PONTIFICIA UNIVERSITÀ ANTONIANUM ANNUARIO ACCADEMICO 2013-2014 Via Merulana, 124 - 00185 Roma Telefono: 0670373502 Fax: 0670373604 Web: http://www.antonianum.eu E-mail: [email protected] CENNI STORICI L’Ordine Francescano, che ha ricevuto dalla Chiesa il compito di evangelizzare, fin dal suo inizio ha attribuito una importanza rilevante allo studio, creando una propria tradizione che ha dato una fisionomia culturale anche alla sua spiritualità e al suo apostolato. La Pontificia Università Antonianum, promossa dall’Ordine dei Frati Minori, nella sua sede attuale e con le attuali strutture, ha avuto inizio nel 1887. In quell’anno P. Bernardino Del Vago da Portogruaro, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori, porta a compimento l’iniziativa di rifondare a Roma uno “Studio Generale” per tutto l’Ordine. Costruita la sede presso il Laterano, il 20 novembre 1890, con la benedizione di Leone XIII, ha avuto inizio la vita e l’attività accademica del “Collegium S. Antonii Patavini in Urbe”. Due anni dopo la Deus Scientiarum Dominus, il 17 maggio 1933, S. S. Pio XI, con decreto della Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi, dichiara canonicamente eretto l’“Athenaeum Antonianum de Urbe”, autorizzandolo a conferire i gradi accademici di Baccalaureato, Licenza e Dottorato. Lo stesso Sommo Pontefice il 14 giugno 1938 concede il titolo di “Pontificio” all’Antonianum e il 15 agosto del medesimo anno ne approva gli Statuta. Il 4 settembre 2001 con decreto della Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi è stata eretta la Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia (Studium Biblicum Franciscanum) con sede a Gerusalemme. Il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, con lettera N. 568.755 dell’Em.mo Cardinale Segretario di Stato, datata 11 gennaio 2005, ha benevolmente concesso al Pontificio Ateneo Antonianum il titolo di “Università” pontificia. In data 16 aprile 2009 sono stati promulgati i nuovi Statuta dell’Università, approvati dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il 4 ottobre 2008, prot. 23/2008. L’Università è costituita dalle seguenti facoltà: FACOLTÀ DI TEOLOGIA Specializzazioni in dogmatica, teologia biblica, spiritualità, studi ecumenici, teologia fondamentale FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO FACOLTÀ DI FILOSOFIA FACOLTÀ DI SCIENZE BIBLICHE E ARCHEOLOGIA (GERUSALEMME) e dai seguenti istituti: ISTITUTO DI STUDI ECUMENICI “S. BERNARDINO” (VENEZIA) ISTITUTO FRANCESCANO DI SPIRITUALITÀ INSTITUTO TEOLÓGICO DE MURCIA (SPAGNA) SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “REDEMPTOR HOMINIS” 3 AUTORITÀ ACCADEMICHE PREFETTO CONGREGAZIONE EDUCAZIONE CATTOLICA Em. Rev.ma Card. Zenon Grocholewski SEGRETARIO CONGREGAZIONE EDUCAZIONE CATTOLICA Ec. Rev.ma Mons. Vincenzo Zani GRAN CANCELLIERE Rev.mo P. Michael Anthony Perry Ministro Generale OFM VICE GRAN CANCELLIERE -Vicario Generale OFM VICE-RETTORE (RETTORE MAGNIFICO F.F.) P. Martín Carbajo Núñez DECANI Sr. Mary Melone, Facoltà di Teologia P. Jorge Horta, Facoltà di Diritto Canonico P. Augustín Hernández, Facoltà di Filosofia P. Massimo Pazzini, Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia PRESIDI P. Paolo Martinelli, Istituto Francescano di Spiritualità P. Roberto Giraldo, Istituto di Studi Ecumenici P. Miguel Ángel Escribano Arráez, Instituto Teológico de Murcia P. Pietro Messa, Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani P. Salvatore Barbagallo, Istituto Superiore di Scienze Religiose 4 SENATO ACCADEMICO 2012-2013 1. MEMBRI DI DIRITTO 1. 2. 3. 4. 5. P. Martín Carbajo Núñez, Vice-Rettore (Rettore Magnifico f.f.) Sr. Mary Melone, Decano della Facoltà di Teologia P. Jorge Horta, Decano della Facoltà di Diritto Canonico P. Augustín Hernández, Decano della Facoltà di Filosofia P. Massimo Pazzini, Decano della Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia 6. P. Paolo Martinelli, Preside dell’I.F.S. 7. P. Roberto Giraldo, Preside dell’I.S.E. 8. P. Miguel Ángel Escribano Arráez, Preside dell’I.T.M. 9. P. Pietro Messa, Preside della SSSMF 10. P. Salvatore Barbagallo, Preside dell’I.S.S.R. 2. MEMBRI ELETTI 2.1. Rappresentanti dei professori “stabili” 12. P. Giuseppe Buffon, Facoltà di Teologia 13. P. Tomislav Vuk, Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia 2.2. Rappresentante dei professori “aggiunti” 14. P. David-Maria Jaeger 2.3. Rappresentante degli studi affiliati 15. P. Giampaolo Cavalli 2.4. Rappresentanti degli studenti 16. P. Cesar Garza Miranda, Facoltà di Teologia 17. Margherita Vernillo, Facoltà di Diritto Canonico 18. P. Vitor Demaj, Facoltà di Filosofia 19. P. Georges Massinelli, Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia 3. SEGRETARIO GENERALE 20. P. Marek Wach 5 OFFICIALI MAGGIORI SEGRETARIO GENERALE P. Marek Wach tel. 0670373503 DIRETTORE DELLA BIBLIOTECA P. Nazariusz Popielarski tel. 0670373571 ECONOMO P. Augusto Micangeli tel. 0670373461-511 CONSIGLIO DEL RETTORE P. Martín Carbajo Núñez, Vicerettore (Rettore Magnifico f.f.) Sr. Mary Melone, Decano della Facoltà di Teologia P. Massimo Pazzini, Decano della Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia P. Jorge Horta, Decano della Facoltà di Diritto Canonico P. Augustín Hernández, Decano della Facoltà di Filosofia P. Marek Wach, Segretario Generale COMMISSIONE DI DISCIPLINA P. Marco Nobile, Facoltà di Teologia P. David-Maria Jaeger, Facoltà di Diritto Canonico P. Manuel Blanco, Facoltà di Filosofia UFFICI E OFFICIALI SEGRETERIA SEGRETARIO GENERALE P. Marek Wach e-mail [email protected] tel. 0670373503 VICESEGRETARIO GENERALE E DIRETTORE DELLA SEGRETERIA P. Giulio Barocco tel. 0670373502 fax 0670373604 e-mail [email protected] PERSONALE DI SEGRETERIA Dott. Valeriano Fiori Dott.ssa Simonetta Macinanti 6 tel. 0670373504 BIBLIOTECA DIRETTORE P. Nazariusz Popielarski tel. 0670373571 e-mail [email protected] fax 0670373572 ADDETTI ALLA BIBLIOTECA Fr. Trinidad Huertas Sig.ra Angela Umukoro Dott.ssa Maria Grazia Presti CONSIGLIO DELLA BIBLIOTECA P. Nazariusz Popielarski Sr. Mary Melone P. Jorge Horta P. Augustín Hernández P. Paolo Martinelli P. Salvatore Barbagallo ECONOMATO ECONOMO P. Augusto Micangeli tel. 0670373461-511 e-mail [email protected] fax 0670373604 COMMISSIONE ECONOMICA P. Augusto Micangeli P. Marek Wach P. Nicola Riccardi P. Nikolaus Schöch P. Alfredo Mauricio Manhiça UFFICIO EDITORIALE DIRETTORE UFFICIO EDITORIALE P. Augusto Micangeli e-mail [email protected] tel. 0670373461 CONSIGLIO EDITORIALE P. Augusto Micangeli Sr. Mary Melone P. Jorge Horta P. Augustín Hernández 7 RIVISTA “ANTONIANUM” DIRETTORE P. Giuseppe Buffon tel. 0670373462 e-mail [email protected] fax 0670373605 VICE-DIRETTORE P. Maksym Adam Kopiec SEGRETARIO P. Ottó Pál Harsányi CONSIGLIO P. Giuseppe Buffon P. Maksym Adam Kopiec P. Ottó Pál Harsányi Sr. Mary Melone P. Jorge Horta P. Augustín Hernández P. Massimo Pazzini P. Augusto Micangeli UFFICI VARI CAPPELLANO P. Nicolás Márquez Gutiérrez e-mail [email protected] tel. 0670373531 SEGRETARIA DEL RETTORE Dott.ssa Sara Muzzi tel. 0670373501 PORTINERIA - FOTOCOPIE Sig. Edoardo Camani Sig. Ermanno Colazingari tel. 0670373521 8 ORARIO DEGLI UFFICI RETTORE MAGNIFICO (previo appuntamento) tel. 0670373501 [email protected] DECANI: orario esposto nell’ufficio Teologia Diritto Canonico Filosofia PRESIDI: tel. 0670373523 tel. 0670373524 tel. 0670373525 orario esposto nell’ufficio Istituto Francescano di Spiritualità Istituto Superiore di Scienze Religiose Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani tel. 0670373526 tel. 0670373527 tel. 0670373528 tel. 0670373502 fax 0670373604 SEGRETERIA Dal lunedì al venerdì 9.00-12.00 15.30-18.00 N.B. L’Ufficio della Segreteria rimane chiuso dal 6 luglio al 15 settembre. Dal 16 settembre iniziano le iscrizioni. BIBLIOTECA Dal lunedì al venerdì tel. 0670373571 fax. 0670373572 08.30 - 18.30 N.B. Dal 13 luglio al 15 settembre 2013 e dall’11 luglio al 14 settembre 2014 la Biblioteca rimane chiusa. LIBRERIA Dal lunedì al venerdì Sabato tel. e fax 0677205027 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 int. 529 16.00 - 19.00 9 NORME GENERALI I. Iscrizioni 1. Categorie di studenti - ordinari: sono coloro che aspirano a un grado accademico; - straordinari: sono coloro che, pur seguendo il curricolo universitario, non aspirano a un grado accademico (si possono sostenere al massimo 3 esami per semestre); - uditori: sono quelli che si iscrivono a corsi senza diritto di fare esami; - fuori corso: sono quelli che, avendo seguito regolarmente il curricolo per l’intera durata, devono completare gli esami e vogliono conservare i diritti di studenti. Non possono rimanere fuori corso oltre i 5 anni (Ord., art. 40,3). 2. Condizioni per l’ammissione Per essere ammessi come studenti occorre: - aver conseguito il titolo statale richiesto per l’ammissione all’Università nel paese di origine dello studente; - aver espletato gli studi richiesti dalle rispettive facoltà e istituti; - avere una sufficiente conoscenza della lingua italiana. 3. Preiscrizioni di studenti laici provenienti dai paesi non aderenti al Trattato di Schengen Il certificato di preiscrizione a un’istituzione accademica ecclesiastica in Italia è necessario, insieme ad altri, per ottenere dalle competenti autorità consolari il visto di espatrio dal paese di origine e/o il permesso di soggiorno. Le facoltà ecclesiastiche, al fine di rilasciare tale certificato agli studenti laici provenienti dai paesi non aderenti al Trattato di Schengen, dovranno richiedere la presentazione dell’Ordinario della diocesi di provenienza (non di un qualsiasi ecclesiastico) e, inoltre, una dichiarazione di responsabilità o “presa in carico” riguardante il pagamento di vitto, alloggio o spese mediche e contenente il nulla osta dell’Ordinario della Diocesi italiana del privato o dell’ente che la rilascia. In caso di dichiarazione di auto-mantenimento da parte dello studente, in calce al documento deve essere apposto il visto del proprio Ordinario di origine. Sul certificato di preiscrizione, che dovrà essere autenticato presso la Congregazione per l’Educazione Cattolica, la Segreteria dovrà dichiarare di essere in possesso dei predetti documenti. 10 4. Iscrizioni Le iscrizioni all’anno accademico si fanno nella Segreteria generale su moduli ivi ritirati e debitamente compilati: - per l’immatricolazione o prima iscrizione; - per il rinnovo annuale dell’iscrizione. 5. Per la prima iscrizione occorrono a) modulo d’iscrizione in Segreteria; b) carta di identità o passaporto (fotocopia e originale); c) permesso di soggiorno in Italia (fotocopia e originale) per motivi di studio (per studenti stranieri); d) certificazione autenticata e particolareggiata degli studi svolti, da cui risulti: titolo conseguito, numero di anni frequentati, materie svolte, crediti e votazioni; N.B. Il documento dev’essere quello ufficiale rilasciato dall’Istituto in cui furono compiuti gli studi. Gli studenti stranieri debbono presentare il titolo di studio tradotto in lingua italiana, autenticato e legalizzato dall’autorità diplomatica o consolare residente nel paese di origine con la dichiarazione di validità del titolo per l’ammissione all’Università. e) per l’ammissione al Secondo Ciclo si richiede almeno la media di 8/10 come voto complessivo finale del Primo Ciclo (Ord., art. 23, 2); f) per l’ammissione al Terzo Ciclo si richiede la media di 8,5/10 (Ord., art. 23, 3); g) una fotografia formato tessera; h) lettera di presentazione del Rettore del collegio se lo studente è chierico o seminarista; del proprio Superiore se religioso; da una persona ecclesiastica se laico; i) certificato annuale di extracollegialità rilasciato dal Vicariato di Roma ai sacerdoti diocesani dimoranti in Roma, fuori dai collegi; j) fotocopia della ricevuta comprovante l’avvenuto pagamento della tassa d’iscrizione; Per quanto concerne le norme delle singole Facoltà si vedano i rispettivi Programmi degli Studi. 6. Per il rinnovo annuale dell’iscrizione occorre quanto indicato sotto il n. 5, a, c, j. 7. Tempo per l’iscrizione all’anno accademico a) Per l’iscrizione all’anno o al 1° semestre: 16 settembre - 23 ottobre; b) per l’iscrizione al 2° semestre: 7 gennaio - 21 febbraio. 11 8. Iscrizioni accademiche ritardate Agli studenti che si iscrivono dopo il 23 ottobre e non oltre il 4 novembre nel 1° semestre, e dopo il 21 febbraio e non oltre il 28 febbraio nel 2° semestre, è richiesto il permesso scritto del Decano o Preside. Oltre questi termini è necessario un permesso speciale del Rettore Magnifico, su richiesta del Decano o Preside. 9. Limiti Nessuno studente può iscriversi come ordinario in più Facoltà, neppure se appartengono ad Università diverse (Stat., art. 29, 3). È inoltre invalida l’iscrizione di uno studente ordinario ad una seconda Facoltà per la frequenza di corsi che supera il terzo del programma semestrale o annuale della Facoltà medesima (Norme CEC, 10-05-1985). Il passaggio degli studenti da una Facoltà e da un Istituto a un altro è consentito soltanto all’inizio dell’anno accademico o del secondo semestre, dopo opportuna valutazione del loro stato accademico e disciplinare fatta dal consiglio del Decano o del Preside. Al momento dell’iscrizione viene contratto da tutti gli studenti l’obbligo di osservare gli Statuti e le Ordinazioni dell’Università e delle singole Facoltà, nonché di cooperare con le autorità accademiche (Stat., art. 29, 1). 10. Piano di studio Ogni studente deve preparare un “piano di studio” in cui sia riportato il programma previsto dalla Facoltà o Istituto o imposto dal Decano per le Facoltà o dal Preside per i corsi in scienze religiose e ai diplomi. Il piano di studio prevede corsi obbligatori, opzionali e seminari (Ord., art. 34, 3). Consegnato in Segreteria con la firma dell’autorità di competenza (Decano-Preside), il piano di studio è riformabile solo con il consenso della stessa autorità, ma non oltre il tempo stabilito (cfr. p. 22) dall’Annuario Accademico (Ord., art. 34, 4). La Segreteria tiene conto di eventuali dispense quando la richiesta, firmata dall’autorità di competenza (Decano-Preside), viene presentata per iscritto entro le date di scadenza (cfr. p. 22) fissate. II. Ordinamento degli studi ai gradi accademici Nessuno studente può accedere al grado accademico se non sarà stato iscritto alla rispettiva Facoltà e non avrà compiuto il curricolo di studi che lo precede (Stat., art. 40, 1). 12 1. Curricolo degli studi Nel Primo ciclo gli studenti ricevono una formazione generale per una conoscenza globale delle principali materie e un primo avvio al metodo scientifico. Oltre al superamento degli esami e prove richieste, è necessario sostenere un esame complessivo o una esercitazione equivalente. Alla fine del primo ciclo si conferisce il titolo accademico di Baccalaureato nelle Facoltà di Teologia e Filosofia (Stat., art. 34, 1a, 38, 1a). Nel Secondo ciclo o di specializzazione gli studenti svolgono uno studio più approfondito nel settore delle discipline scelte e nello stesso tempo si esercitano più adeguatamente nella ricerca scientifica. Il secondo ciclo si conclude con il conseguimento della Licenza (Stat., art. 40,3). Al termine del II ciclo si richiede un esame complessivo conforme alle modalità proprie di ciascuna Facoltà (Ord., art. 39, 2). Nel Terzo ciclo si promuove la maturità scientifica mediante la frequenza di alcuni corsi o seminari stabiliti dalla Facoltà e l’elaborazione della Tesi dottorale (Stat., art. 40, 4). Il terzo ciclo si attua in almeno un anno e termina con la discussione della Tesi dottorale. Per conseguire il titolo di Dottorato si richiede la pubblicazione dell’intera tesi o di un estratto di almeno 50 pagine, inclusa la bibliografia e l’indice generale, redatta secondo le indicazioni della Segreteria (Ord., art. 42, 3). Passati tre anni dalla discussione della tesi, per la pubblicazione della stessa si richiede un aggiornamento sia del testo che della bibliografia (Ord., art. 42, 4). 2. Riconoscimento degli studi Gli studi fatti in altri centri accademici sono riconosciuti, purché venga esibita ed accettata dalla Segreteria dell’Università la documentazione autentica comprovante il loro compimento. Il riconoscimento dei singoli corsi e relativi esami è effettuato dalla autorità di competenza (Decano-Preside). Il riconoscimento delle discipline di un intero ciclo accademico è effettuato dal Rettore su richiesta del Decano. La richiesta di tale riconoscimento deve essere corredata: a) dal certificato originale rilasciato dalla Segreteria della Scuola di provenienza, con l’elenco completo degli esami sostenuti e dei voti conseguiti; b) dalla documentazione riguardante la descrizione delle discipline. Ogni riconoscimento deve essere dato per iscritto e risultare nella Segreteria Generale. Una copia del riconoscimento dovrà essere consegnata anche allo studente (Ord., art. 41, 1 - 5). Al Decano della Facoltà spetta consentire la frequenza di corsi opzionali presso altre Facoltà o Università (Ord., art. 13c). 13 3. Corsi - Seminari - Esami Per il miglior profitto degli studenti, oltre alle lezioni, sono richiesti seminari, cioè ricerche in comune tra studenti e professori, ed esercitazioni, ossia ricerche fatte dagli studenti sotto la guida di un professore. Nel fare il computo delle lezioni necessarie per conseguire un grado accademico o per completare un curriculum, si usa sempre il criterio di “unità” o “credito”, che corrisponde ad un’ora settimanale per semestre. Ciascun corso di lezioni si conclude con l’esame orale o scritto con giudizio numerico. La valutazione sui seminari viene data con giudizio numerico; quella sulle esercitazioni a norma delle Ordinazioni proprie di ciascuna Facoltà (Ord., art. 37, 2). Gli studenti non saranno ammessi agli esami se non avranno frequentato almeno due terzi delle lezioni (Stat., art. 29, 4). Lo studente è libero di ritirarsi sia durante l’esame orale che durante la prova scritta di propria iniziativa o su invito degli esaminatori. In questo caso sul verbale della Segreteria si segnerà la sigla R (= ritirato) e l’esame viene rinviato ad altra sessione (Ord., art. 36, 2). Terminato il corso, lo studente può sostenere il rispettivo esame nelle quattro sessioni successive (Ord., art. 35, 1). Per i fuori corso ci si attiene a quanto stabilito dall’art. 40,1 delle Ordinazioni. Lo studente che non supera positivamente (6/10) l’esame, può ripeterlo una sola volta nell’ambito delle sessioni previste. Dopo una seconda successiva insufficienza, il caso viene rimandato al Decano e al suo Consiglio (Ord., art. 36, 3). Solo il voto ottenuto nell’ultimo esame viene considerato ai fini della media accademica per il conseguimento del Grado (Ord., art. 36, 4). 4. Valutazione e voti L’indicazione dei voti viene espressa in decimi. a) Il voto minimo di sufficienza è 6/10. b) I voti e le qualifiche usate nell’Università sono: 6/10 7/10 8/10 9/10 9,6/10 probatus bene probatus cum laude probatus magna cum laude probatus summa cum laude probatus Le frazioni intermedie consentite sono 25, 50, 75 (6,25; 6,50; 6,75). c) Gli attestati degli esami sostenuti saranno ritirati personalmente dagli studenti in Segreteria (Ord., art. 37, 5-6). d) L’esito degli esami finali per il conseguimento dei gradi viene comunicato agli studenti tramite la Segreteria (Ord., art. 42, 1). 14 5. Esami fuori sessione Per fare esami fuori sessione si richiede l’autorizzazione del Decano, udito il suo consiglio e ottenuto il parere favorevole dell’esaminatore (Ord., art. 38, 1). Il Decano provvederà ad avvertire la Segreteria. Il Consiglio del Decano (o dei Presidi per i corsi in Scienze Religiose e per la Scuola Superiore di Studi Medievali) potrà stabilire sessioni straordinarie, specialmente per la discussione di tesi dottorali, previo accordo con il Moderatore e i Correlatori (Ord., art. 38, 2). Per ogni esame fuori sessione è prevista una sovrattassa come stabilito dall’Annuario Accademico (cfr. p. 20) (Ord., art. 38, 3). III. Condizioni riguardanti la tesi dottorale 1. Il candidato deve elaborare una tesi, che sia un reale incremento della scienza, sotto la guida di un moderatore e con l’aiuto di due correlatori nominati dal Consiglio di Facoltà su presentazione del Decano (Ord. art. 14, 2c). 2. Il candidato deve consegnare quattro copie della tesi dottorale alla Segreteria generale nei termini fissati per ogni sessione, cioè almeno un mese prima della discussione (cfr. p. 22). La commissione esaminatrice è costituita dal moderatore e dai due correlatori. 3. La tesi dottorale deve essere contenuta normalmente tra le 200 e le 300 pagine (Ord., art. 35, 4). 4. Per procedere alla discussione della tesi dottorale si richiede l’autorizzazione del Rettore (Ord., art 35, 5). 5. La discussione della tesi dottorale sarà fatta normalmente nelle sessioni ordinarie (cfr. p. 22), sotto la presidenza del Decano (Ord., art. 13d). IV. Stampa della tesi di dottorato Per conseguire il grado accademico di Dottorato si richiede che il candidato, apportate le eventuali correzioni, faccia richiesta alla Segreteria generale del “vidimus et approbamus” nel momento in cui presenta il testo rielaborato. Il Segretario Generale verificherà l’approvazione dei censori e indicherà le modalità per la stampa delle 30 copie da consegnare in Segreteria. Se si stampa un estratto, si richiede che esso comprenda almeno 50 pagine, e che si attenga alle indicazioni della Segreteria (come sopra). Prima di procedere alla stampa il candidato è tenuto a far visionare alla Segreteria Generale una bozza del volume, in formato cartaceo o digitale. 15 V. Curricolo degli studi per il diploma Gli studenti che non accedono ai gradi accademici possono seguire uno speciale curricolo almeno per un biennio, a meno che non sia previsto diversamente. Tale curricolo speciale consta di discipline obbligatorie, principali o ausiliarie, nonché di un certo numero di opzionali, di rispettivi esami, e di una esercitazione scritta di almeno 30 pagine, su un tema appositamente scelto. VI. Certificato degli studi Gli studenti saranno promossi ai gradi accademici o al diploma se avranno soddisfatto tutte le norme dell’Università. Nel certificato sia di Licenza sia di Dottorato è fatta menzione della specializzazione ottenuta dallo studente. Agli studenti straordinari viene rilasciato un certificato attestante gli esami superati. VII. Norme per la richiesta di diplomi e certificati Gli studenti che richiedono diplomi e certificati, devono: 1. ritirare in Segreteria il modulo di richiesta e compilarlo in ogni sua parte; 2. presentare il detto modulo in Segreteria e versare l’importo fissato (cfr. p. 20-21); 3. i certificati si possono ritirare dopo 3 giorni (esclusi i festivi) dalla data di richiesta; 4. i diplomi, verificata la validità della richiesta, possono essere ritirati non prima di 30 giorni dalla data di richiesta e del pagamento della tassa; 5. alla richiesta di certificati fatta per lettera dovrà essere unito l’importo della tassa corrispondente. I diplomi di qualsiasi genere vengono consegnati all’interessato o a persona espressamente incaricata. Non si darà corso alle richieste di diplomi fatte per lettera. VIII. Riconoscimento agli effetti civili dei Titoli Accademici Ecclesiastici I titoli accademici di Baccalaureato, Licenza e Dottorato rilasciati dalla Pontificia Università Antonianum sono di diritto pontificio. Agli effetti civili hanno valore secondo i concordati, le legislazioni vigenti nei vari stati, e le norme particolari delle singole università o istituti universitari. La situazione oggi vigente in Italia nei riguardi di detto riconoscimento è quella sotto indicata, salvo i poteri discrezionali dei singoli consigli di facoltà degli atenei e istituti universitari: «I titoli accademici in teologia e nelle altre discipline ecclesiastiche, determinate d’accordo tra le parti, conferiti dalle facoltà approvate dalla Santa Sede, sono riconosciuti dallo Stato» (art. 10, 2 della Legge 25.III.1985, 16 n. 121, pubblicata nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 85 del 10 aprile 1985). Con Decreto del Presidente della Repubblica, 2 febbraio 1994, n. 175, viene approvata l’intesa Italia-Santa Sede per il riconoscimento dei titoli accademici pontifici (Gazzetta Ufficiale n. 62 del 16 marzo 1994). Pertanto (art. 2) «I titoli accademici di baccalaureato e di licenza nelle discipline di cui all’art. 1 (Teologia e Sacra Scrittura) conferiti dalle Facoltà approvate dalla Santa Sede, sono riconosciuti, a richiesta degli interessati, rispettivamente come diploma universitario e come laurea». IX. Procedura per il riconoscimento dei titoli accademici Per l’Italia: 1) Richiedere alla segreteria dell’università pontificia competente il certificato di Baccalaureato, Licenza o Dottorato con l’elenco degli esami sostenuti. Se si procede al riconoscimento del titolo di Baccalaureato o di Licenza in Teologia, assicurarsi che il certificato contenga la seguente dichiarazione: «con riferimento a quanto previsto dal Dpr n. 175 del 2 febbraio 1994, si certifica che la didattica complessiva per il conseguimento del titolo di Baccalaureato (o di Licenza) non è inferiore a 13 annualità (o 20, se si chiede il riconoscimento del titolo di Licenza)». 2) Recarsi alla Congregazione per l’Educazione Cattolica, in piazza Pio XII, 3, davanti alla Basilica di S. Pietro, al III piano, muniti dei seguenti documenti: - l’originale del diploma; - il certificato degli esami sostenuti nei vari cicli; - e, qualora il richiedente sia un sacerdote o un religioso, la richiesta del superiore o del vescovo della diocesi competente in cui si dà il consenso e si specifica lo scopo del riconoscimento. 3) Presso la Segreteria di Stato della Santa Sede (Palazzo Apostolico Vaticano, ingresso “portone di bronzo”) richiedere l’autentica delle firme delle copie autenticate del diploma e del certificato degli esami sostenuti. 4) Recarsi alla Nunziatura Apostolica in Italia, in Via Po, 27, con i due atti per ottenere il visto. 5) Presso l’Ufficio Legalizzazione delle Firme della Prefettura di Roma, in via Ostiense, 131/L, al II piano, chiedere la vidimazione. 6) Infine, consegnare la documentazione, corredata da una domanda in carta semplice, al Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, in piazzale Kennedy, 20, Ufficio V, stanza 110. L’Ufficio è aperto al pubblico a partire dalle ore 10.00. 17 Per gli stati esteri, la richiesta deve essere inoltrata: - o alla rispettiva ambasciata presso la Santa Sede, dopo essersi recati presso la Congregazione per l’Educazione Cattolica e la Segreteria di Stato; - o al rispettivo consolato, dopo aver ottenuto la vidimazione presso la Congregazione per l’Educazione Cattolica, la Segreteria di Stato, la Nunziatura Apostolica presso lo Stato Italiano e la Prefettura di Roma. X. Nuovo sistema ECTS Il 15 settembre 2003 la Santa Sede ha aderito al Processo di Bologna, scegliendo di prendere parte al percorso per la creazione del sistema europeo dell’istruzione superiore. A tale scopo la Congregatio de Institutione Catholica ha reso obbligatoria l’adozione dello European Credits Transfert System (ECTS). 1 credito ECTS equivale a 25 ore di lavoro dello studente, di cui: 7,5 ore 15 ore 2,5 ore 18 dedicate alla frequenza delle lezioni dedicate allo studio dedicate alla preparazione e al sostenimento dell’esame TASSE ACCADEMICHE Le tasse accademiche danno diritto all’iscrizione, alla frequenza delle lezioni, a sostenere gli esami, alla tessera di studente e all’ingresso nella Biblioteca dell’Università. Le tasse versate non possono essere restituite. Le tasse per l’iscrizione possono essere corrisposte in due rate uguali (tranne quella del fuori corso che si versa ogni anno in un’unica rata): a) dal 16 settembre al 23 ottobre b) dal 7 gennaio al 21 febbraio sul C/C postale 83699009 intestato a Pontificio Ateneo Antonianum Segreteria Generale - Via Merulana 124 - 00185 Roma o tramite bonifico bancario (IBAN IT38Y0569603200000009410X11 - BIC POSOIT22). I. ISCRIZIONI ANNUALI 1. Ciclo al Dottorato a) Iscrizione annuale b) Consegna della Tesi c) Discussione della Tesi € 1.400,00 350,00 600,00 2. Ciclo alla Licenza a) Iscrizione annuale b) Consegna della Tesi c) Esame di Licenza 1.250,00 300,00 500,00 3. Ciclo Istituzionale a) Iscrizione annuale b) Esame di Baccalaureato 1.100,00 350,00 4. Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani a) Iscrizione annuale b) Consegna della Tesi c) Discussione della Tesi 1.250,00 350,00 500,00 5. Baccalaureato in Scienze Religiose a) Iscrizione annuale b) Esame di Baccalaureato 900,00 250,00 6. Licenza in Scienze Religiose a) Iscrizione annuale b) Consegna della Tesi c) Esame di Licenza 1.000,00 200,00 300,00 19 7. Istituto al Diploma a) Iscrizione annuale 780,00 8. Fuori corso a) Iscrizione annuale 400,00 9. Master per formatori a) Iscrizione annuale 1.750,001 10. Studenti straordinari/uditori a) Iscrizione b) Per ogni corso con esame c) Per ogni corso senza esame 110,00 135,00 110,00 II. TASSE SPECIALI 1. Riparazione o rinvio esami 30,00 2. Riparazione esami ai gradi a) Esame di Licenza b) Esame di Licenza in Scienze Religiose b) Esame di Baccalaureato 300,00 180,00 180,00 3. Esame fuori sessione a) Esami singoli b) Esami ai gradi 4. Ritardo iscrizione 5. Ritardo pagamento tasse 6. Ritardo nella consegna dei piani di studio o richiesta esami 7. Ritardo variazioni piani di studio 9. Ritardo nella richiesta di variazione di esami 50,00 90,00 25,00 18,00 18,00 5,00 5,00 III. DIPLOMI 1. Dottorato 2. Licenza 3. Baccalaureato 4. Diploma SSSMF + attestato 5. Diploma d’Istituto e Master 150,00 120,00 100,00 100,00 100,00 Nella somma non è incluso il costo dei colloqui formativi con personale qualificato (400,00 € circa). 1 20 IV. CERTIFICATI 1. Semplice 3. Con voti parziali 4. Con voti di tutto il corso 5. Di Grado e Master 6. Duplicato tessera universitaria 8,00 10,00 15,00 15,00 15,00 21 SCADENZE Inizio delle iscrizioni all’anno accademico 16 settembre (I semestre) 7 gennaio (II semestre) Termine delle iscrizioni all’anno accademico 23 ottobre (I semestre) 21 febbraio (II semestre) Inizio dei periodi utili per la richiesta dei piani di studio 7 ottobre (I semestre) 7 gennaio (II semestre) Termine dei periodi utili per la consegna dei piani di studio 18 ottobre (I semestre) 17 gennaio (II semestre) Termine per eventuali variazioni ai piani di studio e dispense 25 ottobre (I semestre) 28 febbraio (II semestre) Termine per la consegna della tesi di dottorato per la sessione di novembre 2013 8 ottobre per la sessione di febbraio 13 gennaio per la sessione di aprile 7 marzo per la sessione di giugno 8 maggio per la sessione di novembre 2014 8 ottobre Esami al dottorato sessione di novembre sessione di febbraio sessione di aprile sessione di giugno 8 - 22 novembre 17 febbraio - 14 marzo 1 - 30 aprile 16 - 27 giugno Esami ai gradi sessione di novembre sessione di febbraio sessione di giugno 4 - 21 novembre 17 febbraio - 21 marzo 16 - 27 giugno Termine per la consegna della dissertazione per Licenza - Baccalaureato per la sessione di novembre 2013 8 ottobre per la sessione di febbraio 13 gennaio per la sessione di giugno 8 maggio per la sessione di novembre 2014 8 ottobre Periodi utili per l’iscrizione ai singoli esami sessione di ottobre 2013 16 - 20 settembre sessione di febbraio 9 - 20 dicembre sessione di giugno 28 aprile - 9 maggio sessione di ottobre 2014 15 - 19 settembre 22 Termine per eventuali variazioni alla richiesta di esami 17 gennaio (I semestre) 23 maggio (II semestre) Periodi utili per gli esami semestrali sessione autunnale 2013 23 settembre - 3 ottobre sessione invernale 27 gennaio - 14 febbraio sessione estiva 3 giugno - 27 giugno sessione autunnale 2014 29 settembre -3 ottobre N.B. Per sostenere esami fuori sessione si richiede l’autorizzazione del Decano/Preside a norma dell’art. 38 delle Ordinazioni. 23 CALENDARIO SETTEMBRE 2013 Dal 16 settembre iniziano le iscrizioni dell’anno accademico 2013-14. Dal 23 settembre al 3 ottobre: esami della sessione autunnale. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun 24 Apertura degli uffici dell’Università Inizio iscrizioni anno accademico 2013-2014 Inizio iscrizioni esami Termine iscrizioni esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami Inizio esami sessione autunnale OTTOBRE 20131 1 2 3 4 5 6 7 mart merc giov ven sab dom lun Esami Esami Esami Vacanza 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc Lezione2 Lezione Lezione Lezione 24 25 26 27 28 29 30 31 giov ven sab dom lun mart merc giov Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Termine esami sessione autunnale S. FRANCESCO D’ASSISI Inizio anno accademico Incontro con i decani e presidi Inizio richiesta piani di studio Termine consegna piani di studio Inaugurazione solenne anno accademico Termine iscrizione al 1o semestre Termine variazione piani di studio Lezione Lezione Lezione Lezione Entro il mese le singole facoltà e istituti sono tenuti a indicare la data per lo svolgimento degli esami preliminari di lingua italiana e latina. 2 Termine per la consegna delle tesi di Dottorato, Licenza e Baccalaureato. 1 25 NOVEMBRE 20131 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab Vacanza Vacanza TUTTI I SANTI COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI Lezione2 Lezione Lezione Lezione Lezione3 Consiglio della SSSMF (ore 18.00) Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Festa del beato Giovanni Duns Scoto Consiglio dell’ISSR (ore 10.00) Consiglio della Facoltà di Diritto (ore 17.00) Consiglio dell’IFS (ore 9.30) Lezione Lezione Lezione Lezione4 Lezione5 Consiglio della Facoltà di Filosofia (ore 16.30) Consiglio della Facoltà di Teologia (ore 9.00) Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Entro il 12 novembre si terranno le elezioni dei rappresentanti dei professori aggiunti, degli studi affiliati e degli studenti al Senato Accademico. 2 Iniziano gli esami ai gradi di Licenza e Baccalaureato. 3 Sessione di novembre per la discussione delle tesi di Dottorato. 4 Terminano gli esami ai gradi di Licenza e Baccalaureato. 5 Termine della sessione di novembre per la discussione delle tesi di Dottorato. 1 26 DICEMBRE 20131 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Riunione del Senato Accademico (ore 9.00) IMMACOLATA CONCEZIONE Inizio iscrizione esami Termine lezioni e iscrizioni esami NATALE DI N. S. GESÙ CRISTO Vacanze natalizie 1 Raccolta di questionari di valutazione dei corsi come richiesto dalla AVEPRO: dal 16 dicembre 2013 al 24 gennaio 2014. 27 GENNAIO 2014 1 2 3 4 5 6 7 merc giov ven sab dom lun mart Lezione 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven 1 MARIA SS. MADRE DI DIO Vacanze natalizie EPIFANIA DEL SIGNORE Inizio nuove iscrizioni al 2° semestre Inizio richiesta piani di studio Lezione Lezione Lezione Lezione1 Lezione Lezione Lezione Lezione Festa dell’Università e del Gran Cancelliere Termine variazione richiesta esami Termine consegna piani di studio Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Esami Esami Esami Esami Esami Inizio esami sessione invernale Termine per la consegna delle tesi di Dottorato, Licenza e Baccalaureato. 28 FEBBRAIO 20141 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven Esami Esami Esami Esami Esami Consiglio dell’ISSR (ore 10.00) Esami Esami Esami Esami Esami Consiglio della Facoltà di Diritto (ore 17.00) Termine esami sessione invernale Consiglio dell’IFS (ore 9.30) Lezione2 Lezione Lezione Lezione Lezione Consiglio della Facoltà di Filosofia (ore 16.30) Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Consiglio della SSSMF (ore 18.00) Inizio 2° semestre Termine iscrizioni al 2° semestre Consiglio della Facoltà di Teologia (ore 9.00) Termine variazione piani di studio 1 Entro il 3 marzo i decani e i presidi sono tenuti a consegnare alla Segreteria Generale il materiale per la compilazione del nuovo annuario accademico. Raccolta dei questionari sulle unità di servizio come richiesto dalla AVEPRO: dal 10 al 21 febbraio 2014. 2 Sessione di febbraio per la discussione delle tesi di Dottorato e inizio degli esami ai gradi di Licenza e Baccalaureato. 29 MARZO 20141 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione2 Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione3 LE CENERI Riunione del Senato Accademico (ore 9.00) Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione4 Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione 1 Raccolta dei questionari di autovalutazione degli studenti come richiesta dalla AVEPRO: dal 31 marzo all’11 aprile 2014. 2 Termine per la consegna delle tesi di Dottorato per la sessione di aprile. 3 Termine della sessione di febbraio per la discussione delle tesi di Dottorato. 4 Terminano gli esami ai gradi di Licenza e Baccalaureato. 30 APRILE 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc Lezione1 Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Consiglio dell’ISSR (ore 10.00) Termine lezioni Consiglio dell’IFS (ore 9.30) DOMENICA DELLE PALME Vacanze pasquali RISURREZIONE DI N.S. GESÙ CRISTO Vacanze pasquali ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE Lezione Lezione Lezione2 Inizio iscrizioni esami Sessione di aprile per la discussione delle tesi di Dottorato. Termine della sessione di aprile per la discussione delle tesi di Dottorato. 31 MAGGIO 20141 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab S. GIUSEPPE LAVORATORE Vacanza Lezione Lezione Lezione Lezione2 Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Consiglio della Facoltà di Teologia (ore 9.00) Consiglio della Facoltà di Filosofia (ore 16.30) Consiglio della Facoltà di Diritto (ore 17.00) Termine iscrizioni esami Consiglio della SSSMF (ore 18.00) Riunione del Senato Accademico (ore 9.00) Termine variazione richiesta esami Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione 1 Raccolta di questionari di valutazione dei corsi come richiesto dalla AVEPRO: dal 5 al 30 maggio 2014. 2 Termine per la consegna delle tesi di Dottorato, Licenza e Baccalaureato. 32 GIUGNO 20141 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun Vacanza Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami FESTA DELLA REPUBBLICA Inizio esami sessione estiva S. ANTONIO DA PADOVA Esami2 Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami Esami Termine esami sessione estiva FESTA DEI SANTI PIETRO E PAOLO LUGLIO 2014 Dal 5 luglio gli uffici dell’Università resteranno chiusi. Dal 12 luglio la Biblioteca resterà chiusa. Raccolta dei questionari per i docenti come richiesto dalla AVEPRO: dal 3 al 27 giugno 2014. 2 Sessione di giugno per la discussione delle tesi di Dottorato e inizio degli esami ai gradi di Licenza e Baccalaureato. 1 33 SETTEMBRE 2014 Dal 15 settembre riaprono gli uffici e la Biblioteca dell’Università e iniziano le iscrizioni dell’anno accademico 2014-2015. Dal 29 settembre al 3 ottobre: esami della sessione autunnale. OTTOBRE 2014 1 2 3 4 5 6 merc giov ven sab dom lun Esami Esami Esami 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven sab dom lun mart merc giov ven Lezione Lezione1 Lezione Lezione 1 S. FRANCESCO D’ASSISI Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Inizio anno accademico 2014-2015 Incontro con i decani e presidi Inizio richiesta piani di studio Termine consegna piani di studio Termine iscrizioni al 1o semestre Termine variazione piani di studio Lezione Lezione Lezione Lezione Lezione Termine per la consegna delle tesi di Dottorato, Licenza e Baccalaureato. 34 FACOLTÀ DI TEOLOGIA Decano: Melone Sr. Mary, sfa Telefono: 0670373523 (ufficio) E-mail: [email protected] PROFESSORI ABRAHA Tedros ÁLVAREZ BARREDO Miguel BARBAGALLO Salvatore BARTOLI Marco BATTAGLIA Vincenzo BIANCHI Luca BLOCK Wiesław BRONDINO Giuseppe BUCCI Luca Maria BUFFON Giuseppe CACCIOTTI Alvaro CALPE MELENDRES F.X. CAPPELLETTI Lorenzo CECCHIN Stefano CLEMENZA Antonino COLAGÈ Ivan CRASTA Patrick CUCCA Mario D’ORAZIO Mario DI MAIO Andrea DI TULLIO Maria Grazia DIENBERG Thomas ELBERTI Arturo ERASMI Maurizio ESCUDERO Antonio FIORI Valeriano FORLANI Donatella FREYER Johannes B. GUIDA Marco HARSÁNYI Pál Ottó HERNÁNDEZ Agustín IBBA Paola KASPRZAK Dariusz KOPIEC Maksym Adam LEHMANN Leonhard MAGAZZINI Stefano MARANESI Pietro MARINI Vittorina MÁRQUEZ GUTIÉRREZ N. MARTINELLI Paolo MASTROMATTEO Alessandro MATUŁA Stanisław Bogusz MAZZEO Michele MELONE Mary MESSA Pietro MICHIELAN Massimiliano MORALES RÍOS Jorge Humberto NOBILE Marco OPPES Stéphane OVIEDO Lluis PAPI Caterina PELLEGRINI Luigi PLATTIG Michael PROVERA Laura REGORDAN B. Francisco J. RICCARDI Nicola RIGON Samuela RODRÍGUEZ ROMÁN Francisco J. RODULFO SÁNCHEZ O.D. SALONIA Giovanni SANZ VALDIVIESO Rafael SCHMUCKI Albert SHEHATA SAID HANNA M. SIEME LASOUL Jean-Pierre SILEO Leonardo SOLARES Cristóbal SUSINI Mirella TOFFUL Lindor Alcides VADAKKEKARA Benedict VEDOVA Massimo VOLGGER David 35 La Facoltà di Teologia, operando nel rispetto del metodo scientifico che le è proprio e nella fedeltà al Magistero ecclesiale, si propone di offrire una trattazione approfondita e sistematica della dottrina cattolica, attinta al deposito della fede, e di promuovere, alla luce della Verità rivelata, il dialogo con le culture e le religioni del mondo contemporaneo (Stat., art. 42, 1). Nel perseguire tale scopo essa si ispira alla Scuola Francescana e alla sua tradizione, avvalendosi anche del programma della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani (Ord., art. 43, 2). Il corso di studi comprende tre cicli. 1) Il Primo Ciclo, o Corso Istituzionale Teologico, si propone di offrire una formazione solida, organica e completa nelle discipline teologiche, in maniera che gli studenti possano attingere accuratamente la dottrina cattolica della divina rivelazione, la penetrino profondamente, la rendano alimento della propria vita spirituale e siano in grado di testimoniarla. 2) Il Secondo Ciclo propone un approfondimento della formazione teologica alla luce del mistero di Cristo e della Chiesa, offrendo come indirizzi qualificanti le specializzazioni in: Dogmatica Spiritualità Studi Ecumenici Teologia fondamentale È possibile pertanto conseguire il Grado di Licenza in uno dei suddetti indirizzi di specializzazione (Stat., art. 48). 3) Il Terzo Ciclo è finalizzato principalmente alla formazione di ricercatori e offre un curricolo di studi volto a perfezionare la loro metodologia e soprattutto ad accompagnarli nella redazione della dissertazione dottorale che abbia carattere di originalità. Oltre alle specializzazioni del Secondo Ciclo indicate sopra, nel Terzo Ciclo è possibile conseguire anche il dottorato in Teologia Biblica. Agli studenti di questo ciclo è inoltre offerta l’opportunità di specializzarsi nelle dottrine della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani e di conseguire, perciò, con un anno di studi post lauream, il relativo Diploma di Specializzazione post-universitaria. 36 PRIMO CICLO Il Ciclo Istituzionale Teologico si protrae per la durata di un triennio o sei semestri e si conclude con il grado accademico di Baccalaureato in Teologia. Per l’iscrizione si richiede: 1. Il Baccalaureato in Filosofia oppure un biennio di studi filosofici (corso seminaristico), che comprenda almeno le discipline principali, previste per il Primo Ciclo della Facoltà di Filosofia (Ord., art. 49, 1). 2. La conoscenza della lingua italiana, onde poter seguire i corsi impartiti in detta lingua; gli studenti stranieri, sprovvisti del certificato che ne attesti la conoscenza (CELI 3), sono tenuti a un test preliminare, la cui data di svolgimento sarà comunicata dalla Segreteria Generale. Nel caso in cui la prova non venga superata, è obbligatoria la frequenza del corso di italiano e il superamento di un successivo test di verifica, pena l’esclusione dalle sessione di esame. 3. La conoscenza (convalidata da un apposito titolo) di una delle seguenti lingue moderne: inglese, francese, tedesco, spagnolo. 4. La conoscenza delle lingue latina e greca equivalente al livello Latino I (3081 FP) e Greco I (3082 FP). In caso contrario è richiesta la frequenza dei suddetti corsi e il superamento dei relativi esami entro il primo anno. Svolgimento Il Primo Ciclo si svolge nell’arco di tre anni. I corsi vengono distribuiti secondo un criterio di ciclicità; nel primo anno sono previste alcune materie fisse, a carattere introduttivo. Gli ECTS sono così distribuiti1: corsi - discipline principali corsi - discipline ausiliarie seminari giornate di studio seminario di sintesi ed esame finale totale ECTS 164 6 6 3 6 185 Secondo quanto è prescritto dagli Statuti, art 40,2 e 47,4, il conseguimento del grado accademico di Baccalaureato in Teologia prevede: 1. La partecipazione al seminario di sintesi, che comporta un percorso interdisciplinare sui temi centrali del curriculum biblico, teologicosistematico e morale, sulla base del tesario approvato dal Consiglio di Facoltà. 1 Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18. 37 2. Un esame finale che si svolge, a scelta dello studente e d’intesa con il direttore del seminario di sintesi, secondo una delle seguenti modalità: a) discussione di un elaborato scritto, preparato sotto la guida di un docente, riguardante uno dei temi proposti dal tesario; b) esame orale su un percorso tematico di sintesi, preparato sotto la guida di un docente, elaborato sulla base del tesario. Lo studente si impegna a comunicare alla Segreteria la modalità dell’esame di Baccalaureato (Ord., art. 51, 3-4) entro il mese di aprile, compilando l’apposito modulo. PROGRAMMA GLOBALE I. DISCIPLINE PRINCIPALI 1) Sacra Scrittura 1033 TP 1002 TP 1003 TP 1057 TP 1034 TP 1099 TP 1037 TP Introduzione alla Sacra Scrittura AT Libri storici AT Libri profetici AT Libri sapienziali e Salmi NT Vangeli sinottici e Atti NT Corpo paolino NT Corpo giovanneo e lettere cattoliche ECTS 3 6 6 6 6 6 6 2) Teologia fondamentale 3021 TP Introduzione al mistero della salvezza (dal primo ciclo della Facoltà di Filosofia) 1019 TP Introduzione alla fede e alla teologia 1020 TP Teologia fondamentale 3 3 6 3) Teologia dogmatica 1213 TP 1214 TP 1023 TP 1056 TP 1025 TP 1215 TP Cristologia Teologia trinitaria Antropologia teologica Ecclesiologia Mariologia Escatologia 5 5 6 6 3 5 4) Sacramentaria 1237 TP Sacramentaria I. Introduzione, Battesimo e Cresima 1080 TP Sacramentaria II. Eucaristia 1230 TP Sacramentaria III. Penitenza, Unzione, Ordine e Matrimonio 38 5 3 5 5) Liturgia 1016 TP Introduzione alla liturgia 1017 TP Liturgia delle ore e anno liturgico 3 3 6) Teologia Morale 1040 TP 1073 TP 1216 TP 1219 TP Morale fondamentale Morale antropologica Morale religiosa e virtù teologali Morale sociale e dottrina sociale della Chiesa 6 6 5 6 7) Patrologia 1070 TP Patrologia I 1098 TP Patrologia II 3 3 8) Storia della Chiesa 1091 TP Storia della Chiesa I. Antica e archeologia cristiana 1013 TP Storia della Chiesa II. Medievale 1015 TP Storia della Chiesa III. Moderna e contemporanea 3 3 6 9) Diritto Canonico 1084 TP Diritto canonico I. Introduzione generale e popolo di Dio 1085 TP Diritto canonico II. Magistero e beni temporali 1050 TP Diritto canonico III. La funzione di santificare della Chiesa e questioni scelte di diritto penale canonico 6 3 5 10) Altre discipline teologiche 1053 TP 1049 TP 1051 TP 1086 TP Teologia pastorale Teologia spirituale Teologia ecumenica Teologia francescana 3 3 3 3 II. DISCIPLINE AUSILIARIE 1061 TP 1060 TP 3081 FP 3082 FP Greco biblico Ebraico biblico Latino I Greco I 3 3 6 6 39 III. SEMINARI (3 NEL TRIENNIO) Nel corso del triennio è prevista la frequenza di tre seminari: uno nel primo anno, uno nel secondo e il seminario di sintesi nel terzo. Il valore dei seminari è pari a 3 ECTS. 40 PROGRAMMA DEI CORSI PRIMO E SECONDO ANNO I Semestre Codice 3001 FP 3009 FP 3011 FP 3018 FP 3029 FP 3047 FP 3051 FP 3055 FP 3080 FP 3081 FP 3082 FP 3573 FP Titolo Introduzione alla filosofia Storia della filosofia antica Storia della filosofia moderna Filosofia della cultura Metodologia Antropologia filosofica Logica Psicologia generale Informatica Latino I Greco I Sociologia generale Professore Shehata Hernández Calpe Clemenza Hernandez Rodriguez Colagé Solares D’Orazio Fiori Provera Magazzini ECTS 3 6 6 3 3 3 3 6 3 3 3 3 Pedagogia Teologia naturale Antropologia filosofica Logica Latino I Greco I Storia della filosofia contemporanea Sistemi della filosofia contemporanea Storia della filosofia medievale La Scolastica francescana Sociologia generale Solares Oppes Rodriguez Colagé Fiori Provera Calpe Calpe Márquez Márquez Magazzini 3 6 3 3 3 3 6 3 6 3 3 Professore Volgger Barbagallo Kopiec Alvarez Cacciotti Matuła Álvarez ECTS 3 3 3 3 3 3 3 II Semestre 3028 FP 3044 FP 3047 FP 3051 FP 3081 FP 3082 FP 3089 FP 3090 FS 3092 FP 3093 FP 3573 FP TERZO ANNO I Semestre Codice 1002 TP 1016 TP 1020 TP 1033 TP 1049 TP 1056 TP 1061 TP Titolo AT Libri storici Introduzione alla liturgia Teologia fondamentale Introduzione alla Sacra Scrittura Teologia spirituale Ecclesiologia Greco biblico 41 1213 TP 1216 TP Cristologia Morale religiosa e virtù teologali Battaglia Harsányi 5 5 AT Libri storici Teologia fondamentale Mariologia Ecclesiologia Ebraico biblico Storia della Chiesa I e archeologia cristiana Teologia trinitaria Sacramentaria I Seminario di storia della Chiesa e archeologia cristiana Volgger Kopiec Cecchin Matuła Volgger Papi 3 3 3 3 3 3 Melone Barbagallo Papi 5 5 3 II Semestre 1002 TP 1020 TP 1025 TP 1056 TP 1060 TP 1091 TP 1214 TP 1237 TP 1252 TS QUARTO E QUINTO ANNO I Semestre Codice 1015 TP 1020 TP 1035 TS 1049 TP 1056 TP 1057 TP 1216 TP 1230 TP 1254 TS Titolo Storia della Chiesa III Teologia fondamentale Seminario di sintesi1 Teologia spirituale Ecclesiologia AT Libri sapienziali e Salmi Morale religiosa e virtù teologali Sacramentaria III Umanesimo cristiano e alcune sfide sociali2 Professore Buffon Kopiec Freyer Cacciotti Matuła Nobile Harsányi Elberti Riccardi Teologia fondamentale Mariologia NT Vangeli sinottici e Atti Diritto canonico III Ecclesiologia AT Libri sapienziali e Salmi Patrologia II Teologia trinitaria Kopiec Cecchin Morales Redorgan Matuła Nobile Sanz Melone ECTS 6 3 3 3 3 3 5 3 3 II Semestre 1020 TP 1025 TP 1034 TP 1050 TP 1056 TP 1057 TP 1098 TP 1214 TP 1 2 Il seminario è destinato agli studenti iscritti al quinto anno. Il seminario è destinato agli studenti iscritti al quarto anno. 42 3 3 6 3 3 3 3 5 DESCRIZIONE DELLE MATERIE 1002 TP AT Libri storici Il corso offrirà un’introduzione allo studio storico-critico dei libri storici dell´AT. Sarà riservata un´attenzione particolare ai libri di Mosè, che costituiscono il punto di riferimento della letteratura storica. Gli studenti acquisiranno una conoscenza globale dei contenuti dei singoli libri, impareranno ad interpretarli da un punto di vista storico-critico ed avranno infine una nuova consapevolezza storica ed estetica degli inizi di Israele secondo i libri storici dell´AT. Durante le lezioni è prevista la lettura dei brani trattati e la presentazione dei libri storici da parte degli studenti. Al termine i partecipanti dovranno sostenere un esame orale. Bibliografia NOBILE M., Introduzione all´Antico Testamento: la letteratura veterotestamentaria, EDB, Bologna, 1995. SKA J.L., Introduzione alla lettura del Pentateuco: chiavi per l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia, EDB, Roma, 1998. D. Volgger 1015 TP Storia della Chiesa III Si richiedono nozioni storiche, geografiche e politiche di base, in particolare sul continente europeo, e una sufficiente conoscenza della lingua latina. Le lezioni mirano all’acquisizione di una lettura critica delle principali linee storiografiche, con accostamento alle fonti più importanti e alla conoscenza dei metodi impiegati. Le tematiche proposte avranno la seguente articolazione: 1. Dalle riforme alla confessionalizzazione: rilievi storiografici, riflessione intorno alle cause, la vicenda di Martin Lutero, il Concilio di Trento. 2. Chiesa e Stati assoluti: caratteristiche di un’epoca; lo Stato si impone alla Chiesa; aspetti della cura pastorale tra ’600 e ’700. Correnti di pensiero teologico: giansenismo e antigiansenismo, gallicanesimo e giuseppinismo, riformismo e concilio di Pistoia. 3. Chiesa e rivoluzione francese. Chiesa e liberalismo politico: cattolici e liberali, Pio IX e il Syllabus, la questione romana. La questione sociale. Da Pio XII al Concilio Vaticano II. Sono previste sia lezioni teoriche, sia una sorta di laboratorio con lettura e commento di documenti. Al termine si terranno un test scritto, con domande chiuse o semiaperte, e una prova orale intorno a un tema monografico approfondito su indicazione bibliografica del docente. Bibliografia BIHLMEYER K.-TUECHLE H., Storia della Chiesa, III, Morcelliana, Brescia, 1979. 43 MARTINA G., Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, I-IV, Morcelliana, Brescia, 1994-1995. G. Buffon 1016 TP Introduzione alla liturgia Al fine di introdurre gli studenti al senso e alla teologia del celebrare, dopo una sintesi storica dell’esperienza celebrativa ecclesiale - nascita e differenziazione delle forme liturgiche e dei libri liturgici, apporto del movimento liturgico e del Concilio Vaticano II -, il programma sarà dedicato all’esame del fondamento antropologico e liturgico del celebrare. Saranno analizzati gli elementi della celebrazione: il soggetto - assemblea e ministri -, il dialogo tra Dio e il suo popolo, il linguaggio liturgico, luoghi e tempi della celebrazione. Il corso, a carattere espositivo-analitico, mira a rendere lo studente capace di concepire la liturgia come azione della Chiesa, esercizio del ministero di Cristo, attuazione del mistero pasquale per opera dello Spirito Santo. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia Dispense del Professore. CONTE N., Benedetto Dio che ci ha benedetti in Cristo: liturgia generale e fondamentale, LDC, Leumann-Torino, 1999. ROSSO S., Un popolo di sacerdoti: saggio di liturgia fondamentale, LAS, Roma, 1999. Scientia liturgica: manuale di liturgia, I-II, a cura del Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo, Piemme, Casale Monferrato, 1998. S. Barbagallo 1020 TP Teologia fondamentale Il corso sarà articolato in quattro parti. Nella prima, di natura epistemologica, sarà definita l’identità della teologia fondamentale, l’oggetto, il metodo e la finalità. Nella seconda, di natura fondativa, saranno affrontati i principi del sapere teologico e gli argomenti di base: Rivelazione, la sua trasmissione nella Chiesa e la fede come atto personale, responsabile e indispensabile per l’accesso alla rivelazione. Nella terza, di natura apologetica, troverà espressione il problema della credibilità della Rivelazione quale aspetto intrinseco dell’auto-comunicazione divina in due momenti: cristologico ed ecclesiologico. Nell’ultima parte sarà sviluppata la questione della credibilità del cristianesimo in rapporto alle istanze contemporanee delle varie correnti culturali, filosofiche, religiose ecc. Al termine gli studenti dovranno dimostrare padronanza dei contenuti trattati e di saper giustificare 44 le ragioni della fede tenendo conto delle sfide attuali. È previsto un esame orale e la presentazione di un elaborato scritto su un testo scelto. Bibliografia CAVIGLIA G., Gesù Cristo, via, verità e vita: linee di teologia fondamentale, LAS, Roma, 2005. Corso di teologia fondamentale, I-IV, a cura di W. Kern e A., Queriniana, Brescia, 1990. HERCSIK D., Elementi di teologia fondamentale: concetti, contenuti, metodi, EDB, Bologna, 2006. OCÁRIZ F.-BLANCO A., Rivelazione, fede e credibilità: corso di teologia fondamentale, Santa Croce, Roma, 2001. PIÉ-NINOT S., La teologia fondamentale, Queriniana, Brescia, 2002. Teologia fondamentale, I-IV, a cura di G. Lorizio, Città Nuova, Roma, 2005. VERWEYEN H., La Parola definitiva di Dio: compendio di teologia fondamentale, Queriniana, Brescia, 2001. M.A. Kopiec 1025 TP Mariologia La Beata Vergine Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa Il corso vuole offrire una panoramica sulla multiforme presenza di Maria nell’ambito della vita, della dottrina e della cultura cattolica: a. Riscoprire la figura di Maria attraverso la Sacra Scrittura: 1. Maria donna ebrea: la tradizione rabbinica e l’evoluzione del pensiero cristiano sulla donna; 2. Analisi e lettura teologica dei Vangeli in cui emerge la figura di Maria. b. Lo sviluppo delle verità di fede: 1. La Concezione Verginale di Cristo e la divina maternità; 2. La “sempre-Verginità” di Maria (la questione dei fratelli di Gesù); 3. La predestinazione di Maria e la sua Immacolata Concezione; 4. La questione sulla morte della Vergine e la sua Assunzione in anima e corpo al cielo. c. La presenza di Maria nel culto cristiano sin dalle origini. d. L’attenzione dei Padri apostolici e l’inizio della riflessione teologica su Maria. e. Maria nella dogmatica: relazioni con il mistero trinitario, con la cristologia, la pneumatologia, Maria madre della Chiesa e sorella nostra. f. La dottrina cattolica sulla mediazione e corredenzione di Maria. g. Spiritualità mariana: “essere mariani per essere cristiani” (Paolo VI), la consacrazione-affidamento a Maria, il Rosario, l’angelus e altre forme di devozione. h. La presenza di Maria nella Chiesa ortodossa, nelle Chiese della Riforma e nell’Islam. i. Significato e valore delle apparizioni mariane e dei santuari. Al termine lo studente avrà una visione d’insieme della figura e missione di Maria evitando concezioni unilaterali che possono causare massimalismi o minimalismi nello studio, nella catechesi e nella pietà 45 cristiana. Il corso si svolgerà con la proiezione di slide. L’esame finale consisterà in una prova orale o in un elaborato scritto su una tematica a scelta. Bibliografia Dispense del professore con bibliografia segnalata. S. Cecchin 1033 TP Introduzione alla Sacra Scrittura Il corso verterà sulla Sacra Scrittura vista in relazione alla vita della Chiesa e quale fondamento della teologia. Sarà riservata una particolare attenzione al canone, l’ispirazione, l’ermeneutica e la metodologia biblica. L’obiettivo è condurre ad una comprensione integrale dei temi indicati, attraverso la storia della Chiesa fino ad oggi. Sono previste lezioni frontali, supportate da proiezioni di slide. Al termine l’esame sarà orale o scritto. Bibliografia Dispense del Professore. BISSOLI C., Dio parla, Dio ascolta: una lettura del XII Sinodo della Chiesa, LAS, Roma, 2009. Commento alla Verbum Domini: in memoria di P. Donath Hercsik, a cura di C. Aparicio Valls- S. Pié-Ninot, GBP, Roma, 2011. FABRIS R., Introduzione generale alla Bibbia, LDC, Leumann-Torino, 2006. MAGGIONI B., “Impara a conoscere il volto di Dio nelle parole di Dio”: commento alla Dei Verbum, Messaggero, Padova, 2006. M. Álvarez Barredo 1034 TP NT Vangeli Sinottici e Atti Poiché l’impostazione attuale degli studi biblici concede il primato al testo, l’obiettivo è di favorire la conoscenza dello scritto come «totalità» e di offrire una metodologia esegetica per individuare gli accenti teologici che scaturiscono dal documento stesso. Il corso, di carattere espositivoanalitico, comprende una breve introduzione generale e lo studio dei vangeli di Marco, Matteo e dell’opera lucana (Luca, Atti degli Apostoli), sempre seguendo lo schema: struttura generale, temi teologici principali e studio particolareggiato di alcuni brani. Al termine lo studente dovrà sia riconoscere le peculiarità di ogni vangelo sinottico e del libro degli Atti, sia applicare gli elementi basici della metodologia per lo studio dei brani. È richiesta, oltre ad alcune letture suggerite, la partecipazione a quattro test di lettura. L’esame finale scritto valuterà la conoscenza dell’intero materiale trattato e la capacità di elaborare un tema teologico. 46 Bibliografia ALETTI J.-N., Il Gesù di Luca, EDB, Bologna, 2012. BAUDOZ J.-F., Lectura sinóptica de los evangelios: cinco ejercicios de lectura, EVD, Estella, 2000. FLICHY O., La obra de Lucas: el evangelio y los Hechos de los Apóstoles, EVD, Estella, 2003. GOURGUES M., Le parabole di Gesù in Marco e Matteo: dalla sorgente alla foce, Leumann, Torino, 2002. GRASSO S., Il Vangelo di Matteo, EDB, Roma, 1995. GREEN J.B., The Gospel of Luke, Grand Rapids, Cambridge, 1997. GUIJARRO OPORTO S., Los cuatro evangelios, Sígueme, Salamanca, 2010. MARGUERAT D., Gli Atti degli Apostoli. 1 (1-12), EDB, Bologna, 2011. STOCK K., Marco: commento contestuale al secondo Vangelo, ADP, Roma, 2003. VIRONDA M., La trama di Marco: la manifestazione segreta del Figlio di Dio, in Credere Oggi, 22 (2002) p. 29-65. J.H. Morales Ríos 1049 TP Teologia spirituale Il corso intende iniziare lo studente ai metodi e ai contenuti della riflessione teologico-spirituale. A questo scopo, dopo una breve storia della spiritualità e del suo linguaggio, si forniscono informazioni esaustive riguardo alle fonti e al metodo della teologia spirituale considerata, in particolare, nell’ambito delle scienze teologiche. Lo studente sarà così iniziato all’analisi dei temi e delle prospettive di spiritualità e si potrà procedere con profitto nella problematica e indicare i temi della sistematica spirituale: la vita spirituale cristiana, l’esperienza dell’incontro con Dio, le figure del rapporto tra l’uomo e Dio, i fattori costitutivi della vita spirituale, la preghiera, la dottrina spirituale e le scuole di spiritualità. Con l’ausilio di una antologia di testi fornita dal docente gli studenti avranno modo di conoscere le produzioni degli autori cristiani. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia BERTULETTI A. e A., L’idea di spiritualità, Glossa, Milano, 1999. CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, Lettera “orationis formas” ai vescovi della Chiesa cattolica su alcuni aspetti della meditazione cristiana, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1989. MOIOLI G., L’esperienza spirituale, Glossa, Milano, 1994. SORRENTINO D., L’esperienza di Dio, disegno di teologia spirituale, Cittadella, Assisi, 2007. 47 SPIDLIK T., Manuale fondamentale di spiritualità, Piemme, Casale Monferrato, 1993. A. Cacciotti 1050 TP Diritto canonico III La funzione di santificare della Chiesa e questioni scelte di diritto penale canonico 1. Culto pubblico e culto privato nella Chiesa; autorità competente a regolare il culto pubblico; conferimento e ricezione dei sacramenti da parte di battezzati non-cattolici; i sacramenti dell’iniziazione cristiana (battesimo, cresima, eucaristia); l’offerta per la messa e le messe plurintenzionali; il sacramento della penitenza: la facoltà di confessare, l’assoluzione generale, il sacramento dell’unzione degli infermi. Il sacramento dell’ordine: il ministro dell’ordinazione; i requisiti per la validità e la liceità dell’ordinazione; le irregolarità e gli impedimenti. 2. Il sacramento del matrimonio: finalità e proprietà essenziali del matrimonio, la preparazione al matrimonio, gli impedimenti, i vizi del consenso, la forma canonica ordinaria e straordinaria, il matrimonio misto, lo scioglimento del vincolo, la convalida. 3. Diritto penale: il concetto di delitto e l’imputabilità; le censure e le pene espiatorie, l’applicazione e la cessazione delle pene; l’assoluzione dalle pene riservate e non dichiarate in foro interno; la pene per i singoli delitti con speciale attenzione all’aborto. Bibliografia CALABRESE A., Diritto penale canonico, Libreria Editrice Vaticana, Roma, 1996. CHIAPPETTA L., Il Codice di diritto canonico: commento giuridico pastorale, II, EDB, Roma, 1996. La funzione di santificare della Chiesa, a cura del Gruppo Italiano Docenti di Diritto Canonico, Edizioni Glossa, Milano, 1995. RINCÓN-PÉREZ T., La liturgia y los sacramentos en el derecho de la Iglesia, 2ª ed., EUNSA, Pamplona, 2001. WOESTMAN W.H., Sacraments: Initiation, Penance, Anointing of the Sick. Commentary on Canons 840-1007, Faculty of Canon Law, Saint Paul University, Ottawa, 1996. F.J. Regordán Barbero 1056 TP Ecclesiologia Il mistero della Chiesa, popolo di Dio e corpo di Cristo nella comunione di fede Destinato a studenti che abbiano una conoscenza, anche a grandi linee, della storia della salvezza e della storia della Chiesa, il corso presenterà in 48 maniera organica i principali aspetti del mistero della Chiesa e prenderà avvio da una investigazione dell’ecclesiologia storica sino all’ecclesiologia del Concilio Vaticano II e all’enciclica Ecclesia de Eucharistia, giungendo a evidenziare le principali concezioni della Chiesa, caratteristiche per la rivelazione biblica vetero e neotestamentaria e per la riflessione dell’epoca patristica. Dallo studio analitico della Lumen gentium si procederà a una riflessione sul mistero della Chiesa una, sul suo fondamento trinitario e sulla sua realtà unitamente visibile e spirituale, quindi si tratterà della Chiesa come popolo di Dio (sacerdotale, regale e profetico) e dei seguenti argomenti: la Chiesa nella storia della salvezza; l’universalità del popolo di Dio; le proprietà essenziali della Chiesa; la necessità della Chiesa. Infine ci si soffermerà sulla costituzione gerarchica della Chiesa - il ruolo del papa e dei vescovi, l’importanza del collegio dei vescovi, del concilio e del primato pontificio nonché sulle questioni di ecclesiologia contemporanea. Una particolare attenzione sarà riservata all’indole escatologica e alla missione della Chiesa nel mondo. L’obiettivo è trasmettere la capacità di distinguere le varie dimensioni del discorso sulla Chiesa (storico-sociale, teologica, spirituale), valutarne la complessa struttura (visibile-invisibile) e integrarne gli aspetti costitutivi (personale-comunitario). Il corso sarà condotto con il supporto di slide e metodo sintetico, senza tralasciare l’approccio critico-analitico ad alcune fonti. Gli studenti dovranno preparare la presentazione sintetica di un argomento in base alla bibliografia scelta e sostenere un esame finale. Bibliografia CASALE U., Il mistero della Chiesa: saggio di ecclesiologia, LDC, LeumannTorino, 1998. CASTELLUCCI E., La famiglia di Dio nel mondo: manuale di ecclesiologia, Cittadella, Assisi, 2008. Credo ecclesiam: studi in onore di Antonio Barruffo, a cura di E. Cattaneo-A. Terracciano, D’Auria, Napoli, 2003. DE LA SOUJEOLE B.D., Il sacramento della comunione: ecclesiologia fondamentale, Piemme, Casale Monferrato, 2000. DIANICH S.-NOCETI S., Trattato sulla Chiesa, Queriniana, Brescia, 2002. GARUTI A., Il mistero della Chiesa: manuale di ecclesiologia, Antonianum, Roma, 2004. KEHL M., La Chiesa: trattato sistematico di ecclesiologia cattolica, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1995. PIÉ-NINOT S., Ecclesiologia: la sacramentalità della comunità cristiana, Queriniana, Brescia, 2008. RATZINGER J., La Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1991. SEMERARO G., Mistero, comunione e missione, EDB, Bologna, 1997. 49 WERBICK J., La Chiesa: un progetto ecclesiologico per lo studio e per la prassi, Queriniana, Brescia, 1998. S.B. Matuła 1057 TP AT Libri sapienziali e Salmi Letteratura sapienziale Il corso è destinato a studenti che abbiano frequentato i corsi di introduzione generale alla S. Scrittura, ebraico e greco biblico. Le lezioni offriranno la possibilità di conoscere e fruire dei testi biblici in quanto letteratura; quindi sarà opportuno e proficuo, da un lato il confronto con le letterature mediorientali coeve, dall’altro l’analisi letteraria delle singole opere ebraiche (Giobbe, Proverbi, Cantico, Qohelet, Salmi) e greche (Siracide, Sapienza). La conoscenza del testo letterario, con l’ampio spazio dato all’analisi filologica, letteraria e semantica, permetterà in un secondo momento di approfondirne il contenuto teologico. Al termine è previsto un esame orale o la presentazione di uno scritto di almeno 15 pagine. Bibliografia BONORA A. e A., Libri sapienziali e altri scritti, LDC, Leumann-Torino, 1997. MORLA ASENSIO V., I libri sapienziali, Paideia, Brescia, 1997. NOBILE M., Introduzione all’Antico Testamento: la letteratura veterotestamentaria, 2a ed., EDB, Bologna, 2011. M. Nobile 1060 TP Ebraico biblico Il corso offrirà una breve introduzione all´ebraico biblico, alternando lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche. Le lezioni mirano a sviluppare la capacità di leggere un testo ebraico e di capirne la struttura grammaticale. Al termine gli studenti devono essere in grado di seguire il processo di traduzione di un testo biblico dalla lingua ebraica in una lingua moderna studiando un commento biblico o usando il programma Bible-Works. L’acquisizione di tali competenze sarà valutata durante e alla fine del corso. Bibliografia DEIANA G.-SPREAFICO A., Guida allo studio dell´ebraico biblico, Società Biblica Britannica & Forestiera-Urbaniana University Press, Roma, 1998. D. Volgger 50 1061 TP Greco biblico Nel corso delle lezioni sarà condotto uno studio della sintassi del verbo nel NT, delle proposizioni subordinate, delle caratteristiche delle preposizioni e congiunzioni nel greco della “koinè” e delle risonanze semitiche. Saranno esaminati testi del NT. Il corso mira a rendere lo studente capace di affrontare la lettura del NT nelle sue caratteristiche letterarie e sintattiche. Le lezioni teoriche si svolgeranno con il supporto di slide e saranno alternate ad esercitazioni pratiche. È previsto un esame orale. Bibliografia CIGNELLI L.-PIERRI R., Sintassi di greco biblico (LXX e NT), Edizioni Terra Santa, Milano, 2010. CORSANI B., Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento, Libreria Sacre Scritture, Roma, 2000. POGGI F., Corso avanzato di greco neotestamentario, San Paolo, Milano, 2009. ZERWICK M., Graecitas biblica, Pontificio Istituto Biblico, Roma, 1987. M. Álvarez Barredo 1091 TP Storia della Chiesa I e archeologia cristiana Il corso, per il quale è consigliata la conoscenza della lingua latina, illustrerà le modalità dello sviluppo e della diffusione del Cristianesimo dalle origini all’età tardoantica e approfondirà le seguenti tematiche: il cristianesimo in età apostolica; le testimonianze archeologiche romane relative a Pietro e Paolo, il confronto con il mondo giudaico e pagano; i padri apostolici; le persecuzioni; gli apologeti; le catacombe e le testimonianze epigrafiche; la svolta costantiniana e l’edilizia basilicale; la Chiesa imperiale; l’istituzione monastica; i padri della chiesa; le dispute teologiche in Oriente e in Occidente; il concilio di Calcedonia e le sue conseguenze politicoecclesiali. Al termine lo studente avrà consapevolezza dei principali eventi e delle problematiche fondamentali dei primi cinque secoli di storia del cristianesimo e saprà riconoscere e contestualizzare le diverse espressioni dell’archeologia cristiana. Si farà uso di strumenti multimediali e di una metodologia interdisciplinare, con il sostegno di fonti letterarie, archeologiche, epigrafiche e iconografiche. Saranno programmate due visite a siti archeologici romani di rilevanza religioso-artistica. È previsto un esame orale. Bibliografia Nouvelle Histoire de l’Eglise, I, a cura di J. Danielou-H. Marrou, Edition du Seuil, Paris, 1963; trad. eng. A New History of the Catholic Church, Mc- 51 Graw-Hill, New York, 1964; trad. ita. Nuova storia della Chiesa, I, Marietti, Torino, 2002. TESTINI P., Archeologia cristiana: nozioni generali dalle origini alla fine del secolo VI, Edipuglia, Bari, 1980. C. Papi 1098 TP Patrologia II L’Età d’Oro della letteratura patristica Il corso tratterà i seguenti argomenti: dal Concilio di Nicea (325) fino al Concilio di Calcedonia (431) e la fine della patristica, con il sussidio della Storia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea (265-ca. 340). Punti di grande interesse: S. Atanasio e la Controversia ariana. Visione d’insieme sul Monachesimo primitivo (Vita Antonii e Historia Monachorum). I Concili del sec. IV e V e la loro importanza dottrinale. Cirillo di Gerusalemme e i grandi autori di Oriente. I Padri Cappadoci e altri scrittori dell’Asia Minore. Scrittori antiocheni siri e l’esegesi antiochena (Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia, Giovanni Crisostomo e altri). L’Esegesi alessandrina nel sec. IV e al tempo di Cirillo d’Alessandria e altri scrittori in lingua greca dei secc. IV e V. I grandi scrittori e padri d’Occidente, da S. Ambrogio e Ilario di Poitiers (la controversia ariana in Occidente), Rufino e Cromazio di Aquileia, Agostino e discepoli, Girolamo e Gregorio Magno. La fine della letteratura patristica. Al termine lo studente dovrà conoscere i contenuti della letteratura e teologia patristica dell’età d’oro, fondamentale per lo studio della Teologia e per la storia dell’esegesi della Sacra Scrittura. La valutazione terrà conto di un elaborato a scelta dello studente e di un esame finale orale o scritto sui temi indicati per la prova. Bibliografia BOSIO G. e A., Introduzione ai Padri della Chiesa, I-V, SEI, Torino, 19901999. Clavis Patrum Graecorum, Brepols, Turnhout, 1980-1983. DEKKERS E.-GAAR A., Clavis Patrum Latinorum, Steenbrugis, in Abbatia Sancti Petri, 1951. La teologia dei Padri della Chiesa: testi dei Padri latini, greci, orientali, scelti e ordinati per temi, I-V, Città Nuova, Roma, 1974-1976. Lo studio dei Padri della Chiesa oggi, Istituto Patristico Augustinianum, Roma, 1977. Lo studio dei Padri nella ricerca attuale, Istituto Patristico Augustinianum, Roma, 1991. 52 MORESCHINI C.-NORELLI E., Storia della letteratura cristiana antica greca e latina, I-III, Morcelliana, Brescia, 1995-1996. Nuovo Dizionario patristico e di antichità cristiane, I-III, Marietti, Genova, 2006-2008. PADOVESE L., Introduzione alla teologia patristica, Piemme, Casale Monferrato, 1992. QUASTEN J. e A., Patrologia, I-V, Marietti, Genova, 1996-2000. SIMONETTI M.-PRINZIVALLI E., Storia della Letteratura Cristiana Antica, Piemme, Casale Monferrato, 2007. The Oxford Handbook of Early Christian Studies, a cura di S. Ahsbrook Harvey-D.G. Hunter, Oxford University Press, 2010. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante le lezioni. R. Sanz Valdivieso 1213 TP Cristologia Il corso conduce ad una conoscenza teologica di base sui contenuti della fede trasmessa e insegnata dalla Chiesa riguardante la persona e l’opera di Gesù Cristo. Saranno trattati i seguenti temi: Gesù di Nazaret: storia e interpretazione; il mistero pasquale; la cristologia neotestamentaria; la formazione del dogma cristologico nell’epoca patristica; l’insegnamento cristologico del Concilio Vaticano II; la fede in Gesù Cristo e il mistero di Dio; l’unicità e l’universalità della mediazione rivelativo/salvifica di Gesù Cristo; la salvezza in Cristo e la teologia delle religioni; cristologia e mariologia. Il corso mira a rendere lo studente capace: a) di conoscere la metodologia di studio e le fonti della cristologia; b) di assimilare i contenuti essenziali che appartengono all’elaborazione sistematica del discorso cristologico; c) di acquisire uno “stile” teologico aderente all’interazione tra lo studio, l’esperienza spirituale e l’attività pastorale. Il metodo di insegnamento prevede, oltre alle lezioni frontali, la lettura e il commento di testi significativi desunti dalle fonti della cristologia. È previsto un esame orale sulla base di un tesario. Bibliografia BATTAGLIA V., Gesù Cristo luce del mondo. Manuale di cristologia, 2ª ed., Edizioni Antonianum, Roma, 2013. CIOLA N., Gesù Cristo Figlio di Dio: vicenda storica e sviluppi della tradizione ecclesiale, Borla, Roma, 2012. FABRIS R., Gesù il “Nazareno”, Cittadella Editrice, Assisi, 2011. HERCSIK D., Il Signore Gesù. Saggio di cristologia e soteriologia, EDB, Bologna, 2010. MARTÍNEZ FRESNEDA F., Jesús, hijo y hermano, San Pablo, Madrid, 2010. V. Battaglia 53 1214 TP Teologia trinitaria Il mistero del Dio uno e trino Il corso intende offrire un approccio alla riflessione teologica sul mistero del Dio uno e trino. Dopo aver affrontato le questioni preliminari relative all’oggetto e al metodo della teologia trinitaria, il corso si sofferma dapprima sulla rivelazione di Dio Trinità nella Scrittura, per poi prendere in considerazione, in un secondo momento, la storia della fede trinitaria, attraverso lo studio della formulazione del dogma trinitario, della sua preparazione nel periodo pre-niceno, degli sviluppi durante la crisi ariana fino alla successiva sistematizzazione teologica con Agostino e la scolastica. In un terzo momento, si procederà alla riflessione sistematica, organizzata intorno a due ambiti: “Trinitas in Unitate”, la vita interna di Dio: missioni, processioni, relazioni e persone divine; “Unitas in Trinitate”: l’unità in Dio e i suoi modi di agire. Infine, si approfondiranno alcuni temi fondamentali per la riflessone trinitaria: l’onnipotenza misericordiosa del Padre; l’azione vivificante e santificante dello Spirito e la questione del «Filioque». Al termine del corso, lo studente dovrà essere in grado di individuare la specificità del Dio cristiano, nella sua costitutiva realtà trinitaria e nel suo riferimento normativo alla persona di Gesù Cristo e di formulare i contenuti fondamentali della fede trinitaria. Il corso, che si articola in lezioni frontali e si avvale dell’approccio diretto ad alcuni testi dell’epoca patristica, scolastica e contemporanea, prevede delle prove scritte e un esame finale orale. Bibliografia CODA P., Della Trinità, Città Nuova, Roma, 2011. COZZI A., Manuale di dottrina trinitaria, Queriniana, Brescia, 2009. LADARIA L.F., Il Dio vivo e vero, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2012. SESBOÜÉ B.