Esame 1998 Un riduttore, costituito da un rotismo ordinario, è asservito, tramite una prima trasmissione con catena, ad un motore elettrico che eroga la potenza di 30 kW. Il suo albero d’ingresso ruota alla velocità di 250 giri/min mentre quello d’uscita compie 15 giri/min. Il rotismo è dotato di due rinvii con assi complanari e ha ruote a denti diritti con profilo ad evolvente aventi le seguenti caratteristiche: prima coppia: modulo 5, larghezza 60 mm, denti della motrice 16, denti della condotta 70, materiale C 10 UNI 5331; seconda coppia: modulo 6,5, larghezza 70 mm, denti motrice 16, denti della condotta 61, materiale C 16 UNI 5331. Il candidato, dopo aver fissato con motivati criteri i dati eventualmente mancanti, sviluppi i calcoli necessari e disegni il complessivo del rotismo in sezione. Tale disegno dovrà comprendere anche la rappresentazione degli alberi che devono lavorare con grado di sicurezza non inferiore a 7 e dei relativi collegamenti unificati con le ruote. Rediga infine il disegno di fabbricazione della prima ruota del treno proporzionato, corredandola di quote, tolleranze, rugosità e compili il ciclo di lavorazione e gli utensili necessari per la produzione di un lotto di alcune centinaia di pezzi. Soluzione Caratteristiche albero (I) a - Potenza e velocità di rotazione degli alberi P1 = P ⋅ η1 = 30 ⋅ 0,97 = 29,1 kW Rapporto di trasmissione ingranaggio 1-2: n1 = 250 giri/min i1 = z 2 70 = = 4, 4 z1 16 Rapporto di trasmissione ingranaggio 3-4: z 61 i2 = 4 = = 3, 8 z 3 16 Per i rendimenti si assumono i valori (stimati): – trasmissione a catena: η1 = 0,97; – primo ingranaggio: η2 = 0,98 (compreso supporti); – secondo ingranaggio: η3 = 0,98 (compreso supporti). Caratteristiche albero (II) P2 = P1 ⋅ η2 = 29,1 ⋅ 0,98 = 28,5 kW n2 = n1 250 = = 57 giri/min i1 4, 4 Caratteristiche albero (III) P3 = P2 ⋅ η3 = 28,5 ⋅ 0,98 = 28 kW n3 = n2 57 = = 15 giri/min i2 3, 8 b - Dimensioni delle ruote dentate m z d ha hf da df b = = = = = = = = RUOTA 1 RUOTA 2 RUOTA 3 RUOTA 4 5 mm 16 80 mm 5 mm 6,25 mm 90 mm 67,5 mm 60 mm 5 mm 70 350 mm 5 mm 6,25 mm 360 mm 337,5 mm 60 mm 6,5 mm 16 104 mm 6,5 mm 8,125 mm 117 mm 87,75 mm 70 mm 6,5 mm 61 396,5 mm 6,5 mm 8,125 mm 409,5 mm 380,25 mm 70 mm c - Dimensionamento degli alberi Gli alberi sono sollecitati a flesso-torsione. Per calcolare i valori dei momenti flettenti occorre conoscere le dimensioni assiali. Supponendo che i sostegni degli alberi siano cuscinetti a rulli con ingombro assiale massimo di 40 mm e tenendo conto della larghezza b delle ruote, si fissano per i tre alberi le dimensioni riportate nello schema che segue. Le quote superiori si riferiscono alle larghezze dei cuscinetti e delle ruote, le inferiori sono i rispettivi interassi. Albero (I) Sollecitazioni sull'albero Mt1 = P1 ω1 n 250 ω1 = π ⋅ 1 = π ⋅ = 26,18 rad/s 30 30 Mt1 = 29 000 = 1 108 Nm = 1 108 000 Nmm 26,18 M 