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egli anni Settanta e all’inizio degli anni Ottanta il marchio Levi’s era così affermato
a livello mondiale che nell’Unione Sovietica e negli altri Paesi dell’Europa orientale i giovani del posto domandavano ai turisti americani se erano disposti a vendere i propri jeans Levi’s. Negli anni Novanta, però, le cose cambiarono. Nel 1990 il 31% dei jeans
venduti nel mercato statunitense erano della Levi’s, ma nel 1998 la percentuale si era quasi
dimezzata, scendendo al 16.9%. Oggi i giovani non vogliono più indossare jeans della stessa
marca scelta dai loro genitori. Che cosa è successo in un arco di tempo così breve? Quali
sono state le cause del declino di una marca così famosa a livello mondiale?
Per spiegare questo fenomeno, un testo di marketing deve andare oltre un’attenta esposizione dei concetti di base e assumere una prospettiva strategica. Lo scopo di Marketing
management è proprio inserire il lettore in questa prospettiva; un approccio che, in oltre
vent’anni di insegnamento, non ho ritrovato in nessun altro testo di marketing. La prospettiva strategica, introdotta nel Capitolo 3, viene ripresa nei Capitoli 4-12, ed è una caratteristica distintiva di questo libro.
La prospettiva strategica agevola la comprensione della seconda caratteristica distintiva del testo: l’enfasi sui rapidi cambiamenti dovuti ai progressi dell’Information Technology, e in particolare alla diffusione di Internet. A mio parere nessun testo di marketing,
attualmente, riflette in maniera adeguata l’influenza di Internet sull’attività dei marketing
manager. Per trattare questo tema in modo esauriente il libro non dedica un capitolo a sé
alla Rete e al suo impatto sul marketing, ma discute l’influenza dell’Information Technology e di Internet in ogni capitolo. I nomi delle aziende ai cui siti Web si fa riferimento compaiono in blu, per richiamare l’impatto visivo degli “hot link” della Rete; in concomitanza
a questi link, al margine del testo compare anche un’icona che rappresenta la Rete e indica
la possibilità di accedere al sito dell’azienda tramite il booksite di questo libro, all’indirizzo
www.apogeonline.com/libri/00804/allegati/.
Oltre a osservare le trasformazioni dovute ai progressi dell’Information Technology,
questo testo assume un generale orientamento ai settori ad alta tecnologia. Il Capitolo 15 è
interamente dedicato al marketing management dei mercati high-tech. Questa scelta non si
deve solo a una questione geografica, la mia vicinanza alla Silicon Valley, e alle preferenze
delle classi MBA cui insegno a Berkeley. Parlando con gli studenti di vari atenei, ho avuto
modo di constatare che molti giovani sono interessati a una carriera nei settori del software,
delle biotecnologie, dei semiconduttori, o di altri settori basati sulla tecnologia. I principi
di marketing sono identici per tutti i settori, ma alcune caratteristiche distintive dei mercati
high-tech (quali la compressione del ciclo di vita del prodotto) comportano delle differenze
peculiari nell’attività di un marketing manager.
L’orientamento alla tecnologia viene ulteriormente rafforzato da uno studio progressivo sul settore dei personal computer (PC). Nel Capitolo 2 viene fornita un’introduzione a
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questo settore, quale background per svolgere gli esercizi applicativi proposti alla fine di
tutti i capitoli successivi. La sezione degli esercizi applicativi costituisce un’altra caratteristica distintiva del testo, che non si limita a porre delle domande alla fine di ogni capitolo,
ma affronta un’attenta analisi di un settore. La scelta del settore dei PC si deve all’alto livello
tecnologico che gli è proprio, alla sua diffusione nei mercati sia di consumo che industriali
e alla forte influenza di Internet in questo settore (basti pensare alla straordinaria crescita
della Dell Computers, che effettua le vendite essenzialmente tramite il proprio sito Web).
Vorrei sottolineare che in questo testo non vi è alcuna discriminazione nei confronti di
altri settori. Ogni studente troverà informazioni riguardanti il proprio settore di interesse,
sia esso relativo ai beni di consumo, all’high-tech, ai servizi o al marketing industriale (business-to-business).
