spot guide Chris Pressler La miƟca passerella per scendere in spiaggia a Pozo Izquierdo 90 Gran Canaria vento, onde e primavera senza fine Gran Canaria è spesso considerata un ͞conƟnente in miniatura͟ in quanto oīre un sacco di climi diversi ed una grande varietà di paesaggi. Alcuni la chiamano la ͞Mallorca delle Isole Canarie͟, essendoci molƟssimi turisƟ inglesi e tedeschi che si godono il clima caldo per scappare dal freddo pungente dell’inverno a casa loro. Per quanto riguarda il windsurf, essendo su un’isola, c’è grande varietà di condizioni. Il vento è sempre forƟssimo sia a Pozo col wave che a Salinas in acqua piaƩa per il freestyle, free ride e perĮno condizioni da speed alla Bahia de Formas (Arinaga), dove anche i principianƟ possono trovare condizioni adeguate. Testo: Chris Pressler Foto: KersƟn Reiger Non solo Wave a Gran Canaria Nel 1989, Pozo Izquierdo è stata la prima locaƟon dell’arcipelago ad avere un evento internazionale di windsurf. QuesƟ erano ancora i tempi d’oro, quando le macchina si parcheggiavano sullo sterrato di roccia lavica. Niente asfalto, niente spalƟ, niente caīeƩeria con la visuale sulla baia e un vetro a protezione dei 45 nodi di vento, ne piscina. Solo rocce laviche e vento brutale. Qualcosa sarà anche cambiato ma le condizioni sono rimaste invariate. Alcuni local dicono che ora lo swell faccia più faƟca ad entrare nella baia di Pozo dopo la costruzione del grosso porto ad Arinaga. Camminare in equilibrio sui grossi macigni rotolanƟ di lava, senza l’ombra della sabbia, non è proprio così facile, ma ogni volta che riesci ad entrare è un vero e proprio el dorado del saltare. Le session migliori si fanno con la marea calante. In quel momento, infaƫ, l’acqua tra un’onda e l’altra diventa piaƩa, permeƩendoƟ di accelerare al massimo prima di andare ad impaƩare le rampe. Anche se te ne vai dalla zona ventosa, il rumore del vento Ɵ resta nelle orecchie. Il suono dei macigni che rotolano, il Įschiare del vento nelle piccole stradine del villaggio rusƟco, il suono delle ante che sbaƩono contro il muro. Una zona piuƩosto diĸcile, lontana da comfort, ma esaƩamente quello che cercano i windsurĮsƟ hardcore. Gran Canaria però, che è la terza isola più grande delle isole canarie, oīre molƟ altri spot. La maggior parte si trovano nella zona orientale dell’isola, che è la più popolata e secca. Gli spot formano una sorta di collier di perle, partendo dall’aeroporto, poi Vargas, Arinaga, Pozo Izquierdo, Įnendo con El CasƟllo. A Bahia Feliz, la zona turisƟca, la visione cambia completamente. Ci sono molƟssime pizzerie, mercaƟ, hotel e anche qualche spiaggia sabbiosa, infrastruƩure per turisƟ, discoteche, parchi diverƟmento e noleggi macchine. TuƩo è costruito intorno al turismo. Il grande boom turisƟco, infaƫ, è iniziato verso l’inizio degli anni ͚60, quando la zona intorno a Maspalomas ha cominciato a svilupparsi. Il turismo è così diventato la fonte di reddito maggiore per l’isola. I surfer hanno scoperto l’isola per primi negli anni ͚60 e ͚70, con l’arrivo degli hippies. I windsurĮsƟ sono arrivaƟ verso la Įne degli anni ͚70. Il nome più famoso era BũƂrn Dunkerbeck, che ha imparato ogni sua tecnica qui sull’isola, riuscendo poi a guadagnare ben 41 Ɵtoli mondiali nella sua carriera. Nel 1977 è arrivato con i suoi