_focus Apple ha riempito il tassello mancante tra l’iPhone e i portatili. Steve Jobs lo ha presentato in anteprima allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco e arriverà in tutto il mondo a marzo. Vi raccontiamo l’annuncio, le caratteristiche e le prime impressioni d’uso dell’iPad. Il problema alla ine è stato uno solo: restituirlo arriva l’iPad —Antonio Dini L’iPad è fatto così: dal momento in cui è stato presentato ha spaccato subito il pubblico in due. C’è chi lo adora perché bello, leggero e potente, e chi lo critica perché privo di videocamera (forse tolta all’ultimo minuto), senza multitasking e perché apparentemente non fa miracoli. Però, la verità è un’altra: basta tenerlo in mano dieci minuti per innamorarsene perdutamente. E a quel punto, il vero problema diventa restituirlo. 074 APPLICANDO 286 - 03.2010 arriva l’iPad Dev’essere per questo che, il giorno future generazioni e anche capito un record di sempre delle trimestrali della presentazione allo Yerba Buena po’ di più. con un fatturato da 15,68 miliardi di Center for the Arts di San Francisco, L’attenzione della stampa e dei dollari (11,2 miliardi di euro); e poi la calca di selezionati vip e giornalisti curiosi in Rete non era mai stata così che la società produceva sempre più era diventata così irrequieta. Chi era forte come nei tre mesi precedenti al prodotti per il mondo della mobilità. arrivato per primo a “toccare” lancio dell’iPad. Soprattutto perché iPod, iPhone, MacBook Pro, tutte l’agognato iPad appena presentato nessuno sapeva niente: nemmeno cose che contribuivano a fare di se si sarebbe trattato davvero di un Apple l’azienda più grande al mondo alcuna intenzione di tablet. O come si sarebbe chiamato. nel settore dell’elettronica in metterlo giù. E stava da Steve Jobs, non aveva O cosa avrebbe fatto, di preciso. mobilità. Più grande di Sony, più scoprendo ancora una Adesso pare strano, ma in grande di Samsung, addirittura più volta, tanto per cambiare, quell’epoca di relativa ignoranza grande di Nokia. Un calcolo un po’ che Jobs aveva avuto di giravano le voci più incontrollate e singolare, quello di Steve Jobs, ma nuovo ragione: “Non incontrollabili. Qualcuno aveva allineato al fatto che per la prima giudicate l’iPad prima di ribattezzato il futuro iPad come il volta Apple stava cominciando a averlo preso in mano”. “Jesus Tablet”, per dire che avrebbe scoprire un nuovo mutamento nel È vero, per fatto letteralmente miracoli. “E anche suo DNA in costante evoluzione. innamorarsene ottimi panini”, aveva aggiunto Garry Però il cambiamento che uno Steve perdutamente l’iPad B. Trudeau, uno dei più famosi Jobs ancora molto smagrito dai va preso in mano, fumettisti del mondo, nella sua postumi della convalescenza dopo perché tra i nostri striscia quotidiana Doonesbury. le ultime operazioni stava Apple negli anni precedenti, come imponendo all’azienda, aveva anche avete sicuramente letto molte volte dell’incredibile. Perché rompeva in sensi il tatto – come scriveva Roland Barthes non solo sulle pagine di Applicando, maniera radicale, anche se si era trasformata in un’azienda sotterranea e non esplicita, con una molto diversa da prima. A partire dal tradizione importante della strategia lancio dell’iPod nel 2001, che aveva di Apple. amicizia” con l’iPad, dato che spinto nel 2007 la società a Qui bisogna fare un’altra rapidissima poi l’interazione sarà rimuovere la dizione “Computer” digressione, prima di tornare a quel soprattutto sua. Polpastrello dalla ragione sociale divenuta più 27 gennaio. Si fa un salto indietro di per polpastrello, a siorare il semplicemente “Apple Inc”. Oppure poco più di 9 anni, arrivando al 9 suo vetro. a partire dal successo dell’iPhone, gennaio 2001. Quel giorno, poche altro fenomeno planetario. decine di metri oltre il Center for the Non a caso il 27 gennaio Steve Jobs Arts, al Moscone Center, si teneva il