SETTORE OPERE PUBBLICHE E PATRIMONIO SERVIZIO STRADE LAVORI DI RIFACIMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE STRADALE E RIDEFINIZIONE DEI PERCORSI PEDONALI IN CORSO GARIBALDI PRESCRIZIONI TECNICHE PER L’IMPIANTO DI P.I. IL PROGETTISTA Ingegner Ermino GARAVAGLIA Legnano Maggio 2011 PREMESSA PAG. 2 PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. 4 4 4 5 5 5 6 6 7 PAG. PAG. PAG. 8 8 8 PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. 9 9 10 10 10 11 11 11 PAG. PAG. PAG. 14 14 14 PAG. PAG. 16 16 1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 PRESCRIZIONI GENERALI E PARTICOLARI 2 2.1 2.2 DATI TECNICI DI PROGETTO 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 SPECIFICHE TECNICHE 4 4.1 4.2 SPECIFICHE TECNICHE DELLE APPARECCHIATURE 5 5.1 ILLUMINAZIONE 6 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 ALLACCIAMENTI ELETTRICI E CANALIZZAZIONI CAVI E CONDUTTURE POSA DEI CONDUTTORI CAVIDOTTI POZZETTI CHIUSINI SCAVI PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. PAG. 15 15 15 15 16 16 27 7 7.1 7.2 VERIFICHE DI SICUREZZA E COLLAUDO ESAME A VISTA MISURE E PROVE STRUMENTALI PAG. PAG. PAG. 18 18 18 NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO LEGGI NORME RACCOMANDAZIONI E GUIDE RACCOMANDAZIONI AGGIUNTIVE PRESCRIZIONI SULLA REALIZZAZIONE DISTRIBUZIONE IMPIANTO DI TERRA PARAMETRI ELETTRICI GRADI DI PROTEZIONE IP DELLE APPARECCHIATURE CAVIDOTTO GIUNZIONI CONDUTTURE SEZIONE DEL CAVO PROTEZIONI AGGIUNTIVE CALCOLI E VERIFICHE DI COORDINAMENTO CRITERI DI DIMENSIONAMENTO DELLE CONDUTTURE QUADRI DI DISTRIBUZIONE QUADRO ELETTRICO ILLUMINAZIONE PUBBLICA APPARECCHI ILLUMINANTI ALLEGATO 1: QUADRO ELETTRICO IP ALLEGATO 2: SPECIFICHE TECNICHE FARO DA INCASSO Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica PREMESSA Il presente capitolato ha come scopo di mettere in condizioni le imprese installatrici che partecipano alla gara di appalto, di formulare il costo complessivo della realizzazione secondo le normative vigenti, dell’impianto di pubblica illuminazione di C.so Garibaldi per quanto espressamente previsto nel presente documento e nel progetto Elettrico allegato che fa parte integrante del capitolato. L’Impresa Elettrica che si aggiudicherà l’appalto, ad insindacabile scelta e giudizio della committente, si impegnerà ad eseguire i lavori nei tempi e nei modi stabiliti contrattualmente. Le scelte esecutive e i materiali impiegati sia dove indicato, sia dove non specificato, dovranno essere espressamente accordate con la D.L. Ogni realizzazione, variazione e modifica dovranno essere concordata e approvata preventivamente prima dell’esecuzione. Eventuali varianti e/o ad aggiunte non contemplate nel progetto che comporteranno un aumento di oneri alla Committente, dovranno essere espressamente approvati e, nel caso comportino modifiche di progettazione, dovranno essere sottoposte al progettista per l’approvazione e la verifica tecnica. Al termine dei lavori l’Impresa Elettrica dovrà produrre e consegnare al Committente gli schemi elettrici di montaggio, le specifiche dei componenti e le piante con gli eventuali aggiornamenti del “ come eseguito”. Sono inclusi nel presente capitolato i costi delle eventuali opere edili di supporto all’impianto di pubblica illuminazione (scavi parziali, riaffranchi, collari dei plinti, etc.). Tuttavia il titolare dell’Impresa Elettrica dovrà assistere e indicare agli esecutori della parte edile le modalità di corretta esecuzione degli eventuali scavi e/o tracciature sotto espressa direzione della D.L. Nel prezzo, definito come opere compiute, si deve intendere compresa la fornitura di materiale, la posa, e prestazione di mano d’opera per lo spostamento di manufatti esistenti per la nuova realizzazione e quanto altro necessario ad eseguire i lavori a regola d’arte. Nel prezzo si intende inoltre compreso di tutto quanto necessario a dare gli impianti finiti in ogni sua parte, collaudati e perfettamente funzionanti; completo di smontaggio e smaltimento di eventuali materiali di risulta in discarica. Tutti gli impianti e i dispositivi per l’illuminazione saranno a doppio isolamento pertanto non sarà previsto alcun impianto di messa a terra né equipotenzialità. Solo dove è espressamente richiesto, e su eventuale disposizione della D.L. verranno eseguiti impianti in classe prima di isolamento. I pali di sostegno saranno considerati autoprotetti relativamente al rischio derivante dalle scariche atmosferiche. E’ compreso altresì il ripristino di tutte quelle parti degli impianti che dovessero essere danneggiati durante l’esecuzione dei lavori, nonché tutti i gli allacciamenti provvisori per consentire la corretta illuminazione nelle parti non soggette per modi e tempi ad una determinata fase della riqualificazione. Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica Sono considerati idonei alle installazioni i materiali contrassegnati con il marchio dell’Istituto del Marchio di Qualità (IMQ). Sono inoltre ritenuti conformi alle prescrizioni della Legge 186 del 1° marzo 1968, e cioè realizzati e costruiti a regola d’arte, anche i materiali e gli apparecchi marchiati con contrassegni stranieri riconosciuti e/o equivalenti all’IMQ. Gli impianti dovranno essere realizzati in conformità alle planimetrie di progetto e secondo le successive modifiche disposte dalla direzione lavori. La dicitura dell’unità di misura “metro” deve essere intesa come “metro lineare”, ovvero comprensivo di tutti i cambi di direzione necessari per il corretto svolgimento delle opere (es. superamento di ostacoli, parziali risalite, etc.). Le scelte esecutive e i materiali impiegati dovranno essere in comune accordo con la D.L.; ogni variazione d’impiego di materiali dovrà essere concordata e approvata preventivamente prima dell’esecuzione. Dovranno essere rispettate tutte le disposizioni tecniche fornite in allegato alle verifiche illuminotecniche al fine di garantire una corretta realizzazione a perfetta regola dell’arte e la perfetta rispondenza fotometrica. A fine lavori verranno eseguiti per valutarne la conformità progettuale i seguenti controlli: - Accertamento qualitativo e quantitativo delle opere - Accertamento del tipo di isolamento dei cavi e delle canalizzazioni impiegate - Controllo della continuità del conduttore e dell’impianto di terra (solo per eventuali impianti in Classe