spot guide
Chris Pressler
La miƟca passerella per scendere in spiaggia a Pozo Izquierdo
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Gran Canaria
vento, onde e primavera senza fine
Gran Canaria è spesso considerata un ͞conƟnente in miniatura͟ in quanto oīre un sacco di climi
diversi ed una grande varietà di paesaggi. Alcuni la chiamano la ͞Mallorca delle Isole Canarie͟,
essendoci molƟssimi turisƟ inglesi e tedeschi che si godono il clima caldo per scappare dal freddo
pungente dell’inverno a casa loro. Per quanto riguarda il windsurf, essendo su un’isola, c’è grande
varietà di condizioni. Il vento è sempre forƟssimo sia a Pozo col wave che a Salinas in acqua piaƩa
per il freestyle, free ride e perĮno condizioni da speed alla Bahia de Formas (Arinaga), dove anche i
principianƟ possono trovare condizioni adeguate.
Testo: Chris Pressler
Foto: KersƟn Reiger
Non solo Wave a Gran Canaria
Nel 1989, Pozo Izquierdo è stata la prima locaƟon
dell’arcipelago ad avere un evento internazionale di windsurf.
QuesƟ erano ancora i tempi d’oro, quando le macchina si
parcheggiavano sullo sterrato di roccia lavica. Niente asfalto,
niente spalƟ, niente caīeƩeria con la visuale sulla baia e un
vetro a protezione dei 45 nodi di vento, ne piscina. Solo rocce
laviche e vento brutale. Qualcosa sarà anche cambiato ma le
condizioni sono rimaste invariate. Alcuni local dicono che ora
lo swell faccia più faƟca ad entrare nella baia di Pozo dopo la
costruzione del grosso porto ad Arinaga.
Camminare in equilibrio sui grossi macigni rotolanƟ di lava,
senza l’ombra della sabbia, non è proprio così facile, ma ogni
volta che riesci ad entrare è un vero e proprio el dorado del
saltare. Le session migliori si fanno con la marea calante. In
quel momento, infaƫ, l’acqua tra un’onda e l’altra diventa
piaƩa, permeƩendoƟ di accelerare al massimo prima di andare
ad impaƩare le rampe.
Anche se te ne vai dalla zona ventosa, il rumore del vento
Ɵ resta nelle orecchie. Il suono dei macigni che rotolano, il
Įschiare del vento nelle piccole stradine del villaggio rusƟco,
il suono delle ante che sbaƩono contro il muro. Una zona
piuƩosto diĸcile, lontana da comfort, ma esaƩamente quello
che cercano i windsurĮsƟ hardcore.
Gran Canaria però, che è la terza isola più grande delle isole
canarie, oīre molƟ altri spot. La maggior parte si trovano nella
zona orientale dell’isola, che è la più popolata e secca. Gli spot
formano una sorta di collier di perle, partendo dall’aeroporto,
poi Vargas, Arinaga, Pozo Izquierdo, Įnendo con El CasƟllo. A
Bahia Feliz, la zona turisƟca, la visione cambia completamente.
Ci sono molƟssime pizzerie, mercaƟ, hotel e anche qualche
spiaggia sabbiosa, infrastruƩure per turisƟ, discoteche, parchi
diverƟmento e noleggi macchine. TuƩo è costruito intorno al
turismo.
