Andamento dei mercati 2009-2010. Francesca Traclò, Direttore

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L’INDUSTRIA DELLA
COMUNICAZIONE IN ITALIA
Andamento dei mercati nel 2009-2010 e raffronti con l’estero
VIII Summit IEM sull’industria della comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
XIII RAPPORTO IEM SULL’INDUSTRIA DELLA
COMUNICAZIONE IN ITALIA
Mission
Monitorare tutti i mercati che compongono l’industria della
comunicazione in Italia, al fine di offrire un’analisi delle tendenze
evolutive in atto, ed elementi di raffronto con i maggiori mercati europei
e inoltre:
Approfondire temi rilevanti per il settore per evidenziare nuove
opportunità di crescita
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
MERCATI MONITORATI
Mezzi a contenuto editoriale
Televisione Radio Cinema Home-video
Quotidiani Periodici Libri
Musica Videogiochi
Mobile content
Area classica
Below the line
Directory
Pubblicità
Telecomunicazioni mobili
Telecomunicazioni fisse
Informatica
ICT
Indicatori di raffronto con i mercati internazionali
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
VALORE DELL’INDUSTRIA DELLA
COMUNICAZIONE IN ITALIA
Nel 2009 il valore dell’industria della comunicazione è pari a poco più 96
miliardi di euro ( - 4,4% sul 2008, pari a 100,5 miliardi).
Il valore è tornato al di sotto dei livelli del 2005
INDUSTRIA DELLA COMUNICAZIONE (MILIONI €)
4,4%
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
I MACRO-SEGMENTI DELL’INDUSTRIA
ICT: 61,8MILIARDI
Le Information and Communication Technologies cedono oltre il 4%
sull’anno precedente, soprattutto a causa del settore
dell’informatica (-8%). In flessione anche le TLC.
2009
(2008)
-4,2
(+0,1)
MEZZI A CONTENUTO EDITORIALE: 21,4 MILIARDI
Tv, stampa, libri, cinema, home video, radio, musica e videogiochi
perdono oltre il 7% e hanno rappresentano il segmento in maggiore
flessione (soprattutto sul versante pubblicitario).
PUBBLICITÀ: 20,3 MILIARDI (12,4 ESCLUSI I MEZZI
EDITORIALI)
La pubblicità ha registrato un -6%. Sui mezzi classici cede il 13,3%; il
below the line tiene con un +1,5%; directory in calo di quasi il 10%.
-7,1
(-0,7)
-6,1
(+1,1)
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
mln €
Tlc mobili
Tlc fisse
Informatica
Pubblicità below the line
LE CIFRE
Pubblicità area classica
Televisione
Libri
Periodici
Quotidiani
Videogiochi
Directory
Home video
Cinema
Radio
Musica registrata
24.015
19.070
18.686
10.445
8.843
8.486
3.407
3.360
3.047
1.129
973
680
664
436
226
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
INDUSTRIA DELLA COMUNICAZIONE
IN ITALIA 2009
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
Fonte: IEM su varie.
SEGMENTI DELL’INDUSTRIA DELLA
COMUNICAZIONE VAR. % 2009 su 2008
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
SEGMENTI DELL’INDUSTRIA DELLA
COMUNICAZIONE VAR. % 2009 su 2008
Nel 2009 hanno continuato a crescere: la pubblicità su Internet, con un tasso di
sviluppo rallentato rispetto al 2008; il cinema che conferma una capacità anticiclica e
una relativa impermeabilità alla crisi; la pubblicità below the line quale forma di
comunicazione meno dipendente dall’andamento economico generale.
Le performance più deludenti riguardano i mezzi più esposti alla concorrenza di
Internet, per l’alternativa di contenuti legali (quotidiani, directory) e del file sharing
(musica, home video, in parte i videogiochi). Nei mezzi a contenuto editoriale, la
componente dell’acquisto diretto ha sofferto meno della componente dei ricavi
pubblicitari. . Non crescono a sufficienza i ricavi digitali
L’ICT si contrae: netta la flessione del settore informatico, effetto di una contrazione
della domanda business, si contrae anche il volume di affari delle telecomunicazioni.
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
Fonte: IEM su varie. Note: l’arco temporale si riferisce a
gennaio-ottobre (tutti i dati pubblicitari e le vendite dei
Quotidiani), gennaio-agosto (incassi Cinema), gennaiogiugno (Informatica, Telecomunicazioni fisse e mobili,
Home video, Musica), gennaio-maggio (Videogiochi). La
variazione percentuale è sullo stesso periodo dell’anno
precedente
SEGMENTI DELL’INDUSTRIA DELLA
COMUNICAZIONE VAR. % 2010 su 2009
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
SEGMENTI DELL’INDUSTRIA DELLA
COMUNICAZIONE VAR. % 2010 su 2009
Nel 2010 la maggior parte dei segmenti sono in ripresa, continua la flessione dell’ICT
che rappresenta la quota principale del valore complessivo. Per cui l’intera industria
della comunicazione ha chiuso il 2010 con una ulteriore flessione stimata nell’1,5%.
