Beauty
stregati
da un
profumo
Le fragranze condizionano i nostri
comportamenti. Lo sostengono gli
esperti di marketing olfattivo che hanno
scoperto i segreti per farci stare bene
S
VITA DA CANDELA
La prima regola
è semplice, ma per
nulla banale: quando si
accende una candela
bisogna lasciarla
bruciare almeno
tre ore, il tempo
necessario per far
scaldare la cera
orizzontalmente e in
modo omogeneo.
Accenderla per periodi
più brevi, porta alla
creazione di un foro
profondo al centro:
non si riesce più a
sfruttare la cera ai lati.
Anche la lunghezza
dello stoppino è
importante: per evitare
che produca fumo,
è meglio tagliarlo
in modo che non
superi mai il mezzo
centimetro.
D 142
i può acquistare un’auto o un abito
spinti dal profumo diffuso nel negozio? E trasformare, addirittura, l’attesa nell’anticamera di un dentista
in un momento piacevole semplicemente respirando un odore rilassante? Gli esperti di marketing olfattivo
sono convinti che la risposta sia affermativa. Il loro lavoro, infatti, è quello di creare profumi
capaci di stimolare determinate sensazioni e trovare la tecnologia per diffonderli in modo persistente. «Si comincia
studiando lo spazio e individuando il sistema per diffondere la fragranza, che poi creeremo a seconda delle esigenze»,
spiega Lorenzo Cotti di Integra Fragrances. La sua azienda, con sede a Reggio Emilia, giusto per fare esempi recenti, ha profumato lo store H&M di via del Corso a Roma
con un bouquet vivace, che sa di agrumi e spezie. Ma ha
anche tradotto in versione per l’ambiente Only the Brave
Tattoo, spray di Diesel che avvolge i clienti appena entrano
nel flagship store milanese del designer Renzo Rosso. «In
questo caso il potere del marketing olfattivo è diretto: una
persona sente un profumo nell’aria e se le piace desidera
acquistarlo, come d’impulso. Altre volte il fine ultimo non
è l’acquisto: l’obiettivo delle nostre creazioni è mettere a
proprio agio, rendere piacevole un viaggio in treno, l’attesa in un aeroporto, o cercare di prolungare la sosta in un
supermercato». E se è vero, come sostiene uno studio da
poco pubblicato sulla rivista Science, che percepiamo fino
a un trilione di odori, è chiaro che le potenzialità in questo
settore sono moltissime. Non stupisce quindi che i nonprofumi, cioè tutti quei prodotti che non sono eau de toilette ma rilasciano una fragranza, continuino a uscire dai laboratori cosmetici. Come Eau Fraîche di Biotherm, acqua
freschissima da applicare su tutto il corpo appena fuori dalla doccia per prolungare la sensazione di benessere, energia
e relax. O come le candele: l’ultima di Dsquared2 è Intense
Wood, cero dal design minimal che diffonde l’omonimo
aroma di legni e violetta.
A sinistra, dall’alto in senso orario: Candela Burning Rose
di Byredo (65 euro), Candela Intense Wood di Dsquared2
(39 euro), Profumo Eau Fraîche di Biotherm (50 euro),
Sali da bagno Corine de Farme (corinedefarme.it),
Showergel Jasmine di Korres (qvc.it, 15 euro).
26 APRILE 2014
Foto di Arthur Belebeau/Trunk Archive/Contrasto. Stilli-life Paolo Spinazzè
di Rita Balestriero