ARGENTINA, LA CONGIUNTURA ECONOMICA E L

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Analisi promossa da UNIONE INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI PADOVA
e UNIEXPORT PADOVA
ARGENTINA, LA CONGIUNTURA ECONOMICA
E L’INTERSCAMBIO CON PADOVA - VENETO: 2005-2006
Ottobre 2006
a cura di Raffaella Massaro e Sandro Sanseverinati
Argentina: continua il processo di crescita economica
L’economia argentina ha continuato a far registrare, durante il primo semestre del 2006,
una consistente crescita economica, con i principali indicatori che confermano la
continuità del processo di espansione, dopo il forte recupero economico manifestatosi
negli anni 2003-2005. La crescita costante, iniziata dalla seconda metà del 2002 ed
evidenziatasi con una variazione positiva del PIL nel 2005 del +9,2%, ha continuato
solida anche nel primo trimestre del 2006, con un +8,6% (dati ufficiali) rispetto allo
stesso periodo del 2005. Le previsioni relative al PIL per tutto il 2006 si aggirano
intorno ad una crescita del 7-8 per cento.
Il Prodotto interno lordo e la produzione industriale dell’Argentina.
Incremento annuale medio
Pil
Anno
Produzione industriale
2000
-0,8%
-1,9%
2001
-4,4%
-7,6%
2002
-10,9%
-10,5%
2003
+8,8%
+16,2%
2004
+9,0%
+10,7%
2005
+9,2%
+7,7%
2006 (previs.)
+7,3%
+7,2%
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi Unindustria Padova su dati ICE
Per quanto riguarda la produzione industriale, bisogna sottolineare l’importante ruolo
che l’indicatore continua a giocare per il positivo andamento dell’economia argentina.
Infatti il PIL industriale é aumentato del 7,7% durante il 2005 e del 7,4% nel primo
semestre del 2006.
L’industria argentina registra, nella maggior parte dei settori produttivi, alte percentuali
di utilizzo della capacità di produzione. Il dato risulta importante perché indica la
necessità di ampliamento della capacità di produzione tramite l’acquisto di nuovi
macchinari o l’ampliamento degli impianti produttivi. La capacità di produzione
dell’industria nel mese di giugno 2006 é stata del 71,9% (valore simile a quello del
primo semestre del 2005: 71,2%). Queste cifre indicano che sono stati realizzati alcuni
investimenti che hanno consentito di mantenere lo stesso livello di utilizzo con un
aumento significativo della produzione.
Nell’ambito del settore industriale, il comparto della produzione automobilistica, con un
aumento del 26,7% nel 2005 e del 24,3% nel primo semestre del 2006, rispetto agli
stessi periodi del 2004 e 2005, ha contribuito decisamente alla crescita del settore e ad
aumentare il tasso di utilizzo della capacità di produzione.
2000
68,5
Industria argentina: capacità di produzione utilizzata (valori %)
2001
2002
2003
2004
2005
2006
(giugno)
65,5
55,7
64,9
69,7
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi Unindustria Padova su dati ICE
Ufficio Stampa, Studi e Relazioni esterne
68,9
71,9
2
Per quanto riguarda il commercio estero, gli indicatori continuano ad evidenziare un
saldo attivo della bilancia commerciale dell’Argentina, con un sostenuto aumento delle
esportazioni e, in una misura minore, delle importazioni.
Nel 2005 le esportazioni dell’Argentina sono cresciute del 16% rispetto al 2004. I dati
relativi al primo semestre del 2006 evidenziano la continuità del ritmo di crescita delle
esportazioni che, con un volume di 21.541 milioni di dollari, hanno registrato un
aumento del 13% rispetto al primo semestre del 2005.
La composizione delle esportazioni per Paesi di destinazione mostra il Brasile, il Cile,
gli Stati Uniti, la Cina e la Spagna come principali Paesi clienti per le esportazioni
argentine.
Le importazioni hanno registrato nel 2005 un incremento del 28% rispetto all’anno
precedente, per un ammontare complessivo di 28.692 milioni di dollari. Le cifre relative
al primo semestre del 2006 indicano la continuità della sostenuta ripresa degli acquisti
esteri. Infatti durante questo periodo le importazioni dell’Argentina hanno totalizzato
15.606 milioni di dollari, con un aumento del 15% rispetto al primo semestre del 2005.
