IT04G - edizione 03/2004
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BTicino s.p.a.
Via Messina, 38
20154 Milano - Italia
Call Center “Servizio Clienti” 199.145.145
www.bticino.it
Guida sistema
bassa tensione
Il presente stampato annulla e sostituisce il G500/1
La BTicino s.p.a. si riserva il diritto di variare, in qualsiasi momento, i contenuti illustrati nel presente stampato.
Edizione Italiana
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Indice
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Scelta delle apparecchiature di protezione
Introduzione
Riferimenti normativi per le apparecchiature e la progettazione
Le certificazioni aziendali
L’impianto elettrico e i rischi della corrente elettrica
Definizioni e grandezze per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti
Definizioni e grandezze per apparecchi di protezione differenziale
Protezione dal sovraccarico
Protezione dal cortocircuito
Le curve di limitazione
Protezione differenziale
Protezione dalle sovratensioni
I sistemi di distribuzione
Protezione dai contatti indiretti
Protezione dai contatti indiretti nei sistemi TT
Protezione dai contatti indiretti nei sistemi TN
Protezione dai contatti indiretti nei sistemi IT
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Caratteristiche e dati degli interruttori Bticino
Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin
Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin100 e moduli differenziali da 125A
Dati tecnici interruttori magnetotermici differenziali Btdin
Dati tecnici moduli differenziali Btdin
Dati tecnici interruttori differenziali Btdin senza sganciatori di sovracorrente incorporati
Dati tecnici interruttori di manovra e sezionatori Btdin
Dati tecnici interruttori magnetotermici Megatiker
Dati tecnici interruttori elettronici Megatiker
Tipi di sganciatori elettronici per Megatiker
Dati tecnici moduli differenziali Megatiker
Dati tecnici interruttori Megabreak
Sganciatori elettronici per Megabreak
Dati tecnici dei sezionatori Megaswitch
Poteri di interruzione interruttori Btdin – CEI EN 60898
Poteri di interruzione interruttori Btdin – CEI EN 60947-2
Poteri di interruzione dei salvamotori MF32 – CEI EN 60947-2
Correnti nominali e di intervento degli interruttori Megatiker
Funzionamento degli interruttori automatici in condizioni particolari
Funzionamento degli interruttori magnetotermici Btdin a 400 Hz
Funzionamento degli interruttori Megatiker a 400 Hz
Funzionamento degli interruttori differenziali Btdin in funzione della frequenza
Scelta degli interruttori non automatici
Dati tecnici interruttori di manovra sezionatori Megatiker
Coordinamento degli interruttori di manovra e sezionatori
Potenze dissipate per polo per interruttori Btdin
Potenze dissipate per polo per interruttori Megatiker e Megabreak
Comportamento degli interruttori alla diverse temperature
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Indice
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Protezione motori
Protezione dei circuiti di illuminazione
Protezione dei generatori
Scelta dei contattori
Compensazione dell’energia reattiva in Bassa Tensione
Tabelle di selettività
La selettività tra dispositivi di protezione
Tabelle di selettività
Selettività tra fusibili e Btdin
Selettività: fusibili a monte e Btdin a valle (sistema trifase)
Selettività: Megatiker e fusibili gG (sistema trifase)
Selettività: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase)
Selettività: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase)
Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase)
Selettività: Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase)
Selettività: Btdin a monte e salvamotori MF32 a valle (sistema trifase)
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Back-up o protezione di sostegno
Back-up
Tabelle di Back-up e Back-up su tre livelli
Back-up tra fusibili e interruttori automatici
Back-up tra Btdin e salvamotori MF32
Back-up: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase)
Back-up: Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase)
Back-up: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase)
Back-up: Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase)
Scelta degli interruttori con più trasformatori in parallelo
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Caratteristiche di intervento
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Protezione delle condutture
Designazione delle sigle dei cavi
Portate dei cavi in regime permanente secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2
Portate dei cavi interrati in regime permanente secondo CEI UNEL 35026
Esempi di condutture secondo CEI 64-8/5 richiamati nelle tabelle di portata dei cavi (appendice A)
Scelta dei cavi in funzione della caduta di tensione
Condizioni generali di protezione dei conduttori
Sezioni protette in funzione dei tempi di ritardo breve introdotti con interruttori selettivi
Dimensionamento del conduttore di neutro e di protezione
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Introduzione
La presente guida vuole essere un supporto a chi,
impiegando la gamma di apparecchi, contenitori e
sistemi di cablaggio BTicino si trova ad affrontare
i problemi legati alla progettazione degli impianti
elettrici.
Questo strumento è stato realizzato tenendo in
considerazione le situazioni circuitali e di coordinamento
più comuni.
In esso sono riportate tutte le informazioni tecniche
delle apparecchiature di protezione Bticino.
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1
Tutti i dati riportati nella guida sono stati ottenuti attenendosi scrupolosamente alle prescrizioni normative
specifiche per ogni apparecchio considerato.
Importante è sottolineare che tutti i dati, nelle diverse
tabelle sono da considerarsi sempre a favore della
sicurezza.
Questo documento deve essere impiegato come
ausilio per una corretta scelta delle apparecchiature
nelle diverse situazioni circuitali e per le specifiche
esigenze di progetto.
Riferimenti normativi
per le apparecchiature e la progettazione
Ogni apparecchio facente parte di un impianto elettrico
deve essere conforme alle specifiche norme stabilite
ai diversi livelli (internazionale, europeo e nazionale)
dagli Enti preposti.
Generalmente, tranne casi specifici, le norme relative
al settore elettrico ed elettronico seguono un iter
abbastanza comune.
A livello internazionale il comitato IEC (International
Electrotechnical Commission) si preoccupa della
stesura e della pubblicazione delle norme generali di
un determinato tipo di apparecchio.
Queste norme vengono riconosciute da quasi tutti
i Paesi del mondo.
A loro volta le norme IEC vengono riprese in ambito
europeo dal CENELEC (European Committee for Electrical Standardization) che provvede alla pubblicazione
delle relative norme EN.
Ogni nazione facente riferimento al CENELEC a sua
Norme IEC
IEC 60947-2
Norme EN
EN 60947-2
IEC 60947-3
EN 60947-3
IEC 60947-4
EN 60947-4
IEC 60947-5
EN 60947-5
IEC 60669-1
EN 60669-1
IEC 61095
IEC 60898
EN 61095
EN 60898
IEC 60269-1
EN 60269-1
IEC 61008-1
EN 61008-1
IEC 61009-1
EN 61009-1
IEC 60439-1
EN 60439-1
IEC 60364/...
IEC 60529
IEC 61643-1
EN 60529
volta recepisce le norme EN e le pubblica traducendole
come norme nazionali.
In Italia l’organismo preposto alla stesura e pubblicazione delle norme per il settore elettrico ed elettronico
è il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).
Ogni costruttore di apparecchiature elettriche deve
necessariamente riferirsi alle specifiche norme stabilite
da uno o più Enti normatori.
Anche gli impianti elettrici devono essere progettati e
costruiti a regola d’arte al fine di garantire l’affidabilità
soprattutto per quanto attinente alla sicurezza.
Ne consegue quindi che le installazioni che seguono
le prescrizioni normative devono essere pienamente
rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalle leggi
antinfortunistiche.
Le principali norme che compaiono nella presente
guida per la progettazione degli impianti elettrici in
bassa tensione sono:
Norme CEI
CEI EN 60947-2
Titolo
Interruttori automatici per corrente alternata a tensione
nominale non superiore a 1000V e per corrente continua
non superiore a 1500V
CEI EN 60947-3
Apparecchiature a bassa tensione – Parte 3: interruttori
di manovra, sezionatori – sezionatori e unità combinate
con fusibili
CEI EN 60947-4
Apparecchiature a bassa tensione – Parte 4: contattori
ed avviatori
CEI EN 60947-5
Apparecchiature a bassa tensione – Parte 5: dispositivi per
circuiti di comando ed elementi di manovra
CEI EN 60669-1
Apparecchi di comando non automatici per installazione
elettrica fissa per uso domestico o similare
CEI EN 61095
Contattori elettromeccanici per usi domestici e similari
CEI EN 60898
Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti
per impianti domestici e similari
CEI EN 60269-1
Fusibili a tensione non superiore a 1000V per corrente
alternata ed a 1500V per corrente continua
CEI EN 61008-1
Interruttori differenziali senza sganciatori di sovracorrente
incorporati per installazioni domestiche o similari
CEI EN 61009-1
Interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente
incorporati per installazioni domestiche o similari
CEI EN 60439-1
Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per
bassa tensione (quadri BT)
CEI 64-8/...
Impianti elettrici utilizzatori
CEI 81-1
Protezione di strutture contro i fulmini
CEI EN 60529
Gradi di protezione degli involucri
CEI UNEL 35024/1 Cavi elettrici isolati con materiale elastometrico o termoplastico
per tensioni nominali non superiori a 1000V in corrente
alternata e a 1500V in corrente continua
CEI UNEL 35024/2 Cavi elettrici ad isolamento minerale per tensioni nominali
non superiori a 1000V in corrente alternata e a 1500V in
corrente continua
Surge protective devices connected to low voltage power
distribution system - Part. 1: performance requirements
and testing methods
Oltre alle norme CEI vigenti in Italia le apparecchiature elettriche ed elettroniche (a seconda delle tipologie) devono soddisfare
i requisiti espressi dalle direttive comunitarie CEE 72/23, CEE 93/68, CEE 89/336, CEE 92/31, CEE 93/68, CEE 93/97.
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Le certificazioni aziendali
La BTicino opera secondo un preciso sistema di
qualità aziendale supportato dall’ apposito Servizio
interno di Assicurazione della Qualità (SAQ).
La validità delle procedure adottate e dell’organizzazione che le sottende, hanno consentito di
ottenere dal CSQ (Certificazione sistemi di qualità) la
certificazione del sistema qualità BTicino in conformità
RT
A
EM
LI
IFI
E
TY SYS
T
QU
CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI
QUALITÀ DELLE AZIENDE
E
D
C
Il sistema
di qualità
BTicino
UNI - EN - ISO 9000
Accreditamento Nell’ottenimento della Qualità Aziendale rivestono un
ruolo fondamentale i laboratori sia nell’attività di speriSala Prove
mentazione, come complemento alla progettazione, sia
BTicino
nelle verifiche di rispondenza del prodotto alle norme
(prove di tipo).
La norma IEC 17025 rappresenta il punto di
riferimento per i laboratori; la rispondenza
di un laboratorio alle suddette norme
é attestata dal SINAL (Sistema
Nazionale di Accreditamento dei
Laboratori).
La Sala Prove BTicino è uno dei primi
laboratori italiani ad essere accreditato
dal SINAL.
Le prove oggetto del riconoscimento sono
162, l’elenco comprende prove del grado
di protezione IP, di cortocircuito, di durata
meccanica ed elettrica, di invecchiamento,
di resistenza al calore ecc.
Il SINAL garantisce l’imparzialità, l’adeguatezza
e l’affidabilità della Sala Prove BTicino.
Ulteriore dimostrazione di qualità della Sala Prove
BTicino é data dall’ottenimento da parte del suo
Centro di taratura del SIT (Servizio di Taratura in
Italia).
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alle norme UNI EN ISO 9001:2000.
Tutte le fasi aziendali, dalla ricerca di mercato, alla progettazione, alla produzione, alla commercializzazione
ed alla successiva assistenza concorrono a determinare
i requisiti necessari per la Certificazione CSQ ed il suo
mantenimento.
La Federazione CISQ (Certificazione Italiana dei
Sistemi Qualità), di cui il CSQ é parte integrante,
ha stipulato con altri enti di certificazione dell’area
UE ed EFTA l’accordo IQNet (International Quality
System Assessment and Certification Network), per
il mutuo riconoscimento delle certificazioni: in virtù di
tale accordo, BTicino può avvalersi degli attestati di
certificazione IQNet, che forniscono valenza europea
alle certificazioni CSQ. Il CISQ ha rilasciato alla
BTicino il CERTIFICATO DI GRUPPO in quanto
tutte le singole unità produttive hanno ottenuto
lo specifico certificato CSQ.
Questi prestigiosi riconoscimenti costituiscono, a livello internazionale, la migliore
garanzia per l’utente della costante
qualità nel tempo dei prodotti e dei
servizi offerti da BTicino.
Le certificazioni aziendali
Certificazioni
marchi ed
omologazioni
Premessa la rispondenza alle normative vigenti dei
componenti di un impianto elettrico è possibile che i
diversi componenti siano marchiati o omologati per
applicazioni particolari.
La conformità di un prodotto alle specifiche norme
può essere attestata mediante la dichiarazione
del costruttore e l’apposizione del simbolo “CE” o
mediante la concessione di un marchio da parte
di un Ente terzo preposto (IMQ per l’Italia) che ne
verifica la rispondenza.
Nel caso di dichiarazione da parte del costruttore
la responsabilità della rispondenza alle norme è del
costruttore stesso, nel caso in cui venga apposto
un marchio di qualità da un Ente terzo, tale Ente lo
Istituto
Italiano del
Marchio
di Qualità
Milano
Italia
Certificazioni
LOVAG-ACAE
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Registro
Italiano
Navale
Tra le varie certificazioni ottenute dagli apparecchi
BTicino particolare attenzione va data alle certificazioni
LOVAG-ACAE, poiché tali certificazioni ottenute
presso i laboratori qualificati hanno valenza in tutti
i Paesi del mondo.
L’ACAE (Associazione per la Certificazione delle
Apparecchiature Elettriche) è un organismo nato in
Italia nel 1991 operante in conformità alle norme
nazionali ed europee UNI-CEI EN 45011.
Questo organismo delegato alla certificazione delle
apparecchiature elettriche insieme all’ASEFA (Francia)
e all’ALPHA (Germania) ha ottenuto il riconoscimento
del LOVAG (Low Voltage Agreement Group) che è l’Ente
Europeo di certificazione.
L’ACAE stessa definisce quali laboratori possono
essere qualificati, sulla base di accreditamenti
già ottenuti quali il SINAL (Sistema Nazionale per
l’Accreditamento dei Laboratori) o mediante visite
ispettive periodiche atte a valutare la conformità dei
laboratori stessi alle norme di riferimento.
La certificazione ACAE consente la commercializzazione a pari opportunità dei prodotti in tutte le aree
extraeuropee dove il LOVAG è riconosciuto.
4
4
concede solo previa approvazione del costruttore e del
prototipo, mediante prove di tipo e successivamente
in seguito a prove su prodotti disponibili al mercato,
che rispondano ai requisiti delle prove effettuate sui
vari prototipi. Uno stesso articolo può aver ottenuto
più marchi di qualità o di conformità.
Determinati apparecchi come per esempio i Megatiker
o i Btdin BTicino sono anche stati certificati ed
omologati, attraverso prove di laboratori riconosciuti
per l’impiego in particolari tipi di impianto (esempio
Certificazioni Lloyd Register e RINA per applicazioni
navali).
Di seguito vengono riportati i marchi e le omologazioni
ottenute dai prodotti BTicino.
Lloyd's
Register
of Shipping
Bureau
Veritas
Organizzazione europea per la certificazione
dei prodotti in bassa tensione
EOTC
European Organization for Testing
ACAE
Italia
ELSECOM
European Electrotechnical
ALPHA
Germania
LOVAG
Low Voltage Agreement Group
ASEFA
Francia
and Certification
Sectorial Commitee for Testing
and Certification
CEBEC
Belgio
SEMKO
Svezia
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L’impianto elettrico e i rischi della corrente elettrica
I dispositivi
di
protezione
Per impianto elettrico si intende l’insieme di tutti
i componenti preposti a generare, trasformare,
distribuire ed utilizzare l’energia elettrica.
Questa definizione è alquanto ampia, tuttavia nella
presente guida verranno considerati principalmente
tutti i componenti delegati alla funzione di protezione,
comando e distribuzione.
I dispositivi
di
protezione
dalle
sovracorrenti
La protezione dalle sovracorrenti si realizza impiegando
dispositivi quali interruttori automatici magnetotermici o
elettronici e fusibili in grado di interrompere in tempi più
o meno rapidi un evento di pericolosità che potrebbe
portare al danneggiamento di un impianto elettrico.
Le condizioni di pericolosità che si possono verificare
sono il Sovraccarico ed il Cortocircuito.
Il sovraccarico è il fenomeno che si realizza quando la
corrente assorbita in un impianto è superiore a quella
sopportabile dal cavo nel quale transita.
Questo fenomeno deve essere interrotto in tempi brevi per
evitare il rapido deterioramento dell’isolante del cavo.
Il cortocircuito si verifica quando due o più fasi (o neutro/
terra) vengono incidentalmente in contatto tra loro.
In questo caso le correnti in gioco possono assumere
valori estremamente elevati e devono essere interrotte
in tempi brevissimi.
Gli interruttori magnetotermici o elettronici Btdin,
Megatiker e Megabreak sono apparecchi destinati
alla protezione delle condutture con caratteristiche di
intervento estremamente precise ed affidabili.
Gli apparecchi destinati alla protezione di un impianto
elettrico vengono generalmente suddivisi per funzione
in:
- dispositivi di protezione dalle sovracorrenti
- dispositivi di protezione differenziale
- dispositivi di protezione dalla sovratensioni
Interruttori Megabreak
Interruttori Btdin
Interruttori Megatiker
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L’impianto elettrico e i rischi della corrente elettrica
Dispositivi
di
protezione
differenziali
Dispositivi
di
protezione
dalle
sovratensioni
La protezione differenziale si realizza impiegando
interruttori differenziali preposti, che hanno lo scopo
di interrompere il circuito quando una corrente di guasto
superiore alla soglia dell’interruttore stesso si richiude
verso terra.
La protezione differenziale garantisce ottimi margini
di sicurezza nella prevenzione degli incendi in quanto
pochi mA di corrente di guasto a terra possono provocare l’apertura di un interruttore differenziale.
La protezione differenziale si deve sempre realizzare
quando è richiesta la protezione dai contatti diretti ed
indiretti.
Un contatto diretto è un contatto che si verifica quando
inavvertitamente una persona tocca un componente
attivo dell’impianto che normalmente è in tensione (per
esempio un conduttore di fase).
Il contatto indiretto invece si verifica quando una persona entra in contatto con un componente dell’impianto
elettrico che normalmente non è in tensione, ma che
ci va in seguito al cedimento dell’isolamento.
Gli interruttori differenziali hanno due funzioni estremamente importanti che sono la protezione dall’innesco
di incendi e la protezione delle persone.
Modulo differenziale associabile
La protezione dalle sovratensioni di origine atmosferica
o provocate da dispositivi di uso industriale si realizza
impiegando limitatori di sovratensione.
Questi dispositivi sono disponibili in diverse tipologie,
di tipo a gas, a varistore o soppressori a semiconduttori. Gli apparecchi BTicino sono apparecchi di tipo
a varistore.
Questi limitatori fanno sì che quando la tensione eccede
una certa soglia, la resistenza del varistore cambia di
valore in modo tale che la sovracorrente creatasi di
conseguenza possa essere scaricata direttamente
attraverso l’impianto di messa a terra.
Limitatore di sovratensioni
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Definizioni e grandezze
per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti
Glossario
delle
definizioni
Di seguito vengono indicate le definizioni più comuni
e le brevi descrizioni di cosa rappresentano.
Corrente nominale di impiego (In)
E' il valore di corrente in aria libera che l’apparecchio
può portare in servizio ininterrotto. Per gli apparecchi conformi alla norma CEI EN 60898 questo valore
non deve essere superiore a 125A, per gli interruttori
invece conformi alla norma CEI EN 60947-2 non sono
definiti limiti.
Corrente convenzionale di non intervento (Inf)
E' la sovracorrente per la quale non si realizza l’apertura
di un interruttore magnetotermico (o elettronico) nel
tempo convenzionale.
Corrente convenzionale di intervento (If)
E' la sovracorrente per la quale si realizza l’apertura
di un interruttore magnetotermico (o elettronico) nel
tempo convenzionale indicato nelle norme.
Norma
CEI EN 60898
Inf
1,13 In
CEI EN 60947-2 1,05 In
If
1,45 In
Tempo convenzionale
1 ora per In ≤ 63A
2 ore per In > 63A
1 ora per In ≤ 63A
2 ore per In > 63A
1,3 In
Corrente nominale initerrotta (Iu)
E' il valore di corrente dichiarato dal costruttore che un
interruttore può portare nel suo servizio continuo.
10000
1h
1000
t (s)
100
10
1
0,1
0,01
0,001
0,7 1
In Inf
colori
7
2
3 4 5
If
Im1
10
Im2
20 30
50
100
I/I n
Tensione nominale di impiego (Ue)
E' il valore di tensione tra le fasi che, unitamente alla
corrente nominale determina l’uso dell’apparecchio
stesso.
Per gli interruttori rispondenti alla norma CEI EN
60898 il limite di tensione imposto è 440V a.c., per
quelli rispondenti invece alla norma CEI EN 60947-2
tale limite è 1000V a.c. o 1500V d.c.
Tensione nominale di isolamento (Ui)
E' il valore di tensione al quale si riferiscono delle prove
dielettriche e le distanze di sicurezza e di isolamento
superficiale.
In nessun caso la tensione nominale di impiego può
essere superiore alla tensione di isolamento.
Nel caso in cui non venisse indicato alcun valore di
tensione di isolamento va considerato il valore della
tensione di impiego.
Tensione nominale di tenuta ad impulso (Uimp)
E' il valore di picco di una tensione ad impulso che l’apparecchio può sopportare senza danneggiamento.
La prova viene effettuata ad interruttore aperto
verificando che non si inneschino scariche tra i contatti
di una stessa fase o tra una fase e massa.
Questo valore viene impiegato per il coordinamento
dell’isolamento nell’impianto.
Potere di interruzione di servizio in cortocircuito
(Ics)
Questo valore valido per entrambe le norme di riferimento CEI EN 60947-2 e CEI EN 60898 (potere di
cortocircuito di servizio Ics) rappresenta il massimo
valore di corrente di cortocircuito che l’interruttore
può interrompere secondo la sequenza di prova Ot-CO-t-CO.
In seguito alla prova l’interruttore deve essere in
grado di operare correttamente in apertura e chiusura,
garantire la protezione dal sovraccarico e deve portare
con continuità la sua corrente nominale.
Per gli apparecchi conformi alla norma CEI EN 60947-2
questo valore è espresso in percentuale di Icu (%Icu)
scegliendolo tra 25 (solo cat. A) - 50 - 75 - 100%, per
quelli rispondenti alla norma CEI EN 60898 tale valore
deve essere conforme a quanto riportato nella tabella
di seguito moltiplicando Icn per il fattore K.
Icn
K
Ics
≤ 6000A
1
Ics = Icn
> 6000A
≤ 10000A
> 10000A
0,75
Ics = 0,75 Icn
(valore minimo 6000A)
Ics = 0,5 Icn
(valore minimo 7500A)
0,5
Definizioni e grandezze
per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti
Glossario
delle
definizioni
Potere di interruzione estremo in cortocircuito (Icu)
E' il massimo valore di corrente di cortocircuito che l’interruttore, rispondente alla norma CEI EN 60947-2 può
interrompere secondo la sequenza di prova O-t-CO.
In seguito alla prova l’interruttore deve essere in
grado di operare correttamente in apertura e chiusura,
garantire la protezione dal sovraccarico, ma può
non essere in grado di portare con continuità la sua
corrente nominale.
I costruttori possono attribuire ad uno stesso apparecchio più poteri di interruzione riferiti a tensioni di
prova differenti.
Non sono previsti limiti per il potere di interruzione
estremo.
Potere di cortocircuito nominale (Icn)
Concettualmente è la stessa cosa del potere di
interruzione estremo ma riferito invece agli interruttori
rispondenti alla norma CEI EN 60898.
Questo valore viene sempre definito secondo la
sequenza di prova O-t-CO, ma a differenza di quanto
visto al punto precedente non è previsto che dopo
la prova l’interruttore sia in grado di portare una
corrente di carico.
Per la norma CEI EN 60898 viene definito il limite
massimo di Icn pari a 25 kA.
Potere di chiusura nominale in cortocircuito (Icm)
E' il massimo valore di picco della corrente presunta
in condizioni specificate, riferito ad una determinata
tensione ed ad un determinato fattore di potenza.
Il legame tra Icm ed il potere di interruzione in
cortocircuito è definito nella tabella di seguito.
colori
Pdi (kA)
(valore efficace)
Fattore di
potenza
4.5 < Icu ≤ 6
6 < Icu ≤ 10
10 < Icu ≤ 20
20 < Icu ≤ 50
50 < Icu
0,7
0,5
0,3
0,25
0,2
8
Valore minimo del fattore
potere di chiusura
n=
Icu
1,5
1,7
2,0
2,1
2,2
Categoria di utilizzazione “A”
Questo tipo di classificazione definita dalla norma CEI
EN 60947-2 consente di suddividere gli interruttori in
due tipologie in funzione della loro capacità di realizzare
la selettività cronometrica in cortocircuito.
Gli interruttori classificati di categoria A non sono
idonei per costruzione e caratteristiche a realizzare la
selettività cronometrica in cortocircuito.
Categoria di utilizzazione “B”
Gli interruttori classificati di categoria B sono idonei per
costruzione e caratteristiche a realizzare la selettività
cronometrica in cortocircuito.
Questi apparecchi sono in grado di intervenire su
cortocircuito con un certo ritardo intenzionale fisso
o regolabile.
Questi interruttori devono essere in grado di sopportare
i valori di Icw definiti dalla norma.
Corrente nominale ammissibile di breve durata (Icw)
E' il valore di corrente che l’interruttore di categoria
B può portare senza danneggiamento per tutto il
tempo di ritardo previsto.
I tempi di ritardo preferenziali proposti dalla norma per
la verifica dell’Icw sono 0,05-0,1-0,25-0,5-1s.
Per questi valori di ritardo gli interruttori devono
avere una Icw minima come definito nella tabella
di seguito.
In ≤ 2500A
In > 2500A
Icw = il maggiore tra 12 In e 5 kA
Icw = 30 kA
®
Definizioni e grandezze
per apparecchi di protezione dalle sovracorrenti
Caratteristiche Caratteristiche di intervento magnetico B-C-D
di intervento
Esse sono le tre soglie di intervento magnetico alle quali
gli interruttori automatici possono intervenire.
magnetico
Queste soglie definite dalla norma CEI EN 60898 rappresentano specifici campi di applicazione nei quali gli
interruttori possono operare.
La norma CEI EN 60947-2 non indica alcuna caratteristica di intervento magnetico lasciando al costruttore
la libertà di realizzare apparecchi con soglie differenziate.
Curva
B
C
D
Soglia di Campo di applicazione
intervento
3÷5 In
Protezione di generatori
o di cavi di notevole lunghezza
5÷10 In
Protezione di cavi ed impianti
che alimentano utilizzatori normali
10÷20 In
Protezione di cavi che alimentano
utilizzatori con elevate correnti di spunto
Caratteristiche di intervento magnetico K-Z-MA
Queste caratteristiche sono definite dal costruttore per
un determinato tipo di interruttori.
Gli apparecchi con queste caratteristiche possono
essere impiegati come riportato nella tabella di
seguito.
Curva
Z
K
MA
Caratteristica B - C - D
Caratteristica K - Z
100
100
t(s)
t(s)
B=3÷5In
C=5÷10In
10
D=10÷20In
1
0,1
0,1
0,01
0,01
3
5
10
20
I/Ir
Caratteristica MA (solo magnetici)
100
t(s)
10
1
0,1
0,01
0,001
colori
9
12 14
I/Ir
Z=2,4÷3,6In
10
1
0,001
Soglia di Campo di applicazione
intervento
2,4÷3,6 In Protezione di circuiti elettronici
10÷14 In
Protezione di cavi che alimentano
utilizzatori con elevate correnti di spunto
12÷14 In
Protezione motori dove non è richiesta
la protezione termica
0,001
K=10÷14In
2,4 3,6
10
14
I/Ir
Definizioni e grandezze
per apparecchi di protezione differenziale
Glossario
delle
definizioni
Corrente nominale differenziale di intervento (IΔn)
E' il valore di corrente assegnato dal costruttore ad
un interruttore differenziale che deve operare in condizioni specificate dalle norme (CEI EN 61008-1, CEI
EN 61009-1).
Esso rappresenta la sensibilità di un interruttore
differenziale.
Corrente nominale differenziale di non intervento
(IΔno)
E' il valore di corrente assegnato dal costruttore ed
indicato dalle norme come il 50% della IΔn, per il
quale l’interruttore differenziale non deve intervenire
nelle condizioni definite dalle norme stesse.
Potere di chiusura e di interruzione differenziale
nominale (IΔm)
E' il valore della componente alternata della corrente
differenziale che l’interruttore differenziale può stabilire,
portare ed interrompere nelle condizioni definite nelle
specifiche norme.
Il valore minimo normativo deve essere scelto tra 10 In
e 500A, scegliendo tra i due il valore più alto.
Corrente di cortocircuito nominale condizionale (IΔnc)
E' il valore di corrente di cortocircuito che un interruttore
differenziale rispondente alla norma CEI EN 61008-1
può sopportare senza che venga pregiudicata la sua
funzionalità quando è coordinato con un dispositivo
di protezione dalle sovracorrenti.
Corrente di cortocircuito nominale condizionale
differenziale (IΔc)
E' un parametro riferito agli interruttori differenziali senza
sganciatori di sovracorrente incorporati rispondenti
alla norma CEI EN 61008-1, che rappresenta il valore
di corrente differenziale presunta che l’interruttore
differenziale coordinato e protetto da un dispositivo
idoneo alla protezione dalle sovracorrenti può sopportare senza subire alterazioni che ne compromettano
la funzionalità.
Caratteristica di funzionamento differenziali tipo AC
Gli interruttori differenziali di tipo AC funzionano
correttamente entro i limiti prefissati dalle norme
solo in presenza di correnti di guasto a terra di
tipo alternato.
Caratteristica di funzionamento differenziali tipo A
Un interruttore differenziale di tipo A è un apparecchio
che garantisce la protezione in presenza sia di correnti
di guasto a terra di tipo alternato che correnti di guasto
alternate con componenti pulsanti unidirezionali,
applicate istantaneamente o lentamente crescenti.
colori
10
Caratteristica di funzionamento differenziali tipo S
Un interruttore differenziale di tipo S può essere indifferentemente di tipo A o di tipo AC.
Questi apparecchi intervengono rispetto ad altri
differenziali di tipo istantaneo con un certo tempo
di ritardo fisso (o regolabile nel caso di apparecchi
rispondenti alla norma CEI EN 60947-2).
Essi non possono avere correnti differenziali nominali
inferiori o uguali a 30 mA e trovano largo impiego
come interruttori generali quando si vuole realizzare
la selettività differenziale.
Un interruttore differenziale di tipo S è facilmente
riconoscibile perché a fianco del simbolo di identificazione del tipo A o AC compare una “S” racchiusa
in un quadrato.
Solo corrente
alternata
applicata
istantaneamente
Solo corrente
alternata
lentamente
crescente
Pulsante
unidirezionale
(con corrente
continua ≤ 6 mA)
applicata
istantaneamente
Pulsante
unidirezionale
(con corrente
continua ≤ 6 mA)
lentamente
crescente
≥ 150°
≤6 mA
≤6 mA
®
Protezione dal sovraccarico
Condizioni
di protezione
dal
sovraccarico
La norma CEI 64-8/4 prescrive che i circuiti di un
impianto (salvo eccezioni) debbano essere provvisti di
dispositivi di protezione adatti ad interrompere correnti
di sovraccarico prima che esse possano provocare
un riscaldamento eccessivo ed il conseguente
danneggiamento dell’isolante dei cavi.
Per garantire tale protezione é necessario che vengano
rispettate le seguenti regole:
Regola 1)
IB ≤ In ≤ IZ
Regola 2)
If ≤ 1,45 IZ
IB
In
IZ
If
=
=
=
=
dove:
Corrente di impiego del circuito
Corrente nominale dell’interruttore
Portata a regime permanente del cavo
Corrente di sicuro funzionamento dell’interruttore automatico
La prima regola soddisfa le condizioni generali di protezione dal sovraccarico.
La regola 2, impiegando per la protezione dal sovraccarico un interruttore automatico, é sempre verificata,
poiché la corrente di sicuro funzionamento If non é mai
superiore a 1,45 In (1,3 In secondo CEI EN 60947-2;
1,45 In secondo CEI EN 60898).
Condizione di massima protezione In = IB
IB
IB
IZ
IZ
Essa deve essere invece verificata nel caso in cui il
dispositivo di protezione sia un fusibile.
Analizzando la regola generale di protezione IB ≤ In ≤ Iz
risulta evidente che si possono ottenere due condizioni
di protezione distinte:
una condizione di massima protezione, realizzabile
scegliendo un interruttore con una corrente nominale
prossima o uguale alla corrente di impiego IB, ed una
condizione di minima protezione scegliendolo con
una corrente nominale prossima o uguale alla massima
portata del cavo.
Scegliendo la condizione di massima protezione si
potrebbero verificare delle situazioni tali da pregiudicare la continuità di servizio, perché sarebbe garantito
l’intervento dell’interruttore anche in caso di anomalie
sopportabili.
Per contro la scelta di un interruttore con una corrente
regolata uguale alla portata del cavo porterebbe alla
massima continuità di servizio a discapito del massimo
sfruttamento del rame installato.
Queste considerazioni vengono demandate al
progettista in funzione del tipo di circuito da realizzare.
1.45 IZ
1.45 IZ
I
I
In
In
If
If
Condizione di minima protezione In = Iz
IB
IB
IZ
IZ
1.45 IZ
1.45 IZ
I
I
In
In
colori
11
If
If
Protezione dal sovraccarico
Casi pratici
di obbligo
Casi
nei quali
può essere
omessa
la protezione
dal
sovraccarico
La Norma CEI 64-8/4 prescrive il generico obbligo
di protezione contro il sovraccarico in tutti i casi in
cui questo tipo di sovracorrente abbia la possibilità
di verificarsi.
Spetta al progettista valutare le circostanze di
obbligatorietà. Il commento all'articolo 473.1.2
raccomanda la protezione solo nel caso di circuiti dimensionati assumendo coefficienti di utilizzazione o di contemporaneità inferiori ad 1.
In pratica vige l'obbligo nei casi seguenti:
a) conduttura principale che alimenta utilizzatori
derivati funzionanti con coefficiente di utilizzazione
o contemporaneità inferiore a 1
b) conduttura che alimenta motori e utilizzatori che
nel loro funzionamento possono determinare
condizioni di sovraccarico;
c) conduttura che alimenta prese a spina non
predestinate ad alimentare utilizzatori di cui al
successivo paragrafo (casi in cui può essere
omessa la protezione dal sovraccarico)
d) conduttura che alimenta utilizzatori ubicati in luoghi
soggetti a pericolo di esplosione o di incendio
(obbligo derivante dalle Norme CEI 64-2 o 64-8/7).
La norma invece indica i seguenti casi di possibile
omissione (i casi c, d, e sono considerati nel commento
all'articolo 473.1.2):
a) condutture che sono derivate da una conduttura
principale protetta contro i sovraccarichi con
dispositivo idoneo e in grado di garantire la
protezione anche delle condutture derivate.
b) condutture che alimentano utilizzatori che non
possono dar luogo a correnti di sovraccarico
c) condutture che alimentano apparecchi con proprio
dispositivo di protezione che garantisce anche la
protezione della conduttura di alimentazione
d) condutture che alimentano motori quando la
corrente assorbita dalla linea con rotore bloccato
non supera la portata IZ della conduttura stessa.
e) conduttura che alimenta diverse derivazioni
singolarmente protette contro i sovraccarichi,
quando la somma delle correnti nominali dei
dispositivi di protezione delle derivazioni non supera
la portata IZ della conduttura principale.
f) condutture dei circuiti di telecomunicazione,
segnalazione e simili.
IZ < IB1 + IB2 + IB3 + IB4
a)
IB2
IB1
b)
M
Icc > Iz
c)
10
16
anche se Iz > ΣIn
IZ1
In
IZ2
IZ3
In ≤ IZ1; In ≤ IZ2; In ≤ IZ3.
b)
IBD
IB1
IB2
IB3
IBD = IB1+ IB2 + IB3
c)
IZ
M
IR ≤ IZ
IR
M
Icc ≤ IZ
e)
Iz ≥ In1+ In2 + In3
In1
colori
La Norma non fa esplicito divieto ma raccomanda
l'omissione della protezione contro i sovraccarichi
nei seguenti casi
a) circuiti di eccitazione delle macchine rotanti
b) circuiti di alimentazione degli elettromagneti
c) circuiti secondari dei trasformatori di corrente
d) circuiti che alimentano dispositivi di estinzione
dell'incendio
12
10
a)
d)
Casi
nei quali si
raccomanda
di non proteggere dal
sovraccarico
IB4
IB3
In2
In3
Si ricorda che la 3a edizione della Norma CEI 64-8/5
non fa più divieto esplicito di protezione contro il
sovraccarico dei circuiti di alimentazione dei servizi
di sicurezza.
®
Protezione dal cortocircuito
Condizioni
generali
di protezione
Caratterizzazione della
corrente di
cortocircuito
Le condizioni richieste per la protezione dal
cortocircuito sono sostanzialmente le seguenti:
a) l’apparecchio deve essere installato all’inizio della
conduttura protetta, con una tolleranza di 3m dal
punto di origine (se non vi é pericolo d’incendio e si
prendono le ordinarie precauzioni atte a ridurre al
minimo il rischio di cortocircuito);
b) l’apparecchio non deve avere corrente nominale
inferiore alla corrente d’impiego (questa condizione é
imposta anche per la protezione da sovraccarico)
c) l’apparecchio di protezione deve avere potere di
interruzione non inferiore alla corrente presunta di
cortocircuito nel punto ove l’apparecchio stesso
é installato;
d) l’apparecchio deve intervenire, in caso di cortocircuito che si verifichi in qualsiasi punto della linea
protetta, con la necessaria tempestività al fine
di evitare che gli isolanti assumano temperature
eccessive.
La corrente presunta di cortocircuito in un punto di
un impianto utilizzatore é la corrente che si avrebbe
nel circuito se nel punto considerato si realizzasse
un collegamento di resistenza trascurabile fra i
conduttori in tensione.
L’entità di questa corrente é un valore presunto
perché rappresenta la peggiore condizione possibile
(impedenza di guasto nulla, tempo d’intervento
talmente lungo da consentire che la corrente raggiunga
i valori massimi teorici).
In realtà il cortocircuito si manifesterà sempre con
valori di corrente effettiva notevolmente minori.
L’intensità della corrente presunta di cortocircuito
dipende essenzialmente dai seguenti fattori :
- potenza del trasformatore di cabina, nel senso che
maggiore é la potenza maggiore é la corrente;
- lunghezza della linea a monte del guasto, nel
senso che maggiore é la lunghezza minore é
la corrente;
Nei circuiti trifase con neutro si possono avere tre
diverse possibilità di cortocircuito:
- fase-fase
- fase-neutro
- trifase equilibrato
Quest’ultima condizione, in generale è la più gravosa.
Pertanto la formula basilare di calcolo della componente simmetrica è
Icc =
13
In ≥ IB
Icn ≥ Icc0
Icc0
Caratterizzazione della corrente di cortocircuito
corrente di cortocircuito
corrente (I)
componente unidirezionale
tempo (t)
componente simmetrica
andamento reale
corrente (I)
2 Icc
In
tempo (t)
E
andamento reale
ZE+ZL
dove:
- E è la tensione di fase
- ZE è l’impedenza equivalente secondaria del
trasformatore Δ/ misurata tra fase e neutro
- ZL è l’impedenza del solo conduttore di fase
Se si considera anche l’impedenza di neutro
( ZL = ZLF + ZLN ) la stessa formula é valida per calcolare
la corrente presunta di cortocircuito pertinente a linee
monofase (fase-neutro).
Per gli impianti utilizzatori in BT per corrente presunta
di cortocircuito si deve considerare la componente
asimmetrica come riportato nella tabella 2 della
norma CEI EN 60947-2.
colori
≤ 3m
ZE
ZE
ZE
Icc3~
E = tensione di fase
2ZE + 2ZL
IccFN =
ZE + 2ZL
Icc3~ =
ZE + ZL
IccFN
IccFF
3 E
IccFF =
E
E
Protezione dal cortocircuito
Determinazione
analitica
delle
correnti di
cortocircuito
Per calcolare il valore della corrente presunta di
cortocircuito in un qualsiasi punto del circuito è
sufficiente utilizzare le formule riportate di seguito
conoscendo i valori di impedenza calcolati dall’origine
dell’impianto fino al punto in esame.
In realtà per il calcolo delle correnti di cortocircuito
è necessario tener presente anche l'impedenza della
rete di media tensione (come fa Tisystem).
Nelle formule riportate di seguito il valore della
potenza di cortocircuito viene considerato infinito e
l'impedenza di cortocircuito uguale a 0.
Ciò porta a determinare dei valori di corrente di
cortocircuito superiori a quelli reali; ma generalmente
accettabili.
Resistenza della linea
RL = r • L
RL
r
L (m)
S (mm2)
P (kVA)
L
Reattanza della linea
XL = x • L
XL
x
= reattanza della linea a monte (mΩ)
= reattanza specifica della linea (mΩ/m)
(vedere la tabella alla pagina successiva)
Resistenza del trasformatore
1000 Pcu
RE =
3I2n
RE
Pcu
In
= resistenza equivalente secondaria del trasformatore (mΩ)
= perdite del rame del trasformatore (W)
= corrente nominale del trasformatore (A)
Impedenza del trasformatore
Vcc% V2c
ZE =
100 P
ZE
=
Reattanza del trasformatore
XE
= reattanza equivalente secondaria del trasformatore (mΩ)
Zcc
= impedenza totale di cortocircuito (mΩ)
Corrente presunta di cortocircuito
Vc
Icc =
3 Zcc
lcc
= componente simmetrica della corrente di
cortocircuito (kA)
Si prenda in considerazione un trasformatore da 100
kVA (In = 151A) 220/380V, Vcc%=4%, Pcu = 1750W.
Si voglia calcolare Icc al termine di una linea 4 x 35
mm2, lunga 50 m. I valori di resistenza e reattanza sono
definiti nella tabella UNEL 35023-70.
RL = 0,654 x 50 = 32,7 (mΩ)
XE =
XL = 0,0783 x 50 = 3,91 (mΩ)
Zcc =
XE =
impedenza equivalente secondaria del
trasformatore (mΩ)
Vc
= tensione concatenata (V)
Vcc% = tensione percentuale di cortocircuito
P
= potenza del trasformatore (kVA)
ZE – RE
2
2
Impedenza di cortocircuito
Zcc =
Esempio
numerico
RE =
ZE =
colori
= resistenza della linea a monte (mΩ)
= resistenza specifica della linea (mΩ/m)
(vedere la tabella alla pagina successiva)
= lunghezza della linea a monte (m)
14
(RL + RE) + (XL + XE)
2
1000 x 1750
3 x 151
2
4 x 3802
100 x 100
2
57,762 – 25,412 = 51,87 (mΩ)
(32,7 + 25,41)2 + (3,91 +51,87)2 = 80,54 (mΩ)
380
= 25,41 (mΩ)
Icc =
= 2,72 (kA)
= 57,76 (mΩ)
La corrente calcolata presuppone il cortocircuito
franco tra le fasi e il neutro.
3 x 80,54
®
Protezione dal cortocircuito
Caratteristiche dei
trasformatori
MT/BT
Le seguenti caratteristiche si riferiscono a trasformatori
in olio unificati a raffreddamento naturale per tensione
primaria fino a 24kV, normalizzati dalle tabelle UNEL
21010 - 1988 con tensione secondaria di 400V e
collegamento Δ/ a perdite normali.
Potenza
(kVA)
50
Corrente
nominale (A)
72
4
ZE
(mΩ)
128
RE
(mΩ)
70,7
100
144
4
64
160
231
4
39,8
250
361
4
25,6
315
455
4
20,2
400
577
4
500
722
4
630
909
800
Vcc %
XE
(mΩ)
106,7
Icc
(kA)
1,8
cos ϕcc
28,1
57,5
3,6
0,43
14,6
37
5,8
0,36
8,3
24,2
9,1
0,32
6,2
19,2
11,4
0,30
16
4,6
15,3
14,4
0,29
12,8
3,5
12,3
18
0,27
4
10,1
2,6
9,7
22,7
0,26
1154
6
12
2
11,8
19,3
0,16
1000
1443
6
9,6
1,7
9,4
24
0,17
1250
1804
6
7,7
1,3
7,6
30
0,16
1600
2310
6
6
1
5,9
38
0,17
2000
2887
6
4,8
0,88
4,7
48
0,18
2500
3608
6
3,8
0,68
3,7
60,1
0,18
0,55
La corrente di cortocircuito di un generico trasformatore di cui si conoscano la corrente nominale secondaria e la tensione
percentuale di cortocircuito Vcc% si può calcolare immediatamente con la formula
100
A
Icc =
In
dove In =
(A = potenza apparente)
Vcc %
3 Vn
La corrente di cortocircuito di n trasformatori in parallelo può considerarsi uguale alla somma delle singole Icc.
Perdite negli
avvolgimenti
del
trasformatore
colori
Di seguito sono riportate due tabelle che riportano i
valori tipici di Vcc% e Pcu (perdite negli avvolgimenti
del trasformatore) per trasformatori trifasi in olio e in
resina di diversa potenza (Vn = 400V a.c.).
Trasformatori trifase in resina
An
Trasformatori
(KVA)
classe 17,5 KV
Vcc%
Pcu (W)
50
4%
1400
100
4 o 6%
1700
160
4 o 6%
2400
250
4 o 6%
3200
315
4 o 6%
3900
400
4 o 6%
4500
500
6%
5200
630
6%
6600
800
6%
7800
1000
6%
9600
1250
6%
10800
1600
6%
13500
Trasformatori trifase in olio
An
Trasformatori
(KVA)
a perdite normali
Vcc%
Pcu (W)
50
4%
1100
100
4%
1750
160
4%
2350
250
4%
3250
315
4%
3850
400
4%
4600
500
4%
5450
630
4 o 6%
6500
800
6%
8300
1000
6%
10500
1250
6%
13100
1600
6%
17000
15
Trasformatori
classe 24 KV
Vcc%
Pcu (W)
4%
1400
4%
1700
4%
2400
4%
3300
4 o 6%
4000
4 o 6%
4700
6%
5700
4 o 6%
6900
6%
8400
6%
9800
6%
11200
6%
13600
Trasformatori
a perdite ridotte
Vcc%
Pcu (W)
4%
850
4%
1400
4%
1850
4%
2550
4%
3100
4%
3650
4%
4350
4 o 6%
5200
6%
7200
6%
9000
6%
12000
6%
16000
Protezione dal cortocircuito
Tabelle e
diagrammi
per la
valutazione
della
corrente di
cortocircuito
Campo di applicazione
La tabella fornisce direttamente il valore della corrente
di cortocircuito in funzione della linea che collega
il quadro di cabina al primo quadro generale o al
quadro di reparto.
La tabella è stata ottenuta considerando trasformatori
in olio, perdite normali e tenendo conto di 6 metri di
linea in cavo unipolare.
Tabella per la valutazione della corrente di cortocircuito
KVA
160
160
160
160
160
160
160
250
250
250
250
250
250
250
400
400
400
400
400
400
400
400
400
630
630
630
630
630
630
630
630
630
630
800
800
800
800
800
800
800
800
800
800
800
800
630 x 2
630 x 2
630 x 2
630 x 2
630 x 2
630 x 2
630 x 2
630 x 2
630 x 2
630 x 2
630 x 2
630 x 2
colori
Icc
5,7
5,7
5,7
5,7
5,7
5,7
5,7
8,9
8,9
8,9
8,9
8,9
8,9
8,9
14,1
14,1
14,1
14,1
14,1
14,1
14,1
14,1
14,1
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
18,7
18,7
18,7
18,7
18,7
18,7
18,7
18,7
18,7
18,7
18,7
18,7
42,6
42,6
42,6
42,6
42,6
42,6
42,6
42,6
42,6
42,6
42,6
42,6
tipo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
sbarre
cavi
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
sbarre
cavi
cavi
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
sbarre
sbarre
cavi
cavi
cavi
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
sbarre
sbarre
cavi
cavi
cavi
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
cavo
16
sezione
185
150
120
95
70
50
35
240
150
120
95
70
50
35
50x6
185x2
240
150
120
95
70
50
35
100x6
240x3
185x2
240
150
120
95
70
50
35
100x10
100x6
240x4
240x3
240x2
240
150
120
95
70
50
35
2x100x10
100x10
240x6
240x3
240x2
240
150
120
95
70
50
35
Icc 0m
5,5
5,5
5,5
5,5
5,5
5,5
5,5
8,5
8,5
8,5
8,5
8,5
8,5
8,5
13,5
13,5
13,5
13,5
13,5
13,5
13,5
13,5
13,5
21,1
21,1
21,1
21,1
21,1
21,1
21,1
21,1
21,1
21,1
18,2
18,2
18,2
18,2
18,2
18,2
18,2
18,2
18,2
18,2
18,2
18,2
39,3
39,3
39,3
39,3
39,3
39,3
39,3
39,3
39,3
39,3
39,3
39,3
Icc 7m
5,3
5,3
5,3
5,3
5,2
5,2
5,1
8,2
8,2
8,1
8,1
8
7,8
7,7
12,8
13,2
12,9
12,7
12,6
12,4
12,2
11,9
11,5
19,9
20,5
20,2
19,5
19,2
18,8
18,5
18
17,2
16,4
18
17,3
17,9
17,8
17,6
17,1
16,9
16,7
16,5
16,2
15,6
15
38,4
38,3
38,4
37,5
36,6
34,2
33
31,8
30,9
29
26,6
24,2
Icc 10m
5,3
5,3
5,2
5,2
5,1
5
4,9
8,1
8
8
7,9
7,8
7,6
7,3
12,5
13
12,6
12,4
12,2
12,1
11,8
11,3
10,8
19,5
20,3
19,9
19
18,5
18
17,7
17
15,9
14,8
17,9
17
17,8
17,7
17,4
16,7
16,4
16,1
15,9
15,4
14,7
13,8
37,9
37,8
38,1
36,8
35,6
32,4
30,9
29,5
28,3
26,1
23,2
20,4
Icc 15m
5,2
5,2
5,1
5,1
5
4,9
4,7
8
7,8
7,7
7,6
7,4
7,2
6,8
12,1
12,8
12,2
11,9
11,7
11,5
11,1
10,4
9,7
18,8
20
19,3
18,1
17,4
16,9
16,4
15,4
14
12,5
17,7
16,5
17,6
17,4
17
16
15,6
15,3
14,9
14,2
13,2
12
37,3
37,1
37,4
35,7
34
29,8
27,8
26,3
24,8
22,2
18,9
16
Esempio d'impiego
L
Icc0
S
Icc1
Pn
Pn = 250 kVA
L = 20 m
Icc 20m
5,1
5,1
5
5
4,8
4,7
4,5
7,8
7,6
7,5
7,4
7,2
6,8
6,3
11,7
12,5
11,8
11,5
11,2
11
10,4
9,5
8,7
18,1
19,7
18,8
17,3
16,5
15,9
15,2
14,1
12,4
10,8
17,6
16
17,4
17,2
16,7
15,4
14,9
14,5
14
13,2
11,8
10,5
36,6
36,4
36,8
34,6
32,5
27,6
25,2
23,7
22
19,2
15,8
13
Icc 30m
4,9
4,9
4,8
4,7
4,6
4,3
4,1
7,5
7,3
7,1
6,9
6,6
6,1
5,5
10,9
12,1
11,1
10,7
10,3
9,9
9,2
8,1
7,1
16,9
19
17,8
15,8
14,8
14,1
13,2
11,8
10
8,4
17,3
15,1
17,1
16,7
16
14,3
13,6
13,1
12,4
11,3
9,7
8,2
35,4
35,1
35,7
32,6
29,9
23,9
21,2
19,6
17,8
15
11,9
9,5
S = 35 mm2
Icc1 = 6,2 kA
Icc 50m
4,7
4,6
4,5
4,3
4,1
3,8
3,4
6,9
6,6
6,4
6,1
5,6
4,9
4,2
9,7
11,3
10
9,3
8,8
8,3
7,4
6,2
5,1
15
17,8
16,1
13,5
12,1
11,4
10,4
8,9
7,1
5,7
16,7
13,5
16,4
15,8
14,8
12,4
11,4
10,8
9,9
8,6
7
5,7
33,2
32,6
33,6
29,2
25,7
18,9
16
14,5
12,7
10,3
7,8
6,1
Icc 80m
4,3
4,2
4
3,8
3,5
3,1
2,7
6,2
5,8
5,5
5,1
4,6
3,8
3,1
8,3
10,3
8,6
7,7
7,2
6,6
5,6
4,4
3,6
12,8
16,3
14
11
9,5
8,7
7,7
6,4
4,9
3,8
16
11,7
15,4
14,7
13,3
10,4
9,1
8,4
7,6
6,3
4,8
3,8
30,3
29,5
30,8
25,2
21,2
14,3
11,6
10,3
8,9
7
5,2
4
Icc 120m
3,9
3,7
3,5
3,3
3
2,5
2,1
5,5
4,9
4,6
4,2
3,6
2,9
2,3
6,9
9,1
7,2
6,2
5,7
5,1
4,2
3,2
2,5
10,7
14,6
11,9
8,8
7,3
6,6
5,7
4,6
3,4
2,6
15
9,9
14,3
13,3
11,7
8,4
7,1
6,5
5,7
4,6
3,4
2,6
27,2
26,1
27,7
21,2
17,1
10,8
8,5
7,5
6,3
4,9
3,6
2,7
Icc 180m
3,4
3,2
3
2,7
2,4
1,9
1,5
4,6
4
3,7
3,3
2,7
2,1
1,7
5,6
7,7
5,8
4,8
4,4
3,8
3
2,3
1,7
8,6
12,6
9,7
6,8
5,4
4,8
4,1
3,2
2,4
1,8
13,7
8,1
12,9
11,7
9,8
6,6
5,3
4,8
4,1
3,2
2,4
1,8
23,5
22,2
24,1
17,1
13,2
9,5
6
5,2
4,4
3,4
2,4
1,8
®
Protezione dal cortocircuito
Tabelle
per la
valutazione
della
corrente di
cortocircuito
lungo
la linea
Nelle tabelle di seguito vengono riportati i valori
della corrente di cortocircuito Icc1 a valle, in funzione
della sezione del cavo, della lunghezza della linea
e della corrente di cortocircuito I cc0 a monte.
I valori riportati sono stati calcolati considerando una
linea trifase a 400 V e cavi in rame o alluminio tetrapolari.
