COMUNE DI ARCISATE Provincia di Varese Progetto degli impianti termosanitari, ai sensi del D.M. 37/2008 nell'ambito dei lavori per la realizzazione di mini alloggi per anziani in via Riazzo, nel Comune di Arcisate (VA) RELAZIONE TECNICA Data: Gennaio 2011 N° Commessa: 10123001 Committente: Comune di Arcisate, via Roma n° 2, 21051 - Arcisate (VA) Progettista: Ing. Vincenzo Bizzozero Dott. Ing. VINCENZO BIZZOZERO Albo Ing. prov. Varese n°1926 Via F. Crispi n° 78, 21100 Varese tel.: 0332 / 240334 – fax 0332/835060 La presente relazione riguarda la consistenza ed i criteri tecnici di progettazione, nonché la tipologia d’installazione per la realizzazione degli impianti termosanitari nell’ambito dei lavori per la realizzazione di 7 mini alloggi per anziani, in via Riazzo, nel Comune di Arcisate. Gli impianti termosanitari saranno di tipo centralizzato; solo le reti del gas per l’alimentazione delle cucine saranno indipendenti per ogni singolo appartamento. APPARECCHIATURE DI CENTRALE TERMICA. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto geotermico. Impianto geotermico - Funzionamento Verranno realizzate n° 2 sonde geotermiche, aventi ciascuna una profondità di 140 metri, costituite da 4 tubi in PEAD (PN16) da 1", annegati con cemento a conducibilità termica migliorata. Questo tipo di impianto si basa sui seguenti principi: a partire da 20 m di profondità, la temperatura del sottosuolo è costante indipendentemente dalle stagioni. È il flusso di calore presente in profondità che regola la temperatura. In pianura e nelle valli questa temperatura varia entro gli 8 e 12° C. Sotto i 20 m di profondità, la temperatura aumenta di 1° C ogni 33 m circa. Questa risorsa geotermica, detta di bassissima temperatura, è utile per sistemi di riscaldamento decentralizzati, quali installazioni per abitazioni familiari, gruppi di ville, piccoli e grandi immobili, municipi, scuole, sale polivalenti, ecc. Numerose tecniche possono essere previste per approfittare di quest’energia permanentemente disponibile. Il sistema proposto è rappresentato dalle sonde geotermiche verticali, ovvero scambiatori di calore, installati verticalmente a seguito di perforazioni da 50 a 150 m. Un fluido è pompato in un circuito chiuso e permette di estrarre energia dal sottosuolo con l’aiuto di una pompa di calore. È prevista l’installazione di una pompa di calore terra/acqua per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria con temperature di mandata fino a 60°C, avente la possibilità di produrre acqua refrigerata per il raffrescamento estivo. 2 Tale pompa di calore ha potenzialità utile di 15,1 KW e potenza refrigerante di 11,9 KW, ed è dedicata sia al riscaldamento/raffrescamento, sia alla produzione di acqua calda sanitaria. Presupposti. La portata minima della pompa di calore è assicurata dal serbatoio inerziale. Le pompe di circolazione sono predisposte anche a portata variabile regolate dalla pressione differenziale. Riscaldamento tramite pompa di calore. Se si supera il valore di soglia (temperatura limite di riscaldamento), in funzione della temperatura rilevata dal sensore esterno, la regolazione sblocca la funzione di riscaldamento, accendendo le pompe. La temperatura di mandata del circuito miscelato è controllata dalla valvola miscelatrice in funzione del sensore temperatura esterna, del sensore di mandata circuito miscelato, e della curva climatica imposta sulla regolazione. La pompa di calore con regolazione mantiene il serbatoio inerziale (detto anche puffer), tramite il sensore, ad una temperatura nominale stabilita dalle impostazioni della regolazione in modo da garantire le temperature di mandata richieste dal circuito miscelato e dal circuito diretto; quest’ultimo circuito sarà dedicato all’alimentazione del bollitore destinato alla produzione dell’acqua calda sanitaria. Quando è presente una richiesta le pompe entrano in funzione e successivamente viene attivato il compressore della pompa di calore. Il calore in eccedenza non prelevato dai circuiti viene immagazzinato nel serbatoio inerziale. Quando il sensore temperatura accumulo del serbatoio inerziale supera il valore nominale richiesto al puffer, la pompa di calore viene disinserita e il serbatoio d'accumulo inerziale apporta il calore immagazzinato in precedenza ai circuiti. 