Il grande boom turisƟco, infaƫ, è iniziato verso l’inizio degli
anni ͚60, quando la zona intorno a Maspalomas ha cominciato
a svilupparsi. Il turismo è così diventato la fonte di reddito
maggiore per l’isola. I surfer hanno scoperto l’isola per primi
negli anni ͚60 e ͚70, con l’arrivo degli hippies. I windsurĮsƟ
sono arrivaƟ verso la Įne degli anni ͚70. Il nome più famoso
era BũƂrn Dunkerbeck, che ha imparato ogni sua tecnica qui
sull’isola, riuscendo poi a guadagnare ben 41 Ɵtoli mondiali
nella sua carriera. Nel 1977 è arrivato con i suoi genitori a
Gran Canaria, per poi aprire una scuola di windsurf a gesƟone
famigliare a Maspalomas. Nel 1981, il dodicenne BũƂrn si
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GRAN CANARIA
Mr C7 e Philip Koster
allenava già a Pozo Izquierdo e Vargas. Parecchi altri rider
hanno poi intuito il potenziale enorme degli spot windsurĮsƟci
della zona, Įnendo per seguire BũƂrn. Vidar e Orũan Jensen,
Paolo Ianneƫ, Iballa e Daida Ruano Moreno, Marcos Perez,
Dario Oũeda, Jonas Ceballos ed ora anche Philip KƂster,
Moritz Mauch e Alessio SƟllrich. MolƟ altri rider di calibro
internazionale sono staƟ aƩraƫ dalla qualità delle condizioni,
trascorrendo mesi alla volta negli spot della zona, a volte
trasferendosi in zona per l’intero inverno per surfare gli spot
rocciosi di Gran Canaria. Anzichè andare nella paradisiaca
isola tropicale di Maui, hanno optato per una visione più
realizzabile con una primavera inĮnita e vento a volontà qui a
Gran Canaria.
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92
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Pozo è sicuramente lo spot più rinomato della zona ed anche
dell’intera isola, e perĮno nella scena windsurĮsƟca mondiale
per il suo vento nucleare. Questo spot infaƫ è molto esposto
anche a varie direzioni e c’è vento quasi ogni giorno dell’anno.
Quando poi arrivano anche i grossi swell invernali può
capitare che gli spot a nord facciano closeout mentre Pozo
riesce a reggere ed è ancora surfabile. Ci sono però un gran
numero di spot sull’isola! Si passa dall’acqua piaƩa ad Arinaga,
alle comode e divertenƟ condizioni da freeride nella Bahia
Feliz, alle onde potenƟ di Vargas, spot dove vive e si allena
il campione del mondo Philip KƂster, anche se, quando è a
casa, spesso surfa negli spot più infami e problemaƟci della
costa nord, che solitamente sono riservaƟ ai surĮsƟ da onda
e bodyboarder, tra cui la zona di Galdar, adaƩa solo ai veri
esperƟ. Ti conviene munirƟ di ũetski o di un oƫmo obbieƫvo
per riuscire a fotografare i pros.
Le onde infaƫ possono diventare veramente gigantesche
e rompono proprio soƩo a dei burroni di roccia lavica a
strapiombo sul mare. Bisogna veramente stare all’occhio. Non
arrampicatevi mai sui roccioni troppo vicino all’acqua perchè
potreste rischiare di venire fracassaƟ e poi risucchiaƟ nel mezzo
dell’AtlanƟco, svanendo senza tracce, come è già successo.
Non lasciate materiale in macchina e conviene perĮno lasciarla
aperta in modo che non abbiano bisogno di rompere vetri per
frugarvici dentro...
Durante la nostra permanenza di 3 seƫmane sull’isola a
febbraio abbiamo beccato più dell’ 80й di giornate di vento,
ma ci siamo dovuƟ spostare un po’ da Pozo in quanto a volte
era meglio per la direzione delle onde e del vento. Per riuscire
a trovare gli spot adaƫ, abbiamo faƩo aĸdamento sui local.
