croce rossa italiana

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CROCE ROSSA ITALIANA
XIII CORSO BASE
ASPIRANTI VOLONTARI
TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO
B.L.S.
A cura dei Monitori C.R.I. Pergine V. – ottobre 2014
Obiettivi del modulo formativo
 Fornire conoscenze di base che
permettano di identificare una situazione
di emergenza sanitaria, dare un allarme
rapido e gestire l’intervallo libero
 Effettuare le manovre salvavita
Contenuti del modulo formativo
 Ruolo dei soccorritori occasionali
 Esame dell’infortunato, verifica parametri
vitali
 Riconoscimento dell’urgenza e della
gravità e attivazione del servizio di
emergenza sanitaria 1.1.8
 Tecniche salvavita - Basic Life Support
Cos’è il primo soccorso …
L’aiuto che diamo alle persone vittime di
incidente o malore in attesa del soccorso
qualificato
Azioni del primo soccorritore
Fare da ponte tra infortunato e soccorsi
• proteggere e proteggersi
•
•
•
•
evitare azioni dannose
controllo primario e gestione intervallo libero
effettuare chiamata di soccorso
dare supporto psicologico alla vittima
L’intervallo libero:
tempo intercorrente tra il momento del malore o del trauma e
il successivo arrivo del soccorso sanitario
Ricordiamo che ….
Possiamo eseguire solo le manovre di soccorso per
cui si è stati debitamente formati
non dobbiamo “fare diagnosi”
non dobbiamo «strafare»
Non abbandonare una persona incosciente
 Non dare da bere
 Non togliere oggetti conficcati
• Non fare commenti o divulgare notizie
 Non muovere un infortunato (se non sono
compromesse le sue funzioni vitali)

