EKS 110 Istruzioni di funzionamento 50430013 11.07 07.04 - I F Premessa Per il funzionamento corretto e sicuro del veicolo di movimentazione interna sono necessarie conoscenze che vengono fornite con le presenti ISTRUZIONI PER L’USO ORIGINALI. Le informazioni sono esposte in maniera concisa e ben chiara. I capitoli sono ordinati secondo le lettere dell’alfabeto. Ogni capitolo incomincia con la pagina 1. Ogni pagina è contrassegnata dalla lettera del capitolo e dal numero di pagina. Esempio: la pagina B 2 è la seconda pagina del capitolo B. Per il funzionamento corretto e sicuro del veicolo di movimentazione interna sono necessarie conoscenze che vengono fornite con le presenti ISTRUZIONI PER L’USO ORIGINALI. Le informazioni sono esposte in maniera concisa e ben chiara. I capitoli sono ordinati secondo le lettere dell’alfabeto. Ogni capitolo incomincia con la pagina 1. Ogni pagina è contrassegnata dalla lettera del capitolo e dal numero di pagina. Esempio: la pagina B 2 è la seconda pagina del capitolo B. In queste Istruzioni per l’uso vengono documentate diverse varianti del veicolo. Quando si usa il veicolo e si eseguono interventi di manutenzione, fare riferimento alla descrizione relativa al tipo di veicolo in questione. In queste Istruzioni per l’uso vengono documentate diverse varianti del veicolo. Quando si usa il veicolo e si eseguono interventi di manutenzione, fare riferimento alla descrizione relativa al tipo di veicolo in questione. Le norme di sicurezza e le spiegazioni importanti sono contrassegnate dai seguenti pittogrammi: Le norme di sicurezza e le spiegazioni importanti sono contrassegnate dai seguenti pittogrammi: F Precede le norme di sicurezza che devono essere osservate per evitare pericoli alle persone. M Z Precede le avvertenze che devono essere osservate per evitare danni ai materiali. Precede le avvertenze e le spiegazioni. Precede le norme di sicurezza che devono essere osservate per evitare pericoli alle persone. Precede le avvertenze che devono essere osservate per evitare danni ai materiali. Precede le avvertenze e le spiegazioni. t Indica l’equipaggiamento di serie. t Indica l’equipaggiamento di serie. o Indica l’equipaggiamento optional. o Indica l’equipaggiamento optional. I nostri veicoli sono sottoposti a costante sviluppo. Si prega di tener presente che dobbiamo quindi riservarci eventuali modifiche relative alla forma, all’equipaggiamento e alla tecnica. Il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso non dà pertanto diritto di avanzare rivendicazioni inerenti determinate caratteristiche del veicolo. I nostri veicoli sono sottoposti a costante sviluppo. Si prega di tener presente che dobbiamo quindi riservarci eventuali modifiche relative alla forma, all’equipaggiamento e alla tecnica. Il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso non dà pertanto diritto di avanzare rivendicazioni inerenti determinate caratteristiche del veicolo. Diritti di autore Diritti di autore I diritti di autore relativi alle presenti Istruzioni per l’uso sono esclusivamente di JUNGHEINRICH AG¨. I diritti di autore relativi alle presenti Istruzioni per l’uso sono esclusivamente di JUNGHEINRICH AG¨. Jungheinrich Aktiengesellschaft Jungheinrich Aktiengesellschaft Am Stadtrand 35 22047 Hamburg - GERMANIA Am Stadtrand 35 22047 Hamburg - GERMANIA Telefono: +49 (0) 40/6948-0 Telefono: +49 (0) 40/6948-0 www.jungheinrich.com www.jungheinrich.com 0108.I 0108.I M Z Premessa 0108.I 0108.I Indice Indice A Uso conforme alle normative A Uso conforme alle normative B Descrizione del veicolo B Descrizione del veicolo 1 2 2.1 2.2 3 3.1 3.2 3.3 3.4 4 4.1 4.2 Descrizione dell’impiego ..................................................................... B 1 Gruppi costruttivi ................................................................................. B 2 Il veicolo .............................................................................................. B 3 Descrizione tecnica – attrezzatura di presa del carico ........................ B 4 Dati tecnici modello standard .............................................................. B 5 Dati sulle prestazioni ........................................................................... B 5 Dimensioni .......................................................................................... B 6 Norme EN ........................................................................................... B 7 Condizioni di impiego .......................................................................... B 7 Targhette ............................................................................................. B 8 Targhetta di identificazione, veicolo .................................................... B 9 Targhetta portata, portata / baricentro di carico / altezza di sollevamento ....................................................................... B 9 1 2 2.1 2.2 3 3.1 3.2 3.3 3.4 4 4.1 4.2 Descrizione dell’impiego ..................................................................... B 1 Gruppi costruttivi ................................................................................. B 2 Il veicolo .............................................................................................. B 3 Descrizione tecnica – attrezzatura di presa del carico ........................ B 4 Dati tecnici modello standard .............................................................. B 5 Dati sulle prestazioni ........................................................................... B 5 Dimensioni .......................................................................................... B 6 Norme EN ........................................................................................... B 7 Condizioni di impiego .......................................................................... B 7 Targhette ............................................................................................. B 8 Targhetta di identificazione, veicolo .................................................... B 9 Targhetta portata, portata / baricentro di carico / altezza di sollevamento ....................................................................... B 9 C Trasporto e prima messa in funzione C Trasporto e prima messa in funzione 1 1.1 2 3 Caricamento con la gru ....................................................................... C 1 Bloccaggio e protezione del veicolo durante il trasporto ..................... C 2 Prima messa in funzione ..................................................................... C 2 Spostamento del veicolo senza trazione propria ................................ C 3 1 1.1 2 3 Caricamento con la gru ....................................................................... C 1 Bloccaggio e protezione del veicolo durante il trasporto ..................... C 2 Prima messa in funzione ..................................................................... C 2 Spostamento del veicolo senza trazione propria ................................ C 3 D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio 1 2 3 4 5 6 Norme di sicurezza per l’uso di batterie ad acido ............................... D 1 Tipi di batteria ...................................................................................... D 2 Scoprire la batteria .............................................................................. D 2 Carica della batteria ............................................................................ D 3 Smontaggio e montaggio della batteria ............................................... D 4 Display operatore ................................................................................ D 5 1 2 3 4 5 6 Norme di sicurezza per l’uso di batterie ad acido ............................... D 1 Tipi di batteria ...................................................................................... D 2 Scoprire la batteria .............................................................................. D 2 Carica della batteria ............................................................................ D 3 Smontaggio e montaggio della batteria ............................................... D 4 Display operatore ................................................................................ D 5 E Impiego E Impiego 1 Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo di movimentazione interna .................................................................. E 1 Descrizione dei comandi e della strumentazione di segnalazione ...... E 2 Messa in funzione del veicolo ............................................................. E 8 Operazioni di controllo prima della messa in funzione quotidiana ...... E 8 Accensione del veicolo ........................................................................ E 9 1 Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo di movimentazione interna .................................................................. E 1 Descrizione dei comandi e della strumentazione di segnalazione ...... E 2 Messa in funzione del veicolo ............................................................. E 8 Operazioni di controllo prima della messa in funzione quotidiana ...... E 8 Accensione del veicolo ........................................................................ E 9 1107.I 2 3 3.1 3.2 1107.I 2 3 3.1 3.2 I1 I1 I2 4 4.1 4.2 4.2.1 4.2.2 4.2.3 4.2.4 4.2.5 4.2.6 4.3 4.4 4.5 4.6 Impiego del veicolo di movimentazione interna .................................. E 10 Norme di sicurezza per la circolazione ............................................... E 10 Guida, sterzatura, frenatura ................................................................ E 11 Arresto d’emergenza ........................................................................... E 12 Interruttore a pedale ............................................................................ E 13 Sbarre di sicurezza ............................................................................. E 13 Marcia ................................................................................................. E 14 Sterzatura ............................................................................................ E 15 Frenatura ............................................................................................. E 16 Marcia nella modalità “Operatore a terra" (o) .................................... E 17 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore ............... E 18 Sollevamento e abbassamento del sollevamento supplementare ...... E 19 Sollevamento e abbassamento nella modalità con “Operatore a terra” (o) ................................................................. E 20 4.6.1 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore in modalità "Operatore a terra" (versione L) ........................................ E 20 4.6.2 Sollevamento e abbassamento delle forche in modalità "Operatore a terra" (versione Z) ........................................ E 21 4.7 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore con interruzione del sollevamento (o) ................................................ E 22 4.8 Presa e deposito delle unità di carico ................................................. E 23 4.9 Regolazione delle forche (o) .............................................................. E 24 4.10 Carico calpestabile con ringhiera di protezione pallet (o) .................. E 24 4.11 Parcheggio e immobilizzazione del veicolo ......................................... E 26 4.12 Circolazione nelle corsie strette .......................................................... E 26 4.12.1Veicoli con guida meccanica (o) ........................................................ E 27 4.12.2Veicoli con guida meccanica (o) e riconoscimento corsia (o) ........... E 27 4.12.3Veicoli con rallentamento di fine corsia (o) ........................................ E 31 5 Abbassamento d’emergenza .............................................................. E 32 6 Strumentazione di segnalazione ......................................................... E 33 6.1 Display operatore (t) ......................................................................... E 33 6.2 Simboli luminosi del display operatore ................................................ E 36 7 Tastiera (CANCODE) (o) ................................................................... E 38 7.1 Serratura a codice ............................................................................... E 38 7.2 Parametri ............................................................................................. E 39 7.3 Impostazione parametri ....................................................................... E 40 8 Modifica di parametri del veicolo ......................................................... E 43 9 Rimedi in caso di anomalie ................................................................. E 44 F Manutenzione del veicolo di movimentazione interna F Manutenzione del veicolo di movimentazione interna 1 2 3 4 5 5.1 Sicurezza operativa e protezione dell’ambiente .................................. F 1 Norme di sicurezza per la manutenzione ............................................ F 1 Manutenzione e ispezione .................................................................. F 3 Scheda di controllo-manutenzione ...................................................... F 4 Schema di lubrificazione ..................................................................... F 6 Materiali utilizzati ................................................................................. F 7 1 2 3 4 5 5.1 Sicurezza operativa e protezione dell’ambiente .................................. F 1 Norme di sicurezza per la manutenzione ............................................ F 1 Manutenzione e ispezione .................................................................. F 3 Scheda di controllo-manutenzione ...................................................... F 4 Schema di lubrificazione ..................................................................... F 6 Materiali utilizzati ................................................................................. F 7 I2 1107.I Impiego del veicolo di movimentazione interna .................................. E 10 Norme di sicurezza per la circolazione ............................................... E 10 Guida, sterzatura, frenatura ................................................................ E 11 Arresto d’emergenza ........................................................................... E 12 Interruttore a pedale ............................................................................ E 13 Sbarre di sicurezza ............................................................................. E 13 Marcia ................................................................................................. E 14 Sterzatura ............................................................................................ E 15 Frenatura ............................................................................................. E 16 Marcia nella modalità “Operatore a terra" (o) .................................... E 17 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore ............... E 18 Sollevamento e abbassamento del sollevamento supplementare ...... E 19 Sollevamento e abbassamento nella modalità con “Operatore a terra” (o) ................................................................. E 20 4.6.1 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore in modalità "Operatore a terra" (versione L) ........................................ E 20 4.6.2 Sollevamento e abbassamento delle forche in modalità "Operatore a terra" (versione Z) ........................................ E 21 4.7 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore con interruzione del sollevamento (o) ................................................ E 22 4.8 Presa e deposito delle unità di carico ................................................. E 23 4.9 Regolazione delle forche (o) .............................................................. E 24 4.10 Carico calpestabile con ringhiera di protezione pallet (o) .................. E 24 4.11 Parcheggio e immobilizzazione del veicolo ......................................... E 26 4.12 Circolazione nelle corsie strette .......................................................... E 26 4.12.1Veicoli con guida meccanica (o) ........................................................ E 27 4.12.2Veicoli con guida meccanica (o) e riconoscimento corsia (o) ........... E 27 4.12.3Veicoli con rallentamento di fine corsia (o) ........................................ E 31 5 Abbassamento d’emergenza .............................................................. E 32 6 Strumentazione di segnalazione ......................................................... E 33 6.1 Display operatore (t) ......................................................................... E 33 6.2 Simboli luminosi del display operatore ................................................ E 36 7 Tastiera (CANCODE) (o) ................................................................... E 38 7.1 Serratura a codice ............................................................................... E 38 7.2 Parametri ............................................................................................. E 39 7.3 Impostazione parametri ....................................................................... E 40 8 Modifica di parametri del veicolo ......................................................... E 43 9 Rimedi in caso di anomalie ................................................................. E 44 1107.I 4 4.1 4.2 4.2.1 4.2.2 4.2.3 4.2.4 4.2.5 4.2.6 4.3 4.4 4.5 4.6 6 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 7 7.1 7.2 7.3 8 9 1107.I 9 Avvertenze per la manutenzione ......................................................... F 8 Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione ......... F 8 Serraggio dei bulloni delle ruote .......................................................... F 8 Uso della protezione montante ........................................................... F 9 Smontaggio del cofano anteriore ........................................................ F 10 Apertura dell'impianto elettrico ............................................................ F 11 Controllo / cambio dell’olio del riduttore .............................................. F 12 Controllare i fusibili elettrici ................................................................. F 13 Rimessa in funzione ............................................................................ F 14 Fermo macchina del veicolo di movimentazione interna .................... F 14 Cosa fare prima del fermo macchina .................................................. F 14 Cosa fare durante il fermo macchina .................................................. F 14 Rimessa in funzione dopo il periodo di fermo macchina ..................... F 15 Verifiche di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali (D: test di sicurezza secondo le norme antinfortunistiche BGV D27) ............................................................................................ F 15 Messa fuori servizio definitiva e smaltimento ...................................... F 15 Avvertenze per la manutenzione ......................................................... F 8 Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione ......... F 8 Serraggio dei bulloni delle ruote .......................................................... F 8 Uso della protezione montante ........................................................... F 9 Smontaggio del cofano anteriore ........................................................ F 10 Apertura dell'impianto elettrico ............................................................ F 11 Controllo / cambio dell’olio del riduttore .............................................. F 12 Controllare i fusibili elettrici ................................................................. F 13 Rimessa in funzione ............................................................................ F 14 Fermo macchina del veicolo di movimentazione interna .................... F 14 Cosa fare prima del fermo macchina .................................................. F 14 Cosa fare durante il fermo macchina .................................................. F 14 Rimessa in funzione dopo il periodo di fermo macchina ..................... F 15 Verifiche di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali (D: test di sicurezza secondo le norme antinfortunistiche BGV D27) ............................................................................................ F 15 Messa fuori servizio definitiva e smaltimento ...................................... F 15 1107.I 6 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 7 7.1 7.2 7.3 8 I3 I3 I4 I4 1107.I 1107.I Allegato Istruzioni per l’uso batteria di trazione JH Istruzioni per l’uso batteria di trazione JH Z Queste Istruzioni per l’uso sono valide solo per batterie di marca Jungheinrich. Qualora vengano impiegate batterie di altre marche si prega di osservare le relative istruzioni del costruttore. 0506.I Queste Istruzioni per l’uso sono valide solo per batterie di marca Jungheinrich. Qualora vengano impiegate batterie di altre marche si prega di osservare le relative istruzioni del costruttore. 0506.I Z Allegato 1 1 2 2 0506.I 0506.I A Uso conforme alle normative A Uso conforme alle normative Z Z M La “Direttiva per l’impiego corretto e conforme alle disposizioni di veicoli per movimentazione interna” (VDMA) viene fornita alla consegna del veicolo. Tale direttiva è parte integrante del presente manuale di istruzioni e deve essere rigorosamente osservata. Le normative nazionali valgono illimitatamente. La “Direttiva per l’impiego corretto e conforme alle disposizioni di veicoli per movimentazione interna” (VDMA) viene fornita alla consegna del veicolo. Tale direttiva è parte integrante del presente manuale di istruzioni e deve essere rigorosamente osservata. Le normative nazionali valgono illimitatamente. Il veicolo per movimentazione interna descritto nelle presenti istruzioni d’uso è un veicolo idoneo al sollevamento e al trasporto di unità di carico. Per quanto riguarda l’impiego, il funzionamento e la manutenzione, osservare le indicazioni contenute nelle presenti istruzioni d’uso. Ogni altro uso non è conforme e può causare danni alle persone, al veicolo o a materiali. Evitare soprattutto di sovraccaricare il veicolo, prelevando unità di carico troppo pesanti o oppure sbilanciate su un lato. Per quanto riguarda il peso massimo del carico, occorre osservare quanto riportato sulla targhetta oppure sul diagramma del carico applicati sul veicolo. È vietato usare il veicolo in luoghi ove vi sia pericolo di incendio o di esplosione o in luoghi molto polverosi o in cui vi sia pericolo di corrosione. Il veicolo per movimentazione interna descritto nelle presenti istruzioni d’uso è un veicolo idoneo al sollevamento e al trasporto di unità di carico. Per quanto riguarda l’impiego, il funzionamento e la manutenzione, osservare le indicazioni contenute nelle presenti istruzioni d’uso. Ogni altro uso non è conforme e può causare danni alle persone, al veicolo o a materiali. Evitare soprattutto di sovraccaricare il veicolo, prelevando unità di carico troppo pesanti o oppure sbilanciate su un lato. Per quanto riguarda il peso massimo del carico, occorre osservare quanto riportato sulla targhetta oppure sul diagramma del carico applicati sul veicolo. È vietato usare il veicolo in luoghi ove vi sia pericolo di incendio o di esplosione o in luoghi molto polverosi o in cui vi sia pericolo di corrosione. Obblighi del gestore: secondo le presenti istruzioni d’uso si intende per gestore qualsiasi persona fisica o giuridica, che usa direttamente il veicolo per movimentazione interna o su cui incarico viene usato. In casi particolari (ad es. leasing, noleggio) il gestore è quella persona che, in base agli accordi convenuti tra proprietario e utilizzatore del veicolo, si assume gli obblighi suddetti. Il gestore deve accertarsi che l’impiego del veicolo sia conforme alle normative e che venga evitato qualsiasi pericolo per la vita e la salute dell’utilizzatore o di terzi. Osservare inoltre tutte le norme antinfortunistiche, le norme di sicurezza dal punto di vista tecnico, le disposizioni per l’uso, la manutenzione e le ispezioni. Il gestore deve accertarsi che gli utilizzatori e gli operatori abbiano letto e capito le presenti istruzioni. Obblighi del gestore: secondo le presenti istruzioni d’uso si intende per gestore qualsiasi persona fisica o giuridica, che usa direttamente il veicolo per movimentazione interna o su cui incarico viene usato. In casi particolari (ad es. leasing, noleggio) il gestore è quella persona che, in base agli accordi convenuti tra proprietario e utilizzatore del veicolo, si assume gli obblighi suddetti. Il gestore deve accertarsi che l’impiego del veicolo sia conforme alle normative e che venga evitato qualsiasi pericolo per la vita e la salute dell’utilizzatore o di terzi. Osservare inoltre tutte le norme antinfortunistiche, le norme di sicurezza dal punto di vista tecnico, le disposizioni per l’uso, la manutenzione e le ispezioni. Il gestore deve accertarsi che gli utilizzatori e gli operatori abbiano letto e capito le presenti istruzioni. M La mancata osservanza di queste istruzioni d'uso invalida la nostra garanzia. Lo stesso vale nel caso in cui il cliente e/o terzi eseguano lavori inappropriati sul veicolo senza il consenso del servizio assistenza clienti del costruttore. Montaggio di accessori: è consentito montare o aggiungere attrezzature o dispositivi supplementari che vanno a modificare o ampliare le funzioni del veicolo, solo previa autorizzazione scritta da parte del costruttore. Se necessario, richiedere l’autorizzazione alle autorità locali. L’autorizzazione da parte delle autorità non sostituisce tuttavia l’autorizzazione del costruttore. 1107.I 1107.I Montaggio di accessori: è consentito montare o aggiungere attrezzature o dispositivi supplementari che vanno a modificare o ampliare le funzioni del veicolo, solo previa autorizzazione scritta da parte del costruttore. Se necessario, richiedere l’autorizzazione alle autorità locali. L’autorizzazione da parte delle autorità non sostituisce tuttavia l’autorizzazione del costruttore. La mancata osservanza di queste istruzioni d'uso invalida la nostra garanzia. Lo stesso vale nel caso in cui il cliente e/o terzi eseguano lavori inappropriati sul veicolo senza il consenso del servizio assistenza clienti del costruttore. A1 A1 A2 A2 1107.I 1107.I B Descrizione del veicolo B Descrizione del veicolo 1 1 Descrizione dell’impiego L'EKS 110 è un commissionatore verticale a tre ruote a trazione elettrica. Destinato al trasporto e al commissionamento di merci su pavimenti piani in conformità alla norma DIN 15185. L'EKS 110 è un commissionatore verticale a tre ruote a trazione elettrica. Destinato al trasporto e al commissionamento di merci su pavimenti piani in conformità alla norma DIN 15185. Esso è in grado di prelevare pallet con fondo aperto o con traverse e roll-container. Esso è in grado di prelevare pallet con fondo aperto o con traverse e roll-container. F Il veicolo non è adatto allo stoccaggio di pallet in sistemi di scaffalature! La cabina di guida viene sollevata insieme all’organo di presa del carico in modo da consentire un facile accesso ed un’ottima visibilità delle scaffalature. Il veicolo non è adatto allo stoccaggio di pallet in sistemi di scaffalature! La cabina di guida viene sollevata insieme all’organo di presa del carico in modo da consentire un facile accesso ed un’ottima visibilità delle scaffalature. Le scaffalature devono essere predisposte per il carrello EKS 110. Devono essere assolutamente rispettate le distanze di sicurezza richieste e prescritte dal Costruttore (p. es. EN 1726-2, punto 7.3.2). Il pavimento deve essere conforme alla norma DIN 15185. Per il sistema a guida meccanica (GM), le corsie strette devono disporre di apposite guide. I rulli di guida in Vulkollan applicati sul telaio dirigono il carrello tra le guide sul pavimento. I rulli di guida in Vulkollan applicati sul telaio dirigono il carrello tra le guide sul pavimento. Il veicolo è equipaggiato di serie con un montante simplex (montante E) oppure con un montante duplex (montante ZZ) (altezze di sollevamento: vedi tabella, capitolo B). In opzione è disponibile un sollevamento supplementare che consente di sollevare le forche di altri 800 mm. La portata nominale è indicata sulla targhetta di identificazione oppure su quella della portata Qmax. Le dimensioni delle forche sono adeguate in funzione del tipo e del numero di pallet o roll-container da caricare. Il veicolo è equipaggiato di serie con un montante simplex (montante E) oppure con un montante duplex (montante ZZ) (altezze di sollevamento: vedi tabella, capitolo B). In opzione è disponibile un sollevamento supplementare che consente di sollevare le forche di altri 800 mm. La portata nominale è indicata sulla targhetta di identificazione oppure su quella della portata Qmax. Le dimensioni delle forche sono adeguate in funzione del tipo e del numero di pallet o roll-container da caricare. 1107.I Le scaffalature devono essere predisposte per il carrello EKS 110. Devono essere assolutamente rispettate le distanze di sicurezza richieste e prescritte dal Costruttore (p. es. EN 1726-2, punto 7.3.2). Il pavimento deve essere conforme alla norma DIN 15185. Per il sistema a guida meccanica (GM), le corsie strette devono disporre di apposite guide. 1107.I F Descrizione dell’impiego B1 B1 2 Gruppi costruttivi 2 Gruppi costruttivi 1 1 2 2 13 13 3 3 5 4 12 5 4 12 6 11 10 6 7 9 11 10 8 4 Denominazione t Copertura impianto elettrico o Rulli di contrasto t Cofano anteriore Ruota motrice t Pos. 1 2 3 4 t Cofano della batteria t Display operatore 5 6 7 o = Equipaggiamento optional 1107.I 5 6 7 Denominazione Pos. t Tettuccio di protezione 8 o Montante duplex 9 t Regolatore di marcia 10 Sbarra di sicurezza t 11 (a partire da 1200 mm) t Montante simplex 12 t Forche 13 t Piattaforma operatore t = Equipaggiamento di serie 8 B2 Denominazione Pos. t Tettuccio di protezione 8 o Montante duplex 9 t Regolatore di marcia 10 Sbarra di sicurezza t 11 (a partire da 1200 mm) t Montante simplex 12 t Forche 13 t Piattaforma operatore t = Equipaggiamento di serie Denominazione t Copertura impianto elettrico o Rulli di contrasto t Cofano anteriore Ruota motrice t t Cofano della batteria t Display operatore o = Equipaggiamento optional 1107.I Pos. 1 2 3 7 9 B2 Il veicolo 2.1 Il veicolo Dispositivi di sicurezza: struttura chiusa del veicolo. La ruota motrice (10) è protetta da un resistente paraurti. La piattaforma operatore (7) è ammortizzata. Il tettuccio (1) protegge il conducente contro eventuali pezzi che cadono dall’alto. Le sbarre di sicurezza (4) su entrambi i lati della piattaforma operatore (7) interrompono, a partire da un’altezza di sollevamento superiore a 1200 mm, tutti i movimenti di traslazione e di sollevamento. Nella modalità di funzionamento “Guida meccanica con riconoscimento corsia” (o) nei corridoi stretti, per la traslazione ed il sollevamento si deve inoltre azionare il pulsante “Comando a due mani” (o). Il comando a due mani evita che si inserisca una mano nella scaffalatura in fase di traslazione o di sollevamento. L’interruttore principale consente di spegnere tutte le funzioni elettriche in caso di pericolo. Struttura: il commissionatore è un veicolo a tre ruote con ruota motrice sterzante (11) all’interno del bordo del veicolo. Grazie al cofano anteriore (10) di facile apertura, al cofano batteria (12) orientabile e alla copertura dell’impianto elettrico (8) di facile rimozione, i vari gruppi sono facilmente accessibili. Struttura: il commissionatore è un veicolo a tre ruote con ruota motrice sterzante (11) all’interno del bordo del veicolo. Grazie al cofano anteriore (10) di facile apertura, al cofano batteria (12) orientabile e alla copertura dell’impianto elettrico (8) di facile rimozione, i vari gruppi sono facilmente accessibili. Trazione: l’unità di trazione è disposta al centro. Il motore trazione trifase con una potenza di 2,5 kW aziona la ruota motrice mediante un ingranaggio a ruote coniche. Il comando elettronico della corrente di trazione garantisce un regime continuo del motore trazione. Cambiando la direzione di marcia con il regolatore di marcia (3), si attiva la frenatura elettronica in controcorrente. Quando il regolatore di marcia è in posizione zero, il motore trazione funziona da freno-generatore. Trazione: l’unità di trazione è disposta al centro. Il motore trazione trifase con una potenza di 2,5 kW aziona la ruota motrice mediante un ingranaggio a ruote coniche. Il comando elettronico della corrente di trazione garantisce un regime continuo del motore trazione. Cambiando la direzione di marcia con il regolatore di marcia (3), si attiva la frenatura elettronica in controcorrente. Quando il regolatore di marcia è in posizione zero, il motore trazione funziona da freno-generatore. Sterzo: il raggio di sterzata è di 90° su entrambi i lati. Il volante agisce elettricamente sul motore sterzo che trasmette il movimento sulla ruota motrice (11) mediante una catena. Nella modalità di funzionamento “Guida meccanica con riconoscimento corsia” (o) lo sterzo è senza funzione. Sterzo: il raggio di sterzata è di 90° su entrambi i lati. Il volante agisce elettricamente sul motore sterzo che trasmette il movimento sulla ruota motrice (11) mediante una catena. Nella modalità di funzionamento “Guida meccanica con riconoscimento corsia” (o) lo sterzo è senza funzione. Comandi e strumentazione di segnalazione: i comandi e gli strumenti di segnalazione sono disposti in modo ben visibile e accessibile dal posto guida. Un regolatore di marcia (3) regola la velocità. Le funzioni sollevamento, abbassamento e clacson vengono azionate mediante pulsanti, senza bisogno di spostare la mano. Sui veicoli equipaggiati con il sollevamento supplementare (o) "Z", i comandi delle rispettive funzioni sollevamento/abbassamento si trovano anche sul lato carico (sul sollevamento supplementare). Il display operatore (13) indica lo stato di carica della batteria, le ore di esercizio nonché le informazioni di servizio e diagnostiche. L’indicazione della posizione della ruota informa sull’attuale angolo di sterzata della ruota motrice. Esistono diverse combinazioni, che non si distinguono nella loro funzione (seconda pedana, comando a due mani). Comandi e strumentazione di segnalazione: i comandi e gli strumenti di segnalazione sono disposti in modo ben visibile e accessibile dal posto guida. Un regolatore di marcia (3) regola la velocità. Le funzioni sollevamento, abbassamento e clacson vengono azionate mediante pulsanti, senza bisogno di spostare la mano. Sui veicoli equipaggiati con il sollevamento supplementare (o) "Z", i comandi delle rispettive funzioni sollevamento/abbassamento si trovano anche sul lato carico (sul sollevamento supplementare). Il display operatore (13) indica lo stato di carica della batteria, le ore di esercizio nonché le informazioni di servizio e diagnostiche. L’indicazione della posizione della ruota informa sull’attuale angolo di sterzata della ruota motrice. Esistono diverse combinazioni, che non si distinguono nella loro funzione (seconda pedana, comando a due mani). Impianto frenante: il veicolo viene frenato cambiando la direzione di marcia con il regolatore (3) (freno a controcorrente) oppure rilasciando il regolatore di marcia (freno a rilascio). Quando l’impianto elettrico è disattivato, il freno a molla funziona da freno di stazionamento. Impianto frenante: il veicolo viene frenato cambiando la direzione di marcia con il regolatore (3) (freno a controcorrente) oppure rilasciando il regolatore di marcia (freno a rilascio). Quando l’impianto elettrico è disattivato, il freno a molla funziona da freno di stazionamento. 