Pinocchio incontra il Gatto e la Volpe L`intervento della Fata Turchina

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Scuola dell’Infanzia Paritaria “Beato G. Nascimbeni”
Via Fossà 1, 37010 Castelletto di Brenzone (VR)
Tel. 045.6598480 – Fax 045.6598481
e-mail: [email protected]
Seconda tappa:
Pinocchio incontra il Gatto e la Volpe
L’intervento della Fata Turchina
Premessa
I bambini nell’età prescolare vivono un momento particolarmente favorevole per
l’acquisizione del linguaggio che in pochi anni si arricchisce non solo di nuovi vocaboli, ma
anche nell’abilità dell’uso delle regole sintattiche e grammaticali.
Tali acquisizioni avvengono principalmente per imitazione degli adulti e si interiorizzano
come schemi da utilizzare attraverso l’esercizio stesso.
La scuola dell’Infanzia è chiamata, quindi a creare situazioni stimolanti in contesti ludici che
consentano un sereno utilizzo del linguaggio, una maggiore comprensione dei nuovi
vocaboli conosciuti e un precisarsi delle regole.
Persone coinvolte: Tutti i bambini e le insegnanti.
Spazi: aule, laboratorio, salone.
Tempi: febbraio-marzo
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Il sé e l’altro
1. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con i compagni;
2. Confronta i comportamenti del burattino distinguendo ciò che è bene e male;
3. Sa distinguere gli amici veri da coloro che mirano ad altri fini.
Il corpo in movimento
1. Scopre e conosce la propria corporeità in relazione a se stesso e agli altri;
2. Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del
proprio corpo;
3. Confronta il suo corpo e i suoi movimenti con quelli di Pinocchio;
1. Utilizza il corpo e le sue parti per “ compiere” azioni volute;
Linguaggi, creatività, espressione
1. Sa leggere le varie situazioni di vita
2. Rielabora e riproduce con vari mezzi espressivi i contenuti narrati e le esperienze
condivise;
3. Rivive in forma di gioco simbolico alcune tra le avventure di Pinocchio;
4. Sviluppa interesse per l’ascolto della musica;
5. Sperimenta varie tecniche espressive e creative per realizzare elementi della storia.
1
I discorsi e le parole
1. Ascolta, comprende, comunica;
2. Sviluppa padronanza della lingua italiana, arricchisse e precisa il proprio lessico;
3. Sa esprime il proprio parere, anche diverso, in un contesto socio-culturale nuovo;
4. Memorizza canti e filastrocche;
5. Sa leggere immagini e sequenze relative alla fiaba.
La conoscenza del mondo
1. Sa collocare in sequenza temporale gli eventi della fiaba di Pinocchio;
2. Sa distinguere la fantasia dalla realtà;
3. Individuare caratteristiche e “ambienti di vita” di persone e di animali;
4. Sa raggruppare;
5. È curioso, esplorativo, pone domande, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e
azioni;
6. Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze;
7. Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone, fatti ed esperienze
riferite ad eventi del passato e della vita quotidiana.
8. Sa completare un percorso ritmico
Obiettivi specifici di apprendimento
2-3 anni
Il sé e l’altro
1. Saper comunicare i
propri bisogni;
2. Instaurare rapporti
positivi con adulti e
compagni
Il corpo in movimento
1. Riconoscere e denomi-
nare le principali parti
del corpo;
2. Saper controllare gli
schemi motori generali
4 anni
5 anni
1. Saper comunicare;
2. Saper confrontare i vari
1. Saper comunicare;
2. Saper confrontare i vari
1. Discriminare e
1. Rappresentare lo
comportamenti
rappresentare il sé
coporeo;
2. Maturare competenze
di motricità fine e
globale;
3. Muoversi con destrezza
nell’ambiente e nel
gioco;
4. Saper imitare con il
movimento
Linguaggi, creatività, espressione
1. Osservare,
1. Saper assumere un
sperimentare e
riconoscere tecniche
pittoriche e colori
primari;
2. Accettare di partecipare
al canto ed a giochi
simbolici
I discorsi e le parole
1. Saper verbalizzare
comportamenti
schema corporeo in
modo completo e
strutturato;
2. Maturare competenze
di motricità fine e
globale;
3. Muoversi con destrezza
nell’ambiente e nel
gioco;
4. Imitare l’andatura di
Pinocchio burattino e
altre
1. Drammatizzare una
ruolo in una
drammatizzazione;
2. Disegnare, dipingere,
modellare, dare forma e
colore all’esperienza.
scena del racconto;
2. Disegnare, dipingere,
modellare, dare forma e
colore all’esperienza
1. Saper riassumere a
1. Rievocare gli avveni2
semplici immagini;
2. Saper ascoltare un
breve racconto
La conoscenza del mondo
1. Compiere semplici
2.