I) - Controllo della corrispondenza progettuale e tipologia degli apparecchi montati - Collaudo funzionale Nota: L’elencazione degli articoli dei vari componenti indicati negli schemi dei quadri elettrici e riconducibili al costruttore degli stessi, sono dovuti al programma utilizzato e non è in alcun modo obbligatorio il suo utilizzo. L’installatore potrà utilizzare equivalenti componenti di altre case costruttrici che dovranno essere indicati nell’elenco della terna o più di marche richiesta per la necessaria e preventiva approvazione da parte della Stazione Appaltante Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica 1 PRESCRIZIONI GENERALI E PARTICOLARI 1.1 Norme e leggi di riferimento La ditta appaltatrice dovrà essere iscritta regolarmente all’Albo delle Imprese. Gli impianti dovranno essere eseguiti “a regola d’arte” non solo per quanto riguarda le modalità di installazione, ma anche per la qualità e le caratteristiche delle apparecchiature. Il rispetto delle norme vigenti è inteso nel senso più restrittivo, cioè non solo la realizzazione dell’impianto sarà rispondente alle norme, ma altresì ogni singolo componente dell’impianto stesso. 1.2 Leggi Legge Regionale Lombarda n. 17 del 27.03.2000 in tema di "Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento luminoso" e successivo aggiornamento LR 38/2004 • Deliberazione Giunta Regionale 20 Settembre 2001, n° 6162 : "Criteri di applicazione della l.r. del 27 marzo 2000, n°17 <<Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e di lotta all’inquinamento luminoso>>" • Deliberazione Giunta Regionale 2 Dicembre 2000, n° 2611 : "Aggiornamento dell’elenco degli osservatori astronomici in Lombardia e determinazione delle relative fasce di rispetto" • Decreto legislativo n. 285 del 30-4-1992 : "Nuovo Codice della Strada" • DPR 495/92 : "Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada" • Decreto legislativo 360/93 : "Disposizioni correttive ed integrative del Codice della Strada" approvato con Decreto legislativo n. 285 del 30-4-1992 • D.M. 12/04/95 Supp. ordinario n.77 alla G.U. n.146 del 24/06/95 "Direttive per la redazione, adozione ed attuazione dei piani Urbani del traffico". • DPR 503/96 : "Norme sulla eliminazione delle barriere architettoniche" • Leggi n. 9 del gennaio 1991 "Norme per l’attuazione del nuovo Piano energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia, autoproduzione e disposizioni fiscali" • Legge n. 10 del 9 gennaio 1991 "Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia" • Allegato II Direttiva 83/189/CEE legge del 21 Giugno 1986 n.317 sulla realizzazione di impianti a regola d’arte e analogo DPR 447/91 (regolamento della legge 46/90 • Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica 1.3 Norme • UNI • UNI 10439:2001 Requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato; 10819:1999 Impianti di illuminazione esterna - Requisiti per la limitazione della dispersione verso l'alto del flusso luminoso (solo per quanto riguarda le definizioni); • Norma CEI 34 – 33 : "Apparecchi di Illuminazione. Parte II : Prescrizioni particolari. Apparecchi per l’illuminazione stradale" • Norme CEI del comitato 34 "Lampade e relative apparecchiature" • Norma CEI 11 – 4 : "Esecuzione delle linee elettriche esterne" • Norma CEI 11 – 17 "Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo" • Norma CEI 64 – 7 : "Impianti elettrici di illuminazione pubblica e similari" • Norma CEI 64 – 8 Var. V2 "Esecuzione degli impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V" “Ambienti e applicazioni particolari” • Norma CEI 64 – 8 "Esecuzione degli impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V" 1.4 Raccomandazioni e Guide • CIE Pubblicazione n. 136 : • CIE Pubblicazione n. 115 "Guide to the lighting of urban areas" (2000) : "Recommendations for the lighting of roads for motor and pedestrian traffic" (1995) • ENEL/Federelettrica "Guida per l’esecuzione degli impianti di illuminazione pubblica" (1990) • AIDI "Raccomandazioni per l’illuminazione pubblica" (1993) • Piano Urbano Traffico (PUT) • AIDI "Guida per il Piano Regolatore Comunale dell’Illuminazione Pubblica" (1998) 1.5 Raccomandazioni aggiuntive Ogni altra prescrizione, regolamentazione e raccomandazione emanate da eventuali Enti ed applicabili agli impianti in oggetto della presente specifica tecnica. E’ oltre richiesta (se espressamente elencata quale voce di computo metrico) l’esecuzione dei plinti e tutte le altre predisposizioni che risultassero necessarie per la corretta installazione secondo le specifiche tecniche impartite dal costruttore dei corpi illuminanti. Dovranno pure essere rispettate le prescrizioni esposte nella presente specifica anche se sono previsti dei dimensionamenti in lieve misura eccedenti i limiti imposti dalle norme. Al termine dei lavori l’Impresa installatrice è tenuta a rilasciare alla Committente la dichiarazione di conformità alle leggi e normative degli di impianti elettrici realizzati, come stabilito dal DM 37/08. Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica Tale dichiarazione dovrà essere conforme al modello del Decreto 19/5/10 "Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici", e sottoscritta dal titolare dell’impresa. 1.6 Prescrizioni sulla realizzazione Per l’adeguamento alle normative vigenti ed alle disposizioni legislative precedentemente indicate ed al nuovo lay-out, sarà necessario intervenire così come sotto indicato. Il quadro elettrico sarà di nuova realizzazione. - QE. I. P. Quadro Elettrico Illuminazione Pubblica Saranno utilizzati nuovi cavi tipo multipolare H07RN-F, derivati dal QE.I.P. e posizionati come da planimetria adatti per l’installazione in posa fissa in ambienti esterni. Per la posa dei nuovi conduttori si dovranno posare dei cavidotti a doppia parete serie pesante, interrati come da prescrizioni e come concordato con la D.L. 1.7 Distribuzione La scelta della sezione dei conduttori da impiegare è stata calcolata soddisfacendo i seguenti parametri: - Carico installato, incremento del 25% - Portata del cavo in regime permanente secondo la tabella UNEL 35024-70 - Temperatura ambiente di 30° C - Coefficiente di riduzione relativo alle condizioni di posa nelle condizioni più restrittive durante lo sviluppo della linea - Caduta di tensione tra l’utilizzatore più lontano e la fonte di energia che non deve superare il 5% . La sezione dei conduttori non deve comunque essere inferiore a: - 4 mm2 per i circuiti di illuminazione scenografica a pavimento - 16 mm2 per i circuiti di distribuzione energia I cavi saranno contrassegnati in modo da individuare prontamente il servizio cui appartengono. Eseguire tutte le giunzioni dei cavi per il collegamento dei proiettori secondo quanto previsto dal costruttore. Derivazioni a T dovranno essere realizzate con apposite muffole in Classe II e grado di protezione IP68. 