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Apple ha riempito il tassello mancante tra l’iPhone
e i portatili. Steve Jobs lo ha presentato in anteprima
allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco
e arriverà in tutto il mondo a marzo.
Vi raccontiamo l’annuncio, le caratteristiche
e le prime impressioni d’uso dell’iPad. Il problema
alla ine è stato uno solo: restituirlo
arriva
l’iPad
—Antonio Dini
L’iPad è fatto così: dal momento
in cui è stato presentato ha spaccato
subito il pubblico in due. C’è chi lo adora
perché bello, leggero e potente, e chi lo
critica perché privo di videocamera (forse
tolta all’ultimo minuto), senza
multitasking e perché apparentemente
non fa miracoli. Però, la verità è un’altra:
basta tenerlo in mano dieci minuti per
innamorarsene perdutamente. E a quel
punto, il vero problema diventa restituirlo.
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arriva l’iPad
Dev’essere per questo che, il giorno
future generazioni e anche capito un
record di sempre delle trimestrali
della presentazione allo Yerba Buena
po’ di più.
con un fatturato da 15,68 miliardi di
Center for the Arts di San Francisco,
L’attenzione della stampa e dei
dollari (11,2 miliardi di euro); e poi
la calca di selezionati vip e giornalisti
curiosi in Rete non era mai stata così
che la società produceva sempre più
era diventata così irrequieta. Chi era
forte come nei tre mesi precedenti al
prodotti per il mondo della mobilità.
arrivato per primo a “toccare”
lancio dell’iPad. Soprattutto perché
iPod, iPhone, MacBook Pro, tutte
l’agognato iPad appena presentato
nessuno sapeva niente: nemmeno
cose che contribuivano a fare di
se si sarebbe trattato davvero di un
Apple l’azienda più grande al mondo
alcuna intenzione di
tablet. O come si sarebbe chiamato.
nel settore dell’elettronica in
metterlo giù. E stava
da Steve Jobs, non aveva
O cosa avrebbe fatto, di preciso.
mobilità. Più grande di Sony, più
scoprendo ancora una
Adesso pare strano, ma in
grande di Samsung, addirittura più
volta, tanto per cambiare,
quell’epoca di relativa ignoranza
grande di Nokia. Un calcolo un po’
che Jobs aveva avuto di
giravano le voci più incontrollate e
singolare, quello di Steve Jobs, ma
nuovo ragione: “Non
incontrollabili. Qualcuno aveva
allineato al fatto che per la prima
giudicate l’iPad prima di
ribattezzato il futuro iPad come il
volta Apple stava cominciando a
averlo preso in mano”.
“Jesus Tablet”, per dire che avrebbe
scoprire un nuovo mutamento nel
È vero, per
fatto letteralmente miracoli. “E anche
suo DNA in costante evoluzione.
innamorarsene
ottimi panini”, aveva aggiunto Garry
Però il cambiamento che uno Steve
perdutamente l’iPad
B. Trudeau, uno dei più famosi
Jobs ancora molto smagrito dai
va preso in mano,
fumettisti del mondo, nella sua
postumi della convalescenza dopo
perché tra i nostri
striscia quotidiana Doonesbury.
le ultime operazioni stava
Apple negli anni precedenti, come
imponendo all’azienda, aveva anche
avete sicuramente letto molte volte
dell’incredibile. Perché rompeva in
sensi il tatto – come
scriveva Roland Barthes
non solo sulle pagine di Applicando,
maniera radicale, anche se
si era trasformata in un’azienda
sotterranea e non esplicita, con una
molto diversa da prima. A partire dal
tradizione importante della strategia
lancio dell’iPod nel 2001, che aveva
di Apple.
amicizia” con l’iPad, dato che
spinto nel 2007 la società a
Qui bisogna fare un’altra rapidissima
poi l’interazione sarà
rimuovere la dizione “Computer”
digressione, prima di tornare a quel
soprattutto sua. Polpastrello
dalla ragione sociale divenuta più
27 gennaio. Si fa un salto indietro di
per polpastrello, a siorare il
semplicemente “Apple Inc”. Oppure
poco più di 9 anni, arrivando al 9
suo vetro.
a partire dal successo dell’iPhone,
gennaio 2001. Quel giorno, poche
altro fenomeno planetario.
