Cipro un centro internazionale di servizi per gli imprenditori 1 Geografia e popolazione C ipro si trova in una posizione strategica nel Mediterraneo orientale, al centro di tre continenti e delle trafficate rotte commerciali che collegano l’Europa occidentale con il mondo arabo e l’estremo Oriente. La sua superficie è di 9.251 chilometri quadrati. L’isola gode di un ottimo clima mediterraneo, con circa 300 giorni di sole all’anno. Il periodo delle piogge va da novembre a marzo. Il mese più freddo è gennaio, con temperature minime di sei gradi e massime di tredici gradi, mentre in agosto, il mese più caldo, le temperature minime e massime raggiungono rispettivamente i 21 e i 36 gradi. La popolazione di Cipro è di 952.100 persone (dati riguardanti dicembre 2010), delle quali il 71,8% appartiene alla comunità greco -cipriota, il 9,5% alla comunità turco- cipriota, mentre il restante 18,7% è costituito da residenti e lavoratori stranieri. Le lingue ufficiali sono il greco e il turco, mentre l’inglese è largamente conosciuto e usato nel commercio e nell’amministrazione pubblica. La capitale di Cipro è Lfekosìa (Nicosia). E’ situata al centro dell’isola ed è la sede del governo nonché il principale centro imprenditoriale. Ha una popolazione di 245.900 abitanti. L’invasione turca del 1974 e la conseguente occupazione del 36,2% del territorio sovrano della Repubblica di Cipro hanno letteralmente tagliato a metà la capitale. La seconda città per grandezza è Lemessòs (Limassol), con una popolazione di 184.600 abitanti. E’ il porto commerciale principale di Cipro e un’importante meta turistica. Larnaca e Pafos, le destinazioni più popolari tra i turisti, sono rispettivamente la terza e la quarta città più grandi dell’isola con una popolazione rispettivamente di 86.400 e 63.900 abitanti. ■ 2 L’economia L ’economia di Cipro può generalmente considerarsi un’economia aperta e dinamica, il cui motore è costituito dai servizi. Prima del manifestarsi della crisi economica globale, Cipro mostrava una crescita economica soddisfacente, bassa disoccupazione e indici macroeconomici relativamente stabili. La crisi economica internazionale però ha avuto un grande impatto sulla sua economia. L’esposizione delle banche cipriote verso il mercato greco e il possesso da parte loro di un numero significativo di titoli pubblici greci hanno giocato un ruolo importante nell’aumento improvviso del costo del debito, presso i mercati internazionali e questo ha portato, di conseguenza, alla richiesta di assistenza da parte della Commissione Europea, la Banca Centrale Europea e il Fondo Monetario Internazionale (la cosiddetta “troika”). Ancora più incisiva è stata la decisione dell’eurogruppo di imporre un taglio ai depositi non assicurati delle due maggiori banche cipriote. Questa decisione ha avuto serie conseguenze negative nel settore ban- 3 cario, uno dei settori trainanti dell’economia cipriota. L’improvvisa contrazione del settore bancario ha avuto inevitabilmente impatto sull’economia reale. L’accordo con la troika su un Programma di aggiustamento macroeconomico (il Memorandum d’Intesa) mira a ripristinare la stabilità economica. Tale Programma è ambizioso e aspira a ottenere un surplus primario del 4% del PIL entro il 2018. Il Programma è già in fase di attuazione e tutte le successive valutazioni da parte della troika sono state positive. Si calcola che già all’inizio del 2015 ci sarà ripresa e torneranno a esserci condizioni di crescita.Il governo di Cipro è pienamente convinto e determinato a perseguire la piena applicazione del Memorandum d’Intesa. Il Programma prevede un intervento in tre aree principali: i conti pubblici, il settore bancario e questioni strutturali. C’è da notare che nel 2013 l’economia cipriota ha presentato un tasso di recessione minore rispetto a quanto preventivato inizialmente. Anche il rendimento delle finanze pubbliche ha superato le aspettative, grazie soprattutto al contenimento delle spese. Nonostante l’andamento sfavorevole del settore bancario, provocato dalla decisione dell’eurogruppo, un ruolo importante nell’affermazione di Cipro come centro imprenditoriale internazionale hanno svolto fattori che sono tuttora presenti, come