“LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI PER UNA SCUOLA DIGITALE” 22/11/2016 MODULO 3 - INTERNET E SITO WEB ISTITUTO A cura dell’Animatore Digitale Antonio Fabbrini • • • • • 3.1 Internet e il World Wide Web. 3.2 Utilizzo dei browser. 3.3 La posta elettronica. 3.4 Privacy e sicurezza informatica. 3.4 Uso del sito web dell’Istituto. INTERNET Dal latino INTER (tra) e dall’inglese NET (rete) INTERNET È la più grande rete di computer attualmente esistente. Centinaia di milioni di computer collegati tra loro ARPANET ("Advanced Research Projects Agency NETwork", in italiano "Rete dell'Agenzia per i progetti di ricerca avanzati”). E’ stata la prima rete di computer studiata e realizzata nel 1969 dal DARPA, l'agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti responsabile per lo sviluppo di nuove tecnologie ad uso militare. Si tratta della forma per così dire embrionale dalla quale poi nel 1983 nacque Internet. fu pensata per scopi militari statunitensi durante la guerra fredda, ma paradossalmente ne nacque uno dei più grandi progetti civili: una rete globale che collega tutta la Terra. ARPANET nel 1974 fu pensata per scopi militari statunitensi durante la guerra fredda. Con il passare del tempo, l'esercito si disinteressò sempre più del progetto (fino ad abbandonarlo nel 1990), che rimase sotto il pieno controllo delle università, diventando un utile strumento per scambiare le conoscenze scientifiche e per comunicare. In seguito, nei primi anni novanta, con i primi tentativi di sfruttamento commerciale, grazie a una serie di servizi da essa offerti, ebbe inizio il vero boom di Arpanet, nel frattempo rinominata Internet, e negli stessi anni nacque una nuova architettura capace di semplificare enormemente la navigazione: il World Wide Web (WWW). Quali sono le reti informatiche? Una rete può estendersi su pochi computer vicini oppure su molti computer anche molto lontani. Poichè la rete presuppone un cavo (oppure un sistema di trasmissione radio, come le reti wireless o quelle satellitari) che colleghi i computer, si possono avere diversi tipi di reti: - LAN Local Area Network. Rete su area locale. Si tratta di piccole reti di computer estese su aree ridotte come una stanza o al massimo un edificio. In questo caso può non essere necessario il cavo telefonico, ma soltanto un cavo su cui far viaggiare le informazioni all'interno della rete. Una LAN può essere realizzata ad esempio all’interno di un’azienda. - MAN Metropolitan Area Network. Rete su area metropolitana. Quando le informazioni devono raggiungere distanze più grandi ed essere condivise su aree quali una intera città, occorre appoggiarsi a reti pubbliche, quale quella telefonica. Si forma in questo caso una rete più ampia, detta MAN. - WAN Wide Area Network. Rete su grande area o reti geografiche. Tali reti possono estendersi fino a comprendere città o addirittura tutto il mondo. Esse possono connettere LAN e MAN. Internet è un esempio di WAN. Quale linea occorre per collegarsi in rete? Per collegare due o più computer in rete locale (LAN) occorre un cavo ad alta velocità e le schede di collegamento che permettono di far viaggiare, secondo specifiche interne, i dati da un computer all'altro. Per collegare computer lontani occorre usufruire di una linea telefonica. In questo caso i computer che devono comunicare devono essere contemporaneamente collegati alla linea con un cavo di rete (chiamato anche cavo Lan, cavo Ethernet o cavo RJ45) . Cosa occorre al computer per trasmettere dati in rete? Un computer per trasmettere informazioni in rete ha bisogno di: Scheda di rete In rete locale, cioè dove non si usa la linea telefonica occorre la scheda di rete, che fa riconoscere i diversi computer e permette di convogliare le informazioni in modo corretto. Modem Se si usa la linea telefonica, come per Internet, occorre il modem. Il termine deriva da MOdulazione DEModulazione e sta ad indicare che il segnale, per poter viaggiare sulla linea telefonica deve essere manipolato (modulato) quando esce dal computer e riprodotto (demodulato) quando arriva a destinazione. Scheda di rete Modem INTERNET E WEB Come hardware e software sono cose diverse, anche internet e web sono due cose ben distinte. Internet è semplicemente un insieme di dispositivi e apparecchi hardware di vario tipo e dimensioni collegati tra loro da fili di rame, cavi in