SETTORE OPERE PUBBLICHE E PATRIMONIO
SERVIZIO STRADE
LAVORI DI RIFACIMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE STRADALE E RIDEFINIZIONE DEI
PERCORSI PEDONALI IN CORSO GARIBALDI
PRESCRIZIONI TECNICHE PER L’IMPIANTO DI P.I.
IL PROGETTISTA
Ingegner Ermino GARAVAGLIA
Legnano Maggio 2011
PREMESSA
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1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
PRESCRIZIONI GENERALI E PARTICOLARI
2
2.1
2.2
DATI TECNICI DI PROGETTO
3
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
3.7
SPECIFICHE TECNICHE
4
4.1
4.2
SPECIFICHE TECNICHE DELLE APPARECCHIATURE
5
5.1
ILLUMINAZIONE
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
ALLACCIAMENTI ELETTRICI E CANALIZZAZIONI
CAVI E CONDUTTURE
POSA DEI CONDUTTORI
CAVIDOTTI
POZZETTI
CHIUSINI
SCAVI
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15
15
15
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16
27
7
7.1
7.2
VERIFICHE DI SICUREZZA E COLLAUDO
ESAME A VISTA
MISURE E PROVE STRUMENTALI
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18
18
18
NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO
LEGGI
NORME
RACCOMANDAZIONI E GUIDE
RACCOMANDAZIONI AGGIUNTIVE
PRESCRIZIONI SULLA REALIZZAZIONE
DISTRIBUZIONE
IMPIANTO DI TERRA
PARAMETRI ELETTRICI
GRADI DI PROTEZIONE IP DELLE APPARECCHIATURE
CAVIDOTTO
GIUNZIONI
CONDUTTURE
SEZIONE DEL CAVO
PROTEZIONI AGGIUNTIVE
CALCOLI E VERIFICHE DI COORDINAMENTO
CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE CONDUTTURE
QUADRI DI DISTRIBUZIONE
QUADRO ELETTRICO ILLUMINAZIONE PUBBLICA
APPARECCHI ILLUMINANTI
ALLEGATO 1: QUADRO ELETTRICO IP
ALLEGATO 2: SPECIFICHE TECNICHE FARO DA INCASSO
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Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica
PREMESSA
Il presente capitolato ha come scopo di mettere in condizioni le imprese
installatrici che partecipano alla gara di appalto, di formulare il costo
complessivo della realizzazione secondo le normative vigenti, dell’impianto di
pubblica illuminazione di C.so Garibaldi per quanto espressamente previsto
nel presente documento e nel progetto Elettrico allegato che fa parte
integrante del capitolato.
L’Impresa Elettrica che si aggiudicherà l’appalto, ad insindacabile scelta e
giudizio della committente, si impegnerà ad eseguire i lavori nei tempi e nei
modi stabiliti contrattualmente.
Le scelte esecutive e i materiali impiegati sia dove indicato, sia dove non
specificato, dovranno essere espressamente accordate con la D.L. Ogni
realizzazione, variazione e modifica dovranno essere concordata e approvata
preventivamente prima dell’esecuzione.
Eventuali varianti e/o ad aggiunte non contemplate nel progetto che
comporteranno un aumento di oneri alla Committente, dovranno essere
espressamente approvati e, nel caso comportino modifiche di progettazione,
dovranno essere sottoposte al progettista per l’approvazione e la verifica
tecnica.
Al termine dei lavori l’Impresa Elettrica dovrà produrre e consegnare al
Committente gli schemi elettrici di montaggio, le specifiche dei componenti e
le piante con gli eventuali aggiornamenti del “ come eseguito”.
Sono inclusi nel presente capitolato i costi delle eventuali opere edili di
supporto all’impianto di pubblica illuminazione (scavi parziali, riaffranchi, collari
dei plinti, etc.).
Tuttavia il titolare dell’Impresa Elettrica dovrà assistere e indicare agli
esecutori della parte edile le modalità di corretta esecuzione degli eventuali
scavi e/o tracciature sotto espressa direzione della D.L.
Nel prezzo, definito come opere compiute, si deve intendere compresa la
fornitura di materiale, la posa, e prestazione di mano d’opera per lo
spostamento di manufatti esistenti per la nuova realizzazione e quanto altro
necessario ad eseguire i lavori a regola d’arte.
Nel prezzo si intende inoltre compreso di tutto quanto necessario a dare gli
impianti finiti in ogni sua parte, collaudati e perfettamente funzionanti;
completo di smontaggio e smaltimento di eventuali materiali di risulta in
discarica.
Tutti gli impianti e i dispositivi per l’illuminazione saranno a doppio isolamento
pertanto non sarà previsto alcun impianto di messa a terra né equipotenzialità.
Solo dove è espressamente richiesto, e su eventuale disposizione della D.L.
verranno eseguiti impianti in classe prima di isolamento. I pali di sostegno
saranno considerati autoprotetti relativamente al rischio derivante dalle
scariche atmosferiche.
E’ compreso altresì il ripristino di tutte quelle parti degli impianti che dovessero
essere danneggiati durante l’esecuzione dei lavori, nonché tutti i gli
allacciamenti provvisori per consentire la corretta illuminazione nelle parti non
soggette per modi e tempi ad una determinata fase della riqualificazione.
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Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia –
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Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica
Sono considerati idonei alle installazioni i materiali contrassegnati con il
marchio dell’Istituto del Marchio di Qualità (IMQ).
Sono inoltre ritenuti conformi alle prescrizioni della Legge 186 del 1° marzo
1968, e cioè realizzati e costruiti a regola d’arte, anche i materiali e gli
apparecchi marchiati con contrassegni stranieri riconosciuti e/o equivalenti
all’IMQ.
Gli impianti dovranno essere realizzati in conformità alle planimetrie di
progetto e secondo le successive modifiche disposte dalla direzione lavori.
La dicitura dell’unità di misura “metro” deve essere intesa come “metro
lineare”, ovvero comprensivo di tutti i cambi di direzione necessari per il
corretto svolgimento delle opere (es. superamento di ostacoli, parziali risalite,
etc.).
Le scelte esecutive e i materiali impiegati dovranno essere in comune accordo
con la D.L.; ogni variazione d’impiego di materiali dovrà essere concordata e
approvata preventivamente prima dell’esecuzione.
Dovranno essere rispettate tutte le disposizioni tecniche fornite in allegato alle
verifiche illuminotecniche al fine di garantire una corretta realizzazione a
perfetta regola dell’arte e la perfetta rispondenza fotometrica.
A fine lavori verranno eseguiti per valutarne la conformità progettuale i
seguenti controlli:
- Accertamento qualitativo e quantitativo delle opere
- Accertamento del tipo di isolamento dei cavi e delle canalizzazioni
impiegate
- Controllo della continuità del conduttore e dell’impianto di terra (solo
per eventuali
impianti in Classe I)
- Controllo della corrispondenza progettuale e tipologia degli apparecchi
montati
- Collaudo funzionale
Nota:
L’elencazione degli articoli dei vari componenti indicati negli schemi dei quadri
elettrici e riconducibili al costruttore degli stessi, sono dovuti al programma
utilizzato e non è in alcun modo obbligatorio il suo utilizzo.
