Corso di elettrocardiografia lezione N° 1 5 Maggio 2011 Fondamenti di elettrocardiografia, anatomia funzionale del sistema di conduzione, genesi elettrofisiologica dell’ECG normale Dr. M. Zuccarello Dr. P. Pellegrini Willem Einthoven (1860-1927) On the direction and manifest size of the variations of potential in the human heart and on the influence of the position of the heart on the form of the electrocardiogram Pflügers Arch 1913; 150: 275-315 Il primo ECG registrato in un essere umano, con elettrodo capillare di Lippman A.D. Waller 1887 Generatore cardiaco Sequenza di attivazione Campo elettrico cardiaco Fattori di trasmissione Potenziali di superficie Derivazioni, amplificatori, immagini Registrazione dell’ECG Criteri diagnostici Interpretazione dell’ECG Cos’è l’elettrocardiografia? • L’elettrocardiografia esplora il propargarsi dell’impulso elettrico che si genera nel cuore • Non ci dice nulla sulle modalità della reale attivazione, né sulla contrazione delle cellule miocardiche Cos’è l’elettrocardiografia? Prima dell’attivazione le cellule miocardiche sono caricate negativamente +++- -+ -+ -+ - + + + - - - - - - Cos’è l’elettrocardiografia? Quando si attivano acquisiscono carica positiva +++- -+ -+ + - - + + + - - - - - - Questo fatto genera un campo elettrico dotato di una certa intensità, direzione e verso che può essere rappresentato graficamente con un “vettore” Cos’è l’elettrocardiografia? Cos’è l’elettrocardiografia? • L’elettrocardiografo è in grado di registrare l’intensità del campo elettrico che si genera nel cuore mediante una serie di oscillazioni • Per convenzione quando l’apparecchio vede avvicinarsi il fronte d’onda registra sulla carta una deflessione positiva Cos’è l’elettrocardiografia? • Per convenzione quando l’apparecchio vede allontanarsi il fronte d’onda registra sulla carta una deflessione negativa • Per convenzione quando l’apparecchio non vede muoversi il fronte d’onda registra sulla carta una linea retta Cos’è l’elettrocardiografia? - + Cos’è l’elettrocardiografia? - + Basi teoriche • L’ECG è la registrazione dei fronti d’onda dei campi elettrici che interessano il cuore durante la sua attivazione/disattivazione • Ciò che viene registrato è il movimento attuale di cariche (quando non c’è movimento la registrazione è una linea piatta) Derivazione • In ECgrafia la derivazione è il nostro punto di vista • È il punto di visuale dei fenomeni elettrici che avvengono a livello cardiaco Il fronte di depolarizzazione genera una serie di campi elettrici locali AS AD VD Che a loro volta possono essere rappresentati da un vettore unico VS Derivazione • Esistono derivazioni bipolari e derivazioni unipolari • Tutte le derivazioni hanno un elettrodo esplorante che per convenzione è il polo positivo Derivazioni degli arti - + DI Derivazioni degli arti _ DIII + Derivazioni degli arti _ DII + Derivazioni degli arti - + DI - DIII DII - + + 0° 120° 60° Derivazioni degli arti + + aVL -30° aVR -150° + aVF 90° Derivazioni degli arti + + aVL DI 0° aVR -150° DIII 120° DII 60° + aVF 90° -30° Derivazioni precordiali Le derivazioni precordiali V1: IV spazio intercostale sulla linea marginosternale dx V2: IV spazio intercostale sulla linea marginosternale sx V3: a meta’ fra V2 e V4 V4: V spazio intercostale sulla linea emiclaveare sx V5: Sulla linea ascellare anteriore a livello di V4 V6: Sulla linea ascellare media a livello di V5 e V6 L’ECG è costituito da una serie di onde che rappresentano la depolarizzazione e la ripolarizzazione del cuore In ECGgrafia si possono osservare: 1. Onde (positive, negative o isodifasiche) 2. Segmenti (tratti di isoelettrica) 3. Tratti (segmento + isoelettrica) Il sistema di conduzione Nodo SA Nodo AV Fascio di His Branca dx Branca sx Fascicolo anterosuperiore Fascicolo posteroinferiore Fibre del Purkinje Sistema di conduzione atriale: anatomia funzionale Fascio di Bachmann Nodo del seno Fasci internodali Superiore Medio Inferiore AD AS Nodo atrioventricolare Sistema di conduzione atriale: anatomia funzionale AD Sistema di conduzione atriale: attivazione normale + aVL DI 0° aVR -150° DIII 120° DII 