1107.I Dispositivi di sicurezza: struttura chiusa del veicolo. La ruota motrice (10) è protetta da un resistente paraurti. La piattaforma operatore (7) è ammortizzata. Il tettuccio (1) protegge il conducente contro eventuali pezzi che cadono dall’alto. Le sbarre di sicurezza (4) su entrambi i lati della piattaforma operatore (7) interrompono, a partire da un’altezza di sollevamento superiore a 1200 mm, tutti i movimenti di traslazione e di sollevamento. Nella modalità di funzionamento “Guida meccanica con riconoscimento corsia” (o) nei corridoi stretti, per la traslazione ed il sollevamento si deve inoltre azionare il pulsante “Comando a due mani” (o). Il comando a due mani evita che si inserisca una mano nella scaffalatura in fase di traslazione o di sollevamento. L’interruttore principale consente di spegnere tutte le funzioni elettriche in caso di pericolo. 1107.I 2.1 B3 B3 Impianto idraulico: le funzioni di sollevamento e abbassamento vengono azionate mediante pulsanti di comando. Azionando la funzione di sollevamento, si attiva il gruppo pompa che trasporta l’olio idraulico dal serbatoio al cilindro di sollevamento. Un accumulatore idraulico ed una valvola regolatrice della portata garantiscono un sollevamento e abbassamento ammortizzato. Impianto elettrico: interfaccia di collegamento per un portatile del servizio assistenza (service-laptop): Impianto elettrico: interfaccia di collegamento per un portatile del servizio assistenza (service-laptop): – per la rapida e semplice configurazione di tutti i dati importanti (decelerazione e accelerazione, disattivazioni, ecc.); – per la lettura della memoria errori a scopo di analisi della causa dell'anomalia; – per la simulazione e l'analisi dell'esecuzione dei programmi. – per la rapida e semplice configurazione di tutti i dati importanti (decelerazione e accelerazione, disattivazioni, ecc.); – per la lettura della memoria errori a scopo di analisi della causa dell'anomalia; – per la simulazione e l'analisi dell'esecuzione dei programmi. Il comando è dotato di CAN bus. Il comando è dotato di CAN bus. Il comando provvede a un avviamento e a una decelerazione dolci del carico. Il comando provvede a un avviamento e a una decelerazione dolci del carico. La tecnologia trifase ad alto grado di rendimento e con recupero di energia per il motore trazione garantisce un'elevata velocità di traslazione e un migliore sfruttamento dell’energia. La tecnologia trifase ad alto grado di rendimento e con recupero di energia per il motore trazione garantisce un'elevata velocità di traslazione e un migliore sfruttamento dell’energia. Il comando trifase MOSFET a 24V consente di effettuare un avvio senza strappi. Il comando trifase MOSFET a 24V consente di effettuare un avvio senza strappi. Descrizione tecnica – attrezzatura di presa del carico 2.2 B4 Descrizione tecnica – attrezzatura di presa del carico Dispositivo di sollevamento: montante semplice (5) in versione saldata. La slitta portacarico con piattaforma operatore (7) e forche (6) si muove su rulli con cuscinetti volventi, al fine di ridurre la perdita per attrito e il consumo d’energia. Il sollevamento avviene con la fuoriuscita dei cilindri di sollevamento. Nella modalità con sollevamento supplementare (o) le forche (6) vengono sollevate da una catena di comando per mezzo di un cilindro di sollevamento collocato al centro. Il veicolo può essere equipaggiato con un montante duplex (2). Il veicolo può essere equipaggiato con un montante duplex (2). 1107.I Dispositivo di sollevamento: montante semplice (5) in versione saldata. La slitta portacarico con piattaforma operatore (7) e forche (6) si muove su rulli con cuscinetti volventi, al fine di ridurre la perdita per attrito e il consumo d’energia. Il sollevamento avviene con la fuoriuscita dei cilindri di sollevamento. Nella modalità con sollevamento supplementare (o) le forche (6) vengono sollevate da una catena di comando per mezzo di un cilindro di sollevamento collocato al centro. 1107.I 2.2 Impianto idraulico: le funzioni di sollevamento e abbassamento vengono azionate mediante pulsanti di comando. Azionando la funzione di sollevamento, si attiva il gruppo pompa che trasporta l’olio idraulico dal serbatoio al cilindro di sollevamento. Un accumulatore idraulico ed una valvola regolatrice della portata garantiscono un sollevamento e abbassamento ammortizzato. B4 3 Dati tecnici modello standard 3 Dati tecnici modello standard Z Dati tecnici ai sensi della norma VDI 2198. Con riserva di modifiche tecniche e aggiunte. Z Dati tecnici ai sensi della norma VDI 2198. Con riserva di modifiche tecniche e aggiunte. 3.1 Dati sulle prestazioni 3.1 Dati sulle prestazioni Denominazione Q Portata C Distanza baricentro del carico Velocità di traslazione con / senza carico 1000 600 9,8 / 10,1 Denominazione Q Portata C Distanza baricentro del carico Velocità di traslazione con / senza carico kg mm km/h 1000 600 9,8 / 10,1 C h4 h1 C h4 h1 Q h4 h1 Q h4 h1 h12 h12 h7 h9 y h3 h7 h l2 h9 y h3 h l2 l (l1) l (l1) b1 b1 Wa Wa a 2 a 2 a 2 1107.I a 2 1107.I kg mm km/h Ast B5 Ast B5 3.2 Dimensioni 3.2 (tutte le misure in mm) (tutte le misure in mm) Denominazione h h7 h9 y l l1 l2 b1 a Wa Ast Forche abbassate Piattaforma operatore abbassata Sollevamento supplementare Interasse ruote Lunghezza forche (standard) Lunghezza veicolo Lunghezza compr. tallone forche Larghezza veicolo Distanza di sicurezza Raggio di curvatura Larghezza corsia di lavoro2) con pallet 800x1200 longitudinale con pallet 1000x1200 trasversale Peso proprio Montante simplex 80 200 800 1300 1200 l + 1695 1695 810 200 1518 Montante duplex 80 200 800 1360 1200 l + 1765 1765 940 200 1578 Denominazione h h7 h9 y l l1 l2 b1 a Wa 3153 3220 3040 3106 cfr. targhetta di identificazione veicolo Ast 1) h3 Sollevamento h12 Altezza piattaforma elevata 1200 1800 2100 h1 Altezza costruttiva 16601) 2270 2570 h4 Altezza montante sfílato 26601) versione con tettuccio di protezione (o): 1600 3870 1900 4170 Montante duplex Denominazione 2800 Montante duplex 80 200 800 1360 1200 l + 1765 1765 940 200 1578 3153 3220 3040 3106 cfr. targhetta di identificazione veicolo Montante simplex Montante duplex h3 Sollevamento 1000 1600 1900 2800 3000 h12 Altezza piattaforma elevata 1200 1800 2100 3000 2270 h1 Altezza costruttiva 16601) 2270 2570 2270 h4 Altezza montante sfílato 26601) 3870 4170 5070 5070 1) h1 = 2270 mm h4 = 3270 mm 2) per versione con tettuccio di protezione (o): h1 = 2270 mm h4 = 3270 mm 2) per 1107.I la rotazione davanti al posto pallet occupato secondo VDI 2198 (metodo diagonale) 1107.I la rotazione davanti al posto pallet occupato secondo VDI 2198 (metodo diagonale) B6 Montante simplex 80 200 800 1300 1200 l + 1695 1695 810 200 1518 Versioni montante standard (tutte le misure in mm) Montante simplex 1000 Forche abbassate Piattaforma operatore abbassata Sollevamento supplementare Interasse ruote Lunghezza forche (standard) Lunghezza veicolo Lunghezza compr. tallone forche Larghezza veicolo Distanza di sicurezza Raggio di curvatura Larghezza corsia di lavoro2) con pallet 800x1200 longitudinale con pallet 1000x1200 trasversale Peso proprio Versioni montante standard (tutte le misure in mm) Denominazione Dimensioni B6 3.3 Norme EN Livello costante di pressione sonora: 3.3 Norme EN Livello costante di pressione sonora: 64 dB(A) secondo EN 12053 in conformità a ISO 4871. Z secondo EN 12053 in conformità a ISO 4871. Z Il livello costante di pressione sonora è un valore medio calcolato secondo le disposizioni normative e tiene conto del livello di pressione sonora durante la marcia, il sollevamento e i tempi di inattività. Il livello di pressione sonora viene misurato all’orecchio del conducente. Vibrazione: 0,8 m/s2 Il livello costante di pressione sonora è un valore medio calcolato secondo le disposizioni normative e tiene conto del livello di pressione sonora durante la marcia, il sollevamento e i tempi di inattività. Il livello di pressione sonora viene misurato all’orecchio del conducente. Vibrazione: secondo EN 13059. Z 64 dB(A) 0,8 m/s2 secondo EN 13059. Z L’accelerazione vibratoria cui è sottoposto il corpo in posizione di guida è, secondo le disposizioni normative, l’accelerazione ponderata integrata linearmente nella verticale. Viene determinata durante il superamento di soglie a velocità costante. Compatibilità elettromagnetica (CEM) L’accelerazione vibratoria cui è sottoposto il corpo in posizione di guida è, secondo le disposizioni normative, l’accelerazione ponderata integrata linearmente nella verticale. Viene determinata durante il superamento di soglie a velocità costante. Compatibilità elettromagnetica (CEM) Il Costruttore conferma il rispetto dei valori limite per quanto riguarda l’emissione di disturbi elettromagnetici e l’insensibilità agli stessi nonché il controllo della scarica di elettricità statica secondo EN 12895 e i rimandi normativi ivi contenuti. Il Costruttore conferma il rispetto dei valori limite per quanto riguarda l’emissione di disturbi elettromagnetici e l’insensibilità agli stessi nonché il controllo della scarica di elettricità statica secondo EN 12895 e i rimandi normativi ivi contenuti. Z Modifiche ai componenti elettrici o elettronici e alle relative collocazioni possono essere effettuate soltanto previa autorizzazione scritta del costruttore. Z Modifiche ai componenti elettrici o elettronici e alle relative collocazioni possono essere effettuate soltanto previa autorizzazione scritta del costruttore. 3.4 Condizioni di impiego 3.4 Condizioni di impiego Temperatura ambiente Temperatura ambiente - in esercizio da 5°C a 40°C Z In caso di impiego permanente con variazioni estreme della temperatura e del livello di umidità, i veicoli per movimentazione interna necessitano di un equipaggiamento e omologazione speciali. 1107.I In caso di impiego permanente con variazioni estreme della temperatura e del livello di umidità, i veicoli per movimentazione interna necessitano di un equipaggiamento e omologazione speciali. 1107.I Z - in esercizio da 5°C a 40°C B7 B7 Targhette 0 11 1 12 1 1 2000 2 0 11 1 2 17 6 6 3 8 7 8 7 4 Targhette 9 9 2000 5 4 12 4 5 4 3 17 18 18 16 19 16 19 15 20 15 20 21 14 21 14 22 23 24 22 23 23 24 Pos. 23 24 Denominazione Pos. Denominazione Divieto “Vietato inserire le mani nel montante” 14 Divieto “Vietato inserire le mani nel montante” 15 Targhetta, veicolo 15 Targhetta, veicolo 16 Targhetta portata, portata / baricentro di carico / altezza di sollevamento 16 Targhetta portata, portata / baricentro di carico / altezza di sollevamento 17 Targhetta di verifica secondo norme antinfortunistiche (solo in D) 17 Targhetta di verifica secondo norme antinfortunistiche (solo in D) 18 Targhetta “Attenzione pericolo di taglio/schiacciamento” 18 Targhetta “Attenzione pericolo di taglio/schiacciamento” 19 Divieto “Vietato sostare sotto al carico” 19 Divieto “Vietato sostare sotto al carico” 20 Targhetta “Attenzione azionamento ad impulsi” 20 Targhetta “Attenzione azionamento ad impulsi” 21 Divieto “Vietato trasportare una seconda persona” 21 Divieto “Vietato trasportare una seconda persona” 22 Segnale di pericolo “Attenzione elettronica a bassa tensione” 22 Segnale di pericolo “Attenzione elettronica a bassa tensione” 23 Punto di aggancio per caricamento con gru 23 Punto di aggancio per caricamento con gru 24 Punto di aggancio per cric 24 Punto di aggancio per cric 1107.I 14 1107.I B8 24 B8 4.1 Targhetta di identificazione, veicolo Targhetta di identificazione, veicolo 26 37 26 37 27 36 27 36 28 35 28 35 29 34 29 34 30 33 30 33 Pos. Denominazione 26 Modello 32 32 31 31 Pos. Denominazione 32 Costruttore Pos. Denominazione 26 Modello Pos. Denominazione 32 Costruttore 27 No. di serie 33 Peso batteria min./max. in kg 27 No. di serie 33 Peso batteria min./max. in kg 28 Portata nominale in kg Tensione batteria in V 34 28 Portata nominale in kg Tensione batteria in V 34 Peso a vuoto senza batteria in kg Logo del costruttore 36 37 Potenza motrice in kw Distanza baricentro del carico in mm Anno di costruzione Opzione Peso a vuoto senza batteria in kg Logo del costruttore 36 37 Potenza motrice in kw Distanza baricentro del carico in mm Anno di costruzione Opzione 29 30 31 35 29 30 31 35 Z Per domande sul veicolo o per ordinare ricambi si prega di indicare sempre il numero di serie (27). Z Per domande sul veicolo o per ordinare ricambi si prega di indicare sempre il numero di serie (27). 4.2 Targhetta portata, portata / baricentro di carico / altezza di sollevamento 4.2 Targhetta portata, portata / baricentro di carico / altezza di sollevamento La targhetta della portata (16) indica la portata Q in kg del veicolo con montante in posizione verticale. Mediante una tabella viene indicato quale è la portata massima con una determinata distanza del baricentro del carico D (in mm) e l’altezza di sollevamento H desiderata (in mm). La targhetta della portata (16) indica la portata Q in kg del veicolo con montante in posizione verticale. Mediante una tabella viene indicato quale è la portata massima con una determinata distanza del baricentro del carico D (in mm) e l’altezza di sollevamento H desiderata (in mm). Esempio di calcolo della portata massima: Esempio di calcolo della portata massima: Con un baricentro del carico D di 600 mm e un’altezza massima di sollevamento H di 1000 mm, la portata massima Q è pari a 1000 kg. Con un baricentro del carico D di 600 mm e un’altezza massima di sollevamento H di 1000 mm, la portata massima Q è pari a 1000 kg. B9 1107.I 1107.I 4.1 B9 B 10 B 10 1107.I 1107.I C Trasporto e prima messa in funzione C Trasporto e prima messa in funzione 1 1 F Z Caricamento con la gru F Usare esclusivamente attrezzatura di sollevamento con portata sufficiente (peso di trasporto cfr. targhetta veicolo). Z Per il caricamento con la gru, il telaio del veicolo è provvisto punti di aggancio (1 + 2). – Parcheggiare il veicolo bloccandolo (vedi capitolo E). – Fissare l’attrezzatura di sollevamento della gru ai punti di aggancio (1) e (2). Usare esclusivamente attrezzatura di sollevamento con portata sufficiente (peso di trasporto cfr. targhetta veicolo). Per il caricamento con la gru, il telaio del veicolo è provvisto punti di aggancio (1 + 2). – Parcheggiare il veicolo bloccandolo (vedi capitolo E). – Fissare l’attrezzatura di sollevamento della gru ai punti di aggancio (1) e (2). Attaccare i dispositivi di sollevamento della gru ai punti di aggancio in modo tale che non possano assolutamente spostarsi o toccare i componenti del veicolo in fase di sollevamento. 1 1 2 1106.I 2 1106.I Attaccare i dispositivi di sollevamento della gru ai punti di aggancio in modo tale che non possano assolutamente spostarsi o toccare i componenti del veicolo in fase di sollevamento. Caricamento con la gru C1 C1 1.1 Bloccaggio e protezione del veicolo durante il trasporto 1.1 Bloccaggio e protezione del veicolo durante il trasporto F Per il trasporto su camion o rimorchio il veicolo va bloccato mediante debita reggiatura. Il camion ovvero il rimorchio deve disporre di anelli per la reggiatura. F Per il trasporto su camion o rimorchio il veicolo va bloccato mediante debita reggiatura. Il camion ovvero il rimorchio deve disporre di anelli per la reggiatura. M M Il caricamento del veicolo va effettuato esclusivamente da personale esperto appositamente addestrato secondo quanto riportato nelle direttive VDI 2700 e VDI 2703. Il calcolo corretto e l’attuazione delle misure di sicurezza per la protezione del carico sono da effettuarsi in ogni specifico caso. Protezione per il trasporto: veicolo con montante montato Il caricamento del veicolo va effettuato esclusivamente da personale esperto appositamente addestrato secondo quanto riportato nelle direttive VDI 2700 e VDI 2703. Il calcolo corretto e l’attuazione delle misure di sicurezza per la protezione del carico sono da effettuarsi in ogni specifico caso. Protezione per il trasporto: veicolo con montante montato M Nel caso in cui il veicolo viene consegnato con la batteria nel telaio, occorre staccare la spina della batteria! M Nel caso in cui il veicolo viene consegnato con la batteria nel telaio, occorre staccare la spina della batteria! Z Usare esclusivamente cinghie con una resistenza > 5 t. Z Usare esclusivamente cinghie con una resistenza > 5 t. Occorre fissare almeno 4 cinghie al montante, 2 a sinistra e 2 a destra (4, 5). Occorre fissare almeno 4 cinghie al montante, 2 a sinistra e 2 a destra (4, 5). 2 Prima messa in funzione 2 Prima messa in funzione M Movimentare il veicolo solo con la corrente della batteria! La corrente alternata raddrizzata provoca danni ai componenti elettronici. I cavi di allacciamento della batteria (cavi di traino) devono avere una lunghezza inferiore ai 6 m. M Movimentare il veicolo solo con la corrente della batteria! La corrente alternata raddrizzata provoca danni ai componenti elettronici. I cavi di allacciamento della batteria (cavi di traino) devono avere una lunghezza inferiore ai 6 m. Per preparare il veicolo al funzionamento dopo la consegna o dopo un trasporto, eseguire le seguenti operazioni: – Verificare che l’equipaggiamento sia completo ed in perfetto stato. – Se necessario, montare la batteria; non danneggiare i cavi della batteria. (vedi capitolo D). – Caricare la batteria (vedi capitolo D). – Mettere in funzione il veicolo come descritto (vedi capitolo E). – Verificare che l’equipaggiamento sia completo ed in perfetto stato. – Se necessario, montare la batteria; non danneggiare i cavi della batteria. (vedi capitolo D). – Caricare la batteria (vedi capitolo D). – Mettere in funzione il veicolo come descritto (vedi capitolo E). C2 Dopo un periodo di sosta può succedere che i battistrada delle ruote siano leggermente appiattiti. L’appiattimento sparisce dopo un breve tempo di marcia. 1106.I Z Dopo un periodo di sosta può succedere che i battistrada delle ruote siano leggermente appiattiti. L’appiattimento sparisce dopo un breve tempo di marcia. 1106.I Z Per preparare il veicolo al funzionamento dopo la consegna o dopo un trasporto, eseguire le seguenti operazioni: C2 3 Spostamento del veicolo senza trazione propria 3 Spostamento del veicolo senza trazione propria F Questa modalità di funzionamento non è consentita in salita e in discesa. F Questa modalità di funzionamento non è consentita in salita e in discesa. Se in seguito ad un guasto che influisce sul funzionamento occorre spostare il veicolo, procedere nel seguente modo: – – – – – Interruttore principale in posizione “OFF”. Girare l’interruttore a chiave in posizione “OFF” (“0”) ed estrarre la chiave. Bloccare il veicolo in modo che non possa spostarsi. Aprire e posare il cofano anteriore (6) (vedi capitolo F). Sollevare la piastra d’ancoraggio avvitando a fondo due viti (secondo il tipo di freno) (7). – – – – – Il freno è sbloccato e si può movimentare il veicolo. F Se in seguito ad un guasto che influisce sul funzionamento occorre spostare il veicolo, procedere nel seguente modo: Interruttore principale in posizione “OFF”. Girare l’interruttore a chiave in posizione “OFF” (“0”) ed estrarre la chiave. Bloccare il veicolo in modo che non possa spostarsi. Aprire e posare il cofano anteriore (6) (vedi capitolo F). Sollevare la piastra d’ancoraggio avvitando a fondo due viti (secondo il tipo di freno) (7). Il freno è sbloccato e si può movimentare il veicolo. F Una volta arrivati a destinazione rimettere l’impianto frenante nello stato originario. Non parcheggiare mai il veicolo con il freno sbloccato. Una volta arrivati a destinazione rimettere l’impianto frenante nello stato originario. Non parcheggiare mai il veicolo con il freno sbloccato. – Svitare le viti (7). – Svitare le viti (7). L'impianto frenante è di nuovo a posto. L'impianto frenante è di nuovo a posto. – Rimontare il cofano anteriore (6). – Rimontare il cofano anteriore (6). 7 7 6 6 1106.I 7 1106.I 7 C3 C3 C4 C4 1106.I 1106.I D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio 1 1 F M Prima di iniziare i lavori alle batterie, bloccare il veicolo (vedi capitolo E). Prima di iniziare i lavori alle batterie, bloccare il veicolo (vedi capitolo E). Personale di manutenzione: gli interventi di ricarica, manutenzione e cambio delle batterie vanno eseguiti esclusivamente da personale appositamente addestrato. Durante tali lavori vanno pertanto osservate le presenti istruzioni d’uso nonché le disposizioni previste dal costruttore della batteria e della stazione di ricarica della batteria. Personale di manutenzione: gli interventi di ricarica, manutenzione e cambio delle batterie vanno eseguiti esclusivamente da personale appositamente addestrato. Durante tali lavori vanno pertanto osservate le presenti istruzioni d’uso nonché le disposizioni previste dal costruttore della batteria e della stazione di ricarica della batteria. Misure antincendio: durante gli interventi alla batteria è vietato fumare o usare fiamme libere. Nell’area circostante il veicolo fermo per la ricarica, non vi devono essere materiali infiammabili o apparecchiature che possono provocare scintille ad una distanza di almeno 2 m. L’ambiente deve essere ventilato. Tenere a portata di mano mezzi di estinzione appropriati. Misure antincendio: durante gli interventi alla batteria è vietato fumare o usare fiamme libere. Nell’area circostante il veicolo fermo per la ricarica, non vi devono essere materiali infiammabili o apparecchiature che possono provocare scintille ad una distanza di almeno 2 m. L’ambiente deve essere ventilato. Tenere a portata di mano mezzi di estinzione appropriati. Manutenzione della batteria: i tappi degli elementi della batteria vanno tenuti asciutti e puliti. I morsetti e i capicorda devono essere puliti, lubrificati leggermente con grasso per poli delle batterie e ben avvitati. Le batterie con poli non isolati vanno coperte con un tappetino isolante antiscivolo. Manutenzione della batteria: i tappi degli elementi della batteria vanno tenuti asciutti e puliti. I morsetti e i capicorda devono essere puliti, lubrificati leggermente con grasso per poli delle batterie e ben avvitati. Le batterie con poli non isolati vanno coperte con un tappetino isolante antiscivolo. Smaltimento della batteria: lo smaltimento delle batterie va effettuato nel rispetto della normative di tutela ambientale o delle leggi sui rifiuti vigenti in loco. Osservare assolutamente le indicazioni del produttore relative allo smaltimento. Smaltimento della batteria: lo smaltimento delle batterie va effettuato nel rispetto della normative di tutela ambientale o delle leggi sui rifiuti vigenti in loco. Osservare assolutamente le indicazioni del produttore relative allo smaltimento. M Prima di chiudere il cofano della batteria, assicurarsi che il cavo della batteria non possa essere danneggiato. F Le batterie contengono una soluzione acida che è velenosa e corrosiva. Il personale addetto deve pertanto indossare sempre appositi indumenti e occhiali di protezione. Evitare assolutamente il contatto con l’acido della batteria. In caso di contatto con gli indumenti, con la pelle o gli occhi, sciacquare immediatamente le parti interessate con acqua abbondante. Se sono stati colpiti gli occhi o la pelle consultare un medico. Neutralizzare immediatamente l’acido fuoriuscito. M Vanno usate esclusivamente batterie con vaso chiuso. F Il peso e le dimensioni della batteria influiscono notevolmente sulla sicurezza del veicolo. Un cambiamento dell’equipaggiamento della batteria è consentito solo previa autorizzazione del costruttore. 1107.I F Norme di sicurezza per l’uso di batterie ad acido Prima di chiudere il cofano della batteria, assicurarsi che il cavo della batteria non possa essere danneggiato. Le batterie contengono una soluzione acida che è velenosa e corrosiva. Il personale addetto deve pertanto indossare sempre appositi indumenti e occhiali di protezione. Evitare assolutamente il contatto con l’acido della batteria. In caso di contatto con gli indumenti, con la pelle o gli occhi, sciacquare immediatamente le parti interessate con acqua abbondante. Se sono stati colpiti gli occhi o la pelle consultare un medico. Neutralizzare immediatamente l’acido fuoriuscito. Vanno usate esclusivamente batterie con vaso chiuso. Il peso e le dimensioni della batteria influiscono notevolmente sulla sicurezza del veicolo. Un cambiamento dell’equipaggiamento della batteria è consentito solo previa autorizzazione del costruttore. 1107.I M Norme di sicurezza per l’uso di batterie ad acido D1 D1 Tipi di batteria 2 Tipi di batteria A seconda del modello, il veicolo è equipaggiato con diversi tipi di batteria. La tabella seguente riporta le combinazioni previste di serie specificando anche la capacità: A seconda del modello, il veicolo è equipaggiato con diversi tipi di batteria. La tabella seguente riporta le combinazioni previste di serie specificando anche la capacità: Batteria 24 V (non richiedente manutenzione) 4 EPzV 480 Ah Batteria 24 V (non richiedente manutenzione) 4 EPzV 480 Ah Batteria 24 V 4 EPzS 560 Ah Batteria 24 V 4 EPzS 560 Ah Batteria 24 V 4 EPzS 620 Ah Batteria 24 V 4 EPzS 620 Ah Batteria 24 V (a manutenzione ridotta) 4 EPzW 560 Ah Batteria 24 V (a manutenzione ridotta) 4 EPzW 560 Ah Il peso delle batterie è indicato sulla targhetta della batteria. Le batterie con poli non isolati vanno coperte con un tappetino isolante antiscivolo. Il peso delle batterie è indicato sulla targhetta della batteria. Le batterie con poli non isolati vanno coperte con un tappetino isolante antiscivolo. A seconda del tipo di batteria si possono usare anche batterie a capacità maggiorata e senza manutenzione. A seconda del tipo di batteria si possono usare anche batterie a capacità maggiorata e senza manutenzione. M Al cambio/montaggio della batteria occorre fare attenzione che sia ben fissata nell'apposito vano del veicolo. M Al cambio/montaggio della batteria occorre fare attenzione che sia ben fissata nell'apposito vano del veicolo. 3 Scoprire la batteria 3 Scoprire la batteria F Parcheggiare il veicolo bloccandolo (vedi capitolo E). Per aprire e chiudere il cofano della batteria usare solo le maniglie (2). F Parcheggiare il veicolo bloccandolo (vedi capitolo E). Per aprire e chiudere il cofano della batteria usare solo le maniglie (2). 2 2 1 1 – Tenere il cofano della batteria (1) con entrambe le maniglie e orientarlo completamente verso l’alto. F Il cofano viene tenuto in questa posizione solo dal suo proprio peso. F Prima di mettere in funzione il veicolo, ripristinare lo stato di funzionamento normale delle coperture e dei collegamenti. D2 – Tenere il cofano della batteria (1) con entrambe le maniglie e orientarlo completamente verso l’alto. 1107.I – Richiudere il cofano della batteria reggendo le maniglie (2). F Il cofano viene tenuto in questa posizione solo dal suo proprio peso. F Prima di mettere in funzione il veicolo, ripristinare lo stato di funzionamento normale delle coperture e dei collegamenti. D2 – Richiudere il cofano della batteria reggendo le maniglie (2). 1107.I 2 4 Carica della batteria 4 Carica della batteria F Per caricare la batteria, il veicolo deve trovarsi in un ambiente chiuso e ben ventilato. F Per caricare la batteria, il veicolo deve trovarsi in un ambiente chiuso e ben ventilato. F Durante la fase di ricarica, le superfici degli elementi della batteria devono essere scoperte al fine di garantire una ventilazione sufficiente. Non appoggiare oggetti metallici sulla batteria. Prima di iniziare la ricarica, controllare se i cavi e i collegamenti presentano danni visibili. Osservare assolutamente le norme di sicurezza previste dal costruttore della batteria e della stazione di carica. – Staccare la spina della batteria (3). – Rimuovere eventuali tappetini isolanti dalla batteria. – Collegare il cavo di carica (4) della stazione di ricarica con la spina della batteria (3) ed accendere il caricabatteria. Ricaricare la batteria seguendo le istruzioni previste dal costruttore della batteria e della stazione di ricarica. F 3 Il collegamento ed il distacco della spina della batteria (3) e del cavo della stazione di ricarica della batteria, nonché l’azionamento dell’interruttore principale sono consentiti solo a veicolo e caricabatteria spenti. Durante la fase di ricarica, le superfici degli elementi della batteria devono essere scoperte al fine di garantire una ventilazione sufficiente. Non appoggiare oggetti metallici sulla batteria. Prima di iniziare la ricarica, controllare se i cavi e i collegamenti presentano danni visibili. Osservare assolutamente le norme di sicurezza previste dal costruttore della batteria e della stazione di carica. – Staccare la spina della batteria (3). – Rimuovere eventuali tappetini isolanti dalla batteria. – Collegare il cavo di carica (4) della stazione di ricarica con la spina della batteria (3) ed accendere il caricabatteria. 3 M 4 1107.I M M Il collegamento ed il distacco della spina della batteria (3) e del cavo della stazione di ricarica della batteria, nonché l’azionamento dell’interruttore principale sono consentiti solo a veicolo e caricabatteria spenti. – Scoprire la batteria (vedi punto 3). Ricaricare la batteria seguendo le istruzioni previste dal costruttore della batteria e della stazione di ricarica. 3 3 4 1107.I M – Scoprire la batteria (vedi punto 3). D3 D3 5 F M Smontaggio e montaggio della batteria 5 F Il veicolo deve essere in posizione orizzontale. Per evitare un cortocircuito, coprire le batterie con poli o connettori scoperti con un tappetino di gomma. Poggiare la spina ovvero il cavo della batteria in modo tale che non restino impigliati sul veicolo quando si estrae la batteria. M Quando si trasporta la batteria con l’ausilio di dispositivi di sollevamento, assicurarsi che la portata sia sufficiente (vedi peso della batteria sulla targhetta relativa al tipo di batteria fissata sul vaso dell’elemento batteria). Sollevare la batteria con i dispositivi di sollevamento della gru in verticale in modo che il vaso dell’elemento batteria non venga schiacciato. Fissare i ganci negli appositi occhielli (5) della batteria in modo tale che non possano cadere sugli elementi della batteria quando l’attrezzatura di sollevamento viene fatta scendere. – Scoprire la batteria (vedi punto 3). – Sbloccare la leva di bloccaggio (6) del portabatteria ruotandola di 180° in senso antiorario. Successivamente estrarre verso l'alto il complessivo portabatteria. – Staccare la spina della batteria (3). – Sollevare con cautela la batteria dal veicolo usando i dispositivi di sollevamento oppure tirarla di lato sulla stazione di cambio della batteria (o). D4 Quando si trasporta la batteria con l’ausilio di dispositivi di sollevamento, assicurarsi che la portata sia sufficiente (vedi peso della batteria sulla targhetta relativa al tipo di batteria fissata sul vaso dell’elemento batteria). Sollevare la batteria con i dispositivi di sollevamento della gru in verticale in modo che il vaso dell’elemento batteria non venga schiacciato. Fissare i ganci negli appositi occhielli (5) della batteria in modo tale che non possano cadere sugli elementi della batteria quando l’attrezzatura di sollevamento viene fatta scendere. – Scoprire la batteria (vedi punto 3). – Sbloccare la leva di bloccaggio (6) del portabatteria ruotandola di 180° in senso antiorario. Successivamente estrarre verso l'alto il complessivo portabatteria. – Staccare la spina della batteria (3). – Sollevare con cautela la batteria dal veicolo usando i dispositivi di sollevamento oppure tirarla di lato sulla stazione di cambio della batteria (o). F F Fare attenzione che la stazione di cambio della batteria sia bloccata correttamente! Attenersi alle istruzioni della stazione di cambio della batteria! Il montaggio si effettua in ordine inverso. Prima di montare il portabatteria assicurarsi di aver inserito completamente la batteria. Prestare attenzione alla corretta posizione di montaggio e al corretto collegamento della batteria. F Dopo aver rimontato la batteria, controllare se i cavi e i collegamenti presentano danni visibili. Fissare bene la batteria nel veicolo, per evitare possibili danni in seguito a movimenti imprevisti. Assicurarsi che il cofano della batteria sia ben chiuso. Fare attenzione che la stazione di cambio della batteria sia bloccata correttamente! Attenersi alle istruzioni della stazione di cambio della batteria! Il montaggio si effettua in ordine inverso. Prima di montare il portabatteria assicurarsi di aver inserito completamente la batteria. Prestare attenzione alla corretta posizione di montaggio e al corretto collegamento della batteria. Dopo aver rimontato la batteria, controllare se i cavi e i collegamenti presentano danni visibili. Fissare bene la batteria nel veicolo, per evitare possibili danni in seguito a movimenti imprevisti. Assicurarsi che il cofano della batteria sia ben chiuso. 5 5 3 3 6 6 1107.I F Il veicolo deve essere in posizione orizzontale. Per evitare un cortocircuito, coprire le batterie con poli o connettori scoperti con un tappetino di gomma. Poggiare la spina ovvero il cavo della batteria in modo tale che non restino impigliati sul veicolo quando si estrae la batteria. 1107.I F F Smontaggio e montaggio della batteria D4 6 Display operatore 6 Indicatore di scarica batteria: il livello di carica della batteria (7) viene visualizzato sul display operatore. M Indicatore di scarica batteria: il livello di carica della batteria (7) viene visualizzato sul display operatore. M L’impostazione di serie dell’indicatore di scarica batteria / controllo automatico di batteria scarica avviene su batterie standard. 7 8 Display operatore L’impostazione di serie dell’indicatore di scarica batteria / controllo automatico di batteria scarica avviene su batterie standard. 7 9 8 9 10 10 11 Quando una batteria è scarica fino al livello di scarica ammissibile, il simbolo della batteria visualizzato è vuoto. Quando una batteria è scarica fino al livello di scarica ammissibile, il simbolo della batteria visualizzato è vuoto. Controllo automatico di batteria scarica: se la capacità residua scende al di sotto del valore minimo viene disattivata la funzione di sollevamento. Sul display appare una relativa indicazione. Controllo automatico di batteria scarica: se la capacità residua scende al di sotto del valore minimo viene disattivata la funzione di sollevamento. Sul display appare una relativa indicazione. Z La funzione di sollevamento viene ripristinata appena la batteria collegata è caricata almeno al 70%. La funzione di sollevamento viene ripristinata appena la batteria collegata è caricata almeno al 70%. Ora: sopra il simbolo della batteria viene visualizzata l’ora (8). Programma di marcia: il programma di marcia selezionato.(10) viene visualizzato nella parte destra del display. Programma di marcia: il programma di marcia selezionato.(10) viene visualizzato nella parte destra del display. Ore di esercizio: le ore di esercizio (11) trascorse dall’ultimo reset vengono visualizzate sotto al simbolo della batteria. Ore di esercizio: le ore di esercizio (11) trascorse dall’ultimo reset vengono visualizzate sotto al simbolo della batteria. 1107.I Ora: sopra il simbolo della batteria viene visualizzata l’ora (8). 