L’installatore potrà utilizzare equivalenti componenti di altre case costruttrici
che dovranno essere indicati nell’elenco della terna o più di marche richiesta
per la necessaria e preventiva approvazione da parte della Stazione
Appaltante
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1 PRESCRIZIONI GENERALI E PARTICOLARI
1.1 Norme e leggi di riferimento
La ditta appaltatrice dovrà essere iscritta regolarmente all’Albo delle Imprese.
Gli impianti dovranno essere eseguiti “a regola d’arte” non solo per quanto
riguarda le modalità di installazione, ma anche per la qualità e le
caratteristiche delle apparecchiature.
Il rispetto delle norme vigenti è inteso nel senso più restrittivo, cioè non solo la
realizzazione dell’impianto sarà rispondente alle norme, ma altresì ogni
singolo componente dell’impianto stesso.
1.2 Leggi
Legge Regionale Lombarda n. 17 del 27.03.2000 in tema di "Misure urgenti
in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta
all’inquinamento luminoso" e successivo aggiornamento LR 38/2004
• Deliberazione Giunta Regionale 20 Settembre 2001, n° 6162 : "Criteri di
applicazione della l.r. del 27 marzo 2000, n°17 <<Misure urgenti in tema di
risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento
luminoso>>"
• Deliberazione Giunta Regionale 2 Dicembre 2000, n° 2611 : "Aggiornamento
dell’elenco degli osservatori astronomici in Lombardia e determinazione delle
relative fasce di rispetto"
• Decreto legislativo n. 285 del 30-4-1992 : "Nuovo Codice della Strada"
• DPR 495/92 : "Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice
della Strada"
• Decreto legislativo 360/93 : "Disposizioni correttive ed integrative del Codice
della Strada" approvato con Decreto legislativo n. 285 del 30-4-1992
• D.M. 12/04/95 Supp. ordinario n.77 alla G.U. n.146 del 24/06/95 "Direttive per
la redazione, adozione ed attuazione dei piani Urbani del traffico".
• DPR 503/96 : "Norme sulla eliminazione delle barriere architettoniche"
• Leggi n. 9 del gennaio 1991 "Norme per l’attuazione del nuovo Piano
energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti,
idrocarburi e geotermia, autoproduzione e disposizioni fiscali"
• Legge n. 10 del 9 gennaio 1991 "Norme per l’attuazione del Piano energetico
nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di
sviluppo delle fonti rinnovabili di energia"
• Allegato II Direttiva 83/189/CEE legge del 21 Giugno 1986 n.317 sulla
realizzazione di impianti a regola d’arte e analogo DPR 447/91 (regolamento
della legge 46/90
•
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1.3 Norme
• UNI
• UNI
10439:2001 Requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato;
10819:1999 Impianti di illuminazione esterna - Requisiti per la limitazione
della dispersione verso l'alto del flusso luminoso (solo per quanto riguarda le
definizioni);
• Norma CEI 34 – 33 : "Apparecchi di Illuminazione. Parte II : Prescrizioni
particolari. Apparecchi per l’illuminazione stradale"
• Norme CEI del comitato 34 "Lampade e relative apparecchiature"
• Norma CEI 11 – 4 : "Esecuzione delle linee elettriche esterne"
• Norma CEI 11 – 17 "Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di
energia elettrica. Linee in cavo"
• Norma CEI 64 – 7 : "Impianti elettrici di illuminazione pubblica e similari"
• Norma CEI 64 – 8 Var. V2 "Esecuzione degli impianti elettrici a tensione
nominale non superiore a 1000 V" “Ambienti e applicazioni particolari”
• Norma CEI 64 – 8 "Esecuzione degli impianti elettrici a tensione nominale
non superiore a 1000 V"
1.4 Raccomandazioni e Guide
• CIE Pubblicazione n. 136 :
• CIE Pubblicazione n. 115
"Guide to the lighting of urban areas" (2000)
: "Recommendations for the lighting of roads for
motor and pedestrian traffic" (1995)
• ENEL/Federelettrica "Guida per l’esecuzione degli impianti di illuminazione
pubblica" (1990)
• AIDI "Raccomandazioni per l’illuminazione pubblica" (1993)
• Piano Urbano Traffico (PUT)
• AIDI "Guida per il Piano Regolatore Comunale dell’Illuminazione Pubblica"
(1998)
1.5 Raccomandazioni aggiuntive
Ogni altra prescrizione, regolamentazione e raccomandazione emanate da
eventuali Enti ed applicabili agli impianti in oggetto della presente specifica
tecnica.
E’ oltre richiesta (se espressamente elencata quale voce di computo metrico)
l’esecuzione dei plinti e tutte le altre predisposizioni che risultassero
necessarie per la corretta installazione secondo le specifiche tecniche
impartite dal costruttore dei corpi illuminanti.
Dovranno pure essere rispettate le prescrizioni esposte nella presente
specifica anche se sono previsti dei dimensionamenti in lieve misura eccedenti
i limiti imposti dalle norme.
Al termine dei lavori l’Impresa installatrice è tenuta a rilasciare alla
Committente la dichiarazione di conformità alle leggi e normative degli di
impianti elettrici realizzati, come stabilito dal DM 37/08.
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Tale dichiarazione dovrà essere conforme al modello del Decreto 19/5/10
"Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il
regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli
edifici", e sottoscritta dal titolare dell’impresa.
1.6 Prescrizioni sulla realizzazione
Per l’adeguamento alle normative vigenti ed alle disposizioni legislative
precedentemente indicate ed al nuovo lay-out, sarà necessario intervenire
così come sotto indicato.
Il quadro elettrico sarà di nuova realizzazione.
- QE. I. P. Quadro Elettrico Illuminazione Pubblica
Saranno utilizzati nuovi cavi tipo multipolare H07RN-F, derivati dal QE.I.P. e
posizionati come da planimetria adatti per l’installazione in posa fissa in
ambienti esterni.
Per la posa dei nuovi conduttori si dovranno posare dei cavidotti a doppia
parete serie pesante, interrati come da prescrizioni e come concordato con la
D.L.
1.7 Distribuzione
La scelta della sezione dei conduttori da impiegare è stata calcolata
soddisfacendo i seguenti parametri:
- Carico installato, incremento del 25%
- Portata del cavo in regime permanente secondo la tabella UNEL 35024-70
- Temperatura ambiente di 30° C
- Coefficiente di riduzione relativo alle condizioni di posa nelle condizioni più
restrittive durante lo sviluppo della linea
- Caduta di tensione tra l’utilizzatore più lontano e la fonte di energia che non
deve superare il 5% .
La sezione dei conduttori non deve comunque essere inferiore a:
- 4 mm2 per i circuiti di illuminazione scenografica a pavimento - 16 mm2 per i
circuiti di distribuzione energia
I cavi saranno contrassegnati in modo da individuare prontamente il servizio
cui appartengono.
Eseguire tutte le giunzioni dei cavi per il collegamento dei proiettori secondo
quanto previsto dal costruttore. Derivazioni a T dovranno essere realizzate
con apposite muffole in Classe II e grado di protezione IP68.
1.8 Impianto di terra
L’impianto di dispersione di terra non è previsto trattasi di esecuzione in
doppio isolamento.
