Cuore Amico 2017 informa IL SALUTO DEL PRESIDENTE 2 Cari soci, un altro anno è passato, un anno da dimenticare per le grandi disgrazie che si sono succedute sulla nostra penisola e sull’intero pianeta. Vien voglia, a questo punto, di ricordare il vecchio detto che recita: “Anno bisesto, anno funesto”. Sarà vero? Stando alle cronache, pare di si. Confidiamo allora che il nuovo anno sia più clemente e spazzi le ostilità che avvelenano il nostro pianeta. A questo proposito abbiamo scelto per la pagina finale una poesia che ci apra il cuore. Proviamo a sorridere di più ed a lamentarci di meno; ci sentiremo di sicuro più sollevati ed in armonia con noi stessi. La cronaca delle nostre attività del 2016 la trovate nelle prossime pagine: abbiamo lavorato tanto anche quest’anno, con più fatica considerando l’età che pesa, eccome, sempre di più sulle nostre spalle; ma i risultati, ci incoraggiano a continuare ed i veterani di questa Associazione sono ancora fermamente motivati. A darci un valido aiuto, si sono aggiunti nuovi volontari. Con riconoscenza diamo il benvenuto a Grazia Marsilli, nipote del primo Presidente della nostra Associazione, Liviana Menetto ed Annarosa Novel. Grazie per il tempo che avete deciso di dedicare alla nostra Associazione. Ai miei collaboratori di sempre posso esprimere solamente tutta la mia riconoscenza per il lavoro che compiono, animati dallo stesso spirito di gruppo che li ha sempre contraddistinti. Quest’anno le “Cardiologie aperte” ci hanno visti protagonisti. A pag.5 trovate la relazione delle giornate, mentre a pag. 11 una cronaca della giornata in cui abbiamo ammirato un’autentica meraviglia: la nuova sala di emodinamica nel complesso del Polo Cardiologico dell’Ospedale di Cattinara. Vi consiglio di leggerla perché ormai le cure hanno varcato il limite del nostro immaginario. Sempre meno invasive, più sofisticate ed efficaci come ci spiega il Prof. Sinagra negli articoli seguenti. Un triennio è passato e, sommato agli altri fanno ormai 16 anni che sono alla guida di questa Associazione: nessuno ha reclamato il mio posto, per cui continuo finché mi sarà possibile. A pag. 15 trovate i nuovi ed….i vecchi eletti che sono risultati dai vostri voti, nel corso dell’Assemblea Sociale. Quest’anno confetti nella nostra Associazione: ben 6 nostri volontari hanno festeggiato le nozze d’oro. Fa eccezione la nostra Mariuccia Fantini che di anni di matrimonio ne ha compiuti 56. A conclusione, come sempre, tengo a ringraziare: per la parte sanitaria: la responsabile Marina; le infermiere Mila, Neva, Iolanda e Claudio; i collaboratori Mariuccia, Silva, Pia e Ferruccio; per la segreteria: la segretaria Rosamaria; per la gestione dei soci: Carmen e Gianna; per la contabilità il tesoriere Pasquale ed il vice Fulvio; per i turni di segreteria in sede: Giorgio, Gastone, Roberto , Bianca, Annarosa, Grazia e Liviana; per la ginnastica ed aquagym: l’istruttore Beppe ed i collaboratori Claudio, Pia e Fulvio; per le gite: Marina; per il comitato tecnico: l’infermiera Mila Davanzo, ed i Dott.ri Claudio Pandullo e Giorgio Faganello. Grazie al mio vice Piero, sempre disponibile per qualunque necessità. Ringrazio il Comune per la collaborazione, il Corpo dei Vigili Urbani, il Comando della Base Logistico Addestrativa di Lazzaretto che ci ospita per i corsi di aquagym, l’ASUITs e la Regione per l’aiuto economico. Un ringraziamento particolare va ai Cardiologi e tutto il personale paramedico della Cardiologia Triestina. Grazie all’Associazione “Amici del Cuore” ed ai loro infermieri Giorgio e Massimiliano per l’organizzazione dei corsi di “Primo intervento in caso di arresto cardiaco” al personale della Base Logistico Addestrativa di Lazzaretto. A tutti voi auguro un sereno 2017. Il Presidente Giorgio Mauro NADIA Triestina di nascita ma muggesana di adozione. Sposata, un figlio. Fin dalla giovane età una luce si accendeva ad intermittenza nelle mie fantasie, era una parola: ARTE. Un termine capace di regalarmi tanti sogni. ARTE, nel campo dei libri, cinema, teatro e nella fattispecie nella pittura: che mi fermava davanti ai quadri di casa e mi spingeva ad entrare nelle chiese, dove la mia immaginazione mi suggeriva vicende in cui immaginavo il perché quell’artista aveva creato quell’opera e con quale intento. Ma la vita, come tutti sappiamo, quasi sempre cammina su sentieri diversi e così, ho dovuto accantonare i miei sogni. Sono diventata infermiera, un lavoro che, peraltro, mi ha gratificato, oltre al fatto di che darmi da vivere. Poi la pensione e molto più tempo libero. Nell’anno 2006, su suggerimento di un’amica ho iniziato un corso di pittura. Così, quella luce che avevo sviluppato da bambina mi ha risvegliato l’amore per i colori e suggerito come usarli: da quelli più intensi alle sfumature ed alle ombre lievi. Il mio sogno finalmente si avverava. Dal 2006 al 2016 ho partecipato a diverse mostre collettive ed a quelle degli Artisti Muggesani. Con il nostro gruppo “FAZEMO CHE IERIMO”, nel 2014 alle collettive “I COLORI DELLA VITA” e nel 2015 “UN TUFFO NEL COLORE” presso la Sala Comunale d’Arte di Muggia. L’amicizia mi ha fatto avvicinare alla pittura ed ora che mi sono trasferita a Muggia, città che ho sempre amato, faccio parte del tessuto muggesano. La mia opera rappresenta l’infarto come la mia immaginazione lo ha interpretato. (n.d.) GUIDO CANDIANI E’ morto un uomo buono. Venuto improvvisamente a mancare nel mese di gennaio dello scorso anno, la notizia arriva su queste pagine allo scadere del primo anniversario dalla sua scomparsa poiché il nostro Giornale in quei giorni era già stato dato alle stampe; ma non per questo la nostra associazione si è dimenticata di lui. Guido Candiani, farmacista da 33 anni nella nostra cittadina era una figura di riferimento per moltissimi muggesani. Sempre con il sorriso, pronto ad un consiglio o ad una chiacchiera nella pausa tra un cliente