-WOLINSKI J., Storia dei dogmi, I, Piemme, Casale Monferrato, 2000. M. Melone 1216 TP Morale religiosa e virtù teologali Il corso, che si propone di fornire una conoscenza adeguata della relazione dell’uomo con Dio e della sua religiosità, affronterà i seguenti temi: La vita in Cristo come perfezione e pienezza della persona umana. La filiazione divina: la grazia come nuova relazione con Dio. La vita dei giustificati: le virtù teologali. La virtù di religione. Le immagini di Dio e i peccati contro la religione, responsabilità morale per la fede, i consigli evangelici, la santificazione del tempo, preghiera, riposo e solidarietà. L’obiettivo è sviluppare le seguenti competenze: conoscenza delle basi teologiche delle virtù teologali e della vita dei giustificati; capacità di riconoscere le false e le 54 corrette immagini di Dio e di arrivare a una religiosità più autentica; l’approfondimento della vita religiosa nella comunione verticale con Dio nella preghiera e in quella orizzontale con gli altri nelle opere di carità. Il corso consisterà in lezioni frontali con spazio al dibattito, alla lettura e al commento dei principali testi di riferimento (fonti bibliche, documenti del magistero della chiesa e riflessione teologica). Sono previste due o tre verifiche scritte durante il semestre ed un esame orale finale. Bibliografia BENEDETTO XVI, Deus caritas est, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2006. BENEDETTO XVI, Spe salvi, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2007. GIOVANNI PAOLO II, Dies Domini, Paoline, Milano, 1998. BASTIANEL S., Vita morale nella fede in Gesù Cristo, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2005. Deus caritas est. Per una teologia morale radicata in Cristo, a cura di R. Tremblay, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2007. LUBOMIRSKI M., Vita nuova nella fede, speranza, carità, Cittadella, Assisi, 2000. MARIANI A., Le speranze e la speranza cristiana: per un agire etico tra il «già» e il «non ancora», EDB, Bologna, 2009. VITALI D., Esistenza cristiana: fede, speranza e carità, Queriniana, Brescia, 2001. P.O. Harsányi 1230 TP Sacramentaria III (Ordine-Unzione-Penitenza-Matrimonio) Il sacramento dell’Ordine Introduzione alla problematica contemporanea. Fondamento biblico. Sviluppo storico-dogmatico: epoca patristica; prima scolastica; apogeo della scolastica e scolastica tardiva; la Riforma e il Concilio di Trento; il sacramento dell’Ordine nei documenti del Concilio Vaticano II. Teologia del sacramento nel nuovo rituale di ordinazione. Conclusioni. Il sacramento dell’Unzione dei malati Introduzione. Problematica contemporanea. Fondamento biblico: l’esperienza della malattia nell’AT; il testo della lettera di Giacomo 5,14. Parte storica e insegnamento del Magistero: primi secoli; cambiamenti della prassi dopo l’VIII secolo; la teologia della scolastica; il Concilio di Trento; la teologia e la prassi dopo Trento; il Concilio Vaticano II. Teologia del nuovo rituale dell’unzione degli infermi. Conclusioni. 55 Il sacramento della Penitenza Presupposti per la teologia del sacramento della penitenza. L’esperienza di peccato e il perdono del peccato nel messaggio della Scrittura. Analisi storica e insegnamento del Magistero. Parte sistematica: elementi fondamentali del sacramento; appunti per una teologia della penitenza; il sacramento della penitenza come “penitenza seconda”; la riconciliazione in Col. 1,1520. Rapporto di questo sacramento con gli altri sacramenti. Teologia del nuovo rituale della penitenza. La confessione di devozione. Le indulgenze. Il sacramento del Matrimonio Il matrimonio, strumento di salvezza nella storia biblica. Il matrimonio cristiano nella storia della Chiesa. L’insegnamento del Magistero. Parte sistematica: sacramentalità del matrimonio. Fondamento biblico; carisma e grazia; costituzione del sacramento; sacramento della Chiesa e sua celebrazione; indissolubilità; rapporto battesimo e sacramento del matrimonio (Familiaris consortio); problemi pastorali attuali; matrimonio e celibato. Teologia del nuovo rituale del matrimonio. Verso una nuova coscienza del fidanzamento cristiano. Bibliografia Dispense del Professore. Ordinazione AUER J.-RATZINGER J., I sacramenti della Chiesa, Cittadella, Assisi, 1989. FERRARO G., Le nuove preghiere di ordinazione, Roma, 2003. GALOT J., Teologia del sacerdozio, Editrice Fiorentina, Firenze, 1981. GOZZELLINO G., Nel nome del Signore: teologia del ministero ordinato, LDC, Leumann-Torino, 1992. HERBET V., Teologia dei sacramenti, Queriniana, Brescia, 1992. Ordination et ministères, a cura di A.M Triaca-A. Pistoia, CLV, Paris, 1996. PADOVESE L., I sacerdoti dei primi secoli: testimonianze dei Padri sui ministeri ordinati, Piemme, Casale Monferrato, 1992. Unzione BERTETTO D., Penitenza e unzione degli infermi, Edizioni Domenicane Italiane, Napoli, 1975. FEINER J., La malattia e il sacramento della preghiera dell’unzione, in Mysterium salutis, V, a cura di J. Feiner-M. Löhrer, Queriniana, Brescia, 1971, p. 595665. GOZZELINO G., L’unzione degli infermi, Marietti, Torino, 1976. GRYSON R., Il ministero della donna nella Chiesa antica: un problema attuale nelle sue radici storiche, Città Nuova, Roma, 1974. 56 MARSILI S., L’unzione degli infermi, in I segni del mistero di Cristo, CLV, Roma, 1987, p. 337-358. SCICOLONE I., Unzione degli infermi, in Anàmnesis, III/1, a cura del Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo, Marietti, Torino, 1986, p. 205-242 Penitenza RAMOS-REGIDOR J., Il sacramento della penitenza: riflessione teologico-biblicostorico-pastorale alla luce del Vaticano II, LDC, Leumann-Torino, 1985. Matrimonio GROSSI V., Il contesto del De bono coniugali di S. Agostino a proposito della sessualità umana in alcuni movimenti cristiani del tardo antico, in Rassegna di teologia, 47 (2006) p. 873-892. ROCCHETTA C., ll sacramento della coppia: saggio di teologia del matrimonio cristiano, EDB, Bologna, 1996. SANT’AGOSTINO, La dignità del matrimonio, in Opere di sant’Agostino, VII/1, Città Nuova, Roma, 1978, p. 9-63. TERTULLIANO, Il matrimonio cristiano nel cristianesimo preniceno: Ad uxorem, De exortatione castitatis, De monogamia, a cura di P.A. Gramaglia, Borla, Roma, 1988. A. Elberti 1237 TP Sacramentaria I (Introduzione-Battesimo-Cresima) Il corso analizzerà la vita sacramentale della Chiesa attraverso un’indagine biblica, storica, liturgica e, quindi, teologica. La sacramentalità sarà presentata a partire dai fondamenti antropologici e quale historia salutis che si compie e si rivela in Cristo e per l’azione dello Spirito costituisce la Chiesa. Muovendo dall’evento fondante, saranno rivisitate diacronicamente le interpretazioni teologiche e le acquisizioni magisteriali dell’organigramma sacramentale o Settenario - nozione e struttura del sacramento, istituzione, causalità, ministro. Dalla prospettiva unitaria dell’iniziazione cristiana la trattazione proseguirà con lo studio dei sacramenti del Battesimo e della Confermazione a partire dai dati biblici e attraverso lo sviluppo della storia della Chiesa, con particolare riferimento alla prassi celebrativa nel confronto con la riflessione teologica e gli orientamenti del Magistero. Alla luce della ricognizione biblica e storica i rituali rinnovati dell’iniziazione cristiana degli adulti, del Battesimo dei bambini e della Confermazione saranno oggetto di approfondimento affinché emerga nello studio e sia garantita nella prassi la naturale relazione tra lex orandi e lex credendi. Bibliografia CHAUVET L., I sacramenti, Ancora, Milano, 1977. 57 CONTE N., Battezzati in un solo Spirito per formare un solo Corpo (1 Cor 12,13a). Battesimo e Confermazione: sacramenti dell’iniziazione cristiana, ITST, Messina, 2002. CONTE N., Questo per voi il segno (Lc 2,12a): sacramentaria generale, ITST, Messina, 2004. Scientia liturgica: manuale di liturgia, IV, a cura del Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo, Piemme, Casale Monferrato, 1998. S. Barbagallo 3001 FP Introduzione alla filosofia (Cfr. p. 208, 3501 FP Introduzione alla filosofia) M. Shehata Said Hanna 3009 FP Storia della filosofia antica (Cfr. p. 212, 3531 FP Storia della filosofia antica ) A. Hernández 3011 FP Storia della filosofia moderna (Cfr. p. 215, 3533 FP Storia della filosofia moderna) F.X. Calpe Melendres 3018 FP Filosofia della cultura (Cfr. p. 217, 3554 FP Filosofia della cultura) A. Clemenza 3028 FP Pedagogia (Cfr. p. 219, 3572 FP Pedagogia) C. Solares 3029 FP Metodologia (Cfr. p. 220, 3580 FO Metodologia) A. Hernández 3044 FP Teologia naturale (Cfr. p. 209, 3513 FP Teologia naturale) S. Oppes 58 3047 FP Antropologia filosofica (Cfr. p. 210, 3515 FP Antropologia filosofica) F.J. Rodríguez Román 3051 FP Logica (Cfr. p. 208, 3510 FP Logica) I. Colagè 3055 FP Psicologia generale (Cfr. p. 218, 3570 FO Psicologia) C. Solares 3080 FP Informatica (Cfr. p. 221, 3583 FP Informatica I) M. D’Orazio 3089 FP Storia della filosofia contemporanea (Cfr. p. 216, 3534 FP Storia della filosofia contemporanea) F.X. Calpe Melendres 3090 FP Sistemi della filosofia contemporanea (Cfr. p. 216, 3534 FP Storia della filosofia contemporanea) F.X. Calpe Melendres 3092 FP Storia della filosofia medievale (Cfr. p. 214, 3532 FP Storia della filosofia medievale) 3093 FP La Scolastica francescana N. Márquez Gutiérrez (Cfr. p. 214, 3532 FP Storia della filosofia medievale) N. Márquez Gutiérrez 3573 FP Sociologia generale (Cfr. p. 220) S. Magazzini 59 CORSI DI LINGUA 3081 FP Latino I (Cfr. p. 221, 3581 FP Latino I) V. Fiori 3082 FP Greco I (Cfr. p. 225, 3082 FO Greco I) L. Provera SEMINARI 1035 TS Seminario di sintesi Il seminario è rivolto agli iscritti al terzo anno, come parte dell’esame finale di baccalaureato, e dà l’opportunità di un esercizio di approfondimento di temi centrali del curriculum biblico, teologico-sistematico e morale. Gli studenti potranno esporre le proposte di articolazione dei temi scelti, con una prospettiva interdisciplinare e un’attenzione alle questioni di attualità. J.B. Freyer 1252 TS Seminario di storia della Chiesa e archeologia cristiana Il seminario, per il quale è consigliata la conoscenza delle lingua latina, verificherà le tradizioni della presenza degli apostoli Pietro e Paolo a Roma alla luce dei dati archeologici. Con metodo interdisciplinare si esamineranno e confronteranno le diverse tradizioni con le fonti letterarie, le testimonianze archeologiche, epigrafiche e iconografiche. In relazione a Pietro saranno indagate con particolare attenzione le tradizioni legate alle chiese di Santa Pudenziana, Santa Prassede, Santa Francesca Romana, San Pietro in Vincoli, Carcere Mamertino, Domine quo Vadis, San Pietro in Montorio, San Pietro in Vaticano; in riferimento a Paolo si verificheranno i riferimenti alle chiese di San Paolo alla Regola, Santa Prisca all’Aventino, San Paolo alle Tre Fontane, San Paolo fuori le Mura. Al termine lo studente avrà le competenze per valutare in maniera critica le diverse tradizioni petrine e paoline di Roma. Ogni partecipante esporrà durante una lezione la documentazione raccolta riguardo a una chiesa scelta e presenterà un elaborato finale scritto. Bibliografia KRAUTHEIMER R. e A., Corpus basilicarum Christianarum Romae: le basiliche paleocristiane di Roma (IV-IX), Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, Città del Vaticano, 1937-1980. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso degli incontri. C. Papi 60 1254 TS Umanesimo cristiano e alcune sfide sociali Il seminario muove dal fondamento antropologico dell’umanesimo integrale e solidale, che vede l’uomo come persona legata alla sorte dell’altro, per individuare gli ostacoli alla realizzazione dello stesso. Ostacoli connessi all’affievolirsi della dimensione trascendente, alla competizione come atteggiamento relazionale che ha travalicato i confini della sfera economica, nonché al movente antropologico del “self interest”. Criterio guida, quest’ultimo, della relazionalità interpersonale in molteplici dimensioni della vita sociale. Gli studenti saranno tenuti alla compilazione di un elaborato e alla sua presentazione in classe, oltre alla lettura e presentazione di articoli indicati durante il seminario. Finalità: 1. Qualificare gli studenti a cogliere le connessioni tra visione antropologica e agire personale all’interno della società. 2. Accrescere la capacità di usare la teologia nell’interpretazione dei fenomeni sociali. 3. Aiutare gli studenti al lavoro scientifico. N. Riccardi 61 SECONDO CICLO SPECIALIZZAZIONE IN DOGMATICA I. Offerta formativa a) Orientamenti generali 1. Il profilo formativo - impostato soprattutto alla luce del metodo e delle prospettive della scuola francescana - è definito dalla preferenza data a tre orientamenti: storico (storia della teologia e storia dei dogmi), sistematico e di teologia pratica. 2. Il programma didattico prevede, oltre al corso di metodologia attinente alle finalità della specializzazione, corsi riguardanti: a) la lettura ermeneutica delle fonti; b) la storia dei dogmi e della teologia; c) il patrimonio e il contributo della scuola francescana; d) questioni e temi affrontati nel dibattito teologico contemporaneo; e) proposte di ricerca derivanti sia dal dialogo con le culture, le scienze umane e le religioni, sia dall’evangelizzazione e dalla prassi etica e pastorale. 3. In base a questa impostazione il biennio di specializzazione conduce ad acquisire le competenze professionali necessarie a svolgere un servizio qualificato nei seguenti ambiti: a) insegnamento e ricerca; b) formazione; c) evangelizzazione e pastorale. 4. Lo spazio riservato agli esponenti della scuola francescana è arricchito con l’apporto dell’Istituto Francescano di Spiritualità e della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani. I corsi della Cattedra di Studi Mariologici sono destinati soprattutto a quegli studenti che scelgono di inserire nel loro piano di studio questa offerta formativa (si veda la descrizione pubblicata a parte). La caratterizzazione interdisciplinare della specializzazione prevede anche che gli studenti scelgano alcune offerte formative (corsi e giornate di studio) proposte dalle altre facoltà della Pontificia Università Antonianum e da altre Università. b) Struttura e contenuti del biennio 1. La struttura del biennio è composta da sei aree disciplinari: a) teologia trinitaria e pneumatologia; b) cristologia; c) ecclesiologia; d) antropologia teologica; e) mariologia; f) teologia francescana. Teologia trinitaria e pneumatologia. Il contributo proprio di questa area si configura a partire dal riconoscimento del mistero della Trinità come centro della fede cristiana. Da una parte, perciò, l’approfondimento dei temi proposti deve consentire di cogliere la novità e la specificità del Dio cristiano che, in Gesù Cristo, si è rivelato Padre mediante lo Spirito Santo, con un’attenzione particolare alle domande che provengono dall’odierno conte62 sto segnato dal pluralismo religioso; dall’altra, poi, lo studio in quest’area ha come scopo quello di mettere in luce l’agire storico-salvifico della Trinità, con un riferimento privilegiato al rapporto tra l’opera di salvezza compiuta da Cristo e la sua attualizzazione nell’azione dello Spirito Santo. Cristologia. Il dialogo con le culture e le religioni, come pure l’impegno a motivare il significato e l’incidenza della fede in Gesù Cristo in un mondo che cambia e in contesti sociali molto diversi tra loro, impongono un rigoroso ripensamento di temi cristologici fondamentali. Tenuto conto di questo sfondo ermeneutico, l’offerta formativa è focalizzata attorno ai nuclei dottrinali della mediazione rivelativo-salvifica e del primato assoluto di Gesù Cristo, con l’intento di determinare i criteri metodologici e i principi teologici più idonei a saper “ri-dire” oggi le ragioni per le quali il mistero di Gesù Cristo “Via, Verità e Vita” è la risposta piena e definitiva, secondo Dio, alle domande cruciali concernenti l’anelito alla salvezza, il senso ultimo della storia e della persona umana, la possibilità di un’autentica esperienza spirituale. Ecclesiologia. La sezione ecclesiologica prevede, con i due corsi obbligatori, l’approfondimento di alcune tematiche maggiormente dibattute nella teologia contemporanea (modelli interpretativi, dimensione sacramentale). A integrare il panorama contribuiranno vari corsi di carattere specifico, sia storico che sistematico (biblico, patristico e medievale), nonché attinenti alle scienze umane (sociologia). Problematiche relative all’ecumenismo e alla storia del dogma saranno affrontate nei seminari. Con i percorsi proposti ci si prefigge di offrire, attraverso approcci monografici, una completezza contenutistica della materia trattata. Antropologia teologica. L’antropologia teologica offre nel livello di specializzazione approfondimenti sui grandi temi che riguardano la comprensione cristiana dell’essere umano: immagine di Dio, afflitto dal peccato, redento dalla grazia e destinato a una vita nuova di fede e di amore. Il tema di quest’area - la persona - si trova al centro di diverse scienze e discipline: questo fatto culturale esige e favorisce un fecondo dialogo interdisciplinare. Mariologia. Il contributo di quest’area è costituito da una riflessione sul posto della beata Vergine Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa, sviluppata secondo due linee di ricerca: valorizzare l’apporto dei maestri della scuola francescana - in special modo Bonaventura e Duns Scoto -, integrandolo nel quadro più ampio della storia della mariologia; entrare in dialogo con gli orientamenti della mariologia contemporanea, ponendo in rilievo la mediazione della Vergine Maria e gli aspetti antropologico, pneumatologico, liturgico e interculturale propri della ricerca teologica. Teologia francescana. L’area della teologia francescana dà voce al pensiero elaborato dalla tradizione francescana, caratterizzato da un modo di pensare e di articolare il mistero di Dio nella realtà del mondo che si rivela alter63 nativo sia a quanto viene proposto dalla società, sia in paragone ai diversi modi classici di fare teologia presenti nella Chiesa. Il patrimonio teologico francescano verrà presentato così come si articola specialmente nella cristologia, nell’ecclesiologia, nell’antropologia e nella visione del creato e del mondo. Per ogni area sono previsti, come insegnamenti di base: a) due corsi fondamentali (obbligatori); b) due corsi complementari, su tematiche specifiche (opzionali). Per alcuni corsi complementari e seminari si propone anche la metodologia di ricerca interdisciplinare, con il contributo di docenti specialisti in altre discipline. 2. La missione della Chiesa, aperta all’universalità, comporta sia l’evangelizzazione, che il dialogo: tramite le lezioni, la ricerca, lo studio personale, la collaborazione ai progetti formativi della Facoltà e ad altre iniziative culturali, gli studenti sono introdotti ad affrontare con chiarezza ermeneutica e rigore critico il compito dell’inculturazione della fede in Gesù Cristo, che si muove tra tradizione e innovazione e che comporta: a) il riconoscere l’importanza della cultura per lo sviluppo integrale dell’essere umano; b) la ricerca di modelli adeguati per la comunicazione; c) l’elaborazione di un linguaggio con cui trasmettere i contenuti del messaggio cristiano, saper “ridire” la fede e superare la frattura tra Vangelo e culture. c) Piano generale degli ECTS corsi seminari esercitazioni scritte giornate e convegni di studio/altri corsi tesi di licenza esame finale totale ECTS 72 6 3 8 25 6 120 Dei 72 ECTS destinati ai corsi, 12 sono riservati alle discipline comuni, 60 alle discipline di specializzazione - di cui 36 per le discipline obbligatorie, 24 per le discipline opzionali. I corsi comuni alle specializzazioni in dogmatica e spiritualità sono: a) Metodologia della ricerca teologica; b) Cristologia; c) Teologia trinitaria; d) Teologia francescana. Si richiedono due esercitazioni scritte, da svolgere una ogni anno. Nel piano di studio si possono inserire, per un totale di 12 ECTS, anche alcune discipline proposte da altre specializzazioni della stessa Facoltà o da altre Facoltà (Ord., art. 52, 2f). 64 Nel medesimo piano di studio, previo consenso del Decano, possono essere aggiunti anche altri corsi, che superino i 120 ECTS prescritti. Tali corsi vanno indicati con la sigla U (uditore); l’eventuale esame non viene computato nella media finale (Ord., art. 52, 2g). Gli esami consentiti nel corso di un semestre non possono superare i 18 ECTS previsti. Nel secondo anno è tuttavia consentito di anticipare nel primo semestre alcuni corsi opzionali, per l’ammontare di 6 ECTS (Ord., art. 52, 2h). II. Norme per l’iscrizione e il conseguimento della licenza 1. Per l’iscrizione si richiede: a) il titolo di Baccalaureato in Teologia, con un voto finale di almeno 8/10 (Ord., art. 23, 2). Per chi è sprovvisto del titolo di Baccalaureato, ma ha espletato il sessennio filosofico-teologico, è previsto un esame di ammissione alla licenza, da tenersi durante la seconda settimana di novembre, in conformità alle proposte del Decano (Ord., art. 49, 2); b) la conoscenza della lingua italiana, onde seguire i corsi che vengono impartiti in detta lingua; gli studenti stranieri, sprovvisti del certificato che ne attesti la conoscenza (CELI 3), sono tenuti a un test preliminare, la cui data di svolgimento sarà comunicata dalla Segreteria Generale. Nel caso in cui la prova non venga superata, è obbligatoria la frequenza del corso di italiano e il superamento di un successivo test di verifica, pena l’esclusione dalle sessione di esame. c) la conoscenza passiva di due delle seguenti lingue moderne: inglese, francese, tedesco, spagnolo; d) la conoscenza del latino, equivalente al livello Latino II (IP 2008), che verrà valutata con un esame preliminare. 2. Il conseguimento del grado accademico di Licenza prevede: a) una tesi di almeno 80 pagine, da discutere alla presenza di una commissione, composta dal Moderatore e da due correlatori; b) un esame orale su un percorso tematico di sintesi proposto dallo studente sulla base del tesario approvato dal Consiglio di Facoltà (cfr. Ord., art. 52, 3). 3. Lo studente è tenuto a presentare al Decano, nel secondo anno: a) entro la fine del primo semestre, la domanda per l’approvazione della tesi; b) entro il primo mese dall’inizio del secondo semestre, il percorso tematico di sintesi per l’esame orale. 65 PROGRAMMA DEI CORSI I Semestre I. CORSI OBBLIGATORI Codice Titolo 9215 DP Cristologia e pneumatologia alla luce della Pasqua 9220 DP Il “motivo” dell’incarnazione e il primato di Gesù Cristo 9225 DP Modelli interpretativi del mistero della Chiesa nell’ecclesiologia attuale 9249 DP Liberi per amore, liberi per amare Professore Melone ECTS 3 Battaglia 3 Matuła 3 Freyer 3 Susini 3 Oviedo Mastromatteo 3 3 Di Maio 3 Cecchin 1527 TO Teologia e mariologia del beato Giovanni Duns Scoto 1529 TO Questioni attuali sull’inculturazione Lasoul della figura della Vergine Maria nei vari continenti 3 II. CORSI OPZIONALI 9240 DO Gesù Cristo nell’ebraismo e nell’islamismo 9248 DO Teologia e nuova evangelizzazione 9251 DO Sequela, imitatio et conformitas Christi nell’agiografia francescana (secc. XIII-XIV) 9257 DO Lectura Bonaventuriana Dalla Cattedra di Studi Mariologici 3 Dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani 5319 MO I Mendicanti e l’università nel medioevo Pellegrini 3 Mastromatteo 3 1338 DP Metodologia della ricerca teologica Vari docenti Oviedo 9221 DP Antropologia cristiana e antropologie scientifiche 3 3 III. SEMINARI 9255 DS Analogie e tipologie bibliche nella Legenda Maior di Bonaventura II Semestre I. CORSI OBBLIGATORI 66 9229 DP Lo Spirito e l’attualizzazione dell’opera di Cristo nella celebrazione liturgica 9239 DP La rivelazione cristiana e il pluralismo religioso Barbagallo 3 Kopiec 3 Sanz 3 Vari docenti 3 Freyer 3 Volgger 3 Sileo 3 II. CORSI OPZIONALI 9226 DO La teologia trinitaria nei Padri (IIV secolo) 9227 DO Regno di Dio e beatitudine dei poveri 9250 DO Cristologia in dialogo: uno studio francescano di fronte alle sfide odierne 9252 DO La Rivelazione di Dio e la costituzione dogmatica “Dei Verbum” 9256 DO Rivelazione e ragione nell’Islam medievale Dalla Cattedra di Studi Mariologici 1510 TO La cooperazione di Maria all’opera Escudero della salvezza Matuła 1525 TO La dottrina mariana nel progetto teologico di Bonaventura da Bagnoregio 3 3 67 DESCRIZIONE DELLE MATERIE 1338 DP Metodologia della ricerca teologica Dopo un excursus storico-teologico sul dibattito concernente l’oscillazione tra la qualifica di “dogmatica” e quella di “sistematica”, saranno illustrate le fonti, gli strumenti di ricerca e la metodologia appartenenti allo studio dogmatico, tenendo conto anche dei grandi modelli teologici presenti nel panorama internazionale. Quindi, gli studenti saranno avviati, con esercitazioni pratiche, all’uso del materiale bibliografico e all’applicazione dei criteri richiesti per l’elaborazione di una ricerca a carattere dogmatico. La valutazione finale sarà fatta in base a un’esercitazione scritta con cui lo studente dovrà dar prova di saper utilizzare gli strumenti della ricerca teologica. Vari docenti 1510 TO La cooperazione di Maria all’opera di salvezza (Cfr. p. 154) A. Escudero 1525 TO La dottrina mariana nel progetto teologico di S. Bonaventura da Bagnoregio (Cfr. p. 155) S.B. Matuła 1527 TO Teologia e mariologia del beato Giovanni Duns Scoto (Cfr. p. 156) S. Cecchin 1529 TO Questioni attuali sull’inculturazione della figura della Vergine Maria nei vari continenti (Cfr. p. 157) J.P. Sieme Lasoul 5319 MO I Mendicanti e l’università nel medioevo (Cfr. p. 250) L. Pellegrini 68 9215 DP Cristologia e pneumatologia alla luce della Pasqua Il corso si propone di indagare la collocazione della cristologia nell’orizzonte della pneumatologia, allo scopo di far emergere la forma trinitaria della fede cristiana e di dare ragione dell’unicità e dell’universalità della signoria salvifica di Gesù Cristo, con un riferimento al rapporto tra cristianesimo e religioni. Si partirà dallo studio dell’evento pasquale come evento in cui Gesù Cristo, vivificato dallo Spirito della risurrezione, è Signore donatore dello Spirito, per poi passare all’approfondimento del carattere intrinsecamente pneumatico della cristologia, con un particolare riferimento all’incarnazione, in cui il Verbo per lo Spirito diviene carne, e all’unzione, in cui Gesù nello Spirito diviene il Cristo. Verrà infine preso in considerazione il significato della signoria di Cristo nello Spirito per l’esistenza cristiana. Al termine del corso lo studente deve dar prova di conoscere i fondamenti biblici del rapporto tra cristologia e pneumatologia e di saper interpretare il significato pneumatologico dell’esistenza di Gesù Cristo e della sua mediazione salvifica. Il corso si articola in lezioni frontali e prevede un esame finale orale. Bibliografia BORDONI M., La cristologia nell’orizzonte dello Spirito, Queriniana, Brescia, 1995. Il Dio di Gesù Cristo e i monoteismi, a cura di M. Crociata, Città NuovaFTS, Roma, 2003. MADONIA N., Cristo sempre vivo nello Spirito, EDB, Bologna, 2005. MELONE M., “Associazionismo o pericoresi?” La riflessione teologica trinitaria dinanzi all’Islam, in In Caritate Veritas: Luigi Padovese, Vescovo Cappuccino, Vicario Apostolico dell’Anatolia. Scritti in memoria, a cura di P. Martinelli-L. Bianchi, EDB, Bologna, 2011, p. 781-794. Ripensare la risurrezione, a cura di F. Scanziani, Glossa, Milano, 2009. ZAVATTA P., La teologia del sabato santo, Città Nuova, Roma, 2006. M. Melone 9220 DP Il “motivo” dell’Incarnazione e il primato di Gesù Cristo Il corso propone un percorso storico-sistematico sulle spiegazioni teologiche del nesso tra il motivo dell’Incarnazione e il primato di Gesù Cristo. Dopo una presentazione dello status quaestionis, vengono ripercorse le traiettorie salienti della soteriologia patristica ed esaminate le posizioni di Anselmo d’Aosta, Bernardo di Chiaravalle, Tommaso d’Aquino, Bonaventura da Bagnoregio e Giovanni Duns Scoto. La seconda tappa porta alla riflessione cristologica contemporanea: dopo aver rivisitato l’insegnamento del Concilio Vaticano II, viene elaborata una lettura sistematica, i cui punti 69 di forza sono costituiti da due linee tematiche fondamentali: a) Verbum capax hominis: l’Incarnazione del Verbo e l’amore di Dio Uno e Trino per l’umanità; b) la Signoria universale e salvifica di Gesù Cristo. Verrà dato spazio a dottrine basilari quali la categoria “singolarità/universalità” di Gesù Cristo, la mediazione e la preesistenza di Gesù Cristo, la predestinazione di Gesù Cristo e la nostra predestinazione in Lui, la vocazione divina e soprannaturale dell’uomo alla luce di Gesù Cristo, la “necessità” di Gesù Cristo nel piano salvifico di Dio. In particolare, si entrerà in dialogo con teologi quali Karl Rahner, Adolphe Gesché, Bernard Sesboüé, Marcello Bordoni. Al termine lo studente conoscerà le opere della storia della cristologia attinenti all’argomento e saprà giustificare l’unicità e l’universalità salvifica di Gesù alla luce delle argomentazioni della cristologia contemporanea. La valutazione finale prevede la presentazione da parte degli studenti di una delle opere degli autori esaminati e un esame orale sulla base di un tesario. Bibliografia Dispense del docente. V. Battaglia 9221 DP Antropologia cristiana e antropologie scientifiche Il corso intende esporre le sfide e le opportunità offerte dalle applicazioni della biologia, della neurologia e delle scienze cognitive alla comprensione della persona ed introdurre gli studenti al metodo interdisciplinare in teologia, incentivando la capacità di dialogo critico con la ragione scientifica. Saranno esposte le nuove prospettive promosse da diverse discipline scientifiche sulla natura umana come la paleoantropologia, la biologia evoluzionista, la genetica e la neurologia. Da questi sviluppi, che offrono un’idea diversa, e spesso distante, delle caratteristiche umane, emerge una grande sfida per la comprensione cristiana tradizionale dell’essere personale. Dopo una presentazione generale dei punti più rilevanti nello studio scientifico della natura umana, saranno approfondite alcune questioni critiche: la visione dualista/monista dell’essere umano; la libertà e le sue costrizioni; l’altruismo, l’amore e l’egoismo; le spiegazioni in chiave naturalista della religione. Il corso si articolerà in lezioni frontali e inviterà gli studenti a cercare, a partire dai grandi temi dell’antropologia teologica, le possibili influenze degli sviluppi scientifici. Bibliografia BARRETT J.L., Cognitive Science, Religion and Theology: from Human Minds to Divine Minds, Templeton Press, West Conshohocken, 2011. DONALD M., A Mind so Rare: the Evolution of Human Consciousness, New York, Norton & Co., 2001. 70 MURPHY N., Bodies and Souls, or Spirited Bodies?, Cambridge University Press, Cambridge, 2006. OVIEDO L., “Is Christian Theology Well Suited to Enter the Discussion between Science and Humanism?”, in Zygon 41 (2006) p. 825-842. L. Oviedo 9225 DP Modelli interpretativi del mistero della Chiesa nell’ecclesiologia attuale Il corso si prefigge di presentare, a grandi linee, varie proposte ecclesiologiche ricorrenti nella teologia contemporanea. La parte introduttiva si soffermerà sull’interpretazione del mistero della Chiesa e sul concetto di modello nelle scienze teologiche. Ai modi tradizionali di rappresentare la Chiesa (popolo di Dio e Corpo di Cristo) è dedicata la parte successiva, cui seguirà una fase di transizione costituita dal paradigma interpretativo del regno di Dio. Agli approcci maggiormente elaborati dall’ecclesiologia contemporanea sarà rivolta la seconda parte del corso, incentrata sugli studi di teologi che considerano il mistero della Chiesa nell’ottica della comunione (trinitaria) e della sacramentalità. Si concluderà con il tentativo di coordinare le varie visioni individuando i punti essenziali e gli aspetti comuni, imprescindibili per una corretta interpretazione ecclesiologica. È presupposta una buona conoscenza della ecclesiologia generale, storica e sistematica. Si richiede, inoltre, una cognizione dello sviluppo storico-teologico del XX secolo, con particolare attenzione all’apporto del Vaticanum II. Al termine del corso è previsto un esame orale, a partire dalla tematica trattata e approfondita sul testo di un autore scelto a piacimento. Bibliografia DE LA SOUJEOLE B.D., Il sacramento della comunione: ecclesiologia fondamentale, Piemme, Casale Monferrato, 2000. DEL GAUDIO D., Il Metodo in ecclesiologia: problemi e prospettive alla luce del Concilio Vaticano II, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2010. DIANICH S., La Chiesa mistero di comunione, Marietti, Genova, 1989. DULLES A., Modelli di Chiesa, Edizioni Messaggero, Padova, 2004. ESTRADA J.A., Da Chiesa mistero a popolo di Dio, Cittadella, Assisi, 1991. L’ecclesiologia trent’anni dopo la “Lumen gentium”: popolo di Dio, Corpo di Cristo, tempio dello Spirito Santo, sacramento, comunione, a cura di P. Rodríguez García, Armando Editore, Roma, 1995. MANNION G., Chiesa e postmoderno: domande per l’ecclesiologia del nostro tempo, EDB, Bologna, 2009. MILITELLO C., La Chiesa «il Corpo crismato», EDB, Bologna, 2003. PIÉ-NINOT S., Ecclesiologia: la sacramentalità della comunità cristiana, Queriniana, Brescia, 2008. 71 SCOLA A., Chi è la Chiesa. Una chiave antropologica e sacramentale per l’ecclesiologia, Queriniana, Brescia, 2005. WÓJTOWICZ W., La Chiesa come “Communio” nell’ecclesiologia di Joseph Ratzinger, Pontificia Università Lateranense, Roma, 2010. S.B. Matuła 9226 DO La teologia trinitaria nei Padri (secc. II-IV) Il corso vuole mostrare l’evoluzione della teologia trinitaria a partire dal II secolo fino al IV secolo, con speciale attenzione ai concili di Nicea e di Costantinopoli come punti di convergenza del pensiero dei Padri. In particolare saranno approfondite le seguenti questioni: L’unità di Dio e la fede nella divinità di Cristo come espressione della concezione cristiana, ereditata della Scrittura: il monoteismo e la distinzione delle tre persone uguali; La riflessione trinitaria dal secolo II fino a Nicea e Costantinopoli: dallo schema di fede triadica del NT (Padre/Figlio/Spirito Santo) fino alle definizioni dei concili di Nicea (325) e di Costantinopoli (381). Bibliografia ATANASIO, Il Credo di Nicea, Città Nuova, Roma, 2001. GREGORIO DI NISSA, Teologia trinitaria. Contro Eunomio, Rusconi, Milano, 1994; trad. fre. Contre Eunome, Editions du Cerf, Parigi, 2008. STUDER B., Dio salvatore nei Padri della Chiesa, Borla, Roma, 1986. PRESTIGE G.L., Dio nel pensiero dei Padri, EDB, Bologna, 1981. R. Sanz Valdivieso 9227 DO Regno di Dio e beatitudine dei poveri Il corso avvierà i partecipanti allo studio interdisciplinare della beatitudine dei poveri, con un approccio, cioè, da una prospettiva biblica, cristologica ed etico-sociale. La proposta formativa è incentrata sull’analisi della beatitudine evangelica inserita nel contesto della concezione giudaica e della missione terrena di Gesù. Inoltre, saranno prese in considerazione alcune letture teologiche contemporanee della povertà di Cristo e dei discepoli. Infine, saranno verificate le ricadute nel campo etico-sociale, secondo tre prospettive convergenti: la povertà attuale - manifestazione ed entità; la Chiesa promotrice dello sviluppo integrale nel Magistero sociale; le differenze tra sviluppo economico e sviluppo integrale - il nuovo nome della pace. È previsto un esame orale. Bibliografia Sarà indicata nel corso delle lezioni. V. Battaglia-M. Nobile-N. Riccardi 72 9229 DP Lo Spirito e l’attualizzazione dell’opera di Cristo nella celebrazione liturgica Secondo la costituzione Sacrosanctum concilium la liturgia è l’attuazione del mistero pasquale della morte, resurrezione e glorificazione di Cristo nel quale il Padre ha compiuto il suo universale disegno salvifico. Alla luce di tale assunto e del rapporto cristologia-pneumatologia il corso mostrerà come tale opera di salvezza, voluta dal Padre e realizzata nel mistero pasquale del Figlio, è attualizzata dallo Spirito Santo per la Chiesa in ogni azione liturgica. Lo Spirito, in conformità al ruolo che ha nella storia della salvezza, è così, insieme a Cristo, il vero protagonista di ogni azione liturgica. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di analizzare i momenti epicletici - ritus et preces - della celebrazione dei sacramenti e di far emergere l’azione dello Spirito in relazione al mistero salvifico realizzato in Cristo e celebrato dalla Chiesa. È previsto un esame finale. Bibliografia CONGAR Y., Lo Spirito Santo e i sacramenti, in CONGAR Y., Credo nello Spirito Santo, III, Queriniana, Brescia, 1983, p. 224-275. Lo Spirito Santo nella Chiesa, nei Sacramenti, nella vita, a cura di R. Falsini, Edizioni O.R., Milano, 1998. Spiritus spiritalia nobis dona potenter infundit: a proposito di tematiche liturgicopneumatologiche. Studi in onore di Achille M. Triacca, a cura di E. Carr, Centro Studi S. Anselmo, Roma, 2005. Ulteriori indicazioni saranno date durante le lezioni. S. Barbagallo 9239 DP La rivelazione cristiana e il pluralismo religioso La complessa società multi-culturale e pluri-religiosa attuale esige che la questione della rivelazione cristiana sia trattata con un approccio critico che tenga conto delle scienze religiose, della filosofia e della teologia. L’identità del cristianesimo risiede nell’evento unico e universale di Gesù Cristo, compimento della rivelazione di Dio nella storia. Tuttavia l’incarnazione non è solo la manifestazione o l’espressione del Dio trinitario nell’economia storico-salvifica: essa si fonda sulla realtà stessa di Dio Uno e Trino. Il corso, che richiede una conoscenza dei temi della teologia fondamentale, mostrerà come la rivelazione cristiana, in quanto evento trinitario, possa illuminare e dare il vero valore teologico alle religioni, agevolando l’incontro e il dialogo interreligioso. È previsto un esame orale. Bibliografia CIOLA N., Cristologia e Trinitaria, Borla, Roma, 2002. 73 FITZGERALD M.L., Dialogo interreligioso: il punto di vista cattolico, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2007. GÄDE G., Cristo nelle religioni: la fede cristiana e la verità delle religioni, Borla, Roma, 2004. Il Dio di Gesù Cristo e i monoteismi, a cura di M. Crociata, Città Nuova, Roma, 2003. SELVADAGI P., Teologia, religioni, dialogo, Lateran University Press, Roma, 2009. Teologia delle religioni, a cura di M. Crociata, Paoline, Milano, 2009. M.A. Kopiec 9240 DO Gesù Cristo nell’ebraismo e l’islamismo Il corso offrirà un’indagine sul significato della persona di Gesù di Nazareth nelle altre due religioni monoteiste: l’ebraismo e l’islamismo. Nella prima parte sarà trattato l’ebraismo, dalla presenza di Gesù negli scritti di Giuseppe Flavio, al Talmud, ai Toledoth Jéshu e alle posizioni teorizzate da alcuni autori ebrei del XX secolo - S. Ben-Chorin, M. Buber, etc. Nella seconda parte sarà condotta una riflessione sulla persona di Gesù di Nazareth nell’islamismo, prendendo in esame quanto detto nel Corano, nella tradizione islamica, nel sufismo e in scrittori e poeti musulmani del XX secolo. È previsto un esame orale. Bibliografia BEN-CHORIN S., Fratello Gesù: un punto di vista ebraico sul Nazareno, Morcelliniana, Brescia, 1986. BEN-CHORIN S., Gesù mio fratello, Morcelliana, Brescia, 1985. BORRMANS M., Gesù Cristo e i musulmani del XX secolo: testi coranici, catechismi, commentari, scrittori e poeti musulmani di fronte a Gesù, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2000. NEUSNER J., Ebrei e cristiani: il mito di una tradizione comune, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2009. NEUSNER J., Un rabbino parla con Gesù, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2007. RIPARELLI E., I mille volti di Cristo: religioni ed eresie dinanzi a Gesù di Nazareth, Messaggero-Facoltà Teologica del Triveneto, Padova, 2010. RIZZARDI G., Il fascino di Cristo nell’Islam, IPL, Milano, 1989. RIZZARDI G., Īsā ibn Maryam: lo sguardo dell’Islām su Gesù, Centro Ambrosiano, Milano, 2007. TROLL C.W., Domande islamiche, risposte cristiane, Queriniana, Brescia, 2010. M. Susini 74 9248 DO Teologia e nuova evangelizzazione Nel tentativo di rispondere alle richieste del Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione il corso intende svolgere nella prima parte una analisi della crisi religiosa nelle società avanzate per avviare una diagnosi utile alla risposta ecclesiale. La seconda parte tratterà argomenti e strategie teologiche per una comprensione migliore del messaggio cristiano in ambienti largamente secolarizzati, che richiedono una presentazione dei nuclei della fede cristiana adatta al nuovo contesto culturale. Gli studenti saranno coinvolti nella ricerca sulla realtà empirica delle loro società e nell’analisi delle cause della de-cristianizzazione. Lo scopo del corso è fornire una solida base teologica all’impegno per la Nuova Evangelizzazione, che nello stesso tempo accresca le capacità di discernimento delle condizioni socioculturali e dei modelli di annuncio più adatti. Si valuteranno sia le conoscenze acquisite, sia la partecipazione alle attività svolte. Bibliografia MARTIN D., On Secularization: Towards a Revised General Theory, Ashgate, Aldershot-Burlington, 2005. TAYLOR C., L’età secolare, Feltrinelli, Milano, 2009. WARNER R., Secularization and Its Discontents, Continuum, New York, 2010. L. Oviedo 9249 DP Liberi per amore, liberi per amare Un approccio francescano alla Cristologia Il corso, che presuppone una conoscenza basilare della spiritualità francescana, presenta il contributo francescano al dibattito teologico intorno alla questione del “Cur Deus Homo” attraverso la riflessione dei grandi maestri, da Alessandro di Hales a Giovanni Duns Scoto. Saranno valutati i contenuti della tradizione francescana in vista di una Cristologia contemporanea, mettendo a fuoco i temi della Libertà, dell’Amore, dell’Incarnazione e dell’importanza universale di Gesù Cristo. Il corso è finalizzato ad identificare la particolarità della tradizione francescana rispetto alla Cristologia: al termine lo studente sarà consapevole dell’arricchimento derivante dalla visione francescana, della possibile pluralità all’interno della ortodossia teologica e sarà stimolato a comprendere la visione cristologica francescana come fondamento per la prassi della fede. È previsto un esame orale. Bibliografia BASETTI-SANI G., Essenzialmente amore: saggio di cristologia francescana, Messaggero, Padova, 1993. 75 IAMMARRONE G., La cristologia francescana: impulsi per il presente, Messaggero, Padova, 1997. NGUYEN VAN SI A., Seguire e imitare Cristo secondo San Bonaventura, Biblioteca Francescana, Milano, 1995. J.B. Freyer 9250 DO Cristologia in dialogo: uno studio francescano di fronte alle sfide odierne Il corso, che presuppone una conoscenza basilare della Cristologia, individua alcune sfide del mondo di oggi come la globalizzazione e la secolarizzazione, il multiculturalismo, la multi-presenza delle diverse religioni, la polarizzazione della fede e i nuovi fondamentalismi, le conseguenze delle scienze per la vita. Nello spirito francescano il corso vuole indicare la solidità di una Cristologia relazionale per fondare un dialogo fruttuoso nel mondo di oggi. L’obiettivo è quello di identificare le sfide attuali non come pericoli ma come provocazioni positive alla fede e di promuovere, attraverso il contributo dei Maestri francescani come Alessandro di Hales, Bonaventura, Giovanni Duns Scoto e Raimundo Lullo, la conoscenza approfondita di una Cristologia relazionale capace di compassione e di dialogo in vista della missione nel mondo attuale. La valutazione si baserà sulla presentazione in classe di un argomento. Bibliografia FREYER J.B, Bonaventure’s Anthropology and Ecclesiology as a Universal Approach Towards a Vision of a Globalized World, in Words Made Flesh: Essays Honering Kenan B. Osborne, a cura di P. Chinnici-D. Mitchell, Franciscan Institute Publications, St. Bonaventure (NY), 2011, p. 123-150. FREYER J.B., La cultura nella tradizione francescana, in Una fede in molte culture, IV, a cura di Curia Generale OFM Segreteria dell’Evangelizzazione, ISE, Venezia, 2009, p. 235-251. FREYER J.B., Ökologische, Bioethische und Sozialkritische Fragen. Zur Wertediskrepanz Zeitgenössischer und Franziskanischer Ideale, in Laudato si, mi Signore, per sora nostra matre terra. Zur Ästhetik und Spiritualität Des “Sonnengesangs” in Musik, Kunst, Religion, Naturwissenschaft, Literatur, Film und Fotografie, a cura di U. Jung-Kaiser, Peter Lang, Bern, 2002, p. 337-351. MUZZI S., Raimondo Lullo: un’esperienza, un tentativo di dialogo tra cristianesimo e islam, in Frate Francesco, 67 (2001) p. 135-160. J.B. Freyer 76 9251 DO Sequela, imitatio e conformitas Christi nell’agiografia francescana (secc. XIII-XIV) Il corso mira a introdurre lo studente alla verifica dell’evoluzione dell’uso dei termini sequela, imitatio e conformitas Christi nei testi agiografici fioriti intorno alla figura di Francesco d’Assisi nei secoli XIII-XIV. Tale evoluzione non è frutto di una mera scelta lessicale ma rappresenta un cambio concettuale, perché indica le tre diverse tipologie d’azione del soggetto nei confronti del modello: mentre l’imitatio Christi può risultare più rigida, e quindi legata a schemi di comportamento esteriore, il Christum sequi, invece, denota una conversione continua, determinata e creativa. Partendo dagli Scritti dell’Assisiate, si passerà alla rassegna delle più importanti opere agiografiche, dalla Vita beati Francisci di Tommaso da Celano fino al De Conformitate di Bartolomeo da Pisa, ove il tema della conformità a Cristo, inteso come impulso dinamico dell’amore che mira alla trasformazione nell’Amato, raggiunge il suo apice. Gli ambiti semantici e le relative contestualizzazioni saranno valutati attraverso un approccio critico e diretto alle fonti latine e alle traduzioni moderne. È previsto un esame orale. Bibliografia BARTHOLOMAEUS DE PISA, De Conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu, in Analecta Franciscana, IV-V, Collegii S. Bonaventurae, Ad Claras Aquas, Grottaferrata, 1906-1912. Fontes Franciscani, a cura di E. Menestò e A., Porziuncola, Santa Maria degli Angeli-Assisi, 1995. Fonti francescane, 3a ed., a cura di E. Caroli, Editrici Francescane, Padova, 2011. FRANCISCI ASSISIENSIS, Scripta, critice edidit C. Paolazzi, Collegii S. Bonaventurae, Ad Claras Aquas, Grottaferrata, 2009. MARINI A., Dalla «sequela» alla «conformitas»: una ricerca su fonti francescane, in Franciscana, 7 (2005) p. 69-87. MARINI A., «Vestigia Christi sequi» o «imitatio Christi», due differenti modi di intendere la vita evangelica di Francesco d’Assisi, in Collectanea Franciscana, 64 (1994) p. 89-119. MASTROMATTEO A., «Similem illum fecit in gloria sanctorum»: il profilo cristiforme di Francesco d’Assisi nel «De Conformitate» di Bartolomeo da Pisa, Antonianum, Roma, 2012. URIBE F., Introduzione alle fonti agiografiche di san Francesco e santa Chiara d’Assisi (secc. XIII-XIV), Porziuncola, Santa Maria degli Angeli-Assisi, 2002. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso. A. Mastromatteo 77 9252 DO La Rivelazione di Dio e la costituzione dogmatica “Dei Verbum” La rivelazione di Dio non è soltanto la base, su cui la teologia cristiana viene innalzata, ma anche l`anima di tutta la “costruzione teologica” (cf. “Dei Verbum” 24). Per questo motivo il corso mira ad indagare se la costituzione dogmatica “Dei Verbum” prenda sul serio questa massima. Sarà riservata un´attenzione particolare all’interpretazione della relazione tra AT e NT, che costituisce uno dei punti chiave della teologia cristiana. Il corso è finalizzato ad approfondire la conoscenza della “Dei Verbum” e ad apprezzare di più la tradizione della chiesa cattolica. Oltre che dell´esame finale la valutazione terrà conto della partecipazione attiva alle lezioni e dei lavori scritti presentati durante le lezioni. Bibliografia Il catechismo della Chiesa Cattolica, Piemme, Casale Monferrato, 1993. MÜLLER G.L., Katholische Dogmatik. Für Studium und Praxis der Theologie, Herder, Freiburg, Basel, Wien, 2012. Ulteriori indicazioni saranno date nel corso delle lezioni. D. Volgger 9256 DO Rivelazione e ragione dell’Islam medievale Poiché anche autori islamici hanno contribuito, a partire dalla seconda metà del secolo XII, al successo storico della filosofia e della teologia del mondo cristiano-latino, l’obiettivo è di avviare alla conoscenza delle fasi principali del percorso storico, dal secolo VIII al XII, del pensiero araboislamico (orientale e occidentale) per richiamare l’attenzione sia sulle forme di alleanza tra la Rivelazione coranica e la razionalità naturale ricercate dai protagonisti della scienza del kalām (la teologia speculativa e dialettica), sia sulle tensioni intercorse tra questi e i fautori dello sviluppo, propriamente islamico, della scienza della falsafa (la filosofia greca antica e tardo-antica). Verrà proposto lo studio delle teorizzazioni del rapporto tra Rivelazione e razionalità dei pensatori islamici più conosciuti e citati dagli scolastici latini. Contenuti: la situazione ermeneutica del Corano e le fasi costitutive della Tradizione; nascita e sviluppo della scienza del kalām: le scuole Mu‘tazilita e Aš‘arita e temi principali dibattuti; le scuole di giurisprudenza e la razionalità teologica; la scienza şūfi; nascita e sviluppo della scienza della falsafa: l’eredità greca e il circolo di al-Kindī; filosofia e teologia secondo al-Fārābī e Avicenna; al-Ġazālī: un nuovo modello di credente (teologo, filosofo e mistico); Averroè: la necessità della razionalità filosofica per gli scopi religiosi dell’Islam. Il corso consisterà in lezioni frontali e commenti a brani 78 del Libro che preserva dall’errore di al-Ġazālī e del Trattato decisivo sull’accordo della religione con la filosofia di Averroè. È previsto un esame orale. Bibliografia ABŪ HĀMID AL-GHAZĀLĪ, Le luci della sapienza, a cura di M. Campanini, Mondadori, Milano, 2012. AVERROÈ, Il trattato decisivo sull’accordo della religione con la filosofia, a cura di M. Campanini, BUR, Milano, 2002. BAFFIONI C., Filosofia e religione nell’Islam, La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1997. SILEO L., Rivelazione e filosofia nell’Islam di Razi, Algazali e Averroè, Urbaniana University Press, Città del Vaticano, 2013. VAN ESS J., L’alba della teologia musulmana, a cura di I. Zilio Grandi, Einaudi, Torino, 2008. L. Sileo 9257 DO Lectura Bonaventuriana Analisi testuale e lessicale delle questioni di Bonaventura sulla perfezione evangelica Francesco aveva voluto vivere con i suoi frati “secondo la forma del Santo Vangelo”. In risposta alle critiche di alcuni teologi contro la vita degli ordini mendicanti, Bonaventura disputò a Parigi le questioni sulla perfezione evangelica. Il corso propone una serie di “letture”, dedicate a sezioni significative del testo bonaventuriano. Nel campo dell’ermeneutica, quale arte di interpretare (verbalmente o anche “performativamente”) testi, situazioni o fatti, la lessicografia filosofico-teologica non solo ricostruisce la geografia semantica della terminologia di un testo e di un autore consentendone una corretta interpretazione sincronica e diacronica, ma ne esplicita la “visione del mondo” e le nozioni di fondo. Bibliografia Dispense del Professore. BONAVENTURA DA BAGNOREGIO, La perfezione evangelica: questioni disputate, a cura di A. Di Maio, Città Nuova, Roma, 2005. DE MAURO T., Linguistica elementare, Laterza, Bari, 2002. DI MAIO A., Piccolo Glossario Bonaventuriano, Aracne, Roma, 2008. A. Di Maio 79 SEMINARI 9255 DS Analogie e tipologie bibliche nella Legenda Maior di Bonaventura Il seminario si prefigge di offrire gli strumenti per una lettura critica della Legenda Maior di Bonaventura, analizzando la presenza di alcune analogie e tipologie bibliche ivi contenute. I personaggi dell’Antico Testamento con cui si stabilisce un paragone esplicito in riferimento a Francesco d’Assisi sono quattro: Mosè, Elia, Eliseo ed Enoch; quelli del Nuovo Testamento sono: la beata vergine Maria, Giovanni Battista, l’Angelo dell’Apocalisse e l’apostolo Tommaso. I paralleli con Gesù, invece, si rintracciano in tutta la Legenda e stabiliscono una chiara identificazione tra il Figlio di Dio e il Santo d’Assisi, a cui vengono attribuiti ben 64 titoli cristologici. Dopo un’introduzione sullo sviluppo redazionale dell’opera bonaventuriana, ogni partecipante sarà invitato ad analizzare alcune sezioni del testo agiografico e a redigere un elaborato scritto attraverso cui darà prova di aver lavorato scientificamente nell’individuazione di tali rispondenze bibliche. Bibliografia ACCROCCA F., Il «glorioso alfiere della croce»: la Legenda Maior di Bonaventura, in Frate Francesco, 74 (2008) p. 211-252. BONAVENTURA DA BAGNOREGIO, Vita di san Francesco. Legenda maior, a cura di P. Messa, Paoline, Milano, 2009. BOUGEROL J.G., Francesco e Bonaventura: la «Legenda major», LIEF, Vicenza, 1984. URIBE F., Il Francesco di Bonaventura: lettura della Leggenda Maggiore, Porziuncola, Santa Maria degli Angeli-Assisi, 2003. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il seminario. A. Mastromatteo 80 ISTITUTO FRANCESCANO DI SPIRITUALITÀ Preside: Martinelli P. Paolo, ofmcap Telefono: 0670373526 (ufficio); 0666052525 (abitazione) E-mail: [email protected] - [email protected] L’Istituto Francescano di Spiritualità si colloca all’interno della Facoltà di Teologia e si configura come un istituto di spiritualità generale (teologia spirituale), nel cui contesto si riserva un posto di rilievo alla spiritualità francescana (Stat. Gen., art. 3; Stat. Pecul., art. 3). L’Istituto nasce nel 1970 da un diffuso desiderio di rinnovamento nell’ambito degli studi formativi all’interno della famiglia francescana. La formazione accademica ruota intorno a tre aree fondamentali: innanzitutto l’area deputata agli insegnamenti di teologia spirituale generale, quali la spiritualità biblica, la storia della spiritualità, la teologia spirituale sistematica, la teologia della vocazione e dei differenti stati di vita nella Chiesa. Inoltre, l’area riguardante l’ambito francescano, con particolare attenzione allo studio critico e sistematico degli scritti di Francesco e Chiara, le fonti agiografiche, la storia del francescanesimo, arrivando a individuare gli elementi costitutivi e sistematici della spiritualità francescana. Infine l’area dedicata all’ambito formativo con particolare attenzione agli elementi psicopedagogici, alle tematiche di animazione della vita fraterna, all’accompagnamento e al discernimento spirituale. Recentemente è stata istituita la Cattedra di Spiritualità e Dialogo Interreligioso “Mons. Luigi Padovese”, che propone annualmente cicli di conferenze e incontri su tematiche relative alla ricerca di Dio (“Quaerere Deum”) come punto di riferimento e ponte di dialogo tra popoli, religioni e culture, sia dal punto di vista storico, sia in relazione all’attualità. Particolare rilievo è dato alla studio della presenza francescana in Medio Oriente. Parte della proposta formativa sono le visite guidate dai nostri professori ai luoghi francescani significativi per la storia e la spiritualità (Assisi, Umbria, Valle Reatina, Roma “francescana”, etc). Inoltre, grazie alla collaborazione con la Custodia di Terra Santa l’Istituto propone corsi di spiritualità biblica e patristica residenziali nei luoghi santi. In tal modo la proposta accademica dell’Istituto intende promuovere la ricerca scientifica nei diversi ambiti del francescanesimo e della spiritualità, preparare adeguatamente alla docenza e fornire gli strumenti teorici e pratici per coloro che si preparano a essere formatori all’interno delle istituzioni di vita consacrata e animatori di comunità. L’Istituto è aperto a sacerdoti, religiosi, religiose, laici e laiche. Per gli studenti non francescani i corsi riguardanti il francescanesimo non sono obbligatori. L’Istituto è promotore di giornate di studio su temi di teologia spirituale e francescanesimo; da anni promuove, in collaborazione con altri enti, sim81 posi riguardanti la spiritualità biblico-patristica e la reciproca conoscenza tra la tradizione spirituale occidentale e orientale. L’Istituto inoltre promuove fin dal suo sorgere numerose pubblicazioni che hanno trovato posto in proprie collane (Edizioni Collegio San Lorenzo da Brindisi) e in collaborazione con varie case editrici attive nel mercato internazionale (collana “Teologia spirituale” delle Edizioni Dehoniane di Bologna). Inoltre l’Istituto, in collaborazione con altri enti, promuove la ricerca interdisciplinare sul tema della vocazione francescana in riferimento alle sue problematiche e prospettive, mediante l’organizzazione di incontri, pubblicazioni e seminari interdisciplinari. In particolare, dal gennaio 2007, grazie a un trattato di cooperazione tra la Pontificia Università Antonianum e la PhilosophischTeologische Hochschule di Münster, l’Istituto collabora alla costituzione di un asse europeo di ricerca sulle tematiche teologico-spirituali mediante lo scambio di docenti e studenti e la promozione di iniziative di formazione ad alto profilo accademico. L’Istituto Francescano di Spiritualità conduce ai gradi accademici di Licenza e Dottorato in S. Teologia con specializzazione in spiritualità e vi possono accedere tutti coloro che sono in possesso dei requisiti per l’iscrizione al 2° Ciclo della Facoltà di Teologia. L’Istituto offre, inoltre, un Master per formatori di primo livello, della durata di un anno, particolarmente raccomandato per coloro che sono chiamati a svolgere incarichi educativi nelle comunità e negli istituti di vita consacrata nei diversi livelli: formazione iniziale (noviziato, juniorato), formazione speciale, formazione permanente. Dal presente anno accademico viene attivato anche un Master in Spiritualità e francescanesimo, in forma annuale o biennale, per tutti coloro che vogliono essere introdotti in modo scientifico alla conoscenza delle fonti della spiritualità e del francescanesimo. Infine, offre un corso al Diploma in Spiritualità, in forma annuale o biennale, cui possono accedere coloro che sono in possesso di un titolo di studio medio superiore. L’ampia proposta accademica consente la costruzione di programmi personalizzati particolarmente adatti per periodi sabbatici (semestrali o annuali) di studio e aggiornamento. 82 SPECIALIZZAZIONE IN SPIRITUALITÀ SECONDO CICLO Il corso di licenza in teologia con specializzazione in spiritualità prepara gli studenti alla docenza delle materie teologico-spirituali di carattere generale e delle discipline inerenti la storia, le fonti e la spiritualità francescana. L’offerta di corsi di carattere formativo e psicopedagogico mira a preparare gli studenti anche all’assunzione professionale di ruoli formativi, in particolare nelle comunità di vita consacrata. Inoltre, lo studente, attraverso l’itinerario accademico proposto, sarà in grado di assumere il compito di operatore culturale nell’ambito di centri di animazione culturale, biblioteche, musei, archivi diocesani e conventuali. Infine, la licenza introduce lo studente alla ricerca, fornendo gli strumenti del lavoro scientifico e aprendo la strada al dottorato di ricerca. Nel 2° ciclo si richiede un biennio di frequenza, ossia quattro semestri, per complessivi 120 ECTS così articolati1: corsi seminari esercitazioni scritte giornate di studio, convegni e altri corsi tesi di licenza esame finale totale ECTS 66 6 3 14 25 6 120 I 66 ECTS riservati ai corsi sono così distribuiti: 9 per le discipline comuni, 33 per le discipline obbligatorie e 24 per le discipline opzionali (Ord., 52, 2e). Si richiedono inoltre due esercitazioni, una per anno (Ord., 52, 2e): la valutazione è espressa in ottimo, buono, sufficiente. Il numero degli esami consentito per ciascun semestre non dovrebbe superare il numero dei corsi corrispondenti a un totale di 18 ECTS. Agli studenti del primo anno è tuttavia consentito di anticipare nel primo semestre un corso opzionale per l’ammontare di 3 ECTS. Agli studenti del secondo anno è consentito di anticipare nel primo semestre alcuni corsi opzionali per l’ammontare di 6 ECTS (Ord., art. 52, 2h). I seminari si svolgono rispettivamente nel primo semestre (per gli studenti del secondo anno) e nel secondo semestre (per gli studenti del primo anno). 1 Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18. 83 Il conseguimento del grado accademico di Licenza prevede: 1. una tesi di almeno 80 pagine, da discutere alla presenza di una commissione, composta dal Moderatore e da due correlatori; 2. un esame orale su un tesario approvato dal Consiglio di Istituto (cfr. Ord., art. 52, 3) e distribuito agli studenti all’inizio del primo semestre. 84 PROGRAMMA DEI CORSI PRIMO ANNO I Semestre I. CORSI OBBLIGATORI Codice 1338 SP 1806 SP Titolo Metodologia della ricerca teologica Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi 1843 SP Storia del francescanesimo I 9215 DP Cristologia e pneumatologia alla luce della Pasqua Professore ECTS Vari docenti 3 Lehmann 3 Messa Melone 3 3 II. CORSI OPZIONALI 1731 SO Storia della spiritualità medievale 1900 SO Povertà nel pensiero dei Padri 1929 SO Il sacrificio di Isacco alla luce del Nuovo Testamento Vedova Kasprzak Abraha 3 1,5 3 1904 SO Cinema, psicologia e salute Solares Plattig 1905 SO “Dark Night” and Depression 1907 SO Psicologia dei rapporti interpersonali Brondino 3 1,5 3 1) a carattere formativo 2) a carattere francescano Vadakkekara 1854 SO Missionarietà del movimento francescano II (secc. XVI-XX) Bartoli 1862 SO La santità di Chiara: come una donna del XIII secolo è diventata santa 1908 SO Il Testamento di Francesco: Maranesi ermeneutica di un testo identitario 3 3 3 3) dalla specializzazione in dogmatica 9249 DP Liberi per amore, liberi per amare 9251 DO Sequela, imitatio et conformitas Christi nell’agiografia francescana (secc. XIII-XIV) 9257 DO Lectura Bonaventuriana Freyer Mastromatteo 3 3 Di Maio 3 85 DALLA SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI 5319 MO I Mendicanti e l’università nel medioevo Pellegrini 3 Cacciotti Bianchi Guida Schmucki 3 3 3 3 Cucca 3 Mazzeo Martinelli Dienberg 3 3 3 Bucci 3 Salonia 3 Buffon -- 3 3 II Semestre I. CORSI OBBLIGATORI 1454 SP 1721 SP 1822 SP 1825 SP 1909 SP Teologia spirituale sistematica Storia della spiritualità patristica Agiografia francescana I Accompagnamento spirituale e processi psicologici Spiritualità biblica AT (Decalogo) II. CORSI OPZIONALI 1713 SO Spiritualità biblica NT (Giovanni) 1834 SO Teologia dei consigli evangelici 1910 SO Spirituality, Leadership and Management 1) a carattere formativo 1787 SO L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale 1842 SO Eunuchia per il regno dei cieli: dono e compito 2) a carattere francescano 1852 SO Storia del francescanesimo II 1912 SO Il Terzo Ordine nella tradizione francescana: storia, legislazione e spiritualità SEMINARI 1913 SS 1941 SS Commenti recenti alla Regola di S. Lehmann Francesco d’Assisi Di Tullio Media e linguaggi espressivi per l’animazione comunitaria 3 3 DALLA SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI 5208 MS Forme di mistica medievale 86 Cacciotti 3 SECONDO ANNO I Semestre I. CORSI OBBLIGATORI Codice 1781 SP 1861 SP 9215 DP Titolo Teologia degli stati di vita I Spiritualità francescana sistematica Cristologia e pneumatologia alla luce della Pasqua Professore Martinelli Block Melone ECTS 3 3 3 Vedova Kasprzak Abraha 3 1,5 3 1904 SO Cinema, psicologia e salute Solares Plattig 1905 SO “Dark Night” and Depression 1907 SO Psicologia dei rapporti interpersonali Brondino 3 1,5 3 II. CORSI OPZIONALI 1731 SO 1900 SO 1929 SO Storia della spiritualità medievale Povertà nel pensiero dei Padri Il sacrificio di Isacco alla luce del Nuovo Testamento 1) a carattere formativo 2) a carattere francescano Vadakkekara 1854 SO Missionarietà del movimento francescano II (secc. XVI-XX) 1862 SO La santità di Chiara: come una donna Bartoli del XIII secolo è diventata santa Maranesi 1908 SO Il Testamento di Francesco: ermeneutica di un testo identitario 3 3 3 SEMINARI La preghiera negli autori francescani del XIII-XV secolo 9255 DS Analogie e tipologie bibliche nella Legenda maior di Bonaventura 1914 SS Block 3 Mastromatteo 3 Freyer Mastromatteo 3 3 Di Maio 3 3) dalla specializzazione in dogmatica 9249 DP Liberi per amore, liberi per amare 9251 DO Sequela, imitatio et conformitas Christi nell’agiografia francescana (secc. XIII-XIV) 9257 DO Lectura Bonaventuriana 87 DALLA SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI 5319 MO I Mendicanti e l’università nel medioevo Pellegrini 3 Mazzeo Bianchi 3 3 Guida Martinelli Cucca Dienberg 3 3 3 3 Bucci 3 Salonia 3 Buffon -- 3 3 II Semestre I. CORSI OBBLIGATORI 1713 SP 1721 SP Spiritualità biblica NT (Giovanni) Storia della spiritualità patristica II. CORSI OPZIONALI 1822 SO 1834 SO 1909 SO 1910 SO Agiografia francescana I Teologia dei consigli evangelici Spiritualità biblica AT (Decalogo) Spirituality, Leadership and Management 1) a carattere formativo 1787 SO L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale 1842 SO Eunuchia per il regno dei cieli: dono e compito 2) a carattere francescano 1852 SO Storia del francescanesimo II 1912 SO Il Terzo Ordine nella tradizione francescana: storia, legislazione e spiritualità DALLA SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI 5208 MS Forme di mistica medievale 88 Cacciotti 3 DESCRIZIONE DELLE MATERIE 1338 SP Metodologia della ricerca teologica Le lezioni introdurranno gli studenti alla metodologia scientifica necessaria per l’elaborazione di una ricerca nell’ambito del secondo ciclo teologico. Nella prima parte si esporranno le nozioni generali riguardanti sia le questioni epistemologiche relative alle discipline teologiche e alla loro interazione, sia le indicazioni metodologico-pratiche. Nella seconda parte gli studenti intraprenderanno un percorso specifico sul metodo del lavoro teologico-spirituale in cui saranno evidenziati i concetti elencati di seguito. Origine e storia della teologia spirituale. Definizioni e specificità. Statuto epistemologico e problematica attuale. Rapporti tra la spiritualità e le scienze teologiche. Apporti interdisciplinari. Struttura curriculare e metodiche formative degli studi in spiritualità. La spiritualità e le spiritualità; lo specifico francescano. Strumenti propri del lavoro teologico-spirituale. Fonti e letteratura. Collane e repertori. Il lavoro critico in spiritualità. Norme metodologiche. Esercitazioni pratiche. La valutazione finale sarà completata da un elaborato scritto. Bibliografia L’idea di spiritualità, a cura di C. Stercal, Glossa, Milano, 2000. La teologia spirituale oggi: identità e missione, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2012. MARTINELLI P., La teologia spirituale, in Metodologia teologica: avviamento allo studio e alla ricerca pluridisciplinaria, 3a ed., a cura di G. Lorizio-N. Galantino, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2004, p. 541-576. VAIANI C., Teologia e fonti francescane, Biblioteca Francescana, Milano, 2006. Vari docenti 1454 SP Teologia spirituale sistematica Il corso avvierà gli studenti all’epistemologia propria della riflessione spirituale e all’acquisizione degli strumenti teologici. Dopo una breve introduzione storico-sistematica saranno trattati i temi elencati di seguito. La via negativa della teologia e l’esperienza religiosa. Esperienza e linguaggio dell’esperienza. L’esperienza mistica: vita di fede. L’uomo animale, razionale e spirituale. Le tre vie. Le condizioni imprescindibili per una vita cristiana consapevole e responsabile. La trascendenza dello spirito come struttura interna a priori. Il rapporto intimo e diretto tra Dio e l’uomo: sue figure. Comunicazione e comunione. Imitazione e sequela. Realismo e idealismo. L’allegoria amorosa della vita spirituale. La preghiera. Quale umanesimo? Temi, prospettive e orientamenti contemporanei. L’esame finale sarà orale. 89 Bibliografia GOZZELLINO G., Al cospetto di Dio, LDC, Torino-Leumann, 1989. LECLERCQ J., Esperienza spirituale e teologia, Jaca Book, Milano, 1990. MOIOLI G., L’esperienza spirituale, Glossa, Milano, 1994. SPIDLIK T., Manuale fondamentale di spiritualità, Piemme, Casale Monferrato, 1993. A. Cacciotti 1713 SP Spiritualità biblica NT (Giovanni) Scopo del corso è quello dell’autore del quarto vangelo: non «informare», ma passare dalle «cose compiute da Gesù… che il mondo non riesce a contenere nei libri che si dovrebbero scrivere» (Gv 21,5) all’incontro con il Maestro: «via, verità e vita» (Gv 14,6). L’itinerario metterà a contatto con i brani più qualificanti e stimolanti della tradizione giovannea e consentirà di apprendere un duplice metodo scientifico per elaborare una spiritualità attraverso una lettura critica dei testi e l’approfondimento di alcuni temi. Introduzione: a) la centralità e novità di Gesù per la spiritualità del NT; b) l’idea di fondo di “spiritualità” del NT - definizione e storia; c) spiritualità del NT - compiti e metodologia; d) criteri e articolazione della spiritualità del NT. Prima parte: a) la spiritualità di Gesù nel contesto ebraico; b) le radici divine del suo parlare e del suo agire; c) Gesù all’origine del vangelo. Seconda parte: a) l’originalità del quarto vangelo, da sempre considerato “il vangelo spirituale”, all’interno della grande tradizione evangelica; b) la struttura narrativa a svolgimento progressivo, fra incarnazione della “Parola/Logos di Dio” e missione degli apostoli all’umanità; c) esame di alcuni testi-chiave (Gv 2,1322; Gv 4,1-42; Gv 6,22-59; Gv 10,1-21; Gv 13,1-20; Gv 14,1-14; Gv 15,117; Gv 17; Gv 19,25-30; Gv 20,19-23) per avere le chiavi ermeneutiche sia del linguaggio proprio, sia della teologia del quarto vangelo; d) quattro temi teologici per un approfondimento ermeneutico della spiritualità giovannea, sia di metodo (approccio tematico), sia di contenuti, perché consentono di affrontare aree ancora discusse in ambito biblico-spirituale. L’esame finale sarà orale. Bibliografia GARCÍA MORENO A., Jesús el Nazareno, el rey de los Jiudíos: estudios de cristologia johánica, Universidad de Navarra, Pamplona, 2001. MAZZEO M., Giovanni: il vangelo originale, in MAZZEO M., La spiritualità del Nuovo Testamento: ascolto e sequela, EDB, Bologna, 2011, p. 291-322. MAZZEO M., Pietro: roccia della Chiesa, Paoline, Milano, 2004. MAZZEO M., Vangelo e lettere di Giovanni: introduzione, esegesi e teologia, Paoline, Milano, 2007. 90 PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2001. M. Mazzeo 1721 SP Storia della spiritualità patristica L’intento del corso, per il quale è richiesta una conoscenza generale della patrologia, è introdurre allo studio della spiritualità dei Padri della Chiesa e far avvicinare lo studente alle principali tematiche spirituali emerse nei primi secoli dell’esperienza cristiana. Tale scopo sarà perseguito inquadrando storicamente i principali autori dell’età patristica (i padri apostolici, gli apologisti, Ireneo, Origene, i padri cappadoci, Giovanni Crisostomo, Agostino) e facendo poi emergere da ogni autore una tematica tipica, documentata a partire da uno o più testi significativi. Un’attenzione particolare sarà riservata alla spiritualità del monachesimo. Al termine è previsto un esame orale. La valutazione si baserà sull’assimilazione dei contenuti delle lezioni e sulla capacità di analizzare i testi presentati durante il corso. Bibliografia GROSSI V., La spiritualità dei padri latini, Borla, Roma, 2002. SPIDLIK T.-GARGANO G.I., La spiritualità dei padri greci e orientali, Borla, Roma, 1993. L. Bianchi 1731 SO Storia della spiritualità medievale Il corso condurrà gli studenti innanzitutto nell’apprendimento delle metodologie di ricerca necessarie per affrontare lo studio della spiritualità medievale. Quindi sarà riservata una particolare attenzione ai movimenti religiosi medievali, alle figure principali, agli impulsi di rinascita spirituale, all’opera e influsso di Bernardo di Clairvaux. I partecipanti saranno esortati a collaborare attivamente alle lezioni con domande e interventi specifici. È previsto un esame orale. Bibliografia BIFFI I. e A., Bernardo di Clairvaux: epifania di Dio e parabola dell’uomo, Jaca Book, Milano, 2007. GRUNDMANN H., Movimenti religiosi nel medioevo, il Mulino, Bologna, 1980. La spiritualità medievale: metodi, bilanci, prospettive, in Studi medievali, 28 (1987) p. 1-65. LECLERCQ J., La spiritualità del medioevo (VI-XII secolo): da s. Gregorio a s. Bernardo, EDB, Bologna, 1986. 91 STERCAL C., Bernardo di Clairvaux: intelligenza e amore, Jaca Book, Milano, 1997. VANDENBROUCKE F., La spiritualità del medioevo (XII-XVI secolo): nuovi ambienti e problemi, EDB, Bologna, 1991. VAUCHEZ A., La spiritualità dell’Occidente medievale, 3a ed., Vita & Pensiero, Milano, 2006. M. Vedova 1781 SP Teologia degli stati di vita I Al fine di rendere ragione del fondamento teologico e antropologico della vita come vocazione e dei diversi stati di vita (sacerdotale, consacrato, laicale) nella Chiesa intesa come mistero di comunione, saranno affrontati gli argomenti elencati di seguito. Prima parte. Indagine sulla relazione tra lo sviluppo della modernità e i cambiamenti inerenti gli stati di vita, con particolare riferimento al dibattito intorno al Concilio Vaticano II, alla sua ermeneutica e ricezione. Seconda parte. 1. Vocazione e antropologia drammatica: libertà e decisione, la persona tra identità e compito, le polarità antropologiche. 2. Vocazione ed evento cristologico, la predestinazione in Cristo fondamento della vocazione universale all’amore perfetto. Terza parte. 1. Lo stato di Cristo nel mondo. 2. Gli stati dell’uomo: creazione “in Cristo”, stato “originario”, stato decaduto, stato della redenzione. 3. L’identità relazionale di ogni stato di vita con particolare riferimento alla vita consacrata. 4. Ecclesiologia e stati di vita: le relazioni tra le diverse vocazioni nella missione della Chiesa per il mondo. Al termine lo studente sarà in grado di comprendere le problematiche attuali relative all’identità teologica delle diverse forme vocazionali nella Chiesa e di descriverne la fondazione cristologica. È previsto un esame orale e la presentazione di un breve elaborato. Bibliografia CONCILIO VATICANO II, Lumen gentium, in Enchiridion vaticanum, I, EDB, Bologna, 1981, p. 118-263. CONCILIO VATICANO II, Perfectae caritatis, in Enchiridion vaticanum, I, EDB, Bologna, 1981, p. 384-414. GIOVANNI PAOLO II, Christifideles laici, EDB, Bologna, 1998. GIOVANNI PAOLO II, Pastores dabo vobis, EDB, Bologna, 1992. GIOVANNI PAOLO II, Vita consecrata, EDB, Bologna, 1996. MARTINELLI P., Vocazione e stati di vita del cristiano: riflessioni sistematiche in dialogo con Hans Urs von Balthasar, Collegio San Lorenzo da Brindisi, Roma, 2001. P. Martinelli 92 1787 SO L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale Lo scopo del corso è di fornire un capacità metodologica di sintesi tra le discipline scientifiche, psicologiche, umanistiche e teologiche. Saranno presi in esame alcuni contributi contemporanei a proposito di precisi traguardi scientifici (neurologici, genetici ed evoluzionistici), o contributi delle scienze umane, al fine di raggiungere una certa dimestichezza col mondo scientifico-culturale contemporaneo e rapportarlo alle proprie conoscenze spirituali e teologiche. Al termine lo studente dovrebbe essere in grado di superare eventuali complessi d’inferiorità o contestazioni provenienti dai dati delle scienze, attraverso l’acquisizione di una capacità di distinzione dei cammini epistemologici. Le lezioni frontali si avvarranno della proiezione di slide e di spazi per il dibattito. È previsto un esame orale, o per chi lo desiderasse la presentazione di un lavoro scritto, anche a carattere seminariale. Bibliografia ALETTI M. e A., La religione postmoderna, Glossa, Milano, 2003. Atti del Convegno: “Creazione ed Evoluzione”, a cura di O.S. Horn-S. Wiedenhofer, EDB, Bologna, 2007. BUCCI L.M., Cristo Medico: implicazioni etiche di un motivo di antropologia teologica nel contesto del dibattito bioetico recente, Edizioni Camilliane, Torino, 1998. BUCCI L.M., Medicina ed etica: il dovere di essere umani, Edizioni Camilliane, Torino, 2001. EDELMAN G.M., Seconda natura: scienza del cervello e conoscenza umana, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2007. EDELMAN G.M.