manuale d`uso - Ceramiche Brennero SpA
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Apparecchi costruiti in conformità alle direttive comunitarie applicabili per la marcatura 1 INDICE 1 – Premessa pag.3 2 – Prescrizioni pag. 3 3 – Avvertenze pag. 3 4 – Precauzioni pag. 3 5 – Caratteristiche tecniche pag. 4 6 – Dati tecnici pag. 4 7 – Suggerimenti d’uso pag. 5 8 – Regolazione riscaldamento pag. 5 9 – Installazione meccanica pag. 6 10 – Installazione elettrica pag. 7 11 – Pulizia e manutenzione pag. 9 12 – Pulizia “Dopoposa” pag. 9 13 – Pulizia quotidiana pag. 9 14 – Pulizia straordinaria pag. 9 2 1 – Premessa Il SISTEMA “H-TILE SYSTEM” Il sistema di piastrelle riscaldanti H-Tile System by Ceramiche Brennero, per il quale è in corso il brevetto, è un vero e proprio sistema riscaldante elettrico gestibile a pezzi singoli, autonomo, sicuro e invisibile. Il sistema è studiato per offrire l’opzione di un comfort aggiuntivo gestibile in totale libertà posizionando i pezzi nei vari punti a piacimento ed è consigliato come una integrazione al sistema esistente. Si tratta di una metodica di riscaldamento assolutamente innovativa che, per la prima volta, offre la straordinaria opportunità di poter scegliere punti a pavimento e/o a rivestimento in cui posizionare piastrelle riscaldanti per personalizzati e confortevoli punti di calore che potranno essere gestiti, anche singolarmente, con la funzione on/off come l’accensione di una semplice lampadina. 2 – Prescrizioni • • • • Il presente manuale deve essere letto e Studiato in ogni sua parte. Leggere attentamente il contenuto del presente manuale, in quanto fornisce importanti indicazioni ed istruzioni riguardanti l’installazione, l’uso, la manutenzione e la sicurezza del prodotto. Nel luogo di installazione devono essere rispettate tutte le leggi, norme e direttive in vigore in materia di edilizia civile e/o industriale. L’installazione dovrà essere effettuata e certificata in conformità alle normative vigenti. Il costruttore declina ogni responsabilità derivante da installazione manomissione o utilizzo non corretto. 3 – Avvertenze • • • • • • Prima dell’installazione, assicurarsi dell’integrità del prodotto, in caso di dubbio non utilizzare la mattonella riscaldante e rivolgersi al rivenditore. L’installazione deve essere eseguita da personale professionalmente qualificato ed in accordo alle normative vigenti. Relè, cavi e interruttore devono essere dimensionati in base alla potenza nominale della somma degli elementi indicati sui prodotti. Il circuito deve essere protetto da un dispositivo in grado di intervenire e sezionare la linea di alimentazione in caso di cortocircuito, a tal proposito dovrà essere inserito un interruttore automatico differenziale (salvavita) idoneo alle normative vigenti. La linea di alimentazione dall’interruttore di protezione al/ai riscaldanti deve essere dimensionata in base al numero di riscaldanti utilizzati, rispettando la corrente nominale della protezione a monte. La mattonella riscaldante è costruita in conformità alle direttive comunitarie applicabili per la marcatura 4 - Precauzioni • • • • • • • • • • • • • Non usare corpi taglienti che potrebbero provocare tagli sull’elemento riscaldante. Non versare liquidi sulla parte elettrica. Non bruciare. Non forare la piastrella riscaldante. Non tagliare la piastrella riscaldante. Non appoggiare altri oggetti sulla piastrella riscaldante. Non effettuare la posa su superfici sconnesse. Non effettuare la posa su superfici umide. Non installare all’esterno. Non alimentare da tensioni diverse da quelle indicate. Non usare il prodotto per usi diversi da quelli indicati. Per utilizzare materiali diversi da quelli indicati contattare il produttore. Effettuare la pulizia del prodotto con un panno asciutto sulla parte retrostante che andrà murata, evitando l’uso di solventi o abrasivi. 3 5 – Caratteristiche tecniche • Dimensioni piastrelle (piastrella + riscaldamento). L’applicazione del resistore aumenta lo spessore della piastrella di 5 mm. - 30 x 60 sp. 1,5 cm - 45 x 90 sp. 1,5 cm - 60 x 60 sp. 1,5 cm • Tensione di alimentazione: 230V AC, 50/60 Hz. • Cablaggio: cavo monopolare 1,5 mm² • Temperatura di esercizio massimo della superficie: 45-55 °C. 6 – Dati Tecnici 60x60 4 7 – Suggerimenti d’uso • • • Scaldasalviette: piastrelle dietro agli asciugamani/accappatoio/ecc. Interno alla Doccia: per un benefico calore di irraggiamento (l’utilizzo di mattonelle riscaldanti vicino a fonti d’acqua è consentito solo con alimentatore in bassa tensione 12V DC a norma di legge). Pavimento / Rivestimento: installabile in punti a piacere (zona studio, scendiletto, zona relax, ecc..) IMPORTANTE: nella progettazione della posa delle mattonelle riscaldanti, considerare attentamente il posizionamento degli arredi che necessitano della foratura del muro (es. porta-salviette, specchi, mobile-lavabo, appendiabiti, ecc..) NON FORARE PER NESSUN MOTIVO LA MATTONELLA RISCALDANTE, se necessario utilizzare accessori bagno con fissaggio mediante adesivo, oppure forare le piastrelle standard. 