MES Pompa di calore Modulare, Efficiente e Silenziosa per impianti centralizzati Climatizzazione Scheda tecnica 39C · IT 01 1 Indice MES - Pompa di calore Modulare per impianti centralizzati............................................................................... 4 Campi d’impiego............................................................................................................................................................. 6 La gamma......................................................................................................................................................................... 6 Certificazioni................................................................................................................................................................... 6 I vantaggi che fanno la differenza.............................................................................................................................. 7 Condizioni di utilizzo .................................................................................................................................................... 8 Caratteristiche costruttive........................................................................................................................................... 9 Tipologie di installazione........................................................................................................................................... 10 Dati tecnici.................................................................................................................................................................... 12 Limiti di funzionamento.............................................................................................................................................. 12 Dati prestazionali......................................................................................................................................................... 13 Limiti di funzionamento desurriscaldatore............................................................................................................. 14 Perdite di carico desurriscaldatore......................................................................................................................... 14 Indice di efficienza stagionale e prestazione ai carichi parziali...................................................................... 15 Perdite di carico e prevalenze residue................................................................................................................... 19 Pressione e potenza sonora....................................................................................................................................... 20 Collegamenti idraulici................................................................................................................................................. 20 Circuiti idraulici........................................................................................................................................................... 21 Dati elettrici.................................................................................................................................................................. 22 Controllo elettronico................................................................................................................................................... 23 Collegamento elettrico e seriale.............................................................................................................................. 25 Collegamenti elettrici della singola unità.............................................................................................................. 28 Dimensioni e pesi......................................................................................................................................................... 29 Spazi di rispetto e posizionamento.......................................................................................................................... 31 Guida alla scelta degli accessori forniti separatamente.................................................................................... 32 Modularità..................................................................................................................................................................... 33 3 MES Pompa di calore Modulare per impianti centralizzati L’innovativa Pompa di calore Modulare, Efficiente, Silenziosa “MES” coniuga caratteristiche fondamentali quali la flessibilità nell’installazione, il rispetto dei nuovi limiti di efficienza media stagionale e la silenziosità con carichi parzializzati. Le unità sono infatti in grado di adattarsi alle diverse tipologie d’impianto limitando, in ogni contesto architettonico, le problematiche legate al rumore e garantendo nel contempo prestazioni elevate. MES è costituita da moduli indipendenti da 34 kW termici collegabili tra loro fino ad una potenza complessiva di 137 kW. Ogni singolo modulo è una pompa di calore reversibile predisposta per essere installata esternamente, equipaggiata con compressori scroll in configurazione tandem ad iniezione di vapore, batteria idrofilica e refrigerante R410A. Risulta quindi la soluzione ideale per il terziario uffici e residenziale collettivo, la ristrutturazione con sostituzione dell’impianto di riscaldamento in edifici esistenti, l’integrazione della pompa di calore in impianti esistenti già provvisti di caldaia, possibile sostituzione o integrazione della caldaia oppure l’utilizzo con terminali ad alta, media o bassa temperatura. A tutto ciò vanno aggiunti i vantaggi tipici della realizzazione di un impianto termico con pompe di calore, la possibilità di raffrescare e riscaldare gli ambienti con un’unica unità, maggior affidabilità del prodotto nel tempo, rispetto dell’ambiente a fronte dell’eliminazione totale delle emissioni dirette di CO2, assenza di oneri per: manutenzione ordinaria, realizzazione d’impianti di adduzione del gas, di scarico dei prodotti di combustione e di conseguenza maggior sicurezza. 4 Modulare La modularità gioca una componente decisiva nel caso di impianti in cui sia necessaria la ridondanza totale: caratteristica che assicura non solo una progettazione dell’impianto più sicura ma anche una qualità del comfort e un’efficienza energetica impareggiabili. La presenza di un quadro elettrico su ogni modulo e la logica di gestione implementata che consente di far funzionare i moduli in modo sinergico tra loro, assicurano continuità di servizio anche in caso di malfunzionamento di un’unità. Con la pompa di calore MES è possibile accoppiare fino a 4 unità con un design studiato per minimizzare gli spazi di rispetto necessari e quindi l’ingombro complessivo delle unità. Potenza termica Potenza frigorifera 34,3 kW 28,3 kW 68,6 kW 56,6 kW 102,9 kW 84,9 kW 137,2 kW 113,2 kW Efficiente MES assicura il minimo consumo energetico sia a pieno carico che ai carichi parziali. Le unità infatti raggiungono efficienze nominali di classe A (COP ≥ 3,2) nell’ambito del programma di certificazione Eurovent. L’efficienza ai carichi parziali è premiata invece dal numero di gradini di parzializzazione che aumentano all’aumentare dei moduli installati assicurando un adattamento continuo al reale andamento del carico termico. ■ Pompa di calore MES 3,80 ■ Pompe di calore non modulari, ad alta efficienza, presenti sul mercato 3,70 3,60 SCOP net 3,50 3,40 3,300 3,200 3,100 3,000 2,900 34,3 (1 m modulo) odulo) 38 68,6 6 (2 m modul moduli) li) 70 1102,99 (3 m modu moduli) uli) 100 Efficienza nella stagione invernale Valori di efficienza stagionali invernali, al netto di generatori elettrici ausiliari (SCOP net, secondo la norma EN 14825), per pompe di calore MES e pompe di calore non modulari ad alta efficienza presenti sul mercato, considerando: •4 edifici ad uso ufficio con i seguenti carichi termici di progetto: – Edificio considerato per l’analisi della prima macchina/1 modulo: Pdesign= 34 kW – Edificio considerato per l’analisi della seconda macchina/2 moduli: Pdesign= 70 kW – Edificio considerato per l’analisi della terza macchina/3 moduli: Pdesign= 100 kW – Edificio considerato per l’analisi della quarta macchina/4 moduli: Pdesign= 127 kW •Tipologia di clima “average” a cui corrisponde una temperatura di progetto Tdesign= –10 °C •Tbivalente= –5 °C •T acqua prodotta= 45 °C (applicazioni a media temperatura) 1137,2 (4 moduli) Potenza termica (kW) Pot 135 La norma EN 14825 e il calcolo dello SCOP La norma EN 14825 indica le condizioni di prova e la procedura di calcolo da utilizzare per determinare le prestazioni medie stagionali delle pompe di calore attraverso la definizione dell’indice SCOP (Seasonal Coefficient of Performance) al fine di consentire un confronto delle prestazioni energetiche tra macchine applicate nel medesimo edificio. La norma definisce l’indice SCOP come rapporto tra l’energia complessivamente richiesta da un edificio durante il periodo di riscaldamento e l’energia elettrica consumata nel medesimo periodo tenendo conto che nell’impianto oltre alla pompa di calore, vi possono essere altri sistemi elettrici ausiliari di riscaldamento. Da qui emerge che la valutazione delle prestazioni medie stagionali di una pompa di calore non può prescindere dalla sua interazione con l’edificio poichè pompe di calore diverse, applicate al medesimo edificio, hanno sicuramente prestazioni energetiche differenti. 