Piano di Sviluppo Triennale delle Infrastrutture di Deval SpA a su 2016

Piano di Sviluppo Triennale delle Infrastrutture di
Deval S.p.A. a s.u.
2016 - 2018
Aosta, 30/03/2016
Deval S.p.A. a s.u. – Piano di sviluppo triennale delle infrastrutture
Sommario
1. INTRODUZIONE .......................................................................................................................................... 3
2. STRUTTURA DELLA RETE ............................................................................................................................ 4
2.1 Consistenza impianti............................................................................................................................ 4
2.2 Piano di sviluppo 2016 - 2018.............................................................................................................. 4
3. EVOLUZIONE DEL SISTEMA ELETTRICO...................................................................................................... 6
4. PRINCIPALI INTERVENTI ............................................................................................................................. 9
4.1 Interventi programmati presenti nel piano 2015 - 2016 ..................................................................... 9
4.2 Stato di avanzamento lavori a programma ....................................................................................... 10
5. AGGIORNAMENTO DEL PIANO DEI LAVORI ............................................................................................. 14
6. RISULTATI ATTESI ..................................................................................................................................... 17
2
Deval S.p.A. a s.u. – Piano di sviluppo triennale delle infrastrutture
1. INTRODUZIONE
Il Piano triennale di Sviluppo (P.d.S.) delle Infrastrutture di Deval S.p.A. a s.u. (di
seguito Deval) è predisposto in ottemperanza alle seguenti norme:
•
Art. 18 del Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28;
•
Art. 14.2 a), 14.3, 23.4 dell’Allegato A della Deliberazione dell’Autorità per
l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (AEEGSI) n.296/15 - Testo Integrato
dell’Unbundling Funzionale (TIUF);
•
Art. 4.6 dell’Allegato A della Deliberazione AEEGSI n.99/08 - Testo Integrato
delle Connessioni Attive (TICA);
e descrive gli interventi di maggiore rilievo e/o interesse previsti nel periodo e
fornisce i dati di consuntivo dei lavori previsti nel piano per l’anno 2015,
contestualizzandoli nel perimetro della struttura della rete di Deval.
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Deval S.p.A. a s.u. – Piano di sviluppo triennale delle infrastrutture
2. STRUTTURA DELLA RETE
2.1 Consistenza impianti
La consistenza delle reti e impianti di distribuzione al 31 dicembre 2015 è riportata
nella Tabella 1 seguente:
Tabella 1.1 - Consistenza al 31 dicembre 2015
Tipologia impianti
Estensione (Km) Consistenza (n°)
Linee Alta Tensione
56,80
5
Impianti Priamari
13
Centri satellite *
6
Linee Mt
1.461,70
145
cabine Secondarie
1.647
Linee BT
2.542,90
4.211
Clienti BT
130.315
Clienti MT
414
(*) Numero comprensivo delle sezioni MT presso
stazioni Terna
Potenza (MVA)
463,00
55,00
269,88
-
2.2 Piano di sviluppo 2016 - 2018
Gli investimenti facenti parte del piano di sviluppo sono classificati in funzione della
finalità principale in:
1.
investimenti a seguito di richiesta cliente (nuovi allacciamenti, incrementi di
potenza, spostamenti impianti, sviluppo della produzione distribuita);
2.
investimenti di iniziativa propria (miglioramento qualità del servizio,
adeguamento al naturale sviluppo del carico, adeguamento a normativa, aumento
della resilienza della rete).
Nella prima categoria rientrano gli interventi strettamente correlati alle richieste di
terzi il cui numero e impatto sulla rete è collegato alle dinamiche di sviluppo
dell’economia. Pur non avendo evidenza di iniziative singolarmente significative o
di piani di sviluppo diffusi, nella redazione del presente piano si ipotizza un leggero
incremento annuo nello sviluppo delle richieste e conseguentemente del volume di
investimenti.
Una voce importante dello sviluppo degli impianti è connessa all’inserimento in
rete di nuovi impianti di produzione che comportano la necessità di potenziare gli
impianti di trasformazione AT/MT esistenti.
