piano sicurezza - Comune di Arcisate

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COMUNE DI ARCISATE
Provincia di Varese
Progetto degli impianti termosanitari, ai sensi del
D.M. 37/2008 nell'ambito dei lavori per la realizzazione di
mini alloggi per anziani in via Riazzo,
nel Comune di Arcisate (VA)
RELAZIONE TECNICA
Data:
Gennaio 2011
N° Commessa:
10123001
Committente:
Comune di Arcisate, via Roma n° 2, 21051
- Arcisate (VA)
Progettista:
Ing. Vincenzo Bizzozero
Dott. Ing. VINCENZO BIZZOZERO
Albo Ing. prov. Varese n°1926
Via F. Crispi n° 78, 21100 Varese
tel.: 0332 / 240334 – fax 0332/835060
La presente relazione riguarda la consistenza ed i criteri tecnici di progettazione, nonché
la tipologia d’installazione per la realizzazione degli impianti termosanitari nell’ambito dei
lavori per la realizzazione di 7 mini alloggi per anziani, in via Riazzo, nel Comune di
Arcisate.
Gli impianti termosanitari saranno di tipo centralizzato; solo le reti del gas per
l’alimentazione delle cucine saranno indipendenti per ogni singolo appartamento.

APPARECCHIATURE DI CENTRALE TERMICA.
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto geotermico.
Impianto geotermico - Funzionamento
Verranno realizzate n° 2 sonde geotermiche, aventi ciascuna una profondità di 140 metri,
costituite da 4 tubi in PEAD (PN16) da 1", annegati con cemento a conducibilità termica
migliorata.
Questo tipo di impianto si basa sui seguenti principi: a partire da 20 m di profondità, la
temperatura del sottosuolo è costante indipendentemente dalle stagioni. È il flusso di
calore presente in profondità che regola la temperatura. In pianura e nelle valli questa
temperatura varia entro gli 8 e 12° C. Sotto i 20 m di profondità, la temperatura aumenta
di 1° C ogni 33 m circa. Questa risorsa geotermica, detta di bassissima temperatura, è
utile per sistemi di riscaldamento decentralizzati, quali installazioni per abitazioni familiari,
gruppi di ville, piccoli e grandi immobili, municipi, scuole, sale polivalenti, ecc. Numerose
tecniche possono essere previste per approfittare di quest’energia permanentemente
disponibile. Il sistema proposto è rappresentato dalle sonde geotermiche verticali, ovvero
scambiatori di calore, installati verticalmente a seguito di perforazioni da 50 a 150 m. Un
fluido è pompato in un circuito chiuso e permette di estrarre energia dal sottosuolo con
l’aiuto di una pompa di calore.
È prevista l’installazione di una pompa di calore terra/acqua per il riscaldamento e la
produzione di acqua calda sanitaria con temperature di mandata fino a 60°C, avente la
possibilità di produrre acqua refrigerata per il raffrescamento estivo.
2
Tale pompa di calore ha potenzialità utile di 15,1 KW e potenza refrigerante di 11,9 KW,
ed è dedicata sia al riscaldamento/raffrescamento, sia alla produzione di acqua calda
sanitaria.
Presupposti.
La portata minima della pompa di calore è assicurata dal serbatoio inerziale. Le pompe di
circolazione sono predisposte anche a portata variabile regolate dalla pressione
differenziale.
Riscaldamento tramite pompa di calore.
Se si supera il valore di soglia (temperatura limite di riscaldamento), in funzione della
temperatura rilevata dal sensore esterno, la regolazione sblocca la funzione di
riscaldamento, accendendo le pompe.
La temperatura di mandata del circuito miscelato è controllata dalla valvola miscelatrice in
funzione del sensore temperatura esterna, del sensore di mandata circuito miscelato, e
della curva climatica imposta sulla regolazione.
La pompa di calore con regolazione mantiene il serbatoio inerziale (detto anche puffer),
tramite il sensore, ad una temperatura nominale stabilita dalle impostazioni della
regolazione in modo da garantire le temperature di mandata richieste dal circuito
miscelato e dal circuito diretto; quest’ultimo circuito sarà dedicato all’alimentazione del
bollitore destinato alla produzione dell’acqua calda sanitaria.
Quando è presente una richiesta le pompe entrano in funzione e successivamente viene
attivato il compressore della pompa di calore. Il calore in eccedenza non prelevato dai
circuiti viene immagazzinato nel serbatoio inerziale.
Quando il sensore temperatura accumulo del serbatoio inerziale supera il valore nominale
richiesto al puffer, la pompa di calore viene disinserita e il serbatoio d'accumulo inerziale