e l’altro. Questo suo modo di fare così amichevole aveva spinto per anni i suoi clienti a fare due passi in più sul lungomare per andare da lui, anziché fermarsi a Muggia. Alla “Farmacia alla Marina” ci si sentiva come a casa. Ricordiamo il giorno che, con grande orgoglio ci comunicò che la figlia Monica si era laureata in Farmacia; il lavoro di una vita veniva così lasciato in eredità. Il rapporto con la nostra Associazione era speciale: stimava la nostra attività tanto da proporsi come Socio Sostenitore e, come tale, è restata la figlia. Ma la vita molte volte è matrigna. Dopo più di tre anni di problemi burocratici e legali era finalmente riuscito a spostare la sua attività in centro, ma la sua salute nel frattempo si era logorata. Ad una manciata di settimane dall’inaugurazione della nuova Farmacia il suo cuore ha ceduto. Vogliamo ricordarlo in uno dei suoi momenti felici; a Parigi, la sua grande passione, che lo riportava ogni anno in quella città. IL 5 PER MILLE I modelli per la Dichiarazione dei redditi hanno uno spazio riservato al 5 x mille. 1. Firma nel riquadro dedicato alle Organizzazioni Non Lucrative (Onlus) 2. Inserisci il codice fiscale di CUORE AMICO - ONLUS: 90040310329 3 GIORGIO FAGANELLO Nuovo membro del Comitato Tecnico Nato a S. Donà di Piave il 23/11/1973. Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova nel 1999. Nel 2004 ha ottenuto la specializzazione in Cardiologia presso l’Università di Trieste con una tesi riguardante il rapporto tra ecocardiografia e scompenso cardiaco. Dal 2005 al 2009 ha lavorato come cardiologo presso la Adult Congenital Heart Disease Unit dell’Università di Bristol (Regno Unito) maturando esperienza specifica in ecocardiografia e risonanza magnetica cardiaca in pazienti con o senza cardiopatia congenita presso il Bristol Royal Infirmary di Bristol ed il Guy’s and Thomas Hospital-King’s College a Londra. Dal 2008 è accreditato in ecocardiografia presso le European British and Italian Society of Echocardiography. Attualmente lavora come cardiologo presso il Centro Cardiovascolare ASUITs dove è responsabile dell’Ambulatorio delle Cardiopatie Congenite dell’Adulto. Si dedica attivamente all’imaging cardiaco svolgendo regolari sessioni settimanali di ecocardiografia (2D-3D) e risonanza magnetica cardiaca. Responsabile della Società di Ecocardiografia Cardiovascolare per il Friuli Venezia Giulia è inoltre, ideatore e responsabile del sito web del Centro Cardiovascolare: www.cardiodiabete-ts.it. E’ autore di numerosi abstract per congressi nazionali ed internazionali nonché di più di trenta pubblicazioni scientifiche pubblicate su riviste internazionali. IL CUORE COME NON LO AVEVAMO MAI VISTO… IN STAMPA 3D Nella diagnosi e gestione delle cardiopatie congenite, è fondamentale avere un immagine ottimale del cuore del paziente. Dagli anni ’70 in poi, l’ecocardiografia è sempre stata la risorsa più utilizzata dal cardiologo-clinico. Progressivamente nel tempo, le tecniche ecocardiografiche dell’MMODE e successivamente del Doppler e Colour Doppler, sono state migliorate ed implementate anche dallo sviluppo dell’ecocardiografia 3D. Non solo, nell’ultimo decennio, la TAC cardiaca e la Risonanza Magnetica Cardiaca (RNM), si sono affermate quali valide alternative all’ecocardiografia, nell’imaging del cuore. A Trieste, il Dipartimento Cardiovascolare, diretto dal Prof. Gianfranco Sinagra, in collaborazione con il Dipartimento di Diagnostica delle Immagini degli Ospedali Riuniti, ha istituito da qualche anno, sessioni settimanali dedicate a tali metodiche. La complessità nella gestione delle cardiopatie congenite operate e non, è legata, non solo alla rarità delle stesse ma anche, alla difficoltà di ottenerne un imaging completo. In un futuro prossimo, un grande contributo verrà fornito dalla possibilità di sostituire le immagini TAC/RNM ed Eco3D con modelli stampati con la tecnica 3D. Al momento i potenziali impieghi in ambito cardiologico sono svariati e spaziano dalla miglior comprensione da parte del paziente, della patologia, ad una visualizzazione diretta e “tangibile” del difetto cardiaco da parte del cardiochirurgo. Si tratta di un filone di ricerca emergente ed in forte espansione. In questa direzione è andato il progetto del Centro Cardiovascolare, diretto dal Dott. Andrea Di Lenarda, tra il Dott. Giorgio Faganello ed il Dott. Carlo Campana (fondatore della 3D Printer Surgery), che ha portato alla stampa dei primi modelli in scala 1:1 di cardiopatia congenita nella nostra città. I modelli ottenuti da RNM e/o TAC derivano dall’utilizzo dei file DICOM, mentre il processo derivato dall’Eco 3D, è decisamente più complesso. La dimostrazione che tali metodiche avranno un grande impulso nel futuro, è testimoniata dal fatto che i modelli sono stati costruiti con una stampante 3D con caratteristiche tecnologiche “semplici”. Il processo di produzione di un modello, al momento è piuttosto lungo in quanto la stampa dura non meno di 12 ore. 4 Dott. Giorgio Faganello Cardiologo del Centro Cardiovascolare ASUITs 1 2 1- Difetto del setto interartriale tipo ostium secundum ottenuto da immagini di ecocardiogramma transesofageo 3D. 2- Atresia della valvola polmonare ottenuto da immagini di RNM cardiaca. 3 3- Ri-coartazione aortica ottentuto da immagini di RNM cardiaca. 11-12-13 febbraio 2016 5 Presso il Polo Cardiologico di Cattinara, giovedì 11 febbraio, la Dott.ssa Laura Massa del Reparto Degenza, ha organizzato le “Cardiologie Aperte” che puntualmente si ripetono ogni anno. Alla manifestazione eravamo presenti anche noi con la nostra infermiera Mila e la volontaria Marina. Sabato pomeriggio, a chiusura della manifestazione nell’Aula Casali la Dott.ssa Massa ha parlato di corretta alimentazione, e la Dott.ssa Serena Rakar del Reparto Emodinamica, Diagnostica ed Interventistica, ha parlato di arresto cardiaco e delle cure, il più possibile tempestive, da effettuarsi. Il Prof. Gianfranco Sinagra ha illustrato il lavoro che si svolge nel Centro, soffermandosi in particolare sull’arresto cardiaco e le probabilità di sopravvivenza, citando alcuni casi che, data l’immediatezza dei soccorsi, si sono risolti positivamente. In conclusione ha risposto, quindi, alle domande che il pubblico presente gli ha rivolto. 