Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) RELAZIONE TECNICA 0. 0. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. INDICE INDICE CONSIDERAZIONI GENERALI RIFERIMENTI NORMATIVI SISTEMA DI DISTRIBUZIONE BT PREMESSA ILLUMINOTECNICA – ANALISI DEI RISCHI 4.1 CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE SECONDO LA NORMA UNI 11248 4.2 PROCEDURA PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE 4.3 SCELTA DELLA CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI INGRESSO PER L’ANALISI DEI RISCHI 4.4 METODOLOGIA UTILIZZATA PER L’ANALISI DEI RISCHI 4.5 SINTESI CONCLUSIVA DESCRIZIONE DEI LAVORI PROTEZIONE DALLE SOVRACORRENTI 6.1 PROTEZIONE CONTRO LE CORRENTI DI SOVRACCARICO 6.2 PROTEZIONE CONTRO LE CORRENTI DI CORTOCIRCUITO PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI CADUTA DI TENSIONE PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI CARATTERISTICHE DEI MATERIALI VERIFICHE INIZIALI VARIE Pag. 1 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) 1. CONSIDERAZIONI GENERALI Il presente progetto definitivo tratta la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica della nuova lottizzazione denominata AMBITO DI TRASFORMAZIONE ATR1 di via DEGLI ACERI / GLERA in Villa di Serio (BG). 2. RIFERIMENTI NORMATIVI Per la scelta, il dimensionamento e il coordinamento dei materiali previsti in progetto, si sono tenute in considerazione le Normative CEI, i DPR e le prescrizioni in materia di seguito elencate, alle quali, dovrà corrispondere anche l’impianto elettrico ultimato e specificatamente: * 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata ed a 1500V in corrente continua e maggior rischio in caso d'incendio. * 64-8 sezione 714 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata ed a 1500V in corrente continua e maggior rischio in caso d'incendio – impianti di illuminazione situati all’esterno * LR 17 03-2000 Legge Regionale 17 del 23 marzo 2000; inquinamento luminoso dell’atmosfera * 20-20 Cavi isolati in polivinilcloruro * 23-14 Tubi flessibili in PVC e loro accessori * UNI 11248 Requisiti illuminotecnica per strade e traffico veicolare * EN 13201 illuminazione stradale Pag. 2 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) * Dlgs 81 Attuazione dell'articolo 1 del la legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela del la salute e del la sicurezza nei luoghi di lavoro * Dlgs 106 Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e del la sicurezza nei luoghi di lavoro * LEGGE 186 Esecuzione degli impianti elettrici 01/03/68 * DM 37 * C.M. 2357 del 16/5/96 e s.m. Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici Fornitura e posa in opera di beni inerenti la sicurezza della circolazione stradale * D.G.R. VII/20829 del 16/2/05 Regolamento regionale per la progettazione stradale Allegato A “Zone di intersezione” art. 3.A.12 e 3.B.10 * Compatibilità elettromagnetica 89/336CE e 92/31/CEE * Direttiva bassa tensione 73/23/CE e 93/68/CE * Prescrizioni e raccomandazioni del Comando Vigili del fuoco competente * Disposizione ENEL. 3. SISTEMA DI DISTRIBUZIONE BT I sistemi di distribuzione dell’energia elettrica in riferimento al collegamento di messa a terra vengono classificati con gruppi di lettere che assumono i seguenti significati: prima lettera: Pag. 3 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) - tipo del sistema diretto di un punto a terra; T collegamento diretto di un punto a terra (conduttore neutro); I parti attive isolate a terra, oppure un punto del sistema (neutro) collegato a terra attraverso un impedenza; seconda lettera: - situazione delle parti conduttrici a terra; T collegamento delle parti conduttrici a terra; N collegamento elettrico diretto delle parti conduttrici al punto di messa a terra del sistema di alimentazione (neutro dei sistemi trifase) lettere successive: - disposizione dei conduttori di neutro N e di protezione PE, S conduttore neutro e conduttore di protezione con funzione separate, C conduttore neutro e di protezione in un unico conduttore che assume in questo caso la sigla PEN; Tipo del sistema utilizzato nel presente impianto: Tensione nominale del sistema: Tensione fase-neutro: Frequenza nominale: Numero delle fasi: TT (CEI 64-8 art. 312.2.2) 400volt +/-10% 230volt +/-10% 50Hz +/-2% 3 L’impianto è realizzato con centri luminosi in parallelo tra loro, derivati dalla linea di alimentazione dorsale, alimentati alla tensione nominale di 230V, appartenente al “gruppo B” come definito dalla CEI 64-7 art. 2.3.06. 4. PREMESSA ILLUMINOTECNICA – ANALISI DEI RISCHI La sicurezza della circolazione automobilistica dipende in modo sostanziale dalla qualità della rete viabile e dei veicoli circolanti; durante le ore notturne o in caso di scarsa visibilità un aspetto fondamentale nella sicurezza della rete urbana è rappresentato dalla qualità degli impianti di pubblica illuminazione. Pag. 4 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Un impianto di illuminazione è considerato buono quando consente di avere una percezione visiva rapida e sicura delle caratteristiche del contesto stradale e degli ostacoli eventualmente presenti sulla carreggiata, per una distanza pari a quella necessaria per l’arresto del veicolo. A seconda della velocità di marcia, lo spazio di arresto (considerato come arresto di emergenza in presenza di un ostacolo improvviso) può risultare di alcune centinaia di metri e quindi molto superiore allo spazio illuminato dai soli fari della vettura. La tensione generata nel conducente di un veicolo in una condizione limite, per effettuare una manovra di arresto di emergenza, comporta un aumento della concentrazione e quindi una condizione di guida meno sicura e confortevole. Risulta evidente che le caratteristiche dell’impianto devono essere tali da consentire all’occhio umano una corretta visione e vanno realizzate in funzione delle caratteristiche fisiche proprie dell’occhio nella visione notturna di un automobilista ed in particolare : -Quantità e qualità della luce (Luminanza ed uniformità) -Percezione degli ostacoli (acuità visiva e sensibilità ai contrasti) -Perturbazione della visione (abbagliamento molesto e di incapacità) Questi fenomeni sono strettamente legati fra loro in quanto la variazione di un singolo fenomeno comporta un adattamento automatico dell’occhio alle mutate condizioni di visibilità. Le raccomandazioni internazionali relative alla pubblica illuminazione stabiliscono i parametri di riferimento in modo tale da contenere l’adattamento dell’occhio umano entro limiti idonei alle differenti condizioni di guida. LA NORMA 11248 / 2012 - requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato La norma è stata realizzata per regolamentare tutte le strade urbane ed extraurbane con traffico sia esclusivamente che parzialmente motorizzato con punti di conflitto. Riprendendo i concetti di cui sopra, vengono date le seguenti definizioni ai parametri introdotti dalla norma: Pag. 5 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) • Luminanza : Quantità di energia luminosa riflessa da un oggetto (nel Ns. caso il manto stradale) verso l’occhio di un osservatore.In pratica definisce la quantità di luce che viene riflessa dalla strada e quanto questa sarà visibile • Uniformità di luminanza : E’ un rapporto che esprime la qualità della distribuzione della luminanza sul piano stradale in quanto valuta la differenza tra i punti più e meno illuminati della superficie stradale. Le norme stabiliscono due diversi parametri di uniformità : • Uniformità generale : che stabilisce la qualità generale dell’impianto • Uniformità longitudinale : che fa riferimento ad ogni corsia e stabilisce la qualità che deve avere l’impianto di illuminazione nel senso di scorrimento del traffico e nella corsia relativa al senso di marcia. • Uniformità longitudinale • Acuità visiva : E’ la capacità di una persona di vedere distintamente un’ostacolo di dimensioni definite ad una determinata distanza (l’acuità visiva normale - 10/10 - è stata valutata dalla C.I.E. ponendo un’ostacolo di 20x20 cm a 100 m di distanza). • Abbagliamento di incapacità TI : esprime l’impossibilità di percepire un ostacolo, generata dal fastidio visivo proprio dei corpi illuminanti. Minore e’ il valore espresso, e minore risulta l’abbagliamento, con una maggiore possibilità di percepire gli ostacoli. 4.1 CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE SECONDO LA NORMA UNI 11248 Lo scopo della classificazione e quello di definire la categoria illuminotecnica delle vie, in questo modo rimangono definite le caratteristiche illuminotecniche che dovranno essere rispettate nella fase di progettazione illuminotecnica della strada stessa. La norma UNI 11248 indica come individuare la categoria illuminotecnica dei vari tratti di una strada, mentre la norma UNI IN 13201-2 stabilisce le prestazioni illuminotecniche di ciascuna categoria. L’insieme di queste due norme permette di progettare l'illuminazione stradale in modo piu coerente con le diverse finalita illuminotecniche. Pag. 6 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Completano il quadro normativo le norme: • EN 13201-3 "Illuminazione stradale - Parte 3: Calcolo delle prestazioni", • EN 13201-4 "Illuminazione stradale - Parte 4: Metodi di misura delle prestazioni fotometriche". La norma UNI IN 13201-2 individua diverse categorie illuminotecniche, ciascuna delle quali caratterizzata da determinati requisiti fotometrici. Per realizzare l'impianto di illuminazione, occorre stabilire, per ogni tratto di strada, sottopasso, rotonda, ecc., la relativa categoria illuminotecnica. Le principali categorie illuminotecniche indicate dalla norma UNI EN 13201-2 sono: a) le categorie serie ME, basate sulla luminanza (cd/m) della superficie della strada, b) le categorie serie CE e serie S, basate sull'illuminamento (lx) delle superfici in prossimita della strada. Le categorie ME si applicano nelle strade con velocita di marcia medio/alte (> 30 km/h), ad eccezione delle “zone di conflitto” (rotatorie, incroci, svincoli, ecc). Le categorie CE ed S sono utilizzate per le strade urbane (30 km/h) le strade pedonali, le aree di parcheggio, le strade all'interno di complessi scolastici, le corsie di emergenza, le piste ciclabili, i marciapiedi e le zone di conflitto. Per definire i requisiti fotometrici dell'impianto di illuminazione di una strada occorre: a) suddividere la strada in uno o piu tratti omogenei, detti "zone di studio"; b) individuare, per ogni zona di studio, la categoria illuminotecnica di progetto, La norma UNI 11248 indica la procedura da seguire per ottenere tale risultato 4.2 PROCEDURA PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE Le categorie illuminotecniche vengono individuate mediante la seguente procedura: Pag. 7 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Definizione della categoria illuminotecnica di ingresso per l’analisi dei rischi Per arrivare a tale definizione occorre: suddividere la strada in una o piu zone di studio con condizioni omogenee dei parametri di influenza; per ogni zona di studio identificare il tipo di strada (la classificazione della strada non e responsabilita del progettista); noto il tipo di strada, va individuata con l’ausilio del prospetto 1 di cui alla Norma UNI 11248 la categoria illuminotecnica di ingresso per l’analisi dei rischi. Definizione della categoria illuminotecnica di progetto Nota la categoria illuminotecnica di ingresso per l’analisi dei rischi, si tratta di valutare i parametri di influenza riportati nel prospetto 2 di cui alla Norma UNI 11248 e secondo quanto indicato nel punto 7 di cui alla Norma UNI 11248 (analisi dei rischi) e, considerando anche gli aspetti del contenimento dei consumi energetici, decidere se considerare questa categoria come quella di progetto o modificarla secondo le indicazioni del prospetto 2 ed eventuali altri parametri di influenza valutati dal progettista. Definizione delle categorie illuminotecniche di esercizio In base alle considerazioni esposte nell’analisi dei rischi di cui alla Norma UNI 11248, e agli aspetti relativi al contenimento dei consumi energetici, introdurre, se necessario, una o piu categorie illuminotecniche di esercizio, specificando chiaramente le condizioni dei parametri di influenza che rendono corretto il funzionamento dell’impianto secondo la data categoria. CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE SERIE ME: STRADE A TRAFFICO MOTORIZZATO DOVE E' APPLICABILE IL CALCOLO DELLA LUMINANZA, PER CONDIZIONI ATMOSFERICHE PREVALENTEMENTE ASCIUTTE Luminanza del manto stradale della carreggiata Categoria Abbagliamento debilitante Illuminazione di contiguita' L min.mantenuta [cd/m2] Uo min. Ui min. TI% max (+5% per sorgenti a bassa luminanza) SR 2 min. (in assenza di aree di traffico con requisiti propri adiacenti alla carreggiata) ME1 2,0 0,4 0,7 10 0,5 ME2 1,5 0,4 0,7 10 0,5 ME3a 1,0 0,4 0,7 15 0,5 ME3b 1,0 0,4 0,6 15 0,5 Pag. 8 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Luminanza del manto stradale della carreggiata Categoria Abbagliamento debilitante Illuminazione di contiguita' L min.mantenuta [cd/m2] Uo min. Ui min. TI% max (+5% per sorgenti a bassa luminanza) SR 2 min. (in assenza di aree di traffico con requisiti propri adiacenti alla carreggiata) ME3c 1,0 0,4 0,5 15 0,5 ME4a 0,75 0,4 0,6 15 0,5 ME4b 0,75 0,4 0,5 15 0,5 ME5 0,5 0,35 0,4 15 0,5 ME6 0,3 0,35 0,4 15 Nessun requisito L valore medio della luminanza del manto stradale Uo rapporto tra luminanza mnima e luminanza media Ui valore minimo delle uniformità longitudinali delle corsie di marcia della carreggiata Ti misura della perdita di visibilità causata dall’abbagliamento debilitante degli apparecchi di un impianto di illuminazione stradale SR rapporto tra l’illuminamento medio sulle fasce appena al di fuori dei bordi della carreggiata e l’illuminamento medio sulle fasce appena al’interno dei bordi CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE SERIE CE: AREE A TRAFFICO MOTORIZZATO IN CUI NON E' POSSIBILE RICORRERE AL CALCOLO DELLA LUMINANZA (es. zone di conflitto, incroci, strade commerciali e rotonde, ciclopedonale quando le categorie S o A non sono ritenute adeguate) Illuminamento orizzontale Categoria Emedio min.mantenuto [lx] Uo min mantenuto CE0 50 0,4 CE1 30 0,4 CE2 20 0,4 CE3 15 0,4 CE4 10 0,4 CE5 7,5 0,4 E illuminamento medio Uo rapporto tra illuminamento minimo e l’illuminamento medio Pag. 9 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE SERIE S: AMBIENTI A CARATTERE CICLOPEDONALE (marciapiedi, piste ciclabili, corsie di emergenza ed altre separate o lungo la carreggiata, strade urbane, strade pedonali, aree di parcheggio, strade interne a complessi scolastici, ...) Illuminamento orizzontale Categoria E min.mantenuto [lx] (per ottenere l'uniformita' E < 1,5 Emin indicato per la categoria) Emin mantenuto [lx] 15 5 S1 S2 10 3 S3 7,5 1,5 S4 5 1 S5 3 0,6 S6 2 0,6 prestazione non determinata prestazione non determinata S7 E illuminamento medio Em illuminamento minimo 4.3 SCELTA DELLA CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI INGRESSO PER L’ANALISI DEI RISCHI La classificazione della strada deve essere comunicata al progettista dal committente o dal gestore della strada, valutate le reali condizioni ed esigenze. La categoria illuminotecnica di ingresso per l’analisi dei rischi così selezionata non può essere utilizzata direttamente nel progetto, ma deve essere sottoposta all’analisi dei rischi obbligatoria, descritta nelle pagine seguenti. prospetto 1 CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE E INDIVIDUAZIONE DELLA CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI RIFERIMENTO Tipo Descrizione A1 Autostrade extraurbane A1 Autostrade urbane A2 Strade di servizio alle autostrade A2 Strade di servizio alle autostrade urbane B Strade extraurbane principali Pag. 10 PROGETTO NR. 151143P Limiti di velocita' km/h Categoria illuminotecnica di riferimento 130-150 ME1 130 ME1 70-90 ME3a 50 ME3a 110 ME3a Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Limiti di velocita' km/h Categoria illuminotecnica di riferimento Strade di servizio alle strade extraurbane principali 70-90 ME4a C Strade extraurbane secondarie (tipi C1 e C2) 70-90 ME3a C Strade extraurbane secondarie 50 ME4b C Strade extraurbane secondarie con limiti particolari 70-90 ME3a D Strade urbane di scorrimento veloce 70 ME3a Tipo Descrizione B D Strade urbane di scorrimento veloce 50 ME3a E Strade urbane interquartiere 50 ME3a E Strade urbane di quartiere 50 ME3c F Strade locali extraurbane (tipi F1 e F2) 70-90 ME3c F Strade locali extraurbane 50 ME3a F Strade locali extraurbane 30 ME4b F Strade locali urbane (tipi F1 e F2) 50 S3 F Strade locali urbane: centri storici, isole ambientali, zone 30 30 ME4b F Strade locali urbane: altre situazioni 30 CE4 F Strade locali urbane: aree pedonali 5 CE5/S3 F Strade locali urbane: centri storici (utenti principali: pedoni, ammessi gli altri utenti) 5 CE5/S3 F Strade locali interzonali 50 - F Strade locali interzonal 30 - - Piste ciclabili non dichiarato S3 - Strade a destinazione particolare 30 - Se in prossimità di incroci in zone rurali o in strade locali extraurbane sono previsti apparecchi di illuminazione, singoli o in numero molto limitato con funzione di segnalazione visiva, limitatamente per questa zona non si richiede alcuna prescrizione per i livelli di illuminazione (categoria illuminotecnica S7) e si richiede la categoria illuminotecnica G3 per la limitazione dell’abbagliamento, valutata nelle condizioni di installazione degli apparecchi di illuminazione. prospetto 2 INDICAZIONE SULLE VARIAZIONI DELLA CATEGORIA ILLUMINOTECNICA IN RELAZIONE AI PARAMETRI DI INFLUENZA Parametro di influenza Variazione della categoria illuminotecnica Non si applica a Compito visivo normale -1 Condizioni non conflittuali Flusso di traffico < 50% rispetto al massimo Flusso di traffico < 25% rispetto al massimo -2 Pag. 11 PROGETTO NR. 151143P A1 Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Parametro di influenza Variazione della categoria illuminotecnica Segnaletica attiva nelle zone conflittuali Non si applica a -1 Indice di resa dei colori >= 60 - -1 (a discrezione) Indice di resa dei colori < 30 Pericolo di aggressione +1 Presenza di intersezioni e/o svincoli a raso - Prossimita' di passaggi pedonali Prossimita' di dispositivi rallentatori prospetto 3 ESEMPI DI PROVVEDIMENTI INTEGRATIVI ALL’IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE prospetto 4 VALORI