40F96

annuncio pubblicitario
40F 96
INDICATORE - INTERCETTATORE di FREQUENZA CONFIGURABILE
ED’USO
MANUAL
VERSIONE SOFTWARE 1.x
codice 81671 / Edizione 0.
3 - 06/99
ISO 9001
2T
A•TERISTICHE
CAR
TECNICHE
1A
T•LLAZIONE
INS
Display
• Dimensioni di ingombro e di foratura;
inserimento fissaggio a pannello
4 digit rosso
Tasti
3 di tipo meccanico (INC, DEC, F)
Precisione
0.1% in modalità autorange ±1 digit con f.s. fisso
Ingresso principale
- da contatto meccanico libero da tensione
configurabile in apertura/chiusura, filtro 100Hz
inseribile da configurazione
- da comando logico in tensione con ampiezza
0,5...30Vdc, 6mA max, per proximity PNP o NPN
(induttivo o capacitivo), encoder o
NAMUR 2 o 3 fili
- massima frequenza del segnale in ingresso
con duty cycle 50% impostabile 1, 2, 3, 4, 10, 20,
40, 100 KHz
- da comando alternato 30...500Vpicco, 1mA max.
massima frequenza 10KHz;
minima frequenza 0,5Hz in regime sinusoidale
Limiti di scala
-1999...9999 (punto decimale impostabile)
E’ possibile ottenere la trasformazione in unità
ingegneristiche mediante l’inserimento di un
moltiplicatore, un divisore (ad esempio per
applicazione di visualizzazione / intercettazione
giri/minuto)
Alimentazione sensore o trasduttore
5Vdc, 12Vdc, 120mA max
24Vdc ±10%, 50mA max solo filtrato
108
96
92
48
44,5
70
100
115
Allarmi (Intercettazioni)
14
7,5
Mascheratura allarmi
!
Per una corretta
installazione applicare
le avvertenze
contenute nel
manuale
Montaggio a quadro:
Bloccare gli strumenti con l’apposita staffa prima di effettuare i collegamenti elettrici.
Per montare due o più strumenti affiancati rispettare per il foro le misure come da
disegno.
MARCATURA CE: Conformità EMC (compatibilità elettromagnetica) nel rispetto della
Direttiva 89/336/CEE con riferimento alle Norme generiche EN50082-2 (immunità in
ambiente industriale) ed EN50081-1 (emissione in ambiente residenziale). Conformità
BT (bassa tensione) nel rispetto della Direttiva 73/23/CEE modificata dalla Direttiva
93/68.
:
MANUTENZIONE
Le riparazioni devono essere eseguite solamente da personale
specializzato od opportunamente addestrato. Togliere alimentazione allo strumento
prima di accedere alle parti interne. Non pulire la scatola con solventi derivati da
idrocarburi (trielina, benzina, etc.). L’uso di tali solventi compromette l’affidabilità
meccanica dello strumento. Per pulire le parti esterne in plastica utilizzare un panno
pulito inumidito con alcool etilico o con acqua.
ASSISTENZA TECNICA: In GEFRAN è disponibile un reparto di assistenza tecnica.
Sono esclusi da garanzia i difetti causati da un uso non conforme alle istruzioni d'uso.
un massimo di 3 configurabili di tipo:
assoluti, relativi, relativi simmetrici.
Impostazione di isteresi
- esclusione all’accensione
- memoria, reset da tasto e/o contatto
- inserimento filtro a ritardo
(DON, DB1, DOF, DFO)
- attivazione di un minimo tempo sull’intervento
Tipo di contatto relé
NO (NC) 5A, 250V a cosj=1
Uscita logica
tipo D 11Vdc, Rout = 220Ω (6V/20mA)
Uscita Triac (opzionale)
20...240Vac ±10%, 3A max.
