GUIDA PROGETTUALE DELL’IMPIANTO CIVILE 1) CONFORMITA’ ALLE NORME Tutti i componenti elettrici utilizzati devono essere a regola d’arte ed idonei all’ambiente di installazione. Il materiale elettrico soggetto alla direttiva “bassa tensione”, messo sul mercato dopo il 1° gennaio 1997 deve essere marcato “CE”. Per il materiale elettrico non soggetto alla direttiva “bassa tensione”, ad esempio le prese a spina, l’installatore può ricorrere a prodotti con un marchio di conformità alle Norme, ad esempio dell’istituto italiano del marchio di qualità (IMQ). L’installatore che installa materiale elettrico senza alcun marchio di qualità o dichiarazione di conformità del costruttore, si assume responsabilità che non sono sue, ciò anche se il materiale d’installazione è stato scelto ed imposto dal committente. 2) INTERRUTTORI AUTOMATICI, DIFFERENZIALI E QUADRI ELETTRICI Il potere di cortocircuito degli interruttori automatici, (magnetotermici) che si installano in prossimità del contatore, deve essere almeno pari a quello del limitatore del distributore di energia. Gli Enti Elettrocommerciali hanno normalizzato i seguenti poteri di cortocircuito dei propri limitatori: • 4,5 KA per i bipolari; • 6 KA per i quadripolari. Gli interruttori automatici bipolari possono avere anche un solo polo protetto. Gli interruttori automatici onnipolari, conformi alla Norma CEI 23-3, assicurano anche il sezionamento del circuito (sistemi TT). Gli interruttori automatici utilizzati per questa tipologia di impianto hanno caratteristica di intervento di tipo “C”. Gli interruttori differenziali utilizzati hanno Idn =/< 30 mA, in modo da garantire una protezione addizionale contro i contatti diretti. Uno stesso interruttore differenziale può proteggere più circuiti. Per le vasche o doccie idromassaggio deve essere predisposto un circuito indipendente protetto con interruttore differenziale avente Idn = 10 mA. Il quadretto autoestinguente. dovrà essere in materiale isolante ed Se i circuiti sono monofase, la corrente nominale del quadro non supera i 32A e l’involucro è conforme alla Norma CEI 23-49 non è richiesto alcun calcolo o verifica particolare, in pratica è sufficiente “targare” il quadro. La targa deve riportare il nome o marchio del costruttore, tensione e corrente nominale. 3) TIPI DI CAVI PER ENERGIA I cavi che dovranno essere utilizzati sono i seguenti: all’interno dell’edificio: • H07V-K = cavo unipolare isolato in PVC; • N07V-K = cavo unipolare isolato in PVC; • FROR 450/750 V in PVC. = cavo multipolare con isolamento e guaina all’esterno dell’edificio (giardini terrazzi): • FG7R 0,6/1 KV ed FG70R 0,6/1 KV = cavi unipolari o multipolari isolati in gomma di qualità G7 con guaina in PVC; • N1VVK = cavo multipolare con isolamento e guaina in PVC. Si deve utilizzare il bicolore Giallo/Verde per i Conduttori di Protezione ed Equipotenziali, il colore Blu chiaro per il conduttore di Neutro. Per i circuiti “SELV” (bassissima tensione di sicurezza) è bene utilizzare cavi di colore diverso dagli altri circuiti. 4) TUBI PROTETTIVI I tubi, flessibili o rigidi in materiale isolato, per posa sotto i pavimenti devono essere del tipo pesante, i tubi di tipo leggero possono essere utilizzati sotto traccia, a parete od a soffitto. Il diametro interno dei tubi deve essere almeno uguale a 1,3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi. Un tubo protettivo viene designato con il diametro esterno (grandezza). 5) CASSETTE I coperchi delle cassette devono essere “saldamente fissati”, sono preferibili le cassette con coperchio fissato con viti, mentre sono sconsigliati i coperchi ancorati con graffette. È buona norma che giunzioni e cavi posti all’interno della cassetta non occupino più del 50% del volume interno della cassetta stessa. 6) APPARECCHI DI COMANDO Nei circuiti bipolari (fase – fase o fase – neutro) gli interruttori di comando, ad esempio per il circuito luce, possono essere unipolari, ma devono essere inseriti sul conduttore di fase. Gli interruttori di comando, i deviatori e gli invertitori per i punti luce devono avere In =/> 10A, gli interruttori per le prese “comandate” devono avere la stessa corrente nominale della presa. 7) PRESE A SPINA Le prese da utilizzarsi sono le seguenti: • 2P+T 10A a poli allineati con alveoli schermati; • 2p+T 16A a poli allineati con alveoli schermati; • 2P+T 10/16A a poli allineati con alveoli schermati (presa a ricettività multipla, detta bipasso); • 2P+T 10/16A P30 con terra laterale e centrale ad alveoli schermati; • 2P+T 16A con terra laterale (schuko). Per l’alimentazione di lavabiancheria, lavastoviglie, frigorifero o forno, che sono generalmente dotati di spine di tipo tedesco (schuko) è opportuno installare prese Tipo P30 con terra laterale o centrale. 