BM10_Barchessa_04_DO03_Calcoli Impianti

Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
INDICE:
1
CARATTERISTICHE GENERALI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO ..................... 3
2
IMPIANTI TECNOLOGICI ........................................................................................ 6
2.1
IMPIANTO TERMICO .............................................................................................. 6
2.1.1
Impianto radiante a pavimento ............................................................................. 8
2.1.2
Circuito batteria riscaldamento uta ...................................................................... 8
2.1.3
Circuito carico bollitore acqua calda sanitaria .................................................. 13
2.1.4
Vasi di espansione ............................................................................................... 14
2.1.5
Valvole di sicurezza ............................................................................................. 14
2.1.6
Dimensionamento camino................................................................................... 15
2.2
IMPIANTO TRATTAMENTO ARIA......................................................................... 21
2.2.1
Descrizione dell’impianto piano primo............................................................... 21
2.2.2
Dati tecnici di riferimento .................................................................................... 22
2.2.3
Circuito aeraulico ................................................................................................. 24
2.3
IMPIANTI IDRICO-SANITARIO E DI SCARICO .................................................... 25
2.3.1
Distribuzione circuito idrico-sanitario ................................................................ 25
2.3.2
Rete di scarico. .................................................................................................... 25
2.4
IMPIANTO ELETTRICO......................................................................................... 26
2.4.1
Oggetto dell' intervento ....................................................................................... 26
2.4.2
Punto di consegna ............................................................................................... 26
2.4.3
Quadri elettrici...................................................................................................... 27
2.4.4
Linee elettriche di alimentazione ........................................................................ 28
2.4.5
Impianto di illuminazione artificiale.................................................................... 29
2.4.6
Illuminazione di emergenza................................................................................. 30
2.4.7
Impianto prese e forza motrice ........................................................................... 30
2.4.8
Impianto telefonico – rete dati. ........................................................................... 31
2.4.9
Caratteristiche generale impianto elettrico ........................................................ 32
2.4.10
CARATTERISTICHE MATERIALI .......................................................................... 38
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Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
2.4.10.1
Tubazioni......................................................................................................... 38
2.4.10.2
Conduttori ....................................................................................................... 39
2.4.10.3
Derivazioni ...................................................................................................... 42
2.4.10.4
Cassette .......................................................................................................... 42
2.4.10.5
Apparecchiature elettriche ............................................................................... 42
2.4.10.6
Distribuzione interna ........................................................................................ 44
2.4.10.7
Quadro elettrico............................................................................................... 44
2.4.11
COLLAUDO DELL'IMPIANTO E MANUTENZIONE .............................................. 44
2.4.11.1
Collaudo .......................................................................................................... 44
2.4.11.2
Esame a vista.................................................................................................. 44
2.4.11.3
Misure e prove strumentali .............................................................................. 45
2.4.11.4
Calcoli di controllo ........................................................................................... 45
2.4.12
2.4.12.1
MANUTENZIONE .................................................................................................. 46
Verifiche ad impianto eseguito ........................................................................ 46
ALLEGATO 1 ...................................................................................................................... 47
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Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
1
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Caratteristiche generali e normative di riferimento
La progettazione degli impianti è stata eseguita con l’intento di dotare i fabbricati di
impianti che possano consentire una gestione attenta dei consumi energetici, senza,
peraltro, sacrificare la flessibilità di impiego e la sicurezza di esercizio. Per questo motivo, le
tipologie degli impianti adottati dipendono dalla destinazione d’uso dei locali serviti.
L’impianto di trattamento aria verrà realizzato in conformità alla normativa vigente e al fine di
dotare i locali di un sistema adatto a garantire un perfetto controllo dei parametri termoigrometrici.
La normativa di riferimento utilizzata per la progettazione degli impianti è la seguente:
a) normativa generale:
-
DM 05/08/77 (requisiti impianti);
-
DM 22/01/2008 n°37
-
UNI/TS 11300
-
L 09/11/91 n° 10 (risparmio energetico);
-
Circ. MLLPP 22/05/67 n° 3151;
-
Decreto del Presidente del consiglio dei Ministri n° 37 del 14 gennaio 1997
-
D. interministeriale 26.06.2015 - Applicazione delle metodologie di calcolo
delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti
minimi degli edifici
-
D. interministeriale 26.06.2015 - Schemi e modalità di riferimento per la
compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle
prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici
-
D. interministeriale 26.06.2015 - Adeguamento linee guida nazionali per la
certificazione energetica degli edifici
b)
impianti di riscaldamento:
-
UNI CIG 7129;
-
D.M. 01.12.1975 (Norme sicurezza apparecchi contenenti liquidi caldi sotto
pressione);
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-
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
UNI EN 1264 (Sistemi radianti alimentati ad acqua per il riscaldamento e il
raffr.);
-
D.P.R. 59/2009 (Trattamento delle acque per impianti idrotermosanitari).
c) ventilazione degli ambienti:
-
Circ. MLLPP 22/05/67 n° 3151;
-
UNI 10339
-
UNI EN 13779
d)
impianti elettrici
L'impianto elettrico, oggetto del presente studio, è stato progettato nel rispetto delle
vigenti Normative CEI.
In particolare:
CEI 11-17 Impianti di produzione trasporto e distribuzione energia elettrica linee cavo
CEI 16-2
Norme per l'individuazione dei morsetti negli apparecchi.
CEI 17-5
Interruttori automatici per tensione fino a 1000V in c.a. e 1200V in c.c.
CEI 17.11
Interruttori e sezionatori
CEI 17-118
Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per B.T.
CEI 20-107
Cavi isolati in gomma con tensione non superiore a 450/750 V.
CEI 20-20 Cavi isolati con tensione nominale non superiore a 415 V in c.a.
CEI 20.22 Cavi non propaganti l'incendio
CEI 20.38 Cavi non propaganti l’incendio e a basso sviluppo di fumi e gas tossici e
corrosivi
CEI 23-3 Interruttori automatici di sovracorrente per usi domestici e similari
CEI 23-9 Piccoli apparecchi di comando non automatici destinati ad usi domestici
CEI 23-12 Prese a spina per usi industriali
CEI EN 61386 Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche
CEI EN 61008 Interruttori differenziali senza sganciatori di sovracorrente incorporati
per installazioni domestiche e similari
CEI EN 61009 Interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente incorporati per
installazioni domestiche e similari
CEI EN 60998 Dispositivi di connessione per circuiti a bassa tensione per usi
domestici e similari
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Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
CEI EN 60079 Atmosfere esplosive
CEI 62-5
Apparecchi elettromedicali. Parte 1: Norme generali per la sicurezza.
CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in
c.a.
CEI 64-9 Impianti elettrici utilizzatori negli edifici residenziali e similari
CEI 64-12 Guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso
residenziale e terziario
CEI 64-50 Edilizia residenziale - Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti
elettrici utilizzatori ausiliari e telefonici.
CEI 70-1 Gradi di protezione degli involucri (Codice IP).
CEI 79-3 Impianti antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione. Norme
particolari per gli impianti antieffrazione e antintrusione.
CEI 103 Impianti telefonici interni
CEI 1986 Raccomandazioni per l'esecuzione degli impianti di terra negli edifici civili
UNI 9795 Sistemi automatici di rivelazione e di segnalazione manuale d’incendio
UNI EN 54/1 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’incendio –
Introduzione
UNI EN 54/7 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’incendio - Rivelatori
puntiformi di fumo
UNI EN 54/9 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d’incendio - Prove di
sensibilità su focolari tipo
UNI 12464
Luce e illuminazione - Illuminazione dei posti di lavoro
L 18/10/77 n° 791 (sicurezza);
DM 23/07/79 (conformità);
Prescrizioni e raccomandazioni dell’ente distributore dell’energia elettrica.
Prescrizioni e raccomandazioni dell’ente telefonico sugli impianti interni.
Prescrizioni ISPESL
Prescrizioni VVF
L'impianto elettrico verrà realizzato "a regola d'arte" come da legge 1 marzo 1968 n.
186 e norme per la sicurezza degli impianti Legge 46 del 5.3.90 e DM 22/01/2008 n°37.
- Decreto del Presidente del consiglio dei Ministri n° 37 del 14/01/1997
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Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Oltre ad essere rispondenti alle normative CEI, gli impianti elettrici, dovranno essere
eseguiti secondo quanto previsto dalle seguenti leggi, decreti e circolari ministeriali:
-
Legge del 18 ottobre 1977 N.791(garanzia di sicurezza che deve avere il
materiale elettrico per tensioni di utilizzo al di sotto di 1000 V)
-
Tutte le leggi e le norme in vigore all'atto della realizzazione delle opere
e)
fornitura gas e acqua:
-
DPR 26/08/93;
-
UNI 7129
-
D. Min. Interno del 18/09/2002;
-
Decreto del Presidente del consiglio dei Ministri n° 37 del 14 gennaio 1997
f) apparecchi sanitari:
-
UNI 4542 (apparecchi sanitari)
-
UNI 9054 (rubinetterie)Disposizioni igienico-sanitarie in materia di igiene del
lavoro, prevenzione degli infortuni, ecc.
2
g)
protezione antincendio:
-
DM Int. 08/03/85
-
DM 16/05/87 n° 246;
-
DPR 29/07/82 n° 577;
h)
rumorosità impianti:
-
UNI 8199/81 (livello rumorosità);
-
DPCM 01/03/91 (livello sonoro)
IMPIANTI TECNOLOGICI
2.1
IMPIANTO TERMICO
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Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
L’impianto di riscaldamento verrà diviso in tre zone distinte e funzionalmente indipendenti tra
di loro:
-
Sala scacchi piano terra
-
Ristorante/bar e cucina piano terra
-
Piano primo
La sala scacchi, posta al piano terra nell’ala ovest verrà riscaldata mediante un impianto
radiante durante il periodo invernale e raffrescata da un impianto a ventilconvettori durante
l’estate. I ricambi d’aria verranno garantiti in maniera naturale mediante l’apertura dei
serramenti.
I restanti locali del piano terra funzioneranno in analogia alla sala scacchi, ma verranno
riscaldati con un circuito ad essi dedicato. Ristorante/bar e servizi igienici verranno dotati di
impianto radiante a pavimento ed impianto di aria primaria con un recuperatore rotativo
installato in un soppalco tecnico.
Il piano primo verrà dotato di un impianto di riscaldamento/raffrescamento ad aria. L’unità di
trattamento aria verrà installato entro il soppalco tecnico. La distribuzione dell’aria avverrà
mediante canali a vista o entro cavedio tecnico.
L’installazione di serrande motorizzate sui canali permetterà l’accensione dell’impianto nei
locali utilizzati, limitando a questi il funzionamento.
Nei bagni del piano primo, ad integrazione del pavimento radiante (e per garantire un
eventuale differenziale di temperatura di 2°C), è prevista infatti l’installazione di radiatori
tubolari a due colonne in lamiera d’acciaio. I radiatori saranno dotati di detentore e di valvola
termostatica antimanomissione per la regolazione della temperatura di ogni singolo
ambiente. I radiatori saranno serviti dallo stesso circuito dell’impianto radiante.
L’edificio verrà dotato di una nuova centrale termica dove verranno installate una caldaia a
condensazione con potenza di 114,9kW ed un preparatore di acqua calda sanitaria ad alta
superficie di scambio.
Esternamente verrà installato un gruppo frigo da 95 kW completo di desurriscaldatore. Nel
periodo estivo i 35kW recuperati permetteranno di garantire il funzionamento dell’impianto
termico senza l’uso della caldaia.
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2.1.1
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Impianto radiante a pavimento
L’impianto sarà realizzato con sistema a piastra isolante del tipo bugnato per
agevolare le operazioni di posa delle tubazioni, realizzata in polistirene espanso EPS con
barriera al vapore integrata nella parte superiore del pannello. Le tubazioni saranno in
polietilene ad alta densità reticolato del tipo PEX-A con diametro 17x2.0 mm nei tratti
terminali. La tubazioni di collegamento dal collettore generale ai collettori delle sottozone
saranno realizzate con tubazioni in multistrato ma con diametri maggiori in funzione della
portata ed indicati negli elaborati grafici. Il massetto termico soprastante sarà addittivato con
prodotto specifico e rinforzato con opportuna rete plastica in polipropilene. Il sistema sarà
completato con le strisce di protezione perimetrale, con i giunti di dilatazione e le guaine di
protezione per i passaggi delle murature. I collettori in cassetta saranno dotati di regolatori di
portata dei singoli circuiti, termometri, valvole intercettazione generale, valvola di zona
servocomandata, valvola di taratura sul ritorno, valvole manuali di sfogo aria e rubinetto di
scarico. L’impianto sarà suddiviso in cinque zone, (ognuna dotata di sonda di temperatura
cieca e valvola a due vie su ciascun collettore).
Il passo delle tubazioni sarà di 15 cm o 10 cm. Il dimensionamento dell’impianto a
pavimento radiante è stato eseguito secondo la norma UNI EN 1264-4:2003 “Riscaldamento
a pavimento. Impianti e componenti. Dimensionamento”. L’impianto è alimentato due 2
circuiti indipendenti (con relativo circolatore), uno a servizio del locale scacchi ed uno per il
restante piano terra.
2.1.2
Circuito batteria riscaldamento uta
In sottocentrale sono previsti tre circuiti di alimentazione dell’impianto termico. Due saranno
dedicati
all’unità
trattamento
aria
(batteria
di
raffrescamento
e
batteria
di
riscaldamento/post), il terzo alimenterà la batteria di riscaldamento/raffrescamento del
recuperatore di calore. Si tratta di un circuito diretto (non miscelato) ad alta temperatura con
mandata a 60°C.
Il funzionamento dei circuiti verrà gestito dalle centraline di regolazione delle unità di
trattamento aria. Su queste verranno programmati più livelli di accesso e degli orari di
funzionamento. Quando o l’utente o l’orario di funzionamento attiverà le unità queste faranno
avviare il generatore di calore ed il circuito dedicato.
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Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
La regolazione delle batterie di post sarà garantita dal sistema di termoregolazione
dell’impianto di ventilazione mediante sonda di temperatura in mandata che comanderà
l’elettrovalvola a tre vie della batteria stessa.
Il circuito di alimentazione della batteria di riscaldamento e post riscaldamento (in
funzionamento estivo) funzionerà sempre in caldo. Il circuito nel periodo estivo verrà
alimentato dal desurriscaldatore del gruppo frigorifero esterno.
Batteria recuperatore 2200mc/h
MB/mb –5014E-relim-01-00
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Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
BATTERIE DI POST-RISCALDAMENTO
recuperatore 2200mc/h
LATO ARIA:
Aria entrante : Te = 16°C (a valle del recuperatore)
Aria uscente: Tu = 26°C
Relazione utilizzata:
P =
m
× ρ0 × ∆H
3600
P=Potenza della batteria (kW)
Dati
Simbolo
Valore
U.M.
Densità dell'aria
ρ0
1,29
kg/m3
Portata aria
m
2200
m3/h
Salto entalpico
∆Η
7,48
kJ/kg
P
5,9
kW
Potenza termica
Relazione utilizzata:
Q
H 2 O
=
c
p
P
× ∆ T
QH2O=Portata d'acqua in batteria (kg/h)
Dati
Simbolo
Valore
U.M.
Potenza termica
P
5930
W
Calore specifico dell'acqua
cp
1
kcal/kg °C
Salto termico in batteria
∆Τ
10
°C
Portata d'acqua
QH2O
510
kg/h
MB/mb –5014E-relim-01-00
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Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
BATTERIE DI RAFFRESCAMENTO
recuperatore 2200mc/h - freddo
LATO ARIA:
Aria entrante : Te = 28,5°C (a valle del recuperatore)
Aria uscente: Tu = 18°C
Relazione utilizzata:
P =
m
× ρ0 × ∆H
3600
P=Potenza della batteria (kW)
Dati
Simbolo
Valore
U.M.