aveva voluto sottolineare due keynote del Macworld edizione – è quello che più diicilmente si fa ingannare. Ed è il tatto quello che deve “fare La nuova rivoluzione Ma facciamo un salto indietro, perché quello che è successo a concetti: che la piccola azienda nata 2001. L’azienda aveva recuperato San Francisco lo scorso 27 gennaio in un garage della Silicon Valley nel bene dopo i duri anni Novanta della merita di essere tramandato alle 1976 adesso era arrivata a battere il crisi grazie al rientro di Jobs nel 1997 APPLICANDO 286 - 03.2010 075 _focus arriva l’iPad e adesso marciava rapida e in tutto il resto ruota attorno. Il “resto” E forse ha messo il primo crescita, con un fatturato annuo sono gli iPod, i software per la mattoncino della sua nuova, più nell’ordine dei 6,5 miliardi di dollari. sincronizzazione in rete, gli iPhone e ambiziosa mossa dai tempi del Inezie rispetto ai 42,3 miliardi del tutti gli altri apparecchi e accessori garage con Steve Wozniak e il sogno 2009, ma comunque segno di salute. che Apple avrebbe creato nei mesi e di lasciare un segno nella storia. Steve Jobs diede alla platea di quella negli anni successivi. Tutto con al memorabile mattinata il più centro un Mac, il cuore per gestire il L’umanesimo digitale importante discorso sul futuro di nostro “stile di vita digitale”. Un’ambizione che non deve stupire. Apple, spiegando la strategia A pensarci bene oggi, si è trattato di I prodotti di Apple sono unici dell’Hub digitale. Il concetto era uno un manifesto che esplicitava la soprattutto per questo: perché la e molto semplice: il computer sta nel strategia della convergenza verso il sua cultura è portata a qualcosa di centro, nel mozzo (hub, in inglese) e Mac in modo semplice ed eicace: in più che non al semplice risultato tanti ci hanno pensato ma solo tecnologico. Dopotutto, anche Apple è riusciuta con coerenza a Apple è un’azienda unica, perché sta praticarla. Il risultato è stata la all’intersezione fra la tecnologia e le crescita spettacolare, dell’azienda, “arti liberali”, ha spiegato il 27 almeno ino al 27 gennaio scorso. gennaio scorso Steve Jobs alla ine Quel giorno, presentando l’iPad, dell’ora e mezza di presentazione Steve Jobs ha “rotto” con il passato. dell’iPad. Le arti liberali, quelle del Trivio e del Quadrivio (in tutto le Sette arti liberali), sono le conoscenze necessarie agli uomini liberi per crescere e imparare un mestiere: modo elegante per indicare la conoscenza più umanistica e artistica della vita, contrapposta a quella ingegneristica che caratterizza invece gli automi senz’anima della Silicon Valley. Arriva l’iPad. Ne abbiamo letto e l’abbiamo intravisto tutti sulle pagine dei giornali e nei siti web. Toccarlo vuol dire innamorarsene quasi 076 APPLICANDO 286 - 03.2010 arriva l’iPad istantaneamente. Utilizza una La sua interfaccia nasce in un guardando video e usando mille tecnologia soisticata, la prima ambiente completamente diverso, applicazioni di quell’immenso evoluzione sistematica quello dei telefoni cellulari con catalogo da 150 mila pezzi scaricato dell’interfaccia multi-touch usata su l’iPhone, ed è assolutamente tre miliardi di volte. iPhone e iPod touch. Una interfaccia successiva a quella dei Pc. È Per iPad tutto questo deve ancora naturale, che 75 milioni di utenti l’interfaccia post-Pc per deinizione. venire. La scatola è dotata della hanno potuto già sperimentare e E potrebbe mandare in pensione tecnologia necessaria a bissare il apprendere, ma che nella sua quella che l’ha preceduta. successo di iPhone, ma è ancora sostanza è conosciuta a tutti perché sospesa. tutti usiamo le nostre dita per Libri da siorare Tant’è vero che alcune delle funzioni manipolare gli oggetti intorno a noi iPad al momento della sua che dovrebbero caratterizzare da quando nasciamo. Ma non è solo presentazione era ed è una scatola questo apparecchio sono state quello il