apporta il calore immagazzinato in precedenza ai circuiti.
3
Solo se la temperatura nominale rilevata dal sensore accumulo scende sotto il valore
nominale impostato sulla regolazione, la pompa di calore viene reinserita.
Produzione d'acqua calda sanitaria mediante pompa di calore.
La produzione d'acqua calda sanitaria, con precedenza rispetto alla funzionalità
riscaldamento, viene attivata mediante il sensore temperatura del bollitore. Quando vi è
presenza di richiesta la regolazione accende le pompe e la valvola a due vie,
successivamente avvia il compressore della pompa di calore, la quale rimane attiva fino al
raggiungimento del valore di temperatura nominale acqua calda sanitaria impostata e
rilevata dalla sonda di temperatura.
Caldaia di riserva
A corredo dell’impianto geotermico verrà installata una caldaia di riserva a condensazione
avente potenza focolare di 17,9 KW; la caldaia interverrà esclusivamente in caso di avaria
o per necessità di manutenzione delle pompe geotermiche, oppure nel caso in cui si
verifichino problemi durante la disinfezione termica per l’esecuzione del ciclo antibatterico
contro la legionella che richiede temperature maggiori di 60°C.
L’impianto di trasporto del gas metano per l’alimentazione della caldaia sarà costituito da
un primo tratto di tubazione interrata in polietilene ad alta densità, per rete gas a norma
UNI ISO 4473, tipo 316 S5 DN 40, per il tratto interrato che va dal contatore fino allo
stacco della caldaia, che sarà alimentata da un tubo a vista in acciaio zincato a giunzioni
filettate tipo UNI 8863 di 1” o in rame del diametro 28 mm.
Sulla tubazione di alimentazione del gas metano, all'interno del locale saranno installate
tutte le apparecchiature di sicurezza e di regolazione del flusso del gas.
Il locale in cui verrà installata la caldaia sarà permanentemente aerato (con apertura fissa
non minore di 200 cmq), con rispetto delle normative vigenti di prevenzione incendi
nell’ambito della costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili
gassosi.
4
Tutti i materiali ed i componenti che si andranno ad utilizzare saranno costruiti secondo le
norme tecniche per la salvaguardia della sicurezza, dell'UNI e del CEI, nonché nel rispetto
della legislazione tecnica vigente e dovranno essere dotati ove previsto del relativo
certificato di omologazione.
Immediatamente prima dell'entrata in centrale termica sarà installato un rubinetto per
l'intercettazione.
Nell'attraversamento del muro, per entrare in centrale termica, la tubazione dovrà essere
posta in guaina sigillata verso la parete interna del locale ed aerata possibilmente verso
l'esterno.
In vicinanza della caldaia, sulla tubazione d'adduzione si dovranno installare un regolatore
della pressione, un filtro, due prese della pressione di prova ed un altro rubinetto
d’intercettazione a passaggio totale.
Tutte queste apparecchiature dovranno essere del tipo omologato in rispetto alle norme
UNI.
La caldaia sarà dotata di canale da fumo del diametro di 100 mm. in polipropilene
omologato per scarichi provenienti da caldaia a condensazione raccordato con canna
fumaria in in acciaio AISI 316 TI/L con diametro di 100 mm.
Tutti i componenti d’impianto utilizzati saranno di nuova produzione e mai messi in opera
precedentemente su altre installazioni.
Le tubazioni costituenti la parte fissa dell’impianto saranno realizzate in acciaio, senza
saldatura e/o con saldatura longitudinale, con caratteristiche qualitative e dimensionali
non inferiori a quanto previsto dalla norma UNI 8863 serie leggera.
Per le tubazioni in acciaio le giunzioni saranno di tipo meccanico ottenute utilizzando
raccordi con filettatura conforme alla norma UNI ISO 7/1; la tenuta dei filetti sarà
assicurata dall’applicazione di materiali inalterabili, dichiarati idonei dal fabbricante per i
gas della 2^ famiglia, con l’esclusione dell’utilizzo di biacca, minio e materiali analoghi.
5
I raccordi e i pezzi speciali per le tubazioni in acciaio zincato saranno realizzati in acciaio o
in ghisa bianca malleabile con estremità filettate o saldate. I raccordi di acciaio avranno
estremità filettate (UNI ISO 50 – EN 10241) o saldate (EN 10253-1) mentre i raccordi in
ghisa malleabile avranno le estremità unicamente filettate (UNI EN 10242).