Nel caso in cui i valori di corrente di cortocircuito
Icc0 o lunghezza della linea non dovessero essere
Sezione dei
conduttori
di fase (mm2)
Lunghezza della linea in metri (cavi in rame)
1,5
2,5
4
6
10
16
25
35
50
70
95
120
150
185
240
300
2 x 120
2 x 150
2 x 185
3 x 120
3 x 150
3 x 185
colori
0,9
1
1,1
1,4
1,7
1,8
1,9
2,3
2,7
2,9
3,5
1
1,3
1,4
1,6
2
2,4
2,5
2,8
3,5
4
4
5
1,1
1,5
2
2,5
2,7
3
4
5
5,1
5,5
6,5
7,5
8
9,5
1
1,5
2,1
3
4
5
5,5
6,5
8
9,5
10
11
13
15
16
20
1,3
2,1
3,5
5
8,5
14
1,6
2,6
4
6,5
11
17
3
5
8,5
13
21
34
6,5
10
17
25
42
70
8
13
21
32
55
85
9,5
16
25
38
65
100
13
21
34
50
85
140
16
26
42
65
110
170
0,8
1,4
1,1
1,7
1,3
1,9
2,7
3,5
5
6,5
7
8
10
12
13
14
16
19
21
24
1,6
2,2
3
4,5
6
7,5
8
9,5
12
15
15
17
20
23
25
29
2,1
3
4
6
8
10
11
13
16
19
20
22
26
30
33
39
2,6
3,5
5,5
7,5
10
13
14
16
20
24
25
28
33
38
41
49
5
7,5
11
15
20
25
27
32
40
49
50
55
65
75
80
95
10
15
21
30
40
50
55
65
80
95
100
110
130
150
160
190
13
19
27
37
50
65
70
80
100
120
130
140
160
190
210
240
16
22
32
44
60
75
80
95
120
150
150
180
200
230
250
290
21
30
40
60
80
100
110
130
160
190
200
220
260
300
330
390
26
37
55
75
100
130
140
160
200
240
250
280
330
380
410
50
75
110
150
200
250
270
320
400
100
150
210
300
400
130 160 210 260
190 220 300 370
270 320
370
50
47
44
41
38
33
29
26
23
20
17
13
9
6,5
5
4
2,9
2
33
32
31
29
27
25
22
21
19
17
14
12
8,5
6
4,5
3,5
2,8
1,9
20
20
19
18
18
17
15
15
14
13
11
9,5
7
5,5
4
3,5
2,7
1,9
17
16
16
16
15
14
13
13
12
11
10
8,5
6,5
5
4
3,5
2,6
1,8
14
14
14
14
13
13
12
11
11
10
9
8
6,5
5
4
3
2,5
1,8
11
11
11
11
10
10
9,5
9
9
8,5
7,5
7
5,5
4,5
3,5
3
2,4
1,7
9
9
9
9
8,5
8,5
8
8
7,5
7
6,5
6
5
4
3,5
2,9
2,3
1,7
5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4
4
4
3,5
2,9
2,5
2,2
1,9
1,4
2,4
2,4
2,4
2,4
2,4
2,4
2,4
2,3
2,3
2,3
2,2
2,1
2
1,8
1,7
1,5
1,4
1,1
2
2
2
1,9
1,9
1,9
1,9
1,9
1,9
1,9
1,8
1,8
1,7
1,6
1,4
1,3
1,2
1
94
85
76
67
58
48
39
34
29
25
20
15
10
7
5
4
3
2
71
66
61
55
48
42
35
31
27
23
19
14
9,5
7
5
4
3
2
1
1,6
2,5
4
6,5
10
1
100
90
80
70
60
50
40
35
30
25
20
15
10
7
5
4
3
2
83
76
69
61
54
46
37
33
28
24
19
15
10
7
5
4
3
2
0,8
1,3
2,1
3
5,5
8,5
0,9
Correnti di cortocircuito Icc1 in kA
91
83
74
65
57
48
39
34
29
24
20
15
10
7
5
4
3
2
1
1,7
2,5
4
7
0,8
1,3
2,1
3,5
Correnti di
cortocircuito
Icc0 in kA
17
contemplate dalla presente tabella é necessario
scegliere il valore di corrente di cortocircuito
Icc0 immediatamente superiore ed una lunghezza
immediatamente inferiore ai valori di progetto.
Di seguito sono infine riportate le tabelle per la determinazione della corrente Icc1 lungo la linea in riferimento
ai valori di Icc0 forniti dall'ENEL nei punti di consegna
in bassa tensione nei sistemi TT trifase e monofase.
67
62
57
52
46
40
33
30
26
22
18
14
9,5
7
5
4
3
2
63
58
54
49
44
39
32
29
25
22
18
14
9,5
6,5
5
4
2,9
2
56
52
49
45
41
36
30
27
24
21
17
13
9,5
6,5
5
4
2,9
2
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,5
1,5
1,4
1,3
1,3
1,2
1,1
0,9
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,1
1,1
1,1
1,1
0,9
0,8
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0,9
0,9
0,9
0,8
0,8
0,8
0,7
32
50
85
130
210
340
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,4
0,4
0,4
Protezione dal cortocircuito
Tabelle
per la
valutazione
della
corrente di
cortocircuito
lungo
la linea
colori
Sezione dei
conduttori di
fase (mm2)
2,5
4
6
10
16
25
35
50
70
95
120
150
185
240
Lunghezza della linea in metri (cavi in alluminio)
0,8
1,3
0,8 1,1 2,1
0,8 1
1,3 1,7 3,5
0,9 1,2 1,4 1,8 2,3 4,5
1,3 1,7 2
2,6 3,5 6,5
0,9 1,8 2,3 2,8 3,5 4,5 9
1,3 2,5 3
4
5
6,5 13
0,8 1,7 3
4
4,5 6,5 8
17
0,9 1,7 3,5 4,5 5
7
8,5 17
1
2
4
5
6
8
10 20
0,9 1,3 2,5 5
6,5 7,5 10 13 25
1
1,6
2,6
4
6,5
9
13
18
25
32
34
40
50
0,8
1,3
2
3,5
5,5
8,5
12
17
23
32
40
43
50
65
1
1,6
2,4
4
6,5
10
14
20
28
38
47
50
60
75
1,3
2,1
3
5,5
8,5
13
18
26
37
50
65
70
80
100
1,6
2,6
4
6,5
11
17
23
33
46
65
80
85
100
130
300
2 x 120
2 x 150
2 x 185
2 x 240
3 x 120
3 x 150
3 x 185
3 x 240
1
1,1
1,2
1,4
1,8
1,7
1,8
2,1
2,7
Correnti di
cortocircuito
Icc0 in kA
Correnti di cortocircuito Icc1 in kA
100
90
80
70
60
50
40
35
30
25
20
15
10
7
5
4
3
94
85
76
67
58
48
39
34
29
25
20
15
10
7
5
4
3
18
1,5
1,6
1,7
2
2,5
2,4
2,6
3
4
91
83
74
65
57
48
39
34
29
24
20
15
10
7
5
4
3
3
3
3,5
4,1
5
4,5
5
6
7,5
83
76
69
61
54
46
37
33
28
24
19
15
10
7
5
4
3
6
6,5
7
8
10
9,5
10
12
15
71
66
61
55
48
42
35
31
27
23
19
14
9,5
7
5
4
3
7,5
8
9
10
13
12
13
15
19
67
62
57
52
46
40
33
30
26
22
18
14
9,5
7
5
4
3
9
9,5
10
12
15
14
15
18
23
63
58
54
49
44
39
32
29
25
22
18
14
9,5
6,5
5
4
2,9
12
13
14
16
20
19
21
24
30
56
52
49
45
41
36
30
27
24
21
17
13
9,5
6,5
5
4
2,9
3
5
8
13
21
33
46
65
90
130
160
170
200
250
15
16
17
20
25
24
26
30
38
30
32
35
41
50
48
50
60
75
60
65
70
80
100
95
100
120
150
75
80
85
100
130
120
130
150
190
90
95
100
120
150
140
150
180
230
120
130
140
160
200
190
210
240
300
150 300
160 320
170
200
250
240
260
300
380
50
47
44
41
38
33
29
26
23
20
17
13
9
6,5
5
4
2,9
33
32
31
29
27
25
22
21
19
17
14
12
8,5
6
4,5
3,5
2,8
20
20
19
18
18
17
15
15
14
13
11
9,5
7
5,5
4
3,5
2,7
17
16
16
16
15
14
13
13
12
11
10
8,5
6,5
5
4
3,5
2,6
14
14
14
14
13
13
12
11
11
10
9
8
6,5
5
4
3
2,5
11
11
11
11
10
10
9,5
9
9
8,5
7,5
7
5,5
4,5
3,5
3
2,4
9
9
9
9
8,5
8,5
8
8
7,5
7
6,5
6
5
4
3,5
2,9
2,3
5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4
4
4
3,5
2,9
2,5
2,2
1,9
6,5
10
16
26
42
65
90
130
180
250
320
340
400
8
13
20
33
55
85
120
170
230
310
400
9,5
16
24
40
65
100
140
200
280
380
13
21
32
55
85
130
180
260
370
16
26
40
65
105
165
230
330
32
50
60
130
210
330
2,4
2,4
2,4
2,4
2,4
2,4
2,4
2,3
2,3
2,3
2,2
2,1
2
1,8
1,7
1,5
1,4
2
2
2
1,9
1,9
1,9
1,9
1,9
1,9
1,9
1,8
1,8
1,7
1,6
1,4
1,3
1,2
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,5
1,5
1,4
1,3
1,3
1,2
1,1
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,2
1,1
1,1
1,1
1,1
0,9
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0,9
0,9
0,9
0,8
0,8
0,8
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,4
0,4
®
Protezione dal cortocircuito
Tabelle
per la
valutazione
della Icc1
lungo
la linea
in funzione
della Icc0
di fornitura
ENEL
Linee Trifase
Sezione (mm2)
4
6
10
16
25
Lunghezza della linea trifase (m)
1
1.3
1.8
2.4
1.5
2
2.7
3.6
2.5
3.3
4.5
6
4
5.2
7.1
9.5
6.3
8.1
11.3
15
3.2
4.8
8
12.5
20
4.4
6.6
11
17.5
27.5
6
9
15
24
37.5
8.4
12.6
21
33.5
52.5
11
16.5
28
44
70
15
22.5
37.5
60
94
20
30
50
80
125
Icc0 (kA)
3
3.5
4
4.5
5
6
7
8
10
12
14
17
20
22
25
Icc1 (kA)
3
3.5
3.5
4
4.5
5.5
6.5
7
9
10.5
12
14
16
17.5
19
2.5
3
3
3.5
4
4.5
5
5.5
6.5
7.5
8
9
9.5
10
10.5
2.5
2.5
3
3
3.5
4
4.5
5
5.5
6.5
7
7
7.5
8
8
2
2.5
2.5
3
3
3.5
4
4
4.5
5
5.5
5.5
6
6
6
2
2
2.5
2.5
2.5
3
3.5
3.5
3.5
4
4
4.5
4.5
4.5
4.5
1.5
2
2
2
2.5
2.5
2.5
3
3
3.5
3.5
3.5
3.5
3.5
3.5
1.5
1.5
1.5
2
2
2
2
2.5
2.5
2.5
2.5
2.5
2.5
2.5
2.5
1.5
1.5
1.5
1.5
1.5
1.5
1.5
2
2
2
2
2
2
2
2
Linee monofase
Sezione (mm2)
2,5
4
6
10
Lunghezza della linea monofase (m)
0,7
0,9
1,3
1,8
1,1
1,5
2
3
1,6
2,2
3
4,3
2,6
3,7
5,2
7
2,5
4
6
10
3,5
5,5
8
13,5
4,5
7,5
11,5
19
6,5
10,5
15,5
26
9
14,5
21,5
36
12,5
20
30
50
17
27
41
68
1,5
2
2
2
2,5
2,5
3
1,5
1,5
1,5
2
2
2,5
2,5
1
1,5
1,5
1,5
2
2
2
1
1
1
1,5
1,5
1,5
1,5
1
1
1
1
1
1
1,5
0,5
0,5
1
1
1
1
1
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
3
3
3.5
4
4.5
5
6
7
8.5
10
11.5
13.5
15
16
17.5
2.5
3
3.5
4
4.5
5
6
6.5
8
9.5
10.5
12
13
14
15
Icc0 (kA)
Icc1 (kA)
2
2
2
1,5
2,5
2
2
2
3
2,5
2,5
2,5
3,5
3
3
2,5
4,5
3,5
3,5
3
5
4
4
3,5
6
5
4,5
4
N.B. Cavi multipolari - isolamento in PVC.
colori
19
2.5
3
3.5
3.5
4
4.5
5.5
6
7
8.5
9.5
10.5
11
12
12.5
1,5
2
2
2,5
3
3
3,5
Protezione dal cortocircuito
Diagramma
per la
valutazione
della
corrente di
cortocircuito
lungo
la linea
Campo d'applicazione
Il diagramma é utilizzabile per linee trifase 230/400V
con sezione non superiore a 50 mm2 ed é sviluppato
trascurando la reattanza della linea e supponendo
un cos ϕcc0 uguale al valore prescritto dalla Norma
Europea CEI EN 60947-2 per le prove di cortocircuito
degli interruttori automatici.
Raddoppiando la lunghezza L della linea é utilizzabile
con buona approssimazione anche per linee monofase
230V a.c. Per sezioni di cavo superiori a 50 mm2
la reattanza non può più essere trascurata, di
conseguenza il progettista dovrà necessariamente
effettuare calcoli più accurati.
Esempio d'impiego
Linea lunga 20 metri; sezione 16 mm2 (condizioni
coincidenti in P); corrente di cortocircuito iniziale Icc0 =
15 kA (coincidente con le condizioni precedenti in P1):
corrente di cortocircuito Icc1 = 6,3 kA.
Valori di cos ϕcc0 adottati per il diagramma
Icc0 (kA)
cos ϕcc0
4,5
0,7
6
0,7
10
0,5
20
0,3
50
0,25
A
Icc0
B
S
L
kA
30
20
correnti presunte di cortocircuito Icc (kA)
15
10
P1
6
5
4
3
2
1,5
1
1
2
3
4
5
6
7 L/S
3
4
5
10
20
P
2,5 mm
2
6 mm 2
10 mm 2
100
16 mm 2
150
25 mm 2
300
20
2
4 mm 2
30
40
50
200
colori
1,5 mm
35 mm 2
50 mm 2
sezione S della linea
lunghezza L della linea (m)
1,5
2
Icc1
®
Protezione dal cortocircuito
Coefficienti
di
limitazione
degli
interruttori
automatici
magnetotermici
Tutti i dispositivi di interruzione automatica del
cortocircuito (interruttori automatici e fusibili)
introducono, dopo il tempo di prearco, una resistenza
d'arco che impedisce, fin dalla prima semionda, il
raggiungimento del valore di picco IP .
Si chiama coefficiente di limitazione C dell'apparecchio
il rapporto fra la corrente effettiva di picco IPL e la
corrente di picco teorica IP.
IPL
C=
IP
Il coefficiente di limitazione C é funzione diretta del
tempo di prearco e funzione inversa della tensione
d'arco.
Dal diagramma che quantifica tale fenomeno si può
dedurre che anche gli interruttori di tipo standard
con lunghi tempi di prearco (3 ms) e tensioni d'arco
assai scarse (25% di Vmax di rete) hanno coefficienti di
limitazione attorno al valore 0,8 (cioé limitano di circa
il 20% la corrente di picco teorica).
Gli interruttori limitatori dell'ultima generazione
possono avere tempi di prearco inferiori a 1 ms e
tensioni d'arco elevate realizzando coefficienti di
limitazione inferiori a 0,2.
Ciò significa che una corrente di picco teorica di 10 kA
(che corrisponde ad una Icc = 6 kA) é limitata a solo 2
kA (che corrispondono ad una Icc = 1,5 kA).
Questa teoria di valutazione dell'efficacia degli
interruttori, ricavata dal diagramma IP/Icc, spiega
perché il potere d'interruzione degli interruttori limitatori
sia, a parità di dimensioni, molto maggiore di quello
pertinente gli interruttori di tipo rapido.
Il coefficiente di limitazione C in funzione del tempo di prearco e della tensione d’arco
IP
Limitazione
della corrente
di picco
IPL
t0
t1
IPL
=C
IP
t2
C
1
0,9
tempi di pre - arco
0,8
0,7
0,6
3 ms
0,5
2 ms
0,4
1,5 ms
t0
t2
Va
=K
V
V
Va
Rapporto tra
tensione di picco Va
e valore massimo
della tensione
di rete V
0,3
1,0 ms
0,2
0,5 ms
0,1
0,2 ms
0,25
colori
21
0,50
0,75
1
1,25
K
Protezione dal cortocircuito
Protezione
dei conduttori
dal
cortocircuito
Le norme attualmente in vigore prescrivono che
l’energia specifica passante lasciata passare
dall’interruttore durante il cortocircuito non superi
il massimo valore di energia sopportabile dal cavo
protetto.
In sostanza il cavo risulta protetto solo quando viene
rispettata la seguente relazione:
t
∫ o [i (t)]2 dt ≤ K2 S2
dove K è una costante che dipende dal tipo di isolante
ed S è la sezione del cavo.
Questo concetto è valido solo per valori di corrente di
cortocircuito superiori al migliaio di ampere e comunque
notevolmente maggiori della portata massima in
regime permanente Iz della linea considerata e per
tempi (t) fino a 5 secondi.
Un metodo semplice per determinare se il cavo è
protetto o meno consiste nel confrontare se il valore
di energia passante lasciata passare dall'interruttore
è inferiore ai valori di K2S2 riportati nella tabella
seguente.
Per valori di Icc inferiori a 1000A l’integrale di Joule
sopportabile può essere determinato in modo grafico
mediante i diagrammi riportati di seguito.
Valori massimi ammissibili in 103A2s dell'integrale di Joule
Sezione mm2
1.5
2.5
4
6
10
16
25
35
50
70
95
120
150
185
240
PVC
Cu (K=115)
29.7
82.6
211.6
476.1
1322
3385
8265
16200
33062
64802
119335
190440
297562
452625
761760
G2
Cu (K=135)
41
113
291
656
1822
4665
11390
22325
45562
89302
164480
262440
410062
625750
1049760
Al (K=74)
541
1390
3380
6640
13500
26800
49400
78850
Al (K=87)
17
47.3
121
272
756
1930
4730
9270
18900
EPR - XLPE
Cu (K=143)
46
128
328
737
2045
5235
12781
25050
51126
100200
184553
294466
460102
699867
1177863
Al (K=87)
17
47.3
121
275
756
1930
4730
9270
18900
Energia specifica di cortocircuito sopportabile dai cavi in funzione di Icc
11
11
11
10
10
10
11
10
2
2
2
2
2
I t (A s)I t (A s)
10
10
9
10
10
10
isolamento
in polietilene
isolamento
in polietilene
reticolato
reticolato
240 mm 2
10
9
10
10
8
185 mm 2
150 mm 2
120 mm 2
150 mm 2
120 mm 2
7
70 mm 2
50 mm 2
50 mm 2
2
2
10
10
16 mm 2
10 mm
10 6
2
25 mm
7
10 6
2
2
10
10
10
9
10
9
10
8
10
8
10
isolamento
in PVC in PVC
isolamento
10
95 mm 2
70 mm 2
35 mm
2
240 mm 2
185 mm 2
95 mm 2
8
2
I t (A s)I t (A s)
35 mm
2
25 mm
7
16 mm 2
10 mm
7
10
10
240 mm 2
185 mm 2
150 mm 2
120 mm 2
240 mm 2
185 mm 2
150 mm 2
120 mm 2
95 mm 2
95 mm 2
70 mm 2
70 mm 2
50 mm 2
50 mm 2
35 mm 2
35 mm 2
25 mm 2
25 mm 2
16 mm
2
16 mm 2
10 mm
2
2
6 mm 2
6 mm 2
4 mm 2
4 mm 2
10 6
10 6
4 mm
10 5
10
2,5 mm
10 5
4
10 1
10
10 1 10 2
10 2 10 3
10 3 10 4
2,5 mm
2
10 5
1,5 mm 2
1,5 mm 2
2
2
1 mm
4
2
1 mm
10 4 10 5
10 5
Icc (A) Icc (A)
2
6 mm
2
2
2,5 mm
10 5
1,5 mm
2
2
10
4
10 1
10
1 mm
4
10 1 10 2
10 2 10 3
10 3 10 4
10 mm
22
2
2
2,5 mm
1,5 mm
2
2
1 mm
10 4 10 5
10 5
Icc (A) Icc (A)
Nota: E' consentito utilizzare cavi su circuiti di potenza aventi conduttore di sezione minore di 1, 5 mm2, con un
minimo di 0,5 mm2 per le condizioni di cui alla norma CEI 64-15: 1998-10.
colori
2
6 mm
4 mm
2
®
Protezione dal cortocircuito
Iccmin =
Iccmin =
0,8US
1,5ρ2L
(neutro non distribuito)
0,8U0S (neutro distribuito)
1,5ρ(1+m)L
dove U è la tensione concatenata
U0
S
ρ
m
L
è la tensione di fase
è la sezione del conduttore
è la resistività a 20°C dei conduttori
è il rapporto tra la resistenza del conduttore di
neutro e quella del conduttore di fase
è la lunghezza della conduttura
Correnti critiche
Quando l’interruttore magnetotermico non protegge
la conduttura dal sovraccarico si possono ottenere,
al di sotto della soglia di intervento magnetico
dell’interruttore delle sovracorrenti critiche tali da
provocare il danneggiamento del cavo.
Per tempi dell’ordine di un secondo non è possibile
verificare tali situazione attraverso la disuguaglianza:
I2t > K2S2
In questo caso la verifica grafica, realizzando il confronto tra le curve, è il metodo migliore. Vengono
considerate “correnti critiche” tutti i valori di corrente
che cadono nell’intervallo B-B1 riportato in figura che
sono i punti di intersezione tra le due curve confrontate.
Il cavo è protetto correttamente solo se la corrente di
cortocircuito Iccmin è superiore alla massima corrente
critica, cioé se cade a destra del punto B.
colori
23
A
K2 S2
Iccmax
corrente di cortocircuito Icc
I2 t
Caso B
B
K2 S2
Iccmin
corrente di cortocircuito Icc
Correnti
critiche
I2 t
B1
B
K2 S2
B - Conduttore non protetto dal sovraccarico (In > Iz)
La protezione del cavo non è assicurata poiché
l’interruttore ha una corrente nominale In superiore
alla portata del cavo Iz. Per questi casi specifici è
necessario individuare i punti al di là dei quali l’energia
specifica lasciata passare dall’interruttore è maggiore
di quella ammissibile dal cavo.
A tal proposito bisogna quindi considerare sia la
corrente di cortocircuito massima (Iccmax), come
riportato nel caso precedente che la corrente di
cortocircuito minima (Iccmin).
La protezione del cavo in condizioni di cortocircuito è
assicurata se il punto di intersezione B, tra la curva di
energia dell’interruttore e la retta K2S2 del cavo cade a
sinistra della verticale corrispondente al valore Iccmin.
Per calcolare il valore di Iccmin è possibile impiegare
le formule riportate di seguito che sono valide sia
per linee monofase che per linee trifase con cavi di
sezione fino a 95 mm2.
Per cavi di sezione superiore, o per più cavi in parallelo
è necessario moltiplicare il valore ottenuto dalle
formule per i coefficienti riportati in tabella.
integrale di Joule
A - Conduttore protetto dal sovraccarico (IB ≤ In ≤ Iz)
La protezione dal sovraccarico del cavo è garantita.
Se l’interruttore ha una curva di intervento magnetico
di tipo B-C (in conformità alla norma CEI EN 60898)
o è conforme alla norma CEI EN 60947-2, con soglia
magnetica istantanea dell’ordine di 10 In, deve essere
considerata solo la massima corrente di cortocircuito
(Iccmax) calcolata ai morsetti dell’interruttore.
La corretta protezione del cavo è assicurata solo
se il punto di intersezione A, tra la curva di energia
dell’interruttore e la retta K2S2 del cavo cade a destra
della verticale corrispondente al valore Iccmax calcolato.
Caso A
I2 t
integrale di Joule
La verifica grafica si realizza tracciando e confrontando
le curve di energia degli interruttori e quelle relative al
cavo attuando i seguenti criteri.
integrale di Joule
Verifica
grafica
dell'integrale
di Joule
corrente di cortocircuito Icc
correnti
critiche
diagramma I2t dell'interruttore
diagramma I2t del cavo
Coefficienti di correzione
Sezione cavo (mm2)
Ks
N° cavi in parallelo
Kp
125
0,9
1
1
150
0,85
2
2
185
0,8
3
2,65
240
0,75
4
3
300
0,72
5
3,2
Le curve di limitazione
Caratteristiche di
limitazione
Caratteristiche di
limitazione
secondo CEI
EN 60898
La corrente di cortocircuito presunta, in condizioni
teoriche sostituendo ciascun polo dell’interruttore con
un conduttore avente impedenza trascurabile, avrebbe
un andamento come indicato in figura.
Ogni interruttore ha invece una propria capacità di
limitazione dell’energia che fa si che l’andamento
reale della corrente sia diverso.
Questa capacità di limitazione viene indicata in una
curva definita “curva di limitazione” che indica, per
i diversi valori di corrente di cortocircuito presunta
(espressa come valore efficace), il rispettivo valore di
cresta Ip (kA) della corrente limitata dall’interruttore.
Avere interruttori con capacità di limitazione elevate va
sicuramente a favore della protezione degli impianti.
Vengono fondamentalmente ridotti gli effetti termici
con conseguente riduzione del surriscaldamento dei
cavi, gli effetti meccanici ed elettromagnetici.
Disporre di interruttori limitatori vuol dire anche
migliorare la selettività ed il back-up nel coordinamento
tra più apparecchi. Il valore di cresta (o di picco),
in assenza di interruzione, dipende dalla corrente di
cortocircuito, dal fattore di potenza e dall’angolo di
inserzione del cortocircuito stesso.
Nelle curve di limitazione vengono indicati, in accordo
alla norma CEI EN 60947-2, i valori di Ip/Icc tenendo
conto del fattore di potenza cos ϕcc.
Come si può notare dal grafico di riferimento la condizione peggiore si ha in corrispondenza di un cosϕ =
0,2 che corrisponde ad un rapporto Ip/Icc pari a 2,2.
Ciò significa che l’effetto della componente unidirezionale di Icc provoca un incremento del valore di picco
della 1° semionda di circa il 56% rispetto al valore
pertinente ad un cortocircuito simmetrico.
La norma CEI EN 60898 definisce tre classi di
limitazione per le quali gli interruttori possono essere
suddivisi. Le tre classi, riportate nelle tabelle di seguito
rappresentano la capacità di limitazione dell’energia
specifica passante che ogni interruttore ha, cioé il
massimo valore di energia che l’interruttore lascia
10 3
5
4
3
andamento teorico
2
10 2
25
0,
ML
5
4
0,
3
colori
24
MH
3
MA
2
5
0,
101
7
0,
8
0,
5
andamento reale
4
3
9
0,
2
10 0
100
2
3
4
5
10 1
2
3
4
5
Icc (kA)
10 2
passare in condizioni di cortocircuito.
La norma CEI EN 60947-2 non definisce alcuna
caratteristica di limitazione per gli interruttori ad
uso industriale.
Per correnti normali superiori a quelle indicate in
tabella non sono definiti valori di energia.
Valori ammissibili di I2t lasciato passare per interruttori con corrente nominale fino a 16A incluso
Classi di energia
1
2
3
Icm (A)
I2t max (A2s)
I2t max (A2s)
I2t max (A2s)
Tipi B-C
Tipo B
Tipo C
Tipo B
3000
Non vengono
31000
37000
15000
specificati limiti
4500
60000
75000
25000
6000
100000
120000
35000
10000
240000
290000
70000
Valori ammissibili di I2t lasciato passare
Classi di energia
1
Icm (A)
I2t max (A2s)
Tipi B-C
3000
Non vengono
specificati limiti
4500
6000
10000
2
0,
IP (kA)
Tipo C
18000
30000
42000
84000
per interruttori con corrente nominale > 16A fino a 32A incluso
2
I2t max (A2s)
Tipo B
40000
80000
130000
310000
Tipo C
50000
3
I2t max (A2s)
Tipo B
18000
Tipo C
22000
100000
160000
370000
32000
45000
90000
39000
55000
110000
®
Protezione differenziale
Caratteristiche dei
dispositivi
di protezione
differenziale
La protezione differenziale si realizza impiegando un
interruttore differenziale o un modulo differenziale
associabile ad un interruttore di protezione dalle
sovracorrenti.
L’interruttore differenziale deve essere scelto con una
caratteristica di intervento adeguata alla corrente differenziale tale da garantire la protezione dai contatti
diretti ed indiretti.
I dispositivi differenziali vengono classificati secondo
3 tipologie:
Tipo AC
Differenziale in grado di garantire la protezione
differenziale in presenza di correnti di guasto di tipo
alternato applicate istantaneamente o lentamente
crescenti.
Per le caratteristiche di protezione di questi interruttori
essi trovano largo impiego nelle applicazioni
domestiche e similari per la protezione dai contatti
diretti ed indiretti.
Questi apparecchi hanno il circuito magnetico realizzato
in materiali con cicli di isteresi molto ripidi.
In caso di guasto a terra con correnti di guasto aventi
componenti continue i dispositivi di tipo AC non sono
in grado di intervenire , poiché il ciclo di isteresi ed il
segnale di guasto si riducono.
Tipo A
Differenziali che garantiscono la medesima protezione
di quelli di tipo AC ma in aggiunta sono in grado di
garantire la protezione anche in presenza di correnti
di guasto alternate con componenti pulsanti unidirezionali provocate per esempio da alimentatori tipo
switching presenti in apparecchiature elettroniche.
Questi apparecchi trovano largo impiego nel
terziario/industriale in impianti con apparecchiature
elettroniche (banche, supermercati, centri elaborazione
dati etc...) in grado di generare componenti continue
pericolose.
In questo tipo di apparecchi il circuito magnetico è
realizzato con materiali aventi cicli di isteresi molto
più inclinati. In condizioni di guasto con componenti
continue il ciclo di isteresi non subisce variazioni
significative e di conseguenza il dispositivo differenziale
interviene correttamente.
Tipo S S
Differenziali selettivi o ritardati indifferentemente di
tipo A o AC in grado di intervenire con un ritardo
intenzionale (fisso o regolabile) rispetto ad un
differenziale di tipo normale.
Questi apparecchi trovano largo impiego negli impianti
dove è richiesta la selettività differenziale come
interruttori generali.
Caratteristiche dei differenziali di tipo AC e di tipo A
Tipo di
differenziale
Tipo di corrente
tipo AC
tipo A
≥ 150°
≤6 mA
≤6 mA
*
colori
2 In per IΔ = 10 mA
25
Corrente di
non intervento
Corrente di
Note
intervento certo
0,5 IΔn
1 In
non adatto
per corrente
pulsante
unidirezionale
0,35 IΔn
1,4* In
adatto anche
per corrente
alternata
con corrente
di intervento certo
pari a 1 IΔn
pulsante unidirezionale
con un angolo di 90°
0,25 IΔn
1,4* In
pulsante unidirezionale
con un angolo di 135°
0,11 IΔn
1,4* In
solo corrente alternata
applicata
istantaneamente
solo corrente alternata
lentamente
crescente
pulsante unidirezionale
(corrente continua 6 mA)
applicata istantaneamente
pulsante unidirezionale
(corrente continua 6 mA)
lentamente crescente
Protezione dalle sovratensioni
Limitatori
di
sovratensione
(SPD)
Compito degli SPD (surge protective device) è proteggere gli impianti elettrici, informatici, di telecomunicazione e i rispettivi componenti dalle sovratensioni.
Per quanto riguarda gli impianti elettrici gli SPD vanno
usati come componente dell’ LPS (impianto di protezione contro i fulmini) interno, il cui compito è quello
di evitare che durante il passaggio della corrente di
fulmine si inneschino scariche pericolose all’interno
della struttura protetta.
Per evitare l’innesco di scariche pericolose si può
ricorrere a:
- collegamenti equipotenziali, realizzati con conduttori
equipotenziali
- collegamenti equipotenziali, realizzati con SPD, se
non è possibile eseguire direttamente il collegamento
con conduttori equipotenziali
- isolamento (non applicabile per corpi metallici esterni
o impianti esterni).
Gli SPD si dividono in:
- spinterometri autoestinguenti: si basano sul principio
di funzionamento dello spinterometro, ma sono in
grado di estinguere l’arco elettrico che si innesca al
momento della scarica; si utilizzano per estinguere
le correnti di fulmine (onda 10/350 µs, valore di
alcune centinaia di kA)
- varistori (prodotti a catalogo BTicino): si basano
sul principio di formazione di un cortocircuito
e successiva estinzione dello stesso mediante
resistenza non lineare
- elettronici: sono sostanzialmente dei diodi zener
con caratteristiche di intervento simili a quelle dei
varistori, ma prestazioni inferiori.
L’applicazione dei sopracitati provvedimenti è subordinata alla valutazione del rischio R associato ad una
fulminazione e al suo confronto con il rischio accettabile
Ra : se R ≤ Ra , non è necessario prevedere alcuna
misura di protezione.
Nel caso di collegamenti equipotenziali per impianti
esterni i conduttori attivi devono essere collegati per
mezzo di SPD.
In particolare è necessario evitare delle scariche
pericolose tra l’LPS esterno e:
- corpi metallici con notevole estensione lineare
- impianti esterni che entrano nella struttura
- impianti interni alla struttura
colori
26
Gli SPD devono essere posti all’ingresso della linea
elettrica di alimentazione nella struttura protetta.
Gli SPD così scelti, però, possono portare ad una
scarsa protezione di alcune parti dell’impianto e degli
apparecchi.
Per informazioni più dettagliate si rimanda alla specifica
giuda "Guida alla scelta dei limitatori di sovratensione
SPD"
®
I sistemi di distribuzione
Il regime
del neutro
Tutti i sistemi di distribuzione si classificano in
modo diverso in relazione sia alla messa a terra del
neutro che alla messa a terra delle masse e vengono
identificati impiegando 2 lettere che rappresentano
rispettivamente:
1° lettera situazione del neutro rispetto a terra
T - collegamento del conduttore di neutro direttamente
a terra
I - isolamento del conduttore di neutro da terra, oppure
collegamento a terra tramite un impedenza.
Il sistema TT
Il sistema di distribuzione TT viene impiegato dove
l’utenza è alimentata direttamente dalla rete pubblica
in bassa tensione, negli edifici residenziali o similari.
Nulla vieta però l’impiego del sistema TT anche per
applicazioni nel settore industriale.
In un impianto di tipo TT il neutro è distribuito
direttamente dall'Ente erogatore ed è collegato a terra
al centro stella del trasformatore.
Le masse degli utilizzatori sono invece collegate ad
una terra locale come rappresentato nello schema
di seguito.
In un sistema TT il conduttore di neutro deve essere
considerato un conduttore attivo perché potrebbe
assumere tensioni pericolose, pertanto è sempre
necessaria l’interruzione del neutro.
Il valore della corrente di guasto nei sistemi TT viene
limitata dalla resistenza del neutro, messo a terra
in cabina e dalla resistenza di terra dell’impianto
di terra locale.
Negli impianti di questo tipo dove le masse non sono
però collegate ad un conduttore di terra comune si
deve sempre prevedere un interruttore differenziale
su ogni partenza, poiché è obbligatorio che si
interrompa tempestivamente il circuito al primo guasto
di isolamento.
I sistemi di tipo TT sono quelli più facili da realizzare
e non necessitano di frequenti manutenzioni (si
consiglia il periodico controllo dell’efficienza del
dispositivo differenziale mediante il suo tasto di
prova specifico).
Esempio di sistema TT in installazione in centralini domestici
colori
27
2° lettera situazione delle masse rispetto a terra
T - collegamento delle masse direttamente a terra
N - collegamento delle masse al conduttore di neutro
Nei sistemi di distribuzione monofase si distinguono
quelli fase/neutro derivati da un sistema trifase a stella
da quelli derivati da un sistema trifase a triangolo o
da un doppio monofase.
In entrambi i casi il punto intermedio, dal quale parte
il neutro è messo a terra ed è separato dal conduttore
di terra che funziona da protezione.
Sistema TT
L1
L2
L3
N
Utilizzatori
T (neutro a Terra)
PE
T (masse a Terra)
I sistemi di distribuzione
Il sistema TN
Il sistema di distribuzione TN si utilizza in impianti
(generalmente industriali) dove si preleva potenza in
media tensione e la si distribuisce con una propria
cabina di trasformazione media/bassa tensione.
In questo sistema di distribuzione il neutro è collegato
direttamente a terra.
Si possono realizzare due tipologie di sistema TN,
rispettivamente:
Sistema TN-S
Questo sistema di distribuzione si realizza tenendo i
conduttori di neutro (N) e di protezione (PE) separati tra
loro (PE+N) come illustrato nello schema di riferimento
(collegamento a 5 fili).
Il conduttore di protezione (PE) non deve mai essere
interrotto
Sistema TN-C
Questo sistema di distribuzione si realizza collegando
il neutro (N) ed il conduttore di protezione (PE) insieme
(PEN) come illustrato nello schema di riferimento
(collegamento a 4 fili).
Esso consente di risparmiare sull’installazione poiché
presuppone l’impiego di interruttori tripolari e la
soppressione di un conduttore.
In questa tipologia di distribuzione la funzione di
protezione e di neutro è assolta dal medesimo
conduttore (PEN) che non deve essere mai interrotto.
Il conduttore PEN deve essere collegato al morsetto
di terra dell’utilizzatore ed al neutro e non deve
avere sezione inferiore a 10 mm2 se in rame o 16
mm2 se in alluminio.
Con questo sistema di distribuzione è vietato l’uso di
dispositivi di interruzione differenziale sulle partenze
con neutro distribuito, pertanto ne è vietato l’impiego
per impianti a maggior rischio in caso di incendio.
E' consentita la realizzazione di sistemi di distribuzione
misti TN-C e TN-S in un medesimo impianto (TN-C-S),
purché il sistema di distribuzione TN-C sia a monte
del sistema TN-S.
Nel sistema TN le masse vanno collegate al conduttore
di protezione che a sua volta è collegato al punto
di messa a terra dell’alimentazione. Si consiglia
sempre di collegare il conduttore di protezione a
terra in più punti.
L’interruzione del circuito è obbligatoria al verificarsi
del primo guasto di isolamento e può essere realizzata
con dispositivi di protezione dalle sovracorrenti o
differenziali (con le eccezioni di cui sopra).
Vale la pena ricordare che con il sistema di distribuzione
TN il rischio di incendio in caso di forti correnti di
guasto aumenta, pertanto è necessario scegliere la
protezione adeguata in fase di progettazione e calcolo
o di verifica dell’impianto elettrico stesso.
Questa verifica è la sola garanzia di funzionamento sia
al momento del collaudo che dell’utilizzazione.
Sistema TN-C
Sistema TN-S
L1
L1
L2
L2
L3
L3
N
PEN
PE
Utilizzatori
Utilizzatori
T (neutro a Terra)
N-S (masse al Neutro
mediante PE Separato)
T (neutro a Terra)
N-C (masse al Neutro
mediante PE Comune
al neutro (PEN))
Sistema TN-C-S
L1
L2
L3
PEN
N
PE
Utilizzatori
T (neutro a Terra)
colori
28
N-C (masse al Neutro
mediante PE Comune
al neutro (PEN)
Utilizzatori
N-S (masse al Neutro
mediante PE Separato)
®
I sistemi di distribuzione
Il sistema IT
Interruzione
del conduttore neutro
Questo sistema di distribuzione è generalmente
impiegato in impianti, dove è richiesta la massima
continuità di servizio, predisposti di propria cabina
di trasformazione .
Nel sistema IT il neutro è isolato da terra oppure
è collegato attraverso un impedenza di valore
sufficientemente elevato.
Tutte le masse degli utilizzatori sono invece collegate
individualmente a terra ed il neutro non viene distribuito
così come raccomandato dalle norme.
Questo sistema di distribuzione richiede un livello di
isolamento elevato e poiché lo sgancio automatico
è obbligatorio al secondo guasto di isolamento è
richiesta la segnalazione (obbligatoria) al primo guasto
di isolamento attraverso un controllore permanente
da collegare tra neutro e terra.
L’interruzione automatica del circuito può essere realizzata con dispositivi di protezione dalle sovracorrenti
o differenziali.
Non è obbligatorio lo sgancio al primo guasto, tuttavia
ne è richiesta la ricerca e l’eliminazione.
La verifica dello sgancio al secondo guasto deve
essere effettuata in sede di progetto o di verifica
dell’impianto.
Nei sistemi IT dove le masse sono collegate a terra
individualmente o per gruppi è necessario effettuare
la verifica dell’intervento automatico dei dispositivi
di protezione secondo le condizioni previste per i
sistemi di tipo TT.
In queste condizioni è sempre richiesto l’impiego di
interruttori differenziali.
Nel caso invece in cui le masse sono collegate
collettivamente a terra la verifica delle protezioni deve
essere fatta facendo riferimento alle considerazioni
valide per il sistema TN.
Le norme sconsigliano vivamente di avere il dispersore
delle masse della cabina separato da quello degli
utilizzatori. In impianti comunque realizzati in questo
modo è necessario impiegare dispositivi differenziali
a monte dell’installazione.
L’impiego di sistemi di distribuzione IT comporta
l’intervento, in caso di manutenzione, di personale
qualificato.
Il conduttore neutro non deve mai essere interrotto se
prima o contemporaneamente, non si interrompono
tutti i conduttori di fase che interessano il circuito.
La stessa regola vale per la richiusura, nel senso che
il neutro non deve mai risultare chiuso dopo le fasi.
Questa regola riguarda la sicurezza: infatti come si
vede dalla figura, il neutro assumerebbe la tensione di
fase attraverso gli utilizzatori e, in caso di distribuzione
trifase, gli utilizzatori monofase con alimentazione
fase-neutro potrebbero subire danni.
Sistema IT
L1
L2
L3
Utilizzatori
I (neutro Isolato da terra)
PE
T (masse a Terra)
VIETATO INTERROMPERE SOLO IL NEUTRO
L1
L2
L3
N
L1
L2
L3
N
U
230/400V
A
100Ω
In 2,3A
Il neutro, attraverso l'utilizzatore U
assume la tensione di fase
colori
29
B
10Ω
In 23A
Gli utilizzatori A e B risultano collegati in serie tra L2
L3 alla tensione di 400V con un assorbimento di 3,45A;
l'utilizzatore A è sovraccaricato
I sistemi di distribuzione
Numero di
poli da
proteggere
in funzione
del sistema
di
distribuzione
In funzione del sistema di distribuzione impiegato è
necessario scegliere le protezioni adeguate riferendosi
al numero di poli (conduttori) da proteggere.
Come regola generale devono essere previsti dispositivi
idonei a rilevare ed eventualmente interrompere
le sovracorrenti che si possono creare su tutti i
conduttori di fase.
Non è, in generale richiesta l’interruzione a tutti i
conduttori attivi.
In base a questa regola è quindi possibile impiegare
fusibili ed interruttori automatici unipolari o multipolari.
Nei sistemi TT e TN con neutro non distribuito è
possibile omettere il dispositivo di rilevazione delle
sovracorrenti su uno dei conduttori di fase, se a monte
è installato un dispositivo differenziale.
Nei sistemi IT è invece obbligatorio predisporre i sistemi
di rilevazione su tutti i conduttori di fase.
L’interruzione del conduttore di neutro non deve
avvenire prima di quella del conduttore di fase e
Sistemi
di distribuzione
TT
Monofase
Fase + Neutro
(L + N)
Trifase con neutro
SN ≥ SF
SN < SF
(L1 + L2 + L3 + N) (L1 + L2 + L3 + N)
Trifase
(L1 + L2 + L3)
L N
L L
L L L N
L L L N
L L L
sì (1)
sì sì
sì sì sì (1)
sì sì sì sì
sì sì sì
1P+N o 2P
TN-S
Fase + Fase
(L + L)
la richiusura deve avvenire contemporaneamente o
prima del conduttore di fase.
Nei sistemi di tipo IT il neutro non dovrebbe essere
distribuito per regioni di sicurezza, in quanto al primo
guasto a terra potrebbe assumere una tensione verso
terra pari a quella concatenata del sistema trifase.
Nel caso in cui il neutro è distribuito è necessario
provvedere alla rilevazione delle sovracorrenti con
interruzione di tutti i conduttori compreso il neutro.
Questo provvedimento non è necessario se il neutro
è opportunamente protetto dal cortocircuito da un
idoneo dispositivo di protezione posto a monte
(per esempio all’origine dell’installazione) ed il
circuito è protetto da un dispositivo differenziale con
corrente differenziale inferiore al 15% della portata del
conduttore di neutro corrispondente.
Il differenziale deve necessariamente aprire tutti i
conduttori attivi (neutro compreso).
2P
3P+N o 4P
4P
3P
L N
L L
L L L N
L L L N
L L L
sì (1)
sì sì
sì sì sì (1)
sì sì sì sì
sì sì sì
conduttore PE
separato da N
1P+N o 2P
TN-C
2P
3P+N o 4P
L N
L L
L L L N
sì (2)
sì sì
sì sì sì (2)
4P
3P
L L L N
L L L
sì sì sì no
sì sì sì
conduttore PEN
1P
IT
2P
3P
L L
L L L N
L L L N
L L L
sì sì
sì sì
sì sì sì sì
sì sì sì sì
sì sì sì
2P
Legenda
SN = sezione del conduttore del neutro
SF
= sezione del conduttore di fase
(1)
= non è richiesta la protezione ma non è
neanche vietata
sì
= protezione necessaria
no
= protezione vietata sul conduttore PEN
(2)
= protezione vietata
30
3P
L N
2P
colori
3P
4P
4P
3P
1P
= interruttore con il polo protetto
1P+N = interruttore con il polo di fase protetto e con
il polo di neutro non protetto
2P
= interruttore con entrambi i poli di fase protetti
3P
= interruttore con 3 poli protetti
3P+N = interruttore con i 3 poli di fase protetti e quello
di neutro non protetto
4P
= interruttore con 4 poli protetti
®
Protezione dai contatti indiretti
Tipi di
protezione
dai contatti
indiretti
Tutti i componenti elettrici devono essere protetti
Protezione in impianti a bassissima tensione
contro il pericolo di contatto con parti metalliche
di sicurezza
accessibili, normalmente non in tensione, ma che
In questo caso la protezione è garantita quando le parti
potrebbero assumere un potenziale pericoloso a
attive sono alimentate a tensioni non superiori a 50V
seguito di un guasto o del cedimento dell’isolamento.
a.c. e 120V d.c., adottando comunque i provvedimenti
Questa protezione può essere classificata in due
per impedire il contatto accidentale tra i circuiti a
tipologie:
bassissima tensione e quelli a bassa tensione.
Protezione attuata senza l’interruzione automatica
In alcuni casi speciali è ammessa la protezione
dell’alimentazione e senza messa a terra se le
mediante luoghi non conduttori o collegamento
condizioni del componente o della persona sono tali
equipotenziale locale non connesso a terra.
da rendere il guasto non pericoloso.
Protezione attuata attraverso l’interruzione automatica
dell’alimentazione mediante apparecchi di protezione
dalle sovracorrenti o differenziali.
La protezione totale dai contatti indiretti si può
sistema
BTS
sistema
SELVSELV
realizzare mediante l’isolamento delle circuito
parti separato
attive,
senza possibilità di rimuovere l’isolamento stesso, o
max 50V a.c.
= 500V
mediante involucri e barriere cheVmax
assicurino
adeguati
gradi di protezione.
In particolari ambienti è ammesso realizzare la protezione parziale dai contatti indiretti mediante ostacoli
(grate, transenne, etc...) o distanziamenti che impediscono l’accidentale contatto con le parti in tensione.
In aggiunta e non in sostituzione delle protezioni totali
e parziali è prevista l’installazione della protezione
attiva mediante interruttori
Vn (V) x L (m)differenziali
≤ 100.000 con corrente NO
differenziale nominale non superiore a 30 mA.
non si deve collegare
la massa né a terra
Protezione mediante
separazione
elettrica
né al conduttore
di protezione
Per garantire la protezione dai contatti si ricorre a
circuiti in cui le parti attive sono alimentate da un
circuito elettrico perfettamente isolato da terra.
In questi impianti non è possibile la richiusura del
circuito attraverso il contatto mano-piedi della persona
e quindi non si possono realizzare situazioni reali
di pericolo.
Questo tipo di protezione si può realizzare impiegando
trasformatori di sicurezza e linee di lunghezza limitata.
Protezione mediante doppio isolamento o isolamento rinforzato
Questi componenti elettrici hanno parti attive isolate
dalle parti accessibili oltre all’isolamento funzionale
anche da un isolamento supplementare che rende
praticamente impossibile l’incidente.
Essi sono definiti di classe II.
Il collegamento delle masse al conduttore di protezione
in questo caso è vietato.
sistema BTS
circuito separato
SELV
max 50V a.c.
involucro metallico eventuale
Vmax = 500V
segno grafico
per componente
a doppio isolamento
isolamento principale
Vn (V) x L (m) ≤ 100.000
non si deve collegare
la massa né a terra
né al conduttore di protezione
colori
31
NO
isolamento supplementare
Protezione dai contatti indiretti
Tipi di
protezione
dai contatti
indiretti
Protezione mediante interruzione dell’alimentazione
La protezione mediante l’interruzione automatica
dell’alimentazione è richiesta quando a causa di un
guasto, si possono verificare sulle masse tensioni di
contatto di durata e valore tali da rendersi pericolose
per le persone.
La norma CEI 64-8/4 considera pericolose le tensioni di
contatto e di passo superiori a 50V a.c. per gli ambienti
ordinari e a 25V a.c. per gli ambienti speciali.
Se le tensioni di contatto e di passo sono superiori
a questi valori è necessario interromperle in tempi
opportunamente brevi, affinché vengano evitati danni
fisiologici alle persone, così come definito dalla
norma IEC 60479-1.
In questo caso è quindi necessario scegliere dei
dispositivi di interruzione e protezione automatici che
abbiano caratteristiche di intervento tali da garantire
un adeguato livello di sicurezza.
Le norme non pongono limiti alla scelta dei dispositivi
di protezione impiegabili, che potrebbero essere
di tipo termici (fusibili) magnetotermici (interruttori
magnetotermici) o differenziali (interruttori differenziali),
purché abbiano i requisiti di protezione richiesti.
Vale la pena ricordare che gli interruttori differenziali di
adeguata sensibilità sono gli apparecchi maggiormente
impiegati per un’efficace protezione dai contatti
indiretti, anche se non sono esclusi dispositivi di
tipo differente.
Per scegliere quale apparecchio impiegare è necessario
conoscere la caratteristica tempo-tensione dove
rilevare per quanti secondi o frazione di secondi
un determinato valore di tensione di contatto può
essere sopportato.
Per poter costruire questa caratteristica è indispensabile analizzare gli effetti che la corrente provoca nel
passaggio in un corpo umano riportata sulla norma
IEC 60479-1.
Questa caratteristica definisce 4 zone di pericolosità
in funzione del valore di corrente circolante per un
determinato tempo.
Zona 1: nessuna reazione al passaggio della
corrente
Zona 2: abitualmente nessun effetto fisiologicamente
pericoloso
Zona 3: abitualmente nessun danno organico.
Probabilità di contrazioni muscolari e difficoltà
respiratoria; disturbi reversibili nella formazione e
conduzione di impulsi nel cuore, inclusi fibrillazione
ventricolare, che aumentano con l’intensità di corrente
ed il tempo.
Zona 4: in aggiunta agli effetti descritti per la zona
3 la probabilità di fibrillazione ventricolare può
aumentare fino oltre il 50%. Si possono avere degli
effetti fisiologici come l’arresto cardio-respiratorio
e gravi ustioni.
Analizzando le curve di sicurezza se ne deduce che
gli interruttori differenziali con soglia di intervento di
30mA offrono un eccellente livello di protezione dai
contatti indiretti e sono preferibili ad altri dispositivi
di protezione.
10 000
5000
ms
durata di passaggio della corrente
2000
1000
500
200
1
3
2
4
100
50
20
10
0,1
0,2
0,5
1
2
5
10
20
50
100
200
corrente passante per il corpo umano
colori
32
500 1000 2000 5000 10000
mA
®
Protezione dai contatti indiretti
Protezione
dai contatti
indiretti nei
sistemi TT
Nei sistemi TT un guasto tra una fase ed una massa
determina una corrente di guasto che interessa
contemporaneamente l’impianto di terra dell’utente e
del distributore di energia elettrica.
Tale corrente è funzione dell’impedenza dell’anello
di guasto RA data dalla somma delle resistenze di
terra RPE ed RT.
La protezione dai contatti indiretti mediante interruzione
automatica dell’alimentazione negli impianti TT è
realizzabile impiegando interruttori magnetotermici
o differenziali, purché vengano soddisfatte rispettivamente le seguenti condizioni:
Interruttore magnetotermico:
Interruttore differenziale:
RA ≤ 50/Ia
RA ≤ 50/In dove:
RA è la somma delle resistenze di terra dei conduttori
e dei dispersori (RPE+RT)
Ia è la corrente (A) che provoca l’intervento
automatico dell’interruttore magnetotermico
entro 5 secondi
IΔn è la corrente differenziale nominale (A) dell’interruttore differenziale
50 è la tensione di contatto (V) di sicurezza per gli
ambienti ordinari (25V per gli ambienti particolari,
agricoli, zootecnici etc...)
Protezione mediante interruttori magnetotermici
Poiché nei sistemi di distribuzione di tipo TT
difficilmente si hanno a disposizione terreni di
qualità e superficie sufficiente a realizzare dispersori
con resistenze inferiori a 1Ω costanti nel tempo, il
coordinamento risulta impossibile con interruttori
con In > 10A.
Questo tipo di protezione è pertanto solo teorica e
si deve sempre ricorrere alla protezione mediante
dispositivi differenziali.
Per un efficace protezione quindi le stesse norme
prediligono l’impiego di interruttori differenziali che
non necessitano di considerazioni sulla resistenza del
dispersore che deve essere bassissima e costante
nel tempo.
L’interruttore differenziale rileva direttamente la
corrente di dispersione a terra come differenza tra le
correnti totali che interessano i conduttori attivi.
La corrente di intervento (Ia = 50V/RT) da introdurre
nella condizione di coordinamento si identifica con la
corrente nominale differenziale (IΔn = 50V/RT) quando
il tempo d’intervento non supera 1 secondo. Le
condizioni di coordinamento sono indicate in tabella.
IΔn (A)
RA (Ω)
1
50
0,5
100
0,3
166
0,1
500
0,03
1666
0,01
5000
Protezione mediante interruttori differenziali
t
5s
id
RPE
4,5
RA = RT + RPE
dove Ia è la corrente che provoca l'intervento
automatico entro 5s ed RA è la somma della
resistenza di terra e di quella del PE fra il punto
di guasto e il dispersore
33
R PE
n
RT
Condizione d'interruzione dell'alimentazione
50
Ia ≤
RA
colori
I ∆n
R A = R T + R PE
RT
Condizione d'interruzione dell'alimentazione
IΔn ≤
50
RA
Protezione dai contatti indiretti
Protezione
dai contatti
indiretti nei
sistemi TN
In un sistema TN esistono tanti anelli di guasto quante
sono le masse suscettibili di andare in tensione.
In sede di progetto è quindi necessario calcolare
l’anello di maggiore impedenza Z s , prendendo
in considerazione l’impedenza equivalente del
trasformatore nei suoi componenti (X E e R E ),
l’impedenza dei conduttori di fase (XL e R L) e
l’impedenza del conduttore PE (XPE e RPE).
Un guasto sul lato bassa tensione è paragonabile
ad un cortocircuito che si richiude al centro stella
del trasformatore attraverso i conduttori di fase e di
protezione. In questo caso è necessario impiegare
protezioni adeguate in modo tale che venga soddisfatta
la seguente condizione:
Condizione di protezione:
Ia ≤ U0/Zs dove:
U0
Zs
Ia
è la tensione nominale verso terra (lato bassa
tensione) dell’impianto
è l’impedenza totale
è la corrente (A) che provoca l’intervento
automatico del dispositivo di protezione entro i
tempi indicati di seguito.