1107.I Z 11 D5 D5 D6 D6 1107.I 1107.I E Impiego E Impiego 1 1 F Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo di movimentazione interna Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo di movimentazione interna Permesso di guida: il veicolo di movimentazione interna deve essere utilizzato soltanto da personale idoneo e tecnicamente preparato alla guida, che abbia dato prova al gestore o ai suoi incaricati di attitudine alla guida e alla movimentazione dei carichi e che sia stato espressamente autorizzato. Permesso di guida: il veicolo di movimentazione interna deve essere utilizzato soltanto da personale idoneo e tecnicamente preparato alla guida, che abbia dato prova al gestore o ai suoi incaricati di attitudine alla guida e alla movimentazione dei carichi e che sia stato espressamente autorizzato. Diritti, doveri e norme di condotta del conducente: il conducente deve essere messo a conoscenza dei propri diritti e doveri, deve essere addestrato all’impiego del veicolo e deve avere familiarità con il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso. Gli si dovranno riconoscere i diritti essenziali. Indossare scarpe antinfortunistiche quando il veicolo di movimentazione interna viene usato nella modalità con operatore a terra. Diritti, doveri e norme di condotta del conducente: il conducente deve essere messo a conoscenza dei propri diritti e doveri, deve essere addestrato all’impiego del veicolo e deve avere familiarità con il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso. Gli si dovranno riconoscere i diritti essenziali. Indossare scarpe antinfortunistiche quando il veicolo di movimentazione interna viene usato nella modalità con operatore a terra. Divieto di utilizzo del veicolo ai non autorizzati: il conducente è responsabile del veicolo di movimentazione interna durante l’intero periodo di utilizzo. e deve proibire ai non autorizzati di guidare o azionare il veicolo di movimentazione interna. È vietato trasportare o sollevare persone. Divieto di utilizzo del veicolo ai non autorizzati: il conducente è responsabile del veicolo di movimentazione interna durante l’intero periodo di utilizzo. e deve proibire ai non autorizzati di guidare o azionare il veicolo di movimentazione interna. È vietato trasportare o sollevare persone. Danni e carenze nel funzionamento: eventuali danni, guasti o malfunzionamenti del veicolo di movimentazione interna o delle attrezzature supplementari devono essere segnalati immediatamente al personale responsabile. È vietato usare veicoli di movimentazione interna inaffidabili (ad esempio con pneumatici usurati o freni difettosi) fino alla loro completa riparazione. Danni e carenze nel funzionamento: eventuali danni, guasti o malfunzionamenti del veicolo di movimentazione interna o delle attrezzature supplementari devono essere segnalati immediatamente al personale responsabile. È vietato usare veicoli di movimentazione interna inaffidabili (ad esempio con pneumatici usurati o freni difettosi) fino alla loro completa riparazione. Riparazioni: il conducente non è autorizzato a effettuare riparazioni o modifiche al veicolo di movimentazione interna se privo della relativa qualifica e autorizzazione. In nessun caso egli è autorizzato a disattivare o modificare i dispositivi di sicurezza o gli interruttori. Riparazioni: il conducente non è autorizzato a effettuare riparazioni o modifiche al veicolo di movimentazione interna se privo della relativa qualifica e autorizzazione. In nessun caso egli è autorizzato a disattivare o modificare i dispositivi di sicurezza o gli interruttori. Area di pericolo: per area di pericolo si intende quella zona in cui vi sia pericolo per le persone a causa della movimentazione del veicolo o degli organi di presa del carico (ad es. forche o attrezzature supplementari) o della merce caricata. Rientra nell’area di pericolo anche la zona in cui vi sia pericolo di caduta delle unità di carico o delle attrezzature di lavoro. Area di pericolo: per area di pericolo si intende quella zona in cui vi sia pericolo per le persone a causa della movimentazione del veicolo o degli organi di presa del carico (ad es. forche o attrezzature supplementari) o della merce caricata. Rientra nell’area di pericolo anche la zona in cui vi sia pericolo di caduta delle unità di carico o delle attrezzature di lavoro. F Allontanare i non addetti dall’area di pericolo. In caso di pericolo per le persone, avvisare tempestivamente con un segnale di allarme. Se nonostante l’avvertimento le persone non si allontanano dall’area di pericolo, fermare immediatamente il veicolo di movimentazione interna. Dispositivi di sicurezza e segnalazioni di pericolo: i dispositivi di sicurezza, le segnalazioni di pericolo e di avvertimento qui descritti devono essere assolutamente rispettati. 1107.I 1107.I Dispositivi di sicurezza e segnalazioni di pericolo: i dispositivi di sicurezza, le segnalazioni di pericolo e di avvertimento qui descritti devono essere assolutamente rispettati. Allontanare i non addetti dall’area di pericolo. In caso di pericolo per le persone, avvisare tempestivamente con un segnale di allarme. Se nonostante l’avvertimento le persone non si allontanano dall’area di pericolo, fermare immediatamente il veicolo di movimentazione interna. E1 E1 Pos. Elemento di comando o di segnalazione 1 Interruttore a chiave Tastiera (CANCODE) Modulo d’accesso ISM 2 Regolatore di marcia 3 Pulsante "Comando a due mani" 4 Volante 5 Interruttore principale (arresto d’emergenza) 6 Display operatore 7 Fermacarte 8 Pulsante “Segnale d’avvertimento” (clacson) 9 Pulsante “Abbassamento” sollevamento supplementare 10 Pulsante “Abbassamento” 11 Pulsante “Sollevamento” 12 Pulsante “Sollevamento” sollevamento supplementare 13 Interruttore a pedale 14 Interruttore a pedale (2ª pedana) t= Equipaggiamento di serie E2 2 Funzione Pos. Elemento di comando o di segnalazione 1 Interruttore a chiave t Inserimento/disinserimento della tensione di comando. Estraendo la chiave si impedisce ai non autorizzati di avviare il veicolo. o Serratura a codice (sostituisce l'interruttore a chiave). Inserimento/disinserimento della corrente di comando. Abilitazione delle funzioni del veicolo. Modifica di parametri. o Sostituisce l'interruttore a chiave. Controllo della scheda (o del transponder). Abilitazione delle funzioni del veicolo. Monitoraggio time-out. Registrazione degli utenti del veicolo (impieghi) e memorizzazione sulla scheda. Rilevamento dei dati d’esercizio. t Regolazione della direzione di marcia e della velocità. o Abilitazione delle funzioni di sollevamento e di marcia (nella modalità Guida meccanica con riconoscimento corsia). t Sterzatura del veicolo. t Interruzione del circuito elettrico, tutte le funzioni elettriche vengono disattivate e il veicolo viene frenato d’emergenza. t Visualizzazione di importanti parametri di marcia e di sollevamento, selezione e visualizzazione delle modalità di sterzatura, allarmi, segnalazione di comandi effettuati male e avvisi di servizio (vedi punto 5). t Adatto a documenti in formato DIN A4. t Attivazione del segnale di avvertimento. Tastiera (CANCODE) Modulo d’accesso ISM 2 Regolatore di marcia 3 Pulsante "Comando a due mani" 4 Volante 5 Interruttore principale (arresto d’emergenza) 6 Display operatore 7 Fermacarte 8 Pulsante “Segnale d’avvertimento” (clacson) 9 Pulsante “Abbassamento” sollevamento supplementare 10 Pulsante “Abbassamento” 11 Pulsante “Sollevamento” 12 Pulsante “Sollevamento” sollevamento supplementare 13 Interruttore a pedale o Abbassamento delle forche. t Abbassamento della piattaforma operatore. t Sollevamento della piattaforma operatore. o Sollevamento delle forche. t Abilitato: funzione di traslazione bloccata o frenatura del veicolo. Azionato: funzione di marcia abilitata. o Abilitato: funzione di traslazione bloccata o frenatura del veicolo. Azionato: abilitazione alla marcia, commutazione sulle funzioni di comando della 2ª pedana. o = Equipaggiamento optional Descrizione dei comandi e della strumentazione di segnalazione 14 Interruttore a pedale (2ª pedana) t= Equipaggiamento di serie E2 Funzione t Inserimento/disinserimento della tensione di comando. Estraendo la chiave si impedisce ai non autorizzati di avviare il veicolo. o Serratura a codice (sostituisce l'interruttore a chiave). Inserimento/disinserimento della corrente di comando. Abilitazione delle funzioni del veicolo. Modifica di parametri. o Sostituisce l'interruttore a chiave. Controllo della scheda (o del transponder). Abilitazione delle funzioni del veicolo. Monitoraggio time-out. Registrazione degli utenti del veicolo (impieghi) e memorizzazione sulla scheda. Rilevamento dei dati d’esercizio. t Regolazione della direzione di marcia e della velocità. o Abilitazione delle funzioni di sollevamento e di marcia (nella modalità Guida meccanica con riconoscimento corsia). t Sterzatura del veicolo. t Interruzione del circuito elettrico, tutte le funzioni elettriche vengono disattivate e il veicolo viene frenato d’emergenza. t Visualizzazione di importanti parametri di marcia e di sollevamento, selezione e visualizzazione delle modalità di sterzatura, allarmi, segnalazione di comandi effettuati male e avvisi di servizio (vedi punto 5). t Adatto a documenti in formato DIN A4. t Attivazione del segnale di avvertimento. o Abbassamento delle forche. t Abbassamento della piattaforma operatore. t Sollevamento della piattaforma operatore. o Sollevamento delle forche. t Abilitato: funzione di traslazione bloccata o frenatura del veicolo. Azionato: funzione di marcia abilitata. o Abilitato: funzione di traslazione bloccata o frenatura del veicolo. Azionato: abilitazione alla marcia, commutazione sulle funzioni di comando della 2ª pedana. o = Equipaggiamento optional 1107.I Descrizione dei comandi e della strumentazione di segnalazione 1107.I 2 30 31 30 32 31 29 29 28 28 15 15 27 14 27 26 22 20 21 23 25 14 19 26 22 20 24 13 21 23 25 24 19 13 18 18 17 17 16 16 12 11 6 7 Z 100E 9 8 Z 100E 10 34 35 33 36 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 12 11 10 1 37 39 38 1107.I 1107.I 32 E3 7 9 8 34 35 33 36 37 39 38 E3 19 Modalità “Operatore a terra direzione forche” 20 Modalità “Operatore a terra direzione trazione” 21 Volante (2ª pedana) 22 Pulsante “Comando a due mani” (2ª pedana) 23 2. Interruttore principale (arresto d’emergenza) (2ª pedana) 24 Regolatore di marcia (2ª pedana) 25 Pulsante “Allarme” (clacson) (2ª pedana) 26 Pulsante “Abbassamento” sollevamento supplementare (2ª pedana) 27 Pulsante “Abbassamento” 28 Pulsante “Sollevamento” o Aperta: funzioni di sollevamento e di marcia bloccate a partire da un’altezza di sollevamento di 1200mm. Chiusa: funzioni di sollevamento e di marcia abilitate. o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: abbassamento delle forche. o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: sollevamento delle forche. o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: il circuito elettrico viene interrotto, tutte le funzioni elettriche vengono disattivate e il veicolo viene frenato d’emergenza. o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: marcia nella modalità con operatore a terra in direzione R (marcia lenta). o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: marcia nella modalità con operatore a terra in direzione V (marcia lenta). o Sterzatura del veicolo. o Abilitazione delle funzioni di sollevamento e di marcia (nella modalità Guida meccanica con riconoscimento corsia). o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: il circuito elettrico viene interrotto, tutte le funzioni elettriche vengono disattivate e il veicolo viene frenato d’emergenza. o Regolazione della direzione di marcia e della velocità. o Attivazione del segnale di avvertimento. 16 Pulsante “Abbassamento” sollevamento supplementare 17 Pulsante “Sollevamento” sollevamento supplementare 18 2. Interruttore principale (arresto d’emergenza) 19 Modalità “Operatore a terra direzione forche” 20 Modalità “Operatore a terra direzione trazione” 21 Volante (2ª pedana) 22 Pulsante “Comando a due mani” (2ª pedana) 23 2. Interruttore principale (arresto d’emergenza) (2ª pedana) 24 Regolatore di marcia (2ª pedana) 25 Pulsante “Allarme” (clacson) (2ª pedana) 26 Pulsante “Abbassamento” sollevamento supplementare (2ª pedana) 27 Pulsante “Abbassamento” 28 Pulsante “Sollevamento” o Abbassamento delle forche. o Abbassamento della piattaforma operatore. o Sollevamento della piattaforma operatore. t= Equipaggiamento di serie E4 Pos. Elemento di comando o di segnalazione 15 Sbarra di sicurezza o = Equipaggiamento optional Funzione o Aperta: funzioni di sollevamento e di marcia bloccate a partire da un’altezza di sollevamento di 1200mm. Chiusa: funzioni di sollevamento e di marcia abilitate. o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: abbassamento delle forche. o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: sollevamento delle forche. o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: il circuito elettrico viene interrotto, tutte le funzioni elettriche vengono disattivate e il veicolo viene frenato d’emergenza. o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: marcia nella modalità con operatore a terra in direzione R (marcia lenta). o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: marcia nella modalità con operatore a terra in direzione V (marcia lenta). o Sterzatura del veicolo. o Abilitazione delle funzioni di sollevamento e di marcia (nella modalità Guida meccanica con riconoscimento corsia). o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: il circuito elettrico viene interrotto, tutte le funzioni elettriche vengono disattivate e il veicolo viene frenato d’emergenza. o Regolazione della direzione di marcia e della velocità. o Attivazione del segnale di avvertimento. o Abbassamento delle forche. o Abbassamento della piattaforma operatore. o Sollevamento della piattaforma operatore. t= Equipaggiamento di serie E4 o = Equipaggiamento optional 1107.I 16 Pulsante “Abbassamento” sollevamento supplementare 17 Pulsante “Sollevamento” sollevamento supplementare 18 2. Interruttore principale (arresto d’emergenza) Funzione 1107.I Pos. Elemento di comando o di segnalazione 15 Sbarra di sicurezza 30 31 30 32 31 29 29 28 28 15 15 27 14 27 26 22 20 21 23 25 14 19 26 22 20 24 13 21 23 25 24 19 13 18 18 17 17 16 16 12 11 6 7 Z 100E 9 8 Z 100E 10 34 35 33 36 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 12 11 10 1 37 39 38 1107.I 1107.I 32 E5 7 9 8 34 35 33 36 37 39 38 E5 Funzione o Sollevamento delle forche. o Sollevamento delle forche. o Sollevamento/abbassamento delle forche (sollevamento supplementare). Da usare in combinazione con i pulsanti 31/32. 31 Pulsante “Sollevamento” sollevamento supplementare 32 Pulsante “Abbassamento” sollevamento supplementare o Sollevamento delle forche (sollevamento supplementare) (in aggiunta al pulsante 30). o Abbassamento delle forche (sollevamento supplementare) (in aggiunta al pulsante 30). 31 Pulsante “Sollevamento” sollevamento supplementare 32 Pulsante “Abbassamento” sollevamento supplementare o Sollevamento delle forche (sollevamento supplementare) (in aggiunta al pulsante 30). o Abbassamento delle forche (sollevamento supplementare) (in aggiunta al pulsante 30). 33 Pulsante “Abbassamento” o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: le forche vengono abbassate con la piattaforma operatore. 33 Pulsante “Abbassamento” o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: le forche vengono abbassate con la piattaforma operatore. 34 Pulsante “Sollevamento” o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: le forche vengono sollevate con la piattaforma operatore. 34 Pulsante “Sollevamento” o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: le forche vengono sollevate con la piattaforma operatore. 35 Modalità “Operatore a terra direzione trazione” o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: marcia nella modalità con operatore a terra in direzione V (marcia lenta). 35 Modalità “Operatore a terra direzione trazione” o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: marcia nella modalità con operatore a terra in direzione V (marcia lenta). 36 Modalità “Operatore a terra direzione forche” o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: marcia nella modalità con operatore a terra in direzione R (marcia lenta). 36 Modalità “Operatore a terra direzione forche” o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: marcia nella modalità con operatore a terra in direzione R (marcia lenta). 37 Arresto d’emergenza o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: il circuito elettrico viene interrotto, tutte le funzioni elettriche vengono disattivate e il veicolo viene frenato d’emergenza. 37 Arresto d’emergenza o Equipaggiamento optional “Modalità con operatore a terra”: il circuito elettrico viene interrotto, tutte le funzioni elettriche vengono disattivate e il veicolo viene frenato d’emergenza. 38 Tasto Reset o Equipaggiamento optional “Rallentamento di fine corsia”: abilitazione della normale velocità di traslazione. 38 Tasto Reset o Equipaggiamento optional “Rallentamento di fine corsia”: abilitazione della normale velocità di traslazione. 39 Spia di controllo o Equipaggiamento optional “Rallentamento di fine corsia”: indica la velocità di traslazione ridotta. 39 Spia di controllo o Equipaggiamento optional “Rallentamento di fine corsia”: indica la velocità di traslazione ridotta. t= Equipaggiamento di serie E6 Funzione 29 Pulsante “Sollevamento” sollevamento supplementare (2ª pedana) 30 Pulsante “Comando a due mani” forche FEM “Sollevamento/ abbassamento” o = Equipaggiamento optional o Sollevamento/abbassamento delle forche (sollevamento supplementare). Da usare in combinazione con i pulsanti 31/32. t= Equipaggiamento di serie 1107.I 29 Pulsante “Sollevamento” sollevamento supplementare (2ª pedana) 30 Pulsante “Comando a due mani” forche FEM “Sollevamento/ abbassamento” Pos. Elemento di comando o di segnalazione E6 o = Equipaggiamento optional 1107.I Pos. Elemento di comando o di segnalazione 30 31 30 32 31 29 29 28 28 15 15 27 14 27 26 22 20 21 23 25 14 19 26 22 20 24 13 21 23 25 24 19 13 18 18 17 17 16 16 12 11 6 7 Z 100E 9 8 Z 100E 10 34 35 33 36 6 5 5 4 4 3 3 2 2 1 12 11 10 1 37 39 38 1107.I 1107.I 32 E7 7 9 8 34 35 33 36 37 39 38 E7 3 Messa in funzione del veicolo F 3 Messa in funzione del veicolo F Prima di mettere in funzione o in movimento il veicolo o prima di sollevare un’unità di carico, il conducente deve accertarsi che non vi sia alcuna persona nell’area di pericolo. Il comando elettronico di trazione e il comando dello sterzo controllano automaticamente il proprio funzionamento. In caso di guasto o errore interrompono la traslazione o l’operazione di sterzata. F 3.1 Il comando elettronico di trazione e il comando dello sterzo controllano automaticamente il proprio funzionamento. In caso di guasto o errore interrompono la traslazione o l’operazione di sterzata. F Il guasto deve essere eliminato dal servizio assistenza del Costruttore. Operazioni di controllo prima della messa in funzione quotidiana 3.1 – Controllare che il veicolo (in particolare ruote e organi di presa del carico) non presenti danni – Controllare mediante esame visivo il corretto fissaggio della batteria e i collegamenti dei cavi. M 2 Il guasto deve essere eliminato dal servizio assistenza del Costruttore. Operazioni di controllo prima della messa in funzione quotidiana – Controllare che il veicolo (in particolare ruote e organi di presa del carico) non presenti danni – Controllare mediante esame visivo il corretto fissaggio della batteria e i collegamenti dei cavi. M Quando si sale a bordo del veicolo, non attivare il regolatore di marcia (2 o 24) o i pulsanti "Operatore a terra" (19,20 o 35,36). 6 Prima di mettere in funzione o in movimento il veicolo o prima di sollevare un’unità di carico, il conducente deve accertarsi che non vi sia alcuna persona nell’area di pericolo. 5 Quando si sale a bordo del veicolo, non attivare il regolatore di marcia (2 o 24) o i pulsanti "Operatore a terra" (19,20 o 35,36). 6 2 5 8 8 1 1 37 14 13 37 14 13 23 E8 1107.I 18 1107.I 18 23 E8 3.2 Accensione del veicolo 3.2 Accensione del veicolo Z Dopo un periodo di sosta può verificarsi un leggero appiattimento dei battistrada delle ruote. L’appiattimento sparisce dopo un breve periodo di marcia. Z Dopo un periodo di sosta può verificarsi un leggero appiattimento dei battistrada delle ruote. L’appiattimento sparisce dopo un breve periodo di marcia. Z – Salire sulla piattaforma. – Accendere l’interruttore principale (5) girandolo in direzione della freccia (eventualmente accendere tutti gli interruttori principali). – Inserire la chiave nella serratura (1) e girarla completamente verso destra fino alla posizione “I” oppure immettere il codice nella serratura a codice. – Accertarsi del funzionamento del clacson (8). – Verificare il corretto funzionamento dell'interruttore a pedale (13) / ((14) (2ª pedana) e del regolatore di marcia (2) (vedi punto 4.2). – Salire sulla piattaforma. – Accendere l’interruttore principale (5) girandolo in direzione della freccia (eventualmente accendere tutti gli interruttori principali). – Inserire la chiave nella serratura (1) e girarla completamente verso destra fino alla posizione “I” oppure immettere il codice nella serratura a codice. – Accertarsi del funzionamento del clacson (8). – Verificare il corretto funzionamento dell'interruttore a pedale (13) / ((14) (2ª pedana) e del regolatore di marcia (2) (vedi punto 4.2). Il veicolo è ora pronto al funzionamento. Lo sterzo è in posizione di marcia rettilinea. Il veicolo è ora pronto al funzionamento. Lo sterzo è in posizione di marcia rettilinea. Z Il display operatore (6) visualizza per un momento l’identificazione del veicolo e indica poi la posizione attuale della ruota motrice (posizione rettilinea), la capacità attuale della batteria e le ore di esercizio. 1107.I – Controllare il funzionamento dei freni (vedi punto 4.2). 1107.I – Controllare il funzionamento dei freni (vedi punto 4.2). Il display operatore (6) visualizza per un momento l’identificazione del veicolo e indica poi la posizione attuale della ruota motrice (posizione rettilinea), la capacità attuale della batteria e le ore di esercizio. E9 E9 4 Impiego del veicolo di movimentazione interna 4 Impiego del veicolo di movimentazione interna 4.1 Norme di sicurezza per la circolazione 4.1 Norme di sicurezza per la circolazione Comportamento durante la guida: il conducente è tenuto a osservare i limiti di velocità vigenti in loco. La velocità deve essere ridotta p.es. in curva, in prossimità e lungo le strettoie, durante l'attraversamento di porte oscillanti e ovunque vi sia scarsa visibilità. Il conducente deve mantenere una distanza di sicurezza dai veicoli che lo precedono e avere il veicolo di movimentazione interna sempre sotto controllo. Evitare frenate brusche (eccetto in casi di pericolo), inversioni veloci, sorpassi in punti pericolosi o laddove la visibilità sia ridotta. È vietato sporgersi o sporgere le braccia dalla postazione di lavoro e di comando. Comportamento durante la guida: il conducente è tenuto a osservare i limiti di velocità vigenti in loco. La velocità deve essere ridotta p.es. in curva, in prossimità e lungo le strettoie, durante l'attraversamento di porte oscillanti e ovunque vi sia scarsa visibilità. Il conducente deve mantenere una distanza di sicurezza dai veicoli che lo precedono e avere il veicolo di movimentazione interna sempre sotto controllo. Evitare frenate brusche (eccetto in casi di pericolo), inversioni veloci, sorpassi in punti pericolosi o laddove la visibilità sia ridotta. È vietato sporgersi o sporgere le braccia dalla postazione di lavoro e di comando. Condizioni di visibilità durante la guida: il conducente deve guardare sempre in direzione di marcia e avere buona e sufficiente visibilità del tragitto da seguire. Quando vengono trasportate unità di carico che ostruiscono la visibilità, il veicolo deve essere movimentato con il carico sul retro. Qualora ciò non sia possibile, una seconda persona dovrà camminare davanti al veicolo di movimentazione interna e segnalare eventuali ostacoli. Condizioni di visibilità durante la guida: il conducente deve guardare sempre in direzione di marcia e avere buona e sufficiente visibilità del tragitto da seguire. Quando vengono trasportate unità di carico che ostruiscono la visibilità, il veicolo deve essere movimentato con il carico sul retro. Qualora ciò non sia possibile, una seconda persona dovrà camminare davanti al veicolo di movimentazione interna e segnalare eventuali ostacoli. Guida in salita o in discesa: la guida in salita o in discesa è consentita solo se i percorsi sono adibiti alla circolazione, se sono puliti e consentono una buona aderenza e se rispondono alle caratteristiche tecniche del veicolo al fine di garantire una guida sicura. In pendenza le unità di carico devono essere trasportate sempre a monte. Non è consentito invertire il senso di marcia, attraversare di sbieco i tratti in pendenza e parcheggiare il veicolo di movimentazione interna in salita o in discesa. Sui tragitti in pendenza bisogna avanzare sempre a velocità contenuta ed essere sempre pronti a frenare. Guida in salita o in discesa: la guida in salita o in discesa è consentita solo se i percorsi sono adibiti alla circolazione, se sono puliti e consentono una buona aderenza e se rispondono alle caratteristiche tecniche del veicolo al fine di garantire una guida sicura. In pendenza le unità di carico devono essere trasportate sempre a monte. Non è consentito invertire il senso di marcia, attraversare di sbieco i tratti in pendenza e parcheggiare il veicolo di movimentazione interna in salita o in discesa. Sui tragitti in pendenza bisogna avanzare sempre a velocità contenuta ed essere sempre pronti a frenare. Guida su montacarichi o ponti caricatori: l’uso del veicolo su montacarichi o ponti caricatori è consentito solo se questi ultimi hanno una portata sufficiente, se le loro caratteristiche costruttive sono adatte alla circolazione del veicolo e se il gestore lo autorizza. Questi punti vanno verificati prima della partenza. Il veicolo di movimentazione interna deve entrare nel montacarichi con l’unità di carico davanti e va posizionato in modo tale che non vengano toccate le pareti del vano del montacarichi. Le persone che accompagnano il veicolo nel montacarichi potranno entrarvi solo una volta fermato e bloccato il veicolo e dovranno poi uscire per prime. Guida su montacarichi o ponti caricatori: l’uso del veicolo su montacarichi o ponti caricatori è consentito solo se questi ultimi hanno una portata sufficiente, se le loro caratteristiche costruttive sono adatte alla circolazione del veicolo e se il gestore lo autorizza. Questi punti vanno verificati prima della partenza. Il veicolo di movimentazione interna deve entrare nel montacarichi con l’unità di carico davanti e va posizionato in modo tale che non vengano toccate le pareti del vano del montacarichi. Le persone che accompagnano il veicolo nel montacarichi potranno entrarvi solo una volta fermato e bloccato il veicolo e dovranno poi uscire per prime. Caratteristiche del carico da trasportare: l’operatore deve assicurarsi che i carichi siano in perfetto stato. È consentito trasportare esclusivamente unità di carico fissate come prescritto. È vietato trasportare unità di carico che sporgono oltre l’estremità della piastra portaforche o della griglia reggicarico. Caratteristiche del carico da trasportare: l’operatore deve assicurarsi che i carichi siano in perfetto stato. È consentito trasportare esclusivamente unità di carico fissate come prescritto. È vietato trasportare unità di carico che sporgono oltre l’estremità della piastra portaforche o della griglia reggicarico. E 10 1107.I Percorsi e zone di lavoro: è consentito usare il veicolo solo sui percorsi adibiti alla circolazione. È vietato l’accesso alla zona di lavoro alle persone non autorizzate. Depositare i carichi solo nelle zone apposite. 1107.I Percorsi e zone di lavoro: è consentito usare il veicolo solo sui percorsi adibiti alla circolazione. È vietato l’accesso alla zona di lavoro alle persone non autorizzate. Depositare i carichi solo nelle zone apposite. E 10 F F F Protezione contro le cadute: il conducente non deve abbandonare il posto di guida quando quest'ultimo si trova in posizione elevata – è vietato scavalcare il veicolo per salire da qualche parte o su altri veicoli ed è altresì vietato scavalcare i dispositivi di sicurezza come ringhiere e sbarre di sicurezza. Se gli europallet sono stoccati in senso longitudinale, è probabile che le unità di carico non siano raggiungibili dalla piattaforma operatore senza adeguati mezzi ausiliari. Il gestore è tenuto a mettere a disposizione del personale operativo mezzi ausiliari adeguati al fine di poter eseguire senza pericolo le operazioni di commissionamento. F È consentito salire sulle unità di carico solo se dispongono di adeguati dispositivi di sicurezza, come ad esempio delle ringhiere per pallet o dei dispositivi antiribaltamento. Protezione contro le cadute: il conducente non deve abbandonare il posto di guida quando quest'ultimo si trova in posizione elevata – è vietato scavalcare il veicolo per salire da qualche parte o su altri veicoli ed è altresì vietato scavalcare i dispositivi di sicurezza come ringhiere e sbarre di sicurezza. Se gli europallet sono stoccati in senso longitudinale, è probabile che le unità di carico non siano raggiungibili dalla piattaforma operatore senza adeguati mezzi ausiliari. Il gestore è tenuto a mettere a disposizione del personale operativo mezzi ausiliari adeguati al fine di poter eseguire senza pericolo le operazioni di commissionamento. È consentito salire sulle unità di carico solo se dispongono di adeguati dispositivi di sicurezza, come ad esempio delle ringhiere per pallet o dei dispositivi antiribaltamento. Z Il veicolo descritto nelle presenti istruzioni d’uso non è omologato per il traino di rimorchi. 4.2 Guida, sterzatura, frenatura 4.2 Guida, sterzatura, frenatura F Durante la circolazione e le manovre di sterzata, specialmente al di fuori della sagoma del veicolo, è richiesta la massima attenzione. F Durante la circolazione e le manovre di sterzata, specialmente al di fuori della sagoma del veicolo, è richiesta la massima attenzione. 1107.I Il veicolo descritto nelle presenti istruzioni d’uso non è omologato per il traino di rimorchi. 1107.I Z E 11 E 11 4.2.1 Arresto d’emergenza 4.2.1 Arresto d’emergenza – Premere l'interruttore principale di arresto d'emergenza (5, 18, 23, 37). – Premere l'interruttore principale di arresto d'emergenza (5, 18, 23, 37). Z Con l'attivazione dell'interruttore principale (arresto d'emergenza) vengono disinserite tutte le funzioni elettriche e il veicolo viene frenato con il freno meccanico di stazionamento fino al suo completo arresto. Z Con l'attivazione dell'interruttore principale (arresto d'emergenza) vengono disinserite tutte le funzioni elettriche e il veicolo viene frenato con il freno meccanico di stazionamento fino al suo completo arresto. M Non è consentito utilizzare l'interruttore principale (arresto d'emergenza) come freno di servizio. M Non è consentito utilizzare l'interruttore principale (arresto d'emergenza) come freno di servizio. 5 23 5 23 37 E 12 1107.I 18 1107.I 18 37 E 12 4.2.2 Interruttore a pedale 4.2.2 Interruttore a pedale Per utilizzare la funzione "Marcia" è necessario premere l'interruttore a pedale (13,14). Per utilizzare la funzione "Marcia" è necessario premere l'interruttore a pedale (13,14). Z Le funzioni Sollevamento (sollevamento principale) e Sollevamento supplementare (o) possono essere utilizzate anche senza attivare l'interruttore a pedale. Z Le funzioni Sollevamento (sollevamento principale) e Sollevamento supplementare (o) possono essere utilizzate anche senza attivare l'interruttore a pedale. Z Se si rilascia l'interruttore a pedale durante la marcia, l'abilitazione delle funzioni di marcia viene interrotta e il veicolo viene arrestato con la decelerazione rigenerativa massima. Z Se si rilascia l'interruttore a pedale durante la marcia, l'abilitazione delle funzioni di marcia viene interrotta e il veicolo viene arrestato con la decelerazione rigenerativa massima. Z Sui veicoli provvisti di seconda pedana (o) gli interruttori a pedale fungono da dispositivi di interdizione: sono di volta in volta abilitati soltanto gli elementi di comando presenti sul lato su cui si trova l'interruttore a pedale al momento attivato. Z Sui veicoli provvisti di seconda pedana (o) gli interruttori a pedale fungono da dispositivi di interdizione: sono di volta in volta abilitati soltanto gli elementi di comando presenti sul lato su cui si trova l'interruttore a pedale al momento attivato. 15 15 14 13 14 13 4.2.3 Sbarre di sicurezza 4.2.3 Sbarre di sicurezza F F A partire da un’altezza di sollevamento di 1200mm, per utilizzare le funzioni di marcia e di sollevamento (sollevamento principale) è necessario che le sbarre di sicurezza (15) siano chiuse. 1107.I 1107.I A partire da un’altezza di sollevamento di 1200mm, per utilizzare le funzioni di marcia e di sollevamento (sollevamento principale) è necessario che le sbarre di sicurezza (15) siano chiuse. E 13 E 13 4.2.4 Marcia 4.2.4 Marcia F F Movimentare il carrello solo con i cofani chiusi e correttamente bloccati. Fuori dai corridoi delle scaffalature, il veicolo va movimentato solo con il carico abbassato. Rispettare assolutamente la seguente sequenza di comandi. Z E 14 Z Osservare la posizione della ruota motrice indicata sul display operatore (6). – Portare il regolatore di marcia (2/24) nella direzione di marcia desiderata (V) o (R). Osservare la posizione della ruota motrice indicata sul display operatore (6). – Portare il regolatore di marcia (2/24) nella direzione di marcia desiderata (V) o (R). Il veicolo parte nella direzione selezionata. Il veicolo parte nella direzione selezionata. La velocità di traslazione viene regolata per mezzo del regolatore di marcia. La velocità di traslazione viene regolata per mezzo del regolatore di marcia. Z Le velocità di traslazione raggiungibili dipendono dall'altezza della piattaforma e del sollevamento supplementare (o): Le velocità di traslazione raggiungibili dipendono dall'altezza della piattaforma e del sollevamento supplementare (o): Veicoli con forche (versione L): Veicoli con forche (versione L): – velocità massima fino ad un'altezza piattaforma di 1200 mm – velocità massima fino ad un'altezza piattaforma di 1200 mm – da un'altezza piattaforma di 1200 mm con un angolo di sterzata < di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 4 km/h (marcia lenta) con un angolo di sterzata > di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 2,5 km/h (marcia lenta) – da un'altezza piattaforma di 1200 mm con un angolo di sterzata < di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 4 km/h (marcia lenta) con un angolo di sterzata > di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 2,5 km/h (marcia lenta) Veicoli con sollevamento supplementare (versione Z) (o): Veicoli con sollevamento supplementare (versione Z) (o): con sollevamento supplementare < di 100 mm con sollevamento supplementare < di 100 mm – velocità massima fino ad un'altezza piattaforma di 1200 mm da un'altezza piattaforma di 1200 mm e con un angolo di sterzata < di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 4 km/h (marcia lenta) da un'altezza piattaforma di 1200 mm e con un angolo di sterzata > di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 2,5 km/h (marcia lenta) – velocità massima fino ad un'altezza piattaforma di 1200 mm da un'altezza piattaforma di 1200 mm e con un angolo di sterzata < di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 4 km/h (marcia lenta) da un'altezza piattaforma di 1200 mm e con un angolo di sterzata > di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 2,5 km/h (marcia lenta) con sollevamento supplementare > di 100 mm con sollevamento supplementare > di 100 mm – velocità massima fino ad un'altezza piattaforma di 520 mm da un'altezza piattaforma di 520 mm e con un angolo di sterzata < di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 4 km/h (marcia lenta) da un'altezza piattaforma di 520 mm e con un angolo di sterzata > di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 2,5 km/h (marcia lenta) da un'altezza piattaforma di 2000 mm: riduzione della velocità a 2,5 km/h (marcia lenta) – velocità massima fino ad un'altezza piattaforma di 520 mm da un'altezza piattaforma di 520 mm e con un angolo di sterzata < di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 4 km/h (marcia lenta) da un'altezza piattaforma di 520 mm e con un angolo di sterzata > di +/- 10 gradi: riduzione della velocità a 2,5 km/h (marcia lenta) da un'altezza piattaforma di 2000 mm: riduzione della velocità a 2,5 km/h (marcia lenta) 1107.I Z – Mettere in funzione il veicolo (vedi punto 3). – Premere l'interruttore a pedale (13) / (14). E 14 1107.I – Mettere in funzione il veicolo (vedi punto 3). – Premere l'interruttore a pedale (13) / (14). Movimentare il carrello solo con i cofani chiusi e correttamente bloccati. Fuori dai corridoi delle scaffalature, il veicolo va movimentato solo con il carico abbassato. Rispettare assolutamente la seguente sequenza di comandi. 