L’altro giorno, Philip KƂster ed Jorge, suo amico e part Ɵme
caddy, sono venuƟ a controllare le condizioni a Pozo ma hanno
poi optato per uscire a Salinas. Dopo la session Philip ci ha
deƩo: “Venite a farci visita a Vargas domaƫna, ne varrà la
pena”. Pozo era abbastanza piaƩo e quindi abbiamo deciso di
seguire il suo consiglio e guidare verso nord Įno a Vargas. Era
una giornata coperta di febbraio e la baia era completamente
vuota. Philip stava osservando vicino alla casa dei suoi e mi
ha deƩo di armare la 4.7. Abbiamo iniziato a giochicchiare
con le onde nell’inside di Vargas. Anche lui aveva la 4.7 ma
con un 86 litri. Sembrava veramente che telecomandasse le
raĸche e le onde, volando in accelerazione e decollando in
cielo, per poi fare manovre pazzesche ed aƩerrarmi a pochi
metri di distanza. Quel giorno le onde rompevano veramente
vicino a riva, tubando, ed ogni volta che chiudevano si senƟva
questo suono basso e cupo, come un ruggito. Gli swell invernali
avevano cambiato faccia alla spiaggia di Vargas, ora molto più
ripida, e spostando anche il banco di sabbia che mi ricordavo
dagli anni precedenƟ. Io ho già dovuto impegnarmi seriamente
per riuscire a superare il beachbreak brutale, mentre Philip
è entrato senza neanche guardare. Ha chiuso uno dei salƟ
più alƟ che abbia visto coi miei occhi, facendo grossi aerial e
goyter sui lip pesanƟ dell’inside. Dopo un po’, Philip, Jorge ed io
siamo risaliƟ sopravento per andare a surfare un altro spot. Mi
hanno deƩo che dovevo vederlo ma di stare aƩento perchè ci
sono un sacco di ricci e di rocce semi sommerse. Quel giorno,
però, era la giornata ideale per uscirci. Siamo usciƟ fuori per
circa un paio di kilometri da riva ed improvvisamente ho visto
questa sezione veramente pulita e grossa da dietro, rientrando
verso riva. Sembravano anche abbastanza facili da prendere. Il
sole era già abbastanza basso ed improvvisamente è apparso
un grosso aereo di linea all’orizzonte pallido, mentre noi
conƟnuavamo a prendere un’onda dopo l’altra. Questa gemma
nascosta si chiama Erizos, e funziona quasi esclusivamente in
inverno, quando l’isola viene colpita da grosse mareggiate. Ed
io ho avuto la fortuna di condividerci una session con Philip ed
Jorge. Quando siamo tornaƟ a riva stava per diventare buio
ed ho visto KersƟn in lontananza sulle rocce sopravento, che
tornava verso casa KƂster con una piccola pila in mano. Un’altra
giornata indimenƟcabile a Gran Canaria.
Il numero di oƫmi rider è veramente alto sull’isola. Conviene
quindi tener presente che può capitare spesso di condividere
session assieme a campioni del mondo, rider di coppa del
mondo o local talentuosi, che surfano quegli spot tuƩo
l’anno. RispeƩarli è un obbligo, e bisogna quindi non essere
aggressivi e rispeƩare le regole. Conviene arrivare sull’isola già
Įsicamente allenato, restandoci almeno per due seƫmane, in
modo da abituarsi più velocemente alle condizioni veramente
estenuanƟ. Noi abbiamo faƩo 3 seƫmane a febbraio ed
una a luglio a Gran Canaria, con più dell’ 80 й di giornate di
vento, con vele dalla 3,7 alla 5,3 e tavole wave dai 76 agli 82
litri. Per riuscire a fare la session migliore del giorno conviene
controllare bene le maree e la direzione prevista del vento.
Pozo Winds oīre un oƫmo servizio in merito, anche con una
live webcam.
Qualora i venƟlatori si fermassero, ci sono comunque un sacco
di altre aƫvità da fare tra cui Surf, SUP, nuotare e camminare.
Il clima è una delle ragioni per cui abbiamo deciso di venire
in questa isola, che è veramente la desƟnazione perfeƩa per
qualsiasi Ɵpo di aƫvità all’aperto. A Gran Canaria, come nelle
altre isole Canarie, le condizioni metereologiche vengono
spesso descriƩe come “eterna primavera”, e la diīerenza
massima tra le temperature durante l’anno intero è di 6/8°C.