DELL’INCREMENTO DO SOGLIA (TI) PER LE CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE CE ED S Pag. 12 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) prospetto 5 COMPARAZIONE DI CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE - ME1 ME2 ME3 ME4 ME5 ME6 - - CE0 CE1 CE2 CE3 CE4 CE5 - - - - - - S1 S2 S3 S4 S5 S6 prospetto 6 CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE ADDIZIONALI CE0 Categoria illuminotecnica di riferimento Categoria illuminotecnica addizionale 4.4 CE1 CE2 CE3 CE4 CE5 - - - - - - S1 S2 S3 S4 S5 S6 - EV3 EV4 EV5 - - - - - METODOLOGIA UTILIZZATA PER L’ANALISI DEI RISCHI Generalità L’analisi dei rischi consiste nella valutazione dei parametri di influenza al fine di individuare la categoria illuminotecnica che garantisca la massima efficacia del contributo degli impianti di illuminazione alla sicurezza degli utenti della strada in condizioni notturne, minimizzando al contempo i consumi energetici, i costi di installazione, i costi di gestione e l’impatto ambientale. Analisi L’analisi è stata suddivisa nelle seguenti fasi: a) individuazione dei parametri decisionali e delle procedure gestionali richieste da eventuali leggi dalla norma e da esigenze specifiche; c) studio preliminare del rischio, determinando gli eventi potenzialmente pericolosi, in base agli incidenti pregressi ed al rapporto fra incidenti diurni e notturni, e classificandoli in funzione della frequenza e della gravita; Pag. 13 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) d) creazione di una gerarchia di interventi per assicurare a lungo termine i livelli di sicurezza richiesti da leggi, direttive e norme; e) determinazione di una programmazione strategica, con una scala di priorita per le azioni più efficaci in termini di sicurezza per gli utenti. Sintesi conclusiva La sintesi conclusiva individua le categorie illuminotecniche e presenta le misure da porre in opera (impianti, attrezzature, procedure) per assicurare al livello desiderato la sicurezza degli utenti della strada, ottimizzando i costi di installazione e di gestione energetica dell’impianto conformemente ai requisiti evidenziati nella fase di analisi. Pertanto, il documento di sintesi stabilisce i livelli di intervento necessari alla messa in sicurezza della zona di studio in base all’importanza delle considerazioni emerse nella fase di analisi. Lo stesso documento individua le conseguenze relative all’esercizio di ogni impianto, fissando i criteri da seguire per garantire, nel tempo, livelli di sicurezza adeguati al caso. Metodologia operativa e parametri di influenza Per i casi normali e sufficiente che il progettista basi l’analisi dei rischi sulla conoscenza dei parametri di influenza generalmente piu significativi che possono essere individuati tra quelli del prospetto 2 di cui alla Norma UNI 11248, nel quale i valori numerici sono forniti a titolo informativo. La variazione della categoria illuminotecnica indicata nel prospetto 2 di cui alla Norma UNI 11248 è di tipo sottrattivo ed e indicata come decremento da apportare al numero che appare nella sigla della categoria di ingresso per l’analisi dei rischi, ottenendo categorie con requisiti prestazionali inferiori. Inoltre, nel caso di categorie illuminotecniche nella cui sigla appare la lettera minuscola finale, si deve, eseguito il calcolo, selezionare quella con uniformita longitudinale piu simile a quella di origine, facendo riferimento ai prospetti della UNI EN 13201-2. Pag. 14 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) 4.5 CONSIDERAZIONI E PRESCRIZIONI AGGIUNTIVE ALLA SINTESI DELL’ANALISI DEI RISCHI Recupero del flusso luminoso dei Led Il decadimento naturale del flusso luminoso dei LED verrà compensato in modo automatico innalzando progressivamente la corrente dei led durante il loro funzionamento. Questa opzione garantisce un livello praticamente costante del flusso luminoso di uscita. L’impianto di illuminazione può quindi essere progettato considerando un fattore di manutenzione superiore a quanto normalmente utilizzato con il prodotto in versione standard, ottenendo risparmi immediati in termini di energia consumata e di costo iniziale dell’impianto. Dimmerabilita La tecnologia a LED consente una facile e affidabile regolazione del flusso luminoso; la temperatura di colore resta invariata e la luce non subisce alcuna alterazione visibile. Equilibrio delle luminanze nelle zone di conflitto I corpi illuminanti con tecnologia a LED utilizzati saranno dotati di regolazione luminosa 0-100% di tipo programmabile, tale caratteristica permetterà una regolazione puntuale nelle zone di conflitto. In sostanza permette attraverso una regolazione puntuale e graduale di rendere minime le differenze di illuminamento nelle zone di conflitto, rendendo in questo modo la circolazione delle auto più sicura, in quanto l’automobilista ha la possibilità di guidare su strade omogeneamente illuminate. Indice di resa cromatica L'indice di resa cromatica (IRC o Ra), oppure in inglese Color Rendering Index (CRI), di una sorgente luminosa e una misura di quanto naturali appaiano i colori degli oggetti Pag. 15 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) da essa illuminati, verranno utilizzati apparecchiature con indice di resa dei colori maggiore a 60. Sicurezza fotobiologica La luce a LED e assimilabile ad una luce laser, motivo per cui se guardata ad occhio nudo potrebbe portare alla retina danni permanenti o temporanei. La sicurezza fotobiologica è l’insieme di requisiti relativi a sorgenti luminose tali da garantire l’assenza di effetti nocivi alla retina. Le norme di riferimento per apparecchi a LED sono la EN 60825-1 e la EN 62471. Le armature che verranno utilizzate dovranno inderogabilmente rientrare nella classe di sicurezza fotobiologica “EXEMPT GROUP” di cui alla Norma CEI EN 62471, tale caratteristica garantisce che i LED possono essere guardati ad occhio nudo senza che la retina subisca danni. Temperatura di colore Temperatura di colore e un termine usato in illuminotecnica, in fotografia e in altre discipline correlate per quantificare la tonalità della luce e si misura in kelvin. La temperatura di colore della luce ha un importante effetto sull'essere umano. Per i posti dove le persone stanno assieme come, caffe, ristoranti, la luce calda sui 3000K è preferita. La temperatura più calda della luce induce un maggior relax delle persone. Per i luoghi dove le persone dovrebbe essere più concentrate sul proprio lavoro come aule scolastiche, uffici e sale conferenza, la temperatura di colore della luce dovrebbe essere più fredda, attorno ai 4000K. Le luci a LED hanno la miglior possibilita di raggiungere il desiderato valore di temperatura di colore. Pag. 16 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Le scelte adottate per l’illuminazione sono le seguenti: a) Temperatura di colore da 4000K Scelta eco-compatibile L’eco-compatibilita della sorgente LED deriva dalla sua stessa composizione: i LED agiscono infatti nel pieno rispetto della direttiva comunitaria RoHS (Restriction of Hazardous Substances Directive) che pone limiti all’emissione di sostanze tossiche tra cui: piombo, mercurio, cadmio e cromo esavalente. In termini di sviluppo sostenibile, l’adozione di questa nuova tecnologia riduce l’impatto ambientale in modo significativo, generando un quantitativo inferiore di emissioni di gas come la CO2. Si predilige l’utilizzo di corpi illuminanti realizzati con materiali riciclabili quali alluminio, acciaio, vetro e plastiche, facilmente reimpiegabili nei processi produttivi, secondo quanto indicato dalla RAEE: la direttiva europea relativa alla rottamazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche Efficienza luminosa Elevata efficienza luminosa. A parita di flusso emesso la sorgente LED assorbe una quantita minore di energia rispetto alle lampade tradizionali. In termini di efficienza luminosa, la tecnologia LED permette un sostanziale risparmio energetico e una notevole riduzione di emissioni di CO2. Vita utile Il LED, se alimentato con una corrente adeguata e se opportunamente raffreddato da un corretto sistema di dissipazione, ha una vita utile nell’ordine di decine di migliaia di ore. Pag. 17 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Manutenzione In virtù della sua lunga durata, l’uso della sorgente LED garantisce un taglio sostanziale dei costi di manutenzione. 4.5 SINTESI CONCLUSIVA .Dopo aver determinato la categoria illuminotecnica di riferimento, come da prospetto 1 della Norma UNI 11248, attraverso l’analisi delle caratteristiche ambientali che potrebbero in qualche modo aumentare la complessità del campo visivo e i parametri di influenza, come da prospetto 2 e 3 della Norma UNI 11248, verrà determinata la categoria illuminotecnica di progetto CLASSIFICAZIONE STRADALE DELLA ZONA DI STUDIO: TANGENZIALE PARAMETRI DESCRIZIONE ZONA DI STUDIO STRADA DI QUARTIERE CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI INGRESSO ME3b PARAMETRI DI INFLUENZA ANALIZZATI Campo visivo normale Indice di resa cromatica >60 Traffico diurno inferiore del 50% Traffico notturno inferiore del 25% CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI PROGETTO ME5 RIDUZIONE NOTTURNA ME6 NOTE La definizione e strada locale urbana, vel. Max 50km/h. Dal prospetto 1 della Norma UNI 11248 se ne evince la categoria illuminotecnica. Rid. consentita da UNI11248 (max 2 categ. Ill.) 1 categoria illuminotecnica 1 categoria illuminotecnica 1 categoria illuminotecnica 1 categoria illuminotecnica Riduzione adottata 2 categorie illuminotecniche Consentita In riferimento a quanto sopra sono stati determinati i valori di illuminamento necessari al fine di garantire una illuminazione ottimale dei percorsi secondo le vigenti normative. Di seguito si riportano le caratteristiche di ogni singola strada in oggetto: Pag. 18 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) STRADA URBANA • • • • • • • • • Larghezza strada Numero Corsie Classificazione strada Classificazione pavimentazione Luminanza media mantenuta Uniformità generale Uniformità longitudinale Abbagliamento delimitante Indice SR 6,00 mt 2 ME5 C2 >0,50 cd/mq >35% >40% <15% >0,50 Inoltre dovranno essere rispettate le richieste della L.R. 17/00 e successive varianti “Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta dell'inquinamento luminoso", che hanno come finalità quella di ridurre sul territorio regionale l'inquinamento luminoso ed i consumi energetici da esso derivanti mediante l’utilizzo di dispositivi in grado di ridurre autonomamente la potenza fino al 50% in funzione della mezzanotte naturale. A tal fine ogni apparecchio illuminante dovrà essere corredato di apposito dispositivo di dimmerazione automatica con timer integrato (sistema multi level) Infatti nelle strade, gallerie, piazze, parcheggi, ecc l’utilizzazione ai massimi livelli dell’impianto di illuminazione, avviene in un periodo limitato rispetto al totale delle ore di funzionamento. La regolazione del flusso luminoso di ogni lampada, in determinati periodi di bassa utilizzazione dell’impianto, consentirà di non dissipare energia superflua garantendo nel contempo la massima funzionalità dell’impianto. L’adozione di tali sistemi ottiene i seguenti vantaggi: • Sicurezza nella viabilità, intesa come “corretta” visibilità per i mezzi di locomozione, i pedoni, gli operatori notturni sui luoghi di lavoro Pag. 19 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) • Mediante la programmazione dei cicli di riduzione del flusso luminoso, in accordo alle norme UNI vigenti, garantiscono sicurezza, confort visivo e un ottimo grado di uniformità dell’illuminamento offrendo la possibilità di variare il livello di illuminamento in relazione alle condizioni del traffico veicolare • La riduzione nelle ore notturne, quando la diminuzione del traffico lo consente, possono determinare un risparmio di energia elettrica 5. DESCRIZIONE DEI LAVORI Le descrizioni di seguito riportate hanno lo scopo di indicare le soluzioni impiantistiche di progetto che la Ditta esecutrice dovrà adottare nella realizzazione, tali descrizioni si intendono integrative ai disegni e schemi di progetto allegati. Vengono di seguito elencati i lavori di maggiore entità e specificatamente: L'impianto ha inizio in corrispondenza della nuova cabina elettrica della lottizzazione ATR1, dove dovrà essere installato il quadro elettrico di comando (rif. tav. 02) dal quale dovrà essere derivata la dorsale di progetto realizzata in cavi unipolari tipo FG7(O)R con formazione 3F+N e sezione 4(1x6) mmq. 5.1 IMPIANTO ILLUMINAZIONE STRADA URBANA L’intervento si sviluppa nella realizzazione delle seguenti opere: • illuminazione STRADA URBANA in cui è prevista l’installazione di nr. 6 centri luminosi costituiti singolarmente da un lampione stradale a LED con potenza pari a 54,5W totali con classe di isolamento II modello ITALO 1 0F3 STW 4000°K 700 mA 2 Moduli led, marca AEC e/o equivalente posato testapalo su palo rastremato diritto di altezza fuori terra pari a 8,0 mt • illuminazione PARCHEGGIO SX in cui è prevista l’installazione di nr. 3 centri luminosi costituiti singolarmente da un lampione stradale a LED con potenza pari a 54,5W totali con classe di isolamento II modello ITALO 1 0F3 STW Pag. 20 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) 4000°K 700 mA 2 Moduli led, marca AEC e/o equivalente posato testapalo su palo rastremato diritto di altezza fuori terra pari a 8,0 mt • illuminazione PARCHEGGIO DX in cui è prevista l’installazione di nr. 2 centri luminosi costituiti singolarmente da un lampione stradale a LED con potenza pari a 54,5W totali con classe di isolamento II modello ITALO 1 0F3 STW 4000°K 700 mA 2 Moduli led, marca AEC e/o equivalente posato testapalo su palo rastremato diritto di altezza fuori terra pari a 8,0 mt • illuminazione PASSAGGIO PEDONALE in cui è prevista l’installazione di nr. 2 centri luminosi costituiti singolarmente da un lampione stradale a LED con potenza pari a 105W totali con classe di isolamento II modello ITALO 1 0F6 OP DX 4000°K 700 mA 2 Moduli led, marca AEC e/o equivalente posato su palo conico dritto di altezza fuori terra pari a 6,0 mt Le armature e le palificazioni di cui sopra dovranno avere con le seguenti caratteristiche: Armatura Attacco in alluminio pressofuso UNI EN 1706 verniciato a polveri Dissipatore in alluminio pressofuso UNI EN 1706 con struttura ad alette per un miglior dissipamento termico Telaio in alluminio pressofuso UNI EN 1706 verniciato a polveri Copertura in alluminio pressofuso UNI EN 1706 verniciato a polveri Ganci di chiusura in alluminio estruso con molla in acciaio inox Gruppo ottico in alluminio 99,85% con finitura superficiale realizzata con deposizione sotto vuoto 99.95%. Alluminio classe A+ (DIN EN 16268) Schermo in vetro piano temperato sp. 4mm elevata trasparenza Pressacavo in materiale plastico M20x1,5 IP68 Guarnizione poliuretanica Colore grigio satinato semilucido Gruppo ottico STW con ottica asimmetrica per illuminazione di strade larghe e asfalti bagnati. (0F3) Temperatura di colore: 4000K (3000K, 5700K in opzione) CRI ≥ 70 Classe di sicurezza fotobiologica: EXEMPT GROUP, Classificazione fotometrica CIE: Semi cut-off, Classificazione fotometrica IES: Full cut-off, Efficienza sorgente LED: 138 lm/W @ 700mA, Tj=85°C, 4000K Classe di isolamento II Pag. 21 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Grado di protezione IP66 con valvola di scambio pressione a membrana Grado di resistenza IK09 Moduli led rimovibile in campo Peso 6,8 kg Superficie esposta Laterale: 0.05m2 – Pianta: 0.18m2 | SCx:0.04m2 Montaggio Braccio o testa palo Ø60mm Ø33mm ÷ Ø60mm (in opzione) | Ø60mm ÷ Ø76mm (in opzione) Piastra di cablaggio rimovibile in campo Temperatura di esercizio -40°C / +50°C (525mA, 700mA) Temperatura di stoccaggio -40°C / +80°C Norme di riferimento EN 60598-1, EN 60598-2-3, EN 62471, EN 55015, EN 61547, EN 61000-3-2, EN 61000-3-3 Alimentazione220÷240V 50/60Hz (Tolleranza standard ±10%. Altri voltaggi e tolleranze su richiesta) Corrente LED 525mA e 700mA Fattore di potenza>0,9 (a pieno carico, PLM) >0,95 (a pieno carico, F, DA, DAC) Sezionatore incluso con ferma cavo integrato Morsetti di connessione per cavi sezione max 4 mmq Pag. 22 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Palificazione Palo rastremato in acciaio zincato a caldo chiuso in testa con tappo in alluminio altezza fuori terra di mt. 8 interramento di mt. 0,8 diametro base 139 mm diametro alla sommità 60 mm spessore 3 mm peso 72 kg asola per morsettiera posta a 1800 mm dalla base asola morsettiera con dimensioni 184x46 mm supporto per messa a terra palo Pag. 23 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) 5.2 IMPIANTO ILLUMINAZIONE PISTA CICLOPEDONALE L’intervento si svilupperà nella realizzazione delle seguenti opere: • Illuminazione della via ciclopedonale in cui è prevista l’installazione di nr. 21 centri luminosi costituiti singolarmente da un apparecchio illuminante a LED Pag. 24 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) d’arredo urbano con potenza pari a 23W totali con classe di isolamento II modello MUSA 1777 marca DISANO e/o equivalente posato su palo conico diritto verniciato di altezza fuori terra pari a 4,0 mt Le armature e le palificazioni di cui sopra dovranno avere con le seguenti caratteristiche: Apparecchio illuminante Corpo e telaio in alluminio pressofuso. Riflettore diffondente, in alluminio 99.9 brillantato lucido. Vetro di chiusura temperato spessore 4 mm resistente agli shock termici e agli urti (prove UNI EN 12150-1: 2001). Verniciatura in diverse fasi. La prima ad immersione in cataforesi epossidica grigia, resistente alla corrosione e alle nebbie saline. La seconda con fondo per stabilizzazione ai raggi UV e per ultima finitura bugnata con vernice argento sabbiato o grafite Alimentazione 230V/50Hz con protezione termica. Completo di moduli powerled 4000K - 130°x70° - 3840lm tot. - 350mA Ta20+40°C vita utile 60.000h L70B20. Classificazione rischio fotobiologico: Gruppo esente Cavetto flessibile capicordato con puntali in ottone stagnato ad innesto rapido, isolamento in silicone sezione 1 mm². Morsettiera 2P in nylon con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5 mm². Durante la manutenzione il telaio rimane agganciato mediante un dispositivo a cerniera che ne impedisce la caduta accidentale. Guarnizione in materiale ecologico. Prodotti in conformità alle norme EN 60598- CEI 34-21. Grado di protezione IP65 IK08 Classe di isolamento II Attacco a testapalo, Peso 4,5 kg Dimensioni diametro 256mm ed altezza 225 mm, Conforme alla legge 17/00 e successive modifiche contro l’inquinamento luminoso, con emissione luminosa pari a 0 sopra i 90°. Pag. 25 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Palificazione Palo conico diritto in acciaio zincato a caldo chiuso in testa con tappo in alluminio altezza fuori terra di mt. 4 Pag. 26 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) interramento di mt. 0,5 diametro base 105 mm diametro alla sommità 60 mm spessore 3 mm La consistenza dell’impianto in esame è deducibile dalla tavola planimetrica di progetto rif. tav. 01. 