RETE DEL GAS (CUCINE).
La rete di alimentazione delle cucine dei singoli appartamenti si sviluppa dai contatori con
tubazioni indipendenti in polietilene ISO 4437 S5 DN 25 per il tratto interrato e in acciaio
saldato tipo UNI 8863 avente 1/2” di diametro o in rame del diametro 16 mm per la parte a
vista.
Nell'attraversamento del muro, per entrare nelle cucine, la tubazione sarà posta in guaina
sigillata verso la parete interna del locale ed aerata possibilmente verso l'esterno.
Tutte le cucine saranno dotate di cappa di aspirazione in polipropilene o in acciaio AISI
316 TI/L con diametro di 150 mm e di bocchetta di areazione permanente “no pass air”,
avente sezione netta di 200 cmq.

IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE A PAVIMENTO.
Il riscaldamento di tutte le unità immobiliari avverrà tramite impianto termico a pavimento
in tutti i locali; la distribuzione dell’acqua avverrà con tubazioni in al carbonio saldato per le
colonne montanti e sino ai collettori di distribuzione, mentre lo sviluppo delle serpentine
sarà in polietilene HD reticolato.
Durante il periodo estivo l’impianto consente il raffrescamento dei locali facendo circolare
all’interno dei pannelli radianti l’acqua di ritorno dalle sonde geotermiche verticali,
operando l’inversione del ciclo rispetto alla modalità di funzionamento invernale della
pompa di calore geotermica; questo tipo di inversione, durante il ciclo estivo, consentirà la
rigenerazione del terreno dal punto di vista dello scambio termico.
Al raffrescamento a pavimento è abbinato un sistema di deumidificazione degli ambienti,
tramite appositi deumidificatori ad aria installati in ogni unità abitativa.
6

IMPIANTO SANITARIO.
La distribuzione dell’acqua avverrà con tubazioni in acciaio Mannessmann per le colonne
montanti mentre la distribuzione finale agli apparecchi avverrà con tubazioni in materiale
plastico (polietilene reticolato).
I sanitari saranno di tipo sospeso.
L’acqua calda verrà prodotta tramite un bollitore a doppio serpentino da 750 litri.
La distribuzione dell’acqua comprenderà una rete di ricircolo sanitario alimentata da
apposito circolatore.
Ad integrazione dell’impianto per la produzione dell’acqua calda è prevista l’installazione
di 4 pannelli solari in copertura del fabbricato per il soddisfacimento del 50% del
fabbisogno totale.

IMPIANTO DI VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA
È prevista l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata, a
funzionamento continuo, ad alta efficienza, a doppio flusso con recupero di calore per
l’immissione e per l’estrazione dell’aria, in quanto, ultimamente, con lo spingersi dei livelli
di isolamento degli edifici di civile abitazione, si ravvisa la necessità di provvedere ad un
adeguato ricambio di aria. Verranno installati recuperatori ad alta efficienza, variabile
dall’81% al 98%.
L’aria verrà aspirata dai locali bagno e dalle cucine, mentre verrà immessa nei soggiorni e
nelle camere.
Questa tipologia di impianto consente di effettuare il giusto ricambio d'aria mediante
l'espulsione dell'aria viziata e l'immissione dell'aria esterna ad opera dei ventilatori.
Lo scambiatore di calore permette di recuperare energia dall'aria viziata prima che questa
venga espulsa. Il risultato è una grande economia di esercizio che permette notevoli
risparmi.
7
Gli impianti di trattamento dell’aria si svilupperanno con una rete costituita da canali in
spiroidali o in materiale plastico coibentati, tramite i quali si raggiungeranno i locali da
areare; attraverso bocchette di mandata si distribuirà l'aria negli ambienti, con una velocità
che nella "zona occupata" non sarà mai superiore a 0,1-0,20 m/sec.
Le canalizzazioni principali saranno posate nel sottotetto per scendere in calata agli
appartamenti, avranno superficie interna liscia, ben levigata e priva di materiali porosi o
fibrosi o tali da costituire supporto per la crescita di microrganismi; saranno inoltre isolate
termoacusticamente e saranno ispezionabili per una migliore pulizia dei canali stessi.
Particolare cura sarà prevista per far sì che il livello sonoro durante il funzionamento
dell'impianto, non superi di oltre 5dB(A) il livello sonoro di fondo esistente, quando
l'impianto non funziona (secondo le norme UNI 8199).
La prese di aria esterna saranno poste sufficientemente lontano da emissioni di altri
inquinanti di estrazione contenenti inquinanti aerodispersi.
Si tratterà quindi di un impianto di condizionamento e ventilazione capace di realizzare e
mantenere negli ambienti, contemporaneamente, condizioni termiche, igrometriche, di
ventilazione e purezza entro i limiti richiesti per il benessere delle persone durante tutte le
stagioni. Più precisamente saranno garantite le seguenti caratteristiche:

