PONTIFICIA UNIVERSITÀ ANTONIANUM
ANNUARIO
ACCADEMICO
2013-2014
Via Merulana, 124 - 00185 Roma
Telefono: 0670373502
Fax: 0670373604
Web: http://www.antonianum.eu
E-mail: [email protected]
CENNI STORICI
L’Ordine Francescano, che ha ricevuto dalla Chiesa il compito di evangelizzare, fin dal suo inizio ha attribuito una importanza rilevante allo studio, creando una propria tradizione che ha dato una fisionomia culturale
anche alla sua spiritualità e al suo apostolato.
La Pontificia Università Antonianum, promossa dall’Ordine dei Frati
Minori, nella sua sede attuale e con le attuali strutture, ha avuto inizio nel
1887. In quell’anno P. Bernardino Del Vago da Portogruaro, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori, porta a compimento l’iniziativa di rifondare
a Roma uno “Studio Generale” per tutto l’Ordine. Costruita la sede presso il
Laterano, il 20 novembre 1890, con la benedizione di Leone XIII, ha avuto
inizio la vita e l’attività accademica del “Collegium S. Antonii Patavini in Urbe”.
Due anni dopo la Deus Scientiarum Dominus, il 17 maggio 1933, S. S. Pio XI,
con decreto della Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi,
dichiara canonicamente eretto l’“Athenaeum Antonianum de Urbe”, autorizzandolo a conferire i gradi accademici di Baccalaureato, Licenza e Dottorato.
Lo stesso Sommo Pontefice il 14 giugno 1938 concede il titolo di “Pontificio”
all’Antonianum e il 15 agosto del medesimo anno ne approva gli Statuta.
Il 4 settembre 2001 con decreto della Congregazione dei Seminari e
delle Università degli Studi è stata eretta la Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia (Studium Biblicum Franciscanum) con sede a Gerusalemme.
Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, con lettera N. 568.755 dell’Em.mo
Cardinale Segretario di Stato, datata 11 gennaio 2005, ha benevolmente concesso al Pontificio Ateneo Antonianum il titolo di “Università” pontificia.
In data 16 aprile 2009 sono stati promulgati i nuovi Statuta dell’Università,
approvati dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il 4 ottobre 2008,
prot. 23/2008. L’Università è costituita dalle seguenti facoltà:
FACOLTÀ DI TEOLOGIA
Specializzazioni in dogmatica, teologia biblica, spiritualità, studi ecumenici, teologia fondamentale
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO
FACOLTÀ DI FILOSOFIA
FACOLTÀ DI SCIENZE BIBLICHE E ARCHEOLOGIA (GERUSALEMME)
e dai seguenti istituti:
ISTITUTO DI STUDI ECUMENICI “S. BERNARDINO” (VENEZIA)
ISTITUTO FRANCESCANO DI SPIRITUALITÀ
INSTITUTO TEOLÓGICO DE MURCIA (SPAGNA)
SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI
ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “REDEMPTOR HOMINIS”
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AUTORITÀ ACCADEMICHE
PREFETTO CONGREGAZIONE EDUCAZIONE CATTOLICA
Em. Rev.ma Card. Zenon Grocholewski
SEGRETARIO CONGREGAZIONE EDUCAZIONE CATTOLICA
Ec. Rev.ma Mons. Vincenzo Zani
GRAN CANCELLIERE
Rev.mo P. Michael Anthony Perry
Ministro Generale OFM
VICE GRAN CANCELLIERE
-Vicario Generale OFM
VICE-RETTORE (RETTORE MAGNIFICO F.F.)
P. Martín Carbajo Núñez
DECANI
Sr. Mary Melone, Facoltà di Teologia
P. Jorge Horta, Facoltà di Diritto Canonico
P. Augustín Hernández, Facoltà di Filosofia
P. Massimo Pazzini, Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia
PRESIDI
P. Paolo Martinelli, Istituto Francescano di Spiritualità
P. Roberto Giraldo, Istituto di Studi Ecumenici
P. Miguel Ángel Escribano Arráez, Instituto Teológico de Murcia
P. Pietro Messa, Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani
P. Salvatore Barbagallo, Istituto Superiore di Scienze Religiose
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SENATO ACCADEMICO 2012-2013
1. MEMBRI DI DIRITTO
1.
2.
3.
4.
5.
P. Martín Carbajo Núñez, Vice-Rettore (Rettore Magnifico f.f.)
Sr. Mary Melone, Decano della Facoltà di Teologia
P. Jorge Horta, Decano della Facoltà di Diritto Canonico
P. Augustín Hernández, Decano della Facoltà di Filosofia
P. Massimo Pazzini, Decano della Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia
6. P. Paolo Martinelli, Preside dell’I.F.S.
7. P. Roberto Giraldo, Preside dell’I.S.E.
8. P. Miguel Ángel Escribano Arráez, Preside dell’I.T.M.
9. P. Pietro Messa, Preside della SSSMF
10. P. Salvatore Barbagallo, Preside dell’I.S.S.R.
2. MEMBRI ELETTI
2.1. Rappresentanti dei professori “stabili”
12. P. Giuseppe Buffon, Facoltà di Teologia
13. P. Tomislav Vuk, Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia
2.2. Rappresentante dei professori “aggiunti”
14. P. David-Maria Jaeger
2.3. Rappresentante degli studi affiliati
15. P. Giampaolo Cavalli
2.4. Rappresentanti degli studenti
16. P. Cesar Garza Miranda, Facoltà di Teologia
17. Margherita Vernillo, Facoltà di Diritto Canonico
18. P. Vitor Demaj, Facoltà di Filosofia
19. P. Georges Massinelli, Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia
3. SEGRETARIO GENERALE
20. P. Marek Wach
5
OFFICIALI MAGGIORI
SEGRETARIO GENERALE
P. Marek Wach
tel. 0670373503
DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA
P. Nazariusz Popielarski
tel. 0670373571
ECONOMO
P. Augusto Micangeli
tel. 0670373461-511
CONSIGLIO DEL RETTORE
P. Martín Carbajo Núñez, Vicerettore (Rettore Magnifico f.f.)
Sr. Mary Melone, Decano della Facoltà di Teologia
P. Massimo Pazzini, Decano della Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia
P. Jorge Horta, Decano della Facoltà di Diritto Canonico
P. Augustín Hernández, Decano della Facoltà di Filosofia
P. Marek Wach, Segretario Generale
COMMISSIONE DI DISCIPLINA
P. Marco Nobile, Facoltà di Teologia
P. David-Maria Jaeger, Facoltà di Diritto Canonico
P. Manuel Blanco, Facoltà di Filosofia
UFFICI E OFFICIALI
SEGRETERIA
SEGRETARIO GENERALE
P. Marek Wach
e-mail [email protected]
tel. 0670373503
VICESEGRETARIO GENERALE E DIRETTORE DELLA SEGRETERIA
P. Giulio Barocco
tel. 0670373502
fax 0670373604
e-mail [email protected]
PERSONALE DI SEGRETERIA
Dott. Valeriano Fiori
Dott.ssa Simonetta Macinanti
6
tel. 0670373504
BIBLIOTECA
DIRETTORE
P. Nazariusz Popielarski
tel. 0670373571
e-mail [email protected]
fax 0670373572
ADDETTI ALLA BIBLIOTECA
Fr. Trinidad Huertas
Sig.ra Angela Umukoro
Dott.ssa Maria Grazia Presti
CONSIGLIO DELLA BIBLIOTECA
P. Nazariusz Popielarski
Sr. Mary Melone
P. Jorge Horta
P. Augustín Hernández
P. Paolo Martinelli
P. Salvatore Barbagallo
ECONOMATO
ECONOMO
P. Augusto Micangeli
tel. 0670373461-511
e-mail [email protected]
fax 0670373604
COMMISSIONE ECONOMICA
P. Augusto Micangeli
P. Marek Wach
P. Nicola Riccardi
P. Nikolaus Schöch
P. Alfredo Mauricio Manhiça
UFFICIO EDITORIALE
DIRETTORE UFFICIO EDITORIALE
P. Augusto Micangeli
e-mail [email protected]
tel. 0670373461
CONSIGLIO EDITORIALE
P. Augusto Micangeli
Sr. Mary Melone
P. Jorge Horta
P. Augustín Hernández
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RIVISTA “ANTONIANUM”
DIRETTORE
P. Giuseppe Buffon
tel. 0670373462
e-mail [email protected]
fax 0670373605
VICE-DIRETTORE
P. Maksym Adam Kopiec
SEGRETARIO
P. Ottó Pál Harsányi
CONSIGLIO
P. Giuseppe Buffon
P. Maksym Adam Kopiec
P. Ottó Pál Harsányi
Sr. Mary Melone
P. Jorge Horta
P. Augustín Hernández
P. Massimo Pazzini
P. Augusto Micangeli
UFFICI VARI
CAPPELLANO
P. Nicolás Márquez Gutiérrez
e-mail [email protected]
tel. 0670373531
SEGRETARIA DEL RETTORE
Dott.ssa Sara Muzzi
tel. 0670373501
PORTINERIA - FOTOCOPIE
Sig. Edoardo Camani
Sig. Ermanno Colazingari
tel. 0670373521
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ORARIO DEGLI UFFICI
RETTORE MAGNIFICO
(previo appuntamento)
tel. 0670373501
[email protected]
DECANI: orario esposto nell’ufficio
Teologia
Diritto Canonico
Filosofia
PRESIDI:
tel. 0670373523
tel. 0670373524
tel. 0670373525
orario esposto nell’ufficio
Istituto Francescano di Spiritualità
Istituto Superiore di Scienze Religiose
Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani
tel. 0670373526
tel. 0670373527
tel. 0670373528
tel. 0670373502
fax 0670373604
SEGRETERIA
Dal lunedì al venerdì 9.00-12.00 15.30-18.00
N.B. L’Ufficio della Segreteria rimane chiuso dal 6 luglio al 15 settembre.
Dal 16 settembre iniziano le iscrizioni.
BIBLIOTECA
Dal lunedì al venerdì
tel. 0670373571
fax. 0670373572
08.30 - 18.30
N.B. Dal 13 luglio al 15 settembre 2013 e dall’11 luglio al 14 settembre 2014 la
Biblioteca rimane chiusa.
LIBRERIA
Dal lunedì al venerdì
Sabato
tel. e fax 0677205027
9.00 - 12.30
9.00 - 12.30
int. 529
16.00 - 19.00
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NORME GENERALI
I. Iscrizioni
1. Categorie di studenti
- ordinari: sono coloro che aspirano a un grado accademico;
- straordinari: sono coloro che, pur seguendo il curricolo universitario,
non aspirano a un grado accademico (si possono sostenere al massimo 3 esami per
semestre);
- uditori: sono quelli che si iscrivono a corsi senza diritto di fare esami;
- fuori corso: sono quelli che, avendo seguito regolarmente il curricolo
per l’intera durata, devono completare gli esami e vogliono conservare i diritti
di studenti. Non possono rimanere fuori corso oltre i 5 anni (Ord., art. 40,3).
2. Condizioni per l’ammissione
Per essere ammessi come studenti occorre:
- aver conseguito il titolo statale richiesto per l’ammissione all’Università nel paese di origine dello studente;
- aver espletato gli studi richiesti dalle rispettive facoltà e istituti;
- avere una sufficiente conoscenza della lingua italiana.
3. Preiscrizioni di studenti laici provenienti dai paesi non aderenti al Trattato di Schengen
Il certificato di preiscrizione a un’istituzione accademica ecclesiastica in
Italia è necessario, insieme ad altri, per ottenere dalle competenti autorità
consolari il visto di espatrio dal paese di origine e/o il permesso di soggiorno.
Le facoltà ecclesiastiche, al fine di rilasciare tale certificato agli studenti
laici provenienti dai paesi non aderenti al Trattato di Schengen, dovranno
richiedere la presentazione dell’Ordinario della diocesi di provenienza (non
di un qualsiasi ecclesiastico) e, inoltre, una dichiarazione di responsabilità o
“presa in carico” riguardante il pagamento di vitto, alloggio o spese mediche e contenente il nulla osta dell’Ordinario della Diocesi italiana del privato o dell’ente che la rilascia. In caso di dichiarazione di auto-mantenimento
da parte dello studente, in calce al documento deve essere apposto il visto
del proprio Ordinario di origine.
Sul certificato di preiscrizione, che dovrà essere autenticato presso la
Congregazione per l’Educazione Cattolica, la Segreteria dovrà dichiarare di
essere in possesso dei predetti documenti.
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4. Iscrizioni
Le iscrizioni all’anno accademico si fanno nella Segreteria generale su
moduli ivi ritirati e debitamente compilati:
- per l’immatricolazione o prima iscrizione;
- per il rinnovo annuale dell’iscrizione.
5. Per la prima iscrizione occorrono
a) modulo d’iscrizione in Segreteria;
b) carta di identità o passaporto (fotocopia e originale);
c) permesso di soggiorno in Italia (fotocopia e originale) per motivi di
studio (per studenti stranieri);
d) certificazione autenticata e particolareggiata degli studi svolti, da cui
risulti: titolo conseguito, numero di anni frequentati, materie svolte, crediti
e votazioni;
N.B. Il documento dev’essere quello ufficiale rilasciato dall’Istituto in
cui furono compiuti gli studi. Gli studenti stranieri debbono presentare il
titolo di studio tradotto in lingua italiana, autenticato e legalizzato dall’autorità diplomatica o consolare residente nel paese di origine con la dichiarazione di validità del titolo per l’ammissione all’Università.
e) per l’ammissione al Secondo Ciclo si richiede almeno la media di
8/10 come voto complessivo finale del Primo Ciclo (Ord., art. 23, 2);
f) per l’ammissione al Terzo Ciclo si richiede la media di 8,5/10
(Ord., art. 23, 3);
g) una fotografia formato tessera;
h) lettera di presentazione del Rettore del collegio se lo studente è chierico o seminarista; del proprio Superiore se religioso; da una persona ecclesiastica se laico;
i) certificato annuale di extracollegialità rilasciato dal Vicariato di Roma ai sacerdoti diocesani dimoranti in Roma, fuori dai collegi;
j) fotocopia della ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento della
tassa d’iscrizione;
Per quanto concerne le norme delle singole Facoltà si vedano i rispettivi Programmi degli Studi.
6. Per il rinnovo annuale dell’iscrizione occorre quanto indicato sotto il n. 5, a, c, j.
7. Tempo per l’iscrizione all’anno accademico
a) Per l’iscrizione all’anno o al 1° semestre: 16 settembre - 23 ottobre;
b) per l’iscrizione al 2° semestre: 7 gennaio - 21 febbraio.
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8. Iscrizioni accademiche ritardate
Agli studenti che si iscrivono dopo il 23 ottobre e non oltre il 4 novembre nel 1° semestre, e dopo il 21 febbraio e non oltre il 28 febbraio nel
2° semestre, è richiesto il permesso scritto del Decano o Preside. Oltre
questi termini è necessario un permesso speciale del Rettore Magnifico, su
richiesta del Decano o Preside.
9. Limiti
Nessuno studente può iscriversi come ordinario in più Facoltà, neppure
se appartengono ad Università diverse (Stat., art. 29, 3).
È inoltre invalida l’iscrizione di uno studente ordinario ad una seconda
Facoltà per la frequenza di corsi che supera il terzo del programma semestrale o annuale della Facoltà medesima (Norme CEC, 10-05-1985).
Il passaggio degli studenti da una Facoltà e da un Istituto a un altro è
consentito soltanto all’inizio dell’anno accademico o del secondo semestre,
dopo opportuna valutazione del loro stato accademico e disciplinare fatta
dal consiglio del Decano o del Preside.
Al momento dell’iscrizione viene contratto da tutti gli studenti l’obbligo
di osservare gli Statuti e le Ordinazioni dell’Università e delle singole Facoltà,
nonché di cooperare con le autorità accademiche (Stat., art. 29, 1).
10. Piano di studio
Ogni studente deve preparare un “piano di studio” in cui sia riportato il
programma previsto dalla Facoltà o Istituto o imposto dal Decano per le
Facoltà o dal Preside per i corsi in scienze religiose e ai diplomi. Il piano di
studio prevede corsi obbligatori, opzionali e seminari (Ord., art. 34, 3).
Consegnato in Segreteria con la firma dell’autorità di competenza (Decano-Preside), il piano di studio è riformabile solo con il consenso della
stessa autorità, ma non oltre il tempo stabilito (cfr. p. 22) dall’Annuario Accademico (Ord., art. 34, 4).
La Segreteria tiene conto di eventuali dispense quando la richiesta, firmata dall’autorità di competenza (Decano-Preside), viene presentata per
iscritto entro le date di scadenza (cfr. p. 22) fissate.
II. Ordinamento degli studi ai gradi accademici
Nessuno studente può accedere al grado accademico se non sarà stato
iscritto alla rispettiva Facoltà e non avrà compiuto il curricolo di studi che
lo precede (Stat., art. 40, 1).
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1. Curricolo degli studi
Nel Primo ciclo gli studenti ricevono una formazione generale per una
conoscenza globale delle principali materie e un primo avvio al metodo
scientifico. Oltre al superamento degli esami e prove richieste, è necessario
sostenere un esame complessivo o una esercitazione equivalente. Alla fine
del primo ciclo si conferisce il titolo accademico di Baccalaureato nelle Facoltà di Teologia e Filosofia (Stat., art. 34, 1a, 38, 1a).
Nel Secondo ciclo o di specializzazione gli studenti svolgono uno studio
più approfondito nel settore delle discipline scelte e nello stesso tempo si
esercitano più adeguatamente nella ricerca scientifica. Il secondo ciclo si
conclude con il conseguimento della Licenza (Stat., art. 40,3). Al termine
del II ciclo si richiede un esame complessivo conforme alle modalità proprie di ciascuna Facoltà (Ord., art. 39, 2).
Nel Terzo ciclo si promuove la maturità scientifica mediante la frequenza
di alcuni corsi o seminari stabiliti dalla Facoltà e l’elaborazione della Tesi
dottorale (Stat., art. 40, 4). Il terzo ciclo si attua in almeno un anno e termina con la discussione della Tesi dottorale.
Per conseguire il titolo di Dottorato si richiede la pubblicazione dell’intera tesi o di un estratto di almeno 50 pagine, inclusa la bibliografia e l’indice
generale, redatta secondo le indicazioni della Segreteria (Ord., art. 42, 3).
Passati tre anni dalla discussione della tesi, per la pubblicazione della stessa
si richiede un aggiornamento sia del testo che della bibliografia (Ord., art. 42, 4).
2. Riconoscimento degli studi
Gli studi fatti in altri centri accademici sono riconosciuti, purché venga
esibita ed accettata dalla Segreteria dell’Università la documentazione autentica comprovante il loro compimento.
Il riconoscimento dei singoli corsi e relativi esami è effettuato dalla autorità di competenza (Decano-Preside).
Il riconoscimento delle discipline di un intero ciclo accademico è effettuato dal Rettore su richiesta del Decano.
La richiesta di tale riconoscimento deve essere corredata:
a) dal certificato originale rilasciato dalla Segreteria della Scuola di provenienza, con l’elenco completo degli esami sostenuti e dei voti conseguiti;
b) dalla documentazione riguardante la descrizione delle discipline.
Ogni riconoscimento deve essere dato per iscritto e risultare nella Segreteria Generale. Una copia del riconoscimento dovrà essere consegnata
anche allo studente (Ord., art. 41, 1 - 5).
Al Decano della Facoltà spetta consentire la frequenza di corsi opzionali presso altre Facoltà o Università (Ord., art. 13c).
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3. Corsi - Seminari - Esami
Per il miglior profitto degli studenti, oltre alle lezioni, sono richiesti seminari, cioè ricerche in comune tra studenti e professori, ed esercitazioni,
ossia ricerche fatte dagli studenti sotto la guida di un professore.
Nel fare il computo delle lezioni necessarie per conseguire un grado accademico o per completare un curriculum, si usa sempre il criterio di “unità”
o “credito”, che corrisponde ad un’ora settimanale per semestre.
Ciascun corso di lezioni si conclude con l’esame orale o scritto con giudizio numerico. La valutazione sui seminari viene data con giudizio numerico; quella sulle esercitazioni a norma delle Ordinazioni proprie di ciascuna
Facoltà (Ord., art. 37, 2). Gli studenti non saranno ammessi agli esami se
non avranno frequentato almeno due terzi delle lezioni (Stat., art. 29, 4).
Lo studente è libero di ritirarsi sia durante l’esame orale che durante la
prova scritta di propria iniziativa o su invito degli esaminatori. In questo
caso sul verbale della Segreteria si segnerà la sigla R (= ritirato) e l’esame
viene rinviato ad altra sessione (Ord., art. 36, 2).
Terminato il corso, lo studente può sostenere il rispettivo esame
nelle quattro sessioni successive (Ord., art. 35, 1). Per i fuori corso ci si
attiene a quanto stabilito dall’art. 40,1 delle Ordinazioni.
Lo studente che non supera positivamente (6/10) l’esame, può ripeterlo
una sola volta nell’ambito delle sessioni previste. Dopo una seconda successiva insufficienza, il caso viene rimandato al Decano e al suo Consiglio
(Ord., art. 36, 3).
Solo il voto ottenuto nell’ultimo esame viene considerato ai fini della
media accademica per il conseguimento del Grado (Ord., art. 36, 4).
4. Valutazione e voti
L’indicazione dei voti viene espressa in decimi.
a) Il voto minimo di sufficienza è 6/10.
b) I voti e le qualifiche usate nell’Università sono:
6/10
7/10
8/10
9/10
9,6/10
probatus
bene probatus
cum laude probatus
magna cum laude probatus
summa cum laude probatus
Le frazioni intermedie consentite sono 25, 50, 75 (6,25; 6,50; 6,75).
c) Gli attestati degli esami sostenuti saranno ritirati personalmente dagli studenti in Segreteria (Ord., art. 37, 5-6).
d) L’esito degli esami finali per il conseguimento dei gradi viene comunicato agli studenti tramite la Segreteria (Ord., art. 42, 1).
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5. Esami fuori sessione
Per fare esami fuori sessione si richiede l’autorizzazione del Decano,
udito il suo consiglio e ottenuto il parere favorevole dell’esaminatore (Ord.,
art. 38, 1). Il Decano provvederà ad avvertire la Segreteria.
Il Consiglio del Decano (o dei Presidi per i corsi in Scienze Religiose e
per la Scuola Superiore di Studi Medievali) potrà stabilire sessioni straordinarie, specialmente per la discussione di tesi dottorali, previo accordo con il
Moderatore e i Correlatori (Ord., art. 38, 2).
Per ogni esame fuori sessione è prevista una sovrattassa come stabilito
dall’Annuario Accademico (cfr. p. 20) (Ord., art. 38, 3).
III. Condizioni riguardanti la tesi dottorale
1. Il candidato deve elaborare una tesi, che sia un reale incremento della
scienza, sotto la guida di un moderatore e con l’aiuto di due correlatori nominati dal Consiglio di Facoltà su presentazione del Decano (Ord. art. 14, 2c).
2. Il candidato deve consegnare quattro copie della tesi dottorale alla
Segreteria generale nei termini fissati per ogni sessione, cioè almeno un mese
prima della discussione (cfr. p. 22). La commissione esaminatrice è costituita
dal moderatore e dai due correlatori.
3. La tesi dottorale deve essere contenuta normalmente tra le 200 e le
300 pagine (Ord., art. 35, 4).
4. Per procedere alla discussione della tesi dottorale si richiede l’autorizzazione del Rettore (Ord., art 35, 5).
5. La discussione della tesi dottorale sarà fatta normalmente nelle sessioni ordinarie (cfr. p. 22), sotto la presidenza del Decano (Ord., art. 13d).
IV. Stampa della tesi di dottorato
Per conseguire il grado accademico di Dottorato si richiede che il
candidato, apportate le eventuali correzioni, faccia richiesta alla Segreteria
generale del “vidimus et approbamus” nel momento in cui presenta il testo rielaborato. Il Segretario Generale verificherà l’approvazione dei censori e indicherà le modalità per la stampa delle 30 copie da consegnare in
Segreteria.
Se si stampa un estratto, si richiede che esso comprenda almeno 50
pagine, e che si attenga alle indicazioni della Segreteria (come sopra).
Prima di procedere alla stampa il candidato è tenuto a far visionare alla Segreteria Generale una bozza del volume, in formato cartaceo
o digitale.
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V. Curricolo degli studi per il diploma
Gli studenti che non accedono ai gradi accademici possono seguire uno
speciale curricolo almeno per un biennio, a meno che non sia previsto diversamente.
Tale curricolo speciale consta di discipline obbligatorie, principali o ausiliarie, nonché di un certo numero di opzionali, di rispettivi esami, e di una
esercitazione scritta di almeno 30 pagine, su un tema appositamente scelto.
VI. Certificato degli studi
Gli studenti saranno promossi ai gradi accademici o al diploma se avranno soddisfatto tutte le norme dell’Università.
Nel certificato sia di Licenza sia di Dottorato è fatta menzione della
specializzazione ottenuta dallo studente.
Agli studenti straordinari viene rilasciato un certificato attestante gli esami superati.
VII. Norme per la richiesta di diplomi e certificati
Gli studenti che richiedono diplomi e certificati, devono:
1. ritirare in Segreteria il modulo di richiesta e compilarlo in ogni sua parte;
2. presentare il detto modulo in Segreteria e versare l’importo fissato
(cfr. p. 20-21);
3. i certificati si possono ritirare dopo 3 giorni (esclusi i festivi) dalla
data di richiesta;
4. i diplomi, verificata la validità della richiesta, possono essere ritirati
non prima di 30 giorni dalla data di richiesta e del pagamento della tassa;
5. alla richiesta di certificati fatta per lettera dovrà essere unito l’importo della tassa corrispondente. I diplomi di qualsiasi genere vengono consegnati all’interessato o a persona espressamente incaricata. Non si darà corso
alle richieste di diplomi fatte per lettera.
VIII. Riconoscimento agli effetti civili dei Titoli Accademici Ecclesiastici
I titoli accademici di Baccalaureato, Licenza e Dottorato rilasciati dalla
Pontificia Università Antonianum sono di diritto pontificio. Agli effetti civili hanno valore secondo i concordati, le legislazioni vigenti nei vari stati, e
le norme particolari delle singole università o istituti universitari.
La situazione oggi vigente in Italia nei riguardi di detto riconoscimento
è quella sotto indicata, salvo i poteri discrezionali dei singoli consigli di facoltà degli atenei e istituti universitari:
«I titoli accademici in teologia e nelle altre discipline ecclesiastiche, determinate d’accordo tra le parti, conferiti dalle facoltà approvate dalla Santa Sede, sono riconosciuti dallo Stato» (art. 10, 2 della Legge 25.III.1985,
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n. 121, pubblicata nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 85
del 10 aprile 1985).
Con Decreto del Presidente della Repubblica, 2 febbraio 1994, n. 175,
viene approvata l’intesa Italia-Santa Sede per il riconoscimento dei titoli
accademici pontifici (Gazzetta Ufficiale n. 62 del 16 marzo 1994).
Pertanto (art. 2) «I titoli accademici di baccalaureato e di licenza nelle discipline
di cui all’art. 1 (Teologia e Sacra Scrittura) conferiti dalle Facoltà approvate dalla
Santa Sede, sono riconosciuti, a richiesta degli interessati, rispettivamente come diploma
universitario e come laurea».
IX. Procedura per il riconoscimento dei titoli accademici
Per l’Italia:
1) Richiedere alla segreteria dell’università pontificia competente il certificato di Baccalaureato, Licenza o Dottorato con l’elenco degli esami sostenuti. Se si procede al riconoscimento del titolo di Baccalaureato o di Licenza in Teologia, assicurarsi che il certificato contenga la seguente dichiarazione: «con riferimento a quanto previsto dal Dpr n. 175 del 2 febbraio
1994, si certifica che la didattica complessiva per il conseguimento del titolo di Baccalaureato (o di Licenza) non è inferiore a 13 annualità (o 20, se si
chiede il riconoscimento del titolo di Licenza)».
2) Recarsi alla Congregazione per l’Educazione Cattolica, in piazza Pio
XII, 3, davanti alla Basilica di S. Pietro, al III piano, muniti dei seguenti documenti:
- l’originale del diploma;
- il certificato degli esami sostenuti nei vari cicli;
- e, qualora il richiedente sia un sacerdote o un religioso, la richiesta del
superiore o del vescovo della diocesi competente in cui si dà il consenso e
si specifica lo scopo del riconoscimento.
3) Presso la Segreteria di Stato della Santa Sede (Palazzo Apostolico Vaticano, ingresso “portone di bronzo”) richiedere l’autentica delle firme delle copie autenticate del diploma e del certificato degli esami sostenuti.
4) Recarsi alla Nunziatura Apostolica in Italia, in Via Po, 27, con i due
atti per ottenere il visto.
5) Presso l’Ufficio Legalizzazione delle Firme della Prefettura di Roma,
in via Ostiense, 131/L, al II piano, chiedere la vidimazione.
6) Infine, consegnare la documentazione, corredata da una domanda in
carta semplice, al Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, in
piazzale Kennedy, 20, Ufficio V, stanza 110. L’Ufficio è aperto al pubblico
a partire dalle ore 10.00.
17
Per gli stati esteri, la richiesta deve essere inoltrata:
- o alla rispettiva ambasciata presso la Santa Sede, dopo essersi recati
presso la Congregazione per l’Educazione Cattolica e la Segreteria di Stato;
- o al rispettivo consolato, dopo aver ottenuto la vidimazione presso la
Congregazione per l’Educazione Cattolica, la Segreteria di Stato, la Nunziatura Apostolica presso lo Stato Italiano e la Prefettura di Roma.
X. Nuovo sistema ECTS
Il 15 settembre 2003 la Santa Sede ha aderito al Processo di Bologna,
scegliendo di prendere parte al percorso per la creazione del sistema europeo dell’istruzione superiore. A tale scopo la Congregatio de Institutione
Catholica ha reso obbligatoria l’adozione dello European Credits Transfert
System (ECTS).
1 credito ECTS equivale a 25 ore di lavoro dello studente, di cui:
7,5 ore
15 ore
2,5 ore
18
dedicate alla frequenza delle lezioni
dedicate allo studio
dedicate alla preparazione e al sostenimento dell’esame
TASSE ACCADEMICHE
Le tasse accademiche danno diritto all’iscrizione, alla frequenza delle lezioni, a sostenere gli esami, alla tessera di studente e all’ingresso nella Biblioteca
dell’Università. Le tasse versate non possono essere restituite.
Le tasse per l’iscrizione possono essere corrisposte in due rate uguali
(tranne quella del fuori corso che si versa ogni anno in un’unica rata):
a) dal 16 settembre al 23 ottobre
b) dal 7 gennaio al 21 febbraio
sul C/C postale 83699009 intestato a Pontificio Ateneo Antonianum Segreteria Generale - Via Merulana 124 - 00185 Roma o tramite bonifico bancario (IBAN IT38Y0569603200000009410X11 - BIC POSOIT22).
I. ISCRIZIONI ANNUALI
1. Ciclo al Dottorato
a) Iscrizione annuale
b) Consegna della Tesi
c) Discussione della Tesi
€ 1.400,00
350,00
600,00
2. Ciclo alla Licenza
a) Iscrizione annuale
b) Consegna della Tesi
c) Esame di Licenza
1.250,00
300,00
500,00
3. Ciclo Istituzionale
a) Iscrizione annuale
b) Esame di Baccalaureato
1.100,00
350,00
4. Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani
a) Iscrizione annuale
b) Consegna della Tesi
c) Discussione della Tesi
1.250,00
350,00
500,00
5. Baccalaureato in Scienze Religiose
a) Iscrizione annuale
b) Esame di Baccalaureato
900,00
250,00
6. Licenza in Scienze Religiose
a) Iscrizione annuale
b) Consegna della Tesi
c) Esame di Licenza
1.000,00
200,00
300,00
19
7. Istituto al Diploma
a) Iscrizione annuale
780,00
8. Fuori corso
a) Iscrizione annuale
400,00
9. Master per formatori
a) Iscrizione annuale
1.750,001
10. Studenti straordinari/uditori
a) Iscrizione
b) Per ogni corso con esame
c) Per ogni corso senza esame
110,00
135,00
110,00
II. TASSE SPECIALI
1. Riparazione o rinvio esami
30,00
2. Riparazione esami ai gradi
a) Esame di Licenza
b) Esame di Licenza in Scienze Religiose
b) Esame di Baccalaureato
300,00
180,00
180,00
3. Esame fuori sessione
a) Esami singoli
b) Esami ai gradi
4. Ritardo iscrizione
5. Ritardo pagamento tasse
6. Ritardo nella consegna dei piani di studio o richiesta esami
7. Ritardo variazioni piani di studio
9. Ritardo nella richiesta di variazione di esami
50,00
90,00
25,00
18,00
18,00
5,00
5,00
III. DIPLOMI
1. Dottorato
2. Licenza
3. Baccalaureato
4. Diploma SSSMF + attestato
5. Diploma d’Istituto e Master
150,00
120,00
100,00
100,00
100,00
Nella somma non è incluso il costo dei colloqui formativi con personale qualificato
(400,00 € circa).
1
20
IV. CERTIFICATI
1. Semplice
3. Con voti parziali
4. Con voti di tutto il corso
5. Di Grado e Master
6. Duplicato tessera universitaria
8,00
10,00
15,00
15,00
15,00
21
SCADENZE
Inizio delle iscrizioni all’anno accademico
16 settembre (I semestre)
7 gennaio (II semestre)
Termine delle iscrizioni all’anno accademico
23 ottobre (I semestre)
21 febbraio (II semestre)
Inizio dei periodi utili per la richiesta dei piani di studio
7 ottobre (I semestre)
7 gennaio (II semestre)
Termine dei periodi utili per la consegna dei piani di studio
18 ottobre (I semestre)
17 gennaio (II semestre)
Termine per eventuali variazioni ai piani di studio e dispense
25 ottobre (I semestre)
28 febbraio (II semestre)
Termine per la consegna della tesi di dottorato
per la sessione di novembre 2013 8 ottobre
per la sessione di febbraio
13 gennaio
per la sessione di aprile
7 marzo
per la sessione di giugno
8 maggio
per la sessione di novembre 2014 8 ottobre
Esami al dottorato
sessione di novembre
sessione di febbraio
sessione di aprile
sessione di giugno
8 - 22 novembre
17 febbraio - 14 marzo
1 - 30 aprile
16 - 27 giugno
Esami ai gradi
sessione di novembre
sessione di febbraio
sessione di giugno
4 - 21 novembre
17 febbraio - 21 marzo
16 - 27 giugno
Termine per la consegna della dissertazione per Licenza - Baccalaureato
per la sessione di novembre 2013
8 ottobre
per la sessione di febbraio
13 gennaio
per la sessione di giugno
8 maggio
per la sessione di novembre 2014
8 ottobre
Periodi utili per l’iscrizione ai singoli esami
sessione di ottobre 2013
16 - 20 settembre
sessione di febbraio
9 - 20 dicembre
sessione di giugno
28 aprile - 9 maggio
sessione di ottobre 2014
15 - 19 settembre
22
Termine per eventuali variazioni alla richiesta di esami
17 gennaio (I semestre)
23 maggio (II semestre)
Periodi utili per gli esami semestrali
sessione autunnale 2013
23 settembre - 3 ottobre
sessione invernale
27 gennaio - 14 febbraio
sessione estiva
3 giugno - 27 giugno
sessione autunnale 2014
29 settembre -3 ottobre
N.B. Per sostenere esami fuori sessione si richiede l’autorizzazione del
Decano/Preside a norma dell’art. 38 delle Ordinazioni.
23
CALENDARIO
SETTEMBRE 2013
Dal 16 settembre iniziano le iscrizioni dell’anno accademico 2013-14.
Dal 23 settembre al 3 ottobre: esami della sessione autunnale.
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Apertura degli uffici dell’Università
Inizio iscrizioni anno accademico 2013-2014
Inizio iscrizioni esami
Termine iscrizioni esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Inizio esami sessione autunnale
OTTOBRE 20131
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Esami
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Lezione2
Lezione
Lezione
Lezione
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Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Termine esami sessione autunnale
S. FRANCESCO D’ASSISI
Inizio anno accademico
Incontro con i decani e presidi
Inizio richiesta piani di studio
Termine consegna piani di studio
Inaugurazione solenne anno accademico
Termine iscrizione al 1o semestre
Termine variazione piani di studio
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Entro il mese le singole facoltà e istituti sono tenuti a indicare la data per lo svolgimento degli esami preliminari di lingua italiana e latina.
2 Termine per la consegna delle tesi di Dottorato, Licenza e Baccalaureato.
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NOVEMBRE 20131
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Vacanza
Vacanza
TUTTI I SANTI
COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
Lezione2
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione3
Consiglio della SSSMF (ore 18.00)
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Festa del beato Giovanni Duns Scoto
Consiglio dell’ISSR (ore 10.00)
Consiglio della Facoltà di Diritto (ore 17.00)
Consiglio dell’IFS (ore 9.30)
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione4
Lezione5
Consiglio della Facoltà di Filosofia (ore 16.30)
Consiglio della Facoltà di Teologia (ore 9.00)
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Entro il 12 novembre si terranno le elezioni dei rappresentanti dei professori aggiunti, degli studi affiliati e degli studenti al Senato Accademico.
2 Iniziano gli esami ai gradi di Licenza e Baccalaureato.
3 Sessione di novembre per la discussione delle tesi di Dottorato.
4 Terminano gli esami ai gradi di Licenza e Baccalaureato.
5 Termine della sessione di novembre per la discussione delle tesi di Dottorato.
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DICEMBRE 20131
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Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Riunione del Senato Accademico (ore 9.00)
IMMACOLATA CONCEZIONE
Inizio iscrizione esami
Termine lezioni e iscrizioni esami
NATALE DI N. S. GESÙ CRISTO
Vacanze natalizie
1 Raccolta di questionari di valutazione dei corsi come richiesto dalla AVEPRO: dal 16 dicembre 2013 al 24 gennaio 2014.
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GENNAIO 2014
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1
MARIA SS. MADRE DI DIO
Vacanze natalizie
EPIFANIA DEL SIGNORE
Inizio nuove iscrizioni al 2° semestre
Inizio richiesta piani di studio
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione1
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Festa dell’Università e del Gran Cancelliere
Termine variazione richiesta esami
Termine consegna piani di studio
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Inizio esami sessione invernale
Termine per la consegna delle tesi di Dottorato, Licenza e Baccalaureato.
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FEBBRAIO 20141
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Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Consiglio dell’ISSR (ore 10.00)
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Consiglio della Facoltà di Diritto (ore 17.00)
Termine esami sessione invernale
Consiglio dell’IFS (ore 9.30)
Lezione2
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Consiglio della Facoltà di Filosofia (ore 16.30)
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Consiglio della SSSMF (ore 18.00)
Inizio 2° semestre
Termine iscrizioni al 2° semestre
Consiglio della Facoltà di Teologia (ore 9.00)
Termine variazione piani di studio
1 Entro il 3 marzo i decani e i presidi sono tenuti a consegnare alla Segreteria Generale
il materiale per la compilazione del nuovo annuario accademico.
Raccolta dei questionari sulle unità di servizio come richiesto dalla AVEPRO: dal 10 al 21 febbraio 2014.
2 Sessione di febbraio per la discussione delle tesi di Dottorato e inizio degli esami ai
gradi di Licenza e Baccalaureato.
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MARZO 20141
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Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione2
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione3
LE CENERI
Riunione del Senato Accademico (ore 9.00)
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione4
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
1 Raccolta dei questionari di autovalutazione degli studenti come richiesta
dalla AVEPRO: dal 31 marzo all’11 aprile 2014.
2 Termine per la consegna delle tesi di Dottorato per la sessione di aprile.
3 Termine della sessione di febbraio per la discussione delle tesi di Dottorato.
4 Terminano gli esami ai gradi di Licenza e Baccalaureato.
30
APRILE 2014
1
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Lezione1
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Consiglio dell’ISSR (ore 10.00)
Termine lezioni
Consiglio dell’IFS (ore 9.30)
DOMENICA DELLE PALME
Vacanze pasquali
RISURREZIONE DI N.S. GESÙ CRISTO
Vacanze pasquali
ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE
Lezione
Lezione
Lezione2
Inizio iscrizioni esami
Sessione di aprile per la discussione delle tesi di Dottorato.
Termine della sessione di aprile per la discussione delle tesi di Dottorato.
31
MAGGIO 20141
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S. GIUSEPPE LAVORATORE
Vacanza
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione2
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Consiglio della Facoltà di Teologia (ore 9.00)
Consiglio della Facoltà di Filosofia (ore 16.30)
Consiglio della Facoltà di Diritto (ore 17.00)
Termine iscrizioni esami
Consiglio della SSSMF (ore 18.00)
Riunione del Senato Accademico (ore 9.00)
Termine variazione richiesta esami
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
1 Raccolta di questionari di valutazione dei corsi come richiesto dalla AVEPRO: dal 5 al 30 maggio 2014.
2 Termine per la consegna delle tesi di Dottorato, Licenza e Baccalaureato.
32
GIUGNO 20141
1
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Vacanza
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
FESTA DELLA REPUBBLICA
Inizio esami sessione estiva
S. ANTONIO DA PADOVA
Esami2
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Esami
Termine esami sessione estiva
FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO
LUGLIO 2014
Dal 5 luglio gli uffici dell’Università resteranno chiusi.
Dal 12 luglio la Biblioteca resterà chiusa.
Raccolta dei questionari per i docenti come richiesto dalla AVEPRO: dal 3
al 27 giugno 2014.
2 Sessione di giugno per la discussione delle tesi di Dottorato e inizio degli esami ai
gradi di Licenza e Baccalaureato.
1
33
SETTEMBRE 2014
Dal 15 settembre riaprono gli uffici e la Biblioteca dell’Università e iniziano le iscrizioni dell’anno accademico 2014-2015.
Dal 29 settembre al 3 ottobre: esami della sessione autunnale.
OTTOBRE 2014
1
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5
6
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sab
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Esami
Esami
Esami
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mart
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merc
giov
ven
Lezione
Lezione1
Lezione
Lezione
1
S. FRANCESCO D’ASSISI
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Inizio anno accademico 2014-2015
Incontro con i decani e presidi
Inizio richiesta piani di studio
Termine consegna piani di studio
Termine iscrizioni al 1o semestre
Termine variazione piani di studio
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Lezione
Termine per la consegna delle tesi di Dottorato, Licenza e Baccalaureato.
34
FACOLTÀ DI TEOLOGIA
Decano: Melone Sr. Mary, sfa
Telefono: 0670373523 (ufficio)
E-mail: [email protected]
PROFESSORI
ABRAHA Tedros
ÁLVAREZ BARREDO Miguel
BARBAGALLO Salvatore
BARTOLI Marco
BATTAGLIA Vincenzo
BIANCHI Luca
BLOCK Wiesław
BRONDINO Giuseppe
BUCCI Luca Maria
BUFFON Giuseppe
CACCIOTTI Alvaro
CALPE MELENDRES F.X.
CAPPELLETTI Lorenzo
CECCHIN Stefano
CLEMENZA Antonino
COLAGÈ Ivan
CRASTA Patrick
CUCCA Mario
D’ORAZIO Mario
DI MAIO Andrea
DI TULLIO Maria Grazia
DIENBERG Thomas
ELBERTI Arturo
ERASMI Maurizio
ESCUDERO Antonio
FIORI Valeriano
FORLANI Donatella
FREYER Johannes B.
GUIDA Marco
HARSÁNYI Pál Ottó
HERNÁNDEZ Agustín
IBBA Paola
KASPRZAK Dariusz
KOPIEC Maksym Adam
LEHMANN Leonhard
MAGAZZINI Stefano
MARANESI Pietro
MARINI Vittorina
MÁRQUEZ GUTIÉRREZ N.
MARTINELLI Paolo
MASTROMATTEO Alessandro
MATUŁA Stanisław Bogusz
MAZZEO Michele
MELONE Mary
MESSA Pietro
MICHIELAN Massimiliano
MORALES RÍOS Jorge Humberto
NOBILE Marco
OPPES Stéphane
OVIEDO Lluis
PAPI Caterina
PELLEGRINI Luigi
PLATTIG Michael
PROVERA Laura
REGORDAN B. Francisco J.
RICCARDI Nicola
RIGON Samuela
RODRÍGUEZ ROMÁN Francisco J.
RODULFO SÁNCHEZ O.D.
SALONIA Giovanni
SANZ VALDIVIESO Rafael
SCHMUCKI Albert
SHEHATA SAID HANNA M.
SIEME LASOUL Jean-Pierre
SILEO Leonardo
SOLARES Cristóbal
SUSINI Mirella
TOFFUL Lindor Alcides
VADAKKEKARA Benedict
VEDOVA Massimo
VOLGGER David
35
La Facoltà di Teologia, operando nel rispetto del metodo scientifico
che le è proprio e nella fedeltà al Magistero ecclesiale, si propone di offrire
una trattazione approfondita e sistematica della dottrina cattolica, attinta al
deposito della fede, e di promuovere, alla luce della Verità rivelata, il dialogo con le culture e le religioni del mondo contemporaneo (Stat., art. 42, 1).
Nel perseguire tale scopo essa si ispira alla Scuola Francescana e alla sua
tradizione, avvalendosi anche del programma della Scuola Superiore di
Studi Medievali e Francescani (Ord., art. 43, 2).
Il corso di studi comprende tre cicli.
1) Il Primo Ciclo, o Corso Istituzionale Teologico, si propone di offrire
una formazione solida, organica e completa nelle discipline teologiche, in
maniera che gli studenti possano attingere accuratamente la dottrina cattolica della divina rivelazione, la penetrino profondamente, la rendano alimento della propria vita spirituale e siano in grado di testimoniarla.
2) Il Secondo Ciclo propone un approfondimento della formazione teologica alla luce del mistero di Cristo e della Chiesa, offrendo come indirizzi
qualificanti le specializzazioni in:
Dogmatica
Spiritualità
Studi Ecumenici
Teologia fondamentale
È possibile pertanto conseguire il Grado di Licenza in uno dei suddetti
indirizzi di specializzazione (Stat., art. 48).
3) Il Terzo Ciclo è finalizzato principalmente alla formazione di ricercatori e offre un curricolo di studi volto a perfezionare la loro metodologia e
soprattutto ad accompagnarli nella redazione della dissertazione dottorale
che abbia carattere di originalità. Oltre alle specializzazioni del Secondo Ciclo indicate sopra, nel Terzo Ciclo è possibile conseguire anche il dottorato
in Teologia Biblica.
Agli studenti di questo ciclo è inoltre offerta l’opportunità di specializzarsi nelle dottrine della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani
e di conseguire, perciò, con un anno di studi post lauream, il relativo Diploma di Specializzazione post-universitaria.
36
PRIMO CICLO
Il Ciclo Istituzionale Teologico si protrae per la durata di un triennio o sei
semestri e si conclude con il grado accademico di Baccalaureato in Teologia.
Per l’iscrizione si richiede:
1. Il Baccalaureato in Filosofia oppure un biennio di studi filosofici
(corso seminaristico), che comprenda almeno le discipline principali, previste per il Primo Ciclo della Facoltà di Filosofia (Ord., art. 49, 1).
2. La conoscenza della lingua italiana, onde poter seguire i corsi impartiti in detta lingua; gli studenti stranieri, sprovvisti del certificato che ne attesti la conoscenza (CELI 3), sono tenuti a un test preliminare, la cui data
di svolgimento sarà comunicata dalla Segreteria Generale. Nel caso in cui la
prova non venga superata, è obbligatoria la frequenza del corso di italiano e
il superamento di un successivo test di verifica, pena l’esclusione dalle sessione di esame.
3. La conoscenza (convalidata da un apposito titolo) di una delle seguenti lingue moderne: inglese, francese, tedesco, spagnolo.
4. La conoscenza delle lingue latina e greca equivalente al livello Latino
I (3081 FP) e Greco I (3082 FP). In caso contrario è richiesta la frequenza
dei suddetti corsi e il superamento dei relativi esami entro il primo anno.
Svolgimento
Il Primo Ciclo si svolge nell’arco di tre anni. I corsi vengono distribuiti
secondo un criterio di ciclicità; nel primo anno sono previste alcune materie fisse, a carattere introduttivo. Gli ECTS sono così distribuiti1:
corsi - discipline principali
corsi - discipline ausiliarie
seminari
giornate di studio
seminario di sintesi ed esame finale
totale
ECTS
164
6
6
3
6
185
Secondo quanto è prescritto dagli Statuti, art 40,2 e 47,4, il conseguimento del grado accademico di Baccalaureato in Teologia prevede:
1. La partecipazione al seminario di sintesi, che comporta un percorso
interdisciplinare sui temi centrali del curriculum biblico, teologicosistematico e morale, sulla base del tesario approvato dal Consiglio di Facoltà.
1
Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18.
37
2. Un esame finale che si svolge, a scelta dello studente e d’intesa con
il direttore del seminario di sintesi, secondo una delle seguenti modalità:
a) discussione di un elaborato scritto, preparato sotto la guida di un docente, riguardante uno dei temi proposti dal tesario;
b) esame orale su un percorso tematico di sintesi, preparato sotto la
guida di un docente, elaborato sulla base del tesario.
Lo studente si impegna a comunicare alla Segreteria la modalità dell’esame di Baccalaureato (Ord., art. 51, 3-4) entro il mese di aprile, compilando l’apposito modulo.
PROGRAMMA GLOBALE
I. DISCIPLINE PRINCIPALI
1) Sacra Scrittura
1033 TP
1002 TP
1003 TP
1057 TP
1034 TP
1099 TP
1037 TP
Introduzione alla Sacra Scrittura
AT Libri storici
AT Libri profetici
AT Libri sapienziali e Salmi
NT Vangeli sinottici e Atti
NT Corpo paolino
NT Corpo giovanneo e lettere cattoliche
ECTS
3
6
6
6
6
6
6
2) Teologia fondamentale
3021 TP Introduzione al mistero della salvezza (dal
primo ciclo della Facoltà di Filosofia)
1019 TP Introduzione alla fede e alla teologia
1020 TP Teologia fondamentale
3
3
6
3) Teologia dogmatica
1213 TP
1214 TP
1023 TP
1056 TP
1025 TP
1215 TP
Cristologia
Teologia trinitaria
Antropologia teologica
Ecclesiologia
Mariologia
Escatologia
5
5
6
6
3
5
4) Sacramentaria
1237 TP Sacramentaria I. Introduzione, Battesimo e Cresima
1080 TP Sacramentaria II. Eucaristia
1230 TP Sacramentaria III. Penitenza, Unzione, Ordine
e Matrimonio
38
5
3
5
5) Liturgia
1016 TP Introduzione alla liturgia
1017 TP Liturgia delle ore e anno liturgico
3
3
6) Teologia Morale
1040 TP
1073 TP
1216 TP
1219 TP
Morale fondamentale
Morale antropologica
Morale religiosa e virtù teologali
Morale sociale e dottrina sociale della Chiesa
6
6
5
6
7) Patrologia
1070 TP Patrologia I
1098 TP Patrologia II
3
3
8) Storia della Chiesa
1091 TP Storia della Chiesa I. Antica e archeologia cristiana
1013 TP Storia della Chiesa II. Medievale
1015 TP Storia della Chiesa III. Moderna e contemporanea
3
3
6
9) Diritto Canonico
1084 TP Diritto canonico I. Introduzione generale e
popolo di Dio
1085 TP Diritto canonico II. Magistero e beni temporali
1050 TP Diritto canonico III. La funzione di santificare
della Chiesa e questioni scelte di diritto penale
canonico
6
3
5
10) Altre discipline teologiche
1053 TP
1049 TP
1051 TP
1086 TP
Teologia pastorale
Teologia spirituale
Teologia ecumenica
Teologia francescana
3
3
3
3
II. DISCIPLINE AUSILIARIE
1061 TP
1060 TP
3081 FP
3082 FP
Greco biblico
Ebraico biblico
Latino I
Greco I
3
3
6
6
39
III. SEMINARI (3 NEL TRIENNIO)
Nel corso del triennio è prevista la frequenza di tre seminari: uno nel
primo anno, uno nel secondo e il seminario di sintesi nel terzo. Il valore dei
seminari è pari a 3 ECTS.
40
PROGRAMMA DEI CORSI
PRIMO E SECONDO ANNO
I Semestre
Codice
3001 FP
3009 FP
3011 FP
3018 FP
3029 FP
3047 FP
3051 FP
3055 FP
3080 FP
3081 FP
3082 FP
3573 FP
Titolo
Introduzione alla filosofia
Storia della filosofia antica
Storia della filosofia moderna
Filosofia della cultura
Metodologia
Antropologia filosofica
Logica
Psicologia generale
Informatica
Latino I
Greco I
Sociologia generale
Professore
Shehata
Hernández
Calpe
Clemenza
Hernandez
Rodriguez
Colagé
Solares
D’Orazio
Fiori
Provera
Magazzini
ECTS
3
6
6
3
3
3
3
6
3
3
3
3
Pedagogia
Teologia naturale
Antropologia filosofica
Logica
Latino I
Greco I
Storia della filosofia contemporanea
Sistemi della filosofia contemporanea
Storia della filosofia medievale
La Scolastica francescana
Sociologia generale
Solares
Oppes
Rodriguez
Colagé
Fiori
Provera
Calpe
Calpe
Márquez
Márquez
Magazzini
3
6
3
3
3
3
6
3
6
3
3
Professore
Volgger
Barbagallo
Kopiec
Alvarez
Cacciotti
Matuła
Álvarez
ECTS
3
3
3
3
3
3
3
II Semestre
3028 FP
3044 FP
3047 FP
3051 FP
3081 FP
3082 FP
3089 FP
3090 FS
3092 FP
3093 FP
3573 FP
TERZO ANNO
I Semestre
Codice
1002 TP
1016 TP
1020 TP
1033 TP
1049 TP
1056 TP
1061 TP
Titolo
AT Libri storici
Introduzione alla liturgia
Teologia fondamentale
Introduzione alla Sacra Scrittura
Teologia spirituale
Ecclesiologia
Greco biblico
41
1213 TP
1216 TP
Cristologia
Morale religiosa e virtù teologali
Battaglia
Harsányi
5
5
AT Libri storici
Teologia fondamentale
Mariologia
Ecclesiologia
Ebraico biblico
Storia della Chiesa I e archeologia
cristiana
Teologia trinitaria
Sacramentaria I
Seminario di storia della Chiesa e
archeologia cristiana
Volgger
Kopiec
Cecchin
Matuła
Volgger
Papi
3
3
3
3
3
3
Melone
Barbagallo
Papi
5
5
3
II Semestre
1002 TP
1020 TP
1025 TP
1056 TP
1060 TP
1091 TP
1214 TP
1237 TP
1252 TS
QUARTO E QUINTO ANNO
I Semestre
Codice
1015 TP
1020 TP
1035 TS
1049 TP
1056 TP
1057 TP
1216 TP
1230 TP
1254 TS
Titolo
Storia della Chiesa III
Teologia fondamentale
Seminario di sintesi1
Teologia spirituale
Ecclesiologia
AT Libri sapienziali e Salmi
Morale religiosa e virtù teologali
Sacramentaria III
Umanesimo cristiano e alcune
sfide sociali2
Professore
Buffon
Kopiec
Freyer
Cacciotti
Matuła
Nobile
Harsányi
Elberti
Riccardi
Teologia fondamentale
Mariologia
NT Vangeli sinottici e Atti
Diritto canonico III
Ecclesiologia
AT Libri sapienziali e Salmi
Patrologia II
Teologia trinitaria
Kopiec
Cecchin
Morales
Redorgan
Matuła
Nobile
Sanz
Melone
ECTS
6
3
3
3
3
3
5
3
3
II Semestre
1020 TP
1025 TP
1034 TP
1050 TP
1056 TP
1057 TP
1098 TP
1214 TP
1
2
Il seminario è destinato agli studenti iscritti al quinto anno.
Il seminario è destinato agli studenti iscritti al quarto anno.
42
3
3
6
3
3
3
3
5
DESCRIZIONE DELLE MATERIE
1002 TP AT Libri storici
Il corso offrirà un’introduzione allo studio storico-critico dei libri storici dell´AT. Sarà riservata un´attenzione particolare ai libri di Mosè, che costituiscono il punto di riferimento della letteratura storica. Gli studenti acquisiranno una conoscenza globale dei contenuti dei singoli libri, impareranno ad interpretarli da un punto di vista storico-critico ed avranno infine
una nuova consapevolezza storica ed estetica degli inizi di Israele secondo i
libri storici dell´AT. Durante le lezioni è prevista la lettura dei brani trattati
e la presentazione dei libri storici da parte degli studenti. Al termine i partecipanti dovranno sostenere un esame orale.
Bibliografia
NOBILE M., Introduzione all´Antico Testamento: la letteratura veterotestamentaria, EDB, Bologna, 1995.
SKA J.L., Introduzione alla lettura del Pentateuco: chiavi per l’interpretazione dei
primi cinque libri della Bibbia, EDB, Roma, 1998.
D. Volgger
1015 TP Storia della Chiesa III
Si richiedono nozioni storiche, geografiche e politiche di base, in particolare sul continente europeo, e una sufficiente conoscenza della lingua
latina. Le lezioni mirano all’acquisizione di una lettura critica delle principali linee storiografiche, con accostamento alle fonti più importanti e alla conoscenza dei metodi impiegati. Le tematiche proposte avranno la seguente
articolazione: 1. Dalle riforme alla confessionalizzazione: rilievi storiografici, riflessione intorno alle cause, la vicenda di Martin Lutero, il Concilio di
Trento. 2. Chiesa e Stati assoluti: caratteristiche di un’epoca; lo Stato si impone alla Chiesa; aspetti della cura pastorale tra ’600 e ’700. Correnti di
pensiero teologico: giansenismo e antigiansenismo, gallicanesimo e giuseppinismo, riformismo e concilio di Pistoia. 3. Chiesa e rivoluzione francese.
Chiesa e liberalismo politico: cattolici e liberali, Pio IX e il Syllabus, la questione romana. La questione sociale. Da Pio XII al Concilio Vaticano II.
Sono previste sia lezioni teoriche, sia una sorta di laboratorio con lettura e
commento di documenti. Al termine si terranno un test scritto, con domande chiuse o semiaperte, e una prova orale intorno a un tema monografico
approfondito su indicazione bibliografica del docente.
Bibliografia
BIHLMEYER K.-TUECHLE H., Storia della Chiesa, III, Morcelliana, Brescia, 1979.
43
MARTINA G., Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, I-IV, Morcelliana, Brescia, 1994-1995.
G. Buffon
1016 TP Introduzione alla liturgia
Al fine di introdurre gli studenti al senso e alla teologia del celebrare,
dopo una sintesi storica dell’esperienza celebrativa ecclesiale - nascita e differenziazione delle forme liturgiche e dei libri liturgici, apporto del movimento liturgico e del Concilio Vaticano II -, il programma sarà dedicato
all’esame del fondamento antropologico e liturgico del celebrare. Saranno
analizzati gli elementi della celebrazione: il soggetto - assemblea e ministri -,
il dialogo tra Dio e il suo popolo, il linguaggio liturgico, luoghi e tempi della celebrazione. Il corso, a carattere espositivo-analitico, mira a rendere lo
studente capace di concepire la liturgia come azione della Chiesa, esercizio
del ministero di Cristo, attuazione del mistero pasquale per opera dello Spirito Santo. Al termine è previsto un esame orale.
Bibliografia
Dispense del Professore.
CONTE N., Benedetto Dio che ci ha benedetti in Cristo: liturgia generale e fondamentale, LDC, Leumann-Torino, 1999.
ROSSO S., Un popolo di sacerdoti: saggio di liturgia fondamentale, LAS, Roma,
1999.
Scientia liturgica: manuale di liturgia, I-II, a cura del Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo, Piemme, Casale Monferrato, 1998.
S. Barbagallo
1020 TP Teologia fondamentale
Il corso sarà articolato in quattro parti. Nella prima, di natura epistemologica, sarà definita l’identità della teologia fondamentale, l’oggetto, il metodo e la finalità. Nella seconda, di natura fondativa, saranno affrontati i
principi del sapere teologico e gli argomenti di base: Rivelazione, la sua trasmissione nella Chiesa e la fede come atto personale, responsabile e indispensabile per l’accesso alla rivelazione. Nella terza, di natura apologetica,
troverà espressione il problema della credibilità della Rivelazione quale aspetto intrinseco dell’auto-comunicazione divina in due momenti: cristologico ed ecclesiologico. Nell’ultima parte sarà sviluppata la questione della
credibilità del cristianesimo in rapporto alle istanze contemporanee delle
varie correnti culturali, filosofiche, religiose ecc. Al termine gli studenti dovranno dimostrare padronanza dei contenuti trattati e di saper giustificare
44
le ragioni della fede tenendo conto delle sfide attuali. È previsto un esame
orale e la presentazione di un elaborato scritto su un testo scelto.
Bibliografia
CAVIGLIA G., Gesù Cristo, via, verità e vita: linee di teologia fondamentale,
LAS, Roma, 2005.
Corso di teologia fondamentale, I-IV, a cura di W. Kern e A., Queriniana,
Brescia, 1990.
HERCSIK D., Elementi di teologia fondamentale: concetti, contenuti, metodi,
EDB, Bologna, 2006.
OCÁRIZ F.-BLANCO A., Rivelazione, fede e credibilità: corso di teologia fondamentale, Santa Croce, Roma, 2001.
PIÉ-NINOT S., La teologia fondamentale, Queriniana, Brescia, 2002.
Teologia fondamentale, I-IV, a cura di G. Lorizio, Città Nuova, Roma,
2005.
VERWEYEN H., La Parola definitiva di Dio: compendio di teologia fondamentale,
Queriniana, Brescia, 2001.
M.A. Kopiec
1025 TP Mariologia
La Beata Vergine Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa
Il corso vuole offrire una panoramica sulla multiforme presenza di Maria nell’ambito della vita, della dottrina e della cultura cattolica: a. Riscoprire
la figura di Maria attraverso la Sacra Scrittura: 1. Maria donna ebrea: la tradizione rabbinica e l’evoluzione del pensiero cristiano sulla donna; 2. Analisi e
lettura teologica dei Vangeli in cui emerge la figura di Maria. b. Lo sviluppo
delle verità di fede: 1. La Concezione Verginale di Cristo e la divina maternità;
2. La “sempre-Verginità” di Maria (la questione dei fratelli di Gesù); 3. La
predestinazione di Maria e la sua Immacolata Concezione; 4. La questione
sulla morte della Vergine e la sua Assunzione in anima e corpo al cielo. c.
La presenza di Maria nel culto cristiano sin dalle origini. d. L’attenzione dei Padri
apostolici e l’inizio della riflessione teologica su Maria. e. Maria nella dogmatica: relazioni con il mistero trinitario, con la cristologia, la pneumatologia, Maria
madre della Chiesa e sorella nostra. f. La dottrina cattolica sulla mediazione e
corredenzione di Maria. g. Spiritualità mariana: “essere mariani per essere cristiani” (Paolo VI), la consacrazione-affidamento a Maria, il Rosario,
l’angelus e altre forme di devozione. h. La presenza di Maria nella Chiesa ortodossa, nelle Chiese della Riforma e nell’Islam. i. Significato e valore delle apparizioni
mariane e dei santuari. Al termine lo studente avrà una visione d’insieme della
figura e missione di Maria evitando concezioni unilaterali che possono causare massimalismi o minimalismi nello studio, nella catechesi e nella pietà
45
cristiana. Il corso si svolgerà con la proiezione di slide. L’esame finale consisterà in una prova orale o in un elaborato scritto su una tematica a scelta.
Bibliografia
Dispense del professore con bibliografia segnalata.
S. Cecchin
1033 TP Introduzione alla Sacra Scrittura
Il corso verterà sulla Sacra Scrittura vista in relazione alla vita della
Chiesa e quale fondamento della teologia. Sarà riservata una particolare attenzione al canone, l’ispirazione, l’ermeneutica e la metodologia biblica.
L’obiettivo è condurre ad una comprensione integrale dei temi indicati, attraverso la storia della Chiesa fino ad oggi. Sono previste lezioni frontali,
supportate da proiezioni di slide. Al termine l’esame sarà orale o scritto.
Bibliografia
Dispense del Professore.
BISSOLI C., Dio parla, Dio ascolta: una lettura del XII Sinodo della Chiesa,
LAS, Roma, 2009.
Commento alla Verbum Domini: in memoria di P. Donath Hercsik, a cura di C.
Aparicio Valls- S. Pié-Ninot, GBP, Roma, 2011.
FABRIS R., Introduzione generale alla Bibbia, LDC, Leumann-Torino, 2006.
MAGGIONI B., “Impara a conoscere il volto di Dio nelle parole di Dio”: commento alla Dei Verbum, Messaggero, Padova, 2006.
M. Álvarez Barredo
1034 TP NT Vangeli Sinottici e Atti
Poiché l’impostazione attuale degli studi biblici concede il primato al testo, l’obiettivo è di favorire la conoscenza dello scritto come «totalità» e di
offrire una metodologia esegetica per individuare gli accenti teologici che
scaturiscono dal documento stesso. Il corso, di carattere espositivoanalitico, comprende una breve introduzione generale e lo studio dei vangeli di Marco, Matteo e dell’opera lucana (Luca, Atti degli Apostoli), sempre seguendo lo schema: struttura generale, temi teologici principali e studio particolareggiato di alcuni brani. Al termine lo studente dovrà sia riconoscere le peculiarità di ogni vangelo sinottico e del libro degli Atti, sia applicare gli elementi basici della metodologia per lo studio dei brani. È richiesta, oltre ad alcune letture suggerite, la partecipazione a quattro test di
lettura. L’esame finale scritto valuterà la conoscenza dell’intero materiale
trattato e la capacità di elaborare un tema teologico.
46
Bibliografia
ALETTI J.-N., Il Gesù di Luca, EDB, Bologna, 2012.
BAUDOZ J.-F., Lectura sinóptica de los evangelios: cinco ejercicios de lectura,
EVD, Estella, 2000.
FLICHY O., La obra de Lucas: el evangelio y los Hechos de los Apóstoles, EVD,
Estella, 2003.
GOURGUES M., Le parabole di Gesù in Marco e Matteo: dalla sorgente alla foce,
Leumann, Torino, 2002.
GRASSO S., Il Vangelo di Matteo, EDB, Roma, 1995.
GREEN J.B., The Gospel of Luke, Grand Rapids, Cambridge, 1997.
GUIJARRO OPORTO S., Los cuatro evangelios, Sígueme, Salamanca, 2010.
MARGUERAT D., Gli Atti degli Apostoli. 1 (1-12), EDB, Bologna, 2011.
STOCK K., Marco: commento contestuale al secondo Vangelo, ADP, Roma,
2003.
VIRONDA M., La trama di Marco: la manifestazione segreta del Figlio di Dio,
in Credere Oggi, 22 (2002) p. 29-65.
J.H. Morales Ríos
1049 TP Teologia spirituale
Il corso intende iniziare lo studente ai metodi e ai contenuti della riflessione teologico-spirituale. A questo scopo, dopo una breve storia della spiritualità e del suo linguaggio, si forniscono informazioni esaustive riguardo
alle fonti e al metodo della teologia spirituale considerata, in particolare,
nell’ambito delle scienze teologiche. Lo studente sarà così iniziato all’analisi
dei temi e delle prospettive di spiritualità e si potrà procedere con profitto
nella problematica e indicare i temi della sistematica spirituale: la vita spirituale cristiana, l’esperienza dell’incontro con Dio, le figure del rapporto tra
l’uomo e Dio, i fattori costitutivi della vita spirituale, la preghiera, la dottrina spirituale e le scuole di spiritualità. Con l’ausilio di una antologia di testi
fornita dal docente gli studenti avranno modo di conoscere le produzioni
degli autori cristiani. Al termine è previsto un esame orale.
Bibliografia
BERTULETTI A. e A., L’idea di spiritualità, Glossa, Milano, 1999.
CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Lettera “orationis formas” ai vescovi della Chiesa cattolica su alcuni aspetti della meditazione cristiana, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1989.
MOIOLI G., L’esperienza spirituale, Glossa, Milano, 1994.
SORRENTINO D., L’esperienza di Dio, disegno di teologia spirituale, Cittadella,
Assisi, 2007.
47
SPIDLIK T., Manuale fondamentale di spiritualità, Piemme, Casale Monferrato, 1993.
A. Cacciotti
1050 TP Diritto canonico III
La funzione di santificare della Chiesa e questioni scelte di diritto penale canonico
1. Culto pubblico e culto privato nella Chiesa; autorità competente a
regolare il culto pubblico; conferimento e ricezione dei sacramenti da parte
di battezzati non-cattolici; i sacramenti dell’iniziazione cristiana (battesimo,
cresima, eucaristia); l’offerta per la messa e le messe plurintenzionali; il sacramento della penitenza: la facoltà di confessare, l’assoluzione generale, il
sacramento dell’unzione degli infermi. Il sacramento dell’ordine: il ministro
dell’ordinazione; i requisiti per la validità e la liceità dell’ordinazione; le irregolarità e gli impedimenti. 2. Il sacramento del matrimonio: finalità e proprietà essenziali del matrimonio, la preparazione al matrimonio, gli impedimenti, i vizi del consenso, la forma canonica ordinaria e straordinaria, il
matrimonio misto, lo scioglimento del vincolo, la convalida. 3. Diritto penale: il concetto di delitto e l’imputabilità; le censure e le pene espiatorie,
l’applicazione e la cessazione delle pene; l’assoluzione dalle pene riservate e
non dichiarate in foro interno; la pene per i singoli delitti con speciale attenzione all’aborto.
Bibliografia
CALABRESE A., Diritto penale canonico, Libreria Editrice Vaticana, Roma,
1996.
CHIAPPETTA L., Il Codice di diritto canonico: commento giuridico pastorale, II,
EDB, Roma, 1996.
La funzione di santificare della Chiesa, a cura del Gruppo Italiano Docenti
di Diritto Canonico, Edizioni Glossa, Milano, 1995.
RINCÓN-PÉREZ T., La liturgia y los sacramentos en el derecho de la Iglesia, 2ª
ed., EUNSA, Pamplona, 2001.
WOESTMAN W.H., Sacraments: Initiation, Penance, Anointing of the Sick.
Commentary on Canons 840-1007, Faculty of Canon Law, Saint Paul University, Ottawa, 1996.
F.J. Regordán Barbero
1056 TP Ecclesiologia
Il mistero della Chiesa, popolo di Dio e corpo di Cristo nella comunione di fede
Destinato a studenti che abbiano una conoscenza, anche a grandi linee,
della storia della salvezza e della storia della Chiesa, il corso presenterà in
48
maniera organica i principali aspetti del mistero della Chiesa e prenderà avvio da una investigazione dell’ecclesiologia storica sino all’ecclesiologia del
Concilio Vaticano II e all’enciclica Ecclesia de Eucharistia, giungendo a evidenziare le principali concezioni della Chiesa, caratteristiche per la rivelazione biblica vetero e neotestamentaria e per la riflessione dell’epoca patristica.
Dallo studio analitico della Lumen gentium si procederà a una riflessione sul
mistero della Chiesa una, sul suo fondamento trinitario e sulla sua realtà
unitamente visibile e spirituale, quindi si tratterà della Chiesa come popolo
di Dio (sacerdotale, regale e profetico) e dei seguenti argomenti: la Chiesa
nella storia della salvezza; l’universalità del popolo di Dio; le proprietà essenziali della Chiesa; la necessità della Chiesa. Infine ci si soffermerà sulla
costituzione gerarchica della Chiesa - il ruolo del papa e dei vescovi,
l’importanza del collegio dei vescovi, del concilio e del primato pontificio nonché sulle questioni di ecclesiologia contemporanea. Una particolare attenzione sarà riservata all’indole escatologica e alla missione della Chiesa
nel mondo. L’obiettivo è trasmettere la capacità di distinguere le varie dimensioni del discorso sulla Chiesa (storico-sociale, teologica, spirituale),
valutarne la complessa struttura (visibile-invisibile) e integrarne gli aspetti
costitutivi (personale-comunitario). Il corso sarà condotto con il supporto
di slide e metodo sintetico, senza tralasciare l’approccio critico-analitico ad
alcune fonti. Gli studenti dovranno preparare la presentazione sintetica di
un argomento in base alla bibliografia scelta e sostenere un esame finale.
Bibliografia
CASALE U., Il mistero della Chiesa: saggio di ecclesiologia, LDC, LeumannTorino, 1998.
CASTELLUCCI E., La famiglia di Dio nel mondo: manuale di ecclesiologia, Cittadella, Assisi, 2008.
Credo ecclesiam: studi in onore di Antonio Barruffo, a cura di E. Cattaneo-A.
Terracciano, D’Auria, Napoli, 2003.
DE LA SOUJEOLE B.D., Il sacramento della comunione: ecclesiologia fondamentale, Piemme, Casale Monferrato, 2000.
DIANICH S.-NOCETI S., Trattato sulla Chiesa, Queriniana, Brescia, 2002.
GARUTI A., Il mistero della Chiesa: manuale di ecclesiologia, Antonianum,
Roma, 2004.
KEHL M., La Chiesa: trattato sistematico di ecclesiologia cattolica, San Paolo,
Cinisello Balsamo, 1995.
PIÉ-NINOT S., Ecclesiologia: la sacramentalità della comunità cristiana, Queriniana, Brescia, 2008.
RATZINGER J., La Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1991.
SEMERARO G., Mistero, comunione e missione, EDB, Bologna, 1997.
49
WERBICK J., La Chiesa: un progetto ecclesiologico per lo studio e per la prassi,
Queriniana, Brescia, 1998.
S.B. Matuła
1057 TP AT Libri sapienziali e Salmi
Letteratura sapienziale
Il corso è destinato a studenti che abbiano frequentato i corsi di introduzione generale alla S. Scrittura, ebraico e greco biblico. Le lezioni offriranno la possibilità di conoscere e fruire dei testi biblici in quanto letteratura; quindi sarà opportuno e proficuo, da un lato il confronto con le letterature mediorientali coeve, dall’altro l’analisi letteraria delle singole opere ebraiche (Giobbe, Proverbi, Cantico, Qohelet, Salmi) e greche (Siracide, Sapienza). La conoscenza del testo letterario, con l’ampio spazio dato
all’analisi filologica, letteraria e semantica, permetterà in un secondo momento di approfondirne il contenuto teologico. Al termine è previsto un
esame orale o la presentazione di uno scritto di almeno 15 pagine.
Bibliografia
BONORA A. e A., Libri sapienziali e altri scritti, LDC, Leumann-Torino,
1997.
MORLA ASENSIO V., I libri sapienziali, Paideia, Brescia, 1997.
NOBILE M., Introduzione all’Antico Testamento: la letteratura veterotestamentaria, 2a ed., EDB, Bologna, 2011.
M. Nobile
1060 TP Ebraico biblico
Il corso offrirà una breve introduzione all´ebraico biblico, alternando
lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. Le lezioni mirano a sviluppare la
capacità di leggere un testo ebraico e di capirne la struttura grammaticale.
Al termine gli studenti devono essere in grado di seguire il processo di traduzione di un testo biblico dalla lingua ebraica in una lingua moderna studiando un commento biblico o usando il programma Bible-Works. L’acquisizione di tali competenze sarà valutata durante e alla fine del corso.
Bibliografia
DEIANA G.-SPREAFICO A., Guida allo studio dell´ebraico biblico, Società Biblica Britannica & Forestiera-Urbaniana University Press, Roma, 1998.
D. Volgger
50
1061 TP Greco biblico
Nel corso delle lezioni sarà condotto uno studio della sintassi del verbo
nel NT, delle proposizioni subordinate, delle caratteristiche delle preposizioni e congiunzioni nel greco della “koinè” e delle risonanze semitiche.
Saranno esaminati testi del NT. Il corso mira a rendere lo studente capace
di affrontare la lettura del NT nelle sue caratteristiche letterarie e sintattiche. Le lezioni teoriche si svolgeranno con il supporto di slide e saranno
alternate ad esercitazioni pratiche. È previsto un esame orale.
Bibliografia
CIGNELLI L.-PIERRI R., Sintassi di greco biblico (LXX e NT), Edizioni
Terra Santa, Milano, 2010.
CORSANI B., Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento, Libreria Sacre
Scritture, Roma, 2000.
POGGI F., Corso avanzato di greco neotestamentario, San Paolo, Milano,
2009.
ZERWICK M., Graecitas biblica, Pontificio Istituto Biblico, Roma, 1987.
M. Álvarez Barredo
1091 TP Storia della Chiesa I e archeologia cristiana
Il corso, per il quale è consigliata la conoscenza della lingua latina, illustrerà le modalità dello sviluppo e della diffusione del Cristianesimo dalle
origini all’età tardoantica e approfondirà le seguenti tematiche: il cristianesimo in età apostolica; le testimonianze archeologiche romane relative a
Pietro e Paolo, il confronto con il mondo giudaico e pagano; i padri apostolici; le persecuzioni; gli apologeti; le catacombe e le testimonianze epigrafiche; la svolta costantiniana e l’edilizia basilicale; la Chiesa imperiale;
l’istituzione monastica; i padri della chiesa; le dispute teologiche in Oriente
e in Occidente; il concilio di Calcedonia e le sue conseguenze politicoecclesiali. Al termine lo studente avrà consapevolezza dei principali eventi e
delle problematiche fondamentali dei primi cinque secoli di storia del cristianesimo e saprà riconoscere e contestualizzare le diverse espressioni
dell’archeologia cristiana. Si farà uso di strumenti multimediali e di una metodologia interdisciplinare, con il sostegno di fonti letterarie, archeologiche,
epigrafiche e iconografiche. Saranno programmate due visite a siti archeologici romani di rilevanza religioso-artistica. È previsto un esame orale.
Bibliografia
Nouvelle Histoire de l’Eglise, I, a cura di J. Danielou-H. Marrou, Edition
du Seuil, Paris, 1963; trad. eng. A New History of the Catholic Church, Mc-
51
Graw-Hill, New York, 1964; trad. ita. Nuova storia della Chiesa, I, Marietti,
Torino, 2002.
TESTINI P., Archeologia cristiana: nozioni generali dalle origini alla fine del secolo
VI, Edipuglia, Bari, 1980.
C. Papi
1098 TP Patrologia II
L’Età d’Oro della letteratura patristica
Il corso tratterà i seguenti argomenti: dal Concilio di Nicea (325) fino al
Concilio di Calcedonia (431) e la fine della patristica, con il sussidio della
Storia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea (265-ca. 340). Punti di grande interesse: S. Atanasio e la Controversia ariana. Visione d’insieme sul Monachesimo primitivo (Vita Antonii e Historia Monachorum). I Concili del sec. IV e
V e la loro importanza dottrinale. Cirillo di Gerusalemme e i grandi autori
di Oriente. I Padri Cappadoci e altri scrittori dell’Asia Minore. Scrittori antiocheni siri e l’esegesi antiochena (Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia, Giovanni Crisostomo e altri). L’Esegesi alessandrina nel sec. IV e al
tempo di Cirillo d’Alessandria e altri scrittori in lingua greca dei secc. IV e
V. I grandi scrittori e padri d’Occidente, da S. Ambrogio e Ilario di Poitiers
(la controversia ariana in Occidente), Rufino e Cromazio di Aquileia, Agostino e discepoli, Girolamo e Gregorio Magno. La fine della letteratura patristica. Al termine lo studente dovrà conoscere i contenuti della letteratura
e teologia patristica dell’età d’oro, fondamentale per lo studio della Teologia e per la storia dell’esegesi della Sacra Scrittura. La valutazione terrà conto di un elaborato a scelta dello studente e di un esame finale orale o scritto
sui temi indicati per la prova.
Bibliografia
BOSIO G. e A., Introduzione ai Padri della Chiesa, I-V, SEI, Torino, 19901999.
Clavis Patrum Graecorum, Brepols, Turnhout, 1980-1983.
DEKKERS E.-GAAR A., Clavis Patrum Latinorum, Steenbrugis, in Abbatia
Sancti Petri, 1951.
La teologia dei Padri della Chiesa: testi dei Padri latini, greci, orientali, scelti e ordinati per temi, I-V, Città Nuova, Roma, 1974-1976.
Lo studio dei Padri della Chiesa oggi, Istituto Patristico Augustinianum,
Roma, 1977.
Lo studio dei Padri nella ricerca attuale, Istituto Patristico Augustinianum,
Roma, 1991.
52
MORESCHINI C.-NORELLI E., Storia della letteratura cristiana antica greca e
latina, I-III, Morcelliana, Brescia, 1995-1996.
Nuovo Dizionario patristico e di antichità cristiane, I-III, Marietti, Genova,
2006-2008.
PADOVESE L., Introduzione alla teologia patristica, Piemme, Casale Monferrato, 1992.
QUASTEN J. e A., Patrologia, I-V, Marietti, Genova, 1996-2000.
SIMONETTI M.-PRINZIVALLI E., Storia della Letteratura Cristiana Antica,
Piemme, Casale Monferrato, 2007.
The Oxford Handbook of Early Christian Studies, a cura di S. Ahsbrook
Harvey-D.G. Hunter, Oxford University Press, 2010.
Ulteriori indicazioni saranno fornite durante le lezioni.
R. Sanz Valdivieso
1213 TP Cristologia
Il corso conduce ad una conoscenza teologica di base sui contenuti della fede trasmessa e insegnata dalla Chiesa riguardante la persona e l’opera di
Gesù Cristo. Saranno trattati i seguenti temi: Gesù di Nazaret: storia e interpretazione; il mistero pasquale; la cristologia neotestamentaria; la formazione del dogma cristologico nell’epoca patristica; l’insegnamento cristologico del Concilio Vaticano II; la fede in Gesù Cristo e il mistero di Dio;
l’unicità e l’universalità della mediazione rivelativo/salvifica di Gesù Cristo;
la salvezza in Cristo e la teologia delle religioni; cristologia e mariologia. Il
corso mira a rendere lo studente capace: a) di conoscere la metodologia di
studio e le fonti della cristologia; b) di assimilare i contenuti essenziali che
appartengono all’elaborazione sistematica del discorso cristologico; c) di
acquisire uno “stile” teologico aderente all’interazione tra lo studio, l’esperienza
spirituale e l’attività pastorale. Il metodo di insegnamento prevede, oltre alle
lezioni frontali, la lettura e il commento di testi significativi desunti dalle
fonti della cristologia. È previsto un esame orale sulla base di un tesario.
Bibliografia
BATTAGLIA V., Gesù Cristo luce del mondo. Manuale di cristologia, 2ª ed., Edizioni Antonianum, Roma, 2013.
CIOLA N., Gesù Cristo Figlio di Dio: vicenda storica e sviluppi della tradizione
ecclesiale, Borla, Roma, 2012.
FABRIS R., Gesù il “Nazareno”, Cittadella Editrice, Assisi, 2011.
HERCSIK D., Il Signore Gesù. Saggio di cristologia e soteriologia, EDB, Bologna, 2010.
MARTÍNEZ FRESNEDA F., Jesús, hijo y hermano, San Pablo, Madrid, 2010.
V. Battaglia
53
1214 TP Teologia trinitaria
Il mistero del Dio uno e trino
Il corso intende offrire un approccio alla riflessione teologica sul mistero del Dio uno e trino. Dopo aver affrontato le questioni preliminari relative all’oggetto e al metodo della teologia trinitaria, il corso si sofferma dapprima sulla rivelazione di Dio Trinità nella Scrittura, per poi prendere in
considerazione, in un secondo momento, la storia della fede trinitaria, attraverso lo studio della formulazione del dogma trinitario, della sua preparazione nel periodo pre-niceno, degli sviluppi durante la crisi ariana fino
alla successiva sistematizzazione teologica con Agostino e la scolastica. In
un terzo momento, si procederà alla riflessione sistematica, organizzata intorno a due ambiti: “Trinitas in Unitate”, la vita interna di Dio: missioni,
processioni, relazioni e persone divine; “Unitas in Trinitate”: l’unità in Dio
e i suoi modi di agire. Infine, si approfondiranno alcuni temi fondamentali
per la riflessone trinitaria: l’onnipotenza misericordiosa del Padre; l’azione
vivificante e santificante dello Spirito e la questione del «Filioque». Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di individuare la specificità del Dio cristiano, nella sua costitutiva realtà trinitaria e nel suo riferimento normativo alla persona di Gesù Cristo e di formulare i contenuti fondamentali della fede trinitaria. Il corso, che si articola in lezioni frontali e si
avvale dell’approccio diretto ad alcuni testi dell’epoca patristica, scolastica e
contemporanea, prevede delle prove scritte e un esame finale orale.
Bibliografia
CODA P., Della Trinità, Città Nuova, Roma, 2011.