la sua posizione strategica, le infrastrutture ad alto livello qualitativo, la forza lavoro qualificata e il sistema fiscale favorevole. Uno dei principali pilastri strategici della politica economica del governo consiste nel mantenere questi elementi favorevoli e aumentare ulteriormente la competitività dell’economia cipriota. La chiave sta nell’attuazione delle riforme strutturali previste dal Memorandum e anche nell’agenda Strategia 2020. Dopo aver compiuto in modo coordinato e sistematico un grandissimo sforzo, dopo più di tre anni Cipro è di nuovo in grado di coprire le sue necessità di finanziamento presso i mercati internazionali. E’ stata completata con successo la vendita di un bond quinquennale per 750 milioni di euro con un tasso del 4,75%. La richiesta è stata superiore all’offerta e questo va interpretato come un importante voto di fiducia verso l’economia cipriota. Inoltre, la recente scoperta di ricche risorse di gas naturale nella Zona Economica Esclusiva di Cipro si prevede che avrà un impatto consistente nelle entrate cipriote a medio e lungo termine. Attualmente il governo si trova nella fase dell’esame delle opzioni più vantaggiose riguardo allo sfruttamento del gas naturale dell’isola. ■ Cipro rimane una destinazione atrattiva per gli investitori stranieri con importanti vantaggi comparativi e alta qualità di servizi professionali. Si tratta di un obiettivo raggiunto con grande sforzo che siamo determinati a preservare e a rafforzare. ” Presidente Nicos Anastasiades, giugno 2014 4 L’energia L a politica energetica della Repubblica di Cipro è in linea con la politica energetica dell’UE ed è gestita dal Servizio per l’Energia del Ministero dell’Energia, Commercio, Industria e Turismo. I suoi principali obiettivi sono la sicurezza degli approvigionamenti energetici, la competitività e la difesa dell’ambiente. La politica energetica prevede il monitoraggio e il coordinamento della distribuzione e della fornitura di congrue quantità di energia al costo più contenuto possibile in modo da soddisfare la domanda interna; la promozione di programmi per la razionalizzazione dell’uso energetico nelle costruzioni e nell’industria nonchè lo sfruttamento delle risorse rinnovabili interne. La promozione delle risorse energetiche rinnovabili costituisce una delle fondamentali priorità della Repubblica di Cipro. Una delle misure più importanti per la promozione delle risorse rinnovabili consiste nell’attuazione dei Piani di Sostegno Finanziario. Dal febbraio 2004 fino al febbraio 2014 il governo ha speso circa 103,3 milioni di euro in totale o parziale sostegno finanziario verso 49.559 aventi diritto. Per difendere gli interessi dei consumatori, in particolare di quelli economicamente più deboli, il governo ha annunciato nel 2013 un piano di sostegno per l’installazione in abitazioni private di 5.000 sistemi fotovoltaici con una potenzialità massima di 3kW per ogni sistema, applicando il metodo della compensazione tra l’energia prodotta e quella consumata. La potenzialità massima totale prevista dal piano era di 25MW. Il piano offriva, inoltre, incentivi finanziari ai 2.000 consumatori in condizioni di bisogno inclusi nell’elenco di coloro che avevano effettuato le installazioni. Per i consumi per uso commerciale e industriale, l’Austorità di Regolazione dell’Energia di Cipro aveva annunciato un programma per l’installazione di sistemi fotovoltaici di produzione autonoma con potenza complessiva di 10MW. Ai fini di questo piano, la produzione di energia elettrica è finalizzata esclusivamente per coprire il fabbisogno delle unità commerciali e industriali. Tali misure hanno contribuito significativamente al precoce raggiungimento della terza indicazione della Direttiva Ue sulle rinnovabili, cioè di raggiungere il 7,45% del consumo negli anni 2015-2016: già nel 2012, infatti, la percentuale delle risorse rinnovabili nel consumo lordo finale di energia ha superato il 7,7%. ■ 5 Cipro nell’ Unione Europea F in dalla sua adesione all’Unione Europea il primo maggio 2004, Cipro ha promosso riforme economiche e strutturali che hanno trasformato il suo ambiente economico. Tariffe e restrizioni quantitative sono state eliminate su