6 Misurazione della pressione e prelievo ematico Il Prof. Sinagra è venuto a trovarci Dimostrazione di soccorso per arresto cardiaco Conferenza finale Le manifestazioni organizzate dall’A.N.M.C.O. (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) caratterizzano puntualmente il mese di febbraio e coinvolgono anche la nostra Associazione. Quest’anno abbiamo iniziato il giorno 10 nella sala Millo con la conferenza tenuta dal Dott. Andrea Di Lenarda dal titolo “La Cardiologia nel territorio”, nel corso della quale si è insistito su due importantissimi fattori che incidono pesantemente sul funzionamento del nostro cuore: eccessivo peso e sedentarietà. A seguire il Dott. Giorgio Faganello, con “Il multi-imaging cardiaco” ci ha presentato una piccola meraviglia: il cuore di un paziente del Centro Cardiovascolare ricavato da un’immagine in 3D fornita dal medico stesso ad un artigiano che lo ha realizzato. Il cuore in 3D A seguire giovedì 11 febbraio alle ore 16.00 al Caffè S. Marco si è parlato di Prevenzione Cardiovascolare assieme alle Istituzioni, Associazioni sportive e di Volontariato. Erano presenti il Vicesindaco Fabiana Martini, il coordinatore Socio Sanitario per l’ASUITs Flavio Paoletti, il Direttore del Centro Cardiovascolare Andrea Di Lenarda, il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Trieste Claudio Pandullo e, rispettivamente, il Presidente degli Amici del Cuore di Trieste, Rodolfo Edera e quello di Cuore Amico Muggia Giorgio Mauro. 7 A chiusura delle manifestazioni in programma per “Cardiologie aperte 2016” sabato presso il Piazzale 11 Settembre a Barcola si è svolta la manifestazione “Cammina per il tuo Cuore”. Il Presidente degli “Amici del Cuore” Rodolfo Edera e quello di “Cuore Amico” assieme a due collaboratori Alcuni partecipanti in attesa della partenza LE GITE DI CUORE AMICO Padova Gita della farina VISITA ALLA CASA DI RIPOSO Come ogni anno Cuore Amico ha portato gli auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo agli ospiti e al personale della Casa di Riposo di Muggia. Nella foto: la Responsabile Cristina Pitacco assieme ai nostri volontari. 8 METTI IN SCENA IL CUORE Il 29 gennaio, presso la scuola Max Fabiani – Deledda di Trieste, si è svolta la Cerimonia di premiazione del concorso “Questa volta metti in scena il cuore” Dato il tema della manifestazione sono stati invitati, tra gli altri: il direttore del Centro Cardiovascolare Dott. Andrea Di Lenarda, accompagnato dal Cardiologo Dott. Giorgio Faganello, il Presidente dell’Associazione Cuore Amico Muggia - ONLUS Giorgio Mauro, il Capo delegazione del Fai di Trieste Mariella Marchi e la Vice capo Delegazione Mirella Pipani. La manifestazione si è aperta con la proiezione del video della classe 3B della scuola primaria I. Nievo di Premariacco realizzato dalla maestra Giuliana Fedele, il tema era: scoprire cosa ne sanno i più piccoli sul Cuore, il video si è rivelato estremamente interessante ed istruttivo nella sua ingenuità e genuinità. L'ampio progetto diretto da Lorena Matic con l'organizzazione dell’ Associazione culturale Opera Viva, era rivolto agli studenti delle Scuole Superiori della Regione e del Litorale Sloveno ed ha visto una partecipazione di quasi 500 ragazzi, impegnati nel concorso e negli stage formativi tenutisi a Trieste al Liceo Artistico Nordio, a Udine al Liceo Artistico Sello e a Capodistria al Ginnasio G.R. Carli. Il tema della 11a edizione era dunque il Cuore che evoca immediatamente il simbolo per eccellenza dell’amore, sia materno che passionale, fragile, imprevedibile e sofferente. Ciò ha portato ad analizzare anche la simbologia che la parola Cuore assume nell'arte, nella pubblicità, nella moda e nell'iconografia religiosa, ed anche il Cuore inteso come organo del corpo umano. Come è prerogativa del concorso, il tema proposto è stato analizzato in tutte le sue altre accezioni. Il Presidente di Cuore Amico GiorFoto: Nadia Pastorcich e Margherita Catalani gio Mauro elogia i partecipanti Il Dott. Andrea Di Lenarda assieme alla giuria prima della premiazione 9 Niente foto di gruppo. Al solito ritrovo sulla riva del mare non c’era nessuno perchè le cattive condizioni atmosferiche non lo permettevano. Perciò abbiamo pensato: questa volta va male! Ma non per i soci e simpatizzanti di Cuore Amico!!!!!! Anche quest’anno primi!!!! Grazie di cuore a tutti voi che ci seguite e confermate con la vostra presenza, la validità di ciò che predichiamo da sempre: Il movimento fa bene al cuore Il nostro collaboratore Fulvio Mauro e due soci ritirano i premi 10 E, in conclusione, grande festa con i premi ricevuti... pronti per essere consumati in compagnia dei partecipanti La nostra socia Gioia Novel premiata come... la meno giovane INAUGURAZIONE DELLA SALA DI EMODINAMICA All’inizio del mese di giugno 2016 la nostra Associazione è stata invitata presso la Struttura Complessa di Cardiologia all’inaugurazione di una nuova e modernissima sala di emodinamica e cardioangiografia tecnologicamente molto avanzata ed unica in Italia. Attualmente nel mondo sono presenti un totale di 74 apparecchiature di questo tipo di cui la maggior parte distribuita tra gli Stati Uniti d’America (34) e l’Europa (26). All’inaugurazione erano presenti autorità, Associazioni di volontariato e cittadini. Tra gli altri abbiamo notato il Direttore Generale dell’ASUITs Nicola Delli Quadri, il Vicepresidente della Fondazione CRTrieste Lucio Del Caro, la Presidente della Regione Debora Serrac- L’infermiera Irene Roberti taglia il nastro