5 Silenziosa Silenziosità ai massimi livelli grazie all’impiego di ventilatori elicoidali con motore EC brushless a bassa emissione sonora. Livello di pressione sonora in dB(A) Modello Lw dB(A) Lp 5 m Lp 10 m 1 modulo 74,5 77,5 79,3 80,5 48 43 51 46 52 47 53 48 2 moduli 3 moduli 4 moduli Lw = Livello di potenza sonora in dB(A) sulla base di misure effettuare in accordo alla normativa UNI EN-ISO 3744 ed Eurovent 8/1. Il dato di rumore si riferisce alle unità con pompa. Lp = Livello di pressione sonora in dB(A) riferito alla misura e alla distranza dall’unità indicata in tabella, con fattore di direzionalità ari a 2. Il dato di rumore si riferisce alle unità con pompa. Campi di impiego Funzionamento Estivo Modalità raffrescamento Funzionamento Invernale Modalità riscaldamento Riscaldamento / raffrescamento con pannelli radianti La gamma Modello Descrizione EH3913-MES-BA Pompa di calore modulare EH3913-MES-3V Pompa di calore modulare + valvola a tre vie EH3913-MES-DE Pompa di calore modulare + desurriscaldatore Le unità MES possono essere installate singolarmente o collegate tra loro, fino ad un massimo di 4 unità, mediante un parallelo idraulico. I collegamenti possono essere facilmente eseguiti grazie al kit di collegamento idraulico, meccanico ed elettrico che completano le macchine. Sono consentiti solo collegamenti tra macchine allestite allo stesso modo. Riscaldamento / raffrescamento con unità terminali ad aria Riscaldamento con radiatori a bassa temperatura Certificazioni Emmeti partecipa al programma di Certificazione Eurovent I prodotti interessati figurano nella guida Eurovent dei prodotti certificati e nel sito www.eurovent-certification.com Prevede: • Certificazione delle capacità di raffreddamento e di riscaldamento secondo la norma EN 14511. • Certificazione del livello di potenza sonora secondo la norma ISO 9614 e norma Eurovent 8/1. • Certificazione dell’efficienza dei refrigeratori tramite la misura dell’indice EER (Energy Efficiency Ratio). • Certificazione dell’efficienza delle pompe di calore tramite la misura dell’indice COP (Coefficient of Performance). • Certificazione dell’efficienza ai carichi parziali dei refrigeratori tramite la misura dell’indice ESEER (European Seasonal Energy Efficiency Ratio). 6 I vantaggi che fanno la differenza Installazione e movimentazione facile Le pompe di calore MES, oltre ai principali componenti e al pannello di visualizzazione ed impostazione dei parametri di funzionamento, sono provviste del circolatore ed accumulo inerziale premontati e collaudati in fabbrica, quindi l’installatore è facilitato nelle operazioni di collegamento e avviamento dell’unità. Installazione Plug&Play e cura dei particolari Le unità MES sono facilmente installabili e collegabili tra loro sia dal punto di vista idraulico che dal punto di vista elettrico così da permettere una rapida messa a punto dell’impianto. I collegamenti idraulici in parallelo di più moduli sono agevolati dal kit tubi di collegamento flessibili che consente una rapida connessione tra le unità e quindi una riduzione dei tempi di installazione. La finitura dei moduli collegati in parallelo è garantita da pannelli di tamponamento forniti come accessorio. Ogni singolo modulo, grazie alle sue dimensioni contenute, può essere facilmente movimentato e trasportato mediante montacarichi. Sviluppo energetico sostenibile I refrigeratori e pompe di calore EMMETI, hanno una tecnologia che consente di ridurre il fabbisogno di energia dell’impianto di climatizzazione senza pregiudicare il livello di comfort richiesto e promuovendo il costruire sostenibile, in termini di efficienza energetica e in linea con i moderni Green-Building. 7 Gestione intelligente I refrigeratori e pompe di calore EMMETI dispongono di un particolare regolatore ADATTATIVO-EVOLUTO che permette di: - Ottimizzare il funzionamento dell’unità in base alle caratteristiche dell’impianto e all’effettivo carico termico. Ciò è possibile grazie ad un particolare algoritmo che riesce a gestire i valori e la posizione delle soglie di avviamento e spegnimento dei compressori; garantendo così, oltre ad una maggior durata degli stessi ed un minor consumo elettrico, la minima fluttuazione della temperatura, intorno al set-point, dell’acqua inviata all’impianto. - Minimizzare la rumorosità delle unità attraverso una particolare gestione della velocità dei ventilatori. -Massimizzare le performance delle pompe di calore nel funzionamento invernale, attraverso una particolare logica predittiva di controllo che assicura la pulizia del ghiaccio nello scambiatore a pacco alettato anche in condizioni climatiche gravose. Essa si basa sul costante monitoraggio della temperatura dello scambiatore e relativa variazione nel tempo, in questo modo il sistema è in grado di prevenire l’eccessiva formazione di brina sulle alette attivando il ciclo di sbrinamento, riducendo così il numero e la durata degli sbrinamenti nel rispetto dei requisiti di efficienza ed affidabilità del sistema. Nuova logica di gestione SIM (Shared Information Management) 1. Collegamento seriale delle unità 2. Gestione condivisa delle informazioni 3. Unità master dinamica 4. Modalità di sequenziazione a saturazione di gradino o di macchina 5. Controllo sulla mandata dell’ acqua 6. Funzione smart defrost (sbrinamento dinamico) 7. Gestione “energy saving” delle pompe 8. Gestione della produzione di acqua calda sanitaria 9. Gestione di sorgenti integrative o ausiliarie La rete p-lan, nel caso di più moduli installati, viene facilmente eseguita mediante cavi telefonici con connessione rapida (forniti a corredo). Concentratore di segnali che agevola la connessione elettrica degli I/O per la gestione remota del gruppo macchine. + Qualita’ assicurata I refrigeratori e pompe di calore EMMETI, vengono sviluppati, omologati e certificati in collaborazione con i migliori costruttori e laboratori europei, sono realizzati in processi produttivi evoluti ed affidabili con componenti di elevata Qualità. Ogni unità viene sottoposta a severi collaudi funzionali prima di essere inviata al cliente. Condizioni di utilizzo Le unità MES sono pompe di calore modulari reversibili sul ciclo frigorifero con evaporazione/condensazione ad aria e ventilatore elicoidale. Un unità costituisce un modulo completo, indipendente e predisposto per essere accoppiato ad altri moduli uguali fino ad un massimo di 4 unità per incrementare la potenza installata. Il loro utilizzo è previsto in impianti di condizionamento/riscaldamento in cui è necessario disporre di acqua non per uso alimentare. L’installazione della macchina è prevista all’esterno. Le unità sono conformi alle seguenti Direttive: • Direttiva macchina 2006/42/CE. • Direttiva bassa tensione 2006/95/CE. • Direttiva compatibilità elettromagnetica 2004/108/CE. • Direttiva attrezzatura in pressione 97/23/CEE (PED). 8 Caratteristiche costruttive • Struttura portante e pannellatura realizzate in lamiera zincata e vernciata (RAL 9018); basamento in lamiera di acciaio zincata. • Resistenza elettrica riscaldante su vaschetta raccogli condensa. • Compressori ermetici rotativi tipo Scroll ad iniezione di vapore con protezione termica esterna gestita da scheda elettronica e resistenza del carter attivata automaticamente alla sosta dell’unità (purché l’unità sia mantenuta alimentata elettricamente). • Scambiatore lato acqua di tipo a piastre in acciaio inox saldobrasate, completo di resistenza antigelo ed adeguatamente isolato. • Scambiatore lato aria costituito da batteria in tubi di rame e alette di alluminio con trattamento superficiale idrofilico. • Circuito frigorifero realizzato con tubo di rame ricotto (EN 12735-1-2) completo di: filtro deidratatore, attacchi di carica, pressostato di sicurezza sul lato di alta pressione, valvola di sicurezza, valvola di espansione termostatica di tipo meccanico 2 invernali e 1 estiva, valvola di inversione ciclo, ricevitore di liquido, valvole di ritegno, separatore di gas. Economizzatore a piastre saldobrasate, valvola termostatica elettronica per la gestione dell’ECO e 3 valvole solenoidi per l’iniezione di vapore. • Elettroventilatore elicoidale con motore a magneti permanenti per il controllo elettronico della velocità. • Attacchi idraulici filettati maschio da 1”½. • Pressostato differenziale a protezione dell’unità da eventuali interruzioni del flusso acqua. • Sonda di temperatura aria esterna di serie. • Unità con grado di protezione IP24. • Carica di fluido frigorigeno ecologico R410A. • Quadro elettrico conforme alle norme IEC, in cassa stagna completa di cablaggi e protezioni elettriche per la tensione di alimentazione 400 V-3 ph-50 Hz. • Dispositivo elettronico per la regolazione in continuo della velocità di rotazione del ventilatore brushless. • Scheda elettronica di controllo a microprocessore “Carel” con connessione per il collegamento alla relativa tastiera. 