Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.3d: La Codifica Digitale dei Video Prof. Alberto Postiglione Dipartimento di Scienze della Comunicazione Corso di “Informatica Generale” (AA 07-08) Corso di Laurea in “Scienze della Comunicazione” Università degli Studi di Salerno I VIDEO Curtin 10.5 Ciotti e altri, pag. 20-22 Approfondimenti: Voce “Video” su Wikipedia (o simili) 1 Modificata il 20/11/2007 Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video Codifica dei Video e Un filmato è rappresentato come sequenza di immaginizion e ca fisse (fotogrammi o frames), ciascuno dei quali muni o a C da un corrisponde a un'immagine statica, accompagnata l l e ed z sonoro. en ci e iS d o nt e Noi sappiamo come digitalizzare imtanto le immagini che rt pa i corrispondono ai fotogrammi, D quanto il sonoro. # 3 UD 1.3d Modificata il 20/11/2007 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video Le dimensioni dei file video e Ovviamente il numero di bit impiegati nell'operazione zion e a nic aumenta in funzione di almeno cinque fattori: mu om aC l l de ze griglia che ¾ la sua risoluzione grafica (cioè la dimensione della n ie usiamo per digitalizzare i singoli fotogrammi), Sc i od ¾ L’ampiezza della 'palette' di colori utilizzata (cioè il numero dei nt e m i t colori), r ipa D ¾ il numero di fotogrammi (o frame) per secondo ¾ la lunghezza del filmato, ¾ la qualità del sonoro (ovvero la frequenza di campionatura e la dimensione della quantizzazione). UD 1.3d # 4 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno 2 Modificata il 20/11/2007 Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video Le dimensioni dei file video e ne Una bassa risoluzione grafica rende il filmato quadrettato zio a nic e indistinto mu om aC l l e ed z una 'palette' troppo ristretta rende poco ienrealistici i Sc i d colori visualizzati to n e im rt a p Di un numero troppo basso di frame per secondo produce un filmato 'a scatti' e poco fluido una frequenza di campionatura audio troppo bassa pregiudica la qualità del sonoro. # 5 UD 1.3d Modificata il 20/11/2007 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video Le dimensioni dei file video e i on z ica ¾ di dimensione 640x480 un m o aC ¾ con 30 frames a colori l l de ¾ e con profondità di colore di 3 bytes (RGB e 16 ze Milioni di colori) n ie Sc i occupa complessivamente od nt e 640 x 480 x 30 x 3 =tim27.648.000 bytes r pa Di Un secondo di filmato UD 1.3d # 6 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno 3 Modificata il 20/11/2007 Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video L’acquisizione delle immagini video e ne Nel caso di un televisore analogico con formato PAL, delle zio a nic 625 righe solo 576 righe rappresentano l’informazione mu o C video, mentre altri contengono i segnali di test, lla e d zevideo. informazioni sul televideo e sul sincronismo en ci e iS d o nt e Per questo quando si effettua rl’acquisizione di immagini da tim pa i un televisore si usa rappresentare il video in orizzontale D in xxx*576, dove xxx è un valore che è al massimo 768 (un valore maggiore non porterebbe alcun miglioramento), anche se non è praticamente vantaggioso usare più di 720 punti orizzontali. UD 1.3d # 7 Modificata il 20/11/2007 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video L’acquisizione delle immagini video e i on z ica un m o aC l l Un normale videoregistratore VHS è in grado de di ze n contenere al massimo 300-320 pixel percieogni riga, quindi iS è inutile acquisire video da un VHS tao duna risoluzione n e superiore 352 x 576 perché sirtottiene solo un file più im a p i pesante senza alcun miglioramento qualitativo. D Un DVD ha una risoluzione di 720*576 Un 8mm è simile alla soluzione VHS, quindi va acquisito a 352 x 576. UD 1.3d # 8 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno 4 Modificata il 20/11/2007 Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video L’acquisizione delle immagini video e ne Quindi maggiore è il valore in pixel che scelgo di zio a ic utilizzare maggiore saranno i dettagli un om C lla e d ze n Se uso una risoluzione inferiore all’originale avrò meno e i Sc i d dettagli e dal punto visivo avrei unatoriga più