ESAS SILENT ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE N° DOC. QSM001010E REV. “B” 08.03.17 DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO DOC. INOLTRO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A 23.02.2016 D FOGLIO: N° CAP. 010 B 09.03.2017 E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO INDICE C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 1/1 MKTG MANUALE DI INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE 010 – INDICAZIONI GENERALI / INDICE GENERALE Il presente manuale é stato realizzato in modo semplice e razionale affinché si possa procedere ad una corretta installazione, messa a punto e manutenzione dell’unità motocondensante. Si raccomanda di leggerne attentamente il contenuto e di conservarlo unitamente alla macchina. E’ di fondamentale importanza l’attenersi ai seguenti punti: - l’unità motocondensante dev’essere installata e messa in funzione da personale qualificato in possesso dei requisiti di Legge. - devono essere osservate le norme di sicurezza locali vigenti al momento dell’installazione. l’unità motocondensante va destinata al solo uso per la quale é stata progettata; impieghi diversi da quello specificato non comportano per il Costruttore vincolo o impegno di alcun genere e lo esonerano da ogni responsabilità riguardo malfunzionamenti o rischi derivati. - gli elementi dell’imballaggio eventualmente presenti (sacchetti di plastica, polistirolo, legno ecc.) devono essere tenuti lontano dalla portata dei bambini in quanto fonti di potenziale pericolo e devono essere riciclati secondo le Leggi in vigore. - le caratteristiche della rete elettrica devono essere conformi ai dati riportati sulla targhetta matricolare della macchina. - Il collegamento alla rete elettrica dev’essere fatto in accordo e conformità alle norme ed alle Leggi vigenti da personale qualificato ed in possesso dei requisiti di Legge. - l’apparecchiatura dev’essere disattivata in caso di guasto o di cattivo funzionamento. modifiche elettriche, manomissioni in genere non espressamente autorizzate e non riportate nel presente manuale fanno decadere la garanzia del prodotto. - lo smaltimento dell’unità al termine della sua vita operativa deve avvenire conformemente alle Leggi in vigore procedendo con la separazione e il riciclo dei vari materiali. Il refrigerante utilizzato nell’impianto dovrà essere recuperato da personale autorizzato. Per gli interventi di manutenzione od eventuali riparazioni rivolgersi esclusivamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato Epta e richiedere l’utilizzo di ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto indicato può compromettere la sicurezza dell’apparecchiatura e dell’operatore. IL COSTRUTTORE DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ PER DANNI CAUSATI DIRETTAMENTE OD INDIRETTAMENTE A PERSONE O COSE DOVUTI ALLA MANCATA OSSERVANZA DELLE AVVERTENZE CONTENUTE NEL PRESENTE MANUALE Il fascicolo é composto dalle seguenti sezioni che ne costituiscono parte integrante e che pertanto non devono essere separate. N.CAP. CAPITOLO 010 020 030 040 050 060 070 NUMERO PAGINE Indicazioni generali / Indice generale Descrizione / Dati tecnici Movimentazione Installazione Collegamenti elettrici / Schemi Rischi residui e situazioni di emergenza Manutenzione 1 6 3 5 6 8 3 STATO DI REVISIONE “ “ “ “ “ “ “ A“ B“ A“ A“ A“ -“ -“ DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A 23.02.2016 D FOGLIO: N° CAP. 020 B 09.03.2017 E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO DESCRIZIONE C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 1/7 MKTG 020 - DESCRIZIONE / DATI TECNICI Generalità Le unità di refrigerazione motocondensanti serie ESAS SILENT vengono offerte unicamente con compressori ermetici Copeland scroll serie ZB e ZF rispettivamente nelle applicazioni in media e bassa temperatura utilizzanti refrigerante R404A e sono progettate e costruite conformemente alle Leggi vigenti ed alle Direttive Europee. Le macchine sono costituite da una struttura di contenimento autoportante composta da elementi in lamiera zincata, verniciati grigio chiaro RAL7035 e sono state progettate per applicazioni all'esterno senza l'impiego di tettoie di protezione. Nel posizionamento dei componenti all'interno della macchina si é tenuta in considerazione la necessità di operare in maniera agevole, permettendo un adeguato accesso a quei particolari oggetto di controllo periodico (compressore) o sostituzione (filtro), nonché agli organi di regolazione e manovra . Il quadro elettrico di comando compressore e ventilatori, costruito in accordo alla normativa CEI EN 60204-1, posto a bordo macchina (posizione interna alla cofanatura,) e precablato viene sottoposto a collaudo interno di funzionamento. Il sezionatore generale dell’unità é posizionato all’interno. Le soluzioni costruttive e tutti i componenti del circuito frigorifero utilizzati seguono gli elevati standard costruttivi e qualitativi Epta. Caratteristiche principali: - motocompressore scroll fissato al basamento con interposizione di antivibranti in gomma. - ricevitore di liquido conforme ai requisiti della Direttiva 97/23/CE e di adeguata capacità. - valvola di sicurezza conforme alla Direttiva 97/23/CE a protezione del ricevitore di liquido. - linea del liquido con filtro deidratatore, indicatore di passaggio refrigerante e presenza umidità circuito - circuito frigorifero realizzato con componentistica “a saldare” - iniezione di liquido per macchine in bassa temperatura (compressori scroll modello ZF) tramite sistema DTC Copeland. - rubinetto con attacco di carica per eventuale integrazione di refrigerante nell’impianto. - coibentazione del tratto di circuito in aspirazione. - batterie condensanti verticali con tubo in rame ed alettatura in alluminio da 2 a 5 ranghi realizzate su progetto Epta; - motoventilatori monofase a rotore esterno (IP54) a sei poli con griglie antinfortunistiche di protezione. - tubazioni di servizio in poliammide di tipo flessibile. - pressostato doppio (alta e bassa pressione) a protezione del compressore. - precarica di gas refrigerante. DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A 23.02.2016 D FOGLIO: N° CAP. 020 B 09.03.2017 E 1a EMISSIONE 18.05.15 F EMISSIONE CAPITOLO DESCRIZIONE ORD. C DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 2/7 MKTG Dimensionali Le dimensioni si riferiscono all'unità priva della pedana di movimentazione e dell'eventuale imballaggio; DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 020 B CAPITOLO DESCRIZIONE C ORD. DATA 23.02.2016 09.03.2017 DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO D FOGLIO: E 1a EMISSIONE 18.05.15 F EMISSIONE ESAS GNS100 3/7 MKTG DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A 23.02.2016 D FOGLIO: N° CAP. 020 B 09.03.2017 E 1a EMISSIONE 18.05.15 F EMISSIONE CAPITOLO DESCRIZIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO C Applicazioni in media temperatura R404a ORD. DATA 4/7 MKTG DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A 23.02.2016 D FOGLIO: N° CAP. 020 B 09.03.2017 E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO DESCRIZIONE C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO Applicazioni in bassa temperatura R404a ORD. DATA 5/7 MKTG DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A 23.02.2016 D FOGLIO: N° CAP. 1 B 09.03.2017 E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO SEZIONI C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO Applicazioni in media temperatura R407F ORD. DATA 6/7 MKTG DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A 23.02.2016 D FOGLIO: N° CAP. 1 B 09.03.2017 E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO SEZIONI C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO Applicazioni in bassa temperatura R407F ORD. DATA 7/7 MKTG DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 020 CAPITOLO DESCRIZIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 Schema frigorifero ESAS SILENT TN e BT 6/6 MKTG DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 030 CAPITOLO MOVIMENT. ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 1/3 MKTG 030 - MOVIMENTAZIONE E POSIZIONAMENTO Al fine di consentire una movimentazione ed un posizionamento corretto dell’unità é necessario che vengano osservate le seguenti precauzioni tenendo presente che tutte le operazioni di seguito citate devono essere eseguite in conformità alle norme di sicurezza vigenti sia al riguardo delle attrezzature usate che relativamente alla modalità di esecuzione e che debbono essere effettuate esclusivamente da personale autorizzato. Operazioni da eseguire: - controllare all’atto del ricevimento che l’unità non abbia subito danneggiamenti, in tal caso contattare il più vicino centro di assistenza Epta; - l’unità di serie viene consegnata fissata su di una pedana in legno, controllare che questa risulti saldamente fissata all’unità prima di iniziare le operazioni di sollevamento - assicurarsi che la capacità di sollevamento del carrello elevatore sia adeguata al peso dell’unità in questione (vedi tabella) - posizionare le forche del carrello elevatore come indicato nella figura a lato controllando che l’unità sia in equilibrio stabile prima di iniziare le operazioni di sollevamento. Sollevamento con gru Accertarsi che venga utilizzato il metodo di sollevamento appropriato, con cinghie o fasce e/o barre distanziatrici garantendo protezione e sicurezza durante tale operazione. Verificare la portata del dispositivo di sollevamento. Assicurarsi che l’unità sia in equilibrio stabile Controllare attentamente il peso (kg) riportato sulla targhetta matricolare prima di iniziare le operazioni di movimentazione. DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 030 CAPITOLO MOVIMENT. ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 2/3 MKTG Nel caso l’unità non venga installata subito sul luogo di utilizzo ma venga temporaneamente posizionata all’aperto si raccomanda di osservare alcune precauzioni: - tenere all’asciutto - assicurarsi che la temperatura all’interno dell’unità non raggiunga valori tali da provocare, mediante innalzamento di pressione, l’intervento dei dispositivi di sicurezza. Dimensioni imballi Le macchine vengono fissate su una pedana in legno per facilitarne la movimentazione e protetta da una cassa in legno da contatti accidentali con i mezzi di trasporto.I disegni seguenti riportano gli ingombri massimi di trasporto. DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 030 CAPITOLO MOVIMENT. ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 3/3 MKTG Spazi funzionali Un corretto funzionamento dell’unità può essere assicurato mediante la sua appropriata dislocazione; E’ ugualmente importante considerare un’area dove la mandata d’aria e il rumore dell’unità non rechino disturbo ai vicini; devono essere rispettati gli spazi necessari alla manutenzione principalmente per la salvaguardia degli operatori autorizzati e delle persone esposte attenendosi agli spazi minimi indicati. nel disegno. E di fondamentale importanza garantire le condizioni per un corretto flusso d’aria attraverso il condensatore a pacco alettato. Questo implica il rispetto di alcune regole elementari, in particolare si consiglia di non posizionare l’unità: - in condizioni che ne possano limitare il flusso d’aria (es. eccessivamente a ridosso di una struttura muraria ) - in prossimità di flussi di aria calda o fonti di calore - esposta direttamente alla luce del sole - in condizioni tali che il vento non contrasti ne favorisca eccessivamente il flusso d’aria DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 040 CAPITOLO INSTALLAZ. ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 1/5 MKTG 040 - INSTALLAZIONE Posizionata l’unità nel luogo previsto per l’installazione, provvedere alla rimozione dell’imballo protettivo. Togliere quindi la pedana in legno agendo sulle viti che la fissano alla macchina. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti di plastica, polistirolo, cartone, chiodi ecc.) non devono essere lasciati assolutamente alla portata dei bambini in quanto fonti di potenziale pericolo; provvedere al loro smantellamento secondo le norme vigenti. Accertarsi che la macchina venga posizionata correttamente, secondo le indicazioni riportate nella precedente sezione, risulti stabile e sia disposta orizzontalmente, possibilmente su una base sollevata dal terreno (circa 10cm). Per installazioni in locali tecnici, é necessario che gli stessi siano adeguatamente ventilati. A pannello asportato ed in condizioni di impianto in funzione la macchina é sotto tensione: prima di procedere a qualunque intervento interno é necessario interrompere il collegamento elettrico ruotando l’interruttore magnetotermico compressore/generale della macchina in posizione “OFF”. Collegamento elettrico Il quadro elettrico deve essere alimentato con cavo di sezione adeguata alla potenza del gruppo e in base alle condizioni di posa presenti nel luogo di installazione. La targa matricolare apposta sulla macchina riporta, fra gli altri dati, la potenza elettrica massima. Tale valore viene indicato nella tabella prestazioni della sezione 020 – DESCRIZIONE / DATI TECNICI del presente manuale. E’ compito dell’installatore elettrico dimensionare l’impianto elettrico e di terra come da norme 64-8 vigenti (Legge 46 - 5 marzo 1990). EPTA declina ogni responsabilità per impianti non eseguiti a regola d’arte e comunque non in conformità alle norme CEI vigenti. Tutti gli organi della macchina sono collegati al cavo di terra (giallo- verde). E’ necessario ed indispensabile che l’installatore colleghi la macchina all’impianto di terra dell’edificio. EPTA declina ogni responsabilità per scatti intempestivi dovuti a tarature non corrette del differenziale e per incidenti causati dalla mancanza di coordinamento tra taratura differenziale e impianto di terra Se si rende necessaria l’installazione del relè differenziale, questo dev’essere fatto a monte della linea di alimentazione e deve essere adatto per motori elettrici (interruzione carichi in AC3 , componente contro scatti intempestivi ecc.). La taratura non dev’essere inferiore al 3% della corrente nominale del compressore. DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 040 CAPITOLO INSTALLAZ ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 2/5 MKTG Per la descrizione in dettaglio dei collegamenti elettrici da effettuarsi seguire quanto riportato nella sezione “ 050 - COLLEGAMENTI ELETTRICI QUADRO ELETTRICO”. Controllare il serraggio dei cavi elettrici alla morsettiera (durante il trasporto e la movimentazione, le vibrazioni potrebbero aver provocato degli allentamenti). Verificare il cablaggio del quadro elettrico, accertandosi che le guaine dei collegamenti non siano a contatto con i tubi del refrigerante o contro il compressore e che non si possa in alcun modo verificare usura in seguito a sfregamento. Collegamento frigorifero L’unità viene consegnata con una precarica di refrigerante. Il rubinetto di mandata, quello di aspirazione e il rubinetto (con attacco di carica) sono chiusi. Evitare di intervenire su quest’ultimo in quanto una sua apertura provocherebbe una fuoriuscita del refrigerante. Utilizzare tubo in rame ricotto e rigido per refrigerazione. L’esecuzione di impianti ad R404A richiede l’osservanza di alcune norme: le brasature dovranno essere effettuate in atmosfera di gas azoto per evitare la formazione di residui dannosi all'impianto; sarà di fondamentale importanza che l'installatore segua scrupolosamente le seguenti indicazioni: - utilizzare gas azoto per refrigerazione contraddistinto dall'indicazione "R". - collegare un'estremità del tubo da saldare alla bombola di azoto impiegando una valvola di riduzione della pressione. Per la regolazione corretta della pressione si tenga presente che il flusso di azoto dev'essere appena percepito dal palmo della mano. Prevedere un attacco (valvola Schrader) sul tratto in aspirazione e uno sulla linea del liquido per effettuare le operazioni di vuoto e la prova perdite. Completare l'isolamento della linea di aspirazione fino al rubinetto di aspirazione del compressore. Si riportano, di seguito, alcune norme relative all'installazione degli impianti utilizzanti oli POE e con gas refrigerante R404A. Per indicazioni più dettagliate e nei casi di dubbio interpellare il Servizio Assistenza Epta. I compressori semiermetici scroll impiegati sulle centrali ESAS utilizzano come lubrificante olio poliestere (POE); tale olio, compatibile con i refrigeranti privi di cloro (HFC), presenta lo svantaggio di essere particolarmente sensibile all'umidità ambientale (forte igroscopicità) il che richiede l'osservanza di alcune norme di utilizzo al fine di non pregiudicarne le caratteristiche funzionali. E' necessario che tutti i contenitori di olio rimangano ermeticamente chiusi fino al momento in cui l'olio deve essere introdotto nel compressore. Evitare di lasciare l'interno dei compressori e parti del circuito frigorifero in comunicazione con l'esterno anche solo nelle operazioni di manutenzione dell'impianto. Non versare rimanenze di lubrificante in contenitori permeabili all'umidità (es. contenitori di plastica) ma conservarlo nelle lattine metalliche originali. Esame visivo impianto Tutte le giunzioni permanenti devono essere valutate singolarmente da personale qualificato e di comprovata esperienza Prova di tenuta alla pressione Il dimensionamento delle valvole di sicurezza è stato eseguito contro l’eventualità di eccessivo innalzamento della pressione all’interno dei recipienti non protetti da pressostati di sicurezza per apporto di calore da fonte esterna, tipicamente in caso di incendio, seguendo le direttive presenti nella norma europea EN 13136. DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 1 CAPITOLO SEZIONI ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 3/5 MKTG Prova perdite Aprire i rubinetti dell’impianto (con la sola esclusione di quello di scarico sul compressore e del rubinetto sulla liquida) e accendere le utenze in modo da portare in posizione di apertura le valvole a solenoide. Pressurizzare il circuito con azoto e refrigerante . (Introdurre dapprima refrigerante, poi azoto fino a raggiungere una pressione di 20 bar).Ricercare eventuali perdite presenti nel sistema con il cerca fughe (sarà naturalmente necessario soffermarsi maggiormente sulle giunzioni). Ogni qualvolta si trovi una perdita sarà necessario isolare quel tratto di tubazione, riparare la perdita, procedere all’evacuazione, e ripristinare la pressione. Lasciare il sistema in queste condizioni per 12 ore. Se alla fine di questo periodo la pressione non é variata significativamente di valore si può passare alla fase successiva. Evacuazione impianto Connettere la pompa a vuoto ed evacuare il sistema fino ad una pressione residua di 1500 micron. Immettere refrigerante (usando le prese manometriche sulla linea del liquido e in aspirazione) fino ad una pressione di circa 0,15 bar e verificare con il cerca fughe l’eventuale presenza di perdite nell’impianto. Procedere quindi all’evacuazione dell’impianto fino ad una pressione residua di 500 micron. Lasciare l’impianto in queste condizione per 12 ore : se al termine di questo periodo la pressione di prova rimane invariata si può procedere alla fase successiva. Pressostati Il compressore si avvale di una protezione sul lato di alta pressione e su quello di bassa tramite pressostato doppio (a reinserzione automatica). Tarare il lato di alta pressione ad un valore (indicativo) pari a 26,5bar (58°C - R404a) e comunque inferiore al valore di intervento del pressostato di sistema. Tarare il lato di bassa pressione negli impianti in media temperatura a 1,5 bar (-25°C per R404a) e differenziale 1 bar mentre negli impianti in bassa temperatura a 0 bar (-46°C per R404a) e differenziale 0,7 bar. Avviamento Verificare il corretto posizionamento del termostato di scarico (120mm dalla brasatura del rubinetto vedi fig.). Il termostato di scarico non è previsto sulle unità con compressore serie ZB (il termostato è interno). DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 1 CAPITOLO SEZIONI ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 4/5 MKTG A collegamento elettrico di rete effettuato e con interruttore / sezionatore in posizione “OFF” verificare con l’utilizzo di un multimetro il valore della tensione di rete a monte dello stesso : il valore della tensione di alimentazione deve essere pari a 400V ± 10%. Controllare lo sbilanciamento delle fasi . Deve essere inferiore ad un valore massimo pari al 3%. Prima di avviare la macchina é necessario alimentare il riscaldatore esterno del carter (resistenza olio a cintura) per almeno 6-8 ore. Effettuare tale operazione senza avviare il compressore. Verificare che la posizione della resistenza stessa sia corretta (da 10mm a 40mm dal fondo del compressore). Ruotare l’interruttore - sezionatore in posizione “ON” quindi verificare che la resistenza sia alimentata elettricamente misurando la tensione fra i morsetti 1-N. Procedere alla chiusura del vano macchina. Dopo il periodo di tempo indicato rimuovere lo sportellino, interrompere l’alimentazione (interruttore sezionatore in “OFF”). Procedere con l’apertura del rubinetto di scarico sul compressore e del rubinetto sulla liquida finora lasciati chiusi. Controllare, nelle unità in bassa temperatura, che la valvola DTC, sia alimentata di refrigerante. Riavviare l’unità. Accertarsi all’avviamento dell'impianto, del corretto senso di rotazione del motore. Il compressore a spirale, a differenza degli alternativi, realizza la compressione secondo un solo senso di rotazione. Prima dell'avviamento collegare un manometro in AP e uno in BP. Alimentando il compressore per 1-2 secondi si dovrà notare un aumento di pressione sul lato AP e una diminuzione sul lato BP. Se questo non si verifica é necessario scambiare due fasi di alimentazione del compressore. Una volta eseguita questa modifica ripetere nuovamente il test. Quanto sopra va eseguito su tutti i compressori. L’eventuale integrazione alla carica del refrigerante R404A dovrà essere eseguita in fase liquida utilizzando bombole con rubinetti liquido - gas o rovesciando il recipiente se questo monta valvola normale. Queste operazioni sono necessarie per evitare che il refrigerante vari la concentrazione relativa dei suoi componenti. Valvola DTC Copeland (ZF09K4E…..ZF18K4E) Il DTC è costituito da una valvola di tipo termostatico pilotata da un bulbo inserito in un apposito pozzetto nella calotta del compressore. Il bulbo è collegato alla valvola attraverso un capillare. L’iniezione di refrigerante avviene solo per il tempo necessario e la temperatura del gas di mandata viene mantenuta entro un valore massimo di 115°C. Il sistema DTC va a sostituire il capillare in rame, l’elettrovalvola a solenoide e il relais amperometrico Kriwan. La valvola DTC, che è di un solo modello per tutti i compressori indicati , comporta comunque l’utilizzo del termostato di scarico in mandata. La valvola dispone al suo interno di un filtro estraibile da 100 mesh. Si riportano di seguito alcune indicazioni inerenti il montaggio e uno schema dei componenti costituenti il sistema. In caso di interventi e/o sostituzioni fare comunque riferimento alle note riportate nella confezione. Indicazioni per l’installazione: - Togliere il tappo in plastica e verificare che all’interno del pozzetto sulla testa del compressore sia presente la molla a spirale (viene fornita con il compressore). - Avvitare la valvola DTC al raccordo d’iniezione prestando attenzione che l’anello di tenuta “O-ring” fornito con il kit venga posizionato correttamente (vedi figura). La coppia di chiusura dev’essere compresa fra 24 – 27 Nm. - Inserire a fondo il bulbo DTC nel pozzetto nella calotta del compressore. - Chiudere con il tappo a scatto di protezione il bulbo sulla calotta. La distanza fra il capillare in rame del bulbo e la calotta del compressore dev’essere indicativamente pari a 3-3,5mm – vedi fig. Avvolgere sempre uno straccio bagnato attorno alla valvola nell’operazione di brasatura al circuito. DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 1 CAPITOLO SEZIONI ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 5/5 MKTG DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 050 CAPITOLO SCHEMI EL. ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO 1/7 D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 MKTG 050 – COLLEGAMENTI ELETTRICI - SCHEMI Note generali Il quadro elettrico, fornito di interruttore magnetotermico, è stato costruito in base alla direttiva CEI EN 60204-1 ( CEI 44-5) “Sicurezza del macchinario - Equipaggiamenti elettrici delle macchine” e può essere utilizzata per le seguenti tensioni 380V-400V /3Ph/ 50 Hz. Tutti i cavi utilizzati sono anti fiamma e sono identificabili mediante la loro colorazione: alimentazione e potenza 220V e 380V colore nero. Tutti i componenti hanno i morsetti con grado di protezione IP20. Protezione motocompressore per eccessiva temperatura avvolgimento motore elettrico. I compressori Scroll Copeland modelli ZB e ZF (fino ZF18..) sono provvisti di una protezione nel centrostella (interno) al motore elettrico. Al raggiungimento della temperatura massima ammessa per l’avvolgimento, il centrostella si apre e il motore si ferma. Protezione compressore tramite controllo corrente assorbita. Il controllo dell’assorbimento elettrico viene eseguito tramite magnetotermico (salva motore) con taratura regolabile. Il salvamotore interviene per sovraccarichi e cortocircuiti. Inoltre interviene per mancanza di assorbimento su una fase o per squilibrio di assorbimento tra fase e fase superiore al 30%-50%. Il salvamotore interviene con tempi direttamente proporzionali al superamento della soglia di taratura impostata. Il salvamotore magnetotermico è provvisto del comando test per la simulazione del suo intervento. Circuito ausiliario. Il circuito ausiliario comanda il compressore. REGOLATORE PRESSOSTATICO DELLA VELOCITA’ DI ROTAZIONE DEI VENTILATORI DEL CONDENSATORE Il regolatore elettronico montato sugli impianti Esas Silent è adatto per regolare ventilatori monofase attraverso la variazione della tensione. Le caratteristiche tecniche sono le seguenti: - corrente massima: 11 A - temperatura massima ambiente: 55°C - grado di protezione: IP55 Il sistema di controllo utilizzato nei Misametic è composto dai seguenti componenti CODICE 017752 017748 017749 DESCRIZIONE REGOL. VEL. VRM8APTMT55 220V TRASD. HP A000013411 0,5-4,5V CAVO TRASD. A000013420 2 METRI ATTENZIONE: Il coperchio del regolatore deve essere aperto solo da personale specializzato. Prima di aprire il coperchio togliere tensione attraverso l’interruttore generale posto sul quadro elettrico. Questo si rende necessario per evitare scariche elettriche o danneggiamenti a persone o cose di cui Epta non può essere resa responsabile. DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 050 CAPITOLO SCHEMI EL ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO 2/7 D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 MKTG NOTA BENE: L’apparecchio è regolato in fabbrica per un corretto funzionamento con i seguenti parametri: Trimmer D P1 G Descrizione Banda proporzionale Pressione di minima velocità Valore impostato in fabbrica 6 bar 13 bar OFF NOTA BENE: La scala da leggere per selezionare le pressioni P1 e P2 è quella centrale indicata con 0… 34,5 bar Lo schema elettrico di collegamento è riportato nella figura sotto. NOTA BENE: In caso di avaria della sonda è possibile ponticellare 0V-I2/MAX per escludere la funzione del regolatore e ottenere la rotazione alla max velocità dei ventilatori fino alla sostituzione del trasduttore di pressione. DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 050 CAPITOLO SCHEMI EL. ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO 3/7 D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 MKTG Comando compressore Circuito termostatazione (segnale comando accensione / spegnimento compressore). Il contatto pulito del segnale di termostatazione proveniente dal mobile banco o cella deve essere allacciato ai morsetti 4-5 del quadro elettrico. Il contatto di termostatazione deve essere chiuso quando c’è richiesta di freddo da parte dell’utenza banco/cella (compressore in funzione) e aperto quando l’utenza è in sbrinamento o in temperatura (compressore fermo): tra morsetti 4-5 circuito chiuso = compressore in funzione tra morsetti 4-5 circuito aperto = compressore fermo Per evitare cortocicli del compressore tarare opportunamente il differenziale del termostato utenza. Termostatazione q.e. ESAS SILENT con banchi a morsettiera corredati con q.e. utenza (banchi senza q.e. a bordo). Il contatto di termostatazione deve essere prelevato sui quadretti utenza dai morsetti 3a-4a. Il contatto del termostato di temperatura deve essere collegato ai morsetti 4-5 del q.e. gruppo compressore. Termostatazione q.e. ESAS SILENT con banchi aventi q.e. a bordo.(banchi master-slave). Sui banchi con quadro a bordo deve essere previsto in parallelo alla valvola solenoide del banco “master”un relè di termostatazione e il contatto N.O. (normalmente aperto) collegato ai morsetti 4-5 del q.e. ESAS. Termostatazione q.e. ESAS SILENT con cella. I morsetti 4-5 del q.e. gruppo ESAS SILENT vanno collegati ai morsetti 1-2 del q.e. cella. Epta sconsiglia il funzionamento del gruppo ESAS SILENT senza segnale di termostatazione utilizzando il funzionamento in “pump-down” perchè la bassa pressione raggiungibile comporta un insufficiente raffreddamento delle matasse, una diminuzione nell’efficacia dello sbrinamento, una temperatura di fine compressione più elevata e maggiori consumi. DOCUMENTAZIONE TECNICA MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E N° CAP. CAPITOLO 050 SCHEMI EL STATO DI REVISIONE CAPITOLO ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO 4/7 D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE A 23.02.2016 S.E. UNITA’ CONDENSANTE Schemi elettrici MKTG DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 050 CAPITOLO SCHEMI EL ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO 6/7 FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE S.E. UNITA’ CONDENSANTE GPS70 D 23.02.2016 MKTG DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 050 CAPITOLO SCHEMI EL ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO 6/7 FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE S.E. U.C. GNS70 GNS100 D 23.02.2016 MKTG DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A N° CAP. 050 CAPITOLO SCHEMI EL ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO D FOGLIO: B E 1a EMISSIONE 18.05.15 C F EMISSIONE 23.02.2016 7/7 MKTG DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A D FOGLIO: N° CAP. 060 B E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO RISCHI C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 1/8 MKTG 060 - RISCHI RESIDUI E SITUAZIONI DI EMERGENZA Ogni operazione compiuta attorno alla macchina e ai componenti dell’impianto frigorifero deve essere svolta esclusivamente da personale autorizzato e competente. Rischi generici DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A D FOGLIO: N° CAP. 060 B E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO RISCHI C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 2/8 MKTG DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A D FOGLIO: N° CAP. 060 B E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO RISCHI C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 3/8 MKTG Queste indicazioni sono conformi a quanto indicato dalla Dupont De Nemours e sono da considerarsi basate sulle ultime conoscenze relativamente al la sostanza in questione. Si raccomanda un utilizzo del prodotto conforme all’uso specifico e per il quale valgono le indicazioni sopra riportate; ogni altro utilizzo deve essere attentamente valutato riguardo ai rischi connessi che ne potrebbero derivare. L’elenco delle norme e dei regolamenti viene fornito solo come indicazione ma non deve considerarsi completo in quanto é demandato all’utilizzatore il riferimento alle normative ufficiali del paese di installazione, sia per quanto riguarda l’utilizzo che la conservazione che la manipolazione del prodotto. Schede sicurezza olio lubrificante Mobil EAL Arctic 32 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' NOME DEL PRODOTTO: MOBIL EAL ARCTIC 32 FORNITORE: Esso Italiana S.r.l. V.le Castello della Magliana, 25 6569 2400 Emergenza, 24 ore: Centro Antiveleni Policlinico Universitario "A. Gemelli" Tel. 39 06 3054343 Informazioni Tecniche/Prodotti: 800 011 723 USO DESIGNATO: olio per compressori da refrigerazione 00148 Roma ITALIA Tel. + 39 06 DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A D FOGLIO: N° CAP. 060 B E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO RISCHI C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 4/8 MKTG 2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI NOMI E SINONIMI CHIMICI: esteri sintetici ed additivi COMPONENTI DA RIPORTARE SULLA SCHEDA DI SICUREZZA: (secondo UE e/o altri organismi internazionali) None. 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Nelle normali condizioni d'uso, Questo prodotto non è considerato pericoloso in base alle linee guida legislative dell'UE (vedi Sezione 15). EFFETTI POTENZIALI SULLA SALUTE: nelle normali condizioni d'uso previste, questo prodotto non presenta rischi per la salute. L'esposizione eccessiva può causare irritazione degli occhi, della pelle o del tratto respiratorio. Per ulteriori effetti sulla salute/dati tossicologici, vedi Sez.ne 11. NOTA: Questo prodotto non dovra'essere impiegato per un'applicazione diversa senza aver prima consultato un esperto. 