COZZI A., Manuale di dottrina trinitaria, Queriniana, Brescia, 2009.
LADARIA L.F., Il Dio vivo e vero, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2012.
SESBOÜÉ B.-WOLINSKI J., Storia dei dogmi, I, Piemme, Casale Monferrato, 2000.
M. Melone
1216 TP Morale religiosa e virtù teologali
Il corso, che si propone di fornire una conoscenza adeguata della relazione dell’uomo con Dio e della sua religiosità, affronterà i seguenti temi:
La vita in Cristo come perfezione e pienezza della persona umana. La filiazione divina: la grazia come nuova relazione con Dio. La vita dei giustificati: le virtù teologali. La virtù di religione. Le immagini di Dio e i peccati
contro la religione, responsabilità morale per la fede, i consigli evangelici, la
santificazione del tempo, preghiera, riposo e solidarietà. L’obiettivo è sviluppare le seguenti competenze: conoscenza delle basi teologiche delle virtù teologali e della vita dei giustificati; capacità di riconoscere le false e le
54
corrette immagini di Dio e di arrivare a una religiosità più autentica; l’approfondimento della vita religiosa nella comunione verticale con Dio nella
preghiera e in quella orizzontale con gli altri nelle opere di carità. Il corso
consisterà in lezioni frontali con spazio al dibattito, alla lettura e al commento dei principali testi di riferimento (fonti bibliche, documenti del magistero della chiesa e riflessione teologica). Sono previste due o tre verifiche
scritte durante il semestre ed un esame orale finale.
Bibliografia
BENEDETTO XVI, Deus caritas est, Libreria Editrice Vaticana, Città del
Vaticano, 2006.
BENEDETTO XVI, Spe salvi, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2007.
GIOVANNI PAOLO II, Dies Domini, Paoline, Milano, 1998.
BASTIANEL S., Vita morale nella fede in Gesù Cristo, San Paolo, Cinisello
Balsamo, 2005.
Deus caritas est. Per una teologia morale radicata in Cristo, a cura di R. Tremblay, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2007.
LUBOMIRSKI M., Vita nuova nella fede, speranza, carità, Cittadella, Assisi,
2000.
MARIANI A., Le speranze e la speranza cristiana: per un agire etico tra il «già» e
il «non ancora», EDB, Bologna, 2009.
VITALI D., Esistenza cristiana: fede, speranza e carità, Queriniana, Brescia,
2001.
P.O. Harsányi
1230 TP Sacramentaria III (Ordine-Unzione-Penitenza-Matrimonio)
Il sacramento dell’Ordine
Introduzione alla problematica contemporanea. Fondamento biblico.
Sviluppo storico-dogmatico: epoca patristica; prima scolastica; apogeo della
scolastica e scolastica tardiva; la Riforma e il Concilio di Trento; il sacramento dell’Ordine nei documenti del Concilio Vaticano II. Teologia del
sacramento nel nuovo rituale di ordinazione. Conclusioni.
Il sacramento dell’Unzione dei malati
Introduzione. Problematica contemporanea. Fondamento biblico:
l’esperienza della malattia nell’AT; il testo della lettera di Giacomo 5,14.
Parte storica e insegnamento del Magistero: primi secoli; cambiamenti della
prassi dopo l’VIII secolo; la teologia della scolastica; il Concilio di Trento;
la teologia e la prassi dopo Trento; il Concilio Vaticano II. Teologia del
nuovo rituale dell’unzione degli infermi. Conclusioni.
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Il sacramento della Penitenza
Presupposti per la teologia del sacramento della penitenza. L’esperienza
di peccato e il perdono del peccato nel messaggio della Scrittura. Analisi
storica e insegnamento del Magistero. Parte sistematica: elementi fondamentali del sacramento; appunti per una teologia della penitenza; il sacramento
della penitenza come “penitenza seconda”; la riconciliazione in Col. 1,1520. Rapporto di questo sacramento con gli altri sacramenti. Teologia del
nuovo rituale della penitenza. La confessione di devozione. Le indulgenze.
Il sacramento del Matrimonio
Il matrimonio, strumento di salvezza nella storia biblica. Il matrimonio
cristiano nella storia della Chiesa. L’insegnamento del Magistero. Parte sistematica: sacramentalità del matrimonio. Fondamento biblico; carisma e
grazia; costituzione del sacramento; sacramento della Chiesa e sua celebrazione; indissolubilità; rapporto battesimo e sacramento del matrimonio
(Familiaris consortio); problemi pastorali attuali; matrimonio e celibato. Teologia del nuovo rituale del matrimonio. Verso una nuova coscienza del fidanzamento cristiano.
Bibliografia
Dispense del Professore.
Ordinazione
AUER J.-RATZINGER J., I sacramenti della Chiesa, Cittadella, Assisi, 1989.
FERRARO G., Le nuove preghiere di ordinazione, Roma, 2003.
GALOT J., Teologia del sacerdozio, Editrice Fiorentina, Firenze, 1981.
GOZZELLINO G., Nel nome del Signore: teologia del ministero ordinato, LDC,
Leumann-Torino, 1992.
HERBET V., Teologia dei sacramenti, Queriniana, Brescia, 1992.
Ordination et ministères, a cura di A.M Triaca-A. Pistoia, CLV, Paris, 1996.
PADOVESE L., I sacerdoti dei primi secoli: testimonianze dei Padri sui ministeri
ordinati, Piemme, Casale Monferrato, 1992.
Unzione
BERTETTO D., Penitenza e unzione degli infermi, Edizioni Domenicane Italiane, Napoli, 1975.
FEINER J., La malattia e il sacramento della preghiera dell’unzione, in Mysterium
salutis, V, a cura di J. Feiner-M. Löhrer, Queriniana, Brescia, 1971, p. 595665.
GOZZELINO G., L’unzione degli infermi, Marietti, Torino, 1976.
GRYSON R., Il ministero della donna nella Chiesa antica: un problema attuale
nelle sue radici storiche, Città Nuova, Roma, 1974.
56
MARSILI S., L’unzione degli infermi, in I segni del mistero di Cristo, CLV, Roma, 1987, p. 337-358.
SCICOLONE I., Unzione degli infermi, in Anàmnesis, III/1, a cura del Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo, Marietti, Torino, 1986, p. 205-242
Penitenza
RAMOS-REGIDOR J., Il sacramento della penitenza: riflessione teologico-biblicostorico-pastorale alla luce del Vaticano II, LDC, Leumann-Torino, 1985.
Matrimonio
GROSSI V., Il contesto del De bono coniugali di S. Agostino a proposito della sessualità umana in alcuni movimenti cristiani del tardo antico, in Rassegna di teologia,
47 (2006) p. 873-892.
ROCCHETTA C., ll sacramento della coppia: saggio di teologia del matrimonio cristiano, EDB, Bologna, 1996.
SANT’AGOSTINO, La dignità del matrimonio, in Opere di sant’Agostino,
VII/1, Città Nuova, Roma, 1978, p. 9-63.
TERTULLIANO, Il matrimonio cristiano nel cristianesimo preniceno: Ad uxorem,
De exortatione castitatis, De monogamia, a cura di P.A. Gramaglia, Borla, Roma,
1988.
A. Elberti
1237 TP Sacramentaria I (Introduzione-Battesimo-Cresima)
Il corso analizzerà la vita sacramentale della Chiesa attraverso
un’indagine biblica, storica, liturgica e, quindi, teologica. La sacramentalità
sarà presentata a partire dai fondamenti antropologici e quale historia salutis
che si compie e si rivela in Cristo e per l’azione dello Spirito costituisce la
Chiesa. Muovendo dall’evento fondante, saranno rivisitate diacronicamente
le interpretazioni teologiche e le acquisizioni magisteriali dell’organigramma
sacramentale o Settenario - nozione e struttura del sacramento, istituzione,
causalità, ministro. Dalla prospettiva unitaria dell’iniziazione cristiana la
trattazione proseguirà con lo studio dei sacramenti del Battesimo e della
Confermazione a partire dai dati biblici e attraverso lo sviluppo della storia
della Chiesa, con particolare riferimento alla prassi celebrativa nel confronto con la riflessione teologica e gli orientamenti del Magistero. Alla luce
della ricognizione biblica e storica i rituali rinnovati dell’iniziazione cristiana
degli adulti, del Battesimo dei bambini e della Confermazione saranno oggetto di approfondimento affinché emerga nello studio e sia garantita nella
prassi la naturale relazione tra lex orandi e lex credendi.
Bibliografia
CHAUVET L., I sacramenti, Ancora, Milano, 1977.
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CONTE N., Battezzati in un solo Spirito per formare un solo Corpo (1 Cor
12,13a). Battesimo e Confermazione: sacramenti dell’iniziazione cristiana, ITST,
Messina, 2002.
CONTE N., Questo per voi il segno (Lc 2,12a): sacramentaria generale, ITST,
Messina, 2004.
Scientia liturgica: manuale di liturgia, IV, a cura del Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo, Piemme, Casale Monferrato, 1998.
S. Barbagallo
3001 FP Introduzione alla filosofia
(Cfr. p. 208, 3501 FP Introduzione alla filosofia)
M. Shehata Said Hanna
3009 FP Storia della filosofia antica
(Cfr. p. 212, 3531 FP Storia della filosofia antica )
A. Hernández
3011 FP Storia della filosofia moderna
(Cfr. p. 215, 3533 FP Storia della filosofia moderna)
F.X. Calpe Melendres
3018 FP Filosofia della cultura
(Cfr. p. 217, 3554 FP Filosofia della cultura)
A. Clemenza
3028 FP Pedagogia
(Cfr. p. 219, 3572 FP Pedagogia)
C. Solares
3029 FP Metodologia
(Cfr. p. 220, 3580 FO Metodologia)
A. Hernández
3044 FP Teologia naturale
(Cfr. p. 209, 3513 FP Teologia naturale)
S. Oppes
58
3047 FP Antropologia filosofica
(Cfr. p. 210, 3515 FP Antropologia filosofica)
F.J. Rodríguez Román
3051 FP Logica
(Cfr. p. 208, 3510 FP Logica)
I. Colagè
3055 FP Psicologia generale
(Cfr. p. 218, 3570 FO Psicologia)
C. Solares
3080 FP Informatica
(Cfr. p. 221, 3583 FP Informatica I)
M. D’Orazio
3089 FP Storia della filosofia contemporanea
(Cfr. p. 216, 3534 FP Storia della filosofia contemporanea)
F.X. Calpe Melendres
3090 FP Sistemi della filosofia contemporanea
(Cfr. p. 216, 3534 FP Storia della filosofia contemporanea)
F.X. Calpe Melendres
3092 FP Storia della filosofia medievale
(Cfr. p. 214, 3532 FP Storia della filosofia medievale)
3093 FP La Scolastica francescana
N. Márquez Gutiérrez
(Cfr. p. 214, 3532 FP Storia della filosofia medievale)
N. Márquez Gutiérrez
3573 FP Sociologia generale
(Cfr. p. 220)
S. Magazzini
59
CORSI DI LINGUA
3081 FP Latino I
(Cfr. p. 221, 3581 FP Latino I)
V. Fiori
3082 FP Greco I
(Cfr. p. 225, 3082 FO Greco I)
L. Provera
SEMINARI
1035 TS Seminario di sintesi
Il seminario è rivolto agli iscritti al terzo anno, come parte dell’esame
finale di baccalaureato, e dà l’opportunità di un esercizio di approfondimento di temi centrali del curriculum biblico, teologico-sistematico e morale.
Gli studenti potranno esporre le proposte di articolazione dei temi scelti, con
una prospettiva interdisciplinare e un’attenzione alle questioni di attualità.
J.B. Freyer
1252 TS Seminario di storia della Chiesa e archeologia cristiana
Il seminario, per il quale è consigliata la conoscenza delle lingua latina, verificherà le tradizioni della presenza degli apostoli Pietro e Paolo a Roma alla
luce dei dati archeologici. Con metodo interdisciplinare si esamineranno e
confronteranno le diverse tradizioni con le fonti letterarie, le testimonianze
archeologiche, epigrafiche e iconografiche. In relazione a Pietro saranno indagate con particolare attenzione le tradizioni legate alle chiese di Santa Pudenziana, Santa Prassede, Santa Francesca Romana, San Pietro in Vincoli,
Carcere Mamertino, Domine quo Vadis, San Pietro in Montorio, San Pietro
in Vaticano; in riferimento a Paolo si verificheranno i riferimenti alle chiese di
San Paolo alla Regola, Santa Prisca all’Aventino, San Paolo alle Tre Fontane,
San Paolo fuori le Mura. Al termine lo studente avrà le competenze per valutare in maniera critica le diverse tradizioni petrine e paoline di Roma. Ogni
partecipante esporrà durante una lezione la documentazione raccolta riguardo a una chiesa scelta e presenterà un elaborato finale scritto.
Bibliografia
KRAUTHEIMER R. e A., Corpus basilicarum Christianarum Romae: le basiliche
paleocristiane di Roma (IV-IX), Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana,
Città del Vaticano, 1937-1980.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso degli incontri.
C. Papi
60
1254 TS Umanesimo cristiano e alcune sfide sociali
Il seminario muove dal fondamento antropologico dell’umanesimo integrale e solidale, che vede l’uomo come persona legata alla sorte dell’altro,
per individuare gli ostacoli alla realizzazione dello stesso. Ostacoli connessi
all’affievolirsi della dimensione trascendente, alla competizione come atteggiamento relazionale che ha travalicato i confini della sfera economica, nonché al
movente antropologico del “self interest”. Criterio guida, quest’ultimo, della
relazionalità interpersonale in molteplici dimensioni della vita sociale. Gli
studenti saranno tenuti alla compilazione di un elaborato e alla sua presentazione in classe, oltre alla lettura e presentazione di articoli indicati durante
il seminario. Finalità: 1. Qualificare gli studenti a cogliere le connessioni tra
visione antropologica e agire personale all’interno della società. 2. Accrescere la capacità di usare la teologia nell’interpretazione dei fenomeni sociali. 3. Aiutare gli studenti al lavoro scientifico.
N. Riccardi
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SECONDO CICLO
SPECIALIZZAZIONE IN DOGMATICA
I. Offerta formativa
a) Orientamenti generali
1. Il profilo formativo - impostato soprattutto alla luce del metodo e
delle prospettive della scuola francescana - è definito dalla preferenza data
a tre orientamenti: storico (storia della teologia e storia dei dogmi), sistematico e di teologia pratica.
2. Il programma didattico prevede, oltre al corso di metodologia attinente alle finalità della specializzazione, corsi riguardanti: a) la lettura ermeneutica delle fonti; b) la storia dei dogmi e della teologia; c) il patrimonio e
il contributo della scuola francescana; d) questioni e temi affrontati nel dibattito teologico contemporaneo; e) proposte di ricerca derivanti sia dal dialogo con le culture, le scienze umane e le religioni, sia dall’evangelizzazione e
dalla prassi etica e pastorale.
3. In base a questa impostazione il biennio di specializzazione conduce
ad acquisire le competenze professionali necessarie a svolgere un servizio
qualificato nei seguenti ambiti: a) insegnamento e ricerca; b) formazione; c)
evangelizzazione e pastorale.
4. Lo spazio riservato agli esponenti della scuola francescana è arricchito con l’apporto dell’Istituto Francescano di Spiritualità e della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani.
I corsi della Cattedra di Studi Mariologici sono destinati soprattutto a
quegli studenti che scelgono di inserire nel loro piano di studio questa offerta formativa (si veda la descrizione pubblicata a parte).
La caratterizzazione interdisciplinare della specializzazione prevede anche che gli studenti scelgano alcune offerte formative (corsi e giornate di
studio) proposte dalle altre facoltà della Pontificia Università Antonianum e
da altre Università.
b) Struttura e contenuti del biennio
1. La struttura del biennio è composta da sei aree disciplinari: a) teologia trinitaria e pneumatologia; b) cristologia; c) ecclesiologia; d) antropologia teologica; e) mariologia; f) teologia francescana.
Teologia trinitaria e pneumatologia. Il contributo proprio di questa area si
configura a partire dal riconoscimento del mistero della Trinità come centro della fede cristiana. Da una parte, perciò, l’approfondimento dei temi
proposti deve consentire di cogliere la novità e la specificità del Dio cristiano che, in Gesù Cristo, si è rivelato Padre mediante lo Spirito Santo, con
un’attenzione particolare alle domande che provengono dall’odierno conte62
sto segnato dal pluralismo religioso; dall’altra, poi, lo studio in quest’area ha
come scopo quello di mettere in luce l’agire storico-salvifico della Trinità,
con un riferimento privilegiato al rapporto tra l’opera di salvezza compiuta
da Cristo e la sua attualizzazione nell’azione dello Spirito Santo.
Cristologia. Il dialogo con le culture e le religioni, come pure l’impegno a
motivare il significato e l’incidenza della fede in Gesù Cristo in un mondo
che cambia e in contesti sociali molto diversi tra loro, impongono un rigoroso ripensamento di temi cristologici fondamentali. Tenuto conto di questo sfondo ermeneutico, l’offerta formativa è focalizzata attorno ai nuclei
dottrinali della mediazione rivelativo-salvifica e del primato assoluto di Gesù Cristo, con l’intento di determinare i criteri metodologici e i principi teologici più idonei a saper “ri-dire” oggi le ragioni per le quali il mistero di
Gesù Cristo “Via, Verità e Vita” è la risposta piena e definitiva, secondo
Dio, alle domande cruciali concernenti l’anelito alla salvezza, il senso ultimo della storia e della persona umana, la possibilità di un’autentica esperienza spirituale.
Ecclesiologia. La sezione ecclesiologica prevede, con i due corsi obbligatori, l’approfondimento di alcune tematiche maggiormente dibattute nella
teologia contemporanea (modelli interpretativi, dimensione sacramentale).
A integrare il panorama contribuiranno vari corsi di carattere specifico, sia
storico che sistematico (biblico, patristico e medievale), nonché attinenti
alle scienze umane (sociologia). Problematiche relative all’ecumenismo e
alla storia del dogma saranno affrontate nei seminari. Con i percorsi proposti ci si prefigge di offrire, attraverso approcci monografici, una completezza contenutistica della materia trattata.
Antropologia teologica. L’antropologia teologica offre nel livello di specializzazione approfondimenti sui grandi temi che riguardano la comprensione cristiana dell’essere umano: immagine di Dio, afflitto dal peccato, redento dalla grazia e destinato a una vita nuova di fede e di amore. Il tema di
quest’area - la persona - si trova al centro di diverse scienze e discipline:
questo fatto culturale esige e favorisce un fecondo dialogo interdisciplinare.
Mariologia. Il contributo di quest’area è costituito da una riflessione sul
posto della beata Vergine Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa, sviluppata secondo due linee di ricerca: valorizzare l’apporto dei maestri della
scuola francescana - in special modo Bonaventura e Duns Scoto -, integrandolo nel quadro più ampio della storia della mariologia; entrare in dialogo con gli orientamenti della mariologia contemporanea, ponendo in rilievo la mediazione della Vergine Maria e gli aspetti antropologico, pneumatologico, liturgico e interculturale propri della ricerca teologica.
Teologia francescana. L’area della teologia francescana dà voce al pensiero
elaborato dalla tradizione francescana, caratterizzato da un modo di pensare e di articolare il mistero di Dio nella realtà del mondo che si rivela alter63
nativo sia a quanto viene proposto dalla società, sia in paragone ai diversi
modi classici di fare teologia presenti nella Chiesa. Il patrimonio teologico
francescano verrà presentato così come si articola specialmente nella cristologia, nell’ecclesiologia, nell’antropologia e nella visione del creato e del
mondo.
Per ogni area sono previsti, come insegnamenti di base: a) due corsi
fondamentali (obbligatori); b) due corsi complementari, su tematiche specifiche (opzionali). Per alcuni corsi complementari e seminari si propone anche la metodologia di ricerca interdisciplinare, con il contributo di docenti
specialisti in altre discipline.
2. La missione della Chiesa, aperta all’universalità, comporta sia l’evangelizzazione, che il dialogo: tramite le lezioni, la ricerca, lo studio personale,
la collaborazione ai progetti formativi della Facoltà e ad altre iniziative culturali, gli studenti sono introdotti ad affrontare con chiarezza ermeneutica e
rigore critico il compito dell’inculturazione della fede in Gesù Cristo, che si
muove tra tradizione e innovazione e che comporta: a) il riconoscere l’importanza della cultura per lo sviluppo integrale dell’essere umano; b) la ricerca di modelli adeguati per la comunicazione; c) l’elaborazione di un linguaggio con cui trasmettere i contenuti del messaggio cristiano, saper “ridire” la fede e superare la frattura tra Vangelo e culture.
c) Piano generale degli ECTS
corsi
seminari
esercitazioni scritte
giornate e convegni di studio/altri corsi
tesi di licenza
esame finale
totale
ECTS
72
6
3
8
25
6
120
Dei 72 ECTS destinati ai corsi, 12 sono riservati alle discipline comuni,
60 alle discipline di specializzazione - di cui 36 per le discipline obbligatorie, 24 per le discipline opzionali.
I corsi comuni alle specializzazioni in dogmatica e spiritualità sono: a)
Metodologia della ricerca teologica; b) Cristologia; c) Teologia trinitaria; d)
Teologia francescana.
Si richiedono due esercitazioni scritte, da svolgere una ogni anno.
Nel piano di studio si possono inserire, per un totale di 12 ECTS, anche alcune discipline proposte da altre specializzazioni della stessa Facoltà
o da altre Facoltà (Ord., art. 52, 2f).
64
Nel medesimo piano di studio, previo consenso del Decano, possono
essere aggiunti anche altri corsi, che superino i 120 ECTS prescritti. Tali
corsi vanno indicati con la sigla U (uditore); l’eventuale esame non viene
computato nella media finale (Ord., art. 52, 2g).
Gli esami consentiti nel corso di un semestre non possono superare i
18 ECTS previsti. Nel secondo anno è tuttavia consentito di anticipare nel
primo semestre alcuni corsi opzionali, per l’ammontare di 6 ECTS (Ord.,
art. 52, 2h).
II. Norme per l’iscrizione e il conseguimento della licenza
1. Per l’iscrizione si richiede:
a) il titolo di Baccalaureato in Teologia, con un voto finale di almeno
8/10 (Ord., art. 23, 2). Per chi è sprovvisto del titolo di Baccalaureato, ma
ha espletato il sessennio filosofico-teologico, è previsto un esame di ammissione alla licenza, da tenersi durante la seconda settimana di novembre,
in conformità alle proposte del Decano (Ord., art. 49, 2);
b) la conoscenza della lingua italiana, onde seguire i corsi che vengono
impartiti in detta lingua; gli studenti stranieri, sprovvisti del certificato che
ne attesti la conoscenza (CELI 3), sono tenuti a un test preliminare, la cui
data di svolgimento sarà comunicata dalla Segreteria Generale. Nel caso in
cui la prova non venga superata, è obbligatoria la frequenza del corso di
italiano e il superamento di un successivo test di verifica, pena l’esclusione
dalle sessione di esame.
c) la conoscenza passiva di due delle seguenti lingue moderne: inglese,
francese, tedesco, spagnolo;
d) la conoscenza del latino, equivalente al livello Latino II (IP 2008),
che verrà valutata con un esame preliminare.
2. Il conseguimento del grado accademico di Licenza prevede:
a) una tesi di almeno 80 pagine, da discutere alla presenza di una commissione, composta dal Moderatore e da due correlatori;
b) un esame orale su un percorso tematico di sintesi proposto dallo
studente sulla base del tesario approvato dal Consiglio di Facoltà (cfr. Ord.,
art. 52, 3).
3. Lo studente è tenuto a presentare al Decano, nel secondo anno: a)
entro la fine del primo semestre, la domanda per l’approvazione della tesi;
b) entro il primo mese dall’inizio del secondo semestre, il percorso tematico di sintesi per l’esame orale.
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PROGRAMMA DEI CORSI
I Semestre
I. CORSI OBBLIGATORI
Codice
Titolo
9215 DP Cristologia e pneumatologia alla
luce della Pasqua
9220 DP Il “motivo” dell’incarnazione e il
primato di Gesù Cristo
9225 DP Modelli interpretativi del mistero
della Chiesa nell’ecclesiologia attuale
9249 DP Liberi per amore, liberi per amare
Professore
Melone
ECTS
3
Battaglia
3
Matuła
3
Freyer
3
Susini
3
Oviedo
Mastromatteo
3
3
Di Maio
3
Cecchin
1527 TO Teologia e mariologia del beato
Giovanni Duns Scoto
1529 TO Questioni attuali sull’inculturazione Lasoul
della figura della Vergine Maria nei
vari continenti
3
II. CORSI OPZIONALI
9240 DO Gesù Cristo nell’ebraismo e
nell’islamismo
9248 DO Teologia e nuova evangelizzazione
9251 DO Sequela, imitatio et conformitas Christi
nell’agiografia francescana (secc.
XIII-XIV)
9257 DO Lectura Bonaventuriana
Dalla Cattedra di Studi Mariologici
3
Dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani
5319 MO I Mendicanti e l’università nel
medioevo
Pellegrini
3
Mastromatteo
3
1338 DP Metodologia della ricerca teologica Vari docenti
Oviedo
9221 DP Antropologia cristiana e
antropologie scientifiche
3
3
III. SEMINARI
9255 DS Analogie e tipologie bibliche nella
Legenda Maior di Bonaventura
II Semestre
I. CORSI OBBLIGATORI
66
9229 DP Lo Spirito e l’attualizzazione
dell’opera di Cristo nella
celebrazione liturgica
9239 DP La rivelazione cristiana e il
pluralismo religioso
Barbagallo
3
Kopiec
3
Sanz
3
Vari docenti
3
Freyer
3
Volgger
3
Sileo
3
II. CORSI OPZIONALI
9226 DO La teologia trinitaria nei Padri (IIV secolo)
9227 DO Regno di Dio e beatitudine dei
poveri
9250 DO Cristologia in dialogo: uno studio
francescano di fronte alle sfide
odierne
9252 DO La Rivelazione di Dio e la
costituzione dogmatica “Dei
Verbum”
9256 DO Rivelazione e ragione nell’Islam
medievale
Dalla Cattedra di Studi Mariologici
1510 TO La cooperazione di Maria all’opera Escudero
della salvezza
Matuła
1525 TO La dottrina mariana nel progetto
teologico di Bonaventura da
Bagnoregio
3
3
67
DESCRIZIONE DELLE MATERIE
1338 DP Metodologia della ricerca teologica
Dopo un excursus storico-teologico sul dibattito concernente l’oscillazione tra la qualifica di “dogmatica” e quella di “sistematica”, saranno illustrate le fonti, gli strumenti di ricerca e la metodologia appartenenti allo
studio dogmatico, tenendo conto anche dei grandi modelli teologici presenti nel panorama internazionale. Quindi, gli studenti saranno avviati, con esercitazioni pratiche, all’uso del materiale bibliografico e all’applicazione dei criteri
richiesti per l’elaborazione di una ricerca a carattere dogmatico. La valutazione
finale sarà fatta in base a un’esercitazione scritta con cui lo studente dovrà
dar prova di saper utilizzare gli strumenti della ricerca teologica.
Vari docenti
1510 TO La cooperazione di Maria all’opera di salvezza
(Cfr. p. 154)
A. Escudero
1525 TO La dottrina mariana nel progetto teologico di S. Bonaventura da Bagnoregio
(Cfr. p. 155)
S.B. Matuła
1527 TO Teologia e mariologia del beato Giovanni Duns Scoto
(Cfr. p. 156)
S. Cecchin
1529 TO Questioni attuali sull’inculturazione della figura della Vergine
Maria nei vari continenti
(Cfr. p. 157)
J.P. Sieme Lasoul
5319 MO I Mendicanti e l’università nel medioevo
(Cfr. p. 250)
L. Pellegrini
68
9215 DP Cristologia e pneumatologia alla luce della Pasqua
Il corso si propone di indagare la collocazione della cristologia
nell’orizzonte della pneumatologia, allo scopo di far emergere la forma trinitaria della fede cristiana e di dare ragione dell’unicità e dell’universalità
della signoria salvifica di Gesù Cristo, con un riferimento al rapporto tra
cristianesimo e religioni. Si partirà dallo studio dell’evento pasquale come
evento in cui Gesù Cristo, vivificato dallo Spirito della risurrezione, è Signore donatore dello Spirito, per poi passare all’approfondimento del carattere intrinsecamente pneumatico della cristologia, con un particolare riferimento all’incarnazione, in cui il Verbo per lo Spirito diviene carne, e
all’unzione, in cui Gesù nello Spirito diviene il Cristo. Verrà infine preso in
considerazione il significato della signoria di Cristo nello Spirito per
l’esistenza cristiana. Al termine del corso lo studente deve dar prova di conoscere i fondamenti biblici del rapporto tra cristologia e pneumatologia e
di saper interpretare il significato pneumatologico dell’esistenza di Gesù
Cristo e della sua mediazione salvifica. Il corso si articola in lezioni frontali
e prevede un esame finale orale.
Bibliografia
BORDONI M., La cristologia nell’orizzonte dello Spirito, Queriniana, Brescia,
1995.
Il Dio di Gesù Cristo e i monoteismi, a cura di M. Crociata, Città NuovaFTS, Roma, 2003.
MADONIA N., Cristo sempre vivo nello Spirito, EDB, Bologna, 2005.
MELONE M., “Associazionismo o pericoresi?” La riflessione teologica trinitaria
dinanzi all’Islam, in In Caritate Veritas: Luigi Padovese, Vescovo Cappuccino, Vicario Apostolico dell’Anatolia. Scritti in memoria, a cura di P. Martinelli-L. Bianchi,
EDB, Bologna, 2011, p. 781-794.
Ripensare la risurrezione, a cura di F. Scanziani, Glossa, Milano, 2009.
ZAVATTA P., La teologia del sabato santo, Città Nuova, Roma, 2006.
M. Melone
9220 DP Il “motivo” dell’Incarnazione e il primato di Gesù Cristo
Il corso propone un percorso storico-sistematico sulle spiegazioni teologiche del nesso tra il motivo dell’Incarnazione e il primato di Gesù Cristo. Dopo una presentazione dello status quaestionis, vengono ripercorse le
traiettorie salienti della soteriologia patristica ed esaminate le posizioni di
Anselmo d’Aosta, Bernardo di Chiaravalle, Tommaso d’Aquino, Bonaventura da Bagnoregio e Giovanni Duns Scoto. La seconda tappa porta alla
riflessione cristologica contemporanea: dopo aver rivisitato l’insegnamento
del Concilio Vaticano II, viene elaborata una lettura sistematica, i cui punti
69
di forza sono costituiti da due linee tematiche fondamentali: a) Verbum capax hominis: l’Incarnazione del Verbo e l’amore di Dio Uno e Trino per
l’umanità; b) la Signoria universale e salvifica di Gesù Cristo. Verrà dato
spazio a dottrine basilari quali la categoria “singolarità/universalità” di Gesù Cristo, la mediazione e la preesistenza di Gesù Cristo, la predestinazione
di Gesù Cristo e la nostra predestinazione in Lui, la vocazione divina e soprannaturale dell’uomo alla luce di Gesù Cristo, la “necessità” di Gesù Cristo nel piano salvifico di Dio. In particolare, si entrerà in dialogo con teologi quali Karl Rahner, Adolphe Gesché, Bernard Sesboüé, Marcello Bordoni. Al termine lo studente conoscerà le opere della storia della cristologia
attinenti all’argomento e saprà giustificare l’unicità e l’universalità salvifica
di Gesù alla luce delle argomentazioni della cristologia contemporanea. La
valutazione finale prevede la presentazione da parte degli studenti di una
delle opere degli autori esaminati e un esame orale sulla base di un tesario.
Bibliografia
Dispense del docente.
V. Battaglia
9221 DP Antropologia cristiana e antropologie scientifiche
Il corso intende esporre le sfide e le opportunità offerte dalle applicazioni della biologia, della neurologia e delle scienze cognitive alla comprensione della persona ed introdurre gli studenti al metodo interdisciplinare in
teologia, incentivando la capacità di dialogo critico con la ragione scientifica. Saranno esposte le nuove prospettive promosse da diverse discipline
scientifiche sulla natura umana come la paleoantropologia, la biologia evoluzionista, la genetica e la neurologia. Da questi sviluppi, che offrono un’idea
diversa, e spesso distante, delle caratteristiche umane, emerge una grande sfida per la comprensione cristiana tradizionale dell’essere personale. Dopo una
presentazione generale dei punti più rilevanti nello studio scientifico della
natura umana, saranno approfondite alcune questioni critiche: la visione
dualista/monista dell’essere umano; la libertà e le sue costrizioni; l’altruismo, l’amore e l’egoismo; le spiegazioni in chiave naturalista della religione.
Il corso si articolerà in lezioni frontali e inviterà gli studenti a cercare, a partire dai grandi temi dell’antropologia teologica, le possibili influenze degli
sviluppi scientifici.
Bibliografia
BARRETT J.L., Cognitive Science, Religion and Theology: from Human Minds to
Divine Minds, Templeton Press, West Conshohocken, 2011.
DONALD M., A Mind so Rare: the Evolution of Human Consciousness, New
York, Norton & Co., 2001.
70
MURPHY N., Bodies and Souls, or Spirited Bodies?, Cambridge University
Press, Cambridge, 2006.
OVIEDO L., “Is Christian Theology Well Suited to Enter the Discussion between
Science and Humanism?”, in Zygon 41 (2006) p. 825-842.
L. Oviedo
9225 DP Modelli interpretativi del mistero della Chiesa nell’ecclesiologia attuale
Il corso si prefigge di presentare, a grandi linee, varie proposte ecclesiologiche ricorrenti nella teologia contemporanea. La parte introduttiva si
soffermerà sull’interpretazione del mistero della Chiesa e sul concetto di
modello nelle scienze teologiche. Ai modi tradizionali di rappresentare la
Chiesa (popolo di Dio e Corpo di Cristo) è dedicata la parte successiva, cui
seguirà una fase di transizione costituita dal paradigma interpretativo del
regno di Dio. Agli approcci maggiormente elaborati dall’ecclesiologia contemporanea sarà rivolta la seconda parte del corso, incentrata sugli studi di
teologi che considerano il mistero della Chiesa nell’ottica della comunione
(trinitaria) e della sacramentalità. Si concluderà con il tentativo di coordinare le varie visioni individuando i punti essenziali e gli aspetti comuni, imprescindibili per una corretta interpretazione ecclesiologica. È presupposta
una buona conoscenza della ecclesiologia generale, storica e sistematica. Si
richiede, inoltre, una cognizione dello sviluppo storico-teologico del XX
secolo, con particolare attenzione all’apporto del Vaticanum II. Al termine
del corso è previsto un esame orale, a partire dalla tematica trattata e approfondita sul testo di un autore scelto a piacimento.
Bibliografia
DE LA SOUJEOLE B.D., Il sacramento della comunione: ecclesiologia fondamentale, Piemme, Casale Monferrato, 2000.
DEL GAUDIO D., Il Metodo in ecclesiologia: problemi e prospettive alla luce del
Concilio Vaticano II, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2010.
DIANICH S., La Chiesa mistero di comunione, Marietti, Genova, 1989.
DULLES A., Modelli di Chiesa, Edizioni Messaggero, Padova, 2004.
ESTRADA J.A., Da Chiesa mistero a popolo di Dio, Cittadella, Assisi, 1991.
L’ecclesiologia trent’anni dopo la “Lumen gentium”: popolo di Dio, Corpo di Cristo, tempio dello Spirito Santo, sacramento, comunione, a cura di P. Rodríguez García, Armando Editore, Roma, 1995.
MANNION G., Chiesa e postmoderno: domande per l’ecclesiologia del nostro tempo,
EDB, Bologna, 2009.
MILITELLO C., La Chiesa «il Corpo crismato», EDB, Bologna, 2003.
PIÉ-NINOT S., Ecclesiologia: la sacramentalità della comunità cristiana, Queriniana, Brescia, 2008.
71
SCOLA A., Chi è la Chiesa. Una chiave antropologica e sacramentale per l’ecclesiologia, Queriniana, Brescia, 2005.
WÓJTOWICZ W., La Chiesa come “Communio” nell’ecclesiologia di Joseph Ratzinger, Pontificia Università Lateranense, Roma, 2010.
S.B. Matuła
9226 DO La teologia trinitaria nei Padri (secc. II-IV)
Il corso vuole mostrare l’evoluzione della teologia trinitaria a partire dal
II secolo fino al IV secolo, con speciale attenzione ai concili di Nicea e di
Costantinopoli come punti di convergenza del pensiero dei Padri. In particolare saranno approfondite le seguenti questioni: L’unità di Dio e la fede
nella divinità di Cristo come espressione della concezione cristiana, ereditata della Scrittura: il monoteismo e la distinzione delle tre persone uguali; La
riflessione trinitaria dal secolo II fino a Nicea e Costantinopoli: dallo schema di fede triadica del NT (Padre/Figlio/Spirito Santo) fino alle definizioni
dei concili di Nicea (325) e di Costantinopoli (381).
Bibliografia
ATANASIO, Il Credo di Nicea, Città Nuova, Roma, 2001.
GREGORIO DI NISSA, Teologia trinitaria. Contro Eunomio, Rusconi, Milano, 1994; trad. fre. Contre Eunome, Editions du Cerf, Parigi, 2008.
STUDER B., Dio salvatore nei Padri della Chiesa, Borla, Roma, 1986.
PRESTIGE G.L., Dio nel pensiero dei Padri, EDB, Bologna, 1981.
R. Sanz Valdivieso
9227 DO Regno di Dio e beatitudine dei poveri
Il corso avvierà i partecipanti allo studio interdisciplinare della beatitudine dei poveri, con un approccio, cioè, da una prospettiva biblica, cristologica ed etico-sociale. La proposta formativa è incentrata sull’analisi della
beatitudine evangelica inserita nel contesto della concezione giudaica e della missione terrena di Gesù. Inoltre, saranno prese in considerazione alcune
letture teologiche contemporanee della povertà di Cristo e dei discepoli.
Infine, saranno verificate le ricadute nel campo etico-sociale, secondo tre
prospettive convergenti: la povertà attuale - manifestazione ed entità; la
Chiesa promotrice dello sviluppo integrale nel Magistero sociale; le differenze tra sviluppo economico e sviluppo integrale - il nuovo nome della
pace. È previsto un esame orale.
Bibliografia
Sarà indicata nel corso delle lezioni.
V. Battaglia-M. Nobile-N. Riccardi
72
9229 DP Lo Spirito e l’attualizzazione dell’opera di Cristo nella celebrazione liturgica
Secondo la costituzione Sacrosanctum concilium la liturgia è l’attuazione del
mistero pasquale della morte, resurrezione e glorificazione di Cristo nel
quale il Padre ha compiuto il suo universale disegno salvifico. Alla luce di
tale assunto e del rapporto cristologia-pneumatologia il corso mostrerà
come tale opera di salvezza, voluta dal Padre e realizzata nel mistero pasquale del Figlio, è attualizzata dallo Spirito Santo per la Chiesa in ogni azione liturgica. Lo Spirito, in conformità al ruolo che ha nella storia della
salvezza, è così, insieme a Cristo, il vero protagonista di ogni azione liturgica. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di analizzare i
momenti epicletici - ritus et preces - della celebrazione dei sacramenti e di far
emergere l’azione dello Spirito in relazione al mistero salvifico realizzato in
Cristo e celebrato dalla Chiesa. È previsto un esame finale.
Bibliografia
CONGAR Y., Lo Spirito Santo e i sacramenti, in CONGAR Y., Credo nello Spirito Santo, III, Queriniana, Brescia, 1983, p. 224-275.
Lo Spirito Santo nella Chiesa, nei Sacramenti, nella vita, a cura di R. Falsini,
Edizioni O.R., Milano, 1998.
Spiritus spiritalia nobis dona potenter infundit: a proposito di tematiche liturgicopneumatologiche. Studi in onore di Achille M. Triacca, a cura di E. Carr, Centro
Studi S. Anselmo, Roma, 2005.
Ulteriori indicazioni saranno date durante le lezioni.
S. Barbagallo
9239 DP La rivelazione cristiana e il pluralismo religioso
La complessa società multi-culturale e pluri-religiosa attuale esige che la
questione della rivelazione cristiana sia trattata con un approccio critico che
tenga conto delle scienze religiose, della filosofia e della teologia. L’identità
del cristianesimo risiede nell’evento unico e universale di Gesù Cristo,
compimento della rivelazione di Dio nella storia. Tuttavia l’incarnazione
non è solo la manifestazione o l’espressione del Dio trinitario
nell’economia storico-salvifica: essa si fonda sulla realtà stessa di Dio Uno e
Trino. Il corso, che richiede una conoscenza dei temi della teologia fondamentale, mostrerà come la rivelazione cristiana, in quanto evento trinitario,
possa illuminare e dare il vero valore teologico alle religioni, agevolando
l’incontro e il dialogo interreligioso. È previsto un esame orale.
Bibliografia
CIOLA N., Cristologia e Trinitaria, Borla, Roma, 2002.
73
FITZGERALD M.L., Dialogo interreligioso: il punto di vista cattolico, San Paolo,
Cinisello Balsamo, 2007.
GÄDE G., Cristo nelle religioni: la fede cristiana e la verità delle religioni, Borla,
Roma, 2004.
Il Dio di Gesù Cristo e i monoteismi, a cura di M. Crociata, Città Nuova,
Roma, 2003.
SELVADAGI P., Teologia, religioni, dialogo, Lateran University Press, Roma,
2009.
Teologia delle religioni, a cura di M. Crociata, Paoline, Milano, 2009.
M.A. Kopiec
9240 DO Gesù Cristo nell’ebraismo e l’islamismo
Il corso offrirà un’indagine sul significato della persona di Gesù di Nazareth nelle altre due religioni monoteiste: l’ebraismo e l’islamismo. Nella
prima parte sarà trattato l’ebraismo, dalla presenza di Gesù negli scritti di
Giuseppe Flavio, al Talmud, ai Toledoth Jéshu e alle posizioni teorizzate da
alcuni autori ebrei del XX secolo - S. Ben-Chorin, M. Buber, etc. Nella seconda parte sarà condotta una riflessione sulla persona di Gesù di Nazareth
nell’islamismo, prendendo in esame quanto detto nel Corano, nella tradizione islamica, nel sufismo e in scrittori e poeti musulmani del XX secolo.
È previsto un esame orale.
Bibliografia
BEN-CHORIN S., Fratello Gesù: un punto di vista ebraico sul Nazareno, Morcelliniana, Brescia, 1986.
BEN-CHORIN S., Gesù mio fratello, Morcelliana, Brescia, 1985.
BORRMANS M., Gesù Cristo e i musulmani del XX secolo: testi coranici, catechismi, commentari, scrittori e poeti musulmani di fronte a Gesù, San Paolo, Cinisello
Balsamo, 2000.
NEUSNER J., Ebrei e cristiani: il mito di una tradizione comune, San Paolo,
Cinisello Balsamo, 2009.
NEUSNER J., Un rabbino parla con Gesù, San Paolo, Cinisello Balsamo,
2007.
RIPARELLI E., I mille volti di Cristo: religioni ed eresie dinanzi a Gesù di Nazareth, Messaggero-Facoltà Teologica del Triveneto, Padova, 2010.
RIZZARDI G., Il fascino di Cristo nell’Islam, IPL, Milano, 1989.
RIZZARDI G., Īsā ibn Maryam: lo sguardo dell’Islām su Gesù, Centro Ambrosiano, Milano, 2007.
TROLL C.W., Domande islamiche, risposte cristiane, Queriniana, Brescia,
2010.
M. Susini
74
9248 DO Teologia e nuova evangelizzazione
Nel tentativo di rispondere alle richieste del Sinodo dei Vescovi sulla
Nuova Evangelizzazione il corso intende svolgere nella prima parte una
analisi della crisi religiosa nelle società avanzate per avviare una diagnosi
utile alla risposta ecclesiale. La seconda parte tratterà argomenti e strategie
teologiche per una comprensione migliore del messaggio cristiano in ambienti largamente secolarizzati, che richiedono una presentazione dei nuclei
della fede cristiana adatta al nuovo contesto culturale. Gli studenti saranno
coinvolti nella ricerca sulla realtà empirica delle loro società e nell’analisi
delle cause della de-cristianizzazione. Lo scopo del corso è fornire una solida base teologica all’impegno per la Nuova Evangelizzazione, che nello
stesso tempo accresca le capacità di discernimento delle condizioni socioculturali e dei modelli di annuncio più adatti. Si valuteranno sia le conoscenze acquisite, sia la partecipazione alle attività svolte.
Bibliografia
MARTIN D., On Secularization: Towards a Revised General Theory, Ashgate,
Aldershot-Burlington, 2005.
TAYLOR C., L’età secolare, Feltrinelli, Milano, 2009.
WARNER R., Secularization and Its Discontents, Continuum, New York,
2010.
L. Oviedo
9249 DP Liberi per amore, liberi per amare
Un approccio francescano alla Cristologia
Il corso, che presuppone una conoscenza basilare della spiritualità francescana, presenta il contributo francescano al dibattito teologico intorno
alla questione del “Cur Deus Homo” attraverso la riflessione dei grandi maestri, da Alessandro di Hales a Giovanni Duns Scoto. Saranno valutati i contenuti della tradizione francescana in vista di una Cristologia contemporanea, mettendo a fuoco i temi della Libertà, dell’Amore, dell’Incarnazione e
dell’importanza universale di Gesù Cristo. Il corso è finalizzato ad identificare la particolarità della tradizione francescana rispetto alla Cristologia: al
termine lo studente sarà consapevole dell’arricchimento derivante dalla visione francescana, della possibile pluralità all’interno della ortodossia teologica e sarà stimolato a comprendere la visione cristologica francescana come fondamento per la prassi della fede. È previsto un esame orale.
Bibliografia
BASETTI-SANI G., Essenzialmente amore: saggio di cristologia francescana, Messaggero, Padova, 1993.
75
IAMMARRONE G., La cristologia francescana: impulsi per il presente, Messaggero, Padova, 1997.
NGUYEN VAN SI A., Seguire e imitare Cristo secondo San Bonaventura, Biblioteca Francescana, Milano, 1995.
J.B. Freyer
9250 DO Cristologia in dialogo: uno studio francescano di fronte alle
sfide odierne
Il corso, che presuppone una conoscenza basilare della Cristologia, individua alcune sfide del mondo di oggi come la globalizzazione e la secolarizzazione, il multiculturalismo, la multi-presenza delle diverse religioni, la
polarizzazione della fede e i nuovi fondamentalismi, le conseguenze delle
scienze per la vita. Nello spirito francescano il corso vuole indicare la solidità di una Cristologia relazionale per fondare un dialogo fruttuoso nel
mondo di oggi. L’obiettivo è quello di identificare le sfide attuali non come
pericoli ma come provocazioni positive alla fede e di promuovere, attraverso il contributo dei Maestri francescani come Alessandro di Hales, Bonaventura, Giovanni Duns Scoto e Raimundo Lullo, la conoscenza approfondita di una Cristologia relazionale capace di compassione e di dialogo in
vista della missione nel mondo attuale. La valutazione si baserà sulla presentazione in classe di un argomento.
Bibliografia
FREYER J.B, Bonaventure’s Anthropology and Ecclesiology as a Universal Approach Towards a Vision of a Globalized World, in Words Made Flesh: Essays Honering Kenan B. Osborne, a cura di P. Chinnici-D. Mitchell, Franciscan Institute
Publications, St. Bonaventure (NY), 2011, p. 123-150.
FREYER J.B., La cultura nella tradizione francescana, in Una fede in molte culture, IV, a cura di Curia Generale OFM Segreteria dell’Evangelizzazione, ISE,
Venezia, 2009, p. 235-251.
FREYER J.B., Ökologische, Bioethische und Sozialkritische Fragen. Zur Wertediskrepanz Zeitgenössischer und Franziskanischer Ideale, in Laudato si, mi Signore, per
sora nostra matre terra. Zur Ästhetik und Spiritualität Des “Sonnengesangs” in Musik, Kunst, Religion, Naturwissenschaft, Literatur, Film und Fotografie, a cura di U.
Jung-Kaiser, Peter Lang, Bern, 2002, p. 337-351.
MUZZI S., Raimondo Lullo: un’esperienza, un tentativo di dialogo tra cristianesimo e islam, in Frate Francesco, 67 (2001) p. 135-160.
J.B. Freyer
76
9251 DO Sequela, imitatio e conformitas Christi nell’agiografia francescana (secc. XIII-XIV)
Il corso mira a introdurre lo studente alla verifica dell’evoluzione dell’uso
dei termini sequela, imitatio e conformitas Christi nei testi agiografici fioriti intorno alla figura di Francesco d’Assisi nei secoli XIII-XIV. Tale evoluzione
non è frutto di una mera scelta lessicale ma rappresenta un cambio concettuale, perché indica le tre diverse tipologie d’azione del soggetto nei confronti del modello: mentre l’imitatio Christi può risultare più rigida, e quindi legata a schemi di comportamento esteriore, il Christum sequi, invece, denota una
conversione continua, determinata e creativa. Partendo dagli Scritti dell’Assisiate, si passerà alla rassegna delle più importanti opere agiografiche, dalla
Vita beati Francisci di Tommaso da Celano fino al De Conformitate di Bartolomeo da Pisa, ove il tema della conformità a Cristo, inteso come impulso
dinamico dell’amore che mira alla trasformazione nell’Amato, raggiunge il
suo apice. Gli ambiti semantici e le relative contestualizzazioni saranno valutati attraverso un approccio critico e diretto alle fonti latine e alle traduzioni moderne. È previsto un esame orale.
Bibliografia
BARTHOLOMAEUS DE PISA, De Conformitate vitae beati Francisci ad vitam
Domini Iesu, in Analecta Franciscana, IV-V, Collegii S. Bonaventurae, Ad Claras Aquas, Grottaferrata, 1906-1912.
Fontes Franciscani, a cura di E. Menestò e A., Porziuncola, Santa Maria
degli Angeli-Assisi, 1995.
Fonti francescane, 3a ed., a cura di E. Caroli, Editrici Francescane, Padova,
2011.
FRANCISCI ASSISIENSIS, Scripta, critice edidit C. Paolazzi, Collegii S. Bonaventurae, Ad Claras Aquas, Grottaferrata, 2009.
MARINI A., Dalla «sequela» alla «conformitas»: una ricerca su fonti francescane,
in Franciscana, 7 (2005) p. 69-87.
MARINI A., «Vestigia Christi sequi» o «imitatio Christi», due differenti modi di
intendere la vita evangelica di Francesco d’Assisi, in Collectanea Franciscana, 64
(1994) p. 89-119.
MASTROMATTEO A., «Similem illum fecit in gloria sanctorum»: il profilo cristiforme di Francesco d’Assisi nel «De Conformitate» di Bartolomeo da Pisa, Antonianum, Roma, 2012.
URIBE F., Introduzione alle fonti agiografiche di san Francesco e santa Chiara
d’Assisi (secc. XIII-XIV), Porziuncola, Santa Maria degli Angeli-Assisi, 2002.
Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso.
A. Mastromatteo
77
9252 DO La Rivelazione di Dio e la costituzione dogmatica “Dei
Verbum”
La rivelazione di Dio non è soltanto la base, su cui la teologia cristiana
viene innalzata, ma anche l`anima di tutta la “costruzione teologica” (cf.
“Dei Verbum” 24). Per questo motivo il corso mira ad indagare se la costituzione dogmatica “Dei Verbum” prenda sul serio questa massima. Sarà
riservata un´attenzione particolare all’interpretazione della relazione tra AT
e NT, che costituisce uno dei punti chiave della teologia cristiana. Il corso è
finalizzato ad approfondire la conoscenza della “Dei Verbum” e ad apprezzare di più la tradizione della chiesa cattolica. Oltre che dell´esame finale la valutazione terrà conto della partecipazione attiva alle lezioni e dei
lavori scritti presentati durante le lezioni.
Bibliografia
Il catechismo della Chiesa Cattolica, Piemme, Casale Monferrato, 1993.
MÜLLER G.L., Katholische Dogmatik. Für Studium und Praxis der Theologie,
Herder, Freiburg, Basel, Wien, 2012.
Ulteriori indicazioni saranno date nel corso delle lezioni.
D. Volgger
9256 DO Rivelazione e ragione dell’Islam medievale
Poiché anche autori islamici hanno contribuito, a partire dalla seconda
metà del secolo XII, al successo storico della filosofia e della teologia del
mondo cristiano-latino, l’obiettivo è di avviare alla conoscenza delle fasi
principali del percorso storico, dal secolo VIII al XII, del pensiero araboislamico (orientale e occidentale) per richiamare l’attenzione sia sulle forme
di alleanza tra la Rivelazione coranica e la razionalità naturale ricercate dai
protagonisti della scienza del kalām (la teologia speculativa e dialettica), sia
sulle tensioni intercorse tra questi e i fautori dello sviluppo, propriamente
islamico, della scienza della falsafa (la filosofia greca antica e tardo-antica).
Verrà proposto lo studio delle teorizzazioni del rapporto tra Rivelazione e
razionalità dei pensatori islamici più conosciuti e citati dagli scolastici latini.
Contenuti: la situazione ermeneutica del Corano e le fasi costitutive della
Tradizione; nascita e sviluppo della scienza del kalām: le scuole Mu‘tazilita
e Aš‘arita e temi principali dibattuti; le scuole di giurisprudenza e la razionalità teologica; la scienza şūfi; nascita e sviluppo della scienza della falsafa:
l’eredità greca e il circolo di al-Kindī; filosofia e teologia secondo al-Fārābī
e Avicenna; al-Ġazālī: un nuovo modello di credente (teologo, filosofo e
mistico); Averroè: la necessità della razionalità filosofica per gli scopi religiosi dell’Islam. Il corso consisterà in lezioni frontali e commenti a brani
78
del Libro che preserva dall’errore di al-Ġazālī e del Trattato decisivo sull’accordo della religione con la filosofia di Averroè. È previsto un esame orale.
Bibliografia
ABŪ HĀMID AL-GHAZĀLĪ, Le luci della sapienza, a cura di M. Campanini,
Mondadori, Milano, 2012.
AVERROÈ, Il trattato decisivo sull’accordo della religione con la filosofia, a cura di
M. Campanini, BUR, Milano, 2002.
BAFFIONI C., Filosofia e religione nell’Islam, La Nuova Italia Scientifica,
Roma, 1997.
SILEO L., Rivelazione e filosofia nell’Islam di Razi, Algazali e Averroè, Urbaniana University Press, Città del Vaticano, 2013.
VAN ESS J., L’alba della teologia musulmana, a cura di I. Zilio Grandi, Einaudi, Torino, 2008.
L. Sileo
9257 DO Lectura Bonaventuriana
Analisi testuale e lessicale delle questioni di Bonaventura sulla perfezione evangelica
Francesco aveva voluto vivere con i suoi frati “secondo la forma del
Santo Vangelo”. In risposta alle critiche di alcuni teologi contro la vita degli
ordini mendicanti, Bonaventura disputò a Parigi le questioni sulla perfezione evangelica. Il corso propone una serie di “letture”, dedicate a sezioni
significative del testo bonaventuriano. Nel campo dell’ermeneutica, quale
arte di interpretare (verbalmente o anche “performativamente”) testi, situazioni o fatti, la lessicografia filosofico-teologica non solo ricostruisce la geografia semantica della terminologia di un testo e di un autore consentendone una corretta interpretazione sincronica e diacronica, ma ne esplicita la
“visione del mondo” e le nozioni di fondo.
Bibliografia
Dispense del Professore.
BONAVENTURA DA BAGNOREGIO, La perfezione evangelica: questioni disputate, a cura di A. Di Maio, Città Nuova, Roma, 2005.
DE MAURO T., Linguistica elementare, Laterza, Bari, 2002.
DI MAIO A., Piccolo Glossario Bonaventuriano, Aracne, Roma, 2008.
A. Di Maio
79
SEMINARI
9255 DS Analogie e tipologie bibliche nella Legenda Maior di Bonaventura
Il seminario si prefigge di offrire gli strumenti per una lettura critica della Legenda Maior di Bonaventura, analizzando la presenza di alcune analogie
e tipologie bibliche ivi contenute. I personaggi dell’Antico Testamento con
cui si stabilisce un paragone esplicito in riferimento a Francesco d’Assisi
sono quattro: Mosè, Elia, Eliseo ed Enoch; quelli del Nuovo Testamento
sono: la beata vergine Maria, Giovanni Battista, l’Angelo dell’Apocalisse e
l’apostolo Tommaso. I paralleli con Gesù, invece, si rintracciano in tutta la
Legenda e stabiliscono una chiara identificazione tra il Figlio di Dio e il Santo d’Assisi, a cui vengono attribuiti ben 64 titoli cristologici. Dopo
un’introduzione sullo sviluppo redazionale dell’opera bonaventuriana, ogni
partecipante sarà invitato ad analizzare alcune sezioni del testo agiografico
e a redigere un elaborato scritto attraverso cui darà prova di aver lavorato
scientificamente nell’individuazione di tali rispondenze bibliche.
Bibliografia
ACCROCCA F., Il «glorioso alfiere della croce»: la Legenda Maior di Bonaventura,
in Frate Francesco, 74 (2008) p. 211-252.
BONAVENTURA DA BAGNOREGIO, Vita di san Francesco. Legenda maior, a
cura di P. Messa, Paoline, Milano, 2009.
BOUGEROL J.G., Francesco e Bonaventura: la «Legenda major», LIEF, Vicenza, 1984.
URIBE F., Il Francesco di Bonaventura: lettura della Leggenda Maggiore, Porziuncola, Santa Maria degli Angeli-Assisi, 2003.
Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il seminario.
A. Mastromatteo
80
ISTITUTO FRANCESCANO DI SPIRITUALITÀ
Preside: Martinelli P. Paolo, ofmcap
Telefono: 0670373526 (ufficio); 0666052525 (abitazione)
E-mail: [email protected] - [email protected]
L’Istituto Francescano di Spiritualità si colloca all’interno della Facoltà
di Teologia e si configura come un istituto di spiritualità generale (teologia
spirituale), nel cui contesto si riserva un posto di rilievo alla spiritualità
francescana (Stat. Gen., art. 3; Stat. Pecul., art. 3). L’Istituto nasce nel 1970 da
un diffuso desiderio di rinnovamento nell’ambito degli studi formativi all’interno della famiglia francescana.
La formazione accademica ruota intorno a tre aree fondamentali: innanzitutto l’area deputata agli insegnamenti di teologia spirituale generale, quali
la spiritualità biblica, la storia della spiritualità, la teologia spirituale sistematica, la teologia della vocazione e dei differenti stati di vita nella Chiesa. Inoltre, l’area riguardante l’ambito francescano, con particolare attenzione allo
studio critico e sistematico degli scritti di Francesco e Chiara, le fonti agiografiche, la storia del francescanesimo, arrivando a individuare gli elementi
costitutivi e sistematici della spiritualità francescana. Infine l’area dedicata
all’ambito formativo con particolare attenzione agli elementi psicopedagogici,
alle tematiche di animazione della vita fraterna, all’accompagnamento e al
discernimento spirituale.
Recentemente è stata istituita la Cattedra di Spiritualità e Dialogo Interreligioso “Mons. Luigi Padovese”, che propone annualmente cicli di conferenze e incontri su tematiche relative alla ricerca di Dio (“Quaerere
Deum”) come punto di riferimento e ponte di dialogo tra popoli, religioni
e culture, sia dal punto di vista storico, sia in relazione all’attualità. Particolare rilievo è dato alla studio della presenza francescana in Medio Oriente.
Parte della proposta formativa sono le visite guidate dai nostri professori ai luoghi francescani significativi per la storia e la spiritualità (Assisi,
Umbria, Valle Reatina, Roma “francescana”, etc). Inoltre, grazie alla collaborazione con la Custodia di Terra Santa l’Istituto propone corsi di spiritualità biblica e patristica residenziali nei luoghi santi.
In tal modo la proposta accademica dell’Istituto intende promuovere la
ricerca scientifica nei diversi ambiti del francescanesimo e della spiritualità,
preparare adeguatamente alla docenza e fornire gli strumenti teorici e pratici
per coloro che si preparano a essere formatori all’interno delle istituzioni di
vita consacrata e animatori di comunità. L’Istituto è aperto a sacerdoti, religiosi, religiose, laici e laiche. Per gli studenti non francescani i corsi riguardanti il francescanesimo non sono obbligatori.
L’Istituto è promotore di giornate di studio su temi di teologia spirituale e
francescanesimo; da anni promuove, in collaborazione con altri enti, sim81
posi riguardanti la spiritualità biblico-patristica e la reciproca conoscenza
tra la tradizione spirituale occidentale e orientale. L’Istituto inoltre promuove fin dal suo sorgere numerose pubblicazioni che hanno trovato posto in
proprie collane (Edizioni Collegio San Lorenzo da Brindisi) e in collaborazione con varie case editrici attive nel mercato internazionale (collana “Teologia spirituale” delle Edizioni Dehoniane di Bologna). Inoltre l’Istituto, in
collaborazione con altri enti, promuove la ricerca interdisciplinare sul tema
della vocazione francescana in riferimento alle sue problematiche e prospettive, mediante l’organizzazione di incontri, pubblicazioni e seminari
interdisciplinari. In particolare, dal gennaio 2007, grazie a un trattato di cooperazione tra la Pontificia Università Antonianum e la PhilosophischTeologische Hochschule di Münster, l’Istituto collabora alla costituzione di
un asse europeo di ricerca sulle tematiche teologico-spirituali mediante lo
scambio di docenti e studenti e la promozione di iniziative di formazione
ad alto profilo accademico.
L’Istituto Francescano di Spiritualità conduce ai gradi accademici di Licenza e Dottorato in S. Teologia con specializzazione in spiritualità e vi possono accedere tutti coloro che sono in possesso dei requisiti per l’iscrizione al 2° Ciclo della Facoltà di Teologia. L’Istituto offre, inoltre, un Master per formatori di primo livello, della durata di un anno, particolarmente
raccomandato per coloro che sono chiamati a svolgere incarichi educativi
nelle comunità e negli istituti di vita consacrata nei diversi livelli: formazione iniziale (noviziato, juniorato), formazione speciale, formazione permanente. Dal presente anno accademico viene attivato anche un Master in
Spiritualità e francescanesimo, in forma annuale o biennale, per tutti coloro
che vogliono essere introdotti in modo scientifico alla conoscenza delle
fonti della spiritualità e del francescanesimo. Infine, offre un corso al Diploma in Spiritualità, in forma annuale o biennale, cui possono accedere coloro che sono in possesso di un titolo di studio medio superiore. L’ampia proposta accademica consente la costruzione di programmi personalizzati particolarmente adatti per periodi sabbatici (semestrali o annuali) di studio e aggiornamento.
82
SPECIALIZZAZIONE IN SPIRITUALITÀ
SECONDO CICLO
Il corso di licenza in teologia con specializzazione in spiritualità prepara
gli studenti alla docenza delle materie teologico-spirituali di carattere generale e
delle discipline inerenti la storia, le fonti e la spiritualità francescana. L’offerta di corsi di carattere formativo e psicopedagogico mira a preparare gli
studenti anche all’assunzione professionale di ruoli formativi, in particolare
nelle comunità di vita consacrata. Inoltre, lo studente, attraverso l’itinerario
accademico proposto, sarà in grado di assumere il compito di operatore culturale nell’ambito di centri di animazione culturale, biblioteche, musei, archivi
diocesani e conventuali. Infine, la licenza introduce lo studente alla ricerca,
fornendo gli strumenti del lavoro scientifico e aprendo la strada al dottorato di ricerca. Nel 2° ciclo si richiede un biennio di frequenza, ossia quattro
semestri, per complessivi 120 ECTS così articolati1:
corsi
seminari
esercitazioni scritte
giornate di studio, convegni e altri corsi
tesi di licenza
esame finale
totale
ECTS
66
6
3
14
25
6
120
I 66 ECTS riservati ai corsi sono così distribuiti: 9 per le discipline comuni, 33 per le discipline obbligatorie e 24 per le discipline opzionali (Ord.,
52, 2e). Si richiedono inoltre due esercitazioni, una per anno (Ord., 52, 2e):
la valutazione è espressa in ottimo, buono, sufficiente. Il numero degli esami consentito per ciascun semestre non dovrebbe superare il numero dei
corsi corrispondenti a un totale di 18 ECTS. Agli studenti del primo anno è
tuttavia consentito di anticipare nel primo semestre un corso opzionale per
l’ammontare di 3 ECTS. Agli studenti del secondo anno è consentito di anticipare nel primo semestre alcuni corsi opzionali per l’ammontare di 6 ECTS
(Ord., art. 52, 2h). I seminari si svolgono rispettivamente nel primo semestre
(per gli studenti del secondo anno) e nel secondo semestre (per gli studenti
del primo anno).
1
Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18.
83
Il conseguimento del grado accademico di Licenza prevede:
1. una tesi di almeno 80 pagine, da discutere alla presenza di una
commissione, composta dal Moderatore e da due correlatori;
2. un esame orale su un tesario approvato dal Consiglio di Istituto (cfr.
Ord., art. 52, 3) e distribuito agli studenti all’inizio del primo semestre.
84
PROGRAMMA DEI CORSI
PRIMO ANNO
I Semestre
I. CORSI OBBLIGATORI
Codice
1338 SP
1806 SP
Titolo
Metodologia della ricerca teologica
Scritti di Francesco e Chiara
d’Assisi
1843 SP Storia del francescanesimo I
9215 DP Cristologia e pneumatologia alla
luce della Pasqua
Professore
ECTS
Vari docenti
3
Lehmann
3
Messa
Melone
3
3
II. CORSI OPZIONALI
1731 SO Storia della spiritualità medievale
1900 SO Povertà nel pensiero dei Padri
1929 SO Il sacrificio di Isacco alla luce del
Nuovo Testamento
Vedova
Kasprzak
Abraha
3
1,5
3
1904 SO Cinema, psicologia e salute
Solares
Plattig
1905 SO “Dark Night” and Depression
1907 SO Psicologia dei rapporti interpersonali Brondino
3
1,5
3
1) a carattere formativo
2) a carattere francescano
Vadakkekara
1854 SO Missionarietà del movimento
francescano II (secc. XVI-XX)
Bartoli
1862 SO La santità di Chiara: come una
donna del XIII secolo è diventata
santa
1908 SO Il Testamento di Francesco:
Maranesi
ermeneutica di un testo identitario
3
3
3
3) dalla specializzazione in dogmatica
9249 DP Liberi per amore, liberi per amare
9251 DO Sequela, imitatio et conformitas Christi
nell’agiografia francescana (secc.
XIII-XIV)
9257 DO Lectura Bonaventuriana
Freyer
Mastromatteo
3
3
Di Maio
3
85
DALLA SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI
5319 MO I Mendicanti e l’università nel
medioevo
Pellegrini
3
Cacciotti
Bianchi
Guida
Schmucki
3
3
3
3
Cucca
3
Mazzeo
Martinelli
Dienberg
3
3
3
Bucci
3
Salonia
3
Buffon
--
3
3
II Semestre
I. CORSI OBBLIGATORI
1454 SP
1721 SP
1822 SP
1825 SP
1909 SP
Teologia spirituale sistematica
Storia della spiritualità patristica
Agiografia francescana I
Accompagnamento spirituale e
processi psicologici
Spiritualità biblica AT (Decalogo)
II. CORSI OPZIONALI
1713 SO Spiritualità biblica NT (Giovanni)
1834 SO Teologia dei consigli evangelici
1910 SO Spirituality, Leadership and
Management
1) a carattere formativo
1787 SO L’apporto delle neuroscienze al
percorso della vita spirituale
1842 SO Eunuchia per il regno dei cieli:
dono e compito
2) a carattere francescano
1852 SO Storia del francescanesimo II
1912 SO Il Terzo Ordine nella tradizione
francescana: storia, legislazione e
spiritualità
SEMINARI
1913 SS
1941 SS
Commenti recenti alla Regola di S. Lehmann
Francesco d’Assisi
Di Tullio
Media e linguaggi espressivi per
l’animazione comunitaria
3
3
DALLA SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI
5208 MS Forme di mistica medievale
86
Cacciotti
3
SECONDO ANNO
I Semestre
I. CORSI OBBLIGATORI
Codice
1781 SP
1861 SP
9215 DP
Titolo
Teologia degli stati di vita I
Spiritualità francescana sistematica
Cristologia e pneumatologia alla
luce della Pasqua
Professore
Martinelli
Block
Melone
ECTS
3
3
3
Vedova
Kasprzak
Abraha
3
1,5
3
1904 SO Cinema, psicologia e salute
Solares
Plattig
1905 SO “Dark Night” and Depression
1907 SO Psicologia dei rapporti interpersonali Brondino
3
1,5
3
II. CORSI OPZIONALI
1731 SO
1900 SO
1929 SO
Storia della spiritualità medievale
Povertà nel pensiero dei Padri
Il sacrificio di Isacco alla luce del
Nuovo Testamento
1) a carattere formativo
2) a carattere francescano
Vadakkekara
1854 SO Missionarietà del movimento
francescano II (secc. XVI-XX)
1862 SO La santità di Chiara: come una donna Bartoli
del XIII secolo è diventata santa
Maranesi
1908 SO Il Testamento di Francesco:
ermeneutica di un testo identitario
3
3
3
SEMINARI
La preghiera negli autori
francescani del XIII-XV secolo
9255 DS Analogie e tipologie bibliche nella
Legenda maior di Bonaventura
1914 SS
Block
3
Mastromatteo
3
Freyer
Mastromatteo
3
3
Di Maio
3
3) dalla specializzazione in dogmatica
9249 DP Liberi per amore, liberi per amare
9251 DO Sequela, imitatio et conformitas Christi
nell’agiografia francescana (secc.
XIII-XIV)
9257 DO Lectura Bonaventuriana
87
DALLA SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI
5319 MO I Mendicanti e l’università nel
medioevo
Pellegrini
3
Mazzeo
Bianchi
3
3
Guida
Martinelli
Cucca
Dienberg
3
3
3
3
Bucci
3
Salonia
3
Buffon
--
3
3
II Semestre
I. CORSI OBBLIGATORI
1713 SP
1721 SP
Spiritualità biblica NT (Giovanni)
Storia della spiritualità patristica
II. CORSI OPZIONALI
1822 SO
1834 SO
1909 SO
1910 SO
Agiografia francescana I
Teologia dei consigli evangelici
Spiritualità biblica AT (Decalogo)
Spirituality, Leadership and
Management
1) a carattere formativo
1787 SO L’apporto delle neuroscienze al
percorso della vita spirituale
1842 SO Eunuchia per il regno dei cieli:
dono e compito
2) a carattere francescano
1852 SO Storia del francescanesimo II
1912 SO Il Terzo Ordine nella tradizione
francescana: storia, legislazione e
spiritualità
DALLA SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI
5208 MS Forme di mistica medievale
88
Cacciotti
3
DESCRIZIONE DELLE MATERIE
1338 SP Metodologia della ricerca teologica
Le lezioni introdurranno gli studenti alla metodologia scientifica necessaria per l’elaborazione di una ricerca nell’ambito del secondo ciclo teologico. Nella prima parte si esporranno le nozioni generali riguardanti sia le
questioni epistemologiche relative alle discipline teologiche e alla loro interazione, sia le indicazioni metodologico-pratiche. Nella seconda parte gli
studenti intraprenderanno un percorso specifico sul metodo del lavoro teologico-spirituale in cui saranno evidenziati i concetti elencati di seguito. Origine e storia della teologia spirituale. Definizioni e specificità. Statuto epistemologico e problematica attuale. Rapporti tra la spiritualità e le scienze
teologiche. Apporti interdisciplinari. Struttura curriculare e metodiche formative degli studi in spiritualità. La spiritualità e le spiritualità; lo specifico
francescano. Strumenti propri del lavoro teologico-spirituale. Fonti e letteratura. Collane e repertori. Il lavoro critico in spiritualità. Norme metodologiche. Esercitazioni pratiche. La valutazione finale sarà completata da un
elaborato scritto.
Bibliografia
L’idea di spiritualità, a cura di C. Stercal, Glossa, Milano, 2000.
La teologia spirituale oggi: identità e missione, a cura di P. Martinelli, EDB,
Bologna, 2012.
MARTINELLI P., La teologia spirituale, in Metodologia teologica: avviamento allo
studio e alla ricerca pluridisciplinaria, 3a ed., a cura di G. Lorizio-N. Galantino,
San Paolo, Cinisello Balsamo, 2004, p. 541-576.
VAIANI C., Teologia e fonti francescane, Biblioteca Francescana, Milano, 2006.
Vari docenti
1454 SP Teologia spirituale sistematica
Il corso avvierà gli studenti all’epistemologia propria della riflessione spirituale e all’acquisizione degli strumenti teologici. Dopo una breve introduzione storico-sistematica saranno trattati i temi elencati di seguito. La via negativa della teologia e l’esperienza religiosa. Esperienza e linguaggio dell’esperienza. L’esperienza mistica: vita di fede. L’uomo animale, razionale e spirituale. Le tre vie. Le condizioni imprescindibili per una vita cristiana consapevole e responsabile. La trascendenza dello spirito come struttura interna a
priori. Il rapporto intimo e diretto tra Dio e l’uomo: sue figure. Comunicazione e comunione. Imitazione e sequela. Realismo e idealismo. L’allegoria
amorosa della vita spirituale. La preghiera. Quale umanesimo? Temi, prospettive e orientamenti contemporanei. L’esame finale sarà orale.
89
Bibliografia
GOZZELLINO G., Al cospetto di Dio, LDC, Torino-Leumann, 1989.
LECLERCQ J., Esperienza spirituale e teologia, Jaca Book, Milano, 1990.
MOIOLI G., L’esperienza spirituale, Glossa, Milano, 1994.
SPIDLIK T., Manuale fondamentale di spiritualità, Piemme, Casale Monferrato, 1993.
A. Cacciotti
1713 SP Spiritualità biblica NT (Giovanni)
Scopo del corso è quello dell’autore del quarto vangelo: non «informare», ma passare dalle «cose compiute da Gesù… che il mondo non riesce a
contenere nei libri che si dovrebbero scrivere» (Gv 21,5) all’incontro con il
Maestro: «via, verità e vita» (Gv 14,6). L’itinerario metterà a contatto con i
brani più qualificanti e stimolanti della tradizione giovannea e consentirà di
apprendere un duplice metodo scientifico per elaborare una spiritualità attraverso una lettura critica dei testi e l’approfondimento di alcuni temi. Introduzione: a) la centralità e novità di Gesù per la spiritualità del NT; b) l’idea
di fondo di “spiritualità” del NT - definizione e storia; c) spiritualità del NT
- compiti e metodologia; d) criteri e articolazione della spiritualità del NT.
Prima parte: a) la spiritualità di Gesù nel contesto ebraico; b) le radici divine
del suo parlare e del suo agire; c) Gesù all’origine del vangelo. Seconda parte:
a) l’originalità del quarto vangelo, da sempre considerato “il vangelo spirituale”, all’interno della grande tradizione evangelica; b) la struttura narrativa
a svolgimento progressivo, fra incarnazione della “Parola/Logos di Dio” e
missione degli apostoli all’umanità; c) esame di alcuni testi-chiave (Gv 2,1322; Gv 4,1-42; Gv 6,22-59; Gv 10,1-21; Gv 13,1-20; Gv 14,1-14; Gv 15,117; Gv 17; Gv 19,25-30; Gv 20,19-23) per avere le chiavi ermeneutiche sia
del linguaggio proprio, sia della teologia del quarto vangelo; d) quattro temi
teologici per un approfondimento ermeneutico della spiritualità giovannea,
sia di metodo (approccio tematico), sia di contenuti, perché consentono di
affrontare aree ancora discusse in ambito biblico-spirituale. L’esame finale
sarà orale.
Bibliografia
GARCÍA MORENO A., Jesús el Nazareno, el rey de los Jiudíos: estudios de cristologia johánica, Universidad de Navarra, Pamplona, 2001.
MAZZEO M., Giovanni: il vangelo originale, in MAZZEO M., La spiritualità
del Nuovo Testamento: ascolto e sequela, EDB, Bologna, 2011, p. 291-322.
MAZZEO M., Pietro: roccia della Chiesa, Paoline, Milano, 2004.
MAZZEO M., Vangelo e lettere di Giovanni: introduzione, esegesi e teologia, Paoline, Milano, 2007.
90
PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture
nella Bibbia cristiana, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2001.
M. Mazzeo
1721 SP Storia della spiritualità patristica
L’intento del corso, per il quale è richiesta una conoscenza generale della patrologia, è introdurre allo studio della spiritualità dei Padri della Chiesa
e far avvicinare lo studente alle principali tematiche spirituali emerse nei
primi secoli dell’esperienza cristiana. Tale scopo sarà perseguito inquadrando storicamente i principali autori dell’età patristica (i padri apostolici, gli
apologisti, Ireneo, Origene, i padri cappadoci, Giovanni Crisostomo, Agostino) e facendo poi emergere da ogni autore una tematica tipica, documentata a partire da uno o più testi significativi. Un’attenzione particolare sarà
riservata alla spiritualità del monachesimo. Al termine è previsto un esame
orale. La valutazione si baserà sull’assimilazione dei contenuti delle lezioni
e sulla capacità di analizzare i testi presentati durante il corso.
Bibliografia
GROSSI V., La spiritualità dei padri latini, Borla, Roma, 2002.
SPIDLIK T.-GARGANO G.I., La spiritualità dei padri greci e orientali, Borla,
Roma, 1993.
L. Bianchi
1731 SO Storia della spiritualità medievale
Il corso condurrà gli studenti innanzitutto nell’apprendimento delle metodologie di ricerca necessarie per affrontare lo studio della spiritualità medievale. Quindi sarà riservata una particolare attenzione ai movimenti religiosi
medievali, alle figure principali, agli impulsi di rinascita spirituale, all’opera e influsso di Bernardo di Clairvaux. I partecipanti saranno esortati a collaborare
attivamente alle lezioni con domande e interventi specifici. È previsto un
esame orale.
Bibliografia
BIFFI I. e A., Bernardo di Clairvaux: epifania di Dio e parabola dell’uomo, Jaca
Book, Milano, 2007.
GRUNDMANN H., Movimenti religiosi nel medioevo, il Mulino, Bologna, 1980.
La spiritualità medievale: metodi, bilanci, prospettive, in Studi medievali, 28
(1987) p. 1-65.
LECLERCQ J., La spiritualità del medioevo (VI-XII secolo): da s. Gregorio a s.
Bernardo, EDB, Bologna, 1986.
91
STERCAL C., Bernardo di Clairvaux: intelligenza e amore, Jaca Book, Milano,
1997.
VANDENBROUCKE F., La spiritualità del medioevo (XII-XVI secolo): nuovi
ambienti e problemi, EDB, Bologna, 1991.
VAUCHEZ A., La spiritualità dell’Occidente medievale, 3a ed., Vita & Pensiero, Milano, 2006.
M. Vedova
1781 SP Teologia degli stati di vita I
Al fine di rendere ragione del fondamento teologico e antropologico
della vita come vocazione e dei diversi stati di vita (sacerdotale, consacrato,
laicale) nella Chiesa intesa come mistero di comunione, saranno affrontati
gli argomenti elencati di seguito. Prima parte. Indagine sulla relazione tra lo
sviluppo della modernità e i cambiamenti inerenti gli stati di vita, con particolare riferimento al dibattito intorno al Concilio Vaticano II, alla sua ermeneutica e ricezione. Seconda parte. 1. Vocazione e antropologia drammatica: libertà e decisione, la persona tra identità e compito, le polarità antropologiche. 2. Vocazione ed evento cristologico, la predestinazione in Cristo
fondamento della vocazione universale all’amore perfetto. Terza parte. 1. Lo
stato di Cristo nel mondo. 2. Gli stati dell’uomo: creazione “in Cristo”, stato “originario”, stato decaduto, stato della redenzione. 3. L’identità relazionale di ogni stato di vita con particolare riferimento alla vita consacrata. 4.
Ecclesiologia e stati di vita: le relazioni tra le diverse vocazioni nella missione della Chiesa per il mondo. Al termine lo studente sarà in grado di
comprendere le problematiche attuali relative all’identità teologica delle diverse forme vocazionali nella Chiesa e di descriverne la fondazione cristologica. È previsto un esame orale e la presentazione di un breve elaborato.
Bibliografia
CONCILIO VATICANO II, Lumen gentium, in Enchiridion vaticanum, I,
EDB, Bologna, 1981, p. 118-263.
CONCILIO VATICANO II, Perfectae caritatis, in Enchiridion vaticanum, I,
EDB, Bologna, 1981, p. 384-414.
GIOVANNI PAOLO II, Christifideles laici, EDB, Bologna, 1998.
GIOVANNI PAOLO II, Pastores dabo vobis, EDB, Bologna, 1992.
GIOVANNI PAOLO II, Vita consecrata, EDB, Bologna, 1996.
MARTINELLI P., Vocazione e stati di vita del cristiano: riflessioni sistematiche in
dialogo con Hans Urs von Balthasar, Collegio San Lorenzo da Brindisi, Roma,
2001.
P. Martinelli
92
1787 SO L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale
Lo scopo del corso è di fornire un capacità metodologica di sintesi tra
le discipline scientifiche, psicologiche, umanistiche e teologiche. Saranno
presi in esame alcuni contributi contemporanei a proposito di precisi traguardi scientifici (neurologici, genetici ed evoluzionistici), o contributi delle
scienze umane, al fine di raggiungere una certa dimestichezza col mondo
scientifico-culturale contemporaneo e rapportarlo alle proprie conoscenze
spirituali e teologiche. Al termine lo studente dovrebbe essere in grado di
superare eventuali complessi d’inferiorità o contestazioni provenienti dai
dati delle scienze, attraverso l’acquisizione di una capacità di distinzione dei
cammini epistemologici. Le lezioni frontali si avvarranno della proiezione
di slide e di spazi per il dibattito. È previsto un esame orale, o per chi lo desiderasse la presentazione di un lavoro scritto, anche a carattere seminariale.
Bibliografia
ALETTI M. e A., La religione postmoderna, Glossa, Milano, 2003.
Atti del Convegno: “Creazione ed Evoluzione”, a cura di O.S. Horn-S. Wiedenhofer, EDB, Bologna, 2007.
BUCCI L.M., Cristo Medico: implicazioni etiche di un motivo di antropologia teologica nel contesto del dibattito bioetico recente, Edizioni Camilliane, Torino, 1998.
BUCCI L.M., Medicina ed etica: il dovere di essere umani, Edizioni Camilliane,
Torino, 2001.
EDELMAN G.M., Seconda natura: scienza del cervello e conoscenza umana, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2007.
EDELMAN G.M.-TONONI G., Un universo di coscienza: come la materia diventa immaginazione, Einaudi, Torino, 2000.
MAZZOCATO G., Malattia o infermità del volere, Glossa, Milano, 2004.
Teologia morale e scienze empiriche: “atti del seminario ATISM” (Assisi 4-8 luglio 2011), a cura di P. Carlotti-P. Benanti, LAS, Roma, 2012.
L. Bucci
1806 SP Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi
Il corso, per il quale è richiesta la conoscenza della lingua latina, mira ad
introdurre i problemi della trasmissione e della formazione del canone degli
scritti: dagli autografi di Francesco alle collezioni manoscritte, dalla prima
edizione stampata di Luca Wadding (1623) alle edizioni critiche di Leonard
Lemmens e Heinrich Boehmer (1904), Kajetan Esser (1976-78, 1989) e
Carlo Paolazzi (2009). Saranno studiati i criteri di autenticità e le leggi di
trasmissione e spiegati sia i vantaggi che gli svantaggi della divisione degli
Scritti di Francesco in ordine cronologico o secondo il genere letterario. Al
93
termine gli studenti dovranno dar prova di aver acquisito familiarità con gli
scritti dei due santi e di essere capaci di utilizzare un’edizione critica. È previsto un esame orale.
Bibliografia
BARTOLI LANGELI A., Gli autografi di frate Francesco e di frate Leone, Brepols, Turnhout, 2000.
ESSER K., Gli scritti di S. Francesco d’Assisi, Messaggero, Padova, 1982.
FRANCESCO D’ASSISI, Scritti, a cura di C. Paolazzi, Frati Editori di Quaracchi-Fondazione Collegio S. Bonaventura, Grottaferrata, 2009.
Gli Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi, a cura di C. Paolazzi, Messaggero,
Padova, 2012.
GUIDA M. e A., Presentazione della nuova edizione critica degli Scripta di Francesco, in Studi Francescani, 107 (2010) p. 507-562.
LEHMANN L., La rilettura degli scritti di san Francesco, in Vita minorum, 76
(2005) p. 183-211.
