VENTILATORI Uso e Manutenzione Rev. 06/00 MZ BUDRIO BOLOGNA ITALY Pagina INDICE 1 Introduzione………………………………………………………………….………………………….…… 3 2 Collaudo di accettazione e immagazzinaggio………………………………………………….. 3 3 Trasporto …………………………………………………………………………………………….……….. 3 4 Installazione e montaggio …………………………………………………………….……………….. 3 5 Avviamento ………………………………………………………………………………………………….. 5 6 Manutenzione ………………………………………………………………………………..…………….. 5 7 Dispositivi di protezione antinfortunistica ……………………….……………………………….. 10 8 Equilibratura ………………………………………………………………………………………….…….. 13 9 Tabella monoblocchi ……………………………………………………………………….…………….. 15 10 Tabella supporti…………………………………………………………………………………………….. 16 11 Tabella supporti per ventilatori a doppia aspirazione……………………………………….. 17 12 Analisi dei modi di guasto………………………………………………………………..…………….. 18 13 Parti di ricambio………………………………………………………………………………..………….. 22 DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE PER FUTURI RIFERIMENTI 2 1 INTRODUZIONE I ventilatori centrifughi MZ possono essere utilizzati per la movimentazione di aria anche miscelata con polveri o particelle di granulometria variabile attenendosi scrupolosamente alle condizioni di impiego indicate sui cataloghi tecnici o nel contesto di sistemi - macchine o impianti - più complessi. L'uso del ventilatore disgiunto da tali sistemi è fortemente sconsigliato. Nel dubbio consultare la MZ. Queste macchine sono destinate all’utilizzazione da parte di utilizzatori professionali. lì buon funzionamento e la durata dei ventilatori ‘MZ” sono subordinati ad una serie di operazioni, qui di seguito elencate, atte a ridurre i tempi di fermo e i costi di gestione. 2 COLLAUDO DI ACCETTAZIONE E IMMAGAZZINAGGIO Ogni ventilatore di produzione “MZ” viene visionato e collaudato. La garanzia decorre a partire dalla data di consegna e copre le difettosità per le quali si concordi l’imputabilità riconosciuta a qualità di lavorazione o difettosità del materiale. I difetti causati dal trasporto debbono essere immediatamente notificati all’autotrasportatore, nei casi in cui il trasporto avvenga a cura della “MZ”, pena la decadenza di ogni forma di rivalsa. La movimentazione interna e l’immagazzinamento debbono essere eseguiti con attenzione proteggendo la macchina da esposizioni agli agenti atmosferici o dalla polvere. È indispensabile evitare che la girante dei ventilatori “MZ” rimanga ferma per lunghi periodi, sia durante l’immagazzinamento che durante il tempo di realizzazione dell’impianto nel quale il ventilatore sarà inserito, Durante questi periodi bisogna controllare periodicamente il ventilatore facendolo ruotare a mano per evitare il danneggiamento dei cuscinetti. La MZ aspiratori non risponde per danneggiamenti agli organi di trasmissione dovuti alla prolungata inattività del ventilatore. Non immagazzinare in prossimità di macchine che producono vibrazioni altrimenti i cuscinetti subiranno lo stesso tipo di sollecitazioni, Particolare cura va posta nella movimentazione di grosse giranti e alberi, qualora arrivi no smontate per ragioni di trasporto, per evitare problemi di equilibratura, 3 TRASPORTO Non sollevare il ventilatore per l’albero, il motore o la girante Utilizzare esclusivamente i punti di aggancio previsti per il sollevamento distribuendo il carico uniformemente. Per trasporti particolarmente lunghi ed accidentati, bloccare la girante per evitare che le vibrazioni danneggino le piste dei cuscinetti. In caso di trasporto in situazioni ambientali particolarmente sfavorevoli come ad esempio il viaggio in nave o su percorsi dissestati, o il sollevamento mediante gru per il raggiungimento di punti d’installazione sopraelevati, decade da parte della MZ aspiratori SPA ogni forma di garanzia a carico degli organi di trasmissione, ed in particolare sui