Ho cercato inoltre di inserire molti esempi tratti da contesti globali. Al marketing globale è dedicato un intero capitolo (Capitolo 16), ma tutto il testo è ricco di esempi che esulano dal mercato statunitense, allo scopo di spiegare al lettore che i mercati sono strettamente
correlati tra loro.
Un’altra caratteristica distintiva di questo libro è il capitolo dedicato alla gestione del
rapporto con il cliente (Capitolo 13). Negli ultimi anni la relazione di lungo periodo con il
cliente è stata oggetto di grande attenzione da parte degli esperti; dalle ricerche è emerso
che è meno costoso e più redditizio mantenere i clienti esistenti piuttosto che cercare di convincerne altri ad allontanarsi dai concorrenti. Un esempio di questa grande attenzione per
la fedeltà del cliente è la crescente diffusione dei programmi fedeltà, dei quali nel testo si
troveranno alcuni esempi.
Oltre alle caratteristiche appena citate, è opportuno aggiungere un’ultima considerazione. Il testo è molto più breve dei comuni manuali di marketing, ma copre tutti gli argomenti principali e aiuta gli studenti a capire perché talvolta il marketing possa rivelarsi così
complicato. Sia i docenti che gli studenti sono esortati a integrare il testo con esempi e ulteriori letture che avvicinino il marketing ai propri interessi specifici, in sintonia con l’attuale
tendenza alla “personalizzazione di massa”. Inoltre, gli studenti possono sfruttare le conoscenze di base acquisite grazie a questo testo per accedere a corsi di marketing più specifici.
Questo libro, per le sue proporzioni e per la flessibilità che offre sia ai docenti che agli
studenti, è consigliato sia per i corsi universitari, sia per i master in Business Administration.
LA STRUTTURA DEL TESTO
Il testo è diviso in quattro parti, delle quali illustro in breve i contenuti. Nella Parte I si fornisce un’introduzione al marketing e al marketing concept; nella Parte II si descrive la strategia di marketing; nella Parte III si osserva il processo decisionale relativo al marketing
mix; nella Parte IV si trattano temi particolari, quali il marketing dei servizi, con riferimento
a tutti gli elementi descritti nei capitoli precedenti.
Grazie a questa struttura è possibile dimostrare l’esigenza di anteporre le decisioni strategiche a quelle tattiche. Non ritengo opportuno affrontare una trattazione, ad esempio, della
determinazione del prezzo prima di aver spiegato agli studenti le relazioni tra il prezzo e il
posizionamento del prodotto, il valore offerto e il segmento obiettivo. In altre parole, i
marketing manager non possono prendere delle decisioni relative al prezzo se non conoscono esattamente la strategia del prodotto. Questa impostazione è una delle caratteristiche principali del libro, che lo distingue dai testi concorrenti. I Capitoli 4-12 riprendono più
volte lo schema riassuntivo che descrive la strategia di marketing, indicando in che punto
si inserisce la trattazione specifica del capitolo; in questo modo, viene ribadita la prospettiva strategica assunta in tutto il testo.
Ed ecco una presentazione più dettagliata dei contenuti del volume.
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Parte I: Il marketing management e l’orientamento al cliente. In questi primi due capitoli si fornisce un’introduzione generale al marketing e alle difficoltà concettuali e applicative di questa disciplina.
Il Capitolo 1, “Il marketing concept”, introduce i concetti di base del marketing: in che
cosa consiste, quali sono le sue finalità, qual è l’importanza dell’orientamento al cliente e
ai concorrenti e come è possibile risolvere la contrapposizione tra l’orientamento dell’impresa al cliente e l’orientamento del cliente da parte dell’impresa. L’obiettivo principale è
introdurre l’importanza dell’orientamento al cliente e al macroambiente nel quale opera
l’impresa.
Il Capitolo 2, “Il marketing manager”, tratta tematiche quali l’organizzazione di marketing, il piano di marketing, i cambiamenti nell’attività del marketing manager e l’influenza
della tecnologia sul marketing management. Questo capitolo introduce il caso integrato relativo al settore dei personal computer, che si incontrerà alla fine di tutti i capitoli successivi.
L’obiettivo principale è offrire una descrizione dell’ambiente organizzativo all’interno del
quale vengono prese le decisioni di marketing.