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2 Dati tecnici di progetto
2.1 Parametri elettrici
- tensione di consegna ENEL 400/230V
- sistema di distribuzione TT
- frequenza 50 Hz
- tensione di distribuzione tra fasi 400 V
- tensione verso neutro 230 V
- massima corrente di c.to c.to alla consegna 10kA
- caduta di tensione max sulla distribuzione principale 1,5-2% di Vn
- caduta di tensione max sulla distribuzione secondaria 3% di Vn
- caduta di tensione max tra la fonte di energia e il punto più lontano 5% di Vn
- caduta di tensione durante l’avviamento dei motori ----------------2.2 Gradi di protezione minimi delle apparecchiature elettriche
Vani tecnici
- quadri elettrici IP 55
- armadio di contenimento Q.E. I.P. IP 55
Impianti all’aperto
- Apparecchi di illuminazione ad incasso carrabili IP67
L’alimentazione di ogni impianto sarà derivata da un quadro dedicato di
distribuzione, i singoli circuiti di comando e protezione saranno costituiti
secondo gli schemi allegati ed in generale da:
Protezione generale di tipo magnetotermico (differenziale solo per circuiti in
Classe I)
Selettore Man-0-Aut per ogni circuito in partenza dal Q.E.I.P.
Contattore di potenza pilotato da orologio astronomico
Protezione supplementare dei circuiti ausiliari
Le condutture saranno interrate e costituite da tubazioni in materiale isolante e
pozzetti ispezionabili mediante chiusino carrabile con fondo drenante.
Le linee di alimentazione dell’illuminazione ad incasso carrabile saranno
realizzate mediante posa in conduttura interrata di cavo multipolare FG(0)7, in
distribuzione monofase (F+N 4 mm2).
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3 SPECIFICHE TECNICHE
3.1 Cavidotto
Il cavidotto utilizzato dovrà essere del tipo corrugato serie pesante classe N,
costituito in materiale termoplastico a base di cloruro di polivinile in polietilene
ad alta densità.
Norme di riferimento: CEI 23-46 Classe N, CEI EN 50086-2-4 CEI 64/7 CEI
11-17
Le modalità di posa (scavo e successivo riempimento) dovranno essere
conformi a quanto indicato dalle presenti prescrizioni e rispondenti comunque
alle norme CEI vigenti, in particolare alle CEI 11-17
Dovranno essere rispettate nella posa le seguenti distanze minime dagli altri
sottoservizi:
• tubazioni metalliche (acqua, oleodotti, etc) m 0,3
• Tubazioni di metanodotti in attraversamento m 1,50
• Tubazioni di metanodotti in parallelismo pari o maggiore della profondità del
metanodotto
• Fognatura m 0,3
• Cavidotti telefonici m 0,3
• Serbatoi (liquidi infiammabili) m 1
I tubi devono riportare in posizione visibile ed inalterabile:
• Contrassegno del fabbricante
• Marchio IMQ, CE o equivalente
Tali indicazioni devono essere presenti in tutta l’estensione del tubo ad una
distanza non superiore di 3 m
I raggi di curvatura non devono superare le specifiche di prodotto.
I tubi vuoti saranno dotati di fili pilota.
Le giunte saranno eseguite con appositi manicotti di giunzione
Dove verranno realizzate eventuali reti di distribuzione in tubo di acciaio
“conduit UNI
7683” o con elementi raccordati tramite filettatura, l’impianto realizzato dovrà
risultare facilmente smontabile, ovvero verranno impiegati in corrispondenza di
ogni derivazione giunti a tre pezzi.
Le filettature praticate sulle tubazioni che determinano l’asportazione dello
strato zincato dovranno essere protette con mano di minio e verniciatura.
Tra le macchine che producono vibrazioni e l’impianto fisso saranno utilizzati
tubi flessibili provvisti degli adeguati raccordi.
3.2 Giunzioni
Tutte le giunzioni o le derivazioni devono essere realizzate esclusivamente
tramite l’impiego di apposite giunzioni in classe II con tipologia ad
asportazione o perforazione di isolante.
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3.3 Condutture
Come già precedentemente accennato, si dovranno utilizzare i cavi per posa
fissa all’esterno tipo H07RN-F 0,6/1KV con conduttori in rame e adatti anche
alla posa in condotti.
Dovranno essere rispettate le seguenti colorazioni delle guaine o debitamente
contrassegnate se si utilizzano cavi unipolare (es. all’interno del quadro
elettrico):
- conduttore di terra giallo rigato di verde
- conduttore di neutro blu chiaro
- conduttore per le fasi marrone – grigio - nero
Per gli eventuali circuiti SELV sarà necessario utilizzare un colore diverso da
quello degl’altri circuiti
3.4 Sezione del cavo
I cavi di energia delle linee principali in partenza dai Q.E.I.P. e agli eventuali
sottoquadri dovranno rispettare le lunghezze e le sezioni calcolate in fase di
progetto.
Se risulterà necessario eseguire le variazioni sarà compito dell’Impresa
installatrice eseguire i nuovi calcoli di dimensionamento delle linee che deve
essere rapportato al dimensionamento dell’interruttore di protezione, alla
portata, alla lunghezza e alla caduta di tensione.
La scelta eventuale della sezione del cavo da impiegare deve essere fatta
secondo i criteri seguenti:
- Deve essere considerata nei calcoli un corrente pari al 125% di quella
risultante assorbita.
- Deve essere impiegata come base di calcolo la tabella IEC 364-5-523 per
determinazione della portata in regime permanente.
- Deve essere calcolata la portata dei cavi considerando una temperatura
ambiente di 30° C.
- Devono essere applicati i coefficienti di riduzione alla condizione di
installazione e al raggruppamento dei cavi (inteso nelle condizioni più
restrittive durante lo sviluppo della linea).
Per i cavi principali di distribuzione la caduta di tensione (intesa come
differenza dei valori di tensione tra le estremità a vuoto e a carico) non deve
superare il 5%.
La sezione utilizzata non deve comunque essere inferiore a:
- 1,5 mm2 per i circuiti ausiliari e di segnalazione all’interno dei quadri di
comando
- 4 mm2 per i circuiti destinati all’alimentazione dei fari ad incasso carrabili
- 16 mm2 per i circuiti di distribuzione d’energia se presenti
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3.5 Protezioni aggiuntive
-
Saranno previste due linee distinte per il collegamento dei fari carrabili,
ognuno con il proprio magnetotermico di protezione
3.6 Calcoli e verifiche del coordinamento
In ogni caso i calcoli e le verifiche sia per quanto concerne le C.d.T. che il
coordinamento con gli apparecchi di protezione dovranno essere realizzati con
l’ausilio di mezzi informatici.
Dovranno inoltre essere rispettati gli allegati specifici del costruttore con le
verifiche illuminotecniche ed in particolare le specifiche di installazione.
3.7 Criteri di dimensionamento delle condutture
Le protezioni di sovraccarico e cortocircuito sono effettuate con unico
dispositivo che assicura la protezione rispondendo a quanto previsto dalle
norme CEI 64-8/4
IB ≤ IN ≤ IZ
IF ≤ 1.45 IZ
Dove:
IB= corrente di impegno del circuito
IN= corrente nominale del dispositivo di protezione
Iz= portata in regime permanente della conduttura
IF= corrente che assicura l’effettivo funzionamento del dispositivo
Inoltre il potere di interruzione non dovrà essere inferiore alla corrente di corto
circuito presunta nel suo punto di installazione; si considera che sia assicurata
anche la protezione contro correnti di corto circuito della conduttura situata a
valle di quel punto.