5.3 VARIE La distribuzione principale nell’area in oggetto dovrà essere realizzata utilizzando: • tubazioni in polivinilcloruro (PVC) flessibile della serie pesante, lisci internamente e corrugati esternamente, rispondenti alle norme CEI 23-8 e tabella UNEL 37118, con prova allo schiacciamento non inferiore a 75Kg/dm • cavi non propaganti l’incendio di adeguata sezione all'utenza servita in rame, tipo FG7(O)R aventi tensione nominale Uo/U=0.6/1 kV conformi alle Norme CEI 20-13 CEI 20-22 II • pozzetti di derivazione da incasso a filo pavimento dimensione 400x400 mm in calcestruzzo completi di chiusino di chiusura in ghisa I rivestimenti isolanti dei singoli conduttori dovranno essere contraddistinti dalle sottoindicate colorazioni previste dalla TABELLA UNEL 00722 per consentire la facile individuazione della funzione dei conduttori stessi: * BLU CHIARO per il conduttore di neutro Ogni conduttura dovrà essere contrassegnata in modo indelebile e leggibile con le siglature indicate negli elaborati di progetto in modo da consentirne l'immediata individuazione. Pag. 27 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) 6. PROTEZIONE DALLE SOVRACORRENTI Le Norme CEI 64-8 prescrivono le protezioni delle persone e dei beni contro le sovracorrenti che si possono produrre nei conduttori attivi. I conduttori attivi dovranno essere protetti da uno o più dispositivi che interrompano automaticamente l’alimentazione quando si produce un sovraccarico o un cortocircuito, in tutto l’impianto dovrà essere assicurato quanto segue: 6.1 PROTEZIONE CONTRO LE CORRENTI DI SOVRACCARICO Le caratteristiche di funzionamento dei dispositivi di protezione delle condutture contro i sovraccarichi dovranno rispondere alle seguenti due condizioni (CEI 64-8 art. 433.2): 1) 2) Ib < In < Iz If < 1,45 x Iz dove: • Ib corrente d'impiego (dimensionamento) del circuito. • Iz portata in regime permanente della conduttura. Il valore è stato calcolato, in accordo alle norme IEC 364-5-523, in base alle sezioni, tipo ed isolamento dei cavi, ed ai dati ambientali e di posa. • In corrente nominale del dispositivo di protezione ( per gli interruttori automatici regolabili, è il valore di taratura del relè termico). • If corrente convenzionale d'intervento che provoca, in condizioni determinate, l'intervento del dispositivo di protezione entro un tempo convenzionale. Le Norme CEI 17-5 fissano, per la tipologia degli interruttori impiegati, un tempo convenzionale di 2 ore ed un valore di If non superiore a 1,25 volte la corrente di regolazione per gli interruttori con In>63A, mentre fissano un tempo convenzionale di 1 ora ed un valore di If non superiore a 1,35 volte la corrente di regolazione per gli interruttori con In<63A. Quando la protezione contro i sovraccarichi è garantita da un interruttore magnetotermico la condizione 2) è sempre verificata infatti, per gli interruttori Pag. 28 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) magnetotermici If<1,45In, mentre quando tale protezione è effettuata con fusibili, è necessario prendere in considerazione i valori previsti dalla CEI 32-1/1988 riportati nella seguente tabella: CORRENTE NOMINALE In (o Ich per le cartucce che la prevedono) A In<16 16<=In<=63 63<In<=160 160<In<=400 400<In CORRENTI CONVENZIONALI ---------------------------------------------------------------------Inf / In If / In (1) 1,25 1,25 1,25 1,25 TEMPO Convenzionale (h) (1) 1,6 1,6 1,6 1,6 1 1 2 3 4 (1) I valori sono allo studio. La norma IEC 269-2-1 riporta i valori 1,25 e 1,6 Quantità, tipologia e caratteristiche degli interruttori da installarsi sono specificate negli elaborati di progetto "SCHEMA ELETTRICO". 6.2 PROTEZIONE CONTRO LE CORRENTI DI CORTOCIRCUITO I dispositivi di protezione contro i cortocircuiti dovranno rispondere alle seguenti due condizioni previste alla sezione 434 della norma CEI 64-8.: 1. Il potere d'interruzione non dovrà essere inferiore alla corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione. 2. Le correnti provocate da un cortocircuito, in un punto qualsiasi della conduttura, dovranno essere interrotte in un tempo non superiore a quello che porta i conduttori alla temperatura limite ammissibile. Cioè dovrà essere verificata la seguente condizione: (i²t) < K²S² dove: • (i²t) energia specifica lasciata passare dall'interruttore durante il cortocircuito (integrale di Joule) Pag. 29 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) • K • S è un fattore che dipende dal tipo di conduttore (Cu o Al) e dal tipo di isolamento. Per cortocircuiti di durata inferiore a 5 s e per conduttori in rame isolati in PVC K = 115, per conduttori in rame isolati in EPR K = 145. sezione di fase in mm² del conduttore. Per quanto riguarda la verifica dell’idoneità della protezione alla corrente di corto circuito minima a fondo linea, la Norma CEI 64-8 ed. 98 parte quarta fascicolo 4135, nel commento all’art. 533.3 permette che ciò non sia verificato se la protezione della conduttura è realizzata con unico dispositivo che assicuri la protezione contro i cortocircuiti e contro i sovraccarichi (situazione sempre rispettata in fase progettuale). Infatti, la massima lunghezza protetta delle singole condutture contro il corto circuito se le stesse sono protette da unico dispositivo contro i sovraccarichi in accordo con le prescrizioni della Sezione 433 con potere d’interruzione non inferiore al valore della corrente di cortocircuito presunta nel suo punto d’installazione, si considera che esso assicuri anche la protezione contro le correnti di cortocircuito della conduttura situata a valle di quel punto (art. 435.1). 7. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI La protezione contro i contatti indiretti degli impianti di illuminazione pubblica appartenenti al “gruppo B” per “sistema TT”, dovrà essere effettuata secondo uno dei modi previsti dalla Norma CEI 64-8 e specificatamente: a) impiego di componenti di classe II o con isolamento equivalente (CEI 64-8 art.431.2) b) protezione per separazione elettrica (CEI 64-8 art.431.3) c) protezione per interruzione automatica del circuito (CEI 64-8 art.431.1), le masse da protegge possono essere messe a terra con dispersori non collegati tra di loro, purché le masse stesse non siano simultaneamente accessibili e sia soddisfatta la relazione RA<=50/Ia dove: Pag. 30 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) RA Ia è il valore più elevato della resistenza di terra dei singoli dispersori o la somma delle resistenze del dispersore e dei conduttori de protezione delle masse, in ohm dell’impianto. è la corrente che provoca il funzionamento automatico del dispositivo di protezione, in ampere (quando è un dispositivo di protezione a corrente differenziale, la “Ia” è il più elevato fra i valori in ampere delle correnti differenziali nominali d’intervento degli interruttori posti a protezione dei singoli impianti utilizzatori ). Nell’impianto di illuminazione pubblica si è utilizzato la protezione di cui alla lettere a) infatti, tutti i componenti dell’impianto dovranno essere certificati con tali caratteristiche ed in particolare: - Gli apparecchi illuminanti da utilizzarsi dovranno essere con isolamento doppio o rinforzato (apparecchi di classe II) - I cavi elettrici da installarsi dovranno essere di classe II (secondo l’art. 4.4.06 della Norma CEI 64-7 negli impianti di pubblica illuminazione si ritengono tali i cavi con tensione nominale 0,6/1kV) - Ogni morsettiera alla base dei pali dovranno essere di classe di isolamento II (vedi esempio di cui di seguito) Pag. 31 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) - Nell’installazione dei cavi si dovrà fare particolare attenzione all’ingresso delle tubazioni e dei pali al fine di evitare danneggiamenti o abrasioni dell’isolamento (vedi esempio di cui di seguito) - Gli apparecchi di classe II non dovranno essere connessi a terra (anzi la loro messa a terra è proibito secondo l’art. 413.2.7 della norma CEI 64-8 parte 4), infatti la probabilità che sull’involucro metallico siano riportate tensioni pericolose per l’inefficienza dell’impianto di terra è maggiore della probabilità che la messa a terra sia utile in caso di cedimento dell’isolamento doppio o rinforzato. 8. PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI Nel quadro dovrà essere garantita la protezione contro i contatti indiretti, la stessa potrà essere realizzata come di seguito descritto: Pag. 32 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Mediante isolamento delle parti attive Le parti attive dovranno essere completamente rivestite con materiale isolante rimovibile solo con la sua distruzione. L’isolamento dei componenti elettrici costruiti in fabbrica dovrà soddisfare le relative Norme di prodotto, per altri componenti, l’isolamento dovrà resistere ad eventuali sforzi meccanici o elettrici e non degradarsi per attacchi chimici o innalzamento di temperatura. Mediante involucri o barriere Le parti attive dovranno essere poste entro involucri o dietro barriere tali da assicurare almeno il grado di protezione IPXXB. Per le parti orizzontali di barriere o involucri a portata di mano è richiesto un grado di protezione minimo IPXXD; la rimozione delle barriere o l’apertura di involucri dovrà essere possibile solo con uno dei seguenti modi: • con l’uso di chiave e/o attrezzo • con efficace interblocco che consente l’accesso delle parti in tensione solo quando sia stata tolta l’alimentazione (bloccoporta) • quando esiste una barriera intermedia con grado di protezione IPXXB rimovibile solo con attrezzo e/o chiave. 9. CADUTA DI TENSIONE La caduta di tensione lungo la linea di alimentazione è stata calcolata in ottemperanza alla norma CEI 64-7 in modo da essere contenuta entro il valore del 3% con un fattore di potenza non inferiore a 0,9. Pag. 33 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Per definire quanto sopra, in fase progettuale si è utilizzato il metodo di calcolo dei momenti amperometrici per linee aperte con carichi distribuiti e per linee aperte con carichi diramati, approssimando la sezione risultante al valore commerciale superiore. 10. PROTEZIONE CONTRO LE SOVRATENSIONI In relazione alla protezione contro le sovratensioni, progettualmente è stato previsto l’installazione di un sistema di protezione SPD costituito da variatore e spinterometro collegati con il collegamento 1+1 tra la morsettiera del palo e la palificazione stessa. In particolare le caratteristiche delle apparecchiature di cui sopra dovranno essere le seguenti: Varistore SPD tipo L con funzionamento a "limitazione" con varistore per la protezione contro correnti da fulmine e sovratensioni di utenze BT, in occasione di scariche dirette o ravvicinate. Capacità di scarica di correnti da fulmine fino a 50 kA (10/350) 4 poli. Dispositivo di distacco con segnalazione ottica in caso di guasto o degrado dell'SPD. Tensione nominale del circuito d'alimentazione UN 230/400 V~ Tensione massima continuativa Uc 335 V~ 420 V – Classe di prova sec. IEC 61643-1+ A1(2001) I e II Tipo sec. CEI EN 61643-11/A11 T1 e T2 Corrente ad impulso (10/350 µs) Iimp 12,5 kA/50 kA 4 poli Corrente nominale di scarica (8/20 µs) In 40 kA Corrente massima di scarica (8/20 µs) Imax 60 kA Livello di protezione con I 10 kA ≤ 1,10 kV 12,5 kA ≤ 1,15 kV 20 kA ≤ 1,25 kV 25 kA ≤ 1,35 kV 40 kA ≤ 1,50 kV Tempo d'intervento ta ≤ 25 ns Fusibile di protezione max (L) 125 / 160 A gG Fusibile di protezione max (L-L) 125 A gG Pag. 34 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Corrente di corto circuito con max. fus. di protezione Icc Impedisce la circolazione corrente susseguente di rete NFC No Follow Current ® Temperatura d'esercizio Sezione di collegamento del morsetto per conduttore Morsetti di collegamento per connettore Montaggio su guida DIN 35 mm EN 50 022 Involucro termoplastico Grado di protezione Peso indicativo Larghezza Certificazione 100 kA eff - 40... + 80 °C 6-16 mm2 flessibile a pettine IP20 130 g 17,5 mm (1 mod.) CTI Spinterometro Certificazione CTI SPD tipo I con funzionamento ad “innesco” con spinterometro per la protezione contro correnti da fulmine e sovratensioni di utenze BT, in occasione di scariche dirette o ravvicinate. Tensione max. continuativa Uc 255 V~ Classe di prova sec. IEC 61643-1+ A1(2001) I Tipo sec. CEI EN 61643-11/A11 T1 Corrente ad impulso (10/350 µs) Iimp 60 kA Corrente nominale di scarica (8/20 µs) In 60 kA Capacità d'estinzione della corrente susseguente con Uc Ifi 100 A eff Livello di protezione Up ≤1,5 kV Tempo d'intervento ta ≤100 ns Tensione TOV UT 1200 V / 200 ms Resistenza d'isolamento Risol ≥1 GΩ Temperatura d'esercizio - 40 ... + 80 °C Sezione di collegamento del morsetto per conduttore 6-16 mm2 flessibile Morsetti di collegamento per connettore connettore a pettine Montaggio su guida DIN 35 mm EN 50 022 Involucro termoplastico Grado di protezione IP20 Peso indicativo 110 g Larghezza 17,5 mm (1 modulo) Pag. 35 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) 11. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Tutti i materiali impiegati nell’esecuzione del quadro elettrico dovranno essere scelti fra quanto di meglio offre il mercato, considerando il rapporto qualità/prezzo, l’importanza della continuità di servizio e la facilità del reperimento delle apparecchiature in fase di esecuzione e/o manutenzione. come prescritto dalle Norme di installazione degli impianti elettrici, i materiali utilizzati per l’esecuzione del quadro elettrico dovranno essere provvisti di uno dei seguenti marchi: - IMQ (Marchio Italiano di Qualità) su tutti i prodotti per i quali è ammesso. - CEI (Comitato Elettrico Italiano), se sussiste il regime di concessione di tale contrassegno. - Marchio di Enti Autorizzati per tutti i componenti sottoposti a certificazioni. Tutti i materiali, dovranno avere caratteristiche elettriche, meccaniche, climatiche e termiche ampiamente idonee nell’esercizio normale e comunque adatti alle caratteristiche ambientali, alle condizioni di posa e di impiego per i quali sono destinati. Pag. 36 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) 12. VERIFICHE INIZIALI Alla fine dei lavori e prima della messa in servizio, l'impianto sarà verificato a vista e provato in conformità alle norme CEI vigenti. In particolare le verifiche riguarderanno: - Esame a vista comprendente: . verifica conformità al progetto . verifica protezioni contro i contatti diretti . corretta installazione dei dispositivi di sezionamento e di comando . identificazione dei conduttori . idoneità delle connessioni dei conduttori . accessibilità dell'impianto per interventi di manutenzione - Misura della resistenza di isolamento dei cavi - Verifica sui cavi - Prove di funzionamento 13. VARIE Tutti gli impianti saranno eseguiti a regola d'arte secondo i più moderni criteri d'installazione per permettere un sicuro e corretto funzionamento. La tipologia del materiale previsto per la realizzazione degli elementi che costituiscono l'impianto e la disposizione degli stessi, è deducibile dagli elaborati tecnici allegati. I componenti elettrici da utilizzare nella costruzione degli impianti dovranno essere muniti di marchi CE ed IMQ o di altro marchio di conformità alle norme di uno dei Paesi della Comunità Economica Europea. Tutte le apparecchiature elettriche da installare dovranno inoltre, rispondere alle direttive di compatibilità elettromagnetica EMC e rispondenti a quanto prescritto dalla Legge Regionale 27 marzo 2000 – n° 17. Pag. 37 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Tutte le apparecchiature elettriche da installare dovranno inoltre, rispondere alle direttive di compatibilità elettromagnetica EMC. Al termine dei lavori, la Ditta esecutrice dovrà rilasciare la documentazione relativa all’esecuzione dell’impianto alla regola dell’arte con allegato documentazione indicante la tipologia dei materiali utilizzati, copia degli schemi e delle planimetrie aggiornate oltre che a presentare la copia del certificato di possesso dei requisiti necessari a soddisfare quanto previsto dalla Norma CEI 64-8 e DM 37/08. Pag. 38 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) SPECIFICHE TECNICHE PER L'ESECUZIONE DEGLI IMPIANTI 0. 0. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. INDICE INDICE DISTRIBUZIONE PRINCIPALE TUBI PROTETTIVI 2.1 TUBI PROTETTIVI PERCORSO TUBAZIONI 2.2 TUBAZIONI PER LE COSTRUZIONI PREFABBRICATE 2.3 POSA DI CAVI ELETTRICI ISOLATI, SOTTO GUAINA, INTERRATI 2.4 POSA DI CAVI ELETTRICI, ISOLATI, SOTTO GUAINA, IN CUNICOLI PRATICABILI 2.5 POSA DI CAVI ELETTRICI ISOLATI, SOTTO GUAINA, IN TUBAZIONI INTERRATE O NON INTERRATE, OD IN CUNICOLI NON PRATICABILI 2.6 PRESCRIZIONI PARTICOLARI CAVI E CONDUTTORI APPARECCHI ILLUMINANTI PALIFICAZIONI IN FERRO BLOCCHI DI FONDAZIONE E POZZETTI DI DERIVAZIONE SCAVI REINTERRI RICOSTRUZIONE DI PAVIMENTAZIONE Pag. 1 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) 1. DISTRIBUZIONE PRINCIPALE La distribuzione elettrica principale dovrà essere realizzata mediante conduttori in rame isolati in gomma non propaganti posati essenzialmente in tubazioni in polivinilcloruro (PVC) flessibili della serie pesante, rispondenti alle norme CEI 23-8 e tabella UNEL 37118, con prova allo schiacciamento non inferiore a 75Kg/dm. Non saranno ammesse derivazioni elettriche dalle dorsali con conduttori inferiori alla sezione delle dorsali se non espressamente indicato e coordinato con la rispettiva protezione. La distribuzione dovrà essere opportunamente suddivisa in funzione al raggruppamento delle varie utenze come indicato negli allegati schemi elettrici. 