4. MISURE DI PRONTO SOCCORSO CONTATTO CON GLI OCCHI: Sciacquare accuratamente con acqua. Se si verifica irritazione, chiamare un medico. CONTATTO CON LA PELLE: Lavare le aree di contatto con acqua e sapone. Togliere e pulire quotidianamente indumenti impregnati d'olio e lavare la parte interessata. AVVISO PER INFORTUNIO DA INIEZIONE: se il prodotto é iniettato nella o sotto la pelle, o in qualsiasi parte del corpo, indipendentemente dall'aspetto o dall'entità della ferita far visitare immediatamente il soggetto da un medico per emergenza chirurgica. Anche se i sintomi iniziali derivanti da un'iniezione ad alta pressione possono essere minimi o assenti, un sollecito intervento chirurgico effettuato entro le primissime ore può ridurre in maniera significativa l'entità finale del danno. INALAZIONE: non ci si aspetta costituisca un problema. Tuttavia, se in caso di esposizione a concentrazioni elevate di vapori o nebbie si verifica irritazione respiratoria, vertigini, nausea o perdita di conoscienza chiamare subito il medico. In caso di arresto della respirazione praticare la respirazione artificiale con dispositivo manuale oppure bocca-a-bocca. INGESTIONE: non dovrebbe costituire un problema. In caso di fastidio, richiedere l'assistenza medica. Non provocare il vomito. 5. MISURE ANTINCENDIO MEZZI DI ESTINZIONE: schiuma, CO2, estintori a polvere e nebbia d'acqua. PARTICOLARI PROCEDURE ANTINCENDIO: l'impiego di schiuma o di acqua può causare schiumeggiamento. Usare acqua per raffreddare contenitori esposti al calore. Acqua sotto pressione può essere impiegata per dilavare gli sversamenti allontanandoli dalla zona interessata all'incendio. Prevenire perdite dal sistema anti-incendio e la contaminazione di corsi d'acqua, di fognature e di condotte di acqua potabile. EQUIPAGGIAMENTO PROTETTIVO SPECIALE: usare l'autorespiratore per combattere incendi in ambienti chiusi. PARTICOLARI PERICOLI DI INCENDIO O ESPLOSIONE: nota: nebbie sotto pressione possono formare miscela esplosiva. PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE: esalazioni, fumo, monossido di carbonio, ossidi di zolfo, aldeidi e altri prodotti di decomposizione, in caso di combustione incompleta. punto di infiammabilita' C(F): 230(446) (ASTM D-92). limiti d'infiammabilità (% vol. in aria, appross.) -LEL: 0,9%, UEL: 7,0% IDENT. PERICOLO NFPA: Salute: 0 , Infiammabilita': 1 , Reattivita': 0 6. PROCEDURE IN CASO DI VERSAMENTI ACCIDENTALI PROCEDURE DA NOTIFICARE: riferire le fuoriuscite alle autorita' competenti, quali le ASL (Azienda Sanitaria Locale) ed i pompieri. Se e' possibile che tali perdite entrino nelle fognature o nelle vie d'acqua contattare le ASL. In caso di incidente o fuoriuscite stradali, contattare la polizia ed i pompieri e, se necessario, la ASL.. DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A D FOGLIO: N° CAP. 060 B E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO RISCHI C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 5/8 MKTG PROCEDURE IN CASO DI PERDITE O VERSAMENTI DEL PRODOTTO: a) SPANDIMENTI NEL SUOLO: bloccare la perdita all'origine prendendo le normali precauzioni di sicurezza. Prendere tutte le misure necessarie per ridurre al minimo gli effetti sulla falda idrica. Recuperare mediante pompaggio o arginare il materiale fuoriuscito con sabbia o altro assorbente idoneo e raccogliere in appositi contenitori. Per lo smaltimento fare riferimento a quanto riportato nella Sezione 13. b) SPANDIMENTI SULL'ACQUA: circoscrivere immediatamente la perdita con barriere galleggianti. Avvertire gli altri natanti del pericolo. Informare le autorita' competenti(portuali, marittime, etc..). Rimuovere il prodotto dalla superficie tramite scrematura o usando sostanze assorbenti idonee. Se dall'autorità legislativa, prendere in considerazione l'uso di un disperdente idoneo laddove questo sia raccomandato dalle procedure per spandimenti localizzati di olio. PRECAUZIONI PER L'AMBIENTE: impedire che il materiale raggiunga fognature, sorgenti d'acqua o avvallamenti; avvertire le autorità competenti se il prodotto ha contaminato o sta contaminando il suolo e/o la vegetazione. PRECAUZIONI PERSONALI: Vedere Sezione 8 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO USI SPECIFICI: olio per compressori da refrigerazione MANIPOLAZIONE: questo materiale non è indicato per l'impiego nei compressori d'aria destinata alla respirazione. Un'iniezione ad elevata pressione di olio sotto-pelle può essere determinata da un rilascio di prodotto sotto pressione per una rottura di tubazioni di impianti idraulici. Ricorrere sempre alla cure mediche. Non sono necessarie precauzioni particolari oltre quelle previste dalle buone norme igieniche. Vedi la Sezione 8 per ulteriori consigli circa la protezione personale quando si impiega questo prodotto. STOCCAGGIO: tenere i contenitori chiusi quando non si usa. Non conservare in contenitori aperti e senza etichetta. Conservare lontano da agenti fortemente ossidanti e da materiale combustibile. Non immagazzinare vicino a fonti di calore, scintille, fiamme od ossidanti forti. PRECAUZIONI PARTICOLARI: evitare perdite e trafilamenti per prevenire rischi di scivolamento. AVVISO RECIPIENTI VUOTI: i recipienti vuoti trattengono del residuo (liquido e/o vapore) e possono essere pericolosi. NON PRESSURIZZARE, TAGLIARE, SALDARE, BRASARE, FORARE, SMERIGLIARE O ESPORRE I RECIPIENTI AL CALORE, FIAMME, SCINTILLE, ELETTRICITA'STATICA OD ALTRE FONTI DI IGNIZIONE; I CONTENITORI POTREBBERO ESPLODERE CAUSANDO IL FERIMENTO O LA MORTE. Non tentare di riempirli o pulirli poichè il residuo è difficile da rimuovere. I fusti vuoti devono essere completamente scolati, tappati bene e inviati subito al ricondizionamento. Smaltire i recipienti in modo sicuro per l'ambiente e secondo le norme vigenti. 8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE LIMITI DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE: questo prodotto non contiene alcun componente per il quale siano riconosciuti dei limiti d'esposizione. VENTILAZIONE: In caso di formazione di nebbie d'olio, mantenere l'esposizione al disotto dei limiti previsti usando mezzi di ventilazione adeguati, condotti di aspirazione localizzati o schermature. PROTEZIONE RESPIRATORIA: In presenza di nebbie d'olio, e/o in caso di ventilazione inadeguata, indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie approvato. PROTEZIONE PER GLI OCCHI: Se sono possibili contatti con gli occhi, indossare occhiali di sicurezza con protezioni laterali o del tipo chimico. PROTEZIONE PER LA PELLE: Non normalmente richiesto. In caso di spruzzi frequenti o contatto col liquido indossare guanti resistenti all'olio e/o altri indumenti protettivi. Si dovrebbe sempre praticare una buona igiene personale. CONTROLLI AMBIENTALI: VEDI SEZIONE 7 9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE Per informazioni piu' approfondite