genitori a Gran Canaria, per poi aprire una scuola di windsurf a gesƟone famigliare a Maspalomas. Nel 1981, il dodicenne BũƂrn si 91 GRAN CANARIA Mr C7 e Philip Koster allenava già a Pozo Izquierdo e Vargas. Parecchi altri rider hanno poi intuito il potenziale enorme degli spot windsurĮsƟci della zona, Įnendo per seguire BũƂrn. Vidar e Orũan Jensen, Paolo Ianneƫ, Iballa e Daida Ruano Moreno, Marcos Perez, Dario Oũeda, Jonas Ceballos ed ora anche Philip KƂster, Moritz Mauch e Alessio SƟllrich. MolƟ altri rider di calibro internazionale sono staƟ aƩraƫ dalla qualità delle condizioni, trascorrendo mesi alla volta negli spot della zona, a volte trasferendosi in zona per l’intero inverno per surfare gli spot rocciosi di Gran Canaria. Anzichè andare nella paradisiaca isola tropicale di Maui, hanno optato per una visione più realizzabile con una primavera inĮnita e vento a volontà qui a Gran Canaria. ͞WŽnjŽğƐƚĂƚŽŝŵƉŽƌƚĂŶƟƐƐŝŵŽƉĞƌŵĞ͕ƐƉĞĐŝĂůŵĞŶƚĞƋƵĂŶĚŽ ĞƌŽƉŝĐĐŽůŽ͘>ŞŝŶĨĂƫ ĂǀĞǀŽŝůƉƌŝǀŝůĞŐŝŽĚŝƉŽƚĞƌŵŝĂůůĞŶĂƌĞĞ ƐƵƌĨĂƌĞƉĞƌŽƌĞĞĚŽƌĞĐŽŶǀĞŶƚŽĨŽƚŽŶŝĐŽ͘ďŝƚƵĂƌƐŝĂůǀĞŶƚŽ 92 ĨŽƌƚĞğĨŽŶĚĂŵĞŶƚĂůĞƉĞƌƌŝƵƐĐŝƌĞĂƌĞƐƚĂƌĞŝŶĐŽŶƚƌŽůůŽĂŶĐŚĞ ŝŶƋƵĞůůĞĐŽŶĚŝnjŝŽŶŝ͘YƵĂŶĚŽƐƵƌĮƌĞŐŽůĂƌŵĞŶƚĞĐŽŶϰϬŶŽĚŝ͕ ƵƐĐŝƌĞĐŽŶϮϬƉŽŝƐĞŵďƌĂǀĞƌĂŵĞŶƚĞƵŶĂƉĂƐƐĞŐŐŝĂƚĂ͕ĐŽŵĞ ƌƵďĂƌĞĐĂƌĂŵĞůůĞĂĚƵŶďĂŵďŝŶŽ͘͟ũƂƌŶƵŶŬĞƌďĞĐŬ͘,ĂƉŽŝ ĂŶĐŚĞĂŐŐŝƵŶƚŽ͗͛͞ğƉĞƌžĐŽŵƵŶƋƵĞĚĂƐƚĂƌĞƐĞŵƉƌĞǀŝŐŝůŝ ĞƌĞĂƫ ǀŝ͘dĂŶƟƐƐŝŵŝƌŝĚĞƌ͕ĂŶĐŚĞƉƌŽĨĞƐƐŝŽŶŝƐƟ͕ƐŽŶŽƵƐĐŝƟŝŶ ĂĐƋƵĂĞĮŶŝƟĚĂǀĂŶƟĂůƵŶŬĞƌ͕ŶĞůů͛ĂŶŐŽůŽŝŶďĂƐƐŽĂĚĞƐƚƌĂ ĚĞůůĂďĂŝĂ͕ĚŝƐƚƌƵŐŐĞŶĚŽƚƵƩŽŝůŵĂƚĞƌŝĂůĞĞƌŝĞŵƉŝĞŶĚŽƐŝŝ ƉŝĞĚŝĚŝƐƉŝŶŝĚŝƌŝĐĐŝŽ͘͟ Pozo è sicuramente lo spot più rinomato della zona ed anche dell’intera isola, e perĮno nella scena windsurĮsƟca mondiale per il suo vento nucleare. Questo spot infaƫ è molto esposto anche a varie direzioni e c’è vento quasi ogni giorno dell’anno. Quando poi arrivano anche i grossi swell invernali può capitare che gli spot a nord facciano closeout mentre Pozo riesce a reggere ed è ancora surfabile. Ci sono però un gran numero di spot sull’isola! Si passa dall’acqua piaƩa ad Arinaga, alle comode e divertenƟ condizioni da freeride nella Bahia Feliz, alle onde potenƟ di Vargas, spot dove vive e si allena il campione del mondo Philip KƂster, anche se, quando è a casa, spesso surfa negli spot più infami e problemaƟci della costa nord, che solitamente sono riservaƟ ai surĮsƟ da onda e bodyboarder, tra cui la zona di Galdar, adaƩa solo ai veri esperƟ. Ti conviene munirƟ di ũetski o di un oƫmo obbieƫvo per riuscire a fotografare i pros. Le onde infaƫ possono diventare veramente gigantesche e rompono proprio soƩo a dei burroni di roccia lavica a strapiombo sul mare. Bisogna veramente stare all’occhio. Non arrampicatevi mai sui roccioni troppo vicino all’acqua perchè potreste rischiare di venire fracassaƟ e poi risucchiaƟ nel mezzo dell’AtlanƟco, svanendo senza tracce, come è già successo. Non lasciate materiale in macchina e conviene perĮno lasciarla aperta in modo che non abbiano bisogno di rompere vetri per frugarvici dentro... Durante la nostra permanenza di 3 seƫmane sull’isola a febbraio abbiamo beccato più dell’ 80й di giornate di vento, ma ci siamo dovuƟ spostare un po’ da Pozo in quanto a volte era meglio per la direzione delle onde e del vento. Per riuscire a trovare gli spot adaƫ, abbiamo faƩo aĸdamento sui local. L’altro giorno, Philip KƂster ed