decine di metri oltre il Center for the
Non a caso il 27 gennaio Steve Jobs
Arts, al Moscone Center, si teneva il
aveva voluto sottolineare due
keynote del Macworld edizione
– è quello che più
diicilmente si fa
ingannare. Ed è il tatto
quello che deve “fare
La nuova rivoluzione
Ma facciamo un salto indietro,
perché quello che è successo a
concetti: che la piccola azienda nata
2001. L’azienda aveva recuperato
San Francisco lo scorso 27 gennaio
in un garage della Silicon Valley nel
bene dopo i duri anni Novanta della
merita di essere tramandato alle
1976 adesso era arrivata a battere il
crisi grazie al rientro di Jobs nel 1997
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_focus arriva l’iPad
e adesso marciava rapida e in
tutto il resto ruota attorno. Il “resto”
E forse ha messo il primo
crescita, con un fatturato annuo
sono gli iPod, i software per la
mattoncino della sua nuova, più
nell’ordine dei 6,5 miliardi di dollari.
sincronizzazione in rete, gli iPhone e
ambiziosa mossa dai tempi del
Inezie rispetto ai 42,3 miliardi del
tutti gli altri apparecchi e accessori
garage con Steve Wozniak e il sogno
2009, ma comunque segno di salute.
che Apple avrebbe creato nei mesi e
di lasciare un segno nella storia.
Steve Jobs diede alla platea di quella
negli anni successivi. Tutto con al
memorabile mattinata il più
centro un Mac, il cuore per gestire il
L’umanesimo digitale
importante discorso sul futuro di
nostro “stile di vita digitale”.
Un’ambizione che non deve stupire.
Apple, spiegando la strategia
A pensarci bene oggi, si è trattato di
I prodotti di Apple sono unici
dell’Hub digitale. Il concetto era uno
un manifesto che esplicitava la
soprattutto per questo: perché la
e molto semplice: il computer sta nel
strategia della convergenza verso il
sua cultura è portata a qualcosa di
centro, nel mozzo (hub, in inglese) e
Mac in modo semplice ed eicace: in
più che non al semplice risultato
tanti ci hanno pensato ma solo
tecnologico. Dopotutto, anche
Apple è riusciuta con coerenza a
Apple è un’azienda unica, perché sta
praticarla. Il risultato è stata la
all’intersezione fra la tecnologia e le
crescita spettacolare, dell’azienda,
“arti liberali”, ha spiegato il 27
almeno ino al 27 gennaio scorso.
gennaio scorso Steve Jobs alla ine
Quel giorno, presentando l’iPad,
dell’ora e mezza di presentazione
Steve Jobs ha “rotto” con il passato.
dell’iPad. Le arti liberali, quelle del
Trivio e del Quadrivio (in tutto le
Sette arti liberali), sono le
conoscenze necessarie agli
uomini liberi per crescere e
imparare un mestiere: modo
elegante per indicare la
conoscenza più umanistica e
artistica della vita,
contrapposta a quella
ingegneristica che
caratterizza invece gli automi
senz’anima della Silicon
Valley.
Arriva l’iPad. Ne abbiamo
letto e l’abbiamo intravisto
tutti sulle pagine dei
giornali e nei siti web.
Toccarlo vuol dire
innamorarsene quasi
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arriva l’iPad
istantaneamente. Utilizza una
La sua interfaccia nasce in un
guardando video e usando mille
tecnologia soisticata, la prima
ambiente completamente diverso,
applicazioni di quell’immenso
evoluzione sistematica
quello dei telefoni cellulari con
catalogo da 150 mila pezzi scaricato
dell’interfaccia multi-touch usata su
l’iPhone, ed è assolutamente
tre miliardi di volte.
iPhone e iPod touch. Una interfaccia
successiva a quella dei Pc. È
Per iPad tutto questo deve ancora
naturale, che 75 milioni di utenti
l’interfaccia post-Pc per deinizione.
venire. La scatola è dotata della
hanno potuto già sperimentare e
E potrebbe mandare in pensione
tecnologia necessaria a bissare il
apprendere, ma che nella sua
quella che l’ha preceduta.
successo di iPhone, ma è ancora
sostanza è conosciuta a tutti perché
sospesa.
tutti usiamo le nostre dita per
Libri da siorare
Tant’è vero che alcune delle funzioni
manipolare gli oggetti intorno a noi
iPad al momento della sua
che dovrebbero caratterizzare
da quando nasciamo. Ma non è solo
presentazione era ed è una scatola
questo apparecchio sono state
quello il punto.