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Deval S.p.A. a s.u. – Piano di sviluppo triennale delle infrastrutture
Nella seconda categoria rientrano gli interventi individuati da Deval per perseguire
gli scopi di miglioramento della qualità del servizio o l’adeguamento delle reti al
naturale
sviluppo
del
carico
nonché
quanto
necessario
al
mantenimento/miglioramento delle condizioni di efficienza. Detti interventi
comportano la costruzione di nuovi impianti, la ricostruzione di impianti esistenti, la
razionalizzazione delle reti conseguente alla messa in esercizio di nuovi impianti;
rientrano in tale insieme anche i lavori atti ad ampliare il numero dei nodi
telecomandati o automatizzati.
Ogni intervento che comporti la modifica delle apparecchiature elettromeccaniche
di cabina, indipendentemente dalla motivazione, prevede
la contestuale
sostituzione dei trasformatori in esercizio con altri a basse perdite cosi come
l’utilizzo di apparecchiatura motorizzata.
Nella programmazione degli interventi viene quindi perseguita una sinergia atta a
raggiungere gli obiettivi di qualità citati.
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Deval S.p.A. a s.u. – Piano di sviluppo triennale delle infrastrutture
3. EVOLUZIONE DEL SISTEMA ELETTRICO
L’andamento storico dell’evoluzione dei prelievi e del più recente sviluppo della
generazione distribuita è rappresentato nelle tabelle 2 e 3.
Potenza ed energia distribuita ai Clienti finali (passivi) – Tabella 2
I volumi di energia registrati nel periodo 2013 – 2015 evidenziano un andamento
decrescente in particolare nell’energia distribuita in bassa tensione. I volumi di
energia e potenza negli anni 2016 – 2018 sono stati definiti in funzione del
documento “Previsioni della domanda elettrica in Italia e del fabbisogno di potenza
necessario. Anni 2013 - 2024” formulato dalla società Terna S.p.A., gestore della
rete di trasmissione nazionale, che prevede uno scenario base di riduzione dei
volumi pari allo 0,6% nell’area Nord (comprendente la Valle d’Aosta).
Anno
2013
2014
2015
2016
2017
2018
Potenza (MW)*
MT
BT
Totale
73,76
497,3 571,07
71,83
503,98 575,81
74,60
504,26 578,86
74,12
501,67 575,79
73,83
498,78 572,61
73,55
497,33 570,88
Energia (MWh)
MT
BT
Totale
252.489 358.692 611.181
254.742 351.862 606.605
260.664 348.792 609.456
259.000 347.000 606.000
258.000 345.000 603.000
257.000 344.000 601.000
Tipo di Dato
Consuntivo
Consuntivo
Consuntivo
Previsione
Previsione
Previsione
*La Potenza riportata nella tabella è determinata al netto degli utilizzi per illuminazione pubblica distribuita
in media e bassa tensione e al netto degli e usi propri di distribuzione e trasmissione.
Generazione distribuita (numero connessioni ed energia immessa in rete in
media e bassa tensione) – Tabella 3
Si osserva una crescita continua del numero di connessioni attive alla rete Deval,
in controtendenza con il dato relativo ai clienti passivi negli anni 2013-2015. Il
numero di connessioni e la relativa produzione negli anni 2016 – 2018 sono stati
definiti in funzione della media del tasso di crescita calcolato sugli ultimi 3 anni.
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Deval S.p.A. a s.u. – Piano di sviluppo triennale delle infrastrutture
Tutte le fonti
Anno
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
Numero connessioni
(numero progressivo)
MT
BT
Totale
88,00
1.283
1.371
94,00
1.510
1.604
99,00
1.623
1.722
104,00
1.681
1.785
109,00
1.767
1.876
114,00
1.838
1.952
119,00
1.917
2.036
Eneregia prodotta (MWh)
MT
356.364
385.342
414.737
404.341
413.841
413.393
417.919
BT
11.941
14.721
16.711
18.742
20.752
22.773
24.789
Totale
368.305
400.063
431.448
423.083
434.593
436.166
442.707
Qualità del servizio – Tabella 4
La qualità del servizio espressa da Deval negli ultimi anni vede un’oscillazione
degli indicatori di riferimento all’interno di una fascia stabile. In estrema sintesi, è
possibile identificare a un livello consolidato di D1 pari a 30 minuti ± 20% e di N1
pari a 2 ± 20%.
