MT880 Manuale utente MT880 Manuale utente Codice documento: Versione: Lingua: Data: IAK 020.615.636 V2.01 Italiano 01.09.2016 COPYRIGHT ©2015 ISKRAEMECO d.d., Merjenje in upravljanje energije. Tutti i diritti riservati. Il logo Iskraemeco e tutti i marchi commerciali ad esso correlati sono marchi commerciali o marchi commerciali registrati di proprietà di Iskraemeco d.d. Tutti gli altri marchi commerciali sono di proprietà dei rispettivi proprietari. Tutti i diritti riservati. Nessuna delle parti costituenti il presente documento può essere copiata, riprodotta, ceduta, distribuita, presentata o archiviata in qualsivoglia formato in assenza di previo consenso per iscritto da parte di Iskraemeco d.d., salvo laddove stabilito altrimenti nella Vostra licenza ovvero laddove espressamente consentito per iscritto da parte di Iskraemeco d.d. LIBERATORIA E LIMITAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ Il presente manuale è stato scritto per l'utilizzo del contatore MT880. Il presente manuale, inclusa tutta la documentazione ivi incorporata a titolo di riferimento quale la documentazione fornita o resa disponibile sul sito Web di Iskraemeco d.d., viene fornito o reso accessibile "COSÌ COM'È" e "COSÌ COME DISPONIBILE", senza alcuna condizione, approvazione, assicurazione, dichiarazione o garanzia di qualsivoglia tipo da parte di Iskraemeco d.d. e delle sue imprese collegate (di seguito indicate nell'insieme come »Iskraemeco«). Iskraemeco non si assume alcuna responsabilità per eventuali imprecisioni, errori od omissioni di carattere tipografico, tecnico o di altro tipo presenti all'interno della documentazione, né per eventuali perdite dovute all'utilizzo della presente documentazione. Iskraemeco si riserva il diritto di modificare periodicamente le informazioni contenute nella presente documentazione; tuttavia, Iskraemeco non si assume l'obbligo di fornire tali modifiche, aggiornamenti, migliorie o altre aggiunte alla presente documentazione. 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NESSUNA INFORMAZIONE O CONSIGLIO ELARGITO DA ISKRAEMECO O DA UN RAPPRESENTANTE AUTORIZZATO DI ISKRAEMECO IN FORMA ORALE O SCRITTA POTRÀ COSTITUIRE UNA GARANZIA OVVERO INCREMENTARE IN QUALSIASI MODO L'AMBITO DI TALE GARANZIA. ALCUNE GIURISDIZIONI NON CONSENTONO L'ESCLUSIONE DELLE GARANZIE IMPLICITE, PERTANTO LE ESCLUSIONI SOPRA CITATE POTREBBERO NON RISULTARE APPLICABILI. IN NESSUN CASO, IVI INCLUSA LA NEGLIGENZA, ISKRAEMECO E I SUOI DIRETTORI, AMMINISTRATORI, DIPENDENTI O RAPPRESENTANTI SARANNO RESPONSABILI PER EVENTUALI DANNI INCIDENTALI, SPECIALI O CONSEGUENTI (IVI INCLUSI I DANNI PER PERDITA DI ATTIVITÀ O DI PROFITTI, INTERRUZIONE DI ATTIVITÀ, PERDITA DI INFORMAZIONI AZIENDALI, ECC.) DERIVANTI DALL'UTILIZZO O DALL'IMPOSSIBILITÀ DI UTILIZZO DEL PRODOTTO O DELLA SUA DOCUMENTAZIONE, ANCHE QUALORA ISKRAEMECO O UN RAPPRESENTANTE AUTORIZZATO DI ISKRAEMECO SIA STATO INFORMATO IN MERITO ALLA POSSIBILITÀ DI INSORGENZA DI TALI DANNI. ALCUNE GIURISDIZIONI NON CONSENTONO LA LIMITAZIONE O L'ESCLUSIONE DELLA RESPONSABILITÀ PER DANNI INCIDENTALI O CONSEGUENTI, OVVERO CONSENTONO L'ESCLUSIONE O LA LIMITAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ SOLO PER I CASI DI NEGLIGENZA, MA NON PER I CASI DI COLPA GRAVE O DOLO EVENTUALE; PERTANTO LE PRESENTI LIMITAZIONI POTREBBERO NON RISULTARE APPLICABILI. LA RESPONSABILITÀ COMPLESSIVA DI ISKRAEMECO PER TUTTI I DANNI, LE PERDITE E LE CAUSE DI AZIONE LEGALE (SIANO ESSE DERIVANTI DA CONTRATTO, DA ILLECITO, IVI INCLUSA LA NEGLIGENZA, O DA ALTRO MOTIVO) NON POTRÀ IN ALCUN CASO ECCEDERE L'IMPORTO CORRISPOSTO PER IL PRODOTTO E LA SUA DOCUMENTAZIONE. V2.01 – Italiano i/xiv INTRODUCTION MT880 Manuale utente i. Scopo del manuale Il manuale utente: fornisce una introduzione al contatore MT880; illustra le finalità, la costruzione, il principio di misura e le funzionalità del contatore MT880; è indirizzato a personale tecnico qualificato delle aziende di produzione e distribuzione di energia elettrica, responsabile della pianficazione e gestione dei sistemi. ii. Definizioni, Acronimi e Abbreviazioni AC Corrente alternata AC Application Core AM Application Module AMI Advanced Metering Infrastructure APDU Application Protocol Data Unit APN Access Point Name ASCII American Standard Code for Information Interchange BER Bit Error Rate bps bit per secondo CIP Consumer Information Programme CLIP Calling Line Identification Presentation COSEM COmpanion Specification for Energy Metering CSD Circuit-Switched Data CT Riduttore di corrente (TA) DC Corrente continua DHCP Dynamic Host Control Protocol DIN Deutsches Institut für Normung (English: German Institute for Standardization) DL Data Link DLMS Device Language Message Specification DNS Domain Name Server EMC ElectroMagnetic Compatibility FIFO First-In First-Out FW FirmWare GCM Galois/Counter Mode GMAC Galois Message Authentication Code GPRS General Packet Radio Service GSM Global System for Mobile communications HDLC High-Level Data Link Control HES Head End System HHU Hand Held Unit HLS High Level Security HW Hardware ICCID Integrated Circuit Card IDentifier IDIS Interoperable Device Interface Specifications IEC International Electrotechnical Commission IMEI International Mobile station Equipment Identity IO Ingresso/uscita (Input Output) IP Internet Protocol IPCP Internet Protocol Control Protocol V2.01 – Italiano ii/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente LCD Liquid Crystal Display LCP Link Control Protocol LED Light Emitting Diode LLS Low Level Security MCO Apertura dell’involucro del contatore MID Measuring Instruments Directive MP Periodo di misura (Measurement period) MPA Uscita di inizio del periodo di misura MPE Ingresso di inizio del periodo di misura MRA Uscita di reset del periodo di fatturazione MRE Ingresso di reset del periodo di fatturazione MZA Uscita per disabilitazione della misurazione della potenza MZE Ingresso per disabilitazione della misurazione della potenza NCT Timeout di mancata connessione (No Connection Timeout) NV Non-Volatile OBIS PAP OBject Identification System Organisation Internationale de Métrologie Légale (English: International Organization of Legal Metrology) Password Authentication Protocol PDP Packed Data Protocol PHY PHYsical PIN Personal Identification Number PPP Point-to-Point Protocol PQM Power Quality Management PUK PIN Unlock Key RAM Random-Access Memory RMS Root Mean Square RTC Real Time Clock SAP Service Access Point SIM Subscriber Identification Module SMA SMA (SubMiniature version A) connector – type of Coaxial RF antenna connector SMS Short Message Service SN Numero di serie SW Software TCO Apertura della calotta coprimorsetti TCP Transmission Control Protocol THD Total Harmonic Distortion THR THReshold value TOU Struttura tariffaria (Time Of Use) UDP UMTS User Datagram Protocol Union internationale des producteurs et distributeurs d'énergie électrique (English: International Union of Producers and Distributors of Electrical Energy) Universal Mobile Telecommunications System UTRAN Universal Terrestrial Radio Access Network VDEW Verband Der ElektrizitätsWirtschaft (English: German Electricity Association) VT Riduttore di tensione (TV) WPDU Wrapper Protocol Data Unit OIML UNIPEDE V2.01 – Italiano iii/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente iii. Documenti di riferimento Manuale di installazione e manutenzione iv. Revisioni Data Versione Aggiornamento 27.03.2013 V1.00 Prima versione del documento 29.10.2013 V1.01 Appendice 1 (Elenco degli oggetti) aggiunta alla fine del documento 28.11.2013 V1.02 Aggiunta nota relativa alla terminazione della porta. 23.01.2014 V1.03 Spiegazione dettagliata del registro degli errori. Spiegazione dell’errata sequenza delle fasi. Aggiunta informazione sull’inserzione ARON. Aggiunta informazione sulla lettura in assenza di tensione. Corretta la designazione del tipo di contatore. 12.01.2015 V1.04 Aggiunto intervallo di tensione esteso. Aggiunto intervallo di corrente esteso. 20.02.2015 V2.00 Aggiornate note sui moduli FW 13 & 14: - Aggiunto capitolo sulla configurazione di sistema - Aggiunto identificatore TOU - Aggiunti oggetti degli intervalli di registrazione 1 & 2 Corretta descrizione relativa a 2G/3G, aggiornate velocità di comunicazione Aggiornata tabella dei cursori sul display Aggiunto monitoraggio THD (capitolo 9.6.3. Monitoraggio del THD). Aggiornata Tabella 79 – cambiato lo stato OFF di Calotta coprimorsetti aperta – l'allarme viene automaticamente attivato e disattivato dal contatore. Modificata lista dei parametri monitorati nel capitolo 7.1.9. Registro degli eventi di certificazione (chiamato anche registro tecnico) Aggiunti MD e MCO first time stamp (capitolo 7.1.10. Registrazione della prima occorrenza di MD e MCO) Aggiunto livello di autenticazione Aggiornato elenco degli oggetti in 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI. 01.09.2016 V2.01 – Italiano V2.01 Nella Tabella 60, il valore del bit 2 è stato corretto: 0 – NON attivo, 1 – attivo 0 – abilitato, 1 – disabilitato iv/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente SOMMARIO 1. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA........................................................................................................................ 1 1.1. 1.2. Responsabilità ..................................................................................................................................................... 1 Istruzioni sulla sicurezza ..................................................................................................................................... 1 2. MISURAZIONE DELL’ENERGIA................................................................................................................................ 4 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 .................................................................................................................. 5 3.1. Standard .............................................................................................................................................................. 5 3.2. Descrizione del contatore .................................................................................................................................... 6 3.3. Caratteristiche principali ...................................................................................................................................... 8 3.4. Inserzione del contatore .................................................................................................................................... 11 3.5. Misura delle quantità base ................................................................................................................................ 13 3.5.1. Sistema di misura ................................................................................................................................... 13 3.5.2. Analisi dei dati misurati ........................................................................................................................... 13 3.5.2.1. Metodo di registrazione dell’energia attiva.......................................................................................... 13 3.5.2.2. Metodo di registrazione dell’energia reattiva ...................................................................................... 14 3.5.3. Configurazione dei trasformatori di misura.............................................................................................. 14 3.5.4. Misurazione di differenti parametri elettrici .............................................................................................. 15 3.5.4.1. Valori istantanei .................................................................................................................................. 15 3.5.4.2. Valori minimi e massimi ...................................................................................................................... 15 3.5.5. Tensione ................................................................................................................................................. 16 3.5.5.1. Tensione istantanea, armoniche di tensione e THD ........................................................................... 16 3.5.5.2. Tensione massima e minima giornaliera (giorno corrente/giorno precedente) ................................... 16 3.5.5.3. Tensione media .................................................................................................................................. 16 3.5.6. Corrente .................................................................................................................................................. 17 3.5.6.1. Corrente istantanea, armoniche di corrente e THD ............................................................................ 17 3.5.7. Angoli di fase .......................................................................................................................................... 17 3.5.7.1. Angoli istantanei tra le tensioni ........................................................................................................... 17 3.5.7.2. Angoli istantanei tra le tensioni e le correnti di fase ............................................................................ 17 3.5.8. Frequenza di rete .................................................................................................................................... 17 3.5.8.1. Frequenza di rete istantanea .............................................................................................................. 17 3.5.9. Potenza ................................................................................................................................................... 18 3.5.9.1. Potenza istantanea ............................................................................................................................. 18 3.5.10. Fattore di potenza ................................................................................................................................... 18 3.5.10.1. Fattore di potenza minimo e massimo............................................................................................ 19 3.5.10.2. Ultimo fattore di potenza medio ...................................................................................................... 19 3.5.11. Energia.................................................................................................................................................... 19 3.5.11.1. Valori totali di energia ..................................................................................................................... 20 3.5.11.2. Valori tariffari di energia ................................................................................................................. 20 3.5.12. Potenza ................................................................................................................................................... 21 3.5.12.1. Risoluzione della misura di potenza ............................................................................................... 23 3.5.12.2. Potenza media ............................................................................................................................... 23 3.5.12.3. Ultima Potenza media .................................................................................................................... 24 3.5.12.4. Potenza massima ........................................................................................................................... 24 3.5.12.5. Potenza massima cumulativa ......................................................................................................... 25 3.5.12.6. Parametrizzazione del periodo di misura ....................................................................................... 25 3.5.13. Valori del profilo di fatturazione (Time integral 2) .................................................................................... 26 3.5.13.1. Oggetti di tensione relativi al periodo di fatturazione ...................................................................... 26 3.5.13.2. Oggetti di corrente relativi al periodo di fatturazione ...................................................................... 26 3.5.13.3. Oggetti della frequenza di rete relativi al periodo di fatturazione .................................................... 26 3.5.13.4. Oggetti del fattore di potenza relativi al periodo di fatturazione ...................................................... 26 3.5.13.5. Oggetti di energia totale relativi al periodo di fatturazione .............................................................. 27 3.5.13.6. Oggetti tariffari di energia relativi al periodo di fatturazione ............................................................ 27 V2.01 – Italiano v/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente 3.5.14. Curve di carico 1 (Time integral 5) e 2 (Time integral 6) ......................................................................... 27 3.5.14.1. Tensione ........................................................................................................................................ 27 3.5.14.2. Corrente ......................................................................................................................................... 28 3.5.14.3. Fattore di potenza .......................................................................................................................... 28 3.5.14.4. Energia ........................................................................................................................................... 28 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE ........................................................................................................................ 29 4.1. Dimensioni e fissaggio ...................................................................................................................................... 29 4.2. Involucro ............................................................................................................................................................ 29 4.3. Targhetta frontale .............................................................................................................................................. 31 4.4. LCD ................................................................................................................................................................... 35 4.4.1. Campo alfanumerico ............................................................................................................................... 35 4.4.2. Modalità di test del display ...................................................................................................................... 35 4.4.3. Cursori di direzione dell’energia .............................................................................................................. 36 4.4.4. Indicatori di fase ...................................................................................................................................... 36 4.4.5. Campo di notifica .................................................................................................................................... 36 4.4.5.1. Indicatore di chiamata in corso ........................................................................................................... 37 4.4.5.2. Indicatore di stato del relè di disconnessione ..................................................................................... 37 4.4.5.3. Stato della batteria .............................................................................................................................. 37 4.4.5.4. Indicatore di allarme ........................................................................................................................... 37 4.4.5.5. Stato del segnale GSM ....................................................................................................................... 38 4.4.5.6. Indicatore del controllo di carico ......................................................................................................... 38 4.4.5.7. Indicatore di fallita Autenticazione/decifrazione .................................................................................. 38 4.4.6. Cursori .................................................................................................................................................... 39 4.4.6.1. Cursori tariffari per energia/potenza ................................................................................................... 40 4.4.7. Formati di visualizzazione sul display ..................................................................................................... 40 4.4.7.1. Formato di visualizzazione dell’energia .............................................................................................. 40 4.4.7.2. Formato di visualizzazione della potenza ........................................................................................... 41 4.4.7.3. Precisione nella rappresentazione di corrente e tensione .................................................................. 41 4.4.8. Visualizzazione dei codici OBIS .............................................................................................................. 41 4.4.9. Visualizzazione dei codici di errore ......................................................................................................... 41 4.5. Timer di Console ............................................................................................................................................... 42 4.5.1. Timer della retroilluminazione del display LCD ....................................................................................... 42 4.5.2. Timer dello scroll automatico .................................................................................................................. 42 4.5.3. Timer di uscita dal menù ......................................................................................................................... 42 4.5.4. Timer di uscita dalla modalità di test ....................................................................................................... 42 4.6. Pulsanti ............................................................................................................................................................. 42 4.6.1. Sensore ottico di scroll ............................................................................................................................ 43 4.6.2. Navigazione nei menu............................................................................................................................. 44 4.6.2.1. Menu Data .......................................................................................................................................... 45 4.6.2.2. Menu Set ............................................................................................................................................ 46 4.6.3. Modalità di scroll automatico e manuale ................................................................................................. 46 4.6.4. Modalità di scroll automatico ................................................................................................................... 47 4.6.4.1. Modalità di scroll manuale .................................................................................................................. 47 4.6.5. Visualizzazione della curva di carico ....................................................................................................... 48 4.6.6. Registro degli eventi di certificazione sul display .................................................................................... 50 4.6.7. Modalità GRID sul display ....................................................................................................................... 52 4.6.8. Modalità SET sul display ......................................................................................................................... 53 4.6.9. Modalità Test sul display ......................................................................................................................... 54 4.6.10. Modalità di test del display LCD .............................................................................................................. 55 4.7. Generazione di impulsi metrologici .................................................................................................................... 56 4.7.1. LED metrologici ....................................................................................................................................... 56 4.7.2. Uscite impulsive ...................................................................................................................................... 57 4.8. Morsetti terminali ............................................................................................................................................... 57 4.9. Involucro ............................................................................................................................................................ 59 V2.01 – Italiano vi/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente 4.10. 4.11. 4.12. 4.13. 5. Calotta coprimorsetti ................................................................................................................................... 60 Coprimorsetti compatto COP5..................................................................................................................... 61 Suggelli........................................................................................................................................................ 61 Schema di collegamento del contatore ....................................................................................................... 62 COMPONENTI DEL CONTATORE .......................................................................................................................... 63 5.1. Designazione di tipo .......................................................................................................................................... 63 5.1.1. Contatori MT880 ..................................................................................................................................... 63 5.1.2. Moduli di comunicazione ......................................................................................................................... 64 5.2. Ingressi e uscite ................................................................................................................................................ 64 5.2.1. Ingressi ................................................................................................................................................... 66 5.2.1.1. Ingressi tariffari ................................................................................................................................... 66 5.2.1.2. Ingresso per disattivare la misurazione della potenza (MZE) ............................................................. 68 5.2.1.3. Ingressi per la chiusura (reset) del periodo di fatturazione ................................................................. 68 5.2.1.4. Ingressi di allarme .............................................................................................................................. 69 5.2.2. Uscite ...................................................................................................................................................... 69 5.2.2.1. Uscite di allarme ................................................................................................................................. 69 5.2.2.2. Uscita di segnalazione del periodo di misura ...................................................................................... 69 5.2.2.3. Uscite per l’indicazione della direzione dell’energia ............................................................................ 70 5.2.2.4. Uscite impulsive .................................................................................................................................. 70 5.2.2.5. Uscite tariffarie .................................................................................................................................... 70 5.2.2.6. Uscita di segnalazione dell’inibizione del calcolo della potenza (MZA) .............................................. 70 5.2.2.7. Uscite di segnalazione del reset di fatturazione .................................................................................. 70 5.2.2.8. Uscite per il controllo del carico .......................................................................................................... 70 5.2.3. Relè 5 A .................................................................................................................................................. 70 5.3. Orologio in tempo reale (RTC) .......................................................................................................................... 71 5.3.1. Ora e data locale ..................................................................................................................................... 71 5.3.2. Sincronizzazione dell’orologio ................................................................................................................. 71 5.3.3. Limite di sincronizzazione ....................................................................................................................... 72 5.3.4. Modalità operative dell’orologio di sistema (RTC) ................................................................................... 72 5.3.5. Contatore di utilizzo della batteria ........................................................................................................... 72 5.3.6. Data di installazione della batteria .......................................................................................................... 72 5.3.7. Contatore del tempo di vita residuo stimato per la batteria ..................................................................... 72 5.4. Alimentazione esterna ....................................................................................................................................... 72 5.5. Comunicazione.................................................................................................................................................. 73 5.5.1. Interfaccia ottica ...................................................................................................................................... 75 5.5.2. Interfaccia RS232 o RS485 – accessibile tramite morsetti aggiuntivi ..................................................... 76 5.5.3. Varianti di configurazione integrata/modulare ......................................................................................... 76 5.5.4. Moduli di comunicazione intercambiabili ................................................................................................. 76 5.5.4.1. Rilevamento del modulo ..................................................................................................................... 77 5.5.4.2. Modulo di comunicazione 2G/3G ........................................................................................................ 77 5.5.4.3. Diagnostica di rete estesa .................................................................................................................. 78 5.5.4.4. Reset del modem ............................................................................................................................... 79 5.5.4.5. Modulo di comunicazione CS/RS485 ................................................................................................. 80 5.5.5. Profili di comunicazione .......................................................................................................................... 80 5.5.5.1. Server di comunicazione .................................................................................................................... 82 5.5.5.2. COSEM wrapper ................................................................................................................................ 83 5.5.5.3. Consereth ........................................................................................................................................... 83 5.5.5.4. Cascade ............................................................................................................................................. 85 5.5.6. Gestione della connessione GSM/GPRS ................................................................................................ 86 5.5.6.1. Connessione automatica .................................................................................................................... 88 5.5.6.2. Risposta automatica ........................................................................................................................... 90 5.5.6.3. Risposta alle chiamate in ingresso ..................................................................................................... 91 5.5.6.4. Gestione delle richieste di wake-up tramite CSD ................................................................................ 91 5.5.7. Push ........................................................................................................................................................ 92 V2.01 – Italiano vii/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente 5.5.7.1. Processo di Push ................................................................................................................................ 93 5.5.7.2. Push setup.......................................................................................................................................... 94 5.5.7.3. Funzionalità correlate al Push ............................................................................................................ 94 5.6. Lettura in assenza di alimentazione .................................................................................................................. 96 5.7. Rilevamento delle frodi ...................................................................................................................................... 98 5.7.1. Apertura del contatore e della calotta coprimorsetti ................................................................................ 98 5.7.2. Rilevamento di campi magnetici ............................................................................................................. 98 5.8. Software ............................................................................................................................................................ 98 5.8.1. Programmazione del contatore ............................................................................................................... 98 6. PROFILI NEL CONTATORE .................................................................................................................................... 99 6.1. Registratore delle curve di carico ...................................................................................................................... 99 6.1.1. Stati della curva di carico ...................................................................................................................... 100 6.2. Registratore del profilo di fatturazione ............................................................................................................. 100 6.2.1. Abilitazione/disabilitazione dalla chiusura del periodo di fatturazione ................................................... 101 6.2.1.1. Reset di fatturazione relativo al periodo di misura MP ...................................................................... 101 6.2.1.2. Reset di fatturazione relativo a un power down ................................................................................ 101 6.2.1.3. Avvio del reset di fatturazione ........................................................................................................... 102 6.2.1.4. Funzionalità di blocco del reset di fatturazione ................................................................................. 102 6.2.1.5. Uscita per reset di fatturazione ......................................................................................................... 103 6.2.1.6. Informazioni sull’esecuzione del reset di fatturazione ....................................................................... 103 6.2.1.7. Oggetto di stato del reset di fatturazione .......................................................................................... 103 7. REGISTRI DEGLI EVENTI ..................................................................................................................................... 104 7.1.1. Registro degli eventi standard ............................................................................................................... 104 7.1.2. Registro dei tentativi di frode................................................................................................................. 105 7.1.3. Registro della qualità dell’energia ......................................................................................................... 106 7.1.4. Registro degli spegnimenti (power down) ............................................................................................. 107 7.1.5. Registro degli eventi di comunicazione ................................................................................................. 107 7.1.6. Registro degli eventi MCO & TCO ........................................................................................................ 108 7.1.7. Registro dei tentativi di frode magnetica ............................................................................................... 108 7.1.8. Registro delle interruzioni lunghe di alimentazione ............................................................................... 108 7.1.9. Registro degli eventi di certificazione (chiamato anche registro tecnico) .............................................. 109 7.1.10. Registrazione della prima occorrenza di MD e MCO ............................................................................ 110 7.1.10.1. Prima occorrenza di MD e MCO................................................................................................... 110 7.1.10.2. Contatore dei reset della prima occorrenza di MD e MCO e relativo time stamp ......................... 110 8. ALLARMI E MONITORAGGIO ............................................................................................................................... 111 8.1. Registro di allarme .......................................................................................................................................... 111 8.1.1. Descrizione dei bit di allarme ................................................................................................................ 112 8.1.2. Filtri di allarme....................................................................................................................................... 113 8.1.3. Stato di allarme ON/OFF....................................................................................................................... 113 8.1.4. Descrittore di allarme ............................................................................................................................ 113 8.1.5. Segnalazione degli allarmi .................................................................................................................... 114 8.1.5.1. Segnalazione di allarmi sul display ................................................................................................... 114 8.1.5.2. Segnalazione di allarmi tramite contatto di uscita ............................................................................. 114 9. ERRORI .................................................................................................................................................................. 115 9.1.1. Registro degli errori ............................................................................................................................... 115 9.1.1.1. Errore del clock ................................................................................................................................. 115 9.1.1.2. Errori di memoria .............................................................................................................................. 116 9.1.1.3. Errore nel sistema di misura ............................................................................................................. 116 9.1.1.4. Errore di watchdog ........................................................................................................................... 116 9.1.1.5. Catalogazione degli errori per gravità ed azioni richieste ................................................................. 116 9.1.1.5.1. Descrizione degli errori e delle azioni richieste ........................................................................... 117 9.1.2. Filtro degli errori .................................................................................................................................... 119 V2.01 – Italiano viii/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente 9.1.3. Filtro degli errori sul display .................................................................................................................. 119 9.2. Registrazione tariffaria .................................................................................................................................... 119 9.2.1. Calendario delle attività ......................................................................................................................... 119 9.2.2. Giorni speciali ....................................................................................................................................... 120 9.2.3. Attivazione dei registri tariffari ............................................................................................................... 120 9.2.4. Tabella degli script di tariffazione .......................................................................................................... 121 9.2.5. Sorgente del cambio tariffa ................................................................................................................... 121 9.2.6. Tariffa attiva corrente ............................................................................................................................ 121 9.3. Ingressi/uscite tariffari ..................................................................................................................................... 121 9.3.1. Ingressi di controllo della tariffa per l’energia e per la potenza ............................................................. 121 9.3.2. Uscite di controllo della tariffa per energia e potenza ........................................................................... 122 9.3.3. Nome del programma tariffario ............................................................................................................. 122 9.4. Controllo del carico.......................................................................................................................................... 122 9.4.1. Relè di controllo del carico .................................................................................................................... 122 9.4.2. Tabella degli script di gestione del controllo del carico ......................................................................... 124 9.4.3. Ritardo nella gestione del carico ........................................................................................................... 124 9.4.4. Tabella degli script delle uscite del controllo del carico ......................................................................... 125 9.4.5. Monitor dei registri di controllo del carico .............................................................................................. 125 9.4.6. Corrente media mobile .......................................................................................................................... 127 9.5. Identificazione ................................................................................................................................................. 127 9.5.1. Assegnazione SAP (SAP assignment).................................................................................................. 128 9.5.2. Associazione corrente (Current association)......................................................................................... 128 9.5.3. Nome di dispositivo logico COSEM ...................................................................................................... 130 9.5.4. Electricity ID 1 ....................................................................................................................................... 130 9.5.5. Device ID .............................................................................................................................................. 131 9.5.5.1. Device ID 1 ....................................................................................................................................... 131 9.5.5.2. Device ID 2 ....................................................................................................................................... 131 9.5.5.3. Device ID 3 ... Device ID 9................................................................................................................ 131 9.5.6. Identificazione del firmware del contatore ............................................................................................. 131 9.5.6.1. Architettura firmware......................................................................................................................... 131 9.5.6.2. Versione della componente Core del firmware attivo ....................................................................... 132 9.5.6.3. Versione della componente Module del firmware attivo.................................................................... 132 9.5.6.4. Signature della componente Core del firmware attivo ...................................................................... 132 9.5.6.5. Signature della componente Module del firmware attivo .................................................................. 132 9.6. Funzioni di monitoraggio ................................................................................................................................. 133 9.6.1. Qualità dell’energia ............................................................................................................................... 133 9.6.1.1. Livello di tensione (tabelle UNIPEDE) .............................................................................................. 133 9.6.1.2. Sag di tensione ................................................................................................................................. 134 9.6.1.3. Swell di tensione ............................................................................................................................... 135 9.6.1.4. Caduta di tensione ............................................................................................................................ 135 9.6.1.5. Sovra e sotto tensione ...................................................................................................................... 136 9.6.1.6. Valori di tensione minimi e massimi del giorno corrente e del giorno precedente ............................ 137 9.6.1.7. Asimmetria di tensione ..................................................................................................................... 138 9.6.1.8. Mancanza di tensione ....................................................................................................................... 138 9.6.1.9. Tensione THD sopra il valore di soglia ............................................................................................. 139 9.6.2. Monitoraggio della corrente................................................................................................................... 139 9.6.2.1. Corrente asimmetrica ....................................................................................................................... 139 9.6.2.2. Mancanza di una corrente di fase ..................................................................................................... 139 9.6.2.3. Sovracorrente di fase........................................................................................................................ 140 9.6.2.4. Corrente senza tensione................................................................................................................... 140 9.6.2.5. Flusso di energia con verso negativo ............................................................................................... 140 9.6.2.6. THD della corrente sopra il valore di soglia ...................................................................................... 141 9.6.3. Monitoraggio del THD ........................................................................................................................... 141 9.6.3.1. THD di tensione ................................................................................................................................ 141 V2.01 – Italiano ix/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente 9.6.3.2. THD di corrente ................................................................................................................................ 142 9.6.4. Errata sequenza delle fasi..................................................................................................................... 142 9.6.5. Basso fattore di potenza ....................................................................................................................... 143 9.6.6. Manomissione ....................................................................................................................................... 143 9.6.6.1. Apertura dell’involucro del contatore o della calotta coprimorsetti .................................................... 143 9.6.6.1.1. Contatore delle aperture della calotta ......................................................................................... 143 9.6.6.2. Rilevazione di campi magnetici ........................................................................................................ 143 9.6.7. Monitoraggio della parametrizzazione del contatore ............................................................................. 144 9.6.8. Conteggio dei watchdog........................................................................................................................ 144 9.6.9. Presentazione dello stato interno .......................................................................................................... 144 9.6.9.1. Stato dei segnali di controllo interni C.4............................................................................................ 144 9.6.9.2. Stato dei segnali di controllo interni C.5............................................................................................ 145 9.7. Sicurezza......................................................................................................................................................... 145 9.7.1. Sicurezza fisica ..................................................................................................................................... 145 9.7.1.1. Suggelli di protezione ....................................................................................................................... 145 9.7.1.2. Pulsante di protezione dei parametri ................................................................................................ 147 9.7.2. Sicurezza logica .................................................................................................................................... 147 9.7.2.1. Sicurezza DLMS/COSEM ................................................................................................................. 147 9.7.2.2. Secure storage ................................................................................................................................. 152 9.8. Configurazione dell’accesso al sistema ........................................................................................................... 152 9.9. Moduli funzionali del contatore ........................................................................................................................ 152 10. CARATTERISTICHE TECNICHE ....................................................................................................................... 153 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI ...................................................................................................... 157 V2.01 – Italiano x/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente INDICE DELLE FIGURE Figura 1: MT880 – versione modulare – vista frontale ........................................................................................................ 6 Figura 2: MT880 – versione integrata – vista frontale ......................................................................................................... 7 Figura 3: Inserzione trifase a 3 fili e a 4 fili ........................................................................................................................ 11 Figura 4: Schema di inserzione – TA, TA/TV connessione del contatore in rete trifase a 4 fili .......................................... 11 Figura 5: Schema di inserzione Aaron in rete trifase a 3 fili .............................................................................................. 11 Figura 6: Schema di inserzione diretta in rete trifase a 4 fili .............................................................................................. 12 Figura 7: Contatore a 3 sistemi, programmato e inserito come contatore a 2 sistemi ....................................................... 12 Figura 8: Schema di inserzione indiretta a due sistemi in rete trifase a tre fili ................................................................... 12 Figura 9: Quadranti ........................................................................................................................................................... 19 Figura 10: Misura della potenza con periodo fisso ............................................................................................................ 21 Figura 11: Misura della potenza con periodo scorrevole ................................................................................................... 22 Figura 12: Esempio di calcolo della potenza ..................................................................................................................... 23 Figura 13: Dimensioni di ingombro e di fissaggio .............................................................................................................. 29 Figura 14: MT880 – Frontale della versione modulare (IEC)............................................................................................. 31 Figura 15: MT880 – Frontale della versione modulare (MID) ............................................................................................ 32 Figura 16: MT880 – Frontale della versione integrata (IEC).............................................................................................. 33 Figura 17: MT880 – Frontale della versione integrata (MID) ............................................................................................. 34 Figura 18: Campi del display del contatore MT880 ........................................................................................................... 35 Figura 19: Campi di notifica sul display ............................................................................................................................. 36 Figura 20: Legenda dei cursori sul display ........................................................................................................................ 40 Figura 21: Sensore ottico di scroll ..................................................................................................................................... 43 Figura 22: Accesso ai menu Data/Set ............................................................................................................................... 44 Figura 23: Navigazione nel menu Data ............................................................................................................................. 45 Figura 24: Navigazione nel menu Set ............................................................................................................................... 