Parte II: Lo sviluppo di una strategia di marketing. Nei capitoli che rientrano in questa parte si descrive il “retroscena” strategico delle specifiche decisioni prese dai marketing
manager (ad esempio, la determinazione del prezzo di un prodotto). Anche questa scelta
rappresenta una caratteristica distintiva del libro, poiché i suddetti argomenti vengono introdotti prima rispetto ad altri testi.
Il Capitolo 3, “La strategia di marketing”, getta le basi per un quadro strategico che dà
coesione al resto del libro. Tra gli argomenti trattati: lo sviluppo di una strategia di marketing, la differenziazione e il posizionamento del prodotto, la formulazione del valore offerto
dall’impresa, il ciclo di vita del prodotto e la gestione di una linea di prodotti. Ho inserito
in questo capitolo buona parte del materiale tradizionale relativo al prodotto, anticipando la
trattazione di una delle “quattro P” (product, price, place, promotion), per sottolineare le
modalità di inserimento delle decisioni nel contesto strategico generale. L’obiettivo principale è chiarire al lettore quale sia la struttura del testo, fornendo una guida pratica allo sviluppo della strategia di marketing.
Il Capitolo 4, “Le ricerche di mercato” mostra l’importanza della ricerca di mercato per
lo sviluppo di una strategia di marketing. Gli argomenti trattati includono la raccolta dei
dati primari e secondari, le fonti di dati elettroniche, le previsioni e i metodi di elaborazione
delle stime del potenziale di mercato. L’obiettivo principale è sottolineare l’importanza della
ricerca per il marketing management, oltre a fornire alcuni suggerimenti pratici.
Il Capitolo 5, “Il comportamento d’acquisto del consumatore”, affronta il modo in cui
i consumatori effettuano le decisioni d’acquisto e le motivazioni che guidano tali scelte.
Viene inoltre affrontata la segmentazione del mercato, con particolare attenzione per le fonti
di informazioni secondarie. L’obiettivo principale è descrivere l’importanza del comportamento del consumatore per lo sviluppo della strategia di marketing.
Il Capitolo 6, “Il comportamento d’acquisto delle organizzazioni”, mette in rilievo le
differenze tra il comportamento d’acquisto dei consumatori e delle organizzazioni (business-to-business). L’obiettivo principale è introdurre il comportamento d’acquisto industriale, che può essere un argomento del tutto nuovo per molti lettori, e fornire un
background sullo sviluppo delle strategie di marketing rivolte ai clienti aziendali.
Il Capitolo 7, “Struttura di mercato e analisi della concorrenza”, fornisce una metodologia per l’identificazione dei concorrenti e l’analisi della concorrenza, e indica le fonti di
informazioni per queste due attività. Inoltre, vengono introdotte alcune nozioni di base sulla
teoria dei giochi. L’obiettivo principale è offrire agli studenti un metodo concreto per l’individuazione dei concorrenti e lo studio dei loro punti di forza e di debolezza. La teoria dei
giochi non rientra tra gli argomenti normalmente trattati dai testi introduttivi di marketing.
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Parte III: Il marketing mix. In questa parte vengono descritte le decisioni dei marketing manager che risultano direttamente visibili per i clienti. È in questa sede che vengono
trattate le “quattro P”, anche se, come accennato in precedenza, il prodotto è stato già introdotto nel Capitolo 3, nella trattazione della strategia di marketing.
Il Capitolo 8, “Le strategie pubblicitarie e di comunicazione”, descrive il modello di
comunicazione di base e pone l’accento sui cambiamenti dovuti alla rapida diffusione di
Internet. Dopo un riepilogo degli elementi del mix di comunicazione, il capitolo affronta le
decisioni relative alla pubblicità, comprese le campagne pubblicitarie su Web. L’obiettivo
principale è descrivere la comunicazione di marketing integrata e il ruolo della pubblicità
all’interno del mix di comunicazione.
Il Capitolo 9, “I canali di distribuzione”, tratta la struttura e la gestione dei canali di
distribuzione. Vengono trattati inoltre l’utilizzo di Internet quale canale di distribuzione, il
marketing multilivello, il marketing diretto e la vendita al dettaglio presso i supermercati.
L’obiettivo principale è mostrare agli studenti la grande varietà di opzioni di distribuzione
che si presentano oggi alle imprese, e alcuni problemi di management legati ai canali.