Densità dell'aria
ρ0
1,29
kg/m3
Portata aria
m
2200
m3/h
Salto entalpico
∆Η
9,97
kJ/kg
P
7,9
kW
Potenza termica
Relazione utilizzata:
Q
H 2 O
=
c
p
P
× ∆ T
QH2O=Portata d'acqua in batteria (kg/h)
Dati
Simbolo
Valore
U.M.
Potenza termica
P
7900
W
Calore specifico dell'acqua
cp
1
kcal/kg °C
Salto termico in batteria
∆Τ
5
°C
Portata d'acqua
QH2O
1359
kg/h
MB/mb –5014E-relim-01-00
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Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
BATTERIE DI RISCALDAMENTO
uta 6000mc/h - caldo
LATO ARIA:
Aria entrante : Te = 16°C (a valle del recuperatore)
Aria uscente: Tu = 38°C
Relazione utilizzata:
P =
m
× ρ0 × ∆H
3600
P=Potenza della batteria (kW)
Dati
Simbolo
Valore
U.M.
Densità dell'aria
ρ0
1,29
kg/m3
Portata aria
m
6000
m3/h
Salto entalpico
∆Η
23,64
kJ/kg
P
50,8
kW
Potenza termica
Relazione utilizzata:
Q
H 2 O
=
c
p
P
× ∆ T
QH2O=Portata d'acqua in batteria (kg/h)
Dati
Simbolo
Valore
U.M.
Potenza termica
P
50800
W
Calore specifico dell'acqua
cp
1
kcal/kg °C
Salto termico in batteria
∆Τ
10
°C
Portata d'acqua
QH2O
4369
kg/h
MB/mb –5014E-relim-01-00
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Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
BATTERIE DI RAFFRESCAMENTO
uta 6000 mc/h - freddo
LATO ARIA:
Aria entrante : Te = 28,5°C
Aria uscente: Tu = 14°C
Relazione utilizzata:
P =
m
× ρ0 × ∆H
3600
P=Potenza della batteria (kW)
Dati
Simbolo
Valore
U.M.
Densità dell'aria
ρ0
1,29
kg/m3
Portata aria
m
6000
m3/h
Salto entalpico
∆Η
22,69
kJ/kg
P
48,8
kW
Potenza termica
Relazione utilizzata:
Q
H 2 O
=
c
p
P
× ∆ T
QH2O=Portata d'acqua in batteria (kg/h)
Dati
Simbolo
Valore
U.M.
Potenza termica
P
48800
W
Calore specifico dell'acqua
cp
1
kcal/kg °C
Salto termico in batteria
∆Τ
5
°C
Portata d'acqua
QH2O
8394
kg/h
2.1.3
Circuito carico bollitore acqua calda sanitaria
L’acqua calda sanitaria verrà preparata mediante un accumulo (capacità 500 litri) dotato di
uno scambiatore in tubo liscio di acciaio con grande superficie di scambio per un rapido ed
efficace riscaldamento (superficie 5,9mq).
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2.1.4
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Vasi di espansione
CIRCUITI
DN
mm
DN250
DN200
DN150
DN125
DN100
DN 80
DN 65
DN 50
DN 40
DN 32
DN 25
DN 20
DN 15
DN 10
SCAMB.
D INT
L TUBO
mm
m
260,4
0,0
207,3
0,0
155,1
0,0
129,7
0,0
105,3
0,0
80,9
108,0
68,9
20,0
53,1
60,0
41,9
0,0
36,0
60,0
27,3
180,0
21,7
10,0
16,1
10,0
12,6 1800,0
0,0
0,0
TOTALE
CONTENUTO D'ACQUA
litri
Litri
Pressione idrostatica nel punto di installazione
Pressione di taratura della valvola di sicurezza
Contenuto d'acqua
Coefficiente di espansione dell'acqua
Tmax ammissibile riferita all'intervento dei disp. sic.
Volume di espansione
Dislivello tra valvola sicurezza e vaso espansione
Volume vaso di espansione
2.1.5
MB/mb –5014E-relim-01-00
Valvole di sicurezza
pag.14 di 47
0
0
0
0
0
555
75
133
0
61
105
4
2
224
40
1199
0,5
3,5
1199
0,0313
85,00
37,51
0,00
65,64
bar
bar
litri
°C
litri
m
litri
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Calcolo di verifica della valvola di sicurezza eseguito secondo la Raccolta "R" ISPESL 2005
Amin=0,005*Q*F/(0,9*K)
A
Q = P/0,58
P
F
K
Area della minima sezione trasversale netta dell'orifizio edlla valvola in cmq
Capacità di scarico della valvola di sicurezza, espressa in kg/h di vapore
Potenza nominale del generatore in kW
Fattore di pressione desunto dalla tabella sottostante in funzione della pressione di scarico
Coefficiente di efflusso desunto dal certificato di omologazione
p
F
p
F
p
F
p
F
p
F
p
F
0,50
2,47
1,80
1,35
3,10
0,93
4,80
0,67
7,40
0,46
11,50
0,32
0,60
2,32
1,90
1,31
3,20
0,91
4,90
0,65
7,50
0,45
11,60
0,30
0,70
2,19
2,00
1,36
3,30
0,89
5,00
0,62
7,60
0,44
11,70
0,29
0,80
2,07
2,10
1,22
3,40
0,87
5,10
0,61
7,70
0,43
0,90
1,97
2,20
1,19
3,50
0,85
5,20
0,59
7,80
0,43
1,00
1,87
2,30
1,15
3,60
0,84
5,30
0,57
7,90
0,42
1,10
1,79
2,40
1,12
3,70
0,82
5,40
0,56
8,00
0,41
1,20
1,71
2,50
1,09
3,80
0,80
5,50
0,54
8,10
0,40
1,30
1,63
2,60
1,06
3,90
0,79
5,60
0,53
8,20
0,39
1,40
1,57
2,70
1,03
4,00
0,77
5,70
0,51
8,30
0,37
1,50
1,51
2,80
1,01
4,10
0,74
5,80
0,50
8,40
0,36
1,60
1,45
2,90
0,98
4,20
0,71
5,90
0,49
8,50
0,34
DATI VALVOLA (da scheda tecnica)
P. nominale
3,50 bar
Diam. orifizio
A. orifizio
15 mm
1,767 cmq
K
0,79
P. di scarico
3,85 bar
DATI GENERATORE
P
114,9 kW
FATTORE PRESSIONE (da tabella)
F
Amin=
0,795
1,1075 cmq
→
2.1.6
Verifica Positiva
Dimensionamento camino
DIMENSIONAMENTO E VERIFICA SISTEMA FUMARIO SECONDO UNI 13384-1P
DATI PROGETTO
Dati geografici
U.M.
Collocazione generatore
CENTRALE TERMICA
Località
MONTEBELLUNA
Provincia
TREVISO
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.15 di 47
1,70
1,40
3,00
0,96
4,30
0,69
6,00
0,48
8,60
0,32
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Stato
ITALIA
Altitudine
[m]
109
Temperatura esterna progetto
[°C]
-5.000
Latitudine
[°]
45.77
Longitudine
[°]
12.03
Altitudine
[m]
109
Gradi Giorno
[°]
2404
Zona Climatica
Condizioni di installazione
E
U.M.
Temperatura ambiente di riferimento [°C]
20.00
Pressione Aria [Pa]
4.000
Z ventilazione
0
Pressione Atmosferica
[Pa]
Fattori di sicurezza
U.M.
95778.5
Fattore per temperatura
non costante SH
0.5
Fattore fluidodinamico SE
1.2
DATI IMPIANTO
Combustibile
U.M.
Stato
Gas Metano
GAS
DHC
MJ/kg 50.05
PCI
MJ/kg 50.05
PCS
MJ/kg 55.59
GENERATORE DI CALORE
Caratteristiche generali
U.M.
Marca caldaia
Tipologia di generatore
MB/mb –5014E-relim-01-00
1.1
Generico
Pressurizzata - Cond
pag.16 di 47
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Modello
Cond. Pressurizzata 115 kW [metano]
Camera
Aperta
Tiraggio
Forzato
Diametro uscita fumi mm
155.0
Carico nominale
Potenza termica utile
kW
113.0
Portata termica focolare
kW
115.0
Rendimento utile
%
98.30
Perdite al mantello
%
0.41
Portata massica fumi
kg/s
0.0524
Temperatura fumi
°C
45.90
CO2
%
9.000
Prevalenza
Pa
100.0
Pressione tiraggio minimo
Pa
0.000
Potenza termica utile
kW
25.00
Portata termica focolare
kW
26.00
Rendimento utile
%
96.15
Perdite al mantello
%
0.41
Portata massica fumi
kg/s
0.0120
Temperatura fumi
°C
48.00
CO2
%
8.800
Prevalenza
Pa
100.0
Pressione tiraggio minimo
Pa
0.000
Caratteristiche generali
U.M.
1.1
Diametro Interno
mm
150.0
Diametro Esterno
mm
200.0
Resistenza termica
m²K/W 0.55
Carico minimo
CANALE DA FUMO
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.17 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Rugosità interna
mm
1.000
Altezza utile (*)
m
2
Sviluppo (**)
m
2
Esposizione all’esterno
%
0.000
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Dati Installazione
Perdite di carico
Curva 15° - quantità
0
Curva 15° - coefficiente
0.12
Curva 30° - quantità
2
Curva 30° - coefficiente
0.20
Curva 45° - quantità
0
Curva 45° - coefficiente
0.40
Curva 87° - quantità
0
Curva 87° - coefficiente
0.60
(*) somma di tutti i tratti verticali ( o loro proiezione sulla verticale) dei tratti che compongono
il canale da fumo.
(**) somma di tutti i tratti orizzontali e verticali ( o loro proiezione sulla verticale) dei tratti che
compongono il canale da fumo.
TRATTO DI PARTENZA
Dati installazione
Altezza dalla base fino al primo allacciamento
CANNA FUMARIA
Piano
U.M.
1
Diametro Interno
mm
150.0
Diametro Esterno
mm
200.0
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.18 di 47
m
2.2
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Resistenza termica
m²K/W 0.55
Rugosità interna
mm
1.000
Altezza utile (*)
m
9
Sviluppo (**)
m
9
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Dati Installazione
Raccordo
Esposizione all’esterno
Elemento a T 45°
%
10.00
Perdite di carico
Curva 15° - quantità
0
Curva 15° - coefficiente
0.12
Curva 30° - quantità
0
Curva 30° - coefficiente
0.20
Curva 45° - quantità
0
Curva 45° - coefficiente
0.40
Curva 87° - quantità
0
Curva 87° - coefficiente
0.60
(*) somma di tutti i tratti verticali ( o loro proiezione sulla verticale) dei tratti che compongono
la canna fumaria.
(**) somma di tutti i tratti orizzontali e verticali ( o loro proiezione sulla verticale) dei tratti che
compongono la canna fumaria.
TERMINALE
Caratteristiche generali
U.M.
Tipologia di Terminale
Cappa antivento
Coeff. perd. concentrata
1
VERIFICA DI CALCOLO SISTEMA FUMARIO SECONDO UNI 13384-1P
Pressione [Pa]
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.19 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Verifica POSITIVA
La verifica è positiva se Pzo<Pzoe
Generatore:
1.1
Casi:
1
7.0<(93.3)
SI
2
-8.0<(98.2)
SI
3
7.0<(93.3)
SI
Nota:
Verifica in “Depressione”: Valore di Pressione con segno positivo [+] indica “Pressione
Negativa” con segno [-] indica “Pressione Positiva”
Verifica in “Pressione”: Valore di Pressione con segno positivo [+] indica “Pressione Positiva”
con segno [-] indica “Pressione Negativa”
Velocità Vmin<V<Vmax [m/s]
La verifica è positiva se V>Vmin e V<Vmax
Verifica POSITIVA
Generatore:
1.1
Casi :
4
(0.0)<2.9<(10.0)
SI
Temperatura Tpu>Tr [°C]
La verifica è positiva se Tpu>Tr dove Tpu = temperatura della parete interna
Verifica POSITIVA
Generatore:
1.1
Casi:
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.20 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
4
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
41.4>(0.0)
SI
Press. Pzo<PzEx [Pa]
La verifica è positiva SOVRAPPRESSIONE CAMINO
Verifica POSITIVA
Generatore:
1.1
Casi :
1
7.0<(200.0)
SI
Press. Pzo<PzEx [Pa]
La verifica è positiva se la SOVRAPPRESSIONE nel canale da fumo è < PfvExcess
Verifica POSITIVA
Generatore:
1.1
Casi :
1
9.7<(200.0)
SI
2.2
IMPIANTO TRATTAMENTO ARIA
2.2.1
Descrizione dell’impianto piano primo
L’impianto del piano primo sarà ad aria in grado di portare in temperatura i locali in
breve tempo e garantire i rinnovi di aria. La centrale di trattamento aria verrà installata in
apposito vano tecnico ricavato sopra i locali servizi del piano terra.
L’unità verrà dotata di ventilatori tipo plug fun equipaggiati con motori EC brushless a
commutazione interna di frequenza e recuperatore rotativo entalpico ad alto rendimento
rispondente alla direttiva ErP.
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.21 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
I canali dell'aria verranno realizzati in lamiera di acciaio zincata e nella parte a vista
nei locali verranno opportunamente verniciati.
Il benessere termico nelle varie zone verrà garantito mediante l’immissione di aria
esterna in condizioni di temperatura ed umidità adeguate. L’asportazione del calore latente e
la conseguente regolazione igrometrica viene garantita dall’impianto di trattamento aria.
L’apporto d’aria sarà conforme a quanto previsto dalla norma UNI 10339 e dalla UNI
EN 13779.
L’intero impianto di climatizzazione verrà gestito da un sistema di supervisione. Il
controllo si avvarrà di un pannello tipo touch-screen posizionato nella zona bar.
Nel ciclo invernale l’unità effettuerà i seguenti trattamenti dell’aria:
- filtrazione;
- preriscaldamento (recupero);
- riscaldamento;
La filtrazione sarà effettuata per mezzo un prefiltro sintetico pieghettato per aria esterna
(efficienza G4 – 95%) e un filtro multiedro a tasche rigide per aria di mandata (efficienza F7
– 98%).
Nel ciclo estivo l’unità effettuerà i seguenti trattamenti dell’aria:
- filtrazione;
- preraffreddamento (recupero);
- raffreddamento con deumidificazione;
- postriscaldamento
La filtrazione sarà effettuata per mezzo un prefiltro sintetico pieghettato per aria esterna
(efficienza G4 – 95%) e un filtro multiedro a tasche rigide per aria di mandata (efficienza F7
– 98%).
2.2.2
Dati tecnici di riferimento
I dati tecnici di riferimento assunti per il progetto degli impianti sono i seguenti:
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.22 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
a) Condizioni climatiche esterne (UNI 10349)
Stagione
Temperatura
Umidità relativa
Estate
32°C
52%
Inverno
-5°C
51.8%
b) Condizioni climatiche interne
Locale
Sala scacchi
Ristorante/Bar
Botteghe del
territorio
Servizi igienici
Temp.
dell’aria
Umidità
relativa
Velocità
dell’aria
(C°)
(%)
(m/s)
Ricambi
d’aria
minimi
(h-1)
20°
20°
20°
40 – 55
40 – 55
40 – 55
≤ 0,16
≤ 0,16
≤ 0,16
0.5
6.0
6,0
22°
40 – 55
≤ 0,08
8,0
Livelli rumore
NC,NR
dBA
30 - 35 35 – 40
30 - 35 35 – 40
25 - 30 30 - 35
Le reti di distribuzione o i terminali saranno protetti e progettati per non generare
livelli di rumorosità tali da creare disagi agli utenti.