1.8 Impianto di terra L’impianto di dispersione di terra non è previsto trattasi di esecuzione in doppio isolamento. Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica 2 Dati tecnici di progetto 2.1 Parametri elettrici - tensione di consegna ENEL 400/230V - sistema di distribuzione TT - frequenza 50 Hz - tensione di distribuzione tra fasi 400 V - tensione verso neutro 230 V - massima corrente di c.to c.to alla consegna 10kA - caduta di tensione max sulla distribuzione principale 1,5-2% di Vn - caduta di tensione max sulla distribuzione secondaria 3% di Vn - caduta di tensione max tra la fonte di energia e il punto più lontano 5% di Vn - caduta di tensione durante l’avviamento dei motori ----------------2.2 Gradi di protezione minimi delle apparecchiature elettriche Vani tecnici - quadri elettrici IP 55 - armadio di contenimento Q.E. I.P. IP 55 Impianti all’aperto - Apparecchi di illuminazione ad incasso carrabili IP67 L’alimentazione di ogni impianto sarà derivata da un quadro dedicato di distribuzione, i singoli circuiti di comando e protezione saranno costituiti secondo gli schemi allegati ed in generale da: Protezione generale di tipo magnetotermico (differenziale solo per circuiti in Classe I) Selettore Man-0-Aut per ogni circuito in partenza dal Q.E.I.P. Contattore di potenza pilotato da orologio astronomico Protezione supplementare dei circuiti ausiliari Le condutture saranno interrate e costituite da tubazioni in materiale isolante e pozzetti ispezionabili mediante chiusino carrabile con fondo drenante. Le linee di alimentazione dell’illuminazione ad incasso carrabile saranno realizzate mediante posa in conduttura interrata di cavo multipolare FG(0)7, in distribuzione monofase (F+N 4 mm2). Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica 3 SPECIFICHE TECNICHE 3.1 Cavidotto Il cavidotto utilizzato dovrà essere del tipo corrugato serie pesante classe N, costituito in materiale termoplastico a base di cloruro di polivinile in polietilene ad alta densità. Norme di riferimento: CEI 23-46 Classe N, CEI EN 50086-2-4 CEI 64/7 CEI 11-17 Le modalità di posa (scavo e successivo riempimento) dovranno essere conformi a quanto indicato dalle presenti prescrizioni e rispondenti comunque alle norme CEI vigenti, in particolare alle CEI 11-17 Dovranno essere rispettate nella posa le seguenti distanze minime dagli altri sottoservizi: • tubazioni metalliche (acqua, oleodotti, etc) m 0,3 • Tubazioni di metanodotti in attraversamento m 1,50 • Tubazioni di metanodotti in parallelismo pari o maggiore della profondità del metanodotto • Fognatura m 0,3 • Cavidotti telefonici m 0,3 • Serbatoi (liquidi infiammabili) m 1 I tubi devono riportare in posizione visibile ed inalterabile: • Contrassegno del fabbricante • Marchio IMQ, CE o equivalente Tali indicazioni devono essere presenti in tutta l’estensione del tubo ad una distanza non superiore di 3 m I raggi di curvatura non devono superare le specifiche di prodotto. I tubi vuoti saranno dotati di fili pilota. Le giunte saranno eseguite con appositi manicotti di giunzione Dove verranno realizzate eventuali reti di distribuzione in tubo di acciaio “conduit UNI 7683” o con elementi raccordati tramite filettatura, l’impianto realizzato dovrà risultare facilmente smontabile, ovvero verranno impiegati in corrispondenza di ogni derivazione giunti a tre pezzi. Le filettature praticate sulle tubazioni che determinano l’asportazione dello strato zincato dovranno essere protette con mano di minio e verniciatura. Tra le macchine che producono vibrazioni e l’impianto fisso saranno utilizzati tubi flessibili provvisti degli adeguati raccordi. 3.2 Giunzioni Tutte le giunzioni o le derivazioni devono essere realizzate esclusivamente tramite l’impiego di apposite giunzioni in classe II con tipologia ad asportazione o perforazione di isolante. Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica 3.3 Condutture Come già precedentemente accennato, si dovranno utilizzare i cavi per posa fissa all’esterno tipo H07RN-F 0,6/1KV con conduttori in rame e adatti anche alla posa in condotti. Dovranno essere rispettate le seguenti colorazioni delle guaine o debitamente contrassegnate se si utilizzano cavi unipolare (es. all’interno del quadro elettrico): - conduttore di terra giallo rigato di verde - conduttore di neutro blu chiaro - conduttore per le fasi marrone – grigio - nero Per gli eventuali circuiti SELV sarà necessario utilizzare un colore diverso da quello degl’altri circuiti 3.4 Sezione del cavo I cavi di energia delle linee principali in partenza dai Q.E.I.P. e agli eventuali sottoquadri dovranno rispettare le lunghezze e le sezioni calcolate in fase di progetto. Se risulterà necessario eseguire le variazioni sarà compito dell’Impresa installatrice eseguire i nuovi calcoli di dimensionamento delle linee che deve essere rapportato al dimensionamento dell’interruttore di protezione, alla portata, alla lunghezza e alla caduta di tensione. La scelta eventuale della sezione del cavo da impiegare deve essere fatta secondo i criteri seguenti: - Deve essere considerata nei calcoli un corrente pari al 125% di quella risultante assorbita. - Deve essere impiegata come base di calcolo la tabella IEC 364-5-523 per determinazione della portata in regime permanente. - Deve essere calcolata la portata dei cavi considerando una temperatura ambiente di 30° C. - Devono essere applicati i coefficienti di riduzione alla condizione di installazione e al raggruppamento dei cavi (inteso nelle condizioni più restrittive durante lo sviluppo della linea). Per i cavi principali di distribuzione la caduta di tensione (intesa come differenza dei valori di tensione tra le estremità a vuoto e a carico) non deve superare il 5%. La sezione utilizzata non deve comunque essere inferiore a: - 1,5 mm2 per i circuiti ausiliari e di segnalazione all’interno dei quadri di comando - 4 mm2 per i circuiti destinati all’alimentazione dei fari ad incasso carrabili - 16 mm2 per i circuiti di distribuzione d’energia se presenti Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica 3.5 Protezioni aggiuntive - Saranno previste due linee distinte per il collegamento dei fari carrabili, ognuno con il proprio magnetotermico di protezione 3.6 Calcoli e verifiche del coordinamento In ogni caso i calcoli e le verifiche sia per quanto concerne le C.d.T. che il coordinamento con gli apparecchi di protezione dovranno essere realizzati con l’ausilio di mezzi informatici. Dovranno inoltre essere rispettati gli allegati specifici del costruttore con le verifiche illuminotecniche ed in particolare le specifiche di installazione. 