1 Particolare del Ventilatore 2 1 Ventilatore EC 2 Scambiatore con trattamento idrofilico 3 Quadro elettrico 4 Compressore 5 Elettropompa 6 Connessioni idrauliche 3 6 4 6 5 9 Tipologie di installazione Le applicazioni del sistema MES Generalità Quelle che seguono sono indicazioni di principio. Gli schemi proposti sono incompleti e servono solo per stabilire delle linee guida che consentono il miglior impiego delle unità. La regola principale da rispettare per le macchine modulari EMMETI è che sono consentiti solo collegamenti tra macchine allestite allo stesso modo. Viene lasciato a cura dell’installatore e/o progettista il dimensionamento ed il montaggio del vaso d’espansione e della valvola di sicurezza a protezione dell’intero circuito idraulico, in relazione al tipo di impianto. Struttura dell’impianto con macchina singola Lo schema base della centrale frigorifera costruita con la MES installata singolarmente per ogni allestimento disponibile è rappresentato nelle figure seguenti. In generale per il corretto funzionamento dell’unità è necessario garantire un contenuto d’acqua dell’intero impianto di 150 ℓ. Viene lasciato a cura dell’installatore e/o progettista il dimensionamento ed il montaggio del vaso d’espansione e della valvola di sicurezza a protezione dell’intero circuito idraulico, in relazione al tipo d’impianto. Modello EH3913-MES-BA Allestimento con gruppo idronico Produzione disgiunta di acqua calda sanitaria e acqua calda/fredda per l’impianto Con questa configurazione è possibile soddisfare le esigenze di riscaldamento e raffrescamento dell’impianto senza complicanze dal punto di vista installativo: la pompa lato primario è già presente su ogni modulo. ATTENZIONE 10 Si deve garantire: • contenuto minimo d’acqua circuito 150 ℓ. • valvola di sicurezza acqua pressione massima d’esercizio 6 bar. • vaso d’espansione di adeguata capacità. Modello EH3913-MES-3V Allestimento con gruppo idronico e valvola deviatrice a 3-vie Produzione congiunta di acqua calda sanitaria e acqua calda/fredda per l’impianto In questa configurazione la produzione di acqua calda o fredda per l’impianto e acqua calda per uso sanitario può avvenire anche congiuntamente nel caso di più moduli installati. La valvola deviatrice a 3-vie, infatti, è montata a bordo di ciascun modulo e ciò consente la gestione a gradini delle unità e quindi della richiesta sanitaria favorendo la contemporanea produzione di acqua calda sanitaria (in abbinamento ad un accumulo di stoccaggio) e acqua calda o fredda per il riscaldamento/raffrescamento dell’impianto. Un funzionamento polivalente a garanzia di comfort e di affidabilità. Modello EH3913-MES-DE Allestimento con gruppo idronico e desurriscaldatore per acqua calda fino a 70 °C Produzione dedicata di acqua calda sanitaria con desurriscaldatore + produzione disgiunta di acqua calda sanitaria e acqua calda/fredda per l’impianto con scambiatore principale In questa configurazione la presenza del desurriscaldatore consente di mantenere elevato il livello termico dell’accumulo di stoccaggio garantendo continuità di servizio al sanitario, sia in regime estivo che invernale, anche quando le unità sono attivate per soddisfare la richiesta dell’impianto. Una soluzione che permette il recupero di energia termica ad alto livello che diversamente, in assenza di desurriscaldatore, andrebbe dispersa 11 Dati tecnici Numero moduli 1 2 3 4 Modelli Rif. u.m. EH3913-MES-xx EH3913-MES-xx EH3913-MES-xx EH3913-MES-xx Applicazione con unitÀ terminali ad aria Potenza termica kW 33,8 67,60 101,4 135,2 Potenza assorbita A7 W45 kW 9,85 19,7 29,5 39,4 COP (EN 14511:2011) 3,43 3,43 3,43 3,43 Potenza termica kW 24,00 48,00 72,00 96,00 Potenza assorbita A-7 W45 kW 10,50 21,00 31,50 42,00 COP (EN 14511:2011) 2,39 2,39 2,39 2,39 Potenza frigorifera kW 28,80 57,60 86,40 115,20 Potenza assorbita kW 9,83 19,66 29,49 39,32 EER (EN 14511:2011) 2,93 2,93 2,93 2,93 A35 W7 Potenza sonora dB(A) 74 77 78,8 80 Pressione sonora * dB(A) 52,5 55,5 57,3 58,5 ESEER (EN 14511:2011) 4,02 4,17 4,32 4,40 Applicazione CON pannelli radianti Potenza termica kW 34,40 68,80 103,20 137,60 Potenza assorbita A7 W35 kW 8,60 17,20 25,80 34,40 COP (EN 14511:2011) 4,18 4,18 4,18 4,18 Potenza termica kW 23,8 47,6 71,4 95,2 Potenza assorbita A-7 W35 kW 8,70 17,4 26,1 34,8 COP (EN 14511:2011) 2,91 2,91 2,91 2,91 Potenza frigorifera kW 38,80 77,60 116,40 155,20 Potenza assorbita A35 W18 kW 10,60 21,20 31,80 42,40 EER (EN 14511:2011) 3,85 3,85 3,85 3,85 APPLICAZIONE CON RADIATORI A BASSA TEMPERATURA Potenza termica kW 34,10 67,24 100,86 134,48 Potenza assorbita A7 W55 kW 11,90 23,80 35,70 47,60 COP (EN 14511:2011) 2,95 2,95 2,95 2,95 DESURRISCALDATORE (solo PER modello EH3913-MES-DE) Potenza termica A7 W55 kW 6,00 12,00 18,00 24,00 Alimentazione elettrica V-ph-Hz 400-3-50 Corrente massima totale A 23,08 46,14 69,2 92,3 Corrente spunto totale A 86 109 132 155 Compressore "scroll"/ gradini 2/2 4/4 6/6 8/8 Potenza assorbita ventilatore kW 1x0,83 2x0,83 3x0,83 4x0,83 Potenza assorbita elettropompa kW 1x0,55 2x0,55 3x0,55 4x0,55 Prevalenza utile elettropompa kPa 120 Attacchi acqua Ø 1”½ G M Pressione idraulica max d'esercizio bar 6 Nota: Le unità in parallelo devono essere composte da modelli omogenei (stesso allestimento), non è possibile abbinare modelli diversi. Nota: Dati Eurovent Dati riferiti alle seguenti condizioni: A35 W18 Aria: 35 °C - Acqua: 18/23 °C. A35 W7 Aria: 35 °C - Acqua: 7/12 °C A7 W35 Aria: 7(6) °C - Acqua 30/35 °C A-7 W35 Aria: -7(-8) °C - Acqua G/35 °C. G=portata acqua come condizione A7 W35 Limiti di funzionamento Funzionamento estivo Funzionamento standard Funzionamento con parzializzazione della potenza frigorifera A7 W45 Aria: 7(6) °C - Acqua 40/45 °C T (°C) Temperatura dell’aria esterna (B.S.) A-7 W45 Aria: -7(-8) °C - Acqua G/45 °C. G=portata acqua come condizione A7 W45 t (°C) Temperatura dell’acqua prodotta 50 (*) In campo aperto alla distanza di 5 m dall’unità, fattore di direzionalità Q=2 E.S.E.E.R. (European Seasonal EER) Efficienza media stagionale europea 12 60 45 40 50 35 45 30 A7 W55 Aria: 7(6) °C - Acqua 47/55 °C. A-7 W55 Aria: 7(-8) °C - Acqua G/55 °C. G=portata acqua come condizione A7 W55 Funzionamento invernale 40 25 Salti termici consentiti attraverso gli scambiatori 35 20 - Salto termico sull’evaporatore ΔT = 4 ÷ 8 °C -15 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 40 - Minima pressione acqua 0,5 Barg 0 - Massima pressione acqua 6 Barg 4 10 15 18 30 Campo di lavoro Raffreddamento Riscaldamento Temperatura ambiente esterno -15 ÷ 45°C -20 ÷ 40°C Temperatura mandata acqua 4 ÷ 18°C 60°C (aria > 0°C) Temperatura max ingresso 25°C 55°C In funzionamento estivo: Massima temperatura acqua ingresso 25°C Salti termici consentiti attraverso gli scambiatori In funzionamento invernale: Massima temperatura acqua ingresso 55°C Salti termici consentiti attraverso gli scambiatori Dati prestazionali Scelta della macchina ad utilizzo delle tabelle delle prestazioni • La tabella “B” fornisce la potenzialità frigorifera (QF) e la potenza elettrica assorbita (P), in funzione della temperatura dell’acqua all’uscita dell’evaporatore con salti termici costanti ΔT =5 °C e della temperatura dell’aria esterna. • La tabella “C” fornisce la potenzialità termica (QT) e la potenza elettrica assorbita (P), in funzione della temperatura dell’acqua all’uscita del condensatore con salti termici costanti ΔT =5 °C e della temperatura dell’acqua. • La tabella “D” fornisce i dati tecnici del desurriscaldatore. • La tabella “E” fornisce le condizioni di carico e di temperature dell’indice ESEER. • Le tabelle “G” forniscono le prestazioni ai carichi parziali estivi e invernali. Tabella “B”. Resa frigorifera MES (ΔT = 5 °C all’evaporatore) Ta Tue (°C) Modello MES Ta Tue QF P 20 (°C) 25 (°C) 30 (°C) 35 (°C) 40 (°C) 45 (°C) QF P QF P QF P QF P QF P QF P kW kW kW kW kW kW kW kW kW kW kW kW 4 29,1 7,2 27,9 8,2 26,7 9,2 25,5 10,2 24,3 11,2 23,1 12,3 5 30,1 7,2 28,8 8,2 27,6 9,2 26,4 10,2 25,2 11,3 24,0 12,3 7 31,9 7,3 30,7 8,3 29,5 9,3 28,3 10,3 27,1 11,3 25,9 12,3 10 34,8 7,4 33,6 8,4 32,4 9,4 31,1 10,4 29,9 11,4 28,7 12,4 12 36,7 7,4 35,5 8,4 34,3 9,4 33,0 10,4 31,8 11,4 - - 15 39,6 7,5 38,4 8,5 37,1 9,5 35,9 10,5 34,7 11,5 - - 18 42,5 7,6 41,3 8,6 40,0 9,6 38,8 10,6 37,6 11,5 - - Temperatura aria esterna (bulbo secco). Temperatura uscita acqua evaporatore (ΔT entrata/uscita 5 K). Potenzialità