Jorge, suo amico e part Ɵme caddy, sono venuƟ a controllare le condizioni a Pozo ma hanno poi optato per uscire a Salinas. Dopo la session Philip ci ha deƩo: “Venite a farci visita a Vargas domaƫna, ne varrà la pena”. Pozo era abbastanza piaƩo e quindi abbiamo deciso di seguire il suo consiglio e guidare verso nord Įno a Vargas. Era una giornata coperta di febbraio e la baia era completamente vuota. Philip stava osservando vicino alla casa dei suoi e mi ha deƩo di armare la 4.7. Abbiamo iniziato a giochicchiare con le onde nell’inside di Vargas. Anche lui aveva la 4.7 ma con un 86 litri. Sembrava veramente che telecomandasse le raĸche e le onde, volando in accelerazione e decollando in cielo, per poi fare manovre pazzesche ed aƩerrarmi a pochi metri di distanza. Quel giorno le onde rompevano veramente vicino a riva, tubando, ed ogni volta che chiudevano si senƟva questo suono basso e cupo, come un ruggito. Gli swell invernali avevano cambiato faccia alla spiaggia di Vargas, ora molto più ripida, e spostando anche il banco di sabbia che mi ricordavo dagli anni precedenƟ. Io ho già dovuto impegnarmi seriamente per riuscire a superare il beachbreak brutale, mentre Philip è entrato senza neanche guardare. Ha chiuso uno dei salƟ più alƟ che abbia visto coi miei occhi, facendo grossi aerial e goyter sui lip pesanƟ dell’inside. Dopo un po’, Philip, Jorge ed io siamo risaliƟ sopravento per andare a surfare un altro spot. Mi hanno deƩo che dovevo vederlo ma di stare aƩento perchè ci sono un sacco di ricci e di rocce semi sommerse. Quel giorno, però, era la giornata ideale per uscirci. Siamo usciƟ fuori per circa un paio di kilometri da riva ed improvvisamente ho visto questa sezione veramente pulita e grossa da dietro, rientrando verso riva. Sembravano anche abbastanza facili da prendere. Il sole era già abbastanza basso ed improvvisamente è apparso un grosso aereo di linea all’orizzonte pallido, mentre noi conƟnuavamo a prendere un’onda dopo l’altra. Questa gemma nascosta si chiama Erizos, e funziona quasi esclusivamente in inverno, quando l’isola viene colpita da grosse mareggiate. Ed io ho avuto la fortuna di condividerci una session con Philip ed Jorge. Quando siamo tornaƟ a riva stava per diventare buio ed ho visto KersƟn in lontananza sulle rocce sopravento, che tornava verso casa KƂster con una piccola pila in mano. Un’altra giornata indimenƟcabile a Gran Canaria. Il numero di oƫmi rider è veramente alto sull’isola. Conviene quindi tener presente che può capitare spesso di condividere session assieme a campioni del mondo, rider di coppa del mondo o local talentuosi, che surfano quegli spot tuƩo l’anno. RispeƩarli è un obbligo, e bisogna quindi non essere aggressivi e rispeƩare le regole. Conviene arrivare sull’isola già Įsicamente allenato, restandoci almeno per due seƫmane, in modo da abituarsi più velocemente alle condizioni veramente estenuanƟ. Noi abbiamo faƩo 3 seƫmane a febbraio ed una a luglio a Gran Canaria, con più dell’ 80 й di giornate di vento, con vele dalla 3,7 alla 5,3 e tavole wave dai 76 agli 82 litri. Per riuscire a fare la session migliore del giorno conviene controllare bene le maree e la direzione prevista del vento. Pozo Winds oīre un oƫmo servizio in merito, anche con una live webcam. Qualora i venƟlatori si