cuscinetti e supporti. Nei casi sopraelencati il ventilatore deve essere spedito smontato, nel dubbio consultare la MZ. 4 INSTALLAZIONE E MONTAGGIO Valgono due criteri fondamentali da rispettare: • Planarità e robustezza della superficie atta a sopportare il carico statico, dinamico e la frequenza propria del ventilatore. Per ventilatori industriali ad elevate velocità si consigliano solette in cemento rinforzate, • Necessità di interporre tra il ventilatore e le sue interfacce (pavimento e tubazioni) degli organi di smorzamento delle vibrazioni (supporti antivibranti opportunamente dimensionati e giunti antivibranti). I supporti non dovrebbero essere completamente schiacciati e dovrebbero sopportare un telaio di base anziché gli elementi singoli del ventilatore. E comunque consigliabile consultare il costruttore per la loro scelta. Nella quasi totalità dei casi i ventilatori vengono forniti premontati e pertanto, prima dell’installazione, è sufficiente verificare la tensione delle cinghie, la condizione dei cuscinetti, il livellamento del ventilatore ed in generale di tutti i componenti. Nel caso in cui il ventilatore dovesse essere per ragioni di trasporto spedito smontato, la “MZ” allegherà le opportune istruzioni per un assemblaggio corretto che dovrà essere eseguito comunque da persona qualificata dal costruttore. • La progettazione e la realizzazione della connessione tra il ventilatore “MZ” e la rete elettrica deve essere effettuata da un elettricista esperto. Deve sempre essere previsto dai 5,5 Kw in poi un avviamento mediante stella triangolo, o inverter o altro tipo di avviamento graduale. È consigliato dalla MZ Aspiratori l’inserimento nell’impianto di una valvola parzializzatrice per ridurre l’assorbimento in spunto. I ventilatori possono avere tempi di avviamento molto lunghi e picchi di assorbimento pari al massimo moltiplicatore delle ampere di targa del motore elettrico, tutto l’impianto elettrico quindi deve essere dimensionato in ragione dei tempi e degli assorbimenti di spunto. 3 Per il collegamento alla morsettiera del motore attenersi scrupolosamente agli schemi di seguito riportati: Rilevare la corrente assorbita su uno dei 3 conduttori di linea L1 L2 L3. Nel collegamento ? ? la lettura va eseguita prima del commutatore. Se ciò non fosse possibile rilevare la corrente di fase su uno qualsiasi dei sei conduttori e moltiplicarlo per 1,73. L’utilizzatore deve collegare elettricamente a terra il ventilatore. 4 5 AVVIAMENTO Operazioni da eseguite prima dell’avviamento • Verifica del serraggio di tutta la bulloneria con particolare riguardo alla vite di bloccaggio della girante sull’albero, del motore e dei supporti. • Verificare che la ventola giri liberamente ruotandola a mano. • Controllare la lubrificazione delle parti rotanti. Dopo la messa in moto è opportuno: • Verificare che il senso di rotazione coincida con quello indicato in targhetta. • Controllare che la corrente assorbita non superi quella di targa. • Controllare la temperatura dei cuscinetti dopo le prime ore di funzionamento poiché queste risultano essere le più critiche per tale aspetto e, se è il caso, arrestare il funzionamento riavviando solo al raggiungimento della temperatura ambiente. Verificare quindi che la temperatura risulti inferiore a quella precedentemente riscontrata. • Dopo qualche ora di funzionamento verificare che le vibrazioni non abbiano allentato il serraggio della bulloneria o modificato il tiro delle cinghie. • Evitare avviamenti consecutivi del motore; ciò comporta sovraccarichi continui che surriscaldano le parti elettriche. Prima di riavviare lasciare raffreddare in modo sufficiente. • I ventilatori “MZ” montano nei propri monoblocchi cuscinetti provvisti di ingrassatore, la “MZ” consegna i ventilatori già adeguatamente lubrificati e pronti per essere avviati. Per la lubrificazione consultare il diagramma 1. 