punto. vuota. Nel senso che si trattava e si create esternamente ad Apple, Per la prima volta, Steve Jobs fa una tratta di un apparecchio in cerca di prima ancora della sua piccola mossa per andare oltre la un uso. E soprattutto in cerca di un presentazione. Per mesi, nel tam- strategia dell’Hub digitale che vede suo pubblico sia di utenti sia di tam di voci e indiscrezioni che si il Mac al centro. E incrina sviluppatori. Il segreto di iPhone e inseguivano prima del lancio di iPad, leggermente il concetto di Pc. O iPod touch è stato questo: dare la infatti, era ricorrente l’idea che meglio, lancia un prodotto che ha le possibilità agli sviluppatori di far sarebbe diventato lo strumento per potenzialità per sostituire nella “esplodere” l’apparecchio, facendo leggere libri, riviste e giornali. Il mente e nel cuore degli utenti l’idea scoprire cosa vuol dire avere Internet salvatore del mondo editoriale in di personal computer così come la in tasca e un uso diferente e più crisi, l’ultimo spicchio della nostra conosciamo. creativo del mini-computer che ci cultura a non essersi ancora Apple e Steve Jobs lo sanno bene portiamo dietro. Per la prima volta digitalizzato dopo che cinema, tanto quanto Bill Gates e Microsoft, gli utenti iniziano a usare il 50%, poi televisione, radio e musica si sono perché sono state queste aziende e il 60%, adesso il 90% delle funzioni trasformate in una maniera o un pugno di altre a deinire il di un telefono cellulare intelligente. nell’altra in bit, con danni più o concetto di informatica personale. A scaricare programmi, aggiornare il meno gravi. Costruita attorno a piccoli computer sistema operativo, a navigare in Rete Steve Jobs aveva escluso che un suo “da casa” basati su evolute interfacce e usare la posta elettronica, ipotetico netbook a basso costo con mouse, inestre, menu e icone. giocando, ascoltando musica, sarebbe mai esistito e che in ogni Per quante variazioni ci possano essere tra Mac OS X, Windows e Linux, alla ine si tratta sempre di variazioni sullo stesso tema, introdotto originariamente dal mitologico centro di ricerca Parc della Xerox. iPad no, iPad è diverso. Gli ingegneri Apple, per ottimizzare l’autonomia della batteria – ino a 10 ore –, hanno usato la stessa tecnologia basata sui polimeri di litio dei portatili Mac. L’iPad garantirebbe addirittura 140 ore di riproduzione di musica a schermo spento, con il display che sembra essere il componente con il maggiore impatto sul consumo di energia APPLICANDO 286 - 03.2010 077 _focus arriva l’iPad caso non gli interessava entrare nel mercato dei libri in cui Amazon muoveva i suoi primi passi con il Kindle (di cui parliamo qualche pagina più avanti). Anche perché Lo strumento dà la sensazione di essere solido e ben fatto: un monoblocco di alluminio scavato, con una lastra di vetro al vivo che protegge il display ai cristalli liquidi da 9,7 pollici multi-touch con retroilluminazione LED. Ispezionandolo da vicino, l’iPad è un piccolo capolavoro di ingegneria, con initure perfette Jef Bezos, fondatore e presidente di Amazon, aveva dietro le spalle una intera azienda focalizzata nella particolare. Si avverte lo sforzo di centimetri. La compatibilità con i vendita online di prodotti tra i quali rendere elegante e mimetica vecchi software di iPhone è quasi spiccano proprio i libri, e quindi l’esperienza. Jobs ha detto completa ma si intuisce che è un relazioni decennali con gli editori. chiaramente di essere partito dalla ripiego per tamponare in prima Un settore che, secondo Jobs, era in esperienza accumulata da Amazon, battuta la mancanza di software in realtà una nicchia. per migliorare i risultati raggiunti. I quantità e qualità paragonabili al A chi scrive nessuno può togliere fogli virtuali da muovere avanti e predecessore dell’iPad. dalla mente che in realtà Steve Jobs, indietro, con la trasparenza del verso Forma isica