Teoriche dell'immagine elettronica per lo spettacolo (modulo 2) III anno, I semestre, Brecht van Eyndhoven Lezione 7 Cos'è il cinema digitale? LevManovich Cinema, l'arte dell'indice Cinema digitale: speculazioni ‘narrazione interattiva’. Solo aspetto del cinema: la narrazione; la sfida dai mezzi digitali al cinema va al di là. I mezzi digitali ridefiniscono l’identità del cinema. La simulazione computerizzata, l’elaborazione digitale, diventano importanti per definire la specificità del cinema d’oggi. “cinema = verità a ventiquattro fotogrammi al secondo" (Godard) Critici: L’identità del cinema si inscrive nella capacità di registrare il reale. Animazione: movimenti irregolari e frammentari Ciné Cinématographe (Auguste Lumiè Lumièrere-Louis Lumiè Lumière, re, 1896) 1896) Ma cosa succede: ora è possibile generare delle scene realistiche con animazione computerizzato e modificare sequenze con disegno digitalo, senza aver di fatto filmato nulla? La costruzione delle immagini del cinema digitale = un ritorno alle pratiche precinematografiche, quando le immagini erano dipinte a mano e animate artigianalmente. (lanterna magica, 1650) Breve archeologia delle immagini in movimento Il cinema è stato definito come arte del movimento (kinetoscopio, cinematografo, moving pictures) Immagini dipinte o disegnate a mano. (Lanterna magica, Phenakistiscopio, nel Thaumatropio, Zootropio, Praxiscopio, Choreutoscopio) Le immagini erano anche animate manualmente. (Phantasmagoria di Robertson) Cinematograph, lumière (1895) Thaumatropio (1825) Phantasmagoria di Robertson (1860) Da 1895 la proiezione automatica è stato combinato con la generazione automatica. Nacque il cinema. Eliminato: carattere della spazialità e del movimento delle immagini animate. Ossessione per il movimento - tipica dell’Ottocento. - Molto popolari strumenti in grado di animare più immagini contemporaneamente. (Zootropio, Phonoscopio, Kinetoscopio (Edison) Kinetoscope Edison, 1894 Dall'animazione al cinema L’animazione del ventesimo è spazzato via dal cinema. Il cinema si sforza di cancellare qualsiasi traccia del suo processo produttivo Tentativo di farci credere che le immagini sono pure e semplici registrazioni e non ricostruzioni. Cos'è il cinema digitale? Oggi, con i mezzi digitali, queste tecniche dimenticate si riconquistano il ruolo della prima donna. (Gladiator (2000), Happy Feet (2006) ) I nuovi principi del cinema digitale Creare sequenze con un programma di animazione in 3D La ripresa ora funziona come materiale grezzo, destinato alla composizione, all’animazione e al morphing. La manipolazione del montaggio è semplice. Cinema digitale = ripresa dal vivo + pittura + elaborazione delle immagini + montaggio + animazione computerizzata a 2D + animazione computerizzata a 3D. Le immagini per lo più creati dal nulla e modificati a mano. La storia delle immagini in movimento torna sui propri passi con un movimento circolare. Zabriskie Point (1970), Michelangelo Antonioni fece dipingere un prato Gladiator eliminare, aggiungere, colorare Il cinema si apre al mondo del pittorico. Il multimedia come cinema digitale delle origini Il cinema commerciale continua a rifarsi al realismo classico – idea della realtà. (war of the worlds, 2005) All’inizio degli anni Ottanta sono emerse nuove forme: video musicali , Cdrom (Sledge Hammer- Peter Gabriel, ’86, you tube) Cdrom I creatori Cdrom: hanno dovuto inventare un nuovo linguaggio. Strategie sequenze circolari, movimenti a passo singolo Sovrimpressioni – come utilizzate nel secolo IX, nell’animazione del XX secolo e nel cinema pittorico d’avanguardia. Myst (1993), Johnny Mnemonic (1995) Ma… Il cinema delle origini : grande possibilità, mentre lo sviluppo del multimedia e dei computer (dalla compressione dei dati fino al Digital Video Disk) è guidato da un unico scopo, la duplicazione esatta del realismo cinematografico. Il loop Tuttavia ci sono artisti che hanno affrontato queste strategie non come limiti, ma come fonte di nuove possibilità cinematografiche. Come esempio, prenderò le sequenze circolari - in gergo chiamate loop, anelli - utilizzate in The Databank of the Everyday di Natalie Bookchin (1996). Databank of the Everyday , Natalie Bookchin (1999) Quando si guarda il Cdrom, il computer si incanta, perché non riesce a gestire contemporaneamente tutti i dati. È come un uomo gira la manovella di uno Zootropio vecchio di cent’anni. Cdrom: combinazione di immagini simultanee e coesistenti. Soft Cinema, Lev manovich, 2005 Conclusione: dall'occhio cinematografico al pennello Dal punto di vista tecnologico, il compito del cinema era catturare e immagazzinare la realtà. Al contrario, la mutabilità dell’immagine digitale squalifica il valore realistico del cinema. Il cinema realistico appare come un incidente isolato nella storia della rappresentazione visiva. Il cinema digitale è il ritorno del rimosso, riscoprendo quelle tecniche che il cinema aveva cercato di lasciarsi alle spalle.