6 6 2 V 4 2 V 4 R 14 13 21 24 R R 14 13 R 21 24 R V V R V V 4.2.5 Sterzatura 4.2.5 Sterzatura – Girare il volante (4) / (21) a sinistra o a destra. – Girare il volante (4) / (21) a sinistra o a destra. 21 21 1107.I 4 1107.I 4 E 15 E 15 4.2.6 Frenatura 4.2.6 Frenatura F F F Z Z Il comportamento del veicolo in frenata dipende sostanzialmente dalle caratteristiche della pavimentazione. L’operatore deve tenerne conto nel suo modo di condurre il veicolo. Il comportamento del veicolo in frenata dipende sostanzialmente dalle caratteristiche della pavimentazione. L’operatore deve tenerne conto nel suo modo di condurre il veicolo. Il veicolo può essere frenato in due modi: Il veicolo può essere frenato in due modi: – Con il freno di servizio (freno a controcorrente mediante regolatore di marcia (2) / (24)). – Con il freno rigenerativo (freno a rilascio del regolatore di marcia (2) / (24)). – Con il freno di servizio (freno a controcorrente mediante regolatore di marcia (2) / (24)). – Con il freno rigenerativo (freno a rilascio del regolatore di marcia (2) / (24)). F In caso di pericolo si deve frenare il veicolo usando il freno di servizio. Frenata con il freno di servizio (freno a controcorrente): In caso di pericolo si deve frenare il veicolo usando il freno di servizio. Frenata con il freno di servizio (freno a controcorrente): – Invertire la marcia per mezzo del regolatore di marcia (2) / (24). – Invertire la marcia per mezzo del regolatore di marcia (2) / (24). Il veicolo viene frenato in controcorrente fino a quando non inizia la traslazione nella direzione opposta. Il veicolo viene frenato in controcorrente fino a quando non inizia la traslazione nella direzione opposta. Z L’effetto frenante dipende dalla posizione del regolatore di marcia. L’intensità della frenatura può essere impostata dal servizio assistenza del Costruttore. L’effetto frenante dipende dalla posizione del regolatore di marcia. L’intensità della frenatura può essere impostata dal servizio assistenza del Costruttore. Frenata con il freno rigenerativo (freno a rilascio): Frenata con il freno rigenerativo (freno a rilascio): – Rilasciare il regolatore di marcia (2) / (24) - regolatore di marcia in posizione zero. – Rilasciare il regolatore di marcia (2) / (24) - regolatore di marcia in posizione zero. Il veicolo viene frenato in modo rigenerativo mediante il freno a rilascio. Il veicolo viene frenato in modo rigenerativo mediante il freno a rilascio. Z L’intensità della frenatura può essere impostata dal servizio assistenza del Costruttore. L’intensità della frenatura può essere impostata dal servizio assistenza del Costruttore. 24 24 E 16 1107.I 2 1107.I 2 E 16 4.3 F Z Marcia nella modalità “Operatore a terra" (o) 4.3 F Durante la marcia nella modalità con operatore a terra fare assolutamente attenzione che lo sterzo sia in direzione di marcia rettilinea e che l’operatore o un’altra persona non possano rimanere incastrati fra veicolo e ostacolo. Durante la modalità con operatore a terra quest'ultimo deve trovarsi accanto al veicolo. Non vi devono essere altre persone sulla piattaforma operatore. Abbassare il carico ad un’alzata libera di 200mm. Z In questa modalità l’operatore può eseguire le funzioni da entrambi i lati camminando accanto al veicolo. La velocità massima è ridotta a circa 2,5km/h (marcia lenta). – Premere il pulsante “Operatore a terra direzione trazione” (20, 35). Il veicolo si muove in direzione (V) ad una velocità fissa impostata su circa 2,5 km/h (marcia lenta). – Premere il pulsante “Operatore a terra direzione forche” (19, 36). Il veicolo si muove in direzione (R) ad una velocità fissa impostata su circa 2,5 km/h (marcia lenta). F Marcia nella modalità “Operatore a terra" (o) Durante la marcia nella modalità con operatore a terra fare assolutamente attenzione che lo sterzo sia in direzione di marcia rettilinea e che l’operatore o un’altra persona non possano rimanere incastrati fra veicolo e ostacolo. Durante la modalità con operatore a terra quest'ultimo deve trovarsi accanto al veicolo. Non vi devono essere altre persone sulla piattaforma operatore. Abbassare il carico ad un’alzata libera di 200mm. In questa modalità l’operatore può eseguire le funzioni da entrambi i lati camminando accanto al veicolo. La velocità massima è ridotta a circa 2,5km/h (marcia lenta). – Premere il pulsante “Operatore a terra direzione trazione” (20, 35). Il veicolo si muove in direzione (V) ad una velocità fissa impostata su circa 2,5 km/h (marcia lenta). – Premere il pulsante “Operatore a terra direzione forche” (19, 36). Il veicolo si muove in direzione (R) ad una velocità fissa impostata su circa 2,5 km/h (marcia lenta). F Se l’operatore si allontana dal veicolo durante la modalità con operatore a terra, occorre assicurare il veicolo in modo da escludere l'attivazione accidentale dei comandi. Se l’operatore si allontana dal veicolo durante la modalità con operatore a terra, occorre assicurare il veicolo in modo da escludere l'attivazione accidentale dei comandi. – Premere l’interruttore principale (arresto di emergenza) (18, 37) posizionandolo su “OFF”. – Premere l’interruttore principale (arresto di emergenza) (18, 37) posizionandolo su “OFF”. 20 20 35 35 19 19 36 36 18 R 18 37 R 1107.I V 1107.I V 37 E 17 E 17 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore 4.4 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore Z Premendo i pulsanti “Sollevamento” (11, 28) o “Abbassamento” (10, 27) vengono eseguiti i movimenti di sollevamento o abbassamento della piattaforma operatore a una velocità fissa preimpostata. Z Premendo i pulsanti “Sollevamento” (11, 28) o “Abbassamento” (10, 27) vengono eseguiti i movimenti di sollevamento o abbassamento della piattaforma operatore a una velocità fissa preimpostata. 11 11 10 10 3 3 22 22 28 28 27 27 Sollevamento Sollevamento – Premere il pulsante “Sollevamento” (11, 28) fino a raggiungere l’altezza di sollevamento desiderata per la piattaforma operatore. – Premere il pulsante “Sollevamento” (11, 28) fino a raggiungere l’altezza di sollevamento desiderata per la piattaforma operatore. Abbassamento Abbassamento – Premendo il pulsante “Abbassamento” (10, 27) la piattaforma operatore si abbassa. – Premendo il pulsante “Abbassamento” (10, 27) la piattaforma operatore si abbassa. Z Sui veicoli versione L equipaggiati con l'opzione "Modalità con operatore a terra" (o), per eseguire la funzione di sollevamento fino all'altezza massima è necessario premere, oltre al pulsante “Sollevamento” (11), anche l'interruttore a pedale (13). Z Sui veicoli versione L equipaggiati con l'opzione "Modalità con operatore a terra" (o), per eseguire la funzione di sollevamento fino all'altezza massima è necessario premere, oltre al pulsante “Sollevamento” (11), anche l'interruttore a pedale (13). Z Sui veicoli con montante di sollevamento supplementare e forche forgiate FEM 2A la funzione "Abbassamento" della piattaforma operatore può essere utilizzata soltanto premendo contemporaneamente i pulsanti “Abbassamento” (10, 27) e il pulsante "Comando a due mani" (3, 22). Z Sui veicoli con montante di sollevamento supplementare e forche forgiate FEM 2A la funzione "Abbassamento" della piattaforma operatore può essere utilizzata soltanto premendo contemporaneamente i pulsanti “Abbassamento” (10, 27) e il pulsante "Comando a due mani" (3, 22). E 18 A tale scopo è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere per primo il pulsante "Abbassamento" e, mantenendolo premuto, premere il pulsante "Comando a due mani". Ogni volta che si rilascia il pulsante "Abbassamento" si deve rilasciare anche il pulsante "Comando a due mani". 1107.I A tale scopo è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere per primo il pulsante "Abbassamento" e, mantenendolo premuto, premere il pulsante "Comando a due mani". Ogni volta che si rilascia il pulsante "Abbassamento" si deve rilasciare anche il pulsante "Comando a due mani". E 18 1107.I 4.4 4.5 Sollevamento e abbassamento del sollevamento supplementare 4.5 Il sollevamento supplementare consente di sollevare le forche senza dover sollevare la piattaforma operatore. Z Sollevamento e abbassamento del sollevamento supplementare Il sollevamento supplementare consente di sollevare le forche senza dover sollevare la piattaforma operatore. Z Il sollevamento supplementare (o) può essere comandato a scelta con i pulsanti (9,12) sulla consolle di comando o con quelli nella ringhiera (31,32). Sui veicoli con doppi elementi di comando, il sollevamento supplementare si aziona con i pulsanti (26,29). Il sollevamento supplementare (o) può essere comandato a scelta con i pulsanti (9,12) sulla consolle di comando o con quelli nella ringhiera (31,32). Sui veicoli con doppi elementi di comando, il sollevamento supplementare si aziona con i pulsanti (26,29). Sollevamento Sollevamento – Premere il pulsante “Sollevamento” (12,29,31) fino a raggiungere l’altezza di sollevamento desiderata. – Premere il pulsante “Sollevamento” (12,29,31) fino a raggiungere l’altezza di sollevamento desiderata. Abbassamento Abbassamento – Premendo il pulsante “Abbassamento” (9,26,32) le forche si abbassano. – Premendo il pulsante “Abbassamento” (9,26,32) le forche si abbassano. 30 31 30 32 31 32 29 29 1 3 1 3 26 22 22 12 1107.I 12 1107.I 26 9 E 19 9 E 19 Z Sui veicoli con montante di sollevamento supplementare e forche forgiate FEM 2A, le funzioni “Sollevamento” e “Abbassamento” del sollevamento supplementare possono essere utilizzate soltanto premendo contemporaneamente il pulsante “Sollevamento” (12, 29, 31) o “Abbassamento” (9, 26, 32) e il pulsante “Comando a due mani” (3, 22, 30). A tale scopo è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere per primo il pulsante “Sollevamento” o “Abbassamento” e, mantenendolo premuto, premere il pulsante “Comando a due mani”. Ogni volta che si rilascia il pulsante “Sollevamento” o “Abbassamento” si deve rilasciare anche il pulsante “Comando a due mani”. 4.6 F Sui veicoli con montante di sollevamento supplementare e forche forgiate FEM 2A, le funzioni “Sollevamento” e “Abbassamento” del sollevamento supplementare possono essere utilizzate soltanto premendo contemporaneamente il pulsante “Sollevamento” (12, 29, 31) o “Abbassamento” (9, 26, 32) e il pulsante “Comando a due mani” (3, 22, 30). A tale scopo è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere per primo il pulsante “Sollevamento” o “Abbassamento” e, mantenendolo premuto, premere il pulsante “Comando a due mani”. Ogni volta che si rilascia il pulsante “Sollevamento” o “Abbassamento” si deve rilasciare anche il pulsante “Comando a due mani”. Sollevamento e abbassamento nella modalità con “Operatore a terra” (o) 4.6 Sollevamento e abbassamento nella modalità con “Operatore a terra” (o) Nella modalità “Operatore a terra” le funzioni di sollevamento e di abbassamento possono essere eseguite da entrambi i lati del veicolo (equipaggiamento optional). Nella modalità “Operatore a terra” le funzioni di sollevamento e di abbassamento possono essere eseguite da entrambi i lati del veicolo (equipaggiamento optional). Sui veicoli con forche (versione L), con le operazioni di sollevamento e abbassamento in modalità “Operatore a terra” viene sollevata o abbassata l'intera piattaforma operatore insieme con le forche. Sui veicoli con forche (versione L), con le operazioni di sollevamento e abbassamento in modalità “Operatore a terra” viene sollevata o abbassata l'intera piattaforma operatore insieme con le forche. Sui veicoli con montante di sollevamento supplementare (versione Z), con le operazioni di sollevamento e abbassamento in modalità “Operatore a terra” vengono sollevate o abbassate le forche del montante di sollevamento supplementare. Sui veicoli con montante di sollevamento supplementare (versione Z), con le operazioni di sollevamento e abbassamento in modalità “Operatore a terra” vengono sollevate o abbassate le forche del montante di sollevamento supplementare. F Quando si utilizza il veicolo in modalità “Operatore a terra” non è ammessa la presenza di persone a bordo veicolo. L'operatore deve mantenersi al di fuori della zona perimetrale del veicolo e del carico. Quando si utilizza il veicolo in modalità “Operatore a terra” non è ammessa la presenza di persone a bordo veicolo. L'operatore deve mantenersi al di fuori della zona perimetrale del veicolo e del carico. 4.6.1 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore in modalità "Operatore a terra" (versione L) 4.6.1 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore in modalità "Operatore a terra" (versione L) Z Z Con i pulsanti “Sollevamento” (34) e “Abbassamento” (33) i movimenti di sollevamento e abbassamento vengono eseguiti a una velocità fissa preimpostata. Sollevamento E 20 Sollevamento 33 – Premere il pulsante “Sollevamento” (34) fino a raggiungere l’altezza di sollevamento desiderata. Per motivi di sicurezza l'altezza di sollevamento delle forche è limitata a 625 mm. – Premere il pulsante “Sollevamento” (34) fino a raggiungere l’altezza di sollevamento desiderata. Per motivi di sicurezza l'altezza di sollevamento delle forche è limitata a 625 mm. Abbassamento Abbassamento – Premendo il pulsante “Abbassamento” (33) la piattaforma operatore e le forche si abbassano. – Premendo il pulsante “Abbassamento” (33) la piattaforma operatore e le forche si abbassano. Quando si abbassa la piattaforma operatore con le forche è obbligatorio assicurarsi che non vi siano persone all'interno della zona pericolosa e che l'operatore si trovi al di fuori dell'area perimetrale del veicolo e del carico! F 1107.I F 34 Con i pulsanti “Sollevamento” (34) e “Abbassamento” (33) i movimenti di sollevamento e abbassamento vengono eseguiti a una velocità fissa preimpostata. E 20 34 33 Quando si abbassa la piattaforma operatore con le forche è obbligatorio assicurarsi che non vi siano persone all'interno della zona pericolosa e che l'operatore si trovi al di fuori dell'area perimetrale del veicolo e del carico! 1107.I Z 4.6.2 Sollevamento e abbassamento delle forche in modalità "Operatore a terra" (versione Z) 4.6.2 Sollevamento e abbassamento delle forche in modalità "Operatore a terra" (versione Z) Z Z Premendo i pulsanti “Sollevamento” (17) o “Abbassamento” (16) vengono eseguiti i movimenti di sollevamento o abbassamento delle forche del montante di sollevamento supplementare a una velocità fissa preimpostata. 17 17 16 16 Sollevamento Sollevamento – Premere il pulsante “Sollevamento” (17) fino a raggiungere l’altezza di sollevamento desiderata. – Premere il pulsante “Sollevamento” (17) fino a raggiungere l’altezza di sollevamento desiderata. Abbassamento Abbassamento – Premendo il pulsante “Abbassamento” (16) le forche si abbassano. – Premendo il pulsante “Abbassamento” (16) le forche si abbassano. F Quando si abbassano le forche è obbligatorio assicurarsi che non vi siano persone all'interno della zona pericolosa e che l'operatore si trovi al di fuori dell'area perimetrale del veicolo e del carico! 1107.I Quando si abbassano le forche è obbligatorio assicurarsi che non vi siano persone all'interno della zona pericolosa e che l'operatore si trovi al di fuori dell'area perimetrale del veicolo e del carico! 1107.I F Premendo i pulsanti “Sollevamento” (17) o “Abbassamento” (16) vengono eseguiti i movimenti di sollevamento o abbassamento delle forche del montante di sollevamento supplementare a una velocità fissa preimpostata. E 21 E 21 4.7 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore con interruzione del sollevamento (o) 4.7 Sollevamento e abbassamento della piattaforma operatore con interruzione del sollevamento (o) Z Sui veicoli equipaggiati con l'opzione Interruzione sollevamento (o), la piattaforma operatore si solleva fino a un'altezza predefinita, la quale è inferiore all'altezza di sollevamento massima. Z Sui veicoli equipaggiati con l'opzione Interruzione sollevamento (o), la piattaforma operatore si solleva fino a un'altezza predefinita, la quale è inferiore all'altezza di sollevamento massima. 11 11 10 10 3 3 22 22 28 28 27 27 – Premere il pulsante (11, 28) fino a raggiungere l'altezza d'interruzione definita. – Per raggiungere altezze di sollevamento superiori all'altezza d'interruzione definita è necessario premere contemporaneamente il pulsante “Sollevamento” (11, 28) e il “Comando a due mani” (3, 22). – Premere il pulsante (11, 28) fino a raggiungere l'altezza d'interruzione definita. – Per raggiungere altezze di sollevamento superiori all'altezza d'interruzione definita è necessario premere contemporaneamente il pulsante “Sollevamento” (11, 28) e il “Comando a due mani” (3, 22). A tale scopo è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere per primo il pulsante “Sollevamento” e, mantenendolo premuto, premere il pulsante “Comando a due mani”. A tale scopo è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere per primo il pulsante “Sollevamento” e, mantenendolo premuto, premere il pulsante “Comando a due mani”. Abbassamento Abbassamento – Premendo il pulsante “Abbassamento” (10, 27) la piattaforma operatore si abbassa. Scendendo, la piattaforma operatore non si ferma all'altezza d'interruzione definita. – Premendo il pulsante “Abbassamento” (10, 27) la piattaforma operatore si abbassa. Scendendo, la piattaforma operatore non si ferma all'altezza d'interruzione definita. E 22 1107.I Sollevamento 1107.I Sollevamento E 22 4.8 Presa e deposito delle unità di carico 4.8 Presa e deposito delle unità di carico M Prima di procedere alla presa di un'unità di carico, l'operatore deve accertarsi che sia correttamente pallettizzata e che non superi la portata nominale prevista per il veicolo. M Prima di procedere alla presa di un'unità di carico, l'operatore deve accertarsi che sia correttamente pallettizzata e che non superi la portata nominale prevista per il veicolo. – Osservare il diagramma della portata! – Comando solo dalla piattaforma operatore. – Controllare la distanza delle forche (o) necessaria per il pallet ed eventualmente correggerla. M F F M M – Osservare il diagramma della portata! – Comando solo dalla piattaforma operatore. – Controllare la distanza delle forche (o) necessaria per il pallet ed eventualmente correggerla. M L’unità di carico non deve sporgere più di 50 mm dalla punta delle forche. F F È vietato salire sul carico (tranne che in presenza della ringhiera di protezione pallet opzionale (o)). Non è consentito prelevare trasversalmente carichi lunghi. È vietato salire sul carico (tranne che in presenza della ringhiera di protezione pallet opzionale (o)). Non è consentito prelevare trasversalmente carichi lunghi. Presa del carico Presa del carico – Avvicinarsi lentamente al pallet con il veicolo. – Inserire lentamente le forche nel pallet finché il tallone delle forche non appoggia contro il pallet. – Avvicinarsi lentamente al pallet con il veicolo. – Inserire lentamente le forche nel pallet finché il tallone delle forche non appoggia contro il pallet. M Requisito essenziale per lavorare senza problemi è un pavimento in perfetto stato. Trasporto del carico Requisito essenziale per lavorare senza problemi è un pavimento in perfetto stato. Trasporto del carico – Durante la circolazione al di fuori delle corsie, trasportare il carico a un’altezza possibilmente bassa facendo attenzione che non tocchi terra. – Trasportare il carico solo con entrambe le forche. Per il trasporto di carichi pesanti fare assolutamente attenzione che il peso sia distribuito uniformemente su entrambe le forche. – Accelerare delicatamente il veicolo. – Guidare ad una velocità costante. – L’operatore deve essere sempre pronto a frenare. Le frenate brusche sono consentite solo in caso di pericolo. – Ridurre sufficientemente la velocità nelle curve strette. – Durante la circolazione al di fuori delle corsie, trasportare il carico a un’altezza possibilmente bassa facendo attenzione che non tocchi terra. – Trasportare il carico solo con entrambe le forche. Per il trasporto di carichi pesanti fare assolutamente attenzione che il peso sia distribuito uniformemente su entrambe le forche. – Accelerare delicatamente il veicolo. – Guidare ad una velocità costante. – L’operatore deve essere sempre pronto a frenare. Le frenate brusche sono consentite solo in caso di pericolo. – Ridurre sufficientemente la velocità nelle curve strette. Deposito del carico Deposito del carico – Avvicinare il veicolo con cautela al punto di immagazzinaggio. – Avvicinare il veicolo con cautela al punto di immagazzinaggio. M Prima di poter depositare il carico, il conducente deve accertarsi che il punto di deposito sia idoneo allo stoccaggio del carico (dimensioni e portata). – Abbassare delicatamente l’organo di presa del carico fino a staccare le forche dal carico. F L’unità di carico non deve sporgere più di 50 mm dalla punta delle forche. Prima di poter depositare il carico, il conducente deve accertarsi che il punto di deposito sia idoneo allo stoccaggio del carico (dimensioni e portata). – Abbassare delicatamente l’organo di presa del carico fino a staccare le forche dal carico. F Evitare di depositare il carico in modo brusco, per non danneggiare la merce e le unità di carico. 1107.I – Estrarre con cautela le forche dal pallet. 1107.I – Estrarre con cautela le forche dal pallet. Evitare di depositare il carico in modo brusco, per non danneggiare la merce e le unità di carico. E 23 E 23 Regolazione delle forche (o) 4.9 Per i veicoli equipaggiati con l'opzione "Piastra portaforche con forche regolabili e amovibili", la distanza delle forche deve essere controllata, ed eventualmente corretta, prima di prelevare il carico. F Per garantire una presa sicura del carico le forche devono distare il più possibile fra loro e trovarsi in posizione centrale rispetto alla piastra portaforche. Il baricentro del carico deve trovarsi al centro 64 tra le forche. Per i veicoli equipaggiati con l'opzione "Piastra portaforche con forche regolabili e amovibili", la distanza delle forche deve essere controllata, ed eventualmente corretta, prima di prelevare il carico. F 63 – Sollevare la leva di bloccaggio (63). 65 – Spostare le forche (64) nella giusta posizione sulla piastra portaforche (65). – Riabbassare la leva di bloccaggio (63) e spostare le forche fino a far inserire il perno di bloccaggio in una scanalatura. 4.10 Carico calpestabile con ringhiera di protezione pallet (o) 4.10 F L'uso del pallet come superficie calpestabile è consentito soltanto in presenza della ringhiera di protezione pallet opzionale (o)! F Non è ammesso utilizzare come superficie calpestabile i pallet monouso! Presa del pallet F Non è consentito prelevare e utilizzare come superficie calpestabile pallet di dimensioni diverse da quelle previste per la ringhiera di protezione. E 24 M Requisito essenziale per lavorare senza problemi è un pavimento in perfetto stato. Il pallet deve poggiare completamente sulle forche nella zona dietro il dispositivo antisdrucciolo (70); in corrispondenza del tallone delle forche, il pallet deve trovarsi al di sotto del dispositivo antiribaltamento (67). Non è ammesso utilizzare come superficie calpestabile i pallet monouso! Presa del pallet Non è consentito prelevare e utilizzare come superficie calpestabile pallet di dimensioni diverse da quelle previste per la ringhiera di protezione. – Avvicinarsi lentamente al pallet con il veicolo, assicurandosi di essere in posizione centrale rispetto alle griglie laterali della ringhiera di protezione. – Inserire lentamente le forche nel pallet finché il tallone delle forche non appoggia contro il pallet. La piattaforma operatore (sollevamento principale) deve essere completamente abbassata. 1107.I F L'uso del pallet come superficie calpestabile è consentito soltanto in presenza della ringhiera di protezione pallet opzionale (o)! In presenza dell'opzione "Ringhiera di protezione pallet" (o), il carico è provvisto di dispositivi antiribaltamento (67) e antisdrucciolo (70) per il pallet. La posizione dei dispositivi antiribaltamento e antisdrucciolo dipende dalle dimensioni del pallet. – Avvicinarsi lentamente al pallet con il veicolo, assicurandosi di essere in posizione centrale rispetto alle griglie laterali della ringhiera di protezione. – Inserire lentamente le forche nel pallet finché il tallone delle forche non appoggia contro il pallet. La piattaforma operatore (sollevamento principale) deve essere completamente abbassata. M Carico calpestabile con ringhiera di protezione pallet (o) Possono essere utilizzati come superficie calpestabile i pallet piatti a norma DIN EN 13698. In presenza dell'opzione "Ringhiera di protezione pallet" (o), il carico è provvisto di dispositivi antiribaltamento (67) e antisdrucciolo (70) per il pallet. La posizione dei dispositivi antiribaltamento e antisdrucciolo dipende dalle dimensioni del pallet. F 63 Nel caso dei veicoli equipaggiati con l'opzione "Ringhiera di protezione pallet", il pallet può essere utilizzato come superficie calpestabile. Possono essere utilizzati come superficie calpestabile i pallet piatti a norma DIN EN 13698. F Per garantire una presa sicura del carico le forche devono distare il più possibile fra loro e trovarsi in posizione centrale rispetto alla piastra portaforche. Il baricentro del carico deve trovarsi al centro 64 tra le forche. – Sollevare la leva di bloccaggio (63). 65 – Spostare le forche (64) nella giusta posizione sulla piastra portaforche (65). – Riabbassare la leva di bloccaggio (63) e spostare le forche fino a far inserire il perno di bloccaggio in una scanalatura. Nel caso dei veicoli equipaggiati con l'opzione "Ringhiera di protezione pallet", il pallet può essere utilizzato come superficie calpestabile. F Regolazione delle forche (o) F E 24 Requisito essenziale per lavorare senza problemi è un pavimento in perfetto stato. Il pallet deve poggiare completamente sulle forche nella zona dietro il dispositivo antisdrucciolo (70); in corrispondenza del tallone delle forche, il pallet deve trovarsi al di sotto del dispositivo antiribaltamento (67). 1107.I 4.9 M M Per consentire la presa di pallet con carico sporgente è possibile regolare in altezza la staffa della ringhiera (68). 66 67 Per consentire la presa di pallet con carico sporgente è possibile regolare in altezza la staffa della ringhiera (68). 68 66 69 70 – Ruotare di mezzo giro verso l'alto la levetta dei perni di bloccaggio (69) fino a innestarla in posizione. – Tirare verso l'alto la staffa della ringhiera (68). – Ruotare di nuovo verso il basso la levetta dei perni di bloccaggio (69). – Spostare la staffa della ringhiera (68) fino a innestare le spine di arresto dei perni di bloccaggio. – Ruotare di mezzo giro verso l'alto la levetta dei perni di bloccaggio (69) fino a innestarla in posizione. – Tirare verso l'alto la staffa della ringhiera (68). – Ruotare di nuovo verso il basso la levetta dei perni di bloccaggio (69). – Spostare la staffa della ringhiera (68) fino a innestare le spine di arresto dei perni di bloccaggio. F Dopo aver prelevato il pallet e prima di salire su quest'ultimo, è necessario riportare la staffa della ringhiera (68) nella posizione inferiore. Dopo aver prelevato il pallet e prima di salire su quest'ultimo, è necessario riportare la staffa della ringhiera (68) nella posizione inferiore. Sbarre di sicurezza Sbarre di sicurezza In presenza della "ringhiera di protezione pallet" opzionale, l'accesso al pallet o all'organo di presa del carico è protetto da sbarre di sicurezza (66). In presenza della "ringhiera di protezione pallet" opzionale, l'accesso al pallet o all'organo di presa del carico è protetto da sbarre di sicurezza (66). F A partire da un’altezza di sollevamento di 1200 mm, per utilizzare le funzioni di marcia, sollevamento e abbassamento (sollevamento principale) è necessario che le sbarre di sicurezza siano chiuse. 1107.I A partire da un’altezza di sollevamento di 1200 mm, per utilizzare le funzioni di marcia, sollevamento e abbassamento (sollevamento principale) è necessario che le sbarre di sicurezza siano chiuse. 1107.I F 68 69 70 F 67 E 25 E 25 4.11 Parcheggio e immobilizzazione del veicolo 4.11 Se ci si allontana dal veicolo, anche solo per breve tempo, occorre parcheggiarlo e immobilizzarlo. F F Se ci si allontana dal veicolo, anche solo per breve tempo, occorre parcheggiarlo e immobilizzarlo. F F Non parcheggiare il veicolo in pendenza. Le forche devono essere sempre completamente abbassate. Parcheggiare il veicolo in modo che nessuno possa rimanere agganciato alle forche abbassate. – – – – Parcheggio e immobilizzazione del veicolo Non parcheggiare il veicolo in pendenza. Le forche devono essere sempre completamente abbassate. Parcheggiare il veicolo in modo che nessuno possa rimanere agganciato alle forche abbassate. 5 5 1 1 Abbassare le forche. Posizionare l’interruttore a chiave (1) su OFF (“0”) ed estrarre la chiave. In presenza della serratura a codice, premere il tasto o (vedi punto 7.1). Premere l’interruttore principale (5) (arresto d’emergenza) in posizione “OFF”. – – – – Abbassare le forche. Posizionare l’interruttore a chiave (1) su OFF (“0”) ed estrarre la chiave. In presenza della serratura a codice, premere il tasto o (vedi punto 7.1). Premere l’interruttore principale (5) (arresto d’emergenza) in posizione “OFF”. 4.12 Circolazione nelle corsie strette 4.12 Circolazione nelle corsie strette M È vietato l’ingresso ai non autorizzati nonché il transito di persone nelle corsie strette (vie di circolazione nelle scaffalature con distanze di sicurezza < 500 mm). Queste zone di lavoro vanno contrassegnate come tali. Controllare ogni giorno i dispositivi di sicurezza dei veicoli o dell’impianto di scaffalatura per evitare pericoli e per proteggere le persone. Tali dispositivi non vanno messi fuori uso, usati impropriamente, spostati o rimossi. Eventuali difetti dei dispositivi di sicurezza vanno segnalati ed eliminati immediatamente. M È vietato l’ingresso ai non autorizzati nonché il transito di persone nelle corsie strette (vie di circolazione nelle scaffalature con distanze di sicurezza < 500 mm). Queste zone di lavoro vanno contrassegnate come tali. Controllare ogni giorno i dispositivi di sicurezza dei veicoli o dell’impianto di scaffalatura per evitare pericoli e per proteggere le persone. Tali dispositivi non vanno messi fuori uso, usati impropriamente, spostati o rimossi. Eventuali difetti dei dispositivi di sicurezza vanno segnalati ed eliminati immediatamente. M Z Osservare le avvertenze contenute nella norma DIN 15185, Parte 2. M Z Osservare le avvertenze contenute nella norma DIN 15185, Parte 2. Z La circolazione nelle corsie strette è consentita solamente con veicoli previsti per tale uso. Z La circolazione nelle corsie strette è consentita solamente con veicoli previsti per tale uso. E 26 Prima dell’ingresso in una corsia stretta il conducente deve accertarsi che non vi siano persone o altri veicoli. È consentito entrare solo in corsie libere. Qualora vi siano persone nelle corsie, occorre interrompere immediatamente l’attività. 1107.I 1107.I Prima dell’ingresso in una corsia stretta il conducente deve accertarsi che non vi siano persone o altri veicoli. È consentito entrare solo in corsie libere. Qualora vi siano persone nelle corsie, occorre interrompere immediatamente l’attività. E 26 4.12.1 Veicoli con guida meccanica (o) 4.12.1 Veicoli con guida meccanica (o) – Portare il veicolo a velocità ridotta davanti alla corsia, in modo tale che sia a filo con la corsia stessa. Z – Portare il veicolo a velocità ridotta davanti alla corsia, in modo tale che sia a filo con la corsia stessa. Osservare la segnaletica lungo il percorso (p.es. la linea di mezzeria della corsia). Z 40 41 – Far procedere lentamente il veicolo in avanti facendo attenzione che i rulli di guida (41) del veicolo si inseriscano nelle guide laterali (40) della corsia. 1107.I Z Quando si utilizza il veicolo nella modalità con guida meccanica e riconoscimento corsia, per attivare le funzioni di marcia, sollevamento e abbassamento è necessario premere anche il pulsante "Comando a due mani" (3, 22). 41 4.12.2 Veicoli con guida meccanica (o) e riconoscimento corsia ( o) Con i veicoli equipaggiati con l'opzione "Riconoscimento corsia mediante sensori luminosi" è possibile procedere alla velocità massima di traslazione anche con la piattaforma operatore sollevata a un'altezza maggiore di 1200 mm (o di 520 mm per i veicoli con sollevamento supplementare). 3 Z 22 Z Nella modalità di esercizio con guida meccanica e riconoscimento corsia lo sterzo è disabilitato; la ruota motrice viene portata automaticamente nella posizione di marcia rettilinea. 1107.I Z 40 – Far procedere lentamente il veicolo in avanti facendo attenzione che i rulli di guida (41) del veicolo si inseriscano nelle guide laterali (40) della corsia. 4.12.2 Veicoli con guida meccanica (o) e riconoscimento corsia ( o) Con i veicoli equipaggiati con l'opzione "Riconoscimento corsia mediante sensori luminosi" è possibile procedere alla velocità massima di traslazione anche con la piattaforma operatore sollevata a un'altezza maggiore di 1200 mm (o di 520 mm per i veicoli con sollevamento supplementare). Osservare la segnaletica lungo il percorso (p.es. la linea di mezzeria della corsia). E 27 Quando si utilizza il veicolo nella modalità con guida meccanica e riconoscimento corsia, per attivare le funzioni di marcia, sollevamento e abbassamento è necessario premere anche il pulsante "Comando a due mani" (3, 22). 3 22 Nella modalità di esercizio con guida meccanica e riconoscimento corsia lo sterzo è disabilitato; la ruota motrice viene portata automaticamente nella posizione di marcia rettilinea. E 27 Z Entrata in corsie strette Entrata in corsie strette – Portare il veicolo a velocità ridotta davanti alla corsia, in modo tale che sia a filo con la corsia stessa. – Portare il veicolo a velocità ridotta davanti alla corsia, in modo tale che sia a filo con la corsia stessa. Z Osservare la segnaletica lungo il percorso (p.es. la linea di mezzeria della corsia). – Far procedere lentamente il veicolo in avanti facendo attenzione che i rulli di guida (41) del veicolo si inseriscano nelle guide laterali della corsia (40). Non appena le guide laterali attivano il primo sensore luminoso (42) in direzione di marcia (la prima coppia di rulli di guida del veicolo si trova tra le guide laterali), la velocità di traslazione viene ridotta automaticamente a 2,5 km/h (marcia lenta); fino a questo punto è ancora possibile sterzare. – Far procedere lentamente il veicolo in avanti facendo attenzione che i rulli di guida (41) del veicolo si inseriscano nelle guide laterali della corsia (40). Non appena le guide laterali attivano il primo sensore luminoso (42) in direzione di marcia (la prima coppia di rulli di guida del veicolo si trova tra le guide laterali), la velocità di traslazione viene ridotta automaticamente a 2,5 km/h (marcia lenta); fino a questo punto è ancora possibile sterzare. 1107.I 42 1107.I 42 E 28 Osservare la segnaletica lungo il percorso (p.es. la linea di mezzeria della corsia). E 28 – Quando le guide laterali attivano il secondo sensore luminoso, il veicolo viene frenato automaticamente fino al suo arresto completo e lo sterzo si porta automaticamente nella posizione di marcia rettilinea. – Quando le guide laterali attivano il secondo sensore luminoso, il veicolo viene frenato automaticamente fino al suo arresto completo e lo sterzo si porta automaticamente nella posizione di marcia rettilinea. 