rinnovo di aria esterna filtrata maggiore di 0,5 volumi/h nei locali

rinnovo di aria esterna filtrata maggiore di 6 volumi/h nei bagni ciechi

temperatura 20 +/- 1°C con U.R. di 40/60% nella stagione invernale

temperatura 25/27°C comunque con una differenza di temperatura tra aria esterna ed

interna non inferiore a 7°C con U.R. di 40/60% nella stagione estiva (tale requisito sarà
garantito per tutti i locali)

filtrazione dell’aria in modo da avere assenza di particelle maggiori di 50 micron

velocità dell’aria minore di 0,20 m/s ad un’altezza misurata da pavimento di 2 m

portata aria 550 mc/h, efficienza di recupero del calore compresa fra 81% e 98%
Tali condizioni di benessere, in rapporto con le condizioni esterne saranno rese possibili
da apparecchiatura di regolazione elettronica comandata e controllata da sonde di
temperatura ed umidità poste all'interno degli ambienti condizionati.
8

RETE DI SCARICO INTERNA ALL’EDIFICIO
La rete di scarico interna sarà realizzata con tubazioni in Pead a saldare tipo Geberit e
garantirà il corretto deflusso delle acque e la corretta ventilazione degli scarichi.
Ogni colonna di scarico proseguirà in copertura per consentire la ventilazione; le colonne
di scarico per le cucine avranno diametro di 75 mm., le tubazioni di scarico per i bagni
avranno diametro minimo di 50 mm. per i lavabi, diametro di 63 mm. per le singole docce
e 110 mm per i vasi.

RETE DI SCARICO ESTERNA ALL’EDIFICIO
La rete di scarico delle acque nere sarà realizzata con tubazioni in Pead aventi diametri
variabili da 110 mm. a 160 mm. e corredata da adeguato numero di pozzetti; quello
all’ingresso del complesso edilizio sarà dotato di sifone.
Anche la rete di scarico delle acque bianche sarà realizzata con tubazioni in Pead aventi
diametri variabili da 110 mm. a 200 mm. e corredata da adeguato numero di pozzetti.