I componenti degli impianti che abbisognano di manutenzione saranno ispezionabili,
smontabili, riparabili o sostituibili.
c) Fluidi termovettori
c.1 Acqua calda per gli impianti di riscaldamento
60°/50°C
c.2 Acqua refrigerata
7°-12°C
d) Ricambi aria/ore (aria esterna senza ricircolo)
d.1 Servizi igienici
8
vol/h
d.2 bar
6
vol/h
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.23 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Vengono comunque garantiti 30 mc/h per persona presente di ricambi aria
provenienti dall’esterno. Tale assunzione risulta in accordo con la norma ASHRAE 62/1989,
la UNI 10339;
e) Velocità media dell’aria nelle condotte
-
Condotte principali di mandata: 5/6 m/s;
-
Condotte in derivazione di mandata 4 m/s;
-
Condotte aria di ripresa 4 m/s.
f) Velocità dell’aria negli ambienti climatizzati
-
V ≤ 0.15 m/s.
2.2.3
Circuito aeraulico
L'impianto aeraulico dovrà consentire di raggiungere e mantenere le condizioni di
qualità e movimento dell'aria in relazione alla destinazione d'uso dei singoli locali.
L'umidità relativa dell'aria non dovrà superare in nessun caso il valore limite del 60%.
La velocità dell'aria in corrispondenza delle zone utilizzate dai frequentatori non dovrà
risultare comunque superiore a 0,15 m/s.
In particolare si prevedrà:
•
un’immissione di aria esterna che tenga conto del numero delle persone presenti nel
locale (indice di affollamento);
•
una filtrazione minima convenzionale dell'aria esterna e/o riciclata mediante filtri di
classe appropriata a seconda della destinazione d'uso dei singoli locali, con
riferimento alle norme UNI 7832 - 7833;
•
una movimentazione dell'aria atta a consentire la miscelazione della stessa immessa
con l'aria ambiente in tutto il volume occupato. Un’adeguata regolazione climatica
dovrà essere in grado di mantenere i valori delle condizioni termoigrometriche
richieste entro le tolleranze progettuali precedentemente specificate. Ciò allo scopo
di garantire accettabili livelli di benessere termico per le persone esposte ad un
ambiente termicamente moderato;
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.24 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
La diffusione dell'aria avverrà tramite diffusori da canale con possibilità di semplice
taratura. Essa avverrà comunque nel rispetto dei livelli sonori ammissibili, per il rumore
ambientale ad impianto funzionante, in relazione alla destinazione d'uso dei locali.
La ripresa dell'aria avverrà mediante griglie di aspirazione poste nei singoli locali
adibiti a servizi e nel corridoio.
Prima di essere espulsa all’esterno l’aria, verrà inviata al sistema di recupero calore
presente nell’UTA avente una efficienza maggiore del 50%.
2.3
IMPIANTI IDRICO-SANITARIO E DI SCARICO
2.3.1
Distribuzione circuito idrico-sanitario
L'impianto idrico sanitario verrà progettato in conformità alla norma UNI 9182. La rete
di distribuzione dell'acqua fredda, calda sanitaria e di ricircolo sarà costituita da delle linee
dorsali installate sottotraccia da cui si derivano i tratti terminali per l’allacciamento ai singoli
sanitari. Le dorsali saranno realizzate con tubazioni in acciaio inox pressfitting mentre le
derivazioni terminali saranno in multistrato. Tutte le tubazioni saranno opportunamente
coibentate. Ogni singolo servizio viene intercettato indipendentemente da tutti gli altri
mediante rubinetti a fermo incasso.
Si prevede la posa di un sistema antilegionellosi a shock termico che verrà utilizzato
mediante la programmazione della valvola miscelatrice in centrale termica.
2.3.2
Rete di scarico.
L'impianto è stato progettato in conformità alla norma UNI EN 12056-2:2001 “Sistemi
di scarico funzionanti a gravità all'interno degli edifici - Impianti per acque reflue,
progettazione e calcolo”. La rete di scarico e ventilazione delle acque bionde e nere sarà
interamente realizzata con tubazioni in polipropilene (PP) insonorizzate. Le tubazioni
saranno installate in parte nel massetto alleggerito o nella ventilazione, come indicato nelle
tavole grafiche. Il sistema di scarico adottato, a "ventilazione primaria", sarà costituito da
colonne di scarico il cui diametro verrà mantenuto costante dalla base della colonna stessa
fino sopra la copertura (sfiato). Sulla colonna di sfiato sarà installata un’opportuna valvola di
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.25 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
aerazione (detta genericamente anche valvola a clapet) in grado di garantire l’ingresso
dell’aria necessaria ad evitare fenomeni di depressione e/o svuotamento dei sifoni. Tale
valvola permette inoltre di evitare che la colonna di sfiato generi un effetto camino nei
confronti della rete fognaria diffondendo sgradevoli odori nel giardino posto in copertura. Le
nuove tubazioni sono state progettate al fine di escludere la formazione di pressioni e
relative depressioni idrostatiche nelle condotte. Per gli allacciamenti degli apparecchi sono
state usate delle sezioni adeguate al sistema descritto. I quantitativi massimi di acque usate
per i diversi diametri e pendenze corrispondo ad una altezza di riempimento massima del
50%. All’esterno dell’edificio le acque grigie e le acque nere confluiranno in opportuni
pozzetti, da collegare ai collettori esistenti che convoglieranno i reflui alle rete fognaria.
2.4
IMPIANTO ELETTRICO
2.4.1
Oggetto dell' intervento
La presente relazione si riferisce agli interventi necessari alla realizzazione degli
impianti elettrici. La tipologia dei locali e la generale destinazione d’uso degli stessi, fa
ricadere l’attività tra quelle soggette alle normative generali impianti CEI 64-8.
Gli impianti elettrici che vengono presi in considerazione sono:
Impianto di illuminazione
Illuminazione di emergenza
Impianto distribuzione forza motrice
Impianto telefonico e rete dati
Impianto di messa a terra
Impianto di videosorveglianza e controllo accessi (predisposizione)
2.4.2
Punto di consegna
La fornitura di Energia avverà in bassa tensione direttamente dall’Ente distributore. Il
punto di consegna esistente è posto esternamente all’immobile e dovrà essere rivisto per
adeguarsi alle nuove potenze di progetto. A valle del contatore ENEL, verrà installato il
nuovo quadro elettrico generale con le protezioni delle linee di alimentazione delle varie
utenze.
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.26 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Tutte le apparecchiature di protezione e comando garantiranno un’ottima protezione
e una buona gestione degli impianti. Dal quadro elettrico di partenza si dipartiranno entro
cavidotti interrati le linee di alimentazione dei vari sottoquadri in progetto
2.4.3
Quadri elettrici
I quadri elettrici di distribuzione saranno completi di tutte le apparecchiature di
protezioni, di manovra e segnalazione necessarie in relazione alla consistenza degli impianti
stessi.
I circuiti saranno per quanto più possibile, separati e protetti singolarmente così da
realizzare una buona selettività d’impianto. Le apparecchiature elettriche previste dovranno
garantire il coordinamento con i circuiti elettrici, in relazione alla loro corrente nominale e alla
corrente d’impiego degli utilizzatori.
Verranno installati interruttori di tipo scatolati per le dorsali e/o modulari per gli
apparati terminali. Saranno adatti alla protezione sia magnetotermica che differenziale (ad
alta sensibilità) ed il loro intervento sarà coordinato appunto, con il carico e con la linea da
proteggere.
Le reti di alimentazione dal quadro generale saranno realizzate con cavi del tipo non
propagante l’incendio e a bassa emissione di fumi secondo le prescrizioni CEI 20-38 tipo
FG7OR, e saranno posati entro tubazioni PVC rigide o flessibili a seconda del tipo di
installazione individuato negli elaborati grafici.
Gli impianti di illuminazione avranno origine dal quadro generale ed alimenteranno,
con linee in cavo a doppio isolamento o con linee in cavo a semplice isolamento posate
entro tubo in PVC flessibile, tutti i punti luce nei vari ambienti.
I centri luce saranno con comando locale o centralizzato a seconda della loro
dislocazione e del tipo di servizio.
Tutti i punti luce saranno dotati di adatto corpo illuminante dimensionati in modo da
ottenere ottimali livelli di illuminazione.
In corrispondenza delle uscite di sicurezza, sono state previste lampade con batteria
incorporata con autonomia 1 ora.
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.27 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
L’impianto di forza motrice, prese normali, preferenziale e di sicurezza, avrà origine,
come già descritto nell’impianto di illuminazione, dai rispettivi quadri di zona ed alimenterà
con linee in cavo le prese e le utenze di forza motrice dislocate nelle varie zone del reparto.
Le utenze di potenza uguale o superiore a 1000 W, o comunque non derivabili per
motivi di sicurezza da prese a spina, faranno capo a una cassetta di alimentazione ubicata
nelle vicinanze dell’apparecchiatura o ad una presa omologata CEE di tipo interbloccato.
L’impianto di messa a terra, avrà origine da un punto di attacco ubicato in
corrispondenza del quadro generale e si collegherà con una corda in rame di sezione 16/70
mmq ai quadri di zona.
In prossimità e sul quadro sarà applicata la prescritta segnaletica ( conforme a
quanto previsto dal D.P.R. 524/82 ) e lo schema elettrico unifilare degli stessi.
2.4.4
Linee elettriche di alimentazione
Tutte le linee principali di distribuzione avranno origine dal quadro generale e,
attraverso le varie dorsali, andranno ad alimentare i punti presa e gli utilizzatori finali. Si
considerano i seguenti parametri di dimensionamento dell’impianto
1) Tensioni nominali di riferimento:
Tensione di distribuzione
400/230 V -50 Hz
2) Sistema di distribuzione
Distribuzione a 5 conduttori (trifasi + neutro + terra) tipo TT
3) Cadute di tensione max
Circuiti di illuminazione
4%
Circuiti di F.M.
4%
I conduttori previsti saranno opportunamente dimensionati per contenere la caduta di
tensione entro il 4 % della tensione nominale.
Tali conduttori saranno di tipo non propagante l’incendio nelle diverse condizioni di
posa N07V-K per posa entro tubazioni ad incasso o a vista FG7OR per posa in aria a parete
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.28 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
o posa non protetta da involucro con grado di protezione > IP40, avranno sezione minima di
1,5 mmq. per impianti a 220/380V o 0.5-1 mmq per impianti con tensioni inferiore a 50V e
tensione nominale d’isolamento Uo/U 450/750V.
Le dorsali principali allo stabile e la
distribuzione esterna saranno realizzate
mediante tubazioni corrugate doppia camera lisce internamente.
La rispondenza alle norme CEI e alle tabelle CEI - UNEL delle apparecchiature
elettriche che godono del regime del Marchio Italiano di Qualità IMQ sarà attestata dalla
presenza del marchio stesso. Alla presenza del marchio farà specifico riferimento
l’installatore nella dichiarazione sulla tipologia dei materiali impiegati che rilascerà al
committente alla fine dei lavori. Altri materiali ed apparecchiature dovranno essere previsti
comunque di attestati di conformità rilasciati da organismi designati con D.M. 23-07-1979
2.4.5
Impianto di illuminazione artificiale
I corpi illuminanti sono stati studiati in funzione della funzione da assolvere e della
destinazione d’uso dei locali.
L'impianto di illuminazione di progetto sarà in grado di fornire i livelli di illuminamento
e le caratteristiche tecniche specifiche previsti dalle normative in materia, ed in particolare
dalla norma UNI EN12464-1 "Luce e illuminazione - Illuminazione dei posti di lavoro- Parte 1:
Posti di lavoro interni".
In apposita relazione di calcolo vengono allegati i calcoli illuminotecnica per
l’illuminazione di emergenza e normale.
Il calcolo illuminotecnico è stato svolto avvalendosi di un programma di una nota
marca, ed in particolare “DiaLux”.
Pertanto ove compaia, il codice di un articolo, il nome o quant’altro si riferisca ad un
prodotto della marca suddetta va intesa come la stessa o la sua equivalente. In ogni caso
qualsiasi soluzione alternativa dovrà comunque raggiungere i valori prescritti di
illuminamento medio, uniformità e grado di abbagliamento.
Eventuali verifiche ad impianto realizzato potranno evidenziare, rispetto ai valori
nominali ottimali delle verifiche che seguono, qualche deviazione in relazione alle tolleranze
delle lampade e dei reattori, della tensione di rete e dei posizionamenti e puntamenti degli
apparecchi di illuminazione.
Ogni circuito sarà protetto da un interruttore magnetotermico differenziale adatto a
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.29 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
garantire anche la protezione dai contatti indiretti.
Le accensioni saranno localizzate ed i punti di comando saranno di tipo ad incasso
entro scatole modulari o a vista, nelle stanze per le degenze, per i corridoi e le parti comuni
entro apposito quadretto accensioni posto nel presidio.
La distribuzione dorsale sarà con cavo tipo FG7Or, mentre le linee in prossimità delle
utenze saranno del tipo non propagante l’incendio N07V-K, per posa incassata entro
tubazioni, con sezione minima di 1,5 mmq per le linee a 220. La dorsali principali partiranno
dai quadri, distribuendosi in modo radiale ed andranno ad interessare tutti i locali.
La dotazione di ogni locale comprenderà punti luce e punti presa di differente tipo e
composizione, a seconda della destinazione d'uso del locale stesso.
2.4.6
Illuminazione di emergenza
In derivazione dai circuiti di illuminazione normale, saranno predisposte delle linee
per l’allacciamento dei corpi illuminanti d’emergenza..
Essi saranno costituiti da apparecchi di tipo autoalimentato autonomo, realizzati in
materiali plastici autoestinguenti, contenenti all’interno batterie ad accumulatori al Ni-Cd
ricaricabili con autonomia minima di un’ora ed un tempo di ricarica di 12 ore. La loro
posizione di installazione, rilevabile dagli schemi planimetrici, garantirà una illuminazione
sufficiente come richiesto dalle normative tecniche per gli spazi generali e per le vie di fuga.
La loro accensione dovrà essere contestuale alla mancanza di energia elettrica sul
relativo circuito di illuminazione.
2.4.7
Impianto prese e forza motrice
Anche questi impianti verranno distribuiti su più circuiti protetti da idonei interruttori di
tipo automatico magnetotermico differenziale con corrente d’intervento di 0,03A. I circuiti
saranno suddivisi per tipologia di locale e per potenza impegnata, come rilevabile dallo
schema del quadro elettrico allegato. La realizzazione costruttiva sarà analoga a quella
dell’impianto di illuminazione.
Le prese saranno di tipo 2P+T 10A /16A, con alveoli schermati. Saranno inoltre
conformi a quanto prescritto dalle rispettive norme CEI 23-5 e 23-16.
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Gli impianti luce e F.M. a servizio dei vari locali avranno caratteristiche e consistenze
diverse e particolari a seconda della tipologia e dell'utilizzo dell'ambiente.
2.4.8
Impianto telefonico – rete dati.
Si prevedrà la realizzazione di una rete integrata fonia – dati, priva di apparecchiature
attive. La distribuzione alle prese utente, che serviranno indifferentemente fonia e dati, si
diparte dall’armadio rack in progetto installato in prossimità del quadro elettrico generale al
piano terra. Questa configurazione garantisce il massimo della flessibilità nell’utilizzare le
terminazioni attivando, di volta in volta tramite semplici operazioni sugli armadi, il
trasferimento di telefoni, di PC e di periferiche di locale in locale senza modificare numeri
interni oppure configurazione delle macchine.