innovativa, curata nei del destino dell’editoria, non possa della pagina intuibile dal recto sono dettagli e curata negli accessori, curarsene di meno. E che, se uno si segni di classe alla quale Apple ci ha sistema inedito sui Mac e Pc vuole leggere un giornale o un libro, da tempo abituati. Ma anche la (compresi i tablet di quel mondo) per Jobs potrebbe anche andare in forma isica dell’iPad lo è. per interagire con la macchina, grande adattabilità e lessibilità. I edicola a comprarselo. Però, all’epoca l’attesa per l’iPad era Incontri ravvicinati segnali che ci sia un cambiamento talmente alta e la spinta talmente Lo strumento dà la sensazione di epocale nella mente di Jobs (e dei forte che qualcosa si doveva pur essere solido e ben fatto: un suoi ingegneri, ovviamente) è fare. È nato così iBookstore, un monoblocco di alluminio scavato, sempre più forte. Un altro aspetto “angolo virtuale” in cui si comprano con una lastra di vetro al vivo che potrebbe essere la prova deinitiva. i libri di alcuni dei maggiori editori protegge il display ai cristalli liquidi Si tratta della realizzazione di iWork. americani, con una formula da 9,7 pollici (25 centimetri) multi- Steve Jobs ha chiesto a Phil Schiller diferente da quella usata da touch con retroilluminazione LED, che venisse fatto e Schiller si è Amazon (che per lungo tempo ha risparmiosa e molto vivida. chiesto due cose: c’è abbastanza imposto agli editori il prezzo di Ispezionandolo da vicino è un potenza dentro il processore A4 di copertina e di lasciargli metà del piccolo capolavoro di ingegneria, Apple per gestire una suite fatturato digitale). Apple lascia con initure perfette. Il peso, 680 composta da Keynote, Pages e invece liberi gli editori di scegliere il grammi per la versione senza Numbers? E ancora, l’interfaccia prezzo e trattiene solo un terzo di telefonia 3G che il vostro cronista ha multi-touch è in grado di far quanto guadagnato vendendo libri. provato, è corretto, e lo schermo è funzionare programmi così Mettere le mani sopra lo schermo robusto: non lette, nonostante complessi su una supericie più multi-touch di iPad per sfogliare un copra tutta la supericie di un estesa di quella lillipuziana (al libro è strano e anche un po’ apparecchio spesso solo 1,27 confronto) di un iPhone? 078 APPLICANDO 286 - 03.2010 arriva l’iPad La risposta è stata un doppio sì. Si cose. Perché tutto è riesce. E si riesce alla grande. I tre intuitivo a partire dalla software funzionano bene: nella seconda volta che lo si dimostrazione di Schiller e nella usa, visto che lo scopo successiva veriica si capiscono di quelle applicazioni è bene tre cose. La prima è che il complesso e mirato alla processore di Apple, il primo di una produttività. nuova specie, è generoso e potente, Ma, e qui entra la terza oltre che parco da un punto di vista cosa, si capisce anche energetico. Come tutti i “System- che il cambiamento On-A-Chip”, dopotutto. Apple dal mondo dei adesso, grazie alla boutique dei personal computer processori, PA Semi, acquisita un po’ tradizionali è iniziato. di tempo fa, controlla un pezzo Al vostro cronista, fondamentale del suo hardware: mentre si dilettava a adesso è lei a dettare i tempi mettere insieme una dell’innovazione, e non dipende più breve presentazione da un’azienda esterna che progetti su Keynote un chip su misura per le sue (programma che chi esigenze (la manifattura degli A4 e scrive usa molto dei vari altri processori che spesso, sia su ragionevolmente seguiranno, anche MacBook sia su su iPhone e forse altri apparecchi, è iMac), emergevano aidata a Samsung). sensazioni diverse e Poi, la seconda cosa è che le contrastanti. applicazioni possono davvero L’ambiente di lavoro essere trasportate su iPad con era quello consueto, ma al tempo per andare in un mondo nuovo, non proitto, a condizione di cambiare stesso molto diverso e in fondo un ancora cartografato, è