6 MANUTENZIONE Prima di intraprendere qualsiasi operazione manutentiva accertarsi di aver sconnesso elettricamente il ventilatore. I ventilatori sono macchine relativamente semplici da manutenere ma richiedono comunque interventi regolari atti a conservarne l’efficienza in ogni loro parte e a prevenire danni che ne comprometterebbero l’integrità e l’incolumità delle persone. 6.1 MANUTENZIONE ORDINARIA In un ventilatore gli unici interventi di manutenzione programmata sono quelli inerenti la lubrificazione dei cuscinetti (qualora non siano del tipo stagni) e la tensione delle cinghie. 6.1.1 LUBRIFICAZIONE Intervalli di verifica: secondo diagramma 1 (pag. 6), la “MZ” consiglia l’uso di grasso tipo: SKF LGEP 2. Nel caso il monoblocco o il supporto risulti protetto da un carter bisogna avere cura di riposizionare i tappi di protezione in plastica nei fori che permettono l’accesso agli ingrassatori. 5 INTERVALLI DI LUBRIFICAZIONE Gli intervalli di lubrificazione tfa per i cuscinetti radiali a sfere e tfb a rulli cilindrici e tfc orientabili a rulli si possono ricavare dal seguente diagramma 1 in funzione della velocità di rotazione n del cuscinetto e del diametro d del suo foro. Il diagramma è valido per cuscinetti di alberi orizzontali e in presenza di carichi normali. Esso è applicabile a grassi al I litio di buona qualità ad una temperatura che non superi i 70 °C. Per tener conto dell’invecchiamento accelerato che il grasso subisce all'aumentare della temperatura, si consiglia di dimezzare gli intervalli per ogni 15 °C di aumento di temperatura di lavoro del cuscinetto, ricordando che non va superata la massima temperatura ammissibile per il grasso (vedi tabella 1 - pag. 7). I ventilatori ‘MZ” sono dimensionati in modo da garantire una durata del cuscinetto di 20.000 / 30.000 ore di funzionamento continuo. Tale garanzia è però valida solo per trasmissioni calcolate e installate presso il nostro stabilimento. Tipi di lubrificante: secondo la tabella 1 (pag. 7). Diagramma 1 tf ore di funzionamento n giri/1’ 6 Tipo di grasso (Addensante) Campo di temperature di lavoro consigliato da °C a °C -30 +110 -20 +140 -30 +80 -20 +140 -10 +60 -20 +130 -20 +130 -30 +110 -30 +130 -30 +140 A base di litio Litio complesso A base di sodio Sodio complesso A base di calcio Calcio complesso Bario complesso Alluminio complesso Addensanti inorganici (bentonite, gel di silice, ecc.) Poliurea Tabella 1 Modalità di applicazione: Pulire l'attacco per l'ingrassatore. L'aggiunta di grasso va eseguita facendo ruotare lentamente l'albero senza eccedere le quantità per evitare surriscaldamenti. La quantità di grasso da introdurre può essere determinata con l'ausilio della formula P = 0,005 A B Dove ( gr) A) = diametro esterno del cuscinetto in mm B) = lunghezza dell'anello in mm oppure consultando le schede tecniche che accompagnano il ventilatore. Se si utilizzano ingrassatori ad alta pressione dovranno essere accuratamente puliti dopo l'uso. 6.1.2 PULIZIA GIRANTE È consigliato verificare costantemente lo stato di pulizia della girante. L'eventuale stratificarsi di materiale, polveri, sostanze grasse ecc ecc.. sulla girante ne provoca lo squilibrio con conseguente danno agli organi di trasmissione e/o al motore elettrico. Durante le operazioni di pulizia è necessario pulire completamente ogni parte del rotante, eventuali residui in punti circoscritti possono portare più squilibrio di una patina uniforme di sporco. La MZ Aspiratori non risponde per danneggiamenti agli organi di trasmissione o/e al motore dovuti alla presenza di sporco sulla girante. 