Impianti di Taglio al Plasma

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Questo catalogo è stato generato il 16 marzo 2017
Impianti di Taglio al Plasma
Taglio plasma Stel inverter PFC 73
Il taglio al plasma è un procedimento utilizzato per tagliare l'acciaio ed altri metalli (e talvolta
altri materiali) utilizzando una torcia al plasma. Il passo inventivo che porta al taglio plasma è
situato nel brevetto del 1955 di Robert Gage per la Union Carbide. Gage introduce, a seguito
delle sue ricerche, un ugello, ovvero una parete che, posta lungo il percorso del plasma caldo,
lo costringe all'interno di una forma ben definita. Il risultato della presenza di questo
componente è un getto molto più sottile, rigido e stabile, tale da avere una potenza specifica
talmente alta da essere in grado di tagliare i metalli. Un gas viene soffiato ad alta velocità da un
ugello, contemporaneamente attraverso questo gas si instaura un arco elettrico tra
un elettrodo e la superficie da tagliare, che trasforma il gas in plasma. Il plasma trasferisce
calore al materiale metallico fino a portarlo alla temperatura di fusione e rompere così la
continuità del metallo. Il risultato è assai simile al taglio di un foglio di burro con un sottile getto
di aria calda. L'energia cinetica del gas espelle il metallo fuso dalla zona di taglio permettendo
così il procedere dell'operazione. In una prima fase (fase d'innesco) una corrente ad alta
tensione e a bassa intensità innesca una piccola scintilla ad alta intensità tra elettrodo e ugello,
generando una piccola tasca di plasma che viene chiamata arco pilota. Un altro sistema di
innesco, più 'pulito' dal punto di vista delle interferenze elettromagnetiche, è l'innesco per
contatto. Questa tecnologia prevede che l'elettrodo sia a contatto con l'ugello e che una corrente
passi tra questi due elementi in corto circuito. Al passaggio della corrente viene inviato anche il
gas che stacca l'elettrodo dall'ugello generando la scintilla di innesco. Nella fase successiva
(fase di trasferimento) il plasma si mette in contatto con il pezzo in lavorazione, che costituisce
l'anodo. Il plasma completa il circuito fra l'elettrodo e il pezzo in lavorazione e conduce
l'alta corrente elettrica a bassa tensione. Se la macchina da taglio al plasma usa alta frequenza
/ alto voltaggio per avviare il circuito, il circuito è solitamente spento per evitare l'eccessivo
consumo. Il plasma, che è tenuto fra il pezzo in lavorazione e l'elettrodo, viaggia a più di
15.000 km/h (oltre dodici volte la velocità del suono nell'atmosfera). Le torce al plasma da taglio
possono essere alimentate da apparecchi ad inverter. Tale soluzione, dato che le torce da taglio
richiedono tipicamente più di 2 kW, consente l'impiego di un trasformatore ad alta frequenza
molto compatto e leggero invece del tradizionale pesante trasformatore alla frequenza di rete.
Negli apparecchi di alimentazione per torce al plasma ad inverter, l'alimentazione di rete viene
dapprima convertita in tensione continua, che è usata per alimentare un circuito a
commutazione, appunto l'inverter, basato su IGBT o MOSFET. Questi ultimi funzionano da
interruttori e sono pilotati a frequenze di qualche decina o centinaio di kHz, producendo una
tensione alternata a tale frequenza che permette di ridurre grandemente il flusso magnetico
richiesto nel trasformatore, e quindi la dimensione di questo. A valle del trasformatore è
presente un raddrizzatore. L'insieme di inverter, trasformatore ad alta frequenza e raddrizzatore
costituisce un convertitore c.c.-c.c. con isolamento, che può essere basato su diverse topologie
(o circuiti). Sebbene più leggere e più potenti, alcune torce al plasma alimentate ad inverter privi
d i correzione del fattore di potenza (o Power factor correction - PFC) non possono essere
alimentate da un gruppo elettrogeno. Questo perché il PFC rende la tensione di alimentazione
dell'inverter indipendente dalle fluttuazioni di tensioni a cui è soggetto il gruppo elettrogeno.
Taglio plasma Stel inverter PFC 73 Monofase
La nuova gamma THOR è costituita da una serie di macchine ad Inverter per taglio al PLASMA.
L’esperienza di STEL garantisce la massima prestazione di taglio. Grande attenzione alla
sicurezza dell’operatore grazie alla funzione RESET.
Con la Torcia 1-Torch la duranta dei consumabili e la qualità del taglio sono notevolmente
superiori ad altri permettendo quindi un risparmio di tempo e denaro.
RESET: La funzionalità del Tasto Reset permette a chiunque operi sulla torcia di non innescare
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Questo catalogo è stato generato il 16 marzo 2017
l’arco di taglio finchè non viene abilitata la macchina tramite il tasto di Reset per la sicurezza
dell’operatore.
TORCH: La Torcia si avvale delle ultime novità della tecnologia delle torcie ed è di uso pratico e
confortevole offrendo un taglio assolutamente superiore.
