giovedì 16 giugno 2016
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TECH
PA
PAG. 16
Svezia
brand activation, marketing eSperienziale
Samsung riconcilia gli adolescenti con il bucato e li
introduce ai lavori domestici con una lavanderia-sala giochi
L'allergia degli adolescenti ai lavori domestici non conosce confini, come gli sforzi dei genitori per abituare i loro
ragazzi a collaborare. Si basa su questo vissuto condiviso
l'iniziativa lanciata da Samsung in Svezia con la collaborazione di DDB Stoccolma: insieme hanno provato a invertire la tendenza grazie a mobile e lavatrici connesse,
ma soprattutto alla voglia di socializzare dei giovani e all’attrazione per le tecnologie innovative.
E' nata così LANdry, lavanderia speciale dotata di lavatrici
Samsung AddWash che si possono attivare dallo smartphone Galaxy S7 e una schiera di postazioni attrezzate
a gaming station nelle quali si può giocare mentre la lavatrice fa il suo lavoro. Sullo smartphone in dotazione a
ogni postazione si può controllare il tempo del lavaggio
rimanente in modo da gestire nel modo migliore le proprie
sessioni di gioco. Il film suggerisce che l’idea ha riscosso
un certo successo, con una fila di ragazzi in attesa per il
loro turno e con sé il sacco del bucato. Adam Fors, Marketing Director di Samsung Nordic, spiega «Le nuove tec-
nologie fanno migliorare la nostra vita quotidiana e oggi
ancora di più, visto che anche gli elettrodomestici bianchi
sono connessi. LANdry è un esperimento per vedere
come le tecnologie possono essere usate in modo utile e
divertente, trasformando in un momento di gioco i lavori
di casa, per i ragazzi o anche per gli adulti». Dopo l'activation di Stoccolma, in un temporary store aperto dal 23
maggio, l'azienda valuterà se portare l’idea anche in altri
paesi. La casa di produzione del video è Camp David, la
regia di Stina Lütz, la post produzione di Mediamonks.
uk
normative, out of home
Transport for London dal mese prossimo vieta le pubblicità che degradano il corpo
Tutte le pubblicità le cui immagini possano creare “problemi di autostima legati al corpo” saranno vietate su tutti
gli spazi – su bus, tram, metro e treni – disponibili sulla
rete di Transport for London gestita dalla municipalità. Il
comunicato della società di trasporti spiega che non sarà
più permessa l’affissione di pubblicità che “possano fare
pressione, in particolare sui giovani, affinché ci si conformi a un fisico irrealista, malsano o suscettibile di creare
problemi di autostima” come quella dell’integratore vitaminico Protein World che lo scorso anno aveva già sollevato numerose lamentele. Gli spazi pubblicitari di TfL
sono tra i più redditizi al mondo, con un giro d’affari stimato in quasi 2 miliardi di euro nei prossimi 8 anni. L’uffi-
cio del sindaco di Londra ha anche chiesto TfL di creare
una commissione in partnership con le concessionarie
Exterion Media e JCDecaux per monitorare l’adesione alle
nuove regole.