-TONONI G., Un universo di coscienza: come la materia diventa immaginazione, Einaudi, Torino, 2000. MAZZOCATO G., Malattia o infermità del volere, Glossa, Milano, 2004. Teologia morale e scienze empiriche: “atti del seminario ATISM” (Assisi 4-8 luglio 2011), a cura di P. Carlotti-P. Benanti, LAS, Roma, 2012. L. Bucci 1806 SP Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi Il corso, per il quale è richiesta la conoscenza della lingua latina, mira ad introdurre i problemi della trasmissione e della formazione del canone degli scritti: dagli autografi di Francesco alle collezioni manoscritte, dalla prima edizione stampata di Luca Wadding (1623) alle edizioni critiche di Leonard Lemmens e Heinrich Boehmer (1904), Kajetan Esser (1976-78, 1989) e Carlo Paolazzi (2009). Saranno studiati i criteri di autenticità e le leggi di trasmissione e spiegati sia i vantaggi che gli svantaggi della divisione degli Scritti di Francesco in ordine cronologico o secondo il genere letterario. Al 93 termine gli studenti dovranno dar prova di aver acquisito familiarità con gli scritti dei due santi e di essere capaci di utilizzare un’edizione critica. È previsto un esame orale. Bibliografia BARTOLI LANGELI A., Gli autografi di frate Francesco e di frate Leone, Brepols, Turnhout, 2000. ESSER K., Gli scritti di S. Francesco d’Assisi, Messaggero, Padova, 1982. FRANCESCO D’ASSISI, Scritti, a cura di C. Paolazzi, Frati Editori di Quaracchi-Fondazione Collegio S. Bonaventura, Grottaferrata, 2009. Gli Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi, a cura di C. Paolazzi, Messaggero, Padova, 2012. GUIDA M. e A., Presentazione della nuova edizione critica degli Scripta di Francesco, in Studi Francescani, 107 (2010) p. 507-562. LEHMANN L., La rilettura degli scritti di san Francesco, in Vita minorum, 76 (2005) p. 183-211. LEHMANN L., Neue Literatur zu den Schriften des hl. Franziskus, in Collectanea franciscana, 74 (2004) p. 581-653. Los escritos de Francisco y Clara de Asís: textos y apuntes de lectura, a cura di J. Herranz, Editorial Arantzazu, Oñati, 2001. MATURA T., Francesco, un altro volto: il messaggio dei suoi scritti, Biblioteca Francescana, Milano, 1996. PAOLAZZI C., Lettura degli “Scritti” di Francesco d’Assisi, Biblioteca Francescana, Milano, 2002. PAOLAZZI C., Studi sugli Scritti di frate Francesco, Editiones Collegii S. Bonaventurae ad Claras Aquas, Grottaferrata, 2006. URIBE F., Leer a Francisco y Clara de Asís: sus escritos, Editorial Arantzazu, Oñati, 2012. L. Lehmann 1822 SP Agiografia francescana I Il corso verterà sulle fonti agiografiche riguardanti s. Francesco, da quelle scritte dopo la sua canonizzazione fino alle opere bonaventuriane. Dopo una introduzione alla letteratura agiografica si affronterà la cosiddetta “questione francescana” (evoluzione della problematica, stato attuale della discussione, albero genealogico delle fonti agiografiche), per passare alla presentazione dei singoli testi agiografici: lettera di annuncio della morte e lettera di canonizzazione Mira circa nos; Vita beati Francisci, Legenda ad usum chori, Legenda Umbra, Memoriale in desiderio animae e Tractatus de miraculis di Tommaso da Celano; le opere di Giuliano da Spira; la Legenda versificata di Enrico d’Avranches; il De inceptione di Giovanni da Perugia; la Legenda Trium Sociorum; Legenda maior e Legenda minor di san Bonaventura. Agli studenti è 94 richiesto di avere, nei limiti del possibile, un contatto diretto con i testi originali latini. Ci si potrà servire anche delle traduzioni nelle varie lingue nazionali. Le lezioni frontali si avvarranno di supporti informatici. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia ACCROCCA F., Un santo di carta. Le fonti biografiche di san Francesco d’Assisi: un nuovo approccio alla “Questione francescana”, Biblioteca Francescana, Milano, 2013. DALARUN J., La Malavventura di Francesco d’Assisi: per un uso storico delle leggende francescane, Biblioteca Francescana, Milano, 1996. DALARUN J., Oltre la questione francescana: la leggenda nascosta di san Francesco d’Assisi, Biblioteca Francescana, Milano, 2009. Fontes franciscani, a cura di E. Menestò e A., Porziuncola, Santa Maria degli Angeli-Assisi, 1995. Fonti francescane, 3a ed., a cura di E. Caroli, Editrici Francescane, Padova, 2011. URIBE F., Introduzione alle fonti agiografiche di san Francesco e santa Chiara d’Assisi (secc. XIII-XIV), Porziuncola, S. Maria degli Angeli-Assisi, 2002. Ulteriore bibliografia sarà segnalata nel corso delle lezioni. M. Guida 1825 SP Accompagnamento spirituale e processi psicologici Il corso trasmetterà una conoscenza di base delle varie forme di accompagnamento della persona umana, grazie alla presentazione dei modelli di accompagnamento della direzione spirituale, della consulenza pastorale e della psicoterapia, a livello specifico e nelle possibili interazioni in vista dello sviluppo integrale della persona umana. Particolare attenzione sarà riservata alle questioni metodologiche collegate ai vari modelli, alla dinamica relazionale tra l’accompagnatore e la persona accompagnata e ai criteri di maturazione nel percorso dell’accompagnamento. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia AULENBACHER C.-MOLDO R., Ni coach, ni thérapeute, ni gourou! L’accompagnateur spirituel, un guide fraternel, Médiaspaul, Paris, 2010. BARRY W.A.-CONNOLLY W.J., The Practice of Spiritual Direction, HarperCollins, New York, 2009. BRAMBILLA F.G. e A., Accompagnamento spirituale e intervento psicologico: interpretazioni, Glossa, Milano, 2008. 95 CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, Orientamenti per l’utilizzo delle competenze psicologiche nell’ammissione e nella formazione dei candidati al sacerdozio, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2008. LOUF A., Generati dallo Spirito, Qiqajon, Magnano, 1994. Mistagogia e direzione spirituale, a cura di E. Ancilli, Edizioni OR, RomaMilano, 1985. RUFFING J.K., Spiritual Direction. Beyond the Beginnings, St. Pauls, London, 2000. A. Schmucki 1834 SO Teologia dei consigli evangelici Il corso fornirà ai partecipanti gli strumenti necessari a una chiarificazione dell’identità specifica e delle caratteristiche fondamentali della vita consacrata come “stato dei consigli evangelici” in relazione agli altri stati di vita. Saranno affrontati i temi elencati di seguito: identità teologica della vita consacrata; il compito imprescindibile della vita consacrata nella Chiesa locale e universale; la comprensione dei consigli evangelici - obbedienza, povertà e castità - in relazione ad alcune questioni antropologiche e alla vita battesimale, con particolare riferimento alle virtù fondamentali del cristiano - fede, speranza e carità. Al termine del corso è previsto un esame orale o la presentazione di un elaborato. Bibliografia Autorità e obbedienza nella vita consacrata e nella famiglia francescana, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2008. CONCILIO VATICANO II, Lumen gentium, in Enchiridion vaticanum, I, EDB, Bologna, 1981, p. 118-263. CONCILIO VATICANO II, Perfectae caritatis, in Enchiridion vaticanum, I, EDB, Bologna, 1981, p. 384-414. CONGREGAZIONE PER LA VITA CONSACRATA E LE SOCIETÀ DI VITA APOSTOLICA, Ripartire da Cristo, EDB, Bologna, 2002. CONGREGAZIONE PER LA VITA CONSACRATA E LE SOCIETÀ DI VITA APOSTOLICA, Il servizio dell’autorità e l’obbedienza, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2008. GIOVANNI PAOLO II, Vita consecrata, EDB, Bologna, 1996. Il rinnovamento della vita consacrata e la famiglia francescana, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2007. La vocazione francescana oggi: sfide e risorse, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2011. MARTINELLI P., La teologia della vita consacrata: alcuni punti chiave, in Vita Consacrata, 44 (2008) p. 404-419. MARTINELLI P., Liberi di cercare Dio: note teologico spirituali, in Vita Consacrata, 45 (2009) p. 125-161. 96 MARTINELLI P., Povertà volontaria nell’era della globalizzazione: quale testimonianza dei consacrati?, in Povertà e comunione dei beni in un mondo globalizzato: per una testimonianza credibile dei consacrati, Il Calamo, Roma, 2010, p. 35-86. MARTINELLI P., Identità e significatività della vita religiosa apostolica. Seminario teologico USG-Uisg: convergenze qualificanti e necessari approfondimenti, in 77us Conventus semestralis. Unione superiori generali. Identità e profezia. Teologia della vita consacrata oggi, 25-27 maggio 2011, Roma, 2011, p. 29-59. P. Martinelli 1842 SO Eunuchia per il regno dei cieli: dono e compito Percorsi formativi in prospettiva francescana Nel corso delle lezioni sarà presentata una rilettura della “eunuchia per il Regno” come dimensione relazionale “nuova” donata dallo Spirito. Mistero pasquale, mistero nuziale, fraternità evangelica, “pienezza di gioia e sovrabbondanza di vita” saranno i temi trattati nel corso all’interno di una prospettiva di riferimento francescana. Al termine delle lezioni i partecipanti avranno appreso la valenza formativa del mistero pasquale e quella “pasquale” di ogni percorso affettivo. Fine specifico del corso sarà l’individuazione di precisi percorsi formativi per la maturazione umana ed evangelica dell’affettività nella declinazione corporea e relazionale. Bibliografia Sarà indicata nel corso delle lezioni. G. Salonia 1843 SP Storia del francescanesimo I Presupposta la conoscenza del Medioevo, in particolare dei secoli XIIIXVI, il corso introdurrà alla comprensione dei passaggi avvenuti nei primi secoli della storia del francescanesimo, dal sorgere della fraternitas minoritica fino al 1517. Dopo un’introduzione storiografica sui diversi modi e motivi per cui sono state scritte varie storie del francescanesimo nei secoli, si analizzerà il passaggio dalla fraternitas minoritica all’Ordine dei Frati Minori, la vicenda di frate Elia e gli avvenimenti del 1239, Bonaventura e l’identità dei Minori, il dibattito tra povertà pensata e povertà vissuta, la riflessione economica, spirituali e fraticelli, l’Osservanza. È previsto un esame orale. Bibliografia BUFFON G., Sulle tracce di una storia omessa: storiografia moderna e contemporanea dell’ordine francescano, Frati Editori di Quaracchi-Fondazione Collegio S. Bonaventura, Grottaferrata, 2011. 97 GRATIEN DE PARIS, Histoire de la fondation et de l’évolution de l’Ordre des Frères mineurs au XIIIe siècle, Istituto Storico dei Cappuccini, Roma, 1982. MERLO G.G., Nel nome di san Francesco: storia dei frati minori e del francescanesimo sino agli inizi del XVI secolo, Editrici Francescane, Padova, 2003. VAUCHEZ A., Francesco d’Assisi, Einaudi, Torino, 2010. P. Messa 1852 SO Storia del francescanesimo II Il corso introdurrà allo studio di alcuni elementi di storia dell’ordine francescano in età moderna e contemporanea. Le prime lezioni indugeranno sulla nozione stessa di “francescanesimo moderno e contemporaneo”, di cui saranno indagate origine, ragioni, connotati, effetti, specialmente a livello storiografico. Dopo una panoramica intorno ai principali strumenti di ricerca, con cenni alla reperibilità e all’utilizzo, saranno affrontati alcuni temi del francescanesimo moderno, quali: il passaggio dal conflitto ideologico alla separazione istituzionale; la nozione di “riforma” e i connotati del rinnovamento tridentino; l’evoluzione statistica e le funzioni amministrative; le strutture disciplinari e formative; le strategie apostoliche e lo spazio missionario. Infine saranno offerte considerazioni sulla crisi ottocentesca, con le misure repressive, la successiva riorganizzazione disciplinare, formativa e apostolica, e l’apertura alla realtà sociale e laicale tramite le fondazioni femminili e il Terz’Ordine. Il metodo di valutazione sarà concordato con gli studenti in base a interessi ed esigenze scientifiche. Bibliografia Sarà indicata nel corso delle lezioni. G. Buffon 1854 SO Missionarietà del movimento francescano II (secc. XVI-XX) Il corso, che analizza i secoli XVI-XX, tratta la seconda parte della storia della missionarietà francescana. Lo scopo è di offrire una panoramica del ruolo delle famiglie francescane nella creazione delle Chiese locali, in particolare nei territori extra-europei. Le Chiese locali prendono forma nel contesto delle giurisdizioni del Patronato spagnolo-portoghese e di Propaganda Fide, della colonizzazione, dei movimenti per l’indipendenza nazionale, della decolonizzazione, dell’inculturazione e della globalizzazione. Particolare attenzione sarà data a tematiche legate alla provenienza regionale degli studenti. La valutazione finale terrà conto sia della partecipazione attiva alle lezioni, sia dell’esame orale. 98 Bibliografia COMBY J., Duemila anni di evangelizzazione, SEI, Torino, 1992. FEDELE B., Missionari francescani: sintesi storica bio-bibliografica con sommario geografico-cronologico, Curia Provinciale S. Bernardino, L’Aquila, 1966. ZAVARELLA S., Saggio di storia universale delle missioni francescane dei frati minori nei tre continenti missionari: Africa-Terra Santa, Asia, America Latina, I-VI, Convento Porziuncola, Assisi, 2011. B. Vadakkekara 1861 SP Spiritualità francescana sistematica Il corso affronterà in maniera sistematica i temi fondamentali della spiritualità francescana, proponendo un approfondimento basato sull’esperienza di fede di Francesco e Chiara d’Assisi. L’approccio non implicherà la riduzione a sistema di una realtà ricca di vita e piena di libertà e spontaneità, ma la ricerca di unità in una significativa molteplicità di dimensioni. Saranno trattati i seguenti temi: 1. Introduzione metodologica e presentazione della bibliografia; 2. L’esperienza di Dio trinitario in san Francesco; 3. Seguire le orme del Signore e vivere secondo il santo Vangelo; 4. La povertà nello spirito della minorità; 5. L’obbedienza caritativa e vicendevole; 6. Libertà di amare - la castità francescana; 7. I principi della fraternità francescana; 8. Maria fatta Chiesa e sposa dello Spirito Santo; 9. Carisma francescano nella Chiesa; 10. La vita apostolica dei francescani ieri e oggi. Al termine lo studente sarà capace di presentare in maniera sistematica i principali temi della spiritualità francescana nel loro rispettivo contesto culturale. È prevista la presentazione di un elaborato e un esame orale. Bibliografia IAMMARRONE G., La spiritualità francescana: anima e contenuti fondamentali, Messaggero, Padova, 1993. IRIARTE L., Vocazione francescana: sintesi degli ideali di san Francesco e di Santa Chiara, a cura di T. Jansen-W. Block, EDB, Bologna, 2006. VAIANI C., Teologia e fonti francescane: indicazioni di metodo, Biblioteca francescana, Milano, 2006. W. Block 1862 SO La santità di Chiara: come una donna del XIII secolo è diventata santa Chiara d’Assisi è l’unica donna non di stirpe reale del XIII secolo a essere stata riconosciuta ufficialmente santa dalla Chiesa. Dietro a ogni canonizzazione in genere ci sono interessi, forze, strumenti di pressione ecclesiali e politici, ma nel caso di Chiara, quali sono stati? Non la sua famiglia (a 99 differenza, per esempio, di Elisabetta di Ungheria), non la sua città (a differenza di Margherita di Città di Castello e tante altre), nemmeno l’Ordine dei Frati Minori, che sembra essere rimasto a lungo piuttosto tiepido nei confronti del riconoscimento della santità clariana. Cosa dunque ha fatto sì che Chiara venisse riconosciuta santa nell’arco di così pochi anni? Il corso intende rispondere a questa domanda, analizzando le fonti agiografiche riguardanti la donna di Assisi del primo secolo francescano. Bibliografia BOCCALI G., Legende minori di s. Chiara d’Assisi, Archivum Franciscanum Historicum, Grottaferrata, 2008. Clara in claustro latebat in mundo clarebat, cioè leggende antiche in volgare di santa Chiara di Assisi (sec. XIV-XV), a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi, 2010. GUIDA M., Una leggenda in cerca d’autore. La vita di santa Chiara d’Assisi: studio delle fonti e sinossi intertestuale, Société des Bollandistes, Bruxelles, 2010. Legenda latina Sanctae Clarae Virginis assisiensis, a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi, 2001. Legende minores latine sancte Clare virginis Assisiensis, a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi, 2008. Santa Chiara di Assisi. I primi documenti ufficiali: Lettera di annunzio della sua morte, Processo e Bolla di canonizzazione, a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi, 2003. M. Bartoli 1900 SO Povertà nel pensiero dei Padri Il corso mira ad analizzare storicamente e teologicamente la letteratura patristica dedicata al tema della povertà volontaria, a partire dai testi biblici più usati dai padri fino alla teologia della povertà presente nelle regole monastiche del VI secolo. La metodologia sarà finalizzata a sviluppare negli studenti una capacità di analisi critica dei testi patristici riguardanti il tema della povertà volontaria. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia BORI P.C., Chiesa primitiva. L’immagine della comunità delle origini - Atti 2,427; 4,32-7 - nella storia della Chiesa antica, Paideia, Brescia, 1974. DE VOGÜÉ A., Povertà. III. In Occidente: monachesimo e vita canonicale dalle origini al sec. XI, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, VII, a cura di G. Pelliccia-G. Rocca, Paoline, Roma, 1983, p. 261-269. LEGASSE S., L’appel du riche: (Marc 10, 17-31 et parallèles), contribution à l’étude des fondaments scripturaires de l’état religieux, Beauchesne, Paris, 1966. 100 NEWHAUSER R., The Early History of Greed: The Sin of Avarice in Early Medieval Thought and Literature, Cambridge University Press, New York, 2000. SANCHIS D., Pauvreté monastique et charitè fraternelle chez saint Augustin: le commentaire augustinien de Actes 4,32-35 entre 393 et 403, in Studia monastica, 4/1 (1962) p. 7-33. TILLARD J.M.R., Consigli evangelici, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, II, a cura di G. Pelliccia-G. Rocca, Paoline, Roma, 1975, p. 1630-1685. D. Kasprzak 1904 SO Cinema, psicologia e salute Il corso mira ad accrescere: a) a livello generale, la capacità di coscienza e analisi dei fattori riguardanti la salute psicologica (salute mentale e affettiva), favorendo la proposta di migliori stili di vita e fattori di igiene mentale; b) a livello specifico, le capacità critiche e di percezione dell’impatto negativo dei fattori che compromettono la salute. Sono previsti 10 incontri, della durata di tre ore circa, articolati in: a) introduzione del professore; b) proiezione di un film; c) dibattito sulle tematiche più salienti e la rilevanza formativa o de-formativa per la società contemporanea. Al termine i partecipanti saranno chiamati a presentare un elaborato di analisi su un film o a sostenere un esame orale. Bibliografia Sarà indicata nel corso delle lezioni. C. Solares 1905 SO “Dark Night” and Depression “Dark night” has entered into the spiritual vocabulary. People will talk of suffering a dark night when going through some interior crisis. However, what did these words mean in the Christian spiritual tradition and for St. John of the Cross? How do they relate to depression and what is the difference? The course will discuss these questions and will provide some assistance for discernment and Spiritual Direction. Methodology: Lectures, Group work with texts from the spiritual tradition. Examination: written examination. Bibliografia CULLIGAN K., The Dark Night and Depression, in Carmelite Prayer: A Tradition for the 21st Century, a cura di K.J. Egan, Paulist Press, Mahwah, 2003, p. 119-138. “Dunkle Nacht” und Depression: geistliche und psychische Krisen verstehen und unterscheiden, a cura di R. Bäumer-M. Plattig, Grünewald, Ostfildern, 2008. 101 JOHN OF THE CROSS, Dark Night of the Soul, a cura di E. Allison Peers, Doubleday, New York, 2005. MAY G.G., The Dark Night of the Soul: A Psychiatrist Explores the Connection Between Darkness and Spiritual Growth, HarperCollins, New York, 2004. MCKEE K.P., When God Walks Away: A Companion for the Journey Through the Dark Night of the Soul, Crossroad, New York, NY, 2006. MOTHER TERESA, Come be my light. The Private Writings of the Saint of Calcutta, a cura di B. Kolodiejchuk, Doubleday, New York, 2007. M. Plattig 1907 SO Psicologia dei rapporti interpersonali Lo scopo del corso, per il quale è richiesta una conoscenza elementare della psicologia, è quello di imparare i princìpi fondamentali della vita di relazione, dei rapporti interpersonali e della dinamica di gruppo, allo scopo di poter migliorare il rapporto con gli altri, specialmente nella vita di fraternità. Il corso prevede una parte generale (la socializzazione e l’altruismo) ed una parte più specifica (il gruppo, la coesione ed il senso di appartenenza al proprio gruppo, le norme sociali, la conformità e la devianza, la leadership, l’analisi sociometrica dei gruppi; l’aggressività, i conflitti, tentativi di soluzione degli stessi e la pace). Le lezioni si svolgeranno con il supporto di sussidi audiovisivi, di test e di esercizi pratici. È previsto un esame scritto, con possibilità di integrazione orale. Bibliografia Dispense del Professore. AMERIO P., Fondamenti teorici di psicologia sociale, il Mulino, Bologna, 1996. ANZIEU D., Il gruppo e l’inconscio, Borla, Torino, 1979. BRONDINO G., Il servizio della leadership, Messaggero, Padova, 2006. BRONDINO G., Introduzione alla Psicologia sociale, IdM, Torino, 2002. BRONDINO G.-MARASCA M., Il superiore oggi, Centro Missionario, Trento, 2001. HORNEY K., I nostri conflitti interni, Martinelli, Firenze, 1971. MAISONNEUVE J., Dinamica di gruppo, Celuc, Roma, 1979. ROSSATI A.-BRONDINO G., Lezioni di psicologia sociale, Trauben, Torino, 2000. G. Brondino 1908 SO Il Testamento di Francesco: ermeneutica di un testo identitario Il corso offre una lettura sistematica del Testamento di Francesco di Assisi per un approccio storico-critico capace di ricostruire il contesto storico, 102 le dinamiche redazionali e i contenuti del testo. L’obiettivo è quello di offrire ai partecipanti una competenza ermeneutica nell’approccio al documento, dando i criteri per una scomposizione del testo e un’analisi delle parti alla ricerca dell’intenzione dell’autore, così da sviluppare una capacità critica rispetto ad un’opera così importante ed impegnativa nel contenuto. Durante le lezioni si useranno proiezioni di slide delle strutture testuali e degli schemi di insegnamento per permettere agli studenti un’analisi testuale più attiva e consapevole. È previsto un esame orale. Bibliografia ESSER K., Il testamento di S. Francesco d’Assisi, Cammino, Milano, 1978. MARANESI P., L’eredità di frate Francesco: lettura storico-critica del Testamento, Porziuncola, Assisi, 2009. MICCOLI G., Seguire Gesú povero nel Testamento di Francesco d’Assisi, Quiqajon-Comunità di Bose, Magnano, 1993. P. Maranesi 1909 SP Spiritualità biblica AT (Decalogo) Il Decalogo: la legge che promuove il desiderio Per la partecipazione al corso si richiede una conoscenza generale del Pentateuco, in particolare del libro del Deuteronomio. Il corso dedicherà la sua attenzione al testo del Decalogo secondo l’attestazione del libro del Deuteronomio, nell’ambito della sezione che va da 5,1 a 6,3. La prima parte del corso avrà lo scopo di chiarire la portata del concetto di “legge/comando” secondo la prospettiva biblica. Entrando in dialogo con le istanze riflessive della filosofia e della psicanalisi, si cercherà di mostrare come la prospettiva biblica della “legge” promuova la dinamica del desiderio come condizione dell’esistenza umana. La seconda parte sarà dedicata all’interpretazione del testo del Decalogo e alla dimostrazione della pertinenza della tesi enunciata. Al termine gli studenti dovranno mostrare una buona conoscenza del testo biblico in oggetto e la capacità personale di articolare una interpretazione teologica a riguardo. È previsto un esame orale. Bibliografia AARON D.H., Etched in Stone. The Emergence of the Decalogue, T & T Clark International, New York-London, 2006. BEAUCHAMP P., D’une montagne à l’autre: la Loi de Dieu, Editions du Seuil, Paris, 1999. CARMICHAEL C.M., The Origins of Biblical Law. The Decalogues and the Book of the Covenant, Cornell University Press, Ithaca-London, 1992. 103 CARMICHAEL C.M., The Spirit of Biblical Law, University of Georgia Press, Athens, 1996. CRÜSEMANN F., Bewahrung der Freiheit. Das Thema des Dekalogs in sozialgeschichtlicher Perspektive, Chr. Kaiser, München, 1983. HOSSFELD F.-L., Der Dekalog. Seine späten Fassungen, die originale Komposition und seine Vorstufen, Universitatsverlag, Freiburg-Göttingen, 1982. MEYNET R., I due decaloghi, legge di libertà (Es 20,2-17 & Dt 5,6-21) in Gregorianum, 81 (2000) p. 659-692. MILLER P.D., The Ten Commandments, Westminster John Knox Press, Louisville, 2009. PHILLIPS A., Ancient Israel’s Criminal law. A New Approach to the Decalogue, Basil Blackwell, Oxford, 1970. SCHMIDT W.H. e A., Die Zehn Gebote im Rahmen alttestamentlicher Ethik, Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt, 1993. The Decalogue in Jewish and Christian Tradition, a cura di H.G. ReventlowY. Hoffman, T & T Clark, New York-London, 2011. The Law in the Bible and in its Environment, a cura di T. Veijsola, Vandenhoeck & Ruprecht, Helsinki-Göttingen, 1990. TONELLI D., Il Decalogo: uno sguardo retrospettivo, EDB, Bologna, 2010. WENIN A., Le Décalogue; approche contextuelle, théologie et anthropologie in La loi dans l’un et l’autre Testament, a cura di C. Focant, Cerf, Paris, 1997, p. 9-43. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso. M. Cucca 1910 SO Spirituality, Leadership and Management The history of the church is a long history of leadership and management. The religious orders developed different ways of dealing with leadership which they expressed in specific written rules. Many of these principles are relevant and important for management and leadership today, even in a non-religious context. There are many parallels, but also differences between the ways of the church and orders and the modern management theories and practices. Both, management theories and spirituality, could learn from each other. The course will facilitate two competencies: 1. Understanding of the relationship between Spirituality and management on the basis of both the rules of the orders and modern management theories/perspectives; 2. The use of modern management theories and practices for the own practice of leadership in the professional or religious contexts. Bibliography DIENBERG T., La vita secondo il Vangelo: il moderno management e la regola di san Francesco d’Assisi, in La grazia delle origini: studi in occasione dell’VIII centena104 rio della approvazione della Prima Regola di san Francesco d’Assisi (1209-2009), a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2009, p. 403-446. DRUCKER P., The Essential Drucker, HarperCollins Publishers, New York, 2001. KOTTER J.-RATHGEBER H., Our iceberg is melting. Changing and succeeding under any conditions, St. Martin’s Press, New York, 2005. Spirituality and Ethics in Management, a cura di László Zsolnai, DordrechtBoston-London, 2004. T. Dienberg 1912 SO Il Terzo Ordine nella tradizione francescana: storia, legislazione e spiritualità Il corso permetterà di conoscere l’ambiente sociale ed ecclesiale in cui ebbero origine i movimenti penitenziali, in particolare i penitenti di Assisi nel contesto della Valle Spoletana. Una parte importante delle lezioni sarà dedicata alla storia della formazione del Terz’Ordine nella tradizione francescana e all’evoluzione, l’articolazione, la strutturazione in Terz’Ordine Regolare, maschile e femminile (frati, suore e monache), e nell’Ordine Francescano Secolare. Saranno trattati in particolare: a) i movimenti pauperistici e penitenziali precedenti o contemporanei al francescanesimo; b) i laici nell’età dei comuni italiani; c) le confraternite dei secoli XIV-XVI; d) la Regola del Terz’Ordine e la sua evoluzione. Il corso consisterà in lezioni frontali, supportate da strumenti audiovisivi. Al termine gli studenti avranno ricevuto le nozioni basilari di storia, legislazione e spiritualità della tradizione francescana del Terz’Ordine. È previsto un esame orale. Bibliografia Dispense del Professore. ANDREOZZI G., Il Terzo Ordine Regolare di San Francesco nella sua storia e nelle sue leggi, I-III, Franciscanum, Roma, 1993-1995. CASAGRANDE G., Un Ordine per i laici. Penitenza e Penitenti nel Duecento, in ALBERZONI M.P. e A., Francesco d’Assisi e il primo secolo di storia francescana, Einaudi, Torino, 1997, p. 237-255. MERLO G.G., I penitenti di area minoritica e la questione del Terz’Ordine, in Nel nome di san Francesco, Editrici Francescane, Padova, 2003, p. 220-232. MERLO G.G., Ripensando alla recente storiografia sulle origini. «Terzo Ordine Regolare di san Francesco», in Franciscana, 13 (2011) p. 97-111. SENSI M., Vicende del T.O.R. nella Valle Spoletana: lo Xenodochio di S. Pietro in Colfiorito, in Le Osservanze francescane nell’Italia centrale (secoli XIV-XV), Istituto storico dei cappuccini, Roma, 1985, p. 171-190. TEMPERINI L., Carisma e legislazione alle origini del Terzo Ordine di San Francesco, Franciscanum, Roma, 1996. 105 Terz’Ordine, Terz’Ordine Regolare, Terz’Ordine Regolare di san Francesco, a cura di G. Rocca, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, IX, a cura di G. Pelliccia-G. Rocca, Paoline, Roma, 1997, coll. 1042-1129. -1929 SO Il sacrificio di Isacco alla luce del Nuovo Testamento Il corso mira ad approfondire la spiritualità di Abramo e di Isacco come typoi dell’amore del Padre e del sacrificio volontario del Figlio, partendo da Eb 11,17-19, la citazione esplicita che rievoca il racconto di Gen 22,1-19, fino alle varie allusioni neo-testamentarie. Oltre ad una lettura dei brani rilevanti, si terrà conto dell’esperienza spirituale scaturita da questi testi nella letteratura peri-testamentaria (Giubilei), nell’esegesi giudaica e nel vissuto tormentato del popolo ebraico e infine nell’interpretazione patristica e di esegeti successivi. Si faranno accenni anche ai riflessi nella liturgia divina. Il fine è di riflettere sulle grandi tematiche soggiacenti ai testi in esame, quali “la prova”, “l’obbedienza”, “il sacrificio”, “il misterioso agire di Dio e la sua fedeltà”. È previsto un esame orale in cui si terrà conto della partecipazione attiva durante le lezioni. Bibliografia KILIAN R., Il sacrificio di Isacco: storia della tradizione di Gen. 22, Paideia, Brescia, 1976. SWETNAM J., Jesus and Isaac: A Study of the Epistle to the Hebrews in the Light of the Aqedah, Biblical Institute Press, Rome, 1981. The Sacrifice of Isaac in the three Monotheistic Religions: Proceedings of a symposium on the interpretation of the Scriptures held in Jerusalem, March 16-17, 1995, a cura di F. Manns, Franciscan Printing Press, Jerusalem, 1995. WENIN A., Isaac ou l’épreuve d’Abraham: approche narrative de Genèse 22, Éditions Lessius, Bruxelles, 1999. ZEELANDER S., Closure in Biblical Narrative, Brill, Leiden Boston, 2012. T. Abraha 5208 MS Forme di mistica medievale (Cfr. p. 253) A. Cacciotti 5319 MO I Mendicanti e l’università nel medioevo (Cfr. p. 250) L. Pellegrini 106 9215 DP Cristologia e pneumatologia alla luce della Pasqua (Cfr. p. 69) M. Melone 9249 DO Liberi per amore, liberi per amare (Cfr. p. 75) J.B. Freyer 9251 DO Sequela, imitatio e conformitas Christi nell’agiografia francescana (secc. XIII-XIV) (Cfr. p. 77) A. Mastromatteo 9257 DO Lectura Bonaventuriana (Cfr. p. 79) A. Di Maio SEMINARI 1913 SS Commenti recenti alla Regola di san Francesco d’Assisi In seguito all’ottavo centenario dell’approvazione del primo progetto d’una regola (1209-2009) sono usciti diversi commenti alla Regola bollata del 1223. Il seminario vuole studiare sia l’evoluzione dalla Protoregola (1209) alla Regola non bollata (1221) e a quella bollata (1223), sia il contenuto di ogni capitolo della Regola definitiva. Al termine gli studenti dovrebbero saper circoscrivere il nucleo del progetto iniziale, le aggiunte volute dalla fraternità, dalla Chiesa o rese necessarie dal tempo e dai cambiamenti. Dopo un’introduzione del professore ogni studente sceglierà uno dei dodici capitoli della Regola bollata per fare una lettura trasversale dalla Protoregola al Testamento (1226) con metodo storico-critico, o, limitandosi ai commentari recenti, per confrontare quest’ultimi, mettendo in rilievo gli approcci diversi nella interpretazione e nell’attualizzazione del capitolo. Alla fine saranno valutati la partecipazione attiva dello studente, la presentazione del tema scelto e un lavoro scritto. Bibliografia BADALAMENTI M., La nostra vita è il Vangelo: note esistenziali sulla regola dei frati minori, Porziuncola, S. Maria degli Angeli, 2009. 107 BERTAZZO L., Dalla “forma vitae” alla Regola bollata: storia di un passaggio di frate Francesco e dei suoi frati, in Credere oggi, 29/2 (2009) p. 37-53. La grazia delle origini: studi in occasione dell’VIII centenario dell’approvazione della prima Regola di san Francesco (1209-2009), a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2009. La Regola di frate Francesco. Eredità e sfida, a cura di P. Maranesi-F. Accrocca, Editrici Francescane, Padova, 2012. MALECZEK W., Innocenzo III e la Curia Romana nell’anno 1209, in Francesco a Roma dal signor Papa: atti del VI Convegno storico di Greccio in occasione dell’VIII centenario dell’approvazione della prima regola, a cura di A. Cacciotti-M. Melli, Biblioteca Francescana, Milano, 2008, p. 95-122. MARANESI P., Storia e contenuto di un testo fondativo per una missione: il propositum vitae, in La grazia delle origini: studi in occasione dell’VIII centenario dell’approvazione della prima Regola di san Francesco d’Assisi (1209-2009), a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2009, p. 47-99. MARANESI P., Il travaglio di una redazione. Le novità testuali della Regola bollata - indizi di un’evoluzione, in Miscellanea Francescana, 109 (2009) p. 61-89. MATURA T., Lettura spirituale della “Regula bullata fratrum minorum”, in Vita Minorum, 80 (2009) p. 75-107; Italia Francescana, 84 (2009) p. 67-87. MICCOLI G., La scelta evangelica di Francesco e la “Regula bullata”, in Vita Minorum, 80 (2009) p. 29-73. PAOLAZZI C., La forma vitae presentata da Francesco a papa Innocenzo III, in Francesco a Roma dal signor Papa, a cura di A. Cacciotti-M. Melli, Biblioteca Francescana, Milano, 2008, p. 125-139. Regel und Leben. Materialien zur Franziskus-Regel, II, a cura della Werkstatt Franziskanische Forschungen, Münster, 2009. URIBE F., La “prehistoria” de la Regla franciscana, in Verdad y Vida, 67 (2009) p. 35-63. URIBE F., La regla de san Francisco. Letra y Espíritu, Espigas, Murcia, 2006; trad. ita. La Regola di san Francesco: lettera e spirito, EDB, Bologna, 2011. VAIANI C., Nuclei centrali della “Regola bollata” di S. Francesco per il cammino spirituale, in Italia Francescana, 84 (2009) p. 89-113. L. Lehmann 1914 SS La preghiera negli autori francescani del XIII-XV secolo Il seminario vuole avvicinare gli studenti alla conoscenza di alcune opere di stampo teologico e mistico di autori francescani del XIII-XV secolo, dedicate al tema della preghiera. L’analisi dei testi dovrebbe portare ad una approfondita conoscenza di come veniva vissuta e praticata la vita di preghiera all’interno della spiritualità francescana. In seguito all’introduzione del docente, gli studenti svolgeranno un lavoro di ricerca finalizzato alla presentazione in classe di un brano dedicato alla descrizione della preghie108 ra. Al termine del seminario lo studente dovrebbe essere in grado di condurre una personale analisi del testo spirituale. Bibliografia I mistici: scritti dei mistici francescani, secolo XIII, XIV e XV, I-III, a cura di E. Caroli-G. Pasquale, EFR, Bologna, 1995-2006. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso degli incontri. W. Block 1941 SS Media e linguaggi espressivi per l’animazione comunitaria Il seminario, a carattere psico-pedagogico e dal taglio pratico-esperienziale, è un’introduzione ai vari media, di cui sarà illustrato l’apporto per l’animazione della vita comunitaria. Utilizzati come mediatori della relazione educativa e d’aiuto, essi permettono di modulare la relazione stessa, ampliando il campo espressivo e la creatività, favorendo la conoscenza di sé, dell’altro e il lavoro di gruppo, la presa di contatto e la rivisitazione del vissuto per la promozione e la crescita personale e della comunità. Saranno alternati momenti introduttivi, esercitazioni con i vari media - foto/videobiografia, film-therapy, scrittura creativa, esercizi dinamici e teatrali etc. -, presentazioni di esperienze, “buone pratiche”, ricerche e attività degli studenti. È prevista la presentazione di un elaborato finale progettuale-esperienziale sui temi del seminario. Bibliografia 83 giochi psicologici per la conduzione di gruppi: un manuale per psicologi, insegnanti, operatori sociali, animatori, a cura di S. Manes, Franco Angeli, Milano, 1998. CASTELLI A. e A., I media per crescere: laboratori di comunicazione, Paoline, Milano, 2009. ROSSI O., Lo sguardo e l’azione: il video e la fotografia in psicoterapia e nel counseling, Roma, Edizioni Universitarie Romane, 2009. M.G. Di Tullio 9255 DS Analogie e tipologie bibliche nella Legenda Maior di Bonaventura (Cfr. p. 80) A. Mastromatteo TERZO CICLO Per il programma del corso di terzo ciclo o al dottorato cfr. p. 170. 109 MASTER IN FORMAZIONE Moderatori: Schmucki P. Albert, O.F.M. - [email protected] Rodulfo S. P. Omar Dario, O.F.M.Cap. - [email protected] L’Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum, in risposta alle esigenze presenti nella famiglia francescana riguardanti il rinnovamento della formazione, propone un master in formazione (1° livello) in lingua italiana. Scopo: offrire una conoscenza teorica e pratica dei principi e delle dinamiche del percorso formativo nella comunità ecclesiale, con particolare riferimento alle istituzioni di vita consacrata. Durata. Il master è annuale - da ottobre a giugno. Le lezioni frontali, le esercitazioni di laboratorio e le altre attività si svolgono durante la settimana, con un calendario che può impegnare gli studenti sia al mattino che al pomeriggio. Durante l’anno si svolgeranno quattro laboratori residenziali al fine settimana. La frequenza delle lezioni e delle altre attività formative è obbligatoria. Materie di studio. 1) Antropologia francescana e psicopedagogia; metodologia del lavoro interdisciplinare; gli elementi specifici del percorso psicopedagogico; 2) l’esperienza spirituale e i consigli evangelici; 3) spiritualità francescana: approccio alle fonti, elementi costitutivi, animazione della preghiera; 4) ambito relazionale: vita affettiva, le dinamiche della vita fraterna, interculturalità della formazione; tecniche di ascolto; 5) elementi teorici e pratici dell’accompagnamento formativo e del discernimento; 6) Figura e competenze del formatore; programmazione della formazione (metodi, principi, scopi, strumenti, tappe e verifiche) ai diversi livelli specifici (formazione iniziale, formazione permanente, formazione speciale); 7) colloqui formativi personali al fine di acquisire una adeguata conoscenza delle proprie risorse e dei propri limiti in vista della responsabilità formativa; sono richieste almeno 16 sedute. Metodologia. L’anno di master in formazione prevede un congruo numero di lezioni frontali, ricerca personale, confronto interattivo e dinamica di gruppo. L’accompagnamento personale e di gruppo che caratterizza il percorso formativo proposto, tenendo conto delle caratteristiche degli studenti ammessi, esige che il numero degli iscritti sia limitato e, di regola, non superi le 20 persone. Viene rilasciato un diploma di master (1°livello) agli studenti che conseguono almeno 60 crediti (ECTS) e presentano un elaborato scritto conclusivo di almeno 25 pagine. 110 Condizioni per l’ammissione. Sono ammessi gli studenti che possiedono almeno un titolo accademico universitario di base (laurea triennale)1. È necessaria una conoscenza della spiritualità e del francescanesimo quantificabile in almeno 15 ECTS o valore equivalente. È, inoltre, condizione necessaria una conoscenza buona della lingua italiana, attiva e passiva; tale attitudine sarà verificata mediante un esame. È auspicabile una esperienza minima previa di lavoro in ambito formativo. Di regola, non si ammettono studenti che hanno superato il 45° anno di età. Anno integrativo di spiritualità francescana. Al fine di raggiungere i prerequisiti necessari all’am-missione al Master e poter usufruire a pieno della proposta formativa, si raccomanda la frequenza di un anno propedeutico, offerto dall’Istituto Francescano di Spiritualità tra i corsi del Diploma o della Licenza. In questo tempo è altresì raccomandabile iniziare i colloqui formativi personali. Tale anno integrativo è da considerarsi obbligatorio per coloro che, a giudizio della commissione, non sono in possesso dei prerequisiti di base. Colloquio di ammissione. La verifica dei prerequisiti e delle attitudini per la frequenza del master viene effettuata mediante un colloquio con il candidato. Tale colloquio può svolgersi già durante l’anno propedeutico; per tutti i candidati è comunque raccomandabile che avvenga entro il mese di maggio precedente all’iscrizione. La tassa di iscrizione è di 1.750,00 €. Sono inclusi in questa somma la tassa di iscrizione ai corsi (1.250,00 €) e i quattro laboratori residenziali a fine settimana (500,00 €). Inoltre si deve considerare il costo dei colloqui formativi con personale qualificato, indicato dalla direzione del master (400,00 € circa). corsi e laboratori obbligatori corsi opzionali elaborato conclusivo colloqui formativi personali laboratori residenziali totale ECTS2 45 4 4 3 4 60 Coloro che non possiedono una laurea triennale possono essere ammessi al master, se possiedono gli altri prerequisiti, come studenti “straordinari”. Alla fine del loro curriculum verrà rilasciato un attestato di frequenza. 2 Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18. 1 111 PROGRAMMA DEI CORSI I Semestre I. CORSI OBBLIGATORI Codice 1600 MF 1603 MF 1618 MF 1621 MF 1626 MF 1628 MF 1629 MF 1658 MF Titolo Antropologia francescana generale Antropologia francescana e psicopedagogia L’accompagnamento spirituale: un approccio francescano Criteri per la programmazione della formazione iniziale e permanente Il discernimento spirituale nell’esperienza cristiana di Francesco e Chiara d’Assisi Dinamiche della vita fraterna Psicologia dello sviluppo e dinamiche formative Interculturalità della formazione Professore Freyer ECTS 3 Schmucki 3 Crasta 3 Rodulfo 3 Erasmi 3 Salonia Forlani 3 3 Tofful 1,5 II. CORSI OPZIONALI1 1781 SP 1806 SP 1861 SP 1905 SO 1907 SO Teologia degli stati di vita I Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi Spiritualità francescana sistematica “Dark Night” and Depression Psicologia dei rapporti interpersonali Martinelli Lehmann 3 3 Block 3 Plattig Brondino 3 3 Michielan Rodulfo 3 3 II Semestre I. CORSI OBBLIGATORI 1602 MF 1608 MF Psicologia dello sviluppo morale Crisi e difficoltà nella vita religiosa Per la descrizioni dei corsi opzionali vedi la sezione dedicata ai corsi offerti nell’ambito del programma alla licenza in teologia con specializzazione in spiritualità. 1 112 1611 MF 1613 MF 1616 MF 1625 MF 1659 MF 1661 MF Tappe dell’accompagnamento formativo Animazione della preghiera francescana Esperienza spirituale e consigli evangelici L’ascolto empatico nel colloquio formativo La figura del formatore nel processo formativo Discernimento personale e maturità affettiva Schmucki 3 Lehmann 1,5 Martinelli 3 Ibba 3 Rodulfo 3 Rigon 3 II. CORSI OPZIONALI 1787 SO 1834 SO 1842 SO Bucci L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale Teologia dei consigli evangelici Martinelli Eunuchia per il regno dei cieli: Salonia dono e compito 3 3 3 113 DESCRIZIONE DELLE MATERIE 1600 MF Antropologia francescana generale Il corso, che richiede una conoscenza delle fonti francescane, introdurrà gli studenti ai principali concetti spirituali e teologici che sono alla base della visione francescana dell’uomo e della terminologia propria dell’antropologia francescana, necessaria per un discorso interdisciplinare nel campo della formazione. L’obiettivo è rendere lo studente capace di dialogo interdisciplinare nell’ambito della formazione e di agire secondo i valori emersi dalla impostazione francescana. La valutazione finale terrà conto della partecipazione attiva alle lezioni e della verifica orale, in cui sarà presentato un tema trattato durante il corso. Bibliografia FREYER J.B., Homo viator: l’uomo alla luce della storia della salvezza. Un’antropologia teologica in prospettiva francescana, EDB, Bologna, 2008. GNIECKI C., Visione dell’uomo negli scritti di Francesco d’Assisi, Antonianum, Roma, 1987. ZAVALLONI R., L’uomo e il suo destino nel pensiero francescano, Porziuncola, Assisi, 1994. J.B. Freyer 1602 MF Psicologia dello sviluppo morale Il corso proporrà un’esplorazione interdisciplinare dello sviluppo morale attraverso una rassegna critica dei principali approcci (teoria dell’apprendimento sociale e psicanalisi, teorie evolutivo-cognitive di J. Piaget e L. Kohlberg) in dialogo e confronto con la visione antropologica cristiana. Nella seconda parte verranno esaminati - attraverso l’analisi di situazioni concrete - gli elementi essenziali di progetti pedagogici volti a favorire lo sviluppo e la maturità morale nell’accompagnamento vocazionale. Il corso mira a rendere lo studente capace di cogliere e valutare adeguatamente le aree di crescita dello sviluppo morale (emotiva, cognitiva, comportamentale, valoriale) e di predisporre programmi e mezzi di intervento in tale senso, affinando le capacità di utilizzo di una intenzionalità educativa personalizzata. Al termine è richiesta la preparazione di un elaborato scritto. Bibliografia KIELY B., Psicologia e teologia morale: punti di convergenza, Marietti, Casale Monferrato, 1988. MANENTI A.-BRESCIANI C., Psicologia e sviluppo morale della persona, EDB, Bologna, 1997. 114 MICHIELAN M., Agere sequitur esse: psicologia e teologia morale in dialogo, in Convivium Assisiense, 6 (2004) p. 221-269. MICHIELAN M. Formazione e sviluppo morale, in Formazione Francescana oggi, a cura di A. Schmucki, EDB, Bologna, 2012, p. 377-431. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. M. Michielan 1603 MF Antropologia francescana e psicopedagogia Il corso, la cui frequenza richiede una conoscenza di base dei concetti principali dell’antropologia francescana, sarà articolato in una serie di conferenze seguite dalla discussione tra i partecipanti. Gli incontri, che mirano ad approfondire il concetto di interdisciplinarietà tra la visione dell’essere umano secondo la tradizione francescana e le antropologie implicite nelle psicologie moderne, chiariranno il ruolo della psicologia all’interno della psicopedagogia francescana. Dopo un’introduzione ai vari approcci psicologici saranno presentati alcuni modelli di un’antropologia interdisciplinare in vista di una psicopedagogia francescana. Fine del corso è l’acquisizione di una competenza di discernimento riguardo alle varie antropologie psicologiche da un punto di vista francescano. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia BARTOLI M., La libertà francescana: Francesco d’Assisi e le origini del francescanesimo nel XIII secolo, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani, 2009. CENCINI A.-MANENTI A., Psicologia e formazione: strutture e dinamismi, EDB, Bologna, 1985. Formazione francescana oggi, a cura di A. Schmucki, EDB, Bologna, 1985. Il pensare formativo francescano, a cura di E. Fortunato, Messaggero, Padova, 1999. IMODA F., Sviluppo umano: psicologia e mistero, Piemme, Casale Monferrato, 1993. MARANESI P., Facere misericordiam. La conversione di Francesco d’Assisi: confronto critico tra il Testamento e le biografie, Porziuncola, Assisi, 2007. A. Schmucki 1608 MF Crisi e difficoltà nella vita religiosa Le lezioni sensibilizzeranno i partecipanti alla realtà della crisi nella vita religiosa e consentiranno un approfondimento degli elementi che, nell’ambito della formazione iniziale, offrono risorse utili a superare le situazioni critiche. Al termine è previsto un esame orale - la valutazione terrà conto della partecipazione agli incontri e della compilazione di un elaborato scritto. 115 Bibliografia BOSCO V., Risvolti educativi della crisi religiosa-sacerdotale, LDC, LeumannTorino, 1980. BRESCIANI C., La crisi momento di consolidamento, in Vita consacrata, 31 (1995). DE FILIPPO T., Conferma i tuoi fratelli, Fraternità, Roma, 1980. Difficoltà e crisi nella vita consacrata, a cura di P. Del Core, LDC, LeumannTorino, 1996. O.D. Rodulfo Sánchez 1611 MF Tappe dell’accompagnamento formativo Il corso presuppone una conoscenza di base della programmazione della formazione iniziale e la disponibilità a condividere le esperienze personali. Innanzitutto le lezioni mireranno a dare familiarità con il processo formativo nelle tappe della formazione iniziale, cercando di definire il carattere specifico dell’accompagnamento formativo rispetto ad altre forme di accompagnamento - la direzione spirituale, la consulenza pastorale, la psicoterapia. Quindi saranno presentati alcuni aspetti teorici e pratici delle fasi dell’accompagnamento formativo - la fase iniziale, intermedia e finale. Il corso alternerà lezioni teoriche e sessioni pratiche. La valutazione finale sarà basata sulla pratica e la supervisione di almeno tre colloqui di carattere formativo durante il corso. Bibliografia CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, Orientamenti per l’utilizzo delle competenze psicologiche nell’ammissione e nella formazione dei candidati al sacerdozio, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2008. DANIELI M., Pedagogia dell’accompagnamento spirituale, Apostolato della Preghiera, Roma, 2008. Formazione francescana oggi, a cura di A. Schmucki, EDB, Bologna, 1985. IVEY A.E.-BRADFORD M., Il colloquio intenzionale e il counseling: facilitare lo sviluppo del cliente in un mondo multiculturale, LAS, Roma, 2004. MANENTI A. e A., Persona e formazione: riflessioni per la pratica educativa e psicoterapeutica, EDB, Bologna, 2007. Scienze della psiche e libertà dello Spirito: counseling, relazione di aiuto e accompagnamento spirituale, a cura di G. Mazzocato, Messaggero, Padova, 2009. A. Schmucki 1613 MF Animazione della preghiera francescana Gli scritti di Francesco e Chiara attestano che il primo e ultimo anelito della loro esistenza era l’«Altissimo, onnipotente, buon Signore». A Lui aspiravano e volevano che quanti li seguivano desiderassero «sopra ogni al116 tra cosa di avere lo Spirito del Signore e la sua santa operazione». Si vedrà come la preghiera di Francesco si è evoluta nel corso della sua vita, per poi scoprire cosa rendeva così vitale la sua orazione da fare della vita una lode a Dio e delle creature una scala per raggiungere il Creatore. Poiché Francesco s’ispirava alla Bibbia e alla liturgia per le sue preghiere, ci domanderemo come dare alla liturgia un accento francescano. La ricchezza di modi ed espressioni della preghiera francescana ci invita a trovare anche oggi delle forme adeguate per una intensa preghiera personale e comunitaria. Il metodo varierà tra lezioni, lavori di gruppo e discussioni in classe. È previsto un esame orale. Bibliografia Franciscans at Prayer, a cura di T. Johnson, Brill, Leiden-Boston, 2007. LEHMANN L., Francesco, maestro di preghiera, Collegio San Lorenzo da Brindisi, Roma, 1993. LEHMANN L., La preghiera francescana: percorsi formativi, EDB, Bologna, 1999. URIBE F., Orar como Francisco: notas y sugerencias sobre las oraciones del Santo de Asís, Carisma Misionero, Santiago de Cali, 2008. L. Lehmann 1616 MF Esperienza spirituale e consigli evangelici Il corso intende delineare l’esperienza spirituale come ambito fondamentale della formazione alla vita cristiana in genere e alla vita consacrata in particolare. Saranno affrontati i temi elencati di seguito. 1. Elementi costitutivi dell’esperienza spirituale nell’attuale contesto socioculturale: implicazioni antropologiche. 2. Elementi fondamentali della teologia della vocazione. 3. I consigli evangelici - obbedienza, povertà e castità - e la relazione con la vita battesimale, in particolare con le virtù teologali del cristiano fede, speranza e carità. Lo studente sarà in grado di descrivere il senso teologico spirituale dei consigli evangelici, sia in riferimento alla vita battesimale, sia in riferimento alle questioni antropologiche implicate. Durante il corso i partecipanti dovranno preparare alcune sintesi sul punto 1 e 2, mentre l’esame orale verterà sull’ultima parte delle lezioni. Bibliografia Dispense del professore. BALTHASAR H.U. VON, Incontrare Cristo, Piemme, Casale Monferrato, 1992. BALTHASAR H.U. VON, La vocazione cristiana, Jaca Book, Milano, 2003. Il rinnovamento della vita consacrata e la famiglia francescana, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2007. 117 MARTINELLI P., Liberi di cercare Dio: note teologico spirituali, in Vita Consacrata, 45 (2009) p. 125-161. MARTINELLI P., Primato della vita spirituale nella formazione, in Atti del convegno per i ministri provinciali, formatori e animatori vocazionali, Lourdes 9-13 luglio 2007, CIMP, Roma, 2008, p. 7-130. MARTINELLI P., Vocazione e stati di vita del cristiano: riflessioni sistematiche, Edizioni San Lorenzo da Brindisi, Roma, 2001. MARTINELLI P., Testimoni di Gesù Risorto, vita affettiva e consacrazione: appunti in margine al convegno ecclesiale di Verona, in Italia Francescana, 82 (2007) p. 39-54. Maschile e femminile, vita consacrata e francescanesimo: scritti per l’VIII centenario dell’Ordine di Santa Chiara, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2012. MOIOLI G., L’esperienza spirituale, Glossa, Milano, 1992. MOIOLI G., Temi cristiani maggiori, Glossa, Milano, 1999. Vocazione francescana oggi nel mondo: sfide e risorse, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2011. P. Martinelli 1618 MF L’accompagnamento spirituale: un approccio francescano Nel corso delle lezioni sarà trattata la teoria e la pratica delle “triadi”, basando i principi/argomenti sulla Parola di Dio, le fonti francescane - energia francescana - e la psicologia - energia umana. Lo scopo è la guarigione/conversione personale dell’accompagnatore spirituale, affinché nell’apertura allo Spirito Santo - l’accompagnatore spirituale primario - possa aiutare l’accompagnato a discernere e compiere la volontà di Dio nella sua vita. All’inizio del corso è prevista la presentazione di un breve lavoro basato sull’esperienza personale, al termine un esame orale. Bibliografia BARRY W.A.-CONNOLLY W.J., The Practice of Spiritual Direction, Harper, San Francisco, 1982. BRAMBILLA F.G. e A., Accompagnamento spirituale e intervento psicologico: interpretazioni, Glossa, Milano, 2008. CASTO L., La direzione spirituale come paternità, Effata, Torino, 2003. CENCENI A., I sentimenti del figlio: il cammino formativo nella vita consacrata, EDB, Bologna, 2001. CHESTER M.P., An Introduction to Spiritual Direction: A Psychological Approach to Directors and Directees, Paulist Press, Mahwah, 2004. COSTA M., Direzione spirituale e discernimento, Apostolato della Preghiera, Roma, 2002. Francesco, fratello e maestro, a cura di F. Accrocca, Messaggero, Padova, 2002. 118 MELONI E., Accompagnare la formazione: il sé, gli altri, l’Altro, EDB, Bologna, 2005. SALONIA G., Kairos: direzione spirituale e animazione comunitaria, EDB, Bologna, 1994. SOVERINGO G., Coltivare la capacità di relazione, EDB, Bologna, 2006. P. Crasta 1621 MF Criteri per la programmazione della formazione iniziale e permanente Il corso, basandosi sui documenti Vita consecrata e Ripartire da Cristo, prenderà in esame la pedagogia di formazione dei consacrati, nella tappa sia della formazione iniziale, sia della formazione permanente, e illustrerà gli elementi fondamentali per la creazione di una ratio formationis personalizzata francescana. La valutazione finale, oltre che della partecipazione agli incontri, terrà conto di un esame orale e di un elaborato scritto. Bibliografia CENCINI A., Il respiro della vita: la grazia della formazione permanente, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2003. CENCINI A., L’albero della vita: verso un modello di formazione inziale e permanente, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2005. GOYA B., Formazione integrale alla vita consacrata: alla luce della esortazione post-sinodale, EDB, Bologna, 1997. Guardando al futuro: tra esodo e nuovo avvento, Centro Studi USMI, Roma, 1999. Il pensare formativo francescano, a cura di E. Fortunato, Messaggero, Padova, 2000. O.D. Rodulfo Sánchez 1625 MF L’ascolto empatico nel colloquio formativo Nel corso delle lezioni sarà affrontata la relazione di aiuto, oltre che di accompagnamento formativo, dalla prospettiva dialogale, ossia come incontro di una persona che desidera fare un cammino di crescita e di autocomprensione con un’altra persona capace e disposta ad accettare e portare avanti l’impegno: una relazione cioè tra due persone che consente a una (il formando) di utilizzare attivamente l’abilità e le conoscenze dell’altro (il formatore) per gestire la vita in maniera efficace e creativa. Da qui la necessità di utilizzare conoscenze, atteggiamenti e forme comunicative utili a regolare il dialogo e a facilitare la comprensione della vita e delle esperienze. Il corso alternerà lezioni teoriche e sessioni pratiche per consentire ai partecipanti di sperimentare attivamente e concretamente i concetti presentati. 119 Bibliografia BOELLA L., Sentire l’altro: conoscere e praticare l’empatia, Raffaello Cortina, Milano, 2006. BUBER M., Il principio dialogico e altri saggi, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1993. FRANTA H.-SALONIA G., Comunicazione interpersonale, LAS, Roma, 1990. GIORDANI B., Il colloquio psicologico nella direzione spirituale, Rogate, Roma, 1985. IBBA P., La relazione terapeutica, in Unicità e complessità dell’essere umano: proposta di un modello integrato di psicoterapia, Cittadella, Assisi, 1999. ROGERS C.R., La terapia centrata-sul-cliente, Martinelli, Firenze, 1970. STEIN E., Il problema dell’empatia, a cura di E. Costantini-E. Schulze, Studium, Roma, 1985. P. Ibba 1626 MF Il discernimento spirituale nell’esperienza cristiana di Francesco e Chiara d’Assisi La dinamica del discernimento è uno degli aspetti fondamentali nel processo di formazione della persona umana. Il corso intende offrire un contributo specifico in merito per evidenziare come sia possibile collocare il discernimento spirituale all’interno di una prospettiva francescana. Faranno da supporto all’indagine l’analisi e il commento di alcuni scritti di Francesco e Chiara d’Assisi, utili nell’attualizzazione formativa per coloro che prestano il loro servizio nell’accompagnamento e nella direzione spirituale. È previsto un esame orale. Bibliografia CITTERIO E., La vita spirituale, i suoi segreti, EDB, Bologna, 2005. ERASMI M., Chiara d’Assisi: la fecondità storica di un carisma, Messaggero, Padova, 2008. ERASMI M., Dal Vangelo alla Fraternità: le orme si fanno sentiero. Dinamiche vocazionali nell’esperienza cristiana di Francesco d’Assisi, EDB, Bologna, 2010. FAUSTI S., Occasione o tentazione: arte di discernere e decidere, Ancora, Milano, 1997. FORTUNATO E., Discernere con Francesco d’Assisi: le scelte spirituali e vocazionali, Messaggero, Padova, 1997. IMODA F., Sviluppo umano, psicologia e mistero, Piemme, Casale Monferrato, 1993. LOUF A., Generati dallo Spirito: l’accompagnamento spirituale, Qiqajon, Magnano, 1994. RUPNIK M.I., Il discernimento, Lipa, Roma, 2009. M. Erasmi 120 1628 MF Dinamiche della vita fraterna Il corso affronterà i seguenti temi: radici bibliche e struttura antropologica del legame fraterno, genesi e guarigione della fraternità, dalla communitas alla fraternitas, modelli relazionali, competenza comunicativa fraterna, competenza comunicativa formativa e di animazione, correzione fraterna, animazione capitolo locale. Al termine lo studente avrà acquisito: quadri di riferimento biblico-antropologico e francescano sul legame fraterno, competenza comunicativa per condivisione fraterna, compito formativo e di animazione, competenza nel proporre correzione fraterna e animare il capitolo locale. Il corso sarà di tipo teorico-pratico con presentazione di quadri di riferimento, esperienze di condivisione in gruppo, simulate e si avvarrà di una metodologia interattiva con uso di slide. Alla fine lo studente dovrà dimostrare di aver maturato una comprensione dei quadri di riferimento sulla fraternità e di essere competente nella comunicazione fraterna, formativa e di animazione. Bibliografia FRANTA H.-SALONIA G., Comunicazione interpersonale, LAS, Roma, 2009. SALONIA G., Kairos: direzione spirituale e animazione fraterna, EDB, Bologna, 2012. SALONIA G., Odos: genesi e guarigione del legame fraterno, EDB, Bologna, 2008. G. Salonia 1629 MF Psicologia dello sviluppo e dinamiche formative Lo sviluppo umano con il suo susseguirsi di fasi e stadi evolutivi è il luogo dove il mistero della persona prende corpo. Alla luce di questa premessa verranno spiegate alcune delle principali teorie e ricerche psicologiche riguardanti lo sviluppo emotivo, cognitivo, interpersonale e religioso della persona. I contenuti saranno presentati secondo una prospettiva pedagogica: si approfondiranno gli elementi utili a definire il compito formativo in relazione alla dinamica evolutiva. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia CUCCI G., La maturità dell’esperienza di fede, La Civiltà Cattolica, Roma, 2010. DIANA M., Ciclo di vita ed esperienza religiosa: aspetti psicologici e psicodinamici, EDB, Bologna, 2004. IMODA F., Sviluppo umano. psicologia e mistero, EDB, Bologna, 2005. 121 PALUZZI S., Manuale di Psicologia, Urbaniana University Press, Roma 2008, p. 161-219. D. Forlani 1658 MF Interculturalità della formazione Il corso mira a far riflettere sull’impatto del fenomeno della multiculturalità nella società e nella Chiesa, sul modo di percepire, pensare, sentire, agire e relazionarsi con gli altri in una comunità religiosa con persone di cultura diversa. Sarà riservata una particolare attenzione alle nuove culture giovanili e saranno dati suggerimenti e orientamenti per favorire le dinamiche delle comunità interculturali. Al termine delle lezioni è prevista la presentazione di un elaborato scritto e un esame orale. Bibliografia BAUMAN Z., L’arte della vita, Laterza, Bari, 2009. CREA G., Vivere la comunione nelle comunità multietniche: tracce di psicologia transculturale, EDB, Bologna, 2009. DE VALLESCAR PALANCA D., Interculturalidad, in Suplemento al Diccionario teológico de la vida consagrada, a cura di Aparicio Á., Claretianas, Madrid, 2005, p. 570-600. PANIKKAR R., Pace e interculturalità: una riflessione filosofica, Jaca Book, Milano, 2002. ROVIRA J., Per sempre?! La perseveranza nella vita religiosa, Ancora, Milano, 2007. Vita consacrata e multiculturalità, a cura di S. González Silva, Ancora, Milano, 2003. L.A. Tofful 1659 MF La figura del formatore nel processo formativo Nel corso delle lezioni sarà presentata la figura del formatore nel processo di formazione personalizzata, figura a cui tocca un compito assai arduo e di grande responsabilità. Nella prima parte sarà condotta un’analisi dei documenti della Chiesa sulle caratteristiche, qualità, preparazione, compiti e limiti della figura del formatore. Nella seconda parte l’attenzione sarà concentrata sulla persona del formatore: le potenzialità, le inconsistenze e le ricchezze interiori. La valutazione finale, oltre che della partecipazione agli incontri, terrà conto di un elaborato scritto e di un esame orale. Bibliografia BRADASHAW J., Come ritrovarsi, Sperling, Milano, 1990. CENCINI A., I sentimenti del Figlio, 5a ed., EDB, Bologna, 2005. 122 CONGREGAZIONE PER GLI ISTITUTI DI VITA CONSACRATA E LA SOCIETÀ DI VITA APOSTOLICA, Direttive sulla formazione negli istituti religiosi “Potissimum Institutioni”, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2008. CONGREGAZIONE PER I RELIGIOSI E GLI ISTITUTI SECOLARI, Dimensione contemplativa della vita religiosa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2008. FERRUCI G., La relazione d’aiuto: teoria e tecnica della psicologia umanisticoesistenziale, Magi, Roma, 2001. GIOVANNI PAOLO II, Vita consacrata, EDB, Bologna, 1996. PINKUS L., Psicodinamica della vita consacrata, LDC, Leumann-Torino, 2000. TACCONI G., Alla ricerca di nuove identità, LDC, Leumann-Torino, 2001. O.D. Rodulfo Sánchez 1661 MF Discernimento personale e maturità affettiva Il corso proporrà un modello di approccio alla persona in formazione e al cammino vocazionale che integri la dimensione umano-psicologica con quella spirituale così da rispettare l’unità profonda dell’essere umano. Sarà presentato un metodo di discernimento basato sull’interpretazione dei “segni”, intesi come nascondimento o rivelazione del mistero umano, e volto al riconoscimento di attitudini, risorse e aree meno mature nel soggetto in formazione vocazionale, nonché all’individuazione di un possibile itinerario di crescita vocazionale. Lo scopo è di favorire una maggiore consapevolezza dei processi di crescita umana e dei dinamismi affettivi della persona in formazione, nonché un approfondimento delle sue capacità pedagogiche. Il programma prevede lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, individuali e di gruppo. Bibliografia Sarà indicata nel corso delle lezioni. S. Rigon 123 ORARIO DEI CORSI I SEMESTRE Lunedì I-II 8.30-10.15 III-IV 10.30-12.15 V-VI 15.15-16.50 VII-VIII 17.00-18.35 1861 SP Block 1618 MF1 Crasta 1658 MF2 Tofful 1628 MF3 Salonia 1628 MF Salonia Martedì 1618 MF Crasta 1658 MF Tofful Mercoledì 1626 MF Erasmi 1621 MF Rodulfo 1628 MF Salonia 1628 MF Salonia 1621 MF Rodulfo 1628 MF Salonia 1600 MF Freyer Giovedì 1781 SP Martinelli 1806 SP Lehmann 1618 MF Crasta 1658 MF Tofful Venerdì 1603 MF Schmucki 1629 MF Forlani 1603 MF Schmucki 1629 MF Forlani Date e orario di svolgimento dei corsi intensivi dal corso alla licenza 1905 SO, “Dark Night” and Depression, prof. Plattig: 9, 11 e 13 dicembre 2013, dalle 15:15 alle 18:35. 1907 SO, Psicologia dei rapporti interpersonali, prof. Brondino: 18, 19, 21, 22, 25, 26, 28, 29 novembre 2013, dalle 15:25 alle 17:45. 1 Il corso 1618 MF, L’accompagnamento spirituale: un approccio francescano, si terrà nel giorno e ore indicate dal 25 novembre 2013 al 16 gennaio 2014. 2 Il corso 1658 MF, Interculturalità della formazione, si terrà nel giorno e ore indicate dal 7 ottobre al 21 novembre 2013. 3 Il corso 1628 MF, Dinamiche della vita fraterna, si terrà nelle ore indicate l’11, 12, 13 novembre e il 16, 17, 18 dicembre 2013. 124 II SEMESTRE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì 1613 MF Lehmann 1659 MF Rodulfo 1611 MF Schmucki 1661 MF1 Rigon 1834 SO 1616 MF III-IV 10.30-12.15 Martinelli Martinelli 1608 MF Rodulfo 1661 MF Rigon I-II 8.30-10.15 III-IV 10.30-12.15 1842 SO3 Salonia 1842 SO Salonia V-VI 15.15-16.50 1842 SO Salonia 1842 SO Salonia Venerdì 1602 MF2 Michielan 1625 MF Ibba 1602 MF Michielan 1625 MF Ibba 1625 MF4 Ibba 1842 SO Salonia 1625 MF Ibba 1842 SO Salonia Date e orario di svolgimento dei corsi intensivi dal corso alla licenza 1910 SO, Spirituality, Leadership and Management, prof. Dienberg: 24, 26, 28 febbraio e 24, 26, 28 marzo 2014, dalle 15:15 alle 18:35. 1787 SO, L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale, prof. Bucci: 10, 12, 14, 31 marzo e 2, 4 aprile 2014, dalle 15:15 alle 18:35. 1 Il corso 1661 MF, Discernimento personale e maturità affettiva, si terrà nelle ore indicate il 14, 21, 28 febbraio 2014. 2 Il corso 1602 MF, Psicologia dello sviluppo morale, si terrà nelle ore indicate il 7, 14, 21, 28 marzo e 4, 11 aprile 2014. 3 Il corso 1842 SO, Eunuchia per il regno dei cieli: dono e compito, si terrà nelle ore indicate il 3, 4, 5 marzo e il 7, 8, 9 aprile 2014. 4 Il corso 1625 MF, L’ascolto empatico nel colloquio formativo, si terrà nelle ore indicate il 12, 14, 19, 21, 26 e 28 febbraio 2014. 125 MASTER DI I LIVELLO IN SPIRITUALITÀ E FRANCESCANESIMO Il master (I livello) in spiritualità e francescanesimo offre la possibilità di essere introdotti in modo critico e sistematico agli elementi fondamentali della spiritualità e del francescanesimo in vista della assunzione di responsabilità di animazione e di accompagnamento all’interno delle comunità ecclesiali e di vita consacrata di ispirazione francescana. Il master prevede lo studio delle seguenti discipline: introduzione alla metodologia del lavoro teologico spirituale, elementi di spiritualità biblica, storia della spiritualità, elementi fondamentali della esperienza spirituale, teologia della vocazione; introduzione alla lettura degli scritti di Francesco e Chiara e della agiografia francescana; storia del francescanesimo e della spiritualità francescana, caratteristiche fondamentali della spiritualità francescana; elementi della formazione alla vita spirituale. Inoltre lo studente, attraverso le giornate di studio, in sede e residenziali, verrà introdotto alla conoscenza scientifica dei luoghi fondamentali della spiritualità francescana: l’Umbria francescana, Assisi e Perugia in particolare, La Verna, La Valle Reatina, i luoghi francescani di Roma. È previsto un elaborato conclusivo di almeno 25 pagine. Caratteristica del master è la personalizzazione del percorso formativo a seconda degli interessi specifici dello studente nell’ambito della spiritualità francescana; lo studente verrà accompagnato nella scelta dei corsi e nello studio da un tutor assegnato dal preside dopo il colloquio iniziale. Prerequisiti. Per poter iscriversi al master in spiritualità e francescanesimo è necessario essere in possesso di una laurea di base triennale, una buona padronanza della lingua italiana, una conoscenza di base della cultura cristiana ed una elementare conoscenza della lingua latina, che permetta di accedere agli scritti del francescanesimo in lingua originale. Tale attitudine potrebbe essere eventualmente perfezionata durante il primo anno di studi. I prerequisiti saranno verificati in un colloquio previo con il preside dell’istituto. L’itinerario di studio può essere svolto in forma annuale o biennale. Per conseguire il diploma si richiedono 60 ECTS1, che devono essere ottenuti secondo il seguente schema: Corsi Seminario Attività di laboratorio e giornate di studio Elaborato conclusivo 1 Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18. 126 42 ECTS 3 ECTS 12 ECTS 3 ECTS CORSO AL DIPLOMA Il corso al Diploma in Spiritualità prevede due forme: annuale o biennale. Il corso è aperto a religiosi e religiose, laiche e laici in possesso di un titolo di studio medio superiore o che - a giudizio del Consiglio del Preside - dispongono di una preparazione equivalente. Il corso annuale in spiritualità fornisce un itinerario formativo qualificato sulle materie fondamentali della vita cristiana con particolare riferimento alle nuove sfide della spiritualità. Dal punto di vista generale il corso prevede una presentazione sistematica della fede cristiana (“il credo”) e dell’esperienza spirituale oggi, in relazione alle problematiche del nostro tempo, come ad esempio la globalizzazione, la secolarizzazione, la multiculturalità e multireligiosità che caratterizzano la società contemporanea. Inoltre viene proposto un itinerario di conoscenza sistematica della Sacra Scrittura, il cui scopo è di aiutare lo studente a una lettura credente e orante del testo sacro, personale e comunitaria. Il corso annuale fornisce anche un’introduzione alle fonti francescane (scritti di san Francesco e di santa Chiara) e a una visione sistematica della spiritualità francescana, cercando di valorizzare le diverse testimonianze iconografiche e letterarie lungo i secoli. Infine, il corso fornisce una presentazione sistematica della teologia della vocazione e degli itinerari formativi, con riferimento al contributo proveniente dalla psicopedagogia. Agli studenti che al termine dell’anno avranno ottenuto almeno 50 ECTS verrà rilasciato un diploma. Il corso biennale, oltre ad avere le caratteristiche del corso annuale, fornisce una più ampia formazione teologica di base e una preparazione nelle discipline proprie della spiritualità cristiana, con approfondimenti monografici riguardanti la storia della spiritualità, il francescanesimo e la formazione alla vita spirituale. La particolare attenzione data alle materie psicopedagogiche è pensata soprattutto per quanti assumeranno una funzione educativa all’interno di comunità religiose. Questa offerta formativa risulta adatta anche per l’aggiornamento e la riqualificazione professionale nell’ambito della spiritualità e del francescanesimo. Per il conseguimento del Diploma in spiritualità si richiede la frequenza di 4 semestri per complessivi 90 ECTS1. 1 Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18. 127 PROGRAMMA GENERALE DEL CORSO ANNUALE CORSI OBBLIGATORI DI FORMAZIONE TEOLOGICA GENERALE ECTS 3 3 6 Corso di metodologia generale Introduzione al cristianesimo Introduzione alla lettura della Bibbia CORSI OBBLIGATORI DELLA SPECIALIZZAZIONE (=SP) Elementi fondamentali della vita spirituale Teologia della vocazione Scritti di Francesco e Chiara Introduzione alle primitive biografie francescane Storia del francescanesimo Storia della spiritualità 3 3 3 3 3 6 CORSI OPZIONALI (=SO)1 12 SEMINARI 3 GIORNATE DI STUDIO 2 totale 50 PROGRAMMA GENERALE DEL CORSO BIENNALE CORSI OBBLIGATORI DI FORMAZIONE TEOLOGICA GENERALE Corso di metodologia generale Introduzione al cristianesimo Spiritualità cristiana nella società multireligiosa Introduzione alla lettura della Bibbia Virtù teologali ed esistenza cristiana Maria e la spiritualità 3 3 3 6 3 3 CORSI OBBLIGATORI DELLA SPECIALIZZAZIONE (=SP) Teologia spirituale sistematica Vocazione e stati di vita Psicopedagogia della vita religiosa Spiritualità biblica AT Spiritualità biblica NT Storia della spiritualità cristiana Scritti di Francesco e Chiara 3 3 3 3 3 6 3 Tra i corsi opzionali se ne devono scegliere almeno uno di carattere psicopedagogico e uno di storia della spiritualità. 1 128 Introduzione alle primitive biografie francescane Storia del Francescanesimo Spiritualità francescana sistematica 3 3 3 CORSI OPZIONALI (= SO) 24 SEMINARI (SS) 6 GIORNATE DI STUDIO 3 ELABORATO CONCLUSIVO 3 totale 90 129 PROGRAMMA DEI CORSI PRIMO ANNO (E CORSO ANNUALE) I Semestre I. CORSI OBBLIGATORI Codice 6152 SP 6153 SP 7129 SP Titolo Introduzione al cristianesimo Introduzione alla lettura della Bibbia Introduzione agli Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi Storia della spiritualità I 7143 SP Metodologia generale 7128 SP Professore Martinelli Abraha ECTS 3 3 Erasmi 3 Bianchi Vedova Vari docenti 3 Cecchin 3 Bianchi 3 Solares Di Tullio 3 3 Messa 3 Cappelletti 3 Abraha Messa Cacciotti 3 3 3 Kopiec 3 Martinelli Bianchi Marini 3 3 3 II. CORSI OPZIONALI 6167 SO La dimensione mariana della spiritualità 7117 SO Introduzione alla spiritualità dell’Oriente cristiano 1) A carattere formativo 7118 SO Cinema, psicologia e salute 7121 SO Psicologia sociale e di comunità 2) A carattere francescano 6105 SO Le tappe dell’esperienza spirituale di Francesco e Chiara d’Assisi 6155 SO Arte e iconografia francescana II Semestre I. CORSI OBBLIGATORI 6153 SP 7034 SP 7105 SP 7120 SP 7123 SP 7130 SP 130 Introduzione alla lettura della Bibbia Storia del francescanesimo Elementi fondamentali della vita spirituale La spiritualità cristiana nella società multireligiosa Teologia della vocazione Storia della spiritualità II 7139 SO Introduzione alle agiografie di Francesco e Chiara d’Assisi Guida 3 Mazzeo 3 Solares 3 Vadakkekara 3 Forlani Lehmann 3 3 Professore Cecchin ECTS 3 Block Schmucki 3 3 Bianchi 3 Solares Di Tullio 3 3 Messa 3 II. CORSI OPZIONALI E SEMINARI 7023 SO Spiritualità biblica NT (Giovanni) 1) A carattere formativo 6158 SO Maturità affettiva e cammino spirituale 2) A carattere francescano 7013 SO Storia delle missioni francescane (secc. XVI-XX) 3) Seminari 7141 SS 7142 SS Formazione e consigli evangelici Testamenti spirituali di donne lungo la storia francescana SECONDO ANNO I Semestre I. CORSI OBBLIGATORI Codice Titolo 6167 SO La dimensione mariana della spiritualità 7040 SP Spiritualità francescana sistematica 7112 SP Formazione francescana e psicopedagogia II. CORSI OPZIONALI E SEMINARI 7117 SO Introduzione alla spiritualità dell’Oriente cristiano 1) A carattere formativo 7118 SO Cinema, psicologia e salute 7121 SO Psicologia sociale e di comunità 2) A carattere francescano 6105 SO Le tappe dell’esperienza spirituale di Francesco e Chiara d’Assisi 131 6155 SO Arte e iconografia francescana Cappelletti 3 Melone 3 Crasta 3 Cucca Mazzeo Kopiec 3 3 3 Martinelli 3 Rodulfo 3 Solares 3 Erasmi 3 Vadakkekara 3 Block 3 3) Seminari 7097 SS 7124 SS Lo Spirito Santo nella vita cristiana Franciscan Spiritual Accompaniment II Semestre I. CORSI OBBLIGATORI 7001 SP 7023 SP 7120 SP 7123 SP Spiritualità biblica AT (Salmi) Spiritualità biblica NT (Giovanni) La spiritualità cristiana nella società multireligiosa Teologia della vocazione II. CORSI OPZIONALI 6102 SO Formazione delle vocazioni alla vita consacrata 6158 SO Maturità affettiva e cammino spirituale 1) A carattere formativo 6106 SO Chiara d’Assisi: pedagogia di un carisma 7013 SO Storia delle missioni francescane (secc. XVI-XX) 7140 SO La spiritualità della nascente fraternità minoritica 132 DESCRIZIONE DELLE MATERIE 6102 SO Formazione delle vocazioni alla vita consacrata Nel corso delle lezioni, destinate soprattutto ai formatori o ai candidati a essere formatori francescani, sarà condotta una revisione della pedagogia di formazione dei consacrati. 