SISTEMA DI CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE E DELL’ACQUA SANITARIA
Gli impianti del riscaldamento, del raffrescamento e dell’acqua sanitaria sono dotati di
sistema di contabilizzazione dei dati al fine di consentire la ripartizione dei consumi per i
singoli alloggi.
Il sistema è costituito da una serie di moduli di contabilizzazione in apposita nicchia con
sportello antintrusione, rilevano i dati sia di portata sia di temperatura e consentono la
trasmissione del dati in un’unità centrale (concentratore) dalla quale vengono inviati via
modem alla sede centrale d’Amministrazione dell’edificio per la successiva bollettazione.
Il Tecnico
9
RELAZIONE TECNICA IMPIANTO SOLARE TERMICO
(secondo UNI EN 15316-4- 3)
DATI GENERALI
Edificio
Mini alloggi per anziani
Via Riazzo, Arcisate
Committente
Comune di Arcisate
via Roma n° 2, Arcisate (VA)
Studio tecnico
BIZZOZERO Ing. VINCENZO - Studio di Ingegneria
Via Crispi, 78 - 21100 VARESE
DATI CLIMATICI
ARCISATE
VA
45° 51’
8° 51’
381 m
E
2651
-5 °C
Comune
Provincia
Latitudine Nord
Longitudine Est
Altitudine slm
Zona climatica
Gradi giorno
Temperatura esterna di progetto
Temperature esterne medie mensili [°C]
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
1,2
1,9
6,0
10,4
14,0
17,7
20,5
19,6
16,4
11,2
5,3
1,9
Irradiazione solare giornaliera media mensile [MJ/m2]
OR
NE
E
SE
S
SO
O
NO
N
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
5,0
1,9
4,1
7,3
9,4
7,3
4,1
1,9
1,7
7,3
3,2
5,7
8,5
10,2
8,5
5,7
3,2
2,4
12,0
5,4
8,7
11,3
11,7
11,3
8,7
5,4
3,6
15,0
7,5
10,1
10,8
10,0
10,8
10,1
7,5
5,3
19,1
11,2
13,7
11,7
10,4
11,7
13,7
11,2
7,9
20,5
11,3
13,2
11,6
9,3
11,6
13,2
11,3
8,9
21,8
11,6
14,2
12,7
10,0
12,7
14,2
11,6
8,8
18,6
9,5
12,8
12,6
10,9
12,6
12,8
9,5
6,5
14,9
6,8
9,9
11,7
11,6
11,7
9,9
6,8
4,1
9,0
3,8
6,9
9,8
11,4
9,8
6,9
3,8
2,9
5,6
2,3
4,6
7,9
10,0
7,9
4,6
2,3
1,9
4,7
1,6
4,0
7,5
9,8
7,5
4,0
1,6
1,5
Irradianza media sul piano orizzontale nel mese di massima insolazione
252,3
TIPOLOGIA IMPIANTO
Servizio a cui è predisposto il collettore solare
Produzione acqua calda sanitaria
% minima di copertura per la produzione di acqua calda
50,0 %
Tipologia impianto
Collettori a servizio dell’intero edificio
10
W/m2
ZONA 1 : Mini alloggi per anziani
FABBISOGNO PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA
Tipo di calcolo :
Specifica tecnica UNI/TS 11300-2
Categoria DPR 412/93 : E.1 (1) Abitazioni adibite a residenza con carattere continuativo
95 %
Rendimento di erogazione :
Rendimento di distribuzione :
Sistema autonomo < 35 kW
w,d
Si
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
87,0
87,0
87,0
87,0
87,0
87,0
87,0
87,0
87,0
87,0
87,0
87,0
Rendimento di accumulo :
Volume di accumulo
w,s
litri
201-1500
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
87,3
87,3
87,3
86,7
86,7
84,8
84,8
84,8
84,8
86,7
87,3
87,3
Fattore di riduzione per gestione autonoma
0,9
Tabella riassuntiva del fabbisogno per acqua calda sanitaria:
Mese
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
TOTALE
Fabbisogno acqua
calda sanitaria
V’w [l/g]
Fabbisogno di
energia ideale
Qh,w [MJ]
Fabbisogno di
energia utile Qp,w
[MJ]
424
424
424
424
424
424
424
424
424
424
424
424
5086
1798
1798
1798
1701
1701
1458
1458
1458
1458
1701
1798
1798
19927
2492
2492
2492
2375
2375
2081
2081
2081
2081
2375
2492
2492
27909
11
DATI IMPIANTO SOLARE
Dati piano di posa
Superficie disponibile
Inclinazione rispetto al piano orizzontale ()
20
21 °
Coefficiente di riflessione ()
0
Descrizione ombreggiamento
(nessuno)
Numero di collettori solari
4
Dati posizionamento pannelli
Orientamento rispetto al Sud ()
Inclinazione rispetto al piano orizzontale ()
Inclinazione rispetto al piano di posa ()
45 °
30,5 °
9,5 °
Dati collettore solare
Descrizione
Tipo
Superficie di apertura del singolo collettore
Superficie lorda
Superficie occupata
VIESSMANN - VITOSOL - Tipo SV1
Circolazione forzata
2,32
m2
2,53
m2
2,495
m2
