MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I.T.I. “M.Faraday” 06/121123625 Via Capo Sperone, 52 - 00122 ROMA 06/5662185 Esami di Stato (legge 10 dic. 1997, n° 425) Documento del Consiglio di classe Classe V Sezione A Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica Anno 2014-2015 1 Sommario Composizione del Consiglio di Classe .......................................................................................................... 3 Il territorio e presentazione dell’Istituto......................................................................................................... 4 Profilo della classe .............................................................................................................................................. 5 Organizzazione dell’attività didattica e tipologia dell’attività formativa ................................................ 6 Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo ...................................................................... 7 Criteri e Strumenti di Valutazione Adottati ................................................................................................... 8 Obiettivi raggiunti ................................................................................................................................................ 9 Obiettivi raggiunti: area linguistica e storico-letteraria ......................................................................... 9 Obiettivi raggiunti: area tecnico-scientifica ............................................................................................. 9 Simulazioni di prove di esame ....................................................................................................................... 10 Relazioni e Programmi ..................................................................................................................................... 11 Inglese .............................................................................................................................................................. 11 Italiano e Storia .............................................................................................................................................. 13 Scienze Motorie.............................................................................................................................................. 15 Elettronica ed Elettrotecnica ...................................................................................................................... 16 Sistemi Automatici ........................................................................................................................................ 18 Matematica e Complementi......................................................................................................................... 20 Tecnologie e Progettazione Sistemi Elettronici .................................................................................... 22 Religione .......................................................................................................................................................... 24 SIMULATA DELLA I PROVA D’ESAME ........................................................................................................ 25 Griglia di correzione ..................................................................................................................................... 32 SIMULATA DELLA II PROVA D’ESAME ....................................................................................................... 36 Griglia di correzione ..................................................................................................................................... 40 I SIMULATA DELLA III PROVA D’ESAME .................................................................................................... 41 Griglia di correzione ..................................................................................................................................... 48 II SIMULATA DELLA III PROVA D’ESAME ................................................................................................... 49 Griglia di correzione ..................................................................................................................................... 56 2 Composizione del Consiglio di Classe Nel corso del triennio, in merito alla docenza, la composizione del C.d.C. non ha subito significative variazioni ad eccezione, nel passaggio dalla Quarta alla Quinta, dei docenti di Elettronica e TPSE. Materia Docente Italiano Antonella Picciocchi Storia Antonella Picciocchi Lingua Straniera (Inglese) Antonella Aronica Matematica Lorena Cozzolino Elettronica ed Elettrotecnica Laboratorio Elettronica Maria Pia Erbaggio Filippo Rosi Sistemi Automatici Laboratorio Sistemi Clorinda Salinaro Filippo Rosi Tec. e Prog. Sistemi Elettrici (TPSE) Laboratorio TPSE Raffaele Camera Filippo Rosi Religione Alessandro Romelli Educazione Fisica Mauro Costanzi (supplente di Giulia Valente) Sostegno Rosa Caccioppo 3 Il territorio e presentazione dell’Istituto Il territorio, compreso nel X Municipio di Roma Capitale, appartiene al XXI Distretto Scolastico e presenta una superficie sostanzialmente unitaria che abbraccia la parte di litorale a nord e sud di Ostia, tra Fiumicino e Torvaianica, e il relativo entroterra, tutta situata all’esterno del G.R.A. ed intensamente urbanizzata. Esso è articolato in numerosi quartieri sorti in tempi successivi e molto diversi tra loro: Acilia, Dragona, Dragoncello, San Francesco, Infernetto, Casal Bernocchi, Madonnetta, Longarina, Centro Giano, Campo Ascolano, oltre a Ostia e Ostia Antica, tutte zone caratterizzate da una limitata presenza di attività tecnico-industriali, fatta l’importante eccezione del polo dell’aeroporto di Fiumicino, delle aziende che gravitano intorno alle attività del Porto di Roma e dell’area artigianale di Dragona. Il tessuto urbano si presenta in continua espansione, ma disomogeneo e discontinuo. La presenza degli immigrati rispecchia la media nazionale, numerosi sono quelli provenienti dai paesi orientali dell’Unione Europea, dal Nord Africa e quelli provenienti da Filippine e Sri Lanka. L’ITI “Faraday” inizia la sua attività nell’anno scolastico 1972-73 come succursale dell’ITIS Armellini e acquista autonomia nell’anno1975-76, unico Istituto Tecnico Industriale del vasto territorio su cui si trova. Le due iniziali specializzazioni, Elettrotecnica e Meccanica, sono affiancate, negli anni ottanta, dalla specializzazione Informatica – Progetto Abacus mentre risale all’anno 2004-2005 l’introduzione della specializzazione di Costruzioni Aeronautiche – Progetto Ibis, naturale conclusione di un processo di rinnovamento e adattamento alle istanze del territorio e alle mutate esigenze della società. Si arricchiscono così le già molteplici possibilità di inserimento nel mondo del lavoro, ferma restando la possibilità di accesso a qualsiasi facoltà universitaria, anche se lo sbocco naturale dei corsi offerto resta quello scientifico - tecnologico della Facoltà di Ingegneria. L’offerta formativa dell’Istituto si è ampliata con l’attivazione, nell’anno scolastico 19981999, dei corsi serali per adulti lavoratori del Progetto Sirio. Il riordino degli Istituti tecnici, in vigore dall’A.S. 2010-2011 e da quest’anno a regime, ha modificato l’articolazione dell’Istituto. La nuova struttura, si è articolata con: un primo biennio un secondo biennio un ultimo anno. Gli indirizzi, che partono dal primo anno, sono i seguenti: Meccanica, meccatronica ed energia (articolazione Meccanica e meccatronica) Trasporti e logistica (articolazione Costruzione del mezzo) Elettronica ed elettrotecnica (articolazione Elettrotecnica) Informatica e telecomunicazioni (articolazione Informatica) Il fenomeno del pendolarismo caratterizza fortemente l’utenza dell’Istituto e ne determina le politiche in fatto di orario delle lezioni e organizzazione delle attività didattiche. La complessità urbanistica dell’area rispecchia fedelmente la complessità sociale estremamente variegata: gli studenti provenienti da un territorio così esteso presentano caratteristiche disomogenee sia dal punto di vista socio-economico sia da quello culturale. 4 Profilo della classe La classe VA Elettronica ed Elettrotecnica è composta da 19 alunni, tutti appartenenti al nucleo originario del terzo anno. È presente un allievo con P.E.I., per cui la classe si è avvalsa dell’insegnante di sostegno per 6 ore settimanali. Non sono presenti alunni con DSA. Sin dall’inizio dell’Anno Scolastico, l’atteggiamento della maggioranza della classe è stato spesso molto vivace e a volte non assolutamente consono al contesto scolastico: alcuni di loro hanno creato problemi disciplinari e assunto atteggiamenti di forte contrasto con alcuni insegnanti. Il C.d.C. è prontamente intervenuto per far fronte alla situazione creatasi: numerosi sono stati gli interventi e le sollecitazioni dei docenti, che hanno utilizzato le più disparate strategie miranti a recuperare e potenziare il loro senso del dovere e della responsabilità. La situazione è così andata migliorando anche se il difficile dialogo educativo ha influito sulla qualità complessiva dei risultati didattici. La didattica è stata inoltre rallentata dal cospicuo numero di assenze dovuto a scioperi ed alle molte uscite didattiche rivelatesi comunque utili a migliorare il dialogo educativo e di significativo valore formativo. Gli studenti, ad inizio anno scolastico, presentavano una preparazione di base mediamente sufficiente ma debole nelle materie di indirizzo avendo inevitabilmente sofferto il ruolo di sperimentatori della riforma per il riordino dei tecnici che ha comportato una significativa riduzione di ore. Importanti carenze sono state subito riscontrate nelle discipline tecnico-scientifiche per cui è stato necessario intervenire con moduli di recupero volti a colmare le lacune pregresse e consentire un adeguato studio di tutte le materie dell’ area d’ indirizzo. Anche nell’area