3.7 Criteri di dimensionamento delle condutture Le protezioni di sovraccarico e cortocircuito sono effettuate con unico dispositivo che assicura la protezione rispondendo a quanto previsto dalle norme CEI 64-8/4 IB ≤ IN ≤ IZ IF ≤ 1.45 IZ Dove: IB= corrente di impegno del circuito IN= corrente nominale del dispositivo di protezione Iz= portata in regime permanente della conduttura IF= corrente che assicura l’effettivo funzionamento del dispositivo Inoltre il potere di interruzione non dovrà essere inferiore alla corrente di corto circuito presunta nel suo punto di installazione; si considera che sia assicurata anche la protezione contro correnti di corto circuito della conduttura situata a valle di quel punto. La corrente di corto circuito presunta al quadro generale, punto di derivazione alimentazione per il nuovo reparto, è valutabile ³ 10 kA. Il potere di interruzione caratteristico dei dispositivi installati dovrà soddisfare la relazione: IB ≤ IN ≤ IZ IF ≤ 1.45 IZ Dove: IB= corrente di impegno del circuito IN= corrente nominale del dispositivo di protezione Iz= portata in regime permanente della conduttura IF= corrente che assicura l’effettivo funzionamento del dispositivo I tratti di linea o derivazioni da dorsali superiori a tre metri dovranno essere protette da dispositivo coordinato con la sezione in oggetto La corrente di corto circuito minima viene considerata corrispondente ad un cortocircuito che si produca tra fase e neutro (o tra fase e fase dove il neutro non è distribuito), nel punto più lontano della conduttura protetta. Per calcolare il valore di corrente di cortocircuito minima possono essere impegnate le seguenti formule: Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica Dove: U= tensione concatenata di alimentazione r= resistività a 20° C dei metalli conduttori L= lunghezza dei conduttori S= sezione del conduttore I= corrente di cortocircuito presunta Dove: Uo = tensione di fase di alimentazione m = rapporto tra la resistenza del conduttore di Neutro e la resistenza del conduttore di fase Le misure di protezione contro i contatti indiretti sono applicate all’ intero impianto elettrico ( CEI 64-8/4). Si attua la protezione per i sistemi TT di prima categoria: tutte le masse del sistema di classe inferiore a II devono essere collegate allo stesso impianto di terra tramite apposito conduttore di protezione. Le protezioni dovranno essere coordinate in modo tale da assicurare la tempestività di intervento in modo da non superare il valore di 50 V come tensione di contatto La condizione da soddisfare sarà: RA ≤ 50 / IA RA x IA ≤ 50 V Nel caso di dispositivi differenziali per il valore di corrente di guasto sarà assunta la corrente nominale differenziale Idn. Essendo previsto che l’interruttore generale degli impianti in Classe I sia di tipo differenziale, il valore di corrente Idn dovrà essere coordinato con la misura di resistenza di terra caratteristica del dispersore: Idn ≤ 50 / RA Protezione contro i contatti diretti sarà garantita da efficiente grado di isolamento, segregazione entro involucri, con grado di protezione non inferiore a quanto prescritto dalle norme: grado di protezione ³ IP XXB (IP 2X) sia per piani orizzontali ³ IP XXD (IP 4X) Gli interruttori differenziali con Idn 0,03 A sono riconosciuti come protezione addizionale ai contatti diretti. L’impianto di terra è costituito dalla sovrapposizione di due sistemi: rete di terra primaria e secondaria. Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica La rete di terra primaria è realizzata mediante un sistema di dispersori detti “internazionali” e costituita da picchetti infissi sul perimetro esterno del prefabbricato, in intimo contatto con il terreno. I conduttori di protezione ed equipotenzialità dovranno essere tra loro congiunti mediante cavi di idonea sezione e fare capo ai nodi equipotenziali, così realizzando un'unica rete di terra. Le sezioni minime dei conduttori e degli elementi del dispersore dovranno rispondere a quanto previsto dalle norme CEI 11-8. I circuiti elettrici previsti dal progetto in classe I, protetti da interruttori differenziali il valore della resistenza di terra da ottenere dovrà essere coordinato con la corrente differenziale massima tra quelle adottate nel dimensionamento. Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica 4 SPECIFICHE TECNICHE APPARECCHIATURE 4.1 Quadri e distribuzione Ogni quadro deve essere corredato di schema elettrico in apposita busta porta documenti; ogni interruttore deve essere etichettato per l’identificazione del servizio; i morsetti e i cavi di distribuzione devono essere identificabili; i collegamenti degli interruttori, le morsettiere e/o le barre di distribuzione devono essere dimensionati a due taglie superiori per futuri ampliamenti ed eventuali maggiorazioni; una fila modulare deve rimanere completamente libera per consentire l’inserimento di nuovi interruttori. Tutti i collegamenti all’interno del quadro saranno intestati con appositi capicorda; ogni linea collegata alla morsettiera di distribuzione deve essere identificata con apposita targhetta. 