La corrente di corto circuito presunta al quadro generale, punto di derivazione
alimentazione per il nuovo reparto, è valutabile ³ 10 kA.
Il potere di interruzione caratteristico dei dispositivi installati dovrà
soddisfare la relazione: IB ≤ IN ≤ IZ
IF ≤ 1.45 IZ
Dove:
IB= corrente di impegno del circuito
IN= corrente nominale del dispositivo di protezione
Iz= portata in regime permanente della conduttura
IF= corrente che assicura l’effettivo funzionamento del dispositivo
I tratti di linea o derivazioni da dorsali superiori a tre metri dovranno essere
protette da dispositivo coordinato con la sezione in oggetto
La corrente di corto circuito minima viene considerata corrispondente ad un
cortocircuito che si produca tra fase e neutro (o tra fase e fase dove il neutro
non è distribuito), nel punto più lontano della conduttura protetta.
Per calcolare il valore di corrente di cortocircuito minima possono essere
impegnate le seguenti formule:
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Dove:
U= tensione concatenata di alimentazione
r= resistività a 20° C dei metalli conduttori
L= lunghezza dei conduttori
S= sezione del conduttore
I= corrente di cortocircuito presunta
Dove:
Uo = tensione di fase di alimentazione
m = rapporto tra la resistenza del conduttore di Neutro e la resistenza del
conduttore di fase
Le misure di protezione contro i contatti indiretti sono applicate all’ intero
impianto elettrico
( CEI 64-8/4). Si attua la protezione per i sistemi TT di prima categoria: tutte le
masse del sistema di classe inferiore a II devono essere collegate allo stesso
impianto di terra tramite apposito conduttore di protezione. Le protezioni
dovranno essere coordinate in modo tale da assicurare la tempestività di
intervento in modo da non superare il valore di 50 V come tensione di contatto
La condizione da soddisfare sarà:
RA ≤ 50 / IA
RA x IA ≤ 50 V
Nel caso di dispositivi differenziali per il valore di corrente di guasto sarà
assunta la corrente nominale differenziale Idn.
Essendo previsto che l’interruttore generale degli impianti in Classe I sia di
tipo
differenziale, il valore di corrente Idn dovrà essere coordinato con la misura di
resistenza
di terra caratteristica del dispersore:
Idn ≤ 50 / RA
Protezione contro i contatti diretti sarà garantita da efficiente grado di
isolamento, segregazione entro involucri, con grado di protezione non inferiore
a quanto prescritto dalle norme:
grado di protezione ³ IP XXB (IP 2X)
sia per piani orizzontali ³ IP XXD (IP 4X)
Gli interruttori differenziali con Idn 0,03 A sono riconosciuti come protezione
addizionale ai contatti diretti.
L’impianto di terra è costituito dalla sovrapposizione di due sistemi:
rete di terra primaria e secondaria.
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La rete di terra primaria è realizzata mediante un sistema di dispersori detti
“internazionali” e costituita da picchetti infissi sul perimetro esterno del
prefabbricato, in intimo contatto con il terreno.
I conduttori di protezione ed equipotenzialità dovranno essere tra loro
congiunti mediante cavi di idonea sezione e fare capo ai nodi equipotenziali,
così realizzando un'unica rete di terra.
Le sezioni minime dei conduttori e degli elementi del dispersore dovranno
rispondere a quanto previsto dalle norme CEI 11-8.
I circuiti elettrici previsti dal progetto in classe I, protetti da interruttori
differenziali il valore della resistenza di terra da ottenere dovrà essere
coordinato con la corrente differenziale massima tra quelle adottate nel
dimensionamento.
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4 SPECIFICHE TECNICHE APPARECCHIATURE
4.1 Quadri e distribuzione
Ogni quadro deve essere corredato di schema elettrico in apposita busta porta
documenti;
ogni interruttore deve essere etichettato per l’identificazione del servizio; i
morsetti e i cavi di distribuzione devono essere identificabili; i collegamenti
degli interruttori, le morsettiere e/o le barre di distribuzione devono essere
dimensionati a due taglie superiori per futuri ampliamenti ed eventuali
maggiorazioni; una fila modulare deve rimanere completamente libera per
consentire l’inserimento di nuovi interruttori.
Tutti i collegamenti all’interno del quadro saranno intestati con appositi
capicorda; ogni linea collegata alla morsettiera di distribuzione deve essere
identificata con apposita targhetta.
4.2 Quadro Elettrico Illuminazione Pubblica (QEIP)
Realizzato con elementi modulari in materiale plastico secondo le norme CEI,
17-13/1 EN 60439-1, con controportella trasparente o fumé, sarà in esecuzione da
esterno e posizionato nell’apposito Box a doppio scomparto.
Il grado sarà costruito in modo tale da avere grado di protezione minimo IP55
a porte chiuse e IP40 a porte aperte con accesso alle apparecchiature.
Tutti i conduttori entranti ed uscenti s’attesteranno su apposite morsettiere di
appoggio e da questi agli interruttori, ad eccezione dei cavi di ingresso linea
che potrà attestarsi direttamente ai codoli dell’organo generale di manovra e di
protezione.
Tutti gli organi di protezione e comando del Quadro dovranno avere tutti i poli
protetti ed essere in grado di interrompere, per almeno due volte, una corrente
di corto circuito di 6 kA alla corrispondente tensione nominale di impiego
(ICU), con la sola esclusione dell’interruttore generale che, in assenza
dell’avanquadro, dovrà avere un potere di interruzione di almeno di 10KA
Gli organi di manovra saranno di tipo magnetotermici modulari e
magnetotermici differenziali a sensibilità 0,3 A per le installazioni esterne fisse
in classe I, conformi alle norme CEI 23-3 e 23-18 e successive varianti.
Tutti i componenti saranno tutti di tipo modulare, i selettori dovranno man-0aut dovranno essere di tipo rotativo.
E’ necessario che rimanga una fila modulare libera per eventuali e futuri
ampliamenti.
Il QEIP sarà equipaggiato con le apparecchiature indicate sullo schema o di
tipo equivalente
Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano
Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia –
Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi)
Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica
5 ILLUMINAZIONE
5.1 Apparecchi illuminanti
Gli apparecchi di illuminazione previsti per l’installazione in C.so Garibaldi
sono da incasso a tecnologia LED, tipo DecoScene Small con grado di
protezione IP 67.
Il corpo è in pressofusione di alluminio. Completo di vetro piano temperato con
spessore minimo di 15mm.
Il faro è di tipo carrabile con anello di chiusura bombato a una o quattro feritoie
da verificarsi con la DL previo campionatura.
CLASSE ILLUMINOTECNICA DELLA STRADA: ME4A
Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano
Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia –
Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi)
Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica
6 ALLACCIAMENTI ELETTRICI E CANALIZZAZIONI
6.1 Cavi, condutture e canali
Cavo tipo H07R-F 450/750V
Con isolante in gomma HEPR e guaina in neoprene speciale di qualità EM2
non propagante le fiamme e l’incendio, a bassa emissione di gas corrosivi,
conforme alle norme CEI 20-35, 20-22 II, 20-37/2 nelle sezioni indicate sugli
schemi.