linguistico-letteraria si sono evidenziate ingenti lacune pregresse. Relativamente all’Italiano scritto, esse risultano difficilmente sanabili in fase così tardiva; sono stati comunque svolti interventi di recupero in itinere mirati a risollevare, per quanto possibile, la situazione. Per quanto riguarda la lingua straniera, la preparazione è apparsa sin da subito alquanto lacunosa, ma interventi di recupero in itinere hanno contribuito al raggiungimento di obiettivi nel complesso apprezzabili. Nell’area matematica sono state necessarie varie argomentazioni per far comprendere come gli strumenti matematici consentano una comprensione più profonda delle materie tecniche e soprattutto educhino ad un maggiore rigore logico. Il C.d.C. ha mirato a garantire l’acquisizione degli obiettivi minimi fissati nelle programmazioni e il potenziamento delle abilità trasversali. E’ stato così conseguito l’obiettivo da un lato di agevolare i recuperi e dall’altro di consolidare le competenze degli studenti relativamente alle prove previste dall’Esame di Stato. Oltre la metà della classe ha seguito le attività didattiche con buona attenzione, intervenendo con richieste di chiarimenti e osservazioni, mentre la restante parte non ha partecipato con la stessa costanza al dialogo didattico ed ha faticato per arrivare a risultati appena sufficienti e alcuni allievi non hanno ancora raggiunto, in alcune discipline, gli obiettivi minimi prefissati. Pochi studenti hanno invece raggiunto livelli ampiamente sufficienti in tutte le materie dimostrando autonomia operativa e capacità di rielaborazione critica. Il C.d.C. auspica che gli studenti in difficoltà, in quest’ultimo periodo dell’anno scolastico, possano imprimere una significativa accelerazione e dare costanza alla loro applicazione, in modo da poter superare lo “scoglio dell’ammissione” ed affrontare, insieme ai loro compagni, le prove finali dell’esame di Stato. Per la programmazione così come per l’elaborazione di criteri e strumenti di 5 valutazione, i docenti si sono attenuti alle indicazioni emerse nel Collegio dei docenti e nelle riunioni per Dipartimenti, avendo cura di esplicitare con chiarezza agli studenti le modalità operative delle prove d’esame di Stato e in particolare le indicazioni ministeriali sulla nuova strutturazione della seconda prova. Partecipazione delle famiglie Le famiglie degli studenti hanno sufficientemente partecipato al dialogo educativo scolastico: alcune molto presenti, altre meno ma nel complesso i contatti sono stati sempre cordiali e abbastanza collaborativi. Candidati privatisti Ad oggi non risultano candidati privatisti. Organizzazione dell’attività didattica e tipologia dell’attività formativa Nella programmazione educativa e didattica, il Consiglio di Classe ha recepito gli obiettivi indicati dal Collegio Docenti ed esplicitati nel POF 2014/2015. Gli obiettivi educativi, finalizzati alla crescita culturale e professionale degli studenti, sono stati recepiti dal C.d.C. sulla base della convinzione che non esista miglioramento senza supporti valoriali fondanti dell’identità e della convivenza civile. Gli obiettivi di apprendimento si sono concretizzati in una proposta di educazione dello studente tesa a sviluppare competenze, abilità, capacità e conoscenze in un contesto formativo e motivante, attento alle richieste del territorio. Gli studenti, a conclusione del Triennio, sono sufficientemente in grado di stabilire raccordi concettuali e operativi tra competenze di base e competenze disciplinari. Nello specifico, questo C.d.C. si è attivato per promuovere un percorso formativo fondato sui seguenti obiettivi di apprendimento: avere padronanza dei contenuti afferenti alle diverse discipline e dei linguaggi specifici essere in grado di comunicare il proprio pensiero ed i contenuti di studio con precisione linguistica essere in grado di esprimersi in lingua inglese in contesti specifici (CLIL) acquisire capacità di analisi e di rielaborazione critica essere in grado di svolgere il proprio lavoro in modo sistematico, soffermandosi sui nessi logici dei contenuti essere rispettosi delle consegne essere in grado di compiere autonomamente azioni di ricerca e progettazione essere in grado di compiere procedimenti di astrazione ed applicazione riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi essere in grado di risolvere problemi saper operare applicando aspetti teorici disciplinari imparare ad apprezzare manifestazioni culturali diverse dalla propria. 6 Le competenze disciplinari, definite dai programmi ministeriali, dalle scelte culturali dell’Istituto e del singolo docente, si sviluppano nel profilo professionale della specializzazione. Gli studenti di Elettronica ed Elettrotecnica, a conclusione del Triennio, sono sufficientemente in grado di: analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi di generazione, trasporto e utilizzazione dell’energia elettrica partecipare al collaudo, alla gestione e al controllo di sistemi elettrici anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi progettare, realizzare e collaudare piccole parti di tali sistemi, con particolare riferimento ai dispositivi per l’automazione progettare, realizzare e collaudare sistemi elettrici semplici, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato descrivere il lavoro svolto, redigendo documenti per la produzione dei lavori progettati e scriverne il manuale d’uso comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera. Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo L'offerta formativa extra-curricolare ha previsto una serie di attività che non hanno solo coinvolto aspetti prettamente didattici ma anche sociali e culturali in senso lato: Stage in azienda compresi dai percorsi di Alternanza scuola lavoro 2014/2015. Sei studenti della classe hanno preso parte a stage della durata minima di una settimana presso aziende selezionate sul territorio: Xemotec e Europlast Tech Mostre, proiezioni cinematografiche e rappresentazioni teatrali Partecipazione all’esposizione Maker Faire Rome Orientamento in uscita con rappresentanti di diversi ambienti universitari Orientamento in uscita con rappresentanti di Forze Armate e Forze di Polizia Orientamento in uscita al Salone dello studente di Roma Visita didattica all’Hard Rock Cafè Incontro all’Università La Sapienza (Convegno Armonie di vita: musica, matematica e filosofia) Incontro in sede su “Droga arma del sistema” Corso di formazione Sicurezza D. Lgs. 81/2008 ASL Roma D Partecipazione all’evento Festival Internazionale del documentario scientifico dell’università e della ricerca – Rome DocScient 2014 Incontro in sede con lo scrittore Davide Cerullo Incontro di formazione con la Polizia dello Stato Viaggio di istruzione a Praga 7 Criteri e Strumenti di Valutazione Adottati La valutazione periodica del rendimento è stata effettuata tramite prove scritte, orali e di laboratorio. I programmi relativi alle singole discipline sono stati svolti in conformità alle vigenti disposizioni ministeriali ma adeguando sempre la pianificazione iniziale alle concrete potenzialità di apprendimento della classe. La valutazione del livello di conoscenza, competenza e capacità è stata effettuata mediante i criteri riportati nella seguente tabella, già indicati nel POF e adottati dal Consiglio di Classe: Voto 3/4 Giudizio ins. Grav Conoscenza Non ricorda, o ricorda in modo lacunoso Ricorda in modo frammentario Comprensione Commette numerosi errori anche in semplici esercizi Commette errori rilevanti anche se in misura minore 5 ins. Lieve 6 Suff Ricorda in modo essenziale Ricorda in modo completo e abbastanza approfondito Risolve correttamente semplici problemi Risolve con facilità semplici problemi, ma non è completamente autonomo nella gestione di problemi più complessi Risolve con facilità anche nuovi problemi 7 Discreto 8 Buono Ricorda in modo completo e argomentato 9/10 Ottimo Ricorda in modo completo e argomentato Riesce a rapportarsi con facilità a contesti diversi Capacità Non riesce ad argomentare e ad analizzare Scarsa capacità di argomentare, lacunoso ogni approccio a giustificazioni di competenza nelle applicazioni Poco preciso nelle argomentazioni anche se guidato Sa argomentare in modo abbastanza approfondito anche se non autonomo nell’impostazione delle argomentazioni Sa argomentare in modo approfondito le proprie conoscenze e dimostra di possedere una visione di insieme degli argomenti Sa rielaborare le conoscenze esprimendo valutazioni autonome di analisi e sintesi; dimostra di aver approfondito e rielaborato gli argomenti in modo personale Il modello descritto è da intendere quale criterio orientativo adottato per misurare il raggiungimento degli obiettivi didattici. 