Il colore Agouti nel Siberian Husky - Siberian Husky Club

annuncio pubblicitario
News Inverno 2005
Il colore Agouti nel Siberian Husky
© Inkeri Kangasvuo, ISHC-News, March/April -99
traduzione Gloria Di Petta - Supervisione Adele Oldani
Da tempo avevo in mente di scrivere qualcosa sulla genetica del colore. Adesso è venuto il momento
di farlo. Parto dalle mie considerazioni sul colore
agouti, perché si è presentato diverse volte. So che
una ricerca sulla genetica del colore mirata specificatamente al Siberian Husky, non è mai stata portata avanti ufficialmente, ma credo che la maggior
parte degli allevatori/proprietari si siano fatti delle
personali ipotesi sull’ereditarietà del colore, anche
se non hanno mai letto niente di più della frase “il
nero è dominante sul copper”!
Come afferma lo standard; “Il Siberian Husky può
essere di qualsiasi colore, dal nero al bianco puro e
sono comuni molte varietà di maschere”.
Che io sappia macchie bianche sono o non sono
presenti in un particolare processo genetico e non
ha nulla a che vedere con il colore generale del
mantello, sia che sia rosso, nero o agouti. Un cane
geneticamente agouti può avere le parti inferiori
bianche se il carattere genetico lo stabilisce.
Io stesso ho avuto Siberian Husky per oltre 15 anni, ma la mia storia di appassionato studioso del
colore ha origini ben più lontane. Questo articolo
espone le mie idee sul colore e la genetica del colore. Ho incluso alla fine una lista di libri che ho letto, alcuni dei quali anche più volte, per ampliare le
mie conoscenze su questa “colorata” branca della
scienza.
(vedere anche tabella in coda all’articolo)
Certamente non potete apprendere molto se non
avete alcuna nozione di genetica, di eredità, cromosomi, loci, genotipo, fenotipo, ecc., quindi spero
che il mio articolo non sia incomprensibile ai principianti. Ho incluso alcune note e affermazioni che
ho copiato per me da questi libri e mi scuso di non
poter ricordare sempre da quale di questi sono tratte. Le citazioni che riporto sono separate con o
senza il nome dell’autore.
Dalle vecchie fotografie in bianco e nero potete
pensare che i primi cani Siberiani importati, gli antenati dei cani di oggi, avessero il pelo di colore “uniforme”. Cioè, avevano una minima quantità di
bianco nel loro mantello.
Le foto in bianco e nero possono trarci in inganno
dal momento che tutti i cani con mantello scuro appaiono NERI!!
Certamente è probabile che questi cani, visti dal
vivo, potessero avere il pelo marrone, grigio, grigio
lupo o agouti , ma decisamente avevano tutti musi
e corpi di colore “scuro uniforme”. Ecco perché io
non sono d’accordo con l’affermazione ampiamente diffusa: “E’ sottinteso che il Siberian Husky ha
maschera e parti inferiori del corpo bianche”.
Nel mio testo ho usato i seguenti simboli
per la serie agouti:
As – Nero/Rosso dominante a seconda degli altri
geni responsabili del colore;
ay – Sabbia/marrone chiaro;
aw – Agouti/Selvatico;
as – colore della sella;
at – punti di marrone scuro;
a – Nero recessivo,
CONSIDERAZIONI SULLA “SERIE” AGOUTI
E SULL’ ALLELE AGOUTI
Il termine scientifico per il colore selvatico è “agouti”. Il termine del colore deriva dal nome del roditore
Sud Americano Agouti ed è così definito: indica un
tipo di colore del mantello che ha delle strisce o
bande, presenti su ogni singolo pelo.
Dal momento che la nostra razza ha spesso un tipo
di colore del mantello che assomiglia molto a quello del lupo, è necessario dedicare diverse paragrafi
per spiegare la caratteristica genetica del colore
del mantello del lupo.
“La maggior parte dei lupi, per via del mimetismo,
ha un mantello color grigio nel quale i pigmenti
giallo e nero sono mescolati su uno stesso pelo allo
stesso modo del colore agouti nei roditori.
Questo tipo di mantello manca nella maggior parte
dei cani ma si è conservato in alcuni esemplari di
cani Eskimese o “husky”. Probabilmente è dovuto
ad un fattore dominante.” (autore?).
