EKS 110
Istruzioni di funzionamento
50430013
11.07
07.04 -
I
F
Premessa
Per il funzionamento corretto e sicuro del veicolo di movimentazione interna sono
necessarie conoscenze che vengono fornite con le presenti ISTRUZIONI PER L’USO
ORIGINALI. Le informazioni sono esposte in maniera concisa e ben chiara. I capitoli
sono ordinati secondo le lettere dell’alfabeto. Ogni capitolo incomincia con la pagina
1. Ogni pagina è contrassegnata dalla lettera del capitolo e dal numero di pagina.
Esempio: la pagina B 2 è la seconda pagina del capitolo B.
Per il funzionamento corretto e sicuro del veicolo di movimentazione interna sono
necessarie conoscenze che vengono fornite con le presenti ISTRUZIONI PER L’USO
ORIGINALI. Le informazioni sono esposte in maniera concisa e ben chiara. I capitoli
sono ordinati secondo le lettere dell’alfabeto. Ogni capitolo incomincia con la pagina
1. Ogni pagina è contrassegnata dalla lettera del capitolo e dal numero di pagina.
Esempio: la pagina B 2 è la seconda pagina del capitolo B.
In queste Istruzioni per l’uso vengono documentate diverse varianti del veicolo.
Quando si usa il veicolo e si eseguono interventi di manutenzione, fare riferimento
alla descrizione relativa al tipo di veicolo in questione.
In queste Istruzioni per l’uso vengono documentate diverse varianti del veicolo.
Quando si usa il veicolo e si eseguono interventi di manutenzione, fare riferimento
alla descrizione relativa al tipo di veicolo in questione.
Le norme di sicurezza e le spiegazioni importanti sono contrassegnate dai seguenti
pittogrammi:
Le norme di sicurezza e le spiegazioni importanti sono contrassegnate dai seguenti
pittogrammi:
F
Precede le norme di sicurezza che devono essere osservate per evitare pericoli alle
persone.
M
Z
Precede le avvertenze che devono essere osservate per evitare danni ai materiali.
Precede le avvertenze e le spiegazioni.
Precede le norme di sicurezza che devono essere osservate per evitare pericoli alle
persone.
Precede le avvertenze che devono essere osservate per evitare danni ai materiali.
Precede le avvertenze e le spiegazioni.
t Indica l’equipaggiamento di serie.
t Indica l’equipaggiamento di serie.
o Indica l’equipaggiamento optional.
o Indica l’equipaggiamento optional.
I nostri veicoli sono sottoposti a costante sviluppo. Si prega di tener presente che
dobbiamo quindi riservarci eventuali modifiche relative alla forma,
all’equipaggiamento e alla tecnica. Il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso non
dà pertanto diritto di avanzare rivendicazioni inerenti determinate caratteristiche del
veicolo.
I nostri veicoli sono sottoposti a costante sviluppo. Si prega di tener presente che
dobbiamo quindi riservarci eventuali modifiche relative alla forma,
all’equipaggiamento e alla tecnica. Il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso non
dà pertanto diritto di avanzare rivendicazioni inerenti determinate caratteristiche del
veicolo.
Diritti di autore
Diritti di autore
I diritti di autore relativi alle presenti Istruzioni per l’uso sono esclusivamente di
JUNGHEINRICH AG¨.
I diritti di autore relativi alle presenti Istruzioni per l’uso sono esclusivamente di
JUNGHEINRICH AG¨.
Jungheinrich Aktiengesellschaft
Jungheinrich Aktiengesellschaft
Am Stadtrand 35
22047 Hamburg - GERMANIA
Am Stadtrand 35
22047 Hamburg - GERMANIA
Telefono: +49 (0) 40/6948-0
Telefono: +49 (0) 40/6948-0
www.jungheinrich.com
www.jungheinrich.com
0108.I
0108.I
M
Z
Premessa
0108.I
0108.I
Indice
Indice
A
Uso conforme alle normative
A
Uso conforme alle normative
B
Descrizione del veicolo
B
Descrizione del veicolo
1
2
2.1
2.2
3
3.1
3.2
3.3
3.4
4
4.1
4.2
Descrizione dell’impiego ..................................................................... B 1
Gruppi costruttivi ................................................................................. B 2
Il veicolo .............................................................................................. B 3
Descrizione tecnica – attrezzatura di presa del carico ........................ B 4
Dati tecnici modello standard .............................................................. B 5
Dati sulle prestazioni ........................................................................... B 5
Dimensioni .......................................................................................... B 6
Norme EN ........................................................................................... B 7
Condizioni di impiego .......................................................................... B 7
Targhette ............................................................................................. B 8
Targhetta di identificazione, veicolo .................................................... B 9
Targhetta portata, portata / baricentro di carico /
altezza di sollevamento ....................................................................... B 9
1
2
2.1
2.2
3
3.1
3.2
3.3
3.4
4
4.1
4.2
Descrizione dell’impiego ..................................................................... B 1
Gruppi costruttivi ................................................................................. B 2
Il veicolo .............................................................................................. B 3
Descrizione tecnica – attrezzatura di presa del carico ........................ B 4
Dati tecnici modello standard .............................................................. B 5
Dati sulle prestazioni ........................................................................... B 5
Dimensioni .......................................................................................... B 6
Norme EN ........................................................................................... B 7
Condizioni di impiego .......................................................................... B 7
Targhette ............................................................................................. B 8
Targhetta di identificazione, veicolo .................................................... B 9
Targhetta portata, portata / baricentro di carico /
altezza di sollevamento ....................................................................... B 9
C
Trasporto e prima messa in funzione
C
Trasporto e prima messa in funzione
1
1.1
2
3
Caricamento con la gru ....................................................................... C 1
Bloccaggio e protezione del veicolo durante il trasporto ..................... C 2
Prima messa in funzione ..................................................................... C 2
Spostamento del veicolo senza trazione propria ................................ C 3
1
1.1
2
3
Caricamento con la gru ....................................................................... C 1
Bloccaggio e protezione del veicolo durante il trasporto ..................... C 2
Prima messa in funzione ..................................................................... C 2
Spostamento del veicolo senza trazione propria ................................ C 3
D
Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio
D
Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio
1
2
3
4
5
6
Norme di sicurezza per l’uso di batterie ad acido ............................... D 1
Tipi di batteria ...................................................................................... D 2
Scoprire la batteria .............................................................................. D 2
Carica della batteria ............................................................................ D 3
Smontaggio e montaggio della batteria ............................................... D 4
Display operatore ................................................................................ D 5
1
2
3
4
5
6
Norme di sicurezza per l’uso di batterie ad acido ............................... D 1
Tipi di batteria ...................................................................................... D 2
Scoprire la batteria .............................................................................. D 2
Carica della batteria ............................................................................ D 3
Smontaggio e montaggio della batteria ............................................... D 4
Display operatore ................................................................................ D 5
E
Impiego
E
Impiego
1
Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo
di movimentazione interna .................................................................. E 1
Descrizione dei comandi e della strumentazione di segnalazione ...... E 2
Messa in funzione del veicolo ............................................................. E 8
Operazioni di controllo prima della messa in funzione quotidiana ...... E 8
Accensione del veicolo ........................................................................ E 9
1
Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo
di movimentazione interna .................................................................. E 1
Descrizione dei comandi e della strumentazione di segnalazione ...... E 2
Messa in funzione del veicolo ............................................................. E 8
Operazioni di controllo prima della messa in funzione quotidiana ...... E 8
Accensione del veicolo ........................................................................ E 9
1107.I
2
3
3.1
3.2
1107.I
2
3
3.1
3.2
I1
I1
I2
4
4.1
4.2
4.2.1
4.2.2
4.2.3
4.2.4
4.2.5
4.2.6
4.3
4.4
4.5
4.6
Impiego del veicolo di movimentazione interna .................................. E 10
Norme di sicurezza per la circolazione ............................................... E 10
Guida, sterzatura, frenatura ................................................................ E 11
Arresto d’emergenza ........................................................................... E 12
Interruttore a pedale ............................................................................ E 13
Sbarre di sicurezza ............................................................................. E 13
Marcia ................................................................................................. E 14
Sterzatura ............................................................................................ E 15
Frenatura ............................................................................................. E 16
Marcia nella modalità “Operatore a terra" (o) .................................... E 17
Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore ............... E 18
Sollevamento e abbassamento del sollevamento supplementare ...... E 19
Sollevamento e abbassamento nella modalità
con “Operatore a terra” (o) ................................................................. E 20
4.6.1 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore
in modalità "Operatore a terra" (versione L) ........................................ E 20
4.6.2 Sollevamento e abbassamento delle forche
in modalità "Operatore a terra" (versione Z) ........................................ E 21
4.7 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore
con interruzione del sollevamento (o) ................................................ E 22
4.8 Presa e deposito delle unità di carico ................................................. E 23
4.9 Regolazione delle forche (o) .............................................................. E 24
4.10 Carico calpestabile con ringhiera di protezione pallet (o) .................. E 24
4.11 Parcheggio e immobilizzazione del veicolo ......................................... E 26
4.12 Circolazione nelle corsie strette .......................................................... E 26
4.12.1Veicoli con guida meccanica (o) ........................................................ E 27
4.12.2Veicoli con guida meccanica (o) e riconoscimento corsia (o) ........... E 27
4.12.3Veicoli con rallentamento di fine corsia (o) ........................................ E 31
5
Abbassamento d’emergenza .............................................................. E 32
6
Strumentazione di segnalazione ......................................................... E 33
6.1 Display operatore (t) ......................................................................... E 33
6.2 Simboli luminosi del display operatore ................................................ E 36
7
Tastiera (CANCODE) (o) ................................................................... E 38
7.1 Serratura a codice ............................................................................... E 38
7.2 Parametri ............................................................................................. E 39
7.3 Impostazione parametri ....................................................................... E 40
8
Modifica di parametri del veicolo ......................................................... E 43
9
Rimedi in caso di anomalie ................................................................. E 44
F
Manutenzione del veicolo di movimentazione interna
F
Manutenzione del veicolo di movimentazione interna
1
2
3
4
5
5.1
Sicurezza operativa e protezione dell’ambiente .................................. F 1
Norme di sicurezza per la manutenzione ............................................ F 1
Manutenzione e ispezione .................................................................. F 3
Scheda di controllo-manutenzione ...................................................... F 4
Schema di lubrificazione ..................................................................... F 6
Materiali utilizzati ................................................................................. F 7
1
2
3
4
5
5.1
Sicurezza operativa e protezione dell’ambiente .................................. F 1
Norme di sicurezza per la manutenzione ............................................ F 1
Manutenzione e ispezione .................................................................. F 3
Scheda di controllo-manutenzione ...................................................... F 4
Schema di lubrificazione ..................................................................... F 6
Materiali utilizzati ................................................................................. F 7
I2
1107.I
Impiego del veicolo di movimentazione interna .................................. E 10
Norme di sicurezza per la circolazione ............................................... E 10
Guida, sterzatura, frenatura ................................................................ E 11
Arresto d’emergenza ........................................................................... E 12
Interruttore a pedale ............................................................................ E 13
Sbarre di sicurezza ............................................................................. E 13
Marcia ................................................................................................. E 14
Sterzatura ............................................................................................ E 15
Frenatura ............................................................................................. E 16
Marcia nella modalità “Operatore a terra" (o) .................................... E 17
Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore ............... E 18
Sollevamento e abbassamento del sollevamento supplementare ...... E 19
Sollevamento e abbassamento nella modalità
con “Operatore a terra” (o) ................................................................. E 20
4.6.1 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore
in modalità "Operatore a terra" (versione L) ........................................ E 20
4.6.2 Sollevamento e abbassamento delle forche
in modalità "Operatore a terra" (versione Z) ........................................ E 21
4.7 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore
con interruzione del sollevamento (o) ................................................ E 22
4.8 Presa e deposito delle unità di carico ................................................. E 23
4.9 Regolazione delle forche (o) .............................................................. E 24
4.10 Carico calpestabile con ringhiera di protezione pallet (o) .................. E 24
4.11 Parcheggio e immobilizzazione del veicolo ......................................... E 26
4.12 Circolazione nelle corsie strette .......................................................... E 26
4.12.1Veicoli con guida meccanica (o) ........................................................ E 27
4.12.2Veicoli con guida meccanica (o) e riconoscimento corsia (o) ........... E 27
4.12.3Veicoli con rallentamento di fine corsia (o) ........................................ E 31
5
Abbassamento d’emergenza .............................................................. E 32
6
Strumentazione di segnalazione ......................................................... E 33
6.1 Display operatore (t) ......................................................................... E 33
6.2 Simboli luminosi del display operatore ................................................ E 36
7
Tastiera (CANCODE) (o) ................................................................... E 38
7.1 Serratura a codice ............................................................................... E 38
7.2 Parametri ............................................................................................. E 39
7.3 Impostazione parametri ....................................................................... E 40
8
Modifica di parametri del veicolo ......................................................... E 43
9
Rimedi in caso di anomalie ................................................................. E 44
1107.I
4
4.1
4.2
4.2.1
4.2.2
4.2.3
4.2.4
4.2.5
4.2.6
4.3
4.4
4.5
4.6
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
7
7.1
7.2
7.3
8
9
1107.I
9
Avvertenze per la manutenzione ......................................................... F 8
Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione ......... F 8
Serraggio dei bulloni delle ruote .......................................................... F 8
Uso della protezione montante ........................................................... F 9
Smontaggio del cofano anteriore ........................................................ F 10
Apertura dell'impianto elettrico ............................................................ F 11
Controllo / cambio dell’olio del riduttore .............................................. F 12
Controllare i fusibili elettrici ................................................................. F 13
Rimessa in funzione ............................................................................ F 14
Fermo macchina del veicolo di movimentazione interna .................... F 14
Cosa fare prima del fermo macchina .................................................. F 14
Cosa fare durante il fermo macchina .................................................. F 14
Rimessa in funzione dopo il periodo di fermo macchina ..................... F 15
Verifiche di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali
(D: test di sicurezza secondo le norme antinfortunistiche
BGV D27) ............................................................................................ F 15
Messa fuori servizio definitiva e smaltimento ...................................... F 15
Avvertenze per la manutenzione ......................................................... F 8
Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione ......... F 8
Serraggio dei bulloni delle ruote .......................................................... F 8
Uso della protezione montante ........................................................... F 9
Smontaggio del cofano anteriore ........................................................ F 10
Apertura dell'impianto elettrico ............................................................ F 11
Controllo / cambio dell’olio del riduttore .............................................. F 12
Controllare i fusibili elettrici ................................................................. F 13
Rimessa in funzione ............................................................................ F 14
Fermo macchina del veicolo di movimentazione interna .................... F 14
Cosa fare prima del fermo macchina .................................................. F 14
Cosa fare durante il fermo macchina .................................................. F 14
Rimessa in funzione dopo il periodo di fermo macchina ..................... F 15
Verifiche di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali
(D: test di sicurezza secondo le norme antinfortunistiche
BGV D27) ............................................................................................ F 15
Messa fuori servizio definitiva e smaltimento ...................................... F 15
1107.I
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
7
7.1
7.2
7.3
8
I3
I3
I4
I4
1107.I
1107.I
Allegato
Istruzioni per l’uso batteria di trazione JH
Istruzioni per l’uso batteria di trazione JH
Z
Queste Istruzioni per l’uso sono valide solo per batterie di marca Jungheinrich.
Qualora vengano impiegate batterie di altre marche si prega di osservare le relative
istruzioni del costruttore.
0506.I
Queste Istruzioni per l’uso sono valide solo per batterie di marca Jungheinrich.
Qualora vengano impiegate batterie di altre marche si prega di osservare le relative
istruzioni del costruttore.
0506.I
Z
Allegato
1
1
2
2
0506.I
0506.I
A Uso conforme alle normative
A Uso conforme alle normative
Z
Z
M
La “Direttiva per l’impiego corretto e conforme alle disposizioni di veicoli per
movimentazione interna” (VDMA) viene fornita alla consegna del veicolo. Tale
direttiva è parte integrante del presente manuale di istruzioni e deve essere
rigorosamente osservata. Le normative nazionali valgono illimitatamente.
La “Direttiva per l’impiego corretto e conforme alle disposizioni di veicoli per
movimentazione interna” (VDMA) viene fornita alla consegna del veicolo. Tale
direttiva è parte integrante del presente manuale di istruzioni e deve essere
rigorosamente osservata. Le normative nazionali valgono illimitatamente.
Il veicolo per movimentazione interna descritto nelle presenti istruzioni d’uso è un
veicolo idoneo al sollevamento e al trasporto di unità di carico.
Per quanto riguarda l’impiego, il funzionamento e la manutenzione, osservare le
indicazioni contenute nelle presenti istruzioni d’uso. Ogni altro uso non è conforme e
può causare danni alle persone, al veicolo o a materiali. Evitare soprattutto di
sovraccaricare il veicolo, prelevando unità di carico troppo pesanti o oppure
sbilanciate su un lato. Per quanto riguarda il peso massimo del carico, occorre
osservare quanto riportato sulla targhetta oppure sul diagramma del carico applicati
sul veicolo. È vietato usare il veicolo in luoghi ove vi sia pericolo di incendio o di
esplosione o in luoghi molto polverosi o in cui vi sia pericolo di corrosione.
Il veicolo per movimentazione interna descritto nelle presenti istruzioni d’uso è un
veicolo idoneo al sollevamento e al trasporto di unità di carico.
Per quanto riguarda l’impiego, il funzionamento e la manutenzione, osservare le
indicazioni contenute nelle presenti istruzioni d’uso. Ogni altro uso non è conforme e
può causare danni alle persone, al veicolo o a materiali. Evitare soprattutto di
sovraccaricare il veicolo, prelevando unità di carico troppo pesanti o oppure
sbilanciate su un lato. Per quanto riguarda il peso massimo del carico, occorre
osservare quanto riportato sulla targhetta oppure sul diagramma del carico applicati
sul veicolo. È vietato usare il veicolo in luoghi ove vi sia pericolo di incendio o di
esplosione o in luoghi molto polverosi o in cui vi sia pericolo di corrosione.
Obblighi del gestore: secondo le presenti istruzioni d’uso si intende per gestore
qualsiasi persona fisica o giuridica, che usa direttamente il veicolo per
movimentazione interna o su cui incarico viene usato. In casi particolari
(ad es. leasing, noleggio) il gestore è quella persona che, in base agli accordi
convenuti tra proprietario e utilizzatore del veicolo, si assume gli obblighi suddetti.
Il gestore deve accertarsi che l’impiego del veicolo sia conforme alle normative e che
venga evitato qualsiasi pericolo per la vita e la salute dell’utilizzatore o di terzi.
Osservare inoltre tutte le norme antinfortunistiche, le norme di sicurezza dal punto di
vista tecnico, le disposizioni per l’uso, la manutenzione e le ispezioni. Il gestore deve
accertarsi che gli utilizzatori e gli operatori abbiano letto e capito le presenti istruzioni.
Obblighi del gestore: secondo le presenti istruzioni d’uso si intende per gestore
qualsiasi persona fisica o giuridica, che usa direttamente il veicolo per
movimentazione interna o su cui incarico viene usato. In casi particolari
(ad es. leasing, noleggio) il gestore è quella persona che, in base agli accordi
convenuti tra proprietario e utilizzatore del veicolo, si assume gli obblighi suddetti.
Il gestore deve accertarsi che l’impiego del veicolo sia conforme alle normative e che
venga evitato qualsiasi pericolo per la vita e la salute dell’utilizzatore o di terzi.
Osservare inoltre tutte le norme antinfortunistiche, le norme di sicurezza dal punto di
vista tecnico, le disposizioni per l’uso, la manutenzione e le ispezioni. Il gestore deve
accertarsi che gli utilizzatori e gli operatori abbiano letto e capito le presenti istruzioni.
M
La mancata osservanza di queste istruzioni d'uso invalida la nostra garanzia.
Lo stesso vale nel caso in cui il cliente e/o terzi eseguano lavori inappropriati sul
veicolo senza il consenso del servizio assistenza clienti del costruttore.
Montaggio di accessori: è consentito montare o aggiungere attrezzature o
dispositivi supplementari che vanno a modificare o ampliare le funzioni del veicolo,
solo previa autorizzazione scritta da parte del costruttore. Se necessario, richiedere
l’autorizzazione alle autorità locali.
L’autorizzazione da parte delle autorità non sostituisce tuttavia l’autorizzazione del
costruttore.
1107.I
1107.I
Montaggio di accessori: è consentito montare o aggiungere attrezzature o
dispositivi supplementari che vanno a modificare o ampliare le funzioni del veicolo,
solo previa autorizzazione scritta da parte del costruttore. Se necessario, richiedere
l’autorizzazione alle autorità locali.
L’autorizzazione da parte delle autorità non sostituisce tuttavia l’autorizzazione del
costruttore.
La mancata osservanza di queste istruzioni d'uso invalida la nostra garanzia.
Lo stesso vale nel caso in cui il cliente e/o terzi eseguano lavori inappropriati sul
veicolo senza il consenso del servizio assistenza clienti del costruttore.
A1
A1
A2
A2
1107.I
1107.I
B Descrizione del veicolo
B Descrizione del veicolo
1
1
Descrizione dell’impiego
L'EKS 110 è un commissionatore verticale a tre ruote a trazione elettrica. Destinato
al trasporto e al commissionamento di merci su pavimenti piani in conformità alla
norma DIN 15185.
L'EKS 110 è un commissionatore verticale a tre ruote a trazione elettrica. Destinato
al trasporto e al commissionamento di merci su pavimenti piani in conformità alla
norma DIN 15185.
Esso è in grado di prelevare pallet con fondo aperto o con traverse e roll-container.
Esso è in grado di prelevare pallet con fondo aperto o con traverse e roll-container.
F
Il veicolo non è adatto allo stoccaggio di pallet in sistemi di scaffalature!
La cabina di guida viene sollevata insieme all’organo di presa del carico in modo da
consentire un facile accesso ed un’ottima visibilità delle scaffalature.
Il veicolo non è adatto allo stoccaggio di pallet in sistemi di scaffalature!
La cabina di guida viene sollevata insieme all’organo di presa del carico in modo da
consentire un facile accesso ed un’ottima visibilità delle scaffalature.
Le scaffalature devono essere predisposte per il carrello EKS 110. Devono essere
assolutamente rispettate le distanze di sicurezza richieste e prescritte dal Costruttore
(p. es. EN 1726-2, punto 7.3.2). Il pavimento deve essere conforme alla norma
DIN 15185. Per il sistema a guida meccanica (GM), le corsie strette devono disporre
di apposite guide.
I rulli di guida in Vulkollan applicati sul telaio dirigono il carrello tra le guide sul
pavimento.
I rulli di guida in Vulkollan applicati sul telaio dirigono il carrello tra le guide sul
pavimento.
Il veicolo è equipaggiato di serie con un montante simplex (montante E) oppure con
un montante duplex (montante ZZ) (altezze di sollevamento: vedi tabella, capitolo B).
In opzione è disponibile un sollevamento supplementare che consente di sollevare le
forche di altri 800 mm.
La portata nominale è indicata sulla targhetta di identificazione oppure su quella della
portata Qmax. Le dimensioni delle forche sono adeguate in funzione del tipo e del
numero di pallet o roll-container da caricare.
Il veicolo è equipaggiato di serie con un montante simplex (montante E) oppure con
un montante duplex (montante ZZ) (altezze di sollevamento: vedi tabella, capitolo B).
In opzione è disponibile un sollevamento supplementare che consente di sollevare le
forche di altri 800 mm.
La portata nominale è indicata sulla targhetta di identificazione oppure su quella della
portata Qmax. Le dimensioni delle forche sono adeguate in funzione del tipo e del
numero di pallet o roll-container da caricare.
1107.I
Le scaffalature devono essere predisposte per il carrello EKS 110. Devono essere
assolutamente rispettate le distanze di sicurezza richieste e prescritte dal Costruttore
(p. es. EN 1726-2, punto 7.3.2). Il pavimento deve essere conforme alla norma
DIN 15185. Per il sistema a guida meccanica (GM), le corsie strette devono disporre
di apposite guide.
1107.I
F
Descrizione dell’impiego
B1
B1
2
Gruppi costruttivi
2
Gruppi costruttivi
1
1
2
2
13
13
3
3
5
4
12
5
4
12
6
11
10
6
7
9
11
10
8
4
Denominazione
t Copertura impianto elettrico
o Rulli di contrasto
t Cofano anteriore
Ruota motrice
t
Pos.
1
2
3
4
t Cofano della batteria
t Display operatore
5
6
7
o = Equipaggiamento optional
1107.I
5
6
7
Denominazione
Pos.
t Tettuccio di protezione
8
o Montante duplex
9
t Regolatore di marcia
10
Sbarra di sicurezza
t
11
(a partire da 1200 mm)
t Montante simplex
12
t Forche
13
t Piattaforma operatore
t = Equipaggiamento di serie
8
B2
Denominazione
Pos.
t Tettuccio di protezione
8
o Montante duplex
9
t Regolatore di marcia
10
Sbarra di sicurezza
t
11
(a partire da 1200 mm)
t Montante simplex
12
t Forche
13
t Piattaforma operatore
t = Equipaggiamento di serie
Denominazione
t Copertura impianto elettrico
o Rulli di contrasto
t Cofano anteriore
Ruota motrice
t
t Cofano della batteria
t Display operatore
o = Equipaggiamento optional
1107.I
Pos.
1
2
3
7
9
B2
Il veicolo
2.1
Il veicolo
Dispositivi di sicurezza: struttura chiusa del veicolo. La ruota motrice (10) è protetta
da un resistente paraurti. La piattaforma operatore (7) è ammortizzata. Il tettuccio (1)
protegge il conducente contro eventuali pezzi che cadono dall’alto. Le sbarre di
sicurezza (4) su entrambi i lati della piattaforma operatore (7) interrompono, a partire
da un’altezza di sollevamento superiore a 1200 mm, tutti i movimenti di traslazione e
di sollevamento. Nella modalità di funzionamento “Guida meccanica con
riconoscimento corsia” (o) nei corridoi stretti, per la traslazione ed il sollevamento si
deve inoltre azionare il pulsante “Comando a due mani” (o). Il comando a due mani
evita che si inserisca una mano nella scaffalatura in fase di traslazione o di
sollevamento. L’interruttore principale consente di spegnere tutte le funzioni
elettriche in caso di pericolo.
Struttura: il commissionatore è un veicolo a tre ruote con ruota motrice
sterzante (11) all’interno del bordo del veicolo. Grazie al cofano anteriore (10) di
facile apertura, al cofano batteria (12) orientabile e alla copertura dell’impianto
elettrico (8) di facile rimozione, i vari gruppi sono facilmente accessibili.
Struttura: il commissionatore è un veicolo a tre ruote con ruota motrice
sterzante (11) all’interno del bordo del veicolo. Grazie al cofano anteriore (10) di
facile apertura, al cofano batteria (12) orientabile e alla copertura dell’impianto
elettrico (8) di facile rimozione, i vari gruppi sono facilmente accessibili.
Trazione: l’unità di trazione è disposta al centro. Il motore trazione trifase con una
potenza di 2,5 kW aziona la ruota motrice mediante un ingranaggio a ruote coniche.
Il comando elettronico della corrente di trazione garantisce un regime continuo del
motore trazione. Cambiando la direzione di marcia con il regolatore di marcia (3), si
attiva la frenatura elettronica in controcorrente. Quando il regolatore di marcia è in
posizione zero, il motore trazione funziona da freno-generatore.
Trazione: l’unità di trazione è disposta al centro. Il motore trazione trifase con una
potenza di 2,5 kW aziona la ruota motrice mediante un ingranaggio a ruote coniche.
Il comando elettronico della corrente di trazione garantisce un regime continuo del
motore trazione. Cambiando la direzione di marcia con il regolatore di marcia (3), si
attiva la frenatura elettronica in controcorrente. Quando il regolatore di marcia è in
posizione zero, il motore trazione funziona da freno-generatore.
Sterzo: il raggio di sterzata è di 90° su entrambi i lati. Il volante agisce elettricamente
sul motore sterzo che trasmette il movimento sulla ruota motrice (11) mediante una
catena.
Nella modalità di funzionamento “Guida meccanica con riconoscimento corsia” (o)
lo sterzo è senza funzione.
Sterzo: il raggio di sterzata è di 90° su entrambi i lati. Il volante agisce elettricamente
sul motore sterzo che trasmette il movimento sulla ruota motrice (11) mediante una
catena.
Nella modalità di funzionamento “Guida meccanica con riconoscimento corsia” (o)
lo sterzo è senza funzione.
Comandi e strumentazione di segnalazione: i comandi e gli strumenti di
segnalazione sono disposti in modo ben visibile e accessibile dal posto guida.
Un regolatore di marcia (3) regola la velocità. Le funzioni sollevamento,
abbassamento e clacson vengono azionate mediante pulsanti, senza bisogno di
spostare la mano. Sui veicoli equipaggiati con il sollevamento supplementare (o) "Z",
i comandi delle rispettive funzioni sollevamento/abbassamento si trovano anche
sul lato carico (sul sollevamento supplementare).
Il display operatore (13) indica lo stato di carica della batteria, le ore di esercizio
nonché le informazioni di servizio e diagnostiche. L’indicazione della posizione della
ruota informa sull’attuale angolo di sterzata della ruota motrice.
Esistono diverse combinazioni, che non si distinguono nella loro funzione (seconda
pedana, comando a due mani).
Comandi e strumentazione di segnalazione: i comandi e gli strumenti di
segnalazione sono disposti in modo ben visibile e accessibile dal posto guida.
Un regolatore di marcia (3) regola la velocità. Le funzioni sollevamento,
abbassamento e clacson vengono azionate mediante pulsanti, senza bisogno di
spostare la mano. Sui veicoli equipaggiati con il sollevamento supplementare (o) "Z",
i comandi delle rispettive funzioni sollevamento/abbassamento si trovano anche
sul lato carico (sul sollevamento supplementare).
Il display operatore (13) indica lo stato di carica della batteria, le ore di esercizio
nonché le informazioni di servizio e diagnostiche. L’indicazione della posizione della
ruota informa sull’attuale angolo di sterzata della ruota motrice.
Esistono diverse combinazioni, che non si distinguono nella loro funzione (seconda
pedana, comando a due mani).
Impianto frenante: il veicolo viene frenato cambiando la direzione di marcia con il
regolatore (3) (freno a controcorrente) oppure rilasciando il regolatore di marcia
(freno a rilascio).
Quando l’impianto elettrico è disattivato, il freno a molla funziona da freno di
stazionamento.
Impianto frenante: il veicolo viene frenato cambiando la direzione di marcia con il
regolatore (3) (freno a controcorrente) oppure rilasciando il regolatore di marcia
(freno a rilascio).
Quando l’impianto elettrico è disattivato, il freno a molla funziona da freno di
stazionamento.
1107.I
Dispositivi di sicurezza: struttura chiusa del veicolo. La ruota motrice (10) è protetta
da un resistente paraurti. La piattaforma operatore (7) è ammortizzata. Il tettuccio (1)
protegge il conducente contro eventuali pezzi che cadono dall’alto. Le sbarre di
sicurezza (4) su entrambi i lati della piattaforma operatore (7) interrompono, a partire
da un’altezza di sollevamento superiore a 1200 mm, tutti i movimenti di traslazione e
di sollevamento. Nella modalità di funzionamento “Guida meccanica con
riconoscimento corsia” (o) nei corridoi stretti, per la traslazione ed il sollevamento si
deve inoltre azionare il pulsante “Comando a due mani” (o). Il comando a due mani
evita che si inserisca una mano nella scaffalatura in fase di traslazione o di
sollevamento. L’interruttore principale consente di spegnere tutte le funzioni
elettriche in caso di pericolo.
1107.I
2.1
B3
B3
Impianto idraulico: le funzioni di sollevamento e abbassamento vengono azionate
mediante pulsanti di comando. Azionando la funzione di sollevamento, si attiva il
gruppo pompa che trasporta l’olio idraulico dal serbatoio al cilindro di sollevamento.
Un accumulatore idraulico ed una valvola regolatrice della portata garantiscono un
sollevamento e abbassamento ammortizzato.
Impianto elettrico: interfaccia di collegamento per un portatile del servizio
assistenza (service-laptop):
Impianto elettrico: interfaccia di collegamento per un portatile del servizio
assistenza (service-laptop):
– per la rapida e semplice configurazione di tutti i dati importanti (decelerazione
e accelerazione, disattivazioni, ecc.);
– per la lettura della memoria errori a scopo di analisi della causa dell'anomalia;
– per la simulazione e l'analisi dell'esecuzione dei programmi.
– per la rapida e semplice configurazione di tutti i dati importanti (decelerazione
e accelerazione, disattivazioni, ecc.);
– per la lettura della memoria errori a scopo di analisi della causa dell'anomalia;
– per la simulazione e l'analisi dell'esecuzione dei programmi.
Il comando è dotato di CAN bus.
Il comando è dotato di CAN bus.
Il comando provvede a un avviamento e a una decelerazione dolci del carico.
Il comando provvede a un avviamento e a una decelerazione dolci del carico.
La tecnologia trifase ad alto grado di rendimento e con recupero di energia per
il motore trazione garantisce un'elevata velocità di traslazione e un migliore
sfruttamento dell’energia.
La tecnologia trifase ad alto grado di rendimento e con recupero di energia per
il motore trazione garantisce un'elevata velocità di traslazione e un migliore
sfruttamento dell’energia.
Il comando trifase MOSFET a 24V consente di effettuare un avvio senza strappi.
Il comando trifase MOSFET a 24V consente di effettuare un avvio senza strappi.
Descrizione tecnica – attrezzatura di presa del carico
2.2
B4
Descrizione tecnica – attrezzatura di presa del carico
Dispositivo di sollevamento: montante semplice (5) in versione saldata. La slitta
portacarico con piattaforma operatore (7) e forche (6) si muove su rulli con cuscinetti
volventi, al fine di ridurre la perdita per attrito e il consumo d’energia. Il sollevamento
avviene con la fuoriuscita dei cilindri di sollevamento. Nella modalità con
sollevamento supplementare (o) le forche (6) vengono sollevate da una catena di
comando per mezzo di un cilindro di sollevamento collocato al centro.
Il veicolo può essere equipaggiato con un montante duplex (2).
Il veicolo può essere equipaggiato con un montante duplex (2).
1107.I
Dispositivo di sollevamento: montante semplice (5) in versione saldata. La slitta
portacarico con piattaforma operatore (7) e forche (6) si muove su rulli con cuscinetti
volventi, al fine di ridurre la perdita per attrito e il consumo d’energia. Il sollevamento
avviene con la fuoriuscita dei cilindri di sollevamento. Nella modalità con
sollevamento supplementare (o) le forche (6) vengono sollevate da una catena di
comando per mezzo di un cilindro di sollevamento collocato al centro.
1107.I
2.2
Impianto idraulico: le funzioni di sollevamento e abbassamento vengono azionate
mediante pulsanti di comando. Azionando la funzione di sollevamento, si attiva il
gruppo pompa che trasporta l’olio idraulico dal serbatoio al cilindro di sollevamento.
Un accumulatore idraulico ed una valvola regolatrice della portata garantiscono un
sollevamento e abbassamento ammortizzato.
B4
3
Dati tecnici modello standard
3
Dati tecnici modello standard
Z
Dati tecnici ai sensi della norma VDI 2198.
Con riserva di modifiche tecniche e aggiunte.
Z
Dati tecnici ai sensi della norma VDI 2198.
Con riserva di modifiche tecniche e aggiunte.