fermassero, ci sono comunque un sacco di altre aƫvità da fare tra cui Surf, SUP, nuotare e camminare. Il clima è una delle ragioni per cui abbiamo deciso di venire in questa isola, che è veramente la desƟnazione perfeƩa per qualsiasi Ɵpo di aƫvità all’aperto. A Gran Canaria, come nelle altre isole Canarie, le condizioni metereologiche vengono spesso descriƩe come “eterna primavera”, e la diīerenza massima tra le temperature durante l’anno intero è di 6/8°C. La temperatura media a Gran Canaria è di 18-20°C in inverno e 24-26°C in estate, con picchi occasionali molto più alƟ. È proprio questo il mix perfeƩo di condizioni che rendono la permanenza così rilassante. Anche nella zona interna dell’isola le temperature sono moderate, anche durante i mesi invernali, mentre durante i mesi esƟvi il caldo è sempre sopportabile. Nell’entroterra di questa piccola isola montuosa si possono scoprire posƟ estremamente tranquilli, con paesini caraƩerisƟci e natura incontaminata. PosƟ che risultano diĸcili da trovare nella ben più popolata costa orientale e zona sudorientale. La costa nordoccidentale dell’isola è anche un must da vedere e ci sono molƟ burroni a strapiombo di mille e passa metri che s’inabissano direƩamente nell’ Oceano atlanƟco. Quando poi l’aria è parƟcolarmente tersa, si riesce perĮno a vedere l’alto Pico Teide, di 3700 metri, sull’isola vicina di Tenerife. Centri di windsurf / negozi / informazioni di viaggio (alloggio) ͻ LPWS: Jose organizza vacanze, lezioni (tuƫ i livelli), noleggio (Tabou, JP, Starboard, Severne, Gaastra, Ezzy), e riparazioni. ͻ Pozowinds: Jonas può organizzare tuƩo per voi н34928155009, noleggio macchine e materiale (FanaƟc, Quatro, Goya, Simmer, North), naveƩe, appartamenƟ, lezioni (tuƫ i livelli), SUrf/SUP/Kite. ͻ Cutre: paccheƫ all inclusive, noleggio macchine e materiale da windsurf (WitchcraŌ, F2, Ezzy, LoŌ). ͻ Centro Internacional de Windsurf Pozo Izquierdo: rimessaggio materiale, alloggio (buon prezzo) н34928121400 DireƩamente sullo spot, 14 - 16 Φ /noƩe. Piscina. U Club Mistral a Bahia Feliz (Claus Oepp), grancanariaΛclub-mistral.com, lezioni (tuƫ i livelli), Safari, SUP, agenzia viaggi н34928157158. U Dunkerbeck WindsurĮng Center Gran Canaria Plaza de Hibiscus 2, Playa del Aguşla 35100 San AugusƟn Spain н34 678 893998 / 649 538333. U Marcos Perez marcospereze7Λhotmail.com , н34606329069, tour in SUP. Noleggio macchine Per riuscire ad avere i prezzi migliori conviene fare una prenotazione online. Prendetevi anche un roof rack, perchè ulƟmamente la polizia fa storie se avete troppo materiale in macchina o direƩamente sul teƩo. Se vuoi stare solo a Pozo puoi anche fare a meno della macchina, però ricorda che non c’è nemmeno il bancomat lì. Noleggiare una macchina facilita le cose, con prezzi tra i 15 - 30 Φ / al giorno. Come arrivarci Via aerea con voli charter oppure si riesce anche a trovare qualche buon aīare all inclusive. Via tragheƩo dalla Spagna: hƩp://www.trasmediterranea.es/ (Cadiz- Las Palmas, Gran Canaria), hƩp://www.navieraarmas. com/en/home (Huelva - Las Palmas, Gran Canaria). I collegamenƟ via tragheƩo alle altre isole Canarie partono da Las Palmas o Agaete. Quand’è il periodo migliore per andarci L’alta stagione a Gran Canaria è durante i mesi esƟvi (giugno/ seƩembre) con una garanzia