Snubberless, carico induttivo e resistivo
I2t = 128A2S
Ingresso logico
Ri = 5,6KΩ (24V, 4mA), isolamento 1500V
Funzioni dell’ingresso logico
configurabili tra azzeramento memoria allarmi,
hold, flash, selezione valore di picco max, min,
picco-picco
(opzione) Ritrasmissione analogica
20mA su max. 150Ω
Alimentazione (tipo switching)
(standard) 100...240Vac/dc ±10%
(opzionale) 11...27Vac/dc ±10%,
62Hz, 3VA
Fusibile (interno allo strumento e non
sostituibile dall’operatore)
100...240Vac/dc - tipo T - 125mA - 250V
11...27Vac/dc - tipo T - 500mA - 250V
Protezione frontale
IP65
Temperatura di lavoro / stoccaggio
0...50°C / -20...70°C
Umidità relativa
20...85% Ur non condensante
Installazione
a pannello, estraibilità frontale
Peso
320g in versione completa
La conformità EMC è stata verificata con i seguenti collegamenti
FUNZIONE
Ingresso
Cavo di alimentazione
Fili uscita relè
1
TIPO DI CAVO
1 mm2
1 mm2
1 mm2
LUNGHEZZA UTILIZZATA
3 mt
1 mt
3,5 mt
3 • DESCRIZIONE FRONTALE STRUMENTO
Led lampeggiante:
Quando la frequenza del segnale in ingresso
supera il valore impostato nel parametro PS
Pulsanti “Incrementa” e “Decrementa”:
Permettono di realizzare un'operazione di
incremento (decremento) di un qualsiasi
parametro numerico •• La velocità di incremento
(decremento) è proporzionale alla durata della
pressione del tasto •• L'operazione non è ciclica
ovvero una volta raggiunto il max. (min.) di un
campo di impostazione, pur mantenendo
premuto il tasto, la funzione incremento
(decremento) viene bloccata.
Possono essere configurati per effettuare
azzeramento, hold, visualizzazione di picco,
ecc... come stabilito dai parametri t.U. e t.d. nel
menù In
Display PV: Indicazione della variabile di processo.
Segnalazione di fuori scala positivo (HI) o negativo
(Lo) •• Visualizzazione messaggi di configurazione
Indicazione stato delle uscite:
OUT 1 (Allarme 1); OUT 2 (Allarme 2);
OUT 3 (Allarme 3)
Etichetta con unità ingegneristica
Pulsante funzione:
Permette di accedere alle diverse fasi di
configurazione •• Conferma la modifica dei
parametri impostati
4 • CONNESSIONI
• Uscite
Uscite di uso generico
configurabili dall'utente
22
21
20
19
18
17
16
15
14
13
12
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Out3
13
- relè 5A/250Vac
- logica 6V/20mA,
Rout = 220Ω
(per Out 1, Out 2)
- Triac
20...240Vac ±10%
3A max.
14
Out2
15
+
16
Out1
17
+
TRIAC
~
Line
~
Load
• Alimentazione
Standard:
100...240Vac/dc ±10%
Opzionale:
11...27Vac/dc ±10%
!
~
11
PWR
0...62Hz, 3VA max.
~
10
• Ingressi
• Contatto meccanico
Contatto meccanico
libero da tensione
max. 100Hz
• Ingresso logico
Ingresso
digitale
isolato 1500V
4
3
Ri = 5,6KΩ
(24V, 4mA)
2
6
• Uscita ritrasm.
Uscita analogica di
ritrasmissione
Alim.
esterna
5
8
-
4...20mA, Rmax.
150Ω
+
R
7
+
1
• Finecorsa 3 fili / comando logico
Proximity induttivo o
capacitivo
NPN o PNP
Ingresso con
sensibilità 0,5...30V,
6mA max
4
• Finecorsa 2 fili
Proximity
NAMUR 12V
+
4
+
3
3
NPN
2
1
PNP
S
+
2
-
1
2
• Generatore: AC
+
-
Segnale da
generatore di tensione
30...500Vpicco,
1mA max.
