Formulario di Fisica Tecnica A cura di Tobia Piccoli 1 2 Elenco dei capitoli Convenzioni Conversioni unità Termodinamica 1 Fluidodinamica Termodinamica 2 Sostanze omogenee Gas perfetti Combustione Cicli termodinamici Sistemi gassosi a più componenti non reagenti Generalità sulla trasmissione del calore Conduzione Convezione Irraggiamento Scambiatori di calore 3 Convenzioni → + f atto dal sistema → subito dal sistema Lavoro − → + ciclo percorso in senso orario Lavoro → − ciclo percorso in senso antiorario → + assorbito dal sistema → rilasciato dal sistema Calore − 4 Conversioni unità Atm Pa mmHg bar ata psi J cal BT U HP Atm 1 9.87 · 10−6 1.315 · 10−3 0.9871 0.9680 0.0689 J 1 4.186 1055.05 2.684 · 106 Pa mmHg 101317 760 1 0.0075 133, 3 1 105 751.8 98039 735.56 6894.76 51.715 cal 0.238 1 252 6.412 · 105 bar 1.013 10−5 0.00133 1 0.981 0.069 BT U 9.478 · 10−4 3.96 · 10−3 1 2544.4 ata 1.033 1.02 · 10−5 1.359 · 10−3 1.019 1 0.0703 HP · h 3.726 · 10−7 1.559 · 10−6 3.93 · 10−4 1 psi 14.513 1.45 · 10−4 0.0193 144.92 14.224 1 5 Termodinamica 1 Lavoro di volume L= ´f i pdV Entalpia h = u + pv I° principio per sistemi chiusi du = δq − δL se solo lavoro di volume: du = δq − pdv dierenziando e sostituendo l'espressione dell'entalpia: dh = δq + vdp Calore specico c= δq dθ Trasformazioni isocore, isobare, isoterme isocore: cv = δu δθ v δh δθ p u2 − u1 = cv (θ2 − θ1 ) isobare: cp = h2 − h1 = cp (θ2 − θ1 ) isoterme: il calore specico tende all'innito 6 Fluidodinamica Fluidi incomprimibili u (θ) = h (θ) = ´θ c dθ θ0 v ´θ θ0 + u0 c dθ + v (p − p0 ) + h0 Equazione di Newton per la viscosità in moto laminare x τyx = −µ δw δy con µ coeciente di viscosità e moto δwx δy gradiente velocità in direzione normale al Numero di Reynolds Re = ρωLc µ con ρ massa volumica del uido, ω velocità di riferimento, Lc lunghezza caratteristica del problema e µ viscosità del uido • Portata massica m• e portata volumica V • m= m ∆τ = ρ∆V ∆τ = ρS∆s ∆τ = ρSω con ∆V volume di uido che ha attraversato la sezione in ∆τ , S sezione della tubazione e ∆s spazio percorso dal uido in ∆τ • V = Sω Equazione di continuità (conservazione della massa per sistemi aperti) ρ1 ω1 S1 = ρ2 ω2 S2 Equazione dell'energia meccanica in regime stazionario a due correnti • in termini specici (altrimenti si moltiplica per m) e regime stazionario: ∆ec + ∆ep + R1−2 + w22 −w12 α( ´2 1 v dp + lt = 0 ) variazione dell'energia cinetica, α vale 2 per moto laminare, mentre per un generico moto α ' 1 ∆ep = g (z2 − z1 ) variazione energia potenziale tra quota uscita e quota ingresso R1−2 perdite di carico (continue e localizzate) ∆ec = ´2 1 2 v dp lavoro di volume, v volume specico e p pressione lt lavoro tecnico, eettivamente ottenuto o fornito Equazione di Bernoulli (w22 −w12 ) 2 + g(z2 − z1 ) + v(p2 − p1 ) = 0 Perdite di carico continue ∆p = f l 1 d 2 ρw2 con f fattore di attrito, l e d lunghezza e diametro (idraulico per tubazioni cilindriche) della tubazione Rugosità relativa tubazione 7 S= ε d ε rugosità media tubazione Fattore di attrito - formula di Swamee e Jain f= 1.325 s ln( 3.7 +5.74Re−0.9 ) valida per 5000 < Re < 108 e 10−6 < s < 10−2 Fattore di attrito - formula di Moody f = 5.5 · 10−3 1 + 20000s + 106 Re 