diventata radicalmente l’interfaccia. Cosa che po’ frustrante. Perché ecco che su fortissima. è stata fatta e che introduce un iPad devi trovare da capo dove sono ulteriore problema: quando si passa tutte le cose alle quali sei abituato Libero, ma non su tutto da un ambiente relativamente su Mac. Di solito il modo più Apple ha deciso di vendere l’iPad in semplice come un iPhone usato per semplice di fare qualcosa è quello maniera singolare. Le due versioni, mandare e-mail o ascoltare la che Apple ha scelto e messo nel con e senza blocco telefonico 3G, musica a uno complesso come programma, ma non sempre ci arrivi hanno prezzi leggermente diversi, quello richiesto da iWork su iPad, subito. E poi, la sensazione che ci si che si spalmano su tre modelli con bisogna mettersi a studiare di stesse staccando deinitivamente memoria da 16, 32 e 64 Gigabyte. Si nuovo come funzionano alcune dal Mac (o dal Pc, se è per questo) capisce che il primo è stato voluto APPLICANDO 286 - 03.2010 079 _focus arriva l’iPad Se il 27 gennaio di quest’anno Steve Jobs presentando la sua “ultimissima creazione” ha voluto lanciare un segnale, è perché stiamo entrando in una fase nuova. A prescindere dall’iPad, qualcosa sta cominciando a cambiare nel mondo dei computer. E forse quello che abbiamo davanti è, dopo l’iPhone, il primo del suo genere probabilità di un sensibile irrobustimento con la versione 4.0. Per Apple è sempre stato così: si comincia un nuovo prodotto portandolo a costante miglioramento. Il nostro beniamino iPad presenta un ulteriore problema: per poter dare un invitante prezzo di essere trasformata in qualsiasi bisogna capire qual è il suo pubblico entrata a 499 dollari (al momento in madrelingua Apple abbia messo a di utenti e sviluppatori, come si cui scriviamo non è stato ancora disposizione. diceva poco sopra. reso noto il prezzo in euro per Invece, quello che Apple presenta Muovere la punta delle dita per l’Italia), ma dopotutto quello più alto come nuovo modo di intendere sfogliare le e-mail, rese ancora più non tocca i 900, quindi non si l’informatica è vincolato in un altro ghiotte dalla dimensione generosa sovrappone al MacBook entry level. senso. Il paradigma di iPhone OS e dello schermo che ammette una Ancora più singolare è l’approccio di App store è quello dei DRM, i presentazione più ampia delle con i fornitori di connettività per lucchetti digitali che Apple impiega cartelle oltre che dei singoli quanto riguarda il modello 3G. Si a piene mani dal punto di vista delle messaggi, è bello. È ancora più bello pensava che sarebbe stato destinato applicazioni. Su iPad, come su sfogliare le foto, facendone a Verizon, l’operatore alternativo ad iPhone, non esiste un sistema esplodere al rallentatore i mucchietti AT&T, che negli Usa non ha una “naturale” per installare applicazioni degli album, per curiosare nel buona copertura ma ha l’esclusiva di di terze parti che non sia attraverso contenuto. Oppure guardare i ilm iPhone. Invece, iPad parte con due l’App store, dove Apple seleziona e con una risoluzione intermedia tarife “lat” solo dati (una con 250 approva il software in via preventiva. rispetto al puro Full HD. Megabyte e l’altra illimitata) ma su Inoltre, i nuovi contenuti di iPad, Se il 27 gennaio di quest’anno Steve base mensile, ricaricabili, disdicibili come i libri, nonostante siano basati Jobs presentando la sua “ultimissima in qualsiasi momento e gli sullo standard universale ePub creazione” ha voluto lanciare un apparecchi non sono bloccati. adottato anche da Sony e dagli altri segnale, è perché stiamo entrando Quindi, niente sovvenzione da parte attori del mercato degli eBook in una fase nuova. A prescindere dell’operatore, ma perlomeno gli reader con la notabile eccezione di dall’iPad, qualcosa sta cominciando apparecchi tornano liberi da blocchi Amazon, sono dotati di robusti a cambiare nel mondo dei computer. e