3.1
Dati sulle prestazioni
3.1
Dati sulle prestazioni
Denominazione
Q Portata
C Distanza baricentro del carico
Velocità di traslazione con / senza carico
1000
600
9,8 / 10,1
Denominazione
Q Portata
C Distanza baricentro del carico
Velocità di traslazione con / senza carico
kg
mm
km/h
1000
600
9,8 / 10,1
C
h4 h1
C
h4 h1
Q
h4 h1
Q
h4 h1
h12
h12
h7
h9
y
h3
h7
h
l2
h9
y
h3
h
l2
l
(l1)
l
(l1)
b1
b1
Wa
Wa
a
2
a
2
a
2
1107.I
a
2
1107.I
kg
mm
km/h
Ast
B5
Ast
B5
3.2
Dimensioni
3.2
(tutte le misure in mm)
(tutte le misure in mm)
Denominazione
h
h7
h9
y
l
l1
l2
b1
a
Wa
Ast
Forche abbassate
Piattaforma operatore abbassata
Sollevamento supplementare
Interasse ruote
Lunghezza forche (standard)
Lunghezza veicolo
Lunghezza compr. tallone forche
Larghezza veicolo
Distanza di sicurezza
Raggio di curvatura
Larghezza corsia di lavoro2)
con pallet 800x1200 longitudinale
con pallet 1000x1200 trasversale
Peso proprio
Montante
simplex
80
200
800
1300
1200
l + 1695
1695
810
200
1518
Montante
duplex
80
200
800
1360
1200
l + 1765
1765
940
200
1578
Denominazione
h
h7
h9
y
l
l1
l2
b1
a
Wa
3153
3220
3040
3106
cfr. targhetta di identificazione
veicolo
Ast
1)
h3
Sollevamento
h12
Altezza piattaforma
elevata
1200
1800
2100
h1
Altezza costruttiva
16601)
2270
2570
h4
Altezza montante
sfílato
26601)
versione con tettuccio di protezione (o):
1600
3870
1900
4170
Montante duplex
Denominazione
2800
Montante
duplex
80
200
800
1360
1200
l + 1765
1765
940
200
1578
3153
3220
3040
3106
cfr. targhetta di identificazione
veicolo
Montante simplex
Montante duplex
h3
Sollevamento
1000
1600
1900
2800
3000
h12
Altezza piattaforma
elevata
1200
1800
2100
3000
2270
h1
Altezza costruttiva
16601)
2270
2570
2270
h4
Altezza montante
sfílato
26601)
3870
4170
5070
5070
1)
h1 = 2270 mm
h4 = 3270 mm
2) per
versione con tettuccio di protezione (o):
h1 = 2270 mm
h4 = 3270 mm
2) per
1107.I
la rotazione davanti al posto pallet occupato secondo VDI 2198 (metodo
diagonale)
1107.I
la rotazione davanti al posto pallet occupato secondo VDI 2198 (metodo
diagonale)
B6
Montante
simplex
80
200
800
1300
1200
l + 1695
1695
810
200
1518
Versioni montante standard (tutte le misure in mm)
Montante simplex
1000
Forche abbassate
Piattaforma operatore abbassata
Sollevamento supplementare
Interasse ruote
Lunghezza forche (standard)
Lunghezza veicolo
Lunghezza compr. tallone forche
Larghezza veicolo
Distanza di sicurezza
Raggio di curvatura
Larghezza corsia di lavoro2)
con pallet 800x1200 longitudinale
con pallet 1000x1200 trasversale
Peso proprio
Versioni montante standard (tutte le misure in mm)
Denominazione
Dimensioni
B6
3.3
Norme EN
Livello costante
di pressione sonora:
3.3
Norme EN
Livello costante
di pressione sonora:
64 dB(A)
secondo EN 12053 in conformità a ISO 4871.
Z
secondo EN 12053 in conformità a ISO 4871.
Z
Il livello costante di pressione sonora è un valore medio calcolato secondo le
disposizioni normative e tiene conto del livello di pressione sonora durante la marcia,
il sollevamento e i tempi di inattività. Il livello di pressione sonora viene misurato
all’orecchio del conducente.
Vibrazione:
0,8 m/s2
Il livello costante di pressione sonora è un valore medio calcolato secondo le
disposizioni normative e tiene conto del livello di pressione sonora durante la marcia,
il sollevamento e i tempi di inattività. Il livello di pressione sonora viene misurato
all’orecchio del conducente.
Vibrazione:
secondo EN 13059.
Z
64 dB(A)
0,8 m/s2
secondo EN 13059.
Z
L’accelerazione vibratoria cui è sottoposto il corpo in posizione di guida è, secondo
le disposizioni normative, l’accelerazione ponderata integrata linearmente nella
verticale. Viene determinata durante il superamento di soglie a velocità costante.
Compatibilità elettromagnetica (CEM)
L’accelerazione vibratoria cui è sottoposto il corpo in posizione di guida è, secondo
le disposizioni normative, l’accelerazione ponderata integrata linearmente nella
verticale. Viene determinata durante il superamento di soglie a velocità costante.
Compatibilità elettromagnetica (CEM)
Il Costruttore conferma il rispetto dei valori limite per
quanto riguarda l’emissione di disturbi elettromagnetici e
l’insensibilità agli stessi nonché il controllo della scarica
di elettricità statica secondo EN 12895 e i rimandi
normativi ivi contenuti.
Il Costruttore conferma il rispetto dei valori limite per
quanto riguarda l’emissione di disturbi elettromagnetici e
l’insensibilità agli stessi nonché il controllo della scarica
di elettricità statica secondo EN 12895 e i rimandi
normativi ivi contenuti.
Z
Modifiche ai componenti elettrici o elettronici e alle relative collocazioni possono
essere effettuate soltanto previa autorizzazione scritta del costruttore.
Z
Modifiche ai componenti elettrici o elettronici e alle relative collocazioni possono
essere effettuate soltanto previa autorizzazione scritta del costruttore.
3.4
Condizioni di impiego
3.4
Condizioni di impiego
Temperatura ambiente
Temperatura ambiente
- in esercizio da 5°C a 40°C
Z
In caso di impiego permanente con variazioni estreme della temperatura e del livello
di umidità, i veicoli per movimentazione interna necessitano di un equipaggiamento
e omologazione speciali.
1107.I
In caso di impiego permanente con variazioni estreme della temperatura e del livello
di umidità, i veicoli per movimentazione interna necessitano di un equipaggiamento
e omologazione speciali.
1107.I
Z
- in esercizio da 5°C a 40°C
B7
B7
Targhette
0
11 1
12
1
1
2000
2
0
11 1
2
17
6
6
3
8 7
8 7
4
Targhette
9
9
2000
5
4
12
4
5
4
3
17
18
18
16
19
16
19
15
20
15
20
21
14
21
14
22
23
24
22
23
23
24
Pos.
23
24
Denominazione
Pos.
Denominazione
Divieto “Vietato inserire le mani nel montante”
14
Divieto “Vietato inserire le mani nel montante”
15
Targhetta, veicolo
15
Targhetta, veicolo
16
Targhetta portata, portata / baricentro di carico / altezza di sollevamento
16
Targhetta portata, portata / baricentro di carico / altezza di sollevamento
17
Targhetta di verifica secondo norme antinfortunistiche (solo in D)
17
Targhetta di verifica secondo norme antinfortunistiche (solo in D)
18
Targhetta “Attenzione pericolo di taglio/schiacciamento”
18
Targhetta “Attenzione pericolo di taglio/schiacciamento”
19
Divieto “Vietato sostare sotto al carico”
19
Divieto “Vietato sostare sotto al carico”
20
Targhetta “Attenzione azionamento ad impulsi”
20
Targhetta “Attenzione azionamento ad impulsi”
21
Divieto “Vietato trasportare una seconda persona”
21
Divieto “Vietato trasportare una seconda persona”
22
Segnale di pericolo “Attenzione elettronica a bassa tensione”
22
Segnale di pericolo “Attenzione elettronica a bassa tensione”
23
Punto di aggancio per caricamento con gru
23
Punto di aggancio per caricamento con gru
24
Punto di aggancio per cric
24
Punto di aggancio per cric
1107.I
14
1107.I
B8
24
B8
4.1
Targhetta di identificazione, veicolo
Targhetta di identificazione, veicolo
26
37
26
37
27
36
27
36
28
35
28
35
29
34
29
34
30
33
30
33
Pos. Denominazione
26 Modello
32
32
31
31
Pos. Denominazione
32 Costruttore
Pos. Denominazione
26 Modello
Pos. Denominazione
32 Costruttore
27
No. di serie
33
Peso batteria min./max. in kg
27
No. di serie
33
Peso batteria min./max. in kg
28
Portata nominale in kg
Tensione batteria in V
34
28
Portata nominale in kg
Tensione batteria in V
34
Peso a vuoto senza batteria in kg
Logo del costruttore
36
37
Potenza motrice in kw
Distanza baricentro del carico
in mm
Anno di costruzione
Opzione
Peso a vuoto senza batteria in kg
Logo del costruttore
36
37
Potenza motrice in kw
Distanza baricentro del carico
in mm
Anno di costruzione
Opzione
29
30
31
35
29
30
31
35
Z
Per domande sul veicolo o per ordinare ricambi si prega di indicare sempre il numero
di serie (27).
Z
Per domande sul veicolo o per ordinare ricambi si prega di indicare sempre il numero
di serie (27).
4.2
Targhetta portata, portata / baricentro di carico / altezza di sollevamento
4.2
Targhetta portata, portata / baricentro di carico / altezza di sollevamento
La targhetta della portata (16) indica la portata Q in kg del veicolo con montante in
posizione verticale. Mediante una tabella viene indicato quale è la portata massima
con una determinata distanza del baricentro del carico D (in mm) e l’altezza di
sollevamento H desiderata (in mm).
La targhetta della portata (16) indica la portata Q in kg del veicolo con montante in
posizione verticale. Mediante una tabella viene indicato quale è la portata massima
con una determinata distanza del baricentro del carico D (in mm) e l’altezza di
sollevamento H desiderata (in mm).
Esempio di calcolo della portata massima:
Esempio di calcolo della portata massima:
Con un baricentro del carico D di 600 mm e un’altezza massima di sollevamento
H di 1000 mm, la portata massima Q è pari a 1000 kg.
Con un baricentro del carico D di 600 mm e un’altezza massima di sollevamento
H di 1000 mm, la portata massima Q è pari a 1000 kg.
B9
1107.I
1107.I
4.1
B9
B 10
B 10
1107.I
1107.I
C Trasporto e prima messa in funzione
C Trasporto e prima messa in funzione
1
1
F
Z
Caricamento con la gru
F
Usare
esclusivamente
attrezzatura di sollevamento
con portata sufficiente
(peso di trasporto cfr. targhetta
veicolo).
Z
Per il caricamento con la gru, il
telaio del veicolo è provvisto
punti di aggancio (1 + 2).
– Parcheggiare
il
veicolo
bloccandolo (vedi capitolo E).
– Fissare
l’attrezzatura
di
sollevamento della gru ai
punti di aggancio (1) e (2).
Usare
esclusivamente
attrezzatura di sollevamento
con portata sufficiente
(peso di trasporto cfr. targhetta
veicolo).
Per il caricamento con la gru, il
telaio del veicolo è provvisto
punti di aggancio (1 + 2).
– Parcheggiare
il
veicolo
bloccandolo (vedi capitolo E).
– Fissare
l’attrezzatura
di
sollevamento della gru ai
punti di aggancio (1) e (2).
Attaccare
i
dispositivi
di
sollevamento della gru ai punti
di aggancio in modo tale che
non possano assolutamente
spostarsi o toccare i componenti
del
veicolo
in
fase
di
sollevamento.
1
1
2
1106.I
2
1106.I
Attaccare
i
dispositivi
di
sollevamento della gru ai punti
di aggancio in modo tale che
non possano assolutamente
spostarsi o toccare i componenti
del
veicolo
in
fase
di
sollevamento.
Caricamento con la gru
C1
C1
1.1
Bloccaggio e protezione del veicolo durante il trasporto
1.1
Bloccaggio e protezione del veicolo durante il trasporto
F
Per il trasporto su camion o rimorchio il veicolo va bloccato mediante debita
reggiatura. Il camion ovvero il rimorchio deve disporre di anelli per la reggiatura.
F
Per il trasporto su camion o rimorchio il veicolo va bloccato mediante debita
reggiatura. Il camion ovvero il rimorchio deve disporre di anelli per la reggiatura.
M
M
Il caricamento del veicolo va effettuato esclusivamente da personale esperto
appositamente addestrato secondo quanto riportato nelle direttive VDI 2700 e
VDI 2703. Il calcolo corretto e l’attuazione delle misure di sicurezza per la protezione
del carico sono da effettuarsi in ogni specifico caso.
Protezione per il trasporto: veicolo
con montante montato
Il caricamento del veicolo va effettuato esclusivamente da personale esperto
appositamente addestrato secondo quanto riportato nelle direttive VDI 2700 e
VDI 2703. Il calcolo corretto e l’attuazione delle misure di sicurezza per la protezione
del carico sono da effettuarsi in ogni specifico caso.
Protezione per il trasporto: veicolo
con montante montato
M
Nel caso in cui il veicolo viene
consegnato con la batteria nel telaio,
occorre staccare la spina della
batteria!
M
Nel caso in cui il veicolo viene
consegnato con la batteria nel telaio,
occorre staccare la spina della
batteria!
Z
Usare esclusivamente cinghie con
una resistenza > 5 t.
Z
Usare esclusivamente cinghie con
una resistenza > 5 t.
Occorre fissare almeno 4 cinghie
al montante, 2 a sinistra e 2 a
destra (4, 5).
Occorre fissare almeno 4 cinghie
al montante, 2 a sinistra e 2 a
destra (4, 5).
2
Prima messa in funzione
2
Prima messa in funzione
M
Movimentare il veicolo solo con la corrente della batteria! La corrente alternata
raddrizzata provoca danni ai componenti elettronici. I cavi di allacciamento della
batteria (cavi di traino) devono avere una lunghezza inferiore ai 6 m.
M
Movimentare il veicolo solo con la corrente della batteria! La corrente alternata
raddrizzata provoca danni ai componenti elettronici. I cavi di allacciamento della
batteria (cavi di traino) devono avere una lunghezza inferiore ai 6 m.
Per preparare il veicolo al funzionamento dopo la consegna o dopo un trasporto,
eseguire le seguenti operazioni:
– Verificare che l’equipaggiamento sia completo ed in perfetto stato.
– Se necessario, montare la batteria; non danneggiare i cavi della batteria.
(vedi capitolo D).
– Caricare la batteria (vedi capitolo D).
– Mettere in funzione il veicolo come descritto (vedi capitolo E).
– Verificare che l’equipaggiamento sia completo ed in perfetto stato.
– Se necessario, montare la batteria; non danneggiare i cavi della batteria.
(vedi capitolo D).
– Caricare la batteria (vedi capitolo D).
– Mettere in funzione il veicolo come descritto (vedi capitolo E).
C2
Dopo un periodo di sosta può succedere che i battistrada delle ruote siano
leggermente appiattiti. L’appiattimento sparisce dopo un breve tempo di marcia.
1106.I
Z
Dopo un periodo di sosta può succedere che i battistrada delle ruote siano
leggermente appiattiti. L’appiattimento sparisce dopo un breve tempo di marcia.
1106.I
Z
Per preparare il veicolo al funzionamento dopo la consegna o dopo un trasporto,
eseguire le seguenti operazioni:
C2
3
Spostamento del veicolo senza trazione propria
3
Spostamento del veicolo senza trazione propria
F
Questa modalità di funzionamento non è consentita in salita e in discesa.
F
Questa modalità di funzionamento non è consentita in salita e in discesa.
Se in seguito ad un guasto che influisce sul funzionamento occorre spostare il
veicolo, procedere nel seguente modo:
–
–
–
–
–
Interruttore principale in posizione “OFF”.
Girare l’interruttore a chiave in posizione “OFF” (“0”) ed estrarre la chiave.
Bloccare il veicolo in modo che non possa spostarsi.
Aprire e posare il cofano anteriore (6) (vedi capitolo F).
Sollevare la piastra d’ancoraggio avvitando a fondo due viti (secondo il tipo di
freno) (7).
–
–
–
–
–
Il freno è sbloccato e si può movimentare il veicolo.
F
Se in seguito ad un guasto che influisce sul funzionamento occorre spostare il
veicolo, procedere nel seguente modo:
Interruttore principale in posizione “OFF”.
Girare l’interruttore a chiave in posizione “OFF” (“0”) ed estrarre la chiave.
Bloccare il veicolo in modo che non possa spostarsi.
Aprire e posare il cofano anteriore (6) (vedi capitolo F).
Sollevare la piastra d’ancoraggio avvitando a fondo due viti (secondo il tipo di
freno) (7).
Il freno è sbloccato e si può movimentare il veicolo.
F
Una volta arrivati a destinazione rimettere l’impianto frenante nello stato originario.
Non parcheggiare mai il veicolo con il freno sbloccato.
Una volta arrivati a destinazione rimettere l’impianto frenante nello stato originario.
Non parcheggiare mai il veicolo con il freno sbloccato.
– Svitare le viti (7).
– Svitare le viti (7).
L'impianto frenante è di nuovo a posto.
L'impianto frenante è di nuovo a posto.
– Rimontare il cofano anteriore (6).
– Rimontare il cofano anteriore (6).
7
7
6
6
1106.I
7
1106.I
7
C3
C3
C4
C4
1106.I
1106.I
D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio
D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio
1
1
F
M
Prima di iniziare i lavori alle batterie, bloccare il veicolo (vedi capitolo E).
Prima di iniziare i lavori alle batterie, bloccare il veicolo (vedi capitolo E).
Personale di manutenzione: gli interventi di ricarica, manutenzione e cambio delle
batterie vanno eseguiti esclusivamente da personale appositamente addestrato.
Durante tali lavori vanno pertanto osservate le presenti istruzioni d’uso nonché le
disposizioni previste dal costruttore della batteria e della stazione di ricarica della
batteria.
Personale di manutenzione: gli interventi di ricarica, manutenzione e cambio delle
batterie vanno eseguiti esclusivamente da personale appositamente addestrato.
Durante tali lavori vanno pertanto osservate le presenti istruzioni d’uso nonché le
disposizioni previste dal costruttore della batteria e della stazione di ricarica della
batteria.
Misure antincendio: durante gli interventi alla batteria è vietato fumare o usare
fiamme libere. Nell’area circostante il veicolo fermo per la ricarica, non vi devono
essere materiali infiammabili o apparecchiature che possono provocare scintille ad
una distanza di almeno 2 m. L’ambiente deve essere ventilato. Tenere a portata
di mano mezzi di estinzione appropriati.
Misure antincendio: durante gli interventi alla batteria è vietato fumare o usare
fiamme libere. Nell’area circostante il veicolo fermo per la ricarica, non vi devono
essere materiali infiammabili o apparecchiature che possono provocare scintille ad
una distanza di almeno 2 m. L’ambiente deve essere ventilato. Tenere a portata
di mano mezzi di estinzione appropriati.
Manutenzione della batteria: i tappi degli elementi della batteria vanno tenuti
asciutti e puliti. I morsetti e i capicorda devono essere puliti, lubrificati leggermente
con grasso per poli delle batterie e ben avvitati. Le batterie con poli non isolati vanno
coperte con un tappetino isolante antiscivolo.
Manutenzione della batteria: i tappi degli elementi della batteria vanno tenuti
asciutti e puliti. I morsetti e i capicorda devono essere puliti, lubrificati leggermente
con grasso per poli delle batterie e ben avvitati. Le batterie con poli non isolati vanno
coperte con un tappetino isolante antiscivolo.
Smaltimento della batteria: lo smaltimento delle batterie va effettuato nel rispetto
della normative di tutela ambientale o delle leggi sui rifiuti vigenti in loco. Osservare
assolutamente le indicazioni del produttore relative allo smaltimento.
Smaltimento della batteria: lo smaltimento delle batterie va effettuato nel rispetto
della normative di tutela ambientale o delle leggi sui rifiuti vigenti in loco. Osservare
assolutamente le indicazioni del produttore relative allo smaltimento.
M
Prima di chiudere il cofano della batteria, assicurarsi che il cavo della batteria non
possa essere danneggiato.
F
Le batterie contengono una soluzione acida che è velenosa e corrosiva. Il personale
addetto deve pertanto indossare sempre appositi indumenti e occhiali di protezione.
Evitare assolutamente il contatto con l’acido della batteria.
In caso di contatto con gli indumenti, con la pelle o gli occhi, sciacquare
immediatamente le parti interessate con acqua abbondante. Se sono stati colpiti gli
occhi o la pelle consultare un medico. Neutralizzare immediatamente l’acido
fuoriuscito.
M
Vanno usate esclusivamente batterie con vaso chiuso.
F
Il peso e le dimensioni della batteria influiscono notevolmente sulla sicurezza del
veicolo. Un cambiamento dell’equipaggiamento della batteria è consentito solo
previa autorizzazione del costruttore.
1107.I
F
Norme di sicurezza per l’uso di batterie ad acido
Prima di chiudere il cofano della batteria, assicurarsi che il cavo della batteria non
possa essere danneggiato.
Le batterie contengono una soluzione acida che è velenosa e corrosiva. Il personale
addetto deve pertanto indossare sempre appositi indumenti e occhiali di protezione.
Evitare assolutamente il contatto con l’acido della batteria.
In caso di contatto con gli indumenti, con la pelle o gli occhi, sciacquare
immediatamente le parti interessate con acqua abbondante. Se sono stati colpiti gli
occhi o la pelle consultare un medico. Neutralizzare immediatamente l’acido
fuoriuscito.
Vanno usate esclusivamente batterie con vaso chiuso.
Il peso e le dimensioni della batteria influiscono notevolmente sulla sicurezza del
veicolo. Un cambiamento dell’equipaggiamento della batteria è consentito solo
previa autorizzazione del costruttore.
1107.I
M
Norme di sicurezza per l’uso di batterie ad acido
D1
D1
Tipi di batteria
2
Tipi di batteria
A seconda del modello, il veicolo è equipaggiato con diversi tipi di batteria.
La tabella seguente riporta le combinazioni previste di serie specificando anche
la capacità:
A seconda del modello, il veicolo è equipaggiato con diversi tipi di batteria.
La tabella seguente riporta le combinazioni previste di serie specificando anche
la capacità:
Batteria 24 V (non richiedente manutenzione)
4 EPzV 480 Ah
Batteria 24 V (non richiedente manutenzione)
4 EPzV 480 Ah
Batteria 24 V
4 EPzS 560 Ah
Batteria 24 V
4 EPzS 560 Ah
Batteria 24 V
4 EPzS 620 Ah
Batteria 24 V
4 EPzS 620 Ah
Batteria 24 V (a manutenzione ridotta)
4 EPzW 560 Ah
Batteria 24 V (a manutenzione ridotta)
4 EPzW 560 Ah
Il peso delle batterie è indicato sulla targhetta della batteria. Le batterie con poli non
isolati vanno coperte con un tappetino isolante antiscivolo.
Il peso delle batterie è indicato sulla targhetta della batteria. Le batterie con poli non
isolati vanno coperte con un tappetino isolante antiscivolo.
A seconda del tipo di batteria si possono usare anche batterie a capacità maggiorata
e senza manutenzione.
A seconda del tipo di batteria si possono usare anche batterie a capacità maggiorata
e senza manutenzione.
M
Al cambio/montaggio della batteria occorre fare attenzione che sia ben fissata
nell'apposito vano del veicolo.
M
Al cambio/montaggio della batteria occorre fare attenzione che sia ben fissata
nell'apposito vano del veicolo.
3
Scoprire la batteria
3
Scoprire la batteria
F
Parcheggiare il veicolo bloccandolo (vedi capitolo E).
Per aprire e chiudere il cofano della batteria usare solo le maniglie (2).
F
Parcheggiare il veicolo bloccandolo (vedi capitolo E).
Per aprire e chiudere il cofano della batteria usare solo le maniglie (2).
2
2
1
1
– Tenere il cofano della batteria (1) con entrambe le maniglie e orientarlo
completamente verso l’alto.
F
Il cofano viene tenuto in questa posizione solo dal suo proprio peso.
F
Prima di mettere in funzione il veicolo, ripristinare lo stato di funzionamento normale
delle coperture e dei collegamenti.
D2
– Tenere il cofano della batteria (1) con entrambe le maniglie e orientarlo
completamente verso l’alto.
1107.I
– Richiudere il cofano della batteria reggendo le maniglie (2).
F
Il cofano viene tenuto in questa posizione solo dal suo proprio peso.
F
Prima di mettere in funzione il veicolo, ripristinare lo stato di funzionamento normale
delle coperture e dei collegamenti.
D2
– Richiudere il cofano della batteria reggendo le maniglie (2).
1107.I
2
4
Carica della batteria
4
Carica della batteria
F
Per caricare la batteria, il veicolo deve trovarsi in un ambiente chiuso e ben ventilato.
F
Per caricare la batteria, il veicolo deve trovarsi in un ambiente chiuso e ben ventilato.
F
Durante la fase di ricarica, le superfici
degli elementi della batteria devono
essere scoperte al fine di garantire una
ventilazione sufficiente. Non appoggiare
oggetti metallici sulla batteria. Prima di
iniziare la ricarica, controllare se i cavi e
i collegamenti presentano danni visibili.
Osservare assolutamente le norme di
sicurezza previste dal costruttore della
batteria e della stazione di carica.
– Staccare la spina della batteria (3).
– Rimuovere eventuali tappetini isolanti
dalla batteria.
– Collegare il cavo di carica (4) della
stazione di ricarica con la spina della
batteria
(3)
ed
accendere
il
caricabatteria.
Ricaricare la batteria seguendo le
istruzioni previste dal costruttore della
batteria e della stazione di ricarica.
F
3
Il collegamento ed il distacco della spina
della batteria (3) e del cavo della stazione
di ricarica della batteria, nonché
l’azionamento dell’interruttore principale
sono consentiti solo a veicolo e
caricabatteria spenti.
Durante la fase di ricarica, le superfici
degli elementi della batteria devono
essere scoperte al fine di garantire una
ventilazione sufficiente. Non appoggiare
oggetti metallici sulla batteria. Prima di
iniziare la ricarica, controllare se i cavi e
i collegamenti presentano danni visibili.
Osservare assolutamente le norme di
sicurezza previste dal costruttore della
batteria e della stazione di carica.
– Staccare la spina della batteria (3).
– Rimuovere eventuali tappetini isolanti
dalla batteria.
– Collegare il cavo di carica (4) della
stazione di ricarica con la spina della
batteria
(3)
ed
accendere
il
caricabatteria.
3
M
4
1107.I
M
M
Il collegamento ed il distacco della spina
della batteria (3) e del cavo della stazione
di ricarica della batteria, nonché
l’azionamento dell’interruttore principale
sono consentiti solo a veicolo e
caricabatteria spenti.
– Scoprire la batteria (vedi punto 3).
Ricaricare la batteria seguendo le
istruzioni previste dal costruttore della
batteria e della stazione di ricarica.
3
3
4
1107.I
M
– Scoprire la batteria (vedi punto 3).
D3
D3
5
F
M
Smontaggio e montaggio della batteria
5
F
Il veicolo deve essere in posizione orizzontale. Per evitare un cortocircuito, coprire le
batterie con poli o connettori scoperti con un tappetino di gomma. Poggiare la spina
ovvero il cavo della batteria in modo tale che non restino impigliati sul veicolo quando
si estrae la batteria.
M
Quando si trasporta la batteria con l’ausilio di dispositivi di sollevamento, assicurarsi
che la portata sia sufficiente (vedi peso della batteria sulla targhetta relativa al tipo di
batteria fissata sul vaso dell’elemento batteria). Sollevare la batteria con i dispositivi
di sollevamento della gru in verticale in modo che il vaso dell’elemento batteria non
venga schiacciato. Fissare i ganci negli appositi occhielli (5) della batteria in modo
tale che non possano cadere sugli elementi della batteria quando l’attrezzatura di
sollevamento viene fatta scendere.
– Scoprire la batteria (vedi punto 3).
– Sbloccare la leva di bloccaggio (6) del portabatteria ruotandola di 180° in senso
antiorario. Successivamente estrarre verso l'alto il complessivo portabatteria.
– Staccare la spina della batteria (3).
– Sollevare con cautela la batteria dal veicolo usando i dispositivi di sollevamento
oppure tirarla di lato sulla stazione di cambio della batteria (o).
D4
Quando si trasporta la batteria con l’ausilio di dispositivi di sollevamento, assicurarsi
che la portata sia sufficiente (vedi peso della batteria sulla targhetta relativa al tipo di
batteria fissata sul vaso dell’elemento batteria). Sollevare la batteria con i dispositivi
di sollevamento della gru in verticale in modo che il vaso dell’elemento batteria non
venga schiacciato. Fissare i ganci negli appositi occhielli (5) della batteria in modo
tale che non possano cadere sugli elementi della batteria quando l’attrezzatura di
sollevamento viene fatta scendere.
– Scoprire la batteria (vedi punto 3).
– Sbloccare la leva di bloccaggio (6) del portabatteria ruotandola di 180° in senso
antiorario. Successivamente estrarre verso l'alto il complessivo portabatteria.
– Staccare la spina della batteria (3).
– Sollevare con cautela la batteria dal veicolo usando i dispositivi di sollevamento
oppure tirarla di lato sulla stazione di cambio della batteria (o).
F
F
Fare attenzione che la stazione di cambio della batteria sia bloccata correttamente!
Attenersi alle istruzioni della stazione di cambio della batteria!
Il montaggio si effettua in ordine inverso. Prima di montare il portabatteria assicurarsi
di aver inserito completamente la batteria. Prestare attenzione alla corretta posizione
di montaggio e al corretto collegamento della batteria.
F
Dopo aver rimontato la batteria, controllare se i cavi e i collegamenti presentano
danni visibili.
Fissare bene la batteria nel veicolo, per evitare possibili danni in seguito a movimenti
imprevisti. Assicurarsi che il cofano della batteria sia ben chiuso.
Fare attenzione che la stazione di cambio della batteria sia bloccata correttamente!
Attenersi alle istruzioni della stazione di cambio della batteria!
Il montaggio si effettua in ordine inverso. Prima di montare il portabatteria assicurarsi
di aver inserito completamente la batteria. Prestare attenzione alla corretta posizione
di montaggio e al corretto collegamento della batteria.
Dopo aver rimontato la batteria, controllare se i cavi e i collegamenti presentano
danni visibili.
Fissare bene la batteria nel veicolo, per evitare possibili danni in seguito a movimenti
imprevisti. Assicurarsi che il cofano della batteria sia ben chiuso.
5
5
3
3
6
6
1107.I
F
Il veicolo deve essere in posizione orizzontale. Per evitare un cortocircuito, coprire le
batterie con poli o connettori scoperti con un tappetino di gomma. Poggiare la spina
ovvero il cavo della batteria in modo tale che non restino impigliati sul veicolo quando
si estrae la batteria.
1107.I
F
F
Smontaggio e montaggio della batteria
D4
6
Display operatore
6
Indicatore di scarica batteria: il livello di carica della batteria (7) viene visualizzato
sul display operatore.
M
Indicatore di scarica batteria: il livello di carica della batteria (7) viene visualizzato
sul display operatore.
M
L’impostazione di serie dell’indicatore di scarica batteria / controllo automatico di
batteria scarica avviene su batterie standard.
7
8
Display operatore
L’impostazione di serie dell’indicatore di scarica batteria / controllo automatico di
batteria scarica avviene su batterie standard.
7
9
8
9
10
10
11
Quando una batteria è scarica fino al livello di scarica ammissibile, il simbolo della
batteria visualizzato è vuoto.
Quando una batteria è scarica fino al livello di scarica ammissibile, il simbolo della
batteria visualizzato è vuoto.
Controllo automatico di batteria scarica: se la capacità residua scende al di sotto
del valore minimo viene disattivata la funzione di sollevamento. Sul display appare
una relativa indicazione.
Controllo automatico di batteria scarica: se la capacità residua scende al di sotto
del valore minimo viene disattivata la funzione di sollevamento. Sul display appare
una relativa indicazione.
Z
La funzione di sollevamento viene ripristinata appena la batteria collegata è caricata
almeno al 70%.
La funzione di sollevamento viene ripristinata appena la batteria collegata è caricata
almeno al 70%.
Ora: sopra il simbolo della batteria viene visualizzata l’ora (8).
Programma di marcia: il programma di marcia selezionato.(10) viene visualizzato
nella parte destra del display.
Programma di marcia: il programma di marcia selezionato.(10) viene visualizzato
nella parte destra del display.
Ore di esercizio: le ore di esercizio (11) trascorse dall’ultimo reset vengono
visualizzate sotto al simbolo della batteria.
Ore di esercizio: le ore di esercizio (11) trascorse dall’ultimo reset vengono
visualizzate sotto al simbolo della batteria.
1107.I
Ora: sopra il simbolo della batteria viene visualizzata l’ora (8).
1107.I
Z
11
D5
D5
D6
D6
1107.I
1107.I
E Impiego
E Impiego
1
1
F
Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo di movimentazione interna
Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo di movimentazione interna
Permesso di guida: il veicolo di movimentazione interna deve essere utilizzato
soltanto da personale idoneo e tecnicamente preparato alla guida, che abbia dato
prova al gestore o ai suoi incaricati di attitudine alla guida e alla movimentazione dei
carichi e che sia stato espressamente autorizzato.
Permesso di guida: il veicolo di movimentazione interna deve essere utilizzato
soltanto da personale idoneo e tecnicamente preparato alla guida, che abbia dato
prova al gestore o ai suoi incaricati di attitudine alla guida e alla movimentazione dei
carichi e che sia stato espressamente autorizzato.
Diritti, doveri e norme di condotta del conducente: il conducente deve essere
messo a conoscenza dei propri diritti e doveri, deve essere addestrato all’impiego del
veicolo e deve avere familiarità con il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso.
Gli si dovranno riconoscere i diritti essenziali.
Indossare scarpe antinfortunistiche quando il veicolo di movimentazione interna
viene usato nella modalità con operatore a terra.
Diritti, doveri e norme di condotta del conducente: il conducente deve essere
messo a conoscenza dei propri diritti e doveri, deve essere addestrato all’impiego del
veicolo e deve avere familiarità con il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso.
Gli si dovranno riconoscere i diritti essenziali.
Indossare scarpe antinfortunistiche quando il veicolo di movimentazione interna
viene usato nella modalità con operatore a terra.
Divieto di utilizzo del veicolo ai non autorizzati: il conducente è responsabile del
veicolo di movimentazione interna durante l’intero periodo di utilizzo. e deve proibire
ai non autorizzati di guidare o azionare il veicolo di movimentazione interna. È vietato
trasportare o sollevare persone.
Divieto di utilizzo del veicolo ai non autorizzati: il conducente è responsabile del
veicolo di movimentazione interna durante l’intero periodo di utilizzo. e deve proibire
ai non autorizzati di guidare o azionare il veicolo di movimentazione interna. È vietato
trasportare o sollevare persone.
Danni e carenze nel funzionamento: eventuali danni, guasti o malfunzionamenti
del veicolo di movimentazione interna o delle attrezzature supplementari devono
essere segnalati immediatamente al personale responsabile. È vietato usare veicoli
di movimentazione interna inaffidabili (ad esempio con pneumatici usurati o freni
difettosi) fino alla loro completa riparazione.
Danni e carenze nel funzionamento: eventuali danni, guasti o malfunzionamenti
del veicolo di movimentazione interna o delle attrezzature supplementari devono
essere segnalati immediatamente al personale responsabile. È vietato usare veicoli
di movimentazione interna inaffidabili (ad esempio con pneumatici usurati o freni
difettosi) fino alla loro completa riparazione.
Riparazioni: il conducente non è autorizzato a effettuare riparazioni o modifiche al
veicolo di movimentazione interna se privo della relativa qualifica e autorizzazione.
In nessun caso egli è autorizzato a disattivare o modificare i dispositivi di sicurezza
o gli interruttori.
Riparazioni: il conducente non è autorizzato a effettuare riparazioni o modifiche al
veicolo di movimentazione interna se privo della relativa qualifica e autorizzazione.
In nessun caso egli è autorizzato a disattivare o modificare i dispositivi di sicurezza
o gli interruttori.
Area di pericolo: per area di pericolo si intende quella zona in cui vi sia pericolo per
le persone a causa della movimentazione del veicolo o degli organi di presa del carico
(ad es. forche o attrezzature supplementari) o della merce caricata. Rientra nell’area
di pericolo anche la zona in cui vi sia pericolo di caduta delle unità di carico o delle
attrezzature di lavoro.
Area di pericolo: per area di pericolo si intende quella zona in cui vi sia pericolo per
le persone a causa della movimentazione del veicolo o degli organi di presa del carico
(ad es. forche o attrezzature supplementari) o della merce caricata. Rientra nell’area
di pericolo anche la zona in cui vi sia pericolo di caduta delle unità di carico o delle
attrezzature di lavoro.
F
Allontanare i non addetti dall’area di pericolo. In caso di pericolo per le persone,
avvisare tempestivamente con un segnale di allarme. Se nonostante l’avvertimento
le persone non si allontanano dall’area di pericolo, fermare immediatamente il veicolo
di movimentazione interna.
Dispositivi di sicurezza e segnalazioni di pericolo: i dispositivi di sicurezza, le
segnalazioni di pericolo e di avvertimento qui descritti devono essere assolutamente
rispettati.
1107.I
1107.I
Dispositivi di sicurezza e segnalazioni di pericolo: i dispositivi di sicurezza, le
segnalazioni di pericolo e di avvertimento qui descritti devono essere assolutamente
rispettati.