La temperatura media a Gran Canaria è di 18-20°C in inverno
e 24-26°C in estate, con picchi occasionali molto più alƟ. È
proprio questo il mix perfeƩo di condizioni che rendono la
permanenza così rilassante. Anche nella zona interna dell’isola
le temperature sono moderate, anche durante i mesi invernali,
mentre durante i mesi esƟvi il caldo è sempre sopportabile.
Nell’entroterra di questa piccola isola montuosa si possono
scoprire posƟ estremamente tranquilli, con paesini
caraƩerisƟci e natura incontaminata. PosƟ che risultano
diĸcili da trovare nella ben più popolata costa orientale e zona
sudorientale. La costa nordoccidentale dell’isola è anche un
must da vedere e ci sono molƟ burroni a strapiombo di mille
e passa metri che s’inabissano direƩamente nell’ Oceano
atlanƟco. Quando poi l’aria è parƟcolarmente tersa, si riesce
perĮno a vedere l’alto Pico Teide, di 3700 metri, sull’isola vicina
di Tenerife.
Centri di windsurf / negozi /
informazioni di viaggio (alloggio)
ͻ LPWS: Jose organizza vacanze, lezioni (tuƫ i livelli), noleggio
(Tabou, JP, Starboard, Severne, Gaastra, Ezzy), e riparazioni.
ͻ Pozowinds: Jonas può organizzare tuƩo per voi
н34928155009, noleggio macchine e materiale (FanaƟc,
Quatro, Goya, Simmer, North), naveƩe, appartamenƟ, lezioni
(tuƫ i livelli), SUrf/SUP/Kite.
ͻ Cutre: paccheƫ all inclusive, noleggio macchine e materiale
da windsurf (WitchcraŌ, F2, Ezzy, LoŌ).
ͻ Centro Internacional de Windsurf Pozo Izquierdo:
rimessaggio materiale, alloggio (buon prezzo) н34928121400
DireƩamente sullo spot, 14 - 16 Φ /noƩe. Piscina.
U Club Mistral a Bahia Feliz (Claus Oepp),
grancanariaΛclub-mistral.com, lezioni (tuƫ i livelli), Safari, SUP,
agenzia viaggi н34928157158.
U Dunkerbeck WindsurĮng Center Gran Canaria
Plaza de Hibiscus 2, Playa del Aguşla
35100 San AugusƟn
Spain н34 678 893998 / 649 538333.
U Marcos Perez marcospereze7Λhotmail.com ,
н34606329069, tour in SUP.
Noleggio macchine
Per riuscire ad avere i prezzi migliori conviene fare una
prenotazione online. Prendetevi anche un roof rack, perchè
ulƟmamente la polizia fa storie se avete troppo materiale in
macchina o direƩamente sul teƩo. Se vuoi stare solo a Pozo
puoi anche fare a meno della macchina, però ricorda che non
c’è nemmeno il bancomat lì. Noleggiare una macchina facilita
le cose, con prezzi tra i 15 - 30 Φ / al giorno.
Come arrivarci
Via aerea con voli charter oppure si riesce anche a trovare
qualche buon aīare all inclusive.
Via tragheƩo dalla Spagna: hƩp://www.trasmediterranea.es/
(Cadiz- Las Palmas, Gran Canaria), hƩp://www.navieraarmas.
com/en/home (Huelva - Las Palmas, Gran Canaria). I
collegamenƟ via tragheƩo alle altre isole Canarie partono da
Las Palmas o Agaete.