13 valida per 4000 < Re < 107 e s < 10−2 Perdite di carico localizzate ∆p = k 1 2 ρ ω2 k è una costante tabulata che dipende dal tipo diperdita localizzata (gomiti, curve etc.) Numero di Reynolds espressione specica per tubature circolari Re = ωφint ν ν è la viscosità cinematica: ν = µ ρ 8 Termodinamica 2 I° principio per sistemi aperti in termini specici e regime stazionario: ∆ec + ∆ep + ∆h = q − lt dove ∆h è la variazione di entalpia del uido Rendimento ciclo di Carnot ηc = Q1 −|Q2 | Q1 =1− T2 T1 con Q1 calore scambiato nell'isoterma superiore e Q2 calore scambiato nell'isoterma inferiore; T1 > T2 e espresse in Kelvin Entropia ds = δQ T Bilancio entropico per sistemi chiusi in termini specici: s2 − s1 = Pn qi i=1 Ti + ∆sirr Bilancio entropico per sistemi chiusi Pn i=1 • mSi + δ δτ ´ V Pm ρs dV = j=1 Qj Tj + Sirr in condizioni di stazionarietà il termine derivativo si annulla 9 Sostanze omogenee Titolo di vapore x= mv mv +ml con mv massa del vapore e ml massa della fase liquida Equazione di Clapeyron r= dp dT T (vv − vl ) con r calore latente, vv volume del vapore, vl volume liquido Propietà termodinamiche vapore saturo hx = hl + xhd = hl + xr sx = sl + x qTlvs = sl + x Trs dove qlv è il calore assorbito durante il cambiamento di fase Proprietà termodinamiche liquido u1 ' u10 h1 ' h10 + v (p1 − p10 ) s1 = s10 con 1 appartenente alla curva limite inferiore ed 1 NON appartenente alla curva 0 Proprietà vapori surriscaldati h2 = hv + s2 = sv + ´2 v ´2 v cp dT dT T 10 Gas Perfetti Volume molare V n v̄ = con V volume del recipiente e n numero di moli Equazione del viriale pv̄ = A 1 + B v̄ + C v̄ 2 + D v̄ 3 + ... = A · Z con A, B, C, ... dipendenti da tipo di gas e temperatura. Z prende il nome di fattore di comprimibilità (tabellato) Equazione dei gas perfetti pv̄ = R0 T J ; moltiplicando per n: con R0 costante universale dei gas 8.3143 mol·K pV = nR0 T moltiplicando per µµ , essendo m = nµ con µ peso molecolare, si ottiene: pV = mRT dove R = R0 µ è la costante specica del gas. Dividendo per la massa si ottengono: pv = RT p ρ = RT Relazioni tra calori specici dei gas cp = cv + R cv = 1 k−1 R cp = k k−1 R dove k = % ' 1.66 → ' 1.40 & ' 1.33 cp cv Trasformazioni isocore v= RT p = cost s2 − s1 = cv ln T2 T1 q = cv (T2 − T1 ) ´2 p dv = 0 1 ´2 lt = − 1 v dp Trasformazioni isobare p= RT v = cost s2 − s1 = cp ln T2 T1 q = cp (T2 − T1 ) ´2 p dv = p (v2 − v1 ) 1 gas monoatomici gas biatomici gas triatomici 11 lt = − ´2 1 v dp = 0 Trasformazioni isoterme pv = cost s2 − s1 = R ln vv21 = R ln pp21 ´2 ´2 q = lt = 1 p dv = − 1 v dp = RT ln pp21 = RT ln vv12 Trasformazioni adiabatiche o isoentropiche pv k = cost T v k−1 = cost k pT k−1 = cost l = cv (T1 − T2 ) ; lavoro di volume lt = cp (T1 − T2 ) Rendimento isoentropico di espansione e compressione % di compressione ηis,c = Lid Lr = h2 −h1 h20 −h1 & ηis,e = Lr Lid = h1 −h20 h1 −h2 η di espansione dove0 Lr è il lavoro reale di compressione o espansione, Lid il lavoro ideale, ed i pedici indicano la condizione reale Compressione con interrefrigerazione pi = √ pe pu in tal caso pi è la pressione intermedia che massimizza il risparmio di energia, pe è la pressione di entrata del gas e pu è la pressione di uscita