46 Figura 25: Navigazione nel menu di scroll manuale .......................................................................................................... 47 Figura 26: Navigazione nella curva di carico sul display ................................................................................................... 49 Figura 27: Navigazione nel registro degli eventi di certificazione ...................................................................................... 51 Figura 28: Navigazione in modalità Grid ........................................................................................................................... 52 Figura 29: Navigazione nella modalità Test ...................................................................................................................... 54 Figura 30: Navigazione nella modalità di test del display LCD .......................................................................................... 55 Figura 31: LED metrologici ................................................................................................................................................ 56 Figura 32: Morsetti terminali – versione modulare ............................................................................................................ 57 Figura 33: Contatore in versione integrata – morsetti terminali ......................................................................................... 58 Figura 34: Morsetti addizionali .......................................................................................................................................... 59 Figura 35: Calotta coprimorsetti – non-trasparente (sinistra) e trasparente (destra) ......................................................... 60 Figura 36: Schema di collegamento posizionato sul lato interno della calotta non-trasparente (sinistra) e trasparente (destra) ...................................................................................................................................... 60 Figura 37: Coprimorsetti compatto COP5 ......................................................................................................................... 61 Figura 38: Coprimorsetti compatto COP5 installato e suggellato ...................................................................................... 61 Figura 39: Esempio di schema di collegamento ................................................................................................................ 62 Figura 40: Porte di ingresso/uscita configurabili ................................................................................................................ 64 Figura 41: Correlazione tra un ingresso AC e la funzione in accordo allo stato di riposo .................................................. 66 Figura 42: Correlazione tra un ingresso DC e la funzione in accordo allo stato di riposo ................................................. 66 Figura 43: Relazione tra la combinazione di due ingressi tariffari e l’oggetto di controllo ................................................. 67 Figura 44: Ingresso MZE e misurazione della potenza ..................................................................................................... 68 Figura 45: Segnali di ingresso MREa e MREb e reset esterno di fatturazione .................................................................. 68 Figura 46: Segnale di ingresso MRE e reset di fatturazione ............................................................................................. 69 Figura 47: Correlazione tra funzione di trigger e uscita rispetto allo stato di riposo .......................................................... 69 Figura 48: Segnale di uscita MPA ..................................................................................................................................... 69 Figura 49: Uscite MRAa e MRAb durante il reset di fatturazione ...................................................................................... 70 Figura 50: Presentazione dell’ora sul display .................................................................................................................... 71 Figura 51: Presentazione della data sul display ................................................................................................................ 71 Figura 52: Connettore RJ45 per interfaccia RS485 (solo per versione integrata) ............................................................. 73 Figura 53: Descrizione della piedinatura RJ45 (8 pin) per interfaccia RS485 ................................................................... 73 Figura 54: Interfaccia ottica ............................................................................................................................................... 75 Figura 55: Assegnazione dei bit nell’oggetto di stato GSM ............................................................................................... 78 Figura 56: Profili di comunicazione COSEM ..................................................................................................................... 81 V2.01 – Italiano xi/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente Figura 57: Profili di comunicazione IEC 62056-21 (IEC1107) ........................................................................................... 81 Figura 58: Modello di comunicazione del contatore .......................................................................................................... 82 Figura 59: La data unit del wrapper COSEM (WPDU) ...................................................................................................... 83 Figura 60: Struttura di un messaggio Consereth ............................................................................................................... 83 Figura 61: Tipica implementazione Cascade .................................................................................................................... 85 Figura 62: Connessione automatica nei modi 103 e 104 quando viene invocato un metodo di connessione ................... 89 Figura 63: Lettura in assenza di alimentazione tramite SEP2 MeterView – contatore alimentato da sonda ottica collegata al laptop .................................................................................................................................. 96 Figura 64: Lettura in assenza di alimentazione – contatore alimentato da power bank collegato a sonda ottica .............. 97 Figura 65: Pulsante di reset ............................................................................................................................................ 102 Figura 66: Insieme degli oggetti base di allarme ............................................................................................................. 111 Figura 67: Principio di filtraggio degli allarmi ................................................................................................................... 113 Figura 68: Allarme sul display LCD ................................................................................................................................. 114 Figura 69: Generazione dell’uscita di allarme ................................................................................................................. 114 Figura 70: Filtraggio degli errori ...................................................................................................................................... 119 Figura 71: Combinazione degli ingressi tariffari per energia e potenza ........................................................................... 121 Figura 72: Combinazione degli output tariffari per energia e potenza ............................................................................. 122 Figura 73: Operazione dell’oggetto di controllo della disconnessione ............................................................................. 123 Figura 74: Tabella degli script di gestione del carico in MeterView ................................................................................. 124 Figura 75: Operazione normale del monitor di registro ................................................................................................... 126 Figura 76: Operazione del monitor di registro quando il parametro cambia a runtime .................................................... 126 Figura 77: Indirizzamento DLMS/COSEM ....................................................................................................................... 127 Figura 78: Struttura del nome di dispositivo logico COSEM ............................................................................................ 130 Figura 79: Struttura di identificazione del firmware ......................................................................................................... 132 Figura 80: Struttura del numero di versione .................................................................................................................... 132 Figura 81: Allarme di sotto/sovra tensione e generazione dell’evento ............................................................................ 136 Figura 82: Calcolo dell’asimmetria di tensione ................................................................................................................ 138 Figura 83: Rilevazione di apertura/chiusura della calotta ................................................................................................ 143 Figura 84: Posizione dei suggelli del contatore e della calotta coprimorsetti................................................................... 146 Figura 85: Posizione dei suggelli del coprimorsetti COP5 e del modulo di comunicazione ............................................. 146 Figura 86: Procedura di autenticazione LLS ................................................................................................................... 148 Figura 87: Livello di accesso nell’associazione dell’applicazione .................................................................................... 149 Figura 88: Procedura di cifratura delle APDU xDLMS ..................................................................................................... 151 V2.01 – Italiano xii/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente INDICE DELLE TABELLE Tabella 1: Oggetti nel contatore MT880 per la tensione istantanea .................................................................................. 16 Tabella 2: Valori di tensione minima e di picco ................................................................................................................. 16 Tabella 3: Valori medi di tensione ..................................................................................................................................... 16 Tabella 4: Oggetti nel contatore MT880 per la corrente istantanea ................................................................................... 17 Tabella 5: Oggetti contenenti gli angoli tra le tensioni di fase............................................................................................ 17 Tabella 6: Oggetti contenenti gli angoli tra le tensioni e le correnti di fase ........................................................................ 17 Tabella 7: Oggetto contenente la frequenza di rete istantanea ......................................................................................... 17 Tabella 8: Oggetti per la potenza istantanea ..................................................................................................................... 18 Tabella 9: Oggetti contenenti il fattore di potenza istantaneo ............................................................................................ 18 Tabella 10: Oggetti contenenti il fattore di potenza minimo e massimo ............................................................................ 19 Tabella 11: Oggetti contenenti l’ultimo fattore di potenza medio ....................................................................................... 19 Tabella 12: Oggetti contenenti i totali di energia ............................................................................................................... 20 Tabella 13: Registri tariffari di energia ............................................................................................................................... 20 Tabella 14: Valori massimi di KTA*KTV ............................................................................................................................ 23 Tabella 15: Oggetti della potenza media ........................................................................................................................... 23 Tabella 16: Oggetti per l’ultima potenza ............................................................................................................................ 24 Tabella 17: Oggetti della potenza massima ...................................................................................................................... 24 Tabella 18: Oggetti della potenza massima cumulativa .................................................................................................... 25 Tabella 19: Oggetto di configurazione delle opzioni del periodo di misura ........................................................................ 25 Tabella 20: Oggetti di tensione relativi al periodo di fatturazione ...................................................................................... 26 Tabella 21: Oggetti di corrente relativi al periodo di fatturazione ....................................................................................... 26 Tabella 22: Oggetti della frequenza di rete relativi al periodo di fatturazione .................................................................... 26 Tabella 23: Oggetti del fattore di potenza relativi al periodo di fatturazione ...................................................................... 26 Tabella 24: Oggetti di energia totale relativi al periodo di fatturazione .............................................................................. 27 Tabella 25: Oggetti tariffari di energia relativi al periodo di fatturazione ............................................................................ 27 Tabella 26: Oggetti di tensione per le curve di carico 1 e 2 ............................................................................................... 27 Tabella 27: Oggetti di corrente per le curve di carico 1 e 2 ............................................................................................... 28 Tabella 28: Oggetti del fattore di potenza per le curve di carico 1 e 2 ............................................................................... 28 Tabella 29: Oggetti di Energia totale per le curve di carico 1 e 2 ...................................................................................... 28 Tabella 30: Stato della batteria .......................................................................................................................................... 37 Tabella 31: Stato del segnale GSM ................................................................................................................................... 38 Tabella 32: Definizione dell’oggetto “GSM signal quality” ................................................................................................. 38 Tabella 33: Definizione dei cursori sul display ................................................................................................................... 39 Tabella 34: Abbreviazione dei codici OBIS multi carattere ................................................................................................ 41 Tabella 35: Codici di errore sul display.............................................................................................................................. 41 Tabella 36: Utilizzo dei pulsanti ......................................................................................................................................... 43 Tabella 37: Etichette dei pulsanti ...................................................................................................................................... 43 Tabella 38: Designazione del contatore ............................................................................................................................ 63 Tabella 39: Designazione dei moduli di comunicazione .................................................................................................... 64 Tabella 40: Elenco delle funzioni di ingresso e uscita ....................................................................................................... 65 Tabella 41: Oggetto COSEM per gli ingressi tariffari per l’energia .................................................................................... 66 Tabella 42: Oggetto COSEM per gli ingressi tariffari per la potenza ................................................................................. 66 Tabella 43: Relazione tra la combinazione degli ingressi tariffari e il relativo oggetto di controllo..................................... 67 Tabella 44: Azione degli script in accordo alla combinazione degli ingressi tariffari per l’energia ..................................... 67 Tabella 45: Azione degli script in accordo alla combinazione degli ingressi tariffari per la potenza .................................. 67 Tabella 46: Alimentazione esterna .................................................................................................................................... 72 Tabella 47: Interfacce di comunicazione e protocolli ......................................................................................................... 73 Tabella 48: Porte di comunicazione e relativi oggetti COSEM .......................................................................................... 74 Tabella 49: profilo di comunicazione a 3 strati .................................................................................................................. 75 Tabella 50: Limitazioni HW dei moduli di comunicazione .................................................................................................. 76 Tabella 51: Oggetti diagnostici del modem GSM/GPRS ................................................................................................... 77 Tabella 52: Script disponibili nell’oggetto “Extended network diagnostics script table” ..................................................... 78 Tabella 53: Spiegazione dello stato della rete ................................................................................................................... 79 Tabella 54: Spiegazione dello stato della rete ................................................................................................................... 79 Tabella 55: Opzioni TYPE (Message_ID).......................................................................................................................... 84 Tabella 56: Limitazioni alle configurazioni di cascade ....................................................................................................... 85 V2.01 – Italiano xiii/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente Tabella 57: Spiegazione dei bit di stato ............................................................................................................................. 86 Tabella 58: Elenco degli stati dei record della curva di carico ......................................................................................... 100 Tabella 59: Oggetto a maschera di bit per il reset di fatturazione ................................................................................... 101 Tabella 60: Opzioni di configurazione ............................................................................................................................. 101 Tabella 61: Matrice di blocco del reset di fatturazione .................................................................................................... 102 Tabella 62: Assegnazione dei bit di stato dei record di fatturazione ................................................................................ 103 Tabella 63: Elenco e capacità dei registri degli eventi ..................................................................................................... 104 Tabella 64: Elenco degli eventi nel registro degli eventi standard ................................................................................... 105 Tabella 65: Lista degli eventi del registro dei tentativi di frode ........................................................................................ 105 Tabella 66: Elenco degli eventi di qualità della tensione ................................................................................................. 106 Tabella 67: Evento degli eventi di power down ............................................................................................................... 107 Tabella 68: Elenco degli eventi di comunicazione ........................................................................................................... 107 Tabella 69: Elenco degli eventi MCO & TCO .................................................................................................................. 108 Tabella 70: Elenco degli eventi di frode magnetica ......................................................................................................... 108 Tabella 71: Oggetto COSEM della prima occorrenza MD ............................................................................................... 110 Tabella 72: Oggetto COSEM della prima occorrenza MCO ............................................................................................ 110 Tabella 73: Oggetto COSEM di reset della prima occorrenza di MD e MCO .................................................................. 110 Tabella 74: Oggetto COSEM contatore dei reset della prima occorrenza MD ................................................................ 110 Tabella 75: Oggetto COSEM contatore dei reset della prima occorrenza MCO .............................................................. 110 Tabella 76: Oggetto COSEM time stamp del reset della prima occorrenza MD .............................................................. 110 Tabella 77: Oggetto COSEM time stamp del reset della prima occorrenza MCO ........................................................... 110 Tabella 78: Bit di allarme nell’oggetto Registro di allarme 1 ............................................................................................ 112 Tabella 79: Bit di allarme nell’oggetto Registro di allarme 2 ............................................................................................ 112 Tabella 80: Descrizione dei bit del registro degli errori .................................................................................................... 115 Tabella 81: Tariffa attiva .................................................................................................................................................. 121 Tabella 82: Modi di disconnessione dell’oggetto COSEM di controllo del carico ............................................................ 123 Tabella 83: Script disponibili nella tabella degli script delle uscite di controllo del carico ................................................ 125 Tabella 84: COSEM Application Associations ................................................................................................................. 128 Tabella 85: Catalogazione dei livelli di tensione .............................................................................................................. 133 Tabella 86: Oggetto COSEM per la soglia del THD di tensione ...................................................................................... 141 Tabella 87: Oggetto COSEM per la soglia di tempo del THD di tensione ....................................................................... 142 Tabella 88: Oggetto COSEM per la soglia del THD di corrente ...................................................................................... 142 Tabella 89: Oggetto COSEM per la soglia di tempo del THD di corrente ........................................................................ 142 Tabella 90: Segnali di controllo interni (C.4).................................................................................................................... 144 Tabella 91: Stato interno del dispositivo (C.5) ................................................................................................................. 145 Tabella 92: Client supportati............................................................................................................................................ 147 Tabella 93: Nomi dei meccanismi di autenticazione supportati ....................................................................................... 148 Tabella 94: Elenco dei nomi di Application context ......................................................................................................... 150 Tabella 95: Definizione della maschera a bit per le restrizioni......................................................................................... 152 V2.01 – Italiano xiv/xiv INTRODUZIONE MT880 Manuale utente 1. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA Le informazioni sulla sicurezza presenti in questo manuale utente sono evidenziate con i simboli seguenti: PERICOLO: situazioni con potenziale pericolo per l’incolumità fisica che possono comportare conseguenze severe o letali – pericoli ad alto rischio. ATTENZIONE: pericoli a rischio medio. CAUTELA: situazione potenzialmente pericolosa che può comportare danni fisici minori o danneggiamento di materiali – pericoli a basso rischio. Istruzioni operative: per dettagli generali ed altre informazioni utili. Tutte le istruzioni di sicurezza in questo manuale utente descrivono il tipo e la sorgente del pericolo, le sue possibili conseguenze e le misure per evitare danni. 1.1. Responsabilità E’ responsabilità del proprietario del contatore assicurarsi che tutte le persone autorizzate ad operare sul contatore abbiano letto e compreso le istruzioni sulla sicurezza presenti nel “Manuale utente” e nel “Manuale di installazione e manutenzione”. Il personale deve essere qualificato per il lavoro da effettuare. L’installatore deve possedere la conoscenza e familiarità richiesta con le apparecchiature elettriche. ll personale deve osservare strettamente le istruzioni sulla sicurezza e le istruzioni operative presenti nel “Manuale utente” e nel “Manuale di installazione e manutenzione”. ll proprietario del contatore risponde dell’addestramento e della protezione del personale e della prevenzione dei danni materiali. 1.2. Istruzioni sulla sicurezza CAUTELA: Come prima operazione, il contatore deve essere estratto con cautela dal suo imballo per prevenire cadute accidentali che potrebbero causare danneggiamenti esterni o interni o danni fisici al personale. Nel caso in cui, nonostante le precauzioni adottate si verificasse una caduta del contatore, questo non deve essere installato in quanto potrebbero essere occorsi danni che espongono a vari rischi. In questo caso il contatore deve essere rispedito al produttore per verifica e collaudo. CAUTELA: I bordi del filo utilizzato per i suggelli sono acuminati. V2.01 – Italiano 1/174 1. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA MT880 Manuale utente ATTENZIONE: Le misure di sicurezza dovrebbero sempre essere osservate. Non rimuovere mai i suggelli o aprire il contatore! Il contenuto di questo Manuale Utente fornisce tutte le informazioni necessarie per l’utilizzo sicuro del contatore MT880. Questo deve essere consultato ovunque compaia il simbolo al fine di comprendere la natura del rischio potenziale e le azioni da intraprendere per evitarlo. La procedura di installazione del contatore è descritta in dettaglio nel “Manuale di installazione e manutenzione”. Osservare le seguenti istruzioni ai fini della sicurezza. PERICOLO: Ogni manipolazione non autorizzata è pericolosa per la vita delle persone e proibita in accordo alla legislazione applicabile. E’ severamente vietato ogni tentativo di danneggiare i sigilli così come ogni apertura non autorizzata della calotta coprimorsetti o dell’involucro del contatore. L’installatore deve consultare e adeguarsi ai regolamenti locali e leggere le istruzioni di installazione riportate nel Manuale di installazione e manutenzione. ATTENZIONE: L’installazione non dovrebbe essere effettuata da personale non autorizzato e non addestrato. A tali persone non è permesso rimuovere i suggelli e aprire l’involucro o la calotta del contatore in quanto il contatto con le parti in tensione del contatore è pericoloso per la vita delle persone. PERICOLO: L’apertura della calotta coprimorsetti o dell’involucro del contatore è pericolosa per la vita delle persone in quanto espone al contatto con le parti in tensione. CAUTELA: L’installatore deve comprendere pienamente i rischi e gli aspetti legati alla sicurezza delle installazioni elettriche. L’installatore dovrà in ogni istante essere cosciente del potenziale pericolo di shock elettrico e adottare tutte le cautele del caso nell’esecuzione dell’attività! Il personale incaricato dell’installazione deve essere in possesso della conoscenza e familiarità con le installazioni elettriche e deve essere autorizzato dall’azienda elettrica. L’installatore è obbligato ad effettuare l’installazione in accordo alla legislazione locale ed alle norme interne dell’azienda elettrica. CAUTELA: La temperatura dei morsetti terminali del contatore può aumentare durante il funzionamento, di conseguenza si può innalzare anche la temperatura della calotta coprimorsetti. V2.01 – Italiano 2/174 1. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA MT880 Manuale utente PERICOLO: Nel caso di danneggiamenti interni al contatore (fuoco, esplosione...) non aprirne l’involucro. CAUTELA: Il contatore è utilizzabile esclusivamente per le misurazioni per cui è stato prodotto. Ogni altro utilizzo può comportare pericoli. Non è richiesta manutenzione durante l’intero ciclo di vita del contatore. La tecnologia di misura impiegata, i componenti utilizzati e le procedure di produzione applicate assicurano alta stabilità per lungo tempo. Pertanto non sono richieste ricalibrazioni durante l’intera vita del contatore. La capacità della batteria integrata è sufficiente per sostenere la funzionalità dell’RTC e della protezione antimanomissione per l’intera vita del contatore. Per la pulizia è ammesso solo l’utilizzo di un panno soffice e asciutto. E’ ammessa la pulizia della sola parte superiore del contatore – nella zona del display LCD. E’ vietata la pulizia della zona dei morsetti terminali, dove sono connessi i cavi. La pulizia deve essere effettuata solamente a cura del personale incaricato della manutenzione del contatore. CAUTELA: Non cercare di cancellare le marcature a laser sulla targhetta del contatore. PERICOLO: Non pulire mai i contatori sporchi utilizzando acqua corrente o dispositivi ad alta pressione. Le infiltrazioni di acqua possono causare corto circuiti. Nel caso in cui un panno asciutto non fosse sufficiente a rimuovere lo sporco normale, osservando strettamente le condizioni seguenti è possibile utilizzare un panno umido: il contatore deve essere preventivamente disalimentato ed al termine della pulizia, prima di rialimentare il contatore, assicurarsi che non sia presente umidità residua. Rimuovere il contatore ed inviarlo al centro di riparazione solo in caso di sporco eccessivo. Durante la rimozione del contatore osservare le stesse norme di sicurezza e istruzioni seguite durante l’installazione. CAUTELA: Controllare regolarmente la presenza di tentativi di frode visibili (danni meccanici, presenza di liquidi, etc.). Controllare regolarmente la qualità dei sigilli, lo stato dei morsetti terminali e dei cavi di connessione. Informare immediatamente l’azienda elettrica locale in caso si sospetti una non corretta operatività del contatore. Al termine della vita del contatore, questo dovrebbe essere trattato in accordo alla direttiva WEEE Waste Electric and Electronic. V2.01 – Italiano 3/174 1. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA MT880 Manuale utente 2. MISURAZIONE DELL’ENERGIA Il contatore MT880 è progettato per classe di precisione fino a 0,5S (MID C) e adeguato per misurazioni ancora più accurate. Esso misura energia/potenza attiva, reattiva ed apparente in due direzioni ed in 4 quadranti. Il contatore MT880 misura l’energia in reti trifase a tre o quattro fili e può venire inserito direttamente o tramite trasformatori di misura. Le caratteristiche tecniche e di misura rispettano gli standard IEC 62052-11, IEC 62053-21, IEC 62053-22, IEC 62053-23, EN 50470-1, EN 50470-3. I contatori vengono progettati e prodotti in accordo allo standard ISO 9001 ed a standard interni Iskraemeco. Il contatore utilizza il protocollo di comunicazione DLMS in accordo allo standard IEC 62056-46. E’ inoltre parzialmente supportato il protocollo IEC 62056-21, mode C con implementazione proprietaria del costruttore. V2.01 – Italiano 4/174 2. MISURAZIONE DELL’ENERGIA MT880 Manuale utente 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 3.1. Standard IEC 61000-4-2 Electromagnetic compatibility (EMC) – Part 4-2: Testing and measurement techniques – Electrostatic discharge immunity test IEC 61000-4-3 Electromagnetic compatibility (EMC) – Part 4-3: Testing and measurement techniques – Radiated, radio-frequency, electromagnetic field immunity test IEC 61000-4-4 Electromagnetic compatibility (EMC) – Part 4-4: Testing and measurement techniques – Electrical fast transient/burst immunity test IEC 61000-4-5 Electromagnetic compatibility (EMC) – Part 4-5: Testing and measurement techniques – Surge immunity test IEC 61000-4-6 Electromagnetic compatibility (EMC) – Part 4-6: Testing and measurement techniques – Immunity to conducted disturbances, induced by radio-frequency fields IEC 62052-11 Electricity metering equipment (AC) – General requirements, tests and test conditions – Metering equipment IEC 62053-21 Electricity metering equipment (a.c.) – static meters for active energy (classes 1 and 2) IEC 62053-22 Electricity metering equipment (a.c.) – static meters for active energy (classes 0.2 and 0.5) IEC 62053-23 Electricity metering equipment (a.c.) – static meters for reactive energy (classes 2 and 3) IEC 62053-24 Part 24: Static meters for fundamental component reactive energy (classes 0,5 S, 1S and 1) IEC 62054-21 Electricity metering (a.c.) – Tariff and load control – Particular requirements for time switches IEC 62056-21 Electricity metering – Data exchange for meter reading, tariff and load control – Direct local data exchange IEC 62056-42 Electricity metering – Data exchange for meter reading, tariff and load control – Physical layer IEC 62056-46 Electricity metering – Data exchange for meter reading, tariff and load control – Data link layer IEC 62056-47 Electricity metering – Data exchange for meter reading, tariff and load control – COSEM transport layers for IP networks IEC 62056-53 Electricity metering – Data exchange for meter reading, tariff and load control – COSEM Application layer IEC 62056-61 Electricity metering – Data exchange for meter reading, tariff and load control – Object identification system (OBIS) IEC 62056-62 Electricity metering – Data exchange for meter reading, tariff and load control – Interface classes IEC 62059-41 Electricity metering equipment – Dependability – Reliability prediction EN 50470-1 Electricity metering equipment (a.c.) -- Part 1: General requirements, tests and test conditions – Metering equipment (class indexes A, B and C) EN 50470-3 Electricity metering equipment (a.c.) -- Part 3: Particular requirements – Static meters for active energy (class indexes A, B and C) CLC/TR 50579 Electricity metering equipment (A.C.). Severity levels, immunity requirements and test methods for conducted disturbances in the frequency range 2 kHz-150 kHz V2.01 – Italiano 5/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.2. Descrizione del contatore Sensore per scroll LCD tramite torcia tascabile LCD Pulsante scroll SU Pulsante scroll GIU’ LED di calibrazione per energia attiva Interfaccia ottica IR LED di calibrazione per energia reattiva Pulsante reset di fatturazione LED di controllo RTC Etichetta TA e TV Modulo di comunicazione (solo per la versione modulare) Vite per la suggellatura dell’involucro del contatore Vite per la suggellatura dell’involucro del contatore Calotta coprimorsetti Vite per la suggellatura della calotta coprimorsetti Vite per la suggellatura della calotta coprimorsetti Figura 1: MT880 – versione modulare – vista frontale V2.01 – Italiano 6/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente Sensore per scroll LCD tramite torcia tascabile Pulsante scroll SU LCD Pulsante scroll GIU’ LED di calibrazione per energia attiva Interfaccia ottica IR LED di calibrazione per energia reattiva Pulsante reset di fatturazione LED di controllo RTC Etichetta TA e TV Vite per la suggellatura dell’involucro del contatore Vite per la suggellatura dell’involucro del contatore Calotta coprimorsetti Vite per la suggellatura della calotta coprimorsetti Vite per la suggellatura della calotta coprimorsetti Figura 2: MT880 – versione integrata – vista frontale V2.01 – Italiano 7/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.3. Caratteristiche principali Misurazione di: Energia e potenza attiva in classe di precisione fino a 0,5S (MID C) (in accordo a IEC 62053-22, EN 50470-3). Energia e potenza reattiva in classe di precisione fino a 1 (in accordo a IEC 62053-24). Flusso di energia in due direzioni. Energia reattiva suddivisa per quadrante. Modalità di registrazione dell’energia: Flusso di energia in due direzioni, energia trifase registrata come somma aritmetica dell’energia delle singole fasi. Flusso di energia in due direzioni, energia trifase registrata come somma vettoriale dell’energia delle singole fasi. Inserzione del contatore: Inserzione diretta o tramite trasformatori di misura. Rete trifase a 3 o 4 fili. Qualità: Non sono richieste ricalibrazioni durante l’intero ciclo di vita del contatore. Alta affidabilità. Compatibilità EMC in accordo allo standard IEC 62056-11. Protezione dalle sovratensioni in accordo a EN 50470-1 e IEC 62052-11. Componente di misura schermato. Funzioni aggiuntive: Analisi della qualità della rete. Misure della qualità disponibili come valori istantanei o medi. Misura di componenti armoniche – tensione e corrente (fino alla 31ma), fattore THD. Sag & swell di tensione. Sovratensioni e sottotensioni. Tabella UNIPEDE di tolleranza della tensione. Individuazione dei valori di tensione minimo e massimo per giorno corrente e precedente. Individuazione dei valori di corrente minimo e massimo per giorno corrente e precedente. Individuazione dei valori di Cosphi minimo, massimo, istantaneo, medio con registrazione per fase e trifase. Individuazione degli angoli tra le tensioni e tra le correnti e le tensioni di fase. Registrazione di mancanza di tensione breve o lunga trifase e per fase. Funzione monitoraggio THD Suddivisione tariffaria: Fino a 8 tariffe. Fino a 16 maschere per configurare differenti combinazioni di registri tariffari. Cambio tariffa distinto per energia e potenza. Cambio tariffa comandato dall’orologio interno al contatore (secondo IEC 61038). Cambio tariffa comandato da segnale in ingresso (separato per energia e potenza). Programma tariffario con fino a 16 stagioni. Programma tariffario con fino a 16 tipologie di settimana. V2.01 – Italiano 8/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente Programma tariffario con fino a 32 tipologie di giornata. Fino a 16 azioni per giorno. Programma tariffario con fino a 128 giorni speciali (festività...). Registrazione delle curve di carico: Due curve di carico. Fino a 32 oggetti liberamente configurabili per ogni curva di carico. Interfacce di comunicazione: Fino a quattro interfacce di comunicazione indipendenti nella versione modulare. Fino a tre interfacce di comunicazione indipendenti nella versione integrate. Interfaccia ottica a infrarossi (IEC 62056-21) per lettura/programmazione locale. Interfaccia opzionale RS232 o RS485 integrata. Interfacce di comunicazione aggiuntive sono disponibili tramite i moduli di comunicazione intercambiabili. (Consultare il capitolo 5.5.4. per maggiori informazioni). LCD: conforme alle specifiche VDEW. Modalità di visione dei dati sul display LCD: Sequenza ciclica automatica con possibilità di impostare il tempo di permanenza del dato Sequenza manuale: - Visualizzazione dei dati standard. - Visualizzazione delle curve di carico P.01 e P.02. - Visualizzazione del registro eventi di servizio (P.99). - Visualizzazione dei valori di qualità della rete (GRID). Pulsanti: Pulsante “Giù/Avanti”. Pulsante “Su/Indietro”. Sensore ottico per scroll comandato da raggio luminoso. Pulsante per reset di fatturazione. Indicatori: LCD: - Presenza delle tensioni di fase L1, L2, L3. - Presenza e direzione delle correnti di fase. - Campo per notifiche. - Unità ingegneristica del dato visualizzato. - Campo alfanumerico 1 – codice OBIS del registro. - Campo alfanumerico 2 – valore del registro. LED1: LED Metrologico 1 (sinistra) – energia attiva. LED2: LED di test RTC (centro). LED3: LED Metrologico 2 (destra) – energia reattiva Protocolli di comunicazione: DLMS/COSEM, IEC62056-21 MODBUS (tramite modulo opzionale), Codici identificativi OBIS in accordo allo standard IEC 62056–61. V2.01 – Italiano 9/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente Ingressi/uscite ausiliarie: Fino a to 5 input in tensione (programmabili). Fino a 8 output liberi da tensione (OptoMOS), suddivisi in due gruppi (5 + 3), liberamente configurabili. Relè bistabile 5 A Sia la programmazione del contatore sia l’aggiornamento del firmware sono effettuabili localmente e da remoto, in accordo alle regole di sicurezza predefinite e alla legislazione locale. Per i contatori a inserzione diretta sono disponibili due varianti dei cursori U-I di separazione dei circuiti di corrente e tensione: Sotto la calotta coprimorsetti Sotto l’involucro del contatore Costruzione: Materiale riciclabile autoestinguente di alta qualità stabilizzato UV Protezione IP54 da polvere ed acqua (IEC 60529). Protezione antifrode: Registrazione di tentativi di manomissione magnetica. Registrazione di apertura del contatore e della calotta coprimorsetti. Registrazione di flusso di energia inverso. Registrazione di asimmetria di corrente e tensione. Registrazione del Cosphi minimo Due ingressi di allarme Mancanza di tensione Errata sequenza delle fasi Corrente senza tensione THD sopra soglia Registri degli eventi: Eventi standard – 127 righe. Eventi di frode – 451 righe. Eventi di qualità della rete – 255 righe. Eventi di spegnimento – 64 righe. Eventi di comunicazione – 127 righe. Eventi di apertura del contatore e della calotta coprimorsetti – 50 righe. Eventi di frode magnetica – 50 righe. Eventi di certificazione – 100 righe. Eventi di mancanza alimentazione (registra le interruzioni trifase lunghe) – 10 righe. Segnalazioni di allarmistica e monitoraggio: Caratteri speciali e stati su LCD. Fino a due output. Registri di allarme specifici (IDIS, ISKRAEMECO). Funzione di controllo del carico (tre canali indipendenti). Alimentazione esterna ausiliaria. V2.01 – Italiano 10/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.4. Inserzione del contatore I contatori MT880 possono essere inseriti in reti trifase a tre o quattro fili. Sono supportate le inserzioni diretta, semidiretta (TA) e indiretta (TA/TV). Lo schema di connessione è normalmente disponibile all’interno della calotta coprimorsetti. Figura 3: Inserzione trifase a 3 fili e a 4 fili Figura 4: Schema di inserzione – TA, TA/TV connessione del contatore in rete trifase a 4 fili morsetti “k” collegati a terra morsetti “l” collegati a terra Figura 5: Schema di inserzione Aaron in rete trifase a 3 fili V2.01 – Italiano 11/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente Figura 6: Schema di inserzione diretta in rete trifase a 4 fili Figura 7: Contatore a 3 sistemi, programmato e inserito come contatore a 2 sistemi Figura 8: Schema di inserzione indiretta a due sistemi in rete trifase a tre fili NOTA! L’inserzione in Figura 8 è utilizzabile solo con tensione nominale massima 3x240 V (variante HW 3x57,7/100 V … 3x240/415 V) e 3x290/500 V (variante HW 3x57,7/100 V … 3x290/500 V). NOTA! Per connessione a due sistemi è necessario selezionare la modalità di registrazione vettoriale. Per l’utilizzo di questo tipo di inserzione è necessario programmare adeguatamente il contatore. V2.01 – Italiano 12/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.5. Misura delle quantità base 3.5.1. Sistema di misura Il sistema di misura è costituito da trasformatori di corrente schermati. Lo schermo assicura protezione dall’influenza di campi magnetici esterni. Il sistema di misura è conforme ai requisiti OIML (International Organization of Legal Metrology) ed è resistente all’influenza di disturbi da componenti armoniche. La stabilità a lungo termine assicura che non siano necessarie ricalibrazioni durante l’intero ciclo di vita del contatore. Le varianti del contatore relativamente al range di corrente sono: Imax = 10 A – inserzione tramite TA, TA/TV, 3x57,7/100 V ... 3x240/415 V, Imax = 20 A – inserzione tramite TA, TA/TV, 3x57,7/100 V ... 3x290/500 V, Imax = 120 A – inserzione diretta, 3x110/190 V ... 3x240/415 V, NOTA! Affinché il contatore possa operare correttamente in termini di PQM (Power Quality Management) e monitoraggio della tensione, è necessario impostare tramite un parametro il valore della tensione nominale di riferimento. Quantità misurate: Energia e potenza attiva: frequenza nominale con armoniche incluse, Energia e potenza reattiva: solo frequenza nominale (utilizza il metodo di connessione naturale), Energia e potenza apparente, misurata in accordo ai valori RMS di tensione e corrente – include le armoniche, nella connessione a 2 sistemi viene utilizzato il metodo P-Q Tensione e corrente RMS di fase, Angoli tra le tensioni, angoli tra corrente e tensione di fase, Frequenza di rete, Componenti armoniche di corrente e tensione (fino alla 31ma), THD (Total Harmonic Distortion) per tensione e corrente di fase, Cosphi di fase e trifase 3.5.2. Analisi dei dati misurati 3.5.2.1. Metodo di registrazione dell’energia attiva Metodo di registrazione vettoriale ( Li) Vengono sommati i vettori di fase L1, L2 e L3: Quando la somma vettoriale dell’energia è positiva, il contatore registra energia positiva A+. Quando la somma vettoriale dell’energia è negativa, il contatore registra energia negativa A- Esempio (stesso carico su ogni fase): Fase: L1 Carico: +A L2 -A L3 +A Registrazione totale (1-0:1.8.0*255): (+A) + (-A) + (+A) = +A Il contatore registra energia positiva +A (carico su una sola fase). V2.01 – Italiano 13/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente Metodo di registrazione aritmetico Il contatore può registrare allo stesso tempo energia importata (A+) ed esportata (A-). Esempio (stesso carico su ogni fase): Fase: L1 Carico: +A Registrazione totale L2 -A L3 +A Verso positivo (1-0:1.8.0*255): Verso negativo (1-0:2.8.0*255): (+A) + (+A) = 2*(+A) -A 3.5.2.2. Metodo di registrazione dell’energia reattiva Il contatore è configurabile per registrare energia reattiva positiva e negativa in due modi: 0: il segno della energia/potenza reattiva di fase è il segno dell’energia reattiva stessa, 1: il segno della energia/potenza reattiva di fase è il segno della corrispondente energia attiva di fase. Le energie reattive di fase vengono quindi sommate in accordo al metodo prescelto per la registrazione dell’energia. Quali quadranti vengono sommati in Q+ e Q- è stabilito dal parametro 0-0:196.0.11*255 nello schema di configurazione. La potenza reattiva istantanea importata/esportata è calcolata come: Q+ = QI + QII e Q- = QIII + QIV, quando il valore del parametro è 0 o, Q+ = QI + QIV e Q- = QII + QIII, quando il valore del parametro è 1. 3.5.3. Configurazione dei trasformatori di misura Nei contatori per inserzione tramite TA o TA/TV è possibile scegliere la registrazione sui valori primari o secondari. Questa parametrizzazione è protetta da un criterio di sicurezza a livello di fabbrica. NOTA! Al cambio della modalità di registrazione (rappresentazione) in un contatore già in funzione non vengono ricalcolati i dati già registrati sulla base dei nuovi rapporti (TA, TA/TV): le registrazioni presenti in memoria rimangono le stesse I rapporti di trasformazione vengono configurati separatamente per i trasformatori di tensione ed i trasformatori di corrente. Entrambi i rapporti sono definiti tramite un numeratore ed un denominatore. In tal modo è possibile ottenere rapporti di trasformazione frazionali. I valori primari di energia/potenza sono ottenuti dalla formula: 𝐸𝑃(𝑃𝑅𝐼𝑀) = 𝑉𝑇𝑁𝑈𝑀 𝐶𝑇𝑁𝑈𝑀 × × 𝐸𝑃(𝑆𝐸𝐶) 𝑉𝑇𝐷𝐸𝑁 𝐶𝑇𝐷𝐸𝑁 Dove: EP(PRIM) EP(SEC) VTNUM VTDEN CTNUM CTDEN – valore primario di energia/potenza – valore secondario di energia/potenza – numeratore del trasformatore di tensione – denominatore del trasformatore di tensione – numeratore del trasformatore di corrente – denominatore del trasformatore di corrente Se il contatore è configurato per registrazione dei valori primari ed il denominatore è impostato a 0 (zero), i valori verranno registrati come secondari. V2.01 – Italiano 14/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.5.4. Misurazione di differenti parametri elettrici 3.5.4.1. Valori istantanei Tensione istantanea, Armoniche istantanee di tensione, THD della tensione istantanea, Corrente istantanea, Armoniche istantanee di corrente, THD della corrente istantanea Corrente istantanea, somma delle tre fasi Frequenza di rete, Potenza istantanea, Cosfi istantaneo energia importata, per fase e trifase, Cosfi istantaneo energia esportata, per fase e trifase Potenza attiva istantanea importata, per fase e trifase, Potenza attiva istantanea esportata, per fase e trifase, Potenza attiva istantanea assoluta, Potenza reattiva istantanea importata, per fase e trifase, Potenza reattiva istantanea esportata, per fase e trifase, Potenza reattiva istantanea assoluta, Potenza apparente istantanea importata, per fase e trifase, Potenza apparente istantanea esportata, per fase e trifase, Potenza apparente istantanea assoluta, Potenza attiva netta presentata alla rete, per fase e trifase Angoli di fase U – U, Angoli di fase U- I. 3.5.4.2. Valori minimi e massimi Tensione minima e massima, Tensione minima e massima del giorno corrente, Tensione minima e massima del giorno precedente, Corrente minima e massima, Frequenza minima e massima, Cosfi massimo e minimo, per fase e trifase, Potenza attiva importata massima cumulativa, per fase e trifase, Potenza attiva importata massima, per fase e trifase, Potenza attiva esportata massima cumulativa, per fase e trifase, Potenza attiva esportata massima, per fase e trifase, Potenza reattiva importata massima cumulativa, per fase e trifase, Potenza reattiva importata massima, per fase e trifase, Potenza reattiva esportata massima cumulativa, per fase e trifase, Potenza reattiva importata massima, per fase e trifase, Potenza apparente esportata massima cumulativa, per fase e trifase, Potenza apparente esportata massima, per fase e trifase, Potenza massima cumulativa assoluta, Potenza massima assoluta, Potenza massima cumulativa presentata alla rete, Potenza massima presentata alla rete, Potenza reattiva massima cumulativa suddivisa per quadrante, Potenza reattiva massima suddivisa per quadrante. V2.01 – Italiano 15/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.5.5. Tensione 3.5.5.1. Tensione istantanea, armoniche di tensione e THD La tensione di fase è misurata separatamente per ogni fase e rappresentata nel corrispondente oggetto DLMS/COSEM. Internamente al contatore le tensioni vengono sempre misurate in mV. In accordo ai parametri dei trasformatori di misura, le quantità misurate vengono presentate in: mV quando il contatore è configurato per la presentazione dei valori secondari di corrente/tensione, V quando il contatore è configurato per la presentazione dei valori primari di corrente/tensione. Armoniche e THD sono espressi in % del valore fondamentale. Le armoniche istantanee di tensione vengono misurate fino alla 31ma’. Viene inoltre misurato il THD di tensione. La tensione istantanea viene misurata ogni 100 ms. Tensione istantanea Armoniche istantanee di tensione (h=1...31) THD istantaneo di tensione L1 32.7.0 32.7.h 32.7.124 L2 52.7.0 52.7.h 52.7.124 L3 72.7.0 72.7.h 72.7.124 Tabella 1: Oggetti nel contatore MT880 per la tensione istantanea 3.5.5.2. Tensione massima e minima giornaliera (giorno corrente/giorno precedente) Il contatore MT880 mantiene entro oggetti speciali i valori massimi (picco) e minimi di tensione per il giorno corrente e per il giorno precedente. L1 L2 L3 Tensione di picco del giorno corrente 128.8.10 128.8.20 128.8.30 Tensione di picco del giorno precedente 128.8.11 128.8.21 128.8.31 Tensione minima del giorno corrente 128.8.12 128.8.22 128.8.32 Tensione minima del giorno precedente 128.8.13 128.8.23 128.8.33 Tabella 2: Valori di tensione minima e di picco 3.5.5.3. Tensione media Per ogni periodo di misura 3 (1-0:0.8.2*255) viene calcolata la tensione media di fase e memorizzata nel corrispondente oggetto Tensione media L1 32.24.0 L2 52.24.0 L3 72.24.0 Tabella 3: Valori medi di tensione V2.01 – Italiano 16/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.5.6. Corrente 3.5.6.1. Corrente istantanea, armoniche di corrente e THD La corrente di fase è misurata e rappresentata separatamente per ogni fase nel corrispondente oggetto DLMS/COSEM. Internamente al contatore le correnti vengono sempre misurate in mA. In accordo ai parametri dei trasformatori di misura, le quantità misurate vengono presentate in: mA quando il contatore è configurato per la presentazione dei valori secondari di corrente/tensione, A quando il contatore è configurato per la presentazione dei valori primari di corrente/tensione. Armoniche e THD sono espressi in % del valore fondamentale. Le armoniche di corrente vengono misurate fino alla 31ma’. Viene inoltre misurato il THD di corrente. La corrente istantanea viene misurata ogni 100 ms. Corrente istantanea Armoniche istantanee di corrente (h=1..31) THD istantaneo di corrente SOMMA L1 L2 L3 90.7.0 31.7.0 51.7.0 71.7.0 x 31.7.h 51.7.h 71.7.h x 31.7.124 51.7.124 71.7.124 Tabella 4: Oggetti nel contatore MT880 per la corrente istantanea 3.5.7. Angoli di fase 3.5.7.1. Angoli istantanei tra le tensioni Il contatore MT880 misura gli angoli tra le tensioni di fase. Angolo di fase U(L2) – U(L1) U(L3) – U(L1) U(L3) – U(L2) 81.7.1 81.7.2 81.7.12 Tabella 5: Oggetti contenenti gli angoli tra le tensioni di fase 3.5.7.2. Angoli istantanei tra le tensioni e le correnti di fase Il contatore MT880 misura gli angoli tra le tensioni e le correnti di fase. U(L1) – I(L1) U(L2) – I(L2) U(L3) – I(L3) Angolo di fase 81.7.40 81.7.51 81.7.62 Tabella 6: Oggetti contenenti gli angoli tra le tensioni e le correnti di fase 3.5.8. Frequenza di rete 3.5.8.1. Frequenza di rete istantanea Il contatore misura la frequenza di rete. La frequenza di rete viene sempre misurata su una delle tensioni di fase. Frequenza istantanea Trifase 14.7.0 Tabella 7: Oggetto contenente la frequenza di rete istantanea V2.01 – Italiano 17/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.5.9. Potenza 3.5.9.1. Potenza istantanea La misurazione avviene ogni 100 ms. La potenza istantanea è disponibile per fase e per somma delle fasi. La potenza istantanea può venire misurata con il metodo vettoriale o aritmetico. A+ AQ+ QQI QII QIII QIV S+ SABS = IA+I + IA-I NET = IA+I - IA-I SOMMA 1.7.0 2.7.0 3.7.0 4.7.0 5.7.0 6.7.0 7.7.0 8.7.0 9.7.0 10.7.0 15.7.0 16.7.0 L1 21.7.0 22.7.0 23.7.0 24.7.0 25.7.0 26.7.0 27.7.0 28.7.0 29.7.0 30.7.0 35.7.0 36.7.0 L2 41.7.0 42.7.0 43.7.0 44.7.0 45.7.0 46.7.0 47.7.0 48.7.0 49.7.0 50.7.0 55.7.0 56.7.0 L3 61.7.0 62.7.0 63.7.0 64.7.0 65.7.0 66.7.0 67.7.0 68.7.0 69.7.0 70.7.0 75.7.0 76.7.0 Tabella 8: Oggetti per la potenza istantanea 3.5.10. Fattore di potenza In accordo alla struttura DLMS/COSEM il fattore di potenza viene calcolato separatamente per potenza importata ed esportata. Il contatore fornisce il fattore di potenza istantaneo come: Fattore di potenza positivo = energia attiva positiva / energia apparente positiva e Fattore di potenza negativo = energia attiva negativa / energia apparente negativa NOTA! Il fattore di potenza viene sempre calcolato utilizzando il metodo aritmetico: di conseguenza i fattori di potenza trifase istantanei, nella direzione positiva e negativa, sono entrambi validi allo stesso tempo, mentre la potenza viene registrata separatamente per entrambe le direzioni. Poiché la potenza di ogni singola fase in un dato istante può avere una sola direzione, i fattori di potenza delle singole fasi sono validi solo per una direzione (positiva o negativa) ed il valore della restante direzione viene posto a 0 (zero). SOMMA L1 L2 L3 Fattore di potenza istantaneo + 13.7.0 33.7.0 53.7.0 73.7.0 Fattore di potenza istantaneo - 84.7.0 85.7.0 86.7.0 87.7.0 Tabella 9: Oggetti contenenti il fattore di potenza istantaneo V2.01 – Italiano 18/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.5.10.1. Fattore di potenza minimo e massimo Il contatore MT880 memorizza in particolari oggetti i valori minimo e massimo dei fattori di potenza nel periodo di misura. SOMMA 13.3.0 84.3.0 13.6.0 84.6.0 Fattore di potenza minimo + Fattore di potenza minimo Fattore di potenza massimo + Fattore di potenza massimo - L1 33.3.0 85.3.0 33.6.0 85.6.0 L2 53.3.0 86.3.0 53.6.0 86.6.0 L3 73.3.0 87.3.0 73.6.0 87.6.0 Tabella 10: Oggetti contenenti il fattore di potenza minimo e massimo 3.5.10.2. Ultimo fattore di potenza medio Il fattore di potenza medio del periodo di misura viene calcolato e memorizzato negli oggetti corrispondenti. SUM L1 L2 L3 Ultimo fattore di potenza medio + 13.5.0 33.5.0 53.5.0 73.5.0 Ultimo fattore di potenza medio - 84.5.0 85.5.0 86.5.0 87.5.0 Tabella 11: Oggetti contenenti l’ultimo fattore di potenza medio 3.5.11. Energia Il contatore MT880 fornisce le seguenti misure di energia: Energia attiva positiva e negativa (A+, A-), totale e per fase, Energia reattiva positiva e negativa (R+, R-), totale e per fase, Energia reattiva per quadrante (QI, QII, QIII, QIV), totale e per fase, Energia apparente positiva e negativa (S+, S-), totale e per fase, Energia attiva assoluta (|A+| + |A-|), totale e per fase, Energia attiva netta (|A+| - |A-|), totale e per fase. Reactive R+ S QII QI Active A- A+ QIII QIV REnergy production Energy consumption Figura 9: Quadranti V2.01 – Italiano 19/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente L’energia/potenza reattiva può venire registrata con metodo vettoriale o aritmetico, l’energia/potenza reattiva positiva e negativa possono venire calcolate come somma delle componenti in differenti quadranti: Q+ = QI + QII e Q- = QIII + QIV o Q+ = QI + QIV e Q- = QII + QIII Oltre alla registrazione dell’energia totale, il contatore MT880 permette la definizione di fino ad 8 tariffe per la registrazione separata di energia e potenza. Il contatore MT880 calcola i seguenti valori di energia: totali, valori del periodo di fatturazione – time integral 2, valori della curva di carico 1 – time integral 5, valori della curva di carico 2 – time integral 6, valori tariffari. 