fibra ottica, connessioni wireless, ecc. Internet fondamentalmente è qualcosa di essenzialmente fisico. Il World Wide Web (o semplicemente Web) è un servizio di internet costituito dalla possibilità di navigare e usufruire di un insieme di contenuti presenti. Caratteristica principale del Web è che i vari contenuti sono ipertesti, un insieme di documenti multimediali interconnessi a rete mediante molteplici collegamenti ipertestuali che si trovano in internet. TESTO Un libro è una sequenza lineare di testo organizzato come una sequenza di capitoli, che a loro volta sono suddivisi in sequenze di paragrafi, e così via. IPERTESTO In un ipertesto si può saltare con facilità da un punto a un altro, consultare informazioni, tornare indietro, saltare ad argomenti generali e "navigare" nel testo sulla base dell'interesse L’ipertesto è una scrittura non sequenziale, un testo che consente al lettore di scegliere. Un ipertesto si compone di nodi (pagine) e collegamenti (link) ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI I contenuti del Web sono organizzati nei cosiddetti siti web, a loro volta strutturati nelle cosiddette pagine web le quali si presentano come composizioni di testo e/o grafica visualizzate sullo schermo del computer dal browser web. Le pagine web, anche appartenenti a siti diversi, sono collegate fra loro in modo non sequenziale attraverso i cosiddetti link (collegamenti). Per realizzare siti e pagine web si utilizza uno specifico linguaggio chiamato HTML (Hyper Text Markup Language) che permette di realizzare ipertesti. Premendo la combinazione di tasti 'Ctrl+U' è possibile accedere direttamente al linguaggio della pagina visualizzata chiamato codice sorgente. Questo codice deve essere convertito per trasformarsi in una pagina web grafica facilmente comprensibile. ESEMPIO DI CODICE SORGENTE IL BROWSER Per visualizzare un sito web occorre un browser: un programma che mi consente la visualizzazione dei documenti e la navigazione in rete. Il browser scarica il codice sorgente e lo converte in una pagine web con un formato grafico comprensbile e gradevole alla vista. Il primo browser si chiamava Mosaic. Fu realizzato da Marc Andressen all'NCSA (National Center for Supercomputing Applications) dell' Illinois University, nel 1993. Oggi vi sono vari browser. L’INDIRIZZO WEB Per poter navigare nel nei siti internet occorre un protocollo. Il protocollo indica come l’informazione viene trasmessa e recuperata I Protocolli sono stabiliti da accordi internazionali che garantiscono che i computer in tutto il mondo possono comunicare tra loro. Il protocollo utilizzato dai siti internet è l’HTTP (Hypertext Transfer Protocol) e si riferisce al formato di collegamenti ipertestuali codificati in HTML. Per accedere ad un sito web è necessario un indirizzo web, una sequenza di caratteri univoca chiamata URL (Uniform Resource Locator) che ne permette la rintracciabilità nel Web. L’URL è costituito dal protocollo, tipo di servizio, dominio e tipo di dominio. Il dominio internet identifica in maniera precisa il nome di un privato, ente, azienda ecc su Internet. Tipo di servizio Tipo di dominio http://www.icmarconi.it Protocollo Dominio Un sito possiede una pagina di ingresso detta Home Page, la quale consente l’accesso alle altre pagine del sito (ma anche a pagine di siti diversi) tramite links (collegamenti). BARRA DEGLI INDIRIZZI TASTO MENU DEL BROWSER URL PAGINA CON I RELATIVI LINKS Motori di ricerca e portali web Nel corso degli anni sono nati e hanno riscosso molto successo i cosiddetti motori di ricerca: siti web da cui è possibile ricercare contenuti nel Web in modo automatico sulla base di parole chiave scelte dall’utente. https://it.yahoo.com https://www.google.it https://www.bing.com Sono nati e si sono sviluppati anche i portali web: siti web da cui è possibile accedere ad ampie quantità di contenuti Web selezionati dai redattori del portale attraverso l’utilizzo dei motori di ricerca o su segnalazione dei redattori dei siti web. http://www.libero.it http://www.kataweb.it http://www.msn.com SITO WEB STATICO E DINAMICO Possiamo individuare due tipi di siti (e di pagine) web : statici e dinamici. I siti web statici sono quelli creati programmando a mano le pagine web che li compongono scrivendo direttamente il codice HTML oppure utilizzando appositi software per la composizione di tali