Corso di
ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA
Nuova fase di sviluppo della società, che vede
una parte significativa delle persone attive
impiegata nelle professioni che riguardano la
gestione delle informazioni
Impatti sulla società:
◦ perdita di posti di lavoro nelle attività tradizionali
◦ nascita di nuove professioni
◦ aumento dell’efficienza e dell’efficacia (minori costi)
Bilancio dei posti di lavoro complessivamente
negativo








Stress da ritmi crescenti
Riduzione dell’attività fisica
Affaticamento sul posto di lavoro informatizzato
Riduzione dei contatti interpersonali
Necessità di aggiornamento tecnico continuo
Incremento delle informazioni e della
conoscenza da gestire
Nuovi problemi sulla privacy
Nuovi problemi sulla sicurezza dei dati
Tecnologia utilizzata per la realizzazione dei
moderni sistemi di elaborazione
Informatica
Informazione automatica

Elaboratore

Elettronico

Digitale



immagazzina ed elabora dati in
base ad una serie di istruzioni (il
programma)
utilizza componenti elettronici
(transistor, microprocessori)
l’informazione viene elaborata
convertendola in segnali numerici
basati sul sistema binario
Il computer, o elaboratore elettronico,
è la macchina per la gestione automatica
delle informazioni
Componenti:
◦ Hardware (la parte fisica del computer)
◦ Software (la parte intangibile, insieme di
programmi)





è una parola composta di due termini della
lingua inglese, hard (duro), ware (merce), e
significa attrezzo o ferramenta.
Esso identifica le parti fisiche di un personal
computer, ovvero tutte quelle componenti
elettroniche, meccaniche, elettriche,
magnetiche ed ottiche, che gli consentono di
funzionare.
Generalmente indica anche un qualsiasi
componente fisico di una periferica o di
un’apparecchiatura elettronica.
7


In ambito informatico questo termine indica
un programma o un insieme di programmi,
che permettono ad un elaboratore di poter
funzionare nel suo insieme ed interagire con
il suo
utilizzatore umano svolgendo le funzioni da
lui richieste.

Mainframe
Minicomputer
Network computer
Personal computer
Laptop computer

Elementi di differenziazione




◦
◦
◦
◦
prestazioni
costi
modalità di impiego
numero di utenti
• supercomputer
• mainframe
•personal computer
•Notebook e palmari
• network computer
• terminali
Maggiore potenza di calcolo
Calcolo parallelo
• supercomputer
• mainframe
•personal computer
•Notebook e palmari
• network computer
• terminali
funzioni centralizzate di
elaborazione dati
dimensioni notevoli
ovvero grandi computer usati in grandi aziende, nelle
banche e ovunque ci sia bisogno di gestire
una complessa e delicata rete di computer e
apparecchiature, per la gestione centralizzata di tutto il
sistema.
• supercomputer
• mainframe
•personal computer
•Notebook e palmari
• network computer
• terminali
sono i normali computer da casa o da ufficio. Si
usano per lo più come elaboratori di testo
(word processor), per reperire o gestire
informazioni (Internet, basi
strumenti
da
ufficio
di dati), come
(amministrazione,
programmi gestionali), per la comunicazione
(e-mail), per la grafica o i giochi.
• supercomputer
• mainframe
•personal computer
•Notebook e palmari
• network computer
• terminali
Laptop o computer portatili sono usati da chi deve spostarsi
spesso per lavoro avendo sempre il proprio computer a portata
di mano. Sono dotati di una batteria che consente una certa
autonomia per lavorare anche durante gli spostamenti. I
modelli più recenti, di peso e di spessore sempre minori,
sono detti anche Notebook. A parità di potenza, il PC portatile
è molto più costoso dei normali PC a causa dei componenti
elettronici che lo compongono: essi, anche se identici a quelli
di un PC, sono miniaturizzati e ottimizzati per un minore
consumo di energia. La maggior parte dei laptop utilizza uno
schermo a cristalli liquidi (LCD) e come periferica di
puntamento un touchpad