Per ottenere
l’isolamento
dell’ingresso
rimuovere dallo
zoccolo FL1 e R20
4
3
2
~
1
Struttura dello strumento: identificazione schede
SCHEDA CPU +
ALIMENTAZIONE
Alimentazione sensore
SCHEDA USCITE
S1 S3
5V ON OFF
12V OFF ON
24V OFF OFF
S3 S1
FL1
S6 chiuso = Abilitazione Configurazione
SCHEDA
VISUALIZZAZIONE
S6
R20
FL1, R20 presenti sul lato componenti sono
componenti da rimuovere per ottenere isolamento
nel caso di ingresso AC alta tensione
S1
SCHEDA CPU +
ALIMENTAZIONE
S2
S1 = Stato Out1
S2 = Stato Out2
S3 = Stato Out3
B
A
B
A = Diretto
B = Inverso
A
SCHEDA USCITE
S3
B
A
5 • PROGRAMMAZIONE e CONFIGURAZIONE
VISUALIZZAZIONE LIVELLO 1
P.V.
F
Variabile di processo
IF
Premuto per
circa 2sec.
PA
PA = 99
Visualizzazione informazioni
Soglia intercettazione uscita 1
Soglia intercettazione uscita 2
Soglia intercettazione uscita 3
Password
NO
SI
CF
Parametri isteresi
Pr
Codice di protezione
In
Impostazione ingressi
U.C.
Calibrazione utente
Ou
Impostazione uscite
(*)
(*)
La successione dei
menù si ottiene
mantenendo
premuto il tasto F.
Rilasciando il tasto
si seleziona il menù
visualizzato.
Per accedere ai
parametri contenuti
premere il tasto F.
Per uscire da
qualsiasi menù
mantenere premuto
il tasto F
(*) Nel caso di soglia relativa, i limiti di impostazione sono:
-999...999
Se i tasti Inc, Dec, F non sono premuti entro 15sec,
la visualizzazione torna al valore P.V.
• Visualizzazione Informazioni
IF
• Parametri di configurazione
CF
Visualizzazione informazioni
Versione software
Visualizzazione numero uscite
disponibili
3
Parametri isteresi
Isteresi per intercettazione
uscita 1
-999 ... +999
punti scala
Isteresi per intercettazione
uscita 2
-999 ... +999
punti scala
Isteresi per intercettazione
uscita 3
-999 ... +999
punti scala
• Parametri ingressi
In
• Parametri uscite
Ou
Impostazione ingressi
Impostazione per uscite
Numero uscite
Configurazione
ingresso
0 ... 3
0 Frequenza - ingresso NPN
1 Frequenza - ingresso PNP
2 Ingresso AC
1. t - 2. t - 3. t
Modo di
funzionamento
frequenzimetro
Tipo
intercettazione 1
0 Normale valore di frequenza
1 Tempo di campionamento impostabile
2 Normale valore di Frequenza
con fondo scala fisso
3 Tempo di campionamento
impostabile con fondo scala fisso
Con FP = 0 o 2: Periodo corrispondente
alla frequenza minima prevista in ingresso
Con FP = 1 o 3 Tempo di campionamento,
TC = 0 aggiornamento dopo 32sec.
Valore
0
1
2
3
4
5
6
7
Tipo
intercettazione 2
Tipo
intercettazione 3
0.0 ... 10.0sec
Diretta
Assoluta o
(di massima) Relativa alla
Inversa
precedente
(di minima)
assoluta
Diretta
Assoluta
Inversa
Assoluta
Diretta
Relativa
Inversa
Relativa
Diretta
Assoluta
Inversa
Assoluta
Diretta
Relativa
Inversa
Relativa
Normale o
Simmetrica
(finestra)
Normale
Normale
Normale
Normale
Simmetrica
Simmetrica
Simmetrica
Simmetrica
+8 per disabilitare all’accensione fino alla prima intercettazione
+16 per memorizzare
+32 per filtrare con modalità F.O (modalità filtro-uscite)
Selezione frequenza
fondo scala
0
1
2
3
4 (*)
5 (*)
6 (*)
7 (*)
Frequenza max
in ingresso
1KHz
2KHz
4KHz
10KHz
20KHz
40KHz
80KHz
100KHz
Rapporto
prescaler
1
2
4
2
4
8
16
32
Modalità filtro uscite
+8 abilitazione parametri MU, dE
(*) il valore visualizzato indica la frequenza /10
vedere esempio applicativo
0 non attivo, lo stato calcolato è
riportato direttamente sui relè
1 ritardo all’attivazione (DON)
2 ritardo all’attivazione dall’istante
di disattivazione della
stessa (DBI)
3 ritardo alla disattivazione (DOF)
4 ritardo all’attivazione solo
all’accensione dello strumento
(DPO)
+ 8 base tempi max 99 min (default = 99 sec)
Moltiplicatore
1 ... 255
Ritardo relativo a F.O
0 ... 99 min o sec
Divisore
1 ... 255
Tempo di minimo
intervento uscita
0 ... 99 sec
Disabilitato impostando il valore 0.