pagine. Questi siti sono formati da pagine costituite da contenuti fissi, che possono essere modificati solo dal gestore del sito. I siti web dinamici sono basati solitamente su software appositi chiamati CMS (che sta per Content Management System), ovvero dei software creati appositamente per gestire tutti i contenuti e le funzionalità del sito (Joomla, Drupal, WordPress). I CMS si appoggiano ad un database che contiene tutti i dati che servono per comporre le varie pagine come testi, foto ecc. In questi siti le informazioni non sono contenute direttamente all’interno della pagina web ma vengono richiamate dalla base di dati in tempo reale in seguito ad una richiesta dell’utente. Tutte quelle attività con grosse quantità di contenuti o prodotti che hanno l’esigenza di frequenti aggiornamenti, nuove offerte, pacchetti, prodotti, news, documentazioni, gallerie di immagini ecc.., hanno la necessità di un sito dinamico. Il sito web dinamico ci permette di introdurre il concetto di WEB 2.0 PERCHÉ WEB 2.0 ? La prima versione di un software viene chiamata “uno punto zero” (1.0). Successivamente, ogni piccolo cambiamento deve essere segnalato per sapere con precisione di quale versione del software si tratta. Piccole modifiche ( es. correzioni di errori) vengono segnalate con i millesimi, i decimi di millesimi ecc. 1.0 1.001 Nel caso di sviluppi di software significativi si usano i decimi. 1.0 1. 1 Quando c’è un radicale cambiamento, una modifica particolarmente significativa, si usano le unità. 1.0 2.0 Web 1.0: le informazioni sono pubblicate dal webmaster in maniera statica, come in un foglio di word con testo e immagini, portato su web. L’utente arriva sulla pagina, legge e se ne va senza nessuna interazione. Web 2.0: si inizia a dare grande importanza alla condivisione dei contenuti. Il webmaster non è che una parte del sito e spesso interagisce con gli utenti. Le informazioni, i commenti, le idee arrivano sul web attraverso post sui blog o sui social network (Facebook, Linkedin, Twitter); video (Youtube) e fotografie (Flickr). Quali sono le differenze fondamentali tra il web 1.0 e il web 2.0 ? WEB 1.0 WEB 2.0 La pubblicazione di informazioni estesa a molti, ma non a tutti. In pratica solo coloro che realizzano siti web possono pubblicare informazioni, tutti gli altri possono solo visitarli i siti (siti web statici di “sola lettura”). Chiunque utilizzi internet può diventare anche produttore di contenuti. Gli utilizzatori di internet possono essere anche produttori. La distanza tra produzione e fruizione si accorcia (web di “lettura / scrittura”) Internet viene solamente utilizzato per individuare informazioni presenti in rete (comunicazione univoca dal produttore al consumatore). Internet viene utilizzato anche per interazioni personali (comunità di persone che interagiscono e si scambiano informazioni). Quali sono le principali applicazioni del web 2.0 ? Blog Permettono facilmente di pubblicare informazioni e chi legge le informazioni contenute in un blog può commentarle, aggiungere altre informazioni, rispondere a domande ecc. You Tube Chiunque può inserire nel web video che possono essere commentati e votati da altri utenti. Wiki È un tipo di sito internet cronologia di ogni pagina chiunque può collaborare. uno strumento di modifica della pagina. i cui contenuti possono essere modificati dal browser web e che conserva una modificabile. Wikipedia è un esempio di sito Wiki. È un’enciclopedia libera in cui Le pagine possono essere create e modificate da chiunque: è possibile accedere facile da usare on-line che consente di modificare e anche cancellare il contenuto Sistemi di messaggeria istantanea (Messenger, Whatsapp, Telegram, Skipe …) Permettono a gruppi di persone, che si autorizzano reciprocamente, di interagire in tempo reale: scambiarsi informazioni, condividere testi, comunicare attraverso un dialogo testuale (chat), un dialogo audio, videoconferenze, condividere musica ecc. Social Network (Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin …) Siti Internet che fornisce agli utenti della rete un punto d'incontro virtuale per scambiarsi messaggi, chattare, condividere foto e video, ecc.. LA POSTA ELETTRONICA Navigando nel Web ci rendiamo conto della grande quantità e varietà di contenuti presenti nella Rete. Tuttavia Il Web non è l’unico servizio di internet. Vi sono altri servizi come la