6.1.3 MONTAGGIO / SMONTAGGIO DELLA TRASMISSIONE E TENSI0NAMENTO DELLE CINGHIE Per effettuare il montaggio e il tensionamento delle cinghie occorre agire rispettando le seguenti fasi sequenziali aiutandosi con il disegno 1 (pag. 9): • Preassemblare il motore con le apposite slitte e trafile filettate fissandolo con i bulloni 1 senza serrare. Il motore, così come l'albero condotto, deve già montare la puleggia avendo cura di arrestarla a 20-25 mm dalla battuta dell'albero per consentire il successivo facile alloggiamento del carter. •• Posizionare il gruppo sul basamento e provvedere a fissare le slitte allo stesso. Per tale operazione occorre prima verificare l'allineamento delle pulegge. Un metodo pratico consiste nell'utilizzare una riga che deve appoggiare uniformemente sulla faccia esterna di entrambe le pulegge. ••• Inserire le cinghie senza forzare per evitare di lacerare le fibre dell'armatura interna. E' quindi indicato, per consentire una facile installazione, ridurre l'interasse tra la puleggia motrice e quella condotta agendo sulla tensione del tenditore (slitte per esecuzione 12, inclinazione della ribaltina per esecuzione 9). •••• Agire sulle trafile tenditrici mediante i dadi 2. L'eventuale disallineamento rispetto l'asse di mezzeria tra le due slitte deve essere corretto su l'una o l'altra trafila, riverificando successivamente il corretto assetto come al punto ••). •••••Procedere al serraggio dei dadi 1. 7 Per ventilatori in esecuzione 9 valgono i punti di cui sopra fatta eccezione per le slitte che con tale soluzione non risultano necessarie. Per assicurare un funzionamento regolare della trasmissione riducendo in particolare l'usura dei cuscinetti è opportuno tenere conto in fase di sostituzione delle cinghie dei seguenti fattori: • La tensione ideale è la tensione più bassa alla quale la cinghia non slitta sotto le condizioni di massimo carico. • Controllare la tensione frequentemente durante le prime 24/48 ore di rodaggio. • Un sovratensionamento riduce la vita operativa della cinghia e del cuscinetto. • Controllare periodicamente la trasmissione tensionandola quando slitta. Per controllare la tensione in una trasmissione convenzionale si consiglia di seguire la seguente procedura: • Misurare la lunghezza del tratto libero "t". • Al centro del tratto libero "t" applicare una forza P1 mediante dinamometro perpendicolare al tratto libero quanto basta per flettere la cinghia di 1,6 mm ogni 100 mm di lunghezza del tratto libero. Per esempio, la flessione di un tratto libero di 1000 mm sarà di 16 mm. • Si confrontino i valori di forza applicata con i valori consigliati riportati in tabella. Se la forza è compresa tra i valori minimi e massimi, la tensione della trasmissione è corretta. Un valore di forza inferiore a quello minimo indica una trasmissione sottotensionata. Un valore di forza superiore a quello massimo indica una trasmissione sovratensionata. SEZIONE della CINGHIA A B C FORZA Minima Kg 0,68 1,58 2,93 8 Massima Kg 1,02 2,38 4,75 9 Prima di effettuare la sostituzione di un treno di cinghie è comunque bene provvedere ai seguenti controlli: • • • • Stato di usura delle gole delle pulegge. Qualora le gole fossero consumate è vivamente consigliata la loro sostituzione, pena il rapidissimo deterioramento delle cinghie. Pulizia dei fianchi delle gole delle pulegge da eventuali tracce d'olio, sedimenti, polveri abrasive. Allineamento delle pulegge. È fondamentale assicurare un perfetto allineamento per garantire la massima vita utile delle cinghie. Praticamente si può verificare sul campo il corretto allineamento utilizzando una riga posta sulle facce delle pulegge. Qualora si disponga di un piccolo magazzino cinghie, queste dovranno essere riposte senza pieghe accentuate e non dovranno essere esposte a sbalzi di temperatura o ad elevata umidità. 