2. TUBI PROTETTIVI 2.1 tubi protettivi percorso tubazioni Nell'impianto previsto per la realizzazione sotto traccia, i tubi protettivi dovranno essere in materiale termoplastico serie leggera per i percorsi sotto intonaco, in materiale termoplastico serie pesante per gli attraversamenti a pavimento; Il diametro interno dei tubi dovrà essere pari ad almeno 1,3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi in esso contenuti; tale coefficiente di maggiorazione dovrà essere aumentato a 1,5 quando i cavi siano del tipo sotto piombo o sotto guaina metallica Il diametro del tubo dovrà essere sufficientemente grande da permettere di sfilare e reinfilare i cavi in esso contenuti con facilità e senza che ne risultino danneggiati i cavi stessi o i tubi. comunque il diametro interno non dovranno essere inferiore a 16 mm; Il tracciato dei tubi protettivi dovrà consentire un andamento rettilineo orizzontale (con minima pendenza per favorire lo scarico di eventuale condensa) o verticale; le curve dovranno essere effettuate con raccordi o piegature che non danneggino il tubo e non pregiudichino la sfilabilità dei cavi Pag. 2 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Ad ogni brusca deviazione resa necessaria dalla struttura muraria dei locali, ad ogni derivazione della linea principale a secondaria e in ogni locale servito, la tubazione dovrà essere interrotta con cassette di derivazione; I tubi protettivi dei montanti di impianti utilizzatoti alimentati attraverso organi di misura centralizzati e le relative cassette di derivazione dovranno essere distinti per ogni montante; è ammesso utilizzare lo stesso tubo e le stesse cassette purché i montanti alimentino lo stesso complesso di locali e ne siano contrassegnati per la loro individuazione, almeno in corrispondenza delle due estremità; Qualora si preveda l'esistenza nello stesso locale, di circuiti appartenenti a sistemi elettrici diversi, questi dovranno essere protetti da tubi diversi e far capo a cassette separate, tuttavia è ammesso collocare i cavi nello stesso tubo e far capo alle stesse cassette, purché essi siano isolati per la tensione più elevata e le singole cassette siano internamente munite di diaframmi, non amovibili se non a mezzo di attrezzo, tra i morsetti destinati a serrare conduttori appartenenti a sistemi diversi. I tubi protettivi dei conduttori elettrici collocati in cunicoli che ospitano altre canalizzazioni dovranno essere disposti in modo da non essere soggetti ad influenze dannose in relazione a sovrariscaldamenti, sgocciolamenti, formazione di condensa ecc., è inoltre vietato collocare nelle stesse incassature montanti e colonne telefoniche; nel vano degli ascensori non sarà consentita la messa in opera di conduttori o tubazioni di qualsiasi genere che non appartengano all'impianto dell'ascensore stesso. 2.2 tubazioni per le costruzioni prefabbricate I tubi protettivi annegati nel calcestruzzo dovranno rispondere alle prescrizioni delle norme CEI 23-17; essi dovranno essere inseriti nelle scatole preferibilmente con l’uso di raccordi atti a garantire una perfetta tenuta. La posa dei raccordi dovrà essere eseguita con la massima cura in moda che non si creino strozzature; allo stesso modo i tubi dovranno essere uniti tra loro per mezzo di appositi manicotti di giunzione. La predisposizione dei tubi dovrà essere eseguita con tutti gli accorgimenti della buona tecnica in considerazione del fatto che alle pareti prefabbricate non è in genere possibile apportare sostanziali modifiche ne in fabbrica ne in cantiere. Pag. 3 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) 2.3 posa di cavi elettrici isolati, sotto guaina, interrati Per l'interramento dei cavi elettrici, si dovrà procedere nel modo seguente: - sul fondo dello scavo, sufficiente per la profondità di posa preventivamente concordata con la Direzione Lavori e privo di qualsiasi sporgenza o spigolo di roccia o di sassi, si dovrà costruire, in primo luogo, un letto di sabbia di fiume, vagliata e lavata, o di cava, vagliata, dello spessore di almeno l0 cm, sul quale si dovrà distendere poi il cavo (od i cavi) senza premere e senza fare affondare artificialmente nella sabbia; - si dovrà quindi stendere un altro strato di sabbia come sopra, dello spessore di almeno 5 cm, in corrispondenza della generatrice superiore del cavo (o dei cavi); pertanto lo spessore finale complessivo della sabbia dovrà risultare di almeno cm15 più il diametro del cavo (quello maggiore, avendo più cavi); - sulla sabbia così posta in opera si dovrà infine disporre una fila continua di mattoni pieni, bene accostati tra loro e con il lato maggiore secondo l'andamento del cavo (o dei cavi) se questo avrà diametro (o questi comporranno una striscia) non superiore a cm 5 od al contrario in senso trasversale (generalmente con più cavi); - sistemati i mattoni, si dovrà procedere al reinterro dello scavo pigiando sino al limite del possibile e trasportando a rifiuto il materiale eccedente dall’iniziale scavo. L'asse del cavo (o quello centrale di più cavi) dovrà ovviamente trovarsi in uno stesso piano verticale con l'asse della fila di mattoni, per la profondità di posa sarà eseguito il concetto di avere il cavo (o i cavi) posto sufficientemente al sicuro da possibili scavi di superficie per riparazioni a manti stradali o cunette eventualmente soprastanti, o movimenti di terra nei tratti a prato o giardino; di massima sarà però osservata la profondità di almeno cm 50 misurando sull'estradosso della protezione di mattoni. Tutta la sabbia ed i mattoni occorrenti dovranno essere forniti dalla Ditta Edile appaltatrice. 2.4 posa di cavi elettrici, isolati, sotto guaina, in cunicoli praticabili A seconda di quanto stabilito nel presente capitolato, i cavi dovranno essere posati: - entro scanalature esistenti sui piedritti dei cunicoli (appoggio continuo), all'uopo fatte predisporre dal Committente; Pag. 4 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) - entro canalette di materiale idoneo, come cemento, ecc. (appoggio egualmente continuo) tenute in sito da mensole in piatto o profilato d'acciaio zincato o da mensole di calcestruzzo armato; - direttamente su ganci, grappe, staffe, o mensole (appoggio discontinuo in piatto o profilato d'acciaio zincato, ovvero di materiali plastici resistenti all’umidità, ovvero ancora su mensole di calcestruzzo armato. Dovendo disporre i cavi in più strati, dovrà essere assicurato un distanziamento fra strato e strato pari ad almeno una volta e mezzo il diametro del cavo maggiore nello strato sottostante con un minimo di cm 3, onde assicurare la libera circolazione dell'aria. A questo riguardo la Ditta appaltatrice dovrà tempestivamente indicare le caratteristiche secondo cui dovranno essere dimensionate e conformate le eventuali canalette di cui sopra, mentre, se non diversamente prescritto dal Committente, sarà di competenza della Ditta appaltatrice di soddisfare a tutto il fabbisogno di mensole, staffe, grappe e ganci di ogni altro tipo, i quali potranno anche formare rastrelliere di conveniente altezza; per il dimensionamento ed i mezzi di fissaggio in opera (grappe murate, chiodi sparati ecc.) dovrà essere tenuto conto del peso dei cavi da sostenere in rapporto al distanziamento dei supporti, che dovrà essere stabilito di massima intorno a cm 70. In particolari casi, il Committente potrà preventivamente richiedere che le parti in acciaio dovranno essere zincate a caldo. I cavi, ogni m 150-200 di percorso, dovranno essere provvisti di fascetta distintiva in materiale inossidabile. 2.5 posa di cavi elettrici isolati, sotto guaina, in tubazioni interrate o non interrate, od in cunicoli non praticabili Qualora in sede di appalto venga prescritto alla Ditta appaltatrice di provvedere anche per la fornitura e posa in opera delle tubazioni, queste avranno forma e costituzione come preventivamente stabilito dall'Amministrazione appaltante (cemento, cloruro di polivinile ecc.). Per la posa in opera. delle tubazioni a parete od a soffitto ecc., in cunicoli, intercapedini, sotterranei ecc., valgono le prescrizioni precedenti per la posa dei cavi in cunicoli praticabili, coi dovuti adattamenti. Pag. 5 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Al contrario, per la posa interrata delle tubazioni, valgono le prescrizioni precedenti per l'interramento dei cavi elettrici, circa le modalità di scavo, la preparazione del fondo di posa (naturalmente senza la sabbia e senza la fila di mattoni), il rinterro ecc. Le tubazioni dovranno risultare coi singoli tratti uniti tra loro o stretti da collari o flange, onde evitare discontinuità nella loro superficie interna, il diametro interno della tubazione dovrà essere in rapporto non inferiore ad 1,3 rispetto al diametro del cavo o del cerchio circoscrivente i cavi, sistemati a fascia. Per l’infilaggio dei cavi, si dovranno avere adeguati pozzetti sulle tubazioni interrate ed apposite cassette sulle tubazioni non interrate. Il distanziamento fra tali pozzetti e cassette dovrà essere stabilito in rapporto alla natura ed alla grandezza dei cavi da infilare; tuttavia per i cavi in condizioni medie di scorrimento e grandezza, il distanziamento resta stabilito di massima: - ogni m 30 circa se in rettilineo, - ogni m 15 circa se con interposta una curva. I cavi non dovranno subire curvature di raggio interiore a 15 volte il loro diametro, in sede di appalto, verrà precisato se spetti all'Amministrazione appaltante la costituzione dei pozzetti o delle cassette. In tal caso per il loro dimensionamento, formazione, raccordi ecc., la Ditta appaltatrice dovrà fornire tutte le indicazioni necessarie. 2.6 prescrizioni particolari Nell’incrocio tra cavi di energia e di telecomunicazione direttamente interrati, la distanza dovrà essere di almeno 0.3 m (CEI 11-17 art. 4.1.01); il cavo posto superiormente dovrà essere protetto per la lunghezza di 1 m (vedi esempio di cui di seguito) La protezione dovrà essere realizzata con cassetta, oppure tubazione metallica di spessore minimo 2 mm (CEI 11-17 art. 4.1.04). Qualora per giustificati motivi tecnici non sia possibile rispettare la distanza minima di 0.3 m la protezione dovrà essere applicata anche al cavo posto inferiormente. Pag. 6 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Un cavo di energia direttamente interrato che incrocia una tubazione metallica (diversa da un gasdotto) dovrà essere posto ad una distanza minima di 0.5 m dalla tubazione stessa. Tale distanza potrà essere ridotta a 0.3 m se il cavo od il tubo metallico sarà contenuto in un manufatto di protezione non metallico, oppure se nell’incrocio verrà interposto un elemento separatore anch’esso non metallico (vedi esempi di cui di seguito) Pag. 7 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Nei parallelismi la distanza in pianta tra cavi e tubazioni metalliche (esclusi i gasdotti), o tra eventuali manufatti di protezione dovrà essere di minimo 0.3 m (CEI 11-17 art. 4.3.02.a) (vedi esempio di cui di seguito) Pag. 8 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Previo accordo fra gli esercenti le condutture, la distanza minima in pianta tra i cavi l tubazioni metalliche potrà essere minore di 0.3 m se la differenza di quota sarà superiore a 0.5 m o se verrà interposto tra cavo e tubazione un elemento separatore non metallico (CEI 44-17 art. 4.3.02.b). I cavi di energia interrati direttamente dovranno distare minimo 1 m dalle superfici esterne di serbatoi interrati contenenti fluidi o gas infiammabili (CEI 11-17 art. 4.3.04) (vedi esempio di cui di seguito) In presenza di gasdotti le distanze minime dovranno essere: * Per i cavi interrati direttamente quelle indicate per le tubazioni metalliche di cui sopra * Per i cavi posati in tubazioni o condotti quelle riportate nella tabella di cui seguito suddivise sulla base delle pressioni di esercizio del gasdotto: Pag. 9 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) SPECIE DELLA CONDOTTA 1a 2a 3a 4a 5a 6a 7a PRESSIONE MASSIMA DI ESERCIZIO (bar) 24<p 12<p<=24 5<p<=12 1,5<p<=5 0,5<p<=1,5 0,04<p<=0,5 P<=0,04 DISTANZA MINIMA 0.5m 0.5m non prescritte non prescritte Nel caso di gasdotti di 4a e 5a, qualora non sia possibile rispettare la distanza di 0.5 m, negli incroci dovranno essere interposti fra condotta gas e condutture elettriche, elementi separatori non metallici, prolungati di almeno 1 m nei sovrappassi e 3 m nei sottopasso. Nei parallelismi con condotte del 4a e 5a la distanza minima dovrà essere 0.5 m. (vedi esempio di cui di seguito) Pag. 10 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) 3. CAVI E CONDUTTORI Tutti i cavi utilizzati dovranno essere del tipo flessibile in alluminio per le dorsali ed in rame per le derivazioni ai singoli punti luce, entrambi isolati con materiale non propagante l'incendio, CEI 20-22 II adatti al tipo di posa prevista e con tensione Uo/U >=0,6/1 kV e prodotti da primaria casa costruttrice. Le sezioni dei conduttori sono state calcolate considerando carichi effettivamente posti in opera (portata massima ammissibile e verifica della caduta di tensione). I rivestimenti isolanti dei conduttori unipolari N07V-K e/o i conduttori unipolari interni ai cavi, dovranno essere contraddistinti dalle sotto indicate colorazioni previste dalla Tabella UNEL 00722 per consentire la facile individuazione della funzione dei conduttori stessi: - BLU CHIARO per il conduttore di neutro - GIALLO-VERDE per il conduttore di protezione Ogni cavo dovrà essere contrassegnato in modo indelebile e leggibile con le siglature indicate negli elaborati di progetto in modo da consentirne l'immediata individuazione. Modalità di posa - giunzioni e derivazioni ammesse solo entro cassette; - giunzioni dirette ammesse solo nei casi in cui le tratte senza interruzione superino in lunghezza le pezzature reperibili in commercio; - ingresso cavi nelle cassette di derivazione e transito a mezzo di raccordi pressacavo; - posa entro tubazioni a vista, incassate e interrate; il numero di cavi di ogni tubazione dovrà essere tale da garantire il comodo infilaggio e sfilaggio. Connessioni terminali Le connessione dei cavi comprendono l’esecuzione delle terminazioni e il loro collegamento ai morsetti. Nella formazione delle terminazioni per agevolare la sistemazione definitiva dovrà essere lasciata di norma una sufficiente scorta di cavo. Pag. 11 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Dovrà essere usata utensileria adatta e l’azione del taglio per l’asportazione della guaina non dovrà in alcun caso intaccare l’isolante e quella per l’asportazione del materiale isolante non dovrà in alcun caso intaccare il conduttore. Le terminazioni dovranno essere di tipo e calibro adatto alle caratteristiche del cavo su cui vanno montate e dell’apparecchio a cui vanno collegate. In particolare i capicorda dovranno essere di tipo e calibro adatto alle caratteristiche e al diametro del conduttore su cui vanno montate secondo le prescrizioni del costruttore dei capicorda stessi (connettori tipo BURNDY YPC2A8U o equivalenti). La marcatura di ogni singola terminazione dovrà essere eseguita per mezzo di idonee segnafili, rispettando le prescrizioni appresso elencate. I cavi, presso il punto di sfioccamento, dovrà essere fissati con staffe, fascette o altri mezzi equivalenti in modo da non essere sostenuti dai singoli morsetti. Connessioni dei cavi di potenza a bassa tensione Per le connessioni dei cavi di potenza a bassa tensione dovranno impiegarsi capicorda a compressione in rame stagnato. i capicorda dovranno essere preisolati o protetti con guaina termorestringente Il punto di sfioccamento del cavo dovrà essere il più vicino possibile ai morsetti di collegamento e dovrà essere protetto con guaina termorestringente. Le sezioni di tali conduttori sono deducibili dagli allegati progettuali SCHEMI ELETTRICI” e sono state calcolate considerando carichi effettivamente posti in opera (portata massima ammissibile e verifica della caduta di tensione). I cavi dovranno essere : a) Isolamento dei cavi: i cavi utilizzati nei sistemi di prima categoria dovranno essere adatti a tensione nominale verso terra e tensione nominale (Uo/U) non inferiori a 450/750V, simbolo di designazione 01, quelli utilizzati nei circuiti di segnalazione e comando dovranno essere adatti a tensioni nominali non inferiori a 300/500V, simbolo di Pag. 12 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) designazione 05; questi ultimi, se posati nello stesso tubo, condotto o canale con cavi previsti con tensioni nominali superiori, dovranno essere adatti alla tensione nominale maggiore. b) Colori distintivi dei cavi: i conduttori impiegati nell'esecuzione degli impianti dovranno essere contraddistinti dalle colorazioni previste dalle vigenti tabelle di unificazione CEI-UNEL 00722-74 e 00712; in particolare i conduttori di neutro e protezione dovranno essere contraddistinti rispettivamente ed esclusivamente con il colore blu chiaro e con il bicolore gialloverde, per quanto riguarda i conduttori di fase, dovranno essere contraddistinti in modo univoco. c) Caduta di tensione a fondo linea le sezioni dei conduttori utilizzati in funzione della lunghezza dei circuiti (affinché la caduta di tensioni non superi il valore del 4% della tensione a vuoto) dovrà essere scelte tra quelle unificate; in ogni caso non dovranno essere superati i valori delle portate di corrente ammesse dalle tabelle di unificazione CEI-UNEL per i diversi tipi di conduttori. Indipendentemente dai valori ricavati con le precedenti indicazioni, le sezioni minime ammesse dei conduttori di rame sono: -1 -1,5 mmq mmq -2,5 mmq per i circuiti di segnalazione e telecomando; per illuminazione di base, derivazione per prese a spina per altri apparecchi di illuminazione e per apparecchi con potenza unitaria inferiore o uguale a 2,2 kW; per derivazione con o senza prese a spina per utilizzatori con potenza unitaria superiore a 2,2 kW o inferiore a 3,6 kW; -4 mmq per montanti singoli o linee alimentanti singoli apparecchi utilizzatori con potenza nominale superiore a 3,6 kW; d) sezione minima dei conduttori neutri: la sezione dei conduttori neutri non dovrà essere interiore a quella dei corrispondenti conduttori di fase per conduttori in circuiti politasi, con sezione superiore a 16 mmq, la sezione dei conduttori neutri può essere ridotta alla metà di quella dei Pag. 13 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) conduttori di fase, con il minimo tuttavia di 16 mmq (per conduttori in rame), purché siano soddisfatte le condizioni degli art. 522, 524.2, S24.3, 524.1, 543.1.4 delle norme CEI 64-8; e) sezione dei conduttori di terra e protezione: la sezione dei conduttori di terra e di protezione, cioè dei conduttori che collegano all'impianto di terra le parti da proteggere contro i contatti indiretti, non dovrà essere interiore a quella sopra indicata, tratta dalle norme CEI 64-8 (vedi prescrizioni art. 547.1.1 - 547.1.2 e 547. 