Allontanare i non addetti dall’area di pericolo. In caso di pericolo per le persone,
avvisare tempestivamente con un segnale di allarme. Se nonostante l’avvertimento
le persone non si allontanano dall’area di pericolo, fermare immediatamente il veicolo
di movimentazione interna.
E1
E1
Pos. Elemento di comando
o di segnalazione
1 Interruttore a chiave
Tastiera (CANCODE)
Modulo d’accesso ISM
2 Regolatore di marcia
3 Pulsante "Comando a due
mani"
4 Volante
5 Interruttore principale
(arresto d’emergenza)
6 Display operatore
7 Fermacarte
8 Pulsante “Segnale
d’avvertimento” (clacson)
9 Pulsante “Abbassamento”
sollevamento supplementare
10 Pulsante “Abbassamento”
11 Pulsante “Sollevamento”
12 Pulsante “Sollevamento”
sollevamento supplementare
13 Interruttore a pedale
14 Interruttore a pedale
(2ª pedana)
t= Equipaggiamento di serie
E2
2
Funzione
Pos. Elemento di comando
o di segnalazione
1 Interruttore a chiave
t Inserimento/disinserimento della tensione di
comando. Estraendo la chiave si impedisce
ai non autorizzati di avviare il veicolo.
o Serratura a codice (sostituisce l'interruttore
a chiave). Inserimento/disinserimento della
corrente di comando. Abilitazione delle
funzioni del veicolo. Modifica di parametri.
o Sostituisce l'interruttore a chiave. Controllo
della scheda (o del transponder).
Abilitazione delle funzioni del veicolo.
Monitoraggio time-out. Registrazione degli
utenti del veicolo (impieghi) e
memorizzazione sulla scheda.
Rilevamento dei dati d’esercizio.
t Regolazione della direzione di marcia
e della velocità.
o Abilitazione delle funzioni di sollevamento
e di marcia (nella modalità Guida
meccanica con riconoscimento corsia).
t Sterzatura del veicolo.
t Interruzione del circuito elettrico, tutte
le funzioni elettriche vengono disattivate
e il veicolo viene frenato d’emergenza.
t Visualizzazione di importanti parametri
di marcia e di sollevamento, selezione e
visualizzazione delle modalità di sterzatura,
allarmi, segnalazione di comandi effettuati
male e avvisi di servizio (vedi punto 5).
t Adatto a documenti in formato DIN A4.
t Attivazione del segnale di avvertimento.
Tastiera (CANCODE)
Modulo d’accesso ISM
2 Regolatore di marcia
3 Pulsante "Comando a due
mani"
4 Volante
5 Interruttore principale
(arresto d’emergenza)
6 Display operatore
7 Fermacarte
8 Pulsante “Segnale
d’avvertimento” (clacson)
9 Pulsante “Abbassamento”
sollevamento supplementare
10 Pulsante “Abbassamento”
11 Pulsante “Sollevamento”
12 Pulsante “Sollevamento”
sollevamento supplementare
13 Interruttore a pedale
o Abbassamento delle forche.
t Abbassamento della piattaforma operatore.
t Sollevamento della piattaforma operatore.
o Sollevamento delle forche.
t Abilitato: funzione di traslazione bloccata
o frenatura del veicolo.
Azionato: funzione di marcia abilitata.
o Abilitato: funzione di traslazione bloccata
o frenatura del veicolo.
Azionato: abilitazione alla marcia,
commutazione sulle funzioni di comando
della 2ª pedana.
o = Equipaggiamento optional
Descrizione dei comandi e della strumentazione di segnalazione
14 Interruttore a pedale
(2ª pedana)
t= Equipaggiamento di serie
E2
Funzione
t Inserimento/disinserimento della tensione di
comando. Estraendo la chiave si impedisce
ai non autorizzati di avviare il veicolo.
o Serratura a codice (sostituisce l'interruttore
a chiave). Inserimento/disinserimento della
corrente di comando. Abilitazione delle
funzioni del veicolo. Modifica di parametri.
o Sostituisce l'interruttore a chiave. Controllo
della scheda (o del transponder).
Abilitazione delle funzioni del veicolo.
Monitoraggio time-out. Registrazione degli
utenti del veicolo (impieghi) e
memorizzazione sulla scheda.
Rilevamento dei dati d’esercizio.
t Regolazione della direzione di marcia
e della velocità.
o Abilitazione delle funzioni di sollevamento
e di marcia (nella modalità Guida
meccanica con riconoscimento corsia).
t Sterzatura del veicolo.
t Interruzione del circuito elettrico, tutte
le funzioni elettriche vengono disattivate
e il veicolo viene frenato d’emergenza.
t Visualizzazione di importanti parametri
di marcia e di sollevamento, selezione e
visualizzazione delle modalità di sterzatura,
allarmi, segnalazione di comandi effettuati
male e avvisi di servizio (vedi punto 5).
t Adatto a documenti in formato DIN A4.
t Attivazione del segnale di avvertimento.
o Abbassamento delle forche.
t Abbassamento della piattaforma operatore.
t Sollevamento della piattaforma operatore.
o Sollevamento delle forche.
t Abilitato: funzione di traslazione bloccata
o frenatura del veicolo.
Azionato: funzione di marcia abilitata.
o Abilitato: funzione di traslazione bloccata
o frenatura del veicolo.
Azionato: abilitazione alla marcia,
commutazione sulle funzioni di comando
della 2ª pedana.
o = Equipaggiamento optional
1107.I
Descrizione dei comandi e della strumentazione di segnalazione
1107.I
2
30
31
30
32
31
29
29
28
28
15
15
27
14
27
26
22
20
21
23
25
14
19
26
22
20
24
13
21
23
25
24
19
13
18
18
17
17
16
16
12
11
6
7
Z 100E
9
8
Z 100E
10
34
35
33
36
6
5
5
4
4
3
3
2
2
1
12
11
10
1
37
39 38
1107.I
1107.I
32
E3
7
9
8
34
35
33
36
37
39 38
E3
19 Modalità “Operatore a terra
direzione forche”
20 Modalità “Operatore a terra
direzione trazione”
21 Volante (2ª pedana)
22 Pulsante “Comando a due
mani” (2ª pedana)
23 2. Interruttore principale
(arresto d’emergenza)
(2ª pedana)
24 Regolatore di marcia (2ª
pedana)
25 Pulsante “Allarme”
(clacson) (2ª pedana)
26 Pulsante “Abbassamento”
sollevamento
supplementare
(2ª pedana)
27 Pulsante “Abbassamento”
28 Pulsante “Sollevamento”
o Aperta: funzioni di sollevamento e di marcia
bloccate a partire da un’altezza di
sollevamento di 1200mm.
Chiusa: funzioni di sollevamento e di marcia
abilitate.
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
abbassamento delle forche.
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
sollevamento delle forche.
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
il circuito elettrico viene interrotto, tutte
le funzioni elettriche vengono disattivate
e il veicolo viene frenato d’emergenza.
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
marcia nella modalità con operatore a terra
in direzione R (marcia lenta).
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
marcia nella modalità con operatore a terra
in direzione V (marcia lenta).
o Sterzatura del veicolo.
o Abilitazione delle funzioni di sollevamento
e di marcia (nella modalità Guida
meccanica con riconoscimento corsia).
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
il circuito elettrico viene interrotto, tutte
le funzioni elettriche vengono disattivate
e il veicolo viene frenato d’emergenza.
o Regolazione della direzione di marcia
e della velocità.
o Attivazione del segnale di avvertimento.
16 Pulsante “Abbassamento”
sollevamento
supplementare
17 Pulsante “Sollevamento”
sollevamento
supplementare
18 2. Interruttore principale
(arresto d’emergenza)
19 Modalità “Operatore a terra
direzione forche”
20 Modalità “Operatore a terra
direzione trazione”
21 Volante (2ª pedana)
22 Pulsante “Comando a due
mani” (2ª pedana)
23 2. Interruttore principale
(arresto d’emergenza)
(2ª pedana)
24 Regolatore di marcia (2ª
pedana)
25 Pulsante “Allarme”
(clacson) (2ª pedana)
26 Pulsante “Abbassamento”
sollevamento
supplementare
(2ª pedana)
27 Pulsante “Abbassamento”
28 Pulsante “Sollevamento”
o Abbassamento delle forche.
o Abbassamento della piattaforma operatore.
o Sollevamento della piattaforma operatore.
t= Equipaggiamento di serie
E4
Pos. Elemento di comando
o di segnalazione
15 Sbarra di sicurezza
o = Equipaggiamento optional
Funzione
o Aperta: funzioni di sollevamento e di marcia
bloccate a partire da un’altezza di
sollevamento di 1200mm.
Chiusa: funzioni di sollevamento e di marcia
abilitate.
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
abbassamento delle forche.
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
sollevamento delle forche.
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
il circuito elettrico viene interrotto, tutte
le funzioni elettriche vengono disattivate
e il veicolo viene frenato d’emergenza.
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
marcia nella modalità con operatore a terra
in direzione R (marcia lenta).
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
marcia nella modalità con operatore a terra
in direzione V (marcia lenta).
o Sterzatura del veicolo.
o Abilitazione delle funzioni di sollevamento
e di marcia (nella modalità Guida
meccanica con riconoscimento corsia).
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
il circuito elettrico viene interrotto, tutte
le funzioni elettriche vengono disattivate
e il veicolo viene frenato d’emergenza.
o Regolazione della direzione di marcia
e della velocità.
o Attivazione del segnale di avvertimento.
o Abbassamento delle forche.
o Abbassamento della piattaforma operatore.
o Sollevamento della piattaforma operatore.
t= Equipaggiamento di serie
E4
o = Equipaggiamento optional
1107.I
16 Pulsante “Abbassamento”
sollevamento
supplementare
17 Pulsante “Sollevamento”
sollevamento
supplementare
18 2. Interruttore principale
(arresto d’emergenza)
Funzione
1107.I
Pos. Elemento di comando
o di segnalazione
15 Sbarra di sicurezza
30
31
30
32
31
29
29
28
28
15
15
27
14
27
26
22
20
21
23
25
14
19
26
22
20
24
13
21
23
25
24
19
13
18
18
17
17
16
16
12
11
6
7
Z 100E
9
8
Z 100E
10
34
35
33
36
6
5
5
4
4
3
3
2
2
1
12
11
10
1
37
39 38
1107.I
1107.I
32
E5
7
9
8
34
35
33
36
37
39 38
E5
Funzione
o Sollevamento delle forche.
o Sollevamento delle forche.
o Sollevamento/abbassamento delle forche
(sollevamento supplementare).
Da usare in combinazione con
i pulsanti 31/32.
31 Pulsante “Sollevamento”
sollevamento
supplementare
32 Pulsante “Abbassamento”
sollevamento
supplementare
o Sollevamento delle forche (sollevamento
supplementare)
(in aggiunta al pulsante 30).
o Abbassamento delle forche (sollevamento
supplementare)
(in aggiunta al pulsante 30).
31 Pulsante “Sollevamento”
sollevamento
supplementare
32 Pulsante “Abbassamento”
sollevamento
supplementare
o Sollevamento delle forche (sollevamento
supplementare)
(in aggiunta al pulsante 30).
o Abbassamento delle forche (sollevamento
supplementare)
(in aggiunta al pulsante 30).
33 Pulsante “Abbassamento”
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
le forche vengono abbassate con la
piattaforma operatore.
33 Pulsante “Abbassamento”
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
le forche vengono abbassate con la
piattaforma operatore.
34 Pulsante “Sollevamento”
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
le forche vengono sollevate con la
piattaforma operatore.
34 Pulsante “Sollevamento”
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
le forche vengono sollevate con la
piattaforma operatore.
35 Modalità “Operatore a terra
direzione trazione”
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
marcia nella modalità con operatore a terra
in direzione V (marcia lenta).
35 Modalità “Operatore a terra
direzione trazione”
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
marcia nella modalità con operatore a terra
in direzione V (marcia lenta).
36 Modalità “Operatore a terra
direzione forche”
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
marcia nella modalità con operatore a terra
in direzione R (marcia lenta).
36 Modalità “Operatore a terra
direzione forche”
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
marcia nella modalità con operatore a terra
in direzione R (marcia lenta).
37 Arresto d’emergenza
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
il circuito elettrico viene interrotto, tutte
le funzioni elettriche vengono disattivate
e il veicolo viene frenato d’emergenza.
37 Arresto d’emergenza
o Equipaggiamento optional “Modalità con
operatore a terra”:
il circuito elettrico viene interrotto, tutte
le funzioni elettriche vengono disattivate
e il veicolo viene frenato d’emergenza.
38 Tasto Reset
o Equipaggiamento optional “Rallentamento
di fine corsia”:
abilitazione della normale velocità di
traslazione.
38 Tasto Reset
o Equipaggiamento optional “Rallentamento
di fine corsia”:
abilitazione della normale velocità di
traslazione.
39 Spia di controllo
o Equipaggiamento optional “Rallentamento
di fine corsia”:
indica la velocità di traslazione ridotta.
39 Spia di controllo
o Equipaggiamento optional “Rallentamento
di fine corsia”:
indica la velocità di traslazione ridotta.
t= Equipaggiamento di serie
E6
Funzione
29 Pulsante “Sollevamento”
sollevamento
supplementare
(2ª pedana)
30 Pulsante “Comando a due
mani” forche FEM
“Sollevamento/
abbassamento”
o = Equipaggiamento optional
o Sollevamento/abbassamento delle forche
(sollevamento supplementare).
Da usare in combinazione con
i pulsanti 31/32.
t= Equipaggiamento di serie
1107.I
29 Pulsante “Sollevamento”
sollevamento
supplementare
(2ª pedana)
30 Pulsante “Comando a due
mani” forche FEM
“Sollevamento/
abbassamento”
Pos. Elemento di comando o di
segnalazione
E6
o = Equipaggiamento optional
1107.I
Pos. Elemento di comando o di
segnalazione
30
31
30
32
31
29
29
28
28
15
15
27
14
27
26
22
20
21
23
25
14
19
26
22
20
24
13
21
23
25
24
19
13
18
18
17
17
16
16
12
11
6
7
Z 100E
9
8
Z 100E
10
34
35
33
36
6
5
5
4
4
3
3
2
2
1
12
11
10
1
37
39 38
1107.I
1107.I
32
E7
7
9
8
34
35
33
36
37
39 38
E7
3
Messa in funzione del veicolo
F
3
Messa in funzione del veicolo
F
Prima di mettere in funzione o in movimento il veicolo o prima di sollevare un’unità di
carico, il conducente deve accertarsi che non vi sia alcuna persona nell’area di
pericolo.
Il comando elettronico di trazione e il comando dello sterzo controllano
automaticamente il proprio funzionamento. In caso di guasto o errore interrompono
la traslazione o l’operazione di sterzata.
F
3.1
Il comando elettronico di trazione e il comando dello sterzo controllano
automaticamente il proprio funzionamento. In caso di guasto o errore interrompono
la traslazione o l’operazione di sterzata.
F
Il guasto deve essere eliminato dal servizio assistenza del Costruttore.
Operazioni di controllo prima della messa in funzione quotidiana
3.1
– Controllare che il veicolo (in particolare ruote e organi di presa del carico) non
presenti danni
– Controllare mediante esame visivo il corretto fissaggio della batteria e i
collegamenti dei cavi.
M
2
Il guasto deve essere eliminato dal servizio assistenza del Costruttore.
Operazioni di controllo prima della messa in funzione quotidiana
– Controllare che il veicolo (in particolare ruote e organi di presa del carico) non
presenti danni
– Controllare mediante esame visivo il corretto fissaggio della batteria e i
collegamenti dei cavi.
M
Quando si sale a bordo del veicolo, non attivare il regolatore di marcia (2 o 24) o i
pulsanti "Operatore a terra" (19,20 o 35,36).
6
Prima di mettere in funzione o in movimento il veicolo o prima di sollevare un’unità di
carico, il conducente deve accertarsi che non vi sia alcuna persona nell’area di
pericolo.
5
Quando si sale a bordo del veicolo, non attivare il regolatore di marcia (2 o 24) o i
pulsanti "Operatore a terra" (19,20 o 35,36).
6
2
5
8
8
1
1
37
14
13
37
14
13
23
E8
1107.I
18
1107.I
18
23
E8
3.2
Accensione del veicolo
3.2
Accensione del veicolo
Z
Dopo un periodo di sosta può verificarsi un leggero appiattimento dei battistrada delle
ruote. L’appiattimento sparisce dopo un breve periodo di marcia.
Z
Dopo un periodo di sosta può verificarsi un leggero appiattimento dei battistrada delle
ruote. L’appiattimento sparisce dopo un breve periodo di marcia.
Z
– Salire sulla piattaforma.
– Accendere l’interruttore principale (5) girandolo in direzione della freccia
(eventualmente accendere tutti gli interruttori principali).
– Inserire la chiave nella serratura (1) e girarla completamente verso destra fino alla
posizione “I” oppure immettere il codice nella serratura a codice.
– Accertarsi del funzionamento del clacson (8).
– Verificare il corretto funzionamento dell'interruttore a pedale (13) / ((14)
(2ª pedana) e del regolatore di marcia (2) (vedi punto 4.2).
– Salire sulla piattaforma.
– Accendere l’interruttore principale (5) girandolo in direzione della freccia
(eventualmente accendere tutti gli interruttori principali).
– Inserire la chiave nella serratura (1) e girarla completamente verso destra fino alla
posizione “I” oppure immettere il codice nella serratura a codice.
– Accertarsi del funzionamento del clacson (8).
– Verificare il corretto funzionamento dell'interruttore a pedale (13) / ((14)
(2ª pedana) e del regolatore di marcia (2) (vedi punto 4.2).
Il veicolo è ora pronto al funzionamento. Lo sterzo è in posizione di marcia rettilinea.
Il veicolo è ora pronto al funzionamento. Lo sterzo è in posizione di marcia rettilinea.
Z
Il display operatore (6) visualizza per un momento l’identificazione del veicolo e indica
poi la posizione attuale della ruota motrice (posizione rettilinea), la capacità attuale
della batteria e le ore di esercizio.
1107.I
– Controllare il funzionamento dei freni (vedi punto 4.2).
1107.I
– Controllare il funzionamento dei freni (vedi punto 4.2).
Il display operatore (6) visualizza per un momento l’identificazione del veicolo e indica
poi la posizione attuale della ruota motrice (posizione rettilinea), la capacità attuale
della batteria e le ore di esercizio.
E9
E9
4
Impiego del veicolo di movimentazione interna
4
Impiego del veicolo di movimentazione interna
4.1
Norme di sicurezza per la circolazione
4.1
Norme di sicurezza per la circolazione
Comportamento durante la guida: il conducente è tenuto a osservare i limiti di
velocità vigenti in loco. La velocità deve essere ridotta p.es. in curva, in prossimità e
lungo le strettoie, durante l'attraversamento di porte oscillanti e ovunque vi sia scarsa
visibilità. Il conducente deve mantenere una distanza di sicurezza dai veicoli che lo
precedono e avere il veicolo di movimentazione interna sempre sotto controllo.
Evitare frenate brusche (eccetto in casi di pericolo), inversioni veloci, sorpassi in punti
pericolosi o laddove la visibilità sia ridotta. È vietato sporgersi o sporgere le braccia
dalla postazione di lavoro e di comando.
Comportamento durante la guida: il conducente è tenuto a osservare i limiti di
velocità vigenti in loco. La velocità deve essere ridotta p.es. in curva, in prossimità e
lungo le strettoie, durante l'attraversamento di porte oscillanti e ovunque vi sia scarsa
visibilità. Il conducente deve mantenere una distanza di sicurezza dai veicoli che lo
precedono e avere il veicolo di movimentazione interna sempre sotto controllo.
Evitare frenate brusche (eccetto in casi di pericolo), inversioni veloci, sorpassi in punti
pericolosi o laddove la visibilità sia ridotta. È vietato sporgersi o sporgere le braccia
dalla postazione di lavoro e di comando.
Condizioni di visibilità durante la guida: il conducente deve guardare sempre in
direzione di marcia e avere buona e sufficiente visibilità del tragitto da seguire.
Quando vengono trasportate unità di carico che ostruiscono la visibilità, il veicolo
deve essere movimentato con il carico sul retro. Qualora ciò non sia possibile, una
seconda persona dovrà camminare davanti al veicolo di movimentazione interna e
segnalare eventuali ostacoli.
Condizioni di visibilità durante la guida: il conducente deve guardare sempre in
direzione di marcia e avere buona e sufficiente visibilità del tragitto da seguire.
Quando vengono trasportate unità di carico che ostruiscono la visibilità, il veicolo
deve essere movimentato con il carico sul retro. Qualora ciò non sia possibile, una
seconda persona dovrà camminare davanti al veicolo di movimentazione interna e
segnalare eventuali ostacoli.
Guida in salita o in discesa: la guida in salita o in discesa è consentita solo se i
percorsi sono adibiti alla circolazione, se sono puliti e consentono una buona
aderenza e se rispondono alle caratteristiche tecniche del veicolo al fine di garantire
una guida sicura. In pendenza le unità di carico devono essere trasportate sempre a
monte. Non è consentito invertire il senso di marcia, attraversare di sbieco i tratti in
pendenza e parcheggiare il veicolo di movimentazione interna in salita o in discesa.
Sui tragitti in pendenza bisogna avanzare sempre a velocità contenuta ed essere
sempre pronti a frenare.
Guida in salita o in discesa: la guida in salita o in discesa è consentita solo se i
percorsi sono adibiti alla circolazione, se sono puliti e consentono una buona
aderenza e se rispondono alle caratteristiche tecniche del veicolo al fine di garantire
una guida sicura. In pendenza le unità di carico devono essere trasportate sempre a
monte. Non è consentito invertire il senso di marcia, attraversare di sbieco i tratti in
pendenza e parcheggiare il veicolo di movimentazione interna in salita o in discesa.
Sui tragitti in pendenza bisogna avanzare sempre a velocità contenuta ed essere
sempre pronti a frenare.
Guida su montacarichi o ponti caricatori: l’uso del veicolo su montacarichi o ponti
caricatori è consentito solo se questi ultimi hanno una portata sufficiente, se le loro
caratteristiche costruttive sono adatte alla circolazione del veicolo e se il gestore lo
autorizza. Questi punti vanno verificati prima della partenza. Il veicolo di
movimentazione interna deve entrare nel montacarichi con l’unità di carico davanti e
va posizionato in modo tale che non vengano toccate le pareti del vano del
montacarichi.
Le persone che accompagnano il veicolo nel montacarichi potranno entrarvi solo una
volta fermato e bloccato il veicolo e dovranno poi uscire per prime.
Guida su montacarichi o ponti caricatori: l’uso del veicolo su montacarichi o ponti
caricatori è consentito solo se questi ultimi hanno una portata sufficiente, se le loro
caratteristiche costruttive sono adatte alla circolazione del veicolo e se il gestore lo
autorizza. Questi punti vanno verificati prima della partenza. Il veicolo di
movimentazione interna deve entrare nel montacarichi con l’unità di carico davanti e
va posizionato in modo tale che non vengano toccate le pareti del vano del
montacarichi.
Le persone che accompagnano il veicolo nel montacarichi potranno entrarvi solo una
volta fermato e bloccato il veicolo e dovranno poi uscire per prime.
Caratteristiche del carico da trasportare: l’operatore deve assicurarsi che i carichi
siano in perfetto stato. È consentito trasportare esclusivamente unità di carico fissate
come prescritto. È vietato trasportare unità di carico che sporgono oltre l’estremità
della piastra portaforche o della griglia reggicarico.
Caratteristiche del carico da trasportare: l’operatore deve assicurarsi che i carichi
siano in perfetto stato. È consentito trasportare esclusivamente unità di carico fissate
come prescritto. È vietato trasportare unità di carico che sporgono oltre l’estremità
della piastra portaforche o della griglia reggicarico.
E 10
1107.I
Percorsi e zone di lavoro: è consentito usare il veicolo solo sui percorsi adibiti alla
circolazione. È vietato l’accesso alla zona di lavoro alle persone non autorizzate.
Depositare i carichi solo nelle zone apposite.
1107.I
Percorsi e zone di lavoro: è consentito usare il veicolo solo sui percorsi adibiti alla
circolazione. È vietato l’accesso alla zona di lavoro alle persone non autorizzate.
Depositare i carichi solo nelle zone apposite.
E 10
F
F
F
Protezione contro le cadute: il conducente non deve abbandonare il posto di guida
quando quest'ultimo si trova in posizione elevata – è vietato scavalcare il veicolo per
salire da qualche parte o su altri veicoli ed è altresì vietato scavalcare i dispositivi di
sicurezza come ringhiere e sbarre di sicurezza. Se gli europallet sono stoccati in
senso longitudinale, è probabile che le unità di carico non siano raggiungibili dalla
piattaforma operatore senza adeguati mezzi ausiliari. Il gestore è tenuto a mettere a
disposizione del personale operativo mezzi ausiliari adeguati al fine di poter eseguire
senza pericolo le operazioni di commissionamento.
F
È consentito salire sulle unità di carico solo se dispongono di adeguati dispositivi di
sicurezza, come ad esempio delle ringhiere per pallet o dei dispositivi
antiribaltamento.
Protezione contro le cadute: il conducente non deve abbandonare il posto di guida
quando quest'ultimo si trova in posizione elevata – è vietato scavalcare il veicolo per
salire da qualche parte o su altri veicoli ed è altresì vietato scavalcare i dispositivi di
sicurezza come ringhiere e sbarre di sicurezza. Se gli europallet sono stoccati in
senso longitudinale, è probabile che le unità di carico non siano raggiungibili dalla
piattaforma operatore senza adeguati mezzi ausiliari. Il gestore è tenuto a mettere a
disposizione del personale operativo mezzi ausiliari adeguati al fine di poter eseguire
senza pericolo le operazioni di commissionamento.
È consentito salire sulle unità di carico solo se dispongono di adeguati dispositivi di
sicurezza, come ad esempio delle ringhiere per pallet o dei dispositivi
antiribaltamento.
Z
Il veicolo descritto nelle presenti istruzioni d’uso non è omologato per il traino di
rimorchi.
4.2
Guida, sterzatura, frenatura
4.2
Guida, sterzatura, frenatura
F
Durante la circolazione e le manovre di sterzata, specialmente al di fuori della
sagoma del veicolo, è richiesta la massima attenzione.
F
Durante la circolazione e le manovre di sterzata, specialmente al di fuori della
sagoma del veicolo, è richiesta la massima attenzione.
1107.I
Il veicolo descritto nelle presenti istruzioni d’uso non è omologato per il traino di
rimorchi.
1107.I
Z
E 11
E 11
4.2.1 Arresto d’emergenza
4.2.1 Arresto d’emergenza
– Premere l'interruttore principale di arresto d'emergenza (5, 18, 23, 37).
– Premere l'interruttore principale di arresto d'emergenza (5, 18, 23, 37).
Z
Con l'attivazione dell'interruttore principale (arresto d'emergenza) vengono
disinserite tutte le funzioni elettriche e il veicolo viene frenato con il freno meccanico
di stazionamento fino al suo completo arresto.
Z
Con l'attivazione dell'interruttore principale (arresto d'emergenza) vengono
disinserite tutte le funzioni elettriche e il veicolo viene frenato con il freno meccanico
di stazionamento fino al suo completo arresto.
M
Non è consentito utilizzare l'interruttore principale (arresto d'emergenza) come freno
di servizio.
M
Non è consentito utilizzare l'interruttore principale (arresto d'emergenza) come freno
di servizio.
5
23
5
23
37
E 12
1107.I
18
1107.I
18
37
E 12
4.2.2 Interruttore a pedale
4.2.2 Interruttore a pedale
Per utilizzare la funzione "Marcia" è necessario premere l'interruttore a
pedale (13,14).
Per utilizzare la funzione "Marcia" è necessario premere l'interruttore a
pedale (13,14).
Z
Le funzioni Sollevamento (sollevamento principale) e Sollevamento supplementare
(o) possono essere utilizzate anche senza attivare l'interruttore a pedale.
Z
Le funzioni Sollevamento (sollevamento principale) e Sollevamento supplementare
(o) possono essere utilizzate anche senza attivare l'interruttore a pedale.
Z
Se si rilascia l'interruttore a pedale durante la marcia, l'abilitazione delle funzioni di
marcia viene interrotta e il veicolo viene arrestato con la decelerazione rigenerativa
massima.
Z
Se si rilascia l'interruttore a pedale durante la marcia, l'abilitazione delle funzioni di
marcia viene interrotta e il veicolo viene arrestato con la decelerazione rigenerativa
massima.
Z
Sui veicoli provvisti di seconda pedana (o) gli interruttori a pedale fungono da
dispositivi di interdizione: sono di volta in volta abilitati soltanto gli elementi di
comando presenti sul lato su cui si trova l'interruttore a pedale al momento attivato.
Z
Sui veicoli provvisti di seconda pedana (o) gli interruttori a pedale fungono da
dispositivi di interdizione: sono di volta in volta abilitati soltanto gli elementi di
comando presenti sul lato su cui si trova l'interruttore a pedale al momento attivato.
15
15
14
13
14
13
4.2.3 Sbarre di sicurezza
4.2.3 Sbarre di sicurezza
F
F
A partire da un’altezza di sollevamento di 1200mm, per utilizzare le funzioni di marcia
e di sollevamento (sollevamento principale) è necessario che le sbarre di
sicurezza (15) siano chiuse.
1107.I
1107.I
A partire da un’altezza di sollevamento di 1200mm, per utilizzare le funzioni di marcia
e di sollevamento (sollevamento principale) è necessario che le sbarre di
sicurezza (15) siano chiuse.
E 13
E 13
4.2.4 Marcia
4.2.4 Marcia
F
F
Movimentare il carrello solo con i cofani chiusi e correttamente bloccati.
Fuori dai corridoi delle scaffalature, il veicolo va movimentato solo con il carico
abbassato.
Rispettare assolutamente la seguente sequenza di comandi.
Z
E 14
Z
Osservare la posizione della ruota motrice indicata sul display operatore (6).
– Portare il regolatore di marcia (2/24) nella direzione di marcia desiderata (V) o (R).
Osservare la posizione della ruota motrice indicata sul display operatore (6).
– Portare il regolatore di marcia (2/24) nella direzione di marcia desiderata (V) o (R).
Il veicolo parte nella direzione selezionata.
Il veicolo parte nella direzione selezionata.
La velocità di traslazione viene regolata per mezzo del regolatore di marcia.
La velocità di traslazione viene regolata per mezzo del regolatore di marcia.
Z
Le velocità di traslazione raggiungibili dipendono dall'altezza della piattaforma e del
sollevamento supplementare (o):
Le velocità di traslazione raggiungibili dipendono dall'altezza della piattaforma e del
sollevamento supplementare (o):
Veicoli con forche (versione L):
Veicoli con forche (versione L):
– velocità massima fino ad un'altezza piattaforma di 1200 mm
– velocità massima fino ad un'altezza piattaforma di 1200 mm
– da un'altezza piattaforma di 1200 mm
con un angolo di sterzata < di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 4 km/h
(marcia lenta)
con un angolo di sterzata > di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 2,5 km/h
(marcia lenta)
– da un'altezza piattaforma di 1200 mm
con un angolo di sterzata < di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 4 km/h
(marcia lenta)
con un angolo di sterzata > di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 2,5 km/h
(marcia lenta)
Veicoli con sollevamento supplementare (versione Z) (o):
Veicoli con sollevamento supplementare (versione Z) (o):
con sollevamento supplementare < di 100 mm
con sollevamento supplementare < di 100 mm
– velocità massima fino ad un'altezza piattaforma di 1200 mm
da un'altezza piattaforma di 1200 mm e con un angolo di sterzata < di +/- 10 gradi:
riduzione della velocità a 4 km/h (marcia lenta)
da un'altezza piattaforma di 1200 mm e con un angolo di sterzata > di +/- 10 gradi:
riduzione della velocità a 2,5 km/h (marcia lenta)
– velocità massima fino ad un'altezza piattaforma di 1200 mm
da un'altezza piattaforma di 1200 mm e con un angolo di sterzata < di +/- 10 gradi:
riduzione della velocità a 4 km/h (marcia lenta)
da un'altezza piattaforma di 1200 mm e con un angolo di sterzata > di +/- 10 gradi:
riduzione della velocità a 2,5 km/h (marcia lenta)
con sollevamento supplementare > di 100 mm
con sollevamento supplementare > di 100 mm
– velocità massima fino ad un'altezza piattaforma di 520 mm
da un'altezza piattaforma di 520 mm e con un angolo di sterzata < di +/- 10 gradi:
riduzione della velocità a 4 km/h (marcia lenta)
da un'altezza piattaforma di 520 mm e con un angolo di sterzata > di +/- 10 gradi:
riduzione della velocità a 2,5 km/h (marcia lenta)
da un'altezza piattaforma di 2000 mm: riduzione della velocità a 2,5 km/h
(marcia lenta)
– velocità massima fino ad un'altezza piattaforma di 520 mm
da un'altezza piattaforma di 520 mm e con un angolo di sterzata < di +/- 10 gradi:
riduzione della velocità a 4 km/h (marcia lenta)
da un'altezza piattaforma di 520 mm e con un angolo di sterzata > di +/- 10 gradi:
riduzione della velocità a 2,5 km/h (marcia lenta)
da un'altezza piattaforma di 2000 mm: riduzione della velocità a 2,5 km/h
(marcia lenta)
1107.I
Z
– Mettere in funzione il veicolo (vedi punto 3).
– Premere l'interruttore a pedale (13) / (14).
E 14
1107.I
– Mettere in funzione il veicolo (vedi punto 3).
– Premere l'interruttore a pedale (13) / (14).
Movimentare il carrello solo con i cofani chiusi e correttamente bloccati.
Fuori dai corridoi delle scaffalature, il veicolo va movimentato solo con il carico
abbassato.
Rispettare assolutamente la seguente sequenza di comandi.
6
6
2
V
4
2
V
4
R
14
13
21
24
R
R
14
13
R
21
24
R
V
V
R
V
V
4.2.5 Sterzatura
4.2.5 Sterzatura
– Girare il volante (4) / (21) a sinistra o a destra.
– Girare il volante (4) / (21) a sinistra o a destra.
21
21
1107.I
4
1107.I
4
E 15
E 15
4.2.6 Frenatura
4.2.6 Frenatura
F
F
F
Z
Z
Il comportamento del veicolo in frenata dipende sostanzialmente dalle caratteristiche
della pavimentazione. L’operatore deve tenerne conto nel suo modo di condurre il
veicolo.
Il comportamento del veicolo in frenata dipende sostanzialmente dalle caratteristiche
della pavimentazione. L’operatore deve tenerne conto nel suo modo di condurre il
veicolo.
Il veicolo può essere frenato in due modi:
Il veicolo può essere frenato in due modi:
– Con il freno di servizio (freno a controcorrente mediante regolatore di marcia (2) / (24)).
– Con il freno rigenerativo (freno a rilascio del regolatore di marcia (2) / (24)).
– Con il freno di servizio (freno a controcorrente mediante regolatore di marcia (2) / (24)).
– Con il freno rigenerativo (freno a rilascio del regolatore di marcia (2) / (24)).
F
In caso di pericolo si deve frenare il veicolo usando il freno di servizio.
Frenata con il freno di servizio (freno a controcorrente):
In caso di pericolo si deve frenare il veicolo usando il freno di servizio.
Frenata con il freno di servizio (freno a controcorrente):
– Invertire la marcia per mezzo del regolatore di marcia (2) / (24).
– Invertire la marcia per mezzo del regolatore di marcia (2) / (24).
Il veicolo viene frenato in controcorrente fino a quando non inizia la traslazione nella
direzione opposta.
Il veicolo viene frenato in controcorrente fino a quando non inizia la traslazione nella
direzione opposta.
Z
L’effetto frenante dipende dalla posizione del regolatore di marcia.
L’intensità della frenatura può essere impostata dal servizio assistenza del
Costruttore.
L’effetto frenante dipende dalla posizione del regolatore di marcia.
L’intensità della frenatura può essere impostata dal servizio assistenza del
Costruttore.
Frenata con il freno rigenerativo (freno a rilascio):
Frenata con il freno rigenerativo (freno a rilascio):
– Rilasciare il regolatore di marcia (2) / (24) - regolatore di marcia in posizione zero.
– Rilasciare il regolatore di marcia (2) / (24) - regolatore di marcia in posizione zero.
Il veicolo viene frenato in modo rigenerativo mediante il freno a rilascio.