Caratteristiche dei MATERIALI
Cavo UTP 100 ohm, 4 coppie, 24 AWG, Halogen free categoria 6 testato a 350 Mhz,
terminati con connettori RJ45 conformi alle vigenti leggi e regolamenti e norme di sicurezza
e prevenzione per gli ambienti pubblici. A tutte le scatole dotate di prese RJ45 distinte
devono pervenire cavi UTP distinti. Negli armadi devono essere previsti i cavi volanti flessibili
colorati in modo diversificato UTP categoria 6 di lunghezza pari a 1 metro, terminato su due
lati con spine RJ45 categoria 6. Le preseRJ45 devono essere previste e dotate di cavo
volante flessibili UTP categoria 6 di lunghezza pari ad almeno 3 mt, terminato ai due lati con
spine RJ45 cat. 6.
Elementi Tecnici e Verifiche.
La realizzazione prevedrà l’etichettatura dei cavi e delle prese, la fornitura degli schemi logici
e fisici, con riferimento alle etichettature. Collaudo e certificazione del cablaggio:
1. Per ciascuna tratta di rete utilizzata, per cavo UTP la certificazione và eseguita a 100
Mbps, a norma ISO/IEC 11801, cat 6, Link tipo D (prova statica) e risponde alla normativa
europea EN 50173 che riprende la precedente e la estende alle basse frequenze,
dichiarazione di conformità dell’impianto alle normative in vigore, comprensive a quelle degli
allacciamenti elettrici.
2. Verifica della velocità di trasmissione rete telefonica e della corrispondenza ai protocolli di
certificazione per l’interconnessione;
3. Verifica del corretto funzionamento in categoria 6 di tutte le prese telematiche con
strumento di classe 2 secondo le EIA/TIA TSB67.
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Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
4. Verifica delle apparecchiature elettroniche attive di rete intesa ad accertare il corretto
funzionamento di tutte le porte di collegamento.
5. Verifica dell’isolamento intesa ad accertare che tutte le linee poste in opera in tubazioni o
in canalizzazioni abbiano isolamento richiesto dalla normativa vigente.
6. verifica dello sfilamento intesa verificare l’adeguato diametro delle tubazioni, norme CEI
64-9-1987.
Rispetto delle leggi, regolamenti e normative nazionali attualmente vigenti, anche sulle
radiazioni elettromagnetiche (con particolare riguardo alla norma 89/336/CEE e 92/31/CEE,
sulla sicurezza e prevenzione e sugli impianti elettrici ed elettronici), non che quelle europee
in materia, già recepite dallo stato italiano.
Sarà rilasciato un certificato di garanzia da parte del costruttore relativamente a tutte le
apparecchiature attive e passive installate.
2.4.9
Caratteristiche generale impianto elettrico
L'impianto elettrico, oggetto del presente studio, è stato progettato nel rispetto delle
vigenti Normative CEI.
L'impianto elettrico verrà realizzato "a regola d'arte" come da legge 1 marzo 1968 n.
186 e norme per la sicurezza degli impianti DM 37/08.
Caratteristiche tecniche impianto elettrico
Nella fase iniziale dello studio di un impianto elettrico è necessario considerare una
serie di elementi ed informazioni essenziali per il calcolo ed il dimensionamento delle reti.
Gli elementi da considerare in tale studio sono i seguenti:
•
•
•
•
dati relativi alla tipologia dell'impianto e sua classificazione (impianto elettrico in
edifici residenziali, in luoghi di pubblico spettacolo, in locali adibiti ad uso medico, nei
luoghi con pericolo di esplosione e di incendio, ecc.) in modo da individuare in modo
univoco tutte le norme di riferimento per la progettazione e futura realizzazione
dell'impianto;
dati relativi alle utenze da alimentare: potenza, tensione, cicli, contemporaneità di
funzionamento, loro dislocazione sulla planimetria nell'area considerata;
dati relativi alle sorgenti di alimentazione dell'energia elettrica: tensione nominale,
frequenza, potenza di cortocircuito nel punto di consegna, ecc.;
dati relativi alle condizioni ambientali del luogo in cui verrà realizzato l'impianto;
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•
•
•
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
specifiche esigenze nei riguardi soprattutto di affidabilità, continuità di servizio,
qualità dell'alimentazione.
Per definire i componenti principali di un impianto elettrico (cavo / interruttore)
devono essere seguiti i criteri operativi sotto elencati:
Censimento e disposizione topografica dei carichi.
Questa prima analisi permette di:
* identificare i coefficienti di utilizzazione e di contemporaneità dei carichi;
* determinare la potenza che le condutture devono trasportare;
* calcolare la corrente di impiego delle condutture (IB);
- Determinazione della corrente nominale (In) o di regolazione (Ir) del dispositivo di
protezione in modo che:
* consenta al carico di essere alimentato permanentemente;
* sia insensibile alle correnti di inserzione;
- Determinazione del potere di interruzione (Icu) del dispositivo di protezione che deve essere
in grado di interrompere la corrente di cortocircuito presunta (Iccmax) nel punto in cui viene
installato;
- Scelta dello sganciatore compatibilmente con le esigenze di continuità di servizio e di
sicurezza dell'impianto e delle persone;
- Determinazione della sezione del conduttore di fase e della relativa portata massima (Iz) in
funzione:
* della modalità di posa
* delle caratteristiche costruttive del cavo
* della caduta di tensione ammessa (∆U%);
- Verifica della protezione contro sovraccarichi e cortocircuiti confrontando le grandezze
caratteristiche del dispositivo di protezione (corrente nominale (In) o di regolazione (Ir) ed
2
energia specifica passante (I t)) con quelle del cavo (rispettivamente portata (Iz) ed energia
2
2
specifica ammissibile (K S ));
- Verifica della protezione contro i cortocircuiti a fondo linea. Il confronto tra la corrente di
cortocircuito minima a fondo linea (Iccmin) e la soglia di intervento istantanea (Im) è
necessaria solo in presenza di sganciatore solo magnetico o termico sovradimensionato
(ad esempio circuiti di sicurezza);
- Verifica della protezione contro i contatti indiretti confrontando le caratteristiche di
intervento del dispositivo di protezione (soglie di intervento istantaneo (Im) o differenziale (I
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∆n) e tempi totale di interruzione) con:
* le prescrizioni normative in funzione del tipo di impianto (TT, TN e IT) e delle condizioni
di installazione;
* le caratteristiche del circuito di guasto verso terra.
Negli impianti utilizzatori destinati sia ad impieghi civili che industriali le correnti
assorbite sono molto variabili sia per le diverse condizioni di carico dei singoli utilizzatori che
per la non simultaneità di funzionamento degli stessi.
Per un corretto dimensionamento delle condutture e per la scelta ed il coordinamento
degli apparecchi di manovra e protezione bisogna valutare la "corrente d'impiego" (IB) cioé la
corrente che la linea è destinata a trasportare per soddisfare le necessità dei carichi.
La norma CEI 64-8/2 art. 25.4 definisce la corrente IB nel modo seguente: "valore
della corrente da prendere in considerazione per la determinazione delle caratteristiche degli
elementi di un circuito. In regime permanente la corrente d'impiego corrisponde alla più
grande potenza trasportata dal circuito in servizio ordinario tenendo conto dei fattori di
utilizzazione e di contemporaneità. In regime variabile si considera la corrente termicamente
equivalente, che in regime continuo porterebbe gli elementi del circuito alla stessa
temperatura".
Il regime "permanente" si ha quando gli elementi che costituiscono il circuito hanno
raggiunto una condizione di equilibrio termico. Il concetto di "permanente" fa dunque
riferimento alla costante di tempo termica dei singoli elementi conduttori.
Tale costante, per i cavi, può variare indicativamente dal minuto alle ore, passando
dalle sezioni minori alle maggiori; se invece la corrente di carico è variabile periodicamente
si considera la corrente termica equivalente:
IB = √1/T∫Toi2dt
dove l'intervallo di integrazione T deve essere stabilito in base ad una attenta analisi
della corrente negli intervalli di tempo ove essa presenta i valori più alti. L'elemento
discriminante per queste valutazioni è la minore costante di tempo termica fra quelle degli
elementi costituenti il circuito; in generale si tratta delle condutture, ma non può escludersi
che altri elementi risultino più critici a questo riguardo. Si noti che la norma fa infatti
riferimento genericamente agli "elementi" del circuito.
Al fine di determinare la corrente d'impiego si opera nel modo seguente:
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Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
a) linee terminali
- potenza del carico
[Pc]
- fattore di potenza del carico
[cos (Φc)]
- coefficiente di utilizzazione
[Ku]
In base ad essi viene ricavato il valore IB attraverso la formula:
Ku .Pc
IB = --------------------c.Vn.cosΦ
c = √3 per sistemi trifase
c = 1 per sistemi monofase
b) linee di distribuzione
In questo caso il valore di corrente di impiego viene calcolato come somma vettoriale
delle correnti circolanti nelle linee derivate da quella in esame (si procede cioé da valle verso
monte); se viene introdotto un determinato coefficiente di contemporaneità, la corrente
circolante in ciascuna fase e nell'eventuale neutro di ogni linea si ricava mediante la formula:
IB = Kc . Σ [Ilinee derivate]
Una volta ricavata la IB si deve determinare quale è la sezione ottimale del cavo per
trasmettere tale corrente. Questa grandezza dipende da tre differenti fenomeni fisici presenti
nella conduttura:
- termico
(il cavo si scalda per effetto joule a causa della corrente che lo attraversa)
- elettrico
(si ha una caduta di tensione nel cavo dipendente dall'impedenza dello
stesso e dalla corrente IB)
- meccanico
(i cavi sono sottoposti durante l'installazione a sforzi di trazione e flessione)
Tali fenomeni vengono analizzati nei paragrafi successivi.
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L'impianto elettrico in oggetto e di prima categoria (classificazione CEI 64-8), senza
cabina propria di trasformazione, apparterrà quindi ad un sistema TT.
La protezione dei circuiti elettrici dai cortocircuiti e dalle sovracorrenti avverrà per
mezzo di interruttori automatici magnetotermici, dimensionati dalla condizione:
Ib < In < Iz
dove :
Ib = corrente d'impiego del circuito
In = corrente nominale dell'apparecchio di protezione
Iz = portata delle condutture
La
protezione dai contatti indiretti è realizzata impiegando un interruttore
automatico differenziale, coordinato con l'impianto di terra secondo la formula:
Rt < 50 / I
dove :
Rt = resistenza di terra (ohm);
50 = massima tensione di contatto (volt);
I = corrente di intervento in 5 s del dispositivo di protezione (ampere).
Protezione dal sovraccarico e dal corto circuito
Tutte le linee ed i circuiti saranno protetti dal sovraccarico e dal corto circuito
mediante interruttori magnetotermici e, in casi opportuni, mediante fusibili. Il coordinamento
tra caratteristica del dispositivo di protezione e del circuito da proteggere viene soddisfatto
dalle relazioni:
Ib<In<Iz
If<1,45xIz
Ib = corrente d’impiego
In = corrente nominale del dispositivo di protezione
Iz = portata del cavo
If = corrente di funzionemento
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dove:
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Il dispositivo di protezione contro il corto circuito deve intervenire in un tempo
sufficientemente breve affinchè il cavo non subisca sollecitazioni termiche tali da
danneggiarlo.
Perché questa situazione si verifichi bisogna che siano soddisfatte le seguenti
relazioni:
I²t<K² x S²
Pka>Icc
dove:
I²t = energia specifica trasmessa
S = sezione del conduttore
K = coefficiente dei cavi
Pka = potere d’interruzione nominale del dispositivo
Icc = corrente di corto circuito massima
La Sezione Minima Ammessa In Ogni Caso Deve Essere 1,5 mmq.
Per la determinazione della corrente di corto circuito lungo le condutture, è stato
fatto riferimento alla norma CEI 64-8:
Icc =
0,8 x U x S
1,5 x p x 2L
dove:
Icc = corrente di corto circuito in A
0,8 = fattore che tiene conto dell’abbassamento della tensione
U = tensione in V
S = sezione della conduttura
1,5 = fattore che tiene conto dell’aumento della temperatura
p = resistività a 20°C
L = lunghezza semplice della conduttura
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L'impianto elettrico in oggetto e di prima categoria (classificazione CEI 64-8), senza
cabina propria di trasformazione, apparterrà quindi ad un sistema TT.
2.4.10 CARATTERISTICHE MATERIALI
2.4.10.1 Tubazioni
Le tubazioni impiegate saranno in PVC autoestinguente di tipo pesante KF15 se
posate sottotraccia o RK15 se posate a vista. Saranno in possesso dell’IMQ e rispondenti
alle prove di schiacciamento, urto a freddo, curva a freddo, resistenza alla temperatura,
resistenza alla fiamma, verifica dell’impermeabilità e spessore come previsto dalle vigenti
Norme CEI.
Verranno adoperati appositi manicotti od accessori per l’assemblaggio ed il fissaggio
delle canalizzazioni in modo da garantire il grado di protezione richiesto dall’ambiente di
installazione. I conduttori, a meno che non si tratti di installazioni volanti, devono essere
sempre protetti e salvaguardati meccanicamente.
I tubi in PVC da installare sotto intonaco possono essere del tipo flessibile leggero o
pesante, corrispondenti alle norme CEI vigenti; dovranno avere percorsi rettilinei orizzontali (
con minima pendenza per favorire lo scarico di eventuale condensa) o verticali. Ad ogni
brusca derivazione resa necessaria dalla struttura muraria dei locali, ad ogni derivazione da
linea principale a secondaria ed in ogni locale servito, la tubazione deve essere interrotta
con cassette di derivazione di opportune dimensioni.
Il canale da posare in vista negli ambienti ordinari dev'essere in materiale isolante. Il
diametro interno dei condotti, se circolari, deve essere calcolato almeno 1,8 volte maggiore
del diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi contenuti, con un minimo di 15 mm.
Nei condotti o canali a sezione diversa dalla circolare, il rapporto tra la sezione
stessa e l'area della sezione retta occupata dai cavi non deve essere inferiore a 2.
Ciascun impianto (illuminazione e forza motrice, segnalazioni, telefonico, citofonico,
impianto di chiamata) dovrà avere tubazione indipendente per ciascun servizio, non
condivisa da altri impianti.
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Le condutture destinate agli impianti speciali dovranno essere distanziate
opportunamente da quelle destinate agli impianti luce e F.M.
Non saranno ammessi conduttori del medesimo circuito infilati in tubi diversi, né
giunzioni di conduttori all’interno dei tubi.
Nell’esecuzione di impianti di illuminazione non è ammesso in nessun caso il transito
delle linee di alimentazione attraverso il corpo illuminante, ciascun apparecchio deve avere
la propria derivazione.
2.4.10.2 Conduttori
I conduttori da installare nei tubi saranno flessibili di tipo armonizzato, antifiamma tipo
N07V-K se unipolare e FG7OR se multipolare entro canale chiuso. Comunque, tutti i cavi
dovranno essere del tipo a bassissima emissione di gas tossici. I cavi per posa all'esterno
saranno del tipo multipolare flessibile con guaina.
Tutti i conduttori saranno in rame e contraddistinti dai colori prescritti dalle tabelle
CEI-UNEL 00722; in particolare il neutro "blu chiaro" e quello di protezione "giallo-verde".
La sezione del conduttore di fase non sarà inferiore a 1,5 mmq; quella del neutro
sarà uguale a quella di fase fino a 16 mmq e pari alla sua metà per valori superiori ma con
sezione minima di 16 mmq.
La massima densità di corrente sarà quella indicata nelle tabelle CEI-Unel 35024-70
e la caduta di tensione sulle linee, misurata con l'impianto a pieno carico, non supererà il 4%
della tensione normale.
Saranno dimensionati in base al tipo di posa ed in funzione del valore di corrente
assorbita dall'utilizzatore alimentato o dalla corrente nominale della presa nel caso di circuiti
terminali; per le linee di distribuzione di prese saranno applicati opportuni coefficienti di
contemporaneità. In caso di linee di alimentazione di più prese, il carico risultante sarà dato
dalla seguente formula:
Pot.assorbita = P1 + 0,2 x P2 + 0,1 x Pn
nella quale P1 è il carico di maggior potenza, P2 quello di potenza immediatamente
inferiore, e così via, per cui, nel caso di carichi uguali, la potenza risultante è pari a
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(1+n/10)xPu, dove n è il numero di carichi e Pu è la potenza unitaria degli stessi). Il calcolo
terrà conto di una riserva del 25%.