LEHMANN L., Neue Literatur zu den Schriften des hl. Franziskus, in Collectanea franciscana, 74 (2004) p. 581-653.
Los escritos de Francisco y Clara de Asís: textos y apuntes de lectura, a cura di J.
Herranz, Editorial Arantzazu, Oñati, 2001.
MATURA T., Francesco, un altro volto: il messaggio dei suoi scritti, Biblioteca
Francescana, Milano, 1996.
PAOLAZZI C., Lettura degli “Scritti” di Francesco d’Assisi, Biblioteca Francescana, Milano, 2002.
PAOLAZZI C., Studi sugli Scritti di frate Francesco, Editiones Collegii S. Bonaventurae ad Claras Aquas, Grottaferrata, 2006.
URIBE F., Leer a Francisco y Clara de Asís: sus escritos, Editorial Arantzazu,
Oñati, 2012.
L. Lehmann
1822 SP Agiografia francescana I
Il corso verterà sulle fonti agiografiche riguardanti s. Francesco, da
quelle scritte dopo la sua canonizzazione fino alle opere bonaventuriane.
Dopo una introduzione alla letteratura agiografica si affronterà la cosiddetta “questione francescana” (evoluzione della problematica, stato attuale
della discussione, albero genealogico delle fonti agiografiche), per passare
alla presentazione dei singoli testi agiografici: lettera di annuncio della morte e lettera di canonizzazione Mira circa nos; Vita beati Francisci, Legenda ad
usum chori, Legenda Umbra, Memoriale in desiderio animae e Tractatus de miraculis
di Tommaso da Celano; le opere di Giuliano da Spira; la Legenda versificata di
Enrico d’Avranches; il De inceptione di Giovanni da Perugia; la Legenda Trium
Sociorum; Legenda maior e Legenda minor di san Bonaventura. Agli studenti è
94
richiesto di avere, nei limiti del possibile, un contatto diretto con i testi originali latini. Ci si potrà servire anche delle traduzioni nelle varie lingue nazionali. Le lezioni frontali si avvarranno di supporti informatici. Al termine
è previsto un esame orale.
Bibliografia
ACCROCCA F., Un santo di carta. Le fonti biografiche di san Francesco d’Assisi:
un nuovo approccio alla “Questione francescana”, Biblioteca Francescana, Milano,
2013.
DALARUN J., La Malavventura di Francesco d’Assisi: per un uso storico delle leggende francescane, Biblioteca Francescana, Milano, 1996.
DALARUN J., Oltre la questione francescana: la leggenda nascosta di san Francesco
d’Assisi, Biblioteca Francescana, Milano, 2009.
Fontes franciscani, a cura di E. Menestò e A., Porziuncola, Santa Maria
degli Angeli-Assisi, 1995.
Fonti francescane, 3a ed., a cura di E. Caroli, Editrici Francescane, Padova,
2011.
URIBE F., Introduzione alle fonti agiografiche di san Francesco e santa Chiara
d’Assisi (secc. XIII-XIV), Porziuncola, S. Maria degli Angeli-Assisi, 2002.
Ulteriore bibliografia sarà segnalata nel corso delle lezioni.
M. Guida
1825 SP Accompagnamento spirituale e processi psicologici
Il corso trasmetterà una conoscenza di base delle varie forme di accompagnamento della persona umana, grazie alla presentazione dei modelli
di accompagnamento della direzione spirituale, della consulenza pastorale e
della psicoterapia, a livello specifico e nelle possibili interazioni in vista dello sviluppo integrale della persona umana. Particolare attenzione sarà riservata alle questioni metodologiche collegate ai vari modelli, alla dinamica
relazionale tra l’accompagnatore e la persona accompagnata e ai criteri di
maturazione nel percorso dell’accompagnamento. Al termine è previsto un
esame orale.
Bibliografia
AULENBACHER C.-MOLDO R., Ni coach, ni thérapeute, ni gourou! L’accompagnateur
spirituel, un guide fraternel, Médiaspaul, Paris, 2010.
BARRY W.A.-CONNOLLY W.J., The Practice of Spiritual Direction, HarperCollins, New York, 2009.
BRAMBILLA F.G. e A., Accompagnamento spirituale e intervento psicologico: interpretazioni, Glossa, Milano, 2008.
95
CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, Orientamenti per l’utilizzo delle competenze psicologiche nell’ammissione e nella formazione dei candidati al
sacerdozio, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2008.
LOUF A., Generati dallo Spirito, Qiqajon, Magnano, 1994.
Mistagogia e direzione spirituale, a cura di E. Ancilli, Edizioni OR, RomaMilano, 1985.
RUFFING J.K., Spiritual Direction. Beyond the Beginnings, St. Pauls, London, 2000.
A. Schmucki
1834 SO Teologia dei consigli evangelici
Il corso fornirà ai partecipanti gli strumenti necessari a una chiarificazione dell’identità specifica e delle caratteristiche fondamentali della vita
consacrata come “stato dei consigli evangelici” in relazione agli altri stati di
vita. Saranno affrontati i temi elencati di seguito: identità teologica della
vita consacrata; il compito imprescindibile della vita consacrata nella Chiesa
locale e universale; la comprensione dei consigli evangelici - obbedienza,
povertà e castità - in relazione ad alcune questioni antropologiche e alla vita
battesimale, con particolare riferimento alle virtù fondamentali del cristiano
- fede, speranza e carità. Al termine del corso è previsto un esame orale o la
presentazione di un elaborato.
Bibliografia
Autorità e obbedienza nella vita consacrata e nella famiglia francescana, a cura di
P. Martinelli, EDB, Bologna, 2008.
CONCILIO VATICANO II, Lumen gentium, in Enchiridion vaticanum, I, EDB,
Bologna, 1981, p. 118-263.
CONCILIO VATICANO II, Perfectae caritatis, in Enchiridion vaticanum, I,
EDB, Bologna, 1981, p. 384-414.
CONGREGAZIONE PER LA VITA CONSACRATA E LE SOCIETÀ DI VITA
APOSTOLICA, Ripartire da Cristo, EDB, Bologna, 2002.
CONGREGAZIONE PER LA VITA CONSACRATA E LE SOCIETÀ DI VITA
APOSTOLICA, Il servizio dell’autorità e l’obbedienza, Libreria Editrice Vaticana,
Città del Vaticano, 2008.
GIOVANNI PAOLO II, Vita consecrata, EDB, Bologna, 1996.
Il rinnovamento della vita consacrata e la famiglia francescana, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2007.
La vocazione francescana oggi: sfide e risorse, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2011.
MARTINELLI P., La teologia della vita consacrata: alcuni punti chiave, in Vita
Consacrata, 44 (2008) p. 404-419.
MARTINELLI P., Liberi di cercare Dio: note teologico spirituali, in Vita Consacrata, 45 (2009) p. 125-161.
96
MARTINELLI P., Povertà volontaria nell’era della globalizzazione: quale testimonianza dei consacrati?, in Povertà e comunione dei beni in un mondo globalizzato: per
una testimonianza credibile dei consacrati, Il Calamo, Roma, 2010, p. 35-86.
MARTINELLI P., Identità e significatività della vita religiosa apostolica. Seminario
teologico USG-Uisg: convergenze qualificanti e necessari approfondimenti, in 77us Conventus semestralis. Unione superiori generali. Identità e profezia. Teologia della vita consacrata oggi, 25-27 maggio 2011, Roma, 2011, p. 29-59.
P. Martinelli
1842 SO Eunuchia per il regno dei cieli: dono e compito
Percorsi formativi in prospettiva francescana
Nel corso delle lezioni sarà presentata una rilettura della “eunuchia per
il Regno” come dimensione relazionale “nuova” donata dallo Spirito. Mistero pasquale, mistero nuziale, fraternità evangelica, “pienezza di gioia e
sovrabbondanza di vita” saranno i temi trattati nel corso all’interno di una
prospettiva di riferimento francescana. Al termine delle lezioni i partecipanti avranno appreso la valenza formativa del mistero pasquale e quella “pasquale” di ogni percorso affettivo. Fine specifico del corso sarà l’individuazione di precisi percorsi formativi per la maturazione umana ed evangelica
dell’affettività nella declinazione corporea e relazionale.
Bibliografia
Sarà indicata nel corso delle lezioni.
G. Salonia
1843 SP Storia del francescanesimo I
Presupposta la conoscenza del Medioevo, in particolare dei secoli XIIIXVI, il corso introdurrà alla comprensione dei passaggi avvenuti nei primi
secoli della storia del francescanesimo, dal sorgere della fraternitas minoritica
fino al 1517. Dopo un’introduzione storiografica sui diversi modi e motivi
per cui sono state scritte varie storie del francescanesimo nei secoli, si analizzerà il passaggio dalla fraternitas minoritica all’Ordine dei Frati Minori, la
vicenda di frate Elia e gli avvenimenti del 1239, Bonaventura e l’identità dei
Minori, il dibattito tra povertà pensata e povertà vissuta, la riflessione economica, spirituali e fraticelli, l’Osservanza. È previsto un esame orale.
Bibliografia
BUFFON G., Sulle tracce di una storia omessa: storiografia moderna e contemporanea dell’ordine francescano, Frati Editori di Quaracchi-Fondazione Collegio S.
Bonaventura, Grottaferrata, 2011.
97
GRATIEN DE PARIS, Histoire de la fondation et de l’évolution de l’Ordre des Frères mineurs au XIIIe siècle, Istituto Storico dei Cappuccini, Roma, 1982.
MERLO G.G., Nel nome di san Francesco: storia dei frati minori e del francescanesimo sino agli inizi del XVI secolo, Editrici Francescane, Padova, 2003.
VAUCHEZ A., Francesco d’Assisi, Einaudi, Torino, 2010.
P. Messa
1852 SO Storia del francescanesimo II
Il corso introdurrà allo studio di alcuni elementi di storia dell’ordine
francescano in età moderna e contemporanea. Le prime lezioni indugeranno sulla nozione stessa di “francescanesimo moderno e contemporaneo”,
di cui saranno indagate origine, ragioni, connotati, effetti, specialmente a
livello storiografico. Dopo una panoramica intorno ai principali strumenti
di ricerca, con cenni alla reperibilità e all’utilizzo, saranno affrontati alcuni
temi del francescanesimo moderno, quali: il passaggio dal conflitto ideologico alla separazione istituzionale; la nozione di “riforma” e i connotati del
rinnovamento tridentino; l’evoluzione statistica e le funzioni amministrative; le strutture disciplinari e formative; le strategie apostoliche e lo spazio
missionario. Infine saranno offerte considerazioni sulla crisi ottocentesca,
con le misure repressive, la successiva riorganizzazione disciplinare, formativa e apostolica, e l’apertura alla realtà sociale e laicale tramite le fondazioni
femminili e il Terz’Ordine.
Il metodo di valutazione sarà concordato con gli studenti in base a interessi ed esigenze scientifiche.
Bibliografia
Sarà indicata nel corso delle lezioni.
G. Buffon
1854 SO Missionarietà del movimento francescano II (secc. XVI-XX)
Il corso, che analizza i secoli XVI-XX, tratta la seconda parte della storia della missionarietà francescana. Lo scopo è di offrire una panoramica
del ruolo delle famiglie francescane nella creazione delle Chiese locali, in
particolare nei territori extra-europei. Le Chiese locali prendono forma nel
contesto delle giurisdizioni del Patronato spagnolo-portoghese e di Propaganda Fide, della colonizzazione, dei movimenti per l’indipendenza nazionale, della decolonizzazione, dell’inculturazione e della globalizzazione.
Particolare attenzione sarà data a tematiche legate alla provenienza regionale degli studenti. La valutazione finale terrà conto sia della partecipazione
attiva alle lezioni, sia dell’esame orale.
98
Bibliografia
COMBY J., Duemila anni di evangelizzazione, SEI, Torino, 1992.
FEDELE B., Missionari francescani: sintesi storica bio-bibliografica con sommario
geografico-cronologico, Curia Provinciale S. Bernardino, L’Aquila, 1966.
ZAVARELLA S., Saggio di storia universale delle missioni francescane dei frati minori nei tre continenti missionari: Africa-Terra Santa, Asia, America Latina, I-VI,
Convento Porziuncola, Assisi, 2011.
B. Vadakkekara
1861 SP Spiritualità francescana sistematica
Il corso affronterà in maniera sistematica i temi fondamentali della spiritualità francescana, proponendo un approfondimento basato sull’esperienza di fede di Francesco e Chiara d’Assisi. L’approccio non implicherà la
riduzione a sistema di una realtà ricca di vita e piena di libertà e spontaneità, ma la ricerca di unità in una significativa molteplicità di dimensioni. Saranno trattati i seguenti temi: 1. Introduzione metodologica e presentazione
della bibliografia; 2. L’esperienza di Dio trinitario in san Francesco; 3. Seguire le orme del Signore e vivere secondo il santo Vangelo; 4. La povertà
nello spirito della minorità; 5. L’obbedienza caritativa e vicendevole; 6. Libertà di amare - la castità francescana; 7. I principi della fraternità francescana; 8. Maria fatta Chiesa e sposa dello Spirito Santo; 9. Carisma francescano nella Chiesa; 10. La vita apostolica dei francescani ieri e oggi. Al termine lo studente sarà capace di presentare in maniera sistematica i principali temi della spiritualità francescana nel loro rispettivo contesto culturale. È
prevista la presentazione di un elaborato e un esame orale.
Bibliografia
IAMMARRONE G., La spiritualità francescana: anima e contenuti fondamentali,
Messaggero, Padova, 1993.
IRIARTE L., Vocazione francescana: sintesi degli ideali di san Francesco e di Santa Chiara, a cura di T. Jansen-W. Block, EDB, Bologna, 2006.
VAIANI C., Teologia e fonti francescane: indicazioni di metodo, Biblioteca francescana, Milano, 2006.
W. Block
1862 SO La santità di Chiara: come una donna del XIII secolo è diventata santa
Chiara d’Assisi è l’unica donna non di stirpe reale del XIII secolo a essere stata riconosciuta ufficialmente santa dalla Chiesa. Dietro a ogni canonizzazione in genere ci sono interessi, forze, strumenti di pressione ecclesiali e politici, ma nel caso di Chiara, quali sono stati? Non la sua famiglia (a
99
differenza, per esempio, di Elisabetta di Ungheria), non la sua città (a differenza di Margherita di Città di Castello e tante altre), nemmeno l’Ordine
dei Frati Minori, che sembra essere rimasto a lungo piuttosto tiepido nei
confronti del riconoscimento della santità clariana. Cosa dunque ha fatto sì
che Chiara venisse riconosciuta santa nell’arco di così pochi anni? Il corso
intende rispondere a questa domanda, analizzando le fonti agiografiche riguardanti la donna di Assisi del primo secolo francescano.
Bibliografia
BOCCALI G., Legende minori di s. Chiara d’Assisi, Archivum Franciscanum
Historicum, Grottaferrata, 2008.
Clara in claustro latebat in mundo clarebat, cioè leggende antiche in volgare di santa
Chiara di Assisi (sec. XIV-XV), a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi,
2010.
GUIDA M., Una leggenda in cerca d’autore. La vita di santa Chiara d’Assisi:
studio delle fonti e sinossi intertestuale, Société des Bollandistes, Bruxelles, 2010.
Legenda latina Sanctae Clarae Virginis assisiensis, a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi, 2001.
Legende minores latine sancte Clare virginis Assisiensis, a cura di G. Boccali,
Porziuncola, Assisi, 2008.
Santa Chiara di Assisi. I primi documenti ufficiali: Lettera di annunzio della sua
morte, Processo e Bolla di canonizzazione, a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi, 2003.
M. Bartoli
1900 SO Povertà nel pensiero dei Padri
Il corso mira ad analizzare storicamente e teologicamente la letteratura
patristica dedicata al tema della povertà volontaria, a partire dai testi biblici
più usati dai padri fino alla teologia della povertà presente nelle regole monastiche del VI secolo. La metodologia sarà finalizzata a sviluppare negli
studenti una capacità di analisi critica dei testi patristici riguardanti il tema
della povertà volontaria. Al termine è previsto un esame orale.
Bibliografia
BORI P.C., Chiesa primitiva. L’immagine della comunità delle origini - Atti 2,427; 4,32-7 - nella storia della Chiesa antica, Paideia, Brescia, 1974.
DE VOGÜÉ A., Povertà. III. In Occidente: monachesimo e vita canonicale dalle
origini al sec. XI, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, VII, a cura di G. Pelliccia-G. Rocca, Paoline, Roma, 1983, p. 261-269.
LEGASSE S., L’appel du riche: (Marc 10, 17-31 et parallèles), contribution à
l’étude des fondaments scripturaires de l’état religieux, Beauchesne, Paris, 1966.
100
NEWHAUSER R., The Early History of Greed: The Sin of Avarice in Early Medieval Thought and Literature, Cambridge University Press, New York, 2000.
SANCHIS D., Pauvreté monastique et charitè fraternelle chez saint Augustin: le
commentaire augustinien de Actes 4,32-35 entre 393 et 403, in Studia monastica, 4/1
(1962) p. 7-33.
TILLARD J.M.R., Consigli evangelici, in Dizionario degli Istituti di Perfezione,
II, a cura di G. Pelliccia-G. Rocca, Paoline, Roma, 1975, p. 1630-1685.
D. Kasprzak
1904 SO Cinema, psicologia e salute
Il corso mira ad accrescere: a) a livello generale, la capacità di coscienza
e analisi dei fattori riguardanti la salute psicologica (salute mentale e affettiva), favorendo la proposta di migliori stili di vita e fattori di igiene mentale;
b) a livello specifico, le capacità critiche e di percezione dell’impatto negativo dei fattori che compromettono la salute. Sono previsti 10 incontri, della
durata di tre ore circa, articolati in: a) introduzione del professore; b) proiezione di un film; c) dibattito sulle tematiche più salienti e la rilevanza formativa o de-formativa per la società contemporanea. Al termine i partecipanti saranno chiamati a presentare un elaborato di analisi su un film o a
sostenere un esame orale.
Bibliografia
Sarà indicata nel corso delle lezioni.
C. Solares
1905 SO “Dark Night” and Depression
“Dark night” has entered into the spiritual vocabulary. People will talk
of suffering a dark night when going through some interior crisis. However, what did these words mean in the Christian spiritual tradition and for
St. John of the Cross? How do they relate to depression and what is the
difference? The course will discuss these questions and will provide some
assistance for discernment and Spiritual Direction. Methodology: Lectures,
Group work with texts from the spiritual tradition. Examination: written
examination.
Bibliografia
CULLIGAN K., The Dark Night and Depression, in Carmelite Prayer: A Tradition for the 21st Century, a cura di K.J. Egan, Paulist Press, Mahwah, 2003, p.
119-138.
“Dunkle Nacht” und Depression: geistliche und psychische Krisen verstehen und
unterscheiden, a cura di R. Bäumer-M. Plattig, Grünewald, Ostfildern, 2008.
101
JOHN OF THE CROSS, Dark Night of the Soul, a cura di E. Allison Peers,
Doubleday, New York, 2005.
MAY G.G., The Dark Night of the Soul: A Psychiatrist Explores the Connection
Between Darkness and Spiritual Growth, HarperCollins, New York, 2004.
MCKEE K.P., When God Walks Away: A Companion for the Journey Through
the Dark Night of the Soul, Crossroad, New York, NY, 2006.
MOTHER TERESA, Come be my light. The Private Writings of the Saint of Calcutta, a cura di B. Kolodiejchuk, Doubleday, New York, 2007.
M. Plattig
1907 SO Psicologia dei rapporti interpersonali
Lo scopo del corso, per il quale è richiesta una conoscenza elementare
della psicologia, è quello di imparare i princìpi fondamentali della vita di
relazione, dei rapporti interpersonali e della dinamica di gruppo, allo scopo
di poter migliorare il rapporto con gli altri, specialmente nella vita di fraternità. Il corso prevede una parte generale (la socializzazione e l’altruismo) ed
una parte più specifica (il gruppo, la coesione ed il senso di appartenenza al
proprio gruppo, le norme sociali, la conformità e la devianza, la leadership,
l’analisi sociometrica dei gruppi; l’aggressività, i conflitti, tentativi di soluzione degli stessi e la pace). Le lezioni si svolgeranno con il supporto di
sussidi audiovisivi, di test e di esercizi pratici. È previsto un esame scritto,
con possibilità di integrazione orale.
Bibliografia
Dispense del Professore.
AMERIO P., Fondamenti teorici di psicologia sociale, il Mulino, Bologna, 1996.
ANZIEU D., Il gruppo e l’inconscio, Borla, Torino, 1979.
BRONDINO G., Il servizio della leadership, Messaggero, Padova, 2006.
BRONDINO G., Introduzione alla Psicologia sociale, IdM, Torino, 2002.
BRONDINO G.-MARASCA M., Il superiore oggi, Centro Missionario, Trento, 2001.
HORNEY K., I nostri conflitti interni, Martinelli, Firenze, 1971.
MAISONNEUVE J., Dinamica di gruppo, Celuc, Roma, 1979.
ROSSATI A.-BRONDINO G., Lezioni di psicologia sociale, Trauben, Torino,
2000.
G. Brondino
1908 SO Il Testamento di Francesco: ermeneutica di un testo identitario
Il corso offre una lettura sistematica del Testamento di Francesco di Assisi per un approccio storico-critico capace di ricostruire il contesto storico,
102
le dinamiche redazionali e i contenuti del testo. L’obiettivo è quello di offrire ai partecipanti una competenza ermeneutica nell’approccio al documento, dando i criteri per una scomposizione del testo e un’analisi delle parti
alla ricerca dell’intenzione dell’autore, così da sviluppare una capacità critica
rispetto ad un’opera così importante ed impegnativa nel contenuto. Durante le lezioni si useranno proiezioni di slide delle strutture testuali e degli
schemi di insegnamento per permettere agli studenti un’analisi testuale più
attiva e consapevole. È previsto un esame orale.
Bibliografia
ESSER K., Il testamento di S. Francesco d’Assisi, Cammino, Milano, 1978.
MARANESI P., L’eredità di frate Francesco: lettura storico-critica del Testamento,
Porziuncola, Assisi, 2009.
MICCOLI G., Seguire Gesú povero nel Testamento di Francesco d’Assisi, Quiqajon-Comunità di Bose, Magnano, 1993.
P. Maranesi
1909 SP Spiritualità biblica AT (Decalogo)
Il Decalogo: la legge che promuove il desiderio
Per la partecipazione al corso si richiede una conoscenza generale del
Pentateuco, in particolare del libro del Deuteronomio. Il corso dedicherà la
sua attenzione al testo del Decalogo secondo l’attestazione del libro del
Deuteronomio, nell’ambito della sezione che va da 5,1 a 6,3. La prima parte del corso avrà lo scopo di chiarire la portata del concetto di “legge/comando” secondo la prospettiva biblica. Entrando in dialogo con le
istanze riflessive della filosofia e della psicanalisi, si cercherà di mostrare
come la prospettiva biblica della “legge” promuova la dinamica del desiderio come condizione dell’esistenza umana. La seconda parte sarà dedicata
all’interpretazione del testo del Decalogo e alla dimostrazione della pertinenza della tesi enunciata. Al termine gli studenti dovranno mostrare una
buona conoscenza del testo biblico in oggetto e la capacità personale di
articolare una interpretazione teologica a riguardo. È previsto un esame
orale.
Bibliografia
AARON D.H., Etched in Stone. The Emergence of the Decalogue, T & T Clark
International, New York-London, 2006.
BEAUCHAMP P., D’une montagne à l’autre: la Loi de Dieu, Editions du Seuil,
Paris, 1999.
CARMICHAEL C.M., The Origins of Biblical Law. The Decalogues and the Book
of the Covenant, Cornell University Press, Ithaca-London, 1992.
103
CARMICHAEL C.M., The Spirit of Biblical Law, University of Georgia
Press, Athens, 1996.
CRÜSEMANN F., Bewahrung der Freiheit. Das Thema des Dekalogs in sozialgeschichtlicher Perspektive, Chr. Kaiser, München, 1983.
HOSSFELD F.-L., Der Dekalog. Seine späten Fassungen, die originale Komposition und seine Vorstufen, Universitatsverlag, Freiburg-Göttingen, 1982.
MEYNET R., I due decaloghi, legge di libertà (Es 20,2-17 & Dt 5,6-21) in Gregorianum, 81 (2000) p. 659-692.
MILLER P.D., The Ten Commandments, Westminster John Knox Press,
Louisville, 2009.
PHILLIPS A., Ancient Israel’s Criminal law. A New Approach to the Decalogue,
Basil Blackwell, Oxford, 1970.
SCHMIDT W.H. e A., Die Zehn Gebote im Rahmen alttestamentlicher Ethik,
Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt, 1993.
The Decalogue in Jewish and Christian Tradition, a cura di H.G. ReventlowY. Hoffman, T & T Clark, New York-London, 2011.
The Law in the Bible and in its Environment, a cura di T. Veijsola, Vandenhoeck & Ruprecht, Helsinki-Göttingen, 1990.
TONELLI D., Il Decalogo: uno sguardo retrospettivo, EDB, Bologna, 2010.
WENIN A., Le Décalogue; approche contextuelle, théologie et anthropologie in La
loi dans l’un et l’autre Testament, a cura di C. Focant, Cerf, Paris, 1997, p. 9-43.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
M. Cucca
1910 SO Spirituality, Leadership and Management
The history of the church is a long history of leadership and management. The religious orders developed different ways of dealing with leadership which they expressed in specific written rules. Many of these principles are relevant and important for management and leadership today, even
in a non-religious context. There are many parallels, but also differences
between the ways of the church and orders and the modern management
theories and practices. Both, management theories and spirituality, could
learn from each other. The course will facilitate two competencies: 1. Understanding of the relationship between Spirituality and management on
the basis of both the rules of the orders and modern management theories/perspectives; 2. The use of modern management theories and practices for the own practice of leadership in the professional or religious contexts.
Bibliography
DIENBERG T., La vita secondo il Vangelo: il moderno management e la regola di
san Francesco d’Assisi, in La grazia delle origini: studi in occasione dell’VIII centena104
rio della approvazione della Prima Regola di san Francesco d’Assisi (1209-2009), a
cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2009, p. 403-446.
DRUCKER P., The Essential Drucker, HarperCollins Publishers, New York,
2001.
KOTTER J.-RATHGEBER H., Our iceberg is melting. Changing and succeeding
under any conditions, St. Martin’s Press, New York, 2005.
Spirituality and Ethics in Management, a cura di László Zsolnai, DordrechtBoston-London, 2004.
T. Dienberg
1912 SO Il Terzo Ordine nella tradizione francescana: storia, legislazione e spiritualità
Il corso permetterà di conoscere l’ambiente sociale ed ecclesiale in cui
ebbero origine i movimenti penitenziali, in particolare i penitenti di Assisi
nel contesto della Valle Spoletana. Una parte importante delle lezioni sarà
dedicata alla storia della formazione del Terz’Ordine nella tradizione francescana e all’evoluzione, l’articolazione, la strutturazione in Terz’Ordine
Regolare, maschile e femminile (frati, suore e monache), e nell’Ordine
Francescano Secolare. Saranno trattati in particolare: a) i movimenti pauperistici e penitenziali precedenti o contemporanei al francescanesimo; b) i
laici nell’età dei comuni italiani; c) le confraternite dei secoli XIV-XVI; d) la
Regola del Terz’Ordine e la sua evoluzione. Il corso consisterà in lezioni
frontali, supportate da strumenti audiovisivi. Al termine gli studenti avranno ricevuto le nozioni basilari di storia, legislazione e spiritualità della tradizione francescana del Terz’Ordine. È previsto un esame orale.
Bibliografia
Dispense del Professore.
ANDREOZZI G., Il Terzo Ordine Regolare di San Francesco nella sua storia e
nelle sue leggi, I-III, Franciscanum, Roma, 1993-1995.
CASAGRANDE G., Un Ordine per i laici. Penitenza e Penitenti nel Duecento, in
ALBERZONI M.P. e A., Francesco d’Assisi e il primo secolo di storia francescana,
Einaudi, Torino, 1997, p. 237-255.
MERLO G.G., I penitenti di area minoritica e la questione del Terz’Ordine, in
Nel nome di san Francesco, Editrici Francescane, Padova, 2003, p. 220-232.
MERLO G.G., Ripensando alla recente storiografia sulle origini. «Terzo Ordine
Regolare di san Francesco», in Franciscana, 13 (2011) p. 97-111.
SENSI M., Vicende del T.O.R. nella Valle Spoletana: lo Xenodochio di S. Pietro
in Colfiorito, in Le Osservanze francescane nell’Italia centrale (secoli XIV-XV), Istituto storico dei cappuccini, Roma, 1985, p. 171-190.
TEMPERINI L., Carisma e legislazione alle origini del Terzo Ordine di San Francesco, Franciscanum, Roma, 1996.
105
Terz’Ordine, Terz’Ordine Regolare, Terz’Ordine Regolare di san Francesco, a cura di G. Rocca, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, IX, a cura di G. Pelliccia-G. Rocca, Paoline, Roma, 1997, coll. 1042-1129.
-1929 SO Il sacrificio di Isacco alla luce del Nuovo Testamento
Il corso mira ad approfondire la spiritualità di Abramo e di Isacco come
typoi dell’amore del Padre e del sacrificio volontario del Figlio, partendo da
Eb 11,17-19, la citazione esplicita che rievoca il racconto di Gen 22,1-19,
fino alle varie allusioni neo-testamentarie. Oltre ad una lettura dei brani rilevanti, si terrà conto dell’esperienza spirituale scaturita da questi testi nella
letteratura peri-testamentaria (Giubilei), nell’esegesi giudaica e nel vissuto
tormentato del popolo ebraico e infine nell’interpretazione patristica e di
esegeti successivi. Si faranno accenni anche ai riflessi nella liturgia divina. Il
fine è di riflettere sulle grandi tematiche soggiacenti ai testi in esame, quali
“la prova”, “l’obbedienza”, “il sacrificio”, “il misterioso agire di Dio e la
sua fedeltà”. È previsto un esame orale in cui si terrà conto della partecipazione attiva durante le lezioni.
Bibliografia
KILIAN R., Il sacrificio di Isacco: storia della tradizione di Gen. 22, Paideia,
Brescia, 1976.
SWETNAM J., Jesus and Isaac: A Study of the Epistle to the Hebrews in the Light
of the Aqedah, Biblical Institute Press, Rome, 1981.
The Sacrifice of Isaac in the three Monotheistic Religions: Proceedings of a symposium on the interpretation of the Scriptures held in Jerusalem, March 16-17, 1995, a
cura di F. Manns, Franciscan Printing Press, Jerusalem, 1995.
WENIN A., Isaac ou l’épreuve d’Abraham: approche narrative de Genèse 22,
Éditions Lessius, Bruxelles, 1999.
ZEELANDER S., Closure in Biblical Narrative, Brill, Leiden Boston, 2012.
T. Abraha
5208 MS Forme di mistica medievale
(Cfr. p. 253)
A. Cacciotti
5319 MO I Mendicanti e l’università nel medioevo
(Cfr. p. 250)
L. Pellegrini
106
9215 DP Cristologia e pneumatologia alla luce della Pasqua
(Cfr. p. 69)
M. Melone
9249 DO Liberi per amore, liberi per amare
(Cfr. p. 75)
J.B. Freyer
9251 DO Sequela, imitatio e conformitas Christi nell’agiografia francescana (secc. XIII-XIV)
(Cfr. p. 77)
A. Mastromatteo
9257 DO Lectura Bonaventuriana
(Cfr. p. 79)
A. Di Maio
SEMINARI
1913 SS Commenti recenti alla Regola di san Francesco d’Assisi
In seguito all’ottavo centenario dell’approvazione del primo progetto
d’una regola (1209-2009) sono usciti diversi commenti alla Regola bollata
del 1223. Il seminario vuole studiare sia l’evoluzione dalla Protoregola
(1209) alla Regola non bollata (1221) e a quella bollata (1223), sia il contenuto di ogni capitolo della Regola definitiva. Al termine gli studenti dovrebbero saper circoscrivere il nucleo del progetto iniziale, le aggiunte volute dalla fraternità, dalla Chiesa o rese necessarie dal tempo e dai cambiamenti. Dopo un’introduzione del professore ogni studente sceglierà uno
dei dodici capitoli della Regola bollata per fare una lettura trasversale dalla
Protoregola al Testamento (1226) con metodo storico-critico, o, limitandosi ai commentari recenti, per confrontare quest’ultimi, mettendo in rilievo
gli approcci diversi nella interpretazione e nell’attualizzazione del capitolo.
Alla fine saranno valutati la partecipazione attiva dello studente, la presentazione del tema scelto e un lavoro scritto.
Bibliografia
BADALAMENTI M., La nostra vita è il Vangelo: note esistenziali sulla regola dei
frati minori, Porziuncola, S. Maria degli Angeli, 2009.
107
BERTAZZO L., Dalla “forma vitae” alla Regola bollata: storia di un passaggio di
frate Francesco e dei suoi frati, in Credere oggi, 29/2 (2009) p. 37-53.
La grazia delle origini: studi in occasione dell’VIII centenario dell’approvazione della prima Regola di san Francesco (1209-2009), a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2009.
La Regola di frate Francesco. Eredità e sfida, a cura di P. Maranesi-F. Accrocca, Editrici Francescane, Padova, 2012.
MALECZEK W., Innocenzo III e la Curia Romana nell’anno 1209, in Francesco
a Roma dal signor Papa: atti del VI Convegno storico di Greccio in occasione dell’VIII
centenario dell’approvazione della prima regola, a cura di A. Cacciotti-M. Melli,
Biblioteca Francescana, Milano, 2008, p. 95-122.
MARANESI P., Storia e contenuto di un testo fondativo per una missione: il propositum vitae, in La grazia delle origini: studi in occasione dell’VIII centenario
dell’approvazione della prima Regola di san Francesco d’Assisi (1209-2009), a cura
di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2009, p. 47-99.
MARANESI P., Il travaglio di una redazione. Le novità testuali della Regola bollata - indizi di un’evoluzione, in Miscellanea Francescana, 109 (2009) p. 61-89.
MATURA T., Lettura spirituale della “Regula bullata fratrum minorum”, in Vita Minorum, 80 (2009) p. 75-107; Italia Francescana, 84 (2009) p. 67-87.
MICCOLI G., La scelta evangelica di Francesco e la “Regula bullata”, in Vita
Minorum, 80 (2009) p. 29-73.
PAOLAZZI C., La forma vitae presentata da Francesco a papa Innocenzo III, in
Francesco a Roma dal signor Papa, a cura di A. Cacciotti-M. Melli, Biblioteca
Francescana, Milano, 2008, p. 125-139.
Regel und Leben. Materialien zur Franziskus-Regel, II, a cura della Werkstatt
Franziskanische Forschungen, Münster, 2009.
URIBE F., La “prehistoria” de la Regla franciscana, in Verdad y Vida, 67
(2009) p. 35-63.
URIBE F., La regla de san Francisco. Letra y Espíritu, Espigas, Murcia, 2006;
trad. ita. La Regola di san Francesco: lettera e spirito, EDB, Bologna, 2011.
VAIANI C., Nuclei centrali della “Regola bollata” di S. Francesco per il cammino
spirituale, in Italia Francescana, 84 (2009) p. 89-113.
L. Lehmann
1914 SS La preghiera negli autori francescani del XIII-XV secolo
Il seminario vuole avvicinare gli studenti alla conoscenza di alcune opere di stampo teologico e mistico di autori francescani del XIII-XV secolo,
dedicate al tema della preghiera. L’analisi dei testi dovrebbe portare ad una
approfondita conoscenza di come veniva vissuta e praticata la vita di preghiera all’interno della spiritualità francescana. In seguito all’introduzione
del docente, gli studenti svolgeranno un lavoro di ricerca finalizzato alla
presentazione in classe di un brano dedicato alla descrizione della preghie108
ra. Al termine del seminario lo studente dovrebbe essere in grado di condurre una personale analisi del testo spirituale.
Bibliografia
I mistici: scritti dei mistici francescani, secolo XIII, XIV e XV, I-III, a cura di
E. Caroli-G. Pasquale, EFR, Bologna, 1995-2006.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso degli incontri.
W. Block
1941 SS Media e linguaggi espressivi per l’animazione comunitaria
Il seminario, a carattere psico-pedagogico e dal taglio pratico-esperienziale, è un’introduzione ai vari media, di cui sarà illustrato l’apporto per
l’animazione della vita comunitaria. Utilizzati come mediatori della relazione
educativa e d’aiuto, essi permettono di modulare la relazione stessa, ampliando il campo espressivo e la creatività, favorendo la conoscenza di sé,
dell’altro e il lavoro di gruppo, la presa di contatto e la rivisitazione del vissuto per la promozione e la crescita personale e della comunità. Saranno
alternati momenti introduttivi, esercitazioni con i vari media - foto/videobiografia, film-therapy, scrittura creativa, esercizi dinamici e teatrali etc. -,
presentazioni di esperienze, “buone pratiche”, ricerche e attività degli studenti. È prevista la presentazione di un elaborato finale progettuale-esperienziale sui temi del seminario.
Bibliografia
83 giochi psicologici per la conduzione di gruppi: un manuale per psicologi, insegnanti, operatori sociali, animatori, a cura di S. Manes, Franco Angeli, Milano, 1998.
CASTELLI A. e A., I media per crescere: laboratori di comunicazione, Paoline,
Milano, 2009.
ROSSI O., Lo sguardo e l’azione: il video e la fotografia in psicoterapia e nel counseling, Roma, Edizioni Universitarie Romane, 2009.
M.G. Di Tullio
9255 DS Analogie e tipologie bibliche nella Legenda Maior di Bonaventura
(Cfr. p. 80)
A. Mastromatteo
TERZO CICLO
Per il programma del corso di terzo ciclo o al dottorato cfr. p. 170.
109
MASTER IN FORMAZIONE
Moderatori: Schmucki P. Albert, O.F.M. - [email protected]
Rodulfo S. P. Omar Dario, O.F.M.Cap. - [email protected]
L’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum, in risposta alle esigenze presenti nella famiglia francescana riguardanti il rinnovamento della formazione, propone un master in formazione (1°
livello) in lingua italiana.
Scopo: offrire una conoscenza teorica e pratica dei principi e delle dinamiche del percorso formativo nella comunità ecclesiale, con particolare riferimento alle istituzioni di vita consacrata.
Durata. Il master è annuale - da ottobre a giugno. Le lezioni frontali, le
esercitazioni di laboratorio e le altre attività si svolgono durante la settimana, con un calendario che può impegnare gli studenti sia al mattino che al
pomeriggio. Durante l’anno si svolgeranno quattro laboratori residenziali al
fine settimana. La frequenza delle lezioni e delle altre attività formative è obbligatoria.
Materie di studio. 1) Antropologia francescana e psicopedagogia; metodologia del lavoro interdisciplinare; gli elementi specifici del percorso psicopedagogico; 2) l’esperienza spirituale e i consigli evangelici; 3) spiritualità
francescana: approccio alle fonti, elementi costitutivi, animazione della preghiera; 4) ambito relazionale: vita affettiva, le dinamiche della vita fraterna,
interculturalità della formazione; tecniche di ascolto; 5) elementi teorici e
pratici dell’accompagnamento formativo e del discernimento; 6) Figura e
competenze del formatore; programmazione della formazione (metodi,
principi, scopi, strumenti, tappe e verifiche) ai diversi livelli specifici (formazione iniziale, formazione permanente, formazione speciale); 7) colloqui
formativi personali al fine di acquisire una adeguata conoscenza delle proprie risorse e dei propri limiti in vista della responsabilità formativa; sono
richieste almeno 16 sedute.
Metodologia. L’anno di master in formazione prevede un congruo numero di lezioni frontali, ricerca personale, confronto interattivo e dinamica di
gruppo. L’accompagnamento personale e di gruppo che caratterizza il percorso formativo proposto, tenendo conto delle caratteristiche degli studenti
ammessi, esige che il numero degli iscritti sia limitato e, di regola, non superi le 20
persone.
Viene rilasciato un diploma di master (1°livello) agli studenti che conseguono almeno 60 crediti (ECTS) e presentano un elaborato scritto conclusivo di almeno 25 pagine.
110
Condizioni per l’ammissione. Sono ammessi gli studenti che possiedono
almeno un titolo accademico universitario di base (laurea triennale)1. È necessaria una conoscenza della spiritualità e del francescanesimo quantificabile in almeno 15 ECTS o valore equivalente. È, inoltre, condizione necessaria una conoscenza buona della lingua italiana, attiva e passiva; tale attitudine sarà verificata mediante un esame. È auspicabile una esperienza minima previa di lavoro in ambito formativo. Di regola, non si ammettono studenti che hanno superato il 45° anno di età.
Anno integrativo di spiritualità francescana. Al fine di raggiungere i prerequisiti necessari all’am-missione al Master e poter usufruire a pieno della proposta formativa, si raccomanda la frequenza di un anno propedeutico, offerto dall’Istituto Francescano di Spiritualità tra i corsi del Diploma o della
Licenza. In questo tempo è altresì raccomandabile iniziare i colloqui formativi personali. Tale anno integrativo è da considerarsi obbligatorio per coloro che, a
giudizio della commissione, non sono in possesso dei prerequisiti di base.
Colloquio di ammissione. La verifica dei prerequisiti e delle attitudini per la
frequenza del master viene effettuata mediante un colloquio con il candidato. Tale colloquio può svolgersi già durante l’anno propedeutico; per tutti i
candidati è comunque raccomandabile che avvenga entro il mese di maggio
precedente all’iscrizione.
La tassa di iscrizione è di 1.750,00 €. Sono inclusi in questa somma la
tassa di iscrizione ai corsi (1.250,00 €) e i quattro laboratori residenziali a
fine settimana (500,00 €). Inoltre si deve considerare il costo dei colloqui formativi con personale qualificato, indicato dalla direzione del master (400,00
€ circa).
corsi e laboratori obbligatori
corsi opzionali
elaborato conclusivo
colloqui formativi personali
laboratori residenziali
totale
ECTS2
45
4
4
3
4
60
Coloro che non possiedono una laurea triennale possono essere ammessi al master, se possiedono gli altri prerequisiti, come studenti “straordinari”. Alla fine del
loro curriculum verrà rilasciato un attestato di frequenza.
2 Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18.
1
111
PROGRAMMA DEI CORSI
I Semestre
I. CORSI OBBLIGATORI
Codice
1600 MF
1603 MF
1618 MF
1621 MF
1626 MF
1628 MF
1629 MF
1658 MF
Titolo
Antropologia francescana
generale
Antropologia francescana e
psicopedagogia
L’accompagnamento spirituale:
un approccio francescano
Criteri per la programmazione
della formazione iniziale e
permanente
Il discernimento spirituale
nell’esperienza cristiana di
Francesco e Chiara d’Assisi
Dinamiche della vita fraterna
Psicologia dello sviluppo e
dinamiche formative
Interculturalità della
formazione
Professore
Freyer
ECTS
3
Schmucki
3
Crasta
3
Rodulfo
3
Erasmi
3
Salonia
Forlani
3
3
Tofful
1,5
II. CORSI OPZIONALI1
1781 SP
1806 SP
1861 SP
1905 SO
1907 SO
Teologia degli stati di vita I
Scritti di Francesco e Chiara
d’Assisi
Spiritualità francescana
sistematica
“Dark Night” and Depression
Psicologia dei rapporti
interpersonali
Martinelli
Lehmann
3
3
Block
3
Plattig
Brondino
3
3
Michielan
Rodulfo
3
3
II Semestre
I. CORSI OBBLIGATORI
1602 MF
1608 MF
Psicologia dello sviluppo morale
Crisi e difficoltà nella vita
religiosa
Per la descrizioni dei corsi opzionali vedi la sezione dedicata ai corsi offerti nell’ambito del programma alla licenza in teologia con specializzazione in spiritualità.
1
112
1611 MF
1613 MF
1616 MF
1625 MF
1659 MF
1661 MF
Tappe dell’accompagnamento
formativo
Animazione della preghiera
francescana
Esperienza spirituale e
consigli evangelici
L’ascolto empatico nel
colloquio formativo
La figura del formatore nel
processo formativo
Discernimento personale e
maturità affettiva
Schmucki
3
Lehmann
1,5
Martinelli
3
Ibba
3
Rodulfo
3
Rigon
3
II. CORSI OPZIONALI
1787 SO
1834 SO
1842 SO
Bucci
L’apporto delle neuroscienze
al percorso della vita spirituale
Teologia dei consigli evangelici Martinelli
Eunuchia per il regno dei cieli: Salonia
dono e compito
3
3
3
113
DESCRIZIONE DELLE MATERIE
1600 MF Antropologia francescana generale
Il corso, che richiede una conoscenza delle fonti francescane, introdurrà gli studenti ai principali concetti spirituali e teologici che sono alla base
della visione francescana dell’uomo e della terminologia propria dell’antropologia francescana, necessaria per un discorso interdisciplinare nel campo
della formazione. L’obiettivo è rendere lo studente capace di dialogo interdisciplinare nell’ambito della formazione e di agire secondo i valori emersi
dalla impostazione francescana. La valutazione finale terrà conto della partecipazione attiva alle lezioni e della verifica orale, in cui sarà presentato un
tema trattato durante il corso.
Bibliografia
FREYER J.B., Homo viator: l’uomo alla luce della storia della salvezza. Un’antropologia teologica in prospettiva francescana, EDB, Bologna, 2008.
GNIECKI C., Visione dell’uomo negli scritti di Francesco d’Assisi, Antonianum,
Roma, 1987.
ZAVALLONI R., L’uomo e il suo destino nel pensiero francescano, Porziuncola,
Assisi, 1994.
J.B. Freyer
1602 MF Psicologia dello sviluppo morale
Il corso proporrà un’esplorazione interdisciplinare dello sviluppo morale attraverso una rassegna critica dei principali approcci (teoria dell’apprendimento sociale e psicanalisi, teorie evolutivo-cognitive di J. Piaget e L.
Kohlberg) in dialogo e confronto con la visione antropologica cristiana.
Nella seconda parte verranno esaminati - attraverso l’analisi di situazioni
concrete - gli elementi essenziali di progetti pedagogici volti a favorire lo
sviluppo e la maturità morale nell’accompagnamento vocazionale. Il corso
mira a rendere lo studente capace di cogliere e valutare adeguatamente le
aree di crescita dello sviluppo morale (emotiva, cognitiva, comportamentale, valoriale) e di predisporre programmi e mezzi di intervento in tale senso,
affinando le capacità di utilizzo di una intenzionalità educativa personalizzata. Al termine è richiesta la preparazione di un elaborato scritto.
Bibliografia
KIELY B., Psicologia e teologia morale: punti di convergenza, Marietti, Casale
Monferrato, 1988.
MANENTI A.-BRESCIANI C., Psicologia e sviluppo morale della persona, EDB,
Bologna, 1997.
114
MICHIELAN M., Agere sequitur esse: psicologia e teologia morale in dialogo, in
Convivium Assisiense, 6 (2004) p. 221-269.
MICHIELAN M. Formazione e sviluppo morale, in Formazione Francescana oggi,
a cura di A. Schmucki, EDB, Bologna, 2012, p. 377-431.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni.
M. Michielan
1603 MF Antropologia francescana e psicopedagogia
Il corso, la cui frequenza richiede una conoscenza di base dei concetti
principali dell’antropologia francescana, sarà articolato in una serie di conferenze seguite dalla discussione tra i partecipanti. Gli incontri, che mirano
ad approfondire il concetto di interdisciplinarietà tra la visione dell’essere
umano secondo la tradizione francescana e le antropologie implicite nelle
psicologie moderne, chiariranno il ruolo della psicologia all’interno della
psicopedagogia francescana. Dopo un’introduzione ai vari approcci psicologici saranno presentati alcuni modelli di un’antropologia interdisciplinare
in vista di una psicopedagogia francescana. Fine del corso è l’acquisizione di
una competenza di discernimento riguardo alle varie antropologie psicologiche da un punto di vista francescano. Al termine è previsto un esame orale.
Bibliografia
BARTOLI M., La libertà francescana: Francesco d’Assisi e le origini del francescanesimo nel XIII secolo, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani, 2009.
CENCINI A.-MANENTI A., Psicologia e formazione: strutture e dinamismi,
EDB, Bologna, 1985.
Formazione francescana oggi, a cura di A. Schmucki, EDB, Bologna, 1985.
Il pensare formativo francescano, a cura di E. Fortunato, Messaggero, Padova, 1999.
IMODA F., Sviluppo umano: psicologia e mistero, Piemme, Casale Monferrato, 1993.
MARANESI P., Facere misericordiam. La conversione di Francesco d’Assisi: confronto critico tra il Testamento e le biografie, Porziuncola, Assisi, 2007.
A. Schmucki
1608 MF Crisi e difficoltà nella vita religiosa
Le lezioni sensibilizzeranno i partecipanti alla realtà della crisi nella vita
religiosa e consentiranno un approfondimento degli elementi che, nell’ambito della formazione iniziale, offrono risorse utili a superare le situazioni
critiche. Al termine è previsto un esame orale - la valutazione terrà conto
della partecipazione agli incontri e della compilazione di un elaborato scritto.
115
Bibliografia
BOSCO V., Risvolti educativi della crisi religiosa-sacerdotale, LDC, LeumannTorino, 1980.
BRESCIANI C., La crisi momento di consolidamento, in Vita consacrata, 31 (1995).
DE FILIPPO T., Conferma i tuoi fratelli, Fraternità, Roma, 1980.
Difficoltà e crisi nella vita consacrata, a cura di P. Del Core, LDC, LeumannTorino, 1996.
O.D. Rodulfo Sánchez
1611 MF Tappe dell’accompagnamento formativo
Il corso presuppone una conoscenza di base della programmazione della formazione iniziale e la disponibilità a condividere le esperienze personali. Innanzitutto le lezioni mireranno a dare familiarità con il processo formativo nelle tappe della formazione iniziale, cercando di definire il carattere
specifico dell’accompagnamento formativo rispetto ad altre forme di accompagnamento - la direzione spirituale, la consulenza pastorale, la psicoterapia. Quindi saranno presentati alcuni aspetti teorici e pratici delle fasi
dell’accompagnamento formativo - la fase iniziale, intermedia e finale. Il
corso alternerà lezioni teoriche e sessioni pratiche. La valutazione finale
sarà basata sulla pratica e la supervisione di almeno tre colloqui di carattere
formativo durante il corso.
Bibliografia
CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, Orientamenti per
l’utilizzo delle competenze psicologiche nell’ammissione e nella formazione dei candidati
al sacerdozio, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2008.
DANIELI M., Pedagogia dell’accompagnamento spirituale, Apostolato della
Preghiera, Roma, 2008.
Formazione francescana oggi, a cura di A. Schmucki, EDB, Bologna, 1985.
IVEY A.E.-BRADFORD M., Il colloquio intenzionale e il counseling: facilitare lo
sviluppo del cliente in un mondo multiculturale, LAS, Roma, 2004.
MANENTI A. e A., Persona e formazione: riflessioni per la pratica educativa e
psicoterapeutica, EDB, Bologna, 2007.
Scienze della psiche e libertà dello Spirito: counseling, relazione di aiuto e accompagnamento spirituale, a cura di G. Mazzocato, Messaggero, Padova, 2009.
A. Schmucki
1613 MF Animazione della preghiera francescana
Gli scritti di Francesco e Chiara attestano che il primo e ultimo anelito
della loro esistenza era l’«Altissimo, onnipotente, buon Signore». A Lui aspiravano e volevano che quanti li seguivano desiderassero «sopra ogni al116
tra cosa di avere lo Spirito del Signore e la sua santa operazione». Si vedrà
come la preghiera di Francesco si è evoluta nel corso della sua vita, per poi
scoprire cosa rendeva così vitale la sua orazione da fare della vita una lode a
Dio e delle creature una scala per raggiungere il Creatore. Poiché Francesco
s’ispirava alla Bibbia e alla liturgia per le sue preghiere, ci domanderemo
come dare alla liturgia un accento francescano. La ricchezza di modi ed espressioni della preghiera francescana ci invita a trovare anche oggi delle
forme adeguate per una intensa preghiera personale e comunitaria. Il metodo varierà tra lezioni, lavori di gruppo e discussioni in classe. È previsto
un esame orale.
Bibliografia
Franciscans at Prayer, a cura di T. Johnson, Brill, Leiden-Boston, 2007.
LEHMANN L., Francesco, maestro di preghiera, Collegio San Lorenzo da
Brindisi, Roma, 1993.
LEHMANN L., La preghiera francescana: percorsi formativi, EDB, Bologna,
1999.
URIBE F., Orar como Francisco: notas y sugerencias sobre las oraciones del Santo
de Asís, Carisma Misionero, Santiago de Cali, 2008.
L. Lehmann
1616 MF Esperienza spirituale e consigli evangelici
Il corso intende delineare l’esperienza spirituale come ambito fondamentale della formazione alla vita cristiana in genere e alla vita consacrata
in particolare. Saranno affrontati i temi elencati di seguito. 1. Elementi costitutivi dell’esperienza spirituale nell’attuale contesto socioculturale: implicazioni antropologiche. 2. Elementi fondamentali della teologia della vocazione. 3. I consigli evangelici - obbedienza, povertà e castità - e la relazione
con la vita battesimale, in particolare con le virtù teologali del cristiano fede, speranza e carità. Lo studente sarà in grado di descrivere il senso teologico spirituale dei consigli evangelici, sia in riferimento alla vita battesimale, sia in riferimento alle questioni antropologiche implicate. Durante il corso i partecipanti dovranno preparare alcune sintesi sul punto 1 e 2, mentre
l’esame orale verterà sull’ultima parte delle lezioni.
Bibliografia
Dispense del professore.
BALTHASAR H.U. VON, Incontrare Cristo, Piemme, Casale Monferrato,
1992.
BALTHASAR H.U. VON, La vocazione cristiana, Jaca Book, Milano, 2003.
Il rinnovamento della vita consacrata e la famiglia francescana, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2007.
117
MARTINELLI P., Liberi di cercare Dio: note teologico spirituali, in Vita Consacrata, 45 (2009) p. 125-161.
MARTINELLI P., Primato della vita spirituale nella formazione, in Atti del convegno per i ministri provinciali, formatori e animatori vocazionali, Lourdes 9-13 luglio
2007, CIMP, Roma, 2008, p. 7-130.
MARTINELLI P., Vocazione e stati di vita del cristiano: riflessioni sistematiche,
Edizioni San Lorenzo da Brindisi, Roma, 2001.
MARTINELLI P., Testimoni di Gesù Risorto, vita affettiva e consacrazione: appunti in margine al convegno ecclesiale di Verona, in Italia Francescana, 82 (2007) p.
39-54.
Maschile e femminile, vita consacrata e francescanesimo: scritti per l’VIII centenario
dell’Ordine di Santa Chiara, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2012.
MOIOLI G., L’esperienza spirituale, Glossa, Milano, 1992.
MOIOLI G., Temi cristiani maggiori, Glossa, Milano, 1999.
Vocazione francescana oggi nel mondo: sfide e risorse, a cura di P. Martinelli,
EDB, Bologna, 2011.
P. Martinelli
1618 MF L’accompagnamento spirituale: un approccio francescano
Nel corso delle lezioni sarà trattata la teoria e la pratica delle “triadi”,
basando i principi/argomenti sulla Parola di Dio, le fonti francescane - energia francescana - e la psicologia - energia umana. Lo scopo è la guarigione/conversione personale dell’accompagnatore spirituale, affinché
nell’apertura allo Spirito Santo - l’accompagnatore spirituale primario - possa aiutare l’accompagnato a discernere e compiere la volontà di Dio nella
sua vita. All’inizio del corso è prevista la presentazione di un breve lavoro
basato sull’esperienza personale, al termine un esame orale.
Bibliografia
BARRY W.A.-CONNOLLY W.J., The Practice of Spiritual Direction, Harper,
San Francisco, 1982.
BRAMBILLA F.G. e A., Accompagnamento spirituale e intervento psicologico: interpretazioni, Glossa, Milano, 2008.
CASTO L., La direzione spirituale come paternità, Effata, Torino, 2003.
CENCENI A., I sentimenti del figlio: il cammino formativo nella vita consacrata,
EDB, Bologna, 2001.
CHESTER M.P., An Introduction to Spiritual Direction: A Psychological Approach to Directors and Directees, Paulist Press, Mahwah, 2004.
COSTA M., Direzione spirituale e discernimento, Apostolato della Preghiera,
Roma, 2002.
Francesco, fratello e maestro, a cura di F. Accrocca, Messaggero, Padova,
2002.
118
MELONI E., Accompagnare la formazione: il sé, gli altri, l’Altro, EDB, Bologna, 2005.
SALONIA G., Kairos: direzione spirituale e animazione comunitaria, EDB, Bologna, 1994.
SOVERINGO G., Coltivare la capacità di relazione, EDB, Bologna, 2006.
P. Crasta
1621 MF Criteri per la programmazione della formazione iniziale e
permanente
Il corso, basandosi sui documenti Vita consecrata e Ripartire da Cristo,
prenderà in esame la pedagogia di formazione dei consacrati, nella tappa sia
della formazione iniziale, sia della formazione permanente, e illustrerà gli
elementi fondamentali per la creazione di una ratio formationis personalizzata
francescana. La valutazione finale, oltre che della partecipazione agli incontri, terrà conto di un esame orale e di un elaborato scritto.
Bibliografia
CENCINI A., Il respiro della vita: la grazia della formazione permanente, San
Paolo, Cinisello Balsamo, 2003.
CENCINI A., L’albero della vita: verso un modello di formazione inziale e permanente, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2005.
GOYA B., Formazione integrale alla vita consacrata: alla luce della esortazione
post-sinodale, EDB, Bologna, 1997.
Guardando al futuro: tra esodo e nuovo avvento, Centro Studi USMI, Roma, 1999.
Il pensare formativo francescano, a cura di E. Fortunato, Messaggero, Padova, 2000.
O.D. Rodulfo Sánchez
1625 MF L’ascolto empatico nel colloquio formativo
Nel corso delle lezioni sarà affrontata la relazione di aiuto, oltre che di
accompagnamento formativo, dalla prospettiva dialogale, ossia come incontro di una persona che desidera fare un cammino di crescita e di autocomprensione con un’altra persona capace e disposta ad accettare e portare
avanti l’impegno: una relazione cioè tra due persone che consente a una (il
formando) di utilizzare attivamente l’abilità e le conoscenze dell’altro (il
formatore) per gestire la vita in maniera efficace e creativa. Da qui la necessità di utilizzare conoscenze, atteggiamenti e forme comunicative utili a regolare il dialogo e a facilitare la comprensione della vita e delle esperienze.
Il corso alternerà lezioni teoriche e sessioni pratiche per consentire ai partecipanti di sperimentare attivamente e concretamente i concetti presentati.
119
Bibliografia
BOELLA L., Sentire l’altro: conoscere e praticare l’empatia, Raffaello Cortina,
Milano, 2006.
BUBER M., Il principio dialogico e altri saggi, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1993.
FRANTA H.-SALONIA G., Comunicazione interpersonale, LAS, Roma, 1990.
GIORDANI B., Il colloquio psicologico nella direzione spirituale, Rogate, Roma, 1985.
IBBA P., La relazione terapeutica, in Unicità e complessità dell’essere umano: proposta di un modello integrato di psicoterapia, Cittadella, Assisi, 1999.
ROGERS C.R., La terapia centrata-sul-cliente, Martinelli, Firenze, 1970.
STEIN E., Il problema dell’empatia, a cura di E. Costantini-E. Schulze, Studium, Roma, 1985.
P. Ibba
1626 MF Il discernimento spirituale nell’esperienza cristiana di Francesco e Chiara d’Assisi
La dinamica del discernimento è uno degli aspetti fondamentali nel
processo di formazione della persona umana. Il corso intende offrire un
contributo specifico in merito per evidenziare come sia possibile collocare
il discernimento spirituale all’interno di una prospettiva francescana. Faranno da supporto all’indagine l’analisi e il commento di alcuni scritti di
Francesco e Chiara d’Assisi, utili nell’attualizzazione formativa per coloro
che prestano il loro servizio nell’accompagnamento e nella direzione spirituale. È previsto un esame orale.
Bibliografia
CITTERIO E., La vita spirituale, i suoi segreti, EDB, Bologna, 2005.
ERASMI M., Chiara d’Assisi: la fecondità storica di un carisma, Messaggero,
Padova, 2008.
ERASMI M., Dal Vangelo alla Fraternità: le orme si fanno sentiero. Dinamiche
vocazionali nell’esperienza cristiana di Francesco d’Assisi, EDB, Bologna, 2010.
FAUSTI S., Occasione o tentazione: arte di discernere e decidere, Ancora, Milano,
1997.
FORTUNATO E., Discernere con Francesco d’Assisi: le scelte spirituali e vocazionali, Messaggero, Padova, 1997.
IMODA F., Sviluppo umano, psicologia e mistero, Piemme, Casale Monferrato, 1993.
LOUF A., Generati dallo Spirito: l’accompagnamento spirituale, Qiqajon, Magnano, 1994.
RUPNIK M.I., Il discernimento, Lipa, Roma, 2009.
M. Erasmi
120
1628 MF Dinamiche della vita fraterna
Il corso affronterà i seguenti temi: radici bibliche e struttura antropologica del legame fraterno, genesi e guarigione della fraternità, dalla communitas alla fraternitas, modelli relazionali, competenza comunicativa fraterna,
competenza comunicativa formativa e di animazione, correzione fraterna,
animazione capitolo locale. Al termine lo studente avrà acquisito: quadri di
riferimento biblico-antropologico e francescano sul legame fraterno, competenza comunicativa per condivisione fraterna, compito formativo e di
animazione, competenza nel proporre correzione fraterna e animare il capitolo locale. Il corso sarà di tipo teorico-pratico con presentazione di quadri
di riferimento, esperienze di condivisione in gruppo, simulate e si avvarrà
di una metodologia interattiva con uso di slide. Alla fine lo studente dovrà
dimostrare di aver maturato una comprensione dei quadri di riferimento
sulla fraternità e di essere competente nella comunicazione fraterna, formativa e di animazione.
Bibliografia
FRANTA H.-SALONIA G., Comunicazione interpersonale, LAS, Roma, 2009.
SALONIA G., Kairos: direzione spirituale e animazione fraterna, EDB, Bologna, 2012.
SALONIA G., Odos: genesi e guarigione del legame fraterno, EDB, Bologna,
2008.
G. Salonia
1629 MF Psicologia dello sviluppo e dinamiche formative
Lo sviluppo umano con il suo susseguirsi di fasi e stadi evolutivi è il
luogo dove il mistero della persona prende corpo. Alla luce di questa premessa verranno spiegate alcune delle principali teorie e ricerche psicologiche riguardanti lo sviluppo emotivo, cognitivo, interpersonale e religioso
della persona. I contenuti saranno presentati secondo una prospettiva pedagogica: si approfondiranno gli elementi utili a definire il compito formativo in relazione alla dinamica evolutiva. Al termine è previsto un esame
orale.
Bibliografia
CUCCI G., La maturità dell’esperienza di fede, La Civiltà Cattolica, Roma,
2010.
DIANA M., Ciclo di vita ed esperienza religiosa: aspetti psicologici e psicodinamici,
EDB, Bologna, 2004.
IMODA F., Sviluppo umano. psicologia e mistero, EDB, Bologna, 2005.
121
PALUZZI S., Manuale di Psicologia, Urbaniana University Press, Roma
2008, p. 161-219.
D. Forlani
1658 MF Interculturalità della formazione
Il corso mira a far riflettere sull’impatto del fenomeno della multiculturalità nella società e nella Chiesa, sul modo di percepire, pensare, sentire,
agire e relazionarsi con gli altri in una comunità religiosa con persone di
cultura diversa. Sarà riservata una particolare attenzione alle nuove culture
giovanili e saranno dati suggerimenti e orientamenti per favorire le dinamiche delle comunità interculturali. Al termine delle lezioni è prevista la presentazione di un elaborato scritto e un esame orale.
Bibliografia
BAUMAN Z., L’arte della vita, Laterza, Bari, 2009.
CREA G., Vivere la comunione nelle comunità multietniche: tracce di psicologia
transculturale, EDB, Bologna, 2009.
DE VALLESCAR PALANCA D., Interculturalidad, in Suplemento al Diccionario
teológico de la vida consagrada, a cura di Aparicio Á., Claretianas, Madrid, 2005,
p. 570-600.
PANIKKAR R., Pace e interculturalità: una riflessione filosofica, Jaca Book, Milano, 2002.
ROVIRA J., Per sempre?! La perseveranza nella vita religiosa, Ancora, Milano,
2007.
Vita consacrata e multiculturalità, a cura di S. González Silva, Ancora, Milano, 2003.
L.A. Tofful
1659 MF La figura del formatore nel processo formativo
Nel corso delle lezioni sarà presentata la figura del formatore nel processo di formazione personalizzata, figura a cui tocca un compito assai arduo e di grande responsabilità. Nella prima parte sarà condotta un’analisi
dei documenti della Chiesa sulle caratteristiche, qualità, preparazione, compiti e limiti della figura del formatore. Nella seconda parte l’attenzione sarà
concentrata sulla persona del formatore: le potenzialità, le inconsistenze e
le ricchezze interiori. La valutazione finale, oltre che della partecipazione
agli incontri, terrà conto di un elaborato scritto e di un esame orale.
Bibliografia
BRADASHAW J., Come ritrovarsi, Sperling, Milano, 1990.
CENCINI A., I sentimenti del Figlio, 5a ed., EDB, Bologna, 2005.
122
CONGREGAZIONE PER GLI ISTITUTI DI VITA CONSACRATA E LA SOCIETÀ DI VITA APOSTOLICA, Direttive sulla formazione negli istituti religiosi “Potissimum Institutioni”, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2008.
CONGREGAZIONE PER I RELIGIOSI E GLI ISTITUTI SECOLARI, Dimensione contemplativa della vita religiosa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2008.
FERRUCI G., La relazione d’aiuto: teoria e tecnica della psicologia umanisticoesistenziale, Magi, Roma, 2001.
GIOVANNI PAOLO II, Vita consacrata, EDB, Bologna, 1996.
PINKUS L., Psicodinamica della vita consacrata, LDC, Leumann-Torino, 2000.
TACCONI G., Alla ricerca di nuove identità, LDC, Leumann-Torino, 2001.
O.D. Rodulfo Sánchez
1661 MF Discernimento personale e maturità affettiva
Il corso proporrà un modello di approccio alla persona in formazione e
al cammino vocazionale che integri la dimensione umano-psicologica con
quella spirituale così da rispettare l’unità profonda dell’essere umano. Sarà
presentato un metodo di discernimento basato sull’interpretazione dei “segni”, intesi come nascondimento o rivelazione del mistero umano, e volto
al riconoscimento di attitudini, risorse e aree meno mature nel soggetto in
formazione vocazionale, nonché all’individuazione di un possibile itinerario
di crescita vocazionale. Lo scopo è di favorire una maggiore consapevolezza dei processi di crescita umana e dei dinamismi affettivi della persona in
formazione, nonché un approfondimento delle sue capacità pedagogiche. Il
programma prevede lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, individuali e
di gruppo.
Bibliografia
Sarà indicata nel corso delle lezioni.
S. Rigon
123
ORARIO DEI CORSI
I SEMESTRE
Lunedì
I-II
8.30-10.15
III-IV
10.30-12.15
V-VI
15.15-16.50
VII-VIII
17.00-18.35
1861 SP
Block
1618 MF1
Crasta
1658 MF2
Tofful
1628 MF3
Salonia
1628 MF
Salonia
Martedì
1618 MF
Crasta
1658 MF
Tofful
Mercoledì
1626 MF
Erasmi
1621 MF
Rodulfo
1628 MF
Salonia
1628 MF
Salonia
1621 MF
Rodulfo
1628 MF
Salonia
1600 MF
Freyer
Giovedì
1781 SP
Martinelli
1806 SP
Lehmann
1618 MF
Crasta
1658 MF
Tofful
Venerdì
1603 MF
Schmucki
1629 MF
Forlani
1603 MF
Schmucki
1629 MF
Forlani
Date e orario di svolgimento dei corsi intensivi dal corso alla licenza
1905 SO, “Dark Night” and Depression, prof. Plattig: 9, 11 e 13 dicembre
2013, dalle 15:15 alle 18:35.
1907 SO, Psicologia dei rapporti interpersonali, prof. Brondino: 18, 19, 21, 22,
25, 26, 28, 29 novembre 2013, dalle 15:25 alle 17:45.
1 Il corso 1618 MF, L’accompagnamento spirituale: un approccio francescano, si terrà nel
giorno e ore indicate dal 25 novembre 2013 al 16 gennaio 2014.
2 Il corso 1658 MF, Interculturalità della formazione, si terrà nel giorno e ore indicate
dal 7 ottobre al 21 novembre 2013.
3 Il corso 1628 MF, Dinamiche della vita fraterna, si terrà nelle ore indicate l’11, 12, 13
novembre e il 16, 17, 18 dicembre 2013.
124
II SEMESTRE
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
1613 MF
Lehmann
1659 MF
Rodulfo
1611 MF
Schmucki
1661 MF1
Rigon
1834 SO
1616 MF
III-IV
10.30-12.15 Martinelli Martinelli
1608 MF
Rodulfo
1661 MF
Rigon
I-II
8.30-10.15
III-IV
10.30-12.15
1842 SO3
Salonia
1842 SO
Salonia
V-VI
15.15-16.50
1842 SO
Salonia
1842 SO
Salonia
Venerdì
1602 MF2
Michielan
1625 MF
Ibba
1602 MF
Michielan
1625 MF
Ibba
1625 MF4
Ibba
1842 SO
Salonia
1625 MF
Ibba
1842 SO
Salonia
Date e orario di svolgimento dei corsi intensivi dal corso alla licenza
1910 SO, Spirituality, Leadership and Management, prof. Dienberg: 24, 26, 28
febbraio e 24, 26, 28 marzo 2014, dalle 15:15 alle 18:35.
1787 SO, L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale, prof. Bucci:
10, 12, 14, 31 marzo e 2, 4 aprile 2014, dalle 15:15 alle 18:35.
1 Il corso 1661 MF, Discernimento personale e maturità affettiva, si terrà nelle ore indicate
il 14, 21, 28 febbraio 2014.
2 Il corso 1602 MF, Psicologia dello sviluppo morale, si terrà nelle ore indicate il 7, 14,
21, 28 marzo e 4, 11 aprile 2014.
3 Il corso 1842 SO, Eunuchia per il regno dei cieli: dono e compito, si terrà nelle ore indicate il 3, 4, 5 marzo e il 7, 8, 9 aprile 2014.
4 Il corso 1625 MF, L’ascolto empatico nel colloquio formativo, si terrà nelle ore indicate il
12, 14, 19, 21, 26 e 28 febbraio 2014.
125
MASTER DI I LIVELLO IN SPIRITUALITÀ E
FRANCESCANESIMO
Il master (I livello) in spiritualità e francescanesimo offre la possibilità di essere introdotti in modo critico e sistematico agli elementi fondamentali della spiritualità e del francescanesimo in vista della assunzione di responsabilità di animazione e di accompagnamento all’interno delle comunità ecclesiali e di vita consacrata di ispirazione francescana.
Il master prevede lo studio delle seguenti discipline: introduzione alla
metodologia del lavoro teologico spirituale, elementi di spiritualità biblica,
storia della spiritualità, elementi fondamentali della esperienza spirituale,
teologia della vocazione; introduzione alla lettura degli scritti di Francesco e
Chiara e della agiografia francescana; storia del francescanesimo e della spiritualità francescana, caratteristiche fondamentali della spiritualità francescana; elementi della formazione alla vita spirituale. Inoltre lo studente, attraverso le giornate di studio, in sede e residenziali, verrà introdotto alla
conoscenza scientifica dei luoghi fondamentali della spiritualità francescana: l’Umbria francescana, Assisi e Perugia in particolare, La Verna, La Valle
Reatina, i luoghi francescani di Roma. È previsto un elaborato conclusivo
di almeno 25 pagine.
Caratteristica del master è la personalizzazione del percorso formativo a
seconda degli interessi specifici dello studente nell’ambito della spiritualità
francescana; lo studente verrà accompagnato nella scelta dei corsi e nello
studio da un tutor assegnato dal preside dopo il colloquio iniziale.
Prerequisiti. Per poter iscriversi al master in spiritualità e francescanesimo è
necessario essere in possesso di una laurea di base triennale, una buona padronanza della lingua italiana, una conoscenza di base della cultura cristiana
ed una elementare conoscenza della lingua latina, che permetta di accedere
agli scritti del francescanesimo in lingua originale. Tale attitudine potrebbe
essere eventualmente perfezionata durante il primo anno di studi. I prerequisiti saranno verificati in un colloquio previo con il preside dell’istituto.
L’itinerario di studio può essere svolto in forma annuale o biennale. Per
conseguire il diploma si richiedono 60 ECTS1, che devono essere ottenuti
secondo il seguente schema:
Corsi
Seminario
Attività di laboratorio e giornate di studio
Elaborato conclusivo
1
Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18.
126
42 ECTS
3 ECTS
12 ECTS
3 ECTS
CORSO AL DIPLOMA
Il corso al Diploma in Spiritualità prevede due forme: annuale o biennale. Il corso è aperto a religiosi e religiose, laiche e laici in possesso di un
titolo di studio medio superiore o che - a giudizio del Consiglio del Preside
- dispongono di una preparazione equivalente.
Il corso annuale in spiritualità fornisce un itinerario formativo qualificato sulle materie fondamentali della vita cristiana con particolare riferimento alle nuove sfide della spiritualità. Dal punto di vista generale il corso
prevede una presentazione sistematica della fede cristiana (“il credo”) e
dell’esperienza spirituale oggi, in relazione alle problematiche del nostro
tempo, come ad esempio la globalizzazione, la secolarizzazione, la multiculturalità e multireligiosità che caratterizzano la società contemporanea. Inoltre viene proposto un itinerario di conoscenza sistematica della Sacra Scrittura, il cui scopo è di aiutare lo studente a una lettura credente e orante del
testo sacro, personale e comunitaria. Il corso annuale fornisce anche un’introduzione alle fonti francescane (scritti di san Francesco e di santa Chiara)
e a una visione sistematica della spiritualità francescana, cercando di valorizzare le diverse testimonianze iconografiche e letterarie lungo i secoli. Infine, il corso fornisce una presentazione sistematica della teologia della vocazione e degli itinerari formativi, con riferimento al contributo proveniente dalla psicopedagogia. Agli studenti che al termine dell’anno avranno ottenuto almeno 50 ECTS verrà rilasciato un diploma.
Il corso biennale, oltre ad avere le caratteristiche del corso annuale,
fornisce una più ampia formazione teologica di base e una preparazione
nelle discipline proprie della spiritualità cristiana, con approfondimenti
monografici riguardanti la storia della spiritualità, il francescanesimo e la
formazione alla vita spirituale. La particolare attenzione data alle materie
psicopedagogiche è pensata soprattutto per quanti assumeranno una funzione educativa all’interno di comunità religiose. Questa offerta formativa
risulta adatta anche per l’aggiornamento e la riqualificazione professionale
nell’ambito della spiritualità e del francescanesimo. Per il conseguimento
del Diploma in spiritualità si richiede la frequenza di 4 semestri per complessivi 90 ECTS1.
1
Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18.
127
PROGRAMMA GENERALE DEL CORSO ANNUALE
CORSI OBBLIGATORI DI FORMAZIONE TEOLOGICA GENERALE
ECTS
3
3
6
Corso di metodologia generale
Introduzione al cristianesimo
Introduzione alla lettura della Bibbia
CORSI OBBLIGATORI DELLA SPECIALIZZAZIONE (=SP)
Elementi fondamentali della vita spirituale
Teologia della vocazione
Scritti di Francesco e Chiara
Introduzione alle primitive biografie francescane
Storia del francescanesimo
Storia della spiritualità
3
3
3
3
3
6
CORSI OPZIONALI (=SO)1
12
SEMINARI
3
GIORNATE DI STUDIO
2
totale
50
PROGRAMMA GENERALE DEL CORSO BIENNALE
CORSI OBBLIGATORI DI FORMAZIONE TEOLOGICA GENERALE
Corso di metodologia generale
Introduzione al cristianesimo
Spiritualità cristiana nella società multireligiosa
Introduzione alla lettura della Bibbia
Virtù teologali ed esistenza cristiana
Maria e la spiritualità
3
3
3
6
3
3
CORSI OBBLIGATORI DELLA SPECIALIZZAZIONE (=SP)
Teologia spirituale sistematica
Vocazione e stati di vita
Psicopedagogia della vita religiosa
Spiritualità biblica AT
Spiritualità biblica NT
Storia della spiritualità cristiana
Scritti di Francesco e Chiara
3
3
3
3
3
6
3
Tra i corsi opzionali se ne devono scegliere almeno uno di carattere psicopedagogico e uno di storia della spiritualità.
1
128
Introduzione alle primitive biografie francescane
Storia del Francescanesimo
Spiritualità francescana sistematica
3
3
3
CORSI OPZIONALI (= SO)
24
SEMINARI (SS)
6
GIORNATE DI STUDIO
3
ELABORATO CONCLUSIVO
3
totale
90
129
PROGRAMMA DEI CORSI
PRIMO ANNO (E CORSO ANNUALE)
I Semestre
I. CORSI OBBLIGATORI
Codice
6152 SP
6153 SP
7129 SP
Titolo
Introduzione al cristianesimo
Introduzione alla lettura della
Bibbia
Introduzione agli Scritti di
Francesco e Chiara d’Assisi
Storia della spiritualità I
7143 SP
Metodologia generale
7128 SP
Professore
Martinelli
Abraha
ECTS
3
3
Erasmi
3
Bianchi
Vedova
Vari docenti
3
Cecchin
3
Bianchi
3
Solares
Di Tullio
3
3
Messa
3
Cappelletti
3
Abraha
Messa
Cacciotti
3
3
3
Kopiec
3
Martinelli
Bianchi
Marini
3
3
3
II. CORSI OPZIONALI
6167 SO La dimensione mariana della
spiritualità
7117 SO Introduzione alla spiritualità
dell’Oriente cristiano
1) A carattere formativo
7118 SO Cinema, psicologia e salute
7121 SO Psicologia sociale e di comunità
2) A carattere francescano
6105 SO Le tappe dell’esperienza spirituale
di Francesco e Chiara d’Assisi
6155 SO Arte e iconografia francescana
II Semestre
I. CORSI OBBLIGATORI
6153 SP
7034 SP
7105 SP
7120 SP
7123 SP
7130 SP
130
Introduzione alla lettura della Bibbia
Storia del francescanesimo
Elementi fondamentali della vita
spirituale
La spiritualità cristiana nella
società multireligiosa
Teologia della vocazione
Storia della spiritualità II
7139 SO Introduzione alle agiografie di
Francesco e Chiara d’Assisi
Guida
3
Mazzeo
3
Solares
3
Vadakkekara
3
Forlani
Lehmann
3
3
Professore
Cecchin
ECTS
3
Block
Schmucki
3
3
Bianchi
3
Solares
Di Tullio
3
3
Messa
3
II. CORSI OPZIONALI E SEMINARI
7023 SO Spiritualità biblica NT (Giovanni)
1) A carattere formativo
6158 SO Maturità affettiva e cammino
spirituale
2) A carattere francescano
7013 SO Storia delle missioni francescane
(secc. XVI-XX)
3) Seminari
7141 SS
7142 SS
Formazione e consigli evangelici
Testamenti spirituali di donne
lungo la storia francescana
SECONDO ANNO
I Semestre
I. CORSI OBBLIGATORI
Codice
Titolo
6167 SO La dimensione mariana della
spiritualità
7040 SP Spiritualità francescana sistematica
7112 SP Formazione francescana e
psicopedagogia
II. CORSI OPZIONALI E SEMINARI
7117 SO Introduzione alla spiritualità
dell’Oriente cristiano
1) A carattere formativo
7118 SO Cinema, psicologia e salute
7121 SO Psicologia sociale e di comunità
2) A carattere francescano
6105 SO Le tappe dell’esperienza spirituale
di Francesco e Chiara d’Assisi
131
6155 SO Arte e iconografia francescana
Cappelletti
3
Melone
3
Crasta
3
Cucca
Mazzeo
Kopiec
3
3
3
Martinelli
3
Rodulfo
3
Solares
3
Erasmi
3
Vadakkekara
3
Block
3
3) Seminari
7097 SS
7124 SS
Lo Spirito Santo nella vita
cristiana
Franciscan Spiritual
Accompaniment
II Semestre
I. CORSI OBBLIGATORI
7001 SP
7023 SP
7120 SP
7123 SP
Spiritualità biblica AT (Salmi)
Spiritualità biblica NT (Giovanni)
La spiritualità cristiana nella
società multireligiosa
Teologia della vocazione
II. CORSI OPZIONALI
6102 SO Formazione delle vocazioni alla
vita consacrata
6158 SO Maturità affettiva e cammino
spirituale
1) A carattere formativo
6106 SO Chiara d’Assisi: pedagogia di un
carisma
7013 SO Storia delle missioni francescane
(secc. XVI-XX)
7140 SO La spiritualità della nascente
fraternità minoritica
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DESCRIZIONE DELLE MATERIE
6102 SO Formazione delle vocazioni alla vita consacrata
Nel corso delle lezioni, destinate soprattutto ai formatori o ai candidati
a essere formatori francescani, sarà condotta una revisione della pedagogia
di formazione dei consacrati. 1. La vita consacrata, gloriosa storia da raccontare e grande storia da costruire: quali interpellanze per la formazione?
2. Le sorgenti cristologico-trinitarie ed ecclesiali della vita consacrata come
quadro teorico della formazione. 3. Il quadro situazionale della formazione
tra regno della comunione, urgenza della rifondazione e sfide lanciate dal
mondo al profetismo della vita consacrata. 4. Essere memoria vivente del
modo di esistere e di agire di Gesù di fronte al Padre e ai fratelli. 5. La profondità e il coinvolgimento della persona nell’integrità totale come criteri
vincenti della formazione. 6. Gli elementi fondamentali della formazione
francescana. 7. Le dimensioni della formazione permanente francescana
come specchio e paradigma della formazione iniziale. 8. Fasi e tappe della
formazione iniziale. 9. Pedagogia dell’accompagnamento e maturazione
vocazionale nella casa di formazione. La valutazione finale sarà affidata a
un elaborato scritto e a un esame orale.
Bibliografia
AUBRY J., Documenti sulla vita consacrata 1963-1990, I, LDC, LeumannTorino, 1998.
CENCINI A., I sentimenti del figlio: il cammino formativo nella vita consacrata,
EDB, Bologna, 1998.
CENCINI A., Vita consacrata: itinerario formativo lungo la via di Emmaus,
Paoline, Milano, 1994.
FORTUNATO E., Il discernimento: itinerari esistenziali per giovani e formatori,
EDB, Bologna, 2000.
FORTUNATO E., Il pensare formativo francescano: orientamenti formativi francescani, Messaggero, Padova, 2000.
GIOVANNI PAOLO II, Vita consacrata, Libreria Editrice Vaticana, Città
del Vaticano, 1996.
SECONDIN B., Guardando al futuro: tra esodo e nuovo avvento, Centro studi
USMI, Roma, 1999.
TAGLIAFERRO M., Formar hoy para la vida religiosa de mañana, PCI, Madrid, 1990.
O.D. Rodulfo Sánchez
133
6105 SO Le tappe dell’esperienza spirituale di Francesco e Chiara d’Assisi
Il corso, che presuppone una conoscenza delle fonti e delle biografie di
Francesco e Chiara d’Assisi, vuole cogliere il formarsi del loro pensiero spirituale. 1. Passaggio da una lettura sincronica ad una lettura diacronica
dell’esperienza cristiana di Francesco e Chiara d’Assisi; 2. Analisi della stratificazione “culturale” nella vicenda di Francesco di elementi provenienti da
ambiti diversi: la cultura cavalleresca, la Bibbia e il pensiero dei Padri; 3.
Analisi della componente cavalleresca: Francesco e il “sogno delle armi”;
4. Il Vangelo, aspetto fondamentale dell’esperienza spirituale di Francesco
d’Assisi; 5. L’importanza della liturgia nella formazione in Francesco e
Chiara di una certa cultura cristiana; 6. Francesco ri-pensa e ri-scrive la sua
conversione nel Testamento; 7. Il De vera laetitia come apice della misericordia; 8. L’adesione di Chiara all’ideale di Francesco, frutto di un cammino
spirituale ed esperienziale. È previsto un esame orale finale.
Bibliografia
BARTOLI M., Chiara: una donna tra silenzio e memoria, San Paolo, Cinisello
Balsamo, 2001.