3.5.11.1. Valori totali di energia La Tabella 12 elenca i totali di energia calcolati. I differenti tipi di energia (A+, A-, Q+, Q-, QI, QII, QIII, QIV, S+, S-, ABS e NET) sono registrati sia come valore trifase (SOMMA) sia per singola fase. A+ AQ+ QQI QII QIII QIV S+ SABS = IA+I + IA-I NET = IA+I - IA-I SOMMA 1.8.0 2.8.0 3.8.0 4.8.0 5.8.0 6.8.0 7.8.0 8.8.0 9.8.0 10.8.0 15.8.0 16.8.0 L1 21.8.0 22.8.0 23.8.0 24.8.0 25.8.0 26.8.0 27.8.0 28.8.0 29.8.0 30.8.0 35.8.0 36.8.0 L2 41.8.0 42.8.0 43.8.0 44.8.0 45.8.0 46.8.0 47.8.0 48.8.0 49.8.0 50.8.0 55.8.0 56.8.0 L3 61.8.0 62.8.0 63.8.0 64.8.0 65.8.0 66.8.0 67.8.0 68.8.0 69.8.0 70.8.0 75.8.0 76.8.0 Tabella 12: Oggetti contenenti i totali di energia 3.5.11.2. Valori tariffari di energia L’attivazione di una particolare tariffa è governata dal programma tariffario implementato nel contatore ed include solo i valori trifase complessivi. Non sono disponibili registri tariffari per singola fase. A+ AQ+ QQI QII QIII QIV S+ SABS = IA+I + IA-I NET = IA+I - IA-I Totali tariffari 1.8.e 2.8.e 3.8.e 4.8.e 5.8.e 6.8.e 7.8.e 8.8.e 9.8.e 10.8.e 15.8.e 16.8.e <e> rappresenta l’indice della tariffa da 1 a 8 Tabella 13: Registri tariffari di energia V2.01 – Italiano 20/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.5.12. Potenza Il contatore MT880 calcola i valori istantanei di potenza nel periodo di misura e ne registra il valore massimo nel periodo di fatturazione sia per fase sia come trifase. La potenza Pd è calcolata come quoziente dell’energia integrata in un periodo di tempo divisa per la durata del periodo stesso. Si tratta pertanto di un valore medio. Il periodo di integrazione dell’energia viene chiamato periodo di potenza Tdp. La potenza massima è il valore massimo in un periodo di fatturazione (intervallo tra due reset di fatturazione). Il contatore MT880 calcola il valore momentaneo della potenza Pcd sul tempo trascorso nel periodo di potenza corrente. Alla fine del periodo di potenza il valore momentaneo di potenza è uguale alla potenza, cioè: Pcd = Pd. Al termine di ogni periodo di potenza, una nuova potenza Pd viene confrontata con il massimo Pmd attualmente memorizzato nel corrispondente registro del periodo di fatturazione corrente. Se è maggiore, esso sostituisce il valore nel registro e vengono aggiornati i registri contenenti data ed ora del valore massimo. Alla chiusura del periodo di fatturazione (reset di fatturazione) il valore massimo del periodo di fatturazione viene trasferito nel corrispondente registro di “periodo precedente” ed il registro contenente il valore massimo del periodo di fatturazione corrente viene azzerato. Ad ogni potenza massima sono associate data e ora (chiamate timestamp) di fine del periodo di potenza. Tipi di periodo di misurazione della potenza Vi sono due tipi di periodo: periodo fisso periodo scorrevole Misura della potenza con periodo fisso Un nuovo periodo di misura inizia quando termina il precedente. Figura 10: Misura della potenza con periodo fisso V2.01 – Italiano 21/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente Misura della potenza con periodo scorrevole Il periodo di misura Tdp viene diviso in sotto intervalli Ts. Alla fine di ogni sotto intervallo viene avviato un nuovo periodo di misura. Ogni periodo di misura T può venire suddiviso in un massimo di 15 sotto intervalli. Tdpi – periodi di potenza (i = 1, 2, 3, ...) Tsi – sotto intervalli (i = 1, 2, 3 ...) Figura 11: Misura della potenza con periodo scorrevole Algoritmi di calcolo della potenza Nel caso di periodo fisso, la potenza Pfdi viene calcolata come quoziente dell’energia integrata nel periodo Tdpi divisa per il periodo, cioè: Pfdi Wi Tdpi dove: Pfdi – potenza nell’i-esimo periodo di misurazione della potenza Tdpi (i = 1, 2, 3 ...) Wi – energia integrata nell’i-esimo periodo di misurazione della potenza Tdpi (i = 1, 2, 3 ...) Nel caso di periodo scorrevole, la potenza Prdi viene calcolata tramite l’equazione seguente i n 1 Pdp W i 1 si Tdp dove: Prdi – potenza scorrevole registrata nell’i-esimo periodo di misurazione della potenza (i = 1, 2, 3, ...) Wsi – energia integrata nell’i-esimo sotto intervallo (i = 1, 2, 3, ...) n – numero di sotto intervalli nel periodo Tdp V2.01 – Italiano 22/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente Il contatore calcola una potenza media in t. Potenza = (En – En-1)/T Demand = (E(n) - E(n-1)) / Td Energy Active (P) Reactive(Q) Apparent(S) E(n-1) E(n) Td Figura 12: Esempio di calcolo della potenza Time 3.5.12.1. Risoluzione della misura di potenza Il contatore MT880 può registrare i valori come primari o come secondari. La risoluzione è programmabile. La potenza è memorizzata in registri interi a 32 bit, per cui il massimo valore possibile è 232 = 4294967296. Affinché la potenza possa venire archiviata correttamente è necessario non superare tale valore. Il valore del prodotto KTA*KTV (costante di lettura del contatore) a certe combinazioni di U nom e Imax è importante. La Tabella 14 presenta i valori massimi KTA*KTV per alcune specifiche risoluzioni di misura ad alcune combinazioni di Unom e Imax. Risoluzione KTA*KTV max 1W 4100000 100 mW 410000 10 mW 41000 1 mW 4100 Unom 57,7 Imax 6 Tabella 14: Valori massimi di KTA*KTV Iskraemeco consiglia di usare 100mW come risoluzione massima per presentazione dei valori primari in contatori inseriti con TA. 3.5.12.2. Potenza media Il periodo di misura 1 (1-0:0.8.0*255) riguarda la misura e il calcolo dei valori di potenza medi. I periodi di misura disponibili sono: 1, 5, 10, 15, 30, 60 minuti. Il valore deve essere espresso in secondi. Valori relative al periodo di misura: Misure di potenza Misure del fattore di potenza NOTA! Quando si cambia il periodo di misura, il periodo precedentemente in uso rimane attivo fino alla sua terminazione, dopodiché viene attivato il nuovo periodo di misura. Gli oggetti della potenza media 1-0:x.4.0*255 vengono calcolati con il metodo del periodo scorrevole. Il contatore MT880 dispone di 30 registri di potenza media: A+ AQ+ QQI QII QIII QIV S+ SABS = IA+I + IA-I NET = IA+I - IA-I SOMMA 1.4.0 2.4.0 3.4.0 4.4.0 5.4.0 6.4.0 7.4.0 8.4.0 9.4.0 10.4.0 15.4.0 16.4.0 L1 21.4.0 22.4.0 23.4.0 24.4.0 x x x x 29.4.0 30.4.0 x x L2 41.4.0 42.4.0 43.4.0 44.4.0 x x x x 49.4.0 50.4.0 x x L3 61.4.0 62.4.0 63.4.0 64.4.0 x x x x 69.4.0 70.4.0 x x Tariffa 1...8 x x x x x x x x x x x x Tabella 15: Oggetti della potenza media V2.01 – Italiano 23/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.5.12.3. Ultima Potenza media Gli oggetti dell’ultima potenza media 1-0:x.5.0*255 sono memorizzati come oggetti separati visuallizabili sul display LCD. Il contatore MT880 dispone di 30 registri di ultima potenza: A+ AQ+ QQI QII QIII QIV S+ SABS = IA+I + IA-I NET = IA+I - IA-I SOMMA 1.5.0 2.5.0 3.5.0 4.5.0 5.5.0 6.5.0 7.5.0 8.5.0 9.5.0 10.5.0 15.5.0 16.5.0 L1 21.5.0 22.5.0 23.5.0 24.5.0 x x x x 29.5.0 30.5.0 x x L2 41.5.0 42.5.0 43.5.0 44.5.0 x x x x 49.5.0 50.5.0 x x L3 61.5.0 62.5.0 63.5.0 64.5.0 x x x x 69.5.0 70.5.0 x x Tariffa 1...8 x x x x x x x x x x x x Tabella 16: Oggetti per l’ultima potenza 3.5.12.4. Potenza massima I registri della potenza massima contengono il valore corrente più grande tra i valori di potenza media misurati in ogni periodo di misura. Al termine di ogni periodo di misura, il valore medio corrente del registro 1-0:x.4.0*255 viene confrontato con il valore di massima potenza. Se il valore di potenza media corrente è maggiore del valore di massima potenza, questo diviene il nuovo valore di potenza massima. I valori di potenza massima vengono azzerati alla fine di ogni periodo di fatturazione La potenza massima può venire misurata con il metodo del periodo di misura fisso o scorrevole. E’ possibile calcolare e misurare la massima potenza per Energia attiva in entrambe le direzioni, Energia reattiva per quadrante e come somma di due quadranti, Energia apparente in entrambe le direzioni. Le potenze massime sono registrate sia per tariffa sia globalmente. La misurazione ed il calcolo della potenza massima in un dato periodo di tempo successivo ad una mancanza di tensione può essere inibito impostando un apposito un parametro. Gli oggetti della potenza massima sono elencati nella Tabella 17: A+ AQ+ QQI QII QIII QIV S+ SABS = IA+I + IA-I NET = IA+I - IA-I SOMMA 1.6.0 2.6.0 3.6.0 4.6.0 5.6.0 6.6.0 7.6.0 8.6.0 9.6.0 10.6.0 15.6.0 16.6.0 L1 21.6.0 22.6.0 23.6.0 24.6.0 x x x x 29.6.0 30.6.0 x x L2 41.6.0 42.6.0 43.6.0 44.6.0 x x x x 49.6.0 50.6.0 x x L3 61.6.0 62.6.0 63.6.0 64.6.0 x x x x 69.6.0 70.6.0 x x Tariffa 1...8 1.6.1...8 2.6.1...8 3.6.1...8 4.6.1...8 5.6.1...8 6.6.1...8 7.6.1...8 8.6.1...8 9.6.1...8 10.6.1...8 15.6.1...8 16.6.1...8 Tabella 17: Oggetti della potenza massima V2.01 – Italiano 24/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.5.12.5. Potenza massima cumulativa La potenza massima cumulativa rappresenta la somma di tutti i registri di massima potenza 1-0:x.6.y*255 alla fine del periodo di fatturazione. Prima di azzerare i registri di potenza massima alla fine di un periodo di fatturazione, questi vengono sommati agli appropriati registri cumulativi di potenza massima 1-0:x.2.y*255. Il contatore MT880 dispone di 126 registri di potenza massima cumulativa (vedi Tabella 18). A+ AQ+ QQI QII QIII QIV S+ SABS = IA+I + IA-I NET = IA+I - IA-I SOMMA 1.2.0 2.2.0 3.2.0 4.2.0 5.2.0 6.2.0 7.2.0 8.2.0 9.2.0 10.2.0 15.2.0 16.2.0 R 21.2.0 22.2.0 23.2.0 24.2.0 x x x x 29.2.0 30.2.0 x x S 41.2.0 42.2.0 43.2.0 44.2.0 x x x x 49.2.0 50.2.0 x x T 61.2.0 62.2.0 63.2.0 64.2.0 x x x x 69.2.0 70.2.0 x x Tariffa 1...8 1.2.1...8 2.2.1...8 3.2.1...8 4.2.1...8 5.2.1...8 6.2.1...8 7.2.1...8 8.2.1...8 9.2.1...8 10.2.1...8 15.2.1...8 16.2.1...8 Tabella 18: Oggetti della potenza massima cumulativa 3.5.12.6. Parametrizzazione del periodo di misura Il periodo di misura (MP) può essere manipolato impostando il corrispondente oggetto di parametrizzazione (vedi Tabella 19). Bit 0 1 2 3 4–7 Opzione Tipo di period di misura Power down/up Cambio tariffa della potenza Reset periodo di fatturazione Non usati Valore 0 Sincrono No nuovo MP No nuovo MP No nuovo MP / Valore 1 Asincrono Nuovo MP Nuovo MP Nuovo MP / Tabella 19: Oggetto di configurazione delle opzioni del periodo di misura Spiegazione delle opzioni di configurazione: Il tipo di MP Asincrono non è supportato nel contatore MT880. Power down/up in caso di spegnimento e riaccensione del contatore può forzare la chiusura del periodo di misura in corso e l’avvio di un nuovo periodo di misura, anche se la mancanza di alimentazione non si era protratta oltre la fine del periodo di misura Cambio tariffa della potenza può forzare l’avvio di un nuovo periodo di misura al cambiamento della tariffa per la potenza. Reset periodo di fatturazione può forzare l’avvio di un nuovo periodo di misura alla chiusura del periodo di fatturazione. V2.01 – Italiano 25/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.5.13. Valori del profilo di fatturazione (Time integral 2) Il reset di fatturazione viene effettuato alla chiusura del periodo di fatturazione. Durante il reset, i valori correnti dei registri di fatturazione vengono trasferiti nei corrispondenti oggetti per i valori di fatturazione precedenti e gli oggetti correnti vengono azzerati. Gli oggetti di fatturazione disponibili nel contatore MT880 sono elencati in Tabella 20, Tabella 21, Tabella 22, Tabella 23, Tabella 24 e Tabella 25. Differenti tipi di energia (A+, A-, Q+, Q-, QI, QII, QIII, QIV, S+, S-, ABS e NET) sono registrati sia come valore trifase (SOMMA) sia per le singole fasi. 3.5.13.1. Oggetti di tensione relativi al periodo di fatturazione Tensione minima e massima L1 L2 L3 32.3.0 52.3.0 72.3.0 32.6.0 52.6.0 72.6.0 Tabella 20: Oggetti di tensione relativi al periodo di fatturazione Tensione minima Tensione massima 3.5.13.2. Oggetti di corrente relativi al periodo di fatturazione Corrente minima e massima Corrente minima Corrente massima L1 31.3.0 31.6.0 L2 51.3.0 51.6.0 L3 71.3.0 71.6.0 Tabella 21: Oggetti di corrente relativi al periodo di fatturazione 3.5.13.3. Oggetti della frequenza di rete relativi al periodo di fatturazione Frequenza di rete minima e massima Trifase Frequenza minima Frequenza massima 14.3.0 14.6.0 Tabella 22: Oggetti della frequenza di rete relativi al periodo di fatturazione 3.5.13.4. Oggetti del fattore di potenza relativi al periodo di fatturazione Fattore di potenza medio + Fattore di potenza medio Fattore di potenza minimo + Fattore di potenza minimo + Fattore di potenza massimo Fattore di potenza massimo - SOMMA 13.14.0 84.14.0 13.3.0 13.6.0 84.3.0 84.6.0 L1 33.14.0 85.14.0 33.3.0 33.6.0 85.3.0 85.6.0 L2 53.14.0 86.14.0 53.3.0 53.6.0 86.3.0 86.6.0 L3 73.14.0 87.14.0 73.3.0 73.6.0 86.3.0 86.6.0 Tabella 23: Oggetti del fattore di potenza relativi al periodo di fatturazione V2.01 – Italiano 26/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.5.13.5. Oggetti di energia totale relativi al periodo di fatturazione A+ AQ+ QQI QII QIII QIV S+ SABS = IA+I + IA-I NET = IA+I - IA-I SOMMA 1.9.0 2.9.0 3.9.0 4.9.0 5.9.0 6.9.0 7.9.0 8.9.0 9.9.0 10.9.0 15.9.0 16.9.0 L1 21.9.0 22.9.0 23.9.0 24.9.0 25.9.0 26.9.0 27.9.0 28.9.0 29.9.0 30.9.0 35.9.0 36.9.0 L2 41.9.0 42.9.0 43.9.0 44.9.0 45.9.0 46.9.0 47.9.0 48.9.0 49.9.0 50.9.0 55.9.0 56.9.0 L3 61.9.0 62.9.0 63.9.0 64.9.0 65.9.0 66.9.0 67.9.0 68.9.0 69.9.0 70.9.0 75.9.0 76.9.0 Tabella 24: Oggetti di energia totale relativi al periodo di fatturazione 3.5.13.6. Oggetti tariffari di energia relativi al periodo di fatturazione Tariffa A+ AQ+ QQI QII QIII QIV S+ SABS = IA+I + IA-I NET = IA+I - IA-I 1.9.e 2.9.e 3.9.e 4.9.e 5.9.e 6.9.e 7.9.e 8.9.e 9.9.e 10.9.e 15.9.e 16.9.e Tabella 25: Oggetti tariffari di energia relativi al periodo di fatturazione 3.5.14. Curve di carico 1 (Time integral 5) e 2 (Time integral 6) Gli oggetti disponibili per le curve di carico nel contatore MT880 sono elencati in Tabella 26, Tabella 27, Tabella 28 e Tabella 29. Differenti tipi di energia (A+, A-, Q+, Q-, QI, QII, QIII, QIV, S+, S-, ABS e NET) vengono registrati sia come valore trifase (SOMMA) sia per le singole fasi. 3.5.14.1. Tensione Tensione media Tensione media relativa a LP1 Tensione media relativa a LP2 L1 32.27.0 32.28.0 L2 52.27.0 52.28.0 L3 72.27.0 72.28.0 Tabella 26: Oggetti di tensione per le curve di carico 1 e 2 V2.01 – Italiano 27/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 3.5.14.2. Corrente Corrente media Corrente media relativa a LP1 Corrente media relativa a LP2 L1 31.27.0 31.28.0 L2 51.27.0 51.28.0 L3 71.27.0 71.28.0 Tabella 27: Oggetti di corrente per le curve di carico 1 e 2 3.5.14.3. Fattore di potenza Fattore di potenza medio Fattore di potenza medio + relativo a LP1 Fattore di potenza medio + relativo a LP2 Fattore di potenza medio – relativo a LP1 Fattore di potenza medio – relativo a LP2 SUM 13.27.0 13.28.0 84.27.0 84.28.0 L1 33.27.0 33.28.0 85.27.0 85.28.0 L2 53.27.0 53.28.0 86.27.0 86.28.0 L3 73.27.0 73.28.0 87.27.0 87.28.0 Tabella 28: Oggetti del fattore di potenza per le curve di carico 1 e 2 3.5.14.4. Energia Totale A+ AQ+ QQI QII QIII QIV S+ SABS = IA+I + IA-I NET = IA+I - IA-I SOMMA 1.d.0 2.d.0 3.d.0 4.d.0 5.d.0 6.d.0 7.d.0 8.d.0 9.d.0 10.d.0 15.d.0 16.d.0 L1 21.d.0 22.d.0 23.d.0 24.d.0 25.d.0 26.d.0 27.d.0 28.d.0 29.d.0 30.d.0 35.d.0 36.d.0 L2 41.d.0 42.d.0 43.d.0 44.d.0 45.d.0 46.d.0 47.d.0 48.d.0 49.d.0 50.d.0 55.d.0 56.d.0 L3 61.d.0 62.d.0 63.d.0 64.d.0 65.d.0 66.d.0 67.d.0 68.d.0 69.d.0 70.d.0 75.d.0 76.d.0 Il campo <d> nei codici in Tabella 29 indica: 29, oggetti di energia per la curva di carico 1 30, oggetti di energia per la curva di carico 2. Tabella 29: Oggetti di Energia totale per le curve di carico 1 e 2 V2.01 – Italiano 28/174 3. INTRODUZIONE AI CONTATORI MT880 MT880 Manuale utente 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE 4.1. Dimensioni e fissaggio Figura 13: Dimensioni di ingombro e di fissaggio 4.2. Involucro L’involucro del contatore è composto da una base con morsetti terminali ed elementi di fissaggio, una copertura del contatore ed una calotta coprimorsetti. L’involucro è realizzato in policarbonato riciclabile autoestinguente di alta qualità stabilizzato ai raggi UV. L’involucro assicura un doppio isolamento e protezione IP54 contro la penetrazione di polvere ed acqua. Sul lato posteriore è presente un cursore scorrevole per il fissaggio superiore. Il cursore consente il posizionamento del foro di fissaggio superiore fino a 215,5 mm sopra la linea dei fori di fissaggio inferiori (DIN 43857). V2.01 – Italiano 29/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Sul frontale è presente uno sportellino trasparente fissato alla copertura del contatore tramite una cerniera. Lo sportellino copre il pulsante del “reset di fatturazione” e può essere sigillato in posizione chiusa. Sul lato interno dello sportellino vi è spazio per l’applicazione di due etichette sulle quali riportare i rapporti dei riduttori di corrente e tensione. La porta ottica è conforme allo standard IEC62056-1 con l’aggiunta della funzionalità di lettura in assenza di tensione. Lo schema di inserzione del contatore è stampato a laser o incollato sul lato interno della calotta coprimorsetti. Sono disponibili diverse versioni di coprimorsetti: Standard, con spaziatura di 60 mm tra fondo del contatore e la calotta - Colore RAL7035 - Colore trasparente COP5, coprimorsetti compatto che copre solo i morsetti di tensione e corrente ed è predisposto per la suggellatura (per maggiori informazioni consultare il capitolo 4.11. Coprimorsetti compatto COP5). La morsettiera, conforme allo standard DIN 43857, è realizzata in policarbonato autoestinguente di alta qualità. I morsetti di corrente dei contatori in versione per inserzione con TA sono realizzati in ottone nichelato, i morsetti dei contatori per inserzione diretta sono realizzati in ferro zincato e dispongono di due viti. I terminali a fissaggio universale impiegati nei contatori ad inserzione diretta assicurano la stessa qualità di contatto indipendentemente dalla forma del conduttore (conduttore rigido, conduttore flessibile, di grande o piccola sezione). Morsetti di corrente: I morsetti di corrente dei contatori per inserzione diretta hanno foro di diametro 9,5 mm, I morsetti di corrente dei contatori per inserzione con TA hanno foro di diametro 5 mm. Il contatore è equipaggiato con quattro morsetti di tensione addizionali – 2 (L1), 5 (L2), 8 (L3) e 11 (N). Questi consentono un facile collegamento di dispositivi esterni. V2.01 – Italiano 30/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.3. Targhetta frontale La targhetta frontale del contatore MT880 è stampata a laser sul contenitore del contatore. Esempi di targhetta frontale sono illustrati in Figura 14, Figura 15, Figura 16 e Figura 17. Figura 14: MT880 – Frontale della versione modulare (IEC) V2.01 – Italiano 31/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Figura 15: MT880 – Frontale della versione modulare (MID) V2.01 – Italiano 32/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Figura 16: MT880 – Frontale della versione integrata (IEC) V2.01 – Italiano 33/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Figura 17: MT880 – Frontale della versione integrata (MID) V2.01 – Italiano 34/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.4. LCD Il contatore MT880 dispone di un display LCD da 198 segmenti, conforme alle specifiche VDEW . 1 Campo alfanumerico 1 – caratteri piccoli a sette segmenti – presentazione del codice identificativo OBIS 2 Campo alfanumerico 2 – caratteri grandi a sette segmenti – presentazione dei valori 3 Cursori indicatori del verso dell’energia 4 Indicatori di presenza delle tensioni di fase 5 Indicatori di presenza delle correnti di fase 6 Campo di notifica 7 Unità di misura del dato visualizzato 8 Cursori Figura 18: Campi del display del contatore MT880 Caratteristiche LCD: Dimensioni (area visibile): 80,6 x 25,1 mm Angolo di visuale: 6:00 Numero di cifre: 8 + 8 (codice + valore) Dimensioni delle cifre – codice: 3 x 6 mm Dimensioni delle cifre – valore: 4 x 8 mm 4.4.1. Campo alfanumerico Il display LCD ha 16 caratteri alfanumerici a sette segmenti. I primi otto caratteri a sinistra sono più piccoli e vengono utilizzati per rappresentare il codice OBIS del dato visualizzato (in accordo a DIN 43863-3). Gli ultimi otto caratteri sono più grandi e vengono usati per rappresentare il valore del dato. I caratteri piccoli hanno dimensione 6 mm, i caratteri grandi hanno dimensione 8 mm. 4.4.2. Modalità di test del display Nella modalità di test del display vengono accesi tutti i segmenti. Il test può essere avviato in tre modi: All’accensione del contatore, per la durata di cinque secondi. Alla pressione breve del pulsante “Avanti” quando il display è in modalità di visualizzazione automatica. Tramite la funzione “LCD test mode” attivabile dal menu Set. V2.01 – Italiano 35/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.4.3. Cursori di direzione dell’energia Sono presenti quattro cursori per la direzione dell’energia: Potenza reattiva positiva (+Q), Potenza attiva positiva (+P), Potenza reattiva negativa (-Q), Potenza attiva negativa (-P). Significato dei cursori: Un cursore acceso fisso indica la direzione maggioritaria dell’energia delle tre fasi. Un cursore lampeggiante indica la direzione minoritaria dell’energia (una delle fasi ha direzione contraria alle altre due). Tutti i cursori lampeggiano contemporaneamente quando il valore della corrente è al di sotto della soglia minima di misura 4.4.4. Indicatori di fase Sono presenti due tipi di indicatori di fase: Indicatori di presenza delle tensioni di fase (L1, L2, L3), Indicatori delle correnti di fase (I1, I2, I3). Indicatori di presenza delle tensioni di fase: Gli indicatori di presenza delle tensioni (L1, L2, L3) indicano la presenza di tensione nella rispettiva fase. Tutti gli indicatori di presenza delle tensioni lampeggiano contemporaneamente quando la sequenza delle fasi (senso ciclico) non è corretta. Sequenze corrette sono: L1L2L3 o L2L3L1 o L3L1L2. Indicatori delle correnti di fase: Gli indicatori delle correnti di fase (I1, I2, I3) indicano la presenza di corrente nella rispettiva fase. Una freccia () sotto all’indicatore di fase (I1, I2, I3) indica un flusso inverso di energia attiva nella rispettiva fase. L’indicatore rimane spento quando la corrente di fase è al di sotto della soglia. In caso di inserzione con TA, la soglia di minima corrente viene ricalcolata in base al rapporto dei TA al fine di corrispondere ad una determinata corrente sul primario del trasformatore. 4.4.5. Campo di notifica 1 2 3 4 5 6 7 Chiamata in corso Indicatore di stato del relè di disconnessione Stato della batteria Indicatore di allarme Stato del segnale GSM Indicatore del controllo del carico Indicatore di fallita autenticazione/decifrazione Figura 19: Campi di notifica sul display V2.01 – Italiano 36/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.4.5.1. Indicatore di chiamata in corso Si accende quando è attiva una comunicazione GSM/GPRS, ossia quando: È in corso una chiamata GSM, oppure È stato stabilito il contesto PDP durante una comunicazione GPRS. L’indicatore lampeggia durante le fasi iniziale e finale di una chiamata GSM. 4.4.5.2. Indicatore di stato del relè di disconnessione Si accende quando il relè di disconnessione è nello stato ‘disconnesso’ (chiuso per default, ma configurabile dall’utente). 4.4.5.3. Stato della batteria Viene attivato solo se l’oggetto “RTC backup type” è impostato come “Battery”. La capacità residua della batteria viene indicata con uno dei cinque stati illustrati nella seguente Tabella 30. Stato della batteria Capacità residua in % 3 linee (Piena carica) 100% – 71% 2 linee 70% – 41% 1 linea 40% – 11% Batteria vuota (Bassa carica) 10% – 1% Batteria vuota lampeggiante (Bassa scarica) 0% Tabella 30: Stato della batteria La capacità residua della batteria viene espressa in percentuale [%] ed è calcolata sul tempo residuo di utilizzo [s] e sul tempo disponibile iniziale [s] tramite l’espressione: 𝐶𝑎𝑝𝑎𝑐𝑖𝑡à 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑢𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑏𝑎𝑡𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎 [%] = 𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑢𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑡𝑖𝑙𝑖𝑧𝑧𝑜 [𝑠] ∗ 100[%] 𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑑𝑖𝑠𝑝𝑜𝑛𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑙𝑒 [𝑠] Dove il Tempo disponibile iniziale (s) equivale a 630.720.000 s (20 anni) ed è predefinito nel codice del programma. Il Tempo residuo di utilizzo (s) è il valore dell’oggetto “Battery estimated remaining use time” che viene inizializzato a Tempo disponibile iniziale (s) alla prima inizializzazione del contatore. Dopo la prima inizializzazione del contatore, il Tempo residuo di utilizzo (s) viene continuamente decrementato indipendentemente dallo stato acceso/spento del contatore. 4.4.5.4. Indicatore di allarme L’ Indicatore di allarme viene attivato quando è ON uno qualsiasi dei bit nei due registri di allarme: Registro di allarme 1, Registro di allarme 2. V2.01 – Italiano 37/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.4.5.5. Stato del segnale GSM L’indicatore di stato del segnale GSM rappresenta l’intensità del segnale, ottenuta dall’oggetto “GSM signal quality”, come illustrato nelle seguenti Tabella 31 e Tabella 32. Stato del segnale GSM 4 linee 3 linee 2 linee 1 linea Nessuna linea Valori dell’oggetto GSM ≥ 27 21 – 26 15 – 20 9 – 14 0 – 8; 99 Tabella 31: Stato del segnale GSM Intensità del segnale [dBm] -113 dBm o inferiore -111 dBm -109 dBm…-53 dBm -51 dBm o superiore Sconosciuto o non ottenibile Oggetto GSM signal quality 0 1 2 – 30 31 99 Tabella 32: Definizione dell’oggetto “GSM signal quality” Il segmento rappresentante un’antenna davanti alle barre di stato del segnale GSM indica lo stato di registrazione del modem sulla rete GSM, ottenuto dall’oggetto GSM status: Antenna lampeggiante – Stato: Modem registrato sulla rete GSM (home o roaming). Antenna fissa – Stato: Modem registrato nel sistema. 4.4.5.6. Indicatore del controllo di carico L’ Indicatore del controllo di carico viene attivato durante l’esecuzione di ogni script di attivazione del controllo di carico. Sono presenti tre canali di controllo del carico, ognuno con il proprio script per attivare o disattivare il controllo. Gli script sono elencati nell’oggetto “Load control script table”. 4.4.5.7. Indicatore di fallita Autenticazione/decifrazione Viene acceso quando un errore di autenticazione o decifrazione blocca le interfacce di comunicazione. Il blocco avviene quando vengono individuati cinque errori di autenticazione o di decifrazione su una qualsiasi delle interfacce di comunicazione. La durata del blocco è impostata a 60 secondi. V2.01 – Italiano 38/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.4.6. Cursori Sotto al display LCD sono presenti diverse marcature stampate a laser: queste marcature appartengono ai cursori sul display. In base alla configurazione del contatore i cursori assumono significati diversi. Al fondo del display vi sono 12 cursori triangolari liberamente configurabili. Nome Funzione Significato del cursore fisso T1 Indicatore di tariffa 1 per l’energia Tariffa 1 attiva per energia T2 Indicatore di tariffa 2 per l’energia Tariffa 2 attiva per energia T3 Indicatore di tariffa 3 per l’energia Tariffa 3 attiva per energia T4 Indicatore di tariffa 4 per l’energia Tariffa 4 attiva per energia T5 Indicatore di tariffa 5 per l’energia Tariffa 5 attiva per energia T6 Indicatore di tariffa 6 per l’energia Tariffa 6 attiva per energia T7 Indicatore di tariffa 7 per l’energia Tariffa 7 attiva per energia T8 Indicatore di tariffa 8 per l’energia Qualità del segnale (opzione GSM/GPRS/UMTS) Login alla rete (opzione GSM/GPRS/UMTS) Tariffa 8 attiva per energia DRO Data Read Out Lettura in corso FF Errore fatale E’ stato rilevato un errore fatale SET Modalità Set Modalità Set attiva EXM Modulo esterno Modulo esterno correttamente installato GPRS/ UMTS Stato GPRS (opzione GSM/GPRS/UMTS) Modem registrato sulla rete GSM (home/roaming), contesto PDP attivo TEST Modalità Test Modalità Test attiva TC Calotta coprimorsetti Allarme apertura calotta coprimorsetti MC Involucro del contatore Allarme apertura del contatore VA Allarme di tensione Allarme di sovratensione o sottotensione BB Billing Blocked Blocco del reset di fatturazione attivo RTC Tariffa RTC Cambio tariffa comandato dal programma tariffario M1 Indicatore di tariffa 1 per la potenza Tariffa 1 attiva per la potenza M2 Indicatore di tariffa 2 per la potenza Tariffa 2 attiva per la potenza M3 Indicatore di tariffa 3 per la potenza Tariffa 3 attiva per la potenza M4 Indicatore di tariffa 4 per la potenza Tariffa 4 attiva per la potenza M5 Indicatore di tariffa 5 per la potenza Tariffa 5 attiva per la potenza M6 Indicatore di tariffa 6 per la potenza Tariffa 6 attiva per la potenza M7 Indicatore di tariffa 7 per la potenza Tariffa 7 attiva per la potenza M8 Indicatore di tariffa 8 per la potenza Tariffa 8 attiva per la potenza AIN1 Ingresso di allarme 1 Allarme 1 attivo AIN2 Ingresso di allarme 2 Allarme 2 attivo MD Campo magnetico esterno rilevato Campo magnetico esterno superiore alla soglia SQ NET Significato del cursore lampeggiante Presenza di segnale GSM Segnale GSM debole Contatore loggato sulla rete (GSM/GPRS/UMTS), chiamata instaurata (GSM/GPRS/UMTS) Modem GSM/GPRS/UMTS registrato sulla rete ma chiamata non instaurata Modulo esterno rilevato ma non riconosciuto Modem registrato sulla rete GSM (home/roaming) Tabella 33: Definizione dei cursori sul display V2.01 – Italiano 39/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Esempio: Triangolo acceso Triangolo spento Triangolo lampeggiante Figura 20: Legenda dei cursori sul display Il significato di ogni cursore è modificabile in fase di configurazione. Un esempio di configurazione dei cursori è rappresentato in Figura 20. 4.4.6.1. Cursori tariffari per energia/potenza Sono disponibili fino ad otto cursori tariffari per l’energia (T1, T2, …, T8). Sono disponibili fino ad otto cursori tariffari per la potenza (M1, M2, …, M8). Ognuno dei 12 cursori a triangolo sull’ LCD può essere assegnato ad uno dei cursori tariffari. Se la tariffa attiva è maggiore del più grande cursore tariffario configurato, la tariffa attiva viene rappresentata sul display tramite il lampeggio del cursore definito dall’espressione seguente: Cursore tariffario lampeggiante = tariffa attiva – maggior cursore tariffario configurato Esempio: Tariffa attiva: Maggior cursore tariffario configurato: T7 T4 Tariffa attiva > maggior cursore tariffario configurato: Tariffa indicata dal cursore tariffario lampeggiante: T7 > T4 T7 – T4 = T3 lampeggiante Nel caso in cui non sia stato configurato un cursore tariffario per la tariffa corrente, quest’ultima non verrà indicata sul display. 4.4.7. Formati di visualizzazione sul display Diversi oggetti sono utilizzati per configurare il formato di rappresentazione sul display di energia, potenza, tensione e corrente. Per la rappresentazione dei valori sono disponibili fino ad otto cifre, sette delle quali utilizzabili per i decimali. Le unità ingegneristiche dell’energia e della potenza sono anch’esse configurabili. 4.4.7.1. Formato di visualizzazione dell’energia Il formato di visualizzazione dell’energia è configurabile: otto cifre con numero di decimali programmabile. L’unità di misura può essere selezionata tra Wh, kWh, MWh e GWh. E’ possibile scegliere se visualizzare i valori primari o secondari. Nella modalità “Test” è possibile configurare un numero aggiuntivo di cifre decimali. V2.01 – Italiano 40/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.4.7.2. Formato di visualizzazione della potenza Il formato di visualizzazione della potenza è configurabile: otto cifre con numero di decimali programmabile. L’unità di misura può essere selezionata tra W, kW, MW e GW (var, kvar, Mvar o Gvar; VA, kVA, MVA o GVA). E’ possibile scegliere se visualizzare i valori primari o secondari. Nella modalità “Test” è possibile configurare un numero aggiuntivo di cifre decimali. 4.4.7.3. Precisione nella rappresentazione di corrente e tensione Quando il contatore è configurato per la registrazione dei valori secondari di tensione/corrente, i valori misurati vengono registrati in mV/mA. Differentemente, quando il contatore è configurato per la registrazione dei valori primari di tensione/corrente, i valori vengono registrati in V/A. Per la presentazione dei valori secondari è possibile configurare il numero di cifre decimali da utilizzare. 4.4.8. Visualizzazione dei codici OBIS Nella parte sinistra del display vengono riservati otto caratteri per la rappresentazione del codice OBIS. La visualizzazione del codice inizia sempre dal primo carattere a sinistra sul display. Sono supportati due modi di rappresentazione del codice OBIS: Formato OBIS compatto: C.D.E.(F), Formato OBIS completo: A.B.C.D.E.(F). Il formato dei codici OBIS è impostato come parametro a bit nell’oggetto “Display configuration”. Il formato predefinito è quello compatto, con una eccezione per i codici OBIS con campo B ≠ 0: in questo caso viene utilizzato il formato OBIS completo. Il campo F è opzionale e viene utilizzato come indice per i “valori precedenti” (es: 1o mese precedente, 2° mese precedente, ...). Per i codici OBIS sono disponibili fino ad 8 caratteri. Alcune lettere vengono utilizzate come abbreviazione per specifici codici OBIS con campo multi carattere (vedi Tabella 34). Campo multi carattere 96 97 98 99 128 Abbreviazione C F L P U Tabella 34: Abbreviazione dei codici OBIS multi carattere 4.4.9. Visualizzazione dei codici di errore In alcuni casi può comparire un messaggio di errore sul display. I codici di errore visualizzabili sono elencati nella Tabella 35. Codice di errore Descrizione Error 11 Error 23 Error 31 Fallita formattazione dell’identificativo Identificativo inesistente Fallita formattazione del valore Tabella 35: Codici di errore sul display V2.01 – Italiano 41/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.5. Timer di Console Sono presenti quattro timer di console per uso generale, utilizzanti time-out configurabili in appositi oggetti. Allo scadere di un time-out viene eseguita l’azione corrispondente. Timer della retroilluminazione del display LCD, Timer dello scroll automatico, Timer di uscita dal menu, Timer di uscita dalla modalità di test. 4.5.1. Timer della retroilluminazione del display LCD Spegne la retroilluminazione del display LCD allo scadere del time-out. Il time-out è definito in secondi nell’oggetto Display LCD backlight duration. 4.5.2. Timer dello scroll automatico Allo scadere del time-out visualizza il successivo elemento della lista General display readout quando il display è in modalità Auto-scroll mode. Il time-out è definito in secondi nell’oggetto Display auto scroll menu duration. 4.5.3. Timer di uscita dal menù Esce dal menu/modalità corrente e ritorna in modalità Auto-scroll allo scadere del time-out. Il time-out è definito in secondi nell’oggetto Display menu exit time. 4.5.4. Timer di uscita dalla modalità di test Esce dalla modalità Test mode e ritorna in modalità Auto-scroll allo scadere del time-out. Il time-out è definito in secondi nell’oggetto Test mode exit time. Il valore di default è 3600 secondi. 4.6. Pulsanti Pulsante “Avanti” – pulsante di destra, per uso generale. Pulsante “Indietro” – pulsante di sinistra, per uso generale. Sensore ottico di scroll Pulsante “Set” – sotto lo sportellino Mentre i pulsanti Indietro e Set non sono sensibili alla durata della pressione sul pulsante, il tasto Avanti distingue tre differenti tipi di pressione, in base alla durata: Pressione breve – durata della pressione inferiore a 2 secondi. Pressione lunga – durata della pressione maggiore o uguale a 2 s e minore di 5 s. Pressione estesa – durata della pressione maggiore o uguale a 5 s. V2.01 – Italiano 42/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente L’uso dei pulsanti e il significato dei diversi tipi di pressione è descritto nella Tabella 36. Pressione Durata Indicazione sul display Evento innescato Pulsante Avanti Breve Lunga t<2s 2s≤t<5s Estesa t≥5s Pulsante Indietro Breve / Scroll in avanti / Passa all’elemento successivo Annulla il reset del contatore nella modalità Reset mode Entra nell’elemento corrente / Passa al livello inferiore Ritorna al livello superiore alla fine della lista / Ritorna la livello superiore dal livello inferiore / / EntEr LAYEr UP Ritorna in modalità Auto-scroll alla fine della lista in Set menu / Data menu ESC Passa in modalità Auto-scroll ESC Scroll indietro / Passa all’elemento precedente / Entra nel menù Set dalla modalità di test del display / Effettua un Reset di fatturazione donE rEJEctEd Conferma l’impostazione quando in modalità Set / Effettua il reset del contatore quando in modalità Reset donE rEJEctEd Pulsante Set Breve / Tabella 36: Utilizzo dei pulsanti Etichetta Pulsante Pressione Pulsante Avanti Pressione breve Pulsante Avanti Pressione lunga Pulsante Avanti Pressione estesa Pulsante Indietro Pressione breve Pulsante Set Pressione breve Tabella 37: Etichette dei pulsanti 4.6.1. Sensore ottico di scroll Il contatore dispone di un sensore ottico di scroll (vedi Figura 21). La funzionalità è la stessa del pulsante Avanti. Figura 21: Sensore ottico di scroll La funzionalità (attivo/disattivato) del sensore ottico di scroll è programmabile. V2.01 – Italiano 43/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.6.2. Navigazione nei menu La consolle utente dispone di due menu accessibili dallo stato di test del display, attivabile dalla modalità Auto-scroll tramite una pressione breve del pulsante “Avanti” (Figura 22). Menu Data (utilizzo generale) Menu Set (utilizzo ristretto) Figura 22: Accesso ai menu Data/Set V2.01 – Italiano 44/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.6.2.1. Menu Data Il menu Data è accessibile dallo stato di test del display tramite la pressione breve del pulsante “Avanti”. Il menu Data dispone di cinque elementi. Il primo di questi è Manual-scroll (Std data): è fisso e non può venire disabilitato. I restanti quattro elementi sono opzionali e configurabili nell’oggetto “Display configuration”. Gli elementi del menu Data sono, nell’ordine: Std data – Modalità di scroll manuale, P.01 – Curva di carico con periodo 1 (opzionale), P.02 – Curva di carico con periodo 2 (opzionale), P.99 – Registro degli eventi tecnici (opzionale), Grid – Modalità Grid (opzionale), End – fine della lista. Figura 23: Navigazione nel menu Data V2.01 – Italiano 45/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.6.2.2. Menu Set Il menu Set è accessibile dallo stato di test del display tramite la pressione del pulsante Set, protetto da un sigillo. Il menu Set ha quattro elementi, nell’ordine: Set – Modalità Set – impostazione di data e ora, Test – Menu Test– presentazione ad alta precisione di energia e potenza, Lcd test – Modalità Lcd test– test dei segmenti del display, Reset – Modalità Reset – reset del contatore, End – fine della lista. NOTA! La modalità di reset è protetta con il più alto livello di protezione. BS FL Enter the Set mode SEt FS BS FL Enter the Test mode tESt FS BS FL Enter the Lcd test mode Lcd tESt FS FE Escape in Auto-scroll mode BS FL rESEt FS Enter the Reset mode BS FL End FS Figura 24: Navigazione nel menu Set 4.6.3. Modalità di scroll automatico e manuale Le modalità di scroll Automatico e Manuale sono utilizzate per la presentazione dei dati sul display. I dati da presentare sul display sono configurati entro apposite liste definite dagli oggetti: General display readout → sequenza di scroll automatico Alternate display readout → sequenza di scroll manuale V2.01 – Italiano 46/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.6.4. Modalità di scroll automatico La modalità di scroll automatico è implementata nel modo seguente: I dati listati nell’oggetto “General display readout” vengono ciclicamente presentati sul display LCD. Ogni elemento rimane visualizzato per il tempo definito in secondi nell’oggetto “Display auto scroll menu duration”. Il tempo di permanenza di default è di 10 secondi. Nell’oggetto “General display readout” è possibile configurare fino a 128 elementi, questo implica che la stessa quantità di elementi è visualizzabile nella modalità di scroll automatico. 4.6.4.1. Modalità di scroll manuale La modalità di scroll manuale è implementata nel modo seguente: Gli elementi visualizzati sono listati nella sequenza Manual-scroll mode definita nell’oggetto “Alternate display readout”. La modalità di scroll automatico si attiva dal menu Data premendo a lungo il pulsante “Avanti” sull’elemento Std data, quando viene visualizzato il suggerimento Enter. Viene visualizzato il primo elemento della sequenza configurata. Premendo brevemente il pulsante “Avanti” viene visualizzato il successivo elemento della sequenza. Premendo brevemente il pulsante “Indietro” viene visualizzato il precedente elemento della sequenza. Al raggiungimento del termine della sequenza viene visualizzata l’indicazione End. Per tornare al menù Data, premere “lungo” il pulsante “Avanti”, mentre è visualizzato il suggerimento Layer up. Per passare alla modalità di visualizzazione automatica, premere in modo “esteso” il pulsante “Avanti”, mentre è visualizzato il suggerimento Esc. Nell’oggetto “Alternate display readout” è possibile configurare fino a 128 elementi, questo implica che la stessa quantità di elementi è visualizzabile nella modalità di scroll manuale. Figura 25: Navigazione nel menu di scroll manuale V2.01 – Italiano 47/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.6.5. Visualizzazione della curva di carico La presentazione delle curve di carico sul display è opzionale e può essere abilitata tramite un parametro a bit nell’oggetto “Display configuration”. La visualizzazione della curva di carico è accessibile dal menu Data attraverso la pressione “lunga” del tasto “Avanti” sugli elementi P.01/P.02, mentre è visualizzato il suggerimento Enter. Sono supportati due tipi di curva di carico: P.01 – Curva di carico con periodo di integrazione 1, P.02 – Curva di carico con periodo di integrazione 2. La presentazione delle curve di carico sul display è conforme alle specifiche VDEW. Per la visualizzazione della curva di carico sul display viene utilizzata una rappresentazione su tre livelli: livello DATA (livello superiore), livello ORA (livello intermedio), livello ATTR (livello inferiore) Livello DATA: Elenca le date delle registrazioni presenti nella curva di carico. Identificatore: P.0X (X rappresenta il periodo di integrazione 1 o 2 della curva di carico). Il primo elemento è quello con data più recente. L’ultimo elemento è quello con data più vecchia. Al raggiungimento del termine della curva viene visualizzata la notifica End. Con la pressione breve del tasto Avanti si passa alla data successiva. Con la pressione breve del tasto Indietro si passa alla data precedente. Con la pressione lunga del tasto Avanti si accede al livello ORA, con posizionamento sul primo periodo della giornata. Premere a lungo il tasto Avanti alla fine della curva per tornare al menù Data. Premere in modo esteso il tasto Avanti per passare alla modalità di visualizzazione automatica. Livello ORA: Elenca i periodi disponibili nella curva di carico per la giornata selezionata. Formato: P.0X MM.DD.hh:mm (Legenda: X = periodo 1 o 2, MM = mese, DD = giorno, hh = ora, mm = minuto). La risoluzione minima del periodo di presentazione è 1 minuto. Il primo elemento visualizzato è il primo periodo disponibile per la giornata selezionata (dopo le ore 00:00:00). L’ultimo elemento è l’ultimo periodo disponibile per la giornata selezionata (incluso quello con ora 00:00:00 del giorno successivo). Il periodo che termina alle ore 00:00:00 (del giorno successivo) appartiene al giorno precedente. Terminati i periodi disponibili per la giornata selezionata viene visualizzata la notifica End. Con la pressione breve del tasto Avanti si passa al periodo successivo. Con la pressione breve del tasto Indietro si passa al periodo precedente. Con la pressione lunga del tasto Avanti si accede al livello ATTR, con posizionamento sul primo oggetto del periodo selezionato. Premere a lungo il tasto Avanti alla fine della curva per tornare al livello DATA, alla data successiva. Premere in modo esteso il tasto Avanti per passare alla modalità di visualizzazione automatica. V2.01 – Italiano 48/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Livello ATTR: Lista degli oggetti nel record corrente: - Oggetto “Load profile with load profile period 1”, - Oggetto “Load profile with load profile period 2”, Il primo elemento visualizzato è il primo oggetto nella lista degli oggetti “catturati”, escluso l’oggetto Clock. L’ultimo elemento è l’ultimo oggetto nella lista degli oggetti “catturati”. Al termine della lista degli oggetti catturati viene visualizzata la notifica End. Con la pressione breve del tasto Avanti si passa all’oggetto successivo nella lista. Con la pressione breve del tasto Avanti si passa all’oggetto precedente nella lista Premere a lungo il tasto Avanti per tornare al livello ORA, al periodo successivo. Premere in modo esteso il tasto Avanti per passare alla modalità di visualizzazione automatica. Figura 26: Navigazione nella curva di carico sul display V2.01 – Italiano 49/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.6.6. Registro degli eventi di certificazione sul display La presentazione sul display del registro degli eventi di certificazione è opzionale e può essere abilitata tramite un parametro a bit nell’oggetto “Display configuration”. Il registro degli eventi di certificazione è accessibile dal menu Data tramite la pressione “lunga” del pulsante “Avanti” sull’elemento P.99, mentre è visualizzato il suggerimento Enter. Per la visualizzazione sul display del registro degli eventi di certificazione viene utilizzata una rappresentazione su due livelli: livello DATA (livello superiore), livello ORA (livello inferiore). Livello DATA: Lista dei record di certificazione ordinati in ordine decrescente. - Identificatore: P.99.XX (XX = indice del record corrente). - Valore: Data del record corrente. Il primo elemento visualizzato è quello con indice maggiore (ultimo). L’ultimo elemento visualizzato è quello con indice minore (primo). Gli indici partono da 1. Al termine della lista viene visualizzata la notifica End. Con la pressione breve del tasto Avanti si passa al record successivo (decrementa l’indice). Con la pressione breve del tasto Indietro si passa al record precedente (incrementa l’indice). Con la pressione lunga del tasto Avanti si accede al livello ORA. Premere a lungo il tasto Avanti per tornare al menù Data. Premere in modo esteso il tasto Avanti per passare alla modalità di visualizzazione automatica. Livello ORA: Lista degli oggetti catturati nel record corrente con indicazione dell’ora di cattura. La lista degli oggetti da catturare è definita nell’oggetto “Certification data log” come: - Clock, - Identificativo dell’ultimo parametro di sicurezza modificato, - Vecchio valore dell’ultimo parametro di sicurezza modificato, - Nuovo valore dell’ultimo parametro di sicurezza modificato. Il primo elemento visualizzato è l’ora di registrazione del record corrente: - Identificativo: P.99.XX (XX = indice del record corrente). - Valore: Ora del record corrente. Il secondo valore visualizzato è il vecchio valore del parametro di sicurezza modificato: - Identificativo: Codice del parametro di sicurezza modificato. - Valore: Vecchio valore del parametro di sicurezza modificato. Il secondo valore visualizzato è il nuovo valore del parametro di sicurezza modificato: - Identificativo: Codice del parametro di sicurezza modificato. - Valore: Nuovo valore del parametro di sicurezza modificato. Al termine della lista viene visualizzata la notifica End. Con la pressione breve del tasto Avanti si passa all’elemento successivo. Con la pressione breve del tasto Indietro si passa all’elemento precedente. Premere a lungo il tasto Avanti per tornare al livello DATA, al record successivo (decrementa l’indice). Premere in modo esteso il tasto Avanti per passare alla modalità di visualizzazione automatica. V2.01 – Italiano 50/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Figura 27: Navigazione nel registro degli eventi di certificazione V2.01 – Italiano 51/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.6.7. Modalità GRID sul display La modalità Grid permette di visualizzare sul display le informazioni relative alla rete elettrica. Si tratta di una modalità opzionale abilitata tramite un parametro a bit nell’oggetto “Display configuration”. La modalità Grid è accessibile dal menu Data attraverso la pressione lunga del tasto Avanti sull’elemento Grid, mentre è visualizzato il suggerimento Enter. La sequenza dei dati visualizzati è definita nell’oggetto “Grid display readout”. Con la pressione breve del tasto Avanti si passa all’elemento successivo. Con la pressione breve del tasto Indietro si passa all’elemento precedente. Al termine della lista viene visualizzata la notifica End. Per tornare al menu Data, premere a lungo il pulsante Avanti, mentre è visualizzato il suggerimento Layer up. Per passare alla modalità di visualizzazione automatica, premere in modo esteso il pulsante Avanti, mentre è visualizzato il suggerimento Esc. Nell’oggetto “Grid display readout” è possibile configurare fino a 32 elementi, questo implica che la stessa quantità di elementi è visualizzabile nella modalità Grid. Figura 28: Navigazione in modalità Grid V2.01 – Italiano 52/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.6.8. Modalità SET sul display La modalità Set viene utilizzata per impostare la data e l’ora del contatore tramite i pulsanti di consolle, in accordo alla specifica VDEW. La modalità Set è il primo elemento visualizzato nel menu Set. La modalità Set è accessibile dal menu Set attraverso la pressione lunga del tasto Avanti sull’elemento Set. Il primo elemento visualizzato in modalità Set è la data di sistema (formato: YYYY.MM.DD). Il secondo elemento visualizzato è l’ora di sistema (formato: hh:mm:ss). Per scorrere la lista avanti/indietro premere brevemente i corrispondenti pulsanti. Al termine della lista viene visualizzata la notifica End. L’impostazione degli elementi (data, ora) avviene editando le cifre, una alla volta da sinistra a destra. Per modificare l’elemento visualizzato, premere brevemente il pulsante Set. La prima cifra inizia a lampeggiare. Premere brevemente i pulsanti Avanti/Indietro per selezionare la cifra desiderata. Per confermare la modifica premere brevemente il pulsante Set. La cifra successiva inizia a lampeggiare. Una volta impostata l’ultima cifra, tutte le cifre lampeggiano contemporaneamente. Confermare la modifica tramite una breve pressione del tasto Set. L’attivazione della modalità Set viene indicata dalla presenza del cursore Set mode indicator. V2.01 – Italiano 53/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.6.9. Modalità Test sul display La modalità Test è utilizzata con finalità di test per visualizzare i valori di energia e potenza con una maggiore risoluzione. Questa modalità è attivabile in due modi: Per mezzo di uno script durante una comunicazione, Tramite pulsante. Per attivare la funzione di Test tramite pulsante, premere a lungo il pulsante Avanti sull’elemento Test dal menu Set, mentre è visualizzato il suggerimento Enter. Gli elementi visualizzati sono definiti nell’oggetto “General display readout”. La navigazione tra gli elementi è manuale. Energie e potenze vengono visualizzate con maggiore risoluzione. I rimanenti oggetti mantengono la risoluzione standard. La risoluzione in modalità Test per energia e potenza è definita nell’oggetto “Display test mode precision for energy and demand”. I “valori precedenti” non vengono visualizzati. L’attivazione della modalità Test viene indicata dalla presenza del cursore Test mode indicator. Il contatore rimane in modalità Test per il tempo definito nell’oggetto “Test mode exit time”. Con la pressione breve del tasto Avanti si passa all’elemento successivo. Con la pressione breve del tasto Indietro si passa all’elemento precedente. Al termine della lista viene visualizzata la notifica End. Per tornare al menù Set, premere a lungo il pulsante Avanti, mentre è visualizzato il suggerimento Layer up. Per passare alla modalità di visualizzazione automatica, premere in modo esteso il pulsante Avanti, mentre è visualizzato il suggerimento Esc. Figura 29: Navigazione nella modalità Test V2.01 – Italiano 54/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.6.10. Modalità di test del display LCD Questa modalità consente la verifica di integrità del display LCD. La modalità di Test LCD è accessibile dal menu Set premendo a lungo il pulsante Avanti sull’elemento Lcd test, mentre è visualizzato il suggerimento Enter. Sono disponibili quattro condizioni di test LCD (totale, segmenti dispari, segmenti pari, nessuno) attivabili ciclicamente tramite i pulsanti Avanti/Indietro. Al termine della sequenza di test viene visualizzata la notifica End. Per tornare al menù Set, premere a lungo il pulsante Avanti, mentre è visualizzato il suggerimento Layer up. Per passare alla modalità di visualizzazione automatica, premere in modo esteso il pulsante Avanti, mentre è visualizzato il suggerimento Esc. Figura 30: Navigazione nella modalità di test del display LCD V2.01 – Italiano 55/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.7. Generazione di impulsi metrologici 4.7.1. LED metrologici Il contatore è provvisto di tre LED rossi sulla parte frontale (Figura 31), utilizzabili per controllare l’accuratezza della misura e del clock. LED Metrologico 2 (energia reattiva) LED Metrologico 1 (energia attiva) LED di test del RTC Figura 31: LED metrologici Significato dei LED: LED metrologico 1 (sinistra): programmato di default per energia attiva, altre funzioni configurabili su richiesta. La frequenza di emissione impulsi è programmabile. LED RTC (centro): utilizzabile per controllare l’accuratezza del clock RTC. LED metrologico 2 (destra): programmato di default per energia reattiva, altre funzioni configurabili su richiesta. La frequenza di emissione impulsi è programmabile. Durante la modalità di Test (attivata tramite esecuzione di uno script) la costante dei LED metrologici è 10 volte maggiore di quella normale. La modifica della costante impulsiva dei LED viene registrata nel registro degli eventi di certificazione: nell’oggetto 1-0:0.3.0.255 per l’energia attiva, nell’oggetto 1-0:0.3.1.255 per l’energia reattiva e nell’oggetto 1-0:0.3.2.255 per l’energia apparente. Durante la normale operatività del contatore, i LED metrologici emettono impulsi con frequenza proporzionale alla potenza misurata e vengono utilizzati per la calibrazione e la verifica di accuratezza del contatore. I LED rimangono accesi fissi quando la corrente è inferiore alla soglia di avvio della misura Ognuno dei LED metrologici è configurabile per ogni tipo di energia misurata dal contatore. La frequenza degli impulsi è selezionabile nell’intervallo da 500 a 100000. La costante del LED metrologico di energia attiva è espressa in impulsi/kWh. La costante del LED metrologico di energia reattiva è espressa in impulsi/kVArh.. La costante del LED metrologico di energia apparente è espressa in impulsi/kVAh. V2.01 – Italiano 56/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.7.2. Uscite impulsive Un massimo di quattro uscite per uso generale possono essere configurate come uscite impulsive. Ognuna delle quattro uscite impulsive può essere configurata per una delle energie misurate o per differenti combinazioni di energia. Le costanti delle uscite impulsive per energia attiva, reattiva e apparente sono programmabili separatamente. Le costanti sono programmabili per ognuna delle uscite impulsive configurate per un determinato tipo di energia. La costante degli impulsi metrologici di energia attiva è espressa in impulsi/kWh. La costante degli impulsi metrologici di energia reattiva è espressa in impulsi/kVArh. La costante degli impulsi metrologici di energia apparente è espressa in impulsi/kVAh. La modifica della costante viene registrata nel registro degli eventi di certificazione: nell’oggetto 1-0:0.3.3.255 per l’energia attiva, nell’oggetto 1-0:0.3.4.255 per l’energia reattiva e nell’oggetto 1-0:0.3.5.255 per l’energia apparente Sia la durata sia la polarità degli impulsi sono programmabili. La lunghezza degli impulsi è selezionabile tra 20 e 65535 ms. 4.8. Morsetti terminali Sensore di apertura della calotta (TCO) LED di stato della comunicazione e del modem Connettore di antenna SMA femmina Morsetti RS485 (A, B, Gnd - duplicati) Uscite Meccanismo sigillabile di blocco/rilascio del modulo di comunicazione Ingressi Relè 5 A Morsetti aggiuntivi RS232 o RS485 Morsetti di tensione ausiliari Morsetti principali di corrente e tensione Alimentazione esterna: 50-240 Vac o Vdc Figura 32: Morsetti terminali – versione modulare V2.01 – Italiano 57/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Sensore di aperture della calotte (TCO) Uscite Ingressi Relè 5 A Morsetti aggiuntivi RS232 o RS485 Morsetti di tensione ausiliari Morsetti principali di corrente e tensione Alimentazione esterna: 50-240 Vac o Vdc Figura 33: Contatore in versione integrata – morsetti terminali Morsetti principali di corrente e tensione: I morsetti di corrente hanno doppia vite, non danneggiano i conduttori e sono realizzati in ottone nichelato nei contatori per inserzione tramite TA, ed in ferro zincato nei contatori per inserzione diretta. I terminali a fissaggio universale impiegati nei contatori ad inserzione diretta assicurano la stessa qualità di contatto indipendentemente dalla forma del conduttore (conduttore rigido, conduttore flessibile, di grande o piccola sezione) ed assicurano inoltre un rapido collegamento del contatore. I morsetti di corrente dei contatori per inserzione diretta hanno foro di diametro 9,5 mm, mentre i morsetti di corrente dei contatori per inserzione con TA hanno foro di diametro 5 mm. Morsetti di tensione ausiliari: Il contatore è equipaggiato con quattro morsetti di tensione addizionali. Questi consentono un facile collegamento di dispositivi esterni. V2.01 – Italiano 58/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Morsetti addizionali: 3 1 4 2 5 Contatore equipaggiato di alimentazione esterna e RS485 Contatore equipaggiato di alimentazione esterna e RS232 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 30 31 27 28 29 L N A (trasmissione) GND B (ricezione) 30 31 27 28 29 L N Tx (trasmissione) GND Rx (ricezione) Figura 34: Morsetti addizionali 4.9. Involucro L’involucro del contatore è realizzato in policarbonato riciclabile autoestinguente di alta qualità stabilizzato ai raggi UV. Sulla parte frontale è presente una targhetta stampata a laser, non cancellabile. Sulla targhetta frontale sono riportate tutte le informazioni metrologiche in accordo allo standard IEC. I contatori in versione integrata e modulare utilizzano involucri distinti. La versione integrata è compatta, mentre la versione modulare dispone di un alloggiamento per i moduli di comunicazione. Il contatore MT880 dispone di un meccanismo di rilevamento dell’apertura dell’involucro. V2.01 – Italiano 59/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.10. Calotta coprimorsetti La calotta coprimorsetti è realizzata in policarbonato riciclabile autoestinguente di alta qualità stabilizzato ai raggi UV ed è disponibile in versione trasparente o non trasparente. Un apposito meccanismo ne rileva l’apertura. Sul lato interno della calotta è presente lo schema di collegamento del contatore. (Vedi Figura 35 e Figura 36.) Figura 35: Calotta coprimorsetti – non-trasparente (sinistra) e trasparente (destra) Figura 36: Schema di collegamento posizionato sul lato interno della calotta non-trasparente (sinistra) e trasparente (destra) V2.01 – Italiano 60/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.11. Coprimorsetti compatto COP5 Opzionalmente, è possibile proteggere e sigillare i morsetti di corrente e tensione tramite il coprimorsetti compatto COP5. In questo modo è possibile prevenire accessi non autorizzati ai morsetti terminali, consentendo comunque l’accesso agli ingressi, alle uscite, ai moduli di comunicazione (nella versione modulare del contatore) ed ai morsetti di alimentazione esterna. (vedi Figura 37 e Figura 38.) Figura 37: Coprimorsetti compatto COP5 Figura 38: Coprimorsetti compatto COP5 installato e suggellato NOTA! Il coprimorsetti compatto COP5 viene fornito solo se espressamente ordinato. 