rp = ppm ; rapporto compressione, con pm e pa pressioni di mandata e di a aspirazione ´v ´p Ltot = ma pa va − pm vm + vam = −ma pam v dp 1 ηv = VVag = 1 − VVng rpk − 1 ; rendimento volumetrico, con Va volume aspirato (Va = Vn + Vg − Vap. valvola ) , Vn volume nocivo e Vg volume generato 12 Combustione Generica reazione ossigeno - idrocarburo Cm Hn + m + n4 O2 ⇒ mCO2 + n2 H2 O Ossigeno, aria, fumi m∗O2 ,s = 2.67 [C] + 8 [H] + [S] − [O] ; massa di ossigeno per bruciare 1kg di combustibile in condizioni stechiometriche (adimensionale perchè è un rapporto stechiometrico). [O] è presente solo nei combustibili contenenti ossigeno 1 m∗a,s = 0.23 m∗O2 ,s ; massa di aria stechiometrica (adimensionale perchè è un rapporto stechiometrico) ∗ m∗ a −ma,s ∗ ma,s ; coeciente d'eccesso d'aria, con m∗a massa d'aria eettivamente impiegata; ε = 30% per combustibili solidi, ε = 20% per combustibili liquidi e ε = 10% per combustibili gassosi m∗f = m∗a + 1 − [ceneri] ; massa eettiva dei fumi (adimensionale perchè è un rapporto stechiometrico) ε= Bilancio energetico della combustione q = hc (tc ) + (1 + ε) m∗a,s ha (ta ) − m∗f hf (tf ) nel caso ta = tf = tc = t0 si osserva che il calore prodotto è indipendente dall'eccesso d'aria: q 0 = hc (t0 ) + m∗a,s ha (t0 ) − m∗f,s [hf (t0 )]s Rapporto poteri calorici superiore e inferiore Hi = Hs − m∗H2 O r0 ; dove r0 è il calore latente di evaporazione Temperatura adiabatica di amma tad = t0 + ta H+m∗ a cp,a |t (ta −t0 ) 0 ta m∗ f cp,f |t 0 Rendimento di un generatore di calore • ηG = mH2 O (hu −hi ) • mc Hi =1− Pin +Pd +Pf • mc Hi Pin per incombusti, molto piccole Pd attraverso il mantello, tabulate in funzione della potenza del generatore Pf = m∗ f cp,f (tf −t0 ) Hi al camino, legate a entalpia dei fumi 13 Cicli termodinamici Ciclo Rankine ηt = (h3 −h4 )−(h2 −h1 ) (h3 −h1 ) =1− |q41 | |q23 | =1− T4 T3 ' (h3 −h4 ) (h3 −h1 ) con T4 temperatura al condensatore e T23 temperatura media in caldaia ´2 l12 = − 1 v dp = −v (p2 − p1 ) 3 v dp = −v̄ (p4 − p3 ) = v̄ (p2 − p1 ) ´4 l34 = − Ciclo Hirn o a vapore surriscaldato ηt =' (h3 −h4 ) (h3 −h1 ) ; 3 è il punto di massima temperatura CicloPdi Rankine aPri-surriscaldamento ∆h Pi,t −4hp hi,G ηt = ' P∆hi,t hi,G con 4hi,t salti entalpici negli stadi della turbina, 4hp salto entalpico nella pompa e 4hi,G salti entalpici nel generatore i calore Rendimento termico reale cicli a vapore ηt,r = ηis,e lid,t −lid,p/ηis,c q23 ricordando che lid,t = h3 − h4 , lid,p = h2 − h1 e q23 = h2 − h1 Rendimento impianto produzione energia elettrica con ciclo Rankine ηtot = ηG ηt ηm ηe ; ηG del generatore di calore, ηt del ciclo termico, ηm della turbina e del giunto, ηe elettrico Potenza elettrica prodotta dall'impianto • P = mHi ηtot Consumo termico specico ϕ= 3600 ηtot kJ kW h Consumo specico combustibile CSC = 3600 ηtot Hi h kgcomb kW h i Consumo specico vapore CSV = 3600 lr,t h kgvapo kW h i con lr,t lavoro specico reale della turbina Ciclo Otto 14 rv = v4 v3 ; rapporto volumetrico di compressione rt = T2 T1 ; rapporto di temperatura η =1− pm = − |q41 | + q23 =1− ηcv (T3 −T2 ) v1 −v2 T4 −T1 T3 −T2 =1− 1 rt =1− 1 rvk−1 ; pressione media ciclo Otto Ciclo Diesel rc = v3 v2 η =1− = T3 T2 ;rapporto