Di seguito la tabella con i valori dell’ultimo quadriennio:
Indicatore di riferimento D1
(durata complessiva annua
delle interruzioni lunghe per
utente BT) [min/Utente BT]
Concentrazione
Bassa
Media
Totale
Anno
2012
2013
2014
2015
2012
2013
2014
2015
2012
2013
2014
2015
Obiettivo
AEEGSI
68
68
68
68
45
45
45
45
(*)
(*)
(*)
(*)
Consuntivo
DEVAL
36,31
25,32
32,83
33,64
20,06
12,46
25,35
13,45
33,48
23,08
31,53
30,11
Indicatore di riferimento N1
(numero complessivo annuo
delle interruzioni lunghe e
brevi per utente BT)
[N°int./Utente BT]
Obiettivo
AEEGSI
4,30
4,30
4,30
4,30
2,25
2,25
2,25
2,25
(*)
(*)
(*)
(*)
Consuntivo
DEVAL
2,51
2,24
2,12
1,94
1,70
0,68
1,80
0,82
2,37
1,97
2,06
1,75
(*): l’Autorità non fissa obiettivi sugli indicatori totali, ma solo su quelli relativi agli ambiti di concentrazione
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Deval S.p.A. a s.u. – Piano di sviluppo triennale delle infrastrutture
Restringendo il confronto al 2014, il consuntivo del 2015 vede un miglioramento
per entrambi gli indici di riferimento previsti dall’Autorità, ovvero il D1 (durata
complessiva annua delle interruzioni senza preavviso lunghe per utente BT) e l’N1
(numero complessivo annuo delle interruzioni senza preavviso lunghe e brevi per
utente BT).
In particolare, il D1 migliora del 4,5% e l’N1 del 15%.
Analizzando il dato diviso per ambito di concentrazione, ovvero considerando
separatamente gli aggregati relativi alla città di Aosta e al resto della regione
(rispettivamente
media
e
bassa
concentrazione),
registriamo
un
netto
miglioramento sulla qualità del servizio per Aosta, con una durata media di
interruzione per utente BT che migliora da circa 25 minuti a circa 13 minuti (47% di
delta positivo). Sempre per Aosta, ogni utente BT può vantare meno di
un’interruzione nell’arco del 2015 (più precisamente 0,82, migliore del 54,4%
rispetto al 2014).
L’ambito di bassa concentrazione (tutta la regione esclusa la città di Aosta)
registra un tangibile miglioramento dell’8,5%, con l’effetto positivo di scendere
sotto la soglia delle due interruzioni a utente BT. Per quanto riguarda la durata, un
lieve peggioramento del 2,5% porta gli utenti BT da 32,8 minuti a 33,6 minuti di
interruzione annua pro-capite.
Essendo D1 ed N1 calcolati come medie pesate degli indici dei due ambiti, con i
pesi rappresentati dal numero degli utenti BT, appare evidente come i notevoli
progressi sulla media concentrazione vengano decisamente mitigati nei valori
totali.
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Deval S.p.A. a s.u. – Piano di sviluppo triennale delle infrastrutture
4. PRINCIPALI INTERVENTI
4.1 Interventi programmati presenti nel piano 2015 - 2016
Tipo
intervento
Cabina
primaria
Progr.