Il veicolo viene frenato in modo rigenerativo mediante il freno a rilascio.
Z
L’intensità della frenatura può essere impostata dal servizio assistenza del
Costruttore.
L’intensità della frenatura può essere impostata dal servizio assistenza del
Costruttore.
24
24
E 16
1107.I
2
1107.I
2
E 16
4.3
F
Z
Marcia nella modalità “Operatore a terra" (o)
4.3
F
Durante la marcia nella modalità con operatore a terra fare assolutamente attenzione
che lo sterzo sia in direzione di marcia rettilinea e che l’operatore o un’altra persona
non possano rimanere incastrati fra veicolo e ostacolo.
Durante la modalità con operatore a terra quest'ultimo deve trovarsi accanto al
veicolo. Non vi devono essere altre persone sulla piattaforma operatore.
Abbassare il carico ad un’alzata libera di 200mm.
Z
In questa modalità l’operatore può eseguire le funzioni da entrambi i lati camminando
accanto al veicolo. La velocità massima è ridotta a circa 2,5km/h (marcia lenta).
– Premere il pulsante “Operatore a terra direzione trazione” (20, 35). Il veicolo si
muove in direzione (V) ad una velocità fissa impostata su circa 2,5 km/h (marcia
lenta).
– Premere il pulsante “Operatore a terra direzione forche” (19, 36). Il veicolo si
muove in direzione (R) ad una velocità fissa impostata su circa 2,5 km/h (marcia
lenta).
F
Marcia nella modalità “Operatore a terra" (o)
Durante la marcia nella modalità con operatore a terra fare assolutamente attenzione
che lo sterzo sia in direzione di marcia rettilinea e che l’operatore o un’altra persona
non possano rimanere incastrati fra veicolo e ostacolo.
Durante la modalità con operatore a terra quest'ultimo deve trovarsi accanto al
veicolo. Non vi devono essere altre persone sulla piattaforma operatore.
Abbassare il carico ad un’alzata libera di 200mm.
In questa modalità l’operatore può eseguire le funzioni da entrambi i lati camminando
accanto al veicolo. La velocità massima è ridotta a circa 2,5km/h (marcia lenta).
– Premere il pulsante “Operatore a terra direzione trazione” (20, 35). Il veicolo si
muove in direzione (V) ad una velocità fissa impostata su circa 2,5 km/h (marcia
lenta).
– Premere il pulsante “Operatore a terra direzione forche” (19, 36). Il veicolo si
muove in direzione (R) ad una velocità fissa impostata su circa 2,5 km/h (marcia
lenta).
F
Se l’operatore si allontana dal veicolo durante la modalità con operatore a terra,
occorre assicurare il veicolo in modo da escludere l'attivazione accidentale dei
comandi.
Se l’operatore si allontana dal veicolo durante la modalità con operatore a terra,
occorre assicurare il veicolo in modo da escludere l'attivazione accidentale dei
comandi.
– Premere l’interruttore principale (arresto di emergenza) (18, 37) posizionandolo
su “OFF”.
– Premere l’interruttore principale (arresto di emergenza) (18, 37) posizionandolo
su “OFF”.
20
20
35
35
19
19
36
36
18
R
18
37
R
1107.I
V
1107.I
V
37
E 17
E 17
Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore
4.4
Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore
Z
Premendo i pulsanti “Sollevamento” (11, 28) o “Abbassamento” (10, 27) vengono
eseguiti i movimenti di sollevamento o abbassamento della piattaforma operatore a
una velocità fissa preimpostata.
Z
Premendo i pulsanti “Sollevamento” (11, 28) o “Abbassamento” (10, 27) vengono
eseguiti i movimenti di sollevamento o abbassamento della piattaforma operatore a
una velocità fissa preimpostata.
11
11
10
10
3
3
22
22
28
28
27
27
Sollevamento
Sollevamento
– Premere il pulsante “Sollevamento” (11, 28) fino a raggiungere l’altezza di
sollevamento desiderata per la piattaforma operatore.
– Premere il pulsante “Sollevamento” (11, 28) fino a raggiungere l’altezza di
sollevamento desiderata per la piattaforma operatore.
Abbassamento
Abbassamento
– Premendo il pulsante “Abbassamento” (10, 27) la piattaforma operatore si
abbassa.
– Premendo il pulsante “Abbassamento” (10, 27) la piattaforma operatore si
abbassa.
Z
Sui veicoli versione L equipaggiati con l'opzione "Modalità con operatore a terra" (o),
per eseguire la funzione di sollevamento fino all'altezza massima è necessario
premere, oltre al pulsante “Sollevamento” (11), anche l'interruttore a pedale (13).
Z
Sui veicoli versione L equipaggiati con l'opzione "Modalità con operatore a terra" (o),
per eseguire la funzione di sollevamento fino all'altezza massima è necessario
premere, oltre al pulsante “Sollevamento” (11), anche l'interruttore a pedale (13).
Z
Sui veicoli con montante di sollevamento supplementare e forche forgiate FEM 2A la
funzione "Abbassamento" della piattaforma operatore può essere utilizzata soltanto
premendo contemporaneamente i pulsanti “Abbassamento” (10, 27) e il pulsante
"Comando a due mani" (3, 22).
Z
Sui veicoli con montante di sollevamento supplementare e forche forgiate FEM 2A la
funzione "Abbassamento" della piattaforma operatore può essere utilizzata soltanto
premendo contemporaneamente i pulsanti “Abbassamento” (10, 27) e il pulsante
"Comando a due mani" (3, 22).
E 18
A tale scopo è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere
per primo il pulsante "Abbassamento" e, mantenendolo premuto, premere il pulsante
"Comando a due mani". Ogni volta che si rilascia il pulsante "Abbassamento" si deve
rilasciare anche il pulsante "Comando a due mani".
1107.I
A tale scopo è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere
per primo il pulsante "Abbassamento" e, mantenendolo premuto, premere il pulsante
"Comando a due mani". Ogni volta che si rilascia il pulsante "Abbassamento" si deve
rilasciare anche il pulsante "Comando a due mani".
E 18
1107.I
4.4
4.5
Sollevamento e abbassamento del sollevamento supplementare
4.5
Il sollevamento supplementare consente di sollevare le forche senza dover sollevare
la piattaforma operatore.
Z
Sollevamento e abbassamento del sollevamento supplementare
Il sollevamento supplementare consente di sollevare le forche senza dover sollevare
la piattaforma operatore.
Z
Il sollevamento supplementare (o) può essere comandato a scelta con
i pulsanti (9,12) sulla consolle di comando o con quelli nella ringhiera (31,32).
Sui veicoli con doppi elementi di comando, il sollevamento supplementare si aziona
con i pulsanti (26,29).
Il sollevamento supplementare (o) può essere comandato a scelta con
i pulsanti (9,12) sulla consolle di comando o con quelli nella ringhiera (31,32).
Sui veicoli con doppi elementi di comando, il sollevamento supplementare si aziona
con i pulsanti (26,29).
Sollevamento
Sollevamento
– Premere il pulsante “Sollevamento” (12,29,31) fino a raggiungere l’altezza di
sollevamento desiderata.
– Premere il pulsante “Sollevamento” (12,29,31) fino a raggiungere l’altezza di
sollevamento desiderata.
Abbassamento
Abbassamento
– Premendo il pulsante “Abbassamento” (9,26,32) le forche si abbassano.
– Premendo il pulsante “Abbassamento” (9,26,32) le forche si abbassano.
30
31
30
32
31
32
29
29
1
3
1
3
26
22
22
12
1107.I
12
1107.I
26
9
E 19
9
E 19
Z
Sui veicoli con montante di sollevamento supplementare e forche forgiate FEM 2A,
le funzioni “Sollevamento” e “Abbassamento” del sollevamento supplementare
possono essere utilizzate soltanto premendo contemporaneamente il pulsante
“Sollevamento” (12, 29, 31) o “Abbassamento” (9, 26, 32) e il pulsante “Comando a
due mani” (3, 22, 30).
A tale scopo è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere
per primo il pulsante “Sollevamento” o “Abbassamento” e, mantenendolo premuto,
premere il pulsante “Comando a due mani”. Ogni volta che si rilascia il pulsante
“Sollevamento” o “Abbassamento” si deve rilasciare anche il pulsante “Comando a
due mani”.
4.6
F
Sui veicoli con montante di sollevamento supplementare e forche forgiate FEM 2A,
le funzioni “Sollevamento” e “Abbassamento” del sollevamento supplementare
possono essere utilizzate soltanto premendo contemporaneamente il pulsante
“Sollevamento” (12, 29, 31) o “Abbassamento” (9, 26, 32) e il pulsante “Comando a
due mani” (3, 22, 30).
A tale scopo è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere
per primo il pulsante “Sollevamento” o “Abbassamento” e, mantenendolo premuto,
premere il pulsante “Comando a due mani”. Ogni volta che si rilascia il pulsante
“Sollevamento” o “Abbassamento” si deve rilasciare anche il pulsante “Comando a
due mani”.
Sollevamento e abbassamento nella modalità con “Operatore a terra” (o)
4.6
Sollevamento e abbassamento nella modalità con “Operatore a terra” (o)
Nella modalità “Operatore a terra” le funzioni di sollevamento e di abbassamento
possono essere eseguite da entrambi i lati del veicolo (equipaggiamento optional).
Nella modalità “Operatore a terra” le funzioni di sollevamento e di abbassamento
possono essere eseguite da entrambi i lati del veicolo (equipaggiamento optional).
Sui veicoli con forche (versione L), con le operazioni di sollevamento e
abbassamento in modalità “Operatore a terra” viene sollevata o abbassata l'intera
piattaforma operatore insieme con le forche.
Sui veicoli con forche (versione L), con le operazioni di sollevamento e
abbassamento in modalità “Operatore a terra” viene sollevata o abbassata l'intera
piattaforma operatore insieme con le forche.
Sui veicoli con montante di sollevamento supplementare (versione Z), con le
operazioni di sollevamento e abbassamento in modalità “Operatore a terra” vengono
sollevate o abbassate le forche del montante di sollevamento supplementare.
Sui veicoli con montante di sollevamento supplementare (versione Z), con le
operazioni di sollevamento e abbassamento in modalità “Operatore a terra” vengono
sollevate o abbassate le forche del montante di sollevamento supplementare.
F
Quando si utilizza il veicolo in modalità “Operatore a terra” non è ammessa la
presenza di persone a bordo veicolo. L'operatore deve mantenersi al di fuori della
zona perimetrale del veicolo e del carico.
Quando si utilizza il veicolo in modalità “Operatore a terra” non è ammessa la
presenza di persone a bordo veicolo. L'operatore deve mantenersi al di fuori della
zona perimetrale del veicolo e del carico.
4.6.1 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore in modalità
"Operatore a terra" (versione L)
4.6.1 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore in modalità
"Operatore a terra" (versione L)
Z
Z
Con i pulsanti “Sollevamento” (34) e
“Abbassamento” (33) i movimenti di
sollevamento e abbassamento vengono
eseguiti
a
una
velocità
fissa
preimpostata.
Sollevamento
E 20
Sollevamento
33
– Premere il pulsante “Sollevamento”
(34) fino a raggiungere l’altezza di
sollevamento desiderata. Per motivi di
sicurezza l'altezza di sollevamento
delle forche è limitata a 625 mm.
– Premere il pulsante “Sollevamento”
(34) fino a raggiungere l’altezza di
sollevamento desiderata. Per motivi di
sicurezza l'altezza di sollevamento
delle forche è limitata a 625 mm.
Abbassamento
Abbassamento
– Premendo
il
pulsante
“Abbassamento” (33) la piattaforma
operatore e le forche si abbassano.
– Premendo
il
pulsante
“Abbassamento” (33) la piattaforma
operatore e le forche si abbassano.
Quando si abbassa la piattaforma
operatore con le forche è obbligatorio
assicurarsi che non vi siano persone all'interno della zona pericolosa e che
l'operatore si trovi al di fuori dell'area perimetrale del veicolo e del carico!
F
1107.I
F
34
Con i pulsanti “Sollevamento” (34) e
“Abbassamento” (33) i movimenti di
sollevamento e abbassamento vengono
eseguiti
a
una
velocità
fissa
preimpostata.
E 20
34
33
Quando si abbassa la piattaforma
operatore con le forche è obbligatorio
assicurarsi che non vi siano persone all'interno della zona pericolosa e che
l'operatore si trovi al di fuori dell'area perimetrale del veicolo e del carico!
1107.I
Z
4.6.2 Sollevamento e abbassamento delle forche in modalità "Operatore a terra"
(versione Z)
4.6.2 Sollevamento e abbassamento delle forche in modalità "Operatore a terra"
(versione Z)
Z
Z
Premendo i pulsanti “Sollevamento” (17) o “Abbassamento” (16) vengono eseguiti
i movimenti di sollevamento o abbassamento delle forche del montante di
sollevamento supplementare a una velocità fissa preimpostata.
17
17
16
16
Sollevamento
Sollevamento
– Premere il pulsante “Sollevamento” (17) fino a raggiungere l’altezza di
sollevamento desiderata.
– Premere il pulsante “Sollevamento” (17) fino a raggiungere l’altezza di
sollevamento desiderata.
Abbassamento
Abbassamento
– Premendo il pulsante “Abbassamento” (16) le forche si abbassano.
– Premendo il pulsante “Abbassamento” (16) le forche si abbassano.
F
Quando si abbassano le forche è obbligatorio assicurarsi che non vi siano persone
all'interno della zona pericolosa e che l'operatore si trovi al di fuori dell'area
perimetrale del veicolo e del carico!
1107.I
Quando si abbassano le forche è obbligatorio assicurarsi che non vi siano persone
all'interno della zona pericolosa e che l'operatore si trovi al di fuori dell'area
perimetrale del veicolo e del carico!
1107.I
F
Premendo i pulsanti “Sollevamento” (17) o “Abbassamento” (16) vengono eseguiti
i movimenti di sollevamento o abbassamento delle forche del montante di
sollevamento supplementare a una velocità fissa preimpostata.
E 21
E 21
4.7
Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore con interruzione del
sollevamento (o)
4.7
Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore con interruzione del
sollevamento (o)
Z
Sui veicoli equipaggiati con l'opzione Interruzione sollevamento (o), la piattaforma
operatore si solleva fino a un'altezza predefinita, la quale è inferiore all'altezza di
sollevamento massima.
Z
Sui veicoli equipaggiati con l'opzione Interruzione sollevamento (o), la piattaforma
operatore si solleva fino a un'altezza predefinita, la quale è inferiore all'altezza di
sollevamento massima.
11
11
10
10
3
3
22
22
28
28
27
27
– Premere il pulsante (11, 28) fino a raggiungere l'altezza d'interruzione definita.
– Per raggiungere altezze di sollevamento superiori all'altezza d'interruzione definita
è necessario premere contemporaneamente il pulsante “Sollevamento” (11, 28) e
il “Comando a due mani” (3, 22).
– Premere il pulsante (11, 28) fino a raggiungere l'altezza d'interruzione definita.
– Per raggiungere altezze di sollevamento superiori all'altezza d'interruzione definita
è necessario premere contemporaneamente il pulsante “Sollevamento” (11, 28) e
il “Comando a due mani” (3, 22).
A tale scopo è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere
per primo il pulsante “Sollevamento” e, mantenendolo premuto, premere il pulsante
“Comando a due mani”.
A tale scopo è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere
per primo il pulsante “Sollevamento” e, mantenendolo premuto, premere il pulsante
“Comando a due mani”.
Abbassamento
Abbassamento
– Premendo il pulsante “Abbassamento” (10, 27) la piattaforma operatore si
abbassa. Scendendo, la piattaforma operatore non si ferma all'altezza
d'interruzione definita.
– Premendo il pulsante “Abbassamento” (10, 27) la piattaforma operatore si
abbassa. Scendendo, la piattaforma operatore non si ferma all'altezza
d'interruzione definita.
E 22
1107.I
Sollevamento
1107.I
Sollevamento
E 22
4.8
Presa e deposito delle unità di carico
4.8
Presa e deposito delle unità di carico
M
Prima di procedere alla presa di un'unità di carico, l'operatore deve accertarsi che sia
correttamente pallettizzata e che non superi la portata nominale prevista per il
veicolo.
M
Prima di procedere alla presa di un'unità di carico, l'operatore deve accertarsi che sia
correttamente pallettizzata e che non superi la portata nominale prevista per il
veicolo.
– Osservare il diagramma della portata!
– Comando solo dalla piattaforma operatore.
– Controllare la distanza delle forche (o) necessaria per il pallet ed eventualmente
correggerla.
M
F
F
M
M
– Osservare il diagramma della portata!
– Comando solo dalla piattaforma operatore.
– Controllare la distanza delle forche (o) necessaria per il pallet ed eventualmente
correggerla.
M
L’unità di carico non deve sporgere più di 50 mm dalla punta delle forche.
F
F
È vietato salire sul carico (tranne che in presenza della ringhiera di protezione pallet
opzionale (o)).
Non è consentito prelevare trasversalmente carichi lunghi.
È vietato salire sul carico (tranne che in presenza della ringhiera di protezione pallet
opzionale (o)).
Non è consentito prelevare trasversalmente carichi lunghi.
Presa del carico
Presa del carico
– Avvicinarsi lentamente al pallet con il veicolo.
– Inserire lentamente le forche nel pallet finché il tallone delle forche non appoggia
contro il pallet.
– Avvicinarsi lentamente al pallet con il veicolo.
– Inserire lentamente le forche nel pallet finché il tallone delle forche non appoggia
contro il pallet.
M
Requisito essenziale per lavorare senza problemi è un pavimento in perfetto stato.
Trasporto del carico
Requisito essenziale per lavorare senza problemi è un pavimento in perfetto stato.
Trasporto del carico
– Durante la circolazione al di fuori delle corsie, trasportare il carico a un’altezza
possibilmente bassa facendo attenzione che non tocchi terra.
– Trasportare il carico solo con entrambe le forche. Per il trasporto di carichi pesanti
fare assolutamente attenzione che il peso sia distribuito uniformemente su
entrambe le forche.
– Accelerare delicatamente il veicolo.
– Guidare ad una velocità costante.
– L’operatore deve essere sempre pronto a frenare. Le frenate brusche sono
consentite solo in caso di pericolo.
– Ridurre sufficientemente la velocità nelle curve strette.
– Durante la circolazione al di fuori delle corsie, trasportare il carico a un’altezza
possibilmente bassa facendo attenzione che non tocchi terra.
– Trasportare il carico solo con entrambe le forche. Per il trasporto di carichi pesanti
fare assolutamente attenzione che il peso sia distribuito uniformemente su
entrambe le forche.
– Accelerare delicatamente il veicolo.
– Guidare ad una velocità costante.
– L’operatore deve essere sempre pronto a frenare. Le frenate brusche sono
consentite solo in caso di pericolo.
– Ridurre sufficientemente la velocità nelle curve strette.
Deposito del carico
Deposito del carico
– Avvicinare il veicolo con cautela al punto di immagazzinaggio.
– Avvicinare il veicolo con cautela al punto di immagazzinaggio.
M
Prima di poter depositare il carico, il conducente deve accertarsi che il punto di
deposito sia idoneo allo stoccaggio del carico (dimensioni e portata).
– Abbassare delicatamente l’organo di presa del carico fino a staccare le forche dal
carico.
F
L’unità di carico non deve sporgere più di 50 mm dalla punta delle forche.
Prima di poter depositare il carico, il conducente deve accertarsi che il punto di
deposito sia idoneo allo stoccaggio del carico (dimensioni e portata).
– Abbassare delicatamente l’organo di presa del carico fino a staccare le forche dal
carico.
F
Evitare di depositare il carico in modo brusco, per non danneggiare la merce e le unità
di carico.
1107.I
– Estrarre con cautela le forche dal pallet.
1107.I
– Estrarre con cautela le forche dal pallet.
Evitare di depositare il carico in modo brusco, per non danneggiare la merce e le unità
di carico.
E 23
E 23
Regolazione delle forche (o)
4.9
Per i veicoli equipaggiati con l'opzione "Piastra portaforche con forche regolabili e
amovibili", la distanza delle forche deve essere controllata, ed eventualmente
corretta, prima di prelevare il carico.
F
Per garantire una presa sicura del
carico le forche devono distare il
più possibile fra loro e trovarsi in
posizione centrale rispetto alla
piastra portaforche. Il baricentro
del carico deve trovarsi al centro 64
tra le forche.
Per i veicoli equipaggiati con l'opzione "Piastra portaforche con forche regolabili e
amovibili", la distanza delle forche deve essere controllata, ed eventualmente
corretta, prima di prelevare il carico.
F
63
– Sollevare
la
leva
di
bloccaggio (63).
65
– Spostare le forche (64) nella
giusta posizione sulla piastra
portaforche (65).
– Riabbassare
la
leva
di
bloccaggio (63) e spostare le
forche fino a far inserire il perno
di bloccaggio in una scanalatura.
4.10
Carico calpestabile con ringhiera di protezione pallet (o)
4.10
F
L'uso del pallet come superficie calpestabile è consentito soltanto in presenza della
ringhiera di protezione pallet opzionale (o)!
F
Non è ammesso utilizzare come superficie calpestabile i pallet monouso!
Presa del pallet
F
Non è consentito prelevare e utilizzare come superficie calpestabile pallet di
dimensioni diverse da quelle previste per la ringhiera di protezione.
E 24
M
Requisito essenziale per lavorare senza problemi è un pavimento in perfetto stato.
Il pallet deve poggiare completamente sulle forche nella zona dietro il dispositivo
antisdrucciolo (70); in corrispondenza del tallone delle forche, il pallet deve trovarsi al
di sotto del dispositivo antiribaltamento (67).
Non è ammesso utilizzare come superficie calpestabile i pallet monouso!
Presa del pallet
Non è consentito prelevare e utilizzare come superficie calpestabile pallet di
dimensioni diverse da quelle previste per la ringhiera di protezione.
– Avvicinarsi lentamente al pallet con il veicolo, assicurandosi di essere in posizione
centrale rispetto alle griglie laterali della ringhiera di protezione.
– Inserire lentamente le forche nel pallet finché il tallone delle forche non appoggia
contro il pallet. La piattaforma operatore (sollevamento principale) deve essere
completamente abbassata.
1107.I
F
L'uso del pallet come superficie calpestabile è consentito soltanto in presenza della
ringhiera di protezione pallet opzionale (o)!
In presenza dell'opzione "Ringhiera di protezione pallet" (o), il carico è provvisto di
dispositivi antiribaltamento (67) e antisdrucciolo (70) per il pallet. La posizione dei
dispositivi antiribaltamento e antisdrucciolo dipende dalle dimensioni del pallet.
– Avvicinarsi lentamente al pallet con il veicolo, assicurandosi di essere in posizione
centrale rispetto alle griglie laterali della ringhiera di protezione.
– Inserire lentamente le forche nel pallet finché il tallone delle forche non appoggia
contro il pallet. La piattaforma operatore (sollevamento principale) deve essere
completamente abbassata.
M
Carico calpestabile con ringhiera di protezione pallet (o)
Possono essere utilizzati come superficie calpestabile i pallet piatti a norma
DIN EN 13698.
In presenza dell'opzione "Ringhiera di protezione pallet" (o), il carico è provvisto di
dispositivi antiribaltamento (67) e antisdrucciolo (70) per il pallet. La posizione dei
dispositivi antiribaltamento e antisdrucciolo dipende dalle dimensioni del pallet.
F
63
Nel caso dei veicoli equipaggiati con l'opzione "Ringhiera di protezione pallet", il pallet
può essere utilizzato come superficie calpestabile.
Possono essere utilizzati come superficie calpestabile i pallet piatti a norma
DIN EN 13698.
F
Per garantire una presa sicura del
carico le forche devono distare il
più possibile fra loro e trovarsi in
posizione centrale rispetto alla
piastra portaforche. Il baricentro
del carico deve trovarsi al centro 64
tra le forche.
– Sollevare
la
leva
di
bloccaggio (63).
65
– Spostare le forche (64) nella
giusta posizione sulla piastra
portaforche (65).
– Riabbassare
la
leva
di
bloccaggio (63) e spostare le
forche fino a far inserire il perno
di bloccaggio in una scanalatura.
Nel caso dei veicoli equipaggiati con l'opzione "Ringhiera di protezione pallet", il pallet
può essere utilizzato come superficie calpestabile.
F
Regolazione delle forche (o)
F
E 24
Requisito essenziale per lavorare senza problemi è un pavimento in perfetto stato.
Il pallet deve poggiare completamente sulle forche nella zona dietro il dispositivo
antisdrucciolo (70); in corrispondenza del tallone delle forche, il pallet deve trovarsi al
di sotto del dispositivo antiribaltamento (67).
1107.I
4.9
M
M
Per consentire la presa di pallet con carico sporgente è possibile regolare in altezza
la staffa della ringhiera (68).
66
67
Per consentire la presa di pallet con carico sporgente è possibile regolare in altezza
la staffa della ringhiera (68).
68
66
69
70
– Ruotare di mezzo giro verso l'alto la levetta dei perni di bloccaggio (69) fino
a innestarla in posizione.
– Tirare verso l'alto la staffa della ringhiera (68).
– Ruotare di nuovo verso il basso la levetta dei perni di bloccaggio (69).
– Spostare la staffa della ringhiera (68) fino a innestare le spine di arresto dei perni
di bloccaggio.
– Ruotare di mezzo giro verso l'alto la levetta dei perni di bloccaggio (69) fino
a innestarla in posizione.
– Tirare verso l'alto la staffa della ringhiera (68).
– Ruotare di nuovo verso il basso la levetta dei perni di bloccaggio (69).
– Spostare la staffa della ringhiera (68) fino a innestare le spine di arresto dei perni
di bloccaggio.
F
Dopo aver prelevato il pallet e prima di salire su quest'ultimo, è necessario riportare
la staffa della ringhiera (68) nella posizione inferiore.
Dopo aver prelevato il pallet e prima di salire su quest'ultimo, è necessario riportare
la staffa della ringhiera (68) nella posizione inferiore.
Sbarre di sicurezza
Sbarre di sicurezza
In presenza della "ringhiera di protezione pallet" opzionale, l'accesso al pallet
o all'organo di presa del carico è protetto da sbarre di sicurezza (66).
In presenza della "ringhiera di protezione pallet" opzionale, l'accesso al pallet
o all'organo di presa del carico è protetto da sbarre di sicurezza (66).
F
A partire da un’altezza di sollevamento di 1200 mm, per utilizzare le funzioni di
marcia, sollevamento e abbassamento (sollevamento principale) è necessario che le
sbarre di sicurezza siano chiuse.
1107.I
A partire da un’altezza di sollevamento di 1200 mm, per utilizzare le funzioni di
marcia, sollevamento e abbassamento (sollevamento principale) è necessario che le
sbarre di sicurezza siano chiuse.
1107.I
F
68
69
70
F
67
E 25
E 25
4.11
Parcheggio e immobilizzazione del veicolo
4.11
Se ci si allontana dal veicolo, anche solo per breve tempo, occorre parcheggiarlo
e immobilizzarlo.
F
F
Se ci si allontana dal veicolo, anche solo per breve tempo, occorre parcheggiarlo
e immobilizzarlo.
F
F
Non parcheggiare il veicolo in pendenza. Le forche devono essere sempre
completamente abbassate.
Parcheggiare il veicolo in modo che nessuno possa rimanere agganciato alle forche
abbassate.
–
–
–
–
Parcheggio e immobilizzazione del veicolo
Non parcheggiare il veicolo in pendenza. Le forche devono essere sempre
completamente abbassate.
Parcheggiare il veicolo in modo che nessuno possa rimanere agganciato alle forche
abbassate.
5
5
1
1
Abbassare le forche.
Posizionare l’interruttore a chiave (1) su OFF (“0”) ed estrarre la chiave.
In presenza della serratura a codice, premere il tasto o (vedi punto 7.1).
Premere l’interruttore principale (5) (arresto d’emergenza) in posizione “OFF”.
–
–
–
–
Abbassare le forche.
Posizionare l’interruttore a chiave (1) su OFF (“0”) ed estrarre la chiave.
In presenza della serratura a codice, premere il tasto o (vedi punto 7.1).
Premere l’interruttore principale (5) (arresto d’emergenza) in posizione “OFF”.
4.12
Circolazione nelle corsie strette
4.12
Circolazione nelle corsie strette
M
È vietato l’ingresso ai non autorizzati nonché il transito di persone nelle corsie strette
(vie di circolazione nelle scaffalature con distanze di sicurezza < 500 mm). Queste
zone di lavoro vanno contrassegnate come tali. Controllare ogni giorno i dispositivi di
sicurezza dei veicoli o dell’impianto di scaffalatura per evitare pericoli e per
proteggere le persone. Tali dispositivi non vanno messi fuori uso, usati
impropriamente, spostati o rimossi. Eventuali difetti dei dispositivi di sicurezza vanno
segnalati ed eliminati immediatamente.
M
È vietato l’ingresso ai non autorizzati nonché il transito di persone nelle corsie strette
(vie di circolazione nelle scaffalature con distanze di sicurezza < 500 mm). Queste
zone di lavoro vanno contrassegnate come tali. Controllare ogni giorno i dispositivi di
sicurezza dei veicoli o dell’impianto di scaffalatura per evitare pericoli e per
proteggere le persone. Tali dispositivi non vanno messi fuori uso, usati
impropriamente, spostati o rimossi. Eventuali difetti dei dispositivi di sicurezza vanno
segnalati ed eliminati immediatamente.
M
Z
Osservare le avvertenze contenute nella norma DIN 15185, Parte 2.
M
Z
Osservare le avvertenze contenute nella norma DIN 15185, Parte 2.
Z
La circolazione nelle corsie strette è consentita solamente con veicoli previsti per tale
uso.
Z
La circolazione nelle corsie strette è consentita solamente con veicoli previsti per tale
uso.
E 26
Prima dell’ingresso in una corsia stretta il conducente deve accertarsi che non vi
siano persone o altri veicoli. È consentito entrare solo in corsie libere. Qualora vi
siano persone nelle corsie, occorre interrompere immediatamente l’attività.
1107.I
1107.I
Prima dell’ingresso in una corsia stretta il conducente deve accertarsi che non vi
siano persone o altri veicoli. È consentito entrare solo in corsie libere. Qualora vi
siano persone nelle corsie, occorre interrompere immediatamente l’attività.
E 26
4.12.1 Veicoli con guida meccanica (o)
4.12.1 Veicoli con guida meccanica (o)
– Portare il veicolo a velocità ridotta
davanti alla corsia, in modo tale che
sia a filo con la corsia stessa.
Z
– Portare il veicolo a velocità ridotta
davanti alla corsia, in modo tale che
sia a filo con la corsia stessa.
Osservare la segnaletica lungo il
percorso (p.es. la linea di mezzeria della
corsia).
Z
40
41
– Far procedere lentamente il veicolo in
avanti facendo attenzione che i rulli di
guida (41) del veicolo si inseriscano
nelle guide laterali (40) della corsia.
1107.I
Z
Quando si utilizza il veicolo nella
modalità con guida meccanica e
riconoscimento corsia, per attivare le
funzioni di marcia, sollevamento e
abbassamento è necessario premere
anche il pulsante "Comando a due
mani" (3, 22).
41
4.12.2 Veicoli con guida meccanica (o) e riconoscimento corsia ( o)
Con i veicoli equipaggiati con l'opzione
"Riconoscimento
corsia
mediante
sensori luminosi" è possibile procedere
alla velocità massima di traslazione
anche con la piattaforma operatore
sollevata a un'altezza maggiore di
1200 mm (o di 520 mm per i veicoli con
sollevamento supplementare).
3
Z
22
Z
Nella modalità di esercizio con guida
meccanica e riconoscimento corsia lo
sterzo è disabilitato; la ruota motrice
viene portata automaticamente nella
posizione di marcia rettilinea.
1107.I
Z
40
– Far procedere lentamente il veicolo in
avanti facendo attenzione che i rulli di
guida (41) del veicolo si inseriscano
nelle guide laterali (40) della corsia.
4.12.2 Veicoli con guida meccanica (o) e riconoscimento corsia ( o)
Con i veicoli equipaggiati con l'opzione
"Riconoscimento
corsia
mediante
sensori luminosi" è possibile procedere
alla velocità massima di traslazione
anche con la piattaforma operatore
sollevata a un'altezza maggiore di
1200 mm (o di 520 mm per i veicoli con
sollevamento supplementare).
Osservare la segnaletica lungo il
percorso (p.es. la linea di mezzeria della
corsia).
E 27
Quando si utilizza il veicolo nella
modalità con guida meccanica e
riconoscimento corsia, per attivare le
funzioni di marcia, sollevamento e
abbassamento è necessario premere
anche il pulsante "Comando a due
mani" (3, 22).
3
22
Nella modalità di esercizio con guida
meccanica e riconoscimento corsia lo
sterzo è disabilitato; la ruota motrice
viene portata automaticamente nella
posizione di marcia rettilinea.
E 27
Z
Entrata in corsie strette
Entrata in corsie strette
– Portare il veicolo a velocità ridotta davanti alla corsia, in modo tale che sia a filo con
la corsia stessa.
– Portare il veicolo a velocità ridotta davanti alla corsia, in modo tale che sia a filo con
la corsia stessa.
Z
Osservare la segnaletica lungo il percorso (p.es. la linea di mezzeria della corsia).
– Far procedere lentamente il veicolo in avanti facendo attenzione che i rulli di
guida (41) del veicolo si inseriscano nelle guide laterali della corsia (40).
Non appena le guide laterali attivano il primo sensore luminoso (42) in direzione di
marcia (la prima coppia di rulli di guida del veicolo si trova tra le guide laterali), la
velocità di traslazione viene ridotta automaticamente a 2,5 km/h (marcia lenta); fino
a questo punto è ancora possibile sterzare.
– Far procedere lentamente il veicolo in avanti facendo attenzione che i rulli di
guida (41) del veicolo si inseriscano nelle guide laterali della corsia (40).
Non appena le guide laterali attivano il primo sensore luminoso (42) in direzione di
marcia (la prima coppia di rulli di guida del veicolo si trova tra le guide laterali), la
velocità di traslazione viene ridotta automaticamente a 2,5 km/h (marcia lenta); fino
a questo punto è ancora possibile sterzare.
1107.I
42
1107.I
42
E 28
Osservare la segnaletica lungo il percorso (p.es. la linea di mezzeria della corsia).
E 28
– Quando le guide laterali attivano il secondo sensore luminoso, il veicolo viene
frenato automaticamente fino al suo arresto completo e lo sterzo si porta
automaticamente nella posizione di marcia rettilinea.
– Quando le guide laterali attivano il secondo sensore luminoso, il veicolo viene
frenato automaticamente fino al suo arresto completo e lo sterzo si porta
automaticamente nella posizione di marcia rettilinea.
3
3
22
22
– Per utilizzare le funzioni di marcia nonché di sollevamento/abbassamento dopo
l'arresto completo del veicolo è necessario premere anche il pulsante "Comando a
due mani" (3, 22). Da questo momento in poi lo sterzo è disabilitato; la ruota motrice
viene bloccata automaticamente nella posizione di marcia rettilinea.
Z
Per utilizzare le funzioni di sollevamento e abbassamento è necessario rispettare la
sequenza di attivazione dei comandi: premere per primo il pulsante "Sollevamento"
o "Abbassamento" e, mantenendolo premuto, premere il pulsante "Comando a due
mani". Ogni volta che si rilascia il pulsante "Sollevamento" o "Abbassamento" si deve
rilasciare anche il pulsante "Comando a due mani".
1107.I
Per utilizzare le funzioni di sollevamento e abbassamento è necessario rispettare la
sequenza di attivazione dei comandi: premere per primo il pulsante "Sollevamento"
o "Abbassamento" e, mantenendolo premuto, premere il pulsante "Comando a due
mani". Ogni volta che si rilascia il pulsante "Sollevamento" o "Abbassamento" si deve
rilasciare anche il pulsante "Comando a due mani".
1107.I
Z
– Per utilizzare le funzioni di marcia nonché di sollevamento/abbassamento dopo
l'arresto completo del veicolo è necessario premere anche il pulsante "Comando a
due mani" (3, 22). Da questo momento in poi lo sterzo è disabilitato; la ruota motrice
viene bloccata automaticamente nella posizione di marcia rettilinea.