tutti i prodotti manifatturieri e agricoli esportati da Cipro e importati dagli altri paesi europei. I tassi di interesse sono stati liberalizzati, mentre sono state attuate anche altre riforme radicali nel campo della concorrenza e in quello finanziario e imprenditoriale. E’ stata inoltre adottata la Tariffa Doganale Comune (CCT) e le relative normative in ambito UE finalizzate alla facilitazione del libero movimento di merci, capitali e servizi. Come conseguenza delle liberalizzazioni e dell’adesione all’UE, si sono create nuove opportunità in vari campi, come nel settore dell’energia, dove si stanno promuovendo opere riguardanti depositi di carburante offshore e l’importazione di gas naturale. Nel settore turistico, queste opportunità riguardano la costruzione di nuovi porti turistici, parchi tematici, stadi di calcio nonché l’ampliamento del porto di Larnaca. I due nuovi aeroporti internazionali dell’isola, quello di Larnaca e quello di Pafos, sono in funzione rispettivamente dal mese di novembre 2009 e dal novembre del 2008. Oltre a ciò, nuove opportunità di investimento sono state create con il programma cipriota di investimento nell’alta tecnologia che riguarda la costru- zione di nuove aree per le imprese e di un parco tecnologico. Con queste iniziative, Cipro ha facilitato la creazione di nuove imprese, specialmente nel settore dell’alta tecnologia. In questi anni Cipro si è vista trasformare in un’area chiave nel Mediterraneo orientale, collegando l’UE con i nuovi mercati velocemente emergenti nell’area più vasta del Medio Oriente. La sua vicinanza geografica con il Medio Oriente rappresenta un importante fattore per l’affermazione del partenariato tra l’Europa e questa regione, che condividono gli stessi interessi. Cipro aspira a diventare il centro delle operazioni economiche e finanziarie della regione, il fulcro delle comunicazioni e dei trasporti e il punto di incontro dei popoli e delle culture. Con le sue avanzate infrastrutture tecniche e le risorse umane altamente qualificate, Cipro può diventare una base di partenza per le attività delle imprese europee nella regione. ■ Trasporti e telecomunicazioni C ipro è molto ben servita via mare, via aria e attraverso la rete delle telecomunicazioni. Il suo ruolo di centro regionale per il commercio e gli affari, insieme al flusso turistico crescente, hanno favorito lo sviluppo di un’ampia rete di rotte aeree, che offre eccellenti collegamenti con il resto dell’Europa, l’Africa e l’Asia. I due aeroporti internazionali dell’isola sono situati vicino a Larnaca e a Pafos, rispettivamente a circa 50 e 150 chilometri da Lefkosia (Nicosia). Entrambi gli aeroporti dispongono di nuovi ed estesi terminali e di altre facilitazioni aeroportuali in grado di ricevere un volume assai grande di passeggeri e di merci. Nel 2012 questi due scali hanno gestito 30.141 voli di andata e ritorno, serviti da 69 linee aeree nonché altri voli effettuati da 12 compagnie charter. L’isola sta diventando rapidamente 6 un’importante stazione di transito per il trasporto aereo commerciale, con eccellenti collegamenti nell’intera regione. I porti multiuso di Lemessos (Limassol) e di Larnaca sono i principali punti di ingresso marittimi per il traffico di merci e di passeggeri. Gestiscono circa 4 milioni di tonnellate di merci ogni anno. Entrambi i porti sono diventati importanti stazioni di transito e centri di distribuzione. Sostenendosi l’un l’altro in facilitazioni e traffico, essi costituiscono il più importante scalo di transito nel Mediterraneo orientale. Le merci in transito godono in questi porti di un trattamento speciale, che include, oltre alla riduzione delle formalità doganali, facilitazioni di libero commercio, un sistema di gestione e di consegna altamente affidabile e tassi speciali per soste a lungo termine. Il traffico marittimo è inoltre gestito anche dal porto industriale di Vassilikò e dai tre terminali speciali per il petrolio di Larnaca, Dhekelia e Moni. 240 linee marittime includono Cipro nelle rotte regolari da e verso i cinque continenti. Circa 3.034 navi, equivalenti a 23 milioni di tonnellate nette sono state registrate nei porti di Cipro nel 2012. Nel tentativo di incoraggiare