volumetrico di combustione (T4 −T1 ) k(T3 −T2 ) =1− 1 rvk−1 h rck −1 k(rc −1) i Ciclo Sabathé rp = p3 p2 = T3 T2 ; rapporto di combustione a volume costante rc = v4 v3 = T4 T3 ; rapporto di combustione volumetrico a pressione costante η =1− T5 −T1 (T3 −T2 )+k(T4 −T3 ) =1− rp rck −1 1 rvk−1 (rp −1)+krp (rc −1) se rc = 1 si ottiene l'espressione del ciclo Otto, se rv = 1 si ottiene l'espressione del ciclo Diesel Ciclo Brayton - Joule 15 T4 −T1 T3 −T2 η =1− − |q41 | =1− + q23 =1− 1 k−1 rp k con T4 temperatura all'uscita turbina, T1 temperatura ingresso compressore, T3 temperatura ingresso turbina (uscita camera combustione) e T2 temperatura uscita compressore rp,ott = k 2(k−1) T3 T1 lavoro = √ rp,max ; rapporto di compressione ottimale per massimo ! ln∗ = ln cp T1 T3 T1 = 1− k−1 − rp k − 1 ; lavoro netto specico, dierenza fra 1 k−1 rp k fatto da turbina e assorbito da compressore Ciclo Brayton - Joule reale si distingue dal'ideale per la presenza di irreversibilità in compressione ed espansione k−1 k −1 1 − rp k−1 ηis,c k rp k−1 rp k −1 T3 T1 −1− ηis,c T ηis,e T3 1 ηt = rp,ott,L = 1− T3 T1 ηis,e ηis,c k 2(k−1) massimo lavoro " ! ηis,e TT31 ∗ ln,r = 1− 1 k−1 k ; rapporto ottimale pressioni per ciclo reale per k−1 − rp rp k −1 ηis,c # ; lavoro netto specico reale Ciclo Brayton - Joule con rigenerazione k−1 ηt = 1 − rp,max = T1 k T3 rp • e= Q52 • T3 T1 k 2(k−1) 0 = Q42 T5 −T2 0 T4 −T20 = rp,ott ; ecacia della rigenerazione per un ciclo reale: rapporto tra calore eettivamente trasferito al uido caldo e trasferibile in una rigenerazione 0 totale. T2 temperatura in uscita dal compressore nel caso reale, T5 temperatu0 ra di ingresso nela camera diu combustione (uscita scambiatore lato freddo), T4 temperatura uscita turbina Coeciente eetto utile frigorifero ; con Q0 calore sottratto alla sorgente fredda e Ln lavoro netto per funzionamento frigorifero εf r = Q0 |Ln | 16 Coeciente eetto utile pompa di calore Q1 |Ln | εpc = ; con Q1 calore ceduto nel ciclo alla sorgente calda Relazione CUP CUF εpc = εf r + 1 Ciclo inverso a vapore a semplice compressione εf r = h2 −h1 h3 −h2 Ciclo frigorifero a vapore a doppia compressione ε= h2 −h1 (h3 −h2 )+(h5 −h4 ) dove 3 è il punto di prima compressione (tra i punti 3 e 2 del graco del ciclo a singola compressione), 5 è il punto di seconda compressione (nel graco del ciclo a semplice compressione corrisponde al punto 3), 4è il punto di termine di una isoentalpica che ha come estremi 3 e 5. Il punto 6 prende il posto del punto 4 del diagramma precedente Ciclo frigorifero a doppie compressione e laminazione • ε= Qe |P | = h2 −h1 h −h (h3 −h2 )+ h3 −h8 (h5 −h4 ) 4 7 in questo caso tra i punti 6 e 1 vi sono due isocore (da6 al punto 7 e da 8 a 1) e una isoentalpica (da 7 a 8) Ciclo frigorifero a gas rp = p2 p1 = p3 p4 ; rapporto di compressione 17 ε= 1 k−1 rp k −1 Ciclo frigorifero ad assorbimento εf r = Qe Qg +|Pp | ' Qe Qg dove Pp è la poteza assorbita dalla pompa, Qe la potenza scambiata dall'evaporatore e Qg la potenza del generatore 18 Sistemi gassosi a più componenti non reagenti Frazione Massica ωi = mi mtot PN ⇒ i=1 ωi = 1 Frazione molare xi = ni ntot ⇒ PN i=1 xi = 1 Massa molare miscela PN ni µi ntot µ̄ = = i=1 