8 Obiettivi raggiunti Per quanto attiene agli obiettivi raggiunti dagli studenti in termini di conoscenze, competenze, e capacità, il Consiglio di Classe è concorde nel ritenere che essi sono in stretto rapporto consequenziale alla frequenza, all’impegno personale e agli interessi personali. Gli obiettivi specifici delle varie discipline conseguiti dalla maggioranza della classe rientrano nel livello minimo prefissato all’inizio dell’anno scolastico. In particolare alcuni studenti hanno conseguito risultati apprezzabili perché sostenuti da un buon metodo di studio unitamente a serietà ed impegno. Per quanto attiene ai metodi di insegnamento e agli esiti strettamente specifici nelle singole materie, sono accluse al presente documento e ne costituiscono parte integrante, le relazioni dei singoli docenti opportunamente corredate dai programmi svolti. Obiettivi raggiunti: area linguistica e storico-letteraria Solo per una parte della classe: Conoscenze - Conoscenza essenziale degli argomenti proposti. In particolare per la lingua straniera, conoscenza mirata a una preparazione di indirizzo e a un linguaggio specifico. Competenze - Comprensione e analisi di testi poetici con contestualizzazione nel periodo storico e culturale. Per la lingua straniera, comprensione dei brani di indirizzo. Capacità – Adeguata padronanza linguistica e capacità argomentativa. Obiettivi raggiunti: area tecnico-scientifica La maggioranza degli allievi: Conoscenze - possiede le conoscenze tecnologiche e scientifiche di base per eventuali interconnessioni fra le discipline di indirizzo e riesce ad analizzare e dimensionare semplici reti elettriche lineari utilizzando la componentistica elettrica e le macchine elettriche. Conosce gli idonei strumenti di misura per l’effettuazione di misure delle grandezze elettriche, di macchine e di impianti elettrici oggetto di studio. Conosce le principali caratteristiche dei sistemi di trasporto dell’energia elettrica e le tecniche di controllo e automazione dei sistemi. Alcuni alunni presentano una conoscenza piuttosto lacunosa dei principi di funzionamento delle macchine elettriche. Nella formazione tecnica si è fatto sempre riferimento alla Normativa Tecnica del settore tecnico. Conosce il significato e le potenzialità degli strumenti matematici. Competenze - è’ in grado di progettare e collaudare semplici impianti elettrici civili riuscendo a valutare, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato. Interpreta schemi di impianti elettrici e di sistemi di automazione, documentando in forma scritta e grafica il lavoro svolto. Comprende solo parzialmente gli aspetti funzionali delle macchine elettriche. Le competenze in matematica sono spesso risultate lacunose e carenti. Capacità - possiede sufficienti capacità logico-interpretative. Può partecipare al collaudo, alla gestione e al controllo di sistemi elettrici e di sovrintendere alla loro manutenzione. Può realizzare autonomamente piccoli impianti elettrici, curandone la progettazione, la scelta dei componenti, la realizzazione e l’osservanza delle norme di sicurezza. E’ capace di documentare e comunicare il proprio lavoro sia singolarmente 9 che in gruppo. Carenti sono risultate le capacità di esprimersi in un linguaggio tecnico appropriato. Per quanto attiene alle capacità di calcolo, a parte qualche studente più dotato, gli altri sono in grado di padroneggiare solo situazioni semplici. Simulazioni di prove di esame Sono state effettuate una simulazione della prima e della seconda prova scritta. In particolare la seconda prova simulata è stata strutturata secondo le nuove indicazioni ministeriali a riguardo della tipologia di prova e relativa modalità di valutazione. Sono state effettuate due simulazioni di terza prova di diversa tipologia (vedi allegati) comprendenti le seguenti discipline così raggruppate: 1. Sistemi, Inglese, Matematica, Elettronica 2. Sistemi, Inglese, Matematica, Elettronica, Storia. Nella correzione delle prove simulate sono state utilizzate le griglie di valutazione allegate. I quesiti a risposta multipla (tipologia C) sono risultati lo strumento migliore per valutare le conoscenze degli studenti. I risultati per questa tipologia, sono stati infatti mediamente più che sufficienti. Sono di seguito allegate copie delle suddette prove. Roma, 15 Maggio 2015 Il Consiglio di Classe Docente Firma Antonella Picciocchi Antonella Aronica Lorena Cozzolino Maria Pia Erbaggio Clorinda Salinaro Filippo Rosi Raffaele Camera Alessandro Romelli Mauro Costanzi (supplente di Giulia Valente) Rosa Caccioppo 10 Relazioni e Programmi Inglese INGLESE - RELAZIONE FINALE Docente: Aronica Antonella La classe V A elettrotecnica, composta da 19 alunni, ha evidenziato sin dall’ inizio dell’ anno scolastico un atteggiamento di eccessiva vivacità che ha spesso rallentato l’ attività didattica e di recupero. Dal punto di vista didattico la preparazione, è apparsa sin da subito alquanto disomogenea : solo alcuni studenti dimostravano competenze e abilità sufficienti, altri numerose incertezze e difficoltà soprattutto nell’ esposizione orale. In previsione dell’ Esame di Stato si è cercato quindi di sviluppare e potenziare le abilità comunicative che hanno contribuito al conseguimento di obiettivi apprezzabili da parte di quasi tutti gli studenti. Per quanto riguarda l’impegno, solo alcuni si sono mostrati attivi e adeguatamente costanti e motivati nello studio, mentre altri non si sono impegnati altrettanto. La valutazione è stata effettuata tramite verifiche orali su argomenti specifici dell’indirizzo elettronico, argomenti scelti con i colleghi del dipartimento di elettronica in base alle esigenze degli alunni, in previsione dell’Esame di Stato e del metodo CLIL. Le verifiche scritte invece sono state svolte sotto forma di prove semi-strutturate e strutturate (anche utilizzando le simulazioni di terza prova). Il libro di testo è stato il fondamentale strumento di lavoro, affiancato dall’uso della LIM (lavagna interattiva multimediale) per l’approfondimento di alcune tematiche. INGLESE - PROGRAMMA Docente: Aronica Antonella Gli argomenti svolti fanno riferimento al testo in adozione “New Electr-on” di R. Beolè e M. Robba, ed. Edisco. Electricity 1 Nuclear Powers plants Thermoelectric plants Hydroelectric power plants Solar energy Electricity 2 Wind Energy Tidal Energy Geothermal Energy Biomass Energy Producing Energy Generators Transformers Rectifiers and diodes 11 The Hybrid car What is Electronics ? Electronic functions Milestones in Electronics Thomas Edison H. Herzt Michael Faraday Automation and Robotics The beginning Automation and society What is a robot and what are its main parts ? Per quanto riguarda la grammatica sono stati consolidate ed approfonditi in particolare i seguenti argomenti proposti durante l’analisi delle varie letture tecniche, ed altri su specifica richiesta degli alunni. Linkers Comparativi e Superlativi Passive form Modal Verbs Infinito di scopo 12 Italiano e Storia ITALIANO E STORIA - RELAZIONE Docente: Antonella Picciocchi La classe VA elettrotecnica, composta da 19 alunni, pur essendo caratterizzata da una vivacità diffusa, ha evidenziato sin dall’inizio dell’anno scolastico un atteggiamento collaborativo. Sotto il profilo dell’apprendimento si individuano alunni con buone potenzialità che hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in modo adeguato; alunni con discrete potenzialità che, non impegnandosi con costanza, hanno raggiunto gli obiettivi in misura appena sufficiente; altri alunni non particolarmente motivati e discontinui nell’applicazione, che hanno conseguito gli obiettivi in misura parziale presentando diverse lacune. Nella produzione scritta, la classe non presenta un rendimento omogeneo: molti studenti evidenziano ancora incertezze formali e contenuti modesti, solo alcuni sono pervenuti a risultati buoni, con una discreta competenza sintattica, semantica e critica. Lo studio della letteratura italiana è sempre stato proposto attraverso la lettura e l’analisi dei testi e, anche per la storia, è stata sollecitata la ricerca e la rielaborazione personale di quanto presentato e discusso in classe. La metodologia maggiormente adottata è stata quella della lezione frontale e dialogica, in quanto ritenuta la modalità più semplice e valida per comunicare contenuti spesso complessi. Vi è stato, inoltre, un tentativo costante di dare spazio agli interventi degli studenti, di sollecitare la partecipazione alla lezione e la riflessione e di favorire eventuali chiarimenti. La classe è stata sottoposta, nell’arco di ogni quadrimestre, a verifiche formative orali e scritte al fine di monitorare il livello di apprendimento degli argomenti in itinere nonché l’acquisizione delle competenze e abilità richieste per lo svolgimento delle quattro tipologie di elaborato della Prima prova dell’Esame di Stato. Per quanto riguarda la valutazione sono stati tenuti presenti i seguenti parametri docimologici: valutazione del grado di acquisizione e di approfondimento dei contenuti in relazione al livello di partenza; valutazione della capacità espositiva e scritta; valutazione del grado di impegno, interesse e partecipazione alle lezioni svolte in classe. La programmazione iniziale è stata ridotta a causa della concomitanza con altre attività didattiche quali stage, conferenze, cinema, simulazioni prove di esame, visite didattiche, assemblee ecc. nonché per le difficoltà manifestate dai discenti nell’ultimo periodo dell’a.s., alla luce delle quali diversi docenti del Consiglio hanno infatti chiesto di alleggerire il carico di studio delle materie di italiano e storia per consentire ai ragazzi di dedicare più tempo alla preparazione complessiva, con particolare riferimento alle materie di indirizzo. D'altra parte, lo svolgimento del programma è stato anche inizialmente rallentato dalla presenza di un modulo di storia in lingua inglese. Si fa presente infatti che, in affinità con l'attuale urgenza di dare alta priorità all'acquisizione, da parte degli allievi, delle competenze in lingua inglese per consentirne l'allineamento ai livelli dell'U.E., come si evince dall'inserimento dell'attività CLIL per le classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado, il Consiglio di classe ha approvato in sede di programmazione l'inserimento di un modulo di storia in 13 lingua inglese. È stato scelto l'argomento "The Industrial revolution", in quanto risulta di semplice acquisizione e offre molteplici collegamenti interdisciplinari a livello cronologico e di contenuto, in particolare con le materie di indirizzo. ITALIANO - PROGRAMMA Docente: Antonella Picciocchi Titolo del modulo Dalla crisi post-risorgimentale all’avvento dell’imperialismo 1. Sommario delle unità didattiche 1. Il contesto sociale, politico e culturale italiano ed europeo nella seconda metà dell’800 Il tema dell’incomunicabilità del primo novecento 2. Positivismo, Naturalismo, Verismo, Simbolismo. Zola, Germinale: “La miniera” Verga, I Malavoglia: “La famiglia Toscano” Flaubert, Madame Bovary 3. Esperienze decadenti in Europa e in Italia: Pascoli, Myricae: “Temporale” 2. D’Annunzio, Il piacere: “L’attesa di Elena” – 3. Alcyone:“La sabbia del tempo” 1. Un nuovo modo di comunicare: la provocazione futurista: Il Manifesto – 2. La teoria psicoanalitica e la letteratura del primo 900: Svevo, La coscienza di Zeno “Il fumo” Pirandello 1. La poesia del dolore e della solitudine: l’Ermetismo. 