E 29
E 29
F
Uscita da corsie strette
Uscita da corsie strette
– Non appena le guide laterali liberano
di nuovo il primo sensore luminoso in
direzione di marcia (la prima coppia di
rulli di guida si trova fuori dalle guide),
la velocità di traslazione si riduce
automaticamente a 2,5 km/h (marcia
lenta) e le funzioni di marcia nonché di
sollevamento/abbassamento possono
di nuovo essere utilizzate senza dover
premere anche il pulsante "Comando
a due mani" (3, 22).
– Non appena le guide laterali liberano
di nuovo il primo sensore luminoso in
direzione di marcia (la prima coppia di
rulli di guida si trova fuori dalle guide),
la velocità di traslazione si riduce
automaticamente a 2,5 km/h (marcia
lenta) e le funzioni di marcia nonché di
sollevamento/abbassamento possono
di nuovo essere utilizzate senza dover
premere anche il pulsante "Comando
a due mani" (3, 22).
F
Quando le guide laterali liberano di
nuovo il primo sensore luminoso in
direzione di marcia, viene rimosso il
bloccaggio automatico della ruota
motrice nella posizione di marcia
rettilinea. Da questo momento in poi il
conducente deve di nuovo sterzare il
veicolo agendo sul volante.
– Quando le guide laterali liberano
anche il secondo sensore luminoso,
viene rimossa la riduzione della
velocità di traslazione.
– Quando le guide laterali liberano
anche il secondo sensore luminoso,
viene rimossa la riduzione della
velocità di traslazione.
E 30
Al di fuori delle corsie strette
movimentare il veicolo solo con il carico
abbassato!
1107.I
F
Al di fuori delle corsie strette
movimentare il veicolo solo con il carico
abbassato!
1107.I
F
Quando le guide laterali liberano di
nuovo il primo sensore luminoso in
direzione di marcia, viene rimosso il
bloccaggio automatico della ruota
motrice nella posizione di marcia
rettilinea. Da questo momento in poi il
conducente deve di nuovo sterzare il
veicolo agendo sul volante.
E 30
4.12.3 Veicoli con rallentamento di fine corsia (o)
4.12.3 Veicoli con rallentamento di fine corsia (o)
Nel caso dei veicoli equipaggiati con l'opzione "Rallentamento di fine corsia", al
passaggio del veicolo sui magneti permanenti annegati nel pavimento (di norma alla
fine di corsie strette o in corsie secondarie) la velocità di traslazione si riduce
automaticamente a 2,5 km/h (marcia lenta) e la spia di controllo (39) della funzione
di rallentamento di fine corsia si illumina.
Z
Nel caso dei veicoli equipaggiati con l'opzione "Rallentamento di fine corsia", al
passaggio del veicolo sui magneti permanenti annegati nel pavimento (di norma alla
fine di corsie strette o in corsie secondarie) la velocità di traslazione si riduce
automaticamente a 2,5 km/h (marcia lenta) e la spia di controllo (39) della funzione
di rallentamento di fine corsia si illumina.
Z
La velocità di traslazione viene ridotta ogni volta che il veicolo passa sopra i magneti
permanenti, indipendentemente dalla direzione di marcia e dalla sequenza con cui
essi vengono attivati.
– Per poter tornare successivamente alla normale velocità di traslazione è
necessario premere il tasto Reset (38). La spia di controllo (39) si spegne.
Z
– Per poter tornare successivamente alla normale velocità di traslazione è
necessario premere il tasto Reset (38). La spia di controllo (39) si spegne.
Z
Sui veicoli che ne sono equipaggiati, l'opzione "Rallentamento di fine corsia" si attiva
automaticamente all'accensione del veicolo (la spia di controllo (39) si illumina).
Pertanto, per procedere alla normale velocità di traslazione dopo l'accensione del
veicolo è necessario premere il tasto Reset (38) (la spia di controllo (39) si spegne).
39 38
39 38
F
Il rallentamento di fine corsia è una funzione supplementare a supporto dell’operatore
che non esonera quest'ultimo dalle sue responsabilità, quali ad es. quella di
controllare la frenatura alla fine della corsia e di iniziare eventualmente a frenare.
Z
In luogo della riduzione della velocità di traslazione a 2,5 km/h, con la funzione
"Rallentamento di fine corsia" è possibile realizzare in alternativa una riduzione della
velocità di traslazione fino all'arresto completo del veicolo. La caratteristica di questa
funzione può essere modificata dal servizio di assistenza del Costruttore.
1107.I
Z
Sui veicoli che ne sono equipaggiati, l'opzione "Rallentamento di fine corsia" si attiva
automaticamente all'accensione del veicolo (la spia di controllo (39) si illumina).
Pertanto, per procedere alla normale velocità di traslazione dopo l'accensione del
veicolo è necessario premere il tasto Reset (38) (la spia di controllo (39) si spegne).
Il rallentamento di fine corsia è una funzione supplementare a supporto dell’operatore
che non esonera quest'ultimo dalle sue responsabilità, quali ad es. quella di
controllare la frenatura alla fine della corsia e di iniziare eventualmente a frenare.
In luogo della riduzione della velocità di traslazione a 2,5 km/h, con la funzione
"Rallentamento di fine corsia" è possibile realizzare in alternativa una riduzione della
velocità di traslazione fino all'arresto completo del veicolo. La caratteristica di questa
funzione può essere modificata dal servizio di assistenza del Costruttore.
1107.I
F
La velocità di traslazione viene ridotta ogni volta che il veicolo passa sopra i magneti
permanenti, indipendentemente dalla direzione di marcia e dalla sequenza con cui
essi vengono attivati.
E 31
E 31
5
Abbassamento d’emergenza
5
Abbassamento d’emergenza
F
Qualora sia necessario ricorrere all’abbassamento d’emergenza, non vi devono
essere persone nell’area di pericolo!
F
Qualora sia necessario ricorrere all’abbassamento d’emergenza, non vi devono
essere persone nell’area di pericolo!
F
Se in seguito ad un guasto al comando non è più possibile abbassare il montante,
occorre azionarela valvola di abbassamento d’emergenza (23) del gruppo idraulico.
Se in seguito ad un guasto al comando non è più possibile abbassare il montante,
occorre azionarela valvola di abbassamento d’emergenza (23) del gruppo idraulico.
– Smontare il cofano anteriore.
– Premere la valvola di abbassamento d’emergenza (23) con uno strumento adatto
(penna, utensile o simile: Ø ca. 3 mm) dosando la forza applicata e tenerla
premuta.
– Smontare il cofano anteriore.
– Premere la valvola di abbassamento d’emergenza (23) con uno strumento adatto
(penna, utensile o simile: Ø ca. 3 mm) dosando la forza applicata e tenerla
premuta.
F
Rimettere in funzione il veicolo solo dopo aver rimosso il guasto.
Valvola di abbassamento d’emergenza montante ZZ
Rimettere in funzione il veicolo solo dopo aver rimosso il guasto.
Valvola di abbassamento d’emergenza montante ZZ
23
23
Valvola di abbassamento d’emergenza montante E
Valvola di abbassamento d’emergenza montante E
E 32
1107.I
23
1107.I
23
E 32
6
Strumentazione di segnalazione
6
Strumentazione di segnalazione
6.1
Display operatore (t)
6.1
Display operatore (t)
Il display operatore rappresenta l’interfaccia tra utente e veicolo. Serve come unità di
segnalazione e di comando per l’operatore nonché per il tecnico del servizio
assistenza.
Il display operatore rappresenta l’interfaccia tra utente e veicolo. Serve come unità di
segnalazione e di comando per l’operatore nonché per il tecnico del servizio
assistenza.
Con i quattro tasti ad azionamento breve (53, 54, 55, 56) si effettuano i comandi del
display e quindi del veicolo. I LED dei 4 simboli luminosi (39 - 42) indicano 3 diversi
stati: attivo, lampeggiante o spento.
Con i quattro tasti ad azionamento breve (53, 54, 55, 56) si effettuano i comandi del
display e quindi del veicolo. I LED dei 4 simboli luminosi (39 - 42) indicano 3 diversi
stati: attivo, lampeggiante o spento.
Tutte le segnalazioni appaiono in testo in chiaro oppure sotto forma di simbolo.
Il significato dei singoli simboli è riportato al punto 6.2 .
Tutte le segnalazioni appaiono in testo in chiaro oppure sotto forma di simbolo.
Il significato dei singoli simboli è riportato al punto 6.2 .
Il display grafico ad alto contrasto fornisce informazioni relative alla direzione
di marcia, all’angolo di sterzata, allo stato di carica della batteria e ad altri parametri
del veicolo selezionati.
Il display grafico ad alto contrasto fornisce informazioni relative alla direzione
di marcia, all’angolo di sterzata, allo stato di carica della batteria e ad altri parametri
del veicolo selezionati.
Impostazione dell’ora:
Impostazione dell’ora:
Sopra il simbolo della batteria viene visualizzata l’ora corrente (46).
Sopra il simbolo della batteria viene visualizzata l’ora corrente (46).
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Premere il tasto shift (54) per 8 secondi finché appare il menu “Impostazione ora”.
Impostare le ore con i tasti “Su” (56) e “Giù” (55).
Confermare premendo il tasto shift (54).
Impostare i minuti con i tasti “Su” (56) e “Giù” (55).
Premere il tasto shift (54) o il tasto Profili (53) per tornare al modo operativo
normale.
41
42
43
44
Premere il tasto shift (54) per 8 secondi finché appare il menu “Impostazione ora”.
Impostare le ore con i tasti “Su” (56) e “Giù” (55).
Confermare premendo il tasto shift (54).
Impostare i minuti con i tasti “Su” (56) e “Giù” (55).
Premere il tasto shift (54) o il tasto Profili (53) per tornare al modo operativo
normale.
45 46 47 48
41
43
44
45 46 47 48
49
49
50
50
51
40
42
51
40
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39
52
54
53
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55
54
53
1107.I
55
1107.I
56
52
E 33
E 33
42
43
44
45
46
47
48
49
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51
52
53
54
Pos.
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
1107.I
55
56
Denominazione
Sovratemperatura (simbolo rosso)
Interruttore a pedale non azionato (simbolo giallo)
Marcia lenta (simbolo verde)
Modalità di servizio attiva (simbolo giallo, chiave),
intervallo di manutenzione scaduto (simbolo lampeggiante)
Angolo di sterzata in intervalli di 30° simboleggiato da una freccia
Indicatore direzione di marcia
Senza funzione
Indicazione dell'ora nel formato ore: minuti
Livello di scarica della batteria
Indicatore di scarica batteria
Velocità impostata (direzione trazione) del profilo attuale (barre da 1 a 5)
Senza funzione
Numero del profilo (profilo di marcia 1, 2 o 3)
Allarmi e messaggi di errore in testo (display a 14 segmenti)
e informazioni
Tasto Profili per la selezione delle modalità di marcia
Tasto shift (commutazione del tipo di visualizzazione e accesso
alla modalità di servizio)
Senza funzione
Marcia lenta
E 34
Denominazione
Sovratemperatura (simbolo rosso)
Interruttore a pedale non azionato (simbolo giallo)
Marcia lenta (simbolo verde)
Modalità di servizio attiva (simbolo giallo, chiave),
intervallo di manutenzione scaduto (simbolo lampeggiante)
Angolo di sterzata in intervalli di 30° simboleggiato da una freccia
Indicatore direzione di marcia
Senza funzione
Indicazione dell'ora nel formato ore: minuti
Livello di scarica della batteria
Indicatore di scarica batteria
Velocità impostata (direzione trazione) del profilo attuale (barre da 1 a 5)
Senza funzione
Numero del profilo (profilo di marcia 1, 2 o 3)
Allarmi e messaggi di errore in testo (display a 14 segmenti)
e informazioni
Tasto Profili per la selezione delle modalità di marcia
Tasto shift (commutazione del tipo di visualizzazione e accesso
alla modalità di servizio)
Senza funzione
Marcia lenta
1107.I
Pos.
39
40
41
E 34
Con i quattro tasti ad azionamento breve è possibile:
Con i quattro tasti ad azionamento breve è possibile:
– ridurre la velocità di traslazione (tasto di marcia lenta)
– passare alla visualizzazione della modalità di servizio (tasto shift) e
– selezionare la modalità di marcia.
– ridurre la velocità di traslazione (tasto di marcia lenta)
– passare alla visualizzazione della modalità di servizio (tasto shift) e
– selezionare la modalità di marcia.
Il display visualizza:
Il display visualizza:
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
l’angolo di sterzata in intervalli di 30° (simboleggiato da una freccia),
il profilo di marcia (1, 2 o 3),
la velocità impostata (direzione trazione) del profilo attuale (barre da 1 a 5),
il livello di scarica della batteria,
l’avviso di batteria scarica (simbolo della batteria lampeggiante),
le ore di esercizio (ore piene),
l’ora (ore : minuti),
allarmi e messaggi di errore in testo (display a 14 segmenti),
i parametri (modalità di servizio),
la diagnosi (modalità di servizio),
l’angolo di sterzata in intervalli di 30° (simboleggiato da una freccia),
il profilo di marcia (1, 2 o 3),
la velocità impostata (direzione trazione) del profilo attuale (barre da 1 a 5),
il livello di scarica della batteria,
l’avviso di batteria scarica (simbolo della batteria lampeggiante),
le ore di esercizio (ore piene),
l’ora (ore : minuti),
allarmi e messaggi di errore in testo (display a 14 segmenti),
i parametri (modalità di servizio),
la diagnosi (modalità di servizio),
I simboli luminosi colorati indicano:
I simboli luminosi colorati indicano:
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Marcia lenta (simbolo verde)
Interruttore a pedale non azionato (simbolo giallo),
Modalità di servizio attiva (simbolo giallo, chiave),
Intervallo di manutenzione scaduto (simbolo giallo, chiave lampeggiante),
Sovratemperatura (simbolo rosso).
1107.I
1107.I
Marcia lenta (simbolo verde)
Interruttore a pedale non azionato (simbolo giallo),
Modalità di servizio attiva (simbolo giallo, chiave),
Intervallo di manutenzione scaduto (simbolo giallo, chiave lampeggiante),
Sovratemperatura (simbolo rosso).
E 35
E 35
6.2
Simboli luminosi del display operatore
6.2
SIMBOLO
Marcia lenta (simbolo verde)
SIMBOLO
Marcia lenta (simbolo verde)
SIMBOLO
Interruttore a pedale non azionato (simbolo giallo)
SIMBOLO
Interruttore a pedale non azionato (simbolo giallo)
SIMBOLO
Modalità di servizio attiva (simbolo giallo, chiave)
SIMBOLO
Modalità di servizio attiva (simbolo giallo, chiave)
SIMBOLO
Sovratemperatura (simbolo rosso)
SIMBOLO
Sovratemperatura (simbolo rosso)
Tasti del display operatore
Tasti del display operatore
La velocità di traslazione viene ridotta (pulsante di marcia lenta)
Tasto per impostazioni (p. es. dell’ora)
Tasto per impostazioni (p. es. dell’ora)
Passaggio alla visualizzazione della modalità di servizio (tasto shift)
Passaggio alla visualizzazione della modalità di servizio (tasto shift)
Selezione della modalità di marcia
Selezione della modalità di marcia
1107.I
La velocità di traslazione viene ridotta (pulsante di marcia lenta)
1107.I
E 36
Simboli luminosi del display operatore
E 36
Allarmi e segnalazioni sul display operatore
41
42
43
44
Allarmi e segnalazioni sul display operatore
45 46 47 48
41
43
44
45 46 47 48
49
49
50
50
51
40
42
51
40
39
39
52
56
Strumento
Altre azioni
indicatore
LED 47
lampeggiante
55
54
52
53
56
Strumento
Altre azioni
indicatore
Significato
LED 47
lampeggiante
Batteria scarica, sollevamento principale disattivato
LED 40 acceso Interruttore di sicurezza non azionato
55
54
53
Significato
Batteria scarica, sollevamento principale disattivato
LED 40 acceso Interruttore di sicurezza non azionato
INFO 07
LED 42
lampeggiante
Almeno un elemento di comando non è in posizione
di riposo all’avvio del sistema
INFO 07
LED 42
lampeggiante
Almeno un elemento di comando non è in posizione
di riposo all’avvio del sistema
INFO 09
LED 41 acceso
Marcia lenta attivata o prescritta da dispositivi
di interdizione
INFO 09
LED 41 acceso
Marcia lenta attivata o prescritta da dispositivi
di interdizione
INFO 10
LED 39 acceso Sovratemperatura motore trazione
INFO 10
LED 39 acceso Sovratemperatura motore trazione
INFO 25
LED 39
lampeggiante
INFO 25
LED 39
lampeggiante
Sovratemperatura comando trazione
1107.I
1107.I
Sovratemperatura comando trazione
E 37
E 37
7
Tastiera (CANCODE) (o)
La tastiera è composta da 10 tasti numerici, un
tasto Set e un tasto o.
7
1
2
3
Il tasto o segnala gli stati operativi mediante un
LED rosso/verde.
4
5
6
Esso ha le seguenti funzioni:
7
8
9
Set
0
– Funzione serratura a codice (messa in
funzione del veicolo).
La tastiera è composta da 10 tasti numerici, un
tasto Set e un tasto o.
1
2
3
Il tasto o segnala gli stati operativi mediante un
LED rosso/verde.
4
5
6
Esso ha le seguenti funzioni:
7
8
9
Set
0
– Funzione serratura a codice (messa in
funzione del veicolo).
– Impostazione e modifica dei parametri.
7.1
Tastiera (CANCODE) (o)
– Impostazione e modifica dei parametri.
Serratura a codice
7.1
Dopo la corretta immissione del codice, il veicolo è pronto al funzionamento.
È possibile assegnare un codice individuale a ciascun veicolo, a ciascun operatore
o anche a un gruppo di operatori.
Serratura a codice
Dopo la corretta immissione del codice, il veicolo è pronto al funzionamento.
È possibile assegnare un codice individuale a ciascun veicolo, a ciascun operatore
o anche a un gruppo di operatori.
Z
Alla consegna del veicolo il codice operatore CANCODE (o) (impostazione
di fabbrica: 2-5-8-0) è riportato su un’etichetta adesiva.
M
Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode e il codice operatore!
M
Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode e il codice operatore!
E 38
1107.I
Alla consegna del veicolo il codice operatore CANCODE (o) (impostazione
di fabbrica: 2-5-8-0) è riportato su un’etichetta adesiva.
1107.I
Z
E 38
Z
Messa in funzione
Messa in funzione
Quando si inserisce l’interruttore principale il LED (57) si accende a luce rossa.
Quando si inserisce l’interruttore principale il LED (57) si accende a luce rossa.
Dopo la corretta immissione del codice operatore, il LED (57) si accende a luce verde.
Dopo la corretta immissione del codice operatore, il LED (57) si accende a luce verde.
Se si digita un codice sbagliato, il LED (57) lampeggia a luce rossa per due secondi.
Successivamente è possibile immettere di nuovo il codice.
Se si digita un codice sbagliato, il LED (57) lampeggia a luce rossa per due secondi.
Successivamente è possibile immettere di nuovo il codice.
Spegnimento
59
Premere il tasto o (62) per spegnere il
veicolo.
Z
Z
Il tasto Set (58) è privo di funzione nella modalità di comando.
Lo
spegnimento
può
avvenire
automaticamente una volta decorso il tempo
preimpostato. Per questa funzione va
impostato il rispettivo parametro della
serratura a codice (vedi il punto 7.3).
58
60
Il tasto Set (58) è privo di funzione nella modalità di comando.
Spegnimento
61
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Set
0
Z
Lo
spegnimento
può
avvenire
automaticamente una volta decorso il tempo
preimpostato. Per questa funzione va
impostato il rispettivo parametro della
serratura a codice (vedi il punto 7.3).
62
58
57
60
61
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Set
0
62
57
Parametri
7.2
Parametri
La tastiera consente di impostare i parametri nella modalità di programmazione.
Gruppi di parametri
Gruppi di parametri
Il numero di parametro è composto da tre cifre. La prima cifra indica il gruppo
di parametri come da Tabella 1. La seconda e la terza cifra servono per la
numerazione progressiva da 00 a 99.
Il numero di parametro è composto da tre cifre. La prima cifra indica il gruppo
di parametri come da Tabella 1. La seconda e la terza cifra servono per la
numerazione progressiva da 00 a 99.
N° Gruppo di parametri
0xx Impostazioni serratura a codice
(codici, abilitazione dei programmi di marcia, spegnimento automatico, ecc.)
N° Gruppo di parametri
0xx Impostazioni serratura a codice
(codici, abilitazione dei programmi di marcia, spegnimento automatico, ecc.)
1107.I
La tastiera consente di impostare i parametri nella modalità di programmazione.
1107.I
7.2
59
Premere il tasto o (62) per spegnere il
veicolo.
E 39
E 39
7.3
Impostazione parametri
7.3
Per modificare l’impostazione del veicolo è necessario immettere il Mastercode.
Z
M
Z
Per modificare l’impostazione del veicolo è necessario immettere il Mastercode.
Z
M
L’impostazione di fabbrica del Mastercode è 7-2-9-5.
Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode.
L’impostazione di fabbrica del Mastercode è 7-2-9-5.
Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode.
Immissione del Mastercode:
Immissione del Mastercode:
– Premere il tasto o.
– Immettere il Mastercode.
– Premere il tasto o.
– Immettere il Mastercode.
Parametri serratura a codice
Parametri serratura a codice
Impostazione per veicoli:
Impostazione per veicoli:
– Immettere il numero del parametro a tre cifre e confermare con il tasto Set (58).
– Immettere o modificare il valore impostato in conformità all'elenco parametri
e confermare con il tasto Set (58).
– Immettere il numero del parametro a tre cifre e confermare con il tasto Set (58).
– Immettere o modificare il valore impostato in conformità all'elenco parametri
e confermare con il tasto Set (58).
Z
In caso di immissione non valida, il LED (57) del tasto o (62) lampeggia in rosso. Una
volta ripetuta l’immissione del numero del parametro si può immettere o modificare
il valore impostato.
In caso di immissione non valida, il LED (57) del tasto o (62) lampeggia in rosso. Una
volta ripetuta l’immissione del numero del parametro si può immettere o modificare
il valore impostato.
1107.I
Ripetere l’operazione per l’immissione di altri parametri. Terminare l’immissione
premendo il tasto o (62).
1107.I
Ripetere l’operazione per l’immissione di altri parametri. Terminare l’immissione
premendo il tasto o (62).
E 40
Impostazione parametri
E 40
Si possono immettere i seguenti parametri:
Si possono immettere i seguenti parametri:
Elenco parametri
Elenco parametri
N°
Funzione
Serratura a codice
000 Modifica Mastercode
Dalla lunghezza
(da 4 a 6 cifre) del
Mastercode dipende
anche la lunghezza
(da 4 a 6 cifre) del
codice operatore.
Se i codici operatore
sono già programmati,
sarà possibile
immettere solo un
nuovo codice della
stessa lunghezza.
Per modificare la
lunghezza del codice
occorrerà prima
cancellare tutti i codici
operatore.
001 Aggiungi codice
operatore (max. 600)
Intervallo
valori
Valore
standard
Note
Procedura
0000 - 9999
oppure
00000 - 99999
oppure
000000 - 999999
7295
(il LED 59 lampeggia)
Immettere codice
attuale
N°
Serratura a codice
000 Modifica Mastercode
Dalla lunghezza
(da 4 a 6 cifre) del
Mastercode dipende
anche la lunghezza
(da 4 a 6 cifre) del
codice operatore.
Se i codici operatore
sono già programmati,
sarà possibile
immettere solo un
nuovo codice della
stessa lunghezza.
Per modificare la
lunghezza del codice
occorrerà prima
cancellare tutti i codici
operatore.
001 Aggiungi codice
operatore (max. 600)
Confermare (Set)
(il LED 60 lampeggia)
Immettere un nuovo
codice
Confermare (Set)
(il LED 61 lampeggia)
Ripetere immissione
nuovo codice
Confermare (Set)
0000 - 9999
oppure
00000 - 99999
oppure
000000 - 999999
2580
(il LED 60 lampeggia)
Immettere un codice
Confermare (Set)
(il LED 61 lampeggia)
Ripetere l’immissione
del codice
Intervallo
valori
Valore
standard
Note
Procedura
0000 - 9999
oppure
00000 - 99999
oppure
000000 - 999999
7295
(il LED 59 lampeggia)
Immettere codice
attuale
Confermare (Set)
(il LED 60 lampeggia)
Immettere un nuovo
codice
Confermare (Set)
(il LED 61 lampeggia)
Ripetere immissione
nuovo codice
Confermare (Set)
0000 - 9999
oppure
00000 - 99999
oppure
000000 - 999999
2580
(il LED 60 lampeggia)
Immettere un codice
Confermare (Set)
(il LED 61 lampeggia)
Ripetere l’immissione
del codice
Confermare (Set)
1107.I
Confermare (Set)
1107.I
Funzione
E 41
E 41
N°
Funzione
Serratura a codice
002 Modifica codice
operatore
003 Cancellare il codice
operatore
004 Cancella memoria
codici
(cancella tutti i codici
operatore)
010 Spegnimento
temporizzato
automatico
Intervallo
valori
Valore
standard
0000 - 9999
oppure
00000 - 99999
oppure
000000 - 999999
N°
Confermare (Set)
0000 - 9999
oppure
00000 - 99999
oppure
000000 - 999999
Note
Procedura
(il LED 59 lampeggia)
Immettere codice
attuale
Confermare (Set)
Confermare (Set)
Confermare (Set)
(il LED 61 lampeggia)
Ripetere l’immissione
del codice
(il LED 61 lampeggia)
Ripetere l’immissione
del codice
003 Cancellare il codice
operatore
Confermare (Set)
(il LED 61 lampeggia)
Ripetere l’immissione
del codice
Confermare (Set)
3265 = cancellare
00
Valore
standard
(il LED 60 lampeggia)
Immettere un nuovo
codice
Confermare
(il LED 60 lampeggia)
Immettere un codice
3265
Intervallo
valori
(il LED 60 lampeggia)
Immettere un nuovo
codice
004 Cancella memoria
codici
(cancella tutti i codici
operatore)
010 Spegnimento
temporizzato
automatico
Altra immissione = non
cancellare
00 = nessuno
spegnimento
Confermare
(il LED 60 lampeggia)
Immettere un codice
0000 - 9999
oppure
00000 - 99999
oppure
000000 - 999999
Confermare (Set)
(il LED 61 lampeggia)
Ripetere l’immissione
del codice
Confermare (Set)
3265 = cancellare
3265
00 - 31
00
Altra immissione = non
cancellare
00 = nessuno
spegnimento
01 a 30 = tempo
di spegnimento
in minuti
01 a 30 = tempo
di spegnimento
in minuti
31 = spegnimento
dopo 10 secondi
31 = spegnimento
dopo 10 secondi
1107.I
I LED 59-61 si trovano nei tastierini 1 - 3 (vedi punto 7).
1107.I
I LED 59-61 si trovano nei tastierini 1 - 3 (vedi punto 7).
E 42
Funzione
Serratura a codice
002 Modifica codice
operatore
(il LED 59 lampeggia)
Immettere codice
attuale
0000 - 9999
oppure
00000 - 99999
oppure
000000 - 999999
00 - 31
Note
Procedura
E 42
8
Messaggi di errore della tastiera
Messaggi di errore della tastiera
I seguenti errori vengono indicati dal LED rosso (57) lampeggiante:
I seguenti errori vengono indicati dal LED rosso (57) lampeggiante:
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Il nuovo Mastercode è già codice operatore.
Il nuovo codice operatore è già Mastercode.
Non c'è un codice operatore da modificare.
Il codice operatore va modificato in un altro codice operatore che esiste già.
Non c'è un codice operatore da cancellare.
La memoria codici è piena.
Modifica di parametri del veicolo
F
8
Modifica di parametri del veicolo
F
Modificando i parametri del veicolo cambia il comportamento in marcia del veicolo.
Bisogna tenerne conto alla messa in funzione!
I parametri vanno modificati solo a veicolo fermo e senza movimenti di sollevamento.
Mediante il display operatore (t) è possibile modificare anche alcuni parametri del
veicolo (accelerazione, frenatura a rilascio, frenatura d’inversione, velocità direzione
trazione e velocità direzione forche), influendo di conseguenza sul suo
comportamento in marcia.
t Veicoli con display operatore ed interruttore a chiave
Nei veicoli con interruttore a chiave, usare la chiave di servizio grigia per accedere ai
parametri di marcia.
Nei veicoli con interruttore a chiave, usare la chiave di servizio grigia per accedere ai
parametri di marcia.
o Veicoli con display operatore e CANCODE
o Veicoli con display operatore e CANCODE
Z
Prima di accedere al MENU DI SERVIZIO/MENU PARAMETRI viene avviata la
richiesta del codice PIN. Nei veicoli dotati di CANCODE (o) il PIN impostato in
fabbrica è 2580.
Prima di accedere al MENU DI SERVIZIO/MENU PARAMETRI viene avviata la
richiesta del codice PIN. Nei veicoli dotati di CANCODE (o) il PIN impostato in
fabbrica è 2580.
Per accendere il veicolo digitare il PIN assegnato. In tal caso il codice PIN non viene
più richiesto prima di accedere al MENU DI SERVIZIO/MENU PARAMETRI. Le
impostazioni effettuate per i parametri vengono memorizzate con il PIN.
Per accendere il veicolo digitare il PIN assegnato. In tal caso il codice PIN non viene
più richiesto prima di accedere al MENU DI SERVIZIO/MENU PARAMETRI. Le
impostazioni effettuate per i parametri vengono memorizzate con il PIN.
È possibile effettuare 15 impostazioni di parametri programmabili in modo
personalizzato (cambio conducente o cambio programma). Per selezionare altre
impostazioni di parametri, occorre eseguire il logout e quindi di nuovo il login del
veicolo oppure accendere e spegnere il veicolo. Immettere il successivo PIN.
È possibile effettuare 15 impostazioni di parametri programmabili in modo
personalizzato (cambio conducente o cambio programma). Per selezionare altre
impostazioni di parametri, occorre eseguire il logout e quindi di nuovo il login del
veicolo oppure accendere e spegnere il veicolo. Immettere il successivo PIN.
M
Le modifiche nella modalità di servizio devono essere effettuate esclusivamente dal
personale di servizio autorizzato dal Costruttore.
1107.I
Le modifiche nella modalità di servizio devono essere effettuate esclusivamente dal
personale di servizio autorizzato dal Costruttore.
1107.I
M
Modificando i parametri del veicolo cambia il comportamento in marcia del veicolo.
Bisogna tenerne conto alla messa in funzione!
I parametri vanno modificati solo a veicolo fermo e senza movimenti di sollevamento.
Mediante il display operatore (t) è possibile modificare anche alcuni parametri del
veicolo (accelerazione, frenatura a rilascio, frenatura d’inversione, velocità direzione
trazione e velocità direzione forche), influendo di conseguenza sul suo
comportamento in marcia.
t Veicoli con display operatore ed interruttore a chiave
Z
Il nuovo Mastercode è già codice operatore.
Il nuovo codice operatore è già Mastercode.
Non c'è un codice operatore da modificare.
Il codice operatore va modificato in un altro codice operatore che esiste già.
Non c'è un codice operatore da cancellare.
La memoria codici è piena.
E 43
E 43
Rimedi in caso di anomalie
Le istruzioni contenute in questo capitolo consentono all’operatore di localizzare ed
eliminare piccoli guasti, fra cui quelli dovuti a comandi effettuati male. Per localizzare
l’anomalia seguire le istruzioni nell’ordine riportato nella tabella seguente.
Guasto Possibile causa
Il veicolo – Spina della batteria non
non parte. inserita.
– Interruttore principale (arresto
d’emergenza) premuto.
– Interruttore a chiave in
posizione “0”.
– Carica ridotta della batteria.
Guasto Possibile causa
Il veicolo – Spina della batteria non
non parte. inserita.
– Interruttore principale (arresto
d’emergenza) premuto.
– Interruttore a chiave in
posizione “0”.
– Carica ridotta della batteria.
– Comando a due mani non
azionato (o).
– Interruttore a pedale non
azionato.
– Fusibile difettoso.
Non si
– Il veicolo non è pronto al
riesce a
funzionamento.
sollevare – Livello dell’olio idraulico
il carico.
insufficiente.
– La sbarra di sicurezza non è
chiusa.
– Comando a due mani non
azionato (o).
– Il controllo automatico di
batteria scarica si è spento.
– Fusibile difettoso.
– Carico troppo elevato.
Rimedio
– Controllare la spina della batteria
e inserirla se necessario.
– Sbloccare l’interruttore principale.
– Portare l’interruttore a chiave su “I”.
– Verificare la carica della batteria,
caricarla se necessario.
– Chiudere le sbarre di sicurezza
su entrambi i lati della piattaforma
operatore.
– Premere il pulsante “Comando
a due mani” (o).
– Premere l’interruttore a pedale.
– La sbarra di sicurezza non è
chiusa.
– Comando a due mani non
azionato (o).
– Interruttore a pedale non
azionato.
– Fusibile difettoso.
Non si
– Il veicolo non è pronto al
riesce a
funzionamento.
sollevare – Livello dell’olio idraulico
il carico.
insufficiente.
– La sbarra di sicurezza non è
chiusa.
– Controllare i fusibili 1F ed F1.
– Adottare i rimedi elencati al punto
“Il veicolo non parte”.
– Controllare il livello dell’olio idraulico.
– Chiudere le sbarre di sicurezza su
entrambi i lati della piattaforma
operatore.
– Premere il pulsante “Comando a due
mani” (o).
– Caricare la batteria.
– Comando a due mani non
azionato (o).
– Il controllo automatico di
batteria scarica si è spento.
– Fusibile difettoso.
– Carico troppo elevato.
– Controllare i fusibili 2F1 e 2F2 (o).
– Osservare la portata massima (vedi
targhetta).
Z
Se, dopo aver adottato i rimedi di cui sopra, non è stato possibile eliminare l'anomalia,
si prega di avvisare il servizio assistenza del Costruttore poiché tutti gli altri interventi
per rimuovere il guasto o l'anomalia devono essere effettuati esclusivamente da
personale debitamente addestrato e qualificato.
1107.I
E 44
Rimedi in caso di anomalie
Le istruzioni contenute in questo capitolo consentono all’operatore di localizzare ed
eliminare piccoli guasti, fra cui quelli dovuti a comandi effettuati male. Per localizzare
l’anomalia seguire le istruzioni nell’ordine riportato nella tabella seguente.
– La sbarra di sicurezza non è
chiusa.
Z
9
Rimedio
– Controllare la spina della batteria
e inserirla se necessario.
– Sbloccare l’interruttore principale.
– Portare l’interruttore a chiave su “I”.
– Verificare la carica della batteria,
caricarla se necessario.
– Chiudere le sbarre di sicurezza
su entrambi i lati della piattaforma
operatore.
– Premere il pulsante “Comando
a due mani” (o).
– Premere l’interruttore a pedale.
– Controllare i fusibili 1F ed F1.
– Adottare i rimedi elencati al punto
“Il veicolo non parte”.
– Controllare il livello dell’olio idraulico.
– Chiudere le sbarre di sicurezza su
entrambi i lati della piattaforma
operatore.
– Premere il pulsante “Comando a due
mani” (o).
– Caricare la batteria.
– Controllare i fusibili 2F1 e 2F2 (o).
– Osservare la portata massima (vedi
targhetta).
Se, dopo aver adottato i rimedi di cui sopra, non è stato possibile eliminare l'anomalia,
si prega di avvisare il servizio assistenza del Costruttore poiché tutti gli altri interventi
per rimuovere il guasto o l'anomalia devono essere effettuati esclusivamente da
personale debitamente addestrato e qualificato.
1107.I
9
E 44
F Manutenzione
del
movimentazione interna
1
veicolo
di
F Manutenzione
del
movimentazione interna
Sicurezza operativa e protezione dell’ambiente
1
I controlli e gli interventi di manutenzione elencati nel presente capitolo vanno
eseguiti osservando le scadenze e gli intervalli riportati nelle schede di
manutenzione.
F
M
F
È vietato apportare modifiche al veicolo di movimentazione interna ed in particolare
ai dispositivi di sicurezza. È assolutamente vietato modificare le velocità di lavoro del
veicolo di movimentazione interna.
M
Solo i ricambi originali sono sottoposti ai nostri controlli di qualità. Per garantire un
funzionamento sicuro e affidabile, usare esclusivamente ricambi originali del
Costruttore. Smaltire i componenti e i vari materiali usati, osservando le norme vigenti
in materia di tutela dell’ambiente. Il Costruttore mette a disposizione un apposito
servizio di cambio olio.
