Comune di BIELLA.via Battistero n°.4. 13900 BIELLA p. IVA 00221900020
RESTAURO FACCIATA . RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI E
SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
RECUPERO PALAZZINA EX
LANIFICIO SCUOLA "F.PIACENZA" CITTA' DI BIELLA
1°LOTTO
REGIONE PIEMONTE
RELAZIONI
SPECIALISTICHE
PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO URBANO
PROGETTO
ESECUTIVO
Determina di impegno n°.LL.PP 760
8 novembre 2013
Biella, 10 dicembre 2013
Dott. Arch. Mauro Vercellotti
[email protected]
piazza Cisterna 13_13900 BIELLA_tel 015.26216
Albo degli Architetti della Provincia di Biella n° 20
cf VRC MRA 42L07A859Z
p. iva 00493850028
e per le competenze spettanti:
Dott. Ing. Giuseppe Colella
[email protected]
via G. Oberdan 5_13900 BIELLA_tel 015.21278
Albo degli Ingegneri della Provincia di Biella n° 131
cf CLL GPP 48P02I333O
p. iva 01632330021
Dott. Ing. Generoso De Rienzo
[email protected]
via P. Losana 4_13900 BIELLA_tel 015.34753
Albo degli Ingegneri della Provincia di Biella n° 55
cf DRN GRS 48P21L750C
p. iva 00359030020
Dott. Arch. Andrea Vercellotti
[email protected]
viale Col di Lana 14_20136 MILANO_tel 02.36511217
Albo degli Architetti della Provincia di Milano n° 15878
cf VRC NDR 81L08A859B
p. iva 05681860960
Dott. Ing. Roberto Zaninetta
[email protected]
via Trento 35_13900 BIELLA_tel 015.8494966
Albo degli Ingegneri della Provincia di Biella n° 130
cf ZNN RRT 53M15A859L
p. iva 01410210023
collaboratori:
Dott. Arch. Fabiola Sciore
[email protected]
viale Col di Lana 14_20136 MILANO_tel 02.36511217
Albo degli Architetti della Provincia di Milano n° 15854
cf SCR FBL 81L71I804B
p. iva 01712470663
Sergio Berdozzo Restauratore [email protected]
vicolo Caneto 6 28021 BORGOMANERO (NO) tel.0322.841014
registro imprese provincia di Novara n°.302755/1996
cf BRD SRG 54T25 B019W
P.E.
B
INDICE
A. – OPERE DI RINFORZO STRUTTURALE ...........................
pag. 2
B. – IMPIANTO ELETTRICO ………………………………........
pag. 3
C. – OPERE TERMOIDRAULICHE ..........................................
pag. 9
- 1/9 \RL\E-PP-02.DOC
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A. - OPERE DI RINFORZO STRUTTURALE
Le verifiche condotte dall'Ing. Valter Cisaro hanno evidenziato come le
strutture portanti della Palazzina Piacenza (murature di laterizio) soddisfino solo in
parte i requisiti in termini di resistenza alle azioni sismiche per la zona 4. Dalla
relazione di calcolo risulta evidente come sia necessario al fine di una verifica
completa in zona sismica l'inserimento di elementi di rinforzo che permettano alla
struttura di sopportare lo stato di sollecitazione dovuto alle azioni sismiche; tali
elementi di rinforzo vengono individuati in due setti di calcestruzzo armato, localizzati
sulle testate del fabbricato (non impattanti dal punto di vista architettonico), estesi dal
piano di fondazioni fino al sottotetto. Non disponendo attualmente di fondi sufficienti
per la realizzazione di tali interventi, la loro esecuzione è rimandata, facendo
eventualmente uso del ribasso d'asta, qualora l'entità sia tale da coprire i costi
aggiuntivi per la costruzione dei setti.
- 2/9 \RL\E-PP-02.DOC
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B. – IMPIANTO ELETTRICO
B.1. – GENERALITA’
La persente relazione descrive gli impianti elettrici e speciali previsti nel 1°
Lotto dei lavori di riorganizzazione dei servizi e superamento della barriere
architettoniche dell’ex “Lanificio Scuola Felice Piacenza” e Museo del Territorio
Biellese. Il 2° Lotto dei lavori, non compreso in questo intervento, prevede la
realizzazione di un salone per mostre temporanee al piano seminterrato.
I lavori non comprendono interventi sull’impianto elettrico del piano terreno,
già oggi utilizzato come biblioteca dei ragazzi, ma la sola realizzazione degli impianti
speciali (citofono, anti intrusione, TVCC, rivelazione incendio).