3 3 22 22 – Per utilizzare le funzioni di marcia nonché di sollevamento/abbassamento dopo l'arresto completo del veicolo è necessario premere anche il pulsante "Comando a due mani" (3, 22). Da questo momento in poi lo sterzo è disabilitato; la ruota motrice viene bloccata automaticamente nella posizione di marcia rettilinea. Z Per utilizzare le funzioni di sollevamento e abbassamento è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere per primo il pulsante "Sollevamento" o "Abbassamento" e, mantenendolo premuto, premere il pulsante "Comando a due mani". Ogni volta che si rilascia il pulsante "Sollevamento" o "Abbassamento" si deve rilasciare anche il pulsante "Comando a due mani". 1107.I Per utilizzare le funzioni di sollevamento e abbassamento è necessario rispettare la sequenza di attivazione dei comandi: premere per primo il pulsante "Sollevamento" o "Abbassamento" e, mantenendolo premuto, premere il pulsante "Comando a due mani". Ogni volta che si rilascia il pulsante "Sollevamento" o "Abbassamento" si deve rilasciare anche il pulsante "Comando a due mani". 1107.I Z – Per utilizzare le funzioni di marcia nonché di sollevamento/abbassamento dopo l'arresto completo del veicolo è necessario premere anche il pulsante "Comando a due mani" (3, 22). Da questo momento in poi lo sterzo è disabilitato; la ruota motrice viene bloccata automaticamente nella posizione di marcia rettilinea. E 29 E 29 F Uscita da corsie strette Uscita da corsie strette – Non appena le guide laterali liberano di nuovo il primo sensore luminoso in direzione di marcia (la prima coppia di rulli di guida si trova fuori dalle guide), la velocità di traslazione si riduce automaticamente a 2,5 km/h (marcia lenta) e le funzioni di marcia nonché di sollevamento/abbassamento possono di nuovo essere utilizzate senza dover premere anche il pulsante "Comando a due mani" (3, 22). – Non appena le guide laterali liberano di nuovo il primo sensore luminoso in direzione di marcia (la prima coppia di rulli di guida si trova fuori dalle guide), la velocità di traslazione si riduce automaticamente a 2,5 km/h (marcia lenta) e le funzioni di marcia nonché di sollevamento/abbassamento possono di nuovo essere utilizzate senza dover premere anche il pulsante "Comando a due mani" (3, 22). F Quando le guide laterali liberano di nuovo il primo sensore luminoso in direzione di marcia, viene rimosso il bloccaggio automatico della ruota motrice nella posizione di marcia rettilinea. Da questo momento in poi il conducente deve di nuovo sterzare il veicolo agendo sul volante. – Quando le guide laterali liberano anche il secondo sensore luminoso, viene rimossa la riduzione della velocità di traslazione. – Quando le guide laterali liberano anche il secondo sensore luminoso, viene rimossa la riduzione della velocità di traslazione. E 30 Al di fuori delle corsie strette movimentare il veicolo solo con il carico abbassato! 1107.I F Al di fuori delle corsie strette movimentare il veicolo solo con il carico abbassato! 1107.I F Quando le guide laterali liberano di nuovo il primo sensore luminoso in direzione di marcia, viene rimosso il bloccaggio automatico della ruota motrice nella posizione di marcia rettilinea. Da questo momento in poi il conducente deve di nuovo sterzare il veicolo agendo sul volante. E 30 4.12.3 Veicoli con rallentamento di fine corsia (o) 4.12.3 Veicoli con rallentamento di fine corsia (o) Nel caso dei veicoli equipaggiati con l'opzione "Rallentamento di fine corsia", al passaggio del veicolo sui magneti permanenti annegati nel pavimento (di norma alla fine di corsie strette o in corsie secondarie) la velocità di traslazione si riduce automaticamente a 2,5 km/h (marcia lenta) e la spia di controllo (39) della funzione di rallentamento di fine corsia si illumina. Z Nel caso dei veicoli equipaggiati con l'opzione "Rallentamento di fine corsia", al passaggio del veicolo sui magneti permanenti annegati nel pavimento (di norma alla fine di corsie strette o in corsie secondarie) la velocità di traslazione si riduce automaticamente a 2,5 km/h (marcia lenta) e la spia di controllo (39) della funzione di rallentamento di fine corsia si illumina. Z La velocità di traslazione viene ridotta ogni volta che il veicolo passa sopra i magneti permanenti, indipendentemente dalla direzione di marcia e dalla sequenza con cui essi vengono attivati. – Per poter tornare successivamente alla normale velocità di traslazione è necessario premere il tasto Reset (38). La spia di controllo (39) si spegne. Z – Per poter tornare successivamente alla normale velocità di traslazione è necessario premere il tasto Reset (38). La spia di controllo (39) si spegne. Z Sui veicoli che ne sono equipaggiati, l'opzione "Rallentamento di fine corsia" si attiva automaticamente all'accensione del veicolo (la spia di controllo (39) si illumina). Pertanto, per procedere alla normale velocità di traslazione dopo l'accensione del veicolo è necessario premere il tasto Reset (38) (la spia di controllo (39) si spegne). 39 38 39 38 F Il rallentamento di fine corsia è una funzione supplementare a supporto dell’operatore che non esonera quest'ultimo dalle sue responsabilità, quali ad es. quella di controllare la frenatura alla fine della corsia e di iniziare eventualmente a frenare. Z In luogo della riduzione della velocità di traslazione a 2,5 km/h, con la funzione "Rallentamento di fine corsia" è possibile realizzare in alternativa una riduzione della velocità di traslazione fino all'arresto completo del veicolo. La caratteristica di questa funzione può essere modificata dal servizio di assistenza del Costruttore. 1107.I Z Sui veicoli che ne sono equipaggiati, l'opzione "Rallentamento di fine corsia" si attiva automaticamente all'accensione del veicolo (la spia di controllo (39) si illumina). Pertanto, per procedere alla normale velocità di traslazione dopo l'accensione del veicolo è necessario premere il tasto Reset (38) (la spia di controllo (39) si spegne). Il rallentamento di fine corsia è una funzione supplementare a supporto dell’operatore che non esonera quest'ultimo dalle sue responsabilità, quali ad es. quella di controllare la frenatura alla fine della corsia e di iniziare eventualmente a frenare. In luogo della riduzione della velocità di traslazione a 2,5 km/h, con la funzione "Rallentamento di fine corsia" è possibile realizzare in alternativa una riduzione della velocità di traslazione fino all'arresto completo del veicolo. La caratteristica di questa funzione può essere modificata dal servizio di assistenza del Costruttore. 1107.I F La velocità di traslazione viene ridotta ogni volta che il veicolo passa sopra i magneti permanenti, indipendentemente dalla direzione di marcia e dalla sequenza con cui essi vengono attivati. E 31 E 31 5 Abbassamento d’emergenza 5 Abbassamento d’emergenza F Qualora sia necessario ricorrere all’abbassamento d’emergenza, non vi devono essere persone nell’area di pericolo! F Qualora sia necessario ricorrere all’abbassamento d’emergenza, non vi devono essere persone nell’area di pericolo! F Se in seguito ad un guasto al comando non è più possibile abbassare il montante, occorre azionarela valvola di abbassamento d’emergenza (23) del gruppo idraulico. Se in seguito ad un guasto al comando non è più possibile abbassare il montante, occorre azionarela valvola di abbassamento d’emergenza (23) del gruppo idraulico. – Smontare il cofano anteriore. – Premere la valvola di abbassamento d’emergenza (23) con uno strumento adatto (penna, utensile o simile: Ø ca. 3 mm) dosando la forza applicata e tenerla premuta. – Smontare il cofano anteriore. – Premere la valvola di abbassamento d’emergenza (23) con uno strumento adatto (penna, utensile o simile: Ø ca. 3 mm) dosando la forza applicata e tenerla premuta. F Rimettere in funzione il veicolo solo dopo aver rimosso il guasto. Valvola di abbassamento d’emergenza montante ZZ Rimettere in funzione il veicolo solo dopo aver rimosso il guasto. Valvola di abbassamento d’emergenza montante ZZ 23 23 Valvola di abbassamento d’emergenza montante E Valvola di abbassamento d’emergenza montante E E 32 1107.I 23 1107.I 23 E 32 6 Strumentazione di segnalazione 6 Strumentazione di segnalazione 6.1 Display operatore (t) 6.1 Display operatore (t) Il display operatore rappresenta l’interfaccia tra utente e veicolo. Serve come unità di segnalazione e di comando per l’operatore nonché per il tecnico del servizio assistenza. Il display operatore rappresenta l’interfaccia tra utente e veicolo. Serve come unità di segnalazione e di comando per l’operatore nonché per il tecnico del servizio assistenza. Con i quattro tasti ad azionamento breve (53, 54, 55, 56) si effettuano i comandi del display e quindi del veicolo. I LED dei 4 simboli luminosi (39 - 42) indicano 3 diversi stati: attivo, lampeggiante o spento. Con i quattro tasti ad azionamento breve (53, 54, 55, 56) si effettuano i comandi del display e quindi del veicolo. I LED dei 4 simboli luminosi (39 - 42) indicano 3 diversi stati: attivo, lampeggiante o spento. Tutte le segnalazioni appaiono in testo in chiaro oppure sotto forma di simbolo. Il significato dei singoli simboli è riportato al punto 6.2 . Tutte le segnalazioni appaiono in testo in chiaro oppure sotto forma di simbolo. Il significato dei singoli simboli è riportato al punto 6.2 . Il display grafico ad alto contrasto fornisce informazioni relative alla direzione di marcia, all’angolo di sterzata, allo stato di carica della batteria e ad altri parametri del veicolo selezionati. Il display grafico ad alto contrasto fornisce informazioni relative alla direzione di marcia, all’angolo di sterzata, allo stato di carica della batteria e ad altri parametri del veicolo selezionati. Impostazione dell’ora: Impostazione dell’ora: Sopra il simbolo della batteria viene visualizzata l’ora corrente (46). Sopra il simbolo della batteria viene visualizzata l’ora corrente (46). – – – – – – – – – – Premere il tasto shift (54) per 8 secondi finché appare il menu “Impostazione ora”. Impostare le ore con i tasti “Su” (56) e “Giù” (55). Confermare premendo il tasto shift (54). Impostare i minuti con i tasti “Su” (56) e “Giù” (55). Premere il tasto shift (54) o il tasto Profili (53) per tornare al modo operativo normale. 41 42 43 44 Premere il tasto shift (54) per 8 secondi finché appare il menu “Impostazione ora”. Impostare le ore con i tasti “Su” (56) e “Giù” (55). Confermare premendo il tasto shift (54). Impostare i minuti con i tasti “Su” (56) e “Giù” (55). Premere il tasto shift (54) o il tasto Profili (53) per tornare al modo operativo normale. 45 46 47 48 41 43 44 45 46 47 48 49 49 50 50 51 40 42 51 40 39 39 52 54 53 56 55 54 53 1107.I 55 1107.I 56 52 E 33 E 33 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 Pos. 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 1107.I 55 56 Denominazione Sovratemperatura (simbolo rosso) Interruttore a pedale non azionato (simbolo giallo) Marcia lenta (simbolo verde) Modalità di servizio attiva (simbolo giallo, chiave), intervallo di manutenzione scaduto (simbolo lampeggiante) Angolo di sterzata in intervalli di 30° simboleggiato da una freccia Indicatore direzione di marcia Senza funzione Indicazione dell'ora nel formato ore: minuti Livello di scarica della batteria Indicatore di scarica batteria Velocità impostata (direzione trazione) del profilo attuale (barre da 1 a 5) Senza funzione Numero del profilo (profilo di marcia 1, 2 o 3) Allarmi e messaggi di errore in testo (display a 14 segmenti) e informazioni Tasto Profili per la selezione delle modalità di marcia Tasto shift (commutazione del tipo di visualizzazione e accesso alla modalità di servizio) Senza funzione Marcia lenta E 34 Denominazione Sovratemperatura (simbolo rosso) Interruttore a pedale non azionato (simbolo giallo) Marcia lenta (simbolo verde) Modalità di servizio attiva (simbolo giallo, chiave), intervallo di manutenzione scaduto (simbolo lampeggiante) Angolo di sterzata in intervalli di 30° simboleggiato da una freccia Indicatore direzione di marcia Senza funzione Indicazione dell'ora nel formato ore: minuti Livello di scarica della batteria Indicatore di scarica batteria Velocità impostata (direzione trazione) del profilo attuale (barre da 1 a 5) Senza funzione Numero del profilo (profilo di marcia 1, 2 o 3) Allarmi e messaggi di errore in testo (display a 14 segmenti) e informazioni Tasto Profili per la selezione delle modalità di marcia Tasto shift (commutazione del tipo di visualizzazione e accesso alla modalità di servizio) Senza funzione Marcia lenta 1107.I Pos. 39 40 41 E 34 Con i quattro tasti ad azionamento breve è possibile: Con i quattro tasti ad azionamento breve è possibile: – ridurre la velocità di traslazione (tasto di marcia lenta) – passare alla visualizzazione della modalità di servizio (tasto shift) e – selezionare la modalità di marcia. – ridurre la velocità di traslazione (tasto di marcia lenta) – passare alla visualizzazione della modalità di servizio (tasto shift) e – selezionare la modalità di marcia. Il display visualizza: Il display visualizza: – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – l’angolo di sterzata in intervalli di 30° (simboleggiato da una freccia), il profilo di marcia (1, 2 o 3), la velocità impostata (direzione trazione) del profilo attuale (barre da 1 a 5), il livello di scarica della batteria, l’avviso di batteria scarica (simbolo della batteria lampeggiante), le ore di esercizio (ore piene), l’ora (ore : minuti), allarmi e messaggi di errore in testo (display a 14 segmenti), i parametri (modalità di servizio), la diagnosi (modalità di servizio), l’angolo di sterzata in intervalli di 30° (simboleggiato da una freccia), il profilo di marcia (1, 2 o 3), la velocità impostata (direzione trazione) del profilo attuale (barre da 1 a 5), il livello di scarica della batteria, l’avviso di batteria scarica (simbolo della batteria lampeggiante), le ore di esercizio (ore piene), l’ora (ore : minuti), allarmi e messaggi di errore in testo (display a 14 segmenti), i parametri (modalità di servizio), la diagnosi (modalità di servizio), I simboli luminosi colorati indicano: I simboli luminosi colorati indicano: – – – – – – – – – – Marcia lenta (simbolo verde) Interruttore a pedale non azionato (simbolo giallo), Modalità di servizio attiva (simbolo giallo, chiave), Intervallo di manutenzione scaduto (simbolo giallo, chiave lampeggiante), Sovratemperatura (simbolo rosso). 1107.I 1107.I Marcia lenta (simbolo verde) Interruttore a pedale non azionato (simbolo giallo), Modalità di servizio attiva (simbolo giallo, chiave), Intervallo di manutenzione scaduto (simbolo giallo, chiave lampeggiante), Sovratemperatura (simbolo rosso). E 35 E 35 6.2 Simboli luminosi del display operatore 6.2 SIMBOLO Marcia lenta (simbolo verde) SIMBOLO Marcia lenta (simbolo verde) SIMBOLO Interruttore a pedale non azionato (simbolo giallo) SIMBOLO Interruttore a pedale non azionato (simbolo giallo) SIMBOLO Modalità di servizio attiva (simbolo giallo, chiave) SIMBOLO Modalità di servizio attiva (simbolo giallo, chiave) SIMBOLO Sovratemperatura (simbolo rosso) SIMBOLO Sovratemperatura (simbolo rosso) Tasti del display operatore Tasti del display operatore La velocità di traslazione viene ridotta (pulsante di marcia lenta) Tasto per impostazioni (p. es. dell’ora) Tasto per impostazioni (p. es. dell’ora) Passaggio alla visualizzazione della modalità di servizio (tasto shift) Passaggio alla visualizzazione della modalità di servizio (tasto shift) Selezione della modalità di marcia Selezione della modalità di marcia 1107.I La velocità di traslazione viene ridotta (pulsante di marcia lenta) 1107.I E 36 Simboli luminosi del display operatore E 36 Allarmi e segnalazioni sul display operatore 41 42 43 44 Allarmi e segnalazioni sul display operatore 45 46 47 48 41 43 44 45 46 47 48 49 49 50 50 51 40 42 51 40 39 39 52 56 Strumento Altre azioni indicatore LED 47 lampeggiante 55 54 52 53 56 Strumento Altre azioni indicatore Significato LED 47 lampeggiante Batteria scarica, sollevamento principale disattivato LED 40 acceso Interruttore di sicurezza non azionato 55 54 53 Significato Batteria scarica, sollevamento principale disattivato LED 40 acceso Interruttore di sicurezza non azionato INFO 07 LED 42 lampeggiante Almeno un elemento di comando non è in posizione di riposo all’avvio del sistema INFO 07 LED 42 lampeggiante Almeno un elemento di comando non è in posizione di riposo all’avvio del sistema INFO 09 LED 41 acceso Marcia lenta attivata o prescritta da dispositivi di interdizione INFO 09 LED 41 acceso Marcia lenta attivata o prescritta da dispositivi di interdizione INFO 10 LED 39 acceso Sovratemperatura motore trazione INFO 10 LED 39 acceso Sovratemperatura motore trazione INFO 25 LED 39 lampeggiante INFO 25 LED 39 lampeggiante Sovratemperatura comando trazione 1107.I 1107.I Sovratemperatura comando trazione E 37 E 37 7 Tastiera (CANCODE) (o) La tastiera è composta da 10 tasti numerici, un tasto Set e un tasto o. 7 1 2 3 Il tasto o segnala gli stati operativi mediante un LED rosso/verde. 4 5 6 Esso ha le seguenti funzioni: 7 8 9 Set 0 – Funzione serratura a codice (messa in funzione del veicolo). La tastiera è composta da 10 tasti numerici, un tasto Set e un tasto o. 1 2 3 Il tasto o segnala gli stati operativi mediante un LED rosso/verde. 4 5 6 Esso ha le seguenti funzioni: 7 8 9 Set 0 – Funzione serratura a codice (messa in funzione del veicolo). – Impostazione e modifica dei parametri. 7.1 Tastiera (CANCODE) (o) – Impostazione e modifica dei parametri. Serratura a codice 7.1 Dopo la corretta immissione del codice, il veicolo è pronto al funzionamento. È possibile assegnare un codice individuale a ciascun veicolo, a ciascun operatore o anche a un gruppo di operatori. Serratura a codice Dopo la corretta immissione del codice, il veicolo è pronto al funzionamento. È possibile assegnare un codice individuale a ciascun veicolo, a ciascun operatore o anche a un gruppo di operatori. Z Alla consegna del veicolo il codice operatore CANCODE (o) (impostazione di fabbrica: 2-5-8-0) è riportato su un’etichetta adesiva. M Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode e il codice operatore! M Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode e il codice operatore! E 38 1107.I Alla consegna del veicolo il codice operatore CANCODE (o) (impostazione di fabbrica: 2-5-8-0) è riportato su un’etichetta adesiva. 1107.I Z E 38 Z Messa in funzione Messa in funzione Quando si inserisce l’interruttore principale il LED (57) si accende a luce rossa. Quando si inserisce l’interruttore principale il LED (57) si accende a luce rossa. Dopo la corretta immissione del codice operatore, il LED (57) si accende a luce verde. Dopo la corretta immissione del codice operatore, il LED (57) si accende a luce verde. Se si digita un codice sbagliato, il LED (57) lampeggia a luce rossa per due secondi. Successivamente è possibile immettere di nuovo il codice. Se si digita un codice sbagliato, il LED (57) lampeggia a luce rossa per due secondi. Successivamente è possibile immettere di nuovo il codice. Spegnimento 59 Premere il tasto o (62) per spegnere il veicolo. Z Z Il tasto Set (58) è privo di funzione nella modalità di comando. Lo spegnimento può avvenire automaticamente una volta decorso il tempo preimpostato. Per questa funzione va impostato il rispettivo parametro della serratura a codice (vedi il punto 7.3). 58 60 Il tasto Set (58) è privo di funzione nella modalità di comando. Spegnimento 61 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Set 0 Z Lo spegnimento può avvenire automaticamente una volta decorso il tempo preimpostato. Per questa funzione va impostato il rispettivo parametro della serratura a codice (vedi il punto 7.3). 62 58 57 60 61 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Set 0 62 57 Parametri 7.2 Parametri La tastiera consente di impostare i parametri nella modalità di programmazione. Gruppi di parametri Gruppi di parametri Il numero di parametro è composto da tre cifre. La prima cifra indica il gruppo di parametri come da Tabella 1. La seconda e la terza cifra servono per la numerazione progressiva da 00 a 99. Il numero di parametro è composto da tre cifre. La prima cifra indica il gruppo di parametri come da Tabella 1. La seconda e la terza cifra servono per la numerazione progressiva da 00 a 99. N° Gruppo di parametri 0xx Impostazioni serratura a codice (codici, abilitazione dei programmi di marcia, spegnimento automatico, ecc.) N° Gruppo di parametri 0xx Impostazioni serratura a codice (codici, abilitazione dei programmi di marcia, spegnimento automatico, ecc.) 1107.I La tastiera consente di impostare i parametri nella modalità di programmazione. 1107.I 7.2 59 Premere il tasto o (62) per spegnere il veicolo. E 39 E 39 7.3 Impostazione parametri 7.3 Per modificare l’impostazione del veicolo è necessario immettere il Mastercode. Z M Z Per modificare l’impostazione del veicolo è necessario immettere il Mastercode. Z M L’impostazione di fabbrica del Mastercode è 7-2-9-5. Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode. L’impostazione di fabbrica del Mastercode è 7-2-9-5. Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode. Immissione del Mastercode: Immissione del Mastercode: – Premere il tasto o. – Immettere il Mastercode. – Premere il tasto o. – Immettere il Mastercode. Parametri serratura a codice Parametri serratura a codice Impostazione per veicoli: Impostazione per veicoli: – Immettere il numero del parametro a tre cifre e confermare con il tasto Set (58). – Immettere o modificare il valore impostato in conformità all'elenco parametri e confermare con il tasto Set (58). – Immettere il numero del parametro a tre cifre e confermare con il tasto Set (58). – Immettere o modificare il valore impostato in conformità all'elenco parametri e confermare con il tasto Set (58). Z In caso di immissione non valida, il LED (57) del tasto o (62) lampeggia in rosso. Una volta ripetuta l’immissione del numero del parametro si può immettere o modificare il valore impostato. In caso di immissione non valida, il LED (57) del tasto o (62) lampeggia in rosso. Una volta ripetuta l’immissione del numero del parametro si può immettere o modificare il valore impostato. 1107.I Ripetere l’operazione per l’immissione di altri parametri. Terminare l’immissione premendo il tasto o (62). 1107.I Ripetere l’operazione per l’immissione di altri parametri. Terminare l’immissione premendo il tasto o (62). E 40 Impostazione parametri E 40 Si possono immettere i seguenti parametri: Si possono immettere i seguenti parametri: Elenco parametri Elenco parametri N° Funzione Serratura a codice 000 Modifica Mastercode Dalla lunghezza (da 4 a 6 cifre) del Mastercode dipende anche la lunghezza (da 4 a 6 cifre) del codice operatore. Se i codici operatore sono già programmati, sarà possibile immettere solo un nuovo codice della stessa lunghezza. Per modificare la lunghezza del codice occorrerà prima cancellare tutti i codici operatore. 001 Aggiungi codice operatore (max. 600) Intervallo valori Valore standard Note Procedura 0000 - 9999 oppure 00000 - 99999 oppure 000000 - 999999 7295 (il LED 59 lampeggia) Immettere codice attuale N° Serratura a codice 000 Modifica Mastercode Dalla lunghezza (da 4 a 6 cifre) del Mastercode dipende anche la lunghezza (da 4 a 6 cifre) del codice operatore. Se i codici operatore sono già programmati, sarà possibile immettere solo un nuovo codice della stessa lunghezza. Per modificare la lunghezza del codice occorrerà prima cancellare tutti i codici operatore. 001 Aggiungi codice operatore (max. 600) Confermare (Set) (il LED 60 lampeggia) Immettere un nuovo codice Confermare (Set) (il LED 61 lampeggia) Ripetere immissione nuovo codice Confermare (Set) 0000 - 9999 oppure 00000 - 99999 oppure 000000 - 999999 2580 (il LED 60 lampeggia) Immettere un codice Confermare (Set) (il LED 61 lampeggia) Ripetere l’immissione del codice Intervallo valori Valore standard Note Procedura 0000 - 9999 oppure 00000 - 99999 oppure 000000 - 999999 7295 (il LED 59 lampeggia) Immettere codice attuale Confermare (Set) (il LED 60 lampeggia) Immettere un nuovo codice Confermare (Set) (il LED 61 lampeggia) Ripetere immissione nuovo codice Confermare (Set) 0000 - 9999 oppure 00000 - 99999 oppure 000000 - 999999 2580 (il LED 60 lampeggia) Immettere un codice Confermare (Set) (il LED 61 lampeggia) Ripetere l’immissione del codice Confermare (Set) 1107.I Confermare (Set) 1107.I Funzione E 41 E 41 N° Funzione Serratura a codice 002 Modifica codice operatore 003 Cancellare il codice operatore 004 Cancella memoria codici (cancella tutti i codici operatore) 010 Spegnimento temporizzato automatico Intervallo valori Valore standard 0000 - 9999 oppure 00000 - 99999 oppure 000000 - 999999 N° Confermare (Set) 0000 - 9999 oppure 00000 - 99999 oppure 000000 - 999999 Note Procedura (il LED 59 lampeggia) Immettere codice attuale Confermare (Set) Confermare (Set) Confermare (Set) (il LED 61 lampeggia) Ripetere l’immissione del codice (il LED 61 lampeggia) Ripetere l’immissione del codice 003 Cancellare il codice operatore Confermare (Set) (il LED 61 lampeggia) Ripetere l’immissione del codice Confermare (Set) 3265 = cancellare 00 Valore standard (il LED 60 lampeggia) Immettere un nuovo codice Confermare (il LED 60 lampeggia) Immettere un codice 3265 Intervallo valori (il LED 60 lampeggia) Immettere un nuovo codice 004 Cancella memoria codici (cancella tutti i codici operatore) 010 Spegnimento temporizzato automatico Altra immissione = non cancellare 00 = nessuno spegnimento Confermare (il LED 60 lampeggia) Immettere un codice 0000 - 9999 oppure 00000 - 99999 oppure 000000 - 999999 Confermare (Set) (il LED 61 lampeggia) Ripetere l’immissione del codice Confermare (Set) 3265 = cancellare 3265 00 - 31 00 Altra immissione = non cancellare 00 = nessuno spegnimento 01 a 30 = tempo di spegnimento in minuti 01 a 30 = tempo di spegnimento in minuti 31 = spegnimento dopo 10 secondi 31 = spegnimento dopo 10 secondi 1107.I I LED 59-61 si trovano nei tastierini 1 - 3 (vedi punto 7). 1107.I I LED 59-61 si trovano nei tastierini 1 - 3 (vedi punto 7). E 42 Funzione Serratura a codice 002 Modifica codice operatore (il LED 59 lampeggia) Immettere codice attuale 0000 - 9999 oppure 00000 - 99999 oppure 000000 - 999999 00 - 31 Note Procedura E 42 8 Messaggi di errore della tastiera Messaggi di errore della tastiera I seguenti errori vengono indicati dal LED rosso (57) lampeggiante: I seguenti errori vengono indicati dal LED rosso (57) lampeggiante: – – – – – – – – – – – – Il nuovo Mastercode è già codice operatore. Il nuovo codice operatore è già Mastercode. Non c'è un codice operatore da modificare. Il codice operatore va modificato in un altro codice operatore che esiste già. Non c'è un codice operatore da cancellare. La memoria codici è piena. Modifica di parametri del veicolo F 8 Modifica di parametri del veicolo F Modificando i parametri del veicolo cambia il comportamento in marcia del veicolo. Bisogna tenerne conto alla messa in funzione! I parametri vanno modificati solo a veicolo fermo e senza movimenti di sollevamento. Mediante il display operatore (t) è possibile modificare anche alcuni parametri del veicolo (accelerazione, frenatura a rilascio, frenatura d’inversione, velocità direzione trazione e velocità direzione forche), influendo di conseguenza sul suo comportamento in marcia. t Veicoli con display operatore ed interruttore a chiave Nei veicoli con interruttore a chiave, usare la chiave di servizio grigia per accedere ai parametri di marcia. Nei veicoli con interruttore a chiave, usare la chiave di servizio grigia per accedere ai parametri di marcia. o Veicoli con display operatore e CANCODE o Veicoli con display operatore e CANCODE Z Prima di accedere al MENU DI SERVIZIO/MENU PARAMETRI viene avviata la richiesta del codice PIN. Nei veicoli dotati di CANCODE (o) il PIN impostato in fabbrica è 2580. Prima di accedere al MENU DI SERVIZIO/MENU PARAMETRI viene avviata la richiesta del codice PIN. Nei veicoli dotati di CANCODE (o) il PIN impostato in fabbrica è 2580. Per accendere il veicolo digitare il PIN assegnato. In tal caso il codice PIN non viene più richiesto prima di accedere al MENU DI SERVIZIO/MENU PARAMETRI. Le impostazioni effettuate per i parametri vengono memorizzate con il PIN. Per accendere il veicolo digitare il PIN assegnato. In tal caso il codice PIN non viene più richiesto prima di accedere al MENU DI SERVIZIO/MENU PARAMETRI. Le impostazioni effettuate per i parametri vengono memorizzate con il PIN. È possibile effettuare 15 impostazioni di parametri programmabili in modo personalizzato (cambio conducente o cambio programma). Per selezionare altre impostazioni di parametri, occorre eseguire il logout e quindi di nuovo il login del veicolo oppure accendere e spegnere il veicolo. Immettere il successivo PIN. È possibile effettuare 15 impostazioni di parametri programmabili in modo personalizzato (cambio conducente o cambio programma). Per selezionare altre impostazioni di parametri, occorre eseguire il logout e quindi di nuovo il login del veicolo oppure accendere e spegnere il veicolo. Immettere il successivo PIN. M Le modifiche nella modalità di servizio devono essere effettuate esclusivamente dal personale di servizio autorizzato dal Costruttore. 1107.I Le modifiche nella modalità di servizio devono essere effettuate esclusivamente dal personale di servizio autorizzato dal Costruttore. 1107.I M Modificando i parametri del veicolo cambia il comportamento in marcia del veicolo. Bisogna tenerne conto alla messa in funzione! I parametri vanno modificati solo a veicolo fermo e senza movimenti di sollevamento. Mediante il display operatore (t) è possibile modificare anche alcuni parametri del veicolo (accelerazione, frenatura a rilascio, frenatura d’inversione, velocità direzione trazione e velocità direzione forche), influendo di conseguenza sul suo comportamento in marcia. t Veicoli con display operatore ed interruttore a chiave Z Il nuovo Mastercode è già codice operatore. Il nuovo codice operatore è già Mastercode. Non c'è un codice operatore da modificare. Il codice operatore va modificato in un altro codice operatore che esiste già. Non c'è un codice operatore da cancellare. La memoria codici è piena. E 43 E 43 Rimedi in caso di anomalie Le istruzioni contenute in questo capitolo consentono all’operatore di localizzare ed eliminare piccoli guasti, fra cui quelli dovuti a comandi effettuati male. Per localizzare l’anomalia seguire le istruzioni nell’ordine riportato nella tabella seguente. Guasto Possibile causa Il veicolo – Spina della batteria non non parte. inserita. – Interruttore principale (arresto d’emergenza) premuto. – Interruttore a chiave in posizione “0”. – Carica ridotta della batteria. Guasto Possibile causa Il veicolo – Spina della batteria non non parte. inserita. – Interruttore principale (arresto d’emergenza) premuto. – Interruttore a chiave in posizione “0”. – Carica ridotta della batteria. – Comando a due mani non azionato (o). – Interruttore a pedale non azionato. – Fusibile difettoso. Non si – Il veicolo non è pronto al riesce a funzionamento. sollevare – Livello dell’olio idraulico il carico. insufficiente. – La sbarra di sicurezza non è chiusa. – Comando a due mani non azionato (o). – Il controllo automatico di batteria scarica si è spento. – Fusibile difettoso. – Carico troppo elevato. Rimedio – Controllare la spina della batteria e inserirla se necessario. – Sbloccare l’interruttore principale. – Portare l’interruttore a chiave su “I”. – Verificare la carica della batteria, caricarla se necessario. – Chiudere le sbarre di sicurezza su entrambi i lati della piattaforma operatore. – Premere il pulsante “Comando a due mani” (o). – Premere l’interruttore a pedale. – La sbarra di sicurezza non è chiusa. – Comando a due mani non azionato (o). – Interruttore a pedale non azionato. – Fusibile difettoso. Non si – Il veicolo non è pronto al riesce a funzionamento. sollevare – Livello dell’olio idraulico il carico. insufficiente. – La sbarra di sicurezza non è chiusa. – Controllare i fusibili 1F ed F1. – Adottare i rimedi elencati al punto “Il veicolo non parte”. – Controllare il livello dell’olio idraulico. – Chiudere le sbarre di sicurezza su entrambi i lati della piattaforma operatore. – Premere il pulsante “Comando a due mani” (o). – Caricare la batteria. – Comando a due mani non azionato (o). – Il controllo automatico di batteria scarica si è spento. – Fusibile difettoso. – Carico troppo elevato. – Controllare i fusibili 2F1 e 2F2 (o). – Osservare la portata massima (vedi targhetta). Z Se, dopo aver adottato i rimedi di cui sopra, non è stato possibile eliminare l'anomalia, si prega di avvisare il servizio assistenza del Costruttore poiché tutti gli altri interventi per rimuovere il guasto o l'anomalia devono essere effettuati esclusivamente da personale debitamente addestrato e qualificato. 1107.I E 44 Rimedi in caso di anomalie Le istruzioni contenute in questo capitolo consentono all’operatore di localizzare ed eliminare piccoli guasti, fra cui quelli dovuti a comandi effettuati male. Per localizzare l’anomalia seguire le istruzioni nell’ordine riportato nella tabella seguente. – La sbarra di sicurezza non è chiusa. Z 9 Rimedio – Controllare la spina della batteria e inserirla se necessario. – Sbloccare l’interruttore principale. – Portare l’interruttore a chiave su “I”. – Verificare la carica della batteria, caricarla se necessario. – Chiudere le sbarre di sicurezza su entrambi i lati della piattaforma operatore. – Premere il pulsante “Comando a due mani” (o). – Premere l’interruttore a pedale. – Controllare i fusibili 1F ed F1. – Adottare i rimedi elencati al punto “Il veicolo non parte”. – Controllare il livello dell’olio idraulico. – Chiudere le sbarre di sicurezza su entrambi i lati della piattaforma operatore. – Premere il pulsante “Comando a due mani” (o). – Caricare la batteria. – Controllare i fusibili 2F1 e 2F2 (o). – Osservare la portata massima (vedi targhetta). Se, dopo aver adottato i rimedi di cui sopra, non è stato possibile eliminare l'anomalia, si prega di avvisare il servizio assistenza del Costruttore poiché tutti gli altri interventi per rimuovere il guasto o l'anomalia devono essere effettuati esclusivamente da personale debitamente addestrato e qualificato. 