BATTAIS L., La courtoise de François d’Assise, in Mélanges de l’École Française
de Rome, 109 (1997) p. 131-160.
CARDINI F., L’avventura di un cavaliere di Cristo: appunti per uno studio sulla
cavalleria nella spiritualità di s. Francesco», in Studi Francescani, 73 (1976) p. 127198.
CASAGRANDE G., Intorno a Chiara. Il tempo della svolta: le compagne, i monasteri, la devozione, a cura di A. Bartolomei Romagnoli, Porziuncola, Assisi,
2011.
MESSA P., Le fonti patristiche negli scritti di Francesco di Assisi, Porziuncola,
Assisi, 2006.
VAUCHEZ A., Francesco d’Assisi, Einaudi, Torino, 2010.
P. Messa
6106 SO Chiara d’Assisi: pedagogia di un carisma
Dopo un’introduzione di carattere generale che permetta di individuare
nell’esperienza cristiana di Francesco e Chiara di Assisi gli elementi base di
una possibile pedagogia, il corso intende offrire un itinerario pedagogico
che raccolga i dati del carisma di Chiara attraverso la rilettura di alcuni passi
del Testamento, della Forma vitae, delle Lettere e di alcuni brani della Legenda.
La valutazione finale sarà effettuata sulla base di un esame orale.
134
Bibliografia
ERASMI M., Chiara d’Assisi: la fecondità storica di un carisma, Messaggero,
Padova, 2008.
FEDERAZIONE CLARISSE S. CHIARA D’ASSISI DI UMBRIA-SARDEGNA,
Il Vangelo come forma di vita: in ascolto di Chiara nella sua Regola, Messaggero,
Padova, 2007.
Fonti Clariane: documentazione antica su Santa Chiara di Assisi. Scritti, biografie, testimonianze, testi liturgici e sermoni, a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi, 2013.
LAINATI C.A., Santa Chiara d’Assisi: contemplare la bellezza di un Dio sposo,
Messaggero, Padova, 2008.
PAOLAZZI C., Francesco per Chiara, Biblioteca Francescana, Milano, 1993.
M. Erasmi
6152 SP Introduzione al cristianesimo
Il corso introdurrà alla comprensione dell’essenza del cristianesimo in
riferimento alla vita spirituale. Sarà necessario partire dal senso del credere
oggi in Dio che si è rivelato in Gesù Cristo. Si dovranno affrontare alcune
problematiche del nostro tempo che influiscono sulla vita della fede: la
globalizzazione e la secolarizzazione, il relativismo culturale, il rapporto
fede e ragione. In seguito saranno presentati i contenuti della fede seguendo gli articoli della professione di fede - Credo in Dio Padre, in Gesù Cristo, nello Spirito Santo, la Chiesa, la vita eterna. Si cercherà di evidenziare il
rapporto tra i contenuti del credo e il vissuto della fede. In tal modo lo studente sarà più consapevole del senso e del valore della fede cristiana nei
suoi contenuti fondamentali e capace di affrontare il compito della testimonianza in società caratterizzate da culture e religioni differenti. La valutazione sarà affidata a un esame orale e a un breve elaborato.
Bibliografia
BENEDETTO XVI, Introduzione al cristianesimo: lezioni sul simbolo apostolico,
Queriniana, Brescia, 2005.
I Padri spiegano il credo: antologia di commenti patristici al simbolo della fede cristiana, a cura di R. Mastacchi, Cantagalli, Siena, 2004.
Il catechismo della Chiesa Cattolica, Piemme, Casale Monferrato, 1993.
MARTINELLI P., Dammi fede diritta: con san Francesco d’Assisi, per ricominciare a credere, Editrice Porziuncola, Assisi-Santa Maria degli Angeli, 2012.
MARTINELLI P., Fede e ragione tra testimonianza della verità e umana libertà, in
Frontiere: rivista di filosofia e teologia, 5 (2008) p. 169-194.
P. Martinelli
135
6153 SP Introduzione alla lettura della Bibbia
L’obiettivo del corso è offrire una panoramica generale delle questioni
antiche e nuove che l’interlocutore dei testi biblici si pone. Saranno affrontate le seguenti tematiche: 1. Utilità dello studio della Sacra Scrittura. 2. I
vari nomi del testo sacro. 3. Formazione dei libri biblici: il ruolo delle lingue, storia, geografia. 4. Dai manoscritti ai testi stampati: i titoli dei libri,
storia della divisione in capitoli e versetti. 5. Canone. 6. Ispirazione. 7. Un
accenno agli apocrifi. 8. Breve e semplice rassegna dei vari metodi ermeneutici. 9. La Bibbia e il popolo di Dio: il magistero e l’interpretazione della
Bibbia. 10. Esercitazioni pratiche di lettura e analisi di passi biblici scelti. Il
corso consisterà in lezioni frontali, con assegnazione di lavori scritti.
Bibliografia
ARTOLA A.M.-CARO J.M.S., Bibbia e parola di Dio, Paideia, Brescia, 1994.
DANIÉLOU J., Bibbia e liturgia: la teologia biblica dei sacramenti e delle feste secondo i Padri della Chiesa, Vita e Pensiero, Milano, 1958.
GARGANO G.I., Il sapore dei Padri della Chiesa nell’esegesi biblica: introduzione
a una lettura sapienziale della Scrittura, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2009.
MANNS F., Sinfonia della Parola: verso una teologia della Scrittura, Terra Santa, Milano, 2008.
MONTAGUE G., Understanding the Bible: a Basic Introduction to Biblical Interpretation. Revised and Expanded Edition, Paulist Press, Mahwah, 2007.
T. Abraha
6155 SO Arte e iconografia francescana
Il corso, che presuppone qualche rudimento di storia dell’arte cristiana,
mira a far conoscere gli esordi dell’arte e dell’architettura francescana tra
XIII e XIV secolo: 1. le prime immagini dipinte di s. Francesco, s. Chiara e
degli altri principali santi e sante francescani; 2. le Basiliche assisiati e la loro
decorazione; 3. l’architettura di chiese e conventi in Italia e in Europa. 4.
l’immagine della Croce e del Crocifisso prima e dopo s. Francesco; 5.
l’evoluzione dell’iconografia francescana nell’epoca tridentina, moderna e
contemporanea. Al termine del corso gli studenti dovranno dare prova di
avere acquisito i contenuti elencati insieme a una certa capacità critica nella
lettura delle immagini. È previsto un esame orale.
Bibliografia
FEUILLET M., Les visages de François d’Assise, Desclée de Brouwer, Paris,
1997.
FRUGONI C., Le storie di san Francesco: guida agli affreschi della Basilica superiore di Assisi, Einaudi Torino, 2010.
136
FRUGONI C., Una solitudine abitata: Chiara d’Assisi, Editori Laterza, Roma-Bari, 2006.
GIEBEN S., L’iconografia di santa Chiara di Assisi, in Chiara d’Assisi, Società
internazionale di Studi Francescani, Spoleto, 1993, p. 187-236.
LOBRICHON G., Francesco d’Assisi: gli affreschi della Basilica inferiore, SEI,
Torino, 1987.
RUF G., San Francesco e san Bonaventura: un’interpretazione storico-salvifica degli
affreschi della navata nella chiesa superriore di S. Francesco in Assisi alla luce della
teologia di san Bonaventura, Casa editrice francescana, Assisi, 1974.
SCHENKLUHN W., Architettura degli Ordini mendicanti: lo stile architettonico
dei Domenicani e dei Francescani in Europa, Editrici Francescane, Padova, 2003.
SOCIETÀ INTERNAZIONALE DI STUDI FRANCESCANI-CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI STUDI FRANCESCANI, Le immagini del francescanesimo,
CISAM, Spoleto, 2009.
L. Cappelletti
6158 SO Maturità affettiva e cammino spirituale
A livello generale il corso mira ad accrescere e approfondire la conoscenza dell’affettività umana come risorsa o potenzialità da educare, integrare e donare nel progetto di vita religiosa consacrata, senza ignorare le
difficoltà, le possibili ferite da risanare o i possibili vuoti da colmare. A livello specifico si cercherà di impostare, in una prospettiva francescana, una
pedagogia dell’affettività come itinerario nel quale “cuore e mente siano
rivolti al Signore”, come chiave di trascendenza per una consacrazione creativa, gioiosa e feconda nell’esperienza quotidiana dei valori del Regno di
Dio. Al termine i partecipanti dovranno sostenere un esame orale o compilare un elaborato scritto.
Bibliografia
BISSI A., Nel segreto della tua dimora: la conversione, Piemme, Casale Monferrato, 1984.
BISSI A., Maturità umana, cammino di trascendenza, Piemme, Casale Monferrato, 1991.
GARCÍA DOMINGUEZ L.M., Las afecciones desordenadas: influjo del subconsciente en la vida spiritual, Mensajero-Sal Terrae, Bilbao-Santander, 1995.
C. Solares
6167 SO La dimensione mariana della spiritualità
Il corso intende approfondire “la dimensione mariana della spiritualità
cristiana” a partire dall’esortazione di Giovanni Paolo II sulla necessità di
passare dalla dottrina della fede alla vita di fede, per raggiungere un’“autentica
137
spiritualità mariana”. Saranno affrontati gli argomenti elencati di seguito. 1.
Testi ed episodi biblici fondanti la spiritualità mariana. 2. La dimensione
trinitaria, cristologica, pneumatologica, ecclesiologica, liturgica e antropologica della spiritualità mariana. 3. L’esemplarità di Maria di Nazaret, fonte di
ispirazione e modello universale di vita cristiana discepolare: aspetto antropologico di una vita spirituale incarnata e cristiforme. 4. Breve excursus sui
vari tipi di spiritualità mariana: servitana, monfortana, carmelitana, la schiavitù, la vita mariaforme. 5. Lo specifico francescano della spiritualità mariana: a) la vocazione di Francesco raffrontata con l’evento dell’annunciazione
a Maria; b) fu per mezzo della Vergine che Francesco concepì e partorì lo spirito della verità evangelica - la riflessione-esperienza sulla centralità della rivelazione di Dio quale “Sommo Bene”, il motivo della creazione e l’inabitazione della Trinità nell’essere umano; c) dal grembo di Maria “Vergine fatta
Chiesa” al significato simbolico-spirituale-storico della “Porziuncola” quale
“grembo in cui è nata” l’esperienza francescana; d) marianità dell’Ordine
Francescano - la volontà di Francesco di “seguire la vita e la povertà dell’altissimo Signor nostro Gesù Cristo e della sua santissima Madre, e perseverare in essa fino alla fine”; e) l’antropologia francescana - “Cristo e Maria”
sono i modelli per comprendere il maschile e il femminile; f) da Francesco
a Massimiliano M. Kolbe - lettura dei testi più significativi dei mistici francescani su Cristo e Maria. 6. Andare a Cristo per Maria: senso della consacrazione-affidamento alla Vergine.
Bibliografia
Sarà indicata nel corso delle lezioni.
S. Cecchin
7001 SP Spiritualità biblica AT (Salmi)
Il libro dei Salmi: la preghiera di Israele e della Chiesa
Scopo del corso è introdurre i partecipanti ad una lettura del Salterio
che faccia emergere la particolarità di questo libro, nel quale la Parola di
Dio si dona per diventare parole dell’uomo in preghiera. Dopo una parte
introduttiva, che avrà lo scopo di presentare la tematica della preghiera nella Bibbia, il corso si concentrerà sulla lettura teologica di alcuni Salmi, avendo sullo sfondo queste domande: che cosa vuol dire utilizzare il Salterio
come strumento di preghiera? Perché la tradizione ebraica e poi quella cristiana hanno assunto questi testi, rendendoli oggetto della propria preghiera ripetitiva? Il corso si svolgerà secondo la modalità delle lezioni frontali.
Al termine è previsto un esame orale.
138
Bibliografia
ALONSO SCHÖKEL L.-CARNITI C., Salmos: traducción, introducciones y comentario, Verbo Divino, Estella, 1991-1993; trad. ita. I Salmi, Borla, Roma,
1992-1993.
BEAUCHAMP P., Psaumes nuit et jour, Seuil, Paris, 1980; trad. ita. Salmi
notte e giorno, 3a ed., Cittadella, Assisi, 2004.
MAILHIOT G.-D., Les Psaumes: prier Dieu avec les paroles de Dieu, Mèdiaspaul, Montréal, 2003.
MELLO A., I Salmi: un libro per pregare, Qigajon, Magnano, 2008.
MELLO A., Leggere e pregare i Salmi, Qigajon, Magnano, 2008.
Nei paesaggi dell’anima: come i Salmi diventano preghiera, a cura di M.I Angelini-R. Vignolo, Vita e Pensiero, Milano, 2012.
RAURELL F., Spiritualità dell’Antico Testamento, EDB, Bologna, 2008.
RAVASI G., Il libro dei Salmi: commento e attualizzazione, EDB, Bologna,
1985.
Un libro nelle viscere: i salmi, via della vita, a cura di M.I Angelini-R. Vignolo, Vita e Pensiero, Milano, 2011.
WEISER A., Die Psalmen, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen, 1950;
trad. ita. I Salmi, Paideia, Brescia, 1984.
WÉNIN A., Le Livre des Louanges: entrer dans les Psaumes, Lumen Vitae,
Bruxelles, 2001; trad. ita. Entrare nei Salmi, EDB, Bologna, 2002.
M. Cucca
7013 SO Storia delle missioni francescane II (secc. XVI-XX)
Il corso è focalizzato sulla seconda parte della storia della missionarietà
francescana (secc. XVI-XX). Lo scopo è offrire una visione generale della
nascita e dello sviluppo degli istituti religiosi femminili francescani e delle
loro attività missionarie, insieme al ruolo svolto dalle famiglie francescane
nella creazione delle Chiese locali, soprattutto nei territori al di fuori del
continente europeo. Particolare attenzione sarà data ad alcuni paesi e istituti religiosi portati come esempi, all’inculturazione e alla potenzialità della
vita contemplativa per l’evangelizzazione. La valutazione finale terrà conto
sia della partecipazione attiva alle lezioni, sia dell’esame orale.
Bibliografia
COMBY J., Duemila anni di evangelizzazione, SEI, Torino, 1992.
FEDELE B., Missionari francescani: sintesi storica bio-bibliografica con sommario
geografico-cronologico, Curia Provinciale S. Bernardino, L’Aquila, 1966.
ZAVARELLA S., Saggio di storia universale delle missioni francescane dei frati minori nei tre continenti missionari, I-VI, Convento Porziuncola, Assisi, 2011.
B. Vadakkekara
139
7023 SP Spiritualità biblica NT (Giovanni)
Il corso introdurrà e approfondirà la spiritualità del quarto vangelo, da
sempre considerato nella tradizione cristiana il “vangelo spirituale”. Giovanni ha un modo tutto suo di presentare il Maestro Gesù, la sua vita, insegnamento, passione, morte, risurrezione e invio dei discepoli. Scopo del
corso è il medesimo dell’autore del quarto vangelo: non “informare”, ma
passare dalle «cose compiute da Gesù… che il mondo non riesce a contenere nei libri che si dovrebbero scrivere» (Gv 21,5) all’incontro con il Maestro:
«via, verità e vita» (Gv 14,6). Saranno esaminati alcuni testi-chiave fondamentali (Gv 2,13-22; Gv 4,1-42; Gv 13,1-20; Gv 14,1-14; Gv 15,1-17; Gv
19,25-30; Gv 20,19-23) che consentono di avere le chiavi ermeneutiche sia
del linguaggio proprio, sia della teologia del quarto vangelo, che è sì una
rivelazione di Gesù Cristo (cristologia), ma anzitutto un libro su Dio (origine della rivelazione) e sui credenti chiamati, formati e inviati a essere testimoni (ecclesiologia). Quindi saranno proposti alcuni temi teologici, per un
approfondimento ermeneutico della spiritualità giovannea, sia di metodo
(approccio tematico), sia di contenuti, perché consentono di affrontare aree
ancora discusse in ambito biblico-spirituale. È previsto un esame orale.
Bibliografia
MAZZEO M., Giovanni: il vangelo originale, in MAZZEO M., La spiritualità
del Nuovo Testamento: ascolto e sequela, EDB, Bologna, 2011, p. 291-322.
MAZZEO M., Vangelo e lettere di Giovanni: introduzione, esegesi e teologia, Paoline, Milano, 2007.
M. Mazzeo
7034 SP Storia del francescanesimo
Il corso darà un prospetto generale della storia della famiglia francescana dalle origini all’età moderna. Muovendo dalla lettura dei principali testi
di frate Francesco e dall’analisi delle primitive fonti francescane, saranno
studiate le principali questioni di storia francescana. 1. Vita e ambiente storico di Francesco. 2. Passaggio dalla prima fraternità all’Ordine e approvazione della Regola. 3. Sviluppi del secolo XIII, la questione della povertà, la
crisi successiva al pontificato di Giovanni XXII. 4. Il movimento dell’Osservanza fino alla bolla Ite vos. 5. Le riforme del XVI secolo. 6. Osservanti,
conventuali e cappuccini nei secoli XVII e XVIII. 7. Dalla rivoluzione
francese, dalla soppressione napoleonica e dallo Stato italiano fino alla ricostruzione e alla rifondazione della famiglia francescana nei secoli XIX e
XX. È previsto un esame orale.
140
Bibliografia
IRIARTE L., Storia del francescanesimo, 2a ed., EDB, Bologna, 1994.
P. Messa
7040 SP Spiritualità francescana sistematica
Il corso affronterà in maniera sistematica i temi fondamentali della spiritualità francescana, proponendo un approfondimento basato sull’esperienza di fede di san Francesco e santa Chiara. La sistematicità dell’approccio non implicherà la riduzione di una realtà ricca di vita e piena di libertà e
spontaneità, ma la ricerca di unità in una significativa molteplicità di dimensioni. Il programma mira a far percepire lo sviluppo del carisma francescano sia lungo i secoli, sia nel contesto attuale. 1. Introduzione metodologica
e presentazione della biografia. 2. L’esperienza di Dio in san Francesco. 3.
Seguire le orme del Signore e vivere secondo il santo Vangelo. 4. La povertà nello spirito della minorità. 5. L’obbedienza caritativa e vicendevole. 6.
Libertà di amare - la castità francescana. 7. I principi della fraternità francescana. 8. Maria fatta Chiesa e sposa dello Spirito Santo. 9. Carisma francescano nella Chiesa. 10. La vita apostolica dei francescani ieri e oggi. Al termine lo studente dovrebbe essere in grado di presentare in maniera sistematica i principali temi della spiritualità francescana nel loro rispettivo contesto culturale. È previsto un esame orale.
Bibliografia
IAMMARRONE G., La spiritualità francescana: anima e contenuti fondamentali,
Messaggero, Padova, 1993.
IRIARTE L., Vocazione francescana, EDB, Bologna, 2006.
VAIANI C., Teologia e fonti francescane: indicazioni di metodo, Biblioteca Francescana, Milano, 2006.
W. Block
7105 SP Elementi fondamentali della vita spirituale
Gli studenti saranno introdotti alla trattazione organica degli argomenti
propri della vita spirituale cristiana alla luce dei dati fondamentali dell’esistenza
secondo lo Spirito Santo. La comprensione teologica dell’esperienza cristiana sarà favorita con una impostazione metodologica tesa a favorire la trattazione di tutti i temi ed elementi principali che costituiscono la ricchezza
della spiritualità cristiana: la vita in Cristo, l’uomo spirituale, i gradi del
cammino spirituale e le virtù, la preghiera e l’esperienza mistica, connotati
nella loro valenza storica ed ecclesiale. Particolare attenzione sarà riservata
ai criteri di fede per una crescita consapevole della vita interiore. È previsto
un esame orale.
141
Bibliografia
MOIOLI G., L’esperienza spirituale, Glossa, Milano, 1994.
SPIDLIK T., Manuale fondamentale di spiritualità, Piemme, Casale Monferrato, 1993.
Ulteriori indicazioni saranno fornite all’inizio del corso.
A. Cacciotti
7112 SP Formazione francescana e psicopedagogia
Il corso presenterà gli elementi di base del processo formativo da una
prospettiva francescana. Inoltre saranno descritti alcuni elementi architettonici
e dinamici dell’antropologia francescana, di cui sarà valutata l’attualità per la
formazione. Seguirà una introduzione ai dinamismi psicopedagogici in vista
della formazione affettiva e dell’assimilazione dei valori della vita consacrata. Sarà discussa la figura e il ruolo del formatore francescano nel processo
formativo.
La valutazione finale sarà affidata a un esame orale.
Bibliografia
Cercatori di verità: i dinamismi del processo formativo, a cura di E. Fortunato,
Messaggero, Padova, 2001.
DANIELI M., Pedagogia dell’accompagnamento spirituale, Apostolato della
Preghiera, Roma, 2008.
Formazione francescana oggi, a cura di A. Schmucki, EDB, Bologna, 1985.
MARANESI P., La conversione di Francesco: racconti di una (doppia) identità, in
Vita Minorum, 79 (2008) p. 65-108.
A. Schmucki
7117 SO Introduzione alla spiritualità dell’Oriente cristiano
L’intento del corso è introdurre gli studenti allo studio della spiritualità
dell’Oriente cristiano, aiutandoli ad accostarsi alla venerabile e antica tradizione delle Chiese orientali, per gustarne la ricchezza e per una più piena ed
integrale comprensione dell’esperienza cristiana. Tale scopo sarà perseguito
innanzitutto analizzando le fonti della spiritualità dell’Oriente cristiano (S.
Scrittura, Padri della Chiesa, Liturgia) e poi evidenziandone le tematiche
fondamentali, che saranno documentate a partire da qualche testo significativo dei principali autori spirituali della tradizione orientale. Un’attenzione
particolare sarà riservata alla spiritualità del monachesimo. Al termine è
previsto un esame orale.
142
Bibliografia
BIANCHI L., Monasteri icona del mondo celeste: la teologia spirituale di Gregorio
Palamas, EDB, Bologna, 2010.
GIOVANNI PAOLO II, Orientale lumen, Libreria Editrice Vaticana, Città
del Vaticano, 1995.
ŠPIDLÍK T., La Spiritualità dell’Oriente cristiano: manuale sistematico, Edizioni
Orientalia Christiana, Roma, 1985.
SPITERIS Y., Francesco e l’oriente cristiano: un confronto, Istituto storico dei
Cappuccini, Roma, 1999.
L. Bianchi
7118 SO Cinema, psicologia e salute
Il corso mira ad accrescere: a) a livello generale, la capacità di coscienza
e analisi dei fattori riguardanti la salute psicologica (salute mentale e affettiva), favorendo la proposta di migliori stili di vita e fattori di igiene mentale;
b) a livello specifico, le capacità critiche e di percezione dell’impatto negativo dei fattori che compromettono la salute. Sono previsti 10 incontri, della
durata di tre ore circa, articolati in: a) introduzione del professore; b) proiezione di un film; c) dibattito sulle tematiche più salienti e la rilevanza formativa o de-formativa per la società contemporanea. Al termine del corso i
partecipanti dovranno presentare un elaborato di analisi su un film o sostenere un esame orale.
Bibliografia
Sarà indicata nel corso delle lezioni.
C. Solares
7120 SP La spiritualità cristiana nella società multireligiosa
Il corso proporrà una riflessione teologica sulla natura e forma della
spiritualità cristiana nell’ambito dell’odierna società, contraddistinta dalla
co-esistenza di varie forme di esperienza religiosa. A partire da questa coesistenza, osservata nella forma personale - in quanto vissuta dagli individui
- o istituzionale - in quanto vissuta da comunità intere -, il cristianesimo è
chiamato non solo a studiare e valutare il fenomeno delle religioni, ma anche a riflettere sulla propria identità e collocazione all’interno della civiltà
multi-religiosa. Al termine delle lezioni è previsto un esame orale.
Bibliografia
Cristianesimo, religione, religioni: unità e pluralismo dell’esperienza di Dio alle soglie
del terzo millennio, a cura di M. Aliotta, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1999.
143
DHAVAMONY M., Teologia delle religioni, San Paolo, Cinisello Balsamo,
1997.
ROSSANO P., Dialogo e annuncio cristiano: l’incontro con le grandi religioni, San
Paolo, Cinisello Balsamo, 1993.
SALVARANI B., Educare al pluralismo religioso: Bradford chiama Italia, EMI,
Bologna, 2006.
M.A. Kopiec
7121 SO Psicologia sociale e di comunità
S. Francesco nel testamento consegna l’invito a “facere misericordiam”
come memoria di un’esperienza, quella con i lebbrosi che ha favorito in lui
un radicale mutamento interiore. Il corso, mediante la teoria e la pratica
“sul campo” tra vecchie e nuove povertà del nostro tempo, propone una
riflessione sul ruolo attuale del religioso in tale contesto. Fondamenti teorici.
L’uomo è il risultato tanto di una evoluzione biologica, quanto di uno sviluppo sociale e culturale. La psicologia sociale studia l’interazione tra gli individui, i gruppi e i sistemi sociali; la psicologia di comunità, in particolare, opera
per la promozione delle risorse individuali, collettive, di reti e comunità locali. Saranno presentati strumenti (focus group, interviste, ecc.), atti a favorire
capacità critiche di lettura e di intervento nel sociale, e proposte delle esperienze guidate: a) Il pane dei poveri, presso la mensa dell’Antonianum; b) Centri salvaguardia del Creato, Mo.Fra. Lazio; c) L’ospedale, Policlinico Gemelli; d)
Il carcere, Regina Coeli; e) Emarginazione, Fraternità O.F.M. di Torre Angela;
Tossicodipendenze, Comunità “Nuovi Orizzonti”. Per la valutazione finale è
richiesta la compilazione di una relazione scritta di non più di 10 pagine.
Bibliografia
AMERIO P., Psicologia di comunità, Il Mulino, Bologna, 2000.
FRANCESCATO D. e A., Fondamenti di psicologia di comunità, Carocci, Roma, 2002.
MARANESI P., “Facere misericordiam”: la conversione di Francesco d’Assisi.
Con-fronto critico tra il Testamento e le biografie, Porziuncola, Assisi, 2007.
VANIER J., La comunità luogo della festa e del perdono, Jaca Book, Milano,
2007.
ZANI B.-PALMONARI A., Manuale di psicologia di comunità, il Mulino, Bologna, 1996.
M.G. Di Tullio
7123 SP Teologia della vocazione
Al fine di cogliere il fondamento teologico e antropologico della vita
come vocazione e dei diversi stati di vita nella Chiesa, intesa come mistero
144
di comunione, saranno affrontati i seguenti temi. Prima parte. Indagine sulla
relazione tra gli stati di vita nella storia della Chiesa, con particolare riferimento al dibattito intorno al Concilio Vaticano II. Seconda parte. 1. Vocazione e antropologia drammatica: a) libertà e decisione; b) la persona tra
identità e compito; c) le polarità antropologiche. 2. Vocazione ed evento
cristologico: a) la vocazione universale all’amore perfetto; b) il rapporto tra
comandamenti e consigli evangelici. Terza parte. 1. Gli stati dell’uomo: creazione in Cristo, stato originario, stato decaduto, stato della redenzione. 2.
Lo stato di Cristo e di Maria. 3. L’identità degli stati di vita, con particolare
riferimento alla vita consacrata. 4. Le relazioni tra le vocazioni nella missione della Chiesa per il mondo. È previsto un esame orale e un breve elaborato.
Bibliografia
CONCILIO VATICANO II, Lumen gentium, in Enchiridion vaticanum, I, EDB,
Bologna, 1981, p. 118-263.
CONCILIO VATICANO II, Perfectae caritatis, in Enchiridion vaticanum, I,
EDB, Bologna, 1981, p. 384-414.
GIOVANNI PAOLO II, Christifideles laici, EDB, Bologna, 1998.
GIOVANNI PAOLO II, Pastores dabo vobis, EDB, Bologna, 1992.
GIOVANNI PAOLO II, Vita consecrata, EDB, Bologna, 1996.
Il rinnovamento della vita consacrata e la famiglia francescana, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2007.
MARTINELLI P., Vocazione e stati di vita del cristiano: riflessioni sistematiche,
Collegio San Lorenzo da Brindisi, Roma, 2001
P. Martinelli
7128 SP Introduzione agli Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi
Nel corso delle lezioni sarà ripercorso l’iter redazionale degli Scritti dagli
autografi di Francesco alla tradizione manoscritta e alla prima edizione a
stampa di L. Wadding (1623). Inoltre, sarà affrontata la questione dell’edizione critica, passando in rassegna quelle realizzate a cura di L. Lemmens e
H. Boemer nel 1904, di K. Esser nel 1976 e di C. Paolazzi nel 2009. Gli
scritti saranno analizzati secondo il genere letterario e la relativa struttura.
Come esempi saranno commentati alcune lettere e laudi di Francesco e alcuni passi della Forma vitae, del Testamento e delle Lettere ad Agnese di Chiara.
La valutazione finale sarà effettuata sulla base di un esame orale.
Bibliografia
CREMASCHI C.G.-ACQUADRO C.A., Scritti di santa Chiara d’Assisi, I, Porziuncola, Santa Maria degli Angeli, 1994.
145
ERASMI M., Chiara d’Assisi: la fecondità storica di un carisma, Messaggero,
Padova, 2008.
LAINATI C. A., Santa Chiara d’Assisi: contemplare la bellezza di un Dio sposo,
Messaggero, Padova, 2008.
LEHMANN L., Francesco maestro di preghiera, Istituto Storico dei Cappuccini, Roma, 1993.
PAOLAZZI C., Lettura degli Scritti di Francesco d’Assisi, Biblioteca Francescana, Milano, 2002.
VAIANI C., La via di Francesco, Biblioteca Francescana, Milano, 2001.
M. Erasmi
7129 SP Storia della spiritualità I
Il corso introdurrà allo studio della storia della spiritualità patristica e
medievale attraverso l’analisi della storia, dei fondamenti, dei dinamismi
specifici e delle principali tematiche spirituali delle varie epoche. Quindi
saranno presi in esame i principali autori, facendo emergere alcune tematiche caratteristiche a partire dai testi più significativi. Al termine è previsto
un esame orale.
La valutazione si baserà sull’assimilazione dei contenuti delle lezioni e
sulla capacità di analisi dei testi presentati durante il corso.
Bibliografia
GROSSI V., La spiritualità dei padri latini, Borla, Roma, 2002.
LECLERCQ J., La spiritualità del medioevo (VI-XII secolo): da s. Gregorio a s.
Bernardo, EDB, Bologna, 1986.
SPIDLIK T.-GARGANO G.I., La spiritualità dei padri greci e orientali, Borla,
Roma, 1993.
VANDENBROUCKE F., La spiritualità del medioevo (XII-XVI secolo): nuovi
ambienti e problemi, EDB, Bologna, 1991.
L. Bianchi-M. Vedova
7130 SP Storia della spiritualità II
Il corso introdurrà allo studio della storia della spiritualità moderna e
contemporanea attraverso l’analisi della storia, dei fondamenti, dei dinamismi specifici e delle principali tematiche spirituali delle varie epoche. Saranno presi in esame i principali autori, facendo emergere alcune tematiche
caratteristiche a partire dai testi più significativi. Al termine è previsto un
esame orale. La valutazione si baserà sull’assimilazione dei contenuti delle
lezioni e sulla capacità di analizzare i testi presentati durante il corso.
146
Bibliografia
BORRIELLO L. e A., La spiritualità cristiana nell’età contemporanea, Borla,
Roma, 1985.
BROVETTO C. e A., La spiritualità cristiana nell’età moderna, Borla, Roma, 1987.
L. Bianchi-V. Marini
7139 SO Introduzione alle agiografie di Francesco e Chiara d’Assisi
Dopo un’introduzione alla “questione francescana” e al processo di
formazione delle fonti clariane, saranno presentate le più importanti opere
agiografiche su s. Francesco e s. Chiara d’Assisi scritte durante il secolo
XIII, con particolare attenzione all’autore, alla data di composizione, alle
finalità e alla struttura tematica di ciascun testo. Per la lettura delle fonti si
utilizzeranno le traduzioni nelle varie lingue nazionali. Le lezioni saranno
frontali e si avvarranno di supporti informatici. È previsto un esame orale.
Bibliografia
ACCROCCA F., «Viveva ad Assisi un uomo di nome Francesco»: un’introduzione
alle fonti biografiche di san Francesco, Messaggero, Padova, 2005.
Leggenda di santa Chiara vergine di Tommaso da Celano, a cura di M. Guida,
in Fonti francescane. Terza edizione rivista e aggiornata. Scritti e biografie di san Francesco d’Assisi. Cronache e altre testimonianze del primo secolo francescano. Scritti e biografie di santa Chiara d’Assisi. Testi normativi dell’Ordine Francescano Secolare, a
cura di E. Caroli, Editrici Francescane, Padova, 2011, p. 1891-1943.
Ulteriore bibliografia sarà segnalata durante il corso.
M. Guida
7140 SO La spiritualità della nascente fraternità minoritica
Francesco di Assisi ha cominciato uno stile di vita spirituale totalmente
nuovo insieme ad altre persone che volevano con lui seguire le orme di
Gesù Cristo povero e umile. Chi sono stati i primi frati e seguaci di Francesco, che cosa hanno capito del messaggio del Santo e come hanno vissuto
la propria esperienza spirituale? Il corso mira a far conoscere queste figure:
sarà presentata l’esperienza spirituale di frati ben noti, come frate Bernardo,
frate Leone oppure frate Egidio, come anche di coloro che furono dimenticati (Rizzerio da Muccia e il beato Simone da Collazzone) e troppo spesso
rimangono inesplorati dal punto di vista del percorso spirituale. La ricerca
dovrebbe portare ad un’approfondita conoscenza dello sviluppo della spiritualità francescana della prima e seconda generazione dei figli di s. Francesco. Il corso mira inoltre a rendere lo studente capace di descrivere la spiritualità di una persona, oppure di un movimento all’interno della Chiesa. Al
termine è previsto un esame orale.
147
Bibliografia
BLOCK W., Vivere il Vangelo con Francesco di Assisi: la spiritualità della fraternità minoritica, EDB, Bologna, 2013.
RUTH K., Storia della mistica occidentale: mistica femminile e mistica francescana
delle origini, II, Storia e Pensiero, Milano, 2002.
W. Block
7143 SO Metodologia generale
Le lezioni introdurranno gli studenti alla metodologia necessaria per
l’elaborazione di una ricerca in spiritualità. I partecipanti intraprenderanno
un percorso specifico sul metodo del lavoro teologico-spirituale in cui saranno evidenziati i concetti elencati di seguito. Origine e storia della teologia spirituale. Definizioni e specificità. Apporti interdisciplinari. La struttura
del diploma in Spiritualità e metodiche formative degli studi in spiritualità.
La spiritualità e le spiritualità; lo specifico francescano. Strumenti propri del
lavoro teologico-spirituale. Fonti e letteratura. Collane e repertori. Il lavoro
critico in spiritualità. Norme metodologiche. Esercitazioni pratiche. La valutazione finale sarà completata da un elaborato scritto.
Bibliografia
La teologia spirituale oggi: identità e missione, a cura di P. Martinelli, EDB,
Bologna, 2012.
MARTINELLI P., La teologia spirituale, in Metodologia teologica: avviamento allo
studio e alla ricerca pluridisciplinaria, 3a ed., a cura di G. Lorizio-N. Galantino,
San Paolo, Cinisello Balsamo, 2004, p. 541-576.
Norme metodologiche della Pontificia Università Antonianum, Internet (15-52013): http://www.antonianum.eu/pdf/14.pdf
VAIANI C., Teologia e fonti francescane, Biblioteca Francescana, Milano,
2006.
Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso.
Vari docenti
SEMINARI
7097 SS Lo Spirito Santo nella vita cristiana
Il seminario intende condurre gli studenti ad approfondire la presenza e
l’azione dello Spirito Santo nella vita cristiana. Dopo un’introduzione generale in cui sarà presentata la persona e l’opera salvifica dello Spirito Santo,
saranno prese in considerazione dagli studenti, mediante la lettura di alcuni
testi indicati nel corso degli incontri, le fondamentali dimensioni pneumatologiche dell’esistenza cristiana, come l’adozione filiale, la presenza inte148
riore dello Spirito, il frutto dello Spirito Santo, l’agire cristiano secondo la
legge dello Spirito, la comunione fraterna, i carismi. La valutazione finale si
baserà sulla partecipazione alle sedute seminariali, sulla presentazione orale
del tema scelto e sull’elaborato scritto consegnato al termine del seminario.
Bibliografia
DALBESIO A., Lo Spirito Santo nel nuovo testamento, nella Chiesa, nella vita del
cristiano, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1998.
LAMBIASI F.-VITALI D., Lo Spirito Santo: mistero e presenza. Per una sintesi
di pneumatologia, EDB, Bologna, 2005.
SESBOÜÉ B., Lo Spirito Santo senza volto e senza voce, San Paolo, Cinisello
Balsamo, 2010.
M. Melone
7124 SS Franciscan Spiritual Accompaniment
Life is a journey and we need the help of one another at every stage in
life to affirm, to confirm, and to reform. In spiritual accompaniment the
spiritual companion/director facilitates the accompanied/directee in discerning the plan of God and carrying it out with greater and greater freedom. This course consists of “in-put sessions” (based on the Word of
God, Franciscan Sources and psychology) and “practicum in triads”. The
evaluation consists of one short written work based on one’s personal experience at the beginning and an oral test at the end.
Bibliografia
ARMSTRONG R.J. e A., Francis of Assisi: Early Documents, I-III, New City
Press, New York-London-Manila, 1999.
BARRY W.A.-CONNOLLY W.L., The Practice of Spiritual Direction, Harper,
San Francisco, 1984.
CASTO L., La direzione spirituale come paternità, Effatà, Torino, 2003.
CHESTER M.P., An Introduction to Spiritual Direction: A Practical Approach
for Directors and Directees, Paulist Press, New Jersey, 2004.
COSTA M., Direzione spirituale e discernimento, ADP, Roma, 2002.
COUSINS E., Bonaventure: The Souls Journey into God, The Tree of Life, The
Life of St. Francis, Paulist Press, New York, 1978.
CRASTA P., Spiritual Accompaniment according to St. John: The Beloved Directee, ATC, Bangalore, 2010.
DELIO I., Simply Bonaventure: An Introduction to His Life, Thought, and Writings, New City Press, New York, 2001.
DEVASIA M., Spiritual Direction: A Methodology, S.F.S. Publications, Bangalore, 2005.
149
FORMAN M., Praying with the Desert Mothers, Liturgical Press, Minnesota,
2005.
KEIRSEY D.-BATES M., Please Understand Me: Character and Temperament
Types, Prometheus Nemesis Book Co., Del Mar, CA, 1984.
LEECH K., Soul Friend-Spiritual Direction in the Modern World, Longman
and Todd, London, 2001.
WHITEHEAD J.D.-WHITEHEAD E.E., Shadows of the Heart: A Spirituality
of the Painful Emotions, The Crossroad Publishing Company, New York,
2000.
P. Crasta
7141 SS Formazione e consigli evangelici
Quando i consigli evangelici sono accolti come autentica regola di vita
rafforzano la fede, la speranza e la carità. Un simile dono di libertà è, al
tempo stesso, frutto della libertà della persona che li accoglie. Rifletteremo
sul ruolo giocato dalla formazione umana e spirituale, delineandone le caratteristiche che possono favorire la libertà della persona nel vivere i consigli evangelici. È attorno a tale tematica che si svolgerà il seminario con un
approccio pratico-esperienziale. Sarà richiesta la presentazione di un lavoro
scritto inerente alla tematica del seminario.
Bibliografia
Sarà indicata nel corso del seminario.
D. Forlani
7142 SS Testamenti spirituali di donne lungo la storia francescana
Sulla scia di Francesco e Chiara molte donne francescane del Secondo e
del Terzo Ordine regolare e secolare hanno lasciato un testamento spirituale. Il seminario richiede innanzitutto una ricerca tra tanti scritti delle fondatrici, delle beate o sante e delle mistiche: individuati alcuni testi, si cercherà
di determinare i criteri che li qualificano come testamenti spirituali. Ogni
studente dovrà presentare un breve profilo biografico del personaggio scelto, per poi entrare nella lettura storico-spirituale del suo testamento. In
classe si elaboreranno i tratti francescani, mettendo in rilievo le differenze e
le similitudini rispetto ai testamenti trattati precedentemente. La valutazione finale si baserà sulla presentazione fatta in classe, su un elaborato scritto
e sulla partecipazione attiva durante il seminario.
Bibliografia
All’ombra della Chiara luce, a cura di A. Horowski, Collegio San Lorenzo
da Brindisi, Roma, 2005.
150
BARTOLOMEI ROMAGNOLI A., Women’s Franciscanism from its beginnings
until the Council of Trent, in Greyfriars Review, 19 (2005) p. 91-168.
KNOX L. S., Female Franciscan Identities in Later Medieval Italy, Brill, Leiden-Boston, 2008.
Scrittrici mistiche italiane, a cura di G. Pozzi-C. Leonardi, Marietti, Genova, 1998.
SENSI M., “Mulieres in Ecclesia”: storie di monache e bizzoche, Centro Italiano
di studi sull’Alto Medioevo, Spoleto, 2010.
L. Lehmann
151
CATTEDRA DI STUDI MARIOLOGICI
“B. GIOVANNI DUNS SCOTO”
La Cattedra di Studi Mariologici “Beato Giovanni Duns Scoto” è stata
istituita con un’apposita convenzione dalla Pontificia Accademia Mariana
Internazionale e dalla Pontificia Università Antonianum nell’ambito della
Facoltà di Teologia.
La Cattedra intende proporre una riflessione sistematica su “Maria nel
mistero di Cristo e della Chiesa” con particolare attenzione al contributo
storico e teologico dei maestri della Scuola Francescana, partendo dal fondamento biblico della divina rivelazione e sotto la guida del Magistero della
Chiesa. Questa riflessione viene condotta in dialogo con la mariologia contemporanea e in prospettiva ecumenica.
Nel Biennio alla Licenza il programma prevede un totale di 24 ECTS,
comprendenti corsi e seminari che vengono offerti agli studenti iscritti alle
specializzazioni della Facoltà. Per quanti frequenteranno tutti i corsi ed elaboreranno una tesi a carattere mariologico è previsto che nel diploma di
licenza o laurea sia richiamata la “caratterizzazione in mariologia”.
Gli studenti possono inserire nel loro piano di studio, tra i corsi opzionali, quelli proposti di anno in anno dalla Cattedra.
La Cattedra promuove ricerche e studi accademici sulla mariologia specialmente della famiglia francescana (autori, opere, santuari, arte) e cura la
pubblicazione di tesi e altri studi nelle collane scientifiche della Pontificia
Accademia Mariana Internazionale.
152
PROGRAMMA GENERALE
1) Storia della mariologia francescana
Maria, Signora Santa, nella teologia francescana
Storia della mariologia francescana I
Maria Immacolata e Assunta in cielo nella scuola francescana
Storia della mariologia francescana II
2) Approfondimenti teologici
Maria, Madre di Dio e l’amore del Sommo Bene in san Bonaventura
Teologia e mariologia del beato Giovanni Duns Scoto
L’inabitazione dello Spirito Santo nella Vergine fatta Chiesa
Dalla risurrezione corporea di Cristo all’assunzione in anima e corpo di Maria
La cooperazione di Maria all’opera di salvezza
La Vergine Maria nei testi liturgici della tradizione francescana
3) Seminari
Maria nella predicazione francescana
“Seguire Cristo e Maria”: fondamenti mariani della spiritualità francescana
La figura di Maria nella tradizione francescana a partire dalla cultura locale
4) Giornate di studio
Durante l’anno accademico è prevista una giornata di studio.
PROGRAMMA DEI CORSI 2013-2014
I Semestre
Codice
Titolo
1527 TO Teologia e mariologia del beato
Giovanni Duns Scoto
1529 TO Questioni attuali
sull’inculturazione della figura
della Vergine Maria nei vari
continenti
Professore
Cecchin
Lasoul
ECTS
3
3
II Semestre
1510 TO La cooperazione di Maria all’opera Escudero
della salvezza
Matuła
1525 TO La dottrina mariana nel progetto
teologico di Bonaventura da
Bagnoregio
3
3
153
DESCRIZIONE DELLE MATERIE
1510 TO La cooperazione di Maria all’opera della salvezza
Il corso porterà all’approfondimento teologico della questione del ruolo
di Maria nell’opera della salvezza, a partire della configurazione attuale della
domanda, con la consapevolezza della sua legittimità nell’ambito degli studi
mariologici. Lo studio tenderà a esaminare la questione mariologica in prospettiva diacronica per apprezzare la progressiva comprensione del tema e
in prospettiva sincronica per riconoscere le dimensioni soteriologiche, pratiche e spirituali, nella globale visione escatologica. Gli studenti saranno
impegnati nella lettura e interpretazione di alcuni significativi passaggi della
riflessione teologica sulla Madre del Signore (il parallelismo Eva-Maria, la
relazione tra Maria e la Chiesa, il pensiero tomista, la teologia francescana e
la riflessione scotista, la reazione dei riformatori), esamineranno una serie
di linee ermeneutiche che rendono possibile una migliore comprensione
del tema e, infine, considereranno la presenza del tema nei documenti dei
principali dialoghi ecumenici ufficiali.
Bibliografia
Dispense del professore.
ANDERSON H.G. e A., The One Mediator, the Saints, and Mary: Lutherans
and Catholics in Dialogue VIII, Augsburg Fortress Pub, Minneapolis, 1992.
ARCIC II, Mary: Grace and Hope in Christ, Anglican Book Center-Catholic
Truth Society, London, 2005.
CALABUIG I.M.-ESCUDERO A., Dossier di una giornata teologica sulla richiesta
di definizione dogmatica di “Maria corredentrice, mediatrice, avvocata”, in Marianum,
61 (1999) p. 125-211.
ESCUDERO A., La cuestión de la mediación mariana en la preparación del Vaticano II, LAS, Roma, 1997.
GIOVANNI PAOLO II, Redemptoris Mater, in Acta Apostolicae Sedis, 79
(1987) p. 361-433.
GRUPPO DI DOMBES, Maria nel disegno di Dio e nella comunità dei santi, Edizioni Qiqajon, Comunità di Bose, 1998.
HAUKE M., Maria, «mediatrice di tutte le grazie»: la mediazione universale di
Maria nelle iniziative teologiche e pastorali del cardinale Mercier, Eupress FTL, Lugano, 2005.
QUADRIO G., Maria e la Chiesa: la mediazione sociale di Maria SS. nell’insegnamento dei papi da Gregorio XVI a Pio XII, SEI, Torino, 1962.
VILLAFIORITA MONTELEONE A., Alma Redemptoris socia: Maria e la redenzione nella teologia contemporanea, Eupress FTL, Lugano, 2010.
A. Escudero
154
1525 TO La dottrina mariana nel progetto teologico di S. Bonaventura da Bagnoregio
Maria è considerata dai francescani come una ricchezza comune della
spiritualità e teologia, da trasmettere a tutta la Chiesa. Per Francesco la Madre di Dio si manifesta come “virgo ecclesia facta”. Il legame è riscontrabile in modo sorprendente nei primi pensatori del nascente movimento francescano, di cui S. Bonaventura da Bagnoregio è un insigne esponente. Il
corso illustrerà i principali aspetti della dottrina mariana di S. Bonaventura
attraverso un’analisi storica (la mariologia medievale) e un esame criticosistematico dei suoi scritti autentici. Dopo un’introduzione di carattere biografico e un approccio cristologico alla teologia bonaventuriana saranno
approfondite le opere a carattere mariano, cercando di evidenziarne il paradigma fondamentale e seguendo il percorso obbligatorio che segna l’iter
di un maestro medievale (commentari biblici, commenti alle Sentenze,
sermoni). In seguito, saranno enucleati i punti salienti della mariologia del
Dottore serafico, mettendo in risalto la sua interpretazione tipicamente
‘francescana’, per poi rileggere le conclusioni della ricerca nel quadro globale del progetto teologico del Maestro di Bagnoregio ed elaborare una visione d’insieme della sua teologia. Agli studenti iscritti è richiesta una visione
d’insieme delle tematiche mariologiche e teologiche medievali e una certa
familiarità con la lingua latina. L’esame finale si baserà sulla discussione – a
partire da un testo a scelta – delle tematiche trattate durante il corso.
Bibliografia
AGO L.M., La “Salutatio beatae Mariae virginis” di San Francesco di Assisi,
Edizioni Monfortane, Roma, 1998.
BIFFI I., Il sì di Maria: la Madre di Dio nella teologia medievale, Jaca Book,
Milano, 2006.
CECCHIN S., Maria Signora Santa e Immacolata nel pensiero francescano: per
una storia del contributo francescano alla mariologia, Pontificia Academia Mariana
Internationalis, Città del Vaticano, 2001.
GAMBERO L., Maria nel pensiero dei teologi latini medievali, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2000.
HAYES Z., The Hidden Center. Spirituality and speculative christology in St.
Bonaventure, Franciscan Institute Publications, St. Bonaventure, 1992.
IAMMARONE G., La cristologia francescana: impulsi per il presente, Messaggero, Padova, 1997.
MATUŁA S.B., La dottrina mariana nei commentari ai vangeli e nei sermoni di
San Bonaventura da Bagnoregio, Antonianum, Roma, 2001.
NGUYEN VAN SI A., Seguire e imitare Cristo secondo san Bonaventura, Biblioteca Francescana, Milano, 1995.
155
SCHNEIDER J.,Virgo ecclesia facta: la presenza di Maria nel crocifisso di San
Damiano e nell’Officium Passionis di San Francesco, Porziuncola, S. Maria degli
Angeli, 2003.
WAYNE HELLMAN J.A.-HAMMOND J.M, Divine and created order in Bonaventure theology, Franciscan Institute Publications, St. Bonaventure, 2001.
S.B. Matuła
1527 TO Teologia e mariologia del beato Giovanni Duns Scoto
Il corso offrirà un approfondimento del pensiero trinitario, cristologico
e mariologico del “dottore sottile e mariano” Giovanni Duns Scoto. Dopo
aver inquadrato l’autore nella teologia e mariologia coeva, sarà studiata la
concezione scotista di Dio e della creazione, della predestinazione di Cristo
e dell’uomo, dell’incarnazione come fine e centro della creazione, del ruolo
di Cristo come perfettissimo mediatore e redentore. Sarà messa in luce sia
l’originalità della dottrina sulla divina maternità - rispetto a quella di san
Tommaso -, sia il pensiero autentico di Scoto riguardo all’Immacolata Concezione, confrontando i testi degli autori precedenti - Eadmero di Canterbury, Guglielmo di Ware, Raimondo Lullo -, le obiezioni di Tommaso
d’Aquino, Bonaventura di Bagnoregio e altri maestri della scolastica, nonché
illustrando alcune interpretazioni errate elaborate in quell’epoca. Quindi, verrà valutata l’incidenza della dottrina scotista nella storia del dogma
dell’Immacolata Concezione e nella mariologia moderna. A conclusione del
corso sarà condotto un excursus sulle altre tematiche mariologiche scotiste: la
grazia e la verginità, la mediazione e la corredenzione, la morte e l’assunzione
di Maria. L’esame finale prevede la compilazione di un elaborato scritto.
Bibliografia
CECCHIN S.M., Maria Signora Santa e Immacolata nel pensiero francescano,
Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano, 2001.
DUNS SCOTUS J., Opera omnia, IV, a cura della Commissione Scotistica,
Commissione Scotistica, Roma, 1968.
IAMMARRONE L., Giovanni Duns Scoto metafisico e teologo: le tematiche fondamentali della sua filosofia e teologia, Miscellanea francescana, Roma, 1999.
La “Scuola francescana” e l’Immacolata Concezione, Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano, 2005.
MERINO J.A., Per conoscere Giovanni Duns Scoto: introduzione al pensiero filosofico e teologico, Porziuncola, S. Maria degli Angeli, 2009.
Signum magnum apparuit in caelo: l’Immacolata, segno della bellezza e dell’amore di
Dio, Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano, 2005.
S. Cecchin
156
1529 Questioni attuali sull’inculturazione della figura della Vergine
Maria nei vari continenti
Il corso, per la cui frequenza è richiesta una conoscenza di base della
mariologia, mira a offrire agli studenti una visione contestualizzata della
mariologia. È fuor di dubbio che l’immagine di Maria si sia inculturata nei
vari continenti - aree culturali - e nel corso dei secoli, assumendo tratti assai
vari. La consapevolezza dell’inculturazione agisce nella Chiesa e incide in
modo decisivo sulla mariologia; pertanto, è bene riservare rispetto a tale
processo un’attenzione speciale alla Madre del Signore. Il corso prenderà in
esame alcuni casi di inculturazione della figura della Vergine Maria e affronterà gli argomenti elencati di seguito. 1. Che cosa si intende per inculturazione. 2. Evangelizzazione delle culture e inculturazione. 3. Maria e
l’evangelizzazione. 4. Inculturazione di Maria nello spazio. 5. Significato
dell’immagine inculturata di Maria. 6. Rischi e ostacoli dell’inculturazione
della figura di Maria. 7. Prospettive verso una mariologia contestualizzata e
inculturata. È previsto un esame orale su una tematica scelta dallo studente.
Bibliografia
AMATO A., Mariologia in contesto. Un esempio di teologia inculturata: il volto meticcio di Maria di Guadalupe (Puebla 446), in Marianum, 42 (1980) p. 421-469.
COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Fede e inculturazione, in
La civiltà cattolica, 140 (1989) p. 158-177.
CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI, Istruzione “Varietates legitimae” sulla liturgia romana e l’inculturazione,
in Enchiridion vaticanum, 14 (1994-1995) p. 66-157.
DE FIORES S., America centrale e meridionale, in Mariologia, a cura di S. De
Fiores e A., San Paolo, Cinisello Balsamo, 2009, p. 48-64.
FORLAI G., Europa, in Mariologia, a cura di S. De Fiores e A., San Paolo,
Cinisello Balsamo, 2009, p. 489-497.
GARCIA PAREDES J.C., Inculturazione, in Mariologia, a cura di S. De Fiores
e A., San Paolo, Cinisello Balsamo, 2009, p. 638-648.
L’immagine teologica di Maria, oggi: fede e cultura, a cura di E. Peretto, Marianum, Roma, 1996.
PEELMAN A., L’inculturazione: la Chiesa e le culture, Queriniana, Brescia,
1993.
PONTIFICIA ACADEMIA MARIANA INTERNATIONALIS, La Madre del Signore: memoria, presenza, speranza. Alcune questioni attuali sulla figura e la missione
della Beata Vergine Maria, Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città
del Vaticano, 2000.
RITSUKO OKA L.M., Asia, in Mariologia, a cura di S. De Fiores e A., San
Paolo, Cinisello Balsamo, 2009, p. 165-175.
157
SIEME LASOUL J.P. La presenza materna di Maria nella Chiesa famiglia di Dio
in Africa, in Marianum, 70 (2008) p. 355-378.
SIEME LASOUL J.P., Africa, in Mariologia, a cura di S. De Fiores e A., San
Paolo, Cinisello Balsamo, 2009, p. 24-40.
J.P. Sieme Lasoul
158
ISTITUTO DI STUDI ECUMENICI “S. BERNARDINO”
Preside: Giraldo P. Roberto, ofm
Nota storica
L’Istituto di Studi Ecumenici “S. Bernardino” (I.S.E.)1 è nato dall’esperienza di vari corsi di ecumenismo avviati a partire dal 1975 presso lo Studio teologico dei frati minori “S. Bernardino” in Verona, inseriti nel normale programma teologico di primo ciclo. Nel 1981, d’accordo con le autorità accademiche della Pontificia Università Antonianum in Roma, questi
corsi sono stati strutturati in un biennio autonomo, rispondente alle esigenze accademiche del secondo ciclo di licenza. Nel 1983 è stata avviata,
presso la Congregazione per l’Educazione Cattolica, la pratica per il riconoscimento dei gradi accademici. Nel frattempo, l’attività dell’Istituto è continuata incessantemente, serena e fiduciosa, pur in mezzo a tante difficoltà:
ne fanno fede i corsi regolarmente svolti e frequentati, i convegni organizzati e le pubblicazioni curate. Finalmente, con l’avvio della sua attività nella
nuova sede di Venezia, l’Istituto ha avuto l’approvazione della Congregazione per l’Educazione Cattolica, con decreto firmato dal cardinale Baum
in data 1° marzo 1990, Prot. N. 1174/89/12 e rinnovato in data 1° dicembre 2006, Prot. N. 1174/89.
Inserito nel quadro del progetto accademico della Conferenza Episcopale Triveneta, l’I.S.E. è una risposta all’invito di Giovanni Paolo II, il quale affermava che «il raggiungimento di una formazione ecumenica dei sacerdoti coinvolge i seminari e le facoltà teologiche, ma suppone anche la
fondazione di istituti specializzati per studi ecumenici e non solo per la necessaria ricerca scientifica, ma anche per una altrettanto necessaria proiezione pastorale»; esso risponde, pure, a una esplicita richiesta della Conferenza Episcopale Italiana, la quale vede nell’iniziativa uno strumento necessario per una solida e scientifica formazione ecumenica.
Natura e finalità
L’I.S.E. è incorporato alla Facoltà di Teologia della P.U.A. come specializzazione di secondo ciclo. In quanto specializzazione della Facoltà di Teologia,
l’I.S.E. si propone di promuovere sia gli studi a livello accademico sia il dialogo
ecumenico, ispirandosi alle indicazioni del nuovo Direttorio per l’Applicazione
dei Principi e delle Norme sull’Ecumenismo (nn. 70-90 e 191-203).
Istituto di Studi Ecumenici “S. Bernardino”
Convento S. Francesco della Vigna
Castello 2786 - 30122 Venezia
Telefono: 0415235341 - Fax: 0412414020
Web: www.isevenezia.it - E-mail: [email protected]
1
159
Attività
Oltre all’organizzazione dei corsi accademici, l’Istituto pubblica una rivista trimestrale a carattere scientifico dal titolo “Studi Ecumenici” e, a cadenza semestrale, i “Quaderni di Studi Ecumenici”.
Cura inoltre una propria collana dal titolo “Biblioteca di Studi ecumenici”, per la pubblicazione delle ricerche dei professori e collaboratori dell’Istituto.
Organizza pure convegni e attività di carattere scientifico, anche in collaborazione con altre Facoltà o Istituti.
Ordinamento degli studi
Tutto il piano di studi è impostato in modo da dare agli studenti una
solida e scientifica formazione teologica con quella dimensione ecumenica
che, rispettosa della realtà dei fatti, sa procedere nell’investigazione in sincera collaborazione e in aperto confronto con i fratelli delle altre confessioni cristiane.
Il piano di studi prevede una parte metodologica e introduttiva, di carattere sia storico che teologico, riguardante l’ecumenismo propriamente
detto, il protestantesimo e l’Oriente cristiano; prevede inoltre una parte sistematica, nella quale vengono presentati organicamente i temi fondamentali della teologia con metodo ecumenico e temi ecumenici particolari; la
ricerca attiva degli studenti si esplica soprattutto nei seminari e nelle esercitazioni scritte.
La strutturazione degli studi corrisponde alle esigenze del ciclo per la licenza che si protrae per un biennio o quattro semestri, con un totale di 120
ECTS.
In quanto incorporato alla Facoltà teologica della P.U.A., l’Istituto concede il grado accademico di Licenza in teologia con specializzazione in studi ecumenici a tutti gli studenti ordinari che avranno frequentato i corsi
prescritti, superato i relativi esami, elaborato la dissertazione di licenza e
sostenuto l’esame finale complessivo.
Si potrà conseguire il Dottorato in teologia con specializzazione in studi
ecumenici iscrivendosi al 3° ciclo presso la Pontificia Università Antonianum in Roma.
160
PIANO GENERALE DEGLI STUDI
Le discipline del biennio di specializzazione si distinguono in comuni
(=EC), concernenti l’ambito teologico generale, e speciali (=ES), specifiche
della specializzazione.
Discipline comuni
EC0
EC1
EC2
EC3
EC4
Metodologia scientifica
Teologia biblica
Teologia patristica
Teologia cattolica
Etica
ECTS
-6
3
6
3
Discipline speciali
ES1
ES2
ES3
ES4
ES5
ES6
ES7
ES8
ES9
Ermeneutica e metodologia ecumenica
Orientamenti cattolici del dialogo ecumenico
Storia del cristianesimo
Storia dell’ecumenismo
Teologia protestante
Teologia ortodossa
Spiritualità e pastorale ecumenica
Dialoghi interconfessionali
Teologia e dialogo interreligioso
3
3
3
3
10
6
3
6
3
Discipline opzionali
Corsi scelti liberamente dall’intero programma per un totale di 10
ECTS.
Seminari
ES10
Seminari
6
161
PROGRAMMA DEI CORSI1
Ambito introduttivo
Codice
Titolo
Professore
ECTS
EC0/114
ES1/115
Metodologia scientifica
Dialogo filosofico e
antropologico
Principi dialogo interreligioso
Ermeneutica biblica
Burigana
Ferrari
0
2
Dal Corso
Matabaro
3
3
ES9/116
ES1/117
Ambito storico
ES4/118
ES3/119
ES5/120
Storia del movimento ecumenico
Storia delle Chiese orientali
Burigana
Gaga
Douramani
Vita e fede delle Chiese protestanti Ferrario
3
3
3
Ambito sistematico
EC1/121
EC2/122
EC3/123
ES6/124
ES5/125
ES5/126
EC1/127
ES7/128
1
Teologia biblica
Battesimo ed Eucaristia nelle
catechesi battesimali e
mistagogiche dei Padri della
Chiesa
Una sola fede in Cristo e le sue
molteplici espressioni
Fede e Sacramenti nella vita
cristiana: una prospettiva
ortodossa
Parola e sacramento nella
tradizione protestante
Teologia e prassi sacramentale
nel protestantesimo nella
prospettiva dei dialoghi
ecumenici
I fondamenti dell’ebraismo biblico
e post-biblico: la percezione
cristiana di Israele dal Vaticano II
ad oggi
Teologia della creazione
Cavalli
Corsato
3
3
Giraldo
3
Yfantis
3
Genre
3
Lauster
3
Danieli
Capretti
3
Morandini
3
Per la descrizione delle materie si rimanda all’annuario dell’Istituto.
162
ES9/129
ES7/130
Noceti
Donne e chiesa nel movimento
ecumenico
Di genere maschile: alla ricerca di Sgroi
un’identità
2
3
Ecumenismo e vita
ES7/131
ES7/132
ES9/133
Spiritualità ecumenica: quale
unità?
Teologia pratica ecumenica
Donne e chiesa nel movimento
ecumenico
Vetrali
2
Sgroi
Noceti
2
2
Il problema sacramentale nei
dialoghi ecumenici
Sgarbossa
3
Seminari
ES10/134
163
MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO IN
TEOLOGIA ECUMENICA
L’Istituto di Studi Ecumenici propone nell’anno accademico 2013-2014
il master universitario di primo livello “Teologia ecumenica: fondamenti
teologici del dialogo ecumenico”. Il corso ha durata annuale per un totale
di 60 crediti ECTS, pari a 1500 ore di attività.
Finalità
Il master mira a offrire una preparazione di base nel campo della teologia ecumenica, a partire dall’acquisizione di una conoscenza specifica degli
strumenti, delle fonti e degli studi della teologia del dialogo ecumenico.
Ordinamento didattico
Il master ha durata annuale, da ottobre 2013 a giugno 2014, e prevede
310 ore per l’attività didattica in presenza, 915 per il lavoro individuale di
rielaborazione e approfondimento, 125 per gli stage e 150 per la stesura
dell’elaborato finale, per un totale di 1500 ore e 60 crediti ECTS distribuiti
come di seguito.
corsi base
corsi specialistici
attività di laboratorio, integrative,
formative o riconosciute dalla Direzione
del Master
stage
elaborato finale
totale
ECTS
15
30
4
5
6
60
Il master prevede tre tipologie di insegnamenti: a) corsi base sui fondamenti teologici del dialogo ecumenico; b) corsi specialistici a carattere interdisciplinare sul dialogo ecumenico nella riflessione teologica delle diverse tradizioni cristiane e in
relazione al mondo ebraico; c) corsi specialistici sul dialogo ecumenico nella vita delle
comunità cristiane.
Lo spazio riservato alle attività di laboratorio, integrative o formative
consentirà agli iscritti: a) l’approfondimento e la compilazione di elaborati
su temi correlati agli insegnamenti in prospettiva teologica, storica e interreligiosa; b) la frequenza di corsi integrativi presso altre istituzioni accademiche. Inoltre, la Direzione potrà riconoscere come attività formative la
partecipazione a convegni, seminari, giornate di studio etc.
Nell’ambito dell’attività di stage gli studenti saranno tenuti, con la supervisione di un gruppo di esperti, all’elaborazione e, possibilmente, attuazione
164
di un progetto attinente alle finalità del master, presso istituzioni o enti operanti nel campo del dialogo ecumenico o interreligioso.
Inoltre, sono previste una prova intermedia - discussione di una relazione sui corsi frequentati e le attività di laboratorio svolte -, e una finale presentazione di un elaborato su un tema interdisciplinare, contenente
proposte e progetti relativi all’ambito professionale o al campo di interesse
dello studente.
Adempiuti gli obblighi curricolari, agli studenti sarà rilasciato il titolo di
master universitario di primo livello in “Teologia ecumenica: fondamenti
teologici del dialogo ecumenico”.
Ammissione e iscrizione
Il numero massimo di studenti ammessi è fissato a 40; il termine ultimo
per la presentazione della domanda di iscrizione è il 30 settembre 2013.
Se alla data suddetta le domande di iscrizione pervenute alla Segreteria
dell’Istituto di Studi Ecumenici risulteranno inferiori a 25, la Direzione valuterà se attivare il corso; se risulteranno superiori a 40, la Direzione selezionerà attentamente i candidati tenendo conto del curriculum e delle motivazioni.
Per favorire la partecipazione è prevista anche l’attivazione di un programma di e-learning.
Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria del Master.
165
MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO IN
DIALOGO INTERRELIGIOSO
L’Istituto di Studi Ecumenici nell’anno accademico 2013-2014 organizza il master universitario di primo livello “Dialogo interreligioso: fondamenti teologico-antropologici e storico-giuridici del dialogo interreligioso”.
Il corso ha durata annuale per un totale di 60 crediti ECTS e 1500 ore di
attività.
Finalità
Il master mira a offrire una preparazione di base nel campo del dialogo
interreligioso, con una particolare attenzione alla riflessione e alla prassi
delle religioni su quei temi che rappresentano un terreno di confronto nella
società contemporanea nonché sui modi del rapporto tra le religioni e gli
Stati nel corso dei secoli.
Ordinamento didattico
Il master ha durata annuale, da ottobre 2013 a giugno 2014, e prevede
310 ore per l’attività didattica in presenza, 915 per il lavoro individuale di
rielaborazione e approfondimento, 125 per gli stage e 150 per la stesura
dell’elaborato finale, per un totale di 1500 ore e 60 crediti ECTS distribuiti
come di seguito.
corsi base
corsi specialistici
attività di laboratorio, integrative,
formative o riconosciute dalla Direzione
del Master
stage
elaborato finale
totale
ECTS
15
30
4
5
6
60
Il programma del master propone tre tipologie di insegnamenti: a) corsi
base sui fondamenti del dialogo interreligioso e le religioni; b) corsi specialistici a
carattere interdisciplinare sul dialogo interreligioso - memorie e prospettive; c) corsi
specialistici su cristianesimo e dialogo interreligioso.
Nelle spazio destinato alle attività di laboratorio, integrative o formative
gli studenti saranno chiamati: a) all’approfondimento e alla compilazione di
elaborati su temi correlati agli insegnamenti in prospettiva teologica, storica
e interreligiosa; b) alla frequenza di corsi integrativi presso altre istituzioni
accademiche. Inoltre, la Direzione potrà riconoscere come attività formative la partecipazione a convegni, seminari, giornate di studio etc.
166
Nell’ambito dell’attività di stage gli studenti procederanno, con la supervisione di un gruppo di esperti, all’elaborazione e, possibilmente, attuazione
di un progetto attinente alle finalità del master, presso istituzioni o enti operanti nel campo del dialogo ecumenico o interreligioso.
Inoltre, sono previste una prova intermedia - discussione di una relazione sui corsi frequentati e le attività di laboratorio svolte -, e una finale presentazione di un elaborato su un tema interdisciplinare, contenente
proposte e progetti relativi all’ambito professionale o al campo di interesse
dello studente.
Adempiuti gli obblighi curricolari, agli studenti sarà rilasciato il titolo di
master universitario di primo livello in “Dialogo interreligioso: fondamenti
teologico-antropologici e storico-giuridici del dialogo interreligioso”.
Ammissione e iscrizione
Il numero massimo di studenti ammessi è stato fissato a 40; il termine
ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione è il 30 settembre
2013.
Se alla data suddetta le domande di iscrizione pervenute alla Segreteria
dell’Istituto di Studi Ecumenici risulteranno inferiori a 25, la Direzione valuterà se attivare il corso; se risulteranno superiori a 40, la Direzione selezionerà attentamente i candidati tenendo conto del curriculum e delle motivazioni.
Per favorire la partecipazione è prevista anche l’attivazione di un programma di e-learning.
Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria del Master.
167
INSTITUTO TEOLÓGICO DE MURCIA1
Preside: Escribano Arráez P. Miguel Ángel, ofm
Nota storica
L’Instituto Teológico de Murcia è affiliato da luglio 2001 alla Pontificia
Università Antonianum di Roma. Nella sede è attivo il ciclo di studi per il
conseguimento del grado accademico di baccalaureato in teologia. Da maggio 1994, in virtù di un accordo con la Universidad de Murcia, sono condotti programmi congiunti nel campo della ricerca e della docenza e curate
pubblicazioni. Due dei risultati della collaborazione sono i master su Orientamento, terapia e mediazione nella famiglia e Direzione dei centri educativi. Inoltre,
nell’ambito dell’Istituto opera l’Instituto Superior de Ciencias de la Familia,
dipendente dalla Universidad Pontificia de Salamanca, con il Centro de Orientación y Terapia Familiar.
Il 21 novembre 2006 la Congregazione per l’Educazione Cattolica ha
elevato l’Istituto al rango di centro aggregato alla Facoltà di Teologia della
Pontificia Università Antonianum di Roma. Come centro aggregato l’Istituto propone il programma per il conseguimento della licenza in teologia
fondamentale. Concluso il 2° ciclo, si potrà conseguire il dottorato in teologia fondamentale iscrivendosi al 3° ciclo presso la Pontificia Università
Antonianum in Roma.
Piano di studi
Il programma del biennio di specializzazione in teologia fondamentale è
articolato in due parti, la prima dedicata alla comprensione delle questioni
fondamentali della teologia, riguardanti le fonti, il metodo, l’interpretazione
e i problemi di credibilità riguardo a Cristo e alla Chiesa; la seconda ai diversi aspetti antropologici e teologici della rivelazione e della fede - il dialogo interreligioso, il rapporto tra il cristianesimo e le altre religioni, i rapporti
tra la fede e la cultura, la scienza e la teologia, il presente e futuro del cristianesimo nelle società avanzate, il problema della secolarizzazione e la
sfida del laicismo. Per il conseguimento della licenza sono richiesti 120
ECTS.
1 Istituto Teológico de Murcia
Dr. Fleming, 1
30003 Murcia - SPAGNA
Telefono: 0034968245608
Fax: 0034968233162
Web: www.itmfranciscano.org - E-mail: [email protected]
168
PROGRAMMA 2013-20141
1. Corsi fondamentali
Ermeneutica teologica: questioni di introduzione
alla Rivelazione cristiana
Credibilità della Rivelazione in Cristo
La Chiesa segno di salvezza
ECTS
3
3
2. Corsi obbligatori
Scrittura e Tradizione fonti della teologia
Fondamenti patristici della teologia fondamentale
Formazione, metodo e contenuti della teologia
medievale
3
3
3
3. Corsi opzionali
Cultura classica e cristianesimo
Arte francescana nel contesto dell’arte religiosa
Ecumenismo e dialogo interreligioso
Avviamento al metodo teologico
Presente e futuro del cristianesimo
3
3
3
3
3
4. Seminario
Problemi attuali di morale
1
3
Per la descrizione delle materie si rimanda all’annuario dell’Istituto.
169
TERZO CICLO O CORSO DI DOTTORATO
SPECIALIZZAZIONI: DOGMATICA, BIBLICA, SPIRITUALITÀ,
STUDI ECUMENICI, FONDAMENTALE
Gli studenti del III ciclo sono tenuti a frequentare, durante il primo anno del corso, il seminario/laboratorio, che consente il conseguimento di 12
ECTS.
Scopo principale del seminario/laboratorio è iniziare e guidare gli studenti nell’elaborazione della tesi, per cui esso ha un carattere prettamente
metodologico. In questo ambito è tenuto presente anche l’obiettivo di avviare una formazione didattica specialistica per quanto concerne la ricerca e
la docenza.
La presenza di studenti appartenenti alle diverse specializzazioni ha il
vantaggio di favorire la conoscenza degli aspetti e dei compiti interdisciplinari dell’attività teologica.
In base al numero degli studenti e alle specializzazioni rappresentate il
Direttore del seminario/laboratorio può organizzare sedute seminariali e
attività formative riservate ai dottorandi appartenenti alla medesima specializzazione, con la collaborazione di altri docenti.
Gli incontri seminariali si svolgono in forma intensiva in tre periodi
dell’anno accademico: ottobre, febbraio e maggio.
La prima serie di incontri si svolgerà dal 28 al 30 ottobre 2013, le date
degli incontri previsti per i mesi di febbraio e maggio 2014 saranno concordate insieme ai dottorandi. Le modalità di svolgimento delle attività
formative saranno comunicate dal Decano all’atto dell’iscrizione.
1193 TS Seminario-laboratorio
Vari docenti
170
CORSO DI GIUSTIZIA, PACE E INTEGRITÀ DEL CREATO
L’Ordine dei Frati Minori si sente interpellato in modo particolare da
alcune realtà storiche negative che, in virtù di una diffusione generalizzata,
possono essere considerate tipiche della nostra epoca e il cui comune denominatore è l’ingiustizia.
Un dato di fatto del nostro mondo globalizzato è la concentrazione del
potere e delle ricchezze nelle mani di pochi, la distanza vieppiù marcata tra
i ricchi e i poveri. Inoltre, la violenza che ha tristemente caratterizzato lo
scorso ventesimo secolo continua a manifestarsi con inusitata forza nelle
lotte tra etnie e negli scontri tra religioni, nelle molteplici forme di esclusione, nell’oppressione delle donne e nell’abuso sui minori, nelle scie di sangue
celate dietro la corsa agli armamenti, nello sfruttamento e nella distruzione
spietata della natura. A fronte di queste e altre forme di violenza che rischiano di compromettere la pace, è forte il bisogno sia di un’etica mondiale che, partendo del rispetto della dignità della persona umana (cfr. GS 6372), garantisca un minimo di giustizia per tutti; sia di persone e organismi
che lavorino all’affermazione della cultura della non-violenza e del rispetto
per il creato nonché di piccole, grandi azioni quotidiane in favore della mutua comprensione e della soluzione dei conflitti.
Il Capitolo generale dell’Ordine dei Frati Minori del 2003 ha chiesto che
nell’ambito della Pontifica Università Antonianum di Roma, come in tutti gli
istituti francescani di scuola superiore, siano istituiti corsi dedicati alla giustizia, alla pace e alla salvaguardia del creato, «nei quali si dia particolare attenzione ai temi della creazione e della non violenza» (Proposta 4). In risposta
alla richiesta del Capitolo la Pontificia Università Antonianum e l’Ufficio Generale di Giustizia, Pace e Integrità del Creato dell’Ordine dei Frati Minori
hanno istituito il Corso di Giustizia, Pace e Integrità del Creato. Nell’anno
accademico 2013-2014 il corso si svolgerà dal 29 aprile al 9 maggio
2014 sul tema “Esclusi e diritti umani”.
171
FACOLTÀ DI SCIENZE BIBLICHE E ARCHEOLOGIA
STUDIUM BIBLICUM FRANCISCANUM
NOTE STORICHE
Lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme (SBF)1 fu ideato
nel 1901 dalla Custodia di Terra Santa (CTS) come centro didattico e di
ricerche. Riconosciuto nel 1927 come “parte integrante” del Collegio di S.
Antonio in Roma, e nel 1933 come “parte complementare” dell’Ateneo
Antonianum, fu promosso nel 1960 a “sezione biblica” della Facoltà di Teologia del Pontificio Ateneo Antonianum (PAA, dal 2005 Pontificia Università Antonianum).
Lo SBF, che fu fatto segno del pubblico encomio della Sede Apostolica, il 15 marzo 1982 dalla Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica
fu costituito in “Sectio Hierosolymitana Facultatis Theologicae” del PAA
con “i regolari tre cicli teologici: il primo, istituzionale affiliato finora alla
Facoltà Teologica Antoniana di Roma [equivalente allo Studium Theologicum Jerosolymitanum fondato come seminario della CTS nel 1866 e affiliato al PAA dal 1971 = STJ]; il secondo e il terzo costituenti la specializzazione in teologia biblica”.
Il 4 settembre 2001 la Congregazione per l’Educazione Cattolica (dei
Seminari e degli Istituti di Studi) emise il decreto di erezione dello SBF in
Facultas Scientiarum Biblicarum et Archaeologiae “dando alla medesima la
facoltà di conferire il grado accademico di Baccalaureato in Sacra Teologia,
nonché di Licenza e Dottorato in Scienze Bibliche e Archeologia, secondo
la legge canonica accademica della Chiesa”, e approvandone gli Statuti.
Trascorso il triennio “experimenti gratia”, il 14 dicembre 2004 la medesima
Congregazione ha reso definitiva l’erezione canonica.
Come centro di ricerche lo SBF si dedica allo studio dell’archeologia biblica,
in particolare alla riscoperta dei Luoghi Santi del Nuovo Testamento e della
Chiesa primitiva in Terra Santa e nel Medio Oriente, allo studio delle fonti
letterarie, alla illustrazione della storia dei santuari della Redenzione. Conduce
ricerche bibliche sotto l’aspetto storico, esegetico, teologico, linguistico e ambientale. Cura varie pubblicazioni scientifiche (Liber Annuus, Collectio
Maior, Collectio Minor, Analecta, Museum).
Come centro didattico lo SBF rilascia i gradi accademici pontifici di BacStudium Biblicum Franciscanum
Via Dolorosa, P.O. Box 19424
91193 Jerusalem (ISRAEL)
Telefono: 00972-2-6270485 - Fax: 00972-2-6264519
Web: http://www.sbf.custodia.org/
E-mail: [email protected]
1
172
calaureato in Teologia tramite lo STJ, e di Licenza (S.S.L.) e Dottorato in
Scienze Bibliche e Archeologia (S.S.D.). Conferisce inoltre un Diploma
Superiore di Scienze Biblico-Orientali e Archeologia e un Diploma di
Formazione Biblica. A partire dal 1991 conferisce un Diploma di studi
biblici tramite il Catholic Biblical Institute di Hong Kong. Organizza settimane di aggiornamento biblico, convegni e corsi di formazione per gli
animatori di pellegrinaggio in Terra Santa.
L’attuale sede accademica dello SBF, presso il convento della Flagellazione, è stata inaugurata il 17 novembre 1991. Lo SBF è sostenuto economicamente dalla CTS.
Decano della Facoltà: Pazzini P. Massimo, ofm
Moderatore dello STJ: Ibrahim P. Najib, ofm
PROFESSORI
ALLIATA Eugenio
BADALAMENTI Marcello
BAHBAH Usama
BERMEJO C. Enrique
BISSOLI Giovanni
BLAJER Piotr
BOTTINI Giovanni Claudio
BUSCEMI Alfio Marcello
CAVALLI Stefano
CAVICCHIA Alessandro
CHRUPCAŁA Daniel
GALLARDO Marcelo
GAROFALO Angelo
GEIGER Gregor
IBRAHIM Najib
JASZTAL Dobromir
KASWALDER Pietro
KLIMAS Narcys
KRAJ Jerzy
LOCHE Giovanni
LOPASSO Vicenzo
LUBECKI Seweryn
LUCA Massimo
MAINA Claudio
MANNS Frédéric
MARCHESELLI-C. Cesare
MELLO Alberto
MILOVITCH Stéphane
MUNARI Matteo
MUSCAT Noel
NICCACCI Alviero
PAVLOU Telesphora
PAZZINI Massimo
PIERRI Rosario
ROMANELLI Gabriel
SALVATORI Samuele
SHERIDAN Mark
SIDAWI Ramsi
ŠTRBA Blažej
VARRIANO Bruno
VÍTORES G. Artemio
VOSGUERITCHIAN Haig
VUK Tomislav
173
PROGRAMMA DEI CORSI1
BIENNIO FILOSOFICO
I CORSO
I Semestre
Corsi
Introduzione alla filosofia
Storia della filosofia antica
Elementi di filosofia francescana I
Filosofia della conoscenza (gnoseologia)
Filosofia dell’uomo I (antropologia)
Filosofia della religione
Storia del francescanesimo
Metodologia scientifica
Lingua: latino I
Musica sacra
Professore
ECTS
Romanelli
3
Lubecki
6
Lubecki
5
Lubecki
3
Maina
3
Maina
3
Muscat
3
Lubecki
3
Milovitch
6
Vosgueritichian
3
II Semestre
Storia della filosofia medievale
Elementi di filosofia francescana II
Logica
Filosofia dell’uomo II (antropologia)
Filosofia morale (etica)
Pedagogia
Seminario metodologico
Lingua: latino II
Lubecki
Lubecki
Maina
Maina
Romanelli
Varriano
Lubecki
Milovitch
6
5
3
3
5
3
-6
Gallardo
Lubecki
Lubecki
Maina
Muscat
Maina
Milovitch
6
5
3
3
3
3
6
II CORSO
I Semestre
Storia della filosofia moderna
Elementi di filosofia francescana I
Filosofia della conoscenza (gnoseologia)
Filosofia della religione
Storia del francescanesimo
Filosofia dell’uomo I (antropologia)
Lingua: latino I
1
Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18.
174
II Semestre
Storia della filosofia contemporanea
Elementi di filosofia francescana II
Filosofia dell’uomo II (antropologia)
Filosofia morale (etica)
Pedagogia
Seminario filosofico
Lingua: latino II
Gallardo
Lubecki
Maina
Romanelli
Varriano
Lubecki
Milovitch
6
5
3
5
3
-6
QUADRIENNIO TEOLOGICO
CORSO INTRODUTTIVO
I Semestre
Corsi
Scrittura: introduzione I
Dogma: teologia fondamentale I
Dogma: sacramenti in genere
Morale: fondamentale I
Liturgia: introduzione
Diritto canonico: norme generali
Metodologia scientifica
Lingua: latino I
Musica sacra
Seminario
Seminario
Escursioni bibliche
Professore
ECTS
Ibrahim
3
Sidawi
5
3
Chrupcała
Badalamenti
3
Bermejo
3
Jasztal
-Lubecki
3
Milovitch
6
Vosgueritchian
3
Munari
-Milovitch
-Alliata
--
II Semestre
Scrittura: introduzione II
Dogma: teologia fondamentale II
Morale: fondamentale II
Lingua: latino II
Esercitazione scritta
Ibrahim
Sidawi
Badalamenti
Milovitch
Docenti vari
-5
3
6
--
Mello
Ibrahim
Pavlou
Vítores
Chrupcała
3
3
3
3
3
III CORSO CICLICO
I Semestre
Scrittura: libri profetici I
Scrittura: corpo giovanneo I
Dogma: ecclesiologia I
Dogma: escatologia
Dogma: penitenza-unzione
175
Morale: antropologica e familiare I
Diritto can.: magistero e beni
Storia ecclesiastica: periodo antico
Liturgia: penit.-unzione-ordine-matrim.
Lingua: latino I
Seminario
Seminario
Escursioni bibliche
Kraj
Jasztal
Klimas
Bermejo
Milovitch
Munari
Milovitch
Alliata
3
-3
3
6
----
Garofalo
Mello
Luca
Chrupcała
Pavlou
Vítores
Kraj
Jasztal
Bahbah
Milovitch
Docenti vari
3
3
3
3
3
3
3
5
3
6
--
II Semestre
Scrittura: libri storici
Scrittura: libri profetici II
Scrittura: corpo giovanneo II
Dogma: ordine-matrimonio
Dogma: ecclesiologia II
Dogma: mariologia
Morale: antropologica e familiare II
Diritto can.: funzione di santificare
Teologia pastorale
Lingua: latino II
Esercitazione scritta
ORGANIGRAMMA DEL II E III CICLO
CICLO DI LICENZA
Agli studenti che hanno completato il Primo ciclo, ma sono sprovvisti
del grado accademico di Baccalaureato si richiede, entro il primo semestre
dell’anno propedeutico, un elaborato scritto di circa 50 pagine, condotto
sotto la guida di un docente e da lui approvato.
