0024381-19/08/2016-DGPRE-DGPRE-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE A ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI STATUTO ORDINARIO E SPECIALE COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA SALUTE – NAS Sede Centrale ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE AUTONOME TRENTO E BOLZANO MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO P.S. DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’ U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA, AEREA E DI FRONTIERA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO VI C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E FARMACO VETERINARIO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI UNITA’ DI CRISI MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL TURISMO COMANDO GENERALE CAPITANERIE DI PORTO CENTRALE OPERATIVA CORPO DELLE ENAC DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLA DIFESA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’ CROCE ROSSA ITALIANA REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI” MINISTERO DEI TRASPORTI AZIENDA OSPEDALIERA - POLO UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP) OGGETTO: AGGIORNAMENTO SULLA MALATTIA DA VIRUS ZIKA, MICROCEFALIA E SINDROME DI GUILLAIN-BARRE’ Sintesi dal Rapporto dell’OMS del 18 agosto 2016 PRINCIPALI AGGIORNAMENTI (dal 10 agosto al 17 agosto 2016) Paesi e territori che hanno segnalato per la prima volta la trasmissione vettoriale del virus Zika: Bahamas Paesi e territori che hanno segnalato per la prima volta microcefalia e altre malformazioni del sistema nervoso centrale potenzialmente associate con l’infezione da virus Zika: Honduras e Suriname Paesi e territori che hanno segnalato per la prima volta casi di sindrome da Gullain-Barré associati all’infezione da virus Zika: Costa Rica e Guatemala La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 1 Misure operative dell’OMS Regione del Mediterraneo Orientale: l’OMS effettuerà una missione, incluso in Somalia, per valutare il rischio di Zika; l’OMS sta programmando, insieme ai partner, per novembre 2016 un workshop formativo sul Sistema di comando e controllo delle emergenze (Incident Command System) oltre ad un workshop sullo sviluppo di una strategia di sorveglianza e guida per l’identificazione di Zika e altre arbovirosi; l’OMS, nel periodo compreso fra agosto e ottobre, sta implementando tre workshop formativi sulla prevenzione e il controllo delle zanzare Aedes diretti agli entomologi dei vari paesi. ANALISI In generale la valutazione globale del rischio non si è modificata. Il virus Zika continua a diffondersi in aree in cui sono presenti gli insetti vettori competenti. I casi recenti di virus Zika in Africa evidenziano la necessità di comprendere meglio gli aspetti virologici dell’epidemia globale. o Sinora, le epidemie del ceppo asiatico di virus Zika sembrano essere maggiormente associate con le complicazioni neurologiche e congenite rispetto ai casi storicamente segnalati causati dal ceppo africano; tuttavia, essendo pochi i casi conosciuti provocati dal ceppo africano, è possibile che tali complicazioni non siano mai state identificate. Pertanto rimane fondamentale effettuare il sequenziamento degli isolati di Zika, in particolare di quelli provenienti da casi africani, per comprendere se effettivamente c’è stato un cambiamento nelle manifestazioni cliniche dell’infezione da virus Zika dalla prima epidemia identificata nel 2007. Dovrebbero essere considerati prioritari ulteriori studi entomologici (zanzare) nelle aree di nuova infezione per comprendere le dinamiche della trasmissione, fornire informazioni utili per la valutazione del rischio locale, e focalizzare gli interventi di controllo dei vettori, incluso la produzione di messaggi appropriati di promozione della salute. SITUAZIONE 70 paesi e territori hanno segnalato evidenza di trasmissione vettoriale del virus Zika dal 2007 (67 dal 2015): o 53 con un primo focolaio di virus Zika dal 2015 in poi; o 4 paesi con possibile trasmissione endemica o evidenza di trasmissione vettoriale autoctona di infezione da Zika nel 2016; o 13 con evidenza di trasmissione autoctona del virus Zika nel 2015 o in precedenza, in assenza di documentazione di casi nel 2016, o con epidemie terminate; da febbraio 2016, 11 paesi hanno segnalato la trasmissione da persona a persona del virus Zika, probabilmente per via sessuale (Argentina, Canada, Cile, Francia, Germania, Italia, Nuova Zelanda, Perù, Portogallo, Spagna e Stati Uniti d’America); la microcefalia e altre malformazioni del sistema nervoso centrale potenzialmente associate all’infezione da virus Zika o indicative di infezione congenita sono state segnalate in 17 paesi o territori. Quattro di questi 17 paesi hanno segnalato che i casi di microcefalia si sono verificati in neonati di madri in paesi in cui non vi è trasmissione endemica del virus Zika ma con un’anamnesi recente di viaggi in paesi affetti da virus Zika; esiti delle gravidanze con evidenza di laboratorio di possibile infezione da virus Zika negli Stati Uniti d’America: o 16 neonati vivi in totale con difetti congeniti (uno di nuova segnalazione) o 5 aborti in totale con difetti congeniti esiti delle gravidanze con evidenza di laboratorio di possibile infezione da virus Zika nei territori degli Stati Uniti d’America o un neonato vivo in totale con difetti congeniti o un aborto in totale con difetti congeniti La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 2 18 paesi e territori hanno segnalato un aumento dell’incidenza della sindrome di Guillain-Barré (SGB) e/o la conferma di laboratorio dell’infezione da virus Zika fra i casi di SGB; Guinea-Bissau: o sette nuovi casi sono risultati positivi per Zika. I campioni sono stati inviati all’Istituto Pasteur di Dakar (IPD) in Senegal per ulteriori accertamenti. In totale sono stati prelevati 154 campioni dalle isole Bijagos dal personale impegnato nella recente missione effettuata dall’OMS Ufficio Regionale dell’Africa e dai partner. Durante questa missione sono stati prelevati 401 pool di zanzare di cui quattro sono risultati positivi per Zika. Delle zanzare prelevate, l’80% era costituito da Aedes aegypti e Aedes luteocephalus, indicando che l’indice di rischio è elevato; o da aprile 2016 sono stati segnalati cinque casi di microcefalia. Tre casi sono stati segnalati da Oio e due casi da Gabu. Sono attualmente in corso accertamenti su questi casi; o si è ancora in attesa dei risultati del sequenziamento genetico dei quattro casi confermati di Zika inviati il 1° luglio; o a seguito della missione congiunta, l’OMS sta provvedendo all’invio di altri entomologi, epidemiologi ed esperti di laboratorio; sono stati resi disponibili dalle autorità locali kit diagnostici per il virus Zika presso il Laboratorio Centrale di Salute Pubblica a Rio de Janeiro in Brasile e gli atleti sintomatici, i volontari, i turisti e i residenti sono incoraggiati a sottoporsi al test; l’OMS ha preparato raccomandazioni e informazioni su diversi argomenti riguardanti il virus Zika. http://www.who.int/emergencies/zika-virus/en/ http://www.who.int/risk-communication/zika-virus/en/ Patrizia Parodi PER IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V * F.to Patrizia Parodi *“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993” La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 3