3 Solo se la temperatura nominale rilevata dal sensore accumulo scende sotto il valore nominale impostato sulla regolazione, la pompa di calore viene reinserita. Produzione d'acqua calda sanitaria mediante pompa di calore. La produzione d'acqua calda sanitaria, con precedenza rispetto alla funzionalità riscaldamento, viene attivata mediante il sensore temperatura del bollitore. Quando vi è presenza di richiesta la regolazione accende le pompe e la valvola a due vie, successivamente avvia il compressore della pompa di calore, la quale rimane attiva fino al raggiungimento del valore di temperatura nominale acqua calda sanitaria impostata e rilevata dalla sonda di temperatura. Caldaia di riserva A corredo dell’impianto geotermico verrà installata una caldaia di riserva a condensazione avente potenza focolare di 17,9 KW; la caldaia interverrà esclusivamente in caso di avaria o per necessità di manutenzione delle pompe geotermiche, oppure nel caso in cui si verifichino problemi durante la disinfezione termica per l’esecuzione del ciclo antibatterico contro la legionella che richiede temperature maggiori di 60°C. L’impianto di trasporto del gas metano per l’alimentazione della caldaia sarà costituito da un primo tratto di tubazione interrata in polietilene ad alta densità, per rete gas a norma UNI ISO 4473, tipo 316 S5 DN 40, per il tratto interrato che va dal contatore fino allo stacco della caldaia, che sarà alimentata da un tubo a vista in acciaio zincato a giunzioni filettate tipo UNI 8863 di 1” o in rame del diametro 28 mm. Sulla tubazione di alimentazione del gas metano, all'interno del locale saranno installate tutte le apparecchiature di sicurezza e di regolazione del flusso del gas. Il locale in cui verrà installata la caldaia sarà permanentemente aerato (con apertura fissa non minore di 200 cmq), con rispetto delle normative vigenti di prevenzione incendi nell’ambito della costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi. 4 Tutti i materiali ed i componenti che si andranno ad utilizzare saranno costruiti secondo le norme tecniche per la salvaguardia della sicurezza, dell'UNI e del CEI, nonché nel rispetto della legislazione tecnica vigente e dovranno essere dotati ove previsto del relativo certificato di omologazione. Immediatamente prima dell'entrata in centrale termica sarà installato un rubinetto per l'intercettazione. Nell'attraversamento del muro, per entrare in centrale termica, la tubazione dovrà essere posta in guaina sigillata verso la parete interna del locale ed aerata possibilmente verso l'esterno. In vicinanza della caldaia, sulla tubazione d'adduzione si dovranno installare un regolatore della pressione, un filtro, due prese della pressione di prova ed un altro rubinetto d’intercettazione a passaggio totale. Tutte queste apparecchiature dovranno essere del tipo omologato in rispetto alle norme UNI. La caldaia sarà dotata di canale da fumo del diametro di 100 mm. in polipropilene omologato per scarichi provenienti da caldaia a condensazione raccordato con canna fumaria in in acciaio AISI 316 TI/L con diametro di 100 mm. Tutti i componenti d’impianto utilizzati saranno di nuova produzione e mai messi in opera precedentemente su altre installazioni. Le tubazioni costituenti la parte fissa dell’impianto saranno realizzate in acciaio, senza saldatura e/o con saldatura longitudinale, con caratteristiche qualitative e dimensionali non inferiori a quanto previsto dalla norma UNI 8863 serie leggera. Per le tubazioni in acciaio le giunzioni saranno di tipo meccanico ottenute utilizzando raccordi con filettatura conforme alla norma UNI ISO 7/1; la tenuta dei filetti sarà assicurata dall’applicazione di materiali inalterabili, dichiarati idonei dal fabbricante per i gas della 2^ famiglia, con l’esclusione dell’utilizzo di biacca, minio e materiali analoghi. 