Visualizzato se associato ad almeno una uscita
Filtro ingresso
principale
ON / OFF
ON = filtro da 100Hz
dP
0
1
2
3
Posizione punto decimale
per fondo scala
Formato
XXXX
XXX.X
XX.XX
X.XXX
Selezione ingresso
digitale 1
Selezione funzione
tasto incrementa
attivo solo in P.V.
Selezione funzione
tasto decrementa
attivo solo in P.V.
9
10
11
12
13
14
15
-1999 ... 9999
Massimo scala uscita di
ripetizione analogica
-1999 ... 9999
• Protezione
Determina fondo scala uscita ritrasmessa e allarmi
N.B.: valido solo per frequenze con fondo scala fisso,
per frequenze superiori spostamento automatico di dP
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Minimo scala uscita di
ripetizione analogica
Pr
Nessuna funzione
Azzeramento
Hold
Flash
Visualizzazione picco di massima
Visualizzazione picco di minima
Visualizzazione delta picco
Reset memoria di picco
Reset memoria di picco +
azzeramento
Reset intercettazioni
Reset intercettazioni + picco
Reset intercettazioni +
azzeramento
Reset intercettazioni +
azzeramento + picco
Stato uscita OUT1
Stato uscita OUT2
Stato uscita OUT3
Valore
Codice protezione
0
1
2
3
Parametri
visualizzabili
o.1, o.2, o.3
o.1, o.2
o.1
o.1
+4 per disabilitare pagine In, Ou
+8 per disabilitare pagina Cf
+32 configurazione base (non vengono visualizzati i parametri:
In: FI, L_L, H_L
Ou: On [forzato a n° uscite presenti])
Parametri
modificabili
o.1, o.2, o.3
o.1, o.2
o.1
nessuno
• Calibrazione utente
U. C.
U.C.
1
Funzione CPU F
uscita analogica
di ritrasmissione
Calibrazione di
minima (*)
Limite inferiore
impostabilità soglie di
intercettazione
-1999 ... 9999
Limite superiore
impostabilità soglie di
intercettazione
-1999 ... 9999
Calibrazione di
massima (*)
4
(*) per U.C. = 1 agire sui tasti D Ñ per effettuare
la calibrazione dell’uscita analogica
• Funzionamento tipo HOLD
Il valore d’ingresso e le intercettazioni rimangono “congelate” per il tempo nel quale l’ingresso logico è attivo.
Con l’ingresso attivo, un reset della memoria di intercettazione provoca la diseccitazione di tutti i relè eccitati e il reset della
memoria di tutti gli allarmi.
• Funzionamento tipo FLASH
Il valore dell’ingresso è campionato, lo stato delle intercettazioni non è trasferito in uscita, le uscite sono “congelate”.
Quando l’ingresso logico diventa attivo il valore d’ingresso viene “congelato” e le uscite sono aggiornate con lo stato
calcolato delle intercettazioni, comprese quelle con memoria.