B.2. – DATI DI PROGETTO
B.2.1 - Requisiti di rispondenza a norme, leggi e regolamenti
L' impianto elettrico deve essere realizzato a regola d'arte, nel rispetto delle
seguenti norme e prescrizioni:
- Legge del 01.03.68 n. 186 " Disposizione concernenti la produzione di materiali,
apparecchiature, macchinari, installazioni di impianti elettrici ed elettronici";
- D.M. del 22.01.2008 n. 37 " Regolamento … recante riordino delle disposizioni in
materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici”;
- Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a
1000 V in c.a. e a 1500 V in c.c.";
- Norma CEI 64-50 "Guida per l'integrazione nell' edificio degli impianti elettrici
utilizzatori, ausiliari e telefonici";
- Norma UNI 9795 "Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme
d’incendio";
- Prescrizione e indicazione ENEL;
- Prescrizione e indicazione TELECOM;
- Prescrizione VV.F..
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B.2.2 - Caratteristiche del sistema di alimentazione elettrica
I parametri caratteristici dell’alimentazione elettrica sono i seguenti:
- Tensione di distribuzione
400/230 V;
- Sistema TT di 1° categoria,
Trifase + N + T;
- Frequenza
50 Hz;
- Potenza di dimensionamento
80 Kw.
B.3. – DESCRIZIONE LAVORI
Gli impianti elettrici previsti sono caratterizzati dalle seguenti tipologie di
opere:
- quadri elettrici;
- impianto di distribuzione;
- impianti di comando e prese;
- impianti di segnalazione;
- impianto citofonico;
- impianto videosorveglianza TVCC;
- impianto dati e telefonico;
- impianto rivelazione incendio;
- impianto antintrusione;
- apparecchi illuminanti;
- apparecchi utilizzatori;
- assistenza opere murarie.
B.3.1
Quadri elettrici
I quadri elettrici di distribuzione in bassa tensione sono i seguenti:
- quadro contatore, ubicato nella recinzione esterna dell’edificio;
- quadro generale ubicato nel seminterrato a servizio del piano stesso;
- quadro piano primo a servizio del piano;
- quadro centrale riscaldamento;
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- quadro refrigeratore.
Il quadro contatore sarà posizionato in apposita nicchia da ricavare nel
muro di recinzione lungo la via A. De Fango, allargando la nicchia contatori esistente.
Il quadro generale sarà posizionato nel vano scala del piano seminterrato
della Palazzina, serve il piano ed è già predisposto per servire anche i locali del 2°
Lotto dei lavori. Dal quadro generale sarà anche alimentato il quadro esistente al
piano terreno, nonché i ventilconvettori sempre del piano terreno.
I quadri del piano primo, della centrale di riscaldamento e del refrigeratore
servono i relativi locali e/o impianti.
B.3.2
Impianto di distribuzione: tubazioni, canali, cavi.
L’ impianto elettrico per la distribuzione di luce e forza motrice è composto
da tubazioni, canali e cavi.
In particolare le condutture all’esterno dell’edificio per il collegamento alla
rete pubblica di distribuzione dell’energia elettrica hanno posa interrata; le condutture
dorsali per la distribuzione di luce e forza motrice nei locali del piano seminterrato e
primo hanno posa incassata a pavimento o a parete sotto intonaco.
Nel vano scala, in adiacenza all’impianto ascensore, saranno realizzati
cavedi montanti per il collegamento verticale degli impianti.
B.3.3 - Impianti di comando e prese
L’ impianto elettrico a servizio dei singoli locali è composto da condutture
terminali per impianti di comando e formazione di punti luce e prese con posa
incassata a pavimento, a parete o posate nel sottotetto per i locali del piano primo.
B.3.4 – Impianti di segnalazione
Il bagno disabili del piano primo sarà dotato di impianto per la segnalazione
acustica e luminosa di eventuali emergenze, azionato da pulsante a tirante posto
all’interno del locale.
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B.3.5 – Impianto citofonico
L’edificio sarà dotato di un posto citofonico esterno in ogni ingresso da
pubblica via (n. 1 al piano seminterrato e n. 3 al piano terreno) e di n. 2 posti interni
ubicati ai piani terreno e primo.
B.3.6 – Impianto videosorveglianza TVCC
L’impianto di videosorveglianza è composto da un’unità di gestione delle
immagini con visione ciclica delle stesse su monitor proprio e di registrazione del
segnale video. La posizione delle telecamere è indicata negli elaborati grafici di
progetto
B.3.7 – Impianto dati e telefonico
I locali dei piani seminterrato e primo saranno serviti da rete dati, tipo
cablaggio strutturato.