1 108 000 Ft1 = t1 = = 27 700 N d1 80 2 2 F1 = Ft 1 27 700 = = 29 478 N cosθ cos 20º Reazioni e momenti flettenti ΣMB : F1 ⋅ 130 − RA ⋅ 185 = 0 RA = 3 832 140 = 20 714 N 185 ΣF : RA − F1 + RB = 0 RB = F1 − RA = 29 478 − 20 714 = 8 764 N Mf1max = RA ⋅ 55 = 20 714 ⋅ 55 = 1 139 270 Nmm Mfid1 = Mf21max + 0,75 Mt21 = 1 489 525 Nmm Albero (II) Sollecitazioni sull’albero MfyC = HA ⋅ 55 = 48 945 ⋅ 55 = 2 691 975 Nmm P2 ω2 n 57 ω2 = π ⋅ 2 = π = 5,97 rad/s 30 30 MfyD = HB ⋅ 60 = 70 143 ⋅ 60 = 4 208 580 Nmm Mt 2 = Mt 2 28 500 = = 4 774 Nm = 4 774 000 Nmm 5, 97 Ft 2 = Mt 2 4 774 000 = = 27 280 N d2 350 2 2 Fr 2 = Ft 2 ⋅ tgθ = 27 280 ⋅ tg 20º = 9 929 N Ft 3 = Mt 2 4 774 000 = = 91 808 N d3 104 2 2 Fr 3 = Ft 3 ⋅ tgθ = 91 808 ⋅ tg 20º = 33 415 N Reazioni e momenti flettenti nel piano xz Reazioni e momenti flettenti nel piano yz Σ MxB : VA ⋅ 185 = Fr2 ⋅ 130 − Fr3 ⋅ 60 VA = 17 814 N Σ Fy : VB = VA − Fr2 + Fr3 = 41 300 N MfxC = VA ⋅ 55 = 979 770 Nmm MfxD = VB ⋅ 60 = 2 478 000 Nmm La sezione più pericolosa risulta la sezione D sollecitata a flesso-torsione dai momenti: Mt2 = 4 774 000 Nmm Mf2max = 2 2 M fyD + M fxD = 4 883 915 Nmm Σ MyB : HA ⋅ 185 = 27 280 ⋅ 130 + 91 808 ⋅ 60 HA = 48 945 N Σ Fx : HB = Ft2 + Ft3 − HA = 70 143 N Albero (III) Mfid2 = M f22max + 0, 75 Mt2 = 6 398 900 Nmm Mt 3 = ω3 = π ⋅ Mt 3 = Si ottengono pertanto i seguenti diametri: P3 ω3 W1 = n3 15 =π⋅ = 1,571 rad/s 30 30 28 000 = 17 825 Nm = 17 825 000 Nmm 1,571 Mt 3 17 825 000 = = 89 912 N d4 396,5 2 2 F 89 912 F4 = t 4 = = 95 682 N cosθ cos 20º Ft 4 = Mfid 1 σ adm d A1 = 3 W2 = 1 489 525 = 9 309 mm 3 160 32 W1 + t1 = 46 + 5,5 = 51,5 mm π Mfid 2 σ adm d A2 = 3 = = 6 398 900 = 39 993 mm 3 160 32 W2 + t1 = 74 + 7,5 = 81,5 mm π Σ MB : FA ⋅ 60 − RA ⋅ 185 = 0 Mfid 3 RA = 5 740 920 = 31 032 N 185 ΣF : RB = F4 − RA = 64 650 N W3 = Mf3max = RB ⋅ 60 = 3 879 000 Nmm d A3 = 3 σ adm = 15 916 800 = 99 480 mm 3 160 32 W3 + t1 = 100 + 10 = 110 mm π Mfid 3 = Mf23max + 0,75 Mt23 = 15 916 800 Nmm d - Disegno del complessivo Scelta del materiale Per gli alberi si deve adottare un acciaio con carico di rottura elevato per ottenere dei diametri degli alberi compatibili con i diametri primitivi delle ruote d che vi sono calettate (dA ≈ ). 2 Si sceglie l’acciaio da bonifica 30 Ni Cr Mo 12 UNI 7874, che per dimensioni da 40 fino a 100 mm ha un carico di rottura R = 1 130 N/mm2. Con il grado di sicurezza richiesto (n = 7) la tensione ammissibile risulta: σ adm = R 1 130 = ≈ 160 N/mm2 n 7 Ogni soluzione grafica comporta l’utilizzo di regole del disegno tra le quali ogni candidato sceglie quelle che ritiene opportuno adottare. Pertanto non si propone una soluzione, perché avrebbe un carattere troppo personale. e - Ciclo di lavorazione Anche per il ciclo di lavorazione le scelte dei criteri per la lavorazione possono essere varie, per cui ogni proposta di soluzione sarebbe solo un esercizio personale.