Lavoro
Tipo
intervento
Inizio
lavori
Fine lavori
Importo complessivo
mgl.€
1
Nuova CP Aosta Ovest
2
2015
2017
3.900
2
Centro satellite Gressoney
Riserva alimentazione traforo
monte Bianco
Potenziamento CP Rhins
Potenziamento CO Ayas
Potenziamento CP Nus
Cabine secondarie da
telecomandare
Raccordo linee MT su CP Aosta
Ovest (linee Sarre e Svincolo)
3
4
5
6
7
8
2012
2015
2.190
2015
2015
300
1
1
1
2015
2015
2016
2017
2017
2017
1.700
500
400
2
2015
2017
850
2
2014
2015
375
9
Raccordo linee MT Su CP Aosta
Ovest (linee St. Martin e Lexert)
2
2014
2015
345
10
Raccordo linee MT su CP Aosta
Ovest (linee Chambery e Martin)
2
2016
2018
1090
11
Raccordo linee MT su CP Aosta
Ovest (linee Jovençan e Caves)
2
2016
2019
340
2
2016
2018
335
2
2013
2015
970
12
Rete MT
1
2
13
Raccordo linee MT su CP Aosta
Ovest (linea Città Ovest)
Chiusura anello valle di
Champorcher
14
Nuova Cabina secondaria San
Giorgio comune di Hône
2
2015
2016
100
15
Piano sostituzione componenti
obsoleti
2
2015
2017
200
16
Impermeabilizzazioni cabine
2
2015
2017
150
17
Rifacimento linea La Palud –
Pavillon - Courmayeur
1
2014
2016
440
18
Chiusura anello MT Pineta –
Arbetey – La Salle
2
2015
2016
130
1
2015
2016
55
2
2016
2017
120
19
Rete BT
20
Potenziamento frazione Vercellod Aymavilles
Rinnovo rete BT (Arionda – Conte
Crotti) - Aosta
9
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4.2 Stato di avanzamento lavori a programma
1.
Nuova CP Aosta Ovest
La cabina primaria Aosta Ovest è stata costruita per garantire lo sviluppo del
carico diffuso, la controalimentabilità delle linee in uscita dall’esistente CP di Ponte
Pietra, il miglioramento della qualità del servizio attraverso la riduzione del numero
e della durata delle interruzioni grazie alla distribuzione dei clienti sottesi su di un
maggior numero di linee a media tensione di minor sviluppo unitario.
I lavori di inserzione AT sono ultimati. Gli stalli linee AT sono in tensione, devono
essere messi in tensione i trasformatori MT/BT e il quadro MT. Le attività sono in
corso ed è prevista la conclusione nei primi mesi del corrente anno. Il consuntivo
dei lavori è pari a 3600 mgl. €; l’avanzamento percentuale della spesa è pari al
92% del preventivato. Il costo residuo da sostenere nel corrente anno è pari a
circa 40 mgl. € (1% del preventivato).
2.
Rifacimento CS Gressoney
Il rifacimento del centro satellite di Gressoney è stato realizzato per aumentare la
potenza disponibile che è passata da 12 MVA installati a 32 MVA installati, con il
contestuale rinnovo di tutte le apparecchiature MT. I lavori sono completamente
ultimati come da programma. Il consuntivo del lavoro è stato di 2300 mgl. € pari al
104% del preventivato.
3.
Riserva alimentazione traforo monte Bianco
Il traforo del monte Bianco è alimentato attraverso una rete 20 kV (con neutro a
terra tramite resistenza), attraverso un trasformatore MT/MT 15/20 KV. L’eventuale
guasto del trasformatore costituiva un elemento di rischio importante, per i possibili
negativi riflessi sul traffico all’interno del tunnel, al quale si è ovviato con l’acquisto
di un trasformatore di riserva. La carenza di spazi disponibili nell’area del traforo
non ha reso possibile la sua messa in servizio. Il trasformatore è stato quindi
acquisito come riserva fredda. Il consuntivo del lavoro è stato di 180 mgl. € pari al
60% del preventivato.
4.
Potenziamento CP Rhins
L’ampliamento della CP di Rhins si è reso necessario per soddisfare lo sviluppo
della generazione distribuita e prevede la sostituzione dei due trasformatori
10
Deval S.p.A. a s.u. – Piano di sviluppo triennale delle infrastrutture
preesistenti da 16 MVA con altri da 25 MVA ed il contestuale adeguamento
tecnologico della cabina primaria. I lavori sono in corso come da programma.
