0008806-04/04/2016-DGPRE-COD_UO-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE A ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI STATUTO ORDINARIO E SPECIALE COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA SALUTE – NAS Sede Centrale ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE AUTONOME TRENTO E BOLZANO MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO P.S. DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’ U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA, AEREA E DI FRONTIERA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO VI C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E FARMACO VETERINARIO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI UNITA’ DI CRISI MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL TURISMO COMANDO GENERALE CAPITANERIE DI PORTO CENTRALE OPERATIVA CORPO DELLE ENAC DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLA DIFESA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’ CROCE ROSSA ITALIANA REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI” MINISTERO DEI TRASPORTI AZIENDA OSPEDALIERA - POLO UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP) OGGETTO: MICROCEFALIA – Panama e Francia - Martinica Panama 29 marzo 2016 Il 18 marzo 2016, il Punto di contatto nazionale per il RSI di Panama ha notificato al PAHO/OMS un neonato con microcefalia con concomitante encefalocele occipitale e infezione da virus Zika. Il bambino, nato a 31 settimane di gestazione, è deceduto il 17 marzo, a poche ore dalla nascita. L'ecografia, eseguita a 19 settimane di gestazione, ha indicato deficit nello sviluppo del tubo neurale e microcefalia. I campioni prelevati dal cordone ombelicale sono stati raccolti e inviati al laboratorio del Gorgas Medical Institute. È stato rilevato il virus Zika mediante RT-PCR. I campioni della madre del bambino sono risultati negativi al virus. La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 1 Valutazione del rischio dell’OMS Questo è il primo caso di infezione da virus Zika rilevato a Panama in un neonato con microcefalia. Le informazioni attualmente disponibili non sono sufficienti ad escludere la possibilità che la madre si sia infettata in tarda gravidanza. Inoltre, non sono disponibili informazioni su altri potenziali fattori di rischio per microcefalia. Pertanto, allo stato attuale, non è possibile stabilire un legame tra infezione confermata da virus Zika e microcefalia osservata. L'OMS continua a monitorare la situazione epidemiologica e a condurre la valutazione del rischio sulla base delle ultime informazioni disponibili. Francia - Martinica 1 aprile 2016 Il 24 marzo 2016, il Punto di contatto nazionale per il RSI francese ha notificato al PAHO/OMS un feto con concomitante microcefalia e infezione da virus Zika a Matinica. La diagnosi di microcefalia è stata effettuata il 10 marzo, a 22 settimane e un giorno di gravidanza. Il 17 marzo, i campioni del feto sono stati raccolti e testati presso il Centre Hospitalier Universitaire di Martinica a Fort-deFrance: entrambi i campioni, di sangue del feto e di liquido amniotico, sono risultati positivi per infezione da virus Zika mediante PCR. Il 22 marzo, il Centro di Riferimento Nazionale per arbovirus ha confermato l'infezione da virus Zika. Il 7 dicembre, la madre è stata testata e il test sierologico ha confermato l'infezione da flavivirus e alphavirus. Un secondo test sierologico, effettuato il 7 gennaio, ha mostrato anticorpi IgG contro flavivirus e virus Chikungunya, nonché anticorpi IgM contro il virus Zika. Un terzo test sierologico, effettuato l’11 febbraio, ha confermato ancora una volta la presenza di anticorpi IgG contro flavivirus e virus Chikungunya. Questi test forniscono l’evidenza che la madre è risultata positiva al virus Zika. Alla madre si è consigliato di interrompere la gravidanza. Valutazione del rischio dell’OMS Questo è il primo caso di infezione da virus Zika rilevato a Martinica in un feto con microcefalia. Questo report è importante perché offre la documentazione di una possibile infezione da virus Zika in una madre e in un feto. Le informazioni presentate consentono una stima della fase della gravidanza in cui la madre e il feto si sono contagiati. Dimostrano che un feto può essere PCR positivo per virus Zika mesi dopo l'infezione iniziale della madre. Inoltre, questo report fornisce ulteriori evidenze che un'infezione da virus Zika all'inizio della gravidanza possa essere associata ad un aumentato rischio di microcefalia. Ulteriori indagini, tuttavia, saranno richieste per comprendere pienamente il ruolo di un’infezione da virus Zika nello sviluppare