4.12. Suggelli L’apertura del contatore è protetta da due suggelli applicati alle viti forate di fissaggio dell’involucro. Lo sportellino frontale trasparente che copre il pulsante Set è suggellabile separatamente. La calotta coprimorsetti dispone di due viti forate predisposte per l’applicazione di suggelli mentre il coprimorsetti compatto COP5 è suggellabile nel punto centrale. V2.01 – Italiano 61/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 4.13. Schema di collegamento del contatore Lo schema di collegamento del contatore è applicato tramite etichetta autoadesiva sul lato interno della calotta coprimorsetti. Un esempio di schema di collegamento è rappresentato in Figura 39. Figura 39: Esempio di schema di collegamento V2.01 – Italiano 62/174 4. COSTRUZIONE DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5. COMPONENTI DEL CONTATORE 5.1. Designazione di tipo 5.1.1. Contatori MT880 MT880–XXAnmRnmSnm–EnVn2LnmB11–MxK0x–Y-Hxx MT880 multcontatore elettronico trifase multifunzione a quattro quadranti a tre sistemi di misura XX tipo di connessione D2 contatore per inserzione diretta T1 contatore per inserzione tramite TA A energia attiva n=3 classe 0.5S, C n=4 classe 1, B m=1 flusso di energia unidirezionale m=2 flusso di energia bidirezionale R energia reattiva n=4 calibrata 1% classe 2 (IEC 62053 – 23) n=5 m=1 energia reattiva in una direzione (Q+) m=2 energia reattiva in due direzioni (Q+, Q-) m=3 energia reattiva induttiva - assorbimento, cessione di energia reattiva capacitiva (Q1 e Q4) m=4 energia reattiva induttiva in due direzioni (Q1 e Q3) m=5 misurazione di energia reattiva in quattro quadranti (Q1, Q2, Q3 e Q4) misurazione di energia reattiva in quattro quadranti, assorbimento e cessione (Q1, Q2, Q3, Q4 Q+ e Q-) energia apparente m=6 S n=4 calibrata 1% n=5 calibrata 2% m=3 E energia apparente → U x I alimentazione esterna n=1 alimentazione dell'intero contatore n=2 alimentazione da sonda ottica (lettura in assenza di tensione) V ingressi di controllo n = 1..5 numero di ingressi 2 tensione di controllo uguale alla tensione di fase relè di uscita OptoMOS L n = 1..8 numero di uscite m=1 relè di uscita OptoMOS B11 relè bistabile 5A M dispositivo addizionale back up per RTC e controllo intrusione: condensatore ad alta capacità (apertura involucro o calotta, presenza di campi magnetici) back up per RTC e controllo intrusione: condensatore ad alta capacità + batteria al litio (apertura involucro o calotta, presenza di campi magnetici) interfaccia di comunicazione x=2 x=3 K 0 prima interfaccia: interfaccia ottica IR x=2 seconda interfaccia: RS-232 o x=3 seconda interfaccia: RS-485 Y versione del contatore M modulare I integrated H integrata * xx numero identificativo della specifica versione HW (da 01 a 99) * La designazione di tipo della prima versione HW di uno specifico contatore non contiene questo indice. Ogni HW che differisce dalla versione iniziale ha un suo proprio indice. Ad ogni nuova modifica dell’hW l’indice si incrementa di 1. Tabella 38: Designazione del contatore V2.01 – Italiano 63/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.1.2. Moduli di comunicazione CM-n-3 CM Modulo di comunicazione per contatore MT880 in versione modulare Prima interfaccia di comunicazione CS passive – (20 mA current loop) Ethernet MODBUS : uscita analogica (20 mA) + RS485 + Ethernet Modem 3G (UMTS) Modem 2.5G (EDGE) RS485 passiva n 1 e f3e* u v 3 * modulo CM-f3e – tutte le tre interfacce di comunicazione (f+3+e) sono combinate allo stesso livello Tabella 39: Designazione dei moduli di comunicazione 5.2. Ingressi e uscite Il contatore supporta 5 ingressi in tensione configurabili ed 8 uscite configurabili libere da tensione (OptoMOS), suddivise in due gruppi (5 e 3) in base alla configurazione hardware del contatore, ed un relè bistabile 5 A. IN PU TS O U T PU TS Communication module RE LAY IN 1 2 PU TS 3 5 4 O U T PU TS 6 8 10 11 13 C1 INGRESSI 1 – ingresso 1 2 – ingresso 2 3 – ingresso 3 4 – ingresso 4 5 – ingresso 5 C1 – comune per tutti gli ingressi 7 9 C2 12 C3 USCITE 6 – uscita 6 7 – uscita 7 8 – uscita 8 9 – uscita 9 10 – uscita 10 C2 – comune per le uscite 6-10 11 – uscita 11 12 – uscita 12 13 – uscita 13 C3 – comune per le uscite 11-13 Figura 40: Porte di ingresso/uscita configurabili V2.01 – Italiano 64/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Funzione Descrizione NC Nessuna funzione assegnata al morsetto INGRESSI TE1/2 TE3/4 ME1/2 ME3/4 Ingresso per cambio tariffa dell’energia T1 – T4 Ingresso per cambio tariffa della potenza M1 – M4 MPE Ingresso per sincronizzazione esterna dell’orologio / periodo di misura MZE Ingresso per disattivare il calcolo della potenza MREa Ingresso a per reset di fatturazione MREb Ingresso b per reset di fatturazione MRE Ingresso per reset di fatturazione con singolo input MKE1 Ingresso di allarme 1 MKE2 Ingresso di allarme 2 OUTPUTS MKA1 Uscita di allarme 1 MKA2 Uscita di allarme 2 MPA Uscita di segnalazione di inizio del periodo di misura ER+A Flusso di energia attiva con verso positivo +A ER+R Flusso di energia reattiva con verso positivo +R +AA Uscita impulsi per energia attiva con verso positivo +A -AA Uscita impulsi per energia attiva con verso negativo -A |AA| Uscita impulsi per energia attiva assoluta A +RA Uscita impulsi per energia reattiva con verso positivo +R -RA Uscita impulsi per energia reattiva con verso negativo -R |RA| Uscita impulsi per energia reattiva assoluta R RA1 Uscita impulsi per energia reattiva RA1 (quadrante I) RA2 Uscita impulsi per energia reattiva RA2 (quadrante II) RA3 Uscita impulsi per energia reattiva RA3 (quadrante III) RA4 Uscita impulsi per energia reattiva RA4 (quadrante IV) +SA Uscita impulsi per energia apparente con verso positivo +S -SA Uscita impulsi per energia apparente con verso negativo -S |SA| Uscita impulsi per energia apparente assoluta S TA1/2 TA3/4 MA1/2 MA3/4 Uscita per segnalazione della tariffa attiva per l’energia T1 – T4 Uscita per segnalazione della tariffa attiva per la potenza T1 – T4 MZA Uscita per segnalazione di calcolo della potenza disattivato MRAa Uscita per reset di fatturazione esterno a MRAb Uscita per reset di fatturazione esterno b LA1 Uscita 1 per controllo del carico LA2 Uscita 2 per controllo del carico LA3 Uscita 3 per controllo del carico Tabella 40: Elenco delle funzioni di ingresso e uscita V2.01 – Italiano 65/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.2.1. Ingressi AI morsetti di ingresso sono assegnabili 11 differenti funzioni. Le relazioni tra i segnali di input e la funzione attivata in base allo stato di riposo dell’ingresso sono illustrate nelle figure seguenti. La tensione di controllo in ingresso può essere sia AC sia DC. Il tipo di tensione deve essere programmato nel contatore. Lo stato del segnale di controllo può essere alto o basso (vedi Figura 41e Figura 42). Input AC Input AC high high Idle state Idle state low Function low active active Function idle idle Figura 41: Correlazione tra un ingresso AC e la funzione in accordo allo stato di riposo active active Input DC Input DC inactive inactive high high Idle state Idle state low low active active Function Function idle idle Figura 42: Correlazione tra un ingresso DC e la funzione in accordo allo stato di riposo 5.2.1.1. Ingressi tariffari E’ possibile configurare due ingressi di cambio tariffa per l’energia (TE1/2, TE3/4) e due ingressi di cambio tariffa per la potenza (ME1/2, ME3/4). Per ogni coppia di ingressi tariffari (energia e potenza), una apposita tabella di script specifica lo script da eseguire in base alla combinazione degli ingressi. Sulla base di questo, una maschera viene attivata nel registro di attivazione per la specifica combinazione dei due ingressi. Per gli oggetti con attivazione a doppio registro sono implementati due oggetti per l’ingresso di controllo (uno per l’energia e uno per la potenza) in modo da attivare correttamente le tariffe in accordo agli ingressi. Attributi 1. Logical name 2. Value Tipo Octet-string Octet-string Class ID 1 Codice 0-0:128.10.2*255 Accesso R R/W Min. Max. Default Tabella 41: Oggetto COSEM per gli ingressi tariffari per l’energia Attributi 1. Logical name 2. Value Tipo Octet-string Octet-string Class ID 1 Codice 0-0:128.10.12*255 Accesso R R/W Min. Max. Default Tabella 42: Oggetto COSEM per gli ingressi tariffari per la potenza NOTA! Con la combinazione degli stati dei due ingressi tariffari (energia e potenza) possono essere attivati 4 script dei 32 supportati dal contatore. V2.01 – Italiano 66/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente I parametri di controllo degli ingressi tariffari sono definiti come octet-string di lunghezza 4 dove ogni ottetto corrisponde allo script id nella tabella degli script tariffari. Il contatore supporta fino a 32 script programmabili. Ad ogni combinazione degli ingressi tariffari (energia o potenza) è associato un indice script id per il cambio della tariffa (vedi Tabella 43). Combinazione degli ingressi tariffari 11 10 01 00 octet 3 octet 2 octet 1 octet 0 (script id) (script id) (script id) (script id) Oggetto di controllo dell’ingresso tariffario Tabella 43: Relazione tra la combinazione degli ingressi tariffari e il relativo oggetto di controllo Esempio: Figura 43: Relazione tra la combinazione di due ingressi tariffari e l’oggetto di controllo TE3/4 TE1/2 0 0 1 1 0 1 0 1 Oggetto di controllo degli ingressi tariffari per l’energia 0-0:128.10.2*255 04 (octet 0) 02 (octet 1) 07 (octet 2) 03 (octet 3) Azione esegue lo script 4 esegue lo script 2 esegue lo script 7 esegue lo script 3 Tabella 44: Azione degli script in accordo alla combinazione degli ingressi tariffari per l’energia ME3/4 ME1/2 0 0 1 1 0 1 0 1 Oggetto di controllo degli ingressi tariffari per la potenza 0-0:128.10.12*255 10 (octet 0) 15 (octet 1) 14 (octet 2) 12 (octet 3) Azione esegue lo script 10 esegue lo script 15 esegue lo script 14 esegue lo script 12 Tabella 45: Azione degli script in accordo alla combinazione degli ingressi tariffari per la potenza NOTA! Se l’oggetto di cambio tariffa (0-0:128.10.0*255) è impostato a “0” (come ingresso tariffario) e gli ingressi tariffari (energia o potenza) non sono ancora configurati, verrà eseguito per default lo script id 1. Se gli ingressi tariffari (energia o potenza) sono configurati correttamente ma l’oggetto di controllo degli input tariffari non è stato configurato (valore octet-string = 00000000), verrà eseguito per default lo script id 1. V2.01 – Italiano 67/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.2.1.2. Ingresso per disattivare la misurazione della potenza (MZE) É possibile configurare un ingresso (MZE) per inibire la misurazione della potenza. Quando l’ingresso è configurato ed attivo, l’aggiornamento dei registri per il calcolo della potenza per il periodo corrente viene sospeso. MZE signal active inactive inactive Demand x Blockade Figura 44: Ingresso MZE e misurazione della potenza LP period LP period LP period LP period 5.2.1.3. Ingressi per la chiusura (reset) del periodo di fatturazione Il reset di fatturazione comandato dall’esterno (MREa & MREb, MRE) può essere effettuato in due modi: tramite un cambiamento sincrono dello stato di due ingressi (MREa e MREb) o tramite un impulso su di un singolo ingresso (MRE). Il reset di fatturazione tramite ingressi MREa e MREb avviene quando entrambi gli ingressi cambiano stato ed i due stati sono negati. Il contatore effettua un reset di fatturazione anche quando gli ingressi cambiano stato durante uno spegnimento (power down). In tal caso il reset viene effettuato immediatamente alla riaccensione del contatore. Quando gli ingressi MREa e MREb cambiano stato durante un power down e l’istante di esecuzione di un’azione schedulata occorre durante il power down, alla riaccensione del contatore viene effettuato un solo reset di fatturazione. MREa 1 0 MREb 1 0 Billing reset Billing reset Billing Billing reset reset Billing reset Figura 45: Segnali di ingresso MREa e MREb e reset esterno di fatturazione Il reset di fatturazione comandato dall’ingresso MRE avviene quando il segnale passa dallo stato inattivo allo stato attivo per una durata compresa tra 100 ms e 2500 ms. V2.01 – Italiano 68/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente dT 100 ms 2500 ms dT MRE dT 1 0 Billing reset Billing reset Figura 46: Segnale di ingresso MRE e reset di fatturazione 5.2.1.4. Ingressi di allarme E’ possibile configurare due ingressi per funzionalità di allarme (MKE1, MKE2). 5.2.2. Uscite Otto porte suddivise in due gruppi (5 + 3), possono essere configurate come uscite (vedi Figura 40). A queste uscite possono essere assegnate 28 differenti funzioni. Diversi tipi di azioni nel contatore comandano gli stati delle uscite. Le relazioni tra l’attivazione delle funzioni nel contatore e lo stato delle uscite in base alla condizione di riposo delle uscite stesse sono illustrate nelle figure seguenti. Trigger active function inactive Trigger active function inactive high high Idle state Idle state low low closed closed Output Output opened opened Figura 47: Correlazione tra funzione di trigger e uscita rispetto allo stato di riposo 5.2.2.1. Uscite di allarme E’ possibile configurare due uscite di allarme (MKA1 e MKA2), per segnalare a dispositivi esterni condizioni di allarme. Gli allarmi sono controllati tramite i registri di allarme. 5.2.2.2. Uscita di segnalazione del periodo di misura E’ possibile configurare una uscita (MPA) per segnalare a un dispositivo esterno l’inizio di un nuovo periodo di misura. La durata dell’impulso MPA è programmabile. Il valore predefinito è 1% del periodo di misura – esempio: se il periodo di misura è di 900 s, l’impulso MPA ha durata 9 s. 17:00:00 16:45:00 17:15:00 time MP PD MPA MP PD PD 1 0 MP – measurement period (e.g. 15 minutes) PD – pulse duration Figura 48: Segnale di uscita MPA V2.01 – Italiano 69/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.2.2.3. Uscite per l’indicazione della direzione dell’energia E’ possibile configurare due uscite per la direzione dell’energia attiva (ER+A) e reattiva (ER+R). Se il flusso di energia è nel verso positivo lo stato dell’uscita viene attivato, altrimenti disattivato. 5.2.2.4. Uscite impulsive E’ possibile configurare uscite impulsive per le seguenti energie: +AA, -AA, |AA|, +RA, -RA, |RA|, RA1, RA2, RA3, RA4, +SA, -SA, |SA|. E’ possibile configurare un massimo di 4 uscite. 5.2.2.5. Uscite tariffarie E’ possibile configurare due uscite di segnalazione della tariffa attiva per l’energia (TA1/2, TA3/4) e due per la potenza (MA1/2, MA3/4). L’attività delle uscite tariffarie è programmabile. 5.2.2.6. Uscita di segnalazione dell’inibizione del calcolo della potenza (MZA) E’ possibile configurare una uscita per segnalare la disattivazione del calcolo della potenza (MZA). Se l’ingresso per disattivare il calcolo della potenza è attivo (MZE), allora anche l’uscita MZA è attiva, altrimenti è inattiva. L’uscita MZA è correlata all’ingresso MZE. 5.2.2.7. Uscite di segnalazione del reset di fatturazione Due uscite possono venire configurate per segnalare il reset di fatturazione (MRAa, MRAb). Quando il contatore esegue un reset di fatturazione, le uscite vengono pilotate in modo da cambiare stato simultaneamente in direzione opposta. L’ultimo stato viene memorizzato e ripristinato dopo un power down. Billing reset MRAa Billing reset Billing Billing reset reset Billing reset 1 0 MRAb 1 0 Figura 49: Uscite MRAa e MRAb durante il reset di fatturazione 5.2.2.8. Uscite per il controllo del carico Fino a tre uscite (LA1, LA2, LA3) possono venire configurate per il controllo del carico. Le informazioni sullo stato degli ingressi e delle uscite (attività) sono memorizzate in registri di stato dedicati (0-0:96.3.x*255 (x=0..3)). Tutti questi registri sono accessibili solo in lettura. 5.2.3. Relè 5 A Il contatore è provvisto di un relè bistabile da 5 A, utilizzabile per vari scopi: Controllo di interruttori esterni, Uscita di allarme, Uscita per controllo carichi. Nel software di configurazione SEP2 MeterView sono predefiniti alcuni script per il controllo del relè 5 A (connessione/disconnessione remota). L’utente può inoltre definire script personalizzati per aggiungere funzionalità specifiche al relè. V2.01 – Italiano 70/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.3. Orologio in tempo reale (RTC) L’orologio interno è utilizzato per la gestione di tutte le informazioni relazionate al tempo, incluse le deviazioni rispetto a un riferimento temporale standard (Coordinated Universal Time, UTC). In base alla scelta effettuata dal cliente in fase di ordine, il contatore può essere provvisto di condensatore ad alta capacità o di batteria al litio. Il condensatore mantiene l’accuratezza del clock durante i power down per una durata di 168 h (7 giorni) quando caricato per più di 24 h; se caricato per più di 1 h esso mantiene la carica per 24 h. La batteria al litio ha una maggiore durata: assicura alimentazione per 10 anni e un ciclo di vita pari a 20 anni. La batteria non necessita di sostituzioni nell’arco dell’intera vita del contatore. L’alimentazione di backup fornita dalla batteria alimenta il clock RTC e le funzionalità antifrode (rilevamento di campi magnetici esterni, MCO, TCO). Tutti gli altri parametri, così come i dati registrati, sono salvati in modo sicuro nella memoria non volatile. 5.3.1. Ora e data locale Due oggetti vengono utilizzati per accedere all’orologio di sistema e mostrare data ed ora separatamente. La rappresentazione sul display è la seguente: Ora: hh:mm:ss (ore:minuti:secondi), Data: sono disponibili quattro diversi formati per la presentazione sul display Formati della data: YY.MM.DD DD.MM.YY YYYY.MM.DD DD.MM.YYYY Figura 50: Presentazione dell’ora sul display Figura 51: Presentazione della data sul display Data ed ora sono impostabili localmente o da remoto tramite il software SEP2 MeterView o manualmente tramite i pulsanti del contatore. 5.3.2. Sincronizzazione dell’orologio La sincronizzazione dell’orologio è effettuabile tramite l’ingresso di sincronismo – MPE (vedi Figura 40 e Tabella 40) o localmente/remotamente tramite le interfacce di comunicazione. E’ possibile limitare il numero di sincronizzazioni accettabili in un periodo di tempo: sono disponibili diverse opzioni di sincronizzazione: Una volta al minuto (default), Una volta per periodo di misura, Una volta al giorno. V2.01 – Italiano 71/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.3.3. Limite di sincronizzazione Un apposito parametro mantiene il valore limite, in secondi, dello scarto di orario a fronte di una modifica dell’ora del contatore affinché l’operazione venga considerata come operazione di sincronizzazione. Se lo scarto di orario è maggiore del limite di sincronizzazione, il contatore registra un evento di “impostazione dell’ora” anziché “sincronizzazione”. 5.3.4. Modalità operative dell’orologio di sistema (RTC) Il componente RTC integrato a calibrazione digitale fornisce informazioni relativamente ad anno, mese, giorno, giorno della settimana, ora, minuto, secondo ed anno bisestile. L’oggetto RTC mode determina la modalità operativa dell’RTC: (0) Normale – per operatività normale, (1) Test – per calibrazione e test. 5.3.5. Contatore di utilizzo della batteria Mostra il tempo di utilizzo della batteria, ottenuto dalla somma delle durate di tutte le mancanze di alimentazione occorse. 5.3.6. Data di installazione della batteria La data/ora di installazione della batteria vengono impostate nel contatore durante il processo di produzione. Grazie alla sua grande capacità, non sono necessarie sostituzioni della batteria durante l’intera vita del contatore. 5.3.7. Contatore del tempo di vita residuo stimato per la batteria Mostra il tempo di vita residuo della batteria. La stima è basata sul tempo di vita previsto per la batteria (20 anni) meno il tempo di utilizzo. Quando il contatore viene posto nella modalità “sprotetta” è possibile cambiare il tempo standard di vita previsto scrivendo il tempo di utilizzo o il tempo di vita residua. In tal caso la durata di vita prevista della batteria è data dalla somma del tempo di utilizzo e del tempo di vita residuo stimato. Quando lo stato della batteria raggiunge un livello critico viene mostrato sul display l’avviso di sostituzione della batteria. Quando il contatore di vita residua raggiunge il valore 0 viene attivato l’evento di sostituzione della batteria. Un evento di bassa carica della batteria viene attivato quando la tensione misurata dal circuito dedicato scende al di sotto di una soglia predefinita. 5.4. Alimentazione esterna Morsetto Designazione Spiegazione 30 50-240 V AC/DC 50-290 V AC/DC Alimentazione esterna per versione hardware fino a 3 x 240/415 V Alimentazione esterna per versione hardware fino a 3 x 290/500 V 31 50-240 V AC/DC 50-290 V AC/DC Alimentazione esterna per versione hardware fino a 3 x 240/415 V Alimentazione esterna per versione hardware fino a 3 x 290/500 V Tabella 46: Alimentazione esterna V2.01 – Italiano 72/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.5. Comunicazione Il contatore dispone, nella versione modulare, di fino a quattro interfacce di comunicazione indipendenti: 1. Interfaccia ottica, 2. Interfaccia RS232/RS485 integrata, 3. Modulo di comunicazione intercambiabile con due interfacce di comunicazione Nella versione integrata, il contatore dispone di fino a tre interfacce di comunicazione indipendenti: 1. Interfaccia ottica, 2. Interfaccia RS232/RS485 integrata, 3. Interfaccia di comunicazione RS485 con connettore RJ45 integrata. Questa interfaccia consente inoltre l’alimentazione di un modem esterno, sempre dal connettore RJ45 (2,5 W, 12 V DC). (vedi Figura 52 e Figura 53.) Figura 52: Connettore RJ45 per interfaccia RS485 (solo per versione integrata) Sinistra: 1– 2– 3– 4– 5– 6– 7– 8– Vdc +12 V NC NC A B NC Vdc -0 V NC Destra: 1 – NC 2 – NC 3 – NC 4– A 5– B 6 – NC 7 – NC 8 – NC Figura 53: Descrizione della piedinatura RJ45 (8 pin) per interfaccia RS485 Porta Interfaccia fisica Protocollo Versione del contatore P0 Ottica IEC 62056-46 (DLMS/HDLC) IEC 62056-21 Modulare, Integrata P1 RS485 o RS232 IEC 62056-46 (DLMS/HDLC) IEC 62056-21 Modulare, Integrata CS IEC 62056-46 (DLMS/HDLC) IEC 62056-21 Modulare GSM IEC 62056-46 (DLMS/HDLC) IEC 62056-21 Modulare GPRS/UMTS/Ethernet IEC 62056-46 (DLMS/HDLC) via Consereth IEC 62056-47 IEC 62056-21 Modulare RS-485 IEC 62056-46 (DLMS/HDLC) IEC 62056-21 Modulare, Integrata (RJ45) P2 P3 Tabella 47: Interfacce di comunicazione e protocolli V2.01 – Italiano 73/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Ogni porta di comunicazione può venire configurata utilizzando gli oggetti COSEM rappresentati nella Tabella 48. Alcuni profili di comunicazione si appoggiano ad oggetti COSEM aggiuntivi per la completa configurazione. Le configurazioni sono dipendenti sia dall’hardware sia dal protocollo e sono illustrate in dettaglio nei capitoli seguenti. Porta Oggetto COSEM P0 IEC local port setup – canale 0 (0-0:20.0.0*255) IEC HDLC setup – canale 0 (0-0:22.0.0*255) P1 IEC local port setup – canale 1 (0-1:20.0.0*255) IEC HDLC setup – canale 1 (0-1:22.0.0*255) P2 IEC local port setup – canale 2 (0-2:20.0.0*255) IEC HDLC setup – canale 2 (0-2:22.0.0*255) P3 IEC local port setup – canale 3 (0-3:20.0.0*255) IEC HDLC setup – canale 3 (0-3:22.0.0*255) Tabella 48: Porte di comunicazione e relativi oggetti COSEM - Default baud rate è la velocità di comunicazione impiegata dalla corrispondente interfaccia di comunicazione. Sono disponibili i seguenti baud rate: 300 baud – (0) 9600 baud – (5) 600 baud – (1) 19200 baud – (6) 1200 baud – (2) 38400 baud – (7) 2400 baud – (3) 57600 baud – (8) 4800 baud – (4) 115200 baud – (9) A causa di limitazioni dovute alle porte ed all’hardware, una specifica interfaccia di comunicazione può supportare solo un numero limitato di baud rate: L’interfaccia ottica consente un massimo di 57600 baud, nella modalità di comunicazione in assenza di alimentazione si scende a 19200 baud, Le interfacce RS232 e RS485 integrate consentono un massimo di 38400 baud, L’interfaccia CS raggiunge al massimo i 9600 baud, Le interfacce RS485 sui moduli di comunicazione 2G, 3G e Ethernet consentono la comunicazione fino a 115200 baud. L’attributo indirizzo del dispositivo contiene l’indirizzo fisico del dispositivo (lower HDLC address). Il contatore MT880 supporta l’indirizzamento HDLC a singolo byte: 00 Nessun indirizzo di dispositivo, 01… 0F Riservato per uso futuro, 10... 7D Spazio di indirizzi utilizzabili, 7E Indirizzo del dispositivo ‘Chiamante’, 7F Indirizzo di Broadcast. Impostazioni predefinite per gli indirizzi: Porta ottica: protocollo di comunicazione IEC 62056-21 mode E, indirizzo HDLC = 17 Altre porte di comunicazione: protocollo IEC 62056-46, indirizzo HDLC basato sul numero di serie del contatore, calcolato in accordo all’algoritmo seguente: Indirizzo HDLC = ultime due cifre del numero di serie + 16 Esempio: Numero di serie del contatore: Ultime due cifre: 35623756 56 Indirizzo HDLC: 56 + 16 = 72 V2.01 – Italiano 74/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente NOTA! L’indirizzo HDLC deve essere univoco. Nel caso in cui due contatori avessero lo stesso indirizzo, uno dei due dovrà esser cambiato. NOTA! Applicare una resistenza da 120 alle interfacce di comunicazione RS485 non utilizzate. 5.5.1. Interfaccia ottica L’interfaccia ottica integrata consente una comunicazione bidirezionale per programmazione e lettura dati. Figura 54: Interfaccia ottica Le caratteristiche fisiche dell’interfaccia ottica sono conformi allo standard IEC 62056-21. Lo scambio dati con il contatore avviene tramite un dispositivo palmare (HHU) o tramite un PC utilizzanti una sonda ottica. L’interfaccia implementa un profilo di comunicazione COSEM a tre livelli, basato su HDLC, orientato alla connessione (CO). Il profilo comprende COSEM AL, livello di data-link basato su HDLC e livello fisico per scambio dati orientato alla connessione. Strato applicativo Strato Data link Strato fisico In accordo a IEC 62056-53 In accordo a IEC 62056-46 In accordo a IEC 62056-42 Tabella 49: profilo di comunicazione a 3 strati L’interfaccia ottica può venire configurata utilizzando i seguenti oggetti COSEM: IEC local port setup – canale 0 (0-0:20.0.0*255), IEC HDLC setup – canale 0 (0-0:22.0.0*255). La velocità di comunicazione massima utilizzabile sull’interfaccia ottica è 57600 bps. V2.01 – Italiano 75/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.5.2. Interfaccia RS232 o RS485 – accessibile tramite morsetti aggiuntivi L’interfaccia RS232/RS485 è configurabile tramite gli oggetti COSEM: IEC local port setup – canale 1 (0-1:20.0.0*255), IEC HDLC setup – canale 1 (0-1:22.0.0*255). Entrambe le interfacce hanno baud rate limitato a 38400 bps e implementano un profilo di comunicazione COSEM a 3 livelli, orientato alla connessione (CO), basato su HDLC. 5.5.3. Varianti di configurazione integrata/modulare Nella versione integrata la porta di comunicazione 2 è inutilizzata e la porta 3 viene usata per l’interfaccia RS485. 5.5.4. Moduli di comunicazione intercambiabili Le porte di comunicazione 2 e 3 sono utilizzate per la comunicazione intercambiabile. La porta 2 è utilizzabile per una delle seguenti interfacce di comunicazione: Modem 2G/3G, Ethernet, Modbus, CS. La porta di comunicazione 3 è utilizzata per l’interfaccia RS485. Le interfacce di comunicazione descritte implementano un profilo di comunicazione COSEM a 3 livelli, orientato alla connessione (CO), basato su HDLC. La configurazione della porta di comunicazione 2 si effettua tramite gli oggetti COSEM: IEC local port setup – canale 2 (0-2:20.0.0*255), IEC HDLC setup – canale 2 (0-2:22.0.0*255). Similarmente, la configurazione della porta di comunicazione 3 si effettua tramite gli oggetti: IEC local port setup – canale 3 (0-3:20.0.0*255), IEC HDLC setup – canale 3 (0-3:22.0.0*255). Modulo Limitazione del Baud rate [bps] P2 P3 2G/3G/Ethernet MODEM + RS485 115200 115200 CS + RS485 9600 38400 Tabella 50: Limitazioni HW dei moduli di comunicazione Quando si inserisce nel contatore un modulo provvisto di modem 2G/3G, la porta di comunicazione 2 viene impostata nel modo seguente: Il baud rate interno è fisso a 115200 bps, Di conseguenza, l’impostazione dell’attributo di baud-rate per l’oggetto “IEC Local Port Setup – channel 2” non ha rilevanza, Il firmware del contatore esegue lo stack specifico del protocollo del modem sulla corrispondente porta di comunicazione. V2.01 – Italiano 76/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.5.4.1. Rilevamento del modulo Il contatore consente l’utilizzo di differenti moduli di comunicazione intercambiabili durante il suo funzionamento. Il contatore può inoltre operare senza alcun modulo inserito. Per assicurare tali funzionalità, il contatore dispone di un particolare meccanismo di rilevamento. Il processo di rilevamento e riconoscimento dei moduli è sempre attivo quando il contatore è alimentato dalla rete. Le informazioni relative al modulo di comunicazione inserito nel contatore sono mantenute nell’oggetto COSEM “Communication module info”. Ottetto 0, stato del modulo di comunicazione: - 00 – non rilevato, - 01 – rilevato, ma non riconosciuto - 02 – riconosciuto e funzionante. Ottetto 1, tipo del modulo di comunicazione, stesso valore scritto nella EEPROM del modulo di comunicazione. I tipi attualmente supportati sono: - 01 – modulo 2G + RS485, - 02 – modulo 3G +RS485, - 03 – modulo CS + RS485, - 04 – modulo MODBUS, - FF – comunicazione integrata. Ottetto 2, versione del modulo di comunicazione, stesso valore scritto nella EEPROM del modulo di comunicazione. La numerazione della versione parte da 01. Le informazioni relative al modulo di comunicazione rilevato sono visualizzabili sul display. 5.5.4.2. Modulo di comunicazione 2G/3G Il modem è controllato interamente dal contatore. Diversi oggetti COSEM rendono disponibili le informazioni diagnostiche relative al modem ed al suo stato di registrazione su differenti reti (vedi Tabella 51). Nome logico 0-0:128.20.0*255 0-0:128.20.1*255 0-0:128.20.2*255 0-0:128.20.3*255 0-0:128.20.4*255 0-0:128.20.5*255 0-0:128.20.6*255 0-0:128.20.7*255 0-0:128.20.8*255 0-0:128.20.9*255 0-0:128.20.11*255 0-0:128.20.12*255 Nome dell’oggetto GSM signal quality GSM Status ID GSM ICCID GSM program version GSM IMEI GSM network name GSM WIPsoft program version Extended network diagnostic – Network list Extended network diagnostic – Cell environment GSM BER (Bit Error Rate) GSM signal strength indication limit 1 GSM signal strength indication limit 2 Tabella 51: Oggetti diagnostici del modem GSM/GPRS Il valore dell’’oggetto “GSM signal quality” (Qualità del segnale GSM) rappresenta l’intensità del segnale. In accordo alla specifica 3GPP TS 27.007, i valori hanno il significato seguente: 0 -113 dBm o minore, 1 -111 dBm, 2..30 da -109 a -53 dBm, 31 -51 dBm o maggiore, 99 sconosciuto o non rilevabile, 255 risposta non valida V2.01 – Italiano 77/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente L’oggetto “GSM status” (Stato del GSM) contiene l’informazione circa lo stato operativo del modem, organizzata in bit. La descrizione del significato dei singoli bit è presentata in Figura 55. Figura 55: Assegnazione dei bit nell’oggetto di stato GSM All’accensione e dopo ogni reset del modem, l’attributo degli oggetti diagnostici ID GSM ICCID, GSM IMEI e GSM network name contengono il valore “Reading” se la relativa informazione non è ancora stata ottenuta dal modem. 5.5.4.3. Diagnostica di rete estesa Il contatore fornisce il supporto per una efficiente installazione in reti mobili 2G/3G al fine di poter comunicare con successo con i client remoti. Questo supporto è chiamato “Diagnostica di rete estesa” e consiste di due funzionalità: Fornire informazioni sulle reti 2G/3G disponibili, Fornire informazioni sulle celle della rete 2G/3G selezionata. A causa del sensibile tempo richiesto dall’operazione, la cattura di tali informazioni non viene effettuata automaticamente, ma solo su richiesta. L’utente può avviare l’esecuzione della richiesta di diagnostica estesa attraverso una qualsiasi delle interfacce di comunicazione disponibili per mezzo di uno script dedicato nell’oggetto “Extended network diagnostics script table”. Sono disponibili diversi script (vedi Tabella 52). Script ID 0 1 2 Funzione Cattura le informazioni sulle reti 2G/3G disponibili e sulle celle della rete 2G/3G selezionata. Cattura informazioni solo sulle reti 2G/3G disponibili. Cattura informazioni sulle celle della rete 2G/3G selezionata. Tabella 52: Script disponibili nell’oggetto “Extended network diagnostics script table” V2.01 – Italiano 78/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente L’informazione catturata è memorizzata in due oggetti dedicati, formattati come stringhe visibili: Il primo oggetto contiene la lista delle reti 2G/3G disponibili, Il secondo oggetto contiene informazioni sulle celle della rete 2G/3G selezionata. Le informazioni sono formattate come numero identificativo di un particolare stato della rete (vedi Tabella 53). Stato 0 1 2 3 Significato sconosciuta disponibile corrente vietata Tabella 53: Spiegazione dello stato della rete Il nome alfanumerico lungo è una stringa descrittiva lunga fino a 16 caratteri. Il nome numerico è il codice numerico della rete. Il tipo di rete è formattato come numero definente il tipo di rete 2G o 3G (vedi Tabella 54). Tipo 0 2 Significato GSM (2G) UTRAN (3G) Tabella 54: Spiegazione dello stato della rete All’accensione del contatore, o dopo un reset del modem, entrambi gli oggetti contengono la stringa »Unavailable«. Quando l’utente richiede l’esecuzione dello script, il contenuto degli oggetti cambia in »Reading…« fintanto che la cattura ha successo, o il modem viene resettato. Se si verifica un errore nel processo di cattura, il contenuto dell’oggetto viene impostato con la stringa »Error!«. La cattura dell’elenco delle reti disponibili può impiegare oltre 30 secondi. La cattura delle informazioni sulle celle richiede normalmente più di 5 secondi. 5.5.4.4. Reset del modem Il contatore MT880 dispone di un meccanismo di reset che consente il riavvio automatico e la reinizializzazione del modulo di comunicazione 2G/3G, ripristinandone quindi la piena funzionalità. Ogni volta che viene richiesto un reset del modem, il contatore prova prima ad effettuare un reset software (tramite il corrispondente comando AT). In caso di fallimento del reset software, viene forzato un reset hardware. L’occorrenza di un evento di reset del modem viene registrata nell’oggetto “Communication event log” tramite l’evento “Modem SW reset” (0x8156) o “Modem HW reset” (0x8157).. Gli scenari seguenti possono provocare il reset del modem: Errore durante l’inizializzazione del modem, Errore durante la diagnostica del modem, Errore durante una connessione CSD/GPRS, Superamento del tempo limite senza che sia avvenuta una connessione. Ogni porta di comunicazione dispone di un timer separato il quale registra l’istante dell’ultima comunicazione avvenuta con successo. E’ disponibile un ulteriore timer il quale registra l’istante dell’ultima comunicazione effettuata con successo su una qualsiasi delle porte di comunicazione. Allo scadere del time-out, le porte coinvolte vengono re inizializzate. Nel caso in cui la porta da re inizializzare venga utilizzata come interfaccia di comunicazione 2G/3G, viene effettuato un reset del modem prima della re inizializzazione della porta. V2.01 – Italiano 79/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente L’oggetto “No connection timeout” è utilizzato per configurare i time-out per i timer sopra menzionati. Per default, il time-out è impostato a 30 ore. Impostando a 0 il valore del parametro nell’oggetto “No connection timeout” disabilita la funzione di monitoraggio descritta; di conseguenza non verranno forzati reset a seguito di mancanza di comunicazione. Il valore attuale utilizzato dal contatore per monitorare la mancanza di comunicazione viene calcolato utilizzando il parametro No connection timeout (NCT) e può differire da contatore a contatore: il valore utilizzato è un valore random tra NCT e NCT+NCT/3. Questo serve a prevenire un numero eccessivo di deregistrazioni GSM/GPRS simultanee da parte di diversi contatori in caso di condizioni di errore comuni a tutti contatori occorrenti nella rete. Ogni qualvolta viene inviata una richiesta di restart del modem, il contatore avvia una procedura speciale eseguendo le seguenti azioni: Viene richiesta una operazione di IMSI detach, Viene chiusa la modalità multiplexing del modem, Viene effettuato un reset software del modem, In caso di insuccesso del reset software viene richiesto un reset hardware, Viene re inizializzata la comunicazione del modem. L’intera procedura di reset richiede circa 3 o 4 minuti per il completamento. Tramite l’oggetto di stato del GSM è possibile osservare se è o meno in corso una procedura di reset del modem: l’11 mo bit dell’attributo dell’oggetto (Modem reset pending) assume valore “alto” mentre è in corso la procedura di reset. 5.5.4.5. Modulo di comunicazione CS/RS485 Il modulo di comunicazione equipaggiato con interfacce CS e RS485 comunica con il contatore attraverso le porte 2 e 3 rispettivamente. Entrambe le interfacce di comunicazione operano in accordo al protocollo IEC62056-46 (DLMS UA). 5.5.5. Profili di comunicazione La Figura 56 illustra i profili di comunicazione COSEM implementati nel contatore. Sono visibili tre profili di comunicazione. Il profilo di comunicazione COSEM a 3 livelli, orientato alla connessione e basato su HDLC. Opera sulle interfacce di comunicazione locali (ottica, RS485, RS232, CS) e sull’interfaccia GSM. Il profilo di comunicazione COSEM è basato su TCP/IP ed è progettato per essere utilizzato in abbinamento ad un’interfaccia di comunicazione GPRS/UMTS. Il protocollo Consereth è basato sul protocollo TCP/IP e consente il trasferimento trasparente di ogni sorta di messaggio dalla rete TCP/IP all’interfaccia seriale e vice versa. Il protocollo Consereth implementato è basato su COSEM e viene utilizzato per il trasferimento di pacchetti HDLC. La lettera C visibile in Figura 56 evidenzia i livelli dove può essere implementata la funzionalità di “cascading”. V2.01 – Italiano 80/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente COSEM/DLMS Application Layer (IEC62056-53) C COSEM Wrapper (IEC62056-47) Consereth LLC (IEC62056-46) Consereth port COSEM port TCP HDLC (IEC62056-46) Physical HDLC address IPv4 C Physical layer Supporting layers (GPRS, Ethernet) (Optical, RS485, RS232,GSM) Figura 56: Profili di comunicazione COSEM Il contatore supporta anche il protocollo di comunicazione IEC 62056-21 (precedentemente chiamato IEC1107). Esso opera sulle interfacce di comunicazione locali (ottica, RS485, RS232, CS) e sull’interfaccia GSM. IEC1107 Application Layer (IEC62056-21) Consereth IEC1107 Layer (IEC62056-21) Consereth port TCP Device Address IPv4 C Physical layer (Optical, RS485, RS232,GSM) Supporting layers (GPRS, Ethernet) Figura 57: Profili di comunicazione IEC 62056-21 (IEC1107) Il protocollo TCP/IP basato sulla comunicazione in IEC 62056-21 utilizza il protocollo Consereth. L’implementazione del protocollo Consereth per il profilo di comunicazione IEC 62056-21 è la stessa realizzata per il profilo COSEM, con la sola differenza che nel caso di profilo IEC 62056-21 il Consereth trasporta messaggi IEC 62056-21. La lettera C visibile in Figura 57, evidenzia i livelli dove può essere implementata la funzionalità di “cascading”. NOTA Quando viene utilizzato il protocollo Consereth per accedere a contatori su canali in “cascata” (cascading channels), tutti i contatori sullo stesso canale devono utilizzare lo stesso baud rate fisso. V2.01 – Italiano 81/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.5.5.1. Server di comunicazione Il contatore è basato su COSEM DLMS, questo significa che il server in esecuzione nel contatore gestisce i servizi necessari per fornire accesso agli oggetti COSEM implementati come classi COSEM. Il contatore, nella configurazione più ricca, offre quattro porte di comunicazione ognuna delle quali dispone dei suoi propri server. Per accedere ai server in esecuzione si possono utilizzare diversi profili di comunicazione. L’utilizzo di uno specifico server e profilo di comunicazione su una determinata porta è limitato dall’hardware e dall’impostazione di appositi parametri. In aggiunta ai quattro insiemi di server illustrati in Figura 58 è presente nel contatore un ulteriore server COSEM avente il solo compito di “Wrapper” della comunicazione COSEM. COSEM OBJECTSTORE Communication Port 3 Cascading server Communication Port 2 COSEM Server Communication Port 1 COSEM Server Communication Port 0 COSEM Server COSEM Server IEC1107 Server Primary Secondary IEC1107 Server IEC1107 Server COSEM Communication COSEMProfile Communication COSEMProfile Communication COSEMProfile Communication Profile IEC1107 Server IEC1107 Communication Profile IEC1107 Communication Profile IEC1107 Communication Profile IEC1107 Communication Profile Physical Interface Physical Interface Physical Interface Physical Interface Figura 58: Modello di comunicazione del contatore V2.01 – Italiano 82/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.5.5.2. COSEM wrapper Il COSEM Wrapper è parte della specifica COSEM relativa alle comunicazioni su reti IP. Il layer COSEM Wrapper aggiunge un header di 8 byte al messaggio COSEM originale. L’header include informazioni relative alla versione, alla porta wrapper sorgente, alla porta wrapper di destinazione ed alla lunghezza. L’header COSEM Wrapper è seguito dai dati applicativi (APDU) COSEM Figura 59: La data unit del wrapper COSEM (WPDU) Quando riceve messaggi di tipo COSEM Wrapper, il contatore controlla i campi contenenti il numero di versione e la lunghezza del pacchetto TCP in arrivo. Se la versione non è 1 (valore fisso) o la lunghezza della APDU non corrisponde al campo “Length”, il pacchetto viene scartato e la connessione attiva viene chiusa. Quando l’header supera il controllo, l’APDU, con parametri addizionali, viene passata al server DLMS. Quando il server DLMS risponde alla richiesta, il frame viene inoltrato al COSEM Wrapper layer, il quale aggiunge l’header COSEM wrapper e invia il messaggio al client. Se non vengono scambiati messaggi per un tempo superiore al time-out, configurato nell’oggetto dedicato, il contatore chiude la connessione in corso e rimane in attesa di nuove connessioni sulla porta configurata. 5.5.5.3. Consereth Il protocollo Consereth è implementato sopra allo strato TCP/IP e consente l’invio trasparente di ogni tipo di messaggio attraverso reti TCP/IP. Il contatore utilizza il Consereth per trasferire pacchetti HDLC e IEC 62056-21. Un messaggio Consereth consiste di un header di 3 byte e di un campo di payload. Figura 60: Struttura di un messaggio Consereth V2.01 – Italiano 83/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Il primo byte dell’header contiene il TYPE (Message_ID), codificato come illustrato in Tabella 55. Il contatore MT880 supporta solo messaggi di tipo “Data”. Message_ID Tipo di messaggio Descrizione 1 Request Il messaggio viene interpretato. Il mittente riceve risposta (non implementato). 2 Respond Risposta alla richiesta (non implementato). 3 Data Il messaggio non viene interpretato – il dato è trasmesso ai server interni (RX) / trasferito al socket (TX) Tabella 55: Opzioni TYPE (Message_ID) Il secondo byte dell’header contiene il byte alto (High Byte) della lunghezza e, unitamente al terzo byte dell’header che contiene il byte basso (Low Byte), determina la lunghezza del campo di payload. La lunghezza del payload è limitata a 200 byte. Se il messaggio da trasmettere è più grande di 200 byte, esso viene frammentato in diversi pacchetti Consereth, ognuno contenente al massimo 200 byte di contenuto informativo. Al ricevimento di un messaggio Consereth, il contatore controlla nell’header il tipo di messaggio. Sono supportati unicamente messaggi di tipo “Data”. Viene quindi estratta la lunghezza dall’header: se essa non è superiore a 200, il dato viene passato al server HDLC o IEC 62056-21 al livello superiore. Quando il server HDLC o IEC 62056-21 risponde alla richiesta, al frame di risposta viene aggiunto un header Consereth ed il tutto viene inviato attraverso il socket TCP/IP. Il contatore accumula sempre i dati da inviare fintanto che la lunghezza del messaggio non supera i 200 byte o fintanto che non scade un time-out di 30 ms dall’ultima richiesta inviata. Nel caso in cui si debbano inviare più di 200 byte entro il time-out di 30 ms, il messaggio viene diviso in frammenti con lunghezza massima di 200 byte. Nel caso in cui non avvenga uno scambio di dati entro il time-out configurato, il contatore chiude la connessione Consereth attiva e rimane in attesa di nuove connessioni sulla porta configurata. I parametri di configurazione di una comunicazione Consereth sono contenuti in due oggetti dedicati: Consereth port, Consereth timeout. Consereth port: l’oggetto COSEM contiene il numero della porta TCP sulla quale il server rimane in ascolto per nuove connessioni. Impostando a 0 il valore della porta si disattiva il server Consereth. I valori validi per la porta Consereth vanno da 1 a 65535. Quando il numero della porta viene cambiato, il contatore attende che il client chiuda la connessione. Dopo che il contatore ha chiuso il socket in ascolto sulla vecchia porta, attende 5 secondi e apre un socket in ascolto sulla nuova porta. Consereth timeout: l’oggetto COSEM contiene il time-out, espresso in secondi, trascorso il quale la connessione in ingresso viene chiusa in mancanza di attività sul socket. I valori validi per il time-out Consereth vanno da 1 a 3600 secondi. Impostando un valore di 0 secondi o maggiore di 3600 secondi, il server Consereth opera con un time-out di 3600 secondi. Il numero di connessioni Consereth simultanee è limitato ad 1, questo significa che un solo client Consereth alla volta può comunicare con il contatore. V2.01 – Italiano 84/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.5.5.4. Cascade Questa funzionalità consente al contatore di operare come gateway verso altri contatori. Le porte di comunicazione primaria e secondaria di un server sono definite tramite parametri. Un server Cascade ha il compito di trasferire sulla porta secondaria tutti i messaggi ricevuti sulla porta primaria e vice versa. L’attribuzione di porta primaria e secondaria del contatore è configurata nei parametri. To internal servers. To internal servers. To physical interface through supporting layers. To physical interface through supporting layers. PRIMARY Cascade port SECONDARY Cascade port Figura 61: Tipica implementazione Cascade Tutti i messaggi ricevuti sulla porta primaria dai client remoti vengono anche trasferiti ai server interni attivi su quelle porte. Questo tuttavia non è il caso della porta di Cascade secondaria, dove non vengono mai trasferiti messaggi a server interni. Solo la porta di Cascade primaria è autorizzata a operare il trasferimento di messaggi in “cascata”. Il server Cascade introduce due nuovi oggetti COSEM: Porta di Cascade primaria, Porta di Cascade secondaria. Affinché la modalità di Cascade possa operare è necessario configurare opportunamente entrambi gli oggetti COSEM delle porte di Cascade. La configurazione di valori invalidi viene rifiutata dal contatore. Le limitazioni seguenti si applicano alla configurazione delle porte di Cascade: Porta di Cascade Primaria 0-1:20.0.0*255 0-2:20.0.0*255 0-3:20.0.0*255 0-0:128.23.0*255 Porta di Cascade Secondaria (IEC local port setup – channel 1) (IEC local port setup – channel 2) (IEC local port setup – channel 3) (Consereth port) 0-1:20.0.0*255 0-2:20.0.0*255 0-3:20.0.0*255 (IEC local port setup – channel 1) (IEC local port setup – channel 2)* (IEC local port setup – channel 3) * L’impostazione dell’oggetto IEC local port setup – channel 2 come porta di cascade secondaria è possibile solo quando la porta di comunicazione 2 non è usata come interfaccia GSM/GPRS. Tabella 56: Limitazioni alle configurazioni di cascade Le modifiche ai parametri di Cascade vengono applicate istantaneamente se non è correntemente attivo un trasferimento in cascata, o solo dopo il termine del trasferimento attraverso un server di Cascade (cioè, la connessione al server Cascade non è attiva per un periodo di 10 secondi o superiore). Un trasferimento in cascata attivo può venire osservato nel corrispondente oggetto ID serial process status channel b, dove “b” può assumere il valore 1, 2 o 3. Il bit 17 (partendo da LSB) è alto ogniqualvolta è in corso il trasferimento in cascata di un messaggio. V2.01 – Italiano 85/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Indice del Bit Descrizione B0 B1 B2, B3 B4…B7 B8 B9…B11 B12 B13 B14…B15 B16 B17 B18 – B31 Phy IEC local port PKT Phy IEC local port HDLC mode Non utilizzato Riservato Appl IEC1107 connessa Non utilizzato Appl COSEM connessa Appl COSEM associata Non utilizzato Attività di Cascade sulla porta secondaria Attività di Cascade Non utilizzato Tabella 57: Spiegazione dei bit di stato Il trasferimento in cascata di un messaggio può avere successo solo se il protocollo utilizzato dal client è lo stesso di quello utilizzato dal contatore a cui è destinato il messaggio. Sono supportati entrambi i protocolli di comunicazione: DLMS/COSEM e IEC 62056-21. 