2. Ungaretti, L’allegria: “Veglia” 3. La memoria e il presente. Quasimodo, Giorno dopo giorno: “Alle fronde dei salici” Ungaretti e Quasimodo STORIA - PROGRAMMA Docente: Antonella Picciocchi TITOLO DEL MODULO The industrial revolution Dall’imperialismo alla prima guerra mondiale L’età dei totalitarismi Il secondo dopoguerra SOMMARIO DELLE UNITA’ DIDATTICHE - The first industrial revolution - The second industrial revolution - I sistemi di alleanza in Europa e la crisi Balcanica. - Età Giolittiana. - Prima guerra mondiale - Il primo dopoguerra - Fascismo - Nazismo - La politica internazionale tra le due guerre - II Guerra Mondiale; l’Olocausto - Il nuovo ordine delle relazioni internazionali fondate sul bipolarismo USA-URSS - La guerra fredda 14 Scienze Motorie SCIENZE MOTORIE – RELAZIONE PROFILO DELLA CLASSE: Gli alunni di questa classe si sono mostrati discretamente interessati alla materia e hanno lavorato con continuità e sufficiente attenzione. .Adeguatamente sollecitati ad una partecipazione nel rispetto delle regole e dei principi educativi preposti, sono migliorati nell’autocontrollo e hanno raggiunto buoni risultati . SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Partendo dalle capacità motorie di ciascun allievo, si sono definite le varie attività attraverso cui raggiungere gli obiettivi previsti .Le lezioni si sono svolte usufruendo in gran parte dei mezzi operativi presenti nella scuola. Sono state adeguatamente usate le attrezzature della palestra per le lezioni collettive (ginnastica a corpo libero con grandi e piccoli attrezzi ) e si è dato ampio spazio alla pratica delle attività sportive di squadra (calcetto, pallavolo, pallacanestro) CRITERI DIDATTICI E METE EDUCATIVE Il punto di partenza per i criteri di valutazione è stato pianificare le lezioni con attività che coinvolgessero gli alunni nella totalità. Ogni momento della lezione è stato inteso come verifica dell’impegno personale, dell’applicazione costante, del miglioramento del gesto motorio, dell’osservanza delle regole. SCIENZE MOTORIE – PROGRAMMA Moduli svolti: Modulo 1 capacità condizionali Esercitazioni a corpo libero con uso di piccoli e grandi attrezzi, finalizzati al miglioramento della resistenza, della mobilità articolare, della velocità, della forza. Modulo 2 capacità coordinative Attività aerobica a basso e medio impatto. Modulo 3 Pallavolo, calcio, calcetto,pallacanestro Conoscenza delle regole e delle funzioni arbitrali, consolidamento dei fondamentali individuali, conoscenza articolata delle tattiche di gioco. Modulo 4 teoria e metodologia dell’allenamento Traumatologia sportiva,; alimentazione; doping nello sport; Attrezzature a disposizione: Palloni da calcio, pallavolo e pallacanestro Attrezzatura per il tennis da tavolo Palestra interna Spazi esterni ATTIVITA’ SPORTIVE: Attività ed esercizi a carico naturale Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi codificati e non Attività sportive individuali: Tennis da tavolo Attività sportive di squadra: Pallavolo, Calcetto a cinque Organizzazione di attività e di arbitraggio per gli sport di squadra FORMAZIONE TEORICA : Testo adottato”IN PERFETTO EQUILIBRIO” Il tabagismo ;Il doping; Alimentazione e sport Traumatologia -Modalità d’intervento per il pronto soccorso 15 Elettronica ed Elettrotecnica ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA - RELAZIONE Docente: Maria Pia Erbaggio Organizzazione della didattica: Le lezioni hanno seguito procedure tradizionali con l’uso della lavagna interattiva multimediale e degli strumenti informatici d’uso comune. Tipologie delle attività formative: Lezioni frontali interattive con il coinvolgimento a vari livelli degli alunni più disponibili al dialogo educativo, discussione di temi e analisi di casi, richiami di argomenti propedeutici allo sviluppo del programma Strumenti e criteri di valutazione adottati.: interrogazioni singole e collettive, verifiche scritte , interventi spontanei Ciascun alunno è stato valutato per: le capacità logico interpretative espresse, le attitudini evidenziate, il livello delle conoscenze acquisite, le competenze nella soluzione di problemi e nella gestione autonoma delle conoscenze acquisite RELAZIONE Situazione iniziale. Le conoscenze e le competenze specifiche della materia all’inizio dello anno scolastico, si sono rilevate assolutamente insufficienti per tutti gli alunni, pertanto si è reso necessario iniziare la programmazione con un modulo sullo studio dei circuiti elettrici in c.a., l’elettromagnetismo ed interazione tra campi e circuiti (argomenti generalmente trattati negli anni precedenti ma assolutamente propedeutici per la comprensione dei principi di funzionamento delle macchine elettriche). Molte sono le carenze di base nell’uso degli strumenti matematici più comuni e un lessico tecnico appropriato, come evidenziato durante le esercitazioni svolte in classe e i colloqui individuali effettuati ad inizio anno scolastico. Vi è un gruppo di alunni che partecipa attivamente all’attività scolastica e mostra interesse per la materia. Situazione in itinere. La classe, anche se non nella sua globalità, ha dimostrato un discreto interesse per la materia. Il comportamento, a tratti molto vivace, di un numeroso gruppo di alunni, ha spesso rallentato il regolare svolgimento delle lezioni specie nel secondo quadrimestre. Questi aspetti, unitamente al fatto che sono state svolte molte ore di lezione in meno rispetto a quelle preventivate ad inizio anno scolastico, hanno reso necessario alcuni tagli alla programmazione, privilegiando, specie nel secondo quadrimestre, gli aspetti funzionali delle macchine elettriche. E’ stato trattato, nell’ambito del progetto CLIL, un argomento in inglese ( Storia e aspetti funzionali del trasformatore) per il quale cisi è avvalsi della collaborazione della docente di inglese. Situazione finale Gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi di apprendimento a livelli diversi in base alle caratteristiche e attitudini personali. Sono state riscontrate difficoltà nell’uso del lessico tecnico appropriato e nella chiarezza espositiva. 16 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA - PROGRAMMA Docente: Maria Pia Erbaggio ANALISI DEI CIRCUITI IN C.A. ELETTROMAGNETISMO Rappresentazione delle grandezze elettriche sinusoidali mediante vettori. Il metodo simbolico. Concetto di reattanza e impedenza. Legge di Ohm e di Joule e principi di Khirchhoff applicati ai circuiti in c.a. Potenze attiva reattiva e apparente (teorema di Boucherot e sue applicazioni). Diagrammi vettoriali. Sistemi trifase. Concetto di campo d’induzione magnetica, flusso, e forza magnetomotrice. Interazione tra campi e circuiti: legge di Faraday Newmaan e di Lenz. Definizione di macchina elettrica e loro classificazione. TRASFORMATORI Aspetti costruttivi Struttura generale dei trasformatori. Nucleo magnetico. Avvolgimenti. Trasformatore monofase Principio di funzionamento del trasformatore ideale: funzionamento a vuoto, a carico e in corto circuito. Circuito equivalente del trasformatore reale. Funzionamento a vuoto e a carico. Bilancio delle potenze. Diagrammi vettoriali. Circuito equivalente primario e secondario. Funzionamento in corto circuito. Dati di targa del trasformatore. Variazione di tensione da vuoto a carico. Perdite e rendimento. Trasformatore trifase Tipi di collegamento. Circuiti equivalenti. Potenze, perdite e rendimento. Variazione di tensione da vuoto a carico. Dati di targa. Esercitazioni di laboratorio Prova a vuoto e in corto circuito del trasformatore MODULO CLIL: The transformer: history and functional aspects. MACCHINE ASINCRONE Aspetti costruttivi Struttura generale del motore asincrono trifase. Circuito magnetico statorico e rotorico. Avvolgimento statorico e rotorico. Motore asincrono trifase Campo magnetico rotante trifase. Velocità e verso di rotazione del campo magnetico rotante Tensioni indotte nell’avvolgimento statorico e rotorico a rotore fermo. Funzionamento con rotore in movimento, scorrimento. Circuito equivalente del motore asincrono trifase. Funzionamento a carico, perdite e rendimento. Funzionamento a vuoto e a rotore bloccato. Coppie. Avviamento Il problema dello spunto. Reostato di avviamento. MACCHINE SINCRONE Aspetti costruttivi Struttura generale. Rotore e avvolgimento di eccitazione. Statore e avvolgimento indotto. Sistemi di eccitazione. Generatore sincrono trifase Aspetti generali del funzionamento a vuoto e a carico: tensioni indotte, caratteristica a vuoto e circuito equivalente di Behn-Eschemburg. ELETTRONICA DI POTENZA (argomento in via di svolgimento) Componenti elettronici per circuiti di potenza: tiristori SCR e GTO Convertitori statici di potenza: classificazione, raddrizzatore monofase e trifase a diodi. 17 Sistemi Automatici SISTEMI - RELAZIONE Docenti: Clorinda Salinaro – Filippo Rosi CONDOTTA DEGLI ALUNNI Mantenere la disciplina e l’attenzione durante le lezioni teoriche e pratiche è stato, nella prima parte dell’anno scolastico, difficile a causa della vivacità della classe. L’atteggiamento è andato comunque migliorando nella seconda parte dell’anno scolastico ed il clima in classe è diventato sufficientemente sereno e rispettoso. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Il numero di ore di lezione svolte notevolmente ridotto rispetto a quello preventivato, unitamente ai lenti tempi di apprendimento della maggioranza degli studenti, hanno comportato un considerevole taglio alla programmazione. Sono stati necessari diversi interventi di recupero in itinere. La metodologia didattica ha avuto bisogno necessariamente di riferimenti interdisciplinari in particolare con Elettrotecnica e TPSE. La scelta degli argomenti affrontati e gli esempi dei sistemi studiati sia in teoria sia nelle esercitazioni di laboratorio è stata dettata dalla volontà di effettuare collegamenti con le altre discipline di indirizzo al fine di acquisire una visione globale, analitica e progettuale dei processi fisici e tecnologici. Il lavoro in laboratorio, condotto in co-presenza del Prof. Filippo Rosi, è stato fondamentale per motivare gli studenti e fornirgli gli strumenti per un’applicazione autonoma dei concetti teorici studiati. GRADO DI ISTRUZIONE E PROFITTO DELLA CLASSE Gli obiettivi prefissati ad inizio anno scolastico nella programmazione sono stati solo parzialmente raggiunti. Si sono determinati infatti - in rapporto ai parametri dell’impegno profuso nello studio e della disponibilità al dialogo educativo - tre diversi gruppi di livello: un primo gruppo, costituito da pochissimi elementi che hanno pienamente conseguito gli obiettivi indicati in sede di programmazione, un secondo gruppo, più numeroso, formato da alunni che hanno raggiunto tali obiettivi in maniera appena sufficiente, ed un terzo costituito da pochi alunni che hanno raggiunto tali obiettivi solo parzialmente. L’impegno in laboratorio è stato altalenante e ha evidenziato gruppi di lavoro con poche capacità di collaborazione e autonomia. La valutazione finale effettuata ha tenuto conto di uno studio intensificato soprattutto nell’ultimo periodo dell’anno scolastico anche teso a colmare le lacune pregresse. METODOLOGIE E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate: - Lezioni frontali in classe, per esporre gli argomenti di studio portate avanti stimolando la partecipazione costruttiva della classe, privilegiando il metodo deduttivo e cercando quindi di far giungere autonomamente gli studenti alle conclusioni ove possibile. - Utilizzo della LIM per la proiezione di materiali didattici (presentazioni Power Point, filmati, etc.) predisposti dal docente. - Esercitazioni in laboratorio, in cui sono state affrontate le tematiche disciplinari consentendo chiarimenti e applicazioni di quanto appreso nelle lezioni teoriche. - Verifiche orali e scritte. La partecipazione e l’interesse dei ragazzi allo svolgimento delle lezioni ha rappresentato un ulteriore elemento per completare il quadro di valutazione. 18 SISTEMI - PROGRAMMA Docenti: Clorinda Salinaro – Filippo Rosi RICHIAMI DI ELETTRONICA Comparatore Configurazioni invertente e non invertente Buffer Integratore e derivatore RISPOSTA NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA Funzioni di trasferimento Diagrammi di Bode: Rappresentazione di funzioni elementari Rappresentazione di funzioni complesse LABORATORIO: Utilizzo di Multisim per il tracciamento dei diagrammi di Bode SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO Classificazione dei sistemi di controllo Risposta nel dominio del tempo: Comportamento a regime: Errore per sistemi di tipo 0, 1 e 2 Stabilità: Posizione dei poli nel piano complesso s Criterio di stabilità di Bode Regolatori industriali (cenni): Regolatori P, PI, PD, PID TRASDUTTORI DI MISURA Trasduttori di temperatura: Termistori - AD590 Trasduttori fotoelettrici: Led Fotoresistori Fotodiodo Fotoaccoppiatore Trasduttori di velocità angolare: Dinamo tachimetrica ATTUATORI Motori in corrente continua: Motori in c.c. con spazzole e senza spazzole* (Brushless): Regolazione della velocità on/off Regolazione della velocità lineare Regolazione della velocità lineare con tecnica PWM Servo motore elettrico per modellismo: Segnale di comando e angoli di rotazione del servo motore SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI Catena di acquisizione Conversione A/D e D/A: Teorema di Shannon - Nyquist ARDUINO UNO La board Arduino Uno La programmazione di Arduino LABORATORIO sistema termostatico con controllo della temperatura con il trasduttore (AD590) controllo di luminosità con fotoresistenza applicata ad Arduino controllo di livello con op.amp e sensori di liquido* sistema di conversione A/D (ADC 0801) e D/A (DAC 0800) controllo di posizione di un servomotore con Arduino * ancora da effettuare 19 Matematica e Complementi MATEMATICA e COMPLEMENTI - RELAZIONE Docente: Lorena Cozzolino Situazione in ingresso. La classe, costituita da 19 studenti, mi è stata assegnata lo scorso anno e non ha cambiato la sua composizione. A parte pochissimi elementi, è caratterizzata da un’inclinazione e un interesse per la materia piuttosto mediocri. Il comportamento spesso è tale da rendere complicato lo svolgimento delle lezioni. A peggiorare la situazione disciplinare c’è anche nel primo quadrimestre un orario configurato su due giorni successivi che, delle tre ore settimanali, ne prevede due alla sesta e settima ora. Praticamente mi trovo quasi sempre a lavorare con studenti con una concentrazione prossima allo zero, che non consente mai di rendere fruttuosa la lezione come si vorrebbe. Socializzazione e comportamento in classe. A parte qualcuno più assiduo, la presenza in classe durante tutto l’anno è stata abbastanza discontinua anche per le numerose attività organizzate dalla scuola in particolare quelle di alternanza scuola lavoro e vari progetti comunque di buona valenza formativa. Il clima tra gli studenti è sempre stato abbastanza buono fatta eccezione per qualche diverbio tra il gruppo di coloro che volevano seguire e quello un po’ più superficiale e meno interessato. Non si può dire la stessa cosa tra studenti e insegnanti: anche quando c’erano affetto e stima,infatti, non sono mancati momenti di scontro a causa delle loro cattive abitudini in fatto di rispetto degli orari (in particolare all’entrata e al ritorno dalla ricreazione), per l’interesse discontinuo, o per un inadeguato impegno nello svolgimento dei compiti assegnati per casa. Programma svolto e obiettivi conseguiti. Viste le premesse, il programma è stato svolto tra tante difficoltà. Positivo è stato il miglioramento dell’orario scolastico nel secondo quadrimestre poiché , anche se ancora distribuito su due giorni consecutivi, per lo meno non ha compreso più le ultime ore di lezione. Negativa è stata la perdita di molte ore, oltre che per le già citate attività extrascolastiche proposte dalla scuola, anche per il momento particolare di agitazione sindacale del mondo della scuola (un rapido calcolo evidenzia almeno un 30% in meno delle ore di lezione previste). Un grosso sforzo è stato da me fatto per contrastare l’opinione tra loro diffusa che la matematica studiata non serva nella vita di tutti i giorni. Spesso mi sono dovuta fermare per farli riflettere e convincerli che lo studio di questa materia consente una migliore comprensione delle materie tecniche e, soprattutto, li educa ad un maggiore rigore logico, fondamentale in tutto l’arco della vita. Alla fine quasi tutta la classe ha compreso le potenzialità degli strumenti matematici trattati. Le capacità di calcolo conseguite, invece, sono diverse: solo pochi riescono a svolgere problemi più complessi, tutti gli altri, comunque, sono in grado di svolgere almeno semplici esercizi . Il profitto, fatta eccezione per alcuni studenti con una buona preparazione, e per alcuni con una scarsa preparazione, è mediamente sufficiente . 20 MATEMATICA e COMPLEMENTI – PROGRAMMA Docente: Lorena Cozzolino MODULO 1: GLI INTEGRALI U.D.1: Integrali indefiniti Definizione di primitiva e di integrale indefinito Relazione tra derivata e integrale indefinito Integrabilità delle funzioni continue Proprietà dell’integrale indefinito Integrali immediati Metodi di integrazione: decomposizione, sostituzione e per parti U.D.2: Integrali definiti Integrale definito di una funzione positiva e area di un trapezoide Integrale definito di funzioni qualsiasi Proprietà dell’integrale definito Significato geometrico e quantitativo dell’integrale definito Teorema della media (solo enunciato) Teorema di Torricelli- Barrow (solo enunciato) Relazione tra integrale definito e integrale indefinito (formula calcolo integrale definito) Applicazioni dell’integrale definito: calcolo di aree, problemi di fisica riguardanti velocità, accelerazione, intensità di corrente. MODULO2: ELEMENTI DI GEOMETRIA SOLIDA U.D.1: Elementi di geometria solida, aree e volumi di solidi notevoli Superfici laterali, superfici totali e volume dei principali solidi dello spazio: parallelepipedi rettangoli, cubi, prismi retti, piramidi rette, cilindri, coni, sfere. MODULO3: EQUAZIONI DIFFERENZIALI U.D.1: Equazioni differenziali del primo ordine Definizioni di: equazione differenziale, ordine, integrale generale, integrale particolare, singolare Ricerca integrale generale per equazioni differenziali a variabili separabili del primo ordine Ricerca integrale generale per equazioni lineari del primo ordine Risoluzione di un problema di Cauchy Applicazioni a problemi di fisica: il secondo principio della dinamica, il circuito RC, il circuito RL. MODULO4: PROBABILITA’ E STATISTICA U.D.1: Probabilità di eventi complessi Calcolo combinatorio: disposizioni semplici e con ripetizione, permutazioni, combinazioni, la funzione fattoriale e il coefficiente binomiale. Probabilità di eventi complessi: probabilità dell’evento contrario, eventi incompatibili e teorema della somma, probabilità condizionata, eventi indipendenti, probabilità del prodotto di eventi. U.D.2: Distribuzioni di probabilità Variabili aleatorie discrete e distribuzione di probabilità, calcolo funzione di ripartizione, media, varianza e scarto quadratico medio (*) Distribuzione binomiale e distribuzione normale (*) U.D3: Statistica inferenziale Campionamento, stima puntuale e intervallare della media di una popolazione (*) 21 Tecnologie e Progettazione Sistemi Elettronici TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE SISTEMI ELETTRONICI - RELAZIONE Docente: Raffaele Camera PROFILO DELLA CLASSE La classe ,composta di 19 allievi ,durante il primo quadrimestre presentava delle carenze di elettrotecnica ed impianti ed ha necessitato di un intervento di recupero. Gli allievi hanno così, in buona parte, potuto affrontare il restante percorso formativo per raggiungere gli obiettivi minimi con fase di impegno altalenante. CONTENUTI L’elevato numero di assenze di molti studenti e le ore di lezione perse per eventi non programmati ad inizio anno scolastico, ha comportato una significativa riduzione dei contenuti del programma pianificato. Gli argomenti sono stati comunque trattati con un buon grado di approfondimento. METODOLOGIA Lezione frontale ,quesiti di progettazione, filmati di riprese di stage in azienda e relativi commenti,filmati di esercitazioni di laboratorio e fase di osservazione e critica e prove (per quanto possibile) di laboratorio sono stati strumenti per creare un coinvolgimento attivo con gli allievi e renderli, riflessivi, analitici e deduttivi. METODOLOGIA DI VALUTAZIONE Le prove scritte rappresentavano la principale risorsa di valutazione ,anche perché, alcune di queste, seguivano ad una discussione tra loro ed ad un convincimento più o meno profondo. Le prove di laboratorio, svolte, hanno dato un certo senso di praticità allo studio. OBIETTIVI Attualmente una buona parte degli allievi ha mentre altri in modo mediocre. 