Tempi d’interruzione in funzione di U0
U0 (V)
120
230
400
>400
T (s)
0,8
0,4
0,2
0,1
4)
circuiti terminali che collegano utilizzatori fissi non
nelle condizioni di cui ai punti 2 e 3, purché tutte
le masse estranee presenti nell’ambiente siano
collegate in equipotenzialità supplementare;
i collegamenti equipotenziali supplementari
utilizzati per questo scopo devono essere
dimensionati come se fossero collegamenti
equipotenziali principali (S ≥ 6mm2)
Gli interruttori magnetotermici sono preferibili agli
interruttori differenziali per l’interruzione contro i
contatti diretti in presenza di elevate correnti di
guasto.
Di seguito è riportata una tabella che indica le
condizioni di coordinamento per una protezione
adeguata impiegando interruttori magnetotermici
BTicino in circuiti con U0 = 230V.
Interruttori Btdin
In (A)
25
Zs (Ω)
1533
32
1197
40
958
50
766
Interruttori Megatiker
In (A)
80 125 160 250 400 630 800 1000 1250 1600
Zs (Ω) 287 184 143 92 57,5 36,5 28,7 38,3 30.6 23.9
Per il calcolo dell’impedenza dell’anello di guasto si
propone la seguente formula:
Zs = 1,5
Le norme ammettono 4 casi in cui è ammessa
l’interruzione del guasto per tempi diversi e non
superiori a 5 secondi. I 4 casi particolari sono:
1) circuiti di distribuzione comprendenti condutture,
quadri e apparecchi di protezione e manovra
2) circuiti terminali che collegano utilizzatori fissi,
quando al circuito di distribuzione o al quadro
di zona che li alimenta non fanno capo circuiti
destinati ad utilizzatori mobili
3) circuiti terminali che collegano utilizzatori fissi
non nelle condizioni di cui al punto 2, purché la
tensione totale di terra che li alimenta non superi
50V nelle condizioni di guasto più gravose
√ (R +R
E
L+RPE)2 +
(XE+XL+XPE)2
Nel caso in cui la condizione di protezione non fosse
soddisfatta con l’impiego di interruttori magnetotermici
è necessario ricorrere a dispositivi differenziali.
L’impiego di dispositivi differenziali soddisfa generalmente la condizione di protezione e non richiede
il calcolo dell’impedenza totale dell’impianto Zs.
Gli interruttori differenziali non presentano alcun problema di coordinamento, in quanto per IΔn elevate (3A)
ammettono impedenze dell’anello di guasto dell’ordine
di diverse decine di Ω (76), che non si realizzano mai.
Per evitare interventi intempestivi dei dispositivi
differenziali conviene installare sui circuiti di
distribuzione apparecchi di tipo regolabile, impostando
la massima corrente nominale differenziale ed il massimo ritardo; sui circuiti terminali installare invece apparecchi istantanei con la massima sensibilità consentita.
Verificare sempre che il potere di interruzione
differenziale non sia inferiore alla corrente di guasto
prevedibile (U0/Zs).
L1
L2
L3
N
PE
id
colori
34
63
608
id
®
Protezione dai contatti indiretti
Protezione
dai contatti
indiretti nei
sistemi IT
Nel sistema di distribuzione IT il neutro è isolato
da terra (o è collegato attraverso un impedenza di
valore elevato) e le masse metalliche sono collegate
direttamente a terra.
In caso di guasto a massa la corrente di guasto si
richiude solo attraverso le capacità dei conduttori sani
verso terra. Questa corrente di guasto risulta limitata
entro valori non pericolosi.
Al primo guasto le norme non richiedono l’intervento
dei dispositivi di protezione, tuttavia al secondo
guasto è indispensabile che le protezioni intervengano
tempestivamente con i tempi indicati nella tabella
di seguito.
Tensione (V)
120/240
230/400
400/690
Tempo di interruzione (s)
neutro
neutro
non distribuito
distribuito
0,8
5
0,4
0,8
0,2
0,4
580/1000
0,1
0,2
I dispositivi di protezione impiegabili negli impianti IT
possono essere interruttori di protezione dalle sovracorrenti o dispositivi differenziali.
Nel caso di impiego di interruttori differenziali è
necessario impiegare apparecchi con una corrente
differenziale di non funzionamento almeno uguale
alla corrente prevista per un eventuale 1° guasto
a terra.
Questa condizione è necessaria per garantire la
massima continuità di servizio.
La condizione di protezione da rispettare per il
coordinamento delle protezioni nei sistemi IT è:
RT x IΔ ≤ UL dove:
RT è la resistenza del dispersore di terra (Ω)
IΔ è la corrente di guasto nel caso di 1° guasto
di impedenza trascurabile tra un conduttore di
fase ed una massa.
UL è la tensione limite di contatto pari a 50V per
gli ambienti ordinari e 25V per gli ambienti
speciali
Pur non essendo richiesto l’intervento dei dispositivi di
protezione al primo guasto è necessario invece adottare
dei dispositivi di segnalazione a funzionamento
continuo atti a rilevare lo stato di isolamento
dell’impianto stesso e segnalare l’eventuale guasto a
terra sulle fasi o sul neutro (solo se distribuito).
A seconda di come sono collegate le masse, tutte
collegate tra loro ad un stesso punto o collegate
individualmente a picchetti di terra, al primo guasto a
terra il sistema IT si trasforma in un sistema TN o TT,
di conseguenza per la protezione dai contatti indiretti
dovranno essere prese in esame le considerazioni
fatte per queste 2 tipologie di sistemi.
Collegamento individuale delle masse
Se le masse degli utilizzatori sono invece collegate
individualmente a dispersori locali come illustrato
nella figura di seguito il secondo guasto di terra
deve essere considerato e trattato come un guasto
realizzabile in un sistema TT.
La condizione di coordinamento da rispettare al
secondo guasto è: Ia 50/RT.
L’uso dei dispositivi di protezione differenziali non
comporta problemi di coordinamento in questa
tipologia di impianto ed è indispensabile per
l’interruzione al secondo guasto.
La soluzione installativa che prevede il collegamento
individuale delle masse è particolarmente onerosa
ed è sconsigliata dalle norme e limitata a casi
eccezionali.
Sistema IT con messe a terra individuali
L1
L2
L3
N
U0
Controllo
isolamento
Ri
I∆
I∆
C
RT
colori
35
RT
Protezione dai contatti indiretti
Collegamento delle masse ad uno stesso punto
Se in un sistema IT le masse degli utilizzatori sono
collegate ad un medesimo punto come illustrato
in figura, il secondo guasto di terra deve essere
considerato e trattato come un guasto realizzabile
in un sistema TN.
In questo tipo di impianto è possibile impiegare
interruttori di protezione dalle sovracorrenti (magnetotermici o elettronici) purché vengano rispettate le
condizioni di coordinamento:
Ia ≤ U/2Zs (impianti con neutro non distribuito)
Ia ≤ U0/2Z’s (impianti con neutro distribuito) dove:
Ia
U
U0
Zs
è la corrente di intervento
è la tensione concatenata
è la tensione di fase
è l’impedenza dell’anello di guasto costituita dal
conduttore di fase e dal conduttore PE
Z’s è l’impedenza dell’anello di guasto costituita dal
conduttore di neutro e dal conduttore PE
L’impiego di dispositivi differenziali non comporta
alcun problema di coordinamento.
La norma CEI 64-8 raccomanda di non distribuire il
neutro per motivi di sicurezza.
Sistema IT con neutro distribuito
L1
L2
L3
N
U0
Controllo
isolamento
C
Ri
PE
RT
Sistema IT con neutro non distribuito
L1
L2
L3
U
Controllo
isolamento
C
Ri
PE
RT
colori
36
®R
colori
Caratteristiche e dati
degli interruttori BTicino
Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin
Btdin 45
Btdin 60
Norme di riferimento
CEI EN 60898
CEI EN 60898
Versioni
1P
1P+N
1P+N
2P
3P
4P
1P
1P+N
1P+N
2P
N° moduli
1
1
2
2
3
4
1
1
2
2
Tensione massima di impiego Umax (V a.c.)
440
Tensione nominale tenuta di impulso Uimp (kV)
4
Tensione nominale Ue (V a.c.)
230/400 230
230
400 (***) 400
400
230/400 230
230
400
Caratteristiche di intervento magnetotermico
C
B-C
C
C
C
C
B-C-D
B-C
C
B-C-D
Corrente nominale In (A) a 30°C
6
0,5
6
6
6
6
0,5 (*)
6
0,5
0,5 (*)
10
1
10
10
10
10
1(*)
10
1
1(*)
16
2
13
13
16
16
2(*)
16
2
2(*)
20
3
20
20
20
20
3(*)
20
3
3(*)
25
4
25
25
25
25
4(*)
25
4
4(*)
32
6
32
32
32
32
6
32
6
6
10
40
40
40
40
10
40
10
10
13
50
50
50
50
16
16
16
16
63
63
63
63
20
20
20
20
25
25
25
25
32
32
32
32
40
40
40
40
50
50
50
63
63
63
440
4
Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.)
500
500
Frequenza nominale (Hz)
50-60
50-60
Potere di cortocircuito nominale Icn (kA)
4,5
6
Temperatura di impiego (°C)
-25÷60
-25÷60
N° massimo di manovre elettriche
10000
10000
N° massimo di manovre meccaniche
20000
20000
Grado di protezione (zona morsetti)
IP 20
IP 20
Grado di protezione (altre zone)
IP 40
IP 40
Classe di limitazione (CEI EN 60898)
3
3
Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6)
3g - 10÷55Hz per 30'
3g - 10÷55Hz per 30'
Resistenza alla corrosione clima costante (°C/RH)
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
23/83 - 40/93 - 55/20
23/83 - 40/93 - 55/20
Resistenza alla corrosione clima variabile (°C/RH)
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
25/95 - 55/95
25/95 - 55/95
Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C)
(prova del filo incandescente)
650 - 960
650 - 960
N° massimo di accessori impiegabili
3
Dimensioni modulari
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Installazione a scatto su guida DIN 35
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Idoneità al sezionamento
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Alimentazione superiore/inferiore
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Accessoriabilità comune
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Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli
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Meccanismo a sgancio libero
●
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●
3
Comando motorizzato
Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2)
(*) solo curva C
25/35
(**) vedere tabelle specifiche dei poteri di interruzione
10/16
●
●
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25/35
25/35
25/35
Nota: Gli interruttori Btdin 45 art. F810N/... e F820/... per applicazioni nel residenziale (centralino) non sono accoppiabili ai moduli differenziali.
colori
38
25/35
(***) 230V per articoli F820...
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®
Btdin 100
Btdin 250
CEI EN 60898 - CEI EN 60947-2
CEI EN 60898
Btdin 250 solo magn. Megatiker MD125
CEI EN 60947-2
CEI EN 60898
3P
4P
1P
1P+N
2P
2P
3P
4P
4P
1P
1P+N
2P
3P
4P
2P
3P
3P
4P
3
4
1
2
2
2
3
4
4
1
2
2
3
4
2
3
4,5
6
440
440
440
4
4
4
440
6
400
400
230/400 230
400
400
400
400
400
230/400 230
400
400
400
400
400
400
400
B-C-D
B-C-D
C-D
C
C-D
K-Z
C-D
C-D
K-Z
C
C
C
C
12÷14In
12÷14In
C
C
0,5 (*)
0,5 (*)
6
6
6
1
6
6
1
6
6
6
6
6
1,6
1,6
63
63
1(*)
1(*)
10
10
10
1,6
10
10
1,6
10
10
10
10
10
2,5
2,5
80
80
2(*)
2(*)
16
16
16
2
16
16
2
16
16
16
16
16
4
4
100
100
3(*)
3(*)
20
20
20
3
20
20
3
20
20
20
20
20
6,3
6,3
125
125
4(*)
4(*)
25
25
25
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25
25
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25
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32
32
32
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32
32
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32
32
32
32
32
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12,5
10
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40
40
8
40
40
8
40
40
40
40
40
16
16
16
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50
50
10
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50
10
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50
50
50
50
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25
20
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63
63
63
16
63
63
16
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63
63
63
63
40
40
25
25
20
20
63
63
32
32
25
25
40
40
32
32
50
50
40
40
63
63
C
500
500
500
500
50-60
50-60
50-60
50-60
10
25(**)
25(**)
10
-25÷60
-25÷60
-25÷60
-5÷70
10000
10000
10000
1500
20000
20000
20000
8500
IP 20
IP 20
IP 20
IP 20
IP 40
IP 40
IP 40
IP 40
3
-
-
-
3g - 10÷55Hz per 30'
3g - 10÷55Hz per 30'
3g - 10÷55Hz 30'
23/83 - 40/93 - 55/20
23/83 - 40/93 - 55/20
23/83 - 40/93 -55/20
25/95 - 55/95
25/95 - 55/95
25/95 - 55/95
650 - 960
650 - 960
650 - 960
3
3
3
●
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25/35
25/35
colori
●
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●
25/35
25/35
39
●
●
●
●
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●
●
●
25/35
50/70
Dati tecnici interruttori magnetotermici Btdin 100
da 80 a 125A e Btdin 250H
Tipo
Norme di riferimento
Versioni
N° moduli
Caratteristiche di intervento magnetotermico
Corrente nominale In (A) a 30°C
Btdin 100
CEI EN 60898
1P
2P
1,5
3
C
C-D
80
80
100
100
125
125
Tensione nominale Ue (Va.c.)
Tensione massima di impiego Umax (Va.c.)
Tensione nominale di isolamento Ui (Va.c.)
Frequenza nominale (Hz)
Potere di cortocircuito nominale Icn (kA)
Temperatura di impiego (°C)
N° massimo di manovre elettriche
N° massimo di manovre meccaniche
Grado di protezione (zona morsetti)
Grado di protezione (altre zone)
Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6)
Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH)
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH)
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C)
(prova del filo incandescente)
N° massimo di accessori impiegabili
Dimensioni modulari
Installazione a scatto su guida DIN 35
Idoneità al sezionamento
Alimentazione superiore/inferiore
Accessoriabilità comune
Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli
Meccanismo a sgancio libero
Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2)
230/400
400
440
500
50-60
10
-25÷60
10000
20000
IP20
IP40
3g - 10÷55Hz per 30'
23/8 - 40/93 - 55/20
colori
40
3P
4,5
C-D
80
100
125
4P
6
C-D
80
100
125
400
400
Btdin 250H
CEI EN 60898
1P
2P
1,5
3
C
C
25
25
32
32
40
40
50
50
63
63
230/400
400
440
500
50-60
25
-25÷60
10000
20000
IP20
IP40
3g - 10÷55Hz per 30'
23/83 - 40/93 - 55/20
25/95 - 55/95
25/95 - 55/95
650 - 960
650 - 960
3
●
●
●
●
●
●
●
50/70
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
3
●
●
●
●
●
●
●
50/70
●
●
●
●
●
●
●
3P
4,5
C
25
32
40
50
63
400
4P
6
C
25
32
40
50
63
400
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
®
Dati tecnici
interruttori magnetotermici differenziali Btdin
Tipo
Btdin 45
Norme di riferimento
CEI EN 61009-1
Btdin 60
Versioni
1P+N
N° moduli
2
Caratteristiche di intervento magnetotermico
CEI EN 61009-1
2P
4P
1P+N
2P
4P
4
4
4
2
4
4
C
C
C
C
C
C
C
Caratteristiche di intervento differenziale
A-AC
AC
AC
A-AC
A-AC
AC
A-AC
Corrente nominale In (A) a 30°C
0,5
6
6
6
0,5
6
6
1
10
10
10
1
10
10
2
13
13
16
2
16
16
3
16
16
20
3
20
20
4
20
20
25
4
25
25
6
25
25
32
6
32
32
10
32
32
10
40
13
16
50
16
20
63
20
25
25
32
32
40
40
Corrente differenziale nominale IΔn (A)
0,01-0,03
0,03
0,03
0,03
0,03
0,03
0,3-0,03
Tensione nominale Ue (Va.c.)
230
230
230
400
230
230/400
400
Tensione massima di impiego Umax (Va.c.)
440
Tensione nominale di isolamento Ui (Va.c.)
500
Tensione minima di funzionamento del tasto di prova Umin (V a.c.)
100
170
170
Frequenza nominale (Hz)
50-60
50-60
Potere di cortocircuito nominale Icn (kA)
4,5
6
Potere di interruzione differenziale IΔm (kA)
3
3
6
3
Temperatura di impiego (°C)
-25÷60
-25÷60
N° massimo di manovre elettriche
10000
10000
N° massimo di manovre meccaniche
20000
20000
Grado di protezione (zona morsetti)
IP20
IP20
Grado di protezione (altre zone)
IP40
IP40
Classe di limitazione (CEI EN 60898)
2
3
Resistenza alle vibrazioni
(IEC 68.8.35 - CEI 50-6)
Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH)
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
3g - 10÷55Hz per 30 min
3g - 10÷55Hz per 30 min
23/83 - 40/93 - 55/20
23/83 - 40/93 - 55/20
Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH)
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
25/95 - 55/95
25/95 - 55/95
Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C)
(prova del filo incandescente)
650 - 960
650 - 960
N° massimo di accessori impiegabili
3
Dimensioni modulari
●
●
●
●
●
●
●
Installazione a scatto su guida DIN 35
●
●
●
●
●
●
●
Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli
●
●
●
●
●
●
●
Meccanismo a sgancio libero
●
●
●
●
●
●
●
Alimentazione superiore/inferiore
●
●
●
●
●
●
●
Idoneità al sezionamento
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Comando motorizzato
Protezione contro gli interventi intempestivi
●
Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2)
25/35
colori
41
440
500
100
170
170
100
3
●
25/35
Dati tecnici moduli differenziali Btdin
Tipo
A
AC ~
A-S
Norme di riferimento
CEI EN 61009-1
CEI EN 61009-1
CEI EN 61009-1
Versioni
2P
3P
4P
4P
2P
3P
4P
4P
2P
4P
N° moduli
2
3
2
4
2
3
2
4
2
2
4
Corrente nominale In (A) a 30°C
0,5÷32
0,5÷63
0,5÷32
0,5÷32
0,5÷32
0,5÷63
0,5÷32
0,5÷32
0,5÷32
0,5÷32
0,5÷32
0,5÷63
0,5÷63
0,5÷63
0,5÷63
0,03
0,03
0,03
0,03
0,03
0,03
0,03
0,03
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
0,3
1
1
11
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5
0,5÷63
Corrente differenziale nominale IΔn (A)
S
4P
0,5÷63
Tensione nominale Ue (Va.c.)
230/400
230/400
230/400
Tensione massima di impiego Umax (V a.c.)
440
440
440
Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.)
500
500
500
Tensione minima di funzionamento
del tasto di prova Umin (V a.c.)
170
170
170
Frequenza nominale (Hz)
50-60
50-60
50-60
Potere di interruzione differenziale IΔm (kA)
vedere tabella specifica
vedere tabella specifica
vedere tabella specifica
Temperatura di impiego (°C)
-25÷60
-25÷60
-25÷60
N° massimo di manovre elettriche
10000
10000
10000
N° massimo di manovre meccaniche
20000
20000
20000
Grado di protezione (zona morsetti)
IP20
IP20
IP20
Grado di protezione (altre zone)
IP40
IP40
IP40
Resistenza alle vibrazioni
(IEC 68.8.35 - CEI 50-6)
3g - 10÷55Hz per 30 min
3g - 10÷55Hz per 30 min
3g - 10÷55Hz per 30 min
Resistenza alla corrosione clima costante
(°C/RH) (tropicalizzazione sec. IEC 68-2)
23/83 - 40/93 - 55/20
23/83 - 40/93 - 55/20
23/83 - 40/93 - 55/20
Resistenza alla corrosione clima variabile
(°C/RH) (tropicalizzazione sec. IEC 68-2)
25/95 - 55/95
25/95 - 55/95
25/95 - 55/95
Resistenza al calore anormale e al fuoco
(°C) (prova del filo incandescente)
650 - 960
650 - 960
650 - 960
Dimensioni modulari
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Installazione a scatto su guida DIN 35
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Protezione contro gli interventi intempestivi
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Sezione massima cavo
flessibile/rigido collegabile (mm2)
25/35
25/35
10/16
25/35
25/35
25/35
10/16
25/35
25/35
10/16
25/35
Note: I moduli differenziali non possono essere abbinati agli interruttori Btdin 45 articolo F810N/... e F820/... per applicazioni da centralino.
I moduli differenziali specifici per gli
con l'interruttore magnetotermico.
I moduli differenziali HPI di tipo A sono in grado di sopportare impulsi di corrente 8/20µs fino a 3kA, quelli di tipo S invece fino a 5 kA (8/20µs)
Tabella potere di interruzione differenziale IΔm per moduli differenziali associabili
In (A)
Icn (kA)
Btdin 45
6÷63
4,5
Btdin 60
0,5÷63
6
Btdin 100
6÷63
10
Btdin 250
6÷20
25
25
20
32-40
15
50-63
12,5
colori
42
Ics (%Icn)
100
100
75
50
50
50
50
IΔm (kA)
3
6
6
15
12
9
7,5
®
Dati tecnici moduli differenziali Btdin
Tipo
Versione
Norme di riferimento
N° di poli
N° moduli
Tensione nominale di isolamento Ui (Va.c.)
Frequenza nominale (Hz)
Tensione massima di impiego Umax (Va.c.)
Tensione nominale Ue (Va.c.)
Corrente nominale IΔn (A) a 30°C
Corrente differenziale nominale IΔn (A)
Tensione minima di funzionamento del tasto di prova Umin (Va.c.)
Potere di interruzione differenziale IΔm (kA)
Temperatura di impiego (°C)
N° massimo di manovre elettriche
N° massimo di manovre meccaniche
Grado di protezione (zona morsetti)
Grado di protezione (altre zone)
Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6)
Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH)
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH)
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C)
(prova del filo incandescente)
N° massimo di accessori impiegabili
Dimensioni modulari
Installazione a scatto su guida DIN 35
Sezione massima cavo flessibile/rigido collegabile (mm2)
moduli differenziali per Btdin 100 (In=80÷125A)
A
AC
A-S
CEI EN 61009-1
2P - 4P
4 -6
500
50-60
440
230/400
80÷125
0,03
0,03
0,3
0,3
0,3
1
170
6
-25÷60
10000
20000
IP20
IP40
3g - 10÷55Hz per 30'
23/8 - 40/93 - 55/20
moduli differenziali per Btdin 250H
A
AC
A-S
CEI EN 61009+1
2P - 4P
2 -4
500
50-60
440
230/400
25÷63
0,03
0,03
0,3
0,3
0,3
1
170
6
-25÷60
10000
20000
IP20
IP40
3g - 10÷55Hz per 30'
23/83 - 40/93 - 55/20
25/95 - 55/95
25/95 - 55/95
650 - 960
650 - 960
3
●
●
50/70
3
●
●
25/35
Note: I moduli differenziali non possono essere abbinati agli interruttori Btdin 45 articolo F810N/... e F820/... per applicazioni da centralino.
I moduli differenziali specifici per gli
con l'interruttore magnetotermico.
I moduli differenziali HPI di tipo A sono in grado di sopportare impulsi di corrente 8/20µs fino a 3kA, quelli di tipo S invece fino a 5 kA (8/20µs)
colori
43
Dati tecnici interruttori differenziali Btdin
senza sganciatori di sovracorrente incorporati
Tipo
Norme di riferimento
Versioni
N° moduli
Corrente nominale In (A) a 30°C
Corrente differenziale nominale IΔn (A)
Tensione nominale Ue (V a.c.)
Tensione massima di impiego Umax (V a.c.)
Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.)
Tensione minima di funzionamento del tasto di prova Umin (V a.c.)
Frequenza nominale (Hz)
Potere di interruzione differenziale IΔm (kA)
Temperatura di impiego (°C)
N° massimo di manovre elettriche
N° massimo di manovre meccaniche
Grado di protezione (zona morsetti)
Grado di protezione (altre zone)
Classe di limitazione (CEI EN 60898)
Resistenza alle vibrazioni (IEC 68.8.35 - CEI 50-6)
Resistenza alla corrosione in clima costante (°C/RH)
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
Resistenza alla corrosione in clima variabile (°C/RH)
(tropicalizzazione secondo IEC 68-2)
Resistenza al calore anormale ed al fuoco (°C)
(prova del filo incandescente)
Dimensioni modulari
Installazione a scatto su guida DIN 35
Comando di apertura e chiusura contemporanea su tutti i poli
Meccanismo a sgancio libero
Alimentazione superiore/inferiore
Idoneità al sezionamento
N° massimo di accessori impiegabili
Protezione contro gli interventi intempestivi
Sezione massima del cavo collegabile (cavo flessibile/rigido) (mm2)
A
CEI EN 61008-1
2P
4P
2
4
16
25
25
40
40
63
63
80
80
0,01
0,03
0,03
0,3
0,3
0,5
0,5
230/400
400
440
500
100
170
50-60
1,5 (10In a 63-80A)
-25÷60
10000
20000
IP20
IP40
3g - 10÷55Hz per 30 min
23/83 - 40/93 - 55/20
AC
CEI EN 61008-1
2P
4P
2
4
16
25
25
40
40
63
63
80
80
0,01
0,03
0,03
0,3
0,3
0,5
0,5
230/400
400
440
500
100
170
50-60
1,5 (10In a 63-80A)
-25÷60
10000
20000
IP20
IP40
3g - 10÷55Hz per 30 min
23/83 - 40/93 - 55/20
A-S
CEI EN 61008-1
2P
4P
2
4
25
25
40
40
63
63
80
80
25/95 - 55/95
25/95 - 55/95
25/95 - 55/95
650 - 960
650 - 960
650 - 960
●
●
●
●
●
●
3
●
25/35
●
●
●
●
●
●
3
●
25/35
●
●
●
●
●
●
3
●
25/35
0,3
0,5
0,3
0,5
230/400
400
440
500
100
170
50-60
0,5 (10In a 63-80A)
-25÷60
10000
20000
IP20
IP40
3g - 10÷55Hz per 30 min
23/83 - 40/93 - 55/20
Gli interruttori differenziali HPI di tipo A sono in grado di sopportare impulsi di corrente 8/20µs fino a 3kA, quelli di tipo S invece fino a 5 kA (8/20µs)
Associazione con la protezione a monte (Inc in kA)
Differenziale
2P a valle
16A
25A
40A
63A
80A
Fusibile gG a monte
16A
25A
32A
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
40A
80
80
80
80
80
50A
50
50
50
50
50
63A
30
30
30
30
30
Differenziale
4P a valle
25A
40A
63A
80A
Fusibile gG a monte
25A
32A
40A
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
50A
10
10
10
10
63A
10
10
10
10
80A
10
10
10
6
colori
44
80A
10
10
10
10
10
100A
6
6
6
6
6
Interruttori magnetotermici
Btdin 45
Btdin 60
Btdin 100/250
4,5
6
10
4,5
6
10
4,5
6
10
6
10
6
Interruttori magnetotermici
Btdin 45
Btdin 60
4,5
6
4,5
6
4,5
6
4,5
6
Btdin 100 (80÷125A)
6
6
6
6
6
Btdin 100/250
10
10
10
10
M125 In<63A
6
6
6
6
M125 In<63A
6
6
6
6
®
Dati tecnici interruttori di manovra e sezionatori Btdin
Interruttori sezionatori non accessoriabili
Interruttori di manovra accessoriabili
Norme di riferimento
CEI EN 60947- 3 CEI EN 60669-1
Versione
1P
2P
CEI EN 60947- 3 CEI EN 60669-1
N° moduli
1
1
2
2
3
2
Corrente nominale In (A) a 30°C
16
16
63
16
63
32
32
100
32
100
3P
63
125
4P
1P
2P
3P
4
1
2
3
4
16
63
16
16
16
16
32
100
32
32
32
32
125
63
63
63
63
750 (2)
1200 (3)
20 In
20 In
20 In
20 In
230
400
400
400
500
500
●
●
●
125
4P
100
Corrente ammissibile di breve
durata Icw (kA) per 1 sec.
500 (1)
750 (2)
1200 (3)
500
750 (2)
1200 (3)
500
500
400
750 (2)
1200 (3)
500
500
400
Tensione nominale Ue (V a.c.)
230
400
Tensione nominale di isolamento
Ui (Va.c.)
400
400
400
400
Tensione nominale di impulso
Uimp (kV)
4
6
Potere di chiusura e interruzione
nominale e categoria di utilizzazione
AC22
AC23
Temperatura di impiego (°C)
-10÷40
-25÷60
N° max manovre meccaniche
30000 (In < 32A) - 5000 (In = 63-100A)
30000
Grado protezione (zona morsetti)
IP 20
IP 20
Grado protezione (altre zone)
IP 40
Dimensioni modulari
●
●
●
●
Sezionamento visualizzato
●
●
●
●
Alimentazione superiore/inferiore
●
●
Sezione massima del cavo
collegabile (cavo flessibile/rigido)
(mm2)
10/16 (1)
10/16 (1)
(1) In < 32A
(2) In = 63A
IP 40
●
25 (2)
10/16 (1)
●
●
25 (2)
10/16 (1)
25 (2)
●
●
●
●
25/35
25/35
25/35
25/35
(3) In = 100-125A
Corrente di cortocircuito condizionata (A)
Interruttori
magnetotermici
Interruttori sezionatori non accessoriabili
serie F71N... ed F74N...
Interruttori di manovra accessoriabili
serie F71... ed F74...
In (A)
16
32
63
100
125
16
32
63
Btdin 45
4500
4500
3000
3000
3000
4500
4500
3000
Btdin 60
6000
4500
3000
3000
3000
6000
4500
3000
Btdin 100
6000
4500
3000
3000
3000
6000
4500
3000
Btdin 250
6000
4500
3000
3000
3000
6000
4500
3000
colori
45
Dati tecnici interruttori magnetotermici Megatiker
MA125
ME125B/N
ME160B/N/H
ME250B/N/H
MA/MH160
3-4
3-4
3-4
3-4
3-4
Corrente ininterrotta nominale Iu (A) a 40°C
125
125
160
250
160
Tensione nominale Ue (V a.c. a 50-60Hz)
500
500
500
500
690
Tensione nominale Ue (V d.c.)
250
250
250
250
250
Tensione nom. di isolamento Ui (V a.c.)
500
500
500
500
690
Tensione nom. tenuta d’impulso Uimp (kV)
6
6
6
6
8
Categoria di utilizzazione
A
A
A
A
A
Corrente nominale degli sganciatori In (A)
16
16
25
100
25
25
25
40
160
40
40
40
63
250
63
63
63
100
100
100
100
160
160
125
125
N° poli
Caratteristiche elettriche (CEI EN 60947-2)
A
B
N
B
N
H
B
N
H
A
H
Potere di interruzione estremo
230V a.c.
22
35
40
40
50
65
40
50
65
60
100
Icu (kA)
400V a.c.
16
25
36
25
36
50
25
36
50
36
70
440V a.c.
10
18
20
20
25
30
20
25
30
30
60
500V a.c.
8
12
14
10
12
15
10
12
15
25
40
600V a.c.
20
25
690V a.c.
16
20
Livello di prestazioni
250V d.c.*
16
25
30
25
36
40
25
36
40
36
40
Potere di interruzione di servizio Ics (%Icu)
100
50
75
100
75
50
100
75
50
100
75
Potere di chiusura nominale Icm (kA) a 400V a.c.
32
52,5
75,6
52,5
75,6
105
52,5
75,6
105
75,6
154
Durata (ciclo CO)
25000
25000
meccanica
elettrica
Regolazione sganciatore termico
20000
20000
20000
8000
8000
8000
8000
8000
0,7÷1 In
0,7÷1 In
0,64÷1 In
0,64÷1 In
0,64÷1 In
Regolazione sganciatore magnetico
(1)
(1)
10 In
10 In
3,5÷10 In
Attitudine a sezionamento
●
●
●
●
●
Sganciatore magnetotermico
●
●
●
●
●
Modulo differenziale associabile
●
●
●
●
●
Contatti ausiliari/allarme e sganciatori
●
●
●
●
●
Comando elettrico a motore
●
●
●
Esecuzione fissa
●
●
●
●
●
Esecuzione rimovibile
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Protezioni
Accessoriamento
●
Esecuzione estraibile
●
Manovre rotanti
Interblocchi meccanici
●
●
●
Dimensioni
tripolare
75,6x120x74
75,6x120x74
90x150x74
90x176x74
105x200x105
(lunghez.x altez.x profond.) (mm)
tetrapolare
101x120x74
101x120x74
120x150x74
120x176x74
140x200x105
Peso (Kg)
tripolare
1
1
1,2
1,2
2,5
tetrapolare
1,2
1,2
1,6
1,6
3,7
* 2 poli in serie
colori
** in corrente continua solo magnetico
46
*** a mezzo toroide esterno
(1) vedere curve
®
MA/MH/ML250
MA/MH/ML400
MA/MH/ML630MT
MA/MH/ML630
MA/MH/ML800
MA/MH/ML1250
3-4
3-4
3-4
3-4
3-4
3-4
250
400
630
630
800
1250
690
690
690
690
690
690
250
250
250
250
250
250
690
690
690
690
690
690
8
8
8
8
8
8
A
A
A
A
A
A
100
250
500
500
800
1000
160
320
630
630
250
400
A
H
L
A
H
L
A
H
L
A
H
L
A
H
L
A
H
60
100
170
60
100
170
60
100
170
80
100
170
80
100
170
80
100
170
36
70
100
36
70
100
36
70
100
50
70
100
50
70
100
50
70
100
30
60
70
30
60
70
30
60
70
45
65
80
45
65
80
45
65
80
25
40
45
25
40
45
25
40
45
35
45
55
35
45
55
35
45
55
20
25
28
20
25
28
20
25
28
25
35
35
25
35
35
25
35
35
16
20
22
16
20
22
16
20
22
20
25
25
20
25
25
20
25
25
36
40
45
36
40
45
36
40
45
50
50
50
50
50
50
50
50
50
100
75
50
100
75
50
100
75
50
100
75
50
100
75
50
100
75
50
75,6
154
220
75,6
154
220
75,6
154
220
105
154
220
105
154
220
105
154
220
20000
colori
1250
15000
15000
10000
10000
10000
8000
5000
5000
4000
4000
4000
0,64÷1 In
0,8÷1 In
0,8÷1 In
0,8÷1 In
0,8÷1 In
0,8÷1 In
3,5÷10 In
5÷10 In
5÷10 In
5÷10 In
5÷10 In
3÷6 In
●
●
●
●
●
●
●
●
●
● **
● **
● **
●
●
●
● ***
● ***
● ***
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
105x200x105
140x260x105
140x260x105
210x320x140
210x320x140
210x320x140
140x200x105
183x260x105
183x260x105
280x320x140
280x320x140
280x320x140
2,5
4,5
5,8
12,2
12,2
12,2
3,7
6,4
7,4
15,1
15,1
15,1
47
L
Dati tecnici interruttori elettronici Megatiker
MA/MH/ML250E
MA/MH/ML400E
3-4
3-4
Corrente ininterrotta nominale Iu (A) a 40°C
250
400
Tensione nominale Ue (V a.c. a 50-60Hz)
690
690
Tensione nominale Ue (V d.c.)
-
-
Tensione nom. di isolamento Ui (Va.c.)
690
690
Tensione nom. tenuta d’impulso Uimp (kV)
8
8
Categoria di utilizzazione
A
B
Corrente nominale degli sganciatori In (A)
40
160
100
250
160
400
N° poli
Caratteristiche elettriche (CEI EN 60947-2)
250
Livello di prestazioni
Potere di interruzione estremo Icu (kA)
230V a.c.
A
H
L
A
H
L
60
100
170
60
100
170
400V a.c.
36
70
100
36
70
100
440V a.c.
30
60
70
30
60
70
500V a.c.
25
40
45
25
40
40
600V a.c.
20
25
28
20
25
25
690V a.c.
16
20
22
16
20
20
250V d.c. *
36
40
45
Potere di interruzione di servizio Ics (%Icu)
100
75
50
100
75
50
Potere di chiusura nominale Icm (kA) a 400V a.c.
75,6
154
220
75,6
154
220
Corrente ammissibile di breve durata Icw (kA)
selettivo
5 (per 0,3 s)
base
Durata (ciclo CO)
5 (per 0,05 s)
meccanica
20000
15000
elettrica
8000
5000
●
●
●
●
Attitudine a sezionamento
Protezioni
Sganciatore elettronico base
Sganciatore elettronico selettivo
●
Sganciatore elett. selettivo con guasto a terra
●
Modulo differenziale associabile
●
●
Contatti ausiliari/allarme e sganciatori
●
●
Comando elettrico a motore
●
●
Esecuzione fissa
●
●
Esecuzione rimovibile
●
●
Esecuzione estraibile
●
●
Manovre rotanti
●
●
Interblocchi meccanici
●
●
tripolare
105x200x105
140x260x105
tetrapolare
140x200x105
183x260x105
tripolare
2,5
5,3
tetrapolare
3,7
6,8
Accessoriamento
Dimensioni (lunghez. x altez. x profond.) (mm)
Peso (Kg)
* Solo protezione magnetica
colori
48
®
MA/MH/ML630E
MA/MH630ES
MA/MH800ES
MA/MH1250ES
MA/MH1600ES
3-4
3-4
3-4
3-4
3-4
630
630
800
1250
1600
690
690
690
690
690
-
-
-
-
-
690
690
690
690
690
8
8
8
8
8
A
B
B
B
B
630
630
800
1250
1600
A
H
L
A
H
A
H
A
H
A
H
60
100
170
80
100
80
100
80
100
80
100
36
70
100
50
70
50
70
50
70
50
70
30
60
70
45
65
45
65
45
65
45
65
25
40
40
35
45
35
45
35
45
35
45
20
25
25
25
35
25
35
25
35
25
35
16
20
20
20
25
20
25
20
25
20
25
50
50
50
50
50
50
50
50
100
75
50
100
75
100
75
100
75
100
75
75,6
154
220
105
154
105
154
105
154
105
154
10 (per 0,3s)
10 (per 0,3s)
15 (per 0,3s)
20 (per 0,3s)
10 (per 0,05s)
10 (per 0,05s)
15 (per 0,05s)
20 (per 0,05s)
15000
10000
10000
10000
10000
5000
3000
3000
3000
2000
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
140x260x105
210x320x140
210x320x140
210x320x140
210x320x140
183x260x105
280x320x140
280x320x140
280x320x140
280x320x140
5,8
12,2
12,2
18
18
7,4
15,1
15,1
23,4
23,4
●
●
colori
49
Tipi di sganciatori elettronici per Megatiker
Caratteristiche La gamma di interruttori Megatiker elettronici si
e regolazioni compone di apparecchi con correnti nominali da 160
a 1600A disponibili con tre tipologie di sganciatori
a microprocessore.
Ogni tipologia di sganciatore ha differenti possibilità di
regolazioni sia in corrente che in tempo per la corretta
scelta delle protezioni.
Ir = 0.4-0.5-0.6-0.7-0.8-0.9-0.95-1 In
Ir = 0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1 In
Sganciatore BASE tipo “E”
Sganciatore a microprocessore per circuiti in corrente
alternata con 2 regolazioni in corrente per la protezione
dal sovraccarico e dal cortocircuito.
m = 1.5-2-3-4-5-6-8-10 Ir
IIm
= 1,5-2-3-4-5-6-8-10 Ir
sf
IIsf
Sganciatore SELETTIVO tipo “S”
Sganciatore a microprocessore per circuiti in corrente
alternata con 4 regolazioni in corrente ed in tempo per
la protezione dal sovraccarico e dal cortocircuito.
Gli sganciatori tipo SELETTIVO consentono la doppia
regolazione del tempo di intervento per cortocircuito
a tempo costante o a I2t costante.
La regolazione del tempo di intervento per cortocircuito
viene effettuata su un solo regolatore.
La scelta del tipo di regolazione avviene ruotando in
senso orario (tradizionale) o antiorario (ad I2t costante)
il regolatore Tm.
Ir = 0.4-0.5-0.6-0.7-0.8-0.9-0.95-1 In
Ir = 0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1 In
Tr = 5-10-20-30s (a 6 Ir)
Tr = 5-10-20-30s (a 6 Ir)
m = 1.5-2-3-4-5-6-8-10 Ir
IIm
= 1,5-2-3-4-5-6-8-10 Ir
0,01-0,1-0,2-0,3s
TT
mm
==
0.01-0.1-0.2-0.3s
(I2t costante)
Tm = 0-0,1-0,2-0,3s (I = K)
1
2
1 Regolazione
oraria
Regolazione
oraria
IIsf
sf
2 Regolazione antioraria
Regolazione
a
I2t costante antioraria
a I2t costante
Sganciatore SELETTIVO CON PROTEZIONE DAL
GUASTO A TERRA tipo “T”
Sganciatore a microprocessore per circuiti in corrente
alternata con 6 regolazioni in corrente ed in tempo
per la protezione dal sovraccarico, dal cortocircuito e
dal guasto omopolare a terra.
Gli sganciatori di questo tipo consentono la doppia
regolazione del tempo di intervento per cortocircuito
a tempo costante o a I2t costante.
La regolazione del tempo di intervento per cortocircuito
viene effettuata su un solo regolatore.
La scelta del tipo di regolazione avviene ruotando
in senso orario (tempo costante) o antiorario (ad I2t
costante) il regolatore Tm.
Sganciatore base
Protezione
dal sovraccarico
Protezione
dal cortocircuito
Protezione
da guasto a terra
Istantaneo
fisso
Segnalazione
alimentazione
Segnalazione
preallarme
Segnalazione
sovratemperatura
Ir = 0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1 In
Tr = 5-10-20-30s (a 6 Ir)
T
r = 5-10-20-30s (a 6 Ir)
Ir
IIm
m ==1.5-2-3-4-5-6-8-10
1,5-2-3-4-5-6-8-10
Ir
Ig= 0.2-0.3-0.4-0.5-
I0.6-0.7-0.8-1In
g = 0,2-0,3-0,4
0,5-0,6-0,7-0,8-1 In
TTm
0,01-0,1-0,2-0,3s (I2t
m ==0.01-0.1-0.2-0.3s
Tm = 0-0,1-0,2-0,3s (I = K)
2
Tg= 0.1-0.2-0.5-1s
Tg = 0,1-0,2-0,5-1s
1
Regolazione oraria
Regolazione
oraria
2
Regolazione antioraria
Regolazione
a I t costante
antioraria
a I2t costante
2
(0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1) x In
5s (fisso a 6 Ir)
(1,5-2-3-4-5-6-8-10) x Ir
0,05s (fisso)
4 kA (MA/MH/ML250E)
5 kA (MA/MH/ML400-630E)
10 kA (MA/MH630÷800ES)
20 kA (MA/MH630÷1250ES)
LED verde (fisso per 0,3 In)
(0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1) x In
5-10-20-30s (fisso a 6 Ir)
(1,5-2-3-4-5-6-8-10) x Ir
0-0,1-0,2-0,3s
5 kA (MA/MH/ML400-630E)
5 kA (MA/MH/ML400-630E)
20 kA (MA/MH630÷1600ES)
LED verde (fisso per 0,2 In)
20 kA (MA/MH630÷1600ES)
LED verde (fisso per 0,2 In)
LED rosso (fisso con I>0,9 Ir,
intermittente con I>1,05 Ir)
LED verde+rosso intermittenti
con temperatura interna maggiore
di 75°C
LED rosso (fisso con I>0,9 Ir,
intermittente con I>1,05 Ir)
LED verde+rosso intermittenti
con temperatura interna maggiore
di 75°C (con temperatura superiore
a 85°C attivazione della protezione
da sovraccarico con conseguente
apertura dell’interruttore)
2 LED rossi (1 per sovraccarico
+ 1 per cortocircuito)
LED rosso (fisso con I>0,9 Ir,
intermittente con I>1,05 Ir)
LED verde+rosso intermittenti
con temperatura interna maggiore
di 75°C (con temperatura superiore
a 85°C attivazione della protezione
da sovraccarico con conseguente
apertura dell’interruttore)
3 LED rossi (1 per sovraccarico
+ 1 per cortocircuito
+ 1 per guasto a terra)
Ir
Tr
Im
Tm
Ig
Tg
Isf
-
50
Sganciatore selettivo
1
Isf
Isf
Sganciatore selettivo
con protezione da guasto a terra
(0,4-0,5-0,6-0,7-0,8-0,9-0,95-1) x In
5-10-20-30s (fisso a 6 Ir)
(1,5-2-3-4-5-6-8-10) x Ir
0-0,1-0,2-0,3s
(0,2-0,3-0,4-0,5-0,7-0,8) x In
0,1-0,2-0,5-1s
Segnalazione
intervento
colori
Ir = 0.4-0.5-0.6-0.7-0.8-0.9-0.95-1 In
®
Dati tecnici moduli differenziali Megatiker
Interruttore
Modulo differenziale
N° di poli
MA/ME125B/N
GE125
GS125
4
4
GL125
4
ME160/B/N/H
GS160
GL160
4
4
ME250B/N/H
GS250
GL250
4
4
Caratteristiche elettriche
Tipo di modulo differenziale
Corrente nominale In (A)
Tensione nominale Ue (V a.c. a 50-60 Hz)
Tensione di funzionamento (V a.c. a 50-60 Hz)
Corrente nominale differenziale IΔn (A)
Tempo di intervento differenziale Δt (s)
Potere di interruzione differenziale IΔm (%Icu)
AC
63-125
500
230÷500
0,3-0,5
60
A-S
63-125
500
110÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
A-S
160
500
230÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
A-S
160
500
110÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
A-S
250
500
230÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
A-S
250
500
110÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
0,9
1,3
120x150x74
120x115x74
1,1
1,1
1,3
1,35
Caratteristiche funzionali
Sganciatore elettromeccanico
Sganciatore elettronico
Contatto di segnalazione a distanza 50% IΔn
Segnalazione IΔn % dispersa
Segnalazione a distanza intervento differenziale
Montaggio laterale
Montaggio sottoposto
Montaggio su guida DIN 35
A-S
63-125
500
230÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
●
●
●
●
Dimensioni e pesi
Dimensioni (LxHxP) (mm)
Laterale
Sottoposto
Laterale
Sottoposto
Pesi (kg)
●
●
●
101x120x74
101x90x74
0,7
0,8
1,1
1,2
150x176x74
150x176x74
1,56
1,56
1,4
1,4
Interruttore
Modulo differenziale
N° di poli
MA/MH160
GS160
GL160
4
4
MA/MH/ML250-250E
GS250
GL250
4
4
MA/MH/ML400-400E
GS400
GL400
4
4
MA/MH/ML630E
GS630
GL630
4
4
Caratteristiche elettriche
Tipo di modulo differenziale
Corrente nominale In (A)
Tensione nominale Ue (V a.c 50-60Hz)
Tensione di funzionamento (V a.c 50-60Hz)
Corrente nominale differenziale IΔn (A)
Tempo di intervento differenziale Δt (s)
Potere di interruz. differenziale IΔm (%Icu)
A-S
160
500
230÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
A-S
160
500
110÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
A-S
250
500
230÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
A-S
250
500
110÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
A-S
400
500
230÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
A-S
400
500
110÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
A-S
630
500
230÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
A-S
630
500
110÷500
0,03÷3
0-0,3-1-3
60
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Caratteristiche funzionali
Sganciatore elettronico
Contatto di segnalaz. a distanza 50% IΔn
Segnalazione IΔn % dispersa
Segnalazione a distanza intervento differ.
Montaggio sottoposto
Dimensioni e pesi
Dimensioni (LxHxP) (mm)
Pesi (kg)
140x108x105
1,4
1,4
(*) solo per versione compatta per ME250B/N/H
colori
●
●
51
●
●
140x108x105
1,4
1,4
●
●
183x152x105
3,1
3,1
●
●
183x152x105
3,1
3,1
Dati tecnici interruttori Megabreak
Interruttori Megabreak
MA/MH/ML08
Frame
1
N° poli
3-4
3-4
3-4
Tensione nominale Ue (Va.c. a 50-60Hz)
690
690
690
Tensione nominale di isolamento Ui (kV)
1
1
1
Tensione nominale tenuta d’impulso Uimp (kV)
8
8
8
Categoria di utilizzazione
B
B
B
Corrente nominale degli sganciatori In (A)
800
1000
1250
Protezione del neutro (% I di fase)
50
50
Livello di prestazioni
A
H
L
A
H
L
A
H
L
230Va.c.
50
65
100
50
65
100
50
65
100
415Va.c.
50
65
100
50
65
100
50
65
100
500Va.c.
50
65
80
50
65
80
50
65
80
600Va.c.
50
50
65
50
50
65
50
50
65
690Va.c.
40
40
60
40
40
60
40
40
60
415Va.c.
143
143
176
143
143
176
143
143
176
500Va.c.
105
143
176
105
143
176
105
143
176
600Va.c.
105
105
143
105
105
143
105
105
143
690Va.c.
84
84
105
84
84
105
84
84
105
100
100
80
100
100
80
100
100
80
50
65
80
50
65
80
50
65
80
Attitudine al sezionamento
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Visualizzazione stato dell’interruttore
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Visualizzazione stato dei contatti
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Visualizzazione molle cariche/scariche
●
●
●
●
●
●
●
●
●
MP…/17S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
MP…/20S
O
O
O
O
O
O
O
O
O
MP…/17T
1
MA/MH/ML10
2
1
1
MA/MH/ML12
2
1
1
2
Caratteristiche elettriche (CEI EN 60947-2)
Potere di interruzione estremo Icu (kA)
Potere di chiusura nominale Icu (kA)
Potere di interruzione di servizio Ics (%Icu)
Corrente ammissibile di breve durata Icw (kA)
t=1s
50
Possibilità di accessoriamento
Sganciatore elettronico
a microprocessore
O
O
O
O
O
O
O
O
O
Protezione dal sovraccarico
S
S
S
S
S
S
S
S
S
Protezione dal cortocircuito
S
S
S
S
S
S
S
S
S
Protezione dal guasto a terra
O
O
O
O
O
O
O
O
O
Contatti ausiliari (5NO+3NC)
S
S
S
S
S
S
S
S
S
Contatti di allarme (1NO)
O
O
O
O
O
O
O
O
O
Sganciatori di apertura
O
O
O
O
O
O
O
O
O
Comando di chiusura (elettromagnete)
O
O
O
O
O
O
O
O
O
Comando elettrico a motore a precarica di molle
O
O
O
O
O
O
O
O
O
Esecuzione fissa
S
S
S
S
S
S
S
S
S
Esecuzione estraibile
S
S
S
S
S
S
S
S
S
Interblocchi meccanici
O
O
O
O
O
O
O
O
O
S = di serie
colori
O = optional
52
®
MA/MH/ML16
1
1
MA/MH/ML20
2
1
1
MA/MH/ML25
2
1
1
MA/MH/ML32
2
2
2
MA/MH/ML40
2
2
3-4
3-4
3-4
3-4
3-4
690
690
690
690
690
1
1
1
1
1
8
8
8
8
8
B
B
B
B
B
1600
2000
2500
3200
4000
50
50
50
50
2
2
50
A
H
L
A
H
L
A
H
L
A
H
L
A
H
L
50
65
100
50
65
100
50
65
100
50
65
100
50
65
100
50
65
100
50
65
100
50
65
100
50
65
100
50
65
100
50
65
80
50
65
80
50
65
80
50
65
80
50
65
80
50
50
65
50
50
65
50
50
65
50
50
65
50
50
65
40
40
60
40
40
60
40
40
60
40
40
60
40
40
60
143
143
176
143
143
176
143
143
176
143
143
176
143
143
176
105
143
176
105
143
176
105
143
176
105
143
176
105
143
176
105
105
143
105
105
143
105
105
143
105
105
143
105
105
143
84
84
105
84
84
105
84
84
105
84
84
105
84
84
105
100
100
80
100
100
80
100
100
80
100
100
80
100
100
80
50
65
80
50
65
80
50
65
80
50
65
80
50
65
80
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
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●
●
●
●
●
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●
●
●
●
●
●
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
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S
S
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O
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O
O
S
S
S
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S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
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O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
S
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
colori
53
Sganciatori elettronici per Megabreak
Sganciatori
elettronici
tipo
MP…/17...
MP3/17S e MP4/17S: sganciatore standard (per
interruttori MA e MH) rispettivamente tripolare e
t (s)
tetrapolare.
Consente la protezione da sovraccarichi e
cortocircuiti con le seguenti regolazioni:
t (s)
sovraccarico: Ir: 0.4-1.0 In
(7 gradini: 0.4, 0.5, 0.6, 0.7, 0.8, 0.9, 1.0);
cortocircuito: Im: 2-12 Ir
(7 gradini: 2,3,4,6,8,10,12).
I (A)
I (A)
MP3/17T e MP4/17T: questi relé associano alle
protezioni
descritte nel paragrafo precedente, la
t (s)
protezione
contro i guasti verso terra.
t (s)
Le regolazioni possibili per questo tipo di protezione
sono le seguenti:
I (A)
t (s)
t (s)
t (s)
t (s)
guasto a terra: Ig: 0 (disattivato) 0.4-1 In
(4 gradini: 0.4, 0.6, 0.8, 1.0);
tg: 0 (istantaneo) 0.1-1 s
(6 gradini: 0.1, 0.2, 0.4, 0.6, 0.8, 1.0).
I (A)
Sganciatori
elettronici
tipo
MP…/20...
Fisso
Regolazione per sovraccarico
Lo tsganciatore
degli interruttori Megabreak tipo
(s)
MP…/20…
consente la regolazione della soglia di
t (s)
corrente di intervento per sovraccarico compresa tra
il 40% ed il 100% del valore di corrente nominale
con passo del 1%.
E' possibile scegliere tra 16 possibili combinazioni
di curve di regolazione del tempo di intervento per
sovraccarico.
t (s)
tt (s)
(s)
I (A)
I (A)
I (A)
Fisso
54t (s)
t (s)
I (A)
II (A)
(A)
t (s)
t (s)
I (A)
I (A)
I I(A)
(A)
I (A)
t (s)
t (s)
t (s)
t (s)
tt(s)
(s)
colori
I (A)
I (A)
I (A)
I (A)
I (A)
t (s)
®
I (A)
Sganciatori elettronici per Megabreak
Sganciatori
elettronici
tipo
MP…/20...
Regolazione per cortocircuito a tempo inverso
Questo tipo di regolazione si può effettuare per
migliorare la selettività nel coordinamento con altri
dispositivi di protezione del circuito.
Essa permette di determinare per quale valore di
corrente non si deve più avere la protezione dal
sovraccarico ma bisogna realizzare una protezione
da cortocircuito.
La curva di intervento relativa a questo tipo di
regolazione sarà 10 volte più veloce rispetto al
tempo di intervento per sovraccarico al medesimo
valore di corrente.
Tale regolazione si effettua sui gradini 1,5-2-3-46-8-10 e 12 x Ir (corrente di intervento per sovraccarico
regolata).
Regolazione della corrente di intervento
per cortocircuito a tempo indipendente
Questa regolazione rappresenta il valore di corrente
di cortocircuito per il quale si vuole l'intervento
istantaneo dell'interruttore.
E' possibile selezionare il livello di corrente per cui la
protezione dal cortocircuito a tempo fisso sostituisce
quella di cortocircuito a tempo inverso.