Il Capitolo 10, “La vendita mediante personale”, introduce la vendita mediante personale come un ibrido tra comunicazione e distribuzione, e si pone in successione logica con
i Capitoli 8 e 9. Questa tipologia di vendita viene presentata come un canale, ossia un modo
per i clienti per accedere ai prodotti e servizi dell’azienda. Vengono introdotti inoltre i principi di base del sales management (ad esempio la definizione delle quote), ponendo l’accento sull’impatto dell’Information Technology sull’attività degli addetti alle vendite.
L’obiettivo principale è spiegare dove si collochi la vendita mediante personale all’interno
del marketing mix.
Il Capitolo 11, “La determinazione del prezzo”, si concentra sull’importanza del concetto di valore per il cliente, ossia l’importo che i clienti sono disposti a corrispondere per
un prodotto o servizio. Il capitolo descrive le modalità di misurazione e utilizzo del valore
per il cliente per le decisioni relative al prezzo. Vengono trattate inoltre situazioni particolari quali l’EDLP (everyday low pricing) e la concorrenza delle marche del distributore. L’obiettivo principale è far capire agli studenti che le decisioni relative al prezzo possono essere
prese seguendo un metodo sistematico oltre che, come più spesso accade, con un approccio ad hoc.
Il Capitolo 12, “La promozione delle vendite”, tratta gli aspetti principali della promozione delle vendite, quali i vari tipi di promozione, gli obiettivi, le promozioni commerciali e del dettagliante, la definizione del budget e l’utilizzo promozionale di Internet.
L’obiettivo principale è mostrare come la promozione si ponga a complemento del mix di
comunicazione.
Parte IV: Tematiche specifiche di marketing management. In questa parte vengono trattati argomenti di particolare interesse nel marketing del XXI secolo.
Il Capitolo 13, “Il Customer Relationship Management”, rappresenta una caratteristica
distintiva di questo testo. Molto è stato scritto sul concetto di valore del cliente e sulle ripercussioni economiche della fedeltà alla marca; in questo capitolo vengono trattati vari temi
relativi al mantenimento del cliente, tra cui i programmi fedeltà, la personalizzazione di
massa e l’utilizzo dell’Information Technology per la creazione di database sui propri clienti.
L’obiettivo principale, che è peraltro una caratteristica distintiva di questo libro, è porre il
rapporto con il cliente al centro dell’attività di marketing.
Il Capitolo 14, “Il marketing dei servizi”, tratta le caratteristiche distintive dei servizi
e gli aspetti che differenziano il marketing dei servizi da quello dei beni tangibili. Tra gli
argomenti trattati: il modello della qualità del servizio, considerazioni tattiche e strategiche
e l’impatto della tecnologia sui mercati dei servizi, con particolare riferimento ai servizi
finanziari. L’obiettivo principale è descrivere le differenze tra il marketing dei servizi e il
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marketing dei beni tangibili; poiché gran parte dell’economia dei Paesi avanzati si compone
ormai di servizi, è estremamente importante che gli studenti capiscano in cosa differisce il
marketing per questo tipo di imprese.
Il Capitolo 15, “Strategie di marketing per i mercati high-tech”, rappresenta come detto
un’altra componente distintiva di questo testo, e affronta le difficoltà del marketing nei mercati high-tech, caratterizzati da una forte instabilità. Tra gli argomenti trattati: il comportamento del cliente, i nuovi approcci alle strategie di marketing per i mercati high-tech e
considerazioni tattiche specifiche, quali il marketing tramite OEM (original equipment
manufacturer) e VAR (value added reseller). L’obiettivo principale, che peraltro è una caratteristica distintiva del libro, è fornire agli studenti interessati alcune informazioni utili per
una carriera nelle imprese che si basano sulla tecnologia.
Il Capitolo 16, “Il marketing globale”, tratta gli elementi principali della strategia di
marketing globale, incluso il dibattito sul concetto di marketing globale, e si concentra sulle
implicazioni per il marketing mix, i canali di distribuzione (ad esempio le joint venture), la
pubblicità e la determinazione del prezzo (ad esempio i rischi connessi ai tassi di cambio).
L’obiettivo principale è, in una fase di crescente globalizzazione dell’economia, fornire agli
studenti un’introduzione agli aspetti principali del marketing globale.
Il Capitolo 17, “Lo sviluppo di nuovi prodotti”, descrive vari approcci allo sviluppo dei
nuovi prodotti, quali il processo lineare, il rugby approach e il metodo del target dei costi.
