Il Sole 24 Ore rapporto speciale SVILUPPO

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Il Sole 24 Ore Lunedì 18 Ottobre 2010
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Sviluppo sostenibile
L’auto che verrà / 2
IMODELLIINARRIVO
Tecnologie. A fine 2011 arriveranno i primi «extended range»
Dubbi. Non tutti sono sicuri che sia così a basse emissioni
L’elettrica è tra noi
2010
Una schiera di vetture pronte al debutto
Anno 2011, l’alba dell’automobile elettrica. Certo, è troppo presto per dire "petrolio addio" e forse una frase del genere non potrà essere pronunciata dalle prossime due generazioni. Ma l’auto che fa a meno
di bruciare idrocarburi è già
una realtà. Non parliamo di supercar elettriche come la Tesla, ma delle prime auto, da città, beninteso, perché l’autonomia è ancora molto limitata, destinatee migliorarela respirabi-
FRANCESI IN PRIMA FILA
Renault Nissan ha messo
sul piatto quattro miliardi
ma le prime a sbarcare
saranno Peugeot e Citroen,
insieme a Mitsubishi
lità dell’aria delle città. Si chiamano Peugeot iOn, Citroën
C-Xero e Mitsubishi iMiev.
Tre vetture quasi sostanzialmente gemelle tutte realizzate
dalla casa giapponese con il
gruppo francese Psa. Saranno
le prime ad arrivare tra la fine
diquest’anno e l’inizio del prossimo. Impostazione tecnica e
design sono in pratica uguali. Il
motoreelettrico da47kW (quasi 64 cavalli) è alimentato da un
cluster di batterie a ioni di litio
capaci di una tensione di 330
volt. Non c’è cambio.
Già, perché uno dei vantaggi
dell’auto elettrica è di poter fare a meno di un sistema per variare i rapporti di trasmissione
in funzione della coppia motricemessa adisposizione a un dato regime di rotazione del mo-
tore. E in quanto a quest’ultima, il motore delle elettriche
franco-nipponiche non è per
nulla avaro: ben 180 Nm, il valore di un diesel di medio-piccola
cubatura o di un benzina di circa 1.800 cc. La linea della vettura è un ovetto a quattro porte.
Costerà intorno ai 35mila euro.
E l’autonomia? Simile a quella
di tutte le elettriche a ioni di litio: circa 160 km a emssioni zero. O meglio emettendo nessun inquinante e nessun grammo di CO2, anche se bisogna
considerare che l’energia per
"ricaricare" l’auto va prodotta.
Secondo un recente studio
dell’«Economist», le auto elettriche sono meno verdi di quel
che si crede. E se per produrre
l’energia elettrica si usano centrali a carbone le emissioni di
CO2 possono arrivare a 190
gr/km, quanto una vettura di
grossa cilindrata.
Va poi considerato che la rivoluzione si fonda su una tecnologia derivata da quello usata per notebook e cellulare: le
celle a ioni di litio. Si tratta di
pile capaci di una tensione 3,6
volt e di una corrente di qualche ampere. Insomma per fare
andare un’automobile occorrono pacchi di batterie in serie
e parallele fino a ottenere
un’erogazione adeguata. E si
se pensa che allo stato dell’arte una batteria da 25 kg immagazzina l’energia equivalente
di 25 cc di benzina si capisce
come siamo veramente all’alba dell’auto elettrica.
Ritorniamo alle auto attese
per i prossimi mesi. In prima fila il gruppo Renault Nissan,
che sul piatto dell’elettrico ha
messo qualcosa come quattro
miliardi di euro. A giugno (prima nel resto del mondo) è attesa la Nissan Leaf, una berlina
due volumi, cinque porte, spinta da un motore da 80 kW (110
cavalli) con batterie a ioni di litio.A fine 2011 arriverannoi veicoli elettrici di Renault. E il primo sarà un veicolo commerciale: il Kangoo Ze, del tutto analogo al furgone attuale. Renault
proporrà,più o meno nello stessoperiodo, FluenceZe, una berlina di taglia media e poi Zoe,
citycar due porte e in seguito
Twizy, vettura monoposto larga poco più di uno scooter.
Sempre a fine 2011 saranno in
commercio Chevrolet Volt e
Opel Ampera: due vetture praticamente identiche, che non
sono solo elettriche ma hanno
anche un motore a benzina. E
non si tratta di ibride. Il motore
a combustione serve da gruppo elettrogeno: ricarica le batterie e non muove le ruote.Fanno parte di una promettentecategoria denominata Erev: Extended range electric vehicle,
cioè vetture elettriche ad autonomia estesa, l’anello mancante tra le quattro ruote a idrocarburi e quelle a elettroni.
2011
Nissan Leaf. Elettrica al 100%, è già in
prevendita in alcuni paesi europei con
un listino inferiore ai 30.000, batteria
compresa. Il propulsore elettrico da 80
kw (109 Cv) è alimentato da batterie a
ioni litio. In Italia arriverà a primavera.
2012
2012
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VEICOLI INTELLIGENTI
Si terrà dal 16 al 19 novembre,
nei padiglioni di
FieramilanoRho,
l’appuntamento di Eiv 2010, la
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veicoli e dei trasporti elettrici e
intelligenti.
www.hitechexpo.eu/it
Volvo C30 BEV. La piccola Volvo
elettrica sarà realizzata in 250
esemplari offerti in leasing ad
aziende per completare la fase di
sperimentazione. Il propulsore
elettrico esprime 111 Cv.
L’autonomia è di 150 km e la
ricarica dura 8 ore.
Renault Zoe. Frutto di un investimento di 4 milioni di euro, la Zoe sarà
pronta per il debutto nel 2012. La propulsione è affidata a un motore
elettrico da 60 kW (80 Cv).
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Mario Cianflone
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