di vento superiore ai 5 beaufort dell’80 й - 90 й. Puoi anche succedere che il vento soĸ senza tregua per 30 giorni di Įla. Pozo e gli altri spot della zona funzionano al massimo durante l’estate perchè gli alisei spirano da nord est. Raramente vengono interroƫ da periodi di Calima, cioè la rovente aria direƩamente dal Sahara che ferma completamente il vento ed incendia l’atmosfera con i suoi 40 e passa gradi. Durante l’estate, però, è diĸcile che faccia vento più a sud di Ketchup (CasƟllo de Romeral). Anche in bassa stagione il vento è notevole, con una percentuale del 40 - 60 й oltre i 4 beaufort, portando Pozo Izquierdo a ben oltre i 200 giorni annuali di vento forte. È anche uno spot ideale per gli amanƟ dell’acqua in generale, specialmente durante i mesi invernali. Le temperature, anche in gennaio o febbraio vanno raramente soƩo i 15°C. Le temperature dell’acqua son comprese tra i 17° - 23° durante l’anno, con picchi di caldo a seƩembre e oƩobre e di freddo 93 GRAN CANARIA autostrade che collegano tuƫ gli spot principali. Ci vuole un sacco di tempo, però, quando si passa per l’entroterra oppure sull’esposta costa occidentale/sudoccidentale dove non ci sono autostrade. In generale bisogna far aƩenzione alle rocce, che spesso sono appena sommerse durante l’alta marea, forƟ correnƟ, onde potenƟ e anche abbastanza inaspeƩate e rispeƩare le regole locali, tenendo poi presente che ci sono ricci ovunque. Costa nord/nordovest: ci sono parecchi spot, che funzionano prevalentemente durante i periodi invernali da oƩobre a marzo. La maggior parte è adaƩa solamente a esperƟ, specialmente Agaete (vicino all’ulƟma rotonda a destra del paese, con una spiaggia rocciosa che funziona con nord est o sud ovest), Galdar Boca Barranco, spiaggia sabbiosa ma piuƩosto insidiosa per le rocce sommerse. Funziona con vento da ovest e sudovest, anche se molto raĸcato perchè passa sopra alla terra, ed anche l’area vicina a San Andres (spot diĸcili, con accessi problemaƟci, enormi rocce scivolose di basalto, un sacco di surĮsƟ. Funziona con venƟ orientali.) Las Palmas (Playa de las Canteras or Sailing Club): lavora più spesso durante i mesi invernali, specialmente con vento da ovest nordovest. tra gennaio e aprile. Conviene portare una muta gamba lunga almeno per l’inverno (2/3mmm) e una licra o shorty per l’estate. Durante le giornate più fredde anche una 3mm manica lunga. Che materiale portare Si può noleggiare praƟcamente qualsiasi materiale per qualsiasi livello, per qualsiasi sport acquaƟco ed è anche acquistabile. Se decidessi di portarƟ del materiale personale, Ɵ conviene prendere una tavola di dimensione intermedia e vele dalla 3,7 alla 5,3 (a seconda del peso), 3,7/4,0/4,2/4,5 e 4,7 sono usate un sacco e tavole tra 70 ed 85 litri. Durante i mesi invernali può essere una buona idea portare anche una 5,0 o 5,3. Se invece preferissi andare a fare un po’ di freeride, raccomandiamo tavole sui 105 - 120 litri e vele 94 tra 6,5 e 8,0 m. Io avevo l’iSonic 107 con la ReŇex 7,8 ed era la combinazione perfeƩa per il vento leggero. Spot (da nord a sud) Gran Canaria è un’isola rotonda e ci sono quindi un sacco di spot in cui gli alisei toccano la costa, come molƟ altri riparaƟ dallo stesso vento. La direzione principale è il nord est degli alisei. A volte