- 29 -
News Inverno 2005
“Lupo – Canis Lupus, geneticamente questa specie
è di norma nera-agouti, ma si dice che qualche volta siano stati osservati anche colori rossicci, possibilmente omozigoti per ay (sabbia/marrone chiaro),
inoltre si riporta che incroci tra cane e lupo possano avere mantelli di colore nero, nero-marrone
chiaro oppure “ocra uniforme” quindi nel lupo potrebbero essere presenti diversi alleli agouti (cioè
la serie degli alleli agouti, IKa)
Iljin ritiene che i lupi siano normalmente portatori
di un fattore dominante per la diluizione della banda gialla presente nel mantello agouti.
Kohts considerava che le sfumature giallastremarroni che spesso si trovano sui lati della testa
dei cani, soprattutto in quelli neri e marroni chiaro, fossero omologhi alle zone sbiadite del muso
che si notano nei mantelli invernali della maggior
parte dei lupi che presentavano una pigmentazione
più scura e aveva mostrato una stretta relazione
tra le due forme.
Il lupo nordamericano Canis Lupus Occidentalis
arriva a Nord nelle regioni artiche dove può essere
bianco anche se il colore normale del suo mantello
è grigio. Poland ha riportato una varietà “blue”
dalla baia Esquimaux in Canada, probabilmente
dovuta ad una diluizione del gene. Sono state osservate anche varietà fulve, ma molto raramente.
Lupi nordamericani neri sono più comuni e si sa
che si trovano in una cucciolata di lupi grigi, quindi può presentarsi un fattore Mendeliano tipo nonagouti (probabilmente recessivo a, IKa), inoltre sono state rilevate macchie bianche nei lupi nordamericani.
Da queste affermazioni possiamo chiaramente
renderci conto che, quando parliamo di colore agouti ci riferiamo scientificamente e geneticamente
ad un tipo di mantello in cui il pigmento giallo e nero si mescolano tra loro su ogni singolo pelo. Ma
non ha nulla a che fare con il colore del roditore
agouti, a parte il nome e il modo di mescolarsi sul
singolo pelo.
La spiegazione degli effetti dell’allele agouti sul
fenotipo è la seguente: “Colore agouti: la maggioranza dei peli ha le punte nere, sotto di esse c’è
una striscia gialla o biancastra, dopo la quale può
esserci un’altra banda scura sebbene spesso il colore diventi sempre più chiaro verso la base, vicino
alla pelle.
Tutti questi colori del mantello (riferendomi a quei
colori controllati dalla serie agouti, IKa) tendono
ad essere più chiari sulle estremità e nelle parti inferiori del corpo del cane rispetto al dorso; i man-
telli sono tutti più scuri alla nascita rispetto al colore da adulti” (C.C.Little?).
“Le bande gialle presenti sui peli pigmentati agouti variano dal rosso carico fino ad un giallo paglierino e questo è valido anche per le sfumature marrone chiaro nei cani con sfumature a due colori
(at) con la sella (as) (Iljin)”.
“Sotto ay (sabbia/marrone chiara)“ c’è aw (agouti/selvatico) che permette una pigmentazione completamente scura alla nascita. Nell’adulto si è osservato un mantello tipo agouti con peli a banda”
(Burns)
Scienziati famosi come Little, Burns&Fraser e Robinson hanno accettato l’ipotesi che l’allele agouti o
l’allele del colore selvatico appartengano alla serie
agouti, geni che controllano la quantità di nero e
giallo sia sui peli che nel mantello. Alcuni genetisti
hanno fatto, d’altra parte, la stessa presupposizione riportata precedentemente: esso è probabilmente dovuto ad un fattore dominante. Se così fosse, si
avrebbe un nuovo locus per quel gene.
L’ESPRESSIONE FENOTIPICA
DEL COLORE AGOUTI NEL SIBERIAN HUSKY
Se noi accettiamo come valida la descrizione del
colore agouti dal punto di vista fenotipico come ci
viene riportata dall’articolo di Rice (ripreso nella
seconda e nella terza edizione del The International Siberian Husky Club presents the Siberian
Husky), troviamo che è un tipo di colore dove il colore è intenso e scuro e non è presente alcun fattore di diluizione.
Si dice che l’agouti “non completo” sia più comune
e si ha quando entrano in gioco macchie bianche e
diluizione. Se qualcuno desidera trovare un Siberian con un mantello “veramente agouti puro” deve
pensare a molti più colori che non SOLO gli alleli
agouti, sia che si tratti di un fattore dominante individuale che un allele della serie agouti.