1.3 delle norme CEI 64-8). La sezione del conduttore di terra dovrà essere non inferiore a quella del conduttore di protezione suddetta con i minimi di seguito indicati, in alternativa ai criteri sopra indicati è ammesso il calcolo della sezione minima del conduttore di protezione mediante il metodo analitico indicato al paragrafo a) dell'art. 543.1.1 delle norme CEI 64-8. SEZIONI CONVENZIONALI MINIME DEI CONDUTTORI DI TERRA Protetti contro la corrosione Non protetti contro la corrosione Protetti meccanicamente Non protetti meccanicamente In accordo con 543.1 16 mm2 rame 16 mm2 ferro zincato(*) 25 mm2 rame 50 mm2 ferro zincato(*) (*) Zincatura secondo la norma CEI 7-6 oppure con rivestimento equivalente In alternativa ai criteri sopra indicati, è ammesso il calcolo della sezione minima dei conduttori di protezione mediante il metodo analitico indicato al paragrafo a) dell'art. 543.1.1 delle norme CEI 64-8, cioè mediante l'applicazione della seguente formula (integrale di Joule): Sp = (l2 t)1/2 / K nella quale: Pag. 14 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Sp l t K 2 è la sezione del conduttore di protezione [mm ]; è il valore efficace della corrente di guasto che può percorrere il conduttore di protezione per un guasto di impedenza trascurabile [A]; è il tempo di intervento del dispositivo di protezione [s]; è il fattore il cui valore dipende dal materiale del conduttore di protezione, dell'isolamento e di altre parti e dalle temperature iniziali e finali1. f) propagazione del fuoco lungo i cavi: i cavi in aria installati individualmente, cioè distanziati fra loro di almeno 250mm, dovranno rispondere alla prova di non propagazione delle norme CEI 20-35. Quando i cavi sono raggruppati in ambiente chiuso in cui sia da contenere il pericolo di propagazione di un eventuale incendio, essi dovranno avere i requisiti di non propagazione dell'incendio in conformità alle norme CEI 20-22; g) provvedimenti contro il fumo: allorché i cavi siano installati in notevole quantità in ambienti chiusi frequentati dal pubblico e di difficile e lenta evacuazione si dovranno adottare sistemi di posa atti ad impedire il dilagare del fumo negli ambienti stessi o in alternativa ricorrere all'impiego di cavi a bassa emissione di fumo secondo le norme CEI 20-37 e 20-38; h) problemi connessi allo sviluppo di gas tossici e corrosivi: qualora cavi in quantità rilevanti siano installati in ambienti chiusi frequentati dal pubblico, oppure si trovino a coesistere, in ambiente chiuso, con apparecchiature particolarmente vulnerabili da agenti corrosivi, dovrà essere tenuto presente il pericolo che i cavi stessi bruciando sviluppino gas tossici o corrosivi; ove tale pericolo sussista occorre fare ricorso all'impiego di cavi aventi la caratteristica di non sviluppare gas tossici e corrosivi ad alte temperature secondo le norme CEI 20-38. 4. APPARECCHI ILLUMINANTI 1 I valori di K per i conduttori di protezione in diverse applicazioni sono dati nelle tabelle 54B, 54C, 54D e 54E delle norme CEI 64-8. Pag. 15 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Le armature stradali da utilizzare dovranno essere coordinate con i modelli già installati e comunque conformi a quanto richiesto dalla D.L. o dall'Ufficio Tecnico Comunale, in ogni caso dovranno avere riflettore in alluminio di elevata purezza, brillantato e ossidato anodicamente, con gonnella in materiale acrilico e corpo di chiusura in vetro termoresistente. Le armature per fissaggio testa/palo, dovranno essere dotate di opportuno raccordo per l’aggancio sul palo. I reattori, dovranno essere tutti adatti per una alimentazione in derivazione a 230V con una tolleranza del 10% in più o in meno al valore della tensione nominale di esercizio. I condensatori di rifasamento per tensione nominale di esercizio di 400V, dovranno preferibilmente essere ospitati all'interno dei vani delle armature stradali oppure centralizzato all'interno dei Quadri Elettrici di distribuzione. Le lampade dovranno avere una durata minima di 10.000 ore di funzionamento con un flusso pari al 70% di quello iniziale. Il grado di protezione degli apparecchi illuminanti ed i materiali impiegati nella costruzione degli stessi, dovranno essere adeguati all'impiego specifico, tutti gli accessori elettrici dovranno essere con marchio IMQ ed in particolare: - i reattori utilizzati dovranno essere a basse perdite e con classe d'isolamento "F" - il grado di protezione dovrà essere minimo IP43 per vano accessori e IP66 per vani lampade - i condensatori di rifasamento dovranno avere caratteristiche costruttive rispondenti al D.M. del 09/10/80 "soppressione ai radio-disturbi" - lo starter per l'accensione delle lampade dovrà essere del tipo elettronico - dovrà essere previsto un fusibile di protezione generale Le viti ed gli altri accessori meccanici contenuti negli apparecchi illuminanti dovranno essere realizzati con materiali trattati in modo da impedirne l'ossidazione, mentre le guarnizioni o altri elementi di tenuta dovranno essere in neoprene o altra gomma sintetica resistente all'invecchiamento. Pag. 16 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) 5. PALIFICAZIONI IN FERRO C - Palificazioni in ferro Tutti i pali dovranno essere del tipo tubolare diritto conico in acciaio, e potranno essere verniciati o zincati a seconda delle esigenze della D.L. od in armonia con quanto già esistente. Per i pali da verniciare, si dovrà avere molta cura nel trattamento antiruggine, mediante una mano di minio al piombo, ed internamente per la zona d'incastro con trattamento bituminoso. La parte fuori terra, sarà successivamente verniciata con n. 2 mani di vernice con colore a scelta della D.L.; sia i pali miniati che i pali zincati, avranno caratteristiche come descritto dall'elenco prezzi unitari. Le mensole, bracci stradali o staffe e qualunque opera in ferro lavorato, dovranno sempre essere conformi alle norme UNI. Le opere in oggetto previste per essere verniciate, dovranno sempre essere fornite a piè d'opera, con doppia mano di vernice antiruggine e poi successivamente verniciate in opera. I fori di entrata dei cavi nei bracci tubolari, come nei pali nonché le estremità dei tubi di raccordo alle cassette o simili, dovranno sempre essere smussati ed arrotondati ai bordi in modo da non danneggiare o scalfire i cavi.; tali accessori si riterranno compresi nei prezzi di appalto in sede di analisi prezzi. A protezione della palificazione, alla base dovrà essere realizzato un manufatto in c.l.s. per circa 25/30 cm (zoccolino). I pali in oggetto dovranno essere complete di morsettiere con classe di isolamento II. Secondo la Norma CEI 64-8/7 art. A.2.1 le palificazioni dovranno essere ubicati in modo da non arrecare intralcio alla circolazione ed essere protetti con barriere di sicurezza, oppure essere distanziati dal limite della carreggiata in modo da garantire accettabili condizione di sicurezza stradale. Pag. 17 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) In particolare la norma CEI 11-47 prevede per strade urbane con velocità di progetto < di 70km/h una distanza di almeno 0,5 m tra sostegno e cordonatura del marciapiede. In particolare la distanza di rispetto tra i centri luminosi ed i conduttori nudi delle linee elettriche di bassa tensione dovrà essere almeno 1 m, ridotto a 0,5 m se i conduttori sono in cavo aereo e situati nell’abitato. Per tensioni superiori a 1000V la distanza di rispetto dovrà essere almeno pari al risultato della presente formula: d = 3 + 0,015U dove: d U è la distanza di rispetto dalla linea aerea è la tensione di esercizio della linea aerea espressa in Kilovolt Tale distanza potrà essere ridotta a (1+0,015U) m se la linea risulta essere in cavo aereo. Pag. 18 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Linea area con tensione >1kV con conduttori in rame nudo Linea aerea BT (400/230V) con conduttori in rame nudo Pag. 19 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Linea area con tensione >1kV a conduttori in rame isolati 6. BLOCCHI DI FONDAZIONE E POZZETTI DI DERIVAZIONE Tutti i pali dovranno essere muniti del relativo blocco di fondazione in c.l.s., le dimensioni di tali blocchi, dovranno essere proporzionali alle caratteristiche del palo, e conformi a quanto indicato dall'Ufficio Tecnico. La dosatura dei calcestruzzi, dovrà essere stabilita di volta in volta dalla D.L., ed in mancanza di prescrizioni particolari dovrà essere la seguente: -per ogni mc. -per ogni mc. -per ogni mc. -per ogni mc. :ghiaia mc.0,800 :sabbia mc.0,400 :cemento kg.200 tipo 325 :acqua litri 120/150. I blocchi di fondazione, dovranno essere di forma parallelepipeda monolitica o risecati come indicato in progetto. In tali blocchi di fondazione, dovranno essere costituiti il foro per l'infissione del palo (di dimensioni leggermente superiori al diametro di base del palo stesso ed ove necessario i fori di canalizzazione dei cavi elettrici) e della corda di messa a terra. Pag. 20 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Il foro centrale, dovrà avere un fondello in calcestruzzo di spessore non inferiore a cm.20. Il fissaggio del palo nel suo basamento dovrà essere eseguito previo perfetta messa a filo piombo del palo stesso, con colatura a rifiuto di sabbia mista fine nell'intercapedine tra il palo ed il foro contenimento predisposto; alla superficie dovrà essere costituito uno strato di sigillatura in calcestruzzo cementizio di idoneo spessore, ovvero dovrà essere costituito un blocchetto piramidale di opportuna dimensione, come indicato dalla D.L. I pozzetti, dovranno essere costruiti con pareti in muratura di mattoni pieni od in calcestruzzo di cemento, senza fondale come stabilito in progetto o indicato dalla D.L., ivi compresa l'eventuale camicia in calcestruzzo cementizio magro; essi dovranno essere muniti di chiusino con coperchio in ghisa su strada carrabile, ovvero in ferro lavorato o in calcestruzzo armato, a giudizio della D.L. sui marciapiedi o simili. I pozzetti dovranno avere dimensioni tali da permettere l’infilaggio dei cavi rispettando il raggio di curvatura ammesso dai cavi che nel caso di cavi senza rivestimento metallico risulta di almeno 12D dove D è il diametro esterno del cavo 7. SCAVI Sulla base delle planimetrie dei tracciati forniti l’installatore dovrà procedere ad indagini preliminari ed accertamenti sulla natura del sottosuolo e sull’esistenza di manufatti, tubazioni e varie appartenenti all'Ente appaltante stesso o ad altri Enti, avendo cura di concordare con la D.L. il modo di procedere; resta inteso che altri ostacoli, impedimenti ovvero presenza di manufatti, tubazioni, ecc., come sopra che dovessero presentarsi nel corso di esecuzione degli scavi, saranno comunicati alla D.L. che deciderà il modo di procedere. Nella realizzazione degli scavi, blocchi di fondazione e pozzetti, il disfacimento della pavimentazione stradale dovrà essere limitato alla superficie strettamente indispensabile all'esecuzione del lavoro. Lo scavo necessario alla posa delle tubazioni di canalizzazione, avrà in genere una larghezza non minore di cm.40 e la profondità non minore di cm.60 sui marciapiedi, banchine stradali e simili e non minore di mt. 1,20. Pag. 21 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Lo scavo dovrà essere eseguito con spalle diritte a piombo e con fondo netto, pulito e perfettamente in piano ed in ogni caso si dovrà procedere in modo da prevenire o impedire scoscendimenti o franamenti. Si dovrà inoltre: - ad assicurare la circolazione stradale e l'accesso alle abitazioni ed ai negozi; - garantire l'incolumità delle persone mediante la posa di opportuni ripari, recinzioni, passerelle ed appropriate segnalazioni diurne e notturne; - mantenere in ogni caso la continuità del transito su strade e marciapiedi, provvedendo se necessario a richiedere l'intervento delle opportune Autorità per eventuale temporanea sospensione appartenenti ad Enti diversi. Sul fondo dello scavo dovrà essere steso uno strato di sabbia bianca di fiume accuratamente vagliata, costipata per uno spessore reso non minore di cm.10, nella quale dovranno essere posate le tubazioni portaconduttori. E' implicito che in sede di esecuzione degli scavi la Ditta appaltatrice dovrà porre ogni cura perché il materiale di risulta accumulato non arrechi intralci al traffico ed all'accesso alle proprietà pubbliche e private, nonché al libero deflusso delle acque comunque scorrenti in superficie, le quali non dovranno in nessun caso riversarsi negli scavi eseguiti. 8. REINTERRI Eseguita la posa delle condutture protette da c.l.s., la costruzione dei blocchi di fondazione e dei pozzetti, si procederà al getto di un primo strato di terra vagliata di spessore idoneo ad inglobare la struttura, e quindi si completerà il reinterro in genere con i materiali provenienti dagli stessi scavi, ovvero di qualsiasi altra provenienza purché indicati adatti dalla D.L.. Essi dovranno essere sistemati e compattati in modo che a lavoro ultimato non diano luogo ad avvallamento o cedimenti.; le materie di supero dei reinterri, dovranno essere portate prontamente alla discarica. Pag. 22 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via DE GASPERI 6 VILLA DI SERIO (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) 9. RICOSTRUZIONE DI PAVIMENTAZIONE Ultimati i reinterri, dopo un periodo di assestamento da concordare con la D.L., si procederà alla ricostruzione del manto stradale o di marciapiede, perfettamente raccordato a quello preesistente e della stessa natura. Pag. 23 PROGETTO NR. 151143P Sig. ROSSI EUGENIO Via De Gasperi 63 Villa di Serio (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) PROVENIENZA E TIPOLOGIA DEI MATERIALI L'elenco sotto riportato delle case costruttrici è insindacabile e specificatamente: • palificazioni CML, Siderpali, Tecnopali, Moreco • apparecchi illuminanti Aec, Moreco • tubi flessibili / rigido Inset, Recorvinil, PM • cavi e conduttori Pirelli • quadri Magrini, Gewiss, La conchiglia • interruttori. automatici modulari fino a 60 A Magrini, ABB elettrocondutture, Gewiss Pag. 1 di 11 Sig. ROSSI EUGENIO Via De Gasperi 63 Villa di Serio (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Articolo Q.tà Costo Unitario (EURO) Costo Totale (EURO) m. 340 12,30 4.182,00 nr. 2 74,00 148,00 nr. 2 156,00 312,00 Descrizione DORSALI ENEL (LINEE MT) CAVIDOTTI b.5 Fornitura e posa in opera a vista di tubazione in PVC flessibile molto pesante in polietilene ad alta densità per elevata resistenza chimica alle sostanze acide e basiche, idrocarburi, detersivi, infiammabili ed acqua, non autoestinguente, colore rosso, corrugato esternamente e liscio internamente seguenti diametri : b.5.6 z.8 diametro 160 mm Fornitura e posa in opera di pozzetto di ispezione in cemento prefabbricato a fondo libero completo di camicia esterna in calcestruzzi magro, collegamento alle tubazioni, calcestruzzo di sottofondo, onere per l'esecuzione dello scavo e del reinterro di rifianco, il trasporto del materiale di risulta e di ogni accessorio e magistero per dare il tutto perfettamente in opera nelle seguenti dimensioni: z.8.3 z.9 dimensioni interne 700X500X700 mm Fornitura e posa in opera di chiusino in ghisa carrabile adatto per installazioni effettuate esclusivamente su banchine stradali, parcheggi con presenza anche di veicoli pesanti, classe D400 completo di telaio e di ogni accessorio d posa nelle seguenti dimensioni: z.9.3 dimensioni interne 700X500 mm TOTALE CAPITOLO € 4.642,00 DORSALI ENEL (LINEE BT) CAVIDOTTI b.5 Fornitura e posa in opera a vista di tubazione in PVC flessibile molto pesante in polietilene ad alta densità per elevata resistenza chimica alle sostanze acide e basiche, idrocarburi, detersivi, infiammabili ed acqua, non autoestinguente, colore rosso, corrugato esternamente e liscio internamente seguenti diametri : b.5.2 diametro 80 mm b.5.6 diametro 160 mm z.8 m. m. 240 550 5,01 12,30 1.202,40 6.765,00 nr. 7 54,00 378,00 Fornitura e posa in opera di pozzetto di ispezione in cemento prefabbricato a fondo libero completo di camicia esterna in calcestruzzi magro, collegamento alle tubazioni, calcestruzzo di sottofondo, onere per l'esecuzione dello scavo e del reinterro di rifianco, il trasporto del materiale di risulta e di ogni accessorio e magistero per dare il tutto perfettamente in opera nelle seguenti dimensioni: z.8.2 z.9 dimensioni interne 500X500X500 mm Fornitura e posa in opera di chiusino in ghisa carrabile adatto per installazioni effettuate esclusivamente su banchine stradali, parcheggi con presenza Pag. 2 di 11 Sig. ROSSI EUGENIO Via De Gasperi 63 Villa di Serio (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Articolo Descrizione Q.tà Costo Unitario (EURO) Costo Totale (EURO) 7 81,00 567,00 anche di veicoli pesanti, classe D400 completo di telaio e di ogni accessorio d posa nelle seguenti dimensioni: z.9.3 nr. dimensioni interne 500X500 mm TOTALE CAPITOLO € 7.710,00 DORSALI TELECOM CAVIDOTTI b.5 Fornitura e posa in opera a vista di tubazione in PVC flessibile molto pesante in polietilene ad alta densità per elevata resistenza chimica alle sostanze acide e basiche, idrocarburi, detersivi, infiammabili ed acqua, non autoestinguente, colore rosso, corrugato esternamente e liscio internamente seguenti diametri : b.5.2 diametro 80 mm b.5.5 diametro 125 mm z.8 m. m. 240 210 5,01 7,76 1.202,40 1.629,60 nr. 8 54,00 432,00 nr. 8 81,00 648,00 nr. nr. 2 2 320,72 47,76 641,44 95,52 Fornitura e posa in opera di pozzetto di ispezione in cemento prefabbricato a fondo libero completo di camicia esterna in calcestruzzi magro, collegamento alle tubazioni, calcestruzzo di sottofondo, onere per l'esecuzione dello scavo e del reinterro di rifianco, il trasporto del materiale di risulta e di ogni accessorio e magistero per dare il tutto perfettamente in opera nelle seguenti dimensioni: z.8.2 z.9 dimensioni interne 500X500X500 mm Fornitura e posa in opera di chiusino in ghisa carrabile adatto per installazioni effettuate esclusivamente su banchine stradali, parcheggi con presenza anche di veicoli pesanti, classe D400 completo di telaio e di ogni accessorio d posa nelle seguenti dimensioni: z.9.2 w.1 dimensioni interne 500X500 mm Fornitura e posa in opera di armadio di derivazione TELECOM in vetroresina stampata con colorazione RAL 7042 con sportello grigio scuro RAL 7037 incernierato