1107.I 9 E 44 F Manutenzione del movimentazione interna 1 veicolo di F Manutenzione del movimentazione interna Sicurezza operativa e protezione dell’ambiente 1 I controlli e gli interventi di manutenzione elencati nel presente capitolo vanno eseguiti osservando le scadenze e gli intervalli riportati nelle schede di manutenzione. F M F È vietato apportare modifiche al veicolo di movimentazione interna ed in particolare ai dispositivi di sicurezza. È assolutamente vietato modificare le velocità di lavoro del veicolo di movimentazione interna. M Solo i ricambi originali sono sottoposti ai nostri controlli di qualità. Per garantire un funzionamento sicuro e affidabile, usare esclusivamente ricambi originali del Costruttore. Smaltire i componenti e i vari materiali usati, osservando le norme vigenti in materia di tutela dell’ambiente. Il Costruttore mette a disposizione un apposito servizio di cambio olio. Sicurezza operativa e protezione dell’ambiente È vietato apportare modifiche al veicolo di movimentazione interna ed in particolare ai dispositivi di sicurezza. È assolutamente vietato modificare le velocità di lavoro del veicolo di movimentazione interna. Solo i ricambi originali sono sottoposti ai nostri controlli di qualità. Per garantire un funzionamento sicuro e affidabile, usare esclusivamente ricambi originali del Costruttore. Smaltire i componenti e i vari materiali usati, osservando le norme vigenti in materia di tutela dell’ambiente. Il Costruttore mette a disposizione un apposito servizio di cambio olio. Ultimati i controlli ed i lavori di manutenzione, seguire le istruzioni riportate al capitolo “Rimessa in funzione” (vedi capitolo F). Norme di sicurezza per la manutenzione 2 Norme di sicurezza per la manutenzione Personale addetto alla manutenzione: i lavori di manutenzione e di ispezione dei veicoli di movimentazione interna devono essere eseguiti esclusivamente da personale qualificato del Costruttore. Il Costruttore dispone di tecnici di assistenza esterni appositamente addestrati per questo tipo di interventi. Consigliamo pertanto di stipulare contratti di manutenzione con il Centro di assistenza di competenza. Personale addetto alla manutenzione: i lavori di manutenzione e di ispezione dei veicoli di movimentazione interna devono essere eseguiti esclusivamente da personale qualificato del Costruttore. Il Costruttore dispone di tecnici di assistenza esterni appositamente addestrati per questo tipo di interventi. Consigliamo pertanto di stipulare contratti di manutenzione con il Centro di assistenza di competenza. Sollevamento e immobilizzazione del veicolo: sollevare il veicolo di movimentazione interna applicando i ganci solo nei punti appositamente previsti. Per immobilizzare il veicolo usare mezzi adatti (cunei, blocchetti di legno), per evitare che il veicolo si sposti o si ribalti. Se si rendono necessari lavori al di sotto degli organi di presa del carico sollevati, accertarsi che questi siano stati fissati con catene sufficientemente resistenti. Sollevamento e immobilizzazione del veicolo: sollevare il veicolo di movimentazione interna applicando i ganci solo nei punti appositamente previsti. Per immobilizzare il veicolo usare mezzi adatti (cunei, blocchetti di legno), per evitare che il veicolo si sposti o si ribalti. Se si rendono necessari lavori al di sotto degli organi di presa del carico sollevati, accertarsi che questi siano stati fissati con catene sufficientemente resistenti. Z Punti di sollevamento, vedi il capitolo B. M Se si pulisce il veicolo di movimentazione interna con un getto d’acqua o con un'idropulitrice, occorre prima coprire accuratamente tutti i gruppi elettrici ed elettronici, poiché l’umidità può causare disfunzioni. È vietato pulire il veicolo con getto di vapore. Lavori di pulizia: non usare liquidi infiammabili per pulire il veicolo di movimentazione interna. Prima di iniziare i lavori di pulizia, adottare tutte le misure di sicurezza e le precauzioni necessarie per evitare di provocare scintille (ad es. in seguito a cortocircuito). Nei veicoli di movimentazione interna alimentati a batteria si deve prima staccare la spina della batteria. Pulire i gruppi costruttivi elettrici ed elettronici con un getto leggero d’aria compressa o aspirarli leggermente e pulirli con un pennello antistatico non conduttore. Ultimati i lavori di pulizia, seguire le istruzioni riportate al capitolo “Rimessa in funzione”. F1 1107.I 1107.I di I controlli e gli interventi di manutenzione elencati nel presente capitolo vanno eseguiti osservando le scadenze e gli intervalli riportati nelle schede di manutenzione. Ultimati i controlli ed i lavori di manutenzione, seguire le istruzioni riportate al capitolo “Rimessa in funzione” (vedi capitolo F). 2 veicolo Z Punti di sollevamento, vedi il capitolo B. M Se si pulisce il veicolo di movimentazione interna con un getto d’acqua o con un'idropulitrice, occorre prima coprire accuratamente tutti i gruppi elettrici ed elettronici, poiché l’umidità può causare disfunzioni. È vietato pulire il veicolo con getto di vapore. Lavori di pulizia: non usare liquidi infiammabili per pulire il veicolo di movimentazione interna. Prima di iniziare i lavori di pulizia, adottare tutte le misure di sicurezza e le precauzioni necessarie per evitare di provocare scintille (ad es. in seguito a cortocircuito). Nei veicoli di movimentazione interna alimentati a batteria si deve prima staccare la spina della batteria. Pulire i gruppi costruttivi elettrici ed elettronici con un getto leggero d’aria compressa o aspirarli leggermente e pulirli con un pennello antistatico non conduttore. Ultimati i lavori di pulizia, seguire le istruzioni riportate al capitolo “Rimessa in funzione”. F1 Interventi di saldatura: eseguire gli interventi di saldatura solo dopo aver smontato i componenti elettrici o elettronici del veicolo di movimentazione interna, al fine di evitare possibili danni. Interventi di saldatura: eseguire gli interventi di saldatura solo dopo aver smontato i componenti elettrici o elettronici del veicolo di movimentazione interna, al fine di evitare possibili danni. Valori di regolazione e impostazione: in caso di riparazione o sostituzione di componenti idraulici, elettrici o elettronici, occorre controllare i valori di regolazione e di impostazione relativi al veicolo. Valori di regolazione e impostazione: in caso di riparazione o sostituzione di componenti idraulici, elettrici o elettronici, occorre controllare i valori di regolazione e di impostazione relativi al veicolo. Gommatura: la qualità della gommatura influisce sulla stabilità e sul comportamento in marcia del veicolo di movimentazione interna. Sostituire le gomme montate in fabbrica solo con ricambi originali del Costruttore; altrimenti non è possibile rispettare i dati specificati nella scheda tecnica. Al momento del cambio delle ruote o delle gomme, fare attenzione che dopo la sostituzione il veicolo non risulti inclinato (cambiare ad esempio sempre contemporaneamente la ruota destra e quella sinistra). Gommatura: la qualità della gommatura influisce sulla stabilità e sul comportamento in marcia del veicolo di movimentazione interna. Sostituire le gomme montate in fabbrica solo con ricambi originali del Costruttore; altrimenti non è possibile rispettare i dati specificati nella scheda tecnica. Al momento del cambio delle ruote o delle gomme, fare attenzione che dopo la sostituzione il veicolo non risulti inclinato (cambiare ad esempio sempre contemporaneamente la ruota destra e quella sinistra). Catene di sollevamento: le catene di sollevamento si logorano velocemente se non vengono lubrificate. Gli intervalli di manutenzione riportati nella scheda di manutenzione si riferiscono a un impiego normale. Se esposte a sollecitazioni maggiori (polvere, temperatura), è necessario lubrificare le catene più frequentemente. Usare il lubrificante spray per catene prescritto rispettando le relative disposizioni. Con la sola applicazione esterna di grasso non si ottiene una lubrificazione sufficiente. Catene di sollevamento: le catene di sollevamento si logorano velocemente se non vengono lubrificate. Gli intervalli di manutenzione riportati nella scheda di manutenzione si riferiscono a un impiego normale. Se esposte a sollecitazioni maggiori (polvere, temperatura), è necessario lubrificare le catene più frequentemente. Usare il lubrificante spray per catene prescritto rispettando le relative disposizioni. Con la sola applicazione esterna di grasso non si ottiene una lubrificazione sufficiente. Tubi flessibili idraulici: i tubi flessibili vanno sostituiti dopo un periodo di utilizzo di sei anni. La sostituzione di componenti idraulici deve essere sempre accompagnata dalla sostituzione dei tubi flessibili del sistema idraulico interessato. Tubi flessibili idraulici: i tubi flessibili vanno sostituiti dopo un periodo di utilizzo di sei anni. La sostituzione di componenti idraulici deve essere sempre accompagnata dalla sostituzione dei tubi flessibili del sistema idraulico interessato. F2 1107.I Lavori all’impianto elettrico: i lavori all’impianto elettrico devono essere eseguiti esclusivamente da elettrotecnici specializzati. Prima di iniziare i lavori, essi dovranno adottare tutte le precauzioni atte ad escludere il rischio di un incidente elettrico. Nei veicoli alimentati a batteria staccare inoltre la spina della batteria. 1107.I Lavori all’impianto elettrico: i lavori all’impianto elettrico devono essere eseguiti esclusivamente da elettrotecnici specializzati. Prima di iniziare i lavori, essi dovranno adottare tutte le precauzioni atte ad escludere il rischio di un incidente elettrico. Nei veicoli alimentati a batteria staccare inoltre la spina della batteria. F2 3 Manutenzione e ispezione 3 Un servizio di manutenzione serio e fidato è uno dei presupposti principali per garantire l’impiego sicuro del veicolo di movimentazione interna. La mancata osservanza degli intervalli di manutenzione può causare seri guasti al veicolo e rappresenta inoltre un potenziale pericolo per le persone e per il funzionamento. M Z Manutenzione e ispezione Un servizio di manutenzione serio e fidato è uno dei presupposti principali per garantire l’impiego sicuro del veicolo di movimentazione interna. La mancata osservanza degli intervalli di manutenzione può causare seri guasti al veicolo e rappresenta inoltre un potenziale pericolo per le persone e per il funzionamento. M Gli intervalli di manutenzione indicati presuppongono turni di lavoro singoli e condizioni di lavoro normali. In caso di sollecitazioni maggiori, come ad esempio in presenza di molta polvere, forti sbalzi di temperatura o lavoro su più turni, accorciare adeguatamente gli intervalli di manutenzione. Gli intervalli di manutenzione indicati presuppongono turni di lavoro singoli e condizioni di lavoro normali. In caso di sollecitazioni maggiori, come ad esempio in presenza di molta polvere, forti sbalzi di temperatura o lavoro su più turni, accorciare adeguatamente gli intervalli di manutenzione. La scheda di manutenzione che segue riporta gli interventi da effettuare nonché la loro frequenza. Gli intervalli di manutenzione sono definiti come segue: La scheda di manutenzione che segue riporta gli interventi da effettuare nonché la loro frequenza. Gli intervalli di manutenzione sono definiti come segue: W A B C W A B C = = = = ogni 50 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta la settimana ogni 500 ore di esercizio ogni 1000 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta l’anno ogni 2000 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta l’anno Z Gli intervalli di manutenzione contrassegnati dalla lettera W vanno eseguiti dal gestore. ogni 50 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta la settimana ogni 500 ore di esercizio ogni 1000 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta l’anno ogni 2000 ore di esercizio, e comunque almeno 1 volta l’anno Gli intervalli di manutenzione contrassegnati dalla lettera W vanno eseguiti dal gestore. In fase di rodaggio – dopo circa 100 ore di esercizio – del veicolo di movimentazione interna, il gestore dovrà provvedere a controllare i bulloni delle ruote e a serrarli qualora necessario. 1107.I 1107.I In fase di rodaggio – dopo circa 100 ore di esercizio – del veicolo di movimentazione interna, il gestore dovrà provvedere a controllare i bulloni delle ruote e a serrarli qualora necessario. = = = = F3 F3 Scheda di controllo-manutenzione Freno Impianto elettrico 1.1 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9 4 Intervalli di manutenzione Standard = t W A B C Cella frigorifera = k Controllare l’intraferro del freno elettromagnetico t Verificare il corretto funzionamento degli strumenti, t dei dispositivi di segnalazione e degli interruttori di comando Controllare il dispositivo di allarme e di sicurezza k t Controllare che i fusibili abbiano il valore corretto t Controllare lo stato dei cavi e il corretto fissaggio t dei collegamenti Controllare il funzionamento della regolazione del t microinterruttore Controllare contattori e relè t Circuito di sicurezza t Fissaggio dei cavi e del motore t Controllare lo stato di usura delle spazzole di carbone; k t sostituirle se necessario Alimentazione 3.1 Eseguire un controllo visivo della batteria k energetica 3.2 Controllare il corretto fissaggio del cavo della batteria; k lubrificare i poli con grasso se necessario 3.3 Controllare densità, livello dell’acido e tensione della k batteria t t Marcia t 5.1 Controllare lo stato ed il funzionamento della piattaforma operatore 5.2 Verificare che il telaio non presenti danni e controllare i collegamenti a vite 5.3 Controllare le targhette Freno Impianto elettrico 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9 t t t Marcia t t t t F4 Intervalli di manutenzione Standard = t W A B C Cella frigorifera = k Controllare l’intraferro del freno elettromagnetico t Verificare il corretto funzionamento degli strumenti, t dei dispositivi di segnalazione e degli interruttori di comando Controllare il dispositivo di allarme e di sicurezza k t Controllare che i fusibili abbiano il valore corretto t Controllare lo stato dei cavi e il corretto fissaggio t dei collegamenti Controllare il funzionamento della regolazione del t microinterruttore Controllare contattori e relè t Circuito di sicurezza t Fissaggio dei cavi e del motore t Controllare lo stato di usura delle spazzole di carbone; k t sostituirle se necessario Alimentazione 3.1 Eseguire un controllo visivo della batteria k energetica 3.2 Controllare il corretto fissaggio del cavo della batteria; k lubrificare i poli con grasso se necessario 3.3 Controllare densità, livello dell’acido e tensione della k batteria t k 1.1 2.1 2.2 2.3 2.4 Struttura veicolo t t 1107.I Struttura veicolo 4.1 Controllare se vi sono rumori o perdite al riduttore 4.2 Cambiare l’olio del riduttore se è stata superata la durata utile (10.000 h) 4.3 Controllare le parti meccaniche di trazione; regolare e lubrificare se necessario, controllare il ritorno in posizione del timone 4.4 Controllare lo stato e il grado di usura delle ruote 4.5 Controllare i cuscinetti ruote e il fissaggio Scheda di controllo-manutenzione 4.1 Controllare se vi sono rumori o perdite al riduttore 4.2 Cambiare l’olio del riduttore se è stata superata la durata utile (10.000 h) 4.3 Controllare le parti meccaniche di trazione; regolare e lubrificare se necessario, controllare il ritorno in posizione del timone 4.4 Controllare lo stato e il grado di usura delle ruote 4.5 Controllare i cuscinetti ruote e il fissaggio 5.1 Controllare lo stato ed il funzionamento della piattaforma operatore 5.2 Verificare che il telaio non presenti danni e controllare i collegamenti a vite 5.3 Controllare le targhette t t k t t t t t 1107.I 4 F4 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 6.9 Prestazioni 7.1 Lubrificare il veicolo secondo lo schema di lubrificazione accordate 7.2 Giro di prova 7.3 Collaudo a termine della manutenzione 8.1 Controllare il funzionamento dello sterzo elettrico 8.2 Controllare il gioco e la catena dello sterzo 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 6.9 t t t Prestazioni 7.1 Lubrificare il veicolo secondo lo schema di lubrificazione accordate 7.2 Giro di prova 7.3 Collaudo a termine della manutenzione t t Impianto sterzante 1107.I Impianto sterzante k Sistema idraulico Intervalli di manutenzione Standard = t W A B C Cella frigorifera = k Sottoporre a esame visivo i rulli, i pattini di scorrimento t e le battute Controllare il funzionamento, lo stato di usura e la t regolazione del dispositivo di sollevamento Controllare il funzionamento dell’impianto idraulico k t Controllare i gruppi idraulici ausiliari t (non vale per EKS 110 LG) Controllare il fissaggio, la tenuta e lo stato dei tubi flessibili, k t dei tubi rigidi e dei collegamenti Controllare lo stato, la tenuta e il fissaggio dei cilindri k t e degli steli pistone Controllare il livello dell’olio idraulico k t Sostituire l’olio idraulico. (Eventualmente viene eseguito k t da uno speciale veicolo di servizio ambientale) Sostituire il filtro dell’olio idraulico k t 8.1 Controllare il funzionamento dello sterzo elettrico 8.2 Controllare il gioco e la catena dello sterzo k t t t t t 1107.I Sistema idraulico Intervalli di manutenzione Standard = t W A B C Cella frigorifera = k Sottoporre a esame visivo i rulli, i pattini di scorrimento t e le battute Controllare il funzionamento, lo stato di usura e la t regolazione del dispositivo di sollevamento Controllare il funzionamento dell’impianto idraulico k t Controllare i gruppi idraulici ausiliari t (non vale per EKS 110 LG) Controllare il fissaggio, la tenuta e lo stato dei tubi flessibili, k t dei tubi rigidi e dei collegamenti Controllare lo stato, la tenuta e il fissaggio dei cilindri k t e degli steli pistone Controllare il livello dell’olio idraulico k t Sostituire l’olio idraulico. (Eventualmente viene eseguito k t da uno speciale veicolo di servizio ambientale) Sostituire il filtro dell’olio idraulico k t F5 F5 Schema di lubrificazione 5 g E Schema di lubrificazione g F G A+C A A+C A 2) A A+C 2l 1) A G B b B+C 0,8 l 1) B b 1) B+C 0,8 l 1) a Superfici di scorrimento Ingrassatore Punto di rabbocco olio idraulico Punto di rabbocco olio riduttore Tappo di scarico olio riduttore Impiego in cella frigorifera 1) Rapporto di miscela per 2) Quantità vedi tabella Quantità di olio idraulico Altezza di sollevamento in mm 1000 1600 1900 2800 l’impiego in cella frigorifera 1:1 g s Quantità in l b a 3,0 5,0 5,0 12,0 Superfici di scorrimento Ingrassatore Punto di rabbocco olio idraulico Punto di rabbocco olio riduttore Tappo di scarico olio riduttore Impiego in cella frigorifera 1) Rapporto di miscela per 2) Quantità vedi tabella 1107.I g s A+C 2l G a F6 F G 2) b a E F6 Quantità di olio idraulico Altezza di sollevamento in mm 1000 1600 1900 2800 l’impiego in cella frigorifera 1:1 Quantità in l 3,0 5,0 5,0 12,0 1107.I 5 5.1 Materiali utilizzati 5.1 Manipolazione dei materiali utilizzati: osservare attentamente le disposizioni previste dai produttori dei vari materiali utilizzati. Manipolazione dei materiali utilizzati: osservare attentamente le disposizioni previste dai produttori dei vari materiali utilizzati. F L’uso improprio causa pericoli alla salute, alla vita e all'ambiente. I materiali vanno conservati esclusivamente nei contenitori previsti dalle normative. Possono essere infiammabili e pertanto occorre evitare il contatto con componenti caldi oppure con fiamme libere. L’uso improprio causa pericoli alla salute, alla vita e all'ambiente. I materiali vanno conservati esclusivamente nei contenitori previsti dalle normative. Possono essere infiammabili e pertanto occorre evitare il contatto con componenti caldi oppure con fiamme libere. Rabboccare i materiali usando esclusivamente recipienti puliti. È vietato mescolare materiali di diversa qualità. La miscelazione è consentita solo nei casi espressamente previsti dalle presenti istruzioni per l’uso. Rabboccare i materiali usando esclusivamente recipienti puliti. È vietato mescolare materiali di diversa qualità. La miscelazione è consentita solo nei casi espressamente previsti dalle presenti istruzioni per l’uso. Evitare di versare accidentalmente i materiali. In caso di fuoriuscita accidentale, raccogliere immediatamente il materiale versato usando un legante adatto ed eliminare il tutto nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia. Evitare di versare accidentalmente i materiali. In caso di fuoriuscita accidentale, raccogliere immediatamente il materiale versato usando un legante adatto ed eliminare il tutto nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia. A B 29 200 670 29 200 680 Quantità fornita 5,0 l 5,0 l C 29 200 810 5,0 l H-LP 10, DIN 51524 E F G 29 201 430 29 200 100 29 201 280 1,0 kg 1,0 kg 0,4 l Grasso, DIN 51825 Grasso, TTF52 Spray per catene Codice Cod. ord. Denominazione Impiego 29 200 670 29 200 680 Quantità fornita 5,0 l 5,0 l H-LP 46, DIN 51524 CLP 100, DIN 51517 C 29 200 810 5,0 l H-LP 10, DIN 51524 E F G 29 201 430 29 200 100 29 201 280 1,0 kg 1,0 kg 0,4 l Grasso, DIN 51825 Grasso, TTF52 Spray per catene Impianto idraulico Riduttore Riduttore, impianto idraulico Lubrificazione Lubrificazione Catene Denominazione Impiego Codice Cod. ord. H-LP 46, DIN 51524 CLP 100, DIN 51517 Impianto idraulico Riduttore Riduttore, impianto idraulico Lubrificazione Lubrificazione Catene A B Caratteristiche grasso - valori indicativi Caratteristiche grasso - valori indicativi Codice Saponificazione Codice Saponificazione Litio -- 1107.I E F Punto di Penetrazione Classe NLG1 Temperatura goccia °C lavorata a 25 °C d’impiego °C 185 265-295 2 -35/+120 -310-340 1 -52/+100 E F Litio -- Punto di Penetrazione Classe NLG1 Temperatura goccia °C lavorata a 25 °C d’impiego °C 185 265-295 2 -35/+120 -310-340 1 -52/+100 1107.I F Materiali utilizzati F7 F7 6 Avvertenze per la manutenzione 6 Avvertenze per la manutenzione 6.1 Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione 6.1 Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione F 6.2 M Per evitare infortuni durante i lavori di manutenzione e ispezione occorre adottare tutte le misure di sicurezza necessarie. Provvedere a queste condizioni essenziali: Per evitare infortuni durante i lavori di manutenzione e ispezione occorre adottare tutte le misure di sicurezza necessarie. Provvedere a queste condizioni essenziali: – Parcheggiare e immobilizzare il veicolo (vedi capitolo E). – Staccare la spina della batteria per evitare la messa in funzione involontaria del veicolo (vedi capitolo D). – Parcheggiare e immobilizzare il veicolo (vedi capitolo E). – Staccare la spina della batteria per evitare la messa in funzione involontaria del veicolo (vedi capitolo D). F Se si effettuano lavori sotto alle forche sollevate o sotto al veicolo sollevato, immobilizzarlo in modo da impedire che possa abbassarsi, ribaltarsi o spostarsi accidentalmente. Quando si solleva il veicolo osservare le istruzioni contenute nel capitolo “Trasporto e prima messa in funzione”. In caso di lavori al freno di stazionamento, bloccare il veicolo in modo tale che non possa spostarsi accidentalmente. Serraggio dei bulloni delle ruote 6.2 Se si effettuano lavori sotto alle forche sollevate o sotto al veicolo sollevato, immobilizzarlo in modo da impedire che possa abbassarsi, ribaltarsi o spostarsi accidentalmente. Quando si solleva il veicolo osservare le istruzioni contenute nel capitolo “Trasporto e prima messa in funzione”. In caso di lavori al freno di stazionamento, bloccare il veicolo in modo tale che non possa spostarsi accidentalmente. Serraggio dei bulloni delle ruote Stringere i bulloni della ruota motrice secondo gli intervalli di manutenzione indicati nella scheda di manutenzione. Stringere i bulloni della ruota motrice secondo gli intervalli di manutenzione indicati nella scheda di manutenzione. – Mettere la ruota motrice (3) in posizione trasversale rispetto al veicolo. – Stringere tutti bulloni della ruota (1) facendo passare l’apposita chiave a bussola attraverso il foro (2) nel paraurti. Passo 1: stringere con 10 Nm nell’ordine indicato. Passo 2: stringere con 150 Nm nell’ordine indicato. – Mettere la ruota motrice (3) in posizione trasversale rispetto al veicolo. – Stringere tutti bulloni della ruota (1) facendo passare l’apposita chiave a bussola attraverso il foro (2) nel paraurti. Passo 1: stringere con 10 Nm nell’ordine indicato. Passo 2: stringere con 150 Nm nell’ordine indicato. M Togliere la chiave dal foro (2) dopo aver stretto i bulloni della ruota. 3 Togliere la chiave dal foro (2) dopo aver stretto i bulloni della ruota. 1 3 4 4 2 2 1 1 5 5 3 2 1107.I 2 1107.I 3 F8 1 F8 6.3 Uso della protezione montante 6.3 Uso della protezione montante Per bloccare e proteggere il montante sono presenti a bordo veicolo 4 blocchetti di protezione (sui veicoli con montante semplice sono solo 2). Per bloccare e proteggere il montante sono presenti a bordo veicolo 4 blocchetti di protezione (sui veicoli con montante semplice sono solo 2). 2 2 3 3 1 Montaggio Montaggio – Aprire il cofano anteriore (vedi il punto 6.4). – Svitare le viti (1) dei blocchetti di protezione (2). – Sollevare il montante fino a rendere accessibili le filettature per i blocchetti di protezione. – Avvitare i blocchetti di protezione (3) al montante. – Abbassare il montante finché i blocchetti di protezione appoggiano sulle traverse del montante. – Aprire il cofano anteriore (vedi il punto 6.4). – Svitare le viti (1) dei blocchetti di protezione (2). – Sollevare il montante fino a rendere accessibili le filettature per i blocchetti di protezione. – Avvitare i blocchetti di protezione (3) al montante. – Abbassare il montante finché i blocchetti di protezione appoggiano sulle traverse del montante. Smontaggio Smontaggio – – – – – – – – Sollevare il montante fino a rendere accessibili i blocchetti di protezione. Svitare il blocchetti di protezione dal montante. Abbassare completamente il montante. Riavvitare i blocchetti di protezione al loro posto nel vano motore. F Sollevare il montante fino a rendere accessibili i blocchetti di protezione. Svitare il blocchetti di protezione dal montante. Abbassare completamente il montante. Riavvitare i blocchetti di protezione al loro posto nel vano motore. Stringere le viti in maniera tale che non si possano allentare in seguito alle scosse durante l’uso del veicolo. 1107.I Stringere le viti in maniera tale che non si possano allentare in seguito alle scosse durante l’uso del veicolo. 1107.I F 1 F9 F9 6.4 Smontaggio del cofano anteriore 6.4 – Svitare le viti (5). – Sollevare il cofano anteriore (4) e deporlo in modo sicuro. Z – Svitare le viti (5). – Sollevare il cofano anteriore (4) e deporlo in modo sicuro. 5 5 4 4 Z L’unità di trazione e l’impianto idraulico sono facilmente accessibili per eseguire interventi di manutenzione. Per il montaggio eseguire gli stessi passi in ordine inverso. F 10 L’unità di trazione e l’impianto idraulico sono facilmente accessibili per eseguire interventi di manutenzione. Per il montaggio eseguire gli stessi passi in ordine inverso. Movimentare il carrello solo con i cofani chiusi e correttamente bloccati. 1107.I F Movimentare il carrello solo con i cofani chiusi e correttamente bloccati. 1107.I F Smontaggio del cofano anteriore F 10 6.5 Z Apertura dell'impianto elettrico 6.5 Versione veicolo con sportello Versione veicolo con sportello – Aprire il cofano della batteria (vedi capitolo D). – Tirare la chiusura dello sportello (7) e aprire lo sportello dell’impianto elettrico (8). – Aprire il cofano della batteria (vedi capitolo D). – Tirare la chiusura dello sportello (7) e aprire lo sportello dell’impianto elettrico (8). Z Il comando della corrente di trazione e i fusibili del veicolo sono facilmente accessibili per eseguire interventi di manutenzione. 7 7 Z 1 8 La copertura dell'impianto elettrico è fissata con quattro elementi snap lock (collegamenti a scatto). – Aprire il cofano della batteria (vedi capitolo D). – Afferrare la copertura (8) dell'impianto elettrico dalla parte superiore e tirarla verso di sé fino a sbloccare i due collegamenti a scatto superiori. – Scollegare il connettore del cavo di massa (9) dalla copertura. – Tirare verso di sé la parte inferiore della copertura (8) fino a disinnestare anche i collegamenti a scatto inferiori. – Deporre la copertura in un luogo sicuro. – Per il fissaggio della copertura procedere in ordine inverso. 2 9 Il comando della corrente di trazione e i fusibili del veicolo sono facilmente accessibili per eseguire interventi di manutenzione. 2 1 8 9 3 1107.I 3 1107.I Il comando della corrente di trazione e i fusibili del veicolo sono facilmente accessibili per eseguire interventi di manutenzione. 8 Versione veicolo con copertura La copertura dell'impianto elettrico è fissata con quattro elementi snap lock (collegamenti a scatto). – Aprire il cofano della batteria (vedi capitolo D). – Afferrare la copertura (8) dell'impianto elettrico dalla parte superiore e tirarla verso di sé fino a sbloccare i due collegamenti a scatto superiori. – Scollegare il connettore del cavo di massa (9) dalla copertura. – Tirare verso di sé la parte inferiore della copertura (8) fino a disinnestare anche i collegamenti a scatto inferiori. – Deporre la copertura in un luogo sicuro. – Per il fissaggio della copertura procedere in ordine inverso. Il comando della corrente di trazione e i fusibili del veicolo sono facilmente accessibili per eseguire interventi di manutenzione. 8 Versione veicolo con copertura Z Apertura dell'impianto elettrico F 11 F 11 6.6 F Z Controllo / cambio dell’olio del riduttore 6.6 F La manipolazione di materiali usati per l’impiego del veicolo richiede la massima attenzione. Osservare assolutamente quanto riportato al punto 5.1. Z Cambiare l’olio sempre quando il veicolo è ancora caldo. – Mettere in funzione il veicolo (vedi il capitolo E). – Portare la ruota motrice in posizione 90° (direzione trazione = sinistra); il riduttore è visibile dall’apertura di servizio (10). – Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione (vedi il punto 6.1). 9 10 Cambiare l’olio sempre quando il veicolo è ancora caldo. – Mettere in funzione il veicolo (vedi il capitolo E). – Portare la ruota motrice in posizione 90° (direzione trazione = sinistra); il riduttore è visibile dall’apertura di servizio (10). – Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione (vedi il punto 6.1). 10 11 – Scaricare l’olio del riduttore, se necessario. Svitare il tappo di scarico dell’olio del riduttore (11). – Scaricare l’olio del riduttore, se necessario. Svitare il tappo di scarico dell’olio del riduttore (11). Z Il punto di rabbocco dell’olio del riduttore è ben accessibile attraverso il foro di servizio (10). Il punto di rabbocco dell’olio del riduttore è ben accessibile attraverso il foro di servizio (10). 1107.I – Riavvitare il tappo di scarico dell’olio del riduttore (11). – Svitare la vite (9) e rabboccare l’olio fino al bordo superire dell’apertura. 1107.I – Riavvitare il tappo di scarico dell’olio del riduttore (11). – Svitare la vite (9) e rabboccare l’olio fino al bordo superire dell’apertura. F 12 La manipolazione di materiali usati per l’impiego del veicolo richiede la massima attenzione. Osservare assolutamente quanto riportato al punto 5.1. 9 11 Z Controllo / cambio dell’olio del riduttore F 12 Controllare i fusibili elettrici – Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione (vedi punto 6.1). – Aprire la copertura dell’impianto elettrico (vedi il punto 6.5). Controllare che tutti i fusibili corrispondano ai valori riportati nella tabella e sostituirli se necessario. Pos. Denominazione Protezione di: 6.7 12 13 14 15 16 17 18 19 Controllare i fusibili elettrici – Preparare il veicolo per i lavori di manutenzione e di ispezione (vedi punto 6.1). – Aprire la copertura dell’impianto elettrico (vedi il punto 6.5). Controllare che tutti i fusibili corrispondano ai valori riportati nella tabella e sostituirli se necessario. 20 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 21 22 22 Valore Pos. Denominazione Protezione di: Valore 12 3F6 Motore sterzo 30 A 12 3F6 Motore sterzo 30 A 10 A 13 F4 Fusibile di comando contattore principale 10 A 2A 14 3F9 Fusibile di comando sterzo F4 Fusibile di comando contattore principale 3F9 Fusibile di comando sterzo 15 F1 Fusibile di comando generale 10 A 15 F1 Fusibile di comando generale 10 A 16 5F2 Trasformatore DC/DC (o) 10 A 16 5F2 Trasformatore DC/DC (o) 10 A 17 5F5 Illuminazione / riserva 10 A 17 5F5 Illuminazione / riserva 10 A 18 6F1 Fusibile di comando indicatore di scarica batteria 10 A 18 6F1 Fusibile di comando indicatore di scarica batteria 10 A 19 4F1 Fusibile di comando clacson 3A 19 4F1 Fusibile di comando clacson 3A 20 F1.1 Fusibile di comando Marcia 300 A 20 F1.1 Fusibile di comando Marcia 300 A 21 2F2 Motore pompa sollevamento supplementare (o) 150 A 21 2F2 Motore pompa sollevamento supplementare (o) 150 A 22 2F1 Motore pompa 150 A 22 2F1 Motore pompa 150 A 1107.I 13 14 2A 1107.I 6.7 F 13 F 13 6.8 7 Rimessa in funzione 6.8 La rimessa in funzione del veicolo a seguito di interventi di pulitura o di manutenzione può avvenire solo dopo aver provveduto a quanto segue: La rimessa in funzione del veicolo a seguito di interventi di pulitura o di manutenzione può avvenire solo dopo aver provveduto a quanto segue: – – – – – – – – Controllare il funzionamento del clacson. Verificare il funzionamento dell’interruttore principale. Verificare il funzionamento dei freni. Lubrificazione del veicolo secondo lo schema. Fermo macchina del veicolo di movimentazione interna 7 Se il veicolo di movimentazione interna resta fermo per più di due mesi, va tenuto esclusivamente in un ambiente asciutto e protetto dal gelo. Prima, dopo e durante i tempi di fermo macchina occorre adottare le misure qui descritte. M M Durante il periodo di fermo macchina il veicolo va sollevato in modo tale che le ruote non tocchino terra. In questo modo si prevengono danni alle ruote e ai cuscinetti. 7.1 – – – – – Pulire a fondo il veicolo di movimentazione interna. Controllare i freni. Controllare il livello dell’olio idraulico e rabboccare se necessario (vedi capitolo F). Lubrificare con un velo di olio o di grasso tutti i componenti meccanici non verniciati. Lubrificare il veicolo di movimentazione interna in conformità allo schema di lubrificazione (vedi capitolo F). – Caricare la batteria (vedi capitolo D). – Staccare la batteria, pulirla e lubrificare i poli con apposito grasso. Attenersi inoltre alle istruzioni del costruttore della batteria. 7.2 Cosa fare durante il fermo macchina F 14 Durante il periodo di fermo macchina il veicolo va sollevato in modo tale che le ruote non tocchino terra. In questo modo si prevengono danni alle ruote e ai cuscinetti. Cosa fare prima del fermo macchina – – – – – Pulire a fondo il veicolo di movimentazione interna. Controllare i freni. Controllare il livello dell’olio idraulico e rabboccare se necessario (vedi capitolo F). Lubrificare con un velo di olio o di grasso tutti i componenti meccanici non verniciati. Lubrificare il veicolo di movimentazione interna in conformità allo schema di lubrificazione (vedi capitolo F). – Caricare la batteria (vedi capitolo D). – Staccare la batteria, pulirla e lubrificare i poli con apposito grasso. – Trattare tutti i contatti elettrici non coperti con uno spray apposito. Z Attenersi inoltre alle istruzioni del costruttore della batteria. 7.2 Cosa fare durante il fermo macchina – Trattare tutti i contatti elettrici non coperti con uno spray apposito. Ogni 2 mesi: Ogni 2 mesi: – Caricare la batteria (vedi capitolo D). – Caricare la batteria (vedi capitolo D). Veicoli alimentati a batteria: ricaricare assolutamente la batteria a intervalli periodici, altrimenti la batteria si scarica automaticamente e la conseguente solfatazione danneggerebbe la batteria. 1107.I M Veicoli alimentati a batteria: ricaricare assolutamente la batteria a intervalli periodici, altrimenti la batteria si scarica automaticamente e la conseguente solfatazione danneggerebbe la batteria. 1107.I M Fermo macchina del veicolo di movimentazione interna Se il veicolo di movimentazione interna dovesse restar fermo per più di 6 mesi, occorrerà rivolgersi al servizio assistenza del Costruttore per adottare ulteriori misure. Cosa fare prima del fermo macchina Z Controllare il funzionamento del clacson. Verificare il funzionamento dell’interruttore principale. Verificare il funzionamento dei freni. Lubrificazione del veicolo secondo lo schema. Se il veicolo di movimentazione interna resta fermo per più di due mesi, va tenuto esclusivamente in un ambiente asciutto e protetto dal gelo. Prima, dopo e durante i tempi di fermo macchina occorre adottare le misure qui descritte. Se il veicolo di movimentazione interna dovesse restar fermo per più di 6 mesi, occorrerà rivolgersi al servizio assistenza del Costruttore per adottare ulteriori misure. 