frigorifera (fattore di incrostazione pari a 0,35 x 10 -4 m² K/W). Potenza elettrica assorbita totale (per allestimento MES-BA). Tabella “C”. Resa Termica MES (ΔT = 5 °C al condensatore) Tuc (°C) Modello MES Tuc Ta UR QT P Tue (°C) UR % 35 (°C) 40 (°C) 45 (°C) 50 (°C) 55 (°C) 60 (°C) QT P QT P QT P QT P QT P QT P kW kW kW kW kW kW kW kW kW kW kW kW -20 90 14,1 8,7 14,4 9,7 - - - - - - - - -15 90 17,8 8,7 18,0 9,6 18,2 10,5 - - - - - - -10 90 21,6 8,7 21,7 9,6 21,8 10,5 22,0 11,3 - - - - -7 90 23,8 8,7 23,9 9,6 24,0 10,5 24,1 11,3 - - - - -5 90 25,3 8,7 25,4 9,6 25,5 10,5 25,5 11,3 25,6 12,0 - - 0 90 29,1 8,6 29,1 9,6 29,2 10,4 29,2 11,2 29,1 12,0 29,1 12,7 2 90 30,6 8,6 30,6 9,5 30,6 10,4 30,6 11,2 30,6 12,0 30,5 12,7 5 90 32,9 8,6 32,9 9,5 32,8 10,4 32,8 11,2 32,7 11,9 32,6 12,6 7 90 34,4 8,6 34,4 9,5 34,3 10,4 34,2 11,2 34,1 11,9 34,1 12,6 10 90 36,7 8,6 36,6 9,5 36,5 10,3 36,4 11,1 36,3 11,9 36,2 12,6 15 90 40,5 8,6 40,4 9,5 40,2 10,3 40,1 11,1 39,9 11,8 39,7 12,5 20 90 44,3 8,5 44,1 9,4 43,9 10,3 43,7 11,0 43,5 11,8 43,3 12,4 25 90 48,1 8,5 47,9 9,4 47,7 10,2 47,4 11,0 47,1 11,7 46,9 12,4 30 90 52,0 8,5 51,7 9,4 51,4 10,2 51,1 10,9 50,8 11,7 50,4 12,3 35 90 55,9 8,5 55,5 9,3 55,2 10,1 54,8 10,9 54,4 11,6 54,0 12,2 40 90 59,7 8,4 59,4 9,3 58,9 10,1 58,5 10,8 58,1 11,5 57,7 12,2 Temperatura uscita acqua condensatore (ΔT entrata/uscita = 5°C). Temperatura aria esterna (bulbo secco). Umidità relativa (%). Potenzialità termica (fattore di incrostazione pari a 0,35 x 10-4 m² K/W). Potenza elettrica assorbita totale (per allestimento MES-BA). 13 Tabella “D”: Dati Tecnici desurriscaldatore (EH3913-MES-DE) Modello EH3913 MES-DE DE Desurriscaldatore Temperatura entrata/uscita acqua °C 50/60 60/70 Potenzialità termica nominale (*) kW 6 5 Portata nominale desurriscaldatore ℓ/h 516 430 Perdite di carico nominali desurriscaldatore kPa 1 0,09 Contenuto acqua desurriscaldatore ℓ 0,45 Attacchi acqua desurriscaldatore Ø 2 * Potenzialità termica con fattore di incrostazione recuperatore e desurriscaldatore pari a 0,35 x 10-4 m² K/W. Prestazioni riferite alle condizioni nominali di funzionamento estivo temperatura dell’aria 35°C e temperatura dell’acqua refrigerata di 7 °C e differenziale di temperatura all’evaporatore di 5 K e riferite alle condizioni nominali di funzionamento invernale temperatura dell’aria 7 °C e temperatura dell’acqua prodotta 45 °C e differenziale di temperatura al condensatore di 5 K. Limiti di funzionamento desurriscaldatore • Temperatura acqua calda prodotta 50÷70 °C con differenziale di temperatura acqua consentito 5÷10 K. • La temperatura minima di ingresso dell’acqua consentita è pari a 40 °C. Pressione massima d’esercizio 6 bar. È lasciato alla cura dell’installatore e/o progettista il dimensionamento ed installazione del vaso d’espansione e della valvola di sicurezza. Il recupero mediante desurriscaldatore è consentito sia nel funzionamento estivo e sia nel funzionamento invernale. In tal caso la potenza del desurriscaldatore è sottratta al condensatore che erogherà una potenza termica minore. Nel funzionamento in pompa di calore la potenza termica al condensatore con desurriscaldatore attivo si determina sottraendo alla potenza termica erogata senza desurriscaldatore la potenza del desurriscaldatore. QT DS_on = QT DS_off - Q DS Attenzione: Le unità dotate di recuperatore posto permanentemente in serie al compressore devono essere poste in esercizio conformemente alle disposizioni impartite dal Decreto Ministeriale 1/12/2004 n.329. Tale legge è valida unicamente sul territorio della Repubblica Italiana, per installazioni in paesi differenti dall’Italia attenersi scrupolosamente alle leggi in vigore localmente. L’acqua calda per uso sanitario può essere prodotta solamente con l’utilizzo di un ulteriore scambiatore di calore idoneo allo scopo. Fare riferimento alle leggi e normative vigenti nel luogo di installazione. Perdite di carico desurriscaldatore Dp w (kPa ) 10 1 0, 1 0, 1 Δpw (kPa) G (m3/h) 14 3 G (m /h) Perdita di carico nominale desurriscaldatore Portata d’acqua desurriscaldatore 1 Indice di efficienza stagionale e prestazione ai carichi parziali • L’indice E.E.R. rappresenta una stima dell’efficienza energetica del gruppo frigorifero alle condizioni nominali di progetto. In realtà il tempo di funzionamento di un refrigeratore alle condizioni nominali è generalmente minore del tempo di funzionamento alle condizioni di carico parziale. • L’indice energetico E.S.E.E.R. (European Seasonal E.E.R.), introdotto dalla Comunità Europea (progetto E.E.C.C.A.C. - Energy Efficiency and Certification of Central Air Conditioners), si caratterizza per le temperature dell’aria nelle macchine condensate ad aria (vedi tabella “B”) e per i pesi energetici che vengono attribuiti alle quattro condizioni di carico considerate per il calcolo: 100%, 75%, 50% e 25%. ESEER 3*EER 100% + 33*EER 75% + 41*EER 50% + 23*EER 25% 100 ove EER100%EER75%EER50%EER25% rappresentano le efficienze del gruppo frigorifero alle quattro condizioni di carico e di temperatura indicate in tabella “E”. Tabella “E”: condizioni di carico e di temperature Temperatura aria ingresso condensatore Carico Temperature EER% 1 modulo 2 moduli 3 moduli 4 moduli 100% 35°C 2,93 2,93 2,93 2,93 75% 30°C 3,57 3,57 3,73 3,81 50% 25°C 4,26 4,33 4,45 4,54 25% 20°C 4,39 4,91 5,10 5,19 Gli elevati valori di efficienza energetica ai carichi parziali sono stati ottenuti grazie all’ottimizzazione degli scambiatori di calore. I valori si devono intendere al netto quota parte dovuta alla presenza della pompa in accordo alla norma di riferimento UNI EN 14511-2011. EER-ESEER per MES Modello 1 modulo MES EER ESEER 2,93 4,02 2 moduli 2,93 4,17 3 moduli 2,93 4,32 4 moduli 2,93 4,40 Tabelle “G”: Prestazioni a i carichi parziali per il calcolo degli indici di efficienza stagionali Recenti emendamenti in ambito sia nazionale e sia della comunità europea stanno consolidando dei metodi per il calcolo di indici di efficienza stagionali. Semplificando, tali indici dipendono dal tipo di impianto realizzato, dal carico termico, dalle condizioni di progetto e dai dati prestazionali della macchina. Tutti i dati che seguono sono relativi all’allestimento delle unità EH3913-MES-BA sono da intendersi ai sensi della norma UNI EN 14511-2011. 15 Potenza termica resa e COP a pieno carico e a carico parziale nel funzionamento invernale per la condizione dei terminali a bassa temperatura. 1 modulo Temperatura acqua in uscita da condensatore costante 35 Parzializzazione 50% 100% QT COP QT COP -7 / -8 11,97 2,88 23,29 2,91 2/1 15,71 3,75 30,11 3,73 7/6 17,80 4,24 33,91 4,18 12 / 11 19,89 4,72 37,72 4,63 Ta B.S. / Ta B.U. 2 moduli Temperatura acqua in uscita da condensatore costante 35 Parzializzazione 25% 50% 75% 100% QT COP QT COP QT COP QT COP -7 / -8 11,97 2,88 23,94 2,88 35,26 2,90 46,58 2,91 Ta B.S. / Ta B.U. 2/1 15,71 3,75 31,42 3,75 45,82 3,74 60,22 3,73 7/6 17,80 4,24 35,60 4,24 51,71 4,20 67,82 4,18 12 / 11 19,89 4,72 39,78 4,72 57,61 4,66 75,44 4,63 3 moduli Temperatura acqua in uscita da condensatore costante 35 Parzializzazione 16,6% 33,3% 50% 66,6% 83,3% 100% QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP -7 / -8 11,97 2,88 23,94 2,88 35,91 2,88 47,23 2,89 58,55 2,90 69,87 2,91 2/1 15,71 3,75 31,42 3,75 47,13 3,75 61,53 3,74 75,93 3,73 90,33 3,73 7/6 17,80 4,24 35,60 4,24 53,40 4,24 69,51 4,21 85,62 4,19 101,73 4,18 12 / 11 19,89 4,72 39,78 4,72 59,67 4,72 77,50 4,68 95,33 4,65 113,16 4,63 Ta B.S. / Ta B.U. 4 moduli Temperatura acqua in uscita da condensatore costante 35 Parzializzazione 12,5% 25% 37,5% 50% 62,5% 75% 87,5% 100% QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP -7 / -8 11,97 2,88 23,94 2,88 35,91 2,88 47,88 2,88 59,20 2,89 70,52 2,90 81,84 2,91 93,16 2,91 2/1 15,71 3,75 31,42 3,75 47,13 3,75 62,84 3,75 77,24 3,74 91,64 3,74 106,04 3,73 120,44 3,73 7/6 17,80 4,24 35,60 4,24 53,40 4,24 71,20 4,24 87,31 4,22 103,42 4,20 119,53 4,19 135,64 4,18 12 / 11 19,89 4,72 39,78 4,72 59,67 4,72 79,56 4,72 97,39 4,68 115,22 4,66 133,05 4,64 150,88 4,63 Ta B.S. / Ta B.U. In evidenza la condizione che definisce la portata d’acqua con un salto di temperatura pari a 5 K Ta B.S. Temperatura aria bulbo secco - Ta B.U. Temperatura aria bulbo umido 16 Potenza termica resa e COP a pieno carico e a carico parziale nel funzionamento invernale per la condizione dei terminali a media temperatura. 