chiani, l’Assessore alla Sanità Maria Sandra Telesca, il Prof. Fulvio Camerini e Don Mario Vatta che ha benedetto la Sala. Non abbiamo mancato di notare il Prof. Gianfranco Sinagra, giustamente orgoglioso di questa nuova struttura che si aggiunge alle altre contribuendo, così, ad arricchire il nostro Polo Cardiologico ed a renderlo sempre più tecnologico ed all’avanguardia. Nella prossima pagina il Prof. Sinagra spiega i particolari della Il Prof. Gianfranco Sinagra ringrazia tutti coloro che hanno permesso la realizzazione della sala di emodinamica Sala ed il suo uso. Il responsabile Dott. Alessandro Salvi mostra alcune potenzialità delle apparecchiature Don Mario Vatta benedice la struttura 11 NUOVISSIMA TECNOLOGIA AVANZATA AL POLO CARDIOLOGICO DI CATTINARA 12 Il 1 giugno è stata inaugurata presso la Struttura Complessa di Cardiologia, alla presenza di autorità, associazioni e cittadini, una nuova e modernissima sala di emodinamica e cardioangiografia. La realizzazione è stata resa possibile grazie al significativo contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, che ha in questo modo dimostrato la volontà di rafforzare il ruolo di Ospedale di riferimento ad alta specialità (Hub) della Cardiologia e della Cardiochirurgia triestine, con il fondamentale contributo della Fondazione CRTrieste ma anche delle Associazioni di Malati e Fondazioni (Associazione Amici del Cuore, Fondazione Beneficentia Stiftung e Fondazione Brovedani). La tecnologia principale è un innovativo sistema di cardioangiografia unico in Italia a elevatissima qualità d’immagine capace di ruotare ad alta velocità su tre assi intorno al corpo del paziente. La sala si sviluppa su un’area complessiva di 115 m², indispensabili per l’effettuazione di interventi cardiovascolari caratterizzati da un’alta complessità e che richiedono la presenza contemporanea di un team medico-infermieristici multidisciplinari (cardiologia, cardiochirurgia e cardioanestesia). Gli interventi che verranno effettuati saranno soprattutto gli impianti di protesi valvolari aortiche attraverso cateteri introdotti con una piccola puntura della pelle per il trattamento del restringimento e dell’insufficienza della valvola aortica, le riparazioni dell’insufficienza mitralica e dell’insufficienza tricuspidale, nonché tutte le procedure che riguardano i disordini elettrici ed aritmici del cuore. Il fiore all’occhiello della nuova sala è un innovativo sistema di cardioangiografia, al momento unico in Italia e realizzato da General Electric Healthcare. Attualmente nel mondo sono presenti un totale di 74 apparecchiature di questo tipo di cui la maggior parte tra gli Stati Uniti d’America (34) e l’Europa (26). Il cardioangiografo sarà impiegato sia per lo studio dell'anatomia e del flusso sanguigno dell'apparato cardiovascolare e la diagnosi di malformazioni congenite o di patologie acquisite a carico dell'apparato valvolare o del muscolo cardiaco, sia per procedure coronariche complesse. Tecnicamente si tratta di un sistema di angiografia rotazionale tridimensionale per un’immediata e accurata definizione anatomica delle varie strutture del cuore che permette di effettuare con massima sicurezza e precisione gli interventi sopra menzionati. La potenza dell’apparecchiatura (100 Kwatt), l’elevatissima matrice (1536 x 1536 pixel) e le dotazioni di software dedicati permettono di ottenere immagini di altissima qualità. In particolare è possibile visualizzare con estrema accuratezza filamenti metallici di spessore estremamente sottile (circa un quinto di millimetro) che vengono inseriti all’interno del cuore. Le immagini tridimensionali del cuore o dell’aorta acquisite con questa tecnologia vengono visualizzate sul monitor in sala operatoria e permettono di posizionare con estrema precisione le protesi cardiache in corso di controllo radiologico ed eventualmente ecocardiografico. Il sistema angiografico è anche in grado di compensare automaticamente i movimenti del cuore legati al battito cardiaco e alla respirazione. Particolare attenzione è rivolta al garantire la massima riduzione della dose di radiazioni somministrate al paziente. Tale obiettivo viene infatti garantito dalla presenza di un software in grado di visualizzare sul monitor in sala ed in tempo reale la radiazione che sta raggiungendo in quel momento le varie parti del corpo del paziente. La globalità di questa realizzazione consentirà ai professionisti del Dipartimento Cardiovascolare di Cattinara di attuare e sviluppare ulteriormente interventi innovativi, mininvasivi, ad alta complessità coniugando avanzamento tecnologico, capacità di lavoro in team multidisciplinare e attenzione massima al confort, umanizzazione e sicurezza dei malati. Rilevante anche l’importante ricaduta sull’opportunità didattica per i numerosi specializzandi, studenti e medici ospiti che ogni anno si formano e visitano la struttura. Ogni anno, attraverso un sistema costante di reperibilità 24 ore su 24, presso la sezione di Cardiologia Invasiva del Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale di Cattinara vengono effettuati oltre 2500 interventi tra cui circa 600 angioplastiche coronariche, oltre 100 trattamenti per difetti valvolari strutturali o congeniti, oltre 600 procedure di elettrostimolazione ed elettrofisiologia interventistica incluse le ablazioni delle aritmie, gli impianti di innovativi dispositivi miniaturizzati pacemaker e le estrazioni di elettrodocateteri. La percentuale di non residenti che richiede prestazioni di questo tipo al Polo Cardiologico di Cattinara è del 35% rispetto al numero totale delle procedure. Dal 2013 è attivo inoltre un programma di collaborazione transfrontaliera per l’emergenza cardiologica, con un sistema di reperibilità 24 ore su 24, 365 giorni all’anno che consente di fronteggiare oltre 300 procedure in emergenza. La mortalità per infarto miocardico STEMI si è attestata intorno al 4% sulla globalità della casistica ed è inferiore al 2% nei pazienti con infarto che giungono precocemente in ospedale senza instabilità maggiore. Prof. Gianfranco Sinagra Direttore Dipartimento Cardiovascolare ASUITs PROSEGUONO I PROGRESSI E LE INNOVAZIONI PER IL TRATTAMENTO MININVASIVO DELLA VALVOLA MITRALE IN PAZIENTI AD ALTO RISCHIO PER ETÀ O MALATTIE ASSOCIATE 82 anni, vita attiva ma limitata negli ultimi mesi dalla patologia cardiaca, invalidante. 