1. La vita consacrata, gloriosa storia da raccontare e grande storia da costruire: quali interpellanze per la formazione? 2. Le sorgenti cristologico-trinitarie ed ecclesiali della vita consacrata come quadro teorico della formazione. 3. Il quadro situazionale della formazione tra regno della comunione, urgenza della rifondazione e sfide lanciate dal mondo al profetismo della vita consacrata. 4. Essere memoria vivente del modo di esistere e di agire di Gesù di fronte al Padre e ai fratelli. 5. La profondità e il coinvolgimento della persona nell’integrità totale come criteri vincenti della formazione. 6. Gli elementi fondamentali della formazione francescana. 7. Le dimensioni della formazione permanente francescana come specchio e paradigma della formazione iniziale. 8. Fasi e tappe della formazione iniziale. 9. Pedagogia dell’accompagnamento e maturazione vocazionale nella casa di formazione. La valutazione finale sarà affidata a un elaborato scritto e a un esame orale. Bibliografia AUBRY J., Documenti sulla vita consacrata 1963-1990, I, LDC, LeumannTorino, 1998. CENCINI A., I sentimenti del figlio: il cammino formativo nella vita consacrata, EDB, Bologna, 1998. CENCINI A., Vita consacrata: itinerario formativo lungo la via di Emmaus, Paoline, Milano, 1994. FORTUNATO E., Il discernimento: itinerari esistenziali per giovani e formatori, EDB, Bologna, 2000. FORTUNATO E., Il pensare formativo francescano: orientamenti formativi francescani, Messaggero, Padova, 2000. GIOVANNI PAOLO II, Vita consacrata, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1996. SECONDIN B., Guardando al futuro: tra esodo e nuovo avvento, Centro studi USMI, Roma, 1999. TAGLIAFERRO M., Formar hoy para la vida religiosa de mañana, PCI, Madrid, 1990. O.D. Rodulfo Sánchez 133 6105 SO Le tappe dell’esperienza spirituale di Francesco e Chiara d’Assisi Il corso, che presuppone una conoscenza delle fonti e delle biografie di Francesco e Chiara d’Assisi, vuole cogliere il formarsi del loro pensiero spirituale. 1. Passaggio da una lettura sincronica ad una lettura diacronica dell’esperienza cristiana di Francesco e Chiara d’Assisi; 2. Analisi della stratificazione “culturale” nella vicenda di Francesco di elementi provenienti da ambiti diversi: la cultura cavalleresca, la Bibbia e il pensiero dei Padri; 3. Analisi della componente cavalleresca: Francesco e il “sogno delle armi”; 4. Il Vangelo, aspetto fondamentale dell’esperienza spirituale di Francesco d’Assisi; 5. L’importanza della liturgia nella formazione in Francesco e Chiara di una certa cultura cristiana; 6. Francesco ri-pensa e ri-scrive la sua conversione nel Testamento; 7. Il De vera laetitia come apice della misericordia; 8. L’adesione di Chiara all’ideale di Francesco, frutto di un cammino spirituale ed esperienziale. È previsto un esame orale finale. Bibliografia BARTOLI M., Chiara: una donna tra silenzio e memoria, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2001. BATTAIS L., La courtoise de François d’Assise, in Mélanges de l’École Française de Rome, 109 (1997) p. 131-160. CARDINI F., L’avventura di un cavaliere di Cristo: appunti per uno studio sulla cavalleria nella spiritualità di s. Francesco», in Studi Francescani, 73 (1976) p. 127198. CASAGRANDE G., Intorno a Chiara. Il tempo della svolta: le compagne, i monasteri, la devozione, a cura di A. Bartolomei Romagnoli, Porziuncola, Assisi, 2011. MESSA P., Le fonti patristiche negli scritti di Francesco di Assisi, Porziuncola, Assisi, 2006. VAUCHEZ A., Francesco d’Assisi, Einaudi, Torino, 2010. P. Messa 6106 SO Chiara d’Assisi: pedagogia di un carisma Dopo un’introduzione di carattere generale che permetta di individuare nell’esperienza cristiana di Francesco e Chiara di Assisi gli elementi base di una possibile pedagogia, il corso intende offrire un itinerario pedagogico che raccolga i dati del carisma di Chiara attraverso la rilettura di alcuni passi del Testamento, della Forma vitae, delle Lettere e di alcuni brani della Legenda. La valutazione finale sarà effettuata sulla base di un esame orale. 134 Bibliografia ERASMI M., Chiara d’Assisi: la fecondità storica di un carisma, Messaggero, Padova, 2008. FEDERAZIONE CLARISSE S. CHIARA D’ASSISI DI UMBRIA-SARDEGNA, Il Vangelo come forma di vita: in ascolto di Chiara nella sua Regola, Messaggero, Padova, 2007. Fonti Clariane: documentazione antica su Santa Chiara di Assisi. Scritti, biografie, testimonianze, testi liturgici e sermoni, a cura di G. Boccali, Porziuncola, Assisi, 2013. LAINATI C.A., Santa Chiara d’Assisi: contemplare la bellezza di un Dio sposo, Messaggero, Padova, 2008. PAOLAZZI C., Francesco per Chiara, Biblioteca Francescana, Milano, 1993. M. Erasmi 6152 SP Introduzione al cristianesimo Il corso introdurrà alla comprensione dell’essenza del cristianesimo in riferimento alla vita spirituale. Sarà necessario partire dal senso del credere oggi in Dio che si è rivelato in Gesù Cristo. Si dovranno affrontare alcune problematiche del nostro tempo che influiscono sulla vita della fede: la globalizzazione e la secolarizzazione, il relativismo culturale, il rapporto fede e ragione. In seguito saranno presentati i contenuti della fede seguendo gli articoli della professione di fede - Credo in Dio Padre, in Gesù Cristo, nello Spirito Santo, la Chiesa, la vita eterna. Si cercherà di evidenziare il rapporto tra i contenuti del credo e il vissuto della fede. In tal modo lo studente sarà più consapevole del senso e del valore della fede cristiana nei suoi contenuti fondamentali e capace di affrontare il compito della testimonianza in società caratterizzate da culture e religioni differenti. La valutazione sarà affidata a un esame orale e a un breve elaborato. Bibliografia BENEDETTO XVI, Introduzione al cristianesimo: lezioni sul simbolo apostolico, Queriniana, Brescia, 2005. I Padri spiegano il credo: antologia di commenti patristici al simbolo della fede cristiana, a cura di R. Mastacchi, Cantagalli, Siena, 2004. Il catechismo della Chiesa Cattolica, Piemme, Casale Monferrato, 1993. MARTINELLI P., Dammi fede diritta: con san Francesco d’Assisi, per ricominciare a credere, Editrice Porziuncola, Assisi-Santa Maria degli Angeli, 2012. MARTINELLI P., Fede e ragione tra testimonianza della verità e umana libertà, in Frontiere: rivista di filosofia e teologia, 5 (2008) p. 169-194. P. Martinelli 135 6153 SP Introduzione alla lettura della Bibbia L’obiettivo del corso è offrire una panoramica generale delle questioni antiche e nuove che l’interlocutore dei testi biblici si pone. Saranno affrontate le seguenti tematiche: 1. Utilità dello studio della Sacra Scrittura. 2. I vari nomi del testo sacro. 3. Formazione dei libri biblici: il ruolo delle lingue, storia, geografia. 4. Dai manoscritti ai testi stampati: i titoli dei libri, storia della divisione in capitoli e versetti. 5. Canone. 6. Ispirazione. 7. Un accenno agli apocrifi. 8. Breve e semplice rassegna dei vari metodi ermeneutici. 9. La Bibbia e il popolo di Dio: il magistero e l’interpretazione della Bibbia. 10. Esercitazioni pratiche di lettura e analisi di passi biblici scelti. Il corso consisterà in lezioni frontali, con assegnazione di lavori scritti. Bibliografia ARTOLA A.M.-CARO J.M.S., Bibbia e parola di Dio, Paideia, Brescia, 1994. DANIÉLOU J., Bibbia e liturgia: la teologia biblica dei sacramenti e delle feste secondo i Padri della Chiesa, Vita e Pensiero, Milano, 1958. GARGANO G.I., Il sapore dei Padri della Chiesa nell’esegesi biblica: introduzione a una lettura sapienziale della Scrittura, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2009. MANNS F., Sinfonia della Parola: verso una teologia della Scrittura, Terra Santa, Milano, 2008. MONTAGUE G., Understanding the Bible: a Basic Introduction to Biblical Interpretation. Revised and Expanded Edition, Paulist Press, Mahwah, 2007. T. Abraha 6155 SO Arte e iconografia francescana Il corso, che presuppone qualche rudimento di storia dell’arte cristiana, mira a far conoscere gli esordi dell’arte e dell’architettura francescana tra XIII e XIV secolo: 1. le prime immagini dipinte di s. Francesco, s. Chiara e degli altri principali santi e sante francescani; 2. le Basiliche assisiati e la loro decorazione; 3. l’architettura di chiese e conventi in Italia e in Europa. 4. l’immagine della Croce e del Crocifisso prima e dopo s. Francesco; 5. l’evoluzione dell’iconografia francescana nell’epoca tridentina, moderna e contemporanea. Al termine del corso gli studenti dovranno dare prova di avere acquisito i contenuti elencati insieme a una certa capacità critica nella lettura delle immagini. È previsto un esame orale. Bibliografia FEUILLET M., Les visages de François d’Assise, Desclée de Brouwer, Paris, 1997. FRUGONI C., Le storie di san Francesco: guida agli affreschi della Basilica superiore di Assisi, Einaudi Torino, 2010. 136 FRUGONI C., Una solitudine abitata: Chiara d’Assisi, Editori Laterza, Roma-Bari, 2006. GIEBEN S., L’iconografia di santa Chiara di Assisi, in Chiara d’Assisi, Società internazionale di Studi Francescani, Spoleto, 1993, p. 187-236. LOBRICHON G., Francesco d’Assisi: gli affreschi della Basilica inferiore, SEI, Torino, 1987. RUF G., San Francesco e san Bonaventura: un’interpretazione storico-salvifica degli affreschi della navata nella chiesa superriore di S. Francesco in Assisi alla luce della teologia di san Bonaventura, Casa editrice francescana, Assisi, 1974. SCHENKLUHN W., Architettura degli Ordini mendicanti: lo stile architettonico dei Domenicani e dei Francescani in Europa, Editrici Francescane, Padova, 2003. SOCIETÀ INTERNAZIONALE DI STUDI FRANCESCANI-CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI STUDI FRANCESCANI, Le immagini del francescanesimo, CISAM, Spoleto, 2009. L. Cappelletti 6158 SO Maturità affettiva e cammino spirituale A livello generale il corso mira ad accrescere e approfondire la conoscenza dell’affettività umana come risorsa o potenzialità da educare, integrare e donare nel progetto di vita religiosa consacrata, senza ignorare le difficoltà, le possibili ferite da risanare o i possibili vuoti da colmare. A livello specifico si cercherà di impostare, in una prospettiva francescana, una pedagogia dell’affettività come itinerario nel quale “cuore e mente siano rivolti al Signore”, come chiave di trascendenza per una consacrazione creativa, gioiosa e feconda nell’esperienza quotidiana dei valori del Regno di Dio. Al termine i partecipanti dovranno sostenere un esame orale o compilare un elaborato scritto. Bibliografia BISSI A., Nel segreto della tua dimora: la conversione, Piemme, Casale Monferrato, 1984. BISSI A., Maturità umana, cammino di trascendenza, Piemme, Casale Monferrato, 1991. GARCÍA DOMINGUEZ L.M., Las afecciones desordenadas: influjo del subconsciente en la vida spiritual, Mensajero-Sal Terrae, Bilbao-Santander, 1995. C. Solares 6167 SO La dimensione mariana della spiritualità Il corso intende approfondire “la dimensione mariana della spiritualità cristiana” a partire dall’esortazione di Giovanni Paolo II sulla necessità di passare dalla dottrina della fede alla vita di fede, per raggiungere un’“autentica 137 spiritualità mariana”. Saranno affrontati gli argomenti elencati di seguito. 1. Testi ed episodi biblici fondanti la spiritualità mariana. 2. La dimensione trinitaria, cristologica, pneumatologica, ecclesiologica, liturgica e antropologica della spiritualità mariana. 3. L’esemplarità di Maria di Nazaret, fonte di ispirazione e modello universale di vita cristiana discepolare: aspetto antropologico di una vita spirituale incarnata e cristiforme. 4. Breve excursus sui vari tipi di spiritualità mariana: servitana, monfortana, carmelitana, la schiavitù, la vita mariaforme. 5. Lo specifico francescano della spiritualità mariana: a) la vocazione di Francesco raffrontata con l’evento dell’annunciazione a Maria; b) fu per mezzo della Vergine che Francesco concepì e partorì lo spirito della verità evangelica - la riflessione-esperienza sulla centralità della rivelazione di Dio quale “Sommo Bene”, il motivo della creazione e l’inabitazione della Trinità nell’essere umano; c) dal grembo di Maria “Vergine fatta Chiesa” al significato simbolico-spirituale-storico della “Porziuncola” quale “grembo in cui è nata” l’esperienza francescana; d) marianità dell’Ordine Francescano - la volontà di Francesco di “seguire la vita e la povertà dell’altissimo Signor nostro Gesù Cristo e della sua santissima Madre, e perseverare in essa fino alla fine”; e) l’antropologia francescana - “Cristo e Maria” sono i modelli per comprendere il maschile e il femminile; f) da Francesco a Massimiliano M. Kolbe - lettura dei testi più significativi dei mistici francescani su Cristo e Maria. 6. Andare a Cristo per Maria: senso della consacrazione-affidamento alla Vergine. Bibliografia Sarà indicata nel corso delle lezioni. S. Cecchin 7001 SP Spiritualità biblica AT (Salmi) Il libro dei Salmi: la preghiera di Israele e della Chiesa Scopo del corso è introdurre i partecipanti ad una lettura del Salterio che faccia emergere la particolarità di questo libro, nel quale la Parola di Dio si dona per diventare parole dell’uomo in preghiera. Dopo una parte introduttiva, che avrà lo scopo di presentare la tematica della preghiera nella Bibbia, il corso si concentrerà sulla lettura teologica di alcuni Salmi, avendo sullo sfondo queste domande: che cosa vuol dire utilizzare il Salterio come strumento di preghiera? Perché la tradizione ebraica e poi quella cristiana hanno assunto questi testi, rendendoli oggetto della propria preghiera ripetitiva? Il corso si svolgerà secondo la modalità delle lezioni frontali. Al termine è previsto un esame orale. 138 Bibliografia ALONSO SCHÖKEL L.-CARNITI C., Salmos: traducción, introducciones y comentario, Verbo Divino, Estella, 1991-1993; trad. ita. I Salmi, Borla, Roma, 1992-1993. BEAUCHAMP P., Psaumes nuit et jour, Seuil, Paris, 1980; trad. ita. Salmi notte e giorno, 3a ed., Cittadella, Assisi, 2004. MAILHIOT G.-D., Les Psaumes: prier Dieu avec les paroles de Dieu, Mèdiaspaul, Montréal, 2003. MELLO A., I Salmi: un libro per pregare, Qigajon, Magnano, 2008. MELLO A., Leggere e pregare i Salmi, Qigajon, Magnano, 2008. Nei paesaggi dell’anima: come i Salmi diventano preghiera, a cura di M.I Angelini-R. Vignolo, Vita e Pensiero, Milano, 2012. RAURELL F., Spiritualità dell’Antico Testamento, EDB, Bologna, 2008. RAVASI G., Il libro dei Salmi: commento e attualizzazione, EDB, Bologna, 1985. Un libro nelle viscere: i salmi, via della vita, a cura di M.I Angelini-R. Vignolo, Vita e Pensiero, Milano, 2011. WEISER A., Die Psalmen, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen, 1950; trad. ita. I Salmi, Paideia, Brescia, 1984. WÉNIN A., Le Livre des Louanges: entrer dans les Psaumes, Lumen Vitae, Bruxelles, 2001; trad. ita. Entrare nei Salmi, EDB, Bologna, 2002. M. Cucca 7013 SO Storia delle missioni francescane II (secc. XVI-XX) Il corso è focalizzato sulla seconda parte della storia della missionarietà francescana (secc. XVI-XX). Lo scopo è offrire una visione generale della nascita e dello sviluppo degli istituti religiosi femminili francescani e delle loro attività missionarie, insieme al ruolo svolto dalle famiglie francescane nella creazione delle Chiese locali, soprattutto nei territori al di fuori del continente europeo. Particolare attenzione sarà data ad alcuni paesi e istituti religiosi portati come esempi, all’inculturazione e alla potenzialità della vita contemplativa per l’evangelizzazione. La valutazione finale terrà conto sia della partecipazione attiva alle lezioni, sia dell’esame orale. Bibliografia COMBY J., Duemila anni di evangelizzazione, SEI, Torino, 1992. FEDELE B., Missionari francescani: sintesi storica bio-bibliografica con sommario geografico-cronologico, Curia Provinciale S. Bernardino, L’Aquila, 1966. ZAVARELLA S., Saggio di storia universale delle missioni francescane dei frati minori nei tre continenti missionari, I-VI, Convento Porziuncola, Assisi, 2011. B. Vadakkekara 139 7023 SP Spiritualità biblica NT (Giovanni) Il corso introdurrà e approfondirà la spiritualità del quarto vangelo, da sempre considerato nella tradizione cristiana il “vangelo spirituale”. Giovanni ha un modo tutto suo di presentare il Maestro Gesù, la sua vita, insegnamento, passione, morte, risurrezione e invio dei discepoli. Scopo del corso è il medesimo dell’autore del quarto vangelo: non “informare”, ma passare dalle «cose compiute da Gesù… che il mondo non riesce a contenere nei libri che si dovrebbero scrivere» (Gv 21,5) all’incontro con il Maestro: «via, verità e vita» (Gv 14,6). Saranno esaminati alcuni testi-chiave fondamentali (Gv 2,13-22; Gv 4,1-42; Gv 13,1-20; Gv 14,1-14; Gv 15,1-17; Gv 19,25-30; Gv 20,19-23) che consentono di avere le chiavi ermeneutiche sia del linguaggio proprio, sia della teologia del quarto vangelo, che è sì una rivelazione di Gesù Cristo (cristologia), ma anzitutto un libro su Dio (origine della rivelazione) e sui credenti chiamati, formati e inviati a essere testimoni (ecclesiologia). Quindi saranno proposti alcuni temi teologici, per un approfondimento ermeneutico della spiritualità giovannea, sia di metodo (approccio tematico), sia di contenuti, perché consentono di affrontare aree ancora discusse in ambito biblico-spirituale. È previsto un esame orale. Bibliografia MAZZEO M., Giovanni: il vangelo originale, in MAZZEO M., La spiritualità del Nuovo Testamento: ascolto e sequela, EDB, Bologna, 2011, p. 291-322. MAZZEO M., Vangelo e lettere di Giovanni: introduzione, esegesi e teologia, Paoline, Milano, 2007. M. Mazzeo 7034 SP Storia del francescanesimo Il corso darà un prospetto generale della storia della famiglia francescana dalle origini all’età moderna. Muovendo dalla lettura dei principali testi di frate Francesco e dall’analisi delle primitive fonti francescane, saranno studiate le principali questioni di storia francescana. 1. Vita e ambiente storico di Francesco. 2. Passaggio dalla prima fraternità all’Ordine e approvazione della Regola. 3. Sviluppi del secolo XIII, la questione della povertà, la crisi successiva al pontificato di Giovanni XXII. 4. Il movimento dell’Osservanza fino alla bolla Ite vos. 5. Le riforme del XVI secolo. 6. Osservanti, conventuali e cappuccini nei secoli XVII e XVIII. 7. Dalla rivoluzione francese, dalla soppressione napoleonica e dallo Stato italiano fino alla ricostruzione e alla rifondazione della famiglia francescana nei secoli XIX e XX. È previsto un esame orale. 140 Bibliografia IRIARTE L., Storia del francescanesimo, 2a ed., EDB, Bologna, 1994. P. Messa 7040 SP Spiritualità francescana sistematica Il corso affronterà in maniera sistematica i temi fondamentali della spiritualità francescana, proponendo un approfondimento basato sull’esperienza di fede di san Francesco e santa Chiara. La sistematicità dell’approccio non implicherà la riduzione di una realtà ricca di vita e piena di libertà e spontaneità, ma la ricerca di unità in una significativa molteplicità di dimensioni. Il programma mira a far percepire lo sviluppo del carisma francescano sia lungo i secoli, sia nel contesto attuale. 1. Introduzione metodologica e presentazione della biografia. 2. L’esperienza di Dio in san Francesco. 3. Seguire le orme del Signore e vivere secondo il santo Vangelo. 4. La povertà nello spirito della minorità. 5. L’obbedienza caritativa e vicendevole. 6. Libertà di amare - la castità francescana. 7. I principi della fraternità francescana. 8. Maria fatta Chiesa e sposa dello Spirito Santo. 9. Carisma francescano nella Chiesa. 10. La vita apostolica dei francescani ieri e oggi. Al termine lo studente dovrebbe essere in grado di presentare in maniera sistematica i principali temi della spiritualità francescana nel loro rispettivo contesto culturale. È previsto un esame orale. Bibliografia IAMMARRONE G., La spiritualità francescana: anima e contenuti fondamentali, Messaggero, Padova, 1993. IRIARTE L., Vocazione francescana, EDB, Bologna, 2006. VAIANI C., Teologia e fonti francescane: indicazioni di metodo, Biblioteca Francescana, Milano, 2006. W. Block 7105 SP Elementi fondamentali della vita spirituale Gli studenti saranno introdotti alla trattazione organica degli argomenti propri della vita spirituale cristiana alla luce dei dati fondamentali dell’esistenza secondo lo Spirito Santo. La comprensione teologica dell’esperienza cristiana sarà favorita con una impostazione metodologica tesa a favorire la trattazione di tutti i temi ed elementi principali che costituiscono la ricchezza della spiritualità cristiana: la vita in Cristo, l’uomo spirituale, i gradi del cammino spirituale e le virtù, la preghiera e l’esperienza mistica, connotati nella loro valenza storica ed ecclesiale. Particolare attenzione sarà riservata ai criteri di fede per una crescita consapevole della vita interiore. È previsto un esame orale. 141 Bibliografia MOIOLI G., L’esperienza spirituale, Glossa, Milano, 1994. SPIDLIK T., Manuale fondamentale di spiritualità, Piemme, Casale Monferrato, 1993. Ulteriori indicazioni saranno fornite all’inizio del corso. A. Cacciotti 7112 SP Formazione francescana e psicopedagogia Il corso presenterà gli elementi di base del processo formativo da una prospettiva francescana. Inoltre saranno descritti alcuni elementi architettonici e dinamici dell’antropologia francescana, di cui sarà valutata l’attualità per la formazione. Seguirà una introduzione ai dinamismi psicopedagogici in vista della formazione affettiva e dell’assimilazione dei valori della vita consacrata. Sarà discussa la figura e il ruolo del formatore francescano nel processo formativo. La valutazione finale sarà affidata a un esame orale. Bibliografia Cercatori di verità: i dinamismi del processo formativo, a cura di E. Fortunato, Messaggero, Padova, 2001. DANIELI M., Pedagogia dell’accompagnamento spirituale, Apostolato della Preghiera, Roma, 2008. Formazione francescana oggi, a cura di A. Schmucki, EDB, Bologna, 1985. MARANESI P., La conversione di Francesco: racconti di una (doppia) identità, in Vita Minorum, 79 (2008) p. 65-108. A. Schmucki 7117 SO Introduzione alla spiritualità dell’Oriente cristiano L’intento del corso è introdurre gli studenti allo studio della spiritualità dell’Oriente cristiano, aiutandoli ad accostarsi alla venerabile e antica tradizione delle Chiese orientali, per gustarne la ricchezza e per una più piena ed integrale comprensione dell’esperienza cristiana. Tale scopo sarà perseguito innanzitutto analizzando le fonti della spiritualità dell’Oriente cristiano (S. Scrittura, Padri della Chiesa, Liturgia) e poi evidenziandone le tematiche fondamentali, che saranno documentate a partire da qualche testo significativo dei principali autori spirituali della tradizione orientale. Un’attenzione particolare sarà riservata alla spiritualità del monachesimo. Al termine è previsto un esame orale. 142 Bibliografia BIANCHI L., Monasteri icona del mondo celeste: la teologia spirituale di Gregorio Palamas, EDB, Bologna, 2010. GIOVANNI PAOLO II, Orientale lumen, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1995. ŠPIDLÍK T., La Spiritualità dell’Oriente cristiano: manuale sistematico, Edizioni Orientalia Christiana, Roma, 1985. SPITERIS Y., Francesco e l’oriente cristiano: un confronto, Istituto storico dei Cappuccini, Roma, 1999. L. Bianchi 7118 SO Cinema, psicologia e salute Il corso mira ad accrescere: a) a livello generale, la capacità di coscienza e analisi dei fattori riguardanti la salute psicologica (salute mentale e affettiva), favorendo la proposta di migliori stili di vita e fattori di igiene mentale; b) a livello specifico, le capacità critiche e di percezione dell’impatto negativo dei fattori che compromettono la salute. Sono previsti 10 incontri, della durata di tre ore circa, articolati in: a) introduzione del professore; b) proiezione di un film; c) dibattito sulle tematiche più salienti e la rilevanza formativa o de-formativa per la società contemporanea. Al termine del corso i partecipanti dovranno presentare un elaborato di analisi su un film o sostenere un esame orale. Bibliografia Sarà indicata nel corso delle lezioni. C. Solares 7120 SP La spiritualità cristiana nella società multireligiosa Il corso proporrà una riflessione teologica sulla natura e forma della spiritualità cristiana nell’ambito dell’odierna società, contraddistinta dalla co-esistenza di varie forme di esperienza religiosa. A partire da questa coesistenza, osservata nella forma personale - in quanto vissuta dagli individui - o istituzionale - in quanto vissuta da comunità intere -, il cristianesimo è chiamato non solo a studiare e valutare il fenomeno delle religioni, ma anche a riflettere sulla propria identità e collocazione all’interno della civiltà multi-religiosa. Al termine delle lezioni è previsto un esame orale. Bibliografia Cristianesimo, religione, religioni: unità e pluralismo dell’esperienza di Dio alle soglie del terzo millennio, a cura di M. Aliotta, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1999. 143 DHAVAMONY M., Teologia delle religioni, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1997. ROSSANO P., Dialogo e annuncio cristiano: l’incontro con le grandi religioni, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1993. SALVARANI B., Educare al pluralismo religioso: Bradford chiama Italia, EMI, Bologna, 2006. M.A. Kopiec 7121 SO Psicologia sociale e di comunità S. Francesco nel testamento consegna l’invito a “facere misericordiam” come memoria di un’esperienza, quella con i lebbrosi che ha favorito in lui un radicale mutamento interiore. Il corso, mediante la teoria e la pratica “sul campo” tra vecchie e nuove povertà del nostro tempo, propone una riflessione sul ruolo attuale del religioso in tale contesto. Fondamenti teorici. L’uomo è il risultato tanto di una evoluzione biologica, quanto di uno sviluppo sociale e culturale. La psicologia sociale studia l’interazione tra gli individui, i gruppi e i sistemi sociali; la psicologia di comunità, in particolare, opera per la promozione delle risorse individuali, collettive, di reti e comunità locali. Saranno presentati strumenti (focus group, interviste, ecc.), atti a favorire capacità critiche di lettura e di intervento nel sociale, e proposte delle esperienze guidate: a) Il pane dei poveri, presso la mensa dell’Antonianum; b) Centri salvaguardia del Creato, Mo.Fra. Lazio; c) L’ospedale, Policlinico Gemelli; d) Il carcere, Regina Coeli; e) Emarginazione, Fraternità O.F.M. di Torre Angela; Tossicodipendenze, Comunità “Nuovi Orizzonti”. Per la valutazione finale è richiesta la compilazione di una relazione scritta di non più di 10 pagine. Bibliografia AMERIO P., Psicologia di comunità, Il Mulino, Bologna, 2000. FRANCESCATO D. e A., Fondamenti di psicologia di comunità, Carocci, Roma, 2002. MARANESI P., “Facere misericordiam”: la conversione di Francesco d’Assisi. Con-fronto critico tra il Testamento e le biografie, Porziuncola, Assisi, 2007. VANIER J., La comunità luogo della festa e del perdono, Jaca Book, Milano, 2007. ZANI B.-PALMONARI A., Manuale di psicologia di comunità, il Mulino, Bologna, 1996. M.G. Di Tullio 7123 SP Teologia della vocazione Al fine di cogliere il fondamento teologico e antropologico della vita come vocazione e dei diversi stati di vita nella Chiesa, intesa come mistero 144 di comunione, saranno affrontati i seguenti temi. Prima parte. Indagine sulla relazione tra gli stati di vita nella storia della Chiesa, con particolare riferimento al dibattito intorno al Concilio Vaticano II. Seconda parte. 1. Vocazione e antropologia drammatica: a) libertà e decisione; b) la persona tra identità e compito; c) le polarità antropologiche. 2. Vocazione ed evento cristologico: a) la vocazione universale all’amore perfetto; b) il rapporto tra comandamenti e consigli evangelici. Terza parte. 1. Gli stati dell’uomo: creazione in Cristo, stato originario, stato decaduto, stato della redenzione. 2. Lo stato di Cristo e di Maria. 3. L’identità degli stati di vita, con particolare riferimento alla vita consacrata. 4. Le relazioni tra le vocazioni nella missione della Chiesa per il mondo. È previsto un esame orale e un breve elaborato. Bibliografia CONCILIO VATICANO II, Lumen gentium, in Enchiridion vaticanum, I, EDB, Bologna, 1981, p. 118-263. CONCILIO VATICANO II, Perfectae caritatis, in Enchiridion vaticanum, I, EDB, Bologna, 1981, p. 384-414. GIOVANNI PAOLO II, Christifideles laici, EDB, Bologna, 1998. GIOVANNI PAOLO II, Pastores dabo vobis, EDB, Bologna, 1992. GIOVANNI PAOLO II, Vita consecrata, EDB, Bologna, 1996. Il rinnovamento della vita consacrata e la famiglia francescana, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2007. MARTINELLI P., Vocazione e stati di vita del cristiano: riflessioni sistematiche, Collegio San Lorenzo da Brindisi, Roma, 2001 P. Martinelli 7128 SP Introduzione agli Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi Nel corso delle lezioni sarà ripercorso l’iter redazionale degli Scritti dagli autografi di Francesco alla tradizione manoscritta e alla prima edizione a stampa di L. Wadding (1623). Inoltre, sarà affrontata la questione dell’edizione critica, passando in rassegna quelle realizzate a cura di L. Lemmens e H. Boemer nel 1904, di K. Esser nel 1976 e di C. Paolazzi nel 2009. Gli scritti saranno analizzati secondo il genere letterario e la relativa struttura. Come esempi saranno commentati alcune lettere e laudi di Francesco e alcuni passi della Forma vitae, del Testamento e delle Lettere ad Agnese di Chiara. La valutazione finale sarà effettuata sulla base di un esame orale. Bibliografia CREMASCHI C.G.-ACQUADRO C.A., Scritti di santa Chiara d’Assisi, I, Porziuncola, Santa Maria degli Angeli, 1994. 145 ERASMI M., Chiara d’Assisi: la fecondità storica di un carisma, Messaggero, Padova, 2008. LAINATI C. A., Santa Chiara d’Assisi: contemplare la bellezza di un Dio sposo, Messaggero, Padova, 2008. LEHMANN L., Francesco maestro di preghiera, Istituto Storico dei Cappuccini, Roma, 1993. PAOLAZZI C., Lettura degli Scritti di Francesco d’Assisi, Biblioteca Francescana, Milano, 2002. VAIANI C., La via di Francesco, Biblioteca Francescana, Milano, 2001. M. Erasmi 7129 SP Storia della spiritualità I Il corso introdurrà allo studio della storia della spiritualità patristica e medievale attraverso l’analisi della storia, dei fondamenti, dei dinamismi specifici e delle principali tematiche spirituali delle varie epoche. Quindi saranno presi in esame i principali autori, facendo emergere alcune tematiche caratteristiche a partire dai testi più significativi. Al termine è previsto un esame orale. La valutazione si baserà sull’assimilazione dei contenuti delle lezioni e sulla capacità di analisi dei testi presentati durante il corso. Bibliografia GROSSI V., La spiritualità dei padri latini, Borla, Roma, 2002. LECLERCQ J., La spiritualità del medioevo (VI-XII secolo): da s. Gregorio a s. Bernardo, EDB, Bologna, 1986. SPIDLIK T.-GARGANO G.I., La spiritualità dei padri greci e orientali, Borla, Roma, 1993. VANDENBROUCKE F., La spiritualità del medioevo (XII-XVI secolo): nuovi ambienti e problemi, EDB, Bologna, 1991. L. Bianchi-M. Vedova 7130 SP Storia della spiritualità II Il corso introdurrà allo studio della storia della spiritualità moderna e contemporanea attraverso l’analisi della storia, dei fondamenti, dei dinamismi specifici e delle principali tematiche spirituali delle varie epoche. Saranno presi in esame i principali autori, facendo emergere alcune tematiche caratteristiche a partire dai testi più significativi. Al termine è previsto un esame orale. La valutazione si baserà sull’assimilazione dei contenuti delle lezioni e sulla capacità di analizzare i testi presentati durante il corso. 146 Bibliografia BORRIELLO L. e A., La spiritualità cristiana nell’età contemporanea, Borla, Roma, 1985. BROVETTO C. e A., La spiritualità cristiana nell’età moderna, Borla, Roma, 1987. L. Bianchi-V. Marini 7139 SO Introduzione alle agiografie di Francesco e Chiara d’Assisi Dopo un’introduzione alla “questione francescana” e al processo di formazione delle fonti clariane, saranno presentate le più importanti opere agiografiche su s. Francesco e s. Chiara d’Assisi scritte durante il secolo XIII, con particolare attenzione all’autore, alla data di composizione, alle finalità e alla struttura tematica di ciascun testo. Per la lettura delle fonti si utilizzeranno le traduzioni nelle varie lingue nazionali. Le lezioni saranno frontali e si avvarranno di supporti informatici. È previsto un esame orale. Bibliografia ACCROCCA F., «Viveva ad Assisi un uomo di nome Francesco»: un’introduzione alle fonti biografiche di san Francesco, Messaggero, Padova, 2005. Leggenda di santa Chiara vergine di Tommaso da Celano, a cura di M. Guida, in Fonti francescane. Terza edizione rivista e aggiornata. Scritti e biografie di san Francesco d’Assisi. Cronache e altre testimonianze del primo secolo francescano. Scritti e biografie di santa Chiara d’Assisi. Testi normativi dell’Ordine Francescano Secolare, a cura di E. Caroli, Editrici Francescane, Padova, 2011, p. 1891-1943. Ulteriore bibliografia sarà segnalata durante il corso. M. Guida 7140 SO La spiritualità della nascente fraternità minoritica Francesco di Assisi ha cominciato uno stile di vita spirituale totalmente nuovo insieme ad altre persone che volevano con lui seguire le orme di Gesù Cristo povero e umile. Chi sono stati i primi frati e seguaci di Francesco, che cosa hanno capito del messaggio del Santo e come hanno vissuto la propria esperienza spirituale? Il corso mira a far conoscere queste figure: sarà presentata l’esperienza spirituale di frati ben noti, come frate Bernardo, frate Leone oppure frate Egidio, come anche di coloro che furono dimenticati (Rizzerio da Muccia e il beato Simone da Collazzone) e troppo spesso rimangono inesplorati dal punto di vista del percorso spirituale. La ricerca dovrebbe portare ad un’approfondita conoscenza dello sviluppo della spiritualità francescana della prima e seconda generazione dei figli di s. Francesco. Il corso mira inoltre a rendere lo studente capace di descrivere la spiritualità di una persona, oppure di un movimento all’interno della Chiesa. Al termine è previsto un esame orale. 147 Bibliografia BLOCK W., Vivere il Vangelo con Francesco di Assisi: la spiritualità della fraternità minoritica, EDB, Bologna, 2013. RUTH K., Storia della mistica occidentale: mistica femminile e mistica francescana delle origini, II, Storia e Pensiero, Milano, 2002. W. Block 7143 SO Metodologia generale Le lezioni introdurranno gli studenti alla metodologia necessaria per l’elaborazione di una ricerca in spiritualità. I partecipanti intraprenderanno un percorso specifico sul metodo del lavoro teologico-spirituale in cui saranno evidenziati i concetti elencati di seguito. Origine e storia della teologia spirituale. Definizioni e specificità. Apporti interdisciplinari. La struttura del diploma in Spiritualità e metodiche formative degli studi in spiritualità. La spiritualità e le spiritualità; lo specifico francescano. Strumenti propri del lavoro teologico-spirituale. Fonti e letteratura. Collane e repertori. Il lavoro critico in spiritualità. Norme metodologiche. Esercitazioni pratiche. La valutazione finale sarà completata da un elaborato scritto. Bibliografia La teologia spirituale oggi: identità e missione, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2012. MARTINELLI P., La teologia spirituale, in Metodologia teologica: avviamento allo studio e alla ricerca pluridisciplinaria, 3a ed., a cura di G. Lorizio-N. Galantino, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2004, p. 541-576. Norme metodologiche della Pontificia Università Antonianum, Internet (15-52013): http://www.antonianum.eu/pdf/14.pdf VAIANI C., Teologia e fonti francescane, Biblioteca Francescana, Milano, 2006. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso. Vari docenti SEMINARI 7097 SS Lo Spirito Santo nella vita cristiana Il seminario intende condurre gli studenti ad approfondire la presenza e l’azione dello Spirito Santo nella vita cristiana. Dopo un’introduzione generale in cui sarà presentata la persona e l’opera salvifica dello Spirito Santo, saranno prese in considerazione dagli studenti, mediante la lettura di alcuni testi indicati nel corso degli incontri, le fondamentali dimensioni pneumatologiche dell’esistenza cristiana, come l’adozione filiale, la presenza inte148 riore dello Spirito, il frutto dello Spirito Santo, l’agire cristiano secondo la legge dello Spirito, la comunione fraterna, i carismi. La valutazione finale si baserà sulla partecipazione alle sedute seminariali, sulla presentazione orale del tema scelto e sull’elaborato scritto consegnato al termine del seminario. Bibliografia DALBESIO A., Lo Spirito Santo nel nuovo testamento, nella Chiesa, nella vita del cristiano, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1998. LAMBIASI F.-VITALI D., Lo Spirito Santo: mistero e presenza. Per una sintesi di pneumatologia, EDB, Bologna, 2005. SESBOÜÉ B., Lo Spirito Santo senza volto e senza voce, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2010. M. Melone 7124 SS Franciscan Spiritual Accompaniment Life is a journey and we need the help of one another at every stage in life to affirm, to confirm, and to reform. In spiritual accompaniment the spiritual companion/director facilitates the accompanied/directee in discerning the plan of God and carrying it out with greater and greater freedom. This course consists of “in-put sessions” (based on the Word of God, Franciscan Sources and psychology) and “practicum in triads”. The evaluation consists of one short written work based on one’s personal experience at the beginning and an oral test at the end. Bibliografia ARMSTRONG R.J. e A., Francis of Assisi: Early Documents, I-III, New City Press, New York-London-Manila, 1999. BARRY W.A.-CONNOLLY W.L., The Practice of Spiritual Direction, Harper, San Francisco, 1984. CASTO L., La direzione spirituale come paternità, Effatà, Torino, 2003. CHESTER M.P., An Introduction to Spiritual Direction: A Practical Approach for Directors and Directees, Paulist Press, New Jersey, 2004. COSTA M., Direzione spirituale e discernimento, ADP, Roma, 2002. COUSINS E., Bonaventure: The Souls Journey into God, The Tree of Life, The Life of St. Francis, Paulist Press, New York, 1978. CRASTA P., Spiritual Accompaniment according to St. John: The Beloved Directee, ATC, Bangalore, 2010. DELIO I., Simply Bonaventure: An Introduction to His Life, Thought, and Writings, New City Press, New York, 2001. DEVASIA M., Spiritual Direction: A Methodology, S.F.S. Publications, Bangalore, 2005. 149 FORMAN M., Praying with the Desert Mothers, Liturgical Press, Minnesota, 2005. KEIRSEY D.-BATES M., Please Understand Me: Character and Temperament Types, Prometheus Nemesis Book Co., Del Mar, CA, 1984. LEECH K., Soul Friend-Spiritual Direction in the Modern World, Longman and Todd, London, 2001. WHITEHEAD J.D.-WHITEHEAD E.E., Shadows of the Heart: A Spirituality of the Painful Emotions, The Crossroad Publishing Company, New York, 2000. P. Crasta 7141 SS Formazione e consigli evangelici Quando i consigli evangelici sono accolti come autentica regola di vita rafforzano la fede, la speranza e la carità. Un simile dono di libertà è, al tempo stesso, frutto della libertà della persona che li accoglie. Rifletteremo sul ruolo giocato dalla formazione umana e spirituale, delineandone le caratteristiche che possono favorire la libertà della persona nel vivere i consigli evangelici. È attorno a tale tematica che si svolgerà il seminario con un approccio pratico-esperienziale. Sarà richiesta la presentazione di un lavoro scritto inerente alla tematica del seminario. Bibliografia Sarà indicata nel corso del seminario. D. Forlani 7142 SS Testamenti spirituali di donne lungo la storia francescana Sulla scia di Francesco e Chiara molte donne francescane del Secondo e del Terzo Ordine regolare e secolare hanno lasciato un testamento spirituale. Il seminario richiede innanzitutto una ricerca tra tanti scritti delle fondatrici, delle beate o sante e delle mistiche: individuati alcuni testi, si cercherà di determinare i criteri che li qualificano come testamenti spirituali. Ogni studente dovrà presentare un breve profilo biografico del personaggio scelto, per poi entrare nella lettura storico-spirituale del suo testamento. In classe si elaboreranno i tratti francescani, mettendo in rilievo le differenze e le similitudini rispetto ai testamenti trattati precedentemente. La valutazione finale si baserà sulla presentazione fatta in classe, su un elaborato scritto e sulla partecipazione attiva durante il seminario. Bibliografia All’ombra della Chiara luce, a cura di A. Horowski, Collegio San Lorenzo da Brindisi, Roma, 2005. 150 BARTOLOMEI ROMAGNOLI A., Women’s Franciscanism from its beginnings until the Council of Trent, in Greyfriars Review, 19 (2005) p. 91-168. KNOX L. S., Female Franciscan Identities in Later Medieval Italy, Brill, Leiden-Boston, 2008. Scrittrici mistiche italiane, a cura di G. Pozzi-C. Leonardi, Marietti, Genova, 1998. SENSI M., “Mulieres in Ecclesia”: storie di monache e bizzoche, Centro Italiano di studi sull’Alto Medioevo, Spoleto, 2010. L. Lehmann 151 CATTEDRA DI STUDI MARIOLOGICI “B. GIOVANNI DUNS SCOTO” La Cattedra di Studi Mariologici “Beato Giovanni Duns Scoto” è stata istituita con un’apposita convenzione dalla Pontificia Accademia Mariana Internazionale e dalla Pontificia Università Antonianum nell’ambito della Facoltà di Teologia. La Cattedra intende proporre una riflessione sistematica su “Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa” con particolare attenzione al contributo storico e teologico dei maestri della Scuola Francescana, partendo dal fondamento biblico della divina rivelazione e sotto la guida del Magistero della Chiesa. Questa riflessione viene condotta in dialogo con la mariologia contemporanea e in prospettiva ecumenica. Nel Biennio alla Licenza il programma prevede un totale di 24 ECTS, comprendenti corsi e seminari che vengono offerti agli studenti iscritti alle specializzazioni della Facoltà. Per quanti frequenteranno tutti i corsi ed elaboreranno una tesi a carattere mariologico è previsto che nel diploma di licenza o laurea sia richiamata la “caratterizzazione in mariologia”. Gli studenti possono inserire nel loro piano di studio, tra i corsi opzionali, quelli proposti di anno in anno dalla Cattedra. La Cattedra promuove ricerche e studi accademici sulla mariologia specialmente della famiglia francescana (autori, opere, santuari, arte) e cura la pubblicazione di tesi e altri studi nelle collane scientifiche della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. 152 PROGRAMMA GENERALE 1) Storia della mariologia francescana Maria, Signora Santa, nella teologia francescana Storia della mariologia francescana I Maria Immacolata e Assunta in cielo nella scuola francescana Storia della mariologia francescana II 2) Approfondimenti teologici Maria, Madre di Dio e l’amore del Sommo Bene in san Bonaventura Teologia e mariologia del beato Giovanni Duns Scoto L’inabitazione dello Spirito Santo nella Vergine fatta Chiesa Dalla risurrezione corporea di Cristo all’assunzione in anima e corpo di Maria La cooperazione di Maria all’opera di salvezza La Vergine Maria nei testi liturgici della tradizione francescana 3) Seminari Maria nella predicazione francescana “Seguire Cristo e Maria”: fondamenti mariani della spiritualità francescana La figura di Maria nella tradizione francescana a partire dalla cultura locale 4) Giornate di studio Durante l’anno accademico è prevista una giornata di studio. PROGRAMMA DEI CORSI 2013-2014 I Semestre Codice Titolo 1527 TO Teologia e mariologia del beato Giovanni Duns Scoto 1529 TO Questioni attuali sull’inculturazione della figura della Vergine Maria nei vari continenti Professore Cecchin Lasoul ECTS 3 3 II Semestre 1510 TO La cooperazione di Maria all’opera Escudero della salvezza Matuła 1525 TO La dottrina mariana nel progetto teologico di Bonaventura da Bagnoregio 3 3 153 DESCRIZIONE DELLE MATERIE 1510 TO La cooperazione di Maria all’opera della salvezza Il corso porterà all’approfondimento teologico della questione del ruolo di Maria nell’opera della salvezza, a partire della configurazione attuale della domanda, con la consapevolezza della sua legittimità nell’ambito degli studi mariologici. Lo studio tenderà a esaminare la questione mariologica in prospettiva diacronica per apprezzare la progressiva comprensione del tema e in prospettiva sincronica per riconoscere le dimensioni soteriologiche, pratiche e spirituali, nella globale visione escatologica. Gli studenti saranno impegnati nella lettura e interpretazione di alcuni significativi passaggi della riflessione teologica sulla Madre del Signore (il parallelismo Eva-Maria, la relazione tra Maria e la Chiesa, il pensiero tomista, la teologia francescana e la riflessione scotista, la reazione dei riformatori), esamineranno una serie di linee ermeneutiche che rendono possibile una migliore comprensione del tema e, infine, considereranno la presenza del tema nei documenti dei principali dialoghi ecumenici ufficiali. Bibliografia Dispense del professore. ANDERSON H.G. e A., The One Mediator, the Saints, and Mary: Lutherans and Catholics in Dialogue VIII, Augsburg Fortress Pub, Minneapolis, 1992. ARCIC II, Mary: Grace and Hope in Christ, Anglican Book Center-Catholic Truth Society, London, 2005. CALABUIG I.M.-ESCUDERO A., Dossier di una giornata teologica sulla richiesta di definizione dogmatica di “Maria corredentrice, mediatrice, avvocata”, in Marianum, 61 (1999) p. 125-211. ESCUDERO A., La cuestión de la mediación mariana en la preparación del Vaticano II, LAS, Roma, 1997. GIOVANNI PAOLO II, Redemptoris Mater, in Acta Apostolicae Sedis, 79 (1987) p. 361-433. GRUPPO DI DOMBES, Maria nel disegno di Dio e nella comunità dei santi, Edizioni Qiqajon, Comunità di Bose, 1998. HAUKE M., Maria, «mediatrice di tutte le grazie»: la mediazione universale di Maria nelle iniziative teologiche e pastorali del cardinale Mercier, Eupress FTL, Lugano, 2005. QUADRIO G., Maria e la Chiesa: la mediazione sociale di Maria SS. nell’insegnamento dei papi da Gregorio XVI a Pio XII, SEI, Torino, 1962. VILLAFIORITA MONTELEONE A., Alma Redemptoris socia: Maria e la redenzione nella teologia contemporanea, Eupress FTL, Lugano, 2010. A. Escudero 154 1525 TO La dottrina mariana nel progetto teologico di S. Bonaventura da Bagnoregio Maria è considerata dai francescani come una ricchezza comune della spiritualità e teologia, da trasmettere a tutta la Chiesa. Per Francesco la Madre di Dio si manifesta come “virgo ecclesia facta”. Il legame è riscontrabile in modo sorprendente nei primi pensatori del nascente movimento francescano, di cui S. Bonaventura da Bagnoregio è un insigne esponente. Il corso illustrerà i principali aspetti della dottrina mariana di S. Bonaventura attraverso un’analisi storica (la mariologia medievale) e un esame criticosistematico dei suoi scritti autentici. Dopo un’introduzione di carattere biografico e un approccio cristologico alla teologia bonaventuriana saranno approfondite le opere a carattere mariano, cercando di evidenziarne il paradigma fondamentale e seguendo il percorso obbligatorio che segna l’iter di un maestro medievale (commentari biblici, commenti alle Sentenze, sermoni). In seguito, saranno enucleati i punti salienti della mariologia del Dottore serafico, mettendo in risalto la sua interpretazione tipicamente ‘francescana’, per poi rileggere le conclusioni della ricerca nel quadro globale del progetto teologico del Maestro di Bagnoregio ed elaborare una visione d’insieme della sua teologia. Agli studenti iscritti è richiesta una visione d’insieme delle tematiche mariologiche e teologiche medievali e una certa familiarità con la lingua latina. L’esame finale si baserà sulla discussione – a partire da un testo a scelta – delle tematiche trattate durante il corso. Bibliografia AGO L.M., La “Salutatio beatae Mariae virginis” di San Francesco di Assisi, Edizioni Monfortane, Roma, 1998. BIFFI I., Il sì di Maria: la Madre di Dio nella teologia medievale, Jaca Book, Milano, 2006. CECCHIN S., Maria Signora Santa e Immacolata nel pensiero francescano: per una storia del contributo francescano alla mariologia, Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano, 2001. GAMBERO L., Maria nel pensiero dei teologi latini medievali, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2000. HAYES Z., The Hidden Center. Spirituality and speculative christology in St. Bonaventure, Franciscan Institute Publications, St. Bonaventure, 1992. IAMMARONE G., La cristologia francescana: impulsi per il presente, Messaggero, Padova, 1997. MATUŁA S.B., La dottrina mariana nei commentari ai vangeli e nei sermoni di San Bonaventura da Bagnoregio, Antonianum, Roma, 2001. NGUYEN VAN SI A., Seguire e imitare Cristo secondo san Bonaventura, Biblioteca Francescana, Milano, 1995. 155 SCHNEIDER J.,Virgo ecclesia facta: la presenza di Maria nel crocifisso di San Damiano e nell’Officium Passionis di San Francesco, Porziuncola, S. Maria degli Angeli, 2003. WAYNE HELLMAN J.A.-HAMMOND J.M, Divine and created order in Bonaventure theology, Franciscan Institute Publications, St. Bonaventure, 2001. S.B. Matuła 1527 TO Teologia e mariologia del beato Giovanni Duns Scoto Il corso offrirà un approfondimento del pensiero trinitario, cristologico e mariologico del “dottore sottile e mariano” Giovanni Duns Scoto. Dopo aver inquadrato l’autore nella teologia e mariologia coeva, sarà studiata la concezione scotista di Dio e della creazione, della predestinazione di Cristo e dell’uomo, dell’incarnazione come fine e centro della creazione, del ruolo di Cristo come perfettissimo mediatore e redentore. Sarà messa in luce sia l’originalità della dottrina sulla divina maternità - rispetto a quella di san Tommaso -, sia il pensiero autentico di Scoto riguardo all’Immacolata Concezione, confrontando i testi degli autori precedenti - Eadmero di Canterbury, Guglielmo di Ware, Raimondo Lullo -, le obiezioni di Tommaso d’Aquino, Bonaventura di Bagnoregio e altri maestri della scolastica, nonché illustrando alcune interpretazioni errate elaborate in quell’epoca. Quindi, verrà valutata l’incidenza della dottrina scotista nella storia del dogma dell’Immacolata Concezione e nella mariologia moderna. A conclusione del corso sarà condotto un excursus sulle altre tematiche mariologiche scotiste: la grazia e la verginità, la mediazione e la corredenzione, la morte e l’assunzione di Maria. L’esame finale prevede la compilazione di un elaborato scritto. Bibliografia CECCHIN S.M., Maria Signora Santa e Immacolata nel pensiero francescano, Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano, 2001. DUNS SCOTUS J., Opera omnia, IV, a cura della Commissione Scotistica, Commissione Scotistica, Roma, 1968. IAMMARRONE L., Giovanni Duns Scoto metafisico e teologo: le tematiche fondamentali della sua filosofia e teologia, Miscellanea francescana, Roma, 1999. La “Scuola francescana” e l’Immacolata Concezione, Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano, 2005. MERINO J.A., Per conoscere Giovanni Duns Scoto: introduzione al pensiero filosofico e teologico, Porziuncola, S. Maria degli Angeli, 2009. Signum magnum apparuit in caelo: l’Immacolata, segno della bellezza e dell’amore di Dio, Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano, 2005. S. Cecchin 156 1529 Questioni attuali sull’inculturazione della figura della Vergine Maria nei vari continenti Il corso, per la cui frequenza è richiesta una conoscenza di base della mariologia, mira a offrire agli studenti una visione contestualizzata della mariologia. È fuor di dubbio che l’immagine di Maria si sia inculturata nei vari continenti - aree culturali - e nel corso dei secoli, assumendo tratti assai vari. La consapevolezza dell’inculturazione agisce nella Chiesa e incide in modo decisivo sulla mariologia; pertanto, è bene riservare rispetto a tale processo un’attenzione speciale alla Madre del Signore. Il corso prenderà in esame alcuni casi di inculturazione della figura della Vergine Maria e affronterà gli argomenti elencati di seguito. 1. Che cosa si intende per inculturazione. 2. Evangelizzazione delle culture e inculturazione. 3. Maria e l’evangelizzazione. 4. Inculturazione di Maria nello spazio. 5. Significato dell’immagine inculturata di Maria. 6. Rischi e ostacoli dell’inculturazione della figura di Maria. 7. Prospettive verso una mariologia contestualizzata e inculturata. È previsto un esame orale su una tematica scelta dallo studente. Bibliografia AMATO A., Mariologia in contesto. Un esempio di teologia inculturata: il volto meticcio di Maria di Guadalupe (Puebla 446), in Marianum, 42 (1980) p. 421-469. COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Fede e inculturazione, in La civiltà cattolica, 140 (1989) p. 158-177. CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI, Istruzione “Varietates legitimae” sulla liturgia romana e l’inculturazione, in Enchiridion vaticanum, 14 (1994-1995) p. 66-157. DE FIORES S., America centrale e meridionale, in Mariologia, a cura di S. De Fiores e A., San Paolo, Cinisello Balsamo, 2009, p. 48-64. FORLAI G., Europa, in Mariologia, a cura di S. De Fiores e A., San Paolo, Cinisello Balsamo, 2009, p. 489-497. GARCIA PAREDES J.C., Inculturazione, in Mariologia, a cura di S. De Fiores e A., San Paolo, Cinisello Balsamo, 2009, p. 638-648. L’immagine teologica di Maria, oggi: fede e cultura, a cura di E. Peretto, Marianum, Roma, 1996. PEELMAN A., L’inculturazione: la Chiesa e le culture, Queriniana, Brescia, 1993. PONTIFICIA ACADEMIA MARIANA INTERNATIONALIS, La Madre del Signore: memoria, presenza, speranza. Alcune questioni attuali sulla figura e la missione della Beata Vergine Maria, Pontificia Academia Mariana Internationalis, Città del Vaticano, 2000. RITSUKO OKA L.M., Asia, in Mariologia, a cura di S. De Fiores e A., San Paolo, Cinisello Balsamo, 2009, p. 165-175. 157 SIEME LASOUL J.P. La presenza materna di Maria nella Chiesa famiglia di Dio in Africa, in Marianum, 70 (2008) p. 355-378. SIEME LASOUL J.P., Africa, in Mariologia, a cura di S. De Fiores e A., San Paolo, Cinisello Balsamo, 2009, p. 24-40. J.P. Sieme Lasoul 158 ISTITUTO DI STUDI ECUMENICI “S. BERNARDINO” Preside: Giraldo P. Roberto, ofm Nota storica L’Istituto di Studi Ecumenici “S. Bernardino” (I.S.E.)1 è nato dall’esperienza di vari corsi di ecumenismo avviati a partire dal 1975 presso lo Studio teologico dei frati minori “S. Bernardino” in Verona, inseriti nel normale programma teologico di primo ciclo. Nel 1981, d’accordo con le autorità accademiche della Pontificia Università Antonianum in Roma, questi corsi sono stati strutturati in un biennio autonomo, rispondente alle esigenze accademiche del secondo ciclo di licenza. Nel 1983 è stata avviata, presso la Congregazione per l’Educazione Cattolica, la pratica per il riconoscimento dei gradi accademici. Nel frattempo, l’attività dell’Istituto è continuata incessantemente, serena e fiduciosa, pur in mezzo a tante difficoltà: ne fanno fede i corsi regolarmente svolti e frequentati, i convegni organizzati e le pubblicazioni curate. Finalmente, con l’avvio della sua attività nella nuova sede di Venezia, l’Istituto ha avuto l’approvazione della Congregazione per l’Educazione Cattolica, con decreto firmato dal cardinale Baum in data 1° marzo 1990, Prot. N. 1174/89/12 e rinnovato in data 1° dicembre 2006, Prot. N. 1174/89. Inserito nel quadro del progetto accademico della Conferenza Episcopale Triveneta, l’I.S.E. è una risposta all’invito di Giovanni Paolo II, il quale affermava che «il raggiungimento di una formazione ecumenica dei sacerdoti coinvolge i seminari e le facoltà teologiche, ma suppone anche la fondazione di istituti specializzati per studi ecumenici e non solo per la necessaria ricerca scientifica, ma anche per una altrettanto necessaria proiezione pastorale»; esso risponde, pure, a una esplicita richiesta della Conferenza Episcopale Italiana, la quale vede nell’iniziativa uno strumento necessario per una solida e scientifica formazione ecumenica. Natura e finalità L’I.S.E. è incorporato alla Facoltà di Teologia della P.U.A. come specializzazione di secondo ciclo. In quanto specializzazione della Facoltà di Teologia, l’I.S.E. si propone di promuovere sia gli studi a livello accademico sia il dialogo ecumenico, ispirandosi alle indicazioni del nuovo Direttorio per l’Applicazione dei Principi e delle Norme sull’Ecumenismo (nn. 70-90 e 191-203). Istituto di Studi Ecumenici “S. Bernardino” Convento S. Francesco della Vigna Castello 2786 - 30122 Venezia Telefono: 0415235341 - Fax: 0412414020 Web: www.isevenezia.it - E-mail: [email protected] 1 159 Attività Oltre all’organizzazione dei corsi accademici, l’Istituto pubblica una rivista trimestrale a carattere scientifico dal titolo “Studi Ecumenici” e, a cadenza semestrale, i “Quaderni di Studi Ecumenici”. Cura inoltre una propria collana dal titolo “Biblioteca di Studi ecumenici”, per la pubblicazione delle ricerche dei professori e collaboratori dell’Istituto. Organizza pure convegni e attività di carattere scientifico, anche in collaborazione con altre Facoltà o Istituti. Ordinamento degli studi Tutto il piano di studi è impostato in modo da dare agli studenti una solida e scientifica formazione teologica con quella dimensione ecumenica che, rispettosa della realtà dei fatti, sa procedere nell’investigazione in sincera collaborazione e in aperto confronto con i fratelli delle altre confessioni cristiane. Il piano di studi prevede una parte metodologica e introduttiva, di carattere sia storico che teologico, riguardante l’ecumenismo propriamente detto, il protestantesimo e l’Oriente cristiano; prevede inoltre una parte sistematica, nella quale vengono presentati organicamente i temi fondamentali della teologia con metodo ecumenico e temi ecumenici particolari; la ricerca attiva degli studenti si esplica soprattutto nei seminari e nelle esercitazioni scritte. La strutturazione degli studi corrisponde alle esigenze del ciclo per la licenza che si protrae per un biennio o quattro semestri, con un totale di 120 ECTS. In quanto incorporato alla Facoltà teologica della P.U.A., l’Istituto concede il grado accademico di Licenza in teologia con specializzazione in studi ecumenici a tutti gli studenti ordinari che avranno frequentato i corsi prescritti, superato i relativi esami, elaborato la dissertazione di licenza e sostenuto l’esame finale complessivo. Si potrà conseguire il Dottorato in teologia con specializzazione in studi ecumenici iscrivendosi al 3° ciclo presso la Pontificia Università Antonianum in Roma. 160 PIANO GENERALE DEGLI STUDI Le discipline del biennio di specializzazione si distinguono in comuni (=EC), concernenti l’ambito teologico generale, e speciali (=ES), specifiche della specializzazione. Discipline comuni EC0 EC1 EC2 EC3 EC4 Metodologia scientifica Teologia biblica Teologia patristica Teologia cattolica Etica ECTS -6 3 6 3 Discipline speciali ES1 ES2 ES3 ES4 ES5 ES6 ES7 ES8 ES9 Ermeneutica e metodologia ecumenica Orientamenti cattolici del dialogo ecumenico Storia del cristianesimo Storia dell’ecumenismo Teologia protestante Teologia ortodossa Spiritualità e pastorale ecumenica Dialoghi interconfessionali Teologia e dialogo interreligioso 3 3 3 3 10 6 3 6 3 Discipline opzionali Corsi scelti liberamente dall’intero programma per un totale di 10 ECTS. Seminari ES10 Seminari 6 161 PROGRAMMA DEI CORSI1 Ambito introduttivo Codice Titolo Professore ECTS EC0/114 ES1/115 Metodologia scientifica Dialogo filosofico e antropologico Principi dialogo interreligioso Ermeneutica biblica Burigana Ferrari 0 2 Dal Corso Matabaro 3 3 ES9/116 ES1/117 Ambito storico ES4/118 ES3/119 ES5/120 Storia del movimento ecumenico Storia delle Chiese orientali Burigana Gaga Douramani Vita e fede delle Chiese protestanti Ferrario 3 3 3 Ambito sistematico EC1/121 EC2/122 EC3/123 ES6/124 ES5/125 ES5/126 EC1/127 ES7/128 1 Teologia biblica Battesimo ed Eucaristia nelle catechesi battesimali e mistagogiche dei Padri della Chiesa Una sola fede in Cristo e le sue molteplici espressioni Fede e Sacramenti nella vita cristiana: una prospettiva ortodossa Parola e sacramento nella tradizione protestante Teologia e prassi sacramentale nel protestantesimo nella prospettiva dei dialoghi ecumenici I fondamenti dell’ebraismo biblico e post-biblico: la percezione cristiana di Israele dal Vaticano II ad oggi Teologia della creazione Cavalli Corsato 3 3 Giraldo 3 Yfantis 3 Genre 3 Lauster 3 Danieli Capretti 3 Morandini 3 Per la descrizione delle materie si rimanda all’annuario dell’Istituto. 162 ES9/129 ES7/130 Noceti Donne e chiesa nel movimento ecumenico Di genere maschile: alla ricerca di Sgroi un’identità 2 3 Ecumenismo e vita ES7/131 ES7/132 ES9/133 Spiritualità ecumenica: quale unità? Teologia pratica ecumenica Donne e chiesa nel movimento ecumenico Vetrali 2 Sgroi Noceti 2 2 Il problema sacramentale nei dialoghi ecumenici Sgarbossa 3 Seminari ES10/134 163 MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO IN TEOLOGIA ECUMENICA L’Istituto di Studi Ecumenici propone nell’anno accademico 2013-2014 il master universitario di primo livello “Teologia ecumenica: fondamenti teologici del dialogo ecumenico”. Il corso ha durata annuale per un totale di 60 crediti ECTS, pari a 1500 ore di attività. Finalità Il master mira a offrire una preparazione di base nel campo della teologia ecumenica, a partire dall’acquisizione di una conoscenza specifica degli strumenti, delle fonti e degli studi della teologia del dialogo ecumenico. Ordinamento didattico Il master ha durata annuale, da ottobre 2013 a giugno 2014, e prevede 310 ore per l’attività didattica in presenza, 915 per il lavoro individuale di rielaborazione e approfondimento, 125 per gli stage e 150 per la stesura dell’elaborato finale, per un totale di 1500 ore e 60 crediti ECTS distribuiti come di seguito. corsi base corsi specialistici attività di laboratorio, integrative, formative o riconosciute dalla Direzione del Master stage elaborato finale totale ECTS 15 30 4 5 6 60 Il master prevede tre tipologie di insegnamenti: a) corsi base sui fondamenti teologici del dialogo ecumenico; b) corsi specialistici a carattere interdisciplinare sul dialogo ecumenico nella riflessione teologica delle diverse tradizioni cristiane e in relazione al mondo ebraico; c) corsi specialistici sul dialogo ecumenico nella vita delle comunità cristiane. Lo spazio riservato alle attività di laboratorio, integrative o formative consentirà agli iscritti: a) l’approfondimento e la compilazione di elaborati su temi correlati agli insegnamenti in prospettiva teologica, storica e interreligiosa; b) la frequenza di corsi integrativi presso altre istituzioni accademiche. Inoltre, la Direzione potrà riconoscere come attività formative la partecipazione a convegni, seminari, giornate di studio etc. Nell’ambito dell’attività di stage gli studenti saranno tenuti, con la supervisione di un gruppo di esperti, all’elaborazione e, possibilmente, attuazione 164 di un progetto attinente alle finalità del master, presso istituzioni o enti operanti nel campo del dialogo ecumenico o interreligioso. Inoltre, sono previste una prova intermedia - discussione di una relazione sui corsi frequentati e le attività di laboratorio svolte -, e una finale presentazione di un elaborato su un tema interdisciplinare, contenente proposte e progetti relativi all’ambito professionale o al campo di interesse dello studente. Adempiuti gli obblighi curricolari, agli studenti sarà rilasciato il titolo di master universitario di primo livello in “Teologia ecumenica: fondamenti teologici del dialogo ecumenico”. Ammissione e iscrizione Il numero massimo di studenti ammessi è fissato a 40; il termine ultimo per la presentazione della domanda di iscrizione è il 30 settembre 2013. Se alla data suddetta le domande di iscrizione pervenute alla Segreteria dell’Istituto di Studi Ecumenici risulteranno inferiori a 25, la Direzione valuterà se attivare il corso; se risulteranno superiori a 40, la Direzione selezionerà attentamente i candidati tenendo conto del curriculum e delle motivazioni. Per favorire la partecipazione è prevista anche l’attivazione di un programma di e-learning. Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria del Master. 165 MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO IN DIALOGO INTERRELIGIOSO L’Istituto di Studi Ecumenici nell’anno accademico 2013-2014 organizza il master universitario di primo livello “Dialogo interreligioso: fondamenti teologico-antropologici e storico-giuridici del dialogo interreligioso”. Il corso ha durata annuale per un totale di 60 crediti ECTS e 1500 ore di attività. Finalità Il master mira a offrire una preparazione di base nel campo del dialogo interreligioso, con una particolare attenzione alla riflessione e alla prassi delle religioni su quei temi che rappresentano un terreno di confronto nella società contemporanea nonché sui modi del rapporto tra le religioni e gli Stati nel corso dei secoli. Ordinamento didattico Il master ha durata annuale, da ottobre 2013 a giugno 2014, e prevede 310 ore per l’attività didattica in presenza, 915 per il lavoro individuale di rielaborazione e approfondimento, 125 per gli stage e 150 per la stesura dell’elaborato finale, per un totale di 1500 ore e 60 crediti ECTS distribuiti come di seguito. corsi base corsi specialistici attività di laboratorio, integrative, formative o riconosciute dalla Direzione del Master stage elaborato finale totale ECTS 15 30 4 5 6 60 Il programma del master propone tre tipologie di insegnamenti: a) corsi base sui fondamenti del dialogo interreligioso e le religioni; b) corsi specialistici a carattere interdisciplinare sul dialogo interreligioso - memorie e prospettive; c) corsi specialistici su cristianesimo e dialogo interreligioso. Nelle spazio destinato alle attività di laboratorio, integrative o formative gli studenti saranno chiamati: a) all’approfondimento e alla compilazione di elaborati su temi correlati agli insegnamenti in prospettiva teologica, storica e interreligiosa; b) alla frequenza di corsi integrativi presso altre istituzioni accademiche. Inoltre, la Direzione potrà riconoscere come attività formative la partecipazione a convegni, seminari, giornate di studio etc. 166 Nell’ambito dell’attività di stage gli studenti procederanno, con la supervisione di un gruppo di esperti, all’elaborazione e, possibilmente, attuazione di un progetto attinente alle finalità del master, presso istituzioni o enti operanti nel campo del dialogo ecumenico o interreligioso. Inoltre, sono previste una prova intermedia - discussione di una relazione sui corsi frequentati e le attività di laboratorio svolte -, e una finale presentazione di un elaborato su un tema interdisciplinare, contenente proposte e progetti relativi all’ambito professionale o al campo di interesse dello studente. Adempiuti gli obblighi curricolari, agli studenti sarà rilasciato il titolo di master universitario di primo livello in “Dialogo interreligioso: fondamenti teologico-antropologici e storico-giuridici del dialogo interreligioso”. Ammissione e iscrizione Il numero massimo di studenti ammessi è stato fissato a 40; il termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizione è il 30 settembre 2013. Se alla data suddetta le domande di iscrizione pervenute alla Segreteria dell’Istituto di Studi Ecumenici risulteranno inferiori a 25, la Direzione valuterà se attivare il corso; se risulteranno superiori a 40, la Direzione selezionerà attentamente i candidati tenendo conto del curriculum e delle motivazioni. Per favorire la partecipazione è prevista anche l’attivazione di un programma di e-learning. Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria del Master. 167 INSTITUTO TEOLÓGICO DE MURCIA1 Preside: Escribano Arráez P. Miguel Ángel, ofm Nota storica L’Instituto Teológico de Murcia è affiliato da luglio 2001 alla Pontificia Università Antonianum di Roma. Nella sede è attivo il ciclo di studi per il conseguimento del grado accademico di baccalaureato in teologia. Da maggio 1994, in virtù di un accordo con la Universidad de Murcia, sono condotti programmi congiunti nel campo della ricerca e della docenza e curate pubblicazioni. Due dei risultati della collaborazione sono i master su Orientamento, terapia e mediazione nella famiglia e Direzione dei centri educativi. Inoltre, nell’ambito dell’Istituto opera l’Instituto Superior de Ciencias de la Familia, dipendente dalla Universidad Pontificia de Salamanca, con il Centro de Orientación y Terapia Familiar. Il 21 novembre 2006 la Congregazione per l’Educazione Cattolica ha elevato l’Istituto al rango di centro aggregato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum di Roma. Come centro aggregato l’Istituto propone il programma per il conseguimento della licenza in teologia fondamentale. Concluso il 2° ciclo, si potrà conseguire il dottorato in teologia fondamentale iscrivendosi al 3° ciclo presso la Pontificia Università Antonianum in Roma. Piano di studi Il programma del biennio di specializzazione in teologia fondamentale è articolato in due parti, la prima dedicata alla comprensione delle questioni fondamentali della teologia, riguardanti le fonti, il metodo, l’interpretazione e i problemi di credibilità riguardo a Cristo e alla Chiesa; la seconda ai diversi aspetti antropologici e teologici della rivelazione e della fede - il dialogo interreligioso, il rapporto tra il cristianesimo e le altre religioni, i rapporti tra la fede e la cultura, la scienza e la teologia, il presente e futuro del cristianesimo nelle società avanzate, il problema della secolarizzazione e la sfida del laicismo. Per il conseguimento della licenza sono richiesti 120 ECTS. 1 Istituto Teológico de Murcia Dr. Fleming, 1 30003 Murcia - SPAGNA Telefono: 0034968245608 Fax: 0034968233162 Web: www.itmfranciscano.org - E-mail: [email protected] 168 PROGRAMMA 2013-20141 1. Corsi fondamentali Ermeneutica teologica: questioni di introduzione alla Rivelazione cristiana Credibilità della Rivelazione in Cristo La Chiesa segno di salvezza ECTS 3 3 2. Corsi obbligatori Scrittura e Tradizione fonti della teologia Fondamenti patristici della teologia fondamentale Formazione, metodo e contenuti della teologia medievale 3 3 3 3. Corsi opzionali Cultura classica e cristianesimo Arte francescana nel contesto dell’arte religiosa Ecumenismo e dialogo interreligioso Avviamento al metodo teologico Presente e futuro del cristianesimo 3 3 3 3 3 4. Seminario Problemi attuali di morale 1 3 Per la descrizione delle materie si rimanda all’annuario dell’Istituto. 169 TERZO CICLO O CORSO DI DOTTORATO SPECIALIZZAZIONI: DOGMATICA, BIBLICA, SPIRITUALITÀ, STUDI ECUMENICI, FONDAMENTALE Gli studenti del III ciclo sono tenuti a frequentare, durante il primo anno del corso, il seminario/laboratorio, che consente il conseguimento di 12 ECTS. Scopo principale del seminario/laboratorio è iniziare e guidare gli studenti nell’elaborazione della tesi, per cui esso ha un carattere prettamente metodologico. In questo ambito è tenuto presente anche l’obiettivo di avviare una formazione didattica specialistica per quanto concerne la ricerca e la docenza. La presenza di studenti appartenenti alle diverse specializzazioni ha il vantaggio di favorire la conoscenza degli aspetti e dei compiti interdisciplinari dell’attività teologica. In base al numero degli studenti e alle specializzazioni rappresentate il Direttore del seminario/laboratorio può organizzare sedute seminariali e attività formative riservate ai dottorandi appartenenti alla medesima specializzazione, con la collaborazione di altri docenti. Gli incontri seminariali si svolgono in forma intensiva in tre periodi dell’anno accademico: ottobre, febbraio e maggio. La prima serie di incontri si svolgerà dal 28 al 30 ottobre 2013, le date degli incontri previsti per i mesi di febbraio e maggio 2014 saranno concordate insieme ai dottorandi. Le modalità di svolgimento delle attività formative saranno comunicate dal Decano all’atto dell’iscrizione. 1193 TS Seminario-laboratorio Vari docenti 170 CORSO DI GIUSTIZIA, PACE E INTEGRITÀ DEL CREATO L’Ordine dei Frati Minori si sente interpellato in modo particolare da alcune realtà storiche negative che, in virtù di una diffusione generalizzata, possono essere considerate tipiche della nostra epoca e il cui comune denominatore è l’ingiustizia. Un dato di fatto del nostro mondo globalizzato è la concentrazione del potere e delle ricchezze nelle mani di pochi, la distanza vieppiù marcata tra i ricchi e i poveri. Inoltre, la violenza che ha tristemente caratterizzato lo scorso ventesimo secolo continua a manifestarsi con inusitata forza nelle lotte tra etnie e negli scontri tra religioni, nelle molteplici forme di esclusione, nell’oppressione delle donne e nell’abuso sui minori, nelle scie di sangue celate dietro la corsa agli armamenti, nello sfruttamento e nella distruzione spietata della natura. A fronte di queste e altre forme di violenza che rischiano di compromettere la pace, è forte il bisogno sia di un’etica mondiale che, partendo del rispetto della dignità della persona umana (cfr. GS 6372), garantisca un minimo di giustizia per tutti; sia di persone e organismi che lavorino all’affermazione della cultura della non-violenza e del rispetto per il creato nonché di piccole, grandi azioni quotidiane in favore della mutua comprensione e della soluzione dei conflitti. Il Capitolo generale dell’Ordine dei Frati Minori del 2003 ha chiesto che nell’ambito della Pontifica Università Antonianum di Roma, come in tutti gli istituti francescani di scuola superiore, siano istituiti corsi dedicati alla giustizia, alla pace e alla salvaguardia del creato, «nei quali si dia particolare attenzione ai temi della creazione e della non violenza» (Proposta 4). In risposta alla richiesta del Capitolo la Pontificia Università Antonianum e l’Ufficio Generale di Giustizia, Pace e Integrità del Creato dell’Ordine dei Frati Minori hanno istituito il Corso di Giustizia, Pace e Integrità del Creato. Nell’anno accademico 2013-2014 il corso si svolgerà dal 29 aprile al 9 maggio 2014 sul tema “Esclusi e diritti umani”. 