vuota. Nel senso che si trattava e si
create esternamente ad Apple,
Per la prima volta, Steve Jobs fa una
tratta di un apparecchio in cerca di
prima ancora della sua
piccola mossa per andare oltre la
un uso. E soprattutto in cerca di un
presentazione. Per mesi, nel tam-
strategia dell’Hub digitale che vede
suo pubblico sia di utenti sia di
tam di voci e indiscrezioni che si
il Mac al centro. E incrina
sviluppatori. Il segreto di iPhone e
inseguivano prima del lancio di iPad,
leggermente il concetto di Pc. O
iPod touch è stato questo: dare la
infatti, era ricorrente l’idea che
meglio, lancia un prodotto che ha le
possibilità agli sviluppatori di far
sarebbe diventato lo strumento per
potenzialità per sostituire nella
“esplodere” l’apparecchio, facendo
leggere libri, riviste e giornali. Il
mente e nel cuore degli utenti l’idea
scoprire cosa vuol dire avere Internet
salvatore del mondo editoriale in
di personal computer così come la
in tasca e un uso diferente e più
crisi, l’ultimo spicchio della nostra
conosciamo.
creativo del mini-computer che ci
cultura a non essersi ancora
Apple e Steve Jobs lo sanno bene
portiamo dietro. Per la prima volta
digitalizzato dopo che cinema,
tanto quanto Bill Gates e Microsoft,
gli utenti iniziano a usare il 50%, poi
televisione, radio e musica si sono
perché sono state queste aziende e
il 60%, adesso il 90% delle funzioni
trasformate in una maniera o
un pugno di altre a deinire il
di un telefono cellulare intelligente.
nell’altra in bit, con danni più o
concetto di informatica personale.
A scaricare programmi, aggiornare il
meno gravi.
Costruita attorno a piccoli computer
sistema operativo, a navigare in Rete
Steve Jobs aveva escluso che un suo
“da casa” basati su evolute interfacce
e usare la posta elettronica,
ipotetico netbook a basso costo
con mouse, inestre, menu e icone.
giocando, ascoltando musica,
sarebbe mai esistito e che in ogni
Per quante variazioni ci possano
essere tra Mac OS X, Windows e
Linux, alla ine si tratta sempre di
variazioni sullo stesso tema,
introdotto originariamente dal
mitologico centro di ricerca Parc
della Xerox. iPad no, iPad è diverso.
Gli ingegneri Apple, per ottimizzare l’autonomia della batteria
– ino a 10 ore –, hanno usato la stessa tecnologia basata sui polimeri
di litio dei portatili Mac. L’iPad garantirebbe addirittura 140 ore
di riproduzione di musica a schermo spento, con il display che sembra
essere il componente con il maggiore impatto sul consumo di energia
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_focus arriva l’iPad
caso non gli interessava entrare nel
mercato dei libri in cui Amazon
muoveva i suoi primi passi con il
Kindle (di cui parliamo qualche
pagina più avanti). Anche perché
Lo strumento dà la sensazione di essere solido e ben fatto:
un monoblocco di alluminio scavato, con una lastra di vetro al vivo
che protegge il display ai cristalli liquidi da 9,7 pollici multi-touch
con retroilluminazione LED. Ispezionandolo da vicino, l’iPad
è un piccolo capolavoro di ingegneria, con initure perfette
Jef Bezos, fondatore e presidente di
Amazon, aveva dietro le spalle una
intera azienda focalizzata nella
particolare. Si avverte lo sforzo di
centimetri. La compatibilità con i
vendita online di prodotti tra i quali
rendere elegante e mimetica
vecchi software di iPhone è quasi
spiccano proprio i libri, e quindi
l’esperienza. Jobs ha detto
completa ma si intuisce che è un
relazioni decennali con gli editori.
chiaramente di essere partito dalla
ripiego per tamponare in prima
Un settore che, secondo Jobs, era in
esperienza accumulata da Amazon,
battuta la mancanza di software in
realtà una nicchia.
per migliorare i risultati raggiunti. I
quantità e qualità paragonabili al
A chi scrive nessuno può togliere
fogli virtuali da muovere avanti e
predecessore dell’iPad.