Le linee di alimentazione dei gruppi di utilizzatori saranno dimensionate in
funzione delle correnti prelevate, tenuto conto dei coefficienti di utilizzazione dei singoli
carichi e della loro contemporaneità d'utilizzazione.
a) Isolamento dei cavi
I cavi utilizzati nei sistemi di prima categoria devono essere adatti a tensione
nominale verso terra e tensione nominale (Uo/U) non inferiori a 450/750 V, simbolo di
designazione 07.
b) Colori distintivi dei cavi
I conduttori impiegati nella esecuzione degli impianti devono essere contraddistinti
dalle colazioni previste dalle vigenti tabelle di unificazione CEI-UNEL 00722-74 e 00712. In
particolare i conduttori di neutro e protezione devono essere contraddistinti rispettivamente
ed esclusivamente con il colore blu chiaro e con il bicolore giallo-verde. Per quanto riguarda i
conduttori di fase, devono essere contraddistinti in modo univoco per tutto l'impianto dai
colori: nero, grigio (cenere) e marrone;
c) Sezioni minime e cadute di tensione massime ammesse Le sezioni dei conduttori calcolate in funzione della potenza impegnata e dalla
lunghezza di circuiti (affinché la caduta di tensione non superi il valore del 4% della tensione
a vuoto) devono essere scelte tra quelle unificate. In ogni caso non devono essere superati i
valori delle portate di corrente ammesse, per i diversi tipi di conduttori, dalle tabelle di
unificazione CEI-UNEL.
Indipendentemente dai valori ricavati con le precedenti indicazioni, le sezioni minime
ammesse sono:
- 1.50 mmq. per illuminazione di base, derivazione per prese a spina per altri
apparecchi di illuminazione e per apparecchi con potenza unitaria inferiore od uguale a 2.2
kW;
- 2.50 mmq. per derivazione con o senza prese a spina per utilizzatori con potenza
unitaria superiore a 2.2 kW ed inferiore od uguale a 3.6 KW;
- 4 mmq. per montanti singoli e linee alimentanti singoli apparecchi utilizzatori con
potenza nominale superiore a 3.6 KW;
d) Sezione minima dei conduttori neutri -
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La sezione dei conduttori neutri non deve essere inferiore a quella dei corrispondenti
conduttori di fase. Per conduttori in circuiti polifasi, con sezione superiore a 16 mmq., la
sezione dei conduttori neutri può essere ridotta alla metà di quella dei conduttori di fase col
minimo tuttavia di 16 mmq. (per conduttori in rame);
e) Modalità di posa Installazione incassata sotto intonaco a parete nelle zone uffici, servizi, scale, locali
annessi alla terapia intensiva, corridoi, spogliatoi; per questo tipo di installazione verranno
impiegati conduttori adatti per tensioni di esercizio non inferiore a 450/750V tipo N07G9-K
infilati in tubazioni protettive flessibili serie pesante. Nella zona di terapia intensiva, nei vani
elettrici-cavedi e nei locali impianti tecnologici verranno installati cavi del tipo FG10OM1, non
propaganti l’incendio e a ridotta emissione di gas tossici e corrosivi e di fumi opachi, a norme
CEI 20-37 e 20-38, posati entro canaletta metallica zincata, in genere di tipo aperto, fissata
alle strutture murarie.
f) Prescrizioni
* E’ tassativamente vietata la posa di cavi direttamente sotto intonaco. I cavi installati entro
tubi devono poter essere agevolmente sfilati e rinfilati; quelli installati entro canali o
cunicoli devono essere facilmente posati e rimossi ed inoltre devono essere facilmente
ispezionabili.
* I cavi per energia devono essere del tipo non propagante l’incendio e a ridotta emissione
di gas tossici e corrosivi e di fumi opachi, a norme CEI vigenti.
* I cavi dovranno corrispondere pienamente alle rispettive norme e dovranno essere dotati
del Marchio Italiano di Qualità.
* Il dimensionamento dei cavi deve essere opportunamente maggiorato per utilizzi futuri.
* Il neutro non deve essere comune a più circuiti.
* Nell’attraversamento di strutture resistenti al fuoco ed in particolare nell’attraversamento
di comparti antincendio le aperture ed i fori per il passaggio dei cavi dovranno essere
protetti con sistemi a base di prodotti intumescenti in modo da offrire la stessa resistenza
REI della struttura attraversata.
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2.4.10.3 Derivazioni
Le derivazioni dei conduttori saranno eseguite con morsetti volanti a cappuccio in
resina termoindurente. I morsetti saranno contenuti in apposite cassette di derivazione con
coperchi rimovibili solamente mediante l'uso di attrezzo.
2.4.10.4 Cassette
Le cassette di derivazione saranno completamente in resina del tipo ad incasso per
installazione in ambienti ordinari e del tipo da parete per l'impiego in ambienti speciali o
esposti alle intemperie. Dovranno essere in possesso di setti separatori nel caso in cui nella
stessa cassetta transitino circuiti appartenenti a sistemi diversi.
Le loro dimensioni interne dovranno essere tali da poter agevolmente contenere i
conduttori ed i dispositivi di giunzione e derivazione di cui è prevista l'installazione, senza
effettuare forzature o azioni meccaniche sui conduttori e sul coperchio; la cassetta dovrà
essere in grado di smaltire facilmente il calore prodotto dalle giunzioni.
2.4.10.5 Apparecchiature elettriche
Saranno previsti apparecchi di comando e derivazione della serie componibile
montabili a scatto su supporti montati entro scatole frutto incassate.
Gli apparecchi si combineranno in modo da ottenere gruppi funzionali installabili
entro scatole atte al contenimento di almeno tre frutti sino ad un massimo di sei.
Sono da impiegarsi apparecchi modulari e componibili con altezza 45 mm. in modo
da poterli istallare anche nei quadri elettrici in combinazione con gli apparecchi a modulo
normalizzato (europeo).
Gli interruttori devono avere portata 16 A e le prese devono essere di sicurezza con
alveoli schermati
La serie deve consentire l'installazione di almeno 3 apparecchi nella scatola
rettangolare; fino a 3 apparecchi di interruzione e 2 combinazioni in caso di presenza di
presa a spina nella scatola rotonda.
Le apparecchiature istallate nei quadri di comando e negli armadi devono essere del
tipo modulare e componibile con fissaggio a scatto sul profilato normalizzato DIN.
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In particolare:
a) gli interruttori automatici magnetotermici da 1 a 100 A devono essere modulari e
componibili con potere di interruzione fino a 6.000 A
b) tutte le apparecchiature necessarie per rendere efficiente e funzionale l'impianto
(ed esempio trasformatori, suonerie, porta fusibili, lampade di segnalazione, interruttori
programmatori, prese di corrente CEE, ecc.) devono essere modulari ed accoppiabili nello
stesso quadro con gli interruttori automatici di cui al punto a);
c) gli interruttori con relè differenziali fino ad 80 A devono essere modulari ed
appartenere alla stessa serie di cui ai punti a) e b). Devono essere del tipo ad azione diretta;
d) il potere di interruzione degli interruttori automatici deve essere garantito sia in
caso di alimentazione dai morsetti superiori (alimentazione dall'alto) sia in caso di
alimentazione dai morsetti inferiori (alimentazione dal basso).
Il potere di interruzione deve essere dato nella categoria di prestazione P2 onde
garantire un buon funzionamento anche dopo 3 corto circuiti con corrente pari al potere di
interruzione.
I comandi dovranno essere collocati in posizioni tali da poter essere facilmente
individuati ed azionati; se ritenuto opportuno, potranno essere presi provvedimenti particolari
per facilitare la localizzazione dei comandi, per esempio installando placche luminescenti o
dispositivi luminosi sugli apparecchi; i comandi relativi ad aree di interesse generale, di
esclusione dei circuiti di sicurezza ed in generale quelli collocati sui quadri saranno resi
accessibili solamente a personale autorizzato; in linea di massima le apparecchiature
saranno posizionate alle seguenti altezze da terra:
-Mezzeria dei quadri di distribuzione:
da 140 a160 cm
-Comandi luce:
90 cm
-Prese a spina, per FM, TV, telefono, ecc.:
45 cm
-Cassette di derivazione:
30 cm
Apparecchiature: Saranno installate in conformità alle disposizioni del
fabbricante, in osservanza alle norme relative agli ambienti ed alle prescrizioni di
installazione
La scelta dei dispostivi di protezione, rivestendo questi un ruolo fondamentale per la
sicurezza dell'impianto, degli utilizzatori e delle persone, costituisce un'altra fase
fondamentale per la corretta progettazione di un impianto elettrico.
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2.4.10.6 Distribuzione interna
All'interno delle unità sono previste cassette di derivazione in numero e posizione
tale da permettere una distribuzione dell'impianto elettrico di tipo radiale, con tubazioni
incassate nel pavimento e nelle pareti.
Le sezioni dei conduttori non saranno inferiori ai minimi di seguito elencati:
punti luce
1,5 mmq
prese a spina 2P+T 10/16A
2,5 mmq
segnalazioni
1
mmq
2.4.10.7 Quadro elettrico
Il quadro elettrico di distribuzione dovrà essere di tipo modulare a vista con portella
trasparente, atto a contenere l'interruttore differenziale e gli interruttori automatici
magnetotermici per la protezione delle linee elettriche suddivisi per circuiti.
Le dimensioni dei quadri stessi saranno tali da garantire la dissipazione termica
provocata dalle apparecchiature installate e, comunque, lo spazio interno vuoto, occuperà
almeno il 30% dello spazio totale a disposizione.
2.4.11 COLLAUDO DELL'IMPIANTO E MANUTENZIONE
2.4.11.1 Collaudo
Prima della messa in funzione degli impianti elettrici, dovranno essere effettuate le
seguenti verifiche a cura dell'impresa:
2.4.11.2 Esame a vista
− Rispondenza dell'impianto agli schemi ed elaborati tecnici;
− Accertare il valore della corrente di corto circuito presso la Società Distributrice;
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.44 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
− Controllo preliminare dei sistemi di protezione contro i contatti diretti ed indiretti;
− Controllo dell'idoneità dei componenti e delle modalità di installazione allo specifico
impiego;
− Controllo dei provvedimenti di sicurezza negli ambienti particolari: bagni, docce, centrali
termiche;
− Controllo delle caratteristiche d'installazione delle condutture: tracciati delle condutture,
sfilabilità dei cavi, calibratura interna dei tubi, grado di isolamento dei cavi, separazione
fra condutture appartenenti a sistemi diversi, sezioni minime dei conduttori e corretto uso
dei colori di identificazione;
− Verifica dei dispositivi di sezionamento e comando;
− Verifica delle misure contro i contatti diretti.
2.4.11.3 Misure e prove strumentali
− Misura della caduta di tensione;
− Misura della resistenza di isolamento;
− Prova di continuità dei circuiti di protezione;
− Misura della resistenza di terra;
− Verifica dell'esecuzione e funzionamento dei dispositivi di sicurezza.
2.4.11.4 Calcoli di controllo
− Controllo dei coefficienti di stipamento dei cavi;
− Controllo del coordinamento fra Ib, In, Iz e caratteristiche di intervento dei dispositivi di
protezione dal sovraccarico;
− Coordinamento fra correnti di corto circuito;
− Controllo caratteristiche degli apparecchi di protezione e condutture;
− Controllo del grado di selettività dei dispositivi automatici di protezione nei quadri elettrici
(Servizi generali, Scala, Locali tecnologici);
− Coordinamento tra l'impianto di terra ed i dispositivi d'interruzione e le correnti di guasto.
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.45 di 47
Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
2.4.12 MANUTENZIONE
2.4.12.1 Verifiche ad impianto eseguito
Ad impianto eseguito e fino al collaudo definitivo, gli impianti devono essere
controllati regolarmente ad intervallo di tempo prestabilito, come di seguito specificato:
Ad intervallo non superiore a un anno:
Verifica del funzionamento delle apparecchiature per alimentazione dei servizi di
sicurezza e riserva;
Ad intervalli non superiori a due anni:
Verifica dell'efficienza dell'impianto di terra.
MB/mb –5014E-relim-01-00
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Ristrutturazione per il recupero e la conservazione della Grande Barchessa Manin
ALLEGATO 1
Verifiche illuminotecniche
MB/mb –5014E-relim-01-00
pag.47 di 47
Relazione tecnica – calcoli esecutivi degli impianti
Barchessa Manin
Impianto
:
Numero progetto :
Cliente
: Calcoli Interno
Autore
:
Data
: 24.03.2016
I seguenti valori si basano su calcoli esatti di lampade e punti luce tarati e sulla loro disposizione. Nella realtà potranno verificarsi differenze
graduali.Resta escluso qualunque diritto di garanzia per i dati dei punti luce. Il produttore non si assume alcuna responsabilità per danni anche
parziali derivanti all'utente o a terzi.
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Pagina 1/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Sommario
Copertina
Sommario
1
Dati punti luce
1.1
esse-ci S.r.l., BEN LARGE/PG 60W 3000K IP40 (10PG60L3)
1.1.1 Pagina dati
1.2
esse-ci S.r.l., CL LED 15W 3000K (51MO15L3)
1.2.1 Pagina dati
1.3
esse-ci S.r.l., CL LED 26W 3000K (51MO26L3)
1.3.1 Pagina dati
1.4
SBP, IKE/LED S/EW (06162290)
1.4.1 Pagina dati
1.5
SBP, IKE/LED S/EW (06161090)
1.5.1 Pagina dati
1.6
SBP, IKE/LED S/EW (06159890)
1.6.1 Pagina dati
1.7
esse-ci S.r.l., HALL LED ESSENTIAL MEDIUM/MP 2... (38MP20L3M)
1.7.1 Pagina dati
1.8
esse-ci S.r.l., HALL LED ESSENTIAL MEDIUM/MP 1... (38MP14L3M)
1.8.1 Pagina dati
2
P.T. Zona Ristorante
2.1
Descrizione, P.T. Zona Ristorante
2.1.1 Pianta
2.1.2 Rappresentazione 3D, Vista 1
2.2
Riepilogo, P.T. Zona Ristorante
2.2.1 Panoramica risultato, Banco Bar
2.2.2 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
2.3
Risultati calcolo, P.T. Zona Ristorante
2.3.1 Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
2.3.2 Tabella, Banco Bar (E)
2.3.3 Luminanza 3D Vista 1
2.3.4 Colori falsati 3D, Vista 1 (L)
2.3.5 Colori falsati 3D, Vista 1 (E)
3
P.T. Deposito Cucina, WC Cucina
3.1
Descrizione, P.T. Deposito Cucina, WC Cucina
3.1.1 Pianta
3.2
Riepilogo, P.T. Deposito Cucina, WC Cucina
3.2.1 Panoramica risultato, Deposito Cucina
3.2.2 Panoramica risultato, WC
3.2.3 Panoramica risultato, Ingresso
3.2.4 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
4
PT WC Ospiti
4.1
Descrizione, PT WC Ospiti
4.1.1 Pianta
4.2
Riepilogo, PT WC Ospiti
4.2.1 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
4.3
Risultati calcolo, PT WC Ospiti
4.3.1 Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
5
P.T. Deposito, lavaggio Stoviglie, Cucina
5.1
Descrizione, P.T. Deposito, lavaggio Stoviglie, Cucina
5.1.1 Pianta
5.2
Riepilogo, P.T. Deposito, lavaggio Stoviglie, Cucina
5.2.1 Panoramica risultato, Cucina
5.2.2 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
1
2
5
6
7
8
9
10
11
12
13
15
16
17
18
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
Pagina 2/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Sommario
5.3
5.3.1
5.3.2
6
6.1
6.1.1
6.2
6.2.1
6.3
6.3.1
7
7.1
7.1.1
7.2
7.2.1
7.2.2
7.2.3
7.2.4
8
8.1
8.1.1
8.2
8.2.1
8.2.2
8.3
8.3.1
9
9.1
9.1.1
9.2
9.2.1
9.3
9.3.1
Risultati calcolo, P.T. Deposito, lavaggio Stoviglie, Cucina
Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
Tabella, Cucina (E)
Vano Tecnico
Descrizione, Vano Tecnico
Pianta
Riepilogo, Vano Tecnico
Panoramica risultato, Area di valutazione 1
Risultati calcolo, Vano Tecnico
Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
P.P. Bottega del Territorio
Descrizione, P.P. Bottega del Territorio
Pianta
Riepilogo, P.P. Bottega del Territorio
Panoramica risultato, Bottega del Territorio Spazio 2
Panoramica risultato, Bottega del territorio Spazio 1
Panoramica risultato, Bottega del territorio Spazio 1
Panoramica risultato, Area di valutazione 1
P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
Descrizione, P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
Pianta
Riepilogo, P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
Panoramica risultato, Vano Tecnico
Panoramica risultato, Area di valutazione 1
Risultati calcolo, P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
P.P. Disimpegno 2, disbrigo 2, vano tecnico
Descrizione, P.P. Disimpegno 2, disbrigo 2, vano tecnico
Pianta
Riepilogo, P.P. Disimpegno 2, disbrigo 2, vano tecnico
Panoramica risultato, Area di valutazione 1
Risultati calcolo, P.P. Disimpegno 2, disbrigo 2, vano tecnico
Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
35
36
37
38
40
41
43
44
45
46
47
49
51
53
54
55
57
Pagina 3/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Sommario
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Pagina 4/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
1
Dati punti luce
1.1
esse-ci S.r.l., BEN LARGE/PG 60W 3000K IP40 (10PG60L3)
1.1.1 Pagina dati
Marca: esse-ci S.r.l.