171 FACOLTÀ DI SCIENZE BIBLICHE E ARCHEOLOGIA STUDIUM BIBLICUM FRANCISCANUM NOTE STORICHE Lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme (SBF)1 fu ideato nel 1901 dalla Custodia di Terra Santa (CTS) come centro didattico e di ricerche. Riconosciuto nel 1927 come “parte integrante” del Collegio di S. Antonio in Roma, e nel 1933 come “parte complementare” dell’Ateneo Antonianum, fu promosso nel 1960 a “sezione biblica” della Facoltà di Teologia del Pontificio Ateneo Antonianum (PAA, dal 2005 Pontificia Università Antonianum). Lo SBF, che fu fatto segno del pubblico encomio della Sede Apostolica, il 15 marzo 1982 dalla Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica fu costituito in “Sectio Hierosolymitana Facultatis Theologicae” del PAA con “i regolari tre cicli teologici: il primo, istituzionale affiliato finora alla Facoltà Teologica Antoniana di Roma [equivalente allo Studium Theologicum Jerosolymitanum fondato come seminario della CTS nel 1866 e affiliato al PAA dal 1971 = STJ]; il secondo e il terzo costituenti la specializzazione in teologia biblica”. Il 4 settembre 2001 la Congregazione per l’Educazione Cattolica (dei Seminari e degli Istituti di Studi) emise il decreto di erezione dello SBF in Facultas Scientiarum Biblicarum et Archaeologiae “dando alla medesima la facoltà di conferire il grado accademico di Baccalaureato in Sacra Teologia, nonché di Licenza e Dottorato in Scienze Bibliche e Archeologia, secondo la legge canonica accademica della Chiesa”, e approvandone gli Statuti. Trascorso il triennio “experimenti gratia”, il 14 dicembre 2004 la medesima Congregazione ha reso definitiva l’erezione canonica. Come centro di ricerche lo SBF si dedica allo studio dell’archeologia biblica, in particolare alla riscoperta dei Luoghi Santi del Nuovo Testamento e della Chiesa primitiva in Terra Santa e nel Medio Oriente, allo studio delle fonti letterarie, alla illustrazione della storia dei santuari della Redenzione. Conduce ricerche bibliche sotto l’aspetto storico, esegetico, teologico, linguistico e ambientale. Cura varie pubblicazioni scientifiche (Liber Annuus, Collectio Maior, Collectio Minor, Analecta, Museum). Come centro didattico lo SBF rilascia i gradi accademici pontifici di BacStudium Biblicum Franciscanum Via Dolorosa, P.O. Box 19424 91193 Jerusalem (ISRAEL) Telefono: 00972-2-6270485 - Fax: 00972-2-6264519 Web: http://www.sbf.custodia.org/ E-mail: [email protected] 1 172 calaureato in Teologia tramite lo STJ, e di Licenza (S.S.L.) e Dottorato in Scienze Bibliche e Archeologia (S.S.D.). Conferisce inoltre un Diploma Superiore di Scienze Biblico-Orientali e Archeologia e un Diploma di Formazione Biblica. A partire dal 1991 conferisce un Diploma di studi biblici tramite il Catholic Biblical Institute di Hong Kong. Organizza settimane di aggiornamento biblico, convegni e corsi di formazione per gli animatori di pellegrinaggio in Terra Santa. L’attuale sede accademica dello SBF, presso il convento della Flagellazione, è stata inaugurata il 17 novembre 1991. Lo SBF è sostenuto economicamente dalla CTS. Decano della Facoltà: Pazzini P. Massimo, ofm Moderatore dello STJ: Ibrahim P. Najib, ofm PROFESSORI ALLIATA Eugenio BADALAMENTI Marcello BAHBAH Usama BERMEJO C. Enrique BISSOLI Giovanni BLAJER Piotr BOTTINI Giovanni Claudio BUSCEMI Alfio Marcello CAVALLI Stefano CAVICCHIA Alessandro CHRUPCAŁA Daniel GALLARDO Marcelo GAROFALO Angelo GEIGER Gregor IBRAHIM Najib JASZTAL Dobromir KASWALDER Pietro KLIMAS Narcys KRAJ Jerzy LOCHE Giovanni LOPASSO Vicenzo LUBECKI Seweryn LUCA Massimo MAINA Claudio MANNS Frédéric MARCHESELLI-C. Cesare MELLO Alberto MILOVITCH Stéphane MUNARI Matteo MUSCAT Noel NICCACCI Alviero PAVLOU Telesphora PAZZINI Massimo PIERRI Rosario ROMANELLI Gabriel SALVATORI Samuele SHERIDAN Mark SIDAWI Ramsi ŠTRBA Blažej VARRIANO Bruno VÍTORES G. Artemio VOSGUERITCHIAN Haig VUK Tomislav 173 PROGRAMMA DEI CORSI1 BIENNIO FILOSOFICO I CORSO I Semestre Corsi Introduzione alla filosofia Storia della filosofia antica Elementi di filosofia francescana I Filosofia della conoscenza (gnoseologia) Filosofia dell’uomo I (antropologia) Filosofia della religione Storia del francescanesimo Metodologia scientifica Lingua: latino I Musica sacra Professore ECTS Romanelli 3 Lubecki 6 Lubecki 5 Lubecki 3 Maina 3 Maina 3 Muscat 3 Lubecki 3 Milovitch 6 Vosgueritichian 3 II Semestre Storia della filosofia medievale Elementi di filosofia francescana II Logica Filosofia dell’uomo II (antropologia) Filosofia morale (etica) Pedagogia Seminario metodologico Lingua: latino II Lubecki Lubecki Maina Maina Romanelli Varriano Lubecki Milovitch 6 5 3 3 5 3 -6 Gallardo Lubecki Lubecki Maina Muscat Maina Milovitch 6 5 3 3 3 3 6 II CORSO I Semestre Storia della filosofia moderna Elementi di filosofia francescana I Filosofia della conoscenza (gnoseologia) Filosofia della religione Storia del francescanesimo Filosofia dell’uomo I (antropologia) Lingua: latino I 1 Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18. 174 II Semestre Storia della filosofia contemporanea Elementi di filosofia francescana II Filosofia dell’uomo II (antropologia) Filosofia morale (etica) Pedagogia Seminario filosofico Lingua: latino II Gallardo Lubecki Maina Romanelli Varriano Lubecki Milovitch 6 5 3 5 3 -6 QUADRIENNIO TEOLOGICO CORSO INTRODUTTIVO I Semestre Corsi Scrittura: introduzione I Dogma: teologia fondamentale I Dogma: sacramenti in genere Morale: fondamentale I Liturgia: introduzione Diritto canonico: norme generali Metodologia scientifica Lingua: latino I Musica sacra Seminario Seminario Escursioni bibliche Professore ECTS Ibrahim 3 Sidawi 5 3 Chrupcała Badalamenti 3 Bermejo 3 Jasztal -Lubecki 3 Milovitch 6 Vosgueritchian 3 Munari -Milovitch -Alliata -- II Semestre Scrittura: introduzione II Dogma: teologia fondamentale II Morale: fondamentale II Lingua: latino II Esercitazione scritta Ibrahim Sidawi Badalamenti Milovitch Docenti vari -5 3 6 -- Mello Ibrahim Pavlou Vítores Chrupcała 3 3 3 3 3 III CORSO CICLICO I Semestre Scrittura: libri profetici I Scrittura: corpo giovanneo I Dogma: ecclesiologia I Dogma: escatologia Dogma: penitenza-unzione 175 Morale: antropologica e familiare I Diritto can.: magistero e beni Storia ecclesiastica: periodo antico Liturgia: penit.-unzione-ordine-matrim. Lingua: latino I Seminario Seminario Escursioni bibliche Kraj Jasztal Klimas Bermejo Milovitch Munari Milovitch Alliata 3 -3 3 6 ---- Garofalo Mello Luca Chrupcała Pavlou Vítores Kraj Jasztal Bahbah Milovitch Docenti vari 3 3 3 3 3 3 3 5 3 6 -- II Semestre Scrittura: libri storici Scrittura: libri profetici II Scrittura: corpo giovanneo II Dogma: ordine-matrimonio Dogma: ecclesiologia II Dogma: mariologia Morale: antropologica e familiare II Diritto can.: funzione di santificare Teologia pastorale Lingua: latino II Esercitazione scritta ORGANIGRAMMA DEL II E III CICLO CICLO DI LICENZA Agli studenti che hanno completato il Primo ciclo, ma sono sprovvisti del grado accademico di Baccalaureato si richiede, entro il primo semestre dell’anno propedeutico, un elaborato scritto di circa 50 pagine, condotto sotto la guida di un docente e da lui approvato. Il Secondo ciclo di specializzazione in Scienze bibliche e Archeologia si svolge normalmente in cinque semestri, ammesso che all’inizio del curriculum lo studente abbia superato gli esami di qualificazione di greco e di ebraico. Corsi propedeutici Per le materie dei corsi propedeutici vedi sotto. Sono esentati dal frequentare il Corso propedeutico, in tutto o in parte, gli studenti che, attraverso un esame di qualificazione, dimostrano di possedere la preparazione linguistica richiesta. L’esame, sia di ebraico che di greco, consiste nell’analisi di forme grammaticali fuori contesto e nella lettura, traduzione e analisi grammaticale di 15 capitoli presi rispettivamente da un libro narrativo dell’AT e da un Vangelo o dalle Lettere di S. Paolo. La scelta dei capitoli viene fatta dal candidato stesso, il quale ne darà comunicazione alla Segre176 teria una settimana prima dell’esame, che si terrà all’inizio di ogni semestre. Lo studente che non supera la prova è obbligato a seguire l’intero corso o una sua parte (un semestre) e a sostenere l’esame (Cfr. n. 15 Norme Generali). Le discipline dell’anno propedeutico sono: Morfologia ebraica Morfologia greca 4 ore settimanali nel I semestre 4 ore settimanali nel II semestre 5 ore settimanali nel I semestre 5 ore settimanali nel II semestre I corsi di morfologia ebraica e greca vengono trascritti nella scheda dello studente, ma i voti non sono computati nella media globale del curriculum per la Licenza. Nell’anno propedeutico possono essere anticipati, secondo le indicazioni della Segreteria, alcuni dei seguenti corsi del ciclo di Licenza: Escursioni archeologiche, Storia biblica, Geografia biblica. PROGRAMMA GLOBALE Il programma del ciclo di Licenza comporta 120 ECTS. corsi 2 seminari tesi di licenza ed esame finale totale ECTS 87 3 30 120 La distribuzione delle materie è la seguente: I. SEZIONE FILOLOGICA Corsi propedeutici Morfologia ebraica (2 semestri) Morfologia greca (2 semestri) ECTS 12 16 Corsi superiori Sintassi ebraica (3 semestri) Sintassi greca (2 semestri) Aramaico biblico (1 semestre) Lingua orientale (2 semestri) 9 9 3 6 II. SEZIONE INTRODUTTIVA E AMBIENTE BIBLICO Critica textus e metodologia esegetica AT (1 corso) Critica textus e metodologia esegetica NT (1 corso) Ermeneutica e storia dell’esegesi cristiana e giudaica (1 corso) Storia biblica 3 3 3 3 177 Geografia biblica Archeologia biblica Escursioni archeologiche Escursioni archeologiche (Gerusalemme) Escursioni (Egitto, Grecia, Turchia) 3 3 3 3 -- III. SEZIONE ESEGETICO-TEOLOGICA Introduzione all’AT (1 corso) Teologia biblica AT (1 corso) Esegesi AT (4 corsi) Introduzione al NT (1 corso) Teologia biblica NT (1 corso) Esegesi NT (4 corsi) 3 3 12 3 3 12 IV. SEMINARI O ESERCITAZIONI Seminario con elaborato scritto Seminario senza elaborato scritto 2 1 Nota. Il curricolo di studi per la Licenza, approvato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica (2001), è inquadrato nel secondo ciclo degli studi teologici secondo la Sapientia christiana (art. 72 b), ma il percorso formativo è più lungo di quello previsto normalmente per altre specializzazioni nel II ciclo (“un biennio o quattro semestri” per Sapientia christiana; 120 European Credits Transfer System). Questo fatto va tenuto presente, anche se nell’applicazione del sistema dei crediti ECTS, fatta dal 2005-2006 in vista dell’adeguamento al “Processo di Bologna”, il numero degli ECTS per la Licenza nella FSBA risulta uguale a quello della Licenza nelle altre Facoltà. PROGRAMMA DEI CORSI 2013-2014 I Semestre Corsi Morfologia ebraica Sintassi ebraica elementare (A) Sintassi ebraica elementare (C) Sintassi ebraica avanzata Morfologia greca Sintassi greca (A) Accadico Lingua copta Aramaico biblico Esegesi AT Esegesi AT 178 Professore Pazzini-Garofalo Geiger Geiger Niccacci Blajer Pierri Vuk Sheridan Munari Kaswalder Cavalli ECTS 6 3 3 3 8 4.5 3 3 3 3 3 Esegesi NT Esegesi NT Teologia biblica AT/NT (=Int AT/NT) Introduzione speciale NT Introduzione speciale AT (=TAT) Storia biblica Geografia biblica Archeologia biblica Seminario Seminario Escursioni (Gerusalemme) Escursioni bibliche quindicinali Escursione in Galilea e Golan Cavicchia Salvatori Bissoli Bottini Marcheselli-Casale Loche Kaswalder Loche Bottini Cavalli Alliata-Luca Kaswalder Luca 3 3 3 3 3 3 3 3 * * 1.5 1.5 -- Pazzini-Garofalo Geiger Niccacci Blajer Pierri Vuk Sheridan Buscemi Štrba Lopasso Blajer Munari Lopasso Ibrahim Buscemi Manns Alliata Buscemi Manns Alliata-Luca Kaswalder Luca 6 3 3 8 4.5 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 * * 1.5 1.5 -- II Semestre Morfologia ebraica Sintassi ebraica elementare (B) Sintassi ebraica avanzata Morfologia greca Sintassi greca (B) Accadico Lingua copta Filologia NT Esegesi AT Esegesi AT Esegesi NT Esegesi NT Teologia biblica AT Teologia biblica NT Introduzione speciale NT Ermeneutica e storia dell’esegesi ebraica Archeologia biblica Seminario Seminario Escursioni (Gerusalemme) Escursioni bibliche quindicinali Escursione in Giordania * Seminario scritto = 2 ECTS; Seminario orale = 1 ECTS. 179 LINGUE BIBLICHE1 */**Morfologia ebraica */**Sintassi ebraica elementare (A-B) *Sintassi ebraica elementare (C) */**Sintassi ebraica avanzata */**Morfologia greca */**Sintassi greca (A-B) */**Accadico */**Lingua copta *Aramaico biblico **Filologia NT Pazzini-Garofalo Geiger Geiger Niccacci Blajer Pierri Vuk Sheridan Munari Buscemi ESEGESI AT *Lettura esegetica di Gs 13-19 (Documento geografico); le due finali in Gs 23-24 *La figura della Sapienza in Sap 6-9: Sposa ideale per chi è preposto alla guida del popolo **Giosuè, il successore di Mosè e il servo del Signore **Il Libro dei Dodici Profeti. Brani scelti Kaswalder Cavalli Štrba Lopasso ESEGESI NT *Il compimento della Scrittura nella narrazione della passione giovannea (Gv 19,16-42) *La sapienza e lo Spirito: 1Cor 2,6-16 **Il Vangelo di Luca: il viaggio a Gerusalemme **Elemosina, preghiera e digiuno nell’insegnamento di Gesù (Mt 6,1-18) Cavicchia Salvatori Blajer Munari TEOLOGIA BIBLICA *Dal tabernacolo all’assemblea di Dio **La nuova alleanza nei Profeti **La dimensione cristologica della Lettera ai Colossesi Bissoli Lopasso Ibrahim Sono indicati con il segno * i corsi del primo semestre; con il segno ** quelli del secondo semestre; con il segno */** quelli annuali. 1 180 CORSI DI INTRODUZIONE E METODOLOGIA *Int. spec. NT: Teologia dell’opera lucana *Int. spec. AT: Premesse anticotestamentarie e antico giudaiche della risurrezione **Int. spec. NT: S. Paolo: vita, opera e messaggio Bottini Marcheselli Casale Buscemi ERMENEUTICA E STORIA DELL’ESEGESI **Ermeneutica e storia dell’esegesi ebraica Manns AMBIENTE BIBLICO *Storia biblica *Geografia biblica *Archeologia biblica **Archeologia biblica Loche Kaswalder Loche Alliata SEMINARI *La lettera di Giacomo *Gli inni alla Sapienza nell’AT **Il participio nella letteratura paolina **Turchia Bottini Cavalli Buscemi Manns ESCURSIONI */**Escursioni settimanali: Gerusalemme e dintorni */**Escursioni quindicinali: Giudea e Samaria *Escursione in Galilea e Golan **Escursione in Giordania Alliata-Luca Kaswalder Luca Luca Nel tempo stabilito dall’Ordo anni academici, il candidato presenterà il titolo della tesi, controfirmato dal patrono e dal Decano dello SBF, secondo il modulo fornito dalla Segreteria. Per il conseguimento del grado accademico di Licenza in Scienze Bibliche e Archeologia, oltre all’espletamento positivo di tutti gli esami previsti e dei seminari o esercitazioni, si richiede un lavoro scritto notevole di circa 80 pagine. Il lavoro, redatto in triplice copia secondo le indicazioni della Segreteria, è presentato e discusso pubblicamente. La discussione, della durata di circa un’ora, si svolge in questo modo: nei primi venti minuti il candidato presenta il suo elaborato; nel tempo rimanente è interrogato sul tema dell’elaborato dalla commissione composta dal Moderatore e da un Secondo Lettore. L’elaborato sostituisce un esame di esegesi o di teologia biblica, tenuto da un docente che in genere è il Moderatore della tesi. 181 La media dell’esame di Licenza risulta dalla media globale delle discipline del Secondo ciclo e dal voto della presentazione e discussione finale dell’elaborato. CICLO DI DOTTORATO Al Terzo ciclo sono ammessi gli studenti in possesso della Licenza in Scienze Bibliche e Archeologia (SBF) oppure della Licenza in Sacra Scrittura (PIB, PCB). Per l’ammissione degli studenti provenienti dallo SBF si richiede la media generale di 9/10 e di 9/10 nel lavoro scritto e nelle lingue bibliche (greco e ebraico). Lo stesso si richiede agli studenti che abbiano conseguito la Licenza in Scienze Bibliche altrove. Costoro devono superare un esame di qualificazione di lingua ebraica e greca. L’esame consiste nella lettura, traduzione e analisi sintattica di 24 capitoli di: (a) ebraico (AT: 8 scelti dalla Torah, 8 dai Nevi’im, 8 dai Ktuvim; di questi capitoli 8 devono essere testi poetici); (b) greco (NT - LXX: 6 scelti dai Vangeli, 6 dalle lettere di Paolo, 4 dalle lettere cattoliche, 2 dall’Apocalisse; 6 dai LXX). La scelta dei capitoli viene effettuata dal candidato stesso, il quale ne darà comunicazione alla Segreteria una settimana prima dell’esame, che si terrà all’inizio di ogni semestre. I candidati, inoltre, consegneranno in Segreteria il loro curriculum completo di Licenza, insieme a una copia della tesi di Licenza. Il Segretario presenterà la documentazione al Consiglio dei Docenti. Il Terzo ciclo comprende: (a) Anno (Biennio per i candidati che hanno conseguito la Licenza in Scienze Bibliche altrove) di preparazione; (b) Elaborazione della tesi. Durante i semestri accademici dell’Anno (o del Biennio) di preparazione al Dottorato è obbligatoria la residenza a Gerusalemme. (a) Anno/Biennio di preparazione al Dottorato Lo studente in possesso della Licenza conseguita allo SBF può iniziare subito l’Anno di preparazione. Nel Biennio di preparazione lo studente in possesso della Licenza in Scienze Bibliche conseguita altrove è tenuto ad integrare il suo curriculum di studi con alcune discipline caratteristiche della Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia: un corso semestrale di Archeologia biblica e un corso annuale di Escursioni bibliche. Entro la fine del primo semestre dell’anno di preparazione (del secondo semestre per chi fa un biennio) lo studente è tenuto a precisare il campo di studio con il Moderatore da lui scelto, acquisire un approfondimento linguistico concordato con il Moderatore tenendo conto del campo di studio e presentare un “lavoro scritto di qualificazione”. L’approfondimento linguistico prevede normalmente la frequenza di un corso di una lingua antica con esito positivo. 182 Lo studente deve elaborare un lavoro scritto di qualificazione su un tema concordato con il Moderatore nell’ambito del campo di studio prescelto. Scopo del lavoro scritto è determinare le capacità del candidato di stendere un testo scientifico su un argomento preciso e verificare se il tema proposto è congruo a una dissertazione di Dottorato in Scienze Bibliche e Archeologia. Dopo che il candidato avrà consegnato il suo lavoro, in due copie, in Segreteria, il Decano provvederà alla nomina di un secondo professore, possibilmente esterno allo SBF e specialista nel campo. Il Moderatore e il docente designato leggeranno il lavoro ed esprimeranno un giudizio scritto sulle capacità dello studente e sulla validità della proposta di ricerca di Dottorato entro due mesi. (b) Elaborazione della tesi Superato positivamente questo adempimento, lo studente presenta il tema della tesi su modulo fornito dalla Segreteria, controfirmato dal Moderatore e dal Decano, da sottoporre alla valutazione del Consiglio dei docenti e all’approvazione del Consiglio dello SBF, il quale provvederà a confermare il Moderatore e ad assegnare un Correlatore che potrà essere il docente che ha approvato il lavoro di qualificazione. Con questo adempimento lo studente diventa Candidatus ad Doctoratum. Il tema resta riservato allo studente per cinque anni. Per un’estensione della prenotazione si richiede l’approvazione del Consiglio dello SBF. La stesura della tesi di Dottorato viene fatta sotto la guida del Moderatore e del Correlatore. Il candidato è tenuto a presentare periodicamente il risultato delle proprie ricerche in un seminario a cui partecipano docenti e studenti. Per il conseguimento del Dottorato, oltre all’espletamento di tutti i requisiti, si richiede: (a) una tesi di circa 250-300 pagine di 2.000 battute, redatta secondo le indicazioni della Segreteria; (b) la discussione della tesi. La tesi dottorale deve essere presentata almeno 2 mesi prima della discussione, escludendo il periodo estivo e consegnata in 6 copie (5 per la Facoltà e 1 per la Segreteria generale della PUA dopo la discussione). Il Decano, udito il Consiglio dello SBF nominerà due Censori. Il Moderatore, il Correlatore e i Censori consegneranno per iscritto in Segreteria il loro giudizio con il voto una settimana prima della discussione. Tale giudizio scritto conterrà anche le condizioni per la pubblicazione, dove saranno specificate le osservazioni che lo studente deve seguire come conditio sine qua non per la pubblicazione e le altre osservazioni ad libitum. La discussione della tesi dottorale si svolge sotto la presidenza del Decano o di un suo delegato. Nella prima mezz’ora il candidato presenta il 183 suo lavoro; successivamente intervengono il Moderatore, il Correlatore e i Censori. Il voto di Dottorato risulta dalla media dei voti assegnati rispettivamente alla tesi e alla sua presentazione e discussione da parte dello studente. Per conseguire il Dottorato in Scienze Bibliche e Archeologia si richiede la pubblicazione dell’intera tesi o di un estratto della stessa di almeno 50 pagine, inclusa la bibliografia e l’indice generale. Della tesi stampata, 50 copie sono destinate alla Segreteria dello SBF e 10 alla Segreteria della PUA. Perché la tesi possa essere pubblicata, è necessario che il candidato apporti tutte le modifiche richieste per iscritto dalla commissione esaminatrice. Nella testata della tesi deve comparire la seguente dicitura: Pontificia Universitas Antonianum Facultas Scientiarum Biblicarum et Archaeologiae Studium Biblicum Franciscanum Oltre al Vidimus et Approbamus dei Censori, all’Imprimi potest del Superiore religioso, per i religiosi, e all’Imprimatur dell’Ordinario del luogo di residenza del candidato o dove si stampa il libro, nella tesi devono essere menzionati anche il Moderatore e il Correlatore della medesima. Passati tre anni dalla discussione della tesi, per la sua pubblicazione si richiede un aggiornamento sia del testo che della bibliografia. Diploma Superiore di Scienze biblico-orientali e Archeologia Il corso è destinato agli studenti che hanno già conseguito almeno il Baccalaureato in S. Scrittura oppure la Licenza in Teologia con specializzazione biblica, o che hanno una maturità biblica equivalente. Il corso, della durata di un anno o due semestri, comporta 24 crediti [36 ECTS] di cui 14 [21 ECTS] in discipline obbligatorie e 10 [15 ECTS] in discipline opzionali. Si conclude con un elaborato scritto di circa 30 pagine o con una “lectio magistralis” [25 ECTS]. I crediti obbligatori sono: - 4 [6 ECTS] di lingua biblica a livello superiore, oppure di una lingua orientale - 2 [3 ECTS] di storia biblica - 2 [3 ECTS] di geografia biblica - 4 [6 ECTS] di archeologia biblica o scavi - 2 [3 ECTS] di epigrafia, numismatica o di fonti storico-letterarie Diploma di Formazione biblica Il corso è destinato a coloro che hanno una formazione umanistica e teologica sufficiente per frequentare come studenti ordinari alcuni corsi offerti nel ciclo di Licenza, scegliendo le discipline che non richiedono una 184 formazione linguistica. In casi particolari, sono ammessi a frequentare corsi linguistici ed esegetici, con relativi crediti. Gli studenti possono scegliere anche corsi offerti per il Primo ciclo. Il corso, della durata di un anno o due semestri, comporta 20 crediti [30 ECTS]. Ulteriori informazioni si trovano nell’Ordo Anni Academici della Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia (SBF). 185 FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO Decano: Horta P. Jorge, ofm Telefono: 0670373524 (ufficio) E-mail: [email protected] PROFESSORI DE LUIGI Paolo DURIGHETTO Claudio GALLOTTI Claudio GEPPONI Vittorio HORTA Jorge JAEGER David-Maria NOWAK Polikarp PAOLINI Simona REGORDÁN BARBERO F.J. SCHÖCH Nikolaus SUCHECKI Zbigniew La Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Antonianum si propone di coltivare e promuovere le discipline canonistiche alla luce della Legge evangelica, in riferimento al diritto comune e universale della Chiesa e con particolare attenzione al diritto proprio francescano (PUA, Ord., art. 56, 1). Nell’ordinamento degli studi la Facoltà segue le norme emanate nella costituzione apostolica Sapientia christiana di GIOVANNI PAOLO II del 29 aprile 1979 con le Ordinationes annesse e nel Decreto Novo Codice della CONGREGATIO DE INSTITUTIONE CATHOLICA del 2 settembre 2002. Il programma prevede anche lo studio del diritto francescano, comprendente la storia giuridica e la legislazione vigente della famiglia francescana (PUA, Ord., art. 56, 2). Inoltre nell’insegnamento e nella ricerca si farà riferimento, a seconda dell’indole di ciascuna disciplina, anche al pensiero della Scuola francescana e alla sua tradizione. La Facoltà comprende tre cicli di studio articolati con modalità e tempi diversi, che portano al conseguimento dei gradi accademici della licenza e del dottorato. I. Il primo ciclo, che ha carattere propedeutico, si protrae per due anni ed è finalizzato allo studio delle discipline filosofiche, teologiche e giuridiche, richieste per una formazione canonistica superiore (CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, I, a; PUA, Stat., art. 54, 2). Le discipline obbligatorie del primo ciclo sono stabilite dal Consiglio di Facoltà a norma del diritto (CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, II, 1; PUA, Stat., art. 54, 2). II. Il secondo ciclo si protrae per un triennio e comporta lo studio del Codice di diritto canonico e del diritto francescano (CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, I, b; II, 2; PUA, Ord., art. 60, 1) Per il conseguimento della licenza sono richiesti 187 crediti ECTS complessivi, di cui 3 per le materie opzionali, 18 per i seminari, 18 per le esercitazioni di prassi canonica, e inoltre l’elaborazione scientifica della tesi 186 di licenza (CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, II, 2; PUA, Ord., art. 60, 2, a). 2) Lo studio del diritto francescano comprende almeno 8 crediti ECTS per le materie obbligatorie, 3 per le materie opzionali e 6 per i seminari (PUA, Ord., art. 60, 2, b). Agli studenti non appartenenti alla famiglia francescana, con l’approvazione del Decano, è consentito sostituire lo studio del diritto francescano con altre materie di interesse giuridico, a livello opzionale, insegnate nella nostra Facoltà o in altri centri accademici (PUA, Ord., art. 60, 2, c). 3) La tesi di licenza, alla quale sono attribuiti 25 crediti ECTS, deve essere di almeno 50 pagine, elaborata sotto la guida di un professore competente per cattedra e da questi valutata. Il voto per la tesi di licenza fa parte della media dei voti per le singole discipline (PUA, Ord., art. 60, 2, d). 4) L’esame complessivo dell’intero Codice di diritto canonico si svolge davanti alla Commissione dei Professori del Codice, secondo un tesario preparato dal Consiglio di Facoltà, d’accordo con i professori (PUA, Ord., art. 60, 2, e). 5) La valutazione dell’esame di licenza risulta dalla media dei voti delle discipline del secondo ciclo, incluso il voto per la tesi, e dall’esame complessivo sull’intero Codice di diritto canonico (PUA, Ord., art. 60, 2, f). III. Il terzo ciclo, per il conseguimento del grado di dottorato, si protrae per un anno e comprende lo studio di materie prevalentemente pratiche. Complessivamente si richiedono 24 crediti ECTS, di cui 6 per le discipline obbligatorie, 6 per le discipline opzionali, 6 per i seminari, 6 per le esercitazioni di prassi canonica, e inoltre l’elaborazione della tesi dottorale (CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, I, c; II, 3; PUA, Ord., art. 60, 3). Per la valutazione finale di dottorato ci si attiene a quanto stabilito dall’art. 39, 3 delle Ordinazioni. Per l’iscrizione e l’ammissione degli studenti ai diversi cicli della Facoltà ci si attiene a quanto stabilito dal Decr. Novo Codice della CONGREGATIO DE INSTITUTIONE CATHOLICA, dagli Statuti e dalle Ordinazioni dell’Università. Possono essere ammessi direttamente al secondo ciclo gli studenti che hanno completato il curricolo filosofico-teologico in un seminario o in una facoltà teologica, a meno che il Decano non giudichi necessario o opportuno esigere un corso previo di lingua latina o di istituzioni generali di diritto canonico. Coloro che comprovassero di aver già studiato alcune materie del primo ciclo in un’idonea facoltà o istituto universitario possono essere da esse dispensati (CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, III, § 1). Per essere ammessi al ciclo di licenza, gli studenti con appositi esami devono provare la conoscenza del latino e di almeno due lingue moderne oltre alla lingua madre; per essere ammessi al ciclo di dottorato, di tre lin187 gue moderne oltre alla lingua madre (PUA, Stat., art. 28, 3; PUA, Ord., art. 23, 4). Coloro che avessero un grado accademico in diritto civile possono essere dispensati da qualche corso del secondo ciclo (come diritto romano e diritto civile), ma non potranno essere esentati dal triennio di licenza (CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, III, § 2). Concluso il secondo ciclo, gli studenti devono conoscere la lingua latina in modo tale da poter ben comprendere il Codice di diritto canonico e il Codice dei canoni delle Chiese orientali, nonché gli altri documenti canonici. L’obbligo persiste anche nel terzo ciclo, in modo che possano interpretare correttamente le fonti del diritto (CONGR. DE INST. CATH., Decr. Novo Codice, III, § 3). I corsi tenuti presso i dicasteri della Curia Romana e quelli di interesse giuridico tenuti nella Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani vengono accreditati come materie opzionali. I voti ottenuti fanno parte della media delle discipline frequentate in Facoltà. Il Consiglio di Facoltà decide sul numero di crediti da attribuire ai corsi tenuti presso i dicasteri della Curia Romana (PUA, Ord., art. 60, 4, a). D’accordo col professore di cattedra, gli studenti del terzo ciclo, appartenenti alla Famiglia francescana, possono commutare il seminario di diritto canonico con un seminario di diritto francescano. A seconda delle possibilità e dell’opportunità, i professori e gli studenti, oltre al regolare uso della lingua italiana, nelle lezioni, negli esami e nei lavori scritti possono servirsi di altre lingue, soprattutto dell’inglese, francese, spagnolo, portoghese e tedesco. All’inizio del primo semestre di ogni anno il professore di Metodologia giuridica offre una concisa introduzione alla metodologia generale. Anche il professore di Norme generali spiegherà la struttura e i concetti fondamentali del Codice di diritto canonico. PROGRAMMA GLOBALE PRIMO CICLO I. DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2007 IP Latino 2009 IP Latinitas iuridica propaedeutica 2200 IP Antropologia filosofica 2221 IP Metafisica 2222 IP Etica 2223 IP Introduzione alla Sacra Scrittura 2224 IP Teologia fondamentale 2225 IP Rivelazione divina 2226 IP Teologia trinitaria 188 2227 IP Cristologia 2228 IP Trattato sulla grazia 2003 IP Elementi di ecclesiologia 2229 IP Teologia sacramentale generale 2230 IP Teologia sacramentale speciale 2231 IP Teologia morale fondamentale 2232 IP Teologia morale speciale 2005 IP Istituzioni generali di diritto canonico II. DISCIPLINE INTEGRATIVE Il programma è concordato con il Decano all’avvio dell’anno accademico. SECONDO CICLO Il programma viene organizzato a livello di discipline obbligatorie, opzionali, seminari ed esercitazioni: complessivamente sono richiesti 86 crediti. I. DISCIPLINE OBBLIGATORIE 1) Discipline introduttive 2009 IP Latinitas iuridica propedeutica 2197 IP Latinitas iuridica I 2198 IP Latinitas iuridica II 2199 IP Latinitas iuridica III 2205 IP Metodologia giuridica 2236 IP Filosofia del diritto 2237 IP Teologia del diritto 2025 IP Istituzioni di diritto romano 2026 IP Istituzioni di diritto civile 2238 IP Storia delle fonti e della scienza del diritto canonico 2034 IP Storia delle istituzioni del diritto canonico 2019 IP Diritto pubblico ecclesiastico 2109 IP Introduzione alla metodologia generale 2110 IP Struttura e concetti fondamentali del Codice di diritto canonico ECTS 6 6 6 6 4 4 4 6 6 4 6 3 --- 2) Il Codice di diritto canonico 2040 IP Norme generali 2239 IP Il popolo di Dio I: I fedeli 2042 IP Il popolo di Dio II: la costituzione gerarchica della Chiesa 2043 IP Il popolo di Dio III: gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica 6 4 6 6 189 2240 IP La funzione d’insegnare della Chiesa 2111 IP La funzione di santificare della Chiesa I (6 sacramenti) 2046 IP La funzione di santificare della Chiesa II (matrimonio) 2241 IP I beni temporali della Chiesa 2242 IP Le sanzioni nella Chiesa 2049 IP I processi 4 6 6 4 4 10 3) Il Codice dei canoni delle Chiese orientali 2243 IP Introduzione al Codice dei canoni delle Chiese orientali 4 4) Diritto francescano 2244 IP Storia del diritto francescano 2245 IP Diritto francescano vigente 4 4 Le discipline, di cui sopra, vengono svolte ad anni alterni. II. DISCIPLINE OPZIONALI Le discipline opzionali, pure quelle sostitutive del diritto francescano (vedi proemio), sono indicate nel programma del terzo ciclo. III. SEMINARI 2253 IS Seminario di storia del diritto canonico 2246 IS Seminario di diritto canonico I 2247 IS Seminario di diritto canonico II 2248 IS Seminario di diritto canonico III 2254 IS Seminario di diritto canonico IV 2255 IS Seminario di diritto francescano I 2256 IS Seminario di diritto francescano II 2257 IS Seminario di diritto francescano III 2258 IS Seminario di diritto francescano IV 2259 IS Seminario di diritto francescano V 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 I seminari, svolti ad anni alterni, vengono eseguiti nella forma seguente: 1) Ogni seminario è unico per gli studenti del secondo e terzo ciclo, sotto la guida del Professore designato. 2) Prevede due ore di frequenza alla settimana per un semestre ed è valutato due crediti. 190 3) Lo studente deve partecipare regolarmente ai lavori di seminario e deve presentare una ricerca elaborata su una questione concordata col Professore moderatore del seminario. 4) Il Professore moderatore del seminario stabilisce il piano per la presentazione e la discussione dei lavori eseguiti. 5) Alla fine del semestre il lavoro di ogni studente viene valutato (con voto) dal Professore moderatore del seminario. IV. ESERCITAZIONI DI PRASSI CANONICA 2249 IE Esercitazioni di prassi canonica I 2250 IE Esercitazioni di prassi canonica II 2251 IE Esercitazioni di prassi canonica III 2252 IE Esercitazioni di prassi canonica IV 6 6 6 6 TERZO CICLO O CORSO DI DOTTORATO Il programma viene organizzato a livello di discipline obbligatorie, opzionali, seminari ed esercitazioni di prassi canonica: complessivamente sono richiesti 12 crediti. I. DISCIPLINE OBBLIGATORIE 2006 IP IP Latinitas canonica 6 II. DISCIPLINE OPZIONALI 1) Discipline presso le Congregazioni Romane 2099 IO Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti. Prassi amministrativa per le cause di matrimonio rato e non consumato 2177 IO Congregazione per il Clero. Prassi amministrativa canonica I 2178 IO Congregazione per il Clero. Prassi amministrativa canonica II 2098 IO Congregazione delle Cause dei Santi. Procedura delle cause di beatificazione e canonizzazione 2095 IO Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata. Scuola pratica di teologia e di diritto per la vita consacrata 3 5 5 3 2 2) Discipline presso la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani Discipline scelte con l’approvazione del Decano. 3) Discipline presso la Facoltà 2054 IO Diritti fondamentali dell’uomo 3 191 2056 IO Sentenze scelte di giurisprudenza matrimoniale 2057 IO Impegno della Chiesa nella comunicazione sociale 2058 IO Obblighi e diritti degli istituti e dei loro membri 2059 IO Storia del diritto del II Ordine Francescano 2082 IO Cause dei Santi 2084 IO Diritto protestante 2085 IO Prassi processuale canonica 2094 IO Dottrina sociale della Chiesa 2125 IO Elementi ecumenici nell’amministrazione dei sacramenti 2130 IO Incapacità psichica al matrimonio (can. 1095) 2134 IO Curia Romana 2135 IO Diritto liturgico 2184 IO Formazione permanente dei chierici nel CIC 2185 IO Storia del diritto del Terz’Ordine Francescano Secolare 2191 IO Diritto comparato delle grandi regole religiose 2194 IO Formazione dei religiosi nei recenti documenti della Chiesa e della famiglia francescana 2196 IO Questioni scelte di diritto canonico orientale 2175 IO Le religioni nel diritto statale 2176 IO Organi ecclesiali di consultazione 2233 IO L’atto amministrativo 2234 IO Sull’interpretazione della norma 3 2 3 3 3 2 3 3 3 3 3 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Le discipline opzionali presso la Facoltà vengono programmate proporzionalmente di anno in anno. III. SEMINARI Vedi il programma del II ciclo. IV. ESERCITAZIONI DI PRASSI CANONICA Vedi il programma del II ciclo. 192 PROGRAMMA DEI CORSI PRIMO CICLO I Semestre Codice 2007 IP 2009 IP Titolo Latino Latinitas iuridica propaedeutica Professore Fiori Nowak Crediti 2 2 ECTS 3 3 II Semestre Fiori 2 3 2007 IP Latino 2 3 2009 IP Latinitas iuridica propaedeutica Nowak Il programma completo viene concordato dal Decano e dagli studenti all’inizio dell’anno accademico secondo lo svolgimento dei corsi. SECONDO CICLO I Semestre Codice 2034 IP 2040 IP 2049 IP 2197 IP 2233 IO 2235 IP 2246 IS 2258 IS Titolo Storia delle istituzioni del diritto canonico Norme generali I processi Latinitas iuridica I L’atto amministrativo Metodologia giuridica Seminario di diritto canonico I Seminario di diritto francescano IV Professore Paolini Crediti 2 ECTS 3 Jaeger Schöch Nowak Gallotti Horta Suchecki Durighetto 2 2 2 2 2 2 2 3 4 3 3 4 6 6 Paolini 2 3 Jaeger Schöch Nowak Paolini Horta Regordán Gepponi 2 4 2 2 2 2 2 3 6 3 3 4 4 6 II Semestre 2034 IP 2040 IP 2049 IP 2197 IP 2234 IO 2240 IP 2245 IP 2251 IE Storia delle istituzioni del diritto canonico Norme generali I processi Latinitas iuridica I Sull’interpretazione della norma La funzione di insegnare Diritto francescano vigente Esercitazioni di prassi canonica III 193 TERZO CICLO O CORSO DI DOTTORATO 1) Discipline opzionali presso le Congregazioni Romane (vedi il programma globale). 2) Discipline opzionali presso la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani (vedi il programma globale). 3) Discipline obbligatorie e opzionali, nonché seminari presso la Facoltà. I Semestre Codice 2006 IP 2233 IO 2246 IS 2258 IS Titolo Latinitas canonica L’atto amministrativo Seminario di diritto canonico I Seminario di diritto francescano IV Professore De Luigi Gallotti Suchecki Durighetto Crediti 2 2 2 2 ECTS 3 3 6 6 Latinitas canonica Sull’interpretazione della norma Esercitazioni di prassi canonica III De Luigi Paolini Gepponi 2 2 2 3 3 6 II Semestre 2006 IP 2234 IO 2251 IE Le discipline opzionali, di cui sopra nel loro complesso, oltre a essere a disposizione degli studenti del terzo ciclo, sono a disposizione pure degli studenti degli altri cicli della Facoltà nella composizione dei loro piani di studio. 194 DESCRIZIONE DELLE MATERIE 2006 IP Latinitas canonica Il corso è indirizzato soprattutto agli studenti del III ciclo che abbiano sostenuto gli esami di Latinitas juridica e De Processibus, o possiedano una sufficiente conoscenza della lingua latina. L’obiettivo è lo studio della procedura processuale attraverso l’esame della documentazione legale in uso nelle cause concernenti la materia matrimoniale. Al fine di assicurare familiarità con la stesura degli atti e il lessico documentale in uso presso i tribunali ecclesiastici, in particolare presso la Rota Romana, verranno offerti gli strumenti più opportuni per la disamina della maggior parte dei documenti processuali - dalla stesura del Libello ai più comuni tipi di istanza e/o carteggio relativo ai fori competenti per i vari gradi di giudizio -, insieme a un accurato esame e alla relativa spiegazione terminologica e dispositiva per la confezione dei vari tipi di documenti. Saranno portati soprattutto esempi pratici, tratti dall’esame di fascicoli di causa, e sarà promosso il dibattito sulle singole questioni, anche sulla scorta delle norme di procedura e prassi giudiziale. All’esame scritto in latino sulla redazione di un atto farà seguito un esame orale, nel corso del quale sarà commentato il lavoro scritto e saranno poste alcune domande sull’argomento del corso. Bibliografia GULLO C., Prassi processuale, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2001. PINNA J.M., Praxis iudicialis canonica, Officium Libri Catholici, Romae, 1966. P. De Luigi 2007 IP Latino I (Cfr. p. 221, 3581 FP) V. Fiori 2009 IP Latinitas iuridica propaedeutica Il corso, che presuppone una conoscenza di base della lingua latina, si propone come obiettivi: l’approfondimento sistematico della grammatica (declinazioni, coniugazioni, numerali, pronomi, preposizioni, consecutio temporum, etc), la capacità di leggere e tradurre i testi del latino cristiano e la composizione di semplici testi in latino. Si faranno regolarmente esercizi orali e scritti di grammatica, di breve dialogo in latino e di traduzione, che riguarderà anche brani di letteratura cristiana (Sacra Scrittura, Padri della 195 Chiesa, Documenti Pontifici) e alcuni canti gregoriani. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia PAVANETTO C., Elementa linguae et grammaticae latinae, LAS, Roma, 2005. P. Nowak 2034 IP Storia delle istituzioni del diritto canonico Il corso si propone di presentare lo sviluppo storico di alcune delle istituzione più rilevanti e tipiche del diritto canonico. La finalità dell’investigazione è duplice: da una parte, l’analizzare l’evoluzione di alcuni istituti vuol far emergere la funzione propria del diritto canonico nella Chiesa e le sue note qualificanti; dall’altra, l’excursus storico delle diverse istituzioni tende a favorire una conoscenza più profonda e reale di queste. L’obiettivo è un’appropriazione sempre più radicata del patrimonio giuridico della Chiesa, al fine di una migliore comprensione e di una fedele applicazione del diritto vigente. Bibliografia GAUDEMET J., Storia del diritto canonico: Ecclesia et Civitas, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1998. Histoire du droit et des institutions de l’Église en Occident, a cura di G. Le BrasJ. Gaudemet, Cujas, Paris, 1990. MUSSELLI L., Storia del diritto canonico: introduzione alla storia del diritto e delle istituzioni ecclesiali, Giappichelli, Torino, 2007. NAZ R., Dictionnaire de Droit Canonique, Letouzey et Ané, Paris, 19351965. ORLANDIS J., Historia de las instituciones de la Iglesia católica: cuestiones fundamentales, EUNSA, Pamplona, 2003; trad. ita. Le istituzioni della Chiesa Cattolica: storia, diritto, attualità, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2005. S. Paolini 2040 IP Norme generali Il corso presuppone la conoscenza della lingua latina necessaria per l’accurata esegesi del testo legislativo nonché la familiarità, almeno materiale, con il Codex Iuris Canonici (CIC) nel suo insieme. L’obiettivo è l’acquisizione dei concetti e dei termini giuridici dell’ordinamento canonico e della conoscenza approfondita degli istituti e delle norme fondamentali del medesimo, nell’ottica della “cultura di legalità” riferita alla societas ecclesiale. Oggetto dello studio, prevalentemente esegetico, è il Libro I del CIC, dovendo lo studente confrontarsi immediatamente con il dato legislativo, per 196 abituarsi ad esercitare - da specialista - la facoltà critica nei riguardi di qualsiasi commento o sussidio, compreso l’apporto del docente. Oltre al CIC (ed eventuale legislazione integrativa), gli studenti saranno invitati ad individuare di volta in volta i commenti da consultare criticamente È previsto un esame orale finale, sulla conoscenza del dato normativo in sé e sull’uso delle competenze acquisite per la soluzione di casi specifici. Bibliografia GARCÍA MARTÍN J., Le norme generali del Codex Iuris Canonici, EDIURCLA, Roma, 2002. HORTA J., Una legge fatta a misura dell’uomo: introduzione ai libri I e II del Codice di Diritto Canonico, Antonianum, Roma, 2007. URRUTIA F.J., De Normis Generalibus. Adnotationes in Codicem: Liber I, Pontificia Universitas Gregoriana-Facultas Iuris Canonici, Roma, 1983. D.-M. Jaeger 2049 IP I processi Il corso si propone di esaminare, sulla base della normativa codiciale e delle normative speciali pubblicate successivamente, le procedure (giudiziaria e amministrativa) canoniche. Saranno trattati i seguenti argomenti: 1. Nozioni fondamentali e parte statica del processo (cann. 1400-1500): a) nozione e titoli di competenza; b) le parti, i loro consulenti e rappresentanti; c) gli operatori dei tribunali; d) azioni ed eccezioni. 2. La parte dinamica del processo (cann. 1501-1670) sulle diverse fasi del processo contenzioso ordinario e orale: a) fase introduttoria; b) fase istruttoria; c) fase decisoria. 3. I Processi speciali (cann. 1671-1716): a) i processi matrimoniali: di separazione dei coniugi, di scioglimento del matrimonio non consumato, di morte presunta del coniuge; il processo documentale; b) il processo di nullità della sacra ordinazione. 4. Il processo penale canonico (cann. 17171731) con opportuni richiami ai canoni concernenti l’applicazione delle pene (cann. 1342-1350). 5. La procedura nei ricorsi amministrativi (cann. 1732-1752). Le lezioni saranno supportate dalla proiezione di slide. Per l’approfondimento è richiesta l’attenta lettura della dispensa e di articoli scientifici, che saranno discussi in aula. È previsto un esame orale. Bibliografia ARROBA CONDE M.J., Diritto processuale canonico, 6a ed., EDIURCLA, Roma, 2012. Il processo penale canonico, a cura di Z. Suchecki, Lateran University Press, Città del Vaticano, 2003. Instrução Dignitas Connubii e as observações do Defensor do Vínculo nas causas de Incapacidade Consensual, in Direito i pastoral (Rio de Janeiro), 21 (2007) p. 11-47. 197 La disciplina da osservarsi nei tribunali (artt. 65-91), in Il giudizio di nullità matrimoniale dopo l’istruzione “Dignitas connubii”, a cura di P.A. Bonnet-C. Gullo, II, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2007, p. 209-234. LLOBELL J., Il giusto processo penale nella chiesa e gli interventi (recenti) della Santa Sede, in Archivio giuridico, 232 (2012) p. 165-225. SCHÖCH N., I limiti del potere discrezionale del giudice al momento della concordanza del dubbio nel processo di nullità matrimoniale, in Quaderni dello studio rotale, 13 (2003) p. 55-82. N. Schöch 2197 IP Latinitas iuridica I Il corso mira a far conoscere il latino giuridico attraverso la lettura e l’interpretazione di brani scelti tra i documenti giuridici antichi e medievali, soprattutto emanati dai pontefici e dai concili ecumenici. Per un maggiore approfondimento di ogni testo lo studente dovrà fare l’introduzione in latino, la traduzione in italiano, da discutere in classe attraverso domande scritte in latino. Inoltre viene richiesto come lavoro personale la traduzione in latino di un testo giuridico proposto dal professore. È previsto un esame orale finale, da valutare insieme ai lavori svolti durante l’anno. Bibliografia Conciliorum Oecumenicorum Decreta, a cura di G. Alberigo e A., EDB, Bologna, 1991. DENZINGER H.-SCHÖNMETZER A., Enchiridion symbolorum, definitionum et declarationum de rebus fidei et morum, EDB, Bologna 2003. P. Nowak 2235 IP Metodologia giuridica Le lezioni, che presuppongono la conoscenza della metodologia generale, si articoleranno in due parti: a) Metodologia pratico-giuridica. La prima parte sarà dedicata alla metodologia da adottare nella compilazione degli studi giuridici, innanzitutto ricerche e dissertazioni per il conseguimento dei gradi accademici in diritto canonico. Saranno trattate le modalità sia di descrizione delle fonti e della letteratura giuridica nella bibliografia e nelle note, sia gli elementi necessari alla composizione della tesi (frontespizio, prefazione, indice, abbreviazioni etc.). b) Diverse strutture metodologiche. Nella seconda parte saranno introdotti diversi tipi di lavoro scientifico e canonico, consentendo una visione più ampia delle alternative di lavoro. In ambito scientifico e professionale, dunque, gli studenti saranno indirizzati a varie attività scientifiche (seminari, recensioni di libri, relazioni e conferenze, edizioni critiche) e professionali (decreti, atti, regolamenti, voti, animadversiones, 198 sentenze). La valutazione terrà conto delle esercitazioni svolte durante il corso e dell’esame scritto finale. Bibliografia Dispense del Professore. J. Horta 2240 IP La funzione d’insegnare della Chiesa Il corso è rivolto agli studenti della licenza. Seguendo l’iter presente nel Libro III De Ecclesiae munere docendi saranno considerati gli aspetti giuridici della funzione di insegnare della Chiesa e l’impostazione riguardo la funzione di santificare e governare. Si terranno in considerazione i soggetti e gli oggetti del magistero della Chiesa, nonché la relazione tra il magistero del Romano Pontefice, del Collegio dei Vescovi e quello dei teologi. Si studieranno elementi specifici considerati dal Legislatore: il ministero della parola divina (predicazione e catechesi), l’azione missionaria della Chiesa, l’educazione cattolica, gli strumenti di comunicazione sociale ed, infine, la professione di fede. Durante il corso si terranno in considerazione le attuali sfide per l’insegnamento della Chiesa: la funzione di insegnare dei laici, l’ecumenismo, il dialogo interreligioso, i diritti umani e la promozione umana. Oltre alle normali lezioni si provvederà a suscitare discussioni guidate, ricerche personali, analisi di filmati. È previsto un esame orale. Bibliografia ERRÁZURIZ C.J., La parola di Dio quale bene ecclesiale: il munus docendi della Chiesa, Edusc, Roma, 2012. HORTA ESPINOZA J., «Eccomi, manda me!»: introduzione al libro III del Codice di Diritto Canonico, Antonianum, Roma, 2011. La Chiesa è missionaria: la ricezione nel Codice di Diritto Canonico, a cura di L. Sabbarese, Urbaniana University Press, Roma, 2009. J. Horta 2245 IP Diritto francescano vigente Il corso è obbligatorio per gli studenti appartenenti agli istituti francescani, opzionale per gli altri. Si presuppone, per quanti non hanno già frequentato il corso specifico (2043 IP), una certa conoscenza della normativa sulla vita consacrata (cann. 573-709 CIC). Il corso mira all’acquisizione degli strumenti ermeneutici per comprendere la complessa vicenda francescana attraverso il diritto proprio vigente, con la possibilità d’intravedervi precise strutture, tratti, segni, connotazioni. A tal fine si seguirà il seguente itinerario: a) Contenuto generale: I. I Tre Ordini e gli altri Istituti della Fami199 glia Francescana. II. Le Regole vigenti dei Tre Ordini. III. Le Costituzioni e gli Statuti generali vigenti (una selezione); b) Contenuto particolare: I. Ricerca di un “paradigma normativo francescano”. II. Le componenti essenziali “comuni” della vita consacrata francescana. Al termine lo studente sarà stato introdotto alla conoscenza, non solo materiale, del corpus iuridicum franciscanum vigente, per leggere, “decodificare” e applicare ai casi concreti la norma astratta al fine d’enucleare una “prassi amministrativa francescana”. Le lezioni frontali si svolgeranno con proposta di testi d’approfondimento, esposizione di specifici argomenti da parte degli studenti, discussioni in classe. È previsto un esame orale finale, ma non è esclusa la richiesta di lavori scritti. Bibliografia Dispense del Professore. Ulteriori indicazioni verranno fornite durante le lezioni. F.J. Regordán SEMINARI, CORSI OPZIONALI, PRASSI CANONICA 2233 IO L’atto amministrativo Il corso, di natura teorico-pratica, ha lo scopo di introdurre e guidare gli studenti alla conoscenza del diritto amministrativo canonico, con particolare riferimento alla formazione amministrativa e alla patologia dell’atto amministrativo. La parte pratica verterà sulla redazione di un atto amministrativo. L’esame finale sarà scritto. Bibliografia INTERGUGLIELMI A., I decreti singolari nell’esercizio della potestà amministrativa della chiesa particolare, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2012. PINTO P.V., Diritto Amministrativo, EDB, Bologna, 2006. Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni. C. Gallotti 2234 IO Sull’interpretazione della norma Il corso s’ispira al discorso del Santo Padre Benedetto XVI per l’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale della Rota Romana del 21 gennaio 2012. Il Romano Pontefice invitava tutti i iuris-periti a procedere mediante un sistema ermeneutico tipico di ogni ordinamento autenticamente giuridico, eppure qualificato secondo la natura specifica del sistema normativo canonico. Nel discorso si delineava un iter interpretativo che, in ossequio alle indicazioni del can. 17, parte dal significato proprio delle pa200 role considerate nel testo e nel contesto, ricorre anche ai luoghi paralleli, alla ratio legis, alle circostanze della legge e all’intendimento del legislatore, e finalmente pone la comprensione della norma in un orizzonte di riferimento delineato dal sentire cum Ecclesia. L’obiettivo del corso è allora l’abilitarsi a ben intellegere il senso dei canoni, al fine di applicare, anche alla norma canonica, l’ermeneutica del rinnovamento nella continuità. Bibliografia Sarà indicata alla fine di ogni lezione. S. Paolini 2246 IS Seminario di diritto canonico I Il processo penale (can. 1717 1731) Il seminario avvierà gli studenti alla conoscenza del processo penale canonico e alle facoltà speciali concesse dalla S. Sede alla Congregazione per la Dottrina della Fede, alla Congregazione per il Clero e alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. 1. Nozioni preliminari. 2. L’indagine previa. 2.1. La nozione d’indagine previa. 2.2. I soggetti dell’indagine. 2.3. L’esecuzione dell’indagine. 2.4. Provvedimenti preliminari. 3. Il processo penale amministrativo. 4. Il processo penale giudiziario. 4.1. Fase introduttiva. 4.2. Fase istruttoria e discussoria. 4.3. Fase decisionale. 4.4. L’azione per la riparazione dei danni. 4.5. La cosa giudicata e la restitutio in integrum. 4.6. Le cause penali sullo stato delle persone. 4.7. Esecuzione della sentenza. Bibliografia CALABRESE A., La procedura stragiudiziale penale, in I procedimenti speciali nel diritto canonico, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1992, p. 267281. DE PAOLIS V., Il processo penale del nuovo Codice, in Dilexit iustitiam, a cura di Grocholewski-V. Carcel Orti, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1984, p. 473-494. Il processo penale canonico, a cura di Z. Suchecki, Pontificia Universita Lateranense, Roma, 2003. LAZZARATO D., Jurisprudentia Pontificia: de causis jurium iam typis editis ab initio a. 1909 exinde, De delictis poenisque, III, Romae, 1975, p. 860-996. PALESTRO V., Rassegna di giurisprudenza rotale nelle cause iurium e penali (1909-1993), Giuffrè, Milano, 1996. SANCHIS J., L’indagine previa al processo penale (cc. 1717 1719), in I procedimenti speciali nel diritto canonico, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1992, p. 233-266. 201 SUCHECKI Z., Il processo penale giudiziario, in Il processo penale canonico, a cura di Z. Suchecki, Pontificia Universita Lateranense, Roma, 2003, p. 235-277. SUCHECKI Z., Le sanzioni penali nella Chiesa. Parte I: I delitti e le sanzioni penali in genere (cann. 1311 1363), Libreria Editrice Vaticana, Roma, 1999. SUCHECKI Z., Le privazioni e le proibizioni nel Codice di Diritto Canonico del 1983, Libreria Editrice Vaticana, Roma, 2010. Ulteriori indicazioni saranno date nel corso del seminario. Z. Suchecki 2251 IE Esercitazioni di prassi canonica III Il corso intende preparare lo studente a conoscere ed acquisire familiarità con l’ambiente del Tribunale Ecclesiastico. In un primo momento verrà analizzata ogni singola figura di tale ambiente al fine di comprenderne il ruolo istituzionale e le concrete modalità operative. Si prenderanno in considerazione il Cancelliere, il Notaio, il Promotore di Giustizia, il Difensore del Vincolo, il Patrono Stabile, il Perito e altri tipi di consulenza. In seguito è previsto l’incontro con gli operatori del Tribunale sopra menzionati nel luogo dove svolgono il loro ufficio. Infine, dopo aver sommariamente analizzato i documenti che normalmente compongono gli Atti di una causa, si procederà con un’esercitazione pratica su quanto appreso attraverso la simulazione di una causa di nullità matrimoniale. Bibliografia Sarà indicata nel corso delle lezioni. V. Gepponi 2258 IS Seminario di diritto francescano IV Il Terz’Ordine Regolare Francescano (TOR) Il seminario mira - oltre ad offrire l’opportunità di un esercizio di approfondimento della metodologia scientifica, necessaria per l’elaborazione di una ricerca nell’ambito del secondo e terzo ciclo canonistico - ad iniziare gli studenti alla conoscenza e all’analisi storico-giuridica dei testi normativi e delle istituzioni canoniche del Terz’Ordine Regolare Francescano, nonché ad assicurare una certa familiarità con le fonti legislative antiche. La valutazione finale sarà fatta in base ad un elaborato di circa 15 pagine, con cui lo studente dovrà dar prova di saper lavorare scientificamente. Bibliografia Sarà indicata all’inizio del seminario. C. Durighetto 202 FACOLTÀ DI FILOSOFIA Decano: Hernández P. Agustín, ofm Telefono: 0670373525 (ufficio) E-mail: [email protected] PROFESSORI ALES BELLO Angela ANTISERI Dario BLANCO Manuel CALPE MELENDRES F.X. CLEMENZA Antonino COGLIANDRO Giovanni COLAGÈ Ivan D’ORAZIO Mario FIORI Valeriano HERNÁNDEZ Agustín LETTIERI Gaetano MAGAZZINI Stefano MÁRQUEZ GUTIÉRREZ N. MAZZOTTA Guido MERINO José Antonio MIANO Francesco MUSTÈ Marcello NEPI Paolo OPPES Stéphane PARISOLI Luca PETRILLI Raffaella PROVERA Laura RODRÍGUEZ ROMÁN Francisco J. SAPONARO Giuseppe SHEHATA SAID HANNA Maher SOLARES Cristóbal VALENTINI Tommaso VANHOUTTE Kristof Karel Paula La Facoltà di Filosofia si propone di promuovere, con l’insegnamento e la ricerca scientifica, un’adeguata formazione degli studenti riguardo ai problemi concernenti “l’uomo, il mondo, Dio” (Sap. Chr. 79, 1) alla luce del patrimonio della “christiana philosophia”, con particolare attenzione alla tradizione della Scuola francescana. La Facoltà di Filosofia comprende tre cicli, che conducono ai rispettivi gradi accademici: il Baccalaureato, la Licenza, il Dottorato (Sap. Chr. 81). Il I Ciclo, o Triennio Istituzionale Filosofico, che conduce al grado accademico del Baccalaureato in Filosofia, consta di sei semestri e si caratterizza come esposizione sistematica delle varie parti della filosofia, della storia della filosofia e dell’introduzione al metodo della ricerca scientifica1. Il II Ciclo avvia al grado accademico della Licenza in Filosofia, consta di quattro semestri e si caratterizza come specializzazione storico-teoretica, sia nel campo della filosofia comune, sia in quello del pensiero francescano. 1 Al termine dei primi quattro semestri, conseguiti 120 ECTS, gli studenti potranno anche scegliere di proseguire gli studi presso la Libera Università Maria Ss. Assunta, che garantirà, grazie al riconoscimento di 118 CFU, il diritto all’iscrizione al terzo anno del corso di laurea in scienze umanistiche, classe 5, curriculum filosofico, offerto dalla Facoltà di Lettere e Filosofia della stessa Università. 203 Il III Ciclo, che porta al grado accademico del Dottorato in Filosofia, consta di sei semestri ed è riservato a un ulteriore approfondimento mediante corsi o seminari finalizzati al conseguimento della maturità nel settore prescelto per la specializzazione. Esso si conclude con la dissertazione dottorale. Le discipline di insegnamento nella Facoltà di Filosofia si distinguono in discipline obbligatorie, discipline opzionali e seminari. Il I Ciclo comprende 180 ECTS, inclusi i seminari, più 5 crediti per il corso di Latino I e 5 per quello di lingua moderna. Il II Ciclo comprende un totale di 120 ECTS, inclusi i seminari. Il III Ciclo comprende un numero complessivo di 18 ECTS, con discipline tutte opzionali. In conformità alle indicazioni della Santa Sede, accolte negli Statuti, agli studenti è offerta l’opportunità di specializzarsi nelle dottrine della Scuola francescana nell’ambito del II e III Ciclo, e anche come perfezionamento mediante un anno di studi post-lauream, con il conseguimento del relativo diploma di specializzazione presso la Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani. PRIMO CICLO Il Baccalaureato costituisce il I Ciclo della Facoltà di Filosofia. Esso, per mezzo di una organica esposizione delle varie parti della filosofia che trattano del mondo, dell’uomo e di Dio, della storia della filosofia, di alcune discipline ausiliarie e dell’introduzione al metodo della ricerca scientifica, intende offrire una formazione di base nelle discipline filosofiche, insieme a una iniziazione alle scienze umane e alla teologia. Il programma triennale comporta un totale di 180 ECTS, secondo il seguente schema 1: corsi/seminari corsi di lingue tesi ed esame finale totale ECTS 165 10 5 180 Il ciclo si conclude con il grado accademico del Baccalaureato, il cui titolo viene rilasciato a queste condizioni: a) aver sostenuto l’esame nelle singole discipline; b) aver elaborato una esercitazione scritta nel primo anno con la guida del docente di metodologia generale; c) aver elaborato una seconda esercitazione scritta di circa 50 pagine a conclusione del triennio con la guida di un docente scelto dal candidato, da discutersi davanti a una commissione composta di tre docenti; d) aver sostenuto l’esame orale su 1 Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18. 204 un tesario approvato, dopo aver consultato i docenti, dal Consiglio di Facoltà. PROGRAMMA GLOBALE I. DISCIPLINE PRINCIPALI 1) Fondamentali teoretiche ECTS 3501 FP 3510 FP 3511 FP 3512 FP 3513 FP 3514 FP 3515 FP 3516 FP 3517 FP Introduzione alla filosofia Logica Filosofia della conoscenza Metafisica Teologia naturale Filosofia della natura Antropologia filosofica Etica Filosofia politica ed economica 3 10 10 10 10 10 10 10 6 2) Fondamentali storiche 3531 FP 3532 FP 3533 FP 3534 FP Storia della filosofia antica Storia della filosofia medievale Storia della filosofia moderna Storia della filosofia contemporanea 10 10 10 10 II. DISCIPLINE COMPLEMENTARI 3535 FO 3551 FO 3552 FO 3553 FO 3554 FO 3555 FO 3556 FO 3557 FO 3570 FO 3571 FO 3572 FO 3573 FO 3574 FO 3580 FO 3581 FP 3583 FP 3584 FP Storia del Cristianesimo Estetica Filosofia della religione Filosofia del linguaggio Filosofia della cultura Filosofia della storia Filosofia e Cristianesimo Filosofia delle scienze Psicologia Psicologia dell’età evolutiva Pedagogia Sociologia generale Sociologia della religione Metodologia Lingua latina I Lingua italiana I Lingua spagnola I 3 3 3 3 3 3 3 3 6 3 3 6 3 6 5 5 5 205 3585 FP 3586 FP 3587 FP 3588 FP 3590 FO 206 Lingua inglese I Lingua francese I Lingua tedesca I Lingua moderna I Informatica I 5 5 5 5 3 Tesina ed esame finali 5 PROGRAMMA DEI CORSI I Semestre Codice 3501 FP 3510 FP 3515 FP 3531 FP 3533 FP 3554 FP 3555 FO 3556 FO 3570 FO 3573 FO 3580 FO 3581 FP 3583 FP Titolo Introduzione alla filosofia Logica Antropologia filosofica Storia della filosofia antica Storia della filosofia moderna Filosofia della cultura Filosofia della storia Filosofia e cristianesimo Psicologia Sociologia generale Metodologia Latino I Informatica Professore Shehata Colagé Rodriguez Hernández Calpe Clemenza --Solares Magazzini Hernández Fiori D’Orazio ECTS 3 6 6 10 10 3 3 3 6 3 3 2 3 Logica Teologia naturale Antropologia filosofica Filosofia politica ed economica Storia della filosofia medievale Storia della filosofia contemporanea Pedagogia Sociologia generale Metodologia Latino I Colagé Oppes Rodriguez Clemenza Márquez Calpe Solares Magazzini Hernández Fiori 4 10 4 6 10 10 3 3 3 3 II Semestre 3510 FP 3513 FP 3515 FP 3517 FP 3532 FP 3534 FP 3572 FP 3573 FO 3580 FO 3581 FP 207 DESCRIZIONE DELLE MATERIE 3501 FP Introduzione alla filosofia La filosofia prima ancora di essere una scienza è un’attività, un modo di vivere e cercare di conferire un senso all’esistenza: filosofare non significa distaccarsi dalla vita e dai problemi della vita. Il corso intende avviare gli studenti all’acquisizione del senso critico come caratteristica fondamentale del pensare filosofico e all’attività filosofica, grazie alla presentazione sia dei problemi fondamentali posti lungo la storia della filosofia, sia dei sistemi che a quei problemi hanno cercato di dare una risposta. Al termine i partecipanti potranno sostenere un esame orale o scritto. Bibliografia DE MARIA A., Che cos’è la filosofia? Propedeutica filosofica, UTET, Torino, 1994. MONDIN B., Introduzione alla filosofia, Massimo, Milano, 1986. NAGEL T., What does it all mean? A very short introduction of philosophy, Oxford University Press, New York, 1987. RIGOBELLO A., Perché la filosofia, La Scuola, Brescia, 1997. RICHARD H.-POPKIN A.S., Filosofia per tutti: un’introduzione a etica, filosofia politica, metafisica, filosofia della religione, teoria della conoscenza, logica, filosofia contemporanea, Net, Milano, 2003. SANGUINETI J.J., Introduzione alla filosofia, Urbaniana University Press, Roma, 1992. WARBURTON N., Il primo libro di filosofia, Einaudi, Torino, 2007. M. Shehata Said Hanna 3510 FP Logica Modulo base (3051 FP). Il corso intende introdurre gli studenti alla logica formale, strumento indispensabile per il ragionamento corretto e approfondire alcuni aspetti tecnici dalle implicazioni filosofiche, tanto epistemologiche quanto ontologiche. 1. Definizione e scopo della logica. 2. Nozioni basilari: verità, validità, dimostrazione, tautologia e contraddizione. 3. Presentazione del calcolo proposizionale e teoria della dimostrazione - con esercitazioni. 4. La sillogistica aristotelica. 5. Calcolo moderno dei predicati del primo ordine: somiglianze e differenze con la sillogistica aristotelica. 6. Forme di inferenza non deduttive: abduzione e induzione. 7. Riepilogo ed esercitazione finale. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia AULETTA G., Introduzione alla logica, 2ª ed., Antonianum, Roma, 2004. 208 PEIRCE C.S., Abduzione, induzione e deduzione, in PEIRCE C.S., Le leggi dell’ipotesi: antologia dai Collected Papers, a cura di M.A. Bonfantini e A., Bompiani, Milano, 1984. PEIRCE C.S., Storia e abduzione, in PEIRCE C.S., Le leggi dell’ipotesi: antologia dai Collected Papers, a cura di M.A. Bonfantini e A., Bompiani, Milano, 1984. Modulo avanzato. Il corso è rivolto agli studenti che hanno già frequentato un modulo base di Logica. L’obiettivo è duplice: 1) raffinare gli strumenti forniti dal modulo base, con particolare riguardo alla sillogistica aristotelica e al suo rapporto sia con il calcolo moderno dei predicati sia con le tre forme fondamentali di inferenza (abduzione, deduzione e induzione); 2) offrire un contatto diretto con l’opera di alcuni grandi logici moderni e contemporanei (Frege, Peirce, Quine, Russell, Tarski e Wittgenstein) per approfondire problemi logici e meta-logici rilevanti anche per altre branche filosofiche. Il corso è suddiviso in due parti: nella prima saranno presentate le nozioni e procedure necessarie all’argomento; nella seconda gli studenti saranno chiamati all’elaborazione, sotto la guida del docente, di una breve relazione che contribuirà alla valutazione. Bibliografia AULETTA G., Introduzione alla logica, 2ª ed., Antonianum, Roma, 2004. FABROCINI F., Il labirinto e lo specchio: tecniche e problemi della logica moderna, Franco Angeli, Milano, 1998. PEIRCE C.S., Le leggi dell’ipotesi: antologia dai Collected Papers, Bompiani, Milano, 1984. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso. I. Colagè 3513 FP Teologia naturale Modulo base (3044 FP). Il corso intende avviare alle possibilità, alle realizzazioni storiche e alle negazioni del discorso filosofico su Dio, come articolato nell’ambito della teologia naturale e della teologia filosofica. Alla presentazione sincronica della problematica di queste discipline sarà affiancata la lectio di pagine ormai classiche pro e contro il discorso razionale su Dio. Bibliografia CORETH E., Dio nel pensiero filosofico, Queriniana, Brescia, 2004. LANDUCCI S., I filosofi e Dio, Laterza, Roma-Bari, 2005. TOMATIS F., L’argomento ontologico: l’esistenza di Dio da Anselmo a Schelling, Città Nuova, Roma, 1997. 209 VANNI ROVIGHI S., Il problema teologico come filosofia, Eupress, Varese, 2004. WEISCHEDEL W., Il dio dei filosofi, Il Nuovo Melangolo, Genova, 19951996. Modulo avanzato: L’argomento di Anselmo. Il contesto del “meum argumento” nel Proslogion e dopo gli argomenti del Monologion. I testi della polemica con Gaunilone. Anticipazioni dell’argomento nella filosofia di Parmenide. Le sintesi di Bonaventura e la coloratio di Giovanni Duns Scoto. Le versioni dell’argomento in Descartes e la sua affermazione nella filosofia contemporanea. Kant, tra L’unico argomento possibile, la critica “dei cento talleri” e l’incondizionato come a priori. I sistemi di Hegel e di Schelling. Bibliografia ANSELMO, Monologio e Proslogio, Bompiani, Milano, 2002. TIMOSSI R.G., Le prove logiche dell’esistenza di Dio da Anselmo d’Aosta a Kurt Gödel: storia critica dell’argomento ontologico, Marietti, Milano, 2005. TOMATIS F., L’argomento ontologico: l’esistenza di Dio da Anselmo a Schelling, Città Nuova, Roma, 1997. S. Oppes 3515 FP Antropologia filosofica Modulo base (3047 FP). Saranno presentati i punti nevralgici della riflessione filosofica sull’uomo. 1. Nozioni generali: per una delimitazione dell’antropologia filosofica, lo statuto epistemologico, il metodo. 2. I filosofi di fronte all’uomo: per una visione diacronica delle problematiche antropologico-filosofiche – la filosofia greca, il cristianesimo, la filosofia medievale, il Rinascimento, la filosofia moderna, la filosofia contemporanea. 3. La persona: per una lettura sincronica delle dimensioni dell’uomo – l’essere umano come corpo fisico e come corpo vivente, il corpo come luogo di espressione, psiche-anima, lo spirito nel suo volere e nel suo conoscere, la relazionalità e l’empatia, società e comunità, l’esperienza religiosa, la mistica, il dolore e la morte. È previsto un esame scritto. Bibliografia ALES BELLO A., Introduzione alla fenomenologia, Aracne, Roma, 2009. GEVAERT J., Il problema dell’uomo: introduzione all’antropologia filosofica, 8a ed., LDC, Torino, 1992. MONDIN B., L’uomo: chi è? Elementi di antropologia filosofica, Massimo, Milano, 1987. 210 PALUMBIERI S., L’uomo meraviglia e paradosso: trattato sulla costituzione, concentrazione e condizione antropologica, Urbaniana University Press, Città del Vaticano, 2006. PEZZELLA A.M., L’antropologia filosofica di Edith Stein: indagine fenomenologica della persona umana, Città Nuova, Roma, 2003. VANNI ROVIGHI S., Elementi di filosofia, III, La Scuola, Brescia, 1998. Modulo avanzato: La struttura della persona umana. Mossa da interesse pedagogico e utilizzando il metodo fenomenologico di Husserl, Edith Stein analizza l’essere umano e rintraccia in esso diversi livelli: quello corporeo, psichico e spirituale. In tal modo conferma l’antica immagine dell’essere umano quale microcosmo o, in parole fenomenologiche, come un’unità di senso. Ma cosa rende l’uomo un’unità e qual è il suo fondamento? Le risposte a queste domande, se trovate, dovranno valere anche per la dimensione sociale e comunitaria della persona. Bibliografia: HUSSERL E., Idee per una fenomenologia pura e per una filosofia fenomenologica, Einaudi, Torino, 1976. HUSSERL E., Investigaciones lógicas, Alianza editorial, Madrid, 2002. STEIN E., Essere finito e essere eterno, 4a ed., Città Nuova, Roma, 1999. STEIN E., Il problema dell’empatia, a cura di E. Costantini-E. Schulze Costantini, 2a ed., Edizioni Studium, Roma, 2003. STEIN E., La struttura della persona umana, a cura di A. Ales Bello, Città Nuova, Roma, 2000. STEIN E., Psicologia e scienze dello spirito: contributi per una fondazione filosofica, a cura di A. Ales Bello, Città Nuova, Roma, 1996. STEIN E., Una ricerca sullo Stato, a cura di A. Ales Bello, 2a ed., Città Nuova, Roma, 1999. F.J. Rodríguez Román 3517 FP Filosofia politica ed economica A partire dalla visione antropologica francescana sarà esaminato il comportamento dell’uomo sia in relazione alla società, che all’ambiente naturale e il rapporto tra etica ed economia, con esempi di un possibile connubio. Gli argomenti affrontati saranno: La relazione nel pensiero francescano. L’uomo politico. La dignità umana e la fraternità universale. Il bene comune e la sua crisi. Il principio di sussidiarietà e la crisi del Welfare State. La famiglia e le forme della vita relazionale. Nel pluralismo dei valori la laicità dello Stato. La giustizia e i diritti dell’uomo. La fenomenologia della violenza. Le radici del pensiero sulla guerra e sulla pace. La giustizia ambientale, le teorie “ecologiste” e i nuovi stili di vita. Rapporti tra etica ed economia. Il consumo, la felicità e i beni. I beni, i bisogni e le attività eco211 nomiche. Il consumo critico. I fattori di produzione: il territorio e le esternalità, il lavoro, il capitale e la teoria di Pietro Giovanni Olivi. L’impresa e il profitto. Il denaro e il credito. Dai Monti di Pietà alla finanza etica. Lo sviluppo: esempi di darwinismo economico. La responsabilità sociale dell’impresa. Al termine è previsto un esame orale sui temi trattati e un tema specifico approfondito dallo studente. Bibliografia Etica e forme di vita, a cura di A. De Re, Vita e Pensiero, Milano, 2007. GATTI R., Filosofia politica, La Scuola, Brescia, 2007. MANCINI R., Per un’altra politica: scegliere il bene comune, Cittadella, Assisi, 2010. MANCINI R., Senso e futuro della politica: dalla globalizzazione a un mondo comune, Cittadella, Assisi, 2002. MERINO J.A., Storia della filosofia francescana, Edizioni Biblioteca Francescana, Milano, 1993. MERINO J.A., Umanesimo francescano: francescanesimo e mondo attuale, Cittadella, Assisi, 1984. MERINO J.A., Visione francescana della vita quotidiana, Cittadella, Assisi, 2002. PIANA G., Politica, etica, economia: logiche della convivenza, Cittadella, Assisi, 2010. PRODI M., Felicità e strategie d’impresa: persona, relazionalità ed etica d’impresa, EDB, Bologna, 2010. ZANINI A., Filosofia economica: fondamenti economici e categorie politiche, Bollati Boringhieri, Torino, 2005. A. Clemenza 3531 FP Storia della filosofia antica Modulo base (3009 FP). Il corso introdurrà alla storia della filosofia nell’epoca antica. Saranno presentati gli autori e le scuole del periodo classico, dai presocratici ai neoplatonici: ionici, pitagorici, atomisti, sofisti, Parmenide, Socrate, Platone, Aristotele, accademici, peripatetici, Plotino, tra i principali. Sarà evidenziato il contesto storico e quella tensione che porta fino all’avvenimento del cristianesimo, trasformandosi, paradossalmente, in una ripartenza. Al termine i partecipanti potranno scegliere se sostenere un esame orale o scritto. Bibliografia ABBAGNANO N., Storia della filosofia, I, UTET, Torino, 1999. BERTI E., In principio era la meraviglia: le grandi questioni della filosofia antica, Laterza, Roma-Bari, 2007. 212 BERTI E., Storia della filosofia: antichità e medioevo, Laterza, Roma-Bari, 2006. COLLI G., La nascita della filosofia, Adelphi, Milano, 1994. COLLI G., La sapienza greca, I-III, Adelphi, Milano, 2005. DIELS H.-KRANZ W., I presocratici, testimonianze e frammenti, a cura di G. Giannantoni, Laterza, Roma-Bari, 2002. DIOGENE LAERZIO, Vite dei filosofi, a cura di M. Giganti, Laterza, Roma-Bari, 1962. GOMPERZ T., Pensadores griegos, Herder, Barcelona, 2000. GUTHRIE W.K.C., A History of Greek Philosophy, Cambridge University Press, Cambridge, 2003. HADOT P., Che cos’è la filosofia antica?, Einaudi, Torino, 1999. REALE G., Storia della filosofia antica, Vita e Pensiero, Milano, 1997. YARZA I., Historia de la filosofía antigua, EUNSA, Navarra, 2005; trad. ita., Filosofia antica, EDUSC, Roma, 2007. ZELLER E.-MONDOLFO R., La filosofia dei greci nel suo sviluppo storico, La Nuova Italia, Firenze, 1976. Modulo avanzato: Il corso avrà come obiettivo: a) approfondire il discorso filosofico dell’antichità analizzando il significato dei principali concetti, “infinito”, “logos”, “nous”, “virtù”, “idea”, “anima”, “Dio”, “forma-materia”, “movimento”, “archè”, “sostanza”, “dialettica”, “atarassia” ecc.; b) consolidare la conoscenza del linguaggio filosofico acquisita con il modulo base, affinché si possa seguire più agevolmente lo sviluppo del pensiero. Fondamentale sarà la lettura delle opere degli autori antichi fatta dagli studenti sotto la guida del Professore. È previsto un esame orale o un’esercitazione scritta, come scelto dallo studente all’inizio del corso. Bibliografia DUICHIN M., Marinai, eroi, viandanti, filosofi: dalla dialettica del viaggio al linguaggio della dialettica, in Hermeneutica, 3 (1983) p. 167-183. Enciclopedia filosofica, Bompiani, Milano, 2006. FATTAL M., Per un nuovo linguaggio della ragione: convergenze tra Oriente e Occidente, San Paolo, Torino, 1999. Grande lessico del Nuovo Testamento, a cura di F. Montagnini e A., Paideia, Brescia, 1965-1992. HEIDEGGER M., I concetti fondamentali della filosofia antica, a cura di F.-K. Blust, Adelphi, Milano, 2007. Il sapere greco. Dizionario critico, a cura di J. Brunschwig-G.E.R. Lloyd, Einaudi, Torino, 2005-2007. MOLINARO A., Lessico di metafisica, San Paolo, Torino, 1998. RIPANTI G., Le parole della metafisica, Quattroventi, Urbino, 1993. RIPANTI G., Parola e ascolto, Morcelliana, Brescia, 1993. 213 RIPANTI G., Parola e tempo, Morcelliana, Brescia, 2004. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. A. Hernández 3532 FP Storia della filosofia medievale Modulo base (3092 FP). Al fine di presentare agli studenti che abbiano frequentato il corso di storia della filosofia antica il ricco percorso della filosofia medievale, saranno affrontati i seguenti argomenti: Periodizzazione del Medioevo; eventi più rilevanti e strumenti per lo studio dei documenti. La patristica come radice del pensare medievale. Boezio e gli inizi dell’età medievale; l’ultima patristica (Cassiodoro, Dionigi pseudo-Areopagita, Isidoro di Siviglia). La rinascita carolingia. Le scuole cattedrali e monastiche. La filosofia araba. Traduzioni e commenti di Aristotele. Abelardo e lo sviluppo del metodo scolastico. La disputa sugli universali (Lombardo e Salisbury). Anselmo d’Aosta. La nascita dell’università: francescani, domenicani e secolari, tra Parigi e Oxford. Bonaventura. Tommaso d’Aquino e Alberto. L’aristotelismo eterodosso: Sigieri. Giovanni Duns Scoto. Il secolo XIV e Ockham. Il Rinascimento (Cusano, Ficino). Le lezioni saranno integrate da brevi letture degli autori e da puntuali precisazioni storiografiche. L’esame orale verterà su un argomento scelto dallo studente e uno dal professore. Bibliografia ABBAGNANO N., Storia della filosofia, I, UTET, Torino, 2003. GILSON É., La filosofia nel Medioevo: dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, Sansoni, Milano, 2004. Storia della teologia nel Medioevo, a cura di G. D’Onofrio, Piemme, Casale Monferrato, 1996. VIGNAUX P., La filosofia nel Medioevo, Laterza, Roma-Bari, 1990. Modulo avanzato: la scolastica francescana (3093 FP). Il modulo avanzato, concomitante al modulo base, è articolato su due piani. Il primo ha lo scopo di condurre gli studenti, che hanno frequentato un primo corso di storia della filosofia medievale, all’acquisizione degli strumenti per orientarsi nella critica storiografica. Dopo un accenno teoretico alla possibilità di una filosofia francescana, lo studio di alcune questioni sorte nel XIII e XIV secolo con l’arrivo delle traduzioni e dei commenti di Aristotele offrirà il punto di partenza dell’investigazione e si aprirà all’analisi dello strutturarsi dell’Università e del suo debito con i nascenti ordini “mendicanti”, con particolare attenzione alla scuola francescana tra Parigi e Oxford (autori della scolastica francescana da Alessandro di Hales e Roberto Grossatesta a Guglielmo di Ockham). Analoga attenzione sarà riservata a Giovanni Duns 214 Scoto e alla novità della sua metafisica. Il secondo momento prevede come tematica monografica la lettura guidata di un classico, rappresentato dal De reductione artium ad theologiam di Bonaventura. Al termine è previsto un esame orale su un argomento scelto dallo studente e un altro dal professore. Bibliografia BONAVENTURA DA BAGNOREGIO, De reductione artium ad theologiam, in BONAVENTURA DA BAGNOREGIO, Opera omnia, V, ex typographia Collegii S. Bonaventurae, Ad Claras Aquas, 1882-1902. MERINO J.A., Storia della filosofia francescana, Biblioteca Francescana, Milano, 1993. Questioni di storiografia filosofica, I, La Scuola, Brescia, 1975. Storia della teologia nel Medioevo, a cura di G. D’Onofrio, II-III, Piemme, Casale Monferrato, 1996. VIGNAUX P., La filosofia nel Medioevo, Laterza, Roma-Bari, 1990. N. Márquez Gutiérrez 3533 FP Storia della filosofia moderna Modulo base (3011 FP). Il programma, mirato a un’introduzione alla filosofia moderna e rivolto agli studenti che hanno frequentato le lezioni di storia della filosofia antica e medievale, sarà così articolato: la storiografia e le caratteristiche, le idee e le tendenze del pensiero umanisticorinascimentale; la rivoluzione scientifica; il razionalismo e l’empirismo nei secc. XVII-XVIII: Cartesio, Spinoza, Leibniz, Locke, Berkeley, Hume; Pascal; Rousseau; la filosofia critica di Kant. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia ABBAGNANO N., Storia della filosofia, II, UTET, Torino, 2003. MICCOLI P., Storia della filosofia moderna, Urbaniana University Press, Roma, 1999. REALE G.-ANTISERI D., Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, II, La Scuola, Brescia, 1983. Modulo avanzato: l’Illuminismo filosofico in Francia e in Italia. Manifesto dell’Illuminismo francese è stata l’Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers di Diderot e D’Alembert e un suo esito la Rivoluzione Francese. In Italia Giovan Battista Vico con la sua Scienza Nuova è giustamente ritenuto il filosofo pre-illuminista per eccellenza, vista l’influenza esercitata sugli autori e le dottrine del XVIII secolo, soprattutto napoletani. Autori romantici hanno ereditato la visione illuminista trasmettendola, con la loro opera, all’evo contemporaneo. Si studieranno i sistemi e alcune ope215 re di filosofi del periodo: Bayle, de La Mettrie, Rousseau, Voltaire, Montesquieu, D’Holbach, Beccaria, Leopardi. Bibliografia KANT I., Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo?, in KANT I., Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto, Utet, Torino, 1963. MORAVIA S., Filosofia e scienze umane nell’età dei lumi, 3a ed., Sansoni, Firenze, 2000. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. F.X. Calpe Melendres 3534 FP Storia della filosofia contemporanea Modulo base (3089 FP). Le lezioni, destinate agli studenti che hanno frequentato il corso di storia della filosofia moderna, affronteranno i temi elencati di seguito. Filosofia e cultura del Romanticismo. L’idealismo tedesco. La scuola hegeliana e il marxismo. Alternative dell’hegelismo. Lo sviluppo delle scienze e l’affermazione del positivismo. La filosofia dell’Ottocento. Le filosofie della vita. Filosofia della scienza e neopositivismo. La fenomenologia e l’esistenzialismo. Sviluppi della filosofia e della cultura contemporanea. Durante il corso gli studenti saranno chiamati alla presentazione di un autore concordato con il professore. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia Dispense del Professore. ABBAGNANO N.-FORNERO G., Filosofi e filosofie nella storia, III, Paravia, Torino, 1986. REALE G.-ANTISERI D., Il pensiero occidentale dalle origini a oggi, III, La Scuola, Brescia, 1983. Modulo avanzato (3090 FP). Il modulo sarà articolato in una serie di incontri, affidati a specialisti dei settori e metodi della filosofia contemporanea, che consentiranno di acquisire una visione di insieme dei sistemi filosofici sviluppatisi nel ’900, con particolare attenzione ad alcuni autori o metodi specifici. La valutazione sarà basata su un elaborato di 3 o 4 pagine su un autore, sistema o corrente scelti dallo studente e concordati con uno dei docenti. Bibliografia ALICI L.-BONIFAZI D., Il pensiero del Novecento: filosofia, scienza, cristianesimo, Queriniana, Brescia, 1982. 216 D’AGOSTINI F., Breve storia della filosofia del Novecento: l’anomalia paradigmatica, Einaudi, Torino, 1999. FORNERO G.-TASSINARI S., Le filosofie del Novecento, Bruno Mondadori, Milano, 2004. La filosofia, a cura di P. Rossi, IV, UTET, Torino, 1995. Ulteriori indicazioni saranno offerte nel corso degli incontri. F.X. Calpe Melendres 3554 FO Filosofia della cultura Significati di cultura e loro evoluzione storica. Principali operazioni culturali. L’uomo simbolico: la struttura simbolica della corporeità e il significato delle istituzioni e delle produzioni artistiche e tecniche. Il mito e il rito. Le vie della retorica. Cultura e comunicazione. Cultura e storia. Cultura e religioni. Multi e interculturalità. Bibliografia BABOLIN S., Produzione di senso, Sinnos, Roma, 1999. CASSIRER E., Saggio sull’uomo: introduzione alla filosofia della cultura umana, Armando, Roma, 2000. Cultura, in N. ABBAGNANO, Dizionario di filosofia, UTET, Torino, 1998, p. 248-251. Multiculturalismo e identità, a cura di C. Vigna-S. Zamagni, Vita e Pensiero, Milano, 2002. SZASKIEWUCZ J., Filosofia della cultura, Gregoriana, Roma, 1988. A. Clemenza 3555 FO Filosofia della storia L’espressione che dà il nome alla disciplina risale al titolo dell’Introduzione al volteriano Essai sur les moeurs et l’esprit des nations del 1763, ma la riflessione filosofica sulla storia è ben più antica. Tra i classici, in tal senso, vanno annoverati il De Civitate Dei di Agostino e le Collationes in Hexaëmeron di Bonaventura. Il debito alla tradizione giudeo-cristiana è essenziale nella concezione stessa di historia, in una rappresentazione lineare dello scorre del tempo, ove il kairos gioca un ruolo essenziale, ben diversa da quella circolare e schiacciata sul piano della natura del kronos greco. Le filosofie della storia cui si attingerà sono quelle di Agostino, Bonaventura, Vico, Spinoza, de Saint-Simon, Kant, Hegel, Marx, Foucault, Löwith. Bibliografia MARASSI M., Filosofia della storia, in Enciclopedia filosofica, XI, Bompiani, Milano, 2006, p. 11111-11130. 217 RATZINGER J., San Bonaventura: la teologia della storia, Porziuncola, Assisi, 2008. -3556 FP Filosofia e Cristianesimo “Fides” cristiana e “ratio” filosofica – una storia complessa Il corso, destinato agli studenti che stanno seguendo o abbiano seguito le lezioni di “Introduzione alla filosofia”, si propone di illustrare la complessa relazione tra filosofia e cristianesimo, tra “fides” e “ratio”. Nella prima fase gli studenti saranno introdotti alla questione delle “definizioni”: che cos’è la filosofia? Che cos’è il cristianesimo? Quali sono le loro rispettive “manifestazioni storiche” e quali, almeno teoreticamente, i loro possibili punti di contatto e di divergenza? Nella seconda fase, strutturata in modo storiografico e “diacronico”, la relazione tra cristianesimo e filosofia verrà studiata nelle diverse epoche culturali: la nascita del cristianesimo, i primi secoli cristiani, il medioevo, il Rinascimento, la modernità e il periodo contemporaneo. È previsto un esame orale. Bibliografia Dispense del docente. GILSON E., Christianisme et philosophie, Vrin, Parigi, 1936; trad. engl. Christianity and philosophy, Sheed&Ward, New York-London, 1939. GILSON E., La filosofia nel Medioevo: dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, Sansoni, Milano, 2005. REALE G.-ANTISERI D., Storia della filosofia dalle origini ad oggi, Bompiani, Milano, 2008. Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, Jaca Book, Milano, 1976. Storia del Cristianesimo. Religione, Politica, Cultura, a cura di L. Pietri, Borla, Roma, 1997-2005. VANHOUTTE K.K.P., Sulla “vera” filosofia: un’archeologia della filosofia cristiana, Lateran University Press, Città del Vaticano, 2009. WEISCHEDEL W., Il dio dei filosofi, Il Nuovo Melangolo, Genova, 19951996. -3570 FO Psicologia Le lezioni consentiranno di familiarizzare con alcuni sistemi o scuole psicologiche - psicoanalisi, comportamentismo, orientamento umanistico, esistenziale, fenomenologico, teoria dell’auto-trascendenza nella consistenza. Giacché il corso è parte di un programma filosofico, si discuteranno i metodi e i presupposti antropologici sottostanti, cercando una impostazione di 218 ermeneutica critica e discernimento. L’obiettivo è abituare ad indagare le dimensioni personali più importanti: i livelli di coscienza, inconscio, sensazione, percezione, emozioni, motivazioni; intelligenza, affettività, volontà e libertà; la memoria, le condotte intelligenti, il carattere, l’apprendimento, gli istinti, i conflitti, l’adattamento. È previsto un esame orale o scritto. Bibliografia CENCINI A.-MANENTI A., Psicologia e formazione, EDB, Bologna, 1986. PALUZZI S., Manuale di psicologia, Urbaniana University Press, Roma, 1999. RAVAGLIOLI A., Psicologia, Piemme, Casale Monferrato, 1997. RONCO A., Introduzione alla psicologia, LAS, Roma, 1994. C. Solares 3572 FP Pedagogia Il corso proporrà una riflessione sulle tematiche più importanti della pedagogia nel contesto della filosofia dell’educazione al fine di motivare a una ricerca selettiva e a possibili applicazioni sui casi particolari. Gli argomenti trattati saranno: natura e compiti della pedagogia; relazione tra pedagogia e filosofia dell’educazione; pedagogia e didattica; la relazione educativa; pedagogia e assiologia; educazione e autoeducazione; alcune caratteristiche della pedagogia francescana; sintesi del pensiero di pedagogisti moderni e contemporanei - J.J. Rousseau, J. Locke, F. Pestalozzi, J. Dewey, J. Piaget, M. Buber, R. Guardini, P. Freire, B. Lonergan, E. Stein, J. Maritain. È prevista la presentazione di un elaborato e un esame orale o scritto. Bibliografia BUBER M., Discorsi sull’educazione, Armando Editore, Roma, 2009. FREIRE P., L’educazione come pratica della libertà, Mondadori, Milano, 1973. FREIRE P., Pedagogia degli oppressi, Mondadori, Milano, 1994. FREIRE P., Pedagogia della speranza, Mondadori, Milano, 1995. GUARDINI R., Persona e libertà: saggi di fondazione sulla teoria pedagogica, La Scuola, Brescia, 1987. IMODA F., Sviluppo umano: psicologia e mistero, Piemme, Casale Monferrato, 1995. LONERGAN B., Sull’educazione, Città Nuova, Roma, 1999. MARITAIN J., L’educazione al bivio, La Scuola, Brescia, 1973. STEIN E., Estructura de la persona humana, B.A.C., Madrid, 1993. STEIN E., La mujer: su naturaleza y misión, Monte Carmelo, Burgos, 2004. ZAVALLONI R., Pedagogia francescana: sviluppi e prospettive, Porziuncola, Assisi, 1995. C. Solares 219 3573 FP Sociologia generale Il corso introdurrà al punto di vista specifico con cui la disciplina affronta lo studio della società, negli aspetti sia macrosociali, sia microsociali. L’attenzione sarà focalizzata sui concetti fondamentali della sociologia, il corretto uso del linguaggio specifico, i temi cruciali di analisi. Obiettivo del corso sarà fornire, con taglio storicoanalitico, un’ampia, benché sintetica, panoramica dei problemi affrontati dalla disciplina, offrendo un quadro degli sviluppi tematici presenti in alcuni importanti pensatori, classici (A. Comte, H. Spencer, K. Marx, E. Durkheim, M. Weber, G. Simmel, V. Pareto), rappresentativi della teoria critica della società (M. Horkheimer, T.W. Adorno, J. Habermas) e contemporanei (T. Parsons, N. Luhmann, P. Berger, T. Luckmann, A. Giddens, U. Beck e altri). Bibliografia CRESPI F. e A., La sociologia: contesti storici e modelli culturali, Laterza, Roma-Bari, 2000. CRESPI F., Il pensiero sociologico, il Mulino, Bologna, 2002. IZZO A., Storia del pensiero sociologico, il Mulino, Bologna, 1994. JEDLOWKI P., Il mondo in questione, Carocci, Roma, 2009. SANTAMBROGIO A., Introduzione alla sociologia. Le teorie, i concetti, gli autori, Laterza, Roma-Bari, 2008. WALLACE R.A.-WOLF A., La teoria sociologica contemporanea, il Mulino, Bologna, 2000. S. Magazzini 3580 FO Metodologia Il corso mira ad introdurre all’impiego delle norme metodologiche per la redazione di un elaborato a fini scientifici. Il corso sarà articolato in una parte teorica, che consisterà nella presentazione delle Norme metodologiche in vigore presso l’Università, disponibili all’indirizzo www.antonianum.eu/pdf/14.pdf, e una parte pratica con compilazione di un’esercitazione scritta su un tema scelto tra quelli proposti dal Professore. Inoltre, è prevista una visita alla biblioteca, guidata dal direttore della stessa, in modo da imparare a consultare il materiale e i servizi offerti. Al termine gli studenti saranno valutati in base all’elaborato scritto compilato nel corso del semestre. Bibliografia ANTONELLI A., Lo studio efficace: obiettivi, contenuti e metodi. Guida teoricopratica per insegnare a studiare, Le Monnier, Firenze, 1979. FARINA R., Metodologia, avviamento alla tecnica del lavoro scientifico, LAS, Roma, 1986. 220 POPPER K., La lógica de la investigación científica, Círculo de lectores, Barcelona, 1995. PRELLEZO J.M.-GARCÍA J.M., Investigar: metodología y técnicas del trabajo científico, CCS, Madrid, 2003. A. Hernández 3583 FP Informatica I Il corso intende avviare gli studenti all’uso e alle funzionalità di base del personal computer, utili ai fini dello studio universitario di primo ciclo. 1. Il pc e l’hardware: cosa c’è dentro un pc e come funziona. 2. Sistemi operativi, in particolare Windows. 3. Office: Word e Power Point. 4. Internet e web: i principali strumenti per comunicare e cercare informazioni attraverso internet. Il corso sarà articolato in moduli, divisi in due parti: teorica, la prima, pratica la seconda. L’esame finale consisterà in una prova pratica. M. D’Orazio CORSI DI LINGUA 3581 FP Latino I Il corso mira a fornire agli studenti una conoscenza di base della lingua latina. Il programma prevede lo studio delle cinque declinazioni, delle due classi degli aggettivi, dei pronomi, delle quattro coniugazioni attive, passive e deponenti nonché della sintassi dei casi e del periodo. Oltre che alla frequenza delle lezioni gli studenti saranno tenuti allo svolgimento, come attività di studio personale, degli esercizi consegnati e corretti di settimana in settimana dal Professore. Ai fini della valutazione finale si terrà conto sia dell’impegno mostrato nel corso dell’anno con la frequenza delle lezioni e lo svolgimento delle esercitazioni settimanali, sia dell’esito dell’esame orale finale. Bibliografia ØRBERG H.H. e A., Lingua latina per se illustrata: grammatica di consultazione, Edizioni Accademia Vivarium Novum, Montella, 2008. ØRBERG H.H., Lingua latina per se illustrata. Pars I: familia Romana, Edizioni Accademia Vivarium Novum, Montella, 2009. V. Fiori 3582 FP Lingua moderna I 221 SECONDO CICLO O BIENNIO DI LICENZA SPECIALIZZAZIONE STORICO-TEORETICA Nel II Ciclo vengono approfonditi aspetti particolari sia della filosofia sistematica che della storia della filosofia, sempre in rapporto a una visione unitaria dei problemi, ed esposti ampiamente il pensiero filosofico francescano e i diversi sistemi contemporanei. Il programma del II Ciclo ad Licentiam viene svolto in quattro semestri, per 120 ECTS. Oltre ai corsi opzionali, in ogni semestre sono previsti insegnamenti obbligatori, afferenti perlopiù alle seguenti cinque cattedre: Metafisica, Gnoseologia, Antropologia, Etica e Filosofia della religione. Le cinque discipline “troncali” danno la possibilità di studiare trasversalmente l’intera storia del pensiero filosofico. Ciascuna di queste cattedre offre nel biennio la possibilità di studiare uno degli autori classici della storia del pensiero, tenuto conto anche della tradizione filosofica francescana: Platone, Aristotele, Agostino, Bonaventura, Tommaso d’Aquino, Duns Scoto, Descartes, Leibniz, Spinoza, Kant, Hegel e altri autori della storia della filosofia contemporanea. Lo studente deve prevedere nel proprio piano di studi non meno di 27 ECTS di insegnamenti obbligatori. Nel biennio deve essere poi conseguita l’abilità, per 5 ECTS, di una seconda lingua moderna o del greco o l’approfondimento del latino. Sono obbligatorie tre esercitazioni scritte, per 1 ECTS ciascuna, valutate con la qualifica: ottimo, buono, sufficiente, insufficiente. Ogni studente deve prevedere nel piano di studi non meno di 4 (2 ECTS) e non più di 8 (4 ECTS) recensioni critiche di opere della storia della filosofia1, redatte sotto la guida di un professore, che avrà cura di consegnare la valutazione delle stesse alla Segreteria Generale. Il Decano, udito il suo Consiglio, può stabilire si conseguano nel biennio crediti per non più di 5 ECTS partecipando ad attività scientifiche nella PUA o in altri centri di studio. Il biennio del II Ciclo si conclude con l’elaborazione di una dissertazione scritta, o tesi di Licenza (25 ECTS), di almeno 80 pagine, condotta con la guida di un moderatore e di due correlatori, nominati dal Consiglio del Decano. L’esame di Licenza viene sostenuto davanti a una commissione composta dai suddetti docenti, con la discussione della tesi e un colloquio su tematiche indicate in precedenza dai singoli esaminatori. Nella scelta delle opere non si escluda alcun periodo della storia della filosofia (antica, medievale, moderna, contemporanea). 1 222 Pertanto, il programma del ciclo alla Licenza risulta così articolato1: corsi seminario metodologico seminari presentazione 4/8 classici esercitazioni scritte lingue tesi ed esame di licenza 1 totale ECTS 66 3 9 2/4 3 10 25 120 Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18. 223 PROGRAMMA DEI CORSI I Semestre I. CORSI PRESCRITTI Codice Titolo 3468 FP Metafisica 3471 FP Metafisica Professore Oppes Saponaro ECTS 3 3 II. CORSI OPZIONALI E SEMINARI 3082 FO 3423 FO 3445 FO 3470 FO 3472 FO 3473 FO 3474 FS 3475 FS 3479 FO Greco I Etica Storia della filosofia francescana Antropologia Epistemologia Ermeneutica filosofica Storia della filosofia moderna Storia della filosofia contemporanea Storia della filosofia contemporanea Provera Nepi Parisoli Colagé Antiseri Mustè Blanco Cogliandro Ales Bello 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Merino Petrilli 3 3 Provera Oppes Vanhoutte Miano Rodríguez Lettieri Valentini Mazzotta 3 3 3 3 3 3 3 3 Evangelisti 3 II Semestre I. CORSI PRESCRITTI 3374 FP 3416 FP Storia della filosofia contemporanea Storia della filosofia antica II. CORSI OPZIONALI E SEMINARI 3082 FO 3337 FS 3414 FS 3447 FO 3469 FO 3477 FO 3478 FO 3481 FO Greco I Metodologia della ricerca filosofica Etica Filosofia politica Antropologia Storia della filosofia patristica Storia della filosofia moderna Filosofia e metafore Dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani 5331 MO Pensiero francescano e vita economica 224 DESCRIZIONE DELLE MATERIE 3082 FO Greco I Nel corso delle lezioni saranno esposti i primi lineamenti della lingua greca, ponendo una particolare attenzione alle caratteristiche della koinè. Lo studio procederà direttamente dall’esame di testi del Nuovo Testamento. Bibliografia CORSANI B., Guida allo studio del greco del Nuovo Testamento, Società Biblica, Roma, 2000. RAVAROTTO E., Grammatica elementare greca per lo studio del Nuovo Testamento: nozioni, esercizi, vocabolario, Antonianum, Roma, 2002. L. Provera 3337 FS Metodologia della ricerca filosofica Gli incontri, destinati agli studenti che abbiano frequentato un corso o un seminario di metodologia del lavoro scientifico, vogliono avviare alla ricerca filosofica come richiesto per un dottorato in filosofia, con la presentazione dei metodi filosofici, lo studio di esempi di storiografia della critica filosofica e sessioni di discussione degli elaborati di seminario o parti del lavoro monografico. Il seminario ha un’indole propedeutica e pratica e non prevede valutazione ma il riconoscimento del lavoro svolto. Gli studenti non sono tenuti a svolgere un elaborato ad hoc, essendo sufficiente presentare e discutere uno scritto in fase di compilazione per un altro seminario o per il conseguimento del grado accademico. Bibliografia ABBAGNANO N., Sul metodo della filosofia, in ABBAGNANO N., Possibilità e libertà, Taylor Editore, Torino, 1956, p. 140-158. ANTISERI D., Come si ragiona in filosofia, La Scuola, Brescia, 2011. BERTI E., Il metodo della filosofia pratica secondo Aristotele, in Studi sull’etica di Aristotele, a cura di A. Alberti, Bibliopolis, Napoli, 1990. BERTI E., La dialettica come statuto epistemologico della filosofia, in BERTI E., Le vie della ragione, il Mulino, Bologna, 1987, p. 133-148. BERTI E., Lo statuto epistemologico della storiografia filosofica, in Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena, 5 (1984) p. 319-327. BERTI E., Metodi di ricerca, in BERTI E. e A., Filosofia, La Scuola, Brescia, 2000, p. 57-112. ECO U., Come si fa una tesi di laurea: le materie umanistiche, Bompiani, Milano, 2004. FOLSCHEID D.-WUNENBURGER J.J., Metodologia filosofica, La Scuola, Brescia, 1996. S. Oppes 225 3374 FP Storia della filosofia contemporanea Nietzsche e le trasvalutazione di valori L’idea fondamentale unificatrice della filosofia di Nietzsche. L’idea dell’eterno ritorno. La morte di Dio. Il gioco come metafora e valore metafisico. Vita, natura, ritmo. Volontà di potenza e destino dell’uomo superiore. Zarathustra come legislatore e inventore dei valori che intendono fondare nuova storia. La misura critica dell’esperimento di Nietzsche. Il dopo Nietzsche. Al termine del corso gli studenti affronteranno un esame orale su un elaborato. Bibliografia Dispense del Professore. COLLI G., Dopo Nietzsche, Adelphi, Milano, 1988. FINK E., La filosofia di Nietzsche, Marsilio, Padova, 1973. HEIDEGGER M., Nietzsche, Adelphi, Milano, 1994. LOWITH K., Nietzsche e l’eterno ritorno, Laterza, Roma-Bari, 1985. MERINO J.A., El silencio de Dios y la rebelión del hombre, BAC, Madrid, 2011. NIETZSCHE F., Così parlò Zarathustra: un libro per tutti e per nessuno, Adelphi, Milano, 2004. NIETZSCHE F., La volontà di potenza, a cura di M. Ferraris-P. Kobau, Bompiani, Milano, 2001. NIETZSCHE F., Nascita della tragedia, Adelphi, Milano, 2004. J.A. Merino 3414 FS Etica Dare, dono, perdono nella filosofia contemporanea Il corso introdurrà gli studenti alla problematica, che rimarrà aperta, del dare e (per-)donare nella filosofia contemporanea. La prima fase sarà dedicata allo studio (lettura e spiegazione) del Saggio sul dono di Marcel Mauss – pietra miliare del pensiero sui temi del dare e donare. La seconda fase si concentrerà sugli sviluppi delle medesime riflessioni nella filosofia contemporanea – Giorgio Agamben, George Bataille, Jacques Derrida e Jean-Luc Marion – aprendo, in tal modo, a possibili interpretazioni diverse delle tematiche in esame. Il corso si svolgerà primariamente attraverso lezioni frontali. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia Dispense del docente. BATAILLE G., La parte maledetta, Bollati Boringhieri, Torino, 2003. 226 DERRIDA J., Donare la morte, Jaca Book, Milano, 2002. DERRIDA J., Donare il tempo: la moneta falsa, Cortina Raffaello, Milano, 1996. DERRIDA J., Perdonare, Cortina Raffaello, Milano, 2004. MAUSS M., Saggio sul dono: forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche, Einaudi, Torino, 2002. K.K.P. Vanhoutte 3416 FP Storia della filosofia antica Platone e la dottrina delle idee Il corso verterà su: questioni metodologiche preliminari allo studio della filosofia platonica; lo sviluppo della filosofia platonica nei Dialoghi; la teoria delle idee: questioni ontologiche ed epistemologiche; la teoria del Bene; la tradizione platonica. Bibliografia PLATONE, La Repubblica, Laterza, Roma-Bari, 2007. BALTES M.-LAKMANN M.L., Idea (dottrina delle idee), in Eidos-Idea: Platone, Aristotele e la tradizione platonica, a cura di F. Fronterotta-W. Leszl, Academia, Sankt Augustin, 2005, p. 1-23. BRISSON L., Come rendere conto della partecipazione del sensibile all’intellegibile in Platone?, in Eidos-Idea: Platone, Aristotele e la tradizione platonica, a cura di F. Fronterotta-W. Leszl, Academia, Sankt Augustin, 2005, p. 25-36. FRONTEROTTA F., Natura e statuto dell’eidos: Platone, Aristotele e la tradizione platonica, in Eidos-Idea: Platone, Aristotele e la tradizione platonica, a cura di F. Fronterotta-W. Leszl, Academia, Sankt Augustin, 2005, p. 171-189. HAVELOCK E.A., Cultura orale e civiltà della scrittura: da Omero a Platone, 6a ed., Laterza, Roma-Bari, 2006. LESZL W., Ragioni per postulare le idee, in Eidos-Idea: Platone, Aristotele e la tradizione platonica, a cura di F. Fronterotta-W. Leszl, Academia, Sankt Augustin, 2005, p. 37-74. R. Petrilli 3423 FO Etica L’uomo tra libertà e responsabilità La libertà nelle varie accezioni (“libertà di”, “libertà da”, “libertà per”), è certamente un grande bene dell’uomo, ma rischia di cadere in visioni individualistiche e privatistiche. Da qui l’importanza di un concetto correlato, quello di responsabilità, che apre l’uomo alla dimensione sociale della giustizia e del bene. Il corso approfondirà la nozione di responsabilità di cui si è fatto interprete Hans Jonas (1903-1993), pensatore a cui si deve anche un 227 significativo contributo di teologia speculativa sulla questione di Dio dopo Auschwitz. Bibliografia JONAS H., Il principio responsabilità, Einaudi, Torino, 2002. JONAS H., Il concetto di Dio dopo Auschwitz, Il Melangolo, Genova, 1993. NEPI P., La responsabilità ontologica, Aracne, Roma, 2008. P. Nepi 3445 FO Storia della filosofia francescana La storiografia e Duns Scoto: la scuola olandese ed Antonie Vos Il corso si propone di affrontare il pensiero di Scoto attraverso l’approccio della scuola olandese capeggiata da Antonie Vos. Debitore del metodo della filosofia analitica, tale approccio non ne condivide le tesi dominanti relativistiche e riduzionistiche che l’hanno resa nota nel XX secolo, più vicine a Carnap che non a Kripke o Chisholm. Michael Dummet è quello che meglio esprime sul versante cattolico l’approccio della scuola olandese, di ceppo calvinista, e che richiama per molti versi un autore come Plantinga. Si cercherà di mostrare la peculiarità della scuola olandese rispetto ad altri approcci storiografici, proponendone la forza euristica e l’impegno sull’attualità teoretica delle tesi scotiste. Dopo il primo periodo di lezioni, si proporrà un lavoro di lettura personale su traduzioni di Scoto. Bibliografia Giovanni Duns Scoto: studi e ricerche nel VII Centenario della sua morte, a cura di M. Carbajo Nuñez, Antonianum, Roma, 2008. KENNY A., Nuova storia della filosofia occidentale: filosofia medievale, Einaudi, Torino, 2012. PARISOLI L., La contraddizione vera, Istituto Storico dei Cappuccini, Roma, 2005. VOS A., The Philosophy of John Duns Scotus, EUP, Edinburgh, 2006. Ulteriori indicazioni verranno fornite durante le lezioni. L. Parisoli 3447 FO Filosofia politica Persona e comunità in Emmanuel Mounier Il corso vuole proporre agli studenti l’insegnamento di Mounier sulla persona e sulla comunità. Sarà approfondita la “rivoluzione personalista e comunitaria” di cui si fece promotore, portando l’attenzione al contesto del suo tempo e anche naturalmente alla sua attualità sia filosofica che cultura228 le. Si studieranno in modo particolare le seguenti opere: Rivoluzione personalista e comunitaria e Il personalismo. Bibliografia MOUNIER E., Il personalismo, Ave, Roma, 2004. MOUNIER E., Rivoluzione personalista e comunitaria, Ferraro, Napoli, 1998. F. Miano 3468 FP Metafisica Gli argomenti sull’esistenza di Dio in Descartes Il corso intende studiare gli argomenti volti a provare l’esse di Dio nell’opera di Descartes. Ci si avvicinerà all’ermeneutica dei testi partendo dai presupposti metodologici del sistema cartesiano: le regulae ad directionem ingenii e il dubbio metodico, con il valore assegnato all’intuizione intellettuale; si passerà poi alle sue asserzioni metafisiche: l’io penso-sono (considerato quale point de départ dell’ontologia cartesiana), la distinzione tra le due res e le definizioni di substantia. I luoghi maggiori in cui Descartes affronta l’esistenza di Dio si trovano in: Discours de la méthode, IV; Meditationes de Prima Philosophia, III e V; Objectiones, ad VI; Principia philosophiae, nn. 14-31. Nel cosiddetto “circolo cartesiano” l’argomento di Anselmo diviene l’argomento ontologico criticato da Kant. È previsto un esame scritto o orale, a scelta dello studente. Ai dottorandi è richiesto un contributo in termini di lezioni o di esposizione di una tematica da concordare. Bibliografia CRAPULLI G., Introduzione a Descartes, 13a ed., Laterza, Roma-Bari, 2012. Oeuvres de Descartes, a cura di C. Adam-P. Tannery, Cerf, Paris, 18971913. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso. S. Oppes 3469 FO Antropologia Antropologia filosofica contemporanea: la persona umana Il corso mira a presentare lo stato attuale delle concezioni della persona umana nella filosofia contemporanea. Verrà proposta una rassegna delle principali sfide poste dall’ambiente culturale contemporaneo per una visione equilibrata e non-ideologica della persona umana e della sua complessa integrità. Il corso si focalizzerà specialmente su alcuni temi: 1) l’essere umano come corpo fisico vivente; 2) il senso e significato dell’esistenza umana, con speciale accenno all’apertura umana verso il futuro e la sua di229 mensione di possibilità; 3) la cultura come medium, sia per il rapporto umano con il mondo, sia per la socialità umana. È previsto un esame orale. Bibliografia ... e la coscienza? Fenomenologia, psico-patologia, neuroscienze, a cura di A. Ales Bello-P. Manganaro, Edizioni Giuseppe Laterza, Bari, 2012. ALES BELLO A., Culture e Religioni: una lettura fenomenologica, Città Nuova, Roma, 1997. ALES BELLO A., Fenomenologia e ciências humanas: psicologia, história e religião, EDUSC, Bauru, 2004. BUBER M., Il problema dell’uomo, 2a ed., Marietti, Genova-Milano, 2004. PANSERA M.T., Antropologia filosofica: la peculiarità dell’umano in Scheler, Gehlen e Plessner, Bruno Mondadori, Milano, 2001. PEZZELLA A.M., L’Antropologia filosofica di Edith Stein: indagine fenomenologica della persona umana, Città Nuova, 2003. STEIN E., Il problema dell’empatia, a cura di E. Costantini-E. Schulze Costantini, 2a ed., Studium, Roma, 1998. STEIN E., Psicologia e scienze dello Spirito: contributi per una fondazione filosofica, Città Nuova, Roma, 1996. STEIN E., La struttura della persona umana, Città Nuova, Roma, 2000. F. Rodríguez Román 3470 FO Antropologia Dai simboli al “riutilizzo neurale”: una prospettiva sull’interazione tra cultura e cervello Il corso intende introdurre gli sviluppi recenti nel campo delle neuroscienze cognitive facenti capo alla cosiddetta ipotesi del “riutilizzo neurale” (neural reuse hypothesis) e le loro implicazioni per una concezione integrale dell’essere umano nella sua dimensione biologico-materiale e culturalementale. La prima parte presenterà alcune nozioni fondamentali circa l’anatomia funzionale del cervello e i suoi meccanismi di sviluppo e di “raffinamento” (fine-tuning) a seguito dell’esperienza. La seconda parte si concentrerà sulle capacità simboliche umane (soprattutto linguaggio e tecnologia). La terza parte presenterà l’ipotesi del “riutilizzo neurale”, le sue connessioni con le capacità simboliche dell’uomo, e le implicazioni per una concezione integrale della persona umana. L’obiettivo è mostrare agli studenti che esiste oggi una solida prospettiva scientifica, capace di promuovere una concezione non-riduzionista della cultura umana rispetto alle sue basi biologiche e neurologiche. Bibliografia ANDERSON M.L., Neural reuse: a fundamental organizational principle of the brain in Behavioral and Brain Sciences, 33 (2010) p. 245-266. 230 AULETTA G., Cognitive Biology: Dealing with Information from Bacteria to Minds, Oxford University Press, Oxford, 2011, p. 562-572, p. 604-624. DEHAENE S., The massive impact of literacy on the brain and its implications for education, in BATTRO A.M. e A., The Proceedings of the Working Group on Human Neuroplasticity and Education: 27-28 October 2010, Pontificiae Academiae Scientiarum, Vatican City, 2011, p. 19-32. DEHAENE S.-COHEN L., Cultural recycling of cortical maps, in Neuron, 56 (2007) p. 384-398. GAZZANIGA M.S. e A., Cognitive Neuroscience: The Biology of the Mind, 2a ed., W.W. Norton & Company, New York, 2002; trad. ita. Le neuroscienze cognitive, Zanichelli, Bologna, 2005, p. 59-90, p. 600-639. KANDEL E.R. e A., Principles of Neural Sciences, 4a ed., McGraw-Hill, New York, 2000; trad. ita. Principi di neuroscienze, a cura di V. Perri-G. Spidalieri, CEA, Milano, 2003, p. 950-965, p. 967-980, p. 1022-1033, p. 10351057. I. Colagè 3471 FP Metafisica Critica e metafisica in Immanuel Kant La critica di ogni possibile metafisica non dispensò Kant dal progettare i fondamenti di una futura scienza metafisica. La sua rivoluzione nel modo di pensare fu causa d’innumerevoli attacchi polemici, non sempre coerenti e disinteressati. Le puntuali risposte di Kant a tutte le obiezioni mosse dai contemporanei costituiscono un prezioso commentario del suo lavoro filosofico e aiutano a comprendere quanto e in che senso si possa applicare allo stesso Kant il principio secondo cui ogni “critica della metafisica” presuppone in modo necessario una tacita o esplicita “metafisica della critica”. Il modulo potrà sciogliere dubbi e perplessità di studenti che già abbiano avuto occasione di meditare sulla Critica della ragione pura, ma soprattutto gioverà a quanti vogliano affrontarne una prima lettura focalizzando l’attenzione sul metodo dell’argomentazione filosofica. Saranno approfonditi i seguenti punti: 1) Anfibolia dei concetti di riflessione, dovuta alla confusione dell’uso empirico dell’intelletto con l’uso trascendentale; 2) Uso dogmatico ed uso polemico della ragione pura. Il corso incoraggerà la lettura diretta dei testi di Kant, pur non trascurando la letteratura secondaria ed il confronto tra ipotesi interpretative diverse, cosicché ogni studente possa, all’occorrenza, acquisire la capacità di ragionare e argomentare anche alla maniera di Kant. Per la valutazione finale è prevista la discussione di una tesina (15-20 cartelle). Bibliografia KANT I., Scritti sul criticismo, a cura di G. De Flaviis, Laterza, Bari, 1991, p. 15-29, p. 63-127, p. 131-148, p. 241-254, p. 257-273, p. 277-286. 231 KANT I., Dizionario delle idee, a cura di G. Saponaro, Editori Riuniti, Roma, 1996. SAPONARO G., Filosofia moderna: problemi, testi, figure, Bibliosofica, Roma, 2002. SAPONARO G., Introduzione a Kant: per comprendere Kant dal punto di vista di Kant, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2009. SAPONARO G, Leibniz. Discorso di metafisica, Bibliosofica, Roma, 2003. KANT I., Critica della ragione pura, a cura di G. Colli, Adelphi, Milano, 1976, p. 707-824. KANT I., Che cosa significa orientarsi nel pensiero, a cura di F. Volpi, Adelphi, Milano, 1996. GENTILE A., Immanuel Kant. Che cosa significa orientarsi nel pensare?, Studium, Roma, 1996. G. Saponaro 3472 FO Epistemologia Ragione scientifica, razionalità filosofica e ragioni della fede Il corso intende esplicitare le ragioni del fallibilismo nell’epistemologia contemporanea da Poincaré alla scuola post-popperiana. In secondo luogo, alla luce delle tesi fallibiliste sarà delineato lo statuto logico-linguistico delle teorie filosofiche nella prospettiva di J. Agassi, J. Watkins e W. Bartley. In terzo luogo sarà presa in considerazione la disputa che nella CambridgeOxford Philosophy ha riguardato i criteri di sensatezza e accettabilità del linguaggio religioso. Bibliografia ANTISERI D., Ragioni della razionalità, I, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2004. ANTISERI D., Come si ragiona in filosofia, La Scuola, Brescia, 2011. REALE G.-ANTISERI D., Quale ragione?, Cortina, Milano, 2001. D. Antiseri 3473 FO Ermeneutica filosofica Aporia del tempo e replica narrativa nella filosofia di Paul Ricoeur Il corso intende proporre una introduzione alla filosofia di Paul Ricoeur (1913-2005), dedicando una particolare attenzione all’analisi dell’esperienza del tempo e al tentativo di elaborare una “replica” in termini narrativi attraverso la teoria ermeneutica del racconto e della storia. Seguendo il filo del primo volume di Temps et récit, verranno esaminate le considerazioni di Ricoeur sul libro XI delle Confessioni di Sant’Agostino, sulla Fisica e sulla Poetica 232 di Aristotele. La determinazione di un’aporia insita nelle visioni tradizionali consentirà di illustrare il circolo delle tre mimesis, nel quale, secondo il filosofo francese, può essere indicato il senso del discorso sul tempo. La replica di Ricoeur all’aporia del tempo porterà a considerare, nell’ultima parte del corso, i problemi caratteristici della teoria della storiografia, ripensati secondo una prospettiva ermeneutica. Bibliografia RICOEUR P., Tempo e racconto, I, Jaca Book, Milano, 1986. M. Mustè 3474 FS Storia della filosofia moderna Umanesimo e umanesimi a confronto nella filosofia moderna Il corso mira a introdurre il dibattito sull’uomo nel pensiero moderno. Il discorso antropologico è complesso, perché la filosofia moderna ha frantumato, nel dualismo tra res cogitans e res extensa di Cartesio e nel regno della natura e dei fini di Kant, il concetto unitario dell’uomo di Aristotele nella condizione esistenziale al confine tra la materia e lo spirito, o tra la natura e la soprannatura, come l’ha visto S. Tommaso d’Aquino. Si partirà dal concetto di uomo dell’umanesimo rinascimentale per poi mettere a confronto l’antropologia tradizionale, dei classici e del medioevo, e le principali correnti antropologiche della filosofia moderna (umanesimo liberal-radicale, social-marxista, umanesimo personalista di M. Scheler e di M. Mounier, umanesimo integrale di J. Maritain, ecc.). È previsto un esame orale. Bibliografia Antropologia e bioetica: ricerca interdisciplinare sull’enigma dell’uomo, a cura di B. Mondin, Massimo, Milano, 1997. BATTISTRADA F., Per un umanesimo rivisitato: da Scheler a Heidegger, da Gramsci a Jonas, all’etica di liberazione, Jaca Book, Milano, 1999. CANONICO M.F., Antropologie filosofiche del nostro tempo a confronto, LAS, Roma, 2001. Umanesimo cristiano e umanesimi contemporanei, a cura di B. Mondin, Massimo, 1983. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante il corso. M. Blanco 3475 FS Storia della filosofia contemporanea Filosofia ebraica: il legame tra mistica e speculazione nella costituzione di una tradizione di pensiero Si tratteggeranno le principali fasi dello sviluppo del pensiero ebraico tra il medioevo e l’età contemporanea: i contenuti del Talmud, la figura di 233 Maimonide, il Sefer Yetzirah e lo Zohar, il pensiero di Moses Cordovero e Isaac Luria, il messianismo nelle sue declinazioni moderne, i maestri dello Hassidismo, il movimento HaBaD, il “nuovo pensiero” di Rosenzweig e le recenti teorizzazioni di Heschel, Buber e Levinas. Saranno esposti i tratti caratteristici del pensiero ebraico, quali l’anelito all’unione con Dio, il legame tra la speculazione e il misticismo, l’orientamento messianico. Il corso mira a sviluppare l’attitudine alla ricerca e all’analisi critica delle principali fasi della storia del pensiero ebraico e delle diverse concezioni della divinità. Le ultime lezioni saranno incentrate sulla discussione seminariale di un argomento approfondito e presentato da ciascun partecipante dopo averlo concordato con il docente. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia Dispense fornite dal docente FINE L., Physician of the Soul, Healer of the Cosmos: Isaac Luria and His Kabbalistic Fellowship, Stanford University Press, Stanford, 2003. HAYOUN M.-R., La filosofia ebraica, Jaca Book, Milano, 2009. HESCHEL A.J., La discesa della Shekinah, Qiqajon, Magnano, 2004. IDEL M., Absorbing Perfections: Kabbalah and Interpretation, Yale University Press, London, 2002. IDEL M., Ben: Sonship and Jewish Mysticism, Continuum, New York, 2007. IDEL M., La cabbalà in Italia (1280-1510), a cura di F. Lelli, Giuntina, Firenze, 2007. IDEL M., Qabbalah: nuove prospettive, a cura di E. Zevi, Adelphi, Milano, 2010. SCHOLEM G.G., Le grandi correnti della mistica ebraica, Einaudi, Torino, 1993. G. Cogliandro 3477 FO Storia della filosofia patristica Il primo sistema teologico cattolico: il De principiis di Origene Il corso offre un’introduzione all’ardito pensiero di Origene, che propone il primo sistema teologico cattolico dove si incrociano kerygma cristiano e logos greco, rivelazione biblica e sapienza platonica. Saranno esaminati in particolare: la dottrina trinitaria subordinazionista; la dottrina della preesistenza degli intelletti creati nel Logos divino; i rapporti di continuità e di rottura della cristologia di Origene con quella dello gnosticismo valentiniano; la dottrina della grazia e del libero arbitrio; il teologumeno dell’apocatastasi. 234 Bibliografia ORIGENE, I principi, UTET, Torino, 1968 ORIGENE, Commento al Vangelo di Giovanni, UTET, Torino, 1968, p. 115-273. LETTIERI G., Il nous mistico: il superamento origeniano dello gnosticismo nel Commento a Giovanni, in Il Commento a Giovanni di Origene: il testo e i suoi contesti, a cura di E. Prinzivalli, Pazzini, Villa Verucchio, 2005, p. 177-275. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. G. Lettieri 3478 FO Storia della filosofia moderna Dall’idealismo trascendentale alla filosofia della rivelazione: l’itinerario speculativo di Schelling Saranno presi in esame alcuni testi fondamentali del complesso itinerario speculativo di F.W.J. Schelling, dal Sistema dell’idealismo trascendentale (1800) alle lezioni berlinesi della Filosofia della Rivelazione, edite postume nel 1858. Nel Sistema Schelling giunge ad una prima sintesi della sua giovanile problematica teoretica alla ricerca del fondamento ultimo dell’armonia di soggettivo ed oggettivo, di spirito e natura, di filosofia dell’io e filosofia della natura. Verranno, quindi, messe in evidenza le sue argomentazioni critiche sia al soggettivismo trascendentale di Kant e di Fichte sia all’oggettivismo spinoziano. Particolare attenzione sarà data all’ultima grande fase della filosofia schellinghiana attraverso il commento alle Ricerche filosofiche sull’essenza della libertà umana, che si avvarrà anche dell’interpretazione critica di Heidegger. L’ultima parte è dedicata all’ermeneutica schellinghiana della storia, della mitologia e della teologia ebraico-cristiana contenuta nella Filosofia della Rivelazione. Quello dell’ultimo Schelling è un pensiero dal carattere esistenziale e religioso: il Dio di cui questa filosofia positiva ormai si occupa è il Dio-persona, il Dio cristiano che crea il mondo e lo redime tramite l’incarnazione nel Figlio. Nelle lezioni il “pensiero in divenire” di Schelling sarà inquadrato nel suo contesto storico ed analizzato a partire da alcune significative interpretazioni novecentesche (Paul Tillich, Karl Jaspers, Gabriel Marcel, Luigi Pareyson). Bibliografia BELLONI C., Filosofia e rivelazione: Rosenzweig nella scia dell’ultimo Schelling, Marsilio, Venezia, 2002. COURTINE J.-F., Estasi della ragione: saggi su Schelling, Rusconi, Milano, 1998. ESPOSITO C., Libertà dell’uomo e necessità dell’essere: Heidegger interpreta Schelling, Ecumenica Editrice, Bari, 1988. 235 PANNENBERG W., Teologia e filosofia: il loro rapporto alla luce della storia comune, Queriniana, Brescia, 2004. PAREYSON L., Schelling: presentazione e antologia, Marietti, Torino, 1975. PAREYSON L., Stupore della ragione e angoscia di fronte all’essere, in PAREYSON L., Ontologia della libertà: il male e la sofferenza, Einaudi, Torino, 1995, p. 385-437. SCHELLING F.W.J., Sistema dell’idealismo trascendentale, Bompiani, Milano, 2006. SCHELLING F.W.J., Ricerche filosofiche sull’essenza della libertà umana, Bompiani, Milano, 2007. SCHELLING F.W.J., Filosofia della Rivelazione, Bompiani, Milano, 2002. SEMERARI G., Introduzione a Schelling, Laterza, Roma-Bari, 1996. TILLETTE X., Attualità di Schelling, Mursia, Milano, 1974. TOMATIS F., Kenosis del logos: ragione e rivelazione nell’ultimo Schelling, Città Nuova, Roma, 1994. T. Valentini 3479 FO Storia della filosofia contemporanea. Antropologia Persona Comunità Vita in E. Stein, H. Conrad-Martius, G. Walther Il corso è dedicato ad analizzare il pensiero delle tre fenomenologhe della scuola di E. Husserl in riferimento al tema antropologico e alla questione della vita che riguarda non solo l’essere umano, ma anche la natura e alla sua origine in Dio. Durante le lezioni si leggeranno alcuni testi delle tre filosofe rispetto agli argomenti indicati. Gli studenti saranno coinvolti in questo lavoro di lettura e approfondimento. Bibliografia Edith Stein, Hedwig Conrad-Martius, Gerda Walther: Fenomenologia della Persona, della Vita e della Comunità, a cura di A. Ales Bello e A., Edizioni Giuseppe Laterza, Bari, 2011. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante le lezioni. A. Ales Bello 3481 FO Filosofia e metafore. Sondaggi Il corso esplora alcune metafore filosofiche che designano plasticamente le svolte nel pensiero o che fissano una figura di autocomprensione antropologica. Saranno trattati i seguenti argomenti: 1. Svolte nel pensiero e metafore: la “lettura in silenzio” nelle Confessioni (Agostino); la filosofia cartesiana come “naufragio scampato” (Hegel); la “fertile bassura dell’esperienza” (Kant); la filosofia cristiana come “ferro di legno” o “cerchio quadrato”; il “viaggio” di Abramo e quello di Ulisse (Lévinas). 2. Metafore an236 tropologiche: l’uomo come “minor mundus” (mikròs cosmos)” e “quasi horizon et confinium” (maestri medioevali), come “eroe-bambino” (Nietzsche), come “progetto-di-sé” (Sartre), come “datore-di-senso” (Husserl), come “pastore dell’essere” (Heidegger). La valutazione finale terrà conto di un lavoro scritto di 6-8 pagine e del colloquio orale conclusivo. Bibliografia Sarà indicata all’inizio del corso. G. Mazzotta 5331 MO Pensiero francescano e vita economica (XIII-XV sec.) (Cfr. p. 251) P. Evangelisti 237 TERZO CICLO O CORSO DI DOTTORATO Sono ammessi al III Ciclo per il conseguimento del Dottorato coloro che, dopo aver conseguito la Licenza sono ritenuti idonei dal Consiglio del Decano. Il curricolo del III Ciclo comporta la frequenza di corsi o seminari a carattere opzionale, per un numero complessivo di 18 ECTS, che possono essere conseguiti anche presso altri centri universitari, attinenti al tema della tesi dottorale. L’esame conclusivo viene sostenuto davanti a una commissione così composta: il moderatore della tesi e due correlatori. 238 MASTER IN VIDEOTERAPIA Direttore: Rossi Oliviero - [email protected] Le metodologie dell’immagine video/fotografiche e il teatro, intese come articolazioni narrative della comunicazione interpersonale, sono utilizzate come mediatori della relazione d’aiuto e come tali riconosciute in diverse aree della riabilitazione, dell’educazione e della formazione. Il video, la fotografia e il teatro offrono la possibilità di intervenire sul copione di vita, sulla dinamica della condotta e sono validi strumenti per l’acquisizione delle competenze relazionali e di auto-osservazione. I mediatori artistici utilizzati entrano nell’aspetto comunicativo della relazione d’aiuto come tecnologia narrativa di conoscenza di sé e di revisione dei propri modelli cognitivi, emotivi, relazionali e posturali, con l’obiettivo di promuovere il benessere e l’integrazione nell’ambito riabilitativo, pedagogico, sociale e del lavoro. Finalità Il corso fornirà ai partecipanti quelle conoscenze e competenze necessarie per l’applicazione dei mediatori artistici nella relazione d’aiuto e per la promozione di interventi nei campi della formazione, educazione, prevenzione e riabilitazione individuale e di gruppo. Articolazione Il master è articolato in lezioni frontali e a distanza, laboratori di formazione e seminari, studio personale e assistito, preparazione all’esame finale ed elaborazione della tesina, per un totale di 1500 ore. L’attività formativa consente l’acquisizione di 60 crediti universitari (ECTS - European Credits Transfer System), così ripartiti: Lezioni frontali Lezioni a distanza Tesina Esame finale totale ECTS 51 2 5 2 60 Destinatari Il programma è rivolto a tutti coloro che sono interessati al tema del rapporto tra psicologia e linguaggi artistici, agli operatori della relazione d’aiuto, agli esperti dei processi artistici. 239 Condizioni per l’iscrizione Saranno ammessi gli studenti in possesso di laurea (pre-riforma), diploma universitario (pre-riforma), laurea di primo livello (post-riforma) nei seguenti settori: artistico, medico, umanistico, psicologico. Gli studenti in possesso di altri titoli potranno essere ammessi previo colloquio. Durata Il master avrà durata annuale, da gennaio a dicembre 2014, e sarà articolato in 12 incontri: 10 week-end, dal venerdì alla domenica, e 2 seminari intensivi, della durata di 5 giorni ciascuno. Rilascio del diploma A conclusione del corso ai partecipanti sarà rilasciato un diploma di master universitario in cui saranno riportati i crediti formativi universitari acquisiti. Costi Il costo dell’iscrizione al master è pari a € 2.1601. La cifra potrà essere corrisposta in tre rate: € 720 all’atto dell’iscrizione; € 720 entro gennaio 2014; € 720 entro maggio 2014. È previsto un numero massimo di 25 partecipanti. La partecipazione ai 2 seminari intensivi implicherà il pagamento di una ulteriore somma, a carico degli studenti, a copertura delle spese di vitto e alloggio. 1 240 SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI Preside: Messa P. Pietro, ofm Telefono: 0670373528 (ufficio) E-mail: [email protected] PROFESSORI AVESANI Rino BARTOLI LANGELI Attilio CACCIOTTI Alvaro CICERI Antonio EVANGELISTI Paolo GASPARI Anna GUIDA Marco IOZZELLI Fortunato PELLEGRINI Luigi PERARNAU I ESPELT Josep PIERALLI Luca RECCHIA Stefano I. Natura e finalità della Scuola La Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani è un centro accademico aperto a quanti, professori, ricercatori e laureati, vogliono approfondire e far progredire la conoscenza della cultura medievale. Il periodo storico al quale si interessa prevalentemente va dal secolo XI al secolo XIV. Il programma prevede anche corsi che si riferiscono ad autori e a correnti dottrinali che precedono o seguono questo periodo. La finalità specifica è quella di promuovere la ricerca interdisciplinare e la formazione di specialisti in diversi settori, in particolare della filosofia, della teologia, del diritto e della storia, curando l’edizione di testi medievali. Lo studio e la ricerca vengono attuati attraverso corsi, lezioni, seminari, incontri di specializzazione, conferenze pubbliche, simposi e congressi; si avvalgono inoltre di metodi e di strumenti scientifici forniti da alcune discipline ausiliarie e propedeutiche. In particolare il corpo docente è costituito in base a criteri di alta qualificazione e si avvale della presenza di specialisti di centri accademici italiani e internazionali. Il contributo scientifico di docenti e studenti della Scuola è raccolto in una collana della Pontificia Università Antonianum dal nome Medioevo. La Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani opera in stretta collaborazione con gli Editori del Collegio S. Bonaventura ad Claras Aquas (Frati Editori di Quaracchi) e con la Commissione Internazionale Scotista. Nella Scuola opera il CIL (Centro Italiano di Lullismo, E.W. Platzeck) e la Commissio Sinica dell’Ordine dei Frati Minori. La Scuola è membro della F.I.D.E.M. (Fédération Internationale des Instituts d’Études Médiévales) patrocinata dall’UNESCO. La Scuola collabora con il Centro Culturale Aracoeli di Roma e Frate Francesco, rivista di cultura francescana. Inoltre, organizza stage di archivistica per gli operatori negli archivi delle famiglie francescane. 241 II. Destinatari e titoli La Scuola è indirizzata a diversi gruppi di ricercatori e studiosi, secondo i percorsi formativi descritti qui di seguito. 1. Diploma di Specializzazione Universitaria in Studi Medievali Gli studenti che si iscrivono e assolvono tutti gli obblighi curriculari potranno conseguire il Diploma di Specializzazione Universitaria in Studi Medievali. Per conseguire il Diploma si richiede: a) Il titolo di Licenza accademica pontificia o Diploma di Laurea specialistica o titoli stranieri equipollenti. b) La conoscenza della lingua latina e/o della lingua greca e di almeno due lingue moderne. c) Un minimo di 432 ore di lezione frontali pari a 54 ECTS da distribuirsi in 4 semestri. d) Il superamento degli esami previsti dal piano di studio e l’espletamento del lavoro programmato nei seminari. e) La partecipazione a sessioni interdisciplinari e ad altre iniziative promosse dalla Scuola. f) Un lavoro di ricerca svolto sotto la guida di un professore e pubblicamente discusso (25 ECTS). La Scuola consta di 4 sezioni-indirizzi: a) filosofico-teologico; b) storico-letterario; c) studi e tradizioni religiose (studi francescani); d) studi bizantini. Ciascun anno accademico è suddiviso in due semestri e tre sessioni d’esame (febbraio, giugno, ottobre). Alcuni corsi e seminari hanno durata semestrale, altri mensile e altri ancora settimanale. I corsi si distinguono in corsi fondamentali comuni (MP), di approfondimento interdisciplinare, di indirizzo (MO). a) I corsi fondamentali comuni sono introduttivi allo studio delle fonti medievali: Latino medievale, Codicologia generale, Codicologia speciale, Paleografia medievale, Filologia e intertestualità, Critica testuale, Paleografia e codicologia greca, Liturgia bizantina, Diplomatica bizantina. Sono fissi e tutti obbligatori. b) I corsi di approfondimento interdisciplinare e di indirizzo sono tutti opzionali e variabili. Rispondono alla interdipartimentalità della Scuola e, di anno in anno, vengono scelti dal seguente fascio di ambiti: - teologia, filosofia, storia, esegesi, fonti greco-latine e patristiche, liturgia, comunicazioni e diffusione culturale, pensiero ebraico, mistica; - diritto, società, politica, economia, urbanistica, mondo germanico e anglosassone, mondo greco-bizantino e slavo; - letterature, arti e mestieri, estetiche, scienze. 242 c) È inoltre obbligatoria, nei quattro semestri, la partecipazione a tre seminari (MS). La distribuzione dei crediti durante il biennio si presenta nel modo seguente1: corsi fondamentali comuni (MP) corsi di approfondimento e di indirizzo (MO) seminari (MS) tesi al diploma totale ECTS 24 21 9 25 79 La Scuola si riserva di esigere un precolloquio nei casi in cui il Preside, tenendo conto del curriculum dello studente, lo riterrà necessario. 2. Master di secondo livello in Medioevo francescano Gli studenti che si iscrivono e assolvono tutti gli obblighi curriculari potranno conseguire il Master in Medioevo francescano, organizzato congiuntamente dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani e la LUMSA di Roma. Per conseguire il Master si richiede: a) Il titolo di licenza, conseguito presso una università pontificia, o il diploma di laurea quadriennale (vecchio ordinamento) o specialistica (nuovo ordinamento) o un titolo equipollente conseguito presso una università straniera. b) La conoscenza della lingua latina. c) Un minimo di 60 crediti ECTS complessivi da distribuirsi in 4 semestri. d) Il superamento degli esami previsti dal piano di studio e l’espletamento del lavoro programmato nei seminari. f) Un lavoro di ricerca svolto sotto la guida di un professore e pubblicamente discusso. Il Master in Medioevo francescano mira a fornire le competenze necessarie al lavoro di edizione critica dei testi e a sviluppare le capacità di descrizione e lettura dei codici manoscritti; inoltre, consente di acquisire le nozioni fondamentali sul piano storico, istituzionale, filosofico e teologico relative ai testi medievali, soprattutto francescani. Il programma globale del Master, distribuito in 4 semestri o due anni accademici e articolato in 1500 ore complessive di formazione, di cui 416 di lezioni frontali, esercitazioni, visite, seminari e prove di verifica, prevede i seguenti corsi: Latino medievale I e II, Codicologia generale, Codicologia 1 Per il valore dell’unità di credito ECTS cfr. p. 18. 243 speciale, Paleografia latina, Critica testuale I e II, Filologia, Diplomatica, Esegesi medievale, Letteratura religiosa, Movimento religioso femminile e francescanesimo, Storia della filosofia medievale, Francesco d’Assisi e i Minori tra agiografia e storia, Raimondo Lullo e la tradizione del “lullismo”, Letteratura religiosa. La distribuzione dei crediti del Master durante il biennio si presenta nel modo seguente: corsi base e specialistici seminari e laboratori didattici prova finale: tesi e discussione totale ECTS 42 4 14 60 La direzione del Master è affidata al prof. Onorato Grassi e il comitato scientifico è formato, oltre che dal Direttore, dai proff. Rino Avesani, Marco Bartoli, Patrizia Bertini Malgarini, Alvaro Cacciotti, Jacques Dalarun, Fortunato Iozzelli e Pietro Messa. L’iscrizione al Master, oltre al pagamento della tassa annuale di 1250 euro prevista dalla Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani, implica un ulteriore versamento di 600 euro a favore della LUMSA secondo le modalità indicate dalla Segreteria. 3. Corsi e seminari per integrazioni specialistiche dei piani di studio Gli studenti del II e III ciclo delle Facoltà della Pontificia Università Antonianum e delle altre università e atenei pontifici possono frequentare corsi e seminari che ritengono rispondenti alle finalità specifiche dei propri piani di studio. 4. Approfondimenti particolari Gli studenti di II e III ciclo o quanti sono in possesso di un titolo universitario possono frequentare uno o più corsi previsti dal programma generale e sostenere i relativi esami. 244 PROGRAMMA DEI CORSI1 I Semestre Codice 5011 MP 5090 MP 5223 MS 5250 MP 5265 MP2 5319 MO 5335 MP* Titolo Codicologia generale Latino medievale I Raimondo Lullo e il francescanesimo nella opzione francescana di Arnaldo da Villanova Paleografia latina Critica testuale I I Mendicanti e l’università nel medioevo Il culto di S. Francesco d’Assisi nell’Italia bizantina Professore Iozzelli Avesani Perarnau Codicologia speciale Latino medievale II Forme di mistica medievale Paleografia e codicologia greca Critica testuale II Filologia e intertestualità Pensiero francescano e vita economica (XIII-XV sec.) Dalla Terra Santa alla terra di Cina ECTS 3 3 3 Bartoli Langeli Ciceri Pellegrini 3 3 3 Gaspari 3 Recchia Avesani Cacciotti Pieralli Ciceri Guida Evangelisti 3 3 3 3 3 3 3 Vari docenti 3 II Semestre 5016 MP 5091 MP 5208 MS 5215 MP* 5266 MP2 5268 MP 5331 MO 5338 MO * I corsi accompagnati dall’asterisco appartengono alla Sezione di Studi Bizantini: sono obbligatori per gli studenti della Sezione e possono essere scelti come opzionali dagli altri studenti. Gli studenti della Sezione, a loro volta, possono scegliere gli altri corsi come opzionali. 1 Nel corso dell’anno accademico, oltre ai corsi annunciati, vengono organizzati seminari di studio, conferenze, esercitazioni e lettura di testi con obbligatorietà di frequenza da parte degli studenti. 2 Nel corso del semestre sono previsti interventi in forma di conferenza del prof. Paolo Garbini. 245 PROGRAMMA DEL MASTER IN MEDIOEVO FRANCESCANO I Semestre Codice 5011 MP 5090 MP 5250 MP 5265 MP1 Titolo Codicologia generale Latino medievale I Paleografia latina Critica testuale I Professore ECTS Iozzelli 3 Avesani 3 Bartoli Langeli 3 Ciceri 3 Codicologia speciale Latino medievale II Critica testuale II Filologia e intertestualità Recchia Avesani Ciceri Guida II Semestre 5016 MP 5091 MP 5266 MP2 5268 MP 3 3 3 3 Nel corso del semestre sono previsti interventi in forma di conferenza del prof. Paolo Garbini. 1 246 DESCRIZIONE DELLE MATERIE 5011 MP Codicologia generale (parte teorica) Il corso si propone di illustrare il processo di fabbricazione del manoscritto medievale, in modo che si possano acquisire tutte quelle conoscenze tecniche necessarie per descrivere i codici. Saranno trattati i seguenti argomenti: il supporto del codice; il fascicolo (piegatura, numerazione, foratura dei fogli, rigatura e impaginazione); la trascrizione dei testi (negli scriptoria monastici e all’epoca delle università); la miniatura; la rilegatura e la conservazione dei codici. Durante le lezioni, che hanno un carattere criticodescrittivo, saranno utilizzate diapositive e fotocopie di testi e immagini. È previsto un esame orale Bibliografia AGATI M.L., Il libro manoscritto: introduzione alla codicologia, L’Erma di Bretschneider, Roma, 2003. AGATI M.L., Il libro manoscritto da Oriente a Occidente: per una codicologia comparata, L’Erma di Bretschneider, Roma, 2010. LEMAIRE J., Introduction à la codicologie, Université catholique de Louvain. Publications de l’institut d’études médiévales, Louvain-la-Neuve, 1989. MANIACI M., Terminologia del libro manoscritto, Istituto centrale per la patologia del libro-Editrice bibliografica, Milano, 1998. F. Iozzelli 5016 MP Codicologia speciale (parte pratica) Il corso, che presuppone le conoscenze basilari acquisite con le lezioni di codicologia generale, procederà alla descrizione del manoscritto con particolare riguardo alla sua genesi e alla sua storia. Rapporto tra codice, scrittura e testo. Metodi e strumenti per la ricerca dei manoscritti. Inoltre gli studenti saranno introdotti alla lettura e trascrizione di documenti scritti secondo grafie diverse. Per la valutazione finale si dovrà presentare un elaborato in cui viene descritto un codice con relativa trascrizione delle parti più importanti. S. Recchia 5090 MP Latino medievale I 5091 MP Latino medievale II Il corso, che presuppone la conoscenza di base della lingua e della letteratura latina antica, intende far conoscere, scandite nel loro tempo, le principali innovazioni linguistiche e letterarie conseguenti all’avvento del cri247 stianesimo, all’impatto tra la cultura antica, la cultura cristiana e le varie culture barbariche, all’influsso del parlato, ai grandi avvenimenti politici. Particolare attenzione sarà posta alla conoscenza pratica dei principali strumenti di ricerca. Dopo una serie di lezioni introduttive saranno letti e commentati brani di autori mediolatini soprattutto riguardo ai secc. XII e XIII; particolare attenzione sarà data alla Vita e ai Miracula di s. Lanfranco vescovo di Pavia, opera del canonista Bernardo Balbi (Bernardo da Pavia). È previsto un esame orale. Bibliografia MARESCA C., «Se quasi Christi martyrem exhibebat»: la leggenda agiografica di san Lanfranco, vescovo di Pavia († 1198), Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2011. NORBERG D., Manuale di latino medievale, a cura di M. Oldoni, Avagliano, Cava dei Tirreni, 1999. R. Avesani 5215 MP Paleografia e codicologia greca Per la partecipazione al corso si richiede una buona conoscenza della lingua greca classica e medievale. Gli studenti dovranno aver già frequentato il corso di Codicologia descrittiva e possibilmente anche di Paleografia latina. Saranno presentate le linee evolutive fondamentali della scrittura libraria greca dalle origini al secolo XVI e nozioni di cronologia bizantina e di codicologia dei manoscritti greci. Le finalità del corso sono: a) far conoscere la storia della scrittura greca; b) fare acquisire abilità di lettura e di datazione delle principali scritture librarie; c) abituare gli studenti a confrontarsi, in esercitazioni guidate dal docente presso una biblioteca storica romana, con le difficoltà poste dalla descrizione di manoscritti. Sono previste, oltre a lezioni frontali, esercitazioni di lettura con l’ausilio di diapositive e visite guidate alla sezione manoscritti di biblioteche storiche romane. È previsto un esame orale per verificare le abilità pratiche nella lettura e datazione delle scritture e le conoscenze teoriche acquisite. Bibliografia CANART P. e A., Facsimili di codici greci della Biblioteca Vaticana, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano, 1998. CANART P., Paleografia e Codicologia Greca, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, Città del Vaticano, 1982. CANART P., Paleografia e Codicologia Greca: una rassegna bibliografica, Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, Città del Vaticano, 1991. 248 FOLLIERI E., Codices Graeci Bibliothecae Vaticanae selecti, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano, 1969. Ulteriori indicazioni verranno fornite nel corso delle lezioni. L. Pieralli 5250 MP Paleografia latina Il corso si propone di avviare lo studente alla lettura dei testi manoscritti del passato – in special modo di età medievale e primo-moderna – e alla comprensione dei meccanismi della scrittura e della documentazione. Il corso consisterà in lezioni frontali, esercitazioni di lettura e trascrizione, supportate da riproduzioni e slide video. La prova finale consisterà in un esame orale, previa valutazione delle esercitazioni scritte. Bibliografia PETRUCCI A., Breve storia della scrittura latina, Il Bagatto, Roma, 1989. BARTOLI LANGELI A., La scrittura dell’italiano, il Mulino, Bologna, 2000. A. Bartoli Langeli 5265 MP Critica testuale I 5266 MP Critica testuale II Il corso presuppone la conoscenza del latino e della paleografia latina. Durante il primo modulo gli studenti acquisiranno le competenze teoriche necessarie per leggere e affrontare il lavoro di edizione critica di un testo. Il secondo modulo permetterà di approfondire i problemi di restituzione ed esegesi di un testo mediolatino e di mettere a frutto le competenze acquisite nella realizzazione di un lavoro di gruppo. Durante il corso sono previste conferenze del prof. Paolo Garbini. Il primo modulo prevede il superamento di un esame orale; il secondo la presentazione del lavoro seminariale. Bibliografia CHIESA P., Elementi di critica testuale, Pàtron Editore, Bologna, 2002. INGLESE G., Come si legge un’edizione critica: elementi di filologia italiana, Carocci, Roma, 1999. STUSSI A., Fondamenti di critica testuale, il Mulino, Bologna, 1998. A. Ciceri 249 5268 MP Filologia e intertestualità Principi di metodo e applicazione concreta sugli Opuscula di Francesco d’Assisi Presupposta una conoscenza della biografia di Francesco d’Assisi, a partire dalla definizione di intertestualità come “presenza di un testo anteriore dentro un altro testo”, il corso si articolerà attorno a due poli fondamentali: 1. Principi di metodo: esame e definizione delle varie forme di intertestualità (in analogia-contrasto con i fenomeni di interdiscorsività); individuazione dei criteri metodologici indispensabili e sufficienti per accertare la presenza di una “fonte” diretta e definirne la funzione filologica, culturale, esegetica e reinventiva; 2. Applicazione concreta: in costante rapporto con il titolo del corso e i principi metodologici esposti nelle lezioni preliminari, verrà fatta una presentazione degli Scritti di Francesco d’Assisi, con relativi problemi filologici (canone, autenticità, affidabilità), per passare all’analisi delle varie forme di intertestualità biblica negli scritti dello stesso frate Francesco. Il corso richiederà un lavoro di analisi personale dei testi ed una esercitazione di tipo seminariale. Le lezioni frontali si avvarranno di supporti informatici. È previsto un esame orale con analisi di alcuni testi degli Scritti. Bibliografia FRANCISCI ASSISIENSIS, Scripta, a cura di C. Paolazzi, Editiones Collegii S. Bonaventuræ ad Claras Aquas, Grottaferrata, 2009. GODET J.-F.-MAILLEUX G., Opuscula sancti Francisci. Scripta sanctae Clarae: concordance, index, listes de fréquence, tables comparatives, CETEDOC-Université Catholique de Louvain, Louvain, 1976. PAOLAZZI C., Studi sugli Scritti di frate Francesco, Editiones Collegii S. Bonaventurae ad Claras Aquas, Grottaferrata, 2006. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. M. Guida 5319 MO I Mendicanti e l’università nel medioevo Il corso intende offrire gli elementi per una conoscenza dell’origine e del primo sviluppo delle due istituzioni medievali (l’Università e gli Ordini mendicanti) nel contesto della trasformazione delle strutture sociali tra il secolo XII e XIII; in particolare saranno presentati i problemi storici e storiografici inerenti alle due istituzioni. Al termine delle lezioni lo studente avrà acquisito la capacità di lettura e decodificazione di fonti e testi del medioevo. La prova finale consisterà in un esame orale. Bibliografia Il papato duecentesco e gli Ordini mendicanti: atti del XXV Convegno Internazionale (Assisi 13-14 febbraio 1998), Cisam, Spoleto, 1999. 250 PELLEGRINI L., L’incontro tra due invenzioni medievali: Università e Ordini Mendicanti, Liguori, Napoli, 2005. Studio e studia: le scuole degli Ordini mendicanti tra XIII e XIV secolo. Atti del XXIX Convegno Internazionale (Assisi 11-13 ottobre 2001), Cisam, Spoleto, 2002. VERGER J., Le università del medioevo, il Mulino, Bologna, 1993. L. Pellegrini 5331 MO Pensiero francescano e vita economica (XIII-XV sec.) Gestione delle risorse economiche e governo civile dei beni nei testi di formazione dei frati Il corso, che presuppone una conoscenza generale della storia dell’Ordine dei Minori, mira a far conoscere una specifica tipologia di fonti francescane, e più in generale dei Mendicanti, che hanno contribuito a definire un ambito di comportamenti economici come eticamente fondati. È la testualità, che traccia un percorso di cristomimesi possibile per il vir religiosus, ad offrire codici linguistici, strumenti di analisi, metodi di verifica con i quali definire un giusto approccio alle ricchezze, fondato sulla loro valorizzazione non proprietaria, sulla lecita messa a frutto dei beni materiali ed immateriali come risorse della comunità. Tra le prime fonti che saranno prese in esame si segnala lo Stimulus amoris di frate Giacomo da Milano, considerato per tutto il Medioevo opera di Bonaventura. Accanto ai testi scritti si analizzeranno alcune fonti iconografiche di grande valenza simbolica, direttamente connesse alla cristologia francescana. Un’attenzione particolare sarà dedicata alla riflessione francescana e mendicante sullo statuto della moneta, sul suo potere, sul valore che essa rappresenta e su quali siano i soggetti competenti a stabilirlo. Al termine del corso, che consiste in lezioni frontali, è previsto un esame orale. Bibliografia TABARRONI A., Povertà e potere nella tradizione francescana, in Il pensiero politico: idee teorie e dottrine. I. L’età antica e il Medioevo, a cura di C. Dolcini, UTET, Torino, 1999, p. 175-207. P. Evangelisti 5335 MP Il culto di S. Francesco d’Assisi nell’Italia bizantina Tra le rare attestazioni in lingua greca relative a s. Francesco d’Assisi, spicca il manoscritto Galat. 4, conservato nella chiesa di Maria SS. Assunta di Galàtone (LE), che contiene un’ufficiatura liturgica in suo onore: databile al secolo XV su base paleografica e codicologica, il codice è testimone di un culto locale in suo onore, in quanto il culto pubblico di questo santo non si è mai diffuso né nelle comunità italo-greche né tantomeno nel mon251 do bizantino. Nel corso delle lezioni, previa un’introduzione alla liturgia bizantina, verrà proposta una lettura del testo (in greco e/o in traduzione) alla ricerca delle fonti bizantine e francescane. È previsto un esame orale. Bibliografia GASPARI A., Ricco sposo della povertà: ufficio liturgico italogreco per s. Francesco d’Assisi. Edizione critica, traduzione e commento, Antonianum, Roma, 2010. Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni. A. Gaspari 5338 MO Dalla Terra Santa alla terra di Cina Dalla predicazione alla missione dei Francescani La diffusione del cristianesimo dal Medio oriente fino alle estremità orientali è l’ambito di azione spaziale-geografico e culturale dell’intento ministeriale dei Francescani lungo il corso dei secoli. A partire da Francesco d’Assisi fino al XX secolo la spinta di evangelizzazione dei Francescani non si è mai sopita. Civiltà, culture e tradizioni di popoli incontrate dai Francescani è il campo di interesse del corso proposto con l’intervento di specialisti in vari campi per delineare l’intervento missionario dell’ordine dei frati Minori. Bibliografia DI COSMO N., Gli imperi nomadi nella storia della Cina imperiale, in La Cina, II, a cura di M. Sabattini-M. Scarpari, Einaudi, Torino, 2010, p. 219-260. GILLMAN N.I.-KLIMKEIT H.-J., Christians in Asia before 1500, Curzon, Richmond, 1999. GIOVANNI DA PIAN DEL CARPINE, Storia dei Mongoli, a cura di P. Daffinà e A., Cisam, Spoleto, 1989. GUGLIELMO DI RUBRUK, Viaggio in Mongolia, a cura di P. Chiesa, Mondadori, Milano, 2011. HAMBIS L., I Mongoli, Sansoni, Firenze, 1961. LUPPRIAN K.E., Die Beziehungen der Päpste zu islamischen und mongolischen Herrschern im 13. Jahrhundert anhand ihres Briefwechsels, Biblioteca Apostolica Vaticana, Città del Vaticano, 1981. MESSA P., Un francescano alla corte dei Mongoli: fra Giovanni da Pian del Carpine, in I Francescani e la Cina: 800 anni di storia, Porziuncola, Assisi, 2001, p. 1-48. PETECH L., Les marchands italiens dans l’empire mongol, in PETECH L., Selected papers on Asian history, Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente, Roma, 1988, p. 161-186. 252 RICHARD J., La Papauté et les missions d’Orient au Moyen Âge (XIIIe-XVe siècles), Ecole Française de Rome, Rome, 1977. SELLA P., Il Vangelo in Oriente: Giovanni da Montecorvino, frate minore e primo Vescovo in terra di Cina (1307-1328), Porziuncola, Assisi, 2008. Sinica franciscana, I, Ad Claras Aquas, apud Colegium S. Bonaventurae, 1929. SEMINARI 5208 MS Forme di mistica medievale S. Bernardo, Guglielmo di Saint-Thierry, beata Angela da Foligno La conoscenza delle forme letterarie e dei temi teologici (secoli XIIXIII) costituiscono i requisiti necessari per la frequenza del seminario. L’esame insistito di testi scelti degli autori in oggetto permetterà di introdurre lo studente alla comprensione della dottrina mistica così come si presenta nelle loro opere e nel periodo indicato. In particolare si potranno cogliere forme e temi che hanno segnato la matura espressione spirituale del monachesimo occidentale e la nascente riflessione mendicante. Il metodo usato tenderà a qualificare le capacità dello studente che dovrà, secondo i criteri assegnati, relazionare in classe e con uno scritto su un testo assegnato dal docente. Tale impegno costituirà la valutazione finale. Bibliografia BERNARDO DI CLAIRVAUX, De diligendo Deo, in Opere di san Bernardo, I, a cura di F. Gastaldelli, Città Nuova, Milano, 1984, p. 219-331. Il “liber” della beata Angela da Foligno, I, a cura di E. Menestò, Cisam, Spoleto, 2009. CACCIOTTI A., Alcune forme di teologia mistica medievale, in Studi 1995, a cura di D. Lorenz-S. Serafini, Istituto S. Tommaso-Pontificia Università S. Tommaso, Roma, 1995, p. 549-569. CACCIOTTI A., Aspetti letterario-spirituali del francescanesimo delle origini, in Il francescanesimo dalle origini alla metà del secolo XVI (Atti del Convegno della Fondazione Michele Pellegrino, Università di Torino), a cura di F. Bolgiani-G.G. Merlo, il Mulino, Bologna, 2005, p. 31-47, p. 219-226. GUGLIELMO DI SAINT-THIERRY, Lettre aux frères du Mont-Dieu (Lettre d’or), a cura di J.