Palmari (Palmtop o Pocket PC o PDA - Personal Digital
Assistant,)
nascono
dall'evoluzione
delle
agende
elettroniche tascabili. Oltre alle normali funzioni delle
agende questi dispositivi sono dotati della capacità di
collegarsi e sincronizzare dati con i personal computer,
sia con un collegamento a infrarossi che con una
connessione seriale/USB. Inoltre spesso è possibile
caricare
programmi
appositamente
sviluppati
che
permettono di aggiungervi le più diverse funzionalità
• supercomputer
• mainframe
•personal computer
•Notebook e palmari
• network computer
• terminali
Terminali con capacità di
calcolo e spesso anche di
immagazzinamento dati
sono in grado di elaborare i dati autonomamente (quindi non
sono
terminali
stupidi),
ma
non
possiedono
unità
di
immagazzinamento come Hard Disk. Il caricamento del
sistema operativo e delle applicazioni avviene esclusivamente
tramite rete. Anche il caricamento e il salvataggio dei dati
elaborati avviene tramite rete. Lo spazio su disco è loro
fornito da un computer centrale attraverso un collegamento
via cavo, senza il quale i network computer non potrebbero
comunque funzionare.
• supercomputer
• mainframe
•personal computer
•Notebook e palmari
• network computer
• terminali
Terminali “stupidi”, nessuna
potenza di calcolo, sfruttano
quella di un server cui si
collegano
Ultimamente i palmari stanno diventando sempre più
potenti e accessoriati e alcuni modelli integrano in sé
direttamente la connettività telefonica GSM o GPRS o
EDGE o UMTS, e quindi sono in grado di fare anche da
telefono cellulare in modo autonomo; in questo caso
vengono definiti smartphone. La loro funzionalità è
gestita da un sistema operativo, il più comune è il
Symbian, gli altri sono il Palm, Windows Mobile
(Microsoft), BlackBerry, BREW e Linux.

I candidati al titolo di primo personal
computer sono diversi, in una storia fatta di
idee brillanti rimaste nel cassetto, o
bruciate prematuramente, o “prese in
prestito”…
◦
◦
◦
◦
◦
Altair
Xerox
IBM
Apple
PC IBM compatibili
Macintosh
classic 1984
Apple II - 1977
iPhone – 2007
Apple Cube – 2000
Altair 8800 - 1975
Personal Computer-2007
Xerox Alto - 1973
Ibm Pc - 1981
Il case (o cabinet) è il
contenitore, l’involucro
in cui vengono montati
la scheda madre, i
dischi e le varie schede
di cui è composto un
personal computer





Spazio interno
Facilità di accesso
Aerazione interna
Estetica
Tipi: desktop,
tower, integrati col
monitor, etc…
Laterale aperto
Vista frontale
Alloggiamenti per i
dischi e per i lettori
CD e DVD
Alloggiamento
per la scheda
madre
(motherboard)
Parte posteriore
Alimentazione
Scheda madre
Interfacce di input-output (porte)
CPU (microprocessore)
Disco fisso (Hard disk)
Memoria RAM

I componenti esterni al case vengono
definiti periferiche
Tastiera
Mouse
Monitor
Modem
Stampante
Scheda di rete
Scanner
Svolge funzioni di integrazione
e comunicazione tra le atre
componenti





organizzazione (forma e
design)
supporto per il processore
supporto per le periferiche
(numero e tipo di alloggiamenti)
prestazioni (indirettamente e
direttamente, attraverso il
chipset)
possibilità di
aggiornamenti/espansioni
1
1.
2.
2
3.
3
4
4.
5.
5
6.
7
7.
8.
6
8
Audio (in, out, mic)
PS2 (tastiera, mouse)
USB
Ethernet (rete)
Out video DVI
Out video VGA
Parallela
Seriale
Il cuore di una
Scheda madre è il
Chipset. Esso
smista e regola il
traffico di
informazioni
passanti
attraverso il Bus
di sistema, fra
CPU, RAM e
controller delle
periferiche di
input/output
(come Floppy
disk, Hard disk
ecc.)
Un microprocessore è
un singolo circuito
integrato in grado di
effettuare operazioni
decisionali, di calcolo
o di elaborazione
dell'informazione; il
microprocessore
principale di un
computer viene
chiamato processore o
CPU
Un microprocessore è un singolo circuito integrato in grado di
effettuare operazioni decisionali, di calcolo o di elaborazione
dell'informazione; il microprocessore principale di un
computer viene chiamato processore o CPU
AMD Athlon XP
Intel Pentium 4
Un circuito sulla scheda madre
genera il clock principale che
consente la sincronia tra tutti i
componenti del computer.
Il processore è il chip singolo più
importante ed opera ad una velocità
diverse volte superiore rispetto al
clock principale.
Dispositivi più veloci o più lenti
lavorano ad una velocità che
corrisponde a multipli o
sottomultipli del clock principale.
Tale velocità si misura in
Megahertz (milioni di cicli per
secondo) o Gigahertz (miliardi di
cicli per secondo).
Il Processore (CPU) -il “cervello” del
computer-ha il compito di elaborare i dati
presenti in memoria secondo le indicazioni
ricevute da programma ed è composto da CU
(unità di controllo) ed ALU (unità aritmetico
logica).
Le sue prestazioni si valutano in base a:
- velocità in MHz (Milioni di cicli per secondo)
- milioni di operazioni svolte in un secondo
(MIPS)