10 anni fa un intervento di doppia sostituzione valvolare aortica e mitralica con bioprotesi, per grave degenerazione del tessuto valvolare. Poi la protesi biologica aortica cede, il fiato si fa corto, le forze mancano durante una vacanza negli USA. E' lo scompenso cardiaco. Viene rioperato in urgenza negli USA, sulla valvola aortica; la mitrale sembra funzionare. Tutto sembra andare bene ma nel mese di maggio 2015 presso la Cardiologia di Trieste il riscontro di una grave insufficienza mitralica da disfunzione della bioprotesi. Si cerca di esplorarne le cause, di tamponare con le medicine ma i sintomi peggiorano ed il quadro è indubitabile: a breve distanza dal reintervento sulla valvola aortica anche la bioprotesi mitralica, posizionata 10 anni prima funziona male, ed è in fase di progressivo sfaldamento. A questo punto però i sintomi sono gravi ed il rischio di un terzo intervento cardiochirurgico proibitivo, a causa dell'età, dell'insufficienza renale e delle pregresse chirurgie al torace. Il bivio è fra l'accettazione del declino progressivo con scompenso ingravescente o osare un intervento solo di recente introduzione nella pratica clinica: posizionare una protesi usualmente impiegata in posizione aortica per il trattamento della valvola mitrale. Ne è stato discusso con il paziente ed i familiari, se ne è discusso in Heart Team fra cardiologi, cardiochirurghi e cardioanestesisti e poi la decisione finale: è stata praticata una breccia all'apice del cuore battente e poi dentro con un catetere in punta al quale era montata la protesi. Precisione millimetrica e coordinamento silenzioso e puntuale fra 4 cardiologi, 2 cardiochirurghi ed il cardioanestesista. Il luogo è stato una delle sale del Complesso dell'Emodinamica del Polo Cardiologico che recentemente si è dotato di un'innovativa sala ibrida proprio per questo tipo di interventi. 90 minuti di attento lavoro, Elisabetta Rauber e Marco Gabrielli (Cardiochirurghi), Alessandro Salvi, Andrea Perkan, Bruno Pinamonti (Cardiologi), 13 Alessandro Sallusti (Cardioanestesista), tutti in sintonia e perfettamente coordinati. La valvola è rilasciata, esattamente nella posizione voluta, a cuore pulsante. Risveglio senza problemi. La protesi funziona perfettamente, la direzione del flusso è tornata quella normale ed il nostro paziente ritornerà a sorridere alla vita, grazie al progresso della medicina ed al coraggio e professionalità degli operatori. Prof. Gianfranco Sinagra Direttore Dipartimento Cardiovascolare ASUITs NOTIZIE UTILI SULLE PROCEDURE MININVASIVE SULLA VALVOLA MITRALE L'impianto percutaneo della "clip" (pinzetta) MitraClip sulla valvola mitrale è una procedura utilizzata per il trattamento dell'insufficienza mitralica in pazienti che presentano un elevato rischio cardiochirurgico. L'indicazione a questo trattamento terapeutico viene posta in pazienti che presentano caratteristiche anatomiche e cliniche specifiche e devono rispondere a precisi criteri di inclusione. A differenza dell’intervento per via mini invasiva chirurgica, descritto per il paziente con la protesi biologica degenerata, effettuato poche volte al mondo, sono stati invece sottoposti ad impianto percutaneo della "clip" MitraClip sulla valvola mitrale oltre 4800 pazienti. La Cardiologia di Trieste è una delle poche strutture del nord-est ad effettuarla. L’intervento percutaneo viene ormai correntemente eseguito e viene effettuato in anestesia generale, inserendo un catetere in una vena femorale, avanzandolo sino al cuore. Quindi, con una tecnica speciale definita "puntura transettale", si passa con il catetere dalla parte di destra alla parte di sinistra del cuore. Si avanza nel catetere il sistema di rilascio della clip, che, sotto la guida dell'ecocardiografia transesofagea e della fluoroscopia, viene posizionato ad unire i due lembi della valvola mitrale nel punto di mezzo, trasformando l'orificio unico della valvola stessa in due orifici affiancati di minore ampiezza. In questo modo si determina la riduzione del rigurgito di sangue dal ventricolo sinistro all’atrio sinistro attraverso la valvola mitrale. Dopo aver posizionato una clip si controllerà con l’ecografia il risultato. Nel 30-40% dei pazienti è necessario posizionare una seconda clip per ottenere un risultato ottimale. Quando il risultato appare buono, il catetere ed il dispositivo di rilascio vengono rimossi e viene applicata una compressione sulla vena femorale mediante sutura sottocutanea per garantire l’emostasi. Tale sutura verrà rimossa dopo 12-24 ore ed il paziente avrà la possibilità di camminare e muoversi. Dopo l’impianto della clip MitraClip è necessario assumere per 1 mese aspirina, dopo di che la clip stessa sarà stata inglobata dal tessuto dei lembi della valvola mitrale. Alternative L’alternativa chirurgica all’impianto percutaneo della “clip” MitraClip sulla valvola mitrale è la correzione della patologia mitralica o con la plastica (modificazione chirurgica mediate tagli e suture senza impianto di protesi) o con la sostituzione valvolare. Solitamente per gravi alterazioni della valvola e dell’apparato sottovalvolare è indicata la sostituzione chirurgica della valvola con protesi. L’intervento chirurgico è notevolmente più invasivo e comporta maggiori rischi operatori. Rischi I rischi della procedura interventistica aumentano in base alle condizioni cliniche dei pazienti e della gravità della valvulopatia. Possibili complicanze sono: • Aritmie cardiache che potrebbero richiedere cardioversione elettrica e rianimazione cardiopolmonare • Perforazione cardiaca e tamponamento cardiaco (circa 0,5% dei casi) che potrebbero richiedere pericardiocentesi percutanea o chirurgica (evacuazione del sangue dal pericardio intorno al cuore) • Complicanze a livello dell’accesso venoso femorale (occlusione, trombosi, ematoma) che potrebbero richiedere intervento chirurgico vascolare, o emorragie maggiori che richiedono trasfusioni di sangue (<2% dei pazienti) • Distacco parziale della clip, con ricomparsa della insufficienza mitralica severa (1-2% dei pazienti) ed eventuale necessità di intervento cardiochirurgico (riparazione o sostituzione valvolare con impianto di protesi) o assistenza meccanica al circolo • Rarissimi sono i casi di ictus o di infarto miocardico o morte per arresto cardiaco. 