vi consigliamo di far riferimento ai dati contenuti nel relativo foglio prodotto. GENERALE: STATO FISICO: Liquido COLORE: Paglierino DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A D FOGLIO: N° CAP. 060 B E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO RISCHI C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 6/8 MKTG ODORE: Debole ODORE LIMITE: ND INFORMAZIONI IMPORTANTI SU SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE: pH: NA TEMPERATURA DI EBOLLIZIONE C(F): > 316(600) TEMPERATURA DI INFIAMMABILITA' C(F): 230(446) (ASTM D-92) INFIAMMABILITA' (solidi): ND AUTOINFIAMMABILITA' C(F): NA CARATTERISTICHE ESPLOSIVE: NA CARATTERISTICHE OSSIDANTI: NA TENSIONE DI VAPORE-mm Hg 20 C: < 0,1 DENSITA' RELATIVA, 15/4 C: 0,993 SOLUBILITA' IN ACQUA: Trascurabile COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE: ND VISCOSITA' A 40 C, cSt: 30,0 VISCOSITA' A 100 C, cSt: 5,5 densita' dei vapori: ND FRAZIONE EVAPORATA: ND ALTRE INFORMAZIONI: TEMPERATURA DI FUSIONE C(F): NA PUNTO DI SCORRIMENTO C(F): -48(-54) PUNTO DI CONGELAMENTO C(F): ND ESTRATTO IN DMSO, IP 346 (%peso): NA NA=NON APPLICABILE ND=NON DETERMINATA D=DECOMPOSIZIONE ULTERIORI INFORMAZIONI TECNICHE: si suggerisce di contattare un tecnico commerciale della Società. 10. STABILITA' E REATTIVITA' STABILITA' (TERMICA, ALLA LUCE, ETC.): Stabile. CONDIZIONI DA EVITARE: Calore elevato e alta energia sono fonti di accensione. INCOMPATIBILITA' (MATERIALI DA EVITARE): Ossidanti forti. PRODOTTI PERICOLOSI CHE POSSONO FORMARSI PER DECOMPOSIZIONE: Il prodotto non si decompone a temperatura ambiente. POLIMERIZZAZIONE PERICOLOSA: Non avviene. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE ---TOSSICOLOGIA ACUTA-TOSSICITA' ORALE: Praticamente non tossico (LD50: superiore a 2000 mg/Kg). ---Basato su prove di prodotti similari e/o di componenti. TOSSICITA' CUTANEA: Praticamente non tossico (LD50: superiore a 2000 mg/Kg). ---Basato su prove di prodotti similari e/o di componenti. TOSSICITA' PER INALAZIONE: Praticamente non tossico (LC50: superiore a 5 mg/l). ---Basato su prove di prodotti similari e/o di componenti. IRRITAZIONE DEGLI OCCHI: Praticamente non irritante. ---Basato su prove di prodotti similari e/o di componenti. IRRITAZIONE DELLA PELLE: Praticamente non irritante. ---Basato su prove di prodotti similari e/o di componenti. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE IMPATTO SULL'AMBIENTE: In assenza di dati ambientali specifici per questo prodotto, questavalutazione si basa sulle informazioni riguardanti prodotti rappresentativi. ECOTOSSICITA': LC/EC50 Acuta: trota Arcobaleno Giovane: Praticamente non tossico - Sulla base di DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A D FOGLIO: N° CAP. 060 B E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO RISCHI C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 7/8 MKTG prove su prodotti similari (EC50: >5000 ppm). MOBILITA': non Determinata. PERSISTENZA E DEGRADABILITA': questo prodotto soddisfa i criteri OECD di rapida biodegradabilità. Piccoli versamenti di prodotto non utilizzato sul terreno, quando esposti all'aria, verranno prontamente biodegradati dagli organismi naturalmente presenti nel suolo. POTENZIALE DI BIOACCUMULO: non Determinata. 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO SMALTIMENTO RIFIUTI: BENCHE' QUESTO PRODOTTO SIA RAPIDAMENTE BIODEGRADABILE, NON DEVE ESSERE INDISCRIMINATAMENTE SCARICATO NELL'AMBIENTE. Questo prodotto è adatto alla combustione in un bruciatore chiuso e controllato per combustibili ed al riciclaggio in impianto opportuno. Inoltre, può essere eliminato in un impianto atto all'eliminazione dei rifiuti. Possono essere disponibili opzioni di smaltimento in terreno agricolo o in depuratore, ma si devono prima ottenere le necessarie approvazioni dalle autorità preposte. Le condizioni del rifiuto al momento dello smaltimento, possono influenzare la disponibilità delle opzioni precedenti. CODICE EUROPEO RIFIUTI: 13 01 12 (oli per circuiti idraulici, facilmente biodegradabili) L'attribuzione del codice presuppone che il prodotto sia stato impiegato secondo l'uso cui era destinato. In caso di impiego diverso e/o di presenza di eventuali contaminanti, può essere necessaria, da parte dell'utilizzatore, l'attribuzione di un codice diverso. Questo rifiuto, in conformità con la Direttiva 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi, è considerato pericoloso e soggetto ai dettati di questa Direttiva a meno che non si applichi l'Articolo 1(5) della Direttiva. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO USA DOT: Non regolamentato. DNR: Non regolamentato. IMO: Non regolamentato. IATA: Non regolamentato. ACCUMULATORE STATICO (50 picosiemens o meno): SI 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE CLASSIFICAZIONE-ETICHETTATURA (CEE): Il prodotto non è pericoloso secondo quanto stabilito dalle Direttive dell'Unione Europea sulle Sostanze/Preparati Pericolosi. Etichettatura UE non richiesta. I SEGUENTI COMPONENTI DEL PRODOTTO SONO RIPORTATI DI SEGUITO: NOME CHIMICO NUMERO CAS ELENCO CITAZIONI *** NESSUN COMPONENTE DA RIPORTARE *** --- RIFERIMENTO ELENCO CITAZIONI -1=IARC 1 6=NO ALLERGIA 11=DE TERAT B 16=DE CANC B 21=CH CANC 2=IARC 2A 7=SE ALLERGIA 12=DE TERAT C 17=AT TERAT A22=at 3=IARC 2B 8=SE CANC 13=DE TERAT D 18=AT TERAT B 4=NTP CANC 9=DK CANC 14=DE CANC A1 19=AT TERAT C 5=NTP SUS 10=DE TERAT A 15=DE CANC A2 20=AT TERAT D CANC= CANCEROGENO; SUS= SOSPETTO CANCEROGENO; TERAT= TERATOGENO AT = Austria DE = Germania NO = Norvegia CH = Svizzera DK = Danimarca SE = Svezia 16. ALTRE INFORMAZIONI NOTA: I PRODOTTI DELLA EXXON MOBIL CORPORATION E DELLE SUE AFFILIATE NON SONO FORMULATI PER CONTENERE PCB. Studi medici hanno indicato che molti idrocarburi presentano rischi potenziali per la salute che possono variare da persona a persona. Le informazioni fornite da questa Scheda Dati di Sicurezza riflettono l'uso specifico del prodotto che non deve essere usato per altre applicazioni. In ogni caso, tenere conto dei seguenti consigli: ETICHETTA PER L'INDUSTRIA Nelle normali condizioni d'uso previste, questo prodotto non presenta rischi per la salute. L'esposizione eccessiva può causare irritazione degli occhi, della pelle o del tratto respiratorio. Osservare sempre le DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A D FOGLIO: N° CAP. 060 B E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO RISCHI C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 8/8 MKTG norme per una buona igiene. Pronto soccorso: Lavare la pelle con acqua e sapone. Irrigare gli occhi con acqua. Se sopraffatto dai fumi o dai vapori, portare all'aria aperta. Se ingerito, non provocare il vomito. Se i sintomi persistono chiamare il medico. Leggere e capire la Scheda di