IT04G - edizione 03/2004 ® BTicino s.p.a. Via Messina, 38 20154 Milano - Italia Call Center “Servizio Clienti” 199.145.145 www.bticino.it Guida sistema bassa tensione Il presente stampato annulla e sostituisce il G500/1 La BTicino s.p.a. si riserva il diritto di variare, in qualsiasi momento, i contenuti illustrati nel presente stampato. Edizione Italiana ® ® Indice colori Scelta delle apparecchiature di protezione Introduzione Riferimenti normativi per le apparecchiature e la progettazione Le certificazioni aziendali L’impianto elettrico e i rischi della corrente elettrica Definizioni e grandezze per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti Definizioni e grandezze per apparecchi di protezione differenziale Protezione dal sovraccarico Protezione dal cortocircuito Le curve di limitazione Protezione differenziale Protezione dalle sovratensioni I sistemi di distribuzione Protezione dai contatti indiretti Protezione dai contatti indiretti nei sistemi TT Protezione dai contatti indiretti nei sistemi TN Protezione dai contatti indiretti nei sistemi IT 1 2 3 5 7 10 11 14 24 25 26 27 31 33 34 35 Caratteristiche e dati degli interruttori Bticino Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin100 e moduli differenziali da 125A Dati tecnici interruttori magnetotermici differenziali Btdin Dati tecnici moduli differenziali Btdin Dati tecnici interruttori differenziali Btdin senza sganciatori di sovracorrente incorporati Dati tecnici interruttori di manovra e sezionatori Btdin Dati tecnici interruttori magnetotermici Megatiker Dati tecnici interruttori elettronici Megatiker Tipi di sganciatori elettronici per Megatiker Dati tecnici moduli differenziali Megatiker Dati tecnici interruttori Megabreak Sganciatori elettronici per Megabreak Dati tecnici dei sezionatori Megaswitch Poteri di interruzione interruttori Btdin – CEI EN 60898 Poteri di interruzione interruttori Btdin – CEI EN 60947-2 Poteri di interruzione dei salvamotori MF32 – CEI EN 60947-2 Correnti nominali e di intervento degli interruttori Megatiker Funzionamento degli interruttori automatici in condizioni particolari Funzionamento degli interruttori magnetotermici Btdin a 400 Hz Funzionamento degli interruttori Megatiker a 400 Hz Funzionamento degli interruttori differenziali Btdin in funzione della frequenza Scelta degli interruttori non automatici Dati tecnici interruttori di manovra sezionatori Megatiker Coordinamento degli interruttori di manovra e sezionatori Potenze dissipate per polo per interruttori Btdin Potenze dissipate per polo per interruttori Megatiker e Megabreak Comportamento degli interruttori alla diverse temperature 37 38 40 41 42 44 45 46 48 50 51 52 54 57 58 59 61 62 63 64 65 66 67 68 69 71 72 73 Indice colori Protezione motori Protezione dei circuiti di illuminazione Protezione dei generatori Scelta dei contattori Compensazione dell’energia reattiva in Bassa Tensione Tabelle di selettività La selettività tra dispositivi di protezione Tabelle di selettività Selettività tra fusibili e Btdin Selettività: fusibili a monte e Btdin a valle (sistema trifase) Selettività: Megatiker e fusibili gG (sistema trifase) Selettività: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase) Selettività: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase) Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase) Selettività: Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase) Selettività: Btdin a monte e salvamotori MF32 a valle (sistema trifase) 76 77 78 79 83 89 90 94 95 96 97 98 99 100 106 107 Back-up o protezione di sostegno Back-up Tabelle di Back-up e Back-up su tre livelli Back-up tra fusibili e interruttori automatici Back-up tra Btdin e salvamotori MF32 Back-up: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase) Back-up: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase) Back-up: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase) Back-up: Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase) Scelta degli interruttori con più trasformatori in parallelo 109 110 111 112 113 114 116 118 124 125 Caratteristiche di intervento 127 Protezione delle condutture Designazione delle sigle dei cavi Portate dei cavi in regime permanente secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2 Portate dei cavi interrati in regime permanente secondo CEI UNEL 35026 Esempi di condutture secondo CEI 64-8/5 richiamati nelle tabelle di portata dei cavi (appendice A) Scelta dei cavi in funzione della caduta di tensione Condizioni generali di protezione dei conduttori Sezioni protette in funzione dei tempi di ritardo breve introdotti con interruttori selettivi Dimensionamento del conduttore di neutro e di protezione 155 156 157 162 163 165 168 169 170 ® Introduzione La presente guida vuole essere un supporto a chi, impiegando la gamma di apparecchi, contenitori e sistemi di cablaggio BTicino si trova ad affrontare i problemi legati alla progettazione degli impianti elettrici. Questo strumento è stato realizzato tenendo in considerazione le situazioni circuitali e di coordinamento più comuni. In esso sono riportate tutte le informazioni tecniche delle apparecchiature di protezione Bticino. colori 1 Tutti i dati riportati nella guida sono stati ottenuti attenendosi scrupolosamente alle prescrizioni normative specifiche per ogni apparecchio considerato. Importante è sottolineare che tutti i dati, nelle diverse tabelle sono da considerarsi sempre a favore della sicurezza. Questo documento deve essere impiegato come ausilio per una corretta scelta delle apparecchiature nelle diverse situazioni circuitali e per le specifiche esigenze di progetto. Riferimenti normativi per le apparecchiature e la progettazione Ogni apparecchio facente parte di un impianto elettrico deve essere conforme alle specifiche norme stabilite ai diversi livelli (internazionale, europeo e nazionale) dagli Enti preposti. Generalmente, tranne casi specifici, le norme relative al settore elettrico ed elettronico seguono un iter abbastanza comune. A livello internazionale il comitato IEC (International Electrotechnical Commission) si preoccupa della stesura e della pubblicazione delle norme generali di un determinato tipo di apparecchio. Queste norme vengono riconosciute da quasi tutti i Paesi del mondo. A loro volta le norme IEC vengono riprese in ambito europeo dal CENELEC (European Committee for Electrical Standardization) che provvede alla pubblicazione delle relative norme EN. Ogni nazione facente riferimento al CENELEC a sua Norme IEC IEC 60947-2 Norme EN EN 60947-2 IEC 60947-3 EN 60947-3 IEC 60947-4 EN 60947-4 IEC 60947-5 EN 60947-5 IEC 60669-1 EN 60669-1 IEC 61095 IEC 60898 EN 61095 EN 60898 IEC 60269-1 EN 60269-1 IEC 61008-1 EN 61008-1 IEC 61009-1 EN 61009-1 IEC 60439-1 EN 60439-1 IEC 60364/... IEC 60529 IEC 61643-1 EN 60529 volta recepisce le norme EN e le pubblica traducendole come norme nazionali. In Italia l’organismo preposto alla stesura e pubblicazione delle norme per il settore elettrico ed elettronico è il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano). Ogni costruttore di apparecchiature elettriche deve necessariamente riferirsi alle specifiche norme stabilite da uno o più Enti normatori. Anche gli impianti elettrici devono essere progettati e costruiti a regola d’arte al fine di garantire l’affidabilità soprattutto per quanto attinente alla sicurezza. Ne consegue quindi che le installazioni che seguono le prescrizioni normative devono essere pienamente rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalle leggi antinfortunistiche. Le principali norme che compaiono nella presente guida per la progettazione degli impianti elettrici in bassa tensione sono: Norme CEI CEI EN 60947-2 Titolo Interruttori automatici per corrente alternata a tensione nominale non superiore a 1000V e per corrente continua non superiore a 1500V CEI EN 60947-3 Apparecchiature a bassa tensione – Parte 3: interruttori di manovra, sezionatori – sezionatori e unità combinate con fusibili CEI EN 60947-4 Apparecchiature a bassa tensione – Parte 4: contattori ed avviatori CEI EN 60947-5 Apparecchiature a bassa tensione – Parte 5: dispositivi per circuiti di comando ed elementi di manovra CEI EN 60669-1 Apparecchi di comando non automatici per installazione elettrica fissa per uso domestico o similare CEI EN 61095 Contattori elettromeccanici per usi domestici e similari CEI EN 60898 Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti domestici e similari CEI EN 60269-1 Fusibili a tensione non superiore a 1000V per corrente alternata ed a 1500V per corrente continua CEI EN 61008-1 Interruttori differenziali senza sganciatori di sovracorrente incorporati per installazioni domestiche o similari CEI EN 61009-1 Interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente incorporati per installazioni domestiche o similari CEI EN 60439-1 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) CEI 64-8/... Impianti elettrici utilizzatori CEI 81-1 Protezione di strutture contro i fulmini CEI EN 60529 Gradi di protezione degli involucri CEI UNEL 35024/1 Cavi elettrici isolati con materiale elastometrico o termoplastico per tensioni nominali non superiori a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua CEI UNEL 35024/2 Cavi elettrici ad isolamento minerale per tensioni nominali non superiori a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua Surge protective devices connected to low voltage power distribution system - Part. 1: performance requirements and testing methods Oltre alle norme CEI vigenti in Italia le apparecchiature elettriche ed elettroniche (a seconda delle tipologie) devono soddisfare i requisiti espressi dalle direttive comunitarie CEE 72/23, CEE 93/68, CEE 89/336, CEE 92/31, CEE 93/68, CEE 93/97. colori 2 ® Le certificazioni aziendali La BTicino opera secondo un preciso sistema di qualità aziendale supportato dall’ apposito Servizio interno di Assicurazione della Qualità (SAQ). La validità delle procedure adottate e dell’organizzazione che le sottende, hanno consentito di ottenere dal CSQ (Certificazione sistemi di qualità) la certificazione del sistema qualità BTicino in conformità RT A EM LI IFI E TY SYS T QU CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI QUALITÀ DELLE AZIENDE E D C Il sistema di qualità BTicino UNI - EN - ISO 9000 Accreditamento Nell’ottenimento della Qualità Aziendale rivestono un ruolo fondamentale i laboratori sia nell’attività di speriSala Prove mentazione, come complemento alla progettazione, sia BTicino nelle verifiche di rispondenza del prodotto alle norme (prove di tipo). La norma IEC 17025 rappresenta il punto di riferimento per i laboratori; la rispondenza di un laboratorio alle suddette norme é attestata dal SINAL (Sistema Nazionale di Accreditamento dei Laboratori). La Sala Prove BTicino è uno dei primi laboratori italiani ad essere accreditato dal SINAL. Le prove oggetto del riconoscimento sono 162, l’elenco comprende prove del grado di protezione IP, di cortocircuito, di durata meccanica ed elettrica, di invecchiamento, di resistenza al calore ecc. Il SINAL garantisce l’imparzialità, l’adeguatezza e l’affidabilità della Sala Prove BTicino. Ulteriore dimostrazione di qualità della Sala Prove BTicino é data dall’ottenimento da parte del suo Centro di taratura del SIT (Servizio di Taratura in Italia). colori 3 alle norme UNI EN ISO 9001:2000. Tutte le fasi aziendali, dalla ricerca di mercato, alla progettazione, alla produzione, alla commercializzazione ed alla successiva assistenza concorrono a determinare i requisiti necessari per la Certificazione CSQ ed il suo mantenimento. La Federazione CISQ (Certificazione Italiana dei Sistemi Qualità), di cui il CSQ é parte integrante, ha stipulato con altri enti di certificazione dell’area UE ed EFTA l’accordo IQNet (International Quality System Assessment and Certification Network), per il mutuo riconoscimento delle certificazioni: in virtù di tale accordo, BTicino può avvalersi degli attestati di certificazione IQNet, che forniscono valenza europea alle certificazioni CSQ. Il CISQ ha rilasciato alla BTicino il CERTIFICATO DI GRUPPO in quanto tutte le singole unità produttive hanno ottenuto lo specifico certificato CSQ. Questi prestigiosi riconoscimenti costituiscono, a livello internazionale, la migliore garanzia per l’utente della costante qualità nel tempo dei prodotti e dei servizi offerti da BTicino. Le certificazioni aziendali Certificazioni marchi ed omologazioni Premessa la rispondenza alle normative vigenti dei componenti di un impianto elettrico è possibile che i diversi componenti siano marchiati o omologati per applicazioni particolari. La conformità di un prodotto alle specifiche norme può essere attestata mediante la dichiarazione del costruttore e l’apposizione del simbolo “CE” o mediante la concessione di un marchio da parte di un Ente terzo preposto (IMQ per l’Italia) che ne verifica la rispondenza. Nel caso di dichiarazione da parte del costruttore la responsabilità della rispondenza alle norme è del costruttore stesso, nel caso in cui venga apposto un marchio di qualità da un Ente terzo, tale Ente lo Istituto Italiano del Marchio di Qualità Milano Italia Certificazioni LOVAG-ACAE colori Registro Italiano Navale Tra le varie certificazioni ottenute dagli apparecchi BTicino particolare attenzione va data alle certificazioni LOVAG-ACAE, poiché tali certificazioni ottenute presso i laboratori qualificati hanno valenza in tutti i Paesi del mondo. L’ACAE (Associazione per la Certificazione delle Apparecchiature Elettriche) è un organismo nato in Italia nel 1991 operante in conformità alle norme nazionali ed europee UNI-CEI EN 45011. Questo organismo delegato alla certificazione delle apparecchiature elettriche insieme all’ASEFA (Francia) e all’ALPHA (Germania) ha ottenuto il riconoscimento del LOVAG (Low Voltage Agreement Group) che è l’Ente Europeo di certificazione. L’ACAE stessa definisce quali laboratori possono essere qualificati, sulla base di accreditamenti già ottenuti quali il SINAL (Sistema Nazionale per l’Accreditamento dei Laboratori) o mediante visite ispettive periodiche atte a valutare la conformità dei laboratori stessi alle norme di riferimento. La certificazione ACAE consente la commercializzazione a pari opportunità dei prodotti in tutte le aree extraeuropee dove il LOVAG è riconosciuto. 4 4 concede solo previa approvazione del costruttore e del prototipo, mediante prove di tipo e successivamente in seguito a prove su prodotti disponibili al mercato, che rispondano ai requisiti delle prove effettuate sui vari prototipi. Uno stesso articolo può aver ottenuto più marchi di qualità o di conformità. Determinati apparecchi come per esempio i Megatiker o i Btdin BTicino sono anche stati certificati ed omologati, attraverso prove di laboratori riconosciuti per l’impiego in particolari tipi di impianto (esempio Certificazioni Lloyd Register e RINA per applicazioni navali). Di seguito vengono riportati i marchi e le omologazioni ottenute dai prodotti BTicino. Lloyd's Register of Shipping Bureau Veritas Organizzazione europea per la certificazione dei prodotti in bassa tensione EOTC European Organization for Testing ACAE Italia ELSECOM European Electrotechnical ALPHA Germania LOVAG Low Voltage Agreement Group ASEFA Francia and Certification Sectorial Commitee for Testing and Certification CEBEC Belgio SEMKO Svezia ® L’impianto elettrico e i rischi della corrente elettrica I dispositivi di protezione Per impianto elettrico si intende l’insieme di tutti i componenti preposti a generare, trasformare, distribuire ed utilizzare l’energia elettrica. Questa definizione è alquanto ampia, tuttavia nella presente guida verranno considerati principalmente tutti i componenti delegati alla funzione di protezione, comando e distribuzione. I dispositivi di protezione dalle sovracorrenti La protezione dalle sovracorrenti si realizza impiegando dispositivi quali interruttori automatici magnetotermici o elettronici e fusibili in grado di interrompere in tempi più o meno rapidi un evento di pericolosità che potrebbe portare al danneggiamento di un impianto elettrico. Le condizioni di pericolosità che si possono verificare sono il Sovraccarico ed il Cortocircuito. Il sovraccarico è il fenomeno che si realizza quando la corrente assorbita in un impianto è superiore a quella sopportabile dal cavo nel quale transita. Questo fenomeno deve essere interrotto in tempi brevi per evitare il rapido deterioramento dell’isolante del cavo. Il cortocircuito si verifica quando due o più fasi (o neutro/ terra) vengono incidentalmente in contatto tra loro. In questo caso le correnti in gioco possono assumere valori estremamente elevati e devono essere interrotte in tempi brevissimi. Gli interruttori magnetotermici o elettronici Btdin, Megatiker e Megabreak sono apparecchi destinati alla protezione delle condutture con caratteristiche di intervento estremamente precise ed affidabili. Gli apparecchi destinati alla protezione di un impianto elettrico vengono generalmente suddivisi per funzione in: - dispositivi di protezione dalle sovracorrenti - dispositivi di protezione differenziale - dispositivi di protezione dalla sovratensioni Interruttori Megabreak Interruttori Btdin Interruttori Megatiker colori 5 L’impianto elettrico e i rischi della corrente elettrica Dispositivi di protezione differenziali Dispositivi di protezione dalle sovratensioni La protezione differenziale si realizza impiegando interruttori differenziali preposti, che hanno lo scopo di interrompere il circuito quando una corrente di guasto superiore alla soglia dell’interruttore stesso si richiude verso terra. La protezione differenziale garantisce ottimi margini di sicurezza nella prevenzione degli incendi in quanto pochi mA di corrente di guasto a terra possono provocare l’apertura di un interruttore differenziale. La protezione differenziale si deve sempre realizzare quando è richiesta la protezione dai contatti diretti ed indiretti. Un contatto diretto è un contatto che si verifica quando inavvertitamente una persona tocca un componente attivo dell’impianto che normalmente è in tensione (per esempio un conduttore di fase). Il contatto indiretto invece si verifica quando una persona entra in contatto con un componente dell’impianto elettrico che normalmente non è in tensione, ma che ci va in seguito al cedimento dell’isolamento. Gli interruttori differenziali hanno due funzioni estremamente importanti che sono la protezione dall’innesco di incendi e la protezione delle persone. Modulo differenziale associabile La protezione dalle sovratensioni di origine atmosferica o provocate da dispositivi di uso industriale si realizza impiegando limitatori di sovratensione. Questi dispositivi sono disponibili in diverse tipologie, di tipo a gas, a varistore o soppressori a semiconduttori. Gli apparecchi BTicino sono apparecchi di tipo a varistore. Questi limitatori fanno sì che quando la tensione eccede una certa soglia, la resistenza del varistore cambia di valore in modo tale che la sovracorrente creatasi di conseguenza possa essere scaricata direttamente attraverso l’impianto di messa a terra. Limitatore di sovratensioni colori 6 ® Definizioni e grandezze per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti Glossario delle definizioni Di seguito vengono indicate le definizioni più comuni e le brevi descrizioni di cosa rappresentano. Corrente nominale di impiego (In) E' il valore di corrente in aria libera che l’apparecchio può portare in servizio ininterrotto. Per gli apparecchi conformi alla norma CEI EN 60898 questo valore non deve essere superiore a 125A, per gli interruttori invece conformi alla norma CEI EN 60947-2 non sono definiti limiti. Corrente convenzionale di non intervento (Inf) E' la sovracorrente per la quale non si realizza l’apertura di un interruttore magnetotermico (o elettronico) nel tempo convenzionale. Corrente convenzionale di intervento (If) E' la sovracorrente per la quale si realizza l’apertura di un interruttore magnetotermico (o elettronico) nel tempo convenzionale indicato nelle norme. Norma CEI EN 60898 Inf 1,13 In CEI EN 60947-2 1,05 In If 1,45 In Tempo convenzionale 1 ora per In ≤ 63A 2 ore per In > 63A 1 ora per In ≤ 63A 2 ore per In > 63A 1,3 In Corrente nominale initerrotta (Iu) E' il valore di corrente dichiarato dal costruttore che un interruttore può portare nel suo servizio continuo. 10000 1h 1000 t (s) 100 10 1 0,1 0,01 0,001 0,7 1 In Inf colori 7 2 3 4 5 If Im1 10 Im2 20 30 50 100 I/I n Tensione nominale di impiego (Ue) E' il valore di tensione tra le fasi che, unitamente alla corrente nominale determina l’uso dell’apparecchio stesso. Per gli interruttori rispondenti alla norma CEI EN 60898 il limite di tensione imposto è 440V a.c., per quelli rispondenti invece alla norma CEI EN 60947-2 tale limite è 1000V a.c. o 1500V d.c. Tensione nominale di isolamento (Ui) E' il valore di tensione al quale si riferiscono delle prove dielettriche e le distanze di sicurezza e di isolamento superficiale. In nessun caso la tensione nominale di impiego può essere superiore alla tensione di isolamento. Nel caso in cui non venisse indicato alcun valore di tensione di isolamento va considerato il valore della tensione di impiego. Tensione nominale di tenuta ad impulso (Uimp) E' il valore di picco di una tensione ad impulso che l’apparecchio può sopportare senza danneggiamento. La prova viene effettuata ad interruttore aperto verificando che non si inneschino scariche tra i contatti di una stessa fase o tra una fase e massa. Questo valore viene impiegato per il coordinamento dell’isolamento nell’impianto. Potere di interruzione di servizio in cortocircuito (Ics) Questo valore valido per entrambe le norme di riferimento CEI EN 60947-2 e CEI EN 60898 (potere di cortocircuito di servizio Ics) rappresenta il massimo valore di corrente di cortocircuito che l’interruttore può interrompere secondo la sequenza di prova Ot-CO-t-CO. In seguito alla prova l’interruttore deve essere in grado di operare correttamente in apertura e chiusura, garantire la protezione dal sovraccarico e deve portare con continuità la sua corrente nominale. Per gli apparecchi conformi alla norma CEI EN 60947-2 questo valore è espresso in percentuale di Icu (%Icu) scegliendolo tra 25 (solo cat. A) - 50 - 75 - 100%, per quelli rispondenti alla norma CEI EN 60898 tale valore deve essere conforme a quanto riportato nella tabella di seguito moltiplicando Icn per il fattore K. Icn K Ics ≤ 6000A 1 Ics = Icn > 6000A ≤ 10000A > 10000A 0,75 Ics = 0,75 Icn (valore minimo 6000A) Ics = 0,5 Icn (valore minimo 7500A) 0,5 Definizioni e grandezze per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti Glossario delle definizioni Potere di interruzione estremo in cortocircuito (Icu) E' il massimo valore di corrente di cortocircuito che l’interruttore, rispondente alla norma CEI EN 60947-2 può interrompere secondo la sequenza di prova O-t-CO. In seguito alla prova l’interruttore deve essere in grado di operare correttamente in apertura e chiusura, garantire la protezione dal sovraccarico, ma può non essere in grado di portare con continuità la sua corrente nominale. I costruttori possono attribuire ad uno stesso apparecchio più poteri di interruzione riferiti a tensioni di prova differenti. Non sono previsti limiti per il potere di interruzione estremo. Potere di cortocircuito nominale (Icn) Concettualmente è la stessa cosa del potere di interruzione estremo ma riferito invece agli interruttori rispondenti alla norma CEI EN 60898. Questo valore viene sempre definito secondo la sequenza di prova O-t-CO, ma a differenza di quanto visto al punto precedente non è previsto che dopo la prova l’interruttore sia in grado di portare una corrente di carico. Per la norma CEI EN 60898 viene definito il limite massimo di Icn pari a 25 kA. Potere di chiusura nominale in cortocircuito (Icm) E' il massimo valore di picco della corrente presunta in condizioni specificate, riferito ad una determinata tensione ed ad un determinato fattore di potenza. Il legame tra Icm ed il potere di interruzione in cortocircuito è definito nella tabella di seguito. colori Pdi (kA) (valore efficace) Fattore di potenza 4.5 < Icu ≤ 6 6 < Icu ≤ 10 10 < Icu ≤ 20 20 < Icu ≤ 50 50 < Icu 0,7 0,5 0,3 0,25 0,2 8 Valore minimo del fattore potere di chiusura n= Icu 1,5 1,7 2,0 2,1 2,2 Categoria di utilizzazione “A” Questo tipo di classificazione definita dalla norma CEI EN 60947-2 consente di suddividere gli interruttori in due tipologie in funzione della loro capacità di realizzare la selettività cronometrica in cortocircuito. Gli interruttori classificati di categoria A non sono idonei per costruzione e caratteristiche a realizzare la selettività cronometrica in cortocircuito. Categoria di utilizzazione “B” Gli interruttori classificati di categoria B sono idonei per costruzione e caratteristiche a realizzare la selettività cronometrica in cortocircuito. Questi apparecchi sono in grado di intervenire su cortocircuito con un certo ritardo intenzionale fisso o regolabile. Questi interruttori devono essere in grado di sopportare i valori di Icw definiti dalla norma. Corrente nominale ammissibile di breve durata (Icw) E' il valore di corrente che l’interruttore di categoria B può portare senza danneggiamento per tutto il tempo di ritardo previsto. I tempi di ritardo preferenziali proposti dalla norma per la verifica dell’Icw sono 0,05-0,1-0,25-0,5-1s. Per questi valori di ritardo gli interruttori devono avere una Icw minima come definito nella tabella di seguito. In ≤ 2500A In > 2500A Icw = il maggiore tra 12 In e 5 kA Icw = 30 kA ® Definizioni e grandezze per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti Caratteristiche Caratteristiche di intervento magnetico B-C-D di intervento Esse sono le tre soglie di intervento magnetico alle quali gli interruttori automatici possono intervenire. magnetico Queste soglie definite dalla norma CEI EN 60898 rappresentano specifici campi di applicazione nei quali gli interruttori possono operare. La norma CEI EN 60947-2 non indica alcuna caratteristica di intervento magnetico lasciando al costruttore la libertà di realizzare apparecchi con soglie differenziate. Curva B C D Soglia di Campo di applicazione intervento 3÷5 In Protezione di generatori o di cavi di notevole lunghezza 5÷10 In Protezione di cavi ed impianti che alimentano utilizzatori normali 10÷20 In Protezione di cavi che alimentano utilizzatori con elevate correnti di spunto Caratteristiche di intervento magnetico K-Z-MA Queste caratteristiche sono definite dal costruttore per un determinato tipo di interruttori. Gli apparecchi con queste caratteristiche possono essere impiegati come riportato nella tabella di seguito. Curva Z K MA Caratteristica B - C - D Caratteristica K - Z 100 100 t(s) t(s) B=3÷5In C=5÷10In 10 D=10÷20In 1 0,1 0,1 0,01 0,01 3 5 10 20 I/Ir Caratteristica MA (solo magnetici) 100 t(s) 10 1 0,1 0,01 0,001 colori 9 12 14 I/Ir Z=2,4÷3,6In 10 1 0,001 Soglia di Campo di applicazione intervento 2,4÷3,6 In Protezione di circuiti elettronici 10÷14 In Protezione di cavi che alimentano utilizzatori con elevate correnti di spunto 12÷14 In Protezione motori dove non è richiesta la protezione termica 0,001 K=10÷14In 2,4 3,6 10 14 I/Ir Definizioni e grandezze per apparecchi di protezione differenziale Glossario delle definizioni Corrente nominale differenziale di intervento (IΔn) E' il valore di corrente assegnato dal costruttore ad un interruttore differenziale che deve operare in condizioni specificate dalle norme (CEI EN 61008-1, CEI EN 61009-1). Esso rappresenta la sensibilità di un interruttore differenziale. Corrente nominale differenziale di non intervento (IΔno) E' il valore di corrente assegnato dal costruttore ed indicato dalle norme come il 50% della IΔn, per il quale l’interruttore differenziale non deve intervenire nelle condizioni definite dalle norme stesse. Potere di chiusura e di interruzione differenziale nominale (IΔm) E' il valore della componente alternata della corrente differenziale che l’interruttore differenziale può stabilire, portare ed interrompere nelle condizioni definite nelle specifiche norme. Il valore minimo normativo deve essere scelto tra 10 In e 500A, scegliendo tra i due il valore più alto. Corrente di cortocircuito nominale condizionale (IΔnc) E' il valore di corrente di cortocircuito che un interruttore differenziale rispondente alla norma CEI EN 61008-1 può sopportare senza che venga pregiudicata la sua funzionalità quando è coordinato con un dispositivo di protezione dalle sovracorrenti. Corrente di cortocircuito nominale condizionale differenziale (IΔc) E' un parametro riferito agli interruttori differenziali senza sganciatori di sovracorrente incorporati rispondenti alla norma CEI EN 61008-1, che rappresenta il valore di corrente differenziale presunta che l’interruttore differenziale coordinato e protetto da un dispositivo idoneo alla protezione dalle sovracorrenti può sopportare senza subire alterazioni che ne compromettano la funzionalità. Caratteristica di funzionamento differenziali tipo AC Gli interruttori differenziali di tipo AC funzionano correttamente entro i limiti prefissati dalle norme solo in presenza di correnti di guasto a terra di tipo alternato. Caratteristica di funzionamento differenziali tipo A Un interruttore differenziale di tipo A è un apparecchio che garantisce la protezione in presenza sia di correnti di guasto a terra di tipo alternato che correnti di guasto alternate con componenti pulsanti unidirezionali, applicate istantaneamente o lentamente crescenti. colori 10 Caratteristica di funzionamento differenziali tipo S Un interruttore differenziale di tipo S può essere indifferentemente di tipo A o di tipo AC. Questi apparecchi intervengono rispetto ad altri differenziali di tipo istantaneo con un certo tempo di ritardo fisso (o regolabile nel caso di apparecchi rispondenti alla norma CEI EN 60947-2). Essi non possono avere correnti differenziali nominali inferiori o uguali a 30 mA e trovano largo impiego come interruttori generali quando si vuole realizzare la selettività differenziale. Un interruttore differenziale di tipo S è facilmente riconoscibile perché a fianco del simbolo di identificazione del tipo A o AC compare una “S” racchiusa in un quadrato. Solo corrente alternata applicata istantaneamente Solo corrente alternata lentamente crescente Pulsante unidirezionale (con corrente continua ≤ 6 mA) applicata istantaneamente Pulsante unidirezionale (con corrente continua ≤ 6 mA) lentamente crescente ≥ 150° ≤6 mA ≤6 mA ® Protezione dal sovraccarico Condizioni di protezione dal sovraccarico La norma CEI 64-8/4 prescrive che i circuiti di un impianto (salvo eccezioni) debbano essere provvisti di dispositivi di protezione adatti ad interrompere correnti di sovraccarico prima che esse possano provocare un riscaldamento eccessivo ed il conseguente danneggiamento dell’isolante dei cavi. Per garantire tale protezione é necessario che vengano rispettate le seguenti regole: Regola 1) IB ≤ In ≤ IZ Regola 2) If ≤ 1,45 IZ IB In IZ If = = = = dove: Corrente di impiego del circuito Corrente nominale dell’interruttore Portata a regime permanente del cavo Corrente di sicuro funzionamento dell’interruttore automatico La prima regola soddisfa le condizioni generali di protezione dal sovraccarico. La regola 2, impiegando per la protezione dal sovraccarico un interruttore automatico, é sempre verificata, poiché la corrente di sicuro funzionamento If non é mai superiore a 1,45 In (1,3 In secondo CEI EN 60947-2; 1,45 In secondo CEI EN 60898). Condizione di massima protezione In = IB IB IB IZ IZ Essa deve essere invece verificata nel caso in cui il dispositivo di protezione sia un fusibile. Analizzando la regola generale di protezione IB ≤ In ≤ Iz risulta evidente che si possono ottenere due condizioni di protezione distinte: una condizione di massima protezione, realizzabile scegliendo un interruttore con una corrente nominale prossima o uguale alla corrente di impiego IB, ed una condizione di minima protezione scegliendolo con una corrente nominale prossima o uguale alla massima portata del cavo. Scegliendo la condizione di massima protezione si potrebbero verificare delle situazioni tali da pregiudicare la continuità di servizio, perché sarebbe garantito l’intervento dell’interruttore anche in caso di anomalie sopportabili. Per contro la scelta di un interruttore con una corrente regolata uguale alla portata del cavo porterebbe alla massima continuità di servizio a discapito del massimo sfruttamento del rame installato. Queste considerazioni vengono demandate al progettista in funzione del tipo di circuito da realizzare. 1.45 IZ 1.45 IZ I I In In If If Condizione di minima protezione In = Iz IB IB IZ IZ 1.45 IZ 1.45 IZ I I In In colori 11 If If Protezione dal sovraccarico Casi pratici di obbligo Casi nei quali può essere omessa la protezione dal sovraccarico La Norma CEI 64-8/4 prescrive il generico obbligo di protezione contro il sovraccarico in tutti i casi in cui questo tipo di sovracorrente abbia la possibilità di verificarsi. Spetta al progettista valutare le circostanze di obbligatorietà. Il commento all'articolo 473.1.2 raccomanda la protezione solo nel caso di circuiti dimensionati assumendo coefficienti di utilizzazione o di contemporaneità inferiori ad 1. In pratica vige l'obbligo nei casi seguenti: a) conduttura principale che alimenta utilizzatori derivati funzionanti con coefficiente di utilizzazione o contemporaneità inferiore a 1 b) conduttura che alimenta motori e utilizzatori che nel loro funzionamento possono determinare condizioni di sovraccarico; c) conduttura che alimenta prese a spina non predestinate ad alimentare utilizzatori di cui al successivo paragrafo (casi in cui può essere omessa la protezione dal sovraccarico) d) conduttura che alimenta utilizzatori ubicati in luoghi soggetti a pericolo di esplosione o di incendio (obbligo derivante dalle Norme CEI 64-2 o 64-8/7). La norma invece indica i seguenti casi di possibile omissione (i casi c, d, e sono considerati nel commento all'articolo 473.1.2): a) condutture che sono derivate da una conduttura principale protetta contro i sovraccarichi con dispositivo idoneo e in grado di garantire la protezione anche delle condutture derivate. b) condutture che alimentano utilizzatori che non possono dar luogo a correnti di sovraccarico c) condutture che alimentano apparecchi con proprio dispositivo di protezione che garantisce anche la protezione della conduttura di alimentazione d) condutture che alimentano motori quando la corrente assorbita dalla linea con rotore bloccato non supera la portata IZ della conduttura stessa. e) conduttura che alimenta diverse derivazioni singolarmente protette contro i sovraccarichi, quando la somma delle correnti nominali dei dispositivi di protezione delle derivazioni non supera la portata IZ della conduttura principale. f) condutture dei circuiti di telecomunicazione, segnalazione e simili. IZ < IB1 + IB2 + IB3 + IB4 a) IB2 IB1 b) M Icc > Iz c) 10 16 anche se Iz > ΣIn IZ1 In IZ2 IZ3 In ≤ IZ1; In ≤ IZ2; In ≤ IZ3. b) IBD IB1 IB2 IB3 IBD = IB1+ IB2 + IB3 c) IZ M IR ≤ IZ IR M Icc ≤ IZ e) Iz ≥ In1+ In2 + In3 In1 colori La Norma non fa esplicito divieto ma raccomanda l'omissione della protezione contro i sovraccarichi nei seguenti casi a) circuiti di eccitazione delle macchine rotanti b) circuiti di alimentazione degli elettromagneti c) circuiti secondari dei trasformatori di corrente d) circuiti che alimentano dispositivi di estinzione dell'incendio 12 10 a) d) Casi nei quali si raccomanda di non proteggere dal sovraccarico IB4 IB3 In2 In3 Si ricorda che la 3a edizione della Norma CEI 64-8/5 non fa più divieto esplicito di protezione contro il sovraccarico dei circuiti di alimentazione dei servizi di sicurezza. ® Protezione dal cortocircuito Condizioni generali di protezione Caratterizzazione della corrente di cortocircuito Le condizioni richieste per la protezione dal cortocircuito sono sostanzialmente le seguenti: a) l’apparecchio deve essere installato all’inizio della conduttura protetta, con una tolleranza di 3m dal punto di origine (se non vi é pericolo d’incendio e si prendono le ordinarie precauzioni atte a ridurre al minimo il rischio di cortocircuito); b) l’apparecchio non deve avere corrente nominale inferiore alla corrente d’impiego (questa condizione é imposta anche per la protezione da sovraccarico) c) l’apparecchio di protezione deve avere potere di interruzione non inferiore alla corrente presunta di cortocircuito nel punto ove l’apparecchio stesso é installato; d) l’apparecchio deve intervenire, in caso di cortocircuito che si verifichi in qualsiasi punto della linea protetta, con la necessaria tempestività al fine di evitare che gli isolanti assumano temperature eccessive. La corrente presunta di cortocircuito in un punto di un impianto utilizzatore é la corrente che si avrebbe nel circuito se nel punto considerato si realizzasse un collegamento di resistenza trascurabile fra i conduttori in tensione. L’entità di questa corrente é un valore presunto perché rappresenta la peggiore condizione possibile (impedenza di guasto nulla, tempo d’intervento talmente lungo da consentire che la corrente raggiunga i valori massimi teorici). In realtà il cortocircuito si manifesterà sempre con valori di corrente effettiva notevolmente minori. L’intensità della corrente presunta di cortocircuito dipende essenzialmente dai seguenti fattori : - potenza del trasformatore di cabina, nel senso che maggiore é la potenza maggiore é la corrente; - lunghezza della linea a monte del guasto, nel senso che maggiore é la lunghezza minore é la corrente; Nei circuiti trifase con neutro si possono avere tre diverse possibilità di cortocircuito: - fase-fase - fase-neutro - trifase equilibrato Quest’ultima condizione, in generale è la più gravosa. Pertanto la formula basilare di calcolo della componente simmetrica è Icc = 13 In ≥ IB Icn ≥ Icc0 Icc0 Caratterizzazione della corrente di cortocircuito corrente di cortocircuito corrente (I) componente unidirezionale tempo (t) componente simmetrica andamento reale corrente (I) 2 Icc In tempo (t) E andamento reale ZE+ZL dove: - E è la tensione di fase - ZE è l’impedenza equivalente secondaria del trasformatore Δ/ misurata tra fase e neutro - ZL è l’impedenza del solo conduttore di fase Se si considera anche l’impedenza di neutro ( ZL = ZLF + ZLN ) la stessa formula é valida per calcolare la corrente presunta di cortocircuito pertinente a linee monofase (fase-neutro). Per gli impianti utilizzatori in BT per corrente presunta di cortocircuito si deve considerare la componente asimmetrica come riportato nella tabella 2 della norma CEI EN 60947-2. colori ≤ 3m ZE ZE ZE Icc3~ E = tensione di fase 2ZE + 2ZL IccFN = ZE + 2ZL Icc3~ = ZE + ZL IccFN IccFF 3 E IccFF = E E Protezione dal cortocircuito Determinazione analitica delle correnti di cortocircuito Per calcolare il valore della corrente presunta di cortocircuito in un qualsiasi punto del circuito è sufficiente utilizzare le formule riportate di seguito conoscendo i valori di impedenza calcolati dall’origine dell’impianto fino al punto in esame. In realtà per il calcolo delle correnti di cortocircuito è necessario tener presente anche l'impedenza della rete di media tensione (come fa Tisystem). Nelle formule riportate di seguito il valore della potenza di cortocircuito viene considerato infinito e l'impedenza di cortocircuito uguale a 0. Ciò porta a determinare dei valori di corrente di cortocircuito superiori a quelli reali; ma generalmente accettabili. Resistenza della linea RL = r • L RL r L (m) S (mm2) P (kVA) L Reattanza della linea XL = x • L XL x = reattanza della linea a monte (mΩ) = reattanza specifica della linea (mΩ/m) (vedere la tabella alla pagina successiva) Resistenza del trasformatore 1000 Pcu RE = 3I2n RE Pcu In = resistenza equivalente secondaria del trasformatore (mΩ) = perdite del rame del trasformatore (W) = corrente nominale del trasformatore (A) Impedenza del trasformatore Vcc% V2c ZE = 100 P ZE = Reattanza del trasformatore XE = reattanza equivalente secondaria del trasformatore (mΩ) Zcc = impedenza totale di cortocircuito (mΩ) Corrente presunta di cortocircuito Vc Icc = 3 Zcc lcc = componente simmetrica della corrente di cortocircuito (kA) Si prenda in considerazione un trasformatore da 100 kVA (In = 151A) 220/380V, Vcc%=4%, Pcu = 1750W. Si voglia calcolare Icc al termine di una linea 4 x 35 mm2, lunga 50 m. I valori di resistenza e reattanza sono definiti nella tabella UNEL 35023-70. RL = 0,654 x 50 = 32,7 (mΩ) XE = XL = 0,0783 x 50 = 3,91 (mΩ) Zcc = XE = impedenza equivalente secondaria del trasformatore (mΩ) Vc = tensione concatenata (V) Vcc% = tensione percentuale di cortocircuito P = potenza del trasformatore (kVA) ZE – RE 2 2 Impedenza di cortocircuito Zcc = Esempio numerico RE = ZE = colori = resistenza della linea a monte (mΩ) = resistenza specifica della linea (mΩ/m) (vedere la tabella alla pagina successiva) = lunghezza della linea a monte (m) 14 (RL + RE) + (XL + XE) 2 1000 x 1750 3 x 151 2 4 x 3802 100 x 100 2 57,762 – 25,412 = 51,87 (mΩ) (32,7 + 25,41)2 + (3,91 +51,87)2 = 80,54 (mΩ) 380 = 25,41 (mΩ) Icc = = 2,72 (kA) = 57,76 (mΩ) La corrente calcolata presuppone il cortocircuito franco tra le fasi e il neutro. 