Quand’è il periodo migliore per andarci
L’alta stagione a Gran Canaria è durante i mesi esƟvi (giugno/
seƩembre) con una garanzia di vento superiore ai 5 beaufort
dell’80 й - 90 й. Puoi anche succedere che il vento soĸ senza
tregua per 30 giorni di Įla. Pozo e gli altri spot della zona
funzionano al massimo durante l’estate perchè gli alisei spirano
da nord est. Raramente vengono interroƫ da periodi di
Calima, cioè la rovente aria direƩamente dal Sahara che ferma
completamente il vento ed incendia l’atmosfera con i suoi 40
e passa gradi. Durante l’estate, però, è diĸcile che faccia vento
più a sud di Ketchup (CasƟllo de Romeral).
Anche in bassa stagione il vento è notevole, con una
percentuale del 40 - 60 й oltre i 4 beaufort, portando Pozo
Izquierdo a ben oltre i 200 giorni annuali di vento forte. È
anche uno spot ideale per gli amanƟ dell’acqua in generale,
specialmente durante i mesi invernali. Le temperature,
anche in gennaio o febbraio vanno raramente soƩo i 15°C. Le
temperature dell’acqua son comprese tra i 17° - 23° durante
l’anno, con picchi di caldo a seƩembre e oƩobre e di freddo
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GRAN CANARIA
autostrade che collegano tuƫ gli spot principali. Ci vuole
un sacco di tempo, però, quando si passa per l’entroterra
oppure sull’esposta costa occidentale/sudoccidentale dove
non ci sono autostrade. In generale bisogna far aƩenzione
alle rocce, che spesso sono appena sommerse durante l’alta
marea, forƟ correnƟ, onde potenƟ e anche abbastanza
inaspeƩate e rispeƩare le regole locali, tenendo poi presente
che ci sono ricci ovunque.
Costa nord/nordovest: ci sono parecchi spot, che
funzionano prevalentemente durante i periodi invernali
da oƩobre a marzo. La maggior parte è adaƩa solamente
a esperƟ, specialmente Agaete (vicino all’ulƟma rotonda a
destra del paese, con una spiaggia rocciosa che funziona
con nord est o sud ovest), Galdar Boca Barranco, spiaggia
sabbiosa ma piuƩosto insidiosa per le rocce sommerse.
Funziona con vento da ovest e sudovest, anche se molto
raĸcato perchè passa sopra alla terra, ed anche l’area vicina
a San Andres (spot diĸcili, con accessi problemaƟci, enormi
rocce scivolose di basalto, un sacco di surĮsƟ. Funziona con
venƟ orientali.)
Las Palmas (Playa de las Canteras or Sailing Club): lavora
più spesso durante i mesi invernali, specialmente con vento
da ovest nordovest.
tra gennaio e aprile. Conviene portare una muta gamba
lunga almeno per l’inverno (2/3mmm) e una licra o shorty
per l’estate. Durante le giornate più fredde anche una 3mm
manica lunga.
Che materiale portare
Si può noleggiare praƟcamente qualsiasi materiale per
qualsiasi livello, per qualsiasi sport acquaƟco ed è anche
acquistabile. Se decidessi di portarƟ del materiale personale,
Ɵ conviene prendere una tavola di dimensione intermedia e
vele dalla 3,7 alla 5,3 (a seconda del peso), 3,7/4,0/4,2/4,5 e
4,7 sono usate un sacco e tavole tra 70 ed 85 litri.
Durante i mesi invernali può essere una buona idea portare
anche una 5,0 o 5,3. Se invece preferissi andare a fare un po’
di freeride, raccomandiamo tavole sui 105 - 120 litri e vele
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tra 6,5 e 8,0 m. Io avevo l’iSonic 107 con la ReŇex 7,8 ed era
la combinazione perfeƩa per il vento leggero.
Spot (da nord a sud)
Gran Canaria è un’isola rotonda e ci sono quindi un sacco di
spot in cui gli alisei toccano la costa, come molƟ altri riparaƟ
dallo stesso vento. La direzione principale è il nord est degli
alisei. A volte può capitare che girino un po’ più da nord o
da est o addiriƩura nord ovest. Pozo Izquierdo è lo spot più
rinomato e lavora con una grande varietà di condizioni di
vento, ma se cerchi condizioni puramente wave, con vento
sideshore o perĮno side-oī con lunghe barre, può essere
uƟle essere a conoscenza degli altri spot dell’isola.