6 • ALLARMI
Allarme assoluto di tipo normale
Allarme assoluto di tipo simmetrico
AL2
AL1 + [ H1 ]
AL2 + H2
AL1
AL1 + H1
AL1
AL1 - [ H1 ]
tempo
allarme 1
tempo
(*)
inverso
diretto
allarme 2
Per AL1 allarme assoluto inverso (di minima) con H1 positiva, 1 t = 1
(*) = OFF se esiste disabilitazione all’accensione
Per AL2 allarme assoluto diretto (di massima) con H2 negativa, 2 t = 0
Per AL1 allarme assoluto inverso simmetrico con isteresi H1, 1 t = 5
Per AL1 allarme assoluto diretto simmetrico con isteresi H1, 1 t = 4
Allarme relativo di tipo normale
(AL1 assoluto, AL2 relativo)
Allarme relativo di tipo simmetrico
(AL1 assoluto, AL2 relativo)
AL1+AL2
AL1+AL2
AL1 + AL2 + H2
AL1+AL2+H2
AL1
AL1
AL1 + H1
AL1+H1
AL1-AL2
tempo
tempo
allarme 1
allarme 1
allarme 2
allarme 2
Per AL1 allarme assoluto diretto (di massima) con H 1 negativa, 1 t = 0
Per AL2 allarme relativo diretto (di massima) con H2 negativa, 2 t = 2
Per AL1 allarme assoluto diretto (di massima) H1 negativa, 1 t = 0
Per AL2 allarme relativo simmetrico con H2, 2 t = 6
5
• Filtro - uscite con riferimento ai parametri F.0 e r.A
I diagrammi sono riferiti ad un allarme assoluto di tipo normale con isteresi H = 0
F.0 = 2
DBI = ritardo di accensione dell’uscita dopo uno
spegnimento della stessa
F.0 = 1
DON = ritardo all’attivazione
Soglia
allarme
Soglia
allarme
Variabile
Variabile
Uscita
Uscita
Allarme
Allarme
rA
rA
rA
tempo
t < rA
tempo
t > rA
t < rA
F.0 = 3
DOF = ritardo alla disattivazione
F.0 = 4
DP0 = ritardo all’attivazione solo
all’accensione dello strumento
Soglia
allarme
Soglia
allarme
Variabile
Variabile
Uscita
Uscita
Allarme
Allarme
rA
rA
rA
rA
tempo
tempo
Esempio applicativo
Si chiede di configurare lo strumento per visualizzare la velocità dell’asse motore in giri / minuto collegato come da schema ad
un encoder.
MOTORE
Dpm
wm
ENCODER
Dpe
Ke
we
f
Dpe = diametro puleggia encoder [ m ]
Dpm = diametro puleggia motore [ m ]
we = velocità angolare encoder [ g / min ]
wm = velocità angolare motore [ g / min ]
Ke = numero di impulsi al giro encoder [ clock / g ]
t=
we
wm
=
Dpm
Dpe
= rapporto di trasmissione
1
• we • Ke
60
Si definisce Ks valore della costante moltiplicativa dello strumento:
f = frequenza in ingresso allo strumento [ Hz ] =
Valore visualizzato [ g / min ] = Ks • f = Ks •
1
•
60
wm •
Dpm
•
Dpe
Ke
6
Ks =
Ks numeratore
Ks denominatore
MU = Ks numeratore • fs
dE = Ks denominatore
dove:
fs = fondo scala [ KHz ] (può essere scelto tra 1, 2, 4, 10, 20, 40, 100KHz in base alla frequenza max. in ingresso)
MU = moltiplicatore
dE = divisore
Sono parametri impostabili nel menù “In”
ESEMPIO NUMERICO 1
Dpm = 80 mm (diametro puleggia motore)
Dpe = 160 mm (diametro puleggia encoder)
Ke = 250 clock / g = numerico di impulsi al giro dell’encoder
wm massimo = 3000 g/min
La determinazione della frequenza massima in ingresso allo strumento è necessaria per la definizione del fondo scala fs
1
Dpm
fmax =
• (wm massima) •
• Ke = 6250 Hz
60
Dpe
fs = 10 KHz (il valore del parametro P.S corrispondente ad un fondo scala di 10 KHz è 11)
12
Ks numeratore
60 • Dpe 60 • 160
=
=
=
Ks =
25
Ks denominatore
Ke • Dpm 250 • 80
Dopo aver ridotto ai minimi termini la funzione si determina MU e dE rispettivamente numeratore e denominatore:
P.S = 3, MU = 120, dE = 25
ESEMPIO NUMERICO 2
Per visualizzare il numero di giri al minuto di una ruota con 250 impulsi al giro, con frequenza max inferiore a 1 KHz, impostare
FP = 0, P.S = 8 (fondo scala 1 KHz), MU = 6, dE = 25
ESEMPIO NUMERICO 3
Per applicazioni nelle quali fosse necessaria maggiore precisione sul valore di frequenza (con massimo fondo scala 500 Hz) è
possibile impostare un tempo di campionamento maggiore di un secondo.
