L'erba Voglio L' Asparagus racemosus o Shatavari, che in India sta anche a intendere "una donna che ha un centinaio di mariti "è una pianta non solo di uso alimentare ma che rappresenta nel Sistema Medico Ayurvedico un importante rimedio ai problemi connessi alla fertilità delle donne. di Roberto Suozzi Pianta appartenente alla famiglia botanica delle Asparagacee, lo Shavatari è cibo e farmaco. Indicata come tonico, immunostimolante (alcuni studi la indicano come immunostimolatore) la pianta trova indicazione come galattagogo (aumenta la secrezione lattea nelle donne che allattano) e nel trattamento dell'infertilità. Pur con qualche dubbio sulla sua sicurezza (uno studio la sconsiglia nelle donne in gravidanza) la pianta interessa molto i ricercatori per verificare la sua attività afrodisiaca. La rivista scientifica Arch. Sex Behavior (gennaio 2009) pubblica uno studio sperimentale del Dipartimento di Scienze Farmacologiche della Gour University (Sagar, India) sulle capacità afrodisiache dell'Asparagus racemosus, ma anche del Chlorophytum borivilianum e del rizoma del Curculigo orchioides . A tutte queste erbe vengono attribuite effetti benefici sulla " performance sessuale " umana. Anche il Chlorophyllum borivilianum (famiglia delle Liliacee) è una pianta che in diverse parti dell'India viene adoperata come alimento (le foglie) e come medicamento. Le radici, in particolare, sono usate come "tonico sessuale" sotto il nome di Safed Moosli che contiene diverse sostanze quali steroidi, saponine, alcaloidi, proteine. Il giornale scientifico Phytoterapy Research (giugno 2008) pubblica uno studio del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche e dell' Institute of Chemical Technology di Mumbai in India. Anche questa sperimentazione, veniva effettuata per valutare " l'effetto afrodisiaco " e il potenziale spermatogenico dell'estratto acquoso delle radici della pianta. 1/2 L'erba Voglio Continua su Repubblica.it, supplemento Salute 2/2