5 I raccordi e i pezzi speciali per le tubazioni in acciaio zincato saranno realizzati in acciaio o in ghisa bianca malleabile con estremità filettate o saldate. I raccordi di acciaio avranno estremità filettate (UNI ISO 50 – EN 10241) o saldate (EN 10253-1) mentre i raccordi in ghisa malleabile avranno le estremità unicamente filettate (UNI EN 10242). RETE DEL GAS (CUCINE). La rete di alimentazione delle cucine dei singoli appartamenti si sviluppa dai contatori con tubazioni indipendenti in polietilene ISO 4437 S5 DN 25 per il tratto interrato e in acciaio saldato tipo UNI 8863 avente 1/2” di diametro o in rame del diametro 16 mm per la parte a vista. Nell'attraversamento del muro, per entrare nelle cucine, la tubazione sarà posta in guaina sigillata verso la parete interna del locale ed aerata possibilmente verso l'esterno. Tutte le cucine saranno dotate di cappa di aspirazione in polipropilene o in acciaio AISI 316 TI/L con diametro di 150 mm e di bocchetta di areazione permanente “no pass air”, avente sezione netta di 200 cmq. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE A PAVIMENTO. Il riscaldamento di tutte le unità immobiliari avverrà tramite impianto termico a pavimento in tutti i locali; la distribuzione dell’acqua avverrà con tubazioni in al carbonio saldato per le colonne montanti e sino ai collettori di distribuzione, mentre lo sviluppo delle serpentine sarà in polietilene HD reticolato. Durante il periodo estivo l’impianto consente il raffrescamento dei locali facendo circolare all’interno dei pannelli radianti l’acqua di ritorno dalle sonde geotermiche verticali, operando l’inversione del ciclo rispetto alla modalità di funzionamento invernale della pompa di calore geotermica; questo tipo di inversione, durante il ciclo estivo, consentirà la rigenerazione del terreno dal punto di vista dello scambio termico. Al raffrescamento a pavimento è abbinato un sistema di deumidificazione degli ambienti, tramite appositi deumidificatori ad aria installati in ogni unità abitativa. 6 IMPIANTO SANITARIO. La distribuzione dell’acqua avverrà con tubazioni in acciaio Mannessmann per le colonne montanti mentre la distribuzione finale agli apparecchi avverrà con tubazioni in materiale plastico (polietilene reticolato). I sanitari saranno di tipo sospeso. L’acqua calda verrà prodotta tramite un bollitore a doppio serpentino da 750 litri. La distribuzione dell’acqua comprenderà una rete di ricircolo sanitario alimentata da apposito circolatore. Ad integrazione dell’impianto per la produzione dell’acqua calda è prevista l’installazione di 4 pannelli solari in copertura del fabbricato per il soddisfacimento del 50% del fabbisogno totale. IMPIANTO DI VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA È prevista l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata, a funzionamento continuo, ad alta efficienza, a doppio flusso con recupero di calore per l’immissione e per l’estrazione dell’aria, in quanto, ultimamente, con lo spingersi dei livelli di isolamento degli edifici di civile abitazione, si ravvisa la necessità di provvedere ad un adeguato ricambio di aria. Verranno installati recuperatori ad alta efficienza, variabile dall’81% al 98%. L’aria verrà aspirata dai locali bagno e dalle cucine, mentre verrà immessa nei soggiorni e nelle camere. Questa tipologia di impianto consente di effettuare il giusto ricambio d'aria mediante l'espulsione dell'aria viziata e l'immissione dell'aria esterna ad opera dei ventilatori. Lo scambiatore di calore permette di recuperare energia dall'aria viziata prima che questa venga espulsa. Il risultato è una grande economia di esercizio che permette notevoli risparmi. 