ulteriormente il commercio estero e internazionale, è stata istituita vicino all’aeroporto di Larnaca una zona franca industriale, che offre la possibilità di creare unità di manifattura e/o assemblaggio per la produzione di merci destinate all’esportazione verso l’Europa e i mercati vicini. La politica marittima di Cipro mira a fornire incentivi validi e competitivi, attraverso un continuo miglioramento delle infrastrutture e una legislazione adeguata a rispondere ai bisogni della comunità marittima internazionale. Un numero significativo di società marittime si è stabilito a Cipro e gestisce una parte considerevole della flotta mercantile di Cipro e un vasto numero di navi con bandiere estere. Oggi Cipro possiede una delle maggiori flotte mercantili nel mondo, con 1.840 navi, equivalenti a più di 22 milioni di tonnellaggio lordo (2012). Le infrastrutture delle telecomunicazioni di Cipro sono tra le più moderne nella regione. Grazie all’avanzata rete delle telecomunicazioni e alle eccellenti possibilità di connessione a livello regionale e globale, l’isola è considerata uno dei più importanti centri per la telecomunicazione nel Mediterraneo orientale e nel Medio Oriente. Ciò grazie anche alla fitta rete sottomarina in fibra ottica e all’accesso ai maggiori sistemi satellitari. 7 Con l’adesione di Cipro all’UE il settore delle telecomunicazioni è stato liberalizzato e offre sempre maggiori opzioni al mondo delle imprese. I servizi delle telecomunicazioni di Cipro forniscono una vasta serie di prestazioni sulla base delle richieste del mercato ed è in grado di rispondere alle esigenze di una tecnologia sempre più sviluppata. A un prezzo congruo viene offerta per uso domestico e professionale una vasta gamma di prodotti ad alta affidabilità e qualità. Tali servizi includono la telefonia fissa e mobile e la trasmissione di audio, video e dati. Attenzione speciale è inoltre rivolta ad altre attività ad alto valore aggiunto come quelle multimediali sul web, destinate ad avere un ruolo predominante nel prossimo decennio. n Le autorità cipriote meritano di essere lodate per aver attuato il programma, raggiunto con margini significativi gli obiettivi fiscali, promosso riforme fiscali e strutturali e completato la ricapitalizzazione del sistema finanziario. ” Christine Lagarde, Direttore del FMI, marzo 2014 Incentivi fiscali N el 2003 il sistema fiscale di Cipro è stato riformato per uniformarlo pienamente con le normative comunitarie in vista della piena adesione nel 2004. Nel mese di aprile del 2009 l’OCSE ha incluso Cipro nella White List degli stati che hanno adottato lo standard concordato in campo internazionale per lo scambio di informazioni. In linea di massima la normativa fiscale di Cipro è prevedibile. I rapporti tra la comunità imprenditoriale e le autorità fiscali sono eccellenti e assicurano un’efficiente tassazione del settore commerciale e finanziario. Nel momento in cui garantisce e opera in un ambiente di trasparenza e di efficienza, il sistema fiscale rafforza la competitività di Cipro e contribuisce nel fornire a Cipro di una normativa favorevole per chi vuole effettuate operazioni finanziarie internazionali. Il sistema cipriota prevede un’imposta uniforme del 12,5% sugli utili delle società, una delle più basse nell’Unione Europea. Le aliquote sul reddito delle persone fisiche sono progressive e raggiungono un massimo del 35% per i redditi annui superiori ai 60.000 euro. Il governo della Repubblica di Cipro ha più volte dichiarato che mantenere la stabilità del sistema fiscale costituisce una delle priorità della sua politica economica. Cipro ha sottoscritto una serie di accordi sulla doppia imposizione con paesi del nord America, dell’Europa occidentale e orientale, dell’Asia, del Medio Oriente nonché con mercati emergenti come la Cina, l’India e la Russia. Generalmente, il maggior numero dei trattati prevede un’aliquota fiscale molto bassa o anche pari a zero sui dividendi, gli interessi o le royalties ed evita la doppia imposizione nel caso in cui un residente in uno dei paesi contraenti produca reddito in uno degli altri paesi contraenti. n 8 Investimenti stranieri A ttrarre investimenti stranieri è tra i