dalla mente che in realtà Steve Jobs,
indietro, con la trasparenza del verso
Forma isica innovativa, curata nei
del destino dell’editoria, non possa
della pagina intuibile dal recto sono
dettagli e curata negli accessori,
curarsene di meno. E che, se uno si
segni di classe alla quale Apple ci ha
sistema inedito sui Mac e Pc
vuole leggere un giornale o un libro,
da tempo abituati. Ma anche la
(compresi i tablet di quel mondo)
per Jobs potrebbe anche andare in
forma isica dell’iPad lo è.
per interagire con la macchina,
grande adattabilità e lessibilità. I
edicola a comprarselo. Però,
all’epoca l’attesa per l’iPad era
Incontri ravvicinati
segnali che ci sia un cambiamento
talmente alta e la spinta talmente
Lo strumento dà la sensazione di
epocale nella mente di Jobs (e dei
forte che qualcosa si doveva pur
essere solido e ben fatto: un
suoi ingegneri, ovviamente) è
fare. È nato così iBookstore, un
monoblocco di alluminio scavato,
sempre più forte. Un altro aspetto
“angolo virtuale” in cui si comprano
con una lastra di vetro al vivo che
potrebbe essere la prova deinitiva.
i libri di alcuni dei maggiori editori
protegge il display ai cristalli liquidi
Si tratta della realizzazione di iWork.
americani, con una formula
da 9,7 pollici (25 centimetri) multi-
Steve Jobs ha chiesto a Phil Schiller
diferente da quella usata da
touch con retroilluminazione LED,
che venisse fatto e Schiller si è
Amazon (che per lungo tempo ha
risparmiosa e molto vivida.
chiesto due cose: c’è abbastanza
imposto agli editori il prezzo di
Ispezionandolo da vicino è un
potenza dentro il processore A4 di
copertina e di lasciargli metà del
piccolo capolavoro di ingegneria,
Apple per gestire una suite
fatturato digitale). Apple lascia
con initure perfette. Il peso, 680
composta da Keynote, Pages e
invece liberi gli editori di scegliere il
grammi per la versione senza
Numbers? E ancora, l’interfaccia
prezzo e trattiene solo un terzo di
telefonia 3G che il vostro cronista ha
multi-touch è in grado di far
quanto guadagnato vendendo libri.
provato, è corretto, e lo schermo è
funzionare programmi così
Mettere le mani sopra lo schermo
robusto: non lette, nonostante
complessi su una supericie più
multi-touch di iPad per sfogliare un
copra tutta la supericie di un
estesa di quella lillipuziana (al
libro è strano e anche un po’
apparecchio spesso solo 1,27
confronto) di un iPhone?
078 APPLICANDO 286 - 03.2010
arriva l’iPad
La risposta è stata un doppio sì. Si
cose. Perché tutto è
riesce. E si riesce alla grande. I tre
intuitivo a partire dalla
software funzionano bene: nella
seconda volta che lo si
dimostrazione di Schiller e nella
usa, visto che lo scopo
successiva veriica si capiscono
di quelle applicazioni è
bene tre cose. La prima è che il
complesso e mirato alla
processore di Apple, il primo di una
produttività.
nuova specie, è generoso e potente,
Ma, e qui entra la terza
oltre che parco da un punto di vista
cosa, si capisce anche
energetico. Come tutti i “System-
che il cambiamento
On-A-Chip”, dopotutto. Apple
dal mondo dei
adesso, grazie alla boutique dei
personal computer
processori, PA Semi, acquisita un po’
tradizionali è iniziato.
di tempo fa, controlla un pezzo
Al vostro cronista,
fondamentale del suo hardware:
mentre si dilettava a
adesso è lei a dettare i tempi
mettere insieme una
dell’innovazione, e non dipende più
breve presentazione
da un’azienda esterna che progetti
su Keynote
un chip su misura per le sue
(programma che chi
esigenze (la manifattura degli A4 e
scrive usa molto
dei vari altri processori che
spesso, sia su
ragionevolmente seguiranno, anche
MacBook sia su
su iPhone e forse altri apparecchi, è
iMac), emergevano
aidata a Samsung).
sensazioni diverse e
Poi, la seconda cosa è che le
contrastanti.
applicazioni possono davvero
L’ambiente di lavoro
essere trasportate su iPad con
era quello consueto, ma al tempo
per andare in un mondo nuovo, non
proitto, a condizione di cambiare
stesso molto diverso e in fondo un
ancora cartografato, è diventata
radicalmente l’interfaccia. Cosa che
po’ frustrante. Perché ecco che su
fortissima.