ALU (arithmetic logic unit)
esegue le istruzioni di calcolo e di confronto tra i
dati
Unità di controllo
controlla le operazioni di ingresso e uscita dei dati
La CU coordina e controlla
l’esecuzione dei comandi
impartiti alla CPU secondo
regole differenti per ogni tipo
di processore.
L’ALU elabora i dati
provenienti dalla memoria
eseguendo le richieste
dell’unità di controllo:

calcoli (+ - * /)
operazioni logiche (AND OR
NOT)

Gestisce il reperimento di dati
e istruzioni dalla memoria ed il
collocamento nei registri, dove
l’ALU può elaborarli.
operazioni di confronto (< >
= <>)

Al
termine l’Unita di Controllo
copia le informazioni sulla
memoria RAM
Oltre alle classiche operazioni aritmetiche, la CPU è in grado di
eseguire operazioni con operatori booleani che restituiscono un
valore (vero, falso) come risultato.
Gli operatori logici di base sono:
◦ AND: restituisce vero solo quando entrambi gli operandi sono
veri
◦ OR: restituisce falso solo quando entrambi gli operandi sono
falsi
◦ NOT: opera su un solo operando, restituendone l’opposto
Tramite la combinazione di questi operatori è possibile
rappresentare condizioni logiche anche molto complesse.
Un’operazione logica fra byte consiste nell’applicare l’operazione ai
singoli bit che li compongono, in base alla posizione:
10011011 AND
10100110 =
10000010


Per incrementare le prestazioni dei
processori riducendo dimensioni, consumo
energetico e dissipazione di calore, negli
ultimi anni le principali case produttrici
(Intel, AMD) stanno sviluppando processori
detti dual core.
Una CPU dual core, pur occupando lo spazio
di un singolo socket, unisce due processori
indipendenti e le rispettive Cache
Socket
Il Socket è
l'alloggiamento ZIF
(Zero Insertion
Force) del
processore sulla
motherboard.
MEMORIA INTERNA
(O PRIMARIA)
MEMORIA DI MASSA
(O SECONDARIA)
Formata da microcircuiti
elettronici chiamati
microchip.
Si divide in:
E’ composta da unità di
memorizzazione
periferiche capaci di
mantenere i dati nel
tempo, quali:
 RAM: Random Access
Memory
 ROM: Read Only Memory
 DISCHI FISSI
 DISCHI REMOVIBILI
 UNITA’ DI BACKUP
ECDL Mod. 1
44
Noi utilizziamo il sistema decimale, mentre le macchine sono in grado di lavorare
solo con il sistema binario. Poiché, preso singolarmente, uno solo di questi bit non ha
alcun senso, essi sono considerati in gruppi di 8 definiti byte, ed il cui valore è
espresso dalla somma dei valori espressi dal singolo bit.
4
Simbolo
In Bit
In Byte
multipli
1 Bit
1
1/8
1 Byte
8
1
1 KB
8.192
1.024
1.024 Byte
1 MB
8.388.608
1.048.576
1.024 Kilobyte
1 GB
8.589.934.592
1.073.741.824
1.024 Megabyte
1 TB
1.073.741.82400
1.099.511.628.000
1.024 Gigabyte
Random Access Memory (memoria ad accesso casuale)
E’ il principale tipo di memoria interna e contiene i dati sui quali
può operare la CPU per l'elaborazione.
Accesso casuale significa che al processore occorre sempre lo
stesso tempo per accedere a una qualsiasi (casuale) parte della
memoria.
La memoria RAM è volatile*, cioè quando si spegne il computer
tutti i dati in essa contenuti vengono persi.
La grandezza della RAM viene misurata in megabyte o gigabyte.
Esistono diversi tipi di RAM e ciò pone un problema di
compatibilità con l’architettura della macchina in cui si desidera
utilizzarla.