posta elettronica. La posta (mail in inglese) ci permette di inviare e ricevere informazioni con mezzi fisici. Se le informazioni vengono inviate con mezzi elettronici, attraverso reti di cavi o mezzi ottici o onde elettromagnetiche terrestri o satellitari si ha la posta elettronica (e-mail in inglese, abbreviazione di electronic-mail). Come per la posta normale, anche per la posta elettronica occorre un fornitore di servizi (Provider) che si preoccupa di inviare, gestire e ricevere i messaggi inviati (servizio di web-mail). Per posta elettronica si intende il traffico di scambio di messaggi, informazioni e oggetti elettronici (testi, immagini, video, musica etc.) mediante il computer collegato in rete. Indirizzo di posta elettronica Nome di dominio Nome utente [email protected] Nome del Provider Per usare la posta elettronica in Internet occorre: - un computer collegato alle rete telefonica con un modem - un contratto con un Provider per accedere a internet e avere un indirizzo di posta elettronica Inviare una e-mail Per inviare una e-mail occorre una casella postale "virtuale" la quale è accessibile soltanto per mezzo di codice utente e password . Una casella postale "virtuale" è come una casella postale "reale" del tipo di quelle che si affittano presso un Ufficio Postale Pubblico o un’ Agenzia di Recapiti Privata. Gli elementi di un messagio e-mail Da: indirizzo del mittente (compare in automatico) A: indirizzo di uno o più destinatari (separati da una virgola) Oggetto: argomento in sintesi del messaggio Corpo del messaggio: il testo del messaggio Allega: File di qualunque tipo allegati al messaggio. Corpo del messaggio Quali sono i vantaggi della posta elettronica? La posta elettronica ha molti vantaggi rispetto ad altri metodi di comunicazione: • È più rapida della posta convenzionale (raggiunge il destinatario nel giro di pochi secondi). • Richiede un minor sforzo fisico (non servono buste, francobolli, spostamenti). • Il costo dell'email si riduce al costo della connessione telefonica. • E’ possibile spedire messaggi a un numero teoricamente infinito di persone anche contemporaneamente in tutto il mondo • E’ possibile spedire non solo di messaggi, ma anche di suoni, immagini e testi sotto forma di file allegati • Diffusione capillare in tutti i luoghi più remoti della terra dove esista un computer collegato in rete o un telefonino. INVIARE FILE PESANTI Se abbiamo la necessità di inviare un documento o una foto, il metodo sicuramente più diffuso ed immediato è quello della posta elettronica. Talvolta però è necessario spedire file di grandi dimensioni, per esempio un video o una serie di immagini compresse in un file Zip, ma i limiti alle dimensioni degli allegati di molte caselle di posta lo impediscono. Per ovviare a questa limitazione, oggi c’è WeTransfer, un servizio gratuito al 100%, che permette la condivisione di file fino ad un limite di 2 GB. I file caricati restano sul server per 14 giorni, durante il quale possono essere scaricati anche più volte. Come funziona We Transfer 1- Collegarsi al sito www.wetransfer.com e fare clic su Take me to free. 2 - Fare clic su + Aggiungi File e selezionare i file desiderati: limite 2Gb. 3 - nella finestra E-mail di un amico digitare l’indirizzo e-mail del destinatario. 4- Se si desidera essere avvertiti quando viene scaricato il materiale inviato, scrivere la propria e-mail nella finestra La tua e-mail. 5- È possibile scrivere un testo per accompagnare i file nella finestra Messaggio. 6 – infine cliccare su Trasferisci. In base alle dimensioni dei file e alla velocità della propria connessione Adsl, i tempi di caricamento possono essere più o meno lunghi. Cosa riceve il destinatario Il destinatario riceverà una mail simile a questa Per iniziare il download dei file, è sufficiente un clic sul pulsante SCARICA Due sono le mail che WeTransfer invia al mittente. Nella prima si viene ringraziati di aver utilizzato il servizio. La seconda mail giungerà giungerà quando il destinatario ha scaricato i file. INVIARE FILE PESANTI LINK: https://www.wetransfer.com/ SERVZI DI CLOUD STORAGE I servizi di cloud storage permettono di avere uno spazio a disposizione per conservare qualsiasi tipo di file ( musica, foto, video, documenti ecc.). Sono una valida soluzione per archiviare i nostri file e averli sempre a disposizione su qualsiasi dispositivo e in