8 – Regolazione riscaldamento • • Base: manuale con la semplice accensione o spegnimento (funzionamento on / off) Opzione a comando programmato: mediante apposita centralina (fornibile come accessorio con sonda di rilevazione temperatura già applicata a bordo piastrella. E’ sufficiente una sola sonda per locale). 9 – Installazione Meccanica • • • • • • • • • Predisporre un disegno dettagliato da parte di un tecnico o progettista per la posizione esatta degli elementi riscaldanti. Nella progettazione della posa delle mattonelle riscaldanti, considerare attentamente il posizionamento degli arredi che necessitano della foratura del muro. Stabilire la posizione a parete dove si vuole applicare l’elemento e predisporre il collegamento elettrico come da paragrafo “Installazione Elettrica”. Tracciare la posizione delle altre piastrelle ceramiche in modo da allineare le fughe e coordinare il disegno di posa. La posa degli elementi può essere eseguita in orizzontale ed in verticale. Testare il funzionamento elettrico di ogni piastrella prima di proseguire la posa delle altre piastrelle che potranno essere fissate con l’utilizzo di colle e stucchi tradizionali. Nel caso di nuove costruzione verificare che il rinzaffo in calce cemento sia perfettamente asciutto. Nel caso di ristrutturazioni rimuovere il vecchio strato di piastrelle e verificare lo stato di conservazione del vecchio intonaco. Tramezze interne: 1. Nel caso di installazione in tramezze interne, demolire la superficie corrispondente all’ingombro degli elementi riscaldanti, con una abbondanza di 2 cm per tutto il perimetro e per una profondità di 12/15 mm. 2. Dopo aver creato l’alloggio corrispondente alle piastrelle riscaldanti, distribuire uno strato di rinzaffo calce / cemento oppure colla per piastrelle nello spessore di 5 mm, lasciare asciugare perfettamente. 3. Effettuare la connessione elettrica come da paragrafo “Installazione Elettrica”. 4. Applicare uno strato di colla di tipo elastico sul quale posizionare la piastrella riscaldante, si consiglia l’impiego di colle di tipo elastico aventi la caratteristica di tenuta a temperatura elevate. • Muri esterni: 1. Nel caso di installazione in muri esterni, demolire la superficie corrispondente all’ingombro degli elementi riscaldanti, possibilmente con una abbondanza di 20 cm per tutto il perimetro della piastrella riscaldante e per una profondità di 4/5 cm. 2. Dopo aver creato l’alloggio corrispondente alle piastrelle riscaldanti, distribuire uno strato di rinzaffo calce / cemento oppure colla per piastrelle nello spessore di 5 mm, lasciare asciugare perfettamente. 3. Applicare un isolante in fibra di legno con cemento dello spessore di minimo 1,5 cm. 4. Fissare con graffette una rete metallica con funzione di armatura al pannello retrostante. 5. Rinzaffare con calce e colla il tutto nello spessore minimo di 5 mm, assicurandosi che la rete metallica sia perfettamente inglobata nello strato di cemento o colla. 6. Effettuare la connessione elettrica come da paragrafo “Installazione Elettrica”. 7. Applicare uno strato di colla di tipo elastico sul quale posizionare la piastrella riscaldante, si consiglia l’impiego di colle di tipo elastico aventi la caratteristica di tenuta a temperature elevate. N.B.: Prestare particolare attenzione affinché le piastrelle riscaldanti (di maggior spessore) risultino a filo perfettamente a quelle non riscaldanti posizionate attorno, lasciando una fuga minima di 2 mm. 5 6 10 – Installazione Elettrica 1 Stabilire la posizione a parete per l’installazione dell’elemento riscaldante. 2 Per predisporre il collegamento elettrico, posizionare delle tubazioni corrugate o guaine passafili nella muratura, in modo tale che risultino in prossimità dell’uscita dei cavi della piastrella riscaldante. 3 Dove possibile inserire una cassetta di derivazione ispezionabile, dove i cavi delle piastrelle riscaldanti verranno collegati al cavo di alimentazione principale mediante morsettiera. (esempio. 1). 4 Ove non risulterà possibile inserire una cassetta di derivazione ispezionabile, bisognerà posizionare i tubi corrugati / guaine nella muratura, agli angoli inferiori / superiori estremi dello scasso fatto nel muro per l’inserimento della mattonella riscaldante, collegare i cavi della piastrella direttamente al cavo di alimentazione principale, mediante saldatura, sigillare il collegamento con guaina termoretraibile in modo da rendere la giunzione a doppio isolamento. Inserire la giunzione nella tubazione corrugata. (esempio. 2). 