La corrente di intervento è regolabile nei seguenti
gradini:1,5-2-3-4-6-8-10 e 12 x Ir.
t (s)
t (s)
t (s)
t (s)
I (A)
I (A)
tt (s)
(s)
tt(s)
(s)
II (A)
(A)
Regolazione del tempo di intervento
per tcortocircuito
a tempo indipendente
(s)
t (s)
E' possibile
impostare ritardi sull'intervento per cortocircuito a tempo indipendente da 0 a 1 secondo con
passo di 0,1 secondo.
t (s)
(s)
tt(s)
t (s)
(s)
ttt(s)
(s)
I (A)
I (A)
Intervento istantaneo fisso
Gli sganciatori sono dotati di intervento istantaneo
fissott (s)
(3° elemento) prefissato in fabbrica.
(s)
I (A)
(A)
I I(A)
(s)
ttt(s)
(s)
I (A)
I (A)
colori
55tt (s)
(s)
(s)
tt (s)
t (s)
Fisso
Fisso
t (s)
t (s)
(A)
I II(A)
(A)
t t(s)
(s)
t (s)
I (A)
Sganciatori elettronici
I (A) per Megabreak
Regolazione
corrente di
intervento
per guasto
a terra
La regolazione del valore di corrente di intervento per
guasto a terra è regolabile tra 10 ed il 100% della corrente nominale dell’interruttore con passo 1%.
t (s)
t (s)
E' possibile regolare il tempo di intervento per guasto a
terra tra 0 ed 1 secondo con gradini di 0,1 secondi.
t (s)
t (s)
Le curve di protezione per guasto a terra possono
essere modificate come evidenziato in figura
applicando, in fase di programmazione un fattore di
correzione regolabile su 8 posizioni differenti:
1 (OFF); 1,5; 2; 2,5; 3; 4; 5 e 6.
t (s)
t (s)
t (s)
I (A)
I (A)
I (A)
t (s)
t (s)
t (s)
I (A)
I (A)
Correzione
della curva
di
protezione
per guasto
a terra
(A)
II(A)
I (A)
t (s)
t (s)
t (s)
I (A)
I (A)
Regolazione
del tempo di
intervento
per guasto
a terra
Fisso
Fisso
I (A)
I (A)
t (s)
t (s)
I (A)
I (A)
colori
56
®
Dati tecnici dei sezionatori Megaswitch
Megaswitch MW63 - 160
Sezionatori
Corrente nominale In (A)
Sezione massima cavo (mm2)
MW63
63
35
50
50
690
690
8
63
63
40
63
63
7
2.5
100
>30000
0.8
IP 20
Cu flessibile
Cu rigido
Alu
Tensione nominale Ue (V a.c.)
Tensione d’isolamento Ui (V a.c.)
Tensione massima a tenuta d’impulso Uimp (kV)
AC22/23 (A)
400V a.c.
500V a.c
690V a.c.
DC23 (A)
250V d.c. (*)
Corrente massima fusibile gG (A)
Corrente massima fusibile aM (A)
Potere di chiusura nominale Icm (kA) (valore di cresta)
Corrente ammissibile di breve durata per 1s Icw (kA)
Corrente di cortocircuito condizionata Icc (kA) (con fusibile)
Durata meccanica (n° manovre)
Potenza dissipata per polo (W)
Grado di protezione
(*) due poli in serie
MW160
100
50
70
70
690
800
8
100
100
100
100
100
63
12
3.5
100
>30000
2
IP 20
125
50
70
70
690
800
8
125
125
125
125
125
125
12
3.5
100
>30000
2.5
IP 20
160
50
70
70
690
800
8
160
160
125
125
160
125
12
3.5
100
>30000
5
IP 20
Megaswitch MW250 - 630
Sezionatori
Corrente nominale In (A)
Sezione massima cavo (mm2)
Cu flessibile
Cu rigido
Alu
Larghezza barre (mm)
Tensione nominale Ue (V a.c.)
Tensione d’isolamento Ui (V a.c.)
Tensione massima a tenuta d’impulso Uimp (kV)
AC23 (A)
400V a.c.
690V a.c.
AC22 (A)
690V a.c.
DC23 (A)
250V d.c. (*)
Corrente massima fusibile gG (A)
Corrente massima fusibile aM (A)
Potere di chiusura nominale Icm (kA) (valore di cresta)
Corrente ammissibile di breve durata per 1s Icw (kA)
Corrente di cortocircuito condizionata Icc (kA) (con fusibile)
Durata meccanica (n° manovre)
Durata elettrica (n° manovre) (AC23 - 400 Va.c.)
Potenza dissipata per polo (W)
Grado di protezione
(*) due poli in serie
colori
57
MW250
160
150
185
185
28
690
690
8
160
160
160
160
160
160
40
12
100
25000
2500
5
IP 20
200
150
185
185
28
690
690
8
200
160
200
200
200
200
40
12
100
25000
2500
7
IP 20
250
150
185
185
28
690
690
8
250
160
250
250
250
250
40
12
100
25000
2500
12
IP 20
MW630
320
240
240
240
30
690
690
8
400
240
240
240
30
690
690
8
500
240
240
240
30
690
690
8
320
400
500
320
320
320
24
12
100
5000
1500
8
IP 20
400
400
400
24
12
100
5000
1500
13
IP 20
500
500
500
24
12
100
5000
1500
20
IP 20
630
240
240
240
30
690
690
8
630
630
630
630
24
12
100
5000
1500
32
IP 20
Poteri di interruzione interruttori Btdin - CEI EN 60898
Potere di cortocircuito nominale Icn (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60898
Vn = 230V a.c.
In (A)
0,5÷20 25
32
40
50
63
80
100
Btdin 45
1P
4,5
4,5
4,5
e residenziale
1P+N
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5 * 4,5 *
curve B-C
2P-3P-4P 4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
Btdin 60
1P
6
6
6
6
6
6
curve B-C-D
1P+N
6
6
6
6
6*
6*
2P-3P-4P 6
6
6
6
6
6
Btdin 100
1P
10
10
10
10
10
10
10
10
curve C-D
1P+N
10
10
10
10
10
10
2P-3P-4P 10
10
10
10
10
10
10
10
Btdin 250
1P
25
20
15
12,5 12,5 12,5
1P+N
25
25
25
25
25
25
curva C
2P-3P
25
25
25
25
25
25
4P
25
25
25
25
25
25
Btdin 250H
1P÷4P
25
25
25
25
25
125
Vn = 400/440V a.c.
0,5÷20 25
32
40
50
63
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
6
6
6
6
6
6
10
10
10
10
10
10
25
25
25
20
25
20
15
25
20
15
25
15
12,5
25
15
12,5
25
Vn = 400/440V a.c.
0,5÷20 25
32
40
50
63
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
6
6
6
6
6
6
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
12,5
12,5
12,5
10
12,5
10
7,5
12,5
10
7,5
12,5
7,5
7,5
12,5
7,5
7,5
12,5
Vn = 400/440V a.c.
63
80
100
10
10
10
7,5
7,5
7,5
125
10
7,5
80
100
125
10
10
10
80
100
125
7,5
7,5
7,5
10
10
curva C
Potere di cortocircuito di servizio Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60898
Vn = 230V a.c.
In (A)
0,5÷20 25
32
40
50
63
80
100
Btdin 45
1P
4,5
4,5
4,5
e residenziale
1P+N
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5 * 4,5 *
curve B-C
2P-3P-4P 4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
Btdin 60
1P
6
6
6
6
6
6
curve B-C-D
1P+N
6
6
6
6
6*
6*
2P-3P-4P 6
6
6
6
6
6
Btdin 100
1P
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
curve C-D
1P+N
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
2P-3P-4P 7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
Btdin 250
1P
12,5
10
7,5
7,5
7,5
7,5
curva C
1P+N
12,5
12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
2P
12,5
12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
3P-4P
12,5
12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
Btdin 250H
1P÷4P
12,5 12,5 12,5 12,5 12,5
125
7,5
7,5
curva C
* valore valido per versione 1P+N in 2 moduli
Poteri di interruzione Icn/Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60898
Vn = 230V a.c.
In (A)
63
80
100
125
Megatiker
Icn (kA)
3P-4P
15
15
15
15
MD125
Ics (kA)
3P-4P
11
11
11
11
colori
58
®
Poteri di interruzione interruttori Btdin - CEI EN 60947-2
Potere di interruzione estremo Icu (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2
Vn = 230V a.c.
In (A)
0,5÷20 25
32
40
50
63
80
100
Btdin 45
1P+N
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
residenziale
2P
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
curva C
Btdin 45
1P
6
6
6
curve B-C
1P+N
6
6
6
6
6
6
2P-3P-4P 6
6
6
6
6
6
Btdin 60
1P
10
10
10
10
10
10
curve B-C-D
1P+N
10
10
10
10
10
10
2P-3P-4P 20
20
20
20
20
20
Btdin 100
1P
15
15
10
10
10
10
10
10
curve C-D
1P+N
15
15
10
10
10
10
2P
30
30
30
20
20
20
25
25
3P-4P
30
30
30
20
20
20
16
16
Btdin 250
1P
25
20
15
12,5 12,5 12,5
curva C
1P+N
45
45
45
25
25
25
2P
45
45
45
45
25
25
3P-4P
45
45
45
45
25
25
Btdin 250H
1P÷4P
50
50
50
50
50
125
Vn = 400/440V a.c.
0,5÷20 25
32
40
50
63
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
6
6
6
6
6
6
10
10
10
10
10
10
15
15
15
15
15
15
10
10
10
10
10
10
30
25
25
20
50
20
15
50
20
15
50
15
12,5
50
15
12,5
50
Vn = 400/440V a.c.
0,5÷20 25
32
40
50
63
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
6
6
6
6
6
6
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
12,5
12,5
12,5
12,5
12,5
12,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
25
20
20
15
25
15
12,5
25
15
12,5
25
12,5
10
25
12,5
10
25
80
100
125
16
10
16
10
16
10
80
100
125
12
7,5
12
7,5
12
7,5
10
25
16
curva C
Potere di cortocircuito di servizio Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2
Vn = 230V a.c.
In (A)
0,5÷20 25
32
40
50
63
80
100
Btdin 45
1P+N
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
residenziale
2P
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
4,5
curva C
Btdin 45
1P
6
6
6
curve B-C
1P+N
6
6
6
6
6
6
2P-3P-4P 6
6
6
6
6
6
Btdin 60
1P
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
curve B-C-D
1P+N
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
2P-3P-4P 15
15
15
15
15
15
Btdin 100
1P
12,5
12,5 7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
7,5
curve C-D
1P+N
12,5
12,5 7,5
7,5
7,5
7,5
2P
25
25
25
15
15
15
18,75 18,75
3P-4P
25
25
25
15
15
15
12
12
Btdin 250
1P
20
15
12,5 10
10
10
curva C
1P+N
35
35
35
20
20
20
2P
35
35
35
35
20
20
3P-4P
35
35
35
35
20
20
Btdin 250H
1P÷4P
25
25
25
25
25
125
7,5
18,75
12
curva C
Potere di interruzione estremo Icu (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2
Vn = 230V a.c.
In (A)
<6,3
10÷16
25
40-63
Btdin 250
2P
50
50
50
20
solo magnetici
3P
50
50
50
20
Vn = 400/440V a.c.
<6,3
10÷16
25
20
25
15
25
15
15
40-63
10
10
Poteri di interruzione Icu/Ics (kA) in corrente alternata secondo CEI EN 60947-2
Vn = 230V a.c.
In (A)
63
80
100
125
Megatiker
Icn (kA)
3P-4P
22
22
22
22
MD125
Ics (kA)
3P-4P
11
11
11
11
Vn = 400/440V a.c.
63
80
15
15
7,5
7,5
100
15
7,5
125
15
7,5
colori
59
Poteri di interruzione interruttori Btdin - CEI EN 60947-2
Poteri di interruzione in corrente continua secondo CEI EN 60947-2
Icu (kA)
Vn (Vd.c.)
48
Btdin 45 - curve B-C
1P
3
2P
4,5
3P
4P
Btdin 60 - curve B-C-D
1P
6
2P
6
3P
4P
Btdin 100 - curve C-D
1P
8
(6÷63A)
2P
8
3P
4P
Btdin 100 - curve C-D
1P
10
(80÷125A)
2P
10
3P
4P
Btdin 250 - curva C
1P
10
2P
10
3P
4P
Btdin 250H - curva C
1P
10
2P
10
3P
4P
Megatiker MD125
3P
15
4P
15
110
4,5
4,5
60
110
4,5
6
6
6
6
6
6
10
10
8
8
8
8
8
8
12
12
10
10
10
10
10
10
15
15
10
10
10
10
10
10
15
15
10
10
10
10
10
10
15
7,5
7,5
3 poli in serie
500V
16
25
30
25
36
36
25
25
36
36
36
36
36
36
36
36
40
40
45
45
36
40
45
36
40
45
36
40
45
36
40
45
36
40
45
36
40
45
36 / 50 / 60
36 / 50 / 60
36 / 50 / 60
36 / 50 / 60
36 / 50
36 / 50
36 / 50
36 / 50
36 / 50
230
4,5
4,5
4,5
Poteri di interruzione in corrente continua secondo CEI EN 60947-2
Tipo
Corrente
Potere di interruzione Icu (kA)
interruttori
In (A)
2 poli in serie 2 poli in serie 3 poli in serie
110-125V
250V
400V
MA125
16-125
20
16
20
ME125B
16-125
30
25
30
ME125N
16-125
36
30
36
ME160B
25-160
30
25
30
ME160N
25-160
40
36
40
ME160H
25-160
50
40
40
ME250B
100-250
30
25
30
25-250
30
25
40
ME250N
100-250
40
36
40
25-250
40
36
40
ME250H
100-250
50
36
40
25-250
50
36
40
MA160
25-160
40
36
40
MH160
25-160
50
40
40
MA250
100-250
40
36
40
25-250
40
36
40
MH250
100-250
45
40
45
25-250
45
40
45
ML250
100-250
50
45
50
25-250
50
45
50
MA250E
40-250
40
36
40
MH250E
40-250
45
40
45
ML250E
40-250
50
45
50
MA400MT
250-400
40
36
40
MH400MT
250-400
45
40
45
ML400MT
250-400
50
45
50
MA400E
160-400
40
36
40
MH400E
160-400
45
40
45
ML400E
160-400
50
45
50
MA630MT
500-630
40
36
40
MH630MT
500-630
45
40
45
ML630MT
500-630
50
45
50
250-630
40
36
40
250-630
45
40
45
250-630
50
45
50
160-630
40
36
40
160-630
45
40
45
160-630
50
45
50
MA/MH/ML630
500-630
50 / 60 / 80
50 / 60 / 80
50 / 60 / 80
MA/MH/ML800
800
50 / 60 / 80
50 / 60 / 80
50 / 60 / 80
MA/MH/ML1250
1000-1250
50 / 60 / 80
50 / 60 / 80
50 / 60 / 80
500-1250
50 / 60 / 80
50 / 60 / 80
50 / 60 / 80
MA/MH630ES
630
50 / 60
50 / 60
50 / 60
MA/MH800ES
800
50 / 60
50 / 60
50 / 60
MA/MH1250ES
1250
50 / 60
50 / 60
50 / 60
MA/MH1600ES
1600
50 / 60
50 / 60
50 / 60
630-1600
50 / 60
50 / 60
50 / 60
colori
Ics (kA)
48
3
4,5
230
11
11
10
10
7,5
7,5
Protezione
termico
magnetico
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
No protezione
No protezione
No protezione
come AC
come AC
come AC
No protezione
No protezione
No protezione
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
come AC
No protezione
No protezione
No protezione
No protezione
No protezione
No protezione
No protezione
No protezione
No protezione
No protezione
No protezione
No protezione
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Iist AC
1,5 Iist AC
1,5 Iist AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Iist AC
1,5 Iist AC
1,5 Iist AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Iist AC
1,5 Iist AC
1,5 Iist AC
1,5 Iist AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Im AC
1,5 Iist AC
1,5 Iist AC
1,5 Iist AC
1,5 Iist AC
1,5 Iist AC
15
6
6
Collegamento poli
Tri-tetrapolare
®
Poteri di interruzione dei Salvamotori MF32 - CEI EN 60947-2
Poteri di interruzione secondo CEI EN 60947-2 per Salvamotori MF32
Salvamotore
230V a.c.
400V a.c.
Icu (kA)
Ics (%Icu)
Icu (kA)
Ics (%Icu)
MF32/016÷2
> 100
> 100
> 100
> 100
MF32/3
> 100
> 100
> 100
> 100
MF32/4
> 100
> 100
> 100
> 100
MF32/6
> 100
> 100
> 100
> 100
MF32/10
> 100
> 100
> 100
> 100
MF32/14
> 100
> 100
15
50
MF32/18
> 100
> 100
15
50
MF32/23
50
100
15
40
MF32/25
50
100
15
40
MF32/32
50
100
10
50
440V a.c.
Icu (kA)
> 100
> 100
> 100
50
15
8
8
6
6
6
Ics (%Icu)
> 100
> 100
> 100
100
100
50
50
50
50
50
500V a.c.
Icu (kA)
> 100
> 100
> 100
50
10
6
6
4
4
4
Ics (%Icu)
> 100
> 100
> 100
100
100
75
75
75
75
75
690V a.c.
Icu (kA)
> 100
3
3
3
3
3
3
3
3
3
Ics (%Icu)
> 100
75
75
75
75
75
75
75
75
75
Tabella di coordinamento tra Salvamotori MF32 e fusibili (kA)
Salvamotore
230V a.c.
400V a.c.
aM
g1
aM
MF32/016÷2
> 100
> 100
> 100
MF32/3
> 100
> 100
> 100
MF32/4
> 100
> 100
> 100
MF32/6
> 100
> 100
> 100
MF32/10
> 100
> 100
> 100
MF32/14
> 100
> 100
63
MF32/18
> 100
> 100
63
MF32/23÷32
80
100
80
440V a.c.
aM
> 100
> 100
> 100
50
50
50
50
63
g1
> 100
> 100
> 100
63
63
63
63
80
500V a.c.
aM
> 100
> 100
> 100
50
50
50
50
50
g1
> 100
> 100
> 100
63
63
63
63
63
690V a.c.
aM
> 100
16
25
32
32
40
40
40
g1
> 100
20
32
40
40
50
50
50
Influenza
dell'ambiente
g1
> 100
> 100
> 100
> 100
> 100
80
80
100
Influenza della temperatura ambiente
Per temperature diverse da quelle di riferimento il
costruttore deve dichiarare i declassamenti o meno
dei valori di corrente riportati alle pagine seguenti.
Per temperature ambiente superiori a 70°C (Megatiker
magnetotermici) e 60° (Btdin) non è più garantita la
continuità di servizio, bisogna quindi procedere ad un
adeguato sistema di ventilazione.
La temperatura massima di impiego per gli interruttori
Megatiker elettronici è 60°C.
Condizioni atmosferiche particolari
Le prestazioni degli interruttori automatici possono
essere influenzate da particolari tipi di clima: caldo
secco, freddo secco, caldo umido, atmosfera con
nebbia salina.
Gli interruttori BTicino hanno caratteristiche tali da
soddisfare i requisiti della Norma CEI 50-3 e possono
quindi essere impiegati anche in condizioni atmosferiche difficili, come quelle industriali definite dalla Norma
IEC 60947.
Vibrazioni
Gli interruttori BTicino sono insensibili alle vibrazioni
generate meccanicamente o per elettromagnetismo
in conformità alla Norma IEC 68-2-6, alle specifiche
del Bureau Veritas NI 122E e del Lloyd's Register of
shipping.
colori
61
Altitudine
Le caratteristiche nominali degli interruttori sono
garantite se impiegati fino ad una altitudine massima
di 2000 m.
Per altitudini superiori è necessario considerare i
declassamenti indicati nella tabella a lato.
Altitudine
2000m
3000m
4000m
Tensione max servizio
690V
600V
480V
Corrente nom. termica
(Ta = 40°C)
In
0,96 x In
0,93 x In
Fenomeni elettromagneti
Gli interruttori automatici Megatiker equipaggiati con
sganciatore elettronico, garantiscono il corretto funzionamento ed il non intervento intempestivo, anche
in presenza di sovratensioni generate da apparecchiature elettromeccaniche o elettroniche, da perturbazioni
atmosferiche o scariche elettrostatiche, in conformità
all'appendice F della Norma IEC 947-2 e alle Norme
della serie IEC 1000-4-...
Correnti nominali
e di intervento degli interruttori Megatiker
Corrente nominale degli sganciatori In (A)
MA125 - ME125B/N
In (A) L1-L2-L3
N
16
16
16
25
25
25
40
40
40
63
63
63
100
100
63
125
125
63
ME160B/N/H - MA/MH160
In (A) L1-L2-L3
N
25
25
25
40
40
40
63
63
63
100 100
63
160 160
100
ME250B/N/H - MA/MH/ML250
In (A) L1-L2-L3
N
100
100
63
160
160
100
250
250
160
MA/MH/ML250E
In (A) L1-L2-L3
40
40
100
100
160
160
250
250
N
40
10
160
250
MA/MH/ML400
In (A) L1-L2-L3
250
250
320
320
400
400
MA/MH/ML400E
In (A) L1-L2-L3
160 160
250 250
400 400
MA/MH/ML630MT
In (A) L1-L2-L3
500
500
630
630
N
400
500
MA/MH/ML630E
In (A) L1-L2-L3
630
630
N
630
MA/MH160
In (A) L1-L2-L3
25
90÷250
40
140÷400
63
220÷630
100
350÷1000
160
560÷1600
N
90÷250
140÷400
220÷630
220÷630
350÷1000
ME250B/N/H
In (A) L1-L2-L3
100
350÷1000
160
560÷1600
250
900÷2500
N
220÷630
350÷1000
560÷1600
N
160
200
250
MA/MH/ML630÷1250
In (A) L1-L2-L3
N
500
500
500
630
630
630
800
800
800
1000 1000
1000
1250 1250
1250
N
160
250
400
MA/MH630÷1600ES
In (A) L1-L2-L3
N
630 630
630
800 800
800
1250 1250
1250
1600 1600
1600
Corrente di intervento degli sganciatori magnetotermici Im (A)
MA125 - ME125B/N
In (A) L1-L2-L3
N
16
480
480
25
625
625
40
800
800
63
950
950
100
1250
950
125
1250
950
ME160B/N/H
In (A) L1-L2-L3
25
400
40
400
63
630
100 1000
160 1600
N
400
400
630
630
1000
MA/MH/ML250
In (A) L1-L2-L3
100
350÷1000
160
560÷1600
250
900÷2500
MA/MH/ML400
In (A) L1-L2-L3
250 1250÷1600
320 1600÷3200
400 2000÷4000
N
800÷1600
1000÷2000
1250÷2500
colori
N
220÷630
350÷1000
560÷1600
62
MA/MH/ML630MT
In (A) L1-L2-L3
N
500
2500÷5000 1600÷2500
630
3200÷6300 2000÷4000
MA/MH/ML630÷1250
In (A) L1-L2-L3
N
500
2500÷5000 1600÷2500
630
3200÷6300 2000÷4000
800
4000÷8000 2500÷5000
1000 3000÷6000 1900÷3800
1250 3800÷7500 2400÷4800
®
Funzionamento degli interruttori automatici
in condizioni particolari
Funzionamento
in corrente
continua
Nei circuiti in corrente continua si possono verificare
sovracorrenti dovute a sovraccarico, a cortocircuito o
a guasto verso terra (vedi figura).
I sovraccarichi vanno interrotti con i criteri indicati
dalla Norma CEI 64-8 (IB In Iz)
l cortocircuiti vanno interrotti con apparecchi che
abbiano potere d'interruzione in corrente continua non
B - Generatore con un punto
centrale a terra o a massa
A - Generatore isolato
U
inferiore alla corrente presunta di cortocircuito.
I guasti verso terra si manifestano con sovracorrenti
significative solo se il generatore ha un polo o un
punto intermedio a terra e se le masse sono collegate
anch'esse a terra. Le figure A, B, C, illustrano i casi
possibili di sovracorrenti dei quali si deve tener conto
nella scelta delle protezioni.
0,5 R0
U0
R0
C - Generatore con un polo a
terra o a massa
U0
U0
R0
0,5 R0
Il primo guasto a terra non ha effetto
mentre un secondo guasto a terra
potrebbe interessare sia il polo
positivo che il polo negativo; pertanto
entrambi i poli vanno protetti.
In questo caso la corrente di secondo
guasto non può essere valutata
dipendendo dalle due impedenze
di guasto. Essa é notevolmente
inferiore alla corrente di cortocircuito
del generatore U/R0.
Si può avere il guasto tra i singoli
poli e la terra ed anche in questo
caso occorre proteggere sia il polo
positivo che il polo negativo.
Le correnti di guasto verso terra
coincidono con la corrente di
cortocircuito del generatore*: infatti
la tensione U0 é 0,5U ma anche
la resistenza interna del generatore
interessata dal guasto é 0,5 R0.
La corrente di guasto non può mai
interessare il solo polo messo a terra;
perciò si può prevedere la protezione
solo sul polo isolato da terra.
La corrente di guasto verso terra
coincide con la corrente di cortocircuito del generatore*.
In ogni caso, per realizzare il sezionamento, entrambe le polarità
debbono essere protette.
* Per linee di lunghezza non trascurabile la corrente di cortocircuito é data da U/R0+RL dove RL é la resistenza
della linea. RL può essere calcolata con la formula: RL = 0,04L/S dove L é la lunghezza del cavo ed S
la sezione dei conduttori.
Per la protezione da sovraccarico é necessario che
tutti i bimetalli dello sganciatore siano attraversati
dalla corrente (vedi schemi sotto): in queste condizioni
il funzionamento termico dell' interruttore in corrente
continua non si differenzia sostanzialmente dal
funzionamento in corrente alternata.
Evidentemente non possono funzionare in corrente
continua gli interruttori con sganciatori termici
Sistema
di alimentazione
G
generatore isolato o
con punto centrale a terra
G
generatore
con polo a terra
colori
63
Interruttori
bipolari
alimentati da TA o con sganciatori elettronici (salvo
diversa indicazione del costruttore). Per la protezione
da cortocircuito (o da guasto verso terra o verso massa)
occorre che gli sganciatori interessino entrambe le
polarità del circuito escluso eventualmente il polo
collegato a terra o a massa. La soglia di intervento della
protezione da cortocircuito può risultare maggiorata
rispetto alla corrispondente soglia a 50 Hz.
Interruttori
tripolari
Interruttori
tetrapolari
Funzionamento degli interruttori
magnetotermici Btdin a 400 Hz
Caratteristiche
di funzionamento
magnetico
dei Btdin a
50 e 400 Hz
La curva riportata di seguito rappresenta la caratteristica
di funzionamento magnetico ed il coefficiente Km
di correzione da applicare agli interruttori Btdin in
funzione della frequenza.
Esempio
Nel caso di un Btdin 60 in curva B (3÷5 In) la soglia di
intervento magnetico a 200 Hz deve essere moltiplicata
per il coefficiente Km di circa 1,29.
Ciò significa che l'interruttore a 200 Hz interverrà per
correnti comprese tra 3x1,29 = 3,8 In e 5x1,29 = 6,45 In.
Btdin 45/60/100/250
1,4
Im (400Hz)
Im (50Hz)
1,3
1,2
1,1
1,0
50
100
150
200
250
300
350
400
f (Hz)
Tipo di interruttore
Btdin 45/60/100/250
colori
64
Protezione dal sovraccarico
In a 50 Hz
In a 400 Hz
6÷63A
0,5÷63A
6÷63A
6÷63A
0,5÷63A
6÷63A
Protezione dal cortocircuito
coefficiente di
correzione Kt
1
1
1
Im a 50 Hz
Im a 400 Hz
3÷5 In (B)
5÷10 In (C)
10÷20 In (D)
4,32÷7,2 In
7,2÷14,4 In
14,4÷28,8 In
coefficiente di
correzione Km
1,44
1,44
1,44
®
Funzionamento degli interruttori Megatiker a 400 Hz
Caratteristiche di funzionamento
dei Megatiker
magnetotermici a
50 e 400 Hz
Gli interruttori automatici magnetotermici possono
funzionare anche alla frequenza di 400 Hz.
Al crescere della frequenza diminuisce la sezione
del conduttore interessato al passaggio di corrente
(effetto pelle).
Aumentano inoltre le perdite per isteresi per correnti
parassite dei materiali ferromagnetici adiacenti.
Per questo motivo le apparecchiature possono
a volte subire delle limitazioni nel loro impiego
a causa dell'aumento di temperatura dovuta alla
frequenza.
Intervento termico
Analogamente a quanto sopra lo sganciatore termico
può intervenire per correnti inferiori rispetto a quelle
di funzionamento a 50 Hz, pertanto é necessario un
declassamento termico dell'apparecchio da calcolare
mediante i coefficienti di riduzione forniti nella tabella
sotto riportata.
In questo modo risulta garantito il comportamento
termico degli interruttori.
Intervento magnetico
Lo sganciatore magnetico interviene per correnti
superiori rispetto a quelle di funzionamento a 50 Hz;
anche in questo caso è necessario calcolare il valore di
intervento magnetico a 400 Hz utilizzando i coefficienti
di maggiorazione forniti dal costruttore.
Nella tabella sottostante sono riportati i dati
caratteristici di funzionamento a 400 Hz degli
interruttori BTicino.
Coefficienti di correzione
La tabella riporta i coefficienti correttivi Kt e Km
da utilizzare per tener conto della variazione delle
caratteristiche di intervento nel funzionamento a
400 Hz.
Esempio di applicazione dei coefficienti correttivi
Un Megatiker MH160, In 160A, Im 3,5÷10 In, a 400 Hz
viene così declassato:
- corrente nominale In (400 Hz) = 160x0,9 = 144A
- corrente di intervento elettromagnetico
Im (400 Hz) = (3,5x2) ÷ (10x2) = 7÷ 20 In
Coefficienti di correzione Kt e Km da applicare per il funzionamento a 400 Hz
Tipo di interruttore
Protezione di sovraccarico
In
a 50 Hz
MA/ME125
ME160B/N/H
MA/MH160
ME250B/N/H
MA/MH/ML250
MA/MH/ML400
MA/MH/ML630
MA/MH/ML800
MA/MH/ML1250
MA/MH/ML630MT
* Kt =
colori
65
In (400 Hz)
In (50 Hz)
coefficiente
di correz. Kt *
Protezione di cortocircuito
In
a 400 Hz
Im
a 50 Hz
coefficiente
Im
di correz. Km ** a 400 Hz
16
1
16
500
2
1000
25
1
25
500
2
1000
40
1
40
500
2
1000
63
0,95
60
650
2
1300
100
0,9
90
1250
2
2500
125
0,9
112
1250
2
2500
25
1
25
400
2
800
40
1
40
400
2
800
63
0,95
60
630
2
1250
100
0,95
95
1000
2
2000
160
0,9
145
1600
2
3200
25
1
25
90÷250
2
180-500
40
1
40
140÷400
2
280-800
63
0,95
60
220÷630
2
440-1250
100
0,95
95
350÷1000
2
700-2000
160
0,9
145
560÷1600
2
1120-3200
250
0,85
210
900÷2500
2
1800-5000
250
0,85
210
1250÷2500
1
1250-2500
320
0,85
270
1600÷3200
1
1600-3200
400
0,8
320
2000÷4000
1
2000-4000
630
0,6
380
3200÷6300
1
3200-6300
800
0,6
480
4000÷8000
1
4000-8000
1000
0,6
600
3000÷6000
1
3000-6000
1250
0,6
750
3800÷7500
1
3800-7500
500
0,8
320
2500÷5000
1
2500-5000
630
0,8
380
3200÷6300
1
3200-6300
** Km =
Im (400 Hz)
Im (50 Hz)
Funzionamento degli interruttori differenziali Btdin
in funzione della frequenza
Soglia
di intervento
differenziale
in funzione
della
frequenza
Le curve
rappresentano il coefficiente moltiplicatore da
Soglia di intervento differenziale in funzione della
applicare
al valore di soglia di intervento differenziale
frequenza
in funzione della frequenza.
Blocchi diff.Tipo A_Hpi
Soglia di intervento differenziale in funzione della
frequenza
Blocchi diff.Tipo AS
Moduli differenziale tipo A-Hpi
Moduli differenziale tipo A-S
10
10
n I∆
n I∆
5
5
1
1
0,5
0,5
0,1 Soglia di intervento differenziale in funzione della
frequenza
50
10
100
500
f (Hz)
1000
0,1 Soglia di intervento differenziale in funzione della
50
10
100
500
frequenza
f (Hz)
Blocchi diff.Tipo A
Moduli differenziale
tipo A
Blocchi diff.Tipo AC
Moduli differenziale
tipo AC
10
10
n I∆n
n I∆n
5
1000
5
4p
32A 30mA
4p
30mA
2p
30mA
4p
63A 30mA
500mA
1 300mA
1
Tutti gli altri tipi AC
0,5
0,5
0,1
0,1
10
colori
66
50
100
f (Hz)
500
1000
10
50
100
f (Hz)
500
1000
®
Scelta degli interruttori non automatici
Categorie
di
utilizzazione
Gli interruttori non automatici sono gli apparecchi
destinati ad essere manovrati in apertura e chiusura per
realizzare il comando o il sezionamento di un circuito
senza dispositivi di protezione tali da provocarne
l’apertura automatica.
Questi apparecchi devono essere scelti in base alla
caratteristica della rete e alla categoria di utilizzazione
(di cui alla tabella di seguito) e devono essere coordinati
necessariamente con dei dispositivi di protezione dalle
sovracorrenti da installarsi a monte.
La scelta di un interruttore non automatico in base
alle caratteristiche elettriche deve essere effettuata
nello stesso modo e con gli stessi criteri previsti per
gli interruttori automatici.
La categoria di utilizzazione rappresenta per quale
applicazione l’interruttore è idoneo.
Di seguito è riportata la tabella delle categorie di utilizzazione definite dalla norma CEI EN 60947-3.
Categorie di utilizzazione secondo CEI EN 60947-3
Categoria utilizzaz.
Tipo di
corrente
alternata
Tipo di
corrente
continua
Applicazioni
Manovra Manovra
frequente non
frequente
Stabilimento
I/Ie
U/Ue
Interruzione
cosϕ
Ic/Ie
Ur/Ue
cosϕ
N°
di cicli
AC-20A
AC-20B
Stabilimento ed interruzione a vuoto
Tutti i valori
-
-
-
-
-
-
AC-21A
AC-21B
Tutti i valori
1,5
1,05
0,95
1,5
1,05
0,95
5
AC-22A
AC-22B
Tutti i valori
3
1,05
0.65
3
1.05
0,65
5
AC-23A
AC-23B
Manovra di carichi resistivi
con sovraccarichi di modesta entità
Manovra di carichi misti
resistivi e induttivi
con sovraccarichi di modesta entità
Manovra di motori o altri carichi
altamente induttivi
1,05
1,05
0,45
0,35
8
8
1,05
1,05
0,45
0,35
5
5
Applicazioni
Corrente
nominale
di impiego
Stabilimento
I/Ie
U/Ue
L/R
(ms)
Interruzione
Ic/Ie
Ur/Ue L/R
(ms)
N°
di cicli
Tutti i valori
Tutti i valori
1,5
1,05
1
1,5
1,05
1
5
Tutti i valori
4
1,05
2.5
4
1,05
2,5
5
Tutti i valori
4
1,05
15
4
1,05
15
5
Categoria utilizzaz.
Manovra Manovra
frequente non
frequente
DC-20A DC-20B
DC-21A DC-21B
DC-22A
DC-22B
DC-23A
DC-23B
Stabilimento ed interruzione a vuoto
Manovra di carichi resistivi
con sovraccarichi di modesta entità
Manovra di carichi misti
resistivi e induttivi
con sovraccarichi di modesta entità
Manovra di motori o altri carichi
altamente induttivi
I = corrente di stabilimento
Ie = corrente nominale di impiego
colori
Corrente
nominale
di impiego
67
0 < Ie ≤ 100A 10
100A < Ie
10
Ic = corrente di interruzione
U = tensione di stabilimento
Ue = tensione nominale di impiego
Ur = tensione di ritorno
Dati tecnici interruttori di manovra
e sezionatori Megatiker
Coordinamento tra
interruttori
sezionatori
ed
interruttori
automatici
Gli apparecchi destinati al sezionamento dell’impianto
possono non essere necessariamente degli interruttori
automatici per la protezione dalle sovracorrenti.
Questi apparecchi (interruttori di manovra o sezionamento , differenziali puri etc...) devono comunque
essere coordinati con dispositivi di protezione dalle
sovracorrenti in modo tale che le eventuali correnti
di cortocircuito verificabili nell’impianto vengano
controllate ed interrotte e non producano danneggiamenti degli apparecchi di sezionamento.
Nelle tabelle riportate di seguito indicano i diversi
coordinamenti ottenibili impiegando gli interruttori
BTicino.
Dati tecnici interruttori di manovra sezionatori Megatiker
MS125
Interruttore Megatiker
N° poli
MS160
MS250(1)
MS200
MS250
MS400
MS630
MS1250
MS630(1)
MS800
MS1600
3-4
3-4
3-4
3-4
3-4
3-4
3-4
3-4
1250-1600
Caratteristiche elettriche (CEI EN 60947-3)
Corrente ininterrotta nominale Iu (A) a 40°C
125
160
250
200
250
400-630
630-800
(V a.c. a 50-60Hz) 500
500
500
690
690
690
690
690
(V d.c.)
250
250
250
250
250
250
250
250
Tensione nominale di isolamento Ui (V a.c.)
500
500
500
690
690
690
690
690
Tensione nominale tenuta ad impulso Uimp (kV)
6
6
8
6
8
8
8
8
160
250
200
250
400-630
630-800
1250-1600
160
250
200
250
400-630
630-800
1250-1600
3,6
4,3
4,3
4,3
6,5
40
40
Tensione nominale Ue (V a.c.)
Corrente nominale d'impiego Ie (A)
AC23A (500V a.c.) 125
AC23A (690V a.c.)
DC23A (250V d.c.) 125
Potere di chiusura nom. (valore di cresta) Icm (kA)
3
Corr. ammissibile di breve durata Icw (kA) per 1s
1,7
2,1
2,5
2,5
2,5
4
20
20
meccanica
25000
20000
20000
20000
20000
13000
10000
10000
elettrica
6000
8000
8000
8000
8000
4000
4000
4000
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Comando elettrico a distanza
●
●
●
●
●
●
●
●
Esecuzione fissa
●
●
●
●
●
●
●
●
Esecuzione rimovibile
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
210x320x140 210x320x140
Durata (ciclo CO)
Attitudine al sezionamento
Protezioni
Modulo differenziale associabile
Accessoriamento
Esecuzione estraibile
Manovre rotanti
Interblocchi meccanici
Dimensioni e pesi
Dimensione interruttore fisso (LxHxP) (mm)
Pesi interruttore fisso (Kg)
(1) versione compatta
colori
68
3P
75,6x120x74
90x150x74
90x176x74
105x200x105
105x200x105
140x260x105
4P
101x120x74
120x150x74
120x176x74 140x200x105
140x200x105
183x260x105
280x320x105 280x320x140
3P
1
1,1
2,3
2,3
2,3
3,9
11,2
17
4P
1,1
1,5
3,5
3,5
3,5
5,8
14,1
22,4
®
Coordinamento degli interruttori di manovra
e sezionatori
Coordinamento
Associazione
Megatiker
MS
con moduli
differenziali
Il potere di interruzione differenziale Im assunto dalla
associazione dell'interruttore di manovra MS con i
rispettivi moduli differenziali dipende dai tempi di ritardo
impostati come risulta dalla tabella a fianco.
Tipo di associazione
MS125 + GE/GS/GL
MS160 + GS/GL
MS200/250 + GS/GL
MS400 + GS/GL
MS630 + GS/GL
Coordinamento con Megatiker magnetotermici
Tempo di ritardo
impostato
Im (kA)
t = 0s
1,7
t = 0,3 s
1,7
t = 1s
1,7
t = 3s
1,2
t = 0s
2,1
t = 0,3s
2,1
t = 1s
2,1
t = 3s
1,5
t = 0s
2,5
t = 0,3s
2,5
t = 1s
2,5
t = 3s
2
t = 0s
4
t = 0,3s
4
t = 1s
4
t = 3s
3,5
t = 0s
4
t = 0,3s
4
t = 1s
4
t = 3s
3,5
Coordinamento con fusibili di tipo gG
Coordinamento con fusibili
Imax (A) fusibile
MS125+GE/GL/GS125
MA125
ME125B
ME125N
MS125+GE/GL/GS125
gG200
interruttori MS
Ith (A)
gG
aM
Icu della combinazione(kA)
16
25
36
Icu della combinazione(kA)
50
MS125
125
200
160
IΔm (% Icu)
60
60
60
Idm (% Icu)
60
MS160
160
200
160
MS200
200
250
200
MS250 (*)
250
500 (315)
630
gG250
MS250
250
500 (315)
630
MS160+GL/GS160
ME160B
ME160N
ME160H
MS160+GL/GS160
Icu della combinazione(kA)
25
36
50
Icu della combinazione(kA)
50
MS630
630
630 (500)
500
IΔm (% Icu)
60
60
60
Idm (% Icu)
60
MS630 (*)
630
800
630
MS630
630
800
630
MS800
800
1000
800
(*) compatto
MS250+GL/GS250 (*)
ME250B
ME250N
ME250H
MS250+GL/GS250 (*)
Icu della combinazione(kA)
25
36
50
Icu della combinazione(kA)
gG315
50
IΔm (% Icu)
60
60
60
Idm (% Icu)
60
gG250
MS200+GL/GS160
MA160
MH160
MS200+GL/GS160
Icu della combinazione(kA)
36
70
Icu della combinazione(kA) 50
IΔm (% Icu)
60
60
Idm (% Icu)
60
gG315
MS200+GL/GS250
MA250
MH250
ML250
MS250+GL/GS250
MA250E
MH250E
ML250E
Icu della combinazione(kA) 50
Icu della combinazione(kA)
36
70
100
Idm (% Icu)
60
IΔm (% Icu)
60
60
60
gG500
MS400+GL/GS400
MA400
MH400
ML400
MS630+GL/GS630
MA400E
MH400E
ML400E
Icu della combinazione(kA) 50
Icu della combinazione(kA)
36
70
100
Idm (% Icu)
60
IΔm (% Icu)
60
60
60
gG800
MS630+GL/GS630
MA630MT MH630MT ML630MT
MS630+GL/GS630
MA630E
MH630E
ML630E
Icu della combinazione(kA) 50
Icu della combinazione(kA)
36
70
100
Idm (% Icu)
IΔm (% Icu)
60
60
60
(*) compatto
(*) compatto
colori
69
60
Coordinamento degli interruttori di manovra
e sezionatori
Corrente di cortocircuito nominale condizionata
Interrutore
a valle
MS125
MW63
Interruttore a monte
MA125
ME125B
16
25
16
25
ME125N
36
36
interruttore Interruttore a monte
a valle
ME250B ME250N
ME250H
MS125
MS160
MS200
MS250(*)
MW63
MW160
MW250
50
50
50
50
36
36
36
25
25
25
25
25
25
25
36
36
36
36
36
36
36
interruttore Interruttore a monte
a valle
MA630MT MH630MT
MA630E MH630E
MS125
36
50
MS160
36
50
MS200
36
70
MS250(*)
36
50
MS250
36
70
MS400
36
70
MS630(*)
36
70
MW63
36
50
MW160
36
50
MW250
36
50
MW630
(In 320÷400) 36
50
MW630
(In 500÷630) 36
50
ML630MT
ML630E
70
70
100
70
100
100
100
50
50
50
70
70
interruttore
a valle
MS125
MS160
MW63
MW160
Interruttore a monte
ME160B ME160N
25
36
25
36
25
36
25
36
ME160H
50
50
50
50
interruttore Interruttore a monte
a valle
MA250
MH250
MA250E MH250E
MS125
36
50
MS160
36
50
MS200
36
70
MS250(*) 36
50
MS250
36
70
MW63
36
50
MW160
36
50
MW250
36
50
ML250
ML250E
70
70
100
70
100
50
50
50
70
Interruttore a monte
MA160
MH160
36
50
25
36
36
50
36
50
interruttore
a valle
Interruttore a monte
MA400
MH400
MA400E MH400E
36
50
36
50
36
70
36
50
36
70
36
70
36
50
36
50
36
50
MS125
MS160
MS200
MS250(*)
MS250
MS400
MW36
MW160
MW250
MW630
(In 320÷400) 36
50
ML400
ML400E
70
70
100
70
100
100
50
50
50
50
interruttore Interruttore a monte
a valle
MA630
MH630
ML630
interruttore
a valle
Interruttore a monte
MA800
MH800
ML800
MS125
50
MS160
36
MS200
50
MS250(*) 36
MS250
50
MS400
50
MS630(*) 50
MS630
50
MW63
36
MW160
36
MW250
36
MW630
(In 320÷400) 50
MW630
(In 500÷630) 50
MS125
MS160
MS200
MS250(*)
MS250
MS400
MS630(*)
MS630
MS800
MW36
MW160
MW250
MW630
(In 320÷400)
MW630
(In 500÷630)
50
36
50
36
50
50
50
50
50
36
36
36
50
50
70
50
70
70
70
70
70
36
36
36
70
70
100
70
100
100
100
100
100
36
36
36
50
70
70
50
70
70
interruttore
a valle
MS1250
MS1600
MW63
MW160
MW250
MW630
(In 320÷400)
MW630
(In 500÷630)
Interruttore a monte
MA1600ES MH1600ES
20
20
20
20
36
36
36
36
36
36
50
50
70
50
70
70
70
70
36
36
36
70
70
100
70
100
100
100
100
36
36
36
70
70
70
70
interruttore Interruttore a monte
interruttore Interruttore a monte
a valle
MA1250 MH1250 ML1250
a valle
MA1250ES MH1250ES
MS125
50
50
70
MS1250
20
20
MS160
36
50
70
MW63
36
36
MS200
50
70
100
MW160
36
36
MS250(*)
36
50
70
MW250
36
36
MS250
50
70
100
MW630
MS400
50
70
100
(In 320÷400) 36
36
MS630(*)
50
70
100
MW630
MS630
50
70
100
(In 500÷630) 36
50
MS800
50
70
100
MS1250
50
70
100
MW63
36
36
36
MW160
36
36
36
MW250
36
36
36
MW630
(In 320÷400) 50
70
70
MW630
(In 500÷630) 50
70
70
* versione compatta
Note: con i sezionatori Megaswitch il collegamento è puramente selettivo
colori
interruttore
a valle
MS125
MS160
MW63
MW160
36
36
36
50
®
Potenze dissipate per polo per interruttori Btdin
Per calcolare la potenza complessiva dissipata da
un interruttore moltiplicare i valori riportati nelle
tabelle per il numero di poli dell'interruttore stesso.
Potenza dissipata per polo interruttori magnetotermici Btdin
Btdin 45/60
1P+N - 1 modulo
In (A)
Zi (mΩ) Pw (W) (*)
0,5
8800
2,2
1
2400
2,4
2
600
2,4
3
230
2,1
4
130
2,1
6
69
2,5
10
30
3
16
13
3,4
20
9,2
3,7
25
6,7
4,2
32
3,6
3,7
40
2,9
4,7
(*)Potenza dissipata totale alla In
Btdin 45/60
1P÷4P - 1÷4 moduli
In (A)
Zi (mΩ) Pw (W)
0,5
6800
1,7
1
2100
2,1
2
520
2,1
3
270
2,4
4
160
2,5
6
30
1,1
10
11
1,1
16
6
1,5
20
4,2
1,7
25
3,8
2,4
32
3
3,1
40
2,5
4
50
1,8
4,5
63
1,4
5,5
Btdin 100/250
1P÷4P - 1÷4 moduli
In (A)
Zi (mΩ) Pw (W)
6
30
1,1
10
11
1,1
16
6
1,5
20
4,2
1,7
25
3,8
2,4
32
3
3,1
40
2,5
4
50
1,8
4,5
63
1,4
5,5
Btdin 100
1P÷4P - 1,5÷6 moduli
In (A)
Zi (mΩ) Pw (W)
800
1,37
8,8
100
1
10
125
1
15,6
Btdin 250H
1P÷4P - 1÷6 moduli
In (A)
Zi (mΩ) Pw (W)
25
4,5
2,8
32
4,2
4,3
40
2,8
4,6
50
1,7
4,32
63
1,5
6,05
1 polo = 1,5 moduli
Potenza dissipata per polo interruttori differenziali Btdin ed interruttori di manovra sezionatori
Btdin 45/60 diff.
Btdin 45/60 diff.