1 modulo Temperatura acqua in uscita da condensatore costante 45 Parzializzazione 50% 100% QT COP QT COP -7 / -8 11,98 2,38 23,47 2,39 2/1 15,61 3,10 30,10 3,06 7/6 17,64 3,50 33,79 3,43 12 / 11 19,68 3,90 37,49 3,80 Ta B.S. / Ta B.U. 2 moduli Temperatura acqua in uscita da condensatore costante 45 Parzializzazione 25% 50% 75% 100% QT COP QT COP QT COP QT COP -7 / -8 11,98 2,38 23,96 2,38 35,45 2,39 46,94 2,39 Ta B.S. / Ta B.U. 2/1 15,61 3,10 31,22 3,10 45,71 3,07 60,20 3,06 7/6 17,64 3,50 35,28 3,50 51,43 3,45 67,58 3,43 12 / 11 19,68 3,90 39,36 3,90 57,17 3,83 74,98 3,80 3 moduli Temperatura acqua in uscita da condensatore costante 45 Parzializzazione 16,6% 33,3% 50% 66,6% 83,3% 100% QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP -7 / -8 11,98 2,38 23,96 2,38 35,94 2,38 47,43 2,38 58,92 2,39 70,41 2,39 Ta B.S. / Ta B.U. 2/1 15,61 3,10 31,22 3,10 46,83 3,10 61,32 3,08 75,81 3,07 90,30 3,06 7/6 17,64 3,50 35,28 3,50 52,92 3,50 69,07 3,47 85,22 3,44 101,37 3,43 12 / 11 19,68 3,90 39,36 3,90 59,04 3,90 76,85 3,85 94,66 3,82 112,47 3,80 4 moduli Temperatura acqua in uscita da condensatore costante 45 Parzializzazione 12,5% 25% 37,5% 50% 62,5% 75% 87,5% 100% QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP -7 / -8 11,98 2,38 23,96 2,38 35,94 2,38 47,92 2,38 59,41 2,38 70,90 2,39 82,39 2,39 93,88 2,39 2/1 15,61 3,10 31,22 3,10 46,83 3,10 62,44 3,10 76,93 3,08 91,42 3,07 105,91 3,07 120,40 3,06 7/6 17,64 3,50 35,28 3,50 52,92 3,50 70,56 3,50 86,71 3,47 102,86 3,45 119,01 3,44 135,16 3,43 12 / 11 19,68 3,90 39,36 3,90 59,04 3,90 78,72 3,90 96,53 3,86 114,34 3,83 132,15 3,81 149,96 3,80 Ta B.S. / Ta B.U. In evidenza la condizione che definisce la portata d’acqua con un salto di temperatura pari a 5 K Ta B.S. Temperatura aria bulbo secco - Ta B.U. Temperatura aria bulbo umido 17 Potenza termica resa e COP a pieno carico e a carico parziale nel funzionamento invernale per la condizione dei terminali ad alta temperatura, o acqua calda sanitaria. 1 modulo Temperatura acqua in uscita da condensatore costante 55 Parzializzazione 50% 100% QT COP QT COP -7 / -8 - - - - 2/1 15,50 2,68 30,03 2,64 7/6 17,47 3,02 33,62 2,95 12 / 11 9,44 3,37 37,21 3,27 Ta B.S. / Ta B.U. 2 moduli Temperatura acqua in uscita da condensatore costante 55 Parzializzazione 25% 50% 75% 100% QT COP QT COP QT COP QT COP -7 / -8 - - - - - - - - 2/1 15,50 2,68 31,00 2,68 45,53 2,65 60,06 2,64 7/6 17,47 3,02 34,94 3,02 51,09 2,97 67,24 2,95 12 / 11 19,44 3,37 38,88 3,37 56,65 3,30 74,42 3,27 Ta B.S. / Ta B.U. 3 moduli Temperatura acqua in uscita da condensatore costante 55 Parzializzazione 16,6% 33,3% 50% 66,6% 83,3% 100% QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP -7 / -8 - - - - - - - - - - - - 2/1 15,50 2,68 31,00 2,68 46,50 2,68 61,03 2,66 75,56 2,65 90,09 2,64 7/6 17,47 3,02 34,94 3,02 52,41 3,02 68,56 2,99 84,71 2,96 100,86 2,95 12 / 11 19,44 3,37 38,88 3,37 58,32 3,37 76,09 3,32 93,86 3,29 111,63 3,27 Ta B.S. / Ta B.U. 4 moduli Temperatura acqua in uscita da condensatore costante 55 Parzializzazione 12,5% 25% 37,5% 50% 62,5% 75% 87,5% 100% QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP QT COP -7 / -8 - - - - - - - - - - - - - - - - 2/1 15,5 2,68 31 2,68 46,5 2,68 62 2,68 76,53 2,66 91,06 2,65 105,59 2,65 120,12 2,64 7/6 17,47 3,02 34,94 3,02 52,41 3,02 69,88 3,02 86,03 2,99 102,18 2,97 118,33 2,96 134,48 2,95 12 / 11 19,44 3,37 38,88 3,37 58,32 3,37 77,76 3,37 95,53 3,33 113,3 3,30 131,07 3,28 148,84 3,27 Ta B.S. / Ta B.U. In evidenza la condizione che definisce la portata d’acqua con un salto di temperatura pari a 5 K Ta B.S. Temperatura aria bulbo secco - Ta B.U. Temperatura aria bulbo umido 18 Potenza frigorifera ed EER a pieno carico e a carico parziale nel funzionamento estivo alle condizioni di bassa e alta temperatura per 1 modulo dell’unità MES Temperatura acqua in uscita dall’ evaporatore costante Temperatura acqua in uscita dall’ evaporatore costante 7 18 Parzializzazione 50% QT Parzializzazione 100% EER QT 50% 100% QT COP QT COP 21,73 4,65 39,21 3,86 EER Temperatura aria Temperatura aria 35 15,97 3,35 28,79 2,93 35 30 16,38 3,78 29,86 3,40 30 22,16 5,20 40,33 4,40 22,58 5,87 41,45 5,06 23,01 6,70 42,56 5,91 25 16,80 4,31 30,92 3,98 25 20 17,22 4,98 31,99 4,75 20 In evidenza la condizione che definisce la portata d’acqua con un salto di temperatura pari a 5 K Perdite di carico e prevalenze residue Calcolo delle perdite di carico. La portata d’acqua allo scambiatore si calcola con la seguente formula: G = (Q x 860) : ΔT dove: G (l/h) = portata d’acqua alla scambiatore; Q (kW) = potenza scambiata, che può essere QF (per l’evaporatore) o QT (per il condensatore), in funzione dello scambiatore considerato; ΔT (°C) = salto termico; Le perdite di carico possono essere ricavate dal software di selezione oppure possono essere stimate con la seguente formula approssimata: Δpw = Δpw nom x (G : Gnom)2 Nota bene: per tutte le macchine fare riferimento in ogni caso ai limiti di funzionamento e ai salti termici (ΔT) ammessi. Grafico “1” - Perdite di carico condensatore/evaporatore MES ∆p w (kPa ) 100 Δpw (kPa) Perdita di carico nominale allo scambiatore G (m3/h) Portata d’acqua allo scambiatore considerato 10 1 10 G (m 3/h) Grafico “2” - Prevalenza residue MES-BA Grafico “2” - Prevalenza residue MES-3V 300 300 250 200 Prevalenza (kPa) Prevalenza (kPa) 250 150 100 50 0 4 ΔPr G 5 Perdita di carico Portata d’acqua 6 G (m3/h) 7 8 9 150 100 MES-3V 50 MES-BA 3 200 10 0 3 4 ΔPr G 5 6 G (m3/h) 7 8 9 10 Perdita di carico Portata d’acqua 19 Pressione e potenza sonora Tabella “H”: Livelli di potenza in dB per bande d’ottava Livello di potenza sonora in dB per bande d’ottava Modello MES 1 modulo 2 moduli 3 moduli 4 moduli Livello di pressione sonora in dB(A) 125 Hz 250 Hz 500 Hz 1000 Hz 2000 Hz 4000 Hz 8000 Hz Lw dB(A) 83 88 90 93 77 81 82 83 71 73 75 75 68 70 71 72 63 65 66 67 57 58 59 60 48 49 50 51 74,5 77,5 79,3 80,5 Lp 10m Lp 5m Lp 1m 43 46 47 48 48 51 52 53 57 59 61 61 Lw Livello di potenza sonora in dB(A) sulla base di misure effettuate in accordo alla normativa UNI EN-ISO9614 ed Eurovent 8/1. Il dato di rumore si riferisce alle unità con pompa. Lp Livello di pressione sonora in dB(A) riferito alla misura e alla distanza dall’unità indicata in tabella, con fattore di direzionalità pari a 2. Il dato di rumore si riferisce alle unità con pompa. Nota bene: con temperatura dell’aria esterna inferiore a 35 °C la macchina diminuisce la sua rumorosità ad un valore inferiore a quello nominale indicato in tabella. Non è possibile estrapolare valori di pressione sonora per distanze inferiori a 10 m. Collegamenti idraulici Viene lasciato a cura dell’installatore e/o progettista il dimensionamento ed il montaggio del vaso d’espansione e della valvola di sicurezza a protezione dell’intero circuito idraulico, in relazione al tipo d’impianto. Contenuto minimo dell’impianto: Pressione massima di esercizio: Valvola di sicurezza acqua: Vaso d’espansione: 150 ℓ 6 bar A cura dell’installatore A cura dell’installatore Attacchi idraulici I moduli MES sono dotati di attacchi acqua da 1”1/2 filettato maschio. Per EH3913-MES-BA gli attacchi sono 2: ingresso e uscita acqua. Per EH3913-MES-3V gli attacchi sono 4: ingresso uscita impianto e ingresso uscita sanitario. Per EH3913-MES-DE gli attacchi sono 4: ingresso uscita impianto e ingresso uscita desurriscaldatore. Utilizzo di soluzioni incongelabili L’utilizzo del glicole etilenico inibito è previsto nei casi in cui si voglia ovviare allo scarico dell’acqua del circuito idraulico durante la sosta invernale o qualora l’unità debba fornire acqua refrigerata a temperature inferiori ai 5 °C. La miscelazione con il glicole modifica le caratteristiche fisiche dell’acqua e di conseguenza le prestazioni dell’unità. La corretta percentuale di glicole da introdurre nell’impianto è ricavabile dalla condizione di lavoro più gravosa tra quelle di seguito riportate. Tabella “H” Temperatura minima aria esterna °C % glicole inibito in peso Temperatura di congelamento °C fc G fc Δpw fc QF fc P 2 10 -5 1.025 1.085 0.975 0.993 0 15 -7 1.039 1.128 0.967 0.991 fg G Fattore correttivo della portata acqua glicolata all’evaporatore fc Δpw Fattore correttivo delle perdite di carico all’evaporatore 20 Protezione dal gelo per fermata stagionale Nella tabella “H” sono riportati i coefficienti moltiplicativi che permettono di determinare le variazioni delle prestazioni delle unità in funzione della percentuale di glicole etilenico inibito necessaria. I coefficienti moltiplicativi sono riferiti alle seguenti condizioni: temperatura acqua ingresso condensatore 30 °C; temperatura acqua refrigerata 7 °C; differenziale di temperatura all’evaporatore e al condensatore 5 °C. Per condizioni di lavoro diverse, possono essere utilizzati gli stessi coefficienti in quanto l’entità della loro variazione è trascurabile. -3 20 -10 1.054 1.191 0.963 0.99 -6 25 -13 1.072 1.255 0.956 0.988 -10 30 -16 1.093 1.319 0.948 0.986 -15 35 -20 1.116 1.383 0.944 0.983 -20 40 -25 1.14 1.468 0.937 0.981 fc QF Fattore correttivo della potenzialità frigorifera fc P Fattore correttivo della potenza elettrica totale assorbita Circuiti idraulici EH3913-MES-BA Legenda: RI FA VE VS RI OUT ST2 ECH VSM PD + RA VR RI PU TF RI FL ST1 IN TF S EH3913-MES-3V RI VE VE VS VS FA RI IN V3V OUT V3V RI IN RI V3V ST2 ECH VSM VR PU RI FL ST1 TF TF PD + RA RI S RI V3V Scambiatore a piastre DS Scambiatore desurriscaldatore FL Flussostato MI Mandata impianto MR Mandata recupero PD Pressostato