Particolare attenzione viene dedicata alle previsioni relative ai nuovi prodotti e a tematiche
nuove, quali la riduzione del time-to-market. Poiché le innovazioni sono essenziali per la
sopravvivenza di qualunque attività, l’obiettivo principale è dare agli studenti un’idea della
complessità dei processi di sviluppo e di introduzione dei nuovi prodotti.
CARATTERISTICHE PEDAGOGICHE
Per agevolare l’esperienza di apprendimento degli studenti, in questo testo sono state utilizzate una serie di caratteristiche pedagogiche.
Obiettivi del capitolo. Ciascun capitolo si apre con una sezione introduttiva, denominata appunto “Gli obiettivi di questo capitolo”, nella quale vengono elencati brevemente gli
argomenti trattati nel corso del capitolo.
Esempi introduttivi. Dopo la presentazione dei principali argomenti trattati nel corso
del capitolo, viene riportato un esempio introduttivo relativo a una situazione reale, che
esemplifica l’applicazione di tali argomenti al processo decisionale di marketing.
Casi dettagliati. In ogni capitolo compare almeno una sezione dal titolo “Il caso di...”,
che si inserisce nel testo mantenendo la continuità della trattazione. Ciascun caso presenta
un esempio dettagliato relativo a un’azienda realmente esistente e mostra l’applicazione
pratica di un concetto di marketing.
Esempi di strategie reali. In tutti i capitoli vengono presentati esempi di strategie di
marketing effettivamente applicate da imprese reali; tali esempi sono indicati da un’apposita icona al margine del testo.
Riferimenti Web. Per ribadire il rapporto tra il materiale trattato e l’Information Technology e aiutare gli studenti ad approfondire gli argomenti esposti, si fa frequente riferimento ai siti Web di imprese e organizzazioni; in tali casi, i nomi delle imprese citate sono
stampati in blu, con un impatto visivo analogo a quello degli hot link della Rete, e al margine del testo compare un’icona che rimanda al booksite di questo libro (www.apogeonline.com/libri/00804/allegati/). Tramite questo sito, gli studenti possono facilmente
accedere ai siti Web delle aziende citate nel testo, e a ulteriori risorse in Rete.
In sintesi. Alla fine di ogni capitolo, la sezione “In sintesi” ripropone i concetti principali trattati nel capitolo.
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Temi di discussione e domande. Dopo la sezione “In sintesi”, vengono poste una serie
di domande che consentono agli studenti di ripassare il materiale appreso nel capitolo e verificarne l’applicabilità a situazioni reali.
Caso integrato. Alla fine di ogni capitolo vi è una sezione denominata “Caso integrato”,
contenente esercizi applicativi relativi al settore dei PC, introdotto nel Capitolo 2.
Letture di approfondimento. La sezione intitolata “Letture di approfondimento”, infine,
contiene una lista di testi di riferimento relativi agli argomenti trattati nel capitolo. I testi
citati sono tratti da fonti sia accademiche che professionali.
RINGRAZIAMENTI
Pur essendo l’unico autore del testo, non avrei potuto realizzare un progetto di queste proporzioni senza l’aiuto e il supporto di molti collaboratori. In primo luogo, ho un debito di
riconoscenza con molti miei colleghi di varie università per la loro influenza sulle mie posizioni in merito al marketing management. Tra questi, Don Lehmann, Mac Hulbert e Bill
Brandt della Columbia University, Al Shocker della Vanderbilt University e Dave Aaker,
Rashi Glazer e Debu Purohit dell’Università di Berkeley. Ringrazio inoltre gli ex studenti
delle università Columbia, Vanderbilt e Berkeley, di varie classi di preparazione professionale e di corsi MBA in tutto il mondo, che mi hanno indotto a un’attenta riflessione sulla
presentazione del materiale e hanno apportato un prezioso contributo con il loro lavoro e le
loro esperienze personali.