7 Gli impianti di trattamento dell’aria si svilupperanno con una rete costituita da canali in spiroidali o in materiale plastico coibentati, tramite i quali si raggiungeranno i locali da areare; attraverso bocchette di mandata si distribuirà l'aria negli ambienti, con una velocità che nella "zona occupata" non sarà mai superiore a 0,1-0,20 m/sec. Le canalizzazioni principali saranno posate nel sottotetto per scendere in calata agli appartamenti, avranno superficie interna liscia, ben levigata e priva di materiali porosi o fibrosi o tali da costituire supporto per la crescita di microrganismi; saranno inoltre isolate termoacusticamente e saranno ispezionabili per una migliore pulizia dei canali stessi. Particolare cura sarà prevista per far sì che il livello sonoro durante il funzionamento dell'impianto, non superi di oltre 5dB(A) il livello sonoro di fondo esistente, quando l'impianto non funziona (secondo le norme UNI 8199). La prese di aria esterna saranno poste sufficientemente lontano da emissioni di altri inquinanti di estrazione contenenti inquinanti aerodispersi. Si tratterà quindi di un impianto di condizionamento e ventilazione capace di realizzare e mantenere negli ambienti, contemporaneamente, condizioni termiche, igrometriche, di ventilazione e purezza entro i limiti richiesti per il benessere delle persone durante tutte le stagioni. Più precisamente saranno garantite le seguenti caratteristiche: rinnovo di aria esterna filtrata maggiore di 0,5 volumi/h nei locali rinnovo di aria esterna filtrata maggiore di 6 volumi/h nei bagni ciechi temperatura 20 +/- 1°C con U.R. di 40/60% nella stagione invernale temperatura 25/27°C comunque con una differenza di temperatura tra aria esterna ed interna non inferiore a 7°C con U.R. di 40/60% nella stagione estiva (tale requisito sarà garantito per tutti i locali) filtrazione dell’aria in modo da avere assenza di particelle maggiori di 50 micron velocità dell’aria minore di 0,20 m/s ad un’altezza misurata da pavimento di 2 m portata aria 550 mc/h, efficienza di recupero del calore compresa fra 81% e 98% Tali condizioni di benessere, in rapporto con le condizioni esterne saranno rese possibili da apparecchiatura di regolazione elettronica comandata e controllata da sonde di temperatura ed umidità poste all'interno degli ambienti condizionati. 8 RETE DI SCARICO INTERNA ALL’EDIFICIO La rete di scarico interna sarà realizzata con tubazioni in Pead a saldare tipo Geberit e garantirà il corretto deflusso delle acque e la corretta ventilazione degli scarichi. Ogni colonna di scarico proseguirà in copertura per consentire la ventilazione; le colonne di scarico per le cucine avranno diametro di 75 mm., le tubazioni di scarico per i bagni avranno diametro minimo di 50 mm. per i lavabi, diametro di 63 mm. per le singole docce e 110 mm per i vasi. RETE DI SCARICO ESTERNA ALL’EDIFICIO La rete di scarico delle acque nere sarà realizzata con tubazioni in Pead aventi diametri variabili da 110 mm. a 160 mm. e corredata da adeguato numero di pozzetti; quello all’ingresso del complesso edilizio sarà dotato di sifone. Anche la rete di scarico delle acque bianche sarà realizzata con tubazioni in Pead aventi diametri variabili da 110 mm. a 200 mm. e corredata da adeguato numero di pozzetti. SISTEMA DI CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE E DELL’ACQUA SANITARIA Gli impianti del riscaldamento, del raffrescamento e dell’acqua sanitaria sono dotati di sistema di contabilizzazione dei dati al fine di consentire la