4.2 Quadro Elettrico Illuminazione Pubblica (QEIP) Realizzato con elementi modulari in materiale plastico secondo le norme CEI, 17-13/1 EN 60439-1, con controportella trasparente o fumé, sarà in esecuzione da esterno e posizionato nell’apposito Box a doppio scomparto. Il grado sarà costruito in modo tale da avere grado di protezione minimo IP55 a porte chiuse e IP40 a porte aperte con accesso alle apparecchiature. Tutti i conduttori entranti ed uscenti s’attesteranno su apposite morsettiere di appoggio e da questi agli interruttori, ad eccezione dei cavi di ingresso linea che potrà attestarsi direttamente ai codoli dell’organo generale di manovra e di protezione. Tutti gli organi di protezione e comando del Quadro dovranno avere tutti i poli protetti ed essere in grado di interrompere, per almeno due volte, una corrente di corto circuito di 6 kA alla corrispondente tensione nominale di impiego (ICU), con la sola esclusione dell’interruttore generale che, in assenza dell’avanquadro, dovrà avere un potere di interruzione di almeno di 10KA Gli organi di manovra saranno di tipo magnetotermici modulari e magnetotermici differenziali a sensibilità 0,3 A per le installazioni esterne fisse in classe I, conformi alle norme CEI 23-3 e 23-18 e successive varianti. Tutti i componenti saranno tutti di tipo modulare, i selettori dovranno man-0aut dovranno essere di tipo rotativo. E’ necessario che rimanga una fila modulare libera per eventuali e futuri ampliamenti. Il QEIP sarà equipaggiato con le apparecchiature indicate sullo schema o di tipo equivalente Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica 5 ILLUMINAZIONE 5.1 Apparecchi illuminanti Gli apparecchi di illuminazione previsti per l’installazione in C.so Garibaldi sono da incasso a tecnologia LED, tipo DecoScene Small con grado di protezione IP 67. Il corpo è in pressofusione di alluminio. Completo di vetro piano temperato con spessore minimo di 15mm. Il faro è di tipo carrabile con anello di chiusura bombato a una o quattro feritoie da verificarsi con la DL previo campionatura. CLASSE ILLUMINOTECNICA DELLA STRADA: ME4A Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica 6 ALLACCIAMENTI ELETTRICI E CANALIZZAZIONI 6.1 Cavi, condutture e canali Cavo tipo H07R-F 450/750V Con isolante in gomma HEPR e guaina in neoprene speciale di qualità EM2 non propagante le fiamme e l’incendio, a bassa emissione di gas corrosivi, conforme alle norme CEI 20-35, 20-22 II, 20-37/2 nelle sezioni indicate sugli schemi. Conduttore tipo N07V-K 450/750 Con isolante in gomma PVC di qualità RZ non propagante la fiamma e l’incendio, a bassa emissione di gas corrosivi, conforme alle norme CEI 20-35, 20-22 II, 20-37/2 nelle sezioni indicate sugli schemi per cablaggio all’interno del QEIP 6.2 Posa dei conduttori Dovranno essere posati nelle apposite condutture i cavi di adduzione dell’energia elettrica di distribuzione, lasciando la necessaria scorta all’interno dei pozzetti di derivazione. Per l’illuminazione a lampioni sarà necessario eseguire la classica derivazione “entra e esci”; dovrà essere eseguita con apposita morsettiera in classe II da installarsi all’interno dell’asola del palo a perfetta tenuta stagna. E’ possibile l’utilizzo di tubazione tipo “TAZ” in ogni caso previo assenso della D.L. per l’installazione della cella fotoelettrica crepuscolare se prevista. L’utilizzo della tubazione metallica TAZ è comunque obbligatoria nei cablaggi di apparecchi nei sottopassi, in tunnel o in punti accessibili da persone e comunque in tutte quelle parti con altezze inferiori a 3m 6.3 Cavidotti Marcato IMQ, di tipo “ FU 15” pesante corrugato a doppia parete in polietilene alta adatto per la posa interrata con sonda tiracavo, costruito secondi la norma CEI EN 50086-1 e CEI EN 50086-2-4,completo degli eventuali manicotti di giunzione. La posa deve avvenire ad almeno 50 cm dal piano calpestabile e deve essere segnalata con opportuno nastro segnalatore a 20 cm dalla conduttura. Il pozzetto di raccordo deve essere di tipo prefabbricato in cemento nella nuova pavimentazione ed ispezionabile e carrabile e di misura non inferiore a 40x40, idoneo per la posa degli impianti elettrici Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica 6.4 Pozzetti Tutti i pozzetti dovranno essere in cemento armato vibrato, con dimensioni pari (di norma) a 40x40 cm con fondo aperto per il drenaggio delle acque meteoriche. La resistenza caratteristica alla compressione del calcestruzzo non dovrà essere inferiore a: _ 45 N/mm² su una provetta cubica di lato 150 mm. _ 40 N/mm² su una provetta cilindrica di 150 mm di diametro e 300 mm di altezza. I tondi di acciaio per l'armatura dovranno rispondere alle norme EURONORM 80/81/82-1 (UNI6407) Su ciascun elemento devono essere presenti la sigla o il marchio del costruttore. 6.5 Chiusini Nelle zone soggette a rifacimenti ma non coperte da pavimentazione di particolare rilievo (compreso le aree verdi), i chiusini dovranno essere in ghisa sferoidale, rispondenti alle norme UNI EN 124 Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica 6.6 Scavi Gli eventuali scavi dovranno essere eseguiti secondo le seguenti tipologie Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – Rifacimento pavimentazione stradale e ridefinizione dei percorsi pedonali in Corso Garibaldi Legnano (Mi) Prescrizioni tecniche delle opere - Impianti elettrici di illuminazione pubblica 7 VERIFICHE DI SICUREZZA E COLLAUDO A fine esecuzione dei lavori e prima della messa in servizio degli impianti dovranno essere effettuate le seguenti verifiche di sicurezza a cura dell’impresa atte a garantirne l’agibilità. 7.1 Esame a vista - Corrispondenza dell’impianto agli schemi e agli elaborati tecnici - Controllo preliminare dei sistemi di protezione contro i contatti diretti e indiretti - Verifica dei dispositivi di sezionamento e comando - Verifica del coordinamento degli interruttori di protezione 7.2 Misure e prove sperimentali - Misura della resistenza di terra - Verifica strumentale di continuità dei conduttori di protezione sugli utilizzatori - Verifica strumentale di intervento degli interruttori differenziali, - Misura della resistenza d’isolamento e prova della tensione applicata - Misura dei valori di illuminamento Le prove dovranno essere corredate dalla documentazione di collaudo comprensiva di una descrizione sintetica delle verifiche strumentali eseguite e delle modalità d’esecuzione. I dati dovranno essere riportati su tabelle debitamente compilate e consegnate al Committente. Dovrà essere prodotta la relativa descrizione degli strumenti utilizzati (costruttore, modello, classe di precisione, risoluzione, etc.) e dal certificato di taratura degli stessi. N.B. Per una corretta stima degli impianti da eseguire, si ribadisce la necessità che le Imprese elettriche che