La memoria Cache è una memoria RAM che il microprocessore
può accedere in modo più veloce rispetto alla memoria di lavoro
principale RAM
Il microprocessore, nel suo lavoro di elaborazione dei dati,
accede prima alla memoria Cache e se trova i dati necessari
(perché già utilizzati in precedenza) non deve effettuare la
lettura nella RAM (più lenta)
Fisicamente la Cache è una memoria ad alta velocità, costruita
con RAM Statiche (SRAM) anziché le più lente ed economiche
RAM Dinamiche (DRAM), usate per la memoria principale
Si parla anche di memoria cache di primo livello (L1) e secondo
livello (L2): la cache di primo livello è incorporata nello stesso
chip del microprocessore e quindi è ancora più veloce
ROM (Read Only Memory: memoria a sola lettura), non
riscrivibile dal sistema.
La memoria ROM è scritta dal produttore e non può essere
modificata dall'utilizzatore.
I livelli 1 e 0 che costituiscono i dati binari sono "incisi" durante
il processo di produzione del componente e non possono
essere cambiati.
48
Cultura tecnologica del progetto



Il disco rigido è il
componente dove vengono
memorizzate in modo
permanente le informazioni
elaborate. Le informazioni
sono magnetizzate sulla
superficie del disco e
pertanto rimangono
memorizzate anche se viene
a mancare la corrente.
Sull’Hard Disk si trova il
Sistema Operativo, il
Software Applicativo e i file
dati.
Fisicamente è composto da
più dischi rivestiti da una
sostanza magnetica e da più
testine di lettura che
contemporaneamente
leggono i dati dai dischi in
rotazione.



Le particelle di ferro sulla superficie del
disco sono disposte in modo casuale.
Quando si deve memorizzare un dato, la
testina di lettura /scrittura si posiziona
sulla traccia/settore opportuni. La
scrittura si ottiene modificando la
polarizzazione magnetica delle particelle
che rivestono ogni piatto, la lettura viene
eseguita rilevando la polarizzazione
imposta alle particelle.
Vengono inviati impulsi elettrici sulla
bobina avvolta lungo il nucleo magnetico
in modo da generare un campo
elettromagnetico capace di orientare (cioè
di polarizzare) le particelle di ferro nel
modo opportuno. Le bande magnetiche
create si susseguono sulla superficie del
disco, senza interruzione.
L’operazione di lettura dei dati avviene
invece in modo opposto: i banchi di
molecole polarizzate sul disco creano un
campo magnetico capace di generare
corrente nella bobina della testina,
quando questa si avvicina. La direzione
della corrente dipende dalla polarità delle
bande. Rilevando la direzione della
corrente, si capisce se la testina sta
passando su uno 0 oppure su un 1.


Un hard disk è strutturato per registrare dati su cilindri, tracce e
settori (clusters, tracks, sectors). I settori sono dei cerchi
concentrici, le tracce sono una suddivisione dei settori stessi
mentre i cilindri sono dei gruppi di settori.
Per poterlo utilizzare è necessario formattarlo, ma prima di fare
questo è indispensabile partizionarlo e scrivere su esso le
informazioni della(e) partizione(i) e del boot sector. Queste
operazioni vengono gestite dal sistema operativo e in
particolare da una parte del SO: il file system. Il file system è
diverso in base al tipo di sistema operativo che viene utilizzato.
Una volta formattati i dischi il
sistema operativo tiene traccia del
posizionamento di ogni singolo
cluster di dati sulle tracce dei
dischi e guida il movimento delle
testine di lettura e scrittura, avanti
e indietro sulle varie tracce
mentre il disco è in rotazione in
modo che possano accedere
rapidamente ad ogni singolo file.
Il numero dei settori e delle tracce
in cui è suddiviso un disco rigido
ne determina la capacità.
La combinazione di due o più
settori su un’unica traccia
costituisce un cluster.