Per visualizzare la frequenza in impulsi/secondo con scala fissa con una cifra decimale e con tempo di campionamento
costante a 5 sec, impostare FP = 3, tc = 5.0 sec, P.S = 8 (fondo scala 1 KHz), MU = 1, dE = 5, dP = 1
ESEMPIO NUMERICO 4
Calcolo della frequenza visualizzata (F.v.) con un ingresso tipo prossimity
Definito un fondo scala di 20KHz, il rapporto prescaler associato è 4, percui si ottiene che il valore visualizzato è:
Frequenza Ingresso
F.v. =
Mu
•
Rapporto Prescaler
dE
es.: Ps = 12 (Fmax. 20KHz)
Rapporto Prescaler = 4
Mu = 3
dE = 7
Frequenza ingresso
F.v. =
3
•
4
= 214,2
7
7 • ACCESSORI
• Cavo Interfaccia RS232 per configurazione strumenti
N.B.: Il cavo di configurazione da PC è fornito unitamente al software di
programmazione.
Il collegamento deve essere effettuato con strumento alimentato con ingressi e uscite
non collegate.
• SIGLA DI ORDINAZIONE
Cavetto + Floppy
COD. 1108200
7
SIGLA DI ORDINAZIONE
40F
96
4
Alimentazione Sensore
Alimentazione
5Vdc, 120mA
05
0
11...27Vac/dc
12Vdc, 120mA
12
1
100...240Vac/dc
24Vdc, 50mA
24
Ingresso digitale / Uscita di ritrasmissione
Uscita 1, Uscita 2
0
Assenti
Ingresso digitale
Relè, Relè
RR
1
Relè, Statica D2
RD
2
Uscita di ritrasmissione 4...20mA su max 150Ω
Triac, Assente
T0
3
Entrambi
0
Assente
R
Relè
Uscita 3
• AVVERTENZE
!
ATTENZIONE: Questo simbolo indica pericolo.