PN i=1 xi µi Costante della miscela di gas Rm = R0 µ̄ Pressione parziale ni R0 T V pi = Legge di Dalton p= PN i=1 pi Volume parziale Vi = ni R0 T p Legge di Amagat - Leduc PN V = i=1 Vi Volume specico di miscela V m v= = PN i=1 ωi vi Grandezze termodinamiche di miscela U = mu = PN i=1 mi ui PN H = mh = i=1 mi hi PN S = ms = i=1 mi si in termini specici: u= PN ωi ui h= PN ωi hi s= PN ωi si i=1 i=1 i=1 Calori specici di miscela cv = PN ωi cvi cp = PN ωi cpi i=1 i=1 Umidità specica x= mv ma pv ϕps = 0.622 p−p = 0.622 p−ϕp v s h kgvap H2 O kgaria secca i 19 dove mv è la massa di vapore acqueo, ma la massa di aria secca, pv la pressione parziale del vapor d'acqua, p la pressione totale della miscela di aria umida, ps la pressione di saturazione e ϕ l'umidità relativa Umidità relativa ϕ= mv ms pv ps = T =cost T =cost dove ms è la massa di vapore acqueo in condizioni di saturazione e ps la pressione di saturazione Entalpia aria umida H = ma ha + mv hv [J] ; entalpia totale di miscela, ha è l'entalpia totale di aria secca dividendo per la massa di aria secca: h = ha + xhv h J kg i ha = cpa t ; ssando nulla l'entalpia a 0°C , cpa è il valore medio del cp dell'aria secca in condizioni standard h i h = 1.006t + (2.501 + 1.875) x kJ kg Equazioni di bilancio delle trasformazioni psicrometriche poste le grandezze con il pedice 1 in ingresso nel sistema, quelle con pedice 2 in uscita dal sistema, e quelle con pedice l per indicare ventuale acqua immessa nel sistema • • • • ma2 h2 − ma1 h1 − ml hl = Q ; equazione dell'energia • • ma2 − ma1 = 0 ; conservazione della massa d'aria secca • • • ma2 x2 − ma1 x1 − ml = 0 ; conservazione della massa d'acqua • h2 −h1 x2 −x1 Q = h1 + m ; retta di lavoro della trasformazione sicrometrica (riportata su l diag. Mollier) Fattore termico • Qs R= • Qt = cp,au (t2 −t1 ) h2 −h1 1 = 1 − r hx22 −x −h1 • % adiabatica Qt = 0 ⇒ R = ±∞ → x costante Ql = 0 ⇒ R = 1 & t costante Qs = 0 ⇒ R = 0 • • Umidicazione adiabatica hl = catore h2 −h1 x2 −x1 ⇒ h2 − h1 = 0 ; con hl entalpia dell'acqua introdotta dall'umidi- Umidicazione a vapore hv = t2 −t1 x2 −x1 h2 −h1 x2 −x1 = ; hv entalpia del vpore introdotto dall'umidicatore hv −h¯v cpa ; postoh¯v valore medio dell'entalpia del vapore tra i punti 1 e 2 Riscaldamento e rareddamento senza deumidicazione • • Q12 = ma (h2 − h1 ) ; Q12 calore introdotto o asportato Rareddamento con deumidicazione 20 ; fattore di by-pass, s si trova sul diagramma psicrometrico in corrispondenza di ϕ = 100% e t = tbatt raf f r fbp = h2 −hs h1 −hs • • ma (h2 − h1 ) ' Q12 Miscelazione adiabatica di 2 portate d'aria 3: indicando le portate in ingresso con i pedici 1 e 2 e quella in uscita con il pedice h2 −h3 h3 −h1 = x2 −x3 x3 −x1 • = m a1 • m a2 21 Generalità sulla trasmissione del calore Energia di un sistema • E sist = mc dT dτ valida per solidi e uidi incomprimibili non in cambimento di fase Conduzione qx = −kA dT lastra di spessore innitesimo, qx potenza dx ; legge di Fourier per W termica trasmessa in direzione x, k mK coeciente di conducibilità termica, A supercie di scambio termico qx = −k A L (T1 − T2 ) ; legge di Fourier per lastra di spessore L Convezione < 0.99 ; denizione di strato limite termico q = hA (Ts − T∞ ) ; legge di Newton, h mW coeciente convettivo 2K T (y)−Ts T∞ −Ts Irraggiamento q = AσTs4 ; legge di Boltzmann per corpi neri, σ = 5.67 · 10−8 mW 2 K 4 costante di Stefan - Boltzmann, Ts temperatura della supercie q = εAσTs4 ; legge di Boltmann per corpi grigi, ε emissività 22 Conduzione Legge di Fourier • ; supposti i sistemi isotropi, indeformabili e a conduttività • costante e non dipendente dalla direzione.q g calore generato, α diusività termica ∇2 T + qg k = 1 δT α δτ Diusività termica α= ; ρ densità, c calore specico 1 ρc Analogia elettrotermica salto termico potenza termica area lunghezza conducibilità termica capacità termica ∆T q A L k ρcV ∆V i A L σ C dif f erenza di potenziale intensità di corrente area lunghezza conducibilità elettrica capacità elettrica Resistenza termica Rt = Rt = L kA 1 hA ; per conduzione ; per convezione Parete piana multistrato qx = T∞,1 −T∞,2 Rtot = T∞,1 −T∞,2 PN LN 1 i=1 k A + h A 1 h1 A + N con l'ambiente (ossia quelle esterne) ; i pedici 1 e 2 indicano le pareti a contatto 2 Trasmittanza o coeciente termico globale U utilizzata al posto della resistenza termica, per sistemi composti UA = 1 Rtot qx = U A (T∞,1 − T∞,2 ) Parete cilindrica multistrato indicando il raggio più interno con il pedice 1 e quello esterno con il 4 qr = 1 2πr1 Lh1 T∞,1 −T∞,2 r2 r r ln 3 ln 4 r1 r r + 2πk L + 2πk 2L + 2πk 3L + 2πr 1Lh 4 2 A B C ln dove ka , kb , e kc indicano le conducibilità dei 3 strati della parete Raggio critico rcr = k h Conduzione con generazione di calore supposto un conduttore cilidrico di raggio r0 si ha e T∞ la temperatura del uido che lambisce il conduttore: • • ; temperatura superciale conduttore, q g calore generato e h coeciente convettivo dell'ambiente circostante Ts = T∞ + • T0 = Ts + q g r0 2h q g r02 4k ; temperatura massima sull'asse del conduttore Numero di Biot 23 ; se < 0.1 si può applicare metodo parametri concentrati con errore < 5% dove Lc è la lunghezza cartteristica, esprimibile come: Bi = Rconduttiva Rconvettiva Lc = Vcorpo Ascambio termico = hLc k Metodo delle capacità concentrate dato un corpo di supercie As , volume V e calore specico c, alla temperatura iniziale Ti ed immerso in un uido a temperatura T∞ , l'andamento temporale della temperatura del corpo è: hAs T (τ ) = T∞ + (Ti − T∞ ) e− ρV c τ U As T (τ ) = T∞ + (Ti − T∞ ) e− ρV c τ ; per sistemi con isolante di capacità termica trascurabile e la costante di tempo è: τi = 1 hAs (ρV c) = Rt Ct ; con Rt resistenza termica convettiva, Ct capacità termica globale del solido −τ Q = ρV c (Ti − T∞ ) 1 − e τi ; calore scambiato dal sistema Fo = ατ L2c ; numero di Fourier, α diusività termica si ha anche: T (τ ) = T∞ + (Ti − T∞ ) e−(Bi·F o) 24 Convezione Numero di Nusselt Nu = hLc k ; con Lc lunghezza caratteristica della geometria considerata Numero di Reynolds Re = ρuLc µ = uLc v ; u velocità uido, v viscosità cinematica uido Numero di Prandtl Pr = v α = µc k ; α diusività termica uido, µ viscosità dinamica del uido Deusso parallelo a lastra piana si ricava h dal numero di Nusselt e si calcola il usso termico con la legge di Newton Temperatura di lm riferendosi sempre alla lastra piana: Tf = Tp +T∞ 2 Deusso su superci