22 conseguito gli obiettivi sufficienti, TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE SISTEMI ELETTRONICI – PROGRAMMA SVOLTO Docente: Raffaele Camera 1-APPARECCHIATURE DI MANOVRA E PROTEZIONE, -Interruttori automatici e sezionatori -Relè’ -Contattori -Fusibili -Differenziali -Quadri elettrici in bt * - TV,TA -Trasduttori (generalità) 2-PROTEZIONE DELLE LINEE ELETTRICHE IN B.T Protezioni contro il cortocircuito Protezioni contro il sovraccarico. Protezione contro i contatti diretti ed indiretti. Selettività nelle protezioni e protezioni in serie (back-up) Sovratensioni e relative protezioni. 3- PRODUZIONE E CONVERSIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA E DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA Fonti primarie di energia Fonti di energie alternative(eolico, fotovoltaico, biomasse etc) (generalità) Tipi di centrali Sistemi di distribuzione in M.T. * Cabine elettriche * Cabine elettriche: conduttori, organi di manovra e protezione * Cabine elettriche: configurazione lato B.T. e dimensionamento .* 5-ATTIVITA’ DI LABORATORIO : L’AVVIAMENTO ED IL COMANDO DI MOTORI ASINCRONI TRIFASE Teleavviamento diretto di un motore asicrono trifase con lampade di segnalazione e protezione termica. Teleinversione di un motore asincrono trifase Teleavviamento di due motori in sequenza temporizzata Teleavviamento stella-triangolo Prove di sensori magnetici di prossimità e sensori di tipo elettronico 6-SICUREZZA SUL LAVORO * Legge 81/08 :aspetti specifici in generale 7-PROGETTO DI MASSIMA DELL’IMPIANTO ELETTRICO DI UN COMPLESSO INDUSTRIALE Specifiche di progetto ed analisi dei carichi Cabina di trasformazione Dimensionamento dei conduttori lato m.t. e b.t. Dispositivi di protezione. Schemi unifilari dell’impianto Impianto di messa a terra 8-PROGETTO DI MASSIMA DELL’IMPIANTO ELETTRICO DI UN PICCOLO COMPLESSO EDILIZIO Specifiche di progetto ed analisi dei carichi Conduttori b.t. Dispositivi di protezione Schemi unifilari dell’impianto Calcolo costi NB.La notazione * vuol significare che gli argomenti sono in fase di trattazione e/o di approfondimento 23 Religione RELIGIONE - RELAZIONE Docente: Alessandro Romelli Alunni avvalentesi: 13 Contenuti essenziali In linea con le disposizioni ministeriali, il programma del triennio - e più specificamente quello delle classi quinte - si concentra sulla sintesi fra contenuti e valori propri delle principali narrazioni religiose e i temi e le sfide posti dalla contemporaneità sul piano sociale, economico, politico, culturale. In questo senso, le lezioni sono state l’occasione per misurarci con temi centrali quali il senso della cittadinanza, i movimenti migratori, le sfide della globalizzazione – fra opportunità e squilibri, la responsabilità per l’ambiente, le questioni implicite nel tema del cibo (in collegamento con la manifestazione di Expo Milano 2015). In sottofondo, costante è stato il richiamo al ruolo centrale della cultura, in particolare al contributo proprio della cultura umanistica (riferimenti principali all’arte, alla filosofia, alla letteratura) per una consapevolezza della complessità dei fenomeni e dell’esistenza personale. Alcune lezioni sono state dedicate al trattamento di argomenti interdisciplinari, di concerto soprattutto con le discipline di lettere e storia (cfr. preparazione alla gestione del saggio breve). Il percorso è stato parzialmente penalizzato da un numero limitato di lezioni effettive. Gli allievi hanno comunque espresso un grado apprezzabile di interesse e di partecipazione. Tipologie delle attività formative - lezioni frontali interattive, finalizzate al massimo coinvolgimento degli allievi, basate su documenti video, articoli di giornale o saggi. Strumenti e criteri di valutazione adottati Ciascun alunno è stato valutato per: - le capacità logico interpretative espresse le attitudini evidenziate il livello di interesse 24 SIMULATA DELLA I PROVA D’ESAME 25 26 27 28 29 30 31 Griglia di correzione GRIGLIA DI VALUTAZIONE E CORREZIONE DEGLI ELABORATI DI ITALIANO (tipologie A-C-D) L’elaborato sarà valutato sufficiente (10/15) se presenterà i seguenti requisiti: traccia trattata nelle sue linee generali, struttura equilibrata, errori sporadici, lessico moderatamente limitato, contenuto adeguato, giudizi semplici e pertinenti. Indicatori Punti 0 Punti 1 Punti 3 Punti 4 Punti 5 A Attinenza alla traccia Del tutto fuori traccia Traccia trattata parzialmente Traccia trattata nelle sue linee generali Traccia trattata in modo completo ed esauriente B Struttura Caotica confusa Abbastanza equilibrata Equilibrata organizzata C Correttezza grammaticale, sintattica e ortografica, chiarezza espositiva Proprietà lessicale E Validità dei contenuti, ricchezza ed esattezza delle informazioni. Per l’analisi di testo si tiene conto dello svolgimento di tutti i punti richiesti e dell’utilizzo del corredo documentario Capacità di elaborazione personale e critica Errori sporadici, esposizione abbastanza fluida Lessico moderatamente limitato Contenuto adeguato e abbastanza preciso Esposizione corretta e fluida D Errori gravissimi e diffusi, esposizione non scorrevole Lessico improprio Semplice e non sempre conseguente Errori gravi, esposizione poco fluida Traccia trattata in modo completo, approfondito, coordinato ed ampliato Ben equilibrata e ben organizzata Correttezza formale, esposizione chiara Giudizi semplici pertinenti Giudizi originali fondati F Assenza contenuto e di Assenza di giudizio critico Lessico limitato molto Contenuto modesto impreciso e Giudizi molto semplici e non sempre pertinenti e e Lessico adeguato Contenuto ricco e Lessico ben curato e ricercato Contenuto documentato, approfondito e originale Valutazioni autonome, complete, approfondite e personali La valutazione in quindicesimi si ottiene adottando il seguente criterio: si calcola la somma del punteggio parziale e si divide per due. Qualora la divisione porti ad un numero con la virgola lo si approssima per eccesso all’intero successivo. Punteggio grezzo:______/30 Voto:________/15 32 Punteggio in quindicesimi 0-7 Giudizio Insufficiente 8-9 Mediocre 10 Sufficiente 11-12 Discreto 13-14 Buono 15 Ottimo Tipologia B – Saggio breve Allievo: ………………………………………………………………….. Indicatori Livello di prestazione Classe……………… Punti Punteggio attribuito Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato Correttezza ortografica, lessicale e sintattica 3 Pochissime improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochissimi errori ortografici non di rilievo 2 Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo 1 Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio Utilizzo dei documenti, analisi dei dati Titolo e registro linguistico 0 Esauriente analisi dei documenti e originale utilizzo dei dati Analisi completa dei documenti e utilizzo appropriato dei dati 4 Analisi poco soddisfacente dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati 2 Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati 1 Analisi errata dei documenti e dei dati 0 Uso appropriato dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne 4 Uso non sempre appropriato dei registri linguistici, lunghezza non rispettosa delle consegne 3 Poca dimestichezza nell’uso dei registri linguistici, titolo non coerente con il contenuto 2 Mancanza di conoscenza dei diversi registri linguistici, titolo e/o destinatario non aderente ai contenuti 1 3 titolo e/o destinatario assente 0 Collegamenti a conoscenze ed esperienze personali Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze personali 4 Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze personali 3 Collegamenti con esperienze e conoscenze personali appena accennati Collegamenti con esperienze e conoscenze personali incongruenti Assenza di collegamenti 2 1 0 Totale:……… 33 Tipologia B – Articolo Allievo: ………………………………………………………………….. Indicatori Livello di prestazione Classe……………… Punti Punteggio attribuito Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato Correttezza ortografica, lessicale e sintattica 3 Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici non di rilievo Molte improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio Utilizzo dei documenti, analisi dei dati Sinteticità e chiarezza espositive Stile 1 0 Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati 3 Analisi completa dei documenti e utilizzo non appropriato dei dati 2 Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati 1 Assenza di riferimento ai dati Pertinenza del titolo e destinazione editoriale 2 0 Titolo pertinente, testo conforme al destinatario editoriale 3 Titolo non del tutto aderente, testo non adatto al destinatario scelto 2 Titolo non pertinente al testo 1 Titolo e/o destinatario assente 0 Esposizione chiara e sintetica 3 Esposizione chiara ma prolissa 2 Esposizione non sempre comprensibile 1 Esposizione confusa e dispersiva 0 Elaborato originale con riferimenti e situazioni attuali 3 Spunti personali non sempre significativi e originali 2 Ampio conformismo alla documentazione di supporto 1 Totale conformismo alla documentazione di supporto 0 Totale:……… 34 GRIGLIA DI VALUTAZIONE E CORREZIONE DEGLI ELABORATI DI ITALIANO (Allievo con P.E.I.) L’elaborato sarà valutato sufficiente (10/15) se presenterà i seguenti requisiti: traccia trattata nelle sue linee generali, struttura equilibrata, lessico moderatamente limitato, contenuto adeguato, giudizi semplici e pertinenti. Indicatori Punti 1 Punti 2 Punti 3 Punti 4 Punti 5 A Attinenza alla traccia Del tutto fuori traccia Traccia trattata parzialmente Traccia trattata