5.5.6. Gestione della connessione GSM/GPRS Per la gestione delle connessioni GSM/GPRS vengono utilizzate diverse classi COSEM: GPRS Setup, PPP Setup, IPv4 Setup, Auto Connect, Auto Answer. Per poter essere visibile in una rete GPRS, il contatore deve prima di tutto stabilire una connessione alla rete GPRS. Attraverso una speciale funzionalità di gestione della connessione, il contatore può rimanere sempre connesso alla rete GPRS o solo su richiesta. Questa funzionalità è descritta nel seguito. All’accensione del contatore, il modem non viene connesso di default alla rete GPRS, ma dipende dalla modalità di connessione. Il contatore richiede dapprima al modem di collegarsi alla rete GPRS. Ricevuta conferma della connessione, il contatore richiede l’attivazione del contesto PDP usando APN, username e password configurati. Per la configurazione della APN è presente un oggetto dedicato chiamato GPRS Modem Setup. Gli attributi dell’oggetto GPRS Setup vengono utilizzati nel modo seguente: APN: definisce il nome del punto di accesso alla rete. La lunghezza del nome è limitata a 40 caratteri. PIN code: codice PIN a 4 cifre per lo sblocco della SIM card. Se il PIN è configurato nell’oggetto, il contatore è in grado di sbloccare l’accesso alla SIM. Il contatore supporta solo codici PIN a 4 cifre. Quality of service: Non utilizzato dal contatore. CAUTELA! Quando il modem richiede il codice PIN ed il PIN soddisfa le regole indicate precedentemente, il contatore invia il PIN al modem incondizionatamente. L’inserimento di un PIN errato potrebbe di conseguenza portare ad un blocco della SIM. L’eventuale inserimento del codice di sblocco PUK dovrà avvenire al di fuori del contesto del contatore (cioè tramite un modem o un telefono cellulare separati). V2.01 – Italiano 86/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente NOTA! Sebbene il parametro del codice PIN sia contenuto nell’oggetto GPRS Setup, esso viene utilizzato anche per le comunicazioni GSM. Lo Username e la password per l’attivazione del contesto PDP GPRS devono essere configurati nell’oggetto PPP Setup. Gli attributi dell’oggetto PPP Setup vengono utilizzati nel modo seguente: PHY reference: referenzia un altro oggetto tramite il suo nome logico. L’oggetto referenziato contiene informazioni circa lo specifico livello di interfaccia fisica. Per default viene referenziato l’oggetto GPRS Setup. LCP options: contiene i parametri per le opzioni Link Control Protocol. Di tutte le possibili opzioni viene utilizzato solo l’Authentication protocol. L’opzione per il protocollo di autenticazione deve essere configurata per il protocollo PAP. IPCP options: Non utilizzata dal contatore. PPP authentication: contiene i parametri richiesti dalla procedura di autenticazione PPP utilizzata. L’attributo PPP authentication deve essere configurato con gli appropriati PAP username e password che saranno accettati dalla rete all’invio della richiesta di attivazione del contesto PDP. Le lunghezze dei campi username e password sono limitate ad un massimo di 32 caratteri. NOTA! Il modulo di comunicazione GSM/GPRS impiegato nel contatore MT880 supporta solo l’autenticazione PAP per l’attivazione del contesto PDP Quando il gestore delle connessioni nel contatore richiede la disconnessione dalla rete GPRS, il contatore invia la modem la richiesta di disattivazione del contesto PDP seguita da una richiesta di distacco dalla rete. Dopo di questo, il contatore risulta completamente disconnesso dalla rete GPRS (anche non agganciato), rimanendo solo registrato sulla rete GSM. Durante il processo di attivazione del contesto PDP, il modem connesso alla rete GPRS ottiene il suo indirizzo IP dalla rete. L’indirizzo IP ottenuto è visibile nell’oggetto IPv4 Setup. Gli attributi dell’oggetto IPv4 Setup vengono utilizzati nel modo seguente: DL reference: referenzia un oggetto di setup Data link layer (cioè Ethernet o PPP) attraverso il suo nome logico. L’oggetto referenziato contiene informazioni circa le impostazioni dello specifico livello data link layer supportante il layer IP. Per default viene referenziato l’oggetto PPP Setup. IP address: contiene l’indirizzo IP (IPv4) del contatore, una volta connesso alla rete GPRS. Se non è assegnato alcun indirizzo IP, il valore è 0. Multicast IP address: non utilizzato dal contatore. IP options: non utilizzato dal contatore. Subnet mask: non utilizzato dal contatore. Gateway IP address: non utilizzato dal contatore. Use DHCP flag: non utilizzato dal contatore. Primary DNS address: non utilizzato dal contatore. Secondary DNS address: non utilizzato dal contatore. Nel caso in cui non si riesca a stabilire la connessione GPRS, il gestore delle connessioni si prenderà cura degli eventuali ritentativi configurati. V2.01 – Italiano 87/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.5.6.1. Connessione automatica Il contatore implementa un oggetto per la gestione della connessione automatica. La funzionalità di connessione automatica ha lo scopo di controllare la connettività alla rete e supporta le seguenti modalità operative del GPRS: Always ON: il contatore è permanentemente connesso alla rete IP (GPRS). Always ON in time window: il contatore è connesso alla rete IP (GPRS) solo durante una finestra temporale configurata. Always ON in time window with exception: il contatore è connesso alla rete IP (GPRS) durante una finestra temporale configurata. Al di fuori della finestra temporale, il contatore si connette alla rete quando viene invocato il metodo di connessione. Wake up: il contatore è normalmente disconnesso e si connette alla rete quando viene invocato il metodo di connessione. Nella modalità “Always ON” il contatore mantiene una connessione permanente alla rete GPRS durante l’intervallo temporale definito (se configurata una finestra temporale). In caso di caduta della connessione, il contatore effettua un reset del modem e ritenta la connessione alla rete. Gli attributi dell’oggetto Auto Answer vengono utilizzati nel modo seguente: Mode Controlla la funzionalità di connessione automatica in termini di tempo, tipo di messaggio e infrastruttura da utilizzare. (0…99) riservato. (101) always on; il dispositivo è permanentemente connesso alla rete. (102) always on within the time validity time of the calling window. Il dispositivo è disconnesso dalla rete al di fuori della finestra temporale configurata. Non sono possibili connessioni al di fuori dalla finestra temporale. (103) always on within the validity time of the calling window. Il dispositivo è disconnesso dalla rete al di fuori della finestra temporale configurata, ma si connette alla rete quando viene invocato il metodo connect. (104) wake up mode: il contatore è normalmente disconnesso e si connette alla rete quando viene invocato il metodo di connessione. (105…199) riservato. (200…255) modalità specifiche del costruttore. Il contatoire si connette alla rete GPRS solo se è stato configurato uno modo da (101) a (104). Repetitions Massimo numero di ripetizioni in caso di fallimento del tentativo di connessione. Repetitions delay Pausa, in secondi, tra due ripetizioni del tentativo di connessione. Il valore 0 significa nessun ritardo tra le ripetizioni. Calling window Contiene gli istanti temporali di attivazione (start_time), e termine (end_time) della finestra di connessione. L’istante di attivazione start_time definisce implicitamente il periodo. Destination list non utilizzato dal contatore Quando viene invocato un metodo di connessione, la funzione di connessione automatica tenta la connessione alla rete (se non già connessa). Una volta avvenuta la connessione, il contatore rimane connesso alla rete fintanto che non avviene una condizione specifica o un errore di rete. Se il tentativo di connessione non ha successo, il meccanismo di connessione automatica ritenta la connessione. Il numero di tentativi è limitato dall’attributo repetitions. E’ possibile invocare il metodo connect solo se l’attributo mode è impostato a 103 (mentre si è al di fuori della finestra di connessione) oppure a 104. V2.01 – Italiano 88/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente NO network error, connection attempt fails connection method invoked GPRS reg. failure (0x8153), PDP context destroyed (0x8155) modem HW/SW restart (0x5156 / 0x8157) repetitions limit reached? YES no new attempts until method invoked again GSM hangup (0x815A) PDP context established (0x8154) connected to the network Figura 62: Connessione automatica nei modi 103 e 104 quando viene invocato un metodo di connessione Un cambiamento in uno degli oggetti COSEM di cui sopra forza la re-inizializzazione della connessione automatica: il contatore attende la terminazione di ogni comunicazione IP attiva, quindi richiede la disconnessione dalla rete IP seguita da una re-inizializzazione del meccanismo di connessione automatica. Se necessario, viene effettuata una riconnessione alla rete. All’oggetto Consereth timeout ed all’attributo Inactivity dell’oggetto TCPUPD Setup si applicano considerazioni particolari: la connessione automatica è re-inizializzata solo quando un cambiamento in uno degli elementi citati produce un nuovo valore massimo di entrambi. Ulteriore spiegazione delle caratteristiche della connessione automatica: Con mode 103 e finestra temporale di connessione non definita, la richiesta di wake-up non può mai venire soddisfatta. Con mode 103 e connessione alla rete IP stabilita tramite una richiesta di wake-up ed una transizione dall’esterno all’interno della finestra di chiamata avvenuta, il contatore rimane connesso alla rete IP per la durata di validità della finestra di chiamata. Se lo scambio dati sulla rete IP si interrompe inaspettatamente, o non viene ricevuta una richiesta di disconnessione valida, sono possibili due scenari: 1. Lo scambio dati viene interrotto dopo che il contatore ha ricevuto la richiesta, ma prima che la corrispondente risposta possa essere inviata: Il contatore tenta di inviare una risposta al peer, tuttavia il peer non è più raggiungibile e di conseguenza l’acknowledge non può essere ricevuto dal contatore. Allo scadere del tempo di round trip, il contatore ritrasmette la risposta e si mette nuovamente in attesa di un acknowledge. Il tempo di round trip è preimpostato ad 8 secondi ed il numero di ritrasmissioni è limitato a 12. Se viene raggiunto il limite di ritrasmissioni, il periodo di time-out scade (dopo circa 8 * 12 = 96 secondi) e il socket viene chiuso. Dopo di ciò, un nuovo scambio dati utilizzando lo stesso socket del server è nuovamente possibile. 2. Lo scambio dati viene interrotto dopo che la risposta è stata inviata e confermata, ma prima che una nuova richiesta possa venire inviata dal client: Il contatore non è a conoscenza che il socket del peer è stato disconnesso e pertanto rimane in attesa dell’arrivo di nuovi dati. Se non vengono ricevuti dati entro il time-out di inattività (oggetto Consereth timeout o oggetto TCP-UDP Setup, in funzione del socket del server attivo), il socket viene chiuso. Dopo di ciò, un nuovo scambio dati utilizzando lo stesso socket del server è nuovamente possibile. Quando il contatore è connesso alla rete IP a seguito di una richiesta di wake-up (applicabile ai modi 103 e 104), si applicano i seguenti principi: 1. Se lo scambio dati non avviene entro il time-out (il valore massimo dell’attributo inactivity timeout (no. 6) dell’oggetto TCP-UDP Setup e l’oggetto Consereth timeout), il contatore si disconnette automaticamente dalla rete IP. 2. Se lo scambio dati sulla rete IP termina con successo (la richiesta di disconnessione viene correttamente confermata), il contatore si disconnette immediatamente dalla rete IP. 3. Se uno qualsiasi degli oggetti specifici per la connessione automatica descritti precedentemente, o i rispettivi attributi, vengono cambiati, la re-inizializzazione della connessione automatica non è seguita da una riconnessione alla rete IP. V2.01 – Italiano 89/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.5.6.2. Risposta automatica Il contatore dispone di un oggetto Auto answer per la gestione della seguente funzionalità dei moduli GSM/GPRS intercambiabili: Rispondere alle chiamate in ingresso, Gestire le richieste GPRS di wake-up Gli attributi dell’oggetto Auto Answer hanno il significato seguente: Mode Definisce l’operatività della linea modem quando il contatore è in modalità risposta automatica. Il valore del parametro è enumerato: 0 linea dedicata al dispositivo. 1 gestione condivisa della linea con un numero limitato di chiamate ammesse. Al raggiungimento del numero di chiamate, lo stato della finestra temporale diviene inattivo fino al successivo istante di start, qualunque sia il risultato della chiamata. 2 gestione condivisa della linea con un numero limitato di chiamate con successo ammesse. Al raggiungimento del numero di chiamate con successo, lo stato della finestra temporale diviene inattivo fino al successivo istante di start. 3 nessun modem attualmente connesso. (200...255) modi specifici del costruttore. Listening window Definisce gli istanti temporali di attivazione (start_time), e termine (end_time) della finestra di connessione Status Lo stato della finestra è definito come: (0) Inactive. Il dispositivo non gestirà nuove chiamate in ingresso. Questo stato viene automaticamente resettato ad “active” all’avvio della successiva finestra di ascolto. (1) Active. Il dispositivo gestirà la prossima chiamata in arrivo. (2) Locked. Questo valore può venire impostato automaticamente dal dispositivo o da uno specifico client quando il client ha completato la sua sessione di lettura e vuole restituire la linea al client prima dello scadere della finestra temporale. Questo stato viene automaticamente resettato ad “active” all’avvio della successiva finestra di ascolto Number of calls Riferimento usato nei modi 1 e 2. Quando è impostato a 0 significa che non vi è limite. Number of rings Numero di squilli prima che il contatore connetta il modem. Sono distinguibili due casi: - Il numero di squilli entro la finestra definita dall’attributo “listening_window”, - Il numero di squilli al di fuori della finestra “listening_window”. List of allowed callers Contiene una lista opzionale di numeri dei chiamanti autorizzati per limitare ulteriormente la connettività del modem basata sul riconoscimento del numero chiamante. Controlla inoltre l’accettazione della richiesta di wake-up da un numero chiamante. Ogni numero chiamante nella lista è associato a un tipo di chiamata, definita come: V2.01 – Italiano 90/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente (0) (1) normale chiamata CSD; il modem accetta la chiamata solo se il numero chiamante corrisponde all’elemento nella lista. Questo viene controllato in aggiunta a tutti gli altri attributi, cioè numero di squilli, finestra di ascolto, etc. richiesta di wake-up; chiamate o messaggi da questo numero vengono gestite come richieste di wake-up. La richiesta di wake-up viene processata immediatamente indipendentemente dal numero di squilli. Numeri chiamanti: Il caller_id identifica il numero chiamante autorizzato. Sono supportati i caratteri jolly '?' e '*'. Il simbolo '?' soddisfa il confronto con ogni singolo carattere, mente il simbolo '*' soddisfa il confronto con qualsiasi stringa di caratteri. Il simbolo “*‟ può essere utilizzato solo all’inizio o alla fine del numero, mai nel mezzo di un numero o da solo. Esempio 1: "+994193500" = vengono accettate solo chiamate provenienti da "+994193500". Esempio 2: "+9941935????" = vengono accettate chiamate provenienti dai numeri nell’intervallo da "+99419350000" a "+99419359999". Esempio 3: "7777*" = vengono accettate chiamate provenienti da numeri che iniziano con "7777". Esempio 4: "*9000" = vengono accettate chiamate provenienti da numeri che terminano con "9000". Esempio 5: “?*” = vengono accettate chiamate provenienti da numeri composti da almeno una cifra. NOTA Se lo stesso numero chiamante è definito sia come normale chiamata CSD sia come richiesta di wake-up, viene eseguita l’azione definita per prima nella lista. 5.5.6.3. Risposta alle chiamate in ingresso Il sistema client può avviare comunicazioni con il contatore tramite connessioni a commutazione di circuito (CSD) usando la rete GSM. Affinché il contatore possa rispondere alle chiamate è necessario configurare opportunamente l’oggetto Auto Answer. La funzionalità di risposta alle chiamate in ingresso è basata sul riconoscimento del chiamante, ottenuta tramite il servizio CLIP della rete GSM. L’oggetto auto answer deve essere configurato in uno dei due modi seguenti: Lista dei chiamanti autorizzati vuota: il contatore risponde a qualsiasi chiamata in ingresso. Il numero del chiamante fornito dal servizio CLIP deve soddisfare uno dei numeri presenti nella lista dei chiamanti autorizzati, associato al tipo di chiamata per normali chiamate CSD. In aggiunta al controllo sul numero del chiamante, il contatore risponde alle chiamate in ingresso anche in accordo ad altri parametri (finestra di ascolto, numero di squilli, etc.). 5.5.6.4. Gestione delle richieste di wake-up tramite CSD In aggiunta alle modalità “Always ON”, dove la connessione GPRS è permanentemente attiva durante l’intervallo temporale configurato, il contatore supporta anche la connessione GPRS su richiesta, chiamata called wake-up. Il Wake-up è basato sul ricevimento di una notifica di chiamata CSD (RING, +CLIP). Al ricevimento di una chiamata di wake-up da parte dell’ HES, il contatore verifica il numero chiamante in accordo alla configurazione dell’oggetto “auto answer”. Se il tipo di chiamata abbinata al numero chiamante è impostata a (1) “wake-up request” nella lista dei chiamanti autorizzati list_of_allowed_callers il contatore rifiuta la chiamata CDS e inoltra immediatamente al modem una richiesta di connessione GPRS. La richiesta di connessione GPRS viene scatenata solo se l’oggetto Auto Connect è configurato in modo appropriato (103 o 104). Se è configurato il modo 104 viene controllata anche la finestra temporale di chiamata calling_window. Quando il modo di Auto Answer è impostato a 0, il contatore durante la richiesta di wake-up non controlla nessun altro parametro dell’oggetto Auto Answer, eccetto la lista dei chiamanti autorizzati. Quando il modo di Auto Answer è impostato a 1 o 2, il contatore tiene conto anche della listening_window, e di number_of_calls durante la gestione di una chiamata di wake-up. V2.01 – Italiano 91/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.5.7. Push La funzionalità Push consente l’invio spontaneo di dati dal contatore al centro di lettura HES a seguito del verificarsi di determinati eventi predefiniti. Sono implementati i seguenti oggetti push: Push setup – On connectivity (0-0:25.9.0*255), Push setup – Interval 1 (0-1:25.9.0*255), Push setup – Interval 2 (0-2:25.9.0*255), Push setup – Interval 3 (0-3:25.9.0*255), Push setup – On alarm (0-4:25.9.0*255), Push setup – On installation (0-7:25.9.0*255), Push supporta: Elenco degli oggetti: - Tutti gli oggetti COSEM con diritto di lettura. Tipo di servizio: - 0 – TCP/IP, - 4 – SMS, Destinazione: - Indirizzo IP incluso numero di porta (es: 10.253.49.30:10000) per il servizio TCP, - Numero di telefono (ex: 0038641123456, +38641123456, 041123456) per servizio SMS, Tipo di messaggio: - 0 – COSEM APDU. Il Push può essere attivato: Internamente: - Dalla tabella degli script di Push (0-0:10.0.108*255): - In caso di supero di una soglia monitorata (On alarm), Tramite pianificazioni: - Push action scheduler – Interval 1 (0-1:15.0.4*255), - Push action scheduler – Interval 2 (0-2:15.0.4*255), - Push action scheduler – Interval 3 (0-3:15.0.4*255), Da un evento (installazione) Dal client (HES): - Chiamata di Wake-up (contesto PDP stabilito), - Eseguendo un metodo Push (0), - Eseguendo uno script dalla tabella degli script di Push (0-0:10.0.108*255), - Eseguendo la procedura di registrazione del contatore. In caso di dati mancanti viene inviato un elemento null-data al posto del valore dell’attributo. Il processo Push avviene in un contesto di associazione pre-stabilita. Poiché vi è un solo dispositivo logico, il meter’s system title è sempre lo stesso per tutte le associazioni. Tra il contatore e il sistema HES viene stabilito un link di comunicazione solo unidirezionale. Il servizio di notifica dei dati viene utilizzato per una varietà di casi di utilizzo: Lettura del contatore su richiesta (dati mancanti dall’ultima lettura), Lettura del contatore per fatturazione (registri totalizzatori, registri tariffari, curve di carico e registry degli eventi), Report di qualità della fornitura, Supervisione del contatore (Allarmi, Eventi, etc.), V2.01 – Italiano 92/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Panoramica dell’oggetto di impostazione del Push: Lista di oggetti Push: Definisce una lista di attributi da inviare tramite push. Destinazione e metodo di invio: Contiene l’indirizzo di destinazione (es. numero di telefono, indirizzo IP) al quale inviare i dati specificati nell’oggetto push_object_list unitamente al metodo di invio. Finestra di comunicazione: Definisce gli istanti temporali per la finestra di comunicazione attiva (start_time) e inattiva (end_time). Randomizzazione L’operazione di push non avviene imediatamente all’attivazione del dell’intervallo di avvio: metodo, ma viene ritardata in modo casuale (in secondi) per evitare picchi di traffico. Numero di ritentativi: Stabilisce il numero massimo di ritentativi in caso di fallimento o salto del tentativo di push. Ritardo di ripetizione: Ritardo (in secondi) prima del successivo tentativo di push dopo un tentativo fallito. 5.5.7.1. Processo di Push Il processo di Push è implementato attraverso il processo di notifica dei dati, data_notification, il quale si preoccupa di processare gli oggetti di push, controllare l’esito della comunicazione e preparare i dati per costruire il messaggio COSEM_APDU appropriato. Viene processato un solo oggetto di impostazione Push alla volta. Richieste multiple di Push vengono eseguite una alla volta in accordo al nome logico COSEM, fintanto che vi è un oggetto attivo. In caso di ritardo dell’avvio dell’operazione (randomisation_start_interval, repetition_delay) viene trattato un altro oggetto Push (se attivato da un evento). Nel caso in cui l’oggetto Push non viene ritardato al primo tentativo oppure il ritardo è scaduto e la finestra di comunicazione è attiva, allora il processo Push continua a stabilire la connessione. Se la finestra di comunicazione non è attiva, il primo tentativo viene avviato nella successiva finestra attiva e un altro oggetto Push viene trattato, se attivato. Il processo Push termina quando la finestra di comunicazione giunge alla fine. Il processo Push viene inoltre terminato se non è impostata la destinazione. Quando si utilizza il TCP come registrazione del tipo di servizio in GPRS, la connessione alla rete deve avvenire entro un massimo di 330 secondi. In caso di errore o scadenza del timeout viene avviato un nuovo tentativo di push. Una volta effettuata la registrazione sulla rete GPRS viene avviata la connessione all’indirizzo di destinazione. In caso di errore o di mancata connessione entro 58 secondi, viene avviato un nuovo tentativo di push. Se la lista degli oggetti Push è vuota viene terminato il processo. Al termine dell’invio dei dati viene attesa la chiusura del socket da parte del server. Se il server non chiude il socket entro 58 secondi e la connessone alla stessa destinazione non è più attiva, il push viene considerate fallito e viene avviato un nuovo tentativo. Se avviene un power down al termine dell’invio della notifica dei dati non viene attesa la chiusura del socket da parte del server ed il push è considerato terminato con successo. Quando si utilizza il servizio SMS viene controllato se un precedente SMS è stato inviato. In caso di errore o di SMS precedente non inviato entro 50 secondi viene avviato un nuovo tentativo di push, altrimenti viene controllato se il numero telefonico è espresso nel format corretto. Se la lista di oggetti è vuota il processo Push viene terminato. Dopo la preparazione dell’ultimo blocco, viene fatta una pausa e controllato se esso è stato inviato. Se l’SMS non viene inviato entro 50 secondi viene avviato un nuovo tentativo di push, altrimenti il Push viene considerate terminato con successo. In caso di power down il controllo sull’invio dell’SMS non viene fatto. V2.01 – Italiano 93/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.5.7.2. Push setup Push setup Push setup on connectivity: quando è stato stabilito il contesto PDP, il contatore invia all’HES il suo indirizzo IP e il system title tramite il servizio data_notification. Push setup interval 1, 2, 3 sono utilizzabili per l’invio periodico di vari tipi di dati (profili, billing, etc.). Push setup on installation informa l’ HES che il contatore è installato nel sistema (cioè, il contatore invia all’HES il suo indirizzo IP e system title). Push setup on alarm viene chiamato dall’oggetto di monitoraggio degli allarmi per trasmettere i registri di allarme. Push action scheduler Push action scheduler interval 1, 2, 3 sono usati per invocare periodicamente la tabella degli script di Push (0-0:10.0.108*255) con un selettore predefinito per attivare il metodo Push su un oggetto Push setup dedicato. Push action scheduler Consumer information è utilizzato per funzionalità CIP. Push script table La tabella degli script di Push contiene script usati per attivare il metodo Push su oggetti di setup Push configurati. 5.5.7.3. Funzionalità correlate al Push Security Setup L’oggetto Security setup (0-0:43.0.0*255) è utilizzato per data_notification sicure quando si effettua il push di dati usando un’associazione prestabilita. “Management Client association” e “Pre-established Client association” condividono lo stesso contesto di sicurezza, per cui vi è un solo oggetto security setup attraverso il quale viene configurato questo contesto di sicurezza. Alarms Alarm monitor 1 Alarm monitor 1 (0-0:16.1.0*255) è utilizzato per monitorare valori predefiniti ed eseguire azioni su script predefiniti. Alarm monitor 2 Alarm monitor 2 (0-0:16.1.1*255) è utilizzato per monitorare valori predefiniti ed eseguire azioni su script predefiniti. Alarm descriptor 1 Alarm descriptor 1 (0-0:97.98.20*255) è utilizzato per gli oggetti monitorati nell’oggetto Alarm monitor 1. NOTA! I caratteri jolly sono permessi nel formato di data e ora fino ai centesimi di secondo. Questa è una deviazione rispetto allo standard corrente (COSEM Blue Book 10th Edition) dove I caratteri jolly non sono permessi. NOTA! Il tempo di esecuzione è personalizzabile fino ai millisecondi. Questa è una deviazione rispetto allo standard corrente (COSEM Blue Book 10th Edition) dove secondi e centesimi di secondo devono essere zero. V2.01 – Italiano 94/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente NOTA! La tabella degli script di Push contiene un numero di script maggiore del numero degli oggetti di push setup. Questo è dovuto al fatto che non tutti gli oggetti push sono implementati nel contatore MT880. NOTA! Push utilizza l’associazione Pre-established. NOTA! La trasmissione di grandi quantità di dati tramite il servizio SMS comporta l’invio di molteplici SMS. Il tempo di attesa per il messaggio precedentemente inviato con successo viene moltiplicato per il numero di messaggi SMS precedentemente inviati. NOTA! Il processo Push su uno specifico oggetto Push setup viene bloccato se non è definita la destinazione, se viene superato il massimo numero di ritentativi, o se viene raggiunta la fine della finestra di comunicazione. NOTA! In caso di errore interno durante la lettura di un oggetto sottoposto a push, i valori mancanti sono riempiti con zeri. Altri errori vengono gestiti con i ritentativi di push. NOTA! Se il tempo finale della finestra di comunicazione è inferiore al tempo iniziale, il parametro viene comunque salvato ma ignorato durante il processo di push. NOTA! Oggetti che hanno speciali diritti di accesso non possono essere inviati tramite push e pertanto i valori mancanti vengono rimpiazzati con zeri. NOTA! Quando per il push viene utilizzato il servizio TCP, il contatore mantiene aperta la sessione TCP dopo il push dei dati. Questo consente all’HES di chiudere la sessione confermando in questo modo la ricezione dei dati. Tuttavia, se l’HES non richiede la chiusura entro 60 s, il contatore chiude la sessione TCP e considera fallita l’operazione di push. NOTA! Quando si utilizza il servizio GPRS (TCP come tipologia di servizio), a causa delle limitazioni del modem GSM/GPRS la quantità massima di dati da inviare non può superare 5 kB. NOTA! In caso di reset primario del contatore (master reset) gli oggetti Push setup, la tabella degli script di push e gli attributi dello scheduler di push vengono azzerati. NOTA! Se è necessario stabilire il PDP context di una comunicazione GPRS per l’operazione di push, allora “Push Setup – On-wakeup” viene eseguito prima di ogni altro oggetto Push Setup attivato. V2.01 – Italiano 95/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.6. Lettura in assenza di alimentazione La funzionalità di lettura in assenza di alimentazione è utilizzata per accedere ai dati del contatore attraverso la sonda ottica attiva anche quando il contatore è disalimentato. Poiché la sonda ottica attiva ha possibilità di erogare solo una quantità di potenza limitata, il contatore deve operare in una speciale modalità a basso consumo bloccando inoltre ogni eventuale cambiamento alla memoria non volatile. Quando il contatore opera in modalità “no power reading” si applicano le seguenti restrizioni: L’unica interfaccia di comunicazione attiva è la porta ottica. La velocità di comunicazione della porta ottica è limitata ad un massimo di 19200 bps. Sono permesse solo azioni di lettura (COSEM-GET) (no SET e ACTION). I dati vengono presentati sull’ LCD con le stesse sequenza disponibili normalmente. Il contatore comunica in modalità di sola lettura. Tutti gli eventi occorsi nel frattempo verranno registrati al ritorno dell’alimentazione principale. Nel caso di un contatore in cui il clock è andato “perso”, quando questi è alimentato solo da una sonda ottica attiva non segnalerà “clock invalido” o allarme, fintanto che non verrà ripristinata l’alimentazione principale, sebbene data ed ora possano non essere corrette. Figura 63: Lettura in assenza di alimentazione tramite SEP2 MeterView – contatore alimentato da sonda ottica collegata al laptop V2.01 – Italiano 96/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente Figura 64: Lettura in assenza di alimentazione – contatore alimentato da power bank collegato a sonda ottica NOTA! Le differenti capacità di alimentazione fornite dalle porte USB dei laptop possono provocare fallimenti di lettura. In questo caso rimuovere il modulo di comunicazione dal contatore. Per la corretta procedura di rimozione del modulo di comunicazione consultare il manuale di installazione e manutenzione, capitolo 3.1.5. Inserimento/rimozione del modulo di comunicazione. V2.01 – Italiano 97/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 5.7. Rilevamento delle frodi 5.7.1. Apertura del contatore e della calotta coprimorsetti Ogni accesso al contatore (apertura e richiusura dell’involucro e della calotta coprimorsetti) viene rilevato e registrato in un apposto registro dei tentativi di frode e nei corrispondenti registri degli eventi MCO & TCO (MCO – meter cover opening, TCO – terminal cover opening). Il contatore rileva l’apertura dell’involucro e della calotta anche mentre è disalimentato. L’evento viene registrato alla successiva riaccensione. Un allarme MCO o TCO presente sul display può essere rimosso solo dall’operatore di sistema. 5.7.2. Rilevamento di campi magnetici Il contatore MT880 utilizza un sistema di misura schermato, pertanto i campi magnetici non hanno influenza sull’accuratezza della misura. Tuttavia i campi magnetici vengono rilevati e registrati nel registro dei tentativi di frode e nel registro delle frodi da campo magnetico. Il contatore rileva la presenza di campi magnetici anche mentre è disalimentato. L’evento viene registrato alla successiva riaccensione. Un allarme di campo magnetico rilevato presente sul display può essere rimosso solo dall’operatore di sistema. 5.8. Software 5.8.1. Programmazione del contatore La programmazione del contatore e l’aggiornamento del firmware applicativo sono realizzabili sia localmente sia da remoto in accordo ai livelli di sicurezza predefiniti. Gli oggetti nel contatore sono protetti con quattro livelli di autenticazione (password) e con il pulsante PARAM ubicato sotto l’involucro del contatore. La riscrittura del firmware avviene in accordo alla normativa Welmec. V2.01 – Italiano 98/174 5. COMPONENTI DEL CONTATORE MT880 Manuale utente 6. PROFILI NEL CONTATORE 6.1. Registratore delle curve di carico Sono disponibili due curve di carico configurabili: Curva di carico con periodo di registrazione 1, Curva di carico con periodo di registrazione 2. Massimo numero di record disponibili: Curva di carico 1: max. 30000 record Curva di carico 2: max. 6000 record Il numero di record disponibili viene calcolato all’atto della programmazione della curva di carico in base al tipo e alla quantità di oggetti coinvolti e al periodo di registrazione. Per ogni curva di carico è possibile catturare un massimo di 32 oggetti. Le curve di carico sono implementate come code circolari FIFO. Ogni record è univocamente numerato. All’interno d una curva di carico una o più registrazioni possono avere lo stesso orario (nel caso in cui l’orologio sia stato spostato all’indietro) ma ad ognuna di esse è attribuito un numero di registrazione univoco. Il periodo di cattura stabilisce il tempo (in secondi) tra due successive catture dei dati. Sono utilizzabili, ad esempio, i periodi seguenti: 0 non viene effettuata nessuna registrazione 300 periodo di registrazione di 5 minuti 900 periodo di registrazione di 15 minuti 1800 periodo di registrazione di 30 minuti 3600 periodo di registrazione di 1 ora 86400 periodo di registrazione di 1 giorno Il periodo è sincronizzato sull’ora: inizia sempre all’inizio dell’ora. Le curve di carico sono organizzate dinamicamente, meno oggetti vengono catturati e più ampio è l’intervallo temporale dei dati mantenuti in memoria. V2.01 – Italiano 99/174 6. PROFILI NEL CONTATORE MT880 Manuale utente 6.1.1. Stati della curva di carico Sono disponibili due registri di stato: Stato per la curva di carico con periodo 1 Stato per la curva di carico con periodo 2 Il contatore MT880 fornisce informazioni di stato estese per i record della curva. Lo stato è rappresentato da un valore a 16 bit, ad ognuno dei quali corrisponde una specifica informazione. Stato Nessuno Errore critico Clock non valido Bit Dato non valido 2 Ora legale 3 Reset di fatturazione Clock reimpostato Accensione Spegnimento Mancanza fase L1 Mancanza fase L2 Mancanza fase L3 Ripristino fase L1 Ripristino fase L2 Ripristino fase L3 Modifica ai parametri Clock sincronizzato 0 1 Descrizione Nessun evento Errore grave, ad esempio: fallimento hardware o errore di cheksum. Il backup dell’RTC si è esaurito. L’ora viene dichiarata non valida. Indica che il valore attuale non è utilizzabile a scopi di fatturazione senza ulteriore validazione poiché si è verificato un evento speciale. Il motivo è rilevabile dagli altri bit di stato. Indica se l’ora legale è correntemente attiva. Viene impostato durante l’ora legale (estate) e azzerato durante l’inverno. 4 Indica che all’interno del periodo di registrazione è avvenuto un reset di fatturazione. 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Indica che il clock è stato reimpostato per un valore superiore al limite di sincronizzazione. Indica il ripristino della tensione su tutte le fasi Indica la caduta di tensione su tutte le fasi Indica la caduta della fase L1 durante il periodo di registrazione. Indica la caduta della fase L2 durante il periodo di registrazione. Indica la caduta della fase L3 durante il periodo di registrazione. Indica il ripristino della fase L1 durante il periodo di registrazione. Indica il ripristino della fase L2 durante il periodo di registrazione. Indica il ripristino della fase L3 durante il periodo di registrazione. 14 Indica che almeno un parametro è stato modificato durante il periodo di registrazione. 15 Indica che il clock è stato sincronizzato durante il periodo di registrazione. Tabella 58: Elenco degli stati dei record della curva di carico 6.2. Registratore del profilo di fatturazione E’ possibile memorizzare fino a 32 oggetti nel profilo di fatturazione. Il profilo di fatturazione non dispone di un proprio periodo di cattura. La registrazione dei dati nel profilo viene attivata da diverse sorgenti (periodicamente o non periodicamente): tramite l’RTC per mezzo di un’azione pianificata – oggetto chiusura di fatturazione, tramite ingressi di fatturazione, tramite il pulsante di reset della fatturazione (chiusura del periodo di fatturazione), tramite interfaccia di comunicazione con richiesta di esecuzione di uno script. V2.01 – Italiano 100/174 6. PROFILI NEL CONTATORE MT880 Manuale utente 6.2.1. Abilitazione/disabilitazione dalla chiusura del periodo di fatturazione Al fine di consentire differenti azioni per il reset della fatturazione è disponibile un oggetto a maschera di bit. Questo consente di abilitare in parallelo differenti azioni per il reset di fatturazione. Indice del Bit Assegnazione Valore 0 Pulsante di reset 0 – disabilitato 1 – abilitato 1 Esecuzione dello scrip di fatturazione da interfaccia di comunicazione 0 – disabilitato 1 – abilitato 2 Azione pianificata 0 – disabilitato 1 – abilitato 3 Ingresso MREa/MREb o MRE 0 – disabilitato 1 – abilitato Tabella 59: Oggetto a maschera di bit per il reset di fatturazione La funzionalità di reset della fatturazione è implementata con varie opzioni. Sono disponibili le seguenti opzioni di configurazione: Indice del bit Assegnazione Valore 0,1 Modalità di presentazione dei valori precedenti 0 – lineare 1 – circolare base 99 2 – circolare base 12 2 Reset di fatturazione durante un power down 0 – abilitato 1 – disabilitato 3 Il reset di fatturazione attende la fine del periodo di misura 0 – NON attivo 1 – attivo Tabella 60: Opzioni di configurazione 6.2.1.1. Reset di fatturazione relativo al periodo di misura MP Quando l’opzione “Il reset di fatturazione attende la fine del periodo di misura” è selezionata, ogni azione di fatturazione attende che venga prima terminato il periodo di misura in corso. Se il bit è impostato a 0 l’’operazione di reset di fatturazione viene eseguita immediatamente. 6.2.1.2. Reset di fatturazione relativo a un power down E’ possibile che un reset di fatturazione pianificato occorra mentre il contatore è spento (power down). Alla riaccensione, vi sono due opzioni configurate tramite il bit “Reset di fatturazione durante un power down”: Il reset di fatturazione viene effettuato immediatamente alla riaccensione del contatore. L’orario memorizzato per l’evento di reset è l’ora in cui questo è avvenuto (non l’orario che era stato pianificato). Il reset di fatturazione non viene effettuato alla riaccensione del contatore. Il reset di fatturazione viene posticipato al successivo reset pianificato o comunque diversamente provocato. V2.01 – Italiano 101/174 6. PROFILI NEL CONTATORE MT880 Manuale utente 6.2.1.3. Avvio del reset di fatturazione Reset di fatturazione tramite pulsante di reset Premere brevemente il pulsante di reset mentre il contatore si trova in modalità di autoscroll (visualizzazione ciclica automatica). Figura 65: Pulsante di reset Reset di fatturazione tramite ingresso MRE Il reset di fatturazione tramite ingresso MRE viene attivato quando l’ingresso cambia stato da inattivo ad attivo per un tempo compreso tra 100 ms e 2500 ms. Sull’ingresso è possibile applicare una tensione sia AC sia DC. Reset di fatturazione tramite ingressi MREa e MREb Il reset di fatturazione tramite ingressi MREa e MREb viene avviato quando entrambi gli ingressi cambiano stato ed entrambi gli ingressi sono negati. Il contatore riconosce il cambiamento di stato anche quando è spento, in tal caso il reset di fatturazione viene avviato immediatamente alla riaccensione. Quando MREa e MREb cambiano stato mentre il contatore è spento e nello stesso periodo era pianificato un reset di fatturazione, alla riaccensione viene avviato un solo reset di fatturazione. Dopo l’esecuzione di un reset di fatturazione, è possibile inibire ulteriori reset per un tempo configurabile. 6.2.1.4. Funzionalità di blocco del reset di fatturazione Matrice di blocco del reset di fatturazione Dopo l’esecuzione di un reset di fatturazione, è possibile inibire ulteriori reset per un tempo configurabile. Ogni evento di reset può inibire una combinazione di altri eventi di reset, attraverso l’oggetto “Billing reset trigger lockout matrix”. L’oggetto è implementato come octet string di 4 ottetti, ognuno dei quali corrisponde ad uno specifico evento di avvio della fatturazione. Ogni ottetto contiene una maschera di bit la quale definisce gli eventi che verranno bloccati a seguito dell’avvio del reset innescato dall’evento che l’ottetto rappresenta (vedi Tabella 61). Evento innescante Pulsante di reset Interf. di comunicazione Pianificazione Ingresso Pulsante di reset Abilitato/Disabilitato Abilitato/Disabilitato Abilitato/Disabilitato Abilitato/Disabilitato Comunicazione Abilitato/Disabilitato Abilitato/Disabilitato Abilitato/Disabilitato Abilitato/Disabilitato Pianificazione Abilitato/Disabilitato Abilitato/Disabilitato Abilitato/Disabilitato Abilitato/Disabilitato Ingresso Abilitato/Disabilitato Abilitato/Disabilitato Abilitato/Disabilitato Abilitato/Disabilitato Tabella 61: Matrice di blocco del reset di fatturazione Tempo di blocco del reset di fatturazione Il tempo per il quale vengono inibiti ulteriori reset di fatturazione è contenuto nell’oggetto “Billing period reset lockout time”. Il tempo di inibizione può essere al massimo di 28 giorni. Nel caso venisse programmato un tempo maggiore di 28 giorni nell’oggetto “Billing period reset lockout time”, verrà comunque utilizzato un tempo di 28 giorni. Il timer di blocco viene avviato quando il reset viene effettivamente eseguito. Ogni evento V2.01 – Italiano 102/174 6. PROFILI NEL CONTATORE MT880 Manuale utente innescante dispone di un proprio timer. Lo spegnimento del contatore rimuove ogni inibizione di fatturazione pendente. 6.2.1.5. Uscita per reset di fatturazione Il contatore è in grado di pilotare uscite per reset di fatturazione (MRAa/MRAb) in accordo alla specifica VDEW. MRAa (Uscita a per reset di fatturazione esterno), MRAb (Uscita b per reset di fatturazione esterno). Quando viene effettuato un reset di fatturazione le uscite cambiano stato contemporaneamente. Il contatore ricorda l’ultimo stato delle uscite e li ripristina a seguito di uno spegnimento. 6.2.1.6. Informazioni sull’esecuzione del reset di fatturazione Il contatore fornisce un orario (timestamp) per ogni reset di fatturazione avvenuto. Viene anche fornita l’informazione relativa al tempo trascorso dall’ultimo reset di fatturazione, presentata come numero di giorni e disponibile nell’oggetto 1-0:0.9.0*255. Il numero di giorni trascorsi viene incrementato ogni 24 ore ed azzerato ad ogni nuovo reset di fatturazione. 6.2.1.7. Oggetto di stato del reset di fatturazione I valori di fatturazione dei periodi precedenti possono essere visualizzati sul display. Sono disponibili due varianti di presentazione: Presentazione lineare, Presentazione circolare. Il numero di valori precedenti da visualizzare è configurabile separatamente per le modalità di visualizzazione automatica e manuale. Un registro di stato contiene informazioni aggiuntive sul dato archiviato. Tramite queste informazioni, il sistema centrale HES o MDC può decidere se utilizzare o meno i valori archiviati. Ad ogni registrazione è associato uno stato. Il registro di stato dispone di 16 bit per la codifica dell’informazione. Stato Nessuno Errore critico Clock non valido Dato non valido Ora legale Reset di fatturazione Clock reimpostato Accensione Spegnimento Mancanza fase L1 Mancanza fase L2 Mancanza fase L3 Ripristino fase L1 Ripristino fase L2 Ripristino fase L3 Modifica ai parametri Clock sincronizzato Bit Descrizione Nessun evento 0 Errore grave, ad esempio: fallimento hardware o errore di cheksum. 1 Il backup dell’RTC si è esaurito. L’ora viene dichiarata non valida. Indica che il valore attuale non è utilizzabile a scopi di fatturazione senza ulteriore validazione 2 poiché si è verificato un evento speciale. Il motive è rilevabile dagli altri bit di stato. * Indica se l’ora legale è correntemente attiva. 3 Viene impostato durante l’ora legale (estate) e azzerato durante l’inverno. 4 Indica che all’interno del periodo di registrazione è avvenuto un reset di fatturazione. 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Indica che il clock è stato reimpostato per un valore superiore al limite di sincronizzazione. Indica il ripristino della tensione su tutte le fasi Indica la mancanza di tensione su tutte le fasi Indica la caduta della fase L1 durante il periodo di registrazione. Indica la caduta della fase L2 durante il periodo di registrazione. Indica la caduta della fase L3 durante il periodo di registrazione. Indica il ripristino della fase L1 durante il periodo di registrazione. Indica il ripristino della fase L2 durante il periodo di registrazione. Indica il ripristino della fase L3 durante il periodo di registrazione. 14 Indica che almeno un parametro è stato modificato durante il periodo di registrazione. 15 Indica che il clock è stato sincronizzato durante il periodo di registrazione. * In caso di dato non valido sarà necessaria una ulteriore validazione nel sistema HES Tabella 62: Assegnazione dei bit di stato dei record di fatturazione V2.01 – Italiano 103/174 6. PROFILI NEL CONTATORE MT880 Manuale utente 7. REGISTRI DEGLI EVENTI I registri degli eventi sono organizzati sotto forma di code circolari FIFO. Sono presenti diversi registri (log) con lunghezze diverse: Registro degli eventi Registro degli eventi standard Registro dei tentativi di frode Registro della qualità dell’energia Registro dei power down Registro degli eventi di comunicazione Registro degli eventi MCO & TCO Registro delle frodi magnetiche Registro della cadute di tensione (power failure) Registro dei dati di certificazione Capacità (numero di record) 127 451 255 64 127 50 50 10 100 Tabella 63: Elenco e capacità dei registri degli eventi 7.1.1. Registro degli eventi standard La Tabella 64 elenca gli eventi standard. Codice evento VDEW 0x0001 0x0002 0x0004 0x0008 0x0010 0x0020 0x0040 0x0080 0x2000 0x4000 0x8001 0x8002 0x8003 0x8004 0x8005 0x8006 0x8012 0x8040 0x8041 0x8042 0x8043 0x8044 0x8045 0x8046 0x8047 0x8048 0x8049 0x8050 0x8051 0x8052 0x8053 0x8054 0x8055 0x8060 0x8061 0x8062 0x8070 Codice evento IDIS 230 7 3 231 4 2 1 255 254 232 233 234 235 236 237 238 5 47 10 11 19 9 48 12 13 14 15 16 6 17 18 51 - V2.01 – Italiano Nome dell’evento Errore fatale Sostituire la batteria Valore corrotto Ora legale (DST) abilitata o disabilitata Reset di fatturazione Allineamento del Clock (vecchia data/ora) Accensione (Power Up) Spegnimento (Power Down) Azzeramento del registro degli eventi Azzeramento della curva di carico Mancanza di tensione della fase L1 Mancanza di tensione della fase L2 Mancanza di tensione della fase L3 Ripristino della tensione sulla fase L1 Ripristino della tensione sulla fase L2 Ripristino della tensione sulla fase L3 Time-out di mancata connessione Allineamento del Clock (nuova data/ora) Cambiamento di uno o più parametri Reset complete (master) del contatore Azzeramento del registro degli errori Azzeramento del registro degli allarmi Programmazione di struttura tariffaria passiva Attivazione di struttura tariffaria Modifica alla/e chiave/i globale/i Contatore in stato sbloccato Contatore in stato bloccato Errore nella memoria del programma Errore nella memoria RAM Errore nella memoria NV Errore di Watchdog Errore del Sistema di misura Clock non valido Firmware pronto per l’attivazione Firmware attivato Verifica del FW fallita Azzeramento dei valori di fatturazione precedenti 104/174 7. REGISTRI DEGLI EVENTI MT880 Manuale utente Codice evento VDEW 0x8071 0x8074 0x8075 0x8130 0x8131 0x8132 0x8133 0x8140 0x8141 0x8142 0x8143 0x8144 0x8145 Codice evento IDIS 88 - Nome dell’evento Errata sequenza delle fasi Registro di certificazione saturo Azzeramento di tutte le misure registrate Ingresso di allarme 1 attivato Ingresso di allarme 2 attivato Uscita di allarme 1 attivata Uscita di allarme 2 attivata Controllo del carico 1 attivato Controllo del carico 1 disattivato Controllo del carico 2 attivato Controllo del carico 2 disattivato Controllo del carico 3 attivato Controllo del carico 3 disattivato Tabella 64: Elenco degli eventi nel registro degli eventi standard 7.1.2. Registro dei tentativi di frode Il registro dei tentativi di frode registra possibili tentativi di frode occorsi al contatore. La Tabella 65 elenca i possibili eventi. Codice evento VDEW 0x2000 0x800E 0x800F 0x8010 0x8011 0x804A 0x804B 0x804C 0x8080 0x8081 0x8082 0x8083 0x8084 0x8085 0x8086 0x8087 0x8088 0x8089 0x808A 0x808B 0x8094 0x8095 0x8100 0x8101 0x8120 0x8121 0x8122 0x8123 0x8124 0x8125 Codice evento IDIS 255 45 41 44 40 46 49 50 42 43 Nome dell’evento Azzeramento del registro degli eventi Chiusura dell’involucro del contatore Chiusura della calotta coprimorsetti Apertura dell’involucro del contatore Rimozione della calotte coprimorsetti Fallita autenticazione dell’associazione (autenticazione fallita n volte) Fallita decifrazione o autenticazione (fallita n volte) Replay attack Corrente senza tensione nella fase L1 – inizio Corrente senza tensione nella fase L2 – inizio Corrente senza tensione nella fase L3 – inizio Corrente senza tensione nella fase L1 – fine Corrente senza tensione nella fase L2 – fine Corrente senza tensione nella fase L3 – fine Mancanza di corrente nella fase L1 – inizio Mancanza di corrente nella fase L2 – inizio Mancanza di corrente nella fase L3 – inizio Mancanza di corrente nella fase L1 – fine Mancanza di corrente nella fase L2 – fine Mancanza di corrente nella fase L3 – fine Corrente asimmetrica – inizio Corrente asimmetrica – fine Tensione asimmetrica – inizio Tensione asimmetrica – fine Flusso di potenza inverso – inizio Flusso di potenza inverso – fine Basso Cosfi – inizio Basso Cosfi – fine Rilevato forte campo magnetico DC Termine rilevazione forte campo magnetico DC Tabella 65: Lista degli eventi del registro dei tentativi di frode V2.01 – Italiano 105/174 7. REGISTRI DEGLI EVENTI MT880 Manuale utente 7.1.3. Registro della qualità dell’energia Contiene gli eventi relativi alla qualità dell’energia. L’elenco degli eventi è mostrato in Tabella 66. Codice evento VDEW 0x2000 0x8020 0x8021 0x8022 0x8023 0x8024 0x8025 0x808C 0x808D 0x808E 0x808F 0x8090 0x8091 0x8102 0x8103 0x8104 0x8105 0x8106 0x8107 0x8108 0x8109 0x810A 0x810B 0x810C 0x810D 0x810E 0x810F 0x8110 0x8111 0x8112 0x8113 0x8114 0x8115 0x8116 0x8117 0x8118 0x8119 Codice evento IDIS 255 76 77 78 79 80 81 85 86 87 82 83 84 - Nome dell’evento Azzeramento del registro degli eventi SAG di tensione sulla fase L1 SAG di tensione sulla fase L2 SAG di tensione sulla fase L3 SWELL di tensione sulla fase L1 SWELL di tensione sulla fase L2 SWELL di tensione sulla fase L3 Sovracorrente sulla fase L1 – inizio Sovracorrente sulla fase L2 – inizio Sovracorrente sulla fase L3 – inizio Sovracorrente sulla fase L1 – fine Sovracorrente sulla fase L2 – fine Sovracorrente sulla fase L3 – fine Sovratensione sulla fase L1 Sovratensione sulla fase L2 Sovratensione sulla fase L3 Tensione normale sulla fase L1 Tensione normale sulla fase L2 Tensione normale sulla fase L3 Sottotensione sulla fase L1 Sottotensione sulla fase L2 Sottotensione sulla fase L3 Mancanza di tensione sulla fase L1 Mancanza di tensione sulla fase L2 Mancanza di tensione sulla fase L3 Tensione THD sopra limite L1 - inizio Tensione THD sopra limite L2 - inizio Tensione THD sopra limite L3 - inizio Tensione THD sopra limite L1 - fine Tensione THD sopra limite L2 - fine Tensione THD sopra limite L3 - fine Corrente THD sopra limite L1 - inizio Corrente THD sopra limite L2 - inizio Corrente THD sopra limite L3 - inizio Corrente THD sopra limite L1 - fine Corrente THD sopra limite L2 - fine Corrente THD sopra limite L3 - fine Tabella 66: Elenco degli eventi di qualità della tensione V2.01 – Italiano 106/174 7. REGISTRI DEGLI EVENTI MT880 Manuale utente 7.1.4. Registro degli spegnimenti (power down) Contiene gli eventi relativi alla presenza delle tensioni di fase e trifase. L’elenco degli eventi è mostrato in Tabella 67. Codice evento VDEW 0x0040 0x0080 0x2000 0x4000 0x8001 0x8002 0x8003 0x8004 0x8005 0x8006 Codice evento IDIS 2 1 255 254 232 233 234 235 236 237 Nome dell’evento Power Up Power Down Azzeramento del registro degli eventi Azzeramento delle curve di carico Mancanza di tensione sulla fase L1 Mancanza di tensione sulla fase L2 Mancanza di tensione sulla fase L3 Ritorno della tensione sulla fase L1 Ritorno della tensione sulla fase L2 Ritorno della tensione sulla fase L3 Tabella 67: Evento degli eventi di power down 7.1.5. Registro degli eventi di comunicazione Contiene gli eventi relativi alla comunicazione, in particolare riguardo al comportamento dei modem 2G/3G. L’elenco degli eventi è mostrato in Tabella 68. Codice evento VDEW 0x2000 0x8012 0x8150 0x8151 0x8152 0x8153 0x8154 0x8155 0x8156 0x8157 0x8158 0x8159 0x815A 0x815B 0x815C 0x815D 0x815E 0x8160 0x8170 0x8171 0x8172 Codice evento IDIS 255 238 - Nome dell’evento Azzeramento del registro degli eventi Time-out di mancata connessione Fallita inizializzazione Errore SIM Fallita registrazione sulla rete GSM Fallita registrazione sulla rete GPRS Contesto PDP stabilito Contesto PDP distrutto Reset SW del modem Reset HW del modem Connessione GSM in uscita Connessione GSM in entrata Chiamata GSM terminata Errore di diagnostica Errore nell’ inizializzazione dell’utente Errore nella qualità del segnale Errore nel contesto PDP Risposta automatica Time-out di mancata connessione sul canale 1 Time-out di mancata connessione sul canale 2 Time-out di mancata connessione sul canale 3 Tabella 68: Elenco degli eventi di comunicazione V2.01 – Italiano 107/174 7. REGISTRI DEGLI EVENTI MT880 Manuale utente 7.1.6. Registro degli eventi MCO & TCO Contiene gli eventi di apertura dell’involucro del contatore e della calotta coprimorsetti. L’elenco degli eventi MCO & TCO è mostrato in Tabella 69. Codice Codice evento evento VDE IDIS Nome dell’evento 0x2000 255 Azzeramento del registro degli eventi 0x800E 45 Chiusura dell’involucro del contatore 0x800F 41 Chiusura della calotta coprimorsetti 0x8010 44 Rimozione dell’involucro del contatore 0x8011 40 Rimozione della calotte coprimorsetti Tabella 69: Elenco degli eventi MCO & TCO 7.1.7. Registro dei tentativi di frode magnetica L’elenco degli eventi di frode magnetica è mostrato in Tabella 70. Codice Codice evento evento VDEW IDIS Nome dell’evento 0x2000 255 Azzeramento del registro degli eventi 0x8124 42 Rilevato forte campo magnetico DC 0x8125 43 Forte campo magnetico DC non più presente Tabella 70: Elenco degli eventi di frode magnetica 7.1.8. Registro delle interruzioni lunghe di alimentazione Vengono registrati solo gli istanti di ripristino della tensione e la durata della mancanza di alimentazione per ognuna delle tre fasi. Non sono definiti codici numerici speciali associabili a questi eventi. E’ inoltre disponibile separatamente la registrazione della durata dell’ultima interruzione lunga di alimentazione. Ogni elemento del registro contiene: Data/ora di ripristino dell’alimentazione dopo una interruzione lunga, Durata dell’interruzione lunga. V2.01 – Italiano 108/174 7. REGISTRI DEGLI EVENTI MT880 Manuale utente 7.1.9. Registro degli eventi di certificazione (chiamato anche registro tecnico) E’ utilizzato per registrare le modifiche ai parametri metrologici. Contiene: data/ora, identificativo, vecchio valore e nuovo valore del parametro modificato. Vengono registrati i valori dei seguenti parametri: * Intervallo di registrazione 1 (1-0:0.8.4.255) Soglia di tempo per interruzione lunga (0-0:96.7.20.255) Soglia per sag di tensione (1-0:12.31.0.255) Tempo di soglia per sag di tensione (1-0:12.43.0.255) Soglia per swell di tensione (1-0:12.35.0.255) Soglia di tempo per swell di tensione (1-0:12.44.0.255) Soglia superiore per asimmetria di tensione (0-0:128.7.50.255) Soglia inferiore per asimmetria di tensione (0-0:128.7.51.255) Soglia di tempo per asimmetria di tensione (0-0:128.7.52.255) Soglia inferiore per asimmetria di corrente (0-0:128.7.61.255) Soglia superiore per asimmetria di corrente (0-0:128.7.62.255) Soglia di tempo per asimmetria di corrente (0-0:128.7.60.255) Flusso inverso di potenza – soglia di corrente (0-0:128.7.81.255) Soglia di tempo per flusso inverso di corrente (0-0:128.7.80.255) Soglia per mancanza di corrente (1-0:11.39.0.255) Soglia di tempo per mancanza di corrente (1-0:11.45.0.255) Load control register monitor 1 (0-1:16.0.0.255) (attribute 2) * Soglia per THD di tensione (0-0:128.7.110.255) Soglia di tempo per THD di tensione (0-0:128.7.111.255) Soglia per THD di corrente (0-0:128.7.120.255) Soglia di tempo per THD di corrente (0-0:128.7.121.255) I valori di “Load control register monitor 1” sono mantenuti in un array. Il record delle modifiche è strutturato nel Log tecnico con tutti gli elementi dell’array indipendentemente dall’elemento che è stato modificato. I valori di tipo Unsigned64 non vengono presentati sul dispaly. In questo caso il valore modificato viene rappresentato come 0. NOTA! Il log degli eventi tecnici è gestito con politica FIFO. NOTA! La capacità del registro tecnico è di 100 registrazioni, non sarà possibile modificare alcun parametro una volta raggiunta la capacità limite. V2.01 – Italiano 109/174 7. REGISTRI DEGLI EVENTI MT880 Manuale utente 7.1.10. Registrazione della prima occorrenza di MD e MCO 7.1.10.1. Prima occorrenza di MD e MCO Gli oggetti della prima occorrenza di MD e MCO contengono l’orario della prima occorrenza di eventi MD e MCO. Attributi 1. Logical name Tipo di dato Octet-string 2. Value Octet-string Class ID 1 Codice 0-0:128.4.1 Accesso R Min Max Default Min Max Default R Tabella 71: Oggetto COSEM della prima occorrenza MD Attributi Tipo di dato Class ID Codice Accesso 1. Logical name Octet-string 1 0-0:128.4.2 R 2. Value Octet-string R Tabella 72: Oggetto COSEM della prima occorrenza MCO Il reset dei valori degli oggetti attraverso interfaccia di comunicazione è basata su script contenuti nella tabella di script dedicata “MD and MCO first time stamp reset”, seguente: Attributi Tipo di dato Class ID Codice Accesso 1. Logical name Octet-string 9 0-0:10.0.252 R 2. Value Array Min. Max. Default R Tabella 73: Oggetto COSEM di reset della prima occorrenza di MD e MCO La tabella degli script di reset della prima occorrenza di MD e MCO implementa due script: Script di reset della prima occorrenza di MD – identificato con il numero 1, Script di reset della prima occorrenza di MCO – identificato con il numero 2. 7.1.10.2. Contatore dei reset della prima occorrenza di MD e MCO e relativo time stamp Le tabelle seguenti descrivono gli oggetti contenenti il numero di reset ed i time stam delle prime occorrenze MD o MCO. Attributi Tipo di dato Class ID Codice Accesso 1. Logical name Octet-string 1 0-0:128.4.11 R 2. Value LongUnsigned Min Max Default Min Max Default Min Max Default Min Max Default R Tabella 74: Oggetto COSEM contatore dei reset della prima occorrenza MD Attributi 1. Logical name Tipo di dato Octet-string 2. Value LongUnsigned Class ID 1 Codice 0-0:128.4.12 Accesso R R Tabella 75: Oggetto COSEM contatore dei reset della prima occorrenza MCO Attributi 1. Logical name Tipo di dato Octet-string 2. Value Octet-string Class ID 1 Codice 0-0:128.4.21 Accesso R R Tabella 76: Oggetto COSEM time stamp del reset della prima occorrenza MD Attributi Tipo di dato Class ID Codice Accesso 1. Logical name 2. Value Octet-string Octet-string 1 0-0:128.4.22 R R Tabella 77: Oggetto COSEM time stamp del reset della prima occorrenza MCO V2.01 – Italiano 110/174 7. REGISTRI DEGLI EVENTI MT880 Manuale utente 8. ALLARMI E MONITORAGGIO In aggiunta agli eventi descritti nel capitolo precedente, e basati sul monitoraggio costante, il contatore MT880 dispone di una gestione degli allarmi. Gli allarmi sono informazioni relative alla presenza di eventi speciali rilevati dal contatore. Gli eventi possono essere originati internamente o esternamente al contatore. A differenza degli eventi registrati nei log degli eventi, gli allarmi non dispongono di alcuna informazione di tempo. Gli allarmi sono utilizzati per presentare condizioni speciali all’utente tramite: Display del contatore, Uscite di allarme, Interfacce di comunicazione (attraverso la funzionalità “push On Alarm” tramite SMS o TCP/IP). Quando il contatore rileva una specifica condizione di allarme, questa informazione viene filtrata da un apposito filtro per scartare eventuali allarmi non desiderati. In base alle capacità del sistema HES (Head End System) ed alle politiche dell’utilizzatore, non tutti gli allarmi supportati dal contatore devono essere inviati. Pertanto, i filtri degli allarmi sono utilizzabili per nascondere gli allarmi indesiderati. La struttura dei filtri è la stessa dei registri di allarme. Le informazioni di allarme filtrate vengono memorizzate in diversi oggetti di allarme, ognuno dei quali dispone di proprie operazioni speciali e modi di utilizzo. Detected Alarm Condition Alarm Filter Alarm Register Alarm ON Status Alarm OFF Status Alarm Descriptor Figura 66: Insieme degli oggetti base di allarme Tutti gli oggetti illustrati in Figura 66 sono organizzati con struttura a bit, dove ogni bit è relativo ad una specifica condizione di allarme. 