ripartizione dei consumi per i singoli alloggi. Il sistema è costituito da una serie di moduli di contabilizzazione in apposita nicchia con sportello antintrusione, rilevano i dati sia di portata sia di temperatura e consentono la trasmissione del dati in un’unità centrale (concentratore) dalla quale vengono inviati via modem alla sede centrale d’Amministrazione dell’edificio per la successiva bollettazione. Il Tecnico 9 RELAZIONE TECNICA IMPIANTO SOLARE TERMICO (secondo UNI EN 15316-4- 3) DATI GENERALI Edificio Mini alloggi per anziani Via Riazzo, Arcisate Committente Comune di Arcisate via Roma n° 2, Arcisate (VA) Studio tecnico BIZZOZERO Ing. VINCENZO - Studio di Ingegneria Via Crispi, 78 - 21100 VARESE DATI CLIMATICI ARCISATE VA 45° 51’ 8° 51’ 381 m E 2651 -5 °C Comune Provincia Latitudine Nord Longitudine Est Altitudine slm Zona climatica Gradi giorno Temperatura esterna di progetto Temperature esterne medie mensili [°C] Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 1,2 1,9 6,0 10,4 14,0 17,7 20,5 19,6 16,4 11,2 5,3 1,9 Irradiazione solare giornaliera media mensile [MJ/m2] OR NE E SE S SO O NO N Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 5,0 1,9 4,1 7,3 9,4 7,3 4,1 1,9 1,7 7,3 3,2 5,7 8,5 10,2 8,5 5,7 3,2 2,4 12,0 5,4 8,7 11,3 11,7 11,3 8,7 5,4 3,6 15,0 7,5 10,1 10,8 10,0 10,8 10,1 7,5 5,3 19,1 11,2 13,7 11,7 10,4 11,7 13,7 11,2 7,9 20,5 11,3 13,2 11,6 9,3 11,6 13,2 11,3 8,9 21,8 11,6 14,2 12,7 10,0 12,7 14,2 11,6 8,8 18,6 9,5 12,8 12,6 10,9 12,6 12,8 9,5 6,5 14,9 6,8 9,9 11,7 11,6 11,7 9,9 6,8 4,1 9,0 3,8 6,9 9,8 11,4 9,8 6,9 3,8 2,9 5,6 2,3 4,6 7,9 10,0 7,9 4,6 2,3 1,9 4,7 1,6 4,0 7,5 9,8 7,5 4,0 1,6 1,5 Irradianza media sul piano orizzontale nel mese di massima insolazione 252,3 TIPOLOGIA IMPIANTO Servizio a cui è predisposto il collettore solare Produzione acqua calda sanitaria % minima di copertura per la produzione di acqua calda 50,0 % Tipologia impianto Collettori a servizio dell’intero edificio 10 W/m2 ZONA 1 : Mini alloggi per anziani FABBISOGNO PER LA PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA Tipo di calcolo : Specifica tecnica UNI/TS 11300-2 Categoria DPR 412/93 : E.1 (1) Abitazioni adibite a residenza con carattere continuativo 95 % Rendimento di erogazione : Rendimento di distribuzione : Sistema autonomo < 35 kW w,d Si Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 87,0 87,0 87,0 87,0 87,0 87,0 87,0 87,0 87,0 87,0 87,0 87,0 Rendimento di accumulo : Volume di accumulo w,s litri 201-1500 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 87,3 87,3 87,3 86,7 86,7 84,8 84,8 84,8 84,8 86,7 87,3 87,3 Fattore di riduzione per gestione autonoma 0,9 Tabella riassuntiva del fabbisogno per acqua calda sanitaria: Mese Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE Fabbisogno acqua calda sanitaria V’w [l/g] Fabbisogno di energia ideale Qh,w [MJ] Fabbisogno di energia utile Qp,w [MJ] 424 424 424 424 424 424 424 424 424 424 424 424 5086 1798 1798 1798 1701 1701 1458 1458 1458 1458 1701 1798 1798 19927 2492 2492 2492 2375 2375 2081 2081 2081 2081 2375 2492 2492 27909 11 DATI IMPIANTO SOLARE Dati piano di posa Superficie disponibile Inclinazione rispetto al piano orizzontale () 20 21 ° Coefficiente di riflessione () 0 Descrizione ombreggiamento (nessuno) Numero di collettori solari 4 Dati posizionamento pannelli Orientamento rispetto al Sud () Inclinazione rispetto al piano orizzontale () Inclinazione rispetto al piano di posa () 45 ° 30,5 ° 9,5 ° Dati collettore solare Descrizione Tipo Superficie di apertura del singolo collettore Superficie lorda Superficie occupata VIESSMANN - VITOSOL - Tipo SV1 Circolazione forzata 2,32 m2 2,53 m2 2,495 m2 Dati efficienza impianto Fattore angolare IAM Coefficiente di perdita lineare a1 Coefficiente di perdita quadratico a2 Efficienza del collettore 0 Efficienza del circuito loop 0,94 3,48 