con apertura a 120° e serratura unificata TELECOM, tettuccio areato, parete inferiore predisposta per lì'ingresso/uscita di cavi o tubazioni, superfice frontale zigrinata antimanifesto, adatto per installazione a pavimento su zoccolo in cls o a paretecon fissaggio mediante tasselli, adatta al contenimento di moduli IDC su piastra, grado di pèrotezione IP23D secondo le CEI EN 60529 modello CVMT/A marca LA CONCHIGLIA e/o equivalente nelle seguenti dimensioni: w.1.1 dimensione 330(b)x525(h)x300(p) mm w.1.2 piastra di fondo PXCPMT/A TOTALE CAPITOLO Pag. 3 di 11 € 3.446,56 Sig. ROSSI EUGENIO Via De Gasperi 63 Villa di Serio (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Articolo Q.tà Costo Unitario (EURO) Costo Totale (EURO) m. 650 7,76 5.044,00 nr. 35 13,53 473,55 nr. 35 86,00 3.010,00 nr. 40 0,00 0,00 nr. 40 31,00 1.240,00 Descrizione IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE CAVIDOTTI b.5 Fornitura e posa in opera a vista di tubazione in PVC flessibile molto pesante in polietilene ad alta densità per elevata resistenza chimica alle sostanze acide e basiche, idrocarburi, detersivi, infiammabili ed acqua, non autoestinguente, colore rosso, corrugato esternamente e liscio internamente seguenti diametri : b.5.5 i.1 diametro 125 mm Fornitura e posa in opera di derivazione per punto luce stradale in esecuzione realizzato con tubazione in PVC flessibile serie pesante diametro 40 mm, cavo multipolare tipo FG7OR 2x1,5 mmq ed ogni accessorio di posa e collegamento z.7 Fornitura e posa in opera di blocco di fondazione monolitico o risegato per pali e candelabri, in calcestruzzo cementizio tipo 325 per mc d'impasto e con idonee proporzioni granulametriche di sabbie e pietrisco, compreso lo scavo comunque necessario, in materie di qualsiasi natura e consistenza (escluso solo roccia da mina), reinterro e pistonatura di rinfianco, trasporto a rifiuto del materiale di risulta, formazione del foro di canalizzazione dei cavi elettrici e compreso inoltre eventuali casseforme ed ogni altro onere e magistero inclusi scellimento e ripristino della pavimentazione stradale e svellimento e ripristino di cordoni di marciapiede, ove esistono - misurato vuoto per z.7.1 z.8 dimensioni 800x800x1000 mm Fornitura e posa in opera di pozzetto di ispezione in cemento prefabbricato a fondo libero completo di camicia esterna in calcestruzzi magro, collegamento alle tubazioni, calcestruzzo di sottofondo, onere per l'esecuzione dello scavo e del reinterro di rifianco, il trasporto del materiale di risulta e di ogni accessorio e magistero per dare il tutto perfettamente in opera nelle seguenti dimensioni: z.8.1 z.9 dimensioni interne 400x400 mm Fornitura e posa in opera di chiusino in ghisa carrabile adatto per installazioni effettuate esclusivamente su banchine stradali, parcheggi con presenza anche di veicoli pesanti, classe D400 completo di telaio e di ogni accessorio d posa nelle seguenti dimensioni: z.9.1 dimensioni interne 500X500 mm TOTALE CAPITOLO QUADRO ELETTRICO DI COMANDO f.8 Fornitura e posa in opera di quadro elettrico stradale a 2 vani con zoccolo in vetroresina stampata colore grigio RAL7040 con cerniere interne in resina termoplastica a base poliarillamidica rinforzata con fibra di vetro, parti metalliche esterne in acciaio inox o in acciaio tropicalizzato e verniciato grigio elettricamente isolante con l'interno, perni di manovra serratura in lega di Pag. 4 di 11 € 9.767,55 Sig. ROSSI EUGENIO Via De Gasperi 63 Villa di Serio (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Articolo Descrizione Costo Unitario (EURO) Q.tà Costo Totale (EURO) alluminio, maniglia in resina poliammidica, aste e paletti in acciaio, condorme alle norme CEI EN 62208 tensione di isolamento 690V, setto divisione vani completo di passacavi, prese d'aria inferiori e sottotetto per ventilazione naturale interna, parete di fondo dotata di inserti annegati di stampaggio in ottone per applicazione apparecchiature direttamente o attraverso piastra, grado di protezione IP44, modello SMC marca conchiglia e/o equivalente nella seguente versione: f.8.1 f.1 versione 2 vani con zoccolo dim 860x1760x450 mm nr. 1 € 751,85 € 751,85 nr. 1 € 109,36 € 109,36 nr. 1 € 130,77 € 130,77 nr. 1 € 248,09 € 248,09 nr. 3 € 56,70 € 170,10 nr. 1 € 76,69 € 76,69 nr. 1 € 26,41 € 26,41 nr. 1 € 29,87 € 29,87 nr. 1 € 124,64 € 124,64 nr. 1 € 125,00 € 125,00 Fornitura e posa in opera di quadro elettrico per montaggio a parete realizzato in materiale plastico, grado di protezione IP65 provvisto di guide DIN, portello frontale trasparente munita di serratura e completo di ogni accessorio di fissaggio f.1.5 centralino 36 moduli h.12 Fornitura e posa in opera di interruttore magnetotermico differenziale, classe AC, potere di interruzione 6kA, completo di ogni accessorio di fissaggio e quota cablaggio elettrico nelle seguenti portate h.12.2 h.17 1P+N 10-16A curva C Idn=0,03A Fornitura e posa in opera di accessori per interruttore modulare con le seguenti caratteristiche: h.17.5 h.7 dispositivo di riarmo automatico 2P Id=0,03A Fornitura e posa in opera di interruttore magnetotermico potere di interruzione 6kA, completo di ogni accessorio di fissaggio e quota cablaggio elettrico nelle seguenti portate h.7.2 2x10-32A curva C h.19 Fornitura e posa in opera di contattore modulare con bobina 24/220V.c.a. con le seguenti portate : h.19.3 h.25 portata 2x40A Fornitura e posa in opera di base portafusibile tipo 10,3x38 completa di fusibili cilindrici da 2A caratteristica "gl" e di ogni accessorio di posa e collegamento nelle seguenti portate h.25.2 h.32 bipolare Fornitura e posa in opera di apparecchiatura modulare completa di ogni accessorio di fissaggio e collegamento h.32.8 h.38 selettore AUT-0-MAN Fornitura e posa in opera di interruttore crepuscolare modulare con soglia di intervento regolabile da 2 a 200 lux insensibile alle variazioni istantanee di luminosità fornito con sensore da parete con grado di protezione IP44 h.50 Fornitura e posa in opera di accessori di cablaggio delle apparecchiature di cui sopra quali puntalini, morsetti, conduttori N07V-K, numerini, canalette, sbarre in rame dorsali , ecc. per dare il tutto perfettamente in opera TOTALE CAPITOLO Pag. 5 di 11 € 1.792,78 Sig. ROSSI EUGENIO Via De Gasperi 63 Villa di Serio (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Articolo Descrizione Costo Unitario (EURO) Q.tà Costo Totale (EURO) IMPIANTO ILLUMINAZIONE STRADA URBANA o.10 Fornitura e posa in opera di apparecchio illuminante a LED stradale con telaio e copertura in lega di alluminio pressofuso UNI EN 1706, dissipatore in alluminio pressofuso UNI EN 1706 con struttura ad alette, guarnizione poliuretanica, schermo di chiusura serigrafato in vetro piano temperato (spessore 4mm) ad elevata trasparenza con resistenza termica e meccanica IK09, gruppo ottico estraibile in alluminio 99.85% con finitura superficiale realizzata con deposizione sotto vuoto 99.95% in alluminio classe A+ (DIN EN 16268), modulo LED estraibile, piastra cablaggio metallica estraibile, passacavo a membrana a tenuta stagna, fermacavo integrato, attacco testa-palo o braccio in lega di alluminio pressofuso UNI EN 1706 Ø60 mm (standard), Ø33÷Ø60 mm e Ø60÷Ø76 mm (opzionale), inclinazione testa-palo: 0°, +5°, +10°, +15°, +20°, Inclinazione braccio: 0°, -5°, -10°, gancio di chiusura in alluminio estruso con molla in acciaio inox, grado di protezione IP66, colore: grigio satinato semilucido, classe di isolamento II, alimentazione 220÷240V - 50/60Hz, Corrente LED: 525/700mA, Fattore di potenza >0,9 (a pieno carico PLM); >0,95 (a pieno carico F, DA, DAC), connessione di rete per cavi sezione massima 4mmq, vita gruppo ottico (Ta= 25°C) 525mA: >70.000hr B20L80 (inclusi guasti critici); >100.000hr L80, TM-21; 700mA: >60.000hr B20L80 (inclusi guasti critici); >100.000hr L80, TM-21, scheda di comunicazione ad onde convogliate PLM REVERBERI, modello ITALO 1 marca AEC e/o equivalente nelle seguenti versioni: o.10.1 modello ITALO 1 0F3 STRADALE ottica stradale STW 4000°k - 700 mA - 2 moduli led 54,5W 10940 lumen q.1 nr. 12 € 788,16 € 9.457,92 nr. 12 € 300,50 € 3.606,00 nr. 12 € 118,74 € 1.424,88 Fornitura di palo diritto tubolare tipo rastremato completo di fori vari ed asola di qualunque tipo, ove occorrono e di bullone a dado saldato al giusto posto per l’attacco della presa di terra, predisposizione morsettiera di derivazione, nonché di verniciatura definitiva, a doppia mano, da eseguirsi su palo in opera con vernice colorata a smalto alla nitrocellulosa o in vernice alluminiata dato in opera in blocco di fondazione predisposto (questo escluso) con ogni altro onere e magistero. q.1.2 Palo rastremato del diam. base 139 mm. lunghezza totale f.t. mt.8 h.35 Fornitura e posa in opera di scaricatore di tensione tipo L da montare derivati direttamente da morsettiera palificazione tipo unipolare per sovratensioni indirette con le seguenti caratteristiche: * tensione nominale 230/400Vca * classe di prova I e II * tipo T1 e T2 * correnti d'impulso 12,5kA * corrente nominale di scarica In 40kA * corrente massima di scarica Imax 60kA * montaggio su guida DIN 35 mm * grado di protezione IP20 tipo L10/40 marca CONTRADE o equivalente h.36 Fornitura e posa in opera di scaricatore di tensione tipo N-PE da montare derivati direttamente da morsettiera palificazione tipo unipolare per sovratensioni indirette con le seguenti caratteristiche: * classe di prova I * tipo T1 * corrente nominale di scarica 60kA Pag. 6 di 11 Sig. ROSSI EUGENIO Via De Gasperi 63 Villa di Serio (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Articolo Descrizione Costo Unitario (EURO) Q.tà Costo Totale (EURO) * corrente ad impulso 60kA * montaggio su guida DIN 35 mm * grado di protezione IP20 tipo I60 marca CONTRADE o equivalente w.1 nr. 12 € 116,92 € 1.403,04 nr. 12 € 7,60 € 91,20 m. m. 640 120 € € 1,49 € 1,53 € 953,60 183,60 nr. 26 € 28,04 € 729,04 Realizzazione di collegamento tra scaricatore di cui alla voce precedente e la palificazione utilizzando conduttore unipolare tipo N07V-K con sezione 10 mmq compreso di ogni onere di posa e collegamento a.2 Fornitura e posa in opera di cavo flessibile di rame, isolato in gomma HEPR ad alto modulo, guaina in PVC speciale di qualità Rz non propagante l'incendio e la fiamma a contenuta emissioni di gas corrosivi in caso d'incendio, mescola isolante con elevate caratteristiche elettriche meccaniche e termiche, secondo le norme CEI 20-22 II 20-35 20-37 I, tipo FG7OR in opera entro canalizzazione e/o tubazione predisposta a.2.1.4 formazione 1x6 mmq a.2.2.2 formazione 2x2,5 mmq e.9 Fornitura e posa in opera di derivazione a T su conduttore unipolare con giunti rapidi in custodia in materiale plastico incernierata su di un lato con gel siliconico ad alto isolamento la cui morbidezza e appiccicabilità consentono di completare gli spazi tra le anime dei cavi giuntati,completo di ogni accessorio per dare il tutto perfettamente funzionantee con le seguenti caratteristiche: e.9.1 cavo passante 16 mmq e cavo derivato fino a 2,5 mmq TOTALE CAPITOLO € 17.849,28 767,10 € 1.534,20 PASSAGGIO PEDONALE o.10 Fornitura e posa in opera di apparecchio illuminante a LED stradale con telaio e copertura in lega di alluminio pressofuso UNI EN 1706, dissipatore in alluminio pressofuso UNI EN 1706 con struttura ad alette, guarnizione poliuretanica, schermo di chiusura serigrafato in vetro piano temperato (spessore 4mm) ad elevata trasparenza con resistenza termica e meccanica IK09, gruppo ottico estraibile in alluminio 99.85% con finitura superficiale realizzata con deposizione sotto vuoto 99.95% in alluminio classe A+ (DIN EN 16268), modulo LED estraibile, piastra cablaggio metallica estraibile, passacavo a membrana a tenuta stagna, fermacavo integrato, attacco testa-palo o braccio in lega di alluminio pressofuso UNI EN 1706 Ø60 mm (standard), Ø33÷Ø60 mm e Ø60÷Ø76 mm (opzionale), inclinazione testa-palo: 0°, +5°, +10°, +15°, +20°, Inclinazione braccio: 0°, -5°, -10°, gancio di chiusura in alluminio estruso con molla in acciaio inox, grado di protezione IP66, colore: grigio satinato semilucido, classe di isolamento II, alimentazione 220÷240V - 50/60Hz, Corrente LED: 525/700mA, Fattore di potenza >0,9 (a pieno carico PLM); >0,95 (a pieno carico F, DA, DAC), connessione di rete per cavi sezione massima 4mmq, vita gruppo ottico (Ta= 25°C) 525mA: >70.000hr B20L80 (inclusi guasti critici); >100.000hr L80, TM-21; 700mA: >60.000hr B20L80 (inclusi guasti critici); >100.000hr L80, TM-21, scheda di comunicazione ad onde convogliate PLM REVERBERI, modello ITALO 1 marca AEC e/o equivalente nelle seguenti versioni: o.10.2 modello ITALO 1 0F6 URBAN ottica passaggio pedonale 4000°k - 700 mA - 2 moduli led 105W 10940 lumen nr. Pag. 7 di 11 2 € Sig. ROSSI EUGENIO Via De Gasperi 63 Villa di Serio (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Articolo q.3 Descrizione Costo Unitario (EURO) Q.tà Costo Totale (EURO) Fornitura di palo conico diritto spessore 4 mm completo di fori vari ed asola di qualunque tipo, ove occorrono e di bullone a dado saldato al giusto posto per l’attacco della presa di terra, predisposizione morsettiera di derivazione, nonché di verniciatura definitiva, a doppia mano, da eseguirsi su palo da eseguirsi su palo in opera con vernice colorata a smalto alla nitrocellulosa o in vernice alluminiata dato in opera in blocco di fondazione predisposto (questo escluso) con ogni altro onere e magistero. q.3.1 Palo conico dritto del diam. base 128 mm. lunghezza totale mt.6+0,8 h.35 Fornitura e posa in opera di scaricatore di tensione tipo L da montare nr. 2 € 235,45 € 470,90 nr. 2 € 118,74 € 237,48 nr. 2 € 116,92 € 233,84 nr. 2 € 7,60 € 15,20 m. 20 € 1,53 € 30,60 derivati direttamente da morsettiera palificazione tipo unipolare per sovratensioni indirette con le seguenti caratteristiche: * tensione nominale 230/400Vca * classe di prova I e II * tipo T1 e T2 * correnti d'impulso 12,5kA * corrente nominale di scarica In 40kA * corrente massima di scarica Imax 60kA * montaggio su guida DIN 35 mm * grado di protezione IP20 tipo L10/40 marca CONTRADE o equivalente h.36 Fornitura e posa in opera di scaricatore di tensione tipo N-PE da montare derivati direttamente da morsettiera palificazione tipo unipolare per sovratensioni indirette con le seguenti caratteristiche: * classe di prova I * tipo T1 * corrente nominale di scarica 60kA * corrente ad impulso 60kA * montaggio su guida DIN 35 mm * grado di protezione IP20 tipo I60 marca CONTRADE o equivalente w.1 Realizzazione di collegamento tra scaricatore di cui alla voce precedente e la palificazione utilizzando conduttore unipolare tipo N07V-K con sezione 10 mmq compreso di ogni onere di posa e collegamento a.2 Fornitura e posa in opera di cavo flessibile di rame, isolato in gomma HEPR ad alto modulo, guaina in PVC speciale di qualità Rz non propagante l'incendio e la fiamma a contenuta emissioni di gas corrosivi in caso d'incendio, mescola isolante con elevate caratteristiche elettriche meccaniche e termiche, secondo le norme CEI 20-22 II 20-35 20-37 I, tipo FG7OR in opera entro canalizzazione e/o tubazione predisposta a.2.2.2 e.9 formazione 2x2,5 mmq Fornitura e posa in opera di derivazione a T su conduttore unipolare con giunti rapidi in custodia in materiale plastico incernierata su di un lato con gel siliconico ad alto isolamento la cui morbidezza e appiccicabilità consentono di completare gli spazi tra le anime dei cavi giuntati,completo di ogni accessorio per dare il tutto perfettamente funzionantee con le seguenti caratteristiche: Pag. 8 di 11 Sig. ROSSI EUGENIO Via De Gasperi 63 Villa di Serio (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Articolo e.9.1 Descrizione Q.tà nr. cavo passante 16 mmq e cavo derivato fino a 2,5 mmq 4 Costo Costo Unitario Totale (EURO) (EURO) € 28,04 € 112,16 TOTALE CAPITOLO € 2.634,38 PISTA CICLOPEDONALE o.111 Fornitura e posa in opera di apparecchio illuminante da esterno con corpo in pressofusione di alluminio, riflettore diffondente in alluminio 99,90 brillantato e lucido, diffusore in vetro temperato spessore 4 mm resistente agli shock termici ed agli urti, verniciatura a polvere epossidica colore grigio grafite e vernice argetto sabbiato, grado di protezione IP65, classe di isolamento II, cablaggio elettrico 230v 50Hz con protezione termica, portalampade in ceramica con contatti argentati, completo di ogni accessorio di fissaggio e collegamento modello MUSA marca DISANO o equivalente nelle seguenti versioni: o.111.3 versione LED 23W 4000°K 130°x70° - 3840lm tot. - 350mA Ta-20+40°C vita utile 60.000h L70B20 o.111.4 q.2 attacco a palo diametro 60 mm nr. nr. 21 21 € € 384,90 € 41,66 € 8.082,90 874,86 nr. 21 € 264,18 € 5.547,78 nr. 21 € 118,74 € 2.493,54 nr. 21 € 116,92 € 2.455,32 Fornitura di palo conico diritto spessore 3 mm completo di fori vari ed asola di qualunque tipo, ove occorrono e di bullone a dado saldato al giusto posto per l’attacco della presa di terra, predisposizione morsettiera di derivazione, nonché di verniciatura definitiva, a doppia mano, da eseguirsi su palo da eseguirsi su palo in opera con vernice colorata a smalto alla nitrocellulosa o in vernice alluminiata dato in opera in blocco di fondazione predisposto (questo escluso) con ogni altro onere e magistero. q.2.3 Palo conico dritto del diam. base 89 mm. lunghezza totale mt.4+0,5 h.35 Fornitura e posa in opera di scaricatore di tensione tipo L da montare derivati direttamente da morsettiera palificazione tipo unipolare per sovratensioni indirette con le seguenti caratteristiche: * tensione nominale 230/400Vca * classe di prova I e II * tipo T1 e T2 * correnti d'impulso 12,5kA * corrente nominale di scarica In 40kA * corrente massima di scarica Imax 60kA * montaggio su guida DIN 35 mm * grado di protezione IP20 tipo L10/40 marca CONTRADE o equivalente h.36 Fornitura e posa in opera di scaricatore di tensione tipo N-PE da montare derivati direttamente da morsettiera palificazione tipo unipolare per sovratensioni indirette con le seguenti caratteristiche: * classe di prova I * tipo T1 * corrente nominale di scarica 60kA * corrente ad impulso 60kA * montaggio su guida DIN 35 mm * grado di protezione IP20 tipo I60 marca CONTRADE o equivalente Pag. 9 di 11 Sig. ROSSI EUGENIO Via De Gasperi 63 Villa di Serio (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Articolo w.1 Descrizione Costo Unitario (EURO) Q.tà Costo Totale (EURO) Realizzazione di collegamento tra scaricatore di cui alla voce precedente e la palificazione