60° aVF 90° -30° Sistema di conduzione atriale: attivazione normale AD AS + DII Sistema di conduzione atriale: attivazione normale aVR + AD AS Sistema di conduzione atriale: attivazione normale • L’attivazione atriale sinusale determina sull’ECG una deflessione che si chiama onda P. • L’onda P è composta da due componenti, la più precoce deriva dall’attivazione dell’atrio destro, quella più tardiva dall’attivazione dell’atrio sinistro. Sistema di conduzione atriale: attivazione normale • Parte della simultanea. depolarizzazione dei due atri e • Nelle derivazioni periferiche l’onda P sinusale è sempre positiva in DII e sempre negativa in aVR Sistema di conduzione atriale: attivazione normale AD V1 + AS Sistema di conduzione atriale: attivazione normale AD AS + V6 Sistema di conduzione atriale: attivazione normale • In V1 l’onda P presenta due componenti la prima positiva la seconda negativa (isodifasica). • In V6 l’onda P sinusale è positiva Sistema di conduzione atriale: attivazione normale • Dopo l’attivazione atriale esiste una certa latenza prima che inizi l’attività dei ventricoli • Durante questo tempo non si genera alcun campo elettrico, per cui l’ECG non registra alcuna onda. Sistema di conduzione atriale: attivazione normale Pertanto durante questa pausa si determina un segmento chiamato P-Q (o PR) L’unione dell’onda P e del segmento PQ forma il tratto PQ che ha una durata normale di 20 centesimi di secondo Sistema di conduzione intraventricolare: anatomia funzionale AS AD Branca sinistra: fascicolo anteriore Branca sin: fascicolo settale Branca destra Branca sinistra: fascicolo posteriore VD VS Anatomia sistema di conduzione intraventricolare: attivazione ventricolare normale VD VS Anatomia sistema di conduzione intraventricolare: attivazione ventricolare normale VD VS Attivazione normale: ECG piano frontale rSr’ aVR aVL I qRs II III aVF Attivazione normale: ECG piano trasversale rS V6 V1 V2 V3 V4 V5 qR Ripolarizzazione ventricolare endocardio - epicardio + La ripolarizzazione ventricolare: genesi dell’onda T La depolarizzazione ventricolare inizia dall’endocardio e si conclude nell’epicardio La ripolarizzazione si realizza dall’endocardio all’epicardio La ripolarizzazione ventricolare: genesi dell’onda T La corrente di depolarizzazione e di ripolarizzazione pertanto hanno stesso verso In condizioni di normalità pertanto le onde T tendono essere concordanti con la polarità del QRS L’ECG: impostazioni Calibrazione dell’apparecchio: •Normalmente 1 mV= 1 mm •Possibile raddoppiare o dimezzare tale intervallo Velocità scorrimento della carta: •Normalmente 25 mm/sec •Possibile raddoppiare o dimezzare tale intervallo Approccio sistematico all’interpretazione dell’ECG regolare 1. Ritmo irregolare 2. Frequenza (ventricolare) 3. Morfologia P 4. Intervallo PR 5. Morfologia e durata QRS 6. Tratto ST e onda T Il ritmo sinusale: caratteristiche Onda P costanti per morfologia Frequenza della P costante (∆ max 0,16 sec) Asse della P tra 0° e 90 ° (positiva in DII, negativa in aVR) Frequenza delle P compresa tra 60 e 100 L’ECG: valori normali Onda P: ampiezza < 2.5 mm, durata < 0.12 sec, positiva nelle derivazioni inferiori, negativa in aVR. Intervallo PR: 0.12-0.20 sec Complesso QRS: durata < 0.12 sec Nelle precordiali almeno una onda R >8 mm Asse elettrico Per asse elettrico si intende la direzione del vettore medio di una o una serie di onde Può essere calcolato per la P, per il complesso QRS, per la T e anche per altre onde (ad esempio per l’onda delta) Derivazioni degli arti aVR 210° + + aVL DI 0° DIII 120° DII 60° + aVF 90° -30° aVL aVR 210° -30° DI 0° DIII 120° DII 60° aVF 90° -120° aVL -30° + 60° aVL aVR 210° -30° DI 0° DIII 120° DII 60° aVF 90° -15° +165° + 75° + 30° -15 ° - 60° - 45° L’ECG: valori normali Onda q: durata < 0.04sec, ampiezza < ¼ della R corrispondente La R piu’ alta < a 27 mm, la S piu’ profonda < 30 mm. La somma fra R piu’ alta delle precordiali sx con S piu’ profonda delle precordiali dx < 40 mm. Nelle derivazioni periferiche R non > 13 mm in aVL e 20 mm in aVF. Tratto ST-T: ± 1 mm Onda T: sempre positiva da V3 a V6.