8.1. Registro di allarme Il registro degli allarmi è l’oggetto base contenente informazioni sugli allarmi attivi. Questo registro normalmente presenta lo stato corrente degli allarmi. Sono implementati due registri degli allarmi: Registro degli allarmi 1 (relativo alle specifiche IDIS), Registro degli allarmi 2 (relativo a stati specifici del contatore). Entrambi i registri sono a 32 bit, dove ogni bit rappresenta un diverso allarme. Alcuni bit specifici possono venire azzerati automaticamente dal contatore in caso di cessazione della “condizione di allarme” (ad eccezione degli allarmi di rimozione dell’involucro o della calotta coprimorsetti o della presenza di campi magnetici). In alternativa, possono venire resettati dall’esterno attraverso le interfacce di comunicazione. In quest’ultimo caso, i bit per i quali la “condizione di allarme” è tuttora presente verranno immediatamente reimpostati ad 1 e l’allarme sarà nuovamente presente. V2.01 – Italiano 111/174 8. ALLARMI E MONITORAGGIO MT880 Manuale utente 8.1.1. Descrizione dei bit di allarme La Tabella 78 e la Tabella 79 riportano l’elenco degli allarmi supportati nel corrispondente registro di allarme. Bit Allarme ON OFF 0 Clock non valido 1 Sostituire la batteria 2–7 Riservato per uso futuro 8 Errore nella memoria del programma 9 Errore nella memoria RAM 10 Errore nella memoria NV 11 Errore nel sistema di misura 12 Errore di Watchdog 13 Tentativi di frode 14-15 Riservato per uso futuro - - 16-23 Non utilizzato - - 24-31 Riservato per uso futuro - - Tabella 78: Bit di allarme nell’oggetto Registro di allarme 1 Bit Allarme ON OFF 0 1 Ingresso di allarme 1 attivo Ingresso di allarme 2 attivo 2 Corrente sopra al limite, fase L1 3 Corrente sopra al limite, fase L2 4 Corrente sopra al limite, fase L3 5 Rilevato forte campo magnetico DC 6 Calotta coprimorsetti aperta 7 Involucro del contatore aperto 8 Mancanza di tensione sulla fase L1 9 Mancanza di tensione sulla fase L2 10 Mancanza di tensione sulla fase L3 11 Tensione sotto a limite, fase L1 12 Tensione sotto a limite, fase L2 13 Tensione sotto a limite, fase L3 14 Tensione asimmetrica 15 Errata sequenza delle fasi 17 Corrente senza tensione, fase L1 18 Corrente senza tensione, fase L2 19 Corrente senza tensione, fase L3 20 Corrente asimmetrica 21 Potenza con verso negativo, fase L1 22 Potenza con verso negativo, fase L2 23 Potenza con verso negativo, fase L3 25 Controllo del carico – Canale 1 attivo 26 Controllo del carico – Canale 2 attivo 27 Controllo del carico – Canale 3 attivo 28 Tensione sopra al limite L1 29 Tensione sopra al limite L2 30 Tensione sopra al limite L3 31 Errore fatale Tabella 79: Bit di allarme nell’oggetto Registro di allarme 2 V2.01 – Italiano 112/174 8. ALLARMI E MONITORAGGIO MT880 Manuale utente Tutti gli allarmi con il segno di spunta nelle colonne ON e OFF vengono automaticamente attivati e resettati dal contatore all’occorrenza. Gli allarmi che non hanno il segno di spunta nella colonna OFF sono resettabili solo da un utente con privilegi di amministratore. 8.1.2. Filtri di allarme Gli oggetti filtro di allarme vengono utilizzati per nascondere gli allarmi non desiderati. La struttura dei filtri è la stessa del corrispondente oggetto di allarme. Sono implementati due filtri: Filtro di allarme 1, Filtro di allarme 2. Per nascondere un allarme non desiderato bisogna azzerare il bit corrispondente nel filtro. Per default, tutti i bit dei filtri sono azzerati, pertanto tutti gli allarmi sono nascosti. Figura 67: Principio di filtraggio degli allarmi I bit nel filtro di allarmi 1 rappresentano gli allarmi in accordo al registro degli allarmi 1, analogamente per il filtro 2. 8.1.3. Stato di allarme ON/OFF Lo stato degli allarmi è contenuto in un registro a 32 bit indicante quale allarme è stato impostato/resettato. E’ inoltre implementato un registro separato per gli stati ON e OFF. I bit di questo registro non vengono mai resettati automaticamente dal contatore e pertanto devono essere azzerati manualmente dal sistema di lettura (es: SEP2 MeterView). 8.1.4. Descrittore di allarme Il descrittore di allarme ha la stessa struttura del registro degli allarmi. Ogni volta che un bit nel registro degli allarmi cambia da 0 a 1, il corrispondente bit nel descrittore di allarme viene impostato a 1. L’azzeramento del registro degli alarmi non ha effetto sul descrittore. I bit del descrittore possono essere azzerati manualmente dal sistema di lettura. Al fine di monitorare la transizione da 0 a 1 dei bit dei registri degli allarmi, sono implementati I seguenti descrittori di allarme: Descrittore di allarme 1, Descrittore di allarme 2. I bit nel descrittore di allarmi 1 rappresentano gli allarmi in accordo al registro degli allarmi 1, analogamente per il descrittore 2. V2.01 – Italiano 113/174 8. ALLARMI E MONITORAGGIO MT880 Manuale utente 8.1.5. Segnalazione degli allarmi 8.1.5.1. Segnalazione di allarmi sul display La presenza di allarmi viene presentata sul display tramite un simbolo dedicato, attivato quando vi è almeno un bit impostato in uno dei registri di allarme. Figura 68: Allarme sul display LCD 8.1.5.2. Segnalazione di allarmi tramite contatto di uscita I contatore MT880 può pilotare due contatti di uscita per segnalare gli allarmi a dispositivi esterni. Lo stato delle uscite di allarme è derivato dallo stato dei due registri di allarme. In aggiunta, il contatore consente di attivare l’uscita di allarme solo per alcuni allarmi attivi. A tale scopo, ogni uscita di allarme dispone di due maschere configurabili per i due registri di allarme. Una uscita di allarme viene attivata (lo stato passa ad “attivo”) quando nei registri di allarme è impostato almeno un bit ed è impostato anche il bit ad esso associato nella maschera corrispondente. b2 b31 b30 b29 0 1 0 ... 0 Alarm Output 1 State Alarm Output 2 State & & b1 b0 1 0 0 0 Alarm Out 1 Mask 1 1 0 1 ... 0 b1 b0 1 0 Alarm Out 2 Mask 1 b2 b31 b30 b29 0 b2 b31 b30 b29 ... 1 b2 b31 b30 b29 0 1 0 ... 1 1 0 0 1 Alarm Register 1 0 1 1 ... 0 b1 b0 1 0 Alarm Out 2 Mask 2 b2 b31 b30 b29 0 b2 b31 b30 b29 Alarm Out 1 Mask 2 b1 b0 0 b1 b0 0 ... 0 b1 b0 0 1 Alarm Register 2 Figura 69: Generazione dell’uscita di allarme V2.01 – Italiano 114/174 8. ALLARMI E MONITORAGGIO MT880 Manuale utente 9. ERRORI Il meccanismo di supervisione interno utilizzato per generare eventi ed allarmi viene inoltre utilizzato per produrre informazioni di errore. Quando viene rilevata una condizione che potrebbe indicare un malfunzionamento interno o un tentativo di frode, viene impostato il flag appropriato nel registro degli errori. Analogamente agli allarmi, è possibile filtrare gli errori. 9.1.1. Registro degli errori L’oggetto registro degli errori (0-0:97.97.0) dispone di 32 bit, dei quali non tutti vengono però utilizzati per la segnalazione di condizioni di errore. Una volta impostato un bit nel registro degli errori, questo rimane attivo anche dopo la scomparsa dell’errore. Il reset del flag dovrà essere gestito dall’utente tramite le interfacce di comunicazione. Se, dopo un reset esterno del flag di errore, il contatore rileva che la condizione di errore è tuttora presente, il flag nel registro degli errori verrà immediatamente reimpostato ad 1. Il significato dei bit nel registro degli errori è lo stesso del registro degli allarmi Bit Descrizione 0 Clock non valido 1 Sostituire la batteria 2-7 Riservato per uso futuro 8 Errore nella memoria del programma 9 Errore nella memoria RAM 10 Errore nella memoria NV 11 Errore del sistema di misura 12 Errore di Watchdog 13-15 Riservato per uso futuro 16-23 Non utilizzato 24-31 Riservato per uso futuro Tabella 80: Descrizione dei bit del registro degli errori Il contenuto del registro degli errori è visibile per default sul display del contatore nella sequenza di scroll automatico. Il dato è codificato in formato esadecimale, dove ogni carattere rappresenta quattro bit del registro. 9.1.1.1. Errore del clock Errore di clock non valido Il contatore imposta il bit di clock non valido (bit 0) quando rileva che la fonte di alimentazione di riserva del clock è esaurita. Errore di stato della batteria Monitorando continuamente lo stato della batteria o del condensatore, il contatore è in grado di stabilire la capacità residua percentuale. Quando la capacità residua scende al di sotto di una soglia critica viene impostato il corrispondente bit nel registro degli errori (Sostituire la batteria, bit 1). V2.01 – Italiano 115/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.1.1.2. Errori di memoria Errore nella memoria del programma In fase di costruzione, assieme al programma vengono salvate nella memoria di programma le signature MD5 delle componenti Core e Module del firmware. Per assicurare che venga eseguito un firmware valido, le checksum MD5 (Core e Module) vengono costantemente ricalcolate e confrontate con i valori archiviati in memoria. Una discrepanza nelle checksum MD5 indica che un firmware non valido è in esecuzione nel contatore, probabilmente a causa di celle di memoria difettose o a causa di un tentativo non autorizzato di modifica del firmware. In tal caso viene impostato il flag di Errore nella memoria del programma, bit 8. Errore nella memoria RAM Ad ogni riaccensione del contatore o aggiornamento del firmware viene eseguito un processo di inizializzazione che effettua un controllo completo non distruttivo della memoria RAM. In caso di fallimento del controllo viene impostato il bit 9 del registro degli errori, Errore nella memoria RAM. In aggiunta, durante la normale operatività del contatore vengono effettuati controlli di integrità sulle porzioni di RAM contenenti dati critici. Ad ogni modifica intenzionale di un dato critico viene ricalcolata e memorizzata la nuova signature in modo che possa venire utilizzata per i successivi controlli sulla RAM. In caso di discrepanza viene impostato il flag di Errore nella memoria RAM nel registro degli errori Errore nella memoria Non-Volatile La memoria non-volatile è utilizzata per i dati storici periodici a lunga permanenza, dati di fatturazione, registri degli eventi, copie di backup dei registri, parametri e ogni altro dato necessario al contatore in fase di avviamento. Il controllo di integrità dei dati viene effettuato in modo periodico o casuale, durante l’accesso ai dati. Il controllo di integrità sui dati che cambiano frequentemente viene effettuato in modo casuale. Il controllo di integrità sui parametri viene invece effettuato periodicamente ogni ora. In caso di fallimento di un controllo di integrità vien impostato il relativo flag (Errore nella memoria NV, bit 10) nel registro degli errori. 9.1.1.3. Errore nel sistema di misura Il contatore effettua controlli di auto diagnostica per assicurare operatività non disturbata e accuratezza delle misurazioni. In caso di riscontro di deviazione eccessiva viene impostato il flag Errore nel sistema di misura, bit 11. 9.1.1.4. Errore di watchdog Il flag viene attivato ogni volta che avvengono 10 o più watchdog nel giro di 2 ore. 9.1.1.5. Catalogazione degli errori per gravità ed azioni richieste In base alla gravità, gli errori vengono catalogati in: Errori fatali Errori critici Errori non critici Errori fatali Un errore fatale indica un problema grave che impedisce al contatore di effettuare una misurazione corretta, cioè la presenza di un problema ad un componente hardware. Il contatore interrompe l’operatività ed il codice di errore rimane visualizzato permanentemente. Il contatore deve essere sostituito. Errori critici Un errore critico indica un problema severo dove tuttavia il contatore continua a operare e la misurazione è tuttora possibile. I dati vengono registrati nella memoria V2.01 – Italiano 116/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente e opportunamente marchiati in caso di misurazione dubbia. Il codice di errore rimane visualizzato fintanto che non viene resettato tramite i pulsanti o tramite una delle interfacce di comunicazione. In base al tipo di errore, questo potrebbe ripresentarsi ciclicamente in quanto l’azzeramento dell’errore non ne rimuove la causa. Se l’errore si ripete ciclicamente il contatore deve essere sostituito al più presto. Errori non critici Gli errori non critici possono influire sul funzionamento del contatore (temporaneamente o permanentemente). Questi errori vengono registrati nel registro degli errori. Il contatore rimane operativo e normalmente non necessita di sostituzione. 9.1.1.5.1. Descrizione degli errori e delle azioni richieste F.F.0 xx xx xx x1 (bit0) Clock non valido Gravità Non-critico Descrizione Indica che il clock non è valido. Il contatore attiva il cursore quando rileva che la riserva di energia per il clock è esaurita. Una volta rimossa la causa dell’errore “Clock non valido” (batteria del clock esausta o condensatore di backup), impostando l’ora del contatore viene azzerato il bit di ‘tempo invalido nel registro degli errori. I registri di energia non vengono influenzati dall’errore “Clock non valido”. Lo stesso errore si applica ai messaggi: F.F.0 . x3/x5/x7/x9/xB/xD/xF (combinazioni se altri 3 bit sono a 1 nel nibble corrispondente). Controllare innanzitutto se è attivo anche l’errore “Sostituire la batteria”. In tal caso, Azione richiesta provvedere a rimuovere tale errore e quindi impostare l’ora del contatore attraverso una delle interfacce di comunicazione. F.F.0 xx xx xx x2 (bit1) Sostituire la batteria (scarica) Gravità Non-critico Descrizione La batteria del clock o il condensatore di backup sono scarichi. Monitorando continuamente la stato della batteria o del condensatore il contatore è in grado di fornire informazioni sulla percentuale di carica residua. Il cursore viene acceso quando la carica residua scende al di sotto della soglia critica. Lo stesso errore si applica ai messaggi: F.F.0. x3/x5/x7/x9/xB/xD/xF (combinazioni se altri 3 bit sono a 1 nel nibble corrispondente). Sostituire la batteria (contatori provvisti di batteria) o lasciare acceso il contatore per Azione richiesta caricare il condensatore (contatori provvisti di condensatore di backup). Impostare l’ora del contatore attraverso una delle interfacce di comunicazione. F.F.0 xx xx x1 xx (bit8) Errore nella memoria del programma Gravità Fatale Descrizione Indica un errore nello spazio di memoria del programma (memoria flash interna). Il comportamento del contatore è imprevedibile La checksum MD5 della componente Core e/o della parte Module non concorda con la checksum MD5 calcolata in fase di build. Questo indica che un firmware non valido è in esecuzione nel contatore, probabilmente causato da celle di memoria difettose, da un errore nel trasferimento del nuovo firmware durante il processo di aggiornamento, oppure un tentativo non autorizzato di modifica del firmware. Lo stesso errore si applica ai messaggi: F.F.0. x3/x5/x7/x9/xB/xD/xF (combinazioni se altri 3 bit sono a 1 nel nibble corrispondente). Il contatore deve essere sostituito. I risultati memorizzati nel contatore devono essere Azione richiesta ispezionati e validati. V2.01 – Italiano 117/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente F.F.0 xx xx x2 xx (bit9) Errore nella memoria RAM Gravità Critico Descrizione E’ stato rilevato un errore nella memoria RAM (dati). Ad ogni accensione o aggiornamento del firmware viene eseguito un processo di inizializzazione che effettua un controllo completo della memoria RAM interna. Il test controlla in modo non distruttivo l’integrità dell’intera RAM. Il cursore viene acceso in caso di fallimento del test. In aggiunta, durante il funzionamento del contatore vengono eseguiti controlli di parti individuali di RAM contenenti dati critici. Ad ogni cambiamento intenzionale di un dato critico viene ricalcolata e memorizzata per successivo controllo la nuova signature. Il cursore viene quindi acceso in caso di fallimento del controllo. Il contatore può operare in modo irregolare. Lo stesso errore si applica ai messaggi: F.F.0. x3/x5/x7/x9/xB/xD/xF (combinazioni se altri 3 bit sono a 1 nel nibble corrispondente). Azzerare l’errore attraverso una delle interfacce di comunicazione Spegnere e riaccendere il Azione richiesta contatore ed attendere alcuni istanti. Sostituire il contatore se l’errore si ripresenta. F.F.0 xx xx x4 xx (bit10) Errore nella memoria NV Gravità Critico Descrizione E’ stato rilevato un errore nella memoria non volatile. La memoria non-volatile è utilizzata come archivio per dati storici, dati di fatturazione, registri eventi, back-up dei registri, parametri ed ogni altro dato necessario al contatore durante la normale procedura di avvio. L’integrità dei dati viene controllata periodicamente, o casualmente durante l’accesso ai dati. Il cursore viene acceso in caso di fallimento del controllo. Il contatore può operare in modo irregolare. Lo stesso errore si applica ai messaggi: F.F.0. x3/x5/x7/x9/xB/xD/xF (combinazioni se altri 3 bit sono a 1 nel nibble corrispondente). Controllare la validità dei dati e dei parametri. Confrontare i parametri attuali nel contatore Azione richiesta con quelli originali programmati nel contatore al momento dell’installazione. In caso di diversità, sostituire il contatore. Se non vengono riscontrate differenze azzerare l’errore attraverso una delle interfacce di comunicazione e osservare se l’errore si ripresenta dopo un breve periodo. In tal caso, sostituire il contatore. F.F.0 xx xx x8 xx (bit11) Errore nel sistema di misura Gravità Fatale/Critico Descrizione E’ stato rilevato un errore nel sistema di misura. Il contatore effettua test di autodiagnosi per garantire l’operatività indisturbata e l’accuratezza della misura. Il cursore viene acceso in caso di eccessiva deviazione rilevata lungo un arco di tempo di diversi minuti. La misura potrebbe non essere accurata. Lo stesso errore si applica ai messaggi: F.F.0. x3/x5/x7/x9/xB/xD/xF (combinazioni se altri 3 bit sono a 1 nel nibble corrispondente). Controllare i risultati di misura. Se le misure appaiono corrette, azzerare l’errore attraverso una Azione richiesta delle interfacce di comunicazione. Se l’errore si ripresenta ripetutamente dopo parecchi minuti, sostituire il contatore (Critico). Se le misure non sono corrette, sostituire il contatore (Fatale). F.F.0 xx xx 1x xx (bit12) Errore di watchdog Gravità Critico Descrizione Il contatore è stato riavviato dal circuito di watchdog. Il cursore viene acceso ogni volta che il microprocessore subisce un reset da watchdog hardware o software. Lo stesso errore si applica ai messaggi: F.F.0. x3/x5/x7/x9/xB/xD/xF (combinazioni se altri 3 bit sono a 1 nel nibble corrispondente). Azione richiesta Controllare i risultati di misura. Se i risultati sono significativamente diversi da quelli attesi, sostituire il contatore. Controllare l’oggetto Watchdog resets (0-0:128.6.0*255). Se il valore si incrementa durante il periodo di una giornata sostituire il contatore. V2.01 – Italiano 118/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.1.2. Filtro degli errori L’oggetto filtro degli errori è utilizzabile per nascondere gli errori non desiderati, impostando ad 1 il corrispondente bit. Figura 70: Filtraggio degli errori 9.1.3. Filtro degli errori sul display L’oggetto Error 1 display filter è utilizzabile per ignorare gli errori per i quali non si vuole far comparire sul display l’indicatore FF. La struttura dell’oggetto è la stessa dell’oggetto registro degli errori. Impostando a 0 il registro Error 1 display filter, ogni bit a 1 nel registro degli errori provocherà la comparsa sul display del cursore FF. Per contro, ogni bit impostato a 1 nel filtro degli errori inibirà la comparsa sul display del cursore FF a fronte del relativo allarme. 9.2. Registrazione tariffaria Capacità: Fino a 8 tariffe. Fino a 16 maschere per configurare differenti combinazioni di registri tariffari. Fino a 16 stagioni. Fino a 16 regole settimanali. Fino a 32 regole giornaliere, Fino a 16 azioni al giorno. Fino a 128 giorni speciali (festività ...). Le possibili modalità per il cambio tariffa sono: Cambio tariffa controllato dall’orologio del contatore (RTC), Cambio tariffa controllato da segnali in ingresso (separati per energia e potenza). 9.2.1. Calendario delle attività Il calendario delle attività consente la creazione di differenti strutture tariffarie ed è composto da due calendari – attivo e passivo. Il calendario passivo è attivabile ad un istante configurabile. É possibile apportare modifiche solo al calendario passivo e renderlo poi attivo tramite l’operazione di attivazione. V2.01 – Italiano 119/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Ogni calendario dispone dei seguenti attributi: Nome del calendario, Profilo della stagione, Tabella del profilo settimanale, Tabella del profilo giornaliero. Il nome del calendario identifica il calendario attivo. La tabella della stagione nel profilo stagionale consiste di un massimo di 16 stagioni, all’interno delle quali sono applicabili differenti tabelle settimanali. Il profilo della stagione è costituito da: Nome del profilo della stagione, Data/ora di inizio della stagione, Nome della settimana. La tabella della settimana determina la tabella del profilo del giorno applicata per la particolare settimana. Sono disponibili 16 tabella settimanali per stagione. Le tabelle settimanali sono divise in giorni da Lunedì a Domenica, senza orario; vengono ripetute ogni settimana fintanto che rimangono valide in accordo al profilo stagionale. Il profilo della settimana è composto da: Nome della settimana, Giorni della settimana. Tabelle del profilo giornaliero: fino a 32 tabelle di profilo giornaliero disponibili per i giorni della settimana ed i giorni speciali. Le tabelle del profilo giornaliero sono divise in azioni giornaliere, le quali definiscono gli orari dei cambi tariffa per Energia e potenza. Ognuna di queste azioni giornaliere è definite dall’ora di inizio. Sono disponibili fino 16 azioni giornaliere (cambi tariffa) al giorno. 9.2.2. Giorni speciali Un giorno speciale può essere definito come: Data fissa (occorre una sola volta), Data periodica. Il contatore MT880 consente la definizione di fino a 128 giorni speciali. 9.2.3. Attivazione dei registri tariffari Il contatore MT880 due oggetti per l’attivazione delle strutture tariffarie, uno per l’energia e uno per la potenza. L’insieme completo consiste di 12 tipologie di energia (A+, A-, Q+, Q-, Q1, Q2, Q3, Q4, S+, S-, energia attiva assoluta, e ‘net presented active energy’), ognuna con 4 o 8 registri tariffari (in base alla configurazione del contatore). Complessivamente, 96 oggetti sono inclusi nell’oggetto di attivazione delle tariffe. Per ognuno di questi 96 oggetti sono disponibili16 maschere. V2.01 – Italiano 120/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.2.4. Tabella degli script di tariffazione É possibile configurare un massimo di 32 script. Ogni script può eseguire fino a 4 azioni. 9.2.5. Sorgente del cambio tariffa Il contatore supporta due opzioni per il cambio tariffa: 0 – cambio tariffa controllato da segnale in ingresso, 1 – cambio tariffa controllato dal clock interno (tariffe controllate dal calendario delle attività). Il cambio tariffa può avvenire istantaneamente o essere sincronizzato con il periodo di misura. 9.2.6. Tariffa attiva corrente Viene rappresentata tramite l’attivazione di stati sul display LCD o tramite gli oggetti 0-0:96.14.0*255 (energia) e 0-0:96.14.1*255 (potenza). La Tabella 81 illustra la presentazione della tariffa sul display LCD. Tariffa Flag sul Display Nessuna tariffa nessuno 1 Flag 1 ON 2 Flag 2 ON 3 Flag 3 ON 4 Flag 4 ON 5 Flag 1 lampeggiante 6 Flag 2 lampeggiante 7 Flag 3 lampeggiante 8 Flag 4 lampeggiante Tabella 81: Tariffa attiva 9.3. Ingressi/uscite tariffari 9.3.1. Ingressi di controllo della tariffa per l’energia e per la potenza E’ possibile configurare due ingressi tariffari per energia/potenza. Per ogni coppia di ingressi tariffari (energia e potenza) viene definito lo script da eseguire in base alla combinazione degli ingressi. E’ possibile configurare un massimo di 32 script. Figura 71: Combinazione degli ingressi tariffari per energia e potenza V2.01 – Italiano 121/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.3.2. Uscite di controllo della tariffa per energia e potenza E’ possibile configurare due ingressi tariffari per energia/potenza. Per ogni coppia di ingressi tariffari (energia e potenza) è implementata una tabella di codifica, la quale stabilisce quale combinazione di uscite tariffarie debba essere attivata in accordo alla tariffa attiva. Figura 72: Combinazione degli output tariffari per energia e potenza 9.3.3. Nome del programma tariffario L’oggetto ‘Time switch program number’ 1-0:0.2.2*255 contiene l’identificativo della struttura tariffaria. Il valore è espresso in formato alfanumerico, con lunghezza massima di 48 caratteri. 9.4. Controllo del carico Il contatore è equipaggiato di un relè bistabile 5 A utilizzabile per il controllo del carico. Il relè è controllabile tramite diverse funzioni: Attraverso le interfacce di comunicazione invocando i metodi disconnetti/riconnetti sull’oggetto “Load management relay control” o eseguendo script dell’oggetto “Load management script table” Tramite il registro di monitoraggio configurando l’esecuzione di script della “Load management script table” al superamento di certe soglie, Tramite il programma tariffario eseguendo i metodi disconnetti/riconnetti dell’oggetto “Load management relay control”. In aggiunta, il contatore può essere configurato per pilotare fino a tre uscite di controllo del carico, selezionabili tra le uscite OptoMOS disponibili. Le informazioni sul controllo del carico (numero e durata delle attivazioni) vengono inoltre registrate nel contatore. 9.4.1. Relè di controllo del carico Il controllo del relè avviene tramite un oggetto COSEM dedicato. Lo stato del relè può essere letto tramite lo stato dell’uscita (Falso/Vero) e lo stato del controllo (Disconnesso/Connesso). Modalità di controllo Definisce le modalità di operazione possibili per l’oggetto di controllo delle disconnessione. I possibili modi sono elencati in Tabella 82. V2.01 – Italiano 122/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Figura 73: Operazione dell’oggetto di controllo della disconnessione Modo Descrizione 0 Nessuno. L’oggetto di controllo è sempre nello stato ‘connesso’ Disconnessione: 2 Riconnessione: Disconnessione: 4 Riconnessione: Remota (b, c) Locale (g) Remota (a) Remota (b, c) Locale (g) Remota (a) Disconnessione: Remota (b, c) Locale (g) Riconnessione: Remota (d) locale (h) Disconnessione: Remota (b, c) Locale (g) Riconnessione: Remota (d) Locale (h) 5 6 Tabella 82: Modi di disconnessione dell’oggetto COSEM di controllo del carico Descrizione del metodo Disconnessione remota forza il relè nello stato ‘disconnesso’ se è abilitata la disconnessione remota (control mode > 0), Riconnessione remota forza il relè nello stato ‘connesso’ se è abilitata la riconnessione remota (control mode = 2, 4). V2.01 – Italiano 123/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.4.2. Tabella degli script di gestione del controllo del carico Per poter configurare il contatore per la gestione del relè, è stata implementata una apposita “Load management script table”. Due script sono fissi: Script 1 – script di disconnessione, Script 2 – script di riconnessione. Figura 74: Tabella degli script di gestione del carico in MeterView 9.4.3. Ritardo nella gestione del carico Tramite un oggetto COSEM dedicato è possibile configurare differenti ritardi di azionamento del relè. Le modalità disponibili sono le seguenti: (0) – Normale, nessun ritardo impostato, (1) – Switch ON ritardato, (2) – Switch ON ritardato in modo casuale, (3) – Switch ON ritardato con ritardo Power ON, (4) – Switch ON ritardato con ritardo casual Power ON, (5) – Switch ON ritardato in modo casuale con ritardo Power ON, (6) – Switch ON ritardato in modo casuale con ritardo casuale Power ON. L’oggetto COSEM “Load management power on delay” è utilizzabile per configurare il ritardo di attivazione del relè all’accensione del contatore. All’occorrenza di uno spegnimento del contatore mentre il relè è in stato connesso con modalità power on ritardato, alla successiva riaccensione il relè verrà disconnesso per il tempo configurato in “Load management power on delay” prima di venire riconnesso. Durante il ritardo di Power ON, lo stato del controllo rimane connesso ma lo stato dell’uscita viene impostato a Falso. Il tempo di ritardo può essere costante o casuale entro l’intervallo configurato, in accordo alla modalità impostata. Il tempo di ritardo è espresso in secondi (s). L’oggetto COSEM “Load management switch on delay” è utilizzabile per configurare l’attivazione del relè quando lo stato di controllo viene cambiato in Connesso invocando un’azione di Riconnessione. Durante questo ritardo di attivazione, lo stato di controllo passa a “connesso” tuttavia lo stato dell’uscita rimane impostato a Falso. Il tempo di ritardo può essere costante o casuale entro l’intervallo configurato, in accordo alla modalità impostata. Il tempo di ritardo è espresso in secondi (s). V2.01 – Italiano 124/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.4.4. Tabella degli script delle uscite del controllo del carico Il contatore dispone di una speciale tabella di script per pilotare le uscite di controllo del carico. La tabella dispone di 6 scripts per pilotare le 3 uscite di controllo, dove per ogni uscita di controllo vengono utilizzati due script (uno per attivazione e uno per disattivazione). Numero dello script Azione Uscita di controllo del carico 1 Attiva LA1 2 Disattiva LA1 3 Attiva LA2 4 Disattiva LA2 5 Attiva LA3 6 Disattiva LA3 Tabella 83: Script disponibili nella tabella degli script delle uscite di controllo del carico Le attivazioni delle uscite di controllo vengono registrate in oggetti dedicati come: Contatore delle attivazioni nel periodo di fatturazione, distinte per canale di controllo, Durata delle attivazioni nel periodo di fatturazione, distinte per canale di controllo, Durata cumulativa delle attivazioni, distinte per canale di controllo. La durata è registrata in secondi. 9.4.5. Monitor dei registri di controllo del carico Nel contatore MT880 sono implementati tre monitor dei registri per la funzionalità di controllo del carico. Soglie Contiene i valori di soglia degli attributi da monitorare. E’ possibile configurare fino a due soglie. Valori monitorati Definisce l’oggetto da monitorare. Azioni Definisce gli script da eseguire quando l’attributo monitorato dell’oggetto di riferimento supera la relativa soglia. L’attributo “Azioni” ha lo stesso numero di elementi dell’attributo “Soglie”. L’ordinamento delle azioni corrisponde all’ordinamento delle soglie. Ogni elemento nell’array delle azioni dispone di “azione su” e “azione “giù”, dove: Azione su, definisce l’azione da eseguire quando la soglia viene superata verso l’alto, Azione giù, definisce l’azione da eseguire quando la soglia viene superata verso il basso. V2.01 – Italiano 125/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Esempi: Esempio 1 – valore monitorato con singola soglia costante Figura 75: Operazione normale del monitor di registro La soglia è impostata al valore THR (vedi Figura 76). [t1] – il valore monitorato raggiunge la soglia. Non viene eseguita alcuna azione. [t2] – il valore monitorato supera la soglia di almeno una unità (THR + 1U). Viene eseguita l’azione “Azione su” [t3] – il valore monitorato raggiunge la soglia. Non viene eseguita alcuna azione. [t4] – il valore monitorato passa la soglia di almeno una unità (THR – 1U). Viene eseguita l’azione “Azione giù” Esempio 2 – valore monitorato con singola soglia variabile Figura 76: Operazione del monitor di registro quando il parametro cambia a runtime V2.01 – Italiano 126/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente All’inizio la soglia è impostata a THR1. La soglia viene cambiata a runtime. [t1] – Il valore monitorato è cresciuto, tuttavia il valore di soglia è più basso. Viene eseguita “Azione su”. [t2] – Il valore monitorato scende e raggiunge il valore di soglia. Non viene eseguita nessuna azione. [t3] – Il valore monitorato passa la soglia per almeno una unità (THR2-1U). Viene eseguita l’azione “Azione giù”. [t4] – Il valore di soglia viene alzato. Il valore monitorato cresce, ma non viene eseguita alcuna azione in quanto la soglia non è stata superata. Gli esempi precedenti illustrano l’uso di un singolo monitor di registro. Quando tutti e tre i monitor di registro vengono utilizzati, ognuno di essi opera in modo indipendente. NOTA! Se tutti i tre monitor di registro vengono configurati per pilotare il relè, questo rimane disconnesso quando almeno uno dei monitor di registro richiede la disconnessione. Il relè sarà connesso solo quando consentito da tutti i tre monitor di registro. 9.4.6. Corrente media mobile Al fine di controllare il carico, vi sono oggetti per la corrente media mobile per ogni fase. Questi oggetti non contengono la misura diretta della corrente RMS, ma il valore mediato su un numero di periodi. La corrente RMS di fase è mediata con un periodo di tempo (1 s per default) su un numero di periodi (90 per default) per calcolare la corrente media mobile. Ogni oggetto di corrente media mobile opera in modo indipendente è può avere impostazioni differenti per periodo di tempo e numero di periodi. 9.5. Identificazione Al fine di poter identificare ogni contatore, le sue funzionalità e capacità, sono implementati diversi oggetti di identificazione. Mentre alcuni di essi sono fissi, altri possono essere definiti dall’utilizzatore. Per accedere al contatore tramite il protocollo DLMS/COSEM, è obbligatorio utilizzare un indirizzamento del dispositivo. L’indirizzo del dispositivo è organizzato nel modo seguente: Client Address Client Logical Address Client Physical Address Server Address Server Logical Address Server Physical Address Figura 77: Indirizzamento DLMS/COSEM Dove: Gli indirizzi logici sono dedicati specificamente al protocollo COSEM/DLMS, Client logical address è l’indirizzo logico del client che accede al contatore, V2.01 – Italiano 127/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Server logical address è l’indirizzo dello specifico dispositivo logico entro il dispositivo (contatore) fisico, Coppie di indirizzi logici determinano l’instaurazione dell’associazione tra il server e il client. Il server può concedere differenti diritti di accesso. Gli assegnamenti disponibili possono venire letti nell’oggetto di assegnazione SAP. Gli indirizzi fisici dipendono dalle interfacce di comunicazione utilizzate per accedere al contatore (indirizzi HDLC, numeri di telefono, indirizzi IP, porte TCP, etc.). In alcuni casi è possibile omettere specifici indirizzi fisici (es: Client physical address nel protocollo HDLC). Basandosi sulla coppie di indirizzi logici, il contatore supporta l’associazione COSEM Application in accordo alla Tabella 84. Nel contatore è implementato un solo dispositivo server logico identificato con indirizzo 1. COSEM Application Associations Client SAP Server SAP Public Association 16 1 Management Association 1 1 Management Association 2 2 1 Preestablished Association 102 1 Tabella 84: COSEM Application Associations Management Association (2) è utilizzata per la gestione del dispositivo, ottenendo le Informazioni dal dispositivo e autorizzando le azioni nel contatore. Management association è disponibile sia nelle comunicazioni remote, es: GPRS, sia nelle interfacce locali, es: porta ottica. 9.5.1. Assegnazione SAP (SAP assignment) La lista di assegnazione SAP contiene l’elenco di tutti i dispositivi logici ed i loro indirizzi SAP all’interno del dispositivo (contatore) fisico. La classe di interfaccia “SAP assignment list” contiene informazioni sull’assegnazione dei dispositivi logici entro il dispositivo fisico. L’informazione viene presentata sotto forma di coppie di indirizzi logici associati con un nome di dispositivo logico COSEM. Nel contatore è implementato un solo dispositivo logico. 9.5.2. Associazione corrente (Current association) Current Association è l’elenco degli oggetti associati nel contatore, oltre ad altre informazioni aggiuntive. Object List Contiene l’elenco degli oggetti COSEM visibili, unitamente alla loro class id, versione, nome logico e diritti di accesso agli attributi e ai metodi all’interno dell’associazione. Il numero complessivo di oggetti varia in base al tipo di contatore (ME or MT). Associated Partners ID Contiene gli identificativi dei processi applicativi COSEM client e server (dispositivo logico) entro il dispositivo fisico che ospita questi processi, appartenente all’AA modellato dall’oggetto “Association LN”. Client SAP (1) Server SAP (1) V2.01 – Italiano 128/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Application Context Name Nell’ambiente COSEM si assume che il contesto applicativo sia pre-esistente e venga referenziato tramite il suo nome durante l’instaurazione di una AA. Questo attributo contiene il nome del contesto applicativo per quella associazione, ed include gli elementi seguenti: joint-iso-ctt (2), country (16), country-name (756), identified-organization (5), DLMS-UA (8), application-context (1), context-id. Context ID può essere: Logical Name Referencing No Ciphering – (0), Short Name Referencing No Ciphering – (1), Logical Name Referencing With Ciphering – (2), Short Name Referencing With Ciphering – (3). xDLMS Context Info Contiene tutte le necessarie informazioni per il contesto xDLMS per la data associazione, dove: l’elemento conformance contiene il blocco conformance xDLMS supportato dal server; l’elemento max receive pdu size contiene la lunghezza massima di una APDU xDLMS, espressa in byte, che il client può inviare. Questa è la stessa del parametro server max receive pdu size della pdu DLMSInitiate.response (vedi Green Book Clause 9.4.4.); l’elemento max send pdu size nell’associazione corrente contiene la lunghezza massima della APDU xDLMS, espressa in byte, che il server può inviare. Questa è la stessa del parametro client max receive pdu size della pdu DLMS-Initiate.request. DLMS User Association, COSEM Identification System and Interface Classes, Ed. 9 draft 0.5 DLMS User Association V0.5 2008-12-01 DLMS UA 1000-1 ed. 9.0 54/255 © Copyright 1997-2008 DLMS User Association (vedi Green Book Clause 9.4.4); l’elemento DLMS version number contiene il numero di versione DLMS supportato dal server; l’elemento quality of service non viene utilizzato; cyphering info, nell’associazione attiva, contiene la chiave dedicata nella pdu DLMS-Initiate request (vedi Green Book Clause 9.4.4). Authentication Mechanism Name Contiene il nome del meccanismo di autenticazione per l’associazione. Include i seguenti elementi: joint-iso-ctt (2), country (16), country-name (756), identified-organization (5), DLMS-UA (8), authentication-mechanism-name (2), mechanism-id (x). Mechanism ID può essere: COSEM lowest level security mechanism name – (0), COSEM low level security mechanism name – (1), COSEM high level security mechanism name – (2), COSEM high level security mechanism name using MD5 – (3), COSEM high level security mechanism name using SHA-1 – (4), COSEM high level security mechanism name using GMAC – (5). V2.01 – Italiano 129/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente LLS Secret Contiene il valore di autenticazione per il processo di autenticazione LLS. Association Status Indica lo stato corrente dell’associazione modellata dall’oggetto. Può avere gli stati seguenti: non-associated – (0), association-pending – (1), associated – (2). Security Setup Reference Referenzia l’oggetto Security setup attraverso il suo nome logico. L’oggetto referenziato gestisce la sicurezza per una data istanza dell’oggetto Current Association. Method Description Il metodo Change HLS secret modifica HLS secret, dove anche la master key deve essere conosciuta. 9.5.3. Nome di dispositivo logico COSEM Un dispositivo logico COSEM può venire identificato tramite il suo nome univoco di dispositivo logico COSEM. Il nome può essere ottenuto da una istanza di IC “SAP assignment”, o di un oggetto “COSEM logical device name”. Il nome è definito come octet-string con un massimo di 16 byte. I primi tre byte identificano univocamente il produttore del dispositivo. E’ responsabilità del produttore garantire l’univocità dei byte seguenti (fino a 13). Il nome di dispositivo logico COSEM consiste delle Informazioni seguenti ed è rappresentato come stringa alfanumerica ASCII, es: ISKT880M00000001: Codice del produttore MC (3 byte): ISK Tipo di contatore MT (4 byte): T880 – trifase, tipo 880 Restrizioni di accesso al contatore R (1 byte): M – management, P – public, E – Pre-establishment Numero di serie specifico del produttore codificato in ASCII (SN) SN (8 byte): Serial Number Device ID, manufacturing number (0-0:96.1.0) Byte Byte Byte Byte Byte Byte Byte Byte Byte Byte Byte Byte Byte Byte Byte Byte 1 2 3 4 1 5 6 7 8 1 9 10 11 12 13 1 14 15 16 MC MT R SN Figura 78: Struttura del nome di dispositivo logico COSEM 9.5.4. Electricity ID 1 Electricity id 1 è il numero univoco del contatore all’interno di un determinato gruppo di contatori. Il formato è alfanumerico e la lunghezza è di 8 caratteri. Il numero viene copiato nell’oggetto IEC local port setup e utilizzato per accedere al contatore tramite il protocollo IEC 62056-21 (ex 1107). V2.01 – Italiano 130/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.5.5. Device ID Il contatore dispone di nove differenti stringhe di identificazione: Device ID 1 – numero di serie del contatore, Device ID 2 – ID dell’equipaggiamento del contatore, Device ID 3, Device ID 4, Device ID 5, Device ID 6, Device ID 7, Device ID 8, Device ID 9. 9.5.5.1. Device ID 1 Device ID1 è il numero di serie di fabbricazione (presente anche nel COSEM logical device name). Il formato è alfanumerico e la lunghezza è di 8 caratteri. 9.5.5.2. Device ID 2 Device ID2 è l’identificativo stabilito dal cliente. Il formato è alfanumerico e la lunghezza è di 48 caratteri. 9.5.5.3. Device ID 3 ... Device ID 9 Non hanno significato particolare per il contatore, sono disponibili per identificazione ad uso generale. Il formato è alfanumerico e la lunghezza è di 48 caratteri. 9.5.6. Identificazione del firmware del contatore L’identificativo del firmware in esecuzione nel contatore è disponibile in un oggetto COSEM dedicato. 9.5.6.1. Architettura firmware L’applicativo è diviso in due parti: Core e Module. Ogni parte include specifiche componenti firmware. Entrambe le parti del firmware, usano la stessa struttura di identificazione, lunga 16 caratteri. Struttura di identificazione del firmware Le identificazioni di Core e Module sono separate in oggetti distinti, le quali seguono tuttavia la stessa struttura. L’identificazione del firmware consiste dei campi seguenti: ISK è l’identificativo di Iskraemeco, tag del produttore (3 caratteri) tag del FW (2 caratteri) Tipo di dispositivo (5 caratteri) Versione (6 caratteri). AC – application core, AM – application module Tipo di contatore, cioè MT880, Versione dei moduli Core o Application: la struttura è presentata in Figura 80. V2.01 – Italiano 131/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente MMM FF DDDDD RRRRRR Manufacturer Tag FW Tag Device Type Revision Figura 79: Struttura di identificazione del firmware Struttura del numero di revisione del firmware Il numero di versione del firmware è strutturato su tre livelli: Numero di versione Major (M), Numero di versione Minor (mmm), Numero di Build (bb). M mmm Major revision # Minor revision # bb Build # Figura 80: Struttura del numero di versione 9.5.6.2. Versione della componente Core del firmware attivo Si tratta di un oggetto che identifica la parte Core del firmware del contatore. Il dato è memorizzato come stringa ASCII di 16 caratteri. 9.5.6.3. Versione della componente Module del firmware attivo Si tratta di un oggetto che identifica la parte Module del firmware del contatore. Il dato è memorizzato come stringa ASCII di 16 caratteri. 9.5.6.4. Signature della componente Core del firmware attivo La signature è utilizzata per verificare l’integrità della parte Core del firmware. E’ calcolata usando l’algoritmo MD5 (Message-Digest algorithm 5) ed ha una lunghezza di 16 caratteri. 9.5.6.5. Signature della componente Module del firmware attivo La signature è utilizzata per verificare l’integrità della parte Module del firmware. E’ calcolata usando l’algoritmo MD5 (Message-Digest algorithm 5) ed ha una lunghezza di 16 caratteri. V2.01 – Italiano 132/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.6. Funzioni di monitoraggio 9.6.1. Qualità dell’energia Il modulo di qualità dell’energia fornisce misure e analisi dei parametri della rete elettrica. Le misure basilari della qualità dell’energia sono: Livello di tensione, sag, swell, sotto tensione, sovra tensione, rilevamento e registrazione della cadute di tensione, Tensione massima e minima del giorno corrente e del giorno precedente Corrente massima e minima del giorno corrente e del giorno precedente Rilevazione di asimmetria di tensione, Rilevazione di asimmetria di corrente Registrazione della mancanze di fase. Tutte le misure della qualità sono basate sulla misurazione di fase Urms. L’intervallo base di misurazione per la tensione di alimentazione è di 200 ms, che corrisponde all’intervallo di tempo di 10 cicli per sistemi con frequenza di 50 Hz. I valori degli intervalli base vengono aggregati nell’intervallo di registrazione (intervallo di aggregazione del tempo) avente durata di default pari a 10 minuti. Le misure di qualità dell’energia relative alla tensione usano i valori presenti nei registri di tensione istantanea che sono calcolati in accordo all’impostazione dei riduttori di tensione configurati come valori primari o secondari. Al fine di assicurare la corretta gestione della qualità della tensione, trattandosi di un contatore con tensione multirange, è necessario programmare nel contatore la tensione nominale di misura. NOTA! La tensione nominale deve essere impostata in Volt (V). Poiché la tensione nominale viene archiviata come valore a 16 bit non è possibile impostare tensioni nominali superiori a 65535 Volts. Per tensioni superiori sul lato primario è necessario configurare il contatore in modo da registrare la tensione sul lato secondario. NOTA! Durante l’installazione, controllare il valore dell’oggetto della tensione nominale (1-0:0.6.0*255) ed impostarlo adeguatamente. Per default, il valore della tensione nominale è impostato a 230 Volt. 9.6.1.1. Livello di tensione (tabelle UNIPEDE) Il monitoraggio del livello di tensione è basato su diverse soglie di tensione predefinite, impostate come percentuale del valore nominale Urms. All’inizio dell’intervallo di aggregazione il contatore inizia a campionare le tensioni di fase Urms con l’intervallo base di campionamento e ne calcola la media. Al termine del periodo di aggregazione, la tensione media di fase calcolata viene confrontata con le soglie predefinite in Tabella 85 ed il contatore associato alla soglia soddisfacente la condizione viene incrementato. Livelli di soglia Soglie Contatori dei livelli di soglia Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 6 Livello 7 U > +10% +5% < U < +10% 0% < U < +5% -5% < U < 0% -10% < U < -5% -15% < U > -10% U < -15% Contatore 1 di sovra tensioni Contatore 2 di sovra tensioni Contatore 3 di sovra tensioni Contatore 4 di sotto tensioni Contatore 5 di sotto tensioni Contatore 6 di sotto tensioni Contatore 7 di sotto tensioni Tabella 85: Catalogazione dei livelli di tensione V2.01 – Italiano 133/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente In caso di occorrenza simultanea di differenti livelli di tensione sulle varie fasi, verranno incrementati i corrispondenti contatori dei livelli di fase. Quando tutte le tensioni misurate sulle fasi hanno lo stesso livello, verrà incrementato di uno solo il corrispondente contatore TUTTE LE FASI al posto dei contatori delle single fasi. Oggetti COSEM delle soglie dei livelli di tensione: L1 level 1 counter, L1 level 2 counter, L1 level 3 counter, L1 level 4 counter, L1 level 5 counter, L1 level 6 counter, L1 level 7 counter, L2 level 1 counter, L2 level 2 counter, L2 level 3 counter, L2 level 4 counter, L2 level 5 counter, L2 level 6 counter, L2 level 7 counter, L3 level 1 counter, L3 level 2 counter, L3 level 3 counter, L3 level 4 counter, L3 level 5 counter, L3 level 6 counter, L3 level 7 counter, ANY level 1 counter, ANY level 2 counter, ANY level 3 counter, ANY level 4 counter, ANY level 5 counter, ANY level 6 counter, ANY level 7 counter. 9.6.1.2. Sag di tensione I Sag di tensione iniziano quando la tensione istantanea di una specifica fase scende al di sotto della soglia »Threshold for Voltage Sag« Uthr per un tempo superiore a quello impostato nell’oggetto »Time Threshold for Voltage Sag«. I Sag di tensione terminano quando la tensione istantanea ritorna sopra la soglia. L’individuazione dei Sag di tensione implica un’isteresi del 2%. Quando il contatore individua un Sag di tensione vengono registrate le seguenti Informazioni: il contatore dei Sag di tensione viene incrementato di 1, viene memorizzata l’ampiezza del Sag, viene memorizzata la durata del Sag, l’evento viene registrato nel registro degli eventi di qualità dell’energia »Power Quality Log« . Parametri dei Sag di tensione La soglia è definita in percentuale della tensione nominale. La soglia di tempo per il Sag di tensione specifica la durata (in secondi) per la quale la specifica tensione deve scendere al di sotto del valore impostato nell’oggetto »Threshold for Voltage Sag«. V2.01 – Italiano 134/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Informazione sul Sag di tensione Ogni Sag di tensione individuato sulla singola fase provoca l’incremento del corrispondente contatore. Il contatore dei Sag relativi a “tutte le fasi” viene incrementato solo quando tutte le tensioni fase escono dalla condizione di Sag. L’informazione sull’ampiezza dell’ultimo Sag occorso su una specifica fase viene memorizzato nel corrispondente oggetto. Il contatore registra per ogni fase il valore minimo della tensione istantanea durante il Sag. L’ampiezza del Sag relativo a “tutte le fasi” viene registrato dopo che tutte le tensioni di fase sono uscite dalla condizione di Sag. L’ampiezza registrata è il valore di tensione istantanea minimo registrato in una qualsiasi delle fasi durante un Sag. Ad ogni nuova occorrenza di Sag, il valore precedente viene sovrascritto dalla nuova informazione In parallelo all’ampiezza del Sag, ne viene registrata anche la durata (per singola fase o per tutte le fasi). La durata è data dal tempo trascorso tra l’istante in cui la tensione scende al di sotto Uthr e l’istante in cui risale sopra Uthr includendo l’isteresi del 2%. 9.6.1.3. Swell di tensione Gli Swell di tensione iniziano quando la tensione istantanea di una specifica fase supera la soglia »Threshold for Voltage Swell« Uthr per un tempo superiore a quello impostato nell’oggetto »Time Threshold for Voltage Swell«. Lo Swell termina quando la tensione ritorna sotto la soglia. L’individuazione degli Swell di tensione implica un’isteresi del 2%. Quando il contatore individua uno Swell di tensione vengono registrate le seguenti Informazioni: il contatore degli Swell di tensione viene incrementato di 1, viene memorizzata l’ampiezza dello Swell, viene memorizzata la durata dello Swell, l’evento viene registrato nel registro degli eventi di qualità dell’energia »Power Quality Log« Parametri degli Swell di tensione La soglia è definita in percentuale della tensione nominale. La soglia di tempo per lo Swell di tensione specifica la durata (in secondi) per la quale la specifica tensione deve superare il valore impostato nell’ogggetto »Threshold for Voltage Swell« Informazioni sullo Swell di tensione Ogni Swell di tensione individuato sulla singola fase provoca l’incremento del corrispondente contatore. Il contatore degli Swell relativi a “tutte le fasi” viene incrementato solo quando tutte le tensioni fase escono dalla condizione di Swell. L’informazione sull’ampiezza dell’ultimo Swell occorso su una specifica fase viene memorizzato nel corrispondente oggetto. Il contatore registra per ogni fase il valore massimo della tensione istantanea durante lo Swell. L’ampiezza dello Swell relativo a “tutte le fasi” viene registrato dopo che tutte le tensioni di fase sono uscite dalla condizione di Swell. L’ampiezza registrata è il valore di tensione istantanea massimo registrato in una qualsiasi delle fasi durante uno Swell. Ad ogni nuova occorrenza di Swell, il valore precedente viene sovrascritto dalla nuova informazione In parallelo all’ampiezza dello Swell, ne viene registrata anche la durata (per singola fase o per tutte le fasi). La durata è data dal tempo trascorso tra l’istante in cui la tensione supera la soglia Uthr e l’istante in cui ridiscende sotto Uthr includendo l’isteresi del 2%. 9.6.1.4. Caduta di tensione La caduta di tensione inizia quando la tensione istantanea di una specifica fase scende al di sotto del valore impostato nell’oggetto »Threshold for Voltage Cut« per un tempo superiore a quello impostato in »Time Threshold for Voltage Cut«. La caduta di tensione termina quando la tensione istantanea ritorna sopra la soglia. L’individuazione della caduta di tensione implica un’isteresi del 2%. La caduta di tensione viene registrata nel registro degli eventi di qualità »Power Quality Event Log«. V2.01 – Italiano 135/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Parametri della caduta di tensione La soglia è definita in percentuale della tensione nominale. La soglia di tempo per la caduta di tensione specifica la durata (in secondi) per la quale la specifica tensione deve scendere al di sotto del valore impostato nell’oggetto »Threshold for Voltage Cut«. 9.6.1.5. Sovra e sotto tensione In aggiunta a Sag, Swell e cadute di tensione, il contatore MT880 fornisce meccanismi aggiuntivi per rilevare la condizione quando la tensione di fase sale sopra o scende sotto determinate soglie. Queste condizioni sono classificate come sovratensione o sottotensione. Dai campionamenti della tensione istantanea, il contatore calcola i valori medi di tensione durante un certo periodo. Questo periodo è sincronizzato con il clock del contatore. Alla fine del periodo, i valori medi di tensione vengono confrontati con le soglie di sovratensione e sottotensione impostate e vengono registrati eventuali allarmi. Il contatore registra inoltre l’evento di fine sovra/sotto tensione quando la tensione di fase rientra tra i due valori di soglia. Al fine di prevenire ripetuti eventi quando la tensione di fase corrisponde esattamente ad un livello di soglia, viene utilizzata un’isteresi del 2%. Questo significa che per rilevare un evento di ritorno alla tensione normale, la tensione di fase deve crescere di un addizionale 2% sopra il valore della soglia di sottotensione, o scendere di un addizionale 2% sotto al valore della soglia di sovratensione. L1 AVG L1 AVG L1 AVG UNDERLIMIT THRESHOLD L1 AVG L1 AVG ALARM STATUS ALARM ON STATUS ALARM OFF STATUS TP0 TP1 TP2 CLEARED BY USER TP3 CLEARED BY USER Voltage normal phase L1 event Under-voltage phase L1 event Figura 81: Allarme di sotto/sovra tensione e generazione dell’evento Gli eventi di asimmetria di tensione vengono generati alla fine di ogni specifico periodo di tempo, quando il contatore esamina i valori medi delle tensioni di fase. V2.01 – Italiano 136/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente In aggiunta agli eventi, le condizioni di sotto/sovra tensione per le tensioni di fase vengono presentate tramite bit dedicati nei registri di allarme. Quando una tensione di fase entra in una condizione di sottotensione o sovratensione, i bit di allarme dedicati nei registri “Alarm status” e “Alarm ON status” vengono impostati. Terminata la condizione di sottotensione o sovratensione, gli stessi bit nel registro “Alarm status” vengono azzerati, il bit nel registro “Alarm OFF status” viene impostato ma il registro “Alarm ON status” mantiene la vecchia informazione. In caso l’utente azzeri i bit di sottotensione o sovratensione nei registri “Alarm status” o “Alarm ON status” prima che il contatore rilevi il ritorno alla tensione normale (che potrà avvenire solo al termine del periodo di tempo), il contatore reimposterà immediatamente i bit di allarme. Entrambe le soglie sono definite come percentuale della tensione nominale, con risoluzione 0.1%. Entrambi i registri “Time Threshold for Voltage Underlimit” e “Time Threshold for Voltage Overlimit” indirizzano lo stesso parametro in quanto il processo di individuazione di sotto/sovra tensione utilizza un singolo periodo di tempo. NOTA! Se i parametri Threshold for Voltage Underlimit” e “Time Threshold for Voltage Overlimit” vengono impostati a 0, l’individuazione di sotto/sovra tensioni viene disabilitata. 