È anche possibile uscire in più spot diversi nello stesso
giorno, essendo l’isola piuƩosto piccola e con enormi
:inamar: lavora durante la bassa stagione, nei mesi invernali,
con vento nordorientale, un sacco di corrente e rocce a
sinistra della baia. Lo spot è molto famoso per il kitesurĮng,
con una spiaggia sporca e visuale su Las Palmas, dove si può
andare a fare un giro all’enorme centro commerciale della
Terraza dopo aver surfato.
Ojos de Garza (primo paesino dopo l’aeroporto,
leggermente più a nord): spiaggia relaƟvamente streƩa
sulla destra vicino ad un piccolissimo villaggio, più adaƩa
agli esperƟ, con rocce ed una zona militare. Conviene non
rompere materiale e stare molto aƩenƟ allo shorebreak che
può essere veramente pesante.
El Burrero (soƩo a Carrizal): eccellente spot da Slalom
e Freeride spot, dove si è disputata anche una tappa del
tuor canario di Slalom, funzionando con vento sia da nord
- nordest che da sudovest. La spiaggia si trova a sinistra del
villaggio di El Burrero. Fare aƩenzione alle rocce ed al lungo
molo di roccia.
Vargas: l’home spot di Philip KƂster. Esci dall’autostrada
a Arinaga da sud o ad Carrizal da nord, non essendoci
un’uscita direƩa. È una grossa baia, quasi senza vento nella
parte sinistra in quanto riparata da una collina, onde con
vento side - side on, grosse rocce, che rendono l’entrata ed
uscita piuƩosto diĸcoltose durante l’alta marea. Durante
la bassa, invece, c’è la possibilità di avere una spiaggia di
sabbia, anche se con forte corrente.
La maggior parte dei rider locali vengono da Las Palmas,
Camping Playa de Vargas è vicino a distanza di camminata
(300 dalla spiaggia), niente negozi, niente ristoranƟ,
portaƟ il cibo, stai lontano dalla montagna sulla sinistra,
occhio allo shorebreak potente, può capitare che la strada
principale verso lo spot sia chiusa ed in quel caso è meglio
parcheggiare fuori e portare il materiale a piedi Įno alla zona
di windsurf, in mezzo alla spiaggia, piuƩosto che prendersi
una multa dalla polizia locale. È anche possibile fare kite a
Vargas, in una zona riservata più a destra della baia.
Vargas - reef esterno - Erizos (Ricci di mare): è una vera
gemma. Il modo migliore per arrivarci è partendo da Vargas e
risalendo sopravento. Quando arrivi sul picco sei esaƩamente
di fronte alla montagna e c’è la possibilità di fare molƟ turn,
o se sei Philip, di fare Goiter, Taka e Shaka più Aerial, tuƩe
sulla stessa onda. Bisogna però stare molto aƩenƟ a non farsi
frullare nell’inside in quanto il vento è molto più leggero e ci
sono rocce completamente coperte da ricci e perĮno delle
groƩe dal burrone a strapiombo sul mare.
Bahia de Formas (Muelle de Arinaga): acqua piaƩa e
choppata per freestyle, freeride, slalom, speed e con bassa
marea ideale anche per i principianƟ in quanto c’è una grossa
spiaggia di sabbia con qualche piccola roccia. È poi riparata
da un molo del porto, un po’ raĸcato, ma si vede anche Pozo
soƩovento. Ci si può arrivare in macchina passando sulle
piccole strade sterrate tra i campi di pomodori e parcheggiare
direƩamente in spiaggia - il vento è un po’ raĸcato specialmente con la bassa marea e c’è un forte odore del
depuratore ma è un oƫmo spot per prepararsi ad uscire a
Pozo. In spiaggia non c’è ombra, è polverosa e non ci sono
infrastruƩure. Durante i mesi invernali i grossi swell da sud
possono creare delle ondine divertenƟ nell’inside.