7.1 Rimessa in funzione F 14 7.3 Rimessa in funzione dopo il periodo di fermo macchina 7.3 – Pulire a fondo il veicolo di movimentazione interna. – Lubrificare il veicolo di movimentazione interna in conformità allo schema di lubrificazione (vedi capitolo F). – Pulire la batteria, lubrificare i poli con apposito grasso e attaccare la batteria. – Caricare la batteria (vedi capitolo D). – Controllare che l’olio del riduttore sia privo di condensa e sostituirlo se necessario. – Controllare che l’olio idraulico sia privo di condensa e sostituirlo se necessario. – Mettere in funzione il veicolo di movimentazione interna (vedi capitolo E). Z F – Pulire a fondo il veicolo di movimentazione interna. – Lubrificare il veicolo di movimentazione interna in conformità allo schema di lubrificazione (vedi capitolo F). – Pulire la batteria, lubrificare i poli con apposito grasso e attaccare la batteria. – Caricare la batteria (vedi capitolo D). – Controllare che l’olio del riduttore sia privo di condensa e sostituirlo se necessario. – Controllare che l’olio idraulico sia privo di condensa e sostituirlo se necessario. – Mettere in funzione il veicolo di movimentazione interna (vedi capitolo E). Z Veicoli alimentati a batteria: in caso di difficoltà di comando all’impianto elettrico, trattare i contatti liberi con dello spray apposito e azionare ripetutamente i comandi per eliminare lo strato di ossido eventualmente formatosi sui contatti. F Subito dopo aver messo in funzione il veicolo, effettuare alcune frenate di prova. Verifiche di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali (D: test di sicurezza secondo le norme antinfortunistiche BGV D27) 8 Veicoli alimentati a batteria: in caso di difficoltà di comando all’impianto elettrico, trattare i contatti liberi con dello spray apposito e azionare ripetutamente i comandi per eliminare lo strato di ossido eventualmente formatosi sui contatti. Subito dopo aver messo in funzione il veicolo, effettuare alcune frenate di prova. Verifiche di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali (D: test di sicurezza secondo le norme antinfortunistiche BGV D27) Il veicolo di movimentazione interna deve essere controllato da una persona qualificata in materia almeno una volta l’anno o dopo il verificarsi di un evento eccezionale. Questa persona dovrà fare una perizia esclusivamente dal punto di vista della sicurezza, senza farsi influenzare dalle circostanze aziendali ed economiche. Tale persona deve disporre di sufficienti conoscenze ed esperienza in materia, per poter valutare lo stato del veicolo di movimentazione interna e il funzionamento efficace dei dispositivi di sicurezza secondo i principi tecnici e le norme valide per la verifica dei veicoli per movimentazione interna. Il veicolo di movimentazione interna deve essere controllato da una persona qualificata in materia almeno una volta l’anno o dopo il verificarsi di un evento eccezionale. Questa persona dovrà fare una perizia esclusivamente dal punto di vista della sicurezza, senza farsi influenzare dalle circostanze aziendali ed economiche. Tale persona deve disporre di sufficienti conoscenze ed esperienza in materia, per poter valutare lo stato del veicolo di movimentazione interna e il funzionamento efficace dei dispositivi di sicurezza secondo i principi tecnici e le norme valide per la verifica dei veicoli per movimentazione interna. Va effettuata una verifica completa dello stato tecnico del veicolo di movimentazione interna per quanto riguarda la sicurezza contro gli infortuni. Inoltre si deve controllare accuratamente se il veicolo di movimentazione interna presenta dei danni riconducibili ad uso improprio. La persona incaricata dovrà redigere un protocollo di verifica. La documentazione degli esiti della verifica va conservata almeno fino alle due verifiche successive. Va effettuata una verifica completa dello stato tecnico del veicolo di movimentazione interna per quanto riguarda la sicurezza contro gli infortuni. Inoltre si deve controllare accuratamente se il veicolo di movimentazione interna presenta dei danni riconducibili ad uso improprio. La persona incaricata dovrà redigere un protocollo di verifica. La documentazione degli esiti della verifica va conservata almeno fino alle due verifiche successive. Il gestore è tenuto a provvedere alla tempestiva eliminazione di guasti o difetti. Il gestore è tenuto a provvedere alla tempestiva eliminazione di guasti o difetti. Z Per tali verifiche il Costruttore dispone di uno speciale servizio di sicurezza con collaboratori appositamente addestrati. Una volta effettuato il test di sicurezza verrà applicata sul veicolo una targhetta ben visibile riportante il mese e l’anno del test di sicurezza successivo. Z Per tali verifiche il Costruttore dispone di uno speciale servizio di sicurezza con collaboratori appositamente addestrati. Una volta effettuato il test di sicurezza verrà applicata sul veicolo una targhetta ben visibile riportante il mese e l’anno del test di sicurezza successivo. 9 Messa fuori servizio definitiva e smaltimento 9 Messa fuori servizio definitiva e smaltimento Z La messa fuori servizio definitiva ovvero lo smaltimento del veicolo di movimentazione interna sono da effettuarsi nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti in loco. Vanno osservate in particolare le disposizioni riguardanti lo smaltimento delle batterie, dei materiali utilizzati nonché dell’impianto elettronico ed elettrico. Z La messa fuori servizio definitiva ovvero lo smaltimento del veicolo di movimentazione interna sono da effettuarsi nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti in loco. Vanno osservate in particolare le disposizioni riguardanti lo smaltimento delle batterie, dei materiali utilizzati nonché dell’impianto elettronico ed elettrico. F 15 1107.I 1107.I 8 Rimessa in funzione dopo il periodo di fermo macchina F 15 F 16 F 16 1107.I 1107.I Istruzioni d’uso Istruzioni d’uso Batteria da trazione Jungheinrich Batteria da trazione Jungheinrich Indice Indice 1 1 Batteria da trazione Jungheinrich Realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB ...........................2-6 Realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB ...........................2-6 Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........7 Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........7 Istruzioni d’uso Istruzioni d’uso Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III ........................................8-12 Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III ........................................8-12 Batteria da trazione Jungheinrich 2 Batteria da trazione Jungheinrich Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS ...13-17 Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........17 Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........17 0506.I Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS ...13-17 0506.I 2 Batteria da trazione Jungheinrich 1 1 Batteria da trazione Jungheinrich 1 realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB Caratteristiche nominali Caratteristiche nominali 1. 2. 3. 4. Capacità nominale C5: Tensione nominale: Corrente di scarica:: Peso specifico Elettrolito* Elemento Tipo EPzS: Elemento Tipo EPzB: Elemento luce treni: 5. Temperatura di riferimento: 6. Livello nominale elettrolito: Vedere tipo di piastra 2,0 Volt x Numero di elementi C5/5h 1. 2. 3. 4. Capacità nominale C5: Tensione nominale: Corrente di scarica:: Peso specifico Elettrolito* Elemento Tipo EPzS: Elemento Tipo EPzB: Elemento luce treni: 5. Temperatura di riferimento: 6. Livello nominale elettrolito: 1,29 kg/l 1,29 kg/l vedere tipo piastra 30° C fino all’indicatore di livello „max.“ * Sara raggiunto entro i primi 10 cicli. Vedere tipo di piastra 2,0 Volt x Numero di elementi C5/5h 1,29 kg/l 1,29 kg/l vedere tipo piastra 30° C fino all’indicatore di livello „max.“ * Sara raggiunto entro i primi 10 cicli. •Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batteria! •La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto! •Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batteria! •La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto! •Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiacido! •Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272-3, DIN 501101! •Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiacido! •Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272-3, DIN 501101! •Vietato fumare! •L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali può causarne l’esplosione! •Vietato fumare! •L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali può causarne l’esplosione! •Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente con acqua. •Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti. contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua. •Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente con acqua. •Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti. contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua. •Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di esplosione! •Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di esplosione! •L’elettrolito è altamente corrosivo! •L’elettrolito è altamente corrosivo! •Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso! •Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di sollevamento affidabili per la loro movimentazione come ad esempio paranchi in accordo con la norma VDI 3616! •Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso! •Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di sollevamento affidabili per la loro movimentazione come ad esempio paranchi in accordo con la norma VDI 3616! •Attenzione, tensione pericolosa! •Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare utensili od altri oggetti metallici sulla batteria. •Attenzione, tensione pericolosa! •Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare utensili od altri oggetti metallici sulla batteria. 0506.I 2 Batteria da trazione Jungheinrich 0506.I 1 2 Ignorare le istruzioni, riparare la batteria con parti non originali o utilizzare additivi all’elettrolito farà decadere il diritto alla garanzia. Ignorare le istruzioni, riparare la batteria con parti non originali o utilizzare additivi all’elettrolito farà decadere il diritto alla garanzia. Per le batterie in classe di protezione Ie II al fine di mantenere la classificazione del grado di protezione, occorre seguire le relative specifiche istruzioni (vedere i certificati specifici). Per le batterie in classe di protezione Ie II al fine di mantenere la classificazione del grado di protezione, occorre seguire le relative specifiche istruzioni (vedere i certificati specifici). 1. Messa in servizio di batterie riempite e cariche Per la messa in servizio di batterie cariche secche, seguire le istruzioni specifiche! 1. Messa in servizio di batterie riempite e cariche Per la messa in servizio di batterie cariche secche, seguire le istruzioni specifiche! La batteria deve essere ispezionata per accertarne le condizioni fisiche prima che la stessa venga messa in servizio. La batteria deve essere ispezionata per accertarne le condizioni fisiche prima che la stessa venga messa in servizio. Connettere la batteria al caricabatteria rispettando la corretta polarità ed assicurando un contatto sicuro. Altrimenti potrebbe essere danneggiata la batteria, il carrello o il caricabatteria. Connettere la batteria al caricabatteria rispettando la corretta polarità ed assicurando un contatto sicuro. Altrimenti potrebbe essere danneggiata la batteria, il carrello o il caricabatteria. Coppie di serraggio per viti, terminali e connessioni: Coppie di serraggio per viti, terminali e connessioni: M 10 Acciaio 23 ± 1 Nm M 10 Acciaio 23 ± 1 Nm A questo punto la batteria sarà pronta per la carica (vedere paragrafo 2.2). A questo punto la batteria sarà pronta per la carica (vedere paragrafo 2.2). 2. Funzionamento 2. Funzionamento La norma DIN EN 50272-3 «Batterie trazione per carrelli elettrici industriali» è lo standard di riferimento delle batterie destinate ai carrelli elettrici. La norma DIN EN 50272-3 «Batterie trazione per carrelli elettrici industriali» è lo standard di riferimento delle batterie destinate ai carrelli elettrici. 2.1 Scarica 2.1 Scarica Assicurarsi che tutti gli sfiatatoi siano liberi o non sigillati. Assicurarsi che tutti gli sfiatatoi siano liberi o non sigillati. Spine e prese debbono essere in posizione di circuito aperto o non connesse. Al fine di garantirsi una buona durata di vita della batteria occorre che la stessa non venga scaricata superando l’80% della capacità nominale (scarica a fondo). Spine e prese debbono essere in posizione di circuito aperto o non connesse. Al fine di garantirsi una buona durata di vita della batteria occorre che la stessa non venga scaricata superando l’80% della capacità nominale (scarica a fondo). Questo livello di scarica corrisponde ad una densità dell’elettrolito pari ad 1.13 kg/l. Le batterie scariche debbono essere ricaricate immediatamente. Mai lasciare le batterie scariche. Questo livello di scarica corrisponde ad una densità dell’elettrolito pari ad 1.13 kg/l. Le batterie scariche debbono essere ricaricate immediatamente. Mai lasciare le batterie scariche. Questo vale anche per batterie parzialmente scaricate durante il loro utilizzo. Questo vale anche per batterie parzialmente scaricate durante il loro utilizzo. 2.2 Carica 2.2 Carica Per la carica della batteria deve essere utilizzata soltanto corrente proveniente dalla rete. Sono permesse soltanto le procedure di carica in accordo alle norme DIN 41773 e DIN 41774. Connettere la batteria direttamente al suo caricabatteria al fine di evitare sovraccarico dei cavi di alimentazione e dei relativi contatti, gassificazione inaccettabile e fuoriuscita di elettrolito dagli elementi. Per la carica della batteria deve essere utilizzata soltanto corrente proveniente dalla rete. Sono permesse soltanto le procedure di carica in accordo alle norme DIN 41773 e DIN 41774. Connettere la batteria direttamente al suo caricabatteria al fine di evitare sovraccarico dei cavi di alimentazione e dei relativi contatti, gassificazione inaccettabile e fuoriuscita di elettrolito dagli elementi. 0506.I Deve essere inoltre controllato il livello dell’elettrolito. Se lo stesso è al di sotto dei paraspruzzi o dello spigolo superiore dei separatori la batteria deve essere rabboccata utilizzando acqua distillata. 0506.I Deve essere inoltre controllato il livello dell’elettrolito. Se lo stesso è al di sotto dei paraspruzzi o dello spigolo superiore dei separatori la batteria deve essere rabboccata utilizzando acqua distillata. 3 3 4 Con il caricabatterie spento, connettere la batteria, assicurarsi che la polarità sia corretta (Positivo con Positivo e Negativo con Negativo), quindi accendere il caricabatterie. Poiché la carica della batterie fa salire la temperatura dell’elettrolito di 10° C è opportuno iniziare la carica della batteria soltanto se la temperatura dell’elettrolito è inferiore a 45° C. La temperatura minima dell’elettrolito della batteria non dovrebbe essere inferiore a +10° C prima di iniziare la carica altrimenti la batteria non raggiungerà la carica piena. La batteria si può ritenere carica quando la densità dell’elettrolito e la tensione rimangono costanti per 2 ore. Con il caricabatterie spento, connettere la batteria, assicurarsi che la polarità sia corretta (Positivo con Positivo e Negativo con Negativo), quindi accendere il caricabatterie. Poiché la carica della batterie fa salire la temperatura dell’elettrolito di 10° C è opportuno iniziare la carica della batteria soltanto se la temperatura dell’elettrolito è inferiore a 45° C. La temperatura minima dell’elettrolito della batteria non dovrebbe essere inferiore a +10° C prima di iniziare la carica altrimenti la batteria non raggiungerà la carica piena. La batteria si può ritenere carica quando la densità dell’elettrolito e la tensione rimangono costanti per 2 ore. Istruzioni speciali per batterie installate in aree con elevato rischio ambiente: Queste note si riferiscono a batterie realizzate in accordo alle norme EN 50014, DIN VDE 0170/0171 Ex I (installate in area con elevato rischio di incendio) o Ex II (installate in area con rischio di esplosione). Durante la carica e la fase successiva di gassificazione, i coperchi dei contenitori debbono essere rimossi per facilitare la dispersione a ventilazione della miscela di gas altamente esplosivo. I cassoni delle batterie provvisti di coperchio di protezione debbono essere lasciati aperti almeno mezz’ora dopo la fine della carica. Istruzioni speciali per batterie installate in aree con elevato rischio ambiente: Queste note si riferiscono a batterie realizzate in accordo alle norme EN 50014, DIN VDE 0170/0171 Ex I (installate in area con elevato rischio di incendio) o Ex II (installate in area con rischio di esplosione). Durante la carica e la fase successiva di gassificazione, i coperchi dei contenitori debbono essere rimossi per facilitare la dispersione a ventilazione della miscela di gas altamente esplosivo. I cassoni delle batterie provvisti di coperchio di protezione debbono essere lasciati aperti almeno mezz’ora dopo la fine della carica. 2.3 Carica di equalizzazione 2.3 Carica di equalizzazione Le cariche di equalizzazione vengono effettuate per salvaguardare la vita della batteria e mantenere nel tempo la sua capacità. Sono necessarie dopo scariche a fondo, ripetute cariche incomplete e cariche con caratteristica di ricarica IU. Le cariche di equalizzazione vengono effettuate seguendo la normale procedura di carica. La corrente di carica non deve superare 5 A/100 Ah della capacità nominale della batteria. (seguire la procedura di fine carica al punto 2.2) Le cariche di equalizzazione vengono effettuate per salvaguardare la vita della batteria e mantenere nel tempo la sua capacità. Sono necessarie dopo scariche a fondo, ripetute cariche incomplete e cariche con caratteristica di ricarica IU. Le cariche di equalizzazione vengono effettuate seguendo la normale procedura di carica. La corrente di carica non deve superare 5 A/100 Ah della capacità nominale della batteria. (seguire la procedura di fine carica al punto 2.2) Attenzione: Durante la carica di equalizzazione controllare la temperatura! Attenzione: Durante la carica di equalizzazione controllare la temperatura! 2.4 Temperatura 2.4 Temperatura La temperatura di riferimento ottimale dell’elettrolito è 30° C; una temperatura più alta riduce la vita della batteria mentre una temperatura più bassa riduce la capacità disponibile. La temperatura limite è pari a 55° C e non deve essere accettata quale temperatura di esercizio di una batteria. La temperatura di riferimento ottimale dell’elettrolito è 30° C; una temperatura più alta riduce la vita della batteria mentre una temperatura più bassa riduce la capacità disponibile. La temperatura limite è pari a 55° C e non deve essere accettata quale temperatura di esercizio di una batteria. 2.5 Elettrolito 2.5 Elettrolito Il peso specifico ed il livello dell’elettrolito sono riferiti alla temperatura di 30° C ed elemento totalmente carico. Una temperatura più elevata di quella di riferimento riduce il peso specifico dell’elettrolito, mentre una temperatura più bassa lo aumenta. Il fattore di correzione della temperatura è -0.0007 kg/l per ° C (ad esempio il peso specifico di 1.28 kg/l a 45° C corrisponde al peso specifico di 1.29 kg/l a 30° C per lo stesso elettrolito). Il peso specifico ed il livello dell’elettrolito sono riferiti alla temperatura di 30° C ed elemento totalmente carico. Una temperatura più elevata di quella di riferimento riduce il peso specifico dell’elettrolito, mentre una temperatura più bassa lo aumenta. Il fattore di correzione della temperatura è -0.0007 kg/l per ° C (ad esempio il peso specifico di 1.28 kg/l a 45° C corrisponde al peso specifico di 1.29 kg/l a 30° C per lo stesso elettrolito). Inoltre l’elettrolito non deve contenere impurità e deve essere conforme alla norma DIN 43530 parte. Inoltre l’elettrolito non deve contenere impurità e deve essere conforme alla norma DIN 43530 parte. 4 0506.I Nella fase di gassificazione la corrente non deve superare il valore imposto dalle norme DIN EN 50272-3. Se il caricabatterie non è stato acquistato insieme alla batteria, è opportuno che venga controllato dal Servizio Assistenza del costruttore della batteria prima di procedere alla connessione di quest’ultima. Durante la carica occorre prevedere una corretta ventilazione dell’ambiente per l’asportazione dei gas di carica. Il coperchio del vano batterie e del cassone (se quest’ultimo è provvisto di coperchio) debbono rimanere aperti o rimossi. I tappi debbono rimanere chiusi e nei loro alloggiamenti in quanto già provvisti di sfiatatoi. 0506.I Nella fase di gassificazione la corrente non deve superare il valore imposto dalle norme DIN EN 50272-3. Se il caricabatterie non è stato acquistato insieme alla batteria, è opportuno che venga controllato dal Servizio Assistenza del costruttore della batteria prima di procedere alla connessione di quest’ultima. Durante la carica occorre prevedere una corretta ventilazione dell’ambiente per l’asportazione dei gas di carica. Il coperchio del vano batterie e del cassone (se quest’ultimo è provvisto di coperchio) debbono rimanere aperti o rimossi. I tappi debbono rimanere chiusi e nei loro alloggiamenti in quanto già provvisti di sfiatatoi. 3.1 Giornaliera 3.1 Giornaliera Ricaricare la batteria dopo ogni scarica. Alla fine della carica controllare il livello dell’elettrolito e ripristinarlo, se necessario, rabboccando solo con acqua distillata. Il livello dell’elettrolito non deve mai essere al di sotto dei paraspruzzi, cioè dello spigolo superiore dei separatori, o inferiore all’indicatore dell’elettrolito „min“. Ricaricare la batteria dopo ogni scarica. Alla fine della carica controllare il livello dell’elettrolito e ripristinarlo, se necessario, rabboccando solo con acqua distillata. Il livello dell’elettrolito non deve mai essere al di sotto dei paraspruzzi, cioè dello spigolo superiore dei separatori, o inferiore all’indicatore dell’elettrolito „min“. 3.2 Settimanale 3.2 Settimanale Procedere ad una ispezione visiva della batteria al fine di controllare eventuali danni meccanici visibili e rimuovere eventuale sporcizia accumulatasi durante la settimana. Se la batteria viene caricata regolarmente con una curva caratteristica di carica IU, è opportuno effettuare una carica di equalizzazione (vedere punto 2.3 delle istruzioni). Procedere ad una ispezione visiva della batteria al fine di controllare eventuali danni meccanici visibili e rimuovere eventuale sporcizia accumulatasi durante la settimana. Se la batteria viene caricata regolarmente con una curva caratteristica di carica IU, è opportuno effettuare una carica di equalizzazione (vedere punto 2.3 delle istruzioni). 3.3 Mensile 3.3 Mensile Alla fine della carica, diconnettere la batteria dal caricabatterie, rilevare le tensioni della batteria e di ogni singolo elemento e registrarle su un apposita scheda. Registrare anche la densità dell’acido di ogni singolo elemento e la relativa temperatura. Alla fine della carica, diconnettere la batteria dal caricabatterie, rilevare le tensioni della batteria e di ogni singolo elemento e registrarle su un apposita scheda. Registrare anche la densità dell’acido di ogni singolo elemento e la relativa temperatura. Se si dovessero riscontrare significative variazioni rispetto all’ultima registrazione, occorre procedere ad una nuova serie di controlli dei dati rilevati ed eventualmente richiedere l’intervento del Servizio Assistenza specializzato. Se si dovessero riscontrare significative variazioni rispetto all’ultima registrazione, occorre procedere ad una nuova serie di controlli dei dati rilevati ed eventualmente richiedere l’intervento del Servizio Assistenza specializzato. 3.4 Annuale 3.4 Annuale In accordo con la norma DIN VDE 0117 almeno una volta all’anno la resistenza di isolamento del carrello e della batteria debbono essere controllati da personale specializzato. In accordo con la norma DIN VDE 0117 almeno una volta all’anno la resistenza di isolamento del carrello e della batteria debbono essere controllati da personale specializzato. Il test delle resistenza di isolamento della batteria deve essere condotto in accordo con la norma DIN EN 60254-1. Il test delle resistenza di isolamento della batteria deve essere condotto in accordo con la norma DIN EN 60254-1. La resistenza di isolamento così determinata non deve essere inferiore a 50 Ω per Volt della tensione nominale della batteria in accordo con la norma DIN EN 50272-3. La resistenza di isolamento così determinata non deve essere inferiore a 50 Ω per Volt della tensione nominale della batteria in accordo con la norma DIN EN 50272-3. Per batterie con tensione fino a 20 Volt, il valore minimo della resistenza di isolamento è 1000 Ω. Per batterie con tensione fino a 20 Volt, il valore minimo della resistenza di isolamento è 1000 Ω. 4. Cura della batteria 4. Cura della batteria La batteria deve essere tenuta sempre pulita ed asciutta superficialmente per evitare dispersione di corrente sulla sua superficie che può provocare anche la perforazione dei contenitori degli elementi. La pulizia deve essere effettuata in accordo con le raccomandazioni ZVEI: «La pulizia delle Batterie per Veicoli Trazione». La batteria deve essere tenuta sempre pulita ed asciutta superficialmente per evitare dispersione di corrente sulla sua superficie che può provocare anche la perforazione dei contenitori degli elementi. La pulizia deve essere effettuata in accordo con le raccomandazioni ZVEI: «La pulizia delle Batterie per Veicoli Trazione». Eventuale liquido riscontrabile nel cassone deve essere aspirato e riposto nella prescritta maniera. Eventuali danneggiamenti riscontrati nel rivestimento dell’isolamento interno del cassone debbono essere riparati, dopo avere provveduto ad una effettiva pulizia, al fine di prevenire fenomeni di corrosione dello stesso e ripristinare il corretto livello di resistenza di isolamento come prescritto dalla norma DIN EN 50272-3. Se tale operazione dovesse richiedere la rimozione degli elementi, è opportuno rivolgersi al nostro Servizio Assistenza. Eventuale liquido riscontrabile nel cassone deve essere aspirato e riposto nella prescritta maniera. Eventuali danneggiamenti riscontrati nel rivestimento dell’isolamento interno del cassone debbono essere riparati, dopo avere provveduto ad una effettiva pulizia, al fine di prevenire fenomeni di corrosione dello stesso e ripristinare il corretto livello di resistenza di isolamento come prescritto dalla norma DIN EN 50272-3. Se tale operazione dovesse richiedere la rimozione degli elementi, è opportuno rivolgersi al nostro Servizio Assistenza. 0506.I 3. Manutenzione 0506.I 3. Manutenzione 5 5 5. Immagazzinamento 5. Immagazzinamento Se le batterie non vengono utilizzate per un lungo periodo di tempo debbono venire immagazzinate in condizioni di carica in ambienti secchi non soggetti a temperature al di sotto dello zero. Per assicurarsi che le batterie possano essere pronte all’uso, occorre scegliere tra le due procedure: Se le batterie non vengono utilizzate per un lungo periodo di tempo debbono venire immagazzinate in condizioni di carica in ambienti secchi non soggetti a temperature al di sotto dello zero. Per assicurarsi che le batterie possano essere pronte all’uso, occorre scegliere tra le due procedure: 1. una carica di equalizzazione con frequenza mensile (come indicato al punto 2.3) oppure 1. una carica di equalizzazione con frequenza mensile (come indicato al punto 2.3) oppure 2. una carica di mantenimento ad una tensione di 2.23 Volt x il numero degli elementi della batteria. Il tempo di permanenza in magazzino deve essere tenuto in conto quando si vuole determinare la vita della batteria. 2. una carica di mantenimento ad una tensione di 2.23 Volt x il numero degli elementi della batteria. Il tempo di permanenza in magazzino deve essere tenuto in conto quando si vuole determinare la vita della batteria. 6. Cattivo funzionamento 6. Cattivo funzionamento Se durante l’esercizio della batteria si dovesse riscontrare un cattivo funzionamento della stessa o del caricabatterie, occorre chiamare immediatamente il nostro Servizio Assistenza. I controlli descritti al punto 3 delle presenti istruzioni dovrebbero facilitare l’identificazione del difetto riscontrato e la successiva eliminazione. Se durante l’esercizio della batteria si dovesse riscontrare un cattivo funzionamento della stessa o del caricabatterie, occorre chiamare immediatamente il nostro Servizio Assistenza. I controlli descritti al punto 3 delle presenti istruzioni dovrebbero facilitare l’identificazione del difetto riscontrato e la successiva eliminazione. Un contratto di manutenzione con la nostra Organizzazione di Servizio renderà più semplice una manutenzione preventiva al fine di prevenire per tempo eventuali di. Un contratto di manutenzione con la nostra Organizzazione di Servizio renderà più semplice una manutenzione preventiva al fine di prevenire per tempo eventuali di. Da inviare al costruttore! Da inviare al costruttore! Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggio debbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi! Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggio debbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi! 6 0506.I Con riserva di modifiche tecniche. 0506.I Con riserva di modifiche tecniche. 6 7. Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich 2/3 4 10 12 7 8 1 2 Typ Type 3 Lieferanten Nr. Supplier No. 5 Kapazität Capacity Nennspannung Nominal Voltage 7 9 6 5 Batteriegewicht min/max Battery mass min/max Zellenzahl Number of Cells Hersteller Manufacturer 4 8 2/3 4 10 12 Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany Pb Denominazione Logotipo Denominazione batteria Tipo di batteria Numero di batteria Numero di vasca per batteria Data di spedizione Logotipo produttore della batteria 7 1 Pb 9 Pos. 1 2 3 4 5 6 7 6 5 11 13 Baujahr Year of manufacture Serien-Nr. Serial-Nr. 7. Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich 8 2 Denominazione Simbolo di recycling Bidone rifiuti/dati del materiale Tensione nominale della batteria Capacità nominale della batteria Numero di celle della batteria Peso della batteria Segnalazioni di sicurezza e di pericolo Pos. 1 2 3 4 5 6 7 Lieferanten Nr. Supplier No. 5 Kapazität Capacity Nennspannung Nominal Voltage 7 9 6 5 Batteriegewicht min/max Battery mass min/max Zellenzahl Number of Cells Hersteller Manufacturer 4 8 Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany Pb 1 Pb Denominazione Logotipo Denominazione batteria Tipo di batteria Numero di batteria Numero di vasca per batteria Data di spedizione Logotipo produttore della batteria 14 Pos. 8 9 10 11 12 13 14 Denominazione Simbolo di recycling Bidone rifiuti/dati del materiale Tensione nominale della batteria Capacità nominale della batteria Numero di celle della batteria Peso della batteria Segnalazioni di sicurezza e di pericolo 0506.I * Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt. 0506.I * Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt. 6 5 11 13 Baujahr Year of manufacture 3 9 14 Pos. 8 9 10 11 12 13 14 1 Typ Type Serien-Nr. Serial-Nr. 7 7 Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III per batteria da trazione Jungheinrich con celle a piastre corazzate EPzS ed EPzB Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III per batteria da trazione Jungheinrich con celle a piastre corazzate EPzS ed EPzB Allocazione dei tappi Aquamatic per le istruzioni d'uso Allocazione dei tappi Aquamatic per le istruzioni d'uso Serie costruttive di celle* EPzS EPzB 2/120 – 10/ 600 2/ 42 – 12/ 252 2/160 – 10/ 800 2/ 64 – 12/ 384 – 2/ 84 – 12/ 504 – 2/110 – 12/ 660 – 2/130 – 12/ 780 – 2/150 – 12/ 900 – 2/172 – 12/1032 – 2/200 – 12/1200 – 2/216 – 12/1296 2/180 – 10/900 – 2/210 – 10/1050 – 2/230 – 10/1150 – 2/250 – 10/1250 – 2/280 – 10/1400 – 2/310 – 10/1550 – Tipo tappo Aquamatic (lunghezza) Frötek (giallo) BFS (nero) 50,5 mm 51,0 mm 50,5 mm 51,0 mm 50,5 mm 51,0 mm 50,5 mm 51,0 mm 50,5 mm 51,0 mm 50,5 mm 51,0 mm 50,5 mm 51,0 mm 56,0 mm 56,0 mm 56,0 mm 56,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 72,0 mm 66,0 mm 72,0 mm 66,0 mm Serie costruttive di celle* EPzS EPzB 2/120 – 10/ 600 2/ 42 – 12/ 252 2/160 – 10/ 800 2/ 64 – 12/ 384 – 2/ 84 – 12/ 504 – 2/110 – 12/ 660 – 2/130 – 12/ 780 – 2/150 – 12/ 900 – 2/172 – 12/1032 – 2/200 – 12/1200 – 2/216 – 12/1296 2/180 – 10/900 – 2/210 – 10/1050 – 2/230 – 10/1150 – 2/250 – 10/1250 – 2/280 – 10/1400 – 2/310 – 10/1550 – Tappo Aquamatic BFS III con foro di diagnosi Tappo Aquamatic con foro di diagnosi lunghezza corsa lunghezza corsa lunghezza Nella fattispecie si tratta di celle con piastra positiva 60 Ah. La denominazione del tipo di cella è ad es. 2 EPzS 120. corsa Nella fattispecie si tratta di celle con piastra positiva 60 Ah. La denominazione del tipo di cella è ad es. 2 EPzS 120. lunghezza * Le serie di celle comprendono celle dotate di un numero di piastre positive da due a dieci (dodici), ad es. colonna EPzS ✎ 2/120 - 10/600. corsa * Le serie di celle comprendono celle dotate di un numero di piastre positive da due a dieci (dodici), ad es. colonna EPzS ✎ 2/120 - 10/600. Tappo Aquamatic con foro di diagnosi Tappo Aquamatic BFS III con foro di diagnosi In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, di riparazione con parti di ricambio non originali, di interventi arbitrari così come di additivazione dell'elettrolita (asserite formulazioni performanti) decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia. Per batterie conformi a I e II in fase di esercizio vanno osservate le note per la salvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata). Per batterie conformi a I e II in fase di esercizio vanno osservate le note per la salvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata). 0506.I In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, di riparazione con parti di ricambio non originali, di interventi arbitrari così come di additivazione dell'elettrolita (asserite formulazioni performanti) decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia. 0506.I 8 Tipo tappo Aquamatic (lunghezza) Frötek (giallo) BFS (nero) 50,5 mm 51,0 mm 50,5 mm 51,0 mm 50,5 mm 51,0 mm 50,5 mm 51,0 mm 50,5 mm 51,0 mm 50,5 mm 51,0 mm 50,5 mm 51,0 mm 56,0 mm 56,0 mm 56,0 mm 56,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 61,0 mm 72,0 mm 66,0 mm 72,0 mm 66,0 mm 8 Impianto per sistema di reintegro acqua Impianto per sistema di reintegro acqua 1. serbatoio di accumulo acqua 1. serbatoio di accumulo acqua 2. interruttore di livello (livellostato) 2. interruttore di livello (livellostato) 3. punto di presa, con valvola a sfera 3. punto di presa, con valvola a sfera 4. punto di presa, con elettrovalvola 5. caricabatterie 6. giunto di chiusura 6. giunto di chiusura 7. nipplo di chiusura 7. nipplo di chiusura 8. cartuccia a scambio ionico, con conduttimetro ed elettrovalvola 8. cartuccia a scambio ionico, con conduttimetro ed elettrovalvola 9. attacco per acqua grezza 9. attacco per acqua grezza 10. linea di carica 10. linea di carica 1. Tipologia costruttiva 1. Tipologia costruttiva I sistemi per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS sono utilizzati per la regolazione automatica del livello nominale dell'elettrolita. Per scaricare i gas che si formano in fase di carica sono previsti appositi fori di degassaggio. I sistemi a tappi dispongono, oltre che di indicazione ottica del livello, anche di foro di diagnosi per la rilevazione della temperatura e della densità dell'elettrolita. È possibile attrezzare con i sistemi di riempimento Aquamatic/BFS tutte le celle di batterie dei tipi EPzS; EPzB. Grazie ai raccordi a tubo flessibile in dotazione ai singoli tappi Aquamatic/BFS, è possibile reintegrare l'acqua tramite un giunto di intercettazione centralizzato. I sistemi per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS sono utilizzati per la regolazione automatica del livello nominale dell'elettrolita. Per scaricare i gas che si formano in fase di carica sono previsti appositi fori di degassaggio. I sistemi a tappi dispongono, oltre che di indicazione ottica del livello, anche di foro di diagnosi per la rilevazione della temperatura e della densità dell'elettrolita. È possibile attrezzare con i sistemi di riempimento Aquamatic/BFS tutte le celle di batterie dei tipi EPzS; EPzB. Grazie ai raccordi a tubo flessibile in dotazione ai singoli tappi Aquamatic/BFS, è possibile reintegrare l'acqua tramite un giunto di intercettazione centralizzato. 