-M. Déschanet, Les Editions du Cerf, Paris, 1975. A. Cacciotti 5223 MS Raimondo Lullo e il francescanesimo nella opzione francescana di Arnaldo da Villanova Il seminario, che presuppone la conoscenza della storia del pensiero filosofico e teologico occidentale, si prefigge di offrire una base per ulteriori 253 approfondimenti del messaggio lulliano e della sua posterità, soprattutto in riferimento al pensiero di Arnaldo da Villanova. Particolare spazio sarà dedicato alla conoscenza dell’aspetto biografico, bibliografico e dottrinale di Raimondo Lullo e Arnaldo da Villanova. Al termine i partecipanti saranno tenuti a presentare un elaborato scritto su uno dei temi trattati. Bibliografia ARNALDUS DE VILLANOVA, Introductio in librum [Ioachim] De semine scripturarum. Allocutio super significatione nominis Tetragrammaton, a cura di J. Peranau, Institut d’Estudis Catalans-Facultat de Teologia de Catalunya-Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani, Barcelona-Roma, 2004. ARNALDUS DE VILLANOVA, Alphabetum catholicorum ad inclitum dominum regem Aragonum pro filiis erudiendis in elementis catholicae fidei: tractatus de prudentia catholicorum scolarium, a cura di J. Perarnau-M. Coromines, Institut d’Estudis Catalans-Facultat de Teologia de Catalunya-Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani, Barcelona-Roma, 2007. Ulteriori indicazioni verranno fornite nel corso degli incontri. J. Perarnau y Espelt 254 ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “REDEMPTOR HOMINIS” Preside: Barbagallo P. Salvatore, ofm Telefono: 0670373527 (ufficio) E-mail: [email protected] PROFESSORI BARBAGALLO Salvatore BERGAMI Barbara BUFFON Giuseppe CAMACHO GARCÍA P.R. CARBAJO NÚNEZ Martín CASELLA Ezio CAVICCHIA Alessandro CECCHIN Stefano CLEMENZA Antonino CODAZZI Chiara COLAMONICO Perna HARSÁNYI Pál Ottó HERNÁNDEZ Agustín HORTA Jorge KOPIEC Maksym Adam MAGAZZINI Stefano MÁRQUEZ GUTIÉRREZ Nicolás MARTINELLI Paolo MATUŁA Stanisław Bogusz MELONE Mary MORALES RÍOS Jorge Humberto NOBILE Marco PAOLINI Simona PAPI Caterina PRINZI Assunta RICCARDI Nicola ROMANELLI Maria Teresa SILEO Leonardo SPÓLNIK Maria SUSINI Mirella VISCA Ettore WACH Marek L’Istituto Superiore di Scienze Religiose Redemptor Hominis, eretto dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, è sponsorizzato dalla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum in Urbe. Come istituzione ecclesiale di livello universitario si propone di offrire un’adeguata formazione filosofica, teologica e culturale ai futuri insegnanti di religione cattolica, agli operatori pastorali (diaconi, catechisti, educatori) e ai formatori, al fine di rendere un servizio sempre più qualificato alla Chiesa e al mondo contemporaneo. Inoltre, come realtà che è nata e vive in un’università impegnata a tener viva la cultura e la spiritualità francescana, l’Istituto è in grado di offrire contributi significativi alle diverse componenti del movimento francescano, in vista della formazione e della preparazione di religiose e religiosi non chierici, laici e laiche dell’Ordine Francescano Secolare. L’attività didattica e la ricerca scientifica, svolti secondo le direttive del Magistero della Chiesa e gli Statuti propri, si concretizzano mediante lezioni magistrali, seminari, giornate di studio, tirocini e l’accompagnamento personale al fine di aiutare ogni studente ad approfondire non solo le diverse disci255 pline, ma soprattutto a entrare nel metodo della ricerca scientifica in generale e nell’area della specializzazione prescelta in particolare. Il nuovo curriculum, conforme a quello europeo, si articola su due livelli: a) triennio di base per il conseguimento del grado accademico di Baccalaureato in Scienze Religiose (laurea triennale), che garantisce una formazione di base in ordine alla ricerca nelle discipline teologiche, filosofiche e nelle scienze umane; b) biennio di specializzazione per il conseguimento del grado accademico di Licenza in Scienze Religiose (laurea specialistica). Su questa base il secondo ciclo di studi è finalizzato alla qualificazione professionale secondo due indirizzi: a) indirizzo didattico-pedagogico, che abilita all’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado; b) indirizzo in teologia spirituale e francescanesimo, per chi è chiamato a dedicarsi alla formazione nelle comunità religiose e in istituzioni o movimenti laicali. Sotto il profilo giuridico, sia la laurea triennale che la laurea specialistica sono gradi accademici, riconosciuti dalla Santa Sede e da tutti gli Stati che aderiscono al processo di Bologna. Per il conseguimento del Baccalaureato in Scienze Religiose si richiede il superamento di tutti gli esami previsti dal piano di studi, la compilazione di un elaborato scritto, da discutere davanti a una commissione di tre docenti, e il superamento dell’esame sintetico finale, preparato su un apposito tesario (CEC, Istruzione sugli Istituti Superiori di Scienze Religiose, art. 28). Per conseguire la Licenza in Scienze Religiose, in conformità agli Statuti dell’ISSR Redemptor Hominis, si richiede il superamento di tutti gli esami previsti dal piano di studi e la discussione pubblica di un elaborato scritto, preparato sotto la guida di un moderatore su un argomento scelto nell’ambito dell’area di specializzazione. Ogni annualità prevede un numero di 60 crediti ECTS, per un totale di 180 per il conseguimento del Baccalaureato e di 120 per la Licenza. 256 PROGRAMMA GLOBALE A) TRIENNIO DI BASE (BACCALAUREATO IN SCIENZE RELIGIOSE) Area filosofica Antropologia filosofica Filosofia teoretica Storia della filosofia I Storia della filosofia II Etica generale Pedagogia generale Psicologia I Psicologia II Sociologia generale ECTS 6 8 8 8 3 6 3 3 3 Area biblica Introduzione alla Sacra Scrittura Studio AT I Studio AT II Studio NT I Studio NT II 6 6 6 10 10 Area teologica e morale Antropologia teologica Dogmatica I (Cristologia) Dogmatica I (Trinità) Ecclesiologia Liturgia Sacramentaria I Sacramentaria II Sacramentaria III Teologia dogmatica (Escatologia) Teologia dogmatica (Mariologia) Teologia fondamentale Teologia spirituale sistematica Bioetica Dottrina sociale della Chiesa Morale fondamentale Morale sessuale e familiare Etica economica 6 3 3 3 5 3 3 3 3 3 6 3 3 3 3 6 3 257 Area patristica, storica e giuridica Patristica I Patristica II Storia della Chiesa I Storia della Chiesa II Diritto canonico I Diritto canonico II Diritto canonico III 3 3 3 5 3 3 3 Metodologia generale Seminari Lingua straniera 3 6 3 B) BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE (LICENZA IN SCIENZE RELIGIOSE)1 Corsi comuni Archeologia cristiana Il cristianesimo in dialogo con le altre religioni Percorsi di teologia contemporanea Etica economica: profitto, bene comune Vangeli sconosciuti: introduzione alla conoscenza dei vangeli apocrifi Sistemi filosofici del ’900 Tratti essenziali della mistica cristiana Sistema economico: implicazioni sociali ed etiche Storia delle religioni La ricerca del sacro e le nuove espressioni di religiosità Temi di teologia biblica veterotestamentaria Temi di teologia biblica neotestamentaria Latino Sociologia delle istituzioni Teologia ecumenica Seminario di metodologia per l’elaborazione della tesi Lingua straniera II Seminario 6 3 6 3 3 3 3 3 3 3 3 3 6 3 3 6 6 3 Il criterio adottato dall’Istituto per la programmazione del biennio per il conseguimento della licenza in scienze religiose - e dei 120 crediti ECTS richiesti dalla normativa vigente - risponde a una esigenza qualitativa nella preparazione degli studenti nelle aree specializzanti. A tal fine i corsi sono proposti come approfondimento delle discipline di base elencate nel programma per il baccalaureato in scienze religiose e sono attivati in ragione di tale scelta. 1 258 Corsi obbligatori per le singole specializzazioni 1) Area didattico-pedagogica Antropologia dell’educazione Filosofia del linguaggio Didattica generale Laboratorio di didattica Laboratorio-tirocinio Metodologia e didattica dell’IRC Teoria della scuola e legislazione scolastica 3 3 6 6 3 6 3 2) Area di teologia spirituale e francescanesimo Teologia dei consigli evangelici Spiritualità liturgica Fondatori/fondazioni e carisma istituzionale Il francescanesimo nel contesto ecclesiale dal XVIII al XXI secolo Storia delle congregazioni femminili francescane Lineamenti giuridici sui processi di canonizzazione Lineamenti di archivistica Metodologia della ricerca storica I: come leggere la storia di una congregazione religiosa Metodologia della ricerca storica II: come interpretare i dati statistici di una congregazione religiosa Elementi di sociologia della religione e della vocazione Teologia liturgica della professione religiosa 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 259 PROGRAMMA DEI CORSI BACCALAUREATO IN SCIENZE RELIGIOSE1 I ANNO I Semestre Codice 4000 RP 4064 RP 4081 RP 4103 RP 4112 RP Titolo Antropologia teologica Metodologia generale Pedagogia generale Antropologia filosofica Storia della filosofia I 4161 RP Etica generale 4183 RP Storia della Chiesa I 4244 RP Sociologia generale Professore Kopiec Bergami Spólnik Marquez Hernández Márquez Clemenza Papi Magazzini ECTS 3 3 6 6 3 3 6 5 5 3 3 3 II Semestre 4000 RP 4006 RP 4066 RP 4112 RP Antropologia teologica Introduzione alla Sacra Scrittura Liturgia Storia della filosofia I 4114 RP 4180 RP 4245 RS 4247 RP Sacramentaria I Psicologia generale I Seminario/Gruppo di lettura Teologia fondamentale Kopiec Cavicchia Casella Hernández Márquez Barbagallo Colamonico Bergami Sileo Titolo Filosofia teoretica Dogmatica II (Mariologia) Dogmatica II (Escatologia) Studio AT II Studio NT II Pedagogia generale Professore Camacho Cecchin Susini Nobile Morales Spólnik 3 3 3 3 II ANNO I Semestre Codice 4002 RP 4029 RP 4049 RP 4069 RP 4070 RP 4081 RP ECTS 3 3 3 3 4 6 Gli studenti che nel corso del test di valutazione di inizio anno non daranno prova di una buona conoscenza della lingua italiana saranno tenuti alla frequenza del corso di Lingua e cultura italiana per stranieri presentato a p. 291 del presente Annuario. 1 260 4248 RP Morale sessuale e familiare 4259 RS Seminario di teologia Harsányi Kopiec 3 3 Filosofia teoretica Sacramentaria II Studio AT II Studio NT II Dogmatica II (Ecclesiologia) Dottrina sociale della Chiesa Morale sessuale e familiare Camacho Barbagallo Nobile Morales Matuła Carbajo Harsányi 5 3 3 6 3 3 3 Titolo Antropologia teologica Filosofia teoretica Dogmatica II (Mariologia) Dogmatica II (Escatologia) Studio AT II Studio NT II Sociologia generale Morale sessuale e familiare Professore Kopiec Camacho Cecchin Susini Nobile Morales Magazzini Harsányi ECTS 3 3 3 3 3 4 3 3 Antropologia teologica Filosofia teoretica Sacramentaria II Studio AT II Studio NT II Dogmatica II (Ecclesiologia) Dottrina sociale della Chiesa Morale sessuale e familiare Kopiec Camacho Barbagallo Nobile Morales Matuła Carbajo Harsanyi 3 5 3 3 6 3 3 3 II Semestre 4002 RP 4016 RP 4069 RP 4070 RP 4108 RP 4217 RP 4248 RP III ANNO I Semestre Codice 4000 RP 4002 RP 4029 RP 4049 RP 4069 RP 4070 RP 4244 RP 4248 RP II Semestre 4000 RP 4002 RP 4016 RP 4069 RP 4070 RP 4108 RP 4217RP 4248 RP 261 DESCRIZIONE DELLE MATERIE 4000 RP Antropologia teologica Obiettivo del corso è introdurre gli studenti ai temi chiave della concezione cristiana della persona e operare una contestualizzazione degli stessi rispetto ad altre antropologie e all’ambiente culturale odierno. I temi centrali che definiscono l’essenza della concezione cristiana della persona sono: la persona umana come creatura simile a Dio; la caduta e il dramma della condizione umana; il riscatto attraverso la grazia; la condizione umana restaurata - fede, speranza e amore. Al termine delle lezioni è previsto un esame orale. Bibliografia FLICK M.-ALSZEGHY Z., Fondamenti di antropologia teologica, Libreria Editrice Fiorentina, Firenze, 1987. GOZZELINO G., Il mistero dell’uomo in Cristo: saggio di protologia, LDC, Torino, 1991. LADARIA L., Antropologia teologica, Piemme, Casale Monferrato, 1986. RUIZ DE LA PEÑA J.L., El don de Dios: antropología teológica especial, Sal Terrae, Santander, 1991. RUIZ DE LA PEÑA J.L., Immagine di Dio, Borla, Roma, 1992. RUIZ DE LA PEÑA J.L., Teologia della Creazione, Borla, Roma, 1988. M.A. Kopiec 4002 RP Filosofia teoretica Il corso è diviso in due parti: la prima parte intende introdurre gli studenti alla storia della filosofia della conoscenza dalle origini alla contemporaneità, presentando le teorie che i vari filosofi nel corso della storia hanno elaborato circa il conoscere. La seconda parte si propone di illustrare le questioni fondamentali della ricerca filosofica come indagine che riguarda la totalità del reale e il problema della verità. Le lezioni si articoleranno intorno a tre domande essenziali: a) il valore della conoscenza e la validità dell’indagine gnoseologica; b) l’indagine epistemologica come ricerca critica e scientifica sulla conoscenza; c) la domanda metafisica come esigenza ineliminabile dell’interesse speculativo e dell’orizzonte esistenziale dell’uomo alla ricerca costante di una soluzione al problema della vita. Bibliografia VANNI ROVIGHI S., Elementi di filosofia, I-III, La Scuola, Brescia, 1995. VANNI ROVIGHI S., Filosofia della conoscenza, Edizioni Studio Domenicano, Bologna, 2007. P.R. Camacho García 262 4006 RP Introduzione alla Sacra Scrittura A partire dall’esperienza concreta della Bibbia nella vita del credente, nella Chiesa e nel mondo attuale, il corso offrirà una formazione di base per un approccio qualificato alla Sacra Scrittura, favorendo sia la familiarizzazione con la Bibbia fino a una articolazione della dimensione storica, letteraria e teologica, sia una ragionevole sintesi tra approccio della fede e della scienza. Sarà proposta un’introduzione alla questione storiografica e all’ambiente geografico e storico del Vicino Oriente antico, nel cui contesto si dipana la storia del popolo ebraico fino al sorgere della comunità cristiana, e sarà approfondita la storia del testo biblico fino al canone attuale, affrontando le principali caratteristiche letterarie e le fondamentali questioni teologiche riguardanti la rivelazione, l’ispirazione, l’interpretazione e il rapporto tra i due Testamenti. Ai fini della valutazione sarà considerata la qualità delle partecipazione alle lezioni, l’esonero scritto previsto alla metà del corso, un elaborato di quattro o cinque pagine e l’esame orale finale. Bibliografia FABRIS R. e A., Introduzione generale alla Bibbia, LDC, Leumann-Torino, 1994. PEREGO G.-CUCCA M., Nuovo atlante biblico interdisciplinare: Scrittura, storia, geografia, archeologia e teologia a confronto. Guida alla Bibbia, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2011. SACCHI A., Piccola guida alla Bibbia: breve corso introduttivo, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2007. A. Cavicchia 4016 RP Sacramentaria II Eucaristia, Pasqua nella Chiesa Il corso introdurrà allo studio e alla comprensione “per ritus et preces” (SC 48) del mistero eucaristico, “fonte e apice di tutta la vita cristiana” (SC 10; LG 11; CD 30), e presenterà la messa come “presenza della Pasqua nella Chiesa”. La scelta pasquale e misterica nello stesso tempo è imposta dalla fedeltà alla rivelazione e al Magistero nonché alla natura stessa della messa, che, come evento salvifico di natura sacramentale, può essere compresa e vissuta solo partecipando alla celebrazione. Ciò comporterà sia una rilettura delle fonti bibliche e patristiche, sia una riflessione sulle teologie medievali e moderne come presupposto di una teologia liturgica – analisi “per ritus et preces” della messa - che metterà in evidenza, appunto, l’eucaristia “presenza della Pasqua nella Chiesa”. Al termine è previsto un esame orale. 263 Bibliografia Dispense del Professore. CONTE N., Eucaristia: teologia e pastorale della celebrazione, EDB, Roma, 1996. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante le lezioni. S. Barbagallo 4029 RP Dogmatica II (Mariologia) Maria, la Madre del Signore nella storia della salvezza Il corso intende offrire le basi per una conoscenza della figura e del ruolo di Maria nella storia della salvezza e nella dogmatica cattolica con riferimenti al dialogo ecumenico e interreligioso. Saranno presi in esame i principi fondamentali per lo studio della mariologia: 1. La presenza di Maria nella Bibbia. 2. Il culto liturgico, le testimonianze della chiesa giudeocristiana e gli sviluppi patristici nella tradizione orientale e occidentale. 3. Le relazioni della Vergine con la Trinità e il suo ruolo nel piano salvifico: a) la divina maternità; b) la concezione verginale di Cristo; c) la verginità perpetua; d) l’Immacolata Concezione; e) l’Assunzione in cielo. 4. Il rapporto “Maria-Chiesa” a partire dal titolo di “madre e modello della Chiesa” che rivela il posto della Vergine nella vita dei credenti e la sua cooperazione alla loro salvezza. 5. L’aspetto antropologico di Maria e le sue implicanze con la donna e la vita consacrata, alcuni aspetti della mariologia contemporanea e dell’inculturazione. Il corso sarà supportato dalla proiezione di slide. Al termine gli studenti dovranno avere acquisito un metodo di ricerca per continuare il loro approfondimento personale sulla figura della Vergine. È previsto un esame finale orale o scritto, a scelta dello studente. Bibliografia Dispense del Professore. COZZARIN L., Madre di Cristo e degli uomini: Mariologia, Messaggero, Padova, 1999. HAUKE M., Introduzione alla mariologia, Eupress, Lugano, 2008. S. Cecchin 4049 RP Dogmatica II (Escatologia) Nella parte introduttiva sarà dato spazio a una contestualizzazione dell’escatologia e della speranza cristiana in rapporto ad alcune domande cruciali della cultura contemporanea sulla morte, il futuro dell’umanità e del mondo, la verità ultima dell’esistenza umana, la ricerca della felicità. Nella prima e nella seconda parte saranno presentati in sintesi i lineamenti biblici 264 e lo sviluppo della dottrina escatologica nei simboli di fede, nei documenti del magistero e in altri testi ecclesiali. La parte centrale sarà costituita dalla trattazione sistematica dei temi essenziali: a) la risurrezione di Gesù compresa nella dimensione escatologica; b) l’esistenza cristiana presente nel significato escatologico; c) la visione cristiana della morte; d) l’evento della parusia e le conseguenze salvifiche - la risurrezione dei morti, il giudizio finale, la nuova creazione. Il corso terminerà con alcune indicazioni per testimoniare la speranza nel nostro tempo, alla luce della lettera enciclica di Benedetto XVI Spe salvi. È previsto un esame orale. Bibliografia ANCONA G., Escatologia cristiana, Queriniana, Brescia, 2003. COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Alcune questioni attuali riguardanti l’escatologia, in Documenti 1969-2004, Edizioni Studio Domenicano, Bologna, 2006, p. 422-473. M. Susini 4064 RP Metodologia generale Le lezioni guideranno gli studenti nell’acquisizione della metodologia per la redazione di un testo scientifico, corredato di citazioni, note, appendici, bibliografia e indici, in conformità alle Norme metodologiche della Pontificia Università Antonianum. Dopo una introduzione ai concetti fondamentali - conoscenza, comunicazione, studio e metodo -, saranno analizzate la natura e le finalità dei corsi magistrali, gruppi di studio, seminari e dello studio privato. Saranno spiegati i criteri di scelta del tema e del titolo di un lavoro scientifico nonché il metodo per approfondire lo stato attuale della ricerca attraverso la lettura critica delle fonti e la raccolta del materiale - archivio, biblioteca, centri di documentazione e internet. Quindi, gli studenti saranno introdotti all’elaborazione dello schema, alla prima stesura del testo, alla struttura delle citazioni, letterali e parafrasate, e delle note - di documentazione, rimando, complemento e miste. Infine, dopo l’analisi della struttura di un lavoro frontespizio, prefazione, introduzione, corpo, conclusione, appendici, elenco delle sigle e delle abbreviazioni, bibliografia e indici - sarà approfondita la metodologia di compilazione della bibliografia e presentazione esterna del lavoro scientifico - carta, margini, capoversi, interlinea, impaginazione. È richiesta un’interazione costante tra studenti e docente e la partecipazione alle esercitazioni pratiche e alle visite guidate. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia Dispense del Professore. BERGAMI B., Metodologia generale, Antonianum, Roma, 2013. 265 FARINA R., Metodologia: avviamento alla tecnica del lavoro scientifico, LAS, Roma, 1987. FERRUA V., Manuale di metodologia: guida pratica allo studio, alla ricerca, alla tesi di laurea, Piemme, Casale Monferrato, 1991. Il nuovo manuale di stile: guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea, Zanichelli, Bologna, 1994. PRELEZZO J.M.-GARCÍA J.M., Invito alla ricerca: metodologia e tecniche del lavoro scientifico, LAS, Roma, 2007. B. Bergami 4066 RP Liturgia Nel corso delle lezioni lo studio della liturgia sarà affrontato sotto l’aspetto teologico, storico, pastorale e giuridico. Saranno trattati gli argomenti elencati di seguito. Natura della liturgia cristiana. La liturgia come celebrazione della fede. Storia della liturgia. Il movimento liturgico. Il Concilio Vaticano II e la liturgia: lettura e commento della Sacrosanctum Concilium. L’assemblea soggetto della celebrazione. La celebrazione dei sacramenti e dei sacramentali. Le famiglie liturgiche in Oriente e in Occidente. Teologia dell’anno liturgico e della liturgia delle ore. Lo spazio liturgico. Teologia dell’edificio liturgico cristiano. È previsto un esame orale. Bibliografia Dispense del Professore. Liturgia, a cura di D. Sartore, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2001. SABERSCHINSKY A., La liturgia, fede celebrata: introduzione allo studio della liturgia, a cura di C. Danna, Queriniana, Brescia, 2008. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. E. Casella 4069 RP Studio AT II Libri profetici e sapienziali Il corso introdurrà gli studenti a una conoscenza generale della letteratura biblica profetica - profeti maggiori e minori, apocalittica - e sapienziale - scritti e salmi. Saranno presentati soprattutto gli strumenti informativi ed ermeneutici per comprendere e adoperare i testi biblici a fini pedagogicocatechetici, pastorali o spirituali. Data la finalità del corso, le lezioni mireranno a una presentazione dei testi più sintetica che analitica, anche se quest’ultima sarà praticata per abituare lo studente a trattare un testo biblico. Il metodo affiancherà ai criteri storico-critici quelli della moderna linguistica semantica. È previsto un esame orale o la presentazione di un elaborato scritto di almeno 10 pagine. 266 Bibliografia NOBILE M., Introduzione all’Antico Testamento: la letteratura veterotestamentaria, 2a ed., EDB, Bologna, 2011. ABREGO DE LACY J.M., Libri profetici, Paideia, Brescia, 1996. MORLA ASENSIO V., Libri sapienziali, Paideia, Brescia, 1997. M. Nobile 4070 RP Studio NT II Il corso, destinato agli studenti che hanno frequentato le lezioni di introduzione alla Sacra Scrittura, delineerà uno schema basilare dei problemi generali e le linee tematiche dei corpi giovanneo e paolino, allo scopo di rendere i partecipanti capaci di adoperare gli elementi di analisi dei testi. Nel corso dell’anno sono previste quattro esercitazioni e due esami semestrali. Bibliografia Letteratura giovannea CABA J., Teología joanea: salvación ofrecida por Dios y acogida por el hombre, BAC, Madrid, 2007. VANNI U., “Divenire nello Spirito”: l’Apocalisse guida di spiritualità, Apostolato della Preghiera, Roma, 2001. VANNI U., Il tesoro di Giovanni: un percorso biblico-spirituale nel Quarto Vangelo, Cittadella, Assisi, 2010. VIGNOLO R., Personaggi del quarto vangelo: figure della fede in san Giovanni, 2a ed., Glossa, Milano, 2003. Letteratura paolina CASALINI N., Le lettere di Paolo, Franciscan Printing Press, Jerusalem, 2001. Nuovo grande commentario biblico, a cura di R.E. Brown e A., Queriniana, Brescia, 2002. PITTA A., Lettera ai Romani, Messaggero, Padova, 2003. VANHOYE A., Gesù Cristo il Mediatore nella lettera agli Ebrei, Cittadella, Assisi, 2007. J.H. Morales Ríos 4081 RP Pedagogia generale Il corso ha lo scopo di avviare gli studenti a una riflessione pedagogicofilosofica e all’acquisizione di un sapere sistematico sull’essere umano in quanto educabile. Le lezioni tratteranno i seguenti argomenti: a) breve pre267 sentazione del problema epistemologico della pedagogia generale oggi; b) l’opzione per un approccio filosofico-poietico allo studio dell’educazione; c) educabilità umana e sue antinomie; d) l’interpretazione dell’educazione come processo della paideia; e) diventare persona come fine dell’educazione; f) percorsi del concretarsi della persona umana; g) suscitare la persona: compito specifico dell’educatore e delle istituzioni educative. Al termine lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: conoscenza sistematica dei concetti principali del discorso pedagogico e loro giustificazione; capacità di osservare e interpretare i dati del campo educativo attuale alla luce delle conoscenze acquisite; capacità di esprimere giudizi autonomi e critici su temi antropologici, sociali, etici e scientifici odierni, connessi ai problemi educativi; capacità di comunicare in modo appropriato idee e soluzioni dei problemi educativi e di pensare e lavorare insieme. È previsto un esame orale. Bibliografia Dispense del Professore. BUBER M., Il principio dialogico e altri saggi, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1993. CHISTOLINI S., Pedagogia generale: insegnamento, scienza, disciplina, Milano, Franco Angeli, 2013. EBNER F., La parola e le realtà spirituali: frammenti pneumatologici, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1998. L’educazione tra reale e virtuale: Atti del L Convegno di Scholé, a cura di L. Pazzaglia, Brescia, La Scuola, 2012. Persona e educazione: atti del XLIV Convegno di Scholè, La Scuola, Brescia, 2006. SPÓLNIK M., L’incontro è la relazione giusta, Roma, LAS, 2004, p. 141-321. Ulteriori indicazioni verranno fornite durante le lezioni. M. Spólnik 4103 RP Antropologia filosofica L’antropologia filosofica ruota intorno al problema del “significato” dell’uomo: vuole offrire una risposta agli interrogativi sul senso dell’esistenza - “che cos’è l’uomo?”, “chi sono io?”, “da dove vengo?” - e indicare una direzione per la realizzazione dell’individuo - “qual è il senso dell’esistenza umana?”, “dove vado?”. A differenza delle altre discipline, studia l’uomo come soggetto personale e nella sua globalità. Il corso non pretende di essere un trattato completo ed esauriente ma un’iniziazione all’antropologia filosofica, con un approccio che consenta di puntualizzare i termini della problematica e le linee fondamentali dell’uomo in relazione (antropologia relazionale). È previsto un esame orale. 268 Bibliografia ALESSI A., Sui sentieri dell’uomo: introduzione all’antropologia filosofica, LAS, Roma, 2006. CORETH E., Antropologia filosofica, Morcelliana, Brescia, 1978. GEVAERT J., Il problema dell’uomo, LDC, Torino, 1992. MERINO J.A., Antropologia filosofica, Reus, Madrid, 1982. N. Márquez Gutiérrez 4108 RP Dogmatica II (Ecclesiologia) Il mistero della Chiesa, comunità dei credenti e comunione di fede Il corso, destinato agli studenti in possesso di una conoscenza, anche a grandi linee, della storia della salvezza e della storia della Chiesa, mira a presentare i principali aspetti del mistero della Chiesa, dall’ecclesiologia storica all’ecclesiologia del Concilio Vaticano II e all’enciclica Ecclesia de Eucharistia. Saranno evidenziate le concezioni della Chiesa caratteristiche per la rivelazione biblica vetero e neotestamentaria e per la riflessione dell’epoca patristica. Dallo studio analitico della Lumen gentium prenderà avvio la riflessione sui seguenti temi: a) il mistero della Chiesa una, in quanto popolo di Dio sacerdotale, regale e profetico; b) la costituzione gerarchica; c) la struttura della Chiesa; d) l’indole escatologica; e) questioni di ecclesiologia contemporanea, con particolare riferimento ai dialoghi ecumenici e alle nuove proposte nel campo ecclesiologico. Al termine gli studenti sapranno distinguere le varie dimensioni del discorso sulla Chiesa - storico-sociale, teologica, spirituale -, valutare criticamente la complessa struttura - visibileinvisibile - e interagire con gli aspetti costitutivi - personale-comunitario. È richiesta la presentazione - 5 pagine - di un argomento in base alla bibliografia scelta e il superamento di un esame finale sulle tematiche trattate. Bibliografia CASALE U., Il mistero della Chiesa: saggio di ecclesiologia, LDC, LeumannTorino, 1998. Credo ecclesiam: studi in onore di Antonio Barruffo, S.I., a cura di A. CattaneoA. Terracciano, D’Auria, Napoli, 2003. DE LA SOUJEOLE B. D., Le sacrement de la communion: essai d’ecclésiologie fondamentale, Cerf, Paris, 1998. DIANICH S., La Chiesa mistero di comunione, Marietti, Genova, 1989. ESTRADA J. A., Da Chiesa mistero a popolo di Dio, Cittadella, Assisi, 1991. FIETTA P., Chiesa diakonia della salvezza, Messaggero, Padova, 1993. GARUTI A., Il mistero della Chiesa: manuale di ecclesiologia, Antonianum, Roma, 2004. 269 KEHL M., La Chiesa: trattato sistematico di ecclesiologia cattolica, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1995. PHILIPS G., La Chiesa e il suo mistero nel Concilio Vaticano, II, Jaca Book, Milano, 1986. PIÉ-NINOT S., Ecclesiologia: la sacramentalità della comunità cristiana, Queriniana, Brescia, 2008. RATZINGER J., La Chiesa, San Paolo, Cinisello Balsamo, 1991. SCOLA A., Chi è la Chiesa? Una chiave antropologica e sacramentale per l’ecclesiologia, Queriniana, Brescia, 2005. SEMERARO G., Mistero, comunione e missione: manuale di ecclesiologia, EDB, Bologna, 1997. WERBICK, J., La Chiesa: un progetto ecclesiologico per lo studio e per la prassi, Queriniana, Brescia, 1998. S.B. Matuła 4112 RP Storia della filosofia I Filosofia antica e medievale Scopo del corso è introdurre il pensiero filosofico dal periodo antico fino alla fine del Medioevo, di cui sarà mostrato il fondamentale significato per lo sviluppo della filosofia posteriore. La prima parte sarà dedicata alla nascita del pensiero filosofico, alla svolta antropologica dai sofisti a Socrate, alle grandi sintesi di Platone e Aristotele, ai sistemi dell’epoca ellenistica e alla rinascita del platonismo e Plotino. Nella seconda parte, al fine di aiutare i partecipanti a valutare i problemi riguardanti fede e ragione, filosofia e teologia, saranno affrontati: il pensiero filosofico e filosofico-teologico dalla patristica a S. Agostino e S. Anselmo; il Medioevo con i grandi maestri della Scolastica: S. Alberto Magno, S. Tommaso d’Acquino, S. Bonaventura, Giovanni Duns Scoto e Guglielmo di Occam; le principali correnti del pensiero medievale arabo ed ebraico. È previsto un esame orale. Bigliografia ABBAGNANO N., Storia della filosofia, I, UTET, Torino, 1999. GILSON E., Lo spirito della filosofia medievale, Morcelliana, Brescia, 1998. REALE G.-ANTISERI D., Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, II-III, La Scuola, Brescia, 1983. A. Hernández-N. Márquez Gutiérrez 4114 RP Sacramentaria I Finalizzato alla comprensione del significato antropologico e teologico dei sacramenti, delle implicanze pastorali, della problematica odierna e delle possibilità celebrative, il corso introdurrà gli studenti alla sacramentalità in 270 generale e ai sacramenti dell’iniziazione cristiana. Sarà analizzata la sacramentalità a partire dai fondamenti antropologici e biblici fino allo sviluppo della prassi ecclesiale, rivisitando le interpretazioni teologiche e le acquisizioni magisteriali. Inoltre, saranno ricercate le strutture celebrative dei sacramenti dell’iniziazione cristiana nel Nuovo Testamento nonché le radici veterotestamentarie, delineando lo sviluppo diacronico in rapporto con la riflessione teologica e la prassi pastorale delle varie epoche. Infine saranno analizzati gli Ordines promulgati dopo il Vaticano II. Al termine è previsto un esame orale. Bibliografia CONTE N., Battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo (1Cor 12,13a). Battesimo e confermazione: sacramenti dell’iniziazione cristiana, ITST, Messina, 2002. CONTE N., Questo per voi il segno (Lc 2,12a): sacramentaria generale, ITST, Messina, 2004. S. Barbagallo 4161 RP Etica generale Attraverso la storia del pensiero filosofico gli studenti saranno introdotti allo studio dell’etica generale. Il corso tratterà i seguenti temi: il concetto di etica e i rapporti con le altre discipline; la storia dell’etica filosofica; la fenomenologia della moralità; ragione e passioni; il comportamento volontario; i valori e il bene morale; le virtù; il fondamento della moralità; le fonti della moralità; naturalismo e normatività; la coscienza. Particolare attenzione sarà data all’elaborazione del pensiero francescano a partire dagli argomenti affrontati. Al termine è previsto un esame. Bibliografia DA RE A., Filosofia morale, Bruno Mondadori, Milano, 2008. DE FINANCE J., Etica generale, Gregoriana, Roma, 1997. VENDEMIATI A., In prima persona: lineamenti di etica generale, Urbaniana University Press, Roma, 2004. A. Clemenza 4180 RP Psicologia generale I Il corso muove da una visione olistica dell’uomo nei vari aspetti biologici, psicologici, culturali, sociali e nelle conseguenti relazioni in una società multietnica e multiculturale. Finalità delle lezioni è anche l’acquisizione di una migliore identità attraverso la conoscenza di sé e l’affinamento dell’intelligenza emotiva. L’interazione Io-Tu è premessa fondamentale dell’equilibrio uomo-ambiente nello sviluppo della persona. Il corso tratterà: a) l’evo271 luzione storica del concetto di psiche; b) indirizzi teorici e metodologici dei processi psichici fondamentali - apprendimento, memoria, percezione, emozioni e motivazioni, pensiero e linguaggio; c) orientamenti teorici della psicologia come scienza - comportamentismo, gestalt, cognitivismo, psicoanalisi, psicologia sociale, psicologia umanistica etc.; d) l’epistemologia e i metodi di ricerca della psicologia - sperimentali e clinici etc.; e) teorie e processi psichici fondamentali - personalità, intelligenza, memoria, emozioni, apprendimento etc.; f) scuole di pensiero della psicologia sulla personalità e sull’intelligenza; g) i meccanismi di difesa e la percezione di sé nei vari contesti relazionali; h) elementi fondamentali del processo di strutturazione della personalità. È previsto un esame orale. Bibliografia COLAMONICO P., Psicologia generale, sociale e clinica, Carocci, Roma, 2002. P. Colamonico 4183 RP Storia della Chiesa I Dalle origini a Gregorio Magno Il corso si propone di illustrare le modalità dello sviluppo e della diffusione del Cristianesimo dalle origini all’età tardoantica, indagando le seguenti tematiche: il cristianesimo in età apostolica; il confronto con il mondo giudaico e pagano; i padri apostolici; le persecuzioni; gli apologeti; eterodossia ed ortodossia; la svolta costantiniana e il concilio di Nicea; la Chiesa imperiale; i padri della Chiesa; le dispute teologiche in Oriente e in Occidente; il monachesimo orientale; il concilio di Calcedonia e le sue conseguenze politico-ecclesiali; christiana tempora. Al termine lo studente avrà la consapevolezza di quali siano i principali eventi e le problematiche dei primi cinque secoli di storia del cristianesimo. Le lezioni si avvarranno di strumenti multimediali e del supporto sistematico delle fonti letterarie, archeologiche e iconografiche. È previsto un esame orale. Bibliografia Dispense del Professore. Nouvelle Histoire de l’Eglise: des origines à saint Grégoire le Grand, I, a cura di J. Danielou-H. Marrou, Editions du Seuil, Paris, 1963; trad eng. A New History of the Catholic Church: The First Six Hundred Years, I, McGraw-Hill Company, New York, 1964; trad it. Nuova storia della Chiesa: dalle Origini a San Gregorio Magno, I, Marietti, Torino, 2002. C. Papi 272 4217 RP Dottrina sociale della Chiesa Il corso si propone di presentare la dottrina sociale della Chiesa per illuminare, alla luce della fede, l’intrinseca socialità dell’uomo e il modo in cui è vissuta nella vita sociale organizzata. I. Temi introduttivi: la natura sociale dell’uomo; la dimensione sociale e pubblica del messaggio cristiano (prospettive bibliche e storiche). II. La dottrina sociale della Chiesa: 1) Autonomia e specificità della dottrina sociale della Chiesa nella teologia morale; 2) Nascita e sviluppo della dottrina sociale della Chiesa nel mondo contemporaneo: principali documenti da Leone XIII in poi; 3) Principi ordinatori della società. III. Costruire una società pacificata alla luce della dottrina sociale della Chiesa: 1) Essere oggi operatori di pace, dominando la propria brama dell’avere (povertà, economia), l’ambizione del potere (obbedienza, politica) e il desiderio del valere (amore, cultura, comunicazione); 2) Etica economica: chiamati ad amministrare i beni terreni (proprietà) seguendo il progetto universale di Dio e promuovendo la partecipazione di tutti alla sua opera creatrice (lavoro); 3) Etica politica: come essere operatori di pace nel rapporto con la struttura politica; per una globalizzazione al servizio della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato. La metodologia mira a sviluppare le capacità di analisi critica. Si farà ricorso a supporti multimediali, mettendo a disposizione anche una pagina web per dispense, letture e sussidi. Al termine si potrà scegliere se sostenere un esame orale o scritto. Bibliografia Dispense del professore CARBAJO NÚÑEZ M., Economia e comunicazione alla luce dell’enciclica “Caritas in Veritate”, in Studia Moralia, 49 (2011) p. 59-115. CARBAJO NÚÑEZ M., Economia e comunicazione alla luce della tradizione francescana, in Vita Minorum, 83 (2012) p. 125-145. CARBAJO NÚÑEZ M., Francesco d’Assisi e l’etica globale, Messaggero, Padova, 2011. CARBAJO NÚÑEZ M., Lavoro e identità nella logica cristiana del dono, in Ricerche teologiche, 20 (2009) p. 21-55. CARBAJO NÚÑEZ M., Los principios de la Doctrina Social de la Iglesia: una lectura desde la perspectiva de la libertad, in Antonianum, 87 (2012) p. 487-520. Compendio della dottrina sociale della Chiesa, a cura del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2004. GRILLO G., Sommario della dottrina sociale della Chiesa: per storici, studiosi e studenti. Dalla Rerum novarum alla Caritas in veritate, Marietti, Genova, 2010. MCDONALD D., Dottrina sociale della Chiesa: alcune sfide globali, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani, 2010. M. Carbajo Núñez 273 4244 RP Sociologia generale Il corso introdurrà gli studenti al punto di vista specifico con cui la disciplina affronta lo studio della società, negli aspetti sia macrosociali, sia microsociali. L’attenzione sarà focalizzata sui concetti fondamentali della sociologia, il corretto uso del linguaggio specifico, i temi cruciali di analisi. Obiettivo del corso sarà fornire, con taglio storicoanalitico, un’ampia, benché sintetica, panoramica dei problemi affrontati dalla disciplina, offrendo un quadro degli sviluppi tematici presenti in alcuni importanti pensatori, classici (A. Comte, H. Spencer, K. Marx, E. Durkheim, M. Weber, G. Simmel, V. Pareto), rappresentativi della teoria critica della società (M. Horkheimer, T.W. Adorno, J. Habermas) e contemporanei (T. Parsons, N. Luhmann, P. Berger, T. Luckmann, A. Giddens, U. Beck e altri). Bibliografia CRESPI F. e A., La sociologia: contesti storici e modelli culturali, Laterza, Roma-Bari, 2000. CRESPI F., Il pensiero sociologico, il Mulino, Bologna, 2002. IZZO A., Storia del pensiero sociologico, il Mulino, Bologna, 1994. JEDLOWKI P., Il mondo in questione, Carocci, Roma, 2009. SANTAMBROGIO A., Introduzione alla sociologia: le teorie, i concetti, gli autori, Laterza, Roma-Bari, 2008. WALLACE R.A.-WOLF A., La teoria sociologica contemporanea, il Mulino, Bologna, 2000. S. Magazzini 4247 RP Teologia fondamentale 1. Dall’apologetica alla teologia fondamentale. Correnti e prospettive. Le componenti antropologiche ed epistemologiche. 2. Fede e ragione secondo la Dei Filius. La razionalità in teologia al tempo del Concilio Vaticano I. 3. La centralità della rivelazione nella teologia conciliare e postconciliare. Studio analitico del capitolo I della Dei Verbum. 4. Rivelazione e fede. La “tradizione vivente” e funzione del Magistero. Studio analitico del capitolo II della Dei Verbum. 5. Dalla cristologia all’ecclesiologia. La dichiarazione Dominus Iesus. 6. La teologia del dialogo. Bibliografia DOTOLO C., Sulle tracce di Dio: lineamenti di teologia fondamentale, Messaggero, Padova, 1992. TANZELLA-NITTI G., Lezioni di teologia fondamentale, Aracne, Roma, 2007. L. Sileo 274 4248 RP Morale sessuale e familiare Il corso tratterà i seguenti argomenti: a) questioni storico-fondative: sessualità e matrimonio nella Sacra Scrittura, il modello antropologico tradizionale e quello contemporaneo, il modello etico cristiano; b) questioni etico-pastorali: la vocazione in Cristo trova il suo apice nel sacramento del matrimonio, i tratti dell’indissolubilità e della fedeltà, la famiglia in un mondo che cambia, adolescenza, fidanzamento, paternità e maternità responsabile, legami spezzati e l’atteggiamento della chiesa di fronte a queste situazioni, disordini sessuali e approccio pastorale. Al termine gli studenti avranno acquisito la capacità di comprendere, in un orizzonte di fede, le questioni che emergono nel campo della sessualità, del matrimonio e della famiglia, nonché i criteri per il discernimento morale e l’accompagnamento pastorale dei giovani, dei fidanzati, degli sposi e delle famiglie. Le lezioni frontali si avvarrano del supporto di slide e di verifiche scritte. L’esame finale sarà orale. Bibliografia PAOLO VI, Humanae vitae, Paoline, Milano, 2006 GIOVANNI PAOLO II, Familiaris consortio, Paoline, Milano, 2008. GIOVANNI PAOLO II, Lettera alle famiglie “Gratissimam sane”, Paoline, Milano, 1994. CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia, EDB, 2012. DIANIN G.-PELLIZZARO G., La famiglia nella cultura della provvisorietà, Messaggero, Padova, 2008. DIANIN G., Matrimonio, sessualità, fecondità: corso di morale familiare, 2a ed., Messaggero, Padova, 2008. FAGGIONI M.P., Sessualità, matrimonio, famiglia, EDB, Bologna, 2010. ZUCCARO C., Morale sessuale: nuovo manuale di teologia morale, 4a ed., Dehoniane, Bologna, 2009. P.O. Harsányi SEMINARI 4245 RS Seminario/Gruppo di lettura Il seminario/gruppo di lettura ha il compito di introdurre gli studenti alla lettura di uno o più testi di autori diversi e di sviluppare la capacità di comprendere e analizzarne criticamente il pensiero a partire dalle premesse di base e dai presupposti contenutistici. Gli incontri aiuteranno a “collocare” le opere e gli autori nel loro contesto storico-culturale e a valutarli attraverso la rielaborazione critica e il confronto, cogliendo ciò in cui con275 vergono e divergono. I partecipanti dovranno comporre uno o più elaborati, che integrino la sintesi delle argomentazioni degli autori con la riflessione personale e pongano in luce l’interazione tra i testi esaminati e le discipline del proprio percorso di studi. Attraverso ricerche personali dovranno dimostrare di aver acquisito la metodologia scientifica e di essere in grado di comporre un elaborato scientifico, corredato di una bibliografia ragionata e con suggerimenti ad ulteriori chiavi di approfondimento. B. Bergami 4259 RS Seminario di teologia La teologia come scienza della fede Il seminario è finalizzato al raggiungimento di due obiettivi. Si cercherà di riflettere, attraverso la lettura di testi magisteriali e della recente riflessione teologica, sulla natura della fede cristiana e sul suo carattere pienamente personale come risposta responsabile alla rivelazione divina. In seguito si tenterà di spiegare il carattere scientifico della teologia, con il suo oggetto, metodo, sviluppo storico, modelli, specificità e finalità salvifica, sottolineandone allo stesso tempo l’organicità e unità nella pluralità delle discipline. I partecipanti dovranno acquisire la capacità di studiare secondo i criteri della ricerca teologica, presentando un elaborato durante il seminario. Bibliografia DI PILATO V., Fede, Cittadella Editrice, Assisi, 2012. DULLES A., Il fondamento delle cose sperate: teologia della fede cristiana, Queriniana, Brescia, 1997. GALLAGHER M.P., Mappe della Fede: dieci grandi esploratori cristiani, Vita & Pensiero, Milano, 2010. La teologia del novecento, a cura di G. Angelini-S. Macchi, Glossa, Milano, 2008. LIVI A., Vera e falsa teologia, Leonardo da Vinci, Roma, 2012. LORIZIO G., La logica della fede, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2002. Pensare, professare, vivere la fede: nel solco della lettera apostolica “Porta Fidei”, a cura di M. Cozzoli, Lateran University Press, Città del Vaticano, 2012. M.A. Kopiec 276 LICENZA IN SCIENZE RELIGIOSE1 I -II ANNO I Semestre I. CORSI E SEMINARI COMUNI Codice 4060 RP 4119 RS 4190 RP 4195 RP Titolo Storia delle religioni Seminario di teologia2 Archeologia cristiana Etica economica: profitto, bene comune e relazionalità economica 4205 RP Il cristianesimo in dialogo con le altre religioni 4225 RS Seminario per l’elaborazione della tesi3 4232 RP Sistemi filosofici del Novecento Professore Wach Melone Papi Riccardi ECTS 3 3 3 3 Kopiec 3 Matuła 3 Camacho 3 Prinzi Visca Prinzi 3 3 3 Martinelli Paolini Buffon 3 3 Codazzi 3 Matuła 3 II. CORSI E SEMINARI CARATTERIZZANTI 1) Indirizzo didattico-pedagogico 4100 RS Laboratorio di didattica 4116 RP Metodologia e didattica dell’IRC 4246 RS Tirocinio 2) Indirizzo di teologia spirituale e francescanesimo 4250 RP Fondatori/fondazioni e carisma istituzionale 4251 RP Il francescanesimo nel contesto ecclesiale dal XVIII al XXI secolo 4252 RP Storia delle congregazioni femminili francescane II Semestre I. CORSI COMUNI 4038 RP Teologia ecumenica Gli studenti che nel corso del test di valutazione di inizio anno non daranno prova di una buona conoscenza della lingua italiana saranno tenuti alla frequenza del corso di Lingua e cultura italiana per stranieri presentato a p. 291 del presente Annuario. 2 Il seminario è frequentato nel corso del primo anno. 3 Il seminario è frequentato nel corso del secondo anno. 1 277 4190 RP Archeologia cristiana 4208 RP Sistema economico: implicazioni sociali ed etiche 4233 RP Teologia biblica dell’AT Papi Riccardi 3 3 Nobile 3 Prinzi Visca Prinzi 3 3 3 Romanelli 3 Buffon 3 Horta Codazzi 3 II. CORSI E SEMINARI CARATTERIZZANTI 1) Indirizzo didattico-pedagogico 4100 RS Laboratorio di didattica 4116 RP Metodologia e didattica dell’IRC 4246 RS Tirocinio 2) Indirizzo di teologia spirituale e francescanesimo 4235 RP Elementi di sociologia della religione e della vocazione 4236 SP Come leggere la storia di una congregazione religiosa 4253 RP Lineamenti giuridici sui processi di canonizzazione 278 DESCRIZIONE DELLE MATERIE 4038 RP Teologia ecumenica La Chiesa in cerca di unità Nel corso delle lezioni sarà presentata la visione d’insieme della teologia ecumenica. A partire dal concetto di “oikoumene” come espressione visibile e spirituale della cristianità saranno affrontate le forme di ecumenismo lungo la storia e fino alla nascita del movimento ecumenico. Quindi, l’attenzione sarà posta sul contributo al cammino ecumenico delle singole Chiese e della Chiesa cattolica nonché su problemi teologici di interesse per il dialogo ecumenico - il rapporto Scrittura-tradizione, la dottrina dei sacramenti, il ministero pastorale e il primato petrino, la Madre di Dio, la giustificazione. Infine, saranno esposti nuovi sviluppi nel dialogo teologico tra le Chiese. Il percorso compiuto permetterà agli studenti di valutare criticamente la complessa struttura ecclesiologica delle singole Chiese, apprezzandone le specificità senza tralasciare gli aspetti difficilmente conciliabili. Al termine gli studenti prepareranno una breve presentazione di un argomento, confrontato, in base alla bibliografia scelta, con l’interpretazione offerta da una Chiesa o comunità ecclesiale non-cattolica. L’elaborato sarà discusso nel corso di un esame orale in relazione alle tematiche trattate. Bibliografia CERETI G., Molte Chiese cristiane un’unica Chiesa di Cristo: corso di ecumenismo, Queriniana, Brescia, 1992. CERETI G., Per un’ecclesiologia ecumenica, EDB, Bologna, 1996. COMMISSIONE FEDE E COSTITUZIONE DEL CONSIGLIO ECUMENICO DELLE CHIESE, Battesimo, eucaristia, ministero, in Enchiridion oecumenicum: documenti del dialogo interconfessionale, I, EDB, Bologna, 1986, p. 1391-1447. CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Unitatis redintegratio, in Enchiridion vaticanum, I, Bologna, 1981, p. 286-325. ERNESTI J., Breve storia dell’ecumenismo: dal cristianesimo diviso alle Chiese in dialogo, EDB, Bologna, 2010. GIOVANNI PAOLO II, Ut unum sint, in Enchiridion vaticanum, XIV, Bologna, 1997, p. 1556-1693. NEUNER P., Teologia ecumenica: la ricerca dell’unità tra le Chiese cristiane, Queriniana, Brescia, 2000. PATTARO G., Corso di teologia dell’ecumenismo, Queriniana, Brescia, 1992. PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA PROMOZIONE DELL’UNITÀ DEI CRISTIANI, Direttorio per l’applicazione dei principi e delle norme sull’ecumenismo, EDB, Bologna, 1993. SARTORI L., L’unità dei cristiani: commento al decreto conciliare sull’ecumenismo, Messaggero, Padova, 1992. 279 VERCRUYSSE J., Introduzione alla teologia ecumenica, Piemme, Casale Monferrato, 1992. S.B. Matuła 4060 RP Storia delle religioni Il corso vuole offrire una visione generale del fenomeno religioso attraverso la risposta alle domande: che cosa sono le religioni e come si può fare la loro storia? Perché tanto interesse attorno al fatto religioso e all’esperienza del sacro nel nostro tempo? Saranno affrontati i seguenti temi: le religioni del mondo antico, le religioni di salvezza, le religioni della cultura moderna; panoramica sulle varie teologie delle religioni; le questioni principali e le problematiche del pluralismo religioso; la specificità del cristianesimo in dialogo con le altre religioni. Al termine è previsto un esame orale e la presentazione di un elaborato su un tema scelto dallo studente. Bibliografia BRELICH A., Introduzione alla storia delle religioni, Edizioni dell’Ateneo, Roma, 2005. FILORAMO G. e A. Manuale di storia delle religioni, Laterza, Bari, 2009. LENOIR F., Piccolo trattato di storia delle religioni, Garzanti, Milano, 2011. SCOGNAMIGLIO E., Homo religiosus et symbolicus: breve introduzione alla storia delle religioni, Elledici, Leumann, 2012. SELVADAGI P., Teologia, religioni, dialogo, Lateran University Press, Città del Vaticano, 2009. RATZINGER J., Fede, Verità, Tolleranza: il cristianesimo e le religioni del mondo, Cantagalli, Siena, 2010. 4116 RP Metodologia e didattica dell’IRC M. Wach Il corso fornirà ai futuri insegnanti di religione gli strumenti per affrontare le nuove sfide della scuola e avrà come obiettivo l’acquisizione delle seguenti competenze: a) acquisizione di un linguaggio specifico della didattica scolastica; b) le dinamiche dell’apprendimento - comprensione dei rapporti tra valori guida (metateoria) e modelli didattici dominanti con orientamento attivistico, cognitivista, costruttivista, ermeneutico e pedagogico; c) conoscenza delle più importanti metodologie utilizzabili nell’azione didattica e del senso del metodo. Saranno approfondite le seguenti tematiche: a) l’insegnante di religione nella scuola italiana - recente legislazione scolastica, funzionamento della scuola, IRC e piano dell’offerta formativa; b) IRC e apprendimento didattico - colui che educa (IdR), colui che viene educato, l’ambiente educativo, gli sfondi socio-culturali, i contenuti disciplinari della religione cattolica e i traguardi per lo sviluppo delle competenze 280 (D.P.R. 11/02/2010); c) la didattica come complesso di metodologie per l’insegnamento; d) metodologie di orientamento espositivo - lezione tradizionale, strutturata, per concetti; e) metodologie di orientamento euristico puerocentrica, sociocentrica ed epistemocentrica; f) metodologie innovative - roleplaying, brainstorming, problemsolving, e-learning; g) la progettazione dell’IdR - l’unità di apprendimento; h) il processo di valutazione - dalla valutazione formativa alla valutazione sommativa. Al termine è previsto un esame orale su un argomento scelto dallo studente e un altro dal professore sulla base di un tesario. Inoltre è richiesta la compilazione di un’unità di apprendimento. Bibliografia D’AMORE B.-FRABBONI F., Didattica generale e didattica disciplinare, Bruno Mondadori, Milano, 2005. FIORIN I., La relazione didattica, La Scuola, Brescia, 2004. FIORIN I., La buona scuola: processi di riforma e nuovi orientamenti didattici, La Scuola, Brescia, 2008. TRENTI Z.-ROMIO R., Pedagogia dell’apprendimento nell’orizzonte ermeneutico, Elledici, Leumann, 2006. ZUCCARI G., L’insegnamento della religione cattolica: aspetti psicopedagogici e strategie metodologiche-didattiche, Elledici, Leumann, 2003. E. Visca 4190 RP Archeologia cristiana Il corso, per la cui frequenza è consigliata la conoscenza della lingua latina, si propone di illustrare le testimonianze archeologiche del mondo cristiano antico, con particolare attenzione a quelle di Roma, attraverso lo sviluppo delle seguenti tematiche: metodologia di lavoro; rapporto tra fonti letterarie e dati monumentali nella storia della Chiesa; l’epigrafia come fonte privilegiata della storia antica; introduzione all’epigrafia cristiana; cultura materiale cristiana a confronto con quella ebraica e pagana; iconografia cristiana; nascita e sviluppo dei cimiteri cristiani; santuari martiriali; luoghi di culto: dalla domus ecclesia all’edilizia basilicale; attività assistenziali: diaconie, xenodochia, balnea. Al termine lo studente avrà la consapevolezza di quali siano le principali problematiche dell’archeologia cristiana e saprà riconoscere e contestualizzarne le diverse espressioni. Le lezioni si avvarranno di strumenti multimediali e di una metodologia interdisciplinare, con uso combinato di fonti letterarie, archeologiche, epigrafiche e iconografiche. Saranno programmate due visite a siti archeologici romani. È previsto un esame orale. 281 Bibliografia Christiana loca: lo spazio cristiano nella Roma del primo millennio, a cura di L. Pani Ermini, Palombi, Roma, 2000. FIOCCHI NICOLAI V. e A., Le catacombe cristiane di Roma: origini, sviluppo, apparati decorativi, documentazione epigrafica, Schnell & Steiner, Regensburg, 1998. KRAUTHEIMER R., Corpus Basilicarum Christianarum Romae: le basiliche cristiane antiche di Roma (sec. IV-IX), I-V, Istituto di Archeologia Cristiana, Città del Vaticano, 1937-1980. Temi di iconografia paleocristiana, a cura di F. Bisconti, Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, Città del Vaticano, 2000. TESTINI P., Archeologia cristiana: nozioni generali dalle origini alla fine del secolo VI, Edipuglia, Bari, 1980. C. Papi 4195 RP Etica economica: profitto, bene comune e relazionalità economica Il corso mira a porre in luce la relazione tra l’agire economico e la visione antropologica delle teorie economiche. È nell’indagine sul movente della relazionalità economica che la filosofia e la stessa teologia diventano interlocutori per un dialogo proficuo con l’economia. Esaminata la distinzione tra etica della persona ed etica sociale, a cui appartiene l’etica economica, sarà approfondita la vocazione sociale dell’uomo, ossia l’essere zóon politikón, caratteristica che nel percorso storico da Machiavelli a Bentham è mutata radicalmente, nella progressiva affermazione dell’homo oeconomicus. Alla luce della nuova antropologia saranno affrontati i seguenti temi: a) la differenza tra sviluppo economico e sviluppo umano - anche alla luce di alcune encicliche sociali; b) l’origine di tale dicotomia, legata all’esclusiva considerazione dell’aspetto economico dello sviluppo; c) la povertà involontaria come conseguenza di una relazionalità economica animata dalla sola ricerca dell’interesse personale (self-interest) e il paradosso della felicità, al fine di evidenziare il rapporto reale tra felicità e reddito. Oltre alle presentazioni affidate agli studenti durante il corso, è previsto un esame orale. Bibliografia Dispense del Professore. BECCHETTI L. e A., Microeconomia, il Mulino, Bologna, 2010. BRUNI L., L’economia, la felicità e gli altri: un’indagine su beni e benessere, Città Nuova, Roma, 2004. 282 FAZIO G.A., Il carro del fieno e l’economia dell’etica: l’illusionismo dei dotti, la cecità dell’egoismo e la via etica alla ripresa economica e civile globale, Franco Angeli, Milano, 2006. Il bene comune oggi: un impegno che viene da lontano, a cura di M. Simone, EDB, Bologna, 2008. Moral Markets: the critical role of values in the economy, a cura di P.J. Zak, Princeton University Press, Princeton, 2008. SACCO P.-ZAMAGNI S., Complessità relazionale e comportamento economico, il Mulino, Bologna, 2002, p. 15-128, p. 173-253. SEN A., Etica ed economia, Laterza, Roma-Bari, 2006 ZAMAGNI S., L’economia del bene comune, Città Nuova, Roma, 2007. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. N. Riccardi 4205 RP Il cristianesimo in dialogo con le altre religioni La teologia, che poggia sull’evento unico e universale di Gesù Cristo, compimento della rivelazione di Dio nella sua identità trinitaria e della sua salvezza, cerca di studiare e riflettere sul rapporto tra il cristianesimo e le religioni. L’attuale situazione storica e socio-culturale spinge infatti a ripensare il tema della rivelazione cristiana in relazione al fenomeno plurireligioso. In questo contesto la ricerca scientifica implica due versanti: quello dell’annuncio e del dialogo. Alla luce dei suddetti principi orientativi il corso cercherà di mostrare come la rivelazione cristiana possa illuminare la comprensione teologica delle religioni e quindi agevolare un incontro capace di promuovere i valori umani e comuni. È previsto un esame orale. Bibliografia CIOLA N., Cristologia e Trinità, Borla, Roma, 2002. FITZGERALD M.L., Dialogo interreligioso: il punto di vista cattolico, San Paolo, Cinisello Balsamo, 2007. Gesù di Nazaret… Figlio di Adamo, Figlio di Dio, a cura di G. Bof, Paoline, Milano, 2000. RATZINGER J., Fede, verità, tolleranza: il cristianesimo e le religioni del mondo, Cantagalli, Siena, 2003. SELVADAGI P., Teologia, religioni, dialogo, Lateran University Press, Roma, 2009. Teologia delle religioni: bilanci e prospettive, a cura di M. Crociata, Paoline, Milano, 2001. M. Kopiec 283 4208 RP Sistema economico: implicazioni sociali ed etiche Al fine di offrire una comprensione più specifica del sistema economico, saranno presentati il commercio equo e solidale, il consumo critico, la microfinanza, il credito cooperativo, banca etica e l’economia di comunione, espressioni economiche il cui obiettivo, diverso dal solo profitto, consiste nel coniugare lo sviluppo economico con la promozione del benessere sociale, inteso soprattutto come bene comune, attraverso l’esercizio di una cittadinanza responsabile. Si potrà così scorgere come il sistema economico oggi prevalente non sia l’unico possibile, sebbene le alternative, capaci di contaminare quel sistema, richiedano conoscenze adeguate, ancor prima dell’impegno personale. L’apprendimento sarà verificato con un esame orale finale e la presentazione di alcune tematiche specifiche indicate durante il corso. Bibliografia Dispense del Professore. ANDREONI A.-PELLIGRA V., Microfinanza: dare credito alle relazioni, il Mulino, Bologna, 2009. BECCHETTI L.-PAGANETTO L., Finanza etica: commercio equo e solidale, Donzelli, Roma, 2003. BECCHETTI L., Il microcredito, il Mulino, Bologna, 2008. BRUNI L.-CRIVELLI L., Per una economia di comunione: un approccio multidisciplinare, Città Nuova, Roma, 2004. DOWLING J.M.-CHIN-FANG Y., Modern developments in behavioral economics, World Scientific Publishing, Singapore, 2007. GUI B., Un’introduzione al sistema economico, CLEUP, Padova, 2007. MAZZOLI E.-ZAMAGNI S., Verso una nuova teoria economica della cooperazione, il Mulino, Bologna, 2006. SALVIATO F., Ho sognato una banca: dieci anni sulla strada di Banca Etica, Feltrinelli, Milano, 2010. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. N. Riccardi 4232 RP Sistemi filosofici del Novecento Il corso, per il quale è richiesto di aver frequentato corsi di storia di filosofia moderna e contemporanea, intende offrire una visione d’insieme dei sistemi filosofici sviluppatisi nel Novecento, con particolare attenzione ad alcuni autori o metodi specifici. Nella prima parte sarà proposta un’introduzione generale. Nella seconda parte invece ogni studente presenterà a scelta un autore o temi della filosofia del Novecento, che avrà anticipatamente elaborato sotto la guida del professore. La valutazione finale terrà conto sia del lavoro scritto, sia della sua presentazione in classe. 284 Bibliografia ALICI L.-BONIFAZI D., Il pensiero del Novecento: filosofia, scienza, cristianesimo, Queriniana, Brescia, 1982. D’AGOSTINI F., Breve storia della filosofia del Novecento: l’anomalia paradigmatica, Einaudi, Torino, 1999. FORNERO G.-TASSINARI S., Le filosofie del Novecento, Bruno Mondadori, Milano, 2004. ROSSI P., La filosofia, IV, UTET, Torino, 1995. P. Camacho 4233 RP Teologia biblica dell’AT Relazione della teologia biblica dell’AT con la teologia biblica del NT Il corso intende illuminare lo studente su due punti importanti della ricerca teologico-biblica: la salvaguardia della specificità dell’AT e il rapporto dell’AT con il NT. Stato della questione: a) perché esiste una questione relativa alla teologia dell’AT, specialmente per un cristiano?; storia del problema a partire da J. Gabler nel XVIII sec.; situazione del pensiero teologico veterotestamentario fino ad oggi (panoramica sintetica); b) una teologia del NT dalla prospettiva veterotestamentaria. A seguito di tale questione verranno trattati come esemplificativi i seguenti testi biblici: Isaia e i Vangeli: il messianismo, il Servo di Dio, il tema mariologico; Geremia, Ezechiele e il racconto dell’istituzione eucaristica sinottica: alleanza, Legge, spirito (riferimento anche a Mt 5-7); testi profetici apocalittici (Gioele, Sofonia, Isaia 2427, Ez 38-39, Daniele) e l’apocalittica di Paolo (1Corinti). Al termine è previsto un esame finale orale o scritto di almeno 15-20 pagine. Bibliografia NOBILE M., Teologia dell’AT, LDC, Leumann-Torino, 1998. SEGALLA G., Teologia biblica del NT, LDC, Leumann-Torino, 2006. Ulteriori indicazioni verranno fornite nel corso delle lezioni. M. Nobile 4235 RP Elementi di sociologia della religione e della vocazione Il corso mira a presentare la metodologia della ricerca sociale in campo religioso e ad offrire l’opportunità di conoscere, da un punto di vista sociologico, i fenomeni e le dinamiche che sottendono alla dimensione vocazionale. Saranno affrontati i seguenti temi: 1. Riflessioni preliminari sul contesto socio-culturale attuale. 2. Proposta di un quadro sociologico dei “fenomeni vocazionali” attraverso l’analisi dei fattori sociali della vocazione. 3. 285 Lettura del quadro statistico che ne emerge.4. Analisi e interpretazione dei dati sociologici. 5. Linee di sintesi e prospettive. Bibliografia ABBRUZZESE S., La vita religiosa: per una sociologia della vita consacrata, Guaraldi, Rimini, 1995. DAL MOLIN N., Il mistero di una scelta: giovani e vita consacrata, Paoline, Milano, 2006. QUIVY R.-VAN CAMPENHOUDT L., Manuale di ricerca per le scienze sociali, Borla, Roma, 1996. ROMANELLI M.M., Il fenomeno religioso: manuale di sociologia della religione, EDB, Bologna, 2002. M.T. Romanelli 4236 RP Come leggere la storia di una Congregazione religiosa Lo studio della storiografia di una congregazione religiosa serve in particolare a comprendere le modalità con cui una determinata istituzione ha custodito la sua memoria, l’ha trasmessa, l’ha divulgata, talvolta l’ha anche omessa e/o riscoperta. Nel corso delle lezioni verranno proposti approfondimenti intorno ai seguenti temi: 1. Un esempio di selezione della memoria (le origini, lo sviluppo, la recessione); 2. Strategie interpretative (fattore identitario, la contestualizzazione, l’interprete, l’attualizzazione). Il corso intende fornire degli strumenti di analisi per la lettura delle storie congregazionali allo scopo di riconoscere differenze, continuità, riferimenti al contesto, ragioni delle mutazioni e così via. La valutazione finale riguarderà un esercizio pratico, svolto su documenti di una congregazione religiosa, raccolti e indagati nel corso delle lezioni, con la supervisione del docente. Bibliografia Sarà indicata nel corso delle lezioni. G. Buffon 4250 RP Fondatori/fondazioni e carisma istituzionale La relazione tra carismi originari e istituti di vita consacrata Al fine di comprendere gli elementi teologici e giuridici che presiedono alla fondazione di un istituto di vita consacrata, il corso intende affrontare i seguenti argomenti: la teologia dei carismi, il rapporto tra doni gerarchici e carismatici, il concetto di carisma originario, la struttura partecipativa dei carismi originari, il carisma dell’Istituto; il riconoscimento giuridico di un istituto di vita consacrata, il riferimento all’autorità ecclesiastica; la fedeltà al 286 carisma originario e adattamento alle mutate circostanze. Al termine lo studente sarà in grado di comprendere gli elementi teologici e canonici che delineano gli istituti di vita consacrata, in riferimento alla fondazione e alla immanenza nella Chiesa. La valutazione sarà affidata ad un elaborato e ad una prova orale. Bibliografia DE PAOLIS V., La vita consacrata nella Chiesa, Marcianum, Venezia, 2010. GEROSA L., Carisma e diritto nella chiesa: riflessioni canonistiche sul «carisma originario» dei nuovi movimenti ecclesiali, Jaca book, Milano, 1989. Il rinnovamento della vita consacrata e la famiglia francescana, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2007. MARTINELLI P., Il rapporto tra carisma e istituzione nella Teologia di Hans Urs von Balthasar, in Rivista Internazionale di Teologia e Cultura. Communio, 167-168 (1999) p. 147-163. ROCCA G., Il carisma del fondatore, Ancora, Milano, 1998. VANHOYE A., I carismi nel Nuovo Testamento, PIB, Roma, 2011. P. Martinelli-S. Paolini 4251 RP Il francescanesimo nel contesto ecclesiale dal XVIII al XXI secolo Il corso prenderà avvio da una riflessione sulla nozione di francescanesimo moderno e contemporaneo e sulle fonti della ricerca in tale ambito; quindi, sarà considerata la storia dell’ordine francescano nell’arco temporale indicato, con riferimento particolare alle strutture amministrative, formativo-disciplinari e apostoliche; infine, saranno illustrati alcuni esempi di offerta sociale francescana, tramite l’analisi di figure di predicatori (Leonardo da Porto Maurizio e Agostino da Montefeltro), pratiche di pietà (Via Crucis, S. Cuore, devozioni mariane), istituzioni (ad esempio, il terz’ordine o gli istituti secolari). Bibliografia Sarà indicata nel corso degli incontri. G. Buffon 4252 RP Storia delle congregazioni femminili francescane Il corso introdurrà allo studio del percorso di nascita e sviluppo delle congregazioni femminili sorte nel solco dell’esperienza francescana in epoca moderna. Alla luce del contesto storico, delle trasformazioni sociali e della vita ecclesiale del tempo saranno studiate le peculiarità degli istituti femminili francescani tra XVIII e XIX secolo: in particolare sarà messa a 287 fuoco l’originalità e l’apporto di novità da parte di quelle congregazioni all’interno della tradizione francescana. Attraverso l’approccio a fonti di tipologia diversa le lezioni susciteranno attenzione verso un ambito di ricerca ancora poco indagato, in vista di una interpretazione critica e corretta della dimensione storica delle istituzioni esaminate. È previsto un esame orale a partire da un argomento approfondito secondo il proprio ambito di interesse. Bibliografia BUFFON G., Santità francescana nell’epoca delle rivoluzioni liberali: l’esempio di Bernardino da Portogruaro e delle fondatrici francescane, in Santità francescana oggi: significato, figure, formazione, a cura di P. Martinelli, EDB, Bologna, 2010, p. 85-113. FRASCADORE E., Francescane, in Dizionario degli istituti di perfezione, IV, Paoline, Roma, 1977, p. 182-216. LOPARCO G., La storiografia sulle religiose: questioni e risorse, in Memoriam fecit mirabilium Dei: scritti in onore di Emanuele Boaga, O. Carm., a cura di G. Grosso-W. Santin, Edizioni Carmelitane, Roma, 2009, p. 125-133. PÉANO P., Le religiose francescane: origini, storia e valori costanti, in Analecta Tertii Ordinis Regularis S. Francisci, 136 (1983) p. 51-119. ROCCA G., Donne religiose: contributo a una storia della condizione femminile in Italia nei secoli XIX-XX, Paoline, Roma, 1992. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso delle lezioni. C. Codazzi 4253 RP Lineamenti giuridici sui processi di canonizzazione Lungo i secoli le cause di beatificazione e canonizzazione dei servi di Dio - cause dei santi - hanno avuto nella Chiesa una grande evoluzione riguardo ai metodi, all’autorità competente e all’indagine che precede la canonizzazione. Saranno presi in considerazione i seguenti argomenti: a) iter storico dell’attuale prassi per i processi di canonizzazione; b) esame della vigente legislazione canonica ad hoc, costituzione apostolica Divinus perfectionis Magister del 25 gennaio 1983, norme dell’inchiesta diocesana, regolamento interno della Congregazione per le Cause dei Santi; c) analisi di una positio. Bibliografia CONGREGAZIONE DELLE CAUSE DEI SANTI, Le cause dei santi, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2011. RODRIGO R., Manuale per istruire i processi di canonizzazione, Institutum Historicum Augustinianorum Recollectorum, Roma, 1998. 288 VERAJA F., Le cause di canonizzazione dei santi, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 1992. J. Horta-C. Codazzi SEMINARI 4100 RS Laboratorio di didattica Il laboratorio, preceduto da una prima fase teorica, costituisce un’occasione pratica e formativa per sviluppare, attraverso i contenuti specifici dell’IRC, una maggiore consapevolezza della professione docente relativamente alla funzione educativa. L’attività del laboratorio permetterà agli studenti di acquisire competenze qualificate, dalle quali si evincerà l’intenzionalità educativa mediata dai contenuti specifici dell’IRC, e di tenere conto del processo di innovazione scolastica in Italia e in Europa. A. Prinzi 4119 RS Seminario di teologia Amore e conoscenza nel “Beniamino minore” di Riccardo di San Vittore Il seminario intende offrire un approccio approfondito all’opera di Riccardo di San Vittore “La preparazione dell’anima alla contemplazione”, nota come Beniamino minore. In quest’opera l’autore traccia una teoria del rapporto tra affettività e razionalità, tra amore e conoscenza, al fine di indicare il significato e il ruolo di ciascuna di queste dimensioni spirituali nel cammino dell’uomo verso Dio. Lo studio del testo consente l’approfondimento di temi di particolare importanza quali, ad esempio, l’uso della Scrittura nel Medioevo, il rapporto tra conoscenza di sé e conoscenza di Dio, la vocazione dell’uomo creato ad immagine e somiglianza di Dio. Il seminario prevede un accostamento alla figura e all’opera di Riccardo di San Vittore, con riferimento all’emergere dell’attenzione per l’affettività che caratterizza il XII secolo. Seguirà l’individuazione di alcuni percorsi teologici dell’opera, che saranno oggetto dello studio e della presentazione degli studenti. Bibliografia RICCARDO DI SAN VITTORE, La preparazione dell’anima alla contemplazione: Beniamino minore, a cura di M. Melone, Paoline, Milano, 2012. M. Melone 4225 RS Seminario per l’elaborazione della tesi Il seminario è destinato agli studenti del secondo anno in preparazione all’esame finale di licenza in scienze religiose. Saranno illustrati i criteri da 289 individuare per un’appropriata elaborazione scritta dell’argomento scelto. La prima parte sarà dedicata alla spiegazione teorica e all’applicazione pratica della norme metodologiche che orientano una ricerca qualificata, anche dal punto di vista bibliografico. Quindi sarà sollecitata la capacità di discernere i vari ambiti della ricerca e prospettare l’articolazione del tema. Negli incontri seminariali gli studenti esporranno sinteticamente gli argomenti proposti per il conseguimento del titolo. S.B. Matuła 4246 RS Tirocinio Il laboratorio di tirocinio, che presuppone la frequenza del laboratorio di didattica, è mirato a far acquisire competenze operative e autoriflessive al fine di ideare e costruire “progetti curricolari” che tengano conto delle dimensioni formative in ordine all’IRC (area biblico-teologica, antropologica, pedagogica-didattica), senza trascurare le peculiarità dei vari gradi di scuola. Il tirocinio pratico è realizzato nelle scuole con l’accompagnamento di un tutor e porrà in evidenza: 1. Confronto con l’attuale realtà scolastica dalla quale scaturisce l’esigenza di una formazione specifica e continua. 2. Pianificazione dell’intervento educativo-didattico. 3. Capacità di declinare le conoscenze formali proposte dalla scuola con quelle informali e non-formali degli studenti. 4. Ipotesi di curriculum e mappe delle principali aree contenutistiche dell’IRC e unità formative aperte ad una interazione interdisciplinare, interreligiosa ed ecumenica. Nel laboratorio di tirocinio si “fa” e si costruisce insieme. Il docente o tutor esperto, insieme ai discenti, è costruttore di cultura; favorisce un approccio che promuove domande e stimoli, curiosità e desiderio di imparare. Il tirocinio viene attivato sulla base di convenzioni stipulate tra l’istituzione che organizza il tirocinio e l’istituzione ospitante, la quale è tenuta a certificare lo svolgimento dell’esperienza. Svolgeranno il tirocinio gli studenti che frequentano corsi di specializzazione accademica e di perfezionamento professionale. A. Prinzi 290 CORSO DI LINGUA E CULTURA ITALIANA PER STRANIERI Il corso, tenuto dal prof. Luigi Furnò, si svolgerà durante l’arco dell’anno accademico e sarà rivolto a tutti coloro che avvertono la necessità di migliorare le proprie conoscenze linguistiche. L’approccio adottato sarà funzionale-nozionale e consentirà di presentare unitariamente e senza scollature la lingua nei suoi aspetti fondamentali: strutturale-grammaticale, comunicativo-situazionale, culturale. Inoltre, sarà dato ampio spazio al lessico della filosofia e della teologia. Le lezioni mireranno principalmente al graduale inserimento dello studente nella realtà italiana e soprattutto nella vita dell’Università. La partecipazione è gratuita per gli studenti ordinari della Pontificia Università Antonianum1. I giorni e gli orari di svolgimento saranno comunicati all’inizio dell’anno accademico. Bibliografia Dispense del Professore. FURNÒ L., Parlo l’Italiano, Città Nuova, Roma, 2006. Ulteriori indicazioni saranno fornite nel corso degli incontri. In alternativa, sarà possibile frequentare le lezioni come studente straordinario, versando una tassa di iscrizione pari a 245 €. Dato il numero chiuso delle iscrizioni la precedenza sarà data agli studenti ordinari. 