TERNA IN SICILIA: 1,5 MILIARDI DI EURO DI INVESTIMENTI

L’ENERGIA CHE CI UNISCE
TERNA IN SICILIA: 1,5 MILIARDI DI EURO DI INVESTIMENTI
In Sicilia Terna gestisce 5.500 km di linee elettriche in alta e altissima tensione e 70 stazioni
elettriche. Sono inoltre circa 200 le unità lavorative di Terna impegnate sul territorio. Oltre al nuovo
collegamento “Sorgente-Rizziconi1” Terna ha programmato in Sicilia una serie di interventi di
sviluppo della rete elettrica di trasmissione finalizzate a risolvere la criticità attuali e aumentare in
modo significativo la sicurezza del sistema elettrico dell’isola, sia in termini di qualità sia di
continuità delle forniture di energia elettrica alle imprese e ai cittadini, per un totale di circa 1,5
miliardi di euro, di cui 700 milioni di euro relativi ad opere già realizzate e circa 800 milioni
ancora da realizzare.
Gli interventi programmati riguardano prevalentemente gli elettrodotti per lo sviluppo delle fonti
rinnovabili, visto che la capacità produttiva da fonte eolica e fotovoltaica è aumentata notevolmente
in questi ultimi anni.
OPERE IN REALIZZAZIONE
Riassetto area metropolitana di Palermo
Investimento: 75 milioni di euro
A cosa serve: migliorare la sicurezza della rete elettrica dell’area metropolitana di Palermo con
conseguente incremento della qualità e della continuità del servizio. Si stima una diminuzione della
probabilità di energia non fornita e una riduzione delle
perdite di rete.
Stato dell’opera: parte in realizzazione / parte in autorizzazione
OPERE IN AUTORIZZAZIONE
Elettrodotto a 380 kV “Paternò - Pantano - Priolo”
Investimento: 250 milioni di euro
A cosa serve: L’opera è necessaria per ammodernare la rete elettrica orientale della Sicilia,
caratterizzata da linee elettriche ormai obsolete e non perfettamente magliate, migliorandone la
sicurezza, l’efficienza e la qualità, e per ridurre le perdite di rete. L’intervento consentirà, inoltre, di
aumentare la continuità del servizio e di sfruttare al meglio gli impianti presenti nell’area di Priolo,
migliorando il trasporto dell’energia in questa parte importante dell’Isola. L’opera permetterà
contestualmente un incremento dello sfruttamento della produzione eolica dell’area e creerà
migliori condizioni per il mercato elettrico, favorendo lo sviluppo del tessuto economico della
Sicilia. Una volta realizzata, l’opera genererà risparmi per cittadini e imprese di oltre 70 milioni di
euro all’anno.
Stato dell’opera: in autorizzazione
1
Elettrodotto a 380 kV “Chiaramonte Gulfi - Ciminna”
Investimento: 290 milioni di euro
A cosa serve: L’opera consentirà di collegare la Sicilia Orientale alla Sicilia Occidentale e di
migliorare la sicurezza della rete elettrica siciliana. L’elettrodotto aumenterà, infatti, la capacità di
trasporto verso l’area occidentale dell’isola con conseguente incremento della qualità e della
continuità della fornitura e la raccolta dell’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili.
Stato dell’opera: in autorizzazione
OPERE IN PROGRAMMA
Interventi sulla rete di alta tensione nell’area a nord di Catania
Investimento: 30 milioni di euro
A cosa serve: migliorare la sicurezza della rete elettrica dell’area orientale della Sicilia compresa
tra le province di Catania e Messina con conseguente incremento della qualità e della continuità
del servizio.
Stato dell’opera: in realizzazione/in pianificazione
Nuova stazione elettrica 380/150 kV Vizzini
Investimento: 30 milioni di euro
A cosa serve: incrementare l’integrazione delle fonti rinnovabili della Sicilia centro-orientale di circa
40 MW; migliorare la sicurezza della rete elettrica dell’area con conseguente incremento della
qualità e della continuità della fornitura.
Stato dell’opera: in autorizzazione
Elettrodotto a 380 kV “Assoro – Sorgente 2 - Villafranca”
Investimento: 150 milioni di euro
A cosa serve: migliorare la sicurezza della rete elettrica siciliana, aumentando la capacità di
trasporto tra la Sicilia centrale e la Provincia di Messina con conseguente incremento della qualità
e della continuità della fornitura; migliorare l’alimentazione nelle province di Caltanissetta, Enna e
Agrigento attraverso la realizzazione di una nuova stazione di trasformazione a 380kV;
eliminazione vincoli di esercizio delle centrali siciliane.
Stato dell’opera: in pianificazione
A queste infrastrutture si aggiungono gli Interventi sulla rete AT nell’area di Ragusa (in
progettazione), gli interventi di riassetto della rete elettrica di Messina (in autorizzazione e in
progettazione).