venerdì 27 maggio 2016 quotidiano di brand marketing, comunicazione, media, web & digital, pubblicità, design ALIMENTARI PAG. 8 AUSTRALIA DIGITAL, MOBILE, PUNTI VENDITA Il prezzo è responsive. Quello di Snickers ondeggia con gli umori della rete e trasmette il messaggio di marca Il prezzo è terreno di confronto per i brand che vogliono mettere in luce il loro volto umano. Lo dimostra una campagna dove il prezzo varia a seconda del grado di arrabbiatura sui social network Il costo di un prodotto varia a seconda della domanda e dell'offerta, del costo delle materie prime. Tuttavia oggi può diventare perfino materia creativa ispirata dai dati per comunicare la proposizione della marca con meno parole e più fatti. La nuova campagna avviata dallo snack Snickers (Mars) punta infatti sul concetto di prezzo adattivo ('simpatetico' come diceva uno studio di Trendwatching di qualche tempo fa) che varia a seconda degli umori della rete. In Australia l'azienda e l'agenzia Clemenger BBDO Melbourne hanno messo a punto uno Snickers Hungerithm, algoritmo che analizza lo stato della rete e abbassa il prezzo della barretta quanto più crescono nervosismo e rabbia. 'The Internet gets a little angry when it’s hungry' dice infatti la campagna, variando per l'occasione il classico claim 'You are not you when you are hungry'. E visto che l'umore della rete è incredibilmente volatile, anche il prezzo cambia in tempo reale: varia circa 140 volte al giorno e può raggiungere l'80% in meno del normale prezzo di vendita. Tutto questo però non rimane solo sulla carta: si può generare un codice univoco che, mostrato alla cassa (anche su mobile) dei 630 negozi 7-Eleven di tutto il paese, permetterà di comprare lo snack al prezzo scontato. L'iniziativa è online sul sito Snickers.com.au; l'algoritmo monitora ogni giorno circa 14mila post e determina lo stato della rete sulla base di un vocabolario di 3000 parole, slang e modi di dire inclusi. L'azienda ha spiegato di aver in programma l'estensione del progetto su scala globale nel 2017. UK PRODOTTI Tesco propone linea per il barbecue vegetariano Con la diffusione di stili di vita vegetariani e vegani, Tesco ha colto un bisogno insoddisfatto: quello di una crescente parte di clienti che non sa cosa mangiare ai barbecue degli amici carnivori, se non pannocchie o poco altro. Ecco quindi comparire sui banconi del supermercato 'bistecche' di cavolfiore o di funghi, già aromatizzate e tagliate pronte per essere appoggiate sulla piastra, e poi accompagnate da salse 100% vegetali anche quelle. L'anno scorso le vendite di cibo vegetariano pronto e surgelato sono cresciute quasi del 20%. La gamma include anche il formaggio Halloumi e grandi fette di patate da grigliare, al costo di 2£.