qualsiasi momento. Lo spazio gratuito varia da servizio a servizio. Ecco alcuni servizi: •Dropbox (gratis 2 GB) •Google Drive di Google (gratis 15 GB) •OneDrive di Microsoft (gratis 7 GB) •iCloud di Apple (gratis 50 GB) TRUFFE INTERNET Attenzione alle truffe tramite posta elettronica! Non aprire allegati di posta se non si è sicuri di quello che contengono. Non cliccare su link di mail sospette. IL PHISHING. Il phishing (si pronuncia fìscing) non è altro che un tentativo di frode, messo in pratica attraverso Internet, che ha come unico scopo quello di carpire informazioni riservate e sensibili quali, ad esempio, username, password, codici di accesso, numeri del conto corrente o dati della carta di credito (non a caso phishing deriva dal termine inglese fishing che significa, appunto, pescare). La tecnica preferita per portare a termine un attacco di phishing consiste nell’inviare delle normali email con sembianze e caratteristiche molto simili a quelle riscontrabili su siti web autorevoli e particolarmente diffusi come, ad esempio, istituti bancari, istituti postali e servizi di pagamento online. IL PHISHING. “la chiediamo cortesiemente “stano” invece di stanno “sarremo costretti ad anullare” “disaggio” invece di disagio Spesso la mail contiene errori grammaticali Cliccando qui ci possono venir chiesti dati personali, password, numeri di conto corrente, dati della carta di credito ecc. LE BANCHE NON CHIEDONO MAI INFORMAZIONI ON LINE! IL PHISHING. Cliccando su questo link, se siamo fortunati potremmo venire reindirizzati in un sito web commerciale. Ma potremmo anche installare nel nostro PC un un virus o un malware di altro tipo, come un RANSOMWARE, che ci blocca il computer e promette di sboccarlo solo dietro pagamento di un riscatto. IL PHISHING. IL PHISHING. Il file non è un PDR ma un file html quindi ci indirizza ad una pagina web Scaricando questo allegato installeremo nel nostro PC un un virus o un malware. LE BANCHE NON CONTO ON LINE! INVIANO ESTRATTI IL PHISHING. COME DIFENDERSI DAL PHISHING? •Diffidare di qualunque mail che richieda l’inserimento di dati riservati riguardanti codici di carte di pagamento, chiavi di accesso al servizio di home banking o altre informazioni personali. La tua banca non richiederà mai tali informazioni via e-mail. •Diffidare di mail con indirizzi web molto lunghi, contenenti caratteri inusuali. •Scaricare gli aggiornamenti dei browser disponibili on-line periodicamente e gratuitamente sul sito del produttore. •verificare periodicamente il PC con un antivirus aggiornato e un anti-spyware aggiornato. Per saperne di più: SITO DELLA POLIZIA POSTALE INTERNET OF THINGS Letteralmente “Internet delle cose” , è l’espressione utilizzata ormai da qualche anno per definire la rete delle apparecchiature e dei dispositivi, diversi dai computer, connessi a Internet: possono essere sensori per il fitness, automobili, radio, impianti di climatizzazione, ma anche elettrodomestici, lampadine, telecamere, pezzi d’arredamento, container per il trasporto delle merci. Insomma qualunque dispositivo elettronico equipaggiato con un software che gli permetta di scambiare dati con altri oggetti connessi. L'Internet delle Cose PRIVACY Ogni individuo ha il diritto alla riservatezza e può pretendere che i propri dati personali non vengano diffusi se non per gli usi espressamente previsti dalla legge. Normativa Per i principali riferimenti normativi in materia di protezione dei dati personali, elaborati in ambito sia italiano che comunitario e internazionale si rimanda al sito del Garante della Privacy. NORMATIVA ITALIANA MANUALE SUL DIRITTO EUROPEO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI Il Garante ha pubblicato recentemente unaguida sull’utilizzo dei dati personali a scuola, soprattuto quando si usa la tecnologia. Si tratta di un vademecum articolato in cinque brevi capitoli (Regole generali; Vita dello studente; Mondo connesso e nuove tecnologie; Pubblicazione on line; Videosorveglianza e altri casi) e due ulteriori sezioni (Parole chiave; Appendice – per approfondire). Guida dell’Autorità Garante della privacy “La scuola a prova di privacy” IL SITO DELL’ISTITUTO Per entrare nell’area riservata scrivere il proprio nome utente (cognome e nome minuscolo senza spazi) e la password. Dalla Home, cliccando su “Nuovo” nella barra in alto, si apre un menu a tendina con varie opzioni