14 Prof. Gianfranco Sinagra Direttore Dipartimento Cardiovascolare ASUITs ASSEMBLEA SOCIALE PER IL RINNOVO DELLE CARICHE Il 31 maggio 2016 si è svolta la consueta Assemblea Sociale che, scaduto il triennio, comprendeva anche la votazione per il rinnovo del Consiglio Direttivo, Probiviri e Sindaci. L’affluenza è stata ottima, dimostrando così, che i nostri Soci apprezzano e sostengono il nostro lavoro. Con noi c’era anche il cardiologo Dott. Giorgio Faganello che ha sostituito nel Comitato Tecnico il compianto Dott. Pierpaolo Gori. Restano immutate le cariche del Dott. Claudio Pandullo e dell’infermiera Mila Davanzo. PROBIVIRI CONSIGLIO DIRETTIVO Cognome Nome Carica MAURO Giorgio Presidente ROBBA Piero Vicepresidente SCHIAVONE Pasquale Tesoriere MAURO Fulvio Vicetesoriere CANNAS Rosamaria Segretaria SANDRIN Marina Consigliere SIMICICH Pia Consigliere Cognome Nome Carica FIKFAK Ariano Proboviro ZECCHIN Maria Proboviro APOLLONIO Giuseppe Proboviro SINDACI Cognome Nome Carica PETRINI Ferruccio Sindaco TOMASOVICH Carmen Sindaco FREDDI Sindaco Giorgio MICROPACEMAKER IMPIANTATO A TRIESTE Il pacemaker più piccolo del mondo arriva a Trieste Impiantato nei giorni scorsi a Trieste il pacemaker più piccolo del mondo, un'innovativa tecnologia che coinvolge pochi e selezionati centri in Italia. Poco più grande di una pillola, un decimo della grandezza di un pacemaker convenzionale, il sistema di stimolazione Micra™ Transcatheter Pacing System (TPS), questo il suo nome commerciale, prodotto dalla statunitense Medtronic, è una vera e propria cardiocapsula, interamente contenuta all’interno del cuore, pesa 2 grammi, misura poco più di 2 cm ed ha una durata 15 che può arrivare fino a 14 anni. Il primo impianto a Trieste è stato realizzato nel Dipartimento Cardiovascolare, diretto dal Prof. Gianfranco Sinagra, dall’equipe di Elettrofisiologia e Cardiostimolazione guidata dal Dott. Zecchin. Fino ad oggi tutti i pacemaker venivano posizionati sotto la pelle e collegati al cuore attraverso un filo (elettrocatetere) permanente. Oggi, per alcuni pazienti, è possibile utilizzare un dispositivo miniaturizzato impiantato interamente nella cavità cardiaca attraverso la vena femorale; una volta posizionata, questa sorta di cardiocapsula viene ancorata al cuore attraverso piccoli ganci appositamente progettati è in grado di stimolare il cuore come i normali pacemaker, attraverso un elettrodo posto nel dispositivo stesso. Il Micra TPS quindi non necessita di alcun filo (elettrocatetere) permanente, non richiede incisioni toraciche, né la creazione di uno spazio sotto la pelle, poiché tutto il sistema è contenuto all’interno della capsula rilasciata nel cuore; si elimina così il rischio di potenziali complicanze legate alla procedura tradizionale rendendo il pacemaker del tutto invisibile e non lasciando alcuna cicatrice. La procedura d’impianto dura circa 40 minuti e viene svolta in anestesia locale. La Cardiologia di Trieste fa parte di un ristretto gruppo di Centri di riferimento per l’introduzione di questa terapia, dichiara il Prof. Sinagra, Direttore della Cardiologia e del Dipartimento Cardiovascolare dell’Università di Trieste, la stimolazione del cuore senza elettrocateteri rappresenta un’innovazione rivoluzionaria nella storia dei pacemaker; da circa sessant’anni numerose ed importanti evoluzioni si sono succedute in questo campo ma sempre mantenendo l’idea originaria di un dispositivo posizionato chirurgicamente sottocute nel torace e collegato al cuore attraverso un filo. La tecnologia è evoluta e la storia cambia: questa nuova metodica rende la procedura potenzialmente più breve e meno invasiva, senza tagli o ferite, evitando l’insorgere di infezioni e riducendo le già basse complicanze post-operatorie. Trieste, Aprile 2016 CORSO DI ARRESTO CARDIACO Nel mese di luglio abbiamo, su richiesta del Comandante della Base Logistico Addestrativa di Muggia Tenente Colonnello Luigi Garasto, organizzato un Corso di Arresto Cardiaco per i militari ed il personale interno. Il corso teorico-pratico comprendeva un primo intervento “manuale” e l’uso del defibrillatore. Essendo la Base Logistica una struttura molto frequentata d’estate conoscere come intervenire in caso di arresto cardiaco diventa una necessità, tanto che l’uso del defibrillatore sarà presto obbligatorio, quindi insegnarne al personale l’uso risulta molto importante. La nostra Associazione si è messa subito in contatto con gli “Amici del Cuore” che hanno inviato i loro infermieri Massimiliano e Giorgio e noi abbiamo messo a disposizione la nostra infermiera Mila e la collaboratrice Marina. La giornata si è conclusa con piena soddisfazione da parte di tutti. Alla fine del corso il Presidente degli Amici del Cuore, Rodolfo Edera, ha consegnato ai meritevoli il tesserino di abilitazione. 