l ginecologo alle pazienti: "Contro l`influenza il brodo di gallina batte

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l ginecologo alle pazienti: "Contro l'influenza
il brodo di gallina batte i farmaci"
Milano - (Adnkronos Salute) - 'Ode al pollo' dal dottor Semprini, un noto professionista
milanese. Ma il virologo Pregliasco concorda 'a metà' con la tesi: "Anche i medicinali di
automedicazione sono utili se usati bene". E soprattutto: "E' fondamentale stare a riposo"
Milano, 18 ott. (Adnkronos Salute) - "Gallina vecchia fa buon brodo". Tanto buono da
possedere "virtù salvifiche" contro le malattie da raffreddamento che intasano naso,
gola e trachea. Parola di Augusto Enrico Semprini, ginecologo tra i più noti di Milano, che
in vista della stagione influenzale ha scritto alle sue pazienti come gestire e superare al
meglio febbre, tosse e raffreddore.
Ecco la ricetta: "Due mezze tazze di brodo caldo al giorno nei tre giorni di passione" in cui
il virus sferra il suo attacco, si legge nella e-mail inviata dal medico, "daranno un sollievo
immediato con risultati enormemente superiori a quello di qualsiasi altro farmaco
così detto antinfluenzale". Meglio ancora se a finire in pentola è una gallina biologica:
"Anche se vi sembra un gioiello" di marca, promette "risultati gustativi" superiori.
La premessa di Semprini è che l'origine dei malesseri da raffreddamento "in 990 casi su
1.000 è virale", quindi "gli antibiotici non sono di alcun aiuto, non sono attivi sul virus né
possono agevolare il recupero. Non solo: usare anti-infiammatori antipiretici può forse
dare un transitorio senso di benessere, ma allunga i tempi di guarigione indebolendo il
meccanismo con cui l'organismo si difende dalle infezioni". Inoltre, se è vero che "questi
malesseri sono noiosi", ciò "non giustifica provvedimenti incongrui o preoccupazioni
sproporzionate anche quando si sviluppano durante la gravidanza".
Da qui l''Ode al pollo'. Supportata dalla letteratura internazionale, tiene a precisare il
ginecologo: "Il brodo di gallina - spiega Semprini - ha delle specifiche virtù protettive contro
le infezioni delle alte vie respiratorie, perché facilita il reclutamento di cellule
immunocompetenti nelle mucose infiammate". E proprio grazie a questi 'soldati
dell'immunità', l'alimento permette di costruire "un valido vallo di difesa con un costo
limitatissimo e senza effetti collaterali". Affermazione che non nasce solo da "una passione
del vostro dottore che ha madre e nonna mantovane e una famiglia paterna di origine
romagnola" - e dunque ha il brodo di gallina 'nel Dna' - ma che "ha una base scientifica",
assicura il professionista citando un articolo pubblicato nel 2000 sulla rivista 'Chest'.
Il ginecologo milanese tranquillizza le donne in attesa: "La febbre è benefica anche in
gravidanza", garantisce nella mail. Il rialzo della temperatura corporea è infatti "un
meccanismo di difesa dell'organismo, perché al di sopra dei 37,5 gradi centigradi i virus
non riescono a replicarsi".
Ma il virologo Fabrizio Pregliasco concorda 'a metà' con le tesi di Semprini sul brodo: "Si
tratta di un rimedio molto americano, di buon senso e che ha sicuramente una sua
validità". Ma "anche i giusti medicinali di automedicazione sono utili se usati bene, e cioè
per attenuare i sintomi senza alterarli". E soprattutto: per non piegarsi sotto i colpi del virus
"è fondamentale stare a riposo".
"E' importante dunque usarli con equilibrio, in modo da sentirsi meglio, ma da permettere
anche all'infezione di fare il proprio corso" commenta all'Adnkronos Salute l'esperto
dell'università degli Studi di Milano. Quanto al brodo, "fa bene perché è una bevanda
calda, ricca di proteine, e contiene vitamine e nutrienti dotati di una certa azione
riparatrice del danno infiammatorio causato dall'infezione virale". Ma, secondo Pregliasco,
anche antipiretici e antinfiammatori possono essere utili e in caso di pazienti fragili "va
valutata anche l'assunzione di antivirali".
Sul brodo di gallina trova "pro e contro" anche Sara Farnetti, esperta in nutrizione
funzionale. "La tradizione - osserva - ci tramanda dei rimedi, noi dobbiamo prendere quello
che di buono questi rimedi ci insegnano per 'costruire' il mix più efficace". Imparare dalla
tradizione, per reinterpretarla.
E, a proposito di reinterpretazioni, il ginecologo Semprini consiglia anche come preparare
il brodo di gallina. "Quando si vuole produrre un brodo - scrive - la carne deve essere
immersa" completa di pelle "nell'acqua fredda e poi portata a sobbollire per circa un'ora e
mezza. Per un sapore più gradevole, l'aggiunta di un porro o mezza cipolla eventualmente
steccata con chiodi di garofano, una carota, una costa di sedano e due o tre grani di pepe
bianco possono completare l'opera, insieme a un po' di sale da cucina che aiuta
l'estrazione dei principi nutritivi della carne di gallina".
Il risultato è già così "molto nutritivo e altamente digeribile". Ma se i palati più raffinati lo
volessero sgrassare, "basta mettere la pentola sul terrazzo e d'inverno il grasso si
rapprende rapidamente", in modo da poterlo rimuovere o eventualmente conservare "per il
prossimo soffritto per il risotto".
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