ImmunoDOT™ HERPES SIMPLEX VIRUS TYPING IgM Test immunodot per il saggio qualitativo degli anticorpi IgM contro l’Herpes Simplex Virus 1 ed Herpes Simplex Virus 2 nel siero umano. 800-6085 Solo per uso diagnostico in vitro 1. PRINCIPIO DEL METODO Il test è un dosaggio immunoenzimatico. L’analisi avviene grazie ad una strip che è una membrana fissata su un supporto di plastica. La procedura prevede che le strip siano poste in incubazione con il siero dei pazienti diluito. Se presenti,gli anticorpi umani si legano allo/agli specifico/specifici antigeni sulla membrana. Gli anticorpi non legati o in eccesso vengono rimossi mediante lavaggio e le strip vengono quindi incubate con anticorpi di capra coniugati con fosfatasi alcalina diretti verso IgM umane. Il coniugato enzimatico si lega al complesso antigene-anticorpo. Dopo un secondo lavaggio, per rimuovere l’eccesso di coniugato, si aggiunge il substrato. Se presente, l’attività dell’enzima determina lo sviluppo di punti rossi sui cuscinetti della membrana. Il test ImmunoDOT HERPES utilizza proteine ricombinanti per il saggio di HSV IgM tipo 1 e tipo 2. La proteina specifica utilizzata è la Glicoproteina G. 2. REATTIVI, MATERIALI E STRUMENTAZIONE 2.1 Reattivi e materiali forniti nel kit A. STRIP (25) ognuna con 6 dots: Controllo Positivo - HSV 1 Totale - HSV 2 Totale - HSV 1 IgM Specifico - HSV 2 IgM Specifico - Controllo Negativo B. Diluente Campione R1 (liquido e pronto all’uso) pH 6.2-7.6, proteine, stabilizzanti e azoturo di sodio < 0,1% C. Attivatore R2 (liquido e pronto all’uso) Cloruro di sodio e azoturo di sodio < 0,1% D. Coniugato Enzimatico R3 (liquido e pronto all’uso) Anticorpi di capra coniugati con AP diretti verso IgG umane ( catene specifiche pesanti). Tampone pH 6.2-8.5 e stabilizzanti. E. Substrato R4 (liquido e pronto all’uso) NBT/BCIP e azoturo di sodio < 0,1% 2.2 Note Per uso diagnostico in vitro. Non utilizzare i reagenti dopo la data di scadenza, non miscelare reagenti di lotti diversi o reagenti prodotti da altre aziende. Utilizzare acqua deionizzata o distillata per il lavaggio delle strips. Alcuni componenti contengono sodio azide che a contatto con rame o piombo possono produrre azidi metalliche potenzialmente esplosivi. Per lo smaltimento i raccomanda un utilizzo abbondante di acqua. 2.3 Reattivi necessari non forniti nel kit Acqua distillata o deionizzata. 25 Determinazioni Termoblock per le incubazioni o in alternativa una stufa o un termostato. Carta assorbente per asciugare la strip. 2.4 Preparazione dei reattivi Tutti i reagenti sono liquidi e pronti all’uso. Prima dell’uso portare tutti i reagenti a T.A. I reagenti aperti sono stabili fino alla data di scadenza se conservati a +2-8°C. 3. PREPARAZIONE DEL CAMPIONE 3.1 Avvertenze - Utilizzare campioni di Siero. - Il test richiede 50 µL di siero. - Il siero può essere conservato a 2-8°C per 5 giorni. - Il siero può essere congelato a -20°C per lunghi periodi. 4. PROCEDIMENTO Le incubazioni devono essere eseguite ad una temperatura compresa tra 44 e i 47°C. Portare il Termoblock o la stufa o il termostato a 45/46°C. Prelevare dalla confezione 4 cuvette di reazione e dispensare : 2 mL R1 Diluente 2 mL R2 Attivatore Enhancer 2 mL R3 Coniugato 2 mL R4 Substrato Developer Dispensare : 50 µL di siero nella cuvetta di reazione contenente il DILUENTE R1 4.1 Prelevare una STRIP dalla confezione ed immergerla in una provetta contenente acqua distillata per 30/60 secondi. Asciugare su carta assorbente ed immergerla nella cuvetta contenente il siero diluito. Agitare la STRIP per 5/10 volte miscelando bene il diluente con il campione. Lasciare la STRIP immersa nella cuvetta ed incubare per 60/90 minuti a 45/48°C. 4.2 Rimuovere la STRIP e lavare con acqua distillata utilizzando sempre una provetta con acqua distillata pulita, agitare su e giù la STRIP per 5/10 secondi, quindi immergere la STRIP nella cuvetta contenente l’attivatore (Enhancer), agitare per 5/10 