differenziale acqua PU Pompa utente RI Rubinetto RA Resistenza antigelo evaporatore RR Ritorno recupero RIM Ritorno impianto ST1 Sonda temperatura ingresso primario ST2 Sonda temperatura uscita primario ST7 Sonda ingresso desurriscaldatore S Scarico acqua TF Tappo filettato VR Valvola di ritegno VSM Valvola di sfiato manuale VSDS Valvola solenoide desurriscaldatore VE Vaso di espansione (a cura dell’installatore) VS Valvola di sicurezza acqua (a cura dell’installatore) V3V Valvola deviatrice a 3 vie FA Filtro a rete acqua (a cura dell’installatore) PU DS Pompa utente desurriscaldatore (a cura dell’installatore) --- Installazione obbligatoria (a cura dell’installatore) FA RI OUT ECH TF TF EH3913-MES-DE RI RI FA VE VE VS VS FA RI PU DS OUT VSM DS VSDS RA ECH RA ST1 RI IN DS IN RI RI ST7 OUT DS TF S ST2 VSM PD + S PU FL TF VR RI RI TF TF 21 Dati elettrici Quadro elettrico conforme alle norme IEC, in cassa stagna completa di: • Cablaggi elettrici predisposti per la tensione di alimentazione 400 V-3 ph-50 Hz; • Alimentazione ausiliaria 230 V-1 ph-50 Hz derivata da un trasformatore montato a bordo; • Interruttore di manovra-sezionatore sull’alimentazione, con dispositivo bloccoporta di sicurezza; • Interruttore automatico a protezione del compressore; • Fusibile di protezione per il circuito ausiliario; • Contattore di potenza per il compressore; • Comandi e controlli macchina remotabili: on/off remoto (SCR), estate/ inverno remoto (SEI), comando generale ausiliario CGA (caldaia), comando generatore integrativo EKRIT, scarico forzato unità (FDL), lampada di blocco (LBG) e lampade di funzionamento compressore (LFC1-2). • Scheda elettronica programmabile a microprocessore, gestita dalla tastiera inserita in macchina (EKTOB) oppure remotabile fino a 50 metri utilizzando la tastiera remota (EKTR). La scheda assolve alle funzioni di: • Regolazione e gestione dei set delle temperature dell’acqua in uscita dalla macchina; dell’inversione ciclo; delle temporizzazioni di sicurezza; della pompa di circolazione; del contatore di lavoro del compressore; della protezione antigelo elettronica ad inserzione automatica con macchina spenta; delle funzioni che regolano la modalità di intervento dei singoli organi costituenti la macchina; • Protezione totale della macchina, eventuale spegnimento della stessa e visualizzazione di tutti i singoli allarmi intervenuti; • Monitore di sequenza fasi a protezione del compressore; • Gestione multilingua (italiano, inglese,francese, tedesco) delle visualizzazioni sul display; • Gestione della valvola di espansione elettronica (EEV) dell’ECO; • Gestione delle temperature di scarico compressore e l’iniezione di vapore; • Nel caso di unità in parallelo, visualizzazione dello stato della rete seriale; • Comando on/off pompa dessuriscaldatore (non fornita); • Comando analogico pompa inverter dessuriscaldatore (non fornita); • Visualizzazione dei set programmati mediante display; delle temperature acqua in/out mediante display; delle pressioni di lavoro (sia alta che bassa pressione), degli allarmi mediante display; del funzionamento da refrigeratore o pompa di calore mediante display; • Autodiagnosi con verifica continua dello stato di funzionamento della macchina. • Interfaccia utente a menù; • Gestione dello storico allarmi. In particolare, per ogni allarme, viene memorizzato: • Data e ora di intervento (scheda clock di serie); • Codice e descrizione dell’allarme; • I valori di temperatura acqua ingresso/uscita nell’istante in cui l’allarme è intervenuto; • Tempo di ritardo dell’allarme dall’accensione del dispositivo a lui collegato; • Stato dei compressori al momento dell’allarme; • Visualizzazione dei valori di alta e bassa pressione. 22 Funzioni avanzate • Predisposizione per collegamento seriale (accessorio EKRS485); • Possibilità di avere un ingresso digitale per la gestione del doppio setpoint da remoto (DSP); • Possibilità di avere un ingresso digitale per la gestione dell’acqua calda sanitaria (ACS); • Possibilità di avere un ingresso analogico per il set-point scorrevole (CS) mediante un segnale 4-20 mA da remoto; • Gestione fasce orarie e parametri di lavoro con possibilità di programmazione settimanale/giornaliera di funzionamento; • Check-up e verifica dello stato di manutenzione programmata; • Collaudo della macchina assistito da computer; • Autodiagnosi con verifica continua dello status di funzionamento della macchina. Regolazione del set-point mediante Regolatore adattativo evoluto con due opzioni: • A set-point fisso (opzione Precision); • A set-point scorrevole (opzione Economy). Controllo elettronico EKTR e EKTOB Tastiera remota e tastiera a bordo macchina L’accessorio tastiera con display consente il comando, la visualizzazione di tutte le variabili di processo, digitali e analogiche. Permette il monitoraggio dello stato di funzionamento dell’unità sia essa singola (stand-alone) o appartenente ad un gruppo. E’ quindi possibile avere sotto controllo tutte le funzioni della macchina. In presenza di un gruppo di unità, la tastiera consente di assegnare l’indirizzo seriale ad ognuna di loro per il corretto collegamento in rete. DISPLAY: visualizza i numeri e i valori di tutti i parametri (es. temperatura acqua in uscita, ecc.), i codici degli eventuali allarmi e gli stati di tutte le risorse per mezzo di stringhe Tasto ALARM: permette la visualizzazione del codice e il reset degli eventuali allarmi. Prg Esc Tasto PROGRAM: permette la programmazione dei parametri fondamentali per il funzionamento della macchina. 67 82 Prg Esc Tasto ESC: permette l’accensione e lo spegnimento dell’unità 18 Tasto UP: viene usato per scorrere l’elenco dei parametri, degli stati e degli eventuali allarmi; permette di variare i set impostati 30 156 125 Tasto ENTER: permette la conferma dei parametri selezionati Tasto DOWN: viene usato per scorrere l’elenco dei parametri, degli stati e degli eventuali allarmi; permette di variare i set impostati Sono disponibili due versioni: EKTR - Tastiera remota per comando a distanza, installabile a muro con display LCD retroilluminato. EKTOB - Tastiera installabile a bordo macchina con display LCD retroilluminato. 1 Ø 5 mm A B C 2 23 EKCSC Concentratore di segnali L’ EKCSC è un dispositivo consigliato quando si hanno più macchine collegate in parallelo e qualora sia prevista la gestione da remoto delle unità. L’EKCSC consente di raccogliere tutti gli eventuali ingressi ed uscite semplificando i collegamenti elettrici; permette il coordinamento delle attivazioni o disattivazioni con tutte le unità installate in parallelo. Dal display dell’accessorio EKCSC sono visualizzabili lo stato degli ingressi e delle uscite. 1 Sezione collegamento alimentazione 24 Vac (+10/-15%), 50/60 Hz. 2 Sezione collegamento ingressi: Analogici (sonda temperatura NTC ACS e segnale 4-20 mA per modi fica set-point dinamico). Digitali (selettore doppio set-point DSP, selettore ON/OFF SCR, richiesta sanitario ACS, selettore estate/inverno SEI e selettore scarico unità FDL). 3 Sezione collegamento uscite digitali: Comando fonte di calore esterna (es. caldaia), comando resistenza integrativa EKRIT, comando valvola ACS e comando pompa desurriscaldatore ON/OFF. 4 Sezione collegamento uscite analogiche: Comando con segnale 0-10 Vdc pompa inverter desurriscaldatore. 5 Connettore per il collegamento del cavo telefonico della rete e delterminale (mediante opportuna scheda di derivazione a corredo). 6 Sezione per l’inserimento delle schede seriali opzionali (EKRS485). Quando il concentratore è stato installato diventa il dispositivo deputato ad impartire i comandi remoti e a leggere tutti i segnali esterni. Ciò vale sia per macchina singola che per il gruppo di macchine. 