Mosca Point (Punta de Gaviotas): più sopravento rispeƩo a
Pozo. Parcheggi su una collina da cui hai un’oƫma visuale del
point. È un point break e lavora quasi sempre esclusivamente
in inverno con condizioni pulite di wavesailing down the line. È
uno spot di surf da onda molto popolare e spesso ci sono onde
sopra i 2 metri che permeƩono di fare molteplici turn, anche
se essendo roccioso richiede oƫme capacità e spesso ci sono
solo pro in acqua.
Pozo Izquierdo: lo spot principale dell’isola, lavora per tuƩo
l’anno (il vento è più forte da maggio a seƩembre, con le
onde migliori nel periodo invernale), ed è il migliore con vento
costante per gli alisei o venƟ seƩentrionali. Le onde possono
diventare anche piuƩosto grosse ed impegnaƟve. All’inizio
conviene tenersi sulla sinistra e fare molta aƩenzione con
la bassa marea, è tuƩo roccioso, specialmente al bunker ed
è diĸcile uscire, specialmente con l’alta marea quando si
crea uno shorebreak veramente problemaƟco. Non sempre
ci sono onde vere e proprie, più spesso sono condizioni da
bumpΘũump, e diĸcilmente uƟlizzerai una vela più grossa della
4.7 durante i mesi esƟvi, ideale per saltare e per il waveriding
backside. È possibile anche surfare in frontside ma bisogna
sviluppare una tecnica parƟcolare. Il villaggio oīre buone
infrastruƩure per i windsurĮsƟ, alcuni shop noleggiano anche
il materiale, appartamenƟ, rimessaggio, poi ci sono bar e
ristoranƟ, due piccoli supermercaƟ, bus pubblico, però non
c’è il bancomat che lo troverete solo verso Vecindaria o El
Doctoral.
Salinas (Punta de Tenefe): è lo spot subito più a sudest di Pozo,
con onde che rompono sopra al reef con trade regolari, con
vento quasi side shore, specialmente quando dai quadranƟ
seƩentrionali, girando addiriƩura un po’ side oī. Ci si può
arrivare direƩamente dall’acqua facendo un downwind da Pozo
o in macchina parcheggiando al parcheggio subito successivo.
Funziona bene quando a Pozo c’è onda formata o troppo
schiacciata dal vento, ed è uno spot per veri esperƟ.
Playa del Ingles: onde onshore, con condizioni adaƩe a
materiale più grosso durante l’inverno, con venƟ orientali.
Punta del Maspalomas: lunga camminata ma con natura
incontaminata, funziona durante l’inverno.
El Faro de Maspalomas: onde da coppa del mondo durante
l’inverno, funziona con vento da ovest o nordovest, porta la
tua tavola da surf.
Altri posƟ da visitare a Gran Canaria
Punta del Cardon (leggermente a nord dell’Aeroclub e
pista di Kart GC 500), anche chiamata La Curva: nessuna
infrastruƩura, oƫmo spot da freeride e freestyle con est e
nord est. Quando il vento entra sideshore, è oƫmo.