In particolare sarà installato un nuovo quadro rack per servire tutte le
postazioni dei piani seminterrato, terreno e primo. Il quadretto dati esistente nel piano
terreno sarà collegato al nuovo al fine di realizzare un unico impianto dati.
B.3.8 – Impianto rivelazione incendio
L’edificio sarà servito da un nuovo impianto di rivelazione automatica
d’incendio. La posizione dei rivelatori di fumo, pulsanti e cassonetti di segnalazione è
indicata negli elaborati grafici di progetto.
La centralina sarà predisposta per servire anche i futuri locali del 2° Lotto di
lavori.
B.3.9 – Impianto antintrusione
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L’edificio sarà servito da un nuovo impianto anti intrusione che dovrà
consentire la gestione dei locali separata per singolo piano; a tal fine ogni piano avrà
la sua tastiera di comando e il vano scala sarà sorvegliato solo nel piano
seminterrato.
La posizione dei componenti l’impianto è indicata negli elaborati grafici di
progetto.
La centralina sarà predisposta per servire anche i futuri locali del 2° Lotto di
lavori.
B.3.10
Apparecchi illuminanti
Saranno installati soltanto gli apparecchi illuminanti di emergenza.
Per gli apparecchi illuminanti dell’illuminazione ordinaria si dovrà realizzare
solo il relativo punto luce in quanto saranno definiti ed installati in una fase
successiva dei lavori.
B.3.11
Impianto di terra
L’ impianto di terra sarà costituito da dispersore in treccia di rame interrata,
integrato con dispersori verticali a puntazza.
B.3.12
Apparecchi utilizzatori
Gli apparecchi utilizzatori da installare sono gli aspiratori d’aria nei servizi
igienici del piano primo.
B.3.13 – Assistenza opere murarie
Le opere di assistenza all'esecuzione degli impianti elettrici e speciali,
comprendono:
- la rimozione delle apparecchiature elettriche disattivate, quali linee aeree e
interrate, pali, proiettori e il loro trasporto in magazzino in ambito comunale;
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- la realizzazione delle scanalature nell’intonaco delle pareti o nel massetto dei
pavimenti che si renderanno necessari per consentire la posa delle tubazioni tra
cassete e scatole;
- la realizzazione di staffe, ancoraggi e fori che si renderanno necessari;
- la realizzazione, secondo le prescrizioni ENEL, di una nicchia nella recinzione
esterna per l’alloggiamento dei contatori di energia elettrica e del relativo quadro
contatori.
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C. – OPERE TERMOIDRAULICHE
Le opere termoidrauliche sono così caratterizzate:
Rifacimento impianto di riscaldamento, a servizio dei piani seminterrato, terreno
e primo, il tutto costituito da corpi scaldanti del tipo a ventilconvettori/radiatori,
da valvole di intercettazione, da tubazioni, ivi compreso i collettori di
distribuzione di piano, compresi i cronotermostati ambientali, le elettrovalvole di
zona e quant’altro necessario, ivi compresa la linea per l’allaccio idraulico alla
futura stazione di teleriscaldamento, compreso ogni altro onere e magistero;
Fornitura e posa in opera di linea adduzione acqua fredda, costituita da
tubazioni in polietilene nella parte interrata e da tubazioni multistrato, il tutto atto
alla realizzazione della linea alimentazione al piano primo e del ripristino degli
allacci agli altri piani, ivi comprese le intercettazioni necessarie, compreso ogni
altro onere e magistero:
Realizzazione di gruppo servizi igienici, al piano primo, il tutto comprensivo
delle apparecchiature sanitarie, delle rubinetterie, delle intercettazioni, ivi
comprese le tubazioni di distribuzione delle acque fredda e calda, ivi compreso
il boiler elettrico, comprese le tubazioni di scarico delle acque reflue e la relativa
ventilazione, compreso ogni altro onere e magistero:
Realizzazione di impianto fisso antincendio, caratterizzato da allaccio
all’acquedotto comunale, da tubazione interrata in PE.ad., da tubazione in
acciaio zincato nella parte esterna, da naspi, da intercettazioni, etc., compresa
la predisposizione per futuri ampliamenti, compreso ogni altro onere e
magistero:
Assistenza opere murarie all’esecuzione degli impianti termoidraulici.
- 9/9 \RL\E-PP-02.DOC
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