Dati efficienza impianto
Fattore angolare IAM
Coefficiente di perdita lineare a1
Coefficiente di perdita quadratico a2
Efficienza del collettore 0
Efficienza del circuito loop
0,94
3,48
0,0164
0,81
0,9
m2
W/m2K
W/m2K2
Dati tubazioni
Coefficiente perdita globale tubazioni fra il collettore e
l'accumulo ( Convenzionale)
9,640
W/K
Dati pompa
Potenza elettrica assorbita (valore tipico)
Ore di funzionamento annue
W
h
29,64
2000
Dati accumulo
Tipologia accumulo
Singolo
Accumulo 1
Volume nominale dell’accumulo
Servizio a cui è predisposto l’accumulo
Frazione di serbatoio dedicata al generatore ausiliario
464
Acqua calda sanitaria
0,5
12
litri
RISULTATI DEI CALCOLI
Numero di collettori solari
4
Acqua calda sanitaria
Mese
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
TOTALE
Irradiazione mensile
[ kWh/m2]
64,15
73,52
120,89
130,33
160,33
161,29
180,17
163,51
140,72
97,77
66,94
64,81
1424,44
Fabbisogno di energia utile
[ kWh]
692
692
692
660
660
578
578
578
578
660
692
692
7753
Produzione del collettore solare
[ kWh]
149
213
409
444
545
497
544
505
440
325
186
155
4411
Verifica superficie disponibile
Superficie totale occupata dai pannelli
Superficie disponibile
POSITIVA
9,98
20,00
m²
m²
Verifica di copertura acqua calda sanitaria
% di copertura dei collettori
% minima richiesta
POSITIVA
56,90
50,00
%
%
Emissioni di CO2 evitate
881
kg/anno
Consumo annuale di energia elettrica:
237,12
kWh
13
Percentuale di copertura
[%]
21,49
30,83
59,04
67,27
82,63
85,92
94,17
87,37
76,08
49,21
26,86
22,39
56,90
RELAZIONE DI CALCOLO CAMINI SINGOLI
NORMA UNI 9615
Progetto:
Committente:
10123001
Comune di Arcisate
TABELLA DATI DI CALCOLO
DATI GENERALI
Utenza
Sistema
Altezza Efficace
Esposizione
Sviluppo
Coeff. Fluidodinamico
U.M.
DATI GENERATORE DI CALORE
Combustibile
Potenza Termica Utile
Potenza Termica Focolare
Perdite al Mantello
Diametro Uscita Fumi
Pressione al Generatore
Pressione Alimentazione Aria
CO2 nei Fumi
Portata Fumi in Massa
Temperatura Fumi
U.M.
DATI CANALE DA FUMO
Sviluppo
Altezza
Diametro Interno
Diametro Esterno
Resistenza Termica
Rugosità Parete Interna
Coeff. Totale di Perdita Localizzata
Coeff. Liminare Esterno
Esposizione
U.M.
[m]
[m]
[mm]
[mm]
[m²K/W]
[mm]
[W/m²/K]
[%]
Valore
3.5
1.5
80.0
81.0
0.00100
0.5000
0.0
23.0
100
CONDIZIONI ESTERNE
Temperatura Aria
Pressione Atmosferica
Altitudine
U.M.
[°C]
[Pa]
[m]
Valore
15.0
92564.2
381
FATTORI DI SICUREZZA
Fattore SE
Fattore SH
Valore
1.5
0.5
[m]
[%]
[m]
[kW]
[kW]
[%]
[mm]
[Pa]
[Pa]
[%]
[kg/h]
[°C]
14
Valore
Singolo
Doppia Parete
8.00
30
8.21
1.72
Valore
Gas metano
16.11
17.90
1.00
200.00
0.0
4.0
8.0
32.64
184.11
RELAZIONE DI CALCOLO CAMINI SINGOLI
NORMA UNI 9615
Progetto:
Committente:
10123001
Comune di Arcisate
TABELLA DATI DI CALCOLO
CARATTERISTICHE DEL CAMINO
Diametro Interno
Diametro Esterno
Resistenza Termica
Rugosità Parete Interna
U.M.
[mm]
[mm]
[m²K/W]
[mm]
Valore
100.0
150.0
0.35000
0.5000
GRANDEZZE DI VERIFICA
Pressione
Temperatura
Velocità
Snellezza
Verifica Temperatura : a UMIDO
U.M.
[Pa]
[°C]
[m/s]
Valore
12.31
39.89
1.23
80.00
Rifer.
8.00
0.00
0.47
206.25
Verif.
Si
Si
Si
Si
La canna fumaria è VERIFICATA secondo UNI 9615.
STAMPA DETTAGLIATA DEL CALCOLO
Temperatura Fumi Uscita
Temperatura Media Fumi
Massa Volumica Media Fumi
Velocità Media Fumi
Coeff. Liminare Interno
Coeff. Glob. Scambio Termico
Fattore di Raffreddamento
Fattore Attrito
N° di Reynolds
Calore Specifico Fumi
Pressione Statica
Pressione Pz
Var. Pressione Perdite Conc.
Var. Pressione Perdite Distr.
Var. Pressione Variazioni di Velocità
Var. Pressione Totale Pze
Temperatura Parete Interna Uscita
Velocità Fumi Uscita
U.M.
[°C]
[°C]
[Kg/m³]
[m/s]
[W/m²*°C]
[W/m²*°C]
CANALE DA FUMO
103.63
139.55
0.75
2.39
8.51
7.17
0.65
0.04
6828.56
1076.89
5.29
[J/Kg*°C]
[Pa]
[Pa]
[Pa]
[Pa]
[Pa]
[Pa]
[°C]
[m/s]
0.00
5.86
2.33
6.89
39.89
CAMINO
59.43
79.00
0.94
1.23
5.46
2.60
0.69
0.04
6174.80
1066.92
18.04
12.31
5.73
1.23
15