è stata fatta e che introduce un
iPad devi trovare da capo dove sono
ulteriore problema: quando si passa
tutte le cose alle quali sei abituato
Libero, ma non su tutto
da un ambiente relativamente
su Mac. Di solito il modo più
Apple ha deciso di vendere l’iPad in
semplice come un iPhone usato per
semplice di fare qualcosa è quello
maniera singolare. Le due versioni,
mandare e-mail o ascoltare la
che Apple ha scelto e messo nel
con e senza blocco telefonico 3G,
musica a uno complesso come
programma, ma non sempre ci arrivi
hanno prezzi leggermente diversi,
quello richiesto da iWork su iPad,
subito. E poi, la sensazione che ci si
che si spalmano su tre modelli con
bisogna mettersi a studiare di
stesse staccando deinitivamente
memoria da 16, 32 e 64 Gigabyte. Si
nuovo come funzionano alcune
dal Mac (o dal Pc, se è per questo)
capisce che il primo è stato voluto
APPLICANDO 286 - 03.2010 079
_focus arriva l’iPad
Se il 27 gennaio di quest’anno Steve Jobs presentando la sua
“ultimissima creazione” ha voluto lanciare un segnale, è perché stiamo
entrando in una fase nuova. A prescindere dall’iPad, qualcosa sta
cominciando a cambiare nel mondo dei computer. E forse quello
che abbiamo davanti è, dopo l’iPhone, il primo del suo genere
probabilità di un sensibile
irrobustimento con la versione 4.0.
Per Apple è sempre stato così: si
comincia un nuovo prodotto
portandolo a costante
miglioramento. Il nostro beniamino
iPad presenta un ulteriore problema:
per poter dare un invitante prezzo di
essere trasformata in qualsiasi
bisogna capire qual è il suo pubblico
entrata a 499 dollari (al momento in
madrelingua Apple abbia messo a
di utenti e sviluppatori, come si
cui scriviamo non è stato ancora
disposizione.
diceva poco sopra.
reso noto il prezzo in euro per
Invece, quello che Apple presenta
Muovere la punta delle dita per
l’Italia), ma dopotutto quello più alto
come nuovo modo di intendere
sfogliare le e-mail, rese ancora più
non tocca i 900, quindi non si
l’informatica è vincolato in un altro
ghiotte dalla dimensione generosa
sovrappone al MacBook entry level.
senso. Il paradigma di iPhone OS e
dello schermo che ammette una
Ancora più singolare è l’approccio
di App store è quello dei DRM, i
presentazione più ampia delle
con i fornitori di connettività per
lucchetti digitali che Apple impiega
cartelle oltre che dei singoli
quanto riguarda il modello 3G. Si
a piene mani dal punto di vista delle
messaggi, è bello. È ancora più bello
pensava che sarebbe stato destinato
applicazioni. Su iPad, come su
sfogliare le foto, facendone
a Verizon, l’operatore alternativo ad
iPhone, non esiste un sistema
esplodere al rallentatore i mucchietti
AT&T, che negli Usa non ha una
“naturale” per installare applicazioni
degli album, per curiosare nel
buona copertura ma ha l’esclusiva di
di terze parti che non sia attraverso
contenuto. Oppure guardare i ilm
iPhone. Invece, iPad parte con due
l’App store, dove Apple seleziona e
con una risoluzione intermedia
tarife “lat” solo dati (una con 250
approva il software in via preventiva.
rispetto al puro Full HD.
Megabyte e l’altra illimitata) ma su
Inoltre, i nuovi contenuti di iPad,
Se il 27 gennaio di quest’anno Steve
base mensile, ricaricabili, disdicibili
come i libri, nonostante siano basati
Jobs presentando la sua “ultimissima
in qualsiasi momento e gli
sullo standard universale ePub
creazione” ha voluto lanciare un
apparecchi non sono bloccati.
adottato anche da Sony e dagli altri
segnale, è perché stiamo entrando
Quindi, niente sovvenzione da parte
attori del mercato degli eBook
in una fase nuova. A prescindere
dell’operatore, ma perlomeno gli
reader con la notabile eccezione di
dall’iPad, qualcosa sta cominciando
apparecchi tornano liberi da blocchi
Amazon, sono dotati di robusti
a cambiare nel mondo dei computer.
e girano senza problemi anche nel
lucchetti per proteggere il diritto di
E forse quello che abbiamo davanti
mercato internazionale. Non c’è
copia degli editori.