0,0164 0,81 0,9 m2 W/m2K W/m2K2 Dati tubazioni Coefficiente perdita globale tubazioni fra il collettore e l'accumulo ( Convenzionale) 9,640 W/K Dati pompa Potenza elettrica assorbita (valore tipico) Ore di funzionamento annue W h 29,64 2000 Dati accumulo Tipologia accumulo Singolo Accumulo 1 Volume nominale dell’accumulo Servizio a cui è predisposto l’accumulo Frazione di serbatoio dedicata al generatore ausiliario 464 Acqua calda sanitaria 0,5 12 litri RISULTATI DEI CALCOLI Numero di collettori solari 4 Acqua calda sanitaria Mese Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre TOTALE Irradiazione mensile [ kWh/m2] 64,15 73,52 120,89 130,33 160,33 161,29 180,17 163,51 140,72 97,77 66,94 64,81 1424,44 Fabbisogno di energia utile [ kWh] 692 692 692 660 660 578 578 578 578 660 692 692 7753 Produzione del collettore solare [ kWh] 149 213 409 444 545 497 544 505 440 325 186 155 4411 Verifica superficie disponibile Superficie totale occupata dai pannelli Superficie disponibile POSITIVA 9,98 20,00 m² m² Verifica di copertura acqua calda sanitaria % di copertura dei collettori % minima richiesta POSITIVA 56,90 50,00 % % Emissioni di CO2 evitate 881 kg/anno Consumo annuale di energia elettrica: 237,12 kWh 13 Percentuale di copertura [%] 21,49 30,83 59,04 67,27 82,63 85,92 94,17 87,37 76,08 49,21 26,86 22,39 56,90 RELAZIONE DI CALCOLO CAMINI SINGOLI NORMA UNI 9615 Progetto: Committente: 10123001 Comune di Arcisate TABELLA DATI DI CALCOLO DATI GENERALI Utenza Sistema Altezza Efficace Esposizione Sviluppo Coeff. Fluidodinamico U.M. DATI GENERATORE DI CALORE Combustibile Potenza Termica Utile Potenza Termica Focolare Perdite al Mantello Diametro Uscita Fumi Pressione al Generatore Pressione Alimentazione Aria CO2 nei Fumi Portata Fumi in Massa Temperatura Fumi U.M. DATI CANALE DA FUMO Sviluppo Altezza Diametro Interno Diametro Esterno Resistenza Termica Rugosità Parete Interna Coeff. Totale di Perdita Localizzata Coeff. Liminare Esterno Esposizione U.M. [m] [m] [mm] [mm] [m²K/W] [mm] [W/m²/K] [%] Valore 3.5 1.5 80.0 81.0 0.00100 0.5000 0.0 23.0 100 CONDIZIONI ESTERNE Temperatura Aria Pressione Atmosferica Altitudine U.M. [°C] [Pa] [m] Valore 15.0 92564.2 381 FATTORI DI SICUREZZA Fattore SE Fattore SH Valore 1.5 0.5 [m] [%] [m] [kW] [kW] [%] [mm] [Pa] [Pa] [%] [kg/h] [°C] 14 Valore Singolo Doppia Parete 8.00 30 8.21 1.72 Valore Gas metano 16.11 17.90 1.00 200.00 0.0 4.0 8.0 32.64 184.11 RELAZIONE DI CALCOLO CAMINI SINGOLI NORMA UNI 9615 Progetto: Committente: 10123001 Comune di Arcisate TABELLA DATI DI CALCOLO CARATTERISTICHE DEL CAMINO Diametro Interno Diametro Esterno Resistenza Termica Rugosità Parete Interna U.M. [mm] [mm] [m²K/W] [mm] Valore 100.0 150.0 0.35000 0.5000 GRANDEZZE DI VERIFICA Pressione Temperatura Velocità Snellezza Verifica Temperatura : a UMIDO U.M. [Pa] [°C] [m/s] Valore 12.31 39.89 1.23 80.00 Rifer. 8.00 0.00 0.47 206.25 Verif. Si Si Si Si La canna fumaria è VERIFICATA secondo UNI 9615. STAMPA DETTAGLIATA DEL CALCOLO Temperatura Fumi Uscita Temperatura Media Fumi Massa Volumica Media Fumi Velocità Media Fumi Coeff. Liminare Interno Coeff. Glob. Scambio Termico Fattore di Raffreddamento Fattore Attrito N° di Reynolds Calore Specifico Fumi Pressione Statica Pressione Pz Var. Pressione Perdite Conc. Var. Pressione Perdite Distr. Var. Pressione Variazioni di Velocità Var. Pressione Totale Pze Temperatura Parete Interna Uscita Velocità Fumi Uscita U.M. [°C] [°C] [Kg/m³] [m/s] [W/m²*°C] [W/m²*°C] CANALE DA FUMO 103.63 139.55 0.75 2.39 8.51 7.17 0.65 0.04 6828.56 1076.89 5.29 [J/Kg*°C] [Pa] [Pa] [Pa] [Pa] [Pa] [Pa] [°C] [m/s] 0.00 5.86 2.33 6.89 39.89 CAMINO 59.43 79.00 0.94 1.23 5.46 2.60 0.69 0.04 6174.80 1066.92 18.04 12.31 5.73 1.23 15 RISULTATI ENERGETICI DEL DIMENSIONAMENTO DELL’IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE 1. PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITA' 2651 GG Temperatura minima di progetto (dell'aria esterna secondo norma UNI 5364 e successivi aggiornamenti) -5 °C Temperatura massima estiva di progetto (dell'aria esterna secondo norma UNI 10349 e successivi aggiornamenti) 29 °C Ampiezza massima estiva di progetto (dell'aria esterna secondo norma UNI 10349 e successivi aggiornamenti) 10 °C Umidità relativa dell’aria di progetto per la climatizzazione estiva (secondo norma UNI 10339 e successivi aggiornamenti) 50 % Irradianza solare massima estiva su superficie orizzontale (secondo norma UNI 10349 e successivi aggiornamenti): valore medio giornaliero 252,3 Gradi giorno (della zona d'insediamento, determinati in base al DPR 412/93) 2. W/m2 DATI TECNICI E COSTRUTTIVI DELL’ EDIFICIO (O DEL COMPLESSO DI EDIFICI) E DELLE RELATIVE STRUTTURE 1431,73 m³ 1199,97 m² 0,84 1/m 318,02 m² Valore di progetto della temperatura interna per la climatizzazione invernale 20 °C Valore di progetto dell'umidità relativa interna per la climatizzazione invernale 65 % Valore di progetto della temperatura interna per climatizzazione estiva o raffrescamento (*) 26 °C Volume delle parti di edificio abitabili o agibili al lordo delle strutture che li delimitano Superficie esterna che delimita il volume (V) (S) Rapporto S/V Superficie utile dell’edificio 16 3. DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI 3.1 Impianti termici a) Descrizione impianto Tipologia Impianto termico centralizzato per il riscaldamento degli ambienti. Sistemi di generazione Pompe di calore elettriche terra-acqua per la climatizzazione delle singole unità immobiliari. Sistemi di termoregolazione Termoregolazione di zona mediante termostati ambiente agenti sulle rispettive testine elettrotermiche di zona. Sistemi di contabilizzazione dell'energia termica Contabilizzazione diretta mediante contatori di calore a turbina. Sistemi di distribuzione del vettore termico Distribuzione a collettori. Sistemi di ventilazione forzata: tipologie Recuperatore di calore. Sistemi di accumulo termico: tipologie Bollitore verticale ad accumulo. Sistemi di produzione e di distribuzione dell'acqua calda sanitaria Produzione di acqua calda sanitaria mediante pompa geotermica, pannelli solari e caldaia a condensazione per ciclo anti legionella e riserva con serbatoio di accumulo da 750 litri. 17 b) Specifiche dei generatori di energia GENERATORE 1 Quantità 1 Marca - Mod. generatore VITOCAL 300 G BW/BWC 114 Potenza termica utile nominale Pn Uso 15,1 kW Riscaldamento Fluido termovettore Acqua Combustibile Energia elettrica Marca - Mod. bruciatore Potenza elettrica bruciatore 0 Pbr Rendimento termico utile (*) W 100% Pn 30% Pn -- -- -- -- -- -- Valore di progetto (%) (dichiarato dal costruttore del generatore) Valore minimo (%) (prescritto dal regolamento) Verifica (positiva-negativa) (*) Nel caso di generatori ad aria calda indicare il rendimento di combustione per il solo 100% Pn. Nel caso di pompe di calore i rendimenti utili al 100%Pn ed al 30%Pn non sono richiesti. Pompa di calore acqua-acqua alle seguenti condizioni: - Temperatura acqua di mandata all’utenza 35 °C - Temperatura acqua di ritorno dall’utenza 30 °C - Temperatura acqua di mandata alla sorgente -- °C - Temperatura acqua di ritorno dalla sorgente -- °C 4,60 Valore di progetto del rendimento termico utile, COP, GUE, COP Valore minimo Per gli impianti termici con o senza produzione di acqua calda sanitaria, che utilizzano, in tutto o in parte, macchine diverse dai generatori di calore convenzionali, quali ad esempio:macchine frigorifere, pompe di calore, gruppi di cogenerazione di energia termica ed elettrica, le prestazioni delle macchine diverse dai generatori di calore sono fornite indicando le caratteristiche normalmente utilizzate per le specifiche apparecchiature, applicando, ove