6.2 MANUTENZIONE STRAORDINARIA Le particolari applicazioni dei ventilatori richiedono talvolta specifiche necessità manutentive, soprattutto nei casi in cui il ventilatore è attraversato da aria molto polverosa o è adibito al trasporto pneumatico di materiali di varia natura. La girante si può intasare progressivamente, a scapito delle prestazioni e dell' equilibratura. È perciò opportuno che in questo caso se ne verifichi periodicamente lo stato anche attraverso l'apposito portello di ispezione. Qualora si rendesse necessaria la rimozione della girante si proceda allentando i dadi che fissano il boccaglio alla fiancata del ventilatore e rimuoverlo. Togliere la vite e la rondella che bloccano la girante all'albero interponendo sull'estremità dell'albero una rondella di protezione, quindi sfilare la girante dall'albero aiutandosi con un estrattore. Prestare molta attenzione alla movimentazione di grosse giranti. Per il montaggio procedere in modo inverso. 7 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ANTINFORTUNISTICA La gamma dei ventilatori "MZ" è completa di accessori antinfortunistici di protezione sui vari organi rotanti in base alle norme UNI 10615 e precisamente: • • • Rete antinfortunistica sulle bocche aspirante e premente. Carter di protezione della ventolina di raffreddamento. Carter di protezione per le pulegge, le cinghie e gli alberi dei ventilatori a trasmissione. C Prima dell'avviamento assicurarsi che tutte le protezioni siano correttamente installate. Il portello d'ispezione deve essere rimosso solo con appositi strumenti e solo quando il ventilatore è fermo. C Le operazioni di manutenzione devono avvenire in condizioni di estrema sicurezza isolando il ventilatore dalla forza motrice. C La "MZ" declina ogni responsabilità per danni a cose o persone provocati dall'assenza di tali dispositivi antinfortunistici, qualora al momento dell'ordine questi non siano stati esplicitamente richiesti dal Cliente. 7.1 ESECUZIONE ANTISCINTILLA È fatto obbligo consultare preventivamente il costruttore per l'utilizzazione di ventilatori in atmosfere esplosive. Per il trattamento di gas esplosivi o infiammabili, i ventilatori vengono costruiti in esecuzione antiscintilla realizzando le parti metalliche potenzialmente a contatto tra loro (boccaglio aspirante e l'anello di passaggio albero) in materiale non ferroso in accordo alla tab. NV 105 dell'ANIMA COAER (AMCA 99-0401-86). L'utilizzatore deve collegare elettricamente a terra il ventilatore. 7.2 RUMORE I valori di rumorosità dei ventilatori "MZ" espressi in dB(A) sono ottenuti attraverso letture eseguite in campo libero, al massimo rendimento, sui 4 punti cardinali a 1,5 metri dal ventilatore a sua volta posto a 1,5 metri dal suolo. Nell'ambito della prova il ventilatore è canalizzato secondo le Norme UNI 7179-73P. I valori rilevati sono riportati sui cataloghi tecnici "MZ", sia per i direttamente accoppiati che per quelli a trasmissione indiretta a diversi numeri di giri. L'utilizzatore potrebbe rilevare valori diversi da quelli indicati in funzione della collocazione ambientale. E sempre bene isolare il ventilatore con supporti e giunti antivibranti dal suolo e dalla canalizzazione. Evitare di collocare il ventilatore in corrispondenza di angoli, in prossimità di pareti, su strutture metalliche cassonate. 10 Livello di pressione sonora per ventilatori centrifughi esecuzione 4 – 5 Motore a 2 poli Tipo Grandezza GR 180 200 220 250 250R RU 61 280 280R 310 310R 350 350R 400 400R 73 72 75 450 450R 500 500R 560 560R 630 75 74 79 78 82 81 86 77 630R 710 710R 800 800R 900 900R 1000 85 89 88 94 93 101 100 87 1000R 1120 1120R 64 70 70 81 85 84 88 RM RL CA 65 74 75 78 82 68 67 72 71 75 74 79 78 71 84 82 81 85 84 91 90 64 65 64 VA/P VC/P VP/P VG/P VC/N VP/N VG/N VI/N WM ZA ZB ZC ZM 68 70 69 75 57 78 59 82 81 61 68 72 85 84 89 88 63 71 74 74 73 78 77 81 77 76 81 80 85 70 80 85 84 88 