3 x 80,54 ® Protezione dal cortocircuito Caratteristiche dei trasformatori MT/BT Le seguenti caratteristiche si riferiscono a trasformatori in olio unificati a raffreddamento naturale per tensione primaria fino a 24kV, normalizzati dalle tabelle UNEL 21010 - 1988 con tensione secondaria di 400V e collegamento Δ/ a perdite normali. Potenza (kVA) 50 Corrente nominale (A) 72 4 ZE (mΩ) 128 RE (mΩ) 70,7 100 144 4 64 160 231 4 39,8 250 361 4 25,6 315 455 4 20,2 400 577 4 500 722 4 630 909 800 Vcc % XE (mΩ) 106,7 Icc (kA) 1,8 cos ϕcc 28,1 57,5 3,6 0,43 14,6 37 5,8 0,36 8,3 24,2 9,1 0,32 6,2 19,2 11,4 0,30 16 4,6 15,3 14,4 0,29 12,8 3,5 12,3 18 0,27 4 10,1 2,6 9,7 22,7 0,26 1154 6 12 2 11,8 19,3 0,16 1000 1443 6 9,6 1,7 9,4 24 0,17 1250 1804 6 7,7 1,3 7,6 30 0,16 1600 2310 6 6 1 5,9 38 0,17 2000 2887 6 4,8 0,88 4,7 48 0,18 2500 3608 6 3,8 0,68 3,7 60,1 0,18 0,55 La corrente di cortocircuito di un generico trasformatore di cui si conoscano la corrente nominale secondaria e la tensione percentuale di cortocircuito Vcc% si può calcolare immediatamente con la formula 100 A Icc = In dove In = (A = potenza apparente) Vcc % 3 Vn La corrente di cortocircuito di n trasformatori in parallelo può considerarsi uguale alla somma delle singole Icc. Perdite negli avvolgimenti del trasformatore colori Di seguito sono riportate due tabelle che riportano i valori tipici di Vcc% e Pcu (perdite negli avvolgimenti del trasformatore) per trasformatori trifasi in olio e in resina di diversa potenza (Vn = 400V a.c.). Trasformatori trifase in resina An Trasformatori (KVA) classe 17,5 KV Vcc% Pcu (W) 50 4% 1400 100 4 o 6% 1700 160 4 o 6% 2400 250 4 o 6% 3200 315 4 o 6% 3900 400 4 o 6% 4500 500 6% 5200 630 6% 6600 800 6% 7800 1000 6% 9600 1250 6% 10800 1600 6% 13500 Trasformatori trifase in olio An Trasformatori (KVA) a perdite normali Vcc% Pcu (W) 50 4% 1100 100 4% 1750 160 4% 2350 250 4% 3250 315 4% 3850 400 4% 4600 500 4% 5450 630 4 o 6% 6500 800 6% 8300 1000 6% 10500 1250 6% 13100 1600 6% 17000 15 Trasformatori classe 24 KV Vcc% Pcu (W) 4% 1400 4% 1700 4% 2400 4% 3300 4 o 6% 4000 4 o 6% 4700 6% 5700 4 o 6% 6900 6% 8400 6% 9800 6% 11200 6% 13600 Trasformatori a perdite ridotte Vcc% Pcu (W) 4% 850 4% 1400 4% 1850 4% 2550 4% 3100 4% 3650 4% 4350 4 o 6% 5200 6% 7200 6% 9000 6% 12000 6% 16000 Protezione dal cortocircuito Tabelle e diagrammi per la valutazione della corrente di cortocircuito Campo di applicazione La tabella fornisce direttamente il valore della corrente di cortocircuito in funzione della linea che collega il quadro di cabina al primo quadro generale o al quadro di reparto. La tabella è stata ottenuta considerando trasformatori in olio, perdite normali e tenendo conto di 6 metri di linea in cavo unipolare. Tabella per la valutazione della corrente di cortocircuito KVA 160 160 160 160 160 160 160 250 250 250 250 250 250 250 400 400 400 400 400 400 400 400 400 630 630 630 630 630 630 630 630 630 630 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 800 630 x 2 630 x 2 630 x 2 630 x 2 630 x 2 630 x 2 630 x 2 630 x 2 630 x 2 630 x 2 630 x 2 630 x 2 colori Icc 5,7 5,7 5,7 5,7 5,7 5,7 5,7 8,9 8,9 8,9 8,9 8,9 8,9 8,9 14,1 14,1 14,1 14,1 14,1 14,1 14,1 14,1 14,1 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 18,7 18,7 18,7 18,7 18,7 18,7 18,7 18,7 18,7 18,7 18,7 18,7 42,6 42,6 42,6 42,6 42,6 42,6 42,6 42,6 42,6 42,6 42,6 42,6 tipo cavo cavo cavo cavo cavo cavo cavo cavo cavo cavo cavo cavo cavo cavo sbarre cavi cavo cavo cavo cavo cavo cavo cavo sbarre cavi cavi cavo cavo cavo cavo cavo cavo cavo sbarre sbarre cavi cavi cavi cavo cavo cavo cavo cavo cavo cavo sbarre sbarre cavi cavi cavi cavo cavo cavo cavo cavo cavo cavo 16 sezione 185 150 120 95 70 50 35 240 150 120 95 70 50 35 50x6 185x2 240 150 120 95 70 50 35 100x6 240x3 185x2 240 150 120 95 70 50 35 100x10 100x6 240x4 240x3 240x2 240 150 120 95 70 50 35 2x100x10 100x10 240x6 240x3 240x2 240 150 120 95 70 50 35 Icc 0m 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 5,5 8,5 8,5 8,5 8,5 8,5 8,5 8,5 13,5 13,5 13,5 13,5 13,5 13,5 13,5 13,5 13,5 21,1 21,1 21,1 21,1 21,1 21,1 21,1 21,1 21,1 21,1 18,2 18,2 18,2 18,2 18,2 18,2 18,2 18,2 18,2 18,2 18,2 18,2 39,3 39,3 39,3 39,3 39,3 39,3 39,3 39,3 39,3 39,3 39,3 39,3 Icc 7m 5,3 5,3 5,3 5,3 5,2 5,2 5,1 8,2 8,2 8,1 8,1 8 7,8 7,7 12,8 13,2 12,9 12,7 12,6 12,4 12,2 11,9 11,5 19,9 20,5 20,2 19,5 19,2 18,8 18,5 18 17,2 16,4 18 17,3 17,9 17,8 17,6 17,1 16,9 16,7 16,5 16,2 15,6 15 38,4 38,3 38,4 37,5 36,6 34,2 33 31,8 30,9 29 26,6 24,2 Icc 10m 5,3 5,3 5,2 5,2 5,1 5 4,9 8,1 8 8 7,9 7,8 7,6 7,3 12,5 13 12,6 12,4 12,2 12,1 11,8 11,3 10,8 19,5 20,3 19,9 19 18,5 18 17,7 17 15,9 14,8 17,9 17 17,8 17,7 17,4 16,7 16,4 16,1 15,9 15,4 14,7 13,8 37,9 37,8 38,1 36,8 35,6 32,4 30,9 29,5 28,3 26,1 23,2 20,4 Icc 15m 5,2 5,2 5,1 5,1 5 4,9 4,7 8 7,8 7,7 7,6 7,4 7,2 6,8 12,1 12,8 12,2 11,9 11,7 11,5 11,1 10,4 9,7 18,8 20 19,3 18,1 17,4 16,9 16,4 15,4 14 12,5 17,7 16,5 17,6 17,4 17 16 15,6 15,3 14,9 14,2 13,2 12 37,3 37,1 37,4 35,7 34 29,8 27,8 26,3 24,8 22,2 18,9 16 Esempio d'impiego L Icc0 S Icc1 Pn Pn = 250 kVA L = 20 m Icc 20m 5,1 5,1 5 5 4,8 4,7 4,5 7,8 7,6 7,5 7,4 7,2 6,8 6,3 11,7 12,5 11,8 11,5 11,2 11 10,4 9,5 8,7 18,1 19,7 18,8 17,3 16,5 15,9 15,2 14,1 12,4 10,8 17,6 16 17,4 17,2 16,7 15,4 14,9 14,5 14 13,2 11,8 10,5 36,6 36,4 36,8 34,6 32,5 27,6 25,2 23,7 22 19,2 15,8 13 Icc 30m 4,9 4,9 4,8 4,7 4,6 4,3 4,1 7,5 7,3 7,1 6,9 6,6 6,1 5,5 10,9 12,1 11,1 10,7 10,3 9,9 9,2 8,1 7,1 16,9 19 17,8 15,8 14,8 14,1 13,2 11,8 10 8,4 17,3 15,1 17,1 16,7 16 14,3 13,6 13,1 12,4 11,3 9,7 8,2 35,4 35,1 35,7 32,6 29,9 23,9 21,2 19,6 17,8 15 11,9 9,5 S = 35 mm2 Icc1 = 6,2 kA Icc 50m 4,7 4,6 4,5 4,3 4,1 3,8 3,4 6,9 6,6 6,4 6,1 5,6 4,9 4,2 9,7 11,3 10 9,3 8,8 8,3 7,4 6,2 5,1 15 17,8 16,1 13,5 12,1 11,4 10,4 8,9 7,1 5,7 16,7 13,5 16,4 15,8 14,8 12,4 11,4 10,8 9,9 8,6 7 5,7 33,2 32,6 33,6 29,2 25,7 18,9 16 14,5 12,7 10,3 7,8 6,1 Icc 80m 4,3 4,2 4 3,8 3,5 3,1 2,7 6,2 5,8 5,5 5,1 4,6 3,8 3,1 8,3 10,3 8,6 7,7 7,2 6,6 5,6 4,4 3,6 12,8 16,3 14 11 9,5 8,7 7,7 6,4 4,9 3,8 16 11,7 15,4 14,7 13,3 10,4 9,1 8,4 7,6 6,3 4,8 3,8 30,3 29,5 30,8 25,2 21,2 14,3 11,6 10,3 8,9 7 5,2 4 Icc 120m 3,9 3,7 3,5 3,3 3 2,5 2,1 5,5 4,9 4,6 4,2 3,6 2,9 2,3 6,9 9,1 7,2 6,2 5,7 5,1 4,2 3,2 2,5 10,7 14,6 11,9 8,8 7,3 6,6 5,7 4,6 3,4 2,6 15 9,9 14,3 13,3 11,7 8,4 7,1 6,5 5,7 4,6 3,4 2,6 27,2 26,1 27,7 21,2 17,1 10,8 8,5 7,5 6,3 4,9 3,6 2,7 Icc 180m 3,4 3,2 3 2,7 2,4 1,9 1,5 4,6 4 3,7 3,3 2,7 2,1 1,7 5,6 7,7 5,8 4,8 4,4 3,8 3 2,3 1,7 8,6 12,6 9,7 6,8 5,4 4,8 4,1 3,2 2,4 1,8 13,7 8,1 12,9 11,7 9,8 6,6 5,3 4,8 4,1 3,2 2,4 1,8 23,5 22,2 24,1 17,1 13,2 9,5 6 5,2 4,4 3,4 2,4 1,8 ® Protezione dal cortocircuito Tabelle per la valutazione della corrente di cortocircuito lungo la linea Nelle tabelle di seguito vengono riportati i valori della corrente di cortocircuito Icc1 a valle, in funzione della sezione del cavo, della lunghezza della linea e della corrente di cortocircuito I cc0 a monte. I valori riportati sono stati calcolati considerando una linea trifase a 400 V e cavi in rame o alluminio tetrapolari. Nel caso in cui i valori di corrente di cortocircuito Icc0 o lunghezza della linea non dovessero essere Sezione dei conduttori di fase (mm2) Lunghezza della linea in metri (cavi in rame) 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 2 x 120 2 x 150 2 x 185 3 x 120 3 x 150 3 x 185 colori 0,9 1 1,1 1,4 1,7 1,8 1,9 2,3 2,7 2,9 3,5 1 1,3 1,4 1,6 2 2,4 2,5 2,8 3,5 4 4 5 1,1 1,5 2 2,5 2,7 3 4 5 5,1 5,5 6,5 7,5 8 9,5 1 1,5 2,1 3 4 5 5,5 6,5 8 9,5 10 11 13 15 16 20 1,3 2,1 3,5 5 8,5 14 1,6 2,6 4 6,5 11 17 3 5 8,5 13 21 34 6,5 10 17 25 42 70 8 13 21 32 55 85 9,5 16 25 38 65 100 13 21 34 50 85 140 16 26 42 65 110 170 0,8 1,4 1,1 1,7 1,3 1,9 2,7 3,5 5 6,5 7 8 10 12 13 14 16 19 21 24 1,6 2,2 3 4,5 6 7,5 8 9,5 12 15 15 17 20 23 25 29 2,1 3 4 6 8 10 11 13 16 19 20 22 26 30 33 39 2,6 3,5 5,5 7,5 10 13 14 16 20 24 25 28 33 38 41 49 5 7,5 11 15 20 25 27 32 40 49 50 55 65 75 80 95 10 15 21 30 40 50 55 65 80 95 100 110 130 150 160 190 13 19 27 37 50 65 70 80 100 120 130 140 160 190 210 240 16 22 32 44 60 75 80 95 120 150 150 180 200 230 250 290 21 30 40 60 80 100 110 130 160 190 200 220 260 300 330 390 26 37 55 75 100 130 140 160 200 240 250 280 330 380 410 50 75 110 150 200 250 270 320 400 100 150 210 300 400 130 160 210 260 190 220 300 370 270 320 370 50 47 44 41 38 33 29 26 23 20 17 13 9 6,5 5 4 2,9 2 33 32 31 29 27 25 22 21 19 17 14 12 8,5 6 4,5 3,5 2,8 1,9 20 20 19 18 18 17 15 15 14 13 11 9,5 7 5,5 4 3,5 2,7 1,9 17 16 16 16 15 14 13 13 12 11 10 8,5 6,5 5 4 3,5 2,6 1,8 14 14 14 14 13 13 12 11 11 10 9 8 6,5 5 4 3 2,5 1,8 11 11 11 11 10 10 9,5 9 9 8,5 7,5 7 5,5 4,5 3,5 3 2,4 1,7 9 9 9 9 8,5 8,5 8 8 7,5 7 6,5 6 5 4 3,5 2,9 2,3 1,7 5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4 4 4 3,5 2,9 2,5 2,2 1,9 1,4 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 2,3 2,3 2,3 2,2 2,1 2 1,8 1,7 1,5 1,4 1,1 2 2 2 1,9 1,9 1,9 1,9 1,9 1,9 1,9 1,8 1,8 1,7 1,6 1,4 1,3 1,2 1 94 85 76 67 58 48 39 34 29 25 20 15 10 7 5 4 3 2 71 66 61 55 48 42 35 31 27 23 19 14 9,5 7 5 4 3 2 1 1,6 2,5 4 6,5 10 1 100 90 80 70 60 50 40 35 30 25 20 15 10 7 5 4 3 2 83 76 69 61 54 46 37 33 28 24 19 15 10 7 5 4 3 2 0,8 1,3 2,1 3 5,5 8,5 0,9 Correnti di cortocircuito Icc1 in kA 91 83 74 65 57 48 39 34 29 24 20 15 10 7 5 4 3 2 1 1,7 2,5 4 7 0,8 1,3 2,1 3,5 Correnti di cortocircuito Icc0 in kA 17 contemplate dalla presente tabella é necessario scegliere il valore di corrente di cortocircuito Icc0 immediatamente superiore ed una lunghezza immediatamente inferiore ai valori di progetto. Di seguito sono infine riportate le tabelle per la determinazione della corrente Icc1 lungo la linea in riferimento ai valori di Icc0 forniti dall'ENEL nei punti di consegna in bassa tensione nei sistemi TT trifase e monofase. 67 62 57 52 46 40 33 30 26 22 18 14 9,5 7 5 4 3 2 63 58 54 49 44 39 32 29 25 22 18 14 9,5 6,5 5 4 2,9 2 56 52 49 45 41 36 30 27 24 21 17 13 9,5 6,5 5 4 2,9 2 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,5 1,5 1,4 1,3 1,3 1,2 1,1 0,9 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,1 1,1 1,1 1,1 0,9 0,8 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0,9 0,9 0,9 0,8 0,8 0,8 0,7 32 50 85 130 210 340 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,4 0,4 0,4 Protezione dal cortocircuito Tabelle per la valutazione della corrente di cortocircuito lungo la linea colori Sezione dei conduttori di fase (mm2) 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 Lunghezza della linea in metri (cavi in alluminio) 0,8 1,3 0,8 1,1 2,1 0,8 1 1,3 1,7 3,5 0,9 1,2 1,4 1,8 2,3 4,5 1,3 1,7 2 2,6 3,5 6,5 0,9 1,8 2,3 2,8 3,5 4,5 9 1,3 2,5 3 4 5 6,5 13 0,8 1,7 3 4 4,5 6,5 8 17 0,9 1,7 3,5 4,5 5 7 8,5 17 1 2 4 5 6 8 10 20 0,9 1,3 2,5 5 6,5 7,5 10 13 25 1 1,6 2,6 4 6,5 9 13 18 25 32 34 40 50 0,8 1,3 2 3,5 5,5 8,5 12 17 23 32 40 43 50 65 1 1,6 2,4 4 6,5 10 14 20 28 38 47 50 60 75 1,3 2,1 3 5,5 8,5 13 18 26 37 50 65 70 80 100 1,6 2,6 4 6,5 11 17 23 33 46 65 80 85 100 130 300 2 x 120 2 x 150 2 x 185 2 x 240 3 x 120 3 x 150 3 x 185 3 x 240 1 1,1 1,2 1,4 1,8 1,7 1,8 2,1 2,7 Correnti di cortocircuito Icc0 in kA Correnti di cortocircuito Icc1 in kA 100 90 80 70 60 50 40 35 30 25 20 15 10 7 5 4 3 94 85 76 67 58 48 39 34 29 25 20 15 10 7 5 4 3 18 1,5 1,6 1,7 2 2,5 2,4 2,6 3 4 91 83 74 65 57 48 39 34 29 24 20 15 10 7 5 4 3 3 3 3,5 4,1 5 4,5 5 6 7,5 83 76 69 61 54 46 37 33 28 24 19 15 10 7 5 4 3 6 6,5 7 8 10 9,5 10 12 15 71 66 61 55 48 42 35 31 27 23 19 14 9,5 7 5 4 3 7,5 8 9 10 13 12 13 15 19 67 62 57 52 46 40 33 30 26 22 18 14 9,5 7 5 4 3 9 9,5 10 12 15 14 15 18 23 63 58 54 49 44 39 32 29 25 22 18 14 9,5 6,5 5 4 2,9 12 13 14 16 20 19 21 24 30 56 52 49 45 41 36 30 27 24 21 17 13 9,5 6,5 5 4 2,9 3 5 8 13 21 33 46 65 90 130 160 170 200 250 15 16 17 20 25 24 26 30 38 30 32 35 41 50 48 50 60 75 60 65 70 80 100 95 100 120 150 75 80 85 100 130 120 130 150 190 90 95 100 120 150 140 150 180 230 120 130 140 160 200 190 210 240 300 150 300 160 320 170 200 250 240 260 300 380 50 47 44 41 38 33 29 26 23 20 17 13 9 6,5 5 4 2,9 33 32 31 29 27 25 22 21 19 17 14 12 8,5 6 4,5 3,5 2,8 20 20 19 18 18 17 15 15 14 13 11 9,5 7 5,5 4 3,5 2,7 17 16 16 16 15 14 13 13 12 11 10 8,5 6,5 5 4 3,5 2,6 14 14 14 14 13 13 12 11 11 10 9 8 6,5 5 4 3 2,5 11 11 11 11 10 10 9,5 9 9 8,5 7,5 7 5,5 4,5 3,5 3 2,4 9 9 9 9 8,5 8,5 8 8 7,5 7 6,5 6 5 4 3,5 2,9 2,3 5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4 4 4 3,5 2,9 2,5 2,2 1,9 6,5 10 16 26 42 65 90 130 180 250 320 340 400 8 13 20 33 55 85 120 170 230 310 400 9,5 16 24 40 65 100 140 200 280 380 13 21 32 55 85 130 180 260 370 16 26 40 65 105 165 230 330 32 50 60 130 210 330 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 2,3 2,3 2,3 2,2 2,1 2 1,8 1,7 1,5 1,4 2 2 2 1,9 1,9 1,9 1,9 1,9 1,9 1,9 1,8 1,8 1,7 1,6 1,4 1,3 1,2 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,5 1,5 1,4 1,3 1,3 1,2 1,1 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,2 1,1 1,1 1,1 1,1 0,9 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 0,9 0,9 0,9 0,8 0,8 0,8 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,4 0,4 ® Protezione dal cortocircuito Tabelle per la valutazione della Icc1 lungo la linea in funzione della Icc0 di fornitura ENEL Linee Trifase Sezione (mm2) 4 6 10 16 25 Lunghezza della linea trifase (m) 1 1.3 1.8 2.4 1.5 2 2.7 3.6 2.5 3.3 4.5 6 4 5.2 7.1 9.5 6.3 8.1 11.3 15 3.2 4.8 8 12.5 20 4.4 6.6 11 17.5 27.5 6 9 15 24 37.5 8.4 12.6 21 33.5 52.5 11 16.5 28 44 70 15 22.5 37.5 60 94 20 30 50 80 125 Icc0 (kA) 3 3.5 4 4.5 5 6 7 8 10 12 14 17 20 22 25 Icc1 (kA) 3 3.5 3.5 4 4.5 5.5 6.5 7 9 10.5 12 14 16 17.5 19 2.5 3 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6.5 7.5 8 9 9.5 10 10.5 2.5 2.5 3 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6.5 7 7 7.5 8 8 2 2.5 2.5 3 3 3.5 4 4 4.5 5 5.5 5.5 6 6 6 2 2 2.5 2.5 2.5 3 3.5 3.5 3.5 4 4 4.5 4.5 4.5 4.5 1.5 2 2 2 2.5 2.5 2.5 3 3 3.5 3.5 3.5 3.5 3.5 3.5 1.5 1.5 1.5 2 2 2 2 2.5 2.5 2.5 2.5 2.5 2.5 2.5 2.5 1.5 1.5 1.5 1.5 1.5 1.5 1.5 2 2 2 2 2 2 2 2 Linee monofase Sezione (mm2) 2,5 4 6 10 Lunghezza della linea monofase (m) 0,7 0,9 1,3 1,8 1,1 1,5 2 3 1,6 2,2 3 4,3 2,6 3,7 5,2 7 2,5 4 6 10 3,5 5,5 8 13,5 4,5 7,5 11,5 19 6,5 10,5 15,5 26 9 14,5 21,5 36 12,5 20 30 50 17 27 41 68 1,5 2 2 2 2,5 2,5 3 1,5 1,5 1,5 2 2 2,5 2,5 1 1,5 1,5 1,5 2 2 2 1 1 1 1,5 1,5 1,5 1,5 1 1 1 1 1 1 1,5 0,5 0,5 1 1 1 1 1 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 3 3 3.5 4 4.5 5 6 7 8.5 10 11.5 13.5 15 16 17.5 2.5 3 3.5 4 4.5 5 6 6.5 8 9.5 10.5 12 13 14 15 Icc0 (kA) Icc1 (kA) 2 2 2 1,5 2,5 2 2 2 3 2,5 2,5 2,5 3,5 3 3 2,5 4,5 3,5 3,5 3 5 4 4 3,5 6 5 4,5 4 N.B. Cavi multipolari - isolamento in PVC. colori 19 2.5 3 3.5 3.5 4 4.5 5.5 6 7 8.5 9.5 10.5 11 12 12.5 1,5 2 2 2,5 3 3 3,5 Protezione dal cortocircuito Diagramma per la valutazione della corrente di cortocircuito lungo la linea Campo d'applicazione Il diagramma é utilizzabile per linee trifase 230/400V con sezione non superiore a 50 mm2 ed é sviluppato trascurando la reattanza della linea e supponendo un cos ϕcc0 uguale al valore prescritto dalla Norma Europea CEI EN 60947-2 per le prove di cortocircuito degli interruttori automatici. Raddoppiando la lunghezza L della linea é utilizzabile con buona approssimazione anche per linee monofase 230V a.c. Per sezioni di cavo superiori a 50 mm2 la reattanza non può più essere trascurata, di conseguenza il progettista dovrà necessariamente effettuare calcoli più accurati. Esempio d'impiego Linea lunga 20 metri; sezione 16 mm2 (condizioni coincidenti in P); corrente di cortocircuito iniziale Icc0 = 15 kA (coincidente con le condizioni precedenti in P1): corrente di cortocircuito Icc1 = 6,3 kA. Valori di cos ϕcc0 adottati per il diagramma Icc0 (kA) cos ϕcc0 4,5 0,7 6 0,7 10 0,5 20 0,3 50 0,25 A Icc0 B S L kA 30 20 correnti presunte di cortocircuito Icc (kA) 15 10 P1 6 5 4 3 2 1,5 1 1 2 3 4 5 6 7 L/S 3 4 5 10 20 P 2,5 mm 2 6 mm 2 10 mm 2 100 16 mm 2 150 25 mm 2 300 20 2 4 mm 2 30 40 50 200 colori 1,5 mm 35 mm 2 50 mm 2 sezione S della linea lunghezza L della linea (m) 1,5 2 Icc1 ® Protezione dal cortocircuito Coefficienti di limitazione degli interruttori automatici magnetotermici Tutti i dispositivi di interruzione automatica del cortocircuito (interruttori automatici e fusibili) introducono, dopo il tempo di prearco, una resistenza d'arco che impedisce, fin dalla prima semionda, il raggiungimento del valore di picco IP . Si chiama coefficiente di limitazione C dell'apparecchio il rapporto fra la corrente effettiva di picco IPL e la corrente di picco teorica IP. IPL C= IP Il coefficiente di limitazione C é funzione diretta del tempo di prearco e funzione inversa della tensione d'arco. Dal diagramma che quantifica tale fenomeno si può dedurre che anche gli interruttori di tipo standard con lunghi tempi di prearco (3 ms) e tensioni d'arco assai scarse (25% di Vmax di rete) hanno coefficienti di limitazione attorno al valore 0,8 (cioé limitano di circa il 20% la corrente di picco teorica). Gli interruttori limitatori dell'ultima generazione possono avere tempi di prearco inferiori a 1 ms e tensioni d'arco elevate realizzando coefficienti di limitazione inferiori a 0,2. Ciò significa che una corrente di picco teorica di 10 kA (che corrisponde ad una Icc = 6 kA) é limitata a solo 2 kA (che corrispondono ad una Icc = 1,5 kA). Questa teoria di valutazione dell'efficacia degli interruttori, ricavata dal diagramma IP/Icc, spiega perché il potere d'interruzione degli interruttori limitatori sia, a parità di dimensioni, molto maggiore di quello pertinente gli interruttori di tipo rapido. Il coefficiente di limitazione C in funzione del tempo di prearco e della tensione d’arco IP Limitazione della corrente di picco IPL t0 t1 IPL =C IP t2 C 1 0,9 tempi di pre - arco 0,8 0,7 0,6 3 ms 0,5 2 ms 0,4 1,5 ms t0 t2 Va =K V V Va Rapporto tra tensione di picco Va e valore massimo della tensione di rete V 0,3 1,0 ms 0,2 0,5 ms 0,1 0,2 ms 0,25 colori 21 0,50 0,75 1 1,25 K Protezione dal cortocircuito Protezione dei conduttori dal cortocircuito Le norme attualmente in vigore prescrivono che l’energia specifica passante lasciata passare dall’interruttore durante il cortocircuito non superi il massimo valore di energia sopportabile dal cavo protetto. In sostanza il cavo risulta protetto solo quando viene rispettata la seguente relazione: t ∫ o [i (t)]2 dt ≤ K2 S2 dove K è una costante che dipende dal tipo di isolante ed S è la sezione del cavo. Questo concetto è valido solo per valori di corrente di cortocircuito superiori al migliaio di ampere e comunque notevolmente maggiori della portata massima in regime permanente Iz della linea considerata e per tempi (t) fino a 5 secondi. Un metodo semplice per determinare se il cavo è protetto o meno consiste nel confrontare se il valore di energia passante lasciata passare dall'interruttore è inferiore ai valori di K2S2 riportati nella tabella seguente. Per valori di Icc inferiori a 1000A l’integrale di Joule sopportabile può essere determinato in modo grafico mediante i diagrammi riportati di seguito. Valori massimi ammissibili in 103A2s dell'integrale di Joule Sezione mm2 1.5 2.5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 PVC Cu (K=115) 29.7 82.6 211.6 476.1 1322 3385 8265 16200 33062 64802 119335 190440 297562 452625 761760 G2 Cu (K=135) 41 113 291 656 1822 4665 11390 22325 45562 89302 164480 262440 410062 625750 1049760 Al (K=74) 541 1390 3380 6640 13500 26800 49400 78850 Al (K=87) 17 47.3 121 272 756 1930 4730 9270 18900 EPR - XLPE Cu (K=143) 46 128 328 737 2045 5235 12781 25050 51126 100200 184553 294466 460102 699867 1177863 Al (K=87) 17 47.3 121 275 756 1930 4730 9270 18900 Energia specifica di cortocircuito sopportabile dai cavi in funzione di Icc 11 11 11 10 10 10 11 10 2 2 2 2 2 I t (A s)I t (A s) 10 10 9 10 10 10 isolamento in polietilene isolamento in polietilene reticolato reticolato 240 mm 2 10 9 10 10 8 185 mm 2 150 mm 2 120 mm 2 150 mm 2 120 mm 2 7 70 mm 2 50 mm 2 50 mm 2 2 2 10 10 16 mm 2 10 mm 10 6 2 25 mm 7 10 6 2 2 10 10 10 9 10 9 10 8 10 8 10 isolamento in PVC in PVC isolamento 10 95 mm 2 70 mm 2 35 mm 2 240 mm 2 185 mm 2 95 mm 2 8 2 I t (A s)I t (A s) 35 mm 2 25 mm 7 16 mm 2 10 mm 7 10 10 240 mm 2 185 mm 2 150 mm 2 120 mm 2 240 mm 2 185 mm 2 150 mm 2 120 mm 2 95 mm 2 95 mm 2 70 mm 2 70 mm 2 50 mm 2 50 mm 2 35 mm 2 35 mm 2 25 mm 2 25 mm 2 16 mm 2 16 mm 2 10 mm 2 2 6 mm 2 6 mm 2 4 mm 2 4 mm 2 10 6 10 6 4 mm 10 5 10 2,5 mm 10 5 4 10 1 10 10 1 10 2 10 2 10 3 10 3 10 4 2,5 mm 2 10 5 1,5 mm 2 1,5 mm 2 2 2 1 mm 4 2 1 mm 10 4 10 5 10 5 Icc (A) Icc (A) 2 6 mm 2 2 2,5 mm 10 5 1,5 mm 2 2 10 4 10 1 10 1 mm 4 10 1 10 2 10 2 10 3 10 3 10 4 10 mm 22 2 2 2,5 mm 1,5 mm 2 2 1 mm 10 4 10 5 10 5 Icc (A) Icc (A) Nota: E' consentito utilizzare cavi su circuiti di potenza aventi conduttore di sezione minore di 1, 5 mm2, con un minimo di 0,5 mm2 per le condizioni di cui alla norma CEI 64-15: 1998-10. colori 2 6 mm 4 mm 2 ® Protezione dal cortocircuito Iccmin = Iccmin = 0,8US 1,5ρ2L (neutro non distribuito) 0,8U0S (neutro distribuito) 1,5ρ(1+m)L dove U è la tensione concatenata U0 S ρ m L è la tensione di fase è la sezione del conduttore è la resistività a 20°C dei conduttori è il rapporto tra la resistenza del conduttore di neutro e quella del conduttore di fase è la lunghezza della conduttura Correnti critiche Quando l’interruttore magnetotermico non protegge la conduttura dal sovraccarico si possono ottenere, al di sotto della soglia di intervento magnetico dell’interruttore delle sovracorrenti critiche tali da provocare il danneggiamento del cavo. Per tempi dell’ordine di un secondo non è possibile verificare tali situazione attraverso la disuguaglianza: I2t > K2S2 In questo caso la verifica grafica, realizzando il confronto tra le curve, è il metodo migliore. Vengono considerate “correnti critiche” tutti i valori di corrente che cadono nell’intervallo B-B1 riportato in figura che sono i punti di intersezione tra le due curve confrontate. Il cavo è protetto correttamente solo se la corrente di cortocircuito Iccmin è superiore alla massima corrente critica, cioé se cade a destra del punto B. colori 23 A K2 S2 Iccmax corrente di cortocircuito Icc I2 t Caso B B K2 S2 Iccmin corrente di cortocircuito Icc Correnti critiche I2 t B1 B K2 S2 B - Conduttore non protetto dal sovraccarico (In > Iz) La protezione del cavo non è assicurata poiché l’interruttore ha una corrente nominale In superiore alla portata del cavo Iz. Per questi casi specifici è necessario individuare i punti al di là dei quali l’energia specifica lasciata passare dall’interruttore è maggiore di quella ammissibile dal cavo. A tal proposito bisogna quindi considerare sia la corrente di cortocircuito massima (Iccmax), come riportato nel caso precedente che la corrente di cortocircuito minima (Iccmin). La protezione del cavo in condizioni di cortocircuito è assicurata se il punto di intersezione B, tra la curva di energia dell’interruttore e la retta K2S2 del cavo cade a sinistra della verticale corrispondente al valore Iccmin. Per calcolare il valore di Iccmin è possibile impiegare le formule riportate di seguito che sono valide sia per linee monofase che per linee trifase con cavi di sezione fino a 95 mm2. Per cavi di sezione superiore, o per più cavi in parallelo è necessario moltiplicare il valore ottenuto dalle formule per i coefficienti riportati in tabella. integrale di Joule A - Conduttore protetto dal sovraccarico (IB ≤ In ≤ Iz) La protezione dal sovraccarico del cavo è garantita. Se l’interruttore ha una curva di intervento magnetico di tipo B-C (in conformità alla norma CEI EN 60898) o è conforme alla norma CEI EN 60947-2, con soglia magnetica istantanea dell’ordine di 10 In, deve essere considerata solo la massima corrente di cortocircuito (Iccmax) calcolata ai morsetti dell’interruttore. La corretta protezione del cavo è assicurata solo se il punto di intersezione A, tra la curva di energia dell’interruttore e la retta K2S2 del cavo cade a destra della verticale corrispondente al valore Iccmax calcolato. Caso A I2 t integrale di Joule La verifica grafica si realizza tracciando e confrontando le curve di energia degli interruttori e quelle relative al cavo attuando i seguenti criteri. integrale di Joule Verifica grafica dell'integrale di Joule corrente di cortocircuito Icc correnti critiche diagramma I2t dell'interruttore diagramma I2t del cavo Coefficienti di correzione Sezione cavo (mm2) Ks N° cavi in parallelo Kp 125 0,9 1 1 150 0,85 2 2 185 0,8 3 2,65 240 0,75 4 3 300 0,72 5 3,2 Le curve di limitazione Caratteristiche di limitazione Caratteristiche di limitazione secondo CEI EN 60898 La corrente di cortocircuito presunta, in condizioni teoriche sostituendo ciascun polo dell’interruttore con un conduttore avente impedenza trascurabile, avrebbe un andamento come indicato in figura. Ogni interruttore ha invece una propria capacità di limitazione dell’energia che fa si che l’andamento reale della corrente sia diverso. Questa capacità di limitazione viene indicata in una curva definita “curva di limitazione” che indica, per i diversi valori di corrente di cortocircuito presunta (espressa come valore efficace), il rispettivo valore di cresta Ip (kA) della corrente limitata dall’interruttore. Avere interruttori con capacità di limitazione elevate va sicuramente a favore della protezione degli impianti. Vengono fondamentalmente ridotti gli effetti termici con conseguente riduzione del surriscaldamento dei cavi, gli effetti meccanici ed elettromagnetici. Disporre di interruttori limitatori vuol dire anche migliorare la selettività ed il back-up nel coordinamento tra più apparecchi. Il valore di cresta (o di picco), in assenza di interruzione, dipende dalla corrente di cortocircuito, dal fattore di potenza e dall’angolo di inserzione del cortocircuito stesso. Nelle curve di limitazione vengono indicati, in accordo alla norma CEI EN 60947-2, i valori di Ip/Icc tenendo conto del fattore di potenza cos ϕcc. Come si può notare dal grafico di riferimento la condizione peggiore si ha in corrispondenza di un cosϕ = 0,2 che corrisponde ad un rapporto Ip/Icc pari a 2,2. Ciò significa che l’effetto della componente unidirezionale di Icc provoca un incremento del valore di picco della 1° semionda di circa il 56% rispetto al valore pertinente ad un cortocircuito simmetrico. La norma CEI EN 60898 definisce tre classi di limitazione per le quali gli interruttori possono essere suddivisi. Le tre classi, riportate nelle tabelle di seguito rappresentano la capacità di limitazione dell’energia specifica passante che ogni interruttore ha, cioé il massimo valore di energia che l’interruttore lascia 10 3 5 4 3 andamento teorico 2 10 2 25 0, ML 5 4 0, 3 colori 24 MH 3 MA 2 5 0, 101 7 0, 8 0, 5 andamento reale 4 3 9 0, 2 10 0 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 Icc (kA) 10 2 passare in condizioni di cortocircuito. La norma CEI EN 60947-2 non definisce alcuna caratteristica di limitazione per gli interruttori ad uso industriale. Per correnti normali superiori a quelle indicate in tabella non sono definiti valori di energia. Valori ammissibili di I2t lasciato passare per interruttori con corrente nominale fino a 16A incluso Classi di energia 1 2 3 Icm (A) I2t max (A2s) I2t max (A2s) I2t max (A2s) Tipi B-C Tipo B Tipo C Tipo B 3000 Non vengono 31000 37000 15000 specificati limiti 4500 60000 75000 25000 6000 100000 120000 35000 10000 240000 290000 70000 Valori ammissibili di I2t lasciato passare Classi di energia 1 Icm (A) I2t max (A2s) Tipi B-C 3000 Non vengono specificati limiti 4500 6000 10000 2 0, IP (kA) Tipo C 18000 30000 42000 84000 per interruttori con corrente nominale > 16A fino a 32A incluso 2 I2t max (A2s) Tipo B 40000 80000 130000 310000 Tipo C 50000 3 I2t max (A2s) Tipo B 18000 Tipo C 22000 100000 160000 370000 32000 45000 90000 39000 55000 110000 ® Protezione differenziale Caratteristiche dei dispositivi di protezione differenziale La protezione differenziale si realizza impiegando un interruttore differenziale o un modulo differenziale associabile ad un interruttore di protezione dalle sovracorrenti. L’interruttore differenziale deve essere scelto con una caratteristica di intervento adeguata alla corrente differenziale tale da garantire la protezione dai contatti diretti ed indiretti. I dispositivi differenziali vengono classificati secondo 3 tipologie: Tipo AC Differenziale in grado di garantire la protezione differenziale in presenza di correnti di guasto di tipo alternato applicate istantaneamente o lentamente crescenti. Per le caratteristiche di protezione di questi interruttori essi trovano largo impiego nelle applicazioni domestiche e similari per la protezione dai contatti diretti ed indiretti. Questi apparecchi hanno il circuito magnetico realizzato in materiali con cicli di isteresi molto ripidi. In caso di guasto a terra con correnti di guasto aventi componenti continue i dispositivi di tipo AC non sono in grado di intervenire , poiché il ciclo di isteresi ed il segnale di guasto si riducono. Tipo A Differenziali che garantiscono la medesima protezione di quelli di tipo AC ma in aggiunta sono in grado di garantire la protezione anche in presenza di correnti di guasto alternate con componenti pulsanti unidirezionali provocate per esempio da alimentatori tipo switching presenti in apparecchiature elettroniche. Questi apparecchi trovano largo impiego nel terziario/industriale in impianti con apparecchiature elettroniche (banche, supermercati, centri elaborazione dati etc...) in grado di generare componenti continue pericolose. In questo tipo di apparecchi il circuito magnetico è realizzato con materiali aventi cicli di isteresi molto più inclinati. In condizioni di guasto con componenti continue il ciclo di isteresi non subisce variazioni significative e di conseguenza il dispositivo differenziale interviene correttamente. Tipo S S Differenziali selettivi o ritardati indifferentemente di tipo A o AC in grado di intervenire con un ritardo intenzionale (fisso o regolabile) rispetto ad un differenziale di tipo normale. Questi apparecchi trovano largo impiego negli impianti dove è richiesta la selettività differenziale come interruttori generali. Caratteristiche dei differenziali di tipo AC e di tipo A Tipo di differenziale Tipo di corrente tipo AC tipo A ≥ 150° ≤6 mA ≤6 mA * colori 2 In per IΔ = 10 mA 25 Corrente di non intervento Corrente di Note intervento certo 0,5 IΔn 1 In non adatto per corrente pulsante unidirezionale 0,35 IΔn 1,4* In adatto anche per corrente alternata con corrente di intervento certo pari a 1 IΔn pulsante unidirezionale con un angolo di 90° 0,25 IΔn 1,4* In pulsante unidirezionale con un angolo di 135° 0,11 IΔn 1,4* In solo corrente alternata applicata istantaneamente solo corrente alternata lentamente crescente pulsante unidirezionale (corrente continua 6 mA) applicata istantaneamente pulsante unidirezionale (corrente continua 6 mA) lentamente crescente Protezione dalle sovratensioni Limitatori di sovratensione (SPD) Compito degli SPD (surge protective device) è proteggere gli impianti elettrici, informatici, di telecomunicazione e i rispettivi componenti dalle sovratensioni. Per quanto riguarda gli impianti elettrici gli SPD vanno usati come componente dell’ LPS (impianto di protezione contro i fulmini) interno, il cui compito è quello di evitare che durante il passaggio della corrente di fulmine si inneschino scariche pericolose all’interno della struttura protetta. Per evitare l’innesco di scariche pericolose si può ricorrere a: - collegamenti equipotenziali, realizzati con conduttori equipotenziali - collegamenti equipotenziali, realizzati con SPD, se non è possibile eseguire direttamente il collegamento con conduttori equipotenziali - isolamento (non applicabile per corpi metallici esterni o impianti esterni). Gli SPD si dividono in: - spinterometri autoestinguenti: si basano sul principio di funzionamento dello spinterometro, ma sono in grado di estinguere l’arco elettrico che si innesca al momento della scarica; si utilizzano per estinguere le correnti di fulmine (onda 10/350 µs, valore di alcune centinaia di kA) - varistori (prodotti a catalogo BTicino): si basano sul principio di formazione di un cortocircuito e successiva estinzione dello stesso mediante resistenza non lineare - elettronici: sono sostanzialmente dei diodi zener con caratteristiche di intervento simili a quelle dei varistori, ma prestazioni inferiori. L’applicazione dei sopracitati provvedimenti è subordinata alla valutazione del rischio R associato ad una fulminazione e al suo confronto con il rischio accettabile Ra : se R ≤ Ra , non è necessario prevedere alcuna misura di protezione. Nel caso di collegamenti equipotenziali per impianti esterni i conduttori attivi devono essere collegati per mezzo di SPD. In particolare è necessario evitare delle scariche pericolose tra l’LPS esterno e: - corpi metallici con notevole estensione lineare - impianti esterni che entrano nella struttura - impianti interni alla struttura colori 26 Gli SPD devono essere posti all’ingresso della linea elettrica di alimentazione nella struttura protetta. Gli SPD così scelti, però, possono portare ad una scarsa protezione di alcune parti dell’impianto e degli apparecchi. Per informazioni più dettagliate si rimanda alla specifica giuda "Guida alla scelta dei limitatori di sovratensione SPD" ® I sistemi di distribuzione Il regime del neutro Tutti i sistemi di distribuzione si classificano in modo diverso in relazione sia alla messa a terra del neutro che alla messa a terra delle masse e vengono identificati impiegando 2 lettere che rappresentano rispettivamente: 1° lettera situazione del neutro rispetto a terra T - collegamento del conduttore di neutro direttamente a terra I - isolamento del conduttore di neutro da terra, oppure collegamento a terra tramite un impedenza. Il sistema TT Il sistema di distribuzione TT viene impiegato dove l’utenza è alimentata direttamente dalla rete pubblica in bassa tensione, negli edifici residenziali o similari. Nulla vieta però l’impiego del sistema TT anche per applicazioni nel settore industriale. In un impianto di tipo TT il neutro è distribuito direttamente dall'Ente erogatore ed è collegato a terra al centro stella del trasformatore. Le masse degli utilizzatori sono invece collegate ad una terra locale come rappresentato nello schema di seguito. In un sistema TT il conduttore di neutro deve essere considerato un conduttore attivo perché potrebbe assumere tensioni pericolose, pertanto è sempre necessaria l’interruzione del neutro. Il valore della corrente di guasto nei sistemi TT viene limitata dalla resistenza del neutro, messo a terra in cabina e dalla resistenza di terra dell’impianto di terra locale. Negli impianti di questo tipo dove le masse non sono però collegate ad un conduttore di terra comune si deve sempre prevedere un interruttore differenziale su ogni partenza, poiché è obbligatorio che si interrompa tempestivamente il circuito al primo guasto di isolamento. I sistemi di tipo TT sono quelli più facili da realizzare e non necessitano di frequenti manutenzioni (si consiglia il periodico controllo dell’efficienza del dispositivo differenziale mediante il suo tasto di prova specifico). Esempio di sistema TT in installazione in centralini domestici colori 27 2° lettera situazione delle masse rispetto a terra T - collegamento delle masse direttamente a terra N - collegamento delle masse al conduttore di neutro Nei sistemi di distribuzione monofase si distinguono quelli fase/neutro derivati da un sistema trifase a stella da quelli derivati da un sistema trifase a triangolo o da un doppio monofase. In entrambi i casi il punto intermedio, dal quale parte il neutro è messo a terra ed è separato dal conduttore di terra che funziona da protezione. Sistema TT L1 L2 L3 N Utilizzatori T (neutro a Terra) PE T (masse a Terra) I sistemi di distribuzione Il sistema TN Il sistema di distribuzione TN si utilizza in impianti (generalmente industriali) dove si preleva potenza in media tensione e la si distribuisce con una propria cabina di trasformazione media/bassa tensione. In questo sistema di distribuzione il neutro è collegato direttamente a terra. Si possono realizzare due tipologie di sistema TN, rispettivamente: Sistema TN-S Questo sistema di distribuzione si realizza tenendo i conduttori di neutro (N) e di protezione (PE) separati tra loro (PE+N) come illustrato nello schema di riferimento (collegamento a 5 fili). Il conduttore di protezione (PE) non deve mai essere interrotto Sistema TN-C Questo sistema di distribuzione si realizza collegando il neutro (N) ed il conduttore di protezione (PE) insieme (PEN) come illustrato nello schema di riferimento (collegamento a 4 fili). Esso consente di risparmiare sull’installazione poiché presuppone l’impiego di interruttori tripolari e la soppressione di un conduttore. In questa tipologia di distribuzione la funzione di protezione e di neutro è assolta dal medesimo conduttore (PEN) che non deve essere mai interrotto. Il conduttore PEN deve essere collegato al morsetto di terra dell’utilizzatore ed al neutro e non deve avere sezione inferiore a 10 mm2 se in rame o 16 mm2 se in alluminio. Con questo sistema di distribuzione è vietato l’uso di dispositivi di interruzione differenziale sulle partenze con neutro distribuito, pertanto ne è vietato l’impiego per impianti a maggior rischio in caso di incendio. E' consentita la realizzazione di sistemi di distribuzione misti TN-C e TN-S in un medesimo impianto (TN-C-S), purché il sistema di distribuzione TN-C sia a monte del sistema TN-S. Nel sistema TN le masse vanno collegate al conduttore di protezione che a sua volta è collegato al punto di messa a terra dell’alimentazione. Si consiglia sempre di collegare il conduttore di protezione a terra in più punti. L’interruzione del circuito è obbligatoria al verificarsi del primo guasto di isolamento e può essere realizzata con dispositivi di protezione dalle sovracorrenti o differenziali (con le eccezioni di cui sopra). Vale la pena ricordare che con il sistema di distribuzione TN il rischio di incendio in caso di forti correnti di guasto aumenta, pertanto è necessario scegliere la protezione adeguata in fase di progettazione e calcolo o di verifica dell’impianto elettrico stesso. Questa verifica è la sola garanzia di funzionamento sia al momento del collaudo che dell’utilizzazione. Sistema TN-C Sistema TN-S L1 L1 L2 L2 L3 L3 N PEN PE Utilizzatori Utilizzatori T (neutro a Terra) N-S (masse al Neutro mediante PE Separato) T (neutro a Terra) N-C (masse al Neutro mediante PE Comune al neutro (PEN)) Sistema TN-C-S L1 L2 L3 PEN N PE Utilizzatori T (neutro a Terra) colori 28 N-C (masse al Neutro mediante PE Comune al neutro (PEN) Utilizzatori N-S (masse al Neutro mediante PE Separato) ® I sistemi di distribuzione Il sistema IT Interruzione del conduttore neutro Questo sistema di distribuzione è generalmente impiegato in impianti, dove è richiesta la massima continuità di servizio, predisposti di propria cabina di trasformazione . Nel sistema IT il neutro è isolato da terra oppure è collegato attraverso un impedenza di valore sufficientemente elevato. Tutte le masse degli utilizzatori sono invece collegate individualmente a terra ed il neutro non viene distribuito così come raccomandato dalle norme. Questo sistema di distribuzione richiede un livello di isolamento elevato e poiché lo sgancio automatico è obbligatorio al secondo guasto di isolamento è richiesta la segnalazione (obbligatoria) al primo guasto di isolamento attraverso un controllore permanente da collegare tra neutro e terra. L’interruzione automatica del circuito può essere realizzata con dispositivi di protezione dalle sovracorrenti o differenziali. Non è obbligatorio lo sgancio al primo guasto, tuttavia ne è richiesta la ricerca e l’eliminazione. La verifica dello sgancio al secondo guasto deve essere effettuata in sede di progetto o di verifica dell’impianto. Nei sistemi IT dove le masse sono collegate a terra individualmente o per gruppi è necessario effettuare la verifica dell’intervento automatico dei dispositivi di protezione secondo le condizioni previste per i sistemi di tipo TT. In queste condizioni è sempre richiesto l’impiego di interruttori differenziali. Nel caso invece in cui le masse sono collegate collettivamente a terra la verifica delle protezioni deve essere fatta facendo riferimento alle considerazioni valide per il sistema TN. Le norme sconsigliano vivamente di avere il dispersore delle masse della cabina separato da quello degli utilizzatori. In impianti comunque realizzati in questo modo è necessario impiegare dispositivi differenziali a monte dell’installazione. L’impiego di sistemi di distribuzione IT comporta l’intervento, in caso di manutenzione, di personale qualificato. Il conduttore neutro non deve mai essere interrotto se prima o contemporaneamente, non si interrompono tutti i conduttori di fase che interessano il circuito. La stessa regola vale per la richiusura, nel senso che il neutro non deve mai risultare chiuso dopo le fasi. Questa regola riguarda la sicurezza: infatti come si vede dalla figura, il neutro assumerebbe la tensione di fase attraverso gli utilizzatori e, in caso di distribuzione trifase, gli utilizzatori monofase con alimentazione fase-neutro potrebbero subire danni. Sistema IT L1 L2 L3 Utilizzatori I (neutro Isolato da terra) PE T (masse a Terra) VIETATO INTERROMPERE SOLO IL NEUTRO L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N U 230/400V A 100Ω In 2,3A Il neutro, attraverso l'utilizzatore U assume la tensione di fase colori 29 B 10Ω In 23A Gli utilizzatori A e B risultano collegati in serie tra L2 L3 alla tensione di 400V con un assorbimento di 3,45A; l'utilizzatore A è sovraccaricato I sistemi di distribuzione Numero di poli da proteggere in funzione del sistema di distribuzione In funzione del sistema di distribuzione impiegato è necessario scegliere le protezioni adeguate riferendosi al numero di poli (conduttori) da proteggere. Come regola generale devono essere previsti dispositivi idonei a rilevare ed eventualmente interrompere le sovracorrenti che si possono creare su tutti i conduttori di fase. Non è, in generale richiesta l’interruzione a tutti i conduttori attivi. In base a questa regola è quindi possibile impiegare fusibili ed interruttori automatici unipolari o multipolari. Nei sistemi TT e TN con neutro non distribuito è possibile omettere il dispositivo di rilevazione delle sovracorrenti su uno dei conduttori di fase, se a monte è installato un dispositivo differenziale. Nei sistemi IT è invece obbligatorio predisporre i sistemi di rilevazione su tutti i conduttori di fase. L’interruzione del conduttore di neutro non deve avvenire prima di quella del conduttore di fase e Sistemi di distribuzione TT Monofase Fase + Neutro (L + N) Trifase con neutro SN ≥ SF SN < SF (L1 + L2 + L3 + N) (L1 + L2 + L3 + N) Trifase (L1 + L2 + L3) L N L L L L L N L L L N L L L sì (1) sì sì sì sì sì (1) sì sì sì sì sì sì sì 1P+N o 2P TN-S Fase + Fase (L + L) la richiusura deve avvenire contemporaneamente o prima del conduttore di fase. Nei sistemi di tipo IT il neutro non dovrebbe essere distribuito per regioni di sicurezza, in quanto al primo guasto a terra potrebbe assumere una tensione verso terra pari a quella concatenata del sistema trifase. Nel caso in cui il neutro è distribuito è necessario provvedere alla rilevazione delle sovracorrenti con interruzione di tutti i conduttori compreso il neutro. Questo provvedimento non è necessario se il neutro è opportunamente protetto dal cortocircuito da un idoneo dispositivo di protezione posto a monte (per esempio all’origine dell’installazione) ed il circuito è protetto da un dispositivo differenziale con corrente differenziale inferiore al 15% della portata del conduttore di neutro corrispondente. Il differenziale deve necessariamente aprire tutti i conduttori attivi (neutro compreso). 