L’avanzamento spesa è di 500 mgl. € pari al 38% del preventivato.
5.
Potenziamento CP Ayas
L’ampliamento della CP di Ayas si è reso necessario per soddisfare lo sviluppo
della generazione distribuita e prevede l’ampliamento della CP con l’installazione
di un nuovo trasformatore da 16 MVA e la ricostruzione della sezione 130 kV.
I lavori saranno avviati nel corrente anno. Il termine lavori non subisce modifiche. Il
preventivo di spesa è confermato.
6.
Potenziamento CP Nus
Il potenziamento della CP Nus era stato preventivato per soddisfare l’esigenza di
inserire in rete un produttore di potenza nominale di 5 MW. Decaduti i termini per
l’accettazione del preventivo il lavoro è stato annullato.
7.
Cabine secondarie da telecomandare
L’attività procede come da programma. Nel 2015 sono stati attivati 47 nodi
telecomandati, di cui 33 relativi a cabine in muratura e 4 a sezionatori su palo.
Il numero complessivo di nodi telecomandati è pari al 25% del totale, ovvero 424
su 1697 cabine MT/BT (sia in muratura che su palo).
Relativamente alle sole cabine in muratura, quelle telecomandate sono pari al
31,5% del totale (380 su 1204).
Nella tabella che segue si sintetizza l’evoluzione del programma.
Clienti compresi tra nodi
telecomandati
N° cabine in muratura
N° sezionatori su palo
Anno
Totale
Telecomandate
Totale
Telecomandati
Valore medio
Valore massimo
Tipo dato
2013
2014
2015
2016
1190
1198
1204
1234
303
337
380
410
481
488
490
494
39
40
44
48
290
255
173
90
1555
1434
719
500
Consuntivo
Consuntivo
Consuntivo
Previsionale
8.
Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest (linee Sarre e Svincolo)
I lavori di costruzione delle linee sono in corso. L’avanzamento è di circa il 45%. Si
prevede l’inserzione in rete delle due linee nel primo semestre del corrente anno.
La previsione di spesa totale dell’intervento (375 mgl. €) è confermata.
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Deval S.p.A. a s.u. – Piano di sviluppo triennale delle infrastrutture
9.
Raccordo linee MT Su CP Aosta Ovest (linee St. Martin e Lexert)
I lavori sono completamente ultimati come da programma. Il consuntivo del lavoro
è stato di 280 mgl. € pari al 80% del preventivato.
10.
Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest (linee Chambery e Martin)
11.
Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest (linee Jovençan e Caves)
12.
Raccordo linee MT su CP Aosta Ovest (linea Città Ovest)
I lavori di cui ai punti 10, 11 e 12 afferiscono all’inserzione in rete MT della CP
Aosta Ovest. Il progetto è stato sottoposto ad una revisione operativa volta a
privilegiare l’utilizzo di cavo interrato sia per ottemperare alle necessità di
inserimento ambientale che ad ottenere una rete a maggior resilienza. Lo studio
dei tracciati ha consentito di non aumentare significativamente i costi di
costruzione a fronte di indubbi vantaggi di esercizio elettrico. Con l’ultimazione di
tutti i lavori sarà possibile demolire circa 5 km di rete aerea in conduttori nudi con
indubbi vantaggi ambientali. L’iter autorizzativo è in corso. Si prevede la
progressiva esecuzione dei lavori e la loro completa ultimazione nel 2019 come da
programma.
13.
Chiusura anello valle di Champorcher
I lavori sono completamente ultimati come da programma. Il consuntivo del lavoro
è stato di 930 mgl. € pari al 96% del preventivato. Il lavoro garantisce la
controalimentabilità di 1640 clienti e da la possibilità di sviluppare eventuali
elettrificazioni dell’area attraversata dalla linea che ha uno sviluppo di circa 6 km.
14.