115 105 24 60 Collegamento elettrico e seriale La pompa di calore Modulare MES è dotata di un controllo elettronico che gestisce in automatico sia l’unità installata singolarmente e sia le unità collegate in parallelo idraulico. Possono essere collegate fino a 4 macchine uguali (non sono assolutamente consentiti gruppi di macchine allestite in modo diverso). La tastiera con display che a scelta può essere montata a bordo (EKTOB) oppure remotata (EKTR) consente la visualizzazione di tutte le variabili di processo di tutte le unità collegate; l’accesso ai parametri di impostazione dei set di lavoro e la loro modifica; a livello assistenza tecnica consente, tramite password, la modifica dei parametri di gestione dell’unità (accesso consentito solo al personale autorizzato). Tipologia di rete seriale locale Master/Slave standard Le unità sono collegate in rete seriale locale mediante semplice cavetto telefonico fornito a corredo del kit EKCLM. Ogni unità è provvista di una scheda di derivazione all’interno del quadro elettrico dotata dei connettori per il collegamento della rete. Il sistema è facilmente configurabile dal terminale utente EKTOB o EKTR. Sono sufficienti gli indirizzamenti seriali di ciascuna unità e l’abilitazione della rete. L’unità Master è sempre identificata con l’indirizzo seriale 1 ed ad essa è opportuno collegare il terminale utente EKTOB o EKTR. Al Master è demandata la gestione della termoregolazione, coordinando l’attivazione delle unità necessarie a soddisfare il carico termico richiesto. E’ sempre garantita la rotazione dei compressori, bilanciandone le ore di funzionamento. In caso di anomalia della macchina Master il controllo assegna automaticamente ad un’altra unità il ruolo di Master e l’intero sistema continua a funzionare regolarmente, compreso il terminale utente, escludendo l’unità guasta. Dal terminale utente è possibile monitorare in ogni momento lo stato della rete e delle singole unità. Sono visualizzati ad esempio lo stato dei compressori, della pompa di circolazione e la percentuale di carico richiesto dall’utenza, temperature operative e molte altre informazioni. Legenda 1 Unità 1 2 Unità 2 (fino ad un massimo di 4 unità) 3 Cavo telefonico allegato al EKTOB 4 Cavo telefonico allegato al EKTL 5 Schedine derivazione allegate all’unità 7 Opzioni schede seriali per BMS esterni (su unità Master) Per una eventuale gestione elettromeccanica del gruppo frigorifero mediante i consensi (ingressi digitali) e comandi (uscite digitali ed analogiche) disponibili, si rende necessario l’intervento dell’installatore con un sistema esterno in grado di pilotare mediante un collegamento in parallelo elettrico tutte le unità presenti. Vi sono dei comandi e consensi che si distinguono dai precedenti poiché devono essere collegati sempre all’unità Master. Il primo è il comando di modifica del set point (CS) mediante segnale analogico 4-20 mA utile per modificare il set point in modo lineare. Il secondo è il segnale analogico 0-10V per il pilotaggio dell’eventuale pompa inverter del desurriscaldatore qualora fosse scelta tale modalità di gestione idraulica del desuriscaldatore (vedi paragrafo allestimento con desurriscaldatore). Il terzo segnale analogico è l’eventuale sonda di temperatura per la chiamata dell’acqua calda sanitaria da posizionare nell’accumulo di acqua tecnica sanitaria. In caso di guasto dell’unità Master originaria tutti i segnali sopracitati devono essere ricablati sulla nuova unità Master. Gestione indipendente del desurriscaldatore per i gruppi di unità MES-DE e della chiamata produzione di acqua calda sanitaria per gruppi di unità MES-3V Per le unità in allestimento MES-DE collegate in un gruppo vi è la possibilità di gestire una pompa esterna a velocità fissa del desurriscaldatore per ogni macchina installata. In questo modo ogni desurriscaldatore lavora in modo indipendente dagli altri ed è sempre garantita la portata nominale. Ciascuna delle pompe installate è collegata all’uscita digitale della scheda a bordo della macchina a cui è assegnata. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo “Allestimento con desurriscaldatore”. Per le unità in allestimento MES-3V collegate in un gruppo vi è la possibilità di gestire la chiamata ACS per ogni singola macchina in modo indipendente, collegando l’ingresso digitale di ciascuna di esse al proprio dispositivo di chiamata esterno. Ad esempio siano 3 macchine MES-3V, la chiamata sanitaria può essere fatta con un termostato a 3 gradini e ciascun gradino assegna il comando ad una macchina ad esso assegnata. EKTOB EKRS485 25 Tipologia di rete seriale locale Master/Slave con concentratore di rete (accessorio EKCSC) L’impiego del concentratore di segnali (accessorio EKCSC) facilita la gestione dei comandi e consensi esterni delle unità MES. Il concentratore infatti evita di replicare (mediante un parallelo elettrico) i segnali su ogni unità poiché ciascuno di essi viene connesso negli appositi morsetti del’ EKCSC semplificando notevolmente l’impianto. Inoltre offre il vantaggio di poter cablare tutti quei segnali che dovrebbero essere esclusivamente collegati all’unità Master (4-20 mA per modifica set point, 0-10 V per pompa inverter DE e sonda temperatura acqua calda sanitaria). La scheda EKCSC è collegata alla rete seriale delle unità MES mediante cavo telefonico oppure cavo schermato se la distanza supera i 50 m. L’EKCSC è una scheda a se stante e dev’essere installata e cablata nella centrale termica o comunque remotata in un ambiente adeguatamente protetto. A seconda dell’impianto realizzato la flessibilità del sistema consente comunque di mantenere anche in presenza del concentratore la gestione indipendente del desurriscaldatore in caso di unità in allestimento MES-DE e della chiamata di produzione di acqua calda sanitaria nel caso di unità MES-3V come descritto nel paragrafo dedicato. EKTR EKCSC EKRS485 Legenda 1 Unità 1. 2 Unità 2 (fino ad un massimo di 4 unità). 3 Cavo telefonico non fornito a cura dell’installatore. 4 Cavo telefonico allegato all’ EKTL. 5 Schedine derivazione allegate all’unità. 6 Schedina derivazione allegata a EKCSC. 7 Opzioni schede seriali per BMS esterni (su unità Master). 8 Cavo telefonico non fornito a cura dell’installatore con lunghezza massima 50 metri. Per lunghezze superiori vedere Nota A. 9 Cavo schermato tipo AWG 20/22 (per lunghezze fino a 200 m). Sintesi dei comandi consensi Consensi (ingressi digitali) Comandi (uscite digitali) Consenso di ON/OFF remoto SCR. Comando Valvola 3 vie se esterna KVDEV. Consenso cambio stagione estivo (funzionamento da refrigeratore) invernale (funzionamento da pompa di calore SEI. Comando pompa ON/OFF desurriscaldatore. Segnale di comando doppio set point DSP. Richiesta di produzione di acqua calda sanitaria. Richiesta recupero mediante desurriscaldatore Richiesta di parzializzazione forzata FDL. Collegata obbligatoriamente al concentratore. Comando Accensione e spegnimento resistenza integrativa EKRIT Comando Accensione e spegnimento del generatore ausiliario CGA (caldaia). In caso di allarme macchina può essere alimentato un segnale remoto. Ingressi analogici Uscite analogiche Sonda temperatura da inserire nell’accumulo sanitario per chiamata acqua calda sanitaria. Collegata obbligatoriamente alla macchina master oppure al concentratore. Comando 0-10 Vdc Pompa inverter desurriscaldatore collegata obbligatoriamente alla macchina master oppure al concentratore. Segnale in corrente 4-20 mA per modificare linearmente il set point CS. Collegata obbligatoriamente. 26 Gestione dei guasti e affidabilità del sistema La gestione Master & Slave gestisce anche le situazioni di avaria di una delle unità del gruppo garantendo sempre la continuità di servizio. In caso di guasto di una unità, sia essa Master o Slave, il controllo provvederà a segnalare che il sistema funziona in regime ridotto. L’unità in avaria sarà esclusa automaticamente dalla regolazione e il grupppo continuerà a soddisfare l’impianto garantendo comunque una continuità di servizio seppur in forma parziale. Inoltre il controllo elegge una nuova unità master che coordinerà le unità Slave rimanenti. Il circuito idraulico interno coadiuva il controllo elettronico poiché è stato realizzato per consentire lo scollegamento della macchina in avaria mantenendo la continuità di servizio con la contemporanea possibilità di effettuare le operazioni di manutenzione ordinaria o straordinaria richiesta dalla singola unità. Chiudendo i rubinetti R interni alle macchine è possibile separare idraulicamente la macchina dall’intero circuito consentendone la manutenzione e continuando a dare servizio all’impianto con le unità rimanenti. RI EKFLX R R VS M - PU PD S ST 2 PD R S ST 2 VS M PU PD S ST 2 PU PD ST 1 RA EC H R VR ST 1 RA ECH VS M PU ST 1 RA R VR - VS M RI R VR VR ST 2 R - R LS EKFLX - EKFLX MI S ST 1 RA EC H EC H Ritorno impianto MI Materia impianto LS Linea di smontaggio 27 Collegamenti elettrici della singola unità EKRIT CS KVDEV CVDEV CDS STACS DSP FDL CGA CPD SPD LFC1 LFC2 --- (**) Nel caso di unità in parallelo cablare SOLO sull’unità MASTER. • Installare sempre in zona protetta e in vicinanza della macchina un interruttore automatico generale, o fusibili, di adeguata portata e potere d’interruzione. • Il quadro elettrico è accessibile dal pannello frontale dell’unità. • Gli allacciamenti devono essere eseguiti rispettando le norme vigenti e gli schemi a corredo della macchina. • La messa a terra della macchina è obbligatoria per legge. Modelli Sezione Linea Sezione PE Sezione comandi e controlli MES 6 mm² 6 mm² 1,5 mm² 28 MI ME IG L1 L2 L3 400 V- 3ph-50Hz UNIT2 EKTR EKTOB GN D EKRS485 GN D Morsettiera interna Morsettiera esterna Interrutore generale di manovra-sezionatore Linea Collegamento di terra Connettore telefonico 6 vie (RJ12) Tastiera remota (accessorio) Tastiera bordo macchina (in alternativa a EKTR) Interfaccia seriale RS485 (accessorio) Personal computer Selettore comando remoto (comando con contatto pulito) Selettore estate/inverno (comando con contatto pulito) Lampada di blocco generale macchina (consenso in tensione 230 Vac, carico massimo 0,5 A AC1) Comando