AREA MARKETING SOCIALE - BIBLIOGRAFIA Gadotti G. Pubblicità sociale. Lineamenti, esperienze e nuovi sviluppi, Franco Angeli, 2003. 256 pp. Può un'attività sospettata di assoluta soggezione al mercato ed all'interesse privato avere scopi sociali? Eppure, ecco una comunicazione persuasoria che non si serve dei valori e degli stili di vita per incastonarvi il prodotto, ma li pone immediatamente al centro del proprio discorso, traducendoli in precetti, avvertenze, inviti, in nome e per conto di un "bene comune", di un'"utilità collettiva". Una declinazione della vecchia propaganda? Nient'affatto; di quest'ultima manca alla pubblicità sociale il presupposto autoritario. Nella pubblicità sociale chi prende la parola è sì lo stato, ma sono anche le associazioni, i privati, quelle realtà intermedie che proprio dalla crisi dello Stato e delle Grandi Confessioni hanno preso respiro e voce. E tutti parlano al destinatario da "pari a pari"; non per ingiungere, ma per persuadere - che è poi ciò che da sempre fa la pubblicità. Quello della pubblicità sociale sarebbe insomma un foro pluralistico per la proposta e la negoziazione di nuove regole di comportamento. Nessun problema, nessuna insidia dunque? Siamo davvero tutti autorizzati a parlare nell'interesse della collettività; tutti capaci di lanciare "messaggi sociali"? E se si scoprisse che la pubblicità sociale nasce in Italia per rifare i maquillage ad un ceto di professionisti ed allargare il loro giro d'affari? In effetti, le cose sono un po' più complicate; e su di esse questo libro vuole riflettere. Inizia perciò da dove conviene: dalle definizioni; ma, insieme a questo e ad altri temi, visita anche dall'interno il caso di Pubblicità Progresso, un caso emblematico delle straordinarie possibilità di questa "nuova comunicazione". Dalla prima edizione - e anche a seguito delle proposte in essa contenute - gli studi sulla pubblicità sociale hanno compiuto sensibili progressi. Facendo riferimento alla recente letteratura, l'autrice nella postfazione critica, analizza le tendenze in merito. Giovanna Gadotti è docente di Sociologia della comunicazione di massa presso la Facoltà di Sociologia dell'Università di Trento e di Politica della comunicazione e dello spettacolo dell'Università IULM di Milano. Dal 1989 insegna presso il Master in Comunicazione d'azienda (Università Ca' Foscari di Venezia - UPA). Ha pubblicato numerosi saggi sul tema della qualità della vita e della pubblicità sociale. www.dors.it/marketing_sociale