Nuova Cabina secondaria San Giorgio comune di Hône
I lavori sono completamente ultimati come da programma. Il consuntivo del lavoro
è stato di 118 € pari al 118% del preventivato. La nuova cabina copre la possibilità
di incremento di carico del centro del comune di Hone.
15.
Piano sostituzione componenti obsoleti
II programma prevede la sostituzione di sezionatori con prestazioni insufficienti
con altri di tipo telecomandato nel caso di sezionatori di linea e non telecomandato
nel caso di sezionatori ante posto di trasformazione su palo; nel piano sono
comprese le sostituzioni di trasformatori vetusti.
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Deval S.p.A. a s.u. – Piano di sviluppo triennale delle infrastrutture
Il programma lavori sarà quindi integrato, in ottemperanza alle richieste presenti
nel TIQE III parte, con il programma di ricostruzione di colonne montanti per il
quale si sta procedendo alle prime valutazioni e indagini.
16.
Impermeabilizzazioni del tetto di cabine secondarie
Il programma sarà avviato nel corrente anno nel quale si prevede di intervenire su
36 cabine per una spesa di circa 75 mgl. €.
17.
Rifacimento linea La Palud – Pavillon (comune di Courmayeur)
I lavori sono completamente ultimati come da programma. Il consuntivo del lavoro
è stato di 430 € pari al 97% del preventivato. La linea ha sostituito la preesistente
ed è posta al servizio della funivia Skyway e del complesso nato al Pavillon e a
Punta Helbronner.
18.
Chiusura anello MT Pineta – Arbetey in comune di La Salle
I lavori sono completamente ultimati come da programma. Il consuntivo del lavoro
è stato di 140 mgl. € pari al 107% del preventivato. Il lavoro garantisce la
controalimentabilità di 890 clienti e da la possibilità di sviluppare eventuali
elettrificazioni dell’area attraversata dalla linea che ha uno sviluppo di circa 2 km.
19.
Potenziamento frazione Vercellod in comune di Aymavilles
I lavori saranno avviati nel corrente anno.
20.
Rinnovo rete BT (Arionda – Conte Crotti)
I lavori saranno messi a programma nel prossimo anno.
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5. AGGIORNAMENTO DEL PIANO DEI LAVORI
Il precedente piano di investimento è integrato con alcuni interventi sulle cabine
primarie e reti MT. Non vengono citati lavori sulla rete di bassa tensione in quanto
non sono presenti a piano lavori nominativi significativi.
Tipo
Tipo
Progr.
Lavoro
intervento
intervento
21
Adeguamento Cabina Primaria Pré Saint
2
Didier al DPR 151/2011 (CPI)
Cabine
22
Adeguamento cabine primarie Aymavilles,
2
primarie
Entrèves, Nus, Cogne, Villeneuve, nel centro
satellite di Rhêmes e cabine secondarie di
Champoluc, Staffal al DPR 151/2011 (CPI)
23
Cavizzazione
parziale
rete
MT
in
2
Valsavarenche
24
Costruzione cabina Herin comune di Antey
1
Media
Saint André
Implementazione funzionalità RIGEDI (cfr.
Tensione
25
Del. 421/14 AEEGSI)
2
Adeguamento tecnologico dei Terminali
26
Periferici di Teleoperazione
2
Inizio
lavori
2017
Fine
Lavori
2017
Importo
complessivo
170
2017
2018
120
2018
2019
600
2016
2017
150
2016
2016
182
2016
2017
734
Con l’entrata in vigore del DPR 151/2011 si è reso necessario valutare la
rispondenza delle cabine esistenti alla nuova normativa all’interno della quale
ricadono tutti gli impianti primari per la presenza di trasformatori AT/MT o bobine di
Petersen e alcune cabine dove si effettua la sola regolazione della tensione con un
quantitativo di olio superiore al limite di norma. Le verifiche di tutti i siti hanno
evidenziato la necessità di adeguare alcuni impianti. Nel seguito è stato distinto
l’intervento n° 21 in quanto particolarmente significativo e sono stati raggruppati
tutti gli altri dove le opere di adeguamento sono di minore entità.