è, dopo l’iPhone, il primo del suo
genere. E quello che ci
neanche il problema della tastiera,
dal momento che quella virtuale –
Andiamo tutti a tavoletta
accompagnerà a lungo.
inalmente comoda e precisa –
Le gioie dell’interfaccia di iPad sono
Il problema alla ine, quando
segue la lingua con la quale viene
dovute alla sua dimensione e la
inalmente avrete tra le mani un
impostato l’iPad. E ogni versione
versione basata su iPhone OS 3.2 è
iPad, sarà in realtà uno solo:
dell’apparecchio può virtualmente
transitoria, in attesa con tutta
restituirlo.
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La deinizione può descrivere in una sola parola
il primo efetto che suscita l’iPad. Non le sensazioni,
ma i numeri confermano quella che non è, come
potrebbe sembrare a prima vista, solo una percezione
iPhone agli
steroidi
dimensione e forma, a quello presente
sull’iPhone, così come ritroviamo il
pulsante di regolazione del volume e
mute e quello dello sleep, posti
rispettivamente sul bordo destro e su
quello superiore.
L’intero chassis dell’iPad è in alluminio
e vetro come era l’iPhone di prima
generazione seppur il bordo esterno
—Emanuele Trussoni
Mac più recenti e garantisce colori
che incornicia il display sia
iPhone tirato per gli angoli in tanto
più vividi e brillanti, associati a un
decisamente più spesso, soluzione
da allungare di quasi tre volte il
altissimo contrasto in grado di
adottata per poter aferrare l’iPad da
display: da 3,5” si passa a 9,7”, con un
rendere il più accattivante possibile la
ogni bordo senza preoccuparsi di
netto incremento della risoluzione
visione di foto e ilm, assicurando
attivare lo schermo touch con il
che passa da 320 x 480 a 1.024 x 768.
al contempo un’ottima leggibilità
pollice.
Siccome quest’ultima cresce meno
dei testi. Inoltre viene utilizzata
Scrivere l’aggettivo “spesso” associato
della diagonale del display, si ha una
la tecnologia IPS che garantisce,
a un iPad sembra però un ossimoro,
minore densità di pixel: da 163 per
in linea teorica, una migliore
visto il suo spessore inferiore al
pollice si scende a 132, un dato
coerenza dei colori e un angolo
centimetro e mezzo. E l’adozione
comunque impercettibile a occhio
di visualizzazione più ampio, che
dell’alluminio fa sì che l’iPad pesi la
nudo. Quello che invece può
nel caso dell’iPad è di 178°.
metà di un MacBook Air (o come
appagare la vista dell’utente iPad, è
Si possono notare le similitudini
cinque iPhone volendo continuare il
l’adozione della retroilluminazione a
con il telefono marchiato Apple:
paragone con il telefono targato
LED per il pannello LCD multi-touch.
innanzitutto il pulsante Home, del
Apple). Il tablet Apple fa oscillare l’ago
È la stessa tecnologia usata in tutti i
tutto simile, per posizione,
della bilancia intorno ai 700 grammi:
Il form factor è quello di un
poco sotto (680g) nel caso della
versione equipaggiata solo di Wi-Fi, o
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iPhone agli steroidi
caratteristiche tecniche
iPhone 3GS
capacità memoria
16 GB o 32 GB
connettività wireless
Wi-Fi 802.11b/g, Bluetooth 2.1+EDR,
GPS integrato
connettività GSM
UMTS/HSDPA 7,2 Mb
voce+dati
dimensioni (L x A x P)
62,1 x 115,5 x 12,3 mm
peso
135 g
display
3,5”
risoluzione
320 x 480
iPad
16 GB, 32 GB o 64 GB
Wi-Fi 802.11b/g/n, Bluetooth 2.1+EDR,
GPS integrato su alcuni modelli
UMTS/HSDPA 7,2 Mbps
solo dati e su alcuni modelli
189,7 x 242,8 x 13,4 mm
680 g (solo Wi-Fi); 730 g (Wi-Fi + 3G)
9,7”
768 x 1.024
poco sopra (730g) se si sceglie la
processori già utilizzati negli iPhone e
frequenza di clock impostata a 1 GHz,
versione equipaggiata anche di
prodotti da Samsung, che, secondo
contro i 600 MHz dell’ARM Cortex-A8
connettività 3G.
voci che circolano in Rete, pare sia il
che è alla base dell’iPhone 3GS, ino a
Per quanto riguarda la connettività,
costruttore anche di queste nuove
oggi il campione di velocità per
c’è di base il supporto wireless per
CPU disegnate appositamente da
quanto riguarda l’iPhone OS.