secondi ed incubare per 5 minuti a 45/48°C. 4.3 Rimuovere la STRIP e lavare con acqua distillata utilizzando sempre una provetta con acqua distillata pulita, agitare su e giù Pag. 1/2 la STRIP per 5/10 secondi, quindi immergere la STRIP nella cuvetta contenente il coniugato, agitare per 5/10 secondi ed incubare per 30/40 minuti a 45/48°C. 4.4 Rimuovere la STRIP e lavare con acqua distillata utilizzando sempre una provetta con acqua distillata pulita, agitare su e giù la STRIP per 5/10 secondi e lasciarla immersa per 5 minuti. Rimuovere la STRIP dalla provetta contenente acqua distillata ed immergerla nella cuvetta contenente il substrato (DEVELOPER), agitare per 5/10 secondi ed incubare per 5 minuti a 45/48°C. 4.5 Rimuovere la STRIP e lavare con acqua distillata utilizzando sempre una provetta con acqua distillata pulita, agitare su e giù la STRIP per 5/10 secondi. Rimuovere la STRIP dalla provetta contenente acqua distillata, asciugarla su carta assorbente ed interpretare i risultati. I risultati già visibili immediatamente, saranno sempre più netti man mano che la STRIP si asciuga. Per una corretta interpretazione dei Borderline o dei Positivi è indispensabile che la strip sia perfettamente asciutta. 5 Interpretazione dei risultati Positivo Basso: un punto facilmente visibile al centro del DOT il cui perimetro esterno si presenta bianco o grigio chiaro. Fortemente Positivo, Reattivo: un punto facilmente visibile, netto, colorato quasi come il controllo positivo. Negativo: nessun punto visibile o visibile con estrema difficoltà, va interpretato come negativo. INTERPRETAZIONE NEGATIVO HSV TIPO 1 HSV TIPO 2 HSV TIPO 1&2 HSV POSITIVO TIPIZZAZIONE TOTAL 1 + +O+ TOTAL 2 +O+ + SPECIFIC 1 + + SPECIFIC 2 + + + + - - SCONOSCIUTA ImmunoDOT™ 6 Limiti della Procedura Le prestazioni di questo test non sono stabilite per escludere malattie con sintomi simili, quali: Candida Albicans, Bacteriodes Species, G. Vaginalis, Mobiluncus Species. BIBLIOGRAFIA 1. Nahmias, A., and W. Dowdle. 1968 Antigenic and biologic differences in herpesvirus hominis. Prog. Med. Virol. 10:110-159. 2. Schnewels, K.E. 1962. Serologische untersuchungen zur typendifferenzierung des herpesvirus hominis. Z. Immunitaetsforsch. 124:24.48. 3. Ashley, R.L., and A Wald. 1999. Genital herpes: review of the epidemic and potential use of type-specific serology. Clin. Microbiol. Rev.12(1): 1-8. 4. Brown, Z. A., J.K. Benedetti, D.H. Watts, S. Selke, S. Berry, R. Ashley, and L. Corey. 1995. 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Risultato Negativo Un campione è negativo per uno specifico anticorpo se nessun dot specifico per un dato antigene è colorato o debolmente colorato. 5.3 Tutti i risultati di questo test devono essere correlati con la storia clinica, i dati epidemiologici e altri dati a disposizione del medico per la valutazione del paziente. 5.4 Come per ogni saggio interpretato visivamente, l’intensità del DOT è direttamente correlata alla precisione. I DOT scuri sono i più affidabili mentre le colorazioni molto deboli devono essere interpretate come equivoche o borderline. 5.5 La presenza di IgM indica un’infezione in corso o una riattivazione di un HSV latente. Prodotto in U.S.A. Sommario della Procedura 1. Aggiungere 50 μL di siero nella cuvettal #1. 2. Immergere la strip in acqua distillate per 30 - 60 scondi. 3. Inserire la strip nella cuvetta #1, mix, incubare 60-90 min. a 45-48°C 4. Rimuovere la strip, porre in acqua distillata, lavare 5-10 sec. 5. Inserire la strip nella cuvetta #2, mix , Incubare 5 min. a 45-48°C 6. Rimuovere la strip, pore in acqua distillata, lavare 5-10 sec. 7. Inserire la strip nella cuvetta #3, mix, incubare 30-40 min. a 45-48°C 8. Rimuovere la strip, immergerla in acqua distillata per 5 min. 9. Inserire la strip nella cuvetta #4, mix, Incubare 5 min. a 45-48°C 10. Rimuovere la strip, lavare in acqua distillata, asciugare su carta assorbente e leggere i risultati. Pag. 2/2