esistenti, le vigenti norme tecniche. c) Specifiche relative ai sistemi di regolazione dell'impianto termico Tipo di conduzione prevista X continua con attenuazione notturna intermittente Sistema di regolazione climatica in centrale termica (solo per impianti centralizzati) Regolatori climatici delle singole zone o unità immobiliari (descrizione sintetica delle funzioni) Termostato ambiente agente sulla valvola di zona con azione ON-OFF Numero di apparecchi 7 Numero dei livelli di programmazione della temperatura nelle 24 ore 2 18 d) Dispositivi per la contabilizzazione del calore nelle singole unità immobiliari (solo per impianti centralizzati) Uso climatizzazione Numero di apparecchi 7 Marca – Modello Realizzazione di sistema di contabilizzazione calore Uso acqua calda sanitaria e) Numero di apparecchi 7 Marca - Modello Realizzazione di sistema di contabilizzazione acqua Terminali di erogazione dell'energia termica Numero di apparecchi Pannelli radianti isolati annegati a pavimento. Tipo f) Condotti di evacuazione dei prodotti della combustione UNI 9615 Il dimensionamento è stato eseguito secondo CANALE DA FUMO N. Combustibile Pot Pn (kW) Materiale e forma - Aisi 316 TI CAMINO Ø o lato (mm) Lung. Alt. (m) (m) 100 Var. Var. Materiale e forma Ø o lato (mm) Alt. 100 Var. (m) 1 1 g) Metano Aisi 316 TI Sistemi di trattamento dell'acqua (tipo di trattamento) Trattamento dell’acqua conforme alla UNI 8065, mediante trattamento misto impiantistico (addolcimento) e condizionamento, di composizione compatibile con la legislazione sulle acque di scarico. h) Specifiche dell’isolamento termico della rete di distribuzione Tipologia Poliuretano espanso Conduttività termica 0,032 W/mK Spessore 19 Var. mm i) Specifiche della pompa di circolazione Pompe PUNTO DI LAVORO N. Circuito Riscaldamento / raffrescamento j) Marca - Modello - Velocità Pompe Grundfos MAGNA 32-100 UPE G (kg/h) P ml Potenza (kW) 1400 4 0.1 Impianti solari termici Descrizione e caratteristiche tecniche Pannelli solari destinati alla produzione del 50% del fabbisogno di acqua per uso igienico sanitario 3.2 Impianti fotovoltaici Descrizione e caratteristiche tecniche MODULO SOLARE 220W (DIMENSIONI 1665+-2,5x991+-2,5x43 mm) MARCA REC SOLAR SERIE PREMIUM 220 4. PRINCIPALI RISULTATI DEI CALCOLI ALLOGGI PER ANZIANI ) DELL’EDIFICIO (LAVORI DI REALIZZAZIONE MINI Portata d'aria di ricambio a) N. MODELLO Attraverso apparecchi di recupero (m³/h) Rendimento (%) 3 ALDES serie DF 2 SILENCE 550 fra 81% e 98% Valori dei rendimenti medi stagionali di progetto Rendimento del sottosistema di regolazione 95 % Rendimento del sottosistema di distribuzione 98,7 % 99 % Rendimento del sottosistema di generazione 158,70 % Efficienza globale media stagionale 218,0 % Rendimento del sottosistema di emissione b) Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento (EP H) Metodo di calcolo adottato (indicazione obbligatoria) 20 UNI TS 11300-1, UNI TS 11300-2 e norme correlate Rapporto S/V 0,84 1/m Valore di progetto 18,7 kWh/(m²anno) Valore limite 99,55 kWh/(m²anno) Verifica (positiva/negativa) Positiva Fabbisogno di combustibile 0,0 3320,1 Fabbisogno di energia elettrica da rete Produzione di energia elettrica locale c) e) Indice di prestazione energetica normalizzato per la climatizzazione invernale o il riscaldamento 5,6 kJ/(m3GG) Indice di prestazione energetica per la produzione di acqua calda Fabbisogno di combustibile 343,4 Nm³ Metano Fabbisogno di energia elettrica da rete 1198,5 kWhe Impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria 50% Percentuale di copertura del fabbisogno annuo f) kWhe kWhe Valore di progetto (trasformazione del corrispondente dato calcolato al punto c) d) kWh Energia elettrica Indice di prestazione termica per la prestazione estiva o il raffrescamento (ETC) 31,8 Valore di progetto 21 kWh/(m²anno)