! 47 (819) - 18 Ottobre 2011 Problematiche generali La campagna politica avviata in vista delle prossime elezioni dei deputati della GosDuma (Camera bassa del Parlamento nazionale), fissate al 4 dicembre p.v., diventa sempre piu` attiva. Uno dei suoi aspetti particolari e` la partecipazione diretta delle massime autorita` del Paese. Sabato scorso (15.X) Dmitrij Medvedev si e` incontrato con circa 200 “sostenitori del Presidente”. Ha spiegato l’altra volta, perche` egli stesso, e non i delegati del Congresso del partito “Russia Unita”, ha proposto la candidatura di Vladimir Putin a Presidente della FR, che sara` eletto a marzo del 2012. La maggior parte del suo intervento Medvedev ha dedicato ai suoi piani di modernizzare della Russia. E proprio qui che ha esposto la tesi sulla “necessita` di cambiare realmente il sistema di gestione governativa” e ha invitato i convenuti a riflettere sulla “formazione del cosiddetto “grande governo”, ossia di un governo allargato”. Al parere di Dmitrij Medvedev, tale governo dovrebbe essere “formato insieme al principale partito, alla societa` civile, agli esperti, agli organi di potere regionali e municipali, a tutti gli elettori, anche con quelli che non sono d’accordo con noi” – (“Kommersant” pag.1 e 3, “Rossijskaja gazeta” (“RG”) pag.1-2, “Nezavisimaja gazeta” pag.1-3, “Moskovskij komsomolets” pag.1-2; “Izvestia e altri quotidiani del 17.X) Intervistato da “Kommersant” di oggi (18.X; pag.1 e 4), un vero e proprio sostenitore di Medvedev, direttore dell’Istituto dello sviluppo moderno Igor’ Jurghens ha espresso il suo parere sulla decisione dell’attuale Presidente e sul perche` - secondo Lui - “le forze progressiste hanno gia` perso le future elezioni”. Ieri (17.X) Vladimir Putin ha rilasciato un’ampia intervista ai direttori di tre canali TV federali, in cui ha prevalentemente spiegato agli spettatori, come due settimane fa Dmitrij Medvedev, perche` loro devono lavorare al Cremlino e nella Casa Bianca (sede del governo russo). Tale decisione Putin e Medvedev hanno preso 4 anni fa; adesso ritengono che devono rimanere al potere, finche` la Russia non sarebbe pronta a cambiarlo. Inoltre Putin ha riconosciuto la necessita` di rinnovare sia il governo sia il Parlamento e ha fatto capire che di questi problemi si occupera` il premier Dmitrij Medvedev - “RG” pag.1 e 3, “Vedomosti” pag.2, “Kommersant” p. 1 e 3, “Izvestia”, “RBK daily” e altri giornali di oggi (18 ottobre). Tra gennaio e settembre le entrate al Bilancio ammontavano a 8 210 mld.di rubli (circa 204 mld.di Euro), l’80% del piano attuale, mentre le spese sono state di 7 120 miliardi, il 65% del piano. Dunque al primo ottobre l’attivo del Bilancio ha raggiunto 1 090 mld.di rubli, il 2,8% del PIL. I rispettivi dati del settembre sono 991 mld.di rubli, 692 e 299 miliardi (il 5,9% del PIL). Secondo i piani del Ministero delle Finanze, alla fine dell’anno le entrate e le spese saranno pareggiate a 11 121 miliardi. I Ministeri, i Servizi e gli Enti federali avranno da spendere nell’iltimo trimestre i 2 900 mld.di rubli (negli ultimi tre mesi dello scorso anno sono stati spesi 3,39 miliardi - (“Kommersant” del 17.X; pag.6). Economia, settori, industrie e mercati, grandi aziende e PMI Nella stampa russa aumentano le previsioni critiche e pessimistiche di un ulteriore andamento dell’economia nazionale, nonostante le recenti dichiarazioni ottimistiche delle massime autorita` del paese e di alcune organizzazioni mondiali, come, per esempio, il Fondo monetario internazionale. Il ministro dello Sviluppo economico El’vira Nabiullina ha riconosciuto l’esaurimento del modello economico che prevedeva la crescita annuale del PIL del 7-8% (“RG” del 