2. Impiego 2. Impiego Il sistema per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS trova applicazione nelle batterie da trazione destinate ad autoveicoli per trasporto interno. Per l'erogazione di acqua, il sistema di rabbocco viene dotato di un raccordo idraulico centralizzato. Questo raccordo, così come il sistema tubiero relativo ai singoli tappi, viene conseguito ricorrendo a tubo flessibile in PVC morbido. I terminali del tubo sono correlativamente inseriti sulle bocchette per tubo flessibile dei raccordi a T ovv. <. Il sistema per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS trova applicazione nelle batterie da trazione destinate ad autoveicoli per trasporto interno. Per l'erogazione di acqua, il sistema di rabbocco viene dotato di un raccordo idraulico centralizzato. Questo raccordo, così come il sistema tubiero relativo ai singoli tappi, viene conseguito ricorrendo a tubo flessibile in PVC morbido. I terminali del tubo sono correlativamente inseriti sulle bocchette per tubo flessibile dei raccordi a T ovv. <. 3. Funzione 3. Funzione La valvola inserita nel tappo, unitamente al galleggiante ed alla relativa tiranteria, pilota la fase di rabbocco relativamente al volume d'acqua necessario. Con il sistema Aquamatic, la pressione dell'acqua sussistente presso la valvola assicura l'intercettazione nell'erogazione dell'acqua stessa ed una chiusura in sicurezza della valvola. Con il sistema BFS, al raggiungimento del livello massimo il galleggiante e la relativa tiranteria assicurano, tramite un leveraggio, la chiusura della valvola tramite una spinta idrostatica che è moltiplicata per un fattore pari a cinque, interrompendo così con sicurezza l'erogazione d'acqua. La valvola inserita nel tappo, unitamente al galleggiante ed alla relativa tiranteria, pilota la fase di rabbocco relativamente al volume d'acqua necessario. Con il sistema Aquamatic, la pressione dell'acqua sussistente presso la valvola assicura l'intercettazione nell'erogazione dell'acqua stessa ed una chiusura in sicurezza della valvola. Con il sistema BFS, al raggiungimento del livello massimo il galleggiante e la relativa tiranteria assicurano, tramite un leveraggio, la chiusura della valvola tramite una spinta idrostatica che è moltiplicata per un fattore pari a cinque, interrompendo così con sicurezza l'erogazione d'acqua. 9 0506.I 0506.I 5. caricabatterie 4. punto di presa, con elettrovalvola minimo 3 m Rappresentazione schematica minimo 3 m Rappresentazione schematica 9 Il riempimento delle batterie con acqua idonea andrebbe effettuato al possibile poco prima del termine della carica completa della batteria stessa; ciò garantisce che il volume d'acqua reintegrato si misceli con l'elettrolita. Per un normale esercizio è di regola sufficiente procedere al riempimento una volta la settimana. Il riempimento delle batterie con acqua idonea andrebbe effettuato al possibile poco prima del termine della carica completa della batteria stessa; ciò garantisce che il volume d'acqua reintegrato si misceli con l'elettrolita. Per un normale esercizio è di regola sufficiente procedere al riempimento una volta la settimana. 5. Pressione di allacciamento 5. Pressione di allacciamento L'impianto di rabbocco dell'acqua va gestito in modo tale da disporre, nella linea dell'acqua stessa, di una pressione compresa fra 0,3 bar e 1,8 bar. Il sistema Aquamatic presenta un campo di pressione operativa pari a 0,2 bar ÷ 0,6 bar. Il sistema BFS è contraddistinto da un campo di pressione operativa compreso fra 0,3 bar e 1,8 bar. Uno scostamento rispetto al campo di pressioni pregiudica la sicurezza funzionale dei sistemi. Questo ampio campo di pressione consente tre modalità di riempimento. L'impianto di rabbocco dell'acqua va gestito in modo tale da disporre, nella linea dell'acqua stessa, di una pressione compresa fra 0,3 bar e 1,8 bar. Il sistema Aquamatic presenta un campo di pressione operativa pari a 0,2 bar ÷ 0,6 bar. Il sistema BFS è contraddistinto da un campo di pressione operativa compreso fra 0,3 bar e 1,8 bar. Uno scostamento rispetto al campo di pressioni pregiudica la sicurezza funzionale dei sistemi. Questo ampio campo di pressione consente tre modalità di riempimento. 5.1 Acqua sotto battente 5.1 Acqua sotto battente L'altezza del serbatoio di accumulo va selezionata in funzione del sistema di rabbocco utilizzato. Quota di installazione per sistema Aquamatic: da 2 a 6 m; quota di installazione per sistema BFS: 3 ÷ 18 m al di sopra della superficie esterna della batteria. L'altezza del serbatoio di accumulo va selezionata in funzione del sistema di rabbocco utilizzato. Quota di installazione per sistema Aquamatic: da 2 a 6 m; quota di installazione per sistema BFS: 3 ÷ 18 m al di sopra della superficie esterna della batteria. 5.2 Acqua in pressione 5.2 Acqua in pressione Taratura della valvola di riduzione della pressione per sistema Aquamatic da 0,2 bar a 0,6 bar. Sistema BFS: 0,3 bar ÷ 1,8 bar. Taratura della valvola di riduzione della pressione per sistema Aquamatic da 0,2 bar a 0,6 bar. Sistema BFS: 0,3 bar ÷ 1,8 bar. 5.3 Unità mobile di reintegro acqua (ServiceMobil) 5.3 Unità mobile di reintegro acqua (ServiceMobil) La pompa sommersa assemblata nel serbatoio di accumulo dell'unità ServiceMobil genera la pressione di carico necessaria. Non deve sussistere dislivello fra il piano c.d. di riferimento dell'unità ServiceMobil e la superficie di appoggio della batteria. La pompa sommersa assemblata nel serbatoio di accumulo dell'unità ServiceMobil genera la pressione di carico necessaria. Non deve sussistere dislivello fra il piano c.d. di riferimento dell'unità ServiceMobil e la superficie di appoggio della batteria. 6. Durata della fase di riempimento 6. Durata della fase di riempimento La durata di riempimento delle batterie è funzione delle condizioni applicative di queste, della temperatura ambiente nonché del tipo ovv. della pressione di riempimento. Il tempo di riempimento varia fra ca. 0,5 e 4 minuti. In caso di riempimento manuale, la linea di alimentazione dell'acqua va scollegata dalla batteria al termine dell'operazione di reintegro. La durata di riempimento delle batterie è funzione delle condizioni applicative di queste, della temperatura ambiente nonché del tipo ovv. della pressione di riempimento. Il tempo di riempimento varia fra ca. 0,5 e 4 minuti. In caso di riempimento manuale, la linea di alimentazione dell'acqua va scollegata dalla batteria al termine dell'operazione di reintegro. 7. Qualità dell'acqua 7. Qualità dell'acqua Per il riempimento delle batterie va utilizzata esclusivamente acqua di reintegro qualitativamente conforme alla Norma DIN 43530, Parte 4. L'impianto di reintegro (serbatoio di accumulo, tubazioni, valvole etc.) non deve contenere alcun contaminante in grado di compromettere la sicurezza funzionale del tappo Aquamatic/BFS. Per ragioni di sicurezza si raccomanda di installare, nella linea di alimentazione primaria della batteria, un elemento filtrante (opzione) con soglia di passaggio max compresa fra 100 e 300 µm. Per il riempimento delle batterie va utilizzata esclusivamente acqua di reintegro qualitativamente conforme alla Norma DIN 43530, Parte 4. L'impianto di reintegro (serbatoio di accumulo, tubazioni, valvole etc.) non deve contenere alcun contaminante in grado di compromettere la sicurezza funzionale del tappo Aquamatic/BFS. Per ragioni di sicurezza si raccomanda di installare, nella linea di alimentazione primaria della batteria, un elemento filtrante (opzione) con soglia di passaggio max compresa fra 100 e 300 µm. 10 0506.I 4. Riempimento (manuale/automatico) 0506.I 4. Riempimento (manuale/automatico) 10 Il piping con tubo flessibile dei singoli tappi va posato lungo la connessione elettrica esistente. Non è consentito effettuare modifiche. Il piping con tubo flessibile dei singoli tappi va posato lungo la connessione elettrica esistente. Non è consentito effettuare modifiche. 9. Temperatura di esercizio 9. Temperatura di esercizio La temperatura limite per l'esercizio delle batterie da trazione è fissata a 55° C. Un superamento di tale valore comporta il danneggiamento della batteria. I sistemi di riempimento delle batterie possono essere fatti funzionare entro il campo termico compreso fra > 0°C e max 55° C. La temperatura limite per l'esercizio delle batterie da trazione è fissata a 55° C. Un superamento di tale valore comporta il danneggiamento della batteria. I sistemi di riempimento delle batterie possono essere fatti funzionare entro il campo termico compreso fra > 0°C e max 55° C. ATTENZIONE: ATTENZIONE: le batterie dotate di sistemi automatici di reintegro dell'acqua possono essere stoccate solo in ambienti a temperatura > 0° C (in caso contrario, pericolo indotto dal congelamento dei sistemi). le batterie dotate di sistemi automatici di reintegro dell'acqua possono essere stoccate solo in ambienti a temperatura > 0° C (in caso contrario, pericolo indotto dal congelamento dei sistemi). 9.1 Foro di diagnosi 9.1 Foro di diagnosi Per consentire la rilevazione agevole della densità dell'acido e della temperatura, i sistemi di reintegro dell'acqua sono dotati di foro di diagnosi avente Ø pari a 6,5 mm per tappi Aquamatic ed a 7,5 mm per tappi BFS. Per consentire la rilevazione agevole della densità dell'acido e della temperatura, i sistemi di reintegro dell'acqua sono dotati di foro di diagnosi avente Ø pari a 6,5 mm per tappi Aquamatic ed a 7,5 mm per tappi BFS. 9.2 Galleggianti 9.2 Galleggianti A seconda della forma costruttiva delle celle e del tipo, vengono adottati galleggianti differenziati. A seconda della forma costruttiva delle celle e del tipo, vengono adottati galleggianti differenziati. 9.3 Pulizia 9.3 Pulizia La pulizia dei sistemi a tappi va effettuata esclusivamente con acqua. Nessun elemento costitutivo dei tappi deve entrare in contatto con materiali contenenti solventi o saponi. La pulizia dei sistemi a tappi va effettuata esclusivamente con acqua. Nessun elemento costitutivo dei tappi deve entrare in contatto con materiali contenenti solventi o saponi. 10. Accessori 10. Accessori 10.1 Indicatore di flusso 10.1 Indicatore di flusso Per il controllo della fase di riempimento, sul lato batteria della linea di alimentazione dell'acqua può essere assemblato un indicatore di flusso. In fase di riempimento, la ruota a palette viene posta in rotazione dall'acqua influente. Al termine della fase di riempimento questa ruota si arresta, il che segnala il termine di tale fase di riempimento (nr. identif.: 50219542). Per il controllo della fase di riempimento, sul lato batteria della linea di alimentazione dell'acqua può essere assemblato un indicatore di flusso. In fase di riempimento, la ruota a palette viene posta in rotazione dall'acqua influente. Al termine della fase di riempimento questa ruota si arresta, il che segnala il termine di tale fase di riempimento (nr. identif.: 50219542). 10.2 Estrattore per tappi 10.2 Estrattore per tappi Per lo smontaggio dei sistemi a tappi può essere impiegato esclusivamente l'apposito utensile speciale (estrattore per tappi). Per prevenire danni ai sistemi a tappi, nell'estrazione di questi occorre prestare la massima attenzione. Per lo smontaggio dei sistemi a tappi può essere impiegato esclusivamente l'apposito utensile speciale (estrattore per tappi). Per prevenire danni ai sistemi a tappi, nell'estrazione di questi occorre prestare la massima attenzione. 0506.I 8. Piping della batteria 0506.I 8. Piping della batteria 11 11 10.2.1 Utensile per anello di bloccaggio 10.2.1 Utensile per anello di bloccaggio Per incrementare la pressione di contatto del sistema di tubi flessibili sulle olive tubolari dei tappi, con l'utensile per anello di bloccaggio è possibile inserire o di nuovo estrarre un anello di bloccaggio. Per incrementare la pressione di contatto del sistema di tubi flessibili sulle olive tubolari dei tappi, con l'utensile per anello di bloccaggio è possibile inserire o di nuovo estrarre un anello di bloccaggio. 10.3 Elemento filtrante 10.3 Elemento filtrante Nella linea di ingresso delle batterie destinata all'alimentazione dell'acqua può essere assemblato, per ragioni di sicurezza, un elemento filtrante (nr. identif.: 50307282). Questo elemento filtrante presenta una soglia max di passaggio pari a 100 ÷ 300 µm ed è del tipo a tubo filtrante. Nella linea di ingresso delle batterie destinata all'alimentazione dell'acqua può essere assemblato, per ragioni di sicurezza, un elemento filtrante (nr. identif.: 50307282). Questo elemento filtrante presenta una soglia max di passaggio pari a 100 ÷ 300 µm ed è del tipo a tubo filtrante. 10.4 Giunto di intercettazione 10.4 Giunto di intercettazione L'afflusso d'acqua ai sistemi di rabbocco (Aquamatic/BFS) ha luogo tramite una linea di alimentazione centralizzata. Quest'ultima è collegata con il sistema di erogazione dell'acqua della stazione di carica delle batterie tramite un sistema a giunto di intercettazione. Sul lato batteria è assemblato un nipplo di chiusura (nr. identif.: 50219538), mentre sul lato erogazione acqua occorre prevedere un giunto di intercettazione (disponibile con nr. identif.: 50219537). L'afflusso d'acqua ai sistemi di rabbocco (Aquamatic/BFS) ha luogo tramite una linea di alimentazione centralizzata. Quest'ultima è collegata con il sistema di erogazione dell'acqua della stazione di carica delle batterie tramite un sistema a giunto di intercettazione. Sul lato batteria è assemblato un nipplo di chiusura (nr. identif.: 50219538), mentre sul lato erogazione acqua occorre prevedere un giunto di intercettazione (disponibile con nr. identif.: 50219537). 11. Dati funzionali 11. Dati funzionali PS - Pressione di chiusura automatica, Aquamatic > 1,2 bar PS - Pressione di chiusura automatica, Aquamatic > 1,2 bar Sistema BFS: non prevista D Sistema BFS: non prevista - Portata della valvola aperta, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 350 ml/ min D D1 - Portata di leakage max ammessa della valvola chiusa, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 2 ml/min D1 - Portata di leakage max ammessa della valvola chiusa, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 2 ml/min T T - Campo di temperatura ammesso: 0° C ÷ max 65° C - Campo di temperatura ammesso: 0° C ÷ max 65° C 0506.I Pa - Campo di pressione di lavoro, sistema Aquamatic: 0,2 ÷ 0,6 bar; campo di pressione di lavoro, sistema BFS: 0,3 ÷ 1,8 bar. 0506.I Pa - Campo di pressione di lavoro, sistema Aquamatic: 0,2 ÷ 0,6 bar; campo di pressione di lavoro, sistema BFS: 0,3 ÷ 1,8 bar. 12 - Portata della valvola aperta, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 350 ml/ min 12 Batteria da trazione Jungheinrich 2 Batteria da trazione Jungheinrich Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS Dati nominali Dati nominali 1. Capacità nominale C5: v. targhetta identificatrice del tipo 1. Capacità nominale C5: v. targhetta identificatrice del tipo 2. Tensione nominale: 2,0 Volt x nr. celle 2. Tensione nominale: 2,0 Volt x nr. celle 3. Corrente di scarica:: C5/5h 3. Corrente di scarica:: C5/5h 4. Temperatura nominale: 30° C 4. Temperatura nominale: 30° C Le batterie EPzV sono delle batterie sigillate ad elettrolita fissato, per le quali non è ammesso alcun reintegro d'acqua in tutta la durata utile di vita. Come tappi di chiusura vengono impiegate delle valvole limitatrici, la cui apertura ne provoca la demolizione. Durante l’impiego, le batterie sigillate impongono gli stessi criteri di sicurezza che sono presentati dalle batterie ad elettrolita liquido, in modo da evitare scosse elettriche, esplosione dei gas elettrolitici di carica e, in caso di demolizione dei contenitori delle celle, il rischio indotto da un elettrolita corrosivo. Durante l’impiego, le batterie sigillate impongono gli stessi criteri di sicurezza che sono presentati dalle batterie ad elettrolita liquido, in modo da evitare scosse elettriche, esplosione dei gas elettrolitici di carica e, in caso di demolizione dei contenitori delle celle, il rischio indotto da un elettrolita corrosivo. • Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batteria! • La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto! • Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batteria! • La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto! • Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiacido! • Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272, DIN 50110-1! • Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiacido! • Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272, DIN 50110-1! • Vietato fumare! • L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali può causarne l’esplosione! • Vietato fumare! • L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali può causarne l’esplosione! • Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente con acqua. •Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti. contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua. • Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente con acqua. •Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti. contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua. • Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di esplosione! • Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di esplosione! • L’elettrolito è altamente corrosivo! • In condizioni di normale esercizio, un contatto con l’elettrolita resta escluso. In caso di demolizione dell’involucro, l’elettrolita • fissato che fuoriesce è corrosivo quanto quello liquido. • L’elettrolito è altamente corrosivo! • In condizioni di normale esercizio, un contatto con l’elettrolita resta escluso. In caso di demolizione dell’involucro, l’elettrolita • fissato che fuoriesce è corrosivo quanto quello liquido. • Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso! • Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di sollevamento affidabili per la loro movimentazione • come ad esempio paranchi in accordo con la norma VDI 3616! • Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso! • Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di sollevamento affidabili per la loro movimentazione • come ad esempio paranchi in accordo con la norma VDI 3616! • Attenzione, tensione pericolosa! • Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare utensili od altri oggetti metallici sulla batteria. • Attenzione, tensione pericolosa! • Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare utensili od altri oggetti metallici sulla batteria. 0506.I Le batterie EPzV sono delle batterie sigillate ad elettrolita fissato, per le quali non è ammesso alcun reintegro d'acqua in tutta la durata utile di vita. Come tappi di chiusura vengono impiegate delle valvole limitatrici, la cui apertura ne provoca la demolizione. 0506.I 2 13 13 In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, così come di riparazione con parti di ricambio non originali o di interventi arbitrari decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia. In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, così come di riparazione con parti di ricambio non originali o di interventi arbitrari decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia. Per batterie conformi a I e II, in fase di esercizio vanno osservate le note per la salvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata). Per batterie conformi a I e II, in fase di esercizio vanno osservate le note per la salvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata). 1. Messa in esercizio 1. Messa in esercizio Occorre controllare che la batteria sia meccanicamente in perfette condizioni. Occorre controllare che la batteria sia meccanicamente in perfette condizioni. La derivazione terminale della batteria va collegata a prova di contatto e con esatta polarità. La derivazione terminale della batteria va collegata a prova di contatto e con esatta polarità. In caso contrario è possibile la distruzione di batteria, automezzo o caricabatteria. In caso contrario è possibile la distruzione di batteria, automezzo o caricabatteria. La ricarica della batteria va effettuata secondo quanto al punto 2.2. La ricarica della batteria va effettuata secondo quanto al punto 2.2. Coppia di serraggio per bulloneria polare di derivazioni terminali e connettori: Coppia di serraggio per bulloneria polare di derivazioni terminali e connettori: 14 Acciaio 23 ± 1 Nm M 10 Acciaio 23 ± 1 Nm 2. Esercizio Per l'esercizio delle batterie per autoveicoli si applica la DIN EN 50272-3 «Batterie da trazione per autoveicoli elettrici». Per l'esercizio delle batterie per autoveicoli si applica la DIN EN 50272-3 «Batterie da trazione per autoveicoli elettrici». 2.1 Scarica 2.1 Scarica Non è consentito chiudere o coprire i fori di aerazione. Non è consentito chiudere o coprire i fori di aerazione. L'apertura o la chiusura di raccordi elettrici (ad es. connettori) può essere effettuata solo in condizioni di corrente nulla. Per conseguire una durata di impiegabilità ottimale, occorre evitare una scarica superiore al 60% della capacità nominale. L'apertura o la chiusura di raccordi elettrici (ad es. connettori) può essere effettuata solo in condizioni di corrente nulla. Per conseguire una durata di impiegabilità ottimale, occorre evitare una scarica superiore al 60% della capacità nominale. Le scariche superiori all'80% della capacità nominale rappresentano delle c.d. scariche a fondo e come tali non sono ammesse. Esse abbreviano notevolmente la durata di impiegabilità della batteria. Per la rilevazione dello stato di scarica sono impiegabili solo gli indicatori della condizione di scarica omologati dal produttore delle batterie. Le scariche superiori all'80% della capacità nominale rappresentano delle c.d. scariche a fondo e come tali non sono ammesse. Esse abbreviano notevolmente la durata di impiegabilità della batteria. Per la rilevazione dello stato di scarica sono impiegabili solo gli indicatori della condizione di scarica omologati dal produttore delle batterie. Le batterie scariche vanno caricate immediatamente e non possono permanere in condizioni di scarica. Ciò vale anche per batterie parzialmente scariche. Le batterie scariche vanno caricate immediatamente e non possono permanere in condizioni di scarica. Ciò vale anche per batterie parzialmente scariche. 2.2 Carica 2.2 Carica La carica può aver luogo solo in corrente continua. I procedimenti di carica sec. DIN 41773 e DIN 41774 sono impiegabili solo nella forma modificata omologata dal produttore. Pertanto vanno utilizzati solamente i caricabatterie approvati dal produttore di dette batterie. Il collegamento va effettuato solo con il caricabatterie correlato e consentito in relazione alla dimensione della batteria, in modo da prevenire un sovraccarico delle linee elettriche e dei contatti, nonché una formazione inammissibile di gas. Le batterie EPzV sono a bassa emissione di gas, ma non già esenti da gas. La carica può aver luogo solo in corrente continua. I procedimenti di carica sec. DIN 41773 e DIN 41774 sono impiegabili solo nella forma modificata omologata dal produttore. Pertanto vanno utilizzati solamente i caricabatterie approvati dal produttore di dette batterie. Il collegamento va effettuato solo con il caricabatterie correlato e consentito in relazione alla dimensione della batteria, in modo da prevenire un sovraccarico delle linee elettriche e dei contatti, nonché una formazione inammissibile di gas. Le batterie EPzV sono a bassa emissione di gas, ma non già esenti da gas. In fase di carica occorre assicurare una perfetta estrazione dei gas sviluppati. È necessario aprire o asportare i coperchi delle vasche ovv. le coperture dei vani di assemblaggio delle batterie. In fase di carica occorre assicurare una perfetta estrazione dei gas sviluppati. È necessario aprire o asportare i coperchi delle vasche ovv. le coperture dei vani di assemblaggio delle batterie. 0506.I 2. Esercizio 14 0506.I M 10 In proposito, adottare un fattore correttivo sec. DIN EN 50272-1 (Bozza) pari a - 0,005 V/Cella cad. K. In proposito, adottare un fattore correttivo sec. DIN EN 50272-1 (Bozza) pari a - 0,005 V/Cella cad. K. Nota particolare per l'esercizio di batterie entro ambienti classificati: si tratta di batterie che - in conformità con EN 50014, DIN VDE 0170/0171, Classe Ex I (=antideflagranza) - vengono utilizzate in ambienti a rischio grisou, e secondo Ex II in ambienti a rischio di esplosione. Occorre osservare le annotazioni di pericolo apposte sulla batteria. Nota particolare per l'esercizio di batterie entro ambienti classificati: si tratta di batterie che - in conformità con EN 50014, DIN VDE 0170/0171, Classe Ex I (=antideflagranza) - vengono utilizzate in ambienti a rischio grisou, e secondo Ex II in ambienti a rischio di esplosione. Occorre osservare le annotazioni di pericolo apposte sulla batteria. 2.3 Carica di stabilizzazione 2.3 Carica di stabilizzazione Le cariche di stabilizzazione sono utili per assicurare la durata di impiegabilità e mantenere la capacità delle batterie. Le cariche di stabilizzazione vanno effettuate successivamente ad una carica normale. Le cariche di stabilizzazione sono utili per assicurare la durata di impiegabilità e mantenere la capacità delle batterie. Le cariche di stabilizzazione vanno effettuate successivamente ad una carica normale. Esse sono necessarie a seguito di scariche c.d a fondo nonché di reiterata carica insufficiente. Per la carica di stabilizzazione vanno parimenti impiegati solo i caricabatterie omologati dal produttore della batteria stessa. Esse sono necessarie a seguito di scariche c.d a fondo nonché di reiterata carica insufficiente. Per la carica di stabilizzazione vanno parimenti impiegati solo i caricabatterie omologati dal produttore della batteria stessa. Prestare attenzione alla temperatura! Prestare attenzione alla temperatura! 2.4 Temperatura 2.4 Temperatura La temperatura di 30° C viene definita quale temperatura nominale. Temperature più elevate abbreviano la durata utile di vita mentre temperature più basse riducono la capacità disponibile. Una temperatura di 45° C rappresenta un valore limite, non ammissibile come temperatura di esercizio. La temperatura di 30° C viene definita quale temperatura nominale. Temperature più elevate abbreviano la durata utile di vita mentre temperature più basse riducono la capacità disponibile. Una temperatura di 45° C rappresenta un valore limite, non ammissibile come temperatura di esercizio. 2.5 Elettrolita 2.5 Elettrolita L'elettrolita è acido solforico fissato in gel. La densità dell'elettrolita non è misurabile. L'elettrolita è acido solforico fissato in gel. La densità dell'elettrolita non è misurabile. 3. Manutenzione 3. Manutenzione Non effettuare rabbocchi con acqua! Non effettuare rabbocchi con acqua! 3.1 Giornalmente 3.1 Giornalmente Ricaricare la batteria successivamente a ogni scarica. Ricaricare la batteria successivamente a ogni scarica. 0506.I La batteria va collegata al caricabatterie disinserito con pari polarità (più con più ovv. meno con meno). A questo punto il caricabatterie verrà inserito. In fase di carica, la temperatura nella batteria sale di ca. 10 K. Pertanto è opportuno iniziare la carica solo quando la temperatura è inferiore a 35° C. Prima della carica, la temperatura deve essere pari ad almeno 15° C, perché in caso contrario non si ottiene una carica regolare. Se le temperature si mantengono stabilmente oltre 40° C o sotto 15° C, per il caricabatterie è necessaria una regolazione-equalizzazione di tensione in funzione della temperatura. 0506.I La batteria va collegata al caricabatterie disinserito con pari polarità (più con più ovv. meno con meno). A questo punto il caricabatterie verrà inserito. In fase di carica, la temperatura nella batteria sale di ca. 10 K. Pertanto è opportuno iniziare la carica solo quando la temperatura è inferiore a 35° C. Prima della carica, la temperatura deve essere pari ad almeno 15° C, perché in caso contrario non si ottiene una carica regolare. Se le temperature si mantengono stabilmente oltre 40° C o sotto 15° C, per il caricabatterie è necessaria una regolazione-equalizzazione di tensione in funzione della temperatura. 15 15 16 Controllo visivo di contaminazione e danneggiamenti meccanici. Controllo visivo di contaminazione e danneggiamenti meccanici. 3.3 Trimestralmente 3.3 Trimestralmente Successivamente a carica completa e ad un tempo di permanenza pari ad almeno 5 ore, occorrerà misurare ed annotare: Successivamente a carica completa e ad un tempo di permanenza pari ad almeno 5 ore, occorrerà misurare ed annotare: • tensione complessiva • tensione complessiva • tensioni unitarie. • tensioni unitarie. Qualora si determinino scostamenti rilevanti rispetto alle misure precedenti o differenze fra le celle od i blocchi di batteria, occorre richiedere il Servizio assistenza per un esame più approfondito ovv. per misure di ripristino. Qualora si determinino scostamenti rilevanti rispetto alle misure precedenti o differenze fra le celle od i blocchi di batteria, occorre richiedere il Servizio assistenza per un esame più approfondito ovv. per misure di ripristino. 3.4 Annualmente 3.4 Annualmente In base a DIN VDE 0117, secondo necessità - ma quantomeno una volta l'anno - occorre far verificare la resistenza di isolamento del veicolo e della batteria tramite personale elettrico specializzato. In base a DIN VDE 0117, secondo necessità - ma quantomeno una volta l'anno - occorre far verificare la resistenza di isolamento del veicolo e della batteria tramite personale elettrico specializzato. Il test della resistenza di isolamento della batteria va effettuato in conformità con DIN 43539 Parte 1. Il test della resistenza di isolamento della batteria va effettuato in conformità con DIN 43539 Parte 1. Secondo DIN EN 50272-3, la resistenza di isolamento determinata per la batteria non deve essere inferiore a 50 Ω cad. Volt di tensione nominale. Secondo DIN EN 50272-3, la resistenza di isolamento determinata per la batteria non deve essere inferiore a 50 Ω cad. Volt di tensione nominale. Tale valore minimo è pari a 1.000 Ω per il caso di batterie con tensione nominale sino a 20 V. Tale valore minimo è pari a 1.000 Ω per il caso di batterie con tensione nominale sino a 20 V. 4. Preservazione 4. Preservazione La batteria va mantenuta sempre pulita ed asciutta, onde prevenire correnti di fuga. Pulizia come da Memorandum ZVEI «Pulizia delle batterie». Il liquido formato nella vasca della batteria va aspirato e smaltito secondo norma. La batteria va mantenuta sempre pulita ed asciutta, onde prevenire correnti di fuga. Pulizia come da Memorandum ZVEI «Pulizia delle batterie». Il liquido formato nella vasca della batteria va aspirato e smaltito secondo norma. I danni all'isolamento della vasca vanno riparati previa pulizia dei punti danneggiati, in modo da assicurare i valori di isolamento conformi a DIN EN 50272-3 e prevenire una corrosione della vasca. Se risulta necessario smontare delle celle, contattare in proposito il Servizio assistenza. I danni all'isolamento della vasca vanno riparati previa pulizia dei punti danneggiati, in modo da assicurare i valori di isolamento conformi a DIN EN 50272-3 e prevenire una corrosione della vasca. Se risulta necessario smontare delle celle, contattare in proposito il Servizio assistenza. 5. Stoccaggio 5. Stoccaggio Qualora delle batterie vengano poste fuori esercizio a lungo, esse dovranno essere stoccate, in condizioni di carica completa, entro ambiente asciutto ed esente da gelo. Qualora delle batterie vengano poste fuori esercizio a lungo, esse dovranno essere stoccate, in condizioni di carica completa, entro ambiente asciutto ed esente da gelo. Per garantire la disponibilità all'impiego della batteria, è possibile optare per le seguenti operazioni di carica: Per garantire la disponibilità all'impiego della batteria, è possibile optare per le seguenti operazioni di carica: 1. trimestralmente, ricarica completa sec. quanto al punto 2.2. In caso di utenza allacciata, ad es. dispositivi di misura o controllo, è possibile che una carica completa risulti necessaria già dopo 2 settimane; 1. trimestralmente, ricarica completa sec. quanto al punto 2.2. In caso di utenza allacciata, ad es. dispositivi di misura o controllo, è possibile che una carica completa risulti necessaria già dopo 2 settimane; 2. carica di mantenimento ad una tensione di carica pari a 2,25 Volt x numero di celle. 2. carica di mantenimento ad una tensione di carica pari a 2,25 Volt x numero di celle. Occorre tenere conto del tempo di stoccaggio in relazione alla durata di impiegabilità. Occorre tenere conto del tempo di stoccaggio in relazione alla durata di impiegabilità. 16 0506.I 3.2 Settimanalmente 0506.I 3.2 Settimanalmente 6. Disfunzioni 6. Disfunzioni Se si accertano delle disfunzioni della batteria o del caricabatterie, occorre richiedere sollecitamente l'intervento del Servizio assistenza. I dati di misura di cui al punto 3.3 semplificano la ricerca dei guasti e l'eliminazione delle disfunzioni. Se si accertano delle disfunzioni della batteria o del caricabatterie, occorre richiedere sollecitamente l'intervento del Servizio assistenza. I dati di misura di cui al punto 3.3 semplificano la ricerca dei guasti e l'eliminazione delle disfunzioni. Un contratto di assistenza con noi agevola un'individuazione tempestiva dei guasti. Un contratto di assistenza con noi agevola un'individuazione tempestiva dei guasti. Da inviare al costruttore! Da inviare al costruttore! Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggio debbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi! Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggio debbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi! Con riserva di modifiche tecniche. Con riserva di modifiche tecniche. 7. Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich 7. Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich 2/3 4 10 12 7 8 1 2 3 Lieferanten Nr. Supplier No. 5 Kapazität Capacity Nennspannung Nominal Voltage 7 9 6 5 Batteriegewicht min/max Battery mass min/max Zellenzahl Number of Cells Hersteller Manufacturer 4 8 2/3 4 10 12 Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany Pb Denominazione Logotipo Denominazione batteria Tipo di batteria Numero di batteria Numero di vasca per batteria Data di spedizione Logotipo produttore della batteria 7 1 Pb 9 Pos. 1 2 3 4 5 6 7 6 5 11 13 Baujahr Year of manufacture Typ Type Serien-Nr. Serial-Nr. 8 2 Denominazione Simbolo di recycling Bidone rifiuti/dati del materiale Tensione nominale della batteria Capacità nominale della batteria Numero di celle della batteria Peso della batteria Segnalazioni di sicurezza e di pericolo Pos. 1 2 3 4 5 6 7 Lieferanten Nr. Supplier No. 5 Kapazität Capacity Nennspannung Nominal Voltage 7 9 6 5 Batteriegewicht min/max Battery mass min/max Zellenzahl Number of Cells Hersteller Manufacturer 4 8 Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany Pb 1 Pb Denominazione Logotipo Denominazione batteria Tipo di batteria Numero di batteria Numero di vasca per batteria Data di spedizione Logotipo produttore della batteria 14 Pos. 8 9 10 11 12 13 14 Denominazione Simbolo di recycling Bidone rifiuti/dati del materiale Tensione nominale della batteria Capacità nominale della batteria Numero di celle della batteria Peso della batteria Segnalazioni di sicurezza e di pericolo 0506.I * Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt. 0506.I * Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt. 6 5 11 13 Baujahr Year of manufacture 3 9 14 Pos. 8 9 10 11 12 13 14 1 Typ Type Serien-Nr. Serial-Nr. 17 17 18 18 0506.I 0506.I