può capitare che girino un po’ più da nord o da est o addiriƩura nord ovest. Pozo Izquierdo è lo spot più rinomato e lavora con una grande varietà di condizioni di vento, ma se cerchi condizioni puramente wave, con vento sideshore o perĮno side-oī con lunghe barre, può essere uƟle essere a conoscenza degli altri spot dell’isola. È anche possibile uscire in più spot diversi nello stesso giorno, essendo l’isola piuƩosto piccola e con enormi :inamar: lavora durante la bassa stagione, nei mesi invernali, con vento nordorientale, un sacco di corrente e rocce a sinistra della baia. Lo spot è molto famoso per il kitesurĮng, con una spiaggia sporca e visuale su Las Palmas, dove si può andare a fare un giro all’enorme centro commerciale della Terraza dopo aver surfato. Ojos de Garza (primo paesino dopo l’aeroporto, leggermente più a nord): spiaggia relaƟvamente streƩa sulla destra vicino ad un piccolissimo villaggio, più adaƩa agli esperƟ, con rocce ed una zona militare. Conviene non rompere materiale e stare molto aƩenƟ allo shorebreak che può essere veramente pesante. El Burrero (soƩo a Carrizal): eccellente spot da Slalom e Freeride spot, dove si è disputata anche una tappa del tuor canario di Slalom, funzionando con vento sia da nord - nordest che da sudovest. La spiaggia si trova a sinistra del villaggio di El Burrero. Fare aƩenzione alle rocce ed al lungo molo di roccia. Vargas: l’home spot di Philip KƂster. Esci dall’autostrada a Arinaga da sud o ad Carrizal da nord, non essendoci un’uscita direƩa. È una grossa baia, quasi senza vento nella parte sinistra in quanto riparata da una collina, onde con vento side - side on, grosse rocce, che rendono l’entrata ed uscita piuƩosto diĸcoltose durante l’alta marea. Durante la bassa, invece, c’è la possibilità di avere una spiaggia di sabbia, anche se con forte corrente. La maggior parte dei rider locali vengono da Las Palmas, Camping Playa de Vargas è vicino a distanza di camminata (300 dalla spiaggia), niente negozi, niente ristoranƟ, portaƟ il cibo, stai lontano dalla montagna sulla sinistra, occhio allo shorebreak potente, può capitare che la strada principale verso lo spot sia chiusa ed in quel caso è meglio parcheggiare fuori e portare il materiale a piedi Įno alla zona di windsurf, in mezzo alla spiaggia, piuƩosto che prendersi una multa dalla polizia locale. È anche possibile fare kite a Vargas, in una zona riservata più a destra della baia. Vargas - reef esterno - Erizos (Ricci di mare): è una vera gemma. Il modo migliore per arrivarci è partendo da Vargas e risalendo sopravento. Quando arrivi sul picco sei esaƩamente di fronte alla montagna e c’è la possibilità di fare molƟ turn, o se sei Philip, di fare Goiter, Taka e Shaka più Aerial, tuƩe sulla stessa onda. Bisogna però stare molto aƩenƟ a non farsi frullare nell’inside in quanto il vento è molto più leggero e ci sono rocce completamente coperte da ricci e perĮno delle groƩe dal burrone a strapiombo sul mare. Bahia de Formas (Muelle de Arinaga): acqua piaƩa e choppata per freestyle, freeride, slalom, speed e con bassa marea ideale anche per i principianƟ in quanto c’è una grossa spiaggia di sabbia con qualche piccola roccia. È poi riparata da un molo del porto, un po’ raĸcato, ma si vede anche Pozo soƩovento. Ci si può