9.6.1.6. Valori di tensione minimi e massimi del giorno corrente e del giorno precedente Il contatore MT880 registra i valori massimi e minimi giornalieri delle tensioni di fase ed i valori medi trifase. I campioni di tensione istantanea vengono prelevati ogni 200 ms e mediati su un periodo di aggregazione configurabile. Alla fine del periodo di aggregazione i valori medi vengono confrontati con i valori memorizzati nei registri ed eventualmente sovrascritti ai valori precedenti. A fine giornata i valori massimi e minimi vengono copiati dai registri correnti nei registri “precedenti” (giorno prima) ed i registri+ correnti vengono azzerati. Correnti/tensioni medie per il calcolo dei valori massimi e minimi giornalieri I valori delle tensioni medie di fase nei periodi di aggregazione impostabili per il calcolo dei massimi e minimi giornalieri sono disponibili come oggetti COSEM. I valori degli oggetti vengono rinfrescati alla fine del periodo di aggregazione e gli stessi valori vengono mantenuti fino al termine del successivo periodo. Oggetti delle tensioni massime/minime giornaliere e del giorno precedente: ALL phases avg U daily peak current, ALL phases avg U daily peak previous, ALL phases avg U daily mini. current, ALL phases avg U daily mini. previous, L1 voltage daily peak current, L1 voltage daily peak previous, L1 voltage daily minimum current, L1 voltage daily minimum previous, L2 voltage daily peak current, L2 voltage daily peak previous, L2 voltage daily minimum current, L2 voltage daily minimum previous, L3 voltage daily peak current, L3 voltage daily peak previous, L3 voltage daily minimum current, L3 voltage daily minimum previous. Periodo di aggregazione massima e minima tensione/corrente Il periodo di aggregazione delle tensioni medie utilizzato per il calcolo dei massimi e minimi giornalieri è impostabile come parametro. Il valore viene espresso in secondi. V2.01 – Italiano 137/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.6.1.7. Asimmetria di tensione L’asimmetria di tensione è la condizione in cui almeno una tensione di fase devia dal valore della tensione media trifase per più di una soglia prestabilita. Con periodicità di 200 ms, il contatore campiona le tensioni istantanee di fase sulle quali calcola il valore medio su un periodo di aggregazione. Al termine del periodo di aggregazione, i valori medi calcolati vengono confrontati con il valore medio della tensione trifase (ΣUphase/3). Ogni tensione media di fase che devia dal valore medio trifase per più di una soglia predefinita provoca la registrazione di una asimmetria di fase (allarme ed evento). L’individuazione di una asimmetria di fase è sempre sincronizzata con il clock del contatore e viene sempre eseguita su multipli del periodo di aggregazione. Le soglie superiore e inferiore per l’individuazione di una asimmetria di fase sono impostabili come parametri in percentuale con risoluzione 0,1%. Gli eventi di asimmetria di tensione vengono sempre generati alla fine del periodo di aggregazione. Allo stesso tempo, l’allarme dedicato viene attivato o azzerato. Tuttavia, se l’utente azzera il bit di allarme prima che il contatore rilevi la condizione di tensione normale (che può avvenire solo alla fine del successivo periodo di aggregazione), l’allarme viene immediatamente reimpostato. couses Alarm 0-0:128.7.50 <- 1030 == 103% 3000 U Phase _ average U Phase _ n / 3000 OK n0 U 3 Phase _ average U R _ average U S _ average U T _ average 3 OK 0-0:128.7.51 <- 970 == 97% t 1 2 n n+1 Start of sempling period 2999 3000 End of sempling period U 3 Phase _ average 100% U R _ avg U S _ avg U T _ avg 10min period Figura 82: Calcolo dell’asimmetria di tensione 9.6.1.8. Mancanza di tensione Il contatore rileva e registra le mancanze di alimentazione per singola fase, per una qualsiasi delle fasi e per tutte le fasi. La registrazione viene fatta: incrementando contatori dedicati, impostando allarmi, memorizzando eventi nei registri degli eventi Standard e di Power down. Numero di mancanze di tensione Ogni mancanza di fase o di tutte le fasi, indipendentemente dalla durata, viene conteggiata in un apposito registro. V2.01 – Italiano 138/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Ora della mancanza di tensione Ogni ultima mancanza di tensione viene anche registrata unitamente all’orario in un registro dedicato. Numero di interruzioni lunghe Mancanze di tensione di durata superiore ad una soglia definita sono in aggiunta conteggiate in registri separati. La soglia di tempo per le interruzioni lunghe è impostabile in secondi in un oggetto COSEM. Durata dell’ultima interruzione lunga E’ disponibile l’informazione sulla durata dell’ultima interruzione lunga terminata. Numero di interruzioni brevi Il numero di interruzioni brevi, di durata inferiore a “Time threshold for long power failure” è registrata in un oggetto separato. 9.6.1.9. Tensione THD sopra il valore di soglia Il contatore monitora costantemente il valore THD della tensione di fase. Quando questo é trovato fuori dal range specificato per un tempo superiore a quello predefinito, l'evento specifico viene registrato nel logbook della Power Quality. La soglia per il THD della tensione è il parametro che definisce la soglia sopra la quale il THD della tensione viene rilevato. Tale soglia è definita come percentuale del valore nominale del THD della tensione ed è valido per le tensioni di tutte le fasi. La soglia temporale del THD della tensione è il parametro che specifica la durata in secondi per la quale un valore specifico del THD di tensione deve mantenersi oltre il valore di »Soglia del THD della tensione« affinchè la condizione di THD della tensione venga rilevata ed è valido per le tensioni di tutte le fasi. 9.6.2. Monitoraggio della corrente 9.6.2.1. Corrente asimmetrica Con periodicità di 200 ms, il contatore campiona le correnti istantanee di fase sulle quali calcola il valore medio su un periodo di aggregazione “Asymmetric currents time threshold”. Questo periodo di tempo è sincronizzato con il clock del contatore. Al termine del periodo, il valore di ogni corrente media di fase viene confrontato con il valore medio della corrente trifase. Quando una delle correnti medie di fase presenta un valore al di sotto della soglia “Asymmetric currents lower threshold” o al di sopra della soglia “Asymmetric currents upper threshold”, viene rilevata una condizione di asimmetria. Entrambe le soglie sono impostate come percentuale con una risoluzione dello 0,1%. Sulla base della condizione di asimmetria di corrente il contatore attiva i corrispondenti allarmi nel registro degli allarmi. 9.6.2.2. Mancanza di una corrente di fase Il contatore campiona ogni 200 ms le correnti istantanee di fase sulle quali calcola il valore medio su un periodo di aggregazione “Current missing time threshold”. Questo periodo di tempo è sincronizzato con il clock del contatore, ciò significa che ogni periodo puo terminare solo a certi istanti che corrispondono a multipli del periodo di tempo. In aggiunta, se alcuni periodi non hanno accumulato un numero di campioni sufficiente per calcolare una media significativa (a causa di spegnimenti o impostazioni del clock), non viene effettuato il controllo sulla mancanza di corrente. La media è considerate valida quando il numero di campioni ottenuti è compreso tra il 98% e il 102% dei campioni richiesti (calcolato come “Current missing time threshold”/”Sampling period”). Al termine del periodo di monitoraggio, ogni valore di corrente media di fase viene confrontato con il valore “Current missing threshold” – Imin. Se una delle correnti medie di fase risulta inferiore a Imin, viene rilevata una condizione di mancanza di corrente. Per uscire dalla condizione di V2.01 – Italiano 139/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente mancanza di corrente, il valore medio della corrente di fase deve superare Imin + 2%( Imin). L’isteresi del 2% è utilizzata per evitare di entrare/uscire ripetutamente dalla condizione di mancanza di corrente quando la corrente di fase è prossima al valore di soglia. Il 2% di isteresi è un parametro fisso. Il contatore archivia un evento nell’apposito registro quando entra o esce da una condizione di mancanza di corrente. NOTE! E’ possibile disabilitare la rilevazione della mancanza di corrente impostando a 0 il parametro “Current missing time threshold”. 9.6.2.3. Sovracorrente di fase Dai campionamenti della corrente istantanea di fase, il contatore calcola i valori medi di corrente durante un certo periodo impostato in “Current overlimit time threshold”. Questo periodo di tempo è sincronizzato con il clock del contatore, ciò significa che ogni periodo puo terminare solo a certi istanti che corrispondono a multipli del periodo di tempo. In aggiunta, se alcuni periodi non hanno accumulato un numero di campioni sufficiente per calcolare una media significativa (a causa di spegnimenti o impostazioni del clock), non viene effettuato il controllo sulla mancanza di corrente. Al termine del periodo di monitoraggio, ogni valore di corrente media di fase viene confrontato con il valore “Current overlimit threshold” – Imax. Se una delle correnti medie di fase risulta maggiore di Imax, viene rilevata una condizione di sovracorrente Per uscire dalla condizione di sovracorrente, il valore medio della corrente di fase scendere al di sotto di Imax – 2%(Imax). L’isteresi del 2% è utilizzata per evitare di entrare/uscire ripetutamente dalla condizione di sovracorrente quando la corrente di fase è prossima al valore di soglia. Il 2% di isteresi è un parametro fisso. Il contatore archivia un evento nell’apposito registro quando entra o esce da una condizione di sovracorrente. 9.6.2.4. Corrente senza tensione Dai campionamenti della corrente e tensione istantanea di fase, il contatore calcola i valori medi durante un certo periodo impostato nell’oggetto “Current without voltage time threshold”. Questo periodo di tempo è sincronizzato con il clock del contatore. Alla fine del periodo di tempo, ogni corrente media di fase viene confrontata con la soglia impostata in “Current without voltage – current threshold” e ogni tensione media di fase viene confontata con “Current without voltage – voltage threshold”. Quando una corrente di fase è oltre la soglia di corrente e la corrispondente tensione di fase è sotto la soglia di tensione, viene rilevata una condizione di corrente senza tensione. Questa situazione viene registrata nel registro degli eventi di frode »Fraud Event Log«, e viene attivato un allarme nel registro degli allarmi. Quando la corrente di fase scende sotto alla soglia o la tensione di fase sale sopra la soglia il contatore registra la fine della condizione di corrente senza tensione. Al fine di prevenire ripetuti eventi quando la corrente di fase o la tensione di fase sono prossime alla soglia, viene utilizzata un’isteresi del 2%. Questo significa che per rilevare la fine della condizione di corrente senza tensione, la corrente di fase deve scendere del 2% o la tensione di fase deve salire del 2% rispetto al valore delle soglie impostate. I valori di soglia e il periodo di aggregazione sono impostabili tramite oggetti COSEM dedicati. La corrente di soglia è impostata in mA, la tensione di soglia viene impostata in percentuale della tensione nominale, con fattore di scala -1, questo implica che la soglia ha una risoluzione dello 0,1%. NOTA! E’ possibile disabilitare la rilevazione della condizione di corrente senza tensione impostando a 0 il parametro “Current without voltage time threshold. 9.6.2.5. Flusso di energia con verso negativo Il contatore monitora continuamente la direzione della correnti di fase. Quando viene rilevata una corrente in uscita (generazione di energia), viene attivato un allarme di flusso di energia con verso negativo. Vi è un allarme specifico per ogni fase. V2.01 – Italiano 140/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente In aggiunta, quando il verso di una fase è diverso dal verso delle altre due fasi e tutte le energie sono al di sopra della soglia di corrente (definita come parametro), il contatore avvia un timer. Se questa condizione persiste per un periodo di tempo maggiore di “Reverse power flow time threshold”, il contatore rileva una condizione di flusso di energia con verso negativo. Quando tutti i flussi di energia riprendono lo stesso verso o almeno una scende sotto la soglia, il contatore avvia un altro timer. Se la stessa condizione permane per un tempo maggiore di “Reverse power flow time threshold”, il contatore rileva una condizione di flusso normale. La condizione di energia con flusso negativo viene registrata tramite un apposite evento nel registro delle frodi. La condizione di flusso negativo può venire rilevata solo se i valori delle correnti delle tre fasi sono al di sopra di una soglia impostata, espresso in mA. NOTA! La rilevazione del flusso inverso è disabilitata quando il parametro “Reverse power flow time threshold” è impostato a 0. 9.6.2.6. THD della corrente sopra il valore di soglia Il contatore monitora costantemente il valore THD della corrente di fase. Quando questo é trovato fuori dal range specificato per un tempo superiore a quello predefinito, l'evento specifico viene registrato nel logbook della Power Quality. La soglia per il THD della corrente è il parametro che definisce la soglia sopra la quale il THD della corrente viene rilevato. Tale soglia è definita come percentuale del valore nominale del THD della corrente ed è valido per le tensioni di tutte le fasi. La soglia temporale del THD della corrente è il parametro che specifica la durata in secondi per la quale un valore specifico del THD di tensione deve mantenersi oltre il valore di »Soglia del THD della corrente« affinchè la condizione di THD della corrente venga rilevata ed è valido per le tensioni di tutte le fasi. 9.6.3. Monitoraggio del THD Il THD di un segnale è la misura della distorsione armonica presente definito come rapporto tra la somma delle potenze di tutte le componenti armoniche e la potenza della frequenza fondamentale. La componente di misura del contatore MT880 misura 31 componenti armoniche per fase e calcola il THD di fase per tensione e corrente. Il contatore monitorizza costantemente il valore del THD di ogni fase. Se uno di essi supera il valore di soglia per il tempo limite viene registrato un apposito evento (vedi tabella dei codici di evento). Quando il valore rientra al di sotto della soglia viene registrato un evento di fine supero. I timer per le soglie di tempo vengono azzerati ogni volta che il valore è al di sotto della soglia. NOTA! La misura delle armoniche ed il calcolo del corrispondente THD può richiedere fino ad un minuto di tempo. 9.6.3.1. THD di tensione La soglia del THD di tensione è un parametro che definisce il valore oltre il quale viene attivata la condizione di supero del THD di tensione. La soglia è definita come percentuale del THD nominale per la tensione. Attributi Tipo di dato Class ID Codice Accesso 1. Logical name Octet-string 3 0-0:128.7.110 R 2. Value Unsigned16 R/W 3. Scaler unit Structure R Min. Max. Default 0 65535 100 % Tabella 86: Oggetto COSEM per la soglia del THD di tensione V2.01 – Italiano 141/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente La soglia di tempo per il THD di tensione è un parametro che specifica la durata (in secondi) per la quale il THD di tensione deve superare la soglia »Soglia per THD di tensione« affinchè venga individuata una condizione di supero di THD di tensione. Attributi Tipo di dato Class ID Codice Accesso 1. Logical name Octet-string 3 0-0:128.7.111 R 2. Value Unsigned16 R/W 3. Scaler unit Structure R Min. Max. Default 0 65535 60 secondi Tabella 87: Oggetto COSEM per la soglia di tempo del THD di tensione 9.6.3.2. THD di corrente La soglia del THD di corrente è un parametro che definisce il valore oltre il quale viene attivata la condizione di supero del THD di corrente. La soglia è definita come percentuale del THD nominale per la corrente. Attributi Tipo di dato Class ID Codice Accesso 1. Logical name Octet-string 3 0-0:128.7.120 R 2. Value Unsigned16 R/W 3. Scaler unit Structure R Min. Max. 0 65535 Default 100 % Tabella 88: Oggetto COSEM per la soglia del THD di corrente La soglia di tempo per il THD di corrente è un parametro che specifica la durata (in secondi) per la quale il THD di corrente deve superare la soglia »Soglia per THD di corrente« affinchè venga individuata una condizione di supero di THD di corrente. Attributi Tipo di dato Class ID Codice Accesso 1. Logical name Octet-string 3 0-0:128.7.121 R 2. Value Unsigned16 R/W 3. Scaler unit Structure R Min. Max. Default 0 65535 60 secondi Tabella 89: Oggetto COSEM per la soglia di tempo del THD di corrente 9.6.4. Errata sequenza delle fasi Il circuito di misura monitora continuamente lo zero crossing su tutte le tensioni di fase. Quando la sequenza di zero crossing non segue l’ordine corretto (L 1 L 2 L3 o L2 L3 L 1 o L 3 L 1 L2), il circuito di misura rileva la non corretta sequenza delle fasi. Questa informazione viene campionata ogni 200 ms e aggregata su un periodo più ampio. Quando il circuito di misura rileva una errata sequenza delle fasi per un tempo superiore al periodo di aggregazione, il contatore registra un evento di errata sequenza delle fasi ed attiva un allarme. Il periodo di aggregazione è configurabile nell’oggetto “Wrong phase sequence time threshold”. L’errata sequenza della fasi viene registrata nel registro degli eventi standard. NOTA! Quando la sequenza delle fasi non segue l’ordine corretto (L 1 L 2 L 3 o L 2 L3 L1 o L3 L1 L 2), la misurazione dell’energia attiva e reattiva è comunque corretta nonostante l’allarme e la registrazione dell’evento. V2.01 – Italiano 142/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.6.5. Basso fattore di potenza Il contatore è in grado di rilevare quando il fattore di potenza trifase scende sotto una determinata soglia. Dai campioni di fattore di potenza trifase (positivi e negativi) e dalla potenza apparente trifase, il contatore calcola il valore medio su un periodo definito nell’oggetto “Low power factor time threshold”. Questo periodo è sincronizzato con il clock del contatore. Alla fine del periodo di tempo, ogni valore del fattore di potenza trifase viene confrontato con una soglia. Quando il fattore di potenza trifase è al di sotto della soglia e la potenza apparente trifase è maggiore del valore impostato in “Low power factor apparent power threshold“, la condizione per un basso fattore di potenza è soddisfatta. Questa situazione viene archiviata tramite un evento dedicato nel registro delle frodi. Il termine della condizione di basso fattore di potenza viene individuato quando il fattore di potenza trifase supera la soglia o la potenza apparente trifase scende sotto la soglia. Al fine di prevenire ripetuti eventi quando il fattore di potenza trifase o la potenza apparente trifase sono prossime alla soglia, viene utilizzata un’isteresi del 2%. La rilevazione di basso fattore di potenza include sia i valori positivi sia i valori negativi. 9.6.6. Manomissione 9.6.6.1. Apertura dell’involucro del contatore o della calotta coprimorsetti Il contatore rileva i possibili accessi non autorizzati – apertura e richiusura dell’involucro o della calotta coprimorsetti. Gli eventi vengono registrati nello stato dei tentativi di frode e nei registri degli eventi MCO & TCO. Per prevenire ripetuti incrementi del conteggio durante la richiusura (rebounds), viene utilizzato un time-out di 5 s alla chiusura del coperchio. Durante questo periodo, una nuova apertura non viene rilevata. Se il contatore è spento viene rilevata solo la prima apertura di ognuno dei coperchi. L’evento viene registrato alla riaccensione con data/ora della riaccensione. Quando il contatore è spento, il monitoraggio delle aperture è attivo fintanto che è disponibile alimentazione di backup (batteria o condensatore). 9.6.6.1.1. Contatore delle aperture della calotta Rappresenta il numero di aperture della calotta coprimorsetti. Figura 83: Rilevazione di apertura/chiusura della calotta 9.6.6.2. Rilevazione di campi magnetici Il contatore incorpora un sensore magnetico per la rilevazione della presenza e fine presenza di campi magnetici. Gli eventi vengono riconosciuti come tentativi di frode e archiviati nel registro degli eventi di frode magnetica. La rilevazione è possibile anche quando il contatore è spento, fintanto che è disponibile l’alimentazione di backup (batteria o condensatore). Lo stato sulla presenza/assenza di campi magnetici viene aggiornato ogni 1,5 secondi e gli eventi vengono registrati con data/ora di rilevazione. Se viene rilevato un forte campo magnetico durante lo spegnimento del contatore, questo evento verrà registrato con data/ora della riaccensione del contatore. V2.01 – Italiano 143/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.6.7. Monitoraggio della parametrizzazione del contatore I parametri del contatore sono modificabili attraverso diverse interfacce di comunicazione. Ogni modifica ai parametri viene registrata con le informazioni seguenti: Conteggio delle parametrizzazioni – viene incrementato l’oggetto “Number of configuration program changes”, Data/ora dell’ultima parametrizzazione – l’oggetto “Date of last configuration program change” viene aggiornato con l’ora corrente, Se il parametro modificato rientra nell’elenco dei parametri di certificazione, vengono registrati nel log di certificazione timestamp, identificativo del parametro, vecchio valore e nuovo valore. 9.6.8. Conteggio dei watchdog Il contatore dispone di un circuito watchdog di protezione, in grado di riavviare il microprocessore in caso di ritardi inattesi nell’esecuzione delle operazioni. Ogni evento di watchdog viene conteggiato in un apposito registro e archiviato nel registro degli eventi standard. Uno speciale timer monitora il numero di watchdog occorsi entro un periodo di tempo predefinito. L’evento allarme di watchdog viene attivato quando vengono rilevati 10 o più watchdog nell’arco di 2 ore. 9.6.9. Presentazione dello stato interno 9.6.9.1. Stato dei segnali di controllo interni C.4 Oggetti dedicati presentano lo stato dei segnali di controllo interni: Internal control signal status, Internal control signal status 1, Internal control signal status 2, Internal control signal status 3, Internal control signal status 4. La Tabella 90 illustra i valori degli attributi di un particolare oggetto COSEM. Stato dei segnali interni di controllo Oggetti Internal control signal status 4 Internal control signal status 3 Internal control signal status 2 Internal control signal status 1 Bit 3rd octet 2nd octet 1st octet Flusso di energia attiva+ riservato Tariffa 1 b6 4th octet Attivazione del controllo del carico riservato Flusso di energia reattiva + riservato Tariffa 2 b5 riservato Flusso di energia apparente+ riservato Tariffa 3 b4 riservato riservato riservato Tariffa 4 b3 riservato riservato riservato Tariffa 5 b2 riservato riservato riservato Tariffa 6 b1 riservato riservato riservato Tariffa 7 b0 riservato riservato riservato Tariffa 8 b7 Tabella 90: Segnali di controllo interni (C.4) V2.01 – Italiano 144/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.6.9.2. Stato dei segnali di controllo interni C.5 Oggetti dedicati monitorano lo stato interno del dispositivo: Internal state status (C.5), Internal state status 1 (C.5.1), Internal state status 2 (C.5.2),, Internal state status 3 (C.5.3),, Internal state status 4 (C.5.4),. La Tabella 91 illustra i valori degli attributi di un particolare oggetto COSEM. Oggetti Stato interno Internal state status 4 Internal state status 3 Internal state status 2 Internal state status 1 4th octet Stato di parametrizzazione 2nd 1st octet Avvio energia attiva Tensione di fase L1 Stato Set Avvio energia reattiva Tensione di fase L2 Avvio energia apparente Tensione di fase L3 b4 octet Blocco fatturazione – pulsante Blocco fatturazione – interfaccia ottica Blocco fatturazione – interfaccia elettrica riservato 3rd riservato Senso ciclico valido b3 riservato riservato riservato riservato b2 riservato riservato riservato riservato b1 riservato riservato riservato riservato b0 riservato riservato riservato riservato Bit b7 b6 b5 Programma tariffario controllato da RTC riservato octet Tabella 91: Stato interno del dispositivo (C.5) 9.7. Sicurezza La sicurezza nel contatore MT880 è suddivisa in: sicurezza fisica, sicurezza logica. La sicurezza fisica protegge il contatore dai tentativi di manomissione e dagli accessi non autorizzati. La sicurezza logica è stata introdotta a seguito delle crescita dello Smart Metering e delle infrastrutture AMI. 9.7.1. Sicurezza fisica Comprende: protezione tramite suggelli, pulsante di protezione dei parametri (PARAM key). 9.7.1.1. Suggelli di protezione Diversi punti sono predisposti per l’applicazione dei suggelli (vedi Figura 84): L’involucro del contatore è suggellato con due sigilli metrologici, rimovibili solo dal personale autorizzato. La calotta coprimorsetti è suggellata con due sigilli dell’azienda distributrice. Il modulo di comunicazione è suggellabile con un sigillo dell’azienda distributrice (vedi Figura 85). Il pulsante di reset della fatturazione, ubicato sotto lo sportellino trasparente, è suggellabile con un sigillo dell’azienda distributrice. Il coprimorsetti compatto COP5 è suggellabile con un sigillo dell’azienda distributrice (vedi Figura 85). V2.01 – Italiano 145/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Figura 84: Posizione dei suggelli del contatore e della calotta coprimorsetti Figura 85: Posizione dei suggelli del coprimorsetti COP5 e del modulo di comunicazione V2.01 – Italiano 146/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 9.7.1.2. Pulsante di protezione dei parametri Per prevenire accessi non autorizzati a parametri specifici o esecuzione di script specifici, sotto all’involucro del contatore è ubicato un pulsante di parametrizzazione. Per accedere a tale pulsante è necessario aprire l’involucro del contatore rimuovendo i sigilli metrologici. Premendo il pulsante PARAM, il contatore entrerà nello stato di “parametrizzazione” per un tempo di 5 minuti o fino al primo spegnimento. La modalità di parametrizzazione è indicata sul display LCD dal lampeggio contemporaneo dei primi sei cursori. 9.7.2. Sicurezza logica La sicurezza logica nel contatore MT880 è suddivisa in due entità: Sicurezza DLMS/COSEM, Secure Storage. 9.7.2.1. Sicurezza DLMS/COSEM DLMS/COSEM fornisce due meccanismi di sicurezza per l’accesso ed il trasporto dei dati: data access security controlla l’accesso ai dati ospitati in un server DLMS/COSEM, data transport security consente di applicare una protezione crittografica alle APDU xDLMS per garantire confidenzialità ed integrità dei dati. Questo richiede APDU cifrate. L’informazione viene parzialmente fornita all’inizio del processo di associazione dell’applicazione tramite due servizi: application context (APDU cifrate permesse o meno), authentication context (livello di sicurezza di accesso ai dati) e parzialmente dagli oggetti COSEM che definiscono l’accesso ad attributi specifici. Data access security Viene gestita tramite l’oggetto Association LN. Ogni server COSEM, cioè dispositivo logico, può supportare l’associazione (Application Associations) con vari client, ognuno avente un ruolo diverso, e con questo, differenti diritti di accesso. Ogni oggetto Association fornisce l’elenco degli oggetti visibili in quella associazione così come i diritti di accesso agli attributi e ai metodi. Per poter accedere ai dati il client deve essere opportunamente autenticato. Una volta stabilita la Application Association, il client e il server negoziano un contesto di autenticazione. Questo specifica ai peers l’autenticazione richiesta e, dove necessario, l’algoritmo di sicurezza per verificare l’associazione. Sono forniti tre livelli di sicurezza per l’accesso ai dati: Livello minimo di sicurezza (nessuna sicurezza), Livello di sicurezza basso (LLS), Livello di sicurezza alto (HLS). Il contatore MT880 supporta tre diversi client con tre differenti comportamenti per quanto riguarda i requisiti minimi di autenticazione, come mostrato in Tabella 92. Nome del client Public Management Pre-established Client L-SAP 16 1 102 Requisiti minimi di sicurezza Livello minimo di sicurezza (nessuna sicurezza) HLS (LLS come backup) No HLS ne LLS Tabella 92: Client supportati Ogni livello di sicurezza richiede differenti procedure di autenticazione. Il contesto di autenticazione e specificatamente il nome dei meccanismi di autenticazione, COSEM Authentication Mechanism Name, sono illustrati in Tabella 93. V2.01 – Italiano 147/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Nome del meccanismo di autenticazione ID COSEM lowest level security mechanism name 0 COSEM low level security mechanism name COSEM high level security mechanism name using MD5 1 3 COSEM high level security mechanism name using SHA-1 COSEM high level security mechanism name using GMAC 4 5 Tabella 93: Nomi dei meccanismi di autenticazione supportati Livello minimo di sicurezza Questo contesto non richiede alcuna autenticazione del peer; consente l’accesso diretto ai dati nel server con i diritti di accesso disponibili nell’Application Association. Il nome del meccanismo di autenticazione non viene pertanto presentato nell’Application Association Request. Basso livello di sicurezza (LLS) Lo scopo del basso di livello di sicurezza è consentire l’autenticazione dei client verificando la password da essi fornita. Il server non viene autenticato. Durante il processo di instaurazione dell’Application Association, il client deve fornire la password corretta. Se la password viene accettata, l’Application Association viene instaurata ed il client può accedere ai dati compatibilmente con i diritti di accesso disponibili nella data Application Association. In caso contrario l’associazione non avviene. La Figura 88 illustra la procedura di autenticazione dei client. Client AuthenticationMechanismRestric tion Server AssociationRequest(SID, CID, PW) MechanismID MechanismID(Acc/Rej) AssociationResp(CID,SID,Acc/Rej) MechanismID = OK? PW = OK?() Message1 Message1 CID .... Client Address SID .... Server Address PW .... Password AssRelRequest(SID,CID) AssRelResp(CID,SID) Figura 86: Procedura di autenticazione LLS La procedura opera nel modo seguente: Il client trasmette un “secret” (ad esempio una password) al server. Il server controlla innanzitutto che lo »Authentication mechanism name« sia quello atteso dal server. In caso affermativo, il “secret” viene confrontato con l’array delle password disponibili. Se accettato, il client viene autenticato e viene stabilita l’associazione. Se rifiutato, l’associazione non avviene. E-Meter mantiene la registrazione degli accessi non autorizzati. Quando il numero di accessi non autorizzati (Authentication Failure Count) supera il limite predefinito (Authentication Failure Count Limit), il contatore registra il corrispondente evento e rifiuta ogni successiva richiesta di associazione per un tempo prestabilito (60 s). Questo meccanismo mitiga il rischio di attacchi a forza bruta. L’ultimo accesso non autorizzato viene marcato con un timestamp (Authentication Failure Stamp). NOTA! Se è stato selezionato il sistema di eventi IDIS, viene registrato l’evento 49 nel Fraud Event Log. V2.01 – Italiano 148/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Vi sono quattro (4) differenti chiavi di autenticazione disponibili nell’ E-Meter. Ogni “secret” (password) corrisponde ad uno specifico livello di accesso (Authentication Key nell’ E-Meter). La Figura 87 mostra l’accesso a vari oggetti con differenti chiavi di autenticazione (Authentication Keys). L’oggetto 1 è accessibile (servizi Get, Set, Action) tramite qualsiasi chiave di autenticazione, mentre l’oggetto 2 è accessibile solo attraverso la chiave di autenticazione 4. L’oggetto 3 è accessibile solo tramite due delle chiavi di autenticazione di livello più alto mentre l’accesso all’oggetto 4 è permesso con chiavi di autenticazione superiori alla chiave di autenticazione 1. Authentication Key 1 Low Object 1 Authentication Key 2 Object 4 Authentication Key 3 Object 1 Object 3 Object 4 Object 3 Object 4 Level of Access – Object Visibility Object 1 Authentication Key 4 Object 1 Object 2 High Figura 87: Livello di accesso nell’associazione dell’applicazione NOTA! Alcuni oggetti possono essere accessibili solo se la protezione fisica (Parameter Switch) è sbloccata. Il nome del meccanismo di autenticazione è impostato al nome del meccanismo COSEM low-level security (mechanism ID = 1). NOTA! Quando la protezione fisica è sbloccata (Parameter Switch) il meccanismno di restrizione sull’autenticazione viene bypassato. NOTA! Quando la protezione fisica è sbloccata (Parameter Switch), tutte le chiavi di autenticazione risultano accessibili. Non lo sono invece in caso contrario. Il contatore implementa tre livelli di accesso: 1. Livello di autenticazione 1 – accesso in sola LETTURA 2. Livello di autenticazione 2 – accesso in LETTURA + impostazione di data e ora 3. Livello di autenticazione 3 – accesso in LETTURA, SCRITTURA ed esecuzione di metodi NOTA! Il comportamento del contatore con Livello di autenticazione 4 è lo stesso del Livello di autenticazione 3. V2.01 – Italiano 149/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Alto livello di sicurezza (HLS) Lo scopo dell’alto livello di sicurezza è consentire la mutua autenticazione del client e del server che partecipano all’associazione. Il processo si sviluppa su 4 fasi, coinvolgendo lo scambio di challenges durante l’instaurazione dell’associazione, seguita dallo scambio di risultati dell’elaborazione di queste challenges, utilizzando metodi crittografici. Se l’autenticazione ha successo, il client può accedere ai dati compatibilmente con i diritti di accesso disponibili nella data Application Association, e accettare dati provenienti dal server. In caso contrario l’associazione non avviene. Quando il numero di accessi non autorizzati (Authentication Failure Count) supera il limite predefinito (Authentication Failure Count Limit), il contatore registra l’evento relativo e rifiuta ogni successiva richiesta per un tempo prestabilito (60s). Questo meccanismo mitiga il rischio di tentativi di attacco di forza bruta. L’ultimo tentativo di accesso non autorizzato viene memorizato con l’ora in cui si è verificato (Authentication Failure Stamp). Per garantire una comunicazione sicura con il contatore, è possibile accedere ai dati nell’MT880 solo quando è attiva una associazione. Se l’utente vuole accedere al contatore tramite una differente Application Association, è necessario scrivere il nome del nuovo meccanismo di autenticazione nell’attributo Authentication mechanism name (Authentication mechanism id) nell’oggetto Current association dell’associazione corrente. A questo punto sarà possibile accedere al contatore utilizzando la nuova Application Association. Sicurezza del trasporto del dato La sicurezza del trasporto dei dati è basata sulla protezione crittografica applicata alle APDU xDLMS. Questa viene ottenuta attraverso diversi meccanismi di sicurezza. Il primo meccanismo è incorporato nella richiesta di associazione con due elementi: Il contesto COSEM application, Le informazioni dell’utente inserite nella primitiva Initiate Request. ASE coinvolti nella sicurezza La Tabella 94 illustra differenti nomi di contesto dell’applicazione e la relazione tra questi nomi e i tipi di APDU xDLMS permessi. Le APDU cifrate sono permesse solo nel nome del contesto di applicazione con cifratura. Application Context Name ID APDU non cifrate APDU cifrate Logical Name Referencing no ciphering Short Name Referencing no ciphering 1 2 Sì Sì No No Logical Name Referencing with ciphering Short Name Referencing with ciphering 3 4 Sì Sì Sì Sì Tabella 94: Elenco dei nomi di Application context V2.01 – Italiano 150/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Contesto di sicurezza Il secondo meccanismo è chiamato contesto di sicurezza. Il contesto di sicurezza definisce attributi rilevanti di cifratura/decifratura per il processo di trasporto sicuro dei dati. Gli elementi sono i seguenti: Regola di sicurezza (determina il tipo di protezione da utilizzare), Suite di sicurezza (specifica l’algoritmo di sicurezza), Materiali rilevanti per la suite di sicurezza impiegata Chiavi di cifratura, Chiavi di autenticazione, Vettori di inizializzazione (composti da System title e contatore del frame corrente). Utilizzo Cifratura/decifratura GCM e il suo derivato di autenticazione GMAC sono utilizzati per cifrare e autenticare le APDU xDLMS come illustrato in Figura 88. Security Context xDLMS APDU Ciphered xDLMS APDU Ciphering Authenticated APDU Ta g Le n SH xDLMS APDU Encrypted APDU Ta g Le n SH Encrypted xDLMS APDU Authenticated and Encrypted APDU Ta g Le n SH Encrypted xDLMS APDU T T Tag ... Type of the APDU Len ... The lenght field specifies the lenght of the octet-string (including security header, XDLMS APDU and authentication tag SH ... Security Header including Security control field and frame counter T ... Authentication tag calculated by the authentication algorithm Figura 88: Procedura di cifratura delle APDU xDLMS Nel caso di fallimento della autenticazione o decifratura vengono registre nel server DLMS/COSEM diverse indicazioni. Se l’autenticazione o decifratura della APDU xDLMS non viene confermata e opportunamente ripristinata, vengono aggiornati i rispettivi oggetti (Decryption/Authentication Failure Count, Decryption/Authentication Failure Stamp). Modifica della chiave Tutte le chiavi globali vengono modificate utilizzando il metodo security_setup.global_key_transfer. Le possibili risposte del contatore sono: Se la “nuova” chiave viene accettata, il contatore invia una Action Response (stesse invoke_id e priorità come nella richiesta): SUCCESS cifrata con la chiave “correntemente in uso”. Da questo istante in poi, il contatore utilizza la “nuova” chiave (rimpiazzando la chiave “correntemente in uso” con la “nuova” chiave) e resetta il FC, Se il tipo di dato nella Action Request non è corretto, il contatore risponde con Action Response (stesse invoke_id e priorità come nella richiesta): Data_Access_Error = Type unmatched, Se il contatore non riesce a decifrare la pdu (richiesta cifrata con chiave non valida) Response (state-error=service-not-allowed, service-error=operation-not-possible). Modifica della regola di sicurezza La regola di sicurezza può venire cambiata invocando il metodo security_activate dell’oggetto di setup della sicurezza, o impostando l’attributo security_policy nell’oggetto di setup della sicurezza. V2.01 – Italiano 151/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente Installazione del contatore Viene eseguito il seguente processo: In fabbrica, la regola di sicurezza è impostata a zero (se non diversamente richiesto dal cliente), Il commissioning viene effettuato durante l’installazione tramite la porta locale HLS (mechanism_id 3 o 4) o LLS (senza utilizzo di chiave di cifratura). In questo caso si assume che ”HLS secret” sia stato impostato nel contatore dalla fabbrica e che ”HLS secret” sia conosciuto dal cliente. In alternativa è possibile utilizzare HLS (mechanism_id 5), ma in questo caso è necessario esporre le chiavi di default (impostate in fabbrica) che dovranno quindi venire cambiate (remotamente) dopo il commissioning, Rendere sicuro il contatore: la regola di sicurezza viene impostata > 0 localmente o remotamente dopo il commissioning del contatore, Se sono state utilizzate chiavi nella fase 2 queste dovranno venire cambiate remotamente. 9.7.2.2. Secure storage Secure storage è uno spazio riservato nella memoria non-volatile protetto con crittografia. Il contatore memorizza entro Secure storage le chiavi di crittografia master, globale e di autenticazione. Le principali caratteristiche sono: Fornire un luogo sicuro per i dati a riposo (non in transito), Modalità di cifratura “Tweakable block cipher”, Utilizzo di due chiavi (nei processi di cifratura/decifratura) derivati dal sale (salt) crittografico e dalle password nascoste. 9.8. Configurazione dell’accesso al sistema L’oggetto delle opzioni di accesso al sistema (0-0:128.90.0*255) supporta varie configurazioni a runtime, protette dal tasto di parametrizzazione, per soddisfare richieste speciali del cliente. BIT Descrizione 0/1 0 Restrizioni sulla curva di carico abilitate Disabilitato/abilitato 1 2..15 Restrizioni sul trasferimento dell’immagine abilitate Non utilizzato Disabilitato/abilitato Non utilizzato Tabella 95: Definizione della maschera a bit per le restrizioni L’oggetto è modificabile solo in modalità “alta parametrizzazione” – è necessario premere il pulsante PARAM (vedi Tabella 95). 9.9. Moduli funzionali del contatore Il contatore MT880 è progettato per fornire differenti funzionalità in base alle richieste dell’utente. I seguenti moduli sono attivabili in fase di produzione del contatore: Analisi armonica (misura delle armoniche e calcolo del THD) Funzionalità di controllo del carico Estensione della gestione tariffaria (gestione delle tariffe da T5 a T8) V2.01 – Italiano 152/174 9. ERRORI MT880 Manuale utente 10. CARATTERISTICHE TECNICHE Tensione di riferimento Connessione indiretta (versione HW fino a 3x240/415 V) 3x57,7/100 V ... 3x240/415 V 3x100 V … 3x230 V (connessione 3P3W) 0,8 – 1,15 Un Elenco delle tensioni di riferimento: 3x63,5/110 V, 3x69/120 V, 3x115/200 V, 3x120/208 V, 3x127/220 V, 3x220/380 V, 3x230/400 V, 3x240/415 V, 3x57,7/100 V…3x230/400 V, 3x57,7/100 V…3x240/415 V, 3x63,5/110 V…3x230/400 V, 3x63,5/110 V…3x240/415 V, 3x100 V, 3x110 V, 3x120 V, 3x200 V, 3x230 V Connessione indiretta (versione HW fino a 3x290/500 V) 3x57,7/100 V ... 3x290/500 V 3x100 V … 3x290 V (connessione 3P3W) 0,8 – 1,15 Un Elenco delle tensioni di riferimento: 3x63,5/110 V, 3x69/120 V, 3x115/200 V, 3x120/208 V, 3x127/220 V, 3x220/380 V, 3x230/400 V, 3x240/415 V, 3x277/480V, 3x290/500V, 3x57,7/100 V…3x290/500 V, 3x57,7/100 V…3x290/500 V, 3x63,5/110 V…3x277/480 V, 3x63,5/110 V…3x290/500 V, 3x100 V, 3x110 V, 3x120 V, 3x200 V, 3x230 V, 3x290V Connessione diretta Frequenza di riferimento Correnti (A) Connessione indiretta Corrente nominale (versione HW fino a 3x240/415 V) Corrente massima (versione HW fino a 3x240/415 V) Corrente nominale (versione HW fino a 3x290/500 V) Corrente massima (versione HW fino a 3x290/500 V) Corrente termica Corrente di cortocircuito Corrente di avvio Connessione diretta Corrente base Corrente massima Corrente termica Corrente di cortocircuito Corrente di avvio Classe di precisione Connessione indiretta Energia attiva Energia reattiva Energia apparente V2.01 – Italiano 3x120/208 V ... 3x240/415 V 0,8 – 1,15 Un Elenco delle tensioni di riferimento: 3x120/208 V, 3x127/220 V, 3x220/380 V, 3x230/400 V, 3x240/415 V 50 Hz ±2% o 60Hz ±2% 1 A, 1,5 A, 2 A, 5 A, 5//1 A 6 A, 10 A 2,5 A, 5 A, 10 A 10 A, 15 A, 20 A 120% Imax 0,5 sec 20 x Imax 0.1% della corrente nominale (1 A) per Classe C (0,5S) 5 A, 10 A 60 A, 80 A, 100 A, 120 A 120% Imax Mezzo ciclo della frequenza nominale 0,4% della corrente base per Classe C 0,5S B o C (EN 50470-3) Classe 1 (IEC 62053-21) Classe 0,5S (IEC 62053-22) Classe 1 (IEC 62053-24) Classe 2 (IEC 62053-23) Calibrata fino a 1% 153/174 10. CARATTERISTICHE TECNICHE MT880 Manuale utente Connessione diretta Energia attiva Energia reattiva Energia apparente Uscite Relè – OPTO-MOS Contatto Carico ammesso Tensione Lunghezza impulso Distanza di trasmissione Ingressi Livello di tensione (versione HW fino a 3x240/415 V) Livello di tensione (versione HW fino a 3x290/500 V) Assorbimento Autoconsumo Autoconsumo dei circuiti di corrente, per fase Autoconsumo dei circuiti di tensione Tensione nominale 57,7 V Tensione nominale 240 V Tensione nominale 290 V Comunicazione Porta 0 – Interfaccia ottica Porta 1 – RS232 o RS485 (integrata) Porta 2 – Porta di comunicazione nel modulo Porta 3 – Porta di comunicazione nel modulo V2.01 – Italiano B o C (EN 50470-3) Classe 1 (IEC 62053-21) Classe 0,5S (IEC 62053-22) Classe 1 (IEC 62053-24) Classe 2 (IEC 62053-23) Calibrata fino a 1% Make o break 100 mA 12 – 275 V Da 20 ms a 2400 ms (con incremento a passi di 20 ms) Fino a 1 km 100 – 240 V AC/DC ON: U 80 V OFF: U 20 V 100 – 290 V AC/DC ON: U 80 V OFF: U 20 V < 2 mA @ 50 V < 10 mA @ 240 V < 12 mA @ 290 V 0,01 VA con corrente nominale 1 A 0,6 W / 1,1 VA (autoconsumo dei circuiti di tensione, quando il contatore è alimentato dalle tensioni di misura) – per fase 0,4 W / 0,1 VA (autoconsumo dei circuiti di tensione, quando il contatore è alimentato da tensione ausiliaria esterna) - per fase 2,1 W / 3,2 VA (autoconsumo dell’alimentazione ausiliaria esterna, quando il contatore è alimentato da tensione ausiliaria esterna) 0,9 W / 1,4 VA (modulo GSM) 1 W / 2,1 VA (autoconsumo dei circuiti di tensione, quando il contatore è alimentato dalle tensioni di misura) – per fase 0,4 W / 0,6 VA (autoconsumo dei circuiti di tensione, quando il contatore è alimentato da tensione ausiliaria esterna) – per fase 2,1 W / 3,2 VA (autoconsumo dell’alimentazione ausiliaria esterna, quando il contatore è alimentato da tensione ausiliaria esterna) 1,1 W / 2,3 VA (modulo GSM) 1,1 W / 2,1 VA (autoconsumo dei circuiti di tensione, quando il contatore è alimentato dalle tensioni di misura) – per fase 0,5 W / 0,6 VA autoconsumo dei circuiti di tensione, quando il contatore è alimentato da tensione ausiliaria esterna) – per fase 2,5 W / 3,7 VA ((autoconsumo dell’alimentazione ausiliaria esterna, quando il contatore è alimentato da tensione ausiliaria esterna) 1,4 W / 2,4 VA (modulo GSM) Max. 57600 Baud (IEC62056-21 mode E and/or DLMS) Max. 38400 Baud (IEC62056-21 mode E and/or DLMS) Interfaccia CS: max. 9600 Baud (IEC62056-21 mode E and/or DLMS) Modem 2.5G/3G: max. 115200 Baud (IEC62056-21 mode E and/or DLMS) RS485: max. 115200 Baud (IEC62056-21 mode E and/or DLMS) 154/174 10. CARATTERISTICHE TECNICHE MT880 Manuale utente LED Tipo Quantità Frequenza Lunghezza impulso Costante Real time clock Precisione Alimentazione di backup Alimentazione ausiliaria esterna Tensione – versione HW fino a 3x240/415 V Tensione – versione HW fino a 3x290/500 V Tolleranza Frequenza (solo per AC) Relè per controllo del carico Tensione di commutazione Massima corrente di commutazione Potenza di commutazione Relè di controllo ausiliari EMC Scarica elettrostatica VF campo magnetico (80MHz – 2 GHz) Transitori - Circuiti di corrente e tensione non sotto carico - Circuiti ausiliari > 40 V Isolamento - Circuiti di corrente e tensione - Circuiti ausiliari > 40 V Isolamento Tensione di shock - Circuiti di corrente e tensione - Circuiti ausiliari Soppressione radiointerferenze Immunità ai disturbi condotti Immunità a onde oscillatorie smorzate (connessione indiretta) Test del filo incandescente Test Spring hammer V2.01 – Italiano LED – rosso 2, funzione kWh/kvarh, kWh/kVA – programmabile 2,5 kHz 8 ms Programmabile Quarzo: < 5 ppm = 3 min./anno (a Top = +25 C) Super-Cap: > 7 giorni, tempo di carica: 250 ore Batteria Li: 10 anni; tipo di batteria: ER14250 50 – 240 V AC/DC 50 – 290 V AC/DC 0,8 – 1,15 Un 50 Hz o 60 Hz 5 A bistabile 250 V AC 8A 2000 VA OptoMOS Contatto 8 kV, in aria 15 kV (IEC 61000-4-2) 20 V/m attivo e 30 V/m passivo (IEC 61000-4-3) 5 kV (IEC 61000-4-4) 2 kV 4 kV (IEC 61000-4-5) 1 kV 4 kVrms, 50 Hz, 1 min 12 kV circuiti di tensione,10 kV circuiti di corrente, 6 kV altri 1,2/50 s (IEC 62052-11) 6 kV, 1.2/50 s Class B (EN 50022) 20 V (EN 61000-4-6) 2,5 kV (common mode) 1 kV (differential mode) (EN 61000-4-18 slow damped) IEC 695-2-1 IEC 60068-2-75 155/174 10. CARATTERISTICHE TECNICHE MT880 Manuale utente Temperature di utilizzo (IEC 62052-11) Operativa Operativa LCD Stoccaggio Coefficiente di temperatura (IEC 62052-11) Intervallo Protezione Classe di protezione IEC 62052-11 Liquid Crystal Display -40 C ... +70 C -25 C ... +70 C -40 C ... +85 C -40 C ... +70 C IP 54 minore di ± 0.015% / K Numero di cifre per indice: 8 Dimensione carattere: 3 x 6 mm Numero di cifre per indice: 8 Dimensione carattere: 4 x 8 mm Condizioni climatiche Tipo di contatore Umidità Altitudine Condizioni meccaniche Morsetti (diametro) Contatori a connessione indiretta Tipo di vite Diametro Materiale Coppia di serraggio Contatori a connessione diretta Tipo di vite Diametro Materiale Coppia di serraggio Ambiente meccanico Ambiente elettromagnetico Classe climatica Dimensioni Peso Contatore per connessione tramite trasformatori, versione modulare Contatore per connessione diretta, versione modulare V2.01 – Italiano Da interno > 95% 2000 m Il contatore ha superato tutte le prove meccaniche quali cadute e vibrazioni Combi Pozidrive 5 mm Ottone o ottone nichelato 1,5 – 1,7 N m Combi Pozidrive 9,5 mm Acciaio nichelato 2,6 – 3,0 N m M1 E2 3K7 311 x 177 x 91 mm (calotta coprimorsetti standard) 255 x 177 x 91 mm (calotta coprimorsetti corta) Circa 1,68 kg Circa 2,05 kg 156/174 10. CARATTERISTICHE TECNICHE MT880 Manuale utente 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI OGGETTO CODICE OBIS Identificatore Nome logico del dispositivo COSEM Device ID 1, numero di serie di fabbrica Device ID 2 Device ID 3 Device ID 4 Device ID 5 Device ID 6 Device ID 7 Device ID 8 Device ID 9 Electricity ID 1 Time switch program number Tariffe 0-0:42.0.0*255 0-0:96.1.0*255 0-0:96.1.1*255 0-0:96.1.2*255 0-0:96.1.3*255 0-0:96.1.4*255 0-0:96.1.5*255 0-0:96.1.6*255 0-0:96.1.7*255 0-0:96.1.8*255 1-0:0.0.0*255 1-0:0.2.2*255 Tariffa in corso per l’energia Tariffa in corso per la potenza Ingressi di controllo della tariffa per l’energia Uscite di controllo della tariffa per l’energia Ingressi di controllo della tariffa per la potenza Uscita di controllo della tariffa per la potenza Calendario delle attività Tabella dei giorni speciali Attivazione dei registri tariffari – energia Attivazione dei registri tariffari – massima potenza Tabella degli script tariffari Sorgente del cambio tariffa per l’energia Sincronizzazione della tariffa per l’energia Sorgente del cambio tariffa per la potenza Sincronizzazione della tariffa per la potenza Relativi al tempo 0-0:96.14.0*255 0-0:96.14.1*255 0-0:128.10.2*255 0-0:128.10.3*255 0-0:128.10.12*255 0-0:128.10.13*255 0-0:13.0.0*255 0-0:11.0.0*255 0-0:14.0.1*255 0-0:14.0.2*255 0-0:10.0.100*255 0-0:128.10.0*255 0-0:128.10.1*255 0-0:128.10.10*255 0-0:128.10.11*255 Clock Ora corrente Data corrente Metodo di sincronizzazione del clock Limite di spostamento del clock (valore di default: s) Modalità dell’RTC Valore di calibrazione dell’RTC Tipo di backup dell’RTC Durata del backup dell’RTC Modalità di sincronizzazione MPE Orario di sincronizzazione MPE del clock Soglia di tempo per sincronizzazione MPE del clock Contatore del tempo di utilizzo della batteria Data e ora di installazione dell’RTC Tempo di utilizzo residuo stimato per la batteria Tempo di utilizzo Tempo di inutilizzo Sequenze 0-0:1.0.0*255 1-0:0.9.1*255 1-0:0.9.2*255 1-0:0.9.10*255 1-0:0.9.11*255 0-0:128.1.0*255 0-0:128.1.1*255 0-0:128.1.2*255 0-0:128.1.3*255 0-0:128.2.0*255 0-0:128.2.1*255 0-0:128.2.2*255 0-0:96.6.0*255 0-0:96.6.5*255 0-0:96.6.6*255 0-0:96.8.0*255 0-0:196.8.0*255 Lettura da interfaccia locale Display, generale Display, alternativa Grid Numero di valori storici precedenti Fatturazione 0-0:21.0.0*255 0-0:21.0.1*255 0-0:21.0.2*255 0-0:21.0.5*255 0-0:128.11.4*255 Script predefiniti – reset MDI / Fine periodo di fatturazione Scheduler di fine del periodo di fatturazione 1 0-0:10.0.1*255 0-0:15.0.0*255 V2.01 – Italiano 157/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Dati del periodo di fatturazione (con schema 1 del periodo di fatturazione) Stato del profilo di fatturazione Contatore dei periodi di fatturazione Timestamp del periodo di fatturazione più recente Tempo trascorso dall’ultima fatturazione Selezione del trigger del profilo di fatturazione Opzioni di configurazione della chiusura del profilo di fatturazione Abilitazione del pulsante di reset del profilo di fatturazione Matrice di lockout dei trigger del reset di fatturazione Tempo di blocco tra reset di fatturazione successivi Errori e Allarmi 0-0:98.1.0*255 0-0:96.10.3*255 1-0:0.1.0*255 1-0:0.1.2*255 1-0:0.9.0*255 0-0:128.11.0*255 0-0:128.11.1*255 0-0:128.11.2*255 0-0:128.11.3*255 1-0:0.9.12*255 Registro di errore Filtro del registro Error 1 Filtro del registro Error 1 per il display Registro di allarme 1 Registro di allarme 2 Stato di allarme 1 – ON Stato di allarme 2 – ON Stato di allarme 1 – OFF Stato di allarme 2 – OFF Maschera 1 dell’uscita di allarme 1 Maschera 1 dell’uscita di allarme 2 Maschera 2 dell’uscita di allarme 1 Maschera 2 dell’uscita di allarme 2 Filtro di allarme 1 Filtro di allarme 2 Descrittore di allarme 1 Descrittore di allarme 2 Monitor di allarme 1 Monitor di allarme 2 Sistema di allarme Sistema di eventi Log degli eventi 0-0:97.97.0*255 0-0:196.97.0*255 0-0:196.97.10*255 0-0:97.98.0*255 0-0:97.98.1*255 1-0:96.242.0*255 1-0:96.242.10*255 1-0:96.243.0*255 1-0:96.243.10*255 1-0:96.244.2*255 1-0:96.244.3*255 1-0:96.244.12*255 1-0:96.244.13*255 0-0:97.98.10*255 0-0:97.98.11*255 0-0:97.98.20*255 0-0:97.98.21*255 0-0:16.1.0*255 0-0:16.1.1*255 1-0:96.246.0*255 1-0:96.245.0*255 Oggetto evento – Log degli eventi standard Log degli eventi standard Oggetto evento – Log degli eventi di tentata frode Log degli eventi di tentata frode Oggetto evento – Log degli eventi di qualità dell’energia Log degli eventi di qualità dell’energia Oggetto evento – Log degli eventi di spegnimento Log degli eventi di spegnimento Oggetto evento – Log degli eventi di comunicazione Log degli eventi di comunicazione Oggetto evento – Log degli eventi MCO & TCO Log degli eventi MCO & TCO Event object – Log dei tentativi di frode magnetica Log dei tentativi di frode magnetica Identificativo dell’ultimo parametro di sicurezza modificato Valore precedente dell’ultimo parametro di sicurezza modificato Nuovo valore dell’ultimo parametro di sicurezza modificato Log dei dati di certificazione Oggetto evento – Log degli eventi di servizio Log degli eventi di servizio Registro dello stato del sistema Registro evento Prima occorrenza di MD (rilevazione di frode magnetica) Prima occorrenza di MCO (apertura dell’involucro del contatore) Reset della prima occorrenza di MD e MCO Contatore dei reset della prima occorrenza MD 0-0:96.11.0*255 0-0:99.98.0*255 0-0:96.11.1*255 0-0:99.98.1*255 0-0:96.11.4*255 0-0:99.98.4*255 0-0:96.11.5*255 0-0:99.98.5*255 0-0:96.11.6*255 0-0:99.98.6*255 0-0:96.11.7*255 0-0:99.98.7*255 0-0:96.11.8*255 0-0:99.98.8*255 0-0:96.128.0*255 0-0:96.128.1*255 0-0:96.128.2*255 1-0:99.99.0*255 0-0:96.11.9*255 0-0:99.98.9*255 1-0:96.5.1*255 1-0:96.241.0*255 0-0:128.4.1*255 0-0:128.4.2*255 0-0:10.0.252*255 0-0:128.4.11*255 V2.01 – Italiano 158/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Contatore dei reset della prima occorrenza MCO Time stamp del reset della prima occorrenza MD Time stamp del reset della prima occorrenza MCO Soglia per THD di tensione Soglia di tempo per THD di tensione Soglia per THD di corrente Soglia di tempo per THD di corrente Energia 0-0:128.4.12*255 0-0:128.4.21*255 0-0:128.4.22*255 0-0:128.7.110*255 0-0:128.7.111*255 0-0:128.7.120*255 0-0:128.7.121*255 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) tariffa t Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) tariffa t Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) tariffa t Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) rate t Energia reattiva (QI),(+Ri) Energia reattiva (QI),(+Ri) tariffa t Energia reattiva (QII),(+Rc) Energia reattiva (QII),(+Rc) tariffa t Energia reattiva (QIII),(-Ri) Energia reattiva (QIII),(-Ri) tariffa t Energia reattiva (QIV),(-Rc) Energia reattiva (QIV),(-Rc) tariffa t Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) tariffa t Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) tariffa t Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 1 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 1 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 1 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 1 Energia reattiva (QI),(+Ri) fase 1 Energia reattiva (QII),(+Rc) fase 1 Energia reattiva (QIII),(-Ri) fase 1 Energia reattiva (QIV),(-Rc) fase 1 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 1 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 1 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 2 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 2 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 2 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 2 Energia reattiva (QI),(+Ri) fase 2 Energia reattiva (QII),(+Rc) fase 2 Energia reattiva (QIII),(-Ri) fase 2 Energia reattiva (QIV),(-Rc) fase 2 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 2 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 2 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 3 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 3 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 3 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 3 Energia reattiva (QI),(+Ri) fase 3 Energia reattiva (QII),(+Rc) fase 3 Energia reattiva (QIII),(-Ri) fase 3 Energia reattiva (QIV),(-Rc) fase 3 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 3 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 3 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 2 1-0:1.8.0*255 1-0:1.8.t*255 1-0:2.8.0*255 1-0:2.8.t*255 1-0:3.8.0*255 1-0:3.8.t*255 1-0:4.8.0*255 1-0:4.8.t*255 1-0:5.8.0*255 1-0:5.8.t*255 1-0:6.8.0*255 1-0:6.8.t*255 1-0:7.8.0*255 1-0:7.8.t*255 1-0:8.8.0*255 1-0:8.8.t*255 1-0:9.8.0*255 1-0:9.8.t*255 1-0:10.8.0*255 1-0:10.8.t*255 1-0:21.8.0*255 1-0:22.8.0*255 1-0:23.8.0*255 1-0:24.8.0*255 1-0:25.8.0*255 1-0:26.8.0*255 1-0:27.8.0*255 