1 291 ALTRE ISTITUZIONI 1. Commissione Scotistica Nel 1927 venne istituita nel Collegio di S. Bonaventura a Quaracchi, la Sezione Scotistica. Nel 1938 fu trasferita nel Collegio di Sant’Antonio a Roma, prendendo la denominazione Commissione per l’edizione critica delle opere di Giovanni Duns Scoto. Nel 1970 essa fu aggregata alla Pontificia Università Antonianum. La Commissione Scotistica ha già pubblicato tredici volumi delle Opere del Beato G. Duns Scoto. Presidente: Hechich P. Barnaba, ofm Sede: Via Merulana 124 - 00185 Roma Telefono: 0670373322 E-mail: [email protected] 2. Pontificia Accademia Mariana Internazionale La Pontificia Accademia Mariana Internazionale, nata nel 1946 come Commissio Marialis Franciscana, promuove studi scientifici (biblici, teologici, liturgici e storico-critici) sulla Beata Vergine Maria, specialmente organizzando i Congressi Mariologico-Mariani Internazionali e, allo stesso tempo, seguendo la via pulchritudinis vuole illuminare e favorire la pietà mariana nelle sue varie manifestazioni. Nel 1959 fu insignita del titolo di “Pontificia” e nel 1964 i suoi Statuti furono approvati definitivamente dalla Santa Sede. Nel 1972 fu aggregata alla Pontificia Università Antonianum. Con il rinnovamento degli Statuti nel 1997 è stata anche rinnovata la convenzione di aggregazione con l’Università, e con essa è stata istituita la Cattedra di Studi Mariologici “Beato Giovanni Duns Scoto”. Presidente: Battaglia P. Vincenzo, ofm Segretario: Cecchin P. Stefano, ofm Sede: Via Merulana, 124 - 00185 Roma Telefono: 0670373235 - Fax 0670373234 E-mail: [email protected] Web: http://www.pami.info 3. Collegio Internazionale “San Bonaventura” Il Collegio Internazionale “San Bonaventura” fu fondato nel 1877 dal Ministro Generale, p. Bernardino dal Vago da Portogruaro, a Quaracchi, Firenze, con lo scopo principale di preparare l’edizione critica delle opere di san Bonaventura. L’edizione, distribuita in 11 volumi, fu pubblicata negli 292 anni 1882-1902. Negli anni il Collegio ha anche curato l’edizione degli scritti di san Francesco e dei maestri francescani del Medioevo: Alessandro di Hales, Bonaventura da Bagnoregio, Giovanni Duns Scoto, Bernardino da Siena, ed è impegnato a proseguire la ricerca storica sul francescanesimo, pubblicando la rivista Archivum franciscanum historicum e alcune collane di storia della teologia e della spiritualità nonché curando la revisione e la continuazione del Bullarium franciscanum. Nel 1971 il Collegio si è trasferito a Grottaferrata (RM), quindi dal 2008 a Roma. Sede: Convento S. Isidoro Via degli Artisti, 41 - 00187 Roma Telefono: 064885359 Web: http://www.fratiquaracchi.it 293 STUDI FILOSOFICO-TEOLOGICI AFFILIATI 1 STUDIO TEOLOGICO “LAURENTIANUM” (1968) Giudecca 194 - 30133 Venezia Telefono: 0415224348 - Fax: 0415212773 Piazzale Velasquez, 1 - 20148 Milano Telefono: 024877731 - Fax: 0248700361 E-mail: [email protected] Web: www.laurentianum.it Prefetto: Borghino P. Angelo, ofmcap 2 STUDIO TEOLOGICO INTERPROVINCIALE “S. BERNARDINO” (1971) Strada A. Provolo, 28 - 37123 Verona Telefono: 045591068 - Fax: 0415212773 E-mail: [email protected] Web: www.sanbernardinoverona.com Prefetto: Cavalli P. Giampaolo, ofm 3 STUDIO TEOLOGICO “MADONNA DELLE GRAZIE” (1989) Seminario Arcivescovile - 82100 Benevento Telefono: 0824314222 E-mail: [email protected] Web: www.seminariodibenevento.it Prefetto: Pilla don Alessandro 4 STUDIO FILOSOFICO “ST. BONAVENTURE COLLEGE” (2000) P.O. Box 37525 Lusaka - Zambia E-mail: [email protected] Prefetto: Mmbando P. Mark, ofmcap 5 SCOLASTICAT “BX JEAN XXIII” (2004) B.P. 470 - Kolwezi - République Démocratique du Congo E-mail: [email protected] Web: www.scolasticatbxjean23.blogspot.com Prefetto: Mutombo P. Benoît, ofm 294 6 STUDIO TEOLOGICO FRANCESCANO INTERFAMILIARE CAMPANOLUCANO(2005) Convento S. Maria a Parete 80030 Liveri - Napoli Telefono: 0815126645 E-mail: [email protected] Web: www.sfinola.it Prefetto: Caruso P. Giovanni, ofm 7 INSTITUTO FRANCISCANO DE TEOLOGÍA (2005) Juan Ignacio Ramón 100 66200 San Pedro Garza García, Nuevo León - Mexico E-mail: [email protected] Prefetto: Ortiz Saucedo P. Eduardo Antonio, ofm 8 INSTITUTO TEOLOGICO FRANCISCANO (2005) Rua Coronel Veiga, 550 Caixa Postal 90961 25655-151 Petropolis - Rio de Janeiro - Brazil E-mail: [email protected] Web: www.itf.org.br Prefetto: Marinho P. Antonio Everaldo Palubiack, ofm 9 INSTITUTO TEOLOGICO FRANCISCANO (2007) Convento San Francisco Calle Cuenca 477 y Sucre Apartado 17-01-133 Quito - Ecuador E-mail: [email protected] Web: www.ffrace.edu.ec Prefetto: Bonilla P. Patricio, ofm 295 SIGLE DEI CORSI T D S I F M = Teologia = Dogmatica = Spiritualità = Diritto = Filosofia = Studi Medievali R P O S E = Scienze Religiose = Prescritto = Opzionale = Seminario = Esercitazione ORARIO DELLE LEZIONI Mattino 1a Lezione 2a Lezione 3a Lezione 4a Lezione ore ore ore ore 8.30 -9.15 9.30-10.15 10.30-11.15 11.30-12.15 5a Lezione 6a Lezione 7a Lezione 8a Lezione ore ore ore ore 15.15-16.00 16.05-16.50 17.00-17.45 17.50-18.35 Pomeriggio 296 FACOLTÀ DI TEOLOGIA PRIMO CICLO PRIMO ANNO Giovedì 3018 FP Filosofia della cultura Clemenza 3018 FP Filosofia della cultura Clemenza Venerdì 3573 FP Sociologia generale Magazzini 3573 FP Sociologia generale Magazzini 3080 FP Informatica D’Orazio 3051 FP Logica Colagé 3080 FP Informatica D’Orazio 3051 FP Logica Colagé -- -- I semestre Lunedì Martedì Mercoledì 3001 FP 3055 FP 3055 FP Introduzione alla I Psicologia generale Psicologia generale 8.30-9.15 filosofia Solares Solares Shehata 3001 FP 3055 FP 3055 FP II Introduzione alla Psicologia generale Psicologia generale 9.30-10.15 filosofia Solares Solares Shehata 3009 FP 3047 FP 3009 FP Storia della filosofia III Antropologia Storia della filosofia 10.30-11.15 antica filosofica antica Hernández Rodriguez Hernández 3009 FP 3047 FP 3009 FP Storia della IV Antropologia Storia della flosofia 11.30-12.15 filosofia antica filosofica antica Hernández Rodriguez Hernández 3081 FP V-VI --Latino I 15.15-16.50 Fiori 297 Lunedì Venerdì 3573 FP Sociologia generale Magazzini 3573 FP Sociologia generale Magazzini 3051 FP Logica Colagé 3051 FP Logica Colagé -- II semestre Mercoledì Giovedì 3092 FP 3028 FP I Storia della filosofia Pedagogia -8.30-9.15 medievale Solares Márquez 3092 FP 3028 FP II Storia della filosofia Pedagogia -9.30-10.15 medievale Solares Márquez 3092 FP 3093 FP 3044 FP 3044 FP Storia della filosofia III La Scolastica Teologia naturale Teologia naturale 10.30-11.15 medievale francescana Oppes Oppes Márquez Márquez 3092 FP 3093 FP 3044 FP 3044 FP Storia della filosofia IV La Scolastica Teologia naturale Teologia naturale 11.30-12.15 medievale francescana Oppes Oppes Márquez Márquez 3081 FP V-VI ---Latino I 15.15-16.50 Fiori 298 Martedì 3047 FP Antropologia filosofica Rodriguez 3047 FP Antropologia filosofica Rodriguez SECONDO ANNO Martedì Mercoledì I 8.30-9.15 3029 FS Metodologia Hernández 3055 FP Psicologia generale Solares 3055 FP Psicologia generale Solares II 9.30-10.15 3029 FS Metodologia Hernández 3055 FP Psicologia generale Solares 3055 FP Psicologia generale Solares 3047 FP Antropologia filosofica Rodriguez 3047 FP Antropologia filosofica Rodriguez 3082 FP Greco I Provera 3011 FP Storia della filosofia moderna Calpe 3011 FP Storia della filosofia moderna Calpe 3011 FP Storia della filosofia III 10.30-11.15 moderna Calpe 3011 FP Storia della filosofia IV 11.30-12.15 moderna Calpe V-VI 15.15-16.50 -- -- Giovedì 3018 FP Filosofia della cultura Clemenza 3018 FP Filosofia della cultura Clemenza Venerdì 3573 FP Sociologia generale Magazzini 3573 FP Sociologia generale Magazzini 3080 FP Informatica D’Orazio 3051 FP Logica Colagé 3080 FP Informatica D’Orazio 3051 FP Logica Colagé -- -- I semestre Lunedì 299 Lunedì Venerdì 3573 FP Sociologia generale Magazzini 3573 FP Sociologia generale Magazzini 3051 FP Logica Colagé 3051 FP Logica Colagé -- II semestre Mercoledì Giovedì 3089 FP 3028 FP I Storia della filosofia Pedagogia -8.30-9.15 contemporanea Solares Calpe 3089 FP 3028 FP II Storia della filosofia Pedagogia -9.30-10.15 contemporanea Solares Calpe 3089 FP 3090 FS 3044 FP 3044 FP Storia della filosofia III Storia della filosofia Teologia naturale Teologia naturale 10.30-11.15 contemporanea contemporanea Oppes Oppes Calpe Calpe 3089 FP 3090 FS 3044 FP 3044 FP Storia della filosofia IV Storia della filosofia Teologia naturale Teologia naturale 11.30-12.15 contemporanea contemporanea Oppes Oppes Calpe Calpe 3082 FP V-VI ---Greco I 15.15-16.50 Provera 300 Martedì 3047 FP Antropologia filosofica Rodriguez 3047 FP Antropologia filosofica Rodriguez TERZO ANNO I 8.30-9.15 III 10.30-11.15 IV 11.30-12.15 Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 1049 TP Teologia spirituale Cacciotti 1213 TP Cristologia Battaglia 1061 TP Greco biblico Álvarez 1056 TP Ecclesiologia Matuła 1049 TP Teologia spirituale Cacciotti 1213 TP Cristologia Battaglia 1061 TP Greco biblico Álvarez 1056 TP Ecclesiologia Matuła 1016 TP Introduzione alla liturgia Barbagallo 1016 TP Introduzione alla liturgia Barbagallo 1020 TP Teologia fondamentale Kopiec 1020 TP Teologia fondamentale Kopiec 1216 TP Morale religiosa e virtù teologali Harsányi 1002 TP AT Libri storici Volgger 1213 TP Cristologia Battaglia 1002 TP AT Libri storici Volgger I semestre II 9.30-10.15 Lunedì 1216 TP Morale religiosa e virtù teologali Harsányi 1216 TP Morale religiosa e virtù teologali Harsányi 1033 TP Introduzione alla Sacra Scrittura Álvarez 1033 TP Introduzione alla Sacra Scrittura Álvarez 301 Martedì I 8.30-9.15 1214 TP Teologia trinitaria Melone 1025 TP Mariologia Cecchin II 9.30-10.15 1214 TP Teologia trinitaria Melone 1025 TP Mariologia Cecchin 1237 TP Sacramentaria I Barbagallo 1237 TP Sacramentaria I Barbagallo 1237 TP Sacramentaria I Barbagallo 1214 TP Teologia trinitaria Melone III 10.30-11.15 IV 11.30-12.15 302 Mercoledì 1020 TP Teologia fondamentale Kopiec 1020 TP Teologia fondamentale Kopiec 1060 TP Ebraico biblico Volgger 1060 TP Ebraico biblico Volgger Giovedì Venerdì 1252 TS 1091 TP Seminario di storia Storia della Chiesa I della Chiesa Papi Papi 1252 TS 1091 TP Seminario di storia Storia della Chiesa I della Chiesa Papi Papi 1056 TP 1002 TP Ecclesiologia AT Libri storici Matuła Volgger 1056 TP 1002 TP Ecclesiologia AT Libri storici Matuła Volgger II semestre Lunedì QUARTO E QUINTO ANNO Martedì Mercoledì Giovedì 1015 TP Storia Chiesa III Buffon 1049 TP Teologia spirituale Cacciotti 1230 TP Sacramentaria III Elberti 1049 TP Teologia spirituale Cacciotti 1230 TP Sacramentaria III Elberti 1015 TP Storia Chiesa III Buffon 1020 TP Teologia fondamentale Kopiec 1216 TP Morale religiosa e virtù teologali Harsányi 1015 TP Storia Chiesa III Buffon 1020 TP Teologia fondamentale Kopiec 1057 TP 1230 TP AT Libri Sacramentaria III sapienziali e Salmi Elberti Nobile 1015 TP Storia Chiesa III Buffon Venerdì 1056 TP Ecclesiologia Matuła 1056 TP Ecclesiologia Matuła 1057 TP AT Libri sapienziali e Salmi Nobile I semestre Lunedì 1216 TP Morale religiosa e I 8.30-9.15 virtù teologali Harsányi 1216 TP II Morale religiosa e 9.30-10.15 virtù teologali Harsányi 1035 TP Seminario di sintesi Freyer III 1254 TS 10.30-11.15 Umanesimo cristiano Riccardi 1035 TP Seminario di sintesi Freyer IV 1254 TS 11.30-12.15 Umanesimo cristiano Riccardi 303 Martedì I 8.30-9.15 1214 TP Teologia trinitaria Melone 1025 TP Mariologia Cecchin II 9.30-10.15 1214 TP Teologia trinitaria Melone 1025 TP Mariologia Cecchin III 10.30-11.15 IV 11.30-12.15 304 1034 TP NT Vangeli sinottici e Atti Morales 1034 TP NT Vangeli sinottici e Atti Morales 1050 TP Diritto canonico III Regordán 1214 TP Teologia trinitaria Melone Mercoledì 1020 TP Teologia fondamentale Kopiec 1020 TP Teologia fondamentale Kopiec 1034 TP NT Vangeli sinottici e Atti Morales 1034 TP NT Vangeli sinottici e Atti Morales Giovedì Venerdì 1098 TP Patrologia II Sanz 1050 TP Diritto canonico III Regordán 1098 TP Patrologia II Sanz 1050 TP Diritto canonico III Regordán 1056 TP Ecclesiologia Matuła 1056 TP Ecclesiologia Matuła 1057 TP AT Libri sapienziali e Salmi Nobile 1057 TP AT Libri sapienziali e Salmi Nobile II semestre Lunedì SECONDO CICLO SPECIALIZZAZIONE IN DOGMATICA I-II 8.30-10.15 V-VI 15.15-16.50 VII-VIII 17.00-18.35 1 9248 DO1 Teologia e nuova evangelizzazione Oviedo Martedì 9220 DP Il primato di Gesù Cristo Battaglia 9249 DP Liberi per amore Freyer 9225 DP Modelli interpretativi del mistero della Chiesa Matuła 9255 TS Analogie e tipologie bibliche nella Legenda maior Mastromatteo Mercoledì 9215 DP Cristologia e pneumatologia Melone 9251 DO Sequela, imitatio e conformitas Christi Mastromatteo Giovedì Venerdì -- -- -- -- -- 9257 DO1 Lectura Bonaventuriana Di Maio -- -- 9257 DO Lectura Bonaventuriana Di Maio -- I semestre III-IV 10.30-11.25 Lunedì 1529 TO Inculturazione della Vergine Lasoul 1527 TO Teologia di Duns Scoto Cecchin 9240 DO Gesù Cristo nell’ebraismo e l’islamismo Susini Il corso è intensivo: le date e gli orari di svolgimento saranno comunicati all’inizio dell’anno accademico. 305 Lunedì I-II 8.30-10.15 III-IV 10.30-11.25 VII-VIII 17.00-18.35 306 1525 TO Dottrina mariana di Bonaventura Matuła 9227 DO Regno di Dio e beatitudine dei poveri Vari docenti 9226 DO La teologia trinitaria nei Padri Sanz 9252 DO Rivelazione di Dio e “Dei Verbum” Volgger Mercoledì 9229 DP Lo Spirito e l’attualizzazione dell’opera di Cristo Barbagallo 1338 DP Metodologia della ricerca teologica Vari docenti Giovedì Venerdì -- -- -- -- 9256 DO Rivelazione e ragione nell’islam medioevale Sileo -- -- -- 9221 DP Antropologia cristiana e antropologie scientifiche Oviedo -- -- -- II semestre V-VI 15.15-16.50 1510 TO La cooperazione di Maria Escudero Martedì 9239 DP Rivelazione cristiana e pluralismo Kopiec 9250 DO Cristologia in dialogo Freyer I-II 8.30-10.15 V-VI 15.15-16.50 VII 17.00-17.45 I semestre1 III-IV 10.30-12.15 SPECIALIZZAZIONE IN SPIRITUALITÀ PRIMO ANNO Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 1862 SO 9215 DP 1806 SP 1843 SP 1338 SP La santità di Cristologia e Scritti di Francesco Storia del Metodologia Chiara pneumatologia e Chiara francescanesimo I Vari docenti Bartoli Melone Lehmann Messa 1731 SO 1854 SO 1908 SO Spiritualità medievale 9251 DO Missionarietà del 1929 SO Testamento di Sequela, imitatio et Vedova Il sacrificio di Isacco movimento Francesco conformitas Christi 9249 DP francescano Abraha Maranesi Liberi per amore Mastromatteo Vadakkekara Freyer 2 1904 SO 9257 DO Cinema, psicologia e Lectura ---salute Bonaventuriana Solares Di Maio 1904 SO 9257 DO Cinema, psicologia e Lectura ---salute Bonaventuriana Solares Di Maio Il corso 1900 SO, Povertà nel pensiero dei Padri, si terrà il 2, 3, 5 e 6 dicembre 2013, dalle 15:15 alle 17:45. Il corso 1905 SO, “Dark Night” and Depression, si terrà il 9, 11 e 13 dicembre 2013, dalle 15:15 alle 18:35. Il corso 1907 SO, Psicologia dei rapporti interpersonali, si terrà il 18, 19, 21, 22, 25, 26, 28 e 29 novembre 2013, dalle 15:15 alle 17:45. 2 Il corso è intensivo: le date e gli orari di svolgimento saranno comunicati all’inizio dell’anno accademico. 1 307 Martedì I-II 8.30-10.15 1852 SO Storia del francescanesimo II Buffon 1721 SP Spiritualità patristica Bianchi III-IV 10.30-12.15 1834 SO Teologia dei consigli evangelici Martinelli 1713 SO Spiritualità biblica NT Mazzeo Mercoledì 1913 SS Commenti recenti alla Regola Lehmann 1941 SS Animazione comunitaria Di Tullio 1454 SP Teologia spirituale sistematica Cacciotti Giovedì Venerdì 1909 SP Spiritualità biblica AT Cucca 1825 SP Accompagnamento spirituale e processi psicologici Schmucki 1822 SP Agiografia francescana Guida 1912 SO Il Terzo Ordine nella tradizione -- II semestre1 Lunedì 1 Il corso 1787 SO, L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale, si terrà il 10, 12, 14, 31 marzo, 2 e 4 aprile 2014, dalle 15:15 alle 18:35. Il corso 1842 SO, Eunuchia per il regno dei cieli: dono e compito, si terrà il 3, 4, 5 marzo, 7, 8 e 9 aprile 2014, dalle 15:15 alle 18:35. Il corso 1910 SO, Spirituality, Leadership and Management, si terrà il 24, 26, 28 febbraio, 24, 26, 28 marzo 2014, dalle 15:15 alle 18:35. 308 SECONDO ANNO I-II 8.30-10.15 1908 SO Testamento di Francesco Maranesi V-VI 15.15-16.50 -- VII-VIII 17.00-18.35 -- Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 1862 SO La santità di Chiara Bartoli 9215 DP Cristologia e pneumatologia Melone 1781 SP Teologia degli stati di vita I Martinelli 1914 SS La preghiera negli autori francescani Block 1731 SO Spiritualità medievale Vedova 9249 DP Liberi per amore Freyer 9255 DS Tipologie bibliche nella Legenda Maior Mastromatteo 1854 SO 9251 DO Missionarietà del 1929 SO Sequela, imitatio et Il sacrificio di Isacco movimento conformitas Christi francescano Abraha Mastromatteo Vadakkekara 1904 SO Cinema, psicologia e salute Solares 1904 SO Cinema, psicologia e salute Solares 9257 DO2 Lectura bonaventuriana Di Maio 9257 DO Lectura Bonaventuriana Di Maio I semestre1 III-IV 10.30-12.15 Lunedì 1861 SP Spiritualità francescana sistematica Block -- -- Il corso 1900 SO, Povertà nel pensiero dei Padri, si terrà il 2, 3, 5 e 6 dicembre 2013, dalle 15:15 alle 17:45. Il corsi 1905 SO, “Dark Night” and Depression, si terrà il 9, 11 e 13 dicembre 2013, dalle 15:15 alle 18:35. Il corso 1907 SO, Psicologia dei rapporti interpersonali, si terrà il 18, 19, 21, 22, 25, 26, 28 e 29 novembre 2013, dalle 15:15 alle 17:45. 2 Il corso è intensivo: le date e gli orari di svolgimento saranno comunicati all’inizio dell’anno accademico. 1 309 III-IV 10.30-12.15 Martedì 1721 SP Spiritualità patristica Bianchi 1834 SO Teologia dei consigli evangelici Martinelli 1713 SO Spiritualità biblica NT Mazzeo Mercoledì -- -- Giovedì 1909 SO Spiritualità biblica AT Cucca Venerdì 1822 SO Agiografia francescana Guida 1912 SO Il Terzo Ordine nella tradizione -- -- II semestre1 I-II 8.30-10.15 Lunedì 1852 SO Storia del francescanesimo II Buffon 1 Il corso 1787 SO, L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale, si terrà il 10, 12, 14, 31 marzo, 2 e 4 aprile 2014, dalle 15:15 alle 18:35. Il corso 1842 SO, Eunuchia per il regno dei cieli: dono e compito, si terrà il 3, 4, 5 marzo, 7, 8 e 9 aprile 2014, dalle 15:15 alle 18:35. Il corso 1910 SO, Spirituality, Leadership and Management, si terrà il 24, 26, 28 febbraio, 24, 26, 28 marzo 2014, dalle 15:15 alle 18:35. 310 ISTITUTO FRANCESCANO DI SPIRITUALITÀ CORSO AL DIPLOMA PRIMO ANNO (E CORSO ANNUALE) Lunedì VII-VIII 17.00-17.45 7121 SO Psicologia sociale Di Tullio Mercoledì 7118 SO Cinema, psicologia e salute 7129 SP Solares Storia della 7117 SO spiritualità I Spiritualità Bianchi-Vedova dell’Oriente cristiano Bianchi 6105 SO Esperienza 6167 SO spirituale di Dimensione Francesco e Chiara mariana della Messa spiritualità 7118 SO Cecchin Cinema, psicologia e salute Solares Giovedì Venerdì 6155 SO Arte e iconografia francescana Cappelletti 6153 SP Introduzione alla lettura della Bibbia Abraha 7143 SP Metodologia Vari docenti 6152 SP Introduzione al cristianesimo Martinelli I semestre V-VI 15.15-16.50 7128 SP Scritti di Francesco e Chiara Erasmi Martedì 311 VII-VIII 17.00-18.35 312 7120 SP Spiritualità cristiana Kopiec 7023 SO Spiritualità biblica NT Mazzeo Mercoledì Giovedì Venerdì 7123 SP Teologia della vocazione Martinelli 7139 SP Agiografie di Francesco e Chiara Guida 6153 SP Introduzione alla lettura della Bibbia Abraha 7141 SS Formazione e consigli evangelici Forlani 7142 SS Testamenti spirituali Lehmann 7105 SP Elementi fondamentali della vita spirituale Cacciotti 7034 SP Storia del francescanesimo Messa II semestre Lunedì Martedì 6158 SO Maturità affettiva e cammino spirituale 7130 SP Solares Storia della V-VI 7013 SO 15.15-16.50 spiritualità II Storia delle missioni Bianchi-Marini francescane Vadakkekara SECONDO ANNO Martedì V-VI 15.15-16.50 7112 SP Formazione francescana e psicopedagogia Schmucki 7040 SP Spiritualità francescana sistematica Block VII-VIII 17.00-17.45 7121 SO Psicologia sociale e di comunità Di Tullio 6167 SP Dimensione mariana della spiritualità Cecchin Mercoledì 7118 SO Cinema, psicologia e salute Solares 7117 SO Spiritualità dell’Oriente cristiano Bianchi 7118 SO Cinema, psicologia e salute Solares 6105 SO Esperienza spirituale di Francesco e Chiara Messa Giovedì Venerdì 6155 SO Arte e iconografia francescana Cappelletti 7124 SS1 Franciscan Spiritual Accompaniment Crasta 7097 SS Lo Spirito Santo nella vita cristiana Melone 7124 SS Franciscan Spiritual Accompaniment Crasta I semestre 1 Lunedì Il seminario avrà inizio il 6 dicembre 2013. 313 VII-VII 17.50-18.35 314 7120 SP La spiritualità cristiana nella società multireligiosa Kopiec 7023 SP Spiritualità biblica NT Mazzeo Mercoledì Giovedì Venerdì 7123 SP Teologia della vocazione Martinelli 7001 SP Spiritualità biblica AT Cucca -- 6106 SO 7140 SO Chiara d’Assisi: La spiritualità della pedagogia di un nascente fraternità carisma minoritica Erasmi Block -- II semestre Lunedì Martedì 6158 SO Maturità affettiva e 6102 SO cammino spirituale Formazione delle Solares V-VI vocazioni alla vita 7013 SO 15.15-16.50 consacrata Storia delle missioni Rodulfo francescane Vadakkekara FACOLTÀ DI DIRITTO CANONICO SECONDO E TERZO CICLO I 8.30-9.15 II 9.30-10.15 IV 11.30-12.15 V 15.15-16.00 VI 16.05-16.50 VII 17.00-17.45 VIII 17.50-18.35 Martedì Mercoledì 2233 IO L’atto amministrativo Gallotti 2235 IP Metodologia giuridica Horta -- 2246 IS Seminario di diritto canonico I Suchecki 2034 IP Storia delle istituzioni del diritto canonico Paolini -- 2009 IP Latinitas iuridica propaedeutica Nowak 2197 IP Latinitas iuridica I Nowak -- 2049 IP I processi Schöch 2006 IP Latinitas canonica De Luigi 2007 IP Latino Fiori 2040 IP Norme generali Jaeger 2258 IS Seminario di diritto francescano IV Durighetto I semestre III 10.30-11.15 Lunedì 315 I 8.30-9.15 II 9.30-10.15 IV 11.30-12.15 V 15.15-16.00 VI 16.05-16.50 VII 17.00-17.45 VIII 17.50-18.35 316 Martedì Mercoledì 2245 IP Diritto francescano vigente Regordán 2240 IP La funzione di insegnare Horta -- 2034 IP Storia delle istituzioni del diritto canonico Paolini 2234 IO Sull’interpretazione della norma Paolini 2251 IE Esercitazioni prassi canonica III Gepponi 2009 IP Latinitas iuridica propaedeutica Nowak 2197 IP Latinitas iuridica I Nowak -- 2049 IP I processi Schöch 2006 IP Latinitas canonica De Luigi 2007 IP Latino Fiori 2049 IP I processi Schöch 2040 IP Norme generali Jaeger II semestre III 10.30-11.15 Lunedì FACOLTÀ DI FILOSOFIA PRIMO CICLO PRIMO ANNO Giovedì Venerdì 3510 FP Logica Colagé -- 3510 FP Logica Colagé -- 3583 FP Informatica D’Orazio 3510 FP Logica Colagé 3583 FP Informatica D’Orazio 3510 FP Logica Colagé I semestre Lunedì Martedì Mercoledì 3501 FP 3531 FP 3515 FP Introduzione alla Storia della filosofia I Antropologia 8.30-9.15 filosofia antica filosofica Shehata Hernández Rodriguez 3501 FP 3531 FP 3515 FP II Introduzione alla Storia della filosofia Antropologia 9.30-10.15 filosofia antica filosofica Shehata Hernández Rodriguez 3531 FP 3515 FP 3531 FP Storia della filosofia III Antropologia Storia della filosofia 10.30-11.15 antica filosofica antica Hernández Rodriguez Hernández 3531 FP 3515 FP 3531 FP Storia della filosofia IV Antropologia Storia della flosofia 11.30-12.15 antica filosofica antica Hernández Rodriguez Hernández 317 Lunedì Venerdì 3513 FP Teologia naturale Oppes 3513 FP Teologia naturale Oppes 3510 FP Logica Colagé 3510 FP Logica Colagé II semestre Mercoledì Giovedì 3532 FP 3572 FP I Storia della filosofia Pedagogia -8.30-9.15 medievale Solares Márquez 3532 FP 3572 FP II Storia della filosofia Pedagogia --9.30-10.15 medievale Solares Márquez 3532 FP 3532 FP 3513 FP 3513 FP Storia della filosofia III Storia della filosofia Teologia naturale Teologia naturale 10.30-11.15 medievale medievale Oppes Oppes Márquez Márquez 3532 FP 3532 FP 3513 FP 3513 FP Storia della filosofia IV Storia della filosofia Teologia naturale Teologia naturale 11.30-12.15 medievale medievale Oppes Oppes Márquez Márquez 318 Martedì 3515 FP Antropologia filosofica Rodriguez 3515 FP Antropologia filosofica Rodriguez SECONDO ANNO Lunedì Giovedì Venerdì 3510 FP Logica Colagé -- 3510 FP Logica Colagé --- 3583 FP Informatica D’Orazio 3510 FP Logica Colagé 3583 FP Informatica D’Orazio 3510 FP Logica Colagé I semestre Martedì Mercoledì 3533 FP 3515 FP 3580 FO I Storia della filosofia Antropologia Metodologia 8.30-9.15 moderna filosofica Hernández Calpe Rodriguez 3533 FP 3515 FP 3580 FO II Storia della filosofia Antropologia Metodologia 9.30-10.15 moderna filosofica Hernández Calpe Rodriguez 3533 FP 3515 FP 3533 FP Storia della filosofia III Antropologia Storia della filosofia 10.30-11.15 moderna filosofica moderna Calpe Rodriguez Calpe 3533 FP 3515 FP 3533 FP Storia della filosofia IV Antropologia Storia della filosofia 11.30-12.15 moderna filosofica moderna Calpe Rodriguez Calpe 319 Lunedì Venerdì 3513 FP Teologia naturale Oppes 3513 FP Teologia naturale Oppes 3510 FP Logica Colagé 3510 FP Logica Colagé II semestre Mercoledì Giovedì 3534 FP 3572 FP 3580 FO I Storia della filosofia Pedagogia Metodologia 8.30-9.15 contemporanea Solares Hernández Calpe 3534 FP 3572 FP 3580 FO II Storia della filosofia Pedagogia Metodologia 9.30-10.15 contemporanea Solares Hernández Calpe 3534 FP 3534 FP 3513 FP 3513 FP Storia della filosofia III Storia della filosofia Teologia naturale Teologia naturale 10.30-11.15 contemporanea contemporanea Oppes Oppes Calpe Calpe 3534 FP 3534 FP 3513 FP 3513 FP Storia della filosofia IV Storia della filosofia Teologia naturale Teologia naturale 11.30-12.15 contemporanea contemporanea Oppes Oppes Calpe Calpe 320 Martedì 3515 FP Antropologia filosofica Rodriguez 3515 FP Antropologia filosofica Rodriguez TERZO ANNO Martedì Mercoledì I 8.30-9.15 -- 3570 FO Psicologia Solares 3570 FO Psicologia Solares II 9.30-10.15 -- 3570 FO Psicologia Solares 3570 FO Psicologia Solares III 10.30-11.15 -- 3555 FO Filosofia della storia -- IV 11.30-12.15 -- 3555 FO Filosofia della storia -- VI-VI 15.15-16.50 3581 FP Latino I Fiori -- 3556 FO Filosofia e cristianesimo -3556 FO Filosofia e cristianesimo --- Giovedì 3554 FP Filosofia della cultura Clemenza 3554 FP Filosofia della cultura Clemenza Venerdì 3583 FP Informatica D’Orazio 3573 FO Sociologia generale Magazzini 3583 FP Informatica D’Orazio 3573 FO Sociologia generale Magazzini -- -- -- -- I semestre Lunedì 321 Martedì Mercoledì 3517 FP Filosofia politica e economica Clemenza 3517 FP Filosofia politica e economica Clemenza I 8.30-9.15 -- -- II 9.30-10.15 -- -- III 10.30-11.15 -- -- -- IV 11.30-12.15 -- -- -- VI-VI 15.15-16.50 3581 FP Latino I Fiori -- -- Giovedì 3517 FP Filosofia politica e economica Clemenza 3517 FP Filosofia politica e economica Clemenza -- Venerdì -- -3573 FO Sociologia generale Magazzini 3573 FO Sociologia generale Magazzini -- II semestre 322 Lunedì SPECIALIZZAZIONE FILOSOFICA SECONDO E TERZO CICLO Martedì I-II 8.30-10.15 -- -- III-IV 10.30-12.15 3474 FS Storia della filosofia moderna Blanco 3472 FO Epistemologia Antiseri V-VI 15.15-16.50 -- 3082 FO Greco I Provera 3423 FO Etica Nepi VII-VIII 17.00-18.35 -- Mercoledì 3475 FS Filosofia contemporanea Cogliandro 3479 FO Filosofia contemporanea Ales Bello Giovedì Venerdì 3470 FO Antropologia Colagè 3468 FP Metafisica Oppes -- -- 3473 FO Ermeneutica filosofica Mustè -- 3471 FP Metafisica Saponaro -- -- I semestre Lunedì Il corso 3445 FO Filosofia francescana, tenuto dal prof. Parisoli, si terrà in forma intensiva, al pomeriggio, dal 25 al 30 novembre 2013 e dal 13 al 18 gennaio 2014. 323 Lunedì Martedì 3414 FS1 Etica Vanhoutte Mercoledì Venerdì 3447 FO Filosofia politica Miano I-II 8.30-10.15 -- III-IV 10.30-12.15 3477 FO Filosofia patristica Lettieri 3469 FO Antropologia Rodríguez -- V-VI 15.15-16.50 -- 3082 FO Greco I Provera 3481 FO Filosofia e metafore Mazzotta -- -- -- VII-VIII 17.00-18.35 -- -- 5331 MO Pensiero francescano Evangelisti -- -- -- 3478 FO Filosofia moderna Valentini II semestre Giovedì 3337 FS Metodologia Oppes 3416 FP Storia della filosofia antica Petrilli Il corso 3374 FP Storia della filosofia contemporanea, tenuto dal prof. Merino, si terrà in forma intensiva dal 17 marzo al 12 aprile 2014. 1 Il seminario avrà inizio martedì 4 marzo 2014. 324 SCUOLA SUPERIORE DI STUDI MEDIEVALI E FRANCESCANI DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE E MASTER Martedì Mercoledì 5011 MP 5335 MP Codicologia generale Culto di S. Francesco Iozzelli Gaspari 5011 MP 5335 MP Codicologia generale Culto di S. Francesco Iozzelli Gaspari 5090 MP 5223 MS Latino medievale I Raimondo Lullo Avesani Perarnau 5090 MP 5223 MS Latino medievale I Raimondo Lullo Avesani Perarnau Giovedì 5319 MO I Mendicanti Pellegrini 5319 MO I Mendicanti Pellegrini Venerdì -- -- -- -- --- I semestre Lunedì 5250 MP V Paleografia latina 15.15-16.00 Bartoli Langeli 5250 MP VI Paleografia latina 16.05-16.50 Bartoli Langeli 5265 MP VII Critica testuale I 17.00-17.45 Ciceri 5265 MP VIII Critica testuale I 17.50-18.35 Ciceri 325 Martedì 5268 MP Filologia e intertestualità Guida 5268 MP Filologia e intertestualità Guida VII 17.00-17.45 5266 MP Critica testuale II Ciceri 5091 MP Latino medievale II Avesani 5331 MO Pensiero francescano Evangelisti VIII 17.50-18.35 5266 MP Critica testuale II Ciceri 5091 MP Latino medievale II Avesani 5331 MO Pensiero francescano Evangelisti V 15.15-16.00 VI 16.05-16.50 326 Mercoledì 5208 MS Mistica medievale Cacciotti 5208 MS Mistica medievale Cacciotti Giovedì 5215 MP Paleografia e codicologia Pieralli 5215 MP Paleografia e codicologia Pieralli 5338 MO Dalla Terra Santa alla terra di Cina Vari docenti 5338 MO Dalla Terra Santa alla terra di Cina Vari docenti Venerdì -- -- -- -- II semestre Lunedì 5016 MP Codicologia speciale Recchia 5016 MP Codicologia speciale Recchia ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE TRIENNIO DI BASE (BACCALAUREATO IN SCIENZE RELIGIOSE) PRIMO ANNO V 15.15-16.00 VII 17.00-17.45 VIII 17.50-18.35 Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 4161 RP Etica generale Clemenza 4081 RP Pedagogia generale Spólnik 4081 RP Pedagogia generale Spólnik 4103 RP Antropologia filosofica Márquez 4161 RP Etica generale Clemenza 4081 RP Pedagogia generale Spólnik 4081 RP Pedagogia generale Spólnik 4103 RP Antropologia filosofica Márquez 4244 RP Sociologia generale Magazzini 4244 RP Sociologia generale Magazzini 4064 RP Metodologia generale Bergami 4064 RP Metodologia generale Bergami 4103 RP Antropologia filosofica Márquez 4103 RP Antropologia filosofica Márquez 4000 RP Antropologia teologica Kopiec 4000 RP Antropologia teologica Kopiec I semestre VI 16.05-16.50 Lunedì 4112 RP Storia della filosofia I Hernández Márquez 4112 RP Storia della filosofia I Hernández Marquez 4183 RP Storia della Chiesa I Papi 4183 RP Storia della Chiesa I Papi 327 Lunedì 4066 RP Liturgia Casella VI 16.05-16.50 4066 RP Liturgia Casella VII 17.00-17.45 VIII 17.50-18.35 328 4247RP Teologia fondamentale Sileo 4247 RP Teologia fondamentale Sileo 4066 RP Liturgia Casella 4180 RP Psicologia generale I Colamonico 4180 RP Psicologia generale I Colamonico Mercoledì 4112 RP Storia della filosofia I Márquez Hernández 4112 RP Storia della filosofia I Márquez Hernández 4006 RP Introduzione alla Sacra Scrittura Cavicchia 4006 RP Introduzione alla Sacra Scrittura Cavicchia Giovedì Venerdì 4114 RP Sacramentaria I Barbagallo 4245 RS Seminario gruppo di lettura Bergami 4114 RP Sacramentaria I Barbagallo 4245 RS Seminario gruppo di lettura Bergami 4006 RP Introduzione alla Sacra Scrittura Cavicchia 4006 RP Introduzione alla Sacra Scrittura Cavicchia 4000 RP Antropologia teologica Kopiec 4000 RP Antropologia teologica Kopiec II semestre V 15.15-16.00 Martedì 4112 RP Storia della filosofia I Márquez Hernández SECONDO ANNO Martedì V 15.15-16.00 4002 RP Filosofia teoretica Camacho 4029 RP Mariologia Cecchin VI 16.05-16.50 4002 RP Filosofia teoretica Camacho 4029 RP Mariologia Cecchin VII 17.00-17.45 4049 RP Escatologia Susini VIII 17.50-18.35 4049 RP Escatologia Susini 4259 RS Seminario di teologia Kopiec 4259 RS Seminario di teologia Kopiec Mercoledì 4081 RP Pedagogia generale Spólnik 4081 RP Pedagogia generale Spólnik Giovedì 4081 RP Pedagogia generale Spólnik 4081 RP Pedagogia generale Spólnik Venerdì 4248 RP Morale sessuale e familiare Harsányi 4248 RP Morale sessuale e familiare Harsányi 4070 RP Studio NT II Morales 4069 RP Studio AT II Nobile -- 4070 RP Studio NT II Morales 4069 RP Studio AT II Nobile -- I semestre Lunedì 329 Martedì Mercoledì Giovedì V 15.15-16.00 4002 RP Filosofia teoretica Camacho -- 4070 RP Studio NT II Morales 4108 RP Ecclesiologia Matuła VI 16.05-16.50 4002 RP Filosofia teoretica Camacho 4002 RP Filosofia teoretica Camacho 4070 RP Studio NT II Morales 4108 RP Ecclesiologia Matuła 4070 RP Studio NT II Morales 4070 RP Studio NT II Morales 4069 RP Studio AT II Nobile 4069 RP Studio AT II Nobile 4217 RP Dottrina sociale Carbajo 4217 RP Dottrina sociale Carbajo 4016 RP Sacramentaria II Barbagallo 4016 RP Sacramentaria II Barbagallo VII 17.00-17.45 VIII 17.50-18.35 330 Venerdì 4248 RP Morale sessuale e familiare Harsányi 4248 RP Morale sessuale e familiare Harsányi --- II semestre Lunedì TERZO ANNO Martedì Mercoledì Giovedì V 15.15-16.00 4002 RP Filosofia teoretica Camacho 4029 RP Mariologia Cecchin -- -- VI 16.05-16.50 4002 RP Filosofia teoretica Camacho 4029 RP Mariologia Cecchin -- -- VII 17.00-17.45 4049 RP Escatologia Susini 4070 RP Studio NT II Morales 4069 RP Studio AT II Nobile VIII 17.50-18.35 4049 RP Escatologia Susini 4070 RP Studio NT II Morales 4069 RP Studio AT II Nobile 4244 RP Sociologia generale Magazzini 4244 RP Sociologia generale Magazzini Venerdì 4248 RP Morale sessuale e familiare Harsányi 4248 RP Morale sessuale e familiare Harsányi 4000 RP Antropologia teologica Kopiec 4000 RP Antropologia teologica Kopiec I semestre Lunedì 331 Martedì Mercoledì Giovedì V 15.15-16.00 4002 RP Filosofia teoretica Camacho -- 4070 RP Studio NT II Morales 4108 RP Ecclesiologia Matuła VI 16.05-16.50 4002 RP Filosofia teoretica Camacho 4002 RP Filosofia teoretica Camacho 4070 RP Studio NT II Morales 4108 RP Ecclesiologia Matuła VII 17.00-17.45 4070 RP Studio NT II Morales 4069 RP Studio AT II Nobile 4217 RP Dottrina sociale Carbajo 4016 RP Sacramentaria II Barbagallo VIII 17.50-18.35 4070 RP Studio NT II Morales 4069 RP Studio AT II Nobile 4217 RP Dottrina sociale Carbajo 4016 RP Sacramentaria II Barbagallo Venerdì 4248 RP Morale sessuale e familiare Harsányi 4248 RP Morale sessuale e familiare Harsányi 4000 RP Antropologia teologica Kopiec 4000 RP Antropologia teologica Kopiec II semestre 332 Lunedì BIENNIO DI SPECIALIZZAZIONE (LICENZA IN SCIENZE RELIGIOSE) INDIRIZZO DIDATTICO-PEDAGOGICO Martedì V 15.15-16.00 4190 FP Archeologia cristiana Papi 4060 RP Storia delle religioni Wach VI 16.05-16.50 4190 FP Archeologia cristiana Papi 4060 RP Storia delle religioni Wach VII 17.00-17.45 VIII 17.50-18.35 Mercoledì 4119 RS Seminario di teologia Melone 4225 RS Seminario per la tesi Matuła 4119 RS Seminario di teologia Melone 4225 RS Seminario per la tesi Matuła 4205 RP 4232 RP 4195 RP Il cristianesimo Sistemi del Novecento Etica economica in dialogo Camacho Riccardi Kopiec 4205 RP 4232 RP 4195 RP Il cristianesimo Sistemi del Novecento Etica economica in dialogo Camacho Riccardi Kopiec Giovedì Venerdì 4116 RP Metodologia e didattica IRC Visca 4246 RS Tirocinio Prinzi 4116 RP Metodologia e didattica IRC Visca 4246 RS Tirocinio Prinzi 4100 RS Laboratorio di didattica Prinzi 4100 RS Laboratorio di didattica Prinzi I semestre Lunedì -- -- 333 Martedì 4233 RP Teologia biblica dell’AT Nobile 4233 RP Teologia biblica dell’AT Nobile VII 17.00-17.45 4038 RP Teologia ecumenica Matuła 4208 RP Sistema economico Riccardi VIII 17.50-18.35 4038 RP Teologia ecumenica Matuła 4208 RP Sistema economico Riccardi V 15.15-16.00 VI 16.05-16.50 334 Mercoledì -- -- Giovedì 4116 RP Metodologia e Didattica IRC Visca 4116 RP Metodologia e Didattica IRC Visca Venerdì 4246 RS Tirocinio Prinzi 4246 RS Tirocinio Prinzi -- 4100 RS Laboratorio di didattica Prinzi -- -- 4100 RS Laboratorio di didattica Prinzi -- II semestre Lunedì 4190 FP Archeologia cristiana Papi 4190 FP Archeologia cristiana Papi INDIRIZZO TEOLOGIA SPIRITUALE E FRANCESCANESIMO Martedì V 15.15-16.00 4190 FP Archeologia cristiana Papi 4060 RP Storia delle religioni Wach VI 16.05-16.50 4190 FP Archeologia cristiana Papi 4060 RP Storia delle religioni Wach Mercoledì 4119 RS Seminario di teologia Melone 4225 RS Seminario per la tesi Matuła 4119 RS Seminario di teologia Melone 4225 RS Seminario per la tesi Matuła VII 17.00-17.45 4205 RP 4232 RP 4195 RP Il cristianesimo Sistemi del Novecento Etica economica in dialogo Camacho Riccardi Kopiec VIII 17.50-18.35 4205 RP 4232 RP 4195 RP Il cristianesimo Sistemi del Novecento Etica economica in dialogo Camacho Riccardi Kopiec Giovedì 4250 RP Fondatori/fonda zioni e carisma istituzionale Martinelli Paolini 4250 RP Fondatori/fonda zioni e carisma istituzionale Martinelli Paolini 4251 RP Francescanesimo nel contesto ecclesiale Buffon 4251 RP Francescanesimo nel contesto ecclesiale Buffon Venerdì 4252 RP Storia delle congregazioni femminili Codazzi 4252 RP Storia delle congregazioni femminili Codazzi I semestre Lunedì -- -- 335 Martedì Mercoledì V 15.15-16.00 4190 FP Archeologia cristiana Papi 4233 RP Teologia biblica dell’AT Nobile -- VI 16.05-16.50 4190 FP Archeologia cristiana Papi 4233 RP Teologia biblica dell’AT Nobile -- VII 17.00-17.45 4038 RP Teologia ecumenica Matuła 4208 RP Sistema economico Riccardi -- VIII 17.50-18.35 4038 RP Teologia ecumenica Matuła 4208 RP Sistema economico Riccardi -- Giovedì 4253 RP Lineamenti giuridici sui processi Horta Codazzi 4253 RP Lineamenti giuridici sui processi Horta Codazzi 4235 RP Elementi di sociologia della religione Romanelli 4235 RP Elementi di sociologia della religione Romanelli Venerdì 4236 RP Come leggere la storia di una congregazione religiosa Buffon 4236 RP Come leggere la storia di una congregazione religiosa Buffon -- -- II semestre 336 Lunedì NOMI E INDIRIZZI Spiegazione delle sigle 1) La prima sigla dopo il cognome e nome indica la nazionalità, la seconda l’Istituto di appartenenza: ofm = ordine dei frati minori, lc = laico/a. 2) Le sigle che seguono indicano i gradi accademici e la specializzazione in cui sono stati conseguiti. B = baccelliere; D = dottore; DP = doctor probatus; DPL = diplomato; L = licenziato; LR = laureato; M = magistero; PL = post laurea AC = archeologia; AV = archivistica; BT = biblioteconomia; DES = dottrina ed etica sociale; ED = scienze dell’educazione; HA = storia dell’arte; HE = storia ecclesiastica; HI = storia; IG = ingegneria; J = giurisprudenza; JC = diritto canonico; L = liturgia; LC = lettere classiche; LF = lettere e filosofia; LS = lingue straniere; LT = lettere; M = medicina; MI = missiologia; PE = pedagogia; PH = filosofia; PR = patrologia; PS = psicologia; SBI = scienze bibliche; SBI = scienze bibliche; SE = studi economici; SEO = scienze ecclesiastiche orientali; SF = studi medievali e francescani; SN = scienze naturali; SOC = scienze sociali; SPO = scienze politiche; SR = scienze religiose; SS = sacra scrittura; STA = statistica; TB = teologia biblica; TD = teologia dogmatica; TH = teologia; TM = teologia morale; SPT = teologia spirituale ABRAHA Tedros [676] (ER), ofmcap, TB.D Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso Collegio Internazionale S. Lorenzo∗ Telefono: 06660521 E-mail: [email protected] ALES BELLO Angela [576] (I), lc, PH.D Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Pontificia Università Lateranense Piazza S. Giovanni in Laterano, 4 00120 Città del Vaticano E-mail: [email protected] ∗ Collegio “S. Lorenzo da Brindisi” Grande Raccordo Anulare Km. 65,050 00163 Roma Telefono: 06660521 337 ÁLVAREZ BARREDO Miguel [394] (E), ofm, TB.D, SS.L Professore Ordinario nell’Instituto Teológico de Murcia Indirizzo: Convento dei SS. Quaranta Via di S. Francesco a Ripa, 20 00153 Roma Telefono: 065881121 E-mail: [email protected] ANTISERI Dario [575] (I), lc, PH.D Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Via Felice Contelori, 10 05100 Cesi (TR) E-mail: [email protected] AVESANI Rino [355] (I), lc, LF.D Professore Invitato nella SSSMF Indirizzo: Via Lucilio, 26 00136 Roma Telefono: 0635491463 BARBAGALLO Salvatore [527] (I), ofm, L.D Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373.337 - 527 E-mail: [email protected] BARTOLI Marco [366] (I), lc, LT.LR Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Via Teodoro Pateras, 27 00153 Roma Telefono: 0658320932 - 3471418321 E-mail: [email protected] BARTOLI LANGELI Attilio [599] (I), lc, LT.LR Professore Invitato nella SSSMF Indirizzo: Via Antonio Vivaldi, 19 06121 Perugia Telefono: 07536057 - 3393073133 E-mail: [email protected] BATTAGLIA Vincenzo [274] (I), ofm, TH.D Professore Ordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373.307 - 235 E-mail: [email protected] 338 BERGAMI Barbara [429] (I), lc, J.LR, AV.DPL, BT.DPL Professore Invitato nell’ISSR Indirizzo: Via Poggio Ameno, 58/D 00012 Guidonia Montecelio (RM) Telefono: 0774363770 E-mail: [email protected] BIANCHI Luca [626] (I), ofmcap, SEO.D, LT.LR, Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso Collegio Internazionale S. Lorenzo* Telefono: 0666052521 - 3487450245 E-mail: [email protected] BLANCO Manuel [418] (E), ofm, PH.D Professore Incaricato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Convento dei SS. Quaranta Via di S. Francesco a Ripa, 20 00153 Roma Telefono: 065881121 E-mail: [email protected] BLOCK Wiesław [624] (PL), ofmcap, TH.D Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso Collegio Internazionale S. Lorenzo* Telefono: 0666052523 E-mail: [email protected] BRONDINO Giuseppe [560] (I), ofmcap, PS.LR Professore Invitato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Convento “Padri Cappuccini” Via di S. Francesco, 13 15100 Alessandria Telefono: 0131260168 - 3483261500 E-mail: [email protected] BUCCI Luca Maria [600] (I), ofmcap, TM.D, B.D, M.LR, Professore Invitato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Convento Cappuccini San Barnaba p. zza San Barnaba, 29 16136 Genova Telefono: 0102722829 - 330630250 - 3494783909 E-mail: [email protected] 339 BUFFON Giuseppe [460] (I), ofm, HE.D, HI.D (EPHE) Professore Ordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373355 E-mail: [email protected] CACCIOTTI Alvaro [312] (I), ofm, TH.D Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373314 E-mail: [email protected] CALPE MELENDRES Francesc Xavier [714] (E), ofm, PH.D Professore Incaricato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373361 E-mail: [email protected] CAMACHO GARCÍA Paola Rosalba [785 ] (M), lc, PF.D Professore Invitato nell’ISSR Indirizzo: Via degli Estensi, 22 00164 Roma Telefono: 3495535600 E-mail: [email protected] CAPPELLETTI Lorenzo [562] (I), sac.dioc., HE.D Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Via Valsugana, 2 00141 Roma Telefono: 068607712 - 3339194786 E-mail: [email protected] - [email protected] CARBAJO NÚÑEZ Martín [550] (E), ofm, TH.D, LS.L Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373428 - 3335697034 E-mail: [email protected] CASELLA Ezio [506] (I), ofm, L.D Professore Invitato nell’ISSR Indirizzo: Convento “S. Maria in Aracoeli” Scala dell’Arce Capitolina, 12 00186 Roma Telefono: 0669763815 E-mail: [email protected] 340 CAVICCHIA Alessandro [677] (I), ofm, TB.D, SBI.L Professore Invitato nell’ISSR Indirizzo: Convento “S. Bonaventura al Palatino” Via di S. Bonaventura, 7 00186 Roma Telefono: 066780331 - 3333487276 E-mail: [email protected] CECCHIN Stefano [521] (I), ofm, TH.D Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373.335 - 235 E-mail: [email protected] CICERI Antonio [596] (I), ofm, TH.D, SR.D, SF.DP, HA.LR Professore Invitato nella SSSMF Indirizzo: Via Carlo Collodi, 4 21054 Fagnano Olona (VA) Telefono: 3480908048 E-mail: [email protected] CLEMENZA Antonino [664] (I), ofm, SE.LR, PH.L Assistente nella Facoltà di Filosofia e nell’ISSR Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373291 E-mail: [email protected] CODAZZI Chiara [718] (I), sfa, TH.L Assistente nell’ISSR Indirizzo: Istituto Suore Francescane Angeline Via di Villa Troili, 26 00163 Roma Telefono: 0666418021 - 3347790433 E-mail: [email protected] COGLIANDRO Giovanni [784] (I), lc, PH D., G.D Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Via Francesco Marconi, 16 00168 Roma E-mail: [email protected] COLAGÈ Ivan [682] (I), lc, PH.D Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Via Costa, 41 02043 Contigliano (RI) E-mail: [email protected] 341 COLAMONICO Perna [711], (I), lc, PS.LR Professore Invitato nell’ISSR Indirizzo: Via Francesco Saverio Sprovieri, 6 00152 Roma Telefono: 065817510 E-mail: [email protected] CRASTA Patrick [586] (IND), ofmcap, TB.D, TH.L, SS.L Professore Invitato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso Collegio Internazionale S. Lorenzo* Telefono: 06660521 E-mail: [email protected] CUCCA Mario [666] (I), ofmcap, TB.D, SBI.L Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia E-mail: [email protected] D’ORAZIO Mario [683] (I), lc, IG.LR Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Telefono: 3478233290 E-mail: [email protected] DE LUIGI Paolo [517] (I), lc, JC.D, J.LR Professore Incaricato nella Facoltà di Diritto Canonico Indirizzo: Via Picco dei Tre Signori, 39 00141 Roma Telefono: 3342692864 E-mail: [email protected] DI MAIO Andrea [660] (I), lc, LF.D, Professore Invitato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: via Macedonia, 72 00179 Roma E-mail: [email protected] DI TULLIO Maria Grazia [708] (I), lc, PS.D Professore Invitato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Via Gela, 73 00182 Roma Telefono: 3293585661 E-mail: [email protected] 342 DIENBERG Thomas [657] (D), ofmcap, TH.D Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Philosophisch-Theologische Hochschule Münster Hohenzollernring 60 48145 Münster - Germania Telefono: 0049 251482560 Fax: 0049 251 4825619 E-mail: [email protected] DURIGHETTO Claudio [781] (I), ofm, JC. D. Professore Invitato nella Facoltà di Diritto Canonico Indirizzo: Convento S. Gregorio VII Via del Cottolengo, 4 00165 Roma Telefono: 3343438073 E-mail: [email protected] ELBERTI Arturo [507] (I), sj, L.D, LC.D Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Residenza del Gesù Via degli Astalli, 16 00186 Roma Telefono: 0669700217 - 3473847327 E-mail: [email protected] ERASMI Maurizio [662] (I), ofmconv, TH.D Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Convento “S. Antonio” Viale Regina Margherita, 148 65123 Pescara Telefono: 0854211161 - 3474005512 E-mail: [email protected] ESCUDERO Antonio [524] (E), sdb, TH.D Professore Invitato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso Pontificia Università Salesiana Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1 00139 Roma Telefono: 0687290228 - 3336510667 E-mail: [email protected] EVANGELISTI Paolo [783] (I), lc, HI.LR Professore Invitato nella SSSMF Telefono: 335350178 E-mail: [email protected] 343 FIORI Valeriano [556] (I), lc, LT.LR Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Via Luigi Cibrario, 27 00179 Roma Telefono: 3471959793 E-mail: [email protected] FORLANI Donatella [787] (I), lc, PS.D, STA.LR., TH.B Professore Invitato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Via F.lli Reiss Romoli, 25 00143 Roma Telefono: 065911665 E-mail: [email protected] FREYER Johannes B. [486] (D), ofm, TH.D Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Collegio San Isidoro Via degli Artisti, 41 00187 Roma Telefono: 3494787359 E-mail: [email protected] GALLOTTI Claudio [709] (I), lc, JC.D, J.LR Professore Invitato nella Facoltà di Diritto Canonico Indirizzo: Via Altavilla Irpina, 38 00177 Roma Telefono: 3397763153 E-mail: [email protected] GASPARI Anna [674] (I), lc, PL.D, SF.DPL, LC.LR Professore Invitato nella SSSMF Telefono: 3497739472 E-mail: [email protected] GEPPONI Vittorio [719] (I), sac.dioc., JC.D Professore Invitato nella Facoltà di Diritto Canonico Indirizzo: Piazza San Giovanni in Laterano, 6/a 00184 Roma Telefono: 0669893761 - 3282277847 E-mail: [email protected]; [email protected] 344 GUIDA Marco [675], (I), ofm, TH.D, SF.DPL, LT.LR Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia e Invitato nella SSSMF Indirizzo: Convento “Sant’Antonio a Fulgenzio” Via Imperatore Adriano, 79 73100 Lecce Telefono: 0832455908 - 3395063696 E-mail: [email protected] HARSÁNYI Pál Ottó [563] (H), ofm, TM.D, SN.LR Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373342 E-mail: [email protected] HERNÁNDEZ Agustín [594] (MX), ofm, PH.D Professore Aggiunto nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373.300 - 525 E-mail: [email protected] HORTA Jorge [533] (RCH), ofm, JC.D Professore Straordinario nella Facoltà di Diritto Canonico Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373.309 - 524 E-mail: [email protected] IBBA Paola [643] (I), fmgb, ED.L Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Istituto delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino Via Costantino Beltrami, 7 00154 Roma Telefono: 065758358 E-mail: [email protected] IOZZELLI Fortunato [358] (I), ofm, HE.D, LT.LR Professore Invitato nella SSSMF Indirizzo: Convento “S. Francesco” Via Antonio Giacomini, 3 50132 Firenze Telefono: 055570244 E-mail: [email protected] 345 JAEGER David-Maria A. [365] (IL), ofm, JC.D Professore Incaricato nella Facoltà di Diritto Canonico Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373301 - 3495931460 E-mail: [email protected] KASPRZAK Dariusz [ 791] (PL), ofmcap, TH.D Professore Invitato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: ul. Loretańska, 11 31-114 Kraków (Polonia) Telefono: 0048691353154 E-mail: [email protected] KOPIEC Maksym Adam [620] (PL), ofm, TH.D Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373304 E-mail: [email protected] LEHMANN Leonhard [361] (D), ofmcap, TH.D Professore Ordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso il Collegio S. Lorenzo da Brindisi∗ Telefono: 0666052519 - 3275415345 E-mail: [email protected] LETTIERI Gaetano [687] (I), lc, PH.LR Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Piazza della Maddalena, 6 00186 Roma Telefono: 3356888080 E-mail: [email protected] MAGAZZINI Stefano [617] (I), ofm, SOC.D, SE.LR Professore Aggiunto nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373467 E-mail: [email protected] MARANESI Pietro [509] (I), ofmcap, TH.D Professore Invitato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Via S. Francesco, 21 07081 Assisi (PG) Telefono: 075812280 - 3479490137 E-mail: [email protected] 346 MARINI Vittorina [631] (I), sma, TH.D Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Sacra Famiglia Via del Calice, 12 00178 Roma Telefono: 067188697 E-mail: [email protected] MÁRQUEZ GUTIÉRREZ Nicolás [707] (MEX), ofm, PH.D Professore Incaricato nella Facoltà di Filosofia e Invitato nell’ISSR Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373338 E-mail: [email protected] MARTINELLI Paolo [416] (I), ofmcap, TH.D Professore Ordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso il Collegio S. Lorenzo da Brindisi* Telefono: 0666052525 - 3396608762 E-mail: [email protected] MASTROMATTEO Alessandro [789], ofm, SPT.D Professore invitato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso PUA Telefono: 0670373493 E-mail: [email protected] MATUŁA Stanisław Bogusz [561] (PL), ofm, TH.D Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373310 E-mail: [email protected] MAZZEO Michele [503] (I), ofmcap, TB.D Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Convento Padri Cappuccini Via Monte, 1 88100 Catanzaro Telefono: 0961721336 - 3387970641 E-mail: [email protected] MAZZOTTA Guido [720] (I), sac.dioc., PH.D, TH.D Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Via Madonna dei Monti, 39 00184 Roma E-mail: [email protected] 347 MELONE Mary [536] (I), sfa, TH.D, PE.LR Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Istituto Suore Francescane Angeline Via di Villa Troili, 26 00163 Roma Telefono: 0666418021 - 0670373523 -3394948823 E-mail: [email protected] MERINO José Antonio [315] (E), ofm, PH.D, LF.D Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Convento dei SS. Quaranta Via di S. Francesco a Ripa, 20 00153 Roma Telefono: 065881121 E-mail: [email protected] MESSA Pietro [535] (I), ofm, TH.D, SF.DPL Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373.353 -528 - 3356621678 E-mail: [email protected] MIANO Francesco [667] (I), lc, PH.LR Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Dipartimento di Ricerche Filosofiche Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Via Columbia, 1 00133 Roma Telefono: 0672595157 E-mail: [email protected] MICHIELAN Massimiliano [609] (I), ofm, PS.LR Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Convento Porziuncola Piazza Porziuncola, 1 06081 Assisi (PG) E-mail: [email protected] MORALES RÍOS Jorge Humberto [553] (CO), ofm, SS.D Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373366 E-mail: [email protected] 348 MUSTÈ Marcello [722] (I), lc, PH.D Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Filosofia Via Carlo Fea, 2 00161 Roma Telefono: 0649917211 E-mail: [email protected] NEPI Paolo [668] (I), lc, PH.D Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Collegio Didattico di Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia - Università degli Studi “Roma Tre” Via Ostiense, 234 00146 Roma Telefono: 0657338567 - 0657338522 - 0657338504 E-mail: [email protected] NOBILE Marco [296] (I), ofm, SS.D Professore Ordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373297 E-mail: [email protected] NOWAK Polikarp [546] (PL), ofm, LC.LR Professore Incaricato nella Facoltà di Diritto Canonico Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373344 E-mail: [email protected] OPPES Stéphane [518] (I), ofm, PH.D, SF.DPL Professore Straordinario nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373469 E-mail: [email protected] OVIEDO Lluís [385] (E), ofm, TH.D Professore Ordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373305 E-mail: [email protected] 349 PAOLINI Simona [684] (I), fmgb, JC.DP, J.LR Professore Incaricato nella Facoltà di Diritto Canonico e Invitato nell’ISSR Indirizzo: Parrocchia “Sacra Famiglia” Via Enrico Pistolesi, 2 56124 Pisa Telefono: 050598223 E-mail: [email protected] PAPI Caterina [632] (I), lc, HI.D, LT.LR, AC.DPL, SF.DPL Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia e Invitato nell’ISSR Indirizzo: Via Laura Mantegazza, 20 00152 Roma Telefono: 3395276203 E-mail: [email protected] PARISOLI Luca [695] (I), lc, PH.D, PH.LR Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Contrada Bertoni, 18 87036 Arcavacata di Rende (CS) Telefono: 0984447228 E-mail: [email protected] - [email protected] PELLEGRINI Luigi [623] (I), ofmcap, LR.LT Professore Invitato nella SSSMF Indirizzo: Convento “S. Maria Mater Domini” Via Mater Domini, 59 66100 Chieti Convento del Sacro Cuore V.le Piave, 2 20129 Milano Telefono: 0871330021 - 0277122208 E-mail: [email protected]. PERARNAU I ESPELT Josep [445] (E), sac.dioc., TH.D Professore Invitato nella SSSMF Indirizzo: Chiesa Rettoria Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli Via Giulia, 151 00186 Roma Telefono: 066889651 PETRILLI Raffaella [584] (I), lc, PH.D Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Via Arangio Ruiz Vincenzo, 30 00165 Roma Telefono: 0666416325 - 3921924129 E-mail: [email protected] 350 PIERALLI Luca [651] (I), ocd, SEO.D, PL.D, LC.LR Professore Invitato nella SSSMF Indirizzo: Pontificio Istituto Orientale Piazza S. Maria Maggiore, 7 00185 Roma E-mail: [email protected] PLATTIG Michael [658] (D), ocd, TH.D, PH.D Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: PTH Münster - Institut für Spiritualität Hohenzollernring 60 48145 Münster - Germania Telefono: 0049 251 482560 Fax: 0049 251 4825619 E-mail: [email protected] PRINZI Assunta [494] (I), lc, LT.LR, SR.M Professore Invitato nell’ISSR Indirizzo: Via Carlo Siviero, 47 00125 Roma Telefono: 3477087494 E-mail: [email protected] PROVERA Laura [634] (I), lc, LT.LR, SS.L Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Via Cesare Balbo, 4 00184 Roma Telefono: 3492958109 E-mail: [email protected] RECCHIA Stefano [513] (I), ofm, TD.L, SF.DPL Professore Invitato nella SSSMF Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373346 E-mail: [email protected] REGORDÁN BARBERO Francisco José [788] (E), ofm, JC.D Professore Invitato nella Facoltà di Diritto Canonico e nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Via S. Francesco a Ripa, 20 00153 Roma Telefono: 065881121 E-mail: [email protected] 351 RICCARDI Nicola [621] (I), ofm, SOC.D, SE.LR, DES.L. Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373347 E-mail: [email protected] RIGON Samuela [622] (I), ssm, PS.LR Professore Invitato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Casa Generalizia via Paolo III, 9 00165 Roma Telefono: 06632264 - 3403471762 E-mail: [email protected] RODRÍGUEZ ROMÁN Francisco Javier [654] (MEX), ofm, PH.D Professore Aggiunto nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373491 E-mail: [email protected] RODULFO SÁNCHEZ Omar Dario [585] (YV), ofmcap, ED.D Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso il Collegio S. Lorenzo da Brindisi* Telefono: 0666052526 E-mail: [email protected] ROMANELLI Maria Teresa [454] (I), lc, SOC.LR Professore Invitato nell’ISSR Indirizzo: Via Siro Corti, 6 00135 Roma Telefono: 063385683 - 0666398411 E-mail: [email protected] ROSSI Oliviero [670] (I), lc, PS.LR Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Via Costantino Morin, 24 00195 Roma Telefono: 063725626 E-mail: [email protected] SALONIA Giovanni [551] (I), ofmcap, ED.D Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Convento Cappuccini Via Nuova S. Antonio 97015 Modica (RG) Telefono: 0932682109 - 3336278597 E-mail: [email protected] 352 SANZ VALDIVIESO Rafael [619] (E), ofm, PR.D, LT.LR Professore Ordinario nell’Instituto Teológico de Murcia Indirizzo: Convento dei SS. Quaranta Via di S. Francesco a Ripa, 20 00153 Roma Telefono: 065881121 E-mail: [email protected] SAPONARO Giuseppe [612] (I), lc, PH.D Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Viale dei Primati Sportivi, 54 (int. 11) 00144 Roma Telefono: 068070108 E-mail: [email protected] SCHMUCKI Albert [642] (CH), ofm, TH.D, PS.L Professore Aggiunto nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Collegio S. Isidoro Via degli Artisti, 41 00187 Roma Telefono: 0645489140 E-mail: [email protected] SCHÖCH Nikolaus [451] (A), ofm, JC.D Professore Incaricato nella Facoltà di Diritto Canonico Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373288 E-mail: [email protected] SHEHATA SAID HANNA Maher [671] (EGY), ofm, PH.D Professore Incaricato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373363 E-mail: [email protected] SIEME LASOUL Jean-Pierre [558] (COD), sac. dioc., TH.D. Professore Invitato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Corso Trieste, 7 00047 Marino (Roma) Telefono: 3395398940 E-mail: [email protected] SILEO Leonardo [299] (I), ofm, TH.D, LF.LR Professore Invitato nella Facoltà di Teologia e nell’ISSR Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373299 E-mail: [email protected] 353 SOLARES Cristóbal [496] (GCA), ofm, PS.D Professore Straordinario nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373267 E-mail: [email protected] SPÓLNIK Maria [786] (PL), fma, PH.D Professore Invitato nell’ISSR Indirizzo: Via Cremolino, 141 00166 Roma Telefono: 066157201 E-mail: [email protected] SUCHECKI Zbigniew [726] (PL), ofmconv, JC.D Professore Invitato nella Facoltà di Diritto Canonico Indirizzo: Via del Serafico, 1 00142 Roma Telefono: 0651503532 E-mail: [email protected] SUSINI Mirella [633] (I), lc, TH.D, LS.LR Professore Invitato nella Facoltà di Teologia e nell’ISSR Indirizzo: Via Valeria, 17 00019 Tivoli (RM) Telefono: 0774317801 - 3393476054 E-mail: [email protected] TOFFUL Lindor Alcides [686] (RA), ofmconv, TM.L, PS.L Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Convento “S. Antonio alle Terme” Viale Guido Baccelli, 56 00153 Roma Telefono: 065781189 E-mail: [email protected] VADAKKEKARA Benedict [512] (IND), ofmcap, HE.D Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso il Collegio S. Lorenzo da Brindisi* Telefono: 0666052509 E-mail: [email protected] VALENTINI Tommaso [721] (I), lc, PH.D Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia Indirizzo: Via Montepincio, 25 06049 Spoleto (PG) Telefono: 074346324 - 3332789935 E-mail: [email protected] 354 VANHOUTTE Kristof Karel Paula [701] (B), lc, PH.D Professore Invitato nella Facoltà di Filosofia E-mail: [email protected] VEDOVA Massimo [672] (I), ofmconv, TH.D Professore Incaricato nella Facoltà di Teologia Indirizzo: Convento “S. Francesco al Prato” Piazza S. Francesco, 8 06123 Perugia Telefono: 0755733957 - 3335850151 E-mail: [email protected] VISCA Ettore [645] (I), lc, TH.L Professore Invitato nell’ISSR Indirizzo: Via Consolare Latina 116/c 00034 Colleferro (RM) Telefono: 3288775595 E-mail: [email protected] VOLGGER David [516] (A), ofm, TB.D Professore Straordinario nella Facoltà di Teologia Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373474 E-mail: [email protected] WACH Marek [790] (PL), ofm, TH.D Professore Invitato nell’ISSR Indirizzo: presso la PUA Telefono: 0670373503 E-mail: [email protected] 355 INDICE ANALITICO DEI DOCENTI A Abraha T.; 106; 136 Ales Bello A.; 236 Álvarez Barredo M.; 46; 51 Antiseri D.; 232 Avesani R.; 248 B Barbagallo S.; 44; 58; 73; 264; 271 Bartoli M.; 100 Bartoli Langeli A.; 249 Battaglia V.; 53; 70; 72 Bergami B.; 266; 276 Bianchi L.; 91; 143; 146; 147 Blanco M.; 233 Block W.; 99; 109; 141; 148 Brondino G.; 102 Bucci L.; 93 Buffon G.; 44; 98; 286; 287 C Cacciotti A.; 48; 90; 106; 142; 253 Calpe Melendres F.X.; 58; 59; 216; 217 Camacho Garcia P.R.; 262; 285 Cappelletti L.; 137 Carbajo Núñez M.; 273 Casella E.; 266 Cavicchia A.; 263 Cecchin S.; 46; 68; 138; 156; 264 Ciceri A.; 249 Clemenza A.; 58; 212; 217; 271 Codazzi C.; 288; 289 Cogliandro G.; 234 Colagè I.; 59; 209; 231 Colamonico P.; 272 Crasta P.; 119; 150 Cucca M.; 104; 139 D D’Orazio M.; 59; 221 356 De Luigi P.; 195 Di Maio A.; 79; 107 Di Tullio M.G.; 109; 144 Dienberg T.; 105 Durighetto C.; 202 E Elberti A.; 57 Erasmi M.; 120; 135; 146 Escudero A.; 68; 154 Evangelisti P.; 237; 251 F Fiori V.; 60; 195; 221 Forlani D.; 122; 150 Freyer J.B.; 60; 76; 107; 114 G Gallotti C.; 200 Gaspari A.; 252 Gepponi V.; 202 Guida M.; 95; 147; 250 H Harsányi P.O.; 55; 275 Hernández A.; 58; 214; 221; 270 Horta J.; 199; 289 I Ibba P.; 120 Iozzelli F.; 247 J Jaeger D.-M.; 197 K Kasprzak D.; 101 Kopiec M.A.; 45; 74; 144; 262; 276; 283 L Lehmann L.; 94; 108; 117; 151 Lettieri G.; 235 M Magazzini S.; 59; 220; 274 Maranesi P.; 103 Marini V.; 147 Márquez Gutiérrez N.; 59; 215; 269; 270 Martinelli P.; 92; 97; 118; 135; 145; 287 Mastromatteo A.; 77; 80; 107; 109 Matuła S.B.; 50; 68; 72; 156; 270; 280; 290 Mazzeo M.; 91; 140 Mazzotta G.; 237 Melone M.; 54; 69; 107; 149; 289 Merino J.A.; 226 Messa P.; 98; 134; 141 Miano F.; 229 Michielan M.; 115 Morales Ríos J.H.; 47; 267 Mustè M.; 233 N Nepi P.; 228 Nobile M.; 50; 72; 267; 285 Nowak P.; 196; 198 Plattig M.; 102 Prinzi A.; 289; 290 Provera L.; 60; 225 R Recchia S.; 247 Regordán Barbero F.J.; 48; 200 Riccardi N.; 61; 72; 283; 284 Rigon S.; 123 Rodríguez Román F.J.; 59; 211; 230 Rodulfo Sánchez O.D.; 116; 119; 123; 133 Romanelli M.T.; 286 S Salonia G.; 97; 121 Sanz Valdivieso R.; 53; 72 Saponaro G.; 232 Schmucki A.; 96; 115; 116; 142 Schöch N.; 198 Shehata Said Hanna M.; 58; 208 Sieme Lasoul J.P.; 68; 158 Sileo L.; 79; 274 Solares C.; 58; 59; 101; 137; 143; 219 Spólnik M.; 268 Suchecki Z.; 202 Susini M.; 74; 265 T Tofful L.A.; 122 O Oppes S.; 58; 210; 225; 229 Oviedo L.; 71; 75 P Paolini S.; 196; 201; 287 Papi C.; 52; 60; 272; 282 Parisoli L.; 228 Pellegrini L.; 68; 106; 251 Perarnau y Espelt J.; 254 Petrilli R.; 227 Pieralli L.; 249 V Vadakkekara B.; 99; 139 Valentini T.; 236 Vanhoutte K.K.P.; 227 Vedova M.; 92; 146 Visca E.; 281 Volgger D.; 43; 50; 78 W Wach M.; 280 357 INDICE ANALITICO DEI CORSI 2013-2014 1002 TP AT Libri storici; 43 1015 TP Storia della Chiesa III; 43 1016 TP Introduzione alla liturgia; 44 1020 TP Teologia fondamentale; 44 1025 TP Mariologia; 45 1033 TP Introduzione alla Sacra Scrittura; 46 1034 TP NT Vangeli Sinottici e Atti; 46 1035 TS Seminario di sintesi; 60 1049 TP Teologia spirituale; 47 1050 TP Diritto canonico III; 48 1056 TP Ecclesiologia; 48 1057 TP AT Libri sapienziali e Salmi; 50 1060 TP Ebraico biblico; 50 1061 TP Greco biblico; 51 1091 TP Storia della Chiesa I e archeologia cristiana; 51 1098 TP Patrologia II; 52 1193 TS Seminario-laboratorio; 170 1213 TP Cristologia; 53 1214 TP Teologia trinitaria; 54 1216 TP Morale religiosa e virtù teologali; 54 1230 TP Sacramentaria III (Ordine-Unzione-Penitenza-Matrimonio); 55 1237 TP Sacramentaria I (Introduzione-Battesimo-Cresima); 57 1252 TS Seminario di storia della Chiesa e archeologia cristiana; 60 1254 TS Umanesimo cristiano e alcune sfide sociali; 61 1338 DP Metodologia della ricerca teologica; 68 1338 SP Metodologia della ricerca teologica; 89 1454 SP Teologia spirituale sistematica; 89 1510 TO La cooperazione di Maria all’opera della salvezza; 68; 154 1525 TO La dottrina mariana nel progetto teologico di S. Bonaventura da Bagnoregio; 68; 155 1527 TO Teologia e mariologia del beato Giovanni Duns Scoto; 68; 156 1529 Questioni attuali sull’inculturazione della figura della Vergine Maria nei vari continenti; 68; 157 1600 MF Antropologia francescana generale; 114 1602 MF Psicologia dello sviluppo morale; 114 1603 MF Antropologia francescana e psicopedagogia; 115 1608 MF Crisi e difficoltà nella vita religiosa; 115 1611 MF Tappe dell’accompagnamento formativo; 116 1613 MF Animazione della preghiera francescana; 116 1616 MF Esperienza spirituale e consigli evangelici; 117 1618 MF L’accompagnamento spirituale: un approccio francescano; 118 1621 MF Criteri per la programmazione della formazione iniziale e permanente; 119 1625 MF L’ascolto empatico nel colloquio formativo; 119 1626 MF Il discernimento spirituale nell’esperienza cristiana di Francesco e Chiara d’Assisi; 120 358 1628 MF Dinamiche della vita fraterna; 121 1629 MF Psicologia dello sviluppo e dinamiche formative; 121 1658 MF Interculturalità della formazione; 122 1659 MF La figura del formatore nel processo formativo; 122 1661 MF Discernimento personale e maturità affettiva; 123 1713 SP Spiritualità biblica NT (Giovanni); 90 1721 SP Storia della spiritualità patristica; 91 1731 SO Storia della spiritualità medievale; 91 1781 SP Teologia degli stati di vita I; 92 1787 SO L’apporto delle neuroscienze al percorso della vita spirituale; 93 1806 SP Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi; 93 1822 SP Agiografia francescana I; 94 1825 SP Accompagnamento spirituale e processi psicologici; 95 1834 SO Teologia dei consigli evangelici; 96 1842 SO Eunuchia per il regno dei cieli: dono e compito; 97 1843 SP Storia del francescanesimo I; 97 1852 SO Storia del francescanesimo II; 98 1854 SO Missionarietà del movimento francescano II (secc. XVI-XX); 98 1861 SP Spiritualità francescana sistematica; 99 1862 SO La santità di Chiara: come una donna del XIII secolo è diventata santa; 99 1900 SO Povertà nel pensiero dei Padri; 100 1904 SO Cinema, psicologia e salute; 101 1905 SO “Dark Night” and Depression; 101 1907 SO Psicologia dei rapporti interpersonali; 102 1908 SO Il Testamento di Francesco: ermeneutica di un testo identitario; 102 1909 SO Spiritualità biblica AT (Decalogo); 103 1910 SO Spirituality, Leadership and Management; 104 1912 SO Il Terzo Ordine nella tradizione francescana: storia, legislazione e spiritualità; 105 1913 SS Commenti recenti alla Regola di san Francesco d’Assisi; 107 1914 SS La preghiera negli autori francescani del XIII-XV secolo; 108 1929 SO Il sacrificio di Isacco alla luce del Nuovo Testamento; 106 1941 SS Media e linguaggi espressivi per l’animazione comunitaria; 109 2006 IP Latinitas canonica; 195 2007 IP Latino I; 195 2009 IP Latinitas iuridica propaedeutica; 195 2034 IP Storia delle istituzioni del diritto canonico; 196 2040 IP Norme generali; 196 2049 IP I processi; 197 2197 IP Latinitas iuridica I; 198 2233 IO L’atto amministrativo; 200 2234 IO Sull’interpretazione della norma; 200 2235 IP Metodologia giuridica; 198 2240 IP La funzione d’insegnare della Chiesa; 199 2245 IP Diritto francescano vigente; 199 2246 IS Seminario di diritto canonico I; 201 2251 IE Esercitazioni di prassi canonica III; 202 359 2258 IS Seminario di diritto francescano IV; 202 3001 FP Introduzione alla filosofia; 58 3009 FP Storia della filosofia antica; 58 3011 FP Storia della filosofia moderna; 58 3018 FP Filosofia della cultura; 58 3028 FP Pedagogia; 58 3029 FP Metodologia; 58 3044 FP Teologia naturale; 58 3047 FP Antropologia filosofica; 59 3051 FP Logica; 59 3055 FP Psicologia generale; 59 3080 FP Informatica; 59 3081 FP Latino I; 60 3082 FO Greco I; 60; 225 3089 FP Storia della filosofia contemporanea; 59 3090 FP Sistemi della filosofia contemporanea; 59 3092 FP Storia della filosofia medievale; 59 3093 FP La Scolastica francescana; 59 3337 FS Metodologia della ricerca filosofica; 225 3374 FP Storia della filosofia contemporanea; 226 3414 FS Etica; 226 3416 FP Storia della filosofia antica; 227 3423 FO Etica; 227 3445 FO Storia della filosofia francescana; 228 3447 FO Filosofia politica; 228 3468 FP Metafisica; 229 3469 FO Antropologia; 229 3470 FO Antropologia; 230 3471 FP Metafisica; 231 3472 FO Epistemologia; 232 3473 FP Ermeneutica filosofica; 232 3474 FS Storia della filosofia moderna; 233 3475 FS Storia della filosofia contemporanea; 233 3477 FO Storia della filosofia patristica; 234 3478 FO Storia della filosofia moderna; 235 3479 FO Storia della filosofia contemporanea. Antropologia; 236 3481 FO Filosofia e metafore. Sondaggi; 236 3501 FP Introduzione alla filosofia; 208 3510 FP Logica; 208 3513 FP Teologia naturale; 209 3515 FP Antropologia filosofica; 210 3517 FP Filosofia politica ed economica; 211 3531 FP Storia della filosofia antica; 212 3532 FP Storia della filosofia medievale; 214 3533 FP Storia della filosofia moderna; 215 3534 FP Storia della filosofia contemporanea; 216 3554 FO Filosofia della cultura; 217 360 3555 FO Filosofia della storia; 217 3556 FP Filosofia e Cristianesimo; 218 3570 FO Psicologia; 218 3572 FP Pedagogia; 219 3573 FP Sociologia generale; 59; 220 3580 FO Metodologia; 220 3581 FP Latino I; 221 3582 FP Lingua moderna I; 221 3583 FP Informatica I; 221 4000 RP Antropologia teologica; 262 4002 RP Filosofia teoretica; 262 4006 RP Introduzione alla Sacra Scrittura; 263 4016 RP Sacramentaria II; 263 4029 RP Dogmatica II (Mariologia); 264 4038 RP Teologia ecumenica; 279 4049 RP Dogmatica II (Escatologia); 264 4060 RP Storia delle religioni; 280 4064 RP Metodologia generale; 265 4066 RP Liturgia; 266 4069 RP Studio AT II; 266 4070 RP Studio NT II; 267 4081 RP Pedagogia generale; 267 4100 RS Laboratorio di didattica; 289 4103 RP Antropologia filosofica; 268 4108 RP Dogmatica II (Ecclesiologia); 269 4112 RP Storia della filosofia I; 270 4114 RP Sacramentaria I; 270 4116 RP Metodologia e didattica dell’IRC; 280 4119 RS Seminario di teologia; 289 4161 RP Etica generale; 271 4180 RP Psicologia generale I; 271 4183 RP Storia della Chiesa I; 272 4190 RP Archeologia cristiana; 281 4195 RP Etica economica: profitto, bene comune e relazionalità economica; 282 4205 RP Il cristianesimo in dialogo con le altre religioni; 283 4208 RP Sistema economico: implicazioni sociali ed etiche; 284 4217 RP Dottrina sociale della Chiesa; 273 4225 RS Seminario per l’elaborazione della tesi; 289 4232 RP Sistema filosofici del Novecento; 284 4233 RP Teologia biblica dell’AT; 285 4235 RP Elementi di sociologia della religione e della vocazione; 285 4236 RP Come leggere la storia di una Congregazione religiosa; 286 4244 RP Sociologia generale; 274 4245 RS Seminario/Gruppo di lettura; 275 4246 RS Tirocinio; 290 4247 RP Teologia fondamentale; 274 4248 RP Morale sessuale e familiare; 275 361 4250 RP Fondatori/fondazioni e carisma istituzionale; 286 4251 RP Il francescanesimo nel contesto ecclesiale dal XVIII al XXI secolo; 287 4252 RP Storia delle congregazioni femminili francescane; 287 4253 RP Lineamenti giuridici sui processi di canonizzazione; 288 4259 RS Seminario di teologia; 276 5011MP Codicologia generale (parte teorica); 247 5016 MP Codicologia speciale (parte pratica); 247 5090 MP Latino medievale I; 247 5091 MP Latino medievale II; 247 5208 MS Forme di mistica medievale; 106; 253 5215 MP Paleografia e codicologia greca; 248 5223 MS Raimondo Lullo e il francescanesimo nella opzione francescana di Arnaldo da Villanova; 253 5250 MP Paleografia latina; 249 5265 MP Critica testuale I; 249 5266 MP Critica testuale II; 249 5268 MP Filologia e intertestualità; 250 5319 MO I Mendicanti e l’università nel medioevo; 68; 106; 250 5331 MO Pensiero francescano e vita economica (XIII-XV sec.); 237; 251 5335 MP Il culto di S. Francesco d’Assisi nell’Italia bizantina; 251 5338 MO Dalla Terra Santa alla terra di Cina; 252 6102 SO Formazione delle vocazioni alla vita consacrata; 133 6105 SO Le tappe dell’esperienza spirituale di Francesco e Chiara d’Assisi; 134 6106 SO Chiara d’Assisi: pedagogia di un carisma; 134 6152 SP Introduzione al cristianesimo; 135 6153 SP Introduzione alla lettura della Bibbia; 136 6155 SO Arte e iconografia francescana; 136 6158 SO Maturità affettiva e cammino spirituale; 137 6167 SP La dimensione mariana della spiritualità; 137 7001 SP Spiritualità biblica AT (Salmi); 138 7013 SO Storia delle missioni francescane II (secc. XVI-XX); 139 7023 SP Spiritualità biblica NT (Giovanni); 140 7034 SP Storia del francescanesimo; 140 7040 SP Spiritualità francescana sistematica; 141 7097 SS Lo Spirito Santo nella vita cristiana; 148 7105 SP Elementi fondamentali della vita spirituale; 141 7112 SP Formazione francescana e psicopedagogia; 142 7117 SO Introduzione alla spiritualità dell’Oriente cristiano; 142 7118 SO Cinema, psicologia e salute; 143 7120 SP La spiritualità cristiana nella società multireligiosa; 143 7121 SO Psicologia sociale e di comunità; 144 7123 SP Teologia della vocazione; 144 7124 SS Franciscan Spiritual Accompaniment; 149 7128 SP Introduzione agli Scritti di Francesco e Chiara d’Assisi; 145 7129 SP Storia della spiritualità I; 146 7130 SP Storia della spiritualità II; 146 7139 SO Introduzione alle agiografie di Francesco e Chiara d’Assisi; 147 362 7140 SO La spiritualità della nascente fraternità minoritica; 147 7141 SS Formazione e consigli evangelici; 150 7142 SS Testamenti spirituali di donne lungo la storia francescana; 150 7143 SP Metodologia generale; 148 9215 DP Cristologia e pneumatologia alla luce della Pasqua; 69; 107 9220 DP Il “motivo” dell’Incarnazione e il primato di Gesù Cristo; 69 9221 DP Antropologia cristiana e antropologie scientifiche; 70 9225 DP Modelli interpretativi del mistero della Chiesa nell’ecclesiologia attuale; 71 9226 DO La teologia trinitaria nei Padri ( secc. II-IV); 72 9227 DO Regno di Dio e beatitudine dei poveri; 72 9229 DP Lo Spirito e l’attualizzazione dell’opera di Cristo nella celebrazione liturgica; 73 9239 DP La rivelazione cristiana e il pluralismo religioso; 73 9240 DO Gesù Cristo nell’ebraismo e l’islamismo; 74 9248 DO Teologia e nuova evangelizzazione; 75 9249 DP Liberi per amore, liberi per amare; 75; 107 9250 DO Cristologia in dialogo: uno studio francescano di fronte alle sfide odierne; 76 9251 DO Sequela, imitatio e conformitas Christi nell’agiografia francescana (secc. XIII-XIV); 77; 107 9252 DO La Rivelazione di Dio e la costituzione dogmatica “Dei Verbum”; 78 9255 DS Analogie e tipologie bibliche nella Legenda Maior di Bonaventura; 80; 109 9256 DO Rivelazione e ragione dell’Islam medievale; 78 9257 DO Lectura Bonaventuriana; 79; 107 363 INDICE GENERALE Cenni storici ...................................................................................................... 3 Autorità accademiche....................................................................................... 4 Uffici................................................................................................................... 6 Orario degli uffici ............................................................................................. 9 Norme generali ...............................................................................................10 Tasse accademiche..........................................................................................19 Scadenze ..........................................................................................................22 Calendario........................................................................................................24 Facoltà di Teologia .........................................................................................35 Primo ciclo..............................................................................................37 Secondo ciclo: specializzazione in dogmatica ....................................62 Istituto Francescano di Spiritualità......................................................81 Secondo ciclo: specializzazione in spiritualità...........................83 Master in formazione in lingua italiana....................................110 Orario dei corsi ..................................................................124 Master in spiritualità e francescanesimo ..................................126 Corso al diploma.........................................................................127 Cattedra di Studi Mariologici..............................................................152 Istituto di Studi Ecumenici.................................................................159 Instituto Teológico de Murcia ...........................................................168 Terzo ciclo ............................................................................................170 Corso di giustizia, pace e integrità del creato ...................................171 Facoltà di Scienze Bibliche e Archeologia.................................................172 Facoltà di Diritto Canonico ........................................................................186 Facoltà di Filosofia .......................................................................................203 Primo ciclo............................................................................................204 Secondo ciclo .......................................................................................222 Terzo ciclo ............................................................................................238 Master in videoterapia.........................................................................239 Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani ..................................241 Istituto Superiore di Scienze Religiose.......................................................255 Corso di lingua e cultura italiana per stranieri...........................................291 Altre istituzioni..............................................................................................292 Studi filosofico-teologici affiliati.................................................................294 Sigle dei corsi e orario delle lezioni ............................................................296 Orari ...............................................................................................................297 Nomi e indirizzi ............................................................................................337 Indice analitico dei docenti..........................................................................356 Indice analitico dei corsi 2013-2014...........................................................358 364