Moduli differenziali
Moduli differenziali
1P+N-4P - 2-4 moduli
1P+N-2P - 4 moduli
2P - 2 moduli
3P-4P - 3-4 moduli
In (A)
Zi (mΩ) Pw (W) (*)
In (A)
Zi (mΩ) Pw (W)
In (A)
Zi (mΩ) Pw (W)
In (A)
Zi (mΩ) Pw (W)
0,5
8800
2,2
6
31,4
1,13
6
1,03
0,04
6
1,96
0,07
1
2400
2,4
10
12
1,2
10
1,03
0,1
10
1,96
0,19
2
600
2,4
16
6,9
1,76
16
1,03
0,26
16
1,96
0,5
3
230
2,1
20
5,3
2,1
20
1,03
0,41
20
1,96
0,78
4
130
2,1
25
4,9
3
25
1,03
0,64
25
1,96
1,2
6
69
2,5
32
4
4,1
32
1,03
1,06
32
1,96
2
10
30
6
40
3
4,8
40
0,43
0,68
40
0,55
0,88
16
13
4,8
50
2,2
5,5
50
0,43
1,07
50
0,55
1,37
20
9,2
9
63
1,8
7,1
63
0,43
1,7
63
0,55
2,17
25
6,7
9,3
80***
0,22
1,43
80***
0,24
1,57
32
3,6
11
100***
0,22
2,23
100*** 0,24
2,45
40
2,9
13
125***
0,22
3,48
125*** 0,24
3,83
(*) Potenza dissipata totale alla In
*** 1 polo = 1,5 moduli
*** 1 polo = 1,5 moduli
(**) I valori tra parentesi sono da intendersi come potenza dissipata totale per gli interruttori magnetotermici differenziali 4P
Differenziali puri
2P - 2 moduli
In (A)
Zi (mΩ)
16
9,75
25
6,4
40
3,6
63
1,63
80
1,21
Pw (W)
2,5
4
5,75
6,5
7,75
Interruttori sezionatori
F71N…÷F74N…
In (A)
Zi (mΩ) Pw (W)
16
5,85
1,5
20
3,75
1,5
32
2,44
2,5
40
1,56
2,5
63
0,8
3,2
100
0,7
7
125
0,06
10
* alla corrente nominale
colori
71
Differenziali puri
4P - 4 moduli
In (A)
Zi (mΩ)
25
4
40
2,5
63
1,6
80
1,48
Pw (W)
2,5
4
6,33
9,5
MD125
3P-4P
In (A)
63
80
100
125
Zi (mΩ)
1,06
0,79
0,65
0,6
Pw (W)
4,2
5
6,5
9,4
Interruttori di manovra
F71…÷F74…
In (A)
Zi (mΩ) Pw (W)
16
1,5
0,38
20
1,2
1,2
32
1
4
Potenze dissipate per polo
per interruttori Megatiker e Megabreak
Potenza dissipata per polo per interruttori Megatiker (W)
Interruttori
Corrente nominale In (A)
16
25
40
63
100
125
MA125 - ME125B/N 1,36 2,69 2,40 4,17 6,50 9,38
MS125
3,13
ME160B/N/H
3,44 4,80 5,95 7,50
MS160
MS200
MA/MH160
3,00 3,20 5,56 7,50
ME250B/N/H
7,50
MA/MH/ML250
7,50
MS250
MA/MH/ML250E
2,4
3
MA/MH/ML400
MS400
MA/MH/ML400E
MA/MH/ML630E
MA/MH/ML630MT
MA/MH/ML800
MA/MH/ML1250
MA/MH630÷1600ES
MS630÷1600
160
200
250
320
400
500
630
800
1000 1250 1600
15,36
3,84
4,00
14,08
15,36
14,08
25,00
15,63
6,25
18,75
12,50 14,34 19,20
12,80
7,25
18,56
7,68
2,97
Potenza dissipata per polo per moduli differenziali Megatiker (W)
GE/GL/GS125 (a lato)
0,09 0,22 0,56 1,39 2,00 3,12
GE/GL/GS125
0,04 0,11 0,27 0,67 1,00 1,56
(sovrapposto)
GL/GS160 (a lato)
0,09 0,24 0,60 1,00
GL/GS160
0,04 0,11 0,28 0,50
(sovrapposto)
GL/GS160-250
0,02 0,05 0,12 0,30
GL/GS400-630
46,04
25
43,66
10,00 15,88 25,60
13,89 22,40
5,95 9,60
35,00 54,69
46,88 76,80
15,63 25,60
2,56
1,28
0,77
1,88
1,25
2,05
3,20
Potenza dissipata per polo per kit rimovibili/estraibili (W)
MA/ME/MD/MS125 0,05 0,11 0,29 0,71 1,80 2,81
rimovibile
ME/MS160
0,10 0,26 0,64 1,60
4,10
rimovibile
MA/MH/ML250
0,08 0,19 0,48 1,20
3,07
7,50
rimovibile/estraibile
MA/MH/ML400÷630E
5,00 8,19 12,80
rimovibile/estraibile
MA/MH630÷1600
7,50 11,91 19,20 30,00 46,88 76,80
estraibile
Per gli interruttori in esecuzione rimovibile/estraibile sommare le potenze dissipate da tutti gli elementi coinvolti
colori
72
®
Comportamento degli interruttori alle diverse temperature
Interruttori Btdin magnetotermici
Ta (°C)
Btdin45
In = 0,5A
Btdin60
In = 1A
Btdin100
In = 2A
Btdin250
In = 3A
Btdin250H
In = 4A
In = 6A
In = 10A
In = 16A
In = 20A
In = 25A
In = 32A
In = 40A
In = 50A
In = 63A
In = 80A
In = 100A
In = 125A
MD125
In = 63A
In = 80A
In = 100A
In = 125A
-25
0,61
1,2
2,4
3,6
4,88
7,32
12,2
19,7
24,6
31,2
40
50
62,5
78,1
102
124
155
-5
0,56
1,12
2,25
3,35
4,55
6,7
11,2
18,4
22,8
29
36,9
47
58,8
74,7
93
116
145
Interruttori Megatiker magnetotermici in esecuzione fissa
Ta (°C) 10
20
In (A)
min
max
min
max
M125
16
13
18
12
17
25
20
28
19
27
40
32
45
30
43
63
49
70
48
68
100
79
112
76
108
125
98
140
95
135
M160
25
21
33
19
30
40
33
52
30
48
63
52
81
48
75
100
81
127
75
118
160
131
205
122
190
M250
100
81
127
75
118
160
131
205
122
190
250
198
310
185
290
M400
250
260
335
240
307
320
335
422
307
384
400
422
528
384
480
M630MT
500
475
590
455
507
630
590
735
570
705
M630
500
475
590
455
507
630
590
735
570
705
M800
800
735
920
705
880
M1250
1000
920
1150
880
1100
1250
1150 1440
1100 1380
colori
73
10
0,535
1,07
2,14
3,24
4,28
6,42
10,7
17,28
21,6
27,25
34,88
44
55
69,93
88
110
137
70
91
112
140
30
min
12
18
29
46
73
91
18
28
44
70
112
70
112
173
220
281
352
430
535
430
535
670
840
1050
20
0,51
1,03
2,06
3,12
4,12
6,18
10,3
16,64
20,8
26
33,28
42
52,5
66,15
84
105
131
68
88
108
135
max
17
26
42
66
104
130
28
44
69
109
175
109
175
270
281
352
440
535
670
535
670
840
1050
1310
40
min
11
17
28
44
70
87
16
25
40
63
100
63
100
160
200
250
320
400
500
400
500
630
800
1000
30
0,5
1
2
3
4
6
10
16
20
25
32
40
50
63
80
100
125
66
85
104
130
max
16
25
40
63
100
125
25
40
63
100
160
100
160
250
250
320
400
500
630
500
630
800
1000
1250
40
0,485
0,97
1,939
2,88
3,88
5,82
9,7
15,36
19,2
24
30,72
38
47,5
59,85
76
95
119
63
80
100
125
50
min
10
16
27
42
67
84
14
23
36
58
93
58
93
147
189
230
288
380
480
380
480
600
760
950
max
15
24
38
60
96
120
23
36
57
91
145
91
145
230
230
288
360
480
600
480
600
760
950
1190
50
0,465
0,93
1,86
2,76
3,72
5,58
9,3
14,72
18,4
22,75
29,12
36
45
56,08
72
90
113
60
78
96
120
60
min
10
16
26
40
64
80
13
20
32
52
83
52
83
130
160
205
256
360
450
360
450
570
720
900
max
14
23
37
58
92
115
20
32
50
82
130
82
130
210
205
256
320
450
570
450
570
720
900
1125
60
0,45
0,9
1,8
2,64
3,6
5,4
9
14,08
17,6
21,75
27,84
34
42,5
52,92
69
86
108
58
75
92
115
70
min
9
15
25
38
61
76
12
18
28
48
73
48
73
115
130
180
225
340
420
340
420
540
680
850
max
13
22
36
55
88
110
18
28
43
73
115
73
115
190
180
225
280
420
540
420
540
680
850
1080
Comportamento degli interruttori alle diverse temperature
Declassamento in temperatura Interruttori Megatiker in esecuzione fissa (relè magnetotermico) con accessori
40°C
50°C
60°C
65°C
Interruttori
Attacchi
I max(A) Ir/In
I max(A) Ir/In
I max(A) Ir/In
I max(A) Ir/In
ME250B/N/H
anteriori
250
1
250
1
250
1
240
0,96
posteriori
250
1
250
1
250
1
240
0,96
ME250B/N/H
anteriori
250
1
240
0,96
230
0,92
225
0,9
+ GS/GL250
posteriori
250
1
240
0,96
230
0,92
225
0,9
MA/MH/ML250
anteriori
250
1
250
1
238
0,95
238
0,95
posteriori
250
1
250
1
238
0,95
238
0,95
MA/MH/ML250
anteriori
250
1
238
0,95
225
0,9
225
0,9
+ GS/GL250
posteriori
250
1
238
0,95
225
0,9
225
0,9
MA/MH/ML400
anteriori
380
0,95
380
0,95
360
0,9
320
0,8
posteriori
400
1
400
1
380
0,95
340
0,85
MA/MH/ML400
anteriori
380
0,95
380
0,95
360
0,9
320
0,8
+ GS/GL400
posteriori
400
1
380
0,95
360
0,9
320
0,8
MA/MH/ML630MT
anteriori
567
0,9
504
0,8
441
0,7
378
0,6
posteriori
630
1
599
0,95
504
0,8
441
0,7
MA/MH/ML630MT
anteriori
504
0,8
441
0,7
378
0,6
315
0,5
+GS/GL630
posteriori
630
1
567
0,9
504
0,8
441
0,7
MA/MH/ML630
anteriori
630
1
630
1
599
0,95
567
0,9
posteriori verticali
630
1
630
1
599
0,95
567
0,9
posteriori orizzontali
630
1
630
1
599
0,95
567
0,9
MA/MH/ML800
anteriori
800
1
760
0,95
736
0,92
656
0,82
posteriori verticali
800
1
760
0,95
760
0,95
680
0,85
posteriori orizzontali
800
1
760
0,95
760
0,95
680
0,85
MA/MH/ML1250
anteriori
1000
1
950
0,95
920
0,92
820
0,82
posteriori verticali
1000
1
950
0,95
950
0,95
850
0,85
posteriori orizzontali
1000
1
950
0,95
950
0,95
850
0,85
MA/MH/ML1250
anteriori
1250
1
1150
0,92
1088
0,87
975
0,78
posteriori verticali
1250
1
1188
0,95
1188
0,95
1000
0,8
posteriori orizzontali
1250
1
1188
0,95
1125
0,9
1063
0,85
MA/MH/ML1600
anteriori
1600
1
1472
0,92
1392
0,87
1248
0,78
posteriori verticali
1600
1
1520
0,95
1440
0,9
1280
0,8
posteriori orizzontali
1600
1
1472
0,92
1392
0,87
1248
0,78
colori
74
70°C
I max(A)
240
240
220
220
Ir/In
0,96
0,96
0,88
0,88
®
Comportamento degli interruttori alle diverse temperature
Declassamento in temperatura Interruttori Megatiker in esecuzione rimovibile/estraibile (relè magnetotermico) con accessori
40°C
50°C
60°C
65°C
70°C
Interruttori
Attacchi
I max(A) Ir/In
I max(A) Ir/In
I max(A) Ir/In
I max(A) Ir/In
I max(A)
ME250B/N/H
anteriori
250
1
240
0,96
230
0,92
225
0,9
220
posteriori
250
1
250
1
240
0,96
235
0,94
230
ME250B/N/H
anteriori
225
0,9
220
0,88
210
0,84
205
0,82
200
+ GS/GL250
posteriori
200
0,8
190
0,76
170
0,68
160
0,64
150
MA/MH/ML250
anteriori
238
0,95
225
0,9
203
0,81
190
0,76
posteriori
238
0,95
225
0,9
203
0,81
190
0,76
MA/MH/ML250
anteriori
225
0,9
213
0,85
190
0,76
180
0,72
+ GS/GL250
posteriori
225
0,9
213
0,85
190
0,76
180
0,72
MA/MH/ML400
anteriori
380
0,95
360
0,9
320
0,8
280
0,7
posteriori
400
1
380
0,95
360
0,9
300
0,75
MA/MH/ML400
anteriori
360
0,9
360
0,9
320
0,8
280
0,7
+ GS/GL400
posteriori
380
0,95
360
0,9
320
0,8
280
0,7
MA/MH/ML630MT
anteriori
504
0,8
441
0,7
378
0,6
315
0,5
posteriori
567
0,9
504
0,8
441
0,7
378
0,6
MA/MH/ML630MT
anteriori
441
0,7
441
0,7
378
0,6
315
0,5
+ GS/GL630
posteriori
441
0,7
441
0,7
378
0,6
378
0,6
MA/MH/ML630
anteriori
630
1
630
1
599
0,95
567
0,9
posteriori verticali
630
1
630
1
599
0,95
567
0,9
posteriori orizzontali
630
1
630
1
599
0,95
567
0,9
MA/MH/ML800
anteriori
800
1
720
0,9
696
0,87
624
0,78
posteriori verticali
800
1
720
0,9
720
0,9
648
0,81
posteriori orizzontali
800
1
720
0,9
720
0,9
648
0,81
MA/MH/ML1250 (*) anteriori
1000
1
900
0,9
870
0,87
780
0,78
posteriori verticali
1000
1
900
0,9
900
0,9
810
0,81
posteriori orizzontali
1000
1
900
0,9
900
0,9
810
0,81
MA/MH/ML1250
anteriori
1188
0,95
1088
0,87
1038
0,83
925
0,74
posteriori verticali
1188
0,95
1125
0,9
1125
0,9
950
0,76
posteriori orizzontali
1188
0,95
1125
0,9
1063
0,85
1013
0,81
MA/MH/ML1600
anteriori
1440
0,9
1392
0,87
1328
0,83
1184
0,74
posteriori verticali
1520
0,95
1440
0,9
1360
0,85
1216
0,76
posteriori orizzontali
1440
0,9
1392
0,87
1328
0,83
1184
0,74
(*) il rapporto Ir/In è riferito alla In (ambiente) in esecuzione fissa
Interruttori elettronici Megabreak in esecuzione fissa/estraibile
Ta
35° C
40° C
50° C
60° C
800
800
800
800
800
1000
1000
1000
1000
1000
1250
1250
1250
1250
1250
1600
1600
1600
1600
1445
2000
2000
2000
2000
2000
2500
2500
2500
2450
2232
3200
3200
3200
3200
3200
4000
4000
4000
3727
3367
I valori specificati si applicano ad ACB estraibili con collegamenti in rame verticali in piatto.
colori
75
65° C
800
1000
1250
1364
2000
2092
3019
3175
70° C
800
1000
1250
1280
1970
1970
2831
2978
Ir/In
0,88
0,92
0,8
0,6
Protezione motori
Scelta degli
interruttori
per la
protezione
dei motori
I motori asincroni, nel loro esercizio normale,
trasformano l’energia elettrica in energia meccanica
disponibile all’asse del loro rotore per l’azionamento
di macchine di vario tipo; durante il funzionamento
i rotori dei motori e le macchine ad essi collegati
accumulano una certa quantità di energia dipendente
dal loro momento d’inerzia che è in grado di tenerli
in movimento anche in caso di una momentanea
mancanza di tensione.
Se si verifica un cortocircuito in un punto qualunque
del sistema elettrico di alimentazione del motore,
questo diventa per un certo tempo un generatore che
trasforma l’energia cinetica accumulata in energia
elettrica che alimenta il cortocircuito con la propria
corrente di guasto: tale valore di corrente deve essere
sommato a quella fornita dalla rete di alimentazione
per calcolare il valore complessivo della corrente
di cortocircuito.
Nel caso di motori asincroni, che costituiscono la
maggioranza dei motori elettrici in corrente alternata, lo
smorzamento delle correnti rotoriche che sostengono
il campo magnetico rotante durante il cortocircuito è
molto rapido e di conseguenza la corrente si esaurisce
rapidamente (dopo alcune decine di millisecondi).
Il contributo alla corrente totale di guasto da parte dei
motori presenti sull’impianto può incidere in modo
sensibile nel calcolo dei valori massimi della corrente
di cortocircuito, nella scelta dei poteri nominali
degli apparecchi di protezione e nella valutazione
dei massimi sforzi elettrodinamici che interessano i
conduttori e i componenti dell’impianto interessati
dalla corrente di guasto.
Il valore efficace della corrente di cortocircuito
massima dall’inizio del guasto per cortocircuito ai
morsetti di un motore ha un valore di circa 6-8 volte
la sua corrente nominale.
Gli interruttori Btdin250 solo magnetici sono dotati di
solo sganciatore magnetico con soglia di intervento
compresa tra 12 e 14 In.
Questi apparecchi sono particolarmente indicati
per la protezione dal cortocircuito nei complessi
di telecomando e protezione motori, realizzati con
avviatori (contattori e relè termici).
Questi ultimi infatti non realizzano la protezione dai
cortocircuiti che si possono manifestare nel motore
o sui collegamenti intermedi, funzione che deve
quindi essere svolta da un dispositivo di protezione
posto a monte.
Tabella per la scelta dell’interruttore automatico in funzione della potenza del motore
N°
Corrente
Soglia
Caratteristiche nominali motore 400V a.c.
di articolo
nominale In (A)
magnetica Im (A) *
kW
Hp
corrente nominale In (A)
F83SM/20
1,6
20
0,37
1/2
1,2
F83SM/32
2,5
32
0,55
3/4
1,6
F83SM/32
2,5
32
0,73
1
2
F83SM/50
4
50
1,1
1,5
2,8
F83SM/50
4
50
1,5
2
3,7
F83SM/80
6,3
80
2,2
3
6,3
F83SM/125
10
125
3
4
7
F83SM/125
10
125
4
5,5
9
F83SM/160
12,5
160
5,5
7,5
12
F83SM/200
16
200
7,5
10
16
F83SM/320
25
320
11
15
23
F83SM/500
40
500
15
20
30
F83SM/500
40
500
18,5
25
37
F83SM/800
63
800
22
30
43
F83SM/800
63
800
30
40
59
* I valori sono validi in corrente alternata (in corrente continua moltiplicare per 1,5).
Interruttore
automatico
di protezione
contro il
cortocircuito
Interruttore
automatico
di protezione
contro il
cortocircuito
Comando
Comando
Protezione
contro i
sovraccarichi
Protezione
contro i
sovraccarichi
Autoprotezione Autoprotezione
interna
interna
del motore
del motore
M
colori
76
t (s)
t (s)
ta
ta
ts
ts
Ie
M
Ie
Ia
IaIp I (A)
Ip I (A)
Ie = corrente nominale
del motore
Ie = corrente
nominale del motore
Ia = corrente transitoria
di avviamento
Ia = corrente
transitoria di avviamento
Ip = corrente di picco
massima
Ip = corrente
di all'avviamento
picco massima all'avviamento
ta = tempo di avviamento
ta = tempo di avviamento
ts = durata dellatsfase
transitoria
= durata
della fase transitoria
®
Protezione dei circuiti di illuminazione
Scelta degli
interruttori
per la
protezione
dei circuiti
di
illuminazione
Gli interruttori automatici possono essere utilizzati per
la protezione dei circuiti di illuminazione.
Per poter scegliere correttamente un interruttore
con corrente nominale adeguata alla protezione
di questi tipi di circuiti è necessario conoscere il
tipo di carico.
La corrente di impiego del circuito protetto deve
essere determinata calcolandola partendo dai valori di
potenza e tensione nominale oppure può essere fornita
direttamente dal costruttore delle apparecchiature.
Nelle tabelle di seguito sono riportati i valori di
corrente degli interruttori da impiegare in funzione
dei tipi di lampade.
Distribuzione trifase 230/400V a.c. – collegamento stella/triangolo
Lampade a scarica ad alta pressione
Pw (W)
lampada a vapori di Mercurio + sostanze fluorescenti
≤700
lampada a vapori di Mercurio + metalli alogeni
≤375
lampada a vapori di Sodio
≤400
In (A) 6
≤1000
≤1000
10
Distribuzione monofase 230V a.c. – distribuzione trifase con neutro (400V a.c.) collegamento a stella
Lampade
Potenza
N° di lampade per fase
fluorescenti
lampada (W)
singola
18
4
9
14
29
49
78
98
122
157
196
non rifasata
36
2
4
7
14
24
39
49
62
78
98
cosϕ = 0,6
58
1
3
4
9
15
24
30
38
48
60
singola
18
7
14
21
42
70
112
140
175
225
281
rifasata
36
3
7
10
21
35
56
70
87
112
140
cosϕ = 0,86
58
2
4
6
13
21
34
43
54
69
87
doppia
2x18 = 36
3
7
10
21
35
56
70
87
112
140
rifasata
2x36 = 72
1
3
5
10
17
28
35
43
56
70
cosϕ = 0,86
2x58 =116
1
2
3
6
10
17
21
27
34
43
1
2
3
6
10
16
20
25
32
40
In (A) - interruttori 2P e 4P
Distribuzione trifase 230V a.c. collegamento a triangolo
Lampade
Potenza
N° di lampade per fase
fluorescenti
lampada (W)
singola
18
2
5
8
16
28
non rifasata
36
1
2
4
8
14
cosϕ = 0,6
58
0
1
2
4
7
singola
18
4
8
12
24
40
rifasata
36
2
4
6
12
20
cosϕ = 0,86
58
1
2
3
7
12
doppia
2x18 = 36
2
4
6
12
20
rifasata
2x36 = 72
1
2
3
6
10
cosϕ = 0,86
2x58 = 116
0
1
1
3
5
1
2
3
6
10
In (A) - interruttori 2P e 4P
N.B. La potenza dello starter è pari al 25% della potenza della lampada
colori
77
45
22
14
64
32
20
32
16
10
16
56
28
17
81
40
25
40
20
12
20
70
35
21
101
50
31
50
25
15
25
90
48
28
127
64
40
64
32
20
32
≤2000
≤2000
≤1000
16
113
56
35
162
81
50
81
40
25
40
245
122
76
351
175
109
175
87
54
50
309
154
95
443
221
137
221
110
68
63
392
196
121
556
278
172
278
139
86
80
490
245
152
695
347
215
347
173
107
100
613
306
190
869
434
269
434
217
134
125
141
70
43
203
101
63
101
50
31
50
178
89
55
255
127
79
127
63
39
63
226
113
70
320
160
99
160
80
49
80
283
141
88
401
200
124
200
100
62
100
354
177
110
501
250
155
250
125
77
125
Protezione dei generatori
Scelta degli
interruttori
per la
protezione
dei
generatori
I generatori in bassa tensione vengono impiegati
come sistemi di alimentazione ausiliaria di riserva per
utenze essenziali, come generatori di alimentazione
isolati o come alimentazione di piccole centrali in
parallelo con altre sorgenti di alimentazione.
Nel caso di un singolo generatore la corrente
di cortocircuito dipende dal generatore stesso e
generalmente per una adeguata protezione sono
richiesti apparecchi con soglia magnetica bassa
(tipicamente 2÷4 In).
Nel caso in cui il generatore opera in abbinamento
alla rete di alimentazione primaria si dovrà tener
conto della corrente di cortocircuito caratteristica
della rete nel punto di installazione dell’interruttore
di protezione.
Per correnti di cortocircuito inferiori alla corrente
nominale del generatore prevedere delle adeguate
protezioni mediante sganciatori di minima tensione
con modulo ritardatore art. M7000MR...
Nella tabella di seguito sono riportati i valori di corrente
nominale degli interruttori da impiegare per realizzare
la protezione dei generatori.
La scelta degli interruttori deve essere inoltre
effettuata considerando i poteri di interruzione
degli interruttori superiori ai valori di corrente di
cortocircuito richiesti.
Tabella per la scelta degli interruttori di protezione dei generatori
Vn = 400V a.c. - 50Hz
Pn generatore
(kVA)
630
710
800
900
1000
1120
1250
1400
1600
1800
2000
2250
2500
colori
78
In generatore
(A)
910
1025
1155
1300
1443
1617
1805
2020
2310
2600
2887
3250
3610
Vn = 480V a.c. - 60Hz
In interruttore
(A)
1000
1250
1250
1600
1600
2000
2000
2500
2500
3200
3200
4000
4000
Pn generatore
(kVA)
760
850
960
1080
1200
1350
1500
1700
1900
2150
2400
2700
3000
In generatore
(A)
975
1090
1232
1386
1540
1732
1925
2181
2438
2758
3079
3646
3849
In interruttore
(A)
1000
1250
1250
1600
1600
2000
2000
2500
2500
3200
3200
4000
4000
®
Scelta dei contattori
Coordinamento tra
interruttori
e contattori
LOVATO
La scelta del tipo di contattore da impiegare in un dato
impianto è legata alle caratteristiche elettriche del
sistema nel quale il dispositivo viene collocato.
Le caratteristiche elettriche generali da considerare
sono la corrente nominale, la tensione nominale
del circuito di potenza e quella del circuito di
comando, il tipo di carico, la categoria di impiego ed il
numero massimo di manovre elettriche e meccaniche
effettuabili.
I vari contattori devono essere coordinati con
dispositivi di protezione dalle sovracorrenti tali da
garantirne la protezione.
Questi apparecchi possono essere indipendentemente
fusibili o interruttori automatici.
Di seguito sono riportate le tabelle di coordinamento
ottenute impiegando gli interruttori Bticino coordinati
ai contattori Lovato.
I coordinamenti riportati sono da intendersi di Tipo
2 (condizione più restrittiva ai fini della sicurezza
riguardo la protezione del contattore).
Coordinamento fra interruttori Megatiker e avviatori LOVATO a 440Va.c. (Tipo 2)
Potenza
Corrente Corrente
Tipo di
N°
Corrente
Tipo di
nominale nominale nominale
interruttore di articolo
di intervento contattore
di impiego di impiego interruttore
magnetico
(kW)
(A)
(A)
(A)
10
19
25
MH160
T7183HA/25
90-250
BF50
11
21
25
MH160
T7183HA/25
90-250
BF50
12,5
24
25
MH160
T7183HA/25
90-250
BF50
15
27
40
MH160
T7183HA/40
140-400
BF50
16
29
40
MH160
T7183HA/40
140-400
BF50
18,5
34
40
MH160
T7183HA/40
140-400
BF50
20
37
40
MH160
T7183HA/40
140-400
BF50
22
40
40
MH160
T7183HA/40
140-400
BF50
25
45
63
MH160
T7183HA/63
220-630
B115
30
53
63
MH160
T7183HA/63
220-630
B115
31,5
56
63
MH160
T7183HA/63
220-630
B115
37
65
100
MH160
T7183HA/100 350-1000
B115
40
71
100
MH160
T7183HA/100 350-1000
B115
45
78
100
MH160
T7183HA/100 350-1000
B115
50
88
100
MH160
T7183HA/100 350-1000
B115
55
98
100
MH160
T7183HA/100 350-1000
B115
63
110
160
MH160
T7183HA/160 560-1600
B115
75
129
160
MH160
T7183HA/160 560-1600
B145
90
157
160
MH160
T7183HA/160 560-1600
B180
110
188
250
MH250
T7313HA/250 900-2500
B250
132
218
250
MH250
T7313HA/250
900-2500
B250
150
244
250
MH250
T7313HA/250 900-2500
B310
160
264
320
MH400
T7413HA/320 1600-3200
B400
185
309
320
MH400
T7413HA/320 1600-3200
B400
200
333
400
MH400
T7413HA/400 2000-4000
B400
220
369
400
MH400
T7413HA/400 2000-4000
B400
250
420
500
MH630
T7613HA/500 2500-5000
B500
300
491
500
MH630
T7613HA/500 2500-5000
B500
335
557
630
MH630
T7613HA/630 3200-6300
B630
colori
79
Tipo
di relé
termico
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF180
RF180
RF180
RF180
RF400
RF400
RF400
RF400
RF400
RF400
RF400
RF25.5
RF25.5
RF25.5
Taratura
del relé
termico
(A)
14-23
14-23
20-33
20-33
20-33
28-42
28-42
35-50
35-50
46-65
46-65
60-82
60-82
60-82
70-95
75-125
75-125
90-150
120-200
150-250
150-250
180-300
180-300
250-420
250-420
250-420
TA500/5
TA500/5
TA800/5
Iq
condizion.
(kA)
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
Scelta dei contattori
Coordinamento tra
interruttori
e contattori
LOVATO
colori
Coordinamento fra interruttori Megatiker e avviatori LOVATO a 400Va.c. (Tipo 2)
Potenza
Corrente Corrente
Tipo di
N°
Corrente
Tipo di
nominale nominale nominale
interruttore di articolo
di intervento contattore
di impiego di impiego interruttore
magnetico
(kW)
(A)
(A)
(A)
10
20
25
MH160
T7183HA/25
90-250
BF50
11
22
25
MH160
T7183HA/25
90-250
BF50
12,5
25
25
MH160
T7183HA/25
90-250
BF50
15
29
40
MH160
T7183HA/40
140-400
BF50
16
31
40
MH160
T7183HA/40
140-400
BF50
18,5
35
40
MH160
T7183HA/40
140-400
BF50
20
38
40
MH160
T7183HA/40
140-400
BF50
22
41
63
MH160
T7183HA/63
220-630
BF65
25
47
63
MH160
T7183HA/63
220-630
BF95
30
57
63
MH160
T7183HA/63
220-630
B115
31,5
59
63
MH160
T7183HA/63
220-630
B115
37
68
100
MH160
T7183HA/100 350-1000
B115
40
74
100
MH160
T7183HA/100 350-1000
B115
45
82
100
MH160
T7183HA/100 350-1000
B115
50
92
100
MH160
T7183HA/100 350-1000
B115
55
102
100
MH160
T7183HA/100 350-1000
B145
63
114
160
MH160
T7183HA/160 560-1600
B145
75
137
160
MH160
T7183HA/160 560-1600
B180
90
164
250
MH250
T7313HA/250 900-2500
B180
110
204
250
MH250
T7313HA/250 900-2500
B250
132
238
250
MH250
T7313HA/250 900-2500
B310
150
262
320
MH400
T7413HA/320 1600-3200
B310
160
282
320
MH400
T7413HA/320 1600-3200
B400
185
332
400
MH400
T7413HA/400 1600-3200
B400
200
362
400
MH400
T7413HA/400 2000-4000
B400
220
396
400
MH400
T7413HA/400 2000-4000
B500
250
450
500
MA630
T7613A/630
2500-5000
B500
300
534
630
MA630
T7613A/630
2500-5000
B630
335
600
630
MA630
T7613A/630
3200-6300
B630
80
Tipo
di relé
termico
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF95
RF180
RF180
RF180
RF180
RF400
RF400
RF400
RF400
RF400
RF400
RF400
RF25.5
RF25.5
RF25.5
Taratura
del relé
termico
(A)
14-23
20-33
20-33
20-33
20-33
28-42
28-42
35-50
35-50
46-65
46-65
60-82
60-82
70-95
70-95
75-125
75-125
90-150
120-200
150-250
150-250
180-300
180-300
250-420
250-420
250-420
TA500/5
TA800/5
TA800/5
Iq
condizion.
(kA)
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
®
Scelta dei contattori
Coordinamento tra
interruttori
e contattori
LOVATO
Coordinamento fra interruttori Btdin 250 solo magnetici e avviatori LOVATO a 440Va.c. (Tipo 2)
Potenza
Corrente Corrente
Tipo di
N°
Corrente
Tipo di
Tipo
nominale nominale nominale
interruttore di articolo
di intervento contattore di relé
di impiego di impiego interruttore
magnetico
termico
(kW)
(A)
(A)
(A)
Iq
condizion.
(kA)
0,12
0,5
1,6
Btdin250
F83SM/20
22
BF9
RF25
0,45-0,75
15
0,18
0,6
1,6
Btdin250
F83SM/20
22
BF9
RF25
0,45-0,75
15
0,25
0,8
1,6
Btdin250
F83SM/20
22
BF9
RF25
0,6-1
15
0,37
1,1
1,6
Btdin250
F83SM/20
22
BF9
RF25
0,9-1,5
15
0,55
1,5
1,6
Btdin250
F83SM/20
22
BF9
RF25
1,4-2,3
15
0,75
1,8
2,5
Btdin250
F83SM/32
35
BF9
RF25
1,4-2,3
15
1,1
2,6
4
Btdin250
F83SM/50
56
BF9
RF25
2-3,3
15
1,5
3,4
4
Btdin250
F83SM/50
56
BF9
RF25
3-5
15
2,2
4,8
6,3
Btdin250
F83SM/80
88,2
BF9
RF25
3-5
15
2,5
5,5
6,3
Btdin250
F83SM/80
88,2
BF9
RF25
4,5-7,5
15
3
6,5
10
Btdin250
F83SM/125
140
BF9
RF25
4,5-7,5
15
3,7
7,6
10
Btdin250
F83SM/125
140
BF9
RF25
6-10
15
4
8,2
10
Btdin250
F83SM/125
140
BF9
RF25
6-10
15
5,5
11
12,5
Btdin250
F83SM/160
175
BF16
RF25
9-15
15
6,3
12
12,5
Btdin250
F83SM/160
175
BF16
RF25
9-15
15
7,5
14
16
Btdin250
F83SM/200
224
BF16
RF25
9-15
15
10
19
25
Btdin250
F83SM/320
350
BF50
RF95
14-23
15
11
21
25
Btdin250
F83SM/320
350
BF50
RF95
14-23
15
12,5
24
25
Btdin250
F83SM/320
350
BF50
RF95
20-33
15
15
27
40
Btdin250
F83SM/500
560
BF50
RF95
20-33
10
16
29
40
Btdin250
F83SM/500
560
BF50
RF95
20-33
10
18,5
34
40
Btdin250
F83SM/500
560
BF50
RF95
28-42
10
20
37
40
Btdin250
F83SM/500
560
BF50
RF95
28-42
10
Taratura
del relé
termico
(A)
0,45-0,75
0,45-0,75
0,6-1
0,9-1,5
1,4-2,3
1,4-2,3
2-3,3
3-5
4,5-7,5
4,5-7,5
4,5-7,5
6-10
6-10
9-15
9-15
14-23
14-23
20-33
20-33
20-33
28-42
28-42
28-42
35-50
35-50
46-65
46-65
Iq
condizion.
(kA)
Coordinamento fra interruttori Btdin 250 solo magnetici e avviatori LOVATO a 400Va.c. (Tipo 2)
Potenza
Corrente Corrente
Tipo di
N°
Corrente
Tipo di
Tipo
nominale nominale nominale
interruttore di articolo
di intervento contattore di relé
di impiego di impiego interruttore
magnetico
termico
(kW)
(A)
(A)
(A)
0,12
0,5
1,6
Btdin250
F83SM/20
22
BF9
RF25
0,18
0,6
1,6
Btdin250
F83SM/20
22
BF9
RF25
0,25
0,8
1,6
Btdin250
F83SM/20
22
BF9
RF25
0,37
1,1
1,6
Btdin250
F83SM/20
22
BF9
RF25
0,55
1,5
1,6
Btdin250
F83SM/20
22
BF9
RF25
0,75
1,9
2,5
Btdin250
F83SM/32
35
BF9
RF25
1,1
2,7
4
Btdin250
F83SM/50
56
BF9
RF25
1,5
3,5
4
Btdin250
F83SM/50
56
BF9
RF25
2,2
5
6,3
Btdin250
F83SM/80
88
BF9
RF25
2,5
5,7
6,3
Btdin250
F83SM/80
88
BF9
RF25
3
6,7
10
Btdin250
F83SM/125
140
BF9
RF25
3,7
8
10
Btdin250
F83SM/125
140
BF9
RF25
4
8,5
10
Btdin250
F83SM/125
140
BF9
RF25
5,5
11
12,5
Btdin250
F83SM/160
175
BF16
RF25
6,3
13
16
Btdin250
F83SM/200
224
BF16
RF25
7,5
15
16
Btdin250
F83SM/200
224
BF20
RF25
10
20
25
Btdin250
F83SM/320
350
BF25
RF25
11
22
25
Btdin250
F83SM/320
350
BF50
RF95
12,5
25
25
Btdin250
F83SM/320
350
BF50
RF95
15
29
40
Btdin250
F83SM/500
560
BF50
RF95
16
31
40
Btdin250
F83SM/500
560
BF50
RF95
18,5
35
40
Btdin250
F83SM/500
560
BF50
RF95
20
38
40
Btdin250
F83SM/500
560
BF50
RF95
22
41
63
Btdin250
F83SM/800
882
BF50
RF95
25
47
63
Btdin250
F83SM/800
882
BF65
RF95
30
57
63
Btdin250
F83SM/800
882
BF65
RF95
31,5
59
63
Btdin250
F83SM/800
882
BF65
RF95
colori
Taratura
del relé
termico
(A)
81
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
10
10
10
10
10
10
10
10
Scelta dei contattori
Coordinamento tra salvamotori MF32 e contattori LOVATO a 400Va.c.
(Tipo 2)
Potenza Corrente Campo
Codice
Corrente Tipo
Iq
nominale nominale regolazione salvamotore di
contatt.
di
di
termica
intervento
impiego impiego salvamotore
magnetico
(kW)
(A)
(A)
(A)
(kA)
0,12
0,5
0,40-0,63 MF32/063 8
BF9
50
0,18
0,6
0,40-0,63 MF32/063 8
BF9
50
0,25
0,8
0,63-1
MF32/1
13
BF9
50
0,37
1,1
1-1,6
MF32/2
22,5
BF9
50
0,55
1,5
1-1,6
MF32/2
22,5
BF9
50
0,75
1,9
1,9-2,5
MF32/3
33,5
BF9
50
1,1
2,7
2,5-4
MF32/4
51
BF9
50
1,5
3,5
2,5-4
MF32/4
51
BF9
50
2,2
5
4-6,3
MF32/6
78
BF9
50
2,5
5,7
4-6,3
MF32/6
78
BF9
50
3
6,7
6,3-10
MF32/10
138
BF9
50
3,7
8
6,3-10
MF32/10
138
BF9
50
4
8,5
6,3-10
MF32/10
138
BF9
50
5,5
11
9-14
MF32/14
170
BF16
10
6,3
13
9-14
MF32/14
170
BF16
10
7,5
15
13-18
MF32/18
223
BF20
10
10
20
17-23
MF32/23
327
BF25
10
11
22
17-23
MF32/23
327
BF50
10
12,5
25
20-25
MF32/25
327
BF50
10
12,5
25
25-32
MF32/32
327
BF50
8
15
29
25-32
MF32/32
327
BF50
8
16
31
25-32
MF32/32
560
BF50
8
Coordinamento tra salvamotori MF32 e contattori LOVATO a 440Va.c.
(Tipo 2)
Potenza Corrente Campo
Codice
Corrente Tipo
Iq
nominale nominale regolazione salvamotore di
contatt.
di
di
termica
intervento
impiego impiego salvamotore
magnetico
(kW)
(A)
(A)
(A)
(kA)
0,12
0,5
0,40-0,63 MF32/063 8
BF9
50
0,18
0,6
0,40-0,63 MF32/063 8
BF9
50
0,25
0,8
0,63-1
MF32/1
13
BF9
50
0,37
1,1
1-1,6
MF32/2
22,5
BF9
50
0,55
1,5
1-1,6
MF32/2
22,5
BF9
50
0,75
1,8
1,6-2,5
MF32/3
33,5
BF9
50
1,1
2,6
2,5-4
MF32/4
51
BF9
50
1,5
3,4
2,5-4
MF32/4
51
BF9
50
2,2
4,8
4-6,3
MF32/6
78
BF9
30
2,5
5,5
4-6,3
MF32/6
78
BF9
30
3
6,5
6,3-10
MF32/10
138
BF9
10
3,7
7,6
6,3-10
MF32/10
138
BF9
10
4
8,2
6,3-10
MF32/10
138
BF9
10
5,5
11
9-14
MF32/14
170
BF16
6
6,3
12
9-14
MF32/14
170
BF16
6
7,5
14
13-18
MF32/18
223
BF16
6
10
19
17-23
MF32/23
327
BF50
5
11
21
17-23
MF32/23
327
BF50
5
12,5
24
20-25
MF32/25
327
BF50
5
15
27
25-32
MF32/32
327
BF50
5
16
29
25-32
MF32/32
327
BF50
5
Taglia massima [A] del fusibile da associare se Icc > Icu (CEI EN
60947-2). Coordinamento di tipo 2, fino al potere d’interruzione
del fusibile (400Va.c.)
Potenza Corrente Campo
Codice
Tipo
In
In
nominale nominale regolazione salvamotore contattore max
max
di
di
termica
fusibile fusibile
impiego impiego salvamotore
gG
aM
(kW)
(A)
(A)
(A)
(A)
5,5
11
9-14
MF32/14
BF16
40
16
6,3
13
9-14
MF32/14
BF16
40
16
7,5
15
13-18
MF32/18
BF20
50
20
10
20
17-23
MF32/23
BF25
50
25
11
22
17-23
MF32/23
BF50
80
50
12,5
25
20-25
MF32/25
BF50
80
50
12,5
25
25-32
MF32/32
BF50
80
50
15
29
25-32
MF32/32
BF50
80
50
16
31
25-32
MF32/32
BF50
80
50
Taglia massima [A] del fusibile da associare se Icc > Icu (CEI EN
60947-2). Coordinamento di tipo 2, fino al potere d’interruzione
del fusibile (440Va.c.)
Potenza Corrente Campo
Codice
Tipo
In
In
nominale nominale regolazione salvamotore contattore max
max
di
di
termica
fusibile fusibile
impiego impiego salvamotore
gG
aM
(kW)
(A)
(A)
(A)
(A)
2,2
4,8
4-6,3
MF32/6
BF9
32
10
2,5
5,5
4-6,3
MF32/6
BF9
32
10
3
6,5
6,3-10
MF32/10
BF9
32
10
3,7
7,6
6,3-10
MF32/10
BF9
32
10
4
8,2
6,3-10
MF32/10
BF9
32
10
5,5
11
9-14
MF32/14
BF16
40
16
6,3
12
9-14
MF32/14
BF16
40
16
7,5
14
13-18
MF32/18
BF16
40
16
10
19
17-23
MF32/23
BF50
63
50
11
21
17-23
MF32/23
BF50
63
50
12,5
24
20-25
MF32/25
BF50
63
50
15
27
25-32
MF32/32
BF50
63
50
16
29
25-32
MF32/32
BF50
63
50
colori
82
®
Compensazione dell’energia reattiva in BT
La compensazione
dell'energia
reattiva
In un impianto elettrico a corrente alternata, la potenza
realmente utilizzata dall’utente (potenza attiva) per il
funzionamento delle macchine è solo una parte
della potenza erogata dall’Ente Distributore, in
quanto una parte di questa (potenza reattiva), viene
utilizzata per creare il campo magnetico necessario al
funzionamento delle utenze alimentate.
Le potenze in gioco in un impianto elettrico sono
le seguenti:
Potenza attiva “P” (kW)
E’ la potenza effettivamente utilizzata dai carichi
alimentati per lo sviluppo di energia meccanica
o termica.
P = V x I x cosϕ (kW)
Potenza reattiva “Q” (kvar)
E’ la potenza utilizzata dai circuiti magnetici delle unità
utilizzatrici per creare il campo magnetico necessario
al loro funzionamento (motori, trasformatori, ecc.).
Q = V x I x senϕ (kvar)
Potenza apparente “Pa” (kVA)
E’ la potenza assorbita dall’impianto utilizzatore.
Pa = √ P 2 + Q 2 = V x I
Fattore di
potenza
Compensazione
dell’energia
reattiva
Il fattore di potenza di un circuito elettrico è il rapporto
tra la potenza attiva “P” effettivamente resa e la
potenza apparente “Pa” assorbita dal carico.
P
Cosϕ =
Pa
●
Il fattore di potenza rappresenta il rendimento del
sistema elettrico, può variare dal valore zero al valore
unitario, in relazione allo sfasamento tra corrente
e tensione.
Mantenere il fattore di potenza vicino all’unità (tra 0,9 e
1) consente di ottenere grossi vantaggi quali:
●
La presenza negli impianti industriali di carichi
con una elevata componente reattiva determina
in generale un fattore di potenza notevolmente
inferiore all’unità.
E’ quindi necessario provvedere alla compensazione
dell’energia reattiva assorbita dagli utilizzatori,
installando batterie di condensatori che assorbono
dalla rete una corrente sfasata in anticipo (circa 90°)
rispetto alla tensione.
L’apporto di potenza reattiva di segno opposto
a quella assorbita dagli utilizzatori, porta ad un
innalzamento del valore del fattore di potenza per
la diminuzione dell’angolo di sfasamento esistente
tra tensione e corrente.
●
●
●
Eliminazione degli oneri finanziari per le penali che
l’Ente Distributore applica per l’eccessivo consumo
di energia reattiva (cosϕ < di 0,9).
Riduzione dei valori di corrente e di conseguenza
limitazione delle perdite di energia attiva nei cavi per
effetto Joule.
Riduzione della sezione dei cavi.
Aumento della potenzialità dell’impianto per il maggiore utilizzo di energia attiva a parità di dimensioni
(trasformatori, cavi, ecc.).
Riduzione delle cadute di tensione sulle linee (a parità
di sezione cavi).
Ic
ϕ
ϕ1
V
Ib
I1
I
Ic
colori
83
ϕ - angolo di sfasamento prima della compensazione
ϕ1 - angolo di sfasamento dopo la compensazione
I - corrente apparente non compensata
I1 - corrente apparente compensata
Ic - corrente capacitiva
Ib - corrente induttiva residua (dopo la compensazione)
Compensazione dell’energia reattiva in BT
Sistemi
di compensazione
I sistemi di compensazione dell’energia reattiva
(rifasamento) sono molteplici e per una scelta ottimale
è necessario tenere conto del tipo di distribuzione
(natura e potenza dei carichi), del livello di oscillazione
giornaliero dei carichi, della qualità del servizio
da ga-rantire i vantaggi tecnici ed economici da
conseguire.
La compensazione tecnicamente migliore è quella
di fornire l’energia reattiva direttamente nel punto di
fabbisogno e nella quantità strettamente necessaria
all’utenza alimentata.
Compensazione di tipo distribuito
colori
84
Tuttavia questa soluzione risulta poco praticabile in
quanto generalmente antieconomica.
La scelta fra le soluzioni alternative possibili dovrà
considerare il costo complessivo della batteria da
installare, le esigenze di modulazione della potenza
reattiva da fornire, la complessità e la affidabilità
dell’impianto di rifasamento da realizzare. In pratica il
sistema di compensazione può essere di tipo:
a) distribuito
b) centralizzato
c) misto
Compensazione di tipo distribuito
I condensatori di rifasamento sono installati in
corrispondenza di ogni utilizzatore che necessiti di
potenza reattiva.
La soluzione è consigliata negli impianti dove la
maggior parte della energia reattiva richiesta è
concentrata in pochi utilizzatori di grossa potenza con
attività pressochè continua a carico ridotto.
I condensatori vengono inseriti e disinseriti contemporaneamente al carico e usufruiscono delle stesse
protezioni di linea.
Questo tipo di compensazione offre il vantaggio di
ridurre le correnti in gioco e di conseguenza cavi di
sezione inferiore e minori perdite per effetto Joule.
®
Compensazione dell’energia reattiva in BT
Compensazione centralizzata
Compensazione di tipo misto
colori
85
Compensazione centralizzata
La batteria di condensatori di rifasamento viene
allacciata a monte di tutti i carichi nel quadro di
distribuzione o i prossimità dello stesso.
Questa soluzione risulta conveniente nel caso di
impianti di estensione ridotta con carichi stabili e
continui od in impianti con molti carichi eterogenei e
che lavorano saltuariamente.
Nel primo caso la batteria di condensatori è sempre
inserita, adattando l’effettiva esigenza dell’impianto
(kW) alla potenza apparente contrattuale (kVA), con
costi inferiori rispetto la compensazione di tipo
distribuito.
Nel secondo caso, con un assorbimento di potenza
reattiva molto variabile per la caratteristica dei carichi,
la soluzione più efficace è quella con regolazione
automatica a gradini.
La batteria di condensatori è frazionata su diversi
gruppi, l’inserzione dei quali è gestita automaticamente
in funzione dalla potenza reattiva assorbita dai
carichi.
Compensazione di tipo misto
Il rifasamento di questo tipo è consigliato in impianti
con reti di grande estensione che alimentano utenze
con diverso andamento del regime di carico.
Le utenze di maggior potenza e continuità operativa
sono compensate direttamente o a gruppi, mentre
tutte le altre di carico ridotto e a funzionamento
discontinuo sono compensate per gruppi o con
rifasamento automatico.
In questo caso, la compensazione automatica a gradini
ottimizza il fattore di potenza dell’intero impianto,
evitando la sovracompensazione che può verificarsi
per grandi variazioni di carico di alcune grosse utenze
rifasate direttamente.
Compensazione dell’energia reattiva in BT
Determinazione della
potenza dei
condensatori
Tensioni
nominali
ed energia
reattiva dei
condensatori
La potenza della batteria di condensatori necessaria per
ottenere il rifasamento dell’impianto, con un sistema di
compensazione centralizzato, dipende dalla potenza
del carico da rifasare, dal valore di cosϕ iniziale e dal
valore di cosϕ che si vuole ottenere.
Con una potenza attiva delle utenze determinata “P”
(kW), la batteria di condensatori di potenza “Qc” (kvar)
da utilizzare per portare l’impianto dal cosϕ iniziale al
valore prescelto “ 1”, può essere facilmente calcolato
utilizzando il coefficiente moltiplicatore “k” riportato
nella tabella di seguito.
Il valore di “k” indica la potenza del condensatore in
kvar per ogni kW del carico.
Qc = k x P (kvar)
L’energia reattiva che i condensatori sono in grado
di erogare varia in funzione della tensione e della
frequenza con cui vengono alimentati.
Ai valori nominali di tensione “U1” e di frequenza “F1”,
la potenza reattiva è pari al valore nominale “Qn”.
Con tensioni e frequenze diverse dal valore nominale la
potenza erogabile si determina secondo la formula:
( )
2
U
F
x
F1
U1
Per ottenere la potenza reattiva “Qn” per rifasare
l’impianto alimentato con valore di tensione “U” è
Qc = Qn x
Esempio
applicativo
colori
Rifasamento di un impianto elettrico avente le seguenti
caratteristiche:
Potenza attiva installata: P = 200 kW
Rete trifase con tensione: U = 380V 50 Hz
Fattore di potenza iniziale: cosϕ = 0,65
Fattore di potenza richiesto: cosϕ = 0,90
Tipo di utenza:
carichi eterogenei con assorbimento molto variabile
Il rifasamento proposto è quello di tipo centralizzato,
comprendente una batteria di condensatori frazionata
su più gruppi con inserzione automatica proporzionale
al variare del carico e del fattore di potenza.
86
P
ϕ
ϕ1
Q1
Pa1
Q
Pa
Qc
Pa potenza apparente prima della compensazione
Pa1 potenza apparente dopo la compensazione
Q potenza reattiva assorbita dai carichi della rete
necessario prevedere una batteria di condensatori di
potenza nominale pari a:
Qn = Qc x
( )
U1
U
2
Per quanto riguarda le caratteristiche dei condensatori
monofase, per una scelta tecnico/economica ottimale,
si ricorda che a parità di potenza reattiva fornita
nel collegamento a stella la capacità impiegata sarà
tre volte maggiore rispetto quella necessaria nel
collegamento a triangolo.
Si individua nella tabella il coefficiente “k” incrociando
la colonna corrispondente al cosϕ richiesto “0,9” con
la riga del corrispondente cosϕ iniziale”0,65".
Il valore “k” ottenuto è 0,685.
La batteria di condensatori da installare a monte di
tutti i carichi dovrà avere una potenza di:
Qc = P x k = 200 x 0,685 = 137 kvar
Se si installano condensatori con tensione nominale
“U1” di 400V, la potenza nominale dovrà essere:
Qn = Qc x
( )
U1
U
2
= 137 x
( )
400
380
2
= 151,8 kvar
®
Compensazione dell’energia reattiva in BT
Coefficiente moltiplicatore “k” per il calcolo della potenza dei condensatori (kvar/kW)
Cosϕ iniziale Cosϕ da ottenere
0,8
0,85
0,9
0,91
0,92
0,93
0,94
0,95
0,96
0,97
0,40
1,557 1,669 1,805 1,832 1,861 1,895 1,924 1,959 1,998 2,037
0,41
1,474 1,605 1,742 1,769 1,798 1,831 1,860 1,896 1,935 1,973
0,42
1,413 1,544 1,681 1,709 1,738 1,771 1,800 1,836 1,874 1,913
0,43
1,356 1,487 1,624 1,651 1,680 1,713 1,742 1,778 1,816 1,855
0,44
1,290 1,421 1,558 1,585 1,614 1,647 1,677 1,712 1,751 1,790
0,45
1,230 1,360 1,501 1,532 1,561 1,592 1,626 1,659 1,695 1,737
0,46
1,179 1,309 1,446 1,473 1,502 1,533 1,567 1,600 1,636 1,677
0,47
1,130 1,260 1,397 1,425 1,454 1,485 1,519 1,532 1,588 1,629
0,48
1,076 1,206 1,343 1,370 1,400 1,430 1,464 1,497 1,534 1,575
0,49
1,030 1,160 1,297 1,326 1,355 1,386 1,420 1,453 1,489 1,530
0,50
0,982 1,112 1,248 1,276 1,303 1,337 1,369 1,403 1,441 1,481
0,51
0,936 1,066 1,202 1,230 1,257 1,291 1,323 1,357 1,395 1,435
0,52
0,894 1,024 1,160 1,188 1,215 1,249 1,281 1,315 1,353 1,393
0,53
0,850 0,980 1,116 1,144 1,171 1,205 1,237 1,271 1,309 1,343
0,54
0,809 0,939 1,075 1,103 1,130 1,164 1,196 1,230 1,268 1,308
0,55
0,769 0,899 1,035 1,063 1,090 1,124 1,156 1,190 1,228 1,268
0,56
0,730 0,865 0,996 1,024 1,051 1,085 1,117 1,151 1,189 1,229
0,57
0,692 0,822 0,958 0,986 1,013 1,047 1,079 1,113 1,151 1,191
0,58
0,665 0,785 0,921 0,949 0,976 1,010 1,042 1,076 1,114 1,154
0,59
0,618 0,748 0,884 0,912 0,939 0,973 1,005 1,039 1,077 1,117
0,60
0,584 0,714 0,849 0,878 0,905 0,939 0,971 1,005 1,043 1,083
0,61
0,549 0,679 0,815 0,843 0,870 0,904 0,936 0,970 1,008 1,048
0,62
0,515 0,645 0,781 0,809 0,836 0,870 0,902 0,936 0,974 1,014
0,63
0,483 0,613 0,749 0,777 0,804 0,838 0,870 0,904 0,942 0,982
0,64
0,450 0,580 0,716 0,744 0,771 0,805 0,837 0,871 0,909 0,949
0,65
0,419 0,549 0,685 0,713 0,740 0,774 0,806 0,840 0,878 0,918
0,66
0,388 0,518 0,654 0,682 0,709 0,743 0,775 0,809 0,847 0,887
0,67
0,358 0,488 0,624 0,652 0,679 0,713 0,745 0,779 0,817 0,857
0,68
0,329 0,459 0,595 0,623 0,650 0,684 0,716 0,750 0,788 0,828
0,69
0,299 0,429 0,565 0,593 0,620 0,654 0,686 0,720 0,758 0,798
0,70
0,270 0,400 0,536 0,564 0,591 0,625 0,657 0,691 0,729 0,769
0,71
0,242 0,372 0,508 0,536 0,563 0,597 0,629 0,663 0,701 0,741
0,72
0,213 0,343 0,479 0,507 0,534 0,568 0,600 0,634 0,672 0,712
0,73
0,186 0,316 0,452 0,400 0,507 0,541 0,573 0,607 0,645 0,685
0,74
0,159 0,289 0,425 0,453 0,480 0,514 0,546 0,580 0,618 0,658
0,75
0,132 0,262 0,398 0,426 0,453 0,487 0,519 0,553 0,591 0,631
0,76
0,105 0,235 0,371 0,399 0,426 0,460 0,492 0,526 0,564 0,604
0,77
0,079 0,209 0,345 0,373 0,400 0,434 0,466 0,500 0,538 0,578
0,78
0,053 0,182 0,319 0,347 0,374 0,408 0,440 0,474 0,512 0,552
0,79
0,026 0,156 0,292 0,320 0,347 0,381 0,413 0,447 0,485 0,525
0,80
0,130 0,266 0,294 0,321 0,355 0,387 0,421 0,459 0,499
0,81
0,104 0,240 0,268 0,295 0,329 0,361 0,395 0,433 0,473
0,82
0,078 0,214 0,242 0,269 0,303 0,335 0,369 0,407 0,447
0,83
0,052 0,188 0,216 0,243 0,277 0,309 0,343 0,381 0,421
0,84
0,026 0,162 0,190 0,217 0,251 0,283 0,317 0,355 0,395
0,85
0,136 0,164 0,191 0,225 0,257 0,291 0,329 0,369
0,86
0,109 0,140 0,167 0,198 0,230 0,264 0,301 0,343
0,87
0,083 0,114 0,141 0,172 0,204 0,238 0,275 0,317
0,88
0,054 0,085 0,112 0,143 0,175 0,209 0,246 0,288
0,89
0,028 0,059 0,096 0,117 0,149 0,183 0,230 0,262
0,90
0,031 0,058 0,089 0,121 0,155 0,192 0,234
colori
87
0,98
2,085
2,021
1,961
1,903
1,837
1,784
1,725
1,677
1,623
1,578
1,529
1,483
1,441
1,397
1,356
1,316
1,277
1,239
1,202
1,165
1,131
1,096
1,062
1,030
0,997
0,966
0,935
0,905
0,876
0,840
0,811
0,783
0,754
0,727
0,700
0,673
0,652
0,620
0,594
0,567
0,541
0,515
0,489
0,463
0,437
0,417
0,390
0,364
0,335
0,309
0,281
0,99
2,146
2,082
2,022
1,964
1,899
1,846
1,786
1,758
1,684
1,639
1,590
1,544
1,502
1,458
1,417
1,377
1,338
1,300
1,263
1,226
1,192
1,157
1,123
1,091
1,058
1,007
0,996
0,966
0,937
0,907
0,878
0,850
0,821
0,794
0,767
0,740
0,713
0,687
0,661
0,634
0,608
0,582
0,556
0,530
0,504
0,478
0,450
0,424
0,395
0,369
0,341
1
2,288
2,225
2,164
2,107
2,041
1,988
1,929
1,881
1,826
1,782
1,732
1,686
1,644
1,600
1,559
1,519
1,480
1,442
1,405
1,368
1,334
1,299
1,265
1,233
1,200
1,169
1,138
1,108
1,079
1,049
1,020
0,992
0,963
0,936
0,909
0,882
0,844
0,829
0,803
0,776
0,750
0,724
0,698
0,672
0,645
0,620
0,593
0,567
0,538
0,512
0,484
Compensazione dell’energia reattiva in BT
Funzionamento
con carichi
capacitivi
La Norma CEI 33-1 (IEC 70) ammette che ogni batteria
di condensatori possa sopportare costantemente
un sovraccarico del 30% dovuto alle correnti
armoniche. Di conseguenza i cavi di alimentazione e
i dispositivi di manovra e protezione devono essere
sovradimen-sionati.
Oltre alla presenza di armoniche, si deve anche
tener conto che è ammessa una tolleranza del +10%
sul valore reale della capacità, per cui la corrente
Scelta degli
Gi interruttori di comando e protezione delle batterie
di condensatori di rifasamento devono soddisfare
interruttori
le seguenti condizioni:
per linee di
alimentazione ● Garantire la tenuta della protezione istantanea
(magnetico) alle forti correnti transitorie che si veridi
ficano durante la fase di inserzione della batteria.
condensatori ● Sopportare
le sovracorrenti dovute all’eventuale
presenza di armoniche di tensione nella rete (+30%)
e della tolleranza sui dati nominali di capacità dei
condensatori (+10%), così come previsto dalle
norme. La corrente massima per il dimensionamento
del circuito di un condensatore risulta pari a 1,43 la
corrente nominale del condensatore (Ic).
Rete trifase a 230V a.c. 50Hz
Potenza della
In (A)
batteria (kVAR)
interruttori
5
20
7,5
25
10
40
15
63
20
100
25
100
30
125
35
125
40
160
50
250
60
250
70
250
80
320
90
320
100
400
110
400
120
500
135
500
140
500
150
630
175
630
180
800
200
800
240
1000
275
1000
300
1250
Tipo
interruttori
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME/MH160
MA/MH/ML250
MA/MH/ML250
MA/MH/ML250
MA/MH/ML400
MA/MH/ML400
MA/MH/ML400
MA/MH/ML400
MA/MH/ML630
MA/MH/ML630
MA/MH/ML630
MA/MH/ML630
MA/MH/ML630
MA/MH/ML800
MA/MH/ML800
MA/MH/ML1250
MA/MH/ML1250
MA/MH/ML1250
La sezione dei cavi da utilizzare per l’alimentazione delle
Sezione dei
batterie di condensatori devono essere dimensionate
cavi di
alimentazione per portare una corrente Ib = 1,43 Ic.
Ciò è consigliabile per tenere conto delle componenti
armoniche eventualmente presenti +30% e della
tolleranza sul valore nominale della capacità dei
condensatori +10%.
colori
88
nominale dell'interruttore deve essere almeno 1,43
volte la corrente nominale della batteria.
La protezione da sovraccarico non è necessaria in
quanto trattasi di utilizzatori non sovraccaricabili.