€ 2,100.00 Iva Inclusa
Taglio al plasma inverter PFC 41K
Il taglio al plasma è un procedimento utilizzato per tagliare l'acciaio ed altri metalli (e talvolta
altri materiali) utilizzando una torcia al plasma. Il passo inventivo che porta al taglio plasma è
situato nel brevetto del 1955 di Robert Gage per la Union Carbide. Gage introduce, a seguito
delle sue ricerche, un ugello, ovvero una parete che, posta lungo il percorso del plasma caldo,
lo costringe all'interno di una forma ben definita. Il risultato della presenza di questo
componente è un getto molto più sottile, rigido e stabile, tale da avere una potenza specifica
talmente alta da essere in grado di tagliare i metalli. Un gas viene soffiato ad alta velocità da un
ugello, contemporaneamente attraverso questo gas si instaura un arco elettrico tra
un elettrodo e la superficie da tagliare, che trasforma il gas in plasma. Il plasma trasferisce
calore al materiale metallico fino a portarlo alla temperatura di fusione e rompere così la
continuità del metallo. Il risultato è assai simile al taglio di un foglio di burro con un sottile getto
di aria calda. L'energia cinetica del gas espelle il metallo fuso dalla zona di taglio permettendo
così il procedere dell'operazione. In una prima fase (fase d'innesco) una corrente ad alta
tensione e a bassa intensità innesca una piccola scintilla ad alta intensità tra elettrodo e ugello,
generando una piccola tasca di plasma che viene chiamata arco pilota. Un altro sistema di
innesco, più 'pulito' dal punto di vista delle interferenze elettromagnetiche, è l'innesco per
contatto. Questa tecnologia prevede che l'elettrodo sia a contatto con l'ugello e che una corrente
passi tra questi due elementi in corto circuito. Al passaggio della corrente viene inviato anche il
gas che stacca l'elettrodo dall'ugello generando la scintilla di innesco. Nella fase successiva
(fase di trasferimento) il plasma si mette in contatto con il pezzo in lavorazione, che costituisce
l'anodo. Il plasma completa il circuito fra l'elettrodo e il pezzo in lavorazione e conduce
l'alta corrente elettrica a bassa tensione. Se la macchina da taglio al plasma usa alta frequenza
/ alto voltaggio per avviare il circuito, il circuito è solitamente spento per evitare l'eccessivo
consumo. Il plasma, che è tenuto fra il pezzo in lavorazione e l'elettrodo, viaggia a più di
15.000 km/h (oltre dodici volte la velocità del suono nell'atmosfera). Le torce al plasma da taglio
possono essere alimentate da apparecchi ad inverter. Tale soluzione, dato che le torce da taglio
richiedono tipicamente più di 2 kW, consente l'impiego di un trasformatore ad alta frequenza
molto compatto e leggero invece del tradizionale pesante trasformatore alla frequenza di rete.
Negli apparecchi di alimentazione per torce al plasma ad inverter, l'alimentazione di rete viene
dapprima convertita in tensione continua, che è usata per alimentare un circuito a
commutazione, appunto l'inverter, basato su IGBT o MOSFET. Questi ultimi funzionano da
interruttori e sono pilotati a frequenze di qualche decina o centinaio di kHz, producendo una
tensione alternata a tale frequenza che permette di ridurre grandemente il flusso magnetico
richiesto nel trasformatore, e quindi la dimensione di questo. A valle del trasformatore è
presente un raddrizzatore. L'insieme di inverter, trasformatore ad alta frequenza e raddrizzatore
costituisce un convertitore c.c.-c.c. con isolamento, che può essere basato su diverse topologie
(o circuiti). Sebbene più leggere e più potenti, alcune torce al plasma alimentate ad inverter privi
d i correzione del fattore di potenza (o Power factor correction - PFC) non possono essere
SalFerShop catalogo - T. 06-94368820 E. [email protected]
Questo catalogo è stato generato il 16 marzo 2017
alimentate da un gruppo elettrogeno. Questo perché il PFC rende la tensione di alimentazione
dell'inverter indipendente dalle fluttuazioni di tensioni a cui è soggetto il gruppo elettrogeno.
La nuova gamma Thor con Taglio al plasma inverter PFC 41K è costituita da una serie di
macchine ad Inverter per taglio al PLASMA. L’esperienza di STEL garantisce la massima
prestazione di taglio. Grande Attenzione alla sicurezza dell’operatore grazie alla funzione
RESET. Questa versione e' dotata i compressore interno.
La tecnologia “Check Consumabili” avverte l’operatore all'esaurimento dei consumabili torcia
evitando pertanto il malfunzionamento di essa. Ancora più flessibilità per il THOR 41K PFC che
grazie al sofisticato PFC permette di saldare da qualsiasi presa monofase del mondo.
Semplicità d’utilizzo
• Test Gas
• Reset
• Compressore Incorporato
• Plastica Autoestinguente
• PFC
• Check Consumabili
€ 1,706.78 Iva Inclusa
2 total products.
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