Importanti aumenti hanno registrato gli acquisti di cellulari, trattori, raccoglitrici,
computers e camion. Hanno registrato un significativo aumento anche le importazioni di
beni di consumo, che sono cresciute del 29 per cento. In particolare, si segnalano gli
aumenti registrati dagli acquisti di televisori, motocicli e farmaci.
L’interscambio commerciale dell’Argentina
(milioni di dollari)
Periodo
import
export interscambio
2002
8.991
25.709
34.700
2003
13.813
29.375
43.188
2004
22.445
34.550
56.995
2005
28.687
40.106
68.793
1° sem 2006 15.606
21.541
37.147
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi Unindustria Padova
su dati Indec
Secondo gli analisti locali, per mantenere alto il ritmo di crescita dell’economia
argentina nei prossimi anni sarebbe necessario un tasso d’investimento annuale pari al
25% del PIL. Pur in presenza di un incremento di tale dato negli ultimi anni, per
raggiungere tale livello risulterà imprescindibile per il Paese poter ampliare l’accesso al
credito internazionale e ricevere più investimenti esteri diretti netti. Tra i motivi che
molti osservatori indicano come freno agli investimenti dall’estero vi sono la questione
della “sicurezza giuridica” (rispetto delle leggi, dei diritti di proprietà, dei contratti); le
conseguenze, anche d’immagine, della profonda crisi finanziaria del 2001-2002 e delle
modalità con cui è stato condotto il negoziato per la ristrutturazione del debito.
Tutto ciò nonostante gli ottimi presupposti strutturali (basso costo della manodopera,
ampia dotazione di risorse naturali, ecc.), che dovrebbero rendere l’Argentina appetibile
per gli investitori internazionali.
L’interscambio dell’Italia con l’Argentina: 2005 e 1° semestre 2006
Il valore dell’interscambio dell’Italia con l’Argentina è salito nel 2005 a 1 miliardo 585
milioni di euro (+2,9%), come risultato di una contrazione delle importazioni, pari a 950
milioni di euro (-2,5%) e di una crescita delle esportazioni che ammontavano a 636
milioni (+12,1%)
Ufficio Stampa, Studi e Relazioni esterne
3
La dinamica delle importazioni registra un’inversione positiva nei primi sei mesi del
2006 (+5,5%), pari a 518,5 milioni. L’export mostra segnali di ulteriore espansione
(+24,6%) raggiungendo i 357 milioni. Ciò nonostante, il saldo della bilancia
commerciale resta negativo per l’Italia.
La quota più elevata dei prodotti esportati dall’Italia in Argentina è costituita da
macchine ed apparecchi meccanici (39,2% del totale), seguono i mezzi di trasporto
(15,6%) che fanno registrare una delle dinamiche più vivaci (+56,5% nel 2005).
Importanti anche le esportazioni di prodotti chimici e fibre sintetiche (10,7% del totale),
macchine ed apparecchiature elettriche ed elettroniche (10,3%). Nel 2005 sono
aumentate sensibilmente le esportazioni di gomma e materie plastiche (+29,1%),
macchine ed apparecchi meccanici (+16,8%), prodotti tessili e dell’abbigliamento
(+15,3%). In contrazione invece l’export di carta e prodotti in carta (-14,5%), legno e
prodotti in legno (-10,6%).
L’interscambio del Veneto con l’Argentina: 2005 e 1° semestre 2006
Nel 2005 l’interscambio del Veneto con l’Argentina è sceso a 210 milioni di euro (14,1% rispetto al 2004), il 13,2% sul totale dell’interscambio italiano. Le importazioni
regionali dall’Argentina, pari a 145 milioni di euro, hanno avuto una contrazione del –
19,4%; le esportazioni hanno fatto registrare una sostanziale stabilità (+0,8%)
raggiungendo i 64 milioni. Per l’import la tendenza si inverte nei primi sei mesi del
2006 (+6,6%), mentre riprendono slancio le esportazioni (+28,1%) portando
l’interscambio del primo semestre a 114 milioni di euro.