curve e cilindriche si valuterà il numero di Reynols sul diametro ReD = u∞v D ; u∞ velocità del uido che insiste sulla curva Formula di Churchill e Bernstein N u = 0.3 + 0.5 0.62ReD P r 0.33 h i0.25 0.66 1+( 0.4 Pr ) h 1+ i0.8 ReD 0.625 28200 ;ReD P r > 0.2 Banchi di tubi allineati investiti ortogonalmente il numero di Reynolds si valuterà in base alla velocità massima; con D diametro dei tubi e ST distanza, tra i centri dei tubi, ortogonale al usso: VM AX = ST ST −D V∞ 0.36 N uD = 0.52Re0.5 D Pr Pr P rs 0.25 ; formula di Zhukauskas, 100 ≤ ReD ≤ 103 Banchi di tubi sfalsati investiti ortogonalmente con D diametro dei tubi, ST distanza, tra i centri dei tubi, ortogonale al usso e SD distanza, tra i centri, di due tubi non allineati: VM AX = ST 2(SD −D) V∞ 0.36 N uD = 0.71Re0.5 D Pr Pr P rs 0.25 ; formula di Zhukauskas, 100 ≤ ReD ≤ 103 Temperatura media logaritmica fascio tubi ; Ts temperatura media parete tubi, Ti temperatura uido ingresso banco, Tu temperatura uscita uido ∆Tml = (Ts −Ti )−(Ts −Tu ) T −T ln Tss−Tui Potenza scambiata da fascio di tubi q = N πDh∆Tml ; N numero tubi del fascio 25 Flusso termico per moti interni q = h (Tp − Tm ) ; Tp temperatura di parete, Tm temperatura media di massa o di mescolamento in tazza Temperatura media massima supposto il uido incomprimibile e la sezione circolare: Tm = 2 um r02 ´ r0 0 uT r dr Temperatura interna lungo tubazione con usso termico costante + Tm,i ; P perimetro tubazione, x distanza dall'imbocco, Tm,i temperatura media sezione ingresso Tx (x) = qP • x mc Temperatura interna lungo tubazione con temperatura di parete costante Tm (x) = Tp − (Tp − Tm,i ) e − P• h x mc ; Tp temperatura di parete ; temperatura media logaritmica per il tubo in oggetto, Ti e Tu temperature di ingresso e di uscita del uido qconv = As h∆Tml calore scambiato dalla tubazione per convezione ∆Tml = (∆Tu −∆Ti ) u ln ∆T ∆T i Diametro idraulico c Dh = 4A P ; con Ac area della sezione trasverale del condotto occupata dal uido e P perimetro, del condotto, bagnato dal uido Numero di Grashof Gr = gβL3c (Tp −T∞ ) v2 che è l'equivalente di Reynolds per la convezione naturale, con g accelerazione di gravità, β modulo di dilatazione termica (β = T1∞ per i gas perfetti, con la temperatura in Kelvin) Numero di Rayleigh Ra = GrP r = gβL3c (Tp −T∞ ) vα I Correlazione di Mc Adams valida per lastre piane verticali e cilindri di elevato diametro D L 1 > 35 √ 4 Gr N u = 0.59Ra 4 ; P r ' 1 e 104 < Ra < 109 1 N u = 0.13Ra 4 ; P r ' 1 e 109 < Ra < 1013 1 Correlazione di Lewadowsky valida per lastre piane orizzontali con supercie superiore riscaldata e usso termico ascendente (o viceversa) 1 N u = 0.766Ra 5 ; 104 < Ra < 107 1 N u = 0.173Ra 3 ; 105 < Ra < 108 II Correlazione di Mc Adams valida per lastre piane orizzontali con supercie superiore riareddata e usso termico discendente (o viceversa) 1 N u = 0.27Ra 4 ; 3 · 105 < Ra < 1010 26 Correlazione di Churchill e Chu valida per cilindri orizzontali N uD = 0.60 + 1 6 0.387RaD 8 9 27 16 1+( 0.559 Pr ) 2 ; 10−5 < RaD < 1012 27 Irraggiamento Relazione frequenza - lunghezza d'onda ; con λ lunghezza d'onda, c velocità della luce nel vuoto e v frequenza della radiazione λ= c v Potere emissivo totale