Bluetooth 2.1 + EDR e Wi-Fi (802.11a/
Apple. Alla luce di ciò, acquista un
Direttamente legato alle prestazioni è
b/g/n), quindi anche la versione più
importante signiicato l’acquisizione
un altro punto, spesso dolente e
attuale e veloce. Esistono, come
di due anni fa da parte di Apple di P.A.
molto sensibile quando si parla di
accennato, due versioni di iPad: una
Semi, azienda specializzata nella
oggetti votati alla portabilità: la durata
solo wireless e l’altra che funziona
progettazione di chip integrati a basso
della batteria. Anche per questo
anche con le reti cellulari, UMTS/
consumo, anche se ancora non è
aspetto Apple non ha speciicato le
HSDPA (850, 1.900, 2.100 MHz) e GSM/
chiaro se la CPU sia stata
caratteristiche tecniche della
EDGE (850, 900, 1.800, 1.900 MHz),
completamente sviluppata all’interno
soluzione utilizzata, se non
solo per i dati. Questo secondo
o se il chip integri ad esempio un
sottolineando i parchi consumi del
modello, Wi-Fi + 3G, include anche lo
Cortex come processore.
proprio chip A4, in termini di potenza
slot per la SIM card e prevede il
Il fatto che si parli di un processore
assorbita. Ciò si tradurrebbe in
supporto per Assisted GPS.
system-on-a-chip sta a signiicare che
un’autonomia dichiarata dell’iPad di
All’interno dello scheletro di alluminio
in un unico chip sono state integrate
ben 10 ore di uso continuativo anche
e vetro, si nasconde quella che è stata
la CPU, di cui già abbiamo parlato, ma
con il Wi-Fi attivo o, parafrasando
però la sorpresa maggiore riguardo le
anche la GPU, ossia la circuiteria
Steve, si potrebbero guardare ilm
speciiche tecniche dell’iPad; la CPU
graica di bordo. In questo caso,
ininterrottamente sull’aereo da Roma
che anima la magia dell’iPad viene
sempre voci non confermate
a New York. In questo contesto, ci
così descritta da Apple, con una
ipotizzano ARM Mali 50-series, mentre
permettiamo di esprimere un piccolo
deinizione piuttosto lunga e
altre puntano a un recente accordo di
desiderio: che Apple renda anche
articolata: Apple A4 custom-designed,
Apple con Imagination Technologies e
l’iPhone utilizzabile per 10 ore di ila!
high-performance, low-power
indicherebbero come chip graico il
Come spazio di archiviazione,
system-on-a-chip, operante alla
PowerVR SGX serie 5. Allo stato
abbiamo citato il fatto che l’iPad sarà
frequenza di 1 GHz.
attuale, non è possibile confermare
disponibile in versioni da 16 GB, 32 GB
Tradotto in parole povere, Apple ha
quale siano efettivamente le
o 64 GB di memoria lash, però non
sviluppato internamente il processore
caratteristiche del chipset e bisognerà
espandibile con card esterne. La
che potenzia l’iPad. Essendo l’iPad
attendere che Apple rilasci (se mai lo
sincronizzazione con il Mac o con il Pc
retro-compatibile con le applicazioni
farà) speciiche più dettagliate al
avverrà tramite connettore dock a 30
pre-esistenti per iPhone, si intuisce
riguardo: quelle che riguardano la
pin a ianco del quale, nella parte
come sia basato sull’architettura ARM
circuiteria interna sono quindi al
inferiore del dispositivo (come per
(acronimo per the Advanced RISC
momento solo supposizioni e ipotesi.
l’iPhone), si trova anche l’altoparlante
Machine) che è alla base dei
Tornando ai numeri, l’Apple A4 ha una
integrato. Completa la dotazione di
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_focus iPhone agli steroidi
Adapter, per ricaricare l’iPad da una
iPod touch. In Rete già si rincorrono
mm per la cuia.
presa elettrica, e la custodia protettiva
le voci se questa sarà la versione
Sono già stati annunciati alcuni
iPad Case. È facile ipotizzare che,
che accompagnerà il lancio di iPad
accessori Apple per l’iPad.