3.
raggruppamenti;
Saper determinare
quantità semplici;
Riconoscere i momenti
più significativi
dell’attività scolastica
grandi linee la storia di
Pinocchio;
2. Saper comunicare agli
altri sensazioni ed
emozioni
3. Saper ascoltare con
interesse una
narrazione
menti precedenti della
storia ;
2. Parlare, descrivere,
raccontare, dialogare
con adulti e coetanei;
3. Ascoltare, comprendere
e rielaborare narrazioni
lette
1. Classificare gli oggetti
1. Conoscere le principali
2.
2.
3.
4.
in base alla forma;
Intuire la successione
logico-temporale di
semplici eventi;
Saper formare ed
individuare un insieme;
Saper determinare
quantità
3.
4.
5.
6.
forme geometriche;
Individuare una struttura
ritmica;
Riconoscere e
distinguere la
successione temporale;
Costruire insiemi uguali;
intuire la corrispondenza
tra insiemi;
Intuire la relazione
spaziale “primo/ultimo”;
Percepire la quantità
“uno/pochi/tanti”
Percorso Didattico – Esperienze - Attività
Stimolo iniziale: Visione del DVD del film di Comencini
Iniziare invitando i bambini a ricordare gli episodi precedenti con domande-stimolo: chi
ha costruito Pinocchio? Con che cosa l’ha costruito? Che cosa sentiva mentre
lavorava? Quali attrezzi ha adoperato?...
Facciamo rivedere alcuni attrezzi e constatiamo se il bambino ha memorizzato i loro
nomi.
Proponiamo alcune esperienze percettive e manipolative: mettiamo a disposizione dei
pezzi di legno e della carta vetrata e materiale strutturato. Invitiamo i bambini a
riconoscere il liscio-ruvido e altre percezioni.
Rievochiamo poi l’avventura del teatro di Mangiafuoco.
Proponiamo quindi l’incontro di Pinocchio con il Gatto e la Volpe, attraverso la visione
del DVD: Le avventure di Pinocchio” di Comencini.
Percorsi motori:
1. Andiamo al campo dei miracoli
a)
Alla fine del percorso motorio far seminare in un vaso le monete e in un altro
vaso dei semi. Germoglieranno le monete o i semi? Preparare anche una griglia
di verifica.
b) Far disegnare le successive scene liberamente.
2. Pinocchio e la Fatina
a)
Giochiamo con le forme: Pinocchio, per arrivare dalla Fatina, deve costruire un
percorso di algoritmo con le forme.
b) Dopo il gioco dovrà ricostruirlo su di un foglio rispettando forme e colori.
Proporre la lettura di strutture logiche di sequenze temporali
Proporre delle schede: Chi sarà il primo?
Completa e colora Pinocchio rispettando l’alternanza dei colori (3 anni con 2 colori; 4
anni con 3 colori; 5 anni con 4 colori)
3
-
Lavorare con la cartapesta: preparare il disegno dei volti: fatina, Pinocchio… su cartone,
i bambini li riempiono di cartapesta e una volta asciugati li colorano.
In periodo di carnevale ogni bambino costruirà la maschera di Pinocchio e un
pagliaccio “marionetta”.
Materiali:
Carta, cartoncini e colori vari, forbici, film “Pinocchio” di Comencini, materiale di
psicomotricità, schede logico-matematiche.
Ruolo dell’insegnante
L’insegnante propone, stimola, interviene dove crede opportuno, ascolta e osserva.
Verifica e valutazione
Si osserva il comportamento dei bambini, la partecipazione e il coinvolgimento nelle varie
attività, nel seguire i percorsi proposti, la capacità di esprimersi verbalmente e l’espressione
grafico-pittorica.
Documentazione
Stesura del progetto, cartelloni murali, raccolta degli elaborati
e fotografie.
4
Canti
IL GATTO E LA VOLPE
LA FATA TURCHINA
Rit.:
Fata turchina vieni da me,
ti voglio vicino perché senza di te
mi sento tanto solo, mi sento così triste.
Il tuo sorriso mi dà la felicità.
Non ti fidare del gatto e la volpe,
non ti fidare mai.
Non ti fidare del gatto e la volpe,
Pinocchio ti metti nei guai.
Io sono il gatto,amico di tutti
e non vedo niente.
Io son la volpe, cammino zoppa,
ma tanto intelligente.
Io son Pinocchio, un gran signore.
Gran signore?!
Le mie monete d’oro ecco qua!
Rit.:
Eccomi Pinocchio,
sono vicino a te,
volo giù dal cielo
per stare vicino a te.
Non dire le bugie
perché il naso crescerà.
E un giorno prima o poi,
un bambino tu sarai.
Non ti fidare….
Fata turchina vieni da me…
Caro amico, vieni con noi
al campo dei miracoli.
Le tue monete per magia
diventeranno mille e di più.
Sarò ricco, molto ricco.
Di più!
Voglio venire con voi!