utilizzando conduttore unipolare tipo N07V-K con sezione 10 mmq compreso di ogni onere di posa e collegamento a.2 nr. 21 € 7,60 € 159,60 m. m. 1.140 165 € € 1,49 € 1,53 € 1.698,60 252,45 nr. 42 € 28,04 € 1.177,68 Fornitura e posa in opera di cavo flessibile di rame, isolato in gomma HEPR ad alto modulo, guaina in PVC speciale di qualità Rz non propagante l'incendio e la fiamma a contenuta emissioni di gas corrosivi in caso d'incendio, mescola isolante con elevate caratteristiche elettriche meccaniche e termiche, secondo le norme CEI 20-22 II 20-35 20-37 I, tipo FG7OR in opera entro canalizzazione e/o tubazione predisposta a.2.1.4 formazione 1x6 mmq a.2.2.2 formazione 2x2,5 mmq e.9 Fornitura e posa in opera di derivazione a T su conduttore unipolare con giunti rapidi in custodia in materiale plastico incernierata su di un lato con gel siliconico ad alto isolamento la cui morbidezza e appiccicabilità consentono di completare gli spazi tra le anime dei cavi giuntati,completo di ogni accessorio per dare il tutto perfettamente funzionantee con le seguenti caratteristiche: e.9.1 cavo passante 16 mmq e cavo derivato fino a 2,5 mmq TOTALE CAPITOLO € 22.742,73 DOCUMENTAZIONE s.25 Consegna documentazione finale formata da: * Dichiarazione di conformità completa degli allegati obbligatori; (3 copie) * Libretti di uso e manutenzione relativi alle apparecchiature installate (1 copia) * Libretti di garanzia delle apparecchiature installate; (1 copia) * Schemi elettrici e dichiarazione CE per ogni quadro installato e relativo fascicolo tecnico; (3 copie) * Registro delle verifiche iniziali a vista e strumentali relativo agli impianti realizzati; (2 copie) s.26 da considerarsi compreso come quiota in ogni singola voce del capitolato * Misurazione del valore di resistenza di terra, con riportato il valore ottenuto dalla misurazione; il giorno in cui è stato effettuata la misurazione; la marca, il modello e il numero di serie dello strumento utilizzato; (1 copia) * Prova d'isolamento di tutti i circuiti elettrici instalati prima della messa in servizio degli impianti * Verifica d'intervento delle protezioni differenziali con tabulazione dei tempi d'intervento degli apparecchi * Assistenza alla D.L. per le verifiche di collaudo ed in corso d'opera delle apparecchiature * Disegni "AS BUILT" completo dei disegni planimetrici, degli schemi elettrici dei quadri e di tutta la documentazione necessaria facente parte del progetto in formato AutoCAD o similare; (2 copie) Il tutto dovrà essere consegnato in apposita busta o contenitore rigido. da considerarsi compreso come quota in ogni singola voce del capitolato TOTALE CAPITOLO Pag. 10 di 11 € - Sig. ROSSI EUGENIO Via De Gasperi 63 Villa di Serio (BG) Progetto dell'impianto dell’illuminazione pubblica dell’ambito di trasformazione ATR1 di via Degli Aceri in Villa di Serio (BG) Articolo Descrizione Costo Unitario (EURO) Q.tà DORSALI ENEL (LINEE MT) CAVIDOTTI € 4.642,00 € 7.710,00 € 3.446,56 DORSALI ENEL (LINEE BT) CAVIDOTTI DORSALI TELECOM CAVIDOTTI IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE CAVIDOTTI QUADRO ELETTRICO DI COMANDO IMPIANTO ILLUMINAZIONE STRADA URBANA PASSAGGIO PEDONALE PISTA CICLOPEDONALE € € € € € Costo Totale (EURO) € 4.642,00 € 7.710,00 € 3.446,56 € 54.786,72 9.767,55 1.792,78 17.849,28 2.634,38 22.742,73 DOCUMENTAZIONE € TOTALE GENERALE Pag. 11 di 11 € - 70.585,28 Apparecchio per illuminazione stradale ITALO 1 Modelli brevettati - Design Massimo Sacconi e Marzia Bandini MADE IN I TALY I TA L O 1 PERFORMANCE OPTIC Design compatto in linea con l’idea di tendenza contemporanea: ITALO è l’esclusiva serie di apparecchi AEC in linea con le esigenze delle più moderne Smart Cities. Funzionalità, versatilità ed ampia varietà di ottiche caratterizzano ITALO 1, progettato per Illuminazione di strade urbane ed extraurbane ad alto traffico veicolare. Luce di qualità, eccellente resa cromatica, efficienza energetica. ITALO: un’anteprima sul futuro dell’illuminazione. Ve r s i o n i d i s p o n i b i l i COMPOSIZIONI DISPONIBILI: Ottiche STE-M / STE-S / STU-M / STU-S / STW / SV: da 1 a 4 moduli 253 615 CARATTERISTICHE DEL GRUPPO OTTICO: Sistema ottico modulare. Temperatura di colore sorgente LED: 4000K,, JOPQ[JPOF . CRI minimo 70. Ø 60 STANDARD Ø 33/60 e 60/76 OPZIONALE 115 744 343 615 Per scaricare il pacchetto fotometrico di ITALO 1, consultare il sito www.aecilluminazione.it OPZIONI ATTACCO PALO Ø33÷Ø60 MM Ø60÷Ø76 mm SCHERMO DI PROTEZIONE DISSIPATORE Ø 60/76 ITALO 1 | DOSSIER TECNICO | 3 I TA L O 1 CARATTERISTICHE MECCANICHE CARATTERISTICHE ELETTRICHE • Telaio e copertura in lega di alluminio pressofuso UNI EN 1706. • Classe di isolamento: I, II. • Dissipatore in alluminio pressofuso UNI EN 1706 con struttura ad alette. • Alimentazione: 220÷240V - 50/60Hz. (Tolleranza standard +/- 10%. Altri voltaggi e tolleranze su richiesta). • Corrente LED: 525/700mA. • Guarnizione poliuretanica. • Schermo di chiusura serigrafato in vetro piano temperato (spessore 4mm) ad elevata trasparenza, resistenza termica e meccanica IK09. • Gruppo ottico estraibile in alluminio 99.85% con finitura superficiale realizzata con deposizione sotto vuoto 99.95%. Alluminio classe A+ (DIN EN 16268) • Fattore di potenza: > 0,9 (a pieno carico PLM); >0,95 (a pieno carico F, DA, DAC). • Connessione di rete per cavi sezione massima 4mmq. • Fusibile opzionale. • Modulo LED estraibile. • Piastra cablaggio metallica, estraibile. • Passacavo a membrana a tenuta stagna. • Fermacavo integrato. • Attacco testa-palo o braccio in lega di alluminio pressofuso UNI EN 1706 Ø60 mm (standard), Ø33÷Ø60 mm e Ø60÷Ø76 mm (opzionale). Inclinazione testa-palo: 0°, +5°, +10°, +15°, +20°. Inclinazione braccio: 0°, -5°, -10°, -15°, -20°. • Gancio di chiusura in alluminio estruso con molla in acciaio inox. • Colore: grigio satinato semilucido. Cod. 2B. Grado di protezione IP66. • Vita gruppo ottico (Ta= 25°C) 525mA: >70.000hr B20L80 (inclusi guasti critici); >100.000hr L80, TM-21; 700mA: >60.000hr B20L80 (inclusi guasti critici); >100.000hr L80, TM-21. • Opzioni di risparmio energetico: DA: dimmerazione automatica; DAC: profilo DA custom; PLM: scheda di comunicazione ad onde convogliate. PROTEZIONE DALLE SOVRATENSIONI Un apparecchio di (SB[JFBMMBSJDFSDBF illuminazione installato in un sperimentazione eseguite impianto elettrico standard all’interno dei propri può essere sottoposto a laboratori attrezzati, AEC sbalzi di tensione e disturbi propone soluzioni dedicate esterni dovuti a fattori quali e personalizzate in funzione carichi discontinui sulla linea, dell’impianto che il cliente guasti sulle linee a monte o a intende realizzare: valle e, soprattutto, scariche CLASSE 1: protezione fino a atmosferiche (negli impianti 10kV. esterni). CLASSE 2: da 6kV fino a kV. Negli apparecchi a LED, dove Per maggiori approfondimenti la componentistica elettronica è possibile scaricare dal sito è preponderante, la resistenza www.aecilluminazione.it il alle sovratensioni è sinonimo report tecnico dedicato alle di affidabilità e corretta sovratensioni negli apparecchi funzionalità del prodotto. a LED. ITALO 1 | DOSSIER TECNICO | 5 I TA L O 1 - o t t i c h e ITALO 1 NOME DESCRIZIONE OTTICHE DISPONIBILI DISEGNO FOTOMETRIA Angoli Gamma 100 105 STE-M OTTICA STRADALE &953"63#"/0 Ottica asimmetrica. Illuminazione stradale. Specifica per larghezza strada 1 volta l’altezza del palo. AMBIENTI OPERATIVI 120 180 105 90 90 100 75 75 200 60 60 300 45 45 400 30 15 500 0 cd/klm 15 30 Sistema di rilievo C-Gamma, grafico polare. Angoli Gamma STE-S OTTICA STRADALE &953"63#"/0 Ottica asimmetrica. Illuminazione stradale. Specifica per larghezza strada 0.75 volte l’altezza del palo. 120 180 150 105 105 90 90 150 75 75 300 60 60 450 45 45 600 30 15 750 0 cd/klm 15 30 Sistema di rilievo C-Gamma, grafico polare. Angoli Gamma STU-M 055*$"453"%"-&63#"/0 Ottica asimmetrica. Illuminazione stradale e ciclopedonale. Specifica per larghezza strada 1 volta l’altezza del palo. 120 180 150 105 105 90 90 150 75 75 300 60 60 450 45 45 600 30 15 750 0 cd/klm 15 30 Sistema di rilievo C-Gamma, grafico polare. Angoli Gamma STU-S 055*$"453"%"-&63#"/0 Ottica asimmetrica. Illuminazione stradale e ciclopedonale. Specifica per larghezza strada 0.75 volte l’altezza del palo. 120 180 150 105 105 90 90 150 75 75 300 60 60 450 45 45 600 30 15 750 0 cd/klm 15 30 Sistema di rilievo C-Gamma, grafico polare. Angoli Gamma STW OTTICA STRADALE WIDE EMISSION Ottica asimmetrica. Illuminazione di strade larghe e asfalti bagnati. Specifica per larghezza strada 1.25 volte l’altezza del palo. 120 180 90 105 105 90 90 90 75 75 180 60 60 270 45 45 360 30 15 450 0 cd/klm 15 30 Sistema di rilievo C-Gamma, grafico polare. Angoli Gamma SV OTTICA STRADALE SVINCOLI Ottica asimmetrica. Illuminazione di svincoli autostradali o strade urbane molto strette. Specifica per larghezza strada 0.5 volte l’altezza del palo. 120 180 150 105 105 90 90 150 75 75 300 60 60 450 45 45 600 30 15 750 0 cd/klm 15 30 Sistema di rilievo C-Gamma, grafico polare. SCHEMA INDICATIVO SELEZIONE OTTICHE PER CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE UNI EN 13201 Installazione Rapp. L/H H ITALO 1 ITALO 1 1.5 ITALO 1 STW L H 1.25 STW 1 STE-M STU-M 0.75 STE-S L STU-S H L H L H 0.5 STU-M STW STU-S STE-M SV L H 0.25 SV Applicazione Stradale Applicazione Ciclopedonale MEW 5 MEW 4 MEW 3 MEW 2 MEW 1 S6 S5 S4 S3 S2 S1 ME6 CE6 ME5 CE5 ME4 CE4 ME3 CE3 ME2 CE2 ME1 CE1 Categorie UNI EN 13201 CEO L Applicazione Stradale WET Class ITALO 1 | DOSSIER TECNICO | 7 Sistemi di dimmerazione -BUFDOPMPHJBB-&%QFSNFUUFVOBGBDJMFFBGmEBCJMFSFHPMB[JPOFEFMnVTTPMVNJOPTP(MJBQQBSFDDIJTPOPFRVJQBHHJBUJDPO un alimentatore elettronico in grado di regolare l’emissione luminosa agendo direttamente sulla corrente che alimenta i LED del gruppo ottico. Nella versione standard l’apparecchio viene fornito con una corrente di alimentazione dei LED costante e pari a 525mA o 700mA. Sono disponibili le seguenti opzioni: VERSIONE DA (DIM-AUTO) Regolazione automatica del flusso luminoso 100% L’alimentatore è configurato con un profilo di dimmerazione 80% automatica che permette di sfruttare la massima intensità luminosa 60% nelle prime e nelle ultime ore di accensione dell’impianto, 40% riducendo i consumi energetici nelle ore centrali della notte, 20% quando frequentemente è sufficiente un livello di illuminazione inferiore. Il profilo di riduzione si adatta automaticamente alla 100% 100% 6.00 0% 17 18 19 20 21 22 23 0 1 2 3 4 5 6 7 durata del periodo notturno durante l’anno. Opzione DAC (profilo DIM-AUTO custom) L’alimentatore è configurato con profilo di dimmerazione custom, personalizzato totalmente dall’ utente (fino a 5 livelli di regolazione in 4 step). VERSIONE PLM Regolazione del flusso luminoso tramite onde convogliate La riduzione del flusso luminoso può essere associata al monitoraggio puntuale e remoto del singolo apparecchio mediante il telecontrollo ad onde convogliate. Con questa opzione, associata ad una centralina LCU, è possibile controllare il singolo punto luce permettendo di realizzare scenari personalizzati di illuminazione. Con quadri di telecontrollo più CENTRALINA LCU complessi è possibile monitorare da remoto, tramite reti wireless P(4.(134JMDPOTVNPFOFSHFUJDPEFMMJNQJBOUPFTFHOBMBSF eventuali guasti senza interventi di manutenzione in campo. CENTRALINA LCU La centralina LCU permette il controllo versatile di un impianto. Il profilo di riduzione può essere QFSTPOBMJ[[BUPDPOVOBTFNQMJDFPQFSB[JPOFEJQSPHSBNNB[JPOFMPDBMFPEBSFNPUP(MJ apparecchi possono essere divisi in sottogruppi con profili di dimmerazione diversi. Possibilità di utilizzo di orologio astronomico o di interfacciamento con dispositivi a commutazione esterni. Installazione, cablaggio e collaudo semplificati. Software di programmazione gratuito. L2: 70% Tdim: 6hr 70% 0.00 L1:100% Risparmio*: 15% *Risparmio rispetto alla versione a potenza fissa. OPZIONI SU RICHIESTA (PREVIA VERIFICA FATTIBILITÀ) OPZIONE D10 (DIM-10) Regolazione del flusso tramite controllo analogico 1-10V Permette la regolazione degli apparecchi di illuminazione tramite un segnale analogico di tensione compreso tra 1V, corrispondente al livello di luminosità minimo, e 10V, corrispondente al livello di luminosità massimo. L’apparecchio è predisposto per la connessione dei cavi L-N-1/10V. L N 1-10V OPZIONE DALI (DIGITAL ADDRESSABLE LIGHTING INTERFACE) Regolazione del flusso tramite interfaccia digitale DALI è la tecnologia digitale standard per la gestione di apparecchi, basata su un segnale digitale in grado di indirizzare in modo univoco fino a 64 moduli su uno stesso bus. L’apparecchio è predisposto per la connessione dei cavi L-N-DALI. L N DALI OPZIONE DB (DIM-BIP) Regolazione del flusso luminoso bipotenza con cavo pilota Opzione studiata principalmente per sottopassi stradali o piccoli impianti dove viene richiesta una riduzione di flusso semplice e sincronizzata. L’apparecchio è fornito con un commutatore bipotenza che in funzione della presenza o assenza di tensione su un conduttore aggiuntivo (cavo pilota) stabilisce un regime di funzionamento a potenza piena o ridotta. L N CAVO PILOTA OPZIONE DR (DIM-REG) Regolazione del flusso luminoso da regolatori di flusso Negli impianti in retrofit a LED può essere presente un regolatore di flusso per lampade a scarica. Con questa opzione l’apparecchio a LED insegue la regolazione di tensione effettuata nell’impianto variando di conseguenza la corrente di alimentazione dei LED. È possibile così far convivere nello stesso impianto apparecchi HID con apparecchi a LED sfruttando i sistemi a risparmio energetico esistenti. Il funzionamento è garantito solo in presenza di regolatori a modulazione di ampiezza e non a parzializzazione (taglio) di fase. 3&(0-"503& DI FLUSSO OPZIONI AGGIUNTIVE: (Abbinabile a tutte le altre opzioni di riduzione del flusso previa verifica fattibilità) FLUSSO LUMINOSO 100% A corrente costante OPZIONE FLC - Recupero del flusso luminoso led Il decadimento naturale del flusso luminoso dei LED può essere compensato innalzando progressivamente la corrente dei LED durante il loro funzionamento. Questa opzione garantisce un livello praticamente costante del flusso luminoso di uscita. L’impianto di illuminazione può quindi essere progettato considerando un fattore di manutenzione superiore a quanto normalmente utilizzato con il prodotto in versione standard, ottenendo risparmi immediati in termini di energia consumata e/o di costo iniziale dell’impianto. Con l’opzione FLC è possibile anche aumentare la vita dell’impianto. 85% FLUSSO LUMINOSO Con FLC 80% 80% 120% Potenza apparecchio 100% A corrente costante 80% Potenza apparecchio con FLC OPZIONE FR (FULL RANGE) - Range esteso tensione ingresso Possibilità di alimentare l’apparecchio con una tensione di ingresso estesa (esempio:120÷277V). Questa opzione permette di mantenere il funzionamento dell’apparecchio anche in impianti dove la tensione di alimentazione viene variata ad esempio da regolatori di flusso. 120 - 277 VAC 50 / 60 Hz OPZIONE FC - FOTOCELLULA Possibilità di installare un interruttore crepuscolare (fotocellula) che permette di accendere l’apparecchio al tramonto e di spegnerlo all’alba in modo indipendente. CARATTERISTICHE IMPIANTO E INSTALLAZIONE DEI SISTEMI DI REGOLAZIONE: DA/DAC PLM & LCU Sistema di regolazione indipendente PLM DB DR DALI D10 x Sistema di regolazione centralizzato (commutatore/centralina/armadio) x x x x x x Cambio profilo di riduzione da remoto x x x x x x x x Utilizzo cavi aggiuntivi x Necessario Software di telegestione x Software di configurazione gratuito (solo sistemi LED e HID elettronici) x Interfacciamento con sistemi di regolazione esterni (es. sensori PIR, sensori di traffico, interruttori) x Messa in servizio da personale specializzato x x x x x x ITALO 1 | DOSSIER TECNICO | 9 x I dati pubblicati in questo fascicolo non sono impegnativi. Al fine di favorire un costante aggiornamento dei propri prodotti, AEC si riserva il diritto di apportare modifiche senza preavviso. AEC Illuminazione Srl I-52010 Subbiano - Arezzo - Italy Via Righi, 4 - Zona Industriale Castelnuovo Tel. +39 0575 041110 Fax +39 0575 420878 [email protected] www.aecilluminazione.com Scheda prodotto ITALO 1 CARATTERISTICHE PRINCIPALI Illuminazione stradale STE-M/S:Ottica asimmetrica per illuminazione stradale extraurbana(0F3) STU-M/S: Ottica asimmetrica per illuminazione stradale urbana e ciclopedonale. (0F2H1) STW: Ottica asimmetrica per illuminazione di strade larghe e asfalti bagnati. (0F3) SV : Ottica asimmetrica per illuminazione di svincoli autostradali o strade urbane molto strette. (0F2H1) Gruppo ottico Temperatura di colore: 4000K (3000K, 5700K in opzione) CRI Classe di sicurezza fotobiologica: EXEMPT GROUP Classificazione fotometrica CIE: Semi cut-off. Classificazione fotometrica IES: Full cut-off. Efficienza sorgente LED: 138 lm/W @ 700mA, Tj=85°C, 4000K Classe di isolamento II, I Grado di protezione IP66 con valvola di scambio pressione a membrana Grado di resistenza IK09 Totale Moduli LED Gruppo ottico rimovibile in campo Inclinazione Testa palo: 0°, +5°, +10°, +15°, +20° | Braccio: 0°, -5°, -10°, -15°, -20° Dimensioni Vedere disegno. Peso max 6.8 kg Superficie esposta Laterale: 0.05m2 Pianta: 0.18m2 | SCx:0.04m2 Braccio o testa palo Ø60mm Montaggio Ø33mm ÷ Ø60mm (in opzione) | Ø60mm ÷ Ø76mm (in opzione) Cablaggio Piastra cablaggio rimovibile in campo. Temp. di esercizio -40°C / +50°C (525mA, 700mA) Temp. di stoccaggio -40°C / +80°C EN 60598-1, EN 60598-2-3, EN 62471, EN 55015, EN 61547, EN Norme di riferimento 61000-3-2, EN 61000-3-3 Applicazioni ! CARATTERISTICHE ELETTRICHE Alimentazione Corrente LED Fattore di potenza Sezionatore Connessione rete Sistema di controllo (optional) 220÷240V 50/60Hz (Tolleranza standard ±10%. Altri voltaggi e tolleranze su richiesta) 525mA , 700mA >0,9 (a pieno carico, PLM) >0,95 (a pieno carico, F, DA, DAC) Incluso, con ferma cavo integrato 2 Per cavi sezione max. 4mm F: Fisso non dimmerabile. (Versione base) DA: Dimmerazione automatica con profilo preimpostato. DAC: Profilo DA custom. PLM: Scheda di comunicazione punto/punto ad onde convogliate 525mA (Ta=25°C) 700mA (Ta=25°C) Vita gruppo ottico >70.000hr B20L80 (inclusi guasti critici) >100.000hr L80, TM-21 Attacco Dissipatore Telaio Copertura Gancio di chiusura Alluminio pressofuso UNI EN1706. Verniciato a polveri. Alluminio pressofuso UNI EN1706. Struttura ad alette. Alluminio pressofuso UNI EN1706. Verniciato a polveri. Alluminio pressofuso UNI EN1706. Verniciato a polveri. Alluminio estruso con molla in acciaio inox. Alluminio 99.85% con finitura superficiale realizzata con deposizione sotto vuoto 99.95%. Alluminio classe A+ (DIN EN 16268) Vetro piano temperato sp. 4mm elevata trasparenza. Plastico M20x1.5 - IP68 Poliuretanica Grigio satinato semilucido. Cod. 2B >60.000hr B20L80 (inclusi guasti critici) >100.000hr L80, TM-21 MATERIALI Gruppo ottico Schermo Pressacavo Guarnizione Colore AEC Illuminazione S.r.l. www.aecilluminazione.it - [email protected] Ottica STU-M Tutti i dati fotometrici pubblicati sono stati rilevati in conformità alle norme UNI EN 13032-1 e IES LM 79-08 I dati di vita dichiarati potrebbero variare in funzione della taglia scelta. l fine di favorire un costante aggiornamento dei propri prodotti, AEC si riserva il diritto di apportare modifiche senza preavviso. Scheda prodotto Nelle tabelle sotto riportate sono indicati i dati di potenza e flusso luminoso delle versioni disponibili. Tali parametri sono fondamentali per una corretta comparazione " # $ $ # % # & ' ( & ) * + , # " # - $ . * % % * & # , , / . 