come già successo per iPod e iPhone,
oppure vi sarà un’ulteriore release
Innanzitutto l’iPad Dock, per
le aziende terze parti non esiteranno a
prima della commercializzazione
ricaricare e sincronizzare
ofrire un’ampia varietà di accessori
prevista per marzo, seguendo
l’apparecchio; sarà disponibile anche
per il nuovo nato di casa Apple.
rumor precedenti all’evento
l’interessante iPad Keyboard Dock,
Per quanto riguarda il sistema
che volevano l’iPhone OS 4.0
che integra una vera e propria
operativo, i primi iPad fatti testare da
protagonista insieme a iPad.
tastiera. Sarà acquistabile anche un
Apple (ricordiamo ancora una volta
E c’è una seconda domanda alla
iPad Camera Connection Kit che
che si tratta in questa analisi di
quale non sappiamo oggi dare
ofrirà due possibilità per caricare
commenti su modelli pre-produzione,
risposta: l’OS di iPad e le sue
foto sul dispositivo: collegare la
quindi suscettibili di cambiamenti
innovazioni saranno rese disponibili
fotocamera via USB e o inserire
nella versione deinitiva)
anche per iPhone e iPod touch o
direttamente le schede SD nel lettore
sembrerebbero montare l’iPhone OS
tutte le novità software saranno a
di card. Tra gli accessori annunciati,
3.2, diretta evoluzione della versione
solo appannaggio dell’ultima
citiamo anche l’iPad USB Power
3.1.2 oggi disponibile per iPhone e
invenzione di Steve Jobs?
accessori in arrivo
interfacce la presa standard da 3,5
A poche ore dall’annuncio dell’iPad in redazione iniziavano già ad arrivare i primi
comunicati stampa sul lancio di accessori
dedicati all’ultimo nato a Cupertino– Non
è diicile ipotizzare che anche l’iPad abbia le carte in regola per alimentare un ricco e variegato mercato di accessori di terze parti, come già fanno l’iPod e l’iPhone. E
le aziende attive in tali mercati non si fanno attendere.
Forse il primo comunicato in assoluto ad
arrivare in redazione è stato quello di iLuv
(www.i-luv.com), che annuncia il lancio di
un’intera linea di accessori per iPad: pellicole protettive per lo schermo, custodie in
pelle, in silicone, in neoprene e altro ancora, in diverse forme, materiali e colori. Anche Incipio Technologies (www.myincipio.
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com) ha preannunciato, pochi giorni dopo
il lancio di Apple, il rilascio di una gamma
di custodie protettive per iPad.
Importanti aziende del settore hanno già
pronta la categoria “iPad” del catalogo, come ad esempio Belkin (www.belkin.com/
it), sul cui sito è possibile già vedere i primi modelli dedicati al nuovo gioiello targato Mela morsicata, e LaCie (www.lacie.com/it/), che ha presentato le nuove
custodie colorate LaCie Coat e LaCie ForMoa Design by Sam Hecht, per netbook,
MacBook, MacBook Pro e, naturalmente,
per il nuovo iPad.
Array Networks (informazioni su www.horus.it) annuncia il lancio di DesktopDirect
Client come“la prima applicazione enterprise per iPhone e iPad che consente l’accesso da remoto al desktop aziendale”. L’iPad
è quindi già diventato una piattaforma target anche per gli sviluppatori di software
e soluzioni. Questa applicazione consen-
te di accedere da remoto al desktop aziendale e alle applicazioni basate su Windows.
Interessante anche il modo in cui Horus Informatica, distributore del marchio Array
Networks per l’Italia, presenta il prodotto:
“Secondo AdMob tra gennaio e novembre
2009 gli utenti iPhone e iPod Touch sono
cresciuti di oltre il 200% in Italia e Gartner
parlava nel 2009 di vendite di 200.000 iPhone a trimestre. In Italia, il ‘Paese dei cellulari’, l’iPhone – dopo un ingresso consumer –
è ormai una realtà anche per l’utenza business e l’imminente arrivo di iPad rivoluzionerà ulteriormente le abitudini degli utenti. DesktopDirect Client di Array Networks
è una risposta eicace a tutte le necessità
delle aziende in tema di utilizzo sicuro dell’iPhone e del nuovo nato della famiglia Apple”, ha dichiarato Massimo Grillo, General
Manager di Horus Informatica.