arrivare in macchina passando sulle piccole strade sterrate tra i campi di pomodori e parcheggiare direƩamente in spiaggia - il vento è un po’ raĸcato specialmente con la bassa marea e c’è un forte odore del depuratore ma è un oƫmo spot per prepararsi ad uscire a Pozo. In spiaggia non c’è ombra, è polverosa e non ci sono infrastruƩure. Durante i mesi invernali i grossi swell da sud possono creare delle ondine divertenƟ nell’inside. Mosca Point (Punta de Gaviotas): più sopravento rispeƩo a Pozo. Parcheggi su una collina da cui hai un’oƫma visuale del point. È un point break e lavora quasi sempre esclusivamente in inverno con condizioni pulite di wavesailing down the line. È uno spot di surf da onda molto popolare e spesso ci sono onde sopra i 2 metri che permeƩono di fare molteplici turn, anche se essendo roccioso richiede oƫme capacità e spesso ci sono solo pro in acqua. Pozo Izquierdo: lo spot principale dell’isola, lavora per tuƩo l’anno (il vento è più forte da maggio a seƩembre, con le onde migliori nel periodo invernale), ed è il migliore con vento costante per gli alisei o venƟ seƩentrionali. Le onde possono diventare anche piuƩosto grosse ed impegnaƟve. All’inizio conviene tenersi sulla sinistra e fare molta aƩenzione con la bassa marea, è tuƩo roccioso, specialmente al bunker ed è diĸcile uscire, specialmente con l’alta marea quando si crea uno shorebreak veramente problemaƟco. Non sempre ci sono onde vere e proprie, più spesso sono condizioni da bumpΘũump, e diĸcilmente uƟlizzerai una vela più grossa della 4.7 durante i mesi esƟvi, ideale per saltare e per il waveriding backside. È possibile anche surfare in frontside ma bisogna sviluppare una tecnica parƟcolare. Il villaggio oīre buone infrastruƩure per i windsurĮsƟ, alcuni shop noleggiano anche il materiale, appartamenƟ, rimessaggio, poi ci sono bar e ristoranƟ, due piccoli supermercaƟ, bus pubblico, però non c’è il bancomat che lo troverete solo verso Vecindaria o El Doctoral. Salinas (Punta de Tenefe): è lo spot subito più a sudest di Pozo, con onde che rompono sopra al reef con trade regolari, con vento quasi side shore, specialmente quando dai quadranƟ seƩentrionali, girando addiriƩura un po’ side oī. Ci si può arrivare direƩamente dall’acqua facendo un downwind da Pozo o in macchina parcheggiando al parcheggio subito successivo. Funziona bene quando a Pozo c’è onda formata o troppo schiacciata dal vento, ed è uno spot per veri esperƟ. Playa del Ingles: onde onshore, con condizioni adaƩe a materiale più grosso durante l’inverno, con venƟ orientali. Punta del Maspalomas: lunga camminata ma con natura incontaminata, funziona durante l’inverno. El Faro de Maspalomas: onde da coppa del mondo durante l’inverno, funziona con vento da ovest o nordovest, porta la tua tavola da surf. Altri posƟ da visitare a Gran Canaria Punta del Cardon (leggermente a nord dell’Aeroclub e pista di Kart GC 500), anche chiamata La Curva: nessuna infrastruƩura, oƫmo spot da freeride e freestyle con est e nord est. Quando il vento entra sideshore, è oƫmo. Cammina sulle dune di Maspalomas, Pozo Bar, El Viento Coīee shop a Pozo, La Ola Bar a Pozo, Playa de las Canteras (spiaggia di 3 km con un sacco di bei bar e ristoranƟ) e Vegueta (Mercado 6.00 - 14.00, Tapas il giovedì noƩe a 2 Φ bevanda н