E’ visibile in prossimità dell’alimentazione e dei contatti dei relè che possono essere sottoposti a tensione di rete
Prima di installare, collegare od usare lo strumento leggere le seguenti avvertenze:
• collegare lo strumento seguendo scrupolosamente le indicazioni del manuale
• effettuare le connessioni utilizzando sempre tipi di cavo adeguati ai limiti di tensione e corrente indicati nei dati tecnici
• lo strumento NON è dotato di interruttore On/Off, quindi si accende immediatamente all'applicazione dell'alimentazione; per esigenze di sicurezza le
apparecchiature collegate permanentemente all’alimentazione richiedono: interruttore sezionatore bifase contrassegnato da apposito marchio; che
questo sia posto in vicinanza all’apparecchio e che possa essere facilmente raggiungibile dall’operatore; un singolo interruttore può comandare più
apparecchi
• se lo strumento è collegato ad apparati elettricamente NON isolati (es. termocoppie), si deve effettuare il collegamento di terra con uno specifico
conduttore per evitare che questo avvenga direttamente tramite la struttura stessa della macchina
• se lo strumento è utilizzato in applicazioni con rischio di danni a persone, macchine o materiali, è indispensabile il suo abbinamento con apparati ausiliari
di allarme. E' consigliabile prevedere inoltre la possibilità di verifica di intervento degli allarmi anche durante il regolare funzionamento
• è responsabilità dell'utilizzatore verificare, prima dell'uso, la corretta impostazione dei parametri dello strumento, per evitare danni a persone o cose
• lo strumento NON può funzionare in ambienti con atmosfera pericolosa (infiammabile o esplosiva); può essere collegato ad elementi che operano in tale
atmosfera solamente tramite appropriati e opportuni tipi di interfaccia, conformi alle locali norme di sicurezza vigenti
• lo strumento contiene componenti sensibili alle cariche elettrostatiche, pertanto la manipolazione delle schede elettroniche in esso contenute deve
essere effettuata con opportuni accorgimenti, al fine di evitare danni permanenti ai componenti stessi
Installazione: categoria di installazione II, grado di inquinamento 2, doppio isolamento
• le linee di alimentazione devono essere separate da quelle di ingresso e uscita degli strumenti; controllare sempre che la tensione di alimentazione
corrisponda a quella indicata nella sigla riportata sull'etichetta dello strumento
• raggruppare la strumentazione separatamente dalla parte di potenza e dei relè
• evitare che nello stesso quadro coesistano: teleruttori ad alta potenza, contattori, relè; gruppi di potenza a tristori, in particolare " a sfasamento "; motori, etc.
• evitare la polvere, l'umidità, i gas corrosivi, le fonti di calore
• non occludere le fessure di areazione, la temperatura di lavoro deve rientrare nell’intervallo 0 ... 50°C
Se lo strumento è equipaggiato di contatti tipo faston è necessario che questi siano del tipo protetto isolati; se equipaggiato di contatti a vite è necessario
provvedere all’ancoraggio dei cavi almeno a coppie.
• alimentazione: proveniente da un dispositivo di sezionamento con fusibile per la parte strumenti; l'alimentazione degli strumenti deve essere la più
diretta possibile partendo dal sezionatore ed inoltre: non essere utilizzata per comandare relè, contattori, elettrovalvole, etc.; quando è fortemente
disturbata dalla commutazione di gruppi di potenza a tristori o da motori, è opportuno un trasformatore di isolamento solo per gli strumenti, collegandone
lo schermo a terra; è importante che l'impianto abbia un buon collegamento di terra, la tensione tra neutro e terra non sia >1V e la resistenza Ohmica sia
<6Ohm; se la tensione di rete è fortemente variabile, alimentare con uno stabilizzatore di tensione; in prossimità di generatori ad alta frequenza o
saldatrici ad arco, impiegare filtri di rete; le linee di alimentazione devono essere separate da quelle di ingresso e uscita degli strumenti; controllare
sempre che la tensione di alimentazione corrisponda a quella indicata nella sigla riportata sull'etichetta dello strumento
• collegamento ingressi e uscite: i circuiti esterni collegati devono rispettare il doppio isolamento; per collegare gli ingressi analogici (TC, RTD) è
necessario: separare fisicamente i cavi degli ingressi da quelli di alimentazione, delle uscite e dai collegamenti di potenza; utilizzare cavi intrecciati e
schermati, con schermo collegato a terra in un solo punto; per collegare le uscite di regolazione, di allarme (contattori, elettrovalvole, motori, ventilatori,
etc.) montare gruppi RC (resistenza e condensatore in serie) in parallelo ai carichi induttivi che lavorano in alternata (Nota: tutti i condensatori devono
essere conformi alle norme VDE (classe x2) e sopportare una tensione di almeno 220Vac. Le resistenze devono essere almeno di 2W); montare un diodo
1N4007 in parallelo alla bobina dei carichi induttivi che lavorano in continua
La GEFRAN spa non si ritiene in alcun caso responsabile per i danni a persone o cose derivati da manomissioni, da un uso errato, improprio e
comunque non conforme alle caratteristiche dello strumento.
8
Scarica