Il Secondo ciclo di specializzazione in Scienze bibliche e Archeologia si
svolge normalmente in cinque semestri, ammesso che all’inizio del curriculum lo studente abbia superato gli esami di qualificazione di greco e di ebraico.
Corsi propedeutici
Per le materie dei corsi propedeutici vedi sotto. Sono esentati dal frequentare il Corso propedeutico, in tutto o in parte, gli studenti che, attraverso un esame di qualificazione, dimostrano di possedere la preparazione
linguistica richiesta. L’esame, sia di ebraico che di greco, consiste nell’analisi
di forme grammaticali fuori contesto e nella lettura, traduzione e analisi
grammaticale di 15 capitoli presi rispettivamente da un libro narrativo
dell’AT e da un Vangelo o dalle Lettere di S. Paolo. La scelta dei capitoli
viene fatta dal candidato stesso, il quale ne darà comunicazione alla Segre176
teria una settimana prima dell’esame, che si terrà all’inizio di ogni semestre.
Lo studente che non supera la prova è obbligato a seguire l’intero corso o una
sua parte (un semestre) e a sostenere l’esame (Cfr. n. 15 Norme Generali).
Le discipline dell’anno propedeutico sono:
Morfologia ebraica
Morfologia greca
4 ore settimanali nel I semestre
4 ore settimanali nel II semestre
5 ore settimanali nel I semestre
5 ore settimanali nel II semestre
I corsi di morfologia ebraica e greca vengono trascritti nella scheda dello studente, ma i voti non sono computati nella media globale del curriculum per la Licenza. Nell’anno propedeutico possono essere anticipati, secondo le indicazioni della Segreteria, alcuni dei seguenti corsi del ciclo di
Licenza: Escursioni archeologiche, Storia biblica, Geografia biblica.
PROGRAMMA GLOBALE
Il programma del ciclo di Licenza comporta 120 ECTS.
corsi
2 seminari
tesi di licenza ed esame finale
totale
ECTS
87
3
30
120
La distribuzione delle materie è la seguente:
I. SEZIONE FILOLOGICA
Corsi propedeutici
Morfologia ebraica (2 semestri)
Morfologia greca (2 semestri)
ECTS
12
16
Corsi superiori
Sintassi ebraica (3 semestri)
Sintassi greca (2 semestri)
Aramaico biblico (1 semestre)
Lingua orientale (2 semestri)
9
9
3
6
II. SEZIONE INTRODUTTIVA E AMBIENTE BIBLICO
Critica textus e metodologia esegetica AT (1 corso)
Critica textus e metodologia esegetica NT (1 corso)
Ermeneutica e storia dell’esegesi cristiana e giudaica (1
corso)
Storia biblica
3
3
3
3
177
Geografia biblica
Archeologia biblica
Escursioni archeologiche
Escursioni archeologiche (Gerusalemme)
Escursioni (Egitto, Grecia, Turchia)
3
3
3
3
--
III. SEZIONE ESEGETICO-TEOLOGICA
Introduzione all’AT (1 corso)
Teologia biblica AT (1 corso)
Esegesi AT (4 corsi)
Introduzione al NT (1 corso)
Teologia biblica NT (1 corso)
Esegesi NT (4 corsi)
3
3
12
3
3
12
IV. SEMINARI O ESERCITAZIONI
Seminario con elaborato scritto
Seminario senza elaborato scritto
2
1
Nota. Il curricolo di studi per la Licenza, approvato dalla Congregazione
per l’Educazione Cattolica (2001), è inquadrato nel secondo ciclo degli studi
teologici secondo la Sapientia christiana (art. 72 b), ma il percorso formativo
è più lungo di quello previsto normalmente per altre specializzazioni nel II
ciclo (“un biennio o quattro semestri” per Sapientia christiana; 120 European
Credits Transfer System). Questo fatto va tenuto presente, anche se
nell’applicazione del sistema dei crediti ECTS, fatta dal 2005-2006 in vista
dell’adeguamento al “Processo di Bologna”, il numero degli ECTS per la
Licenza nella FSBA risulta uguale a quello della Licenza nelle altre Facoltà.
PROGRAMMA DEI CORSI 2013-2014
I Semestre
Corsi
Morfologia ebraica
Sintassi ebraica elementare (A)
Sintassi ebraica elementare (C)
Sintassi ebraica avanzata
Morfologia greca
Sintassi greca (A)
Accadico
Lingua copta
Aramaico biblico
Esegesi AT
Esegesi AT
178
Professore
Pazzini-Garofalo
Geiger
Geiger
Niccacci
Blajer
Pierri
Vuk
Sheridan
Munari
Kaswalder
Cavalli
ECTS
6
3
3
3
8
4.5
3
3
3
3
3
Esegesi NT
Esegesi NT
Teologia biblica AT/NT (=Int AT/NT)
Introduzione speciale NT
Introduzione speciale AT (=TAT)
Storia biblica
Geografia biblica
Archeologia biblica
Seminario
Seminario
Escursioni (Gerusalemme)
Escursioni bibliche quindicinali
Escursione in Galilea e Golan
Cavicchia
Salvatori
Bissoli
Bottini
Marcheselli-Casale
Loche
Kaswalder
Loche
Bottini
Cavalli
Alliata-Luca
Kaswalder
Luca
3
3
3
3
3
3
3
3
*
*
1.5
1.5
--
Pazzini-Garofalo
Geiger
Niccacci
Blajer
Pierri
Vuk
Sheridan
Buscemi
Štrba
Lopasso
Blajer
Munari
Lopasso
Ibrahim
Buscemi
Manns
Alliata
Buscemi
Manns
Alliata-Luca
Kaswalder
Luca
6
3
3
8
4.5
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
*
*
1.5
1.5
--
II Semestre
Morfologia ebraica
Sintassi ebraica elementare (B)
Sintassi ebraica avanzata
Morfologia greca
Sintassi greca (B)
Accadico
Lingua copta
Filologia NT
Esegesi AT
Esegesi AT
Esegesi NT
Esegesi NT
Teologia biblica AT
Teologia biblica NT
Introduzione speciale NT
Ermeneutica e storia dell’esegesi ebraica
Archeologia biblica
Seminario
Seminario
Escursioni (Gerusalemme)
Escursioni bibliche quindicinali
Escursione in Giordania
* Seminario scritto = 2 ECTS; Seminario orale = 1 ECTS.
179
LINGUE BIBLICHE1
*/**Morfologia ebraica
*/**Sintassi ebraica elementare (A-B)
*Sintassi ebraica elementare (C)
*/**Sintassi ebraica avanzata
*/**Morfologia greca
*/**Sintassi greca (A-B)
*/**Accadico
*/**Lingua copta
*Aramaico biblico
**Filologia NT
Pazzini-Garofalo
Geiger
Geiger
Niccacci
Blajer
Pierri
Vuk
Sheridan
Munari
Buscemi
ESEGESI AT
*Lettura esegetica di Gs 13-19 (Documento
geografico); le due finali in Gs 23-24
*La figura della Sapienza in Sap 6-9: Sposa
ideale per chi è preposto alla guida del
popolo
**Giosuè, il successore di Mosè e il servo del
Signore
**Il Libro dei Dodici Profeti. Brani scelti
Kaswalder
Cavalli
Štrba
Lopasso
ESEGESI NT
*Il compimento della Scrittura nella
narrazione della passione giovannea (Gv
19,16-42)
*La sapienza e lo Spirito: 1Cor 2,6-16
**Il Vangelo di Luca: il viaggio a Gerusalemme
**Elemosina, preghiera e digiuno
nell’insegnamento di Gesù (Mt 6,1-18)
Cavicchia
Salvatori
Blajer
Munari
TEOLOGIA BIBLICA
*Dal tabernacolo all’assemblea di Dio
**La nuova alleanza nei Profeti
**La dimensione cristologica della Lettera ai
Colossesi
Bissoli
Lopasso
Ibrahim
Sono indicati con il segno * i corsi del primo semestre; con il segno ** quelli del
secondo semestre; con il segno */** quelli annuali.
1
180
CORSI DI INTRODUZIONE E METODOLOGIA
*Int. spec. NT: Teologia dell’opera lucana
*Int. spec. AT: Premesse anticotestamentarie
e antico giudaiche della risurrezione
**Int. spec. NT: S. Paolo: vita, opera e messaggio
Bottini
Marcheselli
Casale
Buscemi
ERMENEUTICA E STORIA DELL’ESEGESI
**Ermeneutica e storia dell’esegesi ebraica
Manns
AMBIENTE BIBLICO
*Storia biblica
*Geografia biblica
*Archeologia biblica
**Archeologia biblica
Loche
Kaswalder
Loche
Alliata
SEMINARI
*La lettera di Giacomo
*Gli inni alla Sapienza nell’AT
**Il participio nella letteratura paolina
**Turchia
Bottini
Cavalli
Buscemi
Manns
ESCURSIONI
*/**Escursioni settimanali: Gerusalemme e
dintorni
*/**Escursioni quindicinali: Giudea e Samaria
*Escursione in Galilea e Golan
**Escursione in Giordania
Alliata-Luca
Kaswalder
Luca
Luca
Nel tempo stabilito dall’Ordo anni academici, il candidato presenterà il titolo della tesi, controfirmato dal patrono e dal Decano dello SBF, secondo
il modulo fornito dalla Segreteria.
Per il conseguimento del grado accademico di Licenza in Scienze Bibliche e Archeologia, oltre all’espletamento positivo di tutti gli esami previsti
e dei seminari o esercitazioni, si richiede un lavoro scritto notevole di circa
80 pagine. Il lavoro, redatto in triplice copia secondo le indicazioni della
Segreteria, è presentato e discusso pubblicamente. La discussione, della durata di circa un’ora, si svolge in questo modo: nei primi venti minuti il candidato presenta il suo elaborato; nel tempo rimanente è interrogato sul tema dell’elaborato dalla commissione composta dal Moderatore e da un Secondo Lettore. L’elaborato sostituisce un esame di esegesi o di teologia biblica, tenuto da un docente che in genere è il Moderatore della tesi.
181
La media dell’esame di Licenza risulta dalla media globale delle discipline del Secondo ciclo e dal voto della presentazione e discussione finale
dell’elaborato.
CICLO DI DOTTORATO
Al Terzo ciclo sono ammessi gli studenti in possesso della Licenza in
Scienze Bibliche e Archeologia (SBF) oppure della Licenza in Sacra Scrittura (PIB, PCB).
Per l’ammissione degli studenti provenienti dallo SBF si richiede la media generale di 9/10 e di 9/10 nel lavoro scritto e nelle lingue bibliche (greco e ebraico). Lo stesso si richiede agli studenti che abbiano conseguito la
Licenza in Scienze Bibliche altrove. Costoro devono superare un esame di
qualificazione di lingua ebraica e greca. L’esame consiste nella lettura, traduzione e analisi sintattica di 24 capitoli di: (a) ebraico (AT: 8 scelti dalla
Torah, 8 dai Nevi’im, 8 dai Ktuvim; di questi capitoli 8 devono essere testi
poetici); (b) greco (NT - LXX: 6 scelti dai Vangeli, 6 dalle lettere di Paolo,
4 dalle lettere cattoliche, 2 dall’Apocalisse; 6 dai LXX). La scelta dei capitoli
viene effettuata dal candidato stesso, il quale ne darà comunicazione alla
Segreteria una settimana prima dell’esame, che si terrà all’inizio di ogni semestre. I candidati, inoltre, consegneranno in Segreteria il loro curriculum
completo di Licenza, insieme a una copia della tesi di Licenza. Il Segretario
presenterà la documentazione al Consiglio dei Docenti.
Il Terzo ciclo comprende: (a) Anno (Biennio per i candidati che hanno
conseguito la Licenza in Scienze Bibliche altrove) di preparazione; (b) Elaborazione della tesi. Durante i semestri accademici dell’Anno (o del Biennio) di preparazione al Dottorato è obbligatoria la residenza a Gerusalemme.
(a) Anno/Biennio di preparazione al Dottorato
Lo studente in possesso della Licenza conseguita allo SBF può iniziare
subito l’Anno di preparazione. Nel Biennio di preparazione lo studente in
possesso della Licenza in Scienze Bibliche conseguita altrove è tenuto ad
integrare il suo curriculum di studi con alcune discipline caratteristiche della
Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia: un corso semestrale di Archeologia biblica e un corso annuale di Escursioni bibliche.
Entro la fine del primo semestre dell’anno di preparazione (del secondo
semestre per chi fa un biennio) lo studente è tenuto a precisare il campo di
studio con il Moderatore da lui scelto, acquisire un approfondimento linguistico concordato con il Moderatore tenendo conto del campo di studio
e presentare un “lavoro scritto di qualificazione”. L’approfondimento linguistico prevede normalmente la frequenza di un corso di una lingua antica
con esito positivo.
182
Lo studente deve elaborare un lavoro scritto di qualificazione su un tema concordato con il Moderatore nell’ambito del campo di studio prescelto. Scopo del lavoro scritto è determinare le capacità del candidato di stendere un testo scientifico su un argomento preciso e verificare se il tema
proposto è congruo a una dissertazione di Dottorato in Scienze Bibliche e
Archeologia.
Dopo che il candidato avrà consegnato il suo lavoro, in due copie, in
Segreteria, il Decano provvederà alla nomina di un secondo professore,
possibilmente esterno allo SBF e specialista nel campo. Il Moderatore e il
docente designato leggeranno il lavoro ed esprimeranno un giudizio scritto
sulle capacità dello studente e sulla validità della proposta di ricerca di Dottorato entro due mesi.
(b) Elaborazione della tesi
Superato positivamente questo adempimento, lo studente presenta il
tema della tesi su modulo fornito dalla Segreteria, controfirmato dal Moderatore e dal Decano, da sottoporre alla valutazione del Consiglio dei docenti e all’approvazione del Consiglio dello SBF, il quale provvederà a confermare il Moderatore e ad assegnare un Correlatore che potrà essere il docente che ha approvato il lavoro di qualificazione. Con questo adempimento lo
studente diventa Candidatus ad Doctoratum. Il tema resta riservato allo studente per cinque anni. Per un’estensione della prenotazione si richiede
l’approvazione del Consiglio dello SBF.
La stesura della tesi di Dottorato viene fatta sotto la guida del Moderatore e del Correlatore. Il candidato è tenuto a presentare periodicamente il
risultato delle proprie ricerche in un seminario a cui partecipano docenti e
studenti.
Per il conseguimento del Dottorato, oltre all’espletamento di tutti i requisiti, si richiede: (a) una tesi di circa 250-300 pagine di 2.000 battute, redatta secondo le indicazioni della Segreteria; (b) la discussione della tesi.
La tesi dottorale deve essere presentata almeno 2 mesi prima della discussione, escludendo il periodo estivo e consegnata in 6 copie (5 per la
Facoltà e 1 per la Segreteria generale della PUA dopo la discussione). Il
Decano, udito il Consiglio dello SBF nominerà due Censori. Il Moderatore,
il Correlatore e i Censori consegneranno per iscritto in Segreteria il loro
giudizio con il voto una settimana prima della discussione. Tale giudizio
scritto conterrà anche le condizioni per la pubblicazione, dove saranno
specificate le osservazioni che lo studente deve seguire come conditio sine qua
non per la pubblicazione e le altre osservazioni ad libitum.
La discussione della tesi dottorale si svolge sotto la presidenza del Decano o di un suo delegato. Nella prima mezz’ora il candidato presenta il
183
suo lavoro; successivamente intervengono il Moderatore, il Correlatore e i
Censori.
Il voto di Dottorato risulta dalla media dei voti assegnati rispettivamente alla tesi e alla sua presentazione e discussione da parte dello studente.
Per conseguire il Dottorato in Scienze Bibliche e Archeologia si richiede la pubblicazione dell’intera tesi o di un estratto della stessa di almeno 50
pagine, inclusa la bibliografia e l’indice generale. Della tesi stampata, 50 copie sono destinate alla Segreteria dello SBF e 10 alla Segreteria della PUA.
Perché la tesi possa essere pubblicata, è necessario che il candidato apporti tutte le modifiche richieste per iscritto dalla commissione esaminatrice. Nella testata della tesi deve comparire la seguente dicitura:
Pontificia Universitas Antonianum
Facultas Scientiarum Biblicarum et Archaeologiae
Studium Biblicum Franciscanum
Oltre al Vidimus et Approbamus dei Censori, all’Imprimi potest del Superiore religioso, per i religiosi, e all’Imprimatur dell’Ordinario del luogo di residenza del candidato o dove si stampa il libro, nella tesi devono essere menzionati anche il Moderatore e il Correlatore della medesima. Passati tre anni
dalla discussione della tesi, per la sua pubblicazione si richiede un aggiornamento sia del testo che della bibliografia.
Diploma Superiore di Scienze biblico-orientali e Archeologia
Il corso è destinato agli studenti che hanno già conseguito almeno il
Baccalaureato in S. Scrittura oppure la Licenza in Teologia con specializzazione biblica, o che hanno una maturità biblica equivalente. Il corso, della
durata di un anno o due semestri, comporta 24 crediti [36 ECTS] di cui 14
[21 ECTS] in discipline obbligatorie e 10 [15 ECTS] in discipline opzionali.
Si conclude con un elaborato scritto di circa 30 pagine o con una “lectio
magistralis” [25 ECTS]. I crediti obbligatori sono:
- 4 [6 ECTS] di lingua biblica a livello superiore, oppure di una lingua
orientale
- 2 [3 ECTS] di storia biblica
- 2 [3 ECTS] di geografia biblica
- 4 [6 ECTS] di archeologia biblica o scavi
- 2 [3 ECTS] di epigrafia, numismatica o di fonti storico-letterarie
Diploma di Formazione biblica
Il corso è destinato a coloro che hanno una formazione umanistica e
teologica sufficiente per frequentare come studenti ordinari alcuni corsi
offerti nel ciclo di Licenza, scegliendo le discipline che non richiedono una
184
formazione linguistica. In casi particolari, sono ammessi a frequentare corsi
linguistici ed esegetici, con relativi crediti. Gli studenti possono scegliere
anche corsi offerti per il Primo ciclo. Il corso, della durata di un anno o due
semestri, comporta 20 crediti [30 ECTS].
Ulteriori informazioni si trovano nell’Ordo Anni Academici della Facoltà
di Scienze Bibliche e Archeologia (SBF).
185
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO
Decano: Horta P. Jorge, ofm
Telefono: 0670373524 (ufficio)
E-mail: [email protected]
PROFESSORI
DE LUIGI Paolo
DURIGHETTO Claudio
GALLOTTI Claudio
GEPPONI Vittorio
HORTA Jorge
JAEGER David-Maria
NOWAK Polikarp
PAOLINI Simona
REGORDÁN BARBERO F.J.
SCHÖCH Nikolaus
SUCHECKI Zbigniew
La Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Antonianum
si propone di coltivare e promuovere le discipline canonistiche alla luce
della Legge evangelica, in riferimento al diritto comune e universale della Chiesa e
con particolare attenzione al diritto proprio francescano (PUA, Ord., art. 56, 1).
Nell’ordinamento degli studi la Facoltà segue le norme emanate nella
costituzione apostolica Sapientia christiana di GIOVANNI PAOLO II del 29
aprile 1979 con le Ordinationes annesse e nel Decreto Novo Codice della
CONGREGATIO DE INSTITUTIONE CATHOLICA del 2 settembre 2002.
Il programma prevede anche lo studio del diritto francescano, comprendente la storia giuridica e la legislazione vigente della famiglia francescana (PUA, Ord., art. 56, 2). Inoltre nell’insegnamento e nella ricerca si farà riferimento, a seconda dell’indole di ciascuna disciplina, anche al pensiero della Scuola francescana e alla sua tradizione.
La Facoltà comprende tre cicli di studio articolati con modalità e tempi
diversi, che portano al conseguimento dei gradi accademici della licenza e
del dottorato.
I. Il primo ciclo, che ha carattere propedeutico, si protrae per due anni ed
è finalizzato allo studio delle discipline filosofiche, teologiche e giuridiche,
richieste per una formazione canonistica superiore (CONGR. DE INST.
CATH., Decr. Novo Codice, I, a; PUA, Stat., art. 54, 2).
Le discipline obbligatorie del primo ciclo sono stabilite dal Consiglio di
Facoltà a norma del diritto (CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, II,
1; PUA, Stat., art. 54, 2).
II. Il secondo ciclo si protrae per un triennio e comporta lo studio del Codice di diritto canonico e del diritto francescano (CONGR. DE INST. CATH.,
Decr. Novo Codice, I, b; II, 2; PUA, Ord., art. 60, 1)
Per il conseguimento della licenza sono richiesti 187 crediti ECTS
complessivi, di cui 3 per le materie opzionali, 18 per i seminari, 18 per le
esercitazioni di prassi canonica, e inoltre l’elaborazione scientifica della tesi
186
di licenza (CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, II, 2; PUA, Ord., art.
60, 2, a).
2) Lo studio del diritto francescano comprende almeno 8 crediti ECTS
per le materie obbligatorie, 3 per le materie opzionali e 6 per i seminari
(PUA, Ord., art. 60, 2, b).
Agli studenti non appartenenti alla famiglia francescana, con
l’approvazione del Decano, è consentito sostituire lo studio del diritto
francescano con altre materie di interesse giuridico, a livello opzionale, insegnate nella nostra Facoltà o in altri centri accademici (PUA, Ord., art. 60,
2, c).
3) La tesi di licenza, alla quale sono attribuiti 25 crediti ECTS, deve essere di almeno 50 pagine, elaborata sotto la guida di un professore competente per cattedra e da questi valutata. Il voto per la tesi di licenza fa parte
della media dei voti per le singole discipline (PUA, Ord., art. 60, 2, d).
4) L’esame complessivo dell’intero Codice di diritto canonico si svolge
davanti alla Commissione dei Professori del Codice, secondo un tesario
preparato dal Consiglio di Facoltà, d’accordo con i professori (PUA, Ord.,
art. 60, 2, e).
5) La valutazione dell’esame di licenza risulta dalla media dei voti delle
discipline del secondo ciclo, incluso il voto per la tesi, e dall’esame complessivo sull’intero Codice di diritto canonico (PUA, Ord., art. 60, 2, f).
III. Il terzo ciclo, per il conseguimento del grado di dottorato, si protrae
per un anno e comprende lo studio di materie prevalentemente pratiche.
Complessivamente si richiedono 24 crediti ECTS, di cui 6 per le discipline obbligatorie, 6 per le discipline opzionali, 6 per i seminari, 6 per le
esercitazioni di prassi canonica, e inoltre l’elaborazione della tesi dottorale
(CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, I, c; II, 3; PUA, Ord., art. 60,
3). Per la valutazione finale di dottorato ci si attiene a quanto stabilito
dall’art. 39, 3 delle Ordinazioni.
Per l’iscrizione e l’ammissione degli studenti ai diversi cicli della Facoltà ci
si attiene a quanto stabilito dal Decr. Novo Codice della CONGREGATIO DE
INSTITUTIONE CATHOLICA, dagli Statuti e dalle Ordinazioni dell’Università.
Possono essere ammessi direttamente al secondo ciclo gli studenti che
hanno completato il curricolo filosofico-teologico in un seminario o in una
facoltà teologica, a meno che il Decano non giudichi necessario o opportuno esigere un corso previo di lingua latina o di istituzioni generali di diritto
canonico. Coloro che comprovassero di aver già studiato alcune materie
del primo ciclo in un’idonea facoltà o istituto universitario possono essere
da esse dispensati (CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, III, § 1).
Per essere ammessi al ciclo di licenza, gli studenti con appositi esami
devono provare la conoscenza del latino e di almeno due lingue moderne
oltre alla lingua madre; per essere ammessi al ciclo di dottorato, di tre lin187
gue moderne oltre alla lingua madre (PUA, Stat., art. 28, 3; PUA, Ord., art.
23, 4).
Coloro che avessero un grado accademico in diritto civile possono essere dispensati da qualche corso del secondo ciclo (come diritto romano e
diritto civile), ma non potranno essere esentati dal triennio di licenza
(CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, III, § 2).
Concluso il secondo ciclo, gli studenti devono conoscere la lingua latina
in modo tale da poter ben comprendere il Codice di diritto canonico e il
Codice dei canoni delle Chiese orientali, nonché gli altri documenti canonici. L’obbligo persiste anche nel terzo ciclo, in modo che possano interpretare correttamente le fonti del diritto (CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo
Codice, III, § 3).
I corsi tenuti presso i dicasteri della Curia Romana e quelli di interesse
giuridico tenuti nella Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani
vengono accreditati come materie opzionali. I voti ottenuti fanno parte della media delle discipline frequentate in Facoltà. Il Consiglio di Facoltà decide sul numero di crediti da attribuire ai corsi tenuti presso i dicasteri della
Curia Romana (PUA, Ord., art. 60, 4, a).
D’accordo col professore di cattedra, gli studenti del terzo ciclo, appartenenti alla Famiglia francescana, possono commutare il seminario di diritto canonico con un seminario di diritto francescano.
A seconda delle possibilità e dell’opportunità, i professori e gli studenti,
oltre al regolare uso della lingua italiana, nelle lezioni, negli esami e nei lavori scritti possono servirsi di altre lingue, soprattutto dell’inglese, francese,
spagnolo, portoghese e tedesco. All’inizio del primo semestre di ogni anno
il professore di Metodologia giuridica offre una concisa introduzione alla
metodologia generale. Anche il professore di Norme generali spiegherà la
struttura e i concetti fondamentali del Codice di diritto canonico.
PROGRAMMA GLOBALE
PRIMO CICLO
I. DISCIPLINE OBBLIGATORIE
2007 IP Latino
2009 IP Latinitas iuridica propaedeutica
2200 IP Antropologia filosofica
2221 IP Metafisica
2222 IP Etica
2223 IP Introduzione alla Sacra Scrittura
2224 IP Teologia fondamentale
2225 IP Rivelazione divina
2226 IP Teologia trinitaria
188
2227 IP Cristologia
2228 IP Trattato sulla grazia
2003 IP Elementi di ecclesiologia
2229 IP Teologia sacramentale generale
2230 IP Teologia sacramentale speciale
2231 IP Teologia morale fondamentale
2232 IP Teologia morale speciale
2005 IP Istituzioni generali di diritto canonico
II. DISCIPLINE INTEGRATIVE
Il programma è concordato con il Decano all’avvio dell’anno accademico.
SECONDO CICLO
Il programma viene organizzato a livello di discipline obbligatorie, opzionali, seminari ed esercitazioni: complessivamente sono richiesti 86 crediti.
I. DISCIPLINE OBBLIGATORIE
1) Discipline introduttive
2009 IP Latinitas iuridica propedeutica
2197 IP Latinitas iuridica I
2198 IP Latinitas iuridica II
2199 IP Latinitas iuridica III
2205 IP Metodologia giuridica
2236 IP Filosofia del diritto
2237 IP Teologia del diritto
2025 IP Istituzioni di diritto romano
2026 IP Istituzioni di diritto civile
2238 IP Storia delle fonti e della scienza del diritto canonico
2034 IP Storia delle istituzioni del diritto canonico
2019 IP Diritto pubblico ecclesiastico
2109 IP Introduzione alla metodologia generale
2110 IP Struttura e concetti fondamentali del Codice di
diritto canonico
ECTS
6
6
6
6
4
4
4
6
6
4
6
3
---
2) Il Codice di diritto canonico
2040 IP Norme generali
2239 IP Il popolo di Dio I: I fedeli
2042 IP Il popolo di Dio II: la costituzione gerarchica della
Chiesa
2043 IP Il popolo di Dio III: gli istituti di vita consacrata e
le società di vita apostolica
6
4
6
6
189
2240 IP La funzione d’insegnare della Chiesa
2111 IP La funzione di santificare della Chiesa I (6
sacramenti)
2046 IP La funzione di santificare della Chiesa II
(matrimonio)
2241 IP I beni temporali della Chiesa
2242 IP Le sanzioni nella Chiesa
2049 IP I processi
4
6
6
4
4
10
3) Il Codice dei canoni delle Chiese orientali
2243 IP Introduzione al Codice dei canoni delle Chiese
orientali
4
4) Diritto francescano
2244 IP Storia del diritto francescano
2245 IP Diritto francescano vigente
4
4
Le discipline, di cui sopra, vengono svolte ad anni alterni.
II. DISCIPLINE OPZIONALI
Le discipline opzionali, pure quelle sostitutive del diritto francescano
(vedi proemio), sono indicate nel programma del terzo ciclo.
III. SEMINARI
2253 IS Seminario di storia del diritto canonico
2246 IS Seminario di diritto canonico I
2247 IS Seminario di diritto canonico II
2248 IS Seminario di diritto canonico III
2254 IS Seminario di diritto canonico IV
2255 IS Seminario di diritto francescano I
2256 IS Seminario di diritto francescano II
2257 IS Seminario di diritto francescano III
2258 IS Seminario di diritto francescano IV
2259 IS Seminario di diritto francescano V
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
I seminari, svolti ad anni alterni, vengono eseguiti nella forma seguente:
1) Ogni seminario è unico per gli studenti del secondo e terzo ciclo,
sotto la guida del Professore designato.
2) Prevede due ore di frequenza alla settimana per un semestre ed è valutato due crediti.
190
3) Lo studente deve partecipare regolarmente ai lavori di seminario e
deve presentare una ricerca elaborata su una questione concordata col Professore moderatore del seminario.
4) Il Professore moderatore del seminario stabilisce il piano per la presentazione e la discussione dei lavori eseguiti.
5) Alla fine del semestre il lavoro di ogni studente viene valutato (con
voto) dal Professore moderatore del seminario.
IV. ESERCITAZIONI DI PRASSI CANONICA
2249 IE Esercitazioni di prassi canonica I
2250 IE Esercitazioni di prassi canonica II
2251 IE Esercitazioni di prassi canonica III
2252 IE Esercitazioni di prassi canonica IV
6
6
6
6
TERZO CICLO O CORSO DI DOTTORATO
Il programma viene organizzato a livello di discipline obbligatorie, opzionali, seminari ed esercitazioni di prassi canonica: complessivamente sono richiesti 12 crediti.
I. DISCIPLINE OBBLIGATORIE
2006 IP IP Latinitas canonica
6
II. DISCIPLINE OPZIONALI
1) Discipline presso le Congregazioni Romane
2099 IO Congregazione del Culto Divino e della Disciplina
dei Sacramenti. Prassi amministrativa per le cause di matrimonio rato e non consumato
2177 IO Congregazione per il Clero. Prassi amministrativa
canonica I
2178 IO Congregazione per il Clero. Prassi amministrativa
canonica II
2098 IO Congregazione delle Cause dei Santi. Procedura
delle cause di beatificazione e canonizzazione
2095 IO Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata.
Scuola pratica di teologia e di diritto per la vita consacrata
3
5
5
3
2
2) Discipline presso la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani
Discipline scelte con l’approvazione del Decano.
3) Discipline presso la Facoltà
2054 IO Diritti fondamentali dell’uomo
3
191
2056 IO Sentenze scelte di giurisprudenza matrimoniale
2057 IO Impegno della Chiesa nella comunicazione sociale
2058 IO Obblighi e diritti degli istituti e dei loro membri
2059 IO Storia del diritto del II Ordine Francescano
2082 IO Cause dei Santi
2084 IO Diritto protestante
2085 IO Prassi processuale canonica
2094 IO Dottrina sociale della Chiesa
2125 IO Elementi ecumenici nell’amministrazione dei
sacramenti
2130 IO Incapacità psichica al matrimonio (can. 1095)
2134 IO Curia Romana
2135 IO Diritto liturgico
2184 IO Formazione permanente dei chierici nel CIC
2185 IO Storia del diritto del Terz’Ordine Francescano
Secolare
2191 IO Diritto comparato delle grandi regole religiose
2194 IO Formazione dei religiosi nei recenti documenti
della Chiesa e della famiglia francescana
2196 IO Questioni scelte di diritto canonico orientale
2175 IO Le religioni nel diritto statale
2176 IO Organi ecclesiali di consultazione
2233 IO L’atto amministrativo
2234 IO Sull’interpretazione della norma
3
2
3
3
3
2
3
3
3
3
3
2
3
3
3
3
3
3
3
3
3
Le discipline opzionali presso la Facoltà vengono programmate proporzionalmente di anno in anno.
III. SEMINARI
Vedi il programma del II ciclo.
IV. ESERCITAZIONI DI PRASSI CANONICA
Vedi il programma del II ciclo.
192
PROGRAMMA DEI CORSI
PRIMO CICLO
I Semestre
Codice
2007 IP
2009 IP
Titolo
Latino
Latinitas iuridica propaedeutica
Professore
Fiori
Nowak
Crediti
2
2
ECTS
3
3
II Semestre
Fiori
2
3
2007 IP Latino
2
3
2009 IP Latinitas iuridica propaedeutica Nowak
Il programma completo viene concordato dal Decano e dagli studenti
all’inizio dell’anno accademico secondo lo svolgimento dei corsi.
SECONDO CICLO
I Semestre
Codice
2034 IP
2040 IP
2049 IP
2197 IP
2233 IO
2235 IP
2246 IS
2258 IS
Titolo
Storia delle istituzioni del diritto
canonico
Norme generali
I processi
Latinitas iuridica I
L’atto amministrativo
Metodologia giuridica
Seminario di diritto canonico I
Seminario di diritto francescano
IV
Professore
Paolini
Crediti
2
ECTS
3
Jaeger
Schöch
Nowak
Gallotti
Horta
Suchecki
Durighetto
2
2
2
2
2
2
2
3
4
3
3
4
6
6
Paolini
2
3
Jaeger
Schöch
Nowak
Paolini
Horta
Regordán
Gepponi
2
4
2
2
2
2
2
3
6
3
3
4
4
6
II Semestre
2034 IP
2040 IP
2049 IP
2197 IP
2234 IO
2240 IP
2245 IP
2251 IE
Storia delle istituzioni del diritto
canonico
Norme generali
I processi
Latinitas iuridica I
Sull’interpretazione della norma
La funzione di insegnare
Diritto francescano vigente
Esercitazioni di prassi canonica
III
193
TERZO CICLO O CORSO DI DOTTORATO
1) Discipline opzionali presso le Congregazioni Romane (vedi il programma globale).
2) Discipline opzionali presso la Scuola Superiore di Studi Medievali e
Francescani (vedi il programma globale).
3) Discipline obbligatorie e opzionali, nonché seminari presso la Facoltà.
I Semestre
Codice
2006 IP
2233 IO
2246 IS
2258 IS
Titolo
Latinitas canonica
L’atto amministrativo
Seminario di diritto canonico I
Seminario di diritto francescano
IV
Professore
De Luigi
Gallotti
Suchecki
Durighetto
Crediti
2
2
2
2
ECTS
3
3
6
6
Latinitas canonica
Sull’interpretazione della norma
Esercitazioni di prassi canonica
III
De Luigi
Paolini
Gepponi
2
2
2
3
3
6
II Semestre
2006 IP
2234 IO
2251 IE
Le discipline opzionali, di cui sopra nel loro complesso, oltre a essere a disposizione degli studenti del terzo ciclo, sono a disposizione pure degli studenti
degli altri cicli della Facoltà nella composizione dei loro piani di studio.
194
DESCRIZIONE DELLE MATERIE
2006 IP Latinitas canonica
Il corso è indirizzato soprattutto agli studenti del III ciclo che abbiano
sostenuto gli esami di Latinitas juridica e De Processibus, o possiedano una
sufficiente conoscenza della lingua latina. L’obiettivo è lo studio della procedura processuale attraverso l’esame della documentazione legale in uso
nelle cause concernenti la materia matrimoniale. Al fine di assicurare familiarità con la stesura degli atti e il lessico documentale in uso presso i tribunali ecclesiastici, in particolare presso la Rota Romana, verranno offerti gli
strumenti più opportuni per la disamina della maggior parte dei documenti
processuali - dalla stesura del Libello ai più comuni tipi di istanza e/o carteggio relativo ai fori competenti per i vari gradi di giudizio -, insieme a un
accurato esame e alla relativa spiegazione terminologica e dispositiva per la
confezione dei vari tipi di documenti. Saranno portati soprattutto esempi
pratici, tratti dall’esame di fascicoli di causa, e sarà promosso il dibattito
sulle singole questioni, anche sulla scorta delle norme di procedura e prassi
giudiziale. All’esame scritto in latino sulla redazione di un atto farà seguito
un esame orale, nel corso del quale sarà commentato il lavoro scritto e saranno poste alcune domande sull’argomento del corso.
Bibliografia
GULLO C., Prassi processuale, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2001.
PINNA J.M., Praxis iudicialis canonica, Officium Libri Catholici, Romae,
1966.
P. De Luigi
2007 IP Latino I
(Cfr. p. 221, 3581 FP)
V. Fiori
2009 IP Latinitas iuridica propaedeutica
Il corso, che presuppone una conoscenza di base della lingua latina, si
propone come obiettivi: l’approfondimento sistematico della grammatica
(declinazioni, coniugazioni, numerali, pronomi, preposizioni, consecutio
temporum, etc), la capacità di leggere e tradurre i testi del latino cristiano e
la composizione di semplici testi in latino. Si faranno regolarmente esercizi
orali e scritti di grammatica, di breve dialogo in latino e di traduzione, che
riguarderà anche brani di letteratura cristiana (Sacra Scrittura, Padri della
195
Chiesa, Documenti Pontifici) e alcuni canti gregoriani. Al termine è previsto un esame orale.
Bibliografia
PAVANETTO C., Elementa linguae et grammaticae latinae, LAS, Roma, 2005.
P. Nowak
2034 IP Storia delle istituzioni del diritto canonico
Il corso si propone di presentare lo sviluppo storico di alcune delle istituzione più rilevanti e tipiche del diritto canonico. La finalità dell’investigazione è duplice: da una parte, l’analizzare l’evoluzione di alcuni istituti vuol
far emergere la funzione propria del diritto canonico nella Chiesa e le sue
note qualificanti; dall’altra, l’excursus storico delle diverse istituzioni tende a
favorire una conoscenza più profonda e reale di queste. L’obiettivo è
un’appropriazione sempre più radicata del patrimonio giuridico della Chiesa, al fine di una migliore comprensione e di una fedele applicazione del
diritto vigente.
Bibliografia
GAUDEMET J., Storia del diritto canonico: Ecclesia et Civitas, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1998.
Histoire du droit et des institutions de l’Église en Occident, a cura di G. Le BrasJ. Gaudemet, Cujas, Paris, 1990.
MUSSELLI L., Storia del diritto canonico: introduzione alla storia del diritto e delle
istituzioni ecclesiali, Giappichelli, Torino, 2007.
NAZ R., Dictionnaire de Droit Canonique, Letouzey et Ané, Paris, 19351965.
ORLANDIS J., Historia de las instituciones de la Iglesia católica: cuestiones fundamentales, EUNSA, Pamplona, 2003; trad. ita. Le istituzioni della Chiesa Cattolica: storia, diritto, attualità, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2005.
S. Paolini
2040 IP Norme generali
Il corso presuppone la conoscenza della lingua latina necessaria per
l’accurata esegesi del testo legislativo nonché la familiarità, almeno materiale, con il Codex Iuris Canonici (CIC) nel suo insieme. L’obiettivo è l’acquisizione dei concetti e dei termini giuridici dell’ordinamento canonico e della
conoscenza approfondita degli istituti e delle norme fondamentali del medesimo, nell’ottica della “cultura di legalità” riferita alla societas ecclesiale.
Oggetto dello studio, prevalentemente esegetico, è il Libro I del CIC, dovendo lo studente confrontarsi immediatamente con il dato legislativo, per
196
abituarsi ad esercitare - da specialista - la facoltà critica nei riguardi di qualsiasi commento o sussidio, compreso l’apporto del docente. Oltre al CIC
(ed eventuale legislazione integrativa), gli studenti saranno invitati ad individuare di volta in volta i commenti da consultare criticamente È previsto
un esame orale finale, sulla conoscenza del dato normativo in sé e sull’uso
delle competenze acquisite per la soluzione di casi specifici.
Bibliografia
GARCÍA MARTÍN J., Le norme generali del Codex Iuris Canonici, EDIURCLA, Roma, 2002.
HORTA J., Una legge fatta a misura dell’uomo: introduzione ai libri I e II del Codice di Diritto Canonico, Antonianum, Roma, 2007.
URRUTIA F.J., De Normis Generalibus. Adnotationes in Codicem: Liber I,
Pontificia Universitas Gregoriana-Facultas Iuris Canonici, Roma, 1983.
D.-M. Jaeger
2049 IP I processi
Il corso si propone di esaminare, sulla base della normativa codiciale e
delle normative speciali pubblicate successivamente, le procedure (giudiziaria e amministrativa) canoniche. Saranno trattati i seguenti argomenti: 1.
Nozioni fondamentali e parte statica del processo (cann. 1400-1500): a)
nozione e titoli di competenza; b) le parti, i loro consulenti e rappresentanti; c) gli operatori dei tribunali; d) azioni ed eccezioni. 2. La parte dinamica
del processo (cann. 1501-1670) sulle diverse fasi del processo contenzioso
ordinario e orale: a) fase introduttoria; b) fase istruttoria; c) fase decisoria.
3. I Processi speciali (cann. 1671-1716): a) i processi matrimoniali: di separazione dei coniugi, di scioglimento del matrimonio non consumato, di
morte presunta del coniuge; il processo documentale; b) il processo di nullità della sacra ordinazione. 4. Il processo penale canonico (cann. 17171731) con opportuni richiami ai canoni concernenti l’applicazione delle pene (cann. 1342-1350). 5. La procedura nei ricorsi amministrativi (cann.
1732-1752). Le lezioni saranno supportate dalla proiezione di slide. Per
l’approfondimento è richiesta l’attenta lettura della dispensa e di articoli
scientifici, che saranno discussi in aula. È previsto un esame orale.
Bibliografia
ARROBA CONDE M.J., Diritto processuale canonico, 6a ed., EDIURCLA,
Roma, 2012.
Il processo penale canonico, a cura di Z. Suchecki, Lateran University Press,
Città del Vaticano, 2003.
Instrução Dignitas Connubii e as observações do Defensor do Vínculo nas causas de
Incapacidade Consensual, in Direito i pastoral (Rio de Janeiro), 21 (2007) p. 11-47.
197
La disciplina da osservarsi nei tribunali (artt. 65-91), in Il giudizio di nullità matrimoniale dopo l’istruzione “Dignitas connubii”, a cura di P.A. Bonnet-C. Gullo,
II, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2007, p. 209-234.
LLOBELL J., Il giusto processo penale nella chiesa e gli interventi (recenti) della
Santa Sede, in Archivio giuridico, 232 (2012) p. 165-225.
SCHÖCH N., I limiti del potere discrezionale del giudice al momento della concordanza del dubbio nel processo di nullità matrimoniale, in Quaderni dello studio rotale,
13 (2003) p. 55-82.
N. Schöch
2197 IP Latinitas iuridica I
Il corso mira a far conoscere il latino giuridico attraverso la lettura e
l’interpretazione di brani scelti tra i documenti giuridici antichi e medievali,
soprattutto emanati dai pontefici e dai concili ecumenici. Per un maggiore
approfondimento di ogni testo lo studente dovrà fare l’introduzione in latino, la traduzione in italiano, da discutere in classe attraverso domande scritte in latino. Inoltre viene richiesto come lavoro personale la traduzione in
latino di un testo giuridico proposto dal professore. È previsto un esame
orale finale, da valutare insieme ai lavori svolti durante l’anno.
Bibliografia
Conciliorum Oecumenicorum Decreta, a cura di G. Alberigo e A., EDB, Bologna, 1991.
DENZINGER H.-SCHÖNMETZER A., Enchiridion symbolorum, definitionum et
declarationum de rebus fidei et morum, EDB, Bologna 2003.
P. Nowak
2235 IP Metodologia giuridica
Le lezioni, che presuppongono la conoscenza della metodologia generale, si articoleranno in due parti: a) Metodologia pratico-giuridica. La prima
parte sarà dedicata alla metodologia da adottare nella compilazione degli
studi giuridici, innanzitutto ricerche e dissertazioni per il conseguimento dei
gradi accademici in diritto canonico. Saranno trattate le modalità sia di descrizione delle fonti e della letteratura giuridica nella bibliografia e nelle note, sia gli elementi necessari alla composizione della tesi (frontespizio, prefazione, indice, abbreviazioni etc.). b) Diverse strutture metodologiche. Nella seconda parte saranno introdotti diversi tipi di lavoro scientifico e canonico,
consentendo una visione più ampia delle alternative di lavoro. In ambito
scientifico e professionale, dunque, gli studenti saranno indirizzati a varie
attività scientifiche (seminari, recensioni di libri, relazioni e conferenze, edizioni critiche) e professionali (decreti, atti, regolamenti, voti, animadversiones,
198
sentenze). La valutazione terrà conto delle esercitazioni svolte durante il
corso e dell’esame scritto finale.
Bibliografia
Dispense del Professore.
J. Horta
2240 IP La funzione d’insegnare della Chiesa
Il corso è rivolto agli studenti della licenza. Seguendo l’iter presente nel
Libro III De Ecclesiae munere docendi saranno considerati gli aspetti giuridici
della funzione di insegnare della Chiesa e l’impostazione riguardo la funzione di santificare e governare. Si terranno in considerazione i soggetti e
gli oggetti del magistero della Chiesa, nonché la relazione tra il magistero
del Romano Pontefice, del Collegio dei Vescovi e quello dei teologi. Si studieranno elementi specifici considerati dal Legislatore: il ministero della parola divina (predicazione e catechesi), l’azione missionaria della Chiesa,
l’educazione cattolica, gli strumenti di comunicazione sociale ed, infine, la
professione di fede. Durante il corso si terranno in considerazione le attuali
sfide per l’insegnamento della Chiesa: la funzione di insegnare dei laici,
l’ecumenismo, il dialogo interreligioso, i diritti umani e la promozione umana. Oltre alle normali lezioni si provvederà a suscitare discussioni guidate, ricerche personali, analisi di filmati. È previsto un esame orale.
Bibliografia
ERRÁZURIZ C.J., La parola di Dio quale bene ecclesiale: il munus docendi della
Chiesa, Edusc, Roma, 2012.
HORTA ESPINOZA J., «Eccomi, manda me!»: introduzione al libro III del Codice di Diritto Canonico, Antonianum, Roma, 2011.
La Chiesa è missionaria: la ricezione nel Codice di Diritto Canonico, a cura di L.
Sabbarese, Urbaniana University Press, Roma, 2009.
J. Horta
2245 IP Diritto francescano vigente
Il corso è obbligatorio per gli studenti appartenenti agli istituti francescani, opzionale per gli altri. Si presuppone, per quanti non hanno già frequentato il corso specifico (2043 IP), una certa conoscenza della normativa
sulla vita consacrata (cann. 573-709 CIC). Il corso mira all’acquisizione degli strumenti ermeneutici per comprendere la complessa vicenda francescana attraverso il diritto proprio vigente, con la possibilità d’intravedervi precise strutture, tratti, segni, connotazioni. A tal fine si seguirà il seguente itinerario: a) Contenuto generale: I. I Tre Ordini e gli altri Istituti della Fami199
glia Francescana. II. Le Regole vigenti dei Tre Ordini. III. Le Costituzioni e
gli Statuti generali vigenti (una selezione); b) Contenuto particolare: I. Ricerca di un “paradigma normativo francescano”. II. Le componenti essenziali “comuni” della vita consacrata francescana. Al termine lo studente sarà stato introdotto alla conoscenza, non solo materiale, del corpus iuridicum
franciscanum vigente, per leggere, “decodificare” e applicare ai casi concreti
la norma astratta al fine d’enucleare una “prassi amministrativa francescana”. Le lezioni frontali si svolgeranno con proposta di testi d’approfondimento, esposizione di specifici argomenti da parte degli studenti, discussioni in classe. È previsto un esame orale finale, ma non è esclusa la richiesta di lavori scritti.
Bibliografia
Dispense del Professore.
Ulteriori indicazioni verranno fornite durante le lezioni.
F.J. Regordán
SEMINARI, CORSI OPZIONALI, PRASSI CANONICA
2233 IO L’atto amministrativo
Il corso, di natura teorico-pratica, ha lo scopo di introdurre e guidare gli
studenti alla conoscenza del diritto amministrativo canonico, con particolare riferimento alla formazione amministrativa e alla patologia dell’atto amministrativo. La parte pratica verterà sulla redazione di un atto amministrativo. L’esame finale sarà scritto.
Bibliografia
INTERGUGLIELMI A., I decreti singolari nell’esercizio della potestà amministrativa della chiesa particolare, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2012.
PINTO P.V., Diritto Amministrativo, EDB, Bologna, 2006.
Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.
C. Gallotti
2234 IO Sull’interpretazione della norma
Il corso s’ispira al discorso del Santo Padre Benedetto XVI per l’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale della Rota Romana del 21
gennaio 2012. Il Romano Pontefice invitava tutti i iuris-periti a procedere
mediante un sistema ermeneutico tipico di ogni ordinamento autenticamente giuridico, eppure qualificato secondo la natura specifica del sistema
normativo canonico. Nel discorso si delineava un iter interpretativo che, in
ossequio alle indicazioni del can. 17, parte dal significato proprio delle pa200
role considerate nel testo e nel contesto, ricorre anche ai luoghi paralleli,
alla ratio legis, alle circostanze della legge e all’intendimento del legislatore, e
finalmente pone la comprensione della norma in un orizzonte di riferimento delineato dal sentire cum Ecclesia. L’obiettivo del corso è allora l’abilitarsi
a ben intellegere il senso dei canoni, al fine di applicare, anche alla norma canonica, l’ermeneutica del rinnovamento nella continuità.
Bibliografia
Sarà indicata alla fine di ogni lezione.
S. Paolini
2246 IS Seminario di diritto canonico I
Il processo penale (can. 1717 1731)
Il seminario avvierà gli studenti alla conoscenza del processo penale canonico e alle facoltà speciali concesse dalla S. Sede alla Congregazione per
la Dottrina della Fede, alla Congregazione per il Clero e alla Congregazione
per l’Evangelizzazione dei Popoli. 1. Nozioni preliminari. 2. L’indagine
previa. 2.1. La nozione d’indagine previa. 2.2. I soggetti dell’indagine. 2.3.
L’esecuzione dell’indagine. 2.4. Provvedimenti preliminari. 3. Il processo
penale amministrativo. 4. Il processo penale giudiziario. 4.1. Fase introduttiva. 4.2. Fase istruttoria e discussoria. 4.3. Fase decisionale. 4.4. L’azione
per la riparazione dei danni. 4.5. La cosa giudicata e la restitutio in integrum.
4.6. Le cause penali sullo stato delle persone. 4.7. Esecuzione della sentenza.
Bibliografia
CALABRESE A., La procedura stragiudiziale penale, in I procedimenti speciali nel
diritto canonico, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1992, p. 267281.
DE PAOLIS V., Il processo penale del nuovo Codice, in Dilexit iustitiam, a cura
di Grocholewski-V. Carcel Orti, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1984, p. 473-494.
Il processo penale canonico, a cura di Z. Suchecki, Pontificia Universita Lateranense, Roma, 2003.
LAZZARATO D., Jurisprudentia Pontificia: de causis jurium iam typis editis ab
initio a. 1909 exinde, De delictis poenisque, III, Romae, 1975, p. 860-996.
PALESTRO V., Rassegna di giurisprudenza rotale nelle cause iurium e penali
(1909-1993), Giuffrè, Milano, 1996.
SANCHIS J., L’indagine previa al processo penale (cc. 1717 1719), in I procedimenti speciali nel diritto canonico, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano,
1992, p. 233-266.
201
SUCHECKI Z., Il processo penale giudiziario, in Il processo penale canonico, a cura
di Z. Suchecki, Pontificia Universita Lateranense, Roma, 2003, p. 235-277.
SUCHECKI Z., Le sanzioni penali nella Chiesa. Parte I: I delitti e le sanzioni penali in genere (cann. 1311 1363), Libreria Editrice Vaticana, Roma, 1999.
SUCHECKI Z., Le privazioni e le proibizioni nel Codice di Diritto Canonico del
1983, Libreria Editrice Vaticana, Roma, 2010.
Ulteriori indicazioni saranno date nel corso del seminario.
Z. Suchecki
2251 IE Esercitazioni di prassi canonica III
Il corso intende preparare lo studente a conoscere ed acquisire familiarità con l’ambiente del Tribunale Ecclesiastico. In un primo momento verrà analizzata ogni singola figura di tale ambiente al fine di comprenderne il
ruolo istituzionale e le concrete modalità operative. Si prenderanno in considerazione il Cancelliere, il Notaio, il Promotore di Giustizia, il Difensore
del Vincolo, il Patrono Stabile, il Perito e altri tipi di consulenza. In seguito
è previsto l’incontro con gli operatori del Tribunale sopra menzionati nel
luogo dove svolgono il loro ufficio. Infine, dopo aver sommariamente analizzato i documenti che normalmente compongono gli Atti di una causa, si
procederà con un’esercitazione pratica su quanto appreso attraverso la simulazione di una causa di nullità matrimoniale.
Bibliografia
Sarà indicata nel corso delle lezioni.
V. Gepponi
2258 IS Seminario di diritto francescano IV
Il Terz’Ordine Regolare Francescano (TOR)
Il seminario mira - oltre ad offrire l’opportunità di un esercizio di approfondimento della metodologia scientifica, necessaria per l’elaborazione
di una ricerca nell’ambito del secondo e terzo ciclo canonistico - ad iniziare
gli studenti alla conoscenza e all’analisi storico-giuridica dei testi normativi
e delle istituzioni canoniche del Terz’Ordine Regolare Francescano, nonché
ad assicurare una certa familiarità con le fonti legislative antiche. La valutazione finale sarà fatta in base ad un elaborato di circa 15 pagine, con cui lo
studente dovrà dar prova di saper lavorare scientificamente.
Bibliografia
Sarà indicata all’inizio del seminario.
C. Durighetto
202
FACOLTÀ DI FILOSOFIA
Decano: Hernández P. Agustín, ofm
Telefono: 0670373525 (ufficio)
E-mail: [email protected]
PROFESSORI
ALES BELLO Angela
ANTISERI Dario
BLANCO Manuel
CALPE MELENDRES F.X.
CLEMENZA Antonino
COGLIANDRO Giovanni
COLAGÈ Ivan
D’ORAZIO Mario
FIORI Valeriano
HERNÁNDEZ Agustín
LETTIERI Gaetano
MAGAZZINI Stefano
MÁRQUEZ GUTIÉRREZ N.
MAZZOTTA Guido
MERINO José Antonio
MIANO Francesco
MUSTÈ Marcello
NEPI Paolo
OPPES Stéphane
PARISOLI Luca
PETRILLI Raffaella
PROVERA Laura
RODRÍGUEZ ROMÁN Francisco J.
SAPONARO Giuseppe
SHEHATA SAID HANNA Maher
SOLARES Cristóbal
VALENTINI Tommaso
VANHOUTTE Kristof Karel Paula
La Facoltà di Filosofia si propone di promuovere, con l’insegnamento e
la ricerca scientifica, un’adeguata formazione degli studenti riguardo ai problemi concernenti “l’uomo, il mondo, Dio” (Sap. Chr. 79, 1) alla luce del
patrimonio della “christiana philosophia”, con particolare attenzione alla
tradizione della Scuola francescana.
La Facoltà di Filosofia comprende tre cicli, che conducono ai rispettivi
gradi accademici: il Baccalaureato, la Licenza, il Dottorato (Sap. Chr. 81).
Il I Ciclo, o Triennio Istituzionale Filosofico, che conduce al grado accademico del Baccalaureato in Filosofia, consta di sei semestri e si caratterizza come esposizione sistematica delle varie parti della filosofia, della storia della filosofia e dell’introduzione al metodo della ricerca scientifica1.
Il II Ciclo avvia al grado accademico della Licenza in Filosofia, consta
di quattro semestri e si caratterizza come specializzazione storico-teoretica,
sia nel campo della filosofia comune, sia in quello del pensiero francescano.
1 Al termine dei primi quattro semestri, conseguiti 120 ECTS, gli studenti potranno
anche scegliere di proseguire gli studi presso la Libera Università Maria Ss. Assunta,
che garantirà, grazie al riconoscimento di 118 CFU, il diritto all’iscrizione al terzo
anno del corso di laurea in scienze umanistiche, classe 5, curriculum filosofico, offerto dalla Facoltà di Lettere e Filosofia della stessa Università.
203
Il III Ciclo, che porta al grado accademico del Dottorato in Filosofia,
consta di sei semestri ed è riservato a un ulteriore approfondimento mediante
corsi o seminari finalizzati al conseguimento della maturità nel settore prescelto per la specializzazione. Esso si conclude con la dissertazione dottorale.
Le discipline di insegnamento nella Facoltà di Filosofia si distinguono
in discipline obbligatorie, discipline opzionali e seminari.
Il I Ciclo comprende 180 ECTS, inclusi i seminari, più 5 crediti per il
corso di Latino I e 5 per quello di lingua moderna.
Il II Ciclo comprende un totale di 120 ECTS, inclusi i seminari.
Il III Ciclo comprende un numero complessivo di 18 ECTS, con discipline tutte opzionali.
In conformità alle indicazioni della Santa Sede, accolte negli Statuti, agli
studenti è offerta l’opportunità di specializzarsi nelle dottrine della Scuola
francescana nell’ambito del II e III Ciclo, e anche come perfezionamento
mediante un anno di studi post-lauream, con il conseguimento del relativo
diploma di specializzazione presso la Scuola Superiore di Studi Medievali e
Francescani.
PRIMO CICLO
Il Baccalaureato costituisce il I Ciclo della Facoltà di Filosofia. Esso,
per mezzo di una organica esposizione delle varie parti della filosofia che
trattano del mondo, dell’uomo e di Dio, della storia della filosofia, di alcune
discipline ausiliarie e dell’introduzione al metodo della ricerca scientifica,
intende offrire una formazione di base nelle discipline filosofiche, insieme a
una iniziazione alle scienze umane e alla teologia.
Il programma triennale comporta un totale di 180 ECTS, secondo il seguente schema 1:
corsi/seminari
corsi di lingue
tesi ed esame finale
totale
ECTS
165
10
5
180
Il ciclo si conclude con il grado accademico del Baccalaureato, il cui titolo viene rilasciato a queste condizioni: a) aver sostenuto l’esame nelle singole discipline; b) aver elaborato una esercitazione scritta nel primo anno
con la guida del docente di metodologia generale; c) aver elaborato una seconda esercitazione scritta di circa 50 pagine a conclusione del triennio
con la guida di un docente scelto dal candidato, da discutersi davanti a una
commissione composta di tre docenti; d) aver sostenuto l’esame orale su
1
Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18.
204
un tesario approvato, dopo aver consultato i docenti, dal Consiglio di Facoltà.
PROGRAMMA GLOBALE
I. DISCIPLINE PRINCIPALI
1) Fondamentali teoretiche
ECTS
3501 FP
3510 FP
3511 FP
3512 FP
3513 FP
3514 FP
3515 FP
3516 FP
3517 FP
Introduzione alla filosofia
Logica
Filosofia della conoscenza
Metafisica
Teologia naturale
Filosofia della natura
Antropologia filosofica
Etica
Filosofia politica ed economica
3
10
10
10
10
10
10
10
6
2) Fondamentali storiche
3531 FP
3532 FP
3533 FP
3534 FP
Storia della filosofia antica
Storia della filosofia medievale
Storia della filosofia moderna
Storia della filosofia contemporanea
10
10
10
10
II. DISCIPLINE COMPLEMENTARI
3535 FO
3551 FO
3552 FO
3553 FO
3554 FO
3555 FO
3556 FO
3557 FO
3570 FO
3571 FO
3572 FO
3573 FO
3574 FO
3580 FO
3581 FP
3583 FP
3584 FP
Storia del Cristianesimo
Estetica
Filosofia della religione
Filosofia del linguaggio
Filosofia della cultura
Filosofia della storia
Filosofia e Cristianesimo
Filosofia delle scienze
Psicologia
Psicologia dell’età evolutiva
Pedagogia
Sociologia generale
Sociologia della religione
Metodologia
Lingua latina I
Lingua italiana I
Lingua spagnola I
3
3
3
3
3
3
3
3
6
3
3
6
3
6
5
5
5
205
3585 FP
3586 FP
3587 FP
3588 FP
3590 FO
206
Lingua inglese I
Lingua francese I
Lingua tedesca I
Lingua moderna I
Informatica I
5
5
5
5
3
Tesina ed esame finali
5
PROGRAMMA DEI CORSI
I Semestre
Codice
3501 FP
3510 FP
3515 FP
3531 FP
3533 FP
3554 FP
3555 FO
3556 FO
3570 FO
3573 FO
3580 FO
3581 FP
3583 FP
Titolo
Introduzione alla filosofia
Logica
Antropologia filosofica
Storia della filosofia antica
Storia della filosofia moderna
Filosofia della cultura
Filosofia della storia
Filosofia e cristianesimo
Psicologia
Sociologia generale
Metodologia
Latino I
Informatica
Professore
Shehata
Colagé
Rodriguez
Hernández
Calpe
Clemenza
--Solares
Magazzini
Hernández
Fiori
D’Orazio
ECTS
3
6
6
10
10
3
3
3
6
3
3
2
3
Logica
Teologia naturale
Antropologia filosofica
Filosofia politica ed economica
Storia della filosofia medievale
Storia della filosofia contemporanea
Pedagogia
Sociologia generale
Metodologia
Latino I
Colagé
Oppes
Rodriguez
Clemenza
Márquez
Calpe
Solares
Magazzini
Hernández
Fiori
4
10
4
6
10
10
3
3
3
3
II Semestre
3510 FP
3513 FP
3515 FP
3517 FP
3532 FP
3534 FP
3572 FP
3573 FO
3580 FO
3581 FP
207
DESCRIZIONE DELLE MATERIE
3501 FP Introduzione alla filosofia
La filosofia prima ancora di essere una scienza è un’attività, un modo di
vivere e cercare di conferire un senso all’esistenza: filosofare non significa
distaccarsi dalla vita e dai problemi della vita. Il corso intende avviare gli
studenti all’acquisizione del senso critico come caratteristica fondamentale
del pensare filosofico e all’attività filosofica, grazie alla presentazione sia dei
problemi fondamentali posti lungo la storia della filosofia, sia dei sistemi
che a quei problemi hanno cercato di dare una risposta. Al termine i partecipanti potranno sostenere un esame orale o scritto.
Bibliografia
DE MARIA A., Che cos’è la filosofia? Propedeutica filosofica, UTET, Torino, 1994.
MONDIN B., Introduzione alla filosofia, Massimo, Milano, 1986.
NAGEL T., What does it all mean? A very short introduction of philosophy, Oxford University Press, New York, 1987.
RIGOBELLO A., Perché la filosofia, La Scuola, Brescia, 1997.
RICHARD H.-POPKIN A.S., Filosofia per tutti: un’introduzione a etica, filosofia
politica, metafisica, filosofia della religione, teoria della conoscenza, logica, filosofia contemporanea, Net, Milano, 2003.
SANGUINETI J.J., Introduzione alla filosofia, Urbaniana University Press,
Roma, 1992.
WARBURTON N., Il primo libro di filosofia, Einaudi, Torino, 2007.
M. Shehata Said Hanna
3510 FP Logica
Modulo base (3051 FP). Il corso intende introdurre gli studenti alla logica
formale, strumento indispensabile per il ragionamento corretto e approfondire alcuni aspetti tecnici dalle implicazioni filosofiche, tanto epistemologiche quanto ontologiche. 1. Definizione e scopo della logica. 2. Nozioni
basilari: verità, validità, dimostrazione, tautologia e contraddizione. 3. Presentazione del calcolo proposizionale e teoria della dimostrazione - con esercitazioni. 4. La sillogistica aristotelica. 5. Calcolo moderno dei predicati
del primo ordine: somiglianze e differenze con la sillogistica aristotelica. 6.
Forme di inferenza non deduttive: abduzione e induzione. 7. Riepilogo ed
esercitazione finale. Al termine è previsto un esame orale.
Bibliografia
AULETTA G., Introduzione alla logica, 2ª ed., Antonianum, Roma, 2004.
208
PEIRCE C.S., Abduzione, induzione e deduzione, in PEIRCE C.S., Le leggi
dell’ipotesi: antologia dai Collected Papers, a cura di M.A. Bonfantini e A., Bompiani, Milano, 1984.
PEIRCE C.S., Storia e abduzione, in PEIRCE C.S., Le leggi dell’ipotesi: antologia
dai Collected Papers, a cura di M.A. Bonfantini e A., Bompiani, Milano, 1984.
Modulo avanzato. Il corso è rivolto agli studenti che hanno già frequentato un modulo base di Logica. L’obiettivo è duplice: 1) raffinare gli strumenti forniti dal modulo base, con particolare riguardo alla sillogistica aristotelica e al suo rapporto sia con il calcolo moderno dei predicati sia con le tre
forme fondamentali di inferenza (abduzione, deduzione e induzione); 2)
offrire un contatto diretto con l’opera di alcuni grandi logici moderni e
contemporanei (Frege, Peirce, Quine, Russell, Tarski e Wittgenstein) per
approfondire problemi logici e meta-logici rilevanti anche per altre branche
filosofiche. Il corso è suddiviso in due parti: nella prima saranno presentate
le nozioni e procedure necessarie all’argomento; nella seconda gli studenti
saranno chiamati all’elaborazione, sotto la guida del docente, di una breve
relazione che contribuirà alla valutazione.
Bibliografia
AULETTA G., Introduzione alla logica, 2ª ed., Antonianum, Roma, 2004.
FABROCINI F., Il labirinto e lo specchio: tecniche e problemi della logica moderna,
Franco Angeli, Milano, 1998.
PEIRCE C.S., Le leggi dell’ipotesi: antologia dai Collected Papers, Bompiani,
Milano, 1984.
Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso.
I. Colagè
3513 FP Teologia naturale
Modulo base (3044 FP). Il corso intende avviare alle possibilità, alle realizzazioni storiche e alle negazioni del discorso filosofico su Dio, come articolato nell’ambito della teologia naturale e della teologia filosofica. Alla
presentazione sincronica della problematica di queste discipline sarà affiancata la lectio di pagine ormai classiche pro e contro il discorso razionale su
Dio.
Bibliografia
CORETH E., Dio nel pensiero filosofico, Queriniana, Brescia, 2004.
LANDUCCI S., I filosofi e Dio, Laterza, Roma-Bari, 2005.
TOMATIS F., L’argomento ontologico: l’esistenza di Dio da Anselmo a Schelling,
Città Nuova, Roma, 1997.
209
VANNI ROVIGHI S., Il problema teologico come filosofia, Eupress, Varese,
2004.
WEISCHEDEL W., Il dio dei filosofi, Il Nuovo Melangolo, Genova, 19951996.
Modulo avanzato: L’argomento di Anselmo. Il contesto del “meum argumento” nel Proslogion e dopo gli argomenti del Monologion. I testi della polemica
con Gaunilone. Anticipazioni dell’argomento nella filosofia di Parmenide.
Le sintesi di Bonaventura e la coloratio di Giovanni Duns Scoto. Le versioni
dell’argomento in Descartes e la sua affermazione nella filosofia contemporanea. Kant, tra L’unico argomento possibile, la critica “dei cento talleri” e
l’incondizionato come a priori. I sistemi di Hegel e di Schelling.
Bibliografia
ANSELMO, Monologio e Proslogio, Bompiani, Milano, 2002.
TIMOSSI R.G., Le prove logiche dell’esistenza di Dio da Anselmo d’Aosta a Kurt
Gödel: storia critica dell’argomento ontologico, Marietti, Milano, 2005.
TOMATIS F., L’argomento ontologico: l’esistenza di Dio da Anselmo a Schelling,
Città Nuova, Roma, 1997.
S. Oppes
3515 FP Antropologia filosofica
Modulo base (3047 FP). Saranno presentati i punti nevralgici della riflessione filosofica sull’uomo. 1. Nozioni generali: per una delimitazione
dell’antropologia filosofica, lo statuto epistemologico, il metodo. 2. I filosofi di fronte all’uomo: per una visione diacronica delle problematiche antropologico-filosofiche – la filosofia greca, il cristianesimo, la filosofia medievale, il Rinascimento, la filosofia moderna, la filosofia contemporanea. 3.
La persona: per una lettura sincronica delle dimensioni dell’uomo – l’essere
umano come corpo fisico e come corpo vivente, il corpo come luogo di
espressione, psiche-anima, lo spirito nel suo volere e nel suo conoscere, la
relazionalità e l’empatia, società e comunità, l’esperienza religiosa, la mistica, il dolore e la morte. È previsto un esame scritto.
Bibliografia
ALES BELLO A., Introduzione alla fenomenologia, Aracne, Roma, 2009.
GEVAERT J., Il problema dell’uomo: introduzione all’antropologia filosofica, 8a
ed., LDC, Torino, 1992.
MONDIN B., L’uomo: chi è? Elementi di antropologia filosofica, Massimo, Milano, 1987.
210
PALUMBIERI S., L’uomo meraviglia e paradosso: trattato sulla costituzione, concentrazione e condizione antropologica, Urbaniana University Press, Città del Vaticano, 2006.
PEZZELLA A.M., L’antropologia filosofica di Edith Stein: indagine fenomenologica della persona umana, Città Nuova, Roma, 2003.
VANNI ROVIGHI S., Elementi di filosofia, III, La Scuola, Brescia, 1998.
Modulo avanzato: La struttura della persona umana. Mossa da interesse pedagogico e utilizzando il metodo fenomenologico di Husserl, Edith Stein
analizza l’essere umano e rintraccia in esso diversi livelli: quello corporeo,
psichico e spirituale. In tal modo conferma l’antica immagine dell’essere
umano quale microcosmo o, in parole fenomenologiche, come un’unità di
senso. Ma cosa rende l’uomo un’unità e qual è il suo fondamento? Le risposte a queste domande, se trovate, dovranno valere anche per la dimensione sociale e comunitaria della persona.
Bibliografia:
HUSSERL E., Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica,
Einaudi, Torino, 1976.
HUSSERL E., Investigaciones lógicas, Alianza editorial, Madrid, 2002.
STEIN E., Essere finito e essere eterno, 4a ed., Città Nuova, Roma, 1999.
STEIN E., Il problema dell’empatia, a cura di E. Costantini-E. Schulze Costantini, 2a ed., Edizioni Studium, Roma, 2003.
STEIN E., La struttura della persona umana, a cura di A. Ales Bello, Città
Nuova, Roma, 2000.
STEIN E., Psicologia e scienze dello spirito: contributi per una fondazione filosofica,
a cura di A. Ales Bello, Città Nuova, Roma, 1996.
STEIN E., Una ricerca sullo Stato, a cura di A. Ales Bello, 2a ed., Città
Nuova, Roma, 1999.
F.J. Rodríguez Román
3517 FP Filosofia politica ed economica
A partire dalla visione antropologica francescana sarà esaminato il
comportamento dell’uomo sia in relazione alla società, che all’ambiente naturale e il rapporto tra etica ed economia, con esempi di un possibile connubio. Gli argomenti affrontati saranno: La relazione nel pensiero francescano. L’uomo politico. La dignità umana e la fraternità universale. Il bene
comune e la sua crisi. Il principio di sussidiarietà e la crisi del Welfare State.
La famiglia e le forme della vita relazionale. Nel pluralismo dei valori la laicità dello Stato. La giustizia e i diritti dell’uomo. La fenomenologia della
violenza. Le radici del pensiero sulla guerra e sulla pace. La giustizia ambientale, le teorie “ecologiste” e i nuovi stili di vita. Rapporti tra etica ed
economia. Il consumo, la felicità e i beni. I beni, i bisogni e le attività eco211
nomiche. Il consumo critico. I fattori di produzione: il territorio e le esternalità, il lavoro, il capitale e la teoria di Pietro Giovanni Olivi. L’impresa e il
profitto. Il denaro e il credito. Dai Monti di Pietà alla finanza etica. Lo sviluppo: esempi di darwinismo economico. La responsabilità sociale dell’impresa. Al termine è previsto un esame orale sui temi trattati e un tema specifico approfondito dallo studente.
Bibliografia
Etica e forme di vita, a cura di A. De Re, Vita e Pensiero, Milano, 2007.
GATTI R., Filosofia politica, La Scuola, Brescia, 2007.
MANCINI R., Per un’altra politica: scegliere il bene comune, Cittadella, Assisi,
2010.
MANCINI R., Senso e futuro della politica: dalla globalizzazione a un mondo comune, Cittadella, Assisi, 2002.
MERINO J.A., Storia della filosofia francescana, Edizioni Biblioteca Francescana, Milano, 1993.
MERINO J.A., Umanesimo francescano: francescanesimo e mondo attuale, Cittadella, Assisi, 1984.
MERINO J.A., Visione francescana della vita quotidiana, Cittadella, Assisi,
2002.
PIANA G., Politica, etica, economia: logiche della convivenza, Cittadella, Assisi,
2010.
PRODI M., Felicità e strategie d’impresa: persona, relazionalità ed etica d’impresa,
EDB, Bologna, 2010.
ZANINI A., Filosofia economica: fondamenti economici e categorie politiche, Bollati
Boringhieri, Torino, 2005.
A. Clemenza
3531 FP Storia della filosofia antica
Modulo base (3009 FP). Il corso introdurrà alla storia della filosofia
nell’epoca antica. Saranno presentati gli autori e le scuole del periodo classico, dai presocratici ai neoplatonici: ionici, pitagorici, atomisti, sofisti,
Parmenide, Socrate, Platone, Aristotele, accademici, peripatetici, Plotino,
tra i principali. Sarà evidenziato il contesto storico e quella tensione che
porta fino all’avvenimento del cristianesimo, trasformandosi, paradossalmente, in una ripartenza. Al termine i partecipanti potranno scegliere se
sostenere un esame orale o scritto.
Bibliografia
ABBAGNANO N., Storia della filosofia, I, UTET, Torino, 1999.
BERTI E., In principio era la meraviglia: le grandi questioni della filosofia antica,
Laterza, Roma-Bari, 2007.
212
BERTI E., Storia della filosofia: antichità e medioevo, Laterza, Roma-Bari, 2006.
COLLI G., La nascita della filosofia, Adelphi, Milano, 1994.
COLLI G., La sapienza greca, I-III, Adelphi, Milano, 2005.
DIELS H.-KRANZ W., I presocratici, testimonianze e frammenti, a cura di G.
Giannantoni, Laterza, Roma-Bari, 2002.
DIOGENE LAERZIO, Vite dei filosofi, a cura di M. Giganti, Laterza, Roma-Bari, 1962.
GOMPERZ T., Pensadores griegos, Herder, Barcelona, 2000.
GUTHRIE W.K.C., A History of Greek Philosophy, Cambridge University
Press, Cambridge, 2003.
HADOT P., Che cos’è la filosofia antica?, Einaudi, Torino, 1999.
REALE G., Storia della filosofia antica, Vita e Pensiero, Milano, 1997.
YARZA I., Historia de la filosofía antigua, EUNSA, Navarra, 2005; trad. ita.,
Filosofia antica, EDUSC, Roma, 2007.
ZELLER E.-MONDOLFO R., La filosofia dei greci nel suo sviluppo storico, La
Nuova Italia, Firenze, 1976.
Modulo avanzato: Il corso avrà come obiettivo: a) approfondire il discorso filosofico dell’antichità analizzando il significato dei principali concetti,
“infinito”, “logos”, “nous”, “virtù”, “idea”, “anima”, “Dio”, “forma-materia”, “movimento”, “archè”, “sostanza”, “dialettica”, “atarassia” ecc.; b)
consolidare la conoscenza del linguaggio filosofico acquisita con il modulo
base, affinché si possa seguire più agevolmente lo sviluppo del pensiero.
Fondamentale sarà la lettura delle opere degli autori antichi fatta dagli studenti sotto la guida del Professore. È previsto un esame orale o un’esercitazione scritta, come scelto dallo studente all’inizio del corso.
Bibliografia
DUICHIN M., Marinai, eroi, viandanti, filosofi: dalla dialettica del viaggio al linguaggio della dialettica, in Hermeneutica, 3 (1983) p. 167-183.
Enciclopedia filosofica, Bompiani, Milano, 2006.
FATTAL M., Per un nuovo linguaggio della ragione: convergenze tra Oriente e Occidente, San Paolo, Torino, 1999.
Grande lessico del Nuovo Testamento, a cura di F. Montagnini e A., Paideia,
Brescia, 1965-1992.
HEIDEGGER M., I concetti fondamentali della filosofia antica, a cura di F.-K.
Blust, Adelphi, Milano, 2007.
Il sapere greco. Dizionario critico, a cura di J. Brunschwig-G.E.R. Lloyd, Einaudi, Torino, 2005-2007.
MOLINARO A., Lessico di metafisica, San Paolo, Torino, 1998.
RIPANTI G., Le parole della metafisica, Quattroventi, Urbino, 1993.
RIPANTI G., Parola e ascolto, Morcelliana, Brescia, 1993.
213
RIPANTI G., Parola e tempo, Morcelliana, Brescia, 2004.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni.
A. Hernández
3532 FP Storia della filosofia medievale
Modulo base (3092 FP). Al fine di presentare agli studenti che abbiano
frequentato il corso di storia della filosofia antica il ricco percorso della filosofia medievale, saranno affrontati i seguenti argomenti: Periodizzazione
del Medioevo; eventi più rilevanti e strumenti per lo studio dei documenti.
La patristica come radice del pensare medievale. Boezio e gli inizi dell’età
medievale; l’ultima patristica (Cassiodoro, Dionigi pseudo-Areopagita, Isidoro di Siviglia). La rinascita carolingia. Le scuole cattedrali e monastiche.
La filosofia araba. Traduzioni e commenti di Aristotele. Abelardo e lo sviluppo del metodo scolastico. La disputa sugli universali (Lombardo e Salisbury). Anselmo d’Aosta. La nascita dell’università: francescani, domenicani e secolari, tra Parigi e Oxford. Bonaventura. Tommaso d’Aquino e Alberto. L’aristotelismo eterodosso: Sigieri. Giovanni Duns Scoto. Il secolo
XIV e Ockham. Il Rinascimento (Cusano, Ficino). Le lezioni saranno integrate da brevi letture degli autori e da puntuali precisazioni storiografiche.
L’esame orale verterà su un argomento scelto dallo studente e uno dal professore.
Bibliografia
ABBAGNANO N., Storia della filosofia, I, UTET, Torino, 2003.
GILSON É., La filosofia nel Medioevo: dalle origini patristiche alla fine del XIV
secolo, Sansoni, Milano, 2004.
Storia della teologia nel Medioevo, a cura di G. D’Onofrio, Piemme, Casale
Monferrato, 1996.
VIGNAUX P., La filosofia nel Medioevo, Laterza, Roma-Bari, 1990.
Modulo avanzato: la scolastica francescana (3093 FP). Il modulo avanzato,
concomitante al modulo base, è articolato su due piani. Il primo ha lo scopo di condurre gli studenti, che hanno frequentato un primo corso di storia
della filosofia medievale, all’acquisizione degli strumenti per orientarsi nella
critica storiografica. Dopo un accenno teoretico alla possibilità di una filosofia francescana, lo studio di alcune questioni sorte nel XIII e XIV secolo
con l’arrivo delle traduzioni e dei commenti di Aristotele offrirà il punto di
partenza dell’investigazione e si aprirà all’analisi dello strutturarsi
dell’Università e del suo debito con i nascenti ordini “mendicanti”, con
particolare attenzione alla scuola francescana tra Parigi e Oxford (autori
della scolastica francescana da Alessandro di Hales e Roberto Grossatesta a
Guglielmo di Ockham). Analoga attenzione sarà riservata a Giovanni Duns
214
Scoto e alla novità della sua metafisica. Il secondo momento prevede come
tematica monografica la lettura guidata di un classico, rappresentato dal De
reductione artium ad theologiam di Bonaventura. Al termine è previsto un esame orale su un argomento scelto dallo studente e un altro dal professore.
Bibliografia
BONAVENTURA DA BAGNOREGIO, De reductione artium ad theologiam, in
BONAVENTURA DA BAGNOREGIO, Opera omnia, V, ex typographia Collegii
S. Bonaventurae, Ad Claras Aquas, 1882-1902.
MERINO J.A., Storia della filosofia francescana, Biblioteca Francescana, Milano, 1993.
Questioni di storiografia filosofica, I, La Scuola, Brescia, 1975.
Storia della teologia nel Medioevo, a cura di G. D’Onofrio, II-III, Piemme,
Casale Monferrato, 1996.
VIGNAUX P., La filosofia nel Medioevo, Laterza, Roma-Bari, 1990.
N. Márquez Gutiérrez
3533 FP Storia della filosofia moderna
Modulo base (3011 FP). Il programma, mirato a un’introduzione alla filosofia moderna e rivolto agli studenti che hanno frequentato le lezioni di
storia della filosofia antica e medievale, sarà così articolato: la storiografia e
le caratteristiche, le idee e le tendenze del pensiero umanisticorinascimentale; la rivoluzione scientifica; il razionalismo e l’empirismo nei
secc. XVII-XVIII: Cartesio, Spinoza, Leibniz, Locke, Berkeley, Hume; Pascal; Rousseau; la filosofia critica di Kant. Al termine è previsto un esame
orale.
Bibliografia
ABBAGNANO N., Storia della filosofia, II, UTET, Torino, 2003.
MICCOLI P., Storia della filosofia moderna, Urbaniana University Press,
Roma, 1999.
REALE G.-ANTISERI D., Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, II, La
Scuola, Brescia, 1983.
Modulo avanzato: l’Illuminismo filosofico in Francia e in Italia. Manifesto
dell’Illuminismo francese è stata l’Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers di Diderot e D’Alembert e un suo esito la Rivoluzione Francese. In Italia Giovan Battista Vico con la sua Scienza Nuova è giustamente ritenuto il filosofo pre-illuminista per eccellenza, vista l’influenza
esercitata sugli autori e le dottrine del XVIII secolo, soprattutto napoletani.
Autori romantici hanno ereditato la visione illuminista trasmettendola, con
la loro opera, all’evo contemporaneo. Si studieranno i sistemi e alcune ope215
re di filosofi del periodo: Bayle, de La Mettrie, Rousseau, Voltaire, Montesquieu, D’Holbach, Beccaria, Leopardi.
Bibliografia
KANT I., Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo?, in KANT I., Scritti
politici e di filosofia della storia e del diritto, Utet, Torino, 1963.
MORAVIA S., Filosofia e scienze umane nell’età dei lumi, 3a ed., Sansoni, Firenze, 2000.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni.
F.X. Calpe Melendres
3534 FP Storia della filosofia contemporanea
Modulo base (3089 FP). Le lezioni, destinate agli studenti che hanno frequentato il corso di storia della filosofia moderna, affronteranno i temi elencati di seguito. Filosofia e cultura del Romanticismo. L’idealismo tedesco. La scuola hegeliana e il marxismo. Alternative dell’hegelismo. Lo sviluppo delle scienze e l’affermazione del positivismo. La filosofia dell’Ottocento. Le filosofie della vita. Filosofia della scienza e neopositivismo. La
fenomenologia e l’esistenzialismo. Sviluppi della filosofia e della cultura
contemporanea. Durante il corso gli studenti saranno chiamati alla presentazione di un autore concordato con il professore. Al termine è previsto un
esame orale.
Bibliografia
Dispense del Professore.
ABBAGNANO N.-FORNERO G., Filosofi e filosofie nella storia, III, Paravia,
Torino, 1986.
REALE G.-ANTISERI D., Il pensiero occidentale dalle origini a oggi, III, La
Scuola, Brescia, 1983.
Modulo avanzato (3090 FP). Il modulo sarà articolato in una serie di incontri, affidati a specialisti dei settori e metodi della filosofia contemporanea, che consentiranno di acquisire una visione di insieme dei sistemi filosofici sviluppatisi nel ’900, con particolare attenzione ad alcuni autori o metodi specifici. La valutazione sarà basata su un elaborato di 3 o 4 pagine su
un autore, sistema o corrente scelti dallo studente e concordati con uno dei
docenti.
Bibliografia
ALICI L.-BONIFAZI D., Il pensiero del Novecento: filosofia, scienza, cristianesimo, Queriniana, Brescia, 1982.
216
D’AGOSTINI F., Breve storia della filosofia del Novecento: l’anomalia paradigmatica, Einaudi, Torino, 1999.
FORNERO G.-TASSINARI S., Le filosofie del Novecento, Bruno Mondadori,
Milano, 2004.