EKRIT (resistenza elettrica integrativa per pompa di calore) (consenso in tensione 230 Vac, carico massimo 0,5 A AC1) Shifting Set-point (accessorio CS) (segnale 4÷20 mA) (**) Comando valvola deviatrice acqua calda sanitaria (consenso in tensione 230 Vac, carico massimo 0,5 A AC1) Consenso di richiesta produzione acqua calda sanitaria con accessorio KVDEV installato e per allestimento P1V3V Consenso di richiesta attivazione DE. Disponibile solo per allestimento EH3913-MES-DE senza KVDEV Sonda temperatura acqua calda sanitario (non fornito, a cura dell’installatore); in alternativa al consenso sanitario (CVDEV) Doppio set-point mediante il consenso digitale (incompatibile con l’accessorio CS) Forced download compressors (accessorio FDL) (comando con contatto pulito) Comando generatore ausiliario (consenso in tensione 230 Vac, carico massimo 0,5 A AC1) Comando on/off pompa desurriscaldatore (consenso in tensione 230 Vac, carico massimo 0,5A AC1) Segnale analogico pompa inverter desurriscaldatore (segnale 0-10 Vdc) (**) Lampada di funzionamento compressore 1 (consenso in tensione 230 Vac, carico massimo 0,5 A AC1) Lampada di funzionamento compressore 2 (consenso in tensione 230 Vac, carico massimo 0,5 A AC1) Collegamento a cura dell’installatore Cavo telefonico a 6 fili (distanza massima 50 m). PE Legenda: MI ME IG L PE J13 EKTR EKTOB EKRS485 PC SCR SEI LBG + + - - KRS232 / KUSB PC J6 KBE J6 KBM J6 KFTT1 0 J6 SCR SEI LBG EKRIT CS KVDEV CVDEV/CDS STACS DSP FDL CGA CPD SPD LFC1 LFC2 Attenzione! Gli schemi riportano solamente i collegamenti da realizzare a cura dell’installatore. Per i collegamenti elettrici dell’unità e degli accessori fare riferimento allo schema elettrico fornito a corredo. Dimensioni e pesi A B 0 OFF I ON U C L M Ø21 O I P Q S T T R V H I N D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Posizionamento kit EKTOB Sezionatore Quadro elettrico Compressore Pompa Ventilatore Antivibrante (accessorio) Batteria Ingresso alimentazione elettrica Modello 3913 Modello 3913 mm mm Uscita acqua Ingresso acqua Uscita acqua EH3913-MES-DE - EH3913-MES-3V Ingresso acqua EH3913-MES-DE - EH3913-MES-3V Scarico condensa Vaschetta raccogli condensa Sonda aria esterna Ingresso/uscita per il cavo di rete seriale A B C D E F G H I L 2062 2152 407 203 157 125 125 73 249 725 M N O P Q R S T U V 1224 90 42 47 1046 89 1224 612 671 380 29 Dimensioni e pesi I ON I ON I ON 0 OFF 0 OFF 0 OFF I ON 0 OFF A A A C D B E Posizionamento kit EKTOB Sezionatore Quadro elettrico Compressore Ventilatore Batteria Ingresso alimentazione elettrica 1 2 3 4 5 6 7 Modello 3913 mm A B C D E 20 73 2468 3712 4956 Pesi EH Modello 3913 EH3913-MES-BA kg 480 EH3913-MES-DE kg 510 EH3913-MES-3V kg 500 I pesi sono riferiti alle unità imballate senza acqua. I pesi sono di riferimento per la movimentazione delle unità singole. 30 Spazi di rispetto e posizionamento Installazione • L’unità è prevista per installazione esterna. • L’unità è provvista di attacchi idraulici filettati maschio. • L’unità va posizionata rispettando gli spazi tecnici minimi raccomandati, tenendo presente l’accessibilità alle connessioni acqua ed elettriche. • L’unità può essere dotata di supporti antivibranti forniti a richiesta (EKSA). • Si consiglia l’installazione di valvole intercettazione che isolino l’unità dal resto dell’impianto. • È obbligatorio montare un filtro a rete metallica (a maglia quadrata di lato non superiore a 0,8 mm) sulla tubazione di ritorno dell’unità. • È obbligatorio montare i dispositivi di sicurezza a protezione dell’unità sul circuito idraulico. • L’unità non può essere installata su staffe o mensole. • Una corretta collocazione dell’unità prevede la sua messa a livello ed un piano di appoggio in grado di reggerne il peso. 1000 mm 1000 mm 1000 mm 1000 mm Sollevamento e movimentazione Il sollevamento e la movimentazione dell’unità deve essere eseguita con cura onde evitare danni alla struttura esterna ed alle parti meccaniche ed elettriche interne. L’unità è movimentabile e/o sollevabile esclusivamente dagli appositi attacchi previsti nell’incastellatura di base. Utilizzare catene con lunghezze idonee a garantire il sollevamento stabile. Immagazzinamento • Le unità non sono sovrapponibili. • I limiti di temperatura di immagazzinamento sono -9÷45 °C. • Durante le operazioni di sollevamento e movimentazione assicurarsiche l’unità rimanga sempre in posizione verticale. 0 OFF I ON Distribuzione dei pesi delle unità in esercizio In tabella si forniscono le indicazioni circa la distribuzione dei pesi delle unità. La conoscenza di questi valori è di fondamentale importanza per il dimensionamento della superficie sulla quale la macchina sarà installata. L’installazione dell’unità è prevista sia a livello del terreno sia sulle sommità a terrazzo degli edifici. Una corretta collocazione della macchina prevede la sua messa a livello e un piano d’appoggio in grado di reggerne il peso. I pesi tengono conto dell’unità più pesante (EH3913-MES-DE) installata comprensiva del peso del kit EKTL e dell’acqua nei tubi. Modello MES kg 182 kg 134 kg 112 kg 152 C B D A 31 Guida alla scelta degli accessori forniti separatamente 1 Modulo 2 Moduli 3 Moduli 4 Moduli Accessori forniti separatamente 1 1 1 1 Tastiera da montare a bordo macchina (in alternativa a tastiera remota per comando a distanza, installabile a muro EKTOB 07245510 (*) EKTR 28154171 (*) 1 1 1 1 Tastiera remota per comando a distanza, installabile a muro (in alternativa a tastiera da montare a bordo macchina). Con tale tastiera è possibile visualizzare tutte le variabili delle singole unità e permette l’accesso ai parametri di impostazione dei set di lavoro. La lunghezza massima del cavo di collegamento è di 500 m con cavo AWG22 a coppie schermate. 1 1 1 1 Pannelli di tamponamento per chiusura e protezione laterale (2 pz.) 1 EH3913-MES-BA 2 EH3913-MES-BA 3 EH3913-MES-BA 2 EH3913-MES-3V 4 EH3913-MES-3V 6 EH3913-MES-3V 2 EH3913-MES-DE 4 EH3913-MES-DE 6 EH3913-MES-DE 1 2 3 Pannelli per collegamento moduli, completo di cavo telefonico per collegamento seriale e staffe di riscontro per il posizionamento delle unità. 1 2 3 4 Kit antivibranti in gomma (4 pz.) 1 1 1 1 2” 2” 2” 2”1/2 Filtro a rete F-F sabbiato con raccogli impurità in acciaio inox. Misura da 2” e 2”1/2 1 EH3913-MES-BA 1 EH3913-MES-BA 1 EH3913-MES-BA 1 EH3913-MES-BA 2 EH3913-MES-3V 2 EH3913-MES-3V 2 EH3913-MES-3V 2 EH3913-MES-3V 2 EH3913-MES-DE 2 EH3913-MES-DE 2 EH3913-MES-DE 2 EH3913-MES-DE 1 1 1 Concentratore di ingressi ed uscite digitali. Agevola l’installazione in caso di gestione da remoto del gruppo di macchine. 1 1 1 Interfaccia seriale RS485 Modbus RTU (optoisolata) EKTL 07245570 EKFLX 07245580 Tubi flessibili di collegamento, in gomma NPT rivestiti da una maglia in acciaio inox con attacchi filettati 1”½ gas. EKCLM 07245550 EKCSA 07245560 FILTRO 01005200 (2”) 01005205 (2”1/2) EKSADX 07245590 Kit attacchi destri per rendere reversibile la posizione degli attacchi acqua da sinistra a destra anche nel caso di più unità collegate EKCSC 07245520 EKRS485 07245530 1 (*) Nota: La scelta del codice 07245510 esclude la selezione del 28154171 e viceversa. 32 Modularità 07245580 07245570 07245550 07248070 OPPURE 07248071 OPPURE 07248072 07245510 07245560 07245590 Tipologie di allestimento 07248070 Pompa di calore modulare base 07248071 Pompa di calore modulare + valvola a tre vie dedicata alla produzione dell’acqua calda sanitaria 07248072 Pompa di calore modulare + desurriscaldatore Le suddette unità possono essere installate singolarmente o collegate tra loro fino ad un max di 4 unità (con il medesimo allestimento) mediante un parallelo idraulico utilizzando i seguenti accessori: 07245570 07245560 07245580 07245550 07245510 07245590 Pannelli laterali di tamponamento (OBBLIGATORI) Kit antivibranti in gomma (OBBLIGATORI) Tubi flessibili di collegamento (OBBLIGATORI con più moduli installati) Pannelli per collegamento moduli (OBBLIGATORI con più moduli installati) Tastiera a bordo macchina (OBBLIGATORIA se non presente tastiera remota) Kit attacchi destri (Optional) 33 Note 34 Rispetta l’ambiente! Per il corretto smaltimento, i diversi materiali devono essere separati e conferiti secondo la normativa vigente. Copyright Emmeti Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte della pubblicazione può essere riprodotta o diffusa senza il permesso scritto da Emmeti. EMMETI spa Via Brigata Osoppo, 166 33074 Vigonovo frazione di Fontanafredda (PN) - Italia Tel. 0434.567911 - Fax 0434.567901 www.emmeti.com - [email protected] 36 9 9 0 0 5 9 5 6 0 0 0 0 1 Rev. 0 - 10.2013 - Ufficio Pubblicità & Immagine - AM/LP - Stampa: Areagrafica (PN) - 1000 copie I dati contenuti in questa pubblicazione possono, per una riscontrata esigenza tecnica e/o commerciale, subire delle modifiche in qualsiasi momento e senza preavviso alcuno; pertanto la Emmeti Spa non si ritiene responsabile di eventuali errori o inesattezze in essa contenute.