14.X; pag.5). Una ripresa piu` intensa dell’economia russa “comincera` non prima che fra 3 anni” – lo sostiene Igor Kozhukhovskij, direttore generale dell’Agenzia delle previsioni nel settore energetico in un articolo per “RBK daily” (17.X; pag.6). Il vicepresidente della Corte dei conti Valerij Goregljad nel corso di una conferenza stampa ha fatto un’analisi approfondita della dinamica di vari settori e ha rilevato che “la probabilita` di una nuova crisi finanziaria in tutto il mondo e` molto alta, il che aumenta i rischi della mancata esecuzione del Bilancio triennale per gli anni 2012-2014” (“RG” del 14.X; p.4). “Attualmente la Russia sembra protetta dalla crisi: il suo debito pubblico e` pari al 10% del PIL e il debito corporate all’estero - al 30% del PIL. Pero`, se il Paese continuera` ad aumentare gli impegni sociali, fra poco o piu` tardi sara` colpito dalla crisi” - e` l’opinione di Natalia Orlova, economista capo dell’Alfa-bank, motivata in una conferenza stampa a Mosca - (“Profil” ! 38 del 17.X; pag.42-44). “Nezavisimaja gazeta” (17.X; pag.4) ha evidenziato che l’andamento di parecchi progetti promettenti si e` rallentato e che il mercato del lavoro “reagisce negativamente al pericolo della seconda ondata della crisi”: a settembre il numero dei posti liberi e` diminuito del 7% (e` avvenuto per la prima volta negli ultimi 2,5 anni). Il settimanale “Odnako” (! 35 del 17.X; pag.44 - 47) ha riportato un’analisi della situazione di alcuni settori a settembre; gli autori giungono alla conclusione che “adesso l’ottimismo delle societa`, delle aziende e dei consumatori ferma l’economia da un calo”. Dai dati dei sondaggi realizzati da diversi Centri sociologici, risulta che, secondo molti russi, “lo stato dell’economia durante l’autunno e` peggiorato” e che piu` della meta` della popolazione “e` convinta che non si riuscira` ad evitare la seconda ondata della crisi” (“Kommersant” del 14.X; pag.6). “RG” (14.X; pag.1 e 4) ha evidenziato che “il pericolo della crisi economica fa rinviare i viaggi dei russi verso il mare”; infatti, secondo l’Associazione degli operatori turistici, la domanda dei tour per l’inizio di novembre e` diminuito del 18%, rispetto agli indici dello scorso anno. Il Servizio statistico federale ha comunicato che nel terzo trimestre l’indice della sicurezza dei consumatori e` cresciuto di 2 punti, rispetto al secondo trimestre, ed e` salito al -7%, pareggiando il massimo dopo la crisi, stabilito nel secondo trimestre del 2010. “Ekspert” (! 41 del 17.X; pag.126) in una sua rapida indagine sulla congiuntura d’affari ha riportato molti dati sulla dinamica dei redditi e sull’aumento delle richieste di consumo fra i vari strati della popolazione russa. Il settimanale ha legato un’incremento della sicurezza dei consumatori prima di tutto all’aumento degli indici delle trasformazioni nell’economia e nella situazione finanziaria di una parte della popolazione, nonche` dell’indice delle condizioni piu` favorevoli per gli acquisti rilevanti. Agli analisti dei comparti industriali segnalo prima di tutto un supplemento di 24 pagine “Tecnologie d’informazione” diffuso da “Kommersant” del 13 ottobre. Si tratta dell’uso della telefonia mobile per gestire l’attivita imprenditoriale e del perche` in Russia le telecomunicazioni della quarta generazione non appariranno fra poco. Si parla inoltre di una rapida crescita dei servizi cloud computing in Russia. Dello sviluppo di questo segmento ha scritto recentemente anche il settimanale “Profil” (! 