87 92 91 84 88 87 91 90 95 94 66 68 72 70 75 75 78 74 79 78 83 82 86 85 77 82 81 85 84 89 88 94 93 11 72 66 65 70 69 73 75 76 73 72 76 75 79 75 74 79 78 82 78 77 82 81 85 73 72 77 76 80 79 84 75 80 79 83 82 87 86 90 78 83 82 86 85 90 89 96 81 86 85 89 88 93 92 95 84 89 88 92 91 96 95 101 83 87 86 91 90 94 93 101 89 97 96 95 99 98 94 100 100 73 76 78 81 80 77 81 82 85 85 88 89 92 84 83 88 87 91 90 96 92 95 99 98 100 99 95 73 72 77 76 80 79 84 83 88 87 MOTORE A 4 POLI Tipo VM Grandezza GR RU RM RL 220 250 ZB ZC ZM 66 400 400R 450 450R 500 500R 560 560R 65 64 66 630 630R 710 710R 800 800R 900 68 67 71 70 75 74 78 70 77 82 81 85 84 89 88 92 79 84 83 87 86 91 90 1400R ZA 59 63 250R 280 280R 310 310R 350 350R 900R 1000 1000R 1120 1120R 1250 1250R 1400 CA 63 70 69 73 72 76 75 80 79 73 72 77 76 80 55 70 59 73 63 78 81 69 68 67 71 70 66 65 70 69 73 72 86 73 72 76 75 75 74 78 77 82 81 86 78 77 81 80 85 84 88 78 77 82 85 90 89 93 92 87 92 91 81 85 84 91 12 89 81 80 84 80 79 84 83 88 80 79 83 82 87 86 94 83 88 87 87 93 92 93 99 98 MOTORE A 6 POLI Tipo GR GU RM RL CA Grandezza 310 310R 350 350R 400 400R 450 450R 500 500R 560 560R 630 630R 710 710R 800 800R 900 900R 1000 1000R 1120 1120R 1250 1250R 1400 1400R 60 62 67 71 67 68 67 71 70 74 73 78 77 81 80 69 73 72 76 75 80 79 83 82 72 71 75 74 79 78 82 81 86 85 89 88 59 58 62 61 66 65 71 70 75 74 78 77 81 80 85 84 89 88 92 91 74 77 82 86 89 Condizioni di misura: I valori possono subire piccole variazioni in funzione del motore installato. I valori sono espressi in dB/A. I valori sono stati ricavati dalla media aritmetica dei valori di rumorosità rilevati attorno al ventilatore. Le misure sono state eseguite in campo libero, ad un metro di distanza dalla sorgente sonora e con il ventilatore collegato ad una tubazione sia in premente che in aspirante. Le misure sono state realizzate considerando il fluido attraversante il ventilatore alla temperatura di 15 gradi centigradi. Le misura sono state eseguite con il ventilatore funzionante nelle condizioni fluidodinamiche ottimali. La lettera R indica “Girante ridotta” (diametro ridotto). 8 EQUILIBRATURA Tutte le giranti dei ventilatori”MZ” sono equilibrate staticamente e dinamicamente in modo conforme alla norma ISO 1940/1. Fare riferimento anche al diagramma 2 e precisamente alla curva di grado di equilibratura G = 6,3 µm (vedi diagramma 2 – pag. 14). 13 14 9 TABELLA MONOBLOCCHI DIMENSIONI IN mm. SUPPORTO MZ62 MZ80 A 462 618 B C D E F G H I L M N O P Q R 160 205 40 99 59 55 50 24 115 13 13 18 45 M8 40 200 308 50 115 75 70 60 28 155 13 13 18 55 M10 50 MZ90 MZ100 MZ110 MZ120 MZ130 MZ150 650 793 793 883 833 1034 200 230 230 260 260 290 308 375 375 420 420 470 50 60 60 65 65 80 115 119 119 152 152 172 75 70 79 80 79 80 92 95 92 95 112 105 80 110 110 110 110 140 38 42 48 48 55 65 155 175 175 200 200 250 13 18 18 20 20 22 13 18 18 20 20 22 Ventolina di raffreda mento per versione “gas caldi” 15 18 25 25 30 30 35 55 65 65 80 80 90 M12 M16 M16 M16 M20 M20 60 80 80 90 90 120 S 8 8 T 7 7 10 12 14 14 316 18 8 8 9 9 10 11 PESO Cuscinetto standard Kgf Cuscinetto Gas caldi 10 19 6305 RS1 C3 6308 RS1 C3 6305 RS1 C3 6308 RS1 C3 21 33 34 54 55 99 6308 RS1 C3 6310 RS1 C3 6310 RS1 C3 6312 RS1 C3 6312 RS1 C3 6308 RS1 C3 6310 RS1 C3 6310 RS1 C3 6312 RS1 C3 6312 RS1 C3 6314 RS1 C3 ventola 6314 RS1 C3 ventola NU 314 ECP3 puleggia NU 314 ECP3 puleggia 10 TABELLA SUPPORTI DIMENSIONI IN mm. TIPO DI SUPPORTO A B C D E SNH 518 TG 1180 345 650 75 290 SNH 520 TG 1285 380 680 80 320 SNH 522 TG PESO Kgf Tipo di cuscinetto lato girante Lato puleggia F F1 G H L M NxO 83 167 100 100 140 60 22x27 90 175 110 112 170 60 26x32 PxQ R S T U 20X12 80 315 120 M20 22X14 85 315 140 M20 81 C 2218 K/C3 2218 EK/C3 112 C 2220 K/C3 2220 EK/C3 1460 410 825 90 350 108 187 120 125 170 65 26x32 25X14 95 400 140 M20 150 C 2222 K/C3 2222 EK/C3 Supporti e cuscinetti tipo nuovo: I ventilatori “MZ” montano un nuovo tipo di supporto denominato SNL che sostituisce il precedente SNH, ora avremo quindi il modello SNL 518, SNL 520, SNL 522 in luogo del SNH 518, SNH 520, SNH522. I ventilatori “MZ” montano un nuovo tipo di cuscinetto denominato CARB dal lato girante dei ventilatori con supporto. 