10PG60L3
BEN LARGE/PG 60W 3000K IP40
Dati punti luce
Rendimento punto luce
:
Rendimento punto luce
:
Classificazione
:
CIE Flux Codes
:
UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)
C0 / C90
:
Reattore/Alimentatore
:
Potenza del sistema
:
Diametro
:
Altezza
:
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
100%
90 lm/W
A40 ¯ 100.0% - 0.0%
46 78 95 100 100
21.6 / 21.6
Sorgenti:
Quantità
Nome
:
:
Temp. Di Colore
Flusso luminoso
Resa cromatica
:
:
:
1
LED 60W
1050mA
3000
5400 lm
80
60 W
620 mm
86 mm
Pagina 5/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
1
Dati punti luce
1.2
esse-ci S.r.l., CL LED 15W 3000K (51MO15L3)
1.2.1 Pagina dati
Marca: esse-ci S.r.l.
51MO15L3
CL LED 15W 3000K
Dati punti luce
Rendimento punto luce
:
Rendimento punto luce
:
Classificazione
:
CIE Flux Codes
:
UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)
C0 / C90
:
Reattore/Alimentatore
:
Potenza del sistema
:
Diametro
:
Altezza
:
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
100%
73 lm/W
B31 ¯ 84.3% - 15.7%
40 69 88 84 100
19.2 / 19.1
Sorgenti:
Quantità
Nome
:
:
Temp. Di Colore
Flusso luminoso
Resa cromatica
:
:
:
1
LED 15W
350mA
3000
1095 lm
80
15 W
300 mm
105 mm
Pagina 6/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
1
Dati punti luce
1.3
esse-ci S.r.l., CL LED 26W 3000K (51MO26L3)
1.3.1 Pagina dati
Marca: esse-ci S.r.l.
51MO26L3
CL LED 26W 3000K
Dati punti luce
Rendimento punto luce
:
Rendimento punto luce
:
Classificazione
:
CIE Flux Codes
:
UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)
C0 / C90
:
Reattore/Alimentatore
:
Potenza del sistema
:
Diametro
:
Altezza
:
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
100%
83 lm/W
B31 ¯ 84.1% - 15.9%
40 68 87 84 100
20.3 / 20.2
Sorgenti:
Quantità
Nome
:
:
Temp. Di Colore
Flusso luminoso
Resa cromatica
:
:
:
1
LED 26W
500mA
3000
2158 lm
80
26 W
375 mm
125 mm
Pagina 7/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
1
Dati punti luce
1.4
SBP, IKE/LED S/EW (06162290)
1.4.1 Pagina dati
Marca: SBP
06162290
Soffitto
IKE/LED S/EW
Apparecchio LED da soffitto per interni, costituito da:
Corpo in policarbonato
Diffusore in policarbonato trasparente stabilizzato agli UV
Riflettore con funzione di supporto per gli ausiliari elettrici realizzato in acciaio verniciato bianco antingiallimento
Guarnizione in poliuretano espanso
Connessione elettrica tramite connettore rapido presa-spina esterno IP66 che consente la connessione alla
rete senza aprire il corpo illuminante, realizato in PA66 con contatti in ottone argentato, per cavi Ø 9 - Ø 12 mm
Gli apparecchi sono rifasati
Sorgente luminosa costituita dalla combinazione di più moduli LED
Clip in tecnopolimero rinforzato fibra vetro
Molle per fissaggio rapido a soffitto in acciaio inox
Le versioni IKE/LED EM sono complete di dispositivo di emergenza con autonomia di 3 ore, sono utilizzabili
sia come illuminazione generale che di emergenza
Corpo e diffusore sono autoestinguenti V2-UL94 e resistono al filo incandescente a 850 °C
Versioni con LED a 3000 K e 5700 K sono disponibili a richiesta
Le versioni IKE/LED FC sono complete di cablaggio passante per l'alimentazione in fila continua
Dati punti luce
Rendimento punto luce
:
Rendimento punto luce
:
Classificazione
:
CIE Flux Codes
:
UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)
C0 / C90
:
Reattore/Alimentatore
:
Potenza del sistema
:
Lunghezza
:
Larghezza
:
Altezza
:
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
100%
97.73 lm/W
A41 ¯ 96.9% - 3.1%
48 78 95 97 100
Sorgenti:
Quantità
Nome
Potenza
Temp. Di Colore
Flusso luminoso
:
:
:
:
:
1
06162290
15W
4000K
1466 lm
18.7 / 21.0
Power LED
15 W
675 mm
143 mm
92 mm
Pagina 8/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
1
Dati punti luce
1.5
SBP, IKE/LED S/EW (06161090)
1.5.1 Pagina dati
Marca: SBP
06161090
Soffitto
IKE/LED S/EW
Apparecchio LED da soffitto per interni, costituito da:
Corpo in policarbonato
Diffusore in policarbonato trasparente stabilizzato agli UV
Riflettore con funzione di supporto per gli ausiliari elettrici realizzato in acciaio verniciato bianco antingiallimento
Guarnizione in poliuretano espanso
Connessione elettrica tramite connettore rapido presa-spina esterno IP66 che consente la connessione alla
rete senza aprire il corpo illuminante, realizato in PA66 con contatti in ottone argentato, per cavi Ø 9 - Ø 12 mm
Gli apparecchi sono rifasati
Sorgente luminosa costituita dalla combinazione di più moduli LED
Clip in tecnopolimero rinforzato fibra vetro
Molle per fissaggio rapido a soffitto in acciaio inox
Le versioni IKE/LED EM sono complete di dispositivo di emergenza con autonomia di 3 ore, sono utilizzabili
sia come illuminazione generale che di emergenza
Corpo e diffusore sono autoestinguenti V2-UL94 e resistono al filo incandescente a 850 °C
Versioni con LED a 3000 K e 5700 K sono disponibili a richiesta
Le versioni IKE/LED FC sono complete di cablaggio passante per l'alimentazione in fila continua
Dati punti luce
Rendimento punto luce
:
Rendimento punto luce
:
Classificazione
:
CIE Flux Codes
:
UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)
C0 / C90
:
Reattore/Alimentatore
:
Potenza del sistema
:
Lunghezza
:
Larghezza
:
Altezza
:
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
100%
104.79 lm/W
A41 ¯ 96.8% - 3.2%
48 78 94 97 100
Sorgenti:
Quantità
Nome
Potenza
Temp. Di Colore
Flusso luminoso
:
:
:
:
:
1
06161090
42W
4000K
4401 lm
20.3 / 22.8
Power LED
42 W
1282 mm
143 mm
92 mm
Pagina 9/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
1
Dati punti luce
1.6
SBP, IKE/LED S/EW (06159890)
1.6.1 Pagina dati
Marca: SBP
06159890
Soffitto
IKE/LED S/EW
Apparecchio LED da soffitto per interni, costituito da:
Corpo in policarbonato
Diffusore in policarbonato trasparente stabilizzato agli UV
Riflettore con funzione di supporto per gli ausiliari elettrici realizzato in acciaio verniciato bianco antingiallimento
Guarnizione in poliuretano espanso
Connessione elettrica tramite connettore rapido presa-spina esterno IP66 che consente la connessione alla
rete senza aprire il corpo illuminante, realizato in PA66 con contatti in ottone argentato, per cavi Ø 9 - Ø 12 mm
Gli apparecchi sono rifasati
Sorgente luminosa costituita dalla combinazione di più moduli LED
Clip in tecnopolimero rinforzato fibra vetro
Molle per fissaggio rapido a soffitto in acciaio inox
Le versioni IKE/LED EM sono complete di dispositivo di emergenza con autonomia di 3 ore, sono utilizzabili
sia come illuminazione generale che di emergenza
Corpo e diffusore sono autoestinguenti V2-UL94 e resistono al filo incandescente a 850 °C
Versioni con LED a 3000 K e 5700 K sono disponibili a richiesta
Le versioni IKE/LED FC sono complete di cablaggio passante per l'alimentazione in fila continua
Dati punti luce
Rendimento punto luce
:
Rendimento punto luce
:
Classificazione
:
CIE Flux Codes
:
UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)
C0 / C90
:
Reattore/Alimentatore
:
Potenza del sistema
:
Lunghezza
:
Larghezza
:
Altezza
:
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
100%
104.89 lm/W
A41 ¯ 96.8% - 3.2%
48 78 94 97 100
Sorgenti:
Quantità
Nome
Potenza
Temp. Di Colore
Flusso luminoso
:
:
:
:
:
1
06159890
56W
4000K
5874 lm
20.6 / 23.1
Power LED
56 W
1582 mm
143 mm
92 mm
Pagina 10/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
1
Dati punti luce
1.7
esse-ci S.r.l., HALL LED ESSENTIAL MEDIUM/MP 2... (38MP20L3M)
1.7.1 Pagina dati
Marca: esse-ci S.r.l.
38MP20L3M
HALL LED ESSENTIAL MEDIUM/MP 20W 500mA 3000K
Dati punti luce
Rendimento punto luce
:
Rendimento punto luce
:
Classificazione
:
CIE Flux Codes
:
UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)
C0 / C90
:
Reattore/Alimentatore
:
Potenza del sistema
:
Diametro
:
Altezza
:
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
83.3728%
84.18 lm/W
A50 ¯ 98.8% - 1.2%
64 91 99 99 83
22.1 / 22.1
Sorgenti:
Quantità
Nome
:
:
Temp. Di Colore
Flusso luminoso
Resa cromatica
:
:
:
1
LED 20W
500mA
3000K
2080 lm
80
20.6 W
210 mm
3 mm
Pagina 11/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
1
Dati punti luce
1.8
esse-ci S.r.l., HALL LED ESSENTIAL MEDIUM/MP 1... (38MP14L3M)
1.8.1 Pagina dati
Marca: esse-ci S.r.l.
38MP14L3M
HALL LED ESSENTIAL MEDIUM/MP 14W 350mA 3000K
Dati punti luce
Rendimento punto luce
:
Rendimento punto luce
:
Classificazione
:
CIE Flux Codes
:
UGR 4H 8H (20%, 50%, 70%)
C0 / C90
:
Reattore/Alimentatore
:
Potenza del sistema
:
Diametro
:
Altezza
:
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
80.98%
85 lm/W
A50 ¯ 98.9% - 1.1%
63 89 99 99 82
21.4 / 21.4
Sorgenti:
Quantità
Nome
:
:
Temp. Di Colore
Flusso luminoso
Resa cromatica
:
:
:
1
LED 14W
350mA
3000
1480 lm
80
14.1 W
210 mm
3 mm
Pagina 12/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
2
P.T. Zona Ristorante
2.1
Descrizione, P.T. Zona Ristorante
2.1.1 Pianta
N
[m]
8
7
6
5
4
3
2
1
0
0.0
2.5
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
5.0
7.5
10.0
12.5
15.0
17.5
20.0
22.5
25.0
27.5
[m]
Pagina 13/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
2
P.T. Zona Ristorante
2.1
Descrizione, P.T. Zona Ristorante
2.1.1 Pianta
Parete
x
1
6.83 m
2
6.83 m
3
7.38 m
4
7.38 m
5
12.53 m
6
12.53 m
7
17.80 m
8
17.80 m
9
22.77 m
10
22.77 m
11
23.32 m
12
23.32 m
13
29.60 m
14
29.60 m
15
23.32 m
16
23.32 m
17
22.77 m
18
22.77 m
19
18.47 m
20
18.47 m
21
17.68 m
22
17.68 m
23
12.65 m
24
12.65 m
25
11.86 m
26
11.86 m
27
7.38 m
28
7.38 m
29
6.83 m
30
6.83 m
31
0.55 m
32
0.55 m
Suol
Soffitto
Altezza interno
Altezza superficie utile
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
y
4.40 m
5.33 m
5.33 m
4.75 m
4.75 m
4.35 m
4.35 m
4.75 m
4.75 m
5.33 m
5.34 m
4.99 m
5.00 m
12.94 m
12.94 m
7.81 m
7.81 m
9.20 m
9.20 m
7.74 m
7.74 m
9.20 m
9.20 m
7.73 m
7.73 m
9.20 m
9.20 m
7.81 m
7.81 m
12.94 m
12.94 m
4.40 m
Lunghezza Grado di riflessione
6.28 m
50.0 %
0.93 m
50.0 %
0.55 m
50.0 %
0.58 m
50.0 %
5.14 m
50.0 %
0.40 m
50.0 %
5.28 m
50.0 %
0.40 m
50.0 %
4.97 m
50.0 %
0.58 m
50.0 %
0.55 m
50.0 %
0.35 m
50.0 %
6.28 m
50.0 %
7.94 m
50.0 %
6.28 m
50.0 %
5.13 m
50.0 %
0.55 m
50.0 %
1.39 m
50.0 %
4.30 m
50.0 %
1.46 m
50.0 %
0.79 m
50.0 %
1.46 m
50.0 %
5.03 m
50.0 %
1.47 m
50.0 %
0.79 m
50.0 %
1.47 m
50.0 %
4.47 m
50.0 %
1.39 m
50.0 %
0.55 m
50.0 %
5.13 m
50.0 %
6.28 m
50.0 %
8.54 m
50.0 %
20.0 %
50.0 %
4.73 m
0.85 m
Pagina 14/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.1
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Descrizione, P.T. Zona Ristorante
2.1.2 Rappresentazione 3D, Vista 1
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Pagina 15/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
2
P.T. Zona Ristorante
2.2
Riepilogo, P.T. Zona Ristorante
2.2.1 Panoramica risultato, Banco Bar
N
0.0
2.5
5.0
7.5
10
Illuminamento [lx]
7.5
15
10.0
12.5
15.0
17.5
20.0
22.5
20
30
50
75
100
150
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza area di valutazione
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
0.85 m
3.50 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (174.53 m²)
75600 lm
840 W
4.81 W/m²
Illuminamento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
310 lx
207 lx
416 lx
1:1.5 (0.67)
1:2.01 (0.5)
Tipo
1
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
25.0
200
27.5
[m]
300
Num. Marca
14
esse-ci S.r.l.