Il triangolo della vita
LE FUNZIONI VITALI

COSCIENZA

RESPIRO

CIRCOLO
LE FUNZIONI VITALI
COSCIENZA
Consapevolezza di sé e dell’ambiente, capacità di
realizzare risposte e rispondere agli stimoli
INCOSCIENZA
Perdita della vigilanza (coma)
scala SVDN :
•
•
•
•
Sveglio,
risponde richiamo Verbale,
risponde a stimolo Doloroso,
Non risponde  Incosciente  BLS
LE FUNZIONI VITALI
RESPIRO
Funzione:
Fornire ossigeno al sangue per
l’utilizzo delle sostanze nutritizie e
produzione calore
Eliminazione anidride carbonica
Inspirazione - espirazione
Atti respiratori a riposo : 12 - 16 minuto
LE FUNZIONI VITALI
CIRCOLO
Funzioni:
trasporto e distribuzione delle
sostanze utili (nutrienti, ossigeno,
liquidi, minerali);
raccolta e l’allontanamento degli
scarti
60-90 BATTITI AL MINUTO
CLASSIFICAZIONE DELLE URGENZE:
URGENZA E RISCHI EVOLUTIVI
L’urgenza nel soccorso si può determinare valutando:
 SE una o più funzioni vitali sono gravemente alterate o
assenti, presenza di politraumi o emorragie imponenti
ESTREMA URGENZA
 SE una o più funzioni vitali sono alterate o in rapido
deterioramento (dolore toracico acuto, emorragie contenibili,
ustioni, shock, ..)
URGENZA
In caso di assenza o grave alterazione di una o più funzioni vitali
allertare SUBITO IL 118
CLASSIFICAZIONE DELLE URGENZE
URGENZA SECONDARIA
Situazione grave, o gravissima (non urgente)
che necessita di manovre e interventi di
personale sanitario
presenza delle funzioni vitali
•Traumi a colonna vertebrale o di bacino
•Fratture esposte degli arti
•Ferite gravi
Attenzione a non sottovalutare le espressioni di dolore
... chi urla di più non sempre e il più grave
LA CHIAMATA DI SOCCORSO
118 centrale di emergenza sanitaria
Valuta le richieste provenienti dal territorio,
gestisce e coordina i mezzi di soccorso disponibili
in base alla scala di urgenza decisa di volta in
volta in base alle diverse situazioni.
Il primo soccorritore fornisce le informazioni utili
alla centrale operativa che stabilisce l’entità del
soccorso
LA CHIAMATA AL 118
• Chi sta chiamando
• Cosa e’ successo (malore, incidente, ecc)
• Dove ... località, indirizzo, riferimenti
• Numero infortunati
• Condizioni dell’infortunato
• Lasciare libero il telefono chiamante
Seguire le indicazioni dell’operatore di centrale,
non riagganciare fino a sua richiesta
IN ATTESA DEL SOCCORSO
QUALIFICATO
… manovre su persone con
FUNZIONI VITALI compromesse
•
effettuare il massaggio cardiaco esterno (R.C.P)
per garantire una minima circolazione del sangue nelle
persone in cui il cuore abbia cessato di battere
•
effettuare la respirazione artificiale
per assicurare un minimo di ossigenazione a persone il
cui respiro è cessato
IN ATTESA DEL SOCCORSO
QUALIFICATO
…. manovre su
persone coscienti
•
il posizionamento antishock
per migliorare un’alterata circolazione del sangue
causato da profondo malessere per evitare la perdita
di coscienza
•
l’emostasi
per interrompere il sanguinamento continuo di una
ferita
•
il posizionamento di sicurezza (P.L.S.) – no
trauma
per proteggere la vittima con coscienza alterata o
assente dal rischio di soffocamento (aspirazione di
materiali liquidi … sangue e vomito)
Croce Rossa Italiana
BLS
Basic Life Support
Rianimazione cardiopolmonare di base
Corso esecutori per personale laico
(linee-guida scientifiche IRC-ERC-ILCOR 2010)
Obiettivi del corso
Conoscenze teoriche
Le cause di arresto cardiaco
Le manifestazioni dell’arresto cardiaco
Il razionale del BLS e della defibrillazione
Abilità psicomotorie
Esecuzione delle tecniche (valutazioni ed
azioni BLS)
Modalità comportamentali
AB
CD
Sequenze BLS
La morte cardiaca improvvisa
… è un evento:
1
NATURALE
2
INATTESO
3
RAPIDO
Colpisce 1 persona su 1000 all’anno:
in Italia circa 60.000 eventi/anno
Arresto cardiaco improvviso
?
Cause:
Aritmie
Infarto miocardico acuto
Altre cause
arresto respiratorio, grave emorragia
Obiettivi del BLS
In mancanza delle funzioni vitali
(respiro e polso) il sistema
nervoso centrale subisce danni
irreversibili dopo 10 minuti
Il BLS si prefigge di PrevenireRitardare il danno anossico
cerebrale con la RCP di base
Arresto Cardiaco e Danno Anossico
Abbiamo poco tempo!!
Evento
Pochi minuti per
intervenire prima
che i danni
cerebrali divengano
irreversibili
La morte cardiaca improvvisa
Le aritmie riscontrabili più frequentemente in
fase iniziale sono:
1
la fibrillazione ventricolare
2
la tachicardia ventricolare senza polso