Oltre la metà dei prodotti esportati dal Veneto in Argentina è costituita, come per
l’Italia, da macchine e apparecchi meccanici (51,1%), seguiti da metalli e prodotti in
metallo (14,3%), mezzi di trasporto (10,6%) le cui esportazioni subiscono però nel 2005
una contrazione del –40,3%. In forte crescita invece l’export di cuoio e prodotti in cuoio
(+43,3%), prodotti chimici e fibre sintetiche (+43,1%), legno e prodotti in legno
(26,8%), prodotti della lavorazione dei minerali non metalliferi (+25,6%) e macchine ed
apparecchi elettrici ed elettronici.
L’interscambio di Padova con l’Argentina: 2005 e 1° semestre 2006
Nel 2005 il valore dell’interscambio di Padova con l’Argentina si è assestato a 119,5
milioni di euro (-25,6%), il 56,9% del totale veneto. La provincia di Padova ha
importato dall’Argentina 103 milioni 534 mila euro di merci: il 71,2% del totale
regionale, pur con un calo del -25,8% rispetto al 2004. La tendenza si inverte nei primi
sei mesi del 2006, che registrano un aumento delle importazioni del +4,4 per cento.
L’export padovano verso l’Argentina mostra una dinamica negativa nel 2005 con una
contrazione del –24,1%. Nel primo semestre del 2006 il segno è ancora negativo (–
25,7%) pur rappresentando ¼ del totale veneto.
La quota maggiore di export della provincia di Padova in Argentina è costituita dai
mezzi di trasporto (39,6%) che però subiscono nel 2005 una diminuzione nel valore
esportato del –43,2% (6 milioni 250 mila euro). Rilevanti le esportazioni di macchine e
apparecchi meccanici (5 milioni 418 mila euro, il 34,3% del totale), seguite da macchine
e apparecchi elettrici ed elettronici (1 milione 912 mila euro) con una dinamica molto
brillante nel 2005 (+64,4%). Risultati incoraggianti nello stesso anno per l’esportazione
di articoli in gomma e materie plastiche (da 448 mila a 595 mila euro), prodotti tessili e
dell’abbigliamento (da 55 mila a 75 mila euro). Nel complesso, il segno negativo
dell’export è in massima parte dovuto al calo delle esportazioni di mezzi di trasporto (–
43,2%) diminuite in valore di 4 milioni 747 mila euro rispetto al 2004. Altri segni
Ufficio Stampa, Studi e Relazioni esterne
4
fortemente negativi si registrano per le esportazioni di carta e prodotti in carta (-56,3%),
metallo e prodotti in metallo (-29,9%), prodotti chimici e fibre sintetiche (-25,1%) e per
gli “altri prodotti industriali” (–39,3%).
Verona
Vicenza
Belluno
Treviso
Venezia
Padova
Rovigo
Veneto
Italia
Verona
Vicenza
Belluno
Treviso
Venezia
Padova
Rovigo
Veneto
Italia
L’interscambio commerciale con l'Argentina (valori in Euro)
import
export
interscambio
import
export interscambio
2005
Var% 2005/2004
18.471.657 10.598.250 29.069.907
9,7
39,8
19,0
10.586.645 23.270.823 33.857.468
11,3
3,1
5,5
7.616
1.682.907
1.690.523
-89,1
-11,6
-14,3
4.432.147
7.412.871 11.845.018
-21,5
2,1
-8,2
4.015.309
4.589.797
8.605.106
-13,0
54,0
13,3
103.533.626 15.795.713 119.329.339
-25,8
-24,1
-25,6
4.452.206
822.795
5.275.001
6,9
59,5
12,7
145.499.206 64.173.156 209.672.362
-19,4
0,8
-14,1
949.558.450 635.671.585 1.585.230.035
-2,5
12,1
2,9
13.940.454
10.222.931
6.479
2.982.923
1.662.089
46.165.469
2.542.519
77.522.864
518.538.669
1° sem 2006
6.412.725 20.353.179
15.729.066 25.951.997
1.724.048
1.730.527
5.202.634
8.185.557
1.172.072
2.834.161
6.308.248 52.473.717
307.881
2.850.400
36.856.674 114.379.538
356.694.036 875.232.705
Var% 1° sem 2006/2005
-6,9
26,8
78,8
70,2
46,7
101,5
-11,9
93,0
-42,1
-44,2
4,4
-25,7
65,0
-5,9
6,6
28,1
5,5
24,6
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi Unindustria Padova su dati ISTAT
Ufficio Stampa, Studi e Relazioni esterne
1,6
73,5
101,2
34,6
-43,0
-0,5
52,6
12,7
12,5
5
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