girano senza problemi anche nel lucchetti per proteggere il diritto di E forse quello che abbiamo davanti mercato internazionale. Non c’è copia degli editori. è, dopo l’iPhone, il primo del suo genere. E quello che ci neanche il problema della tastiera, dal momento che quella virtuale – Andiamo tutti a tavoletta accompagnerà a lungo. inalmente comoda e precisa – Le gioie dell’interfaccia di iPad sono Il problema alla ine, quando segue la lingua con la quale viene dovute alla sua dimensione e la inalmente avrete tra le mani un impostato l’iPad. E ogni versione versione basata su iPhone OS 3.2 è iPad, sarà in realtà uno solo: dell’apparecchio può virtualmente transitoria, in attesa con tutta restituirlo. 080 APPLICANDO 286 - 03.2010 _focus La deinizione può descrivere in una sola parola il primo efetto che suscita l’iPad. Non le sensazioni, ma i numeri confermano quella che non è, come potrebbe sembrare a prima vista, solo una percezione iPhone agli steroidi dimensione e forma, a quello presente sull’iPhone, così come ritroviamo il pulsante di regolazione del volume e mute e quello dello sleep, posti rispettivamente sul bordo destro e su quello superiore. L’intero chassis dell’iPad è in alluminio e vetro come era l’iPhone di prima generazione seppur il bordo esterno —Emanuele Trussoni Mac più recenti e garantisce colori che incornicia il display sia iPhone tirato per gli angoli in tanto più vividi e brillanti, associati a un decisamente più spesso, soluzione da allungare di quasi tre volte il altissimo contrasto in grado di adottata per poter aferrare l’iPad da display: da 3,5” si passa a 9,7”, con un rendere il più accattivante possibile la ogni bordo senza preoccuparsi di netto incremento della risoluzione visione di foto e ilm, assicurando attivare lo schermo touch con il che passa da 320 x 480 a 1.024 x 768. al contempo un’ottima leggibilità pollice. Siccome quest’ultima cresce meno dei testi. Inoltre viene utilizzata Scrivere l’aggettivo “spesso” associato della diagonale del display, si ha una la tecnologia IPS che garantisce, a un iPad sembra però un ossimoro, minore densità di pixel: da 163 per in linea teorica, una migliore visto il suo spessore inferiore al pollice si scende a 132, un dato coerenza dei colori e un angolo centimetro e mezzo. E l’adozione comunque impercettibile a occhio di visualizzazione più ampio, che dell’alluminio fa sì che l’iPad pesi la nudo. Quello che invece può nel caso dell’iPad è di 178°. metà di un MacBook Air (o come appagare la vista dell’utente iPad, è Si possono notare le similitudini cinque iPhone volendo continuare il l’adozione della retroilluminazione a con il telefono marchiato Apple: paragone con il telefono targato LED per il pannello LCD multi-touch. innanzitutto il pulsante Home, del Apple). Il tablet Apple fa oscillare l’ago È la stessa tecnologia usata in tutti i tutto simile, per posizione, della bilancia intorno ai 700 grammi: Il form factor è quello di un poco sotto (680g) nel caso della versione equipaggiata solo di Wi-Fi, o 082 APPLICANDO 286 - 03.2010 iPhone agli steroidi caratteristiche tecniche iPhone 3GS capacità memoria 16 GB o 32 GB connettività wireless Wi-Fi 802.11b/g, Bluetooth 2.1+EDR, GPS integrato connettività GSM UMTS/HSDPA 7,2 Mb voce+dati dimensioni (L x A x P) 62,1 x 115,5 x 12,3 mm peso 135 g display 3,5” risoluzione 320 x 480 iPad 16 GB, 32 GB o 64 GB Wi-Fi 802.11b/g/n, Bluetooth 2.1+EDR, GPS integrato su alcuni modelli UMTS/HSDPA 7,2 Mbps solo dati e su alcuni modelli 189,7 x 242,8 x 13,4 mm 680 g (solo Wi-Fi); 730 g (Wi-Fi + 3G) 9,7” 768 x 1.024 poco sopra (730g) se si sceglie la processori già utilizzati negli iPhone e frequenza di clock impostata a 1 GHz, versione equipaggiata anche di prodotti da Samsung, che, secondo contro i 600 MHz dell’ARM Cortex-A8 connettività 3G. voci che circolano in Rete, pare sia il che è alla base dell’iPhone 