nelle sue linee generali Traccia trattata in modo completo ed esauriente B Struttura Caotica confusa Abbastanza equilibrata Equilibrata organizzata C Proprietà lessicale Lessico improprio Semplice e non sempre conseguente Lessico molto limitato Lessico adeguato D Validità dei contenuti, ricchezza ed esattezza delle informazioni. Per il saggio breve o l’articolo di giornale si tiene conto della ricchezza di dati e citazioni, di titolo e destinazione editoriale e dell’utilizzo del corredo documentario Capacità di elaborazione personale e critica Assenza contenuto Lessico moderatamente limitato Contenuto adeguato e abbastanza preciso Traccia trattata in modo completo, approfondito, coordinato e ampliato Ben equilibrata e ben organizzata Lessico ben curato e ricercato Contenuto documentato, approfondito e originale Giudizi semplici e pertinenti Giudizi originali fondati E di Assenza di giudizio critico Pg = punteggio riportato dallo studente 1<Pg<10 11<Pg<14 e Contenuto modesto impreciso e Giudizi molto semplici e non sempre pertinenti Contenuto ricco Giudizio Punteggio esame Insufficiente 1-6 Mediocre 7-9 Pg=15 Sufficiente 10 16<Pg<18 Discreto 11-12 19<Pg<21 Buono 13 22<Pg<24 Ottimo 14 Pg=25 Eccellente 15 Punteggio grezzo:______/30 Voto:________/15 35 e e Valutazioni autonome, complete, approfondite e personali SIMULATA DELLA II PROVA D’ESAME 36 (DATA 21/4/2015) Alunno ---------------------------------1° PARTE Una palazzina di tre piani ( fuori terra) con una scala interna,sita su un terreno recintato rettangolare, è costituito di : -tre appartamenti per piano aventi rispettivamente una superficie di circa 60 m 2 , 100 m 2 140 m 2 ; - impianto ascensore con locali tecnici accessibili dall’ultimo piano; - locale contatori, centrale idrica, ripostiglio - i box auto si affacciano a cielo aperto al piano terra; - giardino circostante lo stabile; - ingressi :carrabile e pedonale. Le potenze assorbite dai servizi condominiali sono: - forza motrice e luce ascensore 6000 W + 500 W - illuminazione giardino 800 W - centrale idrica e irrigazione giardino 2600 W - cancello elettrico 500 W - illuminazione scale e atrio d’ingresso 400 W - illuminazione corridoi e parti comuni al piano terra 600 W - alimentazione impianti ausiliari 300 W Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie e stabilite le caratteristiche generali del progetto, determini: 1) la potenza contrattuale per i singoli appartamenti e per i servizi condominiali; 2) lo schema unifilare del quadro generale dei servizi condominiali e giustifichi i criteri di scelta delle apparecchiature presenti nello schema proposto; 3) le caratteristiche e i criteri di dimensionamento delle colonne montanti per l’alimentazione delle unità abitative; 4) la costituzione e le caratteristiche dell’impianto di terra del complesso. 2°PARTE l candidato risponda a tre dei seguenti quesiti e presenti per ognuno le linee operative e le motivazioni delle soluzioni prospettate. 1- Una pompa con motore elettrico monofase viene alimentata alla tensione V=220V tramite un cavo bipolare lungo 30 m di sezione S=6mm2 Se la caduta di tensione lungo la linea è pari a 5 V, determinare la potenza del motore sapendo che cosφ=0,89 ed individuare i dispositivi di protezione da utilizzare 2- Data una ∆V%=3% Determinare la sezione teorica di un cavo trifase, che può alimentare i due carichi, e le caratteristiche del cavo: 37 3- Determinare la potenza convenzionale e le correnti di impiego del quadro generale , dei sottoquadri e delle linee che si diramano dai vari sotto quadri. 1. Ufficio : n°6 apparecchi illuminanti .230V,172 W,f.d.p 0,9 n° 5 prese 2P+T 230V, 16A n° 2 prese 3P+T 400V 16A 2. Officina : n° 10 apparecchi illuminanti 230V,200W, f.d.p 0,9 n° 8 motori trifasi da 4,5 KW, numero 4 poli, 400V n°2 motore trifase da da 15 KW , numero poli 6,400V 3. Magazzino: n°4 prese 3P+T , 400V,16A n° 10 corpi illuminanti 72W,230V, f.d.p 0,9 n° 1 scaldaacqua 1300W, f.d.p 1, 230V Un impianto elettrico presenta un ciclo di lavoro mensile come riportato in tabella .Si progetti una batteria di rifasamento che possa mantenere il f.d.p. entro i valori consentiti dalla legge ore 22 gg. Lavorativi 8 16 8 gg. non lavorativi 24 ciclo di lavoro t(h) P(KW) 4 40 2 50 2 30 ------> 10 ------> 10 f.d.p. 0,72 0,70 0,77 0,80 0,80 5-Il candidato analizza e spiega questo schema (possibile applicazione ad una pompa di sollevamento) 38 4- 6-Spiegare i grafici seguenti dicendo che rappresentano e come si opera con essi in sicurezza 39 GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA PUNTEGGIO MASSIMO AMMISSIBILE Indicatori Conoscenza specifica degli argomenti richiesti e capacità di sviluppo dei contenuti 8 PUNTI Competenze applicative ed espositive DESCRITTORI MISURAZIONE Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo,approfondito ed organico 8 Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo 7 Conosce e sviluppa gli argomenti in modo essenziale 6 Conosce e sviluppa gli argomenti in modo limitato 5 Conosce e sviluppa gli argomenti in modo parziale e ripetitivo 4 Conosce e sviluppa gli argomenti in modo lacunoso 3 Conosce e sviluppa gli argomenti in modo molto lacunoso 2 Conosce e sviluppa gli argomenti in modo gravemente lacunoso 1 Applica ed espone in modo esauriente e corretto 4 Applica ed espone in modo essenziale e lineare 3 Applica ed espone in modo parziale 2 Applica ed espone in modo lacunoso e ripetitivo 1 Elabora in modo personale e critico con spunti di originalità 3 Elabora in modo semplice e con scelte adeguate 2,5 Elabora in modo superficiale 1,5 PUNTEGGIO ASSEGNATO 4 Capacità di elaborazione critica, originalità,cre atività 3 Elabora in modo superficiale ed in modo poco corretto 1 Conoscenza specifica degli argomenti richiesti e capacità di sviluppo dei contenuti Competenze applicative ed espositive Capacità di elaborazione critica, originalità, creatività Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo,approfondito ed organico 8 Conosce e sviluppa gli argomenti in modo completo 7 Conosce e sviluppa gli argomenti in modo essenziale 6 Conosce e sviluppa gli argomenti in modo parziale ma essenziale 5 Conosce e sviluppa gli argomenti in modo parziale e ripetitivo 4 Conosce e sviluppa gli argomenti in modo lacunoso 3 Applica ed espone in modo essenziale e lineare 4 Applica ed espone in modo parziale 3 Applica ed espone in modo molto lacunoso 2 Elabora in modo semplice e con scelte relativamente adeguate 3 Elabora in modo superficiale e poco corretto 2 8 4 3 40 PUNTEGGIO ASSEGNATO MISURAZIONE DESCRITTORI PUNTEGGIO MASSIMO AMMISSIBILE Indicatori GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA (P.E.I.) I SIMULATA DELLA III PROVA D’ESAME 41 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ITI “M. FARADAY” 5 A ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Anno scolastico 2014 - 2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA CANDIDATO NOME _____________________________ COGNOME _____________________________ Discipline Docenti Inglese Matematica Elettronica ed Elettrotecnica Sistemi Automatici A. Aronica L. Cozzolino M. P. Erbaggio C. Salinaro 42 SIMULAZIONE III PROVA INGLESE CLASS: 5 Elettrotecnica NAME: DATE: CHOOSE THE RIGHT ANSWER: 1) A generator Converts eletrical energy into mechanical energy Converts mechanical energy into electrical energy Both first and second are correct. Is called dynamo when it supplies AC current. 2) Transformers are used to Transfer direct current or voltage from one circuit to another. Transmit power only at a constant frequency. Step up or step down voltages Transfer both direct and alternating current. 3) M. Faraday stated the principle of: External circuits Mechanical energy Artificial electricity Electromagnetic induction 4) The engine in a hybrid car gets help from: Computer system and battery Electric motor and battery Another gasoline engine and battery Pedal and battery Answer the following questions: 1) What are rectifiers used for ? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 2) What is a generator ? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 43 SIMULAZIONE III PROVA ELETTROTECNICA 1. La laminazione del nucleo magnetico di un trasformatore si effettua per diminuire A il flusso disperso B la corrente di magnetizzazione C il rendimento D le perdite per correnti parassite 2. In un trasformatore a carico la corrente di reazione è A trascurabile C uguale alla corrente primaria B in opposizione di fase con la corrente secondaria D uguale alla corrente secondaria 3. Nella prova di corto circuito di un trasformatore la tensione di alimentazione è A maggiore della tensione nominale B uguale alla tensione nominale C quella che rende minima le perdite D minore della tensione nominale 4 Un trasformatore a carico ha rendimento A nullo B maggiore di uno C sicuramente minore di uno ma maggiore di 0,5 D sicuramente minore di uno 1. Spiegare come e perché si effettua la prova a vuoto di un trasformatore, disegnare lo schema di principio e commentare i possibili risultati (Max 10 righe) ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………… 2. Perdite e rendimento del trasformatore: scrivere quali sono e come si determinano le perdite, qual’ è il loro ordine di grandezza, in quale parte della macchina sono localizzate e l’espressione del rendimento convenzionale. (Max 10 righe) ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… 44 SIMULAZIONE III PROVA SISTEMI AUTOMATICI Tra quelle elencate di seguito l'affermazione corretta è: □ pulsazione di taglio e costante di guadagno sono grandezze inversamente proporzionali □ pulsazione di taglio e costante di tempo sono grandezze direttamente proporzionali □ poli e zeri sono sempre il reciproco con il segno cambiato di una costante di tempo □ il diagramma delle ampiezze di un blocco con un polo ha un andamento costante al variare della pulsazione Il diagramma delle ampiezze riprodotto in figura è tipico di un sistema: □ con due poli □ zero-polo □ con tre poli □ con due zeri Per una buona ricostruzione del segnale originario il periodo di campionamento di una sinusoide deve risultare: □ più del doppio