2P 3P+N o 4P 4P 3P L N L L L L L N L L L N L L L sì (1) sì sì sì sì sì (1) sì sì sì sì sì sì sì conduttore PE separato da N 1P+N o 2P TN-C 2P 3P+N o 4P L N L L L L L N sì (2) sì sì sì sì sì (2) 4P 3P L L L N L L L sì sì sì no sì sì sì conduttore PEN 1P IT 2P 3P L L L L L N L L L N L L L sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì 2P Legenda SN = sezione del conduttore del neutro SF = sezione del conduttore di fase (1) = non è richiesta la protezione ma non è neanche vietata sì = protezione necessaria no = protezione vietata sul conduttore PEN (2) = protezione vietata 30 3P L N 2P colori 3P 4P 4P 3P 1P = interruttore con il polo protetto 1P+N = interruttore con il polo di fase protetto e con il polo di neutro non protetto 2P = interruttore con entrambi i poli di fase protetti 3P = interruttore con 3 poli protetti 3P+N = interruttore con i 3 poli di fase protetti e quello di neutro non protetto 4P = interruttore con 4 poli protetti ® Protezione dai contatti indiretti Tipi di protezione dai contatti indiretti Tutti i componenti elettrici devono essere protetti Protezione in impianti a bassissima tensione contro il pericolo di contatto con parti metalliche di sicurezza accessibili, normalmente non in tensione, ma che In questo caso la protezione è garantita quando le parti potrebbero assumere un potenziale pericoloso a attive sono alimentate a tensioni non superiori a 50V seguito di un guasto o del cedimento dell’isolamento. a.c. e 120V d.c., adottando comunque i provvedimenti Questa protezione può essere classificata in due per impedire il contatto accidentale tra i circuiti a tipologie: bassissima tensione e quelli a bassa tensione. Protezione attuata senza l’interruzione automatica In alcuni casi speciali è ammessa la protezione dell’alimentazione e senza messa a terra se le mediante luoghi non conduttori o collegamento condizioni del componente o della persona sono tali equipotenziale locale non connesso a terra. da rendere il guasto non pericoloso. Protezione attuata attraverso l’interruzione automatica dell’alimentazione mediante apparecchi di protezione dalle sovracorrenti o differenziali. La protezione totale dai contatti indiretti si può sistema BTS sistema SELVSELV realizzare mediante l’isolamento delle circuito parti separato attive, senza possibilità di rimuovere l’isolamento stesso, o max 50V a.c. = 500V mediante involucri e barriere cheVmax assicurino adeguati gradi di protezione. In particolari ambienti è ammesso realizzare la protezione parziale dai contatti indiretti mediante ostacoli (grate, transenne, etc...) o distanziamenti che impediscono l’accidentale contatto con le parti in tensione. In aggiunta e non in sostituzione delle protezioni totali e parziali è prevista l’installazione della protezione attiva mediante interruttori Vn (V) x L (m)differenziali ≤ 100.000 con corrente NO differenziale nominale non superiore a 30 mA. non si deve collegare la massa né a terra Protezione mediante separazione elettrica né al conduttore di protezione Per garantire la protezione dai contatti si ricorre a circuiti in cui le parti attive sono alimentate da un circuito elettrico perfettamente isolato da terra. In questi impianti non è possibile la richiusura del circuito attraverso il contatto mano-piedi della persona e quindi non si possono realizzare situazioni reali di pericolo. Questo tipo di protezione si può realizzare impiegando trasformatori di sicurezza e linee di lunghezza limitata. Protezione mediante doppio isolamento o isolamento rinforzato Questi componenti elettrici hanno parti attive isolate dalle parti accessibili oltre all’isolamento funzionale anche da un isolamento supplementare che rende praticamente impossibile l’incidente. Essi sono definiti di classe II. Il collegamento delle masse al conduttore di protezione in questo caso è vietato. sistema BTS circuito separato SELV max 50V a.c. involucro metallico eventuale Vmax = 500V segno grafico per componente a doppio isolamento isolamento principale Vn (V) x L (m) ≤ 100.000 non si deve collegare la massa né a terra né al conduttore di protezione colori 31 NO isolamento supplementare Protezione dai contatti indiretti Tipi di protezione dai contatti indiretti Protezione mediante interruzione dell’alimentazione La protezione mediante l’interruzione automatica dell’alimentazione è richiesta quando a causa di un guasto, si possono verificare sulle masse tensioni di contatto di durata e valore tali da rendersi pericolose per le persone. La norma CEI 64-8/4 considera pericolose le tensioni di contatto e di passo superiori a 50V a.c. per gli ambienti ordinari e a 25V a.c. per gli ambienti speciali. Se le tensioni di contatto e di passo sono superiori a questi valori è necessario interromperle in tempi opportunamente brevi, affinché vengano evitati danni fisiologici alle persone, così come definito dalla norma IEC 60479-1. In questo caso è quindi necessario scegliere dei dispositivi di interruzione e protezione automatici che abbiano caratteristiche di intervento tali da garantire un adeguato livello di sicurezza. Le norme non pongono limiti alla scelta dei dispositivi di protezione impiegabili, che potrebbero essere di tipo termici (fusibili) magnetotermici (interruttori magnetotermici) o differenziali (interruttori differenziali), purché abbiano i requisiti di protezione richiesti. Vale la pena ricordare che gli interruttori differenziali di adeguata sensibilità sono gli apparecchi maggiormente impiegati per un’efficace protezione dai contatti indiretti, anche se non sono esclusi dispositivi di tipo differente. Per scegliere quale apparecchio impiegare è necessario conoscere la caratteristica tempo-tensione dove rilevare per quanti secondi o frazione di secondi un determinato valore di tensione di contatto può essere sopportato. Per poter costruire questa caratteristica è indispensabile analizzare gli effetti che la corrente provoca nel passaggio in un corpo umano riportata sulla norma IEC 60479-1. Questa caratteristica definisce 4 zone di pericolosità in funzione del valore di corrente circolante per un determinato tempo. Zona 1: nessuna reazione al passaggio della corrente Zona 2: abitualmente nessun effetto fisiologicamente pericoloso Zona 3: abitualmente nessun danno organico. Probabilità di contrazioni muscolari e difficoltà respiratoria; disturbi reversibili nella formazione e conduzione di impulsi nel cuore, inclusi fibrillazione ventricolare, che aumentano con l’intensità di corrente ed il tempo. Zona 4: in aggiunta agli effetti descritti per la zona 3 la probabilità di fibrillazione ventricolare può aumentare fino oltre il 50%. Si possono avere degli effetti fisiologici come l’arresto cardio-respiratorio e gravi ustioni. Analizzando le curve di sicurezza se ne deduce che gli interruttori differenziali con soglia di intervento di 30mA offrono un eccellente livello di protezione dai contatti indiretti e sono preferibili ad altri dispositivi di protezione. 10 000 5000 ms durata di passaggio della corrente 2000 1000 500 200 1 3 2 4 100 50 20 10 0,1 0,2 0,5 1 2 5 10 20 50 100 200 corrente passante per il corpo umano colori 32 500 1000 2000 5000 10000 mA ® Protezione dai contatti indiretti Protezione dai contatti indiretti nei sistemi TT Nei sistemi TT un guasto tra una fase ed una massa determina una corrente di guasto che interessa contemporaneamente l’impianto di terra dell’utente e del distributore di energia elettrica. Tale corrente è funzione dell’impedenza dell’anello di guasto RA data dalla somma delle resistenze di terra RPE ed RT. La protezione dai contatti indiretti mediante interruzione automatica dell’alimentazione negli impianti TT è realizzabile impiegando interruttori magnetotermici o differenziali, purché vengano soddisfatte rispettivamente le seguenti condizioni: Interruttore magnetotermico: Interruttore differenziale: RA ≤ 50/Ia RA ≤ 50/In dove: RA è la somma delle resistenze di terra dei conduttori e dei dispersori (RPE+RT) Ia è la corrente (A) che provoca l’intervento automatico dell’interruttore magnetotermico entro 5 secondi IΔn è la corrente differenziale nominale (A) dell’interruttore differenziale 50 è la tensione di contatto (V) di sicurezza per gli ambienti ordinari (25V per gli ambienti particolari, agricoli, zootecnici etc...) Protezione mediante interruttori magnetotermici Poiché nei sistemi di distribuzione di tipo TT difficilmente si hanno a disposizione terreni di qualità e superficie sufficiente a realizzare dispersori con resistenze inferiori a 1Ω costanti nel tempo, il coordinamento risulta impossibile con interruttori con In > 10A. Questo tipo di protezione è pertanto solo teorica e si deve sempre ricorrere alla protezione mediante dispositivi differenziali. Per un efficace protezione quindi le stesse norme prediligono l’impiego di interruttori differenziali che non necessitano di considerazioni sulla resistenza del dispersore che deve essere bassissima e costante nel tempo. L’interruttore differenziale rileva direttamente la corrente di dispersione a terra come differenza tra le correnti totali che interessano i conduttori attivi. La corrente di intervento (Ia = 50V/RT) da introdurre nella condizione di coordinamento si identifica con la corrente nominale differenziale (IΔn = 50V/RT) quando il tempo d’intervento non supera 1 secondo. Le condizioni di coordinamento sono indicate in tabella. IΔn (A) RA (Ω) 1 50 0,5 100 0,3 166 0,1 500 0,03 1666 0,01 5000 Protezione mediante interruttori differenziali t 5s id RPE 4,5 RA = RT + RPE dove Ia è la corrente che provoca l'intervento automatico entro 5s ed RA è la somma della resistenza di terra e di quella del PE fra il punto di guasto e il dispersore 33 R PE n RT Condizione d'interruzione dell'alimentazione 50 Ia ≤ RA colori I ∆n R A = R T + R PE RT Condizione d'interruzione dell'alimentazione IΔn ≤ 50 RA Protezione dai contatti indiretti Protezione dai contatti indiretti nei sistemi TN In un sistema TN esistono tanti anelli di guasto quante sono le masse suscettibili di andare in tensione. In sede di progetto è quindi necessario calcolare l’anello di maggiore impedenza Z s , prendendo in considerazione l’impedenza equivalente del trasformatore nei suoi componenti (X E e R E ), l’impedenza dei conduttori di fase (XL e R L) e l’impedenza del conduttore PE (XPE e RPE). Un guasto sul lato bassa tensione è paragonabile ad un cortocircuito che si richiude al centro stella del trasformatore attraverso i conduttori di fase e di protezione. In questo caso è necessario impiegare protezioni adeguate in modo tale che venga soddisfatta la seguente condizione: Condizione di protezione: Ia ≤ U0/Zs dove: U0 Zs Ia è la tensione nominale verso terra (lato bassa tensione) dell’impianto è l’impedenza totale è la corrente (A) che provoca l’intervento automatico del dispositivo di protezione entro i tempi indicati di seguito. Tempi d’interruzione in funzione di U0 U0 (V) 120 230 400 >400 T (s) 0,8 0,4 0,2 0,1 4) circuiti terminali che collegano utilizzatori fissi non nelle condizioni di cui ai punti 2 e 3, purché tutte le masse estranee presenti nell’ambiente siano collegate in equipotenzialità supplementare; i collegamenti equipotenziali supplementari utilizzati per questo scopo devono essere dimensionati come se fossero collegamenti equipotenziali principali (S ≥ 6mm2) Gli interruttori magnetotermici sono preferibili agli interruttori differenziali per l’interruzione contro i contatti diretti in presenza di elevate correnti di guasto. Di seguito è riportata una tabella che indica le condizioni di coordinamento per una protezione adeguata impiegando interruttori magnetotermici BTicino in circuiti con U0 = 230V. Interruttori Btdin In (A) 25 Zs (Ω) 1533 32 1197 40 958 50 766 Interruttori Megatiker In (A) 80 125 160 250 400 630 800 1000 1250 1600 Zs (Ω) 287 184 143 92 57,5 36,5 28,7 38,3 30.6 23.9 Per il calcolo dell’impedenza dell’anello di guasto si propone la seguente formula: Zs = 1,5 Le norme ammettono 4 casi in cui è ammessa l’interruzione del guasto per tempi diversi e non superiori a 5 secondi. I 4 casi particolari sono: 1) circuiti di distribuzione comprendenti condutture, quadri e apparecchi di protezione e manovra 2) circuiti terminali che collegano utilizzatori fissi, quando al circuito di distribuzione o al quadro di zona che li alimenta non fanno capo circuiti destinati ad utilizzatori mobili 3) circuiti terminali che collegano utilizzatori fissi non nelle condizioni di cui al punto 2, purché la tensione totale di terra che li alimenta non superi 50V nelle condizioni di guasto più gravose √ (R +R E L+RPE)2 + (XE+XL+XPE)2 Nel caso in cui la condizione di protezione non fosse soddisfatta con l’impiego di interruttori magnetotermici è necessario ricorrere a dispositivi differenziali. L’impiego di dispositivi differenziali soddisfa generalmente la condizione di protezione e non richiede il calcolo dell’impedenza totale dell’impianto Zs. Gli interruttori differenziali non presentano alcun problema di coordinamento, in quanto per IΔn elevate (3A) ammettono impedenze dell’anello di guasto dell’ordine di diverse decine di Ω (76), che non si realizzano mai. Per evitare interventi intempestivi dei dispositivi differenziali conviene installare sui circuiti di distribuzione apparecchi di tipo regolabile, impostando la massima corrente nominale differenziale ed il massimo ritardo; sui circuiti terminali installare invece apparecchi istantanei con la massima sensibilità consentita. Verificare sempre che il potere di interruzione differenziale non sia inferiore alla corrente di guasto prevedibile (U0/Zs). L1 L2 L3 N PE id colori 34 63 608 id ® Protezione dai contatti indiretti Protezione dai contatti indiretti nei sistemi IT Nel sistema di distribuzione IT il neutro è isolato da terra (o è collegato attraverso un impedenza di valore elevato) e le masse metalliche sono collegate direttamente a terra. In caso di guasto a massa la corrente di guasto si richiude solo attraverso le capacità dei conduttori sani verso terra. Questa corrente di guasto risulta limitata entro valori non pericolosi. Al primo guasto le norme non richiedono l’intervento dei dispositivi di protezione, tuttavia al secondo guasto è indispensabile che le protezioni intervengano tempestivamente con i tempi indicati nella tabella di seguito. Tensione (V) 120/240 230/400 400/690 Tempo di interruzione (s) neutro neutro non distribuito distribuito 0,8 5 0,4 0,8 0,2 0,4 580/1000 0,1 0,2 I dispositivi di protezione impiegabili negli impianti IT possono essere interruttori di protezione dalle sovracorrenti o dispositivi differenziali. Nel caso di impiego di interruttori differenziali è necessario impiegare apparecchi con una corrente differenziale di non funzionamento almeno uguale alla corrente prevista per un eventuale 1° guasto a terra. Questa condizione è necessaria per garantire la massima continuità di servizio. La condizione di protezione da rispettare per il coordinamento delle protezioni nei sistemi IT è: RT x IΔ ≤ UL dove: RT è la resistenza del dispersore di terra (Ω) IΔ è la corrente di guasto nel caso di 1° guasto di impedenza trascurabile tra un conduttore di fase ed una massa. UL è la tensione limite di contatto pari a 50V per gli ambienti ordinari e 25V per gli ambienti speciali Pur non essendo richiesto l’intervento dei dispositivi di protezione al primo guasto è necessario invece adottare dei dispositivi di segnalazione a funzionamento continuo atti a rilevare lo stato di isolamento dell’impianto stesso e segnalare l’eventuale guasto a terra sulle fasi o sul neutro (solo se distribuito). A seconda di come sono collegate le masse, tutte collegate tra loro ad un stesso punto o collegate individualmente a picchetti di terra, al primo guasto a terra il sistema IT si trasforma in un sistema TN o TT, di conseguenza per la protezione dai contatti indiretti dovranno essere prese in esame le considerazioni fatte per queste 2 tipologie di sistemi. Collegamento individuale delle masse Se le masse degli utilizzatori sono invece collegate individualmente a dispersori locali come illustrato nella figura di seguito il secondo guasto di terra deve essere considerato e trattato come un guasto realizzabile in un sistema TT. La condizione di coordinamento da rispettare al secondo guasto è: Ia 50/RT. L’uso dei dispositivi di protezione differenziali non comporta problemi di coordinamento in questa tipologia di impianto ed è indispensabile per l’interruzione al secondo guasto. La soluzione installativa che prevede il collegamento individuale delle masse è particolarmente onerosa ed è sconsigliata dalle norme e limitata a casi eccezionali. Sistema IT con messe a terra individuali L1 L2 L3 N U0 Controllo isolamento Ri I∆ I∆ C RT colori 35 RT Protezione dai contatti indiretti Collegamento delle masse ad uno stesso punto Se in un sistema IT le masse degli utilizzatori sono collegate ad un medesimo punto come illustrato in figura, il secondo guasto di terra deve essere considerato e trattato come un guasto realizzabile in un sistema TN. In questo tipo di impianto è possibile impiegare interruttori di protezione dalle sovracorrenti (magnetotermici o elettronici) purché vengano rispettate le condizioni di coordinamento: Ia ≤ U/2Zs (impianti con neutro non distribuito) Ia ≤ U0/2Z’s (impianti con neutro distribuito) dove: Ia U U0 Zs è la corrente di intervento è la tensione concatenata è la tensione di fase è l’impedenza dell’anello di guasto costituita dal conduttore di fase e dal conduttore PE Z’s è l’impedenza dell’anello di guasto costituita dal conduttore di neutro e dal conduttore PE L’impiego di dispositivi differenziali non comporta alcun problema di coordinamento. La norma CEI 64-8 raccomanda di non distribuire il neutro per motivi di sicurezza. Sistema IT con neutro distribuito L1 L2 L3 N U0 Controllo isolamento C Ri PE RT Sistema IT con neutro non distribuito L1 L2 L3 U Controllo isolamento C Ri PE RT colori 36 ®R colori Caratteristiche e dati degli interruttori BTicino Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin Btdin 45 Btdin 60 Norme di riferimento CEI EN 60898 CEI EN 60898 Versioni 1P 1P+N 1P+N 2P 3P 4P 1P 1P+N 1P+N 2P N° moduli 1 1 2 2 3 4 1 1 2 2 Tensione massima di impiego Umax (V a.c.) 440 Tensione nominale tenuta di impulso Uimp (kV) 4 Tensione nominale Ue (V a.c.) 230/400 230 230 400 (***) 400 400 230/400 230 230 400 Caratteristiche di intervento magnetotermico C B-C C C C C B-C-D B-C C B-C-D Corrente nominale In (A) a 30°C 6 0,5 6 6 6 6 0,5 (*) 6 0,5 0,5 (*) 10 1 10 10 10 10 1(*) 10 1 1(*) 16 2 13 13 16 16 2(*) 16 2 2(*) 20 3 20 20 20 20 3(*) 20 3 3(*) 25 4 25 25 25 25 4(*) 25 4 4(*) 32 6 32 32 32 32 6 32 6 6 10 40 40 40 40 10 40 10 10 13 50 50 50 50 16 16 16 16 63 63 63 63 20 20 20 20 25 25 25 25 32 32 32 32 40 40 40 40 50 50 50 63 63 63 440 4 Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.) 500 500 Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60 Potere di cortocircuito nominale Icn (kA) 4,5 6 Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60 N° massimo di manovre elettriche 10000 10000 N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000 Grado di protezione (zona morsetti) IP 20 IP 20 Grado di protezione (altre zone) IP 40 IP 40 Classe di limitazione (CEI EN 60898) 3 3 Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) 3g - 10÷55Hz per 30' 3g - 10÷55Hz per 30' Resistenza alla corrosione clima costante (°C/RH) (tropicalizzazione secondo IEC 68-2) 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20 Resistenza alla corrosione clima variabile (°C/RH) (tropicalizzazione secondo IEC 68-2) 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) (prova del filo incandescente) 650 - 960 650 - 960 N° massimo di accessori impiegabili 3 Dimensioni modulari ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Installazione a scatto su guida DIN 35 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Idoneità al sezionamento ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Alimentazione superiore/inferiore ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Accessoriabilità comune ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Meccanismo a sgancio libero ● ● ● ● 3 Comando motorizzato Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2) (*) solo curva C 25/35 (**) vedere tabelle specifiche dei poteri di interruzione 10/16 ● ● ● ● ● ● ● ● 25/35 25/35 25/35 25/35 Nota: Gli interruttori Btdin 45 art. F810N/... e F820/... per applicazioni nel residenziale (centralino) non sono accoppiabili ai moduli differenziali. colori 38 25/35 (***) 230V per articoli F820... 10/16 ● ● ● ● 25/35 25/35 ® Btdin 100 Btdin 250 CEI EN 60898 - CEI EN 60947-2 CEI EN 60898 Btdin 250 solo magn. Megatiker MD125 CEI EN 60947-2 CEI EN 60898 3P 4P 1P 1P+N 2P 2P 3P 4P 4P 1P 1P+N 2P 3P 4P 2P 3P 3P 4P 3 4 1 2 2 2 3 4 4 1 2 2 3 4 2 3 4,5 6 440 440 440 4 4 4 440 6 400 400 230/400 230 400 400 400 400 400 230/400 230 400 400 400 400 400 400 400 B-C-D B-C-D C-D C C-D K-Z C-D C-D K-Z C C C C 12÷14In 12÷14In C C 0,5 (*) 0,5 (*) 6 6 6 1 6 6 1 6 6 6 6 6 1,6 1,6 63 63 1(*) 1(*) 10 10 10 1,6 10 10 1,6 10 10 10 10 10 2,5 2,5 80 80 2(*) 2(*) 16 16 16 2 16 16 2 16 16 16 16 16 4 4 100 100 3(*) 3(*) 20 20 20 3 20 20 3 20 20 20 20 20 6,3 6,3 125 125 4(*) 4(*) 25 25 25 4 25 25 4 25 25 25 25 25 10 10 6 6 32 32 32 6 32 32 6 32 32 32 32 32 12,5 12,5 10 10 40 40 40 8 40 40 8 40 40 40 40 40 16 16 16 16 50 50 50 10 50 50 10 50 50 50 50 50 25 25 20 20 63 63 63 16 63 63 16 63 63 63 63 63 40 40 25 25 20 20 63 63 32 32 25 25 40 40 32 32 50 50 40 40 63 63 C 500 500 500 500 50-60 50-60 50-60 50-60 10 25(**) 25(**) 10 -25÷60 -25÷60 -25÷60 -5÷70 10000 10000 10000 1500 20000 20000 20000 8500 IP 20 IP 20 IP 20 IP 20 IP 40 IP 40 IP 40 IP 40 3 - - - 3g - 10÷55Hz per 30' 3g - 10÷55Hz per 30' 3g - 10÷55Hz 30' 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 -55/20 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 650 - 960 650 - 960 650 - 960 3 3 3 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 25/35 25/35 colori ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 25/35 25/35 39 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 25/35 50/70 Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin 100 da 80 a 125A e Btdin 250H Tipo Norme di riferimento Versioni N° moduli Caratteristiche di intervento magnetotermico Corrente nominale In (A) a 30°C Btdin 100 CEI EN 60898 1P 2P 1,5 3 C C-D 80 80 100 100 125 125 Tensione nominale Ue (Va.c.) Tensione massima di impiego Umax (Va.c.) Tensione nominale di isolamento Ui (Va.c.) Frequenza nominale (Hz) Potere di cortocircuito nominale Icn (kA) Temperatura di impiego (°C) N° massimo di manovre elettriche N° massimo di manovre meccaniche Grado di protezione (zona morsetti) Grado di protezione (altre zone) Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH) (tropicalizzazione secondo IEC 68-2) Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH) (tropicalizzazione secondo IEC 68-2) Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) (prova del filo incandescente) N° massimo di accessori impiegabili Dimensioni modulari Installazione a scatto su guida DIN 35 Idoneità al sezionamento Alimentazione superiore/inferiore Accessoriabilità comune Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli Meccanismo a sgancio libero Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2) 230/400 400 440 500 50-60 10 -25÷60 10000 20000 IP20 IP40 3g - 10÷55Hz per 30' 23/8 - 40/93 - 55/20 colori 40 3P 4,5 C-D 80 100 125 4P 6 C-D 80 100 125 400 400 Btdin 250H CEI EN 60898 1P 2P 1,5 3 C C 25 25 32 32 40 40 50 50 63 63 230/400 400 440 500 50-60 25 -25÷60 10000 20000 IP20 IP40 3g - 10÷55Hz per 30' 23/83 - 40/93 - 55/20 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 650 - 960 650 - 960 3 ● ● ● ● ● ● ● 50/70 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 3 ● ● ● ● ● ● ● 50/70 ● ● ● ● ● ● ● 3P 4,5 C 25 32 40 50 63 400 4P 6 C 25 32 40 50 63 400 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ® Dati tecnici interruttori magnetotermici differenziali Btdin Tipo Btdin 45 Norme di riferimento CEI EN 61009-1 Btdin 60 Versioni 1P+N N° moduli 2 Caratteristiche di intervento magnetotermico CEI EN 61009-1 2P 4P 1P+N 2P 4P 4 4 4 2 4 4 C C C C C C C Caratteristiche di intervento differenziale A-AC AC AC A-AC A-AC AC A-AC Corrente nominale In (A) a 30°C 0,5 6 6 6 0,5 6 6 1 10 10 10 1 10 10 2 13 13 16 2 16 16 3 16 16 20 3 20 20 4 20 20 25 4 25 25 6 25 25 32 6 32 32 10 32 32 10 40 13 16 50 16 20 63 20 25 25 32 32 40 40 Corrente differenziale nominale IΔn (A) 0,01-0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,3-0,03 Tensione nominale Ue (Va.c.) 230 230 230 400 230 230/400 400 Tensione massima di impiego Umax (Va.c.) 440 Tensione nominale di isolamento Ui (Va.c.) 500 Tensione minima di funzionamento del tasto di prova Umin (V a.c.) 100 170 170 Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60 Potere di cortocircuito nominale Icn (kA) 4,5 6 Potere di interruzione differenziale IΔm (kA) 3 3 6 3 Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60 N° massimo di manovre elettriche 10000 10000 N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000 Grado di protezione (zona morsetti) IP20 IP20 Grado di protezione (altre zone) IP40 IP40 Classe di limitazione (CEI EN 60898) 2 3 Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH) (tropicalizzazione secondo IEC 68-2) 3g - 10÷55Hz per 30 min 3g - 10÷55Hz per 30 min 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20 Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH) (tropicalizzazione secondo IEC 68-2) 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) (prova del filo incandescente) 650 - 960 650 - 960 N° massimo di accessori impiegabili 3 Dimensioni modulari ● ● ● ● ● ● ● Installazione a scatto su guida DIN 35 ● ● ● ● ● ● ● Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli ● ● ● ● ● ● ● Meccanismo a sgancio libero ● ● ● ● ● ● ● Alimentazione superiore/inferiore ● ● ● ● ● ● ● Idoneità al sezionamento ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Comando motorizzato Protezione contro gli interventi intempestivi ● Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2) 25/35 colori 41 440 500 100 170 170 100 3 ● 25/35 Dati tecnici moduli differenziali Btdin Tipo A AC ~ A-S Norme di riferimento CEI EN 61009-1 CEI EN 61009-1 CEI EN 61009-1 Versioni 2P 3P 4P 4P 2P 3P 4P 4P 2P 4P N° moduli 2 3 2 4 2 3 2 4 2 2 4 Corrente nominale In (A) a 30°C 0,5÷32 0,5÷63 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷63 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷32 0,5÷63 0,5÷63 0,5÷63 0,5÷63 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,03 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 1 1 11 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5÷63 Corrente differenziale nominale IΔn (A) S 4P 0,5÷63 Tensione nominale Ue (Va.c.) 230/400 230/400 230/400 Tensione massima di impiego Umax (V a.c.) 440 440 440 Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.) 500 500 500 Tensione minima di funzionamento del tasto di prova Umin (V a.c.) 170 170 170 Frequenza nominale (Hz) 50-60 50-60 50-60 Potere di interruzione differenziale IΔm (kA) vedere tabella specifica vedere tabella specifica vedere tabella specifica Temperatura di impiego (°C) -25÷60 -25÷60 -25÷60 N° massimo di manovre elettriche 10000 10000 10000 N° massimo di manovre meccaniche 20000 20000 20000 Grado di protezione (zona morsetti) IP20 IP20 IP20 Grado di protezione (altre zone) IP40 IP40 IP40 Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) 3g - 10÷55Hz per 30 min 3g - 10÷55Hz per 30 min 3g - 10÷55Hz per 30 min Resistenza alla corrosione clima costante (°C/RH) (tropicalizzazione sec. IEC 68-2) 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20 23/83 - 40/93 - 55/20 Resistenza alla corrosione clima variabile (°C/RH) (tropicalizzazione sec. IEC 68-2) 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 Resistenza al calore anormale e al fuoco (°C) (prova del filo incandescente) 650 - 960 650 - 960 650 - 960 Dimensioni modulari ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Installazione a scatto su guida DIN 35 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Protezione contro gli interventi intempestivi ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2) 25/35 25/35 10/16 25/35 25/35 25/35 10/16 25/35 25/35 10/16 25/35 Note: I moduli differenziali non possono essere abbinati agli interruttori Btdin 45 articolo F810N/... e F820/... per applicazioni da centralino. I moduli differenziali specifici per gli con l'interruttore magnetotermico. I moduli differenziali HPI di tipo A sono in grado di sopportare impulsi di corrente 8/20µs fino a 3kA, quelli di tipo S invece fino a 5 kA (8/20µs) Tabella potere di interruzione differenziale IΔm per moduli differenziali associabili In (A) Icn (kA) Btdin 45 6÷63 4,5 Btdin 60 0,5÷63 6 Btdin 100 6÷63 10 Btdin 250 6÷20 25 25 20 32-40 15 50-63 12,5 colori 42 Ics (%Icn) 100 100 75 50 50 50 50 IΔm (kA) 3 6 6 15 12 9 7,5 ® Dati tecnici moduli differenziali Btdin Tipo Versione Norme di riferimento N° di poli N° moduli Tensione nominale di isolamento Ui (Va.c.) Frequenza nominale (Hz) Tensione massima di impiego Umax (Va.c.) Tensione nominale Ue (Va.c.) Corrente nominale IΔn (A) a 30°C Corrente differenziale nominale IΔn (A) Tensione minima di funzionamento del tasto di prova Umin (Va.c.) Potere di interruzione differenziale IΔm (kA) Temperatura di impiego (°C) N° massimo di manovre elettriche N° massimo di manovre meccaniche Grado di protezione (zona morsetti) Grado di protezione (altre zone) Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH) (tropicalizzazione secondo IEC 68-2) Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH) (tropicalizzazione secondo IEC 68-2) Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) (prova del filo incandescente) N° massimo di accessori impiegabili Dimensioni modulari Installazione a scatto su guida DIN 35 Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2) moduli differenziali per Btdin 100 (In=80÷125A) A AC A-S CEI EN 61009-1 2P - 4P 4 -6 500 50-60 440 230/400 80÷125 0,03 0,03 0,3 0,3 0,3 1 170 6 -25÷60 10000 20000 IP20 IP40 3g - 10÷55Hz per 30' 23/8 - 40/93 - 55/20 moduli differenziali per Btdin 250H A AC A-S CEI EN 61009+1 2P - 4P 2 -4 500 50-60 440 230/400 25÷63 0,03 0,03 0,3 0,3 0,3 1 170 6 -25÷60 10000 20000 IP20 IP40 3g - 10÷55Hz per 30' 23/83 - 40/93 - 55/20 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 650 - 960 650 - 960 3 ● ● 50/70 3 ● ● 25/35 Note: I moduli differenziali non possono essere abbinati agli interruttori Btdin 45 articolo F810N/... e F820/... per applicazioni da centralino. I moduli differenziali specifici per gli con l'interruttore magnetotermico. I moduli differenziali HPI di tipo A sono in grado di sopportare impulsi di corrente 8/20µs fino a 3kA, quelli di tipo S invece fino a 5 kA (8/20µs) colori 43 Dati tecnici interruttori differenziali Btdin senza sganciatori di sovracorrente incorporati Tipo Norme di riferimento Versioni N° moduli Corrente nominale In (A) a 30°C Corrente differenziale nominale IΔn (A) Tensione nominale Ue (V a.c.) Tensione massima di impiego Umax (V a.c.) Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.) Tensione minima di funzionamento del tasto di prova Umin (V a.c.) Frequenza nominale (Hz) Potere di interruzione differenziale IΔm (kA) Temperatura di impiego (°C) N° massimo di manovre elettriche N° massimo di manovre meccaniche Grado di protezione (zona morsetti) Grado di protezione (altre zone) Classe di limitazione (CEI EN 60898) Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6) Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH) (tropicalizzazione secondo IEC 68-2) Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH) (tropicalizzazione secondo IEC 68-2) Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C) (prova del filo incandescente) Dimensioni modulari Installazione a scatto su guida DIN 35 Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli Meccanismo a sgancio libero Alimentazione superiore/inferiore Idoneità al sezionamento N° massimo di accessori impiegabili Protezione contro gli interventi intempestivi Sezione massima del cavo collegabile (cavo flessibile/rigido) (mm2) A CEI EN 61008-1 2P 4P 2 4 16 25 25 40 40 63 63 80 80 0,01 0,03 0,03 0,3 0,3 0,5 0,5 230/400 400 440 500 100 170 50-60 1,5 (10In a 63-80A) -25÷60 10000 20000 IP20 IP40 3g - 10÷55Hz per 30 min 23/83 - 40/93 - 55/20 AC CEI EN 61008-1 2P 4P 2 4 16 25 25 40 40 63 63 80 80 0,01 0,03 0,03 0,3 0,3 0,5 0,5 230/400 400 440 500 100 170 50-60 1,5 (10In a 63-80A) -25÷60 10000 20000 IP20 IP40 3g - 10÷55Hz per 30 min 23/83 - 40/93 - 55/20 A-S CEI EN 61008-1 2P 4P 2 4 25 25 40 40 63 63 80 80 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 25/95 - 55/95 650 - 960 650 - 960 650 - 960 ● ● ● ● ● ● 3 ● 25/35 ● ● ● ● ● ● 3 ● 25/35 ● ● ● ● ● ● 3 ● 25/35 0,3 0,5 0,3 0,5 230/400 400 440 500 100 170 50-60 0,5 (10In a 63-80A) -25÷60 10000 20000 IP20 IP40 3g - 10÷55Hz per 30 min 23/83 - 40/93 - 55/20 Gli interruttori differenziali HPI di tipo A sono in grado di sopportare impulsi di corrente 8/20µs fino a 3kA, quelli di tipo S invece fino a 5 kA (8/20µs) Associazione con la protezione a monte (Inc in kA) Differenziale 2P a valle 16A 25A 40A 63A 80A Fusibile gG a monte 16A 25A 32A 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 40A 80 80 80 80 80 50A 50 50 50 50 50 63A 30 30 30 30 30 Differenziale 4P a valle 25A 40A 63A 80A Fusibile gG a monte 25A 32A 40A 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 50A 10 10 10 10 63A 10 10 10 10 80A 10 10 10 6 colori 44 80A 10 10 10 10 10 100A 6 6 6 6 6 Interruttori magnetotermici Btdin 45 Btdin 60 Btdin 100/250 4,5 6 10 4,5 6 10 4,5 6 10 6 10 6 Interruttori magnetotermici Btdin 45 Btdin 60 4,5 6 4,5 6 4,5 6 4,5 6 Btdin 100 (80÷125A) 6 6 6 6 6 Btdin 100/250 10 10 10 10 M125 In<63A 6 6 6 6 M125 In<63A 6 6 6 6 ® Dati tecnici interruttori di manovra e sezionatori Btdin Interruttori sezionatori non accessoriabili Interruttori di manovra accessoriabili Norme di riferimento CEI EN 60947- 3 CEI EN 60669-1 Versione 1P 2P CEI EN 60947- 3 CEI EN 60669-1 N° moduli 1 1 2 2 3 2 Corrente nominale In (A) a 30°C 16 16 63 16 63 32 32 100 32 100 3P 63 125 4P 1P 2P 3P 4 1 2 3 4 16 63 16 16 16 16 32 100 32 32 32 32 125 63 63 63 63 750 (2) 1200 (3) 20 In 20 In 20 In 20 In 230 400 400 400 500 500 ● ● ● 125 4P 100 Corrente ammissibile di breve durata Icw (kA) per 1 sec. 500 (1) 750 (2) 1200 (3) 500 750 (2) 1200 (3) 500 500 400 750 (2) 1200 (3) 500 500 400 Tensione nominale Ue (V a.c.) 230 400 Tensione nominale di isolamento Ui (Va.c.) 400 400 400 400 Tensione nominale di impulso Uimp (kV) 4 6 Potere di chiusura e interruzione nominale e categoria di utilizzazione AC22 AC23 Temperatura di impiego (°C) -10÷40 -25÷60 N° max manovre meccaniche 30000 (In < 32A) - 5000 (In = 63-100A) 30000 Grado protezione (zona morsetti) IP 20 IP 20 Grado protezione (altre zone) IP 40 Dimensioni modulari ● ● ● ● Sezionamento visualizzato ● ● ● ● Alimentazione superiore/inferiore ● ● Sezione massima del cavo collegabile (cavo flessibile/rigido) (mm2) 10/16 (1) 10/16 (1) (1) In < 32A (2) In = 63A IP 40 ● 25 (2) 10/16 (1) ● ● 25 (2) 10/16 (1) 25 (2) ● ● ● ● 25/35 25/35 25/35 25/35 (3) In = 100-125A Corrente di cortocircuito condizionata (A) Interruttori magnetotermici Interruttori sezionatori non accessoriabili serie F71N... ed F74N... Interruttori di manovra accessoriabili serie F71... ed F74... In (A) 16 32 63 100 125 16 32 63 Btdin 45 4500 4500 3000 3000 3000 4500 4500 3000 Btdin 60 6000 4500 3000 3000 3000 6000 4500 3000 Btdin 100 6000 4500 3000 3000 3000 6000 4500 3000 Btdin 250 6000 4500 3000 3000 3000 6000 4500 3000 colori 45 Dati tecnici interruttori magnetotermici Megatiker MA125 ME125B/N ME160B/N/H ME250B/N/H MA/MH160 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 Corrente ininterrotta nominale Iu (A) a 40°C 125 125 160 250 160 Tensione nominale Ue (V a.c. a 50-60Hz) 500 500 500 500 690 Tensione nominale Ue (V d.c.) 250 250 250 250 250 Tensione nom. di isolamento Ui (V a.c.) 500 500 500 500 690 Tensione nom. tenuta d’impulso Uimp (kV) 6 6 6 6 8 Categoria di utilizzazione A A A A A Corrente nominale degli sganciatori In (A) 16 16 25 100 25 25 25 40 160 40 40 40 63 250 63 63 63 100 100 100 100 160 160 125 125 N° poli Caratteristiche elettriche (CEI EN 60947-2) A B N B N H B N H A H Potere di interruzione estremo 230V a.c. 22 35 40 40 50 65 40 50 65 60 100 Icu (kA) 400V a.c. 16 25 36 25 36 50 25 36 50 36 70 440V a.c. 10 18 20 20 25 30 20 25 30 30 60 500V a.c. 8 12 14 10 12 15 10 12 15 25 40 600V a.c. 20 25 690V a.c. 16 20 Livello di prestazioni 250V d.c.* 16 25 30 25 36 40 25 36 40 36 40 Potere di interruzione di servizio Ics (%Icu) 100 50 75 100 75 50 100 75 50 100 75 Potere di chiusura nominale Icm (kA) a 400V a.c. 32 52,5 75,6 52,5 75,6 105 52,5 75,6 105 75,6 154 Durata (ciclo CO) 25000 25000 meccanica elettrica Regolazione sganciatore termico 20000 20000 20000 8000 8000 8000 8000 8000 0,7÷1 In 0,7÷1 In 0,64÷1 In 0,64÷1 In 0,64÷1 In Regolazione sganciatore magnetico (1) (1) 10 In 10 In 3,5÷10 In Attitudine a sezionamento ● ● ● ● ● Sganciatore magnetotermico ● ● ● ● ● Modulo differenziale associabile ● ● ● ● ● Contatti ausiliari/allarme e sganciatori ● ● ● ● ● Comando elettrico a motore ● ● ● Esecuzione fissa ● ● ● ● ● Esecuzione rimovibile ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Protezioni Accessoriamento ● Esecuzione estraibile ● Manovre rotanti Interblocchi meccanici ● ● ● Dimensioni tripolare 75,6x120x74 75,6x120x74 90x150x74 90x176x74 105x200x105 (lunghez.x altez.x profond.) (mm) tetrapolare 101x120x74 101x120x74 120x150x74 120x176x74 140x200x105 Peso (Kg) tripolare 1 1 1,2 1,2 2,5 tetrapolare 1,2 1,2 1,6 1,6 3,7 * 2 poli in serie colori ** in corrente continua solo magnetico 46 *** a mezzo toroide esterno (1) vedere curve ® MA/MH/ML250 MA/MH/ML400 MA/MH/ML630MT MA/MH/ML630 MA/MH/ML800 MA/MH/ML1250 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 250 400 630 630 800 1250 690 690 690 690 690 690 250 250 250 250 250 250 690 690 690 690 690 690 8 8 8 8 8 8 A A A A A A 100 250 500 500 800 1000 160 320 630 630 250 400 A H L A H L A H L A H L A H L A H 60 100 170 60 100 170 60 100 170 80 100 170 80 100 170 80 100 170 36 70 100 36 70 100 36 70 100 50 70 100 50 70 100 50 70 100 30 60 70 30 60 70 30 60 70 45 65 80 45 65 80 45 65 80 25 40 45 25 40 45 25 40 45 35 45 55 35 45 55 35 45 55 20 25 28 20 25 28 20 25 28 25 35 35 25 35 35 25 35 35 16 20 22 16 20 22 16 20 22 20 25 25 20 25 25 20 25 25 36 40 45 36 40 45 36 40 45 50 50 50 50 50 50 50 50 50 100 75 50 100 75 50 100 75 50 100 75 50 100 75 50 100 75 50 75,6 154 220 75,6 154 220 75,6 154 220 105 154 220 105 154 220 105 154 220 20000 colori 1250 15000 15000 10000 10000 10000 8000 5000 5000 4000 4000 4000 0,64÷1 In 0,8÷1 In 0,8÷1 In 0,8÷1 In 0,8÷1 In 0,8÷1 In 3,5÷10 In 5÷10 In 5÷10 In 5÷10 In 5÷10 In 3÷6 In ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ** ● ** ● ** ● ● ● ● *** ● *** ● *** ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 105x200x105 140x260x105 140x260x105 210x320x140 210x320x140 210x320x140 140x200x105 183x260x105 183x260x105 280x320x140 280x320x140 280x320x140 2,5 4,5 5,8 12,2 12,2 12,2 3,7 6,4 7,4 15,1 15,1 15,1 47 L Dati tecnici interruttori elettronici Megatiker MA/MH/ML250E MA/MH/ML400E 3-4 3-4 Corrente ininterrotta nominale Iu (A) a 40°C 250 400 Tensione nominale Ue (V a.c. a 50-60Hz) 690 690 Tensione nominale Ue (V d.c.) - - Tensione nom. di isolamento Ui (Va.c.) 690 690 Tensione nom. tenuta d’impulso Uimp (kV) 8 8 Categoria di utilizzazione A B Corrente nominale degli sganciatori In (A) 40 160 100 250 160 400 N° poli Caratteristiche elettriche (CEI EN 60947-2) 250 Livello di prestazioni Potere di interruzione estremo Icu (kA) 230V a.c. A H L A H L 60 100 170 60 100 170 400V a.c. 36 70 100 36 70 100 440V a.c. 30 60 70 30 60 70 500V a.c. 25 40 45 25 40 40 600V a.c. 20 25 28 20 25 25 690V a.c. 16 20 22 16 20 20 250V d.c. * 36 40 45 Potere di interruzione di servizio Ics (%Icu) 100 75 50 100 75 50 Potere di chiusura nominale Icm (kA) a 400V a.c. 75,6 154 220 75,6 154 220 Corrente ammissibile di breve durata Icw (kA) selettivo 5 (per 0,3 s) base Durata (ciclo CO) 5 (per 0,05 s) meccanica 20000 15000 elettrica 8000 5000 ● ● ● ● Attitudine a sezionamento Protezioni Sganciatore elettronico base Sganciatore elettronico selettivo ● Sganciatore elett. selettivo con guasto a terra ● Modulo differenziale associabile ● ● Contatti ausiliari/allarme e sganciatori ● ● Comando elettrico a motore ● ● Esecuzione fissa ● ● Esecuzione rimovibile ● ● Esecuzione estraibile ● ● Manovre rotanti ● ● Interblocchi meccanici ● ● tripolare 105x200x105 140x260x105 tetrapolare 140x200x105 183x260x105 tripolare 2,5 5,3 tetrapolare 3,7 6,8 Accessoriamento Dimensioni (lunghez. x altez. x profond.) (mm) Peso (Kg) * Solo protezione magnetica colori 48 ® MA/MH/ML630E MA/MH630ES MA/MH800ES MA/MH1250ES MA/MH1600ES 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 630 630 800 1250 1600 690 690 690 690 690 - - - - - 690 690 690 690 690 8 8 8 8 8 A B B B B 630 630 800 1250 1600 A H L A H A H A H A H 60 100 170 80 100 80 100 80 100 80 100 36 70 100 50 70 50 70 50 70 50 70 30 60 70 45 65 45 65 45 65 45 65 25 40 40 35 45 35 45 35 45 35 45 20 25 25 25 35 25 35 25 35 25 35 16 20 20 20 25 20 25 20 25 20 25 50 50 50 50 50 50 50 50 100 75 50 100 75 100 75 100 75 100 75 75,6 154 220 105 154 105 154 105 154 105 154 10 (per 0,3s) 10 (per 0,3s) 15 (per 0,3s) 20 (per 0,3s) 10 (per 0,05s) 10 (per 0,05s) 15 (per 0,05s) 20 (per 0,05s) 15000 10000 10000 10000 10000 5000 3000 3000 3000 2000 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 140x260x105 210x320x140 210x320x140 210x320x140 210x320x140 183x260x105 280x320x140 280x320x140 280x320x140 280x320x140 5,8 12,2 12,2 18 18 7,4 15,1 15,1 23,4 23,4 ● ● colori 49 Tipi di sganciatori elettronici per Megatiker Caratteristiche La gamma di interruttori Megatiker elettronici si e regolazioni compone di apparecchi con correnti nominali da 160 a 1600A disponibili con tre tipologie di sganciatori a microprocessore. Ogni tipologia di sganciatore ha differenti possibilità di regolazioni sia in corrente che in tempo per la corretta scelta delle protezioni. Ir = 0.4-0.5-0.6-0.7-0.8-0.9-0.95-1 In Ir = 0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1 In Sganciatore BASE tipo “E” Sganciatore a microprocessore per circuiti in corrente alternata con 2 regolazioni in corrente per la protezione dal sovraccarico e dal cortocircuito. m = 1.5-2-3-4-5-6-8-10 Ir IIm = 1,5-2-3-4-5-6-8-10 Ir sf IIsf Sganciatore SELETTIVO tipo “S” Sganciatore a microprocessore per circuiti in corrente alternata con 4 regolazioni in corrente ed in tempo per la protezione dal sovraccarico e dal cortocircuito. Gli sganciatori tipo SELETTIVO consentono la doppia regolazione del tempo di intervento per cortocircuito a tempo costante o a I2t costante. La regolazione del tempo di intervento per cortocircuito viene effettuata su un solo regolatore. La scelta del tipo di regolazione avviene ruotando in senso orario (tradizionale) o antiorario (ad I2t costante) il regolatore Tm. Ir = 0.4-0.5-0.6-0.7-0.8-0.9-0.95-1 In Ir = 0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1 In Tr = 5-10-20-30s (a 6 Ir) Tr = 5-10-20-30s (a 6 Ir) m = 1.5-2-3-4-5-6-8-10 Ir IIm = 1,5-2-3-4-5-6-8-10 Ir 0,01-0,1-0,2-0,3s TT mm == 0.01-0.1-0.2-0.3s (I2t costante) Tm = 0-0,1-0,2-0,3s (I = K) 1 2 1 Regolazione oraria Regolazione oraria IIsf sf 2 Regolazione antioraria Regolazione a I2t costante antioraria a I2t costante Sganciatore SELETTIVO CON PROTEZIONE DAL GUASTO A TERRA tipo “T” Sganciatore a microprocessore per circuiti in corrente alternata con 6 regolazioni in corrente ed in tempo per la protezione dal sovraccarico, dal cortocircuito e dal guasto omopolare a terra. Gli sganciatori di questo tipo consentono la doppia regolazione del tempo di intervento per cortocircuito a tempo costante o a I2t costante. La regolazione del tempo di intervento per cortocircuito viene effettuata su un solo regolatore. La scelta del tipo di regolazione avviene ruotando in senso orario (tempo costante) o antiorario (ad I2t costante) il regolatore Tm. Sganciatore base Protezione dal sovraccarico Protezione dal cortocircuito Protezione da guasto a terra Istantaneo fisso Segnalazione alimentazione Segnalazione preallarme Segnalazione sovratemperatura Ir = 0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1 In Tr = 5-10-20-30s (a 6 Ir) T r = 5-10-20-30s (a 6 Ir) Ir IIm m ==1.5-2-3-4-5-6-8-10 1,5-2-3-4-5-6-8-10 Ir Ig= 0.2-0.3-0.4-0.5- I0.6-0.7-0.8-1In g = 0,2-0,3-0,4 0,5-0,6-0,7-0,8-1 In TTm 0,01-0,1-0,2-0,3s (I2t m ==0.01-0.1-0.2-0.3s Tm = 0-0,1-0,2-0,3s (I = K) 2 Tg= 0.1-0.2-0.5-1s Tg = 0,1-0,2-0,5-1s 1 Regolazione oraria Regolazione oraria 2 Regolazione antioraria Regolazione a I t costante antioraria a I2t costante 2 (0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1) x In 5s (fisso a 6 Ir) (1,5-2-3-4-5-6-8-10) x Ir 0,05s (fisso) 4 kA (MA/MH/ML250E) 5 kA (MA/MH/ML400-630E) 10 kA (MA/MH630÷800ES) 20 kA (MA/MH630÷1250ES) LED verde (fisso per 0,3 In) (0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1) x In 5-10-20-30s (fisso a 6 Ir) (1,5-2-3-4-5-6-8-10) x Ir 0-0,1-0,2-0,3s 5 kA (MA/MH/ML400-630E) 5 kA (MA/MH/ML400-630E) 20 kA (MA/MH630÷1600ES) LED verde (fisso per 0,2 In) 20 kA (MA/MH630÷1600ES) LED verde (fisso per 0,2 In) LED rosso (fisso con I>0,9 Ir, intermittente con I>1,05 Ir) LED verde+rosso intermittenti con temperatura interna maggiore di 75°C LED rosso (fisso con I>0,9 Ir, intermittente con I>1,05 Ir) LED verde+rosso intermittenti con temperatura interna maggiore di 75°C (con temperatura superiore a 85°C attivazione della protezione da sovraccarico con conseguente apertura dell’interruttore) 2 LED rossi (1 per sovraccarico + 1 per cortocircuito) LED rosso (fisso con I>0,9 Ir, intermittente con I>1,05 Ir) LED verde+rosso intermittenti con temperatura interna maggiore di 75°C (con temperatura superiore a 85°C attivazione della protezione da sovraccarico con conseguente apertura dell’interruttore) 3 LED rossi (1 per sovraccarico + 1 per cortocircuito + 1 per guasto a terra) Ir Tr Im Tm Ig Tg Isf - 50 Sganciatore selettivo 1 Isf Isf Sganciatore selettivo con protezione da guasto a terra (0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1) x In 5-10-20-30s (fisso a 6 Ir) (1,5-2-3-4-5-6-8-10) x Ir 0-0,1-0,2-0,3s (0,2-0,3-0,4-0,5-0,7-0,8) x In 0,1-0,2-0,5-1s Segnalazione intervento colori Ir = 0.4-0.5-0.6-0.7-0.8-0.9-0.95-1 In ® Dati tecnici moduli differenziali Megatiker Interruttore Modulo differenziale N° di poli MA/ME125B/N GE125 GS125 4 4 GL125 4 ME160/B/N/H GS160 GL160 4 4 ME250B/N/H GS250 GL250 4 4 Caratteristiche elettriche Tipo di modulo differenziale Corrente nominale In (A) Tensione nominale Ue (V a.c. a 50-60 Hz) Tensione di funzionamento (V a.c. a 50-60 Hz) Corrente nominale differenziale IΔn (A) Tempo di intervento differenziale Δt (s) Potere di interruzione differenziale IΔm (%Icu) AC 63-125 500 230÷500 0,3-0,5 60 A-S 63-125 500 110÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 A-S 160 500 230÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 A-S 160 500 110÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 A-S 250 500 230÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 A-S 250 500 110÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 0,9 1,3 120x150x74 120x115x74 1,1 1,1 1,3 1,35 Caratteristiche funzionali Sganciatore