3GS, ino a Per quanto riguarda la connettività, costruttore anche di queste nuove oggi il campione di velocità per c’è di base il supporto wireless per CPU disegnate appositamente da quanto riguarda l’iPhone OS. Bluetooth 2.1 + EDR e Wi-Fi (802.11a/ Apple. Alla luce di ciò, acquista un Direttamente legato alle prestazioni è b/g/n), quindi anche la versione più importante signiicato l’acquisizione un altro punto, spesso dolente e attuale e veloce. Esistono, come di due anni fa da parte di Apple di P.A. molto sensibile quando si parla di accennato, due versioni di iPad: una Semi, azienda specializzata nella oggetti votati alla portabilità: la durata solo wireless e l’altra che funziona progettazione di chip integrati a basso della batteria. Anche per questo anche con le reti cellulari, UMTS/ consumo, anche se ancora non è aspetto Apple non ha speciicato le HSDPA (850, 1.900, 2.100 MHz) e GSM/ chiaro se la CPU sia stata caratteristiche tecniche della EDGE (850, 900, 1.800, 1.900 MHz), completamente sviluppata all’interno soluzione utilizzata, se non solo per i dati. Questo secondo o se il chip integri ad esempio un sottolineando i parchi consumi del modello, Wi-Fi + 3G, include anche lo Cortex come processore. proprio chip A4, in termini di potenza slot per la SIM card e prevede il Il fatto che si parli di un processore assorbita. Ciò si tradurrebbe in supporto per Assisted GPS. system-on-a-chip sta a signiicare che un’autonomia dichiarata dell’iPad di All’interno dello scheletro di alluminio in un unico chip sono state integrate ben 10 ore di uso continuativo anche e vetro, si nasconde quella che è stata la CPU, di cui già abbiamo parlato, ma con il Wi-Fi attivo o, parafrasando però la sorpresa maggiore riguardo le anche la GPU, ossia la circuiteria Steve, si potrebbero guardare ilm speciiche tecniche dell’iPad; la CPU graica di bordo. In questo caso, ininterrottamente sull’aereo da Roma che anima la magia dell’iPad viene sempre voci non confermate a New York. In questo contesto, ci così descritta da Apple, con una ipotizzano ARM Mali 50-series, mentre permettiamo di esprimere un piccolo deinizione piuttosto lunga e altre puntano a un recente accordo di desiderio: che Apple renda anche articolata: Apple A4 custom-designed, Apple con Imagination Technologies e l’iPhone utilizzabile per 10 ore di ila! high-performance, low-power indicherebbero come chip graico il Come spazio di archiviazione, system-on-a-chip, operante alla PowerVR SGX serie 5. Allo stato abbiamo citato il fatto che l’iPad sarà frequenza di 1 GHz. attuale, non è possibile confermare disponibile in versioni da 16 GB, 32 GB Tradotto in parole povere, Apple ha quale siano efettivamente le o 64 GB di memoria lash, però non sviluppato internamente il processore caratteristiche del chipset e bisognerà espandibile con card esterne. La che potenzia l’iPad. Essendo l’iPad attendere che Apple rilasci (se mai lo sincronizzazione con il Mac o con il Pc retro-compatibile con le applicazioni farà) speciiche più dettagliate al avverrà tramite connettore dock a 30 pre-esistenti per iPhone, si intuisce riguardo: quelle che riguardano la pin a ianco del quale, nella parte come sia basato sull’architettura ARM circuiteria interna sono quindi al inferiore del dispositivo (come per (acronimo per the Advanced RISC momento solo supposizioni e ipotesi. l’iPhone), si trova anche l’altoparlante Machine) che è alla base dei Tornando ai numeri, l’Apple A4 ha una integrato. Completa la dotazione di APPLICANDO 286 - 03.2010 083 _focus iPhone agli steroidi Adapter, per ricaricare l’iPad da una iPod touch. In Rete già si rincorrono mm per la cuia. presa elettrica, e la custodia protettiva le voci se questa sarà la versione Sono già stati annunciati alcuni iPad Case. È facile ipotizzare che, che accompagnerà il lancio di iPad accessori Apple per l’iPad. come già successo per iPod e