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
: 10PG60L3
: BEN LARGE/PG 60W 3000K IP40
: 1 x LED 60W 1050mA / 5400 lm
Pagina 16/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.2
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Riepilogo, P.T. Zona Ristorante
2.2.2 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
N
0.0
2.5
5.0
7.5
10
Illuminamento [lx]
7.5
15
10.0
12.5
15.0
17.5
20.0
22.5
20
30
50
75
100
150
25.0
200
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
3.50 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (174.53 m²)
75600 lm
840.0 W
4.81 W/m² (1.66 W/m²/100lx)
Area di valutazione 1
Em
Emin
Emin/Eav (Uo)
Emin/Emax (Ud)
Posizione
Tipo
1
27.5
[m]
300
Superficie utile 1.1
Orizzontale
291 lx
172 lx
0.59
0.41
0.85 m
Num. Marca
14
esse-ci S.r.l.
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
: 10PG60L3
: BEN LARGE/PG 60W 3000K IP40
: 1 x LED 60W 1050mA / 5400 lm
Pagina 17/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
2
P.T. Zona Ristorante
2.3
Risultati calcolo, P.T. Zona Ristorante
2.3.1 Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
[m]
7
6
5
203 255 274
273 269 234 175
185 249 286 288
261 339 358
353 356 308 219
227 318 366 362
263 339 359
353 354 307 221
223 306 351 351
221 273 294
296 286 250 191
4
204 245 266
270 262 235 178
237 334 341 258 174
200 297 343 291 192
266 346 319 233
183 241 268 275
3
232 289 310
311 309 274 218
306 393 401 310 215
246 347 402 340 238
318 406 391 303
226 286 322 324
2
270 351 372
372 381 345 282 269
320 405 415 329 246 224
272 367 418 362 268 225
249 337 [419] 402 316
269 287 355 392 382
1
252 325 346
346 355 321 264 253
305 391 400 314 233 211
257 347 398 342 252 210
236 321 404 389 300
251 265 323 357 350
187 234 252
256 257 219 (172)
250 313 319 256 195 181
214 281 317 277 211 179
198 262 324 311 245
0.0
2.5
0
5.0
192 248 283 292
7.5
10.0
12.5
15.0
17.5
20.0
22.5
25.0
Illuminamento [lx]
Parte1
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
: 0.85 m
: 291 lx
: 172 lx
: 419 lx
: 1 : 1.69 (0.59)
: 1 : 2.44 (0.41)
Pagina 18/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
2
P.T. Zona Ristorante
2.3
Risultati calcolo, P.T. Zona Ristorante
2.3.1 Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
289 269 212
367 347 266
355 334 259
290 268 218
271 249 206
322 300 239
383 360 275
349 326 252
27.5
[m]
Parte2
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Pagina 19/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Risultati calcolo, P.T. Zona Ristorante
2.3.2 Tabella, Banco Bar (E)
[m]
0.7
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
0.0
230 239 251 267 285 304 325 346 366 384 400 411 [416] 415 409 397 381 362 341 320 300 280 263 248 236 229 223
227 236 249 264 281 301 321 343 362 381 396 407 412 411 405 393 377 358 337 316 296 277 260 245 234 226 220
223 233 245 260 277 297 317 338 358 376 391 401 406 406 399 388 372 353 333 312 292 273 256 241 231 222 217
219 228 240 254 272 290 310 331 350 369 383 393 398 398 391 380 365 346 326 306 286 267 250 237 226 217 212
214 222 234 248 265 283 302 322 341 359 373 383 388 387 381 370 355 337 318 298 279 261 245 231 220 212 (207)
0.0
0.5
1.0
1.5
2.0
2.5
3.0
3.5
4.0
4.5
[m]
Illuminamento [lx]
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
: 0.85 m
: 310 lx
: 207 lx
: 416 lx
: 1 : 1.50 (0.67)
: 1 : 2.01 (0.50)
Pagina 20/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Risultati calcolo, P.T. Zona Ristorante
2.3.3 Luminanza 3D Vista 1
Luminanza nella scena
Minimo:
Massimo:
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
: 0 cd/m²
: 69.9 cd/m²
Pagina 21/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Risultati calcolo, P.T. Zona Ristorante
2.3.4 Colori falsati 3D, Vista 1 (L)
7.5
Luminanza [cd/m²]
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
10
15
20
30
Pagina 22/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
2.3
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Risultati calcolo, P.T. Zona Ristorante
2.3.5 Colori falsati 3D, Vista 1 (E)
7.5
10
Illuminamento [lx]
15
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
20
30
50
75
100
150
200
300
Pagina 23/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
3
P.T. Deposito Cucina, WC Cucina
3.1
Descrizione, P.T. Deposito Cucina, WC Cucina
3.1.1 Pianta
N
[m]
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0.0
0.5
Parete
x
1
18.55 m
2
18.55 m
3
12.39 m
4
12.39 m
Suol
Soffitto
Altezza interno
Altezza superficie utile
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
1.0
y
0.55 m
4.20 m
4.20 m
0.55 m
1.5
2.0
2.5
3.0
3.5
4.0
4.5
5.0
5.5
6.0
[m]
Lunghezza Grado di riflessione
6.16 m
50.0 %
3.65 m
50.0 %
6.16 m
50.0 %
3.65 m
50.0 %
20.0 %
50.0 %
2.50 m
0.85 m
Pagina 24/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
3
P.T. Deposito Cucina, WC Cucina
3.2
Riepilogo, P.T. Deposito Cucina, WC Cucina
3.2.1 Panoramica risultato, Deposito Cucina
N
[m]
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0.0
7.5
10
Illuminamento [lx]
0.5
15
1.0
1.5
20
2.0
2.5
30
3.0
3.5
50
4.0
4.5
5.0
75
100
5.5
6.0
[m]
150
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza area di valutazione
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
0.85 m
2.50 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (22.48 m²)
13200 lm
129 W
5.74 W/m²
Illuminamento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
353 lx
173 lx
583 lx
1:2.03 (0.49)
1:3.36 (0.3)
Tipo
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
200
300
Num. Marca
4
3
5
2
SBP
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 06162290
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06162290 15W / 1466 lm
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 06161090
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06161090 42W / 4401 lm
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Pagina 25/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
3.2
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Riepilogo, P.T. Deposito Cucina, WC Cucina
3.2.2 Panoramica risultato, WC
N
[m]
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0.0
7.5
10
Illuminamento [lx]
0.5
15
1.0
1.5
20
2.0
2.5
30
3.0
3.5
50
4.0
4.5
5.0
75
100
5.5
6.0
[m]
150
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza area di valutazione
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
0.75 m
2.50 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (22.48 m²)
13200 lm
129 W
5.74 W/m²
Illuminamento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
245 lx
177 lx
312 lx
1:1.38 (0.72)
1:1.76 (0.57)
Tipo
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
200
300
Num. Marca
4
3
5
2
SBP
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 06162290
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06162290 15W / 1466 lm
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 06161090
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06161090 42W / 4401 lm
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Pagina 26/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
3.2
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Riepilogo, P.T. Deposito Cucina, WC Cucina
3.2.3 Panoramica risultato, Ingresso
N
[m]
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0.0
7.5
10
Illuminamento [lx]
0.5
15
1.0
1.5
20
2.0
2.5
30
3.0
3.5
50
4.0
4.5
5.0
75
100
5.5
6.0
[m]
150
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza area di valutazione
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
0.85 m
2.50 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (22.48 m²)
13200 lm
129 W
5.74 W/m²
Illuminamento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
421 lx
196 lx
615 lx
1:2.15 (0.47)
1:3.13 (0.32)
Tipo
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
200
300
Num. Marca
4
3
5
2
SBP
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 06162290
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06162290 15W / 1466 lm
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 06161090
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06161090 42W / 4401 lm
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Pagina 27/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
3.2
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Riepilogo, P.T. Deposito Cucina, WC Cucina
3.2.4 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
N
[m]
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0.0
7.5
10
Illuminamento [lx]
0.5
15
1.0
1.5
20
2.0
2.5
3.0
30
3.5
50
4.0
4.5
75
5.0
100
5.5
6.0
150
[m]
200
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
2.50 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (22.48 m²)
13200 lm
129.0 W
5.74 W/m² (1.95 W/m²/100lx)
Area di valutazione 1
Em
Emin
Emin/Eav (Uo)
Emin/Emax (Ud)
Posizione
Tipo
300
Superficie utile 1.1
Orizzontale
295 lx
59 lx
0.20
0.10
0.85 m
Num. Marca
4
3
5
2
SBP
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 06162290
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06162290 15W / 1466 lm
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 06161090
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06161090 42W / 4401 lm
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Pagina 28/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
4
PT WC Ospiti
4.1
Descrizione, PT WC Ospiti
4.1.1 Pianta
N
[m]
4.0
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
Parete
x
1
12.11 m
2
12.11 m
3
8.78 m
4
8.78 m
Suol
Soffitto
Altezza interno
Altezza superficie utile
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
0.0
0.5
1.0
1.5
y
0.55 m
4.60 m
4.60 m
0.55 m
Lunghezza Grado di riflessione
3.32 m
50.0 %
4.05 m
50.0 %
3.32 m
50.0 %
4.05 m
50.0 %
20.0 %
70.0 %
2.0
2.5
3.0
[m]
2.50 m
0.85 m
Pagina 29/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
4
PT WC Ospiti
4.2
Riepilogo, PT WC Ospiti
4.2.1 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
N
[m]
4.0
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0
7.5
10
Illuminamento [lx]
15
20
30
50
75
[m]
100
150
200
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
2.50 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (13.46 m²)
7601 lm
97.0 W
7.20 W/m² (3.20 W/m²/100lx)
Area di valutazione 1
Em
Emin
Emin/Eav (Uo)
Emin/Emax (Ud)
Posizione
Tipo
300
Superficie utile 1.1
Orizzontale
225 lx
95 lx
0.42
0.26
0.85 m
Num. Marca
2
3
3
2
esse-ci S.r.l.
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 51MO15L3
: CL LED 15W 3000K
: 1 x LED 15W 350mA / 1095 lm
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 51MO26L3
: CL LED 26W 3000K
: 1 x LED 26W 500mA / 2158 lm
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Pagina 30/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
4
PT WC Ospiti
4.3
Risultati calcolo, PT WC Ospiti
4.3.1 Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
[m]
3.00
2.50
2.00
1.50
1.00
0.50
0.00
221
245
237
201
177
149
286
318
286
125
161
139
290
317
246
(95)
124
111
284
318
286
168
154
134
298
330
313
209
176
153
319
[362]
310
138
129
121
274
308
291
245
222
187
0.0
0.4
0.8
1.2
1.6
2.0
2.4
[m]
Illuminamento [lx]
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
: 0.85 m
: 225 lx
: 95 lx
: 362 lx
: 1 : 2.37 (0.42)
: 1 : 3.81 (0.26)
Pagina 31/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
5
P.T. Deposito, lavaggio Stoviglie, Cucina
5.1
Descrizione, P.T. Deposito, lavaggio Stoviglie, Cucina
5.1.1 Pianta
N
[m]
4.0
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0
1
Parete
x
1
28.25 m
2
28.25 m
3
23.20 m
4
22.77 m
5
18.70 m
6
18.70 m
Suol
Soffitto
Altezza interno
Altezza superficie utile
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
2
y
0.55 m
4.84 m
4.84 m
4.60 m
4.60 m
0.55 m
3
4
5
6
7
8
9
[m]
Lunghezza Grado di riflessione
9.55 m
50.0 %
4.29 m
50.0 %
5.05 m
50.0 %
0.49 m
50.0 %
4.07 m
50.0 %
4.05 m
50.0 %
20.0 %
70.0 %
3.00 m
0.85 m
Pagina 32/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
5
P.T. Deposito, lavaggio Stoviglie, Cucina
5.2
Riepilogo, P.T. Deposito, lavaggio Stoviglie, Cucina
5.2.1 Panoramica risultato, Cucina
N
0
1
7.5
10
Illuminamento [lx]
2
15
3
20
4
5
6
7
8
30
50
75
100
150
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza area di valutazione
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
0.85 m
3.00 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (39.94 m²)
35244 lm
336 W
8.41 W/m²
Illuminamento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
717 lx
459 lx
825 lx
1:1.56 (0.64)
1:1.8 (0.56)
Tipo
6
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
9
[m]
200
300
Num. Marca
6
SBP
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
: 06159890
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06159890 56W / 5874 lm
Pagina 33/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
5.2
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Riepilogo, P.T. Deposito, lavaggio Stoviglie, Cucina
5.2.2 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
N
0
1
7.5
10
Illuminamento [lx]
2
15
3
20
4
5
6
7
8
30
50
75
100
150
9
[m]
200
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
3.00 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (39.94 m²)
35244 lm
336.0 W
8.41 W/m² (1.59 W/m²/100lx)
Area di valutazione 1
Em
Emin
Emin/Eav (Uo)
Emin/Emax (Ud)
UGR (2.4H 5.4H)
Posizione
Tipo
6
300
Superficie utile 1.1
Orizzontale
527 lx
172 lx
0.33
0.21
<=21.7
0.85 m
Num. Marca
6
SBP
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
: 06159890
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06159890 56W / 5874 lm
Pagina 34/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
5
P.T. Deposito, lavaggio Stoviglie, Cucina
5.3
Risultati calcolo, P.T. Deposito, lavaggio Stoviglie, Cucina
5.3.1 Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
278
359
423
370
205
370
333 (172) 339
442
516
599
674
717
697
638
558
467
[m]
3.0
326
422
506
474
219
445
408
405
472
548
632
706
764
798
792
745
666
565
2.5
341
441
531
525
215
452
405
374
506
625
713
767
805 [824] 821
801
748
644
2.0
338
437
518
495
212
412
336
247
466
651
750
793
808
816
822
820
786
702
1.5
226
421
515
360
200
402
320
205
424
629
723
773
794
807
814
807
776
681
1.0
241
426
513
471
424
411
325
206
379
569
660
727
773
797
795
767
710
614
311
427
516
510
479
416
312
196
316
478
571
656
723
764
755
699
617
518
292
378
461
489
455
371
281
177
254
382
468
550
621
663
645
588
510
417
0.5
0.0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
[m]
Illuminamento [lx]
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
: 0.85 m
: 527 lx
: 172 lx
: 824 lx
: 1 : 3.06 (0.33)
: 1 : 4.78 (0.21)
Pagina 35/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
5.3
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Risultati calcolo, P.T. Deposito, lavaggio Stoviglie, Cucina
5.3.2 Tabella, Cucina (E)
[m]
2.0
(459) 554
643
717
736
686
594
487
817
568
669
746
801
786
715
607
1.2
655
753
796
815 [825] 822
790
695
0.8
642
747
790
805
815
821
800
709
585
689
753
792
807
792
743
643
0.0
0.5
3.5
4.0