Sicurezza prima dell'impiego di questo prodotto. Le sezioni di questa Scheda Dati di Sicurezza che sono stampate in neretto evidenziano recenti cambiamenti significativi apportati al consiglio a all'informazione data. DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A D FOGLIO: N° CAP. 070 B E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO MANUTENZ. C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 1/3 MKTG 070 - MANUTENZIONE Un costante controllo sullo stato della macchina e una corretta manutenzione sono garanzia di affidabilità e buon funzionamento dell’intero impianto nel tempo. Il presente capitolo si rivolge al personale tecnico qualificato indicando quegli interventi di controllo e manutenzione da effettuarsi negli intervalli di tempo indicati; viene riportata inoltre una serie di verifiche che l’utilizzatore finale può, periodicamente, eseguire. Si tratta di semplici controlli visivi sullo stato dei principali componenti della centrale che non richiedono alcuna conoscenza tecnica particolare. Controlli periodici alla macchina - verifica dell’integrità strutturale della macchina: i pannelli che costituiscono la copertura devono risultare fissati rigidamente alla struttura; parti amovibili e pannelli di ispezione non devono dare origine, durante il funzionamento, a vibrazioni anomale e rumori. - verifica di parti ossidate: l’eventuale presenza di ruggine dev’essere rimossa; verificarne l’origine e procedere, se necessario, con l’intervento di sistemazione. - verifica sulla presenza di perdite: macchie anomale di olio nel pavimento, formazione di condensa per effetto di coibentazioni danneggiate, perdite attraverso tubi, ad es. nella raccorderia di un condensatore ad acqua, richiedono un immediato intervento da parte del Centro di assistenza Costan. - verifica dell’integrità della linea di alimentazione elettrica: il cavo di collegamento dell’unità alla linea principale di alimentazione non deve presentare lacerazioni, screpolature o anomalie tali da comprometterne l’isolamento. Contattare immediatamente un centro di assistenza tecnica per eventuali interventi. - verifica dello stato di pulizia del condensatore: l’eventuale presenza di sporco sull’alettatura (o sul filtro, se previsto) può condizionare il corretto funzionamento della macchina e pertanto deve essere assolutamente rimossa; contattare il Centro di assistenza Epta per l’intervento. Manutenzione macchina Le operazioni di seguito indicate sono di esclusiva competenza del personale autorizzato e vanno eseguite, dopo l’avviamento della macchina, secondo gli intervalli di tempo indicati. Prima di procedere a qualsiasi intervento é necessario interrompere l’alimentazione alla macchina. Prestare attenzione al contatto con parti calde interne e nella pulizia del condensatore all’alettatura (pericolo di taglio). Verificare lo stato dell’alettatura e procedere al ripristino di eventuali parti schiacciate o deformate con l’utilizzo degli appositi pettini. La pulizia del condensatore va preferibilmente eseguita con un flusso d’aria indirizzata nella direzione opposta a quella di funzionamento della batteria e con movimenti dall’alto in basso . Il controllo della spia liquido può indicare la necessità di dover procedere alla sostituzione della cartuccia deidratante. Il colore assunto dall’elemento sensibile varia in funzione della quantità di umidità presente nel circuito, passando dal colore verde al giallo. Un colore giallo o giallo - rosa persistente indica che la cartuccia non é più in grado di trattenere l’umidità e dev’essere quindi sostituita. DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A D FOGLIO: N° CAP. 070 B E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO MANUTENZ. C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 2/3 MKTG Valvola di sicurezza Viene consigliata la sostituzione della valvola di sicurezza nel caso in cui sia intervenuta; durante lo scarico, l’accumulo sull’elemento di tenuta, di residui di lavorazione dei componenti e delle tubazioni, può rendere difettosa la tenuta in retrochiusura. Le Valvole di Sicurezza vanno sostituite periodicamente come richiesto dalle istruzioni del fabbricante della valvola e sottoposte a verifica periodica di funzionamento come richiesto dal decreto DM 1/12/2004 n° 329 allegato B Per impianti di categoria I e II : ogni 4 anni. Prima di procedere con la sostituzione della valvola verificare che l’impianto, nella zona in cui si sta operando, non sia sotto pressione o ad elevata temperatura. Seguire scrupolosamente le istruzioni per l’installazione riportate nella confezione. Compatibilità lubrificanti approvati da Copeland Europe per compressori scroll serie ZB/ZF Si riporta di seguito una tabella indicante la compatibilità fra lubrificanti di diversi produttori e adatti all'impiego su motocompressori Copeland. Prima di procedere con qualsiasi intervento è buona norma verificare la targa dati del compressore che riporta il tipo di olio di primo equipaggiamento. In casi dubbi contattare un centro di assistenza autorizzato Epta. DOCUMENTAZIONE TECNICA STATO DI REVISIONE CAPITOLO DOC. INOLTRO IN CONFORMITA’ CON ORIGINALE APPROVATO MOBILE ESAS SILENT N° DOC. QSM001010E A D FOGLIO: N° CAP. 070 B E 1a EMISSIONE 18.05.15 CAPITOLO MANUTENZ. C F EMISSIONE ORD. DATA DOC. INOLTRO ORD. DATA 3/3 MKTG Attività di manutenzione specifiche sui singoli componenti devono essere eseguite con le tempistiche e le modalità riportate nei manuali d’uso e manutenzione degli stessi, allegati al presente manuale Verifiche periodiche di funzionamento e di integrita’ (DM 329/04) Tali verifiche devono essere effettuate da organismi competenti (ISPESL o altri organismi notificati) ai quali dovra’ essere inviata specifica richiesta . La periodicita’ delle verifiche dipende dalla categoria PED dell’ impianto riportata nella dichiarazione di conformità della centrale frigorifera e nell’ allegato B del DM 329/04. Dismissione e smaltimento impianto Al termine della vita operativa, o nel caso l’unità o parti di essa venissero dismesse, devono essere smaltite a norma della Legge che sarà in vigore al momento della dismissione. - In particolare deve essere preventivamente svuotato l’impianto, recuperando con apposita attrezzatura il fluido frigorigeno il quale potrà essere riutilizzato o dovrà essere immagazzinato e smaltito tramite società autorizzate. - I compressori contengono olio, il quale dovrà essere opportunamente recuperato e smaltito tramite società autorizzate. - Non disperdere il fluido frigorigeno, gli oli e gli altri materiali nell’ambiente. - Non utilizzare fiamme libere, e non smontare parti di impianto prima di aver recuperato il fluido frigorigeno; tale operazione dovrà in ogni caso essere riservata a personale specializzato.