del periodo del segnale □ meno del doppio del periodo del segnale □ più della metà del periodo del segnale □ meno della metà del periodo del segnale Tra quelle di seguito indicate è corretta l'affermazione: □ la fase di conversione del segnale non comprende la fase di campionamento e nemmeno quella di codifica □ la fase di conversione del segnale comprende sia la fase di campionamento sia quella di codifica □ la fase di conversione del segnale non comprende la fase di campionamento □ la fase di conversione del segnale non comprende la fase di codifica Spiegare in modo sintetico come è possibile dedurre considerazioni sulla stabilità di un sistema di controllo ad anello chiuso dal tracciamento dei dia grammi di Bode. _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ Enunciare il teorema del campionamento (o di Shannon) dandone una interpretazione nel mondo delle frequenze. _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ _____________________________________________________________ 45 46 47 Griglia di correzione SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2014-2015 TIPOLOGIA MISTA B-C “QUESITI A RISPOSTA APERTA E MULTIPLA” CANDIDATO _______________________________________________________ Criteri di correzione tipologia B (a risposta aperta) Conoscenze Punti 2 Competenze Punti 1 Capacità Punti 0,5 Punti/15 Quesito in bianco o indicazione non pertinente Limitate Corrette nonostante qualche errore / corrette ma non approfondite Corrette con qualche imprecisione Corrette Quesito in bianco o indicazione non pertinente Elenca nozioni assimilate in modo incompleto e/o inorganico, usa un linguaggio non adeguato Elenca nozioni assimilate in modo incompleto utilizzando un linguaggio poco appropriato Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo Coglie i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo completo, con linguaggio adeguato Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i contenuti in sintesi complete ed efficaci Quesito in bianco o indicazione non pertinente 0 0.5 1 1,5 2 0 Espone i problemi in modo sufficientemente chiaro 0,3 Si esprime in modo chiaro e corretto 0,5 Criteri di correzione tipologia C (a risposta multipla) 0,2 0,4 0,6 0,8 1 0 Punti/15 risposta esatta 2 risposta errata oppure omessa 0 Per la correzione utilizzare questa tabella per assegnare il punteggio per singolo quesito e riportare la somma già espressa in quindicesimi. MATERIE COINVOLTE Punteggio 2 quesiti Tip. B Punteggio 4 quesiti Tip. C Voto per materia /15 Inglese Mataematica Elettronica ed elettrotecnica Sistemi automatici VOTO (media delle 4 discipline) ________/15 DURATA DELLA PROVA: 2 ore Risposta aperta: rispondere al massimo in 10 righe Risposta multipla: barrare una sola casella per quesito – la risposta al quesito viene annullata se presenta cancellazioni o ambiguità 48 II SIMULATA DELLA III PROVA D’ESAME 49 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ITI “M. FARADAY” 5 A ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Anno scolastico 2014 - 2015 SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA C “QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA” CANDIDATO NOME _____________________________ COGNOME _____________________________ Discipline Docenti Inglese Matematica Elettronica ed Elettrotecnica Sistemi Automatici Storia A. Aronica L. Cozzolino M. P. Erbaggio C. Salinaro A. Picciocchi DURATA DELLA PROVA: 1 ora Risposta multipla: barrare una sola casella per quesito – la risposta al quesito viene annullata se presenta cancellazioni o ambiguità 50 SIMULAZIONE III PROVA STORIA In the economy of scale: □ The cost per unit of input falls as a firm of industry increases output □ The cost per unit of output increases as a firm of industry increases output □ The cost per unit of output falls as a firm of industry increases output □ The cost per unit of output doesen’t change as a firm of industry increases output La Lega balcanica, formatasi in occasione della prima guerra balcanica, era costituita da: □ Serbia, Turchia, Montenegro e Bulgaria □ Serbia, Montenegro, Albania e Grecia □ Francia, Spagna, Serbia e Turchia □ Serbia, Montenegro, Grecia e Bulgaria Il Patto Gentiloni prevedeva: □ garanzie pratiche di salvaguardia del diritto di un’adeguata istruzione religiosa nelle scuole □ l’inserimento della religione cattolica nelle scuole come materia obbligatoria □ l’inserimento della matematica nelle scuole □ l’esclusione categorica della religione cattolica dalle scuole Allo scoppio della prima guerra mondiale, i neutralisti in Italia erano: □ cattolici, liberali, conservatori □ cattolici, democratici, liberali □ cattolici, socialisti, liberali □ cattolici, conservatori, democratici I “corpi franchi” in Germania avevano il compito di: Il Movimento Fascista nacque nel: □ □ □ □ □ organizzare una rivolta contro il governo repubblicano □ reprimere con il terrore le rivolte della sinistra rivoluzionaria □ trovare un compromesso con i socialdemocratici □ trovare un compromesso con i socialisti 51 1919 1921 1922 1924 SIMULAZIONE III PROVA INGLESE CHOOSE THE RIGHT ANSWER: 5) Amplifiers are devices that respond to A small signal and deliver a larger one A larger signal and deliver a small one Both A and B A signal and deliver a message 6) Oscillation Converts direct current into alternating current Transmits power only at a constant frequency. Steps up or steps down voltages Converts direct current to a signal of a desired frequency 7) Which of the following statements is right The most important parts of a thermoelectric power station are 2 the boiler and the steam The operations of a nuclear reactor include : mining, milling and transporting uranium The most common type of diode in modern circuit design is the doped diode Generator converts electrical energy into mechanical energy 8) Rectification changes alternating current to direct current converts direct current to a wider desired frequency powers an electric motor is closely related to electricity 9) The greenhouse effect is due to: carbon dioxide and other gases a decrease of the temperature of the Earth climatic changes deforestation 10) Thomas Alva Edison invented the first electric generator which produced static electricity worked on the discover of electrical conduction and insulation invented the industrial research laboratory stated the principle of electromagnetic induction 52 SIMULAZIONE III PROVA SISTEMI AUTOMATICI CANDIDATO: ________________________ La coppia motrice Cm(t) del motore in c.c. è: □ proporzionale alla corrente di armatura □ proporzionale alla tensione di armatura □ inversamente proporzionale alla tensione di armatura □ inversamente proporzionale alla corrente di eccitazione Un segnale PWM può alimentare un motore in c.c. perché esso: □ si comporta come un filtro passa basso □ si comporta come un filtro passa alto □ si comporta come un filtro passa banda □ si comporta come un filtro elimina banda Un controllo basato sulla misura continua del valore che la variabile da controllare assume, si indica con: □ regolazione automatica a valore costante □ regolazione automatica a valore asservito □ regolazione automatica per processo di tipo continuo □ regolazione automatica a valore programmato Un servomotore elettrico per modellismo contiene: □ un motore in c.c., un potenziometro, un riduttore a ingranaggi, un circuito elettronico di controllo □ un motore in c.a., un potenziometro, e un riduttore a ingranaggi □ un motore brushless e un circuito elettronico di controllo □ un motore in c.c., un riduttore a ingranaggi, un circuito elettronico di controllo L’insieme delle regole che consentono di determinare la stabilità di un sistema a partire dalla funzione di trasferimento costituisce: □ l’insieme delle condizioni di validità per la f.d.t. □ l’insieme delle condizioni necessarie e sufficienti per la stabilità di un sistema □ il criterio di stabilità per il sistema □ le condizioni caratteristiche per la stabilità di un sistema La tensione pilota per la regolazione lineare di velocità di un motore in c.c. può essere: □ una tensione di tipo TTL □ un segnale PWM □ un’onda triangolare un segnale costante 53 SIMULAZIONE III PROVA ELETTROTECNICA 1 Due trasformatori T1 e T2, hanno la stessa corrente nominale e tensioni di corto circuito rispettivamente pari a 4% e 6%. Quale dei due ha la corrente di corto circuito maggiore? A Il trasformatore T1 B Il trasformatore T2 C Le correnti di corto circuito sono uguali D Dipende dal tipo di carico 2 In un trasformatore a carico la tensione secondariaV2 è A circa uguale a V20 B uguale a E2 C minore di E2 D maggiore di V20 3 Dato un trasformatore trifase con collegamento stella-triangolo, qual è la relazione tra rapporto di trasformazione KO e rapporto spire KN? A Ko=KN B KO=2 KN C KO= 3 KN D KO=KN/ 3 4 La coppia elettromagnetica di un m.a.t., trasmessa da statore a rotore, ha valore: A minore della coppia meccanica B uguale alla coppia meccanica C maggiore della coppia meccanica D sempre diverso dalla coppia meccanica 5 Nel circuito equivalente del m.a.t. il carico meccanico si rappresenta: A come un corto circuito B come un resistore di resistenza variabile C come un induttore di induttanza variabile D come un generatore ideale di valore pari alla tensione a cui occorre alimentare il carico 6 In un motore asincrono trifase a due coppie polari alimentato a 50 Hz, la velocità del campo magnetico rotante ha valore: A 1500 giri/min B 3000 giri/min C 1000 giri/min D 750 giri/min 54 55 Griglia di correzione SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2014-2015 TIPOLOGIA C “QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA” CANDIDATO _______________________________________________________ Punti Criteri di correzione risposta esatta 0,5 risposta errata oppure omessa 0 Per la correzione utilizzare questa tabella per assegnare il punteggio per singolo quesito e riportare la somma già espressa in quindicesimi. Punteggio 6 quesiti MATERIE COINVOLTE Punti per materia Inglese Matematica Elettronica ed elettrotecnica Sistemi automatici Storia VOTO (somma dei punti per materia) ________/15 56