Rit.:
Non ti fidare…
Scava, scava con le tue mani
e nascondi la monetina.
Scava, scava, non ti fermare
e ritorna domattina.
Un albero di zecchini tutto per me!
Solo per te.
Sarò ricco più di un re!
Eccomi Pinocchio,
mi chiami e sono qui.
Lascio la mia stella
per stare vicino a te.
Non fare più capricci
e se bravo tu sarai,
un giorno, prima o poi,
un bambino diventerai,
Fata turchina vieni da me…
…il tuo sorriso mi dà la felicità!
Rit.: Non ti fidare…
Caro amico va a dormire
e tanti sogni d’oro.
Caro amico, che gran fortuna
avere incontrato noi.
Son Pinocchio, molto fortunato!
Grazie a noi!
Grazie amici. Amici miei!
Rit. Non ti fidare…
5
ATTIVITA’
Percorsi motori
1. ANDIAMO AL CAMPO DEI MIRACOLI
Dopo aver riassunto l’episodio di Pinocchio con il Gatto e la Volpe, abbiamo preparato un percorso
accidentato per arrivare al Campo dei Miracoli e poter seminare le monete indisturbati.
Pinocchio, partendo dal Gambero Rosso,
1. passa su un ponte…
2. attraversa un bosco, passando tra gli
alberi…
3. trova uno stagno e deve saltare da un
sasso all’altro…
4. infine deve scavalcare alcuni ostacoli sul
crinale di una montagna per poter seminare le sue
monete d’oro...
… ma: crescerà l’albero di Zecchini d’oro?
Aabbiamo piantato anche dei semi di fagiolo e un bulbo di dalia: vedremo quali germoglieranno e quali no!
Non ci resta che verificare!
Dopo circa un mese…
… la pianta delle dalie è
germogliata, anche quella dei fagioli, ma la pianta dei soldi ancora non si vede! Aspettiamo ancora?
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Dopo circa tre mesi…
… la pianta delle dalie ha messo un
bel fiore, i fiori dei fagioli hanno lasciato il posto a due bei baccelli, la pianta dei soldi ancora non è spuntata: il Gatto e la
Volpe sono proprio due grandi imbroglioni!
2. LA FATA TURCHINA VIENE IN NOSTRO AIUTO…. CERCHIAMO L’AIUTO DELLA FATINA
Ogni volta che si comporta male, Pinocchio trova sempre qualcuno che lo aiuta a tornare sulla
retta via: prima il Grillo Parlante che lo consiglia per il suo bene, poi la Fata Turchina che lo aiuta a
crescere, anche castigandolo (il naso che si allunga).
Pinocchio capisce che senza l’aiuto di queste persone non riesce a crescere, ma non sa come fare,
per questo ogni tanto chiede loro di aiutarlo.
Con questo percorso di forme e colori abbiamo voluto dimostrare che non sempre è facile farsi
aiutare e non sempre siamo disposti a lasciarci aiutare.
I bambini dovevano creare il loro percorso di avvicinamento alla Fata Turchina utilizzando delle
forme geometriche di diversi colori, da collocare secondo un algoritmo (una sequenza) creato da
loro stessi.
Ogni volta che sbagliavano, dovevano fermarsi e correggere il percorso:
ogni errore rappresentava una piccola mancanza che di tanto in tanto ogni bambino, proprio
come Pinocchio, fa nei confronti dei genitori, dei nonni, degli amici, delle maestre…
Ogni tanto, poi, è utile guardarsi indietro per sapere se si è fatto tutto bene…. Solo così si può
arrivare diritti alla meta!
7
Piantumazione dalie per la festa della mamma
Dopo aver fatto il percorso “Andiamo al Campo dei Miracoli” abbiamo pensato di piantare dei fiori
per la festa della mamma, ma siccome i bulbi ci mettono un po’ a germogliare, abbiamo cominciato
per tempo.
La maestra ci ha spiegato cosa sono i bulbi e che da loro nascono delle piante, le dalie, che fanno
bei fiori
Poi ha consegnato un bulbo a ciascun bambino che lo ha piantato per la sua mamma
I piccoli…
come i medi…
e così pure i grandi.
Perla festa della mamma, poi, ogni bambino ha potuto regalare alla sua mamma la piantina che
aveva piantato e curato con tanto amore
Algoritmi di colori
Dopo il percorso che conduceva alla Fata Turchina, i bambini hanno lavorato sul foglio colorando i
Pinocchi secondo un algoritmo, ripetendo così graficamente l’esercizio svolto fisicamente.
I Pinocchi blu hanno lavorato con 4 colori seguendo l’ordine della scrittura…
Elaborato di A.C.
Elaborato di S.R.
8
I Pinocchi Rossi hanno lavorato con 3 colori…
Elaborato di F.C.
Elaborato di M.M.
I Pinocchi gialli, invece, alternando solo 2 colori…
Elaborato di V.B.
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