3 del 10.X; pag. 45-50). “Kommersant” (14.X; pag.13) ha parlato con Elena Shmatova, direttore generale della compagnia “Vimpelcom” (il terzo operatore russo per il numero degli abbonati (56 mln. di persone ad agosto di quest’anno), che un anno fa e` entrata nel gruppo “Vimpelcom Ltd”, creato dopo l’unione delle attivita` fisse degli azionisti di maggioranza “Alfa-Group” e “Telenor”, nonche` della “Wind Telecom” del miliardario egiziano Naghib Savaris. “Izvestia” (17.X; pag.1 e 4) e` riuscito a scoprire che il governo ha approvato il concetto del programma federale di sviluppo del sistema nazionale di navigazione GLONASS negli anni 2012-2020; il preventivo si aggira sui 330 mld.di rubli, piu` di 8 mld.di Euro (negli anni 2001-2011 i finanziamenti ammontavano a circa 117 miliardi). Venerdi` scorso “RG” (14.X; pag.1 e 7) ha riferito sulla conclusione a Khabarovsk (Estremo Oriente) delle prove del “direttore elettronico centrale” del traffico aereo, capace di prevedere diversi movimenti dei velivoli e di prevenire situazioni d’emergenza e incidenti nell’aria. “Ekspert” (! 41; pag.8 e 10) e “Profil” (! 38; pag.48-50) del 17 ottobre hanno commentato la situazione del segmento dei voli low cost, cambiata dopo la chiusura della compagnia “Avianova”, e hanno cercato di chiarire, perche` in Russia non funziona il “modello delle compagnie aeree di sconto”. “Ekspert” ha scritto inoltre (pag.38-42) delle cause del deficit del kerosene per aerei negli aeroporti moscoviti all’inizio di settembre. A questo punto segnalo alcuni articoli e servizi sulla situazione dell’industria del petrolio: “Kommersant” (14.X; pag.6) ha illustrato diversi provvedimenti approvati dall’esecutivo, tesi a controllare l’esecuzione degli impegni assunti dalle compagnie petrolifere per ammodernare l’attivita` delle raffinerie; RBK daily” (17.X; pag.6) ha scritto di come le societa` russe intendono aumentare la produzione di derivati del petrolio; “Vedomosti” (14.X; pag.8) ha riferito sulla nuova strategia della “LUKOIL”: nei prossimi dieci anni la maggiore societa privata del Paese puntera` sull’estrazione e i suoi investimenti supereranno 10 miliardi di US$. A settembre il premier Putin ha promesso che lo Stato investira` piu` di $2 mld. nell’attivita` del gruppo industriale “Uralvagonzavod” (unisce 20 aziende, stabilimenti e istituti di ricerca di Ekaterinburg, di Celjabinsk, di Mosca, di S.Pietroburgo e di altre citta`; conta 27 600 dipendenti; nel 2010 ha controllato il 22% del mercato dei vagoni e delle cisterne della CSI e ha fatturato 55,09 mld. di rubli; lo Stato possiede il 100% delle azioni). Nell’intervista a “Kommersant” (13.X; pag.14) il direttore generale Oleg Sienko ha raccontato di come saranno spese ingenti risorse finanziarie e cosa fara` il gruppo, quando il mercato dei vagoni sentira` effetti della nuova crisi, eccetera. Gli analisti dell’agricoltura russa troveranno molte informazioni aggiornate sul settore nel settimanale “Ekspert” ! 41, che ha scritto dei presupposti di un ulteriore sviluppo della produzione di cereali (pag.30-31) e delle cause di un rincaro della carne importata (pag. 34-36). “RG” (14.X; p.5) sostiene che la Russia, il terzo produttore mondiale di patate (dopo la Cina e l’India), ogni anno potrebbe esportare almeno 1 mln.di ton.. Il gruppo brittanico-olandese “Unilever” ha comunicato che per 390 mln.di Euro ha comperato il maggiore produttore della cosmetica russo, la compagnia “Kalina”. Secondo “Kommersant” (17.X; pag.9), l’operazione aiutera` l’”Unilever” (in Russia possiede gia` otto stabilimenti di prodotti alimentari) a “raggiungere e superare in alcuni segmenti i suoi principali concorrenti la “Procter&Gamble” e la “L’Oreal””. Il settimanale “Odnako” (! 