Conduttore tipo N07V-K 450/750
Con isolante in gomma PVC di qualità RZ non propagante la fiamma e
l’incendio, a bassa emissione di gas corrosivi, conforme alle norme CEI 20-35,
20-22 II, 20-37/2 nelle sezioni indicate sugli schemi per cablaggio all’interno
del QEIP
6.2 Posa dei conduttori
Dovranno essere posati nelle apposite condutture i cavi di adduzione
dell’energia elettrica di distribuzione, lasciando la necessaria scorta all’interno
dei pozzetti di derivazione.
Per l’illuminazione a lampioni sarà necessario eseguire la classica derivazione
“entra e esci”; dovrà essere eseguita con apposita morsettiera in classe II da
installarsi all’interno dell’asola del palo a perfetta tenuta stagna.
E’ possibile l’utilizzo di tubazione tipo “TAZ” in ogni caso previo assenso della
D.L. per l’installazione della cella fotoelettrica crepuscolare se prevista.
L’utilizzo della tubazione metallica TAZ è comunque obbligatoria nei cablaggi
di apparecchi nei sottopassi, in tunnel o in punti accessibili da persone e
comunque in tutte quelle parti con altezze inferiori a 3m
6.3 Cavidotti
Marcato IMQ, di tipo “ FU 15” pesante corrugato a doppia parete in polietilene
alta adatto per la posa interrata con sonda tiracavo, costruito secondi la norma
CEI EN 50086-1 e CEI EN 50086-2-4,completo degli eventuali manicotti di
giunzione.
La posa deve avvenire ad almeno 50 cm dal piano calpestabile e deve essere
segnalata con opportuno nastro segnalatore a 20 cm dalla conduttura.
Il pozzetto di raccordo deve essere di tipo prefabbricato in cemento nella
nuova pavimentazione ed ispezionabile e carrabile e di misura non inferiore a
40x40, idoneo per la posa degli impianti elettrici
Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano
Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia –
Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi)
Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica
6.4 Pozzetti
Tutti i pozzetti dovranno essere in cemento armato vibrato, con dimensioni
pari (di norma) a 40x40 cm con fondo aperto per il drenaggio delle acque
meteoriche.
La resistenza caratteristica alla compressione del calcestruzzo non dovrà
essere inferiore a:
_ 45 N/mm² su una provetta cubica di lato 150 mm.
_ 40 N/mm² su una provetta cilindrica di 150 mm di diametro e 300 mm di
altezza.
I tondi di acciaio per l'armatura dovranno rispondere alle norme EURONORM
80/81/82-1 (UNI6407)
Su ciascun elemento devono essere presenti la sigla o il marchio del
costruttore.
6.5 Chiusini
Nelle zone soggette a rifacimenti ma non coperte da pavimentazione di
particolare rilievo (compreso le aree verdi), i chiusini dovranno essere in ghisa
sferoidale, rispondenti alle norme UNI EN 124
Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano
Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia –
Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi)
Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica
6.6 Scavi
Gli eventuali scavi dovranno essere eseguiti secondo le seguenti tipologie
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Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia –
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Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica
7 VERIFICHE DI SICUREZZA E COLLAUDO
A fine esecuzione dei lavori e prima della messa in servizio degli impianti
dovranno essere effettuate le seguenti verifiche di sicurezza a cura
dell’impresa atte a garantirne l’agibilità.
7.1 Esame a vista
- Corrispondenza dell’impianto agli schemi e agli elaborati tecnici
- Controllo preliminare dei sistemi di protezione contro i contatti diretti e
indiretti
- Verifica dei dispositivi di sezionamento e comando
- Verifica del coordinamento degli interruttori di protezione
7.2 Misure e prove sperimentali
- Misura della resistenza di terra
- Verifica strumentale di continuità dei conduttori di protezione sugli utilizzatori
- Verifica strumentale di intervento degli interruttori differenziali,
- Misura della resistenza d’isolamento e prova della tensione applicata
- Misura dei valori di illuminamento
Le prove dovranno essere corredate dalla documentazione di collaudo
comprensiva di una descrizione sintetica delle verifiche strumentali eseguite e
delle modalità d’esecuzione. I
dati dovranno essere riportati su tabelle debitamente compilate e consegnate
al Committente. Dovrà essere prodotta la relativa descrizione degli strumenti
utilizzati (costruttore, modello, classe di precisione, risoluzione, etc.) e dal
certificato di taratura degli stessi.
N.B.
Per una corretta stima degli impianti da eseguire, si ribadisce la necessità che le
Imprese elettriche che parteciperanno alla gara d’appalto, effettuino una valutazione sul
posto con i Tecnici preposti della Committente e verifichino le quantità dei materiali
indicate nel Capitolato e Progetto.
Eventuali discordanze dovranno essere fatte presenti alla Committente prima della
formulazione dei costi relativi all’offerta.
Non saranno accettate contestazioni inerenti alle quantità dei materiali durante o al
termine dell’esecuzione dei lavori, a meno della preventiva autorizzazione alle varianti
da parte della D.L.
Il progettista non è responsabile degli eventuali errori presenti nel progetto;
l’impresa realizzatrice dovrà valutare l’esattezza del contenuto anche con l’ausilio di
mezzi informatici e verificarne la corretta corrispondenza normativa.
Ogni anomalia o inesattezza riscontrata dovrà essere comunicata alla Committente.
L’Amministrazione è a disposizione nella persona del progettista per qualsiasi
chiarimento o problema tecnico.
Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano
Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia –
I2
1
1,0
Lunghezza linea [m]
Note
0,00 % / 0,00 %
19
Portata fase [A]
C.d.T. linea / C.d.T. totale
1,5
Sezione PE [mm²]
L1 N
1,5
1 • In = 6
4
Linea Circuito
Ausiliario
Sezione neutro [mm²]
1 • In = 6
ASTRON.
OROL.
L1 N
Orologio
astronomico
3
1,5
2,00
1 • In = 32
T/6
F311N
L1 N
Protezione
Strumenti
2
Sezione fase [mm²]
Corrente di impiego Ib [A]
Corrente regolata Ir [A]
Potere d'interruzione [KA]
10,0
F84D/32
Modulo differenziale
L1 L2 L3 N
Codice articolo
Generale I.P.
Q1
Fasi della linea
Descrizione linea
Pagina : 1
Data : 07/06/2011
Potere di interruzione (PI)
Icn/Icu
Back Up
Si
Quadro :
2 - Quadro I.P.
