0011311-28/04/2016-DGPRE-COD_UO-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE A ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI STATUTO ORDINARIO E SPECIALE COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA SALUTE – NAS Sede Centrale ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE AUTONOME TRENTO E BOLZANO MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO P.S. DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’ U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA, AEREA E DI FRONTIERA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO VI C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E FARMACO VETERINARIO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI UNITA’ DI CRISI MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL TURISMO COMANDO GENERALE CAPITANERIE DI PORTO CENTRALE OPERATIVA CORPO DELLE ENAC DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLA DIFESA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’ CROCE ROSSA ITALIANA REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI” MINISTERO DEI TRASPORTI AZIENDA OSPEDALIERA - POLO UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP) OGGETTO: INFEZIONE DA VIRUS ZIKA – PAPUA NUOVA GUINEA 22 aprile 2016 L’11 marzo 2016, il Dipartimento Nazionale della Salute di Papua Nuova Guinea ha segnalato 6 casi di infezione da virus Zika confermati tramite analisi retrospettiva di campioni prelevati da pazienti con sintomatologia febbrile, nel periodo fra luglio 2014 e marzo 2016. I casi sono stati confermati tramite PCR. Quelli che seguono sono i risultati suddivisi per anno: Non sono stati identificati risultati positivi per virus Zika fra i 64 campioni analizzati nel 2014, 1 campione prelevato durante un focolaio di malaria a Morobe a maggio 2015 (in totale sono stati analizzati 34 campioni), La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 1 2 campioni prelevati durante un focolaio di dengue nella provincia occidentale a dicembre 2015 (in totale sono stati analizzati 21 campioni), e 3 campioni prelevati durante un focolaio di dengue a Kiunga a febbraio 2016 (in totale sono stati analizzati 60 campioni). Nessuno dei pazienti risultati positivi per virus Zika si era recato all’estero prima dell’insorgenza della malattia. Risposte di sanità pubblica E’ stato diramato un comunicato stampa sull’evento per informare il pubblico della situazione, accrescere la consapevolezza e diffondere misure per prevenire le punture di zanzara e la pulizia dei siti dove le zanzare si riproducono. Altri strumenti che sono stati utilizzati per informare il pubblico includono radio, TV, articoli nei quotidiani, e un unico poster per la prevenzione di dengue e Zika. Il Dipartimento Nazionale della Salute ha inoltre realizzato attività dirette di comunicazione per il personale sanitario sulle caratteristiche cliniche dell’infezione da virus Zika e su come rafforzare la sorveglianza dell’infezione da virus Zika, la microcefalia e la Sindrome di Guillain-Barré. Valutazione del rischio dell’OMS Questa segnalazione è importante perché fornisce la prova della circolazione dell’infezione da virus Zika a Papua Nuova Guinea in anni recenti. Sebbene i risultati delle indagini suggeriscano bassi livelli di trasmissione di virus Zika, non può essere esclusa la possibilità del verificarsi di nuovi casi a Papua Nuova Guinea. La valutazione globale del rischio rimane immodificata. Il rischio di diffusione globale del virus Zika in aree dove il vettore competente, le zanzare Aedes, sono presenti è significativo, data l’ampia distribuzione geografica di queste zanzare in varie regioni del mondo. L’OMS continua a monitorare la situazione epidemiologica e a condurre la valutazione del rischio sulla base delle più recenti informazioni disponibili. Raccomandazioni dell’OMS La vicinanza di siti di riproduzione delle zanzare alle abitazioni umane è un fattore di rischio significativo per l’infezione da virus Zika. La prevenzione e il controllo si basano sulla riduzione della riproduzione delle zanzare tramite la riduzione delle fonti (rimozione e modifica dei siti dove si riproducono) e sulla riduzione dei contatti fra zanzare e persone. Ciò può essere ottenuto riducendo il numero dei contenitori di acqua sia naturali che artificiali, che favoriscono lo sviluppo delle larve di zanzara; riducendo la popolazione adulta di zanzare intorno alle comunità a rischio e usando barriere quali zanzariere, chiudendo porte e finestre, usando abiti coprenti e repellenti. Poiché le zanzare Aedes (il principale vettore per la trasmissione) pungono di giorno, si raccomanda che coloro che dormono di giorno, particolarmente i bambini piccoli, i malati e gli anziani, riposino sotto zanzariere, trattate o meno con insetticidi per fornire protezione. Gli zampironi o altri vaporizzatori di insetticida possono anche ridurre la probabilità di essere punti dalle zanzare. Durante i focolai, l’irrorazione aerea con insetticidi può essere effettuata seguendo l'orientamento tecnico fornito dall’OMS per eliminare le zanzare volanti. Insetticidi adeguati (raccomandati dallo Schema di Valutazione sui Pesticidi, a cura dell’OMS) possono essere utilizzati anche come larvicidi per trattare raccoglitori di acqua relativamente grandi, quando tecnicamente indicato. Precauzioni di base per la protezione dalle punture di zanzara dovrebbero essere prese dalle persone che viaggiano in zone ad alto rischio, in particolare le donne in gravidanza. Queste includono l'uso di repellenti, abiti di colore chiaro, camicie a maniche lunghe e pantaloni mentre le stanze devono essere dotate di zanzariere a porte e finestre per evitare l’entrata delle zanzare. La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 2 Sebbene il rischio di trasmissione del virus Zika per via sessuale sia considerato molto limitato, sulla base del principio di precauzione, l'OMS raccomanda quanto segue. - Tutti i pazienti (maschi e femmine) con infezione da virus Zika e i loro partner sessuali (in particolare le donne in stato di gravidanza) dovrebbero essere informati sui potenziali rischi di trasmissione sessuale del virus Zika, sui metodi contraccettivi e sulle pratiche sessuali sicure, e dovrebbero essere loro forniti i preservativi quando possibile. Le donne che hanno avuto rapporti sessuali non protetti e che non desiderino una gravidanza perché preoccupate dell'infezione da virus Zika dovrebbero avere accesso immediato ai servizi di emergenza e consulenza per la contraccezione. - I partner sessuali di donne in gravidanza, che vivono o siano di ritorno da zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika, dovrebbero praticare sesso sicuro o astenersi dall’attività sessuale per tutta la durata della gravidanza. - Poiché la maggior parte delle infezioni da virus Zika è asintomatica: o gli uomini e le donne che vivono in zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika dovrebbero prendere in considerazione l'adozione di abitudini sessuali più sicure o astenersi dall’attività sessuale. o gli uomini e le donne di ritorno da zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika dovrebbero adottare abitudini sessuali più sicure o prendere in considerazione l'astinenza per almeno quattro settimane dopo il ritorno. Indipendentemente da considerazioni riguardanti il virus Zika, l'OMS raccomanda sempre pratiche sessuali più sicure, quale l'uso corretto del preservativo per prevenire l'HIV, altre infezioni sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate. L’OMS non raccomanda il test dello sperma di routine per individuare il virus Zika. L’OMS non raccomanda alcuna restrizione ai viaggi o al commercio con Papua Nuova Guinea in base alle informazioni attualmente disponibili. Tutte le raccomandazioni sono disponibili nel più recente aggiornamento epidemiologico alle pagine: http://www.who.int/csr/don/22-april-2016-zika-png/en/ http://www.who.int/emergencies/zika-virus/en/ Patrizia Parodi IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V * F.to Francesco Maraglino *“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993” La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 3