Il nome deriva dal fatto che
originariamente erano utilizzati i
dischetti nel formato 5,25 pollici i quali
erano inseriti in un contenitore
flessibile. Di seguito sono stati
soppiantati da dischetti da 3,5 pollici
contenuti in una protezione di plastica
rigida, in grado di memorizzare 1,44 MB
di dati.
Oggi hanno preso piede le chiavette USB
(le cui dimensioni possono anche
superare il Gigabyte)
CD ROM
 Sono in grado di memorizzare
fino a 650 MB di dati, su un
singolo disco da 120 mm di
diametro.
 I dischi sono identici ai CD
musicali, solo che invece che
contenere solo dati digitali in
formato audio, includono anche
dati di programmi.
 Sono molto utilizzati per la
diffusione di pacchetti software
di grosse dimensioni o per
applicazioni multimediali.
 Win.95 quando è uscito era
disponibile in due supporti:
◦ 1 CD-Rom contenente, oltre al
programma anche una serie di
esempi, filmati, immagini, file
audio, icone ecc.
◦ 32 dischetti contenenti solo il
programma

DVD - single layer – single face
DVD - single layer – double face

DVD - double layer – single face
DVD - double layer – double face
E’ un disco di plastica dall’aspetto
simile al CD. Utilizza un Laser
infrarosso (con lunghezza d’onda
650 nm) a semiconduttore capace di
incidere e di leggere sulla superficie
del disco dei fori di dimensioni più
piccole e su tracce più ravvicinate.
I primi DVD sono a singolo strato e
faccia singola (4,7 GB= 135 min di
video full motion a pieno schermo).
In seguito verrano sviluppati DVD
aventi un doppio strato di dati, uno
superiore e uno inferiore, separati
da una pellicola che in parte riflette
il raggio laser (permettendogli di
leggere i fori dello strato superiore)
e in parte si fa penetrare per
consentirgli di andare a leggere le
informazioni contenute nello strato
inferiore. Da 4,7 GB si passa a 9,4
GB di dati memorizzabili.

Memoria (centrale o principale)
supporto per la registrazione di dati e programmi

UCE (unità centrale di elaborazione) o CPU
(Central Processing Unit)
unità in grado di interpretare ed eseguire le istruzioni

Unità periferiche, di input e di output
unità per scambiare dati con l’ambiente esterno
Processore
componente del sistema che controlla il trasferimento
dei dati ed esegue le istruzioni
Principale sistema di input
Altro dispositivo di input fondamentale nei
personal computer moderni
Dispositivo di puntamento e selezione
Trackball
Touch pad
Joystick
Scanner
Lettore di codici a barre
Letore di caratteri magnetici
Microfono
Telefono
Principale unità di output
Caratteristiche qualificanti:
◦ dimensione
◦ risoluzione
numero di Pixel
(picture element)
◦ gamma di colori
◦ frequenza di scansione
◦ tecnologia utilizzata
Unità di output
Tipologie:
 Ad impatto
produzione di copie a ricalco
 A getto d’inchiostro
basso costo
 Laser
elevata qualità
Caratteristiche qualificanti:
 tecnologia utilizzata
 funzioni grafiche
 colore
 risoluzione grafica
 velocità di stampa
 funzioni ausiliarie
◦ sistema di alimentazione
◦ sistema di trascinamento

Plotter
(tavolo da disegno elettronico)