21.
Adeguamento Cabina Primaria Pré Saint Didier
L’intervento da eseguire riguarda l’installazione del disoleatore, la realizzazione di
una vasca di contenimento dell’eventuale olio che potrebbe uscire dai trasformatori
in caso di guasto, l’impermeabilizzazione delle vasche sottostanti i trasformatori e
di tutte le opere connesse alla costruzione dell’opera. Il progetto esecutivo è stato
ultimato. L’iter autorizzativo si presume che possa essere concluso entro l’anno. I
lavori saranno intrapresi ed ultimati nel 2017.
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22.
Adeguamento delle cabine primarie di Aymavilles, Entrèves,
Nus,
Cogne, Villeneuve, del centro satellite di Rhêmes e delle cabine (di
regolazione tensione MT) di Champoluc e Staffal.
Gli interventi relativi alle cabine elencate si riconducono alla creazione di barriere,
diaframmi e/o sostituzione di infissi o serramenti. I progetti di massima hanno
superato il vaglio dei VV.FF. e sono in procinto di essere sviluppati dal punto di
vista esecutivo. L’importo indicato in tabella è una stima di massima. Si ritiene che
i lavori potranno essere avviati nel 2017 e conclusi entro il 2018.
23.
Cavizzazione parziale rete MT in Valsavarenche
L’orografia della Valle d’Aosta è caratterizzata dalla valle principale dalla quale si
dipartono valle laterali scarsamente interconesse dal punto di vista viario ed in
alcuni casi prive di qualsiasi collegamento stradale. Inoltre le valli di Rhêmes,
Valsavarenche e di Cogne ricadono parzialmente
sotto l’influenza del parco
naturale del Gran Paradiso all’interno del quale è vietato costruire linee elettriche
aeree. La distribuzione elettrica avviene con linee radiali che, al di la di oggettive
difficoltà orografiche,
non possono essere tra loro interconesse per il citato
vincolo; le vallate sono soggette nel periodo invernale ad un elevato rischio
valanghe con ripercussioni sulla continuità del servizio elettrico. Il progetto in fase
di studio vuole valutare la fattibilità di creare tratti di dorsale in cavo interrato lungo
la viabilità principale allo scopo di limitare gli effetti delle valanghe nei tratti più
esposti.
24.
Costruzione cabina Herin – Comune di Antey Saint André
La nuova cabina, necessaria per garantire gli sviluppi edilizi in corso nell’omonima
frazione, comporta la costruzione di una derivazione aerea in cavo a media
tensione di circa 1 km. Il progetto esecutivo è in corso per l’avvio dell’iter
autorizzativo. Si ritiene di poter concludere i lavori nel 2017.
25.
Progetto RIGEDI
La delibera 421/14 dell’AEEGSI impone ai Distributori e ai produttori MT
fotovoltaici ed eolici con potenza superiore ai 100 kW di implementare una
funzionalità di tele distacco dei generatori a fronte di un comando inviato a Terna
in caso di problemi sulla RTN (Rete Trasmissione Nazionale).
Il pre-requisito per l’attivazione del tele distacco è l’aggiornamento dell’hardware e
del software del sistema di telecontrollo attualmente in uso da Deval.
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26.
Adeguamento tecnologico dei Terminali Periferici di Teleoperazione
(TPT)
Trattasi della sostituzione dei TPT analogici con TPT digitali, causa obsolescenza
tecnologica e conseguente difficoltà nel supporto tecnologico e nel reperimento
ricambi. Il progetto completo prevede l’approvvigionamento di 13 TPT e attività di
cablaggio e messa in servizio su 17 impianti.
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6. RISULTATI ATTESI
Deval attraverso l’attuazione del presente piano di sviluppo mira a garantire alla
Regione Autonoma Valle d’Aosta il miglioramento della qualità del servizio sia dal
punto di vista della continuità del servizio che della riduzione del numero di
interruzioni aumentando nel contempo la capacità di distribuzione e di
connessione di nuove produzioni.
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