EVAET - SPECIALE NORD AMERICA
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STATI UNITI: AZIENDE NOVARESI
ALLA KBIS DI LAS VEGAS
a Kitchen & Bath Industry Show, meglio
conosciuta come KBIS, è la principale
manifestazione di tutto il Nord America
dedicata al bagno ed alla cucina, un evento
organizzato con frequenza annuale, in alternanza
tra le città di Chicago (Illinois) e Las Vegas
(Nevada), che quest’anno ha riscontrato un
successo di pubblico nettamente superiore
all’edizione precedente, quando già si era raggiunti
i 37mila visitatori, a dimostrazione della ripresa che
sta vivendo il commercio statunitense.
Dopo alcuni anni di assenza, l’E.V.A.E.T., l’Azienda
Speciale della Camera di Commercio, ha partecipato
alla 49a edizione dell’iniziativa, che si è tenuta presso
il Convention Center di Las Vegas (Nevada) dal 26
al 28 aprile 2011. Alla collettiva hanno aderito quattro aziende novaresi della rubinetteria cromata che in
questo modo hanno usufruito di un abbattimento del
65% dei costi di partecipazione ed interpretariato. Lo
spazio espositivo, di 400 piedi quadrati, è stato suddiviso in stand individuali arredati con un allestimento
previsto appositamente per l’occasione.
Ampia soddisfazione è stata espressa dalle aziende novaresi partecipanti – Ausital S.r.l. di Varallo
Pombia, Bagno&Associati S.r.l. di Borgomanero,
La Torre S.p.a. di Invorio, Quadro S.r.l. di San
Maurizio D’Opaglio – le quali hanno potuto cogliere
le opportunità di ripresa presenti sul mercato americano, esprimendo un forte interesse a partecipare
L
NOVARA NOTIZIARIO ECONOMICO
alla prossima edizione della rassegna che avrà luogo
dal 27 al 29 aprile 2012 presso il McCormick Place
di Chicago (Illinois).
La situazione economica statunitense è caratterizzata da alcuni segnali positivi, ma anche da fattori di incertezza che hanno determinato la necessità di proseguire le politiche di “contenimento” degli effetti
della crisi e di rilancio dell’economia. Le prossime
stime indicano la tendenza ad una crescita più lenta
delle aspettative dovuta al clima generale di incertezza che frena gli investimenti, all’alto tasso di disoccupazione ed al permanere di condizioni di crisi
del mercato immobiliare. Il sistema bancario e quello
finanziario sembrano avviati verso una stabilizzazione; tuttavia il credito al consumo resta ancora difficoltoso e permangono condizioni ristrette che penalizzano le piccole e medie imprese, frenando una
ripresa economica indipendente dal forte sostegno
pubblico finalizzato ad un rilancio della domanda.
Non mancano, d’altra parte, seri segnali di miglioramento, primo tra tutti la stabilizzazione del sistema
finanziario, dato che sembra ormai alle spalle lo spettro evocato dal fallimento della Lehman Brothers del
settembre 2008. È comunque doveroso procedere in
questo mercato con la dovuta cautela, dal momento
che esiste tuttora un timore generalizzato di possibili
ricadute recessive.
CANADA: NOVARA ESPLORA L’ONTARIO ED
IL QUEBEC
Al confine con gli Stati Uniti esiste un Paese che
è stato in grado ridurre al minimo le ricadute negative che la crisi globalizzata ha portato con sé
nell’arco degli ultimi anni. La recessione economica in Canada si è fatta comunque sentire: il
PIL ha infatti registrato la maggiore contrazione dal 1991 e le entrate nazionali hanno subito
una marcata diminuzione dovuta principalmente
al deterioramento del commercio internazionale
e al calo della domanda interna proveniente dai
vari Paesi collegati al mercato canadese, primi tra
tutti gli Stati Uniti. Tra i comparti maggiormente
colpiti va ricordato innanzitutto il settore dell’auto, il cui mercato ha conosciuto una flessione in
tutto il Nord America.
Oggi il Canada si trova già in una fase di riavvio,
malgrado alcuni comparti richiedono tempi di ripresa maggiori rispetto ad altri. Le province che
STATI UNITI: AZIENDE NOVARESI
ALLA KBIS DI LAS VEGAS
hanno vissuto per prime questa ripresa sono state
l’Ontario ed il Quebec.
In seguito ad alcune recenti collaborazioni avviate
nel 2009 con Vancouver, l’E.V.A.E.T., su richiesta di
alcune Associazioni di categoria del territorio, ha deciso di volgere la propria attenzione proprio a queste
due province, realizzando una missione imprenditoriale dedicata alle aziende esportatrici di tutti i settori
merceologici della provincia di Novara.
L’iniziativa, organizzata con il supporto tecnico
dell’Italian Chamber of Commerce of Ontario di Toronto e della Chambre de Commerce Italienne au Canada di
Montreal, ha visto l’organizzazione di appuntamenti
di lavoro che si sono svolti dal 2 al 5 maggio 2011
nelle città di Toronto e Montreal. All’iniziativa ha
partecipato il vice presidente dell’Ente, Luigi Minicucci, che ha voluto constatare di persona la presenza di nuove opportunità economiche in questi mercati, conosolidando i rapporti con i segretari generali
delle due Camere di Commercio coinvolte.
L’evento ha riscosso un notevole successo: alla fase
iniziale di preverifica hanno partecipato sette aziende
novaresi, di cui quattro sono state selezionate e ritenute idonee a prendere parte alla fase finale: Enrico
Crola di Oleggio, Dal Dosso Sport S.n.c. di Armeno, Special Taps S.r.l. di Cavallirio, Meloda Ernesto e C. S.n.c. di Pella. Per ciascuna impresa sono è
stata realizzata un’agenda personalizzata di circa quin-
dici appuntamenti con controparti locali.
Ontario e Quebec rappresentano il vero e proprio
motore dell’economia canadese, con una popolazione totale di 20,6 milioni di persone (13,1 milioni
nella prima provincia, 7,5 milioni nella seconda) ed
un PIL complessivo di 882.066 milioni di dollari (rispettivamente 597.200 milioni e 284.866 milioni). Si
tratta comunque di due realtà molto differenti.
L’Ontario vanta un’eccellente posizione geografica:
basti pensare che la città di Toronto è situata a soli
novanta minuti da New York, Chicago, Boston e
Washington e che nel raggio di 800 chilometri da
questa città risiedono oltre 120 milioni di persone.
Ha un’economia interna trainata dai servizi finanziari, dal mercato immobiliare e dal settore manifatturiero e presenta un sistema fiscale molto vantaggioso.
Il Quebec, invece, che vede in Montreal la città
principale, è la più grande provincia del Canada per
estensione territoriale. Fondamentale è il rapporto
economico che detiene con l’Italia: il nostro Paese è
infatti il principale importatore di quest’area. I settori chiave sono rappresentati da aerospaziale, biotecnologie, ICT e multimedia, farmaceutico, agricoltura, metalli leggeri, microelettronica ed idroelettricità.
Alberto Calderano
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