Sicurezza operativa e protezione dell’ambiente
È vietato apportare modifiche al veicolo di movimentazione interna ed in particolare
ai dispositivi di sicurezza. È assolutamente vietato modificare le velocità di lavoro del
veicolo di movimentazione interna.
Solo i ricambi originali sono sottoposti ai nostri controlli di qualità. Per garantire un
funzionamento sicuro e affidabile, usare esclusivamente ricambi originali del
Costruttore. Smaltire i componenti e i vari materiali usati, osservando le norme vigenti
in materia di tutela dell’ambiente. Il Costruttore mette a disposizione un apposito
servizio di cambio olio.
Ultimati i controlli ed i lavori di manutenzione, seguire le istruzioni riportate al capitolo
“Rimessa in funzione” (vedi capitolo F).
Norme di sicurezza per la manutenzione
2
Norme di sicurezza per la manutenzione
Personale addetto alla manutenzione: i lavori di manutenzione e di ispezione dei
veicoli di movimentazione interna devono essere eseguiti esclusivamente da
personale qualificato del Costruttore. Il Costruttore dispone di tecnici di assistenza
esterni appositamente addestrati per questo tipo di interventi. Consigliamo pertanto
di stipulare contratti di manutenzione con il Centro di assistenza di competenza.
Personale addetto alla manutenzione: i lavori di manutenzione e di ispezione dei
veicoli di movimentazione interna devono essere eseguiti esclusivamente da
personale qualificato del Costruttore. Il Costruttore dispone di tecnici di assistenza
esterni appositamente addestrati per questo tipo di interventi. Consigliamo pertanto
di stipulare contratti di manutenzione con il Centro di assistenza di competenza.
Sollevamento e immobilizzazione del veicolo: sollevare il veicolo di
movimentazione interna applicando i ganci solo nei punti appositamente previsti. Per
immobilizzare il veicolo usare mezzi adatti (cunei, blocchetti di legno), per evitare che
il veicolo si sposti o si ribalti. Se si rendono necessari lavori al di sotto degli organi di
presa del carico sollevati, accertarsi che questi siano stati fissati con catene
sufficientemente resistenti.
Sollevamento e immobilizzazione del veicolo: sollevare il veicolo di
movimentazione interna applicando i ganci solo nei punti appositamente previsti. Per
immobilizzare il veicolo usare mezzi adatti (cunei, blocchetti di legno), per evitare che
il veicolo si sposti o si ribalti. Se si rendono necessari lavori al di sotto degli organi di
presa del carico sollevati, accertarsi che questi siano stati fissati con catene
sufficientemente resistenti.
Z
Punti di sollevamento, vedi il capitolo B.
M
Se si pulisce il veicolo di movimentazione interna con un getto d’acqua o con
un'idropulitrice, occorre prima coprire accuratamente tutti i gruppi elettrici ed
elettronici, poiché l’umidità può causare disfunzioni.
È vietato pulire il veicolo con getto di vapore.
Lavori di pulizia: non usare liquidi infiammabili per pulire il veicolo di
movimentazione interna. Prima di iniziare i lavori di pulizia, adottare tutte le misure di
sicurezza e le precauzioni necessarie per evitare di provocare scintille (ad es. in
seguito a cortocircuito). Nei veicoli di movimentazione interna alimentati a batteria si
deve prima staccare la spina della batteria. Pulire i gruppi costruttivi elettrici ed
elettronici con un getto leggero d’aria compressa o aspirarli leggermente e pulirli con
un pennello antistatico non conduttore.
Ultimati i lavori di pulizia, seguire le istruzioni riportate al capitolo “Rimessa in
funzione”.
F1
1107.I
1107.I
di
I controlli e gli interventi di manutenzione elencati nel presente capitolo vanno
eseguiti osservando le scadenze e gli intervalli riportati nelle schede di
manutenzione.
Ultimati i controlli ed i lavori di manutenzione, seguire le istruzioni riportate al capitolo
“Rimessa in funzione” (vedi capitolo F).
2
veicolo
Z
Punti di sollevamento, vedi il capitolo B.
M
Se si pulisce il veicolo di movimentazione interna con un getto d’acqua o con
un'idropulitrice, occorre prima coprire accuratamente tutti i gruppi elettrici ed
elettronici, poiché l’umidità può causare disfunzioni.
È vietato pulire il veicolo con getto di vapore.
Lavori di pulizia: non usare liquidi infiammabili per pulire il veicolo di
movimentazione interna. Prima di iniziare i lavori di pulizia, adottare tutte le misure di
sicurezza e le precauzioni necessarie per evitare di provocare scintille (ad es. in
seguito a cortocircuito). Nei veicoli di movimentazione interna alimentati a batteria si
deve prima staccare la spina della batteria. Pulire i gruppi costruttivi elettrici ed
elettronici con un getto leggero d’aria compressa o aspirarli leggermente e pulirli con
un pennello antistatico non conduttore.
Ultimati i lavori di pulizia, seguire le istruzioni riportate al capitolo “Rimessa in
funzione”.
F1
Interventi di saldatura: eseguire gli interventi di saldatura solo dopo aver smontato
i componenti elettrici o elettronici del veicolo di movimentazione interna, al fine di
evitare possibili danni.
Interventi di saldatura: eseguire gli interventi di saldatura solo dopo aver smontato
i componenti elettrici o elettronici del veicolo di movimentazione interna, al fine di
evitare possibili danni.
Valori di regolazione e impostazione: in caso di riparazione o sostituzione di
componenti idraulici, elettrici o elettronici, occorre controllare i valori di regolazione e
di impostazione relativi al veicolo.
Valori di regolazione e impostazione: in caso di riparazione o sostituzione di
componenti idraulici, elettrici o elettronici, occorre controllare i valori di regolazione e
di impostazione relativi al veicolo.
Gommatura: la qualità della gommatura influisce sulla stabilità e sul comportamento
in marcia del veicolo di movimentazione interna. Sostituire le gomme montate in
fabbrica solo con ricambi originali del Costruttore; altrimenti non è possibile rispettare
i dati specificati nella scheda tecnica. Al momento del cambio delle ruote o delle
gomme, fare attenzione che dopo la sostituzione il veicolo non risulti inclinato
(cambiare ad esempio sempre contemporaneamente la ruota destra e quella
sinistra).
Gommatura: la qualità della gommatura influisce sulla stabilità e sul comportamento
in marcia del veicolo di movimentazione interna. Sostituire le gomme montate in
fabbrica solo con ricambi originali del Costruttore; altrimenti non è possibile rispettare
i dati specificati nella scheda tecnica. Al momento del cambio delle ruote o delle
gomme, fare attenzione che dopo la sostituzione il veicolo non risulti inclinato
(cambiare ad esempio sempre contemporaneamente la ruota destra e quella
sinistra).
Catene di sollevamento: le catene di sollevamento si logorano velocemente se non
vengono lubrificate. Gli intervalli di manutenzione riportati nella scheda di
manutenzione si riferiscono a un impiego normale. Se esposte a sollecitazioni
maggiori (polvere, temperatura), è necessario lubrificare le catene più
frequentemente. Usare il lubrificante spray per catene prescritto rispettando le
relative disposizioni. Con la sola applicazione esterna di grasso non si ottiene una
lubrificazione sufficiente.
Catene di sollevamento: le catene di sollevamento si logorano velocemente se non
vengono lubrificate. Gli intervalli di manutenzione riportati nella scheda di
manutenzione si riferiscono a un impiego normale. Se esposte a sollecitazioni
maggiori (polvere, temperatura), è necessario lubrificare le catene più
frequentemente. Usare il lubrificante spray per catene prescritto rispettando le
relative disposizioni. Con la sola applicazione esterna di grasso non si ottiene una
lubrificazione sufficiente.
Tubi flessibili idraulici: i tubi flessibili vanno sostituiti dopo un periodo di utilizzo di
sei anni. La sostituzione di componenti idraulici deve essere sempre accompagnata
dalla sostituzione dei tubi flessibili del sistema idraulico interessato.
Tubi flessibili idraulici: i tubi flessibili vanno sostituiti dopo un periodo di utilizzo di
sei anni. La sostituzione di componenti idraulici deve essere sempre accompagnata
dalla sostituzione dei tubi flessibili del sistema idraulico interessato.
F2
1107.I
Lavori all’impianto elettrico: i lavori all’impianto elettrico devono essere eseguiti
esclusivamente da elettrotecnici specializzati. Prima di iniziare i lavori, essi dovranno
adottare tutte le precauzioni atte ad escludere il rischio di un incidente elettrico. Nei
veicoli alimentati a batteria staccare inoltre la spina della batteria.
1107.I
Lavori all’impianto elettrico: i lavori all’impianto elettrico devono essere eseguiti
esclusivamente da elettrotecnici specializzati. Prima di iniziare i lavori, essi dovranno
adottare tutte le precauzioni atte ad escludere il rischio di un incidente elettrico. Nei
veicoli alimentati a batteria staccare inoltre la spina della batteria.
F2
3
Manutenzione e ispezione
3
Un servizio di manutenzione serio e fidato è uno dei presupposti principali per
garantire l’impiego sicuro del veicolo di movimentazione interna. La mancata
osservanza degli intervalli di manutenzione può causare seri guasti al veicolo e
rappresenta inoltre un potenziale pericolo per le persone e per il funzionamento.
M
Z
Manutenzione e ispezione
Un servizio di manutenzione serio e fidato è uno dei presupposti principali per
garantire l’impiego sicuro del veicolo di movimentazione interna. La mancata
osservanza degli intervalli di manutenzione può causare seri guasti al veicolo e
rappresenta inoltre un potenziale pericolo per le persone e per il funzionamento.
M
Gli intervalli di manutenzione indicati presuppongono turni di lavoro singoli e
condizioni di lavoro normali. In caso di sollecitazioni maggiori, come ad esempio in
presenza di molta polvere, forti sbalzi di temperatura o lavoro su più turni, accorciare
adeguatamente gli intervalli di manutenzione.
Gli intervalli di manutenzione indicati presuppongono turni di lavoro singoli e
condizioni di lavoro normali. In caso di sollecitazioni maggiori, come ad esempio in
presenza di molta polvere, forti sbalzi di temperatura o lavoro su più turni, accorciare
adeguatamente gli intervalli di manutenzione.
La scheda di manutenzione che segue riporta gli interventi da effettuare nonché la
loro frequenza. Gli intervalli di manutenzione sono definiti come segue:
La scheda di manutenzione che segue riporta gli interventi da effettuare nonché la
loro frequenza. Gli intervalli di manutenzione sono definiti come segue:
W
A
B
C
W
A
B
C
=
=
=
=
ogni
50 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta la settimana
ogni 500 ore di esercizio
ogni 1000 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta l’anno
ogni 2000 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta l’anno
Z
Gli intervalli di manutenzione contrassegnati dalla lettera W vanno eseguiti dal
gestore.
ogni
50 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta la settimana
ogni 500 ore di esercizio
ogni 1000 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta l’anno
ogni 2000 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta l’anno
Gli intervalli di manutenzione contrassegnati dalla lettera W vanno eseguiti dal
gestore.
In fase di rodaggio – dopo circa 100 ore di esercizio – del veicolo di movimentazione
interna, il gestore dovrà provvedere a controllare i bulloni delle ruote e a serrarli
qualora necessario.
1107.I
1107.I
In fase di rodaggio – dopo circa 100 ore di esercizio – del veicolo di movimentazione
interna, il gestore dovrà provvedere a controllare i bulloni delle ruote e a serrarli
qualora necessario.
=
=
=
=
F3
F3
Scheda di controllo-manutenzione
Freno
Impianto
elettrico
1.1
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
4
Intervalli di manutenzione
Standard
= t W A B C
Cella frigorifera = k
Controllare l’intraferro del freno elettromagnetico
t
Verificare il corretto funzionamento degli strumenti,
t
dei dispositivi di segnalazione e degli interruttori di
comando
Controllare il dispositivo di allarme e di sicurezza
k
t
Controllare che i fusibili abbiano il valore corretto
t
Controllare lo stato dei cavi e il corretto fissaggio
t
dei collegamenti
Controllare il funzionamento della regolazione del
t
microinterruttore
Controllare contattori e relè
t
Circuito di sicurezza
t
Fissaggio dei cavi e del motore
t
Controllare lo stato di usura delle spazzole di carbone; k
t
sostituirle se necessario
Alimentazione 3.1 Eseguire un controllo visivo della batteria
k
energetica
3.2 Controllare il corretto fissaggio del cavo della batteria; k
lubrificare i poli con grasso se necessario
3.3 Controllare densità, livello dell’acido e tensione della k
batteria
t
t
Marcia
t
5.1 Controllare lo stato ed il funzionamento della
piattaforma operatore
5.2 Verificare che il telaio non presenti danni e controllare
i collegamenti a vite
5.3 Controllare le targhette
Freno
Impianto
elettrico
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
t
t
t
Marcia
t
t
t
t
F4
Intervalli di manutenzione
Standard
= t W A B C
Cella frigorifera = k
Controllare l’intraferro del freno elettromagnetico
t
Verificare il corretto funzionamento degli strumenti,
t
dei dispositivi di segnalazione e degli interruttori di
comando
Controllare il dispositivo di allarme e di sicurezza
k
t
Controllare che i fusibili abbiano il valore corretto
t
Controllare lo stato dei cavi e il corretto fissaggio
t
dei collegamenti
Controllare il funzionamento della regolazione del
t
microinterruttore
Controllare contattori e relè
t
Circuito di sicurezza
t
Fissaggio dei cavi e del motore
t
Controllare lo stato di usura delle spazzole di carbone; k
t
sostituirle se necessario
Alimentazione 3.1 Eseguire un controllo visivo della batteria
k
energetica
3.2 Controllare il corretto fissaggio del cavo della batteria; k
lubrificare i poli con grasso se necessario
3.3 Controllare densità, livello dell’acido e tensione della k
batteria
t
k
1.1
2.1
2.2
2.3
2.4
Struttura
veicolo
t
t
1107.I
Struttura
veicolo
4.1 Controllare se vi sono rumori o perdite al riduttore
4.2 Cambiare l’olio del riduttore se è stata superata
la durata utile (10.000 h)
4.3 Controllare le parti meccaniche di trazione; regolare
e lubrificare se necessario, controllare il ritorno in
posizione del timone
4.4 Controllare lo stato e il grado di usura delle ruote
4.5 Controllare i cuscinetti ruote e il fissaggio
Scheda di controllo-manutenzione
4.1 Controllare se vi sono rumori o perdite al riduttore
4.2 Cambiare l’olio del riduttore se è stata superata
la durata utile (10.000 h)
4.3 Controllare le parti meccaniche di trazione; regolare
e lubrificare se necessario, controllare il ritorno in
posizione del timone
4.4 Controllare lo stato e il grado di usura delle ruote
4.5 Controllare i cuscinetti ruote e il fissaggio
5.1 Controllare lo stato ed il funzionamento della
piattaforma operatore
5.2 Verificare che il telaio non presenti danni e controllare
i collegamenti a vite
5.3 Controllare le targhette
t
t
k
t
t
t
t
t
1107.I
4
F4
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
6.9
Prestazioni 7.1 Lubrificare il veicolo secondo lo schema di lubrificazione
accordate
7.2 Giro di prova
7.3 Collaudo a termine della manutenzione
8.1 Controllare il funzionamento dello sterzo elettrico
8.2 Controllare il gioco e la catena dello sterzo
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
6.9
t
t
t
Prestazioni 7.1 Lubrificare il veicolo secondo lo schema di lubrificazione
accordate
7.2 Giro di prova
7.3 Collaudo a termine della manutenzione
t
t
Impianto
sterzante
1107.I
Impianto
sterzante
k
Sistema
idraulico
Intervalli di manutenzione
Standard
= t W A B C
Cella frigorifera = k
Sottoporre a esame visivo i rulli, i pattini di scorrimento
t
e le battute
Controllare il funzionamento, lo stato di usura e la
t
regolazione del dispositivo di sollevamento
Controllare il funzionamento dell’impianto idraulico
k
t
Controllare i gruppi idraulici ausiliari
t
(non vale per EKS 110 LG)
Controllare il fissaggio, la tenuta e lo stato dei tubi flessibili, k
t
dei tubi rigidi e dei collegamenti
Controllare lo stato, la tenuta e il fissaggio dei cilindri
k
t
e degli steli pistone
Controllare il livello dell’olio idraulico
k
t
Sostituire l’olio idraulico. (Eventualmente viene eseguito
k t
da uno speciale veicolo di servizio ambientale)
Sostituire il filtro dell’olio idraulico
k t
8.1 Controllare il funzionamento dello sterzo elettrico
8.2 Controllare il gioco e la catena dello sterzo
k
t
t
t
t
t
1107.I
Sistema
idraulico
Intervalli di manutenzione
Standard
= t W A B C
Cella frigorifera = k
Sottoporre a esame visivo i rulli, i pattini di scorrimento
t
e le battute
Controllare il funzionamento, lo stato di usura e la
t
regolazione del dispositivo di sollevamento
Controllare il funzionamento dell’impianto idraulico
k
t
Controllare i gruppi idraulici ausiliari
t
(non vale per EKS 110 LG)
Controllare il fissaggio, la tenuta e lo stato dei tubi flessibili, k
t
dei tubi rigidi e dei collegamenti
Controllare lo stato, la tenuta e il fissaggio dei cilindri
k
t
e degli steli pistone
Controllare il livello dell’olio idraulico
k
t
Sostituire l’olio idraulico. (Eventualmente viene eseguito
k t
da uno speciale veicolo di servizio ambientale)
Sostituire il filtro dell’olio idraulico
k t
F5
F5
Schema di lubrificazione
5
g
E
Schema di lubrificazione
g
F
G
A+C
A
A+C
A
2)
A
A+C
2l
1)
A
G
B
b
B+C
0,8 l
1)
B
b
1)
B+C
0,8 l
1)
a
Superfici di scorrimento
Ingrassatore
Punto di rabbocco olio idraulico
Punto di rabbocco olio riduttore
Tappo di scarico olio riduttore
Impiego in cella frigorifera
1) Rapporto di miscela per
2) Quantità vedi tabella
Quantità di olio idraulico
Altezza di sollevamento in mm
1000
1600
1900
2800
l’impiego in cella frigorifera 1:1
g
s
Quantità in l
b
a
3,0
5,0
5,0
12,0
Superfici di scorrimento
Ingrassatore
Punto di rabbocco olio idraulico
Punto di rabbocco olio riduttore
Tappo di scarico olio riduttore
Impiego in cella frigorifera
1) Rapporto di miscela per
2) Quantità vedi tabella
1107.I
g
s
A+C
2l
G
a
F6
F
G
2)
b
a
E
F6
Quantità di olio idraulico
Altezza di sollevamento in mm
1000
1600
1900
2800
l’impiego in cella frigorifera 1:1
Quantità in l
3,0
5,0
5,0
12,0
1107.I
5
5.1
Materiali utilizzati
5.1
Manipolazione dei materiali utilizzati: osservare attentamente le disposizioni
previste dai produttori dei vari materiali utilizzati.
Manipolazione dei materiali utilizzati: osservare attentamente le disposizioni
previste dai produttori dei vari materiali utilizzati.
F
L’uso improprio causa pericoli alla salute, alla vita e all'ambiente. I materiali vanno
conservati esclusivamente nei contenitori previsti dalle normative. Possono essere
infiammabili e pertanto occorre evitare il contatto con componenti caldi oppure con
fiamme libere.
L’uso improprio causa pericoli alla salute, alla vita e all'ambiente. I materiali vanno
conservati esclusivamente nei contenitori previsti dalle normative. Possono essere
infiammabili e pertanto occorre evitare il contatto con componenti caldi oppure con
fiamme libere.
Rabboccare i materiali usando esclusivamente recipienti puliti. È vietato mescolare
materiali di diversa qualità. La miscelazione è consentita solo nei casi espressamente
previsti dalle presenti istruzioni per l’uso.
Rabboccare i materiali usando esclusivamente recipienti puliti. È vietato mescolare
materiali di diversa qualità. La miscelazione è consentita solo nei casi espressamente
previsti dalle presenti istruzioni per l’uso.
Evitare di versare accidentalmente i materiali. In caso di fuoriuscita accidentale,
raccogliere immediatamente il materiale versato usando un legante adatto ed
eliminare il tutto nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia.
Evitare di versare accidentalmente i materiali. In caso di fuoriuscita accidentale,
raccogliere immediatamente il materiale versato usando un legante adatto ed
eliminare il tutto nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia.
A
B
29 200 670
29 200 680
Quantità
fornita
5,0 l
5,0 l
C
29 200 810
5,0 l
H-LP 10, DIN 51524
E
F
G
29 201 430
29 200 100
29 201 280
1,0 kg
1,0 kg
0,4 l
Grasso, DIN 51825
Grasso, TTF52
Spray per catene
Codice Cod. ord.
Denominazione
Impiego
29 200 670
29 200 680
Quantità
fornita
5,0 l
5,0 l
H-LP 46, DIN 51524
CLP 100, DIN 51517
C
29 200 810
5,0 l
H-LP 10, DIN 51524
E
F
G
29 201 430
29 200 100
29 201 280
1,0 kg
1,0 kg
0,4 l
Grasso, DIN 51825
Grasso, TTF52
Spray per catene
Impianto idraulico
Riduttore
Riduttore, impianto
idraulico
Lubrificazione
Lubrificazione
Catene
Denominazione
Impiego
Codice Cod. ord.
H-LP 46, DIN 51524
CLP 100, DIN 51517
Impianto idraulico
Riduttore
Riduttore, impianto
idraulico
Lubrificazione
Lubrificazione
Catene
A
B
Caratteristiche grasso - valori indicativi
Caratteristiche grasso - valori indicativi
Codice Saponificazione
Codice Saponificazione
Litio
--
1107.I
E
F
Punto di
Penetrazione Classe NLG1 Temperatura
goccia °C lavorata a 25 °C
d’impiego °C
185
265-295
2
-35/+120
-310-340
1
-52/+100
E
F
Litio
--
Punto di
Penetrazione Classe NLG1 Temperatura
goccia °C lavorata a 25 °C
d’impiego °C
185
265-295
2
-35/+120
-310-340
1
-52/+100
1107.I
F
Materiali utilizzati
F7
F7
6
Avvertenze per la manutenzione
6
Avvertenze per la manutenzione
6.1
Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione
6.1
Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione
F
6.2
M
Per evitare infortuni durante i lavori di manutenzione e ispezione occorre adottare
tutte le misure di sicurezza necessarie. Provvedere a queste condizioni essenziali:
Per evitare infortuni durante i lavori di manutenzione e ispezione occorre adottare
tutte le misure di sicurezza necessarie. Provvedere a queste condizioni essenziali:
– Parcheggiare e immobilizzare il veicolo (vedi capitolo E).
– Staccare la spina della batteria per evitare la messa in funzione involontaria del
veicolo (vedi capitolo D).
– Parcheggiare e immobilizzare il veicolo (vedi capitolo E).
– Staccare la spina della batteria per evitare la messa in funzione involontaria del
veicolo (vedi capitolo D).
F
Se si effettuano lavori sotto alle forche sollevate o sotto al veicolo sollevato,
immobilizzarlo in modo da impedire che possa abbassarsi, ribaltarsi o spostarsi
accidentalmente. Quando si solleva il veicolo osservare le istruzioni contenute nel
capitolo “Trasporto e prima messa in funzione”.
In caso di lavori al freno di stazionamento, bloccare il veicolo in modo tale che non
possa spostarsi accidentalmente.
Serraggio dei bulloni delle ruote
6.2
Se si effettuano lavori sotto alle forche sollevate o sotto al veicolo sollevato,
immobilizzarlo in modo da impedire che possa abbassarsi, ribaltarsi o spostarsi
accidentalmente. Quando si solleva il veicolo osservare le istruzioni contenute nel
capitolo “Trasporto e prima messa in funzione”.
In caso di lavori al freno di stazionamento, bloccare il veicolo in modo tale che non
possa spostarsi accidentalmente.
Serraggio dei bulloni delle ruote
Stringere i bulloni della ruota motrice secondo gli intervalli di manutenzione indicati
nella scheda di manutenzione.
Stringere i bulloni della ruota motrice secondo gli intervalli di manutenzione indicati
nella scheda di manutenzione.
– Mettere la ruota motrice (3) in posizione trasversale rispetto al veicolo.
– Stringere tutti bulloni della ruota (1) facendo passare l’apposita chiave a bussola
attraverso il foro (2) nel paraurti.
Passo 1: stringere con 10 Nm nell’ordine indicato.
Passo 2: stringere con 150 Nm nell’ordine indicato.
– Mettere la ruota motrice (3) in posizione trasversale rispetto al veicolo.
– Stringere tutti bulloni della ruota (1) facendo passare l’apposita chiave a bussola
attraverso il foro (2) nel paraurti.
Passo 1: stringere con 10 Nm nell’ordine indicato.
Passo 2: stringere con 150 Nm nell’ordine indicato.
M
Togliere la chiave dal foro (2) dopo aver stretto i bulloni della ruota.
3
Togliere la chiave dal foro (2) dopo aver stretto i bulloni della ruota.
1
3
4
4
2
2
1
1
5
5
3
2
1107.I
2
1107.I
3
F8
1
F8
6.3
Uso della protezione montante
6.3
Uso della protezione montante
Per bloccare e proteggere il montante sono presenti a bordo veicolo 4 blocchetti di
protezione (sui veicoli con montante semplice sono solo 2).
Per bloccare e proteggere il montante sono presenti a bordo veicolo 4 blocchetti di
protezione (sui veicoli con montante semplice sono solo 2).
2
2
3
3
1
Montaggio
Montaggio
– Aprire il cofano anteriore (vedi il punto 6.4).
– Svitare le viti (1) dei blocchetti di protezione (2).
– Sollevare il montante fino a rendere accessibili le filettature per i blocchetti di
protezione.
– Avvitare i blocchetti di protezione (3) al montante.
– Abbassare il montante finché i blocchetti di protezione appoggiano sulle traverse
del montante.
– Aprire il cofano anteriore (vedi il punto 6.4).
– Svitare le viti (1) dei blocchetti di protezione (2).
– Sollevare il montante fino a rendere accessibili le filettature per i blocchetti di
protezione.
– Avvitare i blocchetti di protezione (3) al montante.
– Abbassare il montante finché i blocchetti di protezione appoggiano sulle traverse
del montante.
Smontaggio
Smontaggio
–
–
–
–
–
–
–
–
Sollevare il montante fino a rendere accessibili i blocchetti di protezione.
Svitare il blocchetti di protezione dal montante.
Abbassare completamente il montante.
Riavvitare i blocchetti di protezione al loro posto nel vano motore.
F
Sollevare il montante fino a rendere accessibili i blocchetti di protezione.
Svitare il blocchetti di protezione dal montante.
Abbassare completamente il montante.
Riavvitare i blocchetti di protezione al loro posto nel vano motore.
Stringere le viti in maniera tale che non si possano allentare in seguito alle scosse
durante l’uso del veicolo.
1107.I
Stringere le viti in maniera tale che non si possano allentare in seguito alle scosse
durante l’uso del veicolo.
1107.I
F
1
F9
F9
6.4
Smontaggio del cofano anteriore
6.4
– Svitare le viti (5).
– Sollevare il cofano anteriore (4) e deporlo in modo sicuro.
Z
– Svitare le viti (5).
– Sollevare il cofano anteriore (4) e deporlo in modo sicuro.
5
5
4
4
Z
L’unità di trazione e l’impianto idraulico sono facilmente accessibili per eseguire
interventi di manutenzione.
Per il montaggio eseguire gli stessi passi in ordine inverso.
F 10
L’unità di trazione e l’impianto idraulico sono facilmente accessibili per eseguire
interventi di manutenzione.
Per il montaggio eseguire gli stessi passi in ordine inverso.
Movimentare il carrello solo con i cofani chiusi e correttamente bloccati.
1107.I
F
Movimentare il carrello solo con i cofani chiusi e correttamente bloccati.
1107.I
F
Smontaggio del cofano anteriore
F 10
6.5
Z
Apertura dell'impianto elettrico
6.5
Versione veicolo con sportello
Versione veicolo con sportello
– Aprire il cofano della batteria (vedi
capitolo D).
– Tirare la chiusura dello sportello (7)
e aprire lo sportello dell’impianto
elettrico (8).
– Aprire il cofano della batteria (vedi
capitolo D).
– Tirare la chiusura dello sportello (7)
e aprire lo sportello dell’impianto
elettrico (8).
Z
Il comando della corrente di trazione
e i fusibili del veicolo sono facilmente
accessibili per eseguire interventi di
manutenzione.
7
7
Z
1
8
La copertura dell'impianto elettrico è
fissata con quattro elementi snap lock
(collegamenti a scatto).
– Aprire il cofano della batteria (vedi
capitolo D).
– Afferrare
la
copertura
(8)
dell'impianto elettrico dalla parte
superiore e tirarla verso di sé fino a
sbloccare i due collegamenti a
scatto superiori.
– Scollegare il connettore del cavo di
massa (9) dalla copertura.
– Tirare verso di sé la parte inferiore
della
copertura
(8)
fino
a
disinnestare anche i collegamenti a
scatto inferiori.
– Deporre la copertura in un luogo
sicuro.
– Per il fissaggio della copertura
procedere in ordine inverso.
2
9
Il comando della corrente di trazione e
i fusibili del veicolo sono facilmente
accessibili per eseguire interventi di
manutenzione.
2
1
8
9
3
1107.I
3
1107.I
Il comando della corrente di trazione e
i fusibili del veicolo sono facilmente
accessibili per eseguire interventi di
manutenzione.
8
Versione veicolo con copertura
La copertura dell'impianto elettrico è
fissata con quattro elementi snap lock
(collegamenti a scatto).
– Aprire il cofano della batteria (vedi
capitolo D).
– Afferrare
la
copertura
(8)
dell'impianto elettrico dalla parte
superiore e tirarla verso di sé fino a
sbloccare i due collegamenti a
scatto superiori.
– Scollegare il connettore del cavo di
massa (9) dalla copertura.
– Tirare verso di sé la parte inferiore
della
copertura
(8)
fino
a
disinnestare anche i collegamenti a
scatto inferiori.
– Deporre la copertura in un luogo
sicuro.
– Per il fissaggio della copertura
procedere in ordine inverso.
Il comando della corrente di trazione
e i fusibili del veicolo sono facilmente
accessibili per eseguire interventi di
manutenzione.
8
Versione veicolo con copertura
Z
Apertura dell'impianto elettrico
F 11
F 11
6.6
F
Z
Controllo / cambio dell’olio del riduttore
6.6
F
La manipolazione di materiali usati per l’impiego del veicolo richiede la massima
attenzione.
Osservare assolutamente quanto riportato al punto 5.1.
Z
Cambiare l’olio sempre quando il veicolo è ancora caldo.
– Mettere in funzione il veicolo (vedi il capitolo E).
– Portare la ruota motrice in posizione 90° (direzione trazione = sinistra); il riduttore
è visibile dall’apertura di servizio (10).
– Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione
(vedi il punto 6.1).
9
10
Cambiare l’olio sempre quando il veicolo è ancora caldo.
– Mettere in funzione il veicolo (vedi il capitolo E).
– Portare la ruota motrice in posizione 90° (direzione trazione = sinistra); il riduttore
è visibile dall’apertura di servizio (10).
– Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione
(vedi il punto 6.1).
10
11
– Scaricare l’olio del riduttore, se necessario. Svitare il tappo di scarico dell’olio del
riduttore (11).
– Scaricare l’olio del riduttore, se necessario. Svitare il tappo di scarico dell’olio del
riduttore (11).
Z
Il punto di rabbocco dell’olio del riduttore è ben accessibile attraverso il foro di
servizio (10).
Il punto di rabbocco dell’olio del riduttore è ben accessibile attraverso il foro di
servizio (10).
1107.I
– Riavvitare il tappo di scarico dell’olio del riduttore (11).
– Svitare la vite (9) e rabboccare l’olio fino al bordo superire dell’apertura.
1107.I
– Riavvitare il tappo di scarico dell’olio del riduttore (11).
– Svitare la vite (9) e rabboccare l’olio fino al bordo superire dell’apertura.
F 12
La manipolazione di materiali usati per l’impiego del veicolo richiede la massima
attenzione.
Osservare assolutamente quanto riportato al punto 5.1.
9
11
Z
Controllo / cambio dell’olio del riduttore
F 12
Controllare i fusibili elettrici
– Preparare il veicolo per i lavori di
manutenzione e di ispezione
(vedi punto 6.1).
– Aprire la copertura dell’impianto
elettrico
(vedi il punto 6.5).
Controllare che tutti i fusibili
corrispondano ai valori riportati
nella tabella e sostituirli se
necessario.
Pos. Denominazione Protezione di:
6.7
12
13
14
15
16
17
18
19
Controllare i fusibili elettrici
– Preparare il veicolo per i lavori di
manutenzione e di ispezione
(vedi punto 6.1).
– Aprire la copertura dell’impianto
elettrico
(vedi il punto 6.5).
Controllare che tutti i fusibili
corrispondano ai valori riportati
nella tabella e sostituirli se
necessario.
20
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
21
22
22
Valore
Pos. Denominazione Protezione di:
Valore
12
3F6
Motore sterzo
30 A
12
3F6
Motore sterzo
30 A
10 A
13
F4
Fusibile di comando contattore principale
10 A
2A
14
3F9
Fusibile di comando sterzo
F4
Fusibile di comando contattore principale
3F9
Fusibile di comando sterzo
15
F1
Fusibile di comando generale
10 A
15
F1
Fusibile di comando generale
10 A
16
5F2
Trasformatore DC/DC (o)
10 A
16
5F2
Trasformatore DC/DC (o)
10 A
17
5F5
Illuminazione / riserva
10 A
17
5F5
Illuminazione / riserva
10 A
18
6F1
Fusibile di comando indicatore di scarica batteria
10 A
18
6F1
Fusibile di comando indicatore di scarica batteria
10 A
19
4F1
Fusibile di comando clacson
3A
19
4F1
Fusibile di comando clacson
3A
20
F1.1
Fusibile di comando Marcia
300 A
20
F1.1
Fusibile di comando Marcia
300 A
21
2F2
Motore pompa sollevamento supplementare (o)
150 A
21
2F2
Motore pompa sollevamento supplementare (o)
150 A
22
2F1
Motore pompa
150 A
22
2F1
Motore pompa
150 A
1107.I
13
14
2A
1107.I
6.7
F 13
F 13
6.8
7
Rimessa in funzione
6.8
La rimessa in funzione del veicolo a seguito di interventi di pulitura o di manutenzione
può avvenire solo dopo aver provveduto a quanto segue:
La rimessa in funzione del veicolo a seguito di interventi di pulitura o di manutenzione
può avvenire solo dopo aver provveduto a quanto segue:
–
–
–
–
–
–
–
–
Controllare il funzionamento del clacson.
Verificare il funzionamento dell’interruttore principale.
Verificare il funzionamento dei freni.
Lubrificazione del veicolo secondo lo schema.
Fermo macchina del veicolo di movimentazione interna
7
Se il veicolo di movimentazione interna resta fermo per più di due mesi, va tenuto
esclusivamente in un ambiente asciutto e protetto dal gelo. Prima, dopo e durante i
tempi di fermo macchina occorre adottare le misure qui descritte.
M
M
Durante il periodo di fermo macchina il veicolo va sollevato in modo tale che le ruote
non tocchino terra. In questo modo si prevengono danni alle ruote e ai cuscinetti.
7.1
–
–
–
–
–
Pulire a fondo il veicolo di movimentazione interna.
Controllare i freni.
Controllare il livello dell’olio idraulico e rabboccare se necessario (vedi capitolo F).
Lubrificare con un velo di olio o di grasso tutti i componenti meccanici non verniciati.
Lubrificare il veicolo di movimentazione interna in conformità allo schema di
lubrificazione (vedi capitolo F).
– Caricare la batteria (vedi capitolo D).
– Staccare la batteria, pulirla e lubrificare i poli con apposito grasso.
Attenersi inoltre alle istruzioni del costruttore della batteria.
7.2
Cosa fare durante il fermo macchina
F 14
Durante il periodo di fermo macchina il veicolo va sollevato in modo tale che le ruote
non tocchino terra. In questo modo si prevengono danni alle ruote e ai cuscinetti.
Cosa fare prima del fermo macchina
–
–
–
–
–
Pulire a fondo il veicolo di movimentazione interna.
Controllare i freni.
Controllare il livello dell’olio idraulico e rabboccare se necessario (vedi capitolo F).
Lubrificare con un velo di olio o di grasso tutti i componenti meccanici non verniciati.