1-0:28.8.0*255 1-0:29.8.0*255 1-0:30.8.0*255 1-0:41.8.0*255 1-0:42.8.0*255 1-0:43.8.0*255 1-0:44.8.0*255 1-0:45.8.0*255 1-0:46.8.0*255 1-0:47.8.0*255 1-0:48.8.0*255 1-0:49.8.0*255 1-0:50.8.0*255 1-0:61.8.0*255 1-0:62.8.0*255 1-0:63.8.0*255 1-0:64.8.0*255 1-0:65.8.0*255 1-0:66.8.0*255 1-0:67.8.0*255 1-0:68.8.0*255 1-0:69.8.0*255 1-0:70.8.0*255 1-0:1.9.0*255 V2.01 – Italiano 159/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 2 tariffa t Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 2 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 2 tariffa t Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 2 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 2 tariffa t Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 2 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 2 tariffa t Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 2 Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 2 tariffa t Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 2 Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 2 tariffa t Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 2 Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 2 tariffa t Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 2 Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 2 tariffa t Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 2 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 2 tariffa t Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 2 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 2 tariffa t Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 2 fase 1 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 2 fase 1 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 2 fase 1 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 2 fase 1 Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 2 fase 1 Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 2 fase 1 Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 2 fase 1 Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 2 fase 1 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 2 fase 1 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 2 fase 1 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 2 fase 2 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 2 fase 2 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 2 fase 2 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 2 fase 2 Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 2 fase 2 Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 2 fase 2 Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 2 fase 2 Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 2 fase 2 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 2 fase 2 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 2 fase 2 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 2 fase 3 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 2 fase 3 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 2 fase 3 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 2 fase 3 Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 2 fase 3 Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 2 fase 3 Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 2 fase 3 Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 2 fase 3 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 2 fase 3 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 2 fase 3 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 5 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 5 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 5 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 5 Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 5 Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 5 Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 5 Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 5 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 5 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 5 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 5 fase 1 1-0:1.9.t*255 1-0:2.9.0*255 1-0:2.9.t*255 1-0:3.9.0*255 1-0:3.9.t*255 1-0:4.9.0*255 1-0:4.9.t*255 1-0:5.9.0*255 1-0:5.9.t*255 1-0:6.9.0*255 1-0:6.9.t*255 1-0:7.9.0*255 1-0:7.9.t*255 1-0:8.9.0*255 1-0:8.9.t*255 1-0:9.9.0*255 1-0:9.9.t*255 1-0:10.9.0*255 1-0:10.9.t*255 1-0:21.9.0*255 1-0:22.9.0*255 1-0:23.9.0*255 1-0:24.9.0*255 1-0:25.9.0*255 1-0:26.9.0*255 1-0:27.9.0*255 1-0:28.9.0*255 1-0:29.9.0*255 1-0:30.9.0*255 1-0:41.9.0*255 1-0:42.9.0*255 1-0:43.9.0*255 1-0:44.9.0*255 1-0:45.9.0*255 1-0:46.9.0*255 1-0:47.9.0*255 1-0:48.9.0*255 1-0:49.9.0*255 1-0:50.9.0*255 1-0:61.9.0*255 1-0:62.9.0*255 1-0:63.9.0*255 1-0:64.9.0*255 1-0:65.9.0*255 1-0:66.9.0*255 1-0:67.9.0*255 1-0:68.9.0*255 1-0:69.9.0*255 1-0:70.9.0*255 1-0:1.29.0*255 1-0:2.29.0*255 1-0:3.29.0*255 1-0:4.29.0*255 1-0:5.29.0*255 1-0:6.29.0*255 1-0:7.29.0*255 1-0:8.29.0*255 1-0:9.29.0*255 1-0:10.29.0*255 1-0:21.29.0*255 V2.01 – Italiano 160/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 5 fase 1 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 5 fase 1 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 5 fase 1 Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 5 fase 1 Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 5 fase 1 Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 5 fase 1 Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 5 fase 1 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 5 fase 1 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 5 fase 1 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 5 fase 2 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 5 fase 2 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 5 fase 2 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 5 fase 2 Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 5 fase 2 Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 5 fase 2 Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 5 fase 2 Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 5 fase 2 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 5 fase 2 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 5 fase 2 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 5 fase 3 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 5 fase 3 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 5 fase 3 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 5 fase 3 Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 5 fase 3 Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 5 fase 3 Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 5 fase 3 Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 5 fase 3 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 5 fase 3 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 5 fase 3 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 6 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 6 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 6 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 6 Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 6 Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 6 Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 6 Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 6 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 6 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 6 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 6 fase 1 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 6 fase 1 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 6 fase 1 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 6 fase 1 Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 6 fase 1 Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 6 fase 1 Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 6 fase 1 Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 6 fase 1 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 6 fase 1 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 6 fase 1 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 6 fase 2 Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 6 fase 2 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 6 fase 2 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 6 fase 2 Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 6 fase 2 Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 6 fase 2 Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 6 fase 2 Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 6 fase 2 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 6 fase 2 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 6 fase 2 Energia attiva importata (+A),(QI+QIV), time integral 6 fase 3 1-0:22.29.0*255 1-0:23.29.0*255 1-0:24.29.0*255 1-0:25.29.0*255 1-0:26.29.0*255 1-0:27.29.0*255 1-0:28.29.0*255 1-0:29.29.0*255 1-0:30.29.0*255 1-0:41.29.0*255 1-0:42.29.0*255 1-0:43.29.0*255 1-0:44.29.0*255 1-0:45.29.0*255 1-0:46.29.0*255 1-0:47.29.0*255 1-0:48.29.0*255 1-0:49.29.0*255 1-0:50.29.0*255 1-0:61.29.0*255 1-0:62.29.0*255 1-0:63.29.0*255 1-0:64.29.0*255 1-0:65.29.0*255 1-0:66.29.0*255 1-0:67.29.0*255 1-0:68.29.0*255 1-0:69.29.0*255 1-0:70.29.0*255 1-0:1.30.0*255 1-0:2.30.0*255 1-0:3.30.0*255 1-0:4.30.0*255 1-0:5.30.0*255 1-0:6.30.0*255 1-0:7.30.0*255 1-0:8.30.0*255 1-0:9.30.0*255 1-0:10.30.0*255 1-0:21.30.0*255 1-0:22.30.0*255 1-0:23.30.0*255 1-0:24.30.0*255 1-0:25.30.0*255 1-0:26.30.0*255 1-0:27.30.0*255 1-0:28.30.0*255 1-0:29.30.0*255 1-0:30.30.0*255 1-0:41.30.0*255 1-0:42.30.0*255 1-0:43.30.0*255 1-0:44.30.0*255 1-0:45.30.0*255 1-0:46.30.0*255 1-0:47.30.0*255 1-0:48.30.0*255 1-0:49.30.0*255 1-0:50.30.0*255 1-0:61.30.0*255 V2.01 – Italiano 161/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII), time integral 6 fase 3 Energia reattiva importata (+R),(QI+QII), time integral 6 fase 3 Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV), time integral 6 fase 3 Energia reattiva (QI),(+Ri), time integral 6 fase 3 Energia reattiva (QII),(+Rc), time integral 6 fase 3 Energia reattiva (QIII),(-Ri), time integral 6 fase 3 Energia reattiva (QIV),(-Rc), time integral 6 fase 3 Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV), time integral 6 fase 3 Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII), time integral 6 fase 3 Energia attiva combined (|+A|+|-A|) Energia attiva combinata (|+A|+|-A|) tariffa t Energia attiva combinata (|+A|-|-A|) Energia attiva combinata (|+A|-|-A|) tariffa t Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 2 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 2 tariffa t Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), fase 1 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), fase 1 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), fase 2 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), fase 2 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), fase 3 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), fase 3 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 2 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 2 tariffa t Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 2 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 2 fase 1 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 2 fase 1 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 2 fase 2 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 2 fase 2 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 2 fase 3 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 2 fase 3 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 5 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 5 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 5 fase 1 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 5 fase 1 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 5 fase 2 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 5 fase 2 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 5 fase 3 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 5 fase 3 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 6 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 6 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 6 fase 1 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 6 fase 1 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 6 fase 2 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 6 fase 2 Energia attiva combinata (|+A|+|-A|), time integral 6 fase 3 Energia attiva combinata (|+A|-|-A|), time integral 6 fase 3 Potenza 1-0:62.30.0*255 1-0:63.30.0*255 1-0:64.30.0*255 1-0:65.30.0*255 1-0:66.30.0*255 1-0:67.30.0*255 1-0:68.30.0*255 1-0:69.30.0*255 1-0:70.30.0*255 1-0:15.8.0*255 1-0:15.8.t*255 1-0:16.8.0*255 1-0:16.8.t*255 1-0:16.9.0*255 1-0:16.9.t*255 1-0:35.8.0*255 1-0:36.8.0*255 1-0:55.8.0*255 1-0:56.8.0*255 1-0:75.8.0*255 1-0:76.8.0*255 1-0:15.9.0*255 1-0:15.9.t*255 1-0:16.9.0*255 1-0:35.9.0*255 1-0:36.9.0*255 1-0:55.9.0*255 1-0:56.9.0*255 1-0:75.9.0*255 1-0:76.9.0*255 1-0:15.29.0*255 1-0:16.29.0*255 1-0:35.29.0*255 1-0:36.29.0*255 1-0:55.29.0*255 1-0:56.29.0*255 1-0:75.29.0*255 1-0:76.29.0*255 1-0:15.30.0*255 1-0:16.30.0*255 1-0:35.30.0*255 1-0:36.30.0*255 1-0:55.30.0*255 1-0:56.30.0*255 1-0:75.30.0*255 1-0:76.30.0*255 Periodo di misura 1, per valor medio 1 Potenza massima cumulativa – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) Potenza massima cumulativa – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) tariffa t Potenza massima cumulativa – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) Potenza massima cumulativa – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) tariffa t Potenza massima cumulativa – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) Potenza massima cumulativa – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) tariffa t Potenza massima cumulativa – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) Potenza massima cumulativa – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) tariffa t Potenza massima cumulativa – Energia reattiva (QI),(+Ri) Potenza massima cumulativa – Energia reattiva (QI),(+Ri) tariffa t Potenza massima cumulativa – Energia reattiva (QII),(+Rc) 1-0:0.8.0*255 1-0:1.2.0*255 1-0:1.2.t*255 1-0:2.2.0*255 1-0:2.2.t*255 1-0:3.2.0*255 1-0:3.2.t*255 1-0:4.2.0*255 1-0:4.2.t*255 1-0:5.2.0*255 1-0:5.2.t*255 1-0:6.2.0*255 V2.01 – Italiano 162/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Potenza massima cumulativa – Energia reattiva (QII),(+Rc) tariffa t Potenza massima cumulativa – Energia reattiva (QIII),(-Ri) Potenza massima cumulativa – Energia reattiva (QIII),(-Ri) tariffa t Potenza massima cumulativa – Energia reattiva (QIV),(-Rc) Potenza massima cumulativa – Energia reattiva (QIV),(-Rc) tariffa t Potenza massima cumulativa – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) Potenza massima cumulativa – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) tariffa t Potenza massima cumulativa – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) Potenza massima cumulativa – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) tariffa t Potenza massima cumulativa – Energia attiva combinata (|+A|+|-A|) Potenza massima cumulativa – Energia attiva combinata (|+A|+|-A|) tariffa t Potenza massima cumulativa – Energia attiva combinata (|+A|-|-A|) Potenza massima cumulativa – Energia attiva combinata (|+A|-|-A|) tariffa t Potenza – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) Potenza – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) Potenza – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) Potenza – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) Potenza – Energia reattiva (QI),(+Ri) Potenza – Energia reattiva (QII),(+Rc) Potenza – Energia reattiva (QIII),(-Ri) Potenza – Energia reattiva (QIV),(-Rc) Potenza – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) Potenza – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) Potenza – Energia attiva combinata (|+A|+|-A|) Potenza – Energia attiva combinata (|+A|-|-A|) Ultima potenza media – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) Ultima potenza media – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) Ultima potenza media – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) Ultima potenza media – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) Ultima potenza media – Energia reattiva (QI),(+Ri) Ultima potenza media – Energia reattiva (QII),(+Rc) Ultima potenza media – Energia reattiva (QIII),(-Ri) Ultima potenza media – Energia reattiva (QIV),(-Rc) Ultima potenza media – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) Ultima potenza media – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) Ultima potenza attiva combinata (|+A|+|-A|) Ultima potenza attiva combinata (|+A|-|-A|) Potenza massima – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) Potenza massima – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) tariffa t Potenza massima – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) Potenza massima – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) tariffa t Potenza massima – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) Potenza massima – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) tariffa t Potenza massima – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) Potenza massima – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) tariffa t Potenza massima – Energia reattiva (QI),(+Ri) Potenza massima – Energia reattiva (QI),(+Ri) tariffa t Potenza massima – Energia reattiva (QII),(+Rc) Potenza massima – Energia reattiva (QII),(+Rc) tariffa t Potenza massima – Energia reattiva (QIII),(-Ri) Potenza massima – Energia reattiva (QIII),(-Ri) tariffa t Potenza massima – Energia reattiva (QIV),(-Rc) Potenza massima – Energia reattiva (QIV),(-Rc) tariffa t Potenza massima – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) Potenza massima – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) tariffa t Potenza massima – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) Potenza massima – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) tariffa t Potenza massima – Energia attiva combinata (|+A|+|-A|) Potenza massima – Energia attiva combinata (|+A|+|-A|) tariffa t Potenza massima – Energia attiva combinata (|+A|-|-A|) 1-0:6.2.t*255 1-0:7.2.0*255 1-0:7.2.t*255 1-0:8.2.0*255 1-0:8.2.t*255 1-0:9.2.0*255 1-0:9.2.t*255 1-0:10.2.0*255 1-0:10.2.t*255 1-0:15.2.0*255 1-0:15.2.t*255 1-0:16.2.0*255 1-0:16.2.t*255 1-0:1.4.0*255 1-0:2.4.0*255 1-0:3.4.0*255 1-0:4.4.0*255 1-0:5.4.0*255 1-0:6.4.0*255 1-0:7.4.0*255 1-0:8.4.0*255 1-0:9.4.0*255 1-0:10.4.0*255 1-0:15.4.0*255 1-0:16.4.0*255 1-0:1.5.0*255 1-0:2.5.0*255 1-0:3.5.0*255 1-0:4.5.0*255 1-0:5.5.0*255 1-0:6.5.0*255 1-0:7.5.0*255 1-0:8.5.0*255 1-0:9.5.0*255 1-0:10.5.0*255 1-0:15.5.0*255 1-0:16.5.0*255 1-0:1.6.0*255 1-0:1.6.t*255 1-0:2.6.0*255 1-0:2.6.t*255 1-0:3.6.0*255 1-0:3.6.t*255 1-0:4.6.0*255 1-0:4.6.t*255 1-0:5.6.0*255 1-0:5.6.t*255 1-0:6.6.0*255 1-0:6.6.t*255 1-0:7.6.0*255 1-0:7.6.t*255 1-0:8.6.0*255 1-0:8.6.t*255 1-0:9.6.0*255 1-0:9.6.t*255 1-0:10.6.0*255 1-0:10.6.t*255 1-0:15.6.0*255 1-0:15.6.t*255 1-0:16.6.0*255 V2.01 – Italiano 163/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Potenza massima – Energia attiva combinata (|+A|-|-A|) tariffa t Potenza massima cumulativa – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 1 Potenza massima cumulativa – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 1 Potenza massima cumulativa – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 1 Potenza massima cumulativa – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 1 Potenza massima cumulativa – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 1 Potenza massima cumulativa – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 1 Potenza – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 1 Potenza – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 1 Potenza – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 1 Potenza – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 1 Potenza – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 1 Potenza – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 1 Ultima potenza media – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 1 Ultima potenza media – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 1 Ultima potenza media – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 1 Ultima potenza media – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 1 Ultima potenza media – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 1 Ultima potenza media – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 1 Massima potenza – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 1 Massima potenza – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 1 Massima potenza – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 1 Massima potenza – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 1 Massima potenza – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 1 Massima potenza – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 1 Potenza massima cumulativa – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 2 Potenza massima cumulativa – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 2 Potenza massima cumulativa – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 2 Potenza massima cumulativa – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 2 Potenza massima cumulativa – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 2 Potenza massima cumulativa – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 2 Potenza – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 2 Potenza – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 2 Potenza – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 2 Potenza – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 2 Potenza – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 2 Potenza – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 2 Ultima potenza media – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 2 Ultima potenza media – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 2 Ultima potenza media – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 2 Ultima potenza media – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 2 Ultima potenza media – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 2 Ultima potenza media – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 2 Massima potenza – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 2 Massima potenza – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 2 Massima potenza – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 2 Massima potenza – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 2 Massima potenza – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 2 Massima potenza – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 2 Potenza massima cumulativa – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 3 Potenza massima cumulativa – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 3 Potenza massima cumulativa – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 3 Potenza massima cumulativa – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 3 Potenza massima cumulativa – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 3 Potenza massima cumulativa – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 3 Potenza – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 3 Potenza – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 3 Potenza – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 3 Potenza – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 3 Potenza – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 3 1-0:16.6.t*255 1-0:21.2.0*255 1-0:22.2.0*255 1-0:23.2.0*255 1-0:24.2.0*255 1-0:29.2.0*255 1-0:30.2.0*255 1-0:21.4.0*255 1-0:22.4.0*255 1-0:23.4.0*255 1-0:24.4.0*255 1-0:29.4.0*255 1-0:30.4.0*255 1-0:21.5.0*255 1-0:22.5.0*255 1-0:23.5.0*255 1-0:24.5.0*255 1-0:29.5.0*255 1-0:30.5.0*255 1-0:21.6.0*255 1-0:22.6.0*255 1-0:23.6.0*255 1-0:24.6.0*255 1-0:29.6.0*255 1-0:30.6.0*255 1-0:41.2.0*255 1-0:42.2.0*255 1-0:43.2.0*255 1-0:44.2.0*255 1-0:49.2.0*255 1-0:50.2.0*255 1-0:41.4.0*255 1-0:42.4.0*255 1-0:43.4.0*255 1-0:44.4.0*255 1-0:49.4.0*255 1-0:50.4.0*255 1-0:41.5.0*255 1-0:42.5.0*255 1-0:43.5.0*255 1-0:44.5.0*255 1-0:49.5.0*255 1-0:50.5.0*255 1-0:41.6.0*255 1-0:42.6.0*255 1-0:43.6.0*255 1-0:44.6.0*255 1-0:49.6.0*255 1-0:50.6.0*255 1-0:61.2.0*255 1-0:62.2.0*255 1-0:63.2.0*255 1-0:64.2.0*255 1-0:69.2.0*255 1-0:70.2.0*255 1-0:61.4.0*255 1-0:62.4.0*255 1-0:63.4.0*255 1-0:64.4.0*255 1-0:69.4.0*255 V2.01 – Italiano 164/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Potenza – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 3 Ultima potenza media – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 3 Ultima potenza media – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 3 Ultima potenza media – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 3 Ultima potenza media – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 3 Ultima potenza media – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 3 Ultima potenza media – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 3 Massima potenza – Energia attiva importata (+A),(QI+QIV) fase 3 Massima potenza – Energia attiva esportata (-A),(QII+QIII) fase 3 Massima potenza – Energia reattiva importata (+R),(QI+QII) fase 3 Massima potenza – Energia reattiva esportata (-R),(QIII+QIV) fase 3 Massima potenza – Energia apparente importata (+VA),(QI+QIV) fase 3 Massima potenza – Energia apparente esportata (-VA),(QII+QIII) fase 3 Potenza attiva istantanea importata (+A),(QI+QIV) Potenza attiva istantanea importata (+A),(QI+QIV) fase 1 Potenza attiva istantanea importata (+A),(QI+QIV) fase 2 Potenza attiva istantanea importata (+A),(QI+QIV) fase 3 Potenza attiva istantanea esportata (-A),(QII+QIII) Potenza attiva istantanea esportata (-A),(QII+QIII) fase 1 Potenza attiva istantanea esportata (-A),(QII+QIII) fase 2 Potenza attiva istantanea esportata (-A),(QII+QIII) fase 3 Potenza reattiva istantanea importata (+R),(QI+QII) Potenza reattiva istantanea importata (+R),(QI+QII) fase 1 Potenza reattiva istantanea importata (+R),(QI+QII) fase 2 Potenza reattiva istantanea importata (+R),(QI+QII) fase 3 Potenza reattiva istantanea esportata (-R),(QIII+QIV) Potenza reattiva istantanea esportata (-R),(QIII+QIV) fase 1 Potenza reattiva istantanea esportata (-R),(QIII+QIV) fase 2 Potenza reattiva istantanea esportata (-R),(QIII+QIV) fase 3 Potenza reattiva istantanea (QI) (+Ri) Potenza reattiva istantanea (QI) (+Ri) fase 1 Potenza reattiva istantanea (QI) (+Ri) fase 2 Potenza reattiva istantanea (QI) (+Ri) fase 3 Potenza reattiva istantanea (QII) (+Rc) Potenza reattiva istantanea (QII) (+Rc) fase 1 Potenza reattiva istantanea (QII) (+Rc) fase 2 Potenza reattiva istantanea (QII) (+Rc) fase 3 Potenza reattiva istantanea (QIII) (-Ri) Potenza reattiva istantanea (QIII) (-Ri) fase 1 Potenza reattiva istantanea (QIII) (-Ri) fase 2 Potenza reattiva istantanea (QIII) (-Ri) fase 3 Potenza reattiva istantanea (QIV) (-Rc) Potenza reattiva istantanea (QIV) (-Rc) fase 1 Potenza reattiva istantanea (QIV) (-Rc) fase 2 Potenza reattiva istantanea (QIV) (-Rc) fase 3 Potenza apparente istantanea importata (+VA),(QI+QIV) Potenza apparente istantanea importata (+VA),(QI+QIV) fase 1 Potenza apparente istantanea importata (+VA),(QI+QIV) fase 2 Potenza apparente istantanea importata (+VA),(QI+QIV) fase 3 Potenza apparente istantanea esportata (-VA),(QII+QIII) Potenza apparente istantanea esportata (-VA),(QII+QIII) fase 1 Potenza apparente istantanea esportata (-VA),(QII+QIII) fase 2 Potenza apparente istantanea esportata (-VA),(QII+QIII) fase 3 Potenza attiva combinata (|+A|+|-A|) Potenza attiva combinata (|+A|+|-A|) fase 1 Potenza attiva combinata (|+A|+|-A|) fase 2 Potenza attiva combinata (|+A|+|-A|) fase 3 Potenza attiva combinata (|+A|-|-A|) Potenza attiva combinata (|+A|-|-A|) fase 1 Potenza attiva combinata (|+A|-|-A|) fase 2 1-0:70.4.0*255 1-0:61.5.0*255 1-0:62.5.0*255 1-0:63.5.0*255 1-0:64.5.0*255 1-0:69.5.0*255 1-0:70.5.0*255 1-0:61.6.0*255 1-0:62.6.0*255 1-0:63.6.0*255 1-0:64.6.0*255 1-0:69.6.0*255 1-0:70.6.0*255 1-0:1.7.0*255 1-0:21.7.0*255 1-0:41.7.0*255 1-0:61.7.0*255 1-0:2.7.0*255 1-0:22.7.0*255 1-0:42.7.0*255 1-0:62.7.0*255 1-0:3.7.0*255 1-0:23.7.0*255 1-0:43.7.0*255 1-0:63.7.0*255 1-0:4.7.0*255 1-0:24.7.0*255 1-0:44.7.0*255 1-0:64.7.0*255 1-0:5.7.0*255 1-0:25.7.0*255 1-0:45.7.0*255 1-0:65.7.0*255 1-0:6.7.0*255 1-0:26.7.0*255 1-0:46.7.0*255 1-0:66.7.0*255 1-0:7.7.0*255 1-0:27.7.0*255 1-0:47.7.0*255 1-0:67.7.0*255 1-0:8.7.0*255 1-0:28.7.0*255 1-0:48.7.0*255 1-0:68.7.0*255 1-0:9.7.0*255 1-0:29.7.0*255 1-0:49.7.0*255 1-0:69.7.0*255 1-0:10.7.0*255 1-0:30.7.0*255 1-0:50.7.0*255 1-0:70.7.0*255 1-0:15.7.0*255 1-0:35.7.0*255 1-0:55.7.0*255 1-0:75.7.0*255 1-0:16.7.0*255 1-0:36.7.0*255 1-0:56.7.0*255 V2.01 – Italiano 165/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Potenza attiva combinata (|+A|-|-A|) fase 3 Oggetti relativi all’elettricità – Profili (Curve di carico) 1-0:76.7.0*255 Stato – Curva di carico con periodo 1 Curva di carico con periodo 1, Curva di carico generale Stato – Curva di carico con periodo 2 Curva di carico con periodo 2, Curva di carico con valori giornalieri Intervallo di registrazione 1 – per curva di carico Intervallo di registrazione 2 – per curva di carico Power down 0-0:96.10.1*255 1-0:99.1.0*255 0-0:96.10.2*255 1-0:99.2.0*255 1-0:0.8.4*255 1-0:0.8.5*255 Numero di mancanze di alimentazione, in tutte le fasi Numero di mancanze di alimentazione, nella fase 1 Numero di mancanze di alimentazione, nella fase 2 Numero di mancanze di alimentazione, nella fase 3 Numero di interruzioni lunghe di alimentazione, in tutte le 3 fasi Numero di interruzioni lunghe di alimentazione, nella fase 1 Numero di interruzioni lunghe di alimentazione, nella fase 2 Numero di interruzioni lunghe di alimentazione, nella fase 3 Numero di interruzioni lunghe di alimentazione, in qualsiasi fase Ora della mancanza di alimentazione, in tutte le 3 fasi Ora della mancanza di alimentazione, nella fase 1 Ora della mancanza di alimentazione, nella fase 2 Ora della mancanza di alimentazione, nella fase 3 Ora della mancanza di alimentazione, in qualsiasi fase Durata dell’ultima interruzione lunga di alimentazione, in tutte le 3 fasi Durata dell’ultima interruzione lunga di alimentazione, in fase 1 Durata dell’ultima interruzione lunga di alimentazione, in fase 2 Durata dell’ultima interruzione lunga di alimentazione, in fase 3 Durata dell’ultima interruzione lunga di alimentazione, in qualsiasi fase Soglia di tempo per interruzioni lunghe Numero di mancanze di alimentazione, in qualsiasi fase Soglia di tempo per mancanza di alimentazione Log degli eventi di Power Failure Numero di interruzioni brevi Sag/Swell 0-0:96.7.0*255 0-0:96.7.1*255 0-0:96.7.2*255 0-0:96.7.3*255 0-0:96.7.5*255 0-0:96.7.6*255 0-0:96.7.7*255 0-0:96.7.8*255 0-0:96.7.9*255 0-0:96.7.10*255 0-0:96.7.11*255 0-0:96.7.12*255 0-0:96.7.13*255 0-0:96.7.14*255 0-0:96.7.15*255 0-0:96.7.16*255 0-0:96.7.17*255 0-0:96.7.18*255 0-0:96.7.19*255 0-0:96.7.20*255 0-0:96.7.21*255 1-0:12.45.0*255 1-0:99.97.0*255 0-0:128.6.1*255 Soglia per Sag di tensione Soglia di tempo per Sag di tensione Numero di Sag di tensione nella fase 1 Numero di Sag di tensione nella fase 2 Numero di Sag di tensione nella fase 3 Durata dell’ultimo Sag di tensione nella fase 1 Durata dell’ultimo Sag di tensione nella fase 2 Durata dell’ultimo Sag di tensione nella fase 3 Ampiezza dell’ultimo Sag di tensione nella fase 1 Ampiezza dell’ultimo Sag di tensione nella fase 2 Ampiezza dell’ultimo Sag di tensione nella fase 3 Soglia per Swell di tensione Soglia di tempo per Swell di tensione Numero di Swell di tensione nella fase 1 Numero di Swell di tensione nella fase 2 Numero di Swell di tensione nella fase 3 Durata dell’ultimo Swell di tensione nella fase 1 Durata dell’ultimo Swell di tensione nella fase 2 Durata dell’ultimo Swell di tensione nella fase 3 Ampiezza dell’ultimo Swell di tensione nella fase 1 Ampiezza dell’ultimo Swell di tensione nella fase 2 Ampiezza dell’ultimo Swell di tensione nella fase 3 Livello 1 U > +10% fase 1 Livello 2 +5% < U < +10% fase 1 Livello 3 0% < U < +5% fase 1 1-0:12.31.0.0 1-0:12.43.0.0 1-0:32.32.0*255 1-0:52.32.0*255 1-0:72.32.0*255 1-0:32.33.0*255 1-0:52.33.0*255 1-0:72.33.0*255 1-0:32.34.0*255 1-0:52.34.0*255 1-0:72.34.0*255 1-0:12.35.0.0 1-0:12.44.0.0 1-0:32.36.0*255 1-0:52.36.0*255 1-0:72.36.0*255 1-0:32.37.0*255 1-0:52.37.0*255 1-0:72.37.0*255 1-0:32.38.0*255 1-0:52.38.0*255 1-0:72.38.0*255 0-0:128.7.11*255 0-0:128.7.12*255 0-0:128.7.13*255 V2.01 – Italiano 166/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Livello 4 -5% < U < 0% fase 1 Livello 5 -10% < U < -5% fase 1 Livello 6 -15% < U > -10% fase 1 Livello 7 U < -15% fase 1 Livello 1 U > +10% fase 2 Livello 2 +5% < U < +10% fase 2 Livello 3 0% < U < +5% fase 2 Livello 4 -5% < U < 0% fase 2 Livello 5 -10% < U < -5% fase 2 Livello 6 -15% < U > -10% fase 2 Livello 7 U < -15% fase 2 Livello 1 U > +10% fase 3 Livello 2 +5% < U < +10% fase 3 Livello 3 0% < U < +5% fase 3 Livello 4 -5% < U < 0% fase 3 Livello 5 -10% < U < -5% fase 3 Livello 6 -15% < U > -10% fase 3 Livello 7 U < -15% fase 3 QUALSIASI fase, livello1 U > +10% QUALSIASI fase, livello2 +5% < U < +10% QUALSIASI fase, livello3 0% < U < +5% QUALSIASI fase, livello4 -5% < U < 0% QUALSIASI fase, livello5 -10% < U < -5% QUALSIASI fase, livello6 -15% < U > -10% QUALSIASI fase, livello7 U < -15% Contatore dei Sag di tensione Ampiezza del Sag di tensione Contatore degli Swell di tensione Ampiezza dello Swell di tensione Qualità dell’energia – Tensione 0-0:128.7.14*255 0-0:128.7.15*255 0-0:128.7.16*255 0-0:128.7.17*255 0-0:128.7.21*255 0-0:128.7.22*255 0-0:128.7.23*255 0-0:128.7.24*255 0-0:128.7.25*255 0-0:128.7.26*255 0-0:128.7.27*255 0-0:128.7.31*255 0-0:128.7.32*255 0-0:128.7.33*255 0-0:128.7.34*255 0-0:128.7.35*255 0-0:128.7.36*255 0-0:128.7.37*255 0-0:128.7.41*255 0-0:128.7.42*255 0-0:128.7.43*255 0-0:128.7.44*255 0-0:128.7.45*255 0-0:128.7.46*255 0-0:128.7.47*255 1-0:12.32.0*255 1-0:12.34.0*255 1-0:12.36.0*255 1-0:12.38.0*255 Soglia per mancanza di tensione (voltage cut) Tensione minima time integral 2 fase 1 Tensione massima time integral 2 fase 1 Tensione istantanea della fase 1 Armonica h della tensione istantanea della fase 1 THD della tensione istantanea della fase 1 Tensione media della fase 1 Tensione minima time integral 2 fase 2 Tensione massima time integral 2 fase 2 Tensione istantanea della fase 2 Armonica h della tensione istantanea della fase 2 THD della tensione istantanea della fase 2 Tensione media della fase 2 Tensione minima time integral 2 fase 3 Tensione massima time integral 2 fase 3 Tensione istantanea della fase 3 Armonica h della tensione istantanea della fase 3 THD della tensione istantanea della fase 3 Tensione media della fase 3 Tensione media time integral 5, fase 1 Tensione media time integral 6, fase 1 Tensione media time integral 5, fase 2 Tensione media time integral 6, fase 2 Tensione media time integral 5, fase 3 Tensione media time integral 6, fase 3 Soglia superiore di asimmetria di tensione Soglia inferiore di asimmetria di tensione Soglia di tempo per asimmetria di tensione Massima tensione giornaliera di TUTTE le fasi – giorno corrente 1-0:12.39.0*255 1-0:32.3.0*255 1-0:32.6.0*255 1-0:32.7.0*255 1-0:32.7.h*255 1-0:32.7.124*255 1-0:32.24.0*255 1-0:52.3.0*255 1-0:52.6.0*255 1-0:52.7.0*255 1-0:52.7.h*255 1-0:52.7.124*255 1-0:52.24.0*255 1-0:72.3.0*255 1-0:72.6.0*255 1-0:72.7.0*255 1-0:72.7.h*255 1-0:72.7.124*255 1-0:72.24.0*255 1-0:32.27.0*255 1-0:32.28.0*255 1-0:52.27.0*255 1-0:52.28.0*255 1-0:72.27.0*255 1-0:72.28.0*255 0-0:128.7.50*255 0-0:128.7.51*255 0-0:128.7.52*255 0-0:128.8.0*255 V2.01 – Italiano 167/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Massima tensione giornaliera di TUTTE le fasi – giorno precedente Minima tensione giornaliera di TUTTE le fasi – giorno corrente Minima tensione giornaliera di TUTTE le fasi – giorno precedente Massima tensione giornaliera – giorno corrente, fase 1 Massima tensione giornaliera – giorno precedente, fase 1 Minima tensione giornaliera – giorno corrente, fase 1 Minima tensione giornaliera – giorno precedente, fase 1 Massima tensione giornaliera – giorno corrente, fase 2 Massima tensione giornaliera – giorno precedente, fase 2 Minima tensione giornaliera – giorno corrente, fase 2 Minima tensione giornaliera – giorno precedente, fase 2 Massima tensione giornaliera – giorno corrente, fase 3 Massima tensione giornaliera – giorno precedente, fase 3 Minima tensione giornaliera – giorno corrente, fase 3 Minima tensione giornaliera – giorno precedente, fase 3 Periodo di aggregazione per la tensione massima e minima Tensione: qualsiasi, durata della sottotensione Tensione: qualsiasi, durata della sovratensione Soglia per sovratensione Soglia di tempo per sovratensione Soglia per sottotensione Soglia di tempo per sottotensione Soglia per THD di tensione Soglia di tempo per THD di tensione Qualità dell’energia – Corrente 0-0:128.8.1*255 0-0:128.8.2*255 0-0:128.8.3*255 0-0:128.8.10*255 0-0:128.8.11*255 0-0:128.8.12*255 0-0:128.8.13*255 0-0:128.8.20*255 0-0:128.8.21*255 0-0:128.8.22*255 0-0:128.8.23*255 0-0:128.8.30*255 0-0:128.8.31*255 0-0:128.8.32*255 0-0:128.8.33*255 0-0:128.8.50*255 1-0:12.33.0*255 1-0:12.37.0*255 1-0:12.35.0.1 1-0:12.44.0.1 1-0:12.31.0.1 1-0:12.43.0.1 0-0:128.7.110*255 0-0:128.7.111*255 Corrente minima time integral 2 fase 1 Corrente massima time integral 2 fase 1 Corrente istantanea della fase 1 Armonica h della corrente istantanea della fase 1 THD della corrente istantanea della fase 1 Media scorrevole della corrente L1 Corrente minima time integral 2 fase 2 Corrente massima time integral 2 fase 2 Corrente istantanea della fase 2 Armonica h della corrente istantanea della fase 2 THD della corrente istantanea della fase 2 Media scorrevole della corrente L2 (for fuse supervision) Corrente minima time integral 2 fase 3 Corrente massima time integral 2 fase 3 Corrente istantanea della fase 3 Armonica h della corrente istantanea della fase 3 THD della corrente istantanea della fase 3 Media scorrevole della corrente L3 (for fuse supervision) Corrente istantanea (somma di tutte le fasi) Corrente media time integral 5, fase 1 Corrente media time integral 6, fase 1 Corrente media time integral 5, fase 2 Corrente media time integral 6, fase 2 Corrente media time integral 5, fase 3 Corrente media time integral 6, fase 3 Soglia di tempo per asimmetria di corrente Soglia inferiore per asimmetria di corrente Soglia superiore per asimmetria di corrente Soglia di tempo per mancanza di corrente Soglia per mancanza di corrente Soglia di tempo per sovracorrente Soglia per sovracorrente Soglia di tempo per corrente senza tensione Corrente senza tensione – soglia di corrente 1-0:31.3.0*255 1-0:31.6.0*255 1-0:31.7.0*255 1-0:31.7.h*255 1-0:31.7.124*255 1-0:31.4.0*255 1-0:51.3.0*255 1-0:51.6.0*255 1-0:51.7.0*255 1-0:51.7.h*255 1-0:51.7.124*255 1-0:51.4.0*255 1-0:71.3.0*255 1-0:71.6.0*255 1-0:71.7.0*255 1-0:71.7.h*255 1-0:71.7.124*255 1-0:71.4.0*255 1-0:90.7.0*255 1-0:31.27.0*255 1-0:31.28.0*255 1-0:51.27.0*255 1-0:51.28.0*255 1-0:71.27.0*255 1-0:71.28.0*255 0-0:128.7.60*255 0-0:128.7.61*255 0-0:128.7.62*255 1-0:11.45.0*255 1-0:11.39.0*255 1-0:11.44.0*255 1-0:11.35.0*255 0-0:128.7.70*255 0-0:128.7.71*255 V2.01 – Italiano 168/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Corrente senza tensione – soglia di tensione Soglia per THD di corrente Soglia di tempo per THD di corrente Qualità dell’energia – Frequenza 0-0:128.7.72*255 0-0:128.7.120*255 0-0:128.7.121*255 Frequenza minima di rete time integral 2, qualsiasi fase Frequenza massima di rete time integral 2, qualsiasi fase Frequenza istantanea di rete, qualsiasi fase Qualità dell’energia – Fattore di potenza 1-0:14.3.0*255 1-0:14.6.0*255 1-0:14.7.0*255 Fattore di potenza minimo (+A/+VA) Ultimo fattore di potenza medio (+A/+VA) Fattore di potenza massimo (+A/+VA) Fattore di potenza istantaneo (+A/+VA) Fattore di potenza medio time integral 2 Fattore di potenza minimo (+A/+VA) fase 1 Ultimo fattore di potenza medio (+A/+VA) fase 1 Fattore di potenza massimo (+A/+VA) fase 1 Fattore di potenza istantaneo (+A/+VA) fase 1 Fattore di potenza medio time integral 2 fase 1 Fattore di potenza minimo (+A/+VA) fase 2 Ultimo fattore di potenza medio (+A/+VA) fase 2 Fattore di potenza massimo (+A/+VA) fase 2 Fattore di potenza istantaneo (+A/+VA) fase 2 Fattore di potenza medio time integral 2 fase 2 Fattore di potenza minimo (+A/+VA) fase 3 Ultimo fattore di potenza medio (+A/+VA) fase 3 Fattore di potenza massimo (+A/+VA) fase 3 Fattore di potenza istantaneo (+A/+VA) fase 3 Fattore di potenza medio time integral 2 fase 3 Fattore di potenza minimo negativo (-A/-VA) Ultimo fattore di potenza medio negativo (-A/-VA) Fattore di potenza massimo negativo (-A/-VA) Fattore di potenza istantaneo negativo (-A/-VA) Fattore di potenza medio negativo time integral 2 Fattore di potenza minimo negativo (-A/-VA) fase 1 Ultimo fattore di potenza medio negativo (-A/-VA) fase 1 Fattore di potenza massimo negativo (-A/-VA) fase 1 Fattore di potenza istantaneo negativo (-A/-VA) fase 1 Fattore di potenza medio negativo time integral 2 fase 1 Fattore di potenza minimo negativo (-A/-VA) fase 2 Ultimo fattore di potenza medio negativo (-A/-VA) fase 2 Fattore di potenza massimo negativo (-A/-VA) fase 2 Fattore di potenza istantaneo negativo (-A/-VA) fase 2 Fattore di potenza medio negativo time integral 2 fase 2 Fattore di potenza minimo negativo (-A/-VA) fase 3 Ultimo fattore di potenza medio negativo (-A/-VA) fase 3 Fattore di potenza massimo negativo (-A/-VA) fase 3 Fattore di potenza istantaneo negativo (-A/-VA) fase 3 Fattore di potenza medio negativo time integral 2 fase 3 Fattore di potenza medio time integral 5 Fattore di potenza medio time integral 6 Fattore di potenza medio time integral 5, fase 1 Fattore di potenza medio time integral 6, fase 1 Fattore di potenza medio time integral 5, fase 2 Fattore di potenza medio time integral 6, fase 2 Fattore di potenza medio time integral 5, fase 3 Fattore di potenza medio time integral 6, fase 3 Fattore di potenza medio negativo time integral 5 Fattore di potenza medio negativo time integral 6 Fattore di potenza medio negativo time integral 5, fase 1 1-0:13.3.0*255 1-0:13.5.0*255 1-0:13.6.0*255 1-0:13.7.0*255 1-0:13.14.0*255 1-0:33.3.0*255 1-0:33.5.0*255 1-0:33.6.0*255 1-0:33.7.0*255 1-0:33.14.0*255 1-0:53.3.0*255 1-0:53.5.0*255 1-0:53.6.0*255 1-0:53.7.0*255 1-0:53.14.0*255 1-0:73.3.0*255 1-0:73.5.0*255 1-0:73.6.0*255 1-0:73.7.0*255 1-0:73.14.0*255 1-0:84.3.0*255 1-0:84.5.0*255 1-0:84.6.0*255 1-0:84.7.0*255 1-0:84.14.0*255 1-0:85.3.0*255 1-0:85.5.0*255 1-0:85.6.0*255 1-0:85.7.0*255 1-0:85.14.0*255 1-0:86.3.0*255 1-0:86.5.0*255 1-0:86.6.0*255 1-0:86.7.0*255 1-0:86.14.0*255 1-0:87.3.0*255 1-0:87.5.0*255 1-0:87.6.0*255 1-0:87.7.0*255 1-0:87.14.0*255 1-0:13.27.0*255 1-0:13.28.0*255 1-0:33.27.0*255 1-0:33.28.0*255 1-0:53.27.0*255 1-0:53.28.0*255 1-0:73.27.0*255 1-0:73.28.0*255 1-0:84.27.0*255 1-0:84.28.0*255 1-0:85.27.0*255 V2.01 – Italiano 169/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Fattore di potenza medio negativo time integral 6, fase 1 Fattore di potenza medio negativo time integral 5, fase 2 Fattore di potenza medio negativo time integral 6, fase 2 Fattore di potenza medio negativo time integral 5, fase 3 Fattore di potenza medio negativo time integral 6, fase 3 Qualità dell’energia – Angoli 1-0:85.28.0*255 1-0:86.27.0*255 1-0:86.28.0*255 1-0:87.27.0*255 1-0:87.28.0*255 Angolo, U(L2) – U(L1) Angolo, U(L3) – U(L1) Angolo, U(L3) – U(L2) Angolo, U(L1) – I(L1) Angolo, U(L2) – I(L2) Angolo, U(L3) – I(L3) Qualoità dell’energia – Frodi 1-0:81.7.1*255 1-0:81.7.2*255 1-0:81.7.12*255 1-0:81.7.40*255 1-0:81.7.51*255 1-0:81.7.62*255 Soglia di tempo per flusso di energia inverso Flusso di energia inverso – soglia di corrente Soglia di tempo per errata sequenza delle fasi Soglia di potenza apparente per basso fattore di potenza Soglia di tempo per basso fattore di potenza Soglia per basso fattore di potenza Contatore delle aperture del coperchio Stati di controllo 0-0:128.7.80*255 0-0:128.7.81*255 0-0:128.7.90*255 0-0:128.7.100*255 1-0:13.43.0*255 1-0:13.31.0*255 0-0:96.15.0*255 Stato del segnale interno di controllo Stato del segnale interno di controllo 1 Stato del segnale interno di controllo 2 Stato del segnale interno di controllo 3 Stato del segnale interno di controllo 4 Stato interno Stato interno 1 Stato interno 2 Stato interno 3 Stato interno 4 Stato delle porte di IO Stato dei segnali di controllo di ingresso/uscita Stato dei segnali di controllo di ingresso/uscita (octet 1) Stato dei segnali di controllo di ingresso/uscita (octet 2) Stato dei segnali di controllo di ingresso/uscita (octet 3) Ingressi/uscite 0-0:96.4.0*255 0-0:96.4.1*255 0-0:96.4.2*255 0-0:96.4.3*255 0-0:96.4.4*255 0-0:96.5.0*255 0-0:96.5.1*255 0-0:96.5.2*255 0-0:96.5.3*255 0-0:96.5.4*255 0-0:196.3.40*255 0-0:96.3.0*255 0-0:96.3.1*255 0-0:96.3.2*255 0-0:96.3.3*255 Configurazione IO, porta 0 Configurazione IO, porta 1 Configurazione IO, porta 2 Configurazione IO, porta 3 Configurazione IO, porta 4 Configurazione IO, porta 5 Configurazione IO, porta 6 Configurazione IO, porta 7 Configurazione IO, porta 8 Configurazione IO, porta 9 Configurazione IO, porta 10 Configurazione IO, porta 11 Configurazione IO, porta 12 Configurazione IO, porta LEDA Configurazione IO, porta LEDB Controllo del carico 0-0:196.3.1*255 0-0:196.3.2*255 0-0:196.3.3*255 0-0:196.3.4*255 0-0:196.3.5*255 0-0:196.3.6*255 0-0:196.3.7*255 0-0:196.3.8*255 0-0:196.3.9*255 0-0:196.3.10*255 0-0:196.3.11*255 0-0:196.3.12*255 0-0:196.3.13*255 0-0:196.3.30*255 0-0:196.3.31*255 Monitor 1 del registro di controllo del carico Monitor 2 del registro di controllo del carico Monitor 3 del registro di controllo del carico Conteggio delle attivazioni del controllo di carico 1 per periodo di fatturazione Durata dell’attivazione del controllo di carico 1 per periodo di fatturazione 0-1:16.0.0*255 0-2:16.0.0*255 0-3:16.0.0*255 0-0:128.6.10*255 0-0:128.6.11*255 V2.01 – Italiano 170/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Durata cumulativa dell’attivazione del controllo di carico 1 Conteggio delle attivazioni del controllo di carico 2 per periodo di fatturazione Durata dell’attivazione del controllo di carico 2 per periodo di fatturazione Durata cumulativa dell’attivazione del controllo di carico 2 Conteggio delle attivazioni del controllo di carico 3 per periodo di fatturazione Durata dell’attivazione del controllo di carico 3 per periodo di fatturazione Durata cumulativa dell’attivazione del controllo di carico 3 Tabella degli script delle uscite di controllo del carico Tabella degli script di gestione del carico Modalità di ritardo della gestione del carico Ritardo di power on nella gestione del carico Ritardo di commutazione della gestione del carico Gestione del carico – Relè 1 GSM/GPRS e Ethernet 0-0:128.6.12*255 0-0:128.6.13*255 0-0:128.6.14*255 0-0:128.6.15*255 0-0:128.6.16*255 0-0:128.6.17*255 0-0:128.6.18*255 0-0:10.1.250*255 0-0:10.0.103*255 0-0:128.30.0*255 0-0:128.30.2*255 0-0:128.30.3*255 0-1:96.3.10*255 Setup IPv4 Risposta automatica Configurazione del modem Connessione automatica Setup PPP Setup del modem GPRS Qualità del segnale GSM Stato del GSM ID GSM ICCID Versione del programma GSM GSM IMEI Nome della rete GSM Diagnostica di rete estesa – Elenco delle reti Diagnostica di rete estesa – Cellule Versione del programma GSM WIPsoft GSM BER (bit error rate) Limite 1 di indicazione dell’intensità del segnale GSM Limite 2 di indicazione dell’intensità del segnale GSM Informazioni sul modulo di comunicazione Configurazione della variante di comunicazione Tabella degli script dei test di produzione Tabella degli script di diagnostica estesa di rete Comunicazione 0-0:25.1.0*255 0-0:2.2.0*255 0-0:2.0.0*255 0-0:2.1.0*255 0-0:25.3.0*255 0-0:25.4.0*255 0-0:128.20.0*255 0-0:128.20.1*255 0-0:128.20.2*255 0-0:128.20.3*255 0-0:128.20.4*255 0-0:128.20.5*255 0-0:128.20.7*255 0-0:128.20.8*255 0-0:128.20.6*255 0-0:128.20.9*255 0-0:128.20.11*255 0-0:128.20.12*255 0-0:128.21.0*255 0-0:128.21.1*255 0-0:10.4.101*255 0-0:10.5.101*255 Setup della porta locale IEC – canale 0 Setup della porta locale IEC – canale 1 Setup della porta locale IEC – canale 2 Setup della porta locale IEC – canale 3 ID serial process status – canale 0 ID serial process status – canale 1 ID serial process status – canale 2 ID serial process status – canale 3 Opzioni DLMS canale 0 Opzioni DLMS canale 1 Opzioni DLMS canale 2 Opzioni DLMS canale 3 Restrizioni all’associazione Dlms canale 0 Restrizioni all’associazione Dlms canale 1 Restrizioni all’associazione Dlms canale 2 Restrizioni all’associazione Dlms canale 3 Time-out di mancata connessione Data link layer 0-0:20.0.0*255 0-1:20.0.0*255 0-2:20.0.0*255 0-3:20.0.0*255 0-0:96.10.128*255 0-1:96.10.128*255 0-2:96.10.128*255 0-3:96.10.128*255 0-0:128.70.0*255 0-1:128.70.0*255 0-2:128.70.0*255 0-3:128.70.0*255 0-0:128.70.1*255 0-1:128.70.1*255 0-2:128.70.1*255 0-3:128.70.1*255 0-0:128.20.30*255 Setup IEC HDLC – canale 0 Setup IEC HDLC – canale 1 Setup IEC HDLC – canale 2 Setup IEC HDLC – canale 3 0-0:22.0.0*255 0-1:22.0.0*255 0-2:22.0.0*255 0-3:22.0.0*255 V2.01 – Italiano 171/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS COSEM wrapper layer Setup TCP-UDP Consereth layer 0-0:25.0.0*255 Porta Consereth Timeout Consereth Server di Cascading 0-0:128.23.0*255 0-0:128.23.1*255 Porta primaria Porta secondaria Push Setup 0-0:128.22.0*255 0-0:128.22.1*255 Push setup – On Wake-up Push setup – Intervallo 1 Push setup – Intervallo 2 Push setup – Intervallo 3 Push setup – On Alarm Push setup – On Power Down Push setup – Consumer Information Push setup – On Installation Tabella degli script di Push Scheduler delle azioni Push – Intervallo 1 Scheduler delle azioni Push – Intervallo 2 Scheduler delle azioni Push – Intervallo 3 Misura 0-0:25.9.0*255 0-1:25.9.0*255 0-2:25.9.0*255 0-3:25.9.0*255 0-4:25.9.0*255 0-5:25.9.0*255 0-6:25.9.0*255 0-7:25.9.0*255 0-0:10.0.108*255 0-1:15.0.4*255 0-2:15.0.4*255 0-3:15.0.4*255 LED metrologico di energia attiva LED metrologico di energia reattiva LED metrologico di energia apparente Costante del LED di energia attiva Costante del LED di energia reattiva Costante del LED di energia apparente Configurazione della risoluzione di energia e potenza ID del diagramma di connessione del contatore Soglia della corrente di avvio Soglia di tempo della corrente di avvio Deviazione della corrente di avvio Isteresi della corrente di avvio Durata dell’impulso di uscita Parametrizzazione del periodo di misura Tensione nominale Periodo di misura 3, per valori istantanei Trasformatori – tipo di misura Metodo di registrazione dell’energia Metodo di registrazione dell’energia reattiva Rapporto dei riduttori – corrente (numeratore) Rapporto dei riduttori – tensione (numeratore) Rapporto dei riduttori – corrente (denominatore) Rapporto dei riduttori – tensione (denominatore) Calibrazione 1-0:0.3.0*255 1-0:0.3.1*255 1-0:0.3.2*255 1-0:0.3.3*255 1-0:0.3.4*255 1-0:0.3.5*255 0-0:196.0.3*255 1-0:0.2.4*255 0-0:196.0.20*255 0-0:196.0.21*255 0-0:196.0.22*255 0-0:196.0.23*255 1-0:0.9.8*255 0-0:128.2.4*255 1-0:0.6.0*255 1-0:0.8.2*255 0-0:196.0.1*255 0-0:196.0.10*255 0-0:196.0.11*255 1-0:0.4.2*255 1-0:0.4.3*255 1-0:0.4.5*255 1-0:0.4.6*255 Tabella degli script di calibrazione Corrente di riferimento per la calibrazione fase 1 Tensione di riferimento per la calibrazione fase 1 Corrente di riferimento per la calibrazione fase 2 Tensione di riferimento per la calibrazione fase 2 Corrente di riferimento per la calibrazione fase 3 Tensione di riferimento per la calibrazione fase 3 Configurazione del sistema di misura Stato di calibrazione della misura Costante di calibrazione 0 Costante di calibrazione 1 Tabella di compensazione della temperatura 0-0:10.1.254*255 1-0:31.128.128*255 1-0:32.128.128*255 1-0:51.128.128*255 1-0:52.128.128*255 1-0:71.128.128*255 1-0:72.128.128*255 0-0:196.0.0*255 0-0:128.5.0*255 0-0:128.5.1*255 0-0:128.5.2*255 0-0:128.5.3*255 V2.01 – Italiano 172/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Temperatura dello chassis Tabella di compensazione della corrente RMS Tabella di compensazione della frequenza Temperatura del sensore di corrente Tabella di compensazione della temperatura ambiente Coefficiente stimato di temperatura A1 del sensore di corrente Guadagno di temperatura del sensore di corrente Raffreddamento del sensore di corrente Display 0-0:128.5.4*255 0-0:128.5.5*255 0-0:128.5.6*255 0-0:128.5.7*255 0-0:128.5.8*255 0-0:128.5.9*255 0-0:128.5.10*255 0-0:128.5.11*255 Formato di visualizzazione dell’energia Formato di visualizzazione della potenza Contrasto del display Configurazione del display – formato della data, formato del codice obis, config. del menu (P.01, P.02, P.99, Grid) Configurazione dei cursori Unità di misura per energia e potenza Precisione in modalità test per energia e potenza Precisione per corrente e tensione Time-out della retroilluminazione [s] Tempo di scoll nella visualizzazione automatica [s] Configurazione dello scroll ottico Time-out di uscita da modalità specifiche [s] Tempo di uscita dalla modalità test [s] Script 0-0:196.1.0*255 0-0:196.1.1*255 0-0:196.1.2*255 Reset globale del contatore Reset globale dei dati misurati Attivazione della modalità test Attivazione della modalità normale Tabella degli script per la modalità Inverse LED Tabella degli scrip di unlock Tabella degli script di lock Tabella degli script di aggiornamento Generale 0-0:10.0.0*255 0-0:10.1.0*255 0-0:10.0.101*255 0-0:10.0.102*255 0-0:10.3.101*255 0-0:10.0.253*255 0-0:10.0.254*255 0-0:10.1.253*255 Assegnazione SAP Current association Mem partizione 0 Mem partizione 1 Mem partizione 2 Mem partizione 3 Mem partizione 4 Mem partizione 5 Mem partizione 6 Mem partizione 7 Parametri Flashdev spy Valori Flashdev spy Performance data Performance events Device mode Device stamp Device flags Numero di cambiamenti al programma di configurazione Data dell’ultima modifica al programma di configurazione Checksum della ROM Reset di watchdog Configurazione dell’estensione dell’applicazione Opzioni di accesso al sistema Sicurezza 0-0:41.0.0*255 0-0:40.0.0*255 0-0:128.40.0*255 0-0:128.40.1*255 0-0:128.40.2*255 0-0:128.40.3*255 0-0:128.40.4*255 0-0:128.40.5*255 0-0:128.40.6*255 0-0:128.40.7*255 0-0:128.41.0*255 0-0:128.41.1*255 0-0:128.102.0*255 0-0:128.102.1*255 0-0:128.103.0*255 0-0:128.103.1*255 0-0:128.103.2*255 0-0:96.2.0*255 0-0:96.2.1*255 0-0:96.96.0*255 0-0:128.6.0*255 0-0:128.80.0*255 0-0:128.90.0*255 Impostazioni di sicurezza Impostazioni di sicurezza (2) 0-0:43.0.0*255 0-0:43.0.2*255 V2.01 – Italiano 173/174 0-0:196.1.3*255 0-0:196.1.4*255 0-0:196.1.5*255 0-0:196.1.6*255 0-0:196.1.7*255 0-0:196.1.8*255 0-0:196.1.9*255 0-0:196.1.10*255 0-0:196.1.11*255 0-0:196.1.20*255 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente OGGETTO CODICE OBIS Sicurezza – contatore dei frame ricevuti – chiave broadcast Sicurezza – contatore dei frame ricevuti – chiave unicast Sicurezza – contatore dei frame ricevuti – chiave unicast (2) Chiave di autenticazione 1 Chiave di autenticazione 2 Chiave di autenticazione 3 Chiave di autenticazione 4 Master key Master key (2) Global unicast encryption key Global unicast encryption key (2) Global broadcast encryption key Global broadcast encryption key (2) Authentication key Authentication key (2) Data/ora del fallimento di autenticazione Data/ora del fallimento di autenticazione (2) Contatore dei fallimenti di autenticazione Contatore dei fallimenti di autenticazione (2) Numero limite dei fallimenti di autenticazione Numero limite dei fallimenti di autenticazione e decifrazione (2) Restrizioni al meccanismo di autenticazione Restrizioni al meccanismo di autenticazione (2) Data/ora del fallimento di decifrazione Data/ora del fallimento di decifrazione (2) Contatore dei fallimenti di decifrazione Contatore dei fallimenti di decifrazione (2) Stato degli interruttori di sicurezza Aggiornamento firmware 0-0:43.1.1*255 0-0:43.1.0*255 0-0:43.1.2*255 0-0:128.100.1*255 0-0:128.100.2*255 0-0:128.100.3*255 0-0:128.100.4*255 0-0:128.100.10*255 0-1:128.100.10*255 0-0:128.100.20*255 0-1:128.100.20*255 0-0:128.100.21*255 0-1:128.100.21*255 0-0:128.100.22*255 0-1:128.100.22*255 0-0:196.98.0*255 0-1:196.98.0*255 0-0:196.98.1*255 0-1:196.98.1*255 0-0:196.98.2*255 0-1:196.98.2*255 0-0:196.98.3*255 0-1:196.98.3*255 0-0:196.98.4*255 0-1:196.98.4*255 0-0:196.98.5*255 0-1:196.98.5*255 0-0:96.2.4*255 Trasferimento dell’immagine Schedule di attivazione del trasferimento di immagine Script predefiniti – Attivazione dell’immagine Versione del firmware attivo Signature della componente core del firmware attivo Versione del firmware attivo 1 Signature della componente module del firmware attivo Contatore dei trasferimenti di immagine 0-0:44.0.0*255 0-0:15.0.2*255 0-0:10.0.107*255 1-0:0.2.0*255 1-0:0.2.8*255 1-1:0.2.0*255 1-1:0.2.8*255 0-0:96.63.10*255 Legenda: t = 1 .. 8; numero della tariffa (fascia) h = 1 .. 31; numero dell’armonica Time integral 2 = oggetto relativo al periodo di fatturazione Time integral 5 = oggetto relativo al periodo di registrazione della curva di carico 1 Time integral 6 = oggetto relativo al periodo di registrazione della curva di carico 2 V2.01 – Italiano 174/174 11. APPENDICE 1: ELENCO DEGLI OGGETTI MT880 Manuale utente Perseguendo il periodo miglioramento dei nostri prodotti, i prodotti forniti potrebbero differire in alcuni dettagli da quanto riportato nel presente documento. Iskraemeco d.d., Merjenje in upravljanje energije 4000 Kranj, Savska loka 4, Slovenia Telefono (+386 4) 206 40 00, Fax: (+386 4) 206 43 76 http://www.iskraemeco.com, E-mail: [email protected] Pubblicato da: Iskraemeco, Dati soggetti a modifiche senza preavviso V2.01 – Italiano