parteciperanno alla gara d’appalto, effettuino una valutazione sul posto con i Tecnici preposti della Committente e verifichino le quantità dei materiali indicate nel Capitolato e Progetto. Eventuali discordanze dovranno essere fatte presenti alla Committente prima della formulazione dei costi relativi all’offerta. Non saranno accettate contestazioni inerenti alle quantità dei materiali durante o al termine dell’esecuzione dei lavori, a meno della preventiva autorizzazione alle varianti da parte della D.L. Il progettista non è responsabile degli eventuali errori presenti nel progetto; l’impresa realizzatrice dovrà valutare l’esattezza del contenuto anche con l’ausilio di mezzi informatici e verificarne la corretta corrispondenza normativa. Ogni anomalia o inesattezza riscontrata dovrà essere comunicata alla Committente. L’Amministrazione è a disposizione nella persona del progettista per qualsiasi chiarimento o problema tecnico. Ufficio Impianti Tecnologici – Comune di Legnano Progettazione Impianti Elettrici e Tecnologici: Ing. E. Garavaglia – I2 1 1,0 Lunghezza linea [m] Note 0,00 % / 0,00 % 19 Portata fase [A] C.d.T. linea / C.d.T. totale 1,5 Sezione PE [mm²] L1 N 1,5 1 • In = 6 4 Linea Circuito Ausiliario Sezione neutro [mm²] 1 • In = 6 ASTRON. OROL. L1 N Orologio astronomico 3 1,5 2,00 1 • In = 32 T/6 F311N L1 N Protezione Strumenti 2 Sezione fase [mm²] Corrente di impiego Ib [A] Corrente regolata Ir [A] Potere d'interruzione [KA] 10,0 F84D/32 Modulo differenziale L1 L2 L3 N Codice articolo Generale I.P. Q1 Fasi della linea Descrizione linea Pagina : 1 Data : 07/06/2011 Potere di interruzione (PI) Icn/Icu Back Up Si Quadro : 2 - Quadro I.P. Tensione di Esercizio : 400 / 230 [V] N° di Disegno : C.so Garibaldi Coordinato : Garavaglia Disegnato : Garavaglia Progetto : C.so Garibaldi P.za S. Magno, 20025 LEGNANO Comune di Legnano 2,00 1 • In = 63 FC4A6/230N L1 L2 L3 N Teleruttore Generale 5 NEUTRO PASSANTE 2,00 1 • In = 16 F74/16N L1 L2 L3 N Generale IP C.so Garibaldi 6 0,00 % / 0,00 % 1,0 69 16 16 16 2,00 1 • In = 25 10,0 F81/25 L1 Fase R 7 0,00 % / 0,00 % 1,0 69 16 16 16 2,00 1 • In = 25 10,0 F81/25 L2 Fase S 8 0,00 % / 0,00 % 1,0 69 16 16 16 2,00 1 • In = 25 10,0 F81/25 L3 Fase T 9 0,00 % / 0,00 % 1,0 69 16 16 16 N Neutro Diretto 10 0,00 % / 0,00 % 1,0 29 4 4 4 1 • In = 16 10,0 F81N/16 L2 N Faretti ad incasso 1 11 0,00 % / 0,00 % 1,0 29 4 4 4 1 • In = 16 10,0 F81N/16 L3 N Faretti ad incasso 2 12 Note ROTATIVO 0 1,5 0 1,5 Morsetti A Comando luci O Sezione Teleruttore IP M Corrente Nominale Codice Articolo 2 Codice Articolo 1 Tipo Descrizione Pagina : 2 Data : 07/06/2011 Tensione : 220 [V] Descrizione : Ausiliari IP Quadro : 2 - Quadro I.P. N° di Disegno : C.so Garibaldi Coordinato : Garavaglia Disegnato : Garavaglia Progetto : C.so Garibaldi Circuito ausiliario P.za S. Magno, 20025 LEGNANO Comune di Legnano 1,5 Contatto orologio astronomico h Pagina : 3 Data : 07/06/2011 Tipo laterale : Chiuso Tipo fondo : Chiuso Tipo porta : Trasparente Ingombro totale [mm] : 402 x 416 x 143 Tipo involucro : Centralino Idroboard F107 .. da parete IP55 Quadro : 2 - Quadro I.P. N° di Disegno : C.so Garibaldi Coordinato : Garavaglia Disegnato : Garavaglia Progetto : C.so Garibaldi P.za S. Magno, 20025 LEGNANO Comune di Legnano 1 6 5 12 11 3 2 7 8 9 2011, Maggio 1 Dati soggetti a modifiche DecoScene – bringing the night scene to life DecoScene LED BBP521 DecoScene is a ground-recessed uplighter for enhancing, highlighting or even revealing the architecture of the city at night. An unobtrusive presence by day, DecoScene offers a wide choice of light sources, beams, adjustment possibilities and accessories to deliver the optimum upward lighting effect after dark, e.g. to illuminate monuments, highlight a striking piece of architecture or mark out a luminous path through a park or garden. The DecoScene range, comprising three conventional versions (DBP521, DBP522 and DBP523) and one LED version (BBP521), complies with the CEI 60598-2-13 norm and offers a glass temperature below 80ºC. A wide choice of accessories is available, e.g. for enhanced guidance. DecoScene LED Guidance BBP521 The DecoScene LED Guidance offers a choice of saturated colors with an attractive, uniform light effect, as well as the option of dynamic guidance, for instance to highlight parking places. Available in white, blue, amber, green, red and RGB, the low-power LED modules can easily be exchanged to extend the lifetime of the luminaire. Vantaggi • Uplighter that brings the night scene to life by enhancing or highlighting the city architecture at night, while remaining unobtrusive during the day • Illuminates monuments, highlights striking pieces of contemporary architecture or marks out a luminous path through a public park or garden • Modular concept with a wide choice of lamps, beams, adjustment possibilities and accessories to deliver the optimum upward lighting for any application DecoScene LED BBP521 2 Specifiche • Type BBP521 • Light source 12 x SMD LED-LP • Light color Mono-color: white (WH), blue (BL), amber (AM), red (RD), green (GN) Tri-color: red, green, blue (RGB) • Power consumption Max 5 W • Power/data supply Integrated • Driver 220-240 V AC / 50-60 Hz • Optical cover Clear glass with internal diffuser (GC) Shallow glass bowl with internal diffuser (GB) • Cable gland 2 x M20 (mono-color version) 2 x M20 and 2 x M12 (tri-color version) • Controls The RGB version is compatible with full line of Philips DMX controllers • Materials and finishing Housing: die-cast aluminum Front glass: tempered glass, 15 mm Gasket: silicon Installation tube: PVC Screws: stainless steel • Color Philips dark grey 10714 (GR) Other RAL colors available on request • Installation In recessing box (RMR) Operating temperature: - 20ºC < Ta < 25ºC • Lifetime 50,000 hours (70% maintenance at Ta = 25ºC) • Accessories Square tile (SV), stainless steel decorative ring (DR), anti-vandal screws (SVP), recessing box (RMB), radial shields (GS1, GS4) • Main applications Guidance in private or urban areas, gardens, footpaths 2011, Maggio 1 Dati soggetti a modifiche DecoScene LED BBP521 3 Prodotti collegati DecoScene BBP521 ground-recessed DecoScene BBP521 ground-recessed luminaire luminaire DecoScene BBP521 ground-recessed DecoScene BBP521 ground-recessed luminaire luminaire DecoScene BBP521 ground-recessed