Lubrificare il veicolo di movimentazione interna in conformità allo schema di
lubrificazione (vedi capitolo F).
– Caricare la batteria (vedi capitolo D).
– Staccare la batteria, pulirla e lubrificare i poli con apposito grasso.
– Trattare tutti i contatti elettrici non coperti con uno spray apposito.
Z
Attenersi inoltre alle istruzioni del costruttore della batteria.
7.2
Cosa fare durante il fermo macchina
– Trattare tutti i contatti elettrici non coperti con uno spray apposito.
Ogni 2 mesi:
Ogni 2 mesi:
– Caricare la batteria (vedi capitolo D).
– Caricare la batteria (vedi capitolo D).
Veicoli alimentati a batteria:
ricaricare assolutamente la batteria a intervalli periodici, altrimenti la batteria si
scarica automaticamente e la conseguente solfatazione danneggerebbe la batteria.
1107.I
M
Veicoli alimentati a batteria:
ricaricare assolutamente la batteria a intervalli periodici, altrimenti la batteria si
scarica automaticamente e la conseguente solfatazione danneggerebbe la batteria.
1107.I
M
Fermo macchina del veicolo di movimentazione interna
Se il veicolo di movimentazione interna dovesse restar fermo per più di 6 mesi,
occorrerà rivolgersi al servizio assistenza del Costruttore per adottare ulteriori
misure.
Cosa fare prima del fermo macchina
Z
Controllare il funzionamento del clacson.
Verificare il funzionamento dell’interruttore principale.
Verificare il funzionamento dei freni.
Lubrificazione del veicolo secondo lo schema.
Se il veicolo di movimentazione interna resta fermo per più di due mesi, va tenuto
esclusivamente in un ambiente asciutto e protetto dal gelo. Prima, dopo e durante i
tempi di fermo macchina occorre adottare le misure qui descritte.
Se il veicolo di movimentazione interna dovesse restar fermo per più di 6 mesi,
occorrerà rivolgersi al servizio assistenza del Costruttore per adottare ulteriori
misure.
7.1
Rimessa in funzione
F 14
7.3
Rimessa in funzione dopo il periodo di fermo macchina
7.3
– Pulire a fondo il veicolo di movimentazione interna.
– Lubrificare il veicolo di movimentazione interna in conformità allo schema
di lubrificazione (vedi capitolo F).
– Pulire la batteria, lubrificare i poli con apposito grasso e attaccare la batteria.
– Caricare la batteria (vedi capitolo D).
– Controllare che l’olio del riduttore sia privo di condensa e sostituirlo se necessario.
– Controllare che l’olio idraulico sia privo di condensa e sostituirlo se necessario.
– Mettere in funzione il veicolo di movimentazione interna (vedi capitolo E).
Z
F
– Pulire a fondo il veicolo di movimentazione interna.
– Lubrificare il veicolo di movimentazione interna in conformità allo schema
di lubrificazione (vedi capitolo F).
– Pulire la batteria, lubrificare i poli con apposito grasso e attaccare la batteria.
– Caricare la batteria (vedi capitolo D).
– Controllare che l’olio del riduttore sia privo di condensa e sostituirlo se necessario.
– Controllare che l’olio idraulico sia privo di condensa e sostituirlo se necessario.
– Mettere in funzione il veicolo di movimentazione interna (vedi capitolo E).
Z
Veicoli alimentati a batteria:
in caso di difficoltà di comando all’impianto elettrico, trattare i contatti liberi con dello
spray apposito e azionare ripetutamente i comandi per eliminare lo strato di ossido
eventualmente formatosi sui contatti.
F
Subito dopo aver messo in funzione il veicolo, effettuare alcune frenate di prova.
Verifiche di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali
(D: test di sicurezza secondo le norme antinfortunistiche BGV D27)
8
Veicoli alimentati a batteria:
in caso di difficoltà di comando all’impianto elettrico, trattare i contatti liberi con dello
spray apposito e azionare ripetutamente i comandi per eliminare lo strato di ossido
eventualmente formatosi sui contatti.
Subito dopo aver messo in funzione il veicolo, effettuare alcune frenate di prova.
Verifiche di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali
(D: test di sicurezza secondo le norme antinfortunistiche BGV D27)
Il veicolo di movimentazione interna deve essere controllato da una persona
qualificata in materia almeno una volta l’anno o dopo il verificarsi di un evento
eccezionale. Questa persona dovrà fare una perizia esclusivamente dal punto di vista
della sicurezza, senza farsi influenzare dalle circostanze aziendali ed economiche.
Tale persona deve disporre di sufficienti conoscenze ed esperienza in materia, per
poter valutare lo stato del veicolo di movimentazione interna e il funzionamento
efficace dei dispositivi di sicurezza secondo i principi tecnici e le norme valide per la
verifica dei veicoli per movimentazione interna.
Il veicolo di movimentazione interna deve essere controllato da una persona
qualificata in materia almeno una volta l’anno o dopo il verificarsi di un evento
eccezionale. Questa persona dovrà fare una perizia esclusivamente dal punto di vista
della sicurezza, senza farsi influenzare dalle circostanze aziendali ed economiche.
Tale persona deve disporre di sufficienti conoscenze ed esperienza in materia, per
poter valutare lo stato del veicolo di movimentazione interna e il funzionamento
efficace dei dispositivi di sicurezza secondo i principi tecnici e le norme valide per la
verifica dei veicoli per movimentazione interna.
Va effettuata una verifica completa dello stato tecnico del veicolo di movimentazione
interna per quanto riguarda la sicurezza contro gli infortuni. Inoltre si deve controllare
accuratamente se il veicolo di movimentazione interna presenta dei danni
riconducibili ad uso improprio. La persona incaricata dovrà redigere un protocollo di
verifica. La documentazione degli esiti della verifica va conservata almeno fino alle
due verifiche successive.
Va effettuata una verifica completa dello stato tecnico del veicolo di movimentazione
interna per quanto riguarda la sicurezza contro gli infortuni. Inoltre si deve controllare
accuratamente se il veicolo di movimentazione interna presenta dei danni
riconducibili ad uso improprio. La persona incaricata dovrà redigere un protocollo di
verifica. La documentazione degli esiti della verifica va conservata almeno fino alle
due verifiche successive.
Il gestore è tenuto a provvedere alla tempestiva eliminazione di guasti o difetti.
Il gestore è tenuto a provvedere alla tempestiva eliminazione di guasti o difetti.
Z
Per tali verifiche il Costruttore dispone di uno speciale servizio di sicurezza con
collaboratori appositamente addestrati. Una volta effettuato il test di sicurezza verrà
applicata sul veicolo una targhetta ben visibile riportante il mese e l’anno del test di
sicurezza successivo.
Z
Per tali verifiche il Costruttore dispone di uno speciale servizio di sicurezza con
collaboratori appositamente addestrati. Una volta effettuato il test di sicurezza verrà
applicata sul veicolo una targhetta ben visibile riportante il mese e l’anno del test di
sicurezza successivo.
9
Messa fuori servizio definitiva e smaltimento
9
Messa fuori servizio definitiva e smaltimento
Z
La messa fuori servizio definitiva ovvero lo smaltimento del veicolo di
movimentazione interna sono da effettuarsi nel rispetto delle disposizioni di legge
vigenti in loco. Vanno osservate in particolare le disposizioni riguardanti lo
smaltimento delle batterie, dei materiali utilizzati nonché dell’impianto elettronico ed
elettrico.
Z
La messa fuori servizio definitiva ovvero lo smaltimento del veicolo di
movimentazione interna sono da effettuarsi nel rispetto delle disposizioni di legge
vigenti in loco. Vanno osservate in particolare le disposizioni riguardanti lo
smaltimento delle batterie, dei materiali utilizzati nonché dell’impianto elettronico ed
elettrico.
F 15
1107.I
1107.I
8
Rimessa in funzione dopo il periodo di fermo macchina
F 15
F 16
F 16
1107.I
1107.I
Istruzioni d’uso
Istruzioni d’uso
Batteria da trazione Jungheinrich
Batteria da trazione Jungheinrich
Indice
Indice
1
1
Batteria da trazione Jungheinrich
Realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB ...........................2-6
Realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB ...........................2-6
Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........7
Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........7
Istruzioni d’uso
Istruzioni d’uso
Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III ........................................8-12
Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III ........................................8-12
Batteria da trazione Jungheinrich
2
Batteria da trazione Jungheinrich
Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS ...13-17
Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........17
Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........17
0506.I
Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS ...13-17
0506.I
2
Batteria da trazione Jungheinrich
1
1
Batteria da trazione Jungheinrich
1
realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB
realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB
Caratteristiche nominali
Caratteristiche nominali
1.
2.
3.
4.
Capacità nominale C5:
Tensione nominale:
Corrente di scarica::
Peso specifico Elettrolito*
Elemento Tipo EPzS:
Elemento Tipo EPzB:
Elemento luce treni:
5. Temperatura di riferimento:
6. Livello nominale elettrolito:
Vedere tipo di piastra
2,0 Volt x Numero di elementi
C5/5h
1.
2.
3.
4.
Capacità nominale C5:
Tensione nominale:
Corrente di scarica::
Peso specifico Elettrolito*
Elemento Tipo EPzS:
Elemento Tipo EPzB:
Elemento luce treni:
5. Temperatura di riferimento:
6. Livello nominale elettrolito:
1,29 kg/l
1,29 kg/l
vedere tipo piastra
30° C
fino all’indicatore di livello „max.“
* Sara raggiunto entro i primi 10 cicli.
Vedere tipo di piastra
2,0 Volt x Numero di elementi
C5/5h
1,29 kg/l
1,29 kg/l
vedere tipo piastra
30° C
fino all’indicatore di livello „max.“
* Sara raggiunto entro i primi 10 cicli.
•Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batteria!
•La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto!
•Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batteria!
•La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto!
•Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiacido!
•Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272-3, DIN 501101!
•Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiacido!
•Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272-3, DIN 501101!
•Vietato fumare!
•L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali può
causarne l’esplosione!
•Vietato fumare!
•L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali può
causarne l’esplosione!
•Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente
con acqua.
•Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti.
contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua.
•Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente
con acqua.
•Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti.
contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua.
•Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di esplosione!
•Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di esplosione!
•L’elettrolito è altamente corrosivo!
•L’elettrolito è altamente corrosivo!
•Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso!
•Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di sollevamento affidabili per la loro movimentazione come ad esempio paranchi in accordo
con la norma VDI 3616!
•Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso!
•Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di sollevamento affidabili per la loro movimentazione come ad esempio paranchi in accordo
con la norma VDI 3616!
•Attenzione, tensione pericolosa!
•Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare
utensili od altri oggetti metallici sulla batteria.
•Attenzione, tensione pericolosa!
•Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare
utensili od altri oggetti metallici sulla batteria.
0506.I
2
Batteria da trazione Jungheinrich
0506.I
1
2
Ignorare le istruzioni, riparare la batteria con parti non originali o utilizzare additivi
all’elettrolito farà decadere il diritto alla garanzia.
Ignorare le istruzioni, riparare la batteria con parti non originali o utilizzare additivi
all’elettrolito farà decadere il diritto alla garanzia.
Per le batterie in classe di protezione
Ie
II al fine di mantenere la classificazione del grado di protezione, occorre seguire le relative specifiche istruzioni (vedere i
certificati specifici).
Per le batterie in classe di protezione
Ie
II al fine di mantenere la classificazione del grado di protezione, occorre seguire le relative specifiche istruzioni (vedere i
certificati specifici).
1. Messa in servizio di batterie riempite e cariche Per la messa in servizio di batterie cariche secche, seguire le istruzioni specifiche!
1. Messa in servizio di batterie riempite e cariche Per la messa in servizio di batterie cariche secche, seguire le istruzioni specifiche!
La batteria deve essere ispezionata per accertarne le condizioni fisiche prima che la
stessa venga messa in servizio.
La batteria deve essere ispezionata per accertarne le condizioni fisiche prima che la
stessa venga messa in servizio.
Connettere la batteria al caricabatteria rispettando la corretta polarità ed assicurando
un contatto sicuro. Altrimenti potrebbe essere danneggiata la batteria, il carrello o il
caricabatteria.
Connettere la batteria al caricabatteria rispettando la corretta polarità ed assicurando
un contatto sicuro. Altrimenti potrebbe essere danneggiata la batteria, il carrello o il
caricabatteria.
Coppie di serraggio per viti, terminali e connessioni:
Coppie di serraggio per viti, terminali e connessioni:
M 10
Acciaio
23 ± 1 Nm
M 10
Acciaio
23 ± 1 Nm
A questo punto la batteria sarà pronta per la carica (vedere paragrafo 2.2).
A questo punto la batteria sarà pronta per la carica (vedere paragrafo 2.2).
2. Funzionamento
2. Funzionamento
La norma DIN EN 50272-3 «Batterie trazione per carrelli elettrici industriali» è lo standard di riferimento delle batterie destinate ai carrelli elettrici.
La norma DIN EN 50272-3 «Batterie trazione per carrelli elettrici industriali» è lo standard di riferimento delle batterie destinate ai carrelli elettrici.
2.1 Scarica
2.1 Scarica
Assicurarsi che tutti gli sfiatatoi siano liberi o non sigillati.
Assicurarsi che tutti gli sfiatatoi siano liberi o non sigillati.
Spine e prese debbono essere in posizione di circuito aperto o non connesse. Al fine
di garantirsi una buona durata di vita della batteria occorre che la stessa non venga
scaricata superando l’80% della capacità nominale (scarica a fondo).
Spine e prese debbono essere in posizione di circuito aperto o non connesse. Al fine
di garantirsi una buona durata di vita della batteria occorre che la stessa non venga
scaricata superando l’80% della capacità nominale (scarica a fondo).
Questo livello di scarica corrisponde ad una densità dell’elettrolito pari ad 1.13 kg/l.
Le batterie scariche debbono essere ricaricate immediatamente. Mai lasciare le batterie scariche.
Questo livello di scarica corrisponde ad una densità dell’elettrolito pari ad 1.13 kg/l.
Le batterie scariche debbono essere ricaricate immediatamente. Mai lasciare le batterie scariche.
Questo vale anche per batterie parzialmente scaricate durante il loro utilizzo.
Questo vale anche per batterie parzialmente scaricate durante il loro utilizzo.
2.2 Carica
2.2 Carica
Per la carica della batteria deve essere utilizzata soltanto corrente proveniente dalla
rete. Sono permesse soltanto le procedure di carica in accordo alle norme DIN 41773
e DIN 41774. Connettere la batteria direttamente al suo caricabatteria al fine di evitare sovraccarico dei cavi di alimentazione e dei relativi contatti, gassificazione inaccettabile e fuoriuscita di elettrolito dagli elementi.
Per la carica della batteria deve essere utilizzata soltanto corrente proveniente dalla
rete. Sono permesse soltanto le procedure di carica in accordo alle norme DIN 41773
e DIN 41774. Connettere la batteria direttamente al suo caricabatteria al fine di evitare sovraccarico dei cavi di alimentazione e dei relativi contatti, gassificazione inaccettabile e fuoriuscita di elettrolito dagli elementi.
0506.I
Deve essere inoltre controllato il livello dell’elettrolito. Se lo stesso è al di sotto dei paraspruzzi o dello spigolo superiore dei separatori la batteria deve essere rabboccata
utilizzando acqua distillata.
0506.I
Deve essere inoltre controllato il livello dell’elettrolito. Se lo stesso è al di sotto dei paraspruzzi o dello spigolo superiore dei separatori la batteria deve essere rabboccata
utilizzando acqua distillata.
3
3
4
Con il caricabatterie spento, connettere la batteria, assicurarsi che la polarità sia corretta (Positivo con Positivo e Negativo con Negativo), quindi accendere il caricabatterie. Poiché la carica della batterie fa salire la temperatura dell’elettrolito di 10° C è
opportuno iniziare la carica della batteria soltanto se la temperatura dell’elettrolito è
inferiore a 45° C. La temperatura minima dell’elettrolito della batteria non dovrebbe
essere inferiore a +10° C prima di iniziare la carica altrimenti la batteria non raggiungerà la carica piena. La batteria si può ritenere carica quando la densità dell’elettrolito
e la tensione rimangono costanti per 2 ore.
Con il caricabatterie spento, connettere la batteria, assicurarsi che la polarità sia corretta (Positivo con Positivo e Negativo con Negativo), quindi accendere il caricabatterie. Poiché la carica della batterie fa salire la temperatura dell’elettrolito di 10° C è
opportuno iniziare la carica della batteria soltanto se la temperatura dell’elettrolito è
inferiore a 45° C. La temperatura minima dell’elettrolito della batteria non dovrebbe
essere inferiore a +10° C prima di iniziare la carica altrimenti la batteria non raggiungerà la carica piena. La batteria si può ritenere carica quando la densità dell’elettrolito
e la tensione rimangono costanti per 2 ore.
Istruzioni speciali per batterie installate in aree con elevato rischio ambiente: Queste
note si riferiscono a batterie realizzate in accordo alle norme EN 50014, DIN VDE
0170/0171 Ex I (installate in area con elevato rischio di incendio) o Ex II (installate in
area con rischio di esplosione). Durante la carica e la fase successiva di gassificazione, i coperchi dei contenitori debbono essere rimossi per facilitare la dispersione a
ventilazione della miscela di gas altamente esplosivo. I cassoni delle batterie provvisti
di coperchio di protezione debbono essere lasciati aperti almeno mezz’ora dopo la
fine della carica.
Istruzioni speciali per batterie installate in aree con elevato rischio ambiente: Queste
note si riferiscono a batterie realizzate in accordo alle norme EN 50014, DIN VDE
0170/0171 Ex I (installate in area con elevato rischio di incendio) o Ex II (installate in
area con rischio di esplosione). Durante la carica e la fase successiva di gassificazione, i coperchi dei contenitori debbono essere rimossi per facilitare la dispersione a
ventilazione della miscela di gas altamente esplosivo. I cassoni delle batterie provvisti
di coperchio di protezione debbono essere lasciati aperti almeno mezz’ora dopo la
fine della carica.
2.3 Carica di equalizzazione
2.3 Carica di equalizzazione
Le cariche di equalizzazione vengono effettuate per salvaguardare la vita della batteria e mantenere nel tempo la sua capacità. Sono necessarie dopo scariche a fondo,
ripetute cariche incomplete e cariche con caratteristica di ricarica IU. Le cariche di
equalizzazione vengono effettuate seguendo la normale procedura di carica. La corrente di carica non deve superare 5 A/100 Ah della capacità nominale della batteria.
(seguire la procedura di fine carica al punto 2.2)
Le cariche di equalizzazione vengono effettuate per salvaguardare la vita della batteria e mantenere nel tempo la sua capacità. Sono necessarie dopo scariche a fondo,
ripetute cariche incomplete e cariche con caratteristica di ricarica IU. Le cariche di
equalizzazione vengono effettuate seguendo la normale procedura di carica. La corrente di carica non deve superare 5 A/100 Ah della capacità nominale della batteria.
(seguire la procedura di fine carica al punto 2.2)
Attenzione: Durante la carica di equalizzazione controllare la temperatura!
Attenzione: Durante la carica di equalizzazione controllare la temperatura!
2.4 Temperatura
2.4 Temperatura
La temperatura di riferimento ottimale dell’elettrolito è 30° C; una temperatura più alta
riduce la vita della batteria mentre una temperatura più bassa riduce la capacità disponibile. La temperatura limite è pari a 55° C e non deve essere accettata quale temperatura di esercizio di una batteria.
La temperatura di riferimento ottimale dell’elettrolito è 30° C; una temperatura più alta
riduce la vita della batteria mentre una temperatura più bassa riduce la capacità disponibile. La temperatura limite è pari a 55° C e non deve essere accettata quale temperatura di esercizio di una batteria.
2.5 Elettrolito
2.5 Elettrolito
Il peso specifico ed il livello dell’elettrolito sono riferiti alla temperatura di 30° C ed elemento totalmente carico. Una temperatura più elevata di quella di riferimento riduce
il peso specifico dell’elettrolito, mentre una temperatura più bassa lo aumenta. Il fattore di correzione della temperatura è -0.0007 kg/l per ° C (ad esempio il peso specifico di 1.28 kg/l a 45° C corrisponde al peso specifico di 1.29 kg/l a 30° C per lo stesso
elettrolito).
Il peso specifico ed il livello dell’elettrolito sono riferiti alla temperatura di 30° C ed elemento totalmente carico. Una temperatura più elevata di quella di riferimento riduce
il peso specifico dell’elettrolito, mentre una temperatura più bassa lo aumenta. Il fattore di correzione della temperatura è -0.0007 kg/l per ° C (ad esempio il peso specifico di 1.28 kg/l a 45° C corrisponde al peso specifico di 1.29 kg/l a 30° C per lo stesso
elettrolito).
Inoltre l’elettrolito non deve contenere impurità e deve essere conforme alla norma
DIN 43530 parte.
Inoltre l’elettrolito non deve contenere impurità e deve essere conforme alla norma
DIN 43530 parte.
4
0506.I
Nella fase di gassificazione la corrente non deve superare il valore imposto dalle norme DIN EN 50272-3. Se il caricabatterie non è stato acquistato insieme alla batteria,
è opportuno che venga controllato dal Servizio Assistenza del costruttore della batteria prima di procedere alla connessione di quest’ultima. Durante la carica occorre prevedere una corretta ventilazione dell’ambiente per l’asportazione dei gas di carica. Il
coperchio del vano batterie e del cassone (se quest’ultimo è provvisto di coperchio)
debbono rimanere aperti o rimossi. I tappi debbono rimanere chiusi e nei loro alloggiamenti in quanto già provvisti di sfiatatoi.
0506.I
Nella fase di gassificazione la corrente non deve superare il valore imposto dalle norme DIN EN 50272-3. Se il caricabatterie non è stato acquistato insieme alla batteria,
è opportuno che venga controllato dal Servizio Assistenza del costruttore della batteria prima di procedere alla connessione di quest’ultima. Durante la carica occorre prevedere una corretta ventilazione dell’ambiente per l’asportazione dei gas di carica. Il
coperchio del vano batterie e del cassone (se quest’ultimo è provvisto di coperchio)
debbono rimanere aperti o rimossi. I tappi debbono rimanere chiusi e nei loro alloggiamenti in quanto già provvisti di sfiatatoi.
3.1 Giornaliera
3.1 Giornaliera
Ricaricare la batteria dopo ogni scarica. Alla fine della carica controllare il livello
dell’elettrolito e ripristinarlo, se necessario, rabboccando solo con acqua distillata. Il
livello dell’elettrolito non deve mai essere al di sotto dei paraspruzzi, cioè dello spigolo superiore dei separatori, o inferiore all’indicatore dell’elettrolito „min“.
Ricaricare la batteria dopo ogni scarica. Alla fine della carica controllare il livello
dell’elettrolito e ripristinarlo, se necessario, rabboccando solo con acqua distillata. Il
livello dell’elettrolito non deve mai essere al di sotto dei paraspruzzi, cioè dello spigolo superiore dei separatori, o inferiore all’indicatore dell’elettrolito „min“.
3.2 Settimanale
3.2 Settimanale
Procedere ad una ispezione visiva della batteria al fine di controllare eventuali danni
meccanici visibili e rimuovere eventuale sporcizia accumulatasi durante la settimana.
Se la batteria viene caricata regolarmente con una curva caratteristica di carica IU, è
opportuno effettuare una carica di equalizzazione (vedere punto 2.3 delle istruzioni).
Procedere ad una ispezione visiva della batteria al fine di controllare eventuali danni
meccanici visibili e rimuovere eventuale sporcizia accumulatasi durante la settimana.
Se la batteria viene caricata regolarmente con una curva caratteristica di carica IU, è
opportuno effettuare una carica di equalizzazione (vedere punto 2.3 delle istruzioni).
3.3 Mensile
3.3 Mensile
Alla fine della carica, diconnettere la batteria dal caricabatterie, rilevare le tensioni
della batteria e di ogni singolo elemento e registrarle su un apposita scheda. Registrare anche la densità dell’acido di ogni singolo elemento e la relativa temperatura.
Alla fine della carica, diconnettere la batteria dal caricabatterie, rilevare le tensioni
della batteria e di ogni singolo elemento e registrarle su un apposita scheda. Registrare anche la densità dell’acido di ogni singolo elemento e la relativa temperatura.
Se si dovessero riscontrare significative variazioni rispetto all’ultima registrazione,
occorre procedere ad una nuova serie di controlli dei dati rilevati ed eventualmente
richiedere l’intervento del Servizio Assistenza specializzato.
Se si dovessero riscontrare significative variazioni rispetto all’ultima registrazione,
occorre procedere ad una nuova serie di controlli dei dati rilevati ed eventualmente
richiedere l’intervento del Servizio Assistenza specializzato.
3.4 Annuale
3.4 Annuale
In accordo con la norma DIN VDE 0117 almeno una volta all’anno la resistenza di isolamento del carrello e della batteria debbono essere controllati da personale specializzato.
In accordo con la norma DIN VDE 0117 almeno una volta all’anno la resistenza di isolamento del carrello e della batteria debbono essere controllati da personale specializzato.
Il test delle resistenza di isolamento della batteria deve essere condotto in accordo
con la norma DIN EN 60254-1.
Il test delle resistenza di isolamento della batteria deve essere condotto in accordo
con la norma DIN EN 60254-1.
La resistenza di isolamento così determinata non deve essere inferiore a 50 Ω per
Volt della tensione nominale della batteria in accordo con la norma DIN EN 50272-3.
La resistenza di isolamento così determinata non deve essere inferiore a 50 Ω per
Volt della tensione nominale della batteria in accordo con la norma DIN EN 50272-3.
Per batterie con tensione fino a 20 Volt, il valore minimo della resistenza di isolamento è 1000 Ω.
Per batterie con tensione fino a 20 Volt, il valore minimo della resistenza di isolamento è 1000 Ω.
4. Cura della batteria
4. Cura della batteria
La batteria deve essere tenuta sempre pulita ed asciutta superficialmente per evitare
dispersione di corrente sulla sua superficie che può provocare anche la perforazione
dei contenitori degli elementi. La pulizia deve essere effettuata in accordo con le raccomandazioni ZVEI: «La pulizia delle Batterie per Veicoli Trazione».
La batteria deve essere tenuta sempre pulita ed asciutta superficialmente per evitare
dispersione di corrente sulla sua superficie che può provocare anche la perforazione
dei contenitori degli elementi. La pulizia deve essere effettuata in accordo con le raccomandazioni ZVEI: «La pulizia delle Batterie per Veicoli Trazione».
Eventuale liquido riscontrabile nel cassone deve essere aspirato e riposto nella
prescritta maniera. Eventuali danneggiamenti riscontrati nel rivestimento dell’isolamento interno del cassone debbono essere riparati, dopo avere provveduto ad una
effettiva pulizia, al fine di prevenire fenomeni di corrosione dello stesso e ripristinare
il corretto livello di resistenza di isolamento come prescritto dalla norma DIN EN
50272-3. Se tale operazione dovesse richiedere la rimozione degli elementi, è opportuno rivolgersi al nostro Servizio Assistenza.
Eventuale liquido riscontrabile nel cassone deve essere aspirato e riposto nella
prescritta maniera. Eventuali danneggiamenti riscontrati nel rivestimento dell’isolamento interno del cassone debbono essere riparati, dopo avere provveduto ad una
effettiva pulizia, al fine di prevenire fenomeni di corrosione dello stesso e ripristinare
il corretto livello di resistenza di isolamento come prescritto dalla norma DIN EN
50272-3. Se tale operazione dovesse richiedere la rimozione degli elementi, è opportuno rivolgersi al nostro Servizio Assistenza.
0506.I
3. Manutenzione
0506.I
3. Manutenzione
5
5
5. Immagazzinamento
5. Immagazzinamento
Se le batterie non vengono utilizzate per un lungo periodo di tempo debbono venire
immagazzinate in condizioni di carica in ambienti secchi non soggetti a temperature
al di sotto dello zero. Per assicurarsi che le batterie possano essere pronte all’uso,
occorre scegliere tra le due procedure:
Se le batterie non vengono utilizzate per un lungo periodo di tempo debbono venire
immagazzinate in condizioni di carica in ambienti secchi non soggetti a temperature
al di sotto dello zero. Per assicurarsi che le batterie possano essere pronte all’uso,
occorre scegliere tra le due procedure:
1. una carica di equalizzazione con frequenza mensile (come indicato al punto 2.3)
oppure
1. una carica di equalizzazione con frequenza mensile (come indicato al punto 2.3)
oppure
2. una carica di mantenimento ad una tensione di 2.23 Volt x il numero degli elementi
della batteria. Il tempo di permanenza in magazzino deve essere tenuto in conto
quando si vuole determinare la vita della batteria.
2. una carica di mantenimento ad una tensione di 2.23 Volt x il numero degli elementi
della batteria. Il tempo di permanenza in magazzino deve essere tenuto in conto
quando si vuole determinare la vita della batteria.
6. Cattivo funzionamento
6. Cattivo funzionamento
Se durante l’esercizio della batteria si dovesse riscontrare un cattivo funzionamento
della stessa o del caricabatterie, occorre chiamare immediatamente il nostro Servizio
Assistenza. I controlli descritti al punto 3 delle presenti istruzioni dovrebbero facilitare
l’identificazione del difetto riscontrato e la successiva eliminazione.
Se durante l’esercizio della batteria si dovesse riscontrare un cattivo funzionamento
della stessa o del caricabatterie, occorre chiamare immediatamente il nostro Servizio
Assistenza. I controlli descritti al punto 3 delle presenti istruzioni dovrebbero facilitare
l’identificazione del difetto riscontrato e la successiva eliminazione.
Un contratto di manutenzione con la nostra Organizzazione di Servizio renderà più
semplice una manutenzione preventiva al fine di prevenire per tempo eventuali di.
Un contratto di manutenzione con la nostra Organizzazione di Servizio renderà più
semplice una manutenzione preventiva al fine di prevenire per tempo eventuali di.
Da inviare al costruttore!
Da inviare al costruttore!
Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggio
debbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi!
Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggio
debbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi!
6
0506.I
Con riserva di modifiche tecniche.
0506.I
Con riserva di modifiche tecniche.
6
7. Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich
2/3
4
10
12
7
8
1
2
Typ
Type
3
Lieferanten Nr.
Supplier No.
5
Kapazität
Capacity
Nennspannung
Nominal Voltage
7
9
6
5
Batteriegewicht min/max
Battery mass min/max
Zellenzahl
Number of Cells
Hersteller
Manufacturer
4
8
2/3
4
10
12
Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany
Pb
Denominazione
Logotipo
Denominazione batteria
Tipo di batteria
Numero di batteria
Numero di vasca per batteria
Data di spedizione
Logotipo produttore della batteria
7
1
Pb
9
Pos.
1
2
3
4
5
6
7
6
5
11
13
Baujahr
Year of manufacture
Serien-Nr.
Serial-Nr.
7. Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich
8
2
Denominazione
Simbolo di recycling
Bidone rifiuti/dati del materiale
Tensione nominale della batteria
Capacità nominale della batteria
Numero di celle della batteria
Peso della batteria
Segnalazioni di sicurezza e di pericolo
Pos.
1
2
3
4
5
6
7
Lieferanten Nr.
Supplier No.
5
Kapazität
Capacity
Nennspannung
Nominal Voltage
7
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Batteriegewicht min/max
Battery mass min/max
Zellenzahl
Number of Cells
Hersteller
Manufacturer
4
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Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany
Pb
1
Pb
Denominazione
Logotipo
Denominazione batteria
Tipo di batteria
Numero di batteria
Numero di vasca per batteria
Data di spedizione
Logotipo produttore della batteria
14
Pos.
8
9
10
11
12
13
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Denominazione
Simbolo di recycling
Bidone rifiuti/dati del materiale
Tensione nominale della batteria
Capacità nominale della batteria
Numero di celle della batteria
Peso della batteria
Segnalazioni di sicurezza e di pericolo
0506.I
* Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt.
0506.I
* Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt.
6
5
11
13
Baujahr
Year of manufacture
3
9
14
Pos.
8
9
10
11
12
13
14
1
Typ
Type
Serien-Nr.
Serial-Nr.
7
7
Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III per batteria da trazione
Jungheinrich con celle a piastre corazzate EPzS ed EPzB
Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III per batteria da trazione
Jungheinrich con celle a piastre corazzate EPzS ed EPzB
Allocazione dei tappi Aquamatic per le istruzioni d'uso
Allocazione dei tappi Aquamatic per le istruzioni d'uso
Serie costruttive di celle*
EPzS
EPzB
2/120 – 10/ 600
2/ 42 – 12/ 252
2/160 – 10/ 800
2/ 64 – 12/ 384
–
2/ 84 – 12/ 504
–
2/110 – 12/ 660
–
2/130 – 12/ 780
–
2/150 – 12/ 900
–
2/172 – 12/1032
–
2/200 – 12/1200
–
2/216 – 12/1296
2/180 – 10/900
–
2/210 – 10/1050
–
2/230 – 10/1150
–
2/250 – 10/1250
–
2/280 – 10/1400
–
2/310 – 10/1550
–
Tipo tappo Aquamatic (lunghezza)
Frötek (giallo)
BFS (nero)
50,5 mm
51,0 mm
50,5 mm
51,0 mm
50,5 mm
51,0 mm
50,5 mm
51,0 mm
50,5 mm
51,0 mm
50,5 mm
51,0 mm
50,5 mm
51,0 mm
56,0 mm
56,0 mm
56,0 mm
56,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
72,0 mm
66,0 mm
72,0 mm
66,0 mm
Serie costruttive di celle*
EPzS
EPzB
2/120 – 10/ 600
2/ 42 – 12/ 252
2/160 – 10/ 800
2/ 64 – 12/ 384
–
2/ 84 – 12/ 504
–
2/110 – 12/ 660
–
2/130 – 12/ 780
–
2/150 – 12/ 900
–
2/172 – 12/1032
–
2/200 – 12/1200
–
2/216 – 12/1296
2/180 – 10/900
–
2/210 – 10/1050
–
2/230 – 10/1150
–
2/250 – 10/1250
–
2/280 – 10/1400
–
2/310 – 10/1550
–
Tappo Aquamatic BFS III
con foro di diagnosi
Tappo Aquamatic con
foro di diagnosi
lunghezza
corsa
lunghezza
corsa
lunghezza
Nella fattispecie si tratta di celle con piastra positiva 60 Ah. La denominazione del
tipo di cella è ad es. 2 EPzS 120.
corsa
Nella fattispecie si tratta di celle con piastra positiva 60 Ah. La denominazione del
tipo di cella è ad es. 2 EPzS 120.
lunghezza
* Le serie di celle comprendono celle dotate di un numero di piastre positive da due
a dieci (dodici), ad es. colonna EPzS ✎ 2/120 - 10/600.
corsa
* Le serie di celle comprendono celle dotate di un numero di piastre positive da due
a dieci (dodici), ad es. colonna EPzS ✎ 2/120 - 10/600.
Tappo Aquamatic con
foro di diagnosi
Tappo Aquamatic BFS III
con foro di diagnosi
In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, di riparazione con parti di ricambio non
originali, di interventi arbitrari così come di additivazione dell'elettrolita (asserite formulazioni performanti) decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia.
Per batterie conformi a I e II in fase di esercizio vanno osservate le note per la
salvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata).
Per batterie conformi a I e II in fase di esercizio vanno osservate le note per la
salvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata).
0506.I
In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, di riparazione con parti di ricambio non
originali, di interventi arbitrari così come di additivazione dell'elettrolita (asserite formulazioni performanti) decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia.
0506.I
8
Tipo tappo Aquamatic (lunghezza)
Frötek (giallo)
BFS (nero)
50,5 mm
51,0 mm
50,5 mm
51,0 mm
50,5 mm
51,0 mm
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50,5 mm
51,0 mm
50,5 mm
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56,0 mm
56,0 mm
56,0 mm
56,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
61,0 mm
72,0 mm
66,0 mm
72,0 mm
66,0 mm
8
Impianto per sistema di reintegro acqua
Impianto per sistema di reintegro acqua
1. serbatoio di accumulo acqua
1. serbatoio di accumulo acqua
2. interruttore di livello (livellostato)
2. interruttore di livello (livellostato)
3. punto di presa, con valvola a
sfera
3. punto di presa, con valvola a
sfera
4. punto di presa, con elettrovalvola
5. caricabatterie
6. giunto di chiusura
6. giunto di chiusura
7. nipplo di chiusura
7. nipplo di chiusura
8. cartuccia a scambio ionico,
con conduttimetro ed elettrovalvola
8. cartuccia a scambio ionico,
con conduttimetro ed elettrovalvola
9. attacco per acqua grezza
9. attacco per acqua grezza
10. linea di carica
10. linea di carica
1. Tipologia costruttiva
1. Tipologia costruttiva
I sistemi per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS sono utilizzati per la regolazione automatica del livello nominale dell'elettrolita. Per scaricare i gas che si formano in fase di carica sono previsti appositi fori di degassaggio. I sistemi a tappi dispongono, oltre che di indicazione ottica del livello, anche di foro di diagnosi per la
rilevazione della temperatura e della densità dell'elettrolita. È possibile attrezzare con
i sistemi di riempimento Aquamatic/BFS tutte le celle di batterie dei tipi EPzS; EPzB.