principali obiettivi della politica di sviluppo di Cipro, considerando che tale attività contribuisce al trasferimento del know-how e di tecnologie avanzate e facilita l’espansione delle esportazioni. Società estere possono trarre beneficio dai numerosi incentivi e dal basso regime fiscale, utilizzando Cipro come base per i propri investimenti. I vantaggi competitivi di Cipro sono dovuti alla sua posizione geografica strategica, al regime fiscale, a un ambiente macroeconomico stabile, a un alto livello di formazione della sua forza lavoro. Tutto questo in combinazione con un moderno sistema normativo, bancario e finanziario, con le sue eccellenti infrastrutture, con un’avanzata rete di trasporti e di telecomunicazioni e con un’estesa conoscenza della lingua inglese. L’Ente Cipriota di Promozione degli Investimenti (CIPA) ha un ruolo di primo piano nell’attrarre investimenti stranieri, in collaborazione con il settore privato e vari organismi e servizi pubblici. Inoltre, contribuisce nella promozione di riforme chiave finalizzate alla rimozione degli ostacoli e all’ottimizzazione dell’ambiente normativo e imprenditoriale di Cipro, presupposto fondamentale questo per attrarre e mantenere nell’isola investimenti stranieri in un ambiente economico internazionale sempre più competitivo. Nel suo meeting annuale del 2014 la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) ha annunciato di aver deciso di investire a Cipro. I progetti dell’EBRD mirano al rafforzamento del settore finanziario, rendendolo più robusto di fronte a eventuali crisi future e migliorando la sua governance. Inoltre, l’EBRD sosterrà il piano di privatizzazioni del governo e supporterà la ristrutturazione delle imprese attraverso il finanziamento di quelle piccole e medie. In questo modo la Banca renderà più agevole la realizzazione degli obiettivi che sono stati posti dalla troika. Nonostante le difficoltà create dal programma deliberato dall’eurogruppo nel 2013, Cipro progredisce rapidamente. Ci sono già state quattro valutazioni molto postitive da parte della troika, riguardanti in particolare l’attuazione di riforme economiche. Dal mese di novembre 2013 l’economia cipriota è stata fortemente rivalutata da parte delle tre agenzie di rating Standard & Poor’s, Fitch e Moody’s, dopo tre anni di continui downgrades. La troika prevede un veloce recupero e un ritorno alla crescita nel 2015. Nel 2013 il tasso di recessione è stato molto inferiore rispetto alle predizioni della troika e ora Cipro costituisce un modello di recupero economico per l’Unione Europea. Riposizionando e sviluppando vari settori dell’economia, introducendo trasformazioni strutturali e significative riduzioni di spesa e di costi operativi, quell’attraente destinazione degli investimenti che è Cipro diventerà ancora più competitiva ed efficiente. ■ RIFERIMENTI Per ulteriori informazioni si prega di consultare i seguenti siti web: Repubblica di Cipro − www.cyprus.gov.cy Camera dei Rappresentanti – www.parliament.cy Ministero degli Affari Esteri – www.mfa.gov.cy Ministero delle Finanze – www.mof.gov.cy Ministero dell’Energia, Commercio, Industria e Turismo – www.mcit.gov.cy Ufficio Stampa e Informazione – www.pio.gov.cy Direzione Generale per i Programmi Europei, Coordinamento e Sviluppo – www.dgepcd.gov.cy Servizio di Statistica – www.mof.gov.cy/cystat Banca Centrale – www.centralbank.gov.cy Ente del Turismo di Cipro – www.visitcyprus.org.cy Agenzia di Stampa Cipriota – www.cna.org.cy Università Tecnologica di Cipro – www.cut.ac.cy Università Aperta di Cipro – www.ouc.ac.cy Università di Cipro – www.ucy.ac.cy Note: Se non altrimenti specificato, i dati statistici si riferiscono all’area controllata dal governo di Cipro e non si applicano nell’area sotto occupazione militare turca. Cipro un centro internazionale di servizi per gli imprenditori P.I.O. 162/2014 - 2.000 (Italian) Pubblicazione dell’Ufficio Stampa e Informazione, Repubblica di Cipro www.moi.gov.cy/pio Stampa: Zavallis Litho Ltd Foto: Ufficio Stampa e Informazione, Ente per il Turismo diCipro, Banca Centrale di Cipro, Direzione Generale per i Programmi Europei, Coordinamento e Sviluppo, Archivio del Porto di Limassol, www.dreamstime.com