5 Accertarsi prima di eseguire il collegamento elettrico, che la tensione e la frequenza riportate sulla targhetta tecnica corrispondano a quelle dell’impianto di alimentazione presente. 6 Per eseguire l’allacciamento elettrico innanzitutto togliere tensione dall’impianto. 7 Prevedere, nel quadro generale, un interruttore (non fornito) di tipo magnetotermico con sganciatore differenziale idoneo alle normative vigenti. 8 Il cavo di terra non dovrà essere collegato a tubi del gas, a tubi dell’acqua o ad un filo di terra del telefono. Una messa a terra difettosa può causare scosse elettriche. 9 Per il montaggio vicino a fonti umide, ovvero a meno di 60 cm dall’acqua (es. dentro box doccia, sopra ad una vasca da bagno ecc.) è necessaria la versione con alimentatore 12 V DC. 10 Per collegamenti con termostato e cronotermostato ambiente, richiedere la versione con sonda di temperatura (già montata nella ceramica riscaldante) ed eventuale centralina elettrica. 7 Esempio di INSTALLAZIONE DI N° 1 PIASTRELLA RISCALDANTE (cm 30x60 – 45x90 – 60x60) Esempio di INSTALLAZIONE DI PIU’ PIASTRELLE RISCALDANTI (cm 30x60 – 45x90 – 60x60) 8 11– Pulizia e manutenzione • • • • Effettuare la pulizia della piastrella riscaldante come se fosse una normale mattonella, prestare particolare attenzione a non utilizzare prodotti abrasivi / solventi, che potrebbe penetrare oltre lo stucco e venire a contatto con la parte elettrica retrostante, intaccando il resistore e danneggiandolo. Non pulire la piastrella riscaldante con getti d’acqua ad alta pressione, onde evitare di asportare il materiale di fuga e bagnare la parte retrostante della piastrella. Per la pulizia non utilizzare pagliette di ferro spazzole o raschietti per non rovinare la superficie della piastrella. Qualora l’apparecchiatura non venisse utilizzata per lunghi periodi di tempo, si consiglia di sganciare l’interruttore generale. 12 – Pulizia “Dopoposa” • • • • • • • • Suggeriamo di eseguire un lavaggio preliminare su una superficie campione di alcuni metri quadrati, in caso di esito positivo, si estenderà la pulizia su tutta la superficie. La pulizia “Dopoposa” è obbligatoria a fine cantiere. La rimozione inadeguata o tardiva dei residui della stuccatura utilizzata per le fughe, può lasciare aloni difficili da rimuovere e creare sulla superficie un film cementizio capace di assorbire ogni forma di sporco, dando così l’impressione che sia il materiale a sporcarsi. Per rimuovere gli stucchi cementizi, lavare il pavimento / rivestimento con la soluzione acqua + Cemenboss (acido tamponato – percentuali di acqua / acido come riportato sulla confezione). Il prodotto verrà fatto agire sulla piastrella bagnata, senza farla asciugare e strofinando con stracci incolore. Si procederà poi a risciacquarla abbondantemente con straccio incolore imbevuto d’acqua per assicurarsi che le piastrelle siano prive di residui di detergenti. Se necessario ripetere l’operazione più volte. Una volta effettuato il lavaggio sopracitato, è necessario eseguire un lavaggio basico o alcalino utilizzando detersivi sgrassanti, questo perché il lavaggio sopra menzionato può lasciare untuosità sul pavimento che potrebbe contribuire a trattenere lo sporco. 13 – Pulizia quotidiana • • • Dopo aver eseguito la pulizia “dopoposa”, per la pulizia quotidiana sono consigliati detergenti o sgrassatori diluiti in acqua calda, seguendo sempre le indicazioni riportate sulle confezioni dei prodotti. Si consiglia di prestare particolare attenzione alla fase di risciacquo e di asciugatura delle piastrelle, che consente di rimuovere lo sporco e di evitare accumuli (stratificazioni) di calcare, detergente e residui di sporco. Si consiglia l’impiego di cere, saponi oleosi, impregnanti e trattamenti vari (idro-ole-repellenti) sul prodotto in gres porcellanato. 14 – Pulizia Straordinaria • • • In caso di macchie particolari e/o particolarmente tenaci, è consigliabile l’uso di detergenti specifici previo test su una piccola porzione. La rimozione di qualsiasi tipo di macchia è più agevole se rimossa quando questa è ancora fresca. Non utilizzare per nessuna ragione acidi Fluoridrici e loro derivati in quanto possono danneggiare irrimediabilmente il gres porcellanato. La Ceramica Brennero S.p.a declina ogni responsabilità per danni a cose o persone, dovuti ad una errata installazione, uso improprio, cattiva manutenzione, manomissione dell’apparecchio, inosservanza delle normative vigenti e imperizia d’uso. La Ceramica Brennero S.p.a. si riserva il diritto di modificare senza preavviso, le caratteristiche delle apparecchiature presentate in questa pubblicazione. Alcuni particolari e accessori illustrati in questo manuale non sono di serie, pertanto il loro costo è da stabilirsi in fase di contratto. 9 NOTE:…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. 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