Nella scelta dei dispositivi di protezione dal cortocircuito
occorre tener conto delle notevoli correnti transitorie
assorbite durante l'inserimento. Di seguito sono
riportati i dati per la scelta di interruttori BTicino destinati
ad alimentare condensatori di rifasamento.
Avere un potere di interruzione adeguato al valore
di guasto (cortocircuito) previsto nell’impianto.
Gli interruttori automatici da utilizzare devono avere
caratteristiche di intervento istantaneo (magnetico)
elevate e corrente nominale In uguale o maggiore di 1,43
Ic (Ic corrente assorbita dalla batteria di condensatori
al valore di tensione dell’impianto U).
Nella tabella seguente sono indicati i dati utili per
la scelta degli interruttori automatici BTicino per la
manovra e la protezione di batterie di condensatori di
rifasamento. Il potere di interruzione degli interruttori
deve essere scelto in funzione della massima corrente
di cortocircuito prevista nel punto di installazione.
●
Rete trifase a 400V a.c. 50Hz
Potenza della
In (A)
batteria (kVAR)
interruttori
5
16
7,5
16
10
25
15
40
20
40
25
63
30
100
35
100
40
100
50
100
60
125
75
160
90
250
100
250
110
250
120
250
135
320
150
320
160
400
180
400
190
400
200
500
225
500
240
500
275
630
300
630
360
800
400
1000
Tipo
interruttori
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/ME125
MA/MH160
MA/MH/ML250
MA/MH/ML250
MA/MH/ML250
MA/MH/ML250
MA/MH/ML400
MA/MH/ML400
MA/MH/ML400
MA/MH/ML400
MA/MH/ML400
MA/MH/ML630
MA/MH/ML630
MA/MH/ML630
MA/MH/ML630
MA/MH/ML630
MA/MH/ML800
MA/MH/ML1250
Ib = 1,3 x 1,1 . Ic = 1,43 Ic
I b massima corrente assorbita dalla batteria di
condensatori
Ic corrente assorbita dalla batteria di condensatori
alla tensione dell’impianto.
®R
colori
Tabelle di selettività
La selettività tra dispositivi di protezione
La distribuzione in un impianto elettrico viene
generalmente gestita attraverso dispositivi di comando
e protezione installati tra loro in serie.
In una rete di distribuzione di tipo radiale può essere
richiesto quindi che in caso di guasto intervenga il
solo dispositivo di protezione preposto senza che
intervengano quelli posti a monte.
Questa necessità viene definita selettività.
La selettività tra apparecchi di protezione è necessaria
quando si vuole garantire, anche nelle situazioni più
critiche, la massima continuità di servizio.
Generalmente viene richiesta la selettività nei confronti
del:
- sovraccarico
- cortocircuito
- guasto a terra (differenziale)
Per verificare che 2 dispositivi di protezione siano
selettivi tra loro i costruttori mettono a disposizione
tabelle e curve di intervento.
La selettività può essere Totale quando l’interruttore
a valle interviene per tutti i valori di sovracorrente fino
al limite del suo potere di interruzione o Parziale se
la selettività si limita a valori di sovracorrente inferiori
del suo potere di interruzione.
In questo secondo caso verrà definito un “limite di
selettività” (Is) che rappresenta il valore di corrente al di
sotto del quale si avrà il solo intervento dell’interruttore
a valle e al di sopra del quale si avrà anche l’intervento
del dispositivo a monte.
La norma CEI 64-8 impone che nei locali a disposizione
del pubblico, per evidenti motivi di sicurezza, si
debba garantire sempre la continuità di servizio
realizzabile attraverso la selettività tra i dispositivi
di protezione.
La selettività, come previsto dalle norme CEI EN
60947-2 e CEI EN 60898, può essere verificata
confrontando tra loro le diverse curve di intervento ed
energia messe a disposizione dai costruttori.
La caratteristica di intervento per sovraccarico
Selettività
amperometrica degli interruttori automatici è una caratteristica a
in sovraccarico tempo inverso.
il tempo di non intervento dell’interruttore a monte è
superiore al tempo di apertura dell’interruttore a valle,
per qualunque valore di corrente di sovraccarico.
Scegliendo interruttori con un rapporto tra le correnti
nominali pari o superiore a 2 la selettività per
sovraccarico è sempre rispettata.
La selettività per sovraccarico può inoltre essere
migliorata se si impiegano apparecchi con le soglie di
intervento termico regolabili.
Definizione
di selettività
e tipologie
Per la verifica della selettività è necessario analizzare,
su scala bilogaritmica (Icc/t) le curve di intervento
termico degli apparecchi in esame.
I punti di intersezione che si potrebbero trovare
saranno i limiti di selettività.
La selettività per sovraccarico è sempre garantita se
A
B
C
D
E
t (s)
A
istantaneo
A
B
istantaneo
B
Im B
Apre solo B
colori
90
Is = ImA minima
Aprono A e B
Icc (kA)
®
La selettività tra dispositivi di protezione
Per realizzare un efficace livello di selettività tra due
Selettività
amperometrica interruttori automatici in serie è necessario sceglierli
in cortocircuito con le soglie di intervento istantaneo (magnetico) le
magnetico dell’interruttore installato a monte.
Se la corrente di cortocircuito è invece superiore si può
ottenere selettività solo se l’energia specifica lasciata
passare dall’interruttore a valle non è sufficiente a
provocare lo sgancio dell’interruttore a monte.
In questo caso le curve degli interruttori da confrontare
sono quelle di energia specifica passante, considerando le tolleranze ±20% sul valore dell'intervento
magnetico.
Sovrapponendo la retta passante per il massimo
valore di non attivazione della curva di energia
specifica lasciata passare dall’interruttore a valle,
si può determinare il limite di selettività Is, che può
essere superiore alla soglia di intervento magnetico
dell’interruttore a monte.
Per ciascun tipo di sganciatore elettromagnetico
può essere definito, mediante prove sperimentali, il
massimo valore di energia di non attivazione.
più distanziate possibili tra loro.
Il metodo migliore per poter garantire livelli di
selettività elevati è quello di impiegare interruttori che
consentono la regolazione delle soglie di intervento
magnetico.
L’analisi delle curve tempo corrente degli interruttori
può determinare il limite di selettività Is oltre il quale si
ha l’intervento istantaneo di entrambi gli apparecchi.
Questo limite coincide con la soglia minima di
intervento istantaneo dell’interruttore.
Per un buon coordinamento selettivo tra due interruttori
scegliere gli stessi con soglie di intervento magnetico
con un rapporto di almeno 2.
La selettività totale è certa quando la corrente di
cortocircuito è inferiore alla soglia di intervento
I2t
(A s)
2
A
A
B
B
massimo valore
di energia
di non attivazione
Is
Apre solo B
colori
91
Aprono A e B
Icc (kA)
La selettività tra dispositivi di protezione
Selettività
cronometrica
in
cortocircuito
La selettività cronometrica in condizioni di cortocircuito
è realizzabile impiegando interruttori predisposti
ad intervenire con un ritardo intenzionale fisso o
regolabile dall’utente.
Condizione fondamentale affinché si possa ottenere
questo tipo di selettività rimane il fatto che gli
interruttori interessati siano in grado comunque di
sopportare le sollecitazioni elettriche e dinamiche che
si sviluppano in condizioni di cortocircuito.
Gli interruttori che intervengono con un ritardo
intenzionale durante un cortocircuito perdono ogni
caratteristica di limitazione.
Gli interruttori elettronici Megatiker, classificati
di categoria B (vedere definizioni), consentono di
realizzare due differenti tipi di regolazione in modo di
ottimizzare i coordinamenti selettivi richiesti.
Il primo tipo di regolazione permette di ritardare
fino a 300ms il tempo di intervento dell’interruttore
in modo tale che si venga a creare un gradino
(vedere figura sotto) rispetto ad un interruttore di
tipo tradizionale.
Secondo questo tipo di regolazione l’energia
specifica lasciata passare dall’interruttore aumenta
proporzionalmente in funzione del ritardo impostato.
t (s)
A
A
B
B
tA = 200 ms
tB = istantaneo
Is = Istantaneo fisso
Apre solo B
Selettività
cronometrica
in
cortocircuito
Il secondo tipo di regolazione si può effettuare
mantenendo costante il valore dell'energia specifica
lasciata passare dall'interruttore.
In questo caso la regolazione fa sì che la curva di
intervento dell'interruttore elettronico assuma un
andamento come illustrato nella figura qui sotto.
Icc (kA)
Aprono A e B
L'eliminazione del gomito inferiore, ottenuta dalla
regolazione del tempo di intervento a I2t costante
favorisce senza ombra di dubbio la selettività.
Anche in questo caso la selettività può essere valutata
confrontando le rispettive curve di intervento tempo
corrente degli interruttori.
t (s)
A
A
B
B
Regolazione ad I2t costante
Regolazione normale
tA = 200 ms
tB = istantaneo
Is = Istantaneo fisso
Apre solo B
colori
92
Aprono A e B
Icc (kA)
®
La selettività tra dispositivi di protezione
Selettività
logica
Questo tipo di selettività si può realizzare solo impiegando interruttori Megatiker elettronici collegati in
cascata. Essa si realizza mediante un collegamento
fisico tra gli sganciatori elettronici dell’interruttore a
monte e a valle.
Questo tipo di selettività fa si che l’interruttore interessato dal guasto, in condizioni di cortocircuito, inibisca
attraverso un ritardo fisso di 50 ms l’interruttore a monte
impedendone quindi l’apertura.
In sostanza l’interruttore a valle manda un segnale di
attesa all’interruttore a monte che non ricevendo alcun
ordine non apre garantendo la selettività.
I 50ms di ritardo sono il tempo massimo che gli sganciatori elettronici collegati in “selettività logica” hanno
a disposizione per la comunicazione.
Ciò significa che comunque per avere una miglior
selettività è necessario impostare comunque una
temporizzazione tra gli interruttori interessati. I livelli
di selettività possono essere maggiori del numero di
gradini di temporizzazione.
La selettività
differenziale
La selettività per guasto a terra si realizza impiegando
interruttori differenziali.
Le condizioni necessarie per garantire un livello di
selettività adeguato sono:
- Scegliere interruttori con corrente differenziale
nominale differenti con un rapporto almeno di 3
volte (per esempio interruttore a valle da 30 mA e
a monte da 100 mA).
- Il tempo di intervento dell’interruttore a monte
deve essere maggiore del tempo totale di apertura
dell’interruttore a valle.
Si possono distinguere 2 differenti tipi di selettività
differenziale:
Esempio di selettività orizzontale
Selettività differenziale orizzontale
Si realizza con interruttori differenziali che singolarmente
proteggono una linea di utenze.
In questo modo è assicurata la continuità di servizio,
ma non la protezione a monte dei circuiti.
Selettività differenziale verticale
Si realizza con interruttori differenziali posti in cascata.
In questo caso è garantita la massima protezione anche
dei circuiti a monte dei singoli differenziali.
Per ottimizzare il coordinamento selettivo nel presente
caso è necessario impiegare differenziali con soglie
di intervento distanti tra loro (almeno rapporto 3) o
apparecchi di tipo selettivi o ritardati.
La norma CEI 64-8/5 prescrive che per assicurare
la selettività tra due dispositivi differenziali devono
essere soddisfatte entrambe le condizioni descritte
sopra.
id
id
I∆n = 0,03A
I∆n = 0,03A
Esempio di selettività verticale
id
I∆n = 1A
∆t = 1s
I∆n = 0,3A
∆t = 0,6s (tipo S)
id
I∆n = 0,03A
non ritardato
colori
93
id
Tabelle di selettività
Lettura e
comprensione
delle tabelle
di selettività
colori
Di seguito sono riportate le diverse tabelle di selettività
tra gli interruttori automatici BTicino ottenuti in
con-formità alle prescrizioni della norma CEI EN
60947-2.
Sono riportate tabelle di coordinamento alle diverse
tensioni di alimentazione nei sistemi trifase e
monofase:
- 230V a.c.
- 400V a.c.
- 500V a.c.
I valori riportati rappresentano il limite di selettività
dall'instantaneo in poi (espresso come valore in kA)
raggiungibile dal dispositivo a valle considerando i
poteri di interruzione delle apparecchiature a monte e
a valle riferiti alle norme CEI EN 60947-2.
La lettera "T" indica la selettività totale fino al limite del
potere di interruzione del dispositivo a valle.
Il simbolo “O” indica invece che il limite di selettività
coincide con il valore di intervento magnetico del
dispositivo a monte.
I dati riportati nelle tabelle, nel caso di coordinamento
con dispositivi predisposti di regolazioni delle soglie
di intervento magnetico, sono riferiti alle massime
regolazioni impostabili.
Nel caso invece di coordinamento con dispositivi
predisposti di regolazioni dei tempi di intervento i
valori riportati nelle tabelle sono da considerarsi con
regolazione dei tempi a “0” (intervento istantaneo).
Le tabelle di coordinamento con gli interruttori Btdin
(se non indicato diversamente) si riferiscono ad
interruttori di tipo C con soglia di intervento magnetico
compreso tra 5 e 10 In.
94
Le selettività tra interruttori Btdin è di tipo
amperometrico e si può valutare considerando i
rispettivi interventi magnetici.
Nel caso di coordinamento con gli interruttori elettronici
in cui il limite di selettività è maggiore di 20 kA ogni
regolazione del tempo non ha effetto e non migliora
la selettività.
Le regolazioni del tempo tra interruttori elettronici possono essere effettuate con benefici alla selettività per
correnti di cortocircuito inferiori a 20 kA.
Esempio di verifica della selettività
Per capire meglio l’utilizzo delle tabelle di selettività
vedere l’esempio di seguito.
Si vuole determinare il limite di selettività nel coordinamento tra un interruttore Megatiker ME125B con In
= 125A posto a monte ed un interruttore Btdin 60 con
In = 32A in un sistema monofase a 230V a.c.
Prendere in considerazione la tabella di coordinamento
riportata a pagina 106.
Posizionarsi in corrispondenza dell'interruttore ME125B
sul valore 125A
Scorrere sulla colonna corrispondente al valore 125A
fino ad intercettare il valore corrispondente all’intersezione con l’interruttore Btdin 60 a 32A.
Il valore rilevato è 8kA.
Tale valore è il limite di selettività del coordinamento,
al di sotto del quale si ha il solo intervento del Btdin
60 ed al di sopra del quale anche quello del Megatiker
ME125B.
®
Selettività tra fusibili e Btdin
In (A)
400V a.c.
Fusibili a valle
(Icn=100 kA)
Interruttori
a valle
In (A)
Btdin 60
curva D
Btdin 45/60/100/250 curva C
6
10
T
T
T
-
2
4
5
8
10
16
Fusibili aM a monte
a monte
16
T
T
T
-
20
T
T
T
T
-
25
T
T
T
T
T
-
32
T
T
T
T
T
T
Fusibili gG a monte
32
40
50
63
80
100
125
32
40
50
63
80
100
125
6
1,2
1,6
2,2
4
4,2
8
T
1,4
2
2,7
5,5
T
T
T
10
-
1,4
2
3
3,5
6
9,5
1
1,5
2,2
4,5
7
T
T
16
-
1,2
1,5
2,4
3
5
7,5
-
1,3
1,8
3,5
6,5
8
T
20
-
1
1,3
2
2,5
4,2
6
-
1,2
1,6
3
4,7
6,5
T
25
-
-
1,2
1,8
2,1
3,7
5
-
1
1,5
2,7
4
5,5
9
32
-
-
1
1,5
1,8
3
4
-
-
1,1
2,1
3,5
4,7
7,5
40
-
-
-
-
1,7
2,6
3,5
-
-
1,8
1,7
3
6
50
-
-
-
-
1,4
2
3
-
-
-
1,8
2,5
3,5
5,5
63
-
-
-
-
-
2
3
-
-
-
-
2,5
3,5
5,5
Btdin 100
6
curva D e K 10
1,2
1,6
2,2
4
4,2
8
14
1,4
2
2,7
5,5
T
T
T
-
1,4
2
3
3,5
6
9,5
1
1,5
2,2
4,5
7
11
T
16
-
1,2
1,5
2,4
3
5
7,5
-
1,3
1,8
3,5
6,5
8
15
20
-
1
1,3
2
2,5
4,2
6
-
1,2
1,6
3
4,7
6,5
12
25
-
-
1,2
1,8
2,1
3,7
5
-
1
1,5
2,7
4
5,5
9
32
-
-
1
1,5
1,8
3
4
-
-
1,1
2,1
3,5
4,7
7,5
40
-
-
-
-
1,7
2,6
3,5
-
-
-
1,8
2,8
4
6
50
-
-
-
-
1,4
2
3
-
-
-
1,8
2,5
3,5
5,5
63
-
-
-
-
-
2
3
-
-
-
-
2,5
3,5
5,5
colori
95
Selettività:
fusibili a monte e Btdin a valle (sistema trifase)
400V a.c.
Interruttori
a valle
Btdin 45
curva C
In (A)
6
10
16
20
25
32
40
50
63
Btdin 60
6
curva C
10
16
20
25
32
40
50
63
Btdin 100
6
curva C
10
16
20
25
32
40
50
63
80
100
125
Btdin 250
6
curva C
10
16
20
25
32
40
50
63
Btdin 250H 25
curva C
32
40
50
63
colori
Fusibili aM a monte
25
32
40
1
1,6
2,1
1,1
1,7
1
1,4
1,3
1,1
1
1,6
2,1
1,1
1,7
1
1,4
1,3
1,1
1
1,6
2,1
1,1
1,7
1
1,4
1,3
1,1
1
1,6
2,1
1,1
1,7
1
1,4
1,3
1,1
1,1
-
96
50
3,2
2,5
2,1
1,8
1,6
1,3
3,2
2,5
2,1
1,8
1,6
1,3
3,2
2,5
2,1
1,8
1,6
1,3
3,2
2,5
2,1
1,8
1,6
1,3
1,6
1,3
-
63
T
T
4
3,4
3
2,4
2,1
2
6,2
5
4
3,4
3
2,4
2,1
2
6,2
5
4
3,4
3
2,4
2,1
2
6,2
5
4
3,4
3
2,4
2,1
2
3
2,4
2,1
2
-
80
T
T
T
T
T
3,8
3,1
2,9
2,8
T
7,8
6
5,1
4,5
3,8
3,1
2,9
2,8
T
7,8
6
5,1
4,5
3,8
3,1
2,9
2,8
15
7,8
6
5,1
4,5
3,8
3,1
2,9
2,8
4,5
3,8
3,1
2,9
2,8
100
T
T
T
T
T
T
4,2
3,7
3,5
T
T
9
7
6
5
4,2
3,7
3,5
T
12
9
7
6
5
4,2
3,7
3,5
3
25
12
9
7
6
5
4,2
3,7
3,5
6
5
4,2
3,7
3,5
125
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
9,3
7,7
6,4
6
5,5
T
T
T
14
9,3
7,7
6,4
6
5,5
6
4
25
25
21
14
9,3
7,7
6,4
6
5,5
9,3
7,7
6,4
6
5,5
160
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
9
7
6
6
T
T
T
T
14
10
7
6
6
8
5
4
T
T
T
20
14
10
8
7
7
14
10
8
7
7
Fusibili gG a monte
32
40
50
1,3
1,9
2,5
1,6
2,2
1,4
1,8
1,2
1,5
1,3
1,2
1,3
1,9
2,5
1,6
2,2
1,4
1,8
1,2
1,5
1,3
1,2
1,3
1,9
2,5
1,6
2,2
1,4
1,8
1,2
1,5
1,3
1,2
1,3
1,9
2,5
1,6
2,2
1,4
1,8
1,2
1,5
1,3
1,2
1,3
1,2
-
63
4
3,2
2,6
2,2
2
1,7
4
3,2
2,6
2,2
2
1,7
4
3,2
2,6
2,2
2
1,7
4
3,2
2,6
2,2
2
1,7
2
1,7
-
80
T
3,6
3
2,5
2,2
1,9
1,7
1,6
4,6
3,6
3
2,5
2,2
1,9
1,7
1,6
4,6
3,6
3
2,5
2,2
1,9
1,7
1,6
4,6
3,6
3
2,5
2,2
1,9
1,7
1,6
2,2
1,9
1,7
1,6
-
100
T
T
T
T
4,1
3,5
3
2,6
2,4
T
7
5,6
4,6
4,1
3,5
3
2,6
2,4
11
7
5,6
4,6
4,1
3,5
3
2,6
2,4
3
11
7
5,6
4,6
4,1
3,5
3
2,6
2,4
4,1
3,5
3
2,6
2,4
125
T
T
T
T
T
T
4
3,5
3,3
T
T
8
6,3
5,5
4,5
4
3,5
3,3
T
11
8
6,3
5,5
4,5
4
3,5
3,3
3
3
25
11
8
6,3
5,5
4,5
4
3,5
3,3
5,5
4,5
4
3,5
3,3
160
T
T
T
T
T
T
T
4,5
4,5
T
T
T
T
9
8
6
5
5
T
T
14
10
7
6
5
4
4
4
3,5
3,5
T
20
15
10
8
7
5
4,5
4,5
8
7
5
4,5
4,5
®
Selettività: Megatiker e fusibili gG (sistema trifase)
400V a.c.
Interruttore a valle
Fusibile gG a monte
In (A)
200
MA125
125
6
ME125B
125
7.5
ME125N
125
10
ME160B/N/H
160
ME250B/N/H
250
10
MA/MH160
160
10
MA/MH/ML250
250
10
MA/MH/ML250E
250
10
MA400
400
10
MH/ML400
400
25
MA/MH/ML400E
400
25
MA/MH/ML630E
630
40
MA/MH/ML630MT
630
40
MA/MH630
630
50
ML630
630
60
MA/MH/ML800
800
60
Fusibile gG
a valle
250
400
10
Megatiker a monte Icu = 16-25kA
Megatiker a monte Icu = 50kA
MA
125
ME
125B
ME
160B
ME
250B
ME
160H
ME
250H
MA
630
MA
800
In (A)
125
125
160
250
In (A)
160
250
630
800
50
16
25
80
50
50
125
50
50
25
Fusibile gG
a valle
25
Megatiker a monte Icu = 36kA
ME125N
ME160N
ME250N
Fusibile gG
a valle
Fusibile gG
a valle
colori
97
1000
10
80
Fusibile gG
a valle
800
In (A)
50
80
125
250
310
In (A)
50
80
125
250
310
In (A)
125
250
310
125
36
MA160
160
250
160
36
36
36
MA250
MA250E
250
MA400
MA400E
400
MA630MT
MA630E
630
36
36
36
Megatiker a monte Icu = 70kA
MH160
MH250
MH400
MH250E
MH400E
160
250
400
MH630MT
MH630E
630
MH630
MH800
630
800
70
70
70
70
70
70
Megatiker a monte Icu = 100kA
ML250
ML400
ML630MT
ML250E
ML400E
ML630E
250
400
630
100
100
100
ML630
ML800
630
800
100
100
Selettività:
Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase)
La tabella si riferisce ad interruttori a monte installati
su una linea trifase a 400/415V a.c. ed interruttori a
230V a.c.
MA125
Btdin
45
Btdin
100
Btdin
250H
ME250B
ME250N
ME250H
MA160
MH160
MA250-250E
MH250-250E
ML250-250E
In (A)
40
63
100
125
40
63
100 125
100
160
100
160 250
63
100
160
100
160
250
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
32
4
4
T
T
4
4
T
T
T
T
T
T
T
4
4
T
4
T
T
3,5
T
T
3,5
T
T
4
T
4
T
T
3,5
3,5
T
3,5
T
T
50
T
T
T
T
T
2
T
T
3
T
3
T
T
63
T
T
T
T
T
T
T
3
T
3
T
T
6-10
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
16
9
9
T
T
9
9
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
20
6
6
T
T
6
6
T
T
T
T
T
T
T
5
5
T
5
T
T
25
5
5
10
10
5
5
10
10
4
T
4
T
T
4,5
4,5
T
4,5
T
T
32
4
8
8
4
8
8
4
T
4
T
T
4
4
T
4
14
T
40
3,5
3,5
4
3,5
6
6
6
6
T
4
T
T
3,5
T
3,5
9,5
T
50
5
5
5
5
T
2
T
T
3
T
3
7
T
63
4,5
4,5
4,5
4,5
T
2
T
7
3
T
3
6
T
T
T
T
T
T
6
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
16
9
9
T
T
9
9
T
T
8
T
8
T
T
9
T
T
T
T
T
20
6
6
T
T
6
6
T
T
6
T
6
T
T
5
8
T
8
T
T
25
5
5
10
10
5
5
10
10
6
10
6
10
T
4,5
6
T
6
T
T
32
4
7
7
4
7
7
4
8
4
8
T
4
6
T
6
T
T
40
3,5
5,5
5,5
3,5
5,5
5,5
3
6
3
6
T
4
6
T
6
T
T
50
5
5
5
5
3
6
3
6
9
6
8
6
8
T
63
4,5
4,5
4,5
4,5
2
5
2
3
8
3
5
8
8
T
5
5
7
8
8
T
100
4
4
6
6
6
T
125
2
2
5
3
3
8
80
Btdin
250
ME160B
ME160N
ME160H
6÷25
40
Btdin
60
ME125B
ME125N
valle su linea monofase a 230V a.c. (per le tutte le
curve di intervento B - C - D - K - Z).
2
2
6
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
10
T
T
T
T
9
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
16
9
9
T
T
7
T
9
T
T
9
12
T
12
T
T
20
6
6
17
17
6
20
9
T
T
5
10
T
10
T
T
25
5
5
10
10
4
10
7
10
T
4,5
8
T
8
T
T
32
4
7
7
4
10
5
8
T
4
6
T
6
T
T
40
3,5
5,5
5,5
2,5
7
4
6
12
3,5
6
12
6
12
T
50
5
5
7
3
6
9
6
8
6
10
T
63
4,5
4,5
7
3
6
7
6
8
6
10
T
5
10
10
4
10
7
10
T
4,5
8
T
8
T
T
32
4
7
7
4
10
5
8
T
4
6
T
6
T
T
40
3,5
5,5
5,5
2,5
7
4
6
12
3,5
6
12
6
12
T
50
5
5
7
3
6
9
6
8
6
10
T
63
4,5
4,5
7
3
6
7
6
8
6
10
T
25
5
MA400
MH400
ML400
MA630MT
MH630MT
ML630MT
MA400-630E
MH400-630E
ML400-630E
MA630÷1250
MH630÷1250
ML630÷1250
MA630÷1600ES
MH630÷1600ES
In (A)
250
320
400
500
630
160
250
400
630
500
630
800
1000 1250
630
800
1250 1600
Btdin 45
6÷63
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
Btdin 60
6÷63
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
Btdin 100 6÷125 T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
Btdin 250 6÷63
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
Btdin 250H 25÷63 T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
colori
98
®
Selettività:
Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase)
400V a.c.
MA125
Btdin
45
Btdin
60
Btdin
100
Btdin
250
Btdin
250H
In (A)
6-10
16-20
25
32
40
50
63
6
10
16
20
25
32
40
50
63
6
10
16
20
25
32
40
50
63
80
100
125
6
10
16
20
25
32
40
50
63
25
32
40
50
63
40
T
T
T
3
63
T
T
T
3
3
T
5
4
4
3
3
T
5
4
4
3
3
3
6
5
4
3
3
6
5
4
3
3
2
2
ME125B
ME125N
100
T
T
T
4
3
3
3
T
T
T
5
4,5
4
3
3
3
T
6
6
5
4,5
4
3
3
3
125
T
T
T
4
3
3
3
T
T
T
5
4,5
4
3
3
3
T
6
6
5
4,5
4
3
3
3
2
MA400
MH400
ML400
40
T
T
T
3
63
T
T
T
3
3
T
5
4
4
3
3
T
5
4
4
3
3
3
6
5
4
3
3
6
5
4
3
3
2
2
6
5
4
3
3
6
5
4
3
3
2
2
3
3
2
2
100
T
T
T
4
3
3
3
T
T
T
5
4,5
4
3
3
3
T
6
6
5
4,5
4
3
3
3
125
T
T
T
4
3
3
3
T
T
T
5
4,5
4
3
3
3
T
6
6
5
4,5
4
3
3
3
2
13
7,5
6
5
4,5
4
3
3
3
4,5
4
3
3
3
13
7,5
6
5
4,5
4
3
3
3
4,5
4
3
3
3
ME160B
ME160N
ME160H
100 160
T
T
T
T
4
T
3,5
T
2,5
T
2
T
T
T
T
T
T
T
T
5
T
4
T
3,5
T
2,5
T
2
5,5
5
T
T
7
T
6
T
5
T
4
8,5
3,5
7
2,5
6
2
5,5
2
5
5
4
2
12
T
7
T
6
18
5
12
4
8,5
3,5
7
2,5
6
2
5,5
5
4
8,5
3,5
7
2,5
6
2
5,5
5
MA630MT
MH630MT
ML630MT
MA400-630E
MH400-630E
ML400-630E
ME250B
ME250N
ME250H
100 160
T
T
T
T
4
T
3,5 T
2,5 T
2
T
T
T
T
T
T
8
T
6
T
5
T
4
T
3,5 T
3
5,5
2
5
T
T
T
T
8
T
6
T
5
8,5
4
7
3,5 6
3
5,5
5
5
4
2
T
T
T
T
8
T
6
T
5
8,5
4
7
3,5 6
3
5,5
2
5
5
8,5
4
7
3,5 6
3
5,5
2
5
MA160
MH160
250
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
5
T
T
T
T
T
T
T
7
5
5
4
3
T
T
T
T
T
T
10
7
5
T
T
10
7
5
63
T
4
3
2
2
T
5
4
4
3
2
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6
5
4
4
3
2
2
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4
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3
2
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3
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2
100
T
T
T
T
T
4
4
T
T
T
T
T
5
5
4
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T
T
T
8
6
5
5
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4
T
15
10
8
6
5
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4
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5
5
4
4
MA630÷1250
MH630÷1250
ML630÷1250
160
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
8
8
8
6
3
T
T
T
T
T
T
10
8
8
T
T
10
8
8
MA250-250E
MH250-250E
ML250-250E
100 160 250
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
4
T
T
4
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
5
T
T
5
T
T
4
T
T
4
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
8
T
T
6
T
T
5
T
T
5
T
T
4
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T
4
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T
8
T
6
T
3
8
T
T
T
15
T
T
10
T
T
8
T
T
6
T
T
5
T
T
5
10
T
4
8
T
4
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T
6
T
T
5
T
T
5
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T
4
8
T
4
8
T
MA630÷1600ES
MH630÷1600ES
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320
400
500
630
160
250
400
630
500
630
800
1000 1250
630
800
1250 1600
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T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
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6÷63
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
Btdin 100 6÷125 T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
Btdin 250 6÷63
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
Btdin 250H 25÷63 T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
colori
99
230V a.c.
Interruttore
a valle
MA125
ME125B/N
Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase)
Interruttore a monte
MA125
ME125B/N
ME160B/N/H
ME250B/N/H
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100
125
16
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1
1,2
1,2
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0,8
1
1,2
1
1,2
1,2
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63
100
160
250
63
100
160
250
40
63
100
160
250
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1
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2,5
0,6
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1,6
2,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
1,2
1
1,6
2,5
1
1,6
2,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
1,2
1
1,6
2,5
1
1,6
2,5
3,5
3,5
3,5
3,5
1,6
2,5
1,6
2,5
3,5
3,5
3,5
100
1,6
2,5
1,6
2,5
3,5
3,5
125
1,6
2,5
1,6
2,5
3,5
3,5
40
63
ME160B/N/H 25
ME250B/N/H 40
40
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0,4
63
100
160
0,6
1
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2,5
0,6
1
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0,6
1
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0,6
1
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2,5
1
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1
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1,6
2,5
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2,5
2,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
2,5
3,5
250
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250
63
100
160
0,6
1
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0,6
1
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2,5
1
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2,5
1,6
2,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
2,5
3,5
250
MA250E
40
3
63
3
3
3
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3
3
3
100
160
3
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3
63
100
160
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400
320
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400
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630
160
250
400
630
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160
250
400
630
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630
800
1000
1250
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MA/MH
630
630÷1250ES 800
tipo E-S -T
1250
colori
3
3
3
3
3
3
3
250
MA400E
MA630E
3
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100
®
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MH630/800ES MA/MH1600ES
tipo E
tipo E-S-T
250
320
400
500
630
160
250
400
630
500
630
800
1000 1250
630
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630
800
1250
1600
6
6
6
6
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8
8
8
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16
16
16
16
16
16
T
T
T
T
6
6
6
6
8
8
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8
12
16
16
16
16
16
16
T
T
T
T
6
6
6
6
8
6
6
6
6
12
16
16
16
16
16
16
T
T
T
T
6
6
6
6
8
6
6
6
6
12
16
16
16
16
16
16
T
T
T
T
4
4
4
6
8
6
6
6
6
12
16
16
16
16
16
16
T
T
T
T
4
4
4
6
8
6
6
6
6
12
16
16
16
16
16
16
T
T
T
T
2,5
3,2
4
5
6,3
8
8
8
8
12
16
16
16
16
20
20
T
T
T
T
2,5
3,2
4
5
6,3
8
8
8
8
12
16
16
16
16
20
20
T
T
T
T
2,5
3,2
4
5
6,3
6
6
6
6
12
16
16
16
16
20
20
T
T
T
T
2,5
3,2
4
5
6,3
6
6
6
6
12
16
16
16
16
20
20
T
T
T
T
2,5
3,2
4
5
6,3
6
6
6
12
16
16
16
16
20
20
T
T
T
T
3,2
4
5
6,3
6
6
12
16
16
16
16
20
20
T
T
T
T
2,5
3,2
4
5
6,3
8
8
8
8
12
16
16
16
16
20
20
40
40
40
40
2,5
3,2
4
5
6,3
8
8
8
8
12
16
16
16
16
20
20
40
40
40
40
2,5
3,2
4
5
6,3
6
8
8
8
12
16
16
16
16
20
20
40
40
40
40
2,5
3,2
4
5
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8
8
8
12
16
16
16
16
20
20
40
40
40
40
2,5
3,2
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8
8
12
16
16
16
16
20
20
40
40
40
40
3,2
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6
12
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16
16
16
20
20
40
40
40
40
4
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8
8
8
8
12
16
16
16
16
20
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40
40
40
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6
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12
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16
16
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40
40
40
40
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6
6
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12
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16
16
16
20
20
40
40
40
40
4
5
6,3
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6
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12
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16
20
20
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40
40
40
4
5
6,3
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6
12
16
16
16
16
20
20
40
40
40
40
3,2
4
5
6,3
8
8
8
8
12
16
16
16
16
20
20
40
40
40
40
3,2
4
5
6,3
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6
6
6
12
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16
16
16
20
20
40
40
40
40
3,2
4
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6
6
6
12
16
16
16
16
20
20
40
40
40
40
3,2
4
5
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6
6
12
16
16
16
16
20
20
40
40
40
40
3,2
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5
6,3
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6
12
16
16
16
16
20
20
40
40
40
40
3,2
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5
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12
16
16
16
16
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40
40
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6
12
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16
16
16
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5
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12
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5
5
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20
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40
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5
5
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8
20
20
40
40
40
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5
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6
8
20
20
40
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40
40
8
6
8
40
40
40
4
6,3
6,3
5
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6,3
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6,3
5
20
5
5
5
6,3
8
6
8
20
20
40
40
40
40
5
5
5
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8
6
8
20
20
40
40
40
40
5
5
6,3
8
6
8
20
20
40
40
40
40
8
6
8
20
40
40
40
40
20
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
5
8
7,5
8
7,5
20
20
7,5
30
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
colori
101
400V a.c.
Interruttore
a valle
MA125
ME125B
ME125N
ME160B/N/H
ME250B/N/H
MA160
MA250
MH160
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MA250E
MH/ML250E
MA400
MA630MT
MH/ML400
MH/ML630MT
MA400E
MA630E
MH/ML400E
MA/ML630E
MA/MH/ML
630÷1250
MA/MH630800ES tipo E
MA/MH
630÷1250ES
tipo E-S -T
colori
Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase)
Interruttore a monte
MA125
ME125B/N
In (A)
16
25
40
63
100
125
16
25
40
63
100
125
16
25
40
63
100
125
25
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100
160
250
25
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63
100
160
250
25
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100
160
250
40
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100
160
250
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100
160
250
250
320
400
500
250
320
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500
160
250
400
630
160
250
400
630
500
630
800
1000
1250
630
800
630
800
1250
ME160B/N/H
ME250B/N/H
40
0,8
0,8
63
1
1
1
100
1,2
1,2
1,2
1,2
125
1,2
1,2
1,2
1,2
0,8
0,8
1
1
1
1,2
1,2
1,2
1,2
0,8
0,8
1
1
1
1,2
1,2
1,2
1,2
40
63
0,6
100
1
1
1
1,2
1,2
1,2
1,2
0,6
1
1
1
1,2
1,2
1,2
1,2
0,6
1
1
1
0,6
0,6
1
1
1
0,4
102
MA/MH160
MA/MH/ML250
160
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
250
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
63
0,6
100
1
1
1
0,6
1
1
1
0,6
1
1
1
0,6
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1
1
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MA/MH/ML250E
160
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
1,6
250
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
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®
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MA/MH/ML400E
MA/MH/ML630E
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4
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4
4
4
500
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630
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6,3
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630
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MA/MH/ML800
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T
T
12
T
T
12
T
T
12
T
T
12
T
T
12
T
T
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16
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12
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6
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12
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T
T
T
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T
T
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T
T
T
T
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T
T
T
T
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20
20
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250
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T
T
T
T
T
T
16
16
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16
16
16
16
16
1250
T
T
T
T
T
T
16
16
16
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16
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16
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16
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16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
MA630-800ES
MH630/800ES
tipo E
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T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
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T
T
25
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T
20
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20
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20
20
20
20
20
20
20
20
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tipo E-S-T
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800 1250
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
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T
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T
T
T
T
T
T
T
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T
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T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
36
36
36
36
36
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36
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36
36
36
36
36
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T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
36
36
36
36
36
36
36
36
36
36
36
36
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T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
36
36
36
36
36
36
T
T
T
T
T
36
36
36
36
36
T
T
T
20
20
20
16
36
36
36
36
25
7,5
colori
103
1600
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
500V a.c.
Interruttore
a valle
MA125
ME125B
ME125N
ME160B/N
ME250B/N
ME160H
ME250H
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250
MA250E
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MA400
MA630MT
MH/ML400
MH/ML630MT
MA/MH/ML
400E-630E
MA/MH/ML
630÷1250
MA/MH630800ES tipo E
MA/MH
630÷1250ES
tipo E-S -T
colori
Selettività: Megatiker a monte ed a valle (sistema trifase)
Interruttore a monte
MA125
ME125B/N
In (A)
16
25
40
63
100
125
16
25
40
63
100
125
16
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100
125
25
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63
100
160
250
25
40
63
100
160
250
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160
250
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160
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160
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250
320
400
500
250
320
400
500
160
250
400
630
500
630
800
1000
1250
630
800
630
800
1250
ME160B/N/H
ME250B/N/H
40
0,8
0,8
63
1
1
1
100
1,2
1,2
1,2
1,2
125
1,2
1,2
1,2
1,2
0,8
0,8
1
1
1
1,2
1,2
1,2
1,2
0,8
0,8
1
1
1
1,2
1,2
1,2
1,2
104
40
MA/MH160
MA/MH/ML250
63
0,6
100
1
1
1
1,2
1,2
1,2
1,2
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1,2
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1
160
1,6
1,6
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1,6
1,6
1,6
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1,6
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1,6
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1,6
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2,5
2,5
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2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
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2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
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100
1
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160
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250
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2,5
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2,5
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2,5
2,5
2,5
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2,5
2,5
2,5
2,5
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2,5
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40
3,5
3,5
63
3,5
3,5
3,5
100
3,5
3,5
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3,5
160
3,5
3,5
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3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
1
1
1
1,6
1,6
1,6
1,6
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
1
1
1
1,6
1,6
1,6
1,6
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3,5
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
®
MA/MH/ML400
MA/MH/ML630MT
250
6
6
6
6
4
4
6
6
6
6
4
4
6
6
6
6
4
4
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
2,5
320
6
6
6
6
4
4
6
6
6
6
4
4
6
6
6
6
4
4
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
3,2
MA/MH/ML400E
MA/MH/ML630E
400
6
6
6
6
4
4
6
6
6
6
4
4
6
6
6
6
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
500
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
4
4
5
5
5
630
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
6,3
160
T
T
6
6
6
6
8
8
6
6
6
6
8
8
6
6
6
6
8
8
6
6
250
T
T
6
6
6
6
8
8
6
6
6
6
8
8
6
6
6
6
8
8
6
6
6
8
8
6
6
8
8
6
6
6
8
8
6
6
8
8
8
8
8
8
6
6
8
6
6
6
8
6
6
8
6
6
6
5
400
T
T
6
6
6
6
8
8
6
6
6
6
8
8
6
6
6
6
8
8
6
6
6
6
8
8
6
6
6
6
8
8
8
8
8
6
8
6
6
6
6
8
6
6
6
6
6
6
630
T
T
6
6
6
6
8
8
6
6
6
6
8
8
6
6
6
6
8
8
6
6
6
6
8
8
6
6
6
6
8
8
8
8
8
6
8
6
6
6
6
8
6
6
6
6
6
6
6
MA/MH/ML630
MA/MH/ML800
MA/MH/ML1250
500 630
800
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
6
6
6
6
6
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
5
5
5
5
5
5
5
5
6,3
6,3
6,3
8
8
8
8
8
8
6
6
6
6
8
8
8
8
7,5
7,5
12
12
12
12
12
12
12
12
12
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
12
20
20
20
20
20
20
20
T
T
T
T
T
T
T
T
T
20
20
20
20
20
5
1000
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
12
12
12
12
12
12
T
T
T
T
T
T
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
1250
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
12
12
12
12
12
12
T
T
T
T
T
T
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
MA630-800ES
MH630/800ES
tipo E
630
800
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
10
12
10
12
10
MA/MH1250ES
MA/MH1600ES
tipo E-S-T
630
800 1250
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
1600
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
12
T
7,5
colori
105
Selettività:
Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase)
400V a.c.
Selettività: Megabreak a monte e Megatiker a valle (sistema trifase)
Interruttore a valle
Interruttore a monte
M08
M10
M12
In (A)
800
1000
1250
MA125
16÷125
T
T
T
ME125B/N
16÷125
T
T
T
ME160B/N/H
25÷160
T
T
T
ME250B/N/H
100÷250
T
T
T
MA/MH160
63÷160
T
T
T
MA/MH/ML250-250E
100÷250
T
T
T
MA/MH/ML400
320-400
T
T
T
MA/MH/ML400E
160÷400
T
T
T
MA/MH/ML630E
630
T
T
T
MA/MH/ML630-630MT
500-630
T
T
T
MA/MH/ML800
800
T
T
MA/MH/ML1250
1000
T
1250
MA/MH630ES
630
T
T
T
MA/MH800ES
800
T
T
MA/MH1250ES
1250
MA/MH1600ES
1600
Megabreak a monte ed a valle (sistema trifase)
Interruttore a valle
Interruttore a monte
MH08
MH10
ML08
ML10
In (A)
800
1000
MA08
800
T
MA10
1000
MA12
1250
MA16
1600
MA20
2000
MA25
2500
MA32
3200
MA40
4000
colori
106
MH12
ML12
1250
T
T
T
MH16
ML16
1600
T
T
T
T
M16
1600
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
MH20
ML20
2000
T
T
T
T
T
M20
2000
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
MH25
ML25
2500
T
T
T
T
T
T
M25
2500
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
M32
3200
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
MH32
ML32
3200
T
T
T
T
T
T
T
M40
4000
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
T
MH40
ML40
4000
T
T
T
T
T
T
T
T
®
Selettività: Btdin a monte
e salvamotori MF32 a valle (sistema trifase)
400V a.c.
Selettività tra salvamotori MF32 a valle e Btdin 250 a monte solo magnetici in un sistema trifase
In (A)
1,6
2,5
4
6,3
10
12,5
16
25
40
MF32 0,1÷1
T
T
T
T
T
T
T
T
T
1÷1,6
●
100
200
550
1100
8000
T
T
1,6÷2,5
●
150
330
500
550
1600
T
2,5÷4
●
200
320
400
720
1600
4÷6,3
●
250
300
550
1200
6÷10
●
260
480
880
9÷14
●
420
750
13÷18
●
700
17÷23
●
●
20÷25
●
24÷32
●
● = il limite di selettività coincide con il valore di intervento magnetico dell’interruttore
T = selettività totale
Selettività tra salvamotori MF32 a valle e Btdin a monte in un sistema trifase
In (A)
0,5
1
2
3
4
6
10
16
20
MF32 0,1÷0,16
T
T
T
T
T
T
T
T
T
0,16÷0,25
●
●
T
T
T
T
T
T
T
0,25÷0,4
●
●
●
T
T
T
T
T
T
0,4÷0,63
●
●
●
●
●
T
T
T
0,63÷1
●
●
●
●
200
T
T
1÷1,6
●
●
●
●
170
350
550
1,6÷2,5
●
●
●
120
200
320
2,5÷4
●
●
160
230
4÷6,3
●
●
160
6÷10
●
●
9÷14
●
●
13÷18
●
17÷23
20÷25
24÷32
Selettività
tra
interruttori
differenziali
Interruttore
a valle
I (A)
Ritardo
(s)
La tabella di seguito indica i possibili coordinamenti
selettivi ottenibili impiegando gli interruttori o i moduli
differenziali Megatiker o Btdin.
La selettività è identificata dai pallini color arancio.
Interruttori a monte IΔ (A)
0,01
0,03
0,3
0
0
HPI1)
0
●
colori
107
1
●
●
●
3
●
●
●
0,5
0
32
T
T
T
T
T
T
550
360
320
270
●
●
●
●
40
T
T
T
T
T
T
800
480
400
360
320
●
●
●
●
50
T
T
T
T
T
T
1600
750
550
480
400
350
●
●
●
63
T
T
T
T
T
T
4800
1100
800
640
550
450
●
●
●
80
T
T
T
T
T
T
9000
1500
1200
900
●
●
●
●
●
100
T
T
T
T
T
T
T
3000
2000
1300
1300
1300
1200
1200
●
125
T
T
T
T
T
T
T
6000
2500
1800
1700
1600
1500
1400
1300
Esempio
Un interruttore differenziale da 300 mA con regolazione
del tempo di intervento a 1 secondo è selettivo
rispetto ad un apparecchio differenziale da 30 mA
di tipo istantaneo.
1
0
0,06 2)
●
●
●
●
0,3
●
●
●
●
1
●
●
●
●
●
●
3
●
●
●
●
●
●
●
3
0
0,3 1
3
0
●
●
●
0
●
●
●
HPI
●
●
●
0,3
0
●
●
●
S
●
●
0,3
●
●
1
●
3
0,5
0
●
●
●
●
●
●
●
1
0
●
●
●
S
●
●
●
0,3
●
●
1
●
3
(1) Per tipo "HPI" si intendono i moduli differenziali Btdin che hanno una caratteristica di intervento tale da risultare immuni ai disturbi ed alle perturbazioni
atmosferiche.
(2) Interruttori differenziali di tipo S
0,01
0,03
0,06 2) 0,3
●
●
●
●
●
●
25
T
T
T
T
T
1200
400
300
230
●
●
●
●
63
T
T
T
6400
2400
1600
1300
1250
1200
1000
●
colori
108
®R
colori
Back-up o protezione
di sostegno
Back-up
colori
110
limite del potere di interruzione di A
P
B
Ib
A
B
Icc (kA)
A
A
B
B + A
limite del potere di interruzione di A
potere di interruzione dell’associazione
Nel caso di un coordinamento di back-up tra due
interruttori in serie la verifica tra le curve di energia
dimostra che non ci sono punti di intersezione.
Le due curve si estendono fino al limite del potere di
interruzione dei singoli interruttori.
La curva di energia risultante dal coordinamento tra
le due apparecchiature è sicuramente più bassa di
quelle di ogni singolo interruttore considerato da
solo; questo per l’effetto di limitazione prodotto dalle
impedenze in serie degli interruttori.
Da tale considerazione ne consegue che il potere
di interruzione dell’associazione tra i due interruttori
è superiore a quello dell’apparecchio a valle e può
raggiungere il valore di corrente di cortocircuito per il
quale l’energia specifica passante dell’associazione è
uguale a quella massima sopportabile dall’apparecchio
a valle.
A
limite del potere
di interruzione di B
Coordinamento
tra interruttori
a monte
e a valle
Volendo realizzare un coordinamento di back-up tra
un fusibile ed un interruttore, come illustrato in figura,
si possono confrontare e sovrapporre le rispettive
curve di energia.
Questo tipo di confronto potrebbe determinare
un punto di intersezione P tra le due curve in
corrispondenza di un valore di corrente “Ib” chiamata
“corrente di scambio”.
Questo valore determina la corrente al di sotto della
quale si ha il solo intervento dell’interruttore ed al
di sopra della quale si ha anche l’intervento del
fusibile in sostegno.
Questa verifica deve comunque essere confermata
da prove di laboratorio.
Se si considerassero invece delle curve rappresentate
di seguito delle fasce delimitate dai limiti minimo e
massimo d’intervento attorno al valore Ib si otterrebbe
una zona di possibile intervento contemporaneo dei
due dispositivi con contemporanea formazione di
due archi in serie.
Per correnti decisamente superiori a Ib l’interruttore
potrebbe anche non intervenire ed essere totalmente
protetto dal fusibile.
I2t (A2s)
Coordinamento
tra fusibili
a monte ed
interruttore
a valle
Il coordinamento di back-up tra dispositivi di protezione
deve essere confermato mediante specifiche prove di
laboratorio non effettuabili certo dagli utilizzatori o dai
progettisti di impianti elettrici. Per ovviare a questo
problema BTicino rende disponibili una serie di tabelle
di coordinamento alle diverse tensioni.
Questo tipo di protezione sfrutta di fatto la capacità di
limitazione dei dispositivi di protezione in serie.
I2t (A2s)
La protezione di back-up è la condizione, contemplata
dalla norma CEI 64-8/5, che si realizza quando in un
impianto si utilizza un dispositivo di protezione (fusibile
o interruttore automatico) con potere di interruzione
inferiore alla corrente presunta di cortocircuito, purché
a monte del dispositivo stesso ve ne sia un altro
con potere di interruzione adeguato in grado di
intervenire in sostegno.
Ib
B
Icc (kA)
®
Tabelle di back-up e back-up su tre livelli
Lettura e
comprensione
delle tabelle
di back-up
Le tabelle riportate nelle pagine a seguire si riferiscono
al coordinamento di back-up tra i dispositivi di
protezione BTicino.
Esse indicano le possibili combinazioni realizzabile per
ottenere il back-up con gli interruttori BTicino.
Tutti i valori riportati sono riferiti ai poteri di interruzione
dei dispositivi in riferimento alla norma CEI EN
60947-2.
I valori di corrente di scambio sono espressi in kA.
Il simbolo “●” indica che il coordinamento di back-up
non è necessario (vedi tabelle con MF32 con Icu
=
).
Le tabelle riportate rappresentano le sole combinazioni
possibili.
Coordinamenti non indicati nelle tabelle non sono
consentiti o non realizzano condizioni di back-up.
Back-up
su tre livelli
Il back-up può essere realizzato su più di 2 livelli.
Qualora fosse richiesto questo tipo di coordinamento
è necessario che si verifichi una delle due condizioni
descritte di seguito:
Condizione 1
L’apparecchio a monte (n°1) deve avere un potere di
interruzione tale da garantire una adeguata protezione
ad entrambi gli interruttori a valle (n° 2-3).
In questo caso è sufficiente che le associazioni
tra gli interruttori 1+2 e 1+3 abbiano un potere di
interruzione adeguato alle correnti di cortocircuito
dell’impianto.
Condizione 2
In questo caso il coordinamento avviene tra coppie
di apparecchi.
L’interruttore n°1 deve avere un potere di interruzione
tale da garantire la protezione di back-up sull’interruttore
direttamente a valle n° 2.
A sua volta il secondo interruttore deve essere in
grado di proteggere il terzo.
La protezione di back-up è garantita anche se tra il
primo apparecchio e l’ultimo non ci sono le condizioni
ideali di coordinamento.
colori
111
Esempio di verifica del coordinamento di back-up
Per capire meglio l’utilizzo delle tabelle di back-up
vedere l’esempio di seguito.
Si vuole determinare il back-up nel coordinamento
tra un interruttore Megatiker ME125B con In = 125A
posto a monte ed un interruttore Btdin 60 con In =
32A in un sistema trifase a 400V a.c.
Prendere in considerazione la tabella di coordinamento
riportata a pagina 126. Posizionarsi in corrispondenza
dell'interruttore ME125B sul valore 125A
Scorrere sulla colonna corrispondente al valore
125A fino ad intercettare il valore corrispondente
all’intersezione con l’interruttore Btdin 60 a 32A.
Il valore rilevato è 16kA (si ricorda che il potere di
interruzione di un Btdin 60 tetrapolare da 32A secondo
CEI EN 60947-2 è 10 kA).
Tale valore rappresenta il potere di interruzione
dell’associazione tra i due interruttori.
In un ipotetico impianto dove la corrente di cortocircuito
presunta è calcolata in 16kA è quindi possibile
installare interruttori divisionali Btdin 60 tetrapolari
da 32A purché a monte vi sia almeno un Megatiker
ME125B da 125A.
1
2
3
Back-up tra fusibili e interruttori automatici
Back-up:
fusibili gG
a monte e
Btdin a valle
trifase
400V a.c.
Back-up:
fusibili gG
a monte
e Megatiker
a valle
trifase
400V a.c.
Back-up:
tra Btdin
in impianto
trifase e
monofase
colori
In (A)
Btdin 45
Btdin 60
Btdin 100
Btdin 250
Btdin 250H
0,5
1
2
4
6
10
16
20
25
32
40
50
63
80
100
125
Fusibili a monte gG
4
6
10
100
100
100
100
100
100
100
100
100
16
100
100
100
100
100
20
100
100
100
100
100
Fusibili gG a monte
200
250
MA125
100-125 100
70
ME125B
125
100
ME125N
125
100
ME160B/N/H
160
100
ME250B/N/H
250
100
MA160
160
100
MH160
160
100
MA250-250E
250
MH250-250E
250
MA/MH400
400
MA/MH400E
400
MA/MH630
630
MA/MH630E
630
MA/MH630MT 630
MA/MH800
800
25
100
100
100
100
100
30
40
50
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
60
100
100
100
100
80
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
125
100
100
100
160
100
100
100
In (A)
In (A)
Btdin45
Btdin60
Btdin100
Btdin250-250H
* Valori validi
112
230V a.c. *
Btdin60 Btdin100
0,5÷63
0,5÷32 40÷125
10
20
15
35
15
315
70
70
100
100
100
100
100
100
100
400
70
70
100
100
100
100
100
100
100
Btdin250-250H
0,5÷32
40÷63
25
20
50
25
50
25
630
50
50
70
70
70
70
800
50
50
70
70
70
70
70
100
100
100
100
100
100
100
400/440V a.c.
Btdin60 Btdin100
0,5÷63
0,5÷32 40÷125
10
15
10
15
10
1000
100
100
100
100
Btdin250-250H
0,5÷32 40÷63
20
12.5
25
12.5
25
12.5
0,5÷63
0,5÷63
0,5÷63
0,5÷63
per sistema trifase/monofase (400/230V a.c.) e sistemi monofase/monofase (230/230V a.c.)