La filosofia, a cura di P. Rossi, IV, UTET, Torino, 1995.
Ulteriori indicazioni saranno offerte nel corso degli incontri.
F.X. Calpe Melendres
3554 FO Filosofia della cultura
Significati di cultura e loro evoluzione storica. Principali operazioni culturali. L’uomo simbolico: la struttura simbolica della corporeità e il significato delle istituzioni e delle produzioni artistiche e tecniche. Il mito e il rito.
Le vie della retorica. Cultura e comunicazione. Cultura e storia. Cultura e
religioni. Multi e interculturalità.
Bibliografia
BABOLIN S., Produzione di senso, Sinnos, Roma, 1999.
CASSIRER E., Saggio sull’uomo: introduzione alla filosofia della cultura umana,
Armando, Roma, 2000.
Cultura, in N. ABBAGNANO, Dizionario di filosofia, UTET, Torino, 1998,
p. 248-251.
Multiculturalismo e identità, a cura di C. Vigna-S. Zamagni, Vita e Pensiero, Milano, 2002.
SZASKIEWUCZ J., Filosofia della cultura, Gregoriana, Roma, 1988.
A. Clemenza
3555 FO Filosofia della storia
L’espressione che dà il nome alla disciplina risale al titolo dell’Introduzione al volteriano Essai sur les moeurs et l’esprit des nations del 1763, ma la riflessione filosofica sulla storia è ben più antica. Tra i classici, in tal senso,
vanno annoverati il De Civitate Dei di Agostino e le Collationes in Hexaëmeron
di Bonaventura. Il debito alla tradizione giudeo-cristiana è essenziale nella
concezione stessa di historia, in una rappresentazione lineare dello scorre del
tempo, ove il kairos gioca un ruolo essenziale, ben diversa da quella circolare e schiacciata sul piano della natura del kronos greco. Le filosofie della storia cui si attingerà sono quelle di Agostino, Bonaventura, Vico, Spinoza, de
Saint-Simon, Kant, Hegel, Marx, Foucault, Löwith.
Bibliografia
MARASSI M., Filosofia della storia, in Enciclopedia filosofica, XI, Bompiani,
Milano, 2006, p. 11111-11130.
217
RATZINGER J., San Bonaventura: la teologia della storia, Porziuncola, Assisi,
2008.
-3556 FP Filosofia e Cristianesimo
“Fides” cristiana e “ratio” filosofica – una storia complessa
Il corso, destinato agli studenti che stanno seguendo o abbiano seguito
le lezioni di “Introduzione alla filosofia”, si propone di illustrare la complessa relazione tra filosofia e cristianesimo, tra “fides” e “ratio”. Nella
prima fase gli studenti saranno introdotti alla questione delle “definizioni”:
che cos’è la filosofia? Che cos’è il cristianesimo? Quali sono le loro rispettive “manifestazioni storiche” e quali, almeno teoreticamente, i loro possibili
punti di contatto e di divergenza? Nella seconda fase, strutturata in modo
storiografico e “diacronico”, la relazione tra cristianesimo e filosofia verrà
studiata nelle diverse epoche culturali: la nascita del cristianesimo, i primi
secoli cristiani, il medioevo, il Rinascimento, la modernità e il periodo contemporaneo. È previsto un esame orale.
Bibliografia
Dispense del docente.
GILSON E., Christianisme et philosophie, Vrin, Parigi, 1936; trad. engl.
Christianity and philosophy, Sheed&Ward, New York-London, 1939.
GILSON E., La filosofia nel Medioevo: dalle origini patristiche alla fine del XIV
secolo, Sansoni, Milano, 2005.
REALE G.-ANTISERI D., Storia della filosofia dalle origini ad oggi, Bompiani,
Milano, 2008.
Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, Jaca Book, Milano, 1976.
Storia del Cristianesimo. Religione, Politica, Cultura, a cura di L. Pietri, Borla,
Roma, 1997-2005.
VANHOUTTE K.K.P., Sulla “vera” filosofia: un’archeologia della filosofia cristiana, Lateran University Press, Città del Vaticano, 2009.
WEISCHEDEL W., Il dio dei filosofi, Il Nuovo Melangolo, Genova, 19951996.
-3570 FO Psicologia
Le lezioni consentiranno di familiarizzare con alcuni sistemi o scuole psicologiche - psicoanalisi, comportamentismo, orientamento umanistico, esistenziale, fenomenologico, teoria dell’auto-trascendenza nella consistenza.
Giacché il corso è parte di un programma filosofico, si discuteranno i metodi e i presupposti antropologici sottostanti, cercando una impostazione di
218
ermeneutica critica e discernimento. L’obiettivo è abituare ad indagare le
dimensioni personali più importanti: i livelli di coscienza, inconscio, sensazione, percezione, emozioni, motivazioni; intelligenza, affettività, volontà e
libertà; la memoria, le condotte intelligenti, il carattere, l’apprendimento, gli
istinti, i conflitti, l’adattamento. È previsto un esame orale o scritto.
Bibliografia
CENCINI A.-MANENTI A., Psicologia e formazione, EDB, Bologna, 1986.
PALUZZI S., Manuale di psicologia, Urbaniana University Press, Roma, 1999.
RAVAGLIOLI A., Psicologia, Piemme, Casale Monferrato, 1997.
RONCO A., Introduzione alla psicologia, LAS, Roma, 1994.
C. Solares
3572 FP Pedagogia
Il corso proporrà una riflessione sulle tematiche più importanti della
pedagogia nel contesto della filosofia dell’educazione al fine di motivare a
una ricerca selettiva e a possibili applicazioni sui casi particolari. Gli argomenti trattati saranno: natura e compiti della pedagogia; relazione tra pedagogia e filosofia dell’educazione; pedagogia e didattica; la relazione educativa; pedagogia e assiologia; educazione e autoeducazione; alcune caratteristiche della pedagogia francescana; sintesi del pensiero di pedagogisti moderni
e contemporanei - J.J. Rousseau, J. Locke, F. Pestalozzi, J. Dewey, J. Piaget,
M. Buber, R. Guardini, P. Freire, B. Lonergan, E. Stein, J. Maritain. È prevista la presentazione di un elaborato e un esame orale o scritto.
Bibliografia
BUBER M., Discorsi sull’educazione, Armando Editore, Roma, 2009.
FREIRE P., L’educazione come pratica della libertà, Mondadori, Milano, 1973.
FREIRE P., Pedagogia degli oppressi, Mondadori, Milano, 1994.
FREIRE P., Pedagogia della speranza, Mondadori, Milano, 1995.
GUARDINI R., Persona e libertà: saggi di fondazione sulla teoria pedagogica, La
Scuola, Brescia, 1987.
IMODA F., Sviluppo umano: psicologia e mistero, Piemme, Casale Monferrato, 1995.
LONERGAN B., Sull’educazione, Città Nuova, Roma, 1999.
MARITAIN J., L’educazione al bivio, La Scuola, Brescia, 1973.
STEIN E., Estructura de la persona humana, B.A.C., Madrid, 1993.
STEIN E., La mujer: su naturaleza y misión, Monte Carmelo, Burgos, 2004.
ZAVALLONI R., Pedagogia francescana: sviluppi e prospettive, Porziuncola, Assisi, 1995.
C. Solares
219
3573 FP Sociologia generale
Il corso introdurrà al punto di vista specifico con cui la disciplina affronta lo studio della società, negli aspetti sia macrosociali, sia microsociali.
L’attenzione sarà focalizzata sui concetti fondamentali della sociologia, il
corretto uso del linguaggio specifico, i temi cruciali di analisi. Obiettivo del
corso sarà fornire, con taglio storicoanalitico, un’ampia, benché sintetica,
panoramica dei problemi affrontati dalla disciplina, offrendo un quadro
degli sviluppi tematici presenti in alcuni importanti pensatori, classici (A.
Comte, H. Spencer, K. Marx, E. Durkheim, M. Weber, G. Simmel, V. Pareto), rappresentativi della teoria critica della società (M. Horkheimer, T.W.
Adorno, J. Habermas) e contemporanei (T. Parsons, N. Luhmann, P. Berger, T. Luckmann, A. Giddens, U. Beck e altri).
Bibliografia
CRESPI F. e A., La sociologia: contesti storici e modelli culturali, Laterza, Roma-Bari, 2000.
CRESPI F., Il pensiero sociologico, il Mulino, Bologna, 2002.
IZZO A., Storia del pensiero sociologico, il Mulino, Bologna, 1994.
JEDLOWKI P., Il mondo in questione, Carocci, Roma, 2009.
SANTAMBROGIO A., Introduzione alla sociologia. Le teorie, i concetti, gli autori,
Laterza, Roma-Bari, 2008.
WALLACE R.A.-WOLF A., La teoria sociologica contemporanea, il Mulino, Bologna, 2000.
S. Magazzini
3580 FO Metodologia
Il corso mira ad introdurre all’impiego delle norme metodologiche per
la redazione di un elaborato a fini scientifici. Il corso sarà articolato in una
parte teorica, che consisterà nella presentazione delle Norme metodologiche in vigore presso l’Università, disponibili all’indirizzo www.antonianum.eu/pdf/14.pdf,
e una parte pratica con compilazione di un’esercitazione scritta su un tema
scelto tra quelli proposti dal Professore. Inoltre, è prevista una visita alla
biblioteca, guidata dal direttore della stessa, in modo da imparare a consultare il materiale e i servizi offerti. Al termine gli studenti saranno valutati in
base all’elaborato scritto compilato nel corso del semestre.
Bibliografia
ANTONELLI A., Lo studio efficace: obiettivi, contenuti e metodi. Guida teoricopratica per insegnare a studiare, Le Monnier, Firenze, 1979.
FARINA R., Metodologia, avviamento alla tecnica del lavoro scientifico, LAS,
Roma, 1986.
220
POPPER K., La lógica de la investigación científica, Círculo de lectores, Barcelona, 1995.
PRELLEZO J.M.-GARCÍA J.M., Investigar: metodología y técnicas del trabajo
científico, CCS, Madrid, 2003.
A. Hernández
3583 FP Informatica I
Il corso intende avviare gli studenti all’uso e alle funzionalità di base del
personal computer, utili ai fini dello studio universitario di primo ciclo. 1. Il
pc e l’hardware: cosa c’è dentro un pc e come funziona. 2. Sistemi operativi, in particolare Windows. 3. Office: Word e Power Point. 4. Internet e
web: i principali strumenti per comunicare e cercare informazioni attraverso internet. Il corso sarà articolato in moduli, divisi in due parti: teorica, la
prima, pratica la seconda. L’esame finale consisterà in una prova pratica.
M. D’Orazio
CORSI DI LINGUA
3581 FP Latino I
Il corso mira a fornire agli studenti una conoscenza di base della lingua
latina. Il programma prevede lo studio delle cinque declinazioni, delle due
classi degli aggettivi, dei pronomi, delle quattro coniugazioni attive, passive
e deponenti nonché della sintassi dei casi e del periodo. Oltre che alla frequenza delle lezioni gli studenti saranno tenuti allo svolgimento, come attività di studio personale, degli esercizi consegnati e corretti di settimana in
settimana dal Professore. Ai fini della valutazione finale si terrà conto sia
dell’impegno mostrato nel corso dell’anno con la frequenza delle lezioni e
lo svolgimento delle esercitazioni settimanali, sia dell’esito dell’esame orale
finale.
Bibliografia
ØRBERG H.H. e A., Lingua latina per se illustrata: grammatica di consultazione, Edizioni Accademia Vivarium Novum, Montella, 2008.
ØRBERG H.H., Lingua latina per se illustrata. Pars I: familia Romana, Edizioni Accademia Vivarium Novum, Montella, 2009.
V. Fiori
3582 FP Lingua moderna I
221
SECONDO CICLO O BIENNIO DI LICENZA
SPECIALIZZAZIONE STORICO-TEORETICA
Nel II Ciclo vengono approfonditi aspetti particolari sia della filosofia
sistematica che della storia della filosofia, sempre in rapporto a una visione
unitaria dei problemi, ed esposti ampiamente il pensiero filosofico francescano e i diversi sistemi contemporanei.
Il programma del II Ciclo ad Licentiam viene svolto in quattro semestri,
per 120 ECTS.
Oltre ai corsi opzionali, in ogni semestre sono previsti insegnamenti obbligatori, afferenti perlopiù alle seguenti cinque cattedre: Metafisica, Gnoseologia, Antropologia, Etica e Filosofia della religione. Le cinque discipline
“troncali” danno la possibilità di studiare trasversalmente l’intera storia del
pensiero filosofico. Ciascuna di queste cattedre offre nel biennio la possibilità
di studiare uno degli autori classici della storia del pensiero, tenuto conto anche della tradizione filosofica francescana: Platone, Aristotele, Agostino, Bonaventura, Tommaso d’Aquino, Duns Scoto, Descartes, Leibniz, Spinoza,
Kant, Hegel e altri autori della storia della filosofia contemporanea.
Lo studente deve prevedere nel proprio piano di studi non meno di 27
ECTS di insegnamenti obbligatori.
Nel biennio deve essere poi conseguita l’abilità, per 5 ECTS, di una seconda lingua moderna o del greco o l’approfondimento del latino.
Sono obbligatorie tre esercitazioni scritte, per 1 ECTS ciascuna, valutate con la qualifica: ottimo, buono, sufficiente, insufficiente. Ogni studente
deve prevedere nel piano di studi non meno di 4 (2 ECTS) e non più di 8
(4 ECTS) recensioni critiche di opere della storia della filosofia1, redatte
sotto la guida di un professore, che avrà cura di consegnare la valutazione
delle stesse alla Segreteria Generale.
Il Decano, udito il suo Consiglio, può stabilire si conseguano nel biennio crediti per non più di 5 ECTS partecipando ad attività scientifiche nella
PUA o in altri centri di studio.
Il biennio del II Ciclo si conclude con l’elaborazione di una dissertazione scritta, o tesi di Licenza (25 ECTS), di almeno 80 pagine, condotta con
la guida di un moderatore e di due correlatori, nominati dal Consiglio del
Decano. L’esame di Licenza viene sostenuto davanti a una commissione
composta dai suddetti docenti, con la discussione della tesi e un colloquio
su tematiche indicate in precedenza dai singoli esaminatori.
Nella scelta delle opere non si escluda alcun periodo della storia della filosofia (antica, medievale, moderna, contemporanea).
1
222
Pertanto, il programma del ciclo alla Licenza risulta così articolato1:
corsi
seminario metodologico
seminari
presentazione 4/8 classici
esercitazioni scritte
lingue
tesi ed esame di licenza
1
totale
ECTS
66
3
9
2/4
3
10
25
120
Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18.
223
PROGRAMMA DEI CORSI
I Semestre
I. CORSI PRESCRITTI
Codice
Titolo
3468 FP Metafisica
3471 FP Metafisica
Professore
Oppes
Saponaro
ECTS
3
3
II. CORSI OPZIONALI E SEMINARI
3082 FO
3423 FO
3445 FO
3470 FO
3472 FO
3473 FO
3474 FS
3475 FS
3479 FO
Greco I
Etica
Storia della filosofia francescana
Antropologia
Epistemologia
Ermeneutica filosofica
Storia della filosofia moderna
Storia della filosofia contemporanea
Storia della filosofia contemporanea
Provera
Nepi
Parisoli
Colagé
Antiseri
Mustè
Blanco
Cogliandro
Ales Bello
3
3
3
3
3
3
3
3
3
Merino
Petrilli
3
3
Provera
Oppes
Vanhoutte
Miano
Rodríguez
Lettieri
Valentini
Mazzotta
3
3
3
3
3
3
3
3
Evangelisti
3
II Semestre
I. CORSI PRESCRITTI
3374 FP
3416 FP
Storia della filosofia contemporanea
Storia della filosofia antica
II. CORSI OPZIONALI E SEMINARI
3082 FO
3337 FS
3414 FS
3447 FO
3469 FO
3477 FO
3478 FO
3481 FO
Greco I
Metodologia della ricerca filosofica
Etica
Filosofia politica
Antropologia
Storia della filosofia patristica
Storia della filosofia moderna
Filosofia e metafore
Dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani
5331 MO Pensiero francescano e vita
economica
224
DESCRIZIONE DELLE MATERIE
3082 FO Greco I
Nel corso delle lezioni saranno esposti i primi lineamenti della lingua
greca, ponendo una particolare attenzione alle caratteristiche della koinè. Lo
studio procederà direttamente dall’esame di testi del Nuovo Testamento.
Bibliografia
CORSANI B., Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento, Società Biblica, Roma, 2000.
RAVAROTTO E., Grammatica elementare greca per lo studio del Nuovo Testamento: nozioni, esercizi, vocabolario, Antonianum, Roma, 2002.
L. Provera
3337 FS Metodologia della ricerca filosofica
Gli incontri, destinati agli studenti che abbiano frequentato un corso o
un seminario di metodologia del lavoro scientifico, vogliono avviare alla
ricerca filosofica come richiesto per un dottorato in filosofia, con la presentazione dei metodi filosofici, lo studio di esempi di storiografia della critica
filosofica e sessioni di discussione degli elaborati di seminario o parti del
lavoro monografico. Il seminario ha un’indole propedeutica e pratica e non
prevede valutazione ma il riconoscimento del lavoro svolto. Gli studenti
non sono tenuti a svolgere un elaborato ad hoc, essendo sufficiente presentare e discutere uno scritto in fase di compilazione per un altro seminario o
per il conseguimento del grado accademico.
Bibliografia
ABBAGNANO N., Sul metodo della filosofia, in ABBAGNANO N., Possibilità e
libertà, Taylor Editore, Torino, 1956, p. 140-158.
ANTISERI D., Come si ragiona in filosofia, La Scuola, Brescia, 2011.
BERTI E., Il metodo della filosofia pratica secondo Aristotele, in Studi sull’etica di
Aristotele, a cura di A. Alberti, Bibliopolis, Napoli, 1990.
BERTI E., La dialettica come statuto epistemologico della filosofia, in BERTI E.,
Le vie della ragione, il Mulino, Bologna, 1987, p. 133-148.
BERTI E., Lo statuto epistemologico della storiografia filosofica, in Annali della
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, 5 (1984) p. 319-327.
BERTI E., Metodi di ricerca, in BERTI E. e A., Filosofia, La Scuola, Brescia,
2000, p. 57-112.
ECO U., Come si fa una tesi di laurea: le materie umanistiche, Bompiani, Milano, 2004.
FOLSCHEID D.-WUNENBURGER J.J., Metodologia filosofica, La Scuola,
Brescia, 1996.
S. Oppes
225
3374 FP Storia della filosofia contemporanea
Nietzsche e le trasvalutazione di valori
L’idea fondamentale unificatrice della filosofia di Nietzsche. L’idea
dell’eterno ritorno. La morte di Dio. Il gioco come metafora e valore metafisico. Vita, natura, ritmo. Volontà di potenza e destino dell’uomo superiore. Zarathustra come legislatore e inventore dei valori che intendono fondare nuova storia. La misura critica dell’esperimento di Nietzsche. Il dopo
Nietzsche. Al termine del corso gli studenti affronteranno un esame orale
su un elaborato.
Bibliografia
Dispense del Professore.
COLLI G., Dopo Nietzsche, Adelphi, Milano, 1988.
FINK E., La filosofia di Nietzsche, Marsilio, Padova, 1973.
HEIDEGGER M., Nietzsche, Adelphi, Milano, 1994.
LOWITH K., Nietzsche e l’eterno ritorno, Laterza, Roma-Bari, 1985.
MERINO J.A., El silencio de Dios y la rebelión del hombre, BAC, Madrid,
2011.
NIETZSCHE F., Così parlò Zarathustra: un libro per tutti e per nessuno, Adelphi, Milano, 2004.
NIETZSCHE F., La volontà di potenza, a cura di M. Ferraris-P. Kobau,
Bompiani, Milano, 2001.
NIETZSCHE F., Nascita della tragedia, Adelphi, Milano, 2004.
J.A. Merino
3414 FS Etica
Dare, dono, perdono nella filosofia contemporanea
Il corso introdurrà gli studenti alla problematica, che rimarrà aperta, del
dare e (per-)donare nella filosofia contemporanea. La prima fase sarà dedicata allo studio (lettura e spiegazione) del Saggio sul dono di Marcel Mauss –
pietra miliare del pensiero sui temi del dare e donare. La seconda fase si
concentrerà sugli sviluppi delle medesime riflessioni nella filosofia contemporanea – Giorgio Agamben, George Bataille, Jacques Derrida e Jean-Luc
Marion – aprendo, in tal modo, a possibili interpretazioni diverse delle tematiche in esame. Il corso si svolgerà primariamente attraverso lezioni
frontali. Al termine è previsto un esame orale.
Bibliografia
Dispense del docente.
BATAILLE G., La parte maledetta, Bollati Boringhieri, Torino, 2003.
226
DERRIDA J., Donare la morte, Jaca Book, Milano, 2002.
DERRIDA J., Donare il tempo: la moneta falsa, Cortina Raffaello, Milano,
1996.
DERRIDA J., Perdonare, Cortina Raffaello, Milano, 2004.
MAUSS M., Saggio sul dono: forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche,
Einaudi, Torino, 2002.
K.K.P. Vanhoutte
3416 FP Storia della filosofia antica
Platone e la dottrina delle idee
Il corso verterà su: questioni metodologiche preliminari allo studio della
filosofia platonica; lo sviluppo della filosofia platonica nei Dialoghi; la teoria
delle idee: questioni ontologiche ed epistemologiche; la teoria del Bene; la
tradizione platonica.
Bibliografia
PLATONE, La Repubblica, Laterza, Roma-Bari, 2007.
BALTES M.-LAKMANN M.L., Idea (dottrina delle idee), in Eidos-Idea: Platone,
Aristotele e la tradizione platonica, a cura di F. Fronterotta-W. Leszl, Academia,
Sankt Augustin, 2005, p. 1-23.
BRISSON L., Come rendere conto della partecipazione del sensibile all’intellegibile
in Platone?, in Eidos-Idea: Platone, Aristotele e la tradizione platonica, a cura di F.
Fronterotta-W. Leszl, Academia, Sankt Augustin, 2005, p. 25-36.
FRONTEROTTA F., Natura e statuto dell’eidos: Platone, Aristotele e la tradizione platonica, in Eidos-Idea: Platone, Aristotele e la tradizione platonica, a cura di F.
Fronterotta-W. Leszl, Academia, Sankt Augustin, 2005, p. 171-189.
HAVELOCK E.A., Cultura orale e civiltà della scrittura: da Omero a Platone, 6a
ed., Laterza, Roma-Bari, 2006.
LESZL W., Ragioni per postulare le idee, in Eidos-Idea: Platone, Aristotele e la
tradizione platonica, a cura di F. Fronterotta-W. Leszl, Academia, Sankt Augustin, 2005, p. 37-74.
R. Petrilli
3423 FO Etica
L’uomo tra libertà e responsabilità
La libertà nelle varie accezioni (“libertà di”, “libertà da”, “libertà per”),
è certamente un grande bene dell’uomo, ma rischia di cadere in visioni individualistiche e privatistiche. Da qui l’importanza di un concetto correlato,
quello di responsabilità, che apre l’uomo alla dimensione sociale della giustizia e del bene. Il corso approfondirà la nozione di responsabilità di cui si
è fatto interprete Hans Jonas (1903-1993), pensatore a cui si deve anche un
227
significativo contributo di teologia speculativa sulla questione di Dio dopo
Auschwitz.
Bibliografia
JONAS H., Il principio responsabilità, Einaudi, Torino, 2002.
JONAS H., Il concetto di Dio dopo Auschwitz, Il Melangolo, Genova, 1993.
NEPI P., La responsabilità ontologica, Aracne, Roma, 2008.
P. Nepi
3445 FO Storia della filosofia francescana
La storiografia e Duns Scoto: la scuola olandese ed Antonie Vos
Il corso si propone di affrontare il pensiero di Scoto attraverso l’approccio della scuola olandese capeggiata da Antonie Vos. Debitore del metodo della filosofia analitica, tale approccio non ne condivide le tesi dominanti relativistiche e riduzionistiche che l’hanno resa nota nel XX secolo,
più vicine a Carnap che non a Kripke o Chisholm. Michael Dummet è
quello che meglio esprime sul versante cattolico l’approccio della scuola
olandese, di ceppo calvinista, e che richiama per molti versi un autore come
Plantinga. Si cercherà di mostrare la peculiarità della scuola olandese rispetto ad altri approcci storiografici, proponendone la forza euristica e
l’impegno sull’attualità teoretica delle tesi scotiste. Dopo il primo periodo
di lezioni, si proporrà un lavoro di lettura personale su traduzioni di Scoto.
Bibliografia
Giovanni Duns Scoto: studi e ricerche nel VII Centenario della sua morte, a cura
di M. Carbajo Nuñez, Antonianum, Roma, 2008.
KENNY A., Nuova storia della filosofia occidentale: filosofia medievale, Einaudi,
Torino, 2012.
PARISOLI L., La contraddizione vera, Istituto Storico dei Cappuccini, Roma, 2005.
VOS A., The Philosophy of John Duns Scotus, EUP, Edinburgh, 2006.
Ulteriori indicazioni verranno fornite durante le lezioni.
L. Parisoli
3447 FO Filosofia politica
Persona e comunità in Emmanuel Mounier
Il corso vuole proporre agli studenti l’insegnamento di Mounier sulla
persona e sulla comunità. Sarà approfondita la “rivoluzione personalista e
comunitaria” di cui si fece promotore, portando l’attenzione al contesto del
suo tempo e anche naturalmente alla sua attualità sia filosofica che cultura228
le. Si studieranno in modo particolare le seguenti opere: Rivoluzione personalista e comunitaria e Il personalismo.
Bibliografia
MOUNIER E., Il personalismo, Ave, Roma, 2004.
MOUNIER E., Rivoluzione personalista e comunitaria, Ferraro, Napoli, 1998.
F. Miano
3468 FP Metafisica
Gli argomenti sull’esistenza di Dio in Descartes
Il corso intende studiare gli argomenti volti a provare l’esse di Dio
nell’opera di Descartes. Ci si avvicinerà all’ermeneutica dei testi partendo
dai presupposti metodologici del sistema cartesiano: le regulae ad directionem
ingenii e il dubbio metodico, con il valore assegnato all’intuizione intellettuale; si passerà poi alle sue asserzioni metafisiche: l’io penso-sono (considerato quale point de départ dell’ontologia cartesiana), la distinzione tra le due res
e le definizioni di substantia. I luoghi maggiori in cui Descartes affronta
l’esistenza di Dio si trovano in: Discours de la méthode, IV; Meditationes de Prima Philosophia, III e V; Objectiones, ad VI; Principia philosophiae, nn. 14-31. Nel
cosiddetto “circolo cartesiano” l’argomento di Anselmo diviene l’argomento ontologico criticato da Kant. È previsto un esame scritto o orale, a scelta
dello studente. Ai dottorandi è richiesto un contributo in termini di lezioni
o di esposizione di una tematica da concordare.
Bibliografia
CRAPULLI G., Introduzione a Descartes, 13a ed., Laterza, Roma-Bari, 2012.
Oeuvres de Descartes, a cura di C. Adam-P. Tannery, Cerf, Paris, 18971913.
Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso.
S. Oppes
3469 FO Antropologia
Antropologia filosofica contemporanea: la persona umana
Il corso mira a presentare lo stato attuale delle concezioni della persona
umana nella filosofia contemporanea. Verrà proposta una rassegna delle
principali sfide poste dall’ambiente culturale contemporaneo per una visione equilibrata e non-ideologica della persona umana e della sua complessa
integrità. Il corso si focalizzerà specialmente su alcuni temi: 1) l’essere umano come corpo fisico vivente; 2) il senso e significato dell’esistenza umana, con speciale accenno all’apertura umana verso il futuro e la sua di229
mensione di possibilità; 3) la cultura come medium, sia per il rapporto umano con il mondo, sia per la socialità umana. È previsto un esame orale.
Bibliografia
... e la coscienza? Fenomenologia, psico-patologia, neuroscienze, a cura di A. Ales
Bello-P. Manganaro, Edizioni Giuseppe Laterza, Bari, 2012.
ALES BELLO A., Culture e Religioni: una lettura fenomenologica, Città Nuova,
Roma, 1997.
ALES BELLO A., Fenomenologia e ciências humanas: psicologia, história e religião,
EDUSC, Bauru, 2004.
BUBER M., Il problema dell’uomo, 2a ed., Marietti, Genova-Milano, 2004.
PANSERA M.T., Antropologia filosofica: la peculiarità dell’umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano, 2001.
PEZZELLA A.M., L’Antropologia filosofica di Edith Stein: indagine fenomenologica della persona umana, Città Nuova, 2003.
STEIN E., Il problema dell’empatia, a cura di E. Costantini-E. Schulze Costantini, 2a ed., Studium, Roma, 1998.
STEIN E., Psicologia e scienze dello Spirito: contributi per una fondazione filosofica, Città Nuova, Roma, 1996.
STEIN E., La struttura della persona umana, Città Nuova, Roma, 2000.
F. Rodríguez Román
3470 FO Antropologia
Dai simboli al “riutilizzo neurale”: una prospettiva sull’interazione tra cultura e cervello
Il corso intende introdurre gli sviluppi recenti nel campo delle neuroscienze cognitive facenti capo alla cosiddetta ipotesi del “riutilizzo neurale”
(neural reuse hypothesis) e le loro implicazioni per una concezione integrale
dell’essere umano nella sua dimensione biologico-materiale e culturalementale. La prima parte presenterà alcune nozioni fondamentali circa
l’anatomia funzionale del cervello e i suoi meccanismi di sviluppo e di “raffinamento” (fine-tuning) a seguito dell’esperienza. La seconda parte si concentrerà sulle capacità simboliche umane (soprattutto linguaggio e tecnologia). La terza parte presenterà l’ipotesi del “riutilizzo neurale”, le sue connessioni con le capacità simboliche dell’uomo, e le implicazioni per una
concezione integrale della persona umana. L’obiettivo è mostrare agli studenti che esiste oggi una solida prospettiva scientifica, capace di promuovere una concezione non-riduzionista della cultura umana rispetto alle sue
basi biologiche e neurologiche.
Bibliografia
ANDERSON M.L., Neural reuse: a fundamental organizational principle of the
brain in Behavioral and Brain Sciences, 33 (2010) p. 245-266.
230
AULETTA G., Cognitive Biology: Dealing with Information from Bacteria to
Minds, Oxford University Press, Oxford, 2011, p. 562-572, p. 604-624.
DEHAENE S., The massive impact of literacy on the brain and its implications for
education, in BATTRO A.M. e A., The Proceedings of the Working Group on Human Neuroplasticity and Education: 27-28 October 2010, Pontificiae Academiae
Scientiarum, Vatican City, 2011, p. 19-32.
DEHAENE S.-COHEN L., Cultural recycling of cortical maps, in Neuron, 56
(2007) p. 384-398.
GAZZANIGA M.S. e A., Cognitive Neuroscience: The Biology of the Mind, 2a
ed., W.W. Norton & Company, New York, 2002; trad. ita. Le neuroscienze
cognitive, Zanichelli, Bologna, 2005, p. 59-90, p. 600-639.
KANDEL E.R. e A., Principles of Neural Sciences, 4a ed., McGraw-Hill,
New York, 2000; trad. ita. Principi di neuroscienze, a cura di V. Perri-G. Spidalieri, CEA, Milano, 2003, p. 950-965, p. 967-980, p. 1022-1033, p. 10351057.
I. Colagè
3471 FP Metafisica
Critica e metafisica in Immanuel Kant
La critica di ogni possibile metafisica non dispensò Kant dal progettare i
fondamenti di una futura scienza metafisica. La sua rivoluzione nel modo di
pensare fu causa d’innumerevoli attacchi polemici, non sempre coerenti e
disinteressati. Le puntuali risposte di Kant a tutte le obiezioni mosse dai contemporanei costituiscono un prezioso commentario del suo lavoro filosofico
e aiutano a comprendere quanto e in che senso si possa applicare allo stesso
Kant il principio secondo cui ogni “critica della metafisica” presuppone in
modo necessario una tacita o esplicita “metafisica della critica”. Il modulo
potrà sciogliere dubbi e perplessità di studenti che già abbiano avuto occasione di meditare sulla Critica della ragione pura, ma soprattutto gioverà a quanti
vogliano affrontarne una prima lettura focalizzando l’attenzione sul metodo
dell’argomentazione filosofica. Saranno approfonditi i seguenti punti: 1) Anfibolia dei concetti di riflessione, dovuta alla confusione dell’uso empirico
dell’intelletto con l’uso trascendentale; 2) Uso dogmatico ed uso polemico
della ragione pura. Il corso incoraggerà la lettura diretta dei testi di Kant, pur
non trascurando la letteratura secondaria ed il confronto tra ipotesi interpretative diverse, cosicché ogni studente possa, all’occorrenza, acquisire la capacità di ragionare e argomentare anche alla maniera di Kant. Per la valutazione
finale è prevista la discussione di una tesina (15-20 cartelle).
Bibliografia
KANT I., Scritti sul criticismo, a cura di G. De Flaviis, Laterza, Bari, 1991,
p. 15-29, p. 63-127, p. 131-148, p. 241-254, p. 257-273, p. 277-286.
231
KANT I., Dizionario delle idee, a cura di G. Saponaro, Editori Riuniti,
Roma, 1996.
SAPONARO G., Filosofia moderna: problemi, testi, figure, Bibliosofica, Roma,
2002.
SAPONARO G., Introduzione a Kant: per comprendere Kant dal punto di vista di
Kant, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2009.
SAPONARO G, Leibniz. Discorso di metafisica, Bibliosofica, Roma, 2003.
KANT I., Critica della ragione pura, a cura di G. Colli, Adelphi, Milano,
1976, p. 707-824.
KANT I., Che cosa significa orientarsi nel pensiero, a cura di F. Volpi, Adelphi,
Milano, 1996.
GENTILE A., Immanuel Kant. Che cosa significa orientarsi nel pensare?, Studium, Roma, 1996.
G. Saponaro
3472 FO Epistemologia
Ragione scientifica, razionalità filosofica e ragioni della fede
Il corso intende esplicitare le ragioni del fallibilismo nell’epistemologia
contemporanea da Poincaré alla scuola post-popperiana. In secondo luogo,
alla luce delle tesi fallibiliste sarà delineato lo statuto logico-linguistico delle
teorie filosofiche nella prospettiva di J. Agassi, J. Watkins e W. Bartley. In
terzo luogo sarà presa in considerazione la disputa che nella CambridgeOxford Philosophy ha riguardato i criteri di sensatezza e accettabilità del
linguaggio religioso.
Bibliografia
ANTISERI D., Ragioni della razionalità, I, Rubbettino, Soveria Mannelli,
2004.
ANTISERI D., Come si ragiona in filosofia, La Scuola, Brescia, 2011.
REALE G.-ANTISERI D., Quale ragione?, Cortina, Milano, 2001.
D. Antiseri
3473 FO Ermeneutica filosofica
Aporia del tempo e replica narrativa nella filosofia di Paul Ricoeur
Il corso intende proporre una introduzione alla filosofia di Paul Ricoeur
(1913-2005), dedicando una particolare attenzione all’analisi dell’esperienza
del tempo e al tentativo di elaborare una “replica” in termini narrativi attraverso la teoria ermeneutica del racconto e della storia. Seguendo il filo del
primo volume di Temps et récit, verranno esaminate le considerazioni di Ricoeur sul libro XI delle Confessioni di Sant’Agostino, sulla Fisica e sulla Poetica
232
di Aristotele. La determinazione di un’aporia insita nelle visioni tradizionali
consentirà di illustrare il circolo delle tre mimesis, nel quale, secondo il filosofo francese, può essere indicato il senso del discorso sul tempo. La replica di Ricoeur all’aporia del tempo porterà a considerare, nell’ultima parte
del corso, i problemi caratteristici della teoria della storiografia, ripensati
secondo una prospettiva ermeneutica.
Bibliografia
RICOEUR P., Tempo e racconto, I, Jaca Book, Milano, 1986.
M. Mustè
3474 FS Storia della filosofia moderna
Umanesimo e umanesimi a confronto nella filosofia moderna
Il corso mira a introdurre il dibattito sull’uomo nel pensiero moderno.
Il discorso antropologico è complesso, perché la filosofia moderna ha frantumato, nel dualismo tra res cogitans e res extensa di Cartesio e nel regno della
natura e dei fini di Kant, il concetto unitario dell’uomo di Aristotele nella
condizione esistenziale al confine tra la materia e lo spirito, o tra la natura e
la soprannatura, come l’ha visto S. Tommaso d’Aquino. Si partirà dal concetto di uomo dell’umanesimo rinascimentale per poi mettere a confronto
l’antropologia tradizionale, dei classici e del medioevo, e le principali correnti antropologiche della filosofia moderna (umanesimo liberal-radicale,
social-marxista, umanesimo personalista di M. Scheler e di M. Mounier,
umanesimo integrale di J. Maritain, ecc.). È previsto un esame orale.
Bibliografia
Antropologia e bioetica: ricerca interdisciplinare sull’enigma dell’uomo, a cura di B.
Mondin, Massimo, Milano, 1997.
BATTISTRADA F., Per un umanesimo rivisitato: da Scheler a Heidegger, da
Gramsci a Jonas, all’etica di liberazione, Jaca Book, Milano, 1999.
CANONICO M.F., Antropologie filosofiche del nostro tempo a confronto, LAS,
Roma, 2001.
Umanesimo cristiano e umanesimi contemporanei, a cura di B. Mondin, Massimo, 1983.
Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso.
M. Blanco
3475 FS Storia della filosofia contemporanea
Filosofia ebraica: il legame tra mistica e speculazione nella costituzione di una tradizione
di pensiero
Si tratteggeranno le principali fasi dello sviluppo del pensiero ebraico
tra il medioevo e l’età contemporanea: i contenuti del Talmud, la figura di
233
Maimonide, il Sefer Yetzirah e lo Zohar, il pensiero di Moses Cordovero e
Isaac Luria, il messianismo nelle sue declinazioni moderne, i maestri dello
Hassidismo, il movimento HaBaD, il “nuovo pensiero” di Rosenzweig e le
recenti teorizzazioni di Heschel, Buber e Levinas. Saranno esposti i tratti
caratteristici del pensiero ebraico, quali l’anelito all’unione con Dio, il legame tra la speculazione e il misticismo, l’orientamento messianico. Il corso
mira a sviluppare l’attitudine alla ricerca e all’analisi critica delle principali
fasi della storia del pensiero ebraico e delle diverse concezioni della divinità. Le ultime lezioni saranno incentrate sulla discussione seminariale di un
argomento approfondito e presentato da ciascun partecipante dopo averlo
concordato con il docente. Al termine è previsto un esame orale.
Bibliografia
Dispense fornite dal docente
FINE L., Physician of the Soul, Healer of the Cosmos: Isaac Luria and His Kabbalistic Fellowship, Stanford University Press, Stanford, 2003.
HAYOUN M.-R., La filosofia ebraica, Jaca Book, Milano, 2009.
HESCHEL A.J., La discesa della Shekinah, Qiqajon, Magnano, 2004.
IDEL M., Absorbing Perfections: Kabbalah and Interpretation, Yale University
Press, London, 2002.
IDEL M., Ben: Sonship and Jewish Mysticism, Continuum, New York, 2007.
IDEL M., La cabbalà in Italia (1280-1510), a cura di F. Lelli, Giuntina, Firenze, 2007.
IDEL M., Qabbalah: nuove prospettive, a cura di E. Zevi, Adelphi, Milano,
2010.
SCHOLEM G.G., Le grandi correnti della mistica ebraica, Einaudi, Torino,
1993.
G. Cogliandro
3477 FO Storia della filosofia patristica
Il primo sistema teologico cattolico: il De principiis di Origene
Il corso offre un’introduzione all’ardito pensiero di Origene, che propone il primo sistema teologico cattolico dove si incrociano kerygma cristiano e logos greco, rivelazione biblica e sapienza platonica. Saranno esaminati
in particolare: la dottrina trinitaria subordinazionista; la dottrina della preesistenza degli intelletti creati nel Logos divino; i rapporti di continuità e di
rottura della cristologia di Origene con quella dello gnosticismo valentiniano; la dottrina della grazia e del libero arbitrio; il teologumeno dell’apocatastasi.
234
Bibliografia
ORIGENE, I principi, UTET, Torino, 1968
ORIGENE, Commento al Vangelo di Giovanni, UTET, Torino, 1968, p.
115-273.
LETTIERI G., Il nous mistico: il superamento origeniano dello gnosticismo nel
Commento a Giovanni, in Il Commento a Giovanni di Origene: il testo e i suoi contesti,
a cura di E. Prinzivalli, Pazzini, Villa Verucchio, 2005, p. 177-275.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni.
G. Lettieri
3478 FO Storia della filosofia moderna
Dall’idealismo trascendentale alla filosofia della rivelazione: l’itinerario speculativo di
Schelling
Saranno presi in esame alcuni testi fondamentali del complesso itinerario speculativo di F.W.J. Schelling, dal Sistema dell’idealismo trascendentale
(1800) alle lezioni berlinesi della Filosofia della Rivelazione, edite postume nel
1858. Nel Sistema Schelling giunge ad una prima sintesi della sua giovanile
problematica teoretica alla ricerca del fondamento ultimo dell’armonia di
soggettivo ed oggettivo, di spirito e natura, di filosofia dell’io e filosofia della natura. Verranno, quindi, messe in evidenza le sue argomentazioni critiche sia al soggettivismo trascendentale di Kant e di Fichte sia all’oggettivismo spinoziano. Particolare attenzione sarà data all’ultima grande fase
della filosofia schellinghiana attraverso il commento alle Ricerche filosofiche
sull’essenza della libertà umana, che si avvarrà anche dell’interpretazione critica
di Heidegger. L’ultima parte è dedicata all’ermeneutica schellinghiana della
storia, della mitologia e della teologia ebraico-cristiana contenuta nella Filosofia della Rivelazione. Quello dell’ultimo Schelling è un pensiero dal carattere
esistenziale e religioso: il Dio di cui questa filosofia positiva ormai si occupa è il Dio-persona, il Dio cristiano che crea il mondo e lo redime tramite
l’incarnazione nel Figlio. Nelle lezioni il “pensiero in divenire” di Schelling
sarà inquadrato nel suo contesto storico ed analizzato a partire da alcune
significative interpretazioni novecentesche (Paul Tillich, Karl Jaspers, Gabriel Marcel, Luigi Pareyson).
Bibliografia
BELLONI C., Filosofia e rivelazione: Rosenzweig nella scia dell’ultimo Schelling,
Marsilio, Venezia, 2002.
COURTINE J.-F., Estasi della ragione: saggi su Schelling, Rusconi, Milano,
1998.
ESPOSITO C., Libertà dell’uomo e necessità dell’essere: Heidegger interpreta Schelling, Ecumenica Editrice, Bari, 1988.
235
PANNENBERG W., Teologia e filosofia: il loro rapporto alla luce della storia comune, Queriniana, Brescia, 2004.
PAREYSON L., Schelling: presentazione e antologia, Marietti, Torino, 1975.
PAREYSON L., Stupore della ragione e angoscia di fronte all’essere, in PAREYSON L., Ontologia della libertà: il male e la sofferenza, Einaudi, Torino, 1995, p.
385-437.
SCHELLING F.W.J., Sistema dell’idealismo trascendentale, Bompiani, Milano,
2006.
SCHELLING F.W.J., Ricerche filosofiche sull’essenza della libertà umana, Bompiani, Milano, 2007.
SCHELLING F.W.J., Filosofia della Rivelazione, Bompiani, Milano, 2002.
SEMERARI G., Introduzione a Schelling, Laterza, Roma-Bari, 1996.
TILLETTE X., Attualità di Schelling, Mursia, Milano, 1974.
TOMATIS F., Kenosis del logos: ragione e rivelazione nell’ultimo Schelling, Città
Nuova, Roma, 1994.
T. Valentini
3479 FO Storia della filosofia contemporanea. Antropologia
Persona Comunità Vita in E. Stein, H. Conrad-Martius, G. Walther
Il corso è dedicato ad analizzare il pensiero delle tre fenomenologhe
della scuola di E. Husserl in riferimento al tema antropologico e alla questione della vita che riguarda non solo l’essere umano, ma anche la natura e
alla sua origine in Dio. Durante le lezioni si leggeranno alcuni testi delle tre
filosofe rispetto agli argomenti indicati. Gli studenti saranno coinvolti in
questo lavoro di lettura e approfondimento.
Bibliografia
Edith Stein, Hedwig Conrad-Martius, Gerda Walther: Fenomenologia della Persona, della Vita e della Comunità, a cura di A. Ales Bello e A., Edizioni Giuseppe Laterza, Bari, 2011.
Ulteriori indicazioni saranno fornite durante le lezioni.
A. Ales Bello
3481 FO Filosofia e metafore. Sondaggi
Il corso esplora alcune metafore filosofiche che designano plasticamente le svolte nel pensiero o che fissano una figura di autocomprensione antropologica. Saranno trattati i seguenti argomenti: 1. Svolte nel pensiero e
metafore: la “lettura in silenzio” nelle Confessioni (Agostino); la filosofia cartesiana come “naufragio scampato” (Hegel); la “fertile bassura dell’esperienza” (Kant); la filosofia cristiana come “ferro di legno” o “cerchio quadrato”; il “viaggio” di Abramo e quello di Ulisse (Lévinas). 2. Metafore an236
tropologiche: l’uomo come “minor mundus” (mikròs cosmos)” e “quasi
horizon et confinium” (maestri medioevali), come “eroe-bambino” (Nietzsche), come “progetto-di-sé” (Sartre), come “datore-di-senso” (Husserl),
come “pastore dell’essere” (Heidegger). La valutazione finale terrà conto di
un lavoro scritto di 6-8 pagine e del colloquio orale conclusivo.
Bibliografia
Sarà indicata all’inizio del corso.
G. Mazzotta
5331 MO Pensiero francescano e vita economica (XIII-XV sec.)
(Cfr. p. 251)
P. Evangelisti
237
TERZO CICLO O CORSO DI DOTTORATO
Sono ammessi al III Ciclo per il conseguimento del Dottorato coloro
che, dopo aver conseguito la Licenza sono ritenuti idonei dal Consiglio del
Decano. Il curricolo del III Ciclo comporta la frequenza di corsi o seminari
a carattere opzionale, per un numero complessivo di 18 ECTS, che possono essere conseguiti anche presso altri centri universitari, attinenti al tema
della tesi dottorale. L’esame conclusivo viene sostenuto davanti a una
commissione così composta: il moderatore della tesi e due correlatori.
238
MASTER IN VIDEOTERAPIA
Direttore: Rossi Oliviero - [email protected]
Le metodologie dell’immagine video/fotografiche e il teatro, intese
come articolazioni narrative della comunicazione interpersonale, sono utilizzate come mediatori della relazione d’aiuto e come tali riconosciute in
diverse aree della riabilitazione, dell’educazione e della formazione.
Il video, la fotografia e il teatro offrono la possibilità di intervenire sul
copione di vita, sulla dinamica della condotta e sono validi strumenti per
l’acquisizione delle competenze relazionali e di auto-osservazione.
I mediatori artistici utilizzati entrano nell’aspetto comunicativo della relazione d’aiuto come tecnologia narrativa di conoscenza di sé e di revisione dei propri modelli cognitivi, emotivi, relazionali e posturali, con
l’obiettivo di promuovere il benessere e l’integrazione nell’ambito riabilitativo, pedagogico, sociale e del lavoro.
Finalità
Il corso fornirà ai partecipanti quelle conoscenze e competenze necessarie per l’applicazione dei mediatori artistici nella relazione d’aiuto e per la
promozione di interventi nei campi della formazione, educazione, prevenzione e riabilitazione individuale e di gruppo.
Articolazione
Il master è articolato in lezioni frontali e a distanza, laboratori di formazione e seminari, studio personale e assistito, preparazione all’esame finale
ed elaborazione della tesina, per un totale di 1500 ore. L’attività formativa
consente l’acquisizione di 60 crediti universitari (ECTS - European Credits
Transfer System), così ripartiti:
Lezioni frontali
Lezioni a distanza
Tesina
Esame finale
totale
ECTS
51
2
5
2
60
Destinatari
Il programma è rivolto a tutti coloro che sono interessati al tema del
rapporto tra psicologia e linguaggi artistici, agli operatori della relazione
d’aiuto, agli esperti dei processi artistici.
239
Condizioni per l’iscrizione
Saranno ammessi gli studenti in possesso di laurea (pre-riforma), diploma universitario (pre-riforma), laurea di primo livello (post-riforma) nei
seguenti settori: artistico, medico, umanistico, psicologico. Gli studenti in
possesso di altri titoli potranno essere ammessi previo colloquio.
Durata
Il master avrà durata annuale, da gennaio a dicembre 2014, e sarà articolato in 12 incontri: 10 week-end, dal venerdì alla domenica, e 2 seminari
intensivi, della durata di 5 giorni ciascuno.
Rilascio del diploma
A conclusione del corso ai partecipanti sarà rilasciato un diploma di
master universitario in cui saranno riportati i crediti formativi universitari
acquisiti.
Costi
Il costo dell’iscrizione al master è pari a € 2.1601. La cifra potrà essere
corrisposta in tre rate: € 720 all’atto dell’iscrizione; € 720 entro gennaio
2014; € 720 entro maggio 2014.
È previsto un numero massimo di 25 partecipanti.
La partecipazione ai 2 seminari intensivi implicherà il pagamento di una ulteriore
somma, a carico degli studenti, a copertura delle spese di vitto e alloggio.
1
240
SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E
FRANCESCANI
Preside: Messa P. Pietro, ofm
Telefono: 0670373528 (ufficio)
E-mail: [email protected]
PROFESSORI
AVESANI Rino
BARTOLI LANGELI Attilio
CACCIOTTI Alvaro
CICERI Antonio
EVANGELISTI Paolo
GASPARI Anna
GUIDA Marco
IOZZELLI Fortunato
PELLEGRINI Luigi
PERARNAU I ESPELT Josep
PIERALLI Luca
RECCHIA Stefano
I. Natura e finalità della Scuola
La Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani è un centro accademico aperto a quanti, professori, ricercatori e laureati, vogliono approfondire e far progredire la conoscenza della cultura medievale.
Il periodo storico al quale si interessa prevalentemente va dal secolo XI
al secolo XIV. Il programma prevede anche corsi che si riferiscono ad autori e a correnti dottrinali che precedono o seguono questo periodo.
La finalità specifica è quella di promuovere la ricerca interdisciplinare e
la formazione di specialisti in diversi settori, in particolare della filosofia,
della teologia, del diritto e della storia, curando l’edizione di testi medievali.
Lo studio e la ricerca vengono attuati attraverso corsi, lezioni, seminari,
incontri di specializzazione, conferenze pubbliche, simposi e congressi; si
avvalgono inoltre di metodi e di strumenti scientifici forniti da alcune discipline ausiliarie e propedeutiche. In particolare il corpo docente è costituito in base a criteri di alta qualificazione e si avvale della presenza di specialisti di centri accademici italiani e internazionali.
Il contributo scientifico di docenti e studenti della Scuola è raccolto in
una collana della Pontificia Università Antonianum dal nome Medioevo.
La Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani opera in stretta
collaborazione con gli Editori del Collegio S. Bonaventura ad Claras Aquas
(Frati Editori di Quaracchi) e con la Commissione Internazionale Scotista.
Nella Scuola opera il CIL (Centro Italiano di Lullismo, E.W. Platzeck) e la
Commissio Sinica dell’Ordine dei Frati Minori.
La Scuola è membro della F.I.D.E.M. (Fédération Internationale des Instituts
d’Études Médiévales) patrocinata dall’UNESCO.
La Scuola collabora con il Centro Culturale Aracoeli di Roma e Frate
Francesco, rivista di cultura francescana. Inoltre, organizza stage di archivistica
per gli operatori negli archivi delle famiglie francescane.
241
II. Destinatari e titoli
La Scuola è indirizzata a diversi gruppi di ricercatori e studiosi, secondo
i percorsi formativi descritti qui di seguito.
1. Diploma di Specializzazione Universitaria in Studi Medievali
Gli studenti che si iscrivono e assolvono tutti gli obblighi curriculari
potranno conseguire il Diploma di Specializzazione Universitaria in Studi Medievali.
Per conseguire il Diploma si richiede:
a) Il titolo di Licenza accademica pontificia o Diploma di Laurea specialistica o titoli stranieri equipollenti.
b) La conoscenza della lingua latina e/o della lingua greca e di almeno
due lingue moderne.
c) Un minimo di 432 ore di lezione frontali pari a 54 ECTS da distribuirsi in 4 semestri.
d) Il superamento degli esami previsti dal piano di studio e l’espletamento del lavoro programmato nei seminari.
e) La partecipazione a sessioni interdisciplinari e ad altre iniziative
promosse dalla Scuola.
f) Un lavoro di ricerca svolto sotto la guida di un professore e pubblicamente discusso (25 ECTS).
La Scuola consta di 4 sezioni-indirizzi: a) filosofico-teologico; b) storico-letterario; c) studi e tradizioni religiose (studi francescani); d) studi bizantini.
Ciascun anno accademico è suddiviso in due semestri e tre sessioni d’esame (febbraio, giugno, ottobre). Alcuni corsi e seminari hanno durata semestrale, altri mensile e altri ancora settimanale.
I corsi si distinguono in corsi fondamentali comuni (MP), di approfondimento
interdisciplinare, di indirizzo (MO).
a) I corsi fondamentali comuni sono introduttivi allo studio delle fonti medievali: Latino medievale, Codicologia generale, Codicologia speciale, Paleografia medievale, Filologia e intertestualità, Critica testuale, Paleografia e codicologia greca, Liturgia bizantina, Diplomatica bizantina. Sono fissi e tutti
obbligatori.
b) I corsi di approfondimento interdisciplinare e di indirizzo sono tutti opzionali e variabili. Rispondono alla interdipartimentalità della Scuola e, di anno
in anno, vengono scelti dal seguente fascio di ambiti:
- teologia, filosofia, storia, esegesi, fonti greco-latine e patristiche, liturgia, comunicazioni e diffusione culturale, pensiero ebraico, mistica;
- diritto, società, politica, economia, urbanistica, mondo germanico e
anglosassone, mondo greco-bizantino e slavo;
- letterature, arti e mestieri, estetiche, scienze.
242
c) È inoltre obbligatoria, nei quattro semestri, la partecipazione a tre
seminari (MS).
La distribuzione dei crediti durante il biennio si presenta nel modo seguente1:
corsi fondamentali comuni (MP)
corsi di approfondimento e di indirizzo (MO)
seminari (MS)
tesi al diploma
totale
ECTS
24
21
9
25
79
La Scuola si riserva di esigere un precolloquio nei casi in cui il Preside,
tenendo conto del curriculum dello studente, lo riterrà necessario.
2. Master di secondo livello in Medioevo francescano
Gli studenti che si iscrivono e assolvono tutti gli obblighi curriculari
potranno conseguire il Master in Medioevo francescano, organizzato congiuntamente dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani e la LUMSA di Roma.
Per conseguire il Master si richiede:
a) Il titolo di licenza, conseguito presso una università pontificia, o il
diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento) o specialistica (nuovo ordinamento) o un titolo equipollente conseguito presso una università
straniera.
b) La conoscenza della lingua latina.
c) Un minimo di 60 crediti ECTS complessivi da distribuirsi in 4 semestri.
d) Il superamento degli esami previsti dal piano di studio e l’espletamento del lavoro programmato nei seminari.
f) Un lavoro di ricerca svolto sotto la guida di un professore e pubblicamente discusso.
Il Master in Medioevo francescano mira a fornire le competenze necessarie al
lavoro di edizione critica dei testi e a sviluppare le capacità di descrizione e
lettura dei codici manoscritti; inoltre, consente di acquisire le nozioni fondamentali sul piano storico, istituzionale, filosofico e teologico relative ai
testi medievali, soprattutto francescani.
Il programma globale del Master, distribuito in 4 semestri o due anni accademici e articolato in 1500 ore complessive di formazione, di cui 416 di
lezioni frontali, esercitazioni, visite, seminari e prove di verifica, prevede i
seguenti corsi: Latino medievale I e II, Codicologia generale, Codicologia
1
Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18.
243
speciale, Paleografia latina, Critica testuale I e II, Filologia, Diplomatica,
Esegesi medievale, Letteratura religiosa, Movimento religioso femminile e
francescanesimo, Storia della filosofia medievale, Francesco d’Assisi e i Minori tra agiografia e storia, Raimondo Lullo e la tradizione del “lullismo”,
Letteratura religiosa.
La distribuzione dei crediti del Master durante il biennio si presenta nel modo
seguente:
corsi base e specialistici
seminari e laboratori didattici
prova finale: tesi e discussione
totale
ECTS
42
4
14
60
La direzione del Master è affidata al prof. Onorato Grassi e il comitato
scientifico è formato, oltre che dal Direttore, dai proff. Rino Avesani, Marco
Bartoli, Patrizia Bertini Malgarini, Alvaro Cacciotti, Jacques Dalarun, Fortunato Iozzelli e Pietro Messa.
L’iscrizione al Master, oltre al pagamento della tassa annuale di 1250 euro
prevista dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani, implica un ulteriore versamento di 600 euro a favore della LUMSA secondo le modalità indicate dalla Segreteria.
3. Corsi e seminari per integrazioni specialistiche dei piani di studio
Gli studenti del II e III ciclo delle Facoltà della Pontificia Università
Antonianum e delle altre università e atenei pontifici possono frequentare
corsi e seminari che ritengono rispondenti alle finalità specifiche dei propri
piani di studio.
4. Approfondimenti particolari
Gli studenti di II e III ciclo o quanti sono in possesso di un titolo universitario possono frequentare uno o più corsi previsti dal programma generale e sostenere i relativi esami.
244
PROGRAMMA DEI CORSI1
I Semestre
Codice
5011 MP
5090 MP
5223 MS
5250 MP
5265 MP2
5319 MO
5335 MP*
Titolo
Codicologia generale
Latino medievale I
Raimondo Lullo e il
francescanesimo nella opzione
francescana di Arnaldo da
Villanova
Paleografia latina
Critica testuale I
I Mendicanti e l’università nel
medioevo
Il culto di S. Francesco d’Assisi
nell’Italia bizantina
Professore
Iozzelli
Avesani
Perarnau
Codicologia speciale
Latino medievale II
Forme di mistica medievale
Paleografia e codicologia greca
Critica testuale II
Filologia e intertestualità
Pensiero francescano e vita
economica (XIII-XV sec.)
Dalla Terra Santa alla terra di Cina
ECTS
3
3
3
Bartoli Langeli
Ciceri
Pellegrini
3
3
3
Gaspari
3
Recchia
Avesani
Cacciotti
Pieralli
Ciceri
Guida
Evangelisti
3
3
3
3
3
3
3
Vari docenti
3
II Semestre
5016 MP
5091 MP
5208 MS
5215 MP*
5266 MP2
5268 MP
5331 MO
5338 MO
* I corsi accompagnati dall’asterisco appartengono alla Sezione di Studi
Bizantini: sono obbligatori per gli studenti della Sezione e possono essere
scelti come opzionali dagli altri studenti. Gli studenti della Sezione, a loro
volta, possono scegliere gli altri corsi come opzionali.
1 Nel corso dell’anno accademico, oltre ai corsi annunciati, vengono organizzati
seminari di studio, conferenze, esercitazioni e lettura di testi con obbligatorietà di
frequenza da parte degli studenti.
2 Nel corso del semestre sono previsti interventi in forma di conferenza del prof.
Paolo Garbini.
245
PROGRAMMA DEL MASTER IN MEDIOEVO FRANCESCANO
I Semestre
Codice
5011 MP
5090 MP
5250 MP
5265 MP1
Titolo
Codicologia generale
Latino medievale I
Paleografia latina
Critica testuale I
Professore
ECTS
Iozzelli
3
Avesani
3
Bartoli Langeli
3
Ciceri
3
Codicologia speciale
Latino medievale II
Critica testuale II
Filologia e intertestualità
Recchia
Avesani
Ciceri
Guida
II Semestre
5016 MP
5091 MP
5266 MP2
5268 MP
3
3
3
3
Nel corso del semestre sono previsti interventi in forma di conferenza del prof.
Paolo Garbini.
1
246
DESCRIZIONE DELLE MATERIE
5011 MP Codicologia generale (parte teorica)
Il corso si propone di illustrare il processo di fabbricazione del manoscritto medievale, in modo che si possano acquisire tutte quelle conoscenze
tecniche necessarie per descrivere i codici. Saranno trattati i seguenti argomenti: il supporto del codice; il fascicolo (piegatura, numerazione, foratura
dei fogli, rigatura e impaginazione); la trascrizione dei testi (negli scriptoria
monastici e all’epoca delle università); la miniatura; la rilegatura e la conservazione dei codici. Durante le lezioni, che hanno un carattere criticodescrittivo, saranno utilizzate diapositive e fotocopie di testi e immagini. È
previsto un esame orale
Bibliografia
AGATI M.L., Il libro manoscritto: introduzione alla codicologia, L’Erma di Bretschneider, Roma, 2003.
AGATI M.L., Il libro manoscritto da Oriente a Occidente: per una codicologia comparata, L’Erma di Bretschneider, Roma, 2010.
LEMAIRE J., Introduction à la codicologie, Université catholique de Louvain.
Publications de l’institut d’études médiévales, Louvain-la-Neuve, 1989.
MANIACI M., Terminologia del libro manoscritto, Istituto centrale per la patologia del libro-Editrice bibliografica, Milano, 1998.
F. Iozzelli
5016 MP Codicologia speciale (parte pratica)
Il corso, che presuppone le conoscenze basilari acquisite con le lezioni
di codicologia generale, procederà alla descrizione del manoscritto con particolare riguardo alla sua genesi e alla sua storia. Rapporto tra codice, scrittura e testo. Metodi e strumenti per la ricerca dei manoscritti. Inoltre gli
studenti saranno introdotti alla lettura e trascrizione di documenti scritti
secondo grafie diverse. Per la valutazione finale si dovrà presentare un elaborato in cui viene descritto un codice con relativa trascrizione delle parti
più importanti.
S. Recchia
5090 MP Latino medievale I
5091 MP Latino medievale II
Il corso, che presuppone la conoscenza di base della lingua e della letteratura latina antica, intende far conoscere, scandite nel loro tempo, le principali innovazioni linguistiche e letterarie conseguenti all’avvento del cri247
stianesimo, all’impatto tra la cultura antica, la cultura cristiana e le varie culture barbariche, all’influsso del parlato, ai grandi avvenimenti politici. Particolare attenzione sarà posta alla conoscenza pratica dei principali strumenti
di ricerca. Dopo una serie di lezioni introduttive saranno letti e commentati
brani di autori mediolatini soprattutto riguardo ai secc. XII e XIII; particolare attenzione sarà data alla Vita e ai Miracula di s. Lanfranco vescovo di
Pavia, opera del canonista Bernardo Balbi (Bernardo da Pavia). È previsto
un esame orale.
Bibliografia
MARESCA C., «Se quasi Christi martyrem exhibebat»: la leggenda agiografica di
san Lanfranco, vescovo di Pavia († 1198), Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2011.
NORBERG D., Manuale di latino medievale, a cura di M. Oldoni, Avagliano,
Cava dei Tirreni, 1999.
R. Avesani
5215 MP Paleografia e codicologia greca
Per la partecipazione al corso si richiede una buona conoscenza della
lingua greca classica e medievale. Gli studenti dovranno aver già frequentato il corso di Codicologia descrittiva e possibilmente anche di Paleografia
latina. Saranno presentate le linee evolutive fondamentali della scrittura libraria greca dalle origini al secolo XVI e nozioni di cronologia bizantina e
di codicologia dei manoscritti greci. Le finalità del corso sono: a) far conoscere la storia della scrittura greca; b) fare acquisire abilità di lettura e di datazione delle principali scritture librarie; c) abituare gli studenti a confrontarsi, in esercitazioni guidate dal docente presso una biblioteca storica romana, con le difficoltà poste dalla descrizione di manoscritti. Sono previste,
oltre a lezioni frontali, esercitazioni di lettura con l’ausilio di diapositive e
visite guidate alla sezione manoscritti di biblioteche storiche romane. È
previsto un esame orale per verificare le abilità pratiche nella lettura e datazione delle scritture e le conoscenze teoriche acquisite.
Bibliografia
CANART P. e A., Facsimili di codici greci della Biblioteca Vaticana, Biblioteca
Apostolica Vaticana, Città del Vaticano, 1998.
CANART P., Paleografia e Codicologia Greca, Scuola Vaticana di Paleografia,
Diplomatica e Archivistica, Città del Vaticano, 1982.
CANART P., Paleografia e Codicologia Greca: una rassegna bibliografica, Scuola
Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, Città del Vaticano,
1991.
248
FOLLIERI E., Codices Graeci Bibliothecae Vaticanae selecti, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano, 1969.
Ulteriori indicazioni verranno fornite nel corso delle lezioni.
L. Pieralli
5250 MP Paleografia latina
Il corso si propone di avviare lo studente alla lettura dei testi manoscritti del passato – in special modo di età medievale e primo-moderna – e alla
comprensione dei meccanismi della scrittura e della documentazione. Il
corso consisterà in lezioni frontali, esercitazioni di lettura e trascrizione,
supportate da riproduzioni e slide video. La prova finale consisterà in un
esame orale, previa valutazione delle esercitazioni scritte.
Bibliografia
PETRUCCI A., Breve storia della scrittura latina, Il Bagatto, Roma, 1989.
BARTOLI LANGELI A., La scrittura dell’italiano, il Mulino, Bologna, 2000.
A. Bartoli Langeli
5265 MP Critica testuale I
5266 MP Critica testuale II
Il corso presuppone la conoscenza del latino e della paleografia latina.
Durante il primo modulo gli studenti acquisiranno le competenze teoriche
necessarie per leggere e affrontare il lavoro di edizione critica di un testo. Il
secondo modulo permetterà di approfondire i problemi di restituzione ed
esegesi di un testo mediolatino e di mettere a frutto le competenze acquisite nella realizzazione di un lavoro di gruppo. Durante il corso sono previste
conferenze del prof. Paolo Garbini. Il primo modulo prevede il superamento di un esame orale; il secondo la presentazione del lavoro seminariale.
Bibliografia
CHIESA P., Elementi di critica testuale, Pàtron Editore, Bologna, 2002.
INGLESE G., Come si legge un’edizione critica: elementi di filologia italiana, Carocci, Roma, 1999.
STUSSI A., Fondamenti di critica testuale, il Mulino, Bologna, 1998.
A. Ciceri
249
5268 MP Filologia e intertestualità
Principi di metodo e applicazione concreta sugli Opuscula di Francesco d’Assisi
Presupposta una conoscenza della biografia di Francesco d’Assisi, a
partire dalla definizione di intertestualità come “presenza di un testo anteriore dentro un altro testo”, il corso si articolerà attorno a due poli fondamentali: 1. Principi di metodo: esame e definizione delle varie forme di intertestualità (in analogia-contrasto con i fenomeni di interdiscorsività); individuazione dei criteri metodologici indispensabili e sufficienti per accertare la
presenza di una “fonte” diretta e definirne la funzione filologica, culturale,
esegetica e reinventiva; 2. Applicazione concreta: in costante rapporto con il
titolo del corso e i principi metodologici esposti nelle lezioni preliminari,
verrà fatta una presentazione degli Scritti di Francesco d’Assisi, con relativi
problemi filologici (canone, autenticità, affidabilità), per passare all’analisi
delle varie forme di intertestualità biblica negli scritti dello stesso frate Francesco. Il corso richiederà un lavoro di analisi personale dei testi ed una esercitazione di tipo seminariale. Le lezioni frontali si avvarranno di supporti informatici. È previsto un esame orale con analisi di alcuni testi degli Scritti.
Bibliografia
FRANCISCI ASSISIENSIS, Scripta, a cura di C. Paolazzi, Editiones Collegii
S. Bonaventuræ ad Claras Aquas, Grottaferrata, 2009.
GODET J.-F.-MAILLEUX G., Opuscula sancti Francisci. Scripta sanctae Clarae:
concordance, index, listes de fréquence, tables comparatives, CETEDOC-Université
Catholique de Louvain, Louvain, 1976.
PAOLAZZI C., Studi sugli Scritti di frate Francesco, Editiones Collegii S. Bonaventurae ad Claras Aquas, Grottaferrata, 2006.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni.
M. Guida
5319 MO I Mendicanti e l’università nel medioevo
Il corso intende offrire gli elementi per una conoscenza dell’origine e
del primo sviluppo delle due istituzioni medievali (l’Università e gli Ordini
mendicanti) nel contesto della trasformazione delle strutture sociali tra il
secolo XII e XIII; in particolare saranno presentati i problemi storici e storiografici inerenti alle due istituzioni. Al termine delle lezioni lo studente
avrà acquisito la capacità di lettura e decodificazione di fonti e testi del medioevo. La prova finale consisterà in un esame orale.
Bibliografia
Il papato duecentesco e gli Ordini mendicanti: atti del XXV Convegno Internazionale (Assisi 13-14 febbraio 1998), Cisam, Spoleto, 1999.
250
PELLEGRINI L., L’incontro tra due invenzioni medievali: Università e Ordini
Mendicanti, Liguori, Napoli, 2005.
Studio e studia: le scuole degli Ordini mendicanti tra XIII e XIV secolo. Atti del
XXIX Convegno Internazionale (Assisi 11-13 ottobre 2001), Cisam, Spoleto,
2002.
VERGER J., Le università del medioevo, il Mulino, Bologna, 1993.
L. Pellegrini
5331 MO Pensiero francescano e vita economica (XIII-XV sec.)
Gestione delle risorse economiche e governo civile dei beni nei testi di formazione dei frati
Il corso, che presuppone una conoscenza generale della storia dell’Ordine dei Minori, mira a far conoscere una specifica tipologia di fonti francescane, e più in generale dei Mendicanti, che hanno contribuito a definire
un ambito di comportamenti economici come eticamente fondati. È la testualità, che traccia un percorso di cristomimesi possibile per il vir religiosus, ad
offrire codici linguistici, strumenti di analisi, metodi di verifica con i quali
definire un giusto approccio alle ricchezze, fondato sulla loro valorizzazione non proprietaria, sulla lecita messa a frutto dei beni materiali ed immateriali come risorse della comunità. Tra le prime fonti che saranno prese in
esame si segnala lo Stimulus amoris di frate Giacomo da Milano, considerato
per tutto il Medioevo opera di Bonaventura. Accanto ai testi scritti si analizzeranno alcune fonti iconografiche di grande valenza simbolica, direttamente connesse alla cristologia francescana. Un’attenzione particolare sarà
dedicata alla riflessione francescana e mendicante sullo statuto della moneta, sul suo potere, sul valore che essa rappresenta e su quali siano i soggetti
competenti a stabilirlo. Al termine del corso, che consiste in lezioni frontali, è previsto un esame orale.
Bibliografia
TABARRONI A., Povertà e potere nella tradizione francescana, in Il pensiero politico: idee teorie e dottrine. I. L’età antica e il Medioevo, a cura di C. Dolcini, UTET, Torino, 1999, p. 175-207.
P. Evangelisti
5335 MP Il culto di S. Francesco d’Assisi nell’Italia bizantina
Tra le rare attestazioni in lingua greca relative a s. Francesco d’Assisi,
spicca il manoscritto Galat. 4, conservato nella chiesa di Maria SS. Assunta
di Galàtone (LE), che contiene un’ufficiatura liturgica in suo onore: databile al secolo XV su base paleografica e codicologica, il codice è testimone di
un culto locale in suo onore, in quanto il culto pubblico di questo santo
non si è mai diffuso né nelle comunità italo-greche né tantomeno nel mon251
do bizantino. Nel corso delle lezioni, previa un’introduzione alla liturgia
bizantina, verrà proposta una lettura del testo (in greco e/o in traduzione)
alla ricerca delle fonti bizantine e francescane. È previsto un esame orale.
Bibliografia
GASPARI A., Ricco sposo della povertà: ufficio liturgico italogreco per s. Francesco
d’Assisi. Edizione critica, traduzione e commento, Antonianum, Roma, 2010.
Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.
A. Gaspari
5338 MO Dalla Terra Santa alla terra di Cina
Dalla predicazione alla missione dei Francescani
La diffusione del cristianesimo dal Medio oriente fino alle estremità orientali è l’ambito di azione spaziale-geografico e culturale dell’intento ministeriale dei Francescani lungo il corso dei secoli. A partire da Francesco
d’Assisi fino al XX secolo la spinta di evangelizzazione dei Francescani non
si è mai sopita. Civiltà, culture e tradizioni di popoli incontrate dai Francescani è il campo di interesse del corso proposto con l’intervento di specialisti in vari campi per delineare l’intervento missionario dell’ordine dei frati
Minori.
Bibliografia
DI COSMO N., Gli imperi nomadi nella storia della Cina imperiale, in La Cina,
II, a cura di M. Sabattini-M. Scarpari, Einaudi, Torino, 2010, p. 219-260.
GILLMAN N.I.-KLIMKEIT H.-J., Christians in Asia before 1500, Curzon,
Richmond, 1999.
GIOVANNI DA PIAN DEL CARPINE, Storia dei Mongoli, a cura di P. Daffinà e A., Cisam, Spoleto, 1989.
GUGLIELMO DI RUBRUK, Viaggio in Mongolia, a cura di P. Chiesa, Mondadori, Milano, 2011.
HAMBIS L., I Mongoli, Sansoni, Firenze, 1961.
LUPPRIAN K.E., Die Beziehungen der Päpste zu islamischen und mongolischen
Herrschern im 13. Jahrhundert anhand ihres Briefwechsels, Biblioteca Apostolica
Vaticana, Città del Vaticano, 1981.
MESSA P., Un francescano alla corte dei Mongoli: fra Giovanni da Pian del Carpine, in I Francescani e la Cina: 800 anni di storia, Porziuncola, Assisi, 2001, p.
1-48.
PETECH L., Les marchands italiens dans l’empire mongol, in PETECH L., Selected papers on Asian history, Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente,
Roma, 1988, p. 161-186.
252
RICHARD J., La Papauté et les missions d’Orient au Moyen Âge (XIIIe-XVe siècles), Ecole Française de Rome, Rome, 1977.
SELLA P., Il Vangelo in Oriente: Giovanni da Montecorvino, frate minore e primo
Vescovo in terra di Cina (1307-1328), Porziuncola, Assisi, 2008.
Sinica franciscana, I, Ad Claras Aquas, apud Colegium S. Bonaventurae,
1929.
SEMINARI
5208 MS Forme di mistica medievale
S. Bernardo, Guglielmo di Saint-Thierry, beata Angela da Foligno
La conoscenza delle forme letterarie e dei temi teologici (secoli XIIXIII) costituiscono i requisiti necessari per la frequenza del seminario.
L’esame insistito di testi scelti degli autori in oggetto permetterà di introdurre lo studente alla comprensione della dottrina mistica così come si presenta nelle loro opere e nel periodo indicato. In particolare si potranno cogliere forme e temi che hanno segnato la matura espressione spirituale del
monachesimo occidentale e la nascente riflessione mendicante. Il metodo
usato tenderà a qualificare le capacità dello studente che dovrà, secondo i
criteri assegnati, relazionare in classe e con uno scritto su un testo assegnato dal docente. Tale impegno costituirà la valutazione finale.
Bibliografia
BERNARDO DI CLAIRVAUX, De diligendo Deo, in Opere di san Bernardo, I, a
cura di F. Gastaldelli, Città Nuova, Milano, 1984, p. 219-331.
Il “liber” della beata Angela da Foligno, I, a cura di E. Menestò, Cisam,
Spoleto, 2009.
CACCIOTTI A., Alcune forme di teologia mistica medievale, in Studi 1995, a cura di D. Lorenz-S. Serafini, Istituto S. Tommaso-Pontificia Università S.
Tommaso, Roma, 1995, p. 549-569.
CACCIOTTI A., Aspetti letterario-spirituali del francescanesimo delle origini, in Il
francescanesimo dalle origini alla metà del secolo XVI (Atti del Convegno della Fondazione Michele Pellegrino, Università di Torino), a cura di F. Bolgiani-G.G. Merlo,
il Mulino, Bologna, 2005, p. 31-47, p. 219-226.
GUGLIELMO DI SAINT-THIERRY, Lettre aux frères du Mont-Dieu (Lettre
d’or), a cura di J.-M. Déschanet, Les Editions du Cerf, Paris, 1975.
A. Cacciotti
5223 MS Raimondo Lullo e il francescanesimo nella opzione francescana di Arnaldo da Villanova
Il seminario, che presuppone la conoscenza della storia del pensiero filosofico e teologico occidentale, si prefigge di offrire una base per ulteriori
253
approfondimenti del messaggio lulliano e della sua posterità, soprattutto in
riferimento al pensiero di Arnaldo da Villanova. Particolare spazio sarà dedicato alla conoscenza dell’aspetto biografico, bibliografico e dottrinale di
Raimondo Lullo e Arnaldo da Villanova. Al termine i partecipanti saranno
tenuti a presentare un elaborato scritto su uno dei temi trattati.
Bibliografia
ARNALDUS DE VILLANOVA, Introductio in librum [Ioachim] De semine scripturarum. Allocutio super significatione nominis Tetragrammaton, a cura di J. Peranau, Institut d’Estudis Catalans-Facultat de Teologia de Catalunya-Scuola
Superiore di Studi Medievali e Francescani, Barcelona-Roma, 2004.
ARNALDUS DE VILLANOVA, Alphabetum catholicorum ad inclitum dominum
regem Aragonum pro filiis erudiendis in elementis catholicae fidei: tractatus de prudentia
catholicorum scolarium, a cura di J. Perarnau-M. Coromines, Institut d’Estudis
Catalans-Facultat de Teologia de Catalunya-Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani, Barcelona-Roma, 2007.
Ulteriori indicazioni verranno fornite nel corso degli incontri.
J. Perarnau y Espelt
254
ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE
“REDEMPTOR HOMINIS”
Preside: Barbagallo P. Salvatore, ofm
Telefono: 0670373527 (ufficio)
E-mail: [email protected]
PROFESSORI
BARBAGALLO Salvatore
BERGAMI Barbara
BUFFON Giuseppe
CAMACHO GARCÍA P.R.
CARBAJO NÚNEZ Martín
CASELLA Ezio
CAVICCHIA Alessandro
CECCHIN Stefano
CLEMENZA Antonino
CODAZZI Chiara
COLAMONICO Perna
HARSÁNYI Pál Ottó
HERNÁNDEZ Agustín
HORTA Jorge
KOPIEC Maksym Adam
MAGAZZINI Stefano
MÁRQUEZ GUTIÉRREZ Nicolás
MARTINELLI Paolo
MATUŁA Stanisław Bogusz
MELONE Mary
MORALES RÍOS Jorge Humberto
NOBILE Marco
PAOLINI Simona
PAPI Caterina
PRINZI Assunta
RICCARDI Nicola
ROMANELLI Maria Teresa
SILEO Leonardo
SPÓLNIK Maria
SUSINI Mirella
VISCA Ettore
WACH Marek
L’Istituto Superiore di Scienze Religiose Redemptor Hominis, eretto dalla
Congregazione per l’Educazione Cattolica, è sponsorizzato dalla Facoltà di
Teologia della Pontificia Università Antonianum in Urbe.
Come istituzione ecclesiale di livello universitario si propone di offrire
un’adeguata formazione filosofica, teologica e culturale ai futuri insegnanti
di religione cattolica, agli operatori pastorali (diaconi, catechisti, educatori)
e ai formatori, al fine di rendere un servizio sempre più qualificato alla
Chiesa e al mondo contemporaneo.
Inoltre, come realtà che è nata e vive in un’università impegnata a tener
viva la cultura e la spiritualità francescana, l’Istituto è in grado di offrire
contributi significativi alle diverse componenti del movimento francescano,
in vista della formazione e della preparazione di religiose e religiosi non
chierici, laici e laiche dell’Ordine Francescano Secolare.
L’attività didattica e la ricerca scientifica, svolti secondo le direttive del
Magistero della Chiesa e gli Statuti propri, si concretizzano mediante lezioni
magistrali, seminari, giornate di studio, tirocini e l’accompagnamento personale al fine di aiutare ogni studente ad approfondire non solo le diverse disci255
pline, ma soprattutto a entrare nel metodo della ricerca scientifica in generale e nell’area della specializzazione prescelta in particolare.
Il nuovo curriculum, conforme a quello europeo, si articola su due livelli:
a) triennio di base per il conseguimento del grado accademico di Baccalaureato in Scienze Religiose (laurea triennale), che garantisce una formazione di base in ordine alla ricerca nelle discipline teologiche, filosofiche e
nelle scienze umane;
b) biennio di specializzazione per il conseguimento del grado accademico di Licenza in Scienze Religiose (laurea specialistica).
Su questa base il secondo ciclo di studi è finalizzato alla qualificazione
professionale secondo due indirizzi:
a) indirizzo didattico-pedagogico, che abilita all’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado;
b) indirizzo in teologia spirituale e francescanesimo, per chi è chiamato
a dedicarsi alla formazione nelle comunità religiose e in istituzioni o movimenti laicali.
Sotto il profilo giuridico, sia la laurea triennale che la laurea specialistica
sono gradi accademici, riconosciuti dalla Santa Sede e da tutti gli Stati che
aderiscono al processo di Bologna.
Per il conseguimento del Baccalaureato in Scienze Religiose si richiede
il superamento di tutti gli esami previsti dal piano di studi, la compilazione
di un elaborato scritto, da discutere davanti a una commissione di tre docenti, e il superamento dell’esame sintetico finale, preparato su un apposito
tesario (CEC, Istruzione sugli Istituti Superiori di Scienze Religiose, art. 28).
Per conseguire la Licenza in Scienze Religiose, in conformità agli Statuti
dell’ISSR Redemptor Hominis, si richiede il superamento di tutti gli esami
previsti dal piano di studi e la discussione pubblica di un elaborato scritto,
preparato sotto la guida di un moderatore su un argomento scelto nell’ambito dell’area di specializzazione.
Ogni annualità prevede un numero di 60 crediti ECTS, per un totale di
180 per il conseguimento del Baccalaureato e di 120 per la Licenza.
256
PROGRAMMA GLOBALE
A) TRIENNIO DI BASE (BACCALAUREATO IN SCIENZE RELIGIOSE)
Area filosofica
Antropologia filosofica
Filosofia teoretica
Storia della filosofia I
Storia della filosofia II
Etica generale
Pedagogia generale
Psicologia I
Psicologia II
Sociologia generale
ECTS
6
8
8
8
3
6
3
3
3
Area biblica
Introduzione alla Sacra Scrittura
Studio AT I
Studio AT II
Studio NT I
Studio NT II
6
6
6
10
10
Area teologica e morale
Antropologia teologica
Dogmatica I (Cristologia)
Dogmatica I (Trinità)
Ecclesiologia
Liturgia
Sacramentaria I
Sacramentaria II
Sacramentaria III
Teologia dogmatica (Escatologia)
Teologia dogmatica (Mariologia)
Teologia fondamentale
Teologia spirituale sistematica
Bioetica
Dottrina sociale della Chiesa
Morale fondamentale
Morale sessuale e familiare
Etica economica
6
3
3
3
5
3
3
3
3
3
6
3
3
3
3
6
3
257
Area patristica, storica e giuridica
Patristica I
Patristica II
Storia della Chiesa I
Storia della Chiesa II
Diritto canonico I
Diritto canonico II
Diritto canonico III
3
3
3
5
3
3
3
Metodologia generale
Seminari
Lingua straniera
3
6
3
B) BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE (LICENZA IN SCIENZE RELIGIOSE)1
Corsi comuni
Archeologia cristiana
Il cristianesimo in dialogo con le altre religioni
Percorsi di teologia contemporanea
Etica economica: profitto, bene comune
Vangeli sconosciuti: introduzione alla conoscenza dei
vangeli apocrifi
Sistemi filosofici del ’900
Tratti essenziali della mistica cristiana
Sistema economico: implicazioni sociali ed etiche
Storia delle religioni
La ricerca del sacro e le nuove espressioni di religiosità
Temi di teologia biblica veterotestamentaria
Temi di teologia biblica neotestamentaria
Latino
Sociologia delle istituzioni
Teologia ecumenica
Seminario di metodologia per l’elaborazione della tesi
Lingua straniera II
Seminario
6
3
6
3
3
3
3
3
3
3
3
3
6
3
3
6
6
3
Il criterio adottato dall’Istituto per la programmazione del biennio per il conseguimento della licenza in scienze religiose - e dei 120 crediti ECTS richiesti dalla
normativa vigente - risponde a una esigenza qualitativa nella preparazione degli studenti nelle aree specializzanti. A tal fine i corsi sono proposti come approfondimento delle discipline di base elencate nel programma per il baccalaureato in scienze
religiose e sono attivati in ragione di tale scelta.