Tensione di Esercizio :
400 / 230 [V]
N° di Disegno :
C.so Garibaldi
Coordinato :
Garavaglia
Disegnato :
Garavaglia
Progetto :
C.so Garibaldi
P.za S. Magno, 20025 LEGNANO
Comune di Legnano
2,00
1 • In = 63
FC4A6/230N
L1 L2 L3 N
Teleruttore
Generale
5
NEUTRO
PASSANTE
2,00
1 • In = 16
F74/16N
L1 L2 L3 N
Generale IP
C.so Garibaldi
6
0,00 % / 0,00 %
1,0
69
16
16
16
2,00
1 • In = 25
10,0
F81/25
L1
Fase R
7
0,00 % / 0,00 %
1,0
69
16
16
16
2,00
1 • In = 25
10,0
F81/25
L2
Fase S
8
0,00 % / 0,00 %
1,0
69
16
16
16
2,00
1 • In = 25
10,0
F81/25
L3
Fase T
9
0,00 % / 0,00 %
1,0
69
16
16
16
N
Neutro Diretto
10
0,00 % / 0,00 %
1,0
29
4
4
4
1 • In = 16
10,0
F81N/16
L2 N
Faretti ad
incasso 1
11
0,00 % / 0,00 %
1,0
29
4
4
4
1 • In = 16
10,0
F81N/16
L3 N
Faretti ad
incasso 2
12
Note
ROTATIVO
0
1,5
0
1,5
Morsetti
A
Comando luci
O
Sezione
Teleruttore IP
M
Corrente Nominale
Codice Articolo 2
Codice Articolo 1
Tipo
Descrizione
Pagina : 2
Data : 07/06/2011
Tensione :
220 [V]
Descrizione :
Ausiliari IP
Quadro :
2 - Quadro I.P.
N° di Disegno :
C.so Garibaldi
Coordinato :
Garavaglia
Disegnato :
Garavaglia
Progetto :
C.so Garibaldi
Circuito ausiliario
P.za S. Magno, 20025 LEGNANO
Comune di Legnano
1,5
Contatto orologio
astronomico
h
Pagina : 3
Data : 07/06/2011
Tipo laterale :
Chiuso
Tipo fondo :
Chiuso
Tipo porta :
Trasparente
Ingombro totale [mm] :
402 x 416 x 143
Tipo involucro :
Centralino Idroboard F107 .. da parete
IP55
Quadro :
2 - Quadro I.P.
N° di Disegno :
C.so Garibaldi
Coordinato :
Garavaglia
Disegnato :
Garavaglia
Progetto :
C.so Garibaldi
P.za S. Magno, 20025 LEGNANO
Comune di Legnano
1
6
5
12
11
3
2
7
8
9
2011, Maggio 1
Dati soggetti a modifiche
DecoScene – bringing
the night scene to life
DecoScene LED BBP521
DecoScene is a ground-recessed uplighter for enhancing,
highlighting or even revealing the architecture of the city at
night. An unobtrusive presence by day, DecoScene offers a
wide choice of light sources, beams, adjustment possibilities
and accessories to deliver the optimum upward lighting
effect after dark, e.g. to illuminate monuments, highlight a
striking piece of architecture or mark out a luminous path
through a park or garden. The DecoScene range,
comprising three conventional versions (DBP521, DBP522
and DBP523) and one LED version (BBP521), complies
with the CEI 60598-2-13 norm and offers a glass
temperature below 80ºC. A wide choice of accessories is
available, e.g. for enhanced guidance. DecoScene LED
Guidance BBP521 The DecoScene LED Guidance offers a
choice of saturated colors with an attractive, uniform light
effect, as well as the option of dynamic guidance, for
instance to highlight parking places. Available in white, blue,
amber, green, red and RGB, the low-power LED modules
can easily be exchanged to extend the lifetime of the
luminaire.
Vantaggi
• Uplighter that brings the night scene to life by enhancing or
highlighting the city architecture at night, while remaining
unobtrusive during the day
• Illuminates monuments, highlights striking pieces of contemporary
architecture or marks out a luminous path through a public park or
garden
• Modular concept with a wide choice of lamps, beams, adjustment
possibilities and accessories to deliver the optimum upward lighting
for any application
DecoScene LED BBP521
2
Specifiche
• Type
BBP521
• Light source
12 x SMD LED-LP
• Light color
Mono-color: white (WH), blue (BL),
amber (AM), red (RD), green (GN)
Tri-color: red, green, blue (RGB)
• Power consumption
Max 5 W
• Power/data supply
Integrated
• Driver
220-240 V AC / 50-60 Hz
• Optical cover
Clear glass with internal diffuser (GC)
Shallow glass bowl with internal
diffuser (GB)
• Cable gland
2 x M20 (mono-color version)
2 x M20 and 2 x M12 (tri-color
version)
• Controls
The RGB version is compatible with
full line of Philips DMX controllers
• Materials and finishing
Housing: die-cast aluminum
Front glass: tempered glass, 15 mm
Gasket: silicon
Installation tube: PVC
Screws: stainless steel
• Color
Philips dark grey 10714 (GR)
Other RAL colors available on
request
• Installation
In recessing box (RMR)
Operating temperature: - 20ºC < Ta
< 25ºC
• Lifetime
50,000 hours (70% maintenance at Ta
= 25ºC)
• Accessories
Square tile (SV), stainless steel decorative ring (DR), anti-vandal screws
(SVP), recessing box (RMB), radial
shields (GS1, GS4)
• Main applications
Guidance in private or urban areas,
gardens, footpaths
2011, Maggio 1
Dati soggetti a modifiche
DecoScene LED BBP521
3
Prodotti collegati
DecoScene BBP521 ground-recessed
DecoScene BBP521 ground-recessed
luminaire
luminaire
DecoScene BBP521 ground-recessed
DecoScene BBP521 ground-recessed
luminaire
luminaire
DecoScene BBP521 ground-recessed
DecoScene BBP521 ground-recessed
luminaire
luminaire
DecoScene medio DBP522
DecoScene grande DBP523
Dati del prodotto
2011, Maggio 1
Dati soggetti a modifiche
DecoScene LED BBP521
4
Dati del prodotto
Scatola di montaggio da incasso (ZBP521
Scatola di montaggio a incasso (ZBP522
RMR), fornita in dotazione con
RMR), fornita in dotazione con
DecoScene DBP521
DecoScene DBP522
Scatola di montaggio a incasso (ZBP523
RMR), fornita in dotazione con
DecoScene DBP523
Tavolo Confronto
Codice ordine Codice famiglia di
prodotto
Numero di
lampade
Codice famiglia
lampade
Codice colore Colore Copertura
lampada
dell'ottica
Unitià
elettrica
Accessori
(multivalore)
Durata
funzion.
(70% flusso)
295054 00
BBP521
1
LED-LP
AM
GR
GC
No
No
50000
295115 00
BBP521
1
LED-LP
AM
GR
GB
No
No
50000
295061 00
BBP521
1
LED-LP
RD
GR
GC
No
No
50000
295122 00
BBP521
1
LED-LP
RD
GR
GB
No
No
50000
295023 00
BBP521
1
LED-LP
WH
GR
GC
No
No
50000
295085 00
BBP521
1
LED-LP
WH
GR
GB
No
No
50000
295030 00
BBP521
1
LED-LP
GN
GR
GC
No
No
50000
295092 00
BBP521
1
LED-LP
GN
GR
GB
No
No
50000
295047 00
BBP521
1
LED-LP
BL
GR
GC
No
No
50000
295108 00
BBP521
1
LED-LP
BL
GR
GB
No
No
50000
295016 00
BBP521
1
LED-MD
RD/GN/BL
GR
GC
No
No
50000
295078 00
BBP521
1
LED-MD
RD/GN/BL
GR
GB
No
No
50000
© 2011 Koninklijke Philips Electronics N.V.
Tutti i diritti riservati.