59-65%
35-41%
3
altri casi non defibrillabili
Fibrillazione Ventricolare
FV/TV 1° ritmo 59-65% dei casi di
arresto cardiaco improvviso
Ritmo cardiaco normale (organizzato)
Fibrillazione ventricolare
Fibrillazione Ventricolare
Entro pochi minuti …
Fibrillazione Ventricolare/
Tachicardia ventricolare senza polso
Terapia efficace:
DEFIBRILLAZIONE
Efficacia della Defibrillazione
Interruzione della fibrillazione ventricolare
e ripresa di un ritmo cardiaco “organizzato”
con ripresa dell’attività di “pompa cardiaca”
I Primi Minuti Preziosi
Successo della Defibrillazione
100
80
Senza R.C.P.
60
Si riduce 7–10%
ogni minuto
40
Con R.C.P.
20
0
Tempo 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14
Si riduce 3–4%
ogni minuto
Le Fasi del BLS
SICUREZZA
Valutazione della scena
Airway
A
Valutazione dello stato di Coscienza
Chiama e Scuote
Signore,
Signore,
mi sente?
Non Cosciente
Chiama Aiuto
Posiziona il Paziente
Apre le Vie Aeree
Liberazione vie aeree
A
Iperestendi il capo,
solleva il mento ...
... apri la bocca e
verifica per corpi estranei
Breathing/Circulation
B+C
Valutazione delle funzioni vitali
Guarda
Valutazione del
respiro
Ascolta
Ricerca dei segni di circolo
(movimenti, respiro, tosse)
Senti
…10 secondi
Pervietà vie aeree
Attenzione!
Se il Respiro è Anomalo
= Assenza di Respiro!
B
Breathing/Circulation
B+C
GAS + segni di circolo
Respira normalmente
PLS
NON respira
NON segni di circolo
CHIAMARE 118!*
(*)
Non Respira - ALS
RCP
… inizia a massaggiare e ventilare
Rapporto
compressioni
ventilazioni
30:2
RCP
Area di Compressione
Al centro del Torace
RCP
Posizione del
Soccorritore
RCP
Compressioni toraciche esterne
Compressione/rilasciamento uguale
Non staccare le mani
Abbassamento sterno 5 cm
Frequenza 100/min (30 compressioni in 18”)
RCP: Ventilazione Artificiale
B
Bocca-a-bocca
Mantieni l’estensione e
chiudi le narici
Insuffla due volte
lentamente (1 sec)
Controlla l’espansione
del torace
… altrimenti MASSAGGIA!
RCP: Ventilazione Artificiale
Bocca - Bocca
Bocca - Maschera
B
LA CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA
1° anello
precoce riconoscimento della situazione di emergenza
attivazione dei soccorsi con la chiamata al 118 …
2° anello
supporto delle funzioni vitali - BLS (Basic Life Support)
supporto di base delle funzioni vitali
3° anello
defibrillazione precoce - erogazione di scariche elettriche
che attraversano il cuore. 4° anello
supporto vitale avanzato - ALS, (Advanced Life Support)
Algoritmo di trattamento
PAZIENTE
AB
SOCCORRITORE
Chiama e scuote
A Non cosciente
Chiede Aiuto
Apre le vie aeree
B Non respira
C
Valuta GAS e segni circolo
Non ha circolo Chiama o fa chiamare 118
per incoscienza-no respiro
RCP
30:2
(compr/vent)
C
Aspetti legali
Chiunque, se addestrato, deve eseguire
manovre di BLS
Non cessare le manovre di RCP finchè
• non sopraggiunge un soccorso più qualificato,
• non ricompaiono segni vitali,
• non avete esaurito le vostre forze
L’accertamento dello stato di morte è una
competenza medica, pertanto iniziare sempre
le Manovre di Rianimazione salvo in presenza
di lesioni manifestamente incompatibili con la
vita
Ostruzione vie
aeree da corpo
estraneo
Ostruzione delle vie aeree
Negli adulti spesso causata dal cibo
Evento abitualmente testimoniato
Ostruzione delle vie aeree
Ostruzioni da corpo Estraneo
OSTRUZIONE PARZIALE
dispnea, tosse, possibili sibili inspiratori
OSTRUZIONE COMPLETA
- impossibilità a parlare, respirare, tossire
- segnale universale di soffocamento (mani alla gola)
- rapida cianosi
- possibile perdita di coscienza
Ostruzione delle vie aeree
SOGGETTO COSCIENTE
1. Se l’ostruzione è parziale incoraggia la vittima a tossire
Non fare altro
2. Se la vittima diventa debole, smette di tossire o
respirare (ostruzione totale)
-
dai fino a 5 colpi dorsali fra le scapole
-
se i colpi non hanno effetto manovra di Heimlich
(compressioni addominali) in piedi
continua alternando 5 colpi dorsali e
5 compressioni addominali
Ostruzione delle vie aeree
SOGGETTO PERDE COSCIENZA
1. Accompagna a terra l’infortunato
2. Allerta Sistema di Emergenza
3. Esegui 30 compressioni toraciche esterne
4. Controlla il cavo orale
5. Tenta 2 insufflazioni
6. Anche se non efficaci continua con BLS 30/2,
controlla il cavo orale tra compressioni e
ventilazioni
Grazie per l’attenzione
Prossimo appuntamento giovedì
per PRATICA B.L.S
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