tapa) a Las Palmas, la North Shore di Gran Canaria, la costa occidentale, il bar di Vidar Jensen’s N-44 a Puerto Rico, il Gran Canaria wind Θ Waves FesƟval a luglio, quando i migliori rider al mondo si contendono il Ɵtolo di vincitore di una delle tappe più ambite di PWA, surf da onda a El Faro, le camminate a sud dell’isola nella valle di Mogan, Įno a Gƺigƺi o Roque Nublo nel mezzo dell’isola, aƩraverso la foresta. Cena ad Agaete e Puerto de las Nieves, fai festa a Playa del Ingles (alla discoteca Pacha), il ristorante Samsara a Maspalomas, nuotare a Playa Meloneras, la strada per Fataga, Aqualand a Maspalomas, mangiar pesce a Arguineguin o Puerto de Mogan, relax e nuotate a Puerto de la Aldea. Bahia Feliz (Punta Tarajalillo): Club Mistral, adaƩo a tuƫ i livelli, a volte in inverno c’è anche qualche ondina carina. È un oƫmo posto dove stare, con buone infrastruƩure e perfeƩo per i bambini, con palme in un parco verse, a soli 15 minuƟ da Pozo. Se ci esci con il tuo materiale personale, devi fare solo qualche metro per arrivare in spiaggia. Info: Ɵ muovi velocemente sulle strade se sei sulla costa seƩentrionale da Las Palmas a Agaete o lungo la costa orientale e meridionale, da Las Palmas a Maspalomas mentre più verso ovest a Puerto de Mogan, devi aƩraversare le zone montuose e scoscese della costa occidentale ed i tempi si allungano parecchio, non essendoci autostrade! Playa del Aquila: spot invernale, aĸanco a Side Shore bungalows della famiglia Dunkerbeck Family, oƫmo per freeride e slalom, facile parcheggio, però occhio che a volte il vento può girare più da terra e tagliar fuori nell’inside, rendendo diĸcile il rientro a riva. Studia un po’ la situazione prima di entrare in acqua. A volte c’è anche un grosso shorebreak, ƟeniƟ lontano dai burroni rocciosi sulla destra. Cosa bere e mangiare El CasƟllo de Romeral (nord e sud): onde di qualità con molta corrente, condizioni side oī shore con vento da nord, per esperƟ, specialmente con swell da sud, meglio con marea più alta a causa delle rocce. Ci sono un sacco di bar e ristoranƟ carini nel villaggio. Ketchup (PunƟlla de Caleta): funziona durante i mesi esƟvi ed è l’ulƟmo spot verso sud, con un oƫmo trade da nord est molto regolare, ma non troppo swell. Quando però le onde girano da sud, la situazione cambia radicalmente. Las Burras: spot kite molto rinomato, situato tra Playa del Ingles e San Fernando, alla GC-500 sull’Avenida Europa dal sud, oƫmo parcheggio, cammini soƩo ad un ponte di cemento per arrivare in spiaggia. È buono per il freestyle e freeride con vento orientale o da nord est. Il cibo locale è delizioso, il pesce (Vieũa, Sama, Atun) con le Papas Arrugadas (patate) con la salsa di Moũo, Gambas al Aũillo, Pimientos de Padron (peperoncino verde), formaggio di pecora stagionato o semi stagionato, stufato vegetale, carne di pecora, boccadillos (panini), Chipirones (piccoli calamari), GoĮo, ron de Arucas, TorƟtas de platoon. Ovunque in giro per l’isola ci sono un sacco di supermarket (al Vecindario nello Shopping Center AtlanƟco, Hyperdino o in zona Arinaga). Si può trovare fruƩa fresca, pesce fresco e qualsiasi altra cosa abbia bisogno a oƫmo prezzo. I prezzi ai ristoranƟ sono ok, se vuoi risparmiare un po’ Ɵ puoi mangiare un Bocadillo, o Hamburger di buona qualità. 95