elettromeccanico Sganciatore elettronico Contatto di segnalazione a distanza 50% IΔn Segnalazione IΔn % dispersa Segnalazione a distanza intervento differenziale Montaggio laterale Montaggio sottoposto Montaggio su guida DIN 35 A-S 63-125 500 230÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 ● ● ● ● Dimensioni e pesi Dimensioni (LxHxP) (mm) Laterale Sottoposto Laterale Sottoposto Pesi (kg) ● ● ● 101x120x74 101x90x74 0,7 0,8 1,1 1,2 150x176x74 150x176x74 1,56 1,56 1,4 1,4 Interruttore Modulo differenziale N° di poli MA/MH160 GS160 GL160 4 4 MA/MH/ML250-250E GS250 GL250 4 4 MA/MH/ML400-400E GS400 GL400 4 4 MA/MH/ML630E GS630 GL630 4 4 Caratteristiche elettriche Tipo di modulo differenziale Corrente nominale In (A) Tensione nominale Ue (V a.c 50-60Hz) Tensione di funzionamento (V a.c 50-60Hz) Corrente nominale differenziale IΔn (A) Tempo di intervento differenziale Δt (s) Potere di interruz. differenziale IΔm (%Icu) A-S 160 500 230÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 A-S 160 500 110÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 A-S 250 500 230÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 A-S 250 500 110÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 A-S 400 500 230÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 A-S 400 500 110÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 A-S 630 500 230÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 A-S 630 500 110÷500 0,03÷3 0-0,3-1-3 60 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Caratteristiche funzionali Sganciatore elettronico Contatto di segnalaz. a distanza 50% IΔn Segnalazione IΔn % dispersa Segnalazione a distanza intervento differ. Montaggio sottoposto Dimensioni e pesi Dimensioni (LxHxP) (mm) Pesi (kg) 140x108x105 1,4 1,4 (*) solo per versione compatta per ME250B/N/H colori ● ● 51 ● ● 140x108x105 1,4 1,4 ● ● 183x152x105 3,1 3,1 ● ● 183x152x105 3,1 3,1 Dati tecnici interruttori Megabreak Interruttori Megabreak MA/MH/ML08 Frame 1 N° poli 3-4 3-4 3-4 Tensione nominale Ue (Va.c. a 50-60Hz) 690 690 690 Tensione nominale di isolamento Ui (kV) 1 1 1 Tensione nominale tenuta d’impulso Uimp (kV) 8 8 8 Categoria di utilizzazione B B B Corrente nominale degli sganciatori In (A) 800 1000 1250 Protezione del neutro (% I di fase) 50 50 Livello di prestazioni A H L A H L A H L 230Va.c. 50 65 100 50 65 100 50 65 100 415Va.c. 50 65 100 50 65 100 50 65 100 500Va.c. 50 65 80 50 65 80 50 65 80 600Va.c. 50 50 65 50 50 65 50 50 65 690Va.c. 40 40 60 40 40 60 40 40 60 415Va.c. 143 143 176 143 143 176 143 143 176 500Va.c. 105 143 176 105 143 176 105 143 176 600Va.c. 105 105 143 105 105 143 105 105 143 690Va.c. 84 84 105 84 84 105 84 84 105 100 100 80 100 100 80 100 100 80 50 65 80 50 65 80 50 65 80 Attitudine al sezionamento ● ● ● ● ● ● ● ● ● Visualizzazione stato dell’interruttore ● ● ● ● ● ● ● ● ● Visualizzazione stato dei contatti ● ● ● ● ● ● ● ● ● Visualizzazione molle cariche/scariche ● ● ● ● ● ● ● ● ● MP…/17S S S S S S S S S S MP…/20S O O O O O O O O O MP…/17T 1 MA/MH/ML10 2 1 1 MA/MH/ML12 2 1 1 2 Caratteristiche elettriche (CEI EN 60947-2) Potere di interruzione estremo Icu (kA) Potere di chiusura nominale Icu (kA) Potere di interruzione di servizio Ics (%Icu) Corrente ammissibile di breve durata Icw (kA) t=1s 50 Possibilità di accessoriamento Sganciatore elettronico a microprocessore O O O O O O O O O Protezione dal sovraccarico S S S S S S S S S Protezione dal cortocircuito S S S S S S S S S Protezione dal guasto a terra O O O O O O O O O Contatti ausiliari (5NO+3NC) S S S S S S S S S Contatti di allarme (1NO) O O O O O O O O O Sganciatori di apertura O O O O O O O O O Comando di chiusura (elettromagnete) O O O O O O O O O Comando elettrico a motore a precarica di molle O O O O O O O O O Esecuzione fissa S S S S S S S S S Esecuzione estraibile S S S S S S S S S Interblocchi meccanici O O O O O O O O O S = di serie colori O = optional 52 ® MA/MH/ML16 1 1 MA/MH/ML20 2 1 1 MA/MH/ML25 2 1 1 MA/MH/ML32 2 2 2 MA/MH/ML40 2 2 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 690 690 690 690 690 1 1 1 1 1 8 8 8 8 8 B B B B B 1600 2000 2500 3200 4000 50 50 50 50 2 2 50 A H L A H L A H L A H L A H L 50 65 100 50 65 100 50 65 100 50 65 100 50 65 100 50 65 100 50 65 100 50 65 100 50 65 100 50 65 100 50 65 80 50 65 80 50 65 80 50 65 80 50 65 80 50 50 65 50 50 65 50 50 65 50 50 65 50 50 65 40 40 60 40 40 60 40 40 60 40 40 60 40 40 60 143 143 176 143 143 176 143 143 176 143 143 176 143 143 176 105 143 176 105 143 176 105 143 176 105 143 176 105 143 176 105 105 143 105 105 143 105 105 143 105 105 143 105 105 143 84 84 105 84 84 105 84 84 105 84 84 105 84 84 105 100 100 80 100 100 80 100 100 80 100 100 80 100 100 80 50 65 80 50 65 80 50 65 80 50 65 80 50 65 80 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● S S S S S S S S S S S S S S S O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S O O O O O O O O O O O O O O O S S S S S S S S S S S S S S S O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O O S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S S O O O O O O O O O O O O O O O colori 53 Sganciatori elettronici per Megabreak Sganciatori elettronici tipo MP…/17... MP3/17S e MP4/17S: sganciatore standard (per interruttori MA e MH) rispettivamente tripolare e t (s) tetrapolare. Consente la protezione da sovraccarichi e cortocircuiti con le seguenti regolazioni: t (s) sovraccarico: Ir: 0.4-1.0 In (7 gradini: 0.4, 0.5, 0.6, 0.7, 0.8, 0.9, 1.0); cortocircuito: Im: 2-12 Ir (7 gradini: 2,3,4,6,8,10,12). I (A) I (A) MP3/17T e MP4/17T: questi relé associano alle protezioni descritte nel paragrafo precedente, la t (s) protezione contro i guasti verso terra. t (s) Le regolazioni possibili per questo tipo di protezione sono le seguenti: I (A) t (s) t (s) t (s) t (s) guasto a terra: Ig: 0 (disattivato) 0.4-1 In (4 gradini: 0.4, 0.6, 0.8, 1.0); tg: 0 (istantaneo) 0.1-1 s (6 gradini: 0.1, 0.2, 0.4, 0.6, 0.8, 1.0). I (A) Sganciatori elettronici tipo MP…/20... Fisso Regolazione per sovraccarico Lo tsganciatore degli interruttori Megabreak tipo (s) MP…/20… consente la regolazione della soglia di t (s) corrente di intervento per sovraccarico compresa tra il 40% ed il 100% del valore di corrente nominale con passo del 1%. E' possibile scegliere tra 16 possibili combinazioni di curve di regolazione del tempo di intervento per sovraccarico. t (s) tt (s) (s) I (A) I (A) I (A) Fisso 54t (s) t (s) I (A) II (A) (A) t (s) t (s) I (A) I (A) I I(A) (A) I (A) t (s) t (s) t (s) t (s) tt(s) (s) colori I (A) I (A) I (A) I (A) I (A) t (s) ® I (A) Sganciatori elettronici per Megabreak Sganciatori elettronici tipo MP…/20... Regolazione per cortocircuito a tempo inverso Questo tipo di regolazione si può effettuare per migliorare la selettività nel coordinamento con altri dispositivi di protezione del circuito. Essa permette di determinare per quale valore di corrente non si deve più avere la protezione dal sovraccarico ma bisogna realizzare una protezione da cortocircuito. La curva di intervento relativa a questo tipo di regolazione sarà 10 volte più veloce rispetto al tempo di intervento per sovraccarico al medesimo valore di corrente. Tale regolazione si effettua sui gradini 1,5-2-3-46-8-10 e 12 x Ir (corrente di intervento per sovraccarico regolata). Regolazione della corrente di intervento per cortocircuito a tempo indipendente Questa regolazione rappresenta il valore di corrente di cortocircuito per il quale si vuole l'intervento istantaneo dell'interruttore. E' possibile selezionare il livello di corrente per cui la protezione dal cortocircuito a tempo fisso sostituisce quella di cortocircuito a tempo inverso. La corrente di intervento è regolabile nei seguenti gradini:1,5-2-3-4-6-8-10 e 12 x Ir. t (s) t (s) t (s) t (s) I (A) I (A) tt (s) (s) tt(s) (s) II (A) (A) Regolazione del tempo di intervento per tcortocircuito a tempo indipendente (s) t (s) E' possibile impostare ritardi sull'intervento per cortocircuito a tempo indipendente da 0 a 1 secondo con passo di 0,1 secondo. t (s) (s) tt(s) t (s) (s) ttt(s) (s) I (A) I (A) Intervento istantaneo fisso Gli sganciatori sono dotati di intervento istantaneo fissott (s) (3° elemento) prefissato in fabbrica. (s) I (A) (A) I I(A) (s) ttt(s) (s) I (A) I (A) colori 55tt (s) (s) (s) tt (s) t (s) Fisso Fisso t (s) t (s) (A) I II(A) (A) t t(s) (s) t (s) I (A) Sganciatori elettronici I (A) per Megabreak Regolazione corrente di intervento per guasto a terra La regolazione del valore di corrente di intervento per guasto a terra è regolabile tra 10 ed il 100% della corrente nominale dell’interruttore con passo 1%. t (s) t (s) E' possibile regolare il tempo di intervento per guasto a terra tra 0 ed 1 secondo con gradini di 0,1 secondi. t (s) t (s) Le curve di protezione per guasto a terra possono essere modificate come evidenziato in figura applicando, in fase di programmazione un fattore di correzione regolabile su 8 posizioni differenti: 1 (OFF); 1,5; 2; 2,5; 3; 4; 5 e 6. t (s) t (s) t (s) I (A) I (A) I (A) t (s) t (s) t (s) I (A) I (A) Correzione della curva di protezione per guasto a terra (A) II(A) I (A) t (s) t (s) t (s) I (A) I (A) Regolazione del tempo di intervento per guasto a terra Fisso Fisso I (A) I (A) t (s) t (s) I (A) I (A) colori 56 ® Dati tecnici dei sezionatori Megaswitch Megaswitch MW63 - 160 Sezionatori Corrente nominale In (A) Sezione massima cavo (mm2) MW63 63 35 50 50 690 690 8 63 63 40 63 63 7 2.5 100 >30000 0.8 IP 20 Cu flessibile Cu rigido Alu Tensione nominale Ue (V a.c.) Tensione d’isolamento Ui (V a.c.) Tensione massima a tenuta d’impulso Uimp (kV) AC22/23 (A) 400V a.c. 500V a.c 690V a.c. DC23 (A) 250V d.c. (*) Corrente massima fusibile gG (A) Corrente massima fusibile aM (A) Potere di chiusura nominale Icm (kA) (valore di cresta) Corrente ammissibile di breve durata per 1s Icw (kA) Corrente di cortocircuito condizionata Icc (kA) (con fusibile) Durata meccanica (n° manovre) Potenza dissipata per polo (W) Grado di protezione (*) due poli in serie MW160 100 50 70 70 690 800 8 100 100 100 100 100 63 12 3.5 100 >30000 2 IP 20 125 50 70 70 690 800 8 125 125 125 125 125 125 12 3.5 100 >30000 2.5 IP 20 160 50 70 70 690 800 8 160 160 125 125 160 125 12 3.5 100 >30000 5 IP 20 Megaswitch MW250 - 630 Sezionatori Corrente nominale In (A) Sezione massima cavo (mm2) Cu flessibile Cu rigido Alu Larghezza barre (mm) Tensione nominale Ue (V a.c.) Tensione d’isolamento Ui (V a.c.) Tensione massima a tenuta d’impulso Uimp (kV) AC23 (A) 400V a.c. 690V a.c. AC22 (A) 690V a.c. DC23 (A) 250V d.c. (*) Corrente massima fusibile gG (A) Corrente massima fusibile aM (A) Potere di chiusura nominale Icm (kA) (valore di cresta) Corrente ammissibile di breve durata per 1s Icw (kA) Corrente di cortocircuito condizionata Icc (kA) (con fusibile) Durata meccanica (n° manovre) Durata elettrica (n° manovre) (AC23 - 400 Va.c.) Potenza dissipata per polo (W) Grado di protezione (*) due poli in serie colori 57 MW250 160 150 185 185 28 690 690 8 160 160 160 160 160 160 40 12 100 25000 2500 5 IP 20 200 150 185 185 28 690 690 8 200 160 200 200 200 200 40 12 100 25000 2500 7 IP 20 250 150 185 185 28 690 690 8 250 160 250 250 250 250 40 12 100 25000 2500 12 IP 20 MW630 320 240 240 240 30 690 690 8 400 240 240 240 30 690 690 8 500 240 240 240 30 690 690 8 320 400 500 320 320 320 24 12 100 5000 1500 8 IP 20 400 400 400 24 12 100 5000 1500 13 IP 20 500 500 500 24 12 100 5000 1500 20 IP 20 630 240 240 240 30 690 690 8 630 630 630 630 24 12 100 5000 1500 32 IP 20 Poteri di interruzione interruttori Btdin - CEI EN 60898 Potere di cortocircuito nominale Icn (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60898 Vn = 230V a.c. In (A) 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 Btdin 45 1P 4,5 4,5 4,5 e residenziale 1P+N 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 * 4,5 * curve B-C 2P-3P-4P 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 Btdin 60 1P 6 6 6 6 6 6 curve B-C-D 1P+N 6 6 6 6 6* 6* 2P-3P-4P 6 6 6 6 6 6 Btdin 100 1P 10 10 10 10 10 10 10 10 curve C-D 1P+N 10 10 10 10 10 10 2P-3P-4P 10 10 10 10 10 10 10 10 Btdin 250 1P 25 20 15 12,5 12,5 12,5 1P+N 25 25 25 25 25 25 curva C 2P-3P 25 25 25 25 25 25 4P 25 25 25 25 25 25 Btdin 250H 1P÷4P 25 25 25 25 25 125 Vn = 400/440V a.c. 0,5÷20 25 32 40 50 63 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 6 6 6 6 6 6 10 10 10 10 10 10 25 25 25 20 25 20 15 25 20 15 25 15 12,5 25 15 12,5 25 Vn = 400/440V a.c. 0,5÷20 25 32 40 50 63 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 6 6 6 6 6 6 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 12,5 12,5 12,5 10 12,5 10 7,5 12,5 10 7,5 12,5 7,5 7,5 12,5 7,5 7,5 12,5 Vn = 400/440V a.c. 63 80 100 10 10 10 7,5 7,5 7,5 125 10 7,5 80 100 125 10 10 10 80 100 125 7,5 7,5 7,5 10 10 curva C Potere di cortocircuito di servizio Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60898 Vn = 230V a.c. In (A) 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 Btdin 45 1P 4,5 4,5 4,5 e residenziale 1P+N 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 * 4,5 * curve B-C 2P-3P-4P 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 Btdin 60 1P 6 6 6 6 6 6 curve B-C-D 1P+N 6 6 6 6 6* 6* 2P-3P-4P 6 6 6 6 6 6 Btdin 100 1P 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 curve C-D 1P+N 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 2P-3P-4P 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 Btdin 250 1P 12,5 10 7,5 7,5 7,5 7,5 curva C 1P+N 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 2P 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 3P-4P 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 Btdin 250H 1P÷4P 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 125 7,5 7,5 curva C * valore valido per versione 1P+N in 2 moduli Poteri di interruzione Icn/Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60898 Vn = 230V a.c. In (A) 63 80 100 125 Megatiker Icn (kA) 3P-4P 15 15 15 15 MD125 Ics (kA) 3P-4P 11 11 11 11 colori 58 ® Poteri di interruzione interruttori Btdin - CEI EN 60947-2 Potere di interruzione estremo Icu (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2 Vn = 230V a.c. In (A) 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 Btdin 45 1P+N 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 residenziale 2P 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 curva C Btdin 45 1P 6 6 6 curve B-C 1P+N 6 6 6 6 6 6 2P-3P-4P 6 6 6 6 6 6 Btdin 60 1P 10 10 10 10 10 10 curve B-C-D 1P+N 10 10 10 10 10 10 2P-3P-4P 20 20 20 20 20 20 Btdin 100 1P 15 15 10 10 10 10 10 10 curve C-D 1P+N 15 15 10 10 10 10 2P 30 30 30 20 20 20 25 25 3P-4P 30 30 30 20 20 20 16 16 Btdin 250 1P 25 20 15 12,5 12,5 12,5 curva C 1P+N 45 45 45 25 25 25 2P 45 45 45 45 25 25 3P-4P 45 45 45 45 25 25 Btdin 250H 1P÷4P 50 50 50 50 50 125 Vn = 400/440V a.c. 0,5÷20 25 32 40 50 63 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 6 6 6 6 6 6 10 10 10 10 10 10 15 15 15 15 15 15 10 10 10 10 10 10 30 25 25 20 50 20 15 50 20 15 50 15 12,5 50 15 12,5 50 Vn = 400/440V a.c. 0,5÷20 25 32 40 50 63 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 6 6 6 6 6 6 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 12,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 25 20 20 15 25 15 12,5 25 15 12,5 25 12,5 10 25 12,5 10 25 80 100 125 16 10 16 10 16 10 80 100 125 12 7,5 12 7,5 12 7,5 10 25 16 curva C Potere di cortocircuito di servizio Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2 Vn = 230V a.c. In (A) 0,5÷20 25 32 40 50 63 80 100 Btdin 45 1P+N 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 residenziale 2P 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 4,5 curva C Btdin 45 1P 6 6 6 curve B-C 1P+N 6 6 6 6 6 6 2P-3P-4P 6 6 6 6 6 6 Btdin 60 1P 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 curve B-C-D 1P+N 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 2P-3P-4P 15 15 15 15 15 15 Btdin 100 1P 12,5 12,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 curve C-D 1P+N 12,5 12,5 7,5 7,5 7,5 7,5 2P 25 25 25 15 15 15 18,75 18,75 3P-4P 25 25 25 15 15 15 12 12 Btdin 250 1P 20 15 12,5 10 10 10 curva C 1P+N 35 35 35 20 20 20 2P 35 35 35 35 20 20 3P-4P 35 35 35 35 20 20 Btdin 250H 1P÷4P 25 25 25 25 25 125 7,5 18,75 12 curva C Potere di interruzione estremo Icu (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2 Vn = 230V a.c. In (A) <6,3 10÷16 25 40-63 Btdin 250 2P 50 50 50 20 solo magnetici 3P 50 50 50 20 Vn = 400/440V a.c. <6,3 10÷16 25 20 25 15 25 15 15 40-63 10 10 Poteri di interruzione Icu/Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2 Vn = 230V a.c. In (A) 63 80 100 125 Megatiker Icn (kA) 3P-4P 22 22 22 22 MD125 Ics (kA) 3P-4P 11 11 11 11 Vn = 400/440V a.c. 63 80 15 15 7,5 7,5 100 15 7,5 125 15 7,5 colori 59 Poteri di interruzione interruttori Btdin - CEI EN 60947-2 Poteri di interruzione in corrente continua secondo CEI EN 60947-2 Icu (kA) Vn (Vd.c.) 48 Btdin 45 - curve B-C 1P 3 2P 4,5 3P 4P Btdin 60 - curve B-C-D 1P 6 2P 6 3P 4P Btdin 100 - curve C-D 1P 8 (6÷63A) 2P 8 3P 4P Btdin 100 - curve C-D 1P 10 (80÷125A) 2P 10 3P 4P Btdin 250 - curva C 1P 10 2P 10 3P 4P Btdin 250H - curva C 1P 10 2P 10 3P 4P Megatiker MD125 3P 15 4P 15 110 4,5 4,5 60 110 4,5 6 6 6 6 6 6 10 10 8 8 8 8 8 8 12 12 10 10 10 10 10 10 15 15 10 10 10 10 10 10 15 15 10 10 10 10 10 10 15 7,5 7,5 3 poli in serie 500V 16 25 30 25 36 36 25 25 36 36 36 36 36 36 36 36 40 40 45 45 36 40 45 36 40 45 36 40 45 36 40 45 36 40 45 36 40 45 36 / 50 / 60 36 / 50 / 60 36 / 50 / 60 36 / 50 / 60 36 / 50 36 / 50 36 / 50 36 / 50 36 / 50 230 4,5 4,5 4,5 Poteri di interruzione in corrente continua secondo CEI EN 60947-2 Tipo Corrente Potere di interruzione Icu (kA) interruttori In (A) 2 poli in serie 2 poli in serie 3 poli in serie 110-125V 250V 400V MA125 16-125 20 16 20 ME125B 16-125 30 25 30 ME125N 16-125 36 30 36 ME160B 25-160 30 25 30 ME160N 25-160 40 36 40 ME160H 25-160 50 40 40 ME250B 100-250 30 25 30 25-250 30 25 40 ME250N 100-250 40 36 40 25-250 40 36 40 ME250H 100-250 50 36 40 25-250 50 36 40 MA160 25-160 40 36 40 MH160 25-160 50 40 40 MA250 100-250 40 36 40 25-250 40 36 40 MH250 100-250 45 40 45 25-250 45 40 45 ML250 100-250 50 45 50 25-250 50 45 50 MA250E 40-250 40 36 40 MH250E 40-250 45 40 45 ML250E 40-250 50 45 50 MA400MT 250-400 40 36 40 MH400MT 250-400 45 40 45 ML400MT 250-400 50 45 50 MA400E 160-400 40 36 40 MH400E 160-400 45 40 45 ML400E 160-400 50 45 50 MA630MT 500-630 40 36 40 MH630MT 500-630 45 40 45 ML630MT 500-630 50 45 50 250-630 40 36 40 250-630 45 40 45 250-630 50 45 50 160-630 40 36 40 160-630 45 40 45 160-630 50 45 50 MA/MH/ML630 500-630 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 MA/MH/ML800 800 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 MA/MH/ML1250 1000-1250 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 500-1250 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 50 / 60 / 80 MA/MH630ES 630 50 / 60 50 / 60 50 / 60 MA/MH800ES 800 50 / 60 50 / 60 50 / 60 MA/MH1250ES 1250 50 / 60 50 / 60 50 / 60 MA/MH1600ES 1600 50 / 60 50 / 60 50 / 60 630-1600 50 / 60 50 / 60 50 / 60 colori Ics (kA) 48 3 4,5 230 11 11 10 10 7,5 7,5 Protezione termico magnetico come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC come AC No protezione No protezione No protezione come AC come AC come AC No protezione No protezione No protezione come AC come AC come AC come AC come AC come AC No protezione No protezione No protezione No protezione No protezione No protezione No protezione No protezione No protezione No protezione No protezione No protezione 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Iist AC 1,5 Iist AC 1,5 Iist AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Iist AC 1,5 Iist AC 1,5 Iist AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Iist AC 1,5 Iist AC 1,5 Iist AC 1,5 Iist AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Im AC 1,5 Iist AC 1,5 Iist AC 1,5 Iist AC 1,5 Iist AC 1,5 Iist AC 15 6 6 Collegamento poli Tri-tetrapolare ® Poteri di interruzione dei Salvamotori MF32 - CEI EN 60947-2 Poteri di interruzione secondo CEI EN 60947-2 per Salvamotori MF32 Salvamotore 230V a.c. 400V a.c. Icu (kA) Ics (%Icu) Icu (kA) Ics (%Icu) MF32/016÷2 > 100 > 100 > 100 > 100 MF32/3 > 100 > 100 > 100 > 100 MF32/4 > 100 > 100 > 100 > 100 MF32/6 > 100 > 100 > 100 > 100 MF32/10 > 100 > 100 > 100 > 100 MF32/14 > 100 > 100 15 50 MF32/18 > 100 > 100 15 50 MF32/23 50 100 15 40 MF32/25 50 100 15 40 MF32/32 50 100 10 50 440V a.c. Icu (kA) > 100 > 100 > 100 50 15 8 8 6 6 6 Ics (%Icu) > 100 > 100 > 100 100 100 50 50 50 50 50 500V a.c. Icu (kA) > 100 > 100 > 100 50 10 6 6 4 4 4 Ics (%Icu) > 100 > 100 > 100 100 100 75 75 75 75 75 690V a.c. Icu (kA) > 100 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Ics (%Icu) > 100 75 75 75 75 75 75 75 75 75 Tabella di coordinamento tra Salvamotori MF32 e fusibili (kA) Salvamotore 230V a.c. 400V a.c. aM g1 aM MF32/016÷2 > 100 > 100 > 100 MF32/3 > 100 > 100 > 100 MF32/4 > 100 > 100 > 100 MF32/6 > 100 > 100 > 100 MF32/10 > 100 > 100 > 100 MF32/14 > 100 > 100 63 MF32/18 > 100 > 100 63 MF32/23÷32 80 100 80 440V a.c. aM > 100 > 100 > 100 50 50 50 50 63 g1 > 100 > 100 > 100 63 63 63 63 80 500V a.c. aM > 100 > 100 > 100 50 50 50 50 50 g1 > 100 > 100 > 100 63 63 63 63 63 690V a.c. aM > 100 16 25 32 32 40 40 40 g1 > 100 20 32 40 40 50 50 50 Influenza dell'ambiente g1 > 100 > 100 > 100 > 100 > 100 80 80 100 Influenza della temperatura ambiente Per temperature diverse da quelle di riferimento il costruttore deve dichiarare i declassamenti o meno dei valori di corrente riportati alle pagine seguenti. Per temperature ambiente superiori a 70°C (Megatiker magnetotermici) e 60° (Btdin) non è più garantita la continuità di servizio, bisogna quindi procedere ad un adeguato sistema di ventilazione. La temperatura massima di impiego per gli interruttori Megatiker elettronici è 60°C. Condizioni atmosferiche particolari Le prestazioni degli interruttori automatici possono essere influenzate da particolari tipi di clima: caldo secco, freddo secco, caldo umido, atmosfera con nebbia salina. Gli interruttori BTicino hanno caratteristiche tali da soddisfare i requisiti della Norma CEI 50-3 e possono quindi essere impiegati anche in condizioni atmosferiche difficili, come quelle industriali definite dalla Norma IEC 60947. Vibrazioni Gli interruttori BTicino sono insensibili alle vibrazioni generate meccanicamente o per elettromagnetismo in conformità alla Norma IEC 68-2-6, alle specifiche del Bureau Veritas NI 122E e del Lloyd's Register of shipping. colori 61 Altitudine Le caratteristiche nominali degli interruttori sono garantite se impiegati fino ad una altitudine massima di 2000 m. Per altitudini superiori è necessario considerare i declassamenti indicati nella tabella a lato. Altitudine 2000m 3000m 4000m Tensione max servizio 690V 600V 480V Corrente nom. termica (Ta = 40°C) In 0,96 x In 0,93 x In Fenomeni elettromagneti Gli interruttori automatici Megatiker equipaggiati con sganciatore elettronico, garantiscono il corretto funzionamento ed il non intervento intempestivo, anche in presenza di sovratensioni generate da apparecchiature elettromeccaniche o elettroniche, da perturbazioni atmosferiche o scariche elettrostatiche, in conformità all'appendice F della Norma IEC 947-2 e alle Norme della serie IEC 1000-4-... Correnti nominali e di intervento degli interruttori Megatiker Corrente nominale degli sganciatori In (A) MA125 - ME125B/N In (A) L1-L2-L3 N 16 16 16 25 25 25 40 40 40 63 63 63 100 100 63 125 125 63 ME160B/N/H - MA/MH160 In (A) L1-L2-L3 N 25 25 25 40 40 40 63 63 63 100 100 63 160 160 100 ME250B/N/H - MA/MH/ML250 In (A) L1-L2-L3 N 100 100 63 160 160 100 250 250 160 MA/MH/ML250E In (A) L1-L2-L3 40 40 100 100 160 160 250 250 N 40 10 160 250 MA/MH/ML400 In (A) L1-L2-L3 250 250 320 320 400 400 MA/MH/ML400E In (A) L1-L2-L3 160 160 250 250 400 400 MA/MH/ML630MT In (A) L1-L2-L3 500 500 630 630 N 400 500 MA/MH/ML630E In (A) L1-L2-L3 630 630 N 630 MA/MH160 In (A) L1-L2-L3 25 90÷250 40 140÷400 63 220÷630 100 350÷1000 160 560÷1600 N 90÷250 140÷400 220÷630 220÷630 350÷1000 ME250B/N/H In (A) L1-L2-L3 100 350÷1000 160 560÷1600 250 900÷2500 N 220÷630 350÷1000 560÷1600 N 160 200 250 MA/MH/ML630÷1250 In (A) L1-L2-L3 N 500 500 500 630 630 630 800 800 800 1000 1000 1000 1250 1250 1250 N 160 250 400 MA/MH630÷1600ES In (A) L1-L2-L3 N 630 630 630 800 800 800 1250 1250 1250 1600 1600 1600 Corrente di intervento degli sganciatori magnetotermici Im (A) MA125 - ME125B/N In (A) L1-L2-L3 N 16 480 480 25 625 625 40 800 800 63 950 950 100 1250 950 125 1250 950 ME160B/N/H In (A) L1-L2-L3 25 400 40 400 63 630 100 1000 160 1600 N 400 400 630 630 1000 MA/MH/ML250 In (A) L1-L2-L3 100 350÷1000 160 560÷1600 250 900÷2500 MA/MH/ML400 In (A) L1-L2-L3 250 1250÷1600 320 1600÷3200 400 2000÷4000 N 800÷1600 1000÷2000 1250÷2500 colori N 220÷630 350÷1000 560÷1600 62 MA/MH/ML630MT In (A) L1-L2-L3 N 500 2500÷5000 1600÷2500 630 3200÷6300 2000÷4000 MA/MH/ML630÷1250 In (A) L1-L2-L3 N 500 2500÷5000 1600÷2500 630 3200÷6300 2000÷4000 800 4000÷8000 2500÷5000 1000 3000÷6000 1900÷3800 1250 3800÷7500 2400÷4800 ® Funzionamento degli interruttori automatici in condizioni particolari Funzionamento in corrente continua Nei circuiti in corrente continua si possono verificare sovracorrenti dovute a sovraccarico, a cortocircuito o a guasto verso terra (vedi figura). I sovraccarichi vanno interrotti con i criteri indicati dalla Norma CEI 64-8 (IB In Iz) l cortocircuiti vanno interrotti con apparecchi che abbiano potere d'interruzione in corrente continua non B - Generatore con un punto centrale a terra o a massa A - Generatore isolato U inferiore alla corrente presunta di cortocircuito. I guasti verso terra si manifestano con sovracorrenti significative solo se il generatore ha un polo o un punto intermedio a terra e se le masse sono collegate anch'esse a terra. Le figure A, B, C, illustrano i casi possibili di sovracorrenti dei quali si deve tener conto nella scelta delle protezioni. 0,5 R0 U0 R0 C - Generatore con un polo a terra o a massa U0 U0 R0 0,5 R0 Il primo guasto a terra non ha effetto mentre un secondo guasto a terra potrebbe interessare sia il polo positivo che il polo negativo; pertanto entrambi i poli vanno protetti. In questo caso la corrente di secondo guasto non può essere valutata dipendendo dalle due impedenze di guasto. Essa é notevolmente inferiore alla corrente di cortocircuito del generatore U/R0. Si può avere il guasto tra i singoli poli e la terra ed anche in questo caso occorre proteggere sia il polo positivo che il polo negativo. Le correnti di guasto verso terra coincidono con la corrente di cortocircuito del generatore*: infatti la tensione U0 é 0,5U ma anche la resistenza interna del generatore interessata dal guasto é 0,5 R0. La corrente di guasto non può mai interessare il solo polo messo a terra; perciò si può prevedere la protezione solo sul polo isolato da terra. La corrente di guasto verso terra coincide con la corrente di cortocircuito del generatore*. In ogni caso, per realizzare il sezionamento, entrambe le polarità debbono essere protette. * Per linee di lunghezza non trascurabile la corrente di cortocircuito é data da U/R0+RL dove RL é la resistenza della linea. RL può essere calcolata con la formula: RL = 0,04L/S dove L é la lunghezza del cavo ed S la sezione dei conduttori. Per la protezione da sovraccarico é necessario che tutti i bimetalli dello sganciatore siano attraversati dalla corrente (vedi schemi sotto): in queste condizioni il funzionamento termico dell' interruttore in corrente continua non si differenzia sostanzialmente dal funzionamento in corrente alternata. Evidentemente non possono funzionare in corrente continua gli interruttori con sganciatori termici Sistema di alimentazione G generatore isolato o con punto centrale a terra G generatore con polo a terra colori 63 Interruttori bipolari alimentati da TA o con sganciatori elettronici (salvo diversa indicazione del costruttore). Per la protezione da cortocircuito (o da guasto verso terra o verso massa) occorre che gli sganciatori interessino entrambe le polarità del circuito escluso eventualmente il polo collegato a terra o a massa. La soglia di intervento della protezione da cortocircuito può risultare maggiorata rispetto alla corrispondente soglia a 50 Hz. Interruttori tripolari Interruttori tetrapolari Funzionamento degli interruttori magnetotermici Btdin a 400 Hz Caratteristiche di funzionamento magnetico dei Btdin a 50 e 400 Hz La curva riportata di seguito rappresenta la caratteristica di funzionamento magnetico ed il coefficiente Km di correzione da applicare agli interruttori Btdin in funzione della frequenza. Esempio Nel caso di un Btdin 60 in curva B (3÷5 In) la soglia di intervento magnetico a 200 Hz deve essere moltiplicata per il coefficiente Km di circa 1,29. Ciò significa che l'interruttore a 200 Hz interverrà per correnti comprese tra 3x1,29 = 3,8 In e 5x1,29 = 6,45 In. Btdin 45/60/100/250 1,4 Im (400Hz) Im (50Hz) 1,3 1,2 1,1 1,0 50 100 150 200 250 300 350 400 f (Hz) Tipo di interruttore Btdin 45/60/100/250 colori 64 Protezione dal sovraccarico In a 50 Hz In a 400 Hz 6÷63A 0,5÷63A 6÷63A 6÷63A 0,5÷63A 6÷63A Protezione dal cortocircuito coefficiente di correzione Kt 1 1 1 Im a 50 Hz Im a 400 Hz 3÷5 In (B) 5÷10 In (C) 10÷20 In (D) 4,32÷7,2 In 7,2÷14,4 In 14,4÷28,8 In coefficiente di correzione Km 1,44 1,44 1,44 ® Funzionamento degli interruttori Megatiker a 400 Hz Caratteristiche di funzionamento dei Megatiker magnetotermici a 50 e 400 Hz Gli interruttori automatici magnetotermici possono funzionare anche alla frequenza di 400 Hz. Al crescere della frequenza diminuisce la sezione del conduttore interessato al passaggio di corrente (effetto pelle). Aumentano inoltre le perdite per isteresi per correnti parassite dei materiali ferromagnetici adiacenti. Per questo motivo le apparecchiature possono a volte subire delle limitazioni nel loro impiego a causa dell'aumento di temperatura dovuta alla frequenza. Intervento termico Analogamente a quanto sopra lo sganciatore termico può intervenire per correnti inferiori rispetto a quelle di funzionamento a 50 Hz, pertanto é necessario un declassamento termico dell'apparecchio da calcolare mediante i coefficienti di riduzione forniti nella tabella sotto riportata. In questo modo risulta garantito il comportamento termico degli interruttori. Intervento magnetico Lo sganciatore magnetico interviene per correnti superiori rispetto a quelle di funzionamento a 50 Hz; anche in questo caso è necessario calcolare il valore di intervento magnetico a 400 Hz utilizzando i coefficienti di maggiorazione forniti dal costruttore. Nella tabella sottostante sono riportati i dati caratteristici di funzionamento a 400 Hz degli interruttori BTicino. Coefficienti di correzione La tabella riporta i coefficienti correttivi Kt e Km da utilizzare per tener conto della variazione delle caratteristiche di intervento nel funzionamento a 400 Hz. Esempio di applicazione dei coefficienti correttivi Un Megatiker MH160, In 160A, Im 3,5÷10 In, a 400 Hz viene così declassato: - corrente nominale In (400 Hz) = 160x0,9 = 144A - corrente di intervento elettromagnetico Im (400 Hz) = (3,5x2) ÷ (10x2) = 7÷ 20 In Coefficienti di correzione Kt e Km da applicare per il funzionamento a 400 Hz Tipo di interruttore Protezione di sovraccarico In a 50 Hz MA/ME125 ME160B/N/H MA/MH160 ME250B/N/H MA/MH/ML250 MA/MH/ML400 MA/MH/ML630 MA/MH/ML800 MA/MH/ML1250 MA/MH/ML630MT * Kt = colori 65 In (400 Hz) In (50 Hz) coefficiente di correz. Kt * Protezione di cortocircuito In a 400 Hz Im a 50 Hz coefficiente Im di correz. Km ** a 400 Hz 16 1 16 500 2 1000 25 1 25 500 2 1000 40 1 40 500 2 1000 63 0,95 60 650 2 1300 100 0,9 90 1250 2 2500 125 0,9 112 1250 2 2500 25 1 25 400 2 800 40 1 40 400 2 800 63 0,95 60 630 2 1250 100 0,95 95 1000 2 2000 160 0,9 145 1600 2 3200 25 1 25 90÷250 2 180-500 40 1 40 140÷400 2 280-800 63 0,95 60 220÷630 2 440-1250 100 0,95 95 350÷1000 2 700-2000 160 0,9 145 560÷1600 2 1120-3200 250 0,85 210 900÷2500 2 1800-5000 250 0,85 210 1250÷2500 1 1250-2500 320 0,85 270 1600÷3200 1 1600-3200 400 0,8 320 2000÷4000 1 2000-4000 630 0,6 380 3200÷6300 1 3200-6300 800 0,6 480 4000÷8000 1 4000-8000 1000 0,6 600 3000÷6000 1 3000-6000 1250 0,6 750 3800÷7500 1 3800-7500 500 0,8 320 2500÷5000 1 2500-5000 630 0,8 380 3200÷6300 1 3200-6300 ** Km = Im (400 Hz) Im (50 Hz) Funzionamento degli interruttori differenziali Btdin in funzione della frequenza Soglia di intervento differenziale in funzione della frequenza Le curve rappresentano il coefficiente moltiplicatore da Soglia di intervento differenziale in funzione della applicare al valore di soglia di intervento differenziale frequenza in funzione della frequenza. Blocchi diff.Tipo A_Hpi Soglia di intervento differenziale in funzione della frequenza Blocchi diff.Tipo AS Moduli differenziale tipo A-Hpi Moduli differenziale tipo A-S 10 10 n I∆ n I∆ 5 5 1 1 0,5 0,5 0,1 Soglia di intervento differenziale in funzione della frequenza 50 10 100 500 f (Hz) 1000 0,1 Soglia di intervento differenziale in funzione della 50 10 100 500 frequenza f (Hz) Blocchi diff.Tipo A Moduli differenziale tipo A Blocchi diff.Tipo AC Moduli differenziale tipo AC 10 10 n I∆n n I∆n 5 1000 5 4p 32A 30mA 4p 30mA 2p 30mA 4p 63A 30mA 500mA 1 300mA 1 Tutti gli altri tipi AC 0,5 0,5 0,1 0,1 10 colori 66 50 100 f (Hz) 500 1000 10 50 100 f (Hz) 500 1000 ® Scelta degli interruttori non automatici Categorie di utilizzazione Gli interruttori non automatici sono gli apparecchi destinati ad essere manovrati in apertura e chiusura per realizzare il comando o il sezionamento di un circuito senza dispositivi di protezione tali da provocarne l’apertura automatica. Questi apparecchi devono essere scelti in base alla caratteristica della rete e alla categoria di utilizzazione (di cui alla tabella di seguito) e devono essere coordinati necessariamente con dei dispositivi di protezione dalle sovracorrenti da installarsi a monte. La scelta di un interruttore non automatico in base alle caratteristiche elettriche deve essere effettuata nello stesso modo e con gli stessi criteri previsti per gli interruttori automatici. La categoria di utilizzazione rappresenta per quale applicazione l’interruttore è idoneo. Di seguito è riportata la tabella delle categorie di utilizzazione definite dalla norma CEI EN 60947-3. Categorie di utilizzazione secondo CEI EN 60947-3 Categoria utilizzaz. Tipo di corrente alternata Tipo di corrente continua Applicazioni Manovra Manovra frequente non frequente Stabilimento I/Ie U/Ue Interruzione cosϕ Ic/Ie Ur/Ue cosϕ N° di cicli AC-20A AC-20B Stabilimento ed interruzione a vuoto Tutti i valori - - - - - - AC-21A AC-21B Tutti i valori 1,5 1,05 0,95 1,5 1,05 0,95 5 AC-22A AC-22B Tutti i valori 3 1,05 0.65 3 1.05 0,65 5 AC-23A AC-23B Manovra di carichi resistivi con sovraccarichi di modesta entità Manovra di carichi misti resistivi e induttivi con sovraccarichi di modesta entità Manovra di motori o altri carichi altamente induttivi 1,05 1,05 0,45 0,35 8 8 1,05 1,05 0,45 0,35 5 5 Applicazioni Corrente nominale di impiego Stabilimento I/Ie U/Ue L/R (ms) Interruzione Ic/Ie Ur/Ue L/R (ms) N° di cicli Tutti i valori Tutti i valori 1,5 1,05 1 1,5 1,05 1 5 Tutti i valori 4 1,05 2.5 4 1,05 2,5 5 Tutti i valori 4 1,05 15 4 1,05 15 5 Categoria utilizzaz. Manovra Manovra frequente non frequente DC-20A DC-20B DC-21A DC-21B DC-22A DC-22B DC-23A DC-23B Stabilimento ed interruzione a vuoto Manovra di carichi resistivi con sovraccarichi di modesta entità Manovra di carichi misti resistivi e induttivi con sovraccarichi di modesta entità Manovra di motori o altri carichi altamente induttivi I = corrente di stabilimento Ie = corrente nominale di impiego colori Corrente nominale di impiego 67 0 < Ie ≤ 100A 10 100A < Ie 10 Ic = corrente di interruzione U = tensione di stabilimento Ue = tensione nominale di impiego Ur = tensione di ritorno Dati tecnici interruttori di manovra e sezionatori Megatiker Coordinamento tra interruttori sezionatori ed interruttori automatici Gli apparecchi destinati al sezionamento dell’impianto possono non essere necessariamente degli interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti. Questi apparecchi (interruttori di manovra o sezionamento , differenziali puri etc...) devono comunque essere coordinati con dispositivi di protezione dalle sovracorrenti in modo tale che le eventuali correnti di cortocircuito verificabili nell’impianto vengano controllate ed interrotte e non producano danneggiamenti degli apparecchi di sezionamento. Nelle tabelle riportate di seguito indicano i diversi coordinamenti ottenibili impiegando gli interruttori BTicino. Dati tecnici interruttori di manovra sezionatori Megatiker MS125 Interruttore Megatiker N° poli MS160 MS250(1) MS200 MS250 MS400 MS630 MS1250 MS630(1) MS800 MS1600 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 3-4 1250-1600 Caratteristiche elettriche (CEI EN 60947-3) Corrente ininterrotta nominale Iu (A) a 40°C 125 160 250 200 250 400-630 630-800 (V a.c. a 50-60Hz) 500 500 500 690 690 690 690 690 (V d.c.) 250 250 250 250 250 250 250 250 Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.) 500 500 500 690 690 690 690 690 Tensione nominale tenuta ad impulso Uimp (kV) 6 6 8 6 8 8 8 8 160 250 200 250 400-630 630-800 1250-1600 160 250 200 250 400-630 630-800 1250-1600 3,6 4,3 4,3 4,3 6,5 40 40 Tensione nominale Ue (V a.c.) Corrente nominale d'impiego Ie (A) AC23A (500V a.c.) 125 AC23A (690V a.c.) DC23A (250V d.c.) 125 Potere di chiusura nom. (valore di cresta) Icm (kA) 3 Corr. ammissibile di breve durata Icw (kA) per 1s 1,7 2,1 2,5 2,5 2,5 4 20 20 meccanica 25000 20000 20000 20000 20000 13000 10000 10000 elettrica 6000 8000 8000 8000 8000 4000 4000 4000 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Comando elettrico a distanza ● ● ● ● ● ● ● ● Esecuzione fissa ● ● ● ● ● ● ● ● Esecuzione rimovibile ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 210x320x140 210x320x140 Durata (ciclo CO) Attitudine al sezionamento Protezioni Modulo differenziale associabile Accessoriamento Esecuzione estraibile Manovre rotanti Interblocchi meccanici Dimensioni e pesi Dimensione interruttore fisso (LxHxP) (mm) Pesi interruttore fisso (Kg) (1) versione compatta colori 68 3P 75,6x120x74 90x150x74 90x176x74 105x200x105 105x200x105 140x260x105 4P 101x120x74 120x150x74 120x176x74 140x200x105 140x200x105 183x260x105 280x320x105 280x320x140 3P 1 1,1 2,3 2,3 2,3 3,9 11,2 17 4P 1,1 1,5 3,5 3,5 3,5 5,8 14,1 22,4 ® Coordinamento degli interruttori di manovra e sezionatori Coordinamento Associazione Megatiker MS con moduli differenziali Il potere di interruzione differenziale Im assunto dalla associazione dell'interruttore di manovra MS con i rispettivi moduli differenziali dipende dai tempi di ritardo impostati come risulta dalla tabella a fianco. Tipo di associazione MS125 + GE/GS/GL MS160 + GS/GL MS200/250 + GS/GL MS400 + GS/GL MS630 + GS/GL Coordinamento con Megatiker magnetotermici Tempo di ritardo impostato Im (kA) t = 0s 1,7 t = 0,3 s 1,7 t = 1s 1,7 t = 3s 1,2 t = 0s 2,1 t = 0,3s 2,1 t = 1s 2,1 t = 3s 1,5 t = 0s 2,5 t = 0,3s 2,5 t = 1s 2,5 t = 3s 2 t = 0s 4 t = 0,3s 4 t = 1s 4 t = 3s 3,5 t = 0s 4 t = 0,3s 4 t = 1s 4 t = 3s 3,5 Coordinamento con fusibili di tipo gG Coordinamento con fusibili Imax (A) fusibile MS125+GE/GL/GS125 MA125 ME125B ME125N MS125+GE/GL/GS125 gG200 interruttori MS Ith (A) gG aM Icu della combinazione(kA) 16 25 36 Icu della combinazione(kA) 50 MS125 125 200 160 IΔm (% Icu) 60 60 60 Idm (% Icu) 60 MS160 160 200 160 MS200 200 250 200 MS250 (*) 250 500 (315) 630 gG250 MS250 250 500 (315) 630 MS160+GL/GS160 ME160B ME160N ME160H MS160+GL/GS160 Icu della combinazione(kA) 25 36 50 Icu della combinazione(kA) 50 MS630 630 630 (500) 500 IΔm (% Icu) 60 60 60 Idm (% Icu) 60 MS630 (*) 630 800 630 MS630 630 800 630 MS800 800 1000 800 (*) compatto MS250+GL/GS250 (*) ME250B ME250N ME250H MS250+GL/GS250 (*) Icu della combinazione(kA) 25 36 50 Icu della combinazione(kA) gG315 50 IΔm (% Icu) 60 60 60 Idm (% Icu) 60 gG250 MS200+GL/GS160 MA160 MH160 MS200+GL/GS160 Icu della combinazione(kA) 36 70 Icu della combinazione(kA) 50 IΔm (% Icu) 60 60 Idm (% Icu) 60 gG315 MS200+GL/GS250 MA250 MH250 ML250 MS250+GL/GS250 MA250E MH250E ML250E Icu della combinazione(kA) 50 Icu della combinazione(kA) 36 70 100 Idm (% Icu) 60 IΔm (% Icu) 60 60 60 gG500 MS400+GL/GS400 MA400 MH400 ML400 MS630+GL/GS630 MA400E MH400E ML400E Icu della combinazione(kA) 50 Icu della combinazione(kA) 36 70 100 Idm (% Icu) 60 IΔm (% Icu) 60 60 60 gG800 MS630+GL/GS630 MA630MT MH630MT ML630MT MS630+GL/GS630 MA630E MH630E ML630E Icu della combinazione(kA) 50 Icu della combinazione(kA) 36 70 100 Idm (% Icu) IΔm (% Icu) 60 60 60 (*) compatto (*) compatto colori 69 60 Coordinamento degli interruttori di manovra e sezionatori Corrente di cortocircuito nominale condizionata Interrutore a valle MS125 MW63 Interruttore a monte MA125 ME125B 16 25 16 25 ME125N 36 36 interruttore Interruttore a monte a valle ME250B ME250N ME250H MS125 MS160 MS200 MS250(*) MW63 MW160 MW250 50 50 50 50 36 36 36 25 25 25 25 25 25 25 36 36 36 36 36 36 36 interruttore Interruttore a monte a valle MA630MT MH630MT MA630E MH630E MS125 36 50 MS160 36 50 MS200 36 70 MS250(*) 36 50 MS250 36 70 MS400 36 70 MS630(*) 36 70 MW63 36 50 MW160 36 50 MW250 36 50 MW630 (In 320÷400) 36 50 MW630 (In 500÷630) 36 50 ML630MT ML630E 70 70 100 70 100 100 100 50 50 50 70 70 interruttore a valle MS125 MS160 MW63 MW160 Interruttore a monte ME160B ME160N 25 36 25 36 25 36 25 36 ME160H 50 50 50 50 interruttore Interruttore a monte a valle MA250 MH250 MA250E MH250E MS125 36 50 MS160 36 50 MS200 36 70 MS250(*) 36 50 MS250 36 70 MW63 36 50 MW160 36 50 MW250 36 50 ML250 ML250E 70 70 100 70 100 50 50 50 70 Interruttore a monte MA160 MH160 36 50 25 36 36 50 36 50 interruttore a valle Interruttore a monte MA400 MH400 MA400E MH400E 36 50 36 50 36 70 36 50 36 70 36 70 36 50 36 50 36 50 MS125 MS160 MS200 MS250(*) MS250 MS400 MW36 MW160 MW250 MW630 (In 320÷400) 36 50 ML400 ML400E 70 70 100 70 100 100 50 50 50 50 interruttore Interruttore a monte a valle MA630 MH630 ML630 interruttore a valle Interruttore a monte MA800 MH800 ML800 MS125 50 MS160 36 MS200 50 MS250(*) 36 MS250 50 MS400 50 MS630(*) 50 MS630 50 MW63 36 MW160 36 MW250 36 MW630 (In 320÷400) 50 MW630 (In 500÷630) 50 MS125 MS160 MS200 MS250(*) MS250 MS400 MS630(*) MS630 MS800 MW36 MW160 MW250 MW630 (In 320÷400) MW630 (In 500÷630) 50 36 50 36 50 50 50 50 50 36 36 36 50 50 70 50 70 70 70 70 70 36 36 36 70 70 100 70 100 100 100 100 100 36 36 36 50 70 70 50 70 70 interruttore a valle MS1250 MS1600 MW63 MW160 MW250 MW630 (In 320÷400) MW630 (In 500÷630) Interruttore a monte MA1600ES MH1600ES 20 20 20 20 36 36 36 36 36 36 50 50 70 50 70 70 70 70 36 36 36 70 70 100 70 100 100 100 100 36 36 36 70 70 70 70 interruttore Interruttore a monte interruttore Interruttore a monte a valle MA1250 MH1250 ML1250 a valle MA1250ES MH1250ES MS125 50 50 70 MS1250 20 20 MS160 36 50 70 MW63 36 36 MS200 50 70 100 MW160 36 36 MS250(*) 36 50 70 MW250 36 36 MS250 50 70 100 MW630 MS400 50 70 100 (In 320÷400) 36 36 MS630(*) 50 70 100 MW630 MS630 50 70 100 (In 500÷630) 36 50 MS800 50 70 100 MS1250 50 70 100 MW63 36 36 36 MW160 36 36 36 MW250 36 36 36 MW630 (In 320÷400) 50 70 70 MW630 (In 500÷630) 50 70 70 * versione compatta Note: con i sezionatori Megaswitch il collegamento è puramente selettivo colori interruttore a valle MS125 MS160 MW63 MW160 36 36 36 50 ® Potenze dissipate per polo per interruttori Btdin Per calcolare la potenza complessiva dissipata da un interruttore moltiplicare i valori riportati nelle tabelle per il numero di poli dell'interruttore stesso. Potenza dissipata per polo interruttori magnetotermici Btdin Btdin 45/60 1P+N - 1 modulo In (A) Zi (mΩ) Pw (W) (*) 0,5 8800 2,2 1 2400 2,4 2 600 2,4 3 230 2,1 4 130 2,1 6 69 2,5 10 30 3 16 13 3,4 20 9,2 3,7 25 6,7 4,2 32 3,6 3,7 40 2,9 4,7 (*)Potenza dissipata totale alla In Btdin 45/60 1P÷4P - 1÷4 moduli In (A) Zi (mΩ) Pw (W) 0,5 6800 1,7 1 2100 2,1 2 520 2,1 3 270 2,4 4 160 2,5 6 30 1,1 10 11 1,1 16 6 1,5 20 4,2 1,7 25 3,8 2,4 32 3 3,1 40 2,5 4 50 1,8 4,5 63 1,4 5,5 Btdin 100/250 1P÷4P - 1÷4 moduli In (A) Zi (mΩ) Pw (W) 6 30 1,1 10 11 1,1 16 6 1,5 20 4,2 1,7 25 3,8 2,4 32 3 3,1 40 2,5 4 50 1,8 4,5 63 1,4 5,5 Btdin 100 1P÷4P - 1,5÷6 moduli In (A) Zi (mΩ) Pw (W) 800 1,37 8,8 100 1 