Un ringraziamento particolare va anche ai professionisti della Addison Wesley Longman che mi hanno sostenuto e incoraggiato nello sviluppo di questo libro. Ringrazio in particolare il mio primo editor, Anne Smith, che con insistenza e discrezione è riuscita a
convincermi a scrivere il testo. Un ringraziamento analogo va al mio collega e amico Joel
Steckel (NYU), consulting editor di marketing per la Addison Wesley. Ringrazio inoltre
Mike Roche, per i suggerimenti relativi al format e alla produzione, che hanno garantito a
questo testo una forte nota di originalità. Il developmental editor Ann Sass ha dedicato a
questo libro un impegno pari a quello dell’autore stesso: ore ed ore di lettura e critica dei
singoli capitoli, scrematura delle critiche e scelta di commenti che potevano costituire suggerimenti utili per la stesura definitiva.
Ringrazio il mio editor alla Prentice Hall, Leah Johnson, che insieme ai suoi colleghi
Natalie Anderson, Shannon Moore, Bruce Kaplan, John Larkin, John Roberts e Pat Smythe
mi ha aiutato a completare questo progetto, e David M. Andrus (Kansas State University),
Kevin Gwinner (Kansas State University) e Andrew P. Yap (Florida International University) per la preparazione del materiale supplementare.
Ai referee spetta, come è noto, l’ingrato compito di leggere i manoscritti e avanzare
suggerimenti. Ringrazio tutti i referee che hanno lavorato alla realizzazione di questo testo:
Tom Gillpartick, Portland State University
Raj Sisodia, George Mason University
Danny Bellenger, Georgia State
University
Ronald C. Goodstein, Indiana University
Kristiaan Helsen, Hong Kong University
of Science and Technology
Murphy Sewall, University of Connecticut
Charles B. Weinberg, University of British
Columbia
Percy J. Vaughn, Alabama State
University
Ray Andrus, Brigham Young University
Charles Noble, Boston College
Michael d’Amico, University of Akron
Douglas Lincoln, Boise State University
Michael Hutt, Arizona State University
Peter Boatwright, Carnegie Mellon
University
Joseph A. Cote, Washington State
University
Joel Huber, Duke University
William Dillon, Southern Methodist
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Joel Steckel, New York University
Jim Lattin, Stanford University
Carol Bruenau, University of Montana
S. Ram, Thunderbird
Sandy Jap, Massachusetts Institute of
Technology
Jerman Rose, Washington State University
Carol Harvey, Assumption College
Brett Boyle, DePaul University
Ed infine, un ringraziamento speciale per l’affetto e il sostegno dimostrato durante la realizzazione di questo testo va alla mia famiglia, Toby, Jessica e Andrew; a loro dedico quest’opera.
Russell S. Winer
University of California, Berkeley
[email protected]
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L’AUTORE
Russell S. Winer è J. Gary Shansby Professor of Marketing Strategy, Associate Dean for
Academic Affairs e Chair del marketing group presso la Haas School of Business, University of California, Berkeley.
Ha conseguito un B.A. in Economics allo Union College (New York) e un M.S. e un
Ph.D. in Industrial Administration alla Carnegie Mellon University. Ha fatto parte del corpo
docente delle università Columbia e Vanderbilt, e ha insegnato presso il MIT, la Helsinki
School of Economics, la University of Tokyo e l’École Nationale des Ponts et Chausées. È
autore di tre libri (Marketing Management, Analysis for Marketing Planning e Product
Management) e di oltre 50 articoli su diversi argomenti, tra i quali le scelte del consumatore, la metodologia delle ricerche di mercato, la pianificazione di marketing, la pubblicità
e le politiche di prezzo. È editor del Journal of Marketing Research e fa parte del comitato
editoriale del Journal of Marketing, del Journal of Consumer Research e del Journal of Interactive Marketing. È direttore accademico del Fisher Center for the Strategic Use of Information Technology. Ha insegnato in programmi di formazione manageriale in diversi Paesi
ed è academic trustee del Marketing Science Institute.
I CURATORI DELL’EDIZIOE ITALIANA.
Piergiorgio Re, laureato presso la Facoltà di Economia di Torino, è professore associato di
Marketing presso la Facoltà di Economia & Management “L. Einaudi” di Torino e titolare
del corso di Marketing presso la stessa Facoltà.
Fabrizio Mosca, laureato presso la Facoltà di Economia di Torino, dottore di ricerca in
Economia Aziendale presso l’Università Commerciale “L. Bocconi” di Milano, è ricercatore di Economia e Gestione delle Imprese presso la Facoltà di Economia & Management
“L. Einaudi” di Torino ed incaricato del corso di Marketing presso la stessa Facoltà.