Grazie ai raccordi a tubo flessibile in dotazione ai singoli tappi Aquamatic/BFS, è possibile reintegrare l'acqua tramite un giunto di intercettazione centralizzato.
I sistemi per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS sono utilizzati per la regolazione automatica del livello nominale dell'elettrolita. Per scaricare i gas che si formano in fase di carica sono previsti appositi fori di degassaggio. I sistemi a tappi dispongono, oltre che di indicazione ottica del livello, anche di foro di diagnosi per la
rilevazione della temperatura e della densità dell'elettrolita. È possibile attrezzare con
i sistemi di riempimento Aquamatic/BFS tutte le celle di batterie dei tipi EPzS; EPzB.
Grazie ai raccordi a tubo flessibile in dotazione ai singoli tappi Aquamatic/BFS, è possibile reintegrare l'acqua tramite un giunto di intercettazione centralizzato.
2. Impiego
2. Impiego
Il sistema per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS trova applicazione nelle
batterie da trazione destinate ad autoveicoli per trasporto interno. Per l'erogazione di
acqua, il sistema di rabbocco viene dotato di un raccordo idraulico centralizzato.
Questo raccordo, così come il sistema tubiero relativo ai singoli tappi, viene conseguito ricorrendo a tubo flessibile in PVC morbido. I terminali del tubo sono correlativamente inseriti sulle bocchette per tubo flessibile dei raccordi a T ovv. <.
Il sistema per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS trova applicazione nelle
batterie da trazione destinate ad autoveicoli per trasporto interno. Per l'erogazione di
acqua, il sistema di rabbocco viene dotato di un raccordo idraulico centralizzato.
Questo raccordo, così come il sistema tubiero relativo ai singoli tappi, viene conseguito ricorrendo a tubo flessibile in PVC morbido. I terminali del tubo sono correlativamente inseriti sulle bocchette per tubo flessibile dei raccordi a T ovv. <.
3. Funzione
3. Funzione
La valvola inserita nel tappo, unitamente al galleggiante ed alla relativa tiranteria, pilota la fase di rabbocco relativamente al volume d'acqua necessario. Con il sistema
Aquamatic, la pressione dell'acqua sussistente presso la valvola assicura l'intercettazione nell'erogazione dell'acqua stessa ed una chiusura in sicurezza della valvola.
Con il sistema BFS, al raggiungimento del livello massimo il galleggiante e la relativa
tiranteria assicurano, tramite un leveraggio, la chiusura della valvola tramite una spinta idrostatica che è moltiplicata per un fattore pari a cinque, interrompendo così con
sicurezza l'erogazione d'acqua.
La valvola inserita nel tappo, unitamente al galleggiante ed alla relativa tiranteria, pilota la fase di rabbocco relativamente al volume d'acqua necessario. Con il sistema
Aquamatic, la pressione dell'acqua sussistente presso la valvola assicura l'intercettazione nell'erogazione dell'acqua stessa ed una chiusura in sicurezza della valvola.
Con il sistema BFS, al raggiungimento del livello massimo il galleggiante e la relativa
tiranteria assicurano, tramite un leveraggio, la chiusura della valvola tramite una spinta idrostatica che è moltiplicata per un fattore pari a cinque, interrompendo così con
sicurezza l'erogazione d'acqua.
9
0506.I
0506.I
5. caricabatterie
4. punto di presa, con elettrovalvola
minimo 3 m
Rappresentazione schematica
minimo 3 m
Rappresentazione schematica
9
Il riempimento delle batterie con acqua idonea andrebbe effettuato al possibile poco
prima del termine della carica completa della batteria stessa; ciò garantisce che il volume d'acqua reintegrato si misceli con l'elettrolita. Per un normale esercizio è di regola sufficiente procedere al riempimento una volta la settimana.
Il riempimento delle batterie con acqua idonea andrebbe effettuato al possibile poco
prima del termine della carica completa della batteria stessa; ciò garantisce che il volume d'acqua reintegrato si misceli con l'elettrolita. Per un normale esercizio è di regola sufficiente procedere al riempimento una volta la settimana.
5. Pressione di allacciamento
5. Pressione di allacciamento
L'impianto di rabbocco dell'acqua va gestito in modo tale da disporre, nella linea
dell'acqua stessa, di una pressione compresa fra 0,3 bar e 1,8 bar. Il sistema Aquamatic presenta un campo di pressione operativa pari a 0,2 bar ÷ 0,6 bar. Il sistema
BFS è contraddistinto da un campo di pressione operativa compreso fra 0,3 bar e 1,8
bar. Uno scostamento rispetto al campo di pressioni pregiudica la sicurezza funzionale dei sistemi. Questo ampio campo di pressione consente tre modalità di riempimento.
L'impianto di rabbocco dell'acqua va gestito in modo tale da disporre, nella linea
dell'acqua stessa, di una pressione compresa fra 0,3 bar e 1,8 bar. Il sistema Aquamatic presenta un campo di pressione operativa pari a 0,2 bar ÷ 0,6 bar. Il sistema
BFS è contraddistinto da un campo di pressione operativa compreso fra 0,3 bar e 1,8
bar. Uno scostamento rispetto al campo di pressioni pregiudica la sicurezza funzionale dei sistemi. Questo ampio campo di pressione consente tre modalità di riempimento.
5.1 Acqua sotto battente
5.1 Acqua sotto battente
L'altezza del serbatoio di accumulo va selezionata in funzione del sistema di rabbocco utilizzato. Quota di installazione per sistema Aquamatic: da 2 a 6 m; quota di installazione per sistema BFS: 3 ÷ 18 m al di sopra della superficie esterna della batteria.
L'altezza del serbatoio di accumulo va selezionata in funzione del sistema di rabbocco utilizzato. Quota di installazione per sistema Aquamatic: da 2 a 6 m; quota di installazione per sistema BFS: 3 ÷ 18 m al di sopra della superficie esterna della batteria.
5.2 Acqua in pressione
5.2 Acqua in pressione
Taratura della valvola di riduzione della pressione per sistema Aquamatic da 0,2 bar
a 0,6 bar. Sistema BFS: 0,3 bar ÷ 1,8 bar.
Taratura della valvola di riduzione della pressione per sistema Aquamatic da 0,2 bar
a 0,6 bar. Sistema BFS: 0,3 bar ÷ 1,8 bar.
5.3 Unità mobile di reintegro acqua (ServiceMobil)
5.3 Unità mobile di reintegro acqua (ServiceMobil)
La pompa sommersa assemblata nel serbatoio di accumulo dell'unità ServiceMobil
genera la pressione di carico necessaria. Non deve sussistere dislivello fra il piano
c.d. di riferimento dell'unità ServiceMobil e la superficie di appoggio della batteria.
La pompa sommersa assemblata nel serbatoio di accumulo dell'unità ServiceMobil
genera la pressione di carico necessaria. Non deve sussistere dislivello fra il piano
c.d. di riferimento dell'unità ServiceMobil e la superficie di appoggio della batteria.
6. Durata della fase di riempimento
6. Durata della fase di riempimento
La durata di riempimento delle batterie è funzione delle condizioni applicative di queste, della temperatura ambiente nonché del tipo ovv. della pressione di riempimento.
Il tempo di riempimento varia fra ca. 0,5 e 4 minuti. In caso di riempimento manuale,
la linea di alimentazione dell'acqua va scollegata dalla batteria al termine dell'operazione di reintegro.
La durata di riempimento delle batterie è funzione delle condizioni applicative di queste, della temperatura ambiente nonché del tipo ovv. della pressione di riempimento.
Il tempo di riempimento varia fra ca. 0,5 e 4 minuti. In caso di riempimento manuale,
la linea di alimentazione dell'acqua va scollegata dalla batteria al termine dell'operazione di reintegro.
7. Qualità dell'acqua
7. Qualità dell'acqua
Per il riempimento delle batterie va utilizzata esclusivamente acqua di reintegro qualitativamente conforme alla Norma DIN 43530, Parte 4. L'impianto di reintegro (serbatoio di accumulo, tubazioni, valvole etc.) non deve contenere alcun contaminante
in grado di compromettere la sicurezza funzionale del tappo Aquamatic/BFS. Per ragioni di sicurezza si raccomanda di installare, nella linea di alimentazione primaria
della batteria, un elemento filtrante (opzione) con soglia di passaggio max compresa
fra 100 e 300 µm.
Per il riempimento delle batterie va utilizzata esclusivamente acqua di reintegro qualitativamente conforme alla Norma DIN 43530, Parte 4. L'impianto di reintegro (serbatoio di accumulo, tubazioni, valvole etc.) non deve contenere alcun contaminante
in grado di compromettere la sicurezza funzionale del tappo Aquamatic/BFS. Per ragioni di sicurezza si raccomanda di installare, nella linea di alimentazione primaria
della batteria, un elemento filtrante (opzione) con soglia di passaggio max compresa
fra 100 e 300 µm.
10
0506.I
4. Riempimento (manuale/automatico)
0506.I
4. Riempimento (manuale/automatico)
10
Il piping con tubo flessibile dei singoli tappi va posato lungo la connessione elettrica
esistente. Non è consentito effettuare modifiche.
Il piping con tubo flessibile dei singoli tappi va posato lungo la connessione elettrica
esistente. Non è consentito effettuare modifiche.
9. Temperatura di esercizio
9. Temperatura di esercizio
La temperatura limite per l'esercizio delle batterie da trazione è fissata a 55° C. Un
superamento di tale valore comporta il danneggiamento della batteria. I sistemi di
riempimento delle batterie possono essere fatti funzionare entro il campo termico
compreso fra > 0°C e max 55° C.
La temperatura limite per l'esercizio delle batterie da trazione è fissata a 55° C. Un
superamento di tale valore comporta il danneggiamento della batteria. I sistemi di
riempimento delle batterie possono essere fatti funzionare entro il campo termico
compreso fra > 0°C e max 55° C.
ATTENZIONE:
ATTENZIONE:
le batterie dotate di sistemi automatici di reintegro dell'acqua possono essere
stoccate solo in ambienti a temperatura > 0° C (in caso contrario, pericolo indotto dal congelamento dei sistemi).
le batterie dotate di sistemi automatici di reintegro dell'acqua possono essere
stoccate solo in ambienti a temperatura > 0° C (in caso contrario, pericolo indotto dal congelamento dei sistemi).
9.1 Foro di diagnosi
9.1 Foro di diagnosi
Per consentire la rilevazione agevole della densità dell'acido e della temperatura, i
sistemi di reintegro dell'acqua sono dotati di foro di diagnosi avente Ø pari a 6,5 mm
per tappi Aquamatic ed a 7,5 mm per tappi BFS.
Per consentire la rilevazione agevole della densità dell'acido e della temperatura, i
sistemi di reintegro dell'acqua sono dotati di foro di diagnosi avente Ø pari a 6,5 mm
per tappi Aquamatic ed a 7,5 mm per tappi BFS.
9.2 Galleggianti
9.2 Galleggianti
A seconda della forma costruttiva delle celle e del tipo, vengono adottati galleggianti
differenziati.
A seconda della forma costruttiva delle celle e del tipo, vengono adottati galleggianti
differenziati.
9.3 Pulizia
9.3 Pulizia
La pulizia dei sistemi a tappi va effettuata esclusivamente con acqua. Nessun elemento costitutivo dei tappi deve entrare in contatto con materiali contenenti solventi
o saponi.
La pulizia dei sistemi a tappi va effettuata esclusivamente con acqua. Nessun elemento costitutivo dei tappi deve entrare in contatto con materiali contenenti solventi
o saponi.
10. Accessori
10. Accessori
10.1 Indicatore di flusso
10.1 Indicatore di flusso
Per il controllo della fase di riempimento, sul lato batteria della linea di alimentazione
dell'acqua può essere assemblato un indicatore di flusso. In fase di riempimento, la
ruota a palette viene posta in rotazione dall'acqua influente. Al termine della fase di
riempimento questa ruota si arresta, il che segnala il termine di tale fase di riempimento (nr. identif.: 50219542).
Per il controllo della fase di riempimento, sul lato batteria della linea di alimentazione
dell'acqua può essere assemblato un indicatore di flusso. In fase di riempimento, la
ruota a palette viene posta in rotazione dall'acqua influente. Al termine della fase di
riempimento questa ruota si arresta, il che segnala il termine di tale fase di riempimento (nr. identif.: 50219542).
10.2 Estrattore per tappi
10.2 Estrattore per tappi
Per lo smontaggio dei sistemi a tappi può essere impiegato esclusivamente l'apposito
utensile speciale (estrattore per tappi). Per prevenire danni ai sistemi a tappi, nell'estrazione di questi occorre prestare la massima attenzione.
Per lo smontaggio dei sistemi a tappi può essere impiegato esclusivamente l'apposito
utensile speciale (estrattore per tappi). Per prevenire danni ai sistemi a tappi, nell'estrazione di questi occorre prestare la massima attenzione.
0506.I
8. Piping della batteria
0506.I
8. Piping della batteria
11
11
10.2.1 Utensile per anello di bloccaggio
10.2.1 Utensile per anello di bloccaggio
Per incrementare la pressione di contatto del sistema di tubi flessibili sulle olive tubolari dei tappi, con l'utensile per anello di bloccaggio è possibile inserire o di nuovo estrarre un anello di bloccaggio.
Per incrementare la pressione di contatto del sistema di tubi flessibili sulle olive tubolari dei tappi, con l'utensile per anello di bloccaggio è possibile inserire o di nuovo estrarre un anello di bloccaggio.
10.3 Elemento filtrante
10.3 Elemento filtrante
Nella linea di ingresso delle batterie destinata all'alimentazione dell'acqua può essere
assemblato, per ragioni di sicurezza, un elemento filtrante (nr. identif.: 50307282).
Questo elemento filtrante presenta una soglia max di passaggio pari a 100 ÷ 300 µm
ed è del tipo a tubo filtrante.
Nella linea di ingresso delle batterie destinata all'alimentazione dell'acqua può essere
assemblato, per ragioni di sicurezza, un elemento filtrante (nr. identif.: 50307282).
Questo elemento filtrante presenta una soglia max di passaggio pari a 100 ÷ 300 µm
ed è del tipo a tubo filtrante.
10.4 Giunto di intercettazione
10.4 Giunto di intercettazione
L'afflusso d'acqua ai sistemi di rabbocco (Aquamatic/BFS) ha luogo tramite una linea
di alimentazione centralizzata. Quest'ultima è collegata con il sistema di erogazione
dell'acqua della stazione di carica delle batterie tramite un sistema a giunto di intercettazione. Sul lato batteria è assemblato un nipplo di chiusura (nr. identif.:
50219538), mentre sul lato erogazione acqua occorre prevedere un giunto di intercettazione (disponibile con nr. identif.: 50219537).
L'afflusso d'acqua ai sistemi di rabbocco (Aquamatic/BFS) ha luogo tramite una linea
di alimentazione centralizzata. Quest'ultima è collegata con il sistema di erogazione
dell'acqua della stazione di carica delle batterie tramite un sistema a giunto di intercettazione. Sul lato batteria è assemblato un nipplo di chiusura (nr. identif.:
50219538), mentre sul lato erogazione acqua occorre prevedere un giunto di intercettazione (disponibile con nr. identif.: 50219537).
11. Dati funzionali
11. Dati funzionali
PS - Pressione di chiusura automatica, Aquamatic > 1,2 bar
PS - Pressione di chiusura automatica, Aquamatic > 1,2 bar
Sistema BFS: non prevista
D
Sistema BFS: non prevista
- Portata della valvola aperta, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 350 ml/
min
D
D1 - Portata di leakage max ammessa della valvola chiusa, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 2 ml/min
D1 - Portata di leakage max ammessa della valvola chiusa, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 2 ml/min
T
T
- Campo di temperatura ammesso: 0° C ÷ max 65° C
- Campo di temperatura ammesso: 0° C ÷ max 65° C
0506.I
Pa - Campo di pressione di lavoro, sistema Aquamatic: 0,2 ÷ 0,6 bar;
campo di pressione di lavoro, sistema BFS: 0,3 ÷ 1,8 bar.
0506.I
Pa - Campo di pressione di lavoro, sistema Aquamatic: 0,2 ÷ 0,6 bar;
campo di pressione di lavoro, sistema BFS: 0,3 ÷ 1,8 bar.
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- Portata della valvola aperta, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 350 ml/
min
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Batteria da trazione Jungheinrich
2
Batteria da trazione Jungheinrich
Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS
Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS
Dati nominali
Dati nominali
1. Capacità nominale C5:
v. targhetta identificatrice del tipo
1. Capacità nominale C5:
v. targhetta identificatrice del tipo
2. Tensione nominale:
2,0 Volt x nr. celle
2. Tensione nominale:
2,0 Volt x nr. celle
3. Corrente di scarica::
C5/5h
3. Corrente di scarica::
C5/5h
4. Temperatura nominale:
30° C
4. Temperatura nominale:
30° C
Le batterie EPzV sono delle batterie sigillate ad elettrolita fissato, per le quali non è
ammesso alcun reintegro d'acqua in tutta la durata utile di vita. Come tappi di chiusura vengono impiegate delle valvole limitatrici, la cui apertura ne provoca la demolizione.
Durante l’impiego, le batterie sigillate impongono gli stessi criteri di sicurezza che
sono presentati dalle batterie ad elettrolita liquido, in modo da evitare scosse elettriche, esplosione dei gas elettrolitici di carica e, in caso di demolizione dei contenitori
delle celle, il rischio indotto da un elettrolita corrosivo.
Durante l’impiego, le batterie sigillate impongono gli stessi criteri di sicurezza che
sono presentati dalle batterie ad elettrolita liquido, in modo da evitare scosse elettriche, esplosione dei gas elettrolitici di carica e, in caso di demolizione dei contenitori
delle celle, il rischio indotto da un elettrolita corrosivo.
• Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batteria!
• La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto!
• Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batteria!
• La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto!
• Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiacido!
• Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272, DIN 50110-1!
• Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiacido!
• Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272, DIN 50110-1!
• Vietato fumare!
• L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali
può causarne l’esplosione!
• Vietato fumare!
• L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali
può causarne l’esplosione!
• Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente
con acqua.
•Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti.
contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua.
• Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente
con acqua.
•Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti.
contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua.
• Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di esplosione!
• Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di esplosione!
• L’elettrolito è altamente corrosivo!
• In condizioni di normale esercizio, un contatto con l’elettrolita resta escluso. In
caso di demolizione dell’involucro, l’elettrolita • fissato che fuoriesce è corrosivo
quanto quello liquido.
• L’elettrolito è altamente corrosivo!
• In condizioni di normale esercizio, un contatto con l’elettrolita resta escluso. In
caso di demolizione dell’involucro, l’elettrolita • fissato che fuoriesce è corrosivo
quanto quello liquido.
• Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso!
• Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di sollevamento affidabili per la loro movimentazione • come ad esempio paranchi in
accordo con la norma VDI 3616!
• Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso!
• Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di sollevamento affidabili per la loro movimentazione • come ad esempio paranchi in
accordo con la norma VDI 3616!
• Attenzione, tensione pericolosa!
• Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare
utensili od altri oggetti metallici sulla batteria.
• Attenzione, tensione pericolosa!
• Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare
utensili od altri oggetti metallici sulla batteria.
0506.I
Le batterie EPzV sono delle batterie sigillate ad elettrolita fissato, per le quali non è
ammesso alcun reintegro d'acqua in tutta la durata utile di vita. Come tappi di chiusura vengono impiegate delle valvole limitatrici, la cui apertura ne provoca la demolizione.
0506.I
2
13
13
In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, così come di riparazione con parti di
ricambio non originali o di interventi arbitrari decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia.
In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, così come di riparazione con parti di
ricambio non originali o di interventi arbitrari decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia.
Per batterie conformi a I e II, in fase di esercizio vanno osservate le note per la
salvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata).
Per batterie conformi a I e II, in fase di esercizio vanno osservate le note per la
salvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata).
1. Messa in esercizio
1. Messa in esercizio
Occorre controllare che la batteria sia meccanicamente in perfette condizioni.
Occorre controllare che la batteria sia meccanicamente in perfette condizioni.
La derivazione terminale della batteria va collegata a prova di contatto e con esatta
polarità.
La derivazione terminale della batteria va collegata a prova di contatto e con esatta
polarità.
In caso contrario è possibile la distruzione di batteria, automezzo o caricabatteria.
In caso contrario è possibile la distruzione di batteria, automezzo o caricabatteria.
La ricarica della batteria va effettuata secondo quanto al punto 2.2.
La ricarica della batteria va effettuata secondo quanto al punto 2.2.
Coppia di serraggio per bulloneria polare di derivazioni terminali e connettori:
Coppia di serraggio per bulloneria polare di derivazioni terminali e connettori:
14
Acciaio
23 ± 1 Nm
M 10
Acciaio
23 ± 1 Nm
2. Esercizio
Per l'esercizio delle batterie per autoveicoli si applica la DIN EN 50272-3 «Batterie da
trazione per autoveicoli elettrici».
Per l'esercizio delle batterie per autoveicoli si applica la DIN EN 50272-3 «Batterie da
trazione per autoveicoli elettrici».
2.1 Scarica
2.1 Scarica
Non è consentito chiudere o coprire i fori di aerazione.
Non è consentito chiudere o coprire i fori di aerazione.
L'apertura o la chiusura di raccordi elettrici (ad es. connettori) può essere effettuata
solo in condizioni di corrente nulla. Per conseguire una durata di impiegabilità ottimale, occorre evitare una scarica superiore al 60% della capacità nominale.
L'apertura o la chiusura di raccordi elettrici (ad es. connettori) può essere effettuata
solo in condizioni di corrente nulla. Per conseguire una durata di impiegabilità ottimale, occorre evitare una scarica superiore al 60% della capacità nominale.
Le scariche superiori all'80% della capacità nominale rappresentano delle c.d. scariche a fondo e come tali non sono ammesse. Esse abbreviano notevolmente la durata
di impiegabilità della batteria. Per la rilevazione dello stato di scarica sono impiegabili
solo gli indicatori della condizione di scarica omologati dal produttore delle batterie.
Le scariche superiori all'80% della capacità nominale rappresentano delle c.d. scariche a fondo e come tali non sono ammesse. Esse abbreviano notevolmente la durata
di impiegabilità della batteria. Per la rilevazione dello stato di scarica sono impiegabili
solo gli indicatori della condizione di scarica omologati dal produttore delle batterie.
Le batterie scariche vanno caricate immediatamente e non possono permanere in
condizioni di scarica. Ciò vale anche per batterie parzialmente scariche.
Le batterie scariche vanno caricate immediatamente e non possono permanere in
condizioni di scarica. Ciò vale anche per batterie parzialmente scariche.
2.2 Carica
2.2 Carica
La carica può aver luogo solo in corrente continua. I procedimenti di carica sec. DIN
41773 e DIN 41774 sono impiegabili solo nella forma modificata omologata dal produttore. Pertanto vanno utilizzati solamente i caricabatterie approvati dal produttore
di dette batterie. Il collegamento va effettuato solo con il caricabatterie correlato e
consentito in relazione alla dimensione della batteria, in modo da prevenire un sovraccarico delle linee elettriche e dei contatti, nonché una formazione inammissibile di
gas. Le batterie EPzV sono a bassa emissione di gas, ma non già esenti da gas.
La carica può aver luogo solo in corrente continua. I procedimenti di carica sec. DIN
41773 e DIN 41774 sono impiegabili solo nella forma modificata omologata dal produttore. Pertanto vanno utilizzati solamente i caricabatterie approvati dal produttore
di dette batterie. Il collegamento va effettuato solo con il caricabatterie correlato e
consentito in relazione alla dimensione della batteria, in modo da prevenire un sovraccarico delle linee elettriche e dei contatti, nonché una formazione inammissibile di
gas. Le batterie EPzV sono a bassa emissione di gas, ma non già esenti da gas.
In fase di carica occorre assicurare una perfetta estrazione dei gas sviluppati. È necessario aprire o asportare i coperchi delle vasche ovv. le coperture dei vani di assemblaggio delle batterie.
In fase di carica occorre assicurare una perfetta estrazione dei gas sviluppati. È necessario aprire o asportare i coperchi delle vasche ovv. le coperture dei vani di assemblaggio delle batterie.
0506.I
2. Esercizio
14
0506.I
M 10
In proposito, adottare un fattore correttivo sec. DIN EN 50272-1 (Bozza) pari a - 0,005
V/Cella cad. K.
In proposito, adottare un fattore correttivo sec. DIN EN 50272-1 (Bozza) pari a - 0,005
V/Cella cad. K.
Nota particolare per l'esercizio di batterie entro ambienti classificati: si tratta di batterie che - in conformità con EN 50014, DIN VDE 0170/0171, Classe Ex I (=antideflagranza) - vengono utilizzate in ambienti a rischio grisou, e secondo Ex II in ambienti a
rischio di esplosione. Occorre osservare le annotazioni di pericolo apposte sulla batteria.
Nota particolare per l'esercizio di batterie entro ambienti classificati: si tratta di batterie che - in conformità con EN 50014, DIN VDE 0170/0171, Classe Ex I (=antideflagranza) - vengono utilizzate in ambienti a rischio grisou, e secondo Ex II in ambienti a
rischio di esplosione. Occorre osservare le annotazioni di pericolo apposte sulla batteria.
2.3 Carica di stabilizzazione
2.3 Carica di stabilizzazione
Le cariche di stabilizzazione sono utili per assicurare la durata di impiegabilità e mantenere la capacità delle batterie. Le cariche di stabilizzazione vanno effettuate successivamente ad una carica normale.
Le cariche di stabilizzazione sono utili per assicurare la durata di impiegabilità e mantenere la capacità delle batterie. Le cariche di stabilizzazione vanno effettuate successivamente ad una carica normale.
Esse sono necessarie a seguito di scariche c.d a fondo nonché di reiterata carica insufficiente. Per la carica di stabilizzazione vanno parimenti impiegati solo i caricabatterie omologati dal produttore della batteria stessa.
Esse sono necessarie a seguito di scariche c.d a fondo nonché di reiterata carica insufficiente. Per la carica di stabilizzazione vanno parimenti impiegati solo i caricabatterie omologati dal produttore della batteria stessa.
Prestare attenzione alla temperatura!
Prestare attenzione alla temperatura!
2.4 Temperatura
2.4 Temperatura
La temperatura di 30° C viene definita quale temperatura nominale. Temperature più
elevate abbreviano la durata utile di vita mentre temperature più basse riducono la
capacità disponibile. Una temperatura di 45° C rappresenta un valore limite, non ammissibile come temperatura di esercizio.
La temperatura di 30° C viene definita quale temperatura nominale. Temperature più
elevate abbreviano la durata utile di vita mentre temperature più basse riducono la
capacità disponibile. Una temperatura di 45° C rappresenta un valore limite, non ammissibile come temperatura di esercizio.
2.5 Elettrolita
2.5 Elettrolita
L'elettrolita è acido solforico fissato in gel. La densità dell'elettrolita non è misurabile.
L'elettrolita è acido solforico fissato in gel. La densità dell'elettrolita non è misurabile.
3. Manutenzione
3. Manutenzione
Non effettuare rabbocchi con acqua!
Non effettuare rabbocchi con acqua!
3.1 Giornalmente
3.1 Giornalmente
Ricaricare la batteria successivamente a ogni scarica.
Ricaricare la batteria successivamente a ogni scarica.
0506.I
La batteria va collegata al caricabatterie disinserito con pari polarità (più con più ovv.
meno con meno). A questo punto il caricabatterie verrà inserito. In fase di carica, la
temperatura nella batteria sale di ca. 10 K. Pertanto è opportuno iniziare la carica solo
quando la temperatura è inferiore a 35° C. Prima della carica, la temperatura deve
essere pari ad almeno 15° C, perché in caso contrario non si ottiene una carica regolare. Se le temperature si mantengono stabilmente oltre 40° C o sotto 15° C, per il
caricabatterie è necessaria una regolazione-equalizzazione di tensione in funzione
della temperatura.
0506.I
La batteria va collegata al caricabatterie disinserito con pari polarità (più con più ovv.
meno con meno). A questo punto il caricabatterie verrà inserito. In fase di carica, la
temperatura nella batteria sale di ca. 10 K. Pertanto è opportuno iniziare la carica solo
quando la temperatura è inferiore a 35° C. Prima della carica, la temperatura deve
essere pari ad almeno 15° C, perché in caso contrario non si ottiene una carica regolare. Se le temperature si mantengono stabilmente oltre 40° C o sotto 15° C, per il
caricabatterie è necessaria una regolazione-equalizzazione di tensione in funzione
della temperatura.
15
15
16
Controllo visivo di contaminazione e danneggiamenti meccanici.
Controllo visivo di contaminazione e danneggiamenti meccanici.
3.3 Trimestralmente
3.3 Trimestralmente
Successivamente a carica completa e ad un tempo di permanenza pari ad almeno 5
ore, occorrerà misurare ed annotare:
Successivamente a carica completa e ad un tempo di permanenza pari ad almeno 5
ore, occorrerà misurare ed annotare:
• tensione complessiva
• tensione complessiva
• tensioni unitarie.
• tensioni unitarie.
Qualora si determinino scostamenti rilevanti rispetto alle misure precedenti o differenze fra le celle od i blocchi di batteria, occorre richiedere il Servizio assistenza per un
esame più approfondito ovv. per misure di ripristino.
Qualora si determinino scostamenti rilevanti rispetto alle misure precedenti o differenze fra le celle od i blocchi di batteria, occorre richiedere il Servizio assistenza per un
esame più approfondito ovv. per misure di ripristino.
3.4 Annualmente
3.4 Annualmente
In base a DIN VDE 0117, secondo necessità - ma quantomeno una volta l'anno - occorre far verificare la resistenza di isolamento del veicolo e della batteria tramite personale elettrico specializzato.
In base a DIN VDE 0117, secondo necessità - ma quantomeno una volta l'anno - occorre far verificare la resistenza di isolamento del veicolo e della batteria tramite personale elettrico specializzato.
Il test della resistenza di isolamento della batteria va effettuato in conformità con DIN
43539 Parte 1.
Il test della resistenza di isolamento della batteria va effettuato in conformità con DIN
43539 Parte 1.
Secondo DIN EN 50272-3, la resistenza di isolamento determinata per la batteria non
deve essere inferiore a 50 Ω cad. Volt di tensione nominale.
Secondo DIN EN 50272-3, la resistenza di isolamento determinata per la batteria non
deve essere inferiore a 50 Ω cad. Volt di tensione nominale.
Tale valore minimo è pari a 1.000 Ω per il caso di batterie con tensione nominale sino
a 20 V.
Tale valore minimo è pari a 1.000 Ω per il caso di batterie con tensione nominale sino
a 20 V.
4. Preservazione
4. Preservazione
La batteria va mantenuta sempre pulita ed asciutta, onde prevenire correnti di fuga.
Pulizia come da Memorandum ZVEI «Pulizia delle batterie». Il liquido formato nella
vasca della batteria va aspirato e smaltito secondo norma.
La batteria va mantenuta sempre pulita ed asciutta, onde prevenire correnti di fuga.
Pulizia come da Memorandum ZVEI «Pulizia delle batterie». Il liquido formato nella
vasca della batteria va aspirato e smaltito secondo norma.
I danni all'isolamento della vasca vanno riparati previa pulizia dei punti danneggiati,
in modo da assicurare i valori di isolamento conformi a DIN EN 50272-3 e prevenire
una corrosione della vasca. Se risulta necessario smontare delle celle, contattare in
proposito il Servizio assistenza.
I danni all'isolamento della vasca vanno riparati previa pulizia dei punti danneggiati,
in modo da assicurare i valori di isolamento conformi a DIN EN 50272-3 e prevenire
una corrosione della vasca. Se risulta necessario smontare delle celle, contattare in
proposito il Servizio assistenza.
5. Stoccaggio
5. Stoccaggio
Qualora delle batterie vengano poste fuori esercizio a lungo, esse dovranno essere
stoccate, in condizioni di carica completa, entro ambiente asciutto ed esente da gelo.
Qualora delle batterie vengano poste fuori esercizio a lungo, esse dovranno essere
stoccate, in condizioni di carica completa, entro ambiente asciutto ed esente da gelo.
Per garantire la disponibilità all'impiego della batteria, è possibile optare per le seguenti operazioni di carica:
Per garantire la disponibilità all'impiego della batteria, è possibile optare per le seguenti operazioni di carica:
1. trimestralmente, ricarica completa sec. quanto al punto 2.2. In caso di utenza allacciata, ad es. dispositivi di misura o controllo, è possibile che una carica completa
risulti necessaria già dopo 2 settimane;
1. trimestralmente, ricarica completa sec. quanto al punto 2.2. In caso di utenza allacciata, ad es. dispositivi di misura o controllo, è possibile che una carica completa
risulti necessaria già dopo 2 settimane;
2. carica di mantenimento ad una tensione di carica pari a 2,25 Volt x numero di celle.
2. carica di mantenimento ad una tensione di carica pari a 2,25 Volt x numero di celle.
Occorre tenere conto del tempo di stoccaggio in relazione alla durata di impiegabilità.
Occorre tenere conto del tempo di stoccaggio in relazione alla durata di impiegabilità.
16
0506.I
3.2 Settimanalmente
0506.I
3.2 Settimanalmente
6. Disfunzioni
6. Disfunzioni
Se si accertano delle disfunzioni della batteria o del caricabatterie, occorre richiedere
sollecitamente l'intervento del Servizio assistenza. I dati di misura di cui al punto 3.3
semplificano la ricerca dei guasti e l'eliminazione delle disfunzioni.
Se si accertano delle disfunzioni della batteria o del caricabatterie, occorre richiedere
sollecitamente l'intervento del Servizio assistenza. I dati di misura di cui al punto 3.3
semplificano la ricerca dei guasti e l'eliminazione delle disfunzioni.
Un contratto di assistenza con noi agevola un'individuazione tempestiva dei guasti.
Un contratto di assistenza con noi agevola un'individuazione tempestiva dei guasti.
Da inviare al costruttore!
Da inviare al costruttore!
Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggio
debbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi!
Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggio
debbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi!
Con riserva di modifiche tecniche.
Con riserva di modifiche tecniche.
7. Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich
7. Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich
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4
10
12
7
8
1
2
3
Lieferanten Nr.
Supplier No.
5
Kapazität
Capacity
Nennspannung
Nominal Voltage
7
9
6
5
Batteriegewicht min/max
Battery mass min/max
Zellenzahl
Number of Cells
Hersteller
Manufacturer
4
8
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4
10
12
Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany
Pb
Denominazione
Logotipo
Denominazione batteria
Tipo di batteria
Numero di batteria
Numero di vasca per batteria
Data di spedizione
Logotipo produttore della batteria
7
1
Pb
9
Pos.
1
2
3
4
5
6
7
6
5
11
13
Baujahr
Year of manufacture
Typ
Type
Serien-Nr.
Serial-Nr.
8
2
Denominazione
Simbolo di recycling
Bidone rifiuti/dati del materiale
Tensione nominale della batteria
Capacità nominale della batteria
Numero di celle della batteria
Peso della batteria
Segnalazioni di sicurezza e di pericolo
Pos.
1
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Lieferanten Nr.
Supplier No.
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Kapazität
Capacity
Nennspannung
Nominal Voltage
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Batteriegewicht min/max
Battery mass min/max
Zellenzahl
Number of Cells
Hersteller
Manufacturer
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Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany
Pb
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Denominazione
Logotipo
Denominazione batteria
Tipo di batteria
Numero di batteria
Numero di vasca per batteria
Data di spedizione
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Denominazione
Simbolo di recycling
Bidone rifiuti/dati del materiale
Tensione nominale della batteria
Capacità nominale della batteria
Numero di celle della batteria
Peso della batteria
Segnalazioni di sicurezza e di pericolo
0506.I
* Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt.
0506.I
* Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt.
6
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Baujahr
Year of manufacture
3
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Pos.
8
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Typ
Type
Serien-Nr.
Serial-Nr.
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0506.I
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