10 125 1 15,6 Btdin 250H 1P÷4P - 1÷6 moduli In (A) Zi (mΩ) Pw (W) 25 4,5 2,8 32 4,2 4,3 40 2,8 4,6 50 1,7 4,32 63 1,5 6,05 1 polo = 1,5 moduli Potenza dissipata per polo interruttori differenziali Btdin ed interruttori di manovra sezionatori Btdin 45/60 diff. Btdin 45/60 diff. Moduli differenziali Moduli differenziali 1P+N-4P - 2-4 moduli 1P+N-2P - 4 moduli 2P - 2 moduli 3P-4P - 3-4 moduli In (A) Zi (mΩ) Pw (W) (*) In (A) Zi (mΩ) Pw (W) In (A) Zi (mΩ) Pw (W) In (A) Zi (mΩ) Pw (W) 0,5 8800 2,2 6 31,4 1,13 6 1,03 0,04 6 1,96 0,07 1 2400 2,4 10 12 1,2 10 1,03 0,1 10 1,96 0,19 2 600 2,4 16 6,9 1,76 16 1,03 0,26 16 1,96 0,5 3 230 2,1 20 5,3 2,1 20 1,03 0,41 20 1,96 0,78 4 130 2,1 25 4,9 3 25 1,03 0,64 25 1,96 1,2 6 69 2,5 32 4 4,1 32 1,03 1,06 32 1,96 2 10 30 6 40 3 4,8 40 0,43 0,68 40 0,55 0,88 16 13 4,8 50 2,2 5,5 50 0,43 1,07 50 0,55 1,37 20 9,2 9 63 1,8 7,1 63 0,43 1,7 63 0,55 2,17 25 6,7 9,3 80*** 0,22 1,43 80*** 0,24 1,57 32 3,6 11 100*** 0,22 2,23 100*** 0,24 2,45 40 2,9 13 125*** 0,22 3,48 125*** 0,24 3,83 (*) Potenza dissipata totale alla In *** 1 polo = 1,5 moduli *** 1 polo = 1,5 moduli (**) I valori tra parentesi sono da intendersi come potenza dissipata totale per gli interruttori magnetotermici differenziali 4P Differenziali puri 2P - 2 moduli In (A) Zi (mΩ) 16 9,75 25 6,4 40 3,6 63 1,63 80 1,21 Pw (W) 2,5 4 5,75 6,5 7,75 Interruttori sezionatori F71N…÷F74N… In (A) Zi (mΩ) Pw (W) 16 5,85 1,5 20 3,75 1,5 32 2,44 2,5 40 1,56 2,5 63 0,8 3,2 100 0,7 7 125 0,06 10 * alla corrente nominale colori 71 Differenziali puri 4P - 4 moduli In (A) Zi (mΩ) 25 4 40 2,5 63 1,6 80 1,48 Pw (W) 2,5 4 6,33 9,5 MD125 3P-4P In (A) 63 80 100 125 Zi (mΩ) 1,06 0,79 0,65 0,6 Pw (W) 4,2 5 6,5 9,4 Interruttori di manovra F71…÷F74… In (A) Zi (mΩ) Pw (W) 16 1,5 0,38 20 1,2 1,2 32 1 4 Potenze dissipate per polo per interruttori Megatiker e Megabreak Potenza dissipata per polo per interruttori Megatiker (W) Interruttori Corrente nominale In (A) 16 25 40 63 100 125 MA125 - ME125B/N 1,36 2,69 2,40 4,17 6,50 9,38 MS125 3,13 ME160B/N/H 3,44 4,80 5,95 7,50 MS160 MS200 MA/MH160 3,00 3,20 5,56 7,50 ME250B/N/H 7,50 MA/MH/ML250 7,50 MS250 MA/MH/ML250E 2,4 3 MA/MH/ML400 MS400 MA/MH/ML400E MA/MH/ML630E MA/MH/ML630MT MA/MH/ML800 MA/MH/ML1250 MA/MH630÷1600ES MS630÷1600 160 200 250 320 400 500 630 800 1000 1250 1600 15,36 3,84 4,00 14,08 15,36 14,08 25,00 15,63 6,25 18,75 12,50 14,34 19,20 12,80 7,25 18,56 7,68 2,97 Potenza dissipata per polo per moduli differenziali Megatiker (W) GE/GL/GS125 (a lato) 0,09 0,22 0,56 1,39 2,00 3,12 GE/GL/GS125 0,04 0,11 0,27 0,67 1,00 1,56 (sovrapposto) GL/GS160 (a lato) 0,09 0,24 0,60 1,00 GL/GS160 0,04 0,11 0,28 0,50 (sovrapposto) GL/GS160-250 0,02 0,05 0,12 0,30 GL/GS400-630 46,04 25 43,66 10,00 15,88 25,60 13,89 22,40 5,95 9,60 35,00 54,69 46,88 76,80 15,63 25,60 2,56 1,28 0,77 1,88 1,25 2,05 3,20 Potenza dissipata per polo per kit rimovibili/estraibili (W) MA/ME/MD/MS125 0,05 0,11 0,29 0,71 1,80 2,81 rimovibile ME/MS160 0,10 0,26 0,64 1,60 4,10 rimovibile MA/MH/ML250 0,08 0,19 0,48 1,20 3,07 7,50 rimovibile/estraibile MA/MH/ML400÷630E 5,00 8,19 12,80 rimovibile/estraibile MA/MH630÷1600 7,50 11,91 19,20 30,00 46,88 76,80 estraibile Per gli interruttori in esecuzione rimovibile/estraibile sommare le potenze dissipate da tutti gli elementi coinvolti colori 72 ® Comportamento degli interruttori alle diverse temperature Interruttori Btdin magnetotermici Ta (°C) Btdin45 In = 0,5A Btdin60 In = 1A Btdin100 In = 2A Btdin250 In = 3A Btdin250H In = 4A In = 6A In = 10A In = 16A In = 20A In = 25A In = 32A In = 40A In = 50A In = 63A In = 80A In = 100A In = 125A MD125 In = 63A In = 80A In = 100A In = 125A -25 0,61 1,2 2,4 3,6 4,88 7,32 12,2 19,7 24,6 31,2 40 50 62,5 78,1 102 124 155 -5 0,56 1,12 2,25 3,35 4,55 6,7 11,2 18,4 22,8 29 36,9 47 58,8 74,7 93 116 145 Interruttori Megatiker magnetotermici in esecuzione fissa Ta (°C) 10 20 In (A) min max min max M125 16 13 18 12 17 25 20 28 19 27 40 32 45 30 43 63 49 70 48 68 100 79 112 76 108 125 98 140 95 135 M160 25 21 33 19 30 40 33 52 30 48 63 52 81 48 75 100 81 127 75 118 160 131 205 122 190 M250 100 81 127 75 118 160 131 205 122 190 250 198 310 185 290 M400 250 260 335 240 307 320 335 422 307 384 400 422 528 384 480 M630MT 500 475 590 455 507 630 590 735 570 705 M630 500 475 590 455 507 630 590 735 570 705 M800 800 735 920 705 880 M1250 1000 920 1150 880 1100 1250 1150 1440 1100 1380 colori 73 10 0,535 1,07 2,14 3,24 4,28 6,42 10,7 17,28 21,6 27,25 34,88 44 55 69,93 88 110 137 70 91 112 140 30 min 12 18 29 46 73 91 18 28 44 70 112 70 112 173 220 281 352 430 535 430 535 670 840 1050 20 0,51 1,03 2,06 3,12 4,12 6,18 10,3 16,64 20,8 26 33,28 42 52,5 66,15 84 105 131 68 88 108 135 max 17 26 42 66 104 130 28 44 69 109 175 109 175 270 281 352 440 535 670 535 670 840 1050 1310 40 min 11 17 28 44 70 87 16 25 40 63 100 63 100 160 200 250 320 400 500 400 500 630 800 1000 30 0,5 1 2 3 4 6 10 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125 66 85 104 130 max 16 25 40 63 100 125 25 40 63 100 160 100 160 250 250 320 400 500 630 500 630 800 1000 1250 40 0,485 0,97 1,939 2,88 3,88 5,82 9,7 15,36 19,2 24 30,72 38 47,5 59,85 76 95 119 63 80 100 125 50 min 10 16 27 42 67 84 14 23 36 58 93 58 93 147 189 230 288 380 480 380 480 600 760 950 max 15 24 38 60 96 120 23 36 57 91 145 91 145 230 230 288 360 480 600 480 600 760 950 1190 50 0,465 0,93 1,86 2,76 3,72 5,58 9,3 14,72 18,4 22,75 29,12 36 45 56,08 72 90 113 60 78 96 120 60 min 10 16 26 40 64 80 13 20 32 52 83 52 83 130 160 205 256 360 450 360 450 570 720 900 max 14 23 37 58 92 115 20 32 50 82 130 82 130 210 205 256 320 450 570 450 570 720 900 1125 60 0,45 0,9 1,8 2,64 3,6 5,4 9 14,08 17,6 21,75 27,84 34 42,5 52,92 69 86 108 58 75 92 115 70 min 9 15 25 38 61 76 12 18 28 48 73 48 73 115 130 180 225 340 420 340 420 540 680 850 max 13 22 36 55 88 110 18 28 43 73 115 73 115 190 180 225 280 420 540 420 540 680 850 1080 Comportamento degli interruttori alle diverse temperature Declassamento in temperatura Interruttori Megatiker in esecuzione fissa (relè magnetotermico) con accessori 40°C 50°C 60°C 65°C Interruttori Attacchi I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In ME250B/N/H anteriori 250 1 250 1 250 1 240 0,96 posteriori 250 1 250 1 250 1 240 0,96 ME250B/N/H anteriori 250 1 240 0,96 230 0,92 225 0,9 + GS/GL250 posteriori 250 1 240 0,96 230 0,92 225 0,9 MA/MH/ML250 anteriori 250 1 250 1 238 0,95 238 0,95 posteriori 250 1 250 1 238 0,95 238 0,95 MA/MH/ML250 anteriori 250 1 238 0,95 225 0,9 225 0,9 + GS/GL250 posteriori 250 1 238 0,95 225 0,9 225 0,9 MA/MH/ML400 anteriori 380 0,95 380 0,95 360 0,9 320 0,8 posteriori 400 1 400 1 380 0,95 340 0,85 MA/MH/ML400 anteriori 380 0,95 380 0,95 360 0,9 320 0,8 + GS/GL400 posteriori 400 1 380 0,95 360 0,9 320 0,8 MA/MH/ML630MT anteriori 567 0,9 504 0,8 441 0,7 378 0,6 posteriori 630 1 599 0,95 504 0,8 441 0,7 MA/MH/ML630MT anteriori 504 0,8 441 0,7 378 0,6 315 0,5 +GS/GL630 posteriori 630 1 567 0,9 504 0,8 441 0,7 MA/MH/ML630 anteriori 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9 posteriori verticali 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9 posteriori orizzontali 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9 MA/MH/ML800 anteriori 800 1 760 0,95 736 0,92 656 0,82 posteriori verticali 800 1 760 0,95 760 0,95 680 0,85 posteriori orizzontali 800 1 760 0,95 760 0,95 680 0,85 MA/MH/ML1250 anteriori 1000 1 950 0,95 920 0,92 820 0,82 posteriori verticali 1000 1 950 0,95 950 0,95 850 0,85 posteriori orizzontali 1000 1 950 0,95 950 0,95 850 0,85 MA/MH/ML1250 anteriori 1250 1 1150 0,92 1088 0,87 975 0,78 posteriori verticali 1250 1 1188 0,95 1188 0,95 1000 0,8 posteriori orizzontali 1250 1 1188 0,95 1125 0,9 1063 0,85 MA/MH/ML1600 anteriori 1600 1 1472 0,92 1392 0,87 1248 0,78 posteriori verticali 1600 1 1520 0,95 1440 0,9 1280 0,8 posteriori orizzontali 1600 1 1472 0,92 1392 0,87 1248 0,78 colori 74 70°C I max(A) 240 240 220 220 Ir/In 0,96 0,96 0,88 0,88 ® Comportamento degli interruttori alle diverse temperature Declassamento in temperatura Interruttori Megatiker in esecuzione rimovibile/estraibile (relè magnetotermico) con accessori 40°C 50°C 60°C 65°C 70°C Interruttori Attacchi I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) Ir/In I max(A) ME250B/N/H anteriori 250 1 240 0,96 230 0,92 225 0,9 220 posteriori 250 1 250 1 240 0,96 235 0,94 230 ME250B/N/H anteriori 225 0,9 220 0,88 210 0,84 205 0,82 200 + GS/GL250 posteriori 200 0,8 190 0,76 170 0,68 160 0,64 150 MA/MH/ML250 anteriori 238 0,95 225 0,9 203 0,81 190 0,76 posteriori 238 0,95 225 0,9 203 0,81 190 0,76 MA/MH/ML250 anteriori 225 0,9 213 0,85 190 0,76 180 0,72 + GS/GL250 posteriori 225 0,9 213 0,85 190 0,76 180 0,72 MA/MH/ML400 anteriori 380 0,95 360 0,9 320 0,8 280 0,7 posteriori 400 1 380 0,95 360 0,9 300 0,75 MA/MH/ML400 anteriori 360 0,9 360 0,9 320 0,8 280 0,7 + GS/GL400 posteriori 380 0,95 360 0,9 320 0,8 280 0,7 MA/MH/ML630MT anteriori 504 0,8 441 0,7 378 0,6 315 0,5 posteriori 567 0,9 504 0,8 441 0,7 378 0,6 MA/MH/ML630MT anteriori 441 0,7 441 0,7 378 0,6 315 0,5 + GS/GL630 posteriori 441 0,7 441 0,7 378 0,6 378 0,6 MA/MH/ML630 anteriori 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9 posteriori verticali 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9 posteriori orizzontali 630 1 630 1 599 0,95 567 0,9 MA/MH/ML800 anteriori 800 1 720 0,9 696 0,87 624 0,78 posteriori verticali 800 1 720 0,9 720 0,9 648 0,81 posteriori orizzontali 800 1 720 0,9 720 0,9 648 0,81 MA/MH/ML1250 (*) anteriori 1000 1 900 0,9 870 0,87 780 0,78 posteriori verticali 1000 1 900 0,9 900 0,9 810 0,81 posteriori orizzontali 1000 1 900 0,9 900 0,9 810 0,81 MA/MH/ML1250 anteriori 1188 0,95 1088 0,87 1038 0,83 925 0,74 posteriori verticali 1188 0,95 1125 0,9 1125 0,9 950 0,76 posteriori orizzontali 1188 0,95 1125 0,9 1063 0,85 1013 0,81 MA/MH/ML1600 anteriori 1440 0,9 1392 0,87 1328 0,83 1184 0,74 posteriori verticali 1520 0,95 1440 0,9 1360 0,85 1216 0,76 posteriori orizzontali 1440 0,9 1392 0,87 1328 0,83 1184 0,74 (*) il rapporto Ir/In è riferito alla In (ambiente) in esecuzione fissa Interruttori elettronici Megabreak in esecuzione fissa/estraibile Ta 35° C 40° C 50° C 60° C 800 800 800 800 800 1000 1000 1000 1000 1000 1250 1250 1250 1250 1250 1600 1600 1600 1600 1445 2000 2000 2000 2000 2000 2500 2500 2500 2450 2232 3200 3200 3200 3200 3200 4000 4000 4000 3727 3367 I valori specificati si applicano ad ACB estraibili con collegamenti in rame verticali in piatto. colori 75 65° C 800 1000 1250 1364 2000 2092 3019 3175 70° C 800 1000 1250 1280 1970 1970 2831 2978 Ir/In 0,88 0,92 0,8 0,6 Protezione motori Scelta degli interruttori per la protezione dei motori I motori asincroni, nel loro esercizio normale, trasformano l’energia elettrica in energia meccanica disponibile all’asse del loro rotore per l’azionamento di macchine di vario tipo; durante il funzionamento i rotori dei motori e le macchine ad essi collegati accumulano una certa quantità di energia dipendente dal loro momento d’inerzia che è in grado di tenerli in movimento anche in caso di una momentanea mancanza di tensione. Se si verifica un cortocircuito in un punto qualunque del sistema elettrico di alimentazione del motore, questo diventa per un certo tempo un generatore che trasforma l’energia cinetica accumulata in energia elettrica che alimenta il cortocircuito con la propria corrente di guasto: tale valore di corrente deve essere sommato a quella fornita dalla rete di alimentazione per calcolare il valore complessivo della corrente di cortocircuito. Nel caso di motori asincroni, che costituiscono la maggioranza dei motori elettrici in corrente alternata, lo smorzamento delle correnti rotoriche che sostengono il campo magnetico rotante durante il cortocircuito è molto rapido e di conseguenza la corrente si esaurisce rapidamente (dopo alcune decine di millisecondi). Il contributo alla corrente totale di guasto da parte dei motori presenti sull’impianto può incidere in modo sensibile nel calcolo dei valori massimi della corrente di cortocircuito, nella scelta dei poteri nominali degli apparecchi di protezione e nella valutazione dei massimi sforzi elettrodinamici che interessano i conduttori e i componenti dell’impianto interessati dalla corrente di guasto. Il valore efficace della corrente di cortocircuito massima dall’inizio del guasto per cortocircuito ai morsetti di un motore ha un valore di circa 6-8 volte la sua corrente nominale. Gli interruttori Btdin250 solo magnetici sono dotati di solo sganciatore magnetico con soglia di intervento compresa tra 12 e 14 In. Questi apparecchi sono particolarmente indicati per la protezione dal cortocircuito nei complessi di telecomando e protezione motori, realizzati con avviatori (contattori e relè termici). Questi ultimi infatti non realizzano la protezione dai cortocircuiti che si possono manifestare nel motore o sui collegamenti intermedi, funzione che deve quindi essere svolta da un dispositivo di protezione posto a monte. Tabella per la scelta dell’interruttore automatico in funzione della potenza del motore N° Corrente Soglia Caratteristiche nominali motore 400V a.c. di articolo nominale In (A) magnetica Im (A) * kW Hp corrente nominale In (A) F83SM/20 1,6 20 0,37 1/2 1,2 F83SM/32 2,5 32 0,55 3/4 1,6 F83SM/32 2,5 32 0,73 1 2 F83SM/50 4 50 1,1 1,5 2,8 F83SM/50 4 50 1,5 2 3,7 F83SM/80 6,3 80 2,2 3 6,3 F83SM/125 10 125 3 4 7 F83SM/125 10 125 4 5,5 9 F83SM/160 12,5 160 5,5 7,5 12 F83SM/200 16 200 7,5 10 16 F83SM/320 25 320 11 15 23 F83SM/500 40 500 15 20 30 F83SM/500 40 500 18,5 25 37 F83SM/800 63 800 22 30 43 F83SM/800 63 800 30 40 59 * I valori sono validi in corrente alternata (in corrente continua moltiplicare per 1,5). Interruttore automatico di protezione contro il cortocircuito Interruttore automatico di protezione contro il cortocircuito Comando Comando Protezione contro i sovraccarichi Protezione contro i sovraccarichi Autoprotezione Autoprotezione interna interna del motore del motore M colori 76 t (s) t (s) ta ta ts ts Ie M Ie Ia IaIp I (A) Ip I (A) Ie = corrente nominale del motore Ie = corrente nominale del motore Ia = corrente transitoria di avviamento Ia = corrente transitoria di avviamento Ip = corrente di picco massima Ip = corrente di all'avviamento picco massima all'avviamento ta = tempo di avviamento ta = tempo di avviamento ts = durata dellatsfase transitoria = durata della fase transitoria ® Protezione dei circuiti di illuminazione Scelta degli interruttori per la protezione dei circuiti di illuminazione Gli interruttori automatici possono essere utilizzati per la protezione dei circuiti di illuminazione. Per poter scegliere correttamente un interruttore con corrente nominale adeguata alla protezione di questi tipi di circuiti è necessario conoscere il tipo di carico. La corrente di impiego del circuito protetto deve essere determinata calcolandola partendo dai valori di potenza e tensione nominale oppure può essere fornita direttamente dal costruttore delle apparecchiature. Nelle tabelle di seguito sono riportati i valori di corrente degli interruttori da impiegare in funzione dei tipi di lampade. Distribuzione trifase 230/400V a.c. – collegamento stella/triangolo Lampade a scarica ad alta pressione Pw (W) lampada a vapori di Mercurio + sostanze fluorescenti ≤700 lampada a vapori di Mercurio + metalli alogeni ≤375 lampada a vapori di Sodio ≤400 In (A) 6 ≤1000 ≤1000 10 Distribuzione monofase 230V a.c. – distribuzione trifase con neutro (400V a.c.) collegamento a stella Lampade Potenza N° di lampade per fase fluorescenti lampada (W) singola 18 4 9 14 29 49 78 98 122 157 196 non rifasata 36 2 4 7 14 24 39 49 62 78 98 cosϕ = 0,6 58 1 3 4 9 15 24 30 38 48 60 singola 18 7 14 21 42 70 112 140 175 225 281 rifasata 36 3 7 10 21 35 56 70 87 112 140 cosϕ = 0,86 58 2 4 6 13 21 34 43 54 69 87 doppia 2x18 = 36 3 7 10 21 35 56 70 87 112 140 rifasata 2x36 = 72 1 3 5 10 17 28 35 43 56 70 cosϕ = 0,86 2x58 =116 1 2 3 6 10 17 21 27 34 43 1 2 3 6 10 16 20 25 32 40 In (A) - interruttori 2P e 4P Distribuzione trifase 230V a.c. collegamento a triangolo Lampade Potenza N° di lampade per fase fluorescenti lampada (W) singola 18 2 5 8 16 28 non rifasata 36 1 2 4 8 14 cosϕ = 0,6 58 0 1 2 4 7 singola 18 4 8 12 24 40 rifasata 36 2 4 6 12 20 cosϕ = 0,86 58 1 2 3 7 12 doppia 2x18 = 36 2 4 6 12 20 rifasata 2x36 = 72 1 2 3 6 10 cosϕ = 0,86 2x58 = 116 0 1 1 3 5 1 2 3 6 10 In (A) - interruttori 2P e 4P N.B. La potenza dello starter è pari al 25% della potenza della lampada colori 77 45 22 14 64 32 20 32 16 10 16 56 28 17 81 40 25 40 20 12 20 70 35 21 101 50 31 50 25 15 25 90 48 28 127 64 40 64 32 20 32 ≤2000 ≤2000 ≤1000 16 113 56 35 162 81 50 81 40 25 40 245 122 76 351 175 109 175 87 54 50 309 154 95 443 221 137 221 110 68 63 392 196 121 556 278 172 278 139 86 80 490 245 152 695 347 215 347 173 107 100 613 306 190 869 434 269 434 217 134 125 141 70 43 203 101 63 101 50 31 50 178 89 55 255 127 79 127 63 39 63 226 113 70 320 160 99 160 80 49 80 283 141 88 401 200 124 200 100 62 100 354 177 110 501 250 155 250 125 77 125 Protezione dei generatori Scelta degli interruttori per la protezione dei generatori I generatori in bassa tensione vengono impiegati come sistemi di alimentazione ausiliaria di riserva per utenze essenziali, come generatori di alimentazione isolati o come alimentazione di piccole centrali in parallelo con altre sorgenti di alimentazione. Nel caso di un singolo generatore la corrente di cortocircuito dipende dal generatore stesso e generalmente per una adeguata protezione sono richiesti apparecchi con soglia magnetica bassa (tipicamente 2÷4 In). Nel caso in cui il generatore opera in abbinamento alla rete di alimentazione primaria si dovrà tener conto della corrente di cortocircuito caratteristica della rete nel punto di installazione dell’interruttore di protezione. Per correnti di cortocircuito inferiori alla corrente nominale del generatore prevedere delle adeguate protezioni mediante sganciatori di minima tensione con modulo ritardatore art. M7000MR... Nella tabella di seguito sono riportati i valori di corrente nominale degli interruttori da impiegare per realizzare la protezione dei generatori. La scelta degli interruttori deve essere inoltre effettuata considerando i poteri di interruzione degli interruttori superiori ai valori di corrente di cortocircuito richiesti. Tabella per la scelta degli interruttori di protezione dei generatori Vn = 400V a.c. - 50Hz Pn generatore (kVA) 630 710 800 900 1000 1120 1250 1400 1600 1800 2000 2250 2500 colori 78 In generatore (A) 910 1025 1155 1300 1443 1617 1805 2020 2310 2600 2887 3250 3610 Vn = 480V a.c. - 60Hz In interruttore (A) 1000 1250 1250 1600 1600 2000 2000 2500 2500 3200 3200 4000 4000 Pn generatore (kVA) 760 850 960 1080 1200 1350 1500 1700 1900 2150 2400 2700 3000 In generatore (A) 975 1090 1232 1386 1540 1732 1925 2181 2438 2758 3079 3646 3849 In interruttore (A) 1000 1250 1250 1600 1600 2000 2000 2500 2500 3200 3200 4000 4000 ® Scelta dei contattori Coordinamento tra interruttori e contattori LOVATO La scelta del tipo di contattore da impiegare in un dato impianto è legata alle caratteristiche elettriche del sistema nel quale il dispositivo viene collocato. Le caratteristiche elettriche generali da considerare sono la corrente nominale, la tensione nominale del circuito di potenza e quella del circuito di comando, il tipo di carico, la categoria di impiego ed il numero massimo di manovre elettriche e meccaniche effettuabili. I vari contattori devono essere coordinati con dispositivi di protezione dalle sovracorrenti tali da garantirne la protezione. Questi apparecchi possono essere indipendentemente fusibili o interruttori automatici. Di seguito sono riportate le tabelle di coordinamento ottenute impiegando gli interruttori Bticino coordinati ai contattori Lovato. I coordinamenti riportati sono da intendersi di Tipo 2 (condizione più restrittiva ai fini della sicurezza riguardo la protezione del contattore). Coordinamento fra interruttori Megatiker e avviatori LOVATO a 440Va.c. (Tipo 2) Potenza Corrente Corrente Tipo di N° Corrente Tipo di nominale nominale nominale interruttore di articolo di intervento contattore di impiego di impiego interruttore magnetico (kW) (A) (A) (A) 10 19 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 11 21 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 12,5 24 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 15 27 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 16 29 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 18,5 34 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 20 37 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 22 40 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 25 45 63 MH160 T7183HA/63 220-630 B115 30 53 63 MH160 T7183HA/63 220-630 B115 31,5 56 63 MH160 T7183HA/63 220-630 B115 37 65 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 40 71 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 45 78 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 50 88 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 55 98 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 63 110 160 MH160 T7183HA/160 560-1600 B115 75 129 160 MH160 T7183HA/160 560-1600 B145 90 157 160 MH160 T7183HA/160 560-1600 B180 110 188 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B250 132 218 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B250 150 244 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B310 160 264 320 MH400 T7413HA/320 1600-3200 B400 185 309 320 MH400 T7413HA/320 1600-3200 B400 200 333 400 MH400 T7413HA/400 2000-4000 B400 220 369 400 MH400 T7413HA/400 2000-4000 B400 250 420 500 MH630 T7613HA/500 2500-5000 B500 300 491 500 MH630 T7613HA/500 2500-5000 B500 335 557 630 MH630 T7613HA/630 3200-6300 B630 colori 79 Tipo di relé termico RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF180 RF180 RF180 RF180 RF400 RF400 RF400 RF400 RF400 RF400 RF400 RF25.5 RF25.5 RF25.5 Taratura del relé termico (A) 14-23 14-23 20-33 20-33 20-33 28-42 28-42 35-50 35-50 46-65 46-65 60-82 60-82 60-82 70-95 75-125 75-125 90-150 120-200 150-250 150-250 180-300 180-300 250-420 250-420 250-420 TA500/5 TA500/5 TA800/5 Iq condizion. (kA) 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 Scelta dei contattori Coordinamento tra interruttori e contattori LOVATO colori Coordinamento fra interruttori Megatiker e avviatori LOVATO a 400Va.c. (Tipo 2) Potenza Corrente Corrente Tipo di N° Corrente Tipo di nominale nominale nominale interruttore di articolo di intervento contattore di impiego di impiego interruttore magnetico (kW) (A) (A) (A) 10 20 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 11 22 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 12,5 25 25 MH160 T7183HA/25 90-250 BF50 15 29 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 16 31 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 18,5 35 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 20 38 40 MH160 T7183HA/40 140-400 BF50 22 41 63 MH160 T7183HA/63 220-630 BF65 25 47 63 MH160 T7183HA/63 220-630 BF95 30 57 63 MH160 T7183HA/63 220-630 B115 31,5 59 63 MH160 T7183HA/63 220-630 B115 37 68 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 40 74 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 45 82 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 50 92 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B115 55 102 100 MH160 T7183HA/100 350-1000 B145 63 114 160 MH160 T7183HA/160 560-1600 B145 75 137 160 MH160 T7183HA/160 560-1600 B180 90 164 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B180 110 204 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B250 132 238 250 MH250 T7313HA/250 900-2500 B310 150 262 320 MH400 T7413HA/320 1600-3200 B310 160 282 320 MH400 T7413HA/320 1600-3200 B400 185 332 400 MH400 T7413HA/400 1600-3200 B400 200 362 400 MH400 T7413HA/400 2000-4000 B400 220 396 400 MH400 T7413HA/400 2000-4000 B500 250 450 500 MA630 T7613A/630 2500-5000 B500 300 534 630 MA630 T7613A/630 2500-5000 B630 335 600 630 MA630 T7613A/630 3200-6300 B630 80 Tipo di relé termico RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF95 RF180 RF180 RF180 RF180 RF400 RF400 RF400 RF400 RF400 RF400 RF400 RF25.5 RF25.5 RF25.5 Taratura del relé termico (A) 14-23 20-33 20-33 20-33 20-33 28-42 28-42 35-50 35-50 46-65 46-65 60-82 60-82 70-95 70-95 75-125 75-125 90-150 120-200 150-250 150-250 180-300 180-300 250-420 250-420 250-420 TA500/5 TA800/5 TA800/5 Iq condizion. (kA) 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 ® Scelta dei contattori Coordinamento tra interruttori e contattori LOVATO Coordinamento fra interruttori Btdin 250 solo magnetici e avviatori LOVATO a 440Va.c. (Tipo 2) Potenza Corrente Corrente Tipo di N° Corrente Tipo di Tipo nominale nominale nominale interruttore di articolo di intervento contattore di relé di impiego di impiego interruttore magnetico termico (kW) (A) (A) (A) Iq condizion. (kA) 0,12 0,5 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,45-0,75 15 0,18 0,6 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,45-0,75 15 0,25 0,8 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,6-1 15 0,37 1,1 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,9-1,5 15 0,55 1,5 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 1,4-2,3 15 0,75 1,8 2,5 Btdin250 F83SM/32 35 BF9 RF25 1,4-2,3 15 1,1 2,6 4 Btdin250 F83SM/50 56 BF9 RF25 2-3,3 15 1,5 3,4 4 Btdin250 F83SM/50 56 BF9 RF25 3-5 15 2,2 4,8 6,3 Btdin250 F83SM/80 88,2 BF9 RF25 3-5 15 2,5 5,5 6,3 Btdin250 F83SM/80 88,2 BF9 RF25 4,5-7,5 15 3 6,5 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 4,5-7,5 15 3,7 7,6 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 6-10 15 4 8,2 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 6-10 15 5,5 11 12,5 Btdin250 F83SM/160 175 BF16 RF25 9-15 15 6,3 12 12,5 Btdin250 F83SM/160 175 BF16 RF25 9-15 15 7,5 14 16 Btdin250 F83SM/200 224 BF16 RF25 9-15 15 10 19 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF50 RF95 14-23 15 11 21 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF50 RF95 14-23 15 12,5 24 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF50 RF95 20-33 15 15 27 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 20-33 10 16 29 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 20-33 10 18,5 34 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 28-42 10 20 37 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 28-42 10 Taratura del relé termico (A) 0,45-0,75 0,45-0,75 0,6-1 0,9-1,5 1,4-2,3 1,4-2,3 2-3,3 3-5 4,5-7,5 4,5-7,5 4,5-7,5 6-10 6-10 9-15 9-15 14-23 14-23 20-33 20-33 20-33 28-42 28-42 28-42 35-50 35-50 46-65 46-65 Iq condizion. (kA) Coordinamento fra interruttori Btdin 250 solo magnetici e avviatori LOVATO a 400Va.c. (Tipo 2) Potenza Corrente Corrente Tipo di N° Corrente Tipo di Tipo nominale nominale nominale interruttore di articolo di intervento contattore di relé di impiego di impiego interruttore magnetico termico (kW) (A) (A) (A) 0,12 0,5 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,18 0,6 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,25 0,8 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,37 1,1 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,55 1,5 1,6 Btdin250 F83SM/20 22 BF9 RF25 0,75 1,9 2,5 Btdin250 F83SM/32 35 BF9 RF25 1,1 2,7 4 Btdin250 F83SM/50 56 BF9 RF25 1,5 3,5 4 Btdin250 F83SM/50 56 BF9 RF25 2,2 5 6,3 Btdin250 F83SM/80 88 BF9 RF25 2,5 5,7 6,3 Btdin250 F83SM/80 88 BF9 RF25 3 6,7 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 3,7 8 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 4 8,5 10 Btdin250 F83SM/125 140 BF9 RF25 5,5 11 12,5 Btdin250 F83SM/160 175 BF16 RF25 6,3 13 16 Btdin250 F83SM/200 224 BF16 RF25 7,5 15 16 Btdin250 F83SM/200 224 BF20 RF25 10 20 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF25 RF25 11 22 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF50 RF95 12,5 25 25 Btdin250 F83SM/320 350 BF50 RF95 15 29 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 16 31 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 18,5 35 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 20 38 40 Btdin250 F83SM/500 560 BF50 RF95 22 41 63 Btdin250 F83SM/800 882 BF50 RF95 25 47 63 Btdin250 F83SM/800 882 BF65 RF95 30 57 63 Btdin250 F83SM/800 882 BF65 RF95 31,5 59 63 Btdin250 F83SM/800 882 BF65 RF95 colori Taratura del relé termico (A) 81 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 10 10 10 10 10 10 10 10 Scelta dei contattori Coordinamento tra salvamotori MF32 e contattori LOVATO a 400Va.c. (Tipo 2) Potenza Corrente Campo Codice Corrente Tipo Iq nominale nominale regolazione salvamotore di contatt. di di termica intervento impiego impiego salvamotore magnetico (kW) (A) (A) (A) (kA) 0,12 0,5 0,40-0,63 MF32/063 8 BF9 50 0,18 0,6 0,40-0,63 MF32/063 8 BF9 50 0,25 0,8 0,63-1 MF32/1 13 BF9 50 0,37 1,1 1-1,6 MF32/2 22,5 BF9 50 0,55 1,5 1-1,6 MF32/2 22,5 BF9 50 0,75 1,9 1,9-2,5 MF32/3 33,5 BF9 50 1,1 2,7 2,5-4 MF32/4 51 BF9 50 1,5 3,5 2,5-4 MF32/4 51 BF9 50 2,2 5 4-6,3 MF32/6 78 BF9 50 2,5 5,7 4-6,3 MF32/6 78 BF9 50 3 6,7 6,3-10 MF32/10 138 BF9 50 3,7 8 6,3-10 MF32/10 138 BF9 50 4 8,5 6,3-10 MF32/10 138 BF9 50 5,5 11 9-14 MF32/14 170 BF16 10 6,3 13 9-14 MF32/14 170 BF16 10 7,5 15 13-18 MF32/18 223 BF20 10 10 20 17-23 MF32/23 327 BF25 10 11 22 17-23 MF32/23 327 BF50 10 12,5 25 20-25 MF32/25 327 BF50 10 12,5 25 25-32 MF32/32 327 BF50 8 15 29 25-32 MF32/32 327 BF50 8 16 31 25-32 MF32/32 560 BF50 8 Coordinamento tra salvamotori MF32 e contattori LOVATO a 440Va.c. (Tipo 2) Potenza Corrente Campo Codice Corrente Tipo Iq nominale nominale regolazione salvamotore di contatt. di di termica intervento impiego impiego salvamotore magnetico (kW) (A) (A) (A) (kA) 0,12 0,5 0,40-0,63 MF32/063 8 BF9 50 0,18 0,6 0,40-0,63 MF32/063 8 BF9 50 0,25 0,8 0,63-1 MF32/1 13 BF9 50 0,37 1,1 1-1,6 MF32/2 22,5 BF9 50 0,55 1,5 1-1,6 MF32/2 22,5 BF9 50 0,75 1,8 1,6-2,5 MF32/3 33,5 BF9 50 1,1 2,6 2,5-4 MF32/4 51 BF9 50 1,5 3,4 2,5-4 MF32/4 51 BF9 50 2,2 4,8 4-6,3 MF32/6 78 BF9 30 2,5 5,5 4-6,3 MF32/6 78 BF9 30 3 6,5 6,3-10 MF32/10 138 BF9 10 3,7 7,6 6,3-10 MF32/10 138 BF9 10 4 8,2 6,3-10 MF32/10 138 BF9 10 5,5 11 9-14 MF32/14 170 BF16 6 6,3 12 9-14 MF32/14 170 BF16 6 7,5 14 13-18 MF32/18 223 BF16 6 10 19 17-23 MF32/23 327 BF50 5 11 21 17-23 MF32/23 327 BF50 5 12,5 24 20-25 MF32/25 327 BF50 5 15 27 25-32 MF32/32 327 BF50 5 16 29 25-32 MF32/32 327 BF50 5 Taglia massima [A] del fusibile da associare se Icc > Icu (CEI EN 60947-2). Coordinamento di tipo 2, fino al potere d’interruzione del fusibile (400Va.c.) Potenza Corrente Campo Codice Tipo In In nominale nominale regolazione salvamotore contattore max max di di termica fusibile fusibile impiego impiego salvamotore gG aM (kW) (A) (A) (A) (A) 5,5 11 9-14 MF32/14 BF16 40 16 6,3 13 9-14 MF32/14 BF16 40 16 7,5 15 13-18 MF32/18 BF20 50 20 10 20 17-23 MF32/23 BF25 50 25 11 22 17-23 MF32/23 BF50 80 50 12,5 25 20-25 MF32/25 BF50 80 50 12,5 25 25-32 MF32/32 BF50 80 50 15 29 25-32 MF32/32 BF50 80 50 16 31 25-32 MF32/32 BF50 80 50 Taglia massima [A] del fusibile da associare se Icc > Icu (CEI EN 60947-2). Coordinamento di tipo 2, fino al potere d’interruzione del fusibile (440Va.c.) Potenza Corrente Campo Codice Tipo In In nominale nominale regolazione salvamotore contattore max max di di termica fusibile fusibile impiego impiego salvamotore gG aM (kW) (A) (A) (A) (A) 2,2 4,8 4-6,3 MF32/6 BF9 32 10 2,5 5,5 4-6,3 MF32/6 BF9 32 10 3 6,5 6,3-10 MF32/10 BF9 32 10 3,7 7,6 6,3-10 MF32/10 BF9 32 10 4 8,2 6,3-10 MF32/10 BF9 32 10 5,5 11 9-14 MF32/14 BF16 40 16 6,3 12 9-14 MF32/14 BF16 40 16 7,5 14 13-18 MF32/18 BF16 40 16 10 19 17-23 MF32/23 BF50 63 50 11 21 17-23 MF32/23 BF50 63 50 12,5 24 20-25 MF32/25 BF50 63 50 15 27 25-32 MF32/32 BF50 63 50 16 29 25-32 MF32/32 BF50 63 50 colori 82 ® Compensazione dell’energia reattiva in BT La compensazione dell'energia reattiva In un impianto elettrico a corrente alternata, la potenza realmente utilizzata dall’utente (potenza attiva) per il funzionamento delle macchine è solo una parte della potenza erogata dall’Ente Distributore, in quanto una parte di questa (potenza reattiva), viene utilizzata per creare il campo magnetico necessario al funzionamento delle utenze alimentate. Le potenze in gioco in un impianto elettrico sono le seguenti: Potenza attiva “P” (kW) E’ la potenza effettivamente utilizzata dai carichi alimentati per lo sviluppo di energia meccanica o termica. P = V x I x cosϕ (kW) Potenza reattiva “Q” (kvar) E’ la potenza utilizzata dai circuiti magnetici delle unità utilizzatrici per creare il campo magnetico necessario al loro funzionamento (motori, trasformatori, ecc.). Q = V x I x senϕ (kvar) Potenza apparente “Pa” (kVA) E’ la potenza assorbita dall’impianto utilizzatore. Pa = √ P 2 + Q 2 = V x I Fattore di potenza Compensazione dell’energia reattiva Il fattore di potenza di un circuito elettrico è il rapporto tra la potenza attiva “P” effettivamente resa e la potenza apparente “Pa” assorbita dal carico. P Cosϕ = Pa ● Il fattore di potenza rappresenta il rendimento del sistema elettrico, può variare dal valore zero al valore unitario, in relazione allo sfasamento tra corrente e tensione. Mantenere il fattore di potenza vicino all’unità (tra 0,9 e 1) consente di ottenere grossi vantaggi quali: ● La presenza negli impianti industriali di carichi con una elevata componente reattiva determina in generale un fattore di potenza notevolmente inferiore all’unità. E’ quindi necessario provvedere alla compensazione dell’energia reattiva assorbita dagli utilizzatori, installando batterie di condensatori che assorbono dalla rete una corrente sfasata in anticipo (circa 90°) rispetto alla tensione. L’apporto di potenza reattiva di segno opposto a quella assorbita dagli utilizzatori, porta ad un innalzamento del valore del fattore di potenza per la diminuzione dell’angolo di sfasamento esistente tra tensione e corrente. ● ● ● Eliminazione degli oneri finanziari per le penali che l’Ente Distributore applica per l’eccessivo consumo di energia reattiva (cosϕ < di 0,9). Riduzione dei valori di corrente e di conseguenza limitazione delle perdite di energia attiva nei cavi per effetto Joule. Riduzione della sezione dei cavi. Aumento della potenzialità dell’impianto per il maggiore utilizzo di energia attiva a parità di dimensioni (trasformatori, cavi, ecc.). Riduzione delle cadute di tensione sulle linee (a parità di sezione cavi). Ic ϕ ϕ1 V Ib I1 I Ic colori 83 ϕ - angolo di sfasamento prima della compensazione ϕ1 - angolo di sfasamento dopo la compensazione I - corrente apparente non compensata I1 - corrente apparente compensata Ic - corrente capacitiva Ib - corrente induttiva residua (dopo la compensazione) Compensazione dell’energia reattiva in BT Sistemi di compensazione I sistemi di compensazione dell’energia reattiva (rifasamento) sono molteplici e per una scelta ottimale è necessario tenere conto del tipo di distribuzione (natura e potenza dei carichi), del livello di oscillazione giornaliero dei carichi, della qualità del servizio da ga-rantire i vantaggi tecnici ed economici da conseguire. La compensazione tecnicamente migliore è quella di fornire l’energia reattiva direttamente nel punto di fabbisogno e nella quantità strettamente necessaria all’utenza alimentata. Compensazione di tipo distribuito colori 84 Tuttavia questa soluzione risulta poco praticabile in quanto generalmente antieconomica. La scelta fra le soluzioni alternative possibili dovrà considerare il costo complessivo della batteria da installare, le esigenze di modulazione della potenza reattiva da fornire, la complessità e la affidabilità dell’impianto di rifasamento da realizzare. In pratica il sistema di compensazione può essere di tipo: a) distribuito b) centralizzato c) misto Compensazione di tipo distribuito I condensatori di rifasamento sono installati in corrispondenza di ogni utilizzatore che necessiti di potenza reattiva. La soluzione è consigliata negli impianti dove la maggior parte della energia reattiva richiesta è concentrata in pochi utilizzatori di grossa potenza con attività pressochè continua a carico ridotto. I condensatori vengono inseriti e disinseriti contemporaneamente al carico e usufruiscono delle stesse protezioni di linea. Questo tipo di compensazione offre il vantaggio di ridurre le correnti in gioco e di conseguenza cavi di sezione inferiore e minori perdite per effetto Joule. ® Compensazione dell’energia reattiva in BT Compensazione centralizzata Compensazione di tipo misto colori 85 Compensazione centralizzata La batteria di condensatori di rifasamento viene allacciata a monte di tutti i carichi nel quadro di distribuzione o i prossimità dello stesso. Questa soluzione risulta conveniente nel caso di impianti di estensione ridotta con carichi stabili e continui od in impianti con molti carichi eterogenei e che lavorano saltuariamente. Nel primo caso la batteria di condensatori è sempre inserita, adattando l’effettiva esigenza dell’impianto (kW) alla potenza apparente contrattuale (kVA), con costi inferiori rispetto la compensazione di tipo distribuito. Nel secondo caso, con un assorbimento di potenza reattiva molto variabile per la caratteristica dei carichi, la soluzione più efficace è quella con regolazione automatica a gradini. La batteria di condensatori è frazionata su diversi gruppi, l’inserzione dei quali è gestita automaticamente in funzione dalla potenza reattiva assorbita dai carichi. Compensazione di tipo misto Il rifasamento di questo tipo è consigliato in impianti con reti di grande estensione che alimentano utenze con diverso andamento del regime di carico. Le utenze di maggior potenza e continuità operativa sono compensate direttamente o a gruppi, mentre tutte le altre di carico ridotto e a funzionamento discontinuo sono compensate per gruppi o con rifasamento automatico. In questo caso, la compensazione automatica a gradini ottimizza il fattore di potenza dell’intero impianto, evitando la sovracompensazione che può verificarsi per grandi variazioni di carico di alcune grosse utenze rifasate direttamente. Compensazione dell’energia reattiva in BT Determinazione della potenza dei condensatori Tensioni nominali ed energia reattiva dei condensatori La potenza della batteria di condensatori necessaria per ottenere il rifasamento dell’impianto, con un sistema di compensazione centralizzato, dipende dalla potenza del carico da rifasare, dal valore di cosϕ iniziale e dal valore di cosϕ che si vuole ottenere. Con una potenza attiva delle utenze determinata “P” (kW), la batteria di condensatori di potenza “Qc” (kvar) da utilizzare per portare l’impianto dal cosϕ iniziale al valore prescelto “ 1”, può essere facilmente calcolato utilizzando il coefficiente moltiplicatore “k” riportato nella tabella di seguito. Il valore di “k” indica la potenza del condensatore in kvar per ogni kW del carico. Qc = k x P (kvar) L’energia reattiva che i condensatori sono in grado di erogare varia in funzione della tensione e della frequenza con cui vengono alimentati. Ai valori nominali di tensione “U1” e di frequenza “F1”, la potenza reattiva è pari al valore nominale “Qn”. Con tensioni e frequenze diverse dal valore nominale la potenza erogabile si determina secondo la formula: ( ) 2 U F x F1 U1 Per ottenere la potenza reattiva “Qn” per rifasare l’impianto alimentato con valore di tensione “U” è Qc = Qn x Esempio applicativo colori Rifasamento di un impianto elettrico avente le seguenti caratteristiche: Potenza attiva installata: P = 200 kW Rete trifase con tensione: U = 380V 50 Hz Fattore di potenza iniziale: cosϕ = 0,65 Fattore di potenza richiesto: cosϕ = 0,90 Tipo di utenza: carichi eterogenei con assorbimento molto variabile Il rifasamento proposto è quello di tipo centralizzato, comprendente una batteria di condensatori frazionata su più gruppi con inserzione automatica proporzionale al variare del carico e del fattore di potenza. 