RISULTATI ENERGETICI DEL DIMENSIONAMENTO DELL’IMPIANTO DI
CLIMATIZZAZIONE
1.
PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITA'
2651
GG
Temperatura minima di progetto (dell'aria esterna secondo norma UNI 5364 e successivi
aggiornamenti)
-5
°C
Temperatura massima estiva di progetto (dell'aria esterna secondo norma UNI 10349 e
successivi aggiornamenti)
29
°C
Ampiezza massima estiva di progetto (dell'aria esterna secondo norma UNI 10349 e successivi
aggiornamenti)
10
°C
Umidità relativa dell’aria di progetto per la climatizzazione estiva (secondo norma UNI 10339
e successivi aggiornamenti)
50
%
Irradianza solare massima estiva su superficie orizzontale (secondo norma UNI 10349 e
successivi aggiornamenti): valore medio giornaliero
252,3
Gradi giorno (della zona d'insediamento, determinati in base al DPR 412/93)
2.
W/m2
DATI TECNICI E COSTRUTTIVI DELL’ EDIFICIO (O DEL COMPLESSO DI EDIFICI) E DELLE
RELATIVE STRUTTURE
1431,73
m³
1199,97
m²
0,84
1/m
318,02
m²
Valore di progetto della temperatura interna per la climatizzazione invernale
20
°C
Valore di progetto dell'umidità relativa interna per la climatizzazione invernale
65
%
Valore di progetto della temperatura interna per climatizzazione estiva o raffrescamento (*)
26
°C
Volume delle parti di edificio abitabili o agibili al lordo delle strutture che li delimitano
Superficie esterna che delimita il volume
(V)
(S)
Rapporto S/V
Superficie utile dell’edificio
16
3.
DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI
3.1 Impianti termici
a)
Descrizione impianto
Tipologia
Impianto termico centralizzato per il riscaldamento degli ambienti.
Sistemi di generazione
Pompe di calore elettriche terra-acqua per la climatizzazione delle singole unità immobiliari.
Sistemi di termoregolazione
Termoregolazione di zona mediante termostati ambiente agenti sulle rispettive testine elettrotermiche
di zona.
Sistemi di contabilizzazione dell'energia termica
Contabilizzazione diretta mediante contatori di calore a turbina.
Sistemi di distribuzione del vettore termico
Distribuzione a collettori.
Sistemi di ventilazione forzata: tipologie
Recuperatore di calore.
Sistemi di accumulo termico: tipologie
Bollitore verticale ad accumulo.
Sistemi di produzione e di distribuzione dell'acqua calda sanitaria
Produzione di acqua calda sanitaria mediante pompa geotermica, pannelli solari e caldaia a
condensazione per ciclo anti legionella e riserva con serbatoio di accumulo da 750 litri.
17
b)
Specifiche dei generatori di energia
GENERATORE 1
Quantità
1
Marca - Mod. generatore
VITOCAL 300 G BW/BWC 114
Potenza termica utile nominale
Pn
Uso
15,1
kW
Riscaldamento
Fluido termovettore
Acqua
Combustibile
Energia elettrica
Marca - Mod. bruciatore
Potenza elettrica bruciatore
0
Pbr
Rendimento termico utile (*)
W
100% Pn
30% Pn
--
--
--
--
--
--
Valore di progetto (%)
(dichiarato dal costruttore del generatore)
Valore minimo (%)
(prescritto dal regolamento)
Verifica (positiva-negativa)
(*) Nel caso di generatori ad aria calda indicare il rendimento di combustione per il solo 100% Pn.
Nel caso di pompe di calore i rendimenti utili al 100%Pn ed al 30%Pn non sono richiesti.
Pompa di calore acqua-acqua alle seguenti condizioni:
- Temperatura acqua di mandata all’utenza
35
°C
- Temperatura acqua di ritorno dall’utenza
30
°C
- Temperatura acqua di mandata alla sorgente
--
°C
- Temperatura acqua di ritorno dalla sorgente
--
°C
4,60
Valore di progetto del rendimento termico utile, COP, GUE, COP
Valore minimo
Per gli impianti termici con o senza produzione di acqua calda sanitaria, che utilizzano, in tutto o in parte, macchine
diverse dai generatori di calore convenzionali, quali ad esempio:macchine frigorifere, pompe di calore, gruppi di
cogenerazione di energia termica ed elettrica, le prestazioni delle macchine diverse dai generatori di calore sono fornite
indicando le caratteristiche normalmente utilizzate per le specifiche apparecchiature, applicando, ove esistenti, le vigenti