Le specifiche sono soggette a modifica senza previa notifica. Trademarks are the property of
Koninklijke Philips Electronics N.V. or their respective owners.
www.philips.com/lighting
2011, Maggio 1
Dati soggetti a modifiche
DecoScene LED BBP521
BBP521 LED-LP/WH II GB GR RMR
Apparecchio da incasso LED, tipo DecoScene Small. Grado
di protezione IP67. Corpo in pressofusione di alluminio
colore Grigio Scuro. Vetro Piano Temprato spessore 15
mm, carrabile. - LED Low Power - Vetro chiusura GB Recessed mounting box round
DecoScene is a ground-recessed uplighter for enhancing, highlighting
or even revealing the architecture of the city at night. An unobtrusive
presence by day, DecoScene offers a wide choice of light sources,
beams, adjustment possibilities and accessories to deliver the optimum
upward lighting effect after dark, e.g. to illuminate monuments,
highlight a striking piece of architecture or mark out a luminous path
through a park or garden. The DecoScene range, comprising three
conventional versions (DBP521, DBP522 and DBP523) and one LED
version (BBP521), complies with the CEI 60598-2-13 norm and offers
a glass temperature below 80ºC. A wide choice of accessories is
available, e.g. for enhanced guidance. DecoScene LED Guidance
BBP521 The DecoScene LED Guidance offers a choice of saturated
colors with an attractive, uniform light effect, as well as the option of
dynamic guidance, for instance to highlight parking places. Available in
white, blue, amber, green, red and RGB, the low-power LED modules
can easily be exchanged to extend the lifetime of the luminaire.
Dati del prodotto
• Caratteristiche generali
Codice famiglia di
prodotto
Numero di lampade
Codice famiglia
lampade
Codice colore
lampada
Unitià elettrica
Trasformatore/unità
alimentaz.
Forma dell'apparecchio
Classe di isolamento
Copertura dell'ottica
Colore
Fusibile
Cavo
Accessori (multivalore)
BBP521 [Apparecchio da incasso LED,
tipo DecoScene Small. Grado di
protezione IP67. Corpo in
pressofusione di alluminio colore
Grigio Scuro. Vetro Piano Temprato
spessore 15 mm, carrabile.]
1 [1 pc]
LED-LP [LED Low Power]
WH [WH Bianco]
No [-]
PSU [Power supply unit]
RV [Round version]
II [Classe 2]
GB [Vetro chiusura GB]
GR [Grigio GR]
No [-]
No [-]
No [-]
Durata funzion. (70%
flusso)
50000 hr
• Caratteristiche elettriche
Tensione di alimentazione
Potenza di sistema
220-240 V [220 to 240 V]
2.2 W [2.2 W]
• Mechanical
Accessorio di
montaggio
RMR [Recessed mounting box round]
• Product Data
Codice ordine
Codice prodotto
Nome prodotto
Ordine nome
prodotto
Pezzi per scatola
Scatola per imballo
Codice a barre
sullimballo
295085 00
872790029508500
BBP521 LED-LP/WH II GB GR RMR
BBP521 LED-LP/WH II GR Z
0
1
8727900295085
DecoScene LED BBP521
Codice logistico 12NC
910403781412
Peso netto per pezzo
4.650 kg
© 2011 Koninklijke Philips Electronics N.V.
Tutti i diritti riservati.
Le specifiche sono soggette a modifica senza previa notifica. Trademarks are the property of
Koninklijke Philips Electronics N.V. or their respective owners.
www.philips.com/lighting
2011, Maggio 4
Dati soggetti a modifiche
2010, Dicembre 15
Dati soggetti a modifiche
DecoScene DBP521/522/523 accessories
DecoScene DBP521/522/523 accessories
2
Disegno tecnico
ZBP521 RMR
ZBP522 RMR
ZBP523 RMR
ZBP523 RMRL
Accessori
ZBP521 RMR
ZBP521 DR
Scatola di montaggio a incasso per
Anello decorativo inox (ZBP521 per
DBP521
DBP521 e ZBP523 per DBP522/523)
2010, Dicembre 15
Dati soggetti a modifiche
DecoScene DBP521/522/523 accessories
3
Accessori
ZBP521 BSO
ZBP521 LBSP
Vetro a nido d'ape (ZBP521 per DBP521
Vetro rigato fine (ZBP521 per DBP521 e
e ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP521 SGF-YE
ZBP521 SGF-GN
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP521 SGF-LBL
ZBP521 SGF-BL
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP521 SGF-MG
ZBP521 COF2
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP521 COF3
ZBP521 COF4
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
2010, Dicembre 15
Dati soggetti a modifiche
DecoScene DBP521/522/523 accessories
4
Accessori
ZBP521 WAF1
ZBP521 WAF2
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP521 WAF3
ZBP521 GS1 GR
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
Schermo radiale con 1 apertura
ZBP523 per DBP522/523)
(disponibile solo per DBP521)
ZBP521 GS4 GR
ZBP521 HRL
Schermo radiale con 4 aperture
Schermo corcolare metà (per DBP521)
(disponibile solo per DBP521)
ZBP521 RL
ZBP521 HL
Schermo circolare (per DBP521)
Schermo orizzontale (ZBP521 per
DBP521 e ZBP523 per DBP522/523)
ZBP521 MK
ZBP521 GF
Schermo per ottica asimmetrica (ZBP521
Vetro smerigliato (ZBP521 per DBP521 e
per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
2010, Dicembre 15
Dati soggetti a modifiche
DecoScene DBP521/522/523 accessories
5
Accessori
ZBP521 HMG
ZBP521 GC-AS
Vetro smerigliato mezzaluna (ZBP521 per
Vetro antiscivolo (ZBP521 per DBP521 e
DBP521 e ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP521 GB
ZBP522 RMR
Coppa in vetro bombato (disponibile solo
Scatola di montaggio a incasso per
per DBP521)
DBP522
ZBP523 GF
ZBP523 GC-AS
Vetro smerigliato (ZBP521 per DBP521 e
Vetro antiscivolo (ZBP521 per DBP521 e
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 DR
ZBP523 BSO
Anello decorativo inox (ZBP521 per
Vetro a nido d'ape (ZBP521 per DBP521
DBP521 e ZBP523 per DBP522/523)
e ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 LBSP
ZBP523 HRL
Vetro rigato fine (ZBP521 per DBP521 e
Schermo circolare metà (per
ZBP523 per DBP522/523)
DBP522/523)
2010, Dicembre 15
Dati soggetti a modifiche
DecoScene DBP521/522/523 accessories
6
Accessori
ZBP523 RL
ZBP523 HL
Schermo circolare