16 11 TABELLA SUPPORTI PER VENTILATORI A DOPPIA ASPIRAZIONE DIMENSIONI IN mm. TIPO DI SU PPORTO MZ 509 TG 42 MZ 510 TG 48 MZ 511 TG 55 A B C D E F 633 170 205 60 53 50 G H 60 60 80 702 170 205 60 55 55 80 60 110 789 210 255 70 60 60 I 50 60 60 80 L 778 798 874 904 MxN 15x20 15x20 O P Qj6 Q1j6 R 80 120 42 28 45 38 90 150 48 32 51,5 42 80 110 MZ 512 TG 60 885 210 255 70 65 65 80 110 MZ 513 TG 65 983 230 295 80 64 65 110 110 MZ 516 TG 75 1102 260 315 90 70 75 110 140 70 60 80 70 60 80 80 80 90 95 90 120 970 1000 1075 1105 1200 1200 1335 1365 18x23 MZ 517 TG 80 1225 260 320 90 75 80 110 140 MZ 518 TG 90 1383 290 345 100 80 85 140 140 MZ 520 TG 100 1724 320 380 110 90 90 140 170 MZ 522 TG 110 1912 350 410 120 98 100 170 95 1465 1495 1661 1661 1815 2012 2042 22x30 140 200 80 90 120 100 120 120 112 120 140 125 140 PESO Kgf 90 150 55 18x23 120 180 60 18x24 120 180 65 22x29 120 200 75 22x27 140 220 90 26x32 180 250 100 26x32 180 280 110 U M10 M12 M10 M16 10x8 14x8 10x8 14x9 12x8 16x10 14x9 18x11 M12 30 M16 31,5 M12 36 M16 37 M16 45,5 M20 47 M16 68 M20 69 28x16 16x10 18x11 18x11 20x12 20x12 22x14 22x14 M20 M20 M20 M20 M20 M20 M20 81 82 85 87 140 143 200 95 126 95 32x18 106 136 106 32x18 116 25x14 25x14 28x16 28x16 28x16 M20 M20 M24 M24 M24 202 265 268 314 318 58,5 55 65 60 75 75 80 80 85 170 140 2242 90 MZ 524 TG 120 2129 350 410 120 99 110 170 140 140 2465 26x32 180 300 120 90 210 180 2465 100 MZ 526 TG 130 2376 380 445 130 94 120 210 150 180 2775 28x35 180 350 130 100 210 180 2775 110 17 S1xT1 8x7 10x8 10x8 12x8 38 48 38 48 42 55 48 60 R1 31 41 35 45 41 51,5 64 51 51,5 69,5 45 59 79,5 51,5 64 59 69,5 95 64 79,5 106 79,5 85 116 85 SxT 12x8 14x9 16x10 18x11 18x11 20x12 22x14 25x14 28x16 17 20 21 12 F.M.E.A. ANALISI DEI MODI DI GUASTO EFFETTO RISCONTRATO 1 CAUSE RIMEDI POSSIBILI Mancanza di portata (con Tubazioni intasate e/o punti Pulizia tubazioni e cappe, verifica posi- riduzione di potenza a veloci- di aspirazione occlusi zione delle serrande Velocità di rotazione insuf- Verifica della tensione di alimentazio- ficiente ne e controllo collegamento morsetti tà di rotazione normale) del motore; verifica del rapporto di trasmissione, verificare che le cinghie non slittino Pressione di lavoro supe- Errore di progettazione sostituire il mo- riore a quella di progetto tore e le pulegge; sostituire e/o adattare il circuito Girante intasata Pulizia girante attraverso apposito portello a macchina ferma Verso di rotazione invertito Controllare collegamento avvolgimenti su morsettiera motori Filtro sovraccarico Aumentare la frequenza d’intervento del dispositivo di pulizia automatico (dove previsto) oppure intervenire manualmente Vorticosità all’aspirazione Montare un dispositivo antiturbolenza nello stesso senso di rota- (palette raddrizzatrici) zione della girante Cambi di sezione, curve Verifica del lay out del circuito aeraulico brusche e ravvicinate Allargamenti improvvisi o curve che non permettono il normale ricupero della pressione dinamica in mandata 18 Verifica del lay out del circuito aeraulico F.M.E.A. ANALISI DEI MODI DI GUASTO EFFETTO RISCONTRATO 2 Portata d’aria eccessiva. (Se CAUSE Velocità di rotazione RIMEDI POSSIBILI Vedi 1) la velocità di rotazione è cor- Verifica del senso di rotazione; verifica retta elevato assorbimento di particolari condizioni di turbolenza per ventilatori radiali a pale all’aspirazione; verifica velocità di rota- curve in avanti) zione