1
258
Corsi obbligatori per le singole specializzazioni
1) Area didattico-pedagogica
Antropologia dell’educazione
Filosofia del linguaggio
Didattica generale
Laboratorio di didattica
Laboratorio-tirocinio
Metodologia e didattica dell’IRC
Teoria della scuola e legislazione scolastica
3
3
6
6
3
6
3
2) Area di teologia spirituale e francescanesimo
Teologia dei consigli evangelici
Spiritualità liturgica
Fondatori/fondazioni e carisma istituzionale
Il francescanesimo nel contesto ecclesiale dal XVIII al XXI
secolo
Storia delle congregazioni femminili francescane
Lineamenti giuridici sui processi di canonizzazione
Lineamenti di archivistica
Metodologia della ricerca storica I: come leggere la storia di
una congregazione religiosa
Metodologia della ricerca storica II: come interpretare i dati
statistici di una congregazione religiosa
Elementi di sociologia della religione e della vocazione
Teologia liturgica della professione religiosa
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
259
PROGRAMMA DEI CORSI
BACCALAUREATO IN SCIENZE RELIGIOSE1
I ANNO
I Semestre
Codice
4000 RP
4064 RP
4081 RP
4103 RP
4112 RP
Titolo
Antropologia teologica
Metodologia generale
Pedagogia generale
Antropologia filosofica
Storia della filosofia I
4161 RP Etica generale
4183 RP Storia della Chiesa I
4244 RP Sociologia generale
Professore
Kopiec
Bergami
Spólnik
Marquez
Hernández
Márquez
Clemenza
Papi
Magazzini
ECTS
3
3
6
6
3
3
6
5
5
3
3
3
II Semestre
4000 RP
4006 RP
4066 RP
4112 RP
Antropologia teologica
Introduzione alla Sacra Scrittura
Liturgia
Storia della filosofia I
4114 RP
4180 RP
4245 RS
4247 RP
Sacramentaria I
Psicologia generale I
Seminario/Gruppo di lettura
Teologia fondamentale
Kopiec
Cavicchia
Casella
Hernández
Márquez
Barbagallo
Colamonico
Bergami
Sileo
Titolo
Filosofia teoretica
Dogmatica II (Mariologia)
Dogmatica II (Escatologia)
Studio AT II
Studio NT II
Pedagogia generale
Professore
Camacho
Cecchin
Susini
Nobile
Morales
Spólnik
3
3
3
3
II ANNO
I Semestre
Codice
4002 RP
4029 RP
4049 RP
4069 RP
4070 RP
4081 RP
ECTS
3
3
3
3
4
6
Gli studenti che nel corso del test di valutazione di inizio anno non daranno prova di
una buona conoscenza della lingua italiana saranno tenuti alla frequenza del corso di
Lingua e cultura italiana per stranieri presentato a p. 291 del presente Annuario.
1
260
4248 RP Morale sessuale e familiare
4259 RS Seminario di teologia
Harsányi
Kopiec
3
3
Filosofia teoretica
Sacramentaria II
Studio AT II
Studio NT II
Dogmatica II (Ecclesiologia)
Dottrina sociale della Chiesa
Morale sessuale e familiare
Camacho
Barbagallo
Nobile
Morales
Matuła
Carbajo
Harsányi
5
3
3
6
3
3
3
Titolo
Antropologia teologica
Filosofia teoretica
Dogmatica II (Mariologia)
Dogmatica II (Escatologia)
Studio AT II
Studio NT II
Sociologia generale
Morale sessuale e familiare
Professore
Kopiec
Camacho
Cecchin
Susini
Nobile
Morales
Magazzini
Harsányi
ECTS
3
3
3
3
3
4
3
3
Antropologia teologica
Filosofia teoretica
Sacramentaria II
Studio AT II
Studio NT II
Dogmatica II (Ecclesiologia)
Dottrina sociale della Chiesa
Morale sessuale e familiare
Kopiec
Camacho
Barbagallo
Nobile
Morales
Matuła
Carbajo
Harsanyi
3
5
3
3
6
3
3
3
II Semestre
4002 RP
4016 RP
4069 RP
4070 RP
4108 RP
4217 RP
4248 RP
III ANNO
I Semestre
Codice
4000 RP
4002 RP
4029 RP
4049 RP
4069 RP
4070 RP
4244 RP
4248 RP
II Semestre
4000 RP
4002 RP
4016 RP
4069 RP
4070 RP
4108 RP
4217RP
4248 RP
261
DESCRIZIONE DELLE MATERIE
4000 RP Antropologia teologica
Obiettivo del corso è introdurre gli studenti ai temi chiave della concezione cristiana della persona e operare una contestualizzazione degli stessi
rispetto ad altre antropologie e all’ambiente culturale odierno. I temi centrali
che definiscono l’essenza della concezione cristiana della persona sono: la
persona umana come creatura simile a Dio; la caduta e il dramma della condizione umana; il riscatto attraverso la grazia; la condizione umana restaurata
- fede, speranza e amore. Al termine delle lezioni è previsto un esame orale.
Bibliografia
FLICK M.-ALSZEGHY Z., Fondamenti di antropologia teologica, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze, 1987.
GOZZELINO G., Il mistero dell’uomo in Cristo: saggio di protologia, LDC, Torino, 1991.
LADARIA L., Antropologia teologica, Piemme, Casale Monferrato, 1986.
RUIZ DE LA PEÑA J.L., El don de Dios: antropología teológica especial, Sal Terrae, Santander, 1991.
RUIZ DE LA PEÑA J.L., Immagine di Dio, Borla, Roma, 1992.
RUIZ DE LA PEÑA J.L., Teologia della Creazione, Borla, Roma, 1988.
M.A. Kopiec
4002 RP Filosofia teoretica
Il corso è diviso in due parti: la prima parte intende introdurre gli studenti alla storia della filosofia della conoscenza dalle origini alla contemporaneità, presentando le teorie che i vari filosofi nel corso della storia hanno
elaborato circa il conoscere. La seconda parte si propone di illustrare le
questioni fondamentali della ricerca filosofica come indagine che riguarda
la totalità del reale e il problema della verità. Le lezioni si articoleranno intorno a tre domande essenziali: a) il valore della conoscenza e la validità
dell’indagine gnoseologica; b) l’indagine epistemologica come ricerca critica
e scientifica sulla conoscenza; c) la domanda metafisica come esigenza ineliminabile dell’interesse speculativo e dell’orizzonte esistenziale dell’uomo
alla ricerca costante di una soluzione al problema della vita.
Bibliografia
VANNI ROVIGHI S., Elementi di filosofia, I-III, La Scuola, Brescia, 1995.
VANNI ROVIGHI S., Filosofia della conoscenza, Edizioni Studio Domenicano, Bologna, 2007.
P.R. Camacho García
262
4006 RP Introduzione alla Sacra Scrittura
A partire dall’esperienza concreta della Bibbia nella vita del credente,
nella Chiesa e nel mondo attuale, il corso offrirà una formazione di base
per un approccio qualificato alla Sacra Scrittura, favorendo sia la familiarizzazione con la Bibbia fino a una articolazione della dimensione storica, letteraria e teologica, sia una ragionevole sintesi tra approccio della fede e della scienza. Sarà proposta un’introduzione alla questione storiografica e
all’ambiente geografico e storico del Vicino Oriente antico, nel cui contesto
si dipana la storia del popolo ebraico fino al sorgere della comunità cristiana, e sarà approfondita la storia del testo biblico fino al canone attuale, affrontando le principali caratteristiche letterarie e le fondamentali questioni
teologiche riguardanti la rivelazione, l’ispirazione, l’interpretazione e il rapporto tra i due Testamenti. Ai fini della valutazione sarà considerata la qualità delle partecipazione alle lezioni, l’esonero scritto previsto alla metà del
corso, un elaborato di quattro o cinque pagine e l’esame orale finale.
Bibliografia
FABRIS R. e A., Introduzione generale alla Bibbia, LDC, Leumann-Torino,
1994.
PEREGO G.-CUCCA M., Nuovo atlante biblico interdisciplinare: Scrittura, storia, geografia, archeologia e teologia a confronto. Guida alla Bibbia, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2011.
SACCHI A., Piccola guida alla Bibbia: breve corso introduttivo, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2007.
A. Cavicchia
4016 RP Sacramentaria II
Eucaristia, Pasqua nella Chiesa
Il corso introdurrà allo studio e alla comprensione “per ritus et preces”
(SC 48) del mistero eucaristico, “fonte e apice di tutta la vita cristiana” (SC
10; LG 11; CD 30), e presenterà la messa come “presenza della Pasqua nella Chiesa”. La scelta pasquale e misterica nello stesso tempo è imposta dalla
fedeltà alla rivelazione e al Magistero nonché alla natura stessa della messa,
che, come evento salvifico di natura sacramentale, può essere compresa e
vissuta solo partecipando alla celebrazione. Ciò comporterà sia una rilettura
delle fonti bibliche e patristiche, sia una riflessione sulle teologie medievali
e moderne come presupposto di una teologia liturgica – analisi “per ritus et
preces” della messa - che metterà in evidenza, appunto, l’eucaristia “presenza della Pasqua nella Chiesa”. Al termine è previsto un esame orale.
263
Bibliografia
Dispense del Professore.
CONTE N., Eucaristia: teologia e pastorale della celebrazione, EDB, Roma,
1996.
Ulteriori indicazioni saranno fornite durante le lezioni.
S. Barbagallo
4029 RP Dogmatica II (Mariologia)
Maria, la Madre del Signore nella storia della salvezza
Il corso intende offrire le basi per una conoscenza della figura e del
ruolo di Maria nella storia della salvezza e nella dogmatica cattolica con riferimenti al dialogo ecumenico e interreligioso. Saranno presi in esame i
principi fondamentali per lo studio della mariologia: 1. La presenza di Maria nella Bibbia. 2. Il culto liturgico, le testimonianze della chiesa giudeocristiana e gli sviluppi patristici nella tradizione orientale e occidentale. 3. Le
relazioni della Vergine con la Trinità e il suo ruolo nel piano salvifico: a) la
divina maternità; b) la concezione verginale di Cristo; c) la verginità perpetua; d) l’Immacolata Concezione; e) l’Assunzione in cielo. 4. Il rapporto
“Maria-Chiesa” a partire dal titolo di “madre e modello della Chiesa” che
rivela il posto della Vergine nella vita dei credenti e la sua cooperazione alla
loro salvezza. 5. L’aspetto antropologico di Maria e le sue implicanze con la
donna e la vita consacrata, alcuni aspetti della mariologia contemporanea e
dell’inculturazione. Il corso sarà supportato dalla proiezione di slide. Al
termine gli studenti dovranno avere acquisito un metodo di ricerca per
continuare il loro approfondimento personale sulla figura della Vergine. È
previsto un esame finale orale o scritto, a scelta dello studente.
Bibliografia
Dispense del Professore.
COZZARIN L., Madre di Cristo e degli uomini: Mariologia, Messaggero, Padova, 1999.
HAUKE M., Introduzione alla mariologia, Eupress, Lugano, 2008.
S. Cecchin
4049 RP Dogmatica II (Escatologia)
Nella parte introduttiva sarà dato spazio a una contestualizzazione
dell’escatologia e della speranza cristiana in rapporto ad alcune domande
cruciali della cultura contemporanea sulla morte, il futuro dell’umanità e del
mondo, la verità ultima dell’esistenza umana, la ricerca della felicità. Nella
prima e nella seconda parte saranno presentati in sintesi i lineamenti biblici
264
e lo sviluppo della dottrina escatologica nei simboli di fede, nei documenti
del magistero e in altri testi ecclesiali. La parte centrale sarà costituita dalla
trattazione sistematica dei temi essenziali: a) la risurrezione di Gesù compresa
nella dimensione escatologica; b) l’esistenza cristiana presente nel significato
escatologico; c) la visione cristiana della morte; d) l’evento della parusia e le
conseguenze salvifiche - la risurrezione dei morti, il giudizio finale, la nuova
creazione. Il corso terminerà con alcune indicazioni per testimoniare la
speranza nel nostro tempo, alla luce della lettera enciclica di Benedetto
XVI Spe salvi. È previsto un esame orale.
Bibliografia
ANCONA G., Escatologia cristiana, Queriniana, Brescia, 2003.
COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Alcune questioni attuali riguardanti l’escatologia, in Documenti 1969-2004, Edizioni Studio Domenicano,
Bologna, 2006, p. 422-473.
M. Susini
4064 RP Metodologia generale
Le lezioni guideranno gli studenti nell’acquisizione della metodologia per
la redazione di un testo scientifico, corredato di citazioni, note, appendici,
bibliografia e indici, in conformità alle Norme metodologiche della Pontificia Università Antonianum. Dopo una introduzione ai concetti fondamentali - conoscenza, comunicazione, studio e metodo -, saranno analizzate la natura e le
finalità dei corsi magistrali, gruppi di studio, seminari e dello studio privato.
Saranno spiegati i criteri di scelta del tema e del titolo di un lavoro scientifico
nonché il metodo per approfondire lo stato attuale della ricerca attraverso la
lettura critica delle fonti e la raccolta del materiale - archivio, biblioteca, centri
di documentazione e internet. Quindi, gli studenti saranno introdotti
all’elaborazione dello schema, alla prima stesura del testo, alla struttura delle
citazioni, letterali e parafrasate, e delle note - di documentazione, rimando,
complemento e miste. Infine, dopo l’analisi della struttura di un lavoro frontespizio, prefazione, introduzione, corpo, conclusione, appendici, elenco
delle sigle e delle abbreviazioni, bibliografia e indici - sarà approfondita la metodologia di compilazione della bibliografia e presentazione esterna del lavoro scientifico - carta, margini, capoversi, interlinea, impaginazione. È richiesta
un’interazione costante tra studenti e docente e la partecipazione alle esercitazioni pratiche e alle visite guidate. Al termine è previsto un esame orale.
Bibliografia
Dispense del Professore.
BERGAMI B., Metodologia generale, Antonianum, Roma, 2013.
265
FARINA R., Metodologia: avviamento alla tecnica del lavoro scientifico, LAS,
Roma, 1987.
FERRUA V., Manuale di metodologia: guida pratica allo studio, alla ricerca, alla
tesi di laurea, Piemme, Casale Monferrato, 1991.
Il nuovo manuale di stile: guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea, Zanichelli, Bologna, 1994.
PRELEZZO J.M.-GARCÍA J.M., Invito alla ricerca: metodologia e tecniche del lavoro scientifico, LAS, Roma, 2007.
B. Bergami
4066 RP Liturgia
Nel corso delle lezioni lo studio della liturgia sarà affrontato sotto
l’aspetto teologico, storico, pastorale e giuridico. Saranno trattati gli argomenti elencati di seguito. Natura della liturgia cristiana. La liturgia come
celebrazione della fede. Storia della liturgia. Il movimento liturgico. Il Concilio Vaticano II e la liturgia: lettura e commento della Sacrosanctum Concilium. L’assemblea soggetto della celebrazione. La celebrazione dei sacramenti e dei sacramentali. Le famiglie liturgiche in Oriente e in Occidente.
Teologia dell’anno liturgico e della liturgia delle ore. Lo spazio liturgico.
Teologia dell’edificio liturgico cristiano. È previsto un esame orale.
Bibliografia
Dispense del Professore.
Liturgia, a cura di D. Sartore, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2001.
SABERSCHINSKY A., La liturgia, fede celebrata: introduzione allo studio della liturgia, a cura di C. Danna, Queriniana, Brescia, 2008.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni.
E. Casella
4069 RP Studio AT II
Libri profetici e sapienziali
Il corso introdurrà gli studenti a una conoscenza generale della letteratura biblica profetica - profeti maggiori e minori, apocalittica - e sapienziale
- scritti e salmi. Saranno presentati soprattutto gli strumenti informativi ed
ermeneutici per comprendere e adoperare i testi biblici a fini pedagogicocatechetici, pastorali o spirituali. Data la finalità del corso, le lezioni mireranno a una presentazione dei testi più sintetica che analitica, anche se
quest’ultima sarà praticata per abituare lo studente a trattare un testo biblico. Il metodo affiancherà ai criteri storico-critici quelli della moderna linguistica semantica. È previsto un esame orale o la presentazione di un elaborato scritto di almeno 10 pagine.
266
Bibliografia
NOBILE M., Introduzione all’Antico Testamento: la letteratura veterotestamentaria, 2a ed., EDB, Bologna, 2011.
ABREGO DE LACY J.M., Libri profetici, Paideia, Brescia, 1996.
MORLA ASENSIO V., Libri sapienziali, Paideia, Brescia, 1997.
M. Nobile
4070 RP Studio NT II
Il corso, destinato agli studenti che hanno frequentato le lezioni di introduzione alla Sacra Scrittura, delineerà uno schema basilare dei problemi
generali e le linee tematiche dei corpi giovanneo e paolino, allo scopo di
rendere i partecipanti capaci di adoperare gli elementi di analisi dei testi.
Nel corso dell’anno sono previste quattro esercitazioni e due esami semestrali.
Bibliografia
Letteratura giovannea
CABA J., Teología joanea: salvación ofrecida por Dios y acogida por el hombre,
BAC, Madrid, 2007.
VANNI U., “Divenire nello Spirito”: l’Apocalisse guida di spiritualità, Apostolato della Preghiera, Roma, 2001.
VANNI U., Il tesoro di Giovanni: un percorso biblico-spirituale nel Quarto Vangelo, Cittadella, Assisi, 2010.
VIGNOLO R., Personaggi del quarto vangelo: figure della fede in san Giovanni, 2a
ed., Glossa, Milano, 2003.
Letteratura paolina
CASALINI N., Le lettere di Paolo, Franciscan Printing Press, Jerusalem,
2001.
Nuovo grande commentario biblico, a cura di R.E. Brown e A., Queriniana,
Brescia, 2002.
PITTA A., Lettera ai Romani, Messaggero, Padova, 2003.
VANHOYE A., Gesù Cristo il Mediatore nella lettera agli Ebrei, Cittadella, Assisi, 2007.
J.H. Morales Ríos
4081 RP Pedagogia generale
Il corso ha lo scopo di avviare gli studenti a una riflessione pedagogicofilosofica e all’acquisizione di un sapere sistematico sull’essere umano in
quanto educabile. Le lezioni tratteranno i seguenti argomenti: a) breve pre267
sentazione del problema epistemologico della pedagogia generale oggi; b)
l’opzione per un approccio filosofico-poietico allo studio dell’educazione;
c) educabilità umana e sue antinomie; d) l’interpretazione dell’educazione
come processo della paideia; e) diventare persona come fine dell’educazione; f)
percorsi del concretarsi della persona umana; g) suscitare la persona: compito
specifico dell’educatore e delle istituzioni educative. Al termine lo studente
avrà acquisito le seguenti competenze: conoscenza sistematica dei concetti
principali del discorso pedagogico e loro giustificazione; capacità di osservare e interpretare i dati del campo educativo attuale alla luce delle conoscenze acquisite; capacità di esprimere giudizi autonomi e critici su temi
antropologici, sociali, etici e scientifici odierni, connessi ai problemi educativi; capacità di comunicare in modo appropriato idee e soluzioni dei problemi educativi e di pensare e lavorare insieme. È previsto un esame orale.
Bibliografia
Dispense del Professore.
BUBER M., Il principio dialogico e altri saggi, San Paolo, Cinisello Balsamo,
1993.
CHISTOLINI S., Pedagogia generale: insegnamento, scienza, disciplina, Milano,
Franco Angeli, 2013.
EBNER F., La parola e le realtà spirituali: frammenti pneumatologici, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1998.
L’educazione tra reale e virtuale: Atti del L Convegno di Scholé, a cura di L.
Pazzaglia, Brescia, La Scuola, 2012.
Persona e educazione: atti del XLIV Convegno di Scholè, La Scuola, Brescia,
2006.
SPÓLNIK M., L’incontro è la relazione giusta, Roma, LAS, 2004, p. 141-321.
Ulteriori indicazioni verranno fornite durante le lezioni.
M. Spólnik
4103 RP Antropologia filosofica
L’antropologia filosofica ruota intorno al problema del “significato”
dell’uomo: vuole offrire una risposta agli interrogativi sul senso
dell’esistenza - “che cos’è l’uomo?”, “chi sono io?”, “da dove vengo?” - e
indicare una direzione per la realizzazione dell’individuo - “qual è il senso
dell’esistenza umana?”, “dove vado?”. A differenza delle altre discipline,
studia l’uomo come soggetto personale e nella sua globalità. Il corso non
pretende di essere un trattato completo ed esauriente ma un’iniziazione
all’antropologia filosofica, con un approccio che consenta di puntualizzare i
termini della problematica e le linee fondamentali dell’uomo in relazione
(antropologia relazionale). È previsto un esame orale.
268
Bibliografia
ALESSI A., Sui sentieri dell’uomo: introduzione all’antropologia filosofica, LAS,
Roma, 2006.
CORETH E., Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia, 1978.
GEVAERT J., Il problema dell’uomo, LDC, Torino, 1992.
MERINO J.A., Antropologia filosofica, Reus, Madrid, 1982.
N. Márquez Gutiérrez
4108 RP Dogmatica II (Ecclesiologia)
Il mistero della Chiesa, comunità dei credenti e comunione di fede
Il corso, destinato agli studenti in possesso di una conoscenza, anche a
grandi linee, della storia della salvezza e della storia della Chiesa, mira a
presentare i principali aspetti del mistero della Chiesa, dall’ecclesiologia storica all’ecclesiologia del Concilio Vaticano II e all’enciclica Ecclesia de Eucharistia. Saranno evidenziate le concezioni della Chiesa caratteristiche per la
rivelazione biblica vetero e neotestamentaria e per la riflessione dell’epoca
patristica. Dallo studio analitico della Lumen gentium prenderà avvio la riflessione sui seguenti temi: a) il mistero della Chiesa una, in quanto popolo di
Dio sacerdotale, regale e profetico; b) la costituzione gerarchica; c) la struttura della Chiesa; d) l’indole escatologica; e) questioni di ecclesiologia contemporanea, con particolare riferimento ai dialoghi ecumenici e alle nuove
proposte nel campo ecclesiologico. Al termine gli studenti sapranno distinguere le varie dimensioni del discorso sulla Chiesa - storico-sociale, teologica, spirituale -, valutare criticamente la complessa struttura - visibileinvisibile - e interagire con gli aspetti costitutivi - personale-comunitario. È
richiesta la presentazione - 5 pagine - di un argomento in base alla bibliografia scelta e il superamento di un esame finale sulle tematiche trattate.
Bibliografia
CASALE U., Il mistero della Chiesa: saggio di ecclesiologia, LDC, LeumannTorino, 1998.
Credo ecclesiam: studi in onore di Antonio Barruffo, S.I., a cura di A. CattaneoA. Terracciano, D’Auria, Napoli, 2003.
DE LA SOUJEOLE B. D., Le sacrement de la communion: essai d’ecclésiologie
fondamentale, Cerf, Paris, 1998.
DIANICH S., La Chiesa mistero di comunione, Marietti, Genova, 1989.
ESTRADA J. A., Da Chiesa mistero a popolo di Dio, Cittadella, Assisi, 1991.
FIETTA P., Chiesa diakonia della salvezza, Messaggero, Padova, 1993.
GARUTI A., Il mistero della Chiesa: manuale di ecclesiologia, Antonianum,
Roma, 2004.
269
KEHL M., La Chiesa: trattato sistematico di ecclesiologia cattolica, San Paolo,
Cinisello Balsamo, 1995.
PHILIPS G., La Chiesa e il suo mistero nel Concilio Vaticano, II, Jaca Book,
Milano, 1986.
PIÉ-NINOT S., Ecclesiologia: la sacramentalità della comunità cristiana, Queriniana, Brescia, 2008.
RATZINGER J., La Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1991.
SCOLA A., Chi è la Chiesa? Una chiave antropologica e sacramentale per
l’ecclesiologia, Queriniana, Brescia, 2005.
SEMERARO G., Mistero, comunione e missione: manuale di ecclesiologia, EDB,
Bologna, 1997.
WERBICK, J., La Chiesa: un progetto ecclesiologico per lo studio e per la prassi,
Queriniana, Brescia, 1998.
S.B. Matuła
4112 RP Storia della filosofia I
Filosofia antica e medievale
Scopo del corso è introdurre il pensiero filosofico dal periodo antico
fino alla fine del Medioevo, di cui sarà mostrato il fondamentale significato
per lo sviluppo della filosofia posteriore. La prima parte sarà dedicata alla
nascita del pensiero filosofico, alla svolta antropologica dai sofisti a Socrate, alle grandi sintesi di Platone e Aristotele, ai sistemi dell’epoca ellenistica
e alla rinascita del platonismo e Plotino. Nella seconda parte, al fine di aiutare i partecipanti a valutare i problemi riguardanti fede e ragione, filosofia
e teologia, saranno affrontati: il pensiero filosofico e filosofico-teologico
dalla patristica a S. Agostino e S. Anselmo; il Medioevo con i grandi maestri della Scolastica: S. Alberto Magno, S. Tommaso d’Acquino, S. Bonaventura, Giovanni Duns Scoto e Guglielmo di Occam; le principali correnti
del pensiero medievale arabo ed ebraico. È previsto un esame orale.
Bigliografia
ABBAGNANO N., Storia della filosofia, I, UTET, Torino, 1999.
GILSON E., Lo spirito della filosofia medievale, Morcelliana, Brescia, 1998.
REALE G.-ANTISERI D., Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, II-III, La
Scuola, Brescia, 1983.
A. Hernández-N. Márquez Gutiérrez
4114 RP Sacramentaria I
Finalizzato alla comprensione del significato antropologico e teologico
dei sacramenti, delle implicanze pastorali, della problematica odierna e delle
possibilità celebrative, il corso introdurrà gli studenti alla sacramentalità in
270
generale e ai sacramenti dell’iniziazione cristiana. Sarà analizzata la sacramentalità a partire dai fondamenti antropologici e biblici fino allo sviluppo
della prassi ecclesiale, rivisitando le interpretazioni teologiche e le acquisizioni magisteriali. Inoltre, saranno ricercate le strutture celebrative dei sacramenti dell’iniziazione cristiana nel Nuovo Testamento nonché le radici
veterotestamentarie, delineando lo sviluppo diacronico in rapporto con la
riflessione teologica e la prassi pastorale delle varie epoche. Infine saranno
analizzati gli Ordines promulgati dopo il Vaticano II. Al termine è previsto
un esame orale.
Bibliografia
CONTE N., Battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo (1Cor 12,13a).
Battesimo e confermazione: sacramenti dell’iniziazione cristiana, ITST, Messina, 2002.
CONTE N., Questo per voi il segno (Lc 2,12a): sacramentaria generale, ITST,
Messina, 2004.
S. Barbagallo
4161 RP Etica generale
Attraverso la storia del pensiero filosofico gli studenti saranno introdotti allo studio dell’etica generale. Il corso tratterà i seguenti temi: il concetto
di etica e i rapporti con le altre discipline; la storia dell’etica filosofica; la
fenomenologia della moralità; ragione e passioni; il comportamento volontario; i valori e il bene morale; le virtù; il fondamento della moralità; le fonti
della moralità; naturalismo e normatività; la coscienza. Particolare attenzione sarà data all’elaborazione del pensiero francescano a partire dagli argomenti affrontati. Al termine è previsto un esame.
Bibliografia
DA RE A., Filosofia morale, Bruno Mondadori, Milano, 2008.
DE FINANCE J., Etica generale, Gregoriana, Roma, 1997.
VENDEMIATI A., In prima persona: lineamenti di etica generale, Urbaniana
University Press, Roma, 2004.
A. Clemenza
4180 RP Psicologia generale I
Il corso muove da una visione olistica dell’uomo nei vari aspetti biologici, psicologici, culturali, sociali e nelle conseguenti relazioni in una società
multietnica e multiculturale. Finalità delle lezioni è anche l’acquisizione di
una migliore identità attraverso la conoscenza di sé e l’affinamento dell’intelligenza emotiva. L’interazione Io-Tu è premessa fondamentale dell’equilibrio uomo-ambiente nello sviluppo della persona. Il corso tratterà: a) l’evo271
luzione storica del concetto di psiche; b) indirizzi teorici e metodologici dei
processi psichici fondamentali - apprendimento, memoria, percezione, emozioni e motivazioni, pensiero e linguaggio; c) orientamenti teorici della
psicologia come scienza - comportamentismo, gestalt, cognitivismo, psicoanalisi, psicologia sociale, psicologia umanistica etc.; d) l’epistemologia e i
metodi di ricerca della psicologia - sperimentali e clinici etc.; e) teorie e
processi psichici fondamentali - personalità, intelligenza, memoria, emozioni, apprendimento etc.; f) scuole di pensiero della psicologia sulla personalità e sull’intelligenza; g) i meccanismi di difesa e la percezione di sé nei
vari contesti relazionali; h) elementi fondamentali del processo di strutturazione della personalità. È previsto un esame orale.
Bibliografia
COLAMONICO P., Psicologia generale, sociale e clinica, Carocci, Roma, 2002.
P. Colamonico
4183 RP Storia della Chiesa I
Dalle origini a Gregorio Magno
Il corso si propone di illustrare le modalità dello sviluppo e della diffusione del Cristianesimo dalle origini all’età tardoantica, indagando le seguenti tematiche: il cristianesimo in età apostolica; il confronto con il mondo giudaico e pagano; i padri apostolici; le persecuzioni; gli apologeti; eterodossia ed ortodossia; la svolta costantiniana e il concilio di Nicea; la
Chiesa imperiale; i padri della Chiesa; le dispute teologiche in Oriente e in
Occidente; il monachesimo orientale; il concilio di Calcedonia e le sue conseguenze politico-ecclesiali; christiana tempora. Al termine lo studente avrà la
consapevolezza di quali siano i principali eventi e le problematiche dei primi cinque secoli di storia del cristianesimo. Le lezioni si avvarranno di
strumenti multimediali e del supporto sistematico delle fonti letterarie, archeologiche e iconografiche. È previsto un esame orale.
Bibliografia
Dispense del Professore.
Nouvelle Histoire de l’Eglise: des origines à saint Grégoire le Grand, I, a cura di
J. Danielou-H. Marrou, Editions du Seuil, Paris, 1963; trad eng. A New History of the Catholic Church: The First Six Hundred Years, I, McGraw-Hill Company, New York, 1964; trad it. Nuova storia della Chiesa: dalle Origini a San
Gregorio Magno, I, Marietti, Torino, 2002.
C. Papi
272
4217 RP Dottrina sociale della Chiesa
Il corso si propone di presentare la dottrina sociale della Chiesa per illuminare, alla luce della fede, l’intrinseca socialità dell’uomo e il modo in
cui è vissuta nella vita sociale organizzata. I. Temi introduttivi: la natura sociale dell’uomo; la dimensione sociale e pubblica del messaggio cristiano (prospettive bibliche e storiche). II. La dottrina sociale della Chiesa: 1) Autonomia
e specificità della dottrina sociale della Chiesa nella teologia morale; 2) Nascita e sviluppo della dottrina sociale della Chiesa nel mondo contemporaneo: principali documenti da Leone XIII in poi; 3) Principi ordinatori della
società. III. Costruire una società pacificata alla luce della dottrina sociale della Chiesa: 1) Essere oggi operatori di pace, dominando la propria brama dell’avere
(povertà, economia), l’ambizione del potere (obbedienza, politica) e il desiderio del valere (amore, cultura, comunicazione); 2) Etica economica:
chiamati ad amministrare i beni terreni (proprietà) seguendo il progetto universale di Dio e promuovendo la partecipazione di tutti alla sua opera creatrice (lavoro); 3) Etica politica: come essere operatori di pace nel rapporto
con la struttura politica; per una globalizzazione al servizio della giustizia,
della pace e della salvaguardia del creato. La metodologia mira a sviluppare
le capacità di analisi critica. Si farà ricorso a supporti multimediali, mettendo a disposizione anche una pagina web per dispense, letture e sussidi. Al
termine si potrà scegliere se sostenere un esame orale o scritto.
Bibliografia
Dispense del professore
CARBAJO NÚÑEZ M., Economia e comunicazione alla luce dell’enciclica “Caritas
in Veritate”, in Studia Moralia, 49 (2011) p. 59-115.
CARBAJO NÚÑEZ M., Economia e comunicazione alla luce della tradizione francescana, in Vita Minorum, 83 (2012) p. 125-145.
CARBAJO NÚÑEZ M., Francesco d’Assisi e l’etica globale, Messaggero, Padova, 2011.
CARBAJO NÚÑEZ M., Lavoro e identità nella logica cristiana del dono, in Ricerche teologiche, 20 (2009) p. 21-55.
CARBAJO NÚÑEZ M., Los principios de la Doctrina Social de la Iglesia: una lectura desde la perspectiva de la libertad, in Antonianum, 87 (2012) p. 487-520.
Compendio della dottrina sociale della Chiesa, a cura del Pontificio Consiglio della
giustizia e della pace, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2004.
GRILLO G., Sommario della dottrina sociale della Chiesa: per storici, studiosi e
studenti. Dalla Rerum novarum alla Caritas in veritate, Marietti, Genova, 2010.
MCDONALD D., Dottrina sociale della Chiesa: alcune sfide globali, Il Pozzo di
Giacobbe, Trapani, 2010.
M. Carbajo Núñez
273
4244 RP Sociologia generale
Il corso introdurrà gli studenti al punto di vista specifico con cui la disciplina affronta lo studio della società, negli aspetti sia macrosociali, sia
microsociali. L’attenzione sarà focalizzata sui concetti fondamentali della
sociologia, il corretto uso del linguaggio specifico, i temi cruciali di analisi.
Obiettivo del corso sarà fornire, con taglio storicoanalitico, un’ampia, benché sintetica, panoramica dei problemi affrontati dalla disciplina, offrendo
un quadro degli sviluppi tematici presenti in alcuni importanti pensatori,
classici (A. Comte, H. Spencer, K. Marx, E. Durkheim, M. Weber, G.
Simmel, V. Pareto), rappresentativi della teoria critica della società (M.
Horkheimer, T.W. Adorno, J. Habermas) e contemporanei (T. Parsons, N.
Luhmann, P. Berger, T. Luckmann, A. Giddens, U. Beck e altri).
Bibliografia
CRESPI F. e A., La sociologia: contesti storici e modelli culturali, Laterza, Roma-Bari, 2000.
CRESPI F., Il pensiero sociologico, il Mulino, Bologna, 2002.
IZZO A., Storia del pensiero sociologico, il Mulino, Bologna, 1994.
JEDLOWKI P., Il mondo in questione, Carocci, Roma, 2009.
SANTAMBROGIO A., Introduzione alla sociologia: le teorie, i concetti, gli autori,
Laterza, Roma-Bari, 2008.
WALLACE R.A.-WOLF A., La teoria sociologica contemporanea, il Mulino, Bologna, 2000.
S. Magazzini
4247 RP Teologia fondamentale
1. Dall’apologetica alla teologia fondamentale. Correnti e prospettive.
Le componenti antropologiche ed epistemologiche. 2. Fede e ragione secondo la Dei Filius. La razionalità in teologia al tempo del Concilio Vaticano I. 3. La centralità della rivelazione nella teologia conciliare e postconciliare. Studio analitico del capitolo I della Dei Verbum. 4. Rivelazione e
fede. La “tradizione vivente” e funzione del Magistero. Studio analitico del
capitolo II della Dei Verbum. 5. Dalla cristologia all’ecclesiologia. La dichiarazione Dominus Iesus. 6. La teologia del dialogo.
Bibliografia
DOTOLO C., Sulle tracce di Dio: lineamenti di teologia fondamentale, Messaggero, Padova, 1992.
TANZELLA-NITTI G., Lezioni di teologia fondamentale, Aracne, Roma, 2007.
L. Sileo
274
4248 RP Morale sessuale e familiare
Il corso tratterà i seguenti argomenti: a) questioni storico-fondative:
sessualità e matrimonio nella Sacra Scrittura, il modello antropologico tradizionale e quello contemporaneo, il modello etico cristiano; b) questioni
etico-pastorali: la vocazione in Cristo trova il suo apice nel sacramento del
matrimonio, i tratti dell’indissolubilità e della fedeltà, la famiglia in un
mondo che cambia, adolescenza, fidanzamento, paternità e maternità responsabile, legami spezzati e l’atteggiamento della chiesa di fronte a queste
situazioni, disordini sessuali e approccio pastorale. Al termine gli studenti
avranno acquisito la capacità di comprendere, in un orizzonte di fede, le
questioni che emergono nel campo della sessualità, del matrimonio e della
famiglia, nonché i criteri per il discernimento morale e l’accompagnamento
pastorale dei giovani, dei fidanzati, degli sposi e delle famiglie. Le lezioni
frontali si avvarrano del supporto di slide e di verifiche scritte. L’esame finale sarà orale.
Bibliografia
PAOLO VI, Humanae vitae, Paoline, Milano, 2006
GIOVANNI PAOLO II, Familiaris consortio, Paoline, Milano, 2008.
GIOVANNI PAOLO II, Lettera alle famiglie “Gratissimam sane”, Paoline, Milano, 1994.
CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia, EDB, 2012.
DIANIN G.-PELLIZZARO G., La famiglia nella cultura della provvisorietà,
Messaggero, Padova, 2008.
DIANIN G., Matrimonio, sessualità, fecondità: corso di morale familiare, 2a ed.,
Messaggero, Padova, 2008.
FAGGIONI M.P., Sessualità, matrimonio, famiglia, EDB, Bologna, 2010.
ZUCCARO C., Morale sessuale: nuovo manuale di teologia morale, 4a ed., Dehoniane, Bologna, 2009.
P.O. Harsányi
SEMINARI
4245 RS Seminario/Gruppo di lettura
Il seminario/gruppo di lettura ha il compito di introdurre gli studenti
alla lettura di uno o più testi di autori diversi e di sviluppare la capacità di
comprendere e analizzarne criticamente il pensiero a partire dalle premesse
di base e dai presupposti contenutistici. Gli incontri aiuteranno a “collocare” le opere e gli autori nel loro contesto storico-culturale e a valutarli attraverso la rielaborazione critica e il confronto, cogliendo ciò in cui con275
vergono e divergono. I partecipanti dovranno comporre uno o più elaborati, che integrino la sintesi delle argomentazioni degli autori con la riflessione personale e pongano in luce l’interazione tra i testi esaminati e le discipline del proprio percorso di studi. Attraverso ricerche personali dovranno
dimostrare di aver acquisito la metodologia scientifica e di essere in grado
di comporre un elaborato scientifico, corredato di una bibliografia ragionata e con suggerimenti ad ulteriori chiavi di approfondimento.
B. Bergami
4259 RS Seminario di teologia
La teologia come scienza della fede
Il seminario è finalizzato al raggiungimento di due obiettivi. Si cercherà
di riflettere, attraverso la lettura di testi magisteriali e della recente riflessione teologica, sulla natura della fede cristiana e sul suo carattere pienamente
personale come risposta responsabile alla rivelazione divina. In seguito si
tenterà di spiegare il carattere scientifico della teologia, con il suo oggetto,
metodo, sviluppo storico, modelli, specificità e finalità salvifica, sottolineandone allo stesso tempo l’organicità e unità nella pluralità delle discipline.
I partecipanti dovranno acquisire la capacità di studiare secondo i criteri
della ricerca teologica, presentando un elaborato durante il seminario.
Bibliografia
DI PILATO V., Fede, Cittadella Editrice, Assisi, 2012.
DULLES A., Il fondamento delle cose sperate: teologia della fede cristiana, Queriniana, Brescia, 1997.
GALLAGHER M.P., Mappe della Fede: dieci grandi esploratori cristiani, Vita &
Pensiero, Milano, 2010.
La teologia del novecento, a cura di G. Angelini-S. Macchi, Glossa, Milano,
2008.
LIVI A., Vera e falsa teologia, Leonardo da Vinci, Roma, 2012.
LORIZIO G., La logica della fede, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2002.
Pensare, professare, vivere la fede: nel solco della lettera apostolica “Porta Fidei”, a
cura di M. Cozzoli, Lateran University Press, Città del Vaticano, 2012.
M.A. Kopiec
276
LICENZA IN SCIENZE RELIGIOSE1
I -II ANNO
I Semestre
I. CORSI E SEMINARI COMUNI
Codice
4060 RP
4119 RS
4190 RP
4195 RP
Titolo
Storia delle religioni
Seminario di teologia2
Archeologia cristiana
Etica economica: profitto, bene
comune e relazionalità economica
4205 RP Il cristianesimo in dialogo con le
altre religioni
4225 RS Seminario per l’elaborazione della
tesi3
4232 RP Sistemi filosofici del Novecento
Professore
Wach
Melone
Papi
Riccardi
ECTS
3
3
3
3
Kopiec
3
Matuła
3
Camacho
3
Prinzi
Visca
Prinzi
3
3
3
Martinelli
Paolini
Buffon
3
3
Codazzi
3
Matuła
3
II. CORSI E SEMINARI CARATTERIZZANTI
1) Indirizzo didattico-pedagogico
4100 RS Laboratorio di didattica
4116 RP Metodologia e didattica dell’IRC
4246 RS Tirocinio
2) Indirizzo di teologia spirituale e francescanesimo
4250 RP Fondatori/fondazioni e carisma
istituzionale
4251 RP Il francescanesimo nel contesto
ecclesiale dal XVIII al XXI secolo
4252 RP Storia delle congregazioni
femminili francescane
II Semestre
I. CORSI COMUNI
4038 RP Teologia ecumenica
Gli studenti che nel corso del test di valutazione di inizio anno non daranno prova di
una buona conoscenza della lingua italiana saranno tenuti alla frequenza del corso di
Lingua e cultura italiana per stranieri presentato a p. 291 del presente Annuario.
2 Il seminario è frequentato nel corso del primo anno.
3 Il seminario è frequentato nel corso del secondo anno.
1
277
4190 RP Archeologia cristiana
4208 RP Sistema economico: implicazioni
sociali ed etiche
4233 RP Teologia biblica dell’AT
Papi
Riccardi
3
3
Nobile
3
Prinzi
Visca
Prinzi
3
3
3
Romanelli
3
Buffon
3
Horta
Codazzi
3
II. CORSI E SEMINARI CARATTERIZZANTI
1) Indirizzo didattico-pedagogico
4100 RS Laboratorio di didattica
4116 RP Metodologia e didattica dell’IRC
4246 RS Tirocinio
2) Indirizzo di teologia spirituale e francescanesimo
4235 RP Elementi di sociologia della
religione e della vocazione
4236 SP Come leggere la storia di una
congregazione religiosa
4253 RP Lineamenti giuridici sui processi di
canonizzazione
278
DESCRIZIONE DELLE MATERIE
4038 RP Teologia ecumenica
La Chiesa in cerca di unità
Nel corso delle lezioni sarà presentata la visione d’insieme della teologia
ecumenica. A partire dal concetto di “oikoumene” come espressione visibile e spirituale della cristianità saranno affrontate le forme di ecumenismo
lungo la storia e fino alla nascita del movimento ecumenico. Quindi, l’attenzione sarà posta sul contributo al cammino ecumenico delle singole
Chiese e della Chiesa cattolica nonché su problemi teologici di interesse per
il dialogo ecumenico - il rapporto Scrittura-tradizione, la dottrina dei sacramenti, il ministero pastorale e il primato petrino, la Madre di Dio, la giustificazione. Infine, saranno esposti nuovi sviluppi nel dialogo teologico tra
le Chiese. Il percorso compiuto permetterà agli studenti di valutare criticamente la complessa struttura ecclesiologica delle singole Chiese, apprezzandone le specificità senza tralasciare gli aspetti difficilmente conciliabili.
Al termine gli studenti prepareranno una breve presentazione di un argomento, confrontato, in base alla bibliografia scelta, con l’interpretazione
offerta da una Chiesa o comunità ecclesiale non-cattolica. L’elaborato sarà
discusso nel corso di un esame orale in relazione alle tematiche trattate.
Bibliografia
CERETI G., Molte Chiese cristiane un’unica Chiesa di Cristo: corso di ecumenismo, Queriniana, Brescia, 1992.
CERETI G., Per un’ecclesiologia ecumenica, EDB, Bologna, 1996.
COMMISSIONE FEDE E COSTITUZIONE DEL CONSIGLIO ECUMENICO
DELLE CHIESE, Battesimo, eucaristia, ministero, in Enchiridion oecumenicum: documenti del dialogo interconfessionale, I, EDB, Bologna, 1986, p. 1391-1447.
CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Unitatis redintegratio, in Enchiridion
vaticanum, I, Bologna, 1981, p. 286-325.
ERNESTI J., Breve storia dell’ecumenismo: dal cristianesimo diviso alle Chiese in
dialogo, EDB, Bologna, 2010.
GIOVANNI PAOLO II, Ut unum sint, in Enchiridion vaticanum, XIV, Bologna, 1997, p. 1556-1693.
NEUNER P., Teologia ecumenica: la ricerca dell’unità tra le Chiese cristiane,
Queriniana, Brescia, 2000.
PATTARO G., Corso di teologia dell’ecumenismo, Queriniana, Brescia, 1992.
PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA PROMOZIONE DELL’UNITÀ DEI CRISTIANI, Direttorio per l’applicazione dei principi e delle norme sull’ecumenismo, EDB,
Bologna, 1993.
SARTORI L., L’unità dei cristiani: commento al decreto conciliare sull’ecumenismo,
Messaggero, Padova, 1992.
279
VERCRUYSSE J., Introduzione alla teologia ecumenica, Piemme, Casale Monferrato, 1992.
S.B. Matuła
4060 RP Storia delle religioni
Il corso vuole offrire una visione generale del fenomeno religioso attraverso la risposta alle domande: che cosa sono le religioni e come si può fare
la loro storia? Perché tanto interesse attorno al fatto religioso e all’esperienza del sacro nel nostro tempo? Saranno affrontati i seguenti temi: le religioni del mondo antico, le religioni di salvezza, le religioni della cultura
moderna; panoramica sulle varie teologie delle religioni; le questioni principali e le problematiche del pluralismo religioso; la specificità del cristianesimo in dialogo con le altre religioni. Al termine è previsto un esame orale e
la presentazione di un elaborato su un tema scelto dallo studente.
Bibliografia
BRELICH A., Introduzione alla storia delle religioni, Edizioni dell’Ateneo,
Roma, 2005.
FILORAMO G. e A. Manuale di storia delle religioni, Laterza, Bari, 2009.
LENOIR F., Piccolo trattato di storia delle religioni, Garzanti, Milano, 2011.
SCOGNAMIGLIO E., Homo religiosus et symbolicus: breve introduzione alla storia
delle religioni, Elledici, Leumann, 2012.
SELVADAGI P., Teologia, religioni, dialogo, Lateran University Press, Città
del Vaticano, 2009.
RATZINGER J., Fede, Verità, Tolleranza: il cristianesimo e le religioni del mondo,
Cantagalli, Siena, 2010.
4116 RP Metodologia e didattica dell’IRC
M. Wach
Il corso fornirà ai futuri insegnanti di religione gli strumenti per affrontare le nuove sfide della scuola e avrà come obiettivo l’acquisizione delle
seguenti competenze: a) acquisizione di un linguaggio specifico della didattica scolastica; b) le dinamiche dell’apprendimento - comprensione dei rapporti tra valori guida (metateoria) e modelli didattici dominanti con orientamento attivistico, cognitivista, costruttivista, ermeneutico e pedagogico;
c) conoscenza delle più importanti metodologie utilizzabili nell’azione didattica e del senso del metodo. Saranno approfondite le seguenti tematiche:
a) l’insegnante di religione nella scuola italiana - recente legislazione scolastica, funzionamento della scuola, IRC e piano dell’offerta formativa; b)
IRC e apprendimento didattico - colui che educa (IdR), colui che viene educato, l’ambiente educativo, gli sfondi socio-culturali, i contenuti disciplinari della religione cattolica e i traguardi per lo sviluppo delle competenze
280
(D.P.R. 11/02/2010); c) la didattica come complesso di metodologie per
l’insegnamento; d) metodologie di orientamento espositivo - lezione tradizionale, strutturata, per concetti; e) metodologie di orientamento euristico puerocentrica, sociocentrica ed epistemocentrica; f) metodologie innovative - roleplaying, brainstorming, problemsolving, e-learning; g) la progettazione
dell’IdR - l’unità di apprendimento; h) il processo di valutazione - dalla valutazione formativa alla valutazione sommativa. Al termine è previsto un
esame orale su un argomento scelto dallo studente e un altro dal professore
sulla base di un tesario. Inoltre è richiesta la compilazione di un’unità di
apprendimento.
Bibliografia
D’AMORE B.-FRABBONI F., Didattica generale e didattica disciplinare, Bruno
Mondadori, Milano, 2005.
FIORIN I., La relazione didattica, La Scuola, Brescia, 2004.
FIORIN I., La buona scuola: processi di riforma e nuovi orientamenti didattici, La
Scuola, Brescia, 2008.
TRENTI Z.-ROMIO R., Pedagogia dell’apprendimento nell’orizzonte ermeneutico,
Elledici, Leumann, 2006.
ZUCCARI G., L’insegnamento della religione cattolica: aspetti psicopedagogici e
strategie metodologiche-didattiche, Elledici, Leumann, 2003.
E. Visca
4190 RP Archeologia cristiana
Il corso, per la cui frequenza è consigliata la conoscenza della lingua latina, si propone di illustrare le testimonianze archeologiche del mondo cristiano antico, con particolare attenzione a quelle di Roma, attraverso lo sviluppo delle seguenti tematiche: metodologia di lavoro; rapporto tra fonti
letterarie e dati monumentali nella storia della Chiesa; l’epigrafia come fonte privilegiata della storia antica; introduzione all’epigrafia cristiana; cultura
materiale cristiana a confronto con quella ebraica e pagana; iconografia cristiana; nascita e sviluppo dei cimiteri cristiani; santuari martiriali; luoghi di
culto: dalla domus ecclesia all’edilizia basilicale; attività assistenziali: diaconie,
xenodochia, balnea. Al termine lo studente avrà la consapevolezza di quali siano
le principali problematiche dell’archeologia cristiana e saprà riconoscere e contestualizzarne le diverse espressioni. Le lezioni si avvarranno di strumenti
multimediali e di una metodologia interdisciplinare, con uso combinato di
fonti letterarie, archeologiche, epigrafiche e iconografiche. Saranno programmate due visite a siti archeologici romani. È previsto un esame orale.
281
Bibliografia
Christiana loca: lo spazio cristiano nella Roma del primo millennio, a cura di L.
Pani Ermini, Palombi, Roma, 2000.
FIOCCHI NICOLAI V. e A., Le catacombe cristiane di Roma: origini, sviluppo,
apparati decorativi, documentazione epigrafica, Schnell & Steiner, Regensburg,
1998.
KRAUTHEIMER R., Corpus Basilicarum Christianarum Romae: le basiliche cristiane antiche di Roma (sec. IV-IX), I-V, Istituto di Archeologia Cristiana, Città
del Vaticano, 1937-1980.
Temi di iconografia paleocristiana, a cura di F. Bisconti, Pontificio Istituto di
Archeologia Cristiana, Città del Vaticano, 2000.
TESTINI P., Archeologia cristiana: nozioni generali dalle origini alla fine del secolo
VI, Edipuglia, Bari, 1980.
C. Papi
4195 RP Etica economica: profitto, bene comune e relazionalità economica
Il corso mira a porre in luce la relazione tra l’agire economico e la visione antropologica delle teorie economiche. È nell’indagine sul movente
della relazionalità economica che la filosofia e la stessa teologia diventano
interlocutori per un dialogo proficuo con l’economia. Esaminata la distinzione tra etica della persona ed etica sociale, a cui appartiene l’etica economica, sarà approfondita la vocazione sociale dell’uomo, ossia l’essere zóon
politikón, caratteristica che nel percorso storico da Machiavelli a Bentham è
mutata radicalmente, nella progressiva affermazione dell’homo oeconomicus.
Alla luce della nuova antropologia saranno affrontati i seguenti temi: a) la
differenza tra sviluppo economico e sviluppo umano - anche alla luce di
alcune encicliche sociali; b) l’origine di tale dicotomia, legata all’esclusiva
considerazione dell’aspetto economico dello sviluppo; c) la povertà involontaria come conseguenza di una relazionalità economica animata dalla
sola ricerca dell’interesse personale (self-interest) e il paradosso della felicità,
al fine di evidenziare il rapporto reale tra felicità e reddito. Oltre alle presentazioni affidate agli studenti durante il corso, è previsto un esame orale.
Bibliografia
Dispense del Professore.
BECCHETTI L. e A., Microeconomia, il Mulino, Bologna, 2010.
BRUNI L., L’economia, la felicità e gli altri: un’indagine su beni e benessere, Città
Nuova, Roma, 2004.
282
FAZIO G.A., Il carro del fieno e l’economia dell’etica: l’illusionismo dei dotti, la cecità dell’egoismo e la via etica alla ripresa economica e civile globale, Franco Angeli,
Milano, 2006.
Il bene comune oggi: un impegno che viene da lontano, a cura di M. Simone,
EDB, Bologna, 2008.
Moral Markets: the critical role of values in the economy, a cura di P.J. Zak,
Princeton University Press, Princeton, 2008.
SACCO P.-ZAMAGNI S., Complessità relazionale e comportamento economico, il
Mulino, Bologna, 2002, p. 15-128, p. 173-253.
SEN A., Etica ed economia, Laterza, Roma-Bari, 2006
ZAMAGNI S., L’economia del bene comune, Città Nuova, Roma, 2007.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni.
N. Riccardi
4205 RP Il cristianesimo in dialogo con le altre religioni
La teologia, che poggia sull’evento unico e universale di Gesù Cristo,
compimento della rivelazione di Dio nella sua identità trinitaria e della sua
salvezza, cerca di studiare e riflettere sul rapporto tra il cristianesimo e le
religioni. L’attuale situazione storica e socio-culturale spinge infatti a ripensare il tema della rivelazione cristiana in relazione al fenomeno plurireligioso. In questo contesto la ricerca scientifica implica due versanti: quello
dell’annuncio e del dialogo. Alla luce dei suddetti principi orientativi il corso cercherà di mostrare come la rivelazione cristiana possa illuminare la
comprensione teologica delle religioni e quindi agevolare un incontro capace di promuovere i valori umani e comuni. È previsto un esame orale.
Bibliografia
CIOLA N., Cristologia e Trinità, Borla, Roma, 2002.
FITZGERALD M.L., Dialogo interreligioso: il punto di vista cattolico, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2007.
Gesù di Nazaret… Figlio di Adamo, Figlio di Dio, a cura di G. Bof, Paoline,
Milano, 2000.
RATZINGER J., Fede, verità, tolleranza: il cristianesimo e le religioni del mondo,
Cantagalli, Siena, 2003.
SELVADAGI P., Teologia, religioni, dialogo, Lateran University Press, Roma, 2009.
Teologia delle religioni: bilanci e prospettive, a cura di M. Crociata, Paoline,
Milano, 2001.
M. Kopiec
283
4208 RP Sistema economico: implicazioni sociali ed etiche
Al fine di offrire una comprensione più specifica del sistema economico, saranno presentati il commercio equo e solidale, il consumo critico, la microfinanza, il credito cooperativo, banca etica e l’economia di comunione, espressioni economiche il cui obiettivo, diverso dal solo profitto, consiste nel coniugare lo
sviluppo economico con la promozione del benessere sociale, inteso soprattutto come bene comune, attraverso l’esercizio di una cittadinanza responsabile. Si potrà così scorgere come il sistema economico oggi prevalente non sia l’unico possibile, sebbene le alternative, capaci di contaminare
quel sistema, richiedano conoscenze adeguate, ancor prima dell’impegno
personale. L’apprendimento sarà verificato con un esame orale finale e la
presentazione di alcune tematiche specifiche indicate durante il corso.
Bibliografia
Dispense del Professore.
ANDREONI A.-PELLIGRA V., Microfinanza: dare credito alle relazioni, il Mulino, Bologna, 2009.
BECCHETTI L.-PAGANETTO L., Finanza etica: commercio equo e solidale,
Donzelli, Roma, 2003.
BECCHETTI L., Il microcredito, il Mulino, Bologna, 2008.
BRUNI L.-CRIVELLI L., Per una economia di comunione: un approccio multidisciplinare, Città Nuova, Roma, 2004.
DOWLING J.M.-CHIN-FANG Y., Modern developments in behavioral economics, World Scientific Publishing, Singapore, 2007.
GUI B., Un’introduzione al sistema economico, CLEUP, Padova, 2007.
MAZZOLI E.-ZAMAGNI S., Verso una nuova teoria economica della cooperazione, il Mulino, Bologna, 2006.
SALVIATO F., Ho sognato una banca: dieci anni sulla strada di Banca Etica,
Feltrinelli, Milano, 2010.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni.
N. Riccardi
4232 RP Sistemi filosofici del Novecento
Il corso, per il quale è richiesto di aver frequentato corsi di storia di filosofia moderna e contemporanea, intende offrire una visione d’insieme dei
sistemi filosofici sviluppatisi nel Novecento, con particolare attenzione ad
alcuni autori o metodi specifici. Nella prima parte sarà proposta un’introduzione generale. Nella seconda parte invece ogni studente presenterà a
scelta un autore o temi della filosofia del Novecento, che avrà anticipatamente elaborato sotto la guida del professore. La valutazione finale terrà
conto sia del lavoro scritto, sia della sua presentazione in classe.
284
Bibliografia
ALICI L.-BONIFAZI D., Il pensiero del Novecento: filosofia, scienza, cristianesimo, Queriniana, Brescia, 1982.
D’AGOSTINI F., Breve storia della filosofia del Novecento: l’anomalia paradigmatica, Einaudi, Torino, 1999.
FORNERO G.-TASSINARI S., Le filosofie del Novecento, Bruno Mondadori,
Milano, 2004.
ROSSI P., La filosofia, IV, UTET, Torino, 1995.
P. Camacho
4233 RP Teologia biblica dell’AT
Relazione della teologia biblica dell’AT con la teologia biblica del NT
Il corso intende illuminare lo studente su due punti importanti della ricerca teologico-biblica: la salvaguardia della specificità dell’AT e il rapporto
dell’AT con il NT. Stato della questione: a) perché esiste una questione relativa
alla teologia dell’AT, specialmente per un cristiano?; storia del problema a
partire da J. Gabler nel XVIII sec.; situazione del pensiero teologico veterotestamentario fino ad oggi (panoramica sintetica); b) una teologia del NT
dalla prospettiva veterotestamentaria. A seguito di tale questione verranno
trattati come esemplificativi i seguenti testi biblici: Isaia e i Vangeli: il messianismo, il Servo di Dio, il tema mariologico; Geremia, Ezechiele e il racconto dell’istituzione eucaristica sinottica: alleanza, Legge, spirito (riferimento anche a Mt 5-7); testi profetici apocalittici (Gioele, Sofonia, Isaia 2427, Ez 38-39, Daniele) e l’apocalittica di Paolo (1Corinti). Al termine è previsto un esame finale orale o scritto di almeno 15-20 pagine.
Bibliografia
NOBILE M., Teologia dell’AT, LDC, Leumann-Torino, 1998.
SEGALLA G., Teologia biblica del NT, LDC, Leumann-Torino, 2006.
Ulteriori indicazioni verranno fornite nel corso delle lezioni.
M. Nobile
4235 RP Elementi di sociologia della religione e della vocazione
Il corso mira a presentare la metodologia della ricerca sociale in campo
religioso e ad offrire l’opportunità di conoscere, da un punto di vista sociologico, i fenomeni e le dinamiche che sottendono alla dimensione vocazionale. Saranno affrontati i seguenti temi: 1. Riflessioni preliminari sul contesto socio-culturale attuale. 2. Proposta di un quadro sociologico dei “fenomeni vocazionali” attraverso l’analisi dei fattori sociali della vocazione. 3.
285
Lettura del quadro statistico che ne emerge.4. Analisi e interpretazione dei
dati sociologici. 5. Linee di sintesi e prospettive.
Bibliografia
ABBRUZZESE S., La vita religiosa: per una sociologia della vita consacrata, Guaraldi, Rimini, 1995.
DAL MOLIN N., Il mistero di una scelta: giovani e vita consacrata, Paoline, Milano, 2006.
QUIVY R.-VAN CAMPENHOUDT L., Manuale di ricerca per le scienze sociali,
Borla, Roma, 1996.
ROMANELLI M.M., Il fenomeno religioso: manuale di sociologia della religione,
EDB, Bologna, 2002.
M.T. Romanelli
4236 RP Come leggere la storia di una Congregazione religiosa
Lo studio della storiografia di una congregazione religiosa serve in particolare a comprendere le modalità con cui una determinata istituzione ha
custodito la sua memoria, l’ha trasmessa, l’ha divulgata, talvolta l’ha anche
omessa e/o riscoperta. Nel corso delle lezioni verranno proposti approfondimenti intorno ai seguenti temi: 1. Un esempio di selezione della memoria (le origini, lo sviluppo, la recessione); 2. Strategie interpretative (fattore identitario, la contestualizzazione, l’interprete, l’attualizzazione). Il corso intende fornire degli strumenti di analisi per la lettura delle storie congregazionali allo scopo di riconoscere differenze, continuità, riferimenti al
contesto, ragioni delle mutazioni e così via. La valutazione finale riguarderà
un esercizio pratico, svolto su documenti di una congregazione religiosa,
raccolti e indagati nel corso delle lezioni, con la supervisione del docente.
Bibliografia
Sarà indicata nel corso delle lezioni.
G. Buffon
4250 RP Fondatori/fondazioni e carisma istituzionale
La relazione tra carismi originari e istituti di vita consacrata
Al fine di comprendere gli elementi teologici e giuridici che presiedono
alla fondazione di un istituto di vita consacrata, il corso intende affrontare i
seguenti argomenti: la teologia dei carismi, il rapporto tra doni gerarchici e
carismatici, il concetto di carisma originario, la struttura partecipativa dei
carismi originari, il carisma dell’Istituto; il riconoscimento giuridico di un
istituto di vita consacrata, il riferimento all’autorità ecclesiastica; la fedeltà al
286
carisma originario e adattamento alle mutate circostanze. Al termine lo studente sarà in grado di comprendere gli elementi teologici e canonici che
delineano gli istituti di vita consacrata, in riferimento alla fondazione e alla
immanenza nella Chiesa. La valutazione sarà affidata ad un elaborato e ad
una prova orale.
Bibliografia
DE PAOLIS V., La vita consacrata nella Chiesa, Marcianum, Venezia, 2010.
GEROSA L., Carisma e diritto nella chiesa: riflessioni canonistiche sul «carisma originario» dei nuovi movimenti ecclesiali, Jaca book, Milano, 1989.
Il rinnovamento della vita consacrata e la famiglia francescana, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2007.
MARTINELLI P., Il rapporto tra carisma e istituzione nella Teologia di Hans Urs
von Balthasar, in Rivista Internazionale di Teologia e Cultura. Communio, 167-168
(1999) p. 147-163.
ROCCA G., Il carisma del fondatore, Ancora, Milano, 1998.
VANHOYE A., I carismi nel Nuovo Testamento, PIB, Roma, 2011.
P. Martinelli-S. Paolini
4251 RP Il francescanesimo nel contesto ecclesiale dal XVIII al XXI
secolo
Il corso prenderà avvio da una riflessione sulla nozione di francescanesimo moderno e contemporaneo e sulle fonti della ricerca in tale ambito;
quindi, sarà considerata la storia dell’ordine francescano nell’arco temporale
indicato, con riferimento particolare alle strutture amministrative, formativo-disciplinari e apostoliche; infine, saranno illustrati alcuni esempi di offerta sociale francescana, tramite l’analisi di figure di predicatori (Leonardo
da Porto Maurizio e Agostino da Montefeltro), pratiche di pietà (Via Crucis, S. Cuore, devozioni mariane), istituzioni (ad esempio, il terz’ordine o gli
istituti secolari).
Bibliografia
Sarà indicata nel corso degli incontri.
G. Buffon
4252 RP Storia delle congregazioni femminili francescane
Il corso introdurrà allo studio del percorso di nascita e sviluppo delle
congregazioni femminili sorte nel solco dell’esperienza francescana in epoca moderna. Alla luce del contesto storico, delle trasformazioni sociali e
della vita ecclesiale del tempo saranno studiate le peculiarità degli istituti
femminili francescani tra XVIII e XIX secolo: in particolare sarà messa a
287
fuoco l’originalità e l’apporto di novità da parte di quelle congregazioni
all’interno della tradizione francescana. Attraverso l’approccio a fonti di
tipologia diversa le lezioni susciteranno attenzione verso un ambito di ricerca ancora poco indagato, in vista di una interpretazione critica e corretta
della dimensione storica delle istituzioni esaminate. È previsto un esame
orale a partire da un argomento approfondito secondo il proprio ambito di
interesse.
Bibliografia
BUFFON G., Santità francescana nell’epoca delle rivoluzioni liberali: l’esempio di
Bernardino da Portogruaro e delle fondatrici francescane, in Santità francescana oggi:
significato, figure, formazione, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2010, p.
85-113.
FRASCADORE E., Francescane, in Dizionario degli istituti di perfezione, IV,
Paoline, Roma, 1977, p. 182-216.
LOPARCO G., La storiografia sulle religiose: questioni e risorse, in Memoriam fecit mirabilium Dei: scritti in onore di Emanuele Boaga, O. Carm., a cura di G.
Grosso-W. Santin, Edizioni Carmelitane, Roma, 2009, p. 125-133.
PÉANO P., Le religiose francescane: origini, storia e valori costanti, in Analecta
Tertii Ordinis Regularis S. Francisci, 136 (1983) p. 51-119.
ROCCA G., Donne religiose: contributo a una storia della condizione femminile in
Italia nei secoli XIX-XX, Paoline, Roma, 1992.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni.
C. Codazzi
4253 RP Lineamenti giuridici sui processi di canonizzazione
Lungo i secoli le cause di beatificazione e canonizzazione dei servi di
Dio - cause dei santi - hanno avuto nella Chiesa una grande evoluzione riguardo ai metodi, all’autorità competente e all’indagine che precede la canonizzazione. Saranno presi in considerazione i seguenti argomenti: a) iter
storico dell’attuale prassi per i processi di canonizzazione; b) esame della
vigente legislazione canonica ad hoc, costituzione apostolica Divinus perfectionis Magister del 25 gennaio 1983, norme dell’inchiesta diocesana, regolamento interno della Congregazione per le Cause dei Santi; c) analisi di una
positio.
Bibliografia
CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI, Le cause dei santi, Libreria
Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2011.
RODRIGO R., Manuale per istruire i processi di canonizzazione, Institutum Historicum Augustinianorum Recollectorum, Roma, 1998.
288
VERAJA F., Le cause di canonizzazione dei santi, Libreria Editrice Vaticana,
Città del Vaticano, 1992.
J. Horta-C. Codazzi
SEMINARI
4100 RS Laboratorio di didattica
Il laboratorio, preceduto da una prima fase teorica, costituisce
un’occasione pratica e formativa per sviluppare, attraverso i contenuti specifici dell’IRC, una maggiore consapevolezza della professione docente relativamente alla funzione educativa. L’attività del laboratorio permetterà
agli studenti di acquisire competenze qualificate, dalle quali si evincerà
l’intenzionalità educativa mediata dai contenuti specifici dell’IRC, e di tenere conto del processo di innovazione scolastica in Italia e in Europa.
A. Prinzi
4119 RS Seminario di teologia
Amore e conoscenza nel “Beniamino minore” di Riccardo di San Vittore
Il seminario intende offrire un approccio approfondito all’opera di Riccardo di San Vittore “La preparazione dell’anima alla contemplazione”, nota come Beniamino minore. In quest’opera l’autore traccia una teoria del rapporto tra affettività e razionalità, tra amore e conoscenza, al fine di indicare
il significato e il ruolo di ciascuna di queste dimensioni spirituali nel cammino dell’uomo verso Dio. Lo studio del testo consente l’approfondimento
di temi di particolare importanza quali, ad esempio, l’uso della Scrittura nel
Medioevo, il rapporto tra conoscenza di sé e conoscenza di Dio, la vocazione dell’uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio. Il seminario
prevede un accostamento alla figura e all’opera di Riccardo di San Vittore,
con riferimento all’emergere dell’attenzione per l’affettività che caratterizza
il XII secolo. Seguirà l’individuazione di alcuni percorsi teologici dell’opera,
che saranno oggetto dello studio e della presentazione degli studenti.
Bibliografia
RICCARDO DI SAN VITTORE, La preparazione dell’anima alla contemplazione:
Beniamino minore, a cura di M. Melone, Paoline, Milano, 2012.
M. Melone
4225 RS Seminario per l’elaborazione della tesi
Il seminario è destinato agli studenti del secondo anno in preparazione
all’esame finale di licenza in scienze religiose. Saranno illustrati i criteri da
289
individuare per un’appropriata elaborazione scritta dell’argomento scelto.
La prima parte sarà dedicata alla spiegazione teorica e all’applicazione pratica della norme metodologiche che orientano una ricerca qualificata, anche
dal punto di vista bibliografico. Quindi sarà sollecitata la capacità di discernere i vari ambiti della ricerca e prospettare l’articolazione del tema. Negli
incontri seminariali gli studenti esporranno sinteticamente gli argomenti
proposti per il conseguimento del titolo.
S.B. Matuła
4246 RS Tirocinio
Il laboratorio di tirocinio, che presuppone la frequenza del laboratorio
di didattica, è mirato a far acquisire competenze operative e autoriflessive al
fine di ideare e costruire “progetti curricolari” che tengano conto delle dimensioni formative in ordine all’IRC (area biblico-teologica, antropologica,
pedagogica-didattica), senza trascurare le peculiarità dei vari gradi di scuola.
Il tirocinio pratico è realizzato nelle scuole con l’accompagnamento di un
tutor e porrà in evidenza: 1. Confronto con l’attuale realtà scolastica dalla
quale scaturisce l’esigenza di una formazione specifica e continua. 2. Pianificazione dell’intervento educativo-didattico. 3. Capacità di declinare le conoscenze formali proposte dalla scuola con quelle informali e non-formali
degli studenti. 4. Ipotesi di curriculum e mappe delle principali aree contenutistiche dell’IRC e unità formative aperte ad una interazione interdisciplinare, interreligiosa ed ecumenica. Nel laboratorio di tirocinio si “fa” e si costruisce insieme. Il docente o tutor esperto, insieme ai discenti, è costruttore di cultura; favorisce un approccio che promuove domande e stimoli, curiosità e desiderio di imparare. Il tirocinio viene attivato sulla base di convenzioni stipulate tra l’istituzione che organizza il tirocinio e l’istituzione
ospitante, la quale è tenuta a certificare lo svolgimento dell’esperienza.
Svolgeranno il tirocinio gli studenti che frequentano corsi di specializzazione accademica e di perfezionamento professionale.
A. Prinzi
290
CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA PER STRANIERI
Il corso, tenuto dal prof. Luigi Furnò, si svolgerà durante l’arco dell’anno accademico e sarà rivolto a tutti coloro che avvertono la necessità di
migliorare le proprie conoscenze linguistiche. L’approccio adottato sarà
funzionale-nozionale e consentirà di presentare unitariamente e senza scollature la lingua nei suoi aspetti fondamentali: strutturale-grammaticale, comunicativo-situazionale, culturale. Inoltre, sarà dato ampio spazio al lessico
della filosofia e della teologia. Le lezioni mireranno principalmente al graduale inserimento dello studente nella realtà italiana e soprattutto nella vita
dell’Università. La partecipazione è gratuita per gli studenti ordinari della
Pontificia Università Antonianum1. I giorni e gli orari di svolgimento saranno
comunicati all’inizio dell’anno accademico.
Bibliografia
Dispense del Professore.
FURNÒ L., Parlo l’Italiano, Città Nuova, Roma, 2006.
Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso degli incontri.
In alternativa, sarà possibile frequentare le lezioni come studente straordinario,
versando una tassa di iscrizione pari a 245 €. Dato il numero chiuso delle iscrizioni
la precedenza sarà data agli studenti ordinari.
1
291
ALTRE ISTITUZIONI
1. Commissione Scotistica
Nel 1927 venne istituita nel Collegio di S. Bonaventura a Quaracchi, la
Sezione Scotistica. Nel 1938 fu trasferita nel Collegio di Sant’Antonio a
Roma, prendendo la denominazione Commissione per l’edizione critica
delle opere di Giovanni Duns Scoto. Nel 1970 essa fu aggregata alla Pontificia Università Antonianum. La Commissione Scotistica ha già pubblicato
tredici volumi delle Opere del Beato G. Duns Scoto.
Presidente: Hechich P. Barnaba, ofm
Sede: Via Merulana 124 - 00185 Roma
Telefono: 0670373322
E-mail: [email protected]
2. Pontificia Accademia Mariana Internazionale
La Pontificia Accademia Mariana Internazionale, nata nel 1946 come
Commissio Marialis Franciscana, promuove studi scientifici (biblici, teologici,
liturgici e storico-critici) sulla Beata Vergine Maria, specialmente organizzando i Congressi Mariologico-Mariani Internazionali e, allo stesso tempo,
seguendo la via pulchritudinis vuole illuminare e favorire la pietà mariana nelle sue varie manifestazioni.
Nel 1959 fu insignita del titolo di “Pontificia” e nel 1964 i suoi Statuti
furono approvati definitivamente dalla Santa Sede. Nel 1972 fu aggregata
alla Pontificia Università Antonianum. Con il rinnovamento degli Statuti
nel 1997 è stata anche rinnovata la convenzione di aggregazione con l’Università, e con essa è stata istituita la Cattedra di Studi Mariologici “Beato
Giovanni Duns Scoto”.
Presidente: Battaglia P. Vincenzo, ofm
Segretario: Cecchin P. Stefano, ofm
Sede: Via Merulana, 124 - 00185 Roma
Telefono: 0670373235 - Fax 0670373234
E-mail: [email protected]
Web: http://www.pami.info
3. Collegio Internazionale “San Bonaventura”
Il Collegio Internazionale “San Bonaventura” fu fondato nel 1877 dal
Ministro Generale, p. Bernardino dal Vago da Portogruaro, a Quaracchi,
Firenze, con lo scopo principale di preparare l’edizione critica delle opere
di san Bonaventura. L’edizione, distribuita in 11 volumi, fu pubblicata negli
292
anni 1882-1902. Negli anni il Collegio ha anche curato l’edizione degli scritti di san Francesco e dei maestri francescani del Medioevo: Alessandro di
Hales, Bonaventura da Bagnoregio, Giovanni Duns Scoto, Bernardino da
Siena, ed è impegnato a proseguire la ricerca storica sul francescanesimo,
pubblicando la rivista Archivum franciscanum historicum e alcune collane di storia della teologia e della spiritualità nonché curando la revisione e la continuazione del Bullarium franciscanum. Nel 1971 il Collegio si è trasferito a Grottaferrata (RM), quindi dal 2008 a Roma.
Sede: Convento S. Isidoro
Via degli Artisti, 41 - 00187 Roma
Telefono: 064885359
Web: http://www.fratiquaracchi.it
293
STUDI FILOSOFICO-TEOLOGICI AFFILIATI
1 STUDIO TEOLOGICO “LAURENTIANUM” (1968)
Giudecca 194 - 30133 Venezia
Telefono: 0415224348 - Fax: 0415212773
Piazzale Velasquez, 1 - 20148 Milano
Telefono: 024877731 - Fax: 0248700361
E-mail: [email protected]
Web: www.laurentianum.it
Prefetto: Borghino P. Angelo, ofmcap
2 STUDIO TEOLOGICO INTERPROVINCIALE “S. BERNARDINO” (1971)
Strada A. Provolo, 28 - 37123 Verona
Telefono: 045591068 - Fax: 0415212773
E-mail: [email protected]
Web: www.sanbernardinoverona.com
Prefetto: Cavalli P. Giampaolo, ofm
3 STUDIO TEOLOGICO “MADONNA DELLE GRAZIE” (1989)
Seminario Arcivescovile - 82100 Benevento
Telefono: 0824314222
E-mail: [email protected]
Web: www.seminariodibenevento.it
Prefetto: Pilla don Alessandro
4 STUDIO FILOSOFICO “ST. BONAVENTURE COLLEGE” (2000)
P.O. Box 37525
Lusaka - Zambia
E-mail: [email protected]
Prefetto: Mmbando P. Mark, ofmcap
5 SCOLASTICAT “BX JEAN XXIII” (2004)
B.P. 470 - Kolwezi - République Démocratique du Congo
E-mail: [email protected]
Web: www.scolasticatbxjean23.blogspot.com
Prefetto: Mutombo P. Benoît, ofm
294
6 STUDIO TEOLOGICO FRANCESCANO INTERFAMILIARE CAMPANOLUCANO(2005)
Convento S. Maria a Parete
80030 Liveri - Napoli
Telefono: 0815126645
E-mail: [email protected]
Web: www.sfinola.it
Prefetto: Caruso P. Giovanni, ofm
7 INSTITUTO FRANCISCANO DE TEOLOGÍA (2005)
Juan Ignacio Ramón 100
66200 San Pedro Garza García, Nuevo León - Mexico
E-mail: [email protected]
Prefetto: Ortiz Saucedo P. Eduardo Antonio, ofm
8 INSTITUTO TEOLOGICO FRANCISCANO (2005)
Rua Coronel Veiga, 550
Caixa Postal 90961
25655-151 Petropolis - Rio de Janeiro - Brazil
E-mail: [email protected]
Web: www.itf.org.br
Prefetto: Marinho P. Antonio Everaldo Palubiack, ofm
9 INSTITUTO TEOLOGICO FRANCISCANO (2007)
Convento San Francisco
Calle Cuenca 477 y Sucre
Apartado 17-01-133 Quito - Ecuador
E-mail: [email protected]
Web: www.ffrace.edu.ec
Prefetto: Bonilla P. Patricio, ofm
295
SIGLE DEI CORSI
T
D
S
I
F
M
= Teologia
= Dogmatica
= Spiritualità
= Diritto
= Filosofia
= Studi Medievali
R
P
O
S
E
= Scienze Religiose
= Prescritto
= Opzionale
= Seminario
= Esercitazione
ORARIO DELLE LEZIONI
Mattino
1a Lezione
2a Lezione
3a Lezione
4a Lezione
ore
ore
ore
ore
8.30 -9.15
9.30-10.15
10.30-11.15
11.30-12.15
5a Lezione
6a Lezione
7a Lezione
8a Lezione
ore
ore
ore
ore
15.15-16.00
16.05-16.50
17.00-17.45
17.50-18.35
Pomeriggio
296
FACOLTÀ DI TEOLOGIA
PRIMO CICLO
PRIMO ANNO
Giovedì
3018 FP
Filosofia della
cultura
Clemenza
3018 FP
Filosofia della
cultura
Clemenza
Venerdì
3573 FP
Sociologia generale
Magazzini
3573 FP
Sociologia generale
Magazzini
3080 FP
Informatica
D’Orazio
3051 FP
Logica
Colagé
3080 FP
Informatica
D’Orazio
3051 FP
Logica
Colagé
--
--
I semestre
Lunedì
Martedì
Mercoledì
3001 FP
3055 FP
3055 FP
Introduzione alla
I
Psicologia generale Psicologia generale
8.30-9.15
filosofia
Solares
Solares
Shehata
3001 FP
3055 FP
3055 FP
II
Introduzione alla
Psicologia generale Psicologia generale
9.30-10.15
filosofia
Solares
Solares
Shehata
3009 FP
3047 FP
3009 FP
Storia della filosofia
III
Antropologia
Storia della filosofia
10.30-11.15
antica
filosofica
antica
Hernández
Rodriguez
Hernández
3009 FP
3047 FP
3009 FP
Storia della
IV
Antropologia
Storia della flosofia
11.30-12.15
filosofia antica
filosofica
antica
Hernández
Rodriguez
Hernández
3081 FP
V-VI
--Latino I
15.15-16.50
Fiori
297
Lunedì
Venerdì
3573 FP
Sociologia generale
Magazzini
3573 FP
Sociologia generale
Magazzini
3051 FP
Logica
Colagé
3051 FP
Logica
Colagé
--
II semestre
Mercoledì
Giovedì
3092 FP
3028 FP
I
Storia della filosofia
Pedagogia
-8.30-9.15
medievale
Solares
Márquez
3092 FP
3028 FP
II
Storia della filosofia
Pedagogia
-9.30-10.15
medievale
Solares
Márquez
3092 FP
3093 FP
3044 FP
3044 FP
Storia della filosofia
III
La Scolastica
Teologia naturale
Teologia naturale
10.30-11.15
medievale
francescana
Oppes
Oppes
Márquez
Márquez
3092 FP
3093 FP
3044 FP
3044 FP
Storia della filosofia
IV
La Scolastica
Teologia naturale
Teologia naturale
11.30-12.15
medievale
francescana
Oppes
Oppes
Márquez
Márquez
3081 FP
V-VI
---Latino I
15.15-16.50
Fiori
298
Martedì
3047 FP
Antropologia
filosofica
Rodriguez
3047 FP
Antropologia
filosofica
Rodriguez
SECONDO ANNO
Martedì
Mercoledì
I
8.30-9.15
3029 FS
Metodologia
Hernández
3055 FP
Psicologia generale
Solares
3055 FP
Psicologia generale
Solares
II
9.30-10.15
3029 FS
Metodologia
Hernández
3055 FP
Psicologia generale
Solares
3055 FP
Psicologia generale
Solares
3047 FP
Antropologia
filosofica
Rodriguez
3047 FP
Antropologia
filosofica
Rodriguez
3082 FP
Greco I
Provera
3011 FP
Storia della filosofia
moderna
Calpe
3011 FP
Storia della filosofia
moderna
Calpe
3011 FP
Storia della filosofia
III
10.30-11.15
moderna
Calpe
3011 FP
Storia della filosofia
IV
11.30-12.15
moderna
Calpe
V-VI
15.15-16.50
--
--
Giovedì
3018 FP
Filosofia della
cultura
Clemenza
3018 FP
Filosofia della
cultura
Clemenza
Venerdì
3573 FP
Sociologia generale
Magazzini
3573 FP
Sociologia generale
Magazzini
3080 FP
Informatica
D’Orazio
3051 FP
Logica
Colagé
3080 FP
Informatica
D’Orazio
3051 FP
Logica
Colagé
--
--
I semestre
Lunedì
299
Lunedì
Venerdì
3573 FP
Sociologia generale
Magazzini
3573 FP
Sociologia generale
Magazzini
3051 FP
Logica
Colagé
3051 FP
Logica
Colagé
--
II semestre
Mercoledì
Giovedì
3089 FP
3028 FP
I
Storia della filosofia
Pedagogia
-8.30-9.15
contemporanea
Solares
Calpe
3089 FP
3028 FP
II
Storia della filosofia
Pedagogia
-9.30-10.15
contemporanea
Solares
Calpe
3089 FP
3090 FS
3044 FP
3044 FP
Storia della filosofia
III
Storia della filosofia
Teologia naturale
Teologia naturale
10.30-11.15
contemporanea
contemporanea
Oppes
Oppes
Calpe
Calpe
3089 FP
3090 FS
3044 FP
3044 FP
Storia della filosofia
IV
Storia della filosofia
Teologia naturale
Teologia naturale
11.30-12.15
contemporanea
contemporanea
Oppes
Oppes
Calpe
Calpe
3082 FP
V-VI
---Greco I
15.15-16.50
Provera
300
Martedì
3047 FP
Antropologia
filosofica
Rodriguez
3047 FP
Antropologia
filosofica
Rodriguez
TERZO ANNO
I
8.30-9.15
III
10.30-11.15
IV
11.30-12.15
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
1049 TP
Teologia spirituale
Cacciotti
1213 TP
Cristologia
Battaglia
1061 TP
Greco biblico
Álvarez
1056 TP
Ecclesiologia
Matuła
1049 TP
Teologia spirituale
Cacciotti
1213 TP
Cristologia
Battaglia
1061 TP
Greco biblico
Álvarez
1056 TP
Ecclesiologia
Matuła
1016 TP
Introduzione alla
liturgia
Barbagallo
1016 TP
Introduzione alla
liturgia
Barbagallo
1020 TP
Teologia
fondamentale
Kopiec
1020 TP
Teologia
fondamentale
Kopiec
1216 TP
Morale religiosa e
virtù teologali
Harsányi
1002 TP
AT Libri storici
Volgger
1213 TP
Cristologia
Battaglia
1002 TP
AT Libri storici
Volgger
I semestre
II
9.30-10.15
Lunedì
1216 TP
Morale religiosa e
virtù teologali
Harsányi
1216 TP
Morale religiosa e
virtù teologali
Harsányi
1033 TP
Introduzione alla
Sacra Scrittura
Álvarez
1033 TP
Introduzione alla
Sacra Scrittura
Álvarez
301
Martedì
I
8.30-9.15
1214 TP
Teologia trinitaria
Melone
1025 TP
Mariologia
Cecchin
II
9.30-10.15
1214 TP
Teologia trinitaria
Melone
1025 TP
Mariologia
Cecchin
1237 TP
Sacramentaria I
Barbagallo
1237 TP
Sacramentaria I
Barbagallo
1237 TP
Sacramentaria I
Barbagallo
1214 TP
Teologia trinitaria
Melone
III
10.30-11.15
IV
11.30-12.15
302
Mercoledì
1020 TP
Teologia
fondamentale
Kopiec
1020 TP
Teologia
fondamentale
Kopiec
1060 TP
Ebraico biblico
Volgger
1060 TP
Ebraico biblico
Volgger
Giovedì
Venerdì
1252 TS
1091 TP
Seminario di storia
Storia della Chiesa I
della Chiesa
Papi
Papi
1252 TS
1091 TP
Seminario di storia
Storia della Chiesa I
della Chiesa
Papi
Papi
1056 TP
1002 TP
Ecclesiologia
AT Libri storici
Matuła
Volgger
1056 TP
1002 TP
Ecclesiologia
AT Libri storici
Matuła
Volgger
II semestre
Lunedì
QUARTO E QUINTO ANNO
Martedì
Mercoledì
Giovedì
1015 TP
Storia Chiesa III
Buffon
1049 TP
Teologia spirituale
Cacciotti
1230 TP
Sacramentaria III
Elberti
1049 TP
Teologia spirituale
Cacciotti
1230 TP
Sacramentaria III
Elberti
1015 TP
Storia Chiesa III
Buffon
1020 TP
Teologia
fondamentale
Kopiec
1216 TP
Morale religiosa e
virtù teologali
Harsányi
1015 TP
Storia Chiesa III
Buffon
1020 TP
Teologia
fondamentale
Kopiec
1057 TP
1230 TP
AT Libri
Sacramentaria III
sapienziali e Salmi
Elberti
Nobile
1015 TP
Storia Chiesa III
Buffon
Venerdì
1056 TP
Ecclesiologia
Matuła
1056 TP
Ecclesiologia
Matuła
1057 TP
AT Libri
sapienziali e Salmi
Nobile
I semestre
Lunedì
1216 TP
Morale religiosa e
I
8.30-9.15
virtù teologali
Harsányi
1216 TP
II
Morale religiosa e
9.30-10.15
virtù teologali
Harsányi
1035 TP
Seminario di sintesi
Freyer
III
1254 TS
10.30-11.15
Umanesimo
cristiano
Riccardi
1035 TP
Seminario di sintesi
Freyer
IV
1254 TS
11.30-12.15
Umanesimo
cristiano
Riccardi
303
Martedì
I
8.30-9.15
1214 TP
Teologia trinitaria
Melone
1025 TP
Mariologia
Cecchin
II
9.30-10.15
1214 TP
Teologia trinitaria
Melone
1025 TP
Mariologia
Cecchin
III
10.30-11.15
IV
11.30-12.15
304
1034 TP
NT Vangeli
sinottici e Atti
Morales
1034 TP
NT Vangeli
sinottici e Atti
Morales
1050 TP
Diritto canonico III
Regordán
1214 TP
Teologia trinitaria
Melone
Mercoledì
1020 TP
Teologia
fondamentale
Kopiec
1020 TP
Teologia
fondamentale
Kopiec
1034 TP
NT Vangeli
sinottici e Atti
Morales
1034 TP
NT Vangeli
sinottici e Atti
Morales
Giovedì
Venerdì
1098 TP
Patrologia II
Sanz
1050 TP
Diritto canonico III
Regordán
1098 TP
Patrologia II
Sanz
1050 TP
Diritto canonico III
Regordán
1056 TP
Ecclesiologia
Matuła
1056 TP
Ecclesiologia
Matuła
1057 TP
AT Libri
sapienziali e Salmi
Nobile
1057 TP
AT Libri
sapienziali e Salmi
Nobile
II semestre
Lunedì
SECONDO CICLO
SPECIALIZZAZIONE IN DOGMATICA
I-II
8.30-10.15
V-VI
15.15-16.50
VII-VIII
17.00-18.35
1
9248 DO1
Teologia e nuova
evangelizzazione
Oviedo
Martedì
9220 DP
Il primato di
Gesù Cristo
Battaglia
9249 DP
Liberi per amore
Freyer
9225 DP
Modelli
interpretativi del
mistero della Chiesa
Matuła
9255 TS
Analogie e tipologie
bibliche nella
Legenda maior
Mastromatteo
Mercoledì
9215 DP
Cristologia e
pneumatologia
Melone
9251 DO
Sequela, imitatio e
conformitas Christi
Mastromatteo
Giovedì
Venerdì
--
--
--
--
--
9257 DO1
Lectura
Bonaventuriana
Di Maio
--
--
9257 DO
Lectura
Bonaventuriana
Di Maio
--
I semestre
III-IV
10.30-11.25
Lunedì
1529 TO
Inculturazione
della Vergine
Lasoul
1527 TO
Teologia di Duns
Scoto
Cecchin
9240 DO
Gesù Cristo
nell’ebraismo e
l’islamismo
Susini
Il corso è intensivo: le date e gli orari di svolgimento saranno comunicati all’inizio dell’anno accademico.