16 L’infermiere Massimiliano prepara il manichino Esercitazione dei partecipanti LEZIONI DI GINNASTICA Ginnastica di prevenzione... ... e di mantenimento Corso di aquagym 17 CONFERENZA DEL PROF. SINAGRA 18 Alla fine di novembre il Prof. Gianfranco Sinagra ha tenuto una conferenza dal titolo: “La Ricerca in Cardiologia a Trieste: dal letto del paziente al laboratorio”. Il Professore ha spiegato lo stretto rapporto che intercorre, appunto, tra l’assistenza, la ricerca, il progresso delle conoscenze e la formazione. Nello specifico ha evidenziato anche la collaborazione con l’ICGEB, diretto dal Prof. Mauro Giacca, e con numerose strutture internazionali. Riportiamo le sue parole: Le quattro linee di ricerca principali riguardano l’infarto miocardico acuto, attraverso il Registro dell’Angioplastica Primaria, le cardiomiopatie e lo scompenso cardiaco, la genetica e medicina di precisione e la medicina rigenerativa. L’infarto consegue ad un occlusione coronarica e determina una cicatrice destinata ad incidere sulla funzione di pompa e sulle proprietà elettriche e rischio aritmico per il cuore. In verità ogni forma di danno miocardico, determinato da varie cause come le miocarditi, può determinare cicatrici al cuore che sostituiscono i cardiomiociti. Il più importante fronte di intervento è costituito dalla prevenzione e dalla rapida ricanalizzazione del vaso coronarico attraverso l’angioplastica coronarica entro le prime tre ore. Tale procedura viene quotidianamente eseguita presso la Cardiologia di Cattinara con ottimi risultati che negli ultimi 20 anni hanno contribuito a portare la mortalità per infarto da oltre il 15% a meno del 6% con un chiaro impatto sulla funzione cardiaca ed invalidità residua dopo l’evento. Attualmente i ricercatori della nostra Cardiologia in collaborazione con l’ICGEB stanno conducendo una serie di ricerche che hanno come obiettivo la rigenerazione miocardica mediante impiego di molecole (micro RNA) capaci di reimmettere in ciclo proliferativo le cellule cardiache che sostanzialmente dopo i 50 anni perdono la già piccola capacità di proliferare. I primi esperimenti pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature nel 2013 sono stati promettenti ed adesso proseguono su grandi mammiferi più vicini all’uomo come i maiali, i cui cuori vengono analizzati dopo l’induzione di un infarto anche mediante studio in risonanza magnetica. La cura dell’infarto è anche terapia medica, approccio agli stili di vita e naturalmente la riabilitazione cardiologica. Per le cardiomiopatie, malattie rare, spesso geneticamente determinate, che colpiscono soprattutto giovani e che possono condurre al trapianto cardiaco, la nostra Cardiologia è Centro di Riferimento da oltre 30 anni. In questo ambito gli ambiti di ricerca fanno riferimento a diagnosi sempre più accurate, anche mediante la biopsia del cuore, la caratterizzazione genetica e la terapia centrata sul paziente nell’ambito della cosiddetta medicina di precisione. Nel corso della conferenza è stato enfatizzato il ruolo fondamentale dell’essere luogo di formazione per i giovani cardiologi con l’obiettivo di coniugare conoscenze, competenze e relazionalità. La carica di intelligenza, vivacità ed idee dei giovani, costituisce un motore fondamentale per la ricerca. E’ stato sottolineato che la S.C. Cardiologia con i suoi 2500 ricoveri all’anno, 30% dei quali su cittadini non residenti, iscrive le sue attività ad alta tecnologia e complessità all’interno dell’Ospedale di Cattinara che è Centro Hub di II° livello, il più alto nella scala di complessità degli ospedali, essendo sede di una serie di funzioni avanzate come la Cardiochirurgia e la Neurochirurgia. E’ stato anche ricordato il programma regionale di Sanità Transfrontaliera, fortemente supportato dalla Regione FVG che consentirà l’accesso a cure tempestive per l’infarto miocardico acuto anche ai cittadini della vicina Slovenia. E’ seguito un piacevole ed istruttivo scambio di domande-risposte tra l’uditorio ed il Professore, alla fine il Presidente di Cuore Amico ha consegnato alla Dott.ssa Paola Naso la borsa di studio intitolata al compianto Dott. Fulvio Pivotti. PAOLA NASO Nata a Padova nel 1988. Nel 2013 consegue presso l’Università degli Studi di Padova la Laurea in Medicina e Chirurgia 110/110 e lode con menzione di eccellenza. 2009 è studente frequentatore presso l’Azienda Ospedaliera-Reparto Nefrologia di Padova dove si occupa di pazienti nefropatici e delle diverse metodiche dialitiche con approccio clinico-diagnostico. Nel Reparto Cardiologia inizia il suo percorso con l’approccio clinico-diagnostico al paziente cardiopatico. Frequenta l’Ambulatorio di Ecografia, con particolare interesse all’Ecografia tridimensionale e lavoro di ricerca relativo al confronto tra diverse procedure di imaging nella valutazione della vitalità miocardica in pazienti con STEMI sottoposti ad angioplastica primaria. Presa in visione e refertazione di RMN cardiaca. Lavoro di ricerca relativo all’uso di stent medicati durante PCI in pazienti in IRC. Nel Reparto di Clinica Medica frequenta uno stage formativo presso il reparto di Semeiotica Medica. 2013 nel Reparto di Chirurgia Generale apprende le procedure chirurgiche di base. Presso l’Imperial College di Londra segue un corso di aggiornamento sul Trauma con procedure sul traumatizzato e lezioni teorico-pratiche sulle procedure rianimatorie. 2014 ottiene l’Abilitazione all’Ordine dei Medici Chirughi presso l’Università degli Studi di Padova. Ora Medico Specializzando presso la Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare presso l’Università degli Studi di Trieste. Competenze comunicative Ottime competenze relazionali con i pazienti acquisite durante i tirocini e le frequenze nei reparti medici e chirurgici Competenze organizzative e gestionali Buone competenze organizzative acquisite durante la gestione dell'ambulatorio di Ecocardiografia Competenze professionali • buona capacità di impostare un iter diagnostico sia in ambito medico sia in ambito chirurgico • buona capacità di interpretare referti di indagini biochimiche e strumentali • buona capacità di attuare metodiche interventistiche rianimatorie di base • esecuzione di procedure chirurgiche di base Competenze informatiche Buona padronanza degli strumenti di Microsoft Power Point Indicata dal Prof. Gianfranco Sinagra per la Borsa di studio intitolata al Dott. Fulvio Pivotti, con la motivazione: “Per la passione e l’impegno negli studi di specialità e per l’interesse scientifico alla storia naturale delle cardiomiopatie”. 