I cani devono essere omozigote nei seguenti loci
del genoma relativo al colore: assenza di macchie
bianche (SS); completa estensione (EE); agouti (aw
aw, se indipendente dal fattore V, quindi V - + at at);
nero (BB); colore pieno (CC); assenza di grigio
(GG); assenza di diluizione (DD); assenza di schiarimento (PP). Per ricreare un colore così raro,
quindi, ognuno di noi dovrebbe procedere con innumerevoli incroci tra i diversi colori, causando ovviamente la rovina della nostra razza.
- 30 -
News Inverno 2005
Anche i colori più comuni come il grigio lupo o il
grigio argento, in cui la banda gialla su ciascun pelo è schiarita sino a diventare color daino o quasi
bianca sono GENETICAMENTE agouti – anche se
i geni di diluizione gli danno un aspetto leggermente diverso.
Si deve tenere presente che la ricerca genetica è
stata condotta in particolare per i peli di guardia – il
sottopelo è stato quasi dimenticato!
Si credeva che l’azione dei geni responsabili per il
colore influenzasse separatamente il pelo di guardia e il sottopelo.
Questo è il motivo per cui due cani, con la medesima caratterizzazione genetica del pelo di guardia,
appaiono di colori diversi se il colore del loro sottopelo è diverso.
Due razze con diversa tessitura del mantello, benché abbiano la stessa combinazione genetica del
colore del pelo, danno una impressione ottica diversa – per esempio uno Schnauzer sale e pepe
rispetto ad un Siberian grigio argento.
Il Siberian Husky è soggetto alle stesse leggi genetiche dei colori valide per tutte le altre razze, per cui
A
diventa facile capire il colore del Siberian attraverso l’interpretazione della genetica dei colori in generale.
Alla fine di tutti questi discorsi sul colore agouti
spero che il lettore abbia capito la differenza fondamentale tra il colore agouti dal punto di vista
FENOTIPICO e gli alleli agouti dal punto di vista
GENOTIPICO ed infine spero vivamente di non
avervi annoiato con tutta questa “indigestione” di
genetica.
Bibliografia:
• A.G.Searle: Comparative Genetics of Coat Color
in Mammals
• C.C.Little: The Inheritance of Coat Color in Dogs
• L.F.Whitney: How to breed Dogs
• M.Burns: The Genetics of the Dog
• Ö.Winge: Arvelighed hos Hunde
• M.B.Willis: Genetics of the Dog
• Roy Robinson: Genetics for Dog Breeders
• W.E.Castle: Genetics and Eugenics
A
Produce mantello nero (o le sue possibili varianti marrone o blu), senza alcuna
sfumatura rossa o marche focate. È l’allele dominante della serie.
ay
Produce mantello prevalentemente rosso, a volte con punte dei peli nere o singoli peli interamente neri. Generalmente anche le vibrisse sono nere. L'espressione di questo colore è comunque interessata da almeno un altro gene (dominante ed esposto all'azione di geni modificatori) che determina vari livelli di
"carbonatura". Alcune razze che ospitano questo allele sono gli Alani fulvi, i
Boxer fulvi, i Pastori Scozzesi.
at
Il mantello prodotto da questo allele è il nero focato (o marrone focato, o blu focato) presente nelle razze dobermann, rottweiler, beauceron, bassotto, e molte
altre. Anche i mantelli tricolori, come il Collie o i Bovari Svizzeri, sono prodotti da
"at" con l’aggiunta del bianco, dato da un altro gene.
aw
Questo allele produce il mantello color "lupo" tipico di molte razze nordiche.
Ogni singolo pelo è colorato a bande alternate chiare (crema sbiadito o grigio
chiaro) e scure.
as
"as" è responsabile del mantello fulvo con sella nera, in inglese "saddle-tan",
presente nell’Airedale Terrier, in alcuni Beagle e altre razze ancora.
a
È l'allele responsabile del cosiddetto nero recessivo. Questo allele elimina le focature evidenziando un fenotipo indistinguibile da quello causato da "A".
È una mutazione rarissima e riscontrata in due sole razze: nel Pastore Tedesco
(mantello raro) e nello Shetland (mantello non riconosciuto).
AGOUTI
Tabellina tratta da “MillenniumDogs”: http://digilander.iol.it/millenniumdogs/genetica.htm
A cui riferirsi per eventuali approfondimenti sulla “Genetica dei Colori”
- 31 -
Scarica
Study collections