DecoScene BBP521 ground-recessed luminaire luminaire DecoScene medio DBP522 DecoScene grande DBP523 Dati del prodotto 2011, Maggio 1 Dati soggetti a modifiche DecoScene LED BBP521 4 Dati del prodotto Scatola di montaggio da incasso (ZBP521 Scatola di montaggio a incasso (ZBP522 RMR), fornita in dotazione con RMR), fornita in dotazione con DecoScene DBP521 DecoScene DBP522 Scatola di montaggio a incasso (ZBP523 RMR), fornita in dotazione con DecoScene DBP523 Tavolo Confronto Codice ordine Codice famiglia di prodotto Numero di lampade Codice famiglia lampade Codice colore Colore Copertura lampada dell'ottica Unitià elettrica Accessori (multivalore) Durata funzion. (70% flusso) 295054 00 BBP521 1 LED-LP AM GR GC No No 50000 295115 00 BBP521 1 LED-LP AM GR GB No No 50000 295061 00 BBP521 1 LED-LP RD GR GC No No 50000 295122 00 BBP521 1 LED-LP RD GR GB No No 50000 295023 00 BBP521 1 LED-LP WH GR GC No No 50000 295085 00 BBP521 1 LED-LP WH GR GB No No 50000 295030 00 BBP521 1 LED-LP GN GR GC No No 50000 295092 00 BBP521 1 LED-LP GN GR GB No No 50000 295047 00 BBP521 1 LED-LP BL GR GC No No 50000 295108 00 BBP521 1 LED-LP BL GR GB No No 50000 295016 00 BBP521 1 LED-MD RD/GN/BL GR GC No No 50000 295078 00 BBP521 1 LED-MD RD/GN/BL GR GB No No 50000 © 2011 Koninklijke Philips Electronics N.V. Tutti i diritti riservati. Le specifiche sono soggette a modifica senza previa notifica. Trademarks are the property of Koninklijke Philips Electronics N.V. or their respective owners. www.philips.com/lighting 2011, Maggio 1 Dati soggetti a modifiche DecoScene LED BBP521 BBP521 LED-LP/WH II GB GR RMR Apparecchio da incasso LED, tipo DecoScene Small. Grado di protezione IP67. Corpo in pressofusione di alluminio colore Grigio Scuro. Vetro Piano Temprato spessore 15 mm, carrabile. - LED Low Power - Vetro chiusura GB Recessed mounting box round DecoScene is a ground-recessed uplighter for enhancing, highlighting or even revealing the architecture of the city at night. An unobtrusive presence by day, DecoScene offers a wide choice of light sources, beams, adjustment possibilities and accessories to deliver the optimum upward lighting effect after dark, e.g. to illuminate monuments, highlight a striking piece of architecture or mark out a luminous path through a park or garden. The DecoScene range, comprising three conventional versions (DBP521, DBP522 and DBP523) and one LED version (BBP521), complies with the CEI 60598-2-13 norm and offers a glass temperature below 80ºC. A wide choice of accessories is available, e.g. for enhanced guidance. DecoScene LED Guidance BBP521 The DecoScene LED Guidance offers a choice of saturated colors with an attractive, uniform light effect, as well as the option of dynamic guidance, for instance to highlight parking places. Available in white, blue, amber, green, red and RGB, the low-power LED modules can easily be exchanged to extend the lifetime of the luminaire. Dati del prodotto • Caratteristiche generali Codice famiglia di prodotto Numero di lampade Codice famiglia lampade Codice colore lampada Unitià elettrica Trasformatore/unità alimentaz. Forma dell'apparecchio Classe di isolamento Copertura dell'ottica Colore Fusibile Cavo Accessori (multivalore) BBP521 [Apparecchio da incasso LED, tipo DecoScene Small. Grado di protezione IP67. Corpo in pressofusione di alluminio colore Grigio Scuro. Vetro Piano Temprato spessore 15 mm, carrabile.] 1 [1 pc] LED-LP [LED Low Power] WH [WH Bianco] No [-] PSU [Power supply unit] RV [Round version] II [Classe 2] GB [Vetro chiusura GB] GR [Grigio GR] No [-] No [-] No [-] Durata funzion. (70% flusso) 50000 hr • Caratteristiche elettriche Tensione di alimentazione Potenza di sistema 220-240 V [220 to 240 V] 2.2 W [2.2 W] • Mechanical Accessorio di montaggio RMR [Recessed mounting box round] • Product Data Codice ordine Codice prodotto Nome prodotto Ordine nome prodotto Pezzi per scatola Scatola per imballo Codice a barre sullimballo 295085 00 872790029508500 BBP521 LED-LP/WH II GB GR RMR BBP521 LED-LP/WH II GR Z 0 1 8727900295085 DecoScene LED BBP521 Codice logistico 12NC 910403781412 Peso netto per pezzo 4.650 kg © 2011 Koninklijke Philips Electronics N.V. Tutti i diritti riservati. Le specifiche sono soggette a modifica senza previa notifica. Trademarks are the property of Koninklijke Philips Electronics N.V. or their respective owners. www.philips.com/lighting 2011, Maggio 4 Dati soggetti a modifiche 2010, Dicembre 15 Dati soggetti a modifiche DecoScene DBP521/522/523 accessories DecoScene DBP521/522/523 accessories 2 Disegno tecnico ZBP521 RMR ZBP522 RMR ZBP523 RMR ZBP523 RMRL Accessori ZBP521 RMR ZBP521 DR Scatola di montaggio a incasso per Anello decorativo inox (ZBP521 per DBP521 DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) 2010, Dicembre 15 Dati soggetti a modifiche DecoScene DBP521/522/523 accessories 3 Accessori ZBP521 BSO ZBP521 LBSP Vetro a nido d'ape (ZBP521 per DBP521 Vetro rigato fine (ZBP521 per DBP521 e e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) ZBP521 SGF-YE ZBP521 SGF-GN Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) ZBP521 SGF-LBL ZBP521 SGF-BL Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) ZBP521 SGF-MG ZBP521 COF2 Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) ZBP521 COF3 ZBP521 COF4 Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) 2010, Dicembre 15 Dati soggetti a modifiche DecoScene DBP521/522/523 accessories 4 Accessori ZBP521 WAF1 ZBP521 WAF2 Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) ZBP521 WAF3 ZBP521 GS1 GR Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e Schermo radiale con 1 apertura ZBP523 per DBP522/523) (disponibile solo per DBP521) ZBP521 GS4 GR ZBP521 HRL Schermo radiale con 4 aperture Schermo corcolare metà (per DBP521) (disponibile solo per DBP521) ZBP521 RL ZBP521 HL Schermo circolare (per DBP521) Schermo orizzontale (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP521 MK ZBP521 GF Schermo per ottica asimmetrica (ZBP521 Vetro smerigliato (ZBP521 per DBP521 e per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) 2010, Dicembre 15 Dati soggetti a modifiche DecoScene DBP521/522/523 accessories 5 Accessori ZBP521 HMG ZBP521 GC-AS Vetro smerigliato mezzaluna (ZBP521 per Vetro antiscivolo (ZBP521 per DBP521 e DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) ZBP521 GB