Il mercato pubblicitario si è parzialmente ripreso. Particolarmente positivo il dato della
radio che ha praticamente recuperato il valore perso nel 2009. Ed anche la televisione
segna un +6%.
Dopo molti anni di flessione ininterrotta, il comparto musicale ha segnato un incremento
di oltre il 7% nel primo semestre (grazie alla ripresa della vendita dei cd), ed anche
l’home video riporta un +2% (ma fa fatica a diffondersi il blu-ray).
Continua la flessione dei quotidiani che non recuperano sul versante pubblicitario (dove
gli investimenti segnano un ulteriore –2,6%), e registrano una flessione delle copie
copie vendute pari a -4,7%.
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
SEGMENTI INDUSTRIA DELLA COMUNICAZIONE
NEI 5 MAGGIORI PAESI EUROPEI (2009, M€)
A livello europeo, l’Italia mantiene una posizione di relativo ritardo rispetto agli altri
paesi europei. L’Italia è leader nella pubblicità televisiva e mostra dati positivi nei
servizi di telecomunicazione. Il gap maggiore, rispetto agli altri paesi, si registra nel
settore dell’informatica.
Italia
3.983
436
664
680
3.407
226
8.844
15.390
17.700
18.686
1.129
Fonte: IEM su varie.
Televisione (pubblicità)
Radio (pubblicità)
Cinema (incassi)
Home video
Libri
Musica registrata
Pubblicità
mezzi
classici
Tlc fisse (servizi)
Tlc mobili (servizi)
Informatica
Videogiochi
Francia Germania
3.544
3.640
676
679
1.232
976
1.411
1.633
4.213
9.691
680
1.099
10.724
14.068
20.000
34.200
20.400
23.600
53.100
69.000
2.441
2.364
Rank
Regno
Italia
Unito
Spagna
3.467
2.343
1
456
537
5
1.059
668
5
2.877
125
4
3.821
3.109
4
1.128
176
4
13.989
5.621
4
9.900
6.500
2
16.710
13.340
3
59.700
14.400
4
3.110
1.200
5
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
VALORE PRO CAPITE DELL’INDUSTRIA DELLA
COMUNICAZIONE CONFRONTO EUROPEO (2009, M€)
L’analisi europea del valore pro-capite evidenzia spazi di miglioramento, specialmente
nei mercati legati all’entertainment (radio, cinema, libri, musica, videogiochi), in cui la
domanda italiana presenta dei livelli di spesa media nettamente inferiori rispetto a
Germania, Francia e Regno Unito.
Televisione (pubblicità)
Radio (pubblicità)
Cinema (incassi)
Home video
Libri
Musica registrata
Pubblicità mezzi classici
Tlc fisse (servizi)
Tlc mobili (servizi)
Informatica
Videogiochi
Francia Germania
56,44
44,52
10,77
8,31
19,62
11,94
22,47
19,97
67,09
118,53
10,83
13,44
170,78
172,07
318,50
418,31
324,87
288,66
845,63
843,96
38,87
28,91
Italia
65,99
7,22
11,00
11,27
56,45
3,74
146,54
255,00
293,27
309,61
18,71
Regno
Unito
55,88
7,35
17,07
46,37
61,59
18,18
225,48
159,57
269,33
962,26
50,13
Spagna
49,90
11,44
14,23
2,66
66,21
3,75
119,71
138,43
284,10
306,68
25,56
Rank
Italia
1
5
5
4
5
5
4
3
2
4
5
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
SEGMENTI INDUSTRIA DELLA COMUNICAZIONE
NEI 5 MAGGIORI PAESI EUROPEI (2009, M€)
A livello europeo, si è registrata nel 2009 una flessione complessiva dell’industria della
comunicazione, l’Italia si colloca dopo la Francia e la Germani con una perdita
maggiore del settore dell’informatica.
Televisione (pubblicità)
Radio (pubblicità)
Cinema (incassi)
Home-video
Libri
Musica registrata
Pubblicità mezzi classici
Tlc fisse (servizi)
Tlc mobili (servizi)
Informatica
Videogiochi
Totale (solo settori in
tabella)
Francia Germania
-9,8
-9,8
-8,9
-5,6
7,9
22,8
-0,2
5,0
3,9
0,8
-2,6
-3,0
-10,7
-9,7
-0,5
-3,1
1,5
-7,1
-3,8
-4,6
-17,1
-14,2
-3,2
-4,9
Italia
Regno Unito Spagna
-11,7
-11,0
-22,7
-7,8
-7,1
-16,4
4,2
11,1
7,9
-17,9
-10,0
-36,9
-4,3
-2,9
-2,4
-13,1
1,9
-14,6
-11,7
-11,0
-20,9
-2,4
-2,9
-8,5
-3,5
-3,2
-5,5
-8,1
-6,7
-8,9
-10,6
-16,2
-16,2
-6,4
-6,6
-10,1
VIII Summit sull’Industria della Comunicazione in Italia
Roma, 25 gennaio 2011
Grazie per l’attenzione
Francesca Traclò
[email protected]
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