20 Latina Il giornale di MARTEDÌ 29 DICEMBRE 2015 Regione Lazio Niente di nuovo: si tratta infatti di varianti evolute dei ceppi che hanno imperve SALUTE I virus dell’influenza arrivano da Il picco di diffusione, il classico “tutti a letto malati”, arriverà soltanto dopo le di LAMBERTO RIDOLFI L’influenza sta arrivando, e quest’anno vien dal mare. Stando agli esperti i virus sono un quartetto. Uno di sarà l’A/H1N1 California; poi avremo l’A/H3N2, noto anche come Svizzera, il virus B/Phuket ed il virus B/Brisbane. In realtà niente di nuovo perchè si tratta di varianti evolute dei ceppi che hanno imperversato gli anni scorsi. Anche i sintomi non cambiano: febbre, mal di gola e raffreddore, dolori articolari, mal di testa, e, in casi più forti, anche vomito e diarrea. Ma l’andamento dell’epidemia per ora è lento ed i medici pensano che il picco di diffusione, “il classico tutti a letto con l’inf luenza” sarà dopo le feste natalizie. Intanto però lo sbarco sul litorale c’è già stato. Secondo i primi dati raccolti dai medici di medicina generale della Fimmg di Roma e del Lazio attualmente nel territorio della Asl Roma D (Ostia Litorale Monteverde) è già stato raggiunto dal virus influenzale ben il 7,8 per mille nei giovani fino a 24 anni e del 5,8 per mille negli adulti fino ai 44 anni. Nei quartieri confinanti e a ridosso dell’Aurelia (Roma E) l’incidenza l’impatto è ancora maggiore con una incidenza totale già del 6.7 per mille. “Dunque occorre non perdere tempo e vaccinarsi – raccomanda Maria Corongiu medico di medicina generale a Ciampino e segretario regionale della Fimmg il maggiore sindacato dei medici di base.- L’invito per altro è rivolto ai piu giovani visto che i medici sentinella stanno notando un progressivo aumento dei casi di influenza per ora sopratutto nella popolazione giovane. Attualmente comunque l’andamento della campagna mostra una maggiore serenità rispetto a stagioni precedenti – aggiunge Corongiu – c’è una più alta adesione della popolazione, si potrebbe dire che abbiamo vaccinato già circa i due terzi dei nostri assistiti destinatari della offerta vaccinale. Secondo le nostre stime stiamo intorno ai 650mila i cittadini del Lazio che si sono vaccinati e siamo ottimisti che si superi la copertura dello scorso anno. Nella scorsa stagione il Lazio ha stentato a raggiungere il 49.5 quando in stagioni precedenti si era arrivati Anche i sintomi non cambiano: febbre e raffreddore TRASPORTI Inquinamento, non si placano le polemiche Sel chiede la programmazione di due settimane di blocco della circolazione di FRANCESCO UNALI* Sulla situazione dello smog a Roma il silenzio natalizio del commissario Tronca e quello del prefetto Gabrielli (mentre è partita ieri l'ennesima due giorni con le targhe alterne) non sembrano sufficienti a sopire proteste e polemiche, né tantomeno la riunione convocata dal ministro dell'Ambiente galletti per mercoledì 30. E per un Ignazio Marino che finisce l'anno con un'ultimo attacco (sull’Huffington post) a chi lo ha mandato via dalla poltrona di sindaco, sono molte altre le voci che si alzano per commentare e stigmatizzare la situazione di una città da giorni assediata dall’aria irrespirabile in centro come in periferia: dagli oppositori di Sel alle associazioni dei consumatori, fino a sindacati e associazioni di categoria, come la Cna, tra i pochi che hanno approvato il provvedimento in corso: "Siamo soddisfatti della decisione del commissario straordinario Francesco Paolo Tronca di promuovere il trasporto pubblico con il Bit giornaliero a 1,50 euro - ha detto il presidente Erino Colombi - Accogliamo favorevolmente anche la revoca del blocco totale del traffico a favore delle targhe alterne per oggi e domani e la volontà manifestata di discutere e condividere con le associazioni di rappresentanza della piccola impresa eventuali misure emergenziali". Non la pensano però allo stesso molti altri come Paolo Cento di Sel che accusa: "A me pare che il governo Renzi sia di fatto inadempiente di fronte all'emergenza smog" e rilancia con richieste precise. "Roma sta diventando la capitale dello smog. Noi chiediamo la programmazione di 2 settimane di blocco della circolazione del traffico privato nella Ztl, la riduzione nel periodo di blocco del costo dei taxi, la triplicazione nella città delle colonnine per le ricariche delle auto elettriche, un piano straordinario del trasporto pubblico". Sulla stessa linea l'Ugl che ha espresso preoccupazione per le condizioni di lavoro dei vigili urbani: "In una città come Roma nessuna misura di alternanza o semplice avvicendamento nell'arco delle sette ore, è stata presa dall'amministrazione e dal Comando, a tutela de personale dipendente, cui nemmeno è concesso indossare mascherine protettive. L'Ugl - prosegue la nota - non perde occasione di rammentare come ai caschi bianchi romani, non vengano riconosciute malattie professionali, sebbene si tratti di una categoria certamente più esposta dei colleghi amministrativi che prestano servizio in ufficio e non certo agli incroci". Ma se la piog- gia tarda ad arrivare e i romani non riescono a rinunciare alle auto il nodo da risolvere resta quello del trasporto pubblico, e del suo potenziamento rimasto finora sulla carta. E' su questo che le associazioni dei consumatori puntano il dito, e in particolare il Codacons che ha annunciato che si rivolgerà al Consiglio di Stato "chiedendo la nomina di un commissario ad actà che si sostituisca all'attuale amministrazione nell'attuazione di un piano di potenziamento del trasporto pubblico. Infatti - afferma il Codacons proprio il famoso piano di potenziamento dei mezzi pubblici della capitale è stato alla base della bocciatura degli incrementi delle tariffe per le strisce blu da parte del Tar del Lazio prima e del Consiglio di Stato nei giorni scorsi". E sul tema del potenziamento dei trasporti è intervenuto polemicamen- te anche l'ex assessore comunale ai Trasporti Stefano Esposito che in un'intervista radiofonica ha smentito la nota dell'Atac con cui si comunicava il potenziamento delle corse del servizio pubblico per il 28 e 29: "Il potenziamento delle corse metro detto da Atac è una balla - ha affermato esposito - perchè la metropolitana è già un miracolo se riesce a far girare tutti i treni previsti a massimo carico e a massimo regime. Poi tutti noi sappiamo che mediamente ce ne sono 7-8 che si fermano, non partono perchè hanno bisogno di manutenzione. Il massimo che si può fare se sono previsti 27 treni è che ne girino veramente 27, il problema è che non lo dicono più. Da quando sono andato via io c'è una disposizione in Atac: non comunicare i problemi. Ho passato i miei 2 mesi e mezzo a litigare per sapere tutti i giorni quanti erano i mezzi che davvero funzionavano e ho fatto fatica a saperlo. Da quando sono andato via io le posso dire con certezza che è stata emanata una direttiva che dice Non si comunica più, poi basta fare 4 telefonate ai macchinisti e loro ti dicono quanti treni girano in realtà. Loro non comunicano più perchè pensano che i problemi si risolvano non raccontandoli. *www.cinquequotidiano.it