305
Lunedì
I-II
8.30-10.15
III-IV
10.30-11.25
VII-VIII
17.00-18.35
306
1525 TO
Dottrina mariana
di Bonaventura
Matuła
9227 DO
Regno di Dio e
beatitudine dei poveri
Vari docenti
9226 DO
La teologia
trinitaria nei Padri
Sanz
9252 DO
Rivelazione di
Dio e “Dei
Verbum”
Volgger
Mercoledì
9229 DP
Lo Spirito e
l’attualizzazione
dell’opera di Cristo
Barbagallo
1338 DP
Metodologia della
ricerca teologica
Vari docenti
Giovedì
Venerdì
--
--
--
--
9256 DO
Rivelazione e
ragione nell’islam
medioevale
Sileo
--
--
--
9221 DP
Antropologia
cristiana e
antropologie
scientifiche
Oviedo
--
--
--
II semestre
V-VI
15.15-16.50
1510 TO
La cooperazione
di Maria
Escudero
Martedì
9239 DP
Rivelazione
cristiana
e pluralismo
Kopiec
9250 DO
Cristologia in
dialogo
Freyer
I-II
8.30-10.15
V-VI
15.15-16.50
VII
17.00-17.45
I semestre1
III-IV
10.30-12.15
SPECIALIZZAZIONE IN SPIRITUALITÀ
PRIMO ANNO
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
1862 SO
9215 DP
1806 SP
1843 SP
1338 SP
La santità di
Cristologia e
Scritti di Francesco
Storia del
Metodologia
Chiara
pneumatologia
e Chiara
francescanesimo I
Vari docenti
Bartoli
Melone
Lehmann
Messa
1731 SO
1854 SO
1908 SO
Spiritualità medievale
9251 DO
Missionarietà del
1929 SO
Testamento di
Sequela, imitatio et
Vedova
Il sacrificio di Isacco
movimento
Francesco
conformitas Christi
9249 DP
francescano
Abraha
Maranesi
Liberi per amore Mastromatteo
Vadakkekara
Freyer
2
1904 SO
9257 DO
Cinema,
psicologia
e
Lectura
---salute
Bonaventuriana
Solares
Di Maio
1904 SO
9257 DO
Cinema,
psicologia
e
Lectura
---salute
Bonaventuriana
Solares
Di Maio
Il corso 1900 SO, Povertà nel pensiero dei Padri, si terrà il 2, 3, 5 e 6 dicembre 2013, dalle 15:15 alle 17:45.
Il corso 1905 SO, “Dark Night” and Depression, si terrà il 9, 11 e 13 dicembre 2013, dalle 15:15 alle 18:35.
Il corso 1907 SO, Psicologia dei rapporti interpersonali, si terrà il 18, 19, 21, 22, 25, 26, 28 e 29 novembre 2013, dalle 15:15 alle 17:45.
2 Il corso è intensivo: le date e gli orari di svolgimento saranno comunicati all’inizio dell’anno accademico.
1
307
Martedì
I-II
8.30-10.15
1852 SO
Storia del
francescanesimo II
Buffon
1721 SP
Spiritualità
patristica
Bianchi
III-IV
10.30-12.15
1834 SO
Teologia dei
consigli evangelici
Martinelli
1713 SO
Spiritualità
biblica NT
Mazzeo
Mercoledì
1913 SS
Commenti recenti
alla Regola
Lehmann
1941 SS
Animazione
comunitaria
Di Tullio
1454 SP
Teologia spirituale
sistematica
Cacciotti
Giovedì
Venerdì
1909 SP
Spiritualità
biblica AT
Cucca
1825 SP
Accompagnamento
spirituale e
processi psicologici
Schmucki
1822 SP
Agiografia
francescana
Guida
1912 SO
Il Terzo Ordine
nella tradizione
--
II semestre1
Lunedì
1 Il corso 1787 SO, L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale, si terrà il 10, 12, 14, 31 marzo, 2 e 4 aprile 2014, dalle 15:15 alle 18:35.
Il corso 1842 SO, Eunuchia per il regno dei cieli: dono e compito, si terrà il 3, 4, 5 marzo, 7, 8 e 9 aprile 2014, dalle 15:15 alle 18:35.
Il corso 1910 SO, Spirituality, Leadership and Management, si terrà il 24, 26, 28 febbraio, 24, 26, 28 marzo 2014, dalle 15:15 alle 18:35.
308
SECONDO ANNO
I-II
8.30-10.15
1908 SO
Testamento di
Francesco
Maranesi
V-VI
15.15-16.50
--
VII-VIII
17.00-18.35
--
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
1862 SO
La santità di
Chiara
Bartoli
9215 DP
Cristologia e
pneumatologia
Melone
1781 SP
Teologia degli stati
di vita I
Martinelli
1914 SS
La preghiera negli
autori francescani
Block
1731 SO
Spiritualità medievale
Vedova
9249 DP
Liberi per amore
Freyer
9255 DS
Tipologie bibliche
nella Legenda Maior
Mastromatteo
1854 SO
9251 DO
Missionarietà del
1929 SO
Sequela, imitatio et
Il sacrificio di Isacco
movimento
conformitas Christi
francescano
Abraha
Mastromatteo
Vadakkekara
1904 SO
Cinema, psicologia e
salute
Solares
1904 SO
Cinema, psicologia e
salute
Solares
9257 DO2
Lectura
bonaventuriana
Di Maio
9257 DO
Lectura
Bonaventuriana
Di Maio
I semestre1
III-IV
10.30-12.15
Lunedì
1861 SP
Spiritualità
francescana
sistematica
Block
--
--
Il corso 1900 SO, Povertà nel pensiero dei Padri, si terrà il 2, 3, 5 e 6 dicembre 2013, dalle 15:15 alle 17:45.
Il corsi 1905 SO, “Dark Night” and Depression, si terrà il 9, 11 e 13 dicembre 2013, dalle 15:15 alle 18:35.
Il corso 1907 SO, Psicologia dei rapporti interpersonali, si terrà il 18, 19, 21, 22, 25, 26, 28 e 29 novembre 2013, dalle 15:15 alle 17:45.
2 Il corso è intensivo: le date e gli orari di svolgimento saranno comunicati all’inizio dell’anno accademico.
1
309
III-IV
10.30-12.15
Martedì
1721 SP
Spiritualità
patristica
Bianchi
1834 SO
Teologia dei
consigli evangelici
Martinelli
1713 SO
Spiritualità
biblica NT
Mazzeo
Mercoledì
--
--
Giovedì
1909 SO
Spiritualità
biblica AT
Cucca
Venerdì
1822 SO
Agiografia
francescana
Guida
1912 SO
Il Terzo Ordine
nella tradizione
--
--
II semestre1
I-II
8.30-10.15
Lunedì
1852 SO
Storia del
francescanesimo II
Buffon
1 Il corso 1787 SO, L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale, si terrà il 10, 12, 14, 31 marzo, 2 e 4 aprile 2014, dalle 15:15 alle 18:35.
Il corso 1842 SO, Eunuchia per il regno dei cieli: dono e compito, si terrà il 3, 4, 5 marzo, 7, 8 e 9 aprile 2014, dalle 15:15 alle 18:35.
Il corso 1910 SO, Spirituality, Leadership and Management, si terrà il 24, 26, 28 febbraio, 24, 26, 28 marzo 2014, dalle 15:15 alle 18:35.
310
ISTITUTO FRANCESCANO DI SPIRITUALITÀ
CORSO AL DIPLOMA
PRIMO ANNO (E CORSO ANNUALE)
Lunedì
VII-VIII
17.00-17.45
7121 SO
Psicologia sociale
Di Tullio
Mercoledì
7118 SO
Cinema,
psicologia e salute
7129 SP
Solares
Storia della
7117
SO
spiritualità I
Spiritualità
Bianchi-Vedova
dell’Oriente
cristiano
Bianchi
6105 SO
Esperienza
6167 SO
spirituale di
Dimensione
Francesco e Chiara
mariana della
Messa
spiritualità
7118 SO
Cecchin
Cinema,
psicologia e salute
Solares
Giovedì
Venerdì
6155 SO
Arte e iconografia
francescana
Cappelletti
6153 SP
Introduzione alla
lettura della
Bibbia
Abraha
7143 SP
Metodologia
Vari docenti
6152 SP
Introduzione al
cristianesimo
Martinelli
I semestre
V-VI
15.15-16.50
7128 SP
Scritti di
Francesco e
Chiara
Erasmi
Martedì
311
VII-VIII
17.00-18.35
312
7120 SP
Spiritualità
cristiana
Kopiec
7023 SO
Spiritualità
biblica NT
Mazzeo
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
7123 SP
Teologia della
vocazione
Martinelli
7139 SP
Agiografie di
Francesco e
Chiara
Guida
6153 SP
Introduzione alla
lettura della
Bibbia
Abraha
7141 SS
Formazione e
consigli evangelici
Forlani
7142 SS
Testamenti
spirituali
Lehmann
7105 SP
Elementi
fondamentali della
vita spirituale
Cacciotti
7034 SP
Storia del
francescanesimo
Messa
II semestre
Lunedì
Martedì
6158 SO
Maturità affettiva e
cammino spirituale
7130 SP
Solares
Storia della
V-VI
7013 SO
15.15-16.50
spiritualità II
Storia delle missioni Bianchi-Marini
francescane
Vadakkekara
SECONDO ANNO
Martedì
V-VI
15.15-16.50
7112 SP
Formazione
francescana e
psicopedagogia
Schmucki
7040 SP
Spiritualità
francescana
sistematica
Block
VII-VIII
17.00-17.45
7121 SO
Psicologia sociale
e di comunità
Di Tullio
6167 SP
Dimensione
mariana della
spiritualità
Cecchin
Mercoledì
7118 SO
Cinema,
psicologia e salute
Solares
7117 SO
Spiritualità
dell’Oriente
cristiano
Bianchi
7118 SO
Cinema,
psicologia e salute
Solares
6105 SO
Esperienza
spirituale di
Francesco e Chiara
Messa
Giovedì
Venerdì
6155 SO
Arte e iconografia
francescana
Cappelletti
7124 SS1
Franciscan
Spiritual
Accompaniment
Crasta
7097 SS
Lo Spirito Santo
nella vita
cristiana
Melone
7124 SS
Franciscan
Spiritual
Accompaniment
Crasta
I semestre
1
Lunedì
Il seminario avrà inizio il 6 dicembre 2013.
313
VII-VII
17.50-18.35
314
7120 SP
La spiritualità
cristiana nella
società
multireligiosa
Kopiec
7023 SP
Spiritualità
biblica NT
Mazzeo
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
7123 SP
Teologia della
vocazione
Martinelli
7001 SP
Spiritualità
biblica AT
Cucca
--
6106 SO
7140 SO
Chiara d’Assisi:
La spiritualità della
pedagogia di un
nascente fraternità
carisma
minoritica
Erasmi
Block
--
II semestre
Lunedì
Martedì
6158 SO
Maturità affettiva e
6102 SO
cammino spirituale
Formazione delle
Solares
V-VI
vocazioni alla vita
7013 SO
15.15-16.50
consacrata
Storia delle missioni
Rodulfo
francescane
Vadakkekara
FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO
SECONDO E TERZO CICLO
I
8.30-9.15
II
9.30-10.15
IV
11.30-12.15
V
15.15-16.00
VI
16.05-16.50
VII
17.00-17.45
VIII
17.50-18.35
Martedì
Mercoledì
2233 IO
L’atto amministrativo
Gallotti
2235 IP
Metodologia giuridica
Horta
--
2246 IS
Seminario di diritto canonico I
Suchecki
2034 IP
Storia delle istituzioni del diritto
canonico
Paolini
--
2009 IP
Latinitas iuridica propaedeutica
Nowak
2197 IP
Latinitas iuridica I
Nowak
--
2049 IP
I processi
Schöch
2006 IP
Latinitas
canonica
De Luigi
2007 IP
Latino
Fiori
2040 IP
Norme
generali
Jaeger
2258 IS
Seminario di diritto francescano IV
Durighetto
I semestre
III
10.30-11.15
Lunedì
315
I
8.30-9.15
II
9.30-10.15
IV
11.30-12.15
V
15.15-16.00
VI
16.05-16.50
VII
17.00-17.45
VIII
17.50-18.35
316
Martedì
Mercoledì
2245 IP
Diritto francescano vigente
Regordán
2240 IP
La funzione di insegnare
Horta
--
2034 IP
Storia delle istituzioni del diritto
canonico
Paolini
2234 IO
Sull’interpretazione della norma
Paolini
2251 IE
Esercitazioni prassi canonica III
Gepponi
2009 IP
Latinitas iuridica propaedeutica
Nowak
2197 IP
Latinitas iuridica I
Nowak
--
2049 IP
I processi
Schöch
2006 IP
Latinitas
canonica
De Luigi
2007 IP
Latino
Fiori
2049 IP
I processi
Schöch
2040 IP
Norme
generali
Jaeger
II semestre
III
10.30-11.15
Lunedì
FACOLTÀ DI FILOSOFIA
PRIMO CICLO
PRIMO ANNO
Giovedì
Venerdì
3510 FP
Logica
Colagé
--
3510 FP
Logica
Colagé
--
3583 FP
Informatica
D’Orazio
3510 FP
Logica
Colagé
3583 FP
Informatica
D’Orazio
3510 FP
Logica
Colagé
I semestre
Lunedì
Martedì
Mercoledì
3501 FP
3531 FP
3515 FP
Introduzione alla Storia della filosofia
I
Antropologia
8.30-9.15
filosofia
antica
filosofica
Shehata
Hernández
Rodriguez
3501 FP
3531 FP
3515 FP
II
Introduzione alla Storia della filosofia
Antropologia
9.30-10.15
filosofia
antica
filosofica
Shehata
Hernández
Rodriguez
3531 FP
3515 FP
3531 FP
Storia della filosofia
III
Antropologia
Storia della filosofia
10.30-11.15
antica
filosofica
antica
Hernández
Rodriguez
Hernández
3531 FP
3515 FP
3531 FP
Storia della filosofia
IV
Antropologia
Storia della flosofia
11.30-12.15
antica
filosofica
antica
Hernández
Rodriguez
Hernández
317
Lunedì
Venerdì
3513 FP
Teologia naturale
Oppes
3513 FP
Teologia naturale
Oppes
3510 FP
Logica
Colagé
3510 FP
Logica
Colagé
II semestre
Mercoledì
Giovedì
3532 FP
3572 FP
I
Storia della filosofia
Pedagogia
-8.30-9.15
medievale
Solares
Márquez
3532 FP
3572 FP
II
Storia della filosofia
Pedagogia
--9.30-10.15
medievale
Solares
Márquez
3532 FP
3532 FP
3513 FP
3513 FP
Storia della filosofia
III
Storia della filosofia
Teologia naturale
Teologia naturale
10.30-11.15
medievale
medievale
Oppes
Oppes
Márquez
Márquez
3532 FP
3532 FP
3513 FP
3513 FP
Storia della filosofia
IV
Storia della filosofia
Teologia naturale
Teologia naturale
11.30-12.15
medievale
medievale
Oppes
Oppes
Márquez
Márquez
318
Martedì
3515 FP
Antropologia
filosofica
Rodriguez
3515 FP
Antropologia
filosofica
Rodriguez
SECONDO ANNO
Lunedì
Giovedì
Venerdì
3510 FP
Logica
Colagé
--
3510 FP
Logica
Colagé
---
3583 FP
Informatica
D’Orazio
3510 FP
Logica
Colagé
3583 FP
Informatica
D’Orazio
3510 FP
Logica
Colagé
I semestre
Martedì
Mercoledì
3533 FP
3515 FP
3580 FO
I
Storia della filosofia
Antropologia
Metodologia
8.30-9.15
moderna
filosofica
Hernández
Calpe
Rodriguez
3533 FP
3515 FP
3580 FO
II
Storia della filosofia
Antropologia
Metodologia
9.30-10.15
moderna
filosofica
Hernández
Calpe
Rodriguez
3533 FP
3515 FP
3533 FP
Storia della filosofia
III
Antropologia
Storia della filosofia
10.30-11.15
moderna
filosofica
moderna
Calpe
Rodriguez
Calpe
3533 FP
3515 FP
3533 FP
Storia della filosofia
IV
Antropologia
Storia della filosofia
11.30-12.15
moderna
filosofica
moderna
Calpe
Rodriguez
Calpe
319
Lunedì
Venerdì
3513 FP
Teologia naturale
Oppes
3513 FP
Teologia naturale
Oppes
3510 FP
Logica
Colagé
3510 FP
Logica
Colagé
II semestre
Mercoledì
Giovedì
3534 FP
3572 FP
3580 FO
I
Storia della filosofia
Pedagogia
Metodologia
8.30-9.15
contemporanea
Solares
Hernández
Calpe
3534 FP
3572 FP
3580 FO
II
Storia della filosofia
Pedagogia
Metodologia
9.30-10.15
contemporanea
Solares
Hernández
Calpe
3534 FP
3534 FP
3513 FP
3513 FP
Storia della filosofia
III
Storia della filosofia
Teologia naturale
Teologia naturale
10.30-11.15
contemporanea
contemporanea
Oppes
Oppes
Calpe
Calpe
3534 FP
3534 FP
3513 FP
3513 FP
Storia della filosofia
IV
Storia della filosofia
Teologia naturale
Teologia naturale
11.30-12.15
contemporanea
contemporanea
Oppes
Oppes
Calpe
Calpe
320
Martedì
3515 FP
Antropologia
filosofica
Rodriguez
3515 FP
Antropologia
filosofica
Rodriguez
TERZO ANNO
Martedì
Mercoledì
I
8.30-9.15
--
3570 FO
Psicologia
Solares
3570 FO
Psicologia
Solares
II
9.30-10.15
--
3570 FO
Psicologia
Solares
3570 FO
Psicologia
Solares
III
10.30-11.15
--
3555 FO
Filosofia della storia
--
IV
11.30-12.15
--
3555 FO
Filosofia della storia
--
VI-VI
15.15-16.50
3581 FP
Latino I
Fiori
--
3556 FO
Filosofia e
cristianesimo
-3556 FO
Filosofia e
cristianesimo
---
Giovedì
3554 FP
Filosofia della
cultura
Clemenza
3554 FP
Filosofia della
cultura
Clemenza
Venerdì
3583 FP
Informatica
D’Orazio
3573 FO
Sociologia generale
Magazzini
3583 FP
Informatica
D’Orazio
3573 FO
Sociologia generale
Magazzini
--
--
--
--
I semestre
Lunedì
321
Martedì
Mercoledì
3517 FP
Filosofia politica e
economica
Clemenza
3517 FP
Filosofia politica e
economica
Clemenza
I
8.30-9.15
--
--
II
9.30-10.15
--
--
III
10.30-11.15
--
--
--
IV
11.30-12.15
--
--
--
VI-VI
15.15-16.50
3581 FP
Latino I
Fiori
--
--
Giovedì
3517 FP
Filosofia politica e
economica
Clemenza
3517 FP
Filosofia politica e
economica
Clemenza
--
Venerdì
--
-3573 FO
Sociologia generale
Magazzini
3573 FO
Sociologia generale
Magazzini
--
II semestre
322
Lunedì
SPECIALIZZAZIONE FILOSOFICA
SECONDO E TERZO CICLO
Martedì
I-II
8.30-10.15
--
--
III-IV
10.30-12.15
3474 FS
Storia della
filosofia moderna
Blanco
3472 FO
Epistemologia
Antiseri
V-VI
15.15-16.50
--
3082 FO
Greco I
Provera
3423 FO
Etica
Nepi
VII-VIII
17.00-18.35
--
Mercoledì
3475 FS
Filosofia
contemporanea
Cogliandro
3479 FO
Filosofia
contemporanea
Ales Bello
Giovedì
Venerdì
3470 FO
Antropologia
Colagè
3468 FP
Metafisica
Oppes
--
--
3473 FO
Ermeneutica
filosofica
Mustè
--
3471 FP
Metafisica
Saponaro
--
--
I semestre
Lunedì
Il corso 3445 FO Filosofia francescana, tenuto dal prof. Parisoli, si terrà in forma intensiva, al pomeriggio, dal 25 al 30 novembre 2013 e dal
13 al 18 gennaio 2014.
323
Lunedì
Martedì
3414 FS1
Etica
Vanhoutte
Mercoledì
Venerdì
3447 FO
Filosofia politica
Miano
I-II
8.30-10.15
--
III-IV
10.30-12.15
3477 FO
Filosofia patristica
Lettieri
3469 FO
Antropologia
Rodríguez
--
V-VI
15.15-16.50
--
3082 FO
Greco I
Provera
3481 FO
Filosofia e metafore
Mazzotta
--
--
--
VII-VIII
17.00-18.35
--
--
5331 MO
Pensiero francescano
Evangelisti
--
--
--
3478 FO
Filosofia moderna
Valentini
II semestre
Giovedì
3337 FS
Metodologia
Oppes
3416 FP
Storia della
filosofia antica
Petrilli
Il corso 3374 FP Storia della filosofia contemporanea, tenuto dal prof. Merino, si terrà in forma intensiva dal 17 marzo al 12 aprile 2014.
1
Il seminario avrà inizio martedì 4 marzo 2014.
324
SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI
DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE E MASTER
Martedì
Mercoledì
5011 MP
5335 MP
Codicologia generale Culto di S. Francesco
Iozzelli
Gaspari
5011 MP
5335 MP
Codicologia generale Culto di S. Francesco
Iozzelli
Gaspari
5090 MP
5223 MS
Latino medievale I Raimondo Lullo
Avesani
Perarnau
5090 MP
5223 MS
Latino medievale I Raimondo Lullo
Avesani
Perarnau
Giovedì
5319 MO
I Mendicanti
Pellegrini
5319 MO
I Mendicanti
Pellegrini
Venerdì
--
--
--
--
---
I semestre
Lunedì
5250 MP
V
Paleografia latina
15.15-16.00
Bartoli Langeli
5250 MP
VI
Paleografia latina
16.05-16.50
Bartoli Langeli
5265 MP
VII
Critica testuale I
17.00-17.45
Ciceri
5265 MP
VIII
Critica testuale I
17.50-18.35
Ciceri
325
Martedì
5268 MP
Filologia e
intertestualità
Guida
5268 MP
Filologia e
intertestualità
Guida
VII
17.00-17.45
5266 MP
Critica testuale II
Ciceri
5091 MP
Latino medievale
II
Avesani
5331 MO
Pensiero
francescano
Evangelisti
VIII
17.50-18.35
5266 MP
Critica testuale II
Ciceri
5091 MP
Latino medievale
II
Avesani
5331 MO
Pensiero
francescano
Evangelisti
V
15.15-16.00
VI
16.05-16.50
326
Mercoledì
5208 MS
Mistica medievale
Cacciotti
5208 MS
Mistica medievale
Cacciotti
Giovedì
5215 MP
Paleografia e
codicologia
Pieralli
5215 MP
Paleografia e
codicologia
Pieralli
5338 MO
Dalla Terra
Santa alla terra
di Cina
Vari docenti
5338 MO
Dalla Terra
Santa alla terra
di Cina
Vari docenti
Venerdì
--
--
--
--
II semestre
Lunedì
5016 MP
Codicologia
speciale
Recchia
5016 MP
Codicologia
speciale
Recchia
ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE
TRIENNIO DI BASE (BACCALAUREATO IN SCIENZE RELIGIOSE)
PRIMO ANNO
V
15.15-16.00
VII
17.00-17.45
VIII
17.50-18.35
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
4161 RP
Etica generale
Clemenza
4081 RP
Pedagogia
generale
Spólnik
4081 RP
Pedagogia
generale
Spólnik
4103 RP
Antropologia
filosofica
Márquez
4161 RP
Etica generale
Clemenza
4081 RP
Pedagogia
generale
Spólnik
4081 RP
Pedagogia
generale
Spólnik
4103 RP
Antropologia
filosofica
Márquez
4244 RP
Sociologia
generale
Magazzini
4244 RP
Sociologia
generale
Magazzini
4064 RP
Metodologia
generale
Bergami
4064 RP
Metodologia
generale
Bergami
4103 RP
Antropologia
filosofica
Márquez
4103 RP
Antropologia
filosofica
Márquez
4000 RP
Antropologia
teologica
Kopiec
4000 RP
Antropologia
teologica
Kopiec
I semestre
VI
16.05-16.50
Lunedì
4112 RP
Storia della
filosofia I
Hernández
Márquez
4112 RP
Storia della
filosofia I
Hernández
Marquez
4183 RP
Storia della
Chiesa I
Papi
4183 RP
Storia della
Chiesa I
Papi
327
Lunedì
4066 RP
Liturgia
Casella
VI
16.05-16.50
4066 RP
Liturgia
Casella
VII
17.00-17.45
VIII
17.50-18.35
328
4247RP
Teologia
fondamentale
Sileo
4247 RP
Teologia
fondamentale
Sileo
4066 RP
Liturgia
Casella
4180 RP
Psicologia generale I
Colamonico
4180 RP
Psicologia generale I
Colamonico
Mercoledì
4112 RP
Storia della
filosofia I
Márquez
Hernández
4112 RP
Storia della
filosofia I
Márquez
Hernández
4006 RP
Introduzione alla
Sacra Scrittura
Cavicchia
4006 RP
Introduzione alla
Sacra Scrittura
Cavicchia
Giovedì
Venerdì
4114 RP
Sacramentaria I
Barbagallo
4245 RS
Seminario gruppo
di lettura
Bergami
4114 RP
Sacramentaria I
Barbagallo
4245 RS
Seminario gruppo
di lettura
Bergami
4006 RP
Introduzione alla
Sacra Scrittura
Cavicchia
4006 RP
Introduzione alla
Sacra Scrittura
Cavicchia
4000 RP
Antropologia
teologica
Kopiec
4000 RP
Antropologia
teologica
Kopiec
II semestre
V
15.15-16.00
Martedì
4112 RP
Storia della
filosofia I
Márquez
Hernández
SECONDO ANNO
Martedì
V
15.15-16.00
4002 RP
Filosofia teoretica
Camacho
4029 RP
Mariologia
Cecchin
VI
16.05-16.50
4002 RP
Filosofia teoretica
Camacho
4029 RP
Mariologia
Cecchin
VII
17.00-17.45
4049 RP
Escatologia
Susini
VIII
17.50-18.35
4049 RP
Escatologia
Susini
4259 RS
Seminario di
teologia
Kopiec
4259 RS
Seminario di
teologia
Kopiec
Mercoledì
4081 RP
Pedagogia
generale
Spólnik
4081 RP
Pedagogia
generale
Spólnik
Giovedì
4081 RP
Pedagogia
generale
Spólnik
4081 RP
Pedagogia
generale
Spólnik
Venerdì
4248 RP
Morale sessuale e
familiare
Harsányi
4248 RP
Morale sessuale e
familiare
Harsányi
4070 RP
Studio NT II
Morales
4069 RP
Studio AT II
Nobile
--
4070 RP
Studio NT II
Morales
4069 RP
Studio AT II
Nobile
--
I semestre
Lunedì
329
Martedì
Mercoledì
Giovedì
V
15.15-16.00
4002 RP
Filosofia teoretica
Camacho
--
4070 RP
Studio NT II
Morales
4108 RP
Ecclesiologia
Matuła
VI
16.05-16.50
4002 RP
Filosofia teoretica
Camacho
4002 RP
Filosofia teoretica
Camacho
4070 RP
Studio NT II
Morales
4108 RP
Ecclesiologia
Matuła
4070 RP
Studio NT II
Morales
4070 RP
Studio NT II
Morales
4069 RP
Studio AT II
Nobile
4069 RP
Studio AT II
Nobile
4217 RP
Dottrina sociale
Carbajo
4217 RP
Dottrina sociale
Carbajo
4016 RP
Sacramentaria II
Barbagallo
4016 RP
Sacramentaria II
Barbagallo
VII
17.00-17.45
VIII
17.50-18.35
330
Venerdì
4248 RP
Morale sessuale e
familiare
Harsányi
4248 RP
Morale sessuale e
familiare
Harsányi
---
II semestre
Lunedì
TERZO ANNO
Martedì
Mercoledì
Giovedì
V
15.15-16.00
4002 RP
Filosofia teoretica
Camacho
4029 RP
Mariologia
Cecchin
--
--
VI
16.05-16.50
4002 RP
Filosofia teoretica
Camacho
4029 RP
Mariologia
Cecchin
--
--
VII
17.00-17.45
4049 RP
Escatologia
Susini
4070 RP
Studio NT II
Morales
4069 RP
Studio AT II
Nobile
VIII
17.50-18.35
4049 RP
Escatologia
Susini
4070 RP
Studio NT II
Morales
4069 RP
Studio AT II
Nobile
4244 RP
Sociologia
generale
Magazzini
4244 RP
Sociologia
generale
Magazzini
Venerdì
4248 RP
Morale sessuale e
familiare
Harsányi
4248 RP
Morale sessuale e
familiare
Harsányi
4000 RP
Antropologia
teologica
Kopiec
4000 RP
Antropologia
teologica
Kopiec
I semestre
Lunedì
331
Martedì
Mercoledì
Giovedì
V
15.15-16.00
4002 RP
Filosofia teoretica
Camacho
--
4070 RP
Studio NT II
Morales
4108 RP
Ecclesiologia
Matuła
VI
16.05-16.50
4002 RP
Filosofia teoretica
Camacho
4002 RP
Filosofia teoretica
Camacho
4070 RP
Studio NT II
Morales
4108 RP
Ecclesiologia
Matuła
VII
17.00-17.45
4070 RP
Studio NT II
Morales
4069 RP
Studio AT II
Nobile
4217 RP
Dottrina sociale
Carbajo
4016 RP
Sacramentaria II
Barbagallo
VIII
17.50-18.35
4070 RP
Studio NT II
Morales
4069 RP
Studio AT II
Nobile
4217 RP
Dottrina sociale
Carbajo
4016 RP
Sacramentaria II
Barbagallo
Venerdì
4248 RP
Morale sessuale e
familiare
Harsányi
4248 RP
Morale sessuale e
familiare
Harsányi
4000 RP
Antropologia
teologica
Kopiec
4000 RP
Antropologia
teologica
Kopiec
II semestre
332
Lunedì
BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE (LICENZA IN SCIENZE RELIGIOSE)
INDIRIZZO DIDATTICO-PEDAGOGICO
Martedì
V
15.15-16.00
4190 FP
Archeologia
cristiana
Papi
4060 RP
Storia delle
religioni
Wach
VI
16.05-16.50
4190 FP
Archeologia
cristiana
Papi
4060 RP
Storia delle
religioni
Wach
VII
17.00-17.45
VIII
17.50-18.35
Mercoledì
4119 RS
Seminario di teologia
Melone
4225 RS
Seminario per la tesi
Matuła
4119 RS
Seminario di teologia
Melone
4225 RS
Seminario per la tesi
Matuła
4205 RP
4232 RP
4195 RP
Il cristianesimo
Sistemi del Novecento Etica economica
in dialogo
Camacho
Riccardi
Kopiec
4205 RP
4232 RP
4195 RP
Il cristianesimo
Sistemi del Novecento Etica economica
in dialogo
Camacho
Riccardi
Kopiec
Giovedì
Venerdì
4116 RP
Metodologia e
didattica IRC
Visca
4246 RS
Tirocinio
Prinzi
4116 RP
Metodologia e
didattica IRC
Visca
4246 RS
Tirocinio
Prinzi
4100 RS
Laboratorio di
didattica
Prinzi
4100 RS
Laboratorio di
didattica
Prinzi
I semestre
Lunedì
--
--
333
Martedì
4233 RP
Teologia biblica
dell’AT
Nobile
4233 RP
Teologia biblica
dell’AT
Nobile
VII
17.00-17.45
4038 RP
Teologia
ecumenica
Matuła
4208 RP
Sistema
economico
Riccardi
VIII
17.50-18.35
4038 RP
Teologia
ecumenica
Matuła
4208 RP
Sistema
economico
Riccardi
V
15.15-16.00
VI
16.05-16.50
334
Mercoledì
--
--
Giovedì
4116 RP
Metodologia e
Didattica IRC
Visca
4116 RP
Metodologia e
Didattica IRC
Visca
Venerdì
4246 RS
Tirocinio
Prinzi
4246 RS
Tirocinio
Prinzi
--
4100 RS
Laboratorio di
didattica
Prinzi
--
--
4100 RS
Laboratorio di
didattica
Prinzi
--
II semestre
Lunedì
4190 FP
Archeologia
cristiana
Papi
4190 FP
Archeologia
cristiana
Papi
INDIRIZZO TEOLOGIA SPIRITUALE E FRANCESCANESIMO
Martedì
V
15.15-16.00
4190 FP
Archeologia
cristiana
Papi
4060 RP
Storia delle
religioni
Wach
VI
16.05-16.50
4190 FP
Archeologia
cristiana
Papi
4060 RP
Storia delle
religioni
Wach
Mercoledì
4119 RS
Seminario di teologia
Melone
4225 RS
Seminario per la tesi
Matuła
4119 RS
Seminario di teologia
Melone
4225 RS
Seminario per la tesi
Matuła
VII
17.00-17.45
4205 RP
4232 RP
4195 RP
Il cristianesimo
Sistemi del Novecento Etica economica
in dialogo
Camacho
Riccardi
Kopiec
VIII
17.50-18.35
4205 RP
4232 RP
4195 RP
Il cristianesimo
Sistemi del Novecento Etica economica
in dialogo
Camacho
Riccardi
Kopiec
Giovedì
4250 RP
Fondatori/fonda
zioni e carisma
istituzionale
Martinelli
Paolini
4250 RP
Fondatori/fonda
zioni e carisma
istituzionale
Martinelli
Paolini
4251 RP
Francescanesimo
nel contesto
ecclesiale
Buffon
4251 RP
Francescanesimo
nel contesto
ecclesiale
Buffon
Venerdì
4252 RP
Storia delle
congregazioni
femminili
Codazzi
4252 RP
Storia delle
congregazioni
femminili
Codazzi
I semestre
Lunedì
--
--
335
Martedì
Mercoledì
V
15.15-16.00
4190 FP
Archeologia
cristiana
Papi
4233 RP
Teologia biblica
dell’AT
Nobile
--
VI
16.05-16.50
4190 FP
Archeologia
cristiana
Papi
4233 RP
Teologia biblica
dell’AT
Nobile
--
VII
17.00-17.45
4038 RP
Teologia
ecumenica
Matuła
4208 RP
Sistema
economico
Riccardi
--
VIII
17.50-18.35
4038 RP
Teologia
ecumenica
Matuła
4208 RP
Sistema
economico
Riccardi
--
Giovedì
4253 RP
Lineamenti
giuridici sui
processi
Horta
Codazzi
4253 RP
Lineamenti
giuridici sui
processi
Horta
Codazzi
4235 RP
Elementi di
sociologia della
religione
Romanelli
4235 RP
Elementi di
sociologia della
religione
Romanelli
Venerdì
4236 RP
Come leggere la
storia di una
congregazione
religiosa
Buffon
4236 RP
Come leggere la
storia di una
congregazione
religiosa
Buffon
--
--
II semestre
336
Lunedì
NOMI E INDIRIZZI
Spiegazione delle sigle
1) La prima sigla dopo il cognome e nome indica la nazionalità, la seconda l’Istituto di appartenenza: ofm = ordine dei frati minori, lc = laico/a.
2) Le sigle che seguono indicano i gradi accademici e la specializzazione in cui sono stati conseguiti.
B = baccelliere; D = dottore; DP = doctor probatus; DPL = diplomato; L = licenziato; LR = laureato; M = magistero; PL = post
laurea
AC = archeologia; AV = archivistica; BT = biblioteconomia; DES
= dottrina ed etica sociale; ED = scienze dell’educazione; HA =
storia dell’arte; HE = storia ecclesiastica; HI = storia; IG = ingegneria; J = giurisprudenza; JC = diritto canonico; L = liturgia; LC =
lettere classiche; LF = lettere e filosofia; LS = lingue straniere; LT =
lettere; M = medicina; MI = missiologia; PE = pedagogia; PH = filosofia; PR = patrologia; PS = psicologia; SBI = scienze bibliche;
SBI = scienze bibliche; SE = studi economici; SEO = scienze ecclesiastiche orientali; SF = studi medievali e francescani; SN =
scienze naturali; SOC = scienze sociali; SPO = scienze politiche; SR
= scienze religiose; SS = sacra scrittura; STA = statistica; TB = teologia biblica; TD = teologia dogmatica; TH = teologia; TM = teologia morale; SPT = teologia spirituale
ABRAHA Tedros [676] (ER), ofmcap, TB.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso Collegio Internazionale S. Lorenzo∗
Telefono: 06660521
E-mail: [email protected]
ALES BELLO Angela [576] (I), lc, PH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Pontificia Università Lateranense
Piazza S. Giovanni in Laterano, 4
00120 Città del Vaticano
E-mail: [email protected]
∗
Collegio “S. Lorenzo da Brindisi”
Grande Raccordo Anulare Km. 65,050
00163 Roma
Telefono: 06660521
337
ÁLVAREZ BARREDO Miguel [394] (E), ofm, TB.D, SS.L
Professore Ordinario nell’Instituto Teológico de Murcia
Indirizzo: Convento dei SS. Quaranta
Via di S. Francesco a Ripa, 20
00153 Roma
Telefono: 065881121
E-mail: [email protected]
ANTISERI Dario [575] (I), lc, PH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Via Felice Contelori, 10
05100 Cesi (TR)
E-mail: [email protected]
AVESANI Rino [355] (I), lc, LF.D
Professore Invitato nella SSSMF
Indirizzo: Via Lucilio, 26
00136 Roma
Telefono: 0635491463
BARBAGALLO Salvatore [527] (I), ofm, L.D
Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373.337 - 527
E-mail: [email protected]
BARTOLI Marco [366] (I), lc, LT.LR
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Via Teodoro Pateras, 27
00153 Roma
Telefono: 0658320932 - 3471418321
E-mail: [email protected]
BARTOLI LANGELI Attilio [599] (I), lc, LT.LR
Professore Invitato nella SSSMF
Indirizzo: Via Antonio Vivaldi, 19
06121 Perugia
Telefono: 07536057 - 3393073133
E-mail: [email protected]
BATTAGLIA Vincenzo [274] (I), ofm, TH.D
Professore Ordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373.307 - 235
E-mail: [email protected]
338
BERGAMI Barbara [429] (I), lc, J.LR, AV.DPL, BT.DPL
Professore Invitato nell’ISSR
Indirizzo: Via Poggio Ameno, 58/D
00012 Guidonia Montecelio (RM)
Telefono: 0774363770
E-mail: [email protected]
BIANCHI Luca [626] (I), ofmcap, SEO.D, LT.LR,
Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso Collegio Internazionale S. Lorenzo*
Telefono: 0666052521 - 3487450245
E-mail: [email protected]
BLANCO Manuel [418] (E), ofm, PH.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Convento dei SS. Quaranta
Via di S. Francesco a Ripa, 20
00153 Roma
Telefono: 065881121
E-mail: [email protected]
BLOCK Wiesław [624] (PL), ofmcap, TH.D
Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso Collegio Internazionale S. Lorenzo*
Telefono: 0666052523
E-mail: [email protected]
BRONDINO Giuseppe [560] (I), ofmcap, PS.LR
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Convento “Padri Cappuccini”
Via di S. Francesco, 13
15100 Alessandria
Telefono: 0131260168 - 3483261500
E-mail: [email protected]
BUCCI Luca Maria [600] (I), ofmcap, TM.D, B.D, M.LR,
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Convento Cappuccini San Barnaba
p. zza San Barnaba, 29
16136 Genova
Telefono: 0102722829 - 330630250 - 3494783909
E-mail: [email protected]
339
BUFFON Giuseppe [460] (I), ofm, HE.D, HI.D (EPHE)
Professore Ordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373355
E-mail: [email protected]
CACCIOTTI Alvaro [312] (I), ofm, TH.D
Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373314
E-mail: [email protected]
CALPE MELENDRES Francesc Xavier [714] (E), ofm, PH.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373361
E-mail: [email protected]
CAMACHO GARCÍA Paola Rosalba [785 ] (M), lc, PF.D
Professore Invitato nell’ISSR
Indirizzo: Via degli Estensi, 22
00164 Roma
Telefono: 3495535600
E-mail: [email protected]
CAPPELLETTI Lorenzo [562] (I), sac.dioc., HE.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Via Valsugana, 2
00141 Roma
Telefono: 068607712 - 3339194786
E-mail: [email protected] - [email protected]
CARBAJO NÚÑEZ Martín [550] (E), ofm, TH.D, LS.L
Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373428 - 3335697034
E-mail: [email protected]
CASELLA Ezio [506] (I), ofm, L.D
Professore Invitato nell’ISSR
Indirizzo: Convento “S. Maria in Aracoeli”
Scala dell’Arce Capitolina, 12
00186 Roma
Telefono: 0669763815
E-mail: [email protected]
340
CAVICCHIA Alessandro [677] (I), ofm, TB.D, SBI.L
Professore Invitato nell’ISSR
Indirizzo: Convento “S. Bonaventura al Palatino”
Via di S. Bonaventura, 7
00186 Roma
Telefono: 066780331 - 3333487276
E-mail: [email protected]
CECCHIN Stefano [521] (I), ofm, TH.D
Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373.335 - 235
E-mail: [email protected]
CICERI Antonio [596] (I), ofm, TH.D, SR.D, SF.DP, HA.LR
Professore Invitato nella SSSMF
Indirizzo: Via Carlo Collodi, 4
21054 Fagnano Olona (VA)
Telefono: 3480908048
E-mail: [email protected]
CLEMENZA Antonino [664] (I), ofm, SE.LR, PH.L
Assistente nella Facoltà di Filosofia e nell’ISSR
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373291
E-mail: [email protected]
CODAZZI Chiara [718] (I), sfa, TH.L
Assistente nell’ISSR
Indirizzo: Istituto Suore Francescane Angeline
Via di Villa Troili, 26
00163 Roma
Telefono: 0666418021 - 3347790433
E-mail: [email protected]
COGLIANDRO Giovanni [784] (I), lc, PH D., G.D
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Via Francesco Marconi, 16
00168 Roma
E-mail: [email protected]
COLAGÈ Ivan [682] (I), lc, PH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Via Costa, 41
02043 Contigliano (RI)
E-mail: [email protected]
341
COLAMONICO Perna [711], (I), lc, PS.LR
Professore Invitato nell’ISSR
Indirizzo: Via Francesco Saverio Sprovieri, 6
00152 Roma
Telefono: 065817510
E-mail: [email protected]
CRASTA Patrick [586] (IND), ofmcap, TB.D, TH.L, SS.L
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso Collegio Internazionale S. Lorenzo*
Telefono: 06660521
E-mail: [email protected]
CUCCA Mario [666] (I), ofmcap, TB.D, SBI.L
Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia
E-mail: [email protected]
D’ORAZIO Mario [683] (I), lc, IG.LR
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Telefono: 3478233290
E-mail: [email protected]
DE LUIGI Paolo [517] (I), lc, JC.D, J.LR
Professore Incaricato nella Facoltà di Diritto Canonico
Indirizzo: Via Picco dei Tre Signori, 39
00141 Roma
Telefono: 3342692864
E-mail: [email protected]
DI MAIO Andrea [660] (I), lc, LF.D,
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: via Macedonia, 72
00179 Roma
E-mail: [email protected]
DI TULLIO Maria Grazia [708] (I), lc, PS.D
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Via Gela, 73
00182 Roma
Telefono: 3293585661
E-mail: [email protected]
342
DIENBERG Thomas [657] (D), ofmcap, TH.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Philosophisch-Theologische Hochschule Münster
Hohenzollernring 60
48145 Münster - Germania
Telefono: 0049 251482560
Fax: 0049 251 4825619
E-mail: [email protected]
DURIGHETTO Claudio [781] (I), ofm, JC. D.
Professore Invitato nella Facoltà di Diritto Canonico
Indirizzo: Convento S. Gregorio VII
Via del Cottolengo, 4
00165 Roma
Telefono: 3343438073
E-mail: [email protected]
ELBERTI Arturo [507] (I), sj, L.D, LC.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Residenza del Gesù
Via degli Astalli, 16
00186 Roma
Telefono: 0669700217 - 3473847327
E-mail: [email protected]
ERASMI Maurizio [662] (I), ofmconv, TH.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Convento “S. Antonio”
Viale Regina Margherita, 148
65123 Pescara
Telefono: 0854211161 - 3474005512
E-mail: [email protected]
ESCUDERO Antonio [524] (E), sdb, TH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso Pontificia Università Salesiana
Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1
00139 Roma
Telefono: 0687290228 - 3336510667
E-mail: [email protected]
EVANGELISTI Paolo [783] (I), lc, HI.LR
Professore Invitato nella SSSMF
Telefono: 335350178
E-mail: [email protected]
343
FIORI Valeriano [556] (I), lc, LT.LR
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Via Luigi Cibrario, 27
00179 Roma
Telefono: 3471959793
E-mail: [email protected]
FORLANI Donatella [787] (I), lc, PS.D, STA.LR., TH.B
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Via F.lli Reiss Romoli, 25
00143 Roma
Telefono: 065911665
E-mail: [email protected]
FREYER Johannes B. [486] (D), ofm, TH.D
Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Collegio San Isidoro
Via degli Artisti, 41
00187 Roma
Telefono: 3494787359
E-mail: [email protected]
GALLOTTI Claudio [709] (I), lc, JC.D, J.LR
Professore Invitato nella Facoltà di Diritto Canonico
Indirizzo: Via Altavilla Irpina, 38
00177 Roma
Telefono: 3397763153
E-mail: [email protected]
GASPARI Anna [674] (I), lc, PL.D, SF.DPL, LC.LR
Professore Invitato nella SSSMF
Telefono: 3497739472
E-mail: [email protected]
GEPPONI Vittorio [719] (I), sac.dioc., JC.D
Professore Invitato nella Facoltà di Diritto Canonico
Indirizzo: Piazza San Giovanni in Laterano, 6/a
00184 Roma
Telefono: 0669893761 - 3282277847
E-mail: [email protected]; [email protected]
344
GUIDA Marco [675], (I), ofm, TH.D, SF.DPL, LT.LR
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia e Invitato nella SSSMF
Indirizzo: Convento “Sant’Antonio a Fulgenzio”
Via Imperatore Adriano, 79
73100 Lecce
Telefono: 0832455908 - 3395063696
E-mail: [email protected]
HARSÁNYI Pál Ottó [563] (H), ofm, TM.D, SN.LR
Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373342
E-mail: [email protected]
HERNÁNDEZ Agustín [594] (MX), ofm, PH.D
Professore Aggiunto nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373.300 - 525
E-mail: [email protected]
HORTA Jorge [533] (RCH), ofm, JC.D
Professore Straordinario nella Facoltà di Diritto Canonico
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373.309 - 524
E-mail: [email protected]
IBBA Paola [643] (I), fmgb, ED.L
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Istituto delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino
Via Costantino Beltrami, 7
00154 Roma
Telefono: 065758358
E-mail: [email protected]
IOZZELLI Fortunato [358] (I), ofm, HE.D, LT.LR
Professore Invitato nella SSSMF
Indirizzo: Convento “S. Francesco”
Via Antonio Giacomini, 3
50132 Firenze
Telefono: 055570244
E-mail: [email protected]
345
JAEGER David-Maria A. [365] (IL), ofm, JC.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Diritto Canonico
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373301 - 3495931460
E-mail: [email protected]
KASPRZAK Dariusz [ 791] (PL), ofmcap, TH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: ul. Loretańska, 11
31-114 Kraków (Polonia)
Telefono: 0048691353154
E-mail: [email protected]
KOPIEC Maksym Adam [620] (PL), ofm, TH.D
Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373304
E-mail: [email protected]
LEHMANN Leonhard [361] (D), ofmcap, TH.D
Professore Ordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso il Collegio S. Lorenzo da Brindisi∗
Telefono: 0666052519 - 3275415345
E-mail: [email protected]
LETTIERI Gaetano [687] (I), lc, PH.LR
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Piazza della Maddalena, 6
00186 Roma
Telefono: 3356888080
E-mail: [email protected]
MAGAZZINI Stefano [617] (I), ofm, SOC.D, SE.LR
Professore Aggiunto nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373467
E-mail: [email protected]
MARANESI Pietro [509] (I), ofmcap, TH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Via S. Francesco, 21
07081 Assisi (PG)
Telefono: 075812280 - 3479490137
E-mail: [email protected]
346
MARINI Vittorina [631] (I), sma, TH.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Sacra Famiglia
Via del Calice, 12
00178 Roma
Telefono: 067188697
E-mail: [email protected]
MÁRQUEZ GUTIÉRREZ Nicolás [707] (MEX), ofm, PH.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Filosofia e Invitato nell’ISSR
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373338
E-mail: [email protected]
MARTINELLI Paolo [416] (I), ofmcap, TH.D
Professore Ordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso il Collegio S. Lorenzo da Brindisi*
Telefono: 0666052525 - 3396608762
E-mail: [email protected]
MASTROMATTEO Alessandro [789], ofm, SPT.D
Professore invitato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso PUA
Telefono: 0670373493
E-mail: [email protected]
MATUŁA Stanisław Bogusz [561] (PL), ofm, TH.D
Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373310
E-mail: [email protected]
MAZZEO Michele [503] (I), ofmcap, TB.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Convento Padri Cappuccini
Via Monte, 1
88100 Catanzaro
Telefono: 0961721336 - 3387970641
E-mail: [email protected]
MAZZOTTA Guido [720] (I), sac.dioc., PH.D, TH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Via Madonna dei Monti, 39
00184 Roma
E-mail: [email protected]
347
MELONE Mary [536] (I), sfa, TH.D, PE.LR
Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Istituto Suore Francescane Angeline
Via di Villa Troili, 26
00163 Roma
Telefono: 0666418021 - 0670373523 -3394948823
E-mail: [email protected]
MERINO José Antonio [315] (E), ofm, PH.D, LF.D
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Convento dei SS. Quaranta
Via di S. Francesco a Ripa, 20
00153 Roma
Telefono: 065881121
E-mail: [email protected]
MESSA Pietro [535] (I), ofm, TH.D, SF.DPL
Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373.353 -528 - 3356621678
E-mail: [email protected]
MIANO Francesco [667] (I), lc, PH.LR
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Dipartimento di Ricerche Filosofiche
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Via Columbia, 1
00133 Roma
Telefono: 0672595157
E-mail: [email protected]
MICHIELAN Massimiliano [609] (I), ofm, PS.LR
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Convento Porziuncola
Piazza Porziuncola, 1
06081 Assisi (PG)
E-mail: [email protected]
MORALES RÍOS Jorge Humberto [553] (CO), ofm, SS.D
Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373366
E-mail: [email protected]
348
MUSTÈ Marcello [722] (I), lc, PH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Filosofia
Via Carlo Fea, 2
00161 Roma
Telefono: 0649917211
E-mail: [email protected]
NEPI Paolo [668] (I), lc, PH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Collegio Didattico di Scienze della Comunicazione
Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi “Roma Tre”
Via Ostiense, 234
00146 Roma
Telefono: 0657338567 - 0657338522 - 0657338504
E-mail: [email protected]
NOBILE Marco [296] (I), ofm, SS.D
Professore Ordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373297
E-mail: [email protected]
NOWAK Polikarp [546] (PL), ofm, LC.LR
Professore Incaricato nella Facoltà di Diritto Canonico
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373344
E-mail: [email protected]
OPPES Stéphane [518] (I), ofm, PH.D, SF.DPL
Professore Straordinario nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373469
E-mail: [email protected]
OVIEDO Lluís [385] (E), ofm, TH.D
Professore Ordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373305
E-mail: [email protected]
349
PAOLINI Simona [684] (I), fmgb, JC.DP, J.LR
Professore Incaricato nella Facoltà di Diritto Canonico e Invitato nell’ISSR
Indirizzo: Parrocchia “Sacra Famiglia”
Via Enrico Pistolesi, 2
56124 Pisa
Telefono: 050598223
E-mail: [email protected]
PAPI Caterina [632] (I), lc, HI.D, LT.LR, AC.DPL, SF.DPL
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia e Invitato nell’ISSR
Indirizzo: Via Laura Mantegazza, 20
00152 Roma
Telefono: 3395276203
E-mail: [email protected]
PARISOLI Luca [695] (I), lc, PH.D, PH.LR
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Contrada Bertoni, 18
87036 Arcavacata di Rende (CS)
Telefono: 0984447228
E-mail: [email protected] - [email protected]
PELLEGRINI Luigi [623] (I), ofmcap, LR.LT
Professore Invitato nella SSSMF
Indirizzo: Convento “S. Maria Mater Domini”
Via Mater Domini, 59
66100 Chieti
Convento del Sacro Cuore
V.le Piave, 2
20129 Milano
Telefono: 0871330021 - 0277122208
E-mail: [email protected].
PERARNAU I ESPELT Josep [445] (E), sac.dioc., TH.D
Professore Invitato nella SSSMF
Indirizzo: Chiesa Rettoria Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli
Via Giulia, 151
00186 Roma
Telefono: 066889651
PETRILLI Raffaella [584] (I), lc, PH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Via Arangio Ruiz Vincenzo, 30
00165 Roma
Telefono: 0666416325 - 3921924129
E-mail: [email protected]
350
PIERALLI Luca [651] (I), ocd, SEO.D, PL.D, LC.LR
Professore Invitato nella SSSMF
Indirizzo: Pontificio Istituto Orientale
Piazza S. Maria Maggiore, 7
00185 Roma
E-mail: [email protected]
PLATTIG Michael [658] (D), ocd, TH.D, PH.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: PTH Münster - Institut für Spiritualität
Hohenzollernring 60
48145 Münster - Germania
Telefono: 0049 251 482560
Fax: 0049 251 4825619
E-mail: [email protected]
PRINZI Assunta [494] (I), lc, LT.LR, SR.M
Professore Invitato nell’ISSR
Indirizzo: Via Carlo Siviero, 47
00125 Roma
Telefono: 3477087494
E-mail: [email protected]
PROVERA Laura [634] (I), lc, LT.LR, SS.L
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Via Cesare Balbo, 4
00184 Roma
Telefono: 3492958109
E-mail: [email protected]
RECCHIA Stefano [513] (I), ofm, TD.L, SF.DPL
Professore Invitato nella SSSMF
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373346
E-mail: [email protected]
REGORDÁN BARBERO Francisco José [788] (E), ofm, JC.D
Professore Invitato nella Facoltà di Diritto Canonico e nella Facoltà di
Teologia
Indirizzo: Via S. Francesco a Ripa, 20
00153 Roma
Telefono: 065881121
E-mail: [email protected]
351
RICCARDI Nicola [621] (I), ofm, SOC.D, SE.LR, DES.L.
Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373347
E-mail: [email protected]
RIGON Samuela [622] (I), ssm, PS.LR
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Casa Generalizia
via Paolo III, 9
00165 Roma
Telefono: 06632264 - 3403471762
E-mail: [email protected]
RODRÍGUEZ ROMÁN Francisco Javier [654] (MEX), ofm, PH.D
Professore Aggiunto nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373491
E-mail: [email protected]
RODULFO SÁNCHEZ Omar Dario [585] (YV), ofmcap, ED.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso il Collegio S. Lorenzo da Brindisi*
Telefono: 0666052526
E-mail: [email protected]
ROMANELLI Maria Teresa [454] (I), lc, SOC.LR
Professore Invitato nell’ISSR
Indirizzo: Via Siro Corti, 6
00135 Roma
Telefono: 063385683 - 0666398411
E-mail: [email protected]
ROSSI Oliviero [670] (I), lc, PS.LR
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Via Costantino Morin, 24
00195 Roma
Telefono: 063725626
E-mail: [email protected]
SALONIA Giovanni [551] (I), ofmcap, ED.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Convento Cappuccini
Via Nuova S. Antonio
97015 Modica (RG)
Telefono: 0932682109 - 3336278597
E-mail: [email protected]
352
SANZ VALDIVIESO Rafael [619] (E), ofm, PR.D, LT.LR
Professore Ordinario nell’Instituto Teológico de Murcia
Indirizzo: Convento dei SS. Quaranta
Via di S. Francesco a Ripa, 20
00153 Roma
Telefono: 065881121
E-mail: [email protected]
SAPONARO Giuseppe [612] (I), lc, PH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Viale dei Primati Sportivi, 54 (int. 11)
00144 Roma
Telefono: 068070108
E-mail: [email protected]
SCHMUCKI Albert [642] (CH), ofm, TH.D, PS.L
Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Collegio S. Isidoro
Via degli Artisti, 41
00187 Roma
Telefono: 0645489140
E-mail: [email protected]
SCHÖCH Nikolaus [451] (A), ofm, JC.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Diritto Canonico
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373288
E-mail: [email protected]
SHEHATA SAID HANNA Maher [671] (EGY), ofm, PH.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373363
E-mail: [email protected]
SIEME LASOUL Jean-Pierre [558] (COD), sac. dioc., TH.D.
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Corso Trieste, 7
00047 Marino (Roma)
Telefono: 3395398940
E-mail: [email protected]
SILEO Leonardo [299] (I), ofm, TH.D, LF.LR
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia e nell’ISSR
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373299
E-mail: [email protected]
353
SOLARES Cristóbal [496] (GCA), ofm, PS.D
Professore Straordinario nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373267
E-mail: [email protected]
SPÓLNIK Maria [786] (PL), fma, PH.D
Professore Invitato nell’ISSR
Indirizzo: Via Cremolino, 141
00166 Roma
Telefono: 066157201
E-mail: [email protected]
SUCHECKI Zbigniew [726] (PL), ofmconv, JC.D
Professore Invitato nella Facoltà di Diritto Canonico
Indirizzo: Via del Serafico, 1
00142 Roma
Telefono: 0651503532
E-mail: [email protected]
SUSINI Mirella [633] (I), lc, TH.D, LS.LR
Professore Invitato nella Facoltà di Teologia e nell’ISSR
Indirizzo: Via Valeria, 17
00019 Tivoli (RM)
Telefono: 0774317801 - 3393476054
E-mail: [email protected]
TOFFUL Lindor Alcides [686] (RA), ofmconv, TM.L, PS.L
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Convento “S. Antonio alle Terme”
Viale Guido Baccelli, 56
00153 Roma
Telefono: 065781189
E-mail: [email protected]
VADAKKEKARA Benedict [512] (IND), ofmcap, HE.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso il Collegio S. Lorenzo da Brindisi*
Telefono: 0666052509
E-mail: [email protected]
VALENTINI Tommaso [721] (I), lc, PH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
Indirizzo: Via Montepincio, 25
06049 Spoleto (PG)
Telefono: 074346324 - 3332789935
E-mail: [email protected]
354
VANHOUTTE Kristof Karel Paula [701] (B), lc, PH.D
Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia
E-mail: [email protected]
VEDOVA Massimo [672] (I), ofmconv, TH.D
Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: Convento “S. Francesco al Prato”
Piazza S. Francesco, 8
06123 Perugia
Telefono: 0755733957 - 3335850151
E-mail: [email protected]
VISCA Ettore [645] (I), lc, TH.L
Professore Invitato nell’ISSR
Indirizzo: Via Consolare Latina 116/c
00034 Colleferro (RM)
Telefono: 3288775595
E-mail: [email protected]
VOLGGER David [516] (A), ofm, TB.D
Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373474
E-mail: [email protected]
WACH Marek [790] (PL), ofm, TH.D
Professore Invitato nell’ISSR
Indirizzo: presso la PUA
Telefono: 0670373503
E-mail: [email protected]
355
INDICE ANALITICO DEI DOCENTI
A
Abraha T.; 106; 136
Ales Bello A.; 236
Álvarez Barredo M.; 46; 51
Antiseri D.; 232
Avesani R.; 248
B
Barbagallo S.; 44; 58; 73; 264; 271
Bartoli M.; 100
Bartoli Langeli A.; 249
Battaglia V.; 53; 70; 72
Bergami B.; 266; 276
Bianchi L.; 91; 143; 146; 147
Blanco M.; 233
Block W.; 99; 109; 141; 148
Brondino G.; 102
Bucci L.; 93
Buffon G.; 44; 98; 286; 287
C
Cacciotti A.; 48; 90; 106; 142; 253
Calpe Melendres F.X.; 58; 59; 216;
217
Camacho Garcia P.R.; 262; 285
Cappelletti L.; 137
Carbajo Núñez M.; 273
Casella E.; 266
Cavicchia A.; 263
Cecchin S.; 46; 68; 138; 156; 264
Ciceri A.; 249
Clemenza A.; 58; 212; 217; 271
Codazzi C.; 288; 289
Cogliandro G.; 234
Colagè I.; 59; 209; 231
Colamonico P.; 272
Crasta P.; 119; 150
Cucca M.; 104; 139
D
D’Orazio M.; 59; 221
356
De Luigi P.; 195
Di Maio A.; 79; 107
Di Tullio M.G.; 109; 144
Dienberg T.; 105
Durighetto C.; 202
E
Elberti A.; 57
Erasmi M.; 120; 135; 146
Escudero A.; 68; 154
Evangelisti P.; 237; 251
F
Fiori V.; 60; 195; 221
Forlani D.; 122; 150
Freyer J.B.; 60; 76; 107; 114
G
Gallotti C.; 200
Gaspari A.; 252
Gepponi V.; 202
Guida M.; 95; 147; 250
H
Harsányi P.O.; 55; 275
Hernández A.; 58; 214; 221; 270
Horta J.; 199; 289
I
Ibba P.; 120
Iozzelli F.; 247
J
Jaeger D.-M.; 197
K
Kasprzak D.; 101
Kopiec M.A.; 45; 74; 144; 262;
276; 283
L
Lehmann L.; 94; 108; 117; 151
Lettieri G.; 235
M
Magazzini S.; 59; 220; 274
Maranesi P.; 103
Marini V.; 147
Márquez Gutiérrez N.; 59; 215;
269; 270
Martinelli P.; 92; 97; 118; 135;
145; 287
Mastromatteo A.; 77; 80; 107; 109
Matuła S.B.; 50; 68; 72; 156; 270;
280; 290
Mazzeo M.; 91; 140
Mazzotta G.; 237
Melone M.; 54; 69; 107; 149; 289
Merino J.A.; 226
Messa P.; 98; 134; 141
Miano F.; 229
Michielan M.; 115
Morales Ríos J.H.; 47; 267
Mustè M.; 233
N
Nepi P.; 228
Nobile M.; 50; 72; 267; 285
Nowak P.; 196; 198
Plattig M.; 102
Prinzi A.; 289; 290
Provera L.; 60; 225
R
Recchia S.; 247
Regordán Barbero F.J.; 48; 200
Riccardi N.; 61; 72; 283; 284
Rigon S.; 123
Rodríguez Román F.J.; 59; 211; 230
Rodulfo Sánchez O.D.; 116; 119;
123; 133
Romanelli M.T.; 286
S
Salonia G.; 97; 121
Sanz Valdivieso R.; 53; 72
Saponaro G.; 232
Schmucki A.; 96; 115; 116; 142
Schöch N.; 198
Shehata Said Hanna M.; 58; 208
Sieme Lasoul J.P.; 68; 158
Sileo L.; 79; 274
Solares C.; 58; 59; 101; 137; 143; 219
Spólnik M.; 268
Suchecki Z.; 202
Susini M.; 74; 265
T
Tofful L.A.; 122
O
Oppes S.; 58; 210; 225; 229
Oviedo L.; 71; 75
P
Paolini S.; 196; 201; 287
Papi C.; 52; 60; 272; 282
Parisoli L.; 228
Pellegrini L.; 68; 106; 251
Perarnau y Espelt J.; 254
Petrilli R.; 227
Pieralli L.; 249
V
Vadakkekara B.; 99; 139
Valentini T.; 236
Vanhoutte K.K.P.; 227
Vedova M.; 92; 146
Visca E.; 281
Volgger D.; 43; 50; 78
W
Wach M.; 280
357
INDICE ANALITICO DEI CORSI 2013-2014
1002 TP AT Libri storici; 43
1015 TP Storia della Chiesa III; 43
1016 TP Introduzione alla liturgia; 44
1020 TP Teologia fondamentale; 44
1025 TP Mariologia; 45
1033 TP Introduzione alla Sacra Scrittura; 46
1034 TP NT Vangeli Sinottici e Atti; 46
1035 TS Seminario di sintesi; 60
1049 TP Teologia spirituale; 47
1050 TP Diritto canonico III; 48
1056 TP Ecclesiologia; 48
1057 TP AT Libri sapienziali e Salmi; 50
1060 TP Ebraico biblico; 50
1061 TP Greco biblico; 51
1091 TP Storia della Chiesa I e archeologia cristiana; 51
1098 TP Patrologia II; 52
1193 TS Seminario-laboratorio; 170
1213 TP Cristologia; 53
1214 TP Teologia trinitaria; 54
1216 TP Morale religiosa e virtù teologali; 54
1230 TP Sacramentaria III (Ordine-Unzione-Penitenza-Matrimonio); 55
1237 TP Sacramentaria I (Introduzione-Battesimo-Cresima); 57
1252 TS Seminario di storia della Chiesa e archeologia cristiana; 60
1254 TS Umanesimo cristiano e alcune sfide sociali; 61
1338 DP Metodologia della ricerca teologica; 68
1338 SP Metodologia della ricerca teologica; 89
1454 SP Teologia spirituale sistematica; 89
1510 TO La cooperazione di Maria all’opera della salvezza; 68; 154
1525 TO La dottrina mariana nel progetto teologico di S. Bonaventura da Bagnoregio; 68; 155
1527 TO Teologia e mariologia del beato Giovanni Duns Scoto; 68; 156
1529 Questioni attuali sull’inculturazione della figura della Vergine Maria nei vari continenti; 68; 157
1600 MF Antropologia francescana generale; 114
1602 MF Psicologia dello sviluppo morale; 114
1603 MF Antropologia francescana e psicopedagogia; 115
1608 MF Crisi e difficoltà nella vita religiosa; 115
1611 MF Tappe dell’accompagnamento formativo; 116
1613 MF Animazione della preghiera francescana; 116
1616 MF Esperienza spirituale e consigli evangelici; 117
1618 MF L’accompagnamento spirituale: un approccio francescano; 118
1621 MF Criteri per la programmazione della formazione iniziale e permanente; 119
1625 MF L’ascolto empatico nel colloquio formativo; 119
1626 MF Il discernimento spirituale nell’esperienza cristiana di Francesco e Chiara d’Assisi; 120
358
1628 MF Dinamiche della vita fraterna; 121
1629 MF Psicologia dello sviluppo e dinamiche formative; 121
1658 MF Interculturalità della formazione; 122
1659 MF La figura del formatore nel processo formativo; 122
1661 MF Discernimento personale e maturità affettiva; 123
1713 SP Spiritualità biblica NT (Giovanni); 90
1721 SP Storia della spiritualità patristica; 91
1731 SO Storia della spiritualità medievale; 91
1781 SP Teologia degli stati di vita I; 92
1787 SO L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale; 93
1806 SP Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi; 93
1822 SP Agiografia francescana I; 94
1825 SP Accompagnamento spirituale e processi psicologici; 95
1834 SO Teologia dei consigli evangelici; 96
1842 SO Eunuchia per il regno dei cieli: dono e compito; 97
1843 SP Storia del francescanesimo I; 97
1852 SO Storia del francescanesimo II; 98
1854 SO Missionarietà del movimento francescano II (secc. XVI-XX); 98
1861 SP Spiritualità francescana sistematica; 99
1862 SO La santità di Chiara: come una donna del XIII secolo è diventata santa; 99
1900 SO Povertà nel pensiero dei Padri; 100
1904 SO Cinema, psicologia e salute; 101
1905 SO “Dark Night” and Depression; 101
1907 SO Psicologia dei rapporti interpersonali; 102
1908 SO Il Testamento di Francesco: ermeneutica di un testo identitario; 102
1909 SO Spiritualità biblica AT (Decalogo); 103
1910 SO Spirituality, Leadership and Management; 104
1912 SO Il Terzo Ordine nella tradizione francescana: storia, legislazione e spiritualità; 105
1913 SS Commenti recenti alla Regola di san Francesco d’Assisi; 107
1914 SS La preghiera negli autori francescani del XIII-XV secolo; 108
1929 SO Il sacrificio di Isacco alla luce del Nuovo Testamento; 106
1941 SS Media e linguaggi espressivi per l’animazione comunitaria; 109
2006 IP Latinitas canonica; 195
2007 IP Latino I; 195
2009 IP Latinitas iuridica propaedeutica; 195
2034 IP Storia delle istituzioni del diritto canonico; 196
2040 IP Norme generali; 196
2049 IP I processi; 197
2197 IP Latinitas iuridica I; 198
2233 IO L’atto amministrativo; 200
2234 IO Sull’interpretazione della norma; 200
2235 IP Metodologia giuridica; 198
2240 IP La funzione d’insegnare della Chiesa; 199
2245 IP Diritto francescano vigente; 199
2246 IS Seminario di diritto canonico I; 201
2251 IE Esercitazioni di prassi canonica III; 202
359
2258 IS Seminario di diritto francescano IV; 202
3001 FP Introduzione alla filosofia; 58
3009 FP Storia della filosofia antica; 58
3011 FP Storia della filosofia moderna; 58
3018 FP Filosofia della cultura; 58
3028 FP Pedagogia; 58
3029 FP Metodologia; 58
3044 FP Teologia naturale; 58
3047 FP Antropologia filosofica; 59
3051 FP Logica; 59
3055 FP Psicologia generale; 59
3080 FP Informatica; 59
3081 FP Latino I; 60
3082 FO Greco I; 60; 225
3089 FP Storia della filosofia contemporanea; 59
3090 FP Sistemi della filosofia contemporanea; 59
3092 FP Storia della filosofia medievale; 59
3093 FP La Scolastica francescana; 59
3337 FS Metodologia della ricerca filosofica; 225
3374 FP Storia della filosofia contemporanea; 226
3414 FS Etica; 226
3416 FP Storia della filosofia antica; 227
3423 FO Etica; 227
3445 FO Storia della filosofia francescana; 228
3447 FO Filosofia politica; 228
3468 FP Metafisica; 229
3469 FO Antropologia; 229
3470 FO Antropologia; 230
3471 FP Metafisica; 231
3472 FO Epistemologia; 232
3473 FP Ermeneutica filosofica; 232
3474 FS Storia della filosofia moderna; 233
3475 FS Storia della filosofia contemporanea; 233
3477 FO Storia della filosofia patristica; 234
3478 FO Storia della filosofia moderna; 235
3479 FO Storia della filosofia contemporanea. Antropologia; 236
3481 FO Filosofia e metafore. Sondaggi; 236
3501 FP Introduzione alla filosofia; 208
3510 FP Logica; 208
3513 FP Teologia naturale; 209
3515 FP Antropologia filosofica; 210
3517 FP Filosofia politica ed economica; 211
3531 FP Storia della filosofia antica; 212
3532 FP Storia della filosofia medievale; 214
3533 FP Storia della filosofia moderna; 215
3534 FP Storia della filosofia contemporanea; 216
3554 FO Filosofia della cultura; 217
360
3555 FO Filosofia della storia; 217
3556 FP Filosofia e Cristianesimo; 218
3570 FO Psicologia; 218
3572 FP Pedagogia; 219
3573 FP Sociologia generale; 59; 220
3580 FO Metodologia; 220
3581 FP Latino I; 221
3582 FP Lingua moderna I; 221
3583 FP Informatica I; 221
4000 RP Antropologia teologica; 262
4002 RP Filosofia teoretica; 262
4006 RP Introduzione alla Sacra Scrittura; 263
4016 RP Sacramentaria II; 263
4029 RP Dogmatica II (Mariologia); 264
4038 RP Teologia ecumenica; 279
4049 RP Dogmatica II (Escatologia); 264
4060 RP Storia delle religioni; 280
4064 RP Metodologia generale; 265
4066 RP Liturgia; 266
4069 RP Studio AT II; 266
4070 RP Studio NT II; 267
4081 RP Pedagogia generale; 267
4100 RS Laboratorio di didattica; 289
4103 RP Antropologia filosofica; 268
4108 RP Dogmatica II (Ecclesiologia); 269
4112 RP Storia della filosofia I; 270
4114 RP Sacramentaria I; 270
4116 RP Metodologia e didattica dell’IRC; 280
4119 RS Seminario di teologia; 289
4161 RP Etica generale; 271
4180 RP Psicologia generale I; 271
4183 RP Storia della Chiesa I; 272
4190 RP Archeologia cristiana; 281
4195 RP Etica economica: profitto, bene comune e relazionalità economica; 282
4205 RP Il cristianesimo in dialogo con le altre religioni; 283
4208 RP Sistema economico: implicazioni sociali ed etiche; 284
4217 RP Dottrina sociale della Chiesa; 273
4225 RS Seminario per l’elaborazione della tesi; 289
4232 RP Sistema filosofici del Novecento; 284
4233 RP Teologia biblica dell’AT; 285
4235 RP Elementi di sociologia della religione e della vocazione; 285
4236 RP Come leggere la storia di una Congregazione religiosa; 286
4244 RP Sociologia generale; 274
4245 RS Seminario/Gruppo di lettura; 275
4246 RS Tirocinio; 290
4247 RP Teologia fondamentale; 274
4248 RP Morale sessuale e familiare; 275
361
4250 RP Fondatori/fondazioni e carisma istituzionale; 286
4251 RP Il francescanesimo nel contesto ecclesiale dal XVIII al XXI secolo; 287
4252 RP Storia delle congregazioni femminili francescane; 287
4253 RP Lineamenti giuridici sui processi di canonizzazione; 288
4259 RS Seminario di teologia; 276
5011MP Codicologia generale (parte teorica); 247
5016 MP Codicologia speciale (parte pratica); 247
5090 MP Latino medievale I; 247
5091 MP Latino medievale II; 247
5208 MS Forme di mistica medievale; 106; 253
5215 MP Paleografia e codicologia greca; 248
5223 MS Raimondo Lullo e il francescanesimo nella opzione francescana di Arnaldo
da Villanova; 253
5250 MP Paleografia latina; 249
5265 MP Critica testuale I; 249
5266 MP Critica testuale II; 249
5268 MP Filologia e intertestualità; 250
5319 MO I Mendicanti e l’università nel medioevo; 68; 106; 250
5331 MO Pensiero francescano e vita economica (XIII-XV sec.); 237; 251
5335 MP Il culto di S. Francesco d’Assisi nell’Italia bizantina; 251
5338 MO Dalla Terra Santa alla terra di Cina; 252
6102 SO Formazione delle vocazioni alla vita consacrata; 133
6105 SO Le tappe dell’esperienza spirituale di Francesco e Chiara d’Assisi; 134
6106 SO Chiara d’Assisi: pedagogia di un carisma; 134
6152 SP Introduzione al cristianesimo; 135
6153 SP Introduzione alla lettura della Bibbia; 136
6155 SO Arte e iconografia francescana; 136
6158 SO Maturità affettiva e cammino spirituale; 137
6167 SP La dimensione mariana della spiritualità; 137
7001 SP Spiritualità biblica AT (Salmi); 138
7013 SO Storia delle missioni francescane II (secc. XVI-XX); 139
7023 SP Spiritualità biblica NT (Giovanni); 140
7034 SP Storia del francescanesimo; 140
7040 SP Spiritualità francescana sistematica; 141
7097 SS Lo Spirito Santo nella vita cristiana; 148
7105 SP Elementi fondamentali della vita spirituale; 141
7112 SP Formazione francescana e psicopedagogia; 142
7117 SO Introduzione alla spiritualità dell’Oriente cristiano; 142
7118 SO Cinema, psicologia e salute; 143
7120 SP La spiritualità cristiana nella società multireligiosa; 143
7121 SO Psicologia sociale e di comunità; 144
7123 SP Teologia della vocazione; 144
7124 SS Franciscan Spiritual Accompaniment; 149
7128 SP Introduzione agli Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi; 145
7129 SP Storia della spiritualità I; 146
7130 SP Storia della spiritualità II; 146
7139 SO Introduzione alle agiografie di Francesco e Chiara d’Assisi; 147
362
7140 SO La spiritualità della nascente fraternità minoritica; 147
7141 SS Formazione e consigli evangelici; 150
7142 SS Testamenti spirituali di donne lungo la storia francescana; 150
7143 SP Metodologia generale; 148
9215 DP Cristologia e pneumatologia alla luce della Pasqua; 69; 107
9220 DP Il “motivo” dell’Incarnazione e il primato di Gesù Cristo; 69
9221 DP Antropologia cristiana e antropologie scientifiche; 70
9225 DP Modelli interpretativi del mistero della Chiesa nell’ecclesiologia attuale; 71
9226 DO La teologia trinitaria nei Padri ( secc. II-IV); 72
9227 DO Regno di Dio e beatitudine dei poveri; 72
9229 DP Lo Spirito e l’attualizzazione dell’opera di Cristo nella celebrazione liturgica; 73
9239 DP La rivelazione cristiana e il pluralismo religioso; 73
9240 DO Gesù Cristo nell’ebraismo e l’islamismo; 74
9248 DO Teologia e nuova evangelizzazione; 75
9249 DP Liberi per amore, liberi per amare; 75; 107
9250 DO Cristologia in dialogo: uno studio francescano di fronte alle sfide odierne; 76
9251 DO Sequela, imitatio e conformitas Christi nell’agiografia francescana (secc. XIII-XIV);
77; 107
9252 DO La Rivelazione di Dio e la costituzione dogmatica “Dei Verbum”; 78
9255 DS Analogie e tipologie bibliche nella Legenda Maior di Bonaventura; 80; 109
9256 DO Rivelazione e ragione dell’Islam medievale; 78
9257 DO Lectura Bonaventuriana; 79; 107
363
INDICE GENERALE
Cenni storici ...................................................................................................... 3
Autorità accademiche....................................................................................... 4
Uffici................................................................................................................... 6
Orario degli uffici ............................................................................................. 9
Norme generali ...............................................................................................10
Tasse accademiche..........................................................................................19
Scadenze ..........................................................................................................22
Calendario........................................................................................................24
Facoltà di Teologia .........................................................................................35
Primo ciclo..............................................................................................37
Secondo ciclo: specializzazione in dogmatica ....................................62
Istituto Francescano di Spiritualità......................................................81
Secondo ciclo: specializzazione in spiritualità...........................83
Master in formazione in lingua italiana....................................110
Orario dei corsi ..................................................................124
Master in spiritualità e francescanesimo ..................................126
Corso al diploma.........................................................................127
Cattedra di Studi Mariologici..............................................................152
Istituto di Studi Ecumenici.................................................................159
Instituto Teológico de Murcia ...........................................................168
Terzo ciclo ............................................................................................170
Corso di giustizia, pace e integrità del creato ...................................171
Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia.................................................172
Facoltà di Diritto Canonico ........................................................................186
Facoltà di Filosofia .......................................................................................203
Primo ciclo............................................................................................204
Secondo ciclo .......................................................................................222
Terzo ciclo ............................................................................................238
Master in videoterapia.........................................................................239
Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani ..................................241
Istituto Superiore di Scienze Religiose.......................................................255
Corso di lingua e cultura italiana per stranieri...........................................291
Altre istituzioni..............................................................................................292
Studi filosofico-teologici affiliati.................................................................294
Sigle dei corsi e orario delle lezioni ............................................................296
Orari ...............................................................................................................297
Nomi e indirizzi ............................................................................................337
Indice analitico dei docenti..........................................................................356
Indice analitico dei corsi 2013-2014...........................................................358
364