Casse acustiche

Interfacce analogiche e digitali

Registratori di tessere magnetiche

Registratori di microfilm



Sistemi operativi
Applicativi
Linguaggi di programmazione
Un sistema operativo è un insieme di programmi che vengono
eseguiti all’avvio del calcolatore (controllo delle memorie,
delle periferiche …) e durante il normale funzionamento
consentendo una facile gestione delle risorse (comunicare col
computer, preparare dischi, leggere e scrivere sui dischi,
ordinare elenchi, copiare file …). In parole povere il S.O. è un
intermediario/interprete tra l’utente e la macchina.
I primi calcolatori basati sul chip 8086 adottarono il sistema
MSDOS (Micro Soft Disk Operative System); l’introduzione di
Windows 95, che ne è una evoluzione, ha di fatto
abbandonato tale sistema semplificando notevolmente l’uso e
la gestione del PC fornendo all’utente una potente interfaccia
grafica (GUI: Graphical User Interface) che utilizzando un
puntatore (mouse) permette di copiare, spostare, salvare,
ordinare file senza necessariamente conoscere a memoria
alcun comando.
Le funzioni principali del sistema operativo possono essere riassunte
in:
Gestione unità centrale e processo di elaborazione
Gestione della memoria centrale
Gestione dei processi e della loro tempificazione
Gestione dell’ I/O (input/output)
Gestione delle informazioni sui file registrati sulle
memorie
di massa e dell’accesso ai dati (FAT)
Gestione dell’interprete dei comandi
Tali funzioni sono presenti in ogni sistema operativo.
Tra i vari S.O. i principali sono:
MS-DOS – Windows –
Apple - Macinthosh
UNIX
Linux
Il sistema operativo più diffuso è il sistema operativo
Microsoft Windows (o MS-Windows o semplicemente Windows).
Il sistema operativo Windows nasce nel 1985
in una prima versione del prodotto, estremamente semplice.
Negli anni Windows è
stato potenziato e migliorato con successive versioni: la
versione 2.0 nel 1987, la
versione 3.0 nel 1990, la versione 3.1 nel 1992, la nascita di
Windows 95 nel
settembre del 1995, Windows 98 nel 1998, Windows 2000 e le
versioni più recenti:
Windows XP, Windows Vista e Windows 7.
Per applicativo si intende un programma o un insieme di
programmi che permettono la gestione e l’elaborazione delle
informazione qualsiasi essa sia (office automation), per cui
troviamo programmi per elaborare testi (Word Processing),
fogli elettronici (spreadsheet), database, strumenti di
presentazione, programmi per la contabilità, ecc.
Ogni applicativo, a meno che non appartenga a così dette “suite”
(Office per esempio) hanno particolarità proprie che spesso li
rendono incompatibili uno con l’altro impedendo, così, la
possibilità di condividere dati elaborati con sistemi diversi se
non utilizzando dei convertitori che, però, non sempre
riescono a “trasportare” dati da un ambiente all’altro in modo
corretto.
Se da un lato il monopolio di MicroSoft lega l’utenza alla stessa,
dall’altro si è raggiunto un grado di omogeneizzazione per chi
opera in ambiente Windows che risolve tutti i problemi sopra
citati, parlando in tal modo di Standard Windows.
La realizzazione di un programma prevede una serie di
attività ben definite e, soprattutto, un linguaggio che
traduca i procedimenti in una forma comprensibile al
calcolatore. In genere tali linguaggi sono orientati a
specifiche applicazioni siano esse di tipo scientifico o
commerciale, oppure adatti a qualsiasi problema
(general purpose).
I moderni linguaggi di programmazione sono di tipo
evoluto in quanto usano terminologie naturali,
lavorano tramite “oggetti”, traducono in modo più
semplice tutta la serie di istruzioni e procedure atte a
risolvere il problema proposto (algoritmo).
Copyrigth
© Questo simbolo rappresenta il termine inglese copyright
(diritto di copia) che, nel mondo anglosassone, è il sinonimo
del diritto d'autore vigente in Italia. Gli autori di programmi
software sono garantiti dalla medesima legge che tutela gli
autori di opere letterarie. Solo coloro ai quali è attribuito il
copyright (diritto d’autore) possono autorizzare la diffusione
di copie del software. Riprodurre, acquistare od utilizzare
copie non autorizzate di programmi, file, testi, video, audio,
foto e grafici distribuiti in internet o come supporti
removibili tipo CD, floppy disk, ecc. è un reato perseguibile
per legge.
Normalmente i software non sono venduti (questo atto
trasmette la proprietà all’acquirente che ne acquisisce pieni
diritti), ma concessi in licenza d’uso.
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La licenza d’uso è il contratto che definisce le modalità con cui
l'utente può usare il software, garantendo i diritti al
proprietario ed imponendo precisi obblighi all’utilizzatore.
Freeware: distribuito gratuitamente, è liberamente duplicabile e
distribuibile con pochissime eccezioni.
Shareware: liberamente distribuito e utilizzato per un periodo di
tempo di prova variabile (generalmente 30 giorni. La versione
di prova, normalmente, contiene delle limitazioni rispetto
Adware (dall’inglese advertising-supported software, ovvero
software sovvenzionato dalla pubblicità) indica la possibilità
di utilizzare il software, a fronte di un prezzo ridotto o nullo,
gravato dalla continua presenza di messaggi pubblicitari
durante l'uso. In alcuni casi questo
software può contenere spyware.
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