iPhone, oppure vi sarà un’ulteriore release Innanzitutto l’iPad Dock, per le aziende terze parti non esiteranno a prima della commercializzazione ricaricare e sincronizzare ofrire un’ampia varietà di accessori prevista per marzo, seguendo l’apparecchio; sarà disponibile anche per il nuovo nato di casa Apple. rumor precedenti all’evento l’interessante iPad Keyboard Dock, Per quanto riguarda il sistema che volevano l’iPhone OS 4.0 che integra una vera e propria operativo, i primi iPad fatti testare da protagonista insieme a iPad. tastiera. Sarà acquistabile anche un Apple (ricordiamo ancora una volta E c’è una seconda domanda alla iPad Camera Connection Kit che che si tratta in questa analisi di quale non sappiamo oggi dare ofrirà due possibilità per caricare commenti su modelli pre-produzione, risposta: l’OS di iPad e le sue foto sul dispositivo: collegare la quindi suscettibili di cambiamenti innovazioni saranno rese disponibili fotocamera via USB e o inserire nella versione deinitiva) anche per iPhone e iPod touch o direttamente le schede SD nel lettore sembrerebbero montare l’iPhone OS tutte le novità software saranno a di card. Tra gli accessori annunciati, 3.2, diretta evoluzione della versione solo appannaggio dell’ultima citiamo anche l’iPad USB Power 3.1.2 oggi disponibile per iPhone e invenzione di Steve Jobs? accessori in arrivo interfacce la presa standard da 3,5 A poche ore dall’annuncio dell’iPad in redazione iniziavano già ad arrivare i primi comunicati stampa sul lancio di accessori dedicati all’ultimo nato a Cupertino– Non è diicile ipotizzare che anche l’iPad abbia le carte in regola per alimentare un ricco e variegato mercato di accessori di terze parti, come già fanno l’iPod e l’iPhone. E le aziende attive in tali mercati non si fanno attendere. Forse il primo comunicato in assoluto ad arrivare in redazione è stato quello di iLuv (www.i-luv.com), che annuncia il lancio di un’intera linea di accessori per iPad: pellicole protettive per lo schermo, custodie in pelle, in silicone, in neoprene e altro ancora, in diverse forme, materiali e colori. Anche Incipio Technologies (www.myincipio. 084 APPLICANDO 286 - 03.2010 com) ha preannunciato, pochi giorni dopo il lancio di Apple, il rilascio di una gamma di custodie protettive per iPad. Importanti aziende del settore hanno già pronta la categoria “iPad” del catalogo, come ad esempio Belkin (www.belkin.com/ it), sul cui sito è possibile già vedere i primi modelli dedicati al nuovo gioiello targato Mela morsicata, e LaCie (www.lacie.com/it/), che ha presentato le nuove custodie colorate LaCie Coat e LaCie ForMoa Design by Sam Hecht, per netbook, MacBook, MacBook Pro e, naturalmente, per il nuovo iPad. Array Networks (informazioni su www.horus.it) annuncia il lancio di DesktopDirect Client come“la prima applicazione enterprise per iPhone e iPad che consente l’accesso da remoto al desktop aziendale”. L’iPad è quindi già diventato una piattaforma target anche per gli sviluppatori di software e soluzioni. Questa applicazione consen- te di accedere da remoto al desktop aziendale e alle applicazioni basate su Windows. Interessante anche il modo in cui Horus Informatica, distributore del marchio Array Networks per l’Italia, presenta il prodotto: “Secondo AdMob tra gennaio e novembre 2009 gli utenti iPhone e iPod Touch sono cresciuti di oltre il 200% in Italia e Gartner parlava nel 2009 di vendite di 200.000 iPhone a trimestre. In Italia, il ‘Paese dei cellulari’, l’iPhone – dopo un ingresso consumer – è ormai una realtà anche per l’utenza business e l’imminente arrivo di iPad rivoluzionerà ulteriormente le abitudini degli utenti. DesktopDirect Client di Array Networks è una risposta eicace a tutte le necessità delle aziende in tema di utilizzo sicuro dell’iPhone e del nuovo nato della famiglia Apple”, ha dichiarato Massimo Grillo, General Manager di Horus Informatica.