1.6
0.4
0.0
1.0
1.5
2.0
2.5
3.0
[m]
Illuminamento [lx]
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
: 0.85 m
: 717 lx
: 459 lx
: 825 lx
: 1 : 1.56 (0.64)
: 1 : 1.80 (0.56)
Pagina 36/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
6
Vano Tecnico
6.1
Descrizione, Vano Tecnico
6.1.1 Pianta
N
[m]
4.0
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0
1
Parete
x
1
18.55 m
2
18.55 m
3
8.78 m
4
8.78 m
Suol
Soffitto
Altezza interno
Altezza superficie utile
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
2
y
-8.07 m
-3.90 m
-3.90 m
-8.07 m
3
4
5
6
7
8
9
[m]
Lunghezza Grado di riflessione
9.77 m
50.0 %
4.17 m
50.0 %
9.77 m
50.0 %
4.17 m
50.0 %
20.0 %
50.0 %
2.03 m
0.85 m
Pagina 37/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
6
Vano Tecnico
6.2
Riepilogo, Vano Tecnico
6.2.1 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
N
0
1
2
3
4
5
6
7
8
7.5
10
Illuminamento [lx]
15
20
30
50
75
100
150
9
[m]
200
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
2.03 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (40.73 m²)
4401 lm
42.0 W
1.03 W/m² (1.00 W/m²/100lx)
Area di valutazione 1
Em
Emin
Emin/Eav (Uo)
Emin/Emax (Ud)
UGR (5.3H 12.4H)
Posizione
Superficie utile 1.1
Orizzontale
103 lx
5 lx
0.05
0.01
<=23.9
0.85 m
Superfici principali
M 1.5 (Soffitto)
M 1.1 (Parete)
M 1.2 (Parete)
M 1.3 (Parete)
M 1.4 (Parete)
Em
19.3 lx
36.9 lx
11.1 lx
45.1 lx
15.3 lx
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
300
Uo
0.27
0.17
0.69
0.13
0.65
Pagina 38/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
6
Vano Tecnico
6.2
Riepilogo, Vano Tecnico
6.2.1 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
Tipo
5
Num. Marca
1
SBP
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
: 06161090
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06161090 42W / 4401 lm
Pagina 39/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
6
Vano Tecnico
6.3
Risultati calcolo, Vano Tecnico
6.3.1 Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
[m]
3.0
2.5
7
9
13
20
32
56
97
158
206
190
129
75
43
26
16
11
8
6
(5)
8
10
15
23
40
77
159
317
473
417
237
114
57
31
19
12
9
7
(5)
8
11
16
26
48
98
225
505
813
700
357
153
70
36
21
13
9
7
(5)
8
11
16
27
48
100
233
529 [857] 737
372
157
71
36
21
13
9
7
6
8
10
15
24
42
82
174
361
551
482
264
123
59
32
19
12
9
7
(5)
7
10
14
20
33
58
105
180
243
221
143
80
45
26
17
11
8
6
(5)
7
9
12
17
26
40
62
88
106
100
76
51
33
21
14
10
8
6
(5)
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
[m]
Illuminamento [lx]
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
: 0.85 m
: 103 lx
: 5 lx
: 857 lx
: 1 : 20.71 (0.05)
: 1 : 172.07 (0.01)
Pagina 40/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
7
P.P. Bottega del Territorio
7.1
Descrizione, P.P. Bottega del Territorio
7.1.1 Pianta
N
[m]
8
6
4
2
0
-2
0.0
2.5
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
5.0
7.5
10.0
12.5
15.0
17.5
20.0
22.5
25.0
27.5
[m]
Pagina 41/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
7
P.P. Bottega del Territorio
7.1
Descrizione, P.P. Bottega del Territorio
7.1.1 Pianta
Parete
x
1
48.62 m
2
48.62 m
3
50.57 m
4
50.57 m
5
64.56 m
6
64.56 m
7
71.39 m
8
71.39 m
9
65.11 m
10
65.11 m
11
48.63 m
12
48.62 m
13
42.34 m
14
42.34 m
Suol
Soffitto
Altezza interno
Altezza superficie utile
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
y
4.40 m
4.77 m
4.75 m
0.55 m
0.55 m
5.34 m
5.34 m
12.94 m
12.94 m
9.20 m
9.20 m
12.94 m
12.94 m
4.40 m
Lunghezza Grado di riflessione
6.28 m
50.0 %
0.37 m
50.0 %
1.96 m
50.0 %
4.20 m
50.0 %
13.99 m
50.0 %
4.79 m
50.0 %
6.83 m
50.0 %
7.60 m
50.0 %
6.28 m
50.0 %
3.74 m
50.0 %
16.48 m
50.0 %
3.74 m
50.0 %
6.28 m
50.0 %
8.54 m
50.0 %
20.0 %
50.0 %
5.00 m
0.85 m
Pagina 42/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
7
P.P. Bottega del Territorio
7.2
Riepilogo, P.P. Bottega del Territorio
7.2.1 Panoramica risultato, Bottega del Territorio Spazio 2
N
0.0
2.5
5.0
7.5
10
Illuminamento [lx]
7.5
15
10.0
20
12.5
30
15.0
50
17.5
20.0
75
100
22.5
25.0
150
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza area di valutazione
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
0.85 m
3.20 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (233.16 m²)
86400 lm
960 W
4.12 W/m²
Illuminamento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
301 lx
234 lx
396 lx
1:1.28 (0.78)
1:1.69 (0.59)
Tipo
1
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
200
27.5
[m]
300
Num. Marca
16
esse-ci S.r.l.
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
: 10PG60L3
: BEN LARGE/PG 60W 3000K IP40
: 1 x LED 60W 1050mA / 5400 lm
Pagina 43/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
7.2
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Riepilogo, P.P. Bottega del Territorio
7.2.2 Panoramica risultato, Bottega del territorio Spazio 1
N
0.0
2.5
5.0
7.5
10
Illuminamento [lx]
7.5
15
10.0
20
12.5
30
15.0
50
17.5
20.0
75
100
22.5
25.0
150
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza area di valutazione
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
0.85 m
3.20 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (233.16 m²)
86400 lm
960 W
4.12 W/m²
Illuminamento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
301 lx
185 lx
407 lx
1:1.63 (0.61)
1:2.21 (0.45)
Tipo
1
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
200
27.5
[m]
300
Num. Marca
16
esse-ci S.r.l.
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
: 10PG60L3
: BEN LARGE/PG 60W 3000K IP40
: 1 x LED 60W 1050mA / 5400 lm
Pagina 44/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
7.2
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Riepilogo, P.P. Bottega del Territorio
7.2.3 Panoramica risultato, Bottega del territorio Spazio 1
N
0.0
2.5
5.0
7.5
10
Illuminamento [lx]
7.5
15
10.0
20
12.5
30
15.0
50
17.5
20.0
75
100
22.5
25.0
150
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza area di valutazione
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
0.85 m
3.20 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (233.16 m²)
86400 lm
960 W
4.12 W/m²
Illuminamento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
329 lx
238 lx
431 lx
1:1.39 (0.72)
1:1.82 (0.55)
Tipo
1
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
200
27.5
[m]
300
Num. Marca
16
esse-ci S.r.l.
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
: 10PG60L3
: BEN LARGE/PG 60W 3000K IP40
: 1 x LED 60W 1050mA / 5400 lm
Pagina 45/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
7.2
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Riepilogo, P.P. Bottega del Territorio
7.2.4 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
N
0.0
2.5
5.0
7.5
10
Illuminamento [lx]
7.5
15
10.0
20
12.5
30
15.0
50
17.5
75
20.0
100
22.5
150
25.0
200
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
3.20 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (233.16 m²)
86400 lm
960.0 W
4.12 W/m² (1.48 W/m²/100lx)
Area di valutazione 1
Em
Emin
Emin/Eav (Uo)
Emin/Emax (Ud)
Posizione
Tipo
1
27.5
[m]
300
Superficie utile 1.1
Orizzontale
279 lx
62 lx
0.22
0.15
0.85 m
Num. Marca
16
esse-ci S.r.l.
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
: 10PG60L3
: BEN LARGE/PG 60W 3000K IP40
: 1 x LED 60W 1050mA / 5400 lm
Pagina 46/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
8
P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
8.1
Descrizione, P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
8.1.1 Pianta
N
[m]
4.5
4.0
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
1
2
3
4
5
6
[m]
Pagina 47/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
8
P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
8.1
Descrizione, P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
8.1.1 Pianta
Parete
x
1
71.39 m
2
71.39 m
3
71.51 m
4
71.51 m
5
66.98 m
6
66.98 m
7
64.99 m
8
64.99 m
9
64.60 m
10
64.60 m
11
64.99 m
12
64.99 m
Suol
Soffitto
Altezza interno
Altezza superficie utile
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
y
0.55 m
1.72 m
2.92 m
5.19 m
5.19 m
5.30 m
5.30 m
4.34 m
4.34 m
3.14 m
3.14 m
0.55 m
Lunghezza Grado di riflessione
6.40 m
50.0 %
1.17 m
50.0 %
1.21 m
50.0 %
2.27 m
50.0 %
4.53 m
50.0 %
0.11 m
50.0 %
1.99 m
50.0 %
0.96 m
50.0 %
0.39 m
50.0 %
1.20 m
50.0 %
0.39 m
50.0 %
2.59 m
50.0 %
20.0 %
70.0 %
3.00 m
0.85 m
Pagina 48/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
8
P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
8.2
Riepilogo, P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
8.2.1 Panoramica risultato, Vano Tecnico
N
[m]
4.5
4.0
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0
7.5
10
Illuminamento [lx]
15
1
20
2
30
3
4
50
5
75
6
100
[m]
150
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza area di valutazione
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
0.85 m
3.00 m
0.80
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (30.74 m²)
18961 lm
186.2 W
6.06 W/m²
Illuminamento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
298 lx
186 lx
371 lx
1:1.6 (0.62)
1:2 (0.5)
Tipo
7
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
200
300
Num. Marca
7
esse-ci S.r.l.
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
: 38MP20L3M
: HALL LED ESSENTIAL MEDIUM/MP 20W 500mA 3000K
: 1 x LED 20W 500mA / 2080 lm
Pagina 49/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
8
P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
8.2
Riepilogo, P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
8.2.1 Panoramica risultato, Vano Tecnico
5
1
SBP
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
: 06161090
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06161090 42W / 4401 lm
Pagina 50/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
8.2
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Riepilogo, P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
8.2.2 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
N
[m]
4.5
4.0
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0
7.5
10
Illuminamento [lx]
15
1
20
2
30
3
4
50
5
75
6
100
[m]
150
200
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
3.00 m
0.80
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (30.74 m²)
18961 lm
186.2 W
6.06 W/m² (2.54 W/m²/100lx)
Area di valutazione 1
Em
Emin
Emin/Eav (Uo)
Emin/Emax (Ud)
Posizione
Superficie utile 1.1
Orizzontale
238 lx
115 lx
0.48
0.33
0.85 m
Superfici principali
M 1.10 (Soffitto)
M 1.1 (Parete)
M 1.2 (Parete)
M 1.3 (Parete)
M 1.4 (Parete)
M 1.5 (Parete)
M 1.6 (Parete)
M 1.7 (Parete)
M 1.8 (Parete)
Em
58.6 lx
142 lx
139 lx
149 lx
242 lx
47.8 lx
134 lx
117 lx
93.6 lx
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
300
Uo
0.40
0.43
0.50
0.52
0.34
--0.63
0.43
0.42
Pagina 51/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
8.2
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
Riepilogo, P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
8.2.2 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
M 1.9 (Parete)
Tipo
133 lx
0.54
Num. Marca
7
7
5
1
esse-ci S.r.l.
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 38MP20L3M
: HALL LED ESSENTIAL MEDIUM/MP 20W 500mA 3000K
: 1 x LED 20W 500mA / 2080 lm
SBP
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 06161090
: IKE/LED S/EW
: 1 x 06161090 42W / 4401 lm
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Pagina 52/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
8
P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
8.3
Risultati calcolo, P.P. Disimpegno, disbrigo, vano tecnico, scale
8.3.1 Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
[m]
3.5
238
210
135
209
230
163
188
242
284
268
210
252
260
188
260
332
294
266
184
252
256
187
270 [349]
1.5
298
253 (115) 205
229
190
231
268
1.0
297
270
262
270
244
229
243
212
3.0
2.5
211
2.0
0.5
0.0
251
253
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 5.5
[m]
Illuminamento [lx]
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
: 0.85 m
: 238 lx
: 115 lx
: 349 lx
: 1 : 2.08 (0.48)
: 1 : 3.04 (0.33)
Pagina 53/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
9
P.P. Disimpegno 2, disbrigo 2, vano tecnico
9.1
Descrizione, P.P. Disimpegno 2, disbrigo 2, vano tecnico
9.1.1 Pianta
N
[m]
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0
Parete
x
1
43.31 m
2
43.41 m
3
48.74 m
4
48.74 m
5
42.34 m
6
42.34 m
Suol
Soffitto
Altezza interno
Altezza superficie utile
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
1
y
0.55 m
0.43 m
0.43 m
3.88 m
3.88 m
0.55 m
2
3
4
5
6
[m]
Lunghezza Grado di riflessione
0.97 m
50.0 %
0.16 m
50.0 %
5.33 m
50.0 %
3.45 m
50.0 %
6.40 m
50.0 %
3.33 m
50.0 %
20.0 %
70.0 %
3.00 m
0.85 m
Pagina 54/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
9
P.P. Disimpegno 2, disbrigo 2, vano tecnico
9.2
Riepilogo, P.P. Disimpegno 2, disbrigo 2, vano tecnico
9.2.1 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
N
[m]
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0
7.5
10
Illuminamento [lx]
1
15
2
20
3
30
4
50
5
75
100
6
[m]
150
200
Generale
Algoritmo di calcolo utilizzato:
Altezza piano punti luce
Fattore di manut.
Percentuale indiretta media
3.00 m
0.90
Flusso luminoso totale di tutte le lampade
Potenza totale
Potenza totale per superficie (21.97 m²)
16040 lm
158.3 W
7.21 W/m² (2.36 W/m²/100lx)
Area di valutazione 1
Em
Emin
Emin/Eav (Uo)
Emin/Emax (Ud)
Posizione
Superficie utile 1.1
Orizzontale
305 lx
173 lx
0.57
0.39
0.85 m
Superfici principali
M 1.6 (Soffitto)
M 1.1 (Parete)
M 1.2 (Parete)
M 1.3 (Parete)
M 1.4 (Parete)
M 1.5 (Parete)
Em
61 lx
191 lx
203 lx
168 lx
136 lx
163 lx
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
300
Uo
0.39
0.37
0.45
0.60
0.29
0.39
Pagina 55/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
9
P.P. Disimpegno 2, disbrigo 2, vano tecnico
9.2
Riepilogo, P.P. Disimpegno 2, disbrigo 2, vano tecnico
9.2.1 Panoramica risultato, Area di valutazione 1
Tipo
Num. Marca
7
7
8
1
esse-ci S.r.l.
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 38MP20L3M
: HALL LED ESSENTIAL MEDIUM/MP 20W 500mA 3000K
: 1 x LED 20W 500mA / 2080 lm
Codice
Nome punto luce
Sorgenti
: 38MP14L3M
: HALL LED ESSENTIAL MEDIUM/MP 14W 350mA 3000K
: 1 x LED 14W 350mA / 1480 lm
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Pagina 56/57
Oggetto
Impianto
Numero progetto
Data
: Barchessa Manin
:
:
: 24.03.2016
9
P.P. Disimpegno 2, disbrigo 2, vano tecnico
9.3
Risultati calcolo, P.P. Disimpegno 2, disbrigo 2, vano tecnico
9.3.1 Tabella, Superficie utile 1.1 (E)
[m]
2.0
1.6
1.2
0.8
0.4
0.0
219
205 (173) 215
225
313
320
312
260
305
313
289
326
365
412
404
388
320
276
178
177
221
365 [443] 414
388
331
219
183
299
322
360
364
309
388
384
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0
[m]
Illuminamento [lx]
Altezza del piano di riferimento
Illuminamento medio
Illuminamento minimo
Illuminamento massimo
Uniformità Uo
Uniformità Ud
Barchessa Manin Calcolo interni.rdf
Em
Emin
Emax
Emin/Em
Emin/Emax
: 0.85 m
: 305 lx
: 173 lx
: 443 lx
: 1 : 1.76 (0.57)
: 1 : 2.56 (0.39)
Pagina 57/57