®
Back-up tra Btdin e salvamotori MF32
Back-up tra
Btdin 60
a monte
e salvamotori
MF32 a valle
in un sistema
trifase
400V a.c.
Back-up
tra Btdin100
a monte
e salvamotori
MF32 a valle
in un sistema
trifase
400V a.c.
Back-up
tra Btdin250250H a monte
e salvamotori
MF32 a valle
in un sistema
trifase
400V a.c.
colori
In (A)
0.5
1
2
3
4
6
10
16
0,1÷0,16
●
●
●
●
●
●
●
●
0,16÷0,25
●
●
●
●
●
●
●
●
0,25÷0,4
●
●
●
●
●
●
●
●
0,4÷0,63
●
●
●
●
●
●
●
0,63÷1
●
●
●
●
●
●
1÷1,6
●
●
●
●
●
1,6÷2,5
●
●
●
●
●
2,5÷4
●
●
●
4÷6,3
●
●
6÷10
●
9÷14
20
13÷18
17÷23
20÷25
24÷32
● = coordinamento non necessario (potere d’interruzione salvamotore=100 kA)
20
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
20
20
25
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
20
20
20
32
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
20
20
20
20
40
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
20
20
20
20
20
50
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
20
20
20
15
15
63
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
20
20
20
15
15
In (A)
0.5
1
2
3
4
6
10
16
0,1÷0,16
●
●
●
●
●
●
●
●
0,16÷0,25
●
●
●
●
●
●
●
●
0,25÷0,4
●
●
●
●
●
●
●
●
0,4÷0,63
●
●
●
●
●
●
●
0,63÷1
●
●
●
●
●
●
1÷1,6
●
●
●
●
●
●
1,6÷2,5
●
●
●
●
●
2,5÷4
●
●
●
4÷6,3
●
●
6÷10
●
9÷14
35
13÷18
17÷23
20÷25
24÷32
● = coordinamento non necessario (potere d’interruzione salvamotore=100 kA)
20
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
35
35
25
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
35
35
35
32
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
35
35
35
35
40
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
35
35
35
35
35
50
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
35
35
35
25
25
63
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
35
35
35
25
25
In (A)
0.5
1
2
3
4
6
10
16
0,1÷0,16
●
●
●
●
●
●
●
●
0,16÷0,25
●
●
●
●
●
●
●
●
0,25÷0,4
●
●
●
●
●
●
●
●
0,4÷0,63
●
●
●
●
●
●
●
0,63÷1
●
●
●
●
●
●
1÷1,6
●
●
●
●
●
●
1,6÷2,5
●
●
●
●
●
2,5÷4
●
●
●
4÷6,3
●
●
6÷10
●
9÷14
50
13÷18
17÷23
20÷25
24÷32
● = coordinamento non necessario (potere d’interruzione salvamotore=100 kA)
20
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
50
50
25
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
50
50
50
32
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
50
50
50
50
40
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
50
50
50
50
50
50
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
50
50
50
40
40
63
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
50
50
50
40
40
MF32
MF32
MF32
113
Back-up:
Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase)
230V a.c.
La tabella si riferisce ad interruttori a monte su una
linea trifase a 400V a.c. ed interruttori a valle su una
linea monofase a 230V a.c.
Interruttore a valle
In (A)
Btdin 45
6÷25
32-40
50-63
Btdin 60
6÷32
40-50
63
Btdin 100 6÷63
80
100
125
Btdin 250 6÷63
Btdin 250H 25÷63
Interruttore a valle
In (A)
Btdin 45
6÷25
32-40
50-63
Btdin 60
6÷40
50-63
Btdin 100 6÷32
40-50
63
80
100
125
Btdin 250 6÷32
40-50
63
Btdin 250H 25÷63
Interruttore a valle
In (A)
Btdin 45
6÷63
Btdin 60
6÷63
Btdin 100 6÷40
50-63
80
100-125
Btdin 250 6÷40
50
63
Btdin 250H 25÷63
colori
114
Interruttore a monte Icu = 16-25kA
MA125
ME125B
40
63
100 125
40
63
16
16
16
16
20
20
16
16
16
20
16
16
16
16
16
16
20
20
16
16
16
20
16
16
16
16
16
16
25
25
16
16
16
25
25
25
25
100
20
20
20
20
20
20
25
25
125
20
20
20
20
20
20
25
25
25
25
25
25
25
Interruttore a monte
ME125N
40
63
100
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
25
25
25
25
25
25
25
Icu = 36kA
ME160N
125
63
100
20
25
25
20
25
25
20
25
25
20
25
25
20
25
25
25
30
30
25
30
30
25
30
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
36
36
Interruttore a monte Icu = 36kA
MA250-250E
MA400
100
160
250
250
320
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
30
30
30
30
30
36
30
30
36
30
25
25
25
25
25
25
25
25
25
36
36
36
36
36
36
36
30
30
30
36
30
30
30
30
36
30
30
30
30
36
36
36
36
400
25
25
30
30
25
25
36
30
30
30
160
25
25
25
25
25
30
25
25
25
25
25
36
36
30
30
ME160B
63
100
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
ME250N
100
160
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
36
36
36
36
36
30
36
30
MA400E-630E
160
250
25
25
25
25
30
30
36
30
25
25
25
25
36
36
30
30
30
30
30
30
ME250B
100 160
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
160
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
250
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
36
36
30
30
400
25
25
30
30
25
25
36
30
30
30
MA160
63
100
25
25
25
25
25
25
25
25
25
30
30
30
30
30
30
25
36
36
36
36
630
25
25
30
30
25
25
36
30
30
30
36
36
36
36
250
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
160
25
25
25
25
25
30
30
30
25
25
25
36
36
30
30
MA630MT
500
630
25
25
25
25
30
30
30
30
25
25
25
25
36
36
30
30
30
30
30
30
®
Back-up:
Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema monofase)
230V a.c.
Interruttore a monte Icu = 50 kA
Interruttore a valle
ME160H
Btdin 45
63
100
160
100
160
6÷50
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
63
Btdin 60
6÷50
25
63
Btdin 100
ME250H
In (A)
6÷50
30
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
30
30
30
30
30
63
30
25
30
25
25
80
25
25
25
25
25
25
100-125
Btdin 250
Btdin 250H
Interruttore a valle
45
45
45
45
45
45
50
36
36
36
36
36
30
63
36
30
36
30
30
25÷63
36
30
36
30
30
Interruttore a monte Icu = 70-100 kA
MH/ML630MT
160
100
160
250
250
320
400
160
250
400
630
500
630
6÷50
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
6÷40
25
6÷40
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
50
30
30
30
36
30
30
36
30
30
36
30
30
30
30
30
63
30
30
36
30
30
36
30
30
36
30
30
30
30
30
80
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
6÷40
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
50
45
36
36
45
36
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
36
30
45
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
36
30
45
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
63
Btdin 250H 25÷63
colori
MH/ML400-630E
100
100-125
Btdin 250
MH/ML400
63
50-63
Btdin 100
MH/ML250
In (A)
63
Btdin 60
25
6÷40
MH160
Btdin 45
250
115
Back-up:
Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase)
400V a.c.
Interruttore a valle
In (A)
Btdin 45
6÷25
32
40
50-63
Btdin 60
6÷32
40
50
63
Btdin 100
6÷32
40
50
63
80
100
125
Btdin 250
6÷32
40
50
63
Btdin 250H 25÷63
Interruttore a valle
In (A)
Btdin 45
6÷25
32
40
50
63
Btdin 60
6÷32
40
50
63
Btdin 100
6÷32
40
50
63
80
100
125
Btdin 250
6÷32
40
50
63
Btdin 250H 25÷63
colori
116
Interruttore a monte Icu = 16-25kA
MA125
ME125B
40
63
100 125
40
63
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
20
20
16
16
16
16
20
20
16
16
16
20
16
16
16
16
16
25
25
25
25
100
16
16
16
16
16
16
16
16
20
20
20
20
20
125
16
16
16
16
16
16
16
16
20
20
20
20
20
20
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
Interruttore a monte
ME125N
40
63
100
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
Icu = 36-50kA
ME160N/H
125
63
100
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
20
25
160
16
16
16
10
10
16
16
10
10
20
20
15
15
20
20
15
25
25
20
15
25
ME160B
63
100
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
20
20
20
20
20
20
20
20
20
25
25
25
25
25
25
20
25
ME250N/H
100
160
16
16
16
16
16
16
16
10
16
10
16
16
16
16
16
10
16
10
20
20
20
20
20
15
20
15
20
20
20
15
25
25
25
25
25
20
20
15
25
25
160
16
16
16
10
16
16
16
10
20
20
15
15
20
20
15
25
25
20
15
25
250
16
16
10
10
10
16
10
10
10
20
15
15
15
20
20
15
25
20
15
15
25
ME250B
100
160
16
16
16
16
16
16
16
10
16
16
16
16
16
16
16
10
20
20
20
20
20
15
20
15
20
20
20
15
25
25
25
25
25
20
20
15
25
25
MA160
63
100
16
16
16
16
16
16
16
16
10
16
16
16
16
16
16
10
20
20
20
20
20
20
15
20
25
25
25
25
25
25
20
25
250
16
16
10
10
16
10
10
10
20
15
15
15
20
20
15
25
20
15
15
25
160
16
16
16
10
10
16
16
10
10
20
20
15
15
20
20
15
25
25
20
15
25
®
Back-up:
Megatiker a monte e Btdin a valle (sistema trifase)
400V a.c.
Interruttore a valle
In (A)
Btdin 45
6÷32
40
50
63
Btdin 60
6÷32
40
50-63
Btdin 100
6÷32
40
50-63
80
100
125
Btdin 250
6÷32
40
50
63
Btdin 250H 25÷63
Interruttore a valle
In (A)
Btdin 45
6÷32
40
50
63
Btdin 60
6÷32
40
50
63
Btdin 100
6÷32
40
50
63
80
100
125
Btdin 250
6÷32
40
50
63
Btdin 250H 25÷63
colori
117
Interruttore a monte Icu = 36kA
MA250
MA400
100
160
250
250
320
16
16
16
16
16
16
16
10
10
10
16
10
10
10
10
16
10
10
10
10
16
16
16
16
16
16
16
10
10
10
16
10
10
10
10
20
20
20
20
20
20
20
15
15
20
20
15
15
15
15
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
15
15
15
15
15
25
25
25
25
25
25
25
20
20
20
25
20
15
15
15
20
15
15
15
15
25
25
25
25
25
Interruttore a monte Icu = 50÷100kA
MH160
MH/ML250
63
100 160
100 160 250
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
10
16
16
10
16
16
10
10
10
16
10
10
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
16
10
16
16
10
16
10
10
10
10
16
10
10
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
20
15
20
20
15
20
15
15
15
15
20
15
15
20
20
20
20
20
20
20
20
15
15
15
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
25
20
25
25
20
25
20
15
20
15
20
15
15
25
25
25
25
25
400
16
10
10
10
16
10
10
20
15
15
20
20
15
25
20
15
15
25
MA400E-630E
160
250
16
16
10
10
10
10
10
10
16
16
10
10
10
10
20
20
15
15
15
15
20
20
20
20
15
15
25
25
20
20
15
15
15
15
25
25
MH/ML400
250 320
16
16
10
10
10
10
10
10
16
16
10
10
10
10
10
10
20
20
15
20
15
15
15
15
20
20
20
20
15
15
25
25
20
20
15
15
15
15
25
25
400
16
10
10
10
16
10
10
10
20
15
15
15
20
20
15
25
20
15
15
25
400
16
10
10
10
16
10
10
20
15
15
20
15
10
25
20
15
15
25
630
16
10
10
16
10
10
20
15
15
15
25
20
15
15
25
MH/ML400E-630E
160 250 400 630
16
16
16
16
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
16
16
16
16
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
10
20
20
20
20
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
20
20
20
15
20
20
20
15
15
15
15
10
25
25
25
25
20
20
20
20
15
15
15
15
15
15
15
15
25
25
25
25
MA630MT
500
630
16
16
10
10
10
10
10
16
16
10
10
10
10
20
20
15
15
15
15
20
15
15
10
25
25
20
20
15
15
15
15
25
25
MH/ML630MT
500 630
16
16
10
10
10
10
10
16
16
10
10
10
10
10
10
20
20
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
10
10
25
25
20
20
15
15
15
15
25
25
Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase)
230V a.c.
Interruttore a valle
Icu (kA)
MA125
22
Interruttore a valle
Icu (kA)
Interruttore a monte Icu = 40-60 kA
ME125N
ME160N
ME250N
MA160
MA125
ME125B
ME160B
ME250B
22
35
40
40
40
40
Interruttore a valle
Icu (kA)
Interruttore a monte Icu = 65-80 kA
ME160H
ME250H
MA630
MA800
MA1250
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
80
80
80
80
MA125
ME125B
ME125N
ME160B
ME160N
ME250B
ME250N
MA160
MA250-250E
MA400-400E
MA630MT-630E
22
35
40
40
50
40
50
60
60
60
60
Interruttore a valle
Icu (kA)
MA125
ME125B
ME125N
ME160B
ME160N
ME160H
ME250B
ME250N
ME250H
MA160
MA250-250E
MA400-400E
MA630MT-630E
MA630
MA800
MA1250
MH160
MH250-250E
MH400-400E
MH630MT-630E
MH630
MH800
MH1250
colori
Interruttore a monte Icu = 35-40 kA
ME125B
ME160B
ME250B
35
40
40
118
22
35
40
40
50
60
40
50
65
60
60
60
60
80
80
80
100
100
100
100
100
100
100
50
50
50
50
50
50
60
60
60
50
Interruttore a monte Icu = 170 kA
ML250
ML400
ML630MT
ML250E
ML400E
ML630E
65
65
65
65
65
65
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
MA250
MA250E
60
60
60
60
MA400
MA400E
60
60
60
60
ML630MT
ML630E
60
60
60
60
MA630ES
MA800ES
tipo (E)
50
50
50
65
65
65
70
70
70
70
70
MA630ES
MA800ES
tipo (E-S-T)
MA1250ES
MA1600ES
tipo (E-S-T)
65
65
65
70
70
70
70
70
65
65
65
70
70
70
70
70
ML630
ML800
ML1250
65
65
70
70
70
70
70
70
70
170
170
170
170
65
65
70
70
70
70
70
70
70
170
170
170
65
65
70
70
70
70
70
70
70
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
170
®
Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase)
230V a.c.
colori
Interruttore a valle
Icu (kA)
MA125
ME125B
ME125N
ME160B
ME160N
ME160H
ME250B
ME250N
ME250H
MA160
MA250-250E
MA400-400E
MA630MT-630E
MA630
MA800
MA1250
MA800ES (E)
MA630ES (S-T)
MA800ES (S-T)
MA1250ES
MA1600ES
22
35
40
40
50
65
40
50
65
60
60
60
60
80
80
80
60
60
60
60
60
Interruttore a valle
Icu (kA)
Interruttore a monte Icu = 70 kA
MH160
MH250
ML400
ML400E
65
65
65
65
65
65
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
100
100
100
100
100
100
MH630
MH800
65
65
70
70
70
70
70
70
70
100
100
100
100
100
65
65
70
70
70
70
70
70
100
100
100
100
100
100
MA125
ME125B
ME125N
ME160B
ME160N
ME160H
ME250B
ME250N
ME250H
MA160
MA250-250E
MA400-400E
MA630MT-630E
22
35
40
40
50
65
40
50
65
60
60
60
60
Interruttore a monte Icu = 100 kA
MH1250 MH630ES MH800ES
tipo (E)
tipo (E)
65
50
50
65
50
50
70
50
50
70
65
65
70
65
65
70
70
65
65
70
65
65
70
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
MA630
80
100
MA800
MA1250
MA800ES (E)
MA630ES (S-T)
80
80
60
60
100
100
100
100
MA800ES (S-T)
MA1250ES
60
60
100
100
119
ML630MT
ML630E
65
65
70
70
70
70
70
70
70
100
100
100
100
100
100
MH630ES MH800ES MH1250ES MH1600ES
tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) tipo (E-S-T)
65
65
65
65
65
65
65
65
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase)
400V a.c.
Interruttore a valle
Icu (kA)
MA125
16
Interruttore a valle
Icu (kA)
Interruttore a monte Icu = 36 kA
ME125N
ME160N
ME250N
MA125
ME125B
ME160B
ME250B
16
25
25
25
36
36
Interruttore a valle
Icu (kA)
Interruttore a monte Icu = 50 kA
ME160H
ME250H
MA250E
36
36
36
36
36
36
36
MA125
ME125B
ME125N
ME160B
ME160N
ME250B
ME250N
MA160
MA250-250E
MA400-400E
MA630MT-630E
16
25
36
25
36
25
36
36
36
36
36
50
50
50
50
50
Interruttore a valle
Icu (kA)
Interruttore a monte Icu = 100 kA
ML250
ML250E
ML400
ML400E
65
65
65
65
65
65
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
MA125
ME125B
ME125N
ME160B
ME160N
ME160H
ME250B
ME250N
ME250H
MA160
MA250-250E
MA400-400E
MA630MT-630E
MA630
MA800
MA1250
MH160
MH250-250E
MH400-400E
MH630MT-630E
MH630
MH800
MH1250
colori
Interruttore a monte Icu = 25 kA
ME125B
ME160B
ME250B
25
25
25
120
16
25
36
25
36
50
25
36
50
36
36
36
36
50
50
50
70
70
70
70
70
70
70
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
MA160
MA250
MA250E
36
36
36
36
MA400
MA400E
36
36
36
36
MA630
MA800
MA1250
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
MA630ES
MA800ES
tipo (E)
40
40
40
50
50
50
50
50
50
50
50
MA630ES MA1250ES
MA800ES MA1600ES
tipo (E-S-T) tipo (E-S-T)
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
50
ML630MT
ML630E
65
65
70
70
70
70
70
70
70
100
100
100
100
ML630
ML800
ML1250
65
65
70
70
70
70
70
70
70
100
100
100
65
65
70
70
70
70
70
70
70
100
100
65
65
70
70
70
70
70
70
70
100
100
100
100
100
100
100
36
36
36
100
100
100
100
ML630MT
ML630E
36
36
36
36
®
Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase)
400V a.c.
Interruttore a valle
Interruttore a monte Icu = 70 kA
MH160
MH250
MH250E
MA125
ME125B
ME125N
ME160B
ME160N
ME160H
ME250B
ME250N
ME250H
MA160
MA250
MA250E
MA400-400E
MA630MT-630E
MA630
MA800
MA1250
MA630ES (E)
MA800ES (E)
MA630ES (S-T)
MA800ES (S-T)
MA1250ES
MA1600ES
16
25
36
25
36
50
25
36
50
36
36
36
36
36
50
50
50
50
50
50
50
50
50
65
65
70
70
70
70
Interruttore a valle
Icu (kA)
Interruttore a monte Icu = 70 kA
MH1250 MH630ES MH800ES
tipo (E)
tipo (E)
65
50
50
65
50
50
70
50
50
70
60
60
70
60
60
70
70
60
60
70
60
60
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
MA125
ME125B
ME125N
ME160B
ME160N
ME160H
ME250B
ME250N
ME250H
MA160
MA250
MA250E
MA400-400E
MA630MT-630E
MA630
MA800
MA1250
MA630ES (E)
MA800ES (E)
MA630ES (S-T)
MA800ES (S-T)
MA1250ES
MA1600ES
colori
Icu (kA)
121
16
25
36
25
36
50
25
36
50
36
36
36
36
36
50
50
50
50
50
50
50
50
50
70
65
65
70
70
70
70
70
70
70
70
70
ML400
ML400E
65
65
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
65
65
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
ML630MT
ML630E
65
65
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
MH630
MH800
65
65
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
65
65
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
MH630ES
MH800ES
MH1250ES MH1600ES
tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) tipo (E-S-T)
60
60
60
60
60a
60
60
60
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase)
500V a.c.
Interruttore a valle
Icu (kA)
MA125
8
Interruttore a valle
Icu (kA)
Interruttore a monte Icu = 12-14-25 kA
ME125N
ME160N
ME250N
MA160
MA125
ME125B
ME160B
ME250B
8
12
10
10
14
14
Interruttore a valle
Icu (kA)
Interruttore a monte Icu = 15-35 kA
ME160H
ME250H
MA250E
MA630
MA800
MA1250
15
15
30
30
15
15
30
30
15
15
30
30
15
15
30
30
15
15
30
30
15
30
30
30
15
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
30
MA125
ME125B
ME125N
ME160B
ME160N
ME250B
ME250N
MA160
MA250-250E
MA400-400E
MA630MT-630E
8
12
14
10
12
10
12
25
25
25
25
Interruttore a valle
Icu (kA)
ME125B
ME125N
ME160B
ME160N
ME160H
ME250B
ME250N
ME250H
MA160
MA250-250E
MA400-400E
MA630MT-630E
MA630
MA800
MA1250
MH160
MH250-250E
MH400-400E
MH630MT-630E
MH630
MH800
MH1250
colori
Interruttore a monte Icu = 10-12 kA
ME125B
ME160B
ME250B
12
10
10
122
12
14
10
12
15
10
12
15
25
25
25
25
35
35
35
40
40
40
40
45
45
45
12
12
12
12
12
25
25
25
Interruttore a monte Icu = 45-55 kA
ML250
ML400
ML630MT
ML250E
ML400E
ML630E
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
MA250
MA250E
25
25
25
25
MA400
MA400E
25
25
25
25
MA630ES
MA800ES
tipo (E)
30
30
30
30
30
30
30
30
MA630ES MA1250ES
MA800ES MA1600ES
tipo (E-S-T) tipo (E-S-T)
30
30
30
30
ML630MT
ML630E
25
25
25
25
30
30
ML630
ML800
ML1250
40
40
40
40
40
40
40
40
55
55
55
55
55
40
40
40
40
40
40
40
40
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
40
40
40
40
40
40
40
40
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
55
®
Back-up: Megatiker a monte e a valle (sistema trifase)
500V a.c.
Interruttore a valle
MA125
ME125B
ME125N
ME160B
ME160H
ME250B
ME250N
ME250H
MA160
MA250
MA250E
MA400-400E
MA630MT-630E
MA630
MA800
MA1250
MA630ES (E)
MA800ES (E)
MA630ES (S-T)
MA800ES (S-T)
MA1250ES
MA1600ES
8
12
14
10
15
10
12
15
25
25
25
25
25
35
35
35
35
35
35
35
35
35
Interruttore a valle
Icu (kA)
MA125
ME125B
ME125N
ME160B
ME160H
ME250B
ME250N
ME250H
MA160
MA250
MA250E
MA400-400E
MA630MT-630E
MA630
MA800
MA1250
MA630ES (E)
MA800ES (E)
MA630ES (S-T)
MA800ES (S-T)
MA1250ES
MA1600ES
colori
Icu (kA)
123
8
12
14
10
15
10
12
15
25
25
25
25
25
35
35
35
35
35
35
35
35
35
Interruttore a monte Icu = 100 kA
MH160
MH250
ML400
ML400E
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
40
40
40
40
40
40
40
40
ML630MT
ML630E
35
35
35
35
35
35
35
35
40
40
40
40
40
MH630
MH800
35
35
35
35
35
35
35
35
45
45
45
45
45
45
35
35
35
35
35
35
35
35
45
45
45
45
45
45
45
45
45
Interruttore a monte Icu = 100 kA
MH1250 MH630ES MH800ES
tipo (E)
tipo (E)
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
35
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
MH630ES
MH800ES
MH1250ES MH1600ES
tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) tipo (E-S-T) tipo (E-S-T)
35
35
35
35
35
45
45
45
45
45
45
45
35
35
35
35
35
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
45
Back-up: Megabreak a monte e Megatiker a valle
(sistema trifase)
400V a.c.
Interruttore a valle
MA160-250
MA400÷630E
Interruttore a valle
MA160-250
MA400÷630E
MA630E-630ES
MA800-800ES
MA1250-1250ES
MA1600ES
Interruttore a valle
MA160-250
MA400÷630E
MA630-630ES
MA800-800ES
MA1250-1250ES
MA1600ES
Interruttore a valle
MH160-250
MH400÷630E
MH630-630ES
MH800-800ES
MH1250-1250ES
MH1600ES
colori
124
Interruttore a monte Icu = 50kA
MA08
MA10
MA12
50
50
50
50
50
50
Interruttore a monte Icu = 65kA
MH08
MH10
MH12
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
Interruttore a monte Icu = 100kA
ML08
ML10
ML12
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
65
Interruttore a monte Icu = 100kA
ML08
ML10
ML12
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
100
MA16
50
50
MA20
50
50
MA25
50
50
MA32
50
50
MA40
50
50
MH16
65
65
65
65
65
MH20
65
65
65
65
65
65
MH25
65
65
65
65
65
65
MH32
65
65
65
65
65
65
MH40
65
65
65
65
65
65
ML16
65
65
65
65
65
ML20
65
65
65
65
65
65
ML25
65
65
65
65
65
65
ML32
65
65
65
65
65
65
ML40
65
65
65
65
65
65
ML16
100
100
100
100
100
ML20
100
100
100
100
100
100
ML25
100
100
100
100
100
100
ML32
100
100
100
100
100
100
ML40
100
100
100
100
100
100
®
Scelta degli interruttori con più trasformatori in parallelo
Scelta degli
interruttori
per circuiti
con 2 o 3 trasformatori in
parallelo
Nel collegamento di più trasformatori in parallelo è
necessario che tutti i trasformatori interessati abbiano
la medesima Vcc e lo stesso rapporto di trasformazione
a vuoto. Il rapporto tra le potenze dei trasformatori
non deve essere superiore a 2.
Gli interruttoriid
in B possono avere un Icu inferiore alla
Icc in C se associati a interruttori normali con i quali
opereranno in back-up.
Devono invece
ad
A2
A1 avere Icu > di Icc se associati
interruttori selettivi.
Schema di accoppiamento degli interruttori
con 2 trasformatori
Schema di accoppiamento degli interruttori
con 3 trasformatori
Esempio con 2 trasformatori
B = 400B kVA B
Potenza trasformatori
Icc = 28300A
MA630 e ME125B = coordinamento
in back-up
C
MA630ES e ME160N = coordinamento selettivo.
*
A2
A1
B
id
B
A1
B
B
*C
A3
A2
B
B
*C
Accoppiamento degli interruttori con 2 trasformatori
Potenza trasformat. (kVA)
Icc max 1) (A)
In trasformatori 1) (A)
Tipo interruttore A1 e A2
Icu di A1 e A2 (kA)
Interruttore B
(grandezza minima
applicabile) 2)
200
14280
290
MA400
35
MA125
260
17800
360
MA400
35
A1
MA125
ME125B
315
22400
456
MA630
50
ME125B
B
400
28300
580
MA630ES MA630
MA630ES
50
50
50
A3 ME160N
A2
ME160H ME125B
B
500
35300
720
MA800
50
ME125B
630
44200
910
MA800ES MA1250ES
50
50
MA160
MH160
MA250
MH250
800
38600
1155
MA1250ES
50
MH160
MH250
B
Accoppiamento degli interruttori con 3 trasformatori
Potenza trasformat. (kVA)
Icc max 1) (A)
In trasformatori 1) (A)
Tipo interrutt. A1-A2-A3
Icu di A1-A2-A3 (kA)
Interruttore B
(grandezza minima
applicabile) 2)
200
21420
290
MA400
35
ME125B
* C315
260
26700
360
MA400
35
ME125B
400
33600
42450
456
580
MA630
MA630ES MA630
50
50
50
ME160N MA160
ME160N
MA250
1) Valori riferiti a sistemi trifase a 400V.
2) Tutti gli interruttori con Icu maggiore sono naturalmente applicabili.
colori
125
500
52950
720
MA630ES MH800
50
70
MH160
ME160H
MH250
630
66300
910
ML12
70
ML250
800
74400
1155
ML12
70
ML400
Scelta degli interruttori con più trasformatori in parallelo
La tabella di seguito indica le soluzioni di interruttori
di partenza consigliati per la protezione di impianti
con più trasformatori in parallelo.
I valori di corrente di cortocircuito riportati in tabella
sono stati determinati considerando la potenza a
Pa
(kVA)
In
(A)
Vcc
%
Icc0
(kA)
Interruttore al secondario
del trasformatore
Icc1
(kA)
1,8
MA125
monte dei trasformatori infinita e trascurando le
impedenze delle sbarre di collegamento.
La tabella è comunque da considerarsi indicativa
poiché nella progettazione degli impianti devono
essere fatte ulteriori considerazioni sui coordinamenti
di selettività o Back-up.
Interruttori di partenza
125
160
250
400
630
800
1250
1 trasformatore
50
72
4
1,8
MA125 - ME125B
100
144
4
3,6
MA160 - ME160B
3,6
MA125
ME160B
160
231
4
5,8
MA250
5,8
MA125
ME160B MA250
250
361
4
9,1
MA400 - MA400E
9,1
MA125
ME160B MA250
MA400E
315
455
4
11,4
MA630E - MA630
11,4
MA125
ME160B MA250
MA400E MA630E
400
577
4
14,4
MA630ES - MA630
14,4
MA125
ME160B MA250
MA400E MA630E
500
722
4
18
MA800ES - MA800
18
ME125B ME160B MA250
MA400E MA630E MA800
630
909
4
22,7
MA1250ES - MA1250
22,7
ME125B ME160B MA250
MA400E MA630E MA800
800
1154
6
19,3
MA1250ES - MA1250
19,3
ME125B ME160B MA250
MA400E MA630E MA800
MA1250
1250
1804
6
30
MH20
30
ME125N ME160N MA250
MA400E MA630E MA800
MA1250
1600
2310
6
38
MH25
38
ME160H MH250
MH400E MH630E MH800
MH1250
2000
2887
6
48
MH32
48
MH250
MH400E MH630E MH800
MH1250
2500
3608
6
60,1
MH40
60,1
MH250
MH400E MH630E MH800
MH1250
MA1250
2 trasformatori
50
72
4
1,8
MA125 - ME125B
3,6
MA125
100
144
4
3,6
MA160 - ME160B
7,2
MA125
ME160B
160
231
4
5,8
MA250
11,6
MA125
ME160B MA250
250
361
4
9,1
MA400 - MA400E
18,2
MA125
ME160B MA250
MA400E
315
455
4
11,4
MA630E - MA630
22,8
MA125
ME160B MA250
MA400E MA630E
400
577
4
14,4
MA630ES - MA630
28,8
MA125
ME160B MA250
MA400E MA630E
500
722
4
18
MA800ES - MA800
36
ME125N ME160N MA250
MA400E MA630E MA800
630
909
4
22,7
MA1250ES - MA1250
45,4
ME160H MH250
MH400E MH630E MA800
MA1250
800
1154
6
19,3
MA1250ES - MA1250
38,6
ME160H MH250
MH400E MH630E MA800
MA1250
1000
1443
6
24
MA1600ES
48
ME160H MH250
MH400E MH630E MA800
MA1250
1250
1804
6
30
MH20
60
MH160
MH250
MH400E MH630E MH800
MH1250
1600
2310
6
38
MH25
76
ML250
ML400E ML630E ML800
ML1250
2000
2887
6
48
MH32
96
ML250
ML400E ML630E ML800
ML1250
3 trasformatori
50
72
4
1,8
MA125 - ME125B
5,4
MA125
100
144
4
3,6
MA160 - ME160B
10,8
MA125
160
231
4
5,8
MA250
17,4
ME125B ME160B MA250
250
361
4
9,1
MA400 - MA400E
27,3
ME125N ME160N MA250
MA400E
315
455
4
11,4
MA630E - MA630
34,2
ME125N ME160N MA250
MA400E MA630E
400
577
4
14,4
MA630ES - MA630
43,2
ME160H MH250
MH400E MH630E
500
722
4
18
MA800ES - MA800
54
MH160
MH250
MH400E MH630E MH800
630
909
4
22,7
MA1250ES - MA1250
68,1
MH160
MH250
MH400E MH630E MH800
MH1250
800
1154
6
19,3
MA1250ES - MA1250
58
MH160
MH250
MH400E MH630E MH800
MH1250
1000
1443
6
24
MA1600ES
72
ML250
ML400E ML630E ML800
ML1250
1250
1804
6
30
MH20
90
ML250
ML400E ML630E ML800
ML1250
colori
126
ME160B
®R
colori
Caratteristiche
di intervento
Caratteristiche di intervento
Legenda
per la
comprensione
delle curve
caratteristiche
Caratteristica d'intervento magnetotermico
Caratteristiche rilevate alla temperatura di 40° C
(Megatiker).
I = corrente effettiva
Ir = corrente regolata
1 = sganciatori termici a freddo
2 = sganciatori termici a caldo
Tolleranza dello sganciatore magnetico ± 20%
Caratteristica I2t
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
(valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
Caratteristica di limitazione
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
(valore efficace in A)
Ip = massimo valore di cresta della corrente
= massimi valori di cresta della corrente di cortocircuito corrispondente ai fattori di potenza
so-praindicati
= massimi valori di cresta della corrente effettiva di
cortocircuito
Caratteristica d'intervento differenziale
In = corrente differenziale
t = tempo di intervento
Caratteristiche dei Megatiker elettronici
Ir = corrente regolata per sovraccarico
Tr = tempo di intervento per sovraccarico
Im = corrente regolata di intervento per cortocircuito
Tm= tempo di intervento per cortocircuito normale ed
a I2t costante
Isf = corrente di intervento istantaneo
Ig = corrente regolata di intervento per guasto a
terra
Tg = tempo di intervento per guasto a terra
Nota generale
Tutti gli interruttori Btdin con tarature inferiori a 2A
hanno una energia specifica passante inferiore o
uguale a 2000A2s.
Gli interruttori invece con tarature 3A e 4A hanno
un'energia specifica passante rispettivamente di 6000
A2s e 10000 A2s.
colori
128
®
Caratteristiche di intervento
Caratteristica di intervento "B"
Curve
Btdin® 45/60 - caratteristica "B"
caratteristiche 10000
degli
t(s)
sganciatori
magneto1000
termici
Caratteristica di intervento "C"
Btdin® 45/60/100/250 - caratteristica "C"
10000
t(s)
1000
100
100
10
10
1
1
0,1
0,1
0,01
0,01
0,001
0,001
1
2
3
4
5
10
20
1
2
3
4
5
10
20
30
50
100
200
I/Ir
Caratteristica di intervento "D"
Btdin® 60/100 - caratteristica "D"
I/Ir
MD125 - caratteristica "C"
10000
10000
t(s)
t(s)
1000
1000
100
100
10
10
1
1
0,1
0,1
0,01
0,01
0,001
1
2
3
4
5
10
20
30
50
100
200
I/Ir
Temperatura di riferimento per Btdin: 30°C
Temperatura di riferimento per Megatiker: 40°C
colori
129
0,001
1
2
3
4 5
10
20
Caratteristiche rilevate con partenza da freddo
alla temperatura di riferimento
I = corrente effettiva
Ir = corrente nominale dell'interruttore
30
50
I/Ir
100
Caratteristiche
di intervento
Caratteristica di intervento "Z"
Caratteristica di intervento "K"
Btdin®100 - caratteristica "K"
®
Btdin
100 - caratteristica "Z"
Curve
10000
caratteristiche
t(s)
degli
sganciatori
magneto1000
termici
10000
t(s)
1000
100
100
10
10
1
1
0,1
0,1
0,01
0,01
0,001
1
2
3
4 5
10
20
30
50
100
I/In
200
0,001
1
2
3
4 5
10
20
30
50
100
I/In
Temperatura di riferimento per Btdin 30° C
Btdin 45
Btdin45
B 1P+N - 230Va.c. (1 mod.)
1P+N 230V
a.c.- Curva
(1 modulo)
caratteristiche
10
10
I2t curva "B"
2
2
I t (A s)
10 9
10 8
10 7
16
20 25
32
40
10 6
10 4
6
10
10 5
10 3
10 2
10 1
10 0
10 0
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito (valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
colori
130
Nota generale
Tutti gli interruttori Btdin con tarature inferiori a
2A hanno una energia specifica passante inferiore
o uguale a 2000 A2s.
Gli interruttori invece con tarature 3A o 4A hanno
un'energia specifica passante rispettivamente di
6000 A2s e 10000 A2s.
200
®
Caratteristiche di intervento
Btdin45
- Curva
C 1P+N - 230Va.c. (1 mod.)
1P+N 230V
a.c.
(1 modulo)
Btdin® 45
caratteristiche
10 10
I2t curva "C"
I2t (A2s)
- Curva
1P+N-2P - 230Va.c. (2 moduli)
1P+N -Btdin45
2P 230V
a.c. (2C moduli)
10 10
I2t
(A2s)
10 9
10 8
10 8
10 7
10 7
10 6
10 6
50
40
25
20
10
16
10 5
10 4
6
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
10 2
10 1
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
10 2
10 1
10 10
(A2s)
I2t (A2s)
10 9
10 8
10 8
10 7
10 7
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
colori
131
10 0
10 0
6
6
10
10
16
10 5
16
10 5
20
20
25
25
32
32
40
10 6
40
10 6
50
50
63
63
10 9
10 0
10 0
10 5
10 4
- Curva
1P - 3PBtdin45
- 4P 400V
a.c.C 1P-3P-4P - 400Va.c.
10 10
10 4
10 3
Icc (A)
Btdin45
2P 400V
a.c. - Curva C 2P - 400Va.c.
I2 t
10 0
10 0
6
10
10 5
32
16
20 25
32
40
63
10 9
10 1
10 2
10 3
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
10 5
10 4
Icc (A)
Caratteristiche di intervento
Btdin60 - Curva B 2P - 230Va.c.
Btdin60
2P 400V
a.c. - Curva B 2P - 400Va.c.
2P - 230V a.c.
Btdin® 60
caratteristiche
10 10
I2t curva "B"
I2t (A2s)
10 10
I2t (A2s)
10 9
10 8
10 8
10 7
10 7
10 6
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
10 2
10 1
10 3
10 0
10 0
10 5
10 4
6
10 4
6
10 4
10
10
16
10 5
16
10 5
20
20
25
25
10 6
32
40
50
32
40
50
63
63
10 9
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
Icc (A)
- Curva
1P - 3PBtdin60
- 4P 400V
a.c.B 1P-3P-4P - 400Va.c.
1P+N 230V
a.c.- Curva
(1 modulo)
Btdin60
B 1P+N - 230Va.c.
10 10
10 10
I2t (A2s)
I2 t
(A2s)
10 9
10 8
10 8
10 7
10 7
32
40
50
63
10 9
16
20 25
32
40
10 6
20
25
10 6
10 5
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
10 0
10 0
6
10 4
6
10 4
10
10
16
10 5
10 1
10 2
10 3
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
colori
132
10 5
10 4
Icc (A)
Icc (A)
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
®
Caratteristiche di intervento
- Curva
C 1P+N - 230Va.c. (1 mod.)
1P+N Btdin60
230V a.c.
(1 modulo)
Btdin® 60
10
caratteristiche
10
I2t curva "C"
I2t (A2s)
- Curva
1P+N-2P - 230Va.c. (2 moduli)
1P+N -Btdin60
2P 230V
a.c. (2C moduli)
10 10
I2t (A2s)
10 9
10 8
10 8
10 7
10 7
10 6
10 6
40
32
20
25
16
20 25
32
40
10
16
10 5
10 4
6
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
6
10
10 5
50
63
10 9
10
10
1
2
10
3
10
10
4
10 0
10 0
5
10 2
10 1
10 3
Icc (A)
Icc (A)
Btdin60
2P 400V
a.c. - Curva C 2P - 400Va.c.
- Curva
1P - 3PBtdin60
- 4P 400V
a.c.C 1P-3P-4P - 400Va.c.
10 10
10 10
I2 t
(A2s)
(A2s)
10 9
10 9
10 8
10 8
10 7
10 7
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
10 0
10 0
6
6
10 4
10
10
16
10 5
16
10 5
20
20
25
25
32
32
40
10 6
40
10 6
50
50
63
63
I2 t
10 1
10 2
10 3
Icc (A)
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
colori
133
10 5
10 4
10 5
10 4
Icc (A)
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
Caratteristiche di intervento
Btdin60 - Curva D 2P - 400Va.c.
Btdin60 - Curva D 2P - 230Va.c.
2P - 230V
a.c.
Btdin® 60
10
caratteristiche
10
I2t curva "D"
I2t (A2s)
2P 400V a.c.
10 10
(A2s)
10 9
10 8
10 8
10 7
10 7
32
40
50
63
10 9
10 6
6
6
10 4
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
10
10 5
10
10 5
16
16
20
20
25
25
10 6
32
40
50
63
I2 t
10 2
10 1
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
10 0
10 0
10 1
10 2
10 3
Icc (A)
1P - 3PBtdin60
- 4P 400V
a.c.D 1P-3P-4P - 400Va.c.
- Curva
10 10
I2 t
(A2s)
10 9
10 8
32
40
50
63
10 7
16
20
25
10 6
6
10
10 5
10 4
10 3
10 2
10 1
10 0
10 0
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
colori
134
10 5
10 4
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
®
Caratteristiche di intervento
2P - 1P+N
230V- a.c.
Btdin® 100
Btdin100
Curva C 1P+N-2P - 230Va.c.
caratteristiche
10
10
I2t curva "C"
2
2
2P 400V
a.c. - Curva C 2P - 400Va.c.
Btdin100
10 10
I t (A s)
I2 t
(A2s)
10 9
10 8
10 8
10 7
10 7
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
10 2
10 1
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
10 0
10 0
6
6
10 4
10
10
16
10 5
16
10 5
20
20
25
25
32
32
40
10 6
40
10 6
50
50
63
63
10 9
10 1
10 2
10 3
Icc (A)
1P - 3P - 4P 400V a.c.
Btdin100 - Curva C 1P-3P-4P - 400Va.c.
10 10
I2t (A2s)
10 9
10 8
50
63
10 7
20
25
32
40
10 6
10 4
6
10
16
10 5
10 3
10 2
10 1
10 0
10 0
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
colori
135
10 5
10 4
Caratteristiche di intervento
2P 400V
a.c. - Curve D e K 2P - 400Va.c.
Btdin100
2P - 230V
a.c. - Curve D e K 2P - 230Va.c.
Btdin100
10 10
10 10
(A2s)
I2t (A2s)
10 9
10 9
10 8
10 8
10 7
10 7
10 6
6
6
10 4
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
10
10 5
10
10 5
16
16
20
20
25
25
10 6
32
40
50
63
I2 t
32
40
50
63
Btdin® 100
caratteristiche
I2t curva "D"
e curva "K"
10 2
10 1
10 3
10 5
10 4
10 0
10 0
Curva D
10 1
10 2
10 3
Icc (A)
1P - 3PBtdin100
- 4P 400V
a.c. D e K 1P-3P-4P - 400Va.c.
- Curve
10 10
I2t (A2s)
10 9
10 8
32
40
50
63
10 7
16
20
25
10 6
6
10
10 5
Curva D
10 4
10 3
10 2
10 1
10 0
10 0
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
colori
136
10 5
10 4
Icc (A)
®
Caratteristiche di intervento
2P - 230V a.c.
Btdin® 100
Btdin100 - Curva Z 2P - 230Va.c.
caratteristiche
10 10
2
I t curva "Z"
2
2
2P 400V
a.c. - Curva Z 2P - 400Va.c.
Btdin100
10 10
I t (A s)
10 9
10 8
10 8
10 7
10 7
10 6
10 6
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
10 2
10 1
10 3
10 5
10 4
10 0
10 0
6
6
10 4
10
10
16
10 5
16
10 5
20
20
25
25
32
40
10 9
32
40
I2t (A2s)
10 1
10 2
10 3
Icc (A)
4P 400V
a.c.
Btdin100 - Curva Z 4P - 400Va.c.
10 10
I2 t
(A2s)
10 9
10 8
10 7
20
25
32
40
10 6
10 4
6
10
16
10 5
10 3
10 2
10 1
10 0
10 0
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
colori
137
10 5
10 4
Icc (A)
Caratteristiche di intervento
2P 400V a.c.
1P-3P-4P 400V a.c.
Btdin® 100
10 10
caratteristiche
I2t/Icc
I2t (A2s)
(In=80÷125A)
10 10
I2t (A2s)
10 9
10 9
10 7
80 100
80
100
125
10 7
10 6
10 6
10 5
10 5
10 4
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
125
10 8
10 8
10
1
10
2
10
3
10
10
4
5
10 0
10 0
10 1
10 2
10 3
Icc (A)
Icc (A)
2P 230V a.c.
10 10
I2t (A2s)
10 9
80 100
125
10 8
10 7
10 6
10 5
10 4
10 3
10 2
10 1
10 0
10 0
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
colori
138
10 5
10 4
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
®
Caratteristiche di intervento
Btdin® 250
2P - 1P+N
230V
a.c. C 1P+N-2P - 230Va.c.
Btdin250
- Curva
caratteristiche
10 10
I2t curva "C"
2
2
2P 400V
a.c. - Curva C 2P - 400Va.c.
Btdin250
10 10
I t (A s)
I2 t
(A2s)
10 9
10 8
10 8
10 7
10 7
10 6
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
10 2
10 1
10 3
10 5
10 4
10 0
10 0
6
6
10 4
10
10
16
10 5
16
10 5
20 25
20
25
32
40
10 6
32
40 50
50
63
63
10 9
10 1
10 2
10 3
Icc (A)
1P - 3P
- 4P 400V
a.c.C 1P-3P-4P - 400Va.c.
Btdin250
- Curva
10 10
I2 t
(A2s)
10 9
10 8
50
63
10 7
20
25
32
40
10 6
10 4
6
10
16
10 5
10 3
10 2
10 1
10 0
10 0
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
colori
139
10 5
10 4
Icc (A)
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
Caratteristiche di intervento
Btdin250H - Curva C 4P - 400Va.c.
Btdin250H - Curva C 2P - 400Va.c.
Btdin® 250 H 2P 400V a.c.
caratteristiche
10 10
I2t curva "C"
10 10
(A2s)
I2 t
(A2s)
10 9
10 9
10 8
10 8
10 7
10 7
50
32
32
20 25
20 25
10
10
16
10 5
16
10 5
10 4
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 0
10 0
40
10 6
40
10 6
63
5063
I2 t
1P - 3P - 4P 400V a.c.
10 1
10 1
10 3
10 2
10 5
10 4
Icc (A)
10 0
10 0
10 1
10 3
10 2
Icc (A)
Intervento termico con partenza da caldo Θ0 = 70°C
Icc = corrente simmetrica presunta di cortocircuito
= (valore efficace in A)
I2t = energia specifica passante (A2s)
Btdin250
solo magnetici
2P solo
magnetico
400V a.c.2P - 400Va.c.
Btdin® 250
caratteristiche
10 10
I2t/Icc
2
I t (A2s)
Btdin250 solo 400V
magnetici
3P solomagnetico
a.c. 3P - 400Va.c.
10 10
I2t (A2s)
10 9
10 9
10 8
10 8
63
10 7
10 7
40
63
32
40
25
32
16
10 6
10 6
25
12.5
16
10
12.5
6.3
10 5
10 5
10 4
10
10 5
4
6.3
4
10 4
10 4
10 3
10 3
10 2
10 2
10 1
10 1
10 0
10 0
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
colori
140
10 0
10 0
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
1,6-2,5A
1,6-2,5A
33
1010
0,1
0,1
1-1,6A
1-1,6A
®
0,01
0,01
0,001
0,001
11
22
33 44 55
10
10
20 30
30
20
22
1010
50
50
100
100
200
200
I/Ir
I/Ir
Caratteristiche di intervento
11
1010
00
1010
3 3
1010
2 2
1010
1 1
1010
4 4
10
IccIcc
(A)(A) 10
Curvadidilimitazione
limitazioneBtdin100
Btdin100(80÷125A)
(80÷125A)
Curva di
di limitazione
limitazioneBtdin45/60/100/250/250H
Btdin45/60/100/250/250H Curva
Curva
Caratteristica
di limitazione
Btdin
200
200
200
200
IP(kA)
(kA)
IP
(kA)
IPIP(kA)
100
100
100
100
50
50
40
40
0
30
30
20
20
55
44
2020
5
45,4
0, 0
1010
5
65,6
0, 0
80-100-125A
80-100-125A
5
75,7
0, 0
55
44
5
8,58
0,0
33
5
25,2
0, 0
3030
btdin250H
btdin250H
5
4,54
0,0
btdin250
btdin250
63
63
5
32
6,56
32
0,0 btdin100
btdin100
25
25
16
16
5
10
10
7,57
0,0 btdin60
btdin60
10
10
22
5050
4040
55
,02,2
5
85,8
0, 0
33
22
9,9
00,
9 ,9
0, 0
btdin45
btdin45
11
11
Icc =
Ip =
Salvamotori
magnetotermici MF32
22
33 44 55
10
10
20 30
30 40
4050
50
20
11
11
100
100
Icc(kA)
(kA)
Icc
Icc==corrente
correntesimmetrica
simmetricapresunta
presuntadidicorto
cortocircuito
circuito(valore
(valoreefficace)
efficace)
Icc
massimovalore
valoredidicresta
cresta
IpIp==massimo
corrente
simmetrica
presunta di cortocircuito
massimi
valorididicresta
crestadella
dellacorrente
correntepresunta
presuntadidi
corto
massimi
corto
(valore efficace
invalori
A)
circuitocorrispondenti
corrispondentiaiaifattori
fattorididipotenza
potenzasopra
sopraindicati
indicati
circuito
massimo valore
di
cresta
della
corrente
massimi
valori
cresta
dellacorrente
correnteeffettiva
effettivadidicorto
corto
circuito
massimi
valori
didicresta
della
circuito
22
3 3 4 45 5
1010
5050
2020 30304040
100
100
(kA)
IccIcc
(kA)
= massimi valori di cresta della corrente di cortocircuito
corrispondente ai fattori di potenza sopraindicati
= massimi valori di cresta della corrente effettiva di cortocircuito
Caratteristica di limitazione
Caratteristica di intervento magnetotermico
10 10
10000
I2t
t(s)
(A2s)
10 9
1000
10 8
100
10 7
3 poli a freddo
2 poli a freddo
10 6
10
20-25A
3 poli a caldo
17-23A
10 5
13-18A
9-14A
1
6-10A
4-6,3A
10 4
2,5-4A
1,6-2,5A
10 3
0,1
1-1,6A
10
2
0,01
10 1
0,001
colori
141
1
2
3 4 5
1
2
3
5
10
20
I/Ir
10 0
10 0
10 1
10 2
10 3
10 5
10 4
Icc (A)
Caratteristiche di intervento
Interruttori
differenziali
puri e
monoblocco
caratteristiche
di intervento
Differenziali puri 2P-4P
1
Moduli differenziali associabili - Tipo A-AC-AS
1
t (s)
t (s)
0,5
0,5
Tipo AAC-HPI
300 mA
Tipo A-HPI
30 mA
1A tipo S
0,1
0,1
Tipo A-S
1000 mA
Tipo A-S
300 mA
0,05
30 mA
300 mA
tipo S
0,05
Tipo AC
30 mA
Tipo A-AC
500 mA
300 mA
10 mA
0,01
0,01
1
10
100
1
10000
1000
10
100
Btdin45/60 - 1P+N - 2P - 4P (modulo ridotto)
1
Id (mA)
1
t (s)
t (s)
0,5
0,5
0,1
0,1
0,05
10000
1000
Id (mA)
Btdin60 - 2P (modulo intero)
0,05
30 mA
30 mA
300 mA
10 mA
0,01
0,01
1
10
100
10000
1000
1
Moduli differenziali associabili Tipo A-AC (In=80÷125A)
t (s)
0,5
0,1
0,05
0,01
1
10
100
10000
1000
Id (mA)
colori
142
1
10
100
10000
1000
Id (mA)
Id (mA)
®
Caratteristiche di intervento
Megatiker®
MA125
ME125B/N/H
MD125
Caratteristica di intervento magnetotermico
Caratteristica di limitazione
10 3
10000
t(s)
5
4
1000
3
2
0,
IP (kA)
100
2
10 2
25
1
4
3
0,
3
16A
63A
2
5
40A
25A
125A
100A
10
0,
1
MA125
2
ME125B
ME125N
100 -125A
40-63A
5
0,
101
25A
16A
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
0,01
9
0,
2
0,001
1
2
3
4 5
10
20
30
50
I/Ir
100
10 0
100
2
3
4
10 1
5
10
4
5 Icc (kA) 10 2
1010
I2t (A2s)
109
109
108
108
100
125
100
125
I2t (A2s)
63
40
63
80
107
25
ME125N
106
16
106
3
Caratteristica "C" 3P - 4P (MD125)
Caratteristica
I2t/Icc
10
107
2
ME125B
MA125
105
104
104
103
103
102
102
101
101
100
100
colori
105
143
101
102
103
104
Icc (A)
105
100
100
101
102
103
104
Icc (A)
105
Caratteristiche di intervento
Megatiker®
ME160B-N-H
Caratteristica di intervento magnetotermico
Caratteristica di limitazione
10 3
10000
t(s)
5
4
1000
3
2
2
0,
IP (kA)
100
10 2
1
25
0,
10
5
4
2
3
0,
3
ME160B
2
1
ME160N
ME160H
160 A
5
0,
101
25 A
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
0,01
9
0,
2
0,001
1
2
3
4 5
10
20
30
50
I/Ir
100
Caratteristica I2t/Icc
1010
I 2 t (A 2 s )
109
160
100
108
63
107
40
ME160H
25
ME160B
106
ME160N
105
104
103
102
101
100
100
colori
144
101
102
103
104
Icc (A)
105
10 0
100
2
3
4
5
10 1
2
3
4
5
10 2
Icc (kA)
®
Caratteristiche di intervento
Megatiker®
ME250B-N-H
Megatiker ME250B/N/H - 3p-4p - 400Va.c.