86 P ϕ ϕ1 Q1 Pa1 Q Pa Qc Pa potenza apparente prima della compensazione Pa1 potenza apparente dopo la compensazione Q potenza reattiva assorbita dai carichi della rete necessario prevedere una batteria di condensatori di potenza nominale pari a: Qn = Qc x ( ) U1 U 2 Per quanto riguarda le caratteristiche dei condensatori monofase, per una scelta tecnico/economica ottimale, si ricorda che a parità di potenza reattiva fornita nel collegamento a stella la capacità impiegata sarà tre volte maggiore rispetto quella necessaria nel collegamento a triangolo. Si individua nella tabella il coefficiente “k” incrociando la colonna corrispondente al cosϕ richiesto “0,9” con la riga del corrispondente cosϕ iniziale”0,65". Il valore “k” ottenuto è 0,685. La batteria di condensatori da installare a monte di tutti i carichi dovrà avere una potenza di: Qc = P x k = 200 x 0,685 = 137 kvar Se si installano condensatori con tensione nominale “U1” di 400V, la potenza nominale dovrà essere: Qn = Qc x ( ) U1 U 2 = 137 x ( ) 400 380 2 = 151,8 kvar ® Compensazione dell’energia reattiva in BT Coefficiente moltiplicatore “k” per il calcolo della potenza dei condensatori (kvar/kW) Cosϕ iniziale Cosϕ da ottenere 0,8 0,85 0,9 0,91 0,92 0,93 0,94 0,95 0,96 0,97 0,40 1,557 1,669 1,805 1,832 1,861 1,895 1,924 1,959 1,998 2,037 0,41 1,474 1,605 1,742 1,769 1,798 1,831 1,860 1,896 1,935 1,973 0,42 1,413 1,544 1,681 1,709 1,738 1,771 1,800 1,836 1,874 1,913 0,43 1,356 1,487 1,624 1,651 1,680 1,713 1,742 1,778 1,816 1,855 0,44 1,290 1,421 1,558 1,585 1,614 1,647 1,677 1,712 1,751 1,790 0,45 1,230 1,360 1,501 1,532 1,561 1,592 1,626 1,659 1,695 1,737 0,46 1,179 1,309 1,446 1,473 1,502 1,533 1,567 1,600 1,636 1,677 0,47 1,130 1,260 1,397 1,425 1,454 1,485 1,519 1,532 1,588 1,629 0,48 1,076 1,206 1,343 1,370 1,400 1,430 1,464 1,497 1,534 1,575 0,49 1,030 1,160 1,297 1,326 1,355 1,386 1,420 1,453 1,489 1,530 0,50 0,982 1,112 1,248 1,276 1,303 1,337 1,369 1,403 1,441 1,481 0,51 0,936 1,066 1,202 1,230 1,257 1,291 1,323 1,357 1,395 1,435 0,52 0,894 1,024 1,160 1,188 1,215 1,249 1,281 1,315 1,353 1,393 0,53 0,850 0,980 1,116 1,144 1,171 1,205 1,237 1,271 1,309 1,343 0,54 0,809 0,939 1,075 1,103 1,130 1,164 1,196 1,230 1,268 1,308 0,55 0,769 0,899 1,035 1,063 1,090 1,124 1,156 1,190 1,228 1,268 0,56 0,730 0,865 0,996 1,024 1,051 1,085 1,117 1,151 1,189 1,229 0,57 0,692 0,822 0,958 0,986 1,013 1,047 1,079 1,113 1,151 1,191 0,58 0,665 0,785 0,921 0,949 0,976 1,010 1,042 1,076 1,114 1,154 0,59 0,618 0,748 0,884 0,912 0,939 0,973 1,005 1,039 1,077 1,117 0,60 0,584 0,714 0,849 0,878 0,905 0,939 0,971 1,005 1,043 1,083 0,61 0,549 0,679 0,815 0,843 0,870 0,904 0,936 0,970 1,008 1,048 0,62 0,515 0,645 0,781 0,809 0,836 0,870 0,902 0,936 0,974 1,014 0,63 0,483 0,613 0,749 0,777 0,804 0,838 0,870 0,904 0,942 0,982 0,64 0,450 0,580 0,716 0,744 0,771 0,805 0,837 0,871 0,909 0,949 0,65 0,419 0,549 0,685 0,713 0,740 0,774 0,806 0,840 0,878 0,918 0,66 0,388 0,518 0,654 0,682 0,709 0,743 0,775 0,809 0,847 0,887 0,67 0,358 0,488 0,624 0,652 0,679 0,713 0,745 0,779 0,817 0,857 0,68 0,329 0,459 0,595 0,623 0,650 0,684 0,716 0,750 0,788 0,828 0,69 0,299 0,429 0,565 0,593 0,620 0,654 0,686 0,720 0,758 0,798 0,70 0,270 0,400 0,536 0,564 0,591 0,625 0,657 0,691 0,729 0,769 0,71 0,242 0,372 0,508 0,536 0,563 0,597 0,629 0,663 0,701 0,741 0,72 0,213 0,343 0,479 0,507 0,534 0,568 0,600 0,634 0,672 0,712 0,73 0,186 0,316 0,452 0,400 0,507 0,541 0,573 0,607 0,645 0,685 0,74 0,159 0,289 0,425 0,453 0,480 0,514 0,546 0,580 0,618 0,658 0,75 0,132 0,262 0,398 0,426 0,453 0,487 0,519 0,553 0,591 0,631 0,76 0,105 0,235 0,371 0,399 0,426 0,460 0,492 0,526 0,564 0,604 0,77 0,079 0,209 0,345 0,373 0,400 0,434 0,466 0,500 0,538 0,578 0,78 0,053 0,182 0,319 0,347 0,374 0,408 0,440 0,474 0,512 0,552 0,79 0,026 0,156 0,292 0,320 0,347 0,381 0,413 0,447 0,485 0,525 0,80 0,130 0,266 0,294 0,321 0,355 0,387 0,421 0,459 0,499 0,81 0,104 0,240 0,268 0,295 0,329 0,361 0,395 0,433 0,473 0,82 0,078 0,214 0,242 0,269 0,303 0,335 0,369 0,407 0,447 0,83 0,052 0,188 0,216 0,243 0,277 0,309 0,343 0,381 0,421 0,84 0,026 0,162 0,190 0,217 0,251 0,283 0,317 0,355 0,395 0,85 0,136 0,164 0,191 0,225 0,257 0,291 0,329 0,369 0,86 0,109 0,140 0,167 0,198 0,230 0,264 0,301 0,343 0,87 0,083 0,114 0,141 0,172 0,204 0,238 0,275 0,317 0,88 0,054 0,085 0,112 0,143 0,175 0,209 0,246 0,288 0,89 0,028 0,059 0,096 0,117 0,149 0,183 0,230 0,262 0,90 0,031 0,058 0,089 0,121 0,155 0,192 0,234 colori 87 0,98 2,085 2,021 1,961 1,903 1,837 1,784 1,725 1,677 1,623 1,578 1,529 1,483 1,441 1,397 1,356 1,316 1,277 1,239 1,202 1,165 1,131 1,096 1,062 1,030 0,997 0,966 0,935 0,905 0,876 0,840 0,811 0,783 0,754 0,727 0,700 0,673 0,652 0,620 0,594 0,567 0,541 0,515 0,489 0,463 0,437 0,417 0,390 0,364 0,335 0,309 0,281 0,99 2,146 2,082 2,022 1,964 1,899 1,846 1,786 1,758 1,684 1,639 1,590 1,544 1,502 1,458 1,417 1,377 1,338 1,300 1,263 1,226 1,192 1,157 1,123 1,091 1,058 1,007 0,996 0,966 0,937 0,907 0,878 0,850 0,821 0,794 0,767 0,740 0,713 0,687 0,661 0,634 0,608 0,582 0,556 0,530 0,504 0,478 0,450 0,424 0,395 0,369 0,341 1 2,288 2,225 2,164 2,107 2,041 1,988 1,929 1,881 1,826 1,782 1,732 1,686 1,644 1,600 1,559 1,519 1,480 1,442 1,405 1,368 1,334 1,299 1,265 1,233 1,200 1,169 1,138 1,108 1,079 1,049 1,020 0,992 0,963 0,936 0,909 0,882 0,844 0,829 0,803 0,776 0,750 0,724 0,698 0,672 0,645 0,620 0,593 0,567 0,538 0,512 0,484 Compensazione dell’energia reattiva in BT Funzionamento con carichi capacitivi La Norma CEI 33-1 (IEC 70) ammette che ogni batteria di condensatori possa sopportare costantemente un sovraccarico del 30% dovuto alle correnti armoniche. Di conseguenza i cavi di alimentazione e i dispositivi di manovra e protezione devono essere sovradimen-sionati. Oltre alla presenza di armoniche, si deve anche tener conto che è ammessa una tolleranza del +10% sul valore reale della capacità, per cui la corrente Scelta degli Gi interruttori di comando e protezione delle batterie di condensatori di rifasamento devono soddisfare interruttori le seguenti condizioni: per linee di alimentazione ● Garantire la tenuta della protezione istantanea (magnetico) alle forti correnti transitorie che si veridi ficano durante la fase di inserzione della batteria. condensatori ● Sopportare le sovracorrenti dovute all’eventuale presenza di armoniche di tensione nella rete (+30%) e della tolleranza sui dati nominali di capacità dei condensatori (+10%), così come previsto dalle norme. La corrente massima per il dimensionamento del circuito di un condensatore risulta pari a 1,43 la corrente nominale del condensatore (Ic). Rete trifase a 230V a.c. 50Hz Potenza della In (A) batteria (kVAR) interruttori 5 20 7,5 25 10 40 15 63 20 100 25 100 30 125 35 125 40 160 50 250 60 250 70 250 80 320 90 320 100 400 110 400 120 500 135 500 140 500 150 630 175 630 180 800 200 800 240 1000 275 1000 300 1250 Tipo interruttori MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME/MH160 MA/MH/ML250 MA/MH/ML250 MA/MH/ML250 MA/MH/ML400 MA/MH/ML400 MA/MH/ML400 MA/MH/ML400 MA/MH/ML630 MA/MH/ML630 MA/MH/ML630 MA/MH/ML630 MA/MH/ML630 MA/MH/ML800 MA/MH/ML800 MA/MH/ML1250 MA/MH/ML1250 MA/MH/ML1250 La sezione dei cavi da utilizzare per l’alimentazione delle Sezione dei batterie di condensatori devono essere dimensionate cavi di alimentazione per portare una corrente Ib = 1,43 Ic. Ciò è consigliabile per tenere conto delle componenti armoniche eventualmente presenti +30% e della tolleranza sul valore nominale della capacità dei condensatori +10%. colori 88 nominale dell'interruttore deve essere almeno 1,43 volte la corrente nominale della batteria. La protezione da sovraccarico non è necessaria in quanto trattasi di utilizzatori non sovraccaricabili. Nella scelta dei dispositivi di protezione dal cortocircuito occorre tener conto delle notevoli correnti transitorie assorbite durante l'inserimento. Di seguito sono riportati i dati per la scelta di interruttori BTicino destinati ad alimentare condensatori di rifasamento. Avere un potere di interruzione adeguato al valore di guasto (cortocircuito) previsto nell’impianto. Gli interruttori automatici da utilizzare devono avere caratteristiche di intervento istantaneo (magnetico) elevate e corrente nominale In uguale o maggiore di 1,43 Ic (Ic corrente assorbita dalla batteria di condensatori al valore di tensione dell’impianto U). Nella tabella seguente sono indicati i dati utili per la scelta degli interruttori automatici BTicino per la manovra e la protezione di batterie di condensatori di rifasamento. Il potere di interruzione degli interruttori deve essere scelto in funzione della massima corrente di cortocircuito prevista nel punto di installazione. ● Rete trifase a 400V a.c. 50Hz Potenza della In (A) batteria (kVAR) interruttori 5 16 7,5 16 10 25 15 40 20 40 25 63 30 100 35 100 40 100 50 100 60 125 75 160 90 250 100 250 110 250 120 250 135 320 150 320 160 400 180 400 190 400 200 500 225 500 240 500 275 630 300 630 360 800 400 1000 Tipo interruttori MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/ME125 MA/MH160 MA/MH/ML250 MA/MH/ML250 MA/MH/ML250 MA/MH/ML250 MA/MH/ML400 MA/MH/ML400 MA/MH/ML400 MA/MH/ML400 MA/MH/ML400 MA/MH/ML630 MA/MH/ML630 MA/MH/ML630 MA/MH/ML630 MA/MH/ML630 MA/MH/ML800 MA/MH/ML1250 Ib = 1,3 x 1,1 . Ic = 1,43 Ic I b massima corrente assorbita dalla batteria di condensatori Ic corrente assorbita dalla batteria di condensatori alla tensione dell’impianto. ®R colori Tabelle di selettività La selettività tra dispositivi di protezione La distribuzione in un impianto elettrico viene generalmente gestita attraverso dispositivi di comando e protezione installati tra loro in serie. In una rete di distribuzione di tipo radiale può essere richiesto quindi che in caso di guasto intervenga il solo dispositivo di protezione preposto senza che intervengano quelli posti a monte. Questa necessità viene definita selettività. La selettività tra apparecchi di protezione è necessaria quando si vuole garantire, anche nelle situazioni più critiche, la massima continuità di servizio. Generalmente viene richiesta la selettività nei confronti del: - sovraccarico - cortocircuito - guasto a terra (differenziale) Per verificare che 2 dispositivi di protezione siano selettivi tra loro i costruttori mettono a disposizione tabelle e curve di intervento. La selettività può essere Totale quando l’interruttore a valle interviene per tutti i valori di sovracorrente fino al limite del suo potere di interruzione o Parziale se la selettività si limita a valori di sovracorrente inferiori del suo potere di interruzione. In questo secondo caso verrà definito un “limite di selettività” (Is) che rappresenta il valore di corrente al di sotto del quale si avrà il solo intervento dell’interruttore a valle e al di sopra del quale si avrà anche l’intervento del dispositivo a monte. La norma CEI 64-8 impone che nei locali a disposizione del pubblico, per evidenti motivi di sicurezza, si debba garantire sempre la continuità di servizio realizzabile attraverso la selettività tra i dispositivi di protezione. La selettività, come previsto dalle norme CEI EN 60947-2 e CEI EN 60898, può essere verificata confrontando tra loro le diverse curve di intervento ed energia messe a disposizione dai costruttori. La caratteristica di intervento per sovraccarico Selettività amperometrica degli interruttori automatici è una caratteristica a in sovraccarico tempo inverso. il tempo di non intervento dell’interruttore a monte è superiore al tempo di apertura dell’interruttore a valle, per qualunque valore di corrente di sovraccarico. Scegliendo interruttori con un rapporto tra le correnti nominali pari o superiore a 2 la selettività per sovraccarico è sempre rispettata. La selettività per sovraccarico può inoltre essere migliorata se si impiegano apparecchi con le soglie di intervento termico regolabili. Definizione di selettività e tipologie Per la verifica della selettività è necessario analizzare, su scala bilogaritmica (Icc/t) le curve di intervento termico degli apparecchi in esame. I punti di intersezione che si potrebbero trovare saranno i limiti di selettività. La selettività per sovraccarico è sempre garantita se A B C D E t (s) A istantaneo A B istantaneo B Im B Apre solo B colori 90 Is = ImA minima Aprono A e B Icc (kA) ® La selettività tra dispositivi di protezione Per realizzare un efficace livello di selettività tra due Selettività amperometrica interruttori automatici in serie è necessario sceglierli in cortocircuito con le soglie di intervento istantaneo (magnetico) le magnetico dell’interruttore installato a monte. Se la corrente di cortocircuito è invece superiore si può ottenere selettività solo se l’energia specifica lasciata passare dall’interruttore a valle non è sufficiente a provocare lo sgancio dell’interruttore a monte. In questo caso le curve degli interruttori da confrontare sono quelle di energia specifica passante, considerando le tolleranze ±20% sul valore dell'intervento magnetico. Sovrapponendo la retta passante per il massimo valore di non attivazione della curva di energia specifica lasciata passare dall’interruttore a valle, si può determinare il limite di selettività Is, che può essere superiore alla soglia di intervento magnetico dell’interruttore a monte. Per ciascun tipo di sganciatore elettromagnetico può essere definito, mediante prove sperimentali, il massimo valore di energia di non attivazione. più distanziate possibili tra loro. Il metodo migliore per poter garantire livelli di selettività elevati è quello di impiegare interruttori che consentono la regolazione delle soglie di intervento magnetico. L’analisi delle curve tempo corrente degli interruttori può determinare il limite di selettività Is oltre il quale si ha l’intervento istantaneo di entrambi gli apparecchi. Questo limite coincide con la soglia minima di intervento istantaneo dell’interruttore. Per un buon coordinamento selettivo tra due interruttori scegliere gli stessi con soglie di intervento magnetico con un rapporto di almeno 2. La selettività totale è certa quando la corrente di cortocircuito è inferiore alla soglia di intervento I2t (A s) 2 A A B B massimo valore di energia di non attivazione Is Apre solo B colori 91 Aprono A e B Icc (kA) La selettività tra dispositivi di protezione Selettività cronometrica in cortocircuito La selettività cronometrica in condizioni di cortocircuito è realizzabile impiegando interruttori predisposti ad intervenire con un ritardo intenzionale fisso o regolabile dall’utente. Condizione fondamentale affinché si possa ottenere questo tipo di selettività rimane il fatto che gli interruttori interessati siano in grado comunque di sopportare le sollecitazioni elettriche e dinamiche che si sviluppano in condizioni di cortocircuito. Gli interruttori che intervengono con un ritardo intenzionale durante un cortocircuito perdono ogni caratteristica di limitazione. Gli interruttori elettronici Megatiker, classificati di categoria B (vedere definizioni), consentono di realizzare due differenti tipi di regolazione in modo di ottimizzare i coordinamenti selettivi richiesti. Il primo tipo di regolazione permette di ritardare fino a 300ms il tempo di intervento dell’interruttore in modo tale che si venga a creare un gradino (vedere figura sotto) rispetto ad un interruttore di tipo tradizionale. Secondo questo tipo di regolazione l’energia specifica lasciata passare dall’interruttore aumenta proporzionalmente in funzione del ritardo impostato. t (s) A A B B tA = 200 ms tB = istantaneo Is = Istantaneo fisso Apre solo B Selettività cronometrica in cortocircuito Il secondo tipo di regolazione si può effettuare mantenendo costante il valore dell'energia specifica lasciata passare dall'interruttore. In questo caso la regolazione fa sì che la curva di intervento dell'interruttore elettronico assuma un andamento come illustrato nella figura qui sotto. Icc (kA) Aprono A e B L'eliminazione del gomito inferiore, ottenuta dalla regolazione del tempo di intervento a I2t costante favorisce senza ombra di dubbio la selettività. Anche in questo caso la selettività può essere valutata confrontando le rispettive curve di intervento tempo corrente degli interruttori. t (s) A A B B Regolazione ad I2t costante Regolazione normale tA = 200 ms tB = istantaneo Is = Istantaneo fisso Apre solo B colori 92 Aprono A e B Icc (kA) ® La selettività tra dispositivi di protezione Selettività logica Questo tipo di selettività si può realizzare solo impiegando interruttori Megatiker elettronici collegati in cascata. Essa si realizza mediante un collegamento fisico tra gli sganciatori elettronici dell’interruttore a monte e a valle. Questo tipo di selettività fa si che l’interruttore interessato dal guasto, in condizioni di cortocircuito, inibisca attraverso un ritardo fisso di 50 ms l’interruttore a monte impedendone quindi l’apertura. In sostanza l’interruttore a valle manda un segnale di attesa all’interruttore a monte che non ricevendo alcun ordine non apre garantendo la selettività. I 50ms di ritardo sono il tempo massimo che gli sganciatori elettronici collegati in “selettività logica” hanno a disposizione per la comunicazione. Ciò significa che comunque per avere una miglior selettività è necessario impostare comunque una temporizzazione tra gli interruttori interessati. I livelli di selettività possono essere maggiori del numero di gradini di temporizzazione. La selettività differenziale La selettività per guasto a terra si realizza impiegando interruttori differenziali. Le condizioni necessarie per garantire un livello di selettività adeguato sono: - Scegliere interruttori con corrente differenziale nominale differenti con un rapporto almeno di 3 volte (per esempio interruttore a valle da 30 mA e a monte da 100 mA). - Il tempo di intervento dell’interruttore a monte deve essere maggiore del tempo totale di apertura dell’interruttore a valle. Si possono distinguere 2 differenti tipi di selettività differenziale: Esempio di selettività orizzontale Selettività differenziale orizzontale Si realizza con interruttori differenziali che singolarmente proteggono una linea di utenze. In questo modo è assicurata la continuità di servizio, ma non la protezione a monte dei circuiti. Selettività differenziale verticale Si realizza con interruttori differenziali posti in cascata. In questo caso è garantita la massima protezione anche dei circuiti a monte dei singoli differenziali. Per ottimizzare il coordinamento selettivo nel presente caso è necessario impiegare differenziali con soglie di intervento distanti tra loro (almeno rapporto 3) o apparecchi di tipo selettivi o ritardati. La norma CEI 64-8/5 prescrive che per assicurare la selettività tra due dispositivi differenziali devono essere soddisfatte entrambe le condizioni descritte sopra. id id I∆n = 0,03A I∆n = 0,03A Esempio di selettività verticale id I∆n = 1A ∆t = 1s I∆n = 0,3A ∆t = 0,6s (tipo S) id I∆n = 0,03A non ritardato colori 93 id Tabelle di selettività Lettura e comprensione delle tabelle di selettività colori Di seguito sono riportate le diverse tabelle di selettività tra gli interruttori automatici BTicino ottenuti in con-formità alle prescrizioni della norma CEI EN 60947-2. Sono riportate tabelle di coordinamento alle diverse tensioni di alimentazione nei sistemi trifase e monofase: - 230V a.c. - 400V a.c. - 500V a.c. I valori riportati rappresentano il limite di selettività dall'instantaneo in poi (espresso come valore in kA) raggiungibile dal dispositivo a valle considerando i poteri di interruzione delle apparecchiature a monte e a valle riferiti alle norme CEI EN 60947-2. La lettera "T" indica la selettività totale fino al limite del potere di interruzione del dispositivo a valle. Il simbolo “O” indica invece che il limite di selettività coincide con il valore di intervento magnetico del dispositivo a monte. I dati riportati nelle tabelle, nel caso di coordinamento con dispositivi predisposti di regolazioni delle soglie di intervento magnetico, sono riferiti alle massime regolazioni impostabili. Nel caso invece di coordinamento con dispositivi predisposti di regolazioni dei tempi di intervento i valori riportati nelle tabelle sono da considerarsi con regolazione dei tempi a “0” (intervento istantaneo). Le tabelle di coordinamento con gli interruttori Btdin (se non indicato diversamente) si riferiscono ad interruttori di tipo C con soglia di intervento magnetico compreso tra 5 e 10 In. 94 Le selettività tra interruttori Btdin è di tipo amperometrico e si può valutare considerando i rispettivi interventi magnetici. Nel caso di coordinamento con gli interruttori elettronici in cui il limite di selettività è maggiore di 20 kA ogni regolazione del tempo non ha effetto e non migliora la selettività. Le regolazioni del tempo tra interruttori elettronici possono essere effettuate con benefici alla selettività per correnti di cortocircuito inferiori a 20 kA. Esempio di verifica della selettività Per capire meglio l’utilizzo delle tabelle di selettività vedere l’esempio di seguito. Si vuole determinare il limite di selettività nel coordinamento tra un interruttore Megatiker ME125B con In = 125A posto a monte ed un interruttore Btdin 60 con In = 32A in un sistema monofase a 230V a.c. Prendere in considerazione la tabella di coordinamento riportata a pagina 106. Posizionarsi in corrispondenza dell'interruttore ME125B sul valore 125A Scorrere sulla colonna corrispondente al valore 125A fino ad intercettare il valore corrispondente all’intersezione con l’interruttore Btdin 60 a 32A. Il valore rilevato è 8kA. Tale valore è il limite di selettività del coordinamento, al di sotto del quale si ha il solo intervento del Btdin 60 ed al di sopra del quale anche quello del Megatiker ME125B. ® Selettività tra fusibili e Btdin In (A) 400V a.c. Fusibili a valle (Icn=100 kA) Interruttori a valle In (A) Btdin 60 curva D Btdin 45/60/100/250 curva C 6 10 T T T - 2 4 5 8 10 16 Fusibili aM a monte a monte 16 T T T - 20 T T T T - 25 T T T T T - 32 T T T T T T Fusibili gG a monte 32 40 50 63 80 100 125 32 40 50 63 80 100 125 6 1,2 1,6 2,2 4 4,2 8 T 1,4 2 2,7 5,5 T T T 10 - 1,4 2 3 3,5 6 9,5 1 1,5 2,2 4,5 7 T T 16 - 1,2 1,5 2,4 3 5 7,5 - 1,3 1,8 3,5 6,5 8 T 20 - 1 1,3 2 2,5 4,2 6 - 1,2 1,6 3 4,7 6,5 T 25 - - 1,2 1,8 2,1 3,7 5 - 1 1,5 2,7 4 5,5 9 32 - - 1 1,5 1,8 3 4 - - 1,1 2,1 3,5 4,7 7,5 40 - - - - 1,7 2,6 3,5 - - 1,8 1,7 3 6 50 - - - - 1,4 2 3 - - - 1,8 2,5 3,5 5,5 63 - - - - - 2 3 - - - - 2,5 3,5 5,5 Btdin 100 6 curva D e K 10 1,2 1,6 2,2 4 4,2 8 14 1,4 2 2,7 5,5 T T T - 1,4 2 3 3,5 6 9,5 1 1,5 2,2 4,5 7 11 T 16 - 1,2 1,5 2,4 3 5 7,5 - 1,3 1,8 3,5 6,5 8 15 20 - 1 1,3 2 2,5 4,2 6 - 1,2 1,6 3 4,7 6,5 12 25 - - 1,2 1,8 2,1 3,7 5 - 1 1,5 2,7 4 5,5 9 32 - - 1 1,5 1,8 3 4 - - 1,1 2,1 3,5 4,7 7,5 40 - - - - 1,7 2,6 3,5 - - - 1,8 2,8 4 6 50 - - - - 1,4 2 3 - - - 1,8 2,5 3,5 5,5 63 - - - - - 2 3 - - - - 2,5 3,5 5,5 colori 95 Selettività: fusibili a monte e Btdin a valle (sistema trifase) 400V a.c. Interruttori a valle Btdin 45 curva C In (A) 6 10 16 20 25 32 40 50 63 Btdin 60 6 curva C 10 16 20 25 32 40 50 63 Btdin 100 6 curva C 10 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125 Btdin 250 6 curva C 10 16 20 25 32 40 50 63 Btdin 250H 25 curva C 32 40 50 63 colori Fusibili aM a monte 25 32 40 1 1,6 2,1 1,1 1,7 1 1,4 1,3 1,1 1 1,6 2,1 1,1 1,7 1 1,4 1,3 1,1 1 1,6 2,1 1,1 1,7 1 1,4 1,3 1,1 1 1,6 2,1 1,1 1,7 1 1,4 1,3 1,1 1,1 - 96 50 3,2 2,5 2,1 1,8 1,6 1,3 3,2 2,5 2,1 1,8 1,6 1,3 3,2 2,5 2,1 1,8 1,6 1,3 3,2 2,5 2,1 1,8 1,6 1,3 1,6 1,3 - 63 T T 4 3,4 3 2,4 2,1 2 6,2 5 4 3,4 3 2,4 2,1 2 6,2 5 4 3,4 3 2,4 2,1 2 6,2 5 4 3,4 3 2,4 2,1 2 3 2,4 2,1 2 - 80 T T T T T 3,8 3,1 2,9 2,8 T 7,8 6 5,1 4,5 3,8 3,1 2,9 2,8 T 7,8 6 5,1 4,5 3,8 3,1 2,9 2,8 15 7,8 6 5,1 4,5 3,8 3,1 2,9 2,8 4,5 3,8 3,1 2,9 2,8 100 T T T T T T 4,2 3,7 3,5 T T 9 7 6 5 4,2 3,7 3,5 T 12 9 7 6 5 4,2 3,7 3,5 3 25 12 9 7 6 5 4,2 3,7 3,5 6 5 4,2 3,7 3,5 125 T T T T T T T T T T T T T 9,3 7,7 6,4 6 5,5 T T T 14 9,3 7,7 6,4 6 5,5 6 4 25 25 21 14 9,3 7,7 6,4 6 5,5 9,3 7,7 6,4 6 5,5 160 T T T T T T T T T T T T T T 9 7 6 6 T T T T 14 10 7 6 6 8 5 4 T T T 20 14 10 8 7 7 14 10 8 7 7 Fusibili gG a monte 32 40 50 1,3 1,9 2,5 1,6 2,2 1,4 1,8 1,2 1,5 1,3 1,2 1,3 1,9 2,5 1,6 2,2 1,4 1,8 1,2 1,5 1,3 1,2 1,3 1,9 2,5 1,6 2,2 1,4 1,8 1,2 1,5 1,3 1,2 1,3 1,9 2,5 1,6 2,2 1,4 1,8 1,2 1,5 1,3 1,2 1,3 1,2 - 63 4 3,2 2,6 2,2 2 1,7 4 3,2 2,6 2,2 2 1,7 4 3,2 2,6 2,2 2 1,7 4 3,2 2,6 2,2 2 1,7 2 1,7 - 80 T 3,6 3 2,5 2,2 1,9 1,7 1,6 4,6 3,6 3 2,5 2,2 1,9 1,7 1,6 4,6 3,6 3 2,5 2,2 1,9 1,7 1,6 4,6 3,6 3 2,5 2,2 1,9 1,7 1,6 2,2 1,9 1,7 1,6 - 100 T T T T 4,1 3,5 3 2,6 2,4 T 7 5,6 4,6 4,1 3,5 3 2,6 2,4 11 7 5,6 4,6 4,1 3,5 3 2,6 2,4 3 11 7 5,6 4,6 4,1 3,5 3 2,6 2,4 4,1 3,5 3 2,6 2,4 125 T T T T T T 4 3,5 3,3 T T 8 6,3 5,5 4,5 4 3,5 3,3 T 11 8 6,3 5,5 4,5 4 3,5 3,3 3 3 25 11 8 6,3 5,5 4,5 4 3,5 3,3 5,5 4,5 4 3,5 3,3 160 T T T T T T T 4,5 4,5 T T T T 9 8 6 5 5 T T 14 10 7 6 5 4 4 4 3,5 3,5 T 20 15 10 8 7 5 4,5 4,5 8 7 5 4,5 4,5 ® Selettività: Megatiker e fusibili gG (sistema trifase) 400V a.c. Interruttore a valle Fusibile gG a monte In (A) 200 MA125 125 6 ME125B 125 7.5 ME125N 125 10 ME160B/N/H 160 ME250B/N/H 250 10 MA/MH160 160 10 MA/MH/ML250 250 10 MA/MH/ML250E 250 10 MA400 400 10 MH/ML400 400 25 MA/MH/ML400E 400 25 MA/MH/ML630E 630 40 MA/MH/ML630MT 630 40 MA/MH630 630 50 ML630 630 60 MA/MH/ML800 800 60 Fusibile gG a valle 250 400 10 Megatiker a monte Icu = 16-25kA Megatiker a monte Icu = 50kA MA 125 ME 125B ME 160B ME 250B ME 160H ME 250H MA 630 MA 800 In (A) 125 125 160 250 In (A) 160 250 630 800 50 16 25 80 50 50 125 50 50 25 Fusibile gG a valle 25 Megatiker a monte Icu = 36kA ME125N ME160N ME250N Fusibile gG a valle Fusibile gG a valle colori 97 1000 10 80 Fusibile gG a valle 800 In (A) 50 80 125 250 310 In (A) 50 80 125 250 310 In (A) 125 250 310 125 36 MA160 160 250 160 36 36 36 MA250 MA250E 250 MA400 MA400E 400 MA630MT MA630E 630 36 36 36 Megatiker a monte Icu = 70kA MH160 MH250 MH400 MH250E MH400E 160 250 400 MH630MT MH630E 630 MH630 MH800 630 800 70 70 70 70 70 70 Megatiker a monte Icu = 100kA ML250 ML400 ML630MT ML250E ML400E ML630E 250 400 630 100 100 100 ML630 ML800 630 800 100 100 Selettività: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase) La tabella si riferisce ad interruttori a monte installati su una linea trifase a 400/415V a.c. ed interruttori a 230V a.c. MA125 Btdin 45 Btdin 100 Btdin 250H ME250B ME250N ME250H MA160 MH160 MA250-250E MH250-250E ML250-250E In (A) 40 63 100 125 40 63 100 125 100 160 100 160 250 63 100 160 100 160 250 T T T T T T T T T T T T T T T T T T T 32 4 4 T T 4 4 T T T T T T T 4 4 T 4 T T 3,5 T T 3,5 T T 4 T 4 T T 3,5 3,5 T 3,5 T T 50 T T T T T 2 T T 3 T 3 T T 63 T T T T T T T 3 T 3 T T 6-10 T T T T T T T T T T T T T T T T T T T 16 9 9 T T 9 9 T T T T T T T T T T T T T 20 6 6 T T 6 6 T T T T T T T 5 5 T 5 T T 25 5 5 10 10 5 5 10 10 4 T 4 T T 4,5 4,5 T 4,5 T T 32 4 8 8 4 8 8 4 T 4 T T 4 4 T 4 14 T 40 3,5 3,5 4 3,5 6 6 6 6 T 4 T T 3,5 T 3,5 9,5 T 50 5 5 5 5 T 2 T T 3 T 3 7 T 63 4,5 4,5 4,5 4,5 T 2 T 7 3 T 3 6 T T T T T T 6 T T T T T T T T T T T T T T 16 9 9 T T 9 9 T T 8 T 8 T T 9 T T T T T 20 6 6 T T 6 6 T T 6 T 6 T T 5 8 T 8 T T 25 5 5 10 10 5 5 10 10 6 10 6 10 T 4,5 6 T 6 T T 32 4 7 7 4 7 7 4 8 4 8 T 4 6 T 6 T T 40 3,5 5,5 5,5 3,5 5,5 5,5 3 6 3 6 T 4 6 T 6 T T 50 5 5 5 5 3 6 3 6 9 6 8 6 8 T 63 4,5 4,5 4,5 4,5 2 5 2 3 8 3 5 8 8 T 5 5 7 8 8 T 100 4 4 6 6 6 T 125 2 2 5 3 3 8 80 Btdin 250 ME160B ME160N ME160H 6÷25 40 Btdin 60 ME125B ME125N valle su linea monofase a 230V a.c. (per le tutte le curve di intervento B - C - D - K - Z). 2 2 6 T T T T T T T T T T T T T T T 10 T T T T 9 T T T T T T T T T T 16 9 9 T T 7 T 9 T T 9 12 T 12 T T 20 6 6 17 17 6 20 9 T T 5 10 T 10 T T 25 5 5 10 10 4 10 7 10 T 4,5 8 T 8 T T 32 4 7 7 4 10 5 8 T 4 6 T 6 T T 40 3,5 5,5 5,5 2,5 7 4 6 12 3,5 6 12 6 12 T 50 5 5 7 3 6 9 6 8 6 10 T 63 4,5 4,5 7 3 6 7 6 8 6 10 T 5 10 10 4 10 7 10 T 4,5 8 T 8 T T 32 4 7 7 4 10 5 8 T 4 6 T 6 T T 40 3,5 5,5 5,5 2,5 7 4 6 12 3,5 6 12 6 12 T 50 5 5 7 3 6 9 6 8 6 10 T 63 4,5 4,5 7 3 6 7 6 8 6 10 T 25 5 MA400 MH400 ML400 MA630MT MH630MT ML630MT MA400-630E MH400-630E ML400-630E MA630÷1250 MH630÷1250 ML630÷1250 MA630÷1600ES MH630÷1600ES In (A) 250 320 400 500 630 160 250 400 630 500 630 800 1000 1250 630 800 1250 1600 Btdin 45 6÷63 T T T T T T T T T T T T T T T T T T Btdin 60 6÷63 T T T T T T T T T T T T T T T T T T Btdin 100 6÷125 T T T T T T T T T T T T T T T T T T Btdin 250 6÷63 T T T T T T T T T T T T T T T T T T Btdin 250H 25÷63 T T T T T T T T T T T T T T T T T T colori 98 ® Selettività: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase) 400V a.c. MA125 Btdin 45 Btdin 60 Btdin 100 Btdin 250 Btdin 250H In (A) 6-10 16-20 25 32 40 50 63 6 10 16 20 25 32 40 50 63 6 10 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125 6 10 16 20 25 32 40 50 63 25 32 40 50 63 40 T T T 3 63 T T T 3 3 T 5 4 4 3 3 T 5 4 4 3 3 3 6 5 4 3 3 6 5 4 3 3 2 2 ME125B ME125N 100 T T T 4 3 3 3 T T T 5 4,5 4 3 3 3 T 6 6 5 4,5 4 3 3 3 125 T T T 4 3 3 3 T T T 5 4,5 4 3 3 3 T 6 6 5 4,5 4 3 3 3 2 MA400 MH400 ML400 40 T T T 3 63 T T T 3 3 T 5 4 4 3 3 T 5 4 4 3 3 3 6 5 4 3 3 6 5 4 3 3 2 2 6 5 4 3 3 6 5 4 3 3 2 2 3 3 2 2 100 T T T 4 3 3 3 T T T 5 4,5 4 3 3 3 T 6 6 5 4,5 4 3 3 3 125 T T T 4 3 3 3 T T T 5 4,5 4 3 3 3 T 6 6 5 4,5 4 3 3 3 2 13 7,5 6 5 4,5 4 3 3 3 4,5 4 3 3 3 13 7,5 6 5 4,5 4 3 3 3 4,5 4 3 3 3 ME160B ME160N ME160H 100 160 T T T T 4 T 3,5 T 2,5 T 2 T T T T T T T T 5 T 4 T 3,5 T 2,5 T 2 5,5 5 T T 7 T 6 T 5 T 4 8,5 3,5 7 2,5 6 2 5,5 2 5 5 4 2 12 T 7 T 6 18 5 12 4 8,5 3,5 7 2,5 6 2 5,5 5 4 8,5 3,5 7 2,5 6 2 5,5 5 MA630MT MH630MT ML630MT MA400-630E MH400-630E ML400-630E ME250B ME250N ME250H 100 160 T T T T 4 T 3,5 T 2,5 T 2 T T T T T T 8 T 6 T 5 T 4 T 3,5 T 3 5,5 2 5 T T T T 8 T 6 T 5 8,5 4 7 3,5 6 3 5,5 5 5 4 2 T T T T 8 T 6 T 5 8,5 4 7 3,5 6 3 5,5 2 5 5 8,5 4 7 3,5 6 3 5,5 2 5 MA160 MH160 250 T T T T T T T T T T T T T T T 5 T T T T T T T 7 5 5 4 3 T T T T T T 10 7 5 T T 10 7 5 63 T 4 3 2 2 T 5 4 4 3 2 2 6 5 4 4 3 2 2 6 5 4 4 3 2 2 3 2 2 100 T T T T T 4 4 T T T T T 5 5 4 4 T T T 8 6 5 5 4 4 T 15 10 8 6 5 5 4 4 6 5 5 4 4 MA630÷1250 MH630÷1250 ML630÷1250 160 T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T 8 8 8 6 3 T T T T T T 10 8 8 T T 10 8 8 MA250-250E MH250-250E ML250-250E 100 160 250 T T T T T T T T T T T T T T T 4 T T 4 T T T T T T T T T T T T T T T T T 5 T T 5 T T 4 T T 4 T T T T T T T T T T T 8 T T 6 T T 5 T T 5 T T 4 8 T 4 8 T 8 T 6 T 3 8 T T T 15 T T 10 T T 8 T T 6 T T 5 T T 5 10 T 4 8 T 4 8 T 6 T T 5 T T 5 10 T 4 8 T 4 8 T MA630÷1600ES MH630÷1600ES In (A) 250 320 400 500 630 160 250 400 630 500 630 800 1000 1250 630 800 1250 1600 Btdin 45 6÷63 T T T T T T T T T T T T T T T T T T Btdin 60 6÷63 T T T T T T T T T T T T T T T T T T Btdin 100 6÷125 T T T T T T T T T T T T T T T T T T Btdin 250 6÷63 T T T T T T T T T T T T T T T T T T Btdin 250H 25÷63 T T T T T T T T T T T T T T T T T T colori 99 230V a.c. Interruttore a valle MA125 ME125B/N Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase) Interruttore a monte MA125 ME125B/N ME160B/N/H ME250B/N/H In (A) 40 63 100 125 16 0,8 1 1,2 1,2 25 0,8 1 1,2 1 1,2 1,2 1,2 MA/MH/ML250E 63 100 160 250 63 100 160 250 40 63 100 160 250 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 1,2 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 100 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5 125 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5 40 63 ME160B/N/H 25 ME250B/N/H 40 40 MA/MH160 MA/MH/ML250 0,4 63 100 160 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 1,6 2,5 1,6 2,5 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 2,5 3,5 250 MA/MH160 25 MA/MH/ML 40 250 63 100 160 0,6 1 1,6 2,5 0,6 1 1,6 2,5 1 1,6 2,5 1,6 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 2,5 3,5 250 MA250E 40 3 63 3 3 3 3 3 3 3 3 100 160 3 250 MH/ML250E 40 3 63 100 160 MA/MH/ML 250 400 320 MA/MH/ML 400 630MT 500 630 160 250 400 630 MH/ML 400E-630E 160 250 400 630 MA/MH/ML 500 630÷1250 630 800 1000 1250 MA/MH630- 630 800ES tipo E 800 MA/MH 630 630÷1250ES 800 tipo E-S -T 1250 colori 3 3 3 3 3 3 3 250 MA400E MA630E 3 3 100 ® MA/MH/ML400 MA/MH/ML630MT MA/MH/ML400E MA/MH/ML630E MA/MH/ML630 MA/MH/ML800 MA/MH/ML1250 MA630-800ES MA/MH1250ES MH630/800ES MA/MH1600ES tipo E tipo E-S-T 250 320 400 500 630 160 250 400 630 500 630 800 1000 1250 630 800 630 800 1250 1600 6 6 6 6 8 8 8 8 8 12 16 16 16 16 16 16 T T T T 6 6 6 6 8 8 8 8 8 12 16 16 16 16 16 16 T T T T 6 6 6 6 8 6 6 6 6 12 16 16 16 16 16 16 T T T T 6 6 6 6 8 6 6 6 6 12 16 16 16 16 16 16 T T T T 4 4 4 6 8 6 6 6 6 12 16 16 16 16 16 16 T T T T 4 4 4 6 8 6 6 6 6 12 16 16 16 16 16 16 T T T T 2,5 3,2 4 5 6,3 8 8 8 8 12 16 16 16 16 20 20 T T T T 2,5 3,2 4 5 6,3 8 8 8 8 12 16 16 16 16 20 20 T T T T 2,5 3,2 4 5 6,3 6 6 6 6 12 16 16 16 16 20 20 T T T T 2,5 3,2 4 5 6,3 6 6 6 6 12 16 16 16 16 20 20 T T T T 2,5 3,2 4 5 6,3 6 6 6 12 16 16 16 16 20 20 T T T T 3,2 4 5 6,3 6 6 12 16 16 16 16 20 20 T T T T 2,5 3,2 4 5 6,3 8 8 8 8 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 2,5 3,2 4 5 6,3 8 8 8 8 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 2,5 3,2 4 5 6,3 6 8 8 8 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 2,5 3,2 4 5 6,3 6 8 8 8 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 2,5 3,2 4 5 6,3 8 8 8 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 3,2 4 5 6,3 6 6 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 4 5 6,3 8 8 8 8 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 4 5 6,3 6 6 6 6 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 4 5 6,3 6 6 6 6 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 4 5 6,3 6 6 6 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 4 5 6,3 6 6 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 3,2 4 5 6,3 8 8 8 8 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 3,2 4 5 6,3 6 6 6 6 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 3,2 4 5 6,3 6 6 6 6 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 3,2 4 5 6,3 6 6 6 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 3,2 4 5 6,3 6 6 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 3,2 4 5 6,3 6 6 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 5 6,3 6 6 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 5 6,3 6 12 16 16 16 16 20 20 40 40 40 40 5 5 5 6,3 8 6 8 20 20 40 40 40 40 5 5 5 6,3 8 6 8 20 20 40 40 40 40 5 5 6,3 8 6 8 20 20 40 40 40 40 8 6 8 40 40 40 4 6,3 6,3 5 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 5 20 5 5 5 6,3 8 6 8 20 20 40 40 40 40 5 5 5 6,3 8 6 8 20 20 40 40 40 40 5 5 6,3 8 6 8 20 20 40 40 40 40 8 6 8 20 40 40 40 40 20 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 5 8 7,5 8 7,5 20 20 7,5 30 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 colori 101 400V a.c. Interruttore a valle MA125 ME125B ME125N ME160B/N/H ME250B/N/H MA160 MA250 MH160 MH/ML250 MA250E MH/ML250E MA400 MA630MT MH/ML400 MH/ML630MT MA400E MA630E MH/ML400E MA/ML630E MA/MH/ML 630÷1250 MA/MH630800ES tipo E MA/MH 630÷1250ES tipo E-S -T colori Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase) Interruttore a monte MA125 ME125B/N In (A) 16 25 40 63 100 125 16 25 40 63 100 125 16 25 40 63 100 125 25 40 63 100 160 250 25 40 63 100 160 250 25 40 63 100 160 250 40 63 100 160 250 40 63 100 160 250 250 320 400 500 250 320 400 500 160 250 400 630 160 250 400 630 500 630 800 1000 1250 630 800 630 800 1250 ME160B/N/H ME250B/N/H 40 0,8 0,8 63 1 1 1 100 1,2 1,2 1,2 1,2 125 1,2 1,2 1,2 1,2 0,8 0,8 1 1 1 1,2 1,2 1,2 1,2 0,8 0,8 1 1 1 1,2 1,2 1,2 1,2 40 63 0,6 100 1 1 1 1,2 1,2 1,2 1,2 0,6 1 1 1 1,2 1,2 1,2 1,2 0,6 1 1 1 0,6 0,6 1 1 1 0,4 102 MA/MH160 MA/MH/ML250 160 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 250 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 63 0,6 100 1 1 1 0,6 1 1 1 0,6 1 1 1 0,6 0,6 1 1 1 0,6 0,6 0,6 0,6 MA/MH/ML250E 160 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 250 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 40 3,5 3,5 63 3,5 3,5 3,5 100 3,5 3,5 3,5 3,5 160 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 250 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 1 1 1 1,6 1,6 1,6 1,6 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 1 1 1 1,6 1,6 1,6 1,6 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 ® MA/MH/ML400 MA/MH/ML630MT 250 6 6 6 6 4 4 6 6 6 6 4 4 6 6 6 6 4 4 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 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16 16 16 16 16 16 16 1250 T T T T T T 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 20 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 MA630-800ES MH630/800ES tipo E 630 800 T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 20 20 20 20 20 20 20 20 20 T 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 MA/MH1250ES MA/MH1600ES tipo E-S-T 630 800 1250 T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 T T T T T T T T T T T T T T T 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 T T T T T T T T T T T T T T T T 36 36 36 36 36 36 T T T T T 36 36 36 36 36 T T T 20 20 20 16 36 36 36 36 25 7,5 colori 103 1600 T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T 500V a.c. Interruttore a valle MA125 ME125B ME125N ME160B/N ME250B/N ME160H ME250H MA/MH160 MA/MH/ML 250 MA250E MH/ML250E MA400 MA630MT MH/ML400 MH/ML630MT MA/MH/ML 400E-630E MA/MH/ML 630÷1250 MA/MH630800ES tipo E MA/MH 630÷1250ES tipo E-S -T colori Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase) Interruttore a monte MA125 ME125B/N In (A) 16 25 40 63 100 125 16 25 40 63 100 125 16 25 40 63 100 125 25 40 63 100 160 250 25 40 63 100 160 250 25 40 63 100 160 250 40 63 100 160 250 40 63 100 160 250 250 320 400 500 250 320 400 500 160 250 400 630 500 630 800 1000 1250 630 800 630 800 1250 ME160B/N/H ME250B/N/H 40 0,8 0,8 63 1 1 1 100 1,2 1,2 1,2 1,2 125 1,2 1,2 1,2 1,2 0,8 0,8 1 1 1 1,2 1,2 1,2 1,2 0,8 0,8 1 1 1 1,2 1,2 1,2 1,2 104 40 MA/MH160 MA/MH/ML250 63 0,6 100 1 1 1 1,2 1,2 1,2 1,2 0,6 1 1 1 1,2 1,2 1,2 1,2 0,6 1 1 1 0,4 0,6 0,6 1 1 1 0,4 0,6 0,6 1 1 1 160 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 250 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 63 0,6 100 1 1 1 0,6 1 1 1 0,6 1 1 1 0,6 0,6 1 1 1 1,6 1,6 1,6 1,6 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 0,6 0,6 0,6 0,6 MA/MH/ML250E 160 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 1,6 250 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 40 3,5 3,5 63 3,5 3,5 3,5 100 3,5 3,5 3,5 3,5 160 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 250 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 1 1 1 1,6 1,6 1,6 1,6 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 1 1 1 1,6 1,6 1,6 1,6 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3,5 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 ® MA/MH/ML400 MA/MH/ML630MT 250 6 6 6 6 4 4 6 6 6 6 4 4 6 6 6 6 4 4 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 2,5 320 6 6 6 6 4 4 6 6 6 6 4 4 6 6 6 6 4 4 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 3,2 MA/MH/ML400E MA/MH/ML630E 400 6 6 6 6 4 4 6 6 6 6 4 4 6 6 6 6 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 500 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 4 4 5 5 5 630 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 160 T T 6 6 6 6 8 8 6 6 6 6 8 8 6 6 6 6 8 8 6 6 250 T T 6 6 6 6 8 8 6 6 6 6 8 8 6 6 6 6 8 8 6 6 6 8 8 6 6 8 8 6 6 6 8 8 6 6 8 8 8 8 8 8 6 6 8 6 6 6 8 6 6 8 6 6 6 5 400 T T 6 6 6 6 8 8 6 6 6 6 8 8 6 6 6 6 8 8 6 6 6 6 8 8 6 6 6 6 8 8 8 8 8 6 8 6 6 6 6 8 6 6 6 6 6 6 630 T T 6 6 6 6 8 8 6 6 6 6 8 8 6 6 6 6 8 8 6 6 6 6 8 8 6 6 6 6 8 8 8 8 8 6 8 6 6 6 6 8 6 6 6 6 6 6 6 MA/MH/ML630 MA/MH/ML800 MA/MH/ML1250 500 630 800 T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 T T T T T T T T T T T T T T T T T T 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 6 6 6 6 6 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 T T T T T T T T T T T T 5 5 5 5 5 5 5 5 6,3 6,3 6,3 8 8 8 8 8 8 6 6 6 6 8 8 8 8 7,5 7,5 12 12 12 12 12 12 12 12 12 T T T T T T T T T T T T T T T T T 12 20 20 20 20 20 20 20 T T T T T T T T T 20 20 20 20 20 5 1000 T T T T T T T T T T T T 12 12 12 12 12 12 T T T T T T 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 1250 T T T T T T T T T T T T 12 12 12 12 12 12 T T T T T T 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 MA630-800ES MH630/800ES tipo E 630 800 T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 T T T T T T T T T T T T 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 12 10 12 10 12 10 MA/MH1250ES MA/MH1600ES tipo E-S-T 630 800 1250 T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T 1600 T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T T 12 T 7,5 colori 105 Selettività: Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase) 400V a.c. Selettività: Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase) Interruttore a valle Interruttore a monte M08 M10 M12 In (A) 800 1000 1250 MA125 16÷125 T T T ME125B/N 16÷125 T T T ME160B/N/H 25÷160 T T T ME250B/N/H 100÷250 T T T MA/MH160 63÷160 T T T MA/MH/ML250-250E 100÷250 T T T MA/MH/ML400 320-400 T T T MA/MH/ML400E 160÷400 T T T MA/MH/ML630E 630 T T T MA/MH/ML630-630MT 500-630 T T T MA/MH/ML800 800 T T MA/MH/ML1250 1000 T 1250 MA/MH630ES 630 T T T MA/MH800ES 800 T T MA/MH1250ES 1250 MA/MH1600ES 1600 Megabreak a monte ed a valle (sistema trifase) Interruttore a valle Interruttore a monte MH08 MH10 ML08 ML10 In (A) 800 1000 MA08 800 T MA10 1000 MA12 1250 MA16 1600 MA20 2000 MA25 2500 MA32 3200 MA40 4000 colori 106 MH12 ML12 1250 T T T MH16 ML16 1600 T T T T M16 1600 T T T T T T T T T T T T T T T T MH20 ML20 2000 T T T T T M20 2000 T T T T T T T T T T T T T T T T T MH25 ML25 2500 T T T T T T M25 2500 T T T T T T T T T T T T T T T T T M32 3200 T T T T T T T T T T T T T T T T T MH32 ML32 3200 T T T T T T T M40 4000 T T T T T T T T T T T T T T T T T MH40 ML40 4000 T T T T T T T T ® Selettività: Btdin a monte e salvamotori MF32 a valle (sistema trifase) 400V a.c. Selettività tra salvamotori MF32 a valle e Btdin 250 a monte solo magnetici in un sistema trifase In (A) 1,6 2,5 4 6,3 10 12,5 16 25 40 MF32 0,1÷1 T T T T T T T T T 1÷1,6 ● 100 200 550 1100 8000 T T 1,6÷2,5 ● 150 330 500 550 1600 T 2,5÷4 ● 200 320 400 720 1600 4÷6,3 ● 250 300 550 1200 6÷10 ● 260 480 880 9÷14 ● 420 750 13÷18 ● 700 17÷23 ● ● 20÷25 ● 24÷32 ● ● = il limite di selettività coincide con il valore di intervento magnetico dell’interruttore T = selettività totale Selettività tra salvamotori MF32 a valle e Btdin a monte in un sistema trifase In (A) 0,5 1 2 3 4 6 10 16 20 MF32 0,1÷0,16 T T T T T T T T T 0,16÷0,25 ● ● T T T T T T T 0,25÷0,4 ● ● ● T T T T T T 0,4÷0,63 ● ● ● ● ● T T T 0,63÷1 ● ● ● ● 200 T T 1÷1,6 ● ● ● ● 170 350 550 1,6÷2,5 ● ● ● 120 200 320 2,5÷4 ● ● 160 230 4÷6,3 ● ● 160 6÷10 ● ● 9÷14 ● ● 13÷18 ● 17÷23 20÷25 24÷32 Selettività tra interruttori differenziali Interruttore a valle I (A) Ritardo (s) La tabella di seguito indica i possibili coordinamenti selettivi ottenibili impiegando gli interruttori o i moduli differenziali Megatiker o Btdin. La selettività è identificata dai pallini color arancio. Interruttori a monte IΔ (A) 0,01 0,03 0,3 0 0 HPI1) 0 ● colori 107 1 ● ● ● 3 ● ● ● 0,5 0 32 T T T T T T 550 360 320 270 ● ● ● ● 40 T T T T T T 800 480 400 360 320 ● ● ● ● 50 T T T T T T 1600 750 550 480 400 350 ● ● ● 63 T T T T T T 4800 1100 800 640 550 450 ● ● ● 80 T T T T T T 9000 1500 1200 900 ● ● ● ● ● 100 T T T T T T T 3000 2000 1300 1300 1300 1200 1200 ● 125 T T T T T T T 6000 2500 1800 1700 1600 1500 1400 1300 Esempio Un interruttore differenziale da 300 mA con regolazione del tempo di intervento a 1 secondo è selettivo rispetto ad un apparecchio differenziale da 30 mA di tipo istantaneo. 