norme tecniche.
c)
Specifiche relative ai sistemi di regolazione dell'impianto termico
Tipo di conduzione prevista
X
continua con attenuazione notturna
intermittente
Sistema di regolazione climatica in centrale termica (solo per impianti centralizzati)
Regolatori climatici delle singole zone o unità immobiliari (descrizione sintetica delle funzioni)
Termostato ambiente agente sulla valvola di zona con azione ON-OFF
Numero di apparecchi
7
Numero dei livelli di programmazione della temperatura nelle 24 ore
2
18
d)
Dispositivi per la contabilizzazione del calore nelle singole unità immobiliari (solo per impianti centralizzati)
Uso climatizzazione
Numero di apparecchi
7
Marca – Modello
Realizzazione di sistema di contabilizzazione calore
Uso acqua calda sanitaria
e)
Numero di apparecchi
7
Marca - Modello
Realizzazione di sistema di contabilizzazione acqua
Terminali di erogazione dell'energia termica
Numero di apparecchi
Pannelli radianti isolati annegati a pavimento.
Tipo
f)
Condotti di evacuazione dei prodotti della combustione
UNI 9615
Il dimensionamento è stato eseguito secondo
CANALE DA FUMO
N.
Combustibile
Pot
Pn
(kW)
Materiale e forma
-
Aisi 316 TI
CAMINO
Ø
o lato
(mm)
Lung.
Alt.
(m)
(m)
100
Var.
Var.
Materiale e forma
Ø
o lato
(mm)
Alt.
100
Var.
(m)
1
1
g)
Metano
Aisi 316 TI
Sistemi di trattamento dell'acqua (tipo di trattamento)
Trattamento dell’acqua conforme alla UNI 8065, mediante trattamento misto impiantistico
(addolcimento) e condizionamento, di composizione compatibile con la legislazione sulle acque di
scarico.
h)
Specifiche dell’isolamento termico della rete di distribuzione
Tipologia
Poliuretano espanso
Conduttività termica
0,032
W/mK
Spessore
19
Var.
mm
i)
Specifiche della pompa di circolazione
Pompe
PUNTO DI LAVORO
N.
Circuito
Riscaldamento /
raffrescamento
j)
Marca - Modello - Velocità
Pompe
Grundfos
MAGNA 32-100
UPE
G (kg/h)
P ml
Potenza (kW)
1400
4
0.1
Impianti solari termici
Descrizione e caratteristiche tecniche
Pannelli solari destinati alla produzione del 50% del fabbisogno di acqua per uso igienico sanitario
3.2 Impianti fotovoltaici
Descrizione e caratteristiche tecniche
MODULO SOLARE 220W (DIMENSIONI 1665+-2,5x991+-2,5x43 mm) MARCA REC SOLAR SERIE
PREMIUM 220
4.
PRINCIPALI RISULTATI DEI CALCOLI
ALLOGGI PER ANZIANI )
DELL’EDIFICIO (LAVORI DI REALIZZAZIONE MINI
Portata d'aria di ricambio
a)
N.
MODELLO
Attraverso apparecchi di recupero
(m³/h)
Rendimento
(%)
3
ALDES serie DF 2 SILENCE
550
fra 81% e 98%
Valori dei rendimenti medi stagionali di progetto
Rendimento del sottosistema di regolazione
95
%
Rendimento del sottosistema di distribuzione
98,7
%
99
%
Rendimento del sottosistema di generazione
158,70
%
Efficienza globale media stagionale
218,0
%
Rendimento del sottosistema di emissione
b)
Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento (EP H)
Metodo di calcolo adottato (indicazione obbligatoria)
20
UNI TS 11300-1, UNI TS 11300-2 e norme
correlate
Rapporto S/V
0,84
1/m
Valore di progetto
18,7
kWh/(m²anno)
Valore limite
99,55
kWh/(m²anno)
Verifica (positiva/negativa)
Positiva
Fabbisogno di combustibile
0,0
3320,1
Fabbisogno di energia elettrica da rete
Produzione di energia elettrica locale
c)
e)
Indice di prestazione energetica normalizzato per la climatizzazione invernale o il riscaldamento
5,6
kJ/(m3GG)
Indice di prestazione energetica per la produzione di acqua calda
Fabbisogno di combustibile
343,4
Nm³ Metano
Fabbisogno di energia elettrica da rete
1198,5
kWhe
Impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria
50%
Percentuale di copertura del fabbisogno annuo
f)
kWhe
kWhe
Valore di progetto (trasformazione del corrispondente dato calcolato al punto c)
d)
kWh Energia
elettrica
Indice di prestazione termica per la prestazione estiva o il raffrescamento (ETC)
31,8
Valore di progetto
21
kWh/(m²anno)
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