Cammina sulle dune di Maspalomas, Pozo Bar, El Viento
Coīee shop a Pozo, La Ola Bar a Pozo, Playa de las Canteras
(spiaggia di 3 km con un sacco di bei bar e ristoranƟ) e
Vegueta (Mercado 6.00 - 14.00, Tapas il giovedì noƩe a
2 Φ bevanda н tapa) a Las Palmas, la North Shore di Gran
Canaria, la costa occidentale, il bar di Vidar Jensen’s N-44 a
Puerto Rico, il Gran Canaria wind Θ Waves FesƟval a luglio,
quando i migliori rider al mondo si contendono il Ɵtolo
di vincitore di una delle tappe più ambite di PWA, surf da
onda a El Faro, le camminate a sud dell’isola nella valle di
Mogan, Įno a Gƺigƺi o Roque Nublo nel mezzo dell’isola,
aƩraverso la foresta. Cena ad Agaete e Puerto de las Nieves,
fai festa a Playa del Ingles (alla discoteca Pacha), il ristorante
Samsara a Maspalomas, nuotare a Playa Meloneras, la
strada per Fataga, Aqualand a Maspalomas, mangiar pesce
a Arguineguin o Puerto de Mogan, relax e nuotate a Puerto
de la Aldea.
Bahia Feliz (Punta Tarajalillo): Club Mistral, adaƩo a tuƫ i
livelli, a volte in inverno c’è anche qualche ondina carina. È un
oƫmo posto dove stare, con buone infrastruƩure e perfeƩo
per i bambini, con palme in un parco verse, a soli 15 minuƟ da
Pozo. Se ci esci con il tuo materiale personale, devi fare solo
qualche metro per arrivare in spiaggia.
Info: Ɵ muovi velocemente sulle strade se sei sulla costa
seƩentrionale da Las Palmas a Agaete o lungo la costa
orientale e meridionale, da Las Palmas a Maspalomas
mentre più verso ovest a Puerto de Mogan, devi aƩraversare
le zone montuose e scoscese della costa occidentale ed i
tempi si allungano parecchio, non essendoci autostrade!
Playa del Aquila: spot invernale, aĸanco a Side Shore
bungalows della famiglia Dunkerbeck Family, oƫmo per
freeride e slalom, facile parcheggio, però occhio che a volte
il vento può girare più da terra e tagliar fuori nell’inside,
rendendo diĸcile il rientro a riva. Studia un po’ la situazione
prima di entrare in acqua. A volte c’è anche un grosso
shorebreak, ƟeniƟ lontano dai burroni rocciosi sulla destra.
Cosa bere e mangiare
El CasƟllo de Romeral (nord e sud): onde di qualità con molta
corrente, condizioni side oī shore con vento da nord, per
esperƟ, specialmente con swell da sud, meglio con marea più
alta a causa delle rocce. Ci sono un sacco di bar e ristoranƟ
carini nel villaggio.
Ketchup (PunƟlla de Caleta): funziona durante i mesi esƟvi
ed è l’ulƟmo spot verso sud, con un oƫmo trade da nord est
molto regolare, ma non troppo swell. Quando però le onde
girano da sud, la situazione cambia radicalmente.
Las Burras: spot kite molto rinomato, situato tra Playa del
Ingles e San Fernando, alla GC-500 sull’Avenida Europa dal sud,
oƫmo parcheggio, cammini soƩo ad un ponte di cemento
per arrivare in spiaggia. È buono per il freestyle e freeride con
vento orientale o da nord est.
Il cibo locale è delizioso, il pesce (Vieũa, Sama, Atun) con le
Papas Arrugadas (patate) con la salsa di Moũo, Gambas al
Aũillo, Pimientos de Padron (peperoncino verde), formaggio
di pecora stagionato o semi stagionato, stufato vegetale,
carne di pecora, boccadillos (panini), Chipirones (piccoli
calamari), GoĮo, ron de Arucas, TorƟtas de platoon.
Ovunque in giro per l’isola ci sono un sacco di supermarket
(al Vecindario nello Shopping Center AtlanƟco, Hyperdino o
in zona Arinaga). Si può trovare fruƩa fresca, pesce fresco e
qualsiasi altra cosa abbia bisogno a oƫmo prezzo.
I prezzi ai ristoranƟ sono ok, se vuoi risparmiare un po’ Ɵ
puoi mangiare un Bocadillo, o Hamburger di buona qualità.
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