1 0 0,06 2) ● ● ● ● 0,3 ● ● ● ● 1 ● ● ● ● ● ● 3 ● ● ● ● ● ● ● 3 0 0,3 1 3 0 ● ● ● 0 ● ● ● HPI ● ● ● 0,3 0 ● ● ● S ● ● 0,3 ● ● 1 ● 3 0,5 0 ● ● ● ● ● ● ● 1 0 ● ● ● S ● ● ● 0,3 ● ● 1 ● 3 (1) Per tipo "HPI" si intendono i moduli differenziali Btdin che hanno una caratteristica di intervento tale da risultare immuni ai disturbi ed alle perturbazioni atmosferiche. (2) Interruttori differenziali di tipo S 0,01 0,03 0,06 2) 0,3 ● ● ● ● ● ● 25 T T T T T 1200 400 300 230 ● ● ● ● 63 T T T 6400 2400 1600 1300 1250 1200 1000 ● colori 108 ®R colori Back-up o protezione di sostegno Back-up colori 110 limite del potere di interruzione di A P B Ib A B Icc (kA) A A B B + A limite del potere di interruzione di A potere di interruzione dell’associazione Nel caso di un coordinamento di back-up tra due interruttori in serie la verifica tra le curve di energia dimostra che non ci sono punti di intersezione. Le due curve si estendono fino al limite del potere di interruzione dei singoli interruttori. La curva di energia risultante dal coordinamento tra le due apparecchiature è sicuramente più bassa di quelle di ogni singolo interruttore considerato da solo; questo per l’effetto di limitazione prodotto dalle impedenze in serie degli interruttori. Da tale considerazione ne consegue che il potere di interruzione dell’associazione tra i due interruttori è superiore a quello dell’apparecchio a valle e può raggiungere il valore di corrente di cortocircuito per il quale l’energia specifica passante dell’associazione è uguale a quella massima sopportabile dall’apparecchio a valle. A limite del potere di interruzione di B Coordinamento tra interruttori a monte e a valle Volendo realizzare un coordinamento di back-up tra un fusibile ed un interruttore, come illustrato in figura, si possono confrontare e sovrapporre le rispettive curve di energia. Questo tipo di confronto potrebbe determinare un punto di intersezione P tra le due curve in corrispondenza di un valore di corrente “Ib” chiamata “corrente di scambio”. Questo valore determina la corrente al di sotto della quale si ha il solo intervento dell’interruttore ed al di sopra della quale si ha anche l’intervento del fusibile in sostegno. Questa verifica deve comunque essere confermata da prove di laboratorio. Se si considerassero invece delle curve rappresentate di seguito delle fasce delimitate dai limiti minimo e massimo d’intervento attorno al valore Ib si otterrebbe una zona di possibile intervento contemporaneo dei due dispositivi con contemporanea formazione di due archi in serie. Per correnti decisamente superiori a Ib l’interruttore potrebbe anche non intervenire ed essere totalmente protetto dal fusibile. I2t (A2s) Coordinamento tra fusibili a monte ed interruttore a valle Il coordinamento di back-up tra dispositivi di protezione deve essere confermato mediante specifiche prove di laboratorio non effettuabili certo dagli utilizzatori o dai progettisti di impianti elettrici. Per ovviare a questo problema BTicino rende disponibili una serie di tabelle di coordinamento alle diverse tensioni. Questo tipo di protezione sfrutta di fatto la capacità di limitazione dei dispositivi di protezione in serie. I2t (A2s) La protezione di back-up è la condizione, contemplata dalla norma CEI 64-8/5, che si realizza quando in un impianto si utilizza un dispositivo di protezione (fusibile o interruttore automatico) con potere di interruzione inferiore alla corrente presunta di cortocircuito, purché a monte del dispositivo stesso ve ne sia un altro con potere di interruzione adeguato in grado di intervenire in sostegno. Ib B Icc (kA) ® Tabelle di back-up e back-up su tre livelli Lettura e comprensione delle tabelle di back-up Le tabelle riportate nelle pagine a seguire si riferiscono al coordinamento di back-up tra i dispositivi di protezione BTicino. Esse indicano le possibili combinazioni realizzabile per ottenere il back-up con gli interruttori BTicino. Tutti i valori riportati sono riferiti ai poteri di interruzione dei dispositivi in riferimento alla norma CEI EN 60947-2. I valori di corrente di scambio sono espressi in kA. Il simbolo “●” indica che il coordinamento di back-up non è necessario (vedi tabelle con MF32 con Icu = ). Le tabelle riportate rappresentano le sole combinazioni possibili. Coordinamenti non indicati nelle tabelle non sono consentiti o non realizzano condizioni di back-up. Back-up su tre livelli Il back-up può essere realizzato su più di 2 livelli. Qualora fosse richiesto questo tipo di coordinamento è necessario che si verifichi una delle due condizioni descritte di seguito: Condizione 1 L’apparecchio a monte (n°1) deve avere un potere di interruzione tale da garantire una adeguata protezione ad entrambi gli interruttori a valle (n° 2-3). In questo caso è sufficiente che le associazioni tra gli interruttori 1+2 e 1+3 abbiano un potere di interruzione adeguato alle correnti di cortocircuito dell’impianto. Condizione 2 In questo caso il coordinamento avviene tra coppie di apparecchi. L’interruttore n°1 deve avere un potere di interruzione tale da garantire la protezione di back-up sull’interruttore direttamente a valle n° 2. A sua volta il secondo interruttore deve essere in grado di proteggere il terzo. La protezione di back-up è garantita anche se tra il primo apparecchio e l’ultimo non ci sono le condizioni ideali di coordinamento. colori 111 Esempio di verifica del coordinamento di back-up Per capire meglio l’utilizzo delle tabelle di back-up vedere l’esempio di seguito. Si vuole determinare il back-up nel coordinamento tra un interruttore Megatiker ME125B con In = 125A posto a monte ed un interruttore Btdin 60 con In = 32A in un sistema trifase a 400V a.c. Prendere in considerazione la tabella di coordinamento riportata a pagina 126. Posizionarsi in corrispondenza dell'interruttore ME125B sul valore 125A Scorrere sulla colonna corrispondente al valore 125A fino ad intercettare il valore corrispondente all’intersezione con l’interruttore Btdin 60 a 32A. Il valore rilevato è 16kA (si ricorda che il potere di interruzione di un Btdin 60 tetrapolare da 32A secondo CEI EN 60947-2 è 10 kA). Tale valore rappresenta il potere di interruzione dell’associazione tra i due interruttori. In un ipotetico impianto dove la corrente di cortocircuito presunta è calcolata in 16kA è quindi possibile installare interruttori divisionali Btdin 60 tetrapolari da 32A purché a monte vi sia almeno un Megatiker ME125B da 125A. 1 2 3 Back-up tra fusibili e interruttori automatici Back-up: fusibili gG a monte e Btdin a valle trifase 400V a.c. Back-up: fusibili gG a monte e Megatiker a valle trifase 400V a.c. Back-up: tra Btdin in impianto trifase e monofase colori In (A) Btdin 45 Btdin 60 Btdin 100 Btdin 250 Btdin 250H 0,5 1 2 4 6 10 16 20 25 32 40 50 63 80 100 125 Fusibili a monte gG 4 6 10 100 100 100 100 100 100 100 100 100 16 100 100 100 100 100 20 100 100 100 100 100 Fusibili gG a monte 200 250 MA125 100-125 100 70 ME125B 125 100 ME125N 125 100 ME160B/N/H 160 100 ME250B/N/H 250 100 MA160 160 100 MH160 160 100 MA250-250E 250 MH250-250E 250 MA/MH400 400 MA/MH400E 400 MA/MH630 630 MA/MH630E 630 MA/MH630MT 630 MA/MH800 800 25 100 100 100 100 100 30 40 50 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 60 100 100 100 100 80 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 125 100 100 100 160 100 100 100 In (A) In (A) Btdin45 Btdin60 Btdin100 Btdin250-250H * Valori validi 112 230V a.c. * Btdin60 Btdin100 0,5÷63 0,5÷32 40÷125 10 20 15 35 15 315 70 70 100 100 100 100 100 100 100 400 70 70 100 100 100 100 100 100 100 Btdin250-250H 0,5÷32 40÷63 25 20 50 25 50 25 630 50 50 70 70 70 70 800 50 50 70 70 70 70 70 100 100 100 100 100 100 100 400/440V a.c. Btdin60 Btdin100 0,5÷63 0,5÷32 40÷125 10 15 10 15 10 1000 100 100 100 100 Btdin250-250H 0,5÷32 40÷63 20 12.5 25 12.5 25 12.5 0,5÷63 0,5÷63 0,5÷63 0,5÷63 per sistema trifase/monofase (400/230V a.c.) e sistemi monofase/monofase (230/230V a.c.) ® Back-up tra Btdin e salvamotori MF32 Back-up tra Btdin 60 a monte e salvamotori MF32 a valle in un sistema trifase 400V a.c. Back-up tra Btdin100 a monte e salvamotori MF32 a valle in un sistema trifase 400V a.c. Back-up tra Btdin250250H a monte e salvamotori MF32 a valle in un sistema trifase 400V a.c. colori In (A) 0.5 1 2 3 4 6 10 16 0,1÷0,16 ● ● ● ● ● ● ● ● 0,16÷0,25 ● ● ● ● ● ● ● ● 0,25÷0,4 ● ● ● ● ● ● ● ● 0,4÷0,63 ● ● ● ● ● ● ● 0,63÷1 ● ● ● ● ● ● 1÷1,6 ● ● ● ● ● 1,6÷2,5 ● ● ● ● ● 2,5÷4 ● ● ● 4÷6,3 ● ● 6÷10 ● 9÷14 20 13÷18 17÷23 20÷25 24÷32 ● = coordinamento non necessario (potere d’interruzione salvamotore=100 kA) 20 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 20 20 25 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 20 20 20 32 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 20 20 20 20 40 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 20 20 20 20 20 50 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 20 20 20 15 15 63 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 20 20 20 15 15 In (A) 0.5 1 2 3 4 6 10 16 0,1÷0,16 ● ● ● ● ● ● ● ● 0,16÷0,25 ● ● ● ● ● ● ● ● 0,25÷0,4 ● ● ● ● ● ● ● ● 0,4÷0,63 ● ● ● ● ● ● ● 0,63÷1 ● ● ● ● ● ● 1÷1,6 ● ● ● ● ● ● 1,6÷2,5 ● ● ● ● ● 2,5÷4 ● ● ● 4÷6,3 ● ● 6÷10 ● 9÷14 35 13÷18 17÷23 20÷25 24÷32 ● = coordinamento non necessario (potere d’interruzione salvamotore=100 kA) 20 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 35 35 25 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 35 35 35 32 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 35 35 35 35 40 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 35 35 35 35 35 50 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 35 35 35 25 25 63 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 35 35 35 25 25 In (A) 0.5 1 2 3 4 6 10 16 0,1÷0,16 ● ● ● ● ● ● ● ● 0,16÷0,25 ● ● ● ● ● ● ● ● 0,25÷0,4 ● ● ● ● ● ● ● ● 0,4÷0,63 ● ● ● ● ● ● ● 0,63÷1 ● ● ● ● ● ● 1÷1,6 ● ● ● ● ● ● 1,6÷2,5 ● ● ● ● ● 2,5÷4 ● ● ● 4÷6,3 ● ● 6÷10 ● 9÷14 50 13÷18 17÷23 20÷25 24÷32 ● = coordinamento non necessario (potere d’interruzione salvamotore=100 kA) 20 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 50 50 25 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 50 50 50 32 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 50 50 50 50 40 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 50 50 50 50 50 50 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 50 50 50 40 40 63 ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● 50 50 50 40 40 MF32 MF32 MF32 113 Back-up: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase) 230V a.c. La tabella si riferisce ad interruttori a monte su una linea trifase a 400V a.c. ed interruttori a valle su una linea monofase a 230V a.c. Interruttore a valle In (A) Btdin 45 6÷25 32-40 50-63 Btdin 60 6÷32 40-50 63 Btdin 100 6÷63 80 100 125 Btdin 250 6÷63 Btdin 250H 25÷63 Interruttore a valle In (A) Btdin 45 6÷25 32-40 50-63 Btdin 60 6÷40 50-63 Btdin 100 6÷32 40-50 63 80 100 125 Btdin 250 6÷32 40-50 63 Btdin 250H 25÷63 Interruttore a valle In (A) Btdin 45 6÷63 Btdin 60 6÷63 Btdin 100 6÷40 50-63 80 100-125 Btdin 250 6÷40 50 63 Btdin 250H 25÷63 colori 114 Interruttore a monte Icu = 16-25kA MA125 ME125B 40 63 100 125 40 63 16 16 16 16 20 20 16 16 16 20 16 16 16 16 16 16 20 20 16 16 16 20 16 16 16 16 16 16 25 25 16 16 16 25 25 25 25 100 20 20 20 20 20 20 25 25 125 20 20 20 20 20 20 25 25 25 25 25 25 25 Interruttore a monte ME125N 40 63 100 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 25 25 25 25 25 25 25 Icu = 36kA ME160N 125 63 100 20 25 25 20 25 25 20 25 25 20 25 25 20 25 25 25 30 30 25 30 30 25 30 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 36 36 Interruttore a monte Icu = 36kA MA250-250E MA400 100 160 250 250 320 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 30 30 30 30 30 36 30 30 36 30 25 25 25 25 25 25 25 25 25 36 36 36 36 36 36 36 30 30 30 36 30 30 30 30 36 30 30 30 30 36 36 36 36 400 25 25 30 30 25 25 36 30 30 30 160 25 25 25 25 25 30 25 25 25 25 25 36 36 30 30 ME160B 63 100 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 ME250N 100 160 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 36 36 36 36 36 30 36 30 MA400E-630E 160 250 25 25 25 25 30 30 36 30 25 25 25 25 36 36 30 30 30 30 30 30 ME250B 100 160 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 160 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 250 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 36 36 30 30 400 25 25 30 30 25 25 36 30 30 30 MA160 63 100 25 25 25 25 25 25 25 25 25 30 30 30 30 30 30 25 36 36 36 36 630 25 25 30 30 25 25 36 30 30 30 36 36 36 36 250 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 160 25 25 25 25 25 30 30 30 25 25 25 36 36 30 30 MA630MT 500 630 25 25 25 25 30 30 30 30 25 25 25 25 36 36 30 30 30 30 30 30 ® Back-up: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase) 230V a.c. Interruttore a monte Icu = 50 kA Interruttore a valle ME160H Btdin 45 63 100 160 100 160 6÷50 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 63 Btdin 60 6÷50 25 63 Btdin 100 ME250H In (A) 6÷50 30 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 30 30 30 30 30 63 30 25 30 25 25 80 25 25 25 25 25 25 100-125 Btdin 250 Btdin 250H Interruttore a valle 45 45 45 45 45 45 50 36 36 36 36 36 30 63 36 30 36 30 30 25÷63 36 30 36 30 30 Interruttore a monte Icu = 70-100 kA MH/ML630MT 160 100 160 250 250 320 400 160 250 400 630 500 630 6÷50 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 6÷40 25 6÷40 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 50 30 30 30 36 30 30 36 30 30 36 30 30 30 30 30 63 30 30 36 30 30 36 30 30 36 30 30 30 30 30 80 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 6÷40 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 50 45 36 36 45 36 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 36 30 45 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 36 30 45 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 63 Btdin 250H 25÷63 colori MH/ML400-630E 100 100-125 Btdin 250 MH/ML400 63 50-63 Btdin 100 MH/ML250 In (A) 63 Btdin 60 25 6÷40 MH160 Btdin 45 250 115 Back-up: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase) 400V a.c. Interruttore a valle In (A) Btdin 45 6÷25 32 40 50-63 Btdin 60 6÷32 40 50 63 Btdin 100 6÷32 40 50 63 80 100 125 Btdin 250 6÷32 40 50 63 Btdin 250H 25÷63 Interruttore a valle In (A) Btdin 45 6÷25 32 40 50 63 Btdin 60 6÷32 40 50 63 Btdin 100 6÷32 40 50 63 80 100 125 Btdin 250 6÷32 40 50 63 Btdin 250H 25÷63 colori 116 Interruttore a monte Icu = 16-25kA MA125 ME125B 40 63 100 125 40 63 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 20 20 16 16 16 16 20 20 16 16 16 20 16 16 16 16 16 25 25 25 25 100 16 16 16 16 16 16 16 16 20 20 20 20 20 125 16 16 16 16 16 16 16 16 20 20 20 20 20 20 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 Interruttore a monte ME125N 40 63 100 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 Icu = 36-50kA ME160N/H 125 63 100 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 20 25 160 16 16 16 10 10 16 16 10 10 20 20 15 15 20 20 15 25 25 20 15 25 ME160B 63 100 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 20 20 20 20 20 20 20 20 20 25 25 25 25 25 25 20 25 ME250N/H 100 160 16 16 16 16 16 16 16 10 16 10 16 16 16 16 16 10 16 10 20 20 20 20 20 15 20 15 20 20 20 15 25 25 25 25 25 20 20 15 25 25 160 16 16 16 10 16 16 16 10 20 20 15 15 20 20 15 25 25 20 15 25 250 16 16 10 10 10 16 10 10 10 20 15 15 15 20 20 15 25 20 15 15 25 ME250B 100 160 16 16 16 16 16 16 16 10 16 16 16 16 16 16 16 10 20 20 20 20 20 15 20 15 20 20 20 15 25 25 25 25 25 20 20 15 25 25 MA160 63 100 16 16 16 16 16 16 16 16 10 16 16 16 16 16 16 10 20 20 20 20 20 20 15 20 25 25 25 25 25 25 20 25 250 16 16 10 10 16 10 10 10 20 15 15 15 20 20 15 25 20 15 15 25 160 16 16 16 10 10 16 16 10 10 20 20 15 15 20 20 15 25 25 20 15 25 ® Back-up: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase) 400V a.c. Interruttore a valle In (A) Btdin 45 6÷32 40 50 63 Btdin 60 6÷32 40 50-63 Btdin 100 6÷32 40 50-63 80 100 125 Btdin 250 6÷32 40 50 63 Btdin 250H 25÷63 Interruttore a valle In (A) Btdin 45 6÷32 40 50 63 Btdin 60 6÷32 40 50 63 Btdin 100 6÷32 40 50 63 80 100 125 Btdin 250 6÷32 40 50 63 Btdin 250H 25÷63 colori 117 Interruttore a monte Icu = 36kA MA250 MA400 100 160 250 250 320 16 16 16 16 16 16 16 10 10 10 16 10 10 10 10 16 10 10 10 10 16 16 16 16 16 16 16 10 10 10 16 10 10 10 10 20 20 20 20 20 20 20 15 15 20 20 15 15 15 15 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 15 15 15 15 15 25 25 25 25 25 25 25 20 20 20 25 20 15 15 15 20 15 15 15 15 25 25 25 25 25 Interruttore a monte Icu = 50÷100kA MH160 MH/ML250 63 100 160 100 160 250 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 10 16 16 10 16 16 10 10 10 16 10 10 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 16 10 16 16 10 16 10 10 10 10 16 10 10 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 15 20 20 15 20 15 15 15 15 20 15 15 20 20 20 20 20 20 20 20 15 15 15 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 20 25 25 20 25 20 15 20 15 20 15 15 25 25 25 25 25 400 16 10 10 10 16 10 10 20 15 15 20 20 15 25 20 15 15 25 MA400E-630E 160 250 16 16 10 10 10 10 10 10 16 16 10 10 10 10 20 20 15 15 15 15 20 20 20 20 15 15 25 25 20 20 15 15 15 15 25 25 MH/ML400 250 320 16 16 10 10 10 10 10 10 16 16 10 10 10 10 10 10 20 20 15 20 15 15 15 15 20 20 20 20 15 15 25 25 20 20 15 15 15 15 25 25 400 16 10 10 10 16 10 10 10 20 15 15 15 20 20 15 25 20 15 15 25 400 16 10 10 10 16 10 10 20 15 15 20 15 10 25 20 15 15 25 630 16 10 10 16 10 10 20 15 15 15 25 20 15 15 25 MH/ML400E-630E 160 250 400 630 16 16 16 16 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 16 16 16 16 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 20 20 20 20 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 20 20 20 15 20 20 20 15 15 15 15 10 25 25 25 25 20 20 20 20 15 15 15 15 15 15 15 15 25 25 25 25 MA630MT 500 630 16 16 10 10 10 10 10 16 16 10 10 10 10 20 20 15 15 15 15 20 15 15 10 25 25 20 20 15 15 15 15 25 25 MH/ML630MT 500 630 16 16 10 10 10 10 10 16 16 10 10 10 10 10 10 20 20 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 10 10 25 25 20 20 15 15 15 15 25 25 Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase) 230V a.c. Interruttore a valle Icu (kA) MA125 22 Interruttore a valle Icu (kA) Interruttore a monte Icu = 40-60 kA ME125N ME160N ME250N MA160 MA125 ME125B ME160B ME250B 22 35 40 40 40 40 Interruttore a valle Icu (kA) Interruttore a monte Icu = 65-80 kA ME160H ME250H MA630 MA800 MA1250 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 80 80 80 80 MA125 ME125B ME125N ME160B ME160N ME250B ME250N MA160 MA250-250E MA400-400E MA630MT-630E 22 35 40 40 50 40 50 60 60 60 60 Interruttore a valle Icu (kA) MA125 ME125B ME125N ME160B ME160N ME160H ME250B ME250N ME250H MA160 MA250-250E MA400-400E MA630MT-630E MA630 MA800 MA1250 MH160 MH250-250E MH400-400E MH630MT-630E MH630 MH800 MH1250 colori Interruttore a monte Icu = 35-40 kA ME125B ME160B ME250B 35 40 40 118 22 35 40 40 50 60 40 50 65 60 60 60 60 80 80 80 100 100 100 100 100 100 100 50 50 50 50 50 50 60 60 60 50 Interruttore a monte Icu = 170 kA ML250 ML400 ML630MT ML250E ML400E ML630E 65 65 65 65 65 65 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 MA250 MA250E 60 60 60 60 MA400 MA400E 60 60 60 60 ML630MT ML630E 60 60 60 60 MA630ES MA800ES tipo (E) 50 50 50 65 65 65 70 70 70 70 70 MA630ES MA800ES tipo (E-S-T) MA1250ES MA1600ES tipo (E-S-T) 65 65 65 70 70 70 70 70 65 65 65 70 70 70 70 70 ML630 ML800 ML1250 65 65 70 70 70 70 70 70 70 170 170 170 170 65 65 70 70 70 70 70 70 70 170 170 170 65 65 70 70 70 70 70 70 70 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 170 ® Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase) 230V a.c. colori Interruttore a valle Icu (kA) MA125 ME125B ME125N ME160B ME160N ME160H ME250B ME250N ME250H MA160 MA250-250E MA400-400E MA630MT-630E MA630 MA800 MA1250 MA800ES (E) MA630ES (S-T) MA800ES (S-T) MA1250ES MA1600ES 22 35 40 40 50 65 40 50 65 60 60 60 60 80 80 80 60 60 60 60 60 Interruttore a valle Icu (kA) Interruttore a monte Icu = 70 kA MH160 MH250 ML400 ML400E 65 65 65 65 65 65 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 100 100 100 100 100 100 MH630 MH800 65 65 70 70 70 70 70 70 70 100 100 100 100 100 65 65 70 70 70 70 70 70 100 100 100 100 100 100 MA125 ME125B ME125N ME160B ME160N ME160H ME250B ME250N ME250H MA160 MA250-250E MA400-400E MA630MT-630E 22 35 40 40 50 65 40 50 65 60 60 60 60 Interruttore a monte Icu = 100 kA MH1250 MH630ES MH800ES tipo (E) tipo (E) 65 50 50 65 50 50 70 50 50 70 65 65 70 65 65 70 70 65 65 70 65 65 70 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 MA630 80 100 MA800 MA1250 MA800ES (E) MA630ES (S-T) 80 80 60 60 100 100 100 100 MA800ES (S-T) MA1250ES 60 60 100 100 119 ML630MT ML630E 65 65 70 70 70 70 70 70 70 100 100 100 100 100 100 MH630ES MH800ES MH1250ES MH1600ES tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) 65 65 65 65 65 65 65 65 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase) 400V a.c. Interruttore a valle Icu (kA) MA125 16 Interruttore a valle Icu (kA) Interruttore a monte Icu = 36 kA ME125N ME160N ME250N MA125 ME125B ME160B ME250B 16 25 25 25 36 36 Interruttore a valle Icu (kA) Interruttore a monte Icu = 50 kA ME160H ME250H MA250E 36 36 36 36 36 36 36 MA125 ME125B ME125N ME160B ME160N ME250B ME250N MA160 MA250-250E MA400-400E MA630MT-630E 16 25 36 25 36 25 36 36 36 36 36 50 50 50 50 50 Interruttore a valle Icu (kA) Interruttore a monte Icu = 100 kA ML250 ML250E ML400 ML400E 65 65 65 65 65 65 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 MA125 ME125B ME125N ME160B ME160N ME160H ME250B ME250N ME250H MA160 MA250-250E MA400-400E MA630MT-630E MA630 MA800 MA1250 MH160 MH250-250E MH400-400E MH630MT-630E MH630 MH800 MH1250 colori Interruttore a monte Icu = 25 kA ME125B ME160B ME250B 25 25 25 120 16 25 36 25 36 50 25 36 50 36 36 36 36 50 50 50 70 70 70 70 70 70 70 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 MA160 MA250 MA250E 36 36 36 36 MA400 MA400E 36 36 36 36 MA630 MA800 MA1250 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 MA630ES MA800ES tipo (E) 40 40 40 50 50 50 50 50 50 50 50 MA630ES MA1250ES MA800ES MA1600ES tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 50 ML630MT ML630E 65 65 70 70 70 70 70 70 70 100 100 100 100 ML630 ML800 ML1250 65 65 70 70 70 70 70 70 70 100 100 100 65 65 70 70 70 70 70 70 70 100 100 65 65 70 70 70 70 70 70 70 100 100 100 100 100 100 100 36 36 36 100 100 100 100 ML630MT ML630E 36 36 36 36 ® Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase) 400V a.c. Interruttore a valle Interruttore a monte Icu = 70 kA MH160 MH250 MH250E MA125 ME125B ME125N ME160B ME160N ME160H ME250B ME250N ME250H MA160 MA250 MA250E MA400-400E MA630MT-630E MA630 MA800 MA1250 MA630ES (E) MA800ES (E) MA630ES (S-T) MA800ES (S-T) MA1250ES MA1600ES 16 25 36 25 36 50 25 36 50 36 36 36 36 36 50 50 50 50 50 50 50 50 50 65 65 70 70 70 70 Interruttore a valle Icu (kA) Interruttore a monte Icu = 70 kA MH1250 MH630ES MH800ES tipo (E) tipo (E) 65 50 50 65 50 50 70 50 50 70 60 60 70 60 60 70 70 60 60 70 60 60 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 MA125 ME125B ME125N ME160B ME160N ME160H ME250B ME250N ME250H MA160 MA250 MA250E MA400-400E MA630MT-630E MA630 MA800 MA1250 MA630ES (E) MA800ES (E) MA630ES (S-T) MA800ES (S-T) MA1250ES MA1600ES colori Icu (kA) 121 16 25 36 25 36 50 25 36 50 36 36 36 36 36 50 50 50 50 50 50 50 50 50 70 65 65 70 70 70 70 70 70 70 70 70 ML400 ML400E 65 65 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 65 65 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 ML630MT ML630E 65 65 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 MH630 MH800 65 65 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 65 65 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 MH630ES MH800ES MH1250ES MH1600ES tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) 60 60 60 60 60a 60 60 60 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase) 500V a.c. Interruttore a valle Icu (kA) MA125 8 Interruttore a valle Icu (kA) Interruttore a monte Icu = 12-14-25 kA ME125N ME160N ME250N MA160 MA125 ME125B ME160B ME250B 8 12 10 10 14 14 Interruttore a valle Icu (kA) Interruttore a monte Icu = 15-35 kA ME160H ME250H MA250E MA630 MA800 MA1250 15 15 30 30 15 15 30 30 15 15 30 30 15 15 30 30 15 15 30 30 15 30 30 30 15 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 MA125 ME125B ME125N ME160B ME160N ME250B ME250N MA160 MA250-250E MA400-400E MA630MT-630E 8 12 14 10 12 10 12 25 25 25 25 Interruttore a valle Icu (kA) ME125B ME125N ME160B ME160N ME160H ME250B ME250N ME250H MA160 MA250-250E MA400-400E MA630MT-630E MA630 MA800 MA1250 MH160 MH250-250E MH400-400E MH630MT-630E MH630 MH800 MH1250 colori Interruttore a monte Icu = 10-12 kA ME125B ME160B ME250B 12 10 10 122 12 14 10 12 15 10 12 15 25 25 25 25 35 35 35 40 40 40 40 45 45 45 12 12 12 12 12 25 25 25 Interruttore a monte Icu = 45-55 kA ML250 ML400 ML630MT ML250E ML400E ML630E 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 MA250 MA250E 25 25 25 25 MA400 MA400E 25 25 25 25 MA630ES MA800ES tipo (E) 30 30 30 30 30 30 30 30 MA630ES MA1250ES MA800ES MA1600ES tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) 30 30 30 30 ML630MT ML630E 25 25 25 25 30 30 ML630 ML800 ML1250 40 40 40 40 40 40 40 40 55 55 55 55 55 40 40 40 40 40 40 40 40 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 40 40 40 40 40 40 40 40 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 55 ® Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase) 500V a.c. Interruttore a valle MA125 ME125B ME125N ME160B ME160H ME250B ME250N ME250H MA160 MA250 MA250E MA400-400E MA630MT-630E MA630 MA800 MA1250 MA630ES (E) MA800ES (E) MA630ES (S-T) MA800ES (S-T) MA1250ES MA1600ES 8 12 14 10 15 10 12 15 25 25 25 25 25 35 35 35 35 35 35 35 35 35 Interruttore a valle Icu (kA) MA125 ME125B ME125N ME160B ME160H ME250B ME250N ME250H MA160 MA250 MA250E MA400-400E MA630MT-630E MA630 MA800 MA1250 MA630ES (E) MA800ES (E) MA630ES (S-T) MA800ES (S-T) MA1250ES MA1600ES colori Icu (kA) 123 8 12 14 10 15 10 12 15 25 25 25 25 25 35 35 35 35 35 35 35 35 35 Interruttore a monte Icu = 100 kA MH160 MH250 ML400 ML400E 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 40 40 40 40 40 40 40 40 ML630MT ML630E 35 35 35 35 35 35 35 35 40 40 40 40 40 MH630 MH800 35 35 35 35 35 35 35 35 45 45 45 45 45 45 35 35 35 35 35 35 35 35 45 45 45 45 45 45 45 45 45 Interruttore a monte Icu = 100 kA MH1250 MH630ES MH800ES tipo (E) tipo (E) 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 35 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 MH630ES MH800ES MH1250ES MH1600ES tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) 35 35 35 35 35 45 45 45 45 45 45 45 35 35 35 35 35 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 45 Back-up: Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase) 400V a.c. Interruttore a valle MA160-250 MA400÷630E Interruttore a valle MA160-250 MA400÷630E MA630E-630ES MA800-800ES MA1250-1250ES MA1600ES Interruttore a valle MA160-250 MA400÷630E MA630-630ES MA800-800ES MA1250-1250ES MA1600ES Interruttore a valle MH160-250 MH400÷630E MH630-630ES MH800-800ES MH1250-1250ES MH1600ES colori 124 Interruttore a monte Icu = 50kA MA08 MA10 MA12 50 50 50 50 50 50 Interruttore a monte Icu = 65kA MH08 MH10 MH12 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 Interruttore a monte Icu = 100kA ML08 ML10 ML12 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 65 Interruttore a monte Icu = 100kA ML08 ML10 ML12 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 MA16 50 50 MA20 50 50 MA25 50 50 MA32 50 50 MA40 50 50 MH16 65 65 65 65 65 MH20 65 65 65 65 65 65 MH25 65 65 65 65 65 65 MH32 65 65 65 65 65 65 MH40 65 65 65 65 65 65 ML16 65 65 65 65 65 ML20 65 65 65 65 65 65 ML25 65 65 65 65 65 65 ML32 65 65 65 65 65 65 ML40 65 65 65 65 65 65 ML16 100 100 100 100 100 ML20 100 100 100 100 100 100 ML25 100 100 100 100 100 100 ML32 100 100 100 100 100 100 ML40 100 100 100 100 100 100 ® Scelta degli interruttori con più trasformatori in parallelo Scelta degli interruttori per circuiti con 2 o 3 trasformatori in parallelo Nel collegamento di più trasformatori in parallelo è necessario che tutti i trasformatori interessati abbiano la medesima Vcc e lo stesso rapporto di trasformazione a vuoto. Il rapporto tra le potenze dei trasformatori non deve essere superiore a 2. Gli interruttoriid in B possono avere un Icu inferiore alla Icc in C se associati a interruttori normali con i quali opereranno in back-up. Devono invece ad A2 A1 avere Icu > di Icc se associati interruttori selettivi. Schema di accoppiamento degli interruttori con 2 trasformatori Schema di accoppiamento degli interruttori con 3 trasformatori Esempio con 2 trasformatori B = 400B kVA B Potenza trasformatori Icc = 28300A MA630 e ME125B = coordinamento in back-up C MA630ES e ME160N = coordinamento selettivo. * A2 A1 B id B A1 B B *C A3 A2 B B *C Accoppiamento degli interruttori con 2 trasformatori Potenza trasformat. (kVA) Icc max 1) (A) In trasformatori 1) (A) Tipo interruttore A1 e A2 Icu di A1 e A2 (kA) Interruttore B (grandezza minima applicabile) 2) 200 14280 290 MA400 35 MA125 260 17800 360 MA400 35 A1 MA125 ME125B 315 22400 456 MA630 50 ME125B B 400 28300 580 MA630ES MA630 MA630ES 50 50 50 A3 ME160N A2 ME160H ME125B B 500 35300 720 MA800 50 ME125B 630 44200 910 MA800ES MA1250ES 50 50 MA160 MH160 MA250 MH250 800 38600 1155 MA1250ES 50 MH160 MH250 B Accoppiamento degli interruttori con 3 trasformatori Potenza trasformat. (kVA) Icc max 1) (A) In trasformatori 1) (A) Tipo interrutt. A1-A2-A3 Icu di A1-A2-A3 (kA) Interruttore B (grandezza minima applicabile) 2) 200 21420 290 MA400 35 ME125B * C315 260 26700 360 MA400 35 ME125B 400 33600 42450 456 580 MA630 MA630ES MA630 50 50 50 ME160N MA160 ME160N MA250 1) Valori riferiti a sistemi trifase a 400V. 2) Tutti gli interruttori con Icu maggiore sono naturalmente applicabili. colori 125 500 52950 720 MA630ES MH800 50 70 MH160 ME160H MH250 630 66300 910 ML12 70 ML250 800 74400 1155 ML12 70 ML400 Scelta degli interruttori con più trasformatori in parallelo La tabella di seguito indica le soluzioni di interruttori di partenza consigliati per la protezione di impianti con più trasformatori in parallelo. I valori di corrente di cortocircuito riportati in tabella sono stati determinati considerando la potenza a Pa (kVA) In (A) Vcc % Icc0 (kA) Interruttore al secondario del trasformatore Icc1 (kA) 1,8 MA125 monte dei trasformatori infinita e trascurando le impedenze delle sbarre di collegamento. La tabella è comunque da considerarsi indicativa poiché nella progettazione degli impianti devono essere fatte ulteriori considerazioni sui coordinamenti di selettività o Back-up. Interruttori di partenza 125 160 250 400 630 800 1250 1 trasformatore 50 72 4 1,8 MA125 - ME125B 100 144 4 3,6 MA160 - ME160B 3,6 MA125 ME160B 160 231 4 5,8 MA250 5,8 MA125 ME160B MA250 250 361 4 9,1 MA400 - MA400E 9,1 MA125 ME160B MA250 MA400E 315 455 4 11,4 MA630E - MA630 11,4 MA125 ME160B MA250 MA400E MA630E 400 577 4 14,4 MA630ES - MA630 14,4 MA125 ME160B MA250 MA400E MA630E 500 722 4 18 MA800ES - MA800 18 ME125B ME160B MA250 MA400E MA630E MA800 630 909 4 22,7 MA1250ES - MA1250 22,7 ME125B ME160B MA250 MA400E MA630E MA800 800 1154 6 19,3 MA1250ES - MA1250 19,3 ME125B ME160B MA250 MA400E MA630E MA800 MA1250 1250 1804 6 30 MH20 30 ME125N ME160N MA250 MA400E MA630E MA800 MA1250 1600 2310 6 38 MH25 38 ME160H MH250 MH400E MH630E MH800 MH1250 2000 2887 6 48 MH32 48 MH250 MH400E MH630E MH800 MH1250 2500 3608 6 60,1 MH40 60,1 MH250 MH400E MH630E MH800 MH1250 MA1250 2 trasformatori 50 72 4 1,8 MA125 - ME125B 3,6 MA125 100 144 4 3,6 MA160 - ME160B 7,2 MA125 ME160B 160 231 4 5,8 MA250 11,6 MA125 ME160B MA250 250 361 4 9,1 MA400 - MA400E 18,2 MA125 ME160B MA250 MA400E 315 455 4 11,4 MA630E - MA630 22,8 MA125 ME160B MA250 MA400E MA630E 400 577 4 14,4 MA630ES - MA630 28,8 MA125 ME160B MA250 MA400E MA630E 500 722 4 18 MA800ES - MA800 36 ME125N ME160N MA250 MA400E MA630E MA800 630 909 4 22,7 MA1250ES - MA1250 45,4 ME160H MH250 MH400E MH630E MA800 MA1250 800 1154 6 19,3 MA1250ES - MA1250 38,6 ME160H MH250 MH400E MH630E MA800 MA1250 1000 1443 6 24 MA1600ES 48 ME160H MH250 MH400E MH630E MA800 MA1250 1250 1804 6 30 MH20 60 MH160 MH250 MH400E MH630E MH800 MH1250 1600 2310 6 38 MH25 76 ML250 ML400E ML630E ML800 ML1250 2000 2887 6 48 MH32 96 ML250 ML400E ML630E ML800 ML1250 3 trasformatori 50 72 4 1,8 MA125 - ME125B 5,4 MA125 100 144 4 3,6 MA160 - ME160B 10,8 MA125 160 231 4 5,8 MA250 17,4 ME125B ME160B MA250 250 361 4 9,1 MA400 - MA400E 27,3 ME125N ME160N MA250 MA400E 315 455 4 11,4 MA630E - MA630 34,2 ME125N ME160N MA250 MA400E MA630E 400 577 4 14,4 MA630ES - MA630 43,2 ME160H MH250 MH400E MH630E 500 722 4 18 MA800ES - MA800 54 MH160 MH250 MH400E MH630E MH800 630 909 4 22,7 MA1250ES - MA1250 68,1 MH160 MH250 MH400E MH630E MH800 MH1250 800 1154 6 19,3 MA1250ES - MA1250 58 MH160 MH250 MH400E MH630E MH800 MH1250 1000 1443 6 24 MA1600ES 72 ML250 ML400E ML630E ML800 ML1250 1250 1804 6 30 MH20 90 ML250 ML400E ML630E ML800 ML1250 colori 126 ME160B ®R colori Caratteristiche di intervento Caratteristiche di intervento Legenda per la comprensione delle curve caratteristiche Caratteristica d'intervento magnetotermico Caratteristiche rilevate alla temperatura di 40° C (Megatiker). I = corrente effettiva Ir = corrente regolata 1 = sganciatori termici a freddo 2 = sganciatori termici a caldo Tolleranza dello sganciatore magnetico ± 20% Caratteristica I2t Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito (valore efficace in A) I2t = energia specifica passante (A2s) Caratteristica di limitazione Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito (valore efficace in A) Ip = massimo valore di cresta della corrente = massimi valori di cresta della corrente di cortocircuito corrispondente ai fattori di potenza so-praindicati = massimi valori di cresta della corrente effettiva di cortocircuito Caratteristica d'intervento differenziale In = corrente differenziale t = tempo di intervento Caratteristiche dei Megatiker elettronici Ir = corrente regolata per sovraccarico Tr = tempo di intervento per sovraccarico Im = corrente regolata di intervento per cortocircuito Tm= tempo di intervento per cortocircuito normale ed a I2t costante Isf = corrente di intervento istantaneo Ig = corrente regolata di intervento per guasto a terra Tg = tempo di intervento per guasto a terra Nota generale Tutti gli interruttori Btdin con tarature inferiori a 2A hanno una energia specifica passante inferiore o uguale a 2000A2s. Gli interruttori invece con tarature 3A e 4A hanno un'energia specifica passante rispettivamente di 6000 A2s e 10000 A2s. colori 128 ® Caratteristiche di intervento Caratteristica di intervento "B" Curve Btdin® 45/60 - caratteristica "B" caratteristiche 10000 degli t(s) sganciatori magneto1000 termici Caratteristica di intervento "C" Btdin® 45/60/100/250 - caratteristica "C" 10000 t(s) 1000 100 100 10 10 1 1 0,1 0,1 0,01 0,01 0,001 0,001 1 2 3 4 5 10 20 1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 200 I/Ir Caratteristica di intervento "D" Btdin® 60/100 - caratteristica "D" I/Ir MD125 - caratteristica "C" 10000 10000 t(s) t(s) 1000 1000 100 100 10 10 1 1 0,1 0,1 0,01 0,01 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 200 I/Ir Temperatura di riferimento per Btdin: 30°C Temperatura di riferimento per Megatiker: 40°C colori 129 0,001 1 2 3 4 5 10 20 Caratteristiche rilevate con partenza da freddo alla temperatura di riferimento I = corrente effettiva Ir = corrente nominale dell'interruttore 30 50 I/Ir 100 Caratteristiche di intervento Caratteristica di intervento "Z" Caratteristica di intervento "K" Btdin®100 - caratteristica "K" ® Btdin 100 - caratteristica "Z" Curve 10000 caratteristiche t(s) degli sganciatori magneto1000 termici 10000 t(s) 1000 100 100 10 10 1 1 0,1 0,1 0,01 0,01 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 I/In 200 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 I/In Temperatura di riferimento per Btdin 30° C Btdin 45 Btdin45 B 1P+N - 230Va.c. (1 mod.) 1P+N 230V a.c.- Curva (1 modulo) caratteristiche 10 10 I2t curva "B" 2 2 I t (A s) 10 9 10 8 10 7 16 20 25 32 40 10 6 10 4 6 10 10 5 10 3 10 2 10 1 10 0 10 0 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 Icc (A) Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito (valore efficace in A) I2t = energia specifica passante (A2s) colori 130 Nota generale Tutti gli interruttori Btdin con tarature inferiori a 2A hanno una energia specifica passante inferiore o uguale a 2000 A2s. Gli interruttori invece con tarature 3A o 4A hanno un'energia specifica passante rispettivamente di 6000 A2s e 10000 A2s. 200 ® Caratteristiche di intervento Btdin45 - Curva C 1P+N - 230Va.c. (1 mod.) 1P+N 230V a.c. (1 modulo) Btdin® 45 caratteristiche 10 10 I2t curva "C" I2t (A2s) - Curva 1P+N-2P - 230Va.c. (2 moduli) 1P+N -Btdin45 2P 230V a.c. (2C moduli) 10 10 I2t (A2s) 10 9 10 8 10 8 10 7 10 7 10 6 10 6 50 40 25 20 10 16 10 5 10 4 6 10 4 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 0 10 0 10 2 10 1 10 3 10 5 10 4 Icc (A) 10 2 10 1 10 10 (A2s) I2t (A2s) 10 9 10 8 10 8 10 7 10 7 10 4 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 Icc (A) Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C colori 131 10 0 10 0 6 6 10 10 16 10 5 16 10 5 20 20 25 25 32 32 40 10 6 40 10 6 50 50 63 63 10 9 10 0 10 0 10 5 10 4 - Curva 1P - 3PBtdin45 - 4P 400V a.c.C 1P-3P-4P - 400Va.c. 10 10 10 4 10 3 Icc (A) Btdin45 2P 400V a.c. - Curva C 2P - 400Va.c. I2 t 10 0 10 0 6 10 10 5 32 16 20 25 32 40 63 10 9 10 1 10 2 10 3 Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito = (valore efficace in A) I2t = energia specifica passante (A2s) 10 5 10 4 Icc (A) Caratteristiche di intervento Btdin60 - Curva B 2P - 230Va.c. Btdin60 2P 400V a.c. - Curva B 2P - 400Va.c. 2P - 230V a.c. Btdin® 60 caratteristiche 10 10 I2t curva "B" I2t (A2s) 10 10 I2t (A2s) 10 9 10 8 10 8 10 7 10 7 10 6 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 0 10 0 10 2 10 1 10 3 10 0 10 0 10 5 10 4 6 10 4 6 10 4 10 10 16 10 5 16 10 5 20 20 25 25 10 6 32 40 50 32 40 50 63 63 10 9 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 Icc (A) Icc (A) - Curva 1P - 3PBtdin60 - 4P 400V a.c.B 1P-3P-4P - 400Va.c. 1P+N 230V a.c.- Curva (1 modulo) Btdin60 B 1P+N - 230Va.c. 10 10 10 10 I2t (A2s) I2 t (A2s) 10 9 10 8 10 8 10 7 10 7 32 40 50 63 10 9 16 20 25 32 40 10 6 20 25 10 6 10 5 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 0 10 0 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 10 0 10 0 6 10 4 6 10 4 10 10 16 10 5 10 1 10 2 10 3 Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C colori 132 10 5 10 4 Icc (A) Icc (A) Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito = (valore efficace in A) I2t = energia specifica passante (A2s) ® Caratteristiche di intervento - Curva C 1P+N - 230Va.c. (1 mod.) 1P+N Btdin60 230V a.c. (1 modulo) Btdin® 60 10 caratteristiche 10 I2t curva "C" I2t (A2s) - Curva 1P+N-2P - 230Va.c. (2 moduli) 1P+N -Btdin60 2P 230V a.c. (2C moduli) 10 10 I2t (A2s) 10 9 10 8 10 8 10 7 10 7 10 6 10 6 40 32 20 25 16 20 25 32 40 10 16 10 5 10 4 6 10 4 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 0 10 0 6 10 10 5 50 63 10 9 10 10 1 2 10 3 10 10 4 10 0 10 0 5 10 2 10 1 10 3 Icc (A) Icc (A) Btdin60 2P 400V a.c. - Curva C 2P - 400Va.c. - Curva 1P - 3PBtdin60 - 4P 400V a.c.C 1P-3P-4P - 400Va.c. 10 10 10 10 I2 t (A2s) (A2s) 10 9 10 9 10 8 10 8 10 7 10 7 10 4 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 0 10 0 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 10 0 10 0 6 6 10 4 10 10 16 10 5 16 10 5 20 20 25 25 32 32 40 10 6 40 10 6 50 50 63 63 I2 t 10 1 10 2 10 3 Icc (A) Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C colori 133 10 5 10 4 10 5 10 4 Icc (A) Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito = (valore efficace in A) I2t = energia specifica passante (A2s) Caratteristiche di intervento Btdin60 - Curva D 2P - 400Va.c. Btdin60 - Curva D 2P - 230Va.c. 2P - 230V a.c. Btdin® 60 10 caratteristiche 10 I2t curva "D" I2t (A2s) 2P 400V a.c. 10 10 (A2s) 10 9 10 8 10 8 10 7 10 7 32 40 50 63 10 9 10 6 6 6 10 4 10 4 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 0 10 0 10 10 5 10 10 5 16 16 20 20 25 25 10 6 32 40 50 63 I2 t 10 2 10 1 10 3 10 5 10 4 Icc (A) 10 0 10 0 10 1 10 2 10 3 Icc (A) 1P - 3PBtdin60 - 4P 400V a.c.D 1P-3P-4P - 400Va.c. - Curva 10 10 I2 t (A2s) 10 9 10 8 32 40 50 63 10 7 16 20 25 10 6 6 10 10 5 10 4 10 3 10 2 10 1 10 0 10 0 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 Icc (A) colori 134 10 5 10 4 Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito = (valore efficace in A) I2t = energia specifica passante (A2s) ® Caratteristiche di intervento 2P - 1P+N 230V- a.c. Btdin® 100 Btdin100 Curva C 1P+N-2P - 230Va.c. caratteristiche 10 10 I2t curva "C" 2 2 2P 400V a.c. - Curva C 2P - 400Va.c. Btdin100 10 10 I t (A s) I2 t (A2s) 10 9 10 8 10 8 10 7 10 7 10 4 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 0 10 0 10 2 10 1 10 3 10 5 10 4 Icc (A) 10 0 10 0 6 6 10 4 10 10 16 10 5 16 10 5 20 20 25 25 32 32 40 10 6 40 10 6 50 50 63 63 10 9 10 1 10 2 10 3 Icc (A) 1P - 3P - 4P 400V a.c. Btdin100 - Curva C 1P-3P-4P - 400Va.c. 10 10 I2t (A2s) 10 9 10 8 50 63 10 7 20 25 32 40 10 6 10 4 6 10 16 10 5 10 3 10 2 10 1 10 0 10 0 Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito = (valore efficace in A) I2t = energia specifica passante (A2s) 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 Icc (A) colori 135 10 5 10 4 Caratteristiche di intervento 2P 400V a.c. - Curve D e K 2P - 400Va.c. Btdin100 2P - 230V a.c. - Curve D e K 2P - 230Va.c. Btdin100 10 10 10 10 (A2s) I2t (A2s) 10 9 10 9 10 8 10 8 10 7 10 7 10 6 6 6 10 4 10 4 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 0 10 0 10 10 5 10 10 5 16 16 20 20 25 25 10 6 32 40 50 63 I2 t 32 40 50 63 Btdin® 100 caratteristiche I2t curva "D" e curva "K" 10 2 10 1 10 3 10 5 10 4 10 0 10 0 Curva D 10 1 10 2 10 3 Icc (A) 1P - 3PBtdin100 - 4P 400V a.c. D e K 1P-3P-4P - 400Va.c. - Curve 10 10 I2t (A2s) 10 9 10 8 32 40 50 63 10 7 16 20 25 10 6 6 10 10 5 Curva D 10 4 10 3 10 2 10 1 10 0 10 0 Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito = (valore efficace in A) I2t = energia specifica passante (A2s) 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 Icc (A) colori 136 10 5 10 4 Icc (A) ® Caratteristiche di intervento 2P - 230V a.c. Btdin® 100 Btdin100 - Curva Z 2P - 230Va.c. caratteristiche 10 10 2 I t curva "Z" 2 2 2P 400V a.c. - Curva Z 2P - 400Va.c. Btdin100 10 10 I t (A s) 10 9 10 8 10 8 10 7 10 7 10 6 10 6 10 4 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 0 10 0 10 2 10 1 10 3 10 5 10 4 10 0 10 0 6 6 10 4 10 10 16 10 5 16 10 5 20 20 25 25 32 40 10 9 32 40 I2t (A2s) 10 1 10 2 10 3 Icc (A) 4P 400V a.c. Btdin100 - Curva Z 4P - 400Va.c. 10 10 I2 t (A2s) 10 9 10 8 10 7 20 25 32 40 10 6 10 4 6 10 16 10 5 10 3 10 2 10 1 10 0 10 0 Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito = (valore efficace in A) I2t = energia specifica passante (A2s) 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 Icc (A) colori 137 10 5 10 4 Icc (A) Caratteristiche di intervento 2P 400V a.c. 1P-3P-4P 400V a.c. Btdin® 100 10 10 caratteristiche I2t/Icc I2t (A2s) (In=80÷125A) 10 10 I2t (A2s) 10 9 10 9 10 7 80 100 80 100 125 10 7 10 6 10 6 10 5 10 5 10 4 10 4 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 0 10 0 125 10 8 10 8 10 1 10 2 10 3 10 10 4 5 10 0 10 0 10 1 10 2 10 3 Icc (A) Icc (A) 2P 230V a.c. 10 10 I2t (A2s) 10 9 80 100 125 10 8 10 7 10 6 10 5 10 4 10 3 10 2 10 1 10 0 10 0 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 Icc (A) colori 138 10 5 10 4 Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito = (valore efficace in A) I2t = energia specifica passante (A2s) ® Caratteristiche di intervento Btdin® 250 2P - 1P+N 230V a.c. C 1P+N-2P - 230Va.c. Btdin250 - Curva caratteristiche 10 10 I2t curva "C" 2 2 2P 400V a.c. - Curva C 2P - 400Va.c. Btdin250 10 10 I t (A s) I2 t (A2s) 10 9 10 8 10 8 10 7 10 7 10 6 10 4 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 0 10 0 10 2 10 1 10 3 10 5 10 4 10 0 10 0 6 6 10 4 10 10 16 10 5 16 10 5 20 25 20 25 32 40 10 6 32 40 50 50 63 63 10 9 10 1 10 2 10 3 Icc (A) 1P - 3P - 4P 400V a.c.C 1P-3P-4P - 400Va.c. Btdin250 - Curva 10 10 I2 t (A2s) 10 9 10 8 50 63 10 7 20 25 32 40 10 6 10 4 6 10 16 10 5 10 3 10 2 10 1 10 0 10 0 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 Icc (A) colori 139 10 5 10 4 Icc (A) Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito = (valore efficace in A) I2t = energia specifica passante (A2s) Caratteristiche di intervento Btdin250H - Curva C 4P - 400Va.c. Btdin250H - Curva C 2P - 400Va.c. Btdin® 250 H 2P 400V a.c. caratteristiche 10 10 I2t curva "C" 10 10 (A2s) I2 t (A2s) 10 9 10 9 10 8 10 8 10 7 10 7 50 32 32 20 25 20 25 10 10 16 10 5 16 10 5 10 4 10 4 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 0 10 0 40 10 6 40 10 6 63 5063 I2 t 1P - 3P - 4P 400V a.c. 10 1 10 1 10 3 10 2 10 5 10 4 Icc (A) 10 0 10 0 10 1 10 3 10 2 Icc (A) Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito = (valore efficace in A) I2t = energia specifica passante (A2s) Btdin250 solo magnetici 2P solo magnetico 400V a.c.2P - 400Va.c. Btdin® 250 caratteristiche 10 10 I2t/Icc 2 I t (A2s) Btdin250 solo 400V magnetici 3P solomagnetico a.c. 3P - 400Va.c. 10 10 I2t (A2s) 10 9 10 9 10 8 10 8 63 10 7 10 7 40 63 32 40 25 32 16 10 6 10 6 25 12.5 16 10 12.5 6.3 10 5 10 5 10 4 10 10 5 4 6.3 4 10 4 10 4 10 3 10 3 10 2 10 2 10 1 10 1 10 0 10 0 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 Icc (A) colori 140 10 0 10 0 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 Icc (A) 1,6-2,5A 1,6-2,5A 33 1010 0,1 0,1 1-1,6A 1-1,6A ® 0,01 0,01 0,001 0,001 11 22 33 44 55 10 10 20 30 30 20 22 1010 50 50 100 100 200 200 I/Ir I/Ir Caratteristiche di intervento 11 1010 00 1010 3 3 1010 2 2 1010 1 1 1010 4 4 10 IccIcc (A)(A) 10 Curvadidilimitazione limitazioneBtdin100 Btdin100(80÷125A) (80÷125A) Curva di di limitazione limitazioneBtdin45/60/100/250/250H Btdin45/60/100/250/250H Curva Curva Caratteristica di limitazione Btdin 200 200 200 200 IP(kA) (kA) IP (kA) IPIP(kA) 100 100 100 100 50 50 40 40 0 30 30 20 20 55 44 2020 5 45,4 0, 0 1010 5 65,6 0, 0 80-100-125A 80-100-125A 5 75,7 0, 0 55 44 5 8,58 0,0 33 5 25,2 0, 0 3030 btdin250H btdin250H 5 4,54 0,0 btdin250 btdin250 63 63 5 32 6,56 32 0,0 btdin100 btdin100 25 25 16 16 5 10 10 7,57 0,0 btdin60 btdin60 10 10 22 5050 4040 55 ,02,2 5 85,8 0, 0 33 22 9,9 00, 9 ,9 0, 0 btdin45 btdin45 11 11 Icc = Ip = Salvamotori magnetotermici MF32 22 33 44 55 10 10 20 30 30 40 4050 50 20 11 11 100 100 Icc(kA) (kA) Icc Icc==corrente correntesimmetrica simmetricapresunta presuntadidicorto cortocircuito circuito(valore (valoreefficace) efficace) Icc massimovalore valoredidicresta cresta IpIp==massimo corrente simmetrica presunta di cortocircuito massimi valorididicresta crestadella dellacorrente correntepresunta presuntadidi corto massimi corto (valore efficace invalori A) circuitocorrispondenti corrispondentiaiaifattori fattorididipotenza potenzasopra sopraindicati indicati circuito massimo valore di cresta della corrente massimi valori cresta dellacorrente correnteeffettiva effettivadidicorto corto circuito massimi valori didicresta della circuito 22 3 3 4 45 5 1010 5050 2020 30304040 100 100 (kA) IccIcc (kA) = massimi valori di cresta della corrente di cortocircuito corrispondente ai fattori di potenza sopraindicati = massimi valori di cresta della corrente effettiva di cortocircuito Caratteristica di limitazione Caratteristica di intervento magnetotermico 10 10 10000 I2t t(s) (A2s) 10 9 1000 10 8 100 10 7 3 poli a freddo 2 poli a freddo 10 6 10 20-25A 3 poli a caldo 17-23A 10 5 13-18A 9-14A 1 6-10A 4-6,3A 10 4 2,5-4A 1,6-2,5A 10 3 0,1 1-1,6A 10 2 0,01 10 1 0,001 colori 141 1 2 3 4 5 1 2 3 5 10 20 I/Ir 10 0 10 0 10 1 10 2 10 3 10 5 10 4 Icc (A) Caratteristiche di intervento Interruttori differenziali puri e monoblocco caratteristiche di intervento Differenziali puri 2P-4P 1 Moduli differenziali associabili - Tipo A-AC-AS 1 t (s) t (s) 0,5 0,5 Tipo AAC-HPI 300 mA Tipo A-HPI 30 mA 1A tipo S 0,1 0,1 Tipo A-S 1000 mA Tipo A-S 300 mA 0,05 30 mA 300 mA tipo S 0,05 Tipo AC 30 mA Tipo A-AC 500 mA 300 mA 10 mA 0,01 0,01 1 10 100 1 10000 1000 10 100 Btdin45/60 - 1P+N - 2P - 4P (modulo ridotto) 1 Id (mA) 1 t (s) t (s) 0,5 0,5 0,1 0,1 0,05 10000 1000 Id (mA) Btdin60 - 2P (modulo intero) 0,05 30 mA 30 mA 300 mA 10 mA 0,01 0,01 1 10 100 10000 1000 1 Moduli differenziali associabili Tipo A-AC (In=80÷125A) t (s) 0,5 0,1 0,05 0,01 1 10 100 10000 1000 Id (mA) colori 142 1 10 100 10000 1000 Id (mA) Id (mA) ® Caratteristiche di intervento Megatiker® MA125 ME125B/N/H MD125 Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione 10 3 10000 t(s) 5 4 1000 3 2 0, IP (kA) 100 2 10 2 25 1 4 3 0, 3 16A 63A 2 5 40A 25A 125A 100A 10 0, 1 MA125 2 ME125B ME125N 100 -125A 40-63A 5 0, 101 25A 16A 7 0, 0,1 8 0, 5 4 3 0,01 9 0, 2 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 I/Ir 100 10 0 100 2 3 4 10 1 5 10 4 5 Icc (kA) 10 2 1010 I2t (A2s) 109 109 108 108 100 125 100 125 I2t (A2s) 63 40 63 80 107 25 ME125N 106 16 106 3 Caratteristica "C" 3P - 4P (MD125) Caratteristica I2t/Icc 10 107 2 ME125B MA125 105 104 104 103 103 102 102 101 101 100 100 colori 105 143 101 102 103 104 Icc (A) 105 100 100 101 102 103 104 Icc (A) 105 Caratteristiche di intervento Megatiker® ME160B-N-H Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione 10 3 10000 t(s) 5 4 1000 3 2 2 0, IP (kA) 100 10 2 1 25 0, 10 5 4 2 3 0, 3 ME160B 2 1 ME160N ME160H 160 A 5 0, 101 25 A 7 0, 0,1 8 0, 5 4 3 0,01 9 0, 2 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 I/Ir 100 Caratteristica I2t/Icc 1010 I 2 t (A 2 s ) 109 160 100 108 63 107 40 ME160H 25 ME160B 106 ME160N 105 104 103 102 101 100 100 colori 144 101 102 103 104 Icc (A) 105 10 0 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 10 2 Icc (kA) ® Caratteristiche di intervento Megatiker® ME250B-N-H Megatiker ME250B/N/H - 3p-4p - 400Va.c. Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione 10 3 10000 t(s) 5 4 1000 3 2 2 0, IP (kA) 100 10 2 1 25 0, 5 10 4 2 3 0, 3 ME250B 2 1 ME250N ME250H 250 A 5 0, 101 25-63 A 7 0, 0,1 8 0, 5 4 3 0,01 9 0, 2 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 I/Ir 100 Caratteristica I2t/Icc 1010 I2t (A2s) 109 250 160 100 108 63 107 40 ME250H 25 ME250B 106 ME250N 105 104 103 102 101 100 100 colori 145 101 102 103 104 Icc (A) 105 10 0 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 10 2 Icc (kA) Caratteristiche di intervento Megatiker® MA/MH160 Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione 10 3 10000 t(s) 5 4 1000 3 1 2 0, IP (kA) 100 2 10 2 2 0, 10 25 5 4 0, 3 1 63÷160A 3 MH160 MA 2 0, 101 5 25÷40A 7 0, 0,1 8 0, 5 4 3 0,01 9 0, 2 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 I/Ir 100 Caratteristica I2t/Icc 1010 I 2 t (A 2 s ) 100 160 109 63 108 25 40 107 MA MH 106 105 104 103 102 101 100 100 colori 146 101 102 103 104 Icc (A) 105 10 0 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 Icc (kA) 10 2 ® Caratteristiche di intervento Megatiker® MA/MH/ML 250 Caratteristica di limitazione 3 Caratteristica di intervento magnetotermico 10 10000 t(s) 5 4 1000 3 1 2 2 0, IP (kA) 100 10 2 2 25 0, 5 10 ML250 4 3 0, 3 MH250 MA250 2 1 5 0, 101 7 0, 0,1 8 0, 5 4 3 0,01 9 0, 2 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 100 I/Ir Caratteristica I2t/Icc 1010 I 2 t (A 2 s ) 100 160 250 109 108 107 MA ML MH 106 105 104 103 102 101 100 100 colori 147 101 102 103 104 Icc (A) 105 10 0 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 Icc (kA) 10 2 Caratteristiche di intervento Megatiker® MA/MH/ML 400 Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione 10 3 10000 t(s) 5 4 1000 3 1 2 2 0, IP (kA) 100 10 2 25 2 0, 10 ML 5 4 MH 3 0, 3 MA 2 1 5 0, 101 7 0, 0,1 8 0, 5 4 3 0,01 9 0, 2 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 I/Ir 100 Caratteristica I2t/Icc 1010 320 400 I 2 t (A 2 s ) 250 109 108 107 ML MH MA 106 105 104 103 102 101 100 100 colori 148 101 102 103 104 Icc (A) 105 10 0 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 Icc (kA) 10 2 ® Caratteristiche di intervento Megatiker® MA/MH/ML 630MT Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione 10 3 10000 t(s) 5 4 1000 3 1 2 2 0, IP (kA) 100 10 2 2 25 0, 10 ML 5 4 3 0, 3 1 MH MA 2 5 0, 101 7 0, 0,1 8 0, 5 4 3 0,01 9 0, 2 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 I/Ir 100 Caratteristica I2t/Icc 630 1010 500 I2t (A2s) 109 108 107 ML MH MA 106 105 104 103 102 101 100 100 colori 149 101 102 103 104 Icc (A) 105 10 0 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 Icc (kA) 10 2 Caratteristiche di intervento Megatiker® MA/MH/ML 630-800 Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione 10 3 10000 t(s) 5 4 1000 3 1 2 2 0, IP (kA) 100 10 2 25 0, 2 ML 5 10 MA 4 MH 3 0, 3 2 1 0, 101 0, 0,1 5 7 8 0, 5 4 3 0,01 9 0, 2 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 I/Ir 100 Caratteristica I2t/Icc 500 630 800 1010 I2 t (A 2 s ) 109 108 ML MA MH 107 106 105 104 103 102 101 100 100 colori 150 101 102 103 104 Icc (A) 105 10 0 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 Icc (kA) 10 2 ® Caratteristiche di intervento Megatiker® MA/MH/ML 1250 Caratteristica di intervento magnetotermico Caratteristica di limitazione 10 3 10000 5 t(s) 4 1000 3 1 2 15 0, IP (kA) 100 ML1250 10 2 MH1250 MA1250 20 0, 2 5 10 4 3 0, 3 2 1 5 0, 101 7 0, 0,1 8 0, 5 4 3 0,01 9 0, 2 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 I/Ir 100 Caratteristica I2t/Icc 1010 1000 I t (A 2 s ) 2 1250 109 108 ML MA MH 107 106 105 104 103 102 101 100 100 colori 151 101 102 103 104 Icc (A) 105 10 0 100 2 3 4 5 10 1 2 3 4 5 Icc (kA) 10 2 Caratteristiche di intervento Moduli differenziali GE/GS/GL Caratteristica di intervento differenziale - GL/GS intervento a 1 secondo - IΔn 0,3-1-3A Moduli differenziali GL/GS - Intervento a 1s Idn=0,3-1-3A Caratteristica di intervento differenziale - GL/GS intervento a 0,3 secondi - IΔn 0,3-1-3A Moduli differenziali GL/GS - Intervento a 0,3s Idn=0,3-1-3A 10 10 t (s) t (s) 5 5 2 2 1 1 0,5 0,5 0,2 0,2 0,1 0,1 0,05 0,05 0,02 0,02 0,01 0,1 0,5 1 5 10 50 100 I/I∆n 50 100 500 Idn=0,3-1-3A 5 10 50 100 I/I∆n 50 100 500 I∆n (A) Caratteristica di intervento differenziale - GE/GL/GS Moduli differenziali GE/GL/GS - Intervento istantaneo intervento istantaneo - IΔn 0,03-0,3-1-3A Idn=0,03-0,3-1-3A t (s) t (s) 5 50 2 20 1 10 5 0,5 2 0,2 1 0,1 0,5 0,05 0,2 0,02 0,5 1 5 10 50 100 I/I∆n 152 1 10 100 0,1 0,1 0,5 I∆n (A) Caratteristica di intervento differenziale - GL/GS intervento a 3 secondi IΔn 0,3-1-3A Moduli differenziali GL/GS -- Intervento a 3s colori 0,01 0,1 50 100 500 I∆n (A) 0,01 0,1 0,5 1 5 10 50 100 I/I∆n 50 100 500 I∆n (A) ® Caratteristiche di intervento Megabreak con sganciatori MP.../17... Megabreak con sganciatori MP.../17... Megabreak Megabreak con sganciatori MP.../17... 1010 10000 I2t (A2s) t(s) 109 1000 108 100 107 106 10 105 1 104 103 0,1 102 0,01 101 0,001 1 2 3 4 5 10 20 30 50 I/Ir 100 100 100 101 102 103 104 Icc (A) 105 Megabreak con sganciatori MP.../20... Megabreak con sganciatori MP.../20... Megabreak con sganciatori MP.../20... 1010 10000 I2t (A2s) t(s) 109 (16) 1000 108 100 107 (8) 106 10 (1) 105 1 104 103 0,1 102 0,01 101 0,001 colori 153 1 2 3 4 5 10 20 30 50 I/Ir 100 100 100 101 102 103 104 Icc (A) 105 colori 154 ®R colori Protezione delle condutture Designazione delle sigle dei cavi Le sigle di designazione dei cavi impiegati in Italia sono definite a livello nazionale dalla norma CEI 20-27 (CENELEC HD361). Tali regole sono applicabili solo per i cavi armonizzati dal CENELEC o per i cavi di produzione nazionale per i quali il CENELEC ha espressamente concesso l’uso. Sigla di designazione Tipo di cavo (riferimento norme) Tensione nominale Rivestimento isolante Guaine, trecce rivestimenti protettivi H derivante da tipo armonizzato A nazionale N 07 fino a 300V 03 fino a 500V 05 fino a 750V 07 fino a 1000V 1 R gomma etilenpropilenica (EPR) B gomma naturale o equivalente (Rubber) R cloruro di polivinile (PVC) V polietilene reticolato (XLPE) X policroloprene (neoprene) N N gomma etilenpropilenica (EPR) B gomma naturale o equivalente (Rubber) R cloruro di polivinile (PVC) V polietilene reticolato (XLPE) X policroloprene (neoprene) N - - F Eventuali costruzioni speciali cavi piatti “divisibili” H cavi piatti “non divisibili” H2 Materiale conduttore rame (nessun simbolo) - alluminio A Forma del conduttore Composizione del cavo Sezione nominale del conduttore colori H armonizzato 156 conduttore a filo unico rigido U conduttore a corda rigida R conduttore a corda flessibile per installazione mobile (classe 5) F conduttore a corda flessibile per installazione fissa K conduttore a corda flessibilissimo (classe 6) H numero di conduttori 3 G 1,5 Num. simbolo moltiplicatore in assenza di conduttore di protezione giallo-verde X in presenza di conduttore di protezione giallo-verde G Num ® Portate dei cavi in regime permanente secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2 Una delle fasi più importanti nella progettazione di un impianto elettrico è la determinazione delle sezioni delle condutture. Se non si effettua un’attenta analisi della condizione in esame si può incorrere in errori di diverso tipo: - sottodimensionamento della conduttura (sezione troppo piccola): come conseguenza comporta una riduzione di vita del cavo oppure una caduta di tensione di valore troppo elevato - sovradimensionamento della conduttura (sezione troppo grande): in questo caso il cavo prescelto, pur permettendo un corretto funzionamento dell’impianto, richiede degli aggravi economici del tutto ingiustificati, abbinati a dei maggiori ingombri e a maggiori difficoltà di posa. I valori di corrente di cortocircuito nelle linee derivate risultano inoltre più elevati con conseguente necessità di utilizzare apparecchi di protezione con poteri di interruzione superiori e perciò più costosi. Al fine di scegliere la sezione ottimale del conduttore in ciascun tratto di linea è necessario considerare molti fattori, i principali dei quali sono: la corrente d’impiego, la massima caduta di tensione ammissibile, il tipo di posa, il tipo di isolante, la temperatura ambiente. Nelle tabelle di seguito sono riportate le portate dei cavi e i coefficienti di correzione da applicare agli stessi in funzione dei tipo di posa. I dati sono stati tratti dalle nuove norme CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2. Cavi multipolari in rame Metodologia Altri tipi di di posa installazione riferimento append. A cavi 2 - 51 in tubo 73 - 74 Tipo N° Portata (A) di di sezione (mm2) isolante condutt. 1 1,5 2,5 PVC incassato in parete isolante EPR cavi in tubo in aria 3A - 4A 5A - 21 21A - 22 25 - 31 31A - 32 34A - 43 cavi in aria 13-14 libera 15 - 16 distanziati 17 dalla parete, dal soffitto o su p a s s e re l l a cavi in aria libera fissati alla parete o soffitto 11-11A 52 - 53 PVC EPR PVC EPR PVC EPR colori 157 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 2 14 18,5 25 4 32 43 57 75 92 110 139 167 192 219 248 291 334 3 13 17,5 23 29 39 52 68 83 99 125 150 172 196 223 261 298 2 18,5 25 33 42 57 76 99 121 145 183 220 253 290 329 386 442 3 16,5 22 30 38 51 68 89 109 130 164 197 227 259 295 346 396 2 13,5 16,5 23 30 38 52 69 90 111 133 168 201 232 258 294 344 394 3 12 15 20 27 34 46 62 80 99 118 149 179 206 225 255 297 339 2 17 22 30 40 51 69 91 119 146 175 221 265 305 334 384 459 532 3 15 19,5 26 35 44 60 80 105 128 154 194 233 268 300 340 398 455 2 15 22 30 40 51 70 94 119 148 180 232 282 328 379 434 514 593 3 13,6 18,5 25 34 43 60 80 101 126 153 196 238 276 319 364 430 497 2 19 26 36 49 63 86 115 149 185 225 289 352 410 473 542 641 741 3 17 23 32 42 54 75 100 127 158 192 246 298 346 399 456 538 621 2 15 19,5 27 36 46 63 85 112 138 168 213 258 299 344 392 461 530 3 13,5 17,5 24 32 41 57 76 96 119 144 184 223 259 299 341 403 464 2 19 24 33 45 58 80 107 138 171 209 269 328 382 441 506 599 693 3 17 22 30 40 52 71 96 119 147 179 229 278 322 371 424 500 576 Portate dei cavi in regime permanente secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2 Cavi unipolari in rame senza guaina Metodologia Altri tipi Tipo N° Portata (A) di di posa di di sezione (mm2) installazione riferim. isolante condutt. app. A 1 1,5 2,5 4 PVC 2 14,5 19,5 26 cavi in tubo 1 - 51 incassato 71 - 74 3 13,5 18 24 in parete 74 6 34 31 10 46 42 16 61 56 25 80 73 35 99 89 50 70 95 120 150 185 240 300 400 500 630 119 151 182 210 240 273 320 108 136 164 188 216 245 286 isolante cavi in tubo in aria cavi in aria libera in posizione non accessibile cavi in aria libera a trifoglio cavi in aria libera in piano a contatto cavi in aria libera distanziali su piano orizzontale cavi in aria libera distanziali su piano verticale colori EPR 2 3 19 17 26 23 36 31 45 40 61 54 81 73 106 131 158 200 241 278 318 362 424 95 117 141 179 216 249 285 324 380 3-4 PVC 5 - 22 23 - 24 31 - 32 33 - 34 41 - 42 EPR 72 2 3 13,5 17,5 24 12 15,5 21 32 28 41 36 57 50 76 68 101 125 151 192 232 269 309 353 415 89 110 134 171 207 239 275 314 369 2 3 17 15 31 28 42 37 54 48 75 66 100 133 164 198 253 306 354 402 472 555 88 117 144 175 222 269 312 355 417 490 PVC 2 3 19,5 26 15,5 21 35 28 46 36 63 57 85 76 EPR 2 3 24 20 33 28 45 37 58 48 80 71 107 142 175 212 270 327 96 127 157 190 242 293 11 - 12 PVC 21 - 25 43 - 52 53 3 19,5 26 35 46 63 85 EPR 3 24 33 45 58 80 107 135 169 207 268 328 383 444 510 607 703 823 946 1088 13 - 14 PVC 15 - 16 17 2 3 22 30 19,5 26 40 35 52 46 71 63 96 85 EPR 2 3 27 24 50 45 64 58 88 80 119 161 200 242 310 377 437 504 575 679 783 940 1083 1254 107 141 176 216 279 342 400 464 533 634 736 868 998 1151 PVC 2 3 146 181 219 281 341 396 456 521 615 709 852 982 1138 146 181 219 281 341 396 456 521 615 709 852 982 1138 EPR 2 3 182 226 275 353 430 500 577 661 781 902 1085 1253 1454 182 226 275 353 430 500 577 661 781 902 1085 1253 1454 PVC 2 3 130 162 197 254 311 362 419 480 569 659 795 920 1070 130 162 197 254 311 362 419 480 569 659 795 920 1070 EPR 2 3 161 201 246 318 389 454 527 605 719 833 1008 1169 1362 161 201 246 318 389 454 527 605 719 833 1008 1169 1362 18 14 - 15 16 14 - 15 16 158 23 20 37 33 112 138 168 213 258 299 344 392 461 101 125 151 192 232 269 309 353 415 110 137 167 216 264 308 356 409 485 561 656 749 855 131 162 196 251 304 352 406 463 546 629 754 868 1005 114 143 174 225 275 321 372 427 507 587 689 789 905 ® Portate dei cavi in regime permanente secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2 Cavi ad isolamento minerale unipolari Serie L: cavi ad isolamento minerale per servizio leggero fino a 500V Serie H: cavi ad isolamento minerale per servizio pesante fino a 750V Metodologia Altri tipi di di posa installazione riferim. app. A cavi in aria 13 - 14 libera 15 - 16 a trifoglio cavi in aria libera in piano a contatto cavi in aria libera distanziati su piano orizzontale cavi in aria libera distanziati su piano verticale cavi in aria libera fissati su parete o soffitto cavi in aria libera a trifoglio fissati su parete o soffitto Tipo N° Portata (A) di di sezione (mm2) isolante conduttori 1 1,5 2,5 serie L 3 21 28 (1) 4 37 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 serie L 3 (2) 26 35 46 serie H 3 (1) 22 30 40 51 69 92 120 147 182 223 267 308 352 399 466 serie H 3 (2) 28 38 50 64 87 115 150 184 228 279 335 385 441 500 584 13 - 14 serie L 2 15 - 16 (1) 3 serie L 2 (2) 3 serie H 2 (1) 3 serie H 2 (2) 3 14 - 15 serie L 2 16 (1) 3 serie L 2 (2) 3 serie H 2 (1) 3 serie H 2 (2) 3 14 - 15 serie L 2 (1) 16 3 serie L 2 (2) 3 serie H 2 (1) 3 serie H 2 (2) 3 11 - 11A serie L 2 (1) 3 serie L 2 (2) 3 serie H 2 (1) 3 serie H 2 (2) 3 11 - 11A serie L 3 (1) 25 23 31 29 26 26 33 32 25 29 31 37 26 32 33 40 25 26 31 33 26 28 33 35 23 21 28 27 25 23 31 30 19 33 31 41 39 36 34 45 43 33 39 41 49 36 43 45 54 33 34 41 43 36 37 45 47 31 29 38 36 34 31 42 41 26 44 41 54 51 47 45 60 56 44 51 54 64 47 56 60 70 44 45 54 56 47 49 60 61 40 38 51 47 45 41 55 53 35 60 57 76 71 82 77 104 96 109 102 137 127 142 132 179 164 174 161 220 200 215 198 272 247 264 241 333 300 317 289 400 359 364 331 460 411 416 377 526 469 472 426 596 530 552 496 697 617 60 71 76 89 82 95 104 120 109 125 137 157 142 162 179 204 174 197 220 248 215 242 272 304 264 294 333 370 317 351 400 441 364 402 460 505 416 454 526 565 472 596 596 629 552 697 697 704 60 62 76 78 82 84 104 105 109 110 137 137 142 142 179 178 174 173 220 216 215 213 272 266 264 259 333 323 317 309 400 385 364 353 460 441 416 400 526 498 472 446 596 557 552 497 697 624 57 52 70 67 77 70 96 91 102 92 127 119 133 120 166 154 163 147 203 187 202 181 251 230 247 221 307 280 296 264 369 334 340 303 424 383 388 346 485 435 440 392 550 492 514 457 643 572 serie L 3 (2) 24 33 44 serie H 3 (1) 21 28 37 48 65 86 112 137 169 207 249 286 327 371 434 serie H 3 (2) 26 35 47 59 81 107 140 171 212 260 312 359 410 465 544 1) Cavo ad isolamento minerale nudo esposto al tocco oppure rivestito in materiale termoplastico. per cavi nudi moltiplicare per 0,9. 2) Cavo ad isolamento minerale non esposto al tocco. colori 159 Portate dei cavi in regime permanente secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2 Cavi ad isolamento minerale multipolari Serie L: cavi ad isolamento minerale per servizio leggero fino a 500V Serie H: cavi ad isolamento minerale per servizio pesante fino a 750V Metodologia di installazione cavi in aria libera distanziati dalla parete, a soffitto o su passerella Altri tipi di posa riferimento appendice A 13 - 14 15 - 16 Tipo di isolante N° di conduttori serie L (1) 2 3 3 serie L (2) serie H (1) serie H (2) cavi in aria libera fissati su parete o soffitto 11 - 11A serie L (1) serie L (2) serie H (1) serie H (2) 2 3 2 3 2 3 2 3 2 3 2 3 Portata (A) sezione (mm2) 1 1,5 25 21 31 26 26 22 33 28 23 19 28 24 25 21 31 26 2,5 33 28 41 35 36 30 45 38 31 26 38 33 34 28 42 35 4 44 37 54 46 47 40 60 50 40 35 51 44 45 37 55 47 6 10 16 25 60 51 76 64 82 69 104 87 109 92 137 115 142 120 179 150 57 48 70 59 77 65 96 81 102 86 127 107 133 112 166 140 1) Cavo ad isolamento minerale nudo esposto al tocco oppure rivestito in materiale termoplastico. per cavi nudi moltiplicare per 0,9. 2) Cavo ad isolamento minerale non esposto al tocco. Fattore di correzione K1 delle portate per temperature ambiente diverse da 30°C Temperatura Tipo di isolante ambiente (°C) PVC EPR cavo nudo o ricoperto in materiale termoplastico al tocco 105°C esposto al tocco 70° C 10 1,22 1,15 1,26 15 1,17 1,12 1,2 20 1,12 1,08 1,14 25 1,06 1,04 1,07 35 0,94 0,96 0,93 40 0,87 0,91 0,85 45 0,79 0,87 0,76 50 0,71 0,82 0,67 55 0,61 0,76 0,57 60 0,5 0,71 0,45 65 0,65 70 0,58 75 0,5 80 0,41 85 90 95 cavo nudo non esposto 1,14 1,11 1,07 1,04 0,96 0,92 0,88 0,84 0,8 0,75 0,7 0,65 0,6 0,54 0,47 0,4 0,32 Fattori di correzione K2 per circuiti realizzati con cavi installati in fascio o strato Condizioni di posa Art. Disposizione Numero di circuiti o di cavi multipolari CEI UNEL 35024/1 1 2 3 4 5 6 7 non previste negli art. 2-3-4-5 1 raggruppati 1,00 0,80 0,70 0,65 0,60 0,57 0,54 seguenti e tabelle V e VI a fascio annegati 11-12-25 2 singolo strato su muro, pavimento 1,00 0,85 0,79 0,75 0,73 0,72 0,72 o passerelle non perforate 11A 3 strato a soffitto 0,95 0,81 0,72 0,68 0,66 0,64 0,63 13 4 strato su passerelle perforate 1,00 0,88 0,82 0,77 0,75 0,73 0,73 orizzontali o verticali (perforate o non perforate) 14-15-16-17 5 strato su scala posa cavi 1,00 0,87 0,82 0,80 0,80 0,79 0,79 o graffato ad un sostegno nessuna ulteriore riduzione per più di 9 circuiti o cavi multipolari colori 160 8 9 12 16 20 0,52 0,50 0,45 0,41 0,38 0,71 0,70 0,62 0,61 0,72 0,72 0,78 0,78 ® Portate dei cavi in regime permanente secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2 Fattori di correzione K2 per circuiti realizzati con cavi multipolari installati in strato su più supporti (per esempio passerelle) App. A Metodo di installazione Numero passerelle 13 Passerelle perforate 13 Passerelle verticali perforate A 14-15 16-17 2 3 Numero cavi 1 2 1,00 0,87 1,00 0,86 3 0,80 0,79 4 0,77 0,76 6 0,73 0,71 2 3 1,00 1,00 0,99 0,98 0,96 0,95 0,92 0,91 0,87 0,85 2 A 2 B 1,00 1,00 0,88 0,91 0,81 0,88 0,76 0,87 0,71 0,85 0,70 2 3 2 3 1,00 1,00 1,00 1,00 0,86 0,85 0,99 0,98 0,80 0,79 0,98 0,97 0,78 0,76 0,97 0,96 0,76 0,73 0,96 0,93 0,73 0,70 9 0,68 0,66 B Scala posa cavi o elemento di sostegno Fattori di correzione K2 per circuiti realizzati con cavi unipolari installati in strato su più supporti (per esempio passerelle) colori App. A Metodo di installazione Numero passerelle 13 Passerelle perforate 2 3 Numero cavi 1 2 0,96 0,87 0,95 0,85 13 Passerelle verticali perforate 2 0,95 0,84 14-15 16-17 Scala posa cavi o elemento di sostegno 2 3 0,98 0,97 0,93 0,90 0,89 0,86 3 cavi in formazione orizzontale 13 Passerelle perforate 2 3 0,97 0,96 0,93 0,92 0,89 0,86 3 cavi in formazione a trefolo 13 Passerelle verticali perforate 2 1,00 0,90 0,86 3 cavi in formazione a trefolo 14-15 16-17 Scala posa cavi o elemento di sostegno 2 3 0,97 0,96 0,95 0,94 0,93 0,90 3 cavi in formazione a trefolo 161 3 0,81 0,78 3 cavi in formazione orizzontale 3 cavi in formazione verticale Portate dei cavi interrati in regime permanente secondo CEI UNEL 35026 La nuova norma CEI UNEL 35026 si applica ai casi idonei alla posa interrata. Nella norma vengono definiti i tipi di cavo utilizzabili e vengono date le tabelle di portata nelle diverse modalità di posa. Essa è applicaPortata dei cavi interrati Metodologia tipica di installazione Altri tipi Tipo di Numero Portata (A) 4) di posa isolamento conduttori Sezione (mm2) assimilabili 3) caricati 1,5 2,5 4 6 1) PVC 2 22 29 38 47 10 63 16 82 25 35 509 70 95 120 150 185 240 300 400 500 630 105 127 157 191 225 259 294 330 386 3 20 26 34 43 57 74 95 2 26 34 44 54 73 95 122 148 182 222 261 301 343 385 450 509 592 666 759 3 23 31 40 49 67 85 110 133 163 198 233 268 304 340 397 448 519 583 663 2 21 27 36 45 61 78 101 123 153 187 222 256 292 328 385 3 18 23 30 38 51 66 86 2 24 32 41 52 70 91 118 144 178 218 258 298 340 383 450 510 595 671 767 3 21 27 35 44 59 77 100 121 150 184 217 251 287 323 379 429 500 565 645 2 19 25 33 41 56 73 94 115 143 175 208 240 273 307 360 3 16 21 28 35 47 61 79 97 2 23 30 39 49 66 86 111 136 168 207 245 284 324 364 428 3 19 25 32 41 55 72 93 cavi unipolari in tubi a contatto (1 cavo per tubo) EPR 2) 61 PVC 1) cavi unipolari in tubo interrato EPR 2) 61 PVC 1) cavi multipolari in tubo interrato 1) 2) 3) 4) EPR 2) 115 141 171 201 231 262 293 342 104 129 158 187 216 246 277 325 120 148 175 202 231 259 304 114 141 174 206 238 272 306 360 molecola termoplastica a base di polivinilcloruro o similari (temperatura di riferimento del conduttore = 70° C) molecola elastomerica reticolata a base di gomma etilpropilenica o similari (temperatura massima del conduttore = 90° C) condizioni assunte dalla 4° edizione della suddetta Norma (Tabella 52C) i valori di portata indicati si riferiscono alle seguenti condizioni di posa: temperatura del terreno = 20° C, profondità di posa = 0,8 m, resistività termica del terreno = 1,5 K . mΩ. Fattori di correzione per gruppi di più circuiti installati sullo stesso piano in tubi protettivi direttamente interrati (un cavo multipolare per ciascun tubo) Numero Distanza fra i circuiti "a" (m) di cavi a contatto 0,25 0,5 1 2 0,85 0,90 0,95 0,95 3 0,75 0,85 0,90 0,95 4 0,70 0,80 0,85 0,90 5 0,65 0,80 0,85 0,90 6 0,60 0,80 0,80 0,90 Fattori di correzione per gruppi di più circuiti installati sullo stesso piano in tubi protettivi direttamente interrati (un cavo multipolare per ciascun tubo) Numero Distanza fra i circuiti "a" (m) di circuiti a contatto 0,25 0,5 1 2 0,80 0,90 0,90 0,95 3 0,70 0,80 0,85 0,90 4 0,65 0,75 0,80 0,90 5 0,60 0,70 0,80 0,90 6 0,60 0,70 0,80 0,90 Cavi multipolari Cavi unipolari � � � Fattori di correzione per differenti valori di resistività termica del terreno Cavi unipolari Resistività del terreno (K . mΩ) 1,0 1,2 1,5 2,0 Fattori di correzione 1,08 1,05 1,00 0,90 colori 162 Fattori di correzione per differenti valori di profondità di posa Profondità di posa (m) 0,5 0,8 1,0 1,2 1,3 Fattore di correzione 1,02 1,00 0,98 0,96 0,94 Fattore di correzione per temperature del terreno diverse da 20° C Temperatura del terreno (°C) PVC EPR 10 1,1 1,07 15 1,05 1,04 25 0,95 0,96 30 0,89 0,93 35 0,84 0,89 40 0,77 0,85 45 0,71 0,8 50 0,63 0,76 55 0,55 0,71 60 0,45 0,65 65 0,6 70 0,53 75 0,46 80 0,38 2,5 0,82 Cavi multipolari 1,0 1,2 1,06 1,04 1,5 1,00 2,0 0,91 2,5 0,84 ® Esempi di condutture secondo la Norma CEI 64-8/5 richiamati nelle tabelle di portata dei cavi (appendice A) Cavi posati a muro entro tubi protettivi o canali Cavi posati a vista N° N° Tipo di conduttura 1 Cavi senza guaina in tubi protettivi circolari posati entro muri termicamente isolanti 2 Cavi multipolari in tubi protettivi circolari posati entro muri termicamente isolanti 3 Cavi senza guaina in tubi protettivi circolari posati sopra o distanziati da pareti 3a Cavi multipolari in tubi protettivi circolari posati sopra o distanziati da pareti 4 4a 5 Cavi multipolari (o unipolari con guaina) con o senza armatura, e cavi con isolamento minerale posati sopra o distanziati da pareti 11a 11b Cavi multipolari (o unipolari con guaina) con o senza armatura, e cavi con isolamento minerale fissati su soffitti o distanziati da soffitti 12 Cavi multipolari (o unipolari con guaina) con o senza armatura, e cavi con isolamento minerale su passarelle non perforate 13 Cavi multipolari (o unipolari con guaina) con o senza armatura, e cavi con isolamento minerale su passerelle perforate 14 Cavi multipolari in tubi protettivi non circolari posatii sopra pareti Cavi multipolari (o unipolari con guaina) con o senza armatura, e cav con isolamento minerale su mensole 15 Cavi multipolari (o unipolari con guaina) con o senza armatura, e cavi con isolamento minerale fissati a collari Cavi senza guaina in tubi protettivi annegati nella muratura Cavi multipolari in tubi protettivi annegati nella muratura 24 Cavi unipolari senza guaina in tubi protettivi non circolari annegati nella muratura colori N° Tipo di conduttura 11 Cavi senza guaina in tubi protettivi non circolari posati sopra pareti 5a 24a Cavi posati entro cavità di strutture Cavi multipolari (o unipolari con guaina) in tubi protettivi non circolari annegati nella muratura 163 16 Cavi multipolari (o unipolari con guaina) con o senza armatura, e cavi con isolamento minerale su passerelle o traversini 17 Cavi unipolari con guaina (o multipolari) sospesi od incorporati in fili o corde di supporto 18 Conduttori nudi o cavi senza guaina su isolatori Tipo di conduttura 21 Cavi multipolari (o unipolari con guaina) in cavità di strutture 22 Cavi unipolari senza guaina in tubi protettivi circolari posati in cavità di strutture 22a Cavi multipolari (o unipolari con guaina) in tubi protettivi circolari posati in cavità di strutture 23 Cavi unipolari senza guaina in tubi protettivi non circolari posati in cavità di strutture 25 Cavi multipolari (o unipolari con guaina) posati in controsoffitti o intercapedini sotto pavimento sopraelevato Cavi posati entro canali 31 32 Cavi senza guaina e cavi multipolari (o unipolari con guaina) in canali posati sopra parete con percorso orizzontale e/o verticale 34 Cavi senza guaina in canali sospesi 34a Cavi multipolari (o unipolari con guaina) in canali sospesi Esempi di condutture secondo la Norma CEI 64-8/5 richiamati nelle tabelle di portata dei cavi (appendice A) Cavi posati nel pavimento o in cunicoli Cavi interrati N° N° Tipo di conduttura 33 Cavi senza guaina in canali incassati nel pavimento 33a Cavi multipolari posati in canali incassati nel pavimento 41 Cavi senza guaina in tubi protettivi circolari posati entro cunicoli chiusi con percorso orizzontale o verticale Cavi senza guaina in tubi protettivi circolari posati entro cunicoli ventilati incassati nel pavimento 42 43 Cavi unipolari con guaina e multipolari posati in cunicoli aperti o ventilati con percorso orizzontale o verticale Tipo di conduttura 61 Cavi unipolari con guaina e multipolari in tubi protettivi interrati od in cunicoli interrati 62 Cavi multipolari (o unipolari con guaina) interrati senza protezione meccanica addizionale 63 Cavi multipolari (o unipolari con guaina) interrati con protezione meccanica addizionale Cavi immersi in acqua 81 Cavi multipolari immersi in acqua Cavi senza guaina installati in stipiti o similari 71 Cavi senza guaina posati in elementi scanalati Cavi fissati direttamente entro le mura 73 Cavi senza guaina in tubi protettivi o cavi unipolari con guaina (o multipolari) posati in stipiti di porte 51 Cavi multipolari (o cavi unipolari con guaina) posati direttamente nella muratura con protezione meccanica addizionale 74 Cavi senza guaina in tubi protettivi o cavi unipolari con guaina (o multipolari) posati in stipiti di finestre 52 Cavi multipolari (o cavi unipolari con guaina) posati direttamente nella muratura senza protezione meccanica addizionale 53 Cavi multipolari (o cavi unipolari con guaina) posati nella muratura con protezione meccanica addizionale colori 164 ® Scelta dei cavi in funzione della caduta di tensione Calcolo di verifica delle cadute di tensione nelle linee di distribuzione e terminali Nelle linee di distribuzione di notevole lunghezza molto spesso é necessario determinare la sezione del conduttore in funzione del massimo valore di caduta di tensione ammessa tra il punto di origine dell'impianto utilizzatore ed un qualsiasi apparecchio utilizzatore. La norma CEI 64-8/5 raccomanda che la caduta di tensione massima ammessa non sia superiore al 4% della tensione nominale dell'impianto. Formule e tabelle ΔVf = IBL (Rcos ϕ + Xsen ϕ) ΔVf = IBL Rcos ϕ (1) ΔV% = ΔVf 2,3 Durante i transitori di avviamento dei motori o di altri utilizzatori possono essere ammesse cadute di tensione più elevate, purchè non compromettano il buon funzionamento dell'impianto; in presenza di contattori in autoritenuta si consiglia di non superare il 20%. Di seguito sono riportati i metodi utilizzati per determinare sia in modo matematico sia in modo grafico la caduta di tensione per correnti pari alla corrente di impiego IB valutata in sede di progetto. Resistenza e reattanza specifica dei cavi unificati (tabella UNEL 35023-70) Cavi unipolari Cavi multipolari Resistenza al metro R (mΩ) 22,1 14,8 8,91 5,57 3,71 2,24 1,41 0,889 0,641 0,473 0,328 0,236 0,188 0,153 0,123 0,0943 0,0761 0,0607 0,0496 0,0402 Resistenza al metro R (mΩ) 22,5 15,1 9,08 5,68 3,78 2,27 1,43 0,907 0,654 0,483 0,334 0,241 0,191 0,157 0,125 0,0966 0,0780 0,0625 0,0512 0,0417 (2) La formula (1) é impiegabile con errore trascurabile per S≤50mm2. La formula (2) é valida per linee a 230/400V. Tutte le formule sono valide anche per i circuiti mono-fase raddoppiando la lunghezza L. La formula di cui sopra è leggermente approssimata rispetto a quella utilizzata dal Tisystem e genera differenze del tutto trascurabili. Legenda ΔVf = caduta di tensione in volt proiettata sul vettore tensione di fase IB = corrente d’impiego in ampére della linea ϕ = angolo di sfasamento tra la corrente IB e la tensione di fase R = resistenza al metro in Ω/m (vedere tabella a lato) X = reattanza al metro in Ω/m (vedere tabella a lato) L = lunghezza della conduttura in m Nota Per l’espressione di ΔVf in termini vettoriali rigorosi, consultare i testi di elettrotecnica generale. Sezioni nominali in mm2 1 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 400 500 630 Reattanza al metro XL (mΩ) 0,176 0,168 0,155 0,143 0,135 0,119 0,112 0,106 0,101 0,101 0,0965 0,0975 0,0939 0,0928 0,0908 0,0902 0,0895 0,0876 0,0867 0,0865 N.B. - Valori riferiti alla temperatura di 80° C. Esempio di calcolo della caduta di tensione Tratto AB Dalla tabella per S = 50 mm2 si ricava: R = 0,473 mΩ XL = 0,101 mΩ Per cos ϕ 0,8 sen ϕ = 0,6 ΔVf = 80x30 (0,473x0,8+0,101x0,6) = 1053 mV Tratto BC Dalla tabella per S = 25 mm2 si ricava: R = 0,889 mΩ si può tralasciare XL e sen ϕ ΔVf = 40x50x0,889x0,75 = 1333 mV Tratto AC Totale = 2386 mV 2,386 ΔV% = = 1,03% 2,3 colori 165 A 50 mm2 cavi unipolari IB 80A cos ϕ = 0,8 L = 30m B 25 mm2 cavi unipolari IB 40A cos ϕ = 0,75 L = 50m C M Reattanza al metro XL (mΩ) 0,125 0,118 0,109 0,101 0,0955 0,0861 0,0817 0,0813 0,0783 0,0779 0,0751 0,0762 0,0740 0,0745 0,0742 0,0752 0,0750 0,0742 0,0744 0,0749 Scelta dei cavi in funzione della caduta di tensione Per un corretto impiego degli utilizzatori è necessario che essi funzionino al valore di tensione nominale per la quale sono previsti. Per tale motivo si deve verificare che la caduta di ten-sione lungo la linea non assuma valori troppo elevati. I limiti di variazione della tensione sono diversi a seconda del tipo di impianto realizzato e della natura del carico alimentato. Si ricorda inoltre che per macchine sottoposte ad Caduta di tensione percentuale In (A) cosϕ = 0,85 sezione del cavo (mm2) 1,5 2,5 4 6 10 1 0,5 0,4 2 1,1 0,6 0,4 3 1,5 1 0,6 0,4 6 2,6 1,6 1 0,6 0,4 10 5,2 3,2 2 1,4 0,8 16 8,4 5 3,2 2,2 1,3 20 6,3 4 2,6 1,6 25 7,9 5 3,3 2 32 6,3 4,2 2,6 40 7,9 5,3 3,2 50 6,7 4,1 63 8,4 5 80 6,4 100 8 125 160 250 320 400 500 avviamenti che danno luogo ad elevate correnti di spunto, la caduta di tensione sull'utilizzatore deve essere mantenuta entro valori compatibili con il buon funzionamento della macchina anche durante l'avviamento. Nelle tabelle qui sotto, sono riportati i valori di caduta di tensione percentuale in una linea di 100 metri a 400V a.c. trifase. Per linee trifase a 230V a.c. moltiplicare i valori riportati nelle tabelle per 1,73, mentre per linee monofase a 230V a.c. moltiplicarli per 2. (%) a 100 metri in una rete di distribuzione trifase a 400Va.c. su cavi in rame cosϕ = 1 sezione del cavo (mm2) 16 25 35 50 70 95 120 150 1,5 2,5 4 6 10 16 25 35 0,6 0,4 1,3 0,7 0,5 1,9 1,1 0,7 0,5 3,1 1,9 1,2 0,8 0,5 0,5 6,1 3,7 2,3 1,5 0,9 0,5 0,8 0,5 10,7 5,9 3,7 2,4 1,4 0,9 0,6 1 0,6 7,4 4,6 3,1 1,9 1,2 0,7 1,3 0,8 0,6 9,3 5,8 3,9 2,3 1,4 0,9 0,6 1,6 1,1 0,8 0,5 7,4 5 3 1,9 1,2 0,8 2,1 1,4 1 0,7 0,5 9,3 6,1 3,7 2,3 1,4 1,1 2,5 1,6 1,2 0,9 0,6 0,5 7,7 4,6 2,9 1,9 1,4 3,2 2,1 1,5 1,1 0,8 0,6 9,7 5,9 3,6 2,3 1,6 4,1 2,6 1,9 1,4 1 0,8 0,6 0,5 7,4 4,6 3 2,1 5 3,3 2,4 1,7 1,3 1 0,8 0,7 9,3 5,8 3,7 2,6 4,4 4,1 3,1 2,2 1,6 1,3 1 0,9 7,2 4,6 3,3 5,3 3,9 2,8 2,1 1,6 1,4 1,1 5,9 4,2 6 4,3 3,2 2,5 2,1 1,7 6,7 5,6 4,1 3,2 2,6 2,3 6,9 5,1 4 3,3 2,8 6,5 5 4,1 3,5 50 0,6 0,7 0,9 1,2 1,4 1,9 2,3 3 4,6 5,9 7,4 Caduta di tensione percentuale (%) a 100 metri in una rete di distribuzione trifase a 400Va.c. su cavi in alluminio In (A) cosϕ = 0,85 cosϕ = 1 sezione del cavo (mm2) sezione del cavo (mm2) 10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300 10 16 25 35 50 70 95 120 In (A) 1 2 3 0,4 0,5 6 0.6 0.4 0,7 0,5 10 1.3 0.8 0.5 1,4 0,9 0,6 16 2.1 1.3 0.8 0.6 2,3 1,4 1 0,7 20 2.5 1.6 1.1 0.7 0.5 3 1,9 1,2 0,8 0,6 25 3.2 2 1.3 0.9 0.6 0.5 3,7 2,3 1,4 1,1 0,7 0,5 32 4.1 2.6 1.6 1.2 0.9 0.6 0.5 4,8 3 1,9 1,4 1 0,7 0,5 40 5.1 3.2 2.1 1.5 1.1 0.8 0.6 0.5 5,9 3,7 2,3 1,7 1,2 0,8 0,6 0,5 50 6.4 4.1 2.6 1.9 1.4 1 0.7 0.6 0.5 7,4 4,6 3 2,1 1,4 1,1 0,8 0,6 63 8 5 3.2 2.3 1.7 1.3 0.9 0.8 0.6 9 5,9 3,7 2,7 1,9 1,4 1 0,8 80 6.4 4.1 3 2.2 1.5 1.2 1 0.8 7,4 4,8 3,4 2,3 1,7 1,3 1 100 5.2 3.8 2.7 2 1.5 1.3 1 5,9 4,2 3 2,1 1,5 1,3 125 6.5 4.7 3.3 2.4 1.9 1.5 1.3 7,4 5,3 3,7 2,6 2 1,5 160 6 4.3 3.2 2.4 2 1.6 6,8 4,8 3,4 2,5 2 250 6.8 5 3.8 3.1 2.5 7,4 5,3 3,9 3,1 320 6.3 4.8 3.9 3.2 6,8 5 4 400 5.9 4,9 4.1 6,2 5 500 6,1 5 7,7 6,1 colori 166 70 95 120 150 0,5 0,6 0,8 1,1 1,4 1,6 2,1 3,3 4,2 5,3 6,7 0,5 0,6 0,8 1 1,2 1,5 2,4 3,2 3,9 4,9 0,6 0,8 1 1,3 1,9 2,4 3,1 3,9 0,5 0,7 0,9 1,2 1,7 2,3 2,8 3,5 150 185 240 300 0,5 0,7 0,9 1,2 1,4 1,8 2,8 3,6 4,5 5,7 0,6 0,8 1 1,3 1,6 2,5 3,2 4 5 0,6 0,8 1 1,3 2 2,5 3,2 4 0,6 0,8 1,1 1,6 2 2,7 3,3 ® Diagrammi per la valutazione della caduta di tensione 70 0,5 0,6 50 0,8 1 sezione della linea (mm 2 ) 35 1,5 25 2 16 3 10 6 4 5 6 F E 4 2,5 B D A C caduta di tensione ∆V% Scelta dei cavi in funzione della caduta di tensione IB cosϕ (A) 400 300 200 150 80 100 40 50 30 7 10 12 15 20 5 250 200 150 80 100 50 60 40 25 30 20 15 10 12 1,5 lunghezza delle condutture L (m) Esempio: Dati iniziali Caduta di tensione ammessa = 4% max - Corrente d’impiego IB = 40A, cos ϕ = 0,8 - Sezione linea = 10 mm2 - Lunghezza linea trifase = 200m Dati ricavati dal diagramma - IB cos ϕ = 32A (punto A) - Sezione = 10 mm2 (punto B) - Lunghezza = 200m (punto C) - Caduta di tensione > 6% (punto D) - Aumento della sezione a 25 mm2 (punto E) - Caduta di tensione 2,6% circa (punto F) 1° tentativo IB = 40A cos ϕ = 0,8 10 mm2 L = 200m ΔV% ≅ 6% (eccessiva) (punto D) 2° tentativo IB = 40A cos ϕ = 0,8 25 mm2 ΔV% ≅ 2,6% (punto F) L = 200m colori 167 Condizioni generali di protezione dei conduttori Sovracorrenti e temperature Il problema delle sovracorrenti é fondamentalmente un problema termico. Un conduttore percorso da corrente si riscalda in modo proporzionale al quadrato dell’intensità di corrente ed al tempo di permanenza della sollecitazione termica; risulta quindi molto importante controllare i valori di corrente al fine di evitare eccessivi riscaldamenti dei cavi che comporterebbero il rapido danneggiamento dell’isolante del conduttore stesso. Si possono verificare tre casi per i quali corrispondono tre differenti temperature massime ammesse dal cavo: - Il regime permanente; dà luogo a temperature massime sopportabili dal cavo per un tempo indefinito. Queste temperature non devono superare la temperatura massima di esercizio caratteristica per ogni tipo di isolante. - Il sovraccarico; da luogo a temperature tali da provocare il rapido danneggiamento dell’isolante se non interrotte tempestivamente. Per l’interruzione delle sovracorrenti che provocano tali temperature sono ammessi tempi dell’ordine di un ora. - Il cortocircuito; da luogo a temperature molto più elevate che devono essere interrotte in tempi brevissimi, dell’ordine di qualche centesimo di secondo. La curva riportata di seguito indica la riduzione della vita di un cavo per ogni singolo sovraccarico o cortocircuito che dà vita ad una sovratemperatura per un determinato tempo. Temperature caratteristiche dei cavi Tipo di isolante (denominazione comune) temperatura max di esercizio ϑz °C (1) 75 180 90 90 90 90 70 70 90 70 G1b (gomma) EI2 (gomma) G5 (EPR) G7 (HEPR) G9 (4) G10 (4) TI2 (PVC) R2 (PVC) TI3 (PVC) TI4 (PVC) temperatura max di sovraccarico ϑs °C (2) 120 330 150 150 150 150 110 110 150 110 temperatura max di cortocircuito ϑcc °C (3) 200 350 350 250 250 250 150 160 160 160 (1) Temperature in base alle quali si calcola Iz (Norma CEI 20-11) (2) Temperature non indicate esplicitamente dalle norme, ma dedotte dalla relazione If 1,45 Iz riportata dalla CEI 64-8/4 (3) Temperature in base alle quali si calcolano i valori massimi ammissibili dell'integrale di Joule (Norma CEI 20-11) (4) Mescole speciali a basso sviluppo di gas e fumi tossici. Transitorio termico di riscaldamento dei cavi ϑcc corrente di cortocircuito 160÷200°C ϑs corrente di sovraccarico 110÷150°C ϑz temperatura 70÷90°C correnti d'impiego (regime permanente) ϑ0 5s 1h tempi Riduzione della vita del cavo di 1/1000 in relazione alla sovratemperatura, in occasione di sovracorrenti (modello di Arrhenius) 300 °C 250 EPR PVC 200 150 100 50 10 10 1 colori 168 2 2 10 3 4 5 minuti 3 10 4 10 5 secondi 8 10 15 20 30 40 60 1 2 3 4 5 ore 7 10 15 20 24 1 2 3 4 6 8 10 giorni ® Sezioni protette in funzione dei tempi di ritardo breve intenzionale con interruttori selettivi Gli interruttori automatici Megatiker e Megabreak hanno tempo di ritardo t variabile da 0 a 300 ms (Megatiker) e da 0 a 1s (Megabreak). L'energia specifica passante si può calcolare con la relazione: t 0 ∫[ I (t)] 2 dt = Icc2t Nelle tabelle seguenti sono indicate le sezioni minime protette per cavi in rame isolati in PVC (K = 115) in gomma G2 (K = 135), in gomma G5 (K = 143) e per sbarre di rame nudo (K =159). Per quanto riguarda le sbarre il valore di K è quello corrispondente ad una temperatura finale di 200°C valido quando non sono da temere pericoli termici. dove Icc è la corrente presunta di cortocircuito e t è il tempo totale di interruzione. Sezioni minime protette per tempo di ritardo nullo (mm2) Tipo di linea cavo isolato in PVC cavo isolato in gomma G2 cavo isolato in gomma G5 sbarre di rame Correnti presunta di cortocircuito in kA 10 15 20 25 30 25 35 50 70 70 25 35 50 50 70 25 35 50 50 70 16 24 32 40 48 35 95 70 70 56 40 95 95 95 65 45 120 95 95 72 50 120 120 95 81 60 150 120 120 97 70 185 150 150 113 35 150 120 120 90 40 150 150 120 103 45 185 150 150 115 50 185 185 150 128 60 240 185 185 154 70 300 240 240 178 35 185 185 150 133 40 240 185 185 152 45 240 240 240 171 50 300 240 240 190 60 2x185 2x150 2x150 228 70 2x185 2x150 2x150 266 Sezioni minime protette per tempo di ritardo di 100 ms (mm2) Tipo di linea cavo isolato in PVC cavo isolato in gomma G2 cavo isolato in gomma G5 sbarre di rame Correnti presunta di cortocircuito in kA 10 15 20 25 30 50 70 95 95 120 35 50 70 95 120 35 50 70 95 95 26 39 52 64 77 Sezioni minime protette per tempo di ritardo di 300 ms (mm2) Tipo di linea cavo isolato in PVC cavo isolato in gomma G2 cavo isolato in gomma G5 sbarre di rame colori 169 Correnti presunta di cortocircuito in kA 10 15 20 25 30 70 95 120 150 185 50 70 95 120 150 50 70 95 120 150 38 57 76 95 114 Dimensionamento del conduttore di neutro e di protezione Dimensionamento del conduttore di neutro Dimensionamento del conduttore di protezione Il conduttore di neutro deve avere la stessa sezione dei conduttori di fase: - nei circuiti monofase a due fili , qualunque sia la sezione dei conduttori - nei circuiti trifase quando la dimensione dei conduttori di fase sia inferiore od uguale a 16 mm2 se in rame od a 25 mm2 se in alluminio Nei circuiti trifase i cui conduttori di fase abbiano una sezione superiore a 16 mm2 (se in rame) od a 25 mm2 (se in alluminio) il conduttore di neutro può avere una sezione inferiore a quella dei conduttori di fase se sono soddisfatte contemporaneamente le seguenti condizioni: - la corrente massima, comprese le eventuali armoniche, che si prevede possa percorrere il conduttore di neutro durante il servizio ordinario, non sia superiore alla corrente ammissibile corrispondente alla sezione ridotta del conduttore di neutro (la corrente che fluisce nel circuito nelle condizioni di servizio ordinario deve essere praticamente equilibrata tra le fasi); - la sezione del conduttore di neutro sia almeno uguale a 16 mm2 se in rame e 25mm2 se in alluminio Nella norma CEI 64-8 vengono riportate le seguenti prescrizioni per la protezione del conduttore di neutro: a) quando la sezione del conduttore di neutro è almeno uguale od equivalente a quella dei conduttori di fase, non è necessario prevedere la rilevazione delle sovracorrenti sul conduttore di neutro b) quando la sezione del conduttore di neutro è inferiore a quella dei conduttori di fase, è necessario prevedere la rilevazione delle sovracorrenti sul conduttore di neutro, adatta alla sezione di questo conduttore: questa rilevazione deve provocare l’interruzione dei conduttori di fase, ma non necessariamente quella del conduttore di neutro. c) non è necessario tuttavia prevedere la rilevazione delle sovracorrenti sul conduttore di neutro se sono soddisfatte contemporaneamente le due seguenti condizioni: - il conduttore di neutro è protetto contro i cortocircuiti dal dispositivo di protezione dei conduttori di fase del circuito - la massima corrente che può attraversare il conduttore di neutro in servizio ordinario è chiaramente inferiore alla portata di questo conduttore. Nei sistemi trifasi equilibrati per poter ridurre la sezione del conduttore di neutro rispetto a quella dei conduttori di fase è quindi necessario che sia garantita la sua protezione dai cortocircuiti. La norma CEI 64-8 riporta due metodi per il dimensionamento del conduttore di protezione (PE): Il termine (I2t) rappresenta l’energia specifica lasciata passare dal dispositivo di protezione; il coefficiente K tiene conto del tipo di isolante, del materiale conduttore, delle temperature iniziali e finali in caso di guasto. La norma CEI 64-8 riporta i valori da utilizzare per K nel caso in cui il PE sia un cavo unipolare, l’anima di un cavo multipolare, il rivestimento metallico o l’armatura di un cavo, un conduttore nudo: esso assume valori diversi nei vari casi sia per la presenza o meno di materiale isolante, sia perché si suppone una diversa temperatura iniziale del conduttore da cui deriva una minore o maggiore quantità di energia specifica sopportabile dallo stesso. b) La sezione dei conduttori di protezione può essere determinata facendo riferimento alla seguente tabella, in questo caso non è necessaria la verifica attraverso l’applicazione della prima formula riportata sopra. Se dall’applicazione della tabella risulta una sezione non unificata, deve essere adottata la sezione unificata più vicina al valore calcolato. a) La sezione del conduttore di protezione (Sp ) non deve essere inferiore al valore determinato con la seguente formula: Sp = √ I2t K (I2t) = K2 Sp2 La formula può essere riscritta nel modo seguente: Tenendo presente che le sezioni dei cavi aumentano per valori discreti possiamo più realisticamente scrivere: (I2t) ≤ K2 Sp2 La sezione del PE viene determinata in modo da garantire il non superamento durante il guasto della temperatura ammessa in caso di cortocircuito. colori Sezione dei conduttori di fase (mm2) Sezione minima del conduttore di protezione (mm2) S f < 16 Sp = S 16 < S f < 35 16 S f > 35 Sp = S/2 170 IT04G - edizione 03/2004 ® BTicino s.p.a. 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