nel motore a c.a., della tensione di alimentazione, difetti nell’avvolgimento Perdite d’aria per portine di ac- Verificare l’impianto sostituendo i com- cesso aperte, condutture o com- ponenti non conformi ponenti mal costruiti o mal installati, o serrande di bypass non perfettamente chiuse Stima eccessiva delle perdite di Chiudere le serrande, o rallentare la ve- carico del circuito locità finché non si raggiunge la prestazione voluta 3 Pressione insufficiente Velocità rotazione troppo basse Vedi 1) Portata superiore ai valori di pro- Modifica dei rapporti di trasmissione e/o getto per un errato dimensiona- sostituzione del ventilatore, ridimensio- mento dei circuiti o per tempera- namento del circuito tura dell’aria significativamente diversa dal valore di riferimento 0 di 15 C 4 Girante parzialmente bloccata e/o Verificare posizione di montaggio e danneggiata condizioni girante Senso di rotazione invertito Vedi 1) Calo di prestazioni dopo un Perdita nella guarnizione della Sostituzione della guarnizione e verifica periodo di funzionamento voluta del ventilatore e/o perdita delle condizioni della canalizzazione soddisfacente nelle tubazioni aspirante e premente 19 F.M.E.A. ANALISI DEI MODI DI GUASTO EFFETTO RISCONTRATO 5 Avviamento difficoltoso CAUSE Eccessivo assorbimento di po- RIMEDI POSSIBILI Vedi 2) tenza Tensione di alimentazione ridotta Verificare i dati di targa del motore Coppia di spunto del motore in- Provvedere alla sostituzione con un mo- sufficiente tore più potente oppure per i ventilatori radiali chiudere le serrande fino al raggiungimento della piena velocità. Ciò non è valido per i ventilatori assiali Fusibili di tipo non adeguato alle Provvedere alla sostituzione esigenze 6 Inadeguata valutazione dell’ iner- Ricalcolare i momenti d’inerzia e se è il zia del ventilatore e dei compo- caso dotare il ventilatore di una nuova nenti dell’accoppiamento motorizzazione Potenza assorbita superio- Velocità di rotazione elevata al Sostituzione motore e pulegge e/o ride- re ai dati di targa punto da richiedere una potenza finizione dell’impianto superiore a quella installata Densità dell’aria superiore ai dati Come sopra di progetto Portata superiore ai livelli di pro- Come sopra getto per pressione inferiore al valore di progetto 7 Pulsazioni d’aria Ventilatore assiale che lavora Ridefinizione dell’impianto e/o sostitu- nella zona iniziale della caratteri- zione del ventilatore stica in condizioni di stallo Ventilatori centrifughi che operano Come sopra in condizioni di portata nulla Instabilità del flusso in aspirazione Ridefinizione dell’imbocco con inseri- con presenza di vortici mento di deflettori Distacco della vena fluida dal dor- Ridefinizione dell’impianto e/o sostitu- so della paletta o dalle pareti di un zione del ventilatore canale 20 F.M.E.A. ANALISI DEI MODI DI GUASTO EFFETTO RISCONTRATO 8 Rumorosità eccessiva CAUSE RIMEDI POSSIBILI Elevato numero di giri per otte- Utilizzo di cassonetti insonorizzati e/o nere le prestazioni richieste silenziatori; scegliere una macchina di maggiori dimensioni a parità di prestazioni o una macchina con minor velocità periferica Avaria dei cuscinetti Verificare lo stato di usura dei cuscinetti (in particolare per quelli stagni) e la lubrificazione Squilibrio della girante o striscia- Verifica assetti di montaggio girante e mento della stessa sulla cassa tubazioni Eccentricità tra rotore e statore Verifica della coassialità Vibrazioni nell’avvolgimento Riducibili con motori di più elevata qualità 9 Vibrazioni Squilibri delle parti rotanti Riverificare l’equilibratura Struttura di supporto inadatta Alterare la frequenza naturale del sup- (frequenza naturale prossima a porto mediante l’aggiunta di pesi quella corrispondente alla velocità di rotazione del ventilatore) 21 22 23