0 1 + % * & 2 . , ( $ * & # $ 3 # ' ' . , . # + 4 * " # $ $ 3 * % % * & # , , / . # $ $ 3 * % % * & # , , / . ( . + 5 6 , . 2 * # $ * % ( 2 # + 4 * * 6 6 ( & 7 . 2 * " * $ $ 3 * $ . ) # + 2 * 2 ( & # . + . + - & # 6 6 ( 0 8 # 1 FLUSSO NOMINALE LED (Ta=25°C, 4000K, lm) MODULI 1 2 3 4 MODULI 1 2 3 4 2 (Tj=85°C, 4000K, lm) 525mA 700mA Ottica STE-M / STE-S / STW 2040 2720 4440 5570 6590 8240 8770 10940 Ottica STU-M / STU-S / SV 1540 2030 3210 4060 4870 6130 6450 8140 525mA 700mA Ottica STE-M / STE-S / STW 2556 3234 5112 6468 7668 9702 10224 12936 Ottica STU-M / STU-S / SV 1905 2411 3810 4822 5715 7233 7620 9644 POTENZA APPARECCHIO1 (Ta=25°C, Vin=230Vac, W) ^ (Tj=85°C, W) 525mA 700mA Ottica STE-M / STE-S / STW 20 27,5 41,5 54,5 61 80 78 103 Ottica STU-M / STU-S / SV 15,5 21 32,5 42,5 47 61 60 80 1 2 3 4 MODULI 1 2 3 4 _ f e r x Modo diff. / Modo comune 1 2 3 4 MODULI 1 2 3 4 9 L : ; < ; C : F F M Z ] < = ? F ? B ? B A L : > E < H B B B < B @ A E K E L < A H ? E @ : D < < ? ; H ? E L ; A O F A H B J R : ? ? N ? J C w ( Ta=25°C, lm/W) S B T A K C ; < B F U = [ < ; B H : M B H < F B A = [ < ; B H : M B H < F B ? H A B E B @ ? F C ? B H ? E B F @ G A < ; : E B B : ; H ; P Q : ? ? C F ; ? H < @ C < @ ; D ? ? C E : < H ; : ? C @ H : B I @ I < ? C ; : ; ? H < : J E < < A @ B : H < K C B B E : Classe I 10/7 kV 10/10 kV 10/10 kV 10/6 kV 10/10 kV 10/10 kV 10/10 kV 10/10 kV H ? B A ? E < A C : B J J A < < F H : A H B : ? H : C C M B ? A H ? < @ F B @ : H : L ? H A Q H M < < N Q G D A V ? < @ : Classe II < ? J ; A : C J J < < ; G ; B B : < C H : B H F ; F < ? < I I B : A H < M ? H ; : E ? B G A : G A B G A : E : ; ; B W X Y C B A B C ? A J < B F E B A B ; ; : E B < G G : A ; < A ? N ; < B \ E : < A < E ; < : ; A < B C : N D ? ? ; @ : C ; A Q ; ; : A ? > X [ N AEC Illuminazione S.r.l. www.aecilluminazione.it - [email protected] ; Moltiplicatore 0,94 0,96 1,00 1,02 1,04 1,05 Moltiplicatore 0.90 1.00 1.02 ? B H x § ~ ¤ | k h f k ~ l f m l } k m f k } f f i s n o o t | h u p v { u l k { h q h q y ~ ~ | } ¥ y ~ } y | j } x h } § Moltiplicatore 0,99 1.00 1,01 d j i | £ PROTEZIONE SOVRATENSIONI MODULI g c i h { b h e z g r a e g y _ g f e EFFICIENZA APPARECCHIO ` e w 525mA 700mA Ottica STE-M / STE-S / STW 17 24 35 47 52 71 70 94 Ottica STU-M / STU-S / SV 13 18 26 35 39 53 52 71 525mA 700mA Ottica STE-M / STE-S / STW 102 99 107 102 108 103 112 106 Ottica STU-M / STU-S / SV 99 97 99 96 104 100 108 102 Ta* (°C) 50 25 0 e MODULI Moltiplicatore per ricavare la potenza in funzione di Ta. POTENZA NOMINALE LED2 Versione F e DA a pieno carico Ta(°C) 50 40 25 15 5 0 Tk(K) 3000 4000 5700 & completezza si riportano anche i dati nominali del flusso e della potenza dei LED utilizzati. I dati riportati in questa scheda tecnica rispondono ai requisiti della scheda AIDI disponibile su richiesta per ogni tipologia di apparecchio. FLUSSO APPARECCHIO Moltiplicatore per ricavare il flusso luminoso in funzione di Ta e Tk. ( (espressa in lm/W) deve essere calcolata come il rapporto tra il flusso luminoso " ¤ ¥ w ¡ ¢ ¨ z g g ¢ g | ~ ¡ ¢ w ¢ v i ¦ ¡ v i ¨ ¦ MUSA Apparecchio per esterno composto da: Corpo e telaio in alluminio pressofuso. Riflettore diffondente, in alluminio 99.9 brillantato lucido. Vetro di chiusura temperato spessore 4 mm resistente agli shock termici e agli urti (prove UNI EN 12150-1: 2001). Verniciatura in diverse fasi. La prima ad immersione in cataforesi epossidica grigia, resistente alla corrosione e alle nebbie saline. La seconda con fondo per stabilizzazione ai raggi UV e per ultima finitura bugnata con vernice argento sabbiato o grafite Alimentazione 230V/50Hz con protezione termica. Completo di moduli powerled 4000K - 130°x70° - 3840lm tot. - 350mA Ta20+40°C vita utile 60.000h L70B20. Classificazione rischio fotobiologico: Gruppo esente Cavetto flessibile capicordato con puntali in ottone stagnato ad innesto rapido, isolamento in silicone sezione 1 mm². Morsettiera 2P in nylon con massima sezione dei conduttori ammessa 2.5 mm². Durante la manutenzione il telaio rimane agganciato mediante un dispositivo a cerniera che ne impedisce la caduta accidentale. Guarnizione in materiale ecologico. Prodotti in conformità alle norme EN 60598- CEI 34-21. Grado di protezione IP65 IK08 Classe di isolamento II Attacco a testapalo, Peso 4,5 kg Dimensioni diametro 256mm ed altezza 225 mm, Conforme alla legge 17/00 e successive modifiche contro l’inquinamento luminoso, con emissione luminosa pari a 0 sopra i 90°. Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Indice Progetto 1 Indice Disano 1777 POWERLED CLD CELL arg. sab.+ grafite 1777 Musa LED cicl... Scheda tecnica apparecchio AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 1 0F3 STW 4.7-2M ITALO 1 0F3 STW 4.7-2M Scheda tecnica apparecchio Strada 1 Dati di pianificazione Lista pezzi lampade Risultati illuminotecnici Rendering 3D Campi di valutazione Campo di valutazione Carreggiata 1 Panoramica risultati Isolinee (E) Livelli di grigio (E) Grafica dei valori (E) Osservatore Osservatore 1 Isolinee (L) Osservatore 2 Isolinee (L) Campo di valutazione Marciapiede 1 Panoramica risultati Isolinee (E) Livelli di grigio (E) Grafica dei valori (E) Campo di valutazione Marciapiede 2 Panoramica risultati Isolinee (E) Livelli di grigio (E) Grafica dei valori (E) Ciclopedonale Dati di pianificazione Lista pezzi lampade Risultati illuminotecnici Rendering 3D Campi di valutazione Campo di valutazione Pista ciclabile 1 Panoramica risultati Isolinee (E) Livelli di grigio (E) Grafica dei valori (E) 1 2 3 4 5 6 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Pagina 1 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Disano 1777 POWERLED CLD CELL arg. sab.+ grafite 1777 Musa LED ciclopedonale / Scheda tecnica apparecchio Emissione luminosa 1: Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 40 81 98 100 101 A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. Pagina 2 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 1 0F3 STW 4.7-2M ITALO 1 0F3 STW 4.7-2M / Scheda tecnica apparecchio Emissione luminosa 1: Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 38 76 97 100 100 A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR. Pagina 3 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Strada 1 / Dati di pianificazione Profilo strada Marciapiede 1 (Larghezza: 1.500 m) Carreggiata 1 (Larghezza: 6.500 m, Numero corsie: 2, Manto stradale: C2, q0: 0.070) Marciapiede 2 (Larghezza: 1.500 m) Fattore di manutenzione: 0.90 Disposizioni lampade Lampada: Flusso luminoso (Lampada): Flusso luminoso (Lampadine): Potenza lampade: Disposizione: Distanza pali: Altezza di montaggio (1): Altezza fuochi: Distanza dal bordo stradale (2): Inclinazione braccio (3): Lunghezza braccio (4): AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 1 0F3 STW 4.7-2M ITALO 1 0F3 STW 4.7-2M 5570 lm Valori massimi dell'intensità luminosa per 70°: 572 cd/klm 5570 lm per 80°: 44 cd/klm 54.5 W per 90°: 0.00 cd/klm un lato, in basso Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano 32.000 m l'angolo indicato con le verticali inferiori. 8.000 m Nessuna intensità luminosa superiore a 90°. 7.894 m La disposizione rispetta la classe di intensità -1.500 m luminosa G3. 0.0 ° La disposizione rispetta la classe degli indici di 0.000 m abbagliamento D.6. Pagina 4 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Strada 1 / Lista pezzi lampade AEC ILLUMINAZIONE SRL ITALO 1 0F3 STW 4.7-2M ITALO 1 0F3 STW 4.7-2M Articolo No.: ITALO 1 0F3 STW 4.7-2M Flusso luminoso (Lampada): 5570 lm Flusso luminoso (Lampadine): 5570 lm Potenza lampade: 54.5 W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 38 76 97 100 100 Dotazione: 1 x L-IT1-0F3-4000-700-2M (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Pagina 5 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Strada 1 / Risultati illuminotecnici Fattore di manutenzione: 0.90 Scala 1:272 Lista campo di valutazione 1 Campo di valutazione Carreggiata 1 Lunghezza: 32.000 m, Larghezza: 6.500 m Reticolo: 11 x 6 Punti Elementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: C2, q0: 0.070 Classe di illuminazione selezionata: ME5 Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) Lm [cd/m²] 0.67 ≥ 0.50 U0 0.61 ≥ 0.35 Ul 0.66 ≥ 0.40 TI [%] 11 ≤ 15 SR 0.70 ≥ 0.50 Pagina 6 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Strada 1 / Risultati illuminotecnici Lista campo di valutazione 2 Campo di valutazione Marciapiede 1 Lunghezza: 32.000 m, Larghezza: 1.500 m Reticolo: 11 x 3 Punti Elementi stradali corrispondenti: Marciapiede 1. Classe di illuminazione selezionata: CE5 Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: 3 Campo di valutazione Marciapiede 2 Lunghezza: 32.000 m, Larghezza: 1.500 m Reticolo: 11 x 3 Punti Elementi stradali corrispondenti: Marciapiede 2. Classe di illuminazione selezionata: CE5 Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) Em [lx] 7.92 ≥ 7.50 U0 0.71 ≥ 0.40 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) Em [lx] 10.91 ≥ 7.50 U0 0.40 ≥ 0.40 Pagina 7 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Strada 1 / Rendering 3D Pagina 8 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Strada 1 / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Panoramica risultati Fattore di manutenzione: 0.90 Scala 1:272 Reticolo: 11 x 6 Punti Elementi stradali corrispondenti: Carreggiata 1. Manto stradale: C2, q0: 0.070 Classe di illuminazione selezionata: ME5 Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) Lm [cd/m²] 0.67 ≥ 0.50 U0 0.61 ≥ 0.35 Ul 0.66 ≥ 0.40 TI [%] 11 ≤ 15 SR 0.70 ≥ 0.50 Osservatori corrispondenti (2 Pezzo): No. Lm [cd/m²] U0 Ul TI [%] (-60.000, 1.625, 1.500) 0.67 0.63 0.74 11 (-60.000, 4.875, 1.500) 0.73 0.61 0.66 7 Osservatore Posizione [m] 1 Osservatore 1 2 Osservatore 2 Pagina 9 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Strada 1 / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Isolinee (E) Valori in Lux, Scala 1 : 272 Reticolo: 11 x 6 Punti Em [lx] 12 Emin [lx] 5.88 Emax [lx] 23 Emin / Em 0.507 Emin / Emax 0.261 Pagina 10 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Strada 1 / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Livelli di grigio (E) Scala 1 : 272 Reticolo: 11 x 6 Punti Em [lx] 12 Emin [lx] 5.88 Emax [lx] 23 Emin / Em 0.507 Emin / Emax 0.261 Pagina 11 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Strada 1 / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Grafica dei valori (E) Valori in Lux, Scala 1 : 272 Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati. Reticolo: 11 x 6 Punti Em [lx] 12 Emin [lx] 5.88 Emax [lx] 23 Emin / Em 0.507 Emin / Emax 0.261 Pagina 12 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Strada 1 / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 1 / Isolinee (L) Valori in Candela/m², Scala 1 : 272 Reticolo: 11 x 6 Punti Posizione dell'osservatore: (-60.000 m, 1.625 m, 1.500 m) Manto stradale: C2, q0: 0.070 Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe ME5: Lm [cd/m²] 0.67 U0 0.63 Ul 0.74 TI [%] 11 ≥ 0.50 ≥ 0.35 ≥ 0.40 ≤ 15 Rispettato/non rispettato: Pagina 13 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Strada 1 / Campo di valutazione Carreggiata 1 / Osservatore 2 / Isolinee (L) Valori in Candela/m², Scala 1 : 272 Reticolo: 11 x 6 Punti Posizione dell'osservatore: (-60.000 m, 4.875 m, 1.500 m) Manto stradale: C2, q0: 0.070 Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe ME5: Lm [cd/m²] 0.73 U0 0.61 Ul 0.66 TI [%] 7 ≥ 0.50 ≥ 0.35 ≥ 0.40 ≤ 15 Rispettato/non rispettato: Pagina 14 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Strada 1 / Campo di valutazione Marciapiede 1 / Panoramica risultati Fattore di manutenzione: 0.90 Reticolo: 11 x 3 Punti Elementi stradali corrispondenti: Marciapiede 1. Classe di illuminazione selezionata: CE5 Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: Scala 1:272 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) Em [lx] 7.92 ≥ 7.50 U0 0.71 ≥ 0.40 Pagina 15 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Strada 1 / Campo di valutazione Marciapiede 1 / Isolinee (E) Valori in Lux, Scala 1 : 272 Reticolo: 11 x 3 Punti Em [lx] 7.92 Emin [lx] 5.60 Emax [lx] 11 Emin / Em 0.707 Emin / Emax 0.494 Pagina 16 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Strada 1 / Campo di valutazione Marciapiede 1 / Livelli di grigio (E) Scala 1 : 272 Reticolo: 11 x 3 Punti Em [lx] 7.92 Emin [lx] 5.60 Emax [lx] 11 Emin / Em 0.707 Emin / Emax 0.494 Pagina 17 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Strada 1 / Campo di valutazione Marciapiede 1 / Grafica dei valori (E) Valori in Lux, Scala 1 : 272 Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati. Reticolo: 11 x 3 Punti Em [lx] 7.92 Emin [lx] 5.60 Emax [lx] 11 Emin / Em 0.707 Emin / Emax 0.494 Pagina 18 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Strada 1 / Campo di valutazione Marciapiede 2 / Panoramica risultati Fattore di manutenzione: 0.90 Reticolo: 11 x 3 Punti Elementi stradali corrispondenti: Marciapiede 2. Classe di illuminazione selezionata: CE5 Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: Scala 1:272 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) Em [lx] 10.91 ≥ 7.50 U0 0.40 ≥ 0.40 Pagina 19 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Strada 1 / Campo di valutazione Marciapiede 2 / Isolinee (E) Valori in Lux, Scala 1 : 272 Reticolo: 11 x 3 Punti Em [lx] 11 Emin [lx] 4.33 Emax [lx] 23 Emin / Em 0.397 Emin / Emax 0.190 Pagina 20 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Strada 1 / Campo di valutazione Marciapiede 2 / Livelli di grigio (E) Scala 1 : 272 Reticolo: 11 x 3 Punti Em [lx] 11 Emin [lx] 4.33 Emax [lx] 23 Emin / Em 0.397 Emin / Emax 0.190 Pagina 21 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Strada 1 / Campo di valutazione Marciapiede 2 / Grafica dei valori (E) Valori in Lux, Scala 1 : 272 Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati. Reticolo: 11 x 3 Punti Em [lx] 11 Emin [lx] 4.33 Emax [lx] 23 Emin / Em 0.397 Emin / Emax 0.190 Pagina 22 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Ciclopedonale / Dati di pianificazione Profilo strada Pista ciclabile 1 (Larghezza: 2.700 m) Fattore di manutenzione: 0.67 Disposizioni lampade Lampada: Flusso luminoso (Lampada): Flusso luminoso (Lampadine): Potenza lampade: Disposizione: Distanza pali: Altezza di montaggio (1): Altezza fuochi: Distanza dal bordo stradale (2): Inclinazione braccio (3): Lunghezza braccio (4): Disano 1777 POWERLED CLD CELL arg. sab.+ grafite 1777 Musa LED ciclopedonale 2620 lm Valori massimi dell'intensità luminosa per 70°: 256 cd/klm 2620 lm per 80°: 26 cd/klm 24.2 W per 90°: 0.00 cd/klm un lato, in basso Per tutte le direzioni che, per le lampade installate e utilizzabili, formano 15.000 m l'angolo indicato con le verticali inferiori. 4.000 m Nessuna intensità luminosa superiore a 90°. 3.775 m La disposizione rispetta la classe di intensità 0.200 m luminosa G6. 0.0 ° La disposizione rispetta la classe degli indici di 0.000 m abbagliamento D.6. Pagina 23 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Ciclopedonale / Lista pezzi lampade Disano 1777 POWERLED CLD CELL arg. sab.+ grafite 1777 Musa LED ciclopedonale Articolo No.: 1777 POWERLED CLD CELL arg. sab.+ grafite Flusso luminoso (Lampada): 2620 lm Flusso luminoso (Lampadine): 2620 lm Potenza lampade: 24.2 W Classificazione lampade secondo CIE: 100 CIE Flux Code: 40 81 98 100 101 Dotazione: 1 x Lutx350-1777 (Fattore di correzione 1.000). Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade. Pagina 24 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Ciclopedonale / Risultati illuminotecnici Fattore di manutenzione: 0.67 Scala 1:151 Lista campo di valutazione 1 Campo di valutazione Pista ciclabile 1 Lunghezza: 15.000 m, Larghezza: 2.700 m Reticolo: 10 x 3 Punti Elementi stradali corrispondenti: Pista ciclabile 1. Classe di illuminazione selezionata: S1 Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) Em [lx] 16.61 ≥ 15.00 Emin [lx] 7.21 ≥ 5.00 Pagina 25 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Ciclopedonale / Rendering 3D Pagina 26 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail Ciclopedonale / Campo di valutazione Pista ciclabile 1 / Panoramica risultati Fattore di manutenzione: 0.67 Reticolo: 10 x 3 Punti Elementi stradali corrispondenti: Pista ciclabile 1. Classe di illuminazione selezionata: S1 Valori reali calcolati: Valori nominali secondo la classe: Rispettato/non rispettato: Scala 1:151 (Tutti i requisiti fotometrici sono rispettati.) Em [lx] 16.61 ≥ 15.00 Emin [lx] 7.21 ≥ 5.00 Pagina 27 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Ciclopedonale / Campo di valutazione Pista ciclabile 1 / Isolinee (E) Valori in Lux, Scala 1 : 151 Reticolo: 10 x 3 Punti Em [lx] 17 Emin [lx] 7.21 Emax [lx] 27 Emin / Em 0.434 Emin / Emax 0.271 Pagina 28 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Ciclopedonale / Campo di valutazione Pista ciclabile 1 / Livelli di grigio (E) Scala 1 : 151 Reticolo: 10 x 3 Punti Em [lx] 17 Emin [lx] 7.21 Emax [lx] 27 Emin / Em 0.434 Emin / Emax 0.271 Pagina 29 Progetto 1 07.06.2016 Studio di progettazione Papetti Redattore PapettiStefano Telefono Fax e-Mail via Cavalleri, 7 24040 Levate (bg) Ciclopedonale / Campo di valutazione Pista ciclabile 1 / Grafica dei valori (E) Valori in Lux, Scala 1 : 151 Reticolo: 10 x 3 Punti Em [lx] 17 Emin [lx] 7.21 Emax [lx] 27 Emin / Em 0.434 Emin / Emax 0.271 Pagina 30