19 LA GIORNATA DEL CUORE ALLA BASE LOGISTICA DI LAZZARETTO In agosto la nostra Associazione ha programmato una “Giornata del Cuore” presso la struttura. L’affluenza è stata molto buona con grande soddisfazione da parte di tutti. Cogliamo l’occasione per ringraziare il Comandante Ten. Colonnello Luigi Garasto ed il Direttore Maggiore Carlo Passerini nonché il Comando di Roma, che ci ospita ormai da tanti anni per i nostri corsi di Aquagym. LE GIORNATE DEL CUORE A MUGGIA E A SAN DORLIGO A San Dorligo A Muggia LA LUCCIOLATA Il giorno 22 gennaio 2016 abbiamo organizzato in collaborazione con l’A.I.D.A. ed il ricreatorio F. Penso, la ormai consueta lucciolata a favore della Casa di Natale di Aviano. Un’attività insolita per noi che ci occupiamo di... faccende di cuore, ma la solidarietà fa parte dei nostri principi. VENERDÌ 22 GENNAIO RITROVO PRESSO IL RICREATORIO “PENSO” ORE 18.15 20 Cuore Amico nel 2016 Gite Giornate del Cuore Aprile Padova Marzo Ottobre Prosecco Muggia - San Dorligo Luglio Novembre Base Logistico - Addestrativa di Lazzaretto Gita della farina Novembre Borgo San Mauro Iniziative Varie Gennaio Aprile Novembre Partecipazione alla manifestazione “Questa volta metti in scena il cuore”. Partecipazione alla manifestazione “Mujalonga sul mar”. Conferenza del Prof. Gianfranco Sinagra “La ricerca in cardiologia a Trieste: dal paziente al laboratorio”. Borsa di studio in memoria del Dott. Fulvio Pivotti. Febbraio Partecipazione alla manifestazione “Cardiologie aperte” a Cattinara. Conferenza del Dott. Andrea Di Lenarda: “La cardiologia nel territorio” e del Dott. Giorgio Faganello “Multi-imaging cardiaco”. Partecipazione alla manifestazione “Cammina per il tuo cuore”. Maggio Pranzo fine ginnastica. Assemblea Sociale ed elezioni Luglio-Agosto Corso di Aquagym nella Base LogisticoAddestrativa di Lazzaretto. Corso di arresto cardiaco - primo intervento al personale della Base. Dicembre Pranzo Sociale al Ristorante “Sal de Mar”. Visita alla Casa di Riposo di Muggia per gli auguri di Buon Naltale agli ospiti e al personale. Aiuti alla Cardiologia sotto forma di borsa di studio a medici ricercatori. QUEST’ANNO CI HANNO LASCIATO Cuore Amico li ricorda con stima e amicizia. Elio Sfetez Lucio Marzetti Bruno Bortolato Vittoria Galluzzi Giorgio Salvagno 21 Oggi Sposi i Oggsi o p S fak riano Fik drin e A arina San M Rosam aria C annas e Gior gio Ma uro In questa pagin a ricordiamo ben sei volontari dell’Associazion e che nel 2016 han no raggiunto, ed in un caso su perato, il traguar do delle nozze d’or o. Viene da pensare che Cuore Amic o giovi alla salute ... di io Fred iorg aro e G m a T a iann G Mariuccia 22 Fantini e Rodolfo C olbasso Valore di un sorriso Donare un sorriso Rende felice il cuore, arricchisce chi lo riceve Senza impoverire chi lo dona. Non dura che un istante Ma il suo ricordo rimane a lungo. Nessuno è così ricco Da poterne fare a meno Né così povero da non poterlo donare. Il sorriso crea gioia in famiglia Dà sostegno nel lavoro Ed è segno tangibile d’amicizia. Un sorriso dona sollievo a chi è stanco, Rinnova il coraggio nelle prove E nella tristezza è medicina. E se incontri chi non te lo offre, Sii generoso e porgigli il tuo, Nessuno ha tanto bisogno di un sorriso Come colui che non sa darlo. Frederick William Faber Sacerdote teologo e poeta inglese 1814-1863 Periodico dell’Associazione Cuore Amico fondata nel 1989 - Anno XIII - N° 14 Direttore Responsabile Dott. Franco Stener - Direttore Tecnico Dott. Gastone Sabbadini. Hanno collaborato a questo numero: Prof. Gianfranco Sinagra, Marina Berani, Rosamaria Cannas, Nadia Doria, Ragheb Mansour, Grazia Marsilli, Fulvio Mauro, Giorgio Mauro, Marina Sandrin, Pasquale Schiavone, Carmen Tomasovich. Fotocomposizione e stampa: Art Group Graphics S.r.l. - via Malaspina, 1 - 34147 Trieste Direzione, Redazione ed Amministrazione: Associazione Cuore Amico - Via Roma, 22 - 34015 - Muggia (TS) - Tel/Fax 0409881912 - C.F. 90040310329 e-mail: [email protected] - web: www.cuoreamicomuggia.it Autorizzazione del Tribunale di Trieste n° 1027 del 27/05/2003 Distribuito gratuitamente Cuore Amico 2017 Calendario delle pressioni G V 5 6 12 13 19 20 26 27 S D L M M 1 1 7 8 6 7 8 14 15 13 14 15 21 22 20 21 22 28 29 27 28 G V 6 7 13 14 20 21 27 28 S 1 8 15 22 29 G V 6 7 13 14 20 21 27 28 S 1 8 15 22 29 OTTOBRE L M M 2 3 4 9 10 11 16 17 18 23 24 25 30 31 G V 5 6 12 13 19 20 26 27 V 3 10 17 24 S 4 11 18 25 D 5 12 19 26 L M 6 7 13 14 20 21 27 28 D 2 9 16 23 30 L 1 8 15 22 29 M 2 9 16 23 30 M 3 10 17 24 31 G 4 11 18 25 V 5 12 19 26 D L M M G 2 1 2 3 9 7 8 9 10 16 14 15 16 17 23 21 22 23 24 30 28 29 30 31 V 4 11 18 25 S 6 13 20 27 D L M M 7 14 5 6 7 21 12 13 14 28 19 20 21 26 27 28 V 3 10 17 24 G 2 9 16 23 30 V 3 10 17 24 31 S 4 11 18 25 D 5 12 19 26 G 1 8 15 22 29 V 2 9 16 23 30 S 3 10 17 24 D 4 11 18 25 SETTEMBRE S 5 12 19 26 D L M M 6 13 4 5 6 20 11 12 13 27 18 19 20 25 26 27 S 4 11 18 25 G V 1 7 8 14 15 21 22 28 29 S 2 9 16 23 30 D 3 10 17 24 DICEMBRE NOVEMBRE S D L M M G 1 1 2 7 8 6 7 8 9 14 15 13 14 15 16 21 22 20 21 22 23 28 29 27 28 29 30 M 1 8 15 22 29 GIUGNO AGOSTO LUGLIO L M M 3 4 5 10 11 12 17 18 19 24 25 26 31 G 2 9 16 23 MAGGIO APRILE L M M 3 4 5 10 11 12 17 18 19 24 25 26 MARZO FEBBRAIO GENNAIO L M M 2 3 4 9 10 11 16 17 18 23 24 25 30 31 e delle prove ematiche D 5 12 19 26 L M 4 5 11 12 18 19 25 26 M G 6 7 13 14 20 21 27 28 V 1 8 15 22 29 S 2 9 16 23 30 D 3 10 17 24 31