35 del 17.X; pag.53-57) ha riportato un’analisi dei fattori di un rapido sviluppo degli outlet in Russia nei prossimi anni. Il centro outlet, in cui saranno sistemati 180-200 negozi, e` un formato commerciale nuovo per la Russia. Sul “Vedomosti” si e` letto del settore albergheiro. Giovedi` scorso (13.X) il quotidiano ha scritto (pag.10) dell’ingresso nel mercato russo del grande operatore americano “Fairmont Hotels & Resorts” che gestira` l’albergo “Pekin”. Nell’edizione successiva (14.X; pag.1 e 3) “Vedomosti” ha riassunto una ricerca della compagnia “Deloitte”, dalla quale risulta che in 13 citta` russe, dove nel 2018 si svolgeranno le partite del campionato mondiale di calcio, c’e` il numero sufficiente degli albergi (in totale circa 85 000 camere da letto), pero` la loro qualita` e` abbastanza scarsa. Lo stesso “Vedomosti” nell’edizione dell’11 ottobre (pag.14) ha rilevato che quest’anno le vendite del gruppo “Adidas” in Russia hanno superato $1 miliardo; fra 2 anni la societa` vuole ricavare qui` 1 miliardo …di Euro. Finanze, fisco, Dogana, leggi, settore assicurativo L’ex vice premier e ministro delle Finanze Aleksej Kudrin (nell’ultimo decennio e` l’unico membro del governo russo dimesso a causa dei dissensi, relativi al corso intrapreso dall’esecutivo) ha scritto un articolo per “Kommersant” (18.X; p.1 e 8) in cui ha illustrato e ha spiegato in modo approfondito il suo punto di vista sui rischi della politica di bilancio. Secondo Kudrin, l’esecutivo ha tutti gli strumenti necessari per correggere alcune delle linee guida della sua attivita`, pero` “il tempo stringe”. L’ex ministro non nasconde la sua preoccupazione per possibili conseguenze della seconda ondata della crisi. “Vedomosti” di oggi (18.X; pag.7) ha evidenziato un vero e proprio “balzo” dei crediti bancari concessi alla popolazione. Tra gennaio e settembre il loro totale e` aumentato del 25,7% ed e` ammontato a 5,087 trilioni di rubli. Adesso i tassi di crescita dei crediti alle persone fisiche sono superiori di 2 volte a quelli di crescita dei depositi (+11,4%; 10 900 mld.di rubli al primo ottobre) e superano quelli di incremento dei crediti al settore reale (+18,6%; 16 700 miliardi di rubli). Sul tema dei crediti e` intervenuto anche “Profil” (! 38 del 17.X): ha pubblicato (pag.64-65) un’intervista a Il’ja Gubin, vicepresidente dell’”Unione dei metalmeccanici”) e presidente della “Novicombank”, che rivelato non pochi vantaggi della concessione dei crediti al settore reale (tra gennaio e agosto sono aumentati del 14%). Segnalo inoltre l’intervista di Roman Avdeev, proprietario della “Banca di credito” di Mosca, rilasciata a “Vedomosti” (11.X; pag.7). Il settimanale “Odnako” (! 35; pag.22-25) e` convinto che “in uno scenario della crisi globale nel settore bancario non e` previsto per noi il ruolo di spettatore”. “Ekspert” (! 41; pag.19-28) ha pubblicato un’analisi dei problemi, legati all’esportazione di capitali dalla Russia. Nei primi 9 mesi i privati hanno esportato piu` di 50 mld.di USD; ancora qualche settimana fa nelle previsioni ufficiali si e` parlato del deflusso annuo che sarebbe pari a $30-35 miliardi. delle vendite che le borse russe potranno dall’anno prossimo organizzare anche durante le feste del Capodanno, e della crescita dei reati di corruzione nell’ambito di beni statali e municipali nella prima meta` del 2011 (pag.4). Il presidente dell’Associazione delle innovazioni e dello sviluppo delle tecnologie d’informazione Ol’ga Uskova ha scritto un articolo per “Profil” (! 38; pag.55), in cui ha duramente criticato la legge nuova sugli acquisti statali. Lo stesso “Ekspert” ! 41 ha scritto della situazione del mercato azionario (pag.66-68), Egregi lettrici e lettori, grazie per l’attenzione A cura di Valerij Shvetsov e-mail: [email protected]; ufficio 8 (495) 411- 8070 (interno 3413); mob. 8 (916)- 531 04 45