ZBP522 RMR Coppa in vetro bombato (disponibile solo Scatola di montaggio a incasso per per DBP521) DBP522 ZBP523 GF ZBP523 GC-AS Vetro smerigliato (ZBP521 per DBP521 e Vetro antiscivolo (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 DR ZBP523 BSO Anello decorativo inox (ZBP521 per Vetro a nido d'ape (ZBP521 per DBP521 DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 LBSP ZBP523 HRL Vetro rigato fine (ZBP521 per DBP521 e Schermo circolare metà (per ZBP523 per DBP522/523) DBP522/523) 2010, Dicembre 15 Dati soggetti a modifiche DecoScene DBP521/522/523 accessories 6 Accessori ZBP523 RL ZBP523 HL Schermo circolare Schermo orizzontale (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 MK ZBP523 SGF-BL Schermo per ottica asimmetrica (ZBP521 Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 SGF-GN ZBP523 SGF-BL Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 SGF-LBL ZBP523 SGF-MG Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 WAF1 ZBP523 WAF2 Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) 2010, Dicembre 15 Dati soggetti a modifiche DecoScene DBP521/522/523 accessories 7 Accessori ZBP523 WAF3 ZBP523 COF2 Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 COF3 ZBP523 COF4 Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e Filtri SolGEL (ZBP521 per DBP521 e ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 per DBP522/523) ZBP523 RMR ZBP523 RMLR Scatola di montaggio a incasso per Scatola di montaggio a incasso, forma a L, DBP523 rotonda ZBP521 TL ZBP523 TL Cornice quadrata Cornice quadrata Tavolo Confronto Tavolo Confronto Codice ordine Codice famiglia di prodotto Colore Copertura Vetri e accessori Accessori decorativi Codice ordine Codice famiglia di prodotto Colore Copertura Vetri e accessori Accessori decorativi 727349 00 ZBP521 - No No No 728124 00 ZBP522 - No No No 727387 00 ZBP521 - No No No 729053 00 ZBP523 - No No HMG 727561 00 ZBP521 - GC No No 729077 00 ZBP523 - No No No 727653 00 ZBP521 - No No No 729206 00 ZBP523 - No No No 2010, Dicembre 15 Dati soggetti a modifiche DecoScene DBP521/522/523 accessories 8 Tavolo Confronto Tavolo Confronto Codice ordine Codice famiglia di prodotto Colore Copertura Vetri e accessori Accessori decorativi Codice ordine Codice famiglia di prodotto Colore Copertura Vetri e accessori Accessori decorativi 729282 00 ZBP523 - No No No 729183 00 ZBP523 - No No No 729305 00 ZBP523 - No No No 727431 00 ZBP521 - No No No 291476 00 ZBP523 - HPG No No 729190 00 ZBP523 - No No No 727332 00 ZBP521 - No No No 727479 00 ZBP521 - No No No 729275 00 ZBP523 - No No No 727486 00 ZBP521 - No No No 728117 00 ZBP522 - No No No 727493 00 ZBP521 - No No No 729299 00 ZBP523 - No No No 729213 00 ZBP523 - No No No 727592 00 ZBP521 - GC-AS No No 729220 00 ZBP523 - No No No 729060 00 ZBP523 - GC-AS No No 729237 00 ZBP523 - No No No 727578 00 ZBP521 - GF No No 727394 00 ZBP521 - No No No 729046 00 ZBP523 - GF No No 727424 00 ZBP521 - No No No 727585 00 ZBP521 - No No HMG 729152 00 ZBP523 - No No No 727363 00 ZBP521 - No BSO No 729176 00 ZBP523 - No No No 729091 00 ZBP523 - No BSO No 727530 00 ZBP521 - No No No 727370 00 ZBP521 - No LBSP No 729107 00 ZBP523 - No LBSP No 727356 00 ZBP521 - No No DR 729084 00 ZBP523 - No No DR 727608 00 ZBP521 - GB No No 291315 00 ZBP521 - No No TL 291322 00 ZBP523 - No No TL 727523 00 ZBP521 - No No No 729114 00 ZBP523 - No No No 729121 00 ZBP523 - No No No 727509 00 ZBP521 GR No No No 727516 00 ZBP521 GR No No No 727554 00 ZBP521 - No No No 729145 00 ZBP523 - No No No 727547 00 ZBP521 - No No No 729138 00 ZBP523 - No No No 727448 00 ZBP521 - No No No 727455 00 ZBP521 - No No No 727462 00 ZBP521 - No No No 729244 00 ZBP523 - No No No 729251 00 ZBP523 - No No No 729268 00 ZBP523 - No No No 727400 00 ZBP521 - No No No 729169 00 ZBP523 - No No No 727417 00 ZBP521 - No No No © 2010 Koninklijke Philips Electronics N.V. Tutti i diritti riservati. Le specifiche sono soggette a modifica senza previa notifica. Trademarks are the property of Koninklijke Philips Electronics N.V. or their respective owners. www.philips.com/lighting 2010, Dicembre 15 Dati soggetti a modifiche Philips Decoscene Small DBP521 & Guidance LED BBP521 Mounting Instruction Instuctions de montage Instrucciones de montaje Kokoonpano- ja Kiinnitysohjeet Szerelesi utasitasok Montageanleitung Instrucces de montagem Montaj yonergesi Navod k montazi Montage Instruktie Monteringsinstruktioner Istruzioni di montaggio Monteringsvejleching Instrukcja montazu Navod k montazi HAL-MR MAX 45W CDM-Tm 20W CDM-Tm 35W PL-T/2P 18W LED-LP (STATIC) LED-MD (RGB) 3.1 2.4 2.5 2.4 3.0 3.0 67 67 67 67 67 67 bycnherwoz gi vjynf:e √ √ √ X √ √ √ √ √ √ √ √ 25 25 15 25 25 25 95 80 110 65 25 25 3000 3000 3000 3000 3000 3000 0.34 A 0.24 A 0.20 A 0.22 A 0.20 A 0.20 A Use Philips Lamps for Optimum performance - Fonctionnement optimal avec lampes Philips - Funzionamento ottimale garantito con lampade Philips - Wert het best met Philips-lampen - Optimale Bestriebsleitstung mit Philips-Lampen - Funciona melhor com lampadas Philips no interior - Resultados optimos con lamparas Philips - Toimii parhaiten Philips-lamppujen kanssa - Fungerer bedst med Philips-lamper - Fungerer mest optimalt med Philips-lamper - Fungerar bast med lampor fran Philips 12NC - 4413 181 05273 Version Date - wk 10 / 2009 Data subject to change Printed in UK 'www.philips.com/lighting 5A - THROUGH W 5A - THROUGH WIRING DBP521 5B - THROUGH WIRING DBP521 4 5A - THROUGH WIRING BBP521 5B - THROUGH WIRING BBP521 5.1B RGB LED-LP LED-MD 5.3B 230 / 240V 5.2B 230/ 240V RGB 5.4B RGB / DMX +DATA WHITE DATA GROUND - DATA BLUE 5.5B DMX DecoScene DBP521/522/523 accessories ZBP521 GS4 GR Glare shield with 4 openings Schermo radiale con 4 aperture (disponibile solo per DBP521) Dati del prodotto • Caratteristiche generali Codice famiglia di prodotto Parti in sospensione Accessori meccanici Copertura Accessori decorativi Vetri e accessori Filtri e lenti Accessori antiabbagliamento Colore • Product Data ZBP521 [ZBP521] No [-] No [-] No [-] No [-] No [-] No [-] GS4 [Glare shield with 4 openings] GR [Grigio GR] Codice ordine Codice prodotto Nome prodotto Ordine nome prodotto Pezzi per scatola Scatola per imballo Codice a barre sullimballo Codice logistico 12NC Peso netto per pezzo 727516 00 871155972751600 ZBP521 GS4 GR ZBP521 GS4 GR 0 1 8711559727516 910403095112 0.400 kg