Caratteristica di intervento magnetotermico
Caratteristica di limitazione
10 3
10000
t(s)
5
4
1000
3
2
2
0,
IP (kA)
100
10 2
1
25
0,
5
10
4
2
3
0,
3
ME250B
2
1
ME250N
ME250H
250 A
5
0,
101
25-63 A
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
0,01
9
0,
2
0,001
1
2
3
4 5
10
20
30
50
I/Ir
100
Caratteristica I2t/Icc
1010
I2t
(A2s)
109
250
160
100
108
63
107
40
ME250H
25
ME250B
106
ME250N
105
104
103
102
101
100
100
colori
145
101
102
103
104
Icc (A)
105
10 0
100
2
3
4
5
10 1
2
3
4
5
10 2
Icc (kA)
Caratteristiche di intervento
Megatiker®
MA/MH160
Caratteristica di intervento magnetotermico
Caratteristica di limitazione
10 3
10000
t(s)
5
4
1000
3
1
2
0,
IP (kA)
100
2
10 2
2
0,
10
25
5
4
0,
3
1
63÷160A
3
MH160
MA
2
0,
101
5
25÷40A
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
0,01
9
0,
2
0,001
1
2
3
4 5
10
20
30
50
I/Ir
100
Caratteristica I2t/Icc
1010
I 2 t (A 2 s )
100
160
109
63
108
25
40
107
MA
MH
106
105
104
103
102
101
100
100
colori
146
101
102
103
104
Icc (A)
105
10 0
100
2
3
4
5
10 1
2
3
4
5 Icc (kA) 10 2
®
Caratteristiche di intervento
Megatiker®
MA/MH/ML
250
Caratteristica
di limitazione
3
Caratteristica di intervento magnetotermico
10
10000
t(s)
5
4
1000
3
1
2
2
0,
IP (kA)
100
10 2
2
25
0,
5
10
ML250
4
3
0,
3
MH250
MA250
2
1
5
0,
101
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
0,01
9
0,
2
0,001
1
2
3
4 5
10
20
30
50
100
I/Ir
Caratteristica I2t/Icc
1010
I 2 t (A 2 s )
100
160
250
109
108
107
MA
ML
MH
106
105
104
103
102
101
100
100
colori
147
101
102
103
104
Icc (A)
105
10 0
100
2
3
4
5
10 1
2
3
4
5
Icc (kA)
10 2
Caratteristiche di intervento
Megatiker®
MA/MH/ML
400
Caratteristica di intervento magnetotermico
Caratteristica di limitazione
10 3
10000
t(s)
5
4
1000
3
1
2
2
0,
IP (kA)
100
10 2
25
2
0,
10
ML
5
4
MH
3
0,
3
MA
2
1
5
0,
101
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
0,01
9
0,
2
0,001
1
2
3
4 5
10
20
30
50
I/Ir
100
Caratteristica I2t/Icc
1010
320
400
I 2 t (A 2 s )
250
109
108
107
ML
MH
MA
106
105
104
103
102
101
100
100
colori
148
101
102
103
104
Icc (A)
105
10 0
100
2
3
4
5
10 1
2
3
4
5
Icc (kA)
10 2
®
Caratteristiche di intervento
Megatiker®
MA/MH/ML
630MT
Caratteristica di intervento magnetotermico
Caratteristica di limitazione
10 3
10000
t(s)
5
4
1000
3
1
2
2
0,
IP (kA)
100
10 2
2
25
0,
10
ML
5
4
3
0,
3
1
MH
MA
2
5
0,
101
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
0,01
9
0,
2
0,001
1
2
3
4 5
10
20
30
50
I/Ir
100
Caratteristica I2t/Icc
630
1010
500
I2t (A2s)
109
108
107
ML
MH
MA
106
105
104
103
102
101
100
100
colori
149
101
102
103
104
Icc (A)
105
10 0
100
2
3
4
5
10 1
2
3
4
5
Icc (kA)
10 2
Caratteristiche di intervento
Megatiker®
MA/MH/ML
630-800
Caratteristica di intervento magnetotermico
Caratteristica di limitazione
10 3
10000
t(s)
5
4
1000
3
1
2
2
0,
IP (kA)
100
10 2
25
0,
2
ML
5
10
MA
4
MH
3
0,
3
2
1
0,
101
0,
0,1
5
7
8
0,
5
4
3
0,01
9
0,
2
0,001
1
2
3
4 5
10
20
30
50
I/Ir
100
Caratteristica I2t/Icc
500
630
800
1010
I2 t
(A 2 s )
109
108
ML
MA
MH
107
106
105
104
103
102
101
100
100
colori
150
101
102
103
104
Icc (A)
105
10 0
100
2
3
4
5
10 1
2
3
4
5 Icc (kA) 10 2
®
Caratteristiche di intervento
Megatiker®
MA/MH/ML
1250
Caratteristica di intervento magnetotermico
Caratteristica di limitazione
10 3
10000
5
t(s)
4
1000
3
1
2
15
0,
IP (kA)
100
ML1250
10 2
MH1250
MA1250
20
0,
2
5
10
4
3
0,
3
2
1
5
0,
101
7
0,
0,1
8
0,
5
4
3
0,01
9
0,
2
0,001
1
2
3
4 5
10
20
30
50
I/Ir
100
Caratteristica I2t/Icc
1010
1000
I t (A 2 s )
2
1250
109
108
ML
MA
MH
107
106
105
104
103
102
101
100
100
colori
151
101
102
103
104
Icc (A)
105
10 0
100
2
3
4
5
10 1
2
3
4
5 Icc (kA) 10 2
Caratteristiche di intervento
Moduli
differenziali
GE/GS/GL
Caratteristica di intervento differenziale - GL/GS
intervento a 1 secondo - IΔn 0,3-1-3A
Moduli differenziali GL/GS - Intervento a 1s
Idn=0,3-1-3A
Caratteristica di intervento differenziale - GL/GS
intervento a 0,3 secondi - IΔn 0,3-1-3A
Moduli differenziali GL/GS - Intervento a 0,3s
Idn=0,3-1-3A
10
10
t (s)
t (s)
5
5
2
2
1
1
0,5
0,5
0,2
0,2
0,1
0,1
0,05
0,05
0,02
0,02
0,01
0,1
0,5
1
5
10
50 100
I/I∆n
50 100
500
Idn=0,3-1-3A
5
10
50 100
I/I∆n
50 100
500
I∆n (A)
Caratteristica di intervento differenziale - GE/GL/GS
Moduli differenziali GE/GL/GS - Intervento istantaneo
intervento
istantaneo - IΔn 0,03-0,3-1-3A
Idn=0,03-0,3-1-3A
t (s)
t (s)
5
50
2
20
1
10
5
0,5
2
0,2
1
0,1
0,5
0,05
0,2
0,02
0,5
1
5
10
50 100
I/I∆n
152
1
10
100
0,1
0,1
0,5
I∆n (A)
Caratteristica di intervento differenziale - GL/GS
intervento
a 3 secondi
IΔn 0,3-1-3A
Moduli differenziali
GL/GS -- Intervento
a 3s
colori
0,01
0,1
50 100
500
I∆n (A)
0,01
0,1
0,5
1
5
10
50 100
I/I∆n
50 100
500
I∆n (A)
®
Caratteristiche di intervento
Megabreak con sganciatori MP.../17...
Megabreak con sganciatori MP.../17...
Megabreak
Megabreak con sganciatori MP.../17...
1010
10000
I2t (A2s)
t(s)
109
1000
108
100
107
106
10
105
1
104
103
0,1
102
0,01
101
0,001
1
2
3
4 5
10
20
30
50
I/Ir
100
100
100
101
102
103
104
Icc (A)
105
Megabreak con sganciatori MP.../20...
Megabreak con sganciatori MP.../20...
Megabreak con sganciatori MP.../20...
1010
10000
I2t (A2s)
t(s)
109
(16)
1000
108
100
107
(8)
106
10
(1)
105
1
104
103
0,1
102
0,01
101
0,001
colori
153
1
2
3
4 5
10
20
30
50
I/Ir
100
100
100
101
102
103
104
Icc (A)
105
colori
154
®R
colori
Protezione
delle condutture
Designazione delle sigle dei cavi
Le sigle di designazione dei cavi impiegati in Italia
sono definite a livello nazionale dalla norma CEI 20-27
(CENELEC HD361).
Tali regole sono applicabili solo per i cavi armonizzati
dal CENELEC o per i cavi di produzione nazionale per
i quali il CENELEC ha espressamente concesso l’uso.
Sigla di designazione
Tipo di cavo
(riferimento norme)
Tensione nominale
Rivestimento isolante
Guaine, trecce
rivestimenti protettivi
H
derivante da tipo armonizzato
A
nazionale
N
07
fino a 300V
03
fino a 500V
05
fino a 750V
07
fino a 1000V
1
R
gomma etilenpropilenica (EPR)
B
gomma naturale o equivalente (Rubber)
R
cloruro di polivinile (PVC)
V
polietilene reticolato (XLPE)
X
policroloprene (neoprene)
N
N
gomma etilenpropilenica (EPR)
B
gomma naturale o equivalente (Rubber)
R
cloruro di polivinile (PVC)
V
polietilene reticolato (XLPE)
X
policroloprene (neoprene)
N
-
-
F
Eventuali
costruzioni speciali
cavi piatti “divisibili”
H
cavi piatti “non divisibili”
H2
Materiale conduttore
rame (nessun simbolo)
-
alluminio
A
Forma del conduttore
Composizione
del cavo
Sezione nominale
del conduttore
colori
H
armonizzato
156
conduttore a filo unico rigido
U
conduttore a corda rigida
R
conduttore a corda flessibile
per installazione mobile (classe 5)
F
conduttore a corda flessibile
per installazione fissa
K
conduttore a corda flessibilissimo
(classe 6)
H
numero di conduttori
3
G
1,5
Num.
simbolo moltiplicatore in assenza di
conduttore di protezione giallo-verde
X
in presenza di conduttore
di protezione giallo-verde
G
Num
®
Portate dei cavi in regime permanente
secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2
Una delle fasi più importanti nella progettazione di un
impianto elettrico è la determinazione delle sezioni
delle condutture.
Se non si effettua un’attenta analisi della condizione in
esame si può incorrere in errori di diverso tipo:
- sottodimensionamento della conduttura (sezione
troppo piccola): come conseguenza comporta una
riduzione di vita del cavo oppure una caduta di
tensione di valore troppo elevato
- sovradimensionamento della conduttura (sezione
troppo grande): in questo caso il cavo prescelto,
pur permettendo un corretto funzionamento
dell’impianto, richiede degli aggravi economici del
tutto ingiustificati, abbinati a dei maggiori ingombri
e a maggiori difficoltà di posa.
I valori di corrente di cortocircuito nelle linee derivate
risultano inoltre più elevati con conseguente necessità
di utilizzare apparecchi di protezione con poteri di
interruzione superiori e perciò più costosi.
Al fine di scegliere la sezione ottimale del conduttore
in ciascun tratto di linea è necessario considerare
molti fattori, i principali dei quali sono: la corrente
d’impiego, la massima caduta di tensione ammissibile,
il tipo di posa, il tipo di isolante, la temperatura
ambiente.
Nelle tabelle di seguito sono riportate le portate dei
cavi e i coefficienti di correzione da applicare agli
stessi in funzione dei tipo di posa.
I dati sono stati tratti dalle nuove norme CEI UNEL
35024/1 e CEI UNEL 35024/2.
Cavi multipolari in rame
Metodologia Altri tipi
di
di posa
installazione riferimento
append. A
cavi
2 - 51
in tubo
73 - 74
Tipo
N°
Portata (A)
di
di
sezione (mm2)
isolante condutt.
1
1,5 2,5
PVC
incassato
in parete
isolante
EPR
cavi in tubo
in aria
3A - 4A
5A - 21
21A - 22
25 - 31
31A - 32
34A - 43
cavi in aria
13-14
libera
15 - 16
distanziati
17
dalla parete,
dal soffitto
o su
p a s s e re l l a
cavi in aria
libera
fissati alla
parete
o soffitto
11-11A
52 - 53
PVC
EPR
PVC
EPR
PVC
EPR
colori
157
6
10
16
25
35
50
70
95
120
150
185
240
300
2
14
18,5 25
4
32
43
57
75
92
110
139
167
192
219
248
291
334
3
13
17,5 23
29
39
52
68
83
99
125
150
172
196
223
261
298
2
18,5 25
33
42
57
76
99
121
145
183
220
253
290
329
386
442
3
16,5 22
30
38
51
68
89
109
130
164
197
227
259
295
346
396
2
13,5 16,5 23
30
38
52
69
90
111
133
168
201
232
258
294
344
394
3
12
15
20
27
34
46
62
80
99
118
149
179
206
225
255
297
339
2
17
22
30
40
51
69
91
119
146
175
221
265
305
334
384
459
532
3
15
19,5 26
35
44
60
80
105
128
154
194
233
268
300
340
398
455
2
15
22
30
40
51
70
94
119
148
180
232
282
328
379
434
514
593
3
13,6 18,5 25
34
43
60
80
101
126
153
196
238
276
319
364
430
497
2
19
26
36
49
63
86
115
149
185
225
289
352
410
473
542
641
741
3
17
23
32
42
54
75
100
127
158
192
246
298
346
399
456
538
621
2
15
19,5 27
36
46
63
85
112
138
168
213
258
299
344
392
461
530
3
13,5 17,5 24
32
41
57
76
96
119
144
184
223
259
299
341
403
464
2
19
24
33
45
58
80
107
138
171
209
269
328
382
441
506
599
693
3
17
22
30
40
52
71
96
119
147
179
229
278
322
371
424
500
576
Portate dei cavi in regime permanente
secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2
Cavi unipolari in rame senza guaina
Metodologia Altri tipi Tipo
N°
Portata (A)
di
di posa di
di
sezione
(mm2)
installazione riferim. isolante condutt.
app. A
1
1,5 2,5 4
PVC
2
14,5 19,5 26
cavi in tubo 1 - 51
incassato
71 - 74
3
13,5 18 24
in parete
74
6
34
31
10
46
42
16
61
56
25
80
73
35
99
89
50 70 95 120 150 185 240 300 400 500 630
119 151 182 210 240 273 320
108 136 164 188 216 245 286
isolante
cavi in tubo
in aria
cavi in aria
libera
in posizione
non
accessibile
cavi in aria
libera
a trifoglio
cavi in aria
libera
in piano
a contatto
cavi in aria
libera
distanziali
su piano
orizzontale
cavi in aria
libera
distanziali
su piano
verticale
colori
EPR
2
3
19
17
26
23
36
31
45
40
61
54
81
73
106 131 158 200 241 278 318 362 424
95 117 141 179 216 249 285 324 380
3-4
PVC
5 - 22
23 - 24
31 - 32
33 - 34
41 - 42 EPR
72
2
3
13,5 17,5 24
12 15,5 21
32
28
41
36
57
50
76
68
101 125 151 192 232 269 309 353 415
89 110 134 171 207 239 275 314 369
2
3
17
15
31
28
42
37
54
48
75
66
100 133 164 198 253 306 354 402 472 555
88 117 144 175 222 269 312 355 417 490
PVC
2
3
19,5 26
15,5 21
35
28
46
36
63
57
85
76
EPR
2
3
24
20
33
28
45
37
58
48
80
71
107 142 175 212 270 327
96 127 157 190 242 293
11 - 12 PVC
21 - 25
43 - 52
53
3
19,5 26
35
46
63
85
EPR
3
24
33
45
58
80
107 135 169 207 268 328 383 444 510 607 703 823 946 1088
13 - 14 PVC
15 - 16
17
2
3
22 30
19,5 26
40
35
52
46
71
63
96
85
EPR
2
3
27
24
50
45
64
58
88
80
119 161 200 242 310 377 437 504 575 679 783 940 1083 1254
107 141 176 216 279 342 400 464 533 634 736 868 998 1151
PVC
2
3
146 181 219 281 341 396 456 521 615 709 852 982 1138
146 181 219 281 341 396 456 521 615 709 852 982 1138
EPR
2
3
182 226 275 353 430 500 577 661 781 902 1085 1253 1454
182 226 275 353 430 500 577 661 781 902 1085 1253 1454
PVC
2
3
130 162 197 254 311 362 419 480 569 659 795 920 1070
130 162 197 254 311 362 419 480 569 659 795 920 1070
EPR
2
3
161 201 246 318 389 454 527 605 719 833 1008 1169 1362
161 201 246 318 389 454 527 605 719 833 1008 1169 1362
18
14 - 15
16
14 - 15
16
158
23
20
37
33
112 138 168 213 258 299 344 392 461
101 125 151 192 232 269 309 353 415
110 137 167 216 264 308 356 409 485 561 656 749 855
131 162 196 251 304 352 406 463 546 629 754 868 1005
114 143 174 225 275 321 372 427 507 587 689 789 905
®
Portate dei cavi in regime permanente
secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2
Cavi ad isolamento minerale unipolari
Serie L: cavi ad isolamento minerale per servizio leggero fino a 500V
Serie H: cavi ad isolamento minerale per servizio pesante fino a 750V
Metodologia Altri tipi
di
di posa
installazione riferim.
app. A
cavi in aria
13 - 14
libera
15 - 16
a trifoglio
cavi in aria
libera
in piano
a contatto
cavi in aria
libera
distanziati
su piano
orizzontale
cavi in aria
libera
distanziati
su piano
verticale
cavi in aria
libera
fissati
su parete
o soffitto
cavi in aria
libera
a trifoglio
fissati
su parete
o soffitto
Tipo
N°
Portata (A)
di
di
sezione (mm2)
isolante conduttori
1
1,5
2,5
serie L 3
21
28
(1)
4
37
6
10
16
25
35
50
70
95
120
150
185
240
serie L 3
(2)
26
35
46
serie H 3
(1)
22
30
40
51
69
92
120
147
182
223
267
308
352
399
466
serie H 3
(2)
28
38
50
64
87
115
150
184
228
279
335
385
441
500
584
13 - 14 serie L 2
15 - 16 (1)
3
serie L 2
(2)
3
serie H 2
(1)
3
serie H 2
(2)
3
14 - 15 serie L 2
16
(1)
3
serie L 2
(2)
3
serie H 2
(1)
3
serie H 2
(2)
3
14 - 15 serie L 2
(1)
16
3
serie L 2
(2)
3
serie H 2
(1)
3
serie H 2
(2)
3
11 - 11A serie L 2
(1)
3
serie L 2
(2)
3
serie H 2
(1)
3
serie H 2
(2)
3
11 - 11A serie L 3
(1)
25
23
31
29
26
26
33
32
25
29
31
37
26
32
33
40
25
26
31
33
26
28
33
35
23
21
28
27
25
23
31
30
19
33
31
41
39
36
34
45
43
33
39
41
49
36
43
45
54
33
34
41
43
36
37
45
47
31
29
38
36
34
31
42
41
26
44
41
54
51
47
45
60
56
44
51
54
64
47
56
60
70
44
45
54
56
47
49
60
61
40
38
51
47
45
41
55
53
35
60
57
76
71
82
77
104
96
109
102
137
127
142
132
179
164
174
161
220
200
215
198
272
247
264
241
333
300
317
289
400
359
364
331
460
411
416
377
526
469
472
426
596
530
552
496
697
617
60
71
76
89
82
95
104
120
109
125
137
157
142
162
179
204
174
197
220
248
215
242
272
304
264
294
333
370
317
351
400
441
364
402
460
505
416
454
526
565
472
596
596
629
552
697
697
704
60
62
76
78
82
84
104
105
109
110
137
137
142
142
179
178
174
173
220
216
215
213
272
266
264
259
333
323
317
309
400
385
364
353
460
441
416
400
526
498
472
446
596
557
552
497
697
624
57
52
70
67
77
70
96
91
102
92
127
119
133
120
166
154
163
147
203
187
202
181
251
230
247
221
307
280
296
264
369
334
340
303
424
383
388
346
485
435
440
392
550
492
514
457
643
572
serie L 3
(2)
24
33
44
serie H 3
(1)
21
28
37
48
65
86
112
137
169
207
249
286
327
371
434
serie H 3
(2)
26
35
47
59
81
107
140
171
212
260
312
359
410
465
544
1) Cavo ad isolamento minerale nudo esposto al tocco oppure rivestito in materiale termoplastico. per cavi nudi moltiplicare per 0,9.
2) Cavo ad isolamento minerale non esposto al tocco.
colori
159
Portate dei cavi in regime permanente
secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2
Cavi ad isolamento minerale multipolari
Serie L: cavi ad isolamento minerale per servizio leggero fino a 500V
Serie H: cavi ad isolamento minerale per servizio pesante fino a 750V
Metodologia
di installazione
cavi in aria
libera
distanziati
dalla parete,
a soffitto
o su passerella
Altri tipi
di posa
riferimento
appendice A
13 - 14
15 - 16
Tipo
di
isolante
N°
di
conduttori
serie L
(1)
2
3
3
serie L
(2)
serie H
(1)
serie H
(2)
cavi in aria
libera fissati
su parete
o soffitto
11 - 11A
serie L
(1)
serie L
(2)
serie H
(1)
serie H
(2)
2
3
2
3
2
3
2
3
2
3
2
3
Portata (A)
sezione (mm2)
1
1,5
25
21
31
26
26
22
33
28
23
19
28
24
25
21
31
26
2,5
33
28
41
35
36
30
45
38
31
26
38
33
34
28
42
35
4
44
37
54
46
47
40
60
50
40
35
51
44
45
37
55
47
6
10
16
25
60
51
76
64
82
69
104
87
109
92
137
115
142
120
179
150
57
48
70
59
77
65
96
81
102
86
127
107
133
112
166
140
1) Cavo ad isolamento minerale nudo esposto al tocco oppure rivestito in materiale termoplastico. per cavi nudi moltiplicare per 0,9.
2) Cavo ad isolamento minerale non esposto al tocco.
Fattore di correzione K1 delle portate per temperature ambiente diverse da 30°C
Temperatura
Tipo di isolante
ambiente (°C)
PVC
EPR
cavo nudo o ricoperto
in materiale termoplastico
al tocco 105°C
esposto al tocco 70° C
10
1,22
1,15
1,26
15
1,17
1,12
1,2
20
1,12
1,08
1,14
25
1,06
1,04
1,07
35
0,94
0,96
0,93
40
0,87
0,91
0,85
45
0,79
0,87
0,76
50
0,71
0,82
0,67
55
0,61
0,76
0,57
60
0,5
0,71
0,45
65
0,65
70
0,58
75
0,5
80
0,41
85
90
95
cavo nudo non esposto
1,14
1,11
1,07
1,04
0,96
0,92
0,88
0,84
0,8
0,75
0,7
0,65
0,6
0,54
0,47
0,4
0,32
Fattori di correzione K2 per circuiti realizzati con cavi installati in fascio o strato
Condizioni di posa
Art. Disposizione
Numero di circuiti o di cavi multipolari
CEI UNEL 35024/1
1
2
3
4
5
6
7
non previste negli art. 2-3-4-5
1
raggruppati
1,00 0,80 0,70 0,65 0,60 0,57 0,54
seguenti e tabelle V e VI
a fascio annegati
11-12-25
2
singolo strato su muro, pavimento 1,00 0,85 0,79 0,75 0,73 0,72 0,72
o passerelle non perforate
11A
3
strato a soffitto
0,95 0,81 0,72 0,68 0,66 0,64 0,63
13
4
strato su passerelle perforate
1,00 0,88 0,82 0,77 0,75 0,73 0,73
orizzontali o verticali
(perforate o non perforate)
14-15-16-17
5
strato su scala posa cavi
1,00 0,87 0,82 0,80 0,80 0,79 0,79
o graffato ad un sostegno
nessuna ulteriore riduzione per più di 9 circuiti o cavi multipolari
colori
160
8
9
12 16 20
0,52 0,50 0,45 0,41 0,38
0,71 0,70
0,62 0,61
0,72 0,72
0,78 0,78
®
Portate dei cavi in regime permanente
secondo CEI UNEL 35024/1 e CEI UNEL 35024/2
Fattori di correzione K2 per circuiti realizzati con cavi multipolari installati in strato su più supporti
(per esempio passerelle)
App. A
Metodo di installazione
Numero
passerelle
13
Passerelle perforate
13
Passerelle verticali perforate
A
14-15
16-17
2
3
Numero cavi
1
2
1,00
0,87
1,00
0,86
3
0,80
0,79
4
0,77
0,76
6
0,73
0,71
2
3
1,00
1,00
0,99
0,98
0,96
0,95
0,92
0,91
0,87
0,85
2 A
2 B
1,00
1,00
0,88
0,91
0,81
0,88
0,76
0,87
0,71
0,85
0,70
2
3
2
3
1,00
1,00
1,00
1,00
0,86
0,85
0,99
0,98
0,80
0,79
0,98
0,97
0,78
0,76
0,97
0,96
0,76
0,73
0,96
0,93
0,73
0,70
9
0,68
0,66
B
Scala posa cavi o elemento di sostegno
Fattori di correzione K2 per circuiti realizzati con cavi unipolari installati in strato su più supporti
(per esempio passerelle)
colori
App. A
Metodo di installazione
Numero
passerelle
13
Passerelle perforate
2
3
Numero cavi
1
2
0,96
0,87
0,95
0,85
13
Passerelle verticali perforate
2
0,95
0,84
14-15
16-17
Scala posa cavi o elemento di sostegno
2
3
0,98
0,97
0,93
0,90
0,89
0,86
3 cavi in formazione orizzontale
13
Passerelle perforate
2
3
0,97
0,96
0,93
0,92
0,89
0,86
3 cavi in formazione a trefolo
13
Passerelle verticali perforate
2
1,00
0,90
0,86
3 cavi in formazione a trefolo
14-15
16-17
Scala posa cavi o elemento di sostegno
2
3
0,97
0,96
0,95
0,94
0,93
0,90
3 cavi in formazione a trefolo
161
3
0,81
0,78
3 cavi in formazione orizzontale
3 cavi in formazione verticale
Portate dei cavi interrati in regime permanente
secondo CEI UNEL 35026
La nuova norma CEI UNEL 35026 si applica ai casi
idonei alla posa interrata. Nella norma vengono definiti
i tipi di cavo utilizzabili e vengono date le tabelle di
portata nelle diverse modalità di posa. Essa è applicaPortata dei cavi interrati
Metodologia
tipica
di installazione
Altri tipi
Tipo di
Numero Portata (A) 4)
di posa
isolamento conduttori Sezione (mm2)
assimilabili 3)
caricati
1,5 2,5 4
6
1)
PVC
2
22 29 38 47
10
63
16
82
25 35 509 70 95 120 150 185 240 300 400 500 630
105 127 157 191 225 259 294 330 386
3
20
26
34
43
57
74
95
2
26
34
44
54
73
95
122 148 182 222 261 301 343 385 450 509 592 666 759
3
23
31
40
49
67
85
110 133 163 198 233 268 304 340 397 448 519 583 663
2
21
27
36
45
61
78
101 123 153 187 222 256 292 328 385
3
18
23
30
38
51
66
86
2
24
32
41
52
70
91
118 144 178 218 258 298 340 383 450 510 595 671 767
3
21
27
35
44
59
77
100 121 150 184 217 251 287 323 379 429 500 565 645
2
19
25
33
41
56
73
94
115 143 175 208 240 273 307 360
3
16
21
28
35
47
61
79
97
2
23
30
39
49
66
86
111 136 168 207 245 284 324 364 428
3
19
25
32
41
55
72
93
cavi unipolari
in tubi
a contatto
(1 cavo per tubo)
EPR 2)
61
PVC 1)
cavi unipolari
in tubo interrato
EPR 2)
61
PVC 1)
cavi multipolari
in tubo interrato
1)
2)
3)
4)
EPR 2)
115 141 171 201 231 262 293 342
104 129 158 187 216 246 277 325
120 148 175 202 231 259 304
114 141 174 206 238 272 306 360
molecola termoplastica a base di polivinilcloruro o similari (temperatura di riferimento del conduttore = 70° C)
molecola elastomerica reticolata a base di gomma etilpropilenica o similari (temperatura massima del conduttore = 90° C)
condizioni assunte dalla 4° edizione della suddetta Norma (Tabella 52C)
i valori di portata indicati si riferiscono alle seguenti condizioni di posa:
temperatura del terreno = 20° C, profondità di posa = 0,8 m, resistività termica del terreno = 1,5 K . mΩ.
Fattori di correzione per gruppi di più circuiti installati sullo stesso piano in tubi
protettivi direttamente interrati (un cavo multipolare per ciascun tubo)
Numero
Distanza fra i circuiti "a" (m)
di cavi
a contatto
0,25
0,5
1
2
0,85
0,90
0,95
0,95
3
0,75
0,85
0,90
0,95
4
0,70
0,80
0,85
0,90
5
0,65
0,80
0,85
0,90
6
0,60
0,80
0,80
0,90
Fattori di correzione per gruppi di più circuiti installati sullo stesso piano in tubi
protettivi direttamente interrati (un cavo multipolare per ciascun tubo)
Numero
Distanza fra i circuiti "a" (m)
di circuiti
a contatto
0,25
0,5
1
2
0,80
0,90
0,90
0,95
3
0,70
0,80
0,85
0,90
4
0,65
0,75
0,80
0,90
5
0,60
0,70
0,80
0,90
6
0,60
0,70
0,80
0,90
Cavi multipolari
Cavi unipolari
�
�
�
Fattori di correzione per differenti valori di resistività termica del terreno
Cavi unipolari
Resistività del terreno (K . mΩ)
1,0
1,2
1,5
2,0
Fattori di correzione
1,08
1,05
1,00
0,90
colori
162
Fattori di correzione per differenti valori di profondità
di posa
Profondità di posa (m) 0,5
0,8
1,0
1,2
1,3
Fattore di correzione 1,02 1,00 0,98 0,96 0,94
Fattore di correzione per temperature del terreno
diverse da 20° C
Temperatura del terreno (°C)
PVC
EPR
10
1,1
1,07
15
1,05
1,04
25
0,95
0,96
30
0,89
0,93
35
0,84
0,89
40
0,77
0,85
45
0,71
0,8
50
0,63
0,76
55
0,55
0,71
60
0,45
0,65
65
0,6
70
0,53
75
0,46
80
0,38
2,5
0,82
Cavi multipolari
1,0
1,2
1,06
1,04
1,5
1,00
2,0
0,91
2,5
0,84
®
Esempi di condutture secondo la Norma CEI 64-8/5
richiamati nelle tabelle di portata dei cavi (appendice A)
Cavi posati a muro
entro tubi protettivi o canali
Cavi posati a vista
N°
N°
Tipo di conduttura
1
Cavi senza guaina
in tubi protettivi
circolari posati
entro muri
termicamente
isolanti
2
Cavi multipolari
in tubi protettivi
circolari posati
entro muri
termicamente
isolanti
3
Cavi senza guaina
in tubi protettivi
circolari
posati sopra
o distanziati
da pareti
3a
Cavi multipolari
in tubi protettivi
circolari
posati sopra
o distanziati
da pareti
4
4a
5
Cavi multipolari
(o unipolari con
guaina) con o senza
armatura, e cavi con
isolamento minerale
posati sopra o
distanziati da pareti
11a
11b
Cavi multipolari
(o unipolari con
guaina) con o senza
armatura, e cavi con
isolamento minerale
fissati su soffitti o
distanziati da soffitti
12
Cavi multipolari
(o unipolari con
guaina) con o senza
armatura, e cavi con
isolamento minerale
su passarelle
non perforate
13
Cavi multipolari
(o unipolari con
guaina) con o senza
armatura, e cavi con
isolamento minerale
su passerelle
perforate
14
Cavi multipolari
in tubi protettivi
non circolari
posatii
sopra pareti
Cavi multipolari
(o unipolari con
guaina) con o senza
armatura, e cav con
isolamento minerale
su mensole
15
Cavi multipolari
(o unipolari con
guaina) con o senza
armatura, e cavi con
isolamento minerale
fissati a collari
Cavi senza guaina
in tubi protettivi
annegati
nella muratura
Cavi multipolari
in tubi protettivi
annegati
nella muratura
24
Cavi unipolari
senza guaina
in tubi protettivi
non circolari
annegati
nella muratura
colori
N°
Tipo di conduttura
11
Cavi senza guaina
in tubi protettivi
non circolari
posati
sopra pareti
5a
24a
Cavi posati entro cavità
di strutture
Cavi multipolari
(o unipolari con
guaina) in tubi
protettivi non
circolari annegati
nella muratura
163
16
Cavi multipolari
(o unipolari con
guaina) con o senza
armatura, e cavi con
isolamento minerale
su passerelle
o traversini
17
Cavi unipolari
con guaina
(o multipolari)
sospesi
od incorporati
in fili o corde
di supporto
18
Conduttori nudi
o cavi
senza guaina
su isolatori
Tipo di conduttura
21
Cavi multipolari
(o unipolari
con guaina)
in cavità
di strutture
22
Cavi unipolari
senza guaina
in tubi protettivi
circolari
posati in cavità
di strutture
22a
Cavi multipolari
(o unipolari con
guaina) in tubi
protettivi circolari
posati in cavità
di strutture
23
Cavi unipolari
senza guaina
in tubi protettivi
non circolari
posati in cavità
di strutture
25
Cavi multipolari
(o unipolari con
guaina) posati
in controsoffitti
o intercapedini
sotto
pavimento
sopraelevato
Cavi posati entro canali
31
32
Cavi senza guaina
e cavi multipolari
(o unipolari
con guaina)
in canali posati
sopra parete
con percorso
orizzontale
e/o verticale
34
Cavi senza guaina
in canali sospesi
34a
Cavi multipolari
(o unipolari
con guaina)
in canali sospesi
Esempi di condutture secondo la Norma CEI 64-8/5
richiamati nelle tabelle di portata dei cavi (appendice A)
Cavi posati nel pavimento
o in cunicoli
Cavi interrati
N°
N°
Tipo di conduttura
33
Cavi senza guaina
in canali incassati
nel pavimento
33a
Cavi multipolari
posati in canali
incassati
nel pavimento
41
Cavi senza guaina
in tubi protettivi
circolari posati
entro cunicoli chiusi
con percorso
orizzontale
o verticale
Cavi senza guaina
in tubi protettivi
circolari posati
entro cunicoli
ventilati incassati
nel pavimento
42
43
Cavi unipolari
con guaina
e multipolari posati
in cunicoli aperti o
ventilati con percorso
orizzontale
o verticale
Tipo di conduttura
61
Cavi unipolari
con guaina
e multipolari
in tubi protettivi
interrati
od in cunicoli
interrati
62
Cavi multipolari
(o unipolari
con guaina)
interrati senza
protezione meccanica
addizionale
63
Cavi multipolari
(o unipolari
con guaina)
interrati con
protezione meccanica
addizionale
Cavi immersi in acqua
81
Cavi multipolari
immersi in acqua
Cavi senza guaina
installati in stipiti o similari
71
Cavi senza guaina
posati
in elementi
scanalati
Cavi fissati direttamente
entro le mura
73
Cavi senza guaina
in tubi protettivi
o cavi unipolari
con guaina
(o multipolari) posati
in stipiti di porte
51
Cavi multipolari
(o cavi unipolari
con guaina) posati
direttamente nella
muratura con
protezione meccanica
addizionale
74
Cavi senza guaina
in tubi protettivi
o cavi unipolari
con guaina
(o multipolari)
posati in stipiti
di finestre
52
Cavi multipolari
(o cavi unipolari
con guaina) posati
direttamente nella
muratura senza
protezione meccanica
addizionale
53
Cavi multipolari
(o cavi unipolari
con guaina) posati
nella muratura con
protezione meccanica
addizionale
colori
164
®
Scelta dei cavi in funzione della caduta di tensione
Calcolo
di verifica
delle cadute
di tensione
nelle linee
di
distribuzione
e terminali
Nelle linee di distribuzione di notevole lunghezza
molto spesso é necessario determinare la sezione
del conduttore in funzione del massimo valore di
caduta di tensione ammessa tra il punto di origine
dell'impianto utilizzatore ed un qualsiasi apparecchio
utilizzatore.
La norma CEI 64-8/5 raccomanda che la caduta di
tensione massima ammessa non sia superiore al 4%
della tensione nominale dell'impianto.
Formule
e tabelle
ΔVf
= IBL (Rcos ϕ + Xsen ϕ)
ΔVf
= IBL Rcos ϕ (1)
ΔV% = ΔVf
2,3
Durante i transitori di avviamento dei motori o di
altri utilizzatori possono essere ammesse cadute di
tensione più elevate, purchè non compromettano
il buon funzionamento dell'impianto; in presenza
di contattori in autoritenuta si consiglia di non
superare il 20%.
Di seguito sono riportati i metodi utilizzati per
determinare sia in modo matematico sia in modo
grafico la caduta di tensione per correnti pari alla
corrente di impiego IB valutata in sede di progetto.
Resistenza e reattanza specifica dei cavi unificati
(tabella UNEL 35023-70)
Cavi unipolari
Cavi multipolari
Resistenza
al metro
R (mΩ)
22,1
14,8
8,91
5,57
3,71
2,24
1,41
0,889
0,641
0,473
0,328
0,236
0,188
0,153
0,123
0,0943
0,0761
0,0607
0,0496
0,0402
Resistenza
al metro
R (mΩ)
22,5
15,1
9,08
5,68
3,78
2,27
1,43
0,907
0,654
0,483
0,334
0,241
0,191
0,157
0,125
0,0966
0,0780
0,0625
0,0512
0,0417
(2)
La formula (1) é impiegabile con errore trascurabile
per S≤50mm2.
La formula (2) é valida per linee a 230/400V.
Tutte le formule sono valide anche per i circuiti
mono-fase raddoppiando la lunghezza L.
La formula di cui sopra è leggermente approssimata
rispetto a quella utilizzata dal Tisystem e genera
differenze del tutto trascurabili.
Legenda
ΔVf = caduta di tensione in volt proiettata sul vettore
tensione di fase
IB = corrente d’impiego in ampére della linea
ϕ = angolo di sfasamento tra la corrente IB e la
tensione di fase
R = resistenza al metro in Ω/m (vedere tabella a lato)
X = reattanza al metro in Ω/m (vedere tabella a lato)
L = lunghezza della conduttura in m
Nota
Per l’espressione di ΔVf in termini vettoriali rigorosi,
consultare i testi di elettrotecnica generale.
Sezioni
nominali
in mm2
1
1,5
2,5
4
6
10
16
25
35
50
70
95
120
150
185
240
300
400
500
630
Reattanza
al metro
XL (mΩ)
0,176
0,168
0,155
0,143
0,135
0,119
0,112
0,106
0,101
0,101
0,0965
0,0975
0,0939
0,0928
0,0908
0,0902
0,0895
0,0876
0,0867
0,0865
N.B. - Valori riferiti alla temperatura di 80° C.
Esempio
di calcolo
della caduta
di tensione
Tratto AB
Dalla tabella per S = 50 mm2
si ricava:
R = 0,473 mΩ
XL = 0,101 mΩ
Per cos ϕ 0,8 sen ϕ = 0,6
ΔVf = 80x30 (0,473x0,8+0,101x0,6) = 1053 mV
Tratto BC
Dalla tabella per S = 25 mm2
si ricava:
R = 0,889 mΩ
si può tralasciare XL e sen ϕ
ΔVf = 40x50x0,889x0,75 = 1333 mV
Tratto AC
Totale = 2386 mV
2,386
ΔV% =
= 1,03%
2,3
colori
165
A
50 mm2 cavi unipolari
IB 80A
cos ϕ = 0,8
L = 30m
B
25 mm2 cavi unipolari
IB 40A
cos ϕ = 0,75
L = 50m
C
M
Reattanza
al metro
XL (mΩ)
0,125
0,118
0,109
0,101
0,0955
0,0861
0,0817
0,0813
0,0783
0,0779
0,0751
0,0762
0,0740
0,0745
0,0742
0,0752
0,0750
0,0742
0,0744
0,0749
Scelta dei cavi in funzione della caduta di tensione
Per un corretto impiego degli utilizzatori è necessario
che essi funzionino al valore di tensione nominale per
la quale sono previsti.
Per tale motivo si deve verificare che la caduta di
ten-sione lungo la linea non assuma valori troppo
elevati.
I limiti di variazione della tensione sono diversi a
seconda del tipo di impianto realizzato e della natura
del carico alimentato.
Si ricorda inoltre che per macchine sottoposte ad
Caduta di tensione percentuale
In (A)
cosϕ = 0,85
sezione del cavo (mm2)
1,5 2,5 4
6
10
1
0,5 0,4
2
1,1 0,6 0,4
3
1,5 1
0,6 0,4
6
2,6 1,6 1
0,6 0,4
10
5,2 3,2 2
1,4 0,8
16
8,4 5
3,2 2,2 1,3
20
6,3 4
2,6 1,6
25
7,9 5
3,3 2
32
6,3 4,2 2,6
40
7,9 5,3 3,2
50
6,7 4,1
63
8,4 5
80
6,4
100
8
125
160
250
320
400
500
avviamenti che danno luogo ad elevate correnti di
spunto, la caduta di tensione sull'utilizzatore deve
essere mantenuta entro valori compatibili con il
buon funzionamento della macchina anche durante
l'avviamento.
Nelle tabelle qui sotto, sono riportati i valori di caduta
di tensione percentuale in una linea di 100 metri a 400V
a.c. trifase. Per linee trifase a 230V a.c. moltiplicare i
valori riportati nelle tabelle per 1,73, mentre per linee
monofase a 230V a.c. moltiplicarli per 2.
(%) a 100 metri in una rete di distribuzione trifase a 400Va.c. su cavi in rame
cosϕ = 1
sezione del cavo (mm2)
16 25 35 50 70 95 120 150 1,5 2,5 4
6
10 16 25 35
0,6 0,4
1,3 0,7 0,5
1,9 1,1 0,7 0,5
3,1 1,9 1,2 0,8 0,5
0,5
6,1 3,7 2,3 1,5 0,9 0,5
0,8 0,5
10,7 5,9 3,7 2,4 1,4 0,9 0,6
1
0,6
7,4 4,6 3,1 1,9 1,2 0,7
1,3 0,8 0,6
9,3 5,8 3,9 2,3 1,4 0,9 0,6
1,6 1,1 0,8 0,5
7,4 5
3
1,9 1,2 0,8
2,1 1,4 1
0,7 0,5
9,3 6,1 3,7 2,3 1,4 1,1
2,5 1,6 1,2 0,9 0,6 0,5
7,7 4,6 2,9 1,9 1,4
3,2 2,1 1,5 1,1 0,8 0,6
9,7 5,9 3,6 2,3 1,6
4,1 2,6 1,9 1,4 1
0,8 0,6 0,5
7,4 4,6 3
2,1
5
3,3 2,4 1,7 1,3 1
0,8 0,7
9,3 5,8 3,7 2,6
4,4 4,1 3,1 2,2 1,6 1,3 1
0,9
7,2 4,6 3,3
5,3 3,9 2,8 2,1 1,6 1,4 1,1
5,9 4,2
6
4,3 3,2 2,5 2,1 1,7
6,7
5,6 4,1 3,2 2,6 2,3
6,9 5,1 4
3,3 2,8
6,5 5
4,1 3,5
50
0,6
0,7
0,9
1,2
1,4
1,9
2,3
3
4,6
5,9
7,4
Caduta di tensione percentuale (%) a 100 metri in una rete di distribuzione trifase a 400Va.c. su cavi in alluminio
In (A)
cosϕ = 0,85
cosϕ = 1
sezione del cavo (mm2)
sezione del cavo (mm2)
10 16 25 35 50 70 95 120 150 185 240 300
10 16 25 35 50 70 95 120
In (A)
1
2
3
0,4
0,5
6
0.6 0.4
0,7 0,5
10
1.3 0.8 0.5
1,4 0,9 0,6
16
2.1 1.3 0.8 0.6
2,3 1,4 1
0,7
20
2.5 1.6 1.1 0.7 0.5
3
1,9 1,2 0,8 0,6
25
3.2 2
1.3 0.9 0.6 0.5
3,7 2,3 1,4 1,1 0,7 0,5
32
4.1 2.6 1.6 1.2 0.9 0.6 0.5
4,8 3
1,9 1,4 1
0,7 0,5
40
5.1 3.2 2.1 1.5 1.1 0.8 0.6 0.5
5,9 3,7 2,3 1,7 1,2 0,8 0,6 0,5
50
6.4 4.1 2.6 1.9 1.4 1
0.7 0.6 0.5
7,4 4,6 3
2,1 1,4 1,1 0,8 0,6
63
8
5
3.2 2.3 1.7 1.3 0.9 0.8 0.6
9
5,9 3,7 2,7 1,9 1,4 1
0,8
80
6.4 4.1 3
2.2 1.5 1.2 1
0.8
7,4 4,8 3,4 2,3 1,7 1,3 1
100
5.2 3.8 2.7 2
1.5 1.3 1
5,9 4,2 3
2,1 1,5 1,3
125
6.5 4.7 3.3 2.4 1.9 1.5 1.3
7,4 5,3 3,7 2,6 2
1,5
160
6
4.3 3.2 2.4 2
1.6
6,8 4,8 3,4 2,5 2
250
6.8 5
3.8 3.1 2.5
7,4 5,3 3,9 3,1
320
6.3 4.8 3.9 3.2
6,8 5
4
400
5.9 4,9 4.1
6,2 5
500
6,1 5
7,7 6,1
colori
166
70
95
120 150
0,5
0,6
0,8
1,1
1,4
1,6
2,1
3,3
4,2
5,3
6,7
0,5
0,6
0,8
1
1,2
1,5
2,4
3,2
3,9
4,9
0,6
0,8
1
1,3
1,9
2,4
3,1
3,9
0,5
0,7
0,9
1,2
1,7
2,3
2,8
3,5
150 185 240 300
0,5
0,7
0,9
1,2
1,4
1,8
2,8
3,6
4,5
5,7
0,6
0,8
1
1,3
1,6
2,5
3,2
4
5
0,6
0,8
1
1,3
2
2,5
3,2
4
0,6
0,8
1,1
1,6
2
2,7
3,3
®
Diagrammi
per la
valutazione
della caduta
di tensione
70
0,5
0,6
50
0,8
1
sezione della linea (mm 2 )
35
1,5
25
2
16
3
10
6
4
5
6
F
E
4
2,5
B
D
A
C
caduta di tensione ∆V%
Scelta dei cavi in funzione della caduta di tensione
IB cosϕ (A)
400
300
200
150
80
100
40
50
30
7
10
12
15
20
5
250
200
150
80
100
50
60
40
25
30
20
15
10
12
1,5
lunghezza delle condutture L (m)
Esempio:
Dati iniziali
Caduta di tensione ammessa = 4% max
- Corrente d’impiego IB = 40A, cos ϕ = 0,8
- Sezione linea = 10 mm2
- Lunghezza linea trifase = 200m
Dati ricavati dal diagramma
- IB cos ϕ = 32A (punto A)
- Sezione = 10 mm2 (punto B)
- Lunghezza = 200m (punto C)
- Caduta di tensione > 6% (punto D)
- Aumento della sezione a 25 mm2 (punto E)
- Caduta di tensione 2,6% circa (punto F)
1° tentativo
IB = 40A
cos ϕ = 0,8
10 mm2
L = 200m
ΔV% ≅ 6% (eccessiva)
(punto D)
2° tentativo
IB = 40A
cos ϕ = 0,8
25 mm2
ΔV% ≅ 2,6% (punto F)
L = 200m
colori
167
Condizioni generali di protezione dei conduttori
Sovracorrenti
e temperature
Il problema delle sovracorrenti é fondamentalmente
un problema termico.
Un conduttore percorso da corrente si riscalda in modo
proporzionale al quadrato dell’intensità di corrente ed
al tempo di permanenza della sollecitazione termica;
risulta quindi molto importante controllare i valori di
corrente al fine di evitare eccessivi riscaldamenti dei
cavi che comporterebbero il rapido danneggiamento
dell’isolante del conduttore stesso.
Si possono verificare tre casi per i quali corrispondono
tre differenti temperature massime ammesse dal
cavo:
- Il regime permanente; dà luogo a temperature massime sopportabili dal cavo per un tempo indefinito.
Queste temperature non devono superare la
temperatura massima di esercizio caratteristica per
ogni tipo di isolante.
- Il sovraccarico; da luogo a temperature tali da
provocare il rapido danneggiamento dell’isolante se
non interrotte tempestivamente. Per l’interruzione
delle sovracorrenti che provocano tali temperature
sono ammessi tempi dell’ordine di un ora.
- Il cortocircuito; da luogo a temperature molto
più elevate che devono essere interrotte in tempi
brevissimi, dell’ordine di qualche centesimo di
secondo.
La curva riportata di seguito indica la riduzione
della vita di un cavo per ogni singolo sovraccarico o
cortocircuito che dà vita ad una sovratemperatura per
un determinato tempo.
Temperature caratteristiche dei cavi
Tipo di isolante
(denominazione
comune)
temperatura
max di
esercizio
ϑz °C (1)
75
180
90
90
90
90
70
70
90
70
G1b (gomma)
EI2 (gomma)
G5 (EPR)
G7 (HEPR)
G9 (4)
G10 (4)
TI2 (PVC)
R2 (PVC)
TI3 (PVC)
TI4 (PVC)
temperatura
max di
sovraccarico
ϑs °C (2)
120
330
150
150
150
150
110
110
150
110
temperatura
max di
cortocircuito
ϑcc °C (3)
200
350
350
250
250
250
150
160
160
160
(1) Temperature in base alle quali si calcola Iz (Norma
CEI 20-11)
(2) Temperature non indicate esplicitamente dalle norme,
ma dedotte dalla relazione If
1,45 Iz riportata dalla
CEI 64-8/4
(3) Temperature in base alle quali si calcolano i valori massimi
ammissibili dell'integrale di Joule (Norma CEI 20-11)
(4) Mescole speciali a basso sviluppo di gas e fumi tossici.
Transitorio termico di riscaldamento dei cavi
ϑcc
corrente di cortocircuito
160÷200°C
ϑs
corrente di sovraccarico
110÷150°C
ϑz
temperatura
70÷90°C
correnti d'impiego
(regime permanente)
ϑ0
5s
1h
tempi
Riduzione della vita del cavo di 1/1000 in relazione alla sovratemperatura, in occasione di sovracorrenti
(modello di Arrhenius)
300
°C
250
EPR
PVC
200
150
100
50
10
10
1
colori
168
2
2
10
3 4 5
minuti
3
10
4
10
5
secondi
8 10 15 20 30 40 60
1
2
3 4 5
ore
7 10 15 20 24
1
2
3
4
6 8 10
giorni
®
Sezioni protette in funzione dei tempi
di ritardo breve intenzionale con interruttori selettivi
Gli interruttori automatici Megatiker e Megabreak
hanno tempo di ritardo t variabile da 0 a 300 ms
(Megatiker) e da 0 a 1s (Megabreak). L'energia specifica
passante si può calcolare con la relazione:
t
0
∫[
I (t)] 2 dt = Icc2t
Nelle tabelle seguenti sono indicate le sezioni minime
protette per cavi in rame isolati in PVC (K = 115) in
gomma G2 (K = 135), in gomma G5 (K = 143) e per
sbarre di rame nudo (K =159).
Per quanto riguarda le sbarre il valore di K è quello
corrispondente ad una temperatura finale di 200°C
valido quando non sono da temere pericoli termici.
dove Icc è la corrente presunta di cortocircuito e t è il
tempo totale di interruzione.
Sezioni minime protette per tempo di ritardo nullo (mm2)
Tipo di linea
cavo isolato in PVC
cavo isolato in gomma G2
cavo isolato in gomma G5
sbarre di rame
Correnti presunta di cortocircuito in kA
10
15
20
25
30
25
35
50
70
70
25
35
50
50
70
25
35
50
50
70
16
24
32
40
48
35
95
70
70
56
40
95
95
95
65
45
120
95
95
72
50
120
120
95
81
60
150
120
120
97
70
185
150
150
113
35
150
120
120
90
40
150
150
120
103
45
185
150
150
115
50
185
185
150
128
60
240
185
185
154
70
300
240
240
178
35
185
185
150
133
40
240
185
185
152
45
240
240
240
171
50
300
240
240
190
60
2x185
2x150
2x150
228
70
2x185
2x150
2x150
266
Sezioni minime protette per tempo di ritardo di 100 ms (mm2)
Tipo di linea
cavo isolato in PVC
cavo isolato in gomma G2
cavo isolato in gomma G5
sbarre di rame
Correnti presunta di cortocircuito in kA
10
15
20
25
30
50
70
95
95
120
35
50
70
95
120
35
50
70
95
95
26
39
52
64
77
Sezioni minime protette per tempo di ritardo di 300 ms (mm2)
Tipo di linea
cavo isolato in PVC
cavo isolato in gomma G2
cavo isolato in gomma G5
sbarre di rame
colori
169
Correnti presunta di cortocircuito in kA
10
15
20
25
30
70
95
120
150
185
50
70
95
120
150
50
70
95
120
150
38
57
76
95
114
Dimensionamento del conduttore di neutro e di protezione
Dimensionamento del
conduttore
di neutro
Dimensionamento del
conduttore
di protezione
Il conduttore di neutro deve avere la stessa sezione
dei conduttori di fase:
- nei circuiti monofase a due fili , qualunque sia la
sezione dei conduttori
- nei circuiti trifase quando la dimensione dei
conduttori di fase sia inferiore od uguale a 16 mm2
se in rame od a 25 mm2 se in alluminio
Nei circuiti trifase i cui conduttori di fase abbiano una
sezione superiore a 16 mm2 (se in rame) od a 25
mm2 (se in alluminio) il conduttore di neutro può
avere una sezione inferiore a quella dei conduttori
di fase se sono soddisfatte contemporaneamente
le seguenti condizioni:
- la corrente massima, comprese le eventuali
armoniche, che si prevede possa percorrere il
conduttore di neutro durante il servizio ordinario,
non sia superiore alla corrente ammissibile
corrispondente alla sezione ridotta del conduttore
di neutro (la corrente che fluisce nel circuito
nelle condizioni di servizio ordinario deve essere
praticamente equilibrata tra le fasi);
- la sezione del conduttore di neutro sia almeno uguale
a 16 mm2 se in rame e 25mm2 se in alluminio
Nella norma CEI 64-8 vengono riportate le seguenti
prescrizioni per la protezione del conduttore di
neutro:
a) quando la sezione del conduttore di neutro è almeno
uguale od equivalente a quella dei conduttori di
fase, non è necessario prevedere la rilevazione delle
sovracorrenti sul conduttore di neutro
b) quando la sezione del conduttore di neutro è
inferiore a quella dei conduttori di fase, è necessario
prevedere la rilevazione delle sovracorrenti sul
conduttore di neutro, adatta alla sezione di questo
conduttore: questa rilevazione deve provocare
l’interruzione dei conduttori di fase, ma non
necessariamente quella del conduttore di neutro.
c) non è necessario tuttavia prevedere la rilevazione
delle sovracorrenti sul conduttore di neutro se
sono soddisfatte contemporaneamente le due
seguenti condizioni:
- il conduttore di neutro è protetto contro i
cortocircuiti dal dispositivo di protezione dei
conduttori di fase del circuito
- la massima corrente che può attraversare il
conduttore di neutro in servizio ordinario è
chiaramente inferiore alla portata di questo
conduttore. Nei sistemi trifasi equilibrati per
poter ridurre la sezione del conduttore di neutro
rispetto a quella dei conduttori di fase è quindi
necessario che sia garantita la sua protezione
dai cortocircuiti.
La norma CEI 64-8 riporta due metodi per il
dimensionamento del conduttore di protezione (PE):
Il termine (I2t) rappresenta l’energia specifica lasciata
passare dal dispositivo di protezione; il coefficiente
K tiene conto del tipo di isolante, del materiale
conduttore, delle temperature iniziali e finali in caso
di guasto.
La norma CEI 64-8 riporta i valori da utilizzare per K
nel caso in cui il PE sia un cavo unipolare, l’anima di un
cavo multipolare, il rivestimento metallico o l’armatura
di un cavo, un conduttore nudo: esso assume valori
diversi nei vari casi sia per la presenza o meno di
materiale isolante, sia perché si suppone una diversa
temperatura iniziale del conduttore da cui deriva
una minore o maggiore quantità di energia specifica
sopportabile dallo stesso.
b) La sezione dei conduttori di protezione può essere
determinata facendo riferimento alla seguente
tabella, in questo caso non è necessaria la verifica
attraverso l’applicazione della prima formula
riportata sopra. Se dall’applicazione della tabella
risulta una sezione non unificata, deve essere
adottata la sezione unificata più vicina al valore
calcolato.
a) La sezione del conduttore di protezione (Sp ) non
deve essere inferiore al valore determinato con
la seguente formula:
Sp =
√
I2t
K
(I2t) = K2 Sp2
La formula può essere riscritta nel
modo seguente:
Tenendo presente che le sezioni
dei cavi aumentano per valori
discreti possiamo più realisticamente
scrivere:
(I2t) ≤ K2 Sp2
La sezione del PE viene determinata in modo da
garantire il non superamento durante il guasto della
temperatura ammessa in caso di cortocircuito.
colori
Sezione dei conduttori di fase (mm2)
Sezione minima del conduttore di protezione (mm2)
S f < 16
Sp = S
16 < S f < 35
16
S f > 35
Sp = S/2
170
IT04G - edizione 03/2004
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