di una supercie diusa E=π ´∞ 0 Iλ,e (λ) dλ = πIe ; Ie intensità totale della radiazione emessa Irradianza totale G= ´∞ 0 Gλ (λ) dλ Irradanza diusa G = πIi ; Ii intensità della radiazione che investe la supercie Radiosità per supercie emettitore e riettore diuso J = πIe+r Legge di Planck per corpo nero Eλ,b (λ, T ) = 1 C C2 λ5 e λT −1 con C1 = 2πhc0 , C2 = hck0 ,h = 6.625 · 10−34 Js costante di Planck, k = J 1.38 · 10−23 K costante di Boltzmann e c0 = 2, 998 · 108 ms velocità della luce nel vuoto Legge di Wien λm T = 2897, 6 [µm K] ; dove λm è la lunghezza d'onda a cui corrisponde il massimo potere emissivo monocromatico del corpo nero Legge di Stefan - Boltzmann Eb = σT 4 ; σ = 5.67 · 10−8 W m2 K 4 Fattore di vista c,j Fij = Etot,i ; Ec,j energia emessa dalla supercie i che intercetta la supercie j , Etot,i energia totale emessa da i E Fattore di vista per piastre parallele con assi simmetria allineati Fij = [(Wi +Wj )2 +4] 0.5 due Wi = Wj = wi L wi L 0.5 −[(Wj −Wi )2 +4] 2Wi ; con i piastra di supercie minore tra le ; wi lunghezza piastra, L distanza tra le piastre ; wj lunghezza piastra Fattore di vista per piastre inclinate di uguale lughezza ed un lato in comune Fij = 1 − sin α 2 ; α angolo tra le piastre Fattore di vista per piastre perpendicolari con un lato in comune Fij = 2 0.5 w w 1+ wj − 1+ wj i i 2 ; wi lunghezza piastra, wj lunghezza piastra 28 Fattore di vista per dischi paralleli con centri sulla stessa normale " r R2 R1 2 # ; con 1 disco di raggio maggiore tra i due Fij = 1 2 X− R1 = r1 h r2 h ; r1 raggio del disco 1, h distanza tra i dischi ; r2 raggio del disco 2 R2 = X =1+ X2 − 4 1+R22 R12 Scambio termico tra superci nere qi = PN j=1 una cavità Ai Fij σ Ti4 − Tj4 ; potenza scambiata da N superci nere formanti Scambio termico tra superci grigie qi = Eb,i −Ji 1−εi Ai εi ; 1−εi A i εi si dice resistenza supeciale alla radiazione Scambio termico tra superci grigie formanti una cavità qi = PN Eb,i −Ji 1−εi Ai εi Ji −Jj i=1 = 1 Fij Ai ; 1 Fij Ai Ji −Jj PN i=1 1 Fij Ai si dice resistenza geometrica ; utile quando è nota la temperatura di supercie Scambio termico in una cavità formata da 2 superci grigie % q12 = σ (T14 −T24 ) 1−ε1 A1 ε1 1 1 F12 +A 1−ε2 2 ε2 +A q12 = Aσ (T14 −T24 ) 1 1 ε + ε −1 1 → q12 = ; lastre piane parallele 2 A1 σ (T14 −T24 ) r1 1−ε2 1 ε + ε r & q12 = 2 2 A1 σ T14 −T24 2 r1 1−ε2 1 ε1 + ε2 r2 ; cilindro 1 interno al cilindro 2 1 ( ) ; sf era 1 concentrica alla sf era 2 29 Scambiatori di calore Bilancio termico • • mc cc (tc,i − tc,u ) = mf cf (tf,i − tf,u ) ; c pedice per lato caldo, f pedice per lato freddo Temperatura media logaritmica ∆Tml = ∆T2 −∆T1 ∆T ln ∆T2 ; ∆T1 dierenza di temperatura uidi alla sezione di ingresso, 1 ∆T2 dierenza di temperatura uidi alla sezione di uscita Calore scambiato tra i due circuiti q = U A∆Tml Ecienza di uno scambiatore di calore ε= q qmax ; q calore scambiato, qmax calore massimo scambiabile Number Transfer Unit NTU NTU = UA Cmin ; Cmin capacità termica minima dei uidi Ecienza per alcuni scambiatori % 1−e−N T U (1+Cr ) 1+Cr 1−e−N T U (1−Cr ) 1−Cr e−N T U (1−Cr ) NT U ε → & ε=1−e ; f lusso equicorrente ; f lusso controcorrente ; Cr = ; ebollizione o condensazione Cmin Cmax