8) CIRCUITI DI COMANDO E SEGNALAZIONE Questi circuiti possono essere alimentati anche alla tensione di 230V, ma per maggior sicurezza sono stati previsti a bassissima tensione di sicurezza. I circuiti SELV devono essere alimentati da un trasformatore di sicurezza, non devono avere alcun punto ne le masse a terra. Il trasformatore di sicurezza ha una tensione secondaria a vuoto fino a 50V e un isolamento doppio o rinforzato tra gli avvolgimenti, oppure uno schermo collegato a terra. Il trasformatore di sicurezza per campanelli installato sul quadro deve avere i morsetti di uscita (SELV) segregati o distanziati, al fine di evitare contatti con i circuiti a 230V. I tipi di cavo utilizzati per questi circuiti saranno uguali a quelli destinati per gli impianti a 230/400V. 9) POSA DELLE CONDUTTURE Per conduttura si intende l’insieme dei conduttori elettrici e degli elementi che assicurano l’isolamento, il supporto, il fissaggio e l’eventuale protezione meccanica. I tubi protettivi le cassette e le scatole di derivazione per l’impianto di energia, per impianti telefonici, segnali TV vanno tenute distinte tra di loro. Si raccomanda di non installare prese di energia appartenenti a circuiti diversi nella medesima scatola. I tubi protettivi installati nella parete devono avere percorso orizzontale, verticale o parallelo allo spigolo della parete. Nel pavimento e nel soffitto il percorso può essere qualsiasi. Il raggio di curvatura dei tubi deve essere tale da non danneggiare i cavi. Le condutture non devono sconfinare in altre unità immobiliari, non devono essere installate in prossimità di tubazioni che producano calore, fumi e vapori, a meno che non siano protette dagli eventuali effetti dannosi. Quando gli apparecchi utilizzatori, ad esempio gli apparecchi di illuminazione, non siano stati installati, l’estremità dei conduttori deve essere protetta contro i contatti diretti, ad esempio mediante nastratura. 10)CONNESSIONI Le giunzioni e le derivazioni devono essere eseguite con appositi dispositivi di connessione (morsetti a mantello con vite) aventi grado di protezione IP XXB. Il grado di protezione XXB indica che le parti attive, cioè le parti in tensione nel servizio ordinario, non sono accessibili al dito di prova. Nell’esecuzione delle connessioni non si deve ridurre la sezione dei conduttori e lasciare parti conduttrici scoperte. I dispositivi di connessione devono essere ubicati nelle cassette, non sono ammesse nei tubi e sconsigliate nelle scatole porta apparecchi. 11)UBICAZIONE DELLE APPARECCHIATURE Si raccomanda che le prese a spina siano installate in modo che l’asse di inserzione risulti orizzontale. L’asse di inserzione delle prese deve risultare ad una altezza di almeno 175 mm. se a parete o di almeno 70 mm. se da canalizzazione o zoccoli. Le altre quote di installazione sono: • > 225 cm. per il pulsante a tirante (vasca o doccia); • + - 180 cm. per il passacordone scaldaacqua; • + - 100/120 cm. per i comandi luce, specchi, servizi; • + - 70/80 cm. per i comandi e prese comodini nelle stanze da letto; • + - 90 cm. per i comandi luce (altezza maniglie); • + - 140 cm: per il citofono; • + - 160 cm. per il quadretto elettrico. 12)SOVRATENSIONI L’impianto elettrico può essere sottoposto ad una sovratensione causata da un fulmine sulla linea elettrica di alimentazione dell’edificio. Si consiglia pertanto di installare nel quadretto elettrico degli scaricatori . 13)SEZIONI DEI CAVI La sezione di un determinato tipo di cavo deve essere scelta in relazione alla potenza dei carichi ed alla caduta di tensione ammissibile. Tenuto conto dei tipi di cavo prescelti al punto n° 3 si adottano per i conduttori di fase e di neutro le seguenti sezioni: • 1,5 mmq. per i circuiti che alimentano prese 10A, punti luce, segnalazione e comando; • 2,5 mmq. per gli altri circuiti, salvo per quelli di potenza superiore o uguale a 3KW per i quali è necessaria una sezione di 4 mmq.. Il circuito di distribuzione luce avrà sezione 2,5 mmq. Il circuito distribuzione Forza Motrice avrà sezione 4 mmq. 14)BAGNI DOCCIE (regole di installazione secondo le “zone”) Come prescritto dalle Norme CEI 64-8 nella zona “0” è proibito qualsiasi componente elettrico, nella zona “3” sono ammessi dispositivi di comando e prese solo se protetti da interruttori differenziali aventi Idn =/< 30 mA. Nella zone “1” e “2” sono ammessi impianti aventi grado di protezione IP X4. In fase di allestimento del locale da bagno, occorre effettuare i collegamenti equipotenziali supplementari sulle tubazioni metalliche all’ingresso od uscita del locale. La vasca da bagno non è in genere in contatto con il cemento armato, non è quindi una massa estranea e non è necessario collegarla all’insieme equipotenziale. I collegamenti equipotenziali devono essere eseguiti con conduttori G/V da 4 mmq.. I conduttori equipotenziali sono da collegare al conduttore di protezione nella cassetta di derivazione più vicina. 15)IMPIANTO DI TERRA Si devono collegare i conduttori di protezione dell’appartamento tramite cavo G/V di sezione pari al conduttore di fase del montante di energia, al montante dell’impianto di terra condominiale.