anomalie congenite, quali la microcefalia, e per stabilire eventuali collegamenti causali. L'OMS continua a monitorare la situazione epidemiologica e a condurre la valutazione del rischio sulla base delle ultime informazioni disponibili. Raccomandazioni dell’OMS La vicinanza dei siti di riproduzione della zanzara vettore alle abitazioni umane è un fattore di rischio significativo per l'infezione da virus Zika. La prevenzione e il controllo si basano sulla riduzione della riproduzione delle zanzare alla fonte (rimozione e modifica dei siti di riproduzione) e riducendo il contatto tra le zanzare e le persone. Ciò può essere ottenuto riducendo il numero di raccolte d'acqua naturali e artificiali che contengono le larve della zanzara, riducendo le popolazioni di zanzare adulte vicine alle comunità a rischio con barriere quali zanzariere, porte e finestre chiuse, abiti lunghi e repellenti. Dal momento che le zanzare Aedes (il vettore primario della trasmissione) sono zanzare che pungono di giorno, si raccomanda a chi dorme durante il giorno, soprattutto bambini, malati o anziani, di riposare sotto zanzariere trattate con o senza insetticidi. Durante le epidemie, l’irrorazione aerea con insetticidi può essere effettuata seguendo l'orientamento tecnico fornito dall’OMS per eliminare le zanzare volanti. Insetticidi adeguati (raccomandati dallo Schema di Valutazione sui Pesticidi, a cura dell’OMS) possono essere utilizzati anche come larvicidi per trattare raccoglitori di acqua relativamente grandi, quando tecnicamente indicato. Precauzioni di base per la protezione dalle punture di zanzara dovrebbero essere prese dalle persone che viaggiano in zone ad alto rischio, in particolare le donne in gravidanza. Queste includono l'uso di repellenti, abiti di colore chiaro, camicie a maniche lunghe e pantaloni e le stanze devono essere dotate di zanzariere a porte e finestre per evitare alle zanzare di entrare. Sebbene il rischio di trasmissione del virus Zika per via sessuale sia considerato molto limitato, in base a principi di precauzione, l'OMS raccomanda quanto segue: La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 2 - Tutti i pazienti (maschi e femmine) con infezione da virus Zika e i loro partner sessuali (in particolare le donne in stato di gravidanza) dovrebbero essere informati sui potenziali rischi di trasmissione sessuale del virus Zika, sui metodi contraccettivi e sulle pratiche sessuali sicure, e dovrebbero essere loro forniti i preservativi quando possibile. Le donne che hanno avuto rapporti sessuali non protetti e che non desiderino una gravidanza perché preoccupate dell'infezione da virus Zika dovrebbero avere accesso immediato ai servizi di emergenza e consulenza per la contraccezione. - I partner sessuali di donne in gravidanza, che vivono o siano di ritorno da zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika, dovrebbero praticare sesso sicuro o astenersi dall’attività sessuale per tutta la durata della gravidanza. - Poiché la maggior parte delle infezioni da virus Zika è asintomatica: - gli uomini e le donne che vivono in zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika dovrebbero prendere in considerazione l'adozione di abitudini sessuali più sicure o astenersi dall’attività sessuale. - gli uomini e le donne di ritorno da zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika dovrebbero adottare abitudini sessuali più sicure o prendere in considerazione l'astinenza per almeno quattro settimane dopo il ritorno. Indipendentemente da considerazioni riguardanti il virus Zika, l'OMS raccomanda sempre pratiche sessuali più sicure, quale l'uso corretto del preservativo per prevenire l'HIV, altre infezioni sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate. L’OMS non raccomanda il test di routine dello sperma per individuare il virus Zika. L’OMS non raccomanda alcuna restrizione a viaggi o commerci verso Panama, la Francia e i dipartimenti francesi d'oltremare sulla base delle informazioni attuali. Tutte le raccomandazioni sono disponibili nel più recente aggiornamento epidemiologico alle pagine: http://www.paho.org/hq/index.php?option=com_topics&view=article&id=427&Itemid=41484&lang=en http://www.paho.org/hq/index.php?option=com_content&view=article&id=9183&Itemid=41463&lang=en http://www.paho.org/hq/index.php?option=com_docman&task=doc_download&Itemid=&gid=30176&lang=enhttp://www.who.int/whopes/en/ http://www.who.int/countries/usa/en/ Dr.ssa Anna Caraglia IL DIRETTORE DELL’UFFICIO 5 * F.to Francesco Maraglino *“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993” La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 3