Schermo orizzontale (ZBP521 per
DBP521 e ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 MK
ZBP523 SGF-BL
Schermo per ottica asimmetrica (ZBP521
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 SGF-GN
ZBP523 SGF-BL
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 SGF-LBL
ZBP523 SGF-MG
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 WAF1
ZBP523 WAF2
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
2010, Dicembre 15
Dati soggetti a modifiche
DecoScene DBP521/522/523 accessories
7
Accessori
ZBP523 WAF3
ZBP523 COF2
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 COF3
ZBP523 COF4
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 per DBP522/523)
ZBP523 RMR
ZBP523 RMLR
Scatola di montaggio a incasso per
Scatola di montaggio a incasso, forma a L,
DBP523
rotonda
ZBP521 TL
ZBP523 TL
Cornice quadrata
Cornice quadrata
Tavolo Confronto
Tavolo Confronto
Codice
ordine
Codice
famiglia di
prodotto
Colore Copertura
Vetri e
accessori
Accessori
decorativi
Codice
ordine
Codice
famiglia di
prodotto
Colore Copertura
Vetri e
accessori
Accessori
decorativi
727349 00
ZBP521
-
No
No
No
728124 00
ZBP522
-
No
No
No
727387 00
ZBP521
-
No
No
No
729053 00
ZBP523
-
No
No
HMG
727561 00
ZBP521
-
GC
No
No
729077 00
ZBP523
-
No
No
No
727653 00
ZBP521
-
No
No
No
729206 00
ZBP523
-
No
No
No
2010, Dicembre 15
Dati soggetti a modifiche
DecoScene DBP521/522/523 accessories
8
Tavolo Confronto
Tavolo Confronto
Codice
ordine
Codice
famiglia di
prodotto
Colore Copertura
Vetri e
accessori
Accessori
decorativi
Codice
ordine
Codice
famiglia di
prodotto
Colore Copertura
Vetri e
accessori
Accessori
decorativi
729282 00
ZBP523
-
No
No
No
729183 00
ZBP523
-
No
No
No
729305 00
ZBP523
-
No
No
No
727431 00
ZBP521
-
No
No
No
291476 00
ZBP523
-
HPG
No
No
729190 00
ZBP523
-
No
No
No
727332 00
ZBP521
-
No
No
No
727479 00
ZBP521
-
No
No
No
729275 00
ZBP523
-
No
No
No
727486 00
ZBP521
-
No
No
No
728117 00
ZBP522
-
No
No
No
727493 00
ZBP521
-
No
No
No
729299 00
ZBP523
-
No
No
No
729213 00
ZBP523
-
No
No
No
727592 00
ZBP521
-
GC-AS
No
No
729220 00
ZBP523
-
No
No
No
729060 00
ZBP523
-
GC-AS
No
No
729237 00
ZBP523
-
No
No
No
727578 00
ZBP521
-
GF
No
No
727394 00
ZBP521
-
No
No
No
729046 00
ZBP523
-
GF
No
No
727424 00
ZBP521
-
No
No
No
727585 00
ZBP521
-
No
No
HMG
729152 00
ZBP523
-
No
No
No
727363 00
ZBP521
-
No
BSO
No
729176 00
ZBP523
-
No
No
No
729091 00
ZBP523
-
No
BSO
No
727530 00
ZBP521
-
No
No
No
727370 00
ZBP521
-
No
LBSP
No
729107 00
ZBP523
-
No
LBSP
No
727356 00
ZBP521
-
No
No
DR
729084 00
ZBP523
-
No
No
DR
727608 00
ZBP521
-
GB
No
No
291315 00
ZBP521
-
No
No
TL
291322 00
ZBP523
-
No
No
TL
727523 00
ZBP521
-
No
No
No
729114 00
ZBP523
-
No
No
No
729121 00
ZBP523
-
No
No
No
727509 00
ZBP521
GR
No
No
No
727516 00
ZBP521
GR
No
No
No
727554 00
ZBP521
-
No
No
No
729145 00
ZBP523
-
No
No
No
727547 00
ZBP521
-
No
No
No
729138 00
ZBP523
-
No
No
No
727448 00
ZBP521
-
No
No
No
727455 00
ZBP521
-
No
No
No
727462 00
ZBP521
-
No
No
No
729244 00
ZBP523
-
No
No
No
729251 00
ZBP523
-
No
No
No
729268 00
ZBP523
-
No
No
No
727400 00
ZBP521
-
No
No
No
729169 00
ZBP523
-
No
No
No
727417 00
ZBP521
-
No
No
No
© 2010 Koninklijke Philips Electronics N.V.
Tutti i diritti riservati.
Le specifiche sono soggette a modifica senza previa notifica. Trademarks are the property of
Koninklijke Philips Electronics N.V. or their respective owners.
www.philips.com/lighting
2010, Dicembre 15
Dati soggetti a modifiche
Philips Decoscene Small DBP521 & Guidance LED BBP521
Mounting Instruction
Instuctions de montage
Instrucciones de montaje
Kokoonpano- ja Kiinnitysohjeet
Szerelesi utasitasok
Montageanleitung
Instrucces de montagem
Montaj yonergesi
Navod k montazi
Montage Instruktie
Monteringsinstruktioner
Istruzioni di montaggio
Monteringsvejleching
Instrukcja montazu
Navod k montazi
HAL-MR MAX 45W
CDM-Tm 20W
CDM-Tm 35W
PL-T/2P 18W
LED-LP (STATIC)
LED-MD (RGB)
3.1
2.4
2.5
2.4
3.0
3.0
67
67
67
67
67
67
bycnherwoz gi vjynf:e
√
√
√
X
√
√
√
√
√
√
√
√
25
25
15
25
25
25
95
80
110
65
25
25
3000
3000
3000
3000
3000
3000
0.34 A
0.24 A
0.20 A
0.22 A
0.20 A
0.20 A
Use Philips Lamps for Optimum performance
- Fonctionnement optimal avec lampes Philips
- Funzionamento ottimale garantito con lampade Philips
- Wert het best met Philips-lampen
- Optimale Bestriebsleitstung mit Philips-Lampen
- Funciona melhor com lampadas Philips no interior
- Resultados optimos con lamparas Philips
- Toimii parhaiten Philips-lamppujen kanssa
- Fungerer bedst med Philips-lamper
- Fungerer mest optimalt med Philips-lamper
- Fungerar bast med lampor fran Philips
12NC - 4413 181 05273
Version Date - wk 10 / 2009
Data subject to change
Printed in UK
'www.philips.com/lighting
5A - THROUGH W
5A - THROUGH WIRING DBP521
5B - THROUGH WIRING DBP521
4
5A - THROUGH WIRING BBP521
5B - THROUGH WIRING BBP521
5.1B
RGB
LED-LP
LED-MD
5.3B
230 / 240V
5.2B
230/
240V
RGB
5.4B RGB
/ DMX
+DATA
WHITE
DATA
GROUND
- DATA
BLUE
5.5B DMX
DecoScene
DBP521/522/523
accessories
ZBP521 GS4 GR
Glare shield with 4 openings
Schermo radiale con 4 aperture (disponibile solo per DBP521)
Dati del prodotto
• Caratteristiche generali
Codice famiglia di
prodotto
Parti in sospensione
Accessori meccanici
Copertura
Accessori decorativi
Vetri e accessori
Filtri e lenti
Accessori antiabbagliamento
Colore
• Product Data
ZBP521 [ZBP521]
No [-]
No [-]
No [-]
No [-]
No [-]
No [-]
GS4 [Glare shield with 4 openings]
GR [Grigio GR]
Codice ordine
Codice prodotto
Nome prodotto
Ordine nome
prodotto
Pezzi per scatola
Scatola per imballo
Codice a barre
sullimballo
Codice logistico 12NC
Peso netto per pezzo
727516 00
871155972751600
ZBP521 GS4 GR
ZBP521 GS4 GR
0
1
8711559727516
910403095112
0.400 kg