sfocata. n e im rt pa i D Però se uso più pixel rispetto all’originale ho semplicemente sprecato bit. ¾ es. VHS sono max 352*576, e uso la risoluzione 720*576 UD 1.3d # 9 Modificata il 20/11/2007 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video L’acquisizione delle immagini video e Lo schermo televisivo ha un rapporto base/altezza di 4/3. i on z a Quindi quando vado a digitalizzare il segnale video unic m o analogico, devo decidere quanti punti voglio memorizzare aC l l e 352*xxx, 704*xxx, 720*xxx, 768*xxx ze d nz cie S i od t n 768*576 25 frame/sec sono il numero di pixel che e tim r descrivono senza perdita di pqualità un segnale PAL, a Di anche se un segnale video nella pratica non contiene informazioni così elevate e 720 punti bastano per rappresentare la singola riga PAL di un video di qualità Quando si acquisisce da TV è sufficiente impostare la risoluzione di 704*576 pixel. UD 1.3d # 10 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno 5 Modificata il 20/11/2007 Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video Bit-rate e ne Il bit-rate è misurato in bits/s (bit per secondo) e indica zio a nic il numero complessivo di bit impiegati per descrivere mu o C l'immagine, determinando essenzialmente la equalità. lla e ed z ien Sc i d Ogni frame ha un numero di pixel, etomaggiore è la n e risoluzione scelta, maggiore sarà imil numero di pixel rt pa i necessari. D Quindi se vogliamo comunque stare nel bit-rate prescelto ed aumentiamo la risoluzione, avremo meno bit per pixel, questo comporterà perdita di qualità e di definizione, # 11 UD 1.3d Modificata il 20/11/2007 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video Bit-rate e e Non esiste il "miglior" bit-rate per un film compresso. i on z ica Esiste il bit-rate necessario alle diverse esigenze mdi un o aC ognuno e a seconda delle caratteristiche del film. l l e de ze n ie Sc i Come visto, se utilizziamo una risoluzione bassa, od nt e possiamo impostare valori dirtbit-rate più elevati im a p i D Possiamo utilizzare due tipologie di bit-rate: ¾ Il parametro VBR (Variable Bit Rate) è il più utilizzato ed è indicato con un valore minimo a un valore massimo. ¾ Il parametro CBR (Constant Bit Rate) invece ha un valore del bitrate fisso e forza il frame ad utilizzare solo quel valore UD 1.3d # 12 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno 6 Modificata il 20/11/2007 Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video Bit-rate e ne Mpeg-2 è in grado di elaborare e migliorare le scene con zio a nicnon un bit-rate da 3 a 7 MB/s, superando gli 8 MB/s mu o aC si ha nessun benificio, anzi... el l e ed z Sequenze video con scene in rapido movimento sono molto ien Sc i più impegnative da codificare e richiedono un numero di d to n e bit-rate più elevato, perchè i fotogrammi adiacenti non im rt a p sono identici. Al contrario, le Di scene statiche presentano minime differenze tra fotogrammi adiacenti, e quindi si può utilizzare un basso bit-rate. # 13 UD 1.3d Modificata il 20/11/2007 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video Bit-rate e e Molti software usano il bit-rate max di 7 MB/s, in quanto i on z a nic a effettivamente è il limite di crescita sulla qualità,musino o 8 MB/s si ha un leggerissimo miglioramento. ella C de ze n ie Sc i Le Risoluzioni più usate per la compressione nel formato od nt e MPEG sono: im rt a ip ¾ 352 x 288 VCD max bit-rateD2MB/s ¾ 352 x 576 VCD max bit-rate 4MB/s ¾ 480 x 576 SVCD max bit-rate 4MB/s ¾ 704 x 576 DVD max bit-rate 8MB/s ¾ 720 x 576 DVD max bit-rate 8MB/s UD 1.3d # 14 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno 7 Modificata il 20/11/2007 Modulo 1: Le I.C.T - La Codifica Digitale dei Video L’acquisizione delle immagini video e Videocamera Analogica + Scheda di acquisizione video zion e a nic (spesso costosa) u m om aC l